Elezioni presidenziali USA: la convention democratica in corso a Boston, la figura di John F. Kerry, la gestione della guerra in Iraq da parte di George W. Bush, il ruolo di Ralph Nader nella competizione elettorale e i rapporti degli USA con l'Unione Europea

Comincia oggi a Boston la convention democratica che designerà ufficialmente John Kerry quale sfidante per le presidenziali americane del prossimo due novembre e inizia il conto alla rovescia restano cioè con centinaia di giorni per riuscire a battere il presidente in carica Giorgio da bio Boucher
La convention democratica tra l'altro il è la prima che si svolge dopo l'undici settembre del due mila e uno
E vedrà la presenza a Boston di più di trentacinque mila persone con la consueta coreografia fatta anche di palloncini colorati di coriandoli di di bande musicali di personali più o meno pittoreschi ma su un grande show mediatico senza dubbio ma ci sarà anche la politica per Kerry queste saranno le settimane decisive per far volgere a proprio favore l'ago della bilancia che ora sembra essere sostanzialmente in un in equilibrio
Per parlare di questo importante appuntamento delle prossime settimane siamo al telefono con Massimo Teodori
Che è un nome che per i nostri ascoltatori non ha certo bisogno di presentazione lo ricordiamo l'insegna tra l'altro storie dell'istituzione degli Stati Uniti
All'Università di Perugia ha scritto tra l'altro recentemente gli ultimi tre e libri tra breve dedicati all'America e alla rapporto Pramerica tra Stati Uniti ed Europa
Alcuni commentatori politici in Italia presente mi viene in mente oggi leggevo Alberto Pasolini Zanelli sul giornale ma anche per esempio certi titoli e quella della sera parlano di una e di un'America fortemente divisa con una proprio ma uno scontro anche viscerale dice Zanelli tra
Sostenitori elettori dei due partiti come mai si era visto prima o come non si vedeva da tanto tempo agli Stati Uniti è proprio così vecchi mi pare che sia proprio così però con una notazione a margine vale a dire nella
La Mary in questo momento è diviso radicalmente mai divisa non c'è altra sostenitori del presidente repubblicano Bush
E del lo sfidante democratico Kerry
Quanto è diviso fra i sostenitori del presidente Boucher e coloro che si oppongono al presidente Bush tanto è vero che ovvero uno slogan che va molto è chiunque ad eccezione di bus e qui sta tutto il problema del candidato Carrie
Nel senso che di tutta questa parte che si oppone al presidente Vos in realtà non è convinta della candidatura di Carrie Carrie non riesce ad esercitare quel fascino quel carisma che un candidato presidenziale dovrebbe dovrebbe esercitare ed è per questo che
E uno dei punti cruciali della convenzione democratica che si apre
Oggi avvolto nel proprio quello perché devi riuscire a convincere i tanti americani che non vogliono pusher che lui è il candidato buono è il candidato giusto del candidato
Che non solo capace di battere OSCE ma anche una fisionomia politica chiara un carattere chiaro di questo allo stato gli americani sono tutt'altro che convinti
Ecco che dicevamo che i sondaggi sembrano dare per ora sostanzialmente in parità punto più un punto meno per uno o per l'altro però c'è anche da ricordare che il il sistema elettorale qua e non è cioè queste percentuali non si non non non equivalgono poi ad altrettanti voti che andranno all'uno o all'altro
Possiamo anche ricordare brevemente come funziona il meccanismo d'elezione presidenziale
Dunque il meccanismo delle elezioni presidenziali funzione in una maniera che noi possiamo ritenere che sia singolare ma in realtà è il prodotto della organizzazione federale dello Stato americano come funziona
Funziona nel senso che Itv quelli che contano non sono i voti popolari e cioè la somma dei voti che un candidato e l'altro candidato pendono su scala nazionale
Ma i i voti elettorali che cosa sono i voti elettorali voti elettorali
Ci sono dei voti
Per cui ogni risultato vale un certo numero di voti per esempio lo stato maggiore la California vale attualmente cinquantacinque voti elettorali
New York vale mi pare ventitré voti elettorali il Texas vale trentuno voti elettorali e via di seguito la tromba generale dei voti elettorali
Bene è uguale a cinquecentotrentotto voti elettorali che poi cinquecentotrentotto rappresenta la somma dei membri della Camera dei Rappresentanti quattrocentotrentacinque dei senatori e cento e di tre rappresentanti
Nella capitale Washington
Allora un candidato per essere eletto deve raccogliere duecentosettanta voti elettorali come si raccolgono questi voti elettorali fino a poco nella seguente maniera si vota Stato per Stato
E nell'ambito di ogni Stato il candidato che prende più voti popolari anche un solo voto in più con quinta tutti quanti voti elettorali di quello Stato per esempio se in California
I democratici prendono sei milioni e mezzo di voti e i repubblicani sei milioni e trecento mila voti i cinquantacinque voti della California vanno tutti quanti al candidato democratico
Quando li ha messi insieme duecentosettanta su trecentocinquantotto il candidato divenne presidente questo perché si tratta di un'espressione del del federalismo in cui ogni Stato conta in quanto tale con la sua personalità e la sua identità può cadere ed è accaduto diverse volte
Che un candidato ha più voti popolari ma meno voti elettorali anche la volta scorsa nel due mila Al Gore ha ottenuto circa cinquecento mila voti elettorali in più del del di Giorgio d'avvio OSCE ma ha ha ottenuto meno voti elettorali e quindi ha perso le elezioni
Ecco è questo dunque questo meccanismo spiega anche perché può avere molto peso il ruolo di di Nadia Blefari così del candidato indipendente a lui e qui insomma nelle elezioni del due mila e il terzo candidato Nader
Che apprese all'ora
Il tre per cento dei voti
In realtà fu determinante per far vincere il candidato repubblicano per per per far vincere cioè George Bush questo perché perché le sottrae in alcuni Stati
Che sono sul filo di lana anche pochi voti al più al candidato più vicino inevitabilmente fa eleggere il candidato più lontano perché c'è una legge diciamo che si è costantemente ripetuta nel corso del Novecento e la legge questa quando c'è un terzo candidato con un minimo di forza diciamo che prende almeno il tre il quattro per cento dei voti
E automaticamente fai leggere il candidato all'UE più lontano per intenderci che c'è un terzo candidato di destra
Fa vincere il candidato di sinistra se c'è un terzo cambia lo si riterrà vince il candidato di destra
Queste accaduto costante mentre nel corso del Novecento basta ricordare
E che nel mille novecentosessantotto
Un terzo candidato
Democratico spacco il partito democratico era era Erriu era George Wallace allora e fece vincere il repubblicano Nixon basta ricordare il caso il caso di Clinton Clinton è stato eletto nel mille novecentonovantadue
Perché c'era il terzo candidato di del caro spero che ha sottratto voti al candidato repubblicano e così anche la volta scorsa Ralph Nader
Praticamente contribuito in maniera sostanziale alla vittoria del candidato repubblicano sottraendogli voti proprio nello Stato cruciale che era la Florida che anche quest'anno è uno degli Stati incerti in cui la battaglia
E più equilibrata
Ecco Natali prima come la contrapposizione più che Bush e Kerry watch e quelli che non vogliono Bush in questo senso che peso possono avere un po'possono avere tutti quegli intellettuali quegli scrittori che hanno scritto in un ma non solo anche per esempio un regista come Michael morì il suo firma Fahrenheit novecentoundici tutta questa pubblicistica tutta questa produzione cultura intellettuale contro Bush può avere può spostare qualcosa può avere un peso
Allo stato sembra che non può avere peso perché perché c'è una metà dell'America e che sicuramente schierato su posizioni contro Bush ma più si radicalizza queste
Parte che è schierata col contro Bush
In una certa misura meno è disponibile a votare che è lui che ha una fisionomia molto incerta perché il problema di Carrie
Oggi e quello che non è politicamente definito non esercita alcun carisma e questo dipende sia dalla sua dal suo carattere sì anche dalla sua storia perché sappiamo che Carrie
E ha preso in tutti i campi appeso delle posizioni di un certo tipo ma anche l'opposto
Così sull'artista guerre
In Iraq e che prima approvato poi rifiutato ma in passato anche il suo atteggiamento sul Vietnam così è su temi diciamo i diritti individuali diritti civili il quale la Bortot e via di seguito
E quindi oggi il curry ha bisogno ha bisogno di diventare riconoscibile e individuabile per convincere che lui è il candidato buono dal contrapporre a bus per questo che le elezioni allo stato sono ancora molto incerte anche se ci sono ancora tre mesi di tempo perché
Il capitolato possano orientarsi in maniera definitiva infatti questa è proprio il rimprovero maggiore che che viene fatto a Carrie i quattro lato in tutti questi mesi è stato molto attento a non
A fare dichiarazione che non compromettesse euro Bluey parla di pragmatismo gli avversari lamenta invece parlano di indecisione
Ma appunto il problema se uscirà in questi tre mesi con una appunto a andrà a conquistare un'immagine davvero ribelli la prima scommessa fondamentale proprio in questa convenzione democratica
Perché con il suo discorso al termine della convenzione di investitura
Il discorso che che terrà mercoledì prossimo e con l'approvazione la proposizione dell'approvazione della piattaforma del Partito Democratico
Questo dovrebbe essere lo strumento che comincia a penetrare nella opinione pubblica americana e quindi aspettiamo ancora un paio di giorni per capire se si muove bene io o se rimarrà in questo limbo
Di essere sia il candidato democratico contrapposto al bus ma di non essere un candidato sufficientemente convincente
Parliamo anche di Boucher perché indubbiamente mi diceva di capire i canti il presidente in carica e sempre avvantaggiato anche perché magari controlla situazioni informazioni che invece lo sfidante non non può controllare ma per bus però questa volta non se le cose non sembrano così facile a meno che non succeda un fatto clamoroso l'arresto di Bin Laden o speriamo di no ma che era un nuovo attentato che potrebbe far scattare una
Una reazione
Da parte del del del dei cittadini per mantenere questa amministrazione e questa volta il il candidato uscente non si trova in una condizione privilegiata come di solito si trovano i candidati usciti dei presidenti uscenti
Perché perché nell'ultimo periodo insomma nell'opinione pubblica si è diffuso che una serie di di affermazioni e su cui si è basata la politica di Bush in questi anni erano affermazioni molto traballanti non convalidati e non e non accertate
E quindi la sua credibilità
è stata una credibilità che è stata molto messo in questione
Non bisogna dimenticare che allontana all'indomani dell'undici settembre il killer il presidente Bush che pure era ritenuto un presidente molto debole che le accresciute letti in maniera molto controversa e
A questo improvvisamente con l'undici settembre una grande popolarità e un grande consenso negli Stati Uniti perché seppe reagire e decisamente al peggiore attacco ci sia mai stata una storia
A di tutti gli Stati Uniti seppe reagire bene dichiarò la guerra al terrorismo che era quello che gli americani volevano sentire dal loro presidente cioè non dimentichiamoci che per la stessa costituzione in fondo il presidente deve proteggere la sicurezza del Paese proteggere la vita degli americani e gli americani attaccati in maniera così inaspettata e imprevedibile l'undici settembre
Che nella reazione del precedente
Si sentirono molto confortati e tuttora
Sono convinti che la questione della sicurezza nazionale della lotta al terrorismo rappresentino la la priorità il punto principale della politica estera anche della politica interna americana
Detto questo però l'opinione pubblica sia in mano a mano convinta che Bush ha condotto questa giusta guerra al terrorismo questa giusta reazione al terrorismo la condotta male cioè facendo delle cose che non hanno portato al successo e dicendo e facendo delle affermazioni non corrispondenti alla verità e quindi si è creata questa sfiducia in metà dell'America rispetto al precedente nonostante che Contini la maggior parte del Paese essere convinto che la guerra al terrorismo rappresenti la priorità della politica estera
Americana per il prossimo futuro questa è un po'il dilemma dei bus e questa è la ragione per la quale non parte avvantaggiato ma parte sostanzialmente Vantaggiato e si
Il vantaggio tanto più in quanto vengono fuori come con la recente Commissione d'inchiesta sulle cause dell'undici settembre vengono fuori dei
Particolari appunto che vegetano delle ombre sulla gestione dell'amministrazione federale e quindi è tuo giudizio Boucher cosa dovrebbe fare in questi
Circa tre mila
Zilli per far pendere decisamente la coda la bilancia la sua parte senza curarsi Obama un nuovo undici settembre va be'per me è molto difficile dire che cosa Opus dovrebbe fare chiaro che stiamo parlando francamente
Possiamo dire questo che delle cose in Vietnam vanno per il meglio insomma è quella strada la normalizzazione in Iraq si quella per la normalizzazione
Diciamo è una strada che va avanti bene come è stata avviata con il governo locale di riferire questo sicuramente favorirebbe una rielezione di Bush se invece ci sono delle
Indi sulla situazione non si formalizzano continuano gli attentati colpirono parole morti se ci dovesse addirittura qualche nuovo caso di terrorismo sul suolo americano o anche altrove ebbe questo si favorirebbe molto Bush perché
E significa che proprio sul terreno più sensibile quello della protezione della sicurezza del popolo americano il presidente non è stato in grado di assicurare una parliamo di OPA dell'Europa in Europa sono molto
Sì che sia uno la vittoria di Kerry sperando che questo possa rasserenare i rapporti trapunte Europa e Stati Uniti oggi riottoso quella della sera dice che questo è un calcolo sbagliato invece tutto
Il caso anche di vita radicare tu sei cioè io sono sono assolutamente d'accordo con quello che scrive Riotta credo di averlo detto nel
Per settimane passate più volte in diverse occasioni è una pura illusione quelle da parte degli europei in particolare della sinistra europea e della sinistra italiana che in maniera un po'ridicolo e provinciale e corsa negli Stati Uniti alla convenzione poi non sembra neppure che riesca a dire qualche contatto serio come leggiamo dai giornali mi sembra un'illusione di pensare che Carrie posto da fare aree come strategia di fondo delle cose diverse da quelle che ha fatto Opus nel senso che come accennavo poco fa
La questione della sicurezza e la questione della lotta al terrorismo rimangono degli elementi prioritari per l'opinione pubblica americana e quindi gli europei si illudono che qualcosa cambi anzi al contrario più volte che vi accenna altro che bisogna aumentare le truppe in Iraq che questo a sua volta creerebbe dei nuovi problemi
Cuento ripopolò americano è contrario alla reintroduzione della leva come ditta oggi non c'è davvero Vai sempre contrario per ragioni storiche alla leva genere generalizzata che potrebbe essere reintrodotta proprio da Carrie il quale abbandonerebbe diciamo la strategia che è stata la strategia tipico Pira mi sfilo del cioè di un piccolo esserci do molto tecnologico dato che colpisce e poi va avanti sembrava che Kerry avesse assicurato proprio lo stato maggiore della di che idea che invece cambierebbe tattica passando dal questo esercito rivoluzionario technology dato del ristretto a un esercito più tradizionale per tenere
Il territorio quindi è un'illusione il cocco da parte degli europei della sinistra
Italiana in particolare di di pensare che le cose cambino cento potrà cambiare un certo stile potrà cambiare il rapporto con gli Stati europei
Però qui la questione non è tanto quella
Degli Stati Uniti o del presidente americano qua della questione degli europei certe gli stati europei non si danno una mossa nel senso di Dipro vedere risorse provvedere eserciti impegnati in una strategia nel terrorismo non solo in Iraq una politica avere una politica estera unitaria di in mente io credo che anche sui sui passa formalmente in America dalla politica unilateralista una multilaterale che questa politica posso andare avanti perché per esserci una politica multilaterale occorrono
Dei primi interlocutori ieri interlocutore non sono altro che e gli europei che in questo momento sono sono fuori gioco certa per concludere tu personalmente cosa cosa ti auguri il due novembre che succeda
Ma io sono molto io ho appoggiato
La guerra al terrorismo poggiato la la campagna d'Iraq naturalmente sono rimasto molto scosso dagli errori che l'amministrazione Bush ha compiuto nella seconda fase cioè nella fase di gestione della ricostruzione
E poi c'è qualcosa che
Personalmente data la mia formazione io non è nuova alle IRE che nel
Bush cinismo c'è un fondamentalismo religioso che incide molto sulla questione dei diritti individuali libertà individuali è una cosa personalmente molto distante dalla mia cultura le i miei valori quindi forse
Per
Il trionfo della democrazia e ancora una volta avere una volta uno una volta l'altro è la cosa migliore
Allora grazie noi ti ringraziamo per il momento torneremo poi sicuramente a sentirci visto che tra qualche settimana ci sarà la convention repubblicana e poi i la campagna elettorale entra proprio nel vivo in vista dell'appuntamento del due novembre grazie a Massimo Teodori con il quale abbiamo parlato appunto delle prossime elezioni presidenziali americane nel giorno di apertura della convention di Boston che designerà ufficialmente John Kerry quale candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti