"Quali insegnamentitrarre per l'avvenire da cinquant'anni di storia europea?" - org. dalla Fondazione della Camera dei Deputati (pressoPalazzo Montecitorio, Sala della Lupa)

Repubblica signor Presidente della Camera autorità signore e signori
La fondazione che ho l'onore di presiedere si è potuta giovare
Per il primo degli incontri di riflessione che ha deciso di promuovere della felice circostanza della visita in Italia del presidente Jacques devono più alla sua amichevole disponibilità a dedicarci questo pomeriggio di qui l'iniziativa che ci vede riuniti e di cui desidero rendere esplicito il senso avendo la nostra Fondazione lo scopo di far meglio conoscere e di valorizzare l'esperienza il ruolo della Camera dei deputati
Ci sembra giusto ricordare mettere in luce come sia questo all'istituzione nella quale si manifestò già prima degli anni cinquanta per impulso soprattutto di Alcide De Gasperi
La vocazione europea dell'Italia la visione lungimirante dell'orizzonte ed il disegno dell'Europa unita come prospettiva vitale anche e in particolare per il nostro Paese fu nell'aula di Montecitorio che in accesi dibattiti a partire dal novembre del mille novecentoquarantotto si propose l'idea di una federazione fra i popoli dell'Europa dopo una non breve fase di aspri contrasti quella vocazione europea ben presto tradotta Sinéad adesione ai trattati fondativi dell'Europa comunitaria è stata via via riconosciuta da un arco politico sempre più ampio in Parlamento e da una pluralità di forze sociali e culturali come tratto fondamentale dell'identità storica e civile del nostro Paese e come garanzia della sua presenza sulla scena internazionale e con questa consapevolezza che ha compia accordiamoci accade loro il momento straordinariamente importante e difficile per l'Unione europea le sue memorie appena pubblicate permettono non solo di ripercorrere la formazione e il multiforme impegno in Francia di una personalità fuori dal comune ma di ricostruire tappe tra le più importanti del processo di integrazione europea nel decesso nel decennio intensissimo che dei loro visse da presidente della commissione
E ne scaturiscono obiettivamente indicazioni preziose anche sul modo di considerare affrontare i problemi e le difficoltà del momento attuale
Troviamo nelle memorie il riconoscimento degli incontestabili progressi cui la Convenzione ha aperto la strada per l'avvenire dell'Europa a cominciare dal rafforzamento delle sue istituzioni
Pur non avendo preso in considerazione chiederò se ne rammarica il rapporto Penelope elaborato su richiesta del presidente Prodi questo riconoscimento non impedisce di sollevare degli interrogativi che resteranno aperti a che dopo l'indispensabile adozione del trattato costituzionale in modo che egli insiste su questa definizione nella quale in effetti si rispecchia la duplice natura di un testo che è strumento di diritto internazionale insieme legge fondamentale comune di una unione di Stati e di cittadini tra le questioni che gli odori indica nel suo libro cioè quella della futura guida delle istituzioni dell'Unione molto dipenderà egli rileva dagli uomini e dalle donne che ne assumeranno la responsabilità ma sapendo che è sede istituzioni non possono fare miracoli se fa difetto lo spirito europeo spirito europeo che ha oggi bisogno indubbiamente egli ci dice di essere rianimato dopo aver soffiato il maggiore o minor misura per cinquant'anni l'assillo di De Donno già dai tempi del passaggio dall'Europa a dodici ad Europa quindici
L'inquietudine che egli considera ancora attuale dopo che è stato deciso nonostante sue personali riserve sui modi e sui tempi io ora che sta per realizzarsi
Lo storico allargamento dell'Unione a venticinque Stati membri e che adesso non comprometta l'efficienza dell'unione quell'efficienza dell'impatto che ha garantito alla comunità e poi all'Unione è stato d'altronde la ragione cioè indotto nuovi paesi a chiedere di aderirvi ed è dunque l'interesse comune dei nuovi e vecchi Stati membri la volontà di non pagare l'allargamento con una diluizione dei nostri meccanismi comunitari deve essere forte molto forte sottolinea devono il pericolo segnato dal disincanto democratico anche per effetto dello ristagnare delle politiche chiamati a realizzare le ambizioni dell'Europa di a rispondere alle aspettative dei cittadini
Ma il solo modo di conciliare l'allargamento dell'approfondimento che poi significa progredire verso l'Europa politica e a suo avviso è quello di una differenziazione
Se non attraverso la formazione di un'avanguardia come pure egli nel due mila aveva proposto almeno attraverso cooperazioni rafforzate
Volte a fare avanzare l'Europa senza spezzettata nel progetto in più avventure parallele o diverso
Il presidente dell'Orcia trasmesso anche indossando la puntualmente in queste memorie l'esperienza di un grande rilancio de la costruzione europea partito dall'atto unico che gli evoca come suo trattato preferito e coordinata né trattato di Maastricht
Qui nacque l'Unione economica e monetaria
Il comitato da lui presieduto tracciò il percorso per giungere al grande traguardo della moneta unica
Anche se egli non manca di sottolineare come l'obiettivo fosse non solo l'unione monetaria ma anche l'unione economica che invece rimasta la gamba mancante
L'approdo del Trattato di Maastricht fu comunque tutt'altro che facile ed è l'ordine fu protagonista come interno di una triade decisiva con François Mitterand Helmut Kohl
Infine l'atto conclusivo della strategia di rilancio e di sviluppo perseguita dal presidente dello fu il Libro Bianco del mille novecentonovantatré purtroppo sostanzialmente affossato
Sulla base dell'esperienza compiuta regia veloci suggerisce ancora oggi una sua concezione che l'integrazione europea nella sostanza secondo la sua formula favorita
Una competizione che stimola una cooperazione che rafforza una solidarietà che unisce ovvero un libero mercato che chiama solidarietà un equilibrio tra funzione del mercato e regolazione
E sul piano delle grandi linee ispiratrici direttrici un federalismo che significhi conciliare sono sue parole quello che a molti appare inconciliabile
L'emergere dell'Europa unita e la fedeltà alla nazione alla patria come radicamento che i necessari trasferimenti di sovranità alle istituzioni europee non cancella ecco il senso della famosa formula federazione di Stati nazione quella di Veron resta anche una lezione di pragmatismo e di pazienza
Sì di pazienza quante questioni ci sono proposte e riproposte per decenni fino ad oggi compresa la questione delle risorse del tetto per le risorse di bilancio dell'Unione su cui si impegnarono i tacchetti dei loro uno due nato questi miei lapilli richiami non vorrei aver involontariamente contribuito a una presentazione che sacrifichi la ricchezza dell'opera il pensiero di Jaques Delors quali emergono dalle sue memorie
Correggerà integrarli stesso e poi gli autorevoli riscossa
Vorrei solo terminare sottolineando come il suo libro sia ricco di apprezzamenti
Per l'uomo di governo per uomini delle istituzioni che hanno per rappresentato l'Italia in Europa e grazie ai quali si è consolidata quella tradizione dell'europeismo italiano che ha oggi il suo più alto il tenace interprete del nostro presidente della Repubblica grazie
Presidente dell'
Cerco di da un dai più biglietti
Procedutosi signor Presidente da Repubblica signor Presidente della Camera dei deputati presidente Napolitano
Con questo breve intervento sono lieto di poterle rendere omaggio
Per una carriera così densa al servizio del suo Paese dell'Europa
Io sarò lieto di augurare ogni successo alla Fondazione che presiede
Oggi proposto di parlarvi degli insegnamenti che si possono trarre da cinquant'anni di storia europea non è certo più facile Edison attraente degli argomenti
Cerchiamo però di uscire un po'dall'attualità
Gelidi ricordarci che i popoli senza memoria siamo popoli senza avvenire
Che bisogna dunque far tesoro di questi cinquant'anni specie in un momento in cui alcuni parlano di rifondazione
Non mi servono tanti vocabolari
Per accorgermi che nella mente di chi parla di Rifondazione si tratta di girare la pagina e di far cominciare una
Avventura totalmente nuova
In cui le lezioni del passato non avrebbero più alcuna importanza cerchiamo appunto di vedere che cosa possiamo ricavare dal passato per lavorare al futuro di un'Europa unità vincitrice
Intanto
Se tale una questione le finalità
Sono cambiate se ci riferiamo ai padri fondatori dell'Europa di solito
Vediamo che avevano in mente tre finalità che erano anche tre ossessione la pace il rifiuto del declino e l'influenza Terna
La pace c'è bisogno di insistere
E quindi è proprio su quelle mai più che i popoli europei si sono riconciliati hanno lavorato assieme hanno cominciato a rispettarsi e hanno
Portata a termine delle tappe che nessuno si sarebbe sognato
Negli anni cinquanta sessanta e la finalità della pace oggi
Non è certo straordinaria anche se qualcuno ha dimenticato gli eventi del passato
Molto rimane da fare anche nella grande Europa a ventisette i paesi più quelli della XE io Slavia su
Quindi ci si può ben accorgere che molto c'è ancora da fare perché questi popoli si rispettino e imparino a vivere assieme il metodo dunque scelto dall'Europa per evitare il ritorno alle guerre civili sanguinose può ancora recare frutti
Alla grande Europa
Seguiti
Mi rifiuto delle clima del declino lo si dimentica spesso soprattutto negli scritti ridiciamo né si trova questa previsione di un mondo
Giusto che sarebbe cambiato con un Europa non più al centro che per le le sue colonie vede sorgere grandi potenze tra cui gli Stati Uniti avrebbero dominato il mondo poi altre che sarebbe la giunse quindi cioè quest'idea del declino che si è di
Fatta strada e che rimane valida sia chi dice dopotutto oggi se ne abbiamo un'oasi Ripa c'è qui da noi perché invitare i nostri popoli a un'avventura più difficile più finanziariamente onerosa forse anche bene onerosa sul piano umano è facile rispondere alle loro che se l'Europa si lascia andare sarà il suo livello di vita il suo modello sociale la sua prosperità che saranno in Val in un mondo in piena trasformazione non si può rimanere indifferenti in disparte
Coltivando i progressi registrati nel passato l'influenza esterna
Davanti alla grande mutazione geopolitica che si profila sono i nostri ospiti uomini d'Europa già esiste più di quanto non si creda è una grande potenza commerciale
No
Generalmente anzi il più delle volte parla con una voce unica
Nel nei negoziati commerciali e sollecitata da tutte le potenze del mondo che vogliono stipulare accordi di cooperazione accordi finanziari insomma su quel piano esistere
Ma è anche presente
Perché la prima nella tu umanitario nell'aiuto allo sviluppo ne mancano due grandi armi allora della politica estera una diplomazia unità e una sicurezza e difesa comune
Su quel profilo
Non stiamo andando veloci no come si potrebbe fare diversamente
Va avanti a due grandi eventi che hanno spronato l'Europa la tragedia jugoslava che l'affare via Carlo iracheno era chiaro in anticipo che i nostri paesi non avevano posizioni comuni
Quindi non abbiamo il tempo per spiegare perché ma non bisogna spazientire sì né scoraggiarci di fronte a questa situazione a poco a poco gli europei costituendo uno spazio politico avendo una visione più chiara dei loro interessi sì e delle loro finalità di quello che possono dare al mondo non solo no parole dovranno definire le azioni comuni nomina
A queste tre finalità ritengo senza amor proprio datore se ne può aggiungere insomma la quarta che nell'atto unico la coesione economica e sociale perché oggi si sottovaluta l'importanza che quella collante della coesione economica e sociali rappresentò per la costruzione europea come oggi con politiche strutturale il cui importo fu moltiplicato per sette istituto e ora si parla di rimettere questi in discussione
Non è solo questione di più ricco e più si sarebbero è una questione di coinvolgimento Rick i responsabili locali regionali e nazionali Formentini coinvolgere nella padronanza nel loro sviluppo giudice far loro capire che l'Europa ha una dimensione per aiutarli non solo finanziariamente ma con la sua esperienza con i partenariati la coesione con la che sociale a mio sommesso avviso molto pesato né i progressi dell'Europa negli ultimi anni quindi oggi bisogna ricordarlo anche se ribadito
Assentare da tradito
A discussioni difficili aspre tra gli stati membri siciliani a partire non dalle finalità l'Europa come che è andata avanti lo ha fatto in una sorta di dialettica che quest'dice Ichino prima puntino secondo punto tra ideale e necessità ricordiamoci la ricostruzione del dopoguerra il Piano Marshall le autorità americane favorevoli all'Unione tra gli europei questa non va dimenticato
Ma sotto che la pressione fu fatto un grande sforzo abbiamo creato un'unione europea e ci ci siamo dotati delle tecniche per farlo la guerra fredda di fronte a quella spaccatura del mondo tra mondo occidentale e mondo comunista all'Europa aveva dei timori si è unita nessuna ha cercato di radunarsi attorno agli ideali della democrazia aggiungerei anche un elemento che ha pensato
E che sono i più vecchi tra noi si ricordano
L'insuccesso del tentativo anglo francese assume l'ex in quei giorni il ministro degli esteri francese disse la partita è finita
Nino poi Dini allora i ministri degli esteri si riunirono nel mostra del paese e in tempi brevissimi conclusero perché l'esigenza incalzava era stato in cui è stato fatto tesoro di quegli eventi poi c'era
Il vincolo economico ed è da allora forse che nuovi abbiamo sperimentato asta reagire presto o se non presto abbastanza energicamente
Dopo la caduta del comunismo sia abbiamo aperto le braccia tese la mano ma l'abbiamo fatto alle migliori condizioni loro non la pensano così a torto o a ragione poi c'è stato il terrorismo
Sono troppo dimenticata uccide l'undici settembre i nostri capi hanno preso delle risoluzioni che però spuntarla no a diventare operative e non sono certo io a sottovalutare le difficoltà di mettere assieme le intelligenze le forze di prevenzione e di lotta al terrorismo costano ma verso d'Europa non manca di vigore qui quanto ne aveva mancato il passato questo va sottolineato
Forse occorreranno nuove necessità per permetterci di andare avanti ma resta il fatto che in modo realistico gli europei davvero questa dialettica tra ideale che necessita a partire da qui incerto quando l'Europa vince progredisce
Di più quindi dimessosi ideale ennese tante necessità ma anche convergenze il grande mercato che ha stimolato la cooperazione
La solidarietà che
Ci unisce la cooperazione che ci rafforza la marcia dell'Euro la difesa degli interessi commerciali ogni volta che siamo assieme e che andiamo avanti
Lavorando sia
Membri della commissione del parametro per si coglie il cambiamento d'atmosfera tra i ministri anche mi considero pari ma anche in quelli dei ministri le convergenze sono importanti sì perché a quel punto i dirigenti europei si dicono sì quando siamo uniti vinciamo le cose vanno meglio ed è anche più facile quando torno in patria
Una
Quindi trovare il movimento camminando è qualcosa che esista in natura Robert Schuman diceva mi ricordo e questa frase l'ho spesso ripetuta i ministri i ministri
Non nonostante negoziando voi tante trovando una soluzione ogni volta che il consiglio inizia questo imminente arriva a un risultato insegna
Perso dispersa insegnamento che si può fare senza eccessi da passato è l'elogio del metodo comunitario
Certo non bisogna confondere il metodo comunitario e la teoria dell'ingranaggio
Molti politologi gli Stati Uniti confondono le due cose dicono che il metodo comunitario non è altro che un ingranaggio virtuoso come quello che ci ha portati dalla rilancio del mercato con l'obiettivo novantadue all'atto unico passando poi agli accordi finanziari no lasciamo stare la teoria dell'ingranaggio anche se il elogiata parlando delle convergenze
Che compiamo ci del metodo comunitario
Una parola sulla corte di giustizia perché quando si parla del triangolo istituzionale non bisogna rime
Indicare
Quest'elemento di diritto che fondamentale non vuol dire che noi siamo Venere
E gli Stati Uniti Murdoch come dice piegando il film siamo un po'più bene forse ma soprattutto crediamo nella forza del diritto nel vincolo il diritto nella saggezza
E che trasse il diritto trasmette le norme comuni trasmettono la così giustizia dunque al suo ruolo
Ma vuole parlare il triangolo istituzionale Consiglio e Parlamento Commissione con un Parlamento che ha conquistato nuovi poteri che da cui molto mi aspetto per il futuro ora che con legislatore so che sarà difficile era già difficile a quindici
Combinare tradizioni parlamentari diverse è difficile trovare un grande accordo all'interno dei grandi gruppi
Delle grandi correnti ideologiche i partiti locali non sono tanto vigorose ciò nonostante Sasso
Che nel triangolo istituzionale chi continua ad andare avanti è intera trofeo
Che si troverà davanti a una grande sfida
In occasione della prossima legislatura ma volevo parlare
Soprattutto del tandem consiglio Commissione che quel perché quello ad essere essenziale nel metodo comunitario metodo che risponde a una domanda semplice
Chi è all'origine delle decisioni chi fine delle decisioni chi lei segue il nei momenti di dinamismo della costruzione europea tutto poggiava su un tandem Commissione Consiglio non la Commissione da sola contrariamente a ciò che dicono alcuni non il consiglio da solo
Certo non il Consiglio europeo da solo perché il Consiglio europeo quando sottovalutarli il metodo comunitario vi si trova davanti delle agende complicate non esce con comunicati di cinquanta pagine che nessun lei dice e sarà ancora peggio in futuro il consiglio europeo se non è preparato bene è la caricatura del metodo intergovernativo ecco dove si arriva quando si sottovaluta e il Consiglio
Degli affari generali e la Commissione
Perché spetta alla Commissione non solo controllare le regole del gioco ed è importante controllare le regole del gioco fa parte proprio del collante del diritto non dimentichiamolo anche se a qualcuno ogni tanto dispiace ma il diritto è un elemento fondamentale della nostra vita comune
Ma anche sì una Commissione prendere una gestione che presenta consiglio del consiglio dei ministri a decidere
Tutto ciò però nell'ambito dei grandi orientamenti definiti dal Consiglio europeo
Tornare
A una chiara igiene del consiglio europeo vuol dire far sì che il Consiglio dei ministri la commissione preparino un'agenda dichiara
L'immagine con opzioni immaginiamoci nessun consiglio
Europeo con giri del tavolo a ventisei sostegno più la pazienza di ministri non giungerà fino a sentire tutti i colleghi
Ci sarà già qualcuno che è in sequenza la stampa
Che spiega il proprio punto riviste critica quelli altrui e quindi l'unico modo per uscirne è presentare azioni chiare cioè l'esperienza mostra che i capi di Stato e di governo non sono mai tanto il contenti quanto due volte che gli si presenta un'agenda chiara contropatto appuntita dirimere che a volte sono migliori dei loro ministri in questo esercizio però bisogna presentarlo loro un'agenda chiara e delle opzioni perché possano decidere mi direte della nostra non è più idealista
Ci spiega
Non ci spiega più la carrozzeria dell'auto alza il cofano e ci spiega il motore ma penso che proprio guardando in tore che si potrà consentirà l'Europa League progredire meglio e quindi discutere meglio dei grandi orientamenti nella chiarezza perché dietro il lavoro preparatorio
Il lavoro
Di esecutivo
In questo lavoro sarà già stato fatto quindi tornare ai grandi orientamenti
Questo è l'obiettivo della commissione presentare meno testo possibile lavorare di concerto con il Consiglio dei ministri e soprattutto di concerto con il Consiglio affari generali si può fare un consiglio affari generali con ministri degli esteri che la metà del tempo viaggiava per il mondo anche questa dalla domanda semplice sente a livello di motore umana
è una questione importante per il prosieguo sotto tre benissimo parlargli a lungo della nuova del nuovo trattato costituzionale parlarvi del ministro degli Esteri del presidente permanente del Consiglio europeo
Vicini
Attente a non investire troppo sulla dimensione istituzionale io vi parlo dei fondamentali di fondamentali sono il triangolo istituzionale che funziona e una commissione rispettata
Della
Il rispetto deve venire dagli Stati membri mi si dice sin dalla commissione era era immortale
La signore e signori finché i capi di Stato torneranno nei loro paesi dove c'è un Consiglio europeo dei ministri dicendo che hanno vinto contro gli altri chi potrà spiegare
Ai cittadini che noi vogliamo fare una famiglia coperti nessuna quindi migliore elemento di valutazione che i nostri capi di Stato e di governo i nostri ministri spieghino sinceramente perché giocano un gioco dove tutti sono vincenti a livello osseo invece ritiene che hanno negoziato meglio di altri o ancora altra cosa tremenda che si fa nel mio Paese la corte di Bruxelles sapete che è diventata proprio un'anemia per far paura ai bimbi che non vogliono mangiare la minestra la sera ma non abbiamo più bisogno che questo dunque per giungere a più chiarezza dobbiamo avere meccanismi funzionanti che sia chiare
Così si arriva alla domanda imbarazzante
Andiamo verso un approccio differenziato però non differenziato la differenziazione non è non l'ha ritrovato recente la differenziazione l'abbiamo sempre applicata quando abbiamo accolto la Spagna il Portogallo ci sono stati accordi transitori pensano durati parecchi anni con Maastricht sarebbe stato possibile mettere non economica e monetaria nel trattato gli i danni se l'inglesino Lapo Ivano
Allora abbiamo adottato la ben auto gli abbiamo detto ha firmato il trattato ma non applicherete la cosa
Con gran fatica ho convinto nei giorni a fare la stessa cosa per il capitolo sociale di cui non voleva sapere qui c'è già la differenziazione
Se poi non so se dovrei dirlo qui
Una se avessimo aspettato che i Quindici fossero tutti d'accordo sull'euro dove sarebbe ora la moneta europea la differenziazione dunque è un modo per loro per i conciliare
Allargamento di approfondimento e la possibilità per l'Europa di assimilare nuovi aderenti
Creare una maggior coscienza comune più rispetto tra noi e mi lo stesso tempo continuare ad andare avanti con una formula aperta che ovviamente beninteso prevista nel trattato spesso non è che qui vogliamo proporre differenziazione al di fuori del trattato e tanto meno direttori mi ecco perché bisogna fare un grande lavoro di spiegazione su questo bisogna ben ben distinguere la formula peggiorativa dell'Europa a due marce che peggiorativa è diventata quasi una calunnia
Rispetto alla differenziazione se davvero necessaria
Come ieri oggi o domani
Sì
Prendo queste lezioni dal passato
Non ho trattato delle grandi prestazioni che sussistono volevo citarle in breve concludendo
In merito all'Europa politica attenti agli effetti di annuncio gli ho proposto questa formula di Federazione degli Stati nazione per motivi ampiamente illustrate Elisa Signori
Credo che in me nel mondo della droga lezioni nostri cittadini abbia abbisogni di un forte sentimento di appartenenza la nazione oltre all'Europa anche l'Europa e questo il mezzo per a realizzare un minimo di coesione nazionale sociale quando molti cittadini si sentano versi davanti a questa mondializzazione con centri decisionali che si allontanano diventano in nominati alla mondializzazione che fa paura
In merito al modello economico e sociale non parlerò qui del modello europeo nella sua varietà mi colpisce il fatto che la grande battaglia che si annuncia sia questa c'è chi vuol continuare
Massimo saggiamente
Gradualmente sulla via dell'integrazione integrazione che richiederà tempo che dovrà passare vere inizino Tintinelli avvicinamento fiscale sociale e chi invece a questa dottrina nel mondo della globalizzazione la competizione al luogo tra gli Stati-nazione
è la tesi occhio sentito difendere dai due Paesi membri dell'unione l'ultimo dopo il Consiglio europeo di Bruxelles vi dico se si imbocca la seconda strada per rassegnazione per mancato accordo noi a poco a poco demolire in modo quello che diamo costruito in cinquant'anni perché in nome della concorrenza tra Stati nazione perché non tornare su quanto abbiamo acquisito fino a ieri perché non lamentarsi del fatto che c'è qualcuno che va troppo oltre
Nel nell'offrire di più sul piano fiscale a poco a poco se accettiamo questa teoria della competizione tra stati nazione credo che sarà la fine annunciata dell'Europa come la volevamo
Questa permetteva una delle grandi discussioni di domani in merito la creazione di uno spazio politico e civico
Vi posso dire cosa ne pensa personalmente in Europa non creeremo mai un sistema come quello di Montesquieu ci saranno sempre autorità nazionali una democrazia nazionale per fortuna e a poco a poco creeremo una spazio politico europeo
Spesso però innanzitutto è legato alle rispetto il diritto e al comportamento dei principali protagonisti come ho detto se abbiamo un comportamento fissano se crediamo che l'Europa sia un ideale e un di più allora e già risolto una parte dei problemi con il concorso cerco del Parlamento europeo
Su inutilmente queste definitiva si riassume nella ricerca dello spirito europeo non
Giochiamo ai reduci anche se c'è qualche reduce in questa sala
La nostalgia non è più cioè quello che era non è questo che conta
Per me Sonic non ci può essere per lo spirito europeo senza visione senza cuore e senza pragmatismo grazie
Molte grazie a precisi
Simest chiederà porla infermiera interpolazioni monsieur Monti ha la parola
Monsieur le Président della religione diversi repressi dando la Champ de de di tempo togliete i temi me danza emissioni sulla Mersey non esitando la fondazione della salute tecniche emessi è Giorgio Napolitano Formigoni presidente dello
Vi partecipò con devozione personale verso Chuck da loro ma anche se così posso dire con devozione istituzionale come membro di quella istituzione la Commissione Europea sulla quale egli ha lasciato un'impronta forte e indelebile
Non ho avuto a differenza di Tommaso Padoa Schioppa il privilegio di lavorare come l'atto ho preso servizio nella commissione lo stesso giorno del gennaio mille novecentonovantacinque in cui dalla passava il testimone di presidente a Jacques Santer
Posso tuttavia testimoniare che dopo quasi dieci anni
Il riferimento alla presidenza dello è molto frequente
Accompagna e stimola la vita della nostra istituzione nella operatività quotidiana così come nella riflessione di orientamento strategico
Credo che Chuck e loro se ne sia reso conto quasi fisicamente sentendo il calore che ha circondato qualche settimana fa a Bruxelles la presentazione delle sue memoria
Nel libro
Presidente Dell'Orto
Dice che qualcuno in un anno in un certo contesto gli aveva chiesto una volta nasce da loro compiendo divisione quel giorno a Brussel lei ha visto la sua forte divisione tuttora il servizio oggi la Commissione Europea l'Unione europea sono certamente più complesse operano in condizioni probabilmente più difficili che nel decennio dolore
Sotto certi profili in certi campi l'unione e la Commissione hanno consolidato e rafforzato la propria azione in altri no
Altri campi ancora dieci anni fa non esistevano UE erano oggetto di prime esplorazioni che oggi sono cantieri dove ferve il lavoro come nello spazio di libertà e sicurezza comune al quale anche il ministro degli Interni italiano Giorgio Napolitano ha recato qualche anno fa un contributo importante
Per il modo diciotto lordi intendere il servizio alla cosa pubblica e anche io credo per la consapevolezza delle mutate più complesse circostanze ambientali in cui la Commissione e l'unione oggi operano da allora è stato in questi anni discreto riservato accorato quelle poche volte che ha ritenuto di dover essere critico capace di aiutare l'Europa nella diagnosi dei propri limiti e nella identificazione di vie d'uscita
Senza sovrapporre ad essa ad un'Europa che cambiava e che cambia il riferimento forzato agli anni design anche per questo suo modo di accompagnare di ispirare quanti sono venuti dopo di lui senza pesare su di loro siamo in molti ad essergli grazie
Leggendo il libro ascoltando la presentazione che ne ha fatto già attorno due o tre riflessioni
Una sul governo economico governo economico largamente incompiuto
Più volte esatto allora ha sottolineato la necessità che al comparto monetario del governo economico si accompagni un comparto di coordinamento più solido nelle negli altri rami della politica economica
Credo faccia anche parte del governo economico in senso lato una strategia per lo sviluppo si riferisce a questa accadono quando a proposito della strategia di Lisbona dice che va nella buona direzione ma gli europei non si sono dati i mezzi per metterla in opera
In questo momento la riflessione operativa è proprio su come darsi i mezzi e i mezzi vengono individuati in due ambiti distinti
Dei mezzi di metodo politico e dei mezzi finanziari
Per quanto riguarda il metodo politico in vista della cosiddetta revisione può verifica di metà percorso della strategia di Lisbona di Lisbona nel due mila cinque si sta esplorando Presidente però il suo metodo quello che ha portato al Progetto mille novecentonovantadue mercato unico e al Progetto moneta unica Maastricht
Per vedere se non si possa anche in un campo così diverso da quei due mettere a punto un sistema più chiaro di scusate la parola monitoraggio di incentivi per rendere maggiormente verificabile stimolato il percorso di realizzazione della Strategia di Lisbona
Quindi in qualche modo il metodo dello rispunta e i mezzi finanziari dice bene le gli europei non si sono dati i mezzi e penso che si riferisse mezzi finanziari per metterla in opera questa strategia
La commissione due mesi fa nel proporre le prospettive finanziarie post due mila sei è mossa essenzialmente da un obiettivo quello di mettere in coerenza il bilancio pluriennale annuale dell'Unione Europea dopo il due mila sei con la strategia di Lisbona non si può da una parte proclamare quotidianamente interattivo di Lisbona e dall'altra quando si tratti delle decisioni finanziarie fare come se questo fosse solo esercizio di retorica naturalmente questo comporta una revisione in profondità
Anche delle politiche agricole anche delle politiche strutturali senza beninteso perdere quei valori di coesione che condivido pienamente devono andare nella costruzione europea accanto a quelli del mercato
La differenziazione ho ascoltato con grande interessa e le cose che ci ha detto adesso il presidente sulla differenziazione
Condivido l'opinione se guardiamo indietro al processo di costruzione europea e particolarmente dall'Italia non possiamo non riconoscere i meriti che l'impostazione
Della differenziazione
Magari più brutalmente delle due velocità
Ha avuto e purché come dice presidente questo sia nell'ambito del trattato quindi con unità di Obiettivo Comune e con apertura costante a chi voglia e possa unirsi
Recentemente si è pari però ha parlato di differenziazione all'indomani della non risultato positivo nel Consiglio europeo di Bruxelles in dicembre sulla costituzione si è parlato di differenziazione in un modo a mio parere è poco convincente e che spero si possa dimostrare non più necessario e cioè di una avanguardia di Paesi che di fronte all'insuccesso della discussione costituzionale si sarebbero generosamente spinti in avanti per mostrare agli altri la strada e si faceva riferimento all'asse franco tedesco
Devo dire
Credo in linea con l'impostazione di Tor ma su questo punto forse lui non è stato molto esplicito
A me sembra non fondata questa prospettiva perché perché altro è pensare a differenziazioni mettere in opera differenziazioni per oggetti Schengen con la libera circolazione la moneta
Altro è pensare a differenziazione per quanto riguarda le regole costituzionali cioè il regolamento di condominio non vedo bene come alcuni condomini più avanzati possano vivere con un certo Regolamento altri con un altro
E mi permetto di dire con tutto l'omaggio che storicamente ogni europeo deve al tandem franco-tedesco che in questo momento inoltre non vedo né nell'uno né nell'altro nel nel combinato dei due Paesi quella capacità propulsiva di motore di integrazione che hanno così ampiamente dimostrato nel passato
Ma spero che questa riflessione che è stata così attuale a fine dicembre cessi di esserlo in giugno con l'approvazione lo spero vivamente credo che lo speriamo tutti dal Progetto di Trattato costituzionale
Infine
Un'osservazione sull'istituzione e una sul Paese nel quale ci troviamo qui oggi la Camera dei deputati
Il presidente da loro accennato al ruolo del parlamento europeo nel suo libro c'è un breve passaggio con riferimento al trattato di Maastricht alla valorizzazione che quel trattato arrecato al Parlamento europeo
Credo che nei dieci anni successivi alla partenza diciotto Lord a Brussel veramente il ruolo del Parlamento europeo sia enormemente aumentato per quanto riguarda l'articolazione della vita delle istituzioni anche con un prova empirica del fatto che è possibile la sfiducia alla commissione e credo che anche la bozza di costituzione che è sul tavolo del consiglio europeo non sarebbe così piuttosto avanzata se non ci fosse stato il contributo dei rappresentanti del Parlamento europeo che dei parlamenti nazionali
Credo che
I parlamenti nazionali avranno anche un ruolo così come hanno avuto un ruolo importante nel meccanismo costituente questa volta in Europa
Mi pare che finiranno per averlo in modi forse ancora da rifinire nel meccanismo volto ad assicurare il rispetto concreto del principio di sussidiarietà
L'Italia
Il modello
Che Shuttleworth ci addita è quello della Federazione degli Stati-nazione
Diversi sono lo ha ricordato Giorgio Napolitano i nomi di personalità politiche alte italiane che hanno concorso a creare la materia alla quale da loro dedica il suo libro cioè l'Unione Europea
Alcuni di loro sono presenti oggi in questa sala immagino che abbia so che ha seguito con passione interesse il presidente dello l'evoluzione del dibattito sull'Europa in Italia nei tempi recenti
Essendo a metà strada tra lui che vive a Parigi loro che vivono e operano a Roma
Posso solo dire che la mia impressione di italiano che vede l'Italia un po'dal di fuori dal punto di vista geografico è che questo dibattito sia stato alla fine salutare nel senso che ha spinto ad articolare con maggiore chiarezza il la connessione tra Unione Europea e interesse nazionale e la mia percezione che si stia abbastanza rapidamente affermando in modo meno pittoresco di come sono state alcune punte del dibattito la consapevolezza che c'è spazio sia per una più efficace asserzione dell'interesse nazionale laddove appropriato cioè nella fase ascendente della formazione delle norme sia per il riconoscimento che grande interesse nazionale dell'Italia che si affermi sempre di più il metodo comunitario data in particolare la natura di paese grande ma non così forte quanto è grande per quanto riguarda le proprie strutture economiche e amministrative
Come l'Italia e quanto ha detto Shuttleworth sul valore di chi faccia rispettare le regole a cominciare dalla corte di giustizia e che è il cardine del sistema comunitario non di quello intergovernativo
Credo sia di particolare giovamento per un paese appunto come l'Italia infine
Ripercorrendo il libro e quindi vedendo la genesi delle quattro cose che l'Europa in pochi anni recenti ha messo in opera e delle quali è stato in larga misura artefice chattano io non riesco a non avere speranza
L'Europa è stata deludente da molti punti di vista in epoca recente anche dal punto di vista economico
Non è stato un Paese che abbia manifestato una bassa tre crescita economica presto si è verificato grave sono in corso rimedi ma e un
Paese tra virgolette che ha fatto la riforma strutturale più grande in profondità di tutte cioè ha costruito se stessa
Nel giro di dieci anni ha messo in opera il mercato unico la moneta unica l'allargamento e speriamo la Costituzione
Ciascuno di questi traguardi era visto con sufficienza e con scetticismo da molti osservatori non europei ed europea ciascuno si è verificato speriamo anche l'ultimo e tutti malgrado le esplosioni potenziali di incoerenza tre i quattro temi sono convinto che anche dal punto di vista economico questa sia una base fondamentale per la crescita futura dell'Europa
Ivi compreso credo che per le altre tre aspetti la cosa sia abbastanza ovvia ma ivi compreso per la Costituzione
Ciascuno sa come un processo di decisioni lento non giovi alla competitività delle singole intese processo di decisione presso le imprese la stessa cosa a livello del processo di decisione delle politiche se la Costituzione accanto ad altri benefici di una
Tante è un po'meno lento questa sarà una delle condizioni necessarie a quel punto ha realizzate per una maggiore competitività e crescita della economia europea quasi tutte queste cose hanno avuto la loro genesi quello avanzato sviluppo durante quei dieci anni di Ciak dallo grazie
Grazie al proprio
La parola al dottor Tommaso Padoa Schioppa del consiglio della Banca centrale europea
Signor Presidente della Repubblica signor presidente della Camera
Autorità signore e signori
Caro Presidente del loro
No devo dire che non può mancare una certa commozione nel parlare in questa sede di Europa e delle memorie diceva dell'amore in presenza di molte persone che hanno vissuto gli stessi anni di Cuggiono parla spesso in stretta collaborazione con lui in questa sala dove ricordo che qualche anno fa fu celebrato ricordo di Altiero Spinelli
Dobbiamo essere grati a giacciono per aver dedicato uno forse due anni di lavoro alla stesura delle proprie memorie
Più di uno dei libri fondamentali che bisogna leggere per capire il cammino che l'Europa ha compiuto nella seconda metà del secolo passato hanno la forma di memoria
Le memorie di Spinelli la memoria diciamo né la memoria di allo stare in e spesso anche memorie scritte in cui è presente il desiderio di Oropa prima ancora che questo cammino cominciasse quando ancora la seconda guerra mondiale era in corso
Il libro che oggi viene presentato si aggiunge a questa piccola raccolta il momento dei libri di storia non è ancora avvenuto per me la lettura delle memorie di Jean Monnet e quel delle memorie di Spinelli è stato un momento sono stati due momenti di completa immersione in quei libri ci sono momenti in cui non si pensa ad altro che al libro che si sta leggendo
E quel libro poi diventa una specie di manuale di consultazione una specie di scuola per il resto della propria vita e della propria azione questo momento di immersione totale io non ho ancora avuto nelle memorie di usati allora semplicemente perché il tempo non c'è ancora stato l'ho consultato l'ho visto ho ritrovato moltissimo momenti e moltissimi passaggi ma sono sicuro che questo libro si aggiungerà a quelli esattamente in questa funzione formatrice e vi si aggiungerà come cercò di cercherò di spiegare riferendosi a una fase del farsi dell'Europa che queste altre memorie che ho citato noi potevano ancora rappresentare
Le mie considerazioni saranno in parte anche una testimonianza personale incontrare già credo nel nel giugno del mille novecentosettantanove quando egli era stato appena eletto al Parlamento europeo io l'ho preso da poco tempo servizio nella commissione e quello iniziò un un dialogo una sequenza di momenti di incontro e in parte di collaborazione
Che ebbero la caratteristica di essere completamente indipendenti dalle posizioni che giacché loro occupava anche da quello che occupavo io dai luoghi in cui ci trovavamo
Dopo due anni esatte lordi venne ministro delle finanze nel governo formato da metterò dopo altri tre anni venne designato come presidente della commissione
Non ci fu una delle caratteristiche della persona disastri allora è che il rapporto personale del tutto indipendente dalle posizioni occupate che gli incontri furono incontri spesso anche brevissimi molto spesso alimentati più dal piacere di accorgersi di pensarla diversamente su qualcosa e quindi di desiderare il beneficio di uno scambio di idee
Nel quale c'era sia la matrice di alcune convenzioni profonde comuni sia la differenza su quale fosse il modo migliore di realizzare con le convinzioni
Attingendo a questi a questi ricordi a questa consuetudine che o guardato le memorie e che cercherò di spiegare come io vedo la traccia che già Dell'Orco lascerà nel nel cammino che l'Europa ha fatto stalloni del quindicenne europeo disaccordo e loro
Quindicennio europeo della Taylor sia nel senso che l'Europa è stata in larga parte formata dalla sua azione in quel quindicennio
Sia nel senso che è stato il quindicennio nel quale giacché lo ha operato nelle istituzioni europee dico quindici non dico dieci anni e perché
Direi che è cominciato nel mille novecentosettantanove con la sua elezione al Parlamento europeo
E terminato nel mille novecentonovantaquattro con l'ultimo anno della suo servizio come presidente della commissione
Il mille novecentosettantanove è l'ultimo anno di un decennio di ripiegamento di stallo nelle cose europea e per certi versi simile al momento in cui stiamo vivendo adesso
Però è anche l'anno in cui si avvia al Sistema monetario europeo e si realizza la elezione a suffragio diretto del primo Parlamento europeo e in effetti questi due fatti
Visti poi il retrospettiva assegnano l'inizio di un ciclo nuovo nelle cose europea
Nel mille novecentonovantaquattro l'anno in cui per loro serve per l'ultimo anno alla commissione un anno che possiamo dire essere quello in cui il punto di non ritorno per la realizzazione della moneta unica è passato c'era stata
Anche dopo la ratifica o quando era il processo in corso la ratifica del Trattato di Maastricht una crisi gravissima nel Sistema monetario europeo nel novantatré nel novanta all'inizio del novantaquattro pochi pensavano che quella data del primo gennaio del mille novecentonovantanove sarebbe stata rispettata ma fu una Commissione di della che nella primavera del novantaquattro riavvio i lavori di realizzazione dalla fase preparatoria della moneta unica e anche il momento in cui ormai innescato il cammino dell'allargamento era stato al Consiglio europeo di Copenaghen che si erano opposte le premesse per l'allargamento che fra pochi giorni si compirà
Fra queste due cartella il giugno del settantanove e la fine del novantaquattro ci sono svolte fondamentali c'è la m settantanove il sistema sovietico è un sistema vitale apparentemente in espansione l'Occidente era sulla difensiva l'intervento pubblico nell'economia era ancora in fase di forte espansione il principio dell'unanimità nelle istituzioni europee e ira presso che totalmente applicato i totalmente paralizzante
Quello che abbiamo visto nel mille novecentonovantaquattro è una realtà non solo europea ma mondiale è una realtà del modo di concepire le azioni economica della politica economica completamente trasformata
Penso che i quindicenni europeo di Jacques Delors si associ a questi cambiamenti e il segreto dell'ONU che egli ha svolto in questo lungo arco di tempo a mio giudizio sta nella coniugazione ditemi elementi fondamentali il primo lo chiamerei l'ordinaria amministrazione
Il secondo chiamerei l'iniziativa politica il terzo lo chiamerei per la riforma istituzionale
Si potrebbe anche dire chiamare il secondo la politica ordinaria la conduzione delle politiche entro il quadro istituzionale dato e il terzo elemento l'azione di riforma e di trasformazione di allargamento di questo quadro
La cosa straordinaria secondo me dell'azione Isacco allora è stata la combinazione di questi tre elementi che essa raramente si trovano riuniti dalla capacità di una singola persona
Certamente e forse i presidenti non lo sanno appieno già allora è stato un formidabile funzionario la commissione è l'amministrazione fa gestita come un'amministrazione è impossibile operarvi in maniera efficace senza conoscere meglio di tutti gli altri gli altri essendo il commissari quando si è uniti dalla commissione i ministri quando si è riunito in consiglio dei ministri capi di governo al Consiglio europeo
Conoscendo meglio di tutti gli altri le carte di cui si parla e direi che la forza di un presidente della Commissione e almeno per il cinquanta per cento la sua forza di operare come un alto funzionario
Poi c'è l'iniziativa politica la politica ordinaria quella politica che le norme del trattato già realizzate impongono di stravolgere lungo il ciclo dell'anno il programma legislativo il
La la consueta operazione nei diversi consigli e infine c'è da sempre il compito di guardare oltre l'amministrazione delle norme esistenti e di e trasformare il sistema dei trattati in qualche cosa di più forte e in qualcosa di più ampio
Questa combinazione per quanto io ne sappia non esiste
Nella politica nazionale perché l'amministrazione molto più separata dall'esercizio del governo e l'esercizio del governo avviene entro una cornice istituzionale che non è per sua definizione Foca acta a trasformarsi rafforzarsi nel tempo
Ecco credo che l'elemento straordinario del in particolare del decennio di Taylor come presidente dalla Commissione sia stato quello di coniugare questi tre elementi e leggendo le memorie si vede in maniera continua il il contrappunto che esiste fra questi fra questi tre motivi
Il
Si possono citare molte cose per esempio
Lascio l'ordinaria amministrazione ma l'iniziativa politica che pianoro assunse per attivare le potenzialità di quel trattato dell'atto unico
Che egli stesso aveva guidato verso la configurazione che poi fu approvata è stata determinante per trasformare l'unione europea fra il mille novecentottantasei ottantasette del mille novecentottantadue
Il raddoppio dei fondi strutturali la la decisione a mio giudizio ardita se mi permette presidente soprattutto per un francese
Di anticipare la liberalizzazione dei movimenti di capitale rispetto a quello che il Trattato stesso del mille novecentottantasei prevedeva il monumento che è il libro bianco degli oltre trecentocinquanta direttive che han fatto
Il mercato unico queste sono le azioni del secondo campo di azione cioè dar vita h le potenzialità del trattato però si era dato vita queste potenzialità dopo avere trasformato i trattati esistenti con la con l'atto unico io a vere io direi inaugurato il processo delle e del passaggio da una Conferenza intergovernativa all'altra da una riforma del Trattato all'altro che ha formalizzato il processo costituente europei occorre un processo continuo
E su quel modello che poi si è si è proseguito
Tutto questo con uno stile di politico del tutto unico perché unico il complesso di queste tre i torti e perché l'unità è la storia personale di Ciak d'oro ci sono persone la cui storia personale sembra progettata per il compito che poi vengono a svolgere in un certo momento storico
E la caratteristica molto spesso di queste di questi percorsi è di non essere in realtà stati progettati perché avvenissero in quel modo di essere stati molto più dettati da un
Un cammino personale dalle circostanze e dalle capire che in realtà assegnato a se stessi obiettivi
Precisi e di essersi trovati proprio grazie a questo con una collezione di esperienze diverse apparentemente inutili le une alle altre che poi a un certo momento si riuniscono e creano quella quella sintesi di qualità e di esperienze che sono necessarie proprio per quella particolare funzione e così il delatore intellettuale il dehors su Dioniso il dio dal funzionario della Banca di Francia
Il diretto interessato alle questioni sociali a un certo momento se posso dire quasi scoprì che l Europa
Da il campo ideale in cui si riunivano tutte queste esperienze si poteva
Ma per la costruzione di
è una costruzione
Causi tacche riceveva volentieri questo tipo di esperienze
Pane di capacità
Di azione
Tipico e abbastanza
L'essere della
Quello che io chiamerei
Un politico non è un politico eletto
Gran parte dei grandi politici sono stati nominati o no come ricevitori grandi ministri di Francia i grandi
Bismarck ne sono stati non sono stati i politici eletti crediamo noi oggi che
Caratteristica fondamentale
Il crisma necessario per il personaggio
Politica sia quello dell'elezione
L'attacco politico ha detto che quando
Tutti davano per certo che
Solo avesse accettato di essere candidato alla Presidenza della Repubblica francese sarebbe stato eletto
Di non essere candidato alla Presidenza della Repubblica francese questa è
Politico in questo particolare
Questo complesso di drastiche Onlus
Certi sensi dell'alimentazione
E allora come presidente della commissione
Bene vorrei chiudere dicendo che esattamente di queste stesse
Basti
Che c'è bisogno oggi e che ci sarebbe bisogno forse ancora di più di quanto ce ne fu allora immaginiamo
Colleghi della con me
Disc nettissimo ispiratore ricordi
Del consiglio
Quando il Consiglio europeo era fatto di dodici paesi se lo
Ora qualcuno che avrà l'arte di svolgere questo compito in un Consiglio europeo di venticinque Paesi è del tutto impossibile
è questa sintesi nasca da sola pensiamo al Trattato costituzionale se e come è auspicabile e ormai
Probabile questa opera astratto ci vorrà qualcuno che sappia
Due le potenzialità così come si fece
E quindi io chiudo dicendo che
Essere e
No il
Vale di chi ora capire come si deve
Realizzare la stessa capacità di
L'Europa nelle condizioni in cui ci troviamo grazie
Molti ancora tutto Padoa Schioppa innanzitutto grazie al Presidente della e della Repubblica per aver Uto presenziare all'incontro e concluso