Cinquant'anni di Europa. Una lettura antiretorica

Essa
Lo Sciarra
Accolti
Accolti dal centro
E cito è un grande onore
Per questi istituti
Bene io mentre invece
Accetta
Non c'è ma solo facciamo qua ma su
Questa è una rossa
Veloce alla Castelli
Beh lasciamo
è un grande avvenimento
Quello di avere in un giorno
Importante
Per questo istituto per compiere
Trentun anni agli atti avere a coronamento
Di questi festeggiamenti di questa riunione gli amici
La presenza di Luciana Castellina
Che ha scritto un libro
Formidabile di cui si sentiva l'esigenza
è il frutto dell'esperienza parlamentare
Di Luciana Castellina
Che noi abbiamo sempre seguito ed ammirato
In tutto l'iter dalla sua carriera non
Da una cultura
Dedicata
Alla politica e alla patria
Luciana Castellina figlia di un grande studioso di un grande professionista
Che ha collezionato una grande biblioteca a Roma
Ed ha dedicato ha dedicato sempre la sua vita agli studenti alla politica e alla cultura
Io vorrei
Dare la parola
Al professor Aldo Masullo
Che questa mattina
Al Maschio Angioino
Ha rivolto a centinaia di giovani
Un discorso commosso sulla Resistenza
Sulla base
Sui compiti dei giovani
Su che cosa significa essere
Cittadini
Assolve ai propri doveri dei cittadini
In questo momento in cui la patria
Sembra declinare
E invece
Dovrà raccogliere tutte le sue forze
Per potere riaffermare
La nostra bandiera nel mondo la nostra bandiera di civiltà la nostra bandiera dei grandi pensatori da Giordano Bruno
A Gaetano Filangieri a Giambattista vico ai genovesi
Ai fratelli spaventa
Ah beh letto produce
Grazie
Aldo Masullo per tutto quello che fai
Per Napoli per tutto il contributo immenso che dai
Negli anni
Dalla tua maturità alla gioventù napoletana che dai
A tutta l'Italia perché Aldo ma sulle richiesto da tutta Italia
Ma mi farà tanto piacere
Dopo Marramao e dopo migliore
Sentire anche
La voce amica nella cartellina che ci raccontano qualche cosa sulla sua grande esperienza politica in Europa grazie
Io ringrazio
Gerardo Marotta per moltissime cose
Ma in questo momento per una
In particolare
Che quando ci troviamo insieme
Vita sempre del primo la parola il che significa che mi considero il più giovane della compagnia
E questa ottantacinque anni
Credo ottanta o patti non li aumentiamo indebitamente credo che costituisca un bel titolo divento
Quello di essere un ragazzo
Naturalmente io non so se riuscirò a parlare del ragazzo perché parlare da ragazzo è una cosa molto difficile la più difficile
Perché quando si ha una certa età soprattutto quando se ne è una bella avanzata
Parlare e abbastanza facile soprattutto perché e più facile
Che non quando si è giovani mentire
Spesso parlare e un modo per mentire
E credo che questo dovrebbe essere
Un criterio fondamentale per chiunque parla
Ai giovani
La preoccupazione di non mentire
La preoccupazione di fare discorsi sinceri la preoccupazione di parlare come si pensa
E credo che sia un'ottima occasione
Questa per fare un discorso
Perlomeno intenzionalmente sincero
Perché e difficile essere sicuri di essere sinceri
Importante è avere l'intenzione sia
Poi l'avrebbe detto un mio antico maestro trascendente al mente probabilmente non lo sia
Ma intenzionalmente quindi moralmente
Siamo responsabili della massima sincerità
E
Sono lieto
Di essere chiamato il primo a dire poche cose su questo libro molto importante della Luciana Castellina cinquant'anni di Europa
Il cui sottotitolo mi piace più del titolo una lettura anti retorica
Siccome
In genere la retorica una cosa nobilissima ma in genere nel linguaggio comune retorico sta per
Parolaio del rimborso privo di consistenza
Nei dati
Allora una lettura antiretorica vuol dire precisamente una lettura che cerca di andare al cuore del problema ed essere intenzionalmente sinceri
Nell'analisi e nell'esposizione
E questo libro poi mie anche
Vorrei dire caro per la mia breve
Esperienza di parlamentare europeo
Indegno parlamentare europeo dal momento che lo fui
Quando non c'era ancora
L'elezione a suffragio universale quindi si era designati dei Parlamenti nazionali
E questo era in qualche modo un segno ancora perdurante allora
Della prevalenza
Dell'aspetto nazionale dei servizi le singole nazioni rispetto
Al
Tutto della comunità
E questo problema anche se oggi c'è il suffragio universale non è stato affatto risolto come appunto nelle parole di Luciana Castellina beni viene sottolineato
E ricordo che
Quell'esperienza
Fu un'esperienza importante ma l'esperienza
Che mi lascio un senso di disorientamento
Disorientamento perché le varie istituzioni europee costituivano ciascuna
Una realtà
Funzionale
Autonoma
E non coordinata realmente profondamente Colea
Il Parlamento
Aveva allora ancor minori potere di quanto ne abbiate
Il Governo
Era il Governo
Costituito dai governi
Delle variazioni
Ma
Se il Governo si intende poi
L'esecutivo
Quello era costituito dalla Commissione e quindi dalla burocrazia
Ma lì che ci sono ancora che mi trovo anche qui rassegnati nel libro della Castellina Maliki allora probabilmente erano ancora
Più grandi e che certamente suscitavano ancor maggiore stupore smarrimenti dopo in una persona come me
Che poi in fondo avuto sentore uno spirito fortemente politico che non è stato mai politico nel senso strutturato della parola
Quindi anche quello fu una mia avventura
Queste sono le
Ragioni direi
I motivetti che mi rendono questo libro particolarmente
Interessante e se mi si permette caro
Ma se passiamo dalle ragioni emotive
Alle ragioni razionali che certamente non sono mai separabili del tutto da quelle emotive mani vado distinte crociana niente
La prima cosa che mi colpisce
è
Una domanda che si trova
Come titolo del capitolo dodicesimo degli
E la domande
Che adesso
Che facciamo e adesso
Cioè
è la domanda in fondo tipica della vita della Regione
Perché la ragione da un lato
E
Ricostruzione storica memoria nel Mauriac risposte
Analisi del giudizio sul passato
Ma dall'altro lato tutto questo non avrebbe se non un valore
Appunto di carattere motivo se non ci
Portasse sul punto di dire e ora e adesso che faccia
E questo credo che sia il punto chiave dell'Italia
Il libro e prezioso importante
Per l'analisi delle istituzioni per la storia delle istituzioni della comunità europea nelle sue varie versioni nelle sue varie fasi
Fino alla più recente ma secondo me
Tutto questo è prezioso ma sarebbe
Il prezioso
Di un grande deposito che rimanesse
Inutilizzato se non fosse animato da una domanda che appunto alla domanda politica e adesso
E questo capitolo un decimo
Balletto
Sulla scia
Sulla falsariga del capitolo che lo precede
Ho detto il capitolo undicesimo capito dodicesimo e adesso quello che lo precede e l'undicesimo la società europea
Dove
L'operazione che fa Luciana Castellina e quella di passare
Da un'analisi una considerazione formale cioè che le istituzioni dei meccanismi
Delle
Prese di posizione formalmente politiche
Analisi di ciò che sta sotto
La società
Il grande tema carissimo al nostro gira
Il rapporto tra società civile e società politiche
Tra l'altro rapporto che forse noi abbiamo il torto
Troppo spesso
Di sottolineare divaricano idonee
Esageratamente interni Società politiche società civile
E dimenticando che tutto sommato il termine società civile
Così come viene
Adoperato dai
E come è nel suo
Indi del suo lessico originario tedesco la Virgen Richetti essential
è una società borghese dove per borghese si intende quella società nella quale
Vengono a cessare le separazioni tra la Società militare tra la Società ecclesiastica tra la società politica in senso stretto alla Società del potere
Per dire invece la società che
Tutto abbraccia all'interno della sua problematica all'interno della sua analisi all'interno della sua volontà
Qui nasce la volontà popolare
La società civile nell'espressione della Pop solito volontà popolare quel borghese
è
Un termine
In cui si terrà passa da una connotazione di classe ha una connotazione viceversa trans classista
Nasce
Il borghese come la società borghese accanto alla Società feudale oltre la società ha fiutato ma poi diventa un'altra cosa la spesa borghesi perché non c'è una società civile salvo che in quel direi civile e come se
Ci separassi vivo da altre società
E questo credo che sia
Una sorta di auto castrazione
Noi ci svendere via
Privando il CIV di connotazioni che sono propri nostre innanzitutto la connotazione politica una società civile che non sia al tempo stesso una società politica la né una società civile
Questo credo che sia un Baudo sul quale noi dobbiamo ancora metterci in chiaro con le stesse
Allora società europea
Il l'argomento di questo undicesimo capitolo e qui
Noi abbiano
Una serie di richiami a Bari studiosi
Contemporanei studiosi della Società europea del nostro tempo studiosi del rapporto tra la società europea e lo svolgimento lo sviluppo della comunità
Ma è inutile qui fare rifare l'elenco che la Castellina fatte in modo originale e critico credo che qui valga la pena in quel poco tempo che credo ancora mi resta
Vi prego di contenere il limite
Perché io sono
Un
Grande
Ammiratore del tempo e appunto per questo ne conosco anche i rischi soprattutto quando chi parla sono io
Allora
In quel ecco io mi fermerei su alcune cose
Dove sta
La possibile umiltà
Della società
Europee senza la quale non è possibile immaginare
Una struttura istituzionale
Di carattere unitario
Dove sta
E giustamente la prima cosa che si nega che sia
E appunto il vecchio concetto della unità
Delle identità unica comune legata
Alle al al
Al folk al popolo
Alletti emiliano
Oggi questo non regge più
E allora emerge
Il tema dello spazio
In fondo chi sono gli italiani
E non sono quelli
Chi hanno nel proprio pedigree
La
Ascendenza di genitori italiani non sono quelli che parlano italiano sono quelli che vivono sul territorio italiano
è questo è un
Un salto notevolissimo rispetto a tutta una tradizione che è una tradizione di carattere politico e di carattere giuridico
Quando oggi si parla del rapporto tra lo Stato italiano
Con
Coloro che ne sono amministrati non si parla certamente rapporto costante reale esclusivamente con i suoi cittadini nel senso classico della parola ma si parla del rapporto Stasi alcun tutti coloro che abitano su questo territorio
E dove
Anche una volta c'erano coloro che non che abitavano su un territorio non della propria cittadinanza originaria
Berno in qualche modo considerati come altri
Da escludere
Da non far rientrare all'interno delle tutele giuridiche propri di uno Stato
Oggi viceversa questo non ha più senso non ha senso soprattutto in una realtà come la nostra nella quale perfino la legislazione
Non è più una riserva dello stato sociale
Se pensiamo per esempio
Alla fondazione dei diritti universali dell'uomo è mica sono nati
Dalla
Legislazione di uno Stato sopra
Nascono da un processo molto complesso
All'interno del quale di Stati sovrani hanno soltanto una parte
Potremo dire di secondo piano sono coloro che sopravvengono
Davanti a un processo che si va
Via via sviluppa
Sicché per esempio una fonte di legislazione fortissimo agevole su non sono più
I Parlamenti dei sì degli Stati nazionali sono il trattato internazionali
Sono
Le
Norme che scaturiscono dalle grandi istituzioni di carattere internazionale sovranazionale
Allora lo spazio
E in effetti
Lo spazio
Esso stesso può costituire però
Un elemento che si può anche considerare superato e per certi versi
Il rapporto fra gli spazi e le leggi alle quali noi siamo tenuti sono sempre più complicati
E allora più che parlare di spazi bisognerebbe parlare giustamente la Castellina osserva
Di molteplicità spazi cioè lo spazio né più
Soltanto un fatto spaziale nel senso letterale il fisico della parola non è più soltanto un territorio
Lo spazio è
Un ambito di appartenenza in cui ciascuno di noi si trova coinvolto per le sue
Sto i circhi che funzioni mentre per altre specifiche funzioni è coinvolto in un altro spazi di appartenenza
Quindi il carattere ideale e non fisico dello spazio
Ma credo che
La cosa fondamentale che emerge
In questo discorso
E
Che la difficoltà dell'Europa
A diventare Europa
E da un lato
La difficoltà dell'Europa a individuare una propria identità comune
E dall'altro lato il fatto che mentre l'Europa sembra
Che si voglia fare dall'altro lato però
Un processo economico di carattere mondiale di carattere globale
Sembra in qualche modo
Andare contro questo processo di formazione di una unità ampia e complessa come quella
Della del di uno Stato comunitario di una federazione di Stati
O
Allo
Per il momento di una comunità di un'Unione Europea
Realmente funzionali
E
E qui
Mi pare che
Questo tema
Venga addirittura
Portato
Molto acutamente dalla Castellina
A dire che a un certo punto
Ecco vorrei sottolineare
Uno stato d'animo che
Ci tiene tutti
TV
E lo stato d'animo è quello di sentirci noi oggi
Uomini di questa realtà planetaria come
Fra menti in un frullatore
Come disancorare atti da aggregazioni forti
Come privi di riferimenti stabili
Sì è una sorta di atomizzazione
Siamo il mondo Democrito o siamo tanti attori qualche volta o più che qualche volta quasi sempre corsia Mall uno contro l'altro
Ma cozzare l'uno contro l'altro
Non può essere sorretto dalla ottimistica fiducia che a furia di corsa si formi qualche cosa
Cozza
Pericoloso soprattutto nel mondo in cui entrata la bomba atomica
In cui sì ci si avvia rapidissimamente alla degradazione del sistema ecologico
Voi immaginate in questa realtà
Globale estremamente negativa che cosa significhi ridurci noi tutti ad essere atomiche consigliamo l'uno contro l'altro questo è lo stato delle cose
Ed è così grave
Lo stato delle cose cioè la difficoltà di passare
Da una condizionato mistiche ad una condizione di aggregazione che Castellina giustamente dice ma a un certo punto forse d'Europa
Avrebbe ancora
Qualche possibilità di salvarsi della propria vita se
Ci si riferisse a quell'Europa di cui parla Marx nei giungesse cioè a un'Europa nella quale
Tutto sommato cessi il nuovo cioè si
La società civile nel senso classico della parola che avanza ma ci sono anche i vecchi ordini che non sono ancora del tutto periti vedete come paradossale
Cioè così forti il senso dello smaltimento atomistico e così forte la carezza la carenza di fondi norme entro le quali modellare la nostra vita quotidiana e quindi la nostra vita politica
Che forse varrebbe la pena di cercare né la sopravvivenza di alcune forme
Che sono del passato le condizioni per non lo fa pagare del tutto
Il che
E persino confermato dalla realtà che ogni giorno il richiamo secondo voi perché oggi
E così potente il richiamo religioso
La potenza anche politica della Chiesa cattolica in Italia perlomeno perché ci troviamo in una situazione di antropizzazione
Ed è chiaro che l'individuo non può sopportare oltre un certo limite il sentirsi
Atto cioè sentirsi separato cioè sentirsi isolato come si esce dall'isolamento questa è la domanda di fondo
Ora
Luciana Castellina
E dice giustamente
Forse anche con qualche ironia per una metà per il cinquanta per cento che due cose sono oggi
Sì cure
Come patrimonio unitario dell'Europa e sono il movimento operaio e la gastronomia
La gastronomia
Io non ho mai avuto molta ammirazione per la gastronomia però
La sua osservazione è un'osservazione accolta
Tutto sommato lei la gastronomia la vede non tanto per quelle
Ibrida azioni
Filosofia gastronomia che oggi sono anche di moda ma l'avete molto più seriamente per il fatto che la gastronomia la gastronomia europea il gusto per la diversità
E senza gusto per la diversità c'è indifferenza
Perché la indifferenza è appunto la mancanza della sensibilità la differenza allora andiamo tutti
Al McDonald
Cioè sì la gastronomia
è vista qui
Come
Il simbolo antitetico
Al consumismo senza più qualità senza più differenza al consumismo in cui anche di fronte al circo si rivela la Società della indifferenza
E quindi ancora una volta a Tunisi
E quindi ancora una volta la dispersione la separazione e quindi ancora una volta la disperazione degli individui allora si vede come
Questo grande tema
Che sembra un tema squisitamente politico istituzionale
Quale quello della comunità dell'Unione europea
Dei suoi NAU foraggi più o meno definitivi e del suo bisogno tuttavia di salvarsi dalle fra dal naufragio definitivo
Perché poi
L'unica forza che ci può salvare
Dal naufragio del pensiero unico e che ci sia
Un altro pensiero
Di cui l'Europa potrebbe essere dovrebbe essere portatrici ed a questo proposito io mi permetto di fare una sola Giunta coi
Mi fermo
Il tema è tale per cui parleremo tutti per
Giorni settimane mesi
Ma una cosa Castellina citato
Tra i vari
Autori tra le varie proposizioni di una unità europea affidata per esempio all'unità culturale
Anche in galleria
Che è un poco uno dei numi tutelari dell'Istituto di studi filosofici
Però io mi permetterei di citare
Un pensatore che lei non ha citato
Ed è dell'industria
Perché
Non perché questo è
A me piace molto ma non per questo
Ma perché Roussel
Annunzio
Una celebre Conferenza a Vienna nel mille novecentotrentacinque
Egli ebreo
Mentre si stava pensando la tempesta nazista
E parlo dell'Europa
E disse che le fonti della identità europea sono nella Great città filosofica perché
No perché i filosofi vicino più importanti degli altri
Ma perché la filosofia è il momento nel quale
Il pensiero umano supera
L'esigenza economica della utilità particolare
Tutte le scienze nascono in Grecia prima ancora della filosofi nascono appunto per risolvere problemi particolari nascono in chiave economica mentre la filosofia e questa esigenza dell'universale
Questa esigenza di scoprire ciò che è vero
Ammesso che lo si possa scoprire novero non perché è utile
Ma perché è vero in se stesso questo è impossibile scopritore tuttavia
Cercare il verbo in se stesso e ciò che rende un uomo veramente l'idea
E credo che questo
Essere d'Europa portatrice
Di questi
Tu sai nessuno della ragione dell'uomo sia
Un elemento quantomeno di buon augurio perché l'Europa in un modo o nell'altro riesca a trovare la strada della propria
Del proprio trionfo della propria realizzazione grazie
Grazie
Oggi parola Marano ma io ho molto apprezzato intanto la sottolineatura che
Che l'amico Aldo ma sulla fatto del sottotitolo
Della
Appunto la lettura
Antiretorica che alla base
Del libro di Luciana Castellina
E
E devo dire che io proprio in questa chiave sono molto contento di parlare
In questa sede in questo giorno che il giorno del compleanno
Dell'amico Gerardo Marotta perché
Fuor di retorica
Si potrebbe dire che
L'attività di Gerardo
E dell'istituto affatto negli ultimi decenni per l'Europa sicuramente più di quanto non abbiano fatto i Governi
Questo mi sembra un primo punto non retorico da
Da segnalare
Quello che ho apprezzato nell'analisi contenuta in questo libro il fatto che
I giudizi sull'Europa non sono mai edulcorato è un libro intanto
Documenti cautissimo documenti utilissimo
Io finora non ho mai trovato un libro che
Faccia una rassegna che operi con una rassegna delle diverse posizioni non soltanto
Quelle politiche ma anche le posizioni culturali con la precisione con cui
Punto Luciana lo ha fatto
E come esempio di analisi non edulcorata
Io Arturo
La valutazione che Luciana da
Proprio all'inizio sul carattere salutare della doppia bocciatura del Trattato costituzionale interne i referendum
Punto francese e olandese
E da lì
Punto luce a manca stellina appunto delinea una
Sua prospettiva in qualche modo che a mio avviso alla fine
Non è dichiarata in modo diciamo un netto in modo chiaro diciamo
Però
è una prospettiva che parte
Dalla constatazione appunto di quello che viene chiamato il deficit democratico
O di consenso dell'Unione
Appunto dell'Unione europea
E che Luciana segnala come un deficit proprio della sfera pubblica europea
La sfera pubblica europea
E
E in qualche modo limitata perché limitata e
La cultura
Diciamo la cultura politica dell'Europa il giudizio è molto duro
Non c'è una dice
La cultura europea sarà un fatto importante ma la cultura politica
Negli ultimi decenni ha segnato il passo
Questo è il nodo è questo il vero nodo del libro non ha segnato il passo e senza una
Accumulazione culturale originaria per così dire
Non possiamo neanche incominciare a pensare
A una diciamo pratica politica effettivamente rinnovata
E qui naturalmente a pagina ottanta proprio per farla breve Luciana
Punto adduce una serie di citazioni molto importanti che vanno
Da per via Henderson arresi Debray
Prima appunto per appunto per mettere in evidenza che ciò che omogenei sarà l'Europa Aime
Non è la cultura europea non sono le tradizioni culturali europee
Ma è la cultura americana
Ed è attraverso la cultura degli Stati Uniti che noi in realtà comunichiamo uccidiamo un giudizio durissimo
E cita poi Franco Moretti
è importante leggere queste citazioni l'Europa Agrippa atto
Non è Nanni Moretti anche se lo stile sembrerebbe quello di Nanni ma del fratello Franco l'Europa ad impatto
Per via della predominanza della cultura americana come è noto Franco Moretti un importante professore
Di letterature comparate alla ius sia il alla University of California di Los Angeles quindi un giudizio che parte dall'interno dell'impero americano
La sua autosufficienze diventata dubbia gli scambi intercontinentali sono diventati più importanti di quelli intere o europei
Eccitato opporre il CIPE vale
Noto intellettuale un tempo della sinistra radicale
Che sottolinea la Francia appartiene a una confederazione di Stati presieduta in permanenza da uno di loro gli Stati Uniti anche se i francesi non lo sanno
Bene se le cose stanno in questi termini che ne della della prospettiva del
Federalismo europeo come era stata
Schizzata
Nel celebre manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli
Ecco io penso che l'uno
Ecco che su questo punto Luciana pone una serie di problemi degni di essere valutati con la massima attenzione
Sì ho ben capito la sua prospettiva
Si colloca oltre
L'idea federalista classica di Spinelli
Come vedremo anche oltre quella graduali spicca di monde
Che quella diciamo lei dichiarata
Una prospettiva in qualche modo troppo graduali spicca per potere fronteggiare le nuove sfide però anche oltre lo Stato nazione
E qui naturalmente parlo in presenza
Di amici che di queste cose se l'intento groppa s'intendono oltre agli amici che sono qui da questa parte del tavolo presenza
Ecco per esempio appunto Di Biagio De Giovanni che su queste cose ha lavorato
E ecco io penso che che dobbiamo incominciare
A riflettere sul fatto che
La domestica analogico non bastano alloggi addomesticate non funzionerà non possiamo immaginare non possiamo immaginare
L'Unione europea come né come un superstato sovrano con trasferimento progressivo di sovranità
Nel come una sfera pubblica che si forma che si forma esattamente con le procedure con i tempi e con i morti
Con cui si sono determinate le
Valide unità nazionali nel corso della storia moderna in Europa che la tesi di Jürgen Habermas
è dal mille novecentonovantanove io sto a discutere in sede Fondazione Basso ma anche altrove colmabile massa circa la
Scarsa plausibilità
Della sua proposta sull'Europa proprio perché in qualche modo ossessionata dall'addomesticando Aloisi dall'Andalusia
E Cordoba Istica quindi dalla logica tra
Processo di formazione dello Stato degli Stati nazionali che è stato un processo importantissimo
Come Gaetano Calabrò stabilissimo belletto osso
Diciamo politico europeo diciamo Croce ha riflettuto
In maniera particolarmente intensa su questi temi ma che a mio avviso difficilmente può essere trasferito al piano dell'Europa
Per altro verso non funziona più il metodo Monnet
Perché siamo giunti davanti a una soglia
Che la storia che impone in qualche modo un passaggio
Dall'Europa economica e monetaria all'Europa politica e costituzionale
Ivo sono un feroce critico della forma del Trattato costituzionale se non altro per una ragione
Di tutti i lati perché trattato costituzionale come molti di voi mi possono insegnare un ossimoro
Tiene insieme due cose per dirla col vecchio Bobbio trattati visitammo tra Stati sovrani la Costituzione in genere l'espressione di un popolo sovrano
E quindi trattato costituzionale sta
A dimostrarci che
Il regime in cui opera l'Unione europea e quello che io ho definito il messaggio di un paio di anni fa un regime di mezzaluna
Una sorta di luce crepuscolare Trai non pietra il non più e il nulla ancora
E allora come la mettiamo Luciana insiste molto sulla posizione di dita Karim il famoso
Costituzionalista tedesco il quale in polemica con a Berna sapeva sottolineato che non
Ci può essere una Costituzione europea affinché non ci sarà un popolo europeo
Il problema fondamentale
Se
La Costituzione purché fatta e qui sono d'accordo con Luciana purché fatta medio del Trattato costituzionale
Che è stato partorito dalla convenzione
La Costituzione europea poi serve un fattore
Di
Accelerazione
Della formazione del Po appunto di un popolo europeo o no
Esisteva veramente un popolo americano prima della costituzione americana
E sistema veramente un popolo francese nel senso pieno della parola prima come diceva Aldo Masullo
Della Dichiarazione universale del mille settecentottantanove prima della Costituzione rivoluzionaria del mille settecentonovantatré
Con il famoso articolo ventitré che introduceva il principio della garanzia sociale questo principio nuovo saldatura
Tra
Individuo il collettivo dal punto di vista del diritto sono tutte quante a delle domande che
Naturalmente bisogna porre pur avendo preso le distanze dalla posizione affermarsi Anna
L'altro problema che
Che Luciana Castellina pone nel suo libro
E un problema che
In qualche modo riguarda
La efficacia
Dell'Unione europea
A salvaguardare
Il modello sociale ed economico dell'Europa
E il libro tende a sottolineare che
Lo stato del Welfare reale il quel fra stelle le conquiste del welfare State che nel bene e nel male
Hanno determinato in Europa grazie alle politiche delle socialdemocrazie
Il più lungo periodo di civiltà che l'Europa abbia conosciuto che il continente delle guerre
Abbia conosciuto ecco il Welfare State secondo il libro si può mantenere
Più efficacemente all'interno
Di una politica di tipo nazionale che non all'interno dell'Unione eccita e Luciana città la riscossa delle tematiche del del welfare appunto in Olanda
Proprio in concomitanza con la bocciatura con la bocciatura del del Trattato costituzionale
Se le cose stanno così appunto la domanda che sottolineava prima che nel libro che sottolineava Primaldo Masullo
E adesso
Se le cose stanno in questi termini che facciamo cosa si fa
Beh io mi permetto di mettere in evidenza
Alcune cose
Problema dello spazio che Masullo prima hai toccato
Io penso che dobbiamo renderci conto che
La spazialità dell'Europa
Non è una spazialità di tipo tradizionale
Non corrisponde più alle dimensioni spaziali che abbiamo conosciuto
All'interno dei secoli gloriosi anche della storia moderna secoli della formazione degli Stati delle nazioni anche delle grandi rivoluzioni moderne
Quella era una spazialità e utili dea e dirò poi cosa significa questo
Noi viviamo dentro una spazialità non le ho idea quello che viene chiamato nell'ambito della
Della politologi IVA uno spazio a geometrie variabili
In questo spazio a geometrie variabili naturalmente dobbiamo pensare io
Sono abbastanza in sintonia col mio vecchio amico e Thiene Balibar su questo punto
Dobbiamo pensare una cittadinanza multipla
Non ha la cittadinanza della nazione non alla vecchia fraternità ed era l'azione che a livello europeo poi si è tradotta in quella
Che gli amici francesi chiamo Luna fraterno tutte
Una guerra fratricida
Ma piuttosto l'abbiamo pensato in una cittadinanza multipla
E allora non dobbiamo pensare a un a un popolo europeo ma piuttosto a una pluralità di popoli
Dopo avere criticato il Trattato costituzionale
Devo fare un
Non retorico illogico
Perlomeno del preambolo della Carta di Nizza che per la prima volta il in una Magna Carta
La Magna Carta di diritti fondamentali per la prima volta nella storia dell'Occidente
Non non adotta il termine popolo al singolare preambolo inizierà con la frase i popoli d'Europa i popoli d'Europa
Nel senso che noi non possiamo in Europa adoperare la formula with people che è stata adoperata nel mille settecentottantasette dagli Stati Uniti dall'America anche perché
I padri fondatori come Luciano
Bensa entrano tutti quanti Wasp era mobili antichi anglosassoni protestanti
E questa rima e questa rimane malgrado tutto
Soprattutto dopo la crisi del melting pot di male
La élite perché domina che domina ancora fino ad oggi perlomeno ha dominato gli Stati Uniti d'America con poche eccezioni e per quello che e
Come dire dei candidati dei candidati dei candidati che sono fuori dalla ambito delle élite bianca ok fanno stampone negli
Negli Stati Uniti
E allora ecco io penso che
Dobbiamo un attimo riflettere per potere
Affrontare il nodo il nodo politico dell'Europa
All'interno di una cultura
Di una cultura della sinistra
E credo che dovremmo un attimo riflettere tutti insieme
Sulla crisi dei due principali moderni di integrazione nella cittadinanza che finora abbiamo sperimentato
Crisi del modello assimilazionista repubblicana di tipo francese e crisi del modello multicultura lista forte io dico sempre ai miei studenti richiamo per divertirmi uno il modello è pubblica
L'altro il modello Longoni stanno
Il modello che pubbliche non funzione abbiamo visto con la rivolta nelle valli e perché perché schiaccia schiaccia tutte le appartenenze nella cittadinanza
Dell'eguaglianza della quaglia altra forma e l'eguaglianza formale nella cittadinanza quindi della sfera pubblica non possiamo
Non possiamo tollerare segni differenziamo utili
Segni segni religiosi io o di altro genere differenzia anti perché nello spazio pubblico siamo tutti tesi tuoi clienti siamo tutti quanti i cittadini
Modello London ispanici presenta la faccia opposta ma altrettanto problematica dell'integrazione
Cioè
E una
Ammissione delle differenze però in un modello di società organizzata perché ti contigui
Dove ogni Gruppo ogni gruppo sta per i cavoli suoi sta per i fatti suoi non comunica con gli altri gruppi negozi alle quote
Negozia i trattamenti i trattamenti specifici differenziali minaccia di conseguenza la certezza del diritto nella sua universalità
E dunque è un modello che in questa configurazione e come si è venuto configurando soprattutto in Gran Bretagna
E e che viene rappresentato sotto l'etichetta della tolleranza multiculturale questa tolleranza multiculturale e il terreno di coltura più propizio per l'insorgere dei fondamentalisti
Quindi noi dobbiamo
Ecco credo a partire dalla dal fallimento dal fallimento di questi due modelli
E una volta che abbiamo
Preso atto di questo come possiamo lavorare su
Lo spazio diciamo comune europeo per renderlo uno spazio uno spazio della politica e non soltanto
Dell'economia della moneta del mercato degli affari delle élite delle élite diciamo governative
Io penso che dobbiamo pensare a un modello
Lo dico a Luciana ma lo dico anche agli altri amici qui presenti a Gennaro migliori che non è il modello della circonferenza
Dove c'è un centro e c'è una periferia
Ma un modello che il modello dell'ellisse
Le liste non ha un solo fuoco a due fuochi
E questi fuochi si rapportano tra loro entro un campo di tensione a volte anche conflittuale ma secondo in grado di aprire gli orizzonti della libertà
E dunque anche della pratica politica
I due fuochi sono rappresentati
Per un verso o per un verso dalla logica comunitaria dell'Unione che si tratta di potenziare per l'altro verso per l'altro verso non solo dagli Stati membri
Ma dalle forme di socializzazione della politica che possono avvenire all'interno dei diversi contesti nazionali diversi Stati nazionali
Quindi in qualche modo si deve creare una sorta di
E campo di tensione campo di tensione dinamico e fecondo
E perché questo dico questo perché
Perché
L'Europa
Non può non pensare
Alla
Formazione e della sua sfera pubblica
Come risultato di pratiche come risultato di pratiche politiche
Che non possono che nascere
Dalla da un'apertura delle singole dinamiche nazionali
Chiamando in causa il rapporto con il rapporto con la la
Con l'organizzazione comunitaria paradossalmente
Questa riflessione che io sto facendo aldilà degli orizzonti dello Stato moderno
E molto simile a una riflessione che faceva agli inizi dell'età moderna il nostro grande Niccolò Machiavelli
Quando di soldi so di toccare un tema caro all'amico Biagio De Giovanni ma anche a Gerardo anche a Gerardo Marotta
Quando Machiavelli nei discorsi sola sopra la prima decade di Tito Livio scriveva ottima e quella Repubblica nella quale
L'una potenza guarda l'altra
Ed è del tutto ovvio che si tratta di un guardare per nulla contemplativo
Dove abbiamo una
Una come dire molteplicità orizzontale distanze di poteri di associazioni
Che si limitano reciprocamente all'interno di una
Visione dinamica non a caso il grande spinosa davanti a queste pagine di Machiavelli disse Macchiavelli sicché pensatore della ditta
Mentre OCSE pensatore della morte
Io penso che dobbiamo ritornare a questa idea vitale
Della della Costituzione a questa idea dinamica attenta della Costituzione
Che è in grado di tollerare in sé la molteplicità delle pratiche anche naturalmente di fare spazio alla libertà dei conflitti
E che sia in grado di incanalare i conflitti all'interno di una logica politica sotto altrimenti conflitti rimangono ed è il rischio che abbiamo oggi di tali conflitti rimangono dei conflitti marginali
Di pura contestazione
E pericolosissimi pericolosissimi il grado di contagiare anche le giovani generazioni ultima
Ultima battuta sulla
Il veicolo per la creazione di questa sfera pubblica all'interno di questo spazio geometrie variabili a mio avviso non può essere
Ironicamente lo spazio
Delle nazioni
Ma deve essere anche lo spazio delle città
Io sto riflettendo molto negli ultimi tempi a una sfera pubblica
Che parta dalle pratiche
Di integrazioni Origgio interna appunto orizzontale delle differenze
Che viene praticata in alcune grandi città sarebbe interessante rileggere la storia delle città d'Europa
Che a volte è stata tradita dalla verticalità
Delle forme di identità nazionale dalla verticalità delle forme di integrazione operata dagli Stati e con questo non sto dicendo ovviamente
Che
Lecita avessero delle virtù Angeli che mentre gli Stati fossero il volto demoniaco del potere non posso pensare imbecillità di questo genere
Perché recita si sono fatte anche nella nostra straordinaria penisola guerre spaventose
Io ho studiato in Toscana i campanilismi sono ancora fu così in Toscana e sono e chi hanno ancora echi delle lontane guerre in qualche modo tra le città
Però le città hanno saputo
All'interno dei loro spazio
Contaminare le differenze
Incrocia aree narrative diverso
Mettere a contatto fedi diverse valori diversi
Hanno saputo creare
Delle identità muove
Attraverso incroci ibridazione improbabili
Napoli e una di queste città Napoli è una di queste città Venezia è un'altra Firenze è un'altra Roma di meno
Roma sta imparando incrociare le differenze negli ultimi anni
Prima a Roma in una città bloccata da questo punto di vista è una città in fondo che era
Tra
Diciamo ridotta un villaggio
All'epoca dell'ONU appunto dell'unificazione elitaria
Ecco io credo che l'Europa delle città abbia da fare molto per la costruzione di una sfera pubblica
Di una sfera pubblica diciamo politica almeno quanto
L'espansione della democrazia all'interno dei singoli Stati membri e poi da ultimo credo che
La
Espande diciamo la il rinnovamento culturale possa avere a che fare certo anche con la filosofia siamo all'interno di questa sede e credo ripeto quello che dicevo all'inizio l'istituto
Italiano per gli studi filosofici probabilmente nel corre galera
La filosofia l'impegno civile alla politica abbia fatto senza retorica molto di più di quanto abbiano fatto i Governi
E però se l'Europa riuscirà a costruire
Un nuovo spazio improntato a quello che io chiamo universalismo della differenza universalismo che ha
La differenza come suo motore
Bene si riuscirà a fare questo probabilmente riusciremo anche a pensare in prospettiva l'Europa paradossalmente come al futuro dell'America
Perché mito che quindi
Vi ringrazio
Vorrei innanzitutto ringraziare
Gerardo Marotta
Per tutto quello che ha fatto nel corso di questi anni
E quindi
Sono veramente molto contento di poter ritornare in questa sede dove ho imparato tante cose
A più a presentare un libro di Luciana Castellina proprio nel giorno in cui lui compie Pantani e noi compiamo diciamo così l'ulteriore tappa di un lungo viaggio all'interno di questo
Istituto che
è un istituto aperto sul mondo appunto come diceva Giacomo Marramao aperto
Innanzitutto sul nostro continente
Abbiamo potuto anche incontrare da vicino personalità straordinarie del mondo culturale e filosofico europeo proprio grazie a questa capacità questa sensibilità io faccio parte di una generazione che ha vissuto questo istituto come
Una porta sul mondo proprio nel momento in cui la nostra città viveva i suoi anni più difficili
E anche
L'apertura
Del portone di questo Palazzo serre Cassano
Chiuso fin dai tempi vera rivoluzione parte europea
Ha significato per molti di noi un senso di ripresa della fiducia
Nella politica e nella cultura messe insieme da un uomo straordinario come lui che quindi io
Ringrazio
Ringrazio anche
Dell'invito Luciana Castellina
Che a proposito di letture antiretoriche anche in questo caso mi scuserete
L'accenno ben personale
Mi ha insegnato molte cose e continua a farlo anche attraverso quest'ultimo libro
Ma mi ha insegnato innanzitutto quando la conobbi
Lei era la direttrice deliberazione all'epoca del giornale di Rifondazione Comunista io
Le proposi
L'organizzazione del controvertice dei G sette qui a Napoli proprio non ci conoscevamo vedi senza improprio chiedersi neanche troppo chi fossi
Essendo io uno studente di fisica che si proponeva questo compito ambizioso mi diede
Una serie di indicazioni anzi in realtà qui dopo il processo che suo porto a quello che è stato il primo appuntamento
Del movimento alterno un distacco in Italia del mille novecentonovantaquattro
Partendo appunto dalla contestazione antiretorica
Di un appuntamento che all'epoca quello dei G sette venne visto come una grande festa
Una in bardatura della nostra città
Che si rivolgeva
Al potente Presidente Clinton come
Ad un salvatore della patria e io penso che fin da allora
Poi la passione mi ha portato
Traversata tanti aspetti del politica internazionale si collega fortemente con questa lettura antiretorica della politica in generale e per questo devo dire io sono molto legato alla seconda parte di questo libro dove
Si fa una ricostruzione
Di una storia fondativa della sinistra in Europa
E penso sia molto importante anche perché
Partendo proprio da una domanda irrisolta e che contenuta dentro questo libro
Perché la sinistra intorno agli anni Sessanta ha deciso di passare da una contestazione
Frontale al processo di integrazione europea ad un sostegno che l'ha fatto diventare quasi un sostegno acritico addirittura ricorda Luciana ogni contestazione al
Materialità della
Unificazione europea si definiva essi stigmatizzava come un atteggiamento anti europeo appunto come se fosse
Un un insulto
Questa indagine sulla Fondazione del rapporto tra sinistra e
Processo di costituzione europea secondo me rappresenta per molti
Di noi un esercizio importante anche per capire quelle che sono le contraddizioni dell'oggi sulle quali certo lordi
Concentrarmi brevemente in primo luogo partendo proprio dal dato della definizione di che cosa è accaduto
All'indomani del
Della bocciatura del Trattato costituzionale europeo attraverso i referendum in Olanda
Che giustamente viene ricordata come la più europeista delle Nazione che
Hanno fondato anche
La stessa unione europea e della Francia che invece è sempre stato tormentata anche perché
Il precedente più recente di referendum in quel Paese è quello relativo al Trattato di Maastricht vede
La prevalenza dei sì al Trattato di Maastricht di strettissima misura sì passo con il cinquantuno per cento contro il quarantanove per cento dei contratti
Io penso perché nel corso degli anni l'Europa non ha selezionato tanto tra destra e sinistra
Ma quanto tra alto e basso della società
La stessa configurazione tecnocratica che ha assunto l'Europa e che è stata il centro di imputazione che l'ha resa anche
Invisa a tante parti della popolazione
E quindi la sua autoreferenzialità il fatto che
Giustamente viene sottolineato da Luciana che per la prima volta dopo tanti anni nelle ultime elezioni europee si va sotto il cinquanta per cento di partecipazione
La resa dal punto di vista della percezione di quello spazio pubblico
A cui facevo riferimento sia professore ma solo che Marramao il
Luogo distante della sovranità e quindi non solo non possiamo più dire Wind people
Cioè
La sovranità non è più
Immessa in coloro i quali sono la fonte della legittimazione
Ma non possiamo dire neanche i popoli europei
Perché in realtà il processo materiale attraverso il quale questo dossier determinato che io ovviamente sostengo nella sua linea evolutiva perché penso comunque che sia meglio
Lottare per la costruzione di un'Europa politica in questo senso richiamandomi più a Spinelli
Che ai
Sostenitori di un'Europa funzionale allo sviluppo del mercato
Sia stata poi il punto attraverso il quale oggi si può leggere la crisi della politica nel nostro continente non solo
Questa frattura tra alto e basso della società
Che si scatena nel momento in cui
Attraversiamo una bandiera ma anche quando andiamo verso
Le periferie della nostra città andiamo a Scampia
Questa frattura della società che vede sempre la
Più la politica come luogo estraneo
Alla presenza di una possibilità di intervenire di dominare il proprio futuro
E anche il motivo per il quale io penso sia giusto indagare le ragioni per le quali la sinistra anche quella più lucidamente critica e io sono molto contento che siano stati citati molti passi
Di autori della sinistra socialista come basso Panzeri lo stesso libertini che criticano hanno nella formazione del mettere
Cioè del mercato
Europeo
Comune una formazione di uno strumento ulteriore per rafforzare
La capacità
Di omologazione del capitale contro quelle costruzioni di Welfare State
Che
Veniva hanno a realizzarsi proprio dopo i compromessi che siano realizzati dopo la fine della seconda guerra mondiale
E questo il motivo sul quale secondo me la sinistra con meno retorica ecco più spirito critico dovrebbe ritornare
Perché
Anche un altro episodio che Tucci ticket tra l'altro io non conoscevo perché era una frase che avevo detto in un'altra occasione avevo letto sul Trenno che
Aveva portato gli studenti fuorisede siciliani a votare per Rita Borsellino che c'era questo slogan attorno per votare il voto per tornare era in realtà lo slogan che se era sopra i treni dei lavoratori
Italiani emigranti verso il nord Europa che l'attraversano e poi tornavano
E tornavo in una condizione che proprio negli anni in cui si stava formando L'Unità europea
Dal punto di vista economico
Vedeva proprio movimento operaio fortemente diviso diviso a tal punto
Che la più grande organizzazione operaio
E dei lavoratori
Del continente insieme a quella tedesca cioè la CGIL non era riconosciuta come interlocutrice proprio
Dal suo omologo in Germania cioè l'incapacità
Con una lettura molto chiaramente velata da ideologismi e da pregiudizi di collegare
Le esperienze della
Classe operaia dei lavoratori
Dei loro diritti in una dimensione europea io penso
Affatto smarrire anche quella forza dinamica che era contenuta nella migliore lezione dell'europeismo di sinistra
Per questo motivo io penso che
Sia fondamentale una lettura di questo genere e sia salutare soprattutto per chi si dice e vuole costruire una sinistra nel nostro Paese e non sono tante
Che noi da tempo siamo impegnati anche a riproporre quella parola che appunto veniva un po'considerata una parola di divisione che era quello della costruzione della sinistra UPEA nel momento in cui era ancora vivo in quel momento la guerra fredda la spartizione dell'Europa in due blocchi così differente
Ed è importante capire come la restituzione di una capacità
Di Commissione su questo sono molto d'accordo
Con quanto diceva prima Masullo di uno spazio di partecipazione per la società civile sia anche lo strumento attraverso il quale non si può
Pensare di ripartire
Da
Ciò che è stato bocciato in due Paesi ma
Non solo perché è stato bocciato in due Paesi ma perché è stato prodotto come lo strumento di un legittimazione di un processo
Che non
Realmente fatto i conti con gli strumenti della partecipazione democratica disposizione invece della formazione degli Stati nazionali
Insomma l'espulsione del conflitto
Dalla formazione dell'Europa non può essere visto solamente come la cosa
Per la quale probabilmente l'unità europea è nata cioè l'espulsione della guerra no io parlo di espulsione del conflitto sociale
Dalla formazione dell'Unità europea diventa
Materia incandescente quando nell'ultima stesura del Trattato costituzionale europeo argomento che a me sinceramente sarebbe bastato solo quello per votare contro
Introduce un articolo che sostiene l'equiparazione tra lo sciopero
E la serrata
Come se
Decenni e decenni
Di accumulazione deve
Principi democratici di legittimazione del conflitto del debole nel confronto del forte venivano cancellati in una indistinta e perciò secondo me contestabile organizzazione
Politica
Che veniva prefigurata come l'orizzonte ideale verso il quale converge per questo io che penso che ci sia bisogno di un europeismo di sinistra e di un europeismo anche popolare cioè il fatto vivere dentro
Il
Il dibattito che non riguardi solamente le Litta
E non riguarda solamente coloro i quali si preoccupano in questo momento
Di quanto sia importante la definizione di questo spazio comune dal punto di vista economico in confronto ad altre aree del mondo che sono in più rapida e potente espansione penso che sia
Importante
Farlo proprio non smarrendo la lezione del passato peraltro Luciano dice una cosa verissima cioè che di Europa
Si è parlato solamente quando questa agitato fortemente le coscienze e talvolta le agitate fino a portarle ad una contrarietà dei processi di integrazione infatti recita per ultimo il dibattito
Precedente il
Il referendum sul Trattato costituzionale e come primo grande dibattito messo tra virgolette
Quello che si svolse in Gran Bretagna con la discussione prime in patria e poi in relazione
Ai veti che metteva De Gaulle all'ingresso della Gran Bretagna nel
Nella se nella Comunità economica europea che attraversato proprio la Gran Bretagna cioè il meno europeista
Nella vulgata comune
Dei Paesi europei quello che oggi non può certamente più vantare
Nel Governo più di sinistra come da nell'immediato dopoguerra nel miglior quel fa State dopo le distruzioni che sono state operate proprio da una riorganizzazione conservatrice
Che ha fatto dell'opposizione all'Europa un suo cavallo di battaglia ebbene in questo caso
Fu quello uno dei luoghi dove di Europa si è discusso maggiormente anche perché si trattava nel caso della Gran Bretagna
Che secondo me è un caso di scuola sa importante di scegliere qual era la collocazione geopolitica se quella mondiale collegata al comma in volto oppure quella
Più piccola del
Cosiddetta piccola Europa dei sei come diceva
Gli inglesi britannici in quell'occasione perché io ritengo che questi due aspetti quelli del dibattito e della possibilità di decisione
Dei popoli siano fondamentali perché io ritengo che non si possa costruire oggi nessun organismo democratico senza fare i conti con la partecipazione
E penso che sia anche sbagliato
Pretendere che vi possa essere una
Organizzazione istituzionale che formi
Il popolo europeo o i popoli europei perché hai ragione non è mai troppo facile distinguere se il popolo americano c'era prima della Costituzione
Mamme non risulta che questi popoli si siano dati prima una moneta poi una libera circolazione dei capitali poi una tentativo di organizzazione di una difesa comune e poi il buon ultimo come l'intendenza
La dimensione democratica e politica per questo io penso che essere di sinistra ed europeisti significhi entrare dentro i meccanismi dell'organizzazione europea oggi
Perché
è come se ci fossimo diventati adulti
E Mancin fatti da un'idea
Attraverso la quale
Intendevamo e anche appunto forse i gruppi dirigenti della sinistra e più intelligente certo cento volte più intelligenti
Di mezzi sono però a un certo punto convertiti all'idea dell'Europa per ragioni diverse
Per ragioni di distinzione Magare dal blocco sovietico per ragioni
Attinenti alla possibilità di rompere quell'isolamento tra i movimenti operai che era stato così drammatico
E che proprio l'anno scorso quando sono tornato armarsi nel
E
Cinquant'anni dal morte di duecentosessantadue minatori di cui la maggior parte italiani anche queste citato dentro il libro di Luciana Castellina davano perfettamente l'idea di che cosa significasse all'epoca
Il libero scambio di manodopera in cambio di prezzi vantaggiosi sul carbone
Una legge
Che tra l'altro del duello sa mente fu firmata e poi dopo la tragedia di Massi nel
Proprio derubricata da De Gasperi ora io penso che noi dobbiamo cogliere questo aspetto che è quello della partecipazione interno ed è per questo che anche io devo dire
Ascoltando Marramao in più occasioni anche i dati interviste televisive tra l'altro ti avevo sentito su questa cosa
Penso che debba essere recuperata la forza e anche la capacità di espressione che oggi rappresentano
L'Europa delle città
La loro naturale
Non predisposizione all'affermazione di un principio di
Violenza reciproca ma facendo i conti con la quotidianità dell'attraversamento delle contraddizioni come strumento di relazione di promozione di spazi pubblici infatti noi quando vogliamo utilizzare il il termine che
Ed è legato alla politica la polis si basa sulla città non certamente sulla Nazione sulle tosse
E questo secondo me rappresenta un grande contributo che potremmo realizza la seconda questione sulla quale
Termino è invece quella relativa al ruolo dell'Europa in quanto tale in quanto così come
Cioè non c'è insomma va bene va male quello che c'è
Sul contesto geopolitico mondiale
Nel contesto anzi geopolitico mondiale
Perché è un problema è quello che facciamo noi dentro europei
Un altro è quello di porci il problema di non considerare anche qualora riuscissimo a raggiungere
I nostri più perfetti desideri mantenimento del sistema sociale più avanzato la costruzione di un sistema democratico
Per noi completamente soddisfacente di non chiuderci dentro questa
Questi confini
Oddio i problemi ci stanno entrando dentro tant'è che oggi si riaffaccia sul
Mercato della politica se mi concedete questa perché talvolta di mercato si tratta
Un
Affermazione secondo la quale siccome
Noi dobbiamo ovviamente estendere l'Europa come un lenzuolo verso est però siccome quest'Europa sta includendo
Degli stati un po'particolari dal punto di vista democratiche economico e forse qualcuno sta ripensando alla velocità
Estrema con cui si sta procedendo all'integrazione riemerge il tema della doppia velocità dell'Europa e quindi di ricostituire una sorta di
Appassionare atto di riferimento che sarebbero poi sempre gli stessi che hanno fondato questa
Unione
E
Vidi definire con gli altri basti pensare a tutte le vicende dei migranti
I CPT da un giorno all'altro scusate la digressione si sono svuotati dei tanti rumeni che dal primo gennaio due mila e sette sono passate da clandestini a migranti interni
è stato un segnale importante per dire come da un certo punto di vista sicuramente importante a vere un processo di integrazione perché tu dai uno status la dignità a un cittadino che prima era
Un uno straniero e oggi invece è un comunitario
E dall'altro per il fatto che comunque
Dentro la nostra comune appartenenza europea esistono anche
Io Rom rumeni e larghissima e fasce di popolazione del tutto indigenti che rappresentano per intere nazioni
Un elemento che in qualche modo
Frena
La dinamica capacità di sviluppo capitalistico di questa parte del mondo perché non si pone il problema non solo democratico ma anche di
Ripristinare ed equità sociale che sia la guida e il fondamento di questa nuova Europa
Ma dicevo sulla questione della collocazione internazionale dell'Europa
L'Europa è stata sconvolta dalle ultime guerre in particolare dalla guerra in Iraq è stata sconvolta perché ovviamente ha prevalso una spaccatura nella quale la Gran Bretagna ha scelto insieme all'Italia di collocarsi
Dalla parte degli Stati Uniti nell'aggressione ardita
A differenza di Francia e Germania ecco io penso che anche malandata me europea ancora lo strumento più importante
Per realizzare
Una precedono Balibar lo cito anch'io sul piano invece della sua teoria del mediatore evanescente
Una possibilità
Di costruire attraverso la politica la soluzione ai conflitti internazionale
Ed è per questo motivo che noi pretendiamo
Che vi sia più Europa in Medioriente che vi sia una posizione comune dell'Europa sulla pena di morte per esempio nel momento in cui andremo ad affrontare questa battaglia alle Nazioni Unite che vi sia
Un atteggiamento nel quale l'Europa che ha tentato anche nel corso della sua formazione di dare luogo a partenariati importanti con Paesi del sud del mondo penso all'accordo di gomme della CPI tra l'Africa Caraibi
Che
ACP a fine gara dei Luciano del periodo di RAI
Assente taci pacifico esattamente
Rappresenta sicuramente
Un
Elemento sul quale si è lavorato abbastanza nel corso di questi anni ma non sufficientemente con convinzione e penso che da questo punto di vista
Il la ricerca di un non luogo di costruzione di una funzione
Straordinariamente necessario oggi di luogo politico di mediazione dei conflitti possa essere il vero contraltare agli Stati Uniti perché se da un lato
è stata molto propagandata queste idea che
Oggi
Il nostro con la nostra unione a un prodotto interno lordo superiore a quello degli Stati Uniti complessivamente dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Certamente nessuno se n'è accorto dal punto di vista della funzione politica che essa all'interno degli assedi e degli organismi internazionali ebbene io penso
Che questo luogo ripeto che è diverso dalla costruzione interno
Del
Della
Dell'Unione europea e che ancora a che vedere ringrazio ancora per questo
Luciana con i destini anche di una politica di sinistra sia esattamente
Il luogo nel quale noi vogliamo fare politica ed è questo il motivo per il quale io penso
Che anche
Nel corso dei prossimi anni dovremmo essere più capace di leggere dentro i processi di integrazione ma nello stesso tempo anche più coraggiosi
Nel proporre un'Europa diversa un'Europa che possa assolvere pienamente alle sue funzioni dentro
E fuori disse grazie
Io vorrei dire
Che questo libro e così importante
Che io proporrò un accordo con le varie università
Del Mezzogiorno
Per fare dei corsi direzioni
Che servono appunto a richiamare l'attenzione del geometra generazioni sui problemi dell'Europa
Oggi
Che quando si parla di un tema qualsiasi
Si riempiono le sale
In modo sterminato
E quando invece si parla di Europa
Sembra che ci sia un disinteresse
Da parte del pubblico
Dall'opinione pubblica
Nelle masse studentesche
E allora
Vorrei dire
Che dobbiamo discutere
Dobbiamo chiamare Luciana Castellina a fare dei seminari
Ma anche degli altri maestri come De Giovanni
Come Maramani con una sola come tanti altri
Vorrei dire
Solamente
Delle poche parole
Da parte di chi
A un certo punto si è ritratto dalla politica militante
Per dedicarsi alle nuove generazioni
Alla formazione
Delle coscienze
E perché
Mi sono distratto
Perché
Mi sono reso consapevole
Che sui grandi Fini della politica
Poco si può fare da parte degli uomini di buona volontà in un momento in cui le contraddizioni forti sono quelle che decidono tutto
E i Parlamenti sembra che siano quasi
Delle palestre
Sussidiaria
Ma
Io voglio cominciare
In poche parole a di dire
Qual è l'esperienza
Che noi giovani della nostra generazione abbiamo avuto dall'Europa
Mille ottocentoquarantotto su Corriere delle rapide del della sera
Luigi Einaudi
Dice
Signori
Avevo cercato di far capire
All'Europa
E governi europei
Dopo la Prima guerra mondiale
Che la Società delle nazioni
Era
Un espediente inutile
Perché conservando
Tutti relazioni d'Europa la propria individualità
E quindi alla Società delle nazioni
è una confederazione
Non era una federazione era una confederazione in cui ognuno conserva ama la propria fisionomia governativa
Il proprio Ministro degli esteri
Il proprio Ministro delle Finanze il proprio Ministro degli Interni
Il proprio Ministro dalla scuola
Ma conservando
L'autonomia non la politica estera avvertivo che inevitabilmente si sarebbe arrivati alla seconda guerra mondiale
E così
Quell'articolo di Luigi Einaudi del mille novecentodiciotto
Rimasi inascoltato
Il Presidente un bisogno che si era
Appassionato all'argomento poi se ne discosto
E l'Europa rimase in balìa dalla Società delle nazioni e quindi in balia
Dei poteri più forti in Europa
Se ne uscì dalla Società delle nazioni
Una uno prima ritardi o con la Germania
E quindi si vide che non era uno strumento adatto la Società delle nazioni che non era una federazione europea
è
Einaudi
Nel mille novecentoquarantotto dice vogliamo ripetere ore
Vogliamo costruire un'altra confederazione
Vogliamo evitare di costruire una federazione c'è un solo Stato
Con un solo Governo
Per tutta l'Europa con un solo Ministro degli esteri
Come fece come fecero gli Stati Uniti
Ma
Einaudi sapeva benissimo
Che alla Federazione euro
Americana si protetta rivale con una guerra
Con una guerra sanguinosa
Con centinaia di migliaia di morti
Ecco alla fine
Dice Einaudi
Un ufficiale americano disse
L'ufficiale del nord disse ieri gli Stati Uniti erano
Oggi gli Stati Uniti è
E chi è oggi che si oppone
A nome dell'azione europea
Si oppone
Si oppongono e gli Stati Uniti d'America
Perché se l'Europa veramente
Diventasse una federazione di Stati con un solo Governo
Con un solo Ministro degli esteri
Con una sola politica estera
Quale formazione
Sarebbe più potente dell'Europa nel mondo
Ero valore potrebbe ricominciare a tessere maestra di civiltà io ricordo le parole di Adolfo Omodeo
Dopo la seconda guerra mondiale
Cileni tutti quanti il quattordici ottobre mille novecentoquarantatré
Se lo ricorda Calabrò
Nel cortile dall'università
Non esita incendiata dei tedeschi
E lei e si rivolse a noi giovani dicendo
Guardate giovani
Che la Grecia antica
La Grecia dalla grande civiltà ateniese
Spartana
Non sempre
Realizzare
L'Unità
Politica
Se può realizzare solo la lega anzi sia unica diceva Amodeo
Cioè il Tesoro ha devo come noi abbiamo fatto oggi coloro la moneta europea
Ma
Senza unità politica
E allora Atene
Perse completamente il suo ruolo di grande guidata dalla civiltà è le la Grecia
Diventò un'espressione geografica dopo Filippo e dopo le Sandro un'espressione geografica dell'Europa cioè la cresce di Atene
La creatrice dalla civiltà che cosa diventa diventa un'appendice geografica dell'Europa
E sapete che cosa dicono
Che cosa hanno detto Kristel
Che cosa ha detto che i Baschi e che cosa dice oggi Pugliese Carratelli
Che l'Europa oggi come la Grecia antica è diventato un'espressione geografica dell'Europa
L'Europa di oggi
Diventa un'espressione geografica un'appendice geografica dell'Asia è una storia americana queste tutto
Quindi praticamente è inutile che facciamo discorsi
è stata bocciata la Costituzione europea ma quelle su sono Governi incapaci di pensare anche perché
Questo tema diventa attualissimo
Nel momento di terribile dalla storia
Vedete
Non a caso il libro di Einaudi si chiama la guerra e l'unità europea
Perché era una enormità europeo sono dei temi strettamente connessi
Cioè dopo la guerra
Si mezzo come evitare il disastro di un'altra guerra l'unità europea ma avere unità europea
E
Francesco Saverio Nitti che scrive l'Europa senza pace la disgregazione dell'Europa e tanti altri libri sulla disgrazia di questo continente che non riesce a trovare una propria unità politica
è il manifesto di Ventotene
A Colorni
E tutti gli altri amici
Di Ventotene
Finalmente arrivano
Nell'esilio
Nel
Nella
Continua conversazione
Questi antifascisti arrivano a capire
Che è la vera Europa si forma semplicemente con l'unità politica un solo Governo un solo Ministro degli esteri per tutti i Paesi europei
Un solo una sulla politica estera
Ma noi ci siamo bancati abbiamo bombardato Belgrado signori
Ecco la figuraccia che abbiamo fatto avevamo detto
Dopo la Seconda guerra mondiale che non si sarebbero fatte più guerre
E soprattutto
Non si sarebbe fatto più nessuna guerra all'interno dall'Europa ma si bomba ragazzi Bombarda Belgrado si distrugge a Belgrado e io incontrai gli amici di Rifondazione
Dei Comunisti Italiani DS avete bombardato Belgrado enormi sono ma noi ci siamo schierati sul ponte ci siamo schierati sul ponte
Per evitare che accadesse e quando se ne sono andato il PON decaduto precipitano ha bombardato e quindi
A un certo punto non bisogna schierarsi sui punti bisogna prendere il Cannone
è solo il Cannone
Come minaccia e solo la cultura
Può dire
Da parte degli europei signori noi siamo decisi a fare unità europea
A fare la Federazione europea
Perché quando gli Stati Uniti
Hanno voluto distruggere l'Unione Sovietica
E non voglio dare qui giudizi era chiaro
Che c'era una crisi terrificante nell'Unione Sovietica ma che ha fatto quel mascalzone quel Brigante di alzi in
Ha imposto ad un Gorbaciov fu debole
E mi saremo
Ha imposto di firmare un documento in cui si trasformava l'Unione Sovietica da una grande federazione di Stati che aveva creato
Pietro il Grande
Caterina
è poi anche
Il grande rally in
In una confederazione per cui immediatamente gli Stati Uniti si sono impadroniti di tutti gli Stati da compete dalla Confederazione russa dove c'era il petrolio
E quindi praticamente si è smembrato l'impero
Di Pietro il Grande quell'unità politica
A Ostuni Cannatà da Gian Vincenzo gravino né alla lettera Lidia a Pietro il Grande ospitata nella lettera di Francesco Mario Pagano
Da Caterina seconda
Ma l'Europa che ne sa di queste cose lo stiamo faticosamente la Biblioteca nazionale di Napoli vanno De Angelis stiamo riscoprendo
Questi messaggi grandi che ha da Napoli provenivano all'Europa perché
Pietro il Grande capisse
Che l'unico me discendente
Dell'impero romano d'Oriente la capire che la sua posizione era in Europa e così praticamente anche il messaggio Francesco Mario Pagano a Caterina perché capisse
Che
La Russia
Era parte integrante della civiltà europea
Allora di fronte a questo fatto
Non possiamo non dire agli amici
Che finché ci sta
Ci saranno forse capitalistiche che non hanno nessun interesse
A fare l'unità europea e non vorrei che
Al G otto punti discutiamo in Europa che vogliamo fare una Costituzione europea
Quando
Le forze veramente decisiva
Sono quelle che impediscono l'unità europea
Perché l'Europa
Deve diventare una colonia lo è già
Deve dire all'opera una colonia oppure a una
Agli interessi americani ne abbiamo avuto dei Governi che si schiera mandorle dunque le dunque
In Iraq in Afghanistan
Anticamente verso il bar dell'intelletto
Beh abbiamo problemi tragici in Italia c'è una povertà che aumenta in modo progressivo
C'è un debito pubblico immenso ci sono le forze debbo relatori come dice Scalfari i quali
Adesso hanno trovato un nuovo sistema
Sul futuro del Paese in modo feudale
Attraverso le leggi
Perché al Parlamento a proporre leggi che fanno piacere ai Monopoli
Alle alle grandi compagnie finanziarie I grandi burnout prendo unica domina nel nostro Paese
E vogliamo fare l'unità europea
Va beh dei tre signori
Solo se un sussulto
Una grande forza giovanile
Una grande forza di rinnovamento prende coscienza di quello che significa costituire punti solo Stato europeo
Potremo uscire da questa contraddizione terribile salvare la pace altrimenti diventeremo basi aeree
Napoli
è una base atomica terribile
Napoli
Come hanno dimostrato recentissimi libri usciti in questi giorni viene percorsa da camion dar carriere da da carri di trasporto che portano pericolosissimi materiali atomici
Contagiosi
E noi se molti la spazzatura pattumiera d'Europa perché qui vengono tutti i rifiuti tossici
Che facciamo
Con sette università che non sono capaci
Di far capire allora ed alla classe dirigente che oltre alla diossina ci sono le nanoparticelle che propongono la pubertà tre anni
Che provoca un abbassamento mentale Alzheimer per tutta la popolazione le nane particelle particolato sottile abbiamo fatto dei grandi convegni abbiamo chiamati licenziati la classe politica non si è vista
Perché essa ancora due secoli fa
è il caporale Bertolaso che non ha perché lei dal rapporto città campagna nel modo di opprimere le campagne
è imporre milioni di tonnellate di rifiuto
Avviano ad inserire
Nei posti più Bertucci dalla Campania Felix che oggi è diventata una terra di morte di droga
E vogliamo pensare
Alle unità europea senza fare una grande rivoluzione civile
è dove questa grande rivoluzione civile dove sono le borse nelle nostre università
Governata da accattoni
Dove stanno le forze
Nella borghesia
Ecco l'istante malvagia
Che pensa solo a se stessa e si è meritato il titolo di borghesia amorale
Benedetto Croce aveva detto la borghesia italiane di scarso valore morale Francesco Saverio Nitti aveva detto la classe politica italiana endemicamente mediocre
Allora
Possiamo tornare semplicemente dei nostri grandi maestri
Per l'Europa ad Einaudi a Omodeo
Per quanto riguarda
La ricostruzione morale dall'Europa perché noi dalla putrefazione fascista come diceva Calamandrei non siamo ancora usciti
Calamandrei ancora negli anni Cinquanta diceva cioè i soliti infatti gli italiani la putrefazione morale l'indifferenza era vigliaccheria
Perciò abbiamo bombardato Belgrado Proni
Agli ordini debba realismo americano
E allora signori di fronte a questa situazione
Di fronte
A coloro che sorridono
Perché siccome hanno il pane assicurato non penso no che qua non si può campare più nel Mezzogiorno d'Italia e Napoli è diventato una Società poverissima nel dopoguerra non è mai cessato
Solo veramente la grande unità europea solo se l'Europa fa le leggi
Allora potrà battere come sperava Pasquale Saraceno
Il monopolio legislativo dei gruppi che campano sull'intermediazione finanziaria
Ma a parole intermediazione finanziaria dopo la morte Di Pasquale Saraceno si è dimenticata si è dimenticata
Che poca
Poche persone Governo del Paese
Nel Mezzogiorno in un'economia neo feudale diceva Saracino e nel nord e in un'economia pure moderna
Dove
Più che all'industria
Si pensa al capitale finanziario
E in questo ci si abbraccia all'Europa e all'America e viva il capitale finanziario e a basso il popolo questa è la parola d'ordine è dalla Parmalat arriviamo alla Enron
E ci comportiamo che qualcuno va in galera ma quelli che hanno rubato cinquanta mila miliardi al terremoto a Napoli
Sono stati solo un giorno in galera esserlo sono usciti dalle tasche piene di miliardi e con i lavori incompiuti ecco perché serve all'Europa ecco perché serve la Federazione europea un Governo
Un ministro degli esteri o una politica estera queste alla Rocco
Grazie
Finalmente
No mi pare che nel suo nel giorno del suo ottantesimo compleanno
Gerardo abbia come dire ancora una volta dato prova della sua giovinezza
E abbia detto la cosa essenziale che finché questa comunità è una comunità atlantica anziché essere una Comunità europea
è inutile che la meniamo possiamo Sintexcal questo resta e quindi è difficile che riesca
In qualche modo affrontare e risolvere
I suoi problemi voglio dire soltanto che
Anche a giustificazione di tanti errori che troverete in questo libro io questo libro l'ho scritta abbastanza per caso per caso in un'occasione però che significativa per la questione europea
Cioè al giugno scorso
Eravamo alla vigilia del
Referendum sulla Costituzione
Abbiamo organizzato dico abbiamo perché con la giuria dello Strega
Una
Celebrazione per dare il premio Strega alla costituzione
Italiana
Diciamo che la cosa era un marchingegno per fare in modo che la Costituzione si trovasse nelle librerie perché
Era difficile andare a votare quando si andava in libreria chiede alla Costituzione c'è sì forse nel magazzino e serve c'è quando c'è Premio Strega mettono a Manchester rossa equilibri finalmente si trovano
E ne è uscita una bella edizione un PEF della Costituzione italiana con prefazione di Tullio De Mauro sui meriti letterari della Costituzione italiana
Dopo questa cerimonia mi sono trovata in pizzeria con il direttore dell'auto e per gli raccontavo una cosa
Che e leopoldo Elia
Democristiano prestigioso della sinistra democristiana mi aveva raccontato
Che quando si era celebrato l'varo dei Trattati di Roma
Incedere stia anche gli altri gli olandesi eccetera non volevano assolutamente che l'Italia fosse influenza primi sei Paesi che costituivano la Comunità europea
E precisamente per via della nostra Costituzione
Perché la nostra Costituzione o con la Costituzione che ha un carattere sociale molto accentuato non si dice mai la parola impresa si riconosce nella proprietà privata ma si dice subito che per carità soltanto sei e in caso non tocchi non lede gli interessi collettivi e così via mentre l'impianto del comunità europee già dal Trattato di Roma del mille novecentottantasette è un trattato puramente come dire privatistico legato al mercato alla competitività alla liberalizzazione
E quindi
A cosa poi l'infinità entrò perché ci fu De Gasperi
E questo è tipico dall'Italia autonome tirando le dissi ma non vi preoccupate tanto non l'applichiamo quindi pigliate ci pure perché altra nostra ricostruzione applica esclusi poi di fatta bene mi raccontava Ruffolo che tutte le volte che bisognava
Che ci fosse un intervento dello Stato pubblico a regolare il mercato del Mezzogiorno e così via c'era qualcuno dice ma non possiamo
Perché la Costituzione europea ce lo impedisce
E allora i democristiani dicevo chi non lo dite perché se no qualcuno se ne accorge ecco così in poi e in modo tipicamente italiano ma non solo tipicamente italiano perché questo è stato anche il modo come Jean Monnet
Affatto l'Europa
E cioè di fatto attraverso piccoli passi e senza farmi accorgere che a nessuno
Io ho iniziato il mio libro dicendo quando l'Europa nata non se n'è accorto nessuno perché se ne è parlato pochissimo anche meno se ne parlava e più facile era farlo
Oggi credo che paghiamo il prezzo di tutto questo perché il fatto di non avere minimamente coinvolto l'opinione pubblica ha creato una mobilitazione eccetera
Ha fatto sì che forse
Come dicevamo nell'Europa se fatta ma oggi ne paghiamo tutto il prezzo
E e siamo alla crisi in cui siamo
Ecco allora diciamo da questo spunto così e poi il direttore tenuto va detto ma perché non è scritto ecco venuta voglia di scriverle
Anche perché il passato e completamente come sapete ormai tutti rimosso c'è una nuova generazione
Perché per colpa degli anziani che ci sono tutti i pentiti di quanto hanno fatto nel Novecento
Hanno rimosso il Novecento stessi e quindi cosa volete poveretti fare voi insomma questo secolo è stato rimosso io mi ha poi un altro incentivo stile di questo libro è stato
Un convegno fatto proponimenti incominciava scriverlo a Barcellona
Varese di giovani ragazzi e qui mi invitano disonesto perché io testimone inesistenza che il Novecento è realmente esistito
E la giovane compagni che tu conosci perché era mai io che spagnola che ha
Iniziato alla relazione introduttiva del seminario a inserirsi incominciato così
Dicendo questo segnale va beh si svolge su queste cose ma
Prossimo io credo che noi dovremmo divieti Carlo
è un problema che penso che sia interessante di cui non sappiamo veramente pochissimo e dovremo cercare di capire di più che cosa è stato fare qualche analisi qualche inchiesta
Cosa c'entra la politica prima di internet
Voi capite che
Di fronte a questo interrogativo raccontare cos'era successo cinquant'anni prima quando si è fatta all'Europa
Non ecco va beh debbo dire che questa questione del passato mi viene sempre più voglia di raccontare il passato perché non è possibile avere cancellato e rimosso quello che successe e allora
Va bene e sono ritornata in cinquant'anni fa dell'Europa ho detto il titolare
Antiretorica
Anche
Cosa dico operanti in settori che io non ne posso più mi viene alla leggina quando sento questo dire
E il padre dell'Europa è stato Altiero Spinelli POR Altiero Spinelli e tristi quelli di Ventotene che avevano sognato uno una una certa Europa quando Pietro l'Europa che si era fatta e cioè nel cinquantasette
Andavo Altiero Spinelli coi suoi ragazzi a portare i volantini dalla Galleria del teatro Adriano dove sotto c'era il Ministro Colombo che presentava il varo dell'est le cose a dire che quello che era nata era un mostro
Allora ecco però si continua a ripetere che Altiero Spinelli parrebbe la cosa è certa
Sì detto che l'Europa era il coronamento del fatto che non ci sarebbe stato più le guerre e questa era la ragione
Questo RM difetto di Ventotene ma l'Europa si è fatta per prepararmi un'altra di guerra
Che era la guerra fredda si è fatta per fare il riarmo tedesco per consentire
Si è fatto per costruire un blocco che potesse affrontare quell'altro
Cioè tutto la ragione per cui le prime risoluzioni qui favorevolmente al dell'Unione europea
Non solo di nessun Parlamento europeo Mar del Parlamento americano sono queste
Quindi va beh potremo andare avanti su questo Perrino io il mio ricordo del Novecento della Costituzione dell'Unione della Comunità europea
Sono il movimento della pace partigiani dalla pace perché c'avevamo realmente paura nella nuova guerra che si stava
Preparando adesso non voglio ritornare
Su quella su quella vicenda era giusto era sbagliato certamente la sinistra sottovaluto qui capacità dinamiche che aveva
L'unità europea come il suo abbattimento dei dazi doganali e quant'altro non voglio tornare su quella discussione
Dico solo una cosa se negli anni Cinquanta fare un mercato comune poteva essere anche con tutte le storture che tuttavia ha prodotto una bella idea
Nel due mila e sette nel ventunesimo secolo di fronte alla globalizzazione
Fare un pezzetto di mercato non ha nessuno senza
E allora la domanda di fronte alla quale noi oggi ci troviamo
è una domanda di senso
Ma perché facciamo l'Europa per fare un pezzetto di mercato no dobbiamo trovare un'altra risposta e dire perché
Nell'epoca la globalizzazione quando ormai tutti commerciano con tutti
Noi vogliamo fare
Questa roba che si chiama Europa badate che
La risposta non è tanto facile certe io credo che siamo tutti d'accordo nel dire
Che pensiamo che l'Europa vada fatta così come il Mercosur in America latina
Perché di fronte alla
Carenza di possibilità di governance di governare
Il mondo globalizzato forse un'articolazione regionale
Consente una possibilità di istituzioni politiche che governi no
Demos democratiche che a livello globale non c'è e per questo pensiamo a questa articolazione
Ma perché questa
Questo sia vero se è vero questo io credo che sia un obiettivo che ci dobbiamo porre
Ecco noi dobbiamo reintrodurre la politica
Nel meccanismo europeo
Ora esattamente quello che l'Europa ha fatto e ogni passo avanti lo fa sempre di più cominciato con il Trattato di Maastricht e poi via via
Adesso con questa Costituzione addirittura costituzionalizzato il principio della espulsione della politiche dal meccanismo di funzionamento europea
E allora dire che vogliamo l'Europa perplesso l'articolazione
In cui la politica conti ancora
Beh allora bisogna cambiare tutta la mente il modo di farlo allora perlomeno diciamo per prima cosa dia il capitolo tre
Da questa Costituzione che quello che costituzionalizza il principio secondo cui la politica non conta perché contro il Governo della Banca centrale e conta esclusivamente il meccanismo di per casa
Allora
Bene
Come
Si fa a ridare ruolo
Alla
Che alla politica
I CCC naturalmente io credo che diciamo
è possibile e te li darò una risposta dissenso alla questione dell'Europa se noi diciamo che l'Europa può essere
Qualche cosa di specifico
Può rappresentare qualcosa di specifico allora cosa c'è di specifiche in Europa
Anche questa badate non è una domanda di facile risposta perché quando noi civico ma cosa c'è di opera
Le diciamo affinità Greco giudaica cristiana i principi diritti dell'uomo remote
A questi diciamo sono cose che sono propria tutto l'Occidente allora cosa eccellenti più per quale valga la pena di dire
Che noi ci costituiamo come entità appaltate
Giuste o sbagliate che fossero quando si è fatta l'Italia Mazzini una idea di cosa dell'Alitalia ce l'aveva allora non
Qual è questa idea
Ecco sbagliate
Questa è la domanda difficile perché quando andiamo a vedere la questione la cultura
Beh insomma la storia dell'Europa la storia delle sue nazioni troviamo ben poco parliamo lingue diverse abbiamo anche culture diverse poi è vero lo ci diceva lo citava Giacomo più che quello che ha vincolato qualche cosa di Comune in questi anni fra il loro Paese
Non è le nostre la circolazione delle nostre culture ma è la cultura americana
Noi badate cinema
Ha una grande importanza alla formazione dell'immaginario collettivo settantacinque per cento dei finché vedono gli europei sono americani nessuno mi dei film degli altri Paesi
Europea la Francia che era
Geografica era il il nostro partner vicino
E noi iniziale tradizionalmente ci si riferiva la cultura francese
Oggi che la geografia non conta più perché gli spazi tempi sono stati annullati dalle nuove tecnologie della comunicazione e dalla globalizzazione Francia non conta più è sparito dall'immaginario
Degli italiani ed è molto più presente infatti la cultura
Europee allora non può essere questo
Io da una risposto ottimista balla se molto
Filo europea conseguire perché dico
E possiamo trovare qualche cosa possiamo trovare qualche cosa nell'Europa che
Sia comune realmente intanto si questa questione delle sue Dida diversità nella famosa conferenza del trentacinque di cous si parla anche di questo
Specificamente poi è un tema che molto ripreso da Gadamer vegetale di dire
La diversità dell'Europa
Il fatto che si parlino tante lingue per esempio dice Gadamer è una ricchezza perché ci abitua all'altro
Ci
E questa è una differenza profonda degli Stati Uniti la
L'altro non è percepito
Non è l'ente non è sentito c'è un altro che l'immigrato ma che viene ricondotto alla propria cultura da noi in Europa non è così
E questa è una cosa molto importante
Ma io dico
La gastronomia il movimento operaio
E perché la gastronomia per una ragione perché
Se noi mangiamo mille formaggi invece che uno strumento ve lo sa molto bene Donald anche il tema nostri formaggi sono tutti uno diverso dall'altro i nostri cd sono diversa dall'altra
Perché in realtà nei confronti del cibo noi non adottiamo una criterio puramente economicistico non ci facciamo guidare dal mercato e più redditizio fare un formaggio assolto
Ma noi abbiamo una distanza da questo c'abbiamo debbo a loro è diverso e il movimento operaio la stessa cosa
L'Europa l'unica cosa che c'è in comune fra il Portogallo e la Svezia l'Inghilterra e la Grecia
è che il nostro movimento il nostro sindacato cristiano socialista comunista non è mai stato solo negoziatore del prezzo e la forza lavoro ma è sempre stato portatore
Di principi di solidarietà di altri valori a come dire
Marcato segnato lo Stato
E affatto lo Stato quello che noi chiamiamo lo stato sociale e in fondo stato importato di un dato ideale allora perché ho parlato dei Gruppi DS Prada ingresso perché mal si dice appunto
In Europa
Il lo sviluppo capitalistico non è stato come altrove
Perché il capitalismo si è sviluppato mentre erano ancora vitali dell'identità PRIT capitaliste che parla appunto della Chiesa della dell'aristocrazia del mondo rurale
Perché erano ancora molto vitali e quindi per il bene per il male anche per il male non c'è mai stata un'adesione totale un'identificazione col capitalismo e con il mercato è stata mantenuta una distanza di valori di comportamenti
Che è stata tanto forte da penetrare perfino il buonsenso popolare il buonsenso comune ed è su questa distanza che si è costruito in fondo una specificità europeo un moderno
Perché in qualche modo diceva l'altro giorno Freccero alla presentazione del libro
Direi di viti De Grazia una cosa mi pare molto giusta dice le amo fare un esempio fra America e la
Quando scoppia viene fuori il fordismo negli Stati Uniti che cosa noi vediamo grande gioia e quando per l'aumento del consumo
E invece quando viene fuori Ford un visivo d'molto europeo
Charlie Charlene Ciarlo fa un film sull'alienazione sulla catena di montaggio gli europei vivono male il capitalismo
Lo viviamo non è proprio una cosa a cui noi aderiamo perché allora
Forse su questo in questo momento in cui il problema di recuperare un'autonomia è una distanza
Dal pure riduzione a merce di tutto quello che ci circonda questa io credo potrebbe essere il punto come dire la il punto di partenza la specificità su cui possiamo l'IVA
Cosa c'è in tutto questo una critica la modernità capitalisti
Che viene fuori e questo badate un valore enorme
Nel momento in cui scoppia la questione ecologica la questione climatica ettari insomma il problema è che ci poniamo il problema della decrescita bene facendo leva su questa cosa
Che in Europa anche prodotto dimostri la critica la modernità capitalista perché ha prodotto anche
Fascismi arretratezze tutto quello che volete ma è anche una straordinaria
Lega di un possibile modello che in questo momento può presentarsi molto più moderno della modernità della modernità capitalista questo è quello sul quale noi possiamo forse appunto rimettere dentro la politica
E cercare di forzare il modello in questa cosa allora
Riterrei fare politica politiche io non credo che noi potremo mai ridare ruolo alla politica semplicemente dando più poteri al Parlamento europeo è un'altra cosa che a me mi fa venire al
L'allergia perché se noi e io credo che il problema fondamentale è di creare il suo gesto
Il
Mosse
Certo non nel senso in cui lo dice ma neanche lui poveretto lo dici minime in questo senso non nel senso più di un popolo etnicamente omogenee per carità questo bollato esplicita ricerca sulle specifiche che serva a portarli orrori nazisti perché Rita di Dio
Non di pensare di avere un uguale cittadinanza a livello europeo analoga a quella che abbiamo a livello nazionale anche questo non è possibile si può pensare ai due livelli di cittadinanza si parla molto di
Una
Di due multilevel fittizio in città
Però bisogna poi capire se anche i tecnici dell'Europa cosmopolita Partizan dei due livelli Balibar diceva cittadinanza molti Ventola le possibilità sono molte molte Abrams dice la cittadinanza non esiste a priori la dobbiamo costruire la FIFA costruendo
Tutto benissimo io sono molto d'accordo con quello che diceva Giacomo Marramao
Sulla necessità di rifiutare i due modelli che abbiamo di fronte quello della Rivoluzione francese
Arroganza e come poche che dice l'universalismo siamo noi
E quindi o voi impiegate al nostro e quindi
Tutti quelli che vivono a Roma ma oppure niente oppure
L'estremo relativismo del multiculturalismo che porta la rinuncia a qualsiasi principio comune
Benissimo penso che sia giusto pensare e lo riprendeva anche Gennaro
Alla l'idea
All'idea di dirittura chiami dei due fuochi
Vale a dire all'idea di riparto di partire da poli diversificarsi le città eccetera
Machiavelli quando c'è il Machiavelli parla
Sull'Europa e l'Asia e dice loro Abamelek sono tantissimi ori tante città incidere ciclicamente quindi questo effettivamente può essere un punto un punto di partenza
Però io quello che voglio dire è che quello che duri manchiamo quale che sia la definizione che poi diamo la cittadinanza
Lo spazio pubblico un'opinione pubblica comune per questo io ho paura quando mi si dice fa diamo più potere al Parlamento europeo perché più potere al Parlamento europeo vuol dire dare più potere
Il Parlamento europeo più potere per delegare maggior potere all'Esecutivo
Ma un esecutivo che non risponde ad un'unica opinione pubblica cioè che non ha circoscrizione che non c'è constituency per dirlo in modo come dicono gli inglesi che ha più pregnanza
A me mi fa paura perché significa che è un esecutivo che non risponde più a nessuno
Se non c'è questa cosa oppure che
Ugualmente quali che siano i poteri che gli si danno
Paralizzato perché dici giustamente come sballo
Se una decisione se un Governo che in un Paese vince la sinistra la destra a sulla società legittima
O viceversa ma se una decisione vince una posizione in Francia italiane non accetteranno mai è dei francesi lo vedete hanno presentato la Costituzione ma scusa
Diciamo no Falcucci e così via insomma cioè
O si crea una comunità o non ci sarà decisione possibile che acquisti illegittimità e noi non avremo una società comune se non abbiamo più le comuni allora io dico delle cose banali
In cinque anni non sia riuscita a fare una televisione
Non siamo riusciti a fare un quotidiano ma lo dico un quotidiano unici un inserto europeo analogo per tutti i giornali l'unico giornale italiano
Grande giornale italiano che ha un inserto
Che l'avrebbe potuto fare con le monde Walter Repubblica e qual è l'inserto di Repubblica il New York Times
Invece che farlo con altri giornali eccetera
Il perfino la televisione che si rivolge all'estero la BBC World la dolce belle lei francese la fanno la loro
Ognuno ce l'ha diversa l'una da l'altra
Allora questo è la cosa e drammatica che noi che ci abbia ma lo vedete
Scusate ma l'altro almeno il giorno in cui si è celebrata
Per cinquant'anni d'Europa il ventuno di marzo almeno quel giorno occupatevi d'Europa e invece la nostra trasmissione ammiraglia Vespa
Ha invitato le due più alta autorità europea Barroso e
Petto e rende il Presidente della Commissione e il Presidente del Parlamento le ha portate la sua trasmissione li ha fatti bene su due sedi e che ha parlato per minuti due e mezzo ciascuno loro hanno gentilmente risposto per altri due minuti e mezzo
Poi gli ha bocciato la schiena se ne sta parla di D'Alema del caso Mastrogiacomo
E i poveretti son rimasti per due ore liste con l'aria spaesata e certe cose almeno e da lì ci sono delle anniversario insomma voglio dire almeno quel giorno parlate di quelle note ma vedete così è
In realtà
E i partiti europei ecco diciamo la verità anche dopo la bocciatura della Costituzione da Francia e Olanda e sapendo tutti che si pone il problema di farmi un'altra
Voi crediate voi credete di partiti porti politici sono europei si sono messi fare rifare la Costituzione insieme non ci sta alcuna difficoltà
L'unica Costituzione che si sta cercando di realizzare l'ha fatto il Forum Sociale europeo sono stati i movimenti allora vedete quanti ricorre storica europea
Mi turno dov'è che perché non è possibile dire la della proroga Europa imbocca tutti momenti
E poi i grandi partiti popolare partito se il tre per cento neanche hanno cominciato a discutere insieme come di fare una Costituzione
Ecco questo credo che sia alle cose quindi quando mi si chiede e adesso che cosa facciamo
Io dico facciamo una televisione Farm Rocchetta Patrizia
Risposta sarà semplicistica ma
Cominciando a fare la televisione o comunque facciamo un cantiere facciamo una cosa
E la quale incominciamo a riproporre il problema di come costruiamo
Uno spazio pubblico comune
Che io credo che sia più urgente di quanto non sia mettere qualche
Pezzo di
Articolo questa Costituzione
Di cui Giuliano Amato dice una cosa molto spiritosa perché dice la Costituzione non è una Costituzione non è un trattato tutte le utenze non tratta forse è un transessuale perché credo serva
Questo quindi io dico con ottimismo ma con come dire qualche
Modesto suggerimento facciamo almeno un inserto nei giornali Italia
Possono comandare volevo solo domandare a voi tutti visto che abbiamo parlato tra l'altro dell'esigenza per esempio di costruire queste unità europea partendo dall'Europa delle città
Nelle nostre città esiste la democrazia
E questo è il punto
Insiste il rapporto tra le istituzioni e il popolo nelle città no
A questo
A proposito di avvenuta Montalbano assicurativa
Grazie
Questo
Esistono
Ministro