"La riforma della parte seconda della Costituzione" (presso il Monte dei Paschi di Siena)

Amo
Di lavorare fin verso l'una e mezza poi ci sarà qui in onda saletta accanto un buffet che consentirà di ridurre l'intervallo diciamo al minimo e quindi di riprendere
Al più tardi per le per le due e mezza insomma quindi di comprimere i tempi dell'intervallo in modo nel pomeriggio di riuscire a finire in tempi ragionevoli per il rientro di dei molti che vengono da fuori Roma
Come vi abbiamo comunicato l'idea e di dividere in due parti in due sessioni questa mattina su forma di governo garanzie costituzionali
Regole democratiche rapporti maggioranza opposizione statuto dell'opposizione e così via pomeriggio su Titolo quinto devolution interesse nazionale
Riorganizzazione del Parlamento Senato federale eccetera questo tendenzialmente naturalmente non si può impedire il se uno vuol fare un intervento che collega
Diciamo le varie questioni
Di farlo quando ritiene la mattina o il pomeriggio gli approfondimenti specifici sulle singole questioni dovrebbero essere possibilmente collocati nelle due nelle due sessione in modo da dare ordine ai nostri lavori
Il secondo elemento organizzativo che chi volge a credo che già tutti sanno perché hanno ricevuto le mele di convocazione e che
è nostra intenzione raccogliere
Sia i contributi di chi interviene oralmente
Eventualmente rivisti e ripensati anche sulla base di questo dibattito sia altre note e commenti al testo del disegno di legge di riforma approvata dal Senato in un
Instant book abbiamo preso accordi con l'editore in modo che venga stampato in quindici massimo venti giorni perché la nostra intenzione è di inviarlo ai primi di maggio massimo entro metà a me metà maggio innanzitutto a tutti i seicentotrenta no anzi sono un po'meno in questo momento seicento diciannove deputati che da e e i primi di maggio prima in Commissione e poi speriamo il più tardi possibile in aula discuteranno discuteranno la riforma e quindi noi riteniamo importante che emergano i punti di convergenza ed eventualmente anche i punti di divergenza tra gli studiosi che
Colle sintetiche motivazione delle osservazione critiche dei rilievi e delle valutazioni sul testo emerso dal Senato
Ci sarà adesso una primo intervento una primo intervento introduttivo di Giovanni Sartori è uno di leopoldo Elia e poi procederemo
Al secondo anche delle richieste e delle iscrizioni a parlare ma io pregherei s'intende
Intervenire dei dei dei
Il Sydney versi a parlare M mettiamo un un foglio all'atto all'atto del Castro anzi sinistro per chi guarda del tavolo di presidenza in modo da vere già delle indicazioni poi per l'organizzazione del dibattito il professor Sartori
Allora
Mi vergogno un po'dico
Mi fate anche a parlare per primo mente dovrei parlare per ultimo ma forse è per lei e per liberarsi di me voglio dire riappare l'alto è e ciao credo che Bassanini
Franco dei memi abbia mi chieda di di cominciare
Proprio perché io non intendo rubare il mestiere ai costituzionalisti veri ma mentre mi voglio un po'preoccupare dell'aspetto di come fronteggiare diciamo la politica più che più che determinati ittiti tecnica di dei problemi di tecnica costituzionale quindi il mio intervento
Si limita a così a a a cercare e strategie di di di interdizioni efficace
Già l'altra volta ora io anche come un
Con estratti mi sono arrivati ieri di un pezzo che ho scritto per per diciamo una nuova edizione mio libriccino che si intitola verso una Costituzione incostituzionale
Quindi SS qualcuno interessa ciociaro di olio o nella borsa e sono lieto di diffondere il mio fermo ma un po'il senso del del dell'intervento è questo
Come si combatte come si batte queste magari ci sono i favorevoli questa questo Progetto di di questi riforma costituzionale
Scusate
Ma è
In quello scritto e anche in altre occasioni ho detto bene
Ma secondo me nuovi forse dovremmo andare anche a un referendum spero di no ma insomma mi preoccupo di arrivare a questo esito che è molto rischioso perché contro la televisione si lotta male e con così se volete anche con parole d'ordine efficace perché purtroppo si Fink però con le parole d'ordine nel novanta non facendo bellissimo progetto di riforma costituzionale
Che nessuno dell'ottanta per cento del novanta per cento del del dell'elettorato non è nemmeno in grado di capire posto che si proprio quindi io
L'altra volta ho suggerito dico secondo me chi si oppone a questo questo progetto
Do do do dovrebbe fare insomma la sinistra lo dovrebbe fare
Dicendo che noi difendiamo il sistema parlamentare che poi è la vera vecchia tradizione affetta per tutti gli anni del del del
Della prima Repubblica è stata fortemente parlamentare visto che vede siamo Alice nel vogliamo consigliava di andare e ci opponiamo in nome di un sistema pane razionalizzata si può dire cioè con emendamenti che rafforzino l'esecutivo
Ma un sistema parlamentare razionalizzata allora la la gente sistema parlamentare capisce poi spiegare che che invece questa è la distruzione del sistema parlamentare
Credo di qualsiasi sistema di garanzie è inutile che che è inutile che lo dica qua
E e che come
E che è anche un un salto nell'ignoto come tutti sappiamo salvo l'esperienza israeliana ma l'esperienza italiana sì e significativa ma insomma viene negata che cento Iselle in questo presto secondo me cercava insomma Romoli allora la la la mia idea è di e di della Beta edilizia di vedere se si riesce a ma a fare fronte comune su questo slogan noi difendiamo il sistema parlamentare non vogliamo che il sistema parlamentare sia distrutto e soprattutto sia distrutto da un sistema che non si sa bene cosa sia ma che ci ha detto
è un sistema di strapotere perso se ha potere vediamo qual è la parola giusta perché potere assoluto già la gente non saprei latrina quindi apre lutto stando a quel suo padre molto
Quindi mio io direi un sistema al punto di di di di eccesso di potere personale e basta
Dia alla difficoltà che vedo nel nell'avvenire questo questo questo tipo di slogan perché di questo sto parlando in questo momento nativo dagli o meglio e il divieto di ribaltone
Che che che io ho sempre ribaltone cioè il divieto di ribaltone l'ho sempre disapprovato Annan no non mi pare
Che abbia in dottrina nella dozzina comparata no all'Olanda è un'invenzione nostra ma però sensi punto solo questo che se si approva il divieto di ribaltone siamo già fuori del sistema parlamentare chiede quindi se veramente vogliamo grazie veramente vogliamo Dinoi ci battiamo per salvare il sistema parlamentare e allora è in è in contraddizione sostenere dividete riguardo perché già il divieto di ribaltone
Distrugge la flessibilità del sistema parlamentare impedisce a questo sistema di funzionare per come è stata inventata un cioè un sistema che sia otto riparata solo se si creano problemi si risolvano in Parlamento Candy Candy ci deve essere libertà di cercare la soluzione in parlamento ecco io vedo questo grosso ostacolo
Nella misura nella quale diciamo al la sinistra
E approva il divieto di un altro nella stessa misura la sua causare in difesa del del sistema parlamentare debole ecco vorrei semplicemente richiamare la vostra attenzione su questo punto che merita di essere secondo me discorso piazza
Questo
Beh
Ma quindi io mi limiterei da ai nostri destinatari per ora si diciamo
Ci sarà uno sviluppo poi referendario indubbiamente bisogna trovare il linguaggio di cui ci parlava
Giovanni Sartori linguaggio più così anche di affetto
Per ora dobbiamo dirigerci a seicentotrenta deputati che forse anche anche latino dell'assoluto forse lo affermerebbe era un po'significato ma a parte questi premierato assoluto può andar bene per per Montecitorio
Da mentre ovunque ma
Il punto è questo che appunto tenendo conto di questi destinatari si potrebbe cominciare con un piccolissimo
Una paginetta insomma di excursus anche di comparato di diritto comparato per dire che questo sistema escogitato
Al Senato il e prima ancora dal governo perché questo è un disegno di legge governativo costituzionale governativo
E è un
Diciamo un sistema non solo un unicum ma è un sistema è una forma di governo a tipica del tutto atipica anomala eccetera che
Deborda poi tracima in un in una lesione della stessa forma
Dello stato democratico rappresentativo
E contro il costituzionalismo occidentale a realizzando una concentrazione di potere i in una stessa persona senza precedenti
Questo deriva come ha sottolineato Sartori deriva da una ibridazione tra istituti classici
Del boom del sistema parlamentare rapporto fiduciario questione di fiducia eccetera e norme antiribaltone da questo incrocio
Istituti classici più norme antiribaltone nasce un sistema a tenuta stagna a circolo chiuso
Che non lascia nessuno nessuno spiraglio dite dialettica politica seria dopo o il giorno delle elezioni
Tra un giorno tra il giorno delle elezioni e quello successivo si realizza in pieno quello che aveva detto russo
Popoli inglese libero solo il giorno in cui si vota ma poi per il resto è schiavo e così qui e
La storia si ferma al giorno delle elezioni poi per cinque anni
Ci si dà appuntamento tra cinque anni ma per il resto la storia
Percorre approfitto di chi ha vissuto e solo di questo
E lì quindi diciamo si va oltre il sistema inglese che ha dato al bipartitismo e che ha le garanzie è nella nel collegamento che il premier deve mantenere con lavaggi con la sua maggioranza abbiamo esempi inutile adesso ripete Lida idem alla Thatcher eccetera
Per cui il primo ministro inglese e veramente responsabile di fronte alla sua maggioranza se perde la maggioranza nel suo partito perde anche la carica
In mancanza di bipartitismo in Germania data la necessità di
Di fare
Diciamo così data la necessità di fare delle alleanze che vengono tre annunziate da una ventina d'anni e l'Alleanza liberale
Con centrista o liberale socialdemocratica viene preannunciata agli elettori e può essere scossa solo con la sfiducia costruttiva ecco quindi nell'ambito del governo parlamentare in senso stretto non troviamo un riscontro a questa formula ibrida italiana
Ma non la troviamo nemmeno più in generale con le forme di governo democratiche liberaldemocratiche perché perché sulle zone di confine
C'è un po'più di virtualità di spazi di dialettica sistema francese
Sia pure con la riduzione del colloqui del quinquennale al quinto è nato sarà più difficile però
C'è la possibilità di una coabitazione sistema israeliano pessimo tre prove e poi eliminato però il sistema israeliano sarà stato un difetto della compiutezza del disegno però aveva il sistema elettorale
Pare proporzionale per l'elezione del Knesset e quindi c'era un margine di dialetti
Sistema
Presidenziale vero di tipo statunitense sapete che
Meglio di me che il presidente non può opporre questione di fiducia non può sciogliere non può essere rovesciato deposto salvo l'impeachment quindi un sistema con una sua coerenza con una sua e con larghi spazi per una dialettica politica tra Congresso e preside
Questo invece è l'unico sistema che chiude il cerchio in modo tale che veramente questa questa dialettica non ci può essere più e ora
Che cosa ci dicono vera
Donò FIAT cioè che sì sì c'è qualche o anche chi difende questo sistema si c'è qualche elemento di rigidità di automatismo che si può eliminare ma non vedo come si possa nella logica antiribaltone si possano eliminare rigidità e automatismi perché rigidità e automatismi sono l'essenza stessa
Del sistema antiribaltone non riesco a vedere salvo la emergeranno se c'è emergerà nella discussione questa via d'uscita
Per rendere e meno diciamo a chiusura stagna questo sistema chi il d'altra parte non sappiamo non abbiamo elementi precisi perché il relatore ci dice che
Diciamo ha già elaborato due modifiche un ha dichiarato il primo aprire una sulla forma di governo e un'altra sul Senato federale
Ma dice
Dice anche non posso dire di più
Salvo questo salvo questo accenno critico alle alle modifiche non non ne sappiamo restiamo sulla nostra fame
E quindi quello che che grave è indubbiamente anche che c'era una un accordo tra gran parte dei costituzionalisti degli dei giuristi italiani nel ritenere che la la norma antiribaltone il sistema anti ribaltone simul cadent si Mustapha simul stabunt simul cadent non si applicasse a livello nazionale perché perché si può discutere a livello regionale o a livello Comune e Provincia
Circa i vantaggi e gli svantaggi non si può discutere invece che Rixi rischia appunto l'anti
Costituzionalismo se pesto viene portato a livello nazionale dove nel Parlamento si decide sui diritti fondamentali sui diritti di libertà dei cittadini e quindi ci può essere un'ipotesi in cui forzature di questo genere possano essere fermate solo dalla sfiducia nei confronti del governo e e su questo sembrava d'accordo anche il relatore al alcuni mesi fa quando fece quell'intervista con Mancino Bassanini eccetera
Sul nuovo osservatore mi pare dell'amministrazione civile non mi ricordo Cederna rivista abbastanza poco diffusa ma che riproduce testi integrali in cui sembrava che il relatore convenisse su questa impossibilità di applicare la normativa anti ribaltone a livello di costituzione
Nazionale
E però come avete visto poi siamo andati avanti proprio su questa strada ora
Questo dovrebbe essere o diciamo presso i questa esclusione di ogni diciamo il superamento di ogni modello conosciuto nell'ambito della forma di governo parlamentare e il fatto che nessun paese di democrazia rappresentativa abbia questo sistema dovrebbe a vere sui deputati insomma perlomeno un certo F dobbiamo però respingere diciamo mettere in dubbio per lo meno due argomenti che vengono contrapposti a questa conclusione negativa
E cioè uno del contro il contropotere il Senato come contropotere non è vero che non c'è nessuna nessuna possibilità di dialettica perché in realtà c'è questo Senato che non è vincolato dal rapporto fiduciario ora per me questo Senato a due a un'incognita
Di particolare
Pregnanza primo perché è caduto intanto l'accenno al governo al sistema proporzionale in questo progetto mentre c'era prima
è caduto durante la discussione e non a caso e comunque i sistemi proporzionali sono parecchi
Sì a duecento senatori e Attolico un sistema elettorale proporzionale alla spagnola
Ecco poi vedete che il risultato maggioritario è fasi sicuro e quindi la differenza tra le due camere
Non
Non sarebbe certo decisiva perché il ragionamento che ho fatto si basa su un esame del circuito
Di potere politico che è rappresentato da non più da Presidente della Repubblica per certi aspetti ma dal primo ministro
Dalla h e dalla Camera dei deputati oltre che ovviamente dal corpo elettorale in cui ci sarebbe un'elezione praticamente dire
Ecco
Fuori di questo corto circuito politico e ci sarebbe questo Senato federale ma con due incognite dal punto di vista dell'equilibrio dei poteri uno il sistema elettorale che potrebbe farne appunto un Camera maggioritaria
Come l'altra sia pure per con sistemi parzialmente diversi in uno
Con la maggioranza in uno con il proporzionale col premio Camera l'altro invece sistema appunto di tipo spagnolo che accentuerebbe perché già applicare la proporzionale a duecento
Anziché a trecento a quattrocento o addirittura seicento come alla Camera ai setti profondamente diverse
Secondo insignite in secondo luogo
E voi sapete
Che c'è una vischiosità in questa legislazione che dovrebbe compiere questo Senato cioè la legislazione per principi nelle materie concorrenti in cui avrebbe l'ultima parola
Ecco secondo me c'è un sistema abbastanza facile che l'esperienza ci suggerisce il governo potrebbe avere in tre a che queste leggi siano il minor numero possibile siano possibilmente evitate e andare avanti in base al principio di continuità con una legislazione nazionale centralistiche
Che già mette in gravissima difficoltà come abbiamo sentito ieri la Corte costituzionale perché la Corte costituzionale quando si trova di fronte a una legge in cui violando
Il Titolo quinto nuovo ecco si affida autorità statali il finanziamento degli degli asili nido cosa fa
Impedisce il finanziamento degli asili nido per insomma non è possibile e quindi avalla a un certo momento è costretta ad avallare con la speranza che questo sia temporaneo
Diciamo
Quello che c'è e che quindi anche se le Regioni lo impugnano e quindi così può avvenire che questa questa legislazione di principio non sia messa in opera e quindi oppure non arrivi importo Cerrini solo per eccezione solo per un disguido diciamo della sorte
E da ultimo si oppone ma come si fa allora con queste con queste maggioranze così composite così disciplinate così rissosa
Ma prima di tutto bisogna vedere se quanto è apparenza questa rissa e quanto è realtà cioè
La maggioranza attuale sui punti che veramente interessano al primo ministro va avanti come un tritata
Sì in pratica quello è il vero programma finora
Il programma vero è quello che si realizza
Sì con la legge Gasparri
Con altri atti
Con la legge Frattini sul conflitto di interessi e così via
E e quindi
Diciamo
E più apparenza che in realtà questa rissosità nella nel vertice in secondo luogo c'è un limite anche alla chiusura secondo me noi non possiamo andare nel tentativo
Di dare governabilità nell'ambito di uno schieramento che non è bipartitico noi non possiamo andare oltre la sfiducia costruttiva di tipo tese
Se non vogliamo compromettere altri valore la sfiducia costruttiva di tipo tedesco avrebbe impedito la caduta del governo Prodi
Si dice ma praticamente la se la maggioranza non va d'accordo poi il programma del governo è difficile attuarlo eccetera ma poi c'è la politica
Ecco possiamo espellere la politica come in pratica si vuol fare con questo sistema vogliamo diciamo lasciare un margine alla capacità di esercitare veramente l'indirizzo politico a tutto tondo sul programma o di non essere capaci di esercitarlo ecco che io credo che sia esigenze di costituzionalismo liberaldemocratico sia così lo spazio che deve rimanere alla politica ci impedisce di andare oltre formule di garanzia
Che non siano poi ce ne sono tante altre nella legislazione cosiddetta di contorno rispetto a quella elettorale ecco ma che e diciamo non risultino soffocanti
Di quell'esercizio delle capacità di indirizzo politico e di diritti di direzione politica che sono inevitabili che sono non
Diciamo a cui non si può sfuggire se si vogliono mantenere veramente le aperture del sistema liberaldemocratico grazie
Sì inattesa dia vere
Dell'iscrizione a parlare a questo punto vorrei aggiungere qualche elemento innanzitutto sottolineare che Cesare Salvi benissimo e innanzitutto sottolineare che
è già partito da parte della maggioranza in qualche modo la campagna non solo per convincere la Camera dei deputati a peggiorare il testo ulteriormente ma anche per la campagna in vista del referendum
Perché se voi avete notato
La campagna è partita e su due temi di fondo il primo il premier è realtà debole in questa nel testo uscito dal Senato perché sarà costretto a negoziare con un Senato che il premier non può sciogliere al sud al quale di fronte al quale il premier non può porre la fiducia
Per cui detto esplicitamente dal presidente del Senato e immediatamente pubblicato sul sito del Senato per cui il premier ha meno poteri del sindaco di Cernobbio
Che può ottenere come qualunque altro sindaco l'approvazione delle sue proposte dal consiglio comunale minacciando il consiglio comunale
Di scioglimento anticipato e di nuove elezioni il secondo argomento è chi si oppone alla norma antiribaltone in realtà vuole chi si torni a un sistema nel quale sono i partiti una volta ottenuti i voti dagli elettori
Che di volta in volta in base ad accordi non trasparenti fanno e disfano i governi e le maggioranze
è di fronte a queste due argomenti io credo sia giusto
Predisporre delle risposte ed evitare di offrire argomenti ad un'opinione pubblica che ovviamente non è fatta
Da addetti ai lavori su questioni su questioni che sono abbastanza sofisticate rispetto al conoscenze alla cultura e anche al grado di attenzione del dell'opinione pubblica del del cittadino del cittadino medio
Qualche argomento è già uscito dalle interventi del professor Sartori del professore del professore Elia a me pare che
Sia da dire con molta nettezza
Che noi diamo de non si può non essere favorevoli è uno dei principi generali dell'organizzazione delle democrazie degli Stati democratici contemporanei
A un sistema che offra a chi vince le elezioni gli strumenti per
Governare attuare il suo programma ma nel contempo è compito delle costituzioni democratiche o se preferiamo liberaldemocratici fissare con nettezza
Anche i limiti del potere della maggioranza di chi governa e di chi guida il governo
E quindi le norme che garantiscono che diritti libertà dei cittadini
Di diritti e e delle minoranze regole democratiche
Principi generali del sistema costituzionale non sono non fanno parte
Del bottino del vincitore non fanno parte di ciò che legittimamente la maggioranza ottenuto e il voto degli elettori per governare può da sola mettere in discussione
è su questo punto a mio avviso va sottolineato conforta sottolineando anche un elemento che io ritengo abbastanza importante
In un momento nel quale i il sentimento dominante quello dell'insicurezza dell'incertezza l'avviso il bisogno di certezze e di tutela è molto forte oggi di fronte di fronte a tante cose di fronte alla minaccia del terrorismo di fronte allo scivolamento di parti del del del delle famiglie di parti importante famiglie italiane sotto la soglia di povertà
Di fronte alla incertezza al suo ossimoro la garanzia dei risparmi di fronte a tante cose ecco
Non è corriamo il rischio di aggiungere un altro elemento di incertezze di preoccupazione nella in fondo la costituzione repubblicana ha garantito per cinquant'anni ai cittadini italiani un quadro di certezze e di sicurezza
Di diritti e di libertà che erano sicure nell'ambito del quale ci sono state lotte e conflitti conquiste insuccessi ma un quadro di sicurezza
Quello che esce dal voto del Senato è un sistema in cui questo quadro di sicurezze viene messo in discussione
Non perché si danno più poteri al governo e la maggioranza ma perché non si indicano con nettezza
I confini
E gli argini nei confronti dello strapotere della maggioranza e del primo ministro e quindi sotto questo profilo l'idea dell'onnipotenza del primo ministro della concentrazione inaudita di poteri nelle sue mani
è un punto forte che deve essere giocato a fronte di un testo che non solo intenti in nessun modo controbilanciare questa concentrazione dei poteri alzando nelle varie forme previste voglio dire l'opposizione ne ha proposte una un tra venti e trenta di possibili di possibili forme di rafforzamento degli argini e dei contropoteri praticamente nessuno di questi è stato introdotto il Senato io attiro l'attenzione sull'ultimo articolo di Barbera che mi spiace di non vedere qui era invitato sul Riformista in cui dice
A il Senato è uno strumento insopportabile di indebolimento del premier perché il Senato eletto con la proporzionale falso
è stata cancellata la proporzionale e non incidenter tantum è stato cancellato e che la maggioranza ha deciso che se ne che non era che non voleva scrivere che il Senato ha retto alla proporzionale
E come diceva Elia poi la proposta di proporzionale ce ne posso ce ne sono poi molte voglio dire anche con effetti maggioritari
E il Senato è eletto in in in un in un anno sfalsato rispetto alla Camera dei deputati il premier falso anche questo nel testo che esce dal Senato il Senato è eletto contestualmente contemporaneamente alla Camera e al premier e quindi l'elezione sarà dominata dalla partita che riguarda il premier e la maggioranza quindi quindi il Senato è un contropotere debole l'unico elemento vero e che il Senato non può essere ricattato come la Camera con la fiducia il voto bloccato e la minaccia di scioglimento
Cosa che mette la Camera indubbiamente in condizione di non poter a rappresentare un bilanciamento o un contropotere rispetto al premier come sono le due camere del Congresso degli Stati Uniti nei confronti del Presidente degli Stati Uniti
Da questo punto di vista è importante visto che è stato usato dal presidente per ed altri smontare l'argomento del parallelo con la legge ottantuno
Per le ragioni che diceva Elia e che io estenderei
In realtà se il sindaco ha una grande influenza sul consiglio comunale
Il sindaco all'influenza su un organo che in realtà solo marginalmente stabilisce i Poteri del sindaco e stabilisce le norme che deve osservare nell'esercizio dei suoi poteri
E per nulla stabilisce le norme che riguardano la rielezione del sindaco le future competizioni elettorali
Mentre il premier che ha un'influenza attraverso il meccanismo del a maggioranza legata al premier del voto bloccato del della questione di fiducia e dello scioglimento nelle mani del premier
Ha un'influenza sull'organo che stabilisce
Che approvando le leggi determina i poteri del premier
Lei in le norme che deve osservare nell'esercizio dei suoi poteri
E che determina le norme le leggi elettorali e le leggi sul sistema dell'informazione ed è legge sulla parità di accesso ai mezzi d'informazione cioè le norme che riguarderanno la e eventuale futura rielezione del premier
Quindi dispone di un potere assoluto perché non solo a molti Poteri tutti i poteri di guida dell'esecutivo ma anche perché dispone di un potere
Di di di un di un potere
Fortissimo
Per quanto riguarda la determinazione
Dei degli stessi poteri degli dell'esecutivo delle regole che dovrà osservare nell'esercizio di questi poteri e della disciplina delle future competizioni elettorali e quindi anche l'unica garanzia che nasce dal fatto che il popolo sovrano ha delegato i suoi poteri
A un uomo solo ma però soltanto per un certo periodo di tempo poi dovrà ripresentarsi di fronte al giudizio dell'elettorato potrebbe essere una garanzia anche questa debolissima
Quasi quasi completamente vanificata dal fatto che qui in questo sistema le regole con le quali avverrà questo verrà fatta valere la responsabilità politica alla fine della legislatura la fine del mandato possono essere manipolate dal premier cioè dalla dalla dalla persona interessata Resta però l'altra è questione chi
La maggioranza propone e con sempre maggiore insistenza opponendo in brevi alla norma antiribaltone voi in realtà nelle forme previste dal testo del Senato può in realtà volete tornare a una
Al espropriare il corpo elettorale
Del
Potere discendere i governi e di determinare attraverso il voto l'indirizzo politico e riconsegnarli
Ai Giochi tra i partiti che fanno disfano governi e maggioranze nel corso della legislatura
è una obiezione insidiosa
Sulla quale io credo sarebbe sbagliato cioè mentre assolutamente indiscutibile che la norma antiribaltone con la sua rigidità contrasta con uno dei principi di struttura
Del sistema parlamentare anche nella variante al premierato forte però a mio avviso sbaglieremmo come dire difendendo in sé il principio che i ribaltoni
Se questa difesa fosse il ribaltone ci devono poter fare quando si vuole come si vuole fanno parte della logica del sistema parlamentare
A mio avviso discorso dovrebbe essere diverso
E dovrebbe essere e certe doti di fronte a un cambiamento radicale di maggioranze
Politicamente
La parola verrà restituita verrà restituita comunque in tempi rapidi all'elettore per decidere
Questo è tuttavia principalmente un fatto politico
Che dal punto di vista istituzionale può essere come dire sostenuto da no norme che di i sistemi parlamentari razionalizzati hanno elaborato e che sono e che sono la sfiducia costruttiva del sistema tedesco che ha funzionato
Molto
E non si dica da alcuni perché il fatto che ci sia stato un solo caso di mozione di sfiducia costruttiva significa che il sistema ha ben funzionato a prevenire cambiamenti di maggioranza nel corso della della della della legislatura
E il sistema inglese addirittura non prevede la sfiducia costruttiva l'obiezione che ci viene fatta che ha un qualche fondamento e perché funzionando almeno finora tendenzialmente come un un sistema bipartitico almeno tendenzialmente di questa non c'è è sostanzialmente bisogno e tuttavia
Nella nella logica non c'è dubbio che la sfiducia costruttiva si fosse applicata al sistema inglese rafforzerebbe ulteriormente il primo ministro inglese non lo indebolirebbe non esporrebbe Toni Blair a rischio di vedersi sostituito da Gordon Brown solo perché nell'ambito del suo partito diciamo invece di avere il cinquantun per cento scende al quarantanove per cento probabilmente quindi credo che e il ragionamento debba muoversi
In questa direzione
Noi siamo favorevoli a dare limpidamente chi vince le elezioni gli strumenti i i poteri per governare e attuare il suo programma
La Costituzione tuttavia deve stabilire con chiarezza i limiti del potere della maggioranza per evitare la dittatura della maggioranza e deve evitare a maggior ragione una concentrazione di potere in capo al mondo sono questo è un problema di rafforzamento del sistema delle garanzie
E le garanzie democratiche delle garanzie costituzionali e di costruzione di un sistema nel quale non si può ammettere
Che in capo a una sola persone
Stia sia il potere di attuare le leggi attraverso l'attività di governo sia il potere di determinarle senza alcun limite e senza alcun equilibrio
Nel
Prevenire cambiamenti di maggioranza non voluti dall'elettorato sullo strumento a disposizione nei regimi parlamentari
Lo strumento più efficace e la sfiducia costruttiva al di là del quale si creano rigidità che sono fortemente controproducente
Basta ragionare sul fatto che meccanismo anti ribaltone previsto dal testo del Senato dà un enorme potere
A piccoli gruppi determinanti ai fini del maggioranza e in particolare a piccoli gruppi legati strettamente alla persona del primo ministro con effetti paradossali che abbiamo sottolineato per cui minore il margine di maggioranza
Maggiore è il potere del primo ministro sulla sua maggioranza in una camera di seicentotrenta paradossalmente se la maggioranza fosse di trecentoventi contro trecentodieci
Basta no bastano cinque deputati strettamente legati al primo ministro per impedire qualunque sostituzione del primo ministro con altro esponente della maggioranza e per rendere come dire assolutamente incontestabile la sua volontà per esempio di sciogliere la Camera dei deputati io con la sua minaccia di sciogliere la Camera dei deputati
Mentre se la maggioranza fosse quattrocento a duecentotrenta non basterebbero ottanta deputati legati al primo ministro per determinare lo stesso effetto il che francamente paradossale indica le conseguenze assurde di un elemento di rigidità come quella norma che finisce per premiare chi a maggioranze risicate rispetto a chi invece ha ottenuto dall'elettorato maggioranze più ampie
Tra arrivati un po'di scritti Enzo Balboni
Poi Cesare Salvi che mi ero iscritto sulla mia lista coinvolti poi Pizzetti
Azzariti Ciarlo Cerri vitali poi ho iscritto per la fine mattinata si arriverà Antonio Baldassarre e poi aspettiamo altre altre indicazioni come due minacciano già
Beh credo che dalla numero di pensionati ma desidero intervenire tutti Chico terremo al massimo io spesso o un ho un testo che poi verrà consegnato
Per la pubblicazione nell'instant book e quindi traggo soltanto alcuni spunti da queste repressione che ho fatto e le loro fattezze mi concederò su un solo argomento che è quello collegato al potere del premier potere assoluto con un pericolo di deriva plebiscitaria cominciamo con una formula sintetica ma avendo anche questo questa preoccupazione a mio avviso questo è il momento nel quale dobbiamo fare anche degli approfondimenti
Seri di carattere scientifico e quindi tutte le volte in cui gli argomenti avversari portano a testimonianze a sostegno alcuni dati
E quando riteniamo che questi dati siano infondati bisogna fare la fatica di andare a rivedere i testi e di contestare
Come scientificamente si fa le questo tipo di argomentazione per questo che io mi concentro su un solo dato apparentemente poco significativo che riguarda il potere di scioglimento
Traendo spunto dal fatto che in un discorso ufficiale fatto a Cernobbio una settimana fa e col e collocato nel sito ufficiale del Senato il presidente Pera ha ritenuto di utilizzare l'argomento che del resto che era stato già porto da altri è intervenuto diverse volte su con questo specifico argomento Stefano Ceccanti secondo il quale secondo il quale è il presidente del Senato ecco il si può portare a sostegno del potere di scioglimento libero l'autorità di Walter beghe ottobre
Contestato è a mio avviso deve essere contestato anche perché l'obiezione di di del presidente del Senato insidiosa in quanto dice degli avversari ritengono che questo potere di deterrenza cioè dello scioglimento della Camera in capo al primo ministro
Introdurrebbe un equilibrio virtuoso cioè di Chiara dichiara Piero nel rapporto Parlamento premier lo diceva già Voltaire beghe hotel mila ottocentosessantasette
E non credo che ci sia qualcuno seriamente disposta a considerarlo un peronista ante litteram
Chiosa il senatore Pera e se lo dice vecchio non è ammessa replica
E invece beghe non lo dice ci sono quattro righe all'interno di te Ingres Constitution che possono essere portate a sostegno di questa interpretazione ma l'intero contesto del resto è stato già indicato prima anche da da da sartoria è a sostegno di una costituzione di tipo parlamentare fortemente parlamentare nella quale è inserito questo potere di deterrenza del setto di solution
Ma in una analisi che è completamente diversa che adesso vi risparmio che leggerete qui in quanto puntualmente identificate nelle pagine di sostegno eccola
La sostanza del delle de Lanari di beghe ottima è quella di mantenere la Costituzione inglese pienamente dentro una connotazione parlamentare
E con cito soltanto alcune con alcuni elementi di connessione molto forti tra i singoli parlamentari e il loro leader
E la risposta certamente ovvia per chi consideri la forma di governo inglese non nei lineamenti astratti ma nel suo funzionamento concreto cito da pagina centoquarantanove nel processo momenti in cui comprendiamo che la Camera dei Comuni e principalmente soprattutto un'assemblea elettorale ci accorgiamo subito
Che il partito alla sua essenza anzi la Camera dei Comuni vive in uno stato di perpetua scelta potenziale in ogni momento può scegliere un ministro costringere alle dimissioni un altro il partito è intrinseco a tutto ciò è carne della sua carne l'aria del suo respiro
Dunque l'anello centrale della catena sta tutto nel partito
Nella sua disciplina e nella sua organizzazione ed è qui che si inserisce il passo citato non l'ho citato prima dello sintetizzato ossia il discorso sul potere di scioglimento
Che significativamente bag io non riconosce al premier in quanto tale ma lo stesso nella sua qualità di capo del partito di maggioranza come adesso ci diceva
Franco la vicenda del mille novecentonovanta estremamente precisa a questo riguardo
La rivolta viene all'interno del Conservative Party parlamentare e alle che voti tale la sfiducia la Thatcher che non avrebbe fatto consentito di vince le elezioni dopo la porta se dopo la chiusura molto netta nei confronti dell'Europa
La signora Thatcher esce in lacrime da questo confronto di tipo parlamentare si reca da un E-Street Eli dalle dimissioni e le consegna la regina che procede però a e nominare il colui che nel frattempo è stato nominato dal partito conservatore come leader del partito
Di maggioranza in quel caso John majors questo è il dato al quale noi ci dobbiamo riferire salto molti altri passaggi in questo senso anche il professor Sartori ne ho letto il suo alla sua il suo pezzo in verso una Costituzione incostituzionale che gentilmente ha dato alla a Astrid da da come come capitolo innovativo concluderei proprio così dando questa indicazione
Ci sono luci e ombre nel modello Westminster non è che io lo sto sposando in pieno sono naturalmente a favore del modello della sfiducia costruttiva per gli aspetti di sistemazione costituzionale che abbiamo di fronte ma tuttavia ecco anche questo è un passaggio significativo il potere di scioglimento
Al premier può risultare inopportuna invece preferibile riconoscimento di detto potere a un capo dello Stato sganciato dal circuito dell'indirizzo politico è ovvio che se si vuole meditare ancora oggi su queste indicazioni si deve tener conto che nella forma di governo italiana contemporanea lo scioglimento delle Camere
Secondo l'interpretazione più accreditati attendibile atto Complesso del Governo
Eletto dalle Camere medesime le presenterà Repubblica sganciato dal circuito dell'indirizzo politico ma non certo designato per diritto divino da questo punto di vista siamo forse oggi più vicini al modello di beghe o che vecchio terribilmente di quanto non si potrebbe
Immaginare master di quanto lo si potrebbe immaginare l'ultima notazione brevissime questa quello che poi mi sembra estraneo all'orizzonte del pensiero di beghe oltre e l'immagine di un premier che facendosi forte del mandato elettivo
Attivo ricevuto voglio imporre al Parlamento talune decisioni che il Parlamento stesso non condivide del tutto e che quindi presumibilmente non sono affatto sostenute da una corrente di opinione pubblica prevalente consolidata
Be'io considerava la minaccia dello scioglimento uno strumento contro un Parlamento capriccioso instabile
Ma non uno strumento per imporre gli interessi del premier in estrema sintesi
L'insegnamento di beghe ottenne il senso dell'equilibrio tra i poteri non nel senso dello spostamento di tutti i poteri al vertice dell'esecutivo perfino lo strumento lo scioglimento
è uno strumento di moderazione non di partigianeria
Non aggiungo altro ma mi sembrerebbe importante che i costituzionalisti continuando a fare come fanno bene il loro mestiere vadano a verificare i passaggi
Anche argomentativi che vengono indicati e quando ritrovano fallaci come in questo caso lo denunciò l'opinione colta e pubblica
Questo rispetto da parte di un professore di diritto amministrativo per i costituzionalisti encomiabile abbastanza raro
Il senatore Salvi
Ma mese ma interessante questa idea di una campagna per convincere deputati
I chi dimostra che il bicameralismo non è poi tanto paritario perché diciamo su tavole ma che c'è una maggioranza di senatori nove virgola sei che ha proposto il senatore è stato più volte evocato è fatta infatti il beh ma se vogliamo convincere deputati qualche motivo ci sarà ai tipi che voi bisogna convincere il popolo dopo soprattutto quindi bisogna essere un po'coerenti e conseguenti
E mi pare che gli estrattori ci hanno offerto su cui nessuno terreno di riflessione a proposito di Senato è stato evocato il Presidente per dire no provato bizzarra questa intervista a Repubblica in cui è partito dallo scontro fra
Debba c'è e fiori la rissa per dire che se fosse approvata la legge come dicono loro tutto ciò non sarebbe accaduto che un po'singolare perché o si pensa alla arriviamo al bivacco di manipoli
Diciamo pure qualcuno mi deve spiegare perché elettivo quel sistema Michiko quest'altro se è un po'siccome sarebbero esattamente gli stessi là dentro perché non ci sarebbe dovuta essere la rissa al sicuramente si moltiplicherà ebbero le risse perché non essendoci flessibilità valgono discarico diciamo la scazzottata televisiva diventerebbe il modo migliore per far valere le differenze politiche che ci sono all'interno dei tutti gli schieramenti il punto delicato che dobbiamo affrontare in termini comunicativi e quando loro dicono in continuazione ma avevate proposte voi queste cose anzi in particolare ha proposto saldi più volte e questo è il problema è che la verità grande perché la verità
Perché corrispondeva grosso modo al programma dell'Ulivo anche i colleghi Elia e Mattarella votarono per quel testo saldi che ne ha molti punti in comune con quella se non si affronta sa questione e credo che non se ne esce
A rendere conto e contrastare questa campagna comunicativa
E per contrastarla bisogna dire che si cambia d'idee che si propone l'altra cosa spiegare perché
Credo non lo so
No
No mondiale sbaglia meno magari no non solo ma loro per Alenia tutti i guanti votarlo con grande convincimento la proposta alternativa che io avevo presentato
Di chi gli sta la Bicamerale ricorderai viene pour parler e a differenza del presidente della medesima ritenevo preferibile diciamo fra fra le due che furono presentare usando argomenti bisogna essere leggere i testi molto vicini
O quasi gli stessi a quelli che stiamo usando una contro il premierato perché ricevono troppo rigido che flessibilità dice invece sa di presidenza quindi però detto questo io credo che
Come l'hanno imposta da Sartori ed Elia funziona però bisogna dire con chiarezza che un'altra cosa
Un'altra cosa
Che anche se argomento del ribaltone regionali noi fra argomento efficace secondo me facciamo come in Germania proponiamo lo stesso modello è larga ci sono mai stati tutti questi turpi Dubini che vengono indicate
E quindi in una costituzione non ci può essere una norma anti ribaltone perché non si deve dire siccome la verità
In una Costituzione e mantenne un rapporto fiduciario fra Governo e Parlamento non ci può essere una norma antiribaltone e chiedono di aiutare il ribaltone
Quindi in Germania non sono quasi mai successi e quando è successo si è capito benissimo che non era questo slogan erano processi politici
Che avevano determinato aggregazione di segno diverso
Cioè spiegare perché una cambia l'idea
E cercano di fare il mio intervento anche in sede Dori Ghezzi
Quella roba lì il nostro programma elettorale del novantasei la Bicamerale del novantasette degli abusi scelse il semipresidenzialismo diversi colleghi sono presenti ricorderanno quella infausta vicenda e diciamo che Sindaut avanti su ora fra l'aprile del novantasette e l'aprile del due mila quattro sono passati sette anni
E sono successe tante cose in Italia e nel mondo
Che fanno capire che era una strada sbagliata quella che oggi vola nelle democrazie qua dalla partecipazione del consenso la rappresentanza non ecco la governabilità se no siamo ancora rapporto della Trilaterale
E il problema della democrazia e oggi l'acquisizione del consenso la rappresentanza di una pluralità di punti di vista la partecipazione dei cittadini
Ma questo vale diciamo bisogna bisogna sostenerlo ha anche come Franco Giuliano sanno anche nel testo che noi abbiamo presentato e che voi diciamo
Ho firmato anch'io quasi tutto come Goffredo e e c'è ancora questo tentativo di difensivo o no
Quella norma sulla sulla sfiducia che c'era tutti bisogna bisogna avere un impianto di un'impostazione di tipo di tipo diverso e bisogna vedere anche degli eredi Oracle UDC consigli comunali non sono come paravento dei giustissimo ma che sta succedendo nelle regioni italiane
E è il momento in cui vengono varati statuti iper presidenzialisti
Se se ne ho parlato dei consigli codec ho detto ai lombardi non vinse otto simbolista causa vedere eh ma ho colto ovvero a ponte o apre
Sato bene non potevo dubitare del fatto che è separato dei consigli comunali e non di quelli regionali lei fatte a ragion veduta era sostengono diciamo
Esplicita voi esplicita con la ragione perché tu hai fatto riferimento ai consigli comunali e non è consigliere generale mi fa il piacere che lo confermi vengono approvati seduttivo presidenzialisti si stanno preparando leggi elettorali che gridano vendetta
In cui già quel listino che è una cosa un po'curiosa diretti esteso diventano listoni
Per cui si sceglie anche i parlamentari siamo direttamente e si possono citare esempi professor Villone potrebbe citarne diciamo credo dalla regione di sopravvenienze non voglio intervenire nelle questioni Campania eccetera ma c'è un po'e in tutta Italia così che anche questo prima o poi ce lo sceglieranno contro
E perché le regioni hanno poteri legislativi forti e cioè quale Evolution al popolo anche noi vogliamo che sia riuscito e allora
Io credo sostanzialmente chi punto ripetesse le come molto importante questo ma io sono d'accordo con e con Elia di non dare affatto per scontato che la cosa finisca qui perché siccome se stanno avanti due se stanno lì due anni questa è una delle cose su cui hanno dimostrato che poi diciamo un po'no che reggono in materia Fini bisogna vere una argomentazioni efficaci credo che dire non vogliamo un sistema presidenziale in un sistema parlamentare non è affatto vero che esisteva lamentare sono le schifezze perché in quasi tutta Europa ci sanno senza tutte queste forzature senza tutti questi
Meccanismi di noi emettiamo contro l'incontro e così via sia il modo diciamo più efficace per per
Contrastare questa questa diciamo
Tre cose giusto sono state dette questo Piquet si diciamo soltanto va bene così però un po'meno allora è difficile alzare il tiro della dell'argomentazione
Su questo
Ho consegnato
Adesso no
Sono molto d'accordo con Giovanni Sartori quando diceva che una delle parole d'ordine del eventuale futuro referendum dovrebbe essere quella della difesa di del sistema parlamentare opportunamente razionalizzato aggiungerei a questo altre due parole d'ordine diciamo così dovremmo dire che il centrosinistra e per un decentramento che non distrugga l'unità nazionale quindi riferimenti alla devolution della quale si parlerà oggi pomeriggio
E deve morire anche che per la difesa della Costituzione
E il che non vuol dire che rifiutiamo qualsiasi modificazione della Costituzione ma siamo per le visioni puntuali e per parti omogenea della Costituzione
Insomma se in quella sgangherata riforma che la maggioranza approvato
E tenute insieme dalla logica del dello scambio tra i vari partiti e maggioranza c'è un collante anche secondo me c'è
E quello di voler superare la Costituzione del mille novecentoquarantotto e l'idea stessa di costituzione come limite del potere
E come testo che contiene norme fondamentalmente di principio che contengono regole generali su questo Pinelli ha scritto cose che condivido
In pieno sull'appiattimento della Costituzione al livello della legge ordinaria con norme sempre più di dettaglio e quindi questo secondo me è un punto assolutamente fondamentale
Circa
Circa la forma di governo poche osservazioni prima osservazione quindi avremmo ribadire che la questione delle garanzie dei garanzie dell'opposizione e le garanzie costituzionali non se non di più
Non sono un qualcosa che estraneo al dibattito sulla forma di governo così come come dire il contesto l'andamento della forma di Stato che ha permesso l'ascesa al potere di una personaggio quante Rusconi al solo Berlusconi il contesto che ha permesso l'ascesa al potere di un personaggio come Berlusconi
E perché le garanzie sono quelle che devono far sì che vi sia un equilibrio fra i poteri queste punto fondamenta
Seconda considerazione il modello proposto non è parlamentare questo è poco ma sicuro non è anche presidenziale
Sì per modello presidenziale s'intende modello fondato sull'equilibrio fra due poteri entrambi forti
è un inedito fortissimamente squilibrato che qui basta citare due aspetti che a me paiono essenziale la non la sostanziale non sostituibilità del primo ministro che qualcosa che non è non esiste in nessun regime democratico del mondo a cominciare da quello del Regno Unito
Per di più eletto di fatto dal Po in pratica dal popolo cosa anche questa che esisteva solo in Israele fino a qualche anno fa
E poi questa questione il potere di scioglimento ha fatto benissimo Balboni a fare quel ricerche di cui c'è andato conto poco fa
Ma insomma intanto questo potere nel vento forme di governo parlamentare non è sempre così personale perché ricordo che nella tanto citata Svezia e anche in Spagna
è il governo che delibera poi la proposta la fa il primo ministro ma su delibera del governo
Il che ha un significato molto preciso
Che quel potere Primo Ministro non lo esercita mai contro la maggioranza o contro una parte della maggioranza ma esattamente al contrario nell'interesse della maggioranza a favore della maggioranza
Perché sceglie generalmente la data delle elezioni perché quella nel momento più favorevole per andare a nuove elezioni quindi come dire l'unità e la compattezza della maggioranza il presupposto
Ora quelli che invece in Italia oggi sostengono e ce ne sono ahimè anche nelle nelle fila del centrosinistra podio qualcosa alla fine su questo
E e che ci vuole il potere personale di scioglimento questo lo pongono come fine è un potere controllano una parte della maggioranza e come deterrente per garantire l'unità alla maggioranza che invece deve essere il presupposto nella logica dello scioglimento
Praticato nelle forme di governo parlamentari
Sulla questione del ribaltone condivide in pieno le cose che diceva Bassanini aggiungerei
Mi permetto anche di ieri da costituzionalista che probabilmente una norma anti ribaltone sarebbe in contrasto con l'articolo sessantasette della Costituzione
Sul divieto di mandato imperativo
Ecco ritengo che qui vorremmo forse ribadire che diventa essenziale il ruolo del presidente a Repubblica perché mi rendo conto delle obiezioni e della appresa popolare che possono avere allora il ruolo di presidente Repubblica sul nomina e scioglimento
Diventa fondamentale perché se c'è qualcuno che deve in qualche modo come dire garantire una continuità rispetto a quello che è stato il voto popolare o che non venga completamente rovesciato quello che è stato un voto popolare questo può essere deve essere appunto presente a Repubblica
E quindi il potere di scioglimento e deve restare come si dice un potere condiviso duale un atto compresso ultima questione un po'
Una cosa un po'aneddotica poggia informato alcuni dei partecipanti a questa riunione
E che ieri in una dibattito che ho fatto a GR Parlamento mio contraltare come costituzionalista Beniamino Caravita c'erano alcuni parlamentari di maggioranza opposizione sulla forma di governo per l'opposizione c'era solo l'onorevole Soda che ha parlato prima di me dichiarando molto apertamente semplicemente che è pienamente d'accordo con l'ipotesi di premierato contenuto in quella borsa
E che l'opposizione fatta finora ma è solo dovuta al fatto che ci si oppone su altre cose ma che comunque ci si metterà d'accordo
Gallo la trovi sia stato molto opportuno l'intervento di Cesare Salvi perché su questo bisogna essere molto chiari non solo in sede scientifica ma anche soprattutto in sede politica
Evitando ampi ogni ambiguità evitando la riproposizione di qualche errore del passato grazie
Ma
Però e come
Allora il professor Franco Pizzetti
Segue beh il professor Villone
Il professore Azzariti e il professor Mattarella
Io non
Peraltro Carlà
Esplicita dichiarazione facciano che sono convinto come credo tutti i colleghi che
La riforma che è stato approvato sia sbagliata ben tecnicamente confusa
Strutturalmente contraddittoria e infine cosa che non è ancora stata sottolineata assolutamente ritardata
Che è l'unico caso che io conosca di una riforma costituzionale che dice di entrare a regime due legislature dopo il momento in cui entra in vigore
è sbagliata perché non risolve nessuno dei problemi che noi abbiamo e questo è un profilo che anzi cioè c'era il mio intervento che mi differenzia in parte dalle cose che sono state dette problemi che noi abbiamo di adeguare la nostra Costituzione anche lui molta cambiamenti e mutamenti che sono già avvenuti
E tecnicamente fare confusa
Perché sia sulla parte formare il governo che forma di Stato io prenoto incoerenze tecniche tale che se ci mettessimo analizzare norma per norma faremo un elenco lunghissimo di incoerenza
è strutturalmente contraddittoria perché istituisce il Senato federale che federale non è che non ha nulla delle caratteristiche tipiche di una camera che si voglia definire federale
Al quale sono attribuite una serie di potere o di meglio di contropotere che avrebbero senso solo se fosse espressione effettiva dell'articolazione periferica dell'ordinamento e assolutamente ritardato ha già detto unico caso almeno otto di una riforma che dichiara di entrare in vigore due legislature dopo
Il che devo dire
Aggiunge splendore al bianco perché noi già con la riforma del titolo quinto per la verità abbiamo creato una singolare eccezione nel sistema delle costituzioni scrivendo una norma che dichiara quella riforma da completare
Come norma costituzionale l'articolo undici a questa certamente peggio che sta già estranea una riforma che si auto dichiara da completare e assoluta una riforma che proroga la sua entrata in vigore a due legislature top
Quindi questi sono i motivi che mi portano ad essere assolutamente convinto che la riforma sia
Da rigettare sotto tutti i diversi profili però voglio dire che noi abbiamo il problema che ci portiamo avanti da oltre vent'anni e ce lo portiamo avanti nel Parlamento della Repubblica non nei dibattiti scientifici
Di adeguare la nostra Costituzione
Delle domande che sono emersi e queste domande sono sempre da più di venti anni due
Da un lato adeguare la nostra a forma di governo a un'esigenza fondamentale
Che poi è stata chiamata democrazia dalla decisione democrazia governante ma che in sintesi significa consentire agli elettori di scegliere non tra i partiti che li devono rappresentare ma fra i programmi di governo i governanti che li devono governare
E garantire in questo modo il compimento della democrazia in Italia
Paese che ha la sua vicenda storica lunga centocinquanta
E che quindi lo vede ancora bisognoso di arrivare a un completamente una compiutezza della sua democrazia che tutti gli altri Paesi a noi consimili hanno raggiunto da tempo
Perché certamente che sia la Germania con la sfiducia costruttiva l'Inghilterra col premierato la Spagna con i suoi meccanismi e sotto gli occhi di tutti che sono sistemi che funzionano nel rispetto profondo e che diventa un valore non discusso della volontà degli elettori per cui se una collezione si scioglie
Ho elegge un nuovo leader quella stessa coalizione o si torna la Calle lezioni
La seconda questione che da sempre abbiamo e badate dentro la nostra Costituzione per attuare la Costituzione del quarantotto e la definizione di un corretto equilibrio fra centro e periferia
Che anche questo è un problema di democrazia perché la costruzione del quarantotto ha scelto una democrazia non giacobina appiattita unicamente dalla rappresentanza nazionale e del Governo nazionale
No non a democrazia delle Autonomie articolata in più livelli di governo il più corpi elettorali che si autogoverno e quindi una democrazia a doppio massimo nel rapporto elettori governo nazionale nel rapporto fra i diversi livelli di governo questa questione aperta da ventidue ventitré anni dipende da quando la vogliamo con far cominciare ma certo delle Commissioni Bozzi usato dalle conversioni Bonifacio del Rizzo affari costituzionale Senato e Camera nel mille novecentottanta
In poi ma passa attraverso tre bicamerale
Noi di fronte a questo non possiamo non prendere posizione
E non possiamo oggettivamente ignorare che questi cambiamenti in larga misura sono già verificati
Dal novanta in poi abbiamo innescato processi politici legati anche a leggi ordinarie ma di rilevanza costituzionale
Come a me giovanissimo studente il signor professore Elia nel prime lezioni del corso di diritto costituzionale legge elettorale
Come norme squisitamente di rilevanza costituzionale
Che hanno condotto alla modifica del sistema politico per cui ormai da più elezioni indipendentemente dal richiamo ai sindaci e alle regioni noi chiamiamo i cittadini a votare un programma di governo vita il cui nome abbiamo già scritto sulla scheda
Da tempo
Ormai da due ritorna enti mandati elettorali e consultazioni elettorali eccetto il sistema non è stabilizzato
Perché la tredicesima legislatura in me ha dimostrato che l'elettorato che ha scelto un programma di governo leader di governo si è trovato di fronte a quattro diversi governi che si sono susseguite nella stessa registrato abbiamo poi il problema di completare il rapporto centro-periferia
Che abbiamo noi stessi
Io intendo come sistema politico complessivo evidente che quel quanti di noi stessi ha un significato più pregnante avviato prima con le riforme Bassanini e poi portato a completamento per quella parte
Con la riforma del titolo quinto che accerto limiti dichiarati della riforma stessa vacche
A un compiuto almeno così è sembrato da chi lo ha approvato anche del referendum popolare un netto passo avanti verso la democrazia divisa cioè dell'articolazione delle comunità di autogoverno ai diversi livelli territoriali
Allora non c'è dubbio che questa riforma e assolutamente insoddisfacente di alcuni più pericolosa
Mai pericolosa perché non solo non dà risposte ai problemi che noi abbiamo ma non risolve il problema del rapporto fra cittadini elettori maggioranza opposizione al centro e del corretto rapporto centro-periferia non lo risolve perché crede dirà divide a rafforzare il centro rafforzando l'iter di governo sulla Camera
Lasciandolo poi debolissimo rispetto a un Senato
Sedicente federale ma in realtà di natura politica del tutto indefinita e indefinibile
Non la risolve perché aver rapporti centro-periferia
Attribuisce alle regioni un apparente maggiore potere attraverso la devolution cosiddetta ma poi rimettersi al Senato che con le regioni a un pallidissimo
Rapporto un potere decisionale strategico che in nessun modo garantisce le regioni nello Stato centrale di un corretto equilibrio fra i vari livelli di governo non lo risolve perché abbia attribuisce al Presidente della Repubblica un ruolo di garanzia che non esiste
Perché il primo ruolo di garanzia in questo sistema e quello che il presidente Repubblica deve sviluppare rispetto alla dialettica maggioranza opposizione
Ne maggioranza governante esiste ed elettori al centro e il secondo altrettanto importante livello di garanzia un ruolo di garanzie la garanzia fra i diversi livelli di governo ore presenta Repubblica e totalmente privo di poteri sull'uno e sull'altro piano
Non lo risolve perché il ruolo degli organi di garanzia istituzionali a partire dalla Corte costituzionale
Viene configurato tutto grazie al fatto che il Senato sedicente federale che non rappresenta realmente i livelli di governo locale
E leggerebbe giudice della Corte cosa comunque che non sarebbe ammissibile anche se il Senato fosse davvero federale perché in un sistema ben temperato
Centro e periferie devono in sede di giustizia costituzionale a vere i loro il doppio gioco anche nella formazione della corte costituzionale
Quindi questi sono i motivi che mi inducono a assumere la posizione che vi ho detto che pure nel testo scritto
Ampiamente elaborata però però è mia convinzione che noi non possiamo uscire da questa vicenda semplicemente negando
Il consenso che è doveroso negare a questa riforma in nome della difesa della Costituzione così come essa è oggi sul piano formale perché non sappiamo già
Che questa Costituzione per molti aspetti finite nell'ordinamento in modo disassato con quanto è scritto nel testo costituzionale e non solo lo sappiamo
Ma di questo divisa disassamento fra costituzione legale e costituzione formale
Facciamo un elemento qualificante dell'evoluzione del sistema politico italiano
Tanto che l'uno e l'altro schieramento si preparano ogni contesa elettorale chiarendo il bipolarismo che domina il sistema elettorale italiano
E sappiamo che il sistema così come esso istituti oggi soffre di mancanza di strumenti di raccordo ben costruiti
Coerenti con l'articolazione centro per le ferie che noi stessi abbiamo voluto sul portale
Questo è ciò che io ritengo debba essere fissato si dice
E il feeling vengo l'ultimo punto
Per quanto riguarda il nodo strategico del governo centrale la nostra opzione la sfiducia costruttiva vi dico non mi basta lo dico francamente
Intanto credo che non dobbiamo dimenticare ignorare
Il tema importantissimo dello statuto dell'opposizione e delle garanzie dell'opposizione verso la maggioranza non risolto in questa riforma
è risolta in modo da costituire una presa in giro ma che noi non possiamo dimenticare accentrando tutto sulla sfiducia costruttiva
Non mi basta
Questo rapporto e dialettica in Parlamento fra le forze politiche ma voglio prima di tutto la garanzia del rispetto della volontà degli elettori
E allora una sfiducia costruttiva c'è rimessa genericamente ha una maggioranza parlamentare che si forma in qualunque modo
All'interno contro la volontà degli elettori e quindi mettendo insieme pezzi che agli elettori si sono presentati come alternativi e contrapposti non mi pare una risposta che rafforza la democrazia italiana
E non mi basta assolutamente puntare tutto sulla parlamentarismo razionalizzato dalla sola sfiducia costruttiva dimenticando il tema del rapporto centro-periferia
Sul quale lo dobbiamo dire
E non credo che noi possiamo evitare di chiarire qual è la nostra costruzione di Senato
Qual è la nostra costruzione di Parlamento avendo scritto nell'articolo undici della legge numero tre del due mila uno che una riforma incompiuta perché attende la riforma del Parlamento
Io credo che noi non possiamo sì credere che si difende la Costituzione del mille novecentoquarantotto difendendo un testo formare legale che già la riforma del centro sinistra e il referendum popolare approvando l'articolo undici ha dichiarato transitorio almeno per quanto riguarda la forma di governo parlamentare
Ecco io credo che su queste e aveva ragione a me non possiamo evitare di confrontarci fu affondo è seriamente
E quando l'onorevole Salvi ricorda il programma dell'Ulivo del mille novecentonovantasei ricorda una cosa vera sulla quale si è chiesto il voto e sulla quale si è ottenuto il voto
E anche quando come correttamente ha detto si pone il problema di un adeguamento alla mutata a vicenda non possiamo dimenticare che anche l'accordo delle forze del centrosinistra del dieci dicembre del due mila tre pur elasticizzate andò alla formula rigida della scheda numero uno dell'Ulivo ha mantenuto dritta la barra sui nodi e sui temi che io mi sono permesso di richiamare grazie
Massimo villone
Sì io credo che
Dobbiamo sempre ricordare che chi fa il mestiere di costituzionalista deve non solo avere consapevolezza del dato tecnico ma anche capire poi perché le cose accadono
E perché si fanno le scelte tecniche credo che l'intervento di Franco adesso lo dimostra ampiamente
Allora permettetemi di di sottolineare alcune cose che a me hanno colpito diciamo in questi lunghi mesi battaglia parlamentare che secondo me sono importanti
Faccia vedere quello che potrà accadere alla Camera soprattutto per capire se potremmo no convincere i nostri colleghi deputati a far trattative Antonio Soda che come a tutti noto difficile da convincere quando assume di aver preso una costruzione
Allora cosa è successo veramente e perché è successo quello che è successo io credo che ciò dobbiamo chiedere
Anche ovviamente passando per l'argomento tecnico che
In questa sede assolutamente significativo un punto da tener presente
E che questa vicenda testata fortemente inclinata dal suo rapporto con la vicenda interna della coalizione di governo
Fortemente inquinato
è sempre un diciamo un question mark se un governo debba coinvolgersi non
In una revisione costituzionale
E anche conto con i governi di centrosinistra è il punto si pose
Ma è molto diverso se il Governo tre direttori senta un disegno di legge o se lo difende
E non lo presenta soltanto poi rimettendo sui alle aule parlamentari o ancora di più se lo blinda con la minaccia di crisi
Perché questo è l'ultima cosa che è successa nella vicenda in Senato
A Perugia già dalla commissione
Noi abbiamo assistito in un su tutti i punti diciamo più più controverse
Alla presa di posizione del relatore che di volta in volta ci diceva beh no qui c'è e ci sarà il vertice di maggioranza questo poi lo vedremo in aula perché la maggioranza deve decidere
E in aula ci siamo trovati la mattina contesti che erano stati decisi nei vertici di maggioranza della notte
è questa questa è la vicenda come si è svolta cioè una vicenda che è stata fortissimamente condizionata nelle scelte
Per la sua interazione con la dialettica interna alla coalizione di governo
E che cosa che ovviamente ha determinato alla impossibilità di un qualunque confronto utile con l'opposizione perché è chiaro che se mi arriva alle nove e trenta di mattina in aula il testo che nelle virgole concordato
A casa Berlusconi alle tre del mattino che si fa passa quello io posso pure posso proporre quello che mi pare e posso avanzare di più
I palati argomenti ma nessuno sarà in grado più di toccare quel testo che è sorretto l'altro minaccia di crisi
Poi altri argomenti
E interessi diciamo di bassa cucina che hanno prevalso
La lega vedete ha avuto un ruolo determinante
L'abbiamo visto probabilmente si è avvertito anche al di fuori dall'aula parlamentare ma questo questo peso decisivo che ha avuto la lega Calderoli è stato il vicepresidente del Senato è stato quello che ha quando non c'è stato posto in prima persona a gestire ma cosa bolliva veramente alla lega
Cosa voleva davvero la Lega
Lasciate stare quello che dice di voler diceva di volere ma cosa voleva davvero soprattutto chiediamoci
Ma la lega aveva interesse a giungere a soluzioni vere ed efficace dei problemi che essa stessa può
La lega aveva interesse
Ad a vere soluzioni tra virgolette federali
Efficaci
Io penso di no
Se uno guarda nel dettaglio gli atti parlamentari vede che di volta in volta la lega ha scelto la via peggiore
Tra l'altro spesso partendo da posizioni vicine alle nostre sicuramente più efficaci e abbandonando le posizioni sicuramente peggiorative e sorretta dalla minaccia di crisi posto dalla stessa lega ma perché perché una partita giocata al contrario per esempio sul Senato è stato chiarissimo questo perché guardate la lega secondo me non aveva interesse a fra le cose per bene perché siccome la Lega un movimento potenzialmente diciamo antagonista se dovesse un giorno certificare che il federalismo è fatto tra virgolette perderebbe la metà del suo peccato politico le rimarrebbe solo la secessione
Ecco perché noi abbiamo visto per mesi che si giocava al ribasso sempre al ribasso sempre da parte della lega sempre sotto la minaccia di crisi
Guardate che la lega non è nuova a questo
Quando stavamo in Bicamerale i colleghi che c'erano se lo ricordano si dovette fra la scelta tra il semipresidenzialismo e premierato la lega che non era mai venuta
Venne il giorno prima il collega vessatoria ricorda Mattarella suo ricordo
E
In quel momento si pensava ma la cosa era sul filo che potesse prevalere l'ipotesi del semipresidenzialismo
Scusate del del premierato
Giusto dagli ATO che forse non mi interessa insomma il modo in cui si possono vicenda che Circe la dice lunga
Arrivarono all'improvviso i colleghi leghisti che non si erano mai visti
Io mi chiesi ma questi che vengono a fare
Mi chiesi ma qual è il voto che fa più danno in questo momento la risposta era il voto per il semipresidenzialismo
Per il semipresidenzialismo andammo con il collega Santolini a parlare con il presidente della Bicamerale andammo a dirgli guarda secondo noi questi vengono a rompere
E cercheranno di fare il maggior danno possibile e voteranno così e presidente la Bicamerale ci disse no no ma non è possibile non non non sarà così successe così
Perché la Lega voleva soltanto introdurre il maggior potenziale dirompente distruttivo nel processo decisionale Aprica ma
E lo è la stessa cosa che ha fatto fra che bisogna capire perché succedono le cose
Poi ha incrociato tutto questo l'interesse di Berlusconi a lui alle regionali del due mila sette
Nel due mila e cinque il dato decisivo
Una sera a Porta a Porta sulla contestualità Berlusconi dice è una grande stupidaggine
Non funzionerebbe mai
Il giorno dopo la mattina il giorno dopo dodici ore dopo
Viene alla maggioranza inaugura
E avendo concordato nel vertice a casa di Berlusconi erano tre si inchioda sulla contestualità
Perché perché lei l'ha notata qualcuno aveva spiegato a Berlusconi che scegliendo quella strada avrebbe avuto una copertura
Per il rinvio delle elezioni del due mila e sei
Poi deciderà se farlo no verrà come fanno da come vanno alle elezioni europee ma era tenesse in mano una carta e siccome Berlusconi non gliene frega nulla né dell'attuazione della Costituzione e tanto meno del senato federale
Berlusconi questa cosa che gli interessa molto la Chiappa a volo dodici ore sono bastate per capovolgere la posizione espressa davanti a tutti gli italiani a Porta a Porta non l'ho detto al bar
è così
è andato questo elevato processo di revisione della nostra carta fondamentale
Su questo questo questo e sono le frattaglie diciamo no
Poi ci sono invece le cose un po'più serie ci sono le cose che vengono da lontano perché qua certamente c'è stata una una distorsione culturale secondo me che ci ha presi che ci ha condizionato
Da almeno una ventina d'anni a questa parte
E che sicuramente per esempio condiziona anche la Camera
Già queste cose che ho detto ovviamente condiziona la gamba perché voglio vedere se la lega non mette gli stessi ricatti che ha messo al Senato non le mette pure la canna secondo me ne mette la quarta
Con la malattia di Bossi sarà anche peggio perché saranno ancora più inchiodati e non avranno la possibilità di Mary arsi fuori per così dire no
Poi le distorsioni consolanti sicuramente in questa vicenda ha pesato una lettura bonifica esasperato una lettura esasperata della democrazia di mandato
Ed in qualche eco si si trovava secondo me si sentiva anche dell'intervento di Pizzetti che io non condivido per nulla quando dice che se non si fa così la democrazia in Coppa WTO ritengo grave errore dire una cosa del genere
Però Gaeta
Per questo presto della democrazia di mandato è un filone culturale che io lo dico senza con pacatezza senza progetti censura alcuna consigli un filone culturale di destra
Cioè tradizionalmente prevale diciamo nel come filone culturale di destra
A questa accentuazione che io considero esasperata
Ah ecco come dire con questa accentuazione a funziona ha lavorato in parallelo in un'assise sinergie perversa le dell'indebolimento invece del filone culturale che io classifico tra virgolette di sinistra che quello dell'importanza della funzione in rappresentanza parlamentare
Da un lato diciamo si è si è molto consolidato
L'un l'un atteggiamento dall'altro c'è stato l'indebolimento non sufficientemente a mio modo di vedere
Contrastato
E ci torno fra un momento
A questo aggiungo
Un dato culturale che io classifico come l'incomprensione o la sottovalutazione dello stesso la sottovalutazione per la valenza politica
Delle scelte per esempio la democrazia delle autonomie
Se indebolisce la funzione di rappresentanza nazionale politica
Si traduce in una minore tutela della parte dei poli del Paese
E allora io non posso parlare in astratto della democrazia dell'autonomia come una cosa realizzare
Questo questo il punti che sono punti di debolezza con non di debolezza facciamoli scelta culturale personalmente io vedo delle debolezze presentava per la sinistra ma diciamo società assolutamente legittima perché noi come come abbiamo visto
Poco poco ma che cosa abbiamo visto venire nel
Nel dibattito per esempio
Certamente Aba ha pesato nel dibattito in Senato questa idea
La funzione di rappresentanza politica parlamentare sia sostanzialmente un fastidio una sua una sorta di elemento di di di di di di inefficienza del sistema io penso che sia invece un elemento che dà flessibilità al sistema Teresa alla domanda sociale che immagine di deficienza di un Parlamento
Nella decisione è in realtà un margine di efficienza del sistema
Insomma lo dico banalizzando un sistema senza un parlamento vero che funziona un sistema che apre il girotondo i primi movimenti per scioperi più manifestazione è un sistema come una macchina senza ammortizzatori che balla su ogni epoca
E questo è vero a Roma per nelle regioni ebbero nei comuni è vero o comunque
E per questo che noi abbiamo per esempio la gente che protesta per la spazzatura speciale rivolto perché non c'è stata una trasmissione adeguata tra istituzioni domanda sociale ma questo questo poi mi dilungherò per iscritto
Le scelte hanno una valenza tecnico-politica dicevo quindi quando sento dire Senato non è
Trattazione orizzontale che in questo Paese e lasciar fare alla parte debole nelle mani la parte forte
Per questo da sempre mi sono battuto con leopoldo esattamente continua a battere contro il punto esatto
E quando sento dire che è stato operato è solo il punto esatto per me quelle una un'affermazione senza alcuna valenza tecnica un'affermazione puramente politiche
L'ultima considerazione guardate e questo abbraccio da costituzionalisti in un minuto e me l'ha suggerita la cosa dei Sartori che dice la Costituzione costituzionali io sono d'accordo con questo forma non lasciamo stare tecnicamente lo sappiamo la revisione al potere costituito tutti questi argomenti ma che conosciamo bene
Ma guardate che esserci avesse mi avessero detto che noi un giorno avremmo visto la Costituzione modificata in questo modo se me l'avessero detto uno studente io l'avrei portata l'aver bocciato senza misericordia
Perché guardate se ci avessero detto che si modifica la Costituzione
A colpi di maggioranza
Negando ogni confluenza con proposte molteplici dell'opposizione spesso più vicine alle loro di partenza quindi con una progressiva divaricazione rispetto all'opposizione
Soltanto il dibattito con i tempi contingentati sotto il ricatto della minaccia della crisi di governo
Distruggendo le architetture fondamentale azzerando il Parlamento introducendo il numero un primo ministro che schiacciava camera sotto il potere di scioglimento personale indebolendo le garanzie spaccando il Paese con la devolution frantumando le regioni con la norma
Che conosciamo che hanno introdotto pratica tutt'altro che spacca l'Emilia-Romagna diffusa tra virgolette questo è l'obiettivo sobria l'alto obiettivo che si propone e poi blindando per il futuro la stessa Costituzione così posta in essere perché l'ultima norma del centoventotto badate a questo aspetto che in questo Paese serie passa questa Europa la Costituzione non si modifica più o sarà estremamente dicevo di negarla perché bisogna portarlo al voto venticinque milioni di italiani cosa che nessuno riesce a fare il punto opera tutto sulla riforma costituzionale
Se m'avessero detto tutto questo io avrei detto a non è possibile e ti boccio Bini questa roba è incostituzionale sì ma questo fosse e addirittura quello che forse una volta si sarebbe detto un colpo di stato perché una minoranza che fa questo perché una minoranza ingessato al sistema maggioritario che oggi già non è più maggioranza del Paese
E che impone il suo progetto politico costituzionale in questo modo allo stesso Paese e questa è la cosa che veramente mi fa essere profondamente d'accordo con quanto diceva prima del collega Sartori dicendo la Costituzione incostituzionale ringrazio
Benissimo Azzariti professore Azzariti
Confesso di aver avuto una qualche perplessità circa il partecipare a questa riunione non ovviamente per le persone simpatiche persone che sono in questa ora ma perché mi sono chiesto l'utilità l'utilità di discutere questo obbrobrio
Il testo costituzionale devo dire che dopo aver sentito le due brevi introduzioni di Sartori che ha parlato
Di crisi del sistema parlamentare che
Proposto lo slogan di difesa del parlamentarismo ed è quella di Elia che addirittura detto che questo è un testo contro il costituzioni sul occidentale
E mi sono convinto che le mie perplessità avevano un qualche fondamento
Allora non vorrei come dire spero che non porta di Ford operasse porrei una questione più di metodo che non di merito nella nostra riflessione
Cioè mi chiedo se non è troppo tardi chiederselo che in quale prospettive a che fini bisogna riflettere
Su questo obbrobrio appunto
Se necessario e utile impegnarsi a migliorarlo
Se ci si può collocare in una prospettiva di riduzione del danno
Io capisco mi rendo conto come dire dalla distinzione dei ruoli
Io come ben noto ma come quasi tutti in questa sala non faccio il parlamentare non svolgo attività politica attiva
E mi rendo conto che c'è un problema di battaglia parlamentare che riguarda alcuni invece dei presente in quest'aula
Ma su questo non voglio intervenire perché non ho al mio al mio non ne ho tra l'altro titolo e quindi quel che invece dico facendo lo studioso
E che appunto dal punto di vista del toto dello studioso le perplessità aumentano nell'intervenire nel cercare di raddrizzare gambe che forse non sono raddrizzato
Voglio usare una figura retorica tanto per farmi intendere retorica sentenze
Insomma come se e di fronte alla bomba atomica bisognasse tentare di fare meno danni
Forse l'atteggiamento più corretto è quello di denunciare il per i pericoli legati a questo strumento di guerra
Anche perché anche perché
Lo scenario che ci prospetta la la riforma costituzionale certamente uno scenario orribile però c'è anche un altro scenario possibile
Che è stato per tre volte evocato
Che direi non è soltanto quello del referendum che non è soltanto quello prendo ma ancor prima di questa ipotesi che non darei per per già data voglio dire
C'è quella del fallimento
Esatto e allora ma in quest'ottica forse qualche riflessione per lo dico brutalmente tanto appunto non ho responsabilità politica e quindi non assumo che la mia prossima ai responsabili da forse lavorare per il fallimento
Di questo scenario orribile
Non sarebbe una cattiva idea ciascuno secondo i propri ruoli le proprie competenze le proprie capacità s'intende d'altra parte che questo scenario sia lo scenario possibile se non forse io mi sbilancio se non probabile
Lo dice
Ahimè forse non certo non la forza all'opposizione per i numeri si intende al di là delle delle proposte delle fondato fondatezza delle il che le intelligenze le opposizioni male più volte è stato evocato per insomma il presidente del Senato che critica un disegno costituzionale apra provato è significativa di una divergenza e poi insomma non sto qui a dire
Quanto è evidente la vivere la dive l'ala al la strumentalizzazione le divisioni interne alla maggioranza che ci fanno forse pensare o spiccare sperare che una implosione è un'altra ennesima Fortunato implosione di questo proprio sia possibile prima del referendum prima del referendum perché qui io vedo molti pensano già referendum aspetto vediamo un attimo con calma
Sì questo è almeno dal mio punto di vista l'obiettivo scientifico oltre che politico che fare come fare per favorire il fallimento
Io credo che qui ci sono ma tante io ne dico due due impostazioni diverse quella che in qualche modo è stata fatta è stata anche discussa quella di presentare un conto Progetto la bozza Amato per intenderci quella che abbiamo discusso proprio in Astrid qualche settimana fa quella che io per primo i tanti con meno o per niente abbiamo apprezzato etologia ed il loggiato
E però io mi rendo conto che la prospettiva del contro Progetto ad due evidenti limiti
Quello politico dei numeri dei numeri e il ed è stato detto adesso mi sembra da villone e della droga stante la non volontà di ascolto appalto più che altro dei numeri
E allora il rischio che diventi un esercizio di stile
Io qui dico solo una cosa Europe più volte io
Sono contro il ribaltone cioè penso che il ribaltone quello che è stato detto più volte la sartoria d'altro continuo condivido
No no sono per la linea sono per la linea Sartori diciamo esatto esatto non il ribaltone la forma dico volete che però dico in termini didascalici la forma di governo parlamentare non accetta l'idea del ribaltone
Lo dico
Tutte norme antiribaltone
Oggi detto qui
Bravo bravo
Ma detto questo mi ma detto questo
Ma detto questo ritengo che sia forse non vorrei scendere in questo terreno non so se vi sono non se non credo che sia utile tanto si ribaltone lo vorranno fare che che mi diciamo noi lo faranno come il così come tutti gli altri consista di Furio propri
E quindi la prima obiezione un contro Progetto di fronte a questa in questa situazione è un esercito rischia di essere esercizio di stile ma poi c'è l'altro obiezioni diciamo più teorica che io mi sento di condividere
Che Alessandro Paci ha espresso già ancora l'altro giorno sul sito costituzioni uno punto it e poi è intervenuto anche in altre sedi per ribadire questo ma
La grande riforma forse è finita la io lo traduco in questo modo non voglio adesso
La forza e la stagione bisogna prendere atto che la stagione la grande riforma costituzionale danni
Criticare
Cento i centotrentotto può forse servire ad altro per fare puntuali riforme costituzionali necessarie ma non mettiamoci anche nove sullo stesso piano della di una grande riforma del secondo della seconda parte la Costituzione per contro opporre qualche cosa
E allora se questo se anche questo non è a mio modo di vedere qual è la prospettiva che io sollecito
Ma ma quella che sartorie Elia ci hanno indicato in fondo ribadire le ragioni e le costruzioni hanno cementato del sistema parlamentare individuare parole d'ordine ormai ritenuto usurate pervenire edificare se effettivamente siano così sorpassata dalla storia e non è questo una riflessione puramente astratto teorica io credo lo diceva anche adesso Massimo villone insomma forse la nostra riflessione la
La prospettiva politico costituzionale per la governabilità oggi ha lasciato i segni distorsivi che villone ci richiamava quando ha detto
Data la democrazia di mandato io dico peggio di lui ma la democrazia di mandato un effetto distorsivo ma non folle di una stagione che apro perché ha prodotto che si è concentrata sulla governabilità e poi siamo arrivati alla democrazia di mandato e allora forse ricordare che la Costituzione serve essenzialmente per limitare il sovrano così sedici studiare si scriveva che ci sono problemi di garanzie e allora forse pensiamo a quali sono nella in fruttuosa difficile nel nostro ufficio di sistema regolazione Ruggeri tali ruoli dei garanti presente
Più che dei governi oltre che oltre che al governo dallo possiamo ancora ricordare che le costituzioni si fanno lo SDI prendo cose già dette nessuno a tavola dei valori ogni condivise anche questo è un altro parola d'ordine del costituzionalismo contemporaneo che non è più tale
Forse su questo dovremmo concentrare la nostra riflessione per una lotta di politica culturale non più strettamente politica mi rendo conto do un'ultima cosa e poi chiudo
Io credo che questa impostazione cui ho soltanto accennato a due problemi due o meglio ha un problema con due facce uno più strettamente politico e l'altro più strettamente
Scientifico chiamiamolo così quello più strettamente politico è quello dell'immagine Lima la prima il terrore tra l'altro che molti hanno che a un qualcosa sul fondamento di apparire conservatori la difesa la Costituzione per la difesa dalla Costituzione quando
Quando e questo può può avere dei costi politici o almeno molti dicono che povere i costi politici ma su questo anche per la ragione che primo dicevano faccio con il politico e non non ho intenzione di intervenire ma mi interessa perché collegato riflettere un attimo su questo dal punto di vista più strettamente scientifico io penso che la costituzione ha bisogno di modifiche
Anche se non ci sono i numeri
Quindi un po'più sul piano teorico però per non entrare nel terreno scivoloso della grande riforma costituzionale io credo che bisogna concentrare sì
Su cosa
Quello voglio dire anche qualche con una qualche venatura critica nei confronti della passata legislatura il Titolo quinto è stato fatto in fretta oltre che è stato fatto in una logica non ho né condivisa
Che i gattini come la fretta fa i gattini ciechi certamente il Titolo quinto pieno di new deal omissioni e di confusioni
D'altra parte è vero è vero che il titolo quinto ha bisogno la riscrittura e questo lo sta facendo la corte costituzionale
Se ho letto gli atti più fino a oggi il giornale quindi per quello che ho capito dal resoconto giornata e credo che anche il presidente della Corte costituzionale abbia come dire manifestato una qualche difficoltà è giusto che la Corte costituzionale
Lei per necessità perché il titolo quinto ripeto è pieno di omissioni e di confusioni riscrive il Titolo quinto lo sta riscrivendo può piacere o meno
Quello che sta facendo la corte costituzionale io mi chiedo se è giusto
Da come costituzionalista che la Corte costituzionale completi un disegno imperfetto
Se così
Anziché delle sì in termini Polia culturale mi rendo conto più che di politica attiva ma forse perché non pensare
Sul piano la legislazione ordinaria una La Loggia bis cioè a dire un una riappropriazione da parte del Parlamento di ridefinizione di quel che manca nella Titolo quinto dico perché è necessario adeguare per il titolo quinto io per quanto riguarda il piano costituzionale una sola riforma costituzionale proporrei all'attenzione nostra degli opinioni e dell'opinione pubblica una riforma costituzionale impossibile se la leggiamo in termini di politica e di numeri ancora una volta il Senato delle Regioni
Perché certamente quelle il pezzo mancante d'altra parte da tutti ammesso del club della riforma della passata legislatura io sarò scettico ma penso che l'altra la Regione non si farà certamente adesso e chissà se si farà in futuro
Però in questa situazione come dire una riflessione come si diceva un attimo di teoria
Pure non applicata forse necessaria anche per anche perché poi se poi dovesse andar male i referendum si fa sulla base di una cultura costituto o i referendum si va sulla base di convinzioni politiche
E siccome io son convinto che i tempi medi la trasformazione non so saranno lunghi
Beh insomma un'opera di rianimazione rianimazione della cultura costituzionale che in linea c'ha detto essere Sartori molti quindi forse pensano essere in gravi difficoltà credo che sia il compito che sì certamente come studiosi ma forse anche come attori politici dovremmo proporci grazie
Sergio Mattarella
Mi collego l'intervento è costellato da richiedere esporre lo stato d'animo valutazione di un deputato che quindi molto che dovrà tra qualche mese
Tra qualche giorno nelle Commissioni tra qualche mese in inaugura affrontare questo testo
E quindi è molto interessato così come gli altri colleghi deputati presenti questa mattina quest'oggi ad ascoltare opinioni e valutazioni e indicazioni suggerimenti
E che ha osservato anche con apprezzando molto il lavoro di alcuni senatori che hanno cercato in tutti i modi con tutte le possibili strade di migliorare il testo di evitare che arrivasse in porto di di cambiare di cambierà rotta quel dal a quella che esce dalla questo progetto ha pensato e stavate finendo io sono doti un po'meravigliato da una cosa che vorrei per esprimere da l considerazioni che avverto alla Camera da parte di colleghi della maggioranza parlamentare
Che dicono senza neanche troppo di nascondere di nascosto
Prosecco troppo scostamento è che il testo è un testo che è stato fatto per gli occorreva del raccordo politico occorreva tener buono Coppola la maggioranza si cambierà radicalmente si cambierà molto
Sono sorpreso perché perché quando il testo di una legge importante nel bene o nel male che essa sia
Esce dalla prima Camera che la produce rimane comunque siano le modifiche con quel DNA che ha avuto nella prima camera che l'ha prodotto
Ora
Anche delle cose che stavano ascoltato di tale interesse numerose
Ed io guardo nel testo cercato di capire perlomeno ora che banalmente qual è a mio avviso il DNA di questo provvedimento di questo testo
Identifico in quattro aspetti
Un sistema
Impraticabile con forti rischi di paralisi
Una come del primo ministro i paralleli
Un affievolimento consistente dei poteri e del ruolo del Capo dello Stato
Una grande confusione rapporto tra Stato e regioni
Che cosa che mi fa dire come come arrivano platino infine che il testo non è recuperabile non è suscettibile di Muti in modifiche migliorative
Il che non vuol dire che in Parlamento ancora extra alla Camera occorre straniarsi perché al contrario può perché non lo è occorre fare di tutto
Ogni cosa possibile per impedirne l'approvazione
è un testo e un testo la forma di governo che non tocca a me esporlo a chi è presente naturalmente
Impraticabile
Perché avere un senato che hanno lo stesso carattere politico nazionale della Camera
E poi privo del rapporto di fiducia con il governo
E di conseguenza non può essere sciolto da chi chi sia l'autore dello scioglimento
E una cosa insensata considerato che una camera che interviene obbligatoriamente o a sua richiesta su tutti i più importanti appuntamenti politici e su tutti i muri portanti aspetti legislativi
Che riguardo il programma di governo che riguardano il funzionamento del del sistema e una cosa assolutamente TIR insensate non è un contropotere è un fattore di Condi confusione e ti possibile probabilissima paralisi del sistema
Il
Vi è un
Come dire in realtà forse dico la cosa qualche collega Tovara sorprendente ma c'è in questo un che
Di eccesso di assemblearismo in un'assemblea con questi poteri Marchesin colata da qualunque rapporto di fiducia con il governo
Dall'altra parte il secondo aspetto che è quello ben conosciuta otturato ampiamente questa mattina del primo ministro quello che mi colpisce e il tono marziale dell'espressione caratterizzano il primo ministro in questo testo determina la politica generale nuova dirigeva determina che è scomparso ovviamente quella quel corso nella Costituzione per cui le camere il Parlamento accorda o revoca la fiducia non si parla mai di parlamento che accorda la fiducia
Per il primo ministro sciogliere cala e così via cioè c'è un tono quasi marziale nel definire i compiti e la figura il primo ministro in tutto in questa dissociazione che c'è tra la prima e la seconda cosa criticabile in sé singolarmente la prima e la seconda
Vengono affievoliti potere il Capo dello Stato cioè questi non ha più diffonde neanche
I i compiti le le funzioni il ruolo per potere intervenire e come dire riequilibrare il sistema che vi è più dire diventa schizofrenico con queste due questi elementi di vari canti oltre che sbagliati alcune Henze
Costo Rino anche per dire che non è vero che questo è il sistema che si erano posti in Bicamerale anche quello per venti bicamerale e un'altra cosa radicalmente diversa non è vero cessa perché quel sistema
Per questo il tema di un Senato
Parimenti politico né sul piano nazionale della Camera che non è responsabile che non ha urlare Spoon ha un diritto greco responsabilità della fiducia con il governo che interviene su ogni cosa importante di un primo ministro siffatto è una cosa diverso con un cavo stato indebolito la cosa diversa quello che indicavano e si era detto condivisibile o meno che esso fosse
E la quarta cose chiudo
E la grande confusione io lo storico soltanto un aspetto
Cioè il Senato non dalla risposta chi sono in disaccordo ma salvi l'ora ma da tempo hello hello hello confesso all'unica risposta alle alla risposta lo IOR Brema vero che c'è da affrontare
L'Inter immissione delle regioni e degli enti locali nel circuito istituzionale statale nazionale che un Senato realmente federale
Io ricordo nella prima ciò contrasta Massimo villone appunto che presentammo per la Bicamerale la firma che collega prese qui perché qui presente con il mio gruppo presentammo un testo alla posta per un senato su modello Bundesrat
In un Senato che sia realmente federale l'appellativo delle regioni e l'unica cosa l'unica innovazione di cui vi è veramente bisogno e quest'unica rinnovazione a mio avviso necessaria non c'è e l'una cosa che non c'è in questo testo c'è tutto il resto
Ora con questo DNA fatto da questi quattro alle venti a me sembra un testo assolutamente irrecuperabile non vi sono modifiche possibili perché il DNA e quello ripeto
Ora io son d'accordo con la via che porta dritti bisogna non arrivare al referendum
Bisogna non evitare che privi all'approdo perché ripeto questi testi
Se arrivano in porto mantengo il DNA l'unica culla selettiva è l'insabbiamento il fallimento e non è impossibile
Perché siamo già nella fase calante della legislatura
Io ho visto dal recente grandi annunzi fatti con grande con grande enfasi su normative per il Parlamento elegge il Parlamento europeo che prevedevano le quote rosa
Le l'incompatibilità persi nei teatri di provincia che prevedevo preferenze diverse sistemazione differenti naturalmente non se n'è fatto nulla perché non sempre gli annunzi corrispondono in realtà le le le praticabilità l e le conseguenze reali bisogna fare di tutto per impedire perché soltanto il referendum e un rischio visto letale Vito tante altre ragioni tante altre cose e io condivido quanto diceva leopoldo l'unico serio avvocato alcunché vorrei dire per concludere c'è un difetto può di fondo che in fondo è la ragione tutte queste anomalie
E li ignora l'ignorare lo spaccio della politica questo pretende di codificare tutto che significa come fosse già l'organismo prendendo e continuo a vivere e la ragione di tutte queste strampalate combinazioni che il testo che il testo contiene quello che signore lo spazio che cominciava Elia della politica i cui capi appunto è insopprimibile ma è la ragione di fondo che ha dato origine a questo DNA a mio avviso irrecuperabile
Benissimo vorrei fare un ometto il punto nell'ordine avremmo adesso Ciarlo
Giuliano Amato doriani vuole sottrarre se vuol parlare prima il richiedente vitali vitali de dei per dire tu allora GP anticipiamo poi io Sherry
Pinelli Manzella parce Andrea Giorgis Enrico Grosso
Non capisco qui prosaici scritto Stefano per significhi è questo
Presente no ci sarebbe immediati era già scritto prima invece può essere scorrevole lamentarsi
Ancora ieri
No no Passigli essi capire era era Binelli che avevo già scritto e quindi ritrovarlo gravissimo programmi pomeridiani
Va bene allora vitali che poi deve partire
Cacciarlo Charle poi vitale
Ciarlo e poi evitare poi Amato c'era il tempo
Dal Governo io grazie io vivente io intervengo soprattutto sulla base delle ultime sollecitazione
Battaglia delle idee
Battaglia parlamentare
Battaglia nell'opinione pubblica
Ma sono terreni diversi della stessa battaglie non li vedo in alternativa credo che noi facciamo un po'confusione se pensiamo che bisogna privilegiare un terreno piuttosto che la battaglia delle idee battagliero leader soprattutto innanzitutto delle idee costituzionali
Io credo qualcosa stiamo cercando di fare perché per esempio importante cercherà di mobilitare anche l'associazione dei costituzionalisti contro questo progetto di revisione costituzionale qualche piccolo passo avanti lo abbiamo fatto
Stati emessi gli alberelli una piccola voce un piccolo contributo stiamo cercando di darlo diversamente dal passato
Diversamente dal passato perché per il passato l'associazione ha sempre detto noi non possiamo prendere posizione su questioni che hanno rilevanza politica perché se oggi Specchia adesso qualche cosa sta passando
Se si dato un aiuto fosse può passare qualcosa in più no
No no no no no no se ci date un aiuto perché
L'opinione dei costituzionalisti deve in qualche modo far pressione dentro l'associazione italiano dei costituzionalisti perché le cose buone dosi in funzione della massima perché l'ora dicendo no
Se si sente perché se si sente un po'di pressione in un certo senso escono delle voci
La battaglia abbiamo e bipartisan
Cesare ma fino a un certo punto di partenza perché c'è una maggioranza avendo l'Associazione italiana costituzionali è poi cerata batte fino ad oggi abbiamo giocato ad essere tutti amici affossa dobbiamo iniziare AGEA ad essere un po'più dialettici al nostro interno
Io sono pronto a farlo e sono state dette per questo credo anzi se è stato il più votato
Credo per queste opere in arrivo molti pensavano che andavo del nella nel direttivo dell'associazione a fare esattamente quello che sta facendo ecco
Ma se la vogliamo dire tutta
Battaglia parlamentare
Battaglia parlamentare in tutti i modi possibili
Ci sono o cos'è veramente singolare in questo testo io vi voglio citare soltanto l'articolo ottantotto
Nel quale si dice che il Presidente della Repubblica scioglie non scioglie per la verità
Quando venga presentata alla Camera dei deputati una mozione sottoscritta dai deputati a patenti alla maggioranza espressa dalle elezioni in numero non inferiore alla maggioranza dei componenti della Camera
Nella quale si dichiari di voler continuare nell'attuazione del programma e si indichi il nome del nuovo ministro
Cioè basta mi pare di capire la presentazione di una mozione che poi in realtà non viene votata cioè la sottoscrizione in forma diciamo così in qualche modo di un documento per impedire uno scioglimento indicare il nuovo primo ministro senza andare in aula mi par di capire
Perché devono in della maggioranza assoluta e derivate di serie A vero che sono quelli eletti insieme al
Voglio i nomi di sognare nono non sono deputati esattamente di fronte a norme di questo tipo
Io credo che alcuni margini per la battaglia parlamentare ci sono perché insomma lo scioglimento il mancato scioglimento delle Camere di prende dalla sottoscrizione extraparlamentare di una mozione insomma e non voglio dire mi sembrano cose ma al di là del bene e del male
Noi credo dobbiamo la battaglia delle idee la battaglia parlamentare una battaglia nell'opinione pubblica si fanno con strumenti DiVersi
Ma ci sono aspetti di un'unica questione e vanno praticati con gli strumenti diversi tutti contemporaneamente
Noi stiamo segnando da un po'di tempo un deficit d'iniziativa politica
Vedete questa storia delle due aliquote dal punto di vista politico grida vendetta
Perché
La legge ottanta che lei prevede e una legge delega approvata un anno fa
Il termine della delega e di due anni noi in un anno non siamo riusciti a dire una parola all'opinione pubblica rispetto a una cosa che prima o poi arrivava al pettine voglio dire insomma e che è stata spregiudicatamente usata nell'avvicinarsi di una scadenza elettorale
Le cose si tengono qual è la preoccupazione di fondo nostra sollevata da tutti
La
L'abbassamento delle garanzie perché siamo così preoccupati
Perché in realtà non è tanto la questione della norma
Ribaltone Siliberto almeno
Ma che il nostro sistema dei partiti si è conformato in una maniera del tutto anomala e quest'anno Malia si è evidenziata in maniera forte negli ultimi due o tre anni prezzo Cecere
Noi cambia idea e questo quello che secondo me noi dobbiamo dire anche all'opinione pubblica perché questo si capisce ed è la verità
Dolcetto o no in presenza di righe e di Sertori non dobbiamo ricordare la connessione che c'è tra forma di governo e sistema dei partiti
Quando
Cessata la sconfitta elettorale del centrosinistra mai avremmo pensato che questo governo sarebbe arrivato a tanto
Al molti di noi temevano che avrebbe cercato anche terreni di mediazione
Di un governo Gentile si parla resti le cose sono andate completamente rimane completamente diverso
Se una forte anomalia nel sistema dei partiti
C'è una forte anomalia nel sistema dei partiti che è rappresentato da questo partito monolitico
Partito di maggioranza relativa assolutamente monolitico
Assolutamente controllato dal Presidente del Consiglio dei ministri sono tutte cose che noi di come dire dobbiamo considerare e perché evidenziano la perniciosi tanto di questo disegno costituzionale che costruito su questo sistema dei partiti in cui c'è questa dominanza
Perché se non ci fosse questa dominanza non ci sarebbero queste proposte costituzionale ci sarebbero proposte costituzionale più grappette Anna normale dialettica parlamentare
Quindi
Questa revisione costituzionale e una proposta di partito potremmo dire di un particolare partito conformato in maniera particolare l'opinione pubblica questo lo percepisce percepisce che questo governo
Si attiva Issey mobilità in maniera estremamente partigiana
Per tutelare interessi
Specifici cioè tre non è facile da raggiungere l'opinione pubblica ma noi in qualche modo ci dobbiamo provare
Dunque battaglia al nostro interno per convincere gli addetti lavori battaglia parlamentare trovando questi punti e trovando alleanze le regioni non sono mica molto contento di questa riforma costituzionale c'è una controspinta che viene dalle regioni io condivido le cose che diceva villone allora
Che la il profilo della perequazione e in particolare della perequazione verticale venga esplicitato pienamente in Costituzione facciamo altre proposte non lasciamo la bandiera dell'innovazione
In mano a centrodestra
Ma
Io credo bisogna evidenziare all'opinione pubblica che questa e una l'opinione pubblica e nelle altre sedi che questa è la riforma di un partito anomalo
E del resto se è vero
La voce che circola per cui alla Camera si vuole presentare anche un disegno di legge di revisione di modifica della legislazione elettorale o addirittura della Costituzione che preveda un meccanismo simile
Al listino al premio di maggioranza regionale per assicurare addirittura
Degli eletti di fiducia del candidato presidente proprio derivi schierarmi a questo punto io credo che
L'opinione pubblica può capire e fosse possono capire anche dei parlamentari e forse anche le regioni bisogna parlare con tutti
Ciascuno con strumenti
Diversificati io come dire ho sentito hanno che sedi possa interrompere l'instant book che vorremmo fare e proprio uno strumento per fare arrivare
Queste numerose voci della cultura costituzionalistica italiana
Possibilmente con l'obiettivo di bloccare di far fallire le riforme perché è chiaro che l'instant book serve più per questo che non per un referendum futuro su cui poi bisognerà usare altri tipi di comunicazione quindi no voglio solo se io sorride questo sto qua ho apprezzato la tua iniziativa molto lo condiviso e sono venuto dalla lontana che
Proprio in questa in questa chiave ma queste nostre riflessioni devono secondo me offrire anche un una platea di argomenti
Che non solo devono essere corretti dal punto di vista costituzionalisti interpretare correttamente la realtà istituzionale del momento per esempio facendo riferimento al sistema dei partiti
Ma devono offrire anche le idee per la battaglia più ampia nell'opinione pubblica grazie
Dunque allora Walter vitali che poi deve per viste le difficoltà interne alla maggioranza certamente difficile prevedere che percorso avrà questo testo di modifica approvata al Senato
Che tutti quanti giudichiamo pericoloso
Contenente un'intrinseca torsione autoritaria e plebiscitaria la nostra democrazia e io userei anche quella parola forte cosato Massimo villone una minoranza che ignoranza
Nel Paese che usa tecniche per colpo di Stato
Detto questo però
Non è nelle nostre mani
Il l'agenda appunto parlamentare e neanche l'ipotesi del fallimento che sicuramente diciamo così per tutti non la migliore quindi bisogna lavorare con una battaglia parlamentare diciamo così ancor più forte perché ormai definito in tutti i suoi contorni con questo disegno alla Camera ma avendo in mente possibile sbocco referendario
E qui c'è un interrogativo che poneva Cesare Salvi che secondo me è abbastanza preliminare
E che va affrontato come dire di netto
Perché io ho l'impressione che se noi ci presentiamo referendum lasciando che passi quello che di fatto si sta cercando di far passare cioè che in fondo questa maggioranza di centrodestra che cosa ha fatto
Nulla più che portare a termine
Un processo di innovazione avviato dal centrosinistra Nolte rischiamo di perdere noi rischiamo di per tanto più che i messaggi saranno fortemente semplificati c'è la riduzione del numero dei parlamentari c'è il rafforzamento del ruolo del premier che con per l'appunto io son d'accordo con Elia con Sartori per noi la fuoriuscita dal sistema parlamentare ma che sono io dei cittadini può essere null'altro che il trasferimento a livello centrale appunto di un sistema di elezione del sindaco che ci si è già afferma
Quindi bisogna già Carla molto sullo stravolgimento che è una maggioranza che ha in sé elementi
Radicale plebiscitarie intrinsecamente antidemocratici fanno delle istanze di innovazione di rinnovamento che la migliore tradizione democratica di quel patto questo Paese da qualche decennio
Sta cercando di portare avanti con tentativi in parte falliti in parte riusciti contraddittori ma che comunque sia vanno in una direzione
Profondamente diverso
Da quella contenuta in questo testo
Questo è un punto fondamentale secondo me sia per quanto riguarda la forma di governo appunto rafforzare irragionevolmente il ruolo del premier senza fuoriuscire dalla democrazia parlamentare
Sia per quanto riguarda il tema del Parlamento differenziare le fusioni tra Camera e Senato senza dar luogo a Boston
E anche per quanto riguarda diciamo la diffusione dei poteri sui territori e sulle regioni sulle autonomie locali su questo io non sono d'accordo con con Massimo secondo me
Non dobbiamo fare l'errore di confondere il pessimo tentativo che stanno facendo questi di Chavo disarticolare l'unità del Paese con un può testo secondo me che va difeso che è l'attuale Titolo quinto
Di cui semmai ci possiamo interrogare delle modalità con cui è stato approvato semmai di queste semmai di queste perché la diciamo così sette riduzione delle differenze sociali nel Paese obiettivo sacrosanto secondo me non si persegue difendendo l'impianto centralistico ma favorendo un federalismo solidale e cooperativo
Concludo sulla questione ecco per questo non ancora molto importante adesso pagano Giuliano secondo me la controproposta
Lo dico da Zeri etiche ne ha parlato giustamente diciamo in termini abbastanza scettici ma in una chiave di questo genere ciò che guarda anche allo sbocco parlamentare quindi non si affida semplicemente alle possibilità di fallimento chiedo scusa sbocco referendari
Di di fallimento rosso parlamentare è fondamentale io tradurre
Il documento Amato in un articolato
L'abbiamo abbiamo anche superato Giuliano quel punto di dissenso fra di noi che c'era propose il Senato federale per col discorso del collegio unico regionale no Massimo abbiamo trovato un'intesa vera ecco adesso sentivo l'intervento di di Sergio non vorrei che poi alla camera di cominciassero come abbiamo fatto noi di scopo chiaro loro sono scrive di fare qualunque discussione ma se si potesse trasformare quel documento in un articolato ebbe noi daremmo l'idea come dire di aveva una controproposta in campo che poi può essere giocata anche al momento della battaglia referendaria
Concludo in un minuto sequestro della mostruosità del Senato che in Senato c'è un mostro non v'è dubbio ma bisogna chiedere bene le ragioni per le quali un mostro altrimenti anche gli passa l'idea che un mostro
Qualunque altra Camera che condizionerà il potere al primo ministro mentre invece noi sappiamo che nel sistema
No di articolazione delle funzioni legislative tra Camera e Senato chiaro che il Senato è un contrappeso
Ma può essere un contrappeso solo se è reale espressione più ha pienamente ragione a Franco Pizzetti se reale espressione dei territori autonomia raccordi cosa che questo Senato non è questo non è un Senato federale
Se ha usato il termine federale
Per utilizzare un altro termine la contestualità per fini per l'appunto diceva Massimo veramente giusto questo per fini puramente strumentali cioè a rinviare le signore già due mila cinque
Subordinare la durata dei consigli regionali ha una durata di cinque anni comunque dei senatori perché altrimenti il senatore a partire da quella maggioranza non avrebbero votato questo testo
Questa è davvero mostruoso così come mostruoso anche il secondo punto il comitato di esposto tra la devolution
E la differenziazione delle funzioni legislative così che essendo la sanità tre volte una come competenza esclusiva risanare l'altro come tutela della salute a Reggio concorrente la ma io non ci sono di pomeriggio una deroga che chiede l'altra come diritti essenziali è su diciamo diversi possibili maggioranze diverse possibili organi istituzionali e infine è mostruoso secondo me anche per il modo
Con il quale viene affrontato il tema della tutela dell'interesse nazionale l'hanno detto questa Regione hanno pienamente ragione ustionato che controlla le regioni che quindi non è delle Regioni ma contro Regione
Giuliano Amato formali
Ma è certo ci sono due modi probabilmente legati per
Valutare criticamente il testo che è uscito dal Senato
Uno e quello suggerito inizialmente da Enzo Balboni di valutarlo scientificamente il che vuol dire non soltanto andarsi a leggere vecchia
No no ma no perché recante delega tu almeno lo hai fatto
Ma significa vedere rissa
Petto alle aspettative di riforma IST costituzionale che si erano perdute formando che cos'è questo insieme che esce dal testo del Senato
Il secondo che può essere sul piano politico non meno importante ma funziona o non funziona perché poi non a caso la prima obiezione che è venuta spontanea Sergio Mattarella e è impraticabile
Quindi al di là di tutto e anche impraticabile bene io sono convinto sarà così per mania dottorale che impraticabile per che nel suo insieme madre impiantato
In nome di una regola che più volte abbiamo cercato di enunciare e che io ho formulato con già anni fa col parallelo dell'orologio
Ci possono essere orologi Diversi mai sistemi istituzionali sono come ciascun orologio non puoi prendere le rotelle di un orologio infilarla in un altro e pensare che l'orologio funzioni
Il che non significa che non siano possibili adattamenti che non vi siano elasticità nelle forme di Stato e forme di governo altrimenti attribuire in mora ciascuna formale durante il Governo storica
Una valenza normativa i ineludibile che assolutamente non c'è
Però le forme che si sono venute formando si sono venute formando in base ad una logica insieme mistica che può essere modificata solo entro certi limiti appunto per cui può capitare che una rotella passi da un orologio all'altro ma non puoi tranquillamente mischiare le rotelle sperando che poi la cosa funzioni
E qui un po'questa cosa è venuta cadendo se volete anche per colpa sì per responsabilità
Nostra per me è facile dirlo
Perché era un po'estraneo alla politica negli anni novantacinque novantasei novantasette ma
Io ricordo bene che quando lascia
Proprio lasciai con un brevissimo discorso nel novantatré che rimasto poi in qualche modo nella storia del decennio successivo
Parlando alla Camera dopo il referendum che portò poi alla nuova legge elettorale
Io dissi che era finito il tempo dei partiti così com'era nato negli anni trenta e questo fece arrabbiare moltissimo alcuni dei presenti
Sottolineando che in fondo nella fase nella nemmeno negli anni del
Colare
Ma questo aveva finito per rendere asfittica la nostra democrazia gli aveva
Determinato una concentrazione sui partiti di un potere che Porter eccetera allora stava determinando una rottura
E quindi motiva i le dimissioni del mio Governo sul fatto che si apriva una nuova fase storica a seguito di questo referendum ora che in questa fase storica si debba poi esplicita eredi incarnare una fase chi sia pure con una rivolta verso un eccesso di delega i partiti si debba concludere con una riforma costituzionale che come notava Leo all'inizio
Porta coloro che allora si rivoltarono ad essere liberi sono il giorno delle elezioni secondo la la la la famosa formula di Russo
E davvero un rovesciamento storico Kissin si è determinato sia determinato probabilmente perché troppo ci si è concentrati dopo il novantadue sull'unico punto del come va formato un governo e quali il potere dei riavere il primo ministro perché non ci sia in materia un eccesso di delega intorno
Ma non era soltanto questo il significato di quella rivolta era una riappropriazione
Da parte di elettori i cittadini della possibilità di far valere la cittadinanza attiva sul sistema di governo non di tradurre una delega i partiti in una delega ad uno
Perché allora il il senso di ciò che accadde allora
E e ed infatti questo continuano a portarselo dietro
Perché non a caso tutte le volte che si va ad infilare quel l'unico filone di traduzione del riforma istituzionale ci si accorge che sta mancando qualcosa
Che chi allora sostenne quel passaggio nel novantadue novantatré finisce per essere più contro che a favore ma allora non è quella è una domanda alla quale stiamo dando risposte evidentemente stiamo dando risposta a qualche altra domanda
Certo rispetto a questo punto la domanda era quella di fare consentire agli elettori questo Franco Pizzetti ha ragione di indicare loro la maggioranza che vogliono e non lasciarla alla libera scelta dei partiti
Ma questa era una delle domande che allora vuol liberano che poi fu quella su cui si concentrò quel referendum naturalmente ma quella vicenda storica
Non fu soltanto quel referendum tant'è vero che tante altre cose che sono accadute a seguito di quella allora il nostro problema quale se interpretiamo correttamente l'accaduto cioè quel trauma
Quel trauma da richiesta di maggiore spazio per la cittadinanza attiva e di maggiore impatto decisionale per la cittadinanza attiva
A questo punto noi dobbiamo dire quali sono le caratteristiche della forma di Stato e di governo che più corrispondono a questo tipo di domande senza andarci ad imboccare sul singolo meccanismo
E allora non c'è dubbio che alcune caratteristiche essenziali che ritroviamo nell'armamentario delle forme di Stato e di governo devono essere tutte comprese devono essere presenti spazi di partecipazione diretto ma non parliamo Barbara te quando si dicono queste cose in Parlamento
Sembra che siano alcuni maniaci in quali rompono le scatole agli addetti ai lavori con quelle frasi che si debbono ascoltare in modo compunto senza dire di no ma in fondo non è roba da prendere troppo sul serio
Non è così
Non è così perché e ormai e la legittimazione lo si sente che non viene più soltanto dal momento elettorale ma viene Darracq Cordoba con questa cittadinanza attiva che non è di tutti se siamo cinquantasette milioni non saranno cinquantasette milioni di cittadini attivi Max chi lo vuole essere deve avere canali sparsi
Strumenti e noi avevamo cercato nella cosiddetta bozza Amato di definire questo contesto che è una parte fondamentale in assenza della quale tutto ciò che poi delega perché delega ad un certo momento deve esserci
Finisce per essere sbilanciato più finisse per essere squilibrato noi dobbiamo riaffermare il senso di questo profilo ed era anche in relazione a questo che avevamo chiesto di rendere più praticabile il referendum trovando fra di noi buona ragionevole formula aproposito del referendum nessuno di noi
Sarebbe contento di vedere abrogate leggi approvate dal Parlamento della Repubblica dal cinque per cento degli elettori lo troveremmo abbastanza però ecco viste le difficoltà operative alle quali ormai va incontro questo strumento che diciamo la verità e paralizzato e in una democrazia contemporanea è uno degli strumenti essenziali per la cittadinanza attiva
La nostra proposta come appare dalla bozza Amato era di elevare molto il quorum delle firme necessarie per immettere nella pipeline istituzionale un referendum
Ma poi di ritenerlo fallito
Tutte le volte che si raggiungeva nella partecipazione il la maggioranza degli elettori che avevano preso parte alle ultime elezioni politiche precedenti
Direte è un è un espediente pratico per non irrigidire il sinistro un quorum ma difficilissimo ormai devo aggiungere nella maggioranza più uno degli degli iscritti alle liste elettorali ma mantiene comunque un elevato quorum che è quello di coloro che attualmente votano non voglio ora farmi entrare nel merito di questa proposta perché se no poi ci facciamo prendere dalla mania dei costituzionalisti
Che corrisponde a quelli degli economisti che se li blocchi sulla differenza tra zero due zero tre
A quel punto i loro stessi non vanno più avanti sulle grandi politiche economiche quindi non voglio che cadiamo che cadiamo nella stessa trappola ma questo fa parte del gioco
Ne all'interno del sistema costituzionale è chiaro che ci vogliono bilanciamenti e ci vuole divisione dei poteri
Cioè ragazzi non ci dimentichiamo questo
Al di là della forma di governo parlamentare della forma di governo presidenziale della forma di governo di gabinetto
Il dato essenziale di un sistema democratico e che i pupilli risultino bilanciati e divisi
è una tale banalità che ce la siamo dimenticata
Che
Il sistema federale può essere un ottimo modo di concorrere alla divisione dei poteri come diceva Madison e che quindi nel caso di un bisogno di concentrare sul raccordo maggioranza premier
Uno spazio di potere terra i le istituzioni bilancia Antibes vi possono essere le istituzioni che esprimono la realtà decentrata chiamata federale
I n e in più Paesi
Che in ragione delle nostre tradizioni il capo dello Stato un non snodo essenziale del sistema di bilanciamento e di divisione dei poteri allora questo è il senso rispetto al quale io valuto quello che viene fatto quello che noi dovremmo fare
O quello che noi dovremmo fare ecco tenendo insieme questi elementi io allora essi guardate questi elementi non c'è niente da fare se io voglio una democrazia di mandato
Allora io devo fare un sistema all'americana
Devo sganciare il Governo dal Parlamento
Devo farlo Shelly era ad un presidente eletto dalla maggioranza dei cittadini ma per salvare il contesto della divisione fondamentale dei poteri a quel punto questo governo fa i conti con un Parlamento che non è legato ardui da rapporto di fiducia
Questo permette di a vere un bilanciamento effettivo fece e qualunque Bush qualunque Clinton qualunque regalo dovrà fare i conti con un Parlamento al quale dormire io con la fiducia ti faccio fare quello che vuole
Se io voglio fare un primo ministro di un sistema parlamentare con le stesse caratteristiche del Presidente degli Stati Uniti io mi limito a distruggere il sistema parlamentare
E a distruggere quel requisito essenziale della democrazia che è il bilanciamento dei poteri
Ed è ecco qui viene fuori la storia delle rotelle degli orologi
E qui ci sono rotelle di orologi diversi che sono stratificate in un unico orologio che non funzione
Che non può assolutamente funzionale e che si è un risultato Porta a porta al risultato di fare liberi gli elettori che si volevano liberare di un troppo potere dei partiti di farmi liberi solo il giorno in cui scelgono uno
Mentre gli elettori americani sono liberi tutti i giorni
Attraverso il loro senatore e attraverso il loro congresso
Poi i sistemi con i quali la Casa Bianca cerca di ottenere il consenso perché un altro tipo di problema
Ma questo è il punto base al quale al quale noi ci dobbiamo riportare sento che qui appunto siamo andati veramente aldilà al di là del bene e del male
Si possono ora questo significa che non si possono in un sistema parlamentare rafforzare gli strumenti del premierato assolutamente no
L'avevamo detto tutti che i Poteri che il primo ministro doveva essere in condizioni di revoca io avevo sempre detto di proporre al Capo dello Stato la revoca dei ministri il che implicava che solo il primo ministro avesse la fiducia del Parlamento ma
Vita addio doveva avere la fiducia del Parlamento
E in questo destra la fiducia Parlamento è stata cancellata
Perché eletto direttamente
E quindi non ha bisogno della fiducia del Parlamento però o sciogliere il Parlamento cosa che il Presidente degli Stati Uniti non può fare ecco le rotelle dei due orologi diversi
E qui che era cosa è qui che la cosa assolutamente no non funziona inerte che sequestra un sistema parlamentare la maggioranza sia espresse dagli elettori il primo ministro sia l'unico che ha la fiducia del Parlamento
La sia per ciò stesso in condizioni di proporre la revoca
Dei ministeri ma lui il potere del primo ministro
Perché altrimenti stiamo entrando nell'altro orologio
E allora noi non abbiamo più o un una democrazia di mandato equilibrata dal Parlamento ma una democrazia di mandato che si impicca sul Parlamento finisce per schiacciare
E questo non è compatibile con i sistemi democratici non col sistema parlamentare perché viola la regola fondamentale della televisione e del bilanciamento e del bilanciamento dei poteri d'acquisto in realtà piaccia o non piaccia non si può uscire
Ancora più confusione appunto sia finita per fare sul Senato io francamente ecco su questo devo dire la verità sto con Madison
Cioè ad ad un Senato federale io attribuisco la possibilità di dire di no senza a prescindere da cioè senza essere vincolato dal rapporto di fiducia
Però i no che un Senato federale può dire sono debbono essere limitati
Noi abbiamo mantenuto a questo Senato le caratteristiche noi senatori il Senato come istituzione
Le caratteristiche più o meno di un normale Senato chiamandolo federale fischiando lo più o meno di su tutte le cose
E la maggior rigore il governo insomma per riuscire a a governarlo deve usare mille espedienti deve dichiarare alla Camera che è essenziale per per il suo programma quella certa roba lì eccetera
Insomma
Qui bisogna essere in grado di separare nettamente
La parte di interesse del sul sulla parte di intere s del Senato federale che riguarda il sistema decentrato c'è una legislazione paritaria punto e basta
E il governo prende atto del bilanciamento di con cui deve fare i conti della rappresentanza del territorio punto insomma questo
Di per sé non è non è disfunzionale disfunzionale in modo in cui questo è stato fatto ma che la Camera federale Fossa
Bilanciare il sistema centrale questo fa parte della divisione dei poteri se poi lo bilancia anche sulle cose che non la riguardano allora il problema è serio
Qui al di là delle obiezioni che possiamo avere neanche io son d'accordo con Massimo villone a me non piace Bundesrat io non non
Non non non non mi piace come tipo di formula però i poteri del Bundesrat sono definiti in modo molto ragionevole dalla costituzione tedesca bisogna dire la verità non cita mai domo
Non può essere con
No ma è quello che ho detto io destra riscontro sì no no e credo ecco allora sono cinquanta per cento Ligorio Cosimo
Siena c'è c'è Cesare
Subito dopo guardando governo così sui giornali
Non vorrei
Sì
Un'altra nota
Su alcune su alcune limitate mentre sul fanno nuove nuove USA sì turco come così cinese del gruppo
O se invece
Signora
Comunque queste credo no
No considerano qualcuno diceva
Credo che agenti Nana credo appunto un po'allora la decisione della Fed poi insomma
Rispondono anche i Verbaro della somma in questa logica rispondono anche ai lender
Se ma insomma la Baviera è la bandiera
Appunto quando le ragazze non lontano
Ordine valore aggiunto al progresso innamorare l'amaro sia
Regia devo chiedere al vicepresidente del Senato di presiedere per evitare tutte queste interruzioni greca confronto no accedere virus il prossimo Cantos stavo concludendo eccessivo secondo me quello che hai detto perché i lender sono lender
E riescono a farsi valere a prescindere dai partiti appunto la Baviera la la Baviera la ma l'Spd bavarese e bavarese ma gara sempre si è vestito non lo ammetterete il casino che stai facendo questo nome fondamentalista facevo appello al presidente il vicepresidente del Senato
Ma quello che su cui credo che siamo tutti d'accordo e qui sta importante in termini di principio primo in un sistema che Bologna è essere ampiamente regionale e in cui comunque si deve rafforzare l'asse maggioranza governo nella Camera dei deputati sarebbe sbagliato che venisse rifiutato il
Ruolo di bilanciamento dei poteri della maggioranza politica governa che può essere incardinato sul senato su questo dovremmo essere tutti d'accordo
Se poi questo potere di bilanciamento si va a ficcare come sabbia pervasiva in tutti gli ingranaggi compresi quelli che dovrebbero riguardare soltanto l'attuazione del programma di governo allora le cose non vanno più bene e quindi misurato in termini di percentuale
Il Senato che è uscito dal Senato ha una percentuale troppo elevata di bilanciamento il che rende appunto paradossale tutto questo insieme che è stato fatto
Per fare giganteggia re il primo ministro e poi effettivamente è vero che c'è una contraddizione
Nell'eccesso di ruolo che è stato dato al Senato di che spiega To Be né con quello che diceva prima Massimo villone
Qui c'era da una parte la spinta Primo Ministro dall'altra c'era la lega che ha ha un tutt'altro disegno e quindi per due cose hanno finito per per giusta porsi nel testo
Il Giuliano comune a Palermo spero di questi poteri provengono dalle pressioni processo le logiche era diverso lo o perché si dava un eccesso
Dopo un giorno
Almeno
Provvisoria morale leale al Senato vengono dovesse essere approvato
Ricordo che la legge questo diciamo assoluta e quindi colloca
La questione di fiducia voto bloccato se no ti sciolgo
è stato in seguito come un il modo di avere un minimo di di di di bilanciamento sull'informazione ecco questo questo potrebbe sì prima dei bellissimi
Non per nulla
Un'altra cosa raccordo d'accordo
Raccontate Cesare non è la parola
Non hai parla una ma è importante il chiarimento che ha reso ora Franco cioè noi abbiamo finito per deformare o un lato del sistema in ragione di una deformazione che era stata introdotta nell'altro
Se c'è quindi è un tema su cui Bartali ha ragione diventa questo gli è tutto sbagliato dire tutto da rifare a questo punto perché altrimenti una uno una sborsata da una parte alla quale essi cerca di creare bilanciamento con una sborsata dall'altra genera un sistema nel suo insieme impraticabile
Per non parlare appunto ma se parlerà al pomeriggio di quel riparto di competenze e del modo in cui viene tirato fuori l'interesse nazionale con l'annullamento da parte del Senato appellabile davanti al capo dello Stato
Un capo dello Stato che non è neanche più il capo dello Stato dell'attuale Costituzione che si vuole diminuire
E al quale si da questo gigantesco potere che con il capo dello Stato non ha nulla ha chiesto di fare ma con nessun capo dello Stato ad un sistema parlamentare a che fare un potere del genere qui davvero
Non è manco la rotella di un orologio è la rotella di un motorino di chissà che cosa che viene ficcata in un orologio non c'entra assolutamente niente
Quando Neumann chiudo proprio avevamo proposto che di questa è stata un'idea di Massimo
Appunto di usare la formula tedesca del competenza trasversale dello Stato a intervenire legislativamente a tutela dell'unità giuridica economica e sociale del Paese in questa formula è stata rifiutata
Cornel scarsa intelligenza devo dire la verità è stata rifiutata primo perché funziona
Secondo perché la Corte costituzionale la già introdotta quindi avrebbe avuto e avrebbe un valore puramente dichiarativo quindi in presenza di questa giurisprudenza della corte
Aggiungere ad essa quello stravagante messo il meccanismo del Senato più Capo dello Stato
Insomma rende un po'questa cosa una paccottiglia ma noi dobbiamo risalire torno al mio punto iniziale al
A proprio ai Rampini al quale il discorso deve essere perché
Mario Dogliani
Io faccio un intervento brevissimo per sottolineare
Se come come dire una meta preoccupazione che dobbiamo avere pochi giorni fa su il Giornale in un dibattito che prosegue da una quindicina vicolo forse anche più in sulla Costituzione sul concetto di costituzione su che cos'è la Costituzione
Quagliariello che mi dicono essere un un legato alla salse ma dal presidente del Senato sì allora ha scritto dalle Maria assumendo posizioni molto insistentemente riprodotto in quella sede
Che non è sufficiente riscrivere il testo della Costituzione ma bisogna abbatterne il mito
Ora ciò che intendono per abbatterne il mito al di là di delle di questioni legate come dire alla guerra civile
Ciò che noi intendiamo per per dicevo sistema si sta un sistema che ha tra le sue dinamiche di funzionamento il costituzionalismo cioè il mito cos'è la forza dei principi del ruolo che i principi esercitano attraverso la giurisdizione ordinaria attraverso la cultura diffusa attraverso l'insegnamento universitario attraverso la Corte costituzionale eccetera eccetera eccetera
Allora
Noi siamo in una situazione di emergenza abbiamo questo testo non abbiamo i numeri per contrastarlo
Con margini di sicurezza abbiamo lo spettro di un referendum il che significa
Se si armi deve se si arriverà al referendum speriamo che non si avvede son d'accordo con tutto quanto si è detto ma se si arriverà al referendum si avrà uno scontro al calor bianco solo la Costituzione in terra no soltanto sulle a regole sulle tecnicalità delle forme di governo a versare quanto importante allora ce lo possiamo permettere questo scontro io oppure questa la domanda secondo me ce lo possiamo permettere
Il rischio è che se perdiamo rimaniamo poi a mani nude era Chair rimaniamo con la Costituzione disprezzata delegittimata
Come mai stesse che abbiamo detto che era in un gioco perché sta in questo il punto se noi diciamo che
Guai se
Riforme che noi contrastiamo mettono in gioco l'intera Costituzione Semeta abbiamo siamo fritti dobbiamo riconosce perché l'intera Costituzione è stata messa in gioco e abbiamo perso ma il messaggio sotto zero allora io sto solo dicendo che se il insieme questo
Allora se come io sono molto mondana scende posso permettermi deve fare
Allora io ho il terrore di questo
Allora che cosa si dovrebbe fare per evitarlo io penso che
Dunque primo si potrebbe anche dire che dato tutto il volume di fuoco che è stato rovesciato contro la Costituzione negli ultimi trent'anni o quanto più questo disegno butterà anche come ha scritto Manzella
Tutto sommato visto nel suo complesso rispetto al complesso della Costituzione potrebbe apparire come poca cosa
Come un hobby diciamo così una Borotto che ha dentro di sé armi micidiali però Giuliano Amato in apertura hai fatto questo paragone tra ciò che si attendeva ciò che era nei voti e ciò che è stato quindi altro è che abbia armi micidiali al suo interno altro che sia un abortivo
Il che potrebbe indurci a dire che tutto sommato la Costituzione ha superato una prova di resistenza considerata nel suo complesso e questo sarebbe un primo argomento per non presentarsi a mani nude la Costituzione a resistito
è stata Butte Arata e uno dei bubboni è un'arma micidiale
A proposito dell'arma micidiale allora e cioè del meccanismo insomma di cui si è discusso a lungo che fare
Io ho apprezzato e normalmente la tortura vessatorie che così innocentemente dice difendiamo il sistema parlamentare è stato un sasso
Ma contorno rimborso del mito del contorno in versione
Allora nei confronti della di questa di quest'arma somma di
Che io condivido insomma tutto ciò che è stato detto conto insomma che fare
Allora possiamo
Consentite nella cattiveria potete dopo tutto quello che avete detto negli ultimi anni
Riprendere in mano la bandiera della difesa del parlamentarismo Franco Pizzetti ha ragione a dirmi ma a dirlo Déco che dico così volutamente potete dirmi perché io mi sa
Sto siamo rimasti sepolti nel senso
A adesso sempre poco più di qualche giorno fa ancora vive c'è secondo me è stato detto ma no ma è stato lui è stato liberato al è stato liberatorio oggi sentito più parlare sentire anche altri interventi è stato liberatorio bellissimo va benissimo tu io sto solo dicendo sto solo dicendo
Beh efficace sì si può presentare al corpo elettorale di un referendum con quelle che hanno tutto il peso del rancore largo ad esso de de di di cinquant'anni di oppressione subito a ritengono per cui
Vuol dir si scatenerà una battaglia all'ultimo sangue
Allora in questa battaglia l'ultimo sangue se può andare a dire noi vogliamo difendere il parlamentarismo
Tenuto conto che ha dentro diciamo le nostre fila ci sono corso dai sette chiede Ceccanti che saranno i premi saranno i premi Ardina militare queste tre in sei a saranno i primi ad imitare questa trincea
Allora
Siccome sia gli estremi serva che ci vogliono idee semplici
Ci sono e vogliono idee semplici è Giuliano Amato ha parlato del del sistema presidenziale puro limpido lineare
Però poi hai parlato anche di tante altre cose parliamo di quello
Di quello
Secondo me l'alternativa secca
Speriamo allora speriamo che sia fosse tutto ma se si dovesse andare al referendum secondo me abbiamo possibilità di vincerlo se nel frattempo ci siamo attestati su una linea chiara indiscutibile semplice limpida facile da capire
E questa linea è piuttosto è piuttosto quella che Giuliano diceva cioè quella di un sistema presidenziale in cui il potere del Parlamento e del presidente sono ben distinti
Io penso lo dico con la morte nel cuore che prendo avevate oggi guardo la bandiera del parlamentarismo seria troppo tardi purtroppo
Mario ti faccio notare che ti faccio notare che anche se i giornali ne hanno poco parlato noi abbiamo solistico noi abbiamo sostenuto Mario noi abbiamo noi abbiamo sostenuto e fatto votare e votato assieme Darrell alternativa presidenziale come subordinata dicendo chiaramente che preferivamo il parlamentarismo
All'europea ma come subordinata quindi siamo in condizioni almeno per questi ultimi mesi di dirlo in modo non incoerente
Dunque io avrei Cerri
Però vorrei fare e vieni vieni
No io farei parlare Cerri e poi mi poi mi chiederei siccome sono ancora molti quelli che devono parlare indipendentemente dalla pomeriggio perché tu te ne vai di quelli che dovrebbero parlare c'è BP nella Manzella hip Manzella pace Giorgis grosso Passigli Allegretti Pajno
Qualcuno deve andar via
E non si ferma nel pomeriggio
Oppure sono tutti disponibili una genere funziona se si lavora finale tristi mangiato quella gente squadra senza intervallo tu distruggi la plastica
C'è anche questa possibilità e noi abbiamo noi abbiamo tutto pronto per mangiare
Allora la proposta del presidente professor Amato è quella di continua
No
Perché ci sono due ci sono due possibilità guardate io siccome siccome gli iscritti a parlare che ho io non sono probabilmente tutti perché avevamo devi di di diviso in due sessioni e io so per certo che ci sono persone che intendono parlare su la seconda secondo nodo tematico quindi dobbiamo aggiungerne altri quindi io dubito che riusciamo a chiudere per le tre dando la possibilità di parlare per cui io preferirei se non ci sono forti obiezioni subito se non ci sono forti obiezioni io preferirei richiedere tra i presenti chi non può fermarsi alla sessione pomeridiana che comincia tra un'ora dopo il pranzo al sacco che ha preparato qui accanto nessuno tutti si ferma e allora
E allora forse facciamo parlare certi e poi andiamo a pranzo
No
Facciamo parlare Cerri qua il pranzo si può fare anche mezz'ora perché sono panini tramezzini e cose di questo genere quindi
Vediamo dunque professor Cerri dunque cercherò di essere molto breve questo voi il furto giova anche all'utilizzabilità ad avvicinarsi agli slogan il dunque lo scopo di una riforma
Di ogni Costituzione è garantire un un efficacia dell'istituto torsioni e dei e qui libri o tra vari Poteri
Quindi più che parlare di un sistema o di di di un altro si ci potremmo porre questi due Fini generici entrambi questi vini sono falliti da questo
Progetto
Ti appunto presenta anche il il la cara
Per Istica di essere un un unicum nei nei si sta nei sistemi ora analizziamo qualcosa al più più a fondo e cupo potrei questo oggetto non risponde alla tradizione storica nostra e neppure tiene conto delle espone esperienze altrui
Ora innanzitutto sul piano della efficacia
Abbiamo un Senato
Che si che si forma con diverso sistema eletti orale per primo bimbo punto che si sfalsati ai tempi
Rispetto alle elezioni de de de de dell'altra Camera
E che dunque probabilmente a una mai
Già ora sa che non è quella del dell'altro
Petacchi Camera che ha poteri a panorami
Perché sono al di sopra di tutti le le le istituzioni diciamo della Francia della Spagna del del sud dell'Austria del Belgio
Appunto Popp poteri di arresto superiori a tutti gli altri quindi sono visti tutti torsioni inefficaci
In cui diciamo nuove e dice a palco che ha un radicamento diciamo nel rispetto alle regioni minimo ecco mentre ha poteri al di sopra del delle degli altri dico di quello che che hanno negli altri Stati
Ha invece oppure di capito al di sotto basta un confronto non è tutti ciechi Bundesrat è è un modello è uno dei posti macchina e sono anche altri di Spagna hanno tutti un radicamento molto superiore
è un senato quindi che serve a bloccare a delegittimare la la stessa lo stesso premier
Ecco questo quindi sul piano della efficacia ecco poi questo ma di ch'amento mirino viene vere sorretto
Comune con tutte queste strutture Herrera R. queste rete diciamo e queste tombe che poche più come può essere e la diciamo queste queste composizioni straordinari di Tinari è che quel queste queste
Ecco
Comitati di varie ragioni che sono pure anche queste un unicum
E e che dimostrano che i che che che è stato fatto male la struttura di base si occorre di tanti correttivi se se occorrono tutti tutti questi corretti
Poi sul sul piano nomi dell'equilibrio anche qui non ci siamo perché il potere di scioglimento ecco è un potere così come inserito in questo contesto Abba norme il sistema inglese è stato dimostrato che ha dei correttivi interni suoi che non sono del nostro il sistema israeliano se è stato modificato non è a caso
Vuol dire che l'esperienza ha mostrato che occorre dare più spazio alla politica alla prassi
Perché noi facciamo una remore forma così alla cieca
Di dire agli ancora
Che è un unicum questo stretta tutto privilegiato degli ex a parte tenti di al ai ai partiti che hanno vinto
Sono tutte tette tempi e situazioni sono tutte istituti unici dove nel nel sistema costituzionale naturalistico che svelano l'artificiosità
Di di di questa struttura
Ecco
Io direi questo To otto o restituire al presidente della Repubblica la discrezionalità piena sullo scioglimento
Oppure se vogliamo fare in estremo subordine una proposta come questa che
Dove lo scioglimento avvenga perché non c'è consonanza stazza con le con i tre con la colla scrupolo la elezione di partenza le elezioni siano amministrate da un governo presidenziale
Che non sia il
Governo uscente che non è più leggi ti batto a gestire le elezioni nel momento in cui se ha ha perso la sua legittimo azione
Ecco poi fare il un'altra considerazione ve bene né né sul quorum
Qui si parte da quorum dei due terzi ma poi si arriva sempre alla maggioranza assoluta quando si tratta di stabilire istituti garantistici presidente della Repubblica eccetera eccetera che garanzia c'è più Google con un con un quorum di questo tipo in un sistema maggior o vorrei Dario nel momento in cui prego quindi manca sia lacca pulp la efficacia sia l'equilibrio dei poteri ho finito
Benissimo allora sono le due meno venti è pronto qui accanto senza bisogno di uscire dal palazzo eh io direi che possiamo cominciare alle due e un quarto così acceleriamo tutto il
Il seguito
Se prendete posto per favore ricominciamo mentre ricominciamo io devo giustificare l'assenza del presidente Nicola Mancino
Che purtroppo ha avuto un problema diciamo strettamente familiare ecco il quindi nona potuto venire già detto che essi ci raggiungeva se stesse riusciva ma era difficile per questa ragione
Quindi come dire un'assenza imprevista
Nel pomeriggio non ci sarà Giuliano Amato perché deve andare al congresso dello SDI quindi ma insomma ci ha già dato un suo cospicuo contributo io farei questa proposta se siete d'accordo
Di proseguire adesso come dire a questo punto a temi unificati cioè chiamerò quelli che sono iscritti a parlare
Nell'ordine nell'intesa tuttavia che esse hanno da discutere anche questioni che riguardano la stesso prevalentemente la sessione del pomeriggio lo possono fare in aggiunta al ricordo della sessione del pomeriggio e Titolo quinto devolution interesse nazionale senatori organizzazione del Parlamento che
Questo sostanzialmente questo è l'argomento del pomeriggio che sì aggiunge a quello della mattina stamattina qualcuno ne ha parlato ma per le inevitabili connessioni in cui insisto una di queste connessioni hai fatto che nel momento in cui il Senato era l'unico contropotere che restava era inevitabile attribuirgli anche compiti e funzioni che in realtà con il Senato federale potrebbero non c'entrare per nulla a meno di non configurarlo secondo il modello americana ma appunto il caso che ricordavo è quello di delle leggi nelle materie dagli articoli da tredici a ventuno della costituzione
In cui senza che devo dire qui onestamente per nostra continua insistenza senza attribuirle alle materie bicamerali avremmo avuto il risultato che in realtà le leggi in materia di diritti
Di libertà personale sarebbero stati nelle mani del premier
Cioè il premier avrebbe potuto a ottenere l'approvazione senza voto
Perché questo è il sistema del nuovo articolo novantaquattro l'approvazione senza voto di leggi in materia di informazione di limiti alla libertà personale di libertà di riunione e di associazione utilizzando lo strumento voto bloccato questione di fiducia minaccia di scioglimento della Camera
E quindi a questo punto farle rientrare nelle leggi bicamerali ha rappresentato non il modo di limitare gli strumenti per l'attuazione del programma di governo ma il modo per stabilire una qualche modesta forma di limite allo strapotere del premier e della maggioranza perché se anche le leggi in materia di diritti e di libertà finiva no
Finiva il no nel nel nel circuito della decisione maggioritaria sull'asse premier questione di fiducia scioglimento della Camera ad opera del premier
Io ho ricordato in quell'occasione che nel sistema della no della della costituente le riserve di legge
Erano una garanzia sostanziale dei diritti e delle libertà perché le leggi erano concepiti come atti sui quali era necessaria la confluenza della volontà di due camere elette con la proporzionale quindi nelle quali le minoranze non erano sotto rappresentate e non ricattabili con la minaccia di scioglimento che era nelle mani del del capo dello Stato o comunque che erano potere d'un pirata e nella migliore delle ipotesi voi capite che se le leggi in materia di diritti e di libertà
Quindi le le le le le efficaci alle riserve di legge è rimessa a leggi che sono approva decise da una sola Camera
Eletta con un sistema maggioritario e quindi nella quale le minoranze sono sottorappresentati
Alla quale il premier che il premier può condizionare col meccanismo voto bloccato questione di fiducia minaccia di scioglimento
E proprio il livello delle garanzie e dei diritti e delle libertà previste dalla nostra costituzione che si abbassa radicalmente dopodiché uno può dire che formalmente questa riforma riguarda la seconda parte non tocca la prima ma siccome almeno tra di noi sappiamo perfettamente che la prima parte della Costituzione è fatta di
Diritti affermati nella loro nel nel nel nella loro essenza con norme di carattere di di principio e poi in moltissimi casi nella garanzia della riserva di legge se la riserva di legge viene così depotenziata
A questo punto in realtà la riforma della seconda parte
Travolge anche la prima parte della Costituzione inevitabilmente fa diventare questa questa affermazione che non lo si è voluto toccare la prima parte della Costituzione una mera foglia di fico formalmente formalmente non si ha inciso sugli Artico della prima parte sostanzialmente si è
Sede l'appiattimento dei colpi bassi sostanzialmente si procuri Ciampa tenere aperti i dubbi di appiattimento di cui parla Pinelli e si è rimesso la definizione in concreto dei limiti
E delle garanzie dell'esercizio dei diritti fondamentali ad una decisione della maggioranza del momento e di chi la di e di chi la dirige ora questo ha poco a che fare con il principio del riconoscimento a chi vince le elezioni e degli strumenti per attuare il programma di governo mentre ha molto a che fare con un'idea per cui
Non c'è più una
Un limite un limite al potere alla alla dittatura della della della maggioranza o addirittura alla dittatura elettiva di un uomo solo ora che un sistema democratico si possa si possa assimilare una dittatura elettiva mi sembra composto chiarimento momento solo per chiarire il problema importante posto da Pizzetti stamattina cioè come possiamo nel caso che non dovremo approfondire o anche l'ipotesi Dogliani ma rimaniamo per ora nell'ipotesi che è stata più condivisa fin qui ecco come facciamo andare di fronte agli elettori a non garantire in qualche modo che quello che è stato nel voto popolare un mandato anche programmatico possa essere realizzato io dico oggi come oggi io non scriverei più quella parte finale del programma Prodi del novantasei in quel modo perché perché se non possiamo dividere idee tutta tra quelli di serie A e di serie di non possiamo contraddire l'articolo sessantasette della Costituzione in modo plateale
Allora non si può scrivere quello che è stato scritto nel programma in realtà non si può scrivere in un testo di costituzione e allora se non si può scrivere in un testo di costituzione in una norma dico costituzionale è meglio non porlo in quei termini nel programma perché poi fare appello a convenzioni future eccetera è molto diciamo così aleatorio allora il problema grosso è vedere cosa può supplire per dare e alla al popolo la se non la certezza assoluta ma perlomeno qualcosa di più rispetto alla sfiducia costruttiva probabilmente degli impegni per cui si sa prima
Chi è come in Germania ci si è arrivati dopo una ventina d'anni sapere chi è il candidato della coalizione prima delle elezioni in modo che effettivamente diventa il perno della situazione salvo quel caso eccezioni malissimo che in Germania si è verificato non due volte come molte volte ho trovato scritto una volta sola
Cioè nel mille novecentottantadue con collo
Della quindi e bisogna che è un problema grosso di linguaggio di comunicazione e anche se possibile di reperimento di congegni che però non possono essere quelli enunciati in quel modo
Come nel finale del programma Prodi del novantasei perché rischiano di ingenerare confusioni che ci trasciniamo dietro anche nel testo Amato ultimo in cui si dice che deve essere della maggioranza vuole bloccare la sfiducia costruttiva a dentro la maggioranza e questo non è possibile
Non è possibile invasa la presente Costituzione e allora tanto vale prescinderne in qualche misura e cercare altri mezzi grazie
Primo
Sì
Puoi fare come
Sì
Sì certo
Questa a seconda degli interlocutori effettivamente il nostro discorso un po'cambia
Se pensiamo di rivolgerci non che non possiamo trovare un filo comune
Pietro Ciarlo giustamente invitava acquisto ma però la presentazione è diverso agli argomenti gli argomenti sono diversi e naturale che se ci rivolgiamo al corpo elettorale
Una semplificazione è inevitabile allora io parlerò prima più rapidamente di questo e poi invece
Non tanto dei seicentotrenta quanto di noi stessi visto che come ho sentito più volte durante la pausa queste riunioni somigliano a un'auto coscienza
Perché secondo me è bene che ciò avvenga che ci diciamo le cose come come le vediamo in modo da far crescere
Il
I punti di insomma fare emergere un un un una linea insomma un un punto di vista che possa poi svilupparsi ulteriormente chimica momenti successivi ma per quanto riguarda il primo
Il primo aspetto io credo che sia possibile uscire dalla strettoia
Sartori doriani
Che è paradossalmente una strettoia a parti invertite
Come sapete tutti benissimo non devo non devo andare rispetto a qualche anno fa non devo andare avanti perché avete capito cosa cosa sto dicendo credo che
Sia possibile uscire da questa strettoia perché
Ma perché nei
Anzitutto
Dobbiamo pensare che in molte parti del Progetto sono il frutto di una dimostra del voler dimostrare qualcosa
Il Senato non è federale lo sanno tutti ma siccome si scrive federale bisogna piazza ci dentro il più possibile congegni inviti scritti in Costituzione a che i con la i senatori collaborino con i consiglieri regionali
Tutte le possibili funzioni in modo la contestualità insomma tutto il possibile per arrivare la conclusione che si effettivamente ci troviamo lo stesso di fronte al senato federale anche se il corpo elettorale
Sì Sissi vota questo Senato ora
Queste storture hanno un prezzo molto molto forte un prezzo sul versante della cosetta forma di Stato ma anche e di questo si è parlato soprattutto stamattina un prezzo sul versante dei rapporti con gli altri organi costituzionali vero nazionale
E qui è stato detto da molti che giustamente che non possiamo parlare di un contropotere
Non è è un contropotere il Senato come meglio dal Progetto e qualche altra cosa
è una intanto bisogna vedere quale sarà la composizione politica perché se esce un Senato che ha una composizione politica uguale a quella della Camera io non penso affatto che possa esserci questo contropotere
E se sale se lo stesso colore andrà avanti nella stessa direzione del premier
Nel caso invece in cui ci sia una diversa composizione politica allora potrebbe verificarsi che il Senato paralizzati Macchi
Paralisi la funzione legislativa paralisi l'indirizzo non il premier questo è il punto perché il premier ha comunque attraverso lo scioglimento attraverso il circuito diretto ormai azionato con il corpo elettorale
Una legittimazione che lo pone al riparo da questo quindi questa differenza tra la capacità del Senato di paralizzare le istituzioni politiche e l'incapacità di limitare lo strapotere io credo che con poche parole possa essere messa davanti a alle agli elettori
E per dimostrare un fatto che in realtà questo Progetto o è un progetto che porta a torsioni autoritarie molto forti e quindi non è democratico oppure non funzionerà non funziona cioè in altre parole se noi diciamo che questo progetto non funziona noi diciamo che non corrispondente ai propositi dell'attuale maggioranza e in questa maniera
L'equivoco per cui noi dovremo per forza o tornare indietro a trent'anni fa oppure contraddite contraddicendo ci oppure
Così semplicemente dire qualcosa e di non efficace al dal punto di vista dal punto di vista elettorale motorista della rispondenza a un insuccesso elettorale di questa nostra campagna elettorale io credo che questo sia
Un un problema mal posto
Perché e qui vengo alla seconda parte che davvero non è neanche ai seicentotrenta ma è risente molto molto della discussione di questa mattina
Beh io credo che il tema generale del rapporto tra funzionalità
Della forma di governo e rappresentanza non può essere anno per anno è alterato o biennio per il biennio o triennio per triennio alterato a seconda della contingenza questo lo dico anch'io però e nel senso che se ci sono dei problemi dei problemi di equilibrio e questi problemi vanno visti sempre non soltanto nel momento in cui si è in una posizione favorevole per potere decide in un certo modo
Questo significa che
Aggiungo una ulteriore convinzione che non è soltanto mia ma l'aggiungo per motivare coi alcune conclusioni alle quali per Telco
Ecco a mio giudizio e il bipolarismo non è frutto della legge elettorale che abbiamo avuto è frutto di un cartello elettorale uso questa parola in senso tecnico del diritto commerciale messo su nel novantaquattro che non ha trovato l'ha avuto successo sfasciato sì nel novantasei
E ripreso
Nel due mila e uno con successo questo non vuol dire che il cartello sia imbattibile ma io credo che il bipolarismo sta Pezzolla la legge elettorale incentra quasi niente
Nello e quindi questo vuol dire tante cose anche a proposito di prospettive che possono essere immediati e quindi non ci potremmo trovare di qui a poco in una situazione in uno scenario completamente diverso da quello che pure è stato giustamente perché noi dobbiamo come
Come scrisse carrier Murder dobbiamo prevedere il peggio è quindi in questo caso purtroppo ci siamo vicini e quindi a maggior ragione come giuristi ce ne dobbiamo preoccuparci però
Non è detto che possa avverarsi questa questo scenario potrebbe avverarsi e in un altro e allora potremo avere altri guai di altro tipo
E cioè il cartello che si sfascia una situazione che rimette in discussione
Dei dati che sembravano consolidati nel sistema politico questo può succedere a questo punto allora io penso che se noi
Ritorniamo a parlare della forma di governo guardando alla
Alla soluzione di Resca come la soluzione più più più idonea dal punto di vista costituzionale anche per noi ma io concordo con questa opinione a una condizione a una condizione che contestualmente si guardi alle ragioni che possono in un futuro far sì che ci troviamo potremmo trovare ammesso che a introduciamo Lella formula tedesca
Ci troviamo ben presto ci potremmo trovare ben presto in una situazione radicalmente diversa da quella tedesca per ragioni che nulla hanno a che vedere con la Costituzione ma hanno ancora una volta che vedere
Con un sistema politico
Che e e col sistema dei partiti naturalmente del tutto diverso in cui all'interno delle coalizioni c'è una una tenuta scarsissima sia da una parte che dall'altra quindi se noi integriamo come del resto fece qualche anno fa il presidente Mancino secondo me molto giustamente integriamo una soluzione come quella con una riflessione sulla legge elettorale introduzioni un doppio turno allora il discorso mi torna sinceramente
Se dobbiamo soltanto guardare la soluzione tedesca incostanza di questo sistema politico che potrebbe ben presto trovare delle altre e degli altri esiti rispetto a quelli a cui ci siamo abituati da dieci anni io sinceramente penso che sia un po'poco e penso anche che
è chiaro che queste cose fanno parte dell'autocoscienza come ho detto prima non non non non perché so bene che su questo abbiamo delle posizioni diverse tra noi
Però io credo che se noi soltanto se noi guardiamo insieme ai due alla se guardiamo sempre anche in questo momento alla necessità di mantenere l'equilibrio fra le esigenze che dal punto di vista costituzionale dobbiamo cercare di soddisfare entrambe
E allora perché poi il il contrasto in realtà tra stabilita efficienza da un lato e democrazia è un contrasto
A che ha oltre un certo punto è apparente perché la c'è anche il pronto nelle responsabilità dell'esecutivo davanti al corpo elettorale che è anche un problema di democrazia quindi non non bisogna neanche esagerare questo contrasto perché c'è anche questa considerazione da fare io credo che queste sono sono esigenze che vanno tenute sempre insieme in ogni momento della nostra riflessione
E non credo sinceramente che tenerle insieme in questo momento possa arrecare o arrecare danni alla nostra battaglia tutt'altro io credo che solo così saremo in grado di resistere in modo più efficace ad attacchi che sappiamo benissimo che sono in malafede e inconsistenti e tutti i punti di vista
Grazie Andrea Manzella
A questo punto è stato detto tutto escluso una cosa che poi vi dirò fra due due minuti
Nello stesso no ebbe per la super lusso sponsor
E
Beh allora solo qualche breve nota in in procedendo io credo che
Diciamo la cosa ecco chiamiamola così come nei film dall'orrore probabilmente si potrà firmare fermare prima del
Del referendum però si dovrà combattere con il clima e direi anche con le parole d'ordine per dirla
Come Giovanni Sartori e del di un referendum una battaglia parlamentare che si conduce col clima e con le parole d'ordine
Di un referendum e e sulle qui ICI
Ci sono stati dei dubbi appariamo conservatori io sottile farei un discorso assai schematico
Noi abbiamo fatto due riforme nel senso della modernità e nel senso dell'Europa questa riforma la prima riforma è stata la riforma del sistema elettorale
Per arrivare ad una democrazia della decisione sul dicevo dimenticati di quel gliela Democracy dove un più sommesso
La seconda è stata un'altra riforma
Del del sistema regionale anche questo nel senso europeo trovate verificarlo con qualche
No no no no e se facciamo le cautele allora è finita allora è finita la tutela l'abbia nel senso europeo perché non esiste
Non esiste in Europa una su un solo Paese membro dell'Unione europea che non abbia bene o male ha ceduto ad una forma di federalismo a cominciare dico a cominciare dall'ultima a cominciare dalla Francia
Che paese del centralismo o paradigmatico e diventato oppure un un paese regionale tanto l'abbiamo visto contropotere al centralismo venti ventuno regioni su ventidue all'opposizione
Se noi non partiamo da questa presa di coscienza
è della difesa assoluta di quello che si è fatto beh non si capisce non si capisce nulla
Naturalmente subito dopo cioè il momento proprio futuro dell'autocritica del ragionamento cioè a queste pietre miliari dello sviluppo costituzionale la democrazia della decisione il rapporto tra Stato tra centro e periferia questo queste c'è tutto un costi un un pensiero costituzionale da svolge in relazione a queste riforme da un lato il riequilibrio della delle garanzie proporzionalisti che al il nuovo sistema elettorale dall'altro il l'equilibrio la ricerca unitaria del di un
Interesse nazionale che il riequilibrio e il l'assetto giusta centro o periferie
Se noi non non partiva questo discorso lineare che capirebbe puru bambino deve deve le della terza classe elementare noi ho l'impressione che non andiamo non abbiamo lontano
Ecco e e e all'ora quando Sartori dice
Partiamo dal Parlamento direi partiamo dalla garanzia parlamentare la vede in Italia si sono susseguite forme di antiparlamentarismo da sé
Pilu tuttavia assieme all'antiparlamentarismo come l'odio per la suocera c'è anche come dire un senso profondo nella necessità Corsi di questo odio della necessità che comunque il sistema quando non ha avuto il Parlamento o del Parlamento e si è indebolito ha trovato dei grossi guai
Da cross
Questo il il il il il senso che diciamo di questa parola d'ordine allora a sente un'autocritica devo fare
Sul quello che abbiamo fatto noi al Senato è stato quello di non porre di porre sul tappeto ma di non porre come pregiudiziale assoluta e il problema delle garanzie tu muori aumentare i poteri del decreti capi istituzionali benissimo lo devi fare però ponendo sul sul tavolo il contrappeso ponendo sul tavolo il
Il prezzo di mettere in sicurezza democratica il il sistema se questo tu non lo fai io non vado avanti oppure ti cominci a fare l'ostruzionismo fin dal primo giorno di commissione
Tu devi dardi per primo le garanzie è Dio contemporaneamente faccio questo discorso di razionalizzazione del del sistema su questo abbiamo avuto la grande ambiguità del relatore che ci ha fatto intravedere come Mohssen molte sirene anche queste questa possibilità di arrivare comunque inaugura in Assemblea queste a queste garanzie le garanzie del ricorso di minoranza la Corte costituzionale garanzia delle commissioni d'inchiesta
Invertite le garanzia del contenzioso elettorale la garanzia retorica indipendenti del referendum queste garanzie costituzionali che dovrò stare in Costituzione norme regolanti parlamentare come ci insegna in gran parte la la la la Francia Ron la madre di tutte le costituzioni maggioritaria
Questo era un lontano miraggio che ci è stato dato dal relatore che non a caso in un memorabile intervento Massimo villone
A a Acco considerato Magliaro però l'abbiamo dato dopo quando quando avevano già incassato il pacco
Coperto e per dirla sempre età del volete e gliela abbiamo data per mettere invece de dovevamo probabilmente darlo priva allori deputate sono avvertiti perché di questo si tratta di questo
Di questo corso
E e glieli glieli e quindi
Garanzie parlamentari e qui e e che accanto a questo discorso delle garanzie negate
Ebbe e c'è un discorso propositivo ed è quello che ha fatto Giuliano Amato che cede corso più cioè questo discorso propositivo di legare lo statuto dei diritti fondamentali di individuare collettiva e hanno Statuto o dall'opposizione anzi non parlare più tanto di Statuto l'opposizione o di Statuto
Della maggioranza ma di parlare di statuto dei diritti fondamentali incute per legare i i diritti di partecipazione al meccanismo globale parlamentare questo un discorso un discorso da un lato di sanare l'omissione e dall'altro o discorso propositivo discorso che tra l'altro ci consentirebbe di evitare la sciocchezza la stupidità della contrapposizione tra l'opposizione istituzionale parlamentare l'opposizione
Che io chiamo civico sociale o chiamate era poiché ho visto in quell'intervista disprezzata in quel modo dal presidente
Del senato quindi e questo
Questo questo legame di diritti partiva ce ne consentirebbe anche illa reductio ad unum diciamo nel senso complessivo dall'opposizione che non è quella delle Aule parlamentari neanche quella delle piazze quella delle manifestazioni civiche quella del
Del del del senso di di cittadinanza attiva
E Elia all'ora
E e allora in questa in questa
In questo nitore di di di di DTT argomentazioni anche loro nella pentola Schifani di aver divieto al ribaltone voluto eccetera ma insomma viene ridimensionato perché ottanta così riflettendo
Per motivi come dire professionali un po'sullo stato del Parlamento del nostro parlamento io vedevo che abbiamo in realtà una coabitazione
Abbiamo la coabitazione del Governo da un lato c'è il governo eletto che
Che va avanti fin quando ha trovo la solita dall'altra abbiamo tutto l'apparato normativo dell'articolo novantaquattro c'era che e che ci dice che quando il governo retto entri in crisi viene fuori le garanzie parlamentari quelle idee
Che del del novantaquattro quelle che sono venute durante il Governo di centrosinistra e e qui anch'io mi aderisco all'idea del de de de solo che cioè del del non divieto di ribaltoni perché contrasta con l'articolo sessantasette a Costituzione su cui ci richiamava poco fa leopoldo Elia
Il punto e vedere come razionalizzare questa coabitazione due sistemi che ne che è vero teche c'è e che c'era il tema l'abbiamo constatato nella crisi del primo governo Berlusconi ed ho il pc al governo Prodi lo scrissi del Governo
Del Governo cioè D'Alema
E e allora
Questo è
Il punto e ed e concludo dicendo
Quale la cosa non detta ed è la seguente
Noi abbiamo parlato di difesa della Costituzione molti dove andranno fa diciassette al seminario per che ha ricordato Giuseppe Dossetti nel decennale della sua lettera al
Al sindaco di Bologna il quindici aprile mille novecentonovantaquattro difesa della Costituzione beh io dico che
Qui ci sbagliamo per per difetto
Perché quello che si deve in questo momento è sotto attacco no la Costituzione ma lei costituzioni
E sotto attacco il costituzionalismo igiene orale perché chiedevo chi chi fosse stato presente all'audizione del ministro Frattini tre giorni fa alla Camera avrebbe compreso come logo compreso tutti i presenti
Che loro hanno o premeditato un attacco alla Costituzione europea approfondissimo lo scetticismo del periodo precedente Berlusconi a breve a Bruxelles l'unico contro io ventiquattro e Stato uno scetticismo non di battutista sul momento ne è stato assolutamente meditato loro voto meditano di di tirarsi fuori dal costituzionalismo europeo in nome di un preteso rifiuto di un compromesso al al ribasso mentre in tutta l'Europa c'è stata l'abilitazione recente che è stata presa tutta Europa di Carlo Lammers sullo cosiddetto compromesso sub ottimale loro vogliono svincolarsi
Svincolarsi dai legami della Costituzione europea siano essi legami finanziari
Ed ecco la crisi del Patto di stabilità sotto la lei gita del ministro dell'economia vogliono liberarsi dalla Costituzione e dei diritti
Che porta dritto dritto alla contestazione del del del del del del dello Stato io del diritto dall'informazione in Italia come già accade al Parlamento europeo nel Consiglio
D'Europa quindi la carta fondamentale
Dei diritti fondamentali di Nietzsche vogliono liberarsi dei vincoli della cooperazione giudiziaria tipo mandato d'arresto europeo
E e così via vogliono soprattutto liberarsi dai vincoli e ne politica estera perché se loro sardo che a con la firma della Costituzione europea
Con la firma dalla Copernico e che comprenda la cooperazione strutturata in materia di difesa che comprende una la cooperativa il ministro degli Esteri comune la politica delle mani libere degli accordi con con Boscia nulla potranno più fare quindi c'è questo disegno assolutamente preciso che lega l'attacco alle due costituzioni quindi difesa delle costituzione
Allora Andrea Giorgis
Ecco una brevissima considerazione
Su di una parte molto marginale di questa proposta approvata dal Senato una parte marginale che però ed è stata in parte accennata questa mattina dal professor Villone e che a me sembra tuttavia meritoria di di interesse perché se è vero se è vero che nel suo insieme la proposta presenta delle clamorose aporie delle evidenti stortura che la rendono molto probabilmente incapace di funzionare e quindi già solo per questo
Si si tende a non aver più così passione voglia di entrare nel nell'analisi tecnica di ogni singola disposizione tuttavia vi sono altri articoli che secondo me come quello che io vorrei brevemente realizzare cioè l'articolo trentasette della proposta ovvero la modifica dell'articolo centotrentotto che invece offrono occasioni anche per a me sembra tornare sul delicato e complicatissimo tema di quello che poteva essere il ruolo degli studiosi del diritto costituzionale
Nei momenti diciamo difficili nei momenti nei quali la politica e la riflessione costituzionale in qualche modo si intrecciano e diventa per uno studio se dietro sul giornale difficile
Distinguere l'atteggiamento che sarebbe deontologicamente corretto tenere in quanto in quanto studioso ora nel merito la modifica è noto prevede due essenziali novità la innanzitutto si prevede l'introduzione di un cosiddetto quorum analogo a quello previsto dall'articolo settantacinque
Attraverso i trucioli questo quorum la legge di revisione costituzionale
Che sia stata approvata nella seconda votazione da una maggioranza inferiore ai due terzi
Non potrà più essere promulgata se alla consultazione non parteciperà almeno la maggioranza degli aventi diritto al voto
Per rendere quindi possibile l'entrata in vigore di una legge costituzionale
Che sia stata sottoposta a referendum occorrerà qualcosa di più occorrerà cioè una partecipazione dei cittadini
In questo modo mi sembra evidente si rafforza la capacità interdittiva dell'intervento popolare o più precisamente della richiesta di referendum
Anche l'opposizione
L'appello faccia raggiungibili basta che non faccia raggiunge i due terzi
L'appello ai cittadini nel contempo però sembrerebbe a mio giudizio assume un significato nuovo
O comunque sembrerebbe perdere quel carattere oppositivo alla volontà parlamentare che la maggior parte da dottrina tendeva a considerare come normale e ad avviso di alcuni anche costitutivo del referendum ventesimo e ciò c'è la pena di questo carattere oppositivo del referendum emerge a mio giudizio con molta chiarezza se si presta attenzione alla seconda modificazione che all'articolo trentasette introduce e cioè l'abrogazione del terzo comma dell'articolo centotrentotto
Perché a questo punto il raggiungimento di un ampio accordo tra i rappresentanti non è più in grado di precludere lo svolgimento del referendum e quindi di assicurare l'immediata entrata in vigore della legge di revisione
Una simile modificazione a prima lettura potrebbe forse apparire semplicemente come un tentativo per aggravare il procedimento di revisione cioè presso il referendum pesa di più e quindi procedimento ai più diciamo più difficile oppure adesso ci sarà comunque sempre la possibile via referendum dunque essendoci sempre la patria di referendum la rigidità viene maggiormente garantita bene a me pare invece che sia esattamente il contrario
Perché essendo sempre comunque possibile
Da parte degli stessi membri del Parlamento chiamare i cittadini al voto l'interesse della maggioranza alla ricerca di un accordo con la maggioranza tende a diminuire
Inoltre e qui sta secondo me l'aspetto problematico alla logica proprio della democrazia rappresentativa della mediazione e della sintesi del et et si sostituisce la logica proprie della democrazia referendaria del vincitore del vinto
Dell'aut aut una logica quest'ultima che non è per definizione capace di soddisfare le esigenze del pluralismo e di rendere possibile l'assunzione di scelte a somma positiva nelle quali tutti possono guadagnare qualcosa
Una logica o un sistema decisione presa più precisi
Che appare di conseguenza il meno adatto per procedere alla definizione di regole che siano percepite come il risultato di un ampio confronto e del reciproco riconoscimento alla Regione altrui quali dovrebbero appunto essere come note invece le regole costituzionali
Una modificazione della torre cielo trentotto però a me sembra sarebbe comunque ostica abile
Nella direzione però di una maggiore limitazione del potere delle maggioranze di governo
Uno di approvare leggi di revisione costituzionale senza aver tenacemente ricercato un accordo con la posizioni e due attivare esse stesse proprio per sopperire alla mancanza di accordo
Una conferma attraverso il voto referendario della bontà delle scelte compiute
Allora in questa prospettiva a me sembra potrebbe essere ragionevole attribuirà la scarsa partecipazione dei cittadini al voto
L'effetto di impedire la promulgazione della legge costituzionale come prevede appunto il primo comma dell'articolo trentasette della proposta ma senza abrogare l'attuale terzo comma
Del centotrentotto se infatti la riforma si limitasse alla suddetta integrazione senza circoscrivere l'efficacia giuridica
Di quel processo di integrazione politica che porta i maggioranze a un ampio consenso
Potrebbe assumere il diverso significato e a mio giudizio condivisibile auspicabile di misura volta a contrastare la tentazione propria di ogni maggioranza
E oggi sempre più forte dopo l'introduzione di un sistema elettorale prevalentemente maggioritario di cambiare in maniera unilaterale la Carta costituzionale
Se poi si volesse proprio attribuire in ogni caso ai cittadini la possibilità di opporsi alle scelte del Parlamento anche se queste sono assunta da amplissima maggioranza
Ma non si volesse nel contempo vanificare il valore del risultato di un simile processo d'integrazione politica allora sarebbe opportuno prevedere in tali ipotesi
Più che un quorum di carattere procedurale un quorum di carattere per così dire sostanziale e di segno opposto a quello su descritto ai poter l'articolo trentasette
Tale per cui la deliberazione parlamentare che sia stata votata da più dei due terzi dei componenti le camere possa essere abrogata tra virgolette ovviamente
Dal corpo elettorale solo se si pronuncia contro di essa in maniera esplicita una maggioranza qualificata dei cittadini che hanno diritto al voto
Insomma il meno rafforzamento della capacità interdittiva del quorum se si rivolge a quelle proposte di legge costruzione che sono approda dalla sola maggioranza è ragionevole
Purché non sia combinato con la totale venuta meno di valore di efficacia giuridica di un ampio accordo parlamentare
Ma se mai si introduca se proprio si deve consentire ai cittadini di pronunciarsi contro il le decisioni parlamentari un meccanismo tale per cui quando la legge di riso totale e approvata dai due terzi o comunque da maggioranze così ampie allora soltanto referendum al quale prendono parte votano esplicitamente un numero molto significativo di cittadini è in grado di
Di abrogare questa questa proposta ora io mi rendo conto che questa diciamo lettura astratta che io propongo non tiene conto della disciplina alla quale si va ad applicare senatore Villone stamattina e poi
Anche il professor Grosso tornerà sul tema perché Hina era abbiamo scoperto di aver desidera dire fruire voler affronta questo tema
E se ne terrà l'eccessiva questa meccanismo arista di brindare una proposta
Che appare come tutti abbiamo detto e io anche ne sono convinto quanto meno come dire inopportuna mai termino potuto rende troppo poco lascia la gravità delle conseguenze che deriverebbero dalla sua introduzione e questo è vero
Però quando si ragiona sui meccanismi di revisione della costruzione e quindi quando si ragiona sulle dinamiche che rendono rigida
Una costruzione io credo che
Non si possa ragionare
Tenendo in esclusiva considerazione la specifica disciplina che quel particolare procedimento finisce con l'aggravare ma si debba come di solito si si usa fare per le riflessioni di carattere funzionale ragionare in termini diciamo più lunghi e allora a me sembra che se si ragiona in tempi più lunghi e si prende in esame l'attuale contesto politico io registro come un problema che dovrebbe essere affrontato quello del stroncare sul nascere il possibile sorgere di una consuetudine che vuole che ogni maggioranza di governo
Fa un la propria modifica della costruzione e poi la sottopone i cittadini attraverso un referendum e in questo modo ogni maggioranza cerca di ecco secondo me questa è lui diventa assolutamente fondamentale c'è risenta di evitare che i testi
Instauri una costumi di questo genere si consideri dunque normale
Normale approvare le leggi di revisione a
Maggioranza assoluta e poi sottopone i cittadini i quali cittadini e si pronunceranno loro stessi naturalmente secondo la logica dell'aut aut con una maggioranza che al massimo potrà essere anch'essa di carattere
Assoluto grazie
Si chiede se c'è Enrico Grosso io vorrei ricordare che purtroppo almeno in questo credo che non abbiamo da pentirci nessuno di noi ha raggiunto l'obiettivo
Diopoldo Elia ed io nel mille novecentonovantaquattro
Appena dopo l'approvazione della legge maggioritaria proponemmo un disegno di legge di revisione costituzionale
Per le analisi per riformare l'articolo centotrentotto prevedendo la maggioranza dei due terzi proprio per evitare che il con un sistema maggioritario ad ogni legislatura la maggioranza si facesse la sua costituzione purtroppo quello fu una legislatura molto breve
Che durò meno di due anni e questo disegno di legge non andò in porto resta ancora un mistero sul perché
Legislatura novantasei due mila uno il centrosinistra non abbia fatto questa riforma perché mettere in sicurezza la Costituzione sarebbe stato nella legislatura novantasei due mila uno
Una delle esigenze minime uno degli obiettivi minimi da raggiungere questo devo dire
Io prima ancora che interrogarmi sul perché non è stata approvata la legge sul conflitto di interessi mi interrogherà i super che nella legislatura in cui il centrosinistra e la maggioranza non ha messo in sicurezza la Costituzione repubblicana
Mi permetto anche ad intervenire sul centotrentotto anche perché ho l'impressione se non so se sono del tutto d'accordo con tutte le cose che sono state dette adesso da Andrea Giorgis
Non sono per niente stupito che
Nonostante forse tardivamente come adesso ricordava senatore Bassanini siano state fatte delle proposte dall'opposizione di previsione sostanziale del centotrentotto in sede di discussione di questo progetto la maggioranza la De tutte respinte
Perché l'opportunità di prevedere una procedura di revisione in grado di rendere indispensabile
Il consenso sulle singole modifiche da parte di soggetti rappresentativi di ampi settori della società cioè i pezzi dell'opposizione è stata respinta perché
Sta diciamo
Era contraria ha un'idea a una cultura politica la cultura politica sulla quale ci siamo soffermati tutta la mattina c'è una cultura politica che predica l'esatta corrispondenza tra il principio democratico il fatto maggioritario quindi ogni modifica diretta dal allevare i quorum non sarebbe altro che contraria a questa che è una è un'idea politica che viene da lontano io mi mi sono permesso di appuntato di una vecchia frase che ancora mi ricordo pronunciata parecchi anni fa ormai da Gianfranco Miglio
Che dopo aver affermato con una visione un po'rozzamente Schmitt Diana la Costituzione un patto che i vincitori impongono ai vinti proseguiva dicendo il mio sogno è che la metà più uno degli italiani fanno la Costituzione anche per l'altra metà poi si tratta di mantenere l'ordine nelle piazze sono debitore al professor Di Giovine di questa citazione
Che diciamo recentemente ritrovato in uno scritto che aveva ci aveva dell'inchiesta ecco dico queste parole furono perché bisogna che sia che queste parole furono alta ascoltate e accolte col orrore con orrore non soltanto dall'attuale opposizione parlamentare ma da un larghissimo schieramento che non fosse limitata ai pochi leghisti che allora supportavano
Questa idea ora mi fa piacere che non si tratta più neanche della della metà più uno degli italiani che hanno che approvano la riforma costituzionale ma della metà più uno artificialmente costruita di una Parlamento costruito appunto col sistema maggioritario quindi vigevano mi stupisce per niente che le proposte dell'opposizione dirette elevare il quorum non siano state non siano state approvate però invece qualche cosa
è stata approvata qualche modifica come ricordava il collega Giorgis prima è stata approvata
E in questo quadro di continuità anzi di contiguità culturale tra il disegno riformatore quell'idea politica della politica della democrazia che ricordava prima queste modifiche che i media sono state introdotte vanno analizzato attentamente perché effettivamente apparentemente sembrerebbero andare
Nella direzione di una come si può dire di una di un aggravamento e quindi di una diciamo di una conferma del addirittura di una più ampia difeso il principio di regimi rigidità costituzionale secondo me questo è totalmente falso
Lei e proposte che effettivamente vanno nella prospettiva di un irrigidimento della della Costituzione sono quelle proposte che prevedono non
Diciamo di affidare un'eventuale ruolo oppositivo rispetto alla riforma parlamentare al corpo elettorale
Perché qualsiasi decisione del corpo elettorale comunque una decisione a maggioranza semplice per per forza di cose in realtà il il diciamo la decisione del corpo elettorale è una decisione che può essere confermativa oppositiva rispetto a una scelta che comunque fatta da rappresentanti i quali nel momento in cui convergono sul progetto di revisione costituzionale devono poter diciamo rappresentare pezzi diversi della società e questo è il ruolo che viene assegnato nello Stato costituzionale alla tutela del pluralismo che plurimo politico in quanto il pluralismo sociale somiti fulcro dello stato costituzionale questo
Benissimo lei innovazioni che sono state introdotte dal progetto di revisione
Da un lato sono totalmente inutili rispetto a questo scopo
Il problema oggi e quello di impedire l'approvazione di riforme non largamente condivise ora il fatto di aver tolto il referente il i diciamo io aver tolto la l'impossibilità di svolgere il referendum nel caso in cui la maggioranza
Con cui è stata approvata la revisione costituzionale sia molto ampia
Non non risolve assolutamente questo problema perché non è quello il problema il problema e invece quello di rendere obbligatorio che al la revisione costituzionale partecipino anche quei soggetti che ne possono essere esclusi quindi in realtà l'abrogazione ultima come le centoventotto
Può anche a bere un su una sua plausibilità ma non serve assolutamente a niente e del tutto irrilevante
Non è invece secondo me del tutto irrilevante l'altra
L'altra modifica
Faccio qui una parentesi tra le tante cose che non sono state neppure di battute non sono state presentate neppure sotto forma di emendamento mi stupisco che nessun apologeta del federalismo abbia proposto un sistema che in qualche modo valorizzasse le regioni nella anche nel procedimento di revisione qualsiasi sistema fare con le di tipo americano qualsiasi sistema federale degno di questo nome impone che nelle che le articolazioni territoriali partecipino in qualche modo alla al procedimento di revisione della Costituzione
Il debolissima
Possibilità affidata ai cinque Consigli regionali promuove il referendum non mi sembra per niente che possa essere interpretato in questo senso ne sono veramente stupito che in grandi difensori del sistema federale non abbiano pensato una cosa del genere ma forse la ragione cioè e invece
Sia il la la la modifica che è stata approvata
Secondo me non so da diciamo presenta degli aspetti ambiti in cui perché apparentemente come come sosteneva il collega Giorgis sembrerebbe aggravare effettivamente il procedimento di revisione cioè dire che il il referendum
Dunque dire che il referendum che che introdurre il quorum di di tipo medico un sostanziale sul referendum ma sulla nel caso in cui la la riforma costituzionale sia stata provata con una maggioranza no scusate illesi nel nel caso in cui la maggioranza si sia stata approvata con una maggioranza non non molto ampia secondo me ne accentua invece il significato oppositivo perché in qualche modo diciamo sì affida comunque la possibilità diciamo sì si scongiura ecco diciamo si scongiura
Quella procedura che è stata poi utilizzata nel due mila uno quando c'è stato da approva quando si si è svolto il referendum sul Titolo quinto
E cioè che la stessa maggioranza che ha approvato la riforma poi utilizzi il referendum come strumento di legittimazione della riforma provato io non credo che nessuna maggioranza nel momento in cui Siss sì diciamo
Si possa correre il rischio che il attraverso il mancato raggiungimento del quorum il referendum non della riforma venga bloccata
Sì rischierebbe appunto di sollecitare essa stessa preferendo quindi secondo me in realtà il significato di questa riforma è espressamente quella di accentuare ruolo positivo c'è chi d'ora in poi se questa riforma sarà provata solleciterà il referendum sarà sempre l'opposizione che si è che dopo che continuerà la battaglia
Parlamentare nel Paese nella direzione di bloccare con il referendum
La riforma che è stata approvata però secondo me in questo momento questo modo si crea politicamente una situazione paradossale cioè la la nuova disciplina del referendum va sicuramente nella direzione di rendere la revisione più difficile
E non completamente disponibile da parte di una maggioranza puramente parlamentare
In realtà sebbene si riflette da un lato anche questo è un rimedio che non va al cuore del problema il problema essendo infatti la tutela del pluralismo politico sociale e la garanzia che la revisione sia il frutto di una larga convergenza tra forze politiche rappresentative di settori ampi della società
Per altro verso ciò che questa riforma andrà completamente a difendere come diceva il senatore Villone questa mattina è una maggiore rigidità del nuovo testo se e quando qualche forza politico si proponesse di cambiarlo insomma credo che la maggior parte di coloro che si trovano in questa sala oggi convenga sul fatto che questo progetto di riforma costituzionale pessimo pericoloso sconclusionato
Nel caso in cui venisse approvato sì anche da cambiare appena possibile credo anche che l'attuale opposizione parlamentare si auguri oltre che di vincere il referendum oppositivo che sicuramente qualora il progetto venisse definitivamente approvato verrà richiesto indetto
Anche di vincere le elezioni politiche
E penso che qualora vinca le prossime elezioni politiche almeno spero che qualora vinca le prossime elezioni politiche mette in cima alla lista delle cose da fare se non immediata abrogazione almeno la immediata profonda riforma
Della revisione costituzionale che malauguratamente non sia stata bloccata da un auspicabile buon esito del referendum
Bene si sappia che allora in quel caso tornare indietro sarà più difficile
Che non basterà raggiungere l'obiettivo già difficile come sappiamo gli riusciva a far convergere intera maggioranza di centrosinistra sulla scelta politica di cambiare la riforma bisogna ancora vedere se questo ecco poi quand'anche si sa si si si fosse riusciti a convincere l'intera eventuale futura auspicabile maggioranza a ritornare sulla riforma approvata bisognerà convincere la maggioranza degli elettori ad andare a votare
Cosa che oggi non avviene
Insomma l'emendamento centotrentotto manifesta in definitiva con chiarezza il suo unico vero scopo che non è quello generale forse anche condivisibile
Di rafforzare il principio di rigidità
Ma che quello molto più concreto spicciole contingente di conservare l'ordinamento che sarà in vigore e cioè se non di blindare forse brindare ma comunque di alzare una più solida barriera a difesa della riforma che sarà stata approvata scaricando sulla futura maggioranza che pensasse di tornare indietro l'onere oggi inesistente di portare al voto la maggioranza degli aventi diritti e cioè un emendamento figlio dell'esperienza recente referendum abrogativo che si è bloccato proprio perché si è capito che si possono tagliare lo zoccolo duro degli astenuti cronici per impedire diciamo a tutela conservazione dell'ordinamento vigente anche sotto questo profilo si tratti Seat mi sembra che qui si tratta di una modifica morto pericolosa molto preoccupante o perché scarsamente utile
Io adesso nell'ordine i seguenti Stefano Passigli
Massimo villone Umberto Allegretti Gianclaudio Bressa Alessandro Pajno Massimo Bordignon Giancarlo De Martin Gianfranco D'Alessio e Luciano Vandelli
Direi che a questo punto non l'abbiamo fatto finora dobbiamo darci un limite di dieci minuti per intervento tra siccome vedo che encomi abilmente almeno gli ultimi due Andrea Giorgis e ed ecco grosso avevano un testo scritto quindi immagino che per loro sia più semplice il compito di fare arrivare entro il dodici di aprile
I loro contributi io voglio dire agli altri che naturalmente stanno nei dieci minuti e poi nel testo scritto
Possono mettere anche altre cose rispetto a quelle che dicono cioè l'idea di questa raccolta di valutazioni e di opinioni
Dei costituzionalisti o comunque degli esperti di diritto costituzionali ed istituzioni
Non è quella di fare semplicemente gli atti di questo seminario di cui si potrebbe anche fare a meno è di fare arrivare sul tavolo
Oltre che nelle librerie ma sul tavolo di quelli che se ne occuperanno cioè i deputati nei prossimi mesi di fa di arrivare una raccolta di valutazioni di opinioni e di critiche che possibilmente gli convenga a affermarsi ecco che possibilmente di convenga affermare
Poi servirà anche a preparare a preparare almeno le fasce più avvertita dell'opinione pubblica se la cosa dovesse andare ma l'idea è questa quindi è chiaro che al di là di quello che è stato detto qui noi chiediamo di che ciascuno di voi ci dica le cose che pensa che possono essere utili a sottolineare ragioni di critica di dissenso di perplessità di motivi di correzione o motivi di opposizione pura e semplice a questa riforma ecco in questo senso
Vorrei che non ci fermassimo semplicemente ai punti che ciascuno ha toccato ma che si mettano tutte le cose che non ritiene utile
Segnalare all'attenzione di chi dovrà valutare questo testo nei prossimi mesi Stefano io devo dire subito che malgrado si sia registrato oggi mi sembra una notevole convergenza di opinioni almeno una notevole Conf gens sulla giudizio di pericolosità di questo Progetto di riforma io rimango molto pessimista sugli esiti
Pessimista
In che senso aleggia uguale Java almeno all'inizio di questo processo di riforma dell'esame al Senato un qualche ottimismo dicendo beh tanto che la cosa si fermerà
Ecco io non sono affatto sicuro che la cosa si fermerà che sia possibile correggerla significativamente alla camorra
E di qui l'importanza di questa riunione del Progetto di volume di quanto faremo in futuro sono pessimista per tre ragioni allora la prima te veniva detto ora la vera introdotto nel progetto di riforma una modifica del meccanismo di revisione costituzionale idrica che tende a blindare il testo che uscisse
Da questa riforma significa che insomma almeno da parte della maggioranza si fa sul serio se vuole varare una riforma ebbi
Data
A futura memoria anche in caso di sconfitta perché se no non c'è ragione di insistere su questo punto e su questo punto invece si è insistito sarà
La la seconda è che vedo che permane tra Dinoi soprattutto in alcuni deputati cioè quelle che dovranno esaminarla
Adesso alla visione che in fondo il premierato così com'è va bene insomma chi citava stamani l'intervista di soda Sodano Messori solo a pensare questo nell'ambito
Dell'opposizione Spello che sia uno dei pochissimi ma insomma questi hanno
Comunque una certa eco di stampa e contribuiscono a dare al di là della loro rilevanza un alibi forte alla maggioranza
Che ci ha costantemente buttato in faccia
Anche il passato ma anche il presente di certe posizioni
E facendo capire che queste posizioni poi aveva una valle autorevoli io non credo che questi avalli ci siano più ci saranno stati forse in passato io non credo che ci siano più ma e sono convinto che non ci siano più però insomma questo pesa secondo elemento il terzo elemento sta proprio nella dinamica dei rapporti all'interno della maggioranza villone ricordava stamani che di questa maggioranza agito sotto ricatto della lega in Senato che questo ricatto continuerà probabilmente l'assenza di Bossi la graverà perché doveva i suoi luogotenenti dovranno essere più realisti del re ma soprattutto c'è una ragione di fronte che questo governo che non ha una lira
In questo momento e non credo che l'avrà un cioè un euro da spendere non avrà nemmeno nella prossima Finanziaria
Non avendo nemmeno avuto su questa Finanziaria rigetti rito che si riprometteva di Aversa
E non potrà certo a fare politiche di spesa per recuperare consenso si presenterà con una serie di annunci tipo aboliremo verba abbasseremo le tasse cose del genere faremo grandi opere infrastrutturali
Anche lì giocando su quanto effettivamente si sta spendendo e quanto viene attivato verbo di cui non conosco il significato cioè un'approvazione generica di progetti a futura memoria
Ecco apporto comunque siamo nell'ambito del millantato delli millantate future opere di governo ma si terrebbe sedersi può presentare solo come il Governo che ha fatto la grande riforma che sta cercando di fare la grande riforma quindi c'è anche una ragione politica sostanziale per cui io credo che farà sul serio alla Camera nel cercare di portare avanti un testo più o meno blindato allora diventa molto essenziale
Dal punto di vista politico approccio se vogliamo cercare di fermare questo progetto deleterio identificare quali sono i punti più significativi
Per fermarlo a quelli più critici e allora noi abbiamo parlato stamane del ruolo del senatore problema della devolution meglio ne dovremo parlare questo pomeriggio abbiam parlato poi del premierato e della mancanza
Di garanzie nel sistema del venir meno dell'impianto di garanzie che la Costituzione quarantotto
Mi sembra che tra questi temi
Importante quanto siano i temi della devoluzione del Senato il tema dal punto di vista del sensibilizzare la pubblica opinione
Nei prossimi due anni mi sembra che il tema fondamentale sia quello della forma di governo e dell'accentramento dei poteri sulla figura del premier
Perché vedete tutto il tema del Senato interessa molto i senatori interessa molto il ceto politico regionale non è su quel tema che noi vinciamo un referendum mondo né su quel tema che sensibilizziamo la pubblica opinione sensibilizziamo agli addetti ai lavori
E il ceto politico senatoriale regionale non certo i cittadini mentre invece sul tema della concentrazione di potere sulla figura del premier
Nel momento in cui viene meno offrirla rassicura il ruolo di di di di garanzia del presidente della Repubblica che è garanzia dell'equilibrio tra potere del rapporto maggioranza minoranza come veniva giustamente ha detto e e in questo quadro del venir meno delle garanzie che è molto pericoloso questo accentramento di poteri nelle mani del trenta
Perché effettivamente il premier viene avere un potere illimitato e se l'essenza del costituzionalismo sta nella limitazione del potere e giusto quanto diceva Sartori che questa è un progetto di riforma incostituzionale nel senso che attacca
Alla radice i principi del costituzionalismo
Allora vediamo perché questo così pericoloso questa figura di premierato assoluto beh punirli in un secondo richiamo semplicemente quanto diceva Franco Bassanini stamani facendo l'esempio
Di un parla di una camera di seicentotrenta deputati ancora in cui la maggioranza sia di dieci
Ricordo che quando il governo di centrosinistra governavano né che aveva maggioranze molto vaste si può avere effettivamente della storia di un Paese maggioranze che si contano sulle dita di due mani o forse anche di una sola
Allora il un premier che disponga nell'esempio di Franco di cinque deputati effettivamente è padrone
Del parlamento ma
E in questo senso se poi pensiamo a un premier che dispone anche del potere assoluto quasi assoluto nel sistema informativo
E così via dico abbiamo un quadro veramente preoccupante Marcel non pensiamo alla figura di Berlusconi e pensiamo alla figura di uno dei tanti
Dei tanti possibili presidenti primi ministri di una coalizione disomogenea come sono le condizione che abbiano in una vita lunga di una Costituzione abbiamo anche il il problema
Opposto il pericolo posto perché se cinque deputati bastano al premier per ricattare la sua maggioranza
E cinque deputati bastano per ricattare il premier
Cioè noi stiamo costituzionalizzato do il potere di interdizione di un piccolo gruppo il quale può dire al premier benissimo io ti sfiducia quando voglio o se non ho ovviamente i due i numeri per sfiduciati tu non puoi porre la fiducia perché io ho i numeri per negate la insieme all'opposizione e quindi il premier non porrà la fiducia la maggioranza non lo sfiducia era avremo dei governi morti viventi
Avremmo dei governi totalmente inefficaci stabili ma inefficace allora il problema diventa quello del del perché si vuole questa riforma
E beh si vuole per l'ossessione dei ribaltoni si vuole sostanzialmente dare al premier il potere di comandare la sua maggioranza di disporre della sua maggioranza non sarà necessariamente così
Lo è nel caso di Berlusconi ma questo assetto si presta anche tocca al difetto opposto quindi dal punto di vista di una vita lunga di un eventuale testo costituzionale è il peggiore dei mondi possibili ma vediamo un attimo proprio questa ossessione dei ribaltoni perché è da qui che nasce il tutto
E e in realtà se il problema è quella di superare la disomogeneità delle maggioranze allora noi ci dovremmo porre il problema della legge elettorale non è il problema di una formula costituzionale che consenta di superare la disomogeneità delle maggioranze
Questa disomogeneità degli ultimi anni se accentuata io sono tra i critici della legge elettorale che noi abbiamo sicuramente ha avuto l'effetto di dare più peso il il turno unico da più preso ai piccoli partiti
Ma insomma in questo momento stiamo discutendo di una costituzione non di una legge elettorale ma guardate io temo molto la legge elettorale a cui questa maggioranza sta pensando e che proporrà
All'indomani dell'approvazione di questa Costituzione perché sarà una legge iper maggioritaria che potrà introdurre un premio di maggioranza carico
Temo proprio della quota spessa maggioritaria le notizie che mi vengono sono anche in questo senso che ad esempio si pensi a un dieci per cento di cinquanta parlamentari o a quante vogliamo a un x per cento di parlamentari
E ritagliate all'interno della quota maggioritaria
Facendo eleggere qua in quattrocentoventicinque collegi ad esempio quattrocentosettantacinque deputati recuperando i cinquanta migliori perdenti della coalizione vincente
Con il che sia qui andrebbe anche a un ridisegno di tutti i collegi
Con tutti i pericoli già rimandano in che questo si porta dietro allora perché però si vuole perché questo è il punto di fondo si vuole per superare
Il pericolo di ribaltone e qui c'è un vero e proprio salto di sistema perché
Quando si afferma il principio legittimante premierato qual è che il premier è che i cittadini e lo hanno eletto direttamente
Che hanno manifestato la loro volontà e che quindi una crisi di governo è sanabile solo con un ricorso nuovamente alla volontà degli elettori
è un vero salto di sistema perché la democrazia dei moderni e basata sul il concetto di democrazia rappresentativa diciamo che lo resero decreto-legge rappresentativa è che l'elettore elegge un suo rappresentante allora la questione né legge uno solo il Presidente del Consiglio che dispone a suo piacimento della maggioranza parlamentare o è legge per il tramite dei partiti
Un Parlamento perché e qui siamo proprio a un salto di sistema diverso su questo punto che dobbiamo primari tutti intenti intenderci tra noi
Perché se vogliamo difende il sistema parlamentare non possiamo non attaccare il concetto che la volontà dell'elettore non si può limitare ad eleggere una sola persona in un certo momento perché le oltretutto i problemi cambia e chi ha votato Bush nel due mila uno lo avrebbe rivolta atto dopo
Le torri dopo dopo tramite domani le torri sicuramente in maniera plebiscitaria ma lo voterebbe oggi necessariamente ne avrebbe approvato la una la spedizione in Iraq e la guerra in Iraq allora se cambiano i problemi
E e chiaro che un sistema rappresentativo imperniato su un Parlamento rappresenta la volontà popolare più di un uomo eletto di uno solo al comando ma insomma su questo non torna perché però è importante perché il vero punto è che cosa dobbiamo fare quale modello voglia per opporsi a questo modello vogliamo presentare che cosa qualcuno diceva non possiamo difendere il parlamentarismo il parlamentarismo no
Ma il governo costituzionale e il governo parlamentare come espressione del governo costituzionale sì io credo sarebbe debolissimo se noi proponessimo un modello presidenziale
Perché devono essere modello presidenziale sicuramente un modello di governo costituzionale lo abbiamo fatto in Parlamento lo ricordava in Senato lo ricordava Franco e abbiamo fatto bene a farlo perché era una maniera per dire noi vogliamo un governo dove un modello di governo che ci sono pesi e contrappesi il governo presidenziale Celli assicura quindi siamo disponibili anche a guardare questo ma se noi oggi proponessimo in sede
Domani referendaria o parlamentare il modello presidenziale
Beh nell'immaginario collettivo il modello presidenziale qualche cosa di più del premierato nondimeno non saremo credibili nel dire di no al premierato forte se andassimo a proporre il presidenzialismo
Copiamo difendere un modello di Parlamento modello parlamentare razionalizzato questo è il punto di fondo credo sia molto importante e concludo promuovere un incontro tra
I senatori deputati più tutti i costituzionalisti oggi presenti dove approfondire questi temi con chi li dovrà fronteggiare parlo qui soprattutto a Sergio Brass
E con chi li dovrà affrontare in commissione Affari costituzionali perché dobbiamo anche cercare di presentarsi con il massimo di possibile unità perché se CISL a Briamo come stiamo o abbiamo fatto in passato su questi temi saremo ancora meno efficace credo poiché nello scrivere i pezzi che si debba insistere molto sui difetti del sì del del Progetto piuttosto che avanzare proposte
Un franco su questo mi sembrava di aver coperto dice che avanziamo anche proposte
Le proposte non vorrei che fossero divergenti
Ecco no no allora avevo capito male direi che noi ci dobbiamo concentrare se vogliamo utilizzare questo questo pamphlet questo libro questi instant book a questi fini ai fini di opporsi a questo progetto deleterio credo che dobbiamo costruito soprattutto la parte destruens perché sulla parte construens finiremo probabilmente col proporre una gamma di interventi che Confort confondono il lettore piuttosto che aiutarli a capire i pericoli di quanto viene proposto grazie io voglio essere chiaro l'opposizione ha una sua proposta anche la bozza ma aveva delle sue proposte icone alcuni disegni di legge presentati in Parlamento alcuni dei quali erano firmati grande maggioranza dei senatori dell'opposizione quindi la parte normale che fa un'opposizione di dire abbiamo un progetto alternativo l'abbiamo fatta
Adesso il problema è un altro sia alla camera sia dischi di un eventuale speriamo evitabile referendum nel senso che non ci si arriva fino a quel punto beh I.Net Rai il progetto che loro propongono l'attuale Costituzione noi dovremo dire nel caso di un referendum perché il testo sottoposto a referendum è un ma pericoloso arretramento sul terreno della tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini
Sul terreno della democrazia sul terreno dell'unità d'Italia rispetto alla costituzione in vigore fermo restando che in un futuro sulla Costituzione si potranno fare aggiustamenti modifiche ammodernamenti parziali ma questo appunto quindi anche in questo io penso che dovremo centrare l'attenzione sulle critiche sapendo che il lavoro di fare proposte alternative è stato fatto
Massimo Villone che doveva fare una bene a questo punto brevissima introduzione ai lavori del pomeriggio avendo già
Certo però glielo diciamo no dice Manzella entra
I colleghi
Vedono
Devono essere un po'pazienti con noi se magari sforiamo di qualche minuto per però vedete noi parmense indietro dicono i perché qui c'è il pacchetto di mischia carretto diciamo in Senato questo scontro con questa banda che avevamo all'altra parte appunto Bassanini Passigli Manzella io Mancino poi ognuno a suo modo alcuni colleghi con grande perfezione
Tecnica ed eleganza io spero compari perfezione tecnica e certamente con minore eleganza perché voglio
Nicola periodicamente insultati
Però vedete ci siamo sentiti molto sole perché questo è un Paese curioso ossessivi lotta per una cena a me giustamente per carità e praticamente non s'accorge che siamo al quale accanto alla costituzione dopodiché noi siamo stati lì permessi e li abbiamo bloccati nella condizione nella quale dovete saperlo lo sapete ma bisogna ribadirlo in Parlamento ormai da vent'anni non è più possibile durante sul sionismo in senso proprio
Non è tecnicamente consentito
Noi non abbiamo avuto un voto segreto
Ma lei lo stesso fatto che si va a tempi contingentati su una riforma di questa dimensione ma non colpisce l'attenzione il fatto che si possa e che quindi quando qualcuno ha fatto la riforma dei regolamenti non ha pensato ad esentare da quella che da quella possibilità di strozzare il dibattito almeno i passaggi decisivi per la vita ad un paese questo dice lunga su quando siamo andati oltre le
No ma che sarà a metà degli anni ottanta per carità
E la metà degli anni ottanta che cammina questa roba quindi da allora noi abbiamo preso la strada come dicevo sono noti dell'eccesso e della disattenzione
Per quella che è una giusta funzione di rappresentanza politico parlamentare va be'ma questo adesso è uno sfogo appunto di quelli che apre il mese
Allora sono d'una parola sulla revisione costituzionale guardate io qui vorrei sottolineare un punto mi fa piacere che sia emerso io credo che sia giusto dire proprio in punto tecnico che non c'è modo di far passare questa riforma come una normale revisione della Costituzione
Io credo che si vada al di là
Come tutti i colleghi sanno bene è uno dei punti della definizione proprio della fattispecie è stato sempre un profilo quali-quantitativo
E noi siamo di fronte a una cosa che
Non è probabilmente sbagliato dire
Si sarebbe potuta fare non già attraverso la procedura di revisione materiale sull'assemblea costituente eletta col proporzionale vedete che un Parlamento eletto con la proporzionale questa roba non la trovava questo è il punto che deve colpire la nostra la nostra attenzione e quindi in è solo un margine di ingessatura che dà il sistema elettorale a questa maggioranza che ha consentito di fare approvare questa riforma
Non lo dobbiamo dimenticare qui alla rottura vera della Costituzione a mio modo di vedere per questo tipo di revisione per questa vastità e radicalità dell'intervento e non possiamo pensare che si applichino i normali normali istituti poi verrà anche la legge
Elettorale pure qui una riflessione bisogna farla perché la centralità della lega badante e data in questo paese dal turno unico di Collecchio
E dalle sinergia di questo con il
Condanno con la concentrazione territoriale della lega che decisiva in un centinaio di colleghi di collegi per del nord e decisive in qualunque scenario politico
Per cui Berlusconi ha vinto nel due mila uno prima che si votasse nel momento in cui ha fatto l'accordo con la lega
Allora vogliamo sapere o no
Che questa è una verità ci serve rifletterci quando si va al direttore di legge elettorale o no
Ci vogliamo meravigliare che oggi arriva devolution o vogliamo capire che è figlia anche di questo sistema elettorale o no
E io Ugo perciò riconferma l'esperienza qualcosa cioè deve insegnare e se no viviamo con con gli occhi foderati di prosciutto e non credo che sia che sia opportuno comunque adesso rapidamente su Senato e noi ci siamo trovati con alcuni passaggi nodale per così dire prima domanda di fondo il Senato federale tra virgolette per può disturbare o non può disturbare il manovratore emersa anche qui
Beh allora intendiamoci un Senato che deve poter contare il manovratore deve poterlo disturbare perché se noi pensiamo ad avere un Senato federale
Che fa le cose che non contano nulla e che soprattutto non incide mai sull'indice governo chiudiamolo perché non c'è se adoperarsi esiste esiste per incidere sul linguistico sono che sta farfalla Cam di mera rappresentanza del ceto politico regionale e locale e questa cosa dobbiamo dire
E intoppi senatrice regali veri si conta eccome io ho portato in aula l'esempio del Senato australiano
Per il quale il dissenso con la Camera bassa e quindi contrasto sull'indirizzo politico moderno che non si risolva nella procedura di conciliazione che è prevista conduce a contemporaneo scioglimento di entrambe le Camere
E solo dopo le elezioni prevale la Camera bassa quindi comparso sottoposto al voto degli elettori
E negli ultimi trent'anni si sono avuti due dei questi scioglimenti quindi vuol dire che la cosa non è scritta per prestarli
Perché diciamo un terzo delle delle delle legislature è arrivata all'attivazione di questo meccanismo quindi alla roba seria
E e allora credo che era quello che funzionato fatto da matti tra l'altro da cinquanta anni eletto con la proporzionale pur essendo quello un sistema che viene da una tradizione fortemente maggioritaria come sapete bene
Quindi l'abbiamo di mezzo questo fatto che il Senato
Ma come poi il Governo che può fare ma se si vuol un sistema di di quel tipo lì è per forza così
Sarebbe assurdo e contento di vedere un Senato che non conta o che sia assoggettato al potere dato dal rapporto fiduciario e per la possibilità di porre la questione di fiducia seconda questione e senato doveva avere una rappresentanza solo territoriale o doveva essere anche un elemento di un sistema quel sistema politico istituzionale nazionale
Qui c'è una scelta da fare io ho fatto la scelta per la seconda ipotesi
Non è che non si può fare alla prima io penso che in questo Paese in questo momento storico sia la prassi e la seconda cioè il Senato che abbia una forte funzione anche sul livello nazionale perché perché non siamo più all'inizio degli anni Settanta perché non è più in questione che si debba meramente rafforzare un sistema di autonomia regionali
Perché se oggi in questo Paese ha un rischio e quello di fratturarsi è quello di perdere di vista l'universalismo di lui
Anche qui si cambia non si cambia non lo so io so che adesso questa strada esigenza
Allora per questo di qui diciamo le scelte perciò no al Bundesrat che è una rappresentanza appunto meramente territoriale una concertazione orizzontale che tra l'altro non funziona più nemmeno in Germania soprattutto da quando sono stato perfeziona estro c'è una commissione adesso insediata che studia come riformarlo che percepito come un elemento di disturbo
Proprio perché non è un'istituzione rappresentativa qualcuno dice che quelle un sistema come sapete monocamerale ma proprio perché non è rappresentativa un problema perché allora perché devo contare
E proprio lì la contravvenzione del del Bundesrat che da noi avuto tanta fortuna non solo perché tanti dei nostri colleghi conoscono e amano il sistema sistema tedesco ma perché è una scelta istituzionale
Fatta tutto dicono assuma responsabilità non se ne dispiaccio nessuno dalla dalla cultura politico-istituzionale del Paese forte
Verso la quale perfettamente funzionale modello Bundesrat niente di male cosa legittima ma non cercata di venderla con una cultura universale perché tale non è
Allora
La proposta la composizione mista
Che noi abbiamo presentato io ho sempre pensato che fosse la forte più forte dell'altra a chiunque se ne parleremo al di fuori del circuito politico o degli addetti ai lavori
Certamente piace di più perché se voi dite ma secondo te e più forte un Senato
Tipo bond esatto è più forte il Senato dove ci sono gli Albertini di Veltroni Cofferati Formigoni Bassolino l'agenda dona un minimo di agitazione e questo secondo modello che capiscono e che apprezzano
Tra l'altro avrebbe consentito di avere non solo un Senato delle Regioni ma anche rappresentativo per livello comunale lo avevamo fatto una proposta articolata su sulle grandi autonomia diciamo sui sui governatori e sui grandi sindaci essenzialmente si poteva organizzare il lavoro del Senato per sessioni non esista l'obiezione che poi questi già fanno un altro mestiere figuriamoci in realtà perché non è andata questa cosa anche qui consentitemi verso un po'provocatorio
Questa cosa non è andata no perché non piacesse il presidente in sé perché anzi ai presidenti piaceva molto l'idea però i presidenti delle Regioni
Se se si piacciono
Come si piacciono hanno una cosa che assolutamente non tornarono e sono i sindaci delle grandi città
Che sono i veri competitori dei governatori i presidenti delle Regioni avanzo una delle ipotesi un po'cattiva questa cosa composizione mista non hanno mai accettato non perché non gli piaceva dire sta Ciro ma perché non tolleravano l'idea che ci fosse grande sindaci verso i quali hanno una condizione come tutti sappiamo di antagonismo e qualche volta addirittura di subalternità perché quelli sono più visibili perché la gente conosce di più e cose di questo genere
Poi la lega vedete la Lega aveva avuto un certo punto la proposta in campo afferma Calderoli quindi non l'ultimo cretino della composizione mista
Essendo
Che non otterranno
No no no no no guardate non commettere l'errore di considerare che operano in quel vino perché non lo è per niente
Può essere qualunque altra cosa ma allora lo certifico io che non è che qui non avranno bandito ma non cretini anzi quindi ho sbagliato io torno scusate mi sono spogliato l'assemblea andando in faccio le mie scuse
Allora perché la lega propone a firma Calderoli non l'ultimo e poi ritirata quando noi abbiamo in campo una proposta in quel senso e quindi si divarica riflette uno dei casi in cui come dicevo
è stato chiaro l'intento non di trovare la sintesi ma di divaricare rispetto alle proposte in campo dell'opposizione
Perché ma perché la lega non aveva interesse come diceva oggi in generale una soluzione efficace che non aveva interesse per sé
Perché non avendo presidente e non avendo prospettiva di averne in misura significativa cioè quello che la lega è chiaro che significava togliersi centralità
Per soggetti che avrebbero a come dire acquisito un certificata capacità di rappresentanza in luogo della lettura
Ecco perché la lega quando capisce che si potrebbe fare
Una corda in quel senso immediatamente togliere di mezzo la proposta mette in campo la contestualità e Cicala sopra la carta della crisi scusate non mi sembra strano che succeda così si capisce della crisi di governo ci hanno minacciato la crisi sulla contestualità
E tutto questo si capisce se la vettura è quella lì sì ma sulla contestualità
Che poi viene inchiodata come vi dicevo da Berlusconi in persona per il motivo che ho fornito
Perché è servente un al circuito politico regionale
Rende il Senato nella prima le nella prima scrittura quella per cui i senatori vanno a casa se si scioglie il Consiglio regionale vende Senato un'istituzione debole
Estremamente debole
è chiaro che questa è una soluzione che non reggeva nessuna parte perché voi avevate questa contraddizione elezione diretta del senatore
Che in questo Paese sarebbe stato così il soggetto pur rappresentativo di tutti a parte i sindaci delle grandi città
Perché il collegio senatore sarebbe stato dell'ordine trecentocinquanta quattrocento mila elettori
E quindi di forte rappresentatività
Solo appunto i presidenti di Regione è un po'di sindaci sarebbe stato più sarebbero state più rappresentativi di di un di un senatore mediano
E però che cosa così mette nella condizione che questo e rappresentativo più grosso collettivo fra la sua campagna elettorale se la paga
Vincere i voti prove consensi
E poi se magari due o tre consiglieri regionali fanno piccolo incetta perché vogliono un assessorato non gliela danno e fanno la crisi quelli se ne vanno a casa
Ma mi sembra insostenibile non c'è un sistema di questo genere
E palesemente insostenibile
E allora se uno gioca la crisi di governo su questo o è un pazzo e li pazzi non ce ne sono oppure ed è volto a ma poi siccome appunto il pacchetto di mischia essere messo all'opera perché aveva scalzato diciamo i fondamenti di queste arditi assurdità si è passati all'altra contestualità che poi alla la come dire e l'assurdità contraria
Perché se si adotta l'elezione diretta non si possono collegare vicende politico istituzionale separata quelle roba da nomina di secondo grado
Non potete mettere l'elezione diretta del senza dare la logica propria ogni istituzione nella quale l'elezione diretta poi va a produrre la rappresentanza politica
Per questo io ho criticato fermamente
Che il mio il mio il mio scusate io non sono o un aggeggio nuovo che non riesco a capire come funziona cantante ogni tanto se ne va per conto suo o ho criticato fermamente il mio collega vitale per aver fatto la scelta da contrasto età che poi era partita con molti consensi poi Mammana che la gente ha capito è finita ne è arrivata come o con i voti di patto Sendero luminoso insomma questa grande consenso che ultimo punto sul Titolo quinto qua il dicendosi nessuna colpa c'era diciamo che ce l'ha
Certo non la colpa che hanno a loro perché Titolo quinto non ha niente a che fare con la devastazione che quest'anno ha posto in essere
Ma col per il metodo di fretta sicura è possibile e anche errori tecnici perché la corte sta mettendo in campo una giurisprudenza che io in Aol ha definito faticosa complicata ma inevitabile perché la corte d'onore giù qualcuno ha detto oggi non può che fare quello che sta facendo per forza
E guardate che qui anche c'è un punto però che dovete cogliere qui c'era l'occasione di correggere il titolo quinto noi abbiamo messo in campo proposte che andavano dalla mera correzione del catalogo
Aggiungere che sono la comunicazione nazionale delle reti nazionali il trasporto a una revisione pur radicale molto radicale persino la mia a firma mia e di Bassanini
Che in uno qualunque di questi punti avrebbe incontrato le critiche le proposte del centrodestra
Dall'inizio la legislatura queste hanno cominciato a sparare a palle incatenate che Tito Quintero una porcheria che andava sbaraccato andava Gore andava corretto e tutto il resto
E non vi colpisce come uno strano paradosso
Che alla fine tutte le nostre proposte vengono respinte persino quelle a firma anche di esponenti della maggioranza perché ne avevamo di identiche
Vengono ritirate e respinte e alla fine il centrodestra si inchioda al Titolo quinto così come Savoca devolution perché perché anche lei gioca allo sfascio
Perché lì Titolo quinto doveva essere per la lega quello che era una schifezza sulla devolution perché solo la devolution doveva essere la politica perché questo era il prezzo alla lega
Quindi per questo io dico lì noi ci siamo trovati in un processo che ammirato sempre al ribasso è allo sfascio volutamente perché quello è l'obiettivo
E qui abbiamo cercato appunto rimettere qualche correttivo per questo il Senato come
Come contropotere per evitare tra l'altro aggiungo un elemento che non è uscito qui ma che invece a me pare importante vedete il sistema che si configuri un sistema in cui di fronte al legislatore
Alla primo ministro onnipotente che controlla sotto il tallone dello scioglimento alla Camera
Cioè in sostanza solo l'organo di garanzia cioè potenziato
Perché azzerare le alla funzione del corpo intermedio dell'istituzione soprattutto della folla funziona rappresentanza politico parlamentare questo significa
Primo Ministro giudice di costituzionalità
Primo Ministro capo dello Stato questo è un questa condizione di grave pericolo istituzionale perché quella condizione in cui qualcuno si alza di venerdì saggia successo noi abbiamo avuto i voti
E chi viene spianato in questa condizione all'organo di garanzia per questo il Senato doveva essere costruito comune elemento di sistema politico istituti
Benissimo
Consentitemi di dire che la questione
La questione del titolo quinto a mio avviso anche un ulteriore elemento
Per la lega è evidente che il risultato che volevano e vogliono temere e che l'unica modifiche significativo il titolo quinto ossia
Siano le competenze esclusive in cui tre settori l'unica
Per converso Alleanza nazionale e e UDC vogliono dimostrare che hanno salvato l'unità d'Italia con la formula dell'interesse nazionale
Guardando tuttavia dei in nome di questo gli uni e gli altri hanno respinto tuteli ritocchi le correzioni ragionevoli al Titolo quinto su cui ci già c'era una convergenza
Uno dei quali era stato sollecitato dal capo dello Stato tre quell'in materia di energia
Guardando dentro però questa disciplina io credo che si debba fare una riflessione coi spero in qualcuno la farà successivamente ci sono degli aspetti ulteriormente inquietanti perché nel modo in cui viene fuori la competenze esclusive in quelle materie significano due cose
La prima è che le Regioni saranno libere salvo che il governo in carica in quel momento sia contrario e quindi rimetta al Senato la valutazione delle violazioni del contrasto con l'interesse nazionale le Regioni saranno libere
Di introdurre una
Una forte privatizzazione della sanità e della scuola
Le materie che sono riservate in competenza esclusiva sono in innanzitutto l'organizzazione
Quindi è chiaro che de se c'è un governo favorevole a un'India una a una impostazione per così dire privatistica
Questo sistema consente ad alcune regioni che non vogliono di disarticolare le il servizio sanitario pubblico e la scuola pubblica possono far e questo perché il meccanismo della tutela dell'interesse nazionale non è fatto alla tedesca
Con una con delle suprema si Close o anche all'americana mai fatto attraverso un meccanismo di intervento a posteriori che richiede primo che il Governo promuova la questione e quindi ha rimesso ad una valutazione politica del governo secondo che al Senato ci sia una maggioranza per dichiarare la legge in contrasto con l'interesse nazionale terzo che il capo dello Stato alla fine concordi su questa impostazione
Quindi la mia personale opinione che la convergenza tra poniamo Formigoni e la lega sulla devolution nasce da questa idea questo è il Macchiavello attraverso il quale passa per scuola e sanità
Un
La la sperimentazione del privatizzazione del servizio scolastico del servizio sanitario in alcune regioni in alcune regioni italiane per la polizia invece il meccanismo è più complesso perché su quindi qui non so se resterà fino alla fine la polizia ma chiaramente qui la lega l'idea di incardinare un sistema di polizia di polizia pagana di polizia padana
Sul modello americano ma senza rendersi conto delle profondissime differenze che esistono tra l'Italia e gli Stati Uniti anche tra gli stati sì e anche esclude profondissime differenze che esistono tra il nostro Paese questi questi altri
Questo da un lato dall'altro io vorrei sottolineare che in questa formula l'interesse nazionale è una cosa singolare
Perché non consente al legislatore di intervenire appunto stabilendo principio comunque normative a tutela dell'universalità dei diritti
E dell'unità giuridica ed economica dell'ordinamento mentre per converso consente ad un governo poniamo centralista
Appoggiato da un Senato poniamo centralista di rendere precaria l'autonomia legislativa delle Regioni sostanzialmente a trecentosessanta gradi cioè anche dove invece le questioni disciplinate sono di carattere squisitamente locali cioè e contemporaneamente una cosa chiede
Inefficace e troppo efficace a seconda di come sia gestire naturalmente uno può dire bene però ce la giurisprudenza della Corte e siamo apposto al giurisprudenza della Corte però sottolineo dalla trecentotré in poi a un punto delicato che sostanzialmente opera sulla base di una preventiva intesa
E quindi
L'éscamotage inventato dalla corte molto come dire è stato molto
Ma elegante non comprime più che tanto lauto non mia delle regioni perché presuppone un'intesa ed un'intesa forte come ha precisato la sentenza De Siervo
E tuttavia quando ci fosse davvero un contrasto con l'interesse nazionale il meccanismo dell'intesa
Come dire
Del della preventiva intesa Ford è un meccanismo non risolutivo quindi no elimina il problema di a vere
Una ma revisione del Titolo quinto che consente al sistema di operare e che non sia invece questa cosa
Contraddittorie anche questa temo ingiusto ingestibile che viene fuori dalla riforma che all'errore proponendo altre al alligatori ricomprate
Umberto Allegretti
Ma è chiaro che a questo punto aperto si è chiaro che a questo punto della del pomeriggio bisogna tener conto delle rito di Bassanini a limitare il tempo e quindi gli argomenti e allora mi limito sulla questione principale che certamente la più grave espone il disegno di legge che riguarda il tema dalla forma di governo e tutti i suoi riflessi mi limito a vedere a tante delle cose dette
A sottolineare quello che è stato già detto che si siamo qui in presenza di una
Rovesciamento radicale insomma del del non solo di ogni modello del modello di di di governo parlamentare ma anche com'era è stato già sottolineato di quel da Giuliano Amato per esempio nell'ultimo intervento di stamattina
Si allontana da quelle equilibrio e da quelle formule di equilibrio e di bilanciamento di poteri che comunque stanno alla base dei sistemi democratici e e che non so se se se Grassi che con cui se ne parlava durante il il poi il pranzo
Interverrà qui oppure scriverà sul fatto che tutto questo poi ma questo non non esplicita altro che il tema delle garanzie che è stato qui trattata da tanti sto punto di vista sotto vari punti di vista
La
L'alterazione così radicale della forma di governo diventa anche alterazioni dei diritti e doveri fondamentali di cittadine della forma di Stato
Basta richiamare su questo abbiamo la corda nostra consapevolezza originaria di uomini dell'Occidente
L'articolo sedici della dichiarazione dei diritti del mille settecentottantanove che legava strettissima mente la divisione dei poteri oggi diciamo meglio il pluralismo al bilanciamento ecco non nel senso originario di visione e la tutela dei della garanzia dei diritti le due cose stanno e cadono insieme e quindi ad Atene eh senza sorgere nulla di tutto questo ma quindi sottolineando tutte le le cose dette in tema di appunto alterazione radicale delle garanzie comprese quelle sulla revisione che sono state opportunamente trattate da Giorgis da carico grosso passo al tema specifico che che comunque voluto trattare quello del Senato del Senato
E naturalmente dopo l'intervento di ultimo di Villone è più difficile per me che non
Non reagisco mai troppo velocemente alle cose intelligenti che sento e non so dove villone cancellare la riserva cioè ed ecco pernotta se lei è difficile parlare di una persona senza vederla davanti
Essi io credo che sia l'intervento più acuto che ho sentito finora che mi è capitato di sentire finora difesa di una formula diversa del Senato
Delle garanzie e diverso e in opposizione a un senato regionale
E e quindi mi è così non mi è del tutto facile difendere il Senato regionale però istintivamente sento che esistono molti argomenti tuttora contro il Senato delle garanzie e a favore del Senato regionale
Contro il Senato delle garanzie perché mi riesce difficile pensare che le un organo di garanzia possa essere autenticamente o norma di garanzia possa essere un organo politico
E gli organi politici certamente sono organi di bilanciamento di equilibrio e per questa via raggiungono anche
Elementi di di garanzia evidentemente però la loro natura non può essere qualificata come quella di organismi di garanzia capitoli legati a sono anche sono i giudici Lacorte la Corte costituzionale
Gli strumenti insomma che hanno quei questa matrice essenziale mentendo l'organo politico è pur sempre un organo in cui preme per premi è preminente e la la scelta di un indirizzo e la
Costruzione di una linea d'una linea di governo
E d'altronde appunto è molto più difficile immaginare che questo tipo di Senato sia un organo di garanzia nonostante che per esempio le sue competenze come diceva Bassanini siano state estese ma questa era solo sul terreno della delimitare il danno no alle leggi alle venti le leggi sui diritti e doveri fondamentali non lo è non lo sarà perché non ci sono
Scusate garanzie sufficienti che quest'organo sarà davvero diverso rispetto alla Camera i sistemi elettorali che comunque verranno congegnati soprattutto dopo che caduta l'idea del proporvi di codificare proporzionale come ha detto il via stamattina
Ci saranno sicuramente elementi maggioritari di ricordi raccordo le maggioranze sopra Colere Citadel però e poi ecco appunto e quindi insomma ci sono una quantità di elementi per cui questo Senato oltre che gli organi politici in generale non possano funzionare
In questo senso
E questa è la come dire la la la prima ragione la seconda ragione è che e il Senato una dove dovrebbe nascere in uno Stato fortemente autonomistico io non dico federale ma insomma come il nostro
Dovrebbe nascere non solo e non tanto forse neanche non tanto tutto non sta non solo ma forse devo dire anche non tanto per valorizzare le autonomie regionali anche per questo sicuramente questo è immanente a ogni tipo di camera rappresentativa delle degli enti territoriali ma anche per essere un luogo di unità nazionale
E questa è la ragione profonda credo per cui la lega come ha spiegato benissimo analizzando il processo parlamentare in Senato villone nell'intervento di stamattina ma anche ora per cui la lega non non l'ha sostenuto sarebbe stato perfettamente coerente sostenerlo
Ma la lega assente non so se oscuramente consapevolmente consapevolmente che sarebbe un luogo dove le regioni sarebbero tenute a a a convergere su una qualche decisione che tiene di conto degli elementi profondamente unitari del nostro sistema quindi nella visione della lega e più vantaggioso che le Regioni possano agire fuori consente l'organo parlamentare che possano diciamo far valere i loro peso in altre forme
Quelle che sappiamo insomma il seduttore come ecco perché noi padani ecco certo insomma comunque anche senza arrivare a quello già oggi in questa situazione le regioni possono tentare di di far valere appunto di di far passare i sistemi sanitari Diversi e che non va perché non sono ispirati all'uguale trattamento di cittadini sul territorio sistemi scolastici diversi naturalmente tanto più se ottengono quelle competenze maggiori del della norma cosiddetta sulla devolution e che non invece se fossero costrette come nel Bundesrat tre tedesco a trovare una forma di incontro e di convergenza con gli indirizzi centrali quindi io credo
La composizione mista che scusa fra gli esempi comparatista citateli Spagna ne sono scontenti ha sempre funzionato male e anche lì poi si è
No ma come e va be'ma sai che quelle sono più o meno le fuori eh ma non però non non è soltanto la mancanza di poteri esprimendo una struttura in cui inevitabilmente sono sono e minoritaria la posizione la posizione del regionale
Ma non lo so non ho sufficiente percezione di alcuni della potenzialità della vita parlamentare per dirlo però mi sembra che insomma gli organi misti dovunque hanno funzionato con una subordinazione netta dell'elemento dell'elemento locale
Quel giudizio va be'comunque insomma è un terreno è un terreno sito certamente su cui ci si può ci si può inoltrare però a me sembra che gli unici modelli in cui davvero
Il problema territoriale entra in discussione fortemente siano quelli a a Senato forte di formazione e di estrazione regionale come il Bundesrat
Tedesco e l'austriaco non lo è perché perché e ivi CONS non non solo consigliere in carica che vengono nominati a far parte del Bundestag perché sono cioè in fondo elementi scartati dalle Edizioni nazionali o regionali e quindi e non c'è un legame realtà
Nonostante che ci sia l'elezione da parte delle dei delle istituzioni locali non c'è non c'è il legame il legame in atto questo dice molto bene uno studio di Deus che per me è uno dei migliori dell'ancora nel nelle regioni mi pare dell'ottantanove
Su base compare artistica e va riletto secondo me perché un una argomentazione nella quale si vede con chiarezza quali sono le diverse funzioni e di tipo territoriale che svolge una camera territoriale che da un lato è la tutela degli hinterland articolazione degli interessi locali ma dall'altro è l'articolazione di quel degli interessi locali immediati attraverso le istituzioni che è un aspetto e un profilo diverso per ciò che occorre la rappresentanza
Espressa direttamente dalle dalle regioni poi naturalmente bisogna discutere seduti in giunta consiglio si possono cercare formule miste ma insomma entrambe le funzioni quella autonomistica e quella unitaria del Senato mi sembra che si possano raggiungere in pieno soltanto attraverso questa questa con composizione in una in una in una camera che rappresentativa delle regioni e io direi non degli enti locali non degli locali non sai quello che tu hai detto sulla sul peso dei sindaci eccetera perché gli unici esempi anche vie compare artistici che abbiamo sono quelli quello francese dov'è nato dalla dalla dall'ispirazione opposta cioè dall'ispirazione cioè sia temperare in qualche modo a fare entrare gli interessi locali a temperare il centralismo ma da una ispirazione di uno Stato che rimaneva
Essenzialmente di tipo di tipo centralistico e la frammentazione della rappresentanza locale a meno che non vogliamo davvero imposta attizzare questo ne nei grandi comuni soltanto non apre il ma il pari censiva nonostante l'urbanesimo ma poi che che è in diminuzione e insomma i le aree con tornanti recita
Il territorio rurale eccetera continua ad avere un'importanza che non possiamo trovare tradotta in un Senato che abbia rappresentanze di di enti locali che poi son molto difficili da mettere insieme eccetera la terza ragione CRIF quella che mi fa pensare di più in realtà riguarda il sud perché tu mi pare da anni sostieni che che il Senato regionale
Pregiudicherebbe il riequilibrio di primo terzo reale sarebbe usato dei forti ora si qui entriamo un po'nel campo delle scommesse
Ma io penso che bisogna dare poteri all'entità deboli perché possano perché possano cominciare ad usarli e quindi è una scommessa certamente ma insomma dare al sud
Questa cava io sono solo un un isolano com'è noto non ho rinnegato di esserlo nonostante che sia stato allevato a Milano e che e che lavori da vent'anni a Firenze
Però mi sembra di non essere nordista o centro nordista
Quando dico che nel fallimento di tante ipotesi Poteri accentuati finanza maggiore
Eccetera che hanno avuto e che hanno le Regioni del Sud bisogna tentare un'altra carta bisogna e dargli in mano una capacità di negoziazione dentro gli organi parlamentari che finora non hanno avuto certo siamo nel campo delle scommesse e nessuno può dire può dire nulla però insomma non mi sembra così automatico che debbano prevalere regioni del Nord anche perché alcune del Sudan una quantità di popolazione fra l'altro che in un sistema che dovrebbe correggere come Bundesrat tedesco
La rappresentanza de delle istituzioni con quella insomma del numero della popolazione graduare la la Campania la Sicilia
Insomma avrebbero la Puglia avrebbero un peso abbastanza notevole poi insomma già calcolato non lo so tra il professor sotto mi fermo qui ma lata cosa ha da dire che naturalmente
Adesso la il discorso è andata soprattutto su questa contrapposizione di modelli più facile la critica del di del modello attuale insomma questo lo si è detto tutti insomma questo tipo di funzioni date al Senato non regge nessun modo non ci sono sistemi lo diceva qualcuno so se Amato o o Tutu finito lo so stamattina
Che non si danno sistemi in cui ci sia questo questo tipo di prevalenza del Senato per cui alcune decisioni le prende Luís solo anche se contempera col conte contemperamento che è stato adottato con l'ultima modifica
E mi sembra che le due i due tipi di funzioni debbano essere leggi bicamerali
O leggi in cui eccede in serata di fronte alla Camera abbiamo sostengono questo mi sembra mi sembra ovvio e ancora peggio la la rappresentanza la la nomina solo da parte del Senato dei membri della Corte questa una cosa di cui ho parlato troppo poco
Ma è chiaro che da un lato va bene c'è questo eccesso di membri parlamentari se erano a corte che dal punto di vista garanzie dobbiamo continuare a essere contro
E in secondo luogo il fatto che questa nomina parlamentare sia data solo al Senato mi sembra davvero aberrante insomma anche qui non ci sono sia la pietanza nazionale
Insomma che non abbia nessuna così fideiussioni tinti posseduti certo lo stanziamento sarebbe meno significativo invece vigoroso più e quindi con quella carica contestativa che invece generosi rappresentanti della Regione certi certo non mi nessun modo arrivano mediante dopo aver mediato per la loro appartenenza normale alata genetica del Senato si va be'
Verissimo Gianclaudio Bressa
Io essendo qui oggi l'unico parlamentare non professore vorrei che amore che questo mio intervento fosse messo ai margini del verbale
Sì ma non è non è deputato
Nel senso mentre questo opuscolo andrebbe ai seicentotrenta deputati riterrai poco elegante che io mi rivolgessi attraverso questo strumento ai miei colleghi qui faccio solo un'osservazione fa solo delle osservazioni Flash
E vorrei che non fossero messe a verbale
Vedete io mi occupo di questioni di politica delle riforme
Da parecchi anni sul versante della politica
E mentre era possibile riscontrare un'attenzione in certi momenti anche un entusiasmo forte su alcuni temi di riforma
Fino a qualche anno fa oggi non solo non c'è più questo clima ma c'è un clima quasi opposto una sorta di fastidio rispetto a una discussione
Che per troppo inconcludenza non viene più precipitare dalla gente come interessante o attuale
E noi di questo dobbiamo tenere conto perché guardate molto più facile che mi si possa vincere le elezioni politiche che non che si possa vincere il referendum
E di credi questo credo dovremo
Sì no
Marelli non l'abbiamo detto al caso ma non non l'ho detto al caso questa cosa
Perché l'obiettivo che credono e dovremo porci alla Camera dal punto di vista proprio di dinamiche parlamentari è quello di rendere quanto più possibilmente lungo il processo
Per non far consentirei referendum prima delle elezioni politiche
Però questo è più l'ottimismo della volontà che mi fa dire queste cose perché ovviamente l'agenda hanno un è nelle mani dei deputati di minoranza però strategicamente questo dovrebbe essere un elemento
Sì non so temo che tu abbia ragione Attack Attack non so gliel'ho detto anche a lui e ritengo
No non solo per i presenti sulla base del fatto che non sarà semplice fare un referendum su questi temi ma loro parlo dopo di questo noi abbiamo una cosa che pende sulla testa di tutti e che probabilmente sarà decisiva rispetto anche alla durata dei tempi della discussione e sono le elezioni europee
L'elezioni europee sono in qualche modo la cartina di tornasole che consentirà a Berlusconi di tarare
Le sue convenienze in una direzione rispetto ad un'altra comunque giusto perché voi abbiate l'esatta cognizione della situazione
Eh già programmata per mercoledì della settimana prossima la relazione Commissione affari costituzionali della Camera da parte dell'atto del relatore che presidente Bruno sul provvedimento quindi da parte loro c'è la volontà di partire a tamburo battente non è che attenderanno
Che passi molto tempo
Devo dire che è già significativo il fatto che non abbiano acceduto alla richiesta della lega di avere il relatore e che invece sia che mantenuto se sono tenuto da da Bruno
Che non necessariamente un vantaggio perché Bruno è una persona di grande intelligenza ma è un vero killer nel senso che quello che Lupi
Gli viene dato lui lo porta scientificamente a
A risultato con molta professionalità è stato non a caso relatore sul conflitto di interessi sulla Cirami ha presieduto la commissione sul G8 di Genova cioè tutte le patate grosse Lea sapute gestire con molta professionalità dal punto di vista degli interessi
Di Berlusconi
Ciò detto queste cose faccio un'unica riflessione che la seguente
E io condivido la riflessione che ha fatto il senatore Manzella noi comunque dobbiamo partire da un dato
Che portavalori Zare i due elementi di discontinuità nella storia costituzionale di cui in qualche modo siamo stati protagonisti c'è l'introduzione del maggioritario la riforma del titolo quinto e dobbiamo avere una posizione di attacco su questo per dire la proposta che viene avanti contraddice i passi in avanti che queste due riforme avevano ci avevano fatto fare solo una regressione sono una regressione sul piano della democrazia della garanzia dei diritti Pino ripetere cose che abbiamo detto e sono soprattutto un attacco a quelli che sono i diritti elementari per ciascuno di noi guardate immaginare di fare un referendum
Mettendo in campo le gli argomenti noi difendiamo il Parlamento il premierato assoluto sono tutte cose che passano come acqua sul marmo l'unica cosa che è in grado di incidere in un'Italia che vive la dimensione attuale in cui se si fa fatica ad arrivare alla fine
Del mese in cui la dimensione economica è problematica subirà una cosa che vi farà rizzare i capelli
Perché non è vera però è strumentalmente utile per dobbiamo puntare tutto sulla questione della devolution
Così come è stata impostata loro dicendo che la devolution così com'è stato imposto a loro non è la secessione geografica del Paese perché non ci saranno tra Italia nella successione dei diritti dei cittadini
Ci sarà meno sanità meno diritto idee sociali meno istruzione meno sicurezza perché venti Polizzi Arlecchino non saranno queste cose qua non sono argomenti raffinati dal punto di vista del contenuto costituzionale sono anche un po'Fiacchi rispetto alle mostruosità
Che sono contenute in questa schifezza di Progetto che sono state tutte mirabilmente messe in chiaro quest'oggi per cui l'incontro di oggi è stato fondamentale l'unico problema come faceva acutamente malignamente
Presidente senatore Villone prime sei deputati le leggeranno ma comunque faremo opera di persuasione in questo senso
Perché dal punto di vista della costruzione diciamo così dottrinale di di ad andare andare a definire quali sono gli elementi Folli pazzeschi vive va benissimo e qua ragiono i passivi meglio che mettiamo in evidenza tutta la parte negativa cioè andiamo a distruggere quanto più possiamo con argomentazioni il testo del del Senato
Dopodiché l'ultima cosa che volevo dire è la seguente lo dico in maniera provocatoria ma fino a un certo punto provocatoria io condivido al cento per cento la posizione professore Allegretti relativamente al Senato delle Regioni è una polemica che io porta avanti personalmente né ai tempi della Bicamerale con villone sul modello Bundesrat sesso assolutamente d'accordo con te è uno dei modelli però al modello che piace a me quindi io lo difendo
Non pretendo che sia l'unico possibile ma ma lo difende ma a parte questo l'unico meccanismo vero
E lo dico ripeto provato provocatoriamente ma fino a un certo punto che è in grado di far fallire come questa mattina qualcuno aveva immaginato
è quello che la camera assuma fino in fondo il compito di modificare alla radice in Senato
E cioè di togliere qualsiasi forma di rappresentanza politica di Senato e la garanzia in modo tale che arrivi un testo al Senato che sia totalmente digeribile senatori
Lo ripeto questo è una provocazione perché non sarà possibile farlo ma io l'ho vi faccio riflettere su come il modello Bundesrat tirarne fuori sì
Che ho come modello Bundesrat per un ipotesi che
Di una qualche congiunzione astrale dovesse passare alla Camera è la garanzia che questo processo di riforme la Costituzione deragliata che quando arriva al Senato votano contro io avendo contribuito a scrivere nel mille novecentonovantasei
Più modelli di Bundestag fatta assieme a Sergio a Leopoldo loro loro pensavano io scrivevo
Non lo so corpo no si fa molta fatica a recuperarli e Ari presentarli debitamente aggiornati anche perché la provocazione
Che porta in campo Villone è vera però è anche vero che in Germania da quando sono arrivati i Paesi dell'Est non è stata modificata la Costituzione ma sono nati dei meccanismi di bilanciamento
Che potrebbero essere molto interessanti non potrebbe essere sbagliato inserirli nel testo costituzionale gli accordi che intercorrono tra i vari ministri della Sanità per dirne una dei vari lender sono uno strumento che tende a garantire il livello di unitarietà del servizio e del diritto alla salute in Germania cosa che non è prevista né Grundgesetz ma che prevista oramai in alcune forme non posso definire di prassi costituzionale ma di consuetudini tra i governi dei lender che noi potremmo invece trasformare in
Articoli dalla costruzione
Se arriva adesso un'agenzia che dice che al presidente della Confindustria Antonio D'Amato che invita il governo e la maggioranza non litigare
Berlusconi ha replicato a Milano al convegno di Confindustria datemi il cinquantuno per cento io con me stesso non ho mai litigato
Allora
Nella
Al solo Berlusconi il cinquantuno per cento dal no questo per dire suona questo sequestro per dire questo per dire che io sono d'accordo Claudio che la devolution
Sarà in prima linea in prima linea nel eventuale campagna referendaria spaccano l'Italia eccetera no io resto convinto che anche l'argomento di dire
Questa riforma vuol dare tutto il potere a un uomo solo che ne ha già tantissimi
Togliendoli a tutti le riforme di equilibrio e togliendoli a Ciampi può essere un argomento di una qualche utilità perché se il referendum diventa c'è Berlusconi contro Ciampi
Insomma abbiamo qualche probabilità di di avere qualche qualche volgarità in più è devolution contro unità d'Italia
E Berlusconi contro Ciampi non sono argomenti disprezzati
Io c'ho adesso Luciano Vandelli
Mario data data l'ora cercherei di riassumere attivi capitoli dell'intervento che farei scritto per il volume
Partendo dalla sensazione ecco quindi mi limiterò a qualche considerazione sulla giornata di oggi
Dunque sono già varie volte che ci troviamo ad approfondire
Questi argomenti
Trarrà un grande incontro e l'altro io ho sempre cercato di portare a un confronto con esponenti del centrodestra e questi elementi
Devo dire che non ci sono mai riuscito c'è una impressionante a simmetria di elaborazione
Non esiste un qualche cultura dietro a questo progetto non esiste nessuna argomentazione l'unica argomentazione che a tutti i livelli
Politici e tecnici viene portato nell'argomento ad personam
Che come noto tradizionalmente uno dei più deboli della logica ma nelle purché di Bruno Vespa funzione che è quello zitti voi che avete fatto il il Titolo quinto l'ultimo esempio è oggi sul giornale commento di Armaroli sul Senato che sul di città uno per uno qui sulla base di questo di questo argomento
E io
Purtroppo è purtroppo è davvero è davvero una litania
Ripresa su tutto il pianeta
La poco prima considerazione che mese davvero mi pare
Approfondita l'analisi in questa fase non utile la parte di equità delle posizioni io credo francamente da dal sono anni che ci confrontiamo su Bundesrat trio son pienamente d'accordo con come diceva dicevano avarizia Passigli diceva in questo momento noi abbiamo bisogno di un controanalisi
Molto argomentata e puntuale sulla insostenibilità per le istituzioni e per i diritti di questo paese del progetto che si sta approvando
Questa mi pare la priorità
Aggiungerei sempre in questa fase di mettere la sordina all'autoflagellazione sul Titolo quinto
Io sono anche convinto al di là pagate per esempio faccio un solo esempio perché avevo cercato io ero convinto che la collocazione dell'ambiente in esclusiva dello Stato avrebbe dato luogo conflittualità
Era una conflittualità che si poteva evitare però adesso francamente mi pare che la corte
Dal abbia fortemente stemperato il problema quindi come dire sarebbe stato un elemento su cui avrei visto bene una correzione al Titolo quinto adesso non mi sembra un problema sul tavolo
E questo discorso secondo me applicabile alla gran parte dei problemi che perché la valorizzazione della leale collaborazione che ha fatto la corte il rifiuto su che che io condivido profondamente del del del riparto per blocchi rigidi che non funziona in nessuna parte del mondo diciamocelo con franchezza
E l'utilizzazione delle materie trasversali
Beh la sussidiarietà interpretati quel mal d'ogni sentenza è opinabile ma secondo me il disegno complessivo che sta uscendo dall'interpretazione della Corte è un disegno che tiene
Mi pare che stia dando una risposta
Più o meno audaci e più o meno innovativa alla gran parte dei problemi concreti che ci troviamo di fronte io ho l'impressione che se la corte mantiene questo passo per questo disegno
La conflittualità sia un fenomeno di avvio di questo testo ma che la gran parte che dei problemi che ci troviamo esaminare oggi abbiano già dei parametri nelle pronunce della corte e che quindi tutto sommato il testo interpretato alla corte abbia una sua tenuta
Quello che non tiene invece è tutt'altro siamo di fronte ad una fase di confusione quale non si era mai vista ma quotidiana oggi per dire soltanto l'ultima leggo con grande stupore che di fronte a un governo che fa del tema montagna una grande grande tema e e infatti enfatizzato
Come elemento di debolezza territoriale dei diritti sociali e quindi su cui bisogna fare apposite leggi eccetera eccetera
Bene il tema montagna figura nell'elenco che il ministero dell'economia ha fatto dei fondi inutili da sopprimere
E stiamo andando avanti in questi termini su ogni tema
Ci sono le visioni più vari enti si coprono tutto l'arco delle possibili
Opzioni politiche ed è davvero sconcertante è un Governo profondamente centralista per un lato per l'altro profondamente sconcertante non esiste una politica su un materia che si possa identificare come matti in termini logici
Un altro tema che è stato toccato da molto ma andrà avanti questa riforma
La sensazione diffusa del
Verrà
Fermata eccetera ebbene poi spesso corretta dall'idea desse quelle condizioni che si sono verificati di fronte al Senato con una rete che si si riproducessero pari alla Camera Sommer
Ma io aggiungo un'altra preoccupazione e che riguarda la doppia interpretazione della devolution la devolution non cambia niente UDC D'Onofrio eccetera la devolution cambia tutto collega altri
Le facciamo una un caso molto banale e tutto sommato mi pare plausibile ma se nella prossima campagna elettorale per le regionali di Lombardia
Chiunque sia il candidato Presidente si trovasse di fronte ad una lega che dicesse che riceverà l'appoggio della lega medesima soltanto alla condizione in cui se rischia nel programma elettorale una polizia di ranger
Fatta in un certo modo eccetera quel candidato sarà in grado di dire di no
Faccio un solo esempio ma lo stesso discorso vale per la sanità rispetto e e guardate questo è un punto altrettanto o forse più importante sanità istruzione
Perché lì ci sta davvero il tessuto connettivo non transitorio e non come dire estetico della connessione tra lega Berlusconi
Che l'attacco allo stato sociale che è il vero punto su cui al fondo c'è un collegamenti padroni a casa vostra
Il ognuno si gestisca come vuole i propri soldi con un voucher che sostituisca ogni servizio la libertà della dall'occasione eccetera eccetera che su questo io starei molto attento questo secondo me a una ampia ricaduta su tutto il percorso
Di approfondimento e comunicativo su tutta questa vicenda anzitutto io credo che occorre
Prestare la massima attenzione nel sottolineare la l'isolamento della maggioranza nel fare questo alla maggioranza parlamentare nel fare questa operazione
Il credo dal punto di vista delle istituzioni che sia importante che si riproduca per quanto riguarda l'assetto delle istituzioni il la la convergenza oggettiva che si produsse tra tutti i comuni tutte le Province tutte le regioni e le posizioni del centrosinistra
Ci fu allora credo che ci siano le condizioni fino ad ora
C'è stato un documento delle regioni che mi pare molto affine sia pure con qualche divergenza però sicuramente fortemente critico nel nei confronti di questo di questo impianto
Mi pare si debba fare il possibile per avere un fronte di schieramenti vari Bari contrari a queste quindi spero che anche organizzazioni economiche e sociali sindacati eccetera facciano sentire la loro per la loro voce
E questo quegli atti di oggi o lo studio che uscirà da oggi può essere fortemente utile incerto capisco la difficoltà di fare leggere qui importante la quarta di copertina venti righe che di hanno subito ai ai deputati a chiunque il senso del del segnale che attacca Epifani
Lo problema alla voglio perché zero zero
è l'altro punto particolarmente sin da ora ma poi nella nel proseguo della del discorso forte inversione del segnale passando dal dalle istituzioni ai problemi alle questioni ai diritti e allora per quanto possibile faccia cerchiamo di far capire che questa non è la riforma del sesso degli angeli ma che parla di sanità distruzione di sicurezza e di tante altre cose che interessano
Alla gente
Allora Massimo Bordignon così abbiamo anche finalmente un economista anche si occupa di costituzione come ha già fatto peraltro brillantemente poi c'è Gian Candido De Martin va be'io dunque vi rubo soltanto un paio di minuti perché sono un pochino spiazzato da come è andato il dibattito nel senso che voglio dire
Sostanzialmente questa mescolando aspetti da interventi da convegno scientifico ha problemi sostanzialmente di comunicazione politica io non so bene esattamente in che pone l'unica cosa che posso dire che mi avete spaventata più di quanto non fosse un'eccezione rompo convinte questa riforma fu sostanzialmente una buffa Lauretta quello che posso dire cena buffone senza non sarebbe andata da nessuna parte né sono state convincendo sostanzialmente la cosa va presa sul serio e quindi nell'IMI delle mie capacità
Visto che dirigo fra gli altri insomma che questo giornale torni a qualche riflessione insomma raggiunge qualche d'uno e la voce punto info daremo un po'più di spazio a questi temi perché crede sia il caso di farlo
Io volevo fare un intervento realmente ero venuto qui per imparare per vedere se alcune idee mi ero formato rispetto a questo problema specifico del Senato
Fossero qualche modo condivise ed ero più vicino appunto su questa pars construens su cui mi sembra in questo momento però in realtà tutto sommato ci sia meno interesse
Io medio che il punto di vista alcune ed io sono un economista per quindi vediamo le cose in maniera un pochino diverso rispetto a come la vedono diciamo i costituzionalisti la domanda e si pone il Colle con vista sostanzialmente sempre
Ma questa cosa funziona e dove funzionano intendo dire semplicemente funzione all'interno del Parlamento ma funziona nel senso di produrre politiche di mantenere un equilibrio di bilancio sia consistente che finché sia in un certo senso che funzioni intermedia la gestione macroeconomica
Allora io mi sono trovata riflettere un po'sul Senato e mi sono sostanzialmente posto comincia a porre domande se è un Senato che fosse una rappresentanza territoriale avrebbe senso non avrebbe senso e in che misura ci potrebbe servire qui ho sentito molte riflessioni su cui le quali sono d'accordo su altre sono d'accordo quindi mi limito a intervenire su questo
Innanzitutto che cosa che cosa può servire una camera territoriale alla c'è noi abbiamo inoltrato tutti noi abbiamo i nostri strumenti gli economisti usano i propri c'è una letteratura Capasa sofisticata devi dice sostanzialmente il bicameralismo serve fondamentalmente per focalizzare su un punto specifico se io prendo questa poteva diviso del patrono parte metto quelli ci hanno sopra di cinquant'anni dall'altra ve ne hanno meno di cinquant'anni facciamo cinquantacinque
Sostanzialmente quello che viene quali faccio votare separatamente invece delle tutti insieme quello che viene fuori che il dibattito si concentra sostanzialmente sulla distribuzione delle tasse gli effetti che questo sia sostanzialmente in termini di l'incidenza delle politiche sostanzialmente sull'aspetto puramente di età
Allora a questo punto di vista che vantaggio si potrebbe dare un Senato una canna secondo senato una camera territoriale che cala presentasse territorio se non a me
Focalizzerei per sostanzialmente l'attenzione il dibattito darà i rapporti tra lo stato e fondamentalmente gli enti locali i territori
Ci servirebbe questo sì o no ecco secondo me alla fine ha preceduto da un po'la mia risposta è che promette ci servirebbe ci farebbe molto comodo quindi forse un Senato delle dei territori siamo delle regioni ci potrebbe servire perché perché io credo ci sono due problemi che sono rimasti in ballo del titolo quinto e se non parliamo più piccole
Lasciamo perde la Flagellazione sul Titolo quinto ma abbiamo due problemi che sono assolutamente non risolti primo e questo problema del coordinamento delle politiche tra il centro e la periferia perché in questo momento abbiamo creato un pasticcio non indifferente
Con questo meccanismo delle competenze concorrenti esclusive e quant'altro ci sono problemi finanziari ricordati vedovi stiamo parlando pie
Alla Ampa Mamba sa ma c'è un articolo centodiciannove che non è mai stato i ai identifichi sommari su cui non si è mai detto niente che su cui dovrebbe esserci la base la perequazione degli della delle federalismo fiscale quello resta un tema sul tappeto io faccio parte di questa disgraziata Alta Commissione sul terrorismo fiscale che mai si è riunita
E che però non so a questo punto improvvisamente a un ha dato segnali di ripresa negli ultimi giorni può dati ci troviamo a ridosso di questa sezione finalmente a parlarne quindi sono c'è un problema etico resta invariato
E poi c'è questo problema è o prova politica insomma il senatore Villone primo poneva la smarrita un po'una fondamentale che è quello relativo alla ridistribuzione delle risorse tra le diverse parti del Paese un Senato
Territoriale potrebbe risolvere sul piano politico problema rimane sul tappeto ce la siamo un Paese profondamente diviso al proprio interno si ogni sistema di perequazione
Determinato dal metter redistribuzione a secondo di come costruiamo le regole che portano a queste decisioni abbiamo risultati diversi non si fa affinché non sia così
Allora dato questo che caratteristiche dovrebbe avere questo Senato per poter funzionare avere due caratteristici come prima di tutto dovrebbe rappresentare effettivamente i territori secondariamente dovrebbe essere inserito in un rapporto rispetto alla alla prima Camera che lo facesse funzionare funzionale nel senso che mi dicevo io prima non solo nel senso di essere in grado di produrre delle leggi ma che sia un regime hanno un senso che funzioni
Ecco su questo piano devo dire che io ero partito con posizioni molto favorevole al Senato delle Regioni al Bundesrat proprio perché mi sembrava insomma
Risultati ispettivi del sistema tedesco c'è un problema fondamentale ed è un problema del fatto che resta sempre di più difficile distinguere nettamente tra le diverse funzioni dei vertici dello Stato
Cioè voglio dire uno si occupa di sanità ma una funzione esclusiva dello Stato e l'immigrazione ma è ovvio e limitazioni quel patto sulla sanità e si potrebbe moltiplicare il numero degli argomenti è quello che succede per l'ecosistema Tesco qualcuno ha detto Saleh caso ricordarle siamo partiti con uno con il Bundesrat che si occupava il senno del cinquanta per cento le materie esso si occupa dell'ottanta per cento delle materne quindi abbiamo dei funzionari che sono sostanzialmente perché il nel niente a nel Bundesrat sono funzionali cioè sono espressione dei governi regionali che partecipano nel Senato che fondamentalmente finisco col prendere decisioni perché quando vicino su ottanta per cento e condizionò l'intera
Massa delle delle delle funzioni legislativi
Allora di fronte a una situazione di questo tipo la mia impressione Nando in queste linee su quelle per apponesse la posizione avanzata fondamentalmente dal centrosinistra ma anche in generale anche dal la riforma proposta che tutto sommato la cosa perché la cosa migliore è che il Senato si deve occupare sostanzialmente tutto no se il Senato sia poco pane sensatamente di tutto però fondamentalmente rappresentanti devono essere letti non possono essere semplicemente dei funzionari quindi a questo punto meglio risolvere il problema alla radice portarle a questo
De d'interni di pasta destro mente Nestola detto come ti tutti lo sanno avete molto insistito qui dentro sui problemi che il Senato che non eletto potrebbe creare nei confronti della camera politica
Nessuno ha detto ma forse dovreste un po'pensarci anche i termini partenze sui problemi che così come costruito il sistema potrebbe funzionare all'integrazione al coordinamento tra le polizie di diversi governi
Prendete un caso abbiamo fatto prima è quello della sanità va bene la devolution può creare problemi a secondo delle posizione presi dal centro ma noi siamo una situazione di questo tipo presente sulla sanità funziona così secondo questo modello proposto i principi servizi essenziali gli standard venti zero la funzione esclusiva della della dello Stato e quindi vengo decisi dalla Camera la tutela della salute è una funzione concorrente quindi viene decisa dal Senato il Senato e la camera assieme decidono la perequazione ora cosa sogni Standa sono solo i principi generali evidente tra le due cose non possono essere separati
E su che misura su quel come come come è possibile una camera decida se uno è un'alta gamma diceva l'altra e poi quando si fa la perequazione su che cosa si perdona sui principi generali o sudista e che ha il sistema in questo modo non può funzionare
Allora a questo punto sarà il caso di rendere promette più ragionevole più potenziarle andare nella direzione di rendere questo Senato che sia in grado di occuparsi un po'di tutto ma se si occupa di tutti ovviamente deve essere deve avere lei la la la legittimità che deriva semplicemente nozione diretto questa è un po'la cosa
Il problema vero che resta secondo me e non sono del tutto convinto io dico la verità sulla soluzione era avanzato sulla Spagna che era stata avanzata dalla sinistra che quella relativa a come rendere questo Senato territoriale
Perché alla fine deve rappresentare i territori sacche allora una possibilità è questa della contestualità che poi è diventato una buffonata per tutte le persone ci siamo raccontati in questo ma proviamo testualità prova più profondo cioè secondo me c'è prima di tutto anche fossero perfettamente contestuale non ci fosse nessun problema di uno decade prima dell'altro e quindi si deve ricreare una funzione o delle cime ti mando un organo delegittimando l'altra che la gente quando vota giustamente
Se vota per il Senato vota per la Regione può decidere per i soli votare in maniera separa questi esempi di vivai voto ci sono un po'da tutte le parti perché si vota un senatore deve fare un mestiere
Il Presidente Regione deve fare un altro non vedo perché dovrei votare necessariamente nello stesso nome non vedo neanche perché dovrei costringere letture a votare nello stesso modo riduca
E secondo naturalmente per ragioni ci siamo detti la proporzionale il l'espressione proporzionale adesso scomparsa dalla le la Carta costituzionale però il è chiaro che se il Senato non deve garantire la governabilità mentre il delle Regioni li sistema elettorale le regioni del ricovero di garantire la governabilità non si capisce perché il sistema elettorale deve essere lo stesso
Ma se il trentuno queste più maggioritarie l'altro può essere proporzionale così come era l'indicazione generale ma se sussiste la maggiore dare l'altra proporzionale di nuovo non si capisce che il quale misuro la contestualità posso portare questa cosa
Però anche questo sistema misto secondo meno funziona molto e l'idea non funziona molto anche per un'altra ragione che tipica dell'Italia molto più secondo me di quanto funziona di quanto posso funzionale con testo tedesco che il fatto è che i le regioni cioè i diritti le i dirigenti regionali non rappresentano necessariamente i territori mentre noi avremmo bisogno di una rappresentanza dei territori
E per quanto riguarda i territori una voglio dire anche il Frignano può essere interessata in termini territori sostanzialmente anche la politica estera perché magari questo impatta su questo quindi trasformato in termini di regioni
Fanno Senato misto poi ci si mette dentro a come nella proposta addirittura anche le le città metropolitane
Vuole altre cose crea un problema perché è un problema di rappresentanza che diversa spinta a Venezia non c'è nessuna grande mi cita metropolitana cosa facciamo loro i cittadini sua penetrazione nel Veneto i veneti non hanno diritto a questo tipo di a questo tipo di rappresentanza non non mi sembrerebbe no senza alla in questa situazione io mi domando perché questo non l'ho trovata nella dispersione
Se non sarebbe il caso di recuperare invece un po'quell'idea che tipica dei principi federali classici è sostanzialmente fatto che la rappresentanza né i Senati non avviene in misura basata sulla popolazione
Cioè lilla nei sistema finì nei sistemi classici sostanzialmente la rappresentanza territoriale verrà riconosciuta su che cosa attraverso un meccanismo di uno Stato un voto o comunque di una rappresentanza che non è direttamente proporzionale
Detto questo può e poi concludo anche son d'accordo su questa idea
Se si è nata in questo modo diventa troppo forte con l'accordo può darsi benissimo ci sono alcune una serie di funzioni che non non richiedono il voto di tutte e due cioè il Senato potrebbe avere anche una funzione qualche modo semplicemente di porre un veto o ritardare la legislazione ce la letteratura estesa che dimostra che anche con compiti così più limitati la seconda Camera tendenzialmente funzione
Grazie
Una questione di metodo e qualcosa nei contenuti forse a quest'ora porre questioni di metodo è un po'singolare
Ma lo faccio per così guardare al futuro perché in qualche modo continueremo a ragionare su questi temi mi sembra che valga la pena porci un interrogativo
Anzi in un certo senso avrei dovuto dirlo stamane ma mi è sembrato anche giusto che il seminario si sviluppasse sulla base nella impostazione che era stata prevista dando la precedenza per così dire al tema formare il governo
Poi Azzariti ha introdotto un'altra questione di metodo sulla quale si è lungamente ragionato
Si è detto vale la pena o no ragionare per emendamenti dal testo del Senato buttare tutto e pensare a qualcosa di alternativo ecco a me sembra che sta a queste questioni di fondo ci sia da interrogarsi se effettivamente valga la pena continuare a inseguire il tema della forma di governo come tema prioritario perché in qualche maniera questo prende la mano inevitabilmente per tante ragioni
Sollecita attenzioni
Ma anche dell'idea rischia di emarginare poi l'esigenza invece che mi sembrano ineliminabili ti ragionare intorno al completamento della riforma costituzionale che mi sembra il tema sul quale molti interventi si sono soffermati ma che il cuore in qualche modo di una prospettiva che sia coerente con quello che si è fatto fin qui
Chi richiede di fare alcuni altri passi per dare un disegno compiuto allo stato la repubblica delle autonomia anche sul piano delle garanzie
Ecco questa consapevolezza mi pare che sia emersa in vari interventi in particolare Amato Marta veri il Manzella Bressa da ultimo quand'eri a vario titolo hanno colto mi sembra questa esigenza di non perdere di vista non tanto quello che è previsto l'articolo undici della legge costituzionale tre che pure indica un esigenza di intervento
Successivo quanto questa necessita di un
Completamento su alcuni piani per non rischiare di pregiudicare con i neo centralismi striscianti e con le disattenzioni nodi centrali quel disegno
Di sostegno un sistema fondato sull'autonomia e che è stato un po'alla base del del decennio di riforme istituzionali e poi costituzionale che si è concluso con la legge costituzionale tre
In sostanza Pizzetti ha detto stamane nell'essenzialità della democrazia delle Autonomie il policentrismo
Anche per radicare il tessuto democratico sul piano dei legami con il territorio e per innervare questo diceva Amato la cittadinanza attiva potremmo aggiungere la sussidiarietà orizzontale insomma cioè gli elementi portanti di una idea delle istituzioni politiche su cui mi sembra si è raggiunta una sostanziale intesa nel momento in cui si è varato il quadro di riferimento che pur con l'intersezione abbiamo chiamato nuovo Titolo quinto
Ora a me sembra appunto che vi sia questa priorità
Da mantenere chiara per tutti noi di mettere in primo piano questa necessità di completamento della riforma per mettere le Autonomie al centro del sistema per inserire come mi pare abbia detto Pizzetti o Mattarella totonomine circuito nazionale difendendo i soli vitalismo federale cooperativo anche di tali mi sembra abbia accennato questi profili
Come uno snodo essenziale io direi per proprio realizzare la divisione dei poteri non è chiaro e non solo di ripartizione al centro del potere ma ripartizione anche tra centro e periferia come a molto puntualmente
Sottolineato Giuliano Amato nel suo d'intervento in cui il bilanciamento la visto da vari punti
Allora se essi conviene su questa impostazione di metodo
Non si tratta di inseguire duri venticinque quarantaquattro puro ovviamente convenendo sulla necessità di fare tutte le critiche del caso la pasta instruments che è stata ipotizzata eccetera eccetera
Ma si tratta di avere chiaro qual è il cuore della nostra proposta per il futuro sulla quale qualificarci nel prosieguo dell'iter alla Camera e laddove si debba continuare a ragionare di queste cose
Naturalmente tra i pochi minuti che ci sono io nonno nessuna possibilità di entrare nel merito ma mi limito a segnalare i punti che in questo orizzonte mi sembrano essenziali
Per appunto completare quella che io chiamo la via italiana al federalismo
C'è una via da costruire no copiando modelli altrui lo dico perché qui molti dei dell'intervenuti in qualche modo facevano riferimento a questo o quell'altro ma è bello anche difficile utilizzare via costruisce né uno nostro sostanzialmente vere
La il coraggio di muoverci in una direzione che coniughi fino in fondo il principio fondamentale dell'articolo cinque della Costituzione
Che non è quello che interessa alla lega appunto come è stato detto ripetutamente villone lo ha sottolineato in più circostanze
Ma anzi può mettere in difficoltà la Lega e questo tipo di cultura strumentale giocato su una concessione delle istituzioni democratiche assolutamente lontana fra i nostri punti di vista
Dunque
E anzi tratto questo realizzerebbe con l'alleanza col sistema delle Autonomie che mi sembra essenziale per mandare avanti una posizione anche sul piano politico come così come è avvenuto a suo tempo per il titolo quinto questo significa gli interventi a livello costituzionale anche con legge ordinaria vere quadro il chiaro il quadro delle priorità su cui lavorare per dare compiutezza per quanto possibile coerenza questo disegno
Anzitutto naturalmente al di là di qualche perfezionamento al testo il Titolo quinto del tenuto conto del ruolo della giurisprudenza dalla corte insomma ci sono tutte ovviamente considerazioni si potrebbero fare mai i tre nodi che a me sembrano essenziali sono anzitutto la rappresentanza al centro delle Autonomie e qui io dico di tutte le Autonomie mi differenzio nettamente da quello che diceva Umberto Allegretti da questo punto di vista che mi sembrava sotto
Sottovalutare il senso
Della Ade policentrismo paritario che si è realizzato con l'articolo centoquattordici la Costituzione qui c'è un disegno che dice qualcosa sul piano alle conseguenze che bisogna trarre i centoquattordici al primo comma Cimbri concerto volto della Repubblica
E le Autonomie al centro devono essere coerenti con questa opzione di fondo quindi questo significa che la camera rappresentativa dei territori vedesse una camera in cui tutti i livelli territoriali abbiano voce siano in grado di compartecipare alle decisioni che sono funzionali stato detto giustamente alle ragioni soprattutto dell'unità
Cioè a ciò che deve unificare il sistema però tenendo conto delle esigenze delle Autonomie allora da questo punto di vista ovviamente si tratta di immaginare un modello che sia utile modello che
Sia bilanciato a mio parere che sia radicato sul ruolo non di componenti diritto bensì di componenti in questo mi differenzio un po'dalla proposta che era stata a suo tempo formulata anche gli amici Bassanini villone eccetera non tanto membri di diritto quanto io direi
Membri eletti dai Cobas
Sì gli regionali e ai consigli delle Autonomie che sono le sedi nelle quali i diversi livelli autonomia territoriale del nostro sistema hanno una espressione istituzionale
Poi se queste rappresentanze debbano essere mixate con una quota diciamo di rappresentanza nazionale per realizzare una Camera delle Autonomie con funzioni non solo di rappresentanza al centro ma anche di garanzia eccetera questo è un tema aperto sul quale io non ho pregiudiziali negative ma il punto fondamentale mi sembra quello di che avere un luogo effettivo in cui
Ci sia la possibilità di prendere decisioni sul piano legislativo sulle questioni che sono di maggior rilievo penso eletto penso ai livelli essenziali delle prestazioni che sono la chiave di volta
Di un sistema fondato sull'autonomia e che però ha degli elementi di unità
Il letto devono essere un oggetto fondamentale delle decisioni
Che coinvolge il Senato
Nessuno
Mostrami riusciamo riprendendo la commissione Ruino ma io so che tu hai era no era per questi due terzi e un terzo il terzo delle Autonomie erano di diritto i soli presidenti delle giunte
E poi gli altri eletti dai Consigli regionali delle autonomie infatti quindi lei membri direi o erano solo i presidenti delle giunte regionali FC mentre studenti e agli altri sindaci e presidenti di provincia
Io adesso ed è questo che noi dobbiamo definire qui differenziazione quindi diciamo c'era una il gruppo di equilibrio mi pare che si deve realizzare proprio attraverso questi strumenti che già ci sono nel nostro ordinamento
Poi naturalmente a livello di strumenti rappresentanza al centro c'è anche la questa delle conferenze c'è la questione
Di una costituzionalizzazione delle conferenze cioè di questi luoghi di dialogo interistituzionale che sono essenziali sul piano dell'amministrazione oltre che sul piano della legislazione secondo tema ecco dell'accesso alla corte costituzionale da parte delle Autonomie locali io continuo a dirlo quando mi capita ma credo che sia un capitolo imprescindibile per riuscire a dare effettivamente degli strumenti
Con i quali questi soggetti locali di autonomia possono far valere sia nei confronti delle regioni che nei confronti del legislatore nazionale
Il proprio ambito di competenza costituzionalmente garantito
Le mie il filtro ovviamente gli basta guardare il modello spagnolo in questo caso a mio parere molto utile il modello spagnolo moderno del novantanove recente ma sulla simmetria
Non dico che si può copiare ma insomma offre un punto di riferimento molto significativo ai nostri ai nostri figli
Non dico altro perché il tempo è convertiranno aggiungo un'ultima battuta su un aspetto che a mio parere non dovremmo trascurare anche se qui si apre un tema difficile delicato sul piano politico che quello del regionalismo differenziato
Questo è un tema che è sempre stato emarginato nel dibattito Girardi forma costituzionale non si è mai avuto il coraggio di prendere in mano la questione della sorte delle regioni speciali
Di una attualizzazione della specialità a fronte
Del potenziamento del regionalismo eccetera eccetera o se vogliamo di una razionalizzazione della specialità
Che significa ovviamente farsi carico non tanto di togliere di per sé alle regioni speciali potevi che storicamente si sono consolidati quanto di verificare come raccordare questo assetto con l'attuale io sono anche perché no ma l'acqua provincia di Bolzano non è facile farlo per ragioni ecco
Ma in ogni caso in ogni caso io sono anche per la linea radicale forse non è così raccordo Gianclaudio Bressa che lì vicino a te però il punto fondamentale e in ogni caso non perdere di vista questa questione che sul piano della coesione del sistema Paese
E a rischio una questione che pone sempre più domande interrogativi senza risposte perché sono autentici privilegi sul piano finanziario quelli di cui godono le regioni speciali soprattutto alcune rispetto alla
C'è una differenza di velocità anche tra Regioni speciali ora in una prospettiva di razionalizzazione della forma di Stato questo è un tema mio parere ineludibile capisco che è un tema difficile anche perché l'ultimo ordine del giorno al Senato dentale era osservavo fare
Attesta una volta di più che a loro interessa unilateralmente garantire lo status può essere mai aumentare la specialità piuttosto che perdere qualcosa il che evidentemente la dice lunga sulla difficoltà di affrontare in Parlamento questo tema
Ma credo che non dobbiamo perdere di vista la questione dei né affetti Franco Bassanini ha promosso l'ipotesi di un gruppo Astrid dedicato a questa tematica c'eravamo visti un momento con alcuni nella prospettiva di avviare una riflessione che può darsi che non sia in grado di produrre qualcosa a Breve
Spendibile subito ma che in ogni caso può mettere in campo una questione cercare di vedere sia come si può combinare la questione dei cinque regioni speciali con il resto sia anche l'ipotesi del regionalismo differenziato per l'ultimo comma del terzo comma del centosedici nella veste
Attuale
Poi naturalmente ci sono anche questioni da legge ordinaria
Io penso che in una posizione che abbia una sua organicità anche la sua visibilità
Dobbiamo mettere in primo piano oltre la questione dei riletta della questione centodiciannove dell'attuazione del centodiciannove perché la questione sulla quale si stanno combinando le cose più oscene
Dal punto di vista delle Autonomie quindi
Il problema della finanza del perequazione sistema paese ma anche della valorizzazione dell'autonomia
Finanziaria diventa centrale se si vuole essere coerenti concludo con una battuta che queste se
Non sia il caso a questo punto di puntare a un testo alternativo nei limiti in cui è possibile
Tradurre la bozza Amato che mi pare lui stesso ha sottolineato si presta bene a tener conto di questi elementi se non sia il caso di puntare un testo alternativo con queste priorità con questi contenuti
Che dovrebbero essere almeno tra di noi largamente condivisi almeno in chi crede le Autonomie chi ci ha creduto nel momento in cui c'è stata la riforma
Nel Titolo quinto ecco se si vuole essere coerenti non è difficile naturalmente convenire salvo aggiungere direi una distinta proposta proprio per ragioni di omogeneità
Sulla forma di governo ma se c'è una ipotesi condivisa solo se c'è una ipotesi condivisa da parte nostra perché quella Mark è un tema che rischia molto di dividere una ipotesi condivisa che comunque
Salvaguardi il ruolo del parlamento io vedo gente andito temo che sia l'opposto di quello condivisi sulla forma di governo l'ipotesi condivise e c'è la bozza Amato è univoca e il disegno di legge presentato al Senato è firmato da settantacinque per cento dei senatori dell'Ulivo è grosso modo quell'ipotesi si può fare qualche ritocco
Su
Forma di Stato Titolo quinto segnato
Invece la bozza Amato ha dei punti aperti per così dire con delle soluzioni alternative e quindi è più difficile pensare che dalla bozza Amato si arriva ad un unico testo Nicola diviso mi correggo volevo dire
Che sulla questione delle Autonomie sul completamento della forma di Stato e più facile raggiungere una condivisione perché gli assi fondamentali dovrebbero essere condivisi sono quelli del titolo quinto
Se qualche dettaglio che può riguardare la composizione del Senato
Capisco che non è un dettaglio da poco però è una questione sulla quale si può arrivare ragionevolmente se si vuole essere coerenti con i principi del titolo quinto a un punto di approdo
Io ho provato a dire quale potrebbe esserne giudizio dopo tutto questo dibattito un punto di approdo utile
Sulla forma di governo quello che abbiamo sentito qui oggi
Denota accenti molto diversi non solo dalle ipotesi provocatoria di Mario Dogliani suppletive del presidenzialismo ma anche sul piano del parlamentarismo razionalizzato sul premierato
Più o meno consistente ecco io ne ho sentite molte non credo che sia facile aria capisco che c'è un testo di base che si è anche formalizzato che può essere una pista ma temo che non sia in grado di ottenere
Forse un consenso unanime mentre per completare il titolo quinto ho l'impressione che almeno cioè certi punti dovrebbe essere non difficile raggiungere un punto di equilibrio
Cercherò di dire gravemente poche cose su profilo diciamo così
Un po'diverso da quello che emerge normalmente su questi dibattiti anche se ovviamente sono d'accordo su molte delle cose che sono state dette cercherò cioè gli altri termini richiamare l'attenzione su quelli che possono essere alcuni effetti indiretti o riflessi diciamo così delle riforme che riguardano sostanzialmente i figli organi costituzionali e la loro relazione
L'idea mia e cioè che che esiste accanto a un effetto diretto dalla riforma sulla come dire sul sistema istituzionale un effetto riflesso indiretto di queste riforme degli organi costituzionali sul sistema amministrativo
E quindi in qualche modo bisognerebbe cercare di capire quali sono le conseguenze sussiste sul sistema dell'amministrazione pubblica
Del di queste riforme riguardanti il profilo degli organi costituzionali delle loro relazioni
La questione diciamo non è che solamente teorica mera questione di rilievo concreto e pratico perché in realtà diciamo la qualità dei servizi la qualità dei diritti dipende anche dalla qualità delle prestazioni amministrative della qualità diciamo del rapporto con il con la pubblica amministrazione
E quindi diciamo dobbiamo sapere che nel momento in cui si fa una riforma degli organi costituzionali si fa anche in qualche modo una riforma indiretta ma altrettanto efficace del sistema amministrativo
Voi sapete che nella nostra Costituzione le norme fondamentali sulla pubblica amministrazione sono contenuta nel paradossalmente in un certo senso nel Titolo terzo cioè quello che riguarda il Governo per via di quella come dire opinione risalente in base alla quale l'amministrazione non solo esecuzione della legge ma è esecuzione della legge secondo diciamo la direttiva del governo e nel quadro di quella che sostanzialmente diciamo all'esecuzione appunto delle indicazioni che lo stesso governo da queste in questa collocazione non ha impedito sostanzialmente nel tempo che si sviluppasse sempre di più una se una lettura autonoma e indipendente delle norme contenute diciamo nella
Nella nel nell'Artie articoli novantasette novantotto della Costituzione diciamo come teste a i renziani e una quota di i valori e di significati propri dell'amministrazione
In altri termini e in questo spazio che si è collocata la lettura sostanzialmente del principio di AO di responsabilità della pubblica amministrazione come principio di indipendenza dall'amministrazione dal governo è il punto di arrivo di questa riflessione è stata quella diciamo in base al quale Izzo meriti gli studiosi di diritto amministrativo distinguono ormai nella Costituzione non uno ma tre modelli di amministrazione
Il modello ministeriale anche quello degli articolo novantadue novantacinque il modello delle amministrazioni neutrali che quello degli articoli sotteso dagli articoli novantasette novantotto
E che è stato chiamato anche a fondamento delle autorità indipendenti all'interno del nostro sistema e il modello dell'amministrazione plurale dell'amministrazione pluralista il prodismo autonomistico del sistema regionale e locale
Questo pluralismo che è diventato poi federalismo cooperativo con la riforma del titolo quinto che cosa succede con le riforme che in sostanza riguardano la posizione del primo ministro del governo di nei confronti del Parlamento da una parte la riforma del Titolo qui è diciamo la riforma della riforma del Titolo quinto dall'altro con riferimento a questi modelli
Succede a mio avviso che tutti e tre questi modelli entrano sotto stress diciamo ed entrano sotto stress sia nei confronti diciamo così nel rapporto c'è uno fra parlamento eh potere esecutivo sia nei confronti sostanzialmente della qualità dell'indipendenza che questo modello è in Corea come dire in qualche modo diciamo così idonee ad assicurare in sostanza il modello ministeriale anche quello tradizionale che ha espresso sostanzialmente dagli articoli novantadue novantacinque della Costituzione entra chiaramente insofferenza in una condizione in cui il parlamento che eletto è in sostanza un parlamento diciamo strutturato sulla maggioranza
Del premier
La responsabilità ministeriale acquista una come dire connotazione radicalmente diversa in una condizione in cui diciamo la composizione e l'assetto del parlamento e un assetto strutturalmente predefinito diciamo così in collegamento diciamo con chi rappresenta la dimensione per potere esecutivo per altro verso diciamo esiste la circostanza che questa maggioranza sostanzialmente sia così forte conduce sostanzialità una tentazione che abbiamo già visto essere presente adesso e sarà a maggior ragione presente socio in maniera successiva quella cioè di amministrare attraverso le leggi non amministrare più attraverso diciamo il Parlamento l'idea cioè di un paramento tendenzialmente conforme all'indirizzo del governo
I diminuisce la quota di spazio la riserva di amministrazione e farsi che si espanda sostanzialmente la linea di tendenza che fa della ministra dell'amministrare un amministrare secondo come dire mediante provvedimenti legislativi in secondo luogo sul piano dei rapporti all'interno dell'ambiente l'amministrazione e io credo che cambiando la lettura degli articoli novantadue novantacinque cambia anche la lettura degli articoli novantasette novantotto
Questi articoli fanno sistema dentro
è una volta che diventa preminente diciamo in modo significativo il ruolo della politica nel drappo
Nel dibattito del rapporto con l'amministrazione
Noi siamo destinati sostanzialmente a registrare una linea di progressiva riduzione dello spazio dell'indipendenza della neutralità all'interno del sistema amministrativo cioè si tornerà a una lettura dell'articolo novantasette della Costituzione in cui effettivamente per come formalmente le norme dicono quei principi
L'indipendenza di imparzialità del buon andamento sono principi di organizzazione di funzionamento degli uffici
Non sono più principi di funzionamento sostanzialmente diciamo così dell'azione amministrativa tout-court e limiti intrinseci dell'azione amministrativa
Quest'altro che emersione progressiva dell'amministrazione come indipendente della politica è destinata ad essere come dire in qualche modo diciamo fondamentalmente diciamo Ri riassorbito
La mia idea è che questa i che questa realtà introduce una vera e propria crisi della neutralità
Una crisi della neutralità della crisi dell'indipendenza che probabilmente esigerebbe
Che ci sia un correttivo costituzionale sostanzialmente di questo tipo di indicazione che ci sia una norma costituzionale che garantisca il principio di indipendenza e anche gli organismi che su questo basano la loro presenza
Diciamo in modo efficace altrimenti investire quello di vederli riassorbiti nel primato della politica che è diventato diciamo esorbitante
Se volete un esempio di questa indie questa indicazione lo avverte già nelle nelle nel modello che è stato nell'età carta Costinel disegno di legge che è stato approvato adesso dal set
Sarà approvato al Senato c'è questo disegno di legge che prevede lì dove introduce i poteri del Presidente della Repubblica e prevede che tra l'altro il presidente dell'arredo della Repubblica nominati i presidenti delle autorità indipendenti
Io non so quanti abbiano come dire diciamo il riflettuto su questa assoluta singolarità sul fatto cioè che in sostanza il presidente della Repubblica nomina un presidente di un collegio
Chi conosce l'esperienza dei collegi sa che tutti i collegi sono collegi che hanno la identica legittimazione uguale legittimazione sono collegi di pari per definizione i collegi sono collegi i soggetti Tari
Viene qui introdotto uno strano collegio di un'autorità indipendente in cui c'è un so che ci sono alcuni inviti che probabilmente secondo le forme che la legge ordinaria indicherà saranno indicati da immagino dal Parlamento in qualche modo è il presidente sarà letto dal presidente della si introduce un principio di disparità all'interno di un collegio di pari che dovrebbe garantire l'indipendenza che la dice lunga sulla quantità e qualità della cultura dell'indipendenza che sta dietro queste indicazioni
La situazione non migliora se dai due modelli di cui abbiamo parlato c'è il modello dell'amministrazione ministeriale quelle l'amministrazione indipendente
Passiamo al modello dell'amministrazione plurale
Perché questo Ham pluralismo autonomistico che era diventato federalismo cooperativo
Diventa lui cambia volto con la modifica del Titolo quinto dalla costituzione che è stata approvata e con l'introduzione sostanzialmente di questi presunti correttivi diventa sostanzialmente un pluralismo separato un pluralismo che non comunica ed un pluralismo un buonismo antagonista in realtà quello che viene introdotto non è l'ad una somma di soggetti popolari plurali che fra loro si integrano e cooperano Marisano oggetti come dire che sono tante monadi che fra di loro sono come dire chiamate sotto questo profilo diciamo non solo a cooperare ma soprattutto a confrontarsi e a rivendicare
L'introduzione della competenza esclusiva elaborazione dizione la competenza concorrente sul piano generale avrà come dire il che il frutto avrà come frutto quello di incrementare i conflitti che saranno sia conflitti di legge di competenza ma sia conflitti di attribuzione
Sul piano cioè diciamo dei provvedimenti
Ministro vive sono il segno di questa cultura di questo federalismo separato
In cui diciamo le questioni non si integra
Sul piano del sistema amministrativo avremo ad un tempo un sistema amministrativo che sarà ad un tempo rotto nella solita e sarà come qualcuno è stato ha ha detto qui ed è rotto diciamo L'Unità dei grandi servizi pubblici diciamo che scherzi sono quelli che garantiscono il sistema diciamo di raggiungimento dei diritti di cittadinanza e sarà un sistema che sarà è come dire il cui carico amministrativo sarà raddoppiato
Cioè sarà un sistema enormemente più pesante
Perché sarà un enormemente più esteso di quello attuale
Perché non supponendo l'integrazione fra questi due sistemi ma la moltiplicazione avremo tenere replica repliche sostanzialmente diciamo sia delle amministrazioni statali sia delle burocrazie regionali che della burocrazia locale
Questa scelta per questo tipo di organizzazione sul piano dei sistemi amministrativi moltiplica il carico amministrativo che introduce secondo me anche una questione democratica nei confronti diciamo dei cittadini
E dei confronti voglio dire anche del sistema economico e l'economia e i cittadini possono proprio condire sopportare un carico burocratico moltiplicato per venti da questo punto di vista che vien fuori da questo da questo sistema da queste ma noi avremo sostanzialmente diciamo
Una serie di venti apparati per la sanità venti apparati da un apparato centrale che Saracco esteso a tutti questi secondo un processo che è già in atto
Chi volesse siamo il futuro da questo punto di vista è già cominciato perché chi volesse guardare le norme della legge finanziaria che da là dove dal due mila uno a oggi sono state approvate
Avrebbe potrebbe diciamo registrare la presenza di una serie di decisioni amministrative che dalla periferia tornano al centro diciamo Andrea inique la istituzione di fondi che la Corte costituzionale ecco di fondi generali che la Corte costituzionale è costretta a fu a fulminare e in terzo luogo diciamo così esiste una linea di tendenza
Delle amministrazioni pubbliche statali in questo momento a moltiplicare i propri spazi alle proprie strutture tutti i ministeri hanno oggi una nuova amministrazione periferica che prima non aveva
Singolare condizione quindi di una federalismo che nel mentre che va verso la formazione diciamo così di una replica di una rete di di una economia sempre più forte moltiplica e amplifica a dismisura diciamo i troppi apparati centrali
Io mi fermo qui perché queste diciamo condizioni sono quella secondo me che fanno sì che questa che questa battaglia possa essere vinta indizi mettendo l'accento esattamente sono sulle cosa che stanno già accadendo che sul pareggio che potrebbe accadere se questo processo dovesse continuare
Gianfranco D'Alessio è l'ultimo
Il fatto di essere ultimo passi che per me la brevità non sia solo un'opzione ma sia come dire qualcosa di sulla mente doveroso tra l'altro fino a due o tre interventi Farmiga rilievi richiesto ancora qualche minuto di pazienza in più
Ma alcune delle cose che sono dette da chi mi ha preceduto gli ultimi due tre interventi fa sì che io posso insomma come dire
Limitarmi in larga misura a recepire a farmi alcune delle considerazioni che sono state svolte quindi mi limito soltanto ad alcuni rapidissimi flash
Un primo male penserete di carattere generale questa qui si è dibattuto molto anche sull'obiettivo debba avere questo lavoro il lavoro scritto dovrebbe scaturire dalla riflessione di oggi e poi iniziativa ulteriori anche sul piano politico e si è detto anche giustamente la parte destruens della riflessione dovrebbe prevalere anche se se vogliamo se non altro tatticamente su una parte diciamo di carattere costruttivo perché credo che questo non sia inconciliabile con un ragionamento che pure molti hanno fatto secondo cui questo Progetto normativo approvato dal senato col di cui stiamo discutendo non è soltanto sporco brutto e cattivo per quello che c'è scritto
Ma contiene anche una serie di reati di omissione cioè ha tanti difetti anche perché non parla di certe cose o ne parlo in maniera insufficiente non soltanto perché parla in un modo che non ci convince
Di cose che li invece sono trattate sono scritte
E io mi ero preso di rapidi appunti insomma durante la la giornata Man su alcune cose ripeto non fare atto di ripetere quanto è già stato detto
E mi ero preso un appunto sul fatto che uno dei reati di omissione non aver recepito gli input che pure sono venuti dall'opposizione
Per quanto riguarda l'attenzione l'autorità indipendenti in termini che fossero meno estemporanea anche un po'meno strani rispetto a quanto adesso ci diceva Sandro Pajno sui poteri di nomina dire dei membri dei beni e dei presidenti di questi organi mi ero segnato questo tema che ha molto ben trattato prima di me Gian Candido De Martin è relativa al ruolo delle autonomie locali
Io sono totalmente d'accordo con lui il punto per me è un problema fondamentale questo per se partiamo con fascicoli giustamente dal centoquattordici al pluralismo PRA paritario
E noi dobbiamo considerare che c'è il problema di come a livello nazionale non soltanto regionale rappresentata la realtà dell'autonomia subregionali
è vero che il punto focale e il rapporto regioni autonomie locali quindi la dimensione regionale come snodo fondamentale fra centro e in realtà poi comunale provinciale
Delle città metropolitane però un problema di come far dialogare come creare una relazione un rapporto un'incidenza del sistema turistico complessi ma anche a livello nazionale un problema che c'è
Ecco io mi chiedo se il problema fondamentale sia quello di rappresentanza in sede parlamentare nella seconda camera nel Senato federale nel sarebbe sensato delle regioni dell'autonomia
Nella lettura che mi pare per anche nell'impostazione dicendo di Gian Candido o se invece non si debba lavorare non solo anche ma soprattutto sugli altri strumenti che anche lui indicava io tra gli altri neanch'io
Appuntato la rilevanza di riproporre il tema dell'accesso sia pure con tutti finché la spagnola
Degli enti locali alla la Corte questo anche per risolvere quel grande dilemma no chi protegge se non si possono proteggere da soli gli enti locali
C'è tutta una vulgata che ci dice ha per lungo tempo gli enti locali sono sentiti protetti dallo Stato contro l'invadenza regionale sull'altre letture mi ricordo una cosa che diceva Luciano Vandelli inseriti i primi commenti alla al titolo alti dal nuovo Titolo quinto delle regioni dovrebbero farsi carico anche diciamo della difesa delle Autonomie locali subregionali quindi cambiando la logica tradizionale nei confronti di un peso eccessivo che decisioni nazionali dovessero avere non solo sulle Regioni ma sugli enti locali stessi
La problematicità degli atteggiamenti che queste le associazioni le autonomie e le regioni hanno avuto di fronte anche agli attacchi di carattere finanziario ci dimostra come questo sia un problema fortemente significativo e un un altro punto secondo me importante qui diciamo di carenza nel merito non di disattenzione e quello relativo all'autonomia funzionale
Abbiamo tutti quanti visto che è stata introdotta io debbo confessare che non ho avuto la pazienza e il tempo di leggi di lavori parlamentari quindi non non so in che momento in che forma ecco su proposta di chi è stata introdotta l'integrazione all'ultimo comma del centodiciotto
Sull'autonomia funzionali per le quali però viene proposto un trattamento costituzionale nell'ambito della sussidiarietà orizzontale o in analogia colosso ispira orizzontale rivolta ai privati no al privato sociale insomma
Del quale tratta
Il testo vigente attualmente quella provato nel due mila uno del del centodiciotto ultimo comma e io su questo ho forti perplessità forti perplessità perché mi pare che mettere dentro l'autonomia funzionali che attengono la dimensione del pubblico e non del privato
Dentro la norma che esso sia orizzontale quelle che riguardi rapporto fra pubblico e privato il contributo del privato al pubblico sia una visione non pienamente soddisfacente e poi perché bisogna capire che raccordi ci sono fra questa norma e alcune norme costituzionali quelle che già ci scheggia c'erano come quella del trentatré ultimo Como sud università quelle che ci sono come la norma
Della centodiciassette terzo comma che parla dell'autonomia scolastica e quelli che dovrebbero essere introdotte come l'altra
Del centodiciassette nuovo comma nuovo che di nuovo parlato mia scolastiche in relazione alla devoluzione in materia di in materia di istruzione quindi credo che anche questo debba essere oggetto
Di una più approfondita e più intensa riflessione dei passaggi ulteriori del dibattito
E poi c'è un tema e poi non c'è non rifare per tema la rivoluzione visto che ho parlato ora dico delle autonomie funzionali e e dunque è stato citato il caso della sanità mi pare ecco dell'istruzione qui insomma ci sono alcuni che ne sanno più di me di questo tema a me e al di là del merito di quella che come dire la pericolosità o meno di queste norme l'utilizzazione che ne potrà essere fatti in maniera estensiva o meno
Preoccupa molto l'ulteriore drammatica confusione del sistema delle fonti e dei livelli di regolazione della materia
Cerco in trenta secondi dire quello che penso attualmente da che cosa che cosa che quadro ci troveremmo di fronte già adesso c'è
E rimane perché c'è una giustapposizione della devoluzione di Bossi in materia di studio in quelle materie rientranti dell'istruzione rispetto all'attuale per cui rimane era competenza esclusiva dello Stato quindi se capisco bene della Camera ma io qui scorso su se siano leggi bicamerali o monocamerale di quelle che attengono a queste cose
Ecco è un mio limite non riesco a capirlo fino in fondo la la competenza esclusiva in materia di norme generali sull'istruzione la competenza esclusiva sui livelli essenziali delle prestazioni dentro i quali ci stanno anticrisi riguardanti l'istruzione evidentemente
Cioè la competenza concorrente sull'istruzione e quindi i problemi finzione dei principi generali e le conseguenti leggi regionali c'è la competenza concorrente in altre materie interferenti per per esempio quella delle professioni o quella della ricerca What o altri ancora
E poi c'è la competenza residuale delle Regioni che non capisco se cado meno ma mi pare di no in materia di istruzione e formazione professionale cui si aggiungono ora le le le tematiche della devoluzione non cade
Mi pare che il rapporto fra tutto questa anche come articolazione dei rispettivi contenuti già oggi insomma di gruppo di lavoro di Asti che che ha ragiona sull'istruzione già avuto forti difficoltà come tutti quelli che su questo tema hanno riflettuto a capire qual è il pezzo delle norme generali qual è il pezzo dei letto qual è il pezzo delle dei principi generali quadro sulla concorrente
Mi pare che aggiungendoci quell'altro e di pesante che c'è sulla iniziazione gestione pezzi di programma
Aggiungiamo complicazioni ulteriori con la singolarità poi di avere due norme in due no commi diversi del centodiciassette
Che i nella stessa materia ma su pezzi diversi citano l'autonomia scolastica anche esteticamente questo mi sembra una cosa non fra le più non parli più commendevoli l'origine di quella riserva è un'origine saggia era un emendamento di Franco se non sbaglio
In una fase precedente del dibattito quella che salva l'autonomia scolastica nella devoluzione su organizzazione e gestione
Ma insomma è un sistema complesso un'ultima notazione veramente chiudo e quindi aprendo ampiamente Sandro Pajno salvo che per un pezzo
Lui ha detto alla luce della riforma proposta particolare quello che accade negli a degli articolo novantadue novantacinque del Governo e così via
Ne derivano conseguenze sull'interpretazione del novantasette e del novantotto e delle altre norme riguardanti la pubblica amministrazione ora io anzitutto trovo se non singolare però significativo che nel momento in cui c'è l'ambizione di riformare l'intera parte seconda della su Costituzione
Pensando ritornarci più anche per il meccanismo nuovo del centotrentotto di qui si ampiamente dibattuto
Praticamente tutte le i titoli e tutte le sezioni della della parte con la costituzione sono in misura maggiore o minore toccate anche quella sulla magistratura per il pezzetto riguardante la composizione del CSM
E invece la sezione sulla pubblica amministrazione quella sugli organi ausiliari sono intatte
Ecco io non voglio riprendere qui un discorso che quello sull'antica sottovalutazione dei problemi amministrativi fin dalla Costituente non è né l'ora né il luogo né nel caso ho veramente finito
Però il problema c'è ora io mi chiedo al di là degli alcune cose che già diceva Sandro Pajno su un rapporto politica amministrazione non sarebbe il caso anche a partire dal dibattito alla Camera io ne parla un minuto fa con Claudio Bressa contando insomma su di lui fra gli altri come persona che potrebbe dare un contributo importante a una battaglia ornamentali su questo
Dire inserire anche il discorso su queste parti con il rischio che come dire la maggioranza
Se si mette mano su questo faccia cose deplorevoli anche in questo campo per il quale si era dimenticato forse lo stranamente perché visto che il geniale nostro ministro dell'economia ancora ieri diceva che l'amministrazione un ingombro in qualcosa di fasi di cui disfarsi anzi da soffocare per asfissia finanziaria no anche in vista della diminuzione delle delle aliquote fiscali
Ecco però al di là di questo c'è il problema politica amministrazione il recepimento di principi della duecentoquarantuno che tocca un tema che come dire alcun tema quasi da battaglia referendaria in prospettiva i rapporti fra potere pubblicitari
Nato parliamo bene dei prodotti della Bicamerale anche quelli presentati dal senatore Salvi o meno di questa parte potrebbe non essere pentito no il centosei centosette della proposta della Bicamerale possono essere se non il Vangelo una buona base di riflessione da cui partire anche in termini propositivi su queste cose vi ringrazio no non è che la maggioranza si si è dimenticata perché gli emendamenti si come vogliamo presentati la maggioranza era consapevole che se voleva farsene carico no no no hanno rifiutato perché non rientra nei loro scambio politico
Il loro scambio politico è molto netto la lega ha bisogno della devoluzione del Senato virgolette federale
Forza Italia cioè Forza Italia ha bisogno dei super poteri del premier
Alleanza nazionale ha bisogno del premier fortissimo come sostitutivo del presidenzialismo dell'interesse nazionale l'UDC ha bisogno dell'interesse nazionale tutto il resto preferiscono toglierlo di mezzo
Va bene
Naturalmente questo seminario non ha delle conclusioni come dire nel merito e non deve averle
In invece dovremmo avere delle conclusioni operative che io trasmetterò a quelli che o non ci sono più o non sono venuti ma si sono dichiarati disposti a collaborare alcuni c'erano già mandato dei testi
Cioè la conclusione operativa e che entro il martedì dopo Pasqua
Ciascuno è pregato di farci avere un qualche suo scritto di sintetica ma efficace valutazione
Vorrei aggiungere critica ma naturalmente queste lasciato a alle
Alla libertà di opinione di ciascuno di questo progetto di riforma naturalmente lasciando a ciascuno la valutazione se esprimersi su singoli punti sull'insieme o su diversi punti
Noi conservando rigorosamente i testi e e con i nomi di chi li ha scritti ci riserviamo di suddividere il
L'instant book in capitoli per argomenti naturalmente Perini Stevie gli scritti che ci arriveranno vedendo se è possibile dividerli per argomenti perché se invece sono un ragionamento che collega un argomento con un altro dovremo per forza di cose lasciarli assieme dando l'indicazione nei capitoli successivi che trovano cose interessanti su quell'argomento anche nel capitolo precedente
L'idea che comunque avevamo era di dividerlo in cinque punti come vi avevo indicato e ovviamente useremo questo sistema dei rinvii interni per la come dire facilitare la lettura da parte
Dei parlamentari e poi di quanti altri perché questo instant book andrà comunque in
Libreria e sarà secondo me molto gettonato nelle feste di partito estive feste dell'Unità feste dell'amicizia feste dell'Europa peste del campanile festa della Margherita eccetera eccetera
Io vi ringrazio conto suo questa collaborazione perché credo che sia una ammissione civile che abbiamo in questo momento di fare il possibile per fermare questa sciagurata riforma