"L'allargamento dell'Unione Europea: internazionalizzazione e sviluppo locale (Eu Enlargement: Internationalisation and Local Development)" - organizzato dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) e dalla Banca Unicredit (presso Palazzo Colonna, piazza SS. Apostoli n. 66, dall'8 al 9 luglio 2004)

Tanto è piacere do inizio i lavori di questa conferenza sull'allargamento europeo
Nel corso dei vari incontri verranno approfonditi
Numerosi aspetti legati alle conseguenze che il processo comporta sia in termini di internazionalizzazione che di prospettive di sviluppo dei singoli paesi
Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno accettato di partecipare a questa iniziativa e di fornire il loro contributo e per l'analisi di un tema tanto attuale ricco di prospettive non solo per i Paesi dell'Unione europea ma per gli stessi equilibri internazionali sia presenti che futuri equilibri che tutti noi ben sappiamo sono destinati ad essere ridefiniti in misura considerevole nei prossimi anni
Sono in molti in parte a sostenere che già oggi
Siano piuttosto chiari segni dell'esaurimento di un modello di equilibri internazionali
Che ha governato lo scenario mondiale per circa mezzo secolo
Perché oggi necessita di essere quanto meno rivisto
In questa ricerca di nuovi che duraturi equilibri l'Unione europea non è un soggetto passivo
L'Unione anzi è chiamato a fornire un contributo importante sia in termini politici che economici inoltre la prospettiva di una ulteriore espansione unità alla crescente consapevolezza del rafforzamento della propria identità consolida la convinzione che loro OPA di Praga sempre più un soggetto fortemente propositivo in ambito internazionale
L'allargamento sarà quindi il filo conduttore di questa conferenza
Non parleremo però solo dell'allargamento che sia realizzato lo scorso primo maggio
Quello è stato un fatto importante di rilevanza straordinaria ma non non esaurisce un processo che invece destinato ancora a caratterizzare il futuro dell'unione europea l'allargamento è una caratteristica strutturale dell'unione capace di distinguere in modo profondo e assoluto da tutti gli altri grandi prelievo player economici internazionali
L'Europa è l'unica grande realtà economica Pd espansione territoriale e la stessa storia dell'Unione Europea legata in buona misura al processo di allargamento un processo che due di fatto da cinquantasette quando Belgio Francia Germania Italia Lussemburgo Olanda decisivo diede vita alla comunità nel settantatré seguiti da Regno Uniti Irlanda e Danimarca nell'ottantuno dalla Grecia
Nell'ottantasei da Spagna e Portogallo nel novantacinque da Spezia Finlandia Austria il resto è storia recente dieci nuovi Paesi ci sono uniti all'Europa lo scorso maggio
Proprio questo processo di continua aperture nuovi Stati d'estimo testimoni in modo compiuto sia l'attività del modello che la sordina che apertura di fondo che caratterizza l'intero impianto politico e normativo potremmo quasi dire che l'allargamento esprime una sorta di apertura filosofica che culturale
Dell'Europa in un momento in cui lo sviluppo del mondo in qualche modo è rallentato dal riaffiorare di numerosi casi di chiusura e di rifiuto alla collaborazione in campo economico basti pensare a quanto è successo a Cancun dicevamo che l'allargamento compiuto lo scorso primo maggio è stato un evento di importanza straordinaria essa ha confermato anzi rinsaldato l'Unione europea nel panorama delle potenze mondiali
L'Europa infatti copre oggi un'aria paragonabile a quella statunitense e giapponese sia in termini democratici che economico finanziari
Se sotto un profilo strettamente economico il recente allargamento non ha modificato in misura sensibile Tiger le grandezze con cui generalmente si misura
La dimensione di un'economia e però in dubbio che esso ha cambiato in misura rilevante le dimensioni dei suoi fattori produttivi ed ha posto le premesse per uno sviluppo futuro assai più rilevante di quello che avrebbe potuto realizzare la precedente unione a quindici mentre
L'apertura ai dieci nuovi Paesi anche dimostrato quanto sia forte e di tale lo stesso concetto di unione europea è un infatti molti a sostenere che un allargamento di questa rilevanza
Avrebbe potuto costituire una minaccia alla stabilità dell'unione se avrebbe potuto indebolire né l'identità così non è stato e così non è oggi l'Unione è più ricca è più forte ed è proiettata verso nuovi Caguán di i dieci nuovi membri hanno già dimostrato di saper fornire
E tipo le fornire un contributo importante per la crescita dell'unione
Tra i fattori che determina il successo di questa politica di allargamento vi è sicuramente il rispetto che l'unione garantisce ad ogni suo paese aderente
L'Unione Europea non annulla
Le individualità dei singoli paesi malevola Guizza
Nella ferma consapevolezza che la forza del gruppo nasce dal rispetto dei singoli e non deriva dalla omogeneizzazione delle diversità all'interno di un unico contesto essa è europei quindi non significa rinunciare alle proprie individualità siano esse culturali sociali o economiche non significa rinunciare alla propria identità storica ma piuttosto vuol dire trovare un contesto entro cui queste individualità vengono rispettate ed esaltante
Un'Europa che cresce presenta conseguenze di rilievo in ambito economico e commerciale
A questo proposito è opportuno ricordare che la sola prospettiva di ampliamento dell'Unione ha stimolato non solo una crescita significativa degli Stati tra tutti i Paesi ma anche spinto l'impresa di un importante processo di rilocalizzazione produttiva che è andata ben al di là dell'amica convenienza dettata dallo sfruttamento più favorevole dei fattori della produzione
Allagamento ha stimolato un telo ridisegno delle Chiocchetti e produttive di numerosi impresse
Determinato dalla possibilità di cogliere migliori equilibri che all'affermazione di nuovi mercati di sbocco per le merci nuove geografie dei trasporti nuovo mix di professionalità e costo del lavoro
Si tratta di scelte destinate non solo ad incidere sulla struttura economica dell'Unione nel medio e lungo periodo
Ma anche a fornire un contributo significativo in temi di di accelerazione del processo di integrazione economica e commerciale
Io ho la fortuna di essere presidente di UniCredit
Uno dei gruppi finanziari che in Europa per primi hanno intuito le grandi opportunità di sviluppo derivanti da quella che allora era solo una prospettiva una speranza di allargamento la strategia di crescita su beccati dell'Europa centrorientale è iniziata per noi con l'acquisizione in Polonia di banca Pekao nel mille novecentonovantanove ed è proseguita con impegno e convinzione via via sempre maggiori in alcuni dei Paesi che sono entrati lo scorso primo maggio a far parte dell'Unione europea ma siamo andati anche oltre impegnandoci sia in quegli altri Paesi che entreranno a far parte dell'unione europea nei prossimi anni sia in quelli che tuttora non sono ancora ufficialmente candidati ma che presumibilmente lo sa
Gli investimenti fatti in quella che noi chiamiamo la nuova d'Europa costituiscono oggi una parte sempre più importante delle nostre attività circa il quaranta per cento del personale del nostro gruppo è collocato in Paesi dell'Europa centrorientale
Dove si trova anche circa il trenta per cento dei nostri sportelli bancari complessivi
Ci siamo mossi in questo modo perché siamo assolutamente convinti della capacità accrediti ante dell'Unione
E della forza derivante dalle prospettive considerevoli di crescita economica e sociale di cui tutti i paesi che sceglieranno di entrare a farvi parte potranno beneficiare
Concludo
Condivido innovare IMEI personali ringraziamenti a tutti voi chiavette accettato di acconsentire con noi di essere presente in queste due giornate
Alcuni degli aspetti di maggiore interesse del processo di allargamento perché come noi credette che un'Unione Europea ancora più estesa sia l'ambito migliori in cui i grandi valori della pace della democrazia dell'uguaglianza della tolleranza possano esprimersi a beneficio dei popoli europei e dell'intera comunità internazionale vi ringrazio dell'attenzione
Ma e per me è un grande privilegio di dare insieme al presidente di UniCredit Salvatori
Il benvenuto ai partecipanti a questo convegno sull'allargamento
L'internazionalizzazione lo sviluppo locale
Come
Presidente dell'ISPI
E da che quest'anno compie proprio settant'anni di vita
E che credo continua a rappresentare in Italia una voce
Assolutamente indipendente autonoma
In materia di studio delle relazioni internazionali
Abbiamo lavorato insieme a UniCredit su questo tema
Per tre anni circa
Proprio con l'obiettivo
Di monitorare
Il
Processo di modernizzazione di trasformazione dell'Europa e di europeizzazione
Della euro se si può usare questo termine
Dell'Europa centro orientale e in parte dell'Europa mediterranea in vista del allargamento che sia avuto il primo maggio
Ma
è un processo che come ricordava il presidente Salvatori
E tuttora in corso
Istintivamente avendo superato e ricordando anche lo sforzo che questo è costato la data del primo maggio scorso per l'allargamento vien quasi da pensare che questo sia un fatto compiuto
Pura non soltanto non lo è perché vi sono nuovi traguardi non lontani e la seconda parte di questo pomeriggio sarà tra l'altro proprio dedicata a questo
Dei paesi che si apprestano a entrare nell'Unione Europea con
Romania Bulgaria come voi sapete i negoziati sono in corso la prospettiva che possano chiudersi entro il due mila e sette non è certa una prospettiva irragionevole
Con la Croazia probabilmente si potranno aprire prossimamente con la Turchia sapremo io credo entro la fine dell'anno seri
E quando vi possono essere dei negoziati i prodromi per i negoziati di aperture poi verranno i Balcani ecco solo a quel momento potrà dirsi ed è un momento che possiamo intravedere nella distanza ma che certo non è immediato
Solo a quello momento potremmo dire che il processo di allargamento dell'unione europea e completato
Ma intanto il processo è in corso anche all'interno
Perché mentre sul piano macroeconomico le convergenze sono direi relativamente visibili sul piano microeconomico vi sono ancora dei Gap delle distanze
Da
Da superare
Che in altri termini un fatto epocale che richiede di essere ancora affrontato quotidianamente sotto almeno due grandi profili uno è quello
Delle istituzioni certo la firma del trattato costituzionale rappresenta da questo punto di vista
Un momento di grande importanza io non entro
Nel dibattito
Su quanto
Il trattato costituzionale che è stato firmato risponda alle esigenze e alle aspettative perché i giudizi sono come voi sapete vari
Ed è giusto che lo sia
Certo
Certo
Introducono sotto il profilo giuridico per la prima volta nell'Europa
Il concetto di popolazione
L'Europa si misura in base alle popolazioni
Già a Nizza in qualche modo questo concetto era stato
Aperto ma questa volta questo mi sembra che di tanti aspetti dalla Costituzione ripeto occorrerebbe ben più che
Qualche parola introduttiva è ben più che qualche seminario per affrontare compiutamente il problema ma io credo che forse questo è l'aspetto più significativo di tutti i
Ma anche questo non è un processo chiuso
E poi siamo consapevoli le ultime elezioni direi lo testimoniano che vi sono anche dei sentimenti ancora di perplessità che circolano che dei vecchi paesi dell'Europa e nei nuovi Paesi dell'Europa
E che questi sentimenti di perplessità
Forse non vertono tanto contro l'idea in sei dell'Europa o l'Europa come espressione di un potere anch'essi direi che nell'ultime consultazioni elettorali che si sono tenute tutti i poteri sono stati in qualche modo toccati e quindi è inevitabile che anche quella parte di potere che è racchiusa nell'idea dell'Europa sia stata toccata
Ma non è tanto nei confronti questo quanto forse perché non vi è ancora una sufficiente consapevolezza delle potenzialità
E perché qualche volta questa consapevolezza si è trovata di fronte a delle realtà
Che smentiva hanno le possibilità reali
Quante volte abbiamo inteso
Sia nei Paesi dell'allargamento sia nei Paesi della
Vecchia Unione le opinioni pubbliche
Perplesse insoddisfatte
Per il grado di Gismondi o un che su alcuni temi importantissimi sia di politica estera sia di politica economica ha percorso l'Europa io francamente che dissi hanno idee diverse in Europa
Non sono affatto scandalizzato io se mai sarei scandalizzato se in Europa ci fosse una sola idea
E più che legittimo e anzi necessario che vi siano molte idee
Su come l'Europa deve procedere cosa deve fare
Vi sono molte idee anche all'interno delle comunità nazionali
Su questi grandi temi e sarebbe sconcertante se non ci fossero
Il problema è che mentre all'interno delle comunità nazionali le varie idee si confrontano e poi si compongono attraverso dei meccanismi istituzionali che fanno raggiungere delle decisioni questo in Europa
Non è possibile o non è stato possibile nella misura in cui le stesse opinioni pubbliche europee se lo attendevano
E da questo punto di vista un certo progresso
Credo che il Trattato costituzionale lo abbiamo segnato
Un certo progresso che lascia spazio ad altri progressi
E questo è direi
Il campo sul piano istituzionale su quale ancora si deve lavorare che che fra l'altro deve essere perfezionato da le ratifiche di questo trattato e questo porta dal piano istituzionale in basso
Perché di nuovo presenta il problema delle opinioni pubbliche della reazione dei cittadini
Come ben sappiamo numerosi Paesi sottopongono o sottoporranno
Il trattato
Costituzionale a un referendum
E quindi la voce dei cittadini si esprimerà in quella sede non è un traguardo
Al quale si possano guardare senza
Serietà e senza attenzione
E ed è un punto in cui i problemi istituzionali e diciamo il micro Problemi dell'Europa riflessa livello del cittadino si congiungono
Ecco perché io ritengo così appropriato e così importante lo studio che UniCredit ripeto sono molto lieto
Che l'ISPI abbia avuto la possibilità l'occasione di lavorare con UniCredit in questa direzione
Fa proprio per individuare i modelli intanto la realtà attuale di monitorarla di controllare quale sia lo stato delle cose come dicevo
Ho l'impressione che sul terreno microeconomico vi siano ancora molte azioni da intraprendere anche se i dati di livello macroeconomico sono più favorevoli
Ma poi si tratta di tradurre questo in operazioni concrete e qui proprio lo sviluppo locale credo che sia determinanti
Che questo è il tema al quale
Come voi sapete
Alcuni due importanti seminari della giornata di domani saranno dedicati
Io non entro in questa tematica intanto perché non ne ho personalmente la capacità e la conoscenza ma poi perché per l'appunto sarà oggetto di un dibattito tra
Personalità di grande capacità di grande professionalità ed esperienza nella giornata di domani come quale il ruolo di le istituzioni finanziarie
Qual è il ruolo dei fondi strutturali come possono agire in questa direzione cioè ad assicurare proprio a livello diffuso
A a micro livello
Quella realtà
Dell'internazionalizzazione reale dell'Europa che l'allargamento prospekt
Queste sono
Le solo le brevi considerazioni che volevo fare tornando a dire quanto l'iniziativa di Unicredito di questo di questo seminario di queste giornate di studio mi sembra utile ed opportuna e vi ringrazio per l'attenzione
Passiamo adesso alla
Prima
Diciamo prima sessione
Di studio
A questa sessione
Partecipano
Nell'ordine
Di lecco e sarà nello stesso ordine che prenderà in cui prenderanno la parola
Gli anni biellese stiano
Una personalità di grande rilievo della vita politica polacca ma anche della vita
Politica europea
è stato
Chiamato all'incarico il primo ministro nei primissimi periodi
Della
Polonia democratica
Ha avuto altri incarichi di governo
Attualmente direttore esecutivo nella banca europea
Dopo ripeto essere stato ministro per l'Integrazione europea del suo Paese
Vorrei cominciare il dibattito di oggi dando anzitutto la parola agli anni gli arresti prego ministro
Benché
E che Overmars grazie
Grazie signor presidente
Se o compreso correttamente la assunta sua gentile presentazione
Lei ha terminato appunto con la un'ultima posizione quella che ottenuto come dire tu uno dei direttori
Esecutivi dello credito internazionale basata a Londra ma a partire da quella momento però un paio di un paio di mesi fa
Io ho deciso di ritornare in Polonia
E ora sono orgoglioso di essere diventato il capo della banca Pekao sarà in Polonia una piccola banca comunque un conflitto tuttavia la più grande dell'Europa centrale e orientale una banca privata
Con una
Forte partecipazione italiana e dell'UniCredit
In effetti questo il mio ultimo ruolo
Lei però molto gentilmente ha fatto riferimento al passato alla storia
Non posso semplicemente iniziare il mio discorso senza quindi ricordare fa riferimento all'esperienza passata ritengo perché per quanto riguarda i temi che trattiamo oggi in questa conferenza
Importante
Per me di
Fare questo riferimento al passato quando io leggo le
Notizie che arrivano dall'Iraq nei quotidiani
Ripenso a quando ero Primo Ministro della Polonia
Durante l'ultima guerra del golfo
In effetti vi è stato un incidente un episodio che mostra quanto la posizione della Polonia nel mondo attuale sia cambiata a partire da quel momento
E
Per quanto riguarda la prima volta e che i missili Crusoe sono stati lanciati io ero primo era la residenza del primo ministro a Varsavia che chiaramente guardavo questa cosa indiretta su la Cnn alcune ore dopo
Penso che fossero le due del mattino ho ho ricevuto una telefonata ufficiale
Dal comando militare che mi informava
Secondo le migliori fondenti e dell'esercito e anche e i servizi segreti il conflitto era iniziato in Iraq il conflitto armato
Era iniziato sì sì sì lo so ho risposto perché io ho ho già guardato ho visto quel bombardamento in televisione
Il l'ufficiale dell'esercito era completamente stupefatto da questa mia informazione ma dodici anni dopo abbiamo un'altra guerra un'altra guerra che essi che di nuovo e nello stesso luogo e ancora una volta gli Stati Uniti sono coinvolti nel conflitto armato ma questa volta il primo ministro polacco una dovuta attendere questa telefonata in ritardo
Dal comando militare ma piuttosto tutti i dettagli sono stati forniti in anticipo dalla NATO dai membri della NATO
Quindi i rapporti
Sta decolli paesi stranieri della Polonia o negli altri paesi questi rapporti sono migliorati moltissimo negli ultimi decenni
Però sicuramente in passato
Di ricordo
Scendi giù nel settembre dell'ottantuno
Voi come movimento di solidarietà
Abbiamo avuto inutile il primo congresso
In la in una famosa si solida eravamo Solidarność e chiaramente questa atmosfera positiva all'epoca
Era chiaramente questo nuovo inizio questo inizio della Polonia
E noi abbiamo
Presentato una mozione che abbiamo definito un messaggio ai lavoratori dell'Europa orientale questa mozione
Era sostenute in maniera entusiastica
Dal ma
Cioè che i lavoratori i sindacati sei intellettuali in quella sede in Polonia dichiaravano questa sua solidarietà con i loro amici
Nel resto d'Europa
Al trovai il capo il capo del partito politico folata fallito quello comunista
Jaruzelski stava presentando i dettagli della legge marziale
Quindi il nostro ottimismo e chiaramente era mal collocata
Eravamo troppo distanti dalla realtà politica
Che si sarebbe realizzata che immediatamente dopo
Ma il nostro momento sarebbe arrivato perché otto anni dopo il comunisti ieri hanno preso il potere dunque Eastern Europe Pratello ceduto il potere quindi chiaramente dal nulla finalmente la situazione è cambiata e quindi dopo queste repressioni interne la guerra fredda e anche l'Europa divisa
Allora il primo i primi governi di Solidarność hanno dovrà affrontare le sfide
Di dover definire questa normalità anomala che in un certo senso cioè riportata a casa ma l'unico modo per realizzare questa cosa è stata la transizione verso la democrazia è verso il mercato e poi anche con questa chiave rottura rispetto al passato quindi Tagliamento questi legacci questi legami che Cheney tenevano stretti e legati al va dal mondo comunista e socialista quello che sta dicendo quindi e che nella prima fase
Quando abbiamo ottenuto la nostra indipendenza il delitto quindi di decidere abbiamo tentato di per recidere questo cordone di uscire da questo internazionalismo falso dal Patto di Varsavia
E dalla come colonna la famosa organizzazione economica
Niente
Questa parte integrante di ciò che io chiamo il processo di libera di di diventare liberi dei veri di questa libertà era a ricercare nuove are aperta Nesci economiche e politiche e non soltanto coesistono soltanto per con dell'Ovest
Per il mio governo e anche per i governi successivi aprirsi alla Comunità europea
E rinegoziare il trattato europeo era soltanto uno dei passi in una delle voci nell'agenda in realtà
Per il nostro compito successivo era quello di completare
Il uno dei predecessori per quanto riguarda i rapporti anche con la Germania
Lei altrettanto importante il sostegno che abbiamo offerto ai cittadini dell'Ucraina
Mentre tenevo le campagne pacifiche per l'indipendenza
E i attualmente sono orgoglioso che nel novantotto no
Il governo che ho avuto il privilegio di condurre di guidare è stato il primo al mondo a riconoscere
L Ucraina libera e indipendente
Sebbene questa
Questa approvazione immediata della da parte della Polonia dell'unificazione in Germania
Insieme a questa precedente iniziativa su uno e gli esempi più visibili di decisioni politiche che in effetti sono nate
Se in quella sede famosa anche dantesca in Polani a nell'ottantuno durante il primo decennio di solidarietà lascia scrivere decisioni che erano basate sul credere nei valori fondamentali
E anche se poi aprirsi a all'Ucraina doveva ancora portare frutti economici in termini politici non è soltanto questo rafforzamento in Ucraina da parte della Polonia
Forse sembra una cosa un po'obsoleta un po'anche Ica però
La il centro la la parte vitale tra politica polacca dopo essere diventati liberi è stato andare verso quei processi che stiamo discutendo anche in questa conferenza
Credo nei nuovi Stati membri
L'opinione della maggioranza ricerca ancora la vede ancora la globalizzazione non come qualcosa la di cui rammaricarsi piuttosto qualcosa di inevitabile ma di Rudi de vita qui ma piuttosto come una grande opportunità
Quindi dopo quarant'anni
Di isolamento forzato di falso internazionalismo
Mentre
Il motto della riduzione nell'ottantanove non era soltanto la democrazia ma anche l'apertura
Al mondo e all'Europa
Inoltre
A aprire il mondo in Europa minori
E questo è il motivo per il quale la decisione all'Unione Europea
Avuto un sostegno così ampio nei nuovi Stati membri perché insieme alla members site nella NATO l'appartenenza alla NATO veniva vista come garanzie di indipendenza
Contro fosse Lenin rifiorire delle vecchie minaccia
Fu detto che scappa come modo per i paesi post comuniste nel trasformarsi
Da oggetti della storia potremmo così definirci Lina soggetti della storia
Determinando quindi il nostro destino
Ed è questo il motivo per cui negli ultimi negoziate sulla Costituzione europea
Mentre il governo inglese sottolineava
Delle con la linea rossa
In pratica ex
Escludendo l'Europa da determinate decisioni la Polonia come anche la Spagna si
Tratta sottolineava maggiormente i diritti di voto i propri diritti di voto all'interno dell'Europa
E quindi il più diritti ma all'interno dell'Europa
Questa forse un approccio polacco leggermente diverso comunque tuttora basato su questo impegno forte
Di ogni Paese come il nostro
Paese che
Sì non è
Soltanto una piedinatura sul palcoscenico europeo
Marbella vere costante bene coerentemente
Far riferimento alle virtù tradizionale di affidabilità produttività
Lei arrestarsi
Aderenza ai valori fondamentali e ai principi del partenariato
Nell'attuale disputa transatlantica queste virtù tradizionale offrono l'unica opportunità di ricostruire i legami transatlantici basati no non soltanto sui valori della storia ma anche nel caso Travaglio parte dei Paesi europei
Sulle gambine anche familiari e questo mi aiuta
A concludere sollevando un paio di quesiti facendo riferimento
Tale strategie devastante perché questo allargamento
Non sarà sicuramente un processo semplice
Un viaggio semplice ci porterà sicuramente a delle rotture di quei tre perché sto dicendo questo perché pochi minuti fa facevo riferimento ai valori
All'approccio rispetti a problemi da Unione Europea ma questo ci porta del sette chiaramente
Come
Da un paradigma politico lievemente diverso
La tradizione politica dell'Ina rispetta la pressione politica dell'Unione Europea
Cosa che si è vista chiaramente
Collo una posizione però americana
Tra il nuovi entranti
Il che inevitabilmente metterà in discussione lo status quo a livello di Unione europea
Ma sicuramente ci saranno altre rotture di cui Librino soltanto a livello di paradigma politico di una priorità politica
Nelle nostre diverse mentalità scherza ma ci saranno rotture di quelli Briante
In termini di immondo economico mondo imprenditoriale in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro il mercato del lavoro
Negli anni se ricordate
Durante i negoziati i nuovi entranti Paesi di nuova adesione hanno combattuto molto intensamente per l'apertura del mercato del lavoro in Europa
Alla fine soltanto tre Paesi hanno deciso di aprirlo dal primo giorno ma questo ci porta alla situazione in cui dobbiamo considerare
Sì questa cosa cui dal punto di vista che in cui se non abbiamo ex se non abbiamo la flessibilità sul mercato del lavoro
Che potrebbe spostare consentire di avere quindi la forza lavoro che viaggia in tutta roba probabilmente al server Remo che
Sì
I posti di lavoro
Mi
Andranno vero verso i nuovi paesi che sono i nuovi entranti che cosa intendo dire con questo
Se osserviamo la differenziazione intermedi costo di dell'assunzione di impiegati
Che è una cosa più rivelatrice ed è chiaramente più visibile
Rispetta la differenziazione
In termini di operai noi apprenderemo che l'assoluzione
Di un lavoratore temporaneo in Olanda
Io la mente parliamo di un impiegato di costerà venticinque euro l'ora
Io ho sentito dire che in Italia il costo
Sembrerebbe forse a diciotto euro o anche meno
In Polonia si può arrivare anche a tre e cinquanta l'ora tre virgola cinquanta e non c'è alcun modo in cui le differenze in termini di produttività degli impiegati possono effettivamente poi
Colmare questa lacuna quello che stavo dicendo quindi colmare questo divario allora se ci sono dei mercati del lavoro più flessibili nel Ste questi potrebbero risultare in una maggiore produttività e poi ci sarà chiaramente l'adozione di nuove tecnologie e pratiche di lavoro più efficienti ma noi porteremo anche turbolenze attraverso i regimi fiscali
Perché in particolare
Le aliquote fiscali per le società societarie sono molto più basse
Per me i paesi di nuova adesione
E questo è stato il motivo principale per cui probabilmente l'Austria ha annunciato che ridurrà il propria aliquota fiscale e societaria
Benissimo l'Austria si è trovata ad affrontare
Ho un regime di imposte più basse già incorporate quindi già adottate in Ungheria Slovenia in Slovacchia in Estonia questa aliquota fiscale e societaria è zero per Azzi aziende per Società non residenti
Di
E a partire dal primo maggio
Sto
Nulla può tra affermare quindi il società dell'Europa occidentale dal
Dal registrarsi da quindi trovare a presiedere nuovi Paesi nuovi entranti quindi l'allargamento introduce a un luogo livello dice concorrenza fiscale nell'Unione Europea
Combinato
Poi la
Degli salari molto più bassi
E anche la riluttanza dell'Europa occidentale di consentire a il gli europei dell'Est di lavorare dell'Ovest e quindi noi Paesi dovranno portare i posti di lavoro dall'Occidente alla viene
Quindi con la popolazione di quattro milioni ad esempio anche meno è stata adottata questa strategia
Potete immaginare quale può essere l'impatto su settantaquattro milioni di europei orientali sì se facesse qualche è stato già fatto
Vent'anni fa
Adesso
Sì questo è il motivo per il quale avere quest'approccio che porsi può avere un approccio che porta delle turbolenze e la concorrenza e sicuramente buona per l'Europa
Dei nuovi Stati membri
Ritengo anche che
E cioè
La prossima generazione di paesi s'è molto sensibile
Sì niente all'interferenza percepita
A ciò che rimane di le decisioni politiche nazionali tipo i tentativi di suggerire
Delle politiche fiscali societarie adatte per loro quello che sta dicendo in maniera tentò punte di fare in maniera educata
Beh che il suggerimento dai paesi vicini
Dallas nord ma anche dall'Ovest
Che la Polonia debba imporre dei regimi fiscali più elevati e non sono ben visti in giorni in cui parliamo
Di globalizzazione di allargamento di concorrenza e così via
Il signor Rossi e lo stesso vale anche ingresso
Quando spray sentiamo spesso in Europa a parlare di come supporto sostegno speciale per
Delle aziende particolari che sono chiamate le nascite al ciampiano i campioni nazionali neve che Stati membri che dovrebbero essere create per affrontare la concorrenza
E quindi in conclusione
Vorrei dire
Che la tradizione e la storia della Polonia e immagino anche di altri Paesi
Dimostra
Che l'allargamento dell'Unione Europea sarà catalizzatore di cambiamenti e trasformazioni importanti in Europa
Schena in termini economici questo potrebbe anche alla fine
Portare a uno show con per l'Europa occidentale
Of offerta in particolare per quanto riguarda gli atteggiamenti particolari
Anche il costo più basso della manodopera regimi fiscali più bassi ma questa sarà anche combinate associata al potenziale di assorbire nuove tecnologie
E quindi alla fine
Sì
Questa sarà un evento di trasformazione a terra l'Europa occidentale forse sono troppo ottimista però trent'perlomeno consentitemi di dirlo di esprimere questo mio pensiero che alla fine questo potrebbe portare a del turbolenze per l'Occidente
Che ha bisogno appunto di magari nuovi punti di vista e spero che alcuni dati
Che io ho fornito
Delicti lasceranno con pochi due
La Polonia come molti altri Paesi
Siano pronti a partecipare appieno completamente all'economia internazionale e anche alla governance europea
Abbiamo già dimostrato questo fino
Con
In con un ritmo rapido senza precedenti abbiamo aperto le nostre economie l'abbiamo democratizzare attente l'abbiamo rese davvero competitive in termini di mercato
Però se vi prego di astenervi da suggerimenti sensibili non soltanto per quanto riguarda i nostri regimi nostro regime fiscale ma anche relativamente
Al fatto che alcuni messaggi membri sono più uguali di altre quando si parla di patto di stabilità con questo tipo di atteggiamento e spero che potremo andare verso una migliore comprensione una migliore collaborazione
In questa famiglia allargata
Ma tenendo a mente anche il messaggio di solidarietà che proviene da oltre vent'anni fa ancora aperti a nuovi allargamenti e tenendo a mente che vi sono altre che stanno cercando di cogliere l'opportunità di essere inclusi in questa famiglia europea più grande allargata grazie
Noi vorremmo subito del scusi
Unico
Quel documento
Tutto il flusso Giovanni grazie molte per
La sua
Il suo contributo ben documentato ma al contempo appassionato e ricco di una visione ampie e mi scuso per essere stato imprecisione il mostrare nel parlare del suo curriculum ma lei ha lasciato un tale segno all'interno della Banca Europea degli Investimenti che difficile pensare a lei sotto una qualsiasi altera forma in una qualsiasi altra
Posizione
Ma anche se oggi ricopre un ruolo molto importante non solo per lasciare la parola Robert Wescott copertura scorretta un famosissimo economista non so
Citerò tutti gli incarichi qui coperti va fra i più rilevanti
Cioè
Da citare il fatto di essere stato assistente speciale per il presidente degli Stati Uniti
Per l'economia internazionale presso il consiglio con nome connazionale presso la Winehouse alla Casa Bianca nel corso dell'amministrazione Clinton a lei signor Guasco la parola
Sono molto felice di essere qui oggi e a vi ringrazio per l'invito da parte dell'Unicredito all'ISPI l'invito a partecipare questo è uno degli argomenti preferiti per me parlare dell'allargamento di unione europea è anche se seguire un approccio economico desidero iniziare riconoscendo quello che secondo me è l'aspetto più importante in assoluto dell'allargamento dell'Unione vale a dire il popolo l'agente settantacinque milioni di persone eccolo nella mia a precedente funzione quando operavo presso il Fondo monetario internazionale a otto gestito la divisione che si concentrava sui Paesi in transizione Polonia Ungheria Repubblica Ceca e così via e ha dedicato a settimane e settimane e settimane
A Enna Polonia guidando le missioni del Fondo monetario internazionale pezzi stavo all'hotel Bristol che proprio a fianco all'università di Varsavia e andavo a piedi alle riunioni con i vari funzionari era presentati passava davanti alla diversità vedevo gli studenti che chiacchieravano
Cioè e ho avuto la possibilità anche di tenere un paio di lezioni agli studenti le posso dire che questo nel novantasette novantotto il periodo
C'era un grande entusiasmo da parte dei suddetti c'era la sensazione di essere da parte loro nati al momento giusto nel luogo giusto nella storia la Polonia
Imparavano con forza all'inglese le altre lingue il tedesco guardavano e davanti alla possibilità di fare carriera presa precettore commerciale questo entusiasmo queste Energia
E ciò di cui poi a fondamentalmente e di cui si si nutre la largamente lo farò da me troppa diffonde questo voglio parlarvi di alcune delle questioni che le preoccupazioni delle domande
Che emergono quando si parla dell'allargamento l'Unione oltre che affrontare alcune opportunità alcuni economisti pongono domandi tipo ci sarà divergenza
A differenza di redditi nei vari Paesi dell'Unione europea sì
Preoccupano del fatto che i tassi d'interesse non hanno non sono non hanno avuto ancora convergenza si preoccupano di questa lenta crescita rischi donò che con me infine mercati finanziari svilupperanno l'obiettivo principale per me invece oggi a fare un passo indietro a guardare le tendenze
Più ampia l'arcata andando a guardare le questioni di politica economica per l'Europa deve affrontare darò anche uno sguardo a il modo in cui l'Unione europea e l'allargamento dell'Unione viene vista negli Stati Uniti perché questa è stata una domanda che mi è stata posta l'obiettivo il punto principale che è la teoria economica funziona abbastanza bene per spiegare tutto quello che è successo negli ultimi quindici anni in Europa
Se andiamo a guardare quello che si è detto nel dunque mista devo il periodo comunista del quindi non c'era un sistema efficiente le utili io credo che le prove sono esattamente quelle giuste all'Economist dicevano che i i Paesi erano quelli più difficili che portavano avanti la riforma ma son quelli che poi nei fatti ne beneficiano di più l'altra cosa che è vero che le riforme non sono facili richiedono una visione a lungo termine nel
Non soltanto per la persona arriva politica del singolo politico ma del paese
Ero alle interno del mese alle Finanze sta Varsavia quando il ministro delle Finanze era al secondo mandato è
C'erano dieci mila
I minatori che erano per strada ti prende dimostravano fuori ministero perché temevano che venissero tagliati posti di lavoro ma esattamente queste sono azioni dure che alcuni leader condizione che hanno preso che hanno reso possibile di le riforme e credo che questa abbiano spinto i paesi lungo la strada
Da seguire l'alta lezione che viene chiara che i mercati capi capitali liberali in funzione ma se abbiamo i flussi di capitale che vogliono provare bisognano pali mandare e le merci le lasciamo andare possiamo a spendere le ha possibilità le opportunità di crescita in questi Paesi
O dei dei storico
Ora vi dico anche alcune cose
Che non mi preoccupano
La convergenza un qualcosa che non mi preoccupa
C'è un ampio dibattito tra gli economisti sei livelli di reddito procapite in Europa orientale nei Paesi che sono entrate nei prati
Questi nuovi dieci
Se convergeranno verso i i livelli di reddito pro-capite dei vecchi paesi
Alcuni dicono
Che questo discorso la convergenza ha subito uno stallo in questi ultimi quindici anni e ci sono delle circa economiche che mostrano che probabilmente l'Europa non avrà questa convergenza soprattutto lavoro fatto da Paul Krugman Paul Robaina roba di Lucas persone
Di questo tipo che hanno fatto questi studi negli ultimi cinque dieci anni
Hanno esaminato l'effetto di abbondante agglomerazione la fuga dei cervelli altre ragioni per cui l'Europa non avrà la convergenza e poi fare la nemica indebite che ha guardato il modo in cui i Paesi in via di sviluppo e non convergono
Verso i livelli di reddito dei Paesi più ricchi e la mia conclusione a questa ricerca
Perché si tratta di un dibattito accademico molto interessante ma non è una grossa preoccupazione di io credo che Paesi europei Parri verrà Nolan convergenza anche vende video quando va a guardare i Paesi che si sono aperti gli scambi commerciali
Terranova texano coso Paesi che convergono verso i Paesi industrializzati è questo credo che sarà quello che assistere questa saremo in Europa a patto che le politiche siano quelle giuste uno dei miei colleghi al fondo monetario internazionale
Va effettuato delle ricerche è la fine degli anni Novanta e abbiamo un documento che si chiama complementarietà politiche né il consenso di Washington è di specifici veramente abbiamo guardato
O per alcuni Paesi alla formula pezzo c'abbiamo riscontrato i paesi che sono aperti agli scambi commerciali che hanno amato stabilita
Perché materno foto contro l'inflazione che hanno buone politiche strutturali
Sono coloro che avranno probabilmente molto probabilmente Successo e avranno una convergenza dell'IVA e lady a reddito
Se abbassiamo andare a guardare per esempio gli Stati Uniti se ritorniamo agli anni cinquanta mila centocinquanta Trinity abbiamo alcuni Stati
Tipo quella dei New Yorker cornetti perché avevano livelli di reddito
Che erano più di cinque volte superiori rispetti ad altri stati lì come se siete Alabama South Carolina oggetto questa divergenza di parodia rito sono meno del doppio e sono ridotti
Insieme
E c'è stato questa convergenza qual è stato il meccanismo in base al quale tutto ciò
è successa investimenti Ribezzi menti pensate a Linosa automobilistica tedesca
Dov'è che ha fatto il più grossi investimenti negli Stati Uniti l'Abm doppia vola la la BMW proprio con la Mercedes allettata Carrai da la sua la Mercedes in Alabama da questa regione per cui abbiamo avuto la convergenza dei redditi fra gli Stati degli Stati Uniti e credo che la stessa cosa si verificheranno l'OPA sì sono anche del ricerche in Europa eseguite da ricercatori presso l'Università di Bologna l'università di Sassari cane esaminati la convergenza del reddito fra centoquarantatré
John in Europa e hanno trovato che hanno trovato convergenze non divergenza
E voglio sottolineare anche uno studio della Banca mondiale realizzato Momo scorso che ha tratto la conclusione che c'era pochissimo non c'era alcuna ragione per preoccuparsi la divergenza di reddito in Europa hanno guardato all'esperienza di quattro Paesi che
Erano fra quelli meno sviluppati Ippati quando sono entrati
Nell'Unione europea la Spagna il Portogallo e l'Irlanda e la Grecia e hanno riscontrato che tutti questi Paesi sono stati in grado di sfruttare ispirò paterno alloggi delle principale meccanismo
Trainante sono stati gli investimenti esteri diretti e questo corrisponde benissimo la ricerca fatta desistere io sottoscritto e ci sono delle commentare le tasse ci sono le giuste politiche se c'è un ottimo capitale umano è possibile avere la convergenza quindi la convergenza non mi preoccupa io credo che piuttosto preoccuparsi della politica regionale
Dell'Unione Europea quanti soldi poi a tenere per sovvenzionare il tuo Paese o i nuovi Paesi piuttosto che a preoccuparsi di questo io credo che bisognerebbe
Preoccuparsi di mettere a posto la casa a mettere in atto le politiche giusta bersaniano guardare ai dati le statistiche nel mille novecentosessanta porta dagli dalla Spagna Irlanda e la greca
Avevo Norelli belle di reddito pro-capite che erano quaranta al sessanta per cento rispetto alla media dell'unione europea quindi quaranta sessanta per cento della media oggi credo che tutti sappiano che l'Irlanda al centoventi per cento alla media europea tutti gli altri Paesi Spagna Portogallo Grecia sono tutti fra il settanta ottanta per cento
Allora non è
Sempre facile prevedere i tempi all'interno dei quali ci sarà convergenza anche nel caso dell'Irlanda con buone politiche ci son voluti circa dodici anni
Quando non c'è stata convergenza fatta poi all'improvviso si è verificato ovviamente la tempistica non si può
Calcolare ma si verifica quindi questo non mi preoccupa una piccolo appunto nota per quello che riguarda l'Irlanda
Ci sono stati molti fattori particolari la piccola popolazione
Grossi trasferimenti di soldi da parte di ogni anno crea negli ultimi circa vent'anni e benefici prog comportati dalla conoscenza detto dal da dalla lingua quelle Gambi con gli Stati Uniti anche e Investimenti in alcune aree tipo per esempio riservisti settore farmaceutico i servizi ma questo non è su questa indagine non è basata soltanto sulla l'esempio dell'Irlanda ma un no qualcosa di più in generale
E adesso parliamo di questi nuovi dieci
Sono pronti a convergere
Sì credo che la risposta sia sì
Uno i ricercatori che ha lavorato con me sulla Polonia era Peter Tonel che apre realizzato uno studio molto interessante in cui ha ha fatto un confronto
Fra l'Europa orientale nuovi dieci Paesi che con la vecchia Europa degli anni Cinquanta la vecchia Europa che si stava preparando
A andar partire in questa era Dorothy venticinque anni egli ha tratto la conclusione che questi nuovi dieci
Hanno un
Due sbiadiscono molto passivamente era questo confronto e contava quattro similitudini entrambi
Avevano i simili livelli iniziali di reddito proprio per l'Europa occidentale relativamente agli Stati Uniti all'epoca il nove dieci oggi
Rispetto ai quindici all'Europa quindici
Quindi trombe scontra questo sta spunto di partenza poi simile tendenze demografiche poi lo stesso
Livello di qualità di istruzione educazione alla stessa qualità dell'IST suddividevano distruzione oggi nei nuovi dieci rispetto all'Europa di allora è la cosa più importante ascoltato per questi dieci nuovi Paesi
Vanno
Sistemi di mercato occorre ben funzionanti soprattutto i sistemi politici dei sistemi giuridici le strutture finanziarie vi voglio ricordare fra Cadini novecentocinquanta meno centosettantacinque il
Da produttività dei fattori aumentata del quattro virgola sette per cento questa volta importanti avete visto lo stesso tipo di performances in Polonia in Ungheria in Estonia
La Repubblica Ceca e paesi che hanno fatto pur ripassa avanti nella strada verso la riforma quindi credo che
E le riforme credo che questi dieci nuovi Paesi sia o no sulla strada giusta ci sarà una rapida integrazione una crescita così come si è avuta nell'Europa centrale circa cinquant'anni fa la produttività della manodopera l'elemento chiave
E il investimenti diretti stranieri sono i meccanismi che riescono a
A aprire la porta
Per quello che riguarda guardate questioni di convergenza e si è discusso di inflazione
Sappiamo alla risposta risposta essi non ho preoccupazioni circa l'informazione assolutamente circa le quindi una convergenza in infrazione novantacinque l'inflazione media le nuove i dieci Paesi del ventiquattro per cento
Nel novantanove era il cinque per cento e nel due mila e tre
Uno virgola otto per cento che è praticamente identico al tasso di inflazione nell'Europa a quindici
Quindi non c'è stato alcun programma di convergenza di inflazione alcune persone dicono i tassi di interesse
Se dovevano convergere invece non c'è stata ancora questa convergenza e io non sono fatto preoccupato di questo credo che ci siano delle importantissime elezioni se guardiamo la Grecia la Spagna anche se ne ma guardare all'Italia queste lezioni mi dicono che i tassi di interesse convergeranno quindi e di questo non mi preoccupa affatto
Posto ma un rito
Quello che non mi preoccupa neanche i redditi le convergente a me la cosa mi preoccupa vi dico cosa mi preoccupa mi preoccupa la crescita globale dell'Europa generale
E la crescita del PIL globale Villella nell'Europa a quindici è stata assolutamente deludente in questi ultimi dieci dodici anni la crescita americane in questo periodo di tempo è stata immediata due e mezzo dal due tre e mezzo quattro per cento
E la Giappone è stata zero virgola sette per cento quello dell'Europa invece nemmeno dell'uno del mezzo per cento e questo non è positivo per l'Europa occidentale nonno buono per l'Europa orientale nei buono per l'economia mondiale e direi che ci sono o questi confini e che riguardano la politica ma economica sono va a guardare i paesi europei gli ultimi dieci anni qual è stato il gli scambi gli scambi correnti commerciali
Se andiamo a guardare quello che adesso rispetto a dieci anni
Fra gli ultimi dieci anni rispetto ai dieci anni prima per esempio un paese che può Francia ha fatto ha preso trenta miliardi dalla l'economia mondiale ha utilizzato circa trenta miliardi di dollari
Che caprese restano mondano ieri sostituiti se ne ma guardare gli altri Paesi europei a stare sarò simile credo quindi che questo qualcosa che va affrontato non abbiamo per laboratori e le macro politiche adeguate a questo riguardo cosa facciamo
Innanzitutto ci preoccupiamo delle riforme del mercato del lavoro questa è una cosa che potremmo discutere per i prossimi quattro giorni cosa che io non farò peraltro il tasso di partecipazione del mercato dell'Europa il lavoro inferiore al cinquanta per cento negli Stati Uniti invece il sessantacinque per cento
Sono troppo pochi gli europei che partecipano economia troppo poche che sono impegnati in economia sviluppano capacità Schiele io credo che questo è un qualcosa che vada affrontato inoltre il tasso di disoccupazione del tredici quattordici per cento che abbiamo in questi nuovi dieci Paesi va ridotto
E c'è la ragione è una ragione per cui va ridotto la Cina
Cioè sta arrivando questa è una cosa realtà sta diventando una un
Elemento importante
Non possiamo produrre a costi inferiori rispetto a quanto produce la cinema quello che ci serve un mercato del lavoro più flessibile in maniera tale che gli imprenditori potranno Ave l'interesse a investire in Europa a creare nuovi posti di lavoro assumere nove persone e creare nuove aziende e creare quindi il livello di PIL che ci serve per il futuro questa è la sfida per questo o per quello che riguarda il mercato del lavoro la politica monetaria è stato un vero problema in Europa negli Stati Uniti né nel novantadue e non novanta tre abbiamo avuto recessione Alan Greenspan il presidente della Fed
Ha fatto una cosa che è stata giustissima a portato i tassi d'interesse a breve a zero le ha lasciate diciotto mesi all'economia americana Sir ripresa dare e abbiamo avuto quindi negli anni e in otto anni successivi un cresce del cinque per cento ha funzionato altrove laddove altri Paesi hanno avuto una un rallentamento della crescita economica hanno abbassato i tassi d'interesse in America abbiamo avuto una recessione anche nel due mila uno
E Greenspan applicato alla stessa lezione
Nel due mila uno
Che aveva applicato nel novantadue novantatré ha spinto IP tassi d'interesse reali a breve a zero la tenuti lì la risposta è stata
Credibile esattamente come qualsiasi cosa in economia abbiamo avuto una ripresa della crescita dice il cinque per cento gli Stati Uniti e adesso stiamo riducendo questa stimolo monetario ma comunque in funzione ha funzionato i e credo che funzioni anche in Europa francamente
Credo che ci sia una certa arroganza ogni volta che ho affermato questa cosa ormai datata otto anni che lo dico
Dico lei mi dicono all'Europa un aspetto diverso che inficia se interessa non sono così importanti come lo sono gli America invece secondo me non è così i tassi di inferenza era stato lo stesso tipo di funzione in tutto il mondo
E credo che sia un peccato che la banca
Centrale europea che è stata lanciata in questo periodo ho dovuto costituire le sue crea le sue credenziali a di frazione capiamo che è una cosa veramente importante
Sin dall'inizio farsi una buona nomea ma credo che abbia enfatizzato troppo
Della preoccupazione circa l'inflazione che non è un grosso
Un problema così grosso che gli europei devono seguire la Felder a una formula di successo l'affaire debba guardare
La credibilità reale a lungo termine e questo richiede una stabilità dei prezzi e si richiede anche però la possibilità di dare i tassi di crescita economica che sono socialmente accettabile questo fa parte della
Credibilità esattamente come la stabilità delle gli attrezzi diciamo che
Le banche centrali sono quelle che fungono porrà pancia in modo la lezione secondo me per la Banca centrale europea che non dovete bloccare la pancia Voltan Symbol lei non lasciare che nessun altro vada lì a scaricarsi magari dopo che ha bevuto
Esso è più uno degli sport afflusso Cittalia seconda preoccupazione sono i deficit di bilancio nell'Europa a quindici ma soprattutto nei nuovi dieci
Sì in Breve questi grossi benefici di bilancio sono un problema sono un problema negli Stati Uniti mi lamento di questo
Sono un problema in Europa occidentale così come mostrata dalla da un grade in dell'addebito dell'Italia della Standa Tafuri io credo che questo aumenterà il costo dell'indebitamento in Italia e questo soprattutto a un problema per i nuovi dieci Paesi
è un paio di statistica
Nell'Europa a quindici i deficit di bilancio attualmente sono circa del due per cento per i nuovi dieci Paesi in media la nel Jeffrey cette circa il cinque per cento e per questa sia un problema
Io credo che i grossi deficit di bilancio provocano un aumento dei tassi di interesse a Bassano agli investimenti e questo fondamentalmente provoca
Un appartamento del potente del PIL potenziale e questo è il grosso problema per quando riguarda aspetti fiscali il problema non è da parte delle entrate dobbiamo chiarire dove non è il problema all'entrata nel nuove nuovi dieci Paesi vanno bene
Circa al trentanove quaranta quarantuno per cento del PIL
Celli formatori più avanzati tipo la Polonia l'Ungheria e la Slovacchia hanno entrate che si aggirano fra il quaranta e il quarantacinque per cento del chiede questo incontro con comparabile con il resto dell'Europa è il problema non è dal lato delle entrate lato Dallas dal lato della spesa
Per quello che riguarda le spese soprattutto l'assistenza sanitaria perché lì circa il cinque per cento nuovi dieci Paesi
Non è un problema di spese per l'istruzione la nomina di un problema di spesa sanitaria che non è a neanche a un problema di spesa in conto capitale perché si aggirano fra il quattro e sei per cento degli spin le nove dieci Paesi e questo non è un problema
Il problema è e il costo delle pensioni e son sicuro che il primo ministro Sacchini
Le la spesa pensionistica per la Polonia e del quattordici per cento e del peso Avenia lei quindici ruderi il dieci per cento sono livelli di spesa che non sono più sostenibili
Troppo elevati per i livelli di reddito e di ricchezza di questi Paesi si questi sono i Paesi Disney livelli quello che vediamo in Europa occidentale che hanno livelli di ricchezza e di reddito così elevati ma non così elevate il sistema pensionistico detto quattordici a per cento
In Polonia dei satelliti abbiamo il sei per cento di spessa per il sistema pensionistico in calo del cinque per cento che in Giappone al sei per cento o ci sono livelli
Che sono sostenibile e probabilmente sono i tipi di spie
Cifre a cui questi Paesi devono mirare questa è la grande sfida
Perché questi per le pensioni
è i trasferimenti sociali hanno aiutato a a rendere più facile la strada verso la transizione perché hanno costruito consenso sociale hanno contribuito a costruire il supporto per
Le riforme hanno mantenuto insieme bancari vari gruppi e io evitando che andassero a minare il processo il problema ma passare queste spense le spesa pensionistica fondamentalmente questi costi hanno aiutato le riforme degli anni Novanta o no oggi chiede alta
Rappresenta una zavorra per l'economia e non sono più sostenibili e quindi queste secondo problem principale adesso paghiamo a parlare di sistemi finanziari per un paio di minuti
Lei sistemi finanziari le il sistema creditizio credo che questo sia di particolare interesse per l'uditorio di oggi vorrei dedicare un paio di minuti per descrivere la situazione dei nuovi dieci Paesi innanzitutto un paio di statistiche descrittive
Gran parte dei nuovi dieci Paesi è e nella fase adolescenziale da un punto di vista di sviluppo finanziario andiamo a guardare per esempio l'offerta di credito innanzitutto nel settore privato la fetta di credito il settore proprio no occidentale negli Stati Uniti queste cifre si aggirano fra all'ottanta e centoventi per cento
Ci ti apprezza tattico ottanta centoventi per cento del PIL nella maggior parte dei nuovi dieci Paesi adesso abbiamo invece
Questa cifra che si aggira fra il quindici e il venticinque per cento a Polonia baltici la Repubblica Ceca leggermente diverso abbiamo testata per certo che rappresenta però un'eccezione la maggior parte del dei paesi e sarà è al di sotto di gran lunga al di sotto questo significa che nei prossimi cinque dieci quindici anni avremo una
Mento dell'offerta del credito di tre quattro cinque volte degli attuali Stassi alcune di queste deve nel fare questo lavoro ci saranno quindi classe potenzialità per il sistema creditizio parliamo anche dei mercati azionari
Il mondo industriale si divide in due parti abbiamo gli anglosassoni gli americani e gli inglesi
Dove la capitalizzazione dei mercati azionari è
Cento centotrenta per cento del file rispetto al fine spille da proprio francesi tedeschi e d'altra parte dove la capitalizzazione mercati azionari è intorno al trenta per cento rispetto al PIL ora questi nuovi dieci Paesi sono molto molto più lenti
Si inizia girano fra il cinque e il dieci per cento e tipo al alla Polonia Lettonia Lituania che sono entrati cinque dieci per cento a qualcuno leggermente di più l'Ungheria Repubblica Ceca fra il venti e il trenta per cento ma con una volta abbiamo grosse potenzialità di crescita
Sperimentate azionari in questi Paesi si può facilmente vedere un raddoppio chiamarsi un tre beccarsi un quadro placarsi un quinto ubriacarsi della valutazione dei mercati azionari di questi Paesi nei prossimi cinque dieci anni domanda interessante che viene fuori che emerge insiste sviluppi del sistema finanziario e stimola la crescita e la crescita che stimola lo sviluppo dei sistemi finanziari
Questo è quello che da economisti facciamo continuamente pensiamo a tutte queste domande che chiamiamo la domanda è venuta prima l'uovo o prima la gallina
E credo che questa sia una domanda molto importante da opporsi
Che un ottimo lavoro è stato realizzato in questo rispetto alla banca centrale dei Paesi Bassi ha lavorato in questo senso e ha trovato prove molto chiare che lo sviluppo del settore finanziario con
Luce poi guidare lo sviluppo economico qualche notizia positiva per tutti i presenti qui il che significa quando vuole ci darà a fare il nostro lavoro per far crescere i mercati finanziari non soltanto state prendendo una cessione di beni senese ma state contribuendo a costruire le infrastrutture poi promuoveranno la crescita economica strada facendo e poi gli schermi di risparmio ed il benessere prospetta di studi ricerche fatte di recente dall'OCSE sostenute dall'Unicredito che ha guardato dis temi di ricchezza e le famiglie non so che il presidente Profumo ne parlerà fra un attimo ma soltanto un paio di statistiche la ricchezza delle famiglie dei nuovi dieci Paesi è stata stimata intorno a trecentotrenta miliardi di euro che circa il due per cento
Livelli dell'Europa occidentale di risparmio quindi alle che per la famiglia
Il nuove le famiglie noi dieci Paesi hanno nel reddito pro capite del circa quarantasei per cento del reddito in Europa occidentale circa centosettantacinque per cento quindi abbiamo livelli molto molto più bassi di ricchezza e questa dovrebbe
Grazie presidente per noi lo studio ha riscontrato che la ricchezza è fondamentalmente una funzione del reddito e quindi non dovremmo avere spessore sorpresi quanto più ci saranno riforme quanto più ci sarà la crescita economica tanto più rapidamente ci sarà un accumulo di ricchezza
Una rapida domanda ombre
I nuovi dieci Paesi no ritengono la ricchezza soprattutto nella stessa maniera in cui non facevano i paesi occidentali dieci quindici vent'anni fa soprattutto in conti correnti bancari pochissimo in assicurazioni sulla vita e ho pochissimo Follini
Sui fondi o
Fondi pensione se andiamo a guardare quello che è successo in Europa occidentale gli ultimi il dieci vent'anni vederla senza un profilo
Che seguiremo nei Paesi orientali ci sarà uno spostamento
Da i conti correnti e depositi bancari a strumenti finanziari più sofisticati tifo da
Capace Lario quindi ci sarà una diversificazione anche a livello internazionale e credo che questo sarà una grossa tendente all'Europa orientale
Non sarà non ci vorranno molti anni fra cinque dieci anni e parleremo
Di flussi di assente di lusso che se di un milione di miliardi trilione di dollari adesso andiamo a guardare il ruolo delle banche straniere queste ma che straniera aiutato almeno i Paesi d'Europa orientale
Per cui il Palermo Shooting surplus io credo che la risposta a questa domanda sia fondamentalmente sì
Ho preso la Polonia con i miei occhi quando ho cominciato a visitare questo Paese quando c'era il quindici per cento di assente creditizi nelle mani di banche straniere quando io l'ho speso andare in Polonia questa percentuale va superato il cinquanta per cento e vi dico che si è trattato di una profondissima trasformazione del sistema creditizio polacco
Fondamentalmente ai tempi vecchi le banche il tenevano tutti depositi ma non sapevano cosa farne non c'era la cultura del credito non sapevano come valutare le proposte di mutue di prestiti sono stati fatti molti interrogativi da un esempio per esempio nelle nel novantasei novantasette le banche hanno cominciato a fare prestiti al consumo questa c'era una grossa domanda di per esempio Petro domestici frigoriferi e e le banche hanno cominciato a fare pressing in questa stanza riprende presenti non andavano a verificare l'impiego i livelli di reddito per cui il trenta il quaranta per cento
Di sofferenze mi avete vertenze perché le persone che acquistavano in frigorifero poi non avevano del lavoro
C'è stato un contributo successivo a stabilizzare fu di sistema perché ci sono stati dei bei crac finanziari che sono rafforzati una domanda che spesso emerge se hanno contribuito a stabilizzare
La situazione durante i periodi di crisi finanziarie non distonia andare troppo lontano diciamo nel novantasette c'è stata una Cresti cretese Baccanti Kharja in sede Repubblica Ceca c'è stata una forte pressione su tutti i mercati emergenti c'è stata una grossa la crisi finanziaria nel novantotto anche Russia quindi dall'altra preoccupazione che le banche o gli stranieri e si è ritirato da questi Paesi della storia capitale molte ricerche sono state fatte su questa questione sia da un punto di vista
Degli accademici il fondo ma tenta aziendale e la banca centrale i risultati
Ne sono stati che le banche straniere danno un contributo positivo c'è stato uno studio del due mila e tre della Banca centrale europea che ha esaminato trecento banche nell'OPA centrale e orientale fra il novantatré e il due mila
E questo comprendeva il novanta per cento degli asset bancarie
Vanno tutte informazioni tagliati sulla proprietà la performance ai crediti erogati e la base depositano guardato la performance delle banche straniere rispetto alle banche nazionale nella cicli di Best nel se durante periodi
Di crisi finanziaria non ha trovato chiara di prova che le banche straniere mantenevano l'offerta di credito questi Paesi Duranti per i fissi crediti crisi finanziaria laddove anche le banche nazionali d'Europa c'erano più
La la banca straniera meno volatile questo dimostra rapporto Alberto per quello che succede all'interno della paese nel proprio Paese il credito che erogano in questi paesi per esempio se l'Italia aveva prontamente o subire un elemento economi
Le prove statistiche erano che le banche italiane che avevano che operavano in Europa orientale avevano aumentato la prassi per i prestiti in quei Paesi perché cercavano maggiori opportunità opportunità di business altrove
Su
Per cui vorrei conclude dicendo che le banche straniere sono utili
Perché secondo me portano stabilita
Supportano integrazione dei mercati dei capitali crescono più rapidamente
E hanno un maggiore ritorno sulla gli Aster tessuti gli equity e mi pare le banche nazionali in questi Paesi nel due mila e tre hanno avuto un ritorno negativo sulla capitalismo sull'equity e questo è un problema perché certo non aiuta a stabilizzare la cui la situazione
Che adesso per quello che riguarda le valute
La valuta il valore della valuta noi economisti abbiamo tutti i modelli
Logicamente dove andiamo a vedere
In questi valori un rapporto chiave che il valore guidato dalla Positano potermene per cui in generale la crescerà più di tanto il Paese petizioni dunque è e soprattutto quelli che hanno successo è superiore
Rispetto a quello che si ha nei Paesi industrializzati è questo il motivo per cui il rally cinese
Che è stata apprezzata anche questo motivo per cui lo zloty polacco è stato ha avuto un
Rivalutazione del due virgola tre per cento l'anno negli ultimi anni questa è un tasso di cambio effettive questo motivo per quella corona ceca
Ha avuto una rivalutazione ridicola Quad quattro virgola sette per cento quindi un tasso di cambio effettivo se andiamo a guardare ai prossimi cinque dieci anni
Se è giusta la storia che vi racconto sulla crescita e la convergenza queste tendenze continueranno a quindi queste valute continueranno a essere rivalutate
Se andiamo a riguardare agli anni sessanta erano quattro dove c'è Mark rispetto al dollaro e poi si è arrivato a uno virgola sei Deutsche Mark rispetto al dollaro e questo è quello che succederà in questi paesi il sentiero
Avrete venticinque anni di rosso aumenta la probabilità ci sarà uno R dottor rivalutarsi delle valute delle
I Paesi vivono ad un certo punto dovranno entrare a far parte dell'Euro non c'è una data fissata ma dovranno entra far parte all'euro quindi la domanda è quando è il momento giusto per entrare
Credo che ha come tutti quanti voi sapete tre paesi sono appena entrati la
Il meccanismo di cambio l'Estonia Lituania
E
Fondamentalmente ci sono due compensazioni innanzitutto questo le garze la un qualunque Ruta comune riduce la motilità del movimenti in valuta
Resta e questo può favorire gli scambi commerciali maggiori scambi commerciali favoriscono la crescita per cui disse si passa all'Eurasia la potenzialità di avere meno volatilità più scambi commerciali
Uno dei miei amici agli rossa
Conduce la ricerca condotta ricerca economica ha ha pubblicato nel due mila una un documento molto importante ha votato che legare vincolare la propria valuta al proprio allora ad altri paesi
Tifare triplicare gli scambi commerciali che hai con altri Paesi
Più conosciuti
Sto che questo lo studio abbastanza controverso e è stato sottoposto studi analisi hanno concluso che in realtà è vero quello che lui dice abbiamo Gropius grossa sparendo del mondo in corso che è l'europa
Abbiamo visto altre promuove che risalgono al quindici anni fa queste potenti tendenze in cui gli Stati Uniti il canale ha mancato questo accordo di libero scambio prima che quest'anno il provincia media canadese era venti volte più probabili
è più probabile che che scambiasse con un'altra provincia rispetto agli Stati Uniti dopo l'accordo di libero scambio c'è stato una riduzione di dieci volte
E sappiamo quindi che queste porte sono potenti che funzionano
Ovviamente è un'altra cosa
Che confortata dal vincolare la valuta il beneficio che riduce la poteri volatilità epoca abolire gli scambi
Commerciali con i Paesi con cui crei questo vincolo il costo è che devi rinunciare ad una politica unitaria indipendente
E si può dibattere discutere quanto sia importante ma questo significa che se c'è una sciocca in Germania una cosa del genere
Non puoi applicare la politica monetaria che ritieni essere migliore e soprattutto o per i Paesi che hanno in dotazione più rapida può portare ad una maggiore inflazione
Per esempio anche un aumento dei prezzi
Il mio consiglio per quello che riguarda la questione della valuta stessi potete fare quello che volete ha fondamentalmente io a stare lì a osservare tre quattro cinque anni
A vedere cosa succede e lasciare che la valuta assorba parte di questo sciocca e questa situazione ci l'azione per via delle forze della produttività io credo che ci sarà tempo sufficiente io credo che ci saranno
Ci sarà sarà difficile vincolare la propria valuta se si ha questa fatta pressione sarà pressione a livello dire valutazione il mio consiglio quindi è già tre fra incollato presso la fama di un errore se ti ha pubblicato un documento che tra le sette e conclusione di l'America questa specie di causa per far sì che ci sia una specie che cuscinetto in questi differenziali
Comunque io credo che il piano a lungo termine sarà quello di vincolarsi all'euro che questi Paesi credo che avranno attimi di consultati e poi un rapido commento sul modo in cui
Gli Stati Uniti vedono allargamento dell'Unione è stato chiesto un commento vi dalla prospettiva americana il presidente Bush
I conservatori americani hanno visto no l'espansione della NATO come l'elemento principale
Per segnare la vittoria della guerra fredda e hanno in realtà Doro appostato molto interesse si augurano che la nuova Inter Europa
Sembra restano un po'più
Caldara se Stati Uniti allora piacerebbe se l'Europa
La vecchia Europa per esercitasse pressione sulla nuova Europa per quello che riguarda l'appalto con i fatti di ieri John Kerry che i liberali americane altra parte sono più concentrati sulla crescita economica globale e più sulla cooperazione internazionale
E credo che vedranno più o con la vantaggio in termini di efficienza e lo vedranno come positivo per l'economia globale e buono per le esportazioni
In conclusione credo che ci sarà un maggiore interesse da parte degli Stati Uniti viene Progetto allargamento della Europa soprattutto quando il quando riprenderà la crescita quando si cominceranno
Fa vedere i benefici per gli Stati Uniti intermedi potenzialità di esportazioni i profondi pensatori e io ovviamente mi faccio bimbi escludo in questa categoria vedono l'allargamento dell'Unione Europea con esperendo esperimento pratico e reale
Che dimostrerà il modo di e ci farà vedere esteri gli Stati Uniti possono prende in considerazione le una azione simile con l'America Latina
E l'America latina trecentottanta milioni di persone che vivono a sud regolare aveva del fiume abbiamo oscillazioni
A livello di valuta ci sono questi paesi in cui c'è altro c'è un calo del cinquanta per cento delle esportazioni in Paesi tipo Brasile Argentina
Paesi che crollano per via del crollo delle loro valute
Io credo che Cis sia molto interesse nel cercare di vedere come funziona l'arredamento dell'Unione vedere se questa può rappresentare una ricetta per gli Stati Uniti che a loro volta possono procedere sulla stessa strada con l'America Latina voglio concludere anch'l'allargamento dell'Unione europea è stato un evento eccezionale non soltanto un accordo di libero scambio non è soltanto un accordo di associazione
Una piena convergenza di sistemi nazionali una serie globale di leggi norme e regolamenti
Che governeranno l Unione europea e per farlo bisogna reintegrare questi Paesi io credo che la sfida per questi nuovi dieci Paesi quello di trasformare l'appartenenza all'Unione di un circolo virtuoso di riforme di liberalizzazione che possono portare ad una crescita economica
E si possono sport si può ospitare una maggiore spinta politica che possa portare ad una maggiore crescita economica e così via
è un po'come la nafta e il Mexico il Messico al Mexico ha bruciato e ponti quando entrando a far parte della Nafta ha detto non è possibile tirata d'età a prescindere
Da quello che succede a prescindere da Cola sarà il governo a letto siamo impegnati a rimanere in questo accordo di scambi commerciali è questo l'allargamento
Ma dell'unione ti bruciarsi i ponti alle spalle dire non si fa sul marciapiede all'altra lezione che la vecchia Europa quella quindici deve fare un lavoro migliore per promuovere la crescita economica per beneficenza o di tutti
Non soltanto per i nuovi dieci mappe di beneficio di anche i vecchi membri io credo che per questi dieci nuovi Paesi la sfida e soprattutto dal punto di vista fiscale soprattutto per quanto riguarda sistemi perché dice che certo non possono adottare gli standard
Dell'Europa occidentale in termini di spesa pensionistica dovranno comincia a fondare questo problema io poi la convergenza credo che sia molto probabile l'ho detto anche prima io credo che presenterà tutta una serie opportunità per il settore finanziario
Non è soltanto sfruttare l'opportunità come ho detto prima è costruire le infrastrutture che questi Paesi di questi Paesi hanno bisogno per avere successo grazie molte
Grazie questo questo oggi
Io credo che anche un moderatore più sperimentato di me avrebbe difficoltà a fare commenti sul suo intervento perché ha toccato un tale numero di questioni e lo ha fatto con tanta concisione chiarezza
E intelligibilità che era già di per sé una sintesi di un pensiero molto complesse
Grazie di questo intervento grazie dell'ottimismo che tutto sommato
Questo intervento ha denunciato
Anche se
Anche se quando per esempio individua nell'altra spesa pensionistica uno dei
Problemi maggiori
Per accompagnare la crescita nei Paesi sia di nuovo che di vecchio diciamo membership della dell'unione europea
Perché certo un problema ben noto
Che del
Col quale tutti i governi si sono confrontati Rossi stanno confrontando pecche un'asticella politicamente molto alta
Da poterla superare come abbiamo visto varie volte
Bene
Passo adesso la parola all'intervento del dottor Alessandro Profumo non
Ho bisogno di fare a questa platea il curriculum vitae del dottor Profumo
Amministratore delegato il Chief Executive Officer di Unicredito prego dottor
Grazie ambasciatore Biancheri devo dire che ho uno svantaggio competitivo perché parlare dopo un ex primo ministro
Che oggi ci ha raccontato alcuni pezzi di vita vissuta di questo processo di cambiamento vi assicuro che mi capita spesso di sentire pezzi di storia che sono di grandissimo interesse dopo un ex assistente al presidente degli Stati Uniti che portato
Noi qua nella Vecchia Europa abbia un po'l'immagine gli Stati Uniti guardino più al mondo asiatico guardino con più attenzione ad altre parti del mondo che che quello che stiamo facendo in Europa penso che l'allargamento sia uno dei fenomeni più interessanti di questi ultimi anni di cui noi stessi forse non sempre ci rendiamo pienamente conto proprio poco più di un mese fa una meeting della Trilaterale a Varsavia
Una ex primo ministro coreano parlava c'era l'ambasciatore Ruggiero ormai eccetera visto gli eletti
C'erano altre persone presenti in questa sala diceva con quanto interesse loro seguono queste esperimento è anche un quanto rimpianto guardano e pensano a quello che si potrebbe fare anche quella parte del mondo se la capacità di cooperazione fosse maggiore
Io scendo un pochettino verso il basso adesso
Continua a dire che è il mio lavoro è stare in cucina perché cercherò di raccontarmi dal punto di vista l'istituzione finanziaria che è presente in quella parte del mondo con quasi trenta mila persone con una leadership in quattro paesi con
Una presenza in altri quattro Paesi la presenza significativa
Che cosa vediamo noi nel campo del ricchezza delle famiglie
Che cosa pensiamo possa essere fatto da parte delle istituzioni finanziarie così come da parte dei policy maker per favorire una crescita coordinata del paese
Mi aiuterò se si riesce con del
Slide
Sapete che ho avuto la sfortuna di far fare un po'il consulente quindi
So che in genere aiuta guardare dei pezzi di carta quando quando si parla e come dette il titolo
L'oggetto di questa ricerca che è stata fatta da Unicredito con
Lo dissi dieci sulla ricchezza delle famiglie io parlerò in italiano perché mi sembra di capire che larga parte del dei presenti italiana
Ma
Le sparizioni inglese così di far luce intanto
Qualche elemento il fondo vedrete che diamo un inizio non può innovativa del la situazione della ricchezza finanziaria in parte già popolaresco va be'questo tra
Richiamato alcuni elementi fondamentali
Credo appunto che sia estremamente importante capire che cosa può succedere sotto il profilo dell'accumulazione della ricchezza in questi paesi che come diceva prima Wescott c'è un differenziale un gap fra il prodotto interno lordo pro capite alla richiesta finanziaria pro capite molto rilevante
Cioè sono più indietro di noi ma sotto il profilo dell'accumulazione di ricchezza finanziaria rigetta cioè più largo di quanto non sia in termini di prodotto interno lordo pro-capite questo utilmente cambia molto il nostro mestiere cambia molto la nostra
No nostro per attività cambia anche la responsabilità dei diritti gestisce questi Paesi
Crediamo peraltro che la chiusura di questo che anche noi siamo
Convinti che il processo di convergenza sia
Un qualcosa che accadrà quasi certamente peraltro se non ne fossimo stati commentino avremmo fatto gli investimenti che avremmo che abbiamo fatto
Crediamo che questo sia compatibile
Con un mantenimento degli attuali
Tra dell'attuale propensione al risparmio di questi Paesi
Sempre che sia assicurata la stabilità economica cioè se in questi paesi non c'è una gestione fiscale e monetario estremamente attenta
Il processo di accumulazione finanziaria può essere compromesso credo che per noi italiani sia un qualcosa quasi intuitivo nel senso che abbiamo visto in periodi di alta inflazione che cosa portano sotto il profilo dell'accumulazione per questa ragione
Gli sforzi dei dei Tories me che era in termini di di controllo del sistema fiscale il miglioramento della competitività del
Del dei loro paesi lo diceva prima anche Wescott e quello delle istituzioni finanziarie in termini di capacità di innovazione di prodotto e di comprensione della necessità di questi pesi e di supporto agli investimenti diretti dal maestro assolutamente fondamentale quindi un forte senso di responsabilità anche da parte nostra cerco di parlare di una visione del mercato dall'alto delle condizioni base per la convergenza di questo processo e quali sono le prospettive per i mercati finanziari in questi paesi intanto un po'di di elementi dati di conoscenza credo che sia fondamentale
Abbiamo centosettantasette milioni di persone nella nella chiamiamo gli Oropa dodici perché aggiungiamo anche Croazia e Turchia siamo
Particolarmente ottimisti sul processo di allargamento dell'Unione coi non sto sulla Turchia so che il dibattito è molto forte
Essendo presenti la crediamo che
Sia un elemento importante ha detto che il numero di conti correnti per abitanti è molto più basso di quanto non sia nella l'unione adora quindici peraltro più o meno allineato all'Italia
Prodotto interno lordo pro capite circa
Il sedici per cento del prodotto interno lordo pro capite della dell'Unione a quindici la ricchezza finanziare quasi il quattro per cento vedete che
E molto molto più bassa il tasso di proprietà delle case abbastanza allineato a quello dell'Unione europea
Il che ci fa dire che ci saranno investimenti nell'immobiliare fu fondamentalmente per passaggio di categoria per allargamento miglioramento della qualità dell'abitazione però questa forma di accumulazione atteggia parzialmente avvenuta questo è un elemento importante nel passaggio
Da un sistema
Al sistema precedente sistema democratico ci sono state assegnazione delle abitazioni a a chi lei abitava e quindi quel problema è un problema
Non dico superato ma comunque parzialmente meno presa
Vedete che la ricchezza finanziaria delle famiglie come percentuale del prodotto interno lordo il quarantasette per cento ci sono delle grossissime differenze da Paese a Paese
Sono estremamente larghe mentre vedete che nell'Europa dei quindici siamo al centosettanta per cento l'Italia centosessanta tra il Portogallo Real centonovantacinque indette a livello più alto è abbastanza chiaro che
Le difficoltà che si sono avute nel processo di transizione a un'economia di mercato più le crisi bancarie finanziarie dei primi anni Novanta hanno dato un colpo molto forte all'accumulazione di ricchezza finanziaria
Che
Hanno di fatto fatto sparire risparmi di un'intera generazione
I Paesi che hanno il più alto livello di accumulazione sono quelli che hanno gestito meglio il passaggio verso un'economia di mercato quindi la qualità della gestione politica obiettivamente ha impattato in modo
Estremamente consistente l'accumulazione finanziari
E lo diceva prima anche Wescott oggi in modo molto chiaro quando parliamo di ricchezza finanziaria parliamo di un fenomeno legato ai flussi e non legato agli stock questo porta una grossissima differenza nel modo in cui si gestiscono le istituzioni finanziarie
E credo che sia un elemento che dobbiamo avere molto molto presente
Abbia voluto mettere anche qualche dato sul fronte del passivo delle famiglie
Perché vedete che anche questo estremamente importante e vedete come il differenziale sia sempre significativo ma sia meno accentuato di quanto non abbiamo sulla ricchezza finanziaria
è interessante peraltro notare che l'Italia è un Paese con una percentuale di passività delle famiglie molto molto basta sino al ventiquattro per cento queste legato alla nostra storia di paese con tassi d'interesse elevati
E alla nostra storia
Di paese nel quale non si è sviluppata la cultura di indebitamento delle famiglie anche in parte
Per una minore proattività dell'Offerta
Se pensiamo in Spagna ad esempio è stato certamente il sistema bancario che ha stimolato moltissimo la crescita della componente mutui che credito al consumo
Anche in quest'area crediamo che ci siano dei forti spazi teniamo presente appunto che la propensione all'indebitamento delle famiglie molto legata alla
Confidence che sia sulla propria capacità futura di di rimborsare quindi sul tasso di positività che sia sulle prospettive di crescita del Paese
Detto questo presumibilmente non lo vediamo in modo molto operativo la crescita che ci sarà in centro Europa sarà più marcata di quello che non abbiamo in Italia quali sono le condizioni base per il processo di convergenza intanto anche qua
Qualche dato abbiamo voluto mettere
Cos'è successo in Irlanda in Spagna e Portogallo vedete che in questi paesi negli anni settanta erano più o meno a un cinquanta per cento della prodotto interno lordo pro capite Rispetto ai Paesi che erano già all'interno dell'Unione dodici Paesi questo a parità di potere d'acquisto quindi nero durante la il Gidp reale pro capite vedete che il processo di convergenza sia avviato in modo chiaro Irlanda grazie a una serie di
Interventi
Estremamente brillanti sotto il profilo della gestione degli della politica economica del paese ha superato in modo marcato tenga presente che la l'aspetto dimensionale conta anche molto Irlanda un paese di sei milioni di persone quindi a un
Relativo vantaggio proverete che ha superato il resto dell'Unione la Spagna oramai estremamente vicino a noi il Portogallo sta crescendo a un passo relativamente più lento di quanto non crescano gli altri due Paesi proverete che anche nella nuova Europa questo fenomeno dal due mila
Al due mila e tre
Ma anche le aspettative per il periodo due mila e quattro due mila sei
Fanno vedere come il tasso di crescita bella di questi Paesi sia stato più accelerato di quanto non sia
Quello dei paesi della vecchia Unione Stati è ovvio che uno dei timori è ma questo tasso di crescita maggiore perché mangiano nostra crescita
C'è riducono il potenziale di crescita dei paesi che sono già dentro ne siamo convinti di no assolutamente per una serie di motivi
Vedete intanto a sinistra quanto pesino
Questi paesi sulla interscambio estero della vecchia Unione dell'Unione a quindici sotto il profilo
Delle delle importazioni vedete che sono paesi che importano essenzialmente
Dalla vecchia Unione e che esportano essenzialmente verso la vecchia Unione quindi l'interscambio è fortissimo e certamente un'accelerazione del tasso di crescita di questa parte del mondo non può che
Svolgere un trae in una funzione di traino sulla crescita della della vecchia Unione dopodiché ci sono alcuni elementi che sono già stati citati prima da Bedeschi e da da o escort
Uno è quello del costo del lavoro il costo del lavoro in quest'aria sensibilmente più basso di quanto non sia da noi ma con un capitale umano di grandissima qualità vedete
La percentuale di persone che hanno un diploma di scuola secondaria e una ho una laurea nella nuova cosiddetta Moro passiamo all'ottantuno per cento contro sessantacinque per cento
Della nostra parte quindi crediamo che l'insieme di questi Paesi ampia una capacità competitiva crescente nei confronti del resto del mondo in modo significativo c'è anche un elemento importante fatemi dire che aumenta la liquidità del mercato i mercati in genere sono più efficienti nella misura in cui c'è un numero di aderenti maggiore il fatto di passare da quindici a venticinque operatori o mente inevitabilmente la liquidità vive dei diversi mercati
Presenti nell'intero all'interno dell'Unione europea aumentandolo la capacità di interscambio aumentando la trasparenza con la quale questo interscambio
Avviene
C'è un ulteriore aspetto che non abbia indicato ma anche e comunque da tener presente di fatto con l'accesso si decide anche di accedere alla moneta unica dopodiché c'è il tema del
Nel rispetto dei vincoli che per essere dentro la moneta unica ma Manno realizzati ma ha realizzato ma teniamo presente in questo un ulteriore elemento di grande importante
Quello che anche riteniamo sia opportuno sottolineare e
Fatto che questa convergenza sotto il profilo del del capacità di di detenere attività finanziarie avrà un
Però riceverà impatto positivo dalla crescita il numero di famiglie che hanno un reddito al di sopra del livello minimo di sussistenza e quindi hanno la capacità di avviare forme di risparmio di risparmio ma avrà
Un impatto negativo dal crescita della propensione al consumo
Quindi nel Complesso noi non riteniamo che ci sarà una crescita del lasso di propensione al risparmio questa assenza di crescita del tasso di propensione al risparmio può essere associata fa una crescita invece della tasso di accumulazione di attività finanziarie
Se sono rispettate due condizioni qui tutto un forte controllo del dell'elemento fiscale cioè
Assenza di pressione inflattiva e dall'altra parte un finanziamento dei deficit
Di parte corrente fondamentalmente grazie agli investimenti diretti dall'estero
è ovvio che
Sia noi dobbiamo facilitare questi investimenti diretti dall'estero ma anche
Le autorità di questi Paesi devono creare un contesto che renda favorevole l'investimento da parte di operatori stranieri quindi come si diceva prima dal punto di vista dei policy maker disciplina fiscale competitività vuol dire
Sviluppo delle infrastrutture competitità fiscale abbiamo sentito che è molto forte e crescente
La creazione di un framework legale e regolatorio stabile accerto e rispettato e poi il supporto alle piccole e medie imprese
Ovviamente l'altro elemento è quello del monitorare la qualità creditizia
Per avere uno lo sviluppo dei mercati
Quel sulle prospettive del mercato finanziario sono di nord numerosi fattori a che richiedono una modificazione della nostra offerta per il tutto
La struttura macro economica che si sta modificando diceva prima anche voi Scotto praticamente strutturale la convergenza dei tassi di interesse con l'accesso alla moneta unica addirittura avremo una strutturalità si interesse totalmente omogenei e la riduzione dei rischi impliciti in questi paesi teniamo presente che estremamente interessante se si mette su una tavola il lo spread presente sui titoli di Stato di questi Paesi verso altre Paesi considerati in via di sviluppo
Perché si mettono i diversi rating si vede come oggi lo spread rispetto ai titoli di Stato dell'Unione europea dei paesi dell'area del del dei dieci Paesi entranti si confrontano con ad esempio in America Latina ci sono tre quattro cinquecento punti base di differenza quindi obiettivamente i mercati stanno già apprezzando il diverso rischio
L'implicito nell'area dell'allargamento e sempre di più ci sarà una convergenza i mercati si integreranno sempre di più in un ottica paneuropea oggi in Polonia lo diceva prima voi spot più del sessantacinque per cento delle attività finanziarie delle famiglie del
Scusate i totali attivi delle banche sono posseduti da banche straniere questi Paesi hanno fatto scelte estremamente coraggiosa capita anche molti altri Paese paesi del del cosiddetto allargamento forse quello più indietro la Slovenia da questo punto di vista
E questo scatena un tasso di competitività assolutamente molto rilevante ci sono più opportunità con rischi minori la riformare del sistema pensionistico che sta avvenendo anche in questi Paesi ovviamente estremamente importante come si diceva c'è una crescita delle aspettative dell'accumulazione finanziari presso le famiglie quindi
Tutto questo con la porta una minore
Interesse da parte nostra ad operare sui prodotti tradizionali oggi gli spread sugli impieghi in Polonia cito sempre la Polonia perché il più grosso di questi Paesi è sostanzialmente allineato agli spread che abbiamo in Italia io continuo a sostenere con Emilio via iscritti che non ci si ripaga il rischio però questa è la situazione grazie anche appunto questa fortissima pressione competitiva bisogna sempre di più rivolgersi
Verso prodotti innovativi e strumenti che vadano a cogliere nuove opportunità bisogna quindi avere una grande capacità di innovare i prodotti e i modelli di servizio terra
Continuare a ad avere opportunità di crescita
Come si dice a tutto questo impone a noi anche dei ruoli sempre più importanti
Da una parte un forte supporto a al crescita della capacità di spesa delle imprese con delle imprese delle famiglie con strutture finanziarie sempre più articolate dall'altra l'intermediazione di prodotti finanziari più sofisticati è ovvio che poi lo sviluppo dei prodotti e le modalità di
Presenza sui mercati sono abbastanza diversi fra i Paesi a basso in campo capite dove bisogna operare forse in modo più tradizionale con una graduale capacità della del finanziamento sia di consumi che di investimenti da parte le famiglie dell'impresa
Un supporto agli investimenti diretti dall'estero mentre
Nei Paesi con una maggiore tasso di GTT pro capite bisogna ovviamente essere più ancor più aggressivi nel finanziamento delle famiglie e bisogna incominciare introdurre prodotti sempre più sofisticati
Tenete presente che ad esempio oggi in Polonia circa un terzo dei fondi comuni di investimento collocati sono fondi comuni che investono a livello internazionale in bond e e quant'altro
E poi come si dice a supporto per lo sviluppo del del delle attività finanziarie fondamentalmente con attività di investment banking sia nei confronti delle imprese ma anche molto nei confronti del di rischi sovrani del degli Stati o di comunità locali sviluppo prodotti sviluppo dei servizi ma tutto questo per muoversi sempre di più da sistemi fondamentalmente banco centri città a sistemi nei quali i mercati abbiano un ruolo sempre più pesante significativo
Proprio per consentire alle forze di mercato di svilupparsi
In modo positivo e evitare così che ci siano concentrazioni improprie di ruoli nel intermediazione finanziaria più classica
Da questo punto di vista noi siamo ovviamente estremamente impegnati perché crediamo che questo lo diceva molto bene prima Wescott sia un'opportunità fondamentale per avere arti del nostro gruppo così come di altri gruppi finanziari la scelta motivazione sempre la stessa
Che hanno capacità di sviluppare tassi di crescita rilevanti perché questo mi porta a sottoscrivere al cento per cento quanto diceva questo
è il problema principale che oggi la vecchia Europa cioè quello di accelerare il tasso di crescita che dell'economia in generale e delle imprese che in questa economia stanno per grazie
Bene io ringrazio Jan Christoph abbia detto sì Bobo antico Wescott Alessandro Profumo dei loro interventi siamo leggermente indietro sul tempo stabilito
Ma neanche tanto lascerei quindi subito il tavolo per la sessione successiva in cui prenderanno la parola i Paesi di nuova accessione all'Unione Europea o i nuovi candidarsi
Grazie e passiamo alla sessione successiva
Sì
Gli avvenimenti
Senza
Lavora
Resta
Resterà
La mancata ritengo
Fuori
Allora riprendiamo il il dibattito con
Un pannello che come vedete
Che
Orientato a dialogare e a capire meglio le ragioni e le speranze e anche quanto è già stato fatto in quattro Paesi candidati ad ingresso nell'Unione europea
E precisamente alla Romania la Bulgaria la Croazia e la Turchia io pronuncerò poche parole prima di dare la parola ai rappresentanti di questi Paesi perché credo che il concetto di allargamento che è stato fino ad ora
Visto molto dal punto di vista economico e finanziario vada in qualche modo completato guida una visione politica
Che certamente esiste anche nei paesi di cui parleremo in questa tavola rotonda e esiste anche nella cosiddetta Vecchia Europa cioè nell'Europa che deve ricevere queste adesioni si dice spesso più spesso del solito di questi tempi purtroppo chiede Europa non è più in grado di scaldare i cuori cioè l'Europa non è più in grado di suscitare entusiasmi e nemmeno partecipazioni lo si è visto si dice Abe ultime elezioni Europee che hanno segnata come sappiamo una fu Enza molto debole e anche alcuni preoccupanti successi di movimenti non precisamente filo europei
Questo pone due tipi di problemi problemi politici e problemi economici i problemi politici sono sinteticamente quello della mancanza
Di democrazia all'interno dell'Unione dunque della difficoltà da parte dell'Unione Europea
Di comunicare con i propri popoli
Quello della mancata talvolta convergenza dei contrasti di interesse che si manifestano tra i governi della vecchia Unione e che tendono ad allargarsi di pari passo con l'allargamento dell'Unione
E soprattutto direi il terzo il più grande problema politico e quello della visione dell'Europa
Non c'è oggi un progetto chiaro d Europa non si sa bene se stiamo andando verso una Europa federale e anzi si sa che non stiamo andando verso un'Europa federale stiamo piuttosto andando verso un'Europa intergovernativa ma non è chiaro attraverso quali sentieri e avendo in mente quale modello
La stessa costituzione europea che è stata recentemente approvata con grande suono di trombe in parte giustificato non compie delle scelte
Strategiche sul modello di Europa dunque l'Europa allargata
L'Europa che comprenderà di paesi che sono qui presenti dovrà essere in qualche modo modellata e dovrà scegliersi un modello istituzionale e politico un modello anche di presenza sulla scena internazionale
Poi dicevo anche naturalmente problemi economici problemi come è stato finora ampiamente discusso nella tavola rotonda precedente
Di sviluppo locale di internazionalizzazione di sviluppo e di integrazione dei mercati ora alla luce di questi problemi politici ed economici
Esistono due scuole di pensiero la prima scuola di pensiero dice che l'allargamento in fondo non è una cosa positiva
Che anzi una componente pericolosa per l'Europa perché può portare a una diluizione bella Progetto di
Integrazione europea e può favorire la divisione dell'Europa in due velocità o in due Europa e diverse
Una più integrata con un nocciolo duro l'altra meno integrata attorno alla prima la seconda scuola di pensiero vede invece nell'allargamento non soltanto un dovere storico morale storico ma anche una grande opportunità economiche e politica e sociale e culturale
Queste due
Vide sull'allargamento perplessa e invece fortemente favorevole convivono nell'Europa di oggi
I nostri i dieci nuovi soci che abbiamo acquistato il primo maggio
Ma anche i quattro Paesi che sono rappresentati qui sanno bene che all'interno dell'Europa esistono queste due anime
E questi due piedi diversi che spingono sulla sul freno o sull'acceleratore il problema è appunto quello di trovare un equilibrio tra l'elemento poi i timori politici
Le opportunità economiche e la necessità come dicevo di definire un modello di Europa dunque di scegliere tutti insieme quale tipo di Europa vogliamo esserci
Ora questi temi io mi fermerò qui
Questi temi
Saranno sicuramente al centro del primo round di interventi prego i partecipanti di cercare di stare nell'ambito dei quindici venti minuti al massimo per poter fare poi un secondo giro
E lasciare in tempo la parola al ministro degli Esteri che è in arrivo voglio soltanto precisare tra credo che sia noto a tutti
La posizione di ognuno di questi quattro paesi la Bulgheria e la Romania sono ormai molto avanti nel processo
Di negoziato per l'ingresso nell'Unione Europea al punto che praticamente nessuno dubita dell'ingresso di questi due Paesi nel due mila e sette
La Croazia è stata per alcuni una sorpresa certamente non per i croati
Ma ed è stata una bella sorpresa nel senso che si pensava a tempi più lunghi invece l'apertura nei confronti della Croazia e della Croazia nei confronti dell'Unione è stata realizzata in in tempi rapidi essi discutesse l'adesione della Croazia possa avvenire anch'essa nel due mila sette io questo non ne sarei sicuro però certamente la Croazia ha fatto un cammino grande molto velocemente
La Turchia è certamente il caso più complesso che noi abbiamo davanti mi riservo di parlarne magari di stuzzicare
L'oratore che la rappresenta nel secondo round perché credo che la complicazione del caso Turchia di tenda un po'dalla Turchia e un po'o anche molto dall'Unione Europea
Di questo parleremo più dopo ma naturalmente egli nel primo giro di interventi al quale io procederò nell'ordine degli oratori che ho qui tutti questi temi potranno già essere trattati allora io comincerei dal ministro per l'integrazione europea della Romania Alexandru Farcas
Grazie
Signor presidente
Onorevoli
Signore e signori
Utile estratto
Vorrei iniziare prima di tutto lodando questa iniziativa apprezzando l'iniziativa di UniCredit dell'Istituto per gli studi internazionali dispetti nel da poter utilizzare questa conferenza il titolo stesso della conferenza in affetti
No
Sin dall'inizio molto chiaro perché si focalizza sull'essenza dei problemi dell'allargamento le grandi sfide nei nuovi Statti membri e anche negli stati candidati quali sono queste sfide prima di tutto per rispettare i criteri dell'allargamento da anche affrontando le sfide dell'internazionalizzazione della globalizzazione
E dello sviluppo locale
Dal momento che la Romania è stata
Una delle società a più centralizzate d'autoritaria della Europa orientale del capo il problema mentre la transizione
Hanno seguito una lunga evoluzione il in alcune occasioni da Romania veniva vista come in ritardo dal punto di vista delle riforme o un Paese riformatore però diciamo riluttante alle riforme
E ma la cosa importante
La decisione del novantanove dell'uno dell'Unione Europea quella quindi di avviare il negoziati per l'accesso con la Romania quindi una prospettiva molto chiara che è stata definita
La prospettiva della europeizzazione e quindi l'integrazione e la Romania come Paese dell'Europa sudorientale attraverso l'Unione
Abbiamo visto voi nell'anno due mila questo stato il primo anno di crescita zero giorno e a partire dal due mila uno
Nuovo e fino ad oggi
Ma devoto tassi di crescita del cinque virgola due per cento l'anno
Nel primo trimestre del due mila quattro
Abbiamo visto il massimo tasso di crescita per il nostro Paese è sei virgola uno per cento
Questi risultati
Vengono accompagnati alla riduzione massiccia dell'inflazione
Dal quaranta per cento anno due mila
Al dodici per cento alla fine del due mila tre
Queste erano chiare indicazioni
Di un'inflazione alla cifra per l'anno due mila quattro
Il mentre nell'anno due mila tre
La prima finalizzazione dell'accordo di stand-by con liste al fondo monetario internazionale e i primi segni di micro stabilità e i miglioramenti della sezione economica nel nostro Paese
Il punto quello che il messaggio che vorrei trasmettere cui proprio questo senso di integrazione europea c'è stato il quadro di riferimento per lo sviluppo continuo del mio paese
L'avvio dei negoziati
Ha significato ministri
L'avvio di un processo
Chi
L'analisi di riforma venisse tipi legislativo e istituzionale molto risoluti a determinate i trenta capitoli della Chicco meno eterea ovviamente
Questo praticamente copre tutti i campi
Della vita pubblica sociale ed economica dall'audio visivo dal settore ittico ai criteri politici dal giudiziario alle telecomunicazioni dal controllo finanziario
Oggi all'assessore agricola e così via
Come
Quindi andando avanti nel contesto dei negoziati per l'adesione all'europea passo dopo passo il Paese candidato a costruito le proprie istituzioni le istituzioni pubbliche
Migliaia allineato la propria legislazione alla legislazione
Europea da chi come la terra e questo è stato accompagnato da significhi
Di numerose misure che hanno rafforzato la capacità amministrati IVA delle sue istituzioni
Che abbiamo formato il personale in tutti i campi e quindi l'attuazione nel recepimento nati come la terra se Abbiati in molti campi delle pratiche europee ma anche delle norme europee di conseguenza in Romania attualmente stiamo avviando ma anche questo accade in molti altri paesi d'Europa centrorientale
D'Europa sudorientale fissiamo o iniziano a raccogliere i primi frutti di questo operato delle riforme della privatizzazione
Il libero mercato
è finalmente operante per quanto riguarda l'agricoltura e anche easy vari settori industriali le telecomunicazioni il settore bancario il mercato energetico è stato liberalizzato
Per più della cinquanta per cento
Negli altri campi di attività gradualmente tutti sono in transizione e il volto della paese a confronto con le mille novecentonovantanove che l'anno in cui i negoziati sull'adesione
Si sono avviati questo volto del paese è cambiato in maniera sostanziale e in questo contesto
Non vorrei in particolare
Soffermarmi
Su ciò che stava emergendo
Come prossima sfida maggiore per il nostro Paese
L'allargamento dell'Unione Europea come sapete la Romania e la Bulgaria fanno parte della stessa ondata alla quinta ondata di allargamento e la quinta ondata di allargamento in realtà sia realizzata grazie all'adesione dei dieci Paesi candidati il primo maggio di quest'anno
Vive sotto la presidenza di turno italiana dell'europea e il consiglio europeo dello scorso dicembre ha approvato
Un calendario ambizioso ma realistico per l'adesione dei nostri Paesi all'Unione
Il che significa la chiusura provvisoria di tutti i capitoli del negoziato per l'anno due mila quattro che la sottoscrizione significa contrattato antiadesione
Il singolo per l'inizio del due mila cinque ex show e anche l'adesione e per l'anno e per il gennaio due mila sette
Il processo il processo in corso
Infine e
Dal punto di vista tecnico e politico
Tutte le condizioni ormai sono state fissa
Ma Ital questi Paesi devono continuare con le riforme in maniera tale che l'obiettivo della Romania
Si è realizzato cioè quello di diventare membro efficiente dell'unione europea entro l'anno due mila sette
E questo processo spara il dato luogo una serie di miglioramenti nella situazione economica nelle condizioni sociali del Paese e ha elevato moltissimo le aspettative del pubblico in Romania di conseguenza voglio lodare voglio esprimere l'apprezzamento relativamente ai precedenti o oratori che hanno indicato appunto le sfide di quest'anno e dei prossimi anni per quanto riguarda i Paesi dell'Europa centrorientale
In altre parole l'inizio della strada del progresso verso la convergenza
Ecco in termini di economia qualità di vita tenore di vita
Il
All'interno del mio europea
Nell'ambito dei negoziati della Romania per l'adesione
E nel
Abbiamo visto anche è una serie di decisioni da parte del consiglio europeo per quanto riguarda un'assistenza pre adesione consistente questa assistenza appunto questi fondi sono stati stanziati per quanto riguarda la il pacchetto finanziario all'inizio di quest'anno
Queste iniziative hanno portato alla costituzione alla creazione
Sì una sì
Senza strutturale consistente per la Romania per il due mila sette e due mila nove
Ma assistenza che arriva ma dieci miliardi di euro in tre anni in un periodo di tre anni e questa assistenza chiaramente
Spesso disperati le varie necessità necessità sono ben delineate per quanto riguarda le infrastrutture
Che devono poi avvantaggiare lo sviluppo locale e sicuramente
Villa Successo reale
Il modo reale in modo effettivo
Per andare che in salita ci diciamo affrontare questa sfida del lago di convergenza per quanto riguarda la qualità della vita in Romania a confronto con gli attuali Paesi membri dell'europea
Quindi questa battaglia in salita e quella della creazione delle condizioni per gli Investimenti esteri diretti garantire che un tasso più alto di Investimenti annuale
Sia possibile in Romania
Quindi per vari motivi
La media negli ultimi quattordici anni una media deludente
Piuttosto deludente
Ero un paese un mercato di ventidue milioni di persone approssimativamente abbia
Ma ora vediamo vediamo chiaramente che il mercato
Si sta sviluppando sempre di più in vari settori della società e dell'economia rumena
Vediamo loro sviluppo degli investimenti esteri diretti abbiamo anche assistito nel due mila tre a confronto con il due mila due a un aumento no
Del trenta per cento di tali investimenti esteri dirette
Quindi vediamo una tendenza per quest'anno sempre nella stessa direzione
Esige la sfida di conseguenza la sfida da affrontare è garantire un ambiente imprenditoriale corrette o appropriato anche nel contesto dei nostri negoziati con l'Unione europea abbiamo notato che l'amministrazione il giudiziario devono ma essere riformati e Consolo De consolidati ulteriormente l'attuale governo tra Romania determinata a realizzare tali riforme
L'aspetto chiave
Quindi per la convergenza
Sono gli investimenti e l'integrazione
Ina Romania vi sono più di dieci mila
Io società imprenditori italiani per la Romania l'Italia avere il maggior partner commerciale con oltre otto miliardi di euro l'anno per quanto riguarda interscambi bilaterali
Circa il settanta per cento belli interscambi esteri e con l'Unione europea di conseguenza questo garantisce la base perciò che abbiamo sognato socio ciò per cui ci siamo impegnati una vera riunificazione dell'Europa grazie
Razzi da un ministro fax proseguendo direttamente nel giugno col comico mentre faremo dopo do la parola al ministro alle Finanze il bulgaro mi dà un braccio
Perché proporci grazie molte
Signore e signori desidero anch'io ringraziare di UniCredit ellissi tutto
E di studi politici internazionali per aver organizzato questa come al conferenza su un argomento così importante
In questo meraviglioso palazzo guardando questo palazzo sì e spinte a ricordare che la Bulgaria è stata lungo un corso di convergenza coglierle Europa ha seguito questo percorso di convergenza senta dal Rinascimento
Anche se però ancora non ce l'abbiamo fatta questo non è un ragione per smettere di con per Conde se non continuare a provarci anzi stiamo provando a villa continua l'argomento dell'Unione europea è un processo
Di importanza storica
Il risultato finale di lunghi negoziati di preparazione da parte dei Paesi candidati
Che hanno tutti
Raggiunto ottenuto dei cambiamenti politici Molise anziani hanno ristrutturato il piccolo BR sottrarre sistemi sociale darne una gara ed è anche una grande sfida rispetto all'Unione e questo da qualsiasi punto di vista perché c'era necessità di unificazione il risorse disponibili al fine di pervenire ad un'integrazione sostenibile dei nuovi Stati membri e ottenere ottimi risultati nella coesione economica e sociale
Il mese scorso la Bulgaria a completato con successo i negoziati con l'Unione europea chiedendo il trentunesimo capitolo e dimostrando quindi che sono stati fatti importanti progressi si sono avuti grossi successi questo periodo pre adesione noi consideriamo la volontà della commissione europea degli stati membri di chiudere negoziati la consideriamo come un chiaro segno che le riforme avviate gli sforzi dispiegati dall'amministrazione bulgara sono nella direzione giusta in gli ultimi anni la Bulgaria
Ha ottenuto ottimi risultati nello sviluppo non tasso sostenibile di crescita economica
Capita finanza ed economica Enid una sistema finanziario solido
E c'è stato un considerevole aumento anche degli investimenti stranieri investimenti esteri diretti
La Bulgaria cresciuta ad un tasso di superiore al quattro per cento in sette sette anni di fila questo tasso di crescita è in continua espansione in continuo aumento
E arrivato al cinque virgola tre per cento nel primo trimestre di quest'anno
Dal novantasette
La crescita della valuta è stata l'elemento fondamentale della stabilità macro economica intendiamo continuare a mantenere la solita della valuta e non soltanto fino al due mila sette quando speriamo di aderire all'Unione ma al di là e oltre questa data quando ma saremo anche in grado di entrare a far parte l'unione monetaria che prevediamo di realizzare intorno al due mila nove due C dieci per inciso tra recupereremo da questo punto di vista rispetto a molti altri paesi di adiacente desiano adesione che stanno pianificando di entrare a far parte dell'euro zona proprio intorno a quel periodo
Quello che caratterizza la Bold aria è una politica fiscale molto cauta e il signor cospicua ascolta nel precedente Pannella ha parlato
Dal fatto che il il deficit di bilancio medio dei Paesi di recente risale al quattro virgola otto per cento la Bulgaria
Ha ha raggiunto ha ridotto se vogliamo questa media perché la Bulgaria si è attenuta all'interno dell'un per cento del tele o anche meno di rapporto PIL debito
E questo il per sei anni di fila raggiunto Biland un pareggio di bilancio nel due mila e tre
Pretende di ripetere questa performance anche in questo hanno corrente ovviamente questo ha portato ad un quadro molto diverso per quello che riguarda il livello di indebitamento sei vi posso portare indietro nel tempo
Vorrei ricordare che nel novantasette la Bulgaria era probabilmente il Paese più indebitato di tutti quei Paesi che fanno parte di questo quinto allargamento ivi compresa la Turchia e il nostro rapporto debito-PIL superava il cento per cento oggi
Benissimo
è sceso
A circa quattro
Per cento quarantuno per cento scusate quarantuno per cento e è stato sottolineato l'aspetto della previdenza azione negli ultimi anni come conseguenza abbiamo venduto
Grazie abbiamo proceduto tutte le banche agli investitori privati quindi non esiste neanche una banca che è di proprietà statale più dell'ottanta per cento
Si sono di proprietà di istituzioni a straniere estere di chiara fama soprattutto all'interno dell'Unione non c'è quindi da meravigliarsi che le agenzie di rating hanno premiato questa nostra potenzialità
Un po'tutto ha avuto dieci apprezza e parati
Fino alla circa un paio d'anni fa e nella Stendhal può e ci ha praticamente dato il rating tripla Bim meno
Appiattato tutta una serie di opportunità per gli investitori stranieri e i tassi
Fiscali aliquote fiscali sono o quelle che si può sospettare quelle Suikyo Denis scenderanno al quindici per cento e anche il ci sarà un alla riduzione delle aliquote sui redditi personali e questo ovviamente è un grosso cambiamento
Dal ventinove per cento al trentotto per cento rispettivamente che erano aliquote in vigore soltanto
Tre anni fa lei salari medi sono circa un terzo rispetto alla media delle Rota centrale inferiore rispetto agli altri Paesi di adesione
Ci un
Insomma un riduca c'è un quindici volte in meno rispetto alla media dei Paesi europei nel loro complesso
Fino a poco fa moltissimo
Questo livello salariale
Va va detto che
Lei anche se i livelli Sarezzo a più basse le skin le capacità le skill della capitale umano
Sono allo stesso livello se non addirittura superiore rispetto a quegli altri Paesi che stanno entrando nell'Unione europea è una indicazione la continuità
Con cui
Primo
Stato che abbiamo per esempio la campionessa di scacchi mondiale oltre che campioni in altri sport en e siamo
Che bis al ci piacerebbe essere anche campioni a livello di campionato di calcio ma visto che questo non c'è crescita ci accontentiamo dei gli scatti la corruzione è una voce frequentemente citata quando si parla di Bulgaria si sa che è un problema serio ma quando si
Ci si impegna
In un confronto fra Paesi per esempio se si va a prendere
Gliele meglio il record internazionali per quello che riguarda la trasparenza tra vari Paesi si può dire che la Bulgaria su s'era la media dei paesi delle l'Europa centrale soltanto numerica l'Estonia Lituania Slovenia hanno raggiunto un punteggio superiore alla Bulgaria negli ultimi
Il insieme
Gli indici di percezione internazionale per quello che riguarda i livelli di corruzione quindi non dovrebbe essere una sorpresa
Che gli investitori hanno colto l'attimo e sfruttato la possibilità d'investimento lo scorso anno c'è stato un record dei livelli di investimento che ha superato il quaranta per cento il record precedente quest'anno si sta presentando come un anno di un maggiore successo ulteriore
E quindi ci auguriamo che as ci aspettiamo uno aumentate del cinquanta per cento rispetto al re corrano scorso c'è stato quindi un calo tra disoccupazione dal diciannove al dodici per cento quest'anno
Tutti i i redditi sono gradualmente aumentati
La Bolgheri entrata nella NATO ambite scorso che è stata considerata una membro affidabile con le capacità militari dimostrate
E in questo modo la Bulgaria ha raggiunto un maggiore grado di sicurezza e stabilità Esterne abbiamo una chiara visione per quello che riguarda lo sviluppo del nostro Paese
La nostra società
Ha raggiunto un consenso ampio per quello che riguarda l'obiettivo finale vale a dire l'adesione all'Unione europea e il gennaio due mila e sette
Lo sviluppo di Bin CP democratici né all'intera società
Attenersi a i diritti di sviluppare l'economia di mercato e una fibra portamento a dell'amministrazioni giudiziarie pubblica questo gli attori principali all'interno delle quali la bontà e fieri di biografie deve a Bulgaria deve concentra i suoi sforzi le sue riforme il governo
Apa assunto un impegno totale in questi negoziati è una parte significativa del situazione bulgara è già stata armonizzata rispetto alla chi comunicare la Bulgaria sta conducendo una precisa di modernizzazione delle istituzioni velisti istituti e istituzioni amministrazione dello Stato
Il cane
Una delle massime
C'è la vita della nostra politica per poter soddisfare i criteri politici di Copenhagen mettere tra far parte dell'Unione
A con successo abbiamo portato avanti preparativi per la gestione
Per quello che riguarda il programma nazionale femme facciamo dei sono stati fatti stanziamenti importanti per i progetti film miranti a soddisfare i vari criteri le istituzioni la giustizia e gli affari interni la ristrutturazione economica e e la coesione economica e sociale
Ora il suo qualche città dei pacchetto finanziario
Similmente a quanto
Vale per la Romania è stato molto gelosa Pupo la Bulgaria e la Bulgaria si augura di essere diventare
Otto vuol giusti per lo striscione per il più grosso beneficiario
Dei fondi strutturali europei e di altro tipo una volta diventati mente come percentuale del PIL circa il sette per cento del nostro utile annuale i primi tre anni di appartenenza all'Unione sarà rappresentato
Da afflussi di fondi strutturali e metà del totale aiuto U comunitario verrà indirizzato al miglioramento delle nostre infrastrutture
E grosse cifre verranno spesse e per l'agricoltura ivi compresi i pagamenti diretti o sovvenzioni dirette ai di agricoltori in conclusione signore e signori non ci dovrebbe essere alcun dubbio che fra due anni e mezzo la Bulgaria diventerà parte integrante dell'Unione europea
Che vogliamo dare un il contributo importante invece di
Essere al traino dell'unione vogliamo portare noi portare su una spalletta ESA per poter dare un contributo a rana una cometa ancora più diversificata ancora più unità grazie molta ovvero il subito rotta Roma allora
A Bernardo interno spero che pronuncio per i nomi per tutti siano più o meno corretta chiedo scusa altri venti che presidente per la commissione resterebbe al parlamento turco prego
C'è un socio del ma
Indizi grazie signor presente nella sua traduzione come del resto era spenta temi
Detta che appunto alla Turchia sembra essere il Paese più controverso questa tra i candidati te al per adesione all'Unione europea ho dei motivi il fatto che le persone sanno pochissimo per quanto riguarda il PTA quest'ultimo punto sono secondo alcuni hanno dei pregiudizi
Per quanto riguarda la Turchia uno dei motivi di questi pregiudizi
No
Sono proprio queste bellissime immagini in questo soffitto in questa galleria
Questi sono alla base dei pregiudizi stavo Ricci che ancora continuano ad occupare elementi di molti
Nel mio contributo
Vorrei offrirvi oggi
Alcune informazioni sulla Turchia
Più informazioni di quante ci sono state distribuite in questa cartella questo tipo di dati non ci danno un'idea esauriente per quanto riguarda la Turchia
Quindi
Quindi fra un piccolo riassunto di ciò che abbiamo fatto e cercherò di spiegarmi un po'
Quali sono le nostre preoccupazioni per quanto riguarda l'adesione del mio Paese all'Unione europea prima di tutto ciò che abbiamo in mente per l'Europa
L'Europa per noi
Una fonte di pace stabilita un continente in cui si uccidere può beneficiare dei vantaggi dei benefici malgrado evoca zia dello Stato di diritto e dei diritti umani dell'economia di mercato
Nel mille in questo contesto il benessere condiviso da tutti
Tutto questo significa che condividiamo
Questi valori con l'Europa vorremmo fare le stesse cose e vorremmo poter contribuire a questo stato di cose ora tenterò di offrirvi delle opinioni per quanto riguarda la Turchia nell'ultima valutazione della Banca mondiale del due mila tre velato Orchidea bella Dick diciassettesima
Economia più grande al mondo
Per quanto riguarda la produzione la Turchia seconda al mondo per quanto riguarda il vetro la produzione di dentro
Per quanto riguarda il cemento è sessi tante idee per settori tessile bella sesta
Per quanto riguarda la produzione di fertilizzanti è la prima e della prima per quanto riguarda il
è la prima in Europa per i fertilizzanti
Illuminare sesta per ai frigoriferi settima
Per quanto riguarda il settore metallurgico
E settima anzi troppo mistico quindi la Turchia è un mercato molto grande e molto ampio
Millenni nella parte di Unione europea
Dell'interscambio turco è il cinquantatré per cento
Cioè il cambio Curko Del Turco avviene per il cinquantatré per cento con l'europea
Ventisei mila trecento undici
Società hanno i loro investimenti Inter Kia e un terzo uno delle banche turche sono banche straniere
In Turchia vi sono investimenti in cinquanta Paesi per oltre cinquanta miliardi di euro
Le l'ottantanove per cento delle esportazioni
Sono
Prodotti dei settori industriali prodotti industriali
Della società turca
è una società dell'informazione a rapidissima crescita ventisette milioni e in quella di abitanti
Annoto accesso al GSM del prossimo anno ottanta milioni di persone utilizzeranno il computer
Abbiamo venti
Www oggi più di cento canali televisivi locali e ventotto canali nazionali e abbiamo uniti abilmente cresce mentre per quanto riguarda la privatizzazione dal mille novecentosessantotto abbiamo privatizzato centosettanta istituti pubblici duecento quaranta
Che istituti pubblici e privati la affettiva popolazione della Turchia sessantanove milioni di abitanti
Viene arriverà a ottantacinque milioni nel due mila trenta
Il settantaquattro per cento dell'APO
Orazione popolazione urbana e abbiamo la tendenza a aumentare questo tipo di operazione porzione urbana paglia un altro guru
Info
Di cose che devo spiegare per quanto riguarda altre caratteristiche della Turchia la Turchia
Ha dei rapporti politici culturali commerciali molto stretti con i Balcani crollare mediterranea con il Caucaso e con la Russia
La Turchia madre possibilità delle opportunità fantastiche e relazioni linguistiche e culturali con l'Asia centrale con le Repubbliche con come dell'Asia centrale e la Turchia
Ha dei legami storici economici culturali con i paesi del Medioriente
La Turchia è il paese in cui Israele e Palestina contemporaneamente
Si fidano entrambe della Turchia quindi la Turchia sembra
Un paese
Rossa è riuscita a gestire la crisi e anche la riabilitazione dopo la crisi chinare importanti tipo la Croazia il Kosovo l'Albania il Medioriente la Somalia la George all'Afghanistan
Dicevo
La situazione geostrategica della Turchia
Mostra una serie di vantaggi la Turchia si trova in un non luogo molto importante tra l'Europa e i Paesi orientali per quanto riguarda l'Energia il trasporto e le comunicazioni
La Turchia da lungo tempo mille novecentocinquantadue è membro della NATO
Ed è presente
In tutte le piattaforme europee quali ad esempio il Consiglio europeo l'OCSE eccetera ed è anche membro è attualmente presidente della Conferenza islamica la Turchia cauzione molto importante e strategica per quanto riguarda il Mediterraneo qua meridionale in questa regione
Non è una forza militare ma c'è una forza di stabilità
Che tenta di
Avere dimensioni politiche e militari della Turchia pur dovrebbe essere
Tra i valori laici il eccezione alla cultura alla religione le identità
Quindi di Brindisi una forza che vorrebbe portare stabilità di e avere anche loro importante serio propizi
Questi la descrizione molto rapida del mio paese per quanto riguarda l'Unione europea di
Abbiamo attuato da riforme molto importanti vorrei dire cogliendo questa opportunità che il Progetto dell'Unione europea per i Paesi per i Paesi europei è un progetto di progresso
Ma per quanto riguarda la Turchia è un progetto di trasformazione
Trasformazione stretti
Di aspetti amministrativi e politici e comportamentali nei quarant'anni ottanta anni
Di oltre un secolo
Esteri e sembra che sia una delle cose più difficili da fare ma alla Turchia ce la farà
Noi stiamo procedendo in queste riforme non soltanto per diventare membri dell'Unione europea come è già stato detto dal nostro primo ministro noi abbiamo fissi abbiamo detto che i criteri di Copenaghen interno egli
Poteva segretari di Ankara perché noi vogliamo vorremmo procedere con questi criteri per tutto il nostro popolo
Non voglio entrare troppo nei dettagli Terna non annoiarmi perno impegnarvi troppo però in effetti abbiamo devo anche effettuato delle riforme politiche il livello di democrazia
Divenuto più alto e anche più profondo
Quindi
La partecipazione politica della società civile anche il ruolo del parlamento diventano sempre più robusti più se no lidi e il fatto che
I politici saranno responsabile
Per le esperienze del settore pubblico ecco queste le queste spese d'ora se trasparenti quindi una buona Cavanna il sei e una parità tra gli uomini e le donne pari opportunità per questi tutte queste sono basi fondamenti giuridici comunque attualmente non abbiamo la pena di morte abbiamo la tolleranza zero per la tortura
Per lei minoranze religiose
Abbiamo dato
Delle ampie facilitazioni
Abbiamo la libertà di istruzione di trasmissione né in varie lingue
Le lingue che sono parlate tradizionalmente in Turchia l'amministrazione è diventata maggiormente una questione di tipo civile i giudici ci sono anche maggiormente sui dodici civili la sicurezza dello Stato
Sì la sicurezza dello Stato non c'è migliorata
Street food store tuffo ecco considerando tutte queste riforme la Turchia ha mostrato che la struttura culturale islamica può essere assolutamente conveniente appropriata
Per i requisiti democratici moderni e anche dimostrato che non si cerca lo scontro di civiltà
Senta ma piuttosto una coesistenza una convivenza dita di civiltà Worms e per quanto riguarda gli emendamenti costituzionali noi abbiamo adottato una serie di misure di pacchetti otto
Costruito economico e ho già dotato otto pacchetti no ma sarà presto discussa in Parlamento per quanto riguarda le riforme economiche noi abbiamo avuto delle riforme che ce l'ho portato alla fiducia da parte del dei turchi e il settore finanziario è stato ricostruito allora le finanze pubbliche sono più trasparenti
E le finanze private hanno la possibilità della concorrenza
E la banca centrale indipendente
Per tutti i Monopoli per quanto riguarda l'Energia lo zucchero il tabacco l'alcol il cemento e i fertilizzanti sono state eliminate
Che strisce l'amministrazione viene fornita
Da alcuni istituti che sono indipendenti
Non voglio parlare troppo
Eventualmente ci son delle domande sono a disposizione per le idee per rispondere non vuole parlare del problema di Cipro che non è più un problema
Tra le tante riforme la Turchia questa è stata valutata con possibile apolitica
Una vorrei parlare di alcune riflessioni per quanto riguarda i rapporti con l'Unione europea prima di tutto riteniamo che i rapporti della Turchia con lui europea
Non dovrebbero essere qualcosa che ha a che fare con le congetture piuttosto dovrebbe essere qualcosa di basato su un interesse reciproco e permanente
Se la Turchia da parte sua vuole prepararsi appunto per l'adesione all'Unione europea l'Europa dovrebbe prepararsi naturalmente Cerra tale adesione
Gledi fare disse le differenze non saranno una fonte di conflitto piuttosto fonti di ricchezza credo che dobbiamo di superare i vecchi pregiudizi è vecchio ostacoli creati da questo punto di vista
E siamo lieti che nella Costituzione europea e la riferimento al cristianesimo
Non esista riteniamo che il cristianesimo puro
è qualcosa che dietro di noi
I musulmani più i cristiani questo è l'argomento
Nel ventunesimo secolo e anche oltre e dobbiamo pensare a questi problemi in questi termini
Sappiamo che per quanto riguarda i criteri
Vi sono dei punti su cui
Stiamo lavorando stiamo lavorando moltissimo proprio per tentare di soddisfare tutti i requisiti una deriva soddisfarli completamente
Quindi devo dire però che
Vi è un minimo di criteri politici però non vi è un massimo di criteri politici
Sebbene e noi vorremmo essere valutate in ci
Sono
Sulla base di interessi di preoccupazioni giuste abbiamo una piccola battuta uno scherzo su questa cosa sembra che la Bulgaria e la Romania e Turchia
Abbiano completato i negoziati con europea
Presidente dovrebbe per la risposta giusta per alcune domande
La domanda al Ministro degli Affari Esteri bulgaro era
Qual era
Colleghi
è stato chiesto quale è stata utilizzata la bomba atomica dagli Stati Uniti e la risposta del mille novecentoquarantacinque ed è lì che è stata utilizzata la bomba atomica ad Hiroshima ha detto il ministro degli affari esteri della Romania
Naturalmente
E poi è stato il turno di mister Abdullah Kika il nostro ministro degli affari esteri
Gli hanno detto ci può dare la lista dei nomi e il dato Dina la data di nascita tutte le persone che sono morte che sono decedute in occasione del Hiroshima sarò molto molto rapidamente le dirò dalle due la lista esatta di queste persone
Insomma osso Very Important picco consiglio
Ma una cosa molto importante da considerare il fatto che i negoziati stiano iniziando non significa che la Turchia diventerà membro ignoro Beha quindi siamo assolutamente consapevoli che dobbiamo ancora la dovranno passare alcuni anni prima che potremmo diventare membri per noi l'Unione europea
Questo
è una sintesi di valori
Manici umane Adenauer
Hanno questa idea dell'unione europea
Avevano quest'idea ma non hanno definito
Le frontiere geografica che non avevano in mente
Una religiosa una cultura
Sono stati coraggiosi
Nella tentare di
Mettere il passato dietro le loro spalle degli volevano la passione che avevano paura del fatto che sarebbero nati nuovi conflitti nuove guerre noi vorremmo condividere quindi i valori comuni la pace e la stabilità il benessere la ricchezza e una visione
Di una potente unione europea e questo che volevo dire grazie
Non si dica che non siamo posti verso la Turchia almeno in termini di tempo ma adesso devo chiedere parla a neve minimizza che è stato ministro degli affari europei della Croazia di essere più breve possibile ma senza eccessivi sacrifici
Anche il cancro ma certo c'è una
Grazie grazie molte signor Presidente ed eccellenze signore e signori cari colleghi cari amici ed è un vero piacere per me star qui con questi illustre pubblico
Il tale illustre palazzo che altro ci possiamo aspettare da questa conferenza se non un esito sicuramente molto gradevole è molto
Importante voglio dare quindi mio contributo con un breve intervento qualche settimana fa la corazza diventata nuovo Paese candidato alla adesione
Nell'Unione il primo nuovo candidato del ventunesimo secolo e questa è una bordata inizia una buona notizia per la Croazia una buona notizia
Per il futuro della Croazia per il futuro dell'Unione perché per l'Unione europea ormai chiaro
Se ci sarà
L'allargamento al di là dell'allargamento dopo la quinta tornata ci sarà un altro allargamento e per la Croazia è una buona notizia
Perché ora vediamo e il nostro futuro europeo alle nostre ambizioni europee vediamo più chiaramente davanti a noi
Perché la Croazia ha bisogno dell'Unione europea è una domanda che spesso avviene cosa viene infine posta in Croazia la mia risposta sarebbe e ridotta in due righe ne abbiamo bisogno per
Ma sostenibile politiche stabilità politica e ne abbiamo bisogno per la competitività economica
Magari qualcuno potrà aggiungere ulteriori elementi a questo beneficio di appartenenza della Croazia o di altri Paesi all'Unione qualcuno può aggiungere
Ostacoli io ho può dire che ci sono minacce o che ci sono passi indietro confortati dall'appartenenza ma questi due fatti per noi per un Paese che è venuto fuori da una guerra tragica di una da un'aggressione tragica questi due elementi sono le conditio sine qua non
Per un una migliore vita in Croazia lo è stato tutti quanti sappiamo che la migliore vita e non migliore Croazia
Deve essere in un certo senso garantita ma forse di incentivi che vengono dall'estero che vengono dall'esterno
Questi incentivi provenienti dall'Unione europea sono stati in un certo senso forse più forti delle nostre
Il nostro desiderio di riforma interna pertanto il modello dell'Unione Europea quando attuato in Croazia ci potrà consentire di raggiungere questi due obiettivi
Abbiamo avuto un passato specifico rispetta Unione europea perché non soltanto eravamo un Paese in transizione non soltanto davamo affrontare i problemi di transizione così come tutti gli altri Paesi che sono entrati far parte di recente dell'Unione ma abbiamo dovuto farlo il parallelo con il nell'affrontare le conseguenze della guerra in Croazia
Combinare i danni di guerra natante Sara non è stato fatto un compito non facile per cui tutto ciò che abbiamo fatto in termini politici tradizionali criteri politici e quelli economici e legislativi quelli istituzionali dell'Unione Europea qualsiasi cosa abbiamo fatto
A comportato direi questo
Avveniva questa doppia importanza perché Ram è stato un compito estremamente difficile Taha
Realizzare
Parlando delle questioni nelle criteri politici
Fissati come conditio sine qua non per il progresso di tutte le opinione europea
Favorevole
In un certo senso erano corredate alle buona conseguenze di guerra e sono state cosca usate dalla guerra per esempio
La libertà di stampa la cooperazione con il Tribunale di dell'Aja il rientro dei rifugiati la giustizia
La cooperazioni
Sono state tutte questioni da affrontare in maniera adeguata a livello per cui la Commissione europea né il suo parere
Di recente
Rispetto anche al Consiglio europeo ha affermato che la Croazia è un
Una società di democratica funzionante con una seduzione stabile istituzioni sabato disabile che può garantire lo Stato di diritto
Che la dichiarazione la valutazione dell'unione europea è che non ci sono grossi problemi
Alla
Rispetto per quello che riguarda rispetto dei diritti di base in Croazia quindi partendo a questo punto politico per noi è stato
Per noi forse ancor più importante
Rispetto alle altre aree agli altri settori per esempio quelli della per formalizzare economica brevemente voglio descrivervi la nostra performance economica affermando che se si prende una qualsiasi indicatore macroeconomico
Si fa un confronto fra l'indicatore macroeconomico della Croazia rispetto agli stessi indicatore nei Paesi candidati U di recente ingresso la Croazia si colloca a metà strada per esempio rispetto ai nuovi membri che sono entrati decenti per esempio
Consideriamo il tasso d'inflazione deficit di bilancio o i tassi di interesse qualsiasi sia l'indicatore che si prende lo si confronta con da di relativi valori dei Paesi appena entrati diciamo che la Croazia si cavalca sempre fra il quarto e il sesto posto fra questi Paesi
Che è di per sé è un buon risultato per quello che riguarda lo sviluppo economico alle prospettive economiche
Ma devo dire che questa stabilità macroeconomica non è ancora stata tradotta in una crescita sostenibile lo sviluppo sostenibile del vero del settore
Dell'economia perché ci sono ancora questioni da affrontare soprattutto per quello che riguarda la finalizzazione dei processi di di più di detenzione e la ristrutturazione dell'industria
Questa nuova spinta agli investimenti per cui ci sono degli indicatori che sono
Pregevoli rispetto alla media europea per esempio il tasso disoccupazione che sia gira intorno al tredici per cento ma
Fosse stata in questi due ultimi anni una tendenza costante la riduzione e si era quasi vicino al venti per cento siamo scesi al tredici e la crescita le esportazioni non è soddisfacente diciamo che le esportazioni sono state stagnanti negli ultimi dieci anni che significa che
Gli investimenti esteri diretti nella
Può rappresentare una forte motivazione una forza trainante per l'economia trovata in futuro dobbiamo quindi affrontare questi tre elementi
Che riteniamo essere elementi importanti
Per
Indurre i potenziali investitori avvenire di investire da noi soprattutto quando cerchiamo di affrontare questi elementi
Possiamo Arago parli in tre categorie innanzitutto la stabilità politico-economica del Paese
Invece incentivi a il investimenti le a barriere burocratico amministrativo e la la Croazia affrontate prima i due ormai c'è una abilità economica politica nel Paese c'è un ragionevole livello di incentivi agli investimenti forse potrebbe essere migliorato di qua dispetto a quanto non si abbia adesso ma se non altro governa consapevole del fatto che la riforma fiscale è un qualcosa di necessario e che verrà avviata e completata entro la fine di quest'anno e quello che non abbiamo ancora affrontato però è l'aspetto burocrazia le barriere amministrative dobbiamo essere più efficienti in questo settore in questo campo e dobbiamo che imparare bene la lezione perché se affrontiamo tu soltanto di questi gruppi su tre non avremo successo i criteri vanno soddisfatti in toto per poter poter attirare gli investimenti in all'interno del Paese verso il nostro Paese per cui
Non vedo grossi problemi per quell'
Riguardo allo sviluppo economico
Da un punto di vista del appartenenza europea
Non ci sono grossi problemi da aspettarsi per quello che riguarda il campo legislativo d'ambientazione della croata c'era di selezione
Che a cui ci si atterrà ai non vedo problemi nella mettere in pratica queste nuove norme per cui lo status di candidato concesso l'approvata di recente sarà porterà una spinta
A Dooku ai potenziali investitori in Croazia la Croazia sarà un nuovo membro d'l'Unione europea in un Periodo di medio termine questo ormai è chiaro per cui tutto e tutti coloro che desiderano venire a fare a fare in Croazia
Dovrebbero venire più rapidamente possibile per poter o trarne il massimo possibile
Nell'afa dal fatto di essere entrati a far parte del hotel tradirà operare il Paese
Subito ma quello che voglio affrontare anche l'aspetto regionale dello status di candidato perché la regione dei Balcani occidentali o l'Europa sud-orientale
Eh e la regione più instabile di tutta l'Europa in questi giorni in questo periodo in questi anni o forse neanche in questi anni o ultimi ma ormai da un lungo periodo di tempo
Pertanto la Croazia potrebbe essere unto e io è in un certo senso un leader economico per la regione e questo potrebbe dimostrare dopo tre modi può stare sempre più la nostra capacità di svolgerlo del genere in questa Regione per cui la nostra candidatura è importante per noi stessi
Harrer le nostre esigenze di sviluppo ma anche importante per la Regione in quanto tale e vorrei dire che lo è nella stessa misura
Quanto è importante per la Croazia nonno competiamo non vogliamo essere in concorrenza con nessun altro
Strano Paese candidato non vogliamo arrivare prima all'unione europea ci piace competere soltanto con noi stessi stiamo facendo dei nostri sforzi migliori le nostre capacità milioni per soddisfare gli standard europei sappiamo ciò che ci aspetta
Sappiamo che dobbiamo porre sul tre binari uno il processo negoziale
L'altro il processo di riforma continuare il processo di riforma portandolo a conclusione il terzo
Binario parimenti importante che è quello della strategia di comunicazione comunica comunicare l'Europa l'opinione pubblica in Europa Mimì Croazia
Perché riteniamo che esse fallì siamo in uno di questi tre binario percorse il successo definitivo finale non sarà possibile pertanto la mia valutazione che nei primi due binari vale a dire l'aspetto negoziale la capacità negoziale la capacità di
Erano mi sembra che ci sia
E questo è un fatto che non c'è un disaccordo politico per quello che riguarda il futuro europeo tutti dai pare partitiche all'interno del Parlamento sono a favore dell'appartenenza dell'Unione
Che non c'è reali in Croazia un partito che va contro in all'Arena nel campo politico tutto è chiaro si opera tutti verso la per andare a stessa direzione
L'opinione pubblica è stata entusiasta
Interior l'Unione europea fino ad un fino a poco tempo fa c'è stato un ottanta per cento di supporto popolare fino a poco tempo fa quando siamo diventare i Paesi candidati a quel punto i media hanno cominciato a studiare alcuni elementi negativi
Di ha deve rientrare a passare parte dell'Unione
Per esempio l'acquisizione di proprietà immobiliare da parte di stranieri lo hanno affrontato alcune questioni delicate in agricoltura e tipi quanti prodotti agricoli quanti sono quanti agricoltori potranno sopravvivere e così via
Quindi mi sembra che comunicare l'Europa è una questione sia una questione importante perché tutto il processo non deve essere un processo di che riguarda solo un'élite politica un processo che deve riguardare investire
Tutta la gente perché poi sarà la perché di fondo sarà la gente se la popolazione che incoraggia prenderà la decisione finale queste persone devono essere informato tenta anche per quello che riguarda i dettagli del contenuto e benefici e costi di questo processo
Pertanto se e partecipa soltanto una una élite politica ai negoziati a riforme
Non si potrà a bere un un risultato positivo se c'è qualcuno che è interessato a ipotizzare ai tempi era bene di marcia ci posso provare ma
è stato detto che
La Romania e la Bulgaria diventeranno membri nel due mila e sette io sono molto indietro rispetto a questa votazione io credo che in realtà lo appoggio questa valutazione perché ritengo che sarà
Possibilissimo
Per e la Croazia due mila sette è un anno molto portando però non è realisticamente possibile per la coazione a credo entrano a far parte dell'Unione in quell'anno nel due mila e sette la corazza sarà in grado di cover completato i negoziati nel due mila sette la Croazia sarà in grado di completare il processo di riforma
Dire siamo pronti sera entra a far parte dell'Unione abbiamo soddisfatto i criteri di Copenaghen per quello che riguarda l'adesione e questo fondamentalmente è il momento più importante
Quello che segue sarà soltanto una questione procedurale ci saranno ulteriori negoziati per quello che riguarda la firma del trattato di adesione e la realtà procedura di ratifica che magari durerà due anni quindi possiamo dire che il due mila nove può essere considerato un anno una data pluralistica per l'adesione
Formale ma nel due mila sette saremo pronti a entrare a far parte dell'Unione mi auguro quinti
Quindi e son convinto che l'Unione europea
Manterrà le proprie promesse
E le decisioni prese nel vertice di Salonicco
In cui è stato fissato un chiaro rapporto fra l'approccio individuale regionale e pensato ha detto che
I Paesi posto ma potranno essere ammessi nell'Unione anche singolarmente individualmente non necessariamente come pacchetto quindi quello che ci aspetta
è fare nel modo migliore possibile nostri compiti a casa la Croazia come Paese candidato
Sarà molto interessata
A a sarà molto importante che la coatta possa partecipare a questo perché questo potrà portare un ulteriore processo di allargamento in tutta la regione
Non ci riterremo certo dalla Regione adesso che siamo candidati o più avanti quando diventeremo membri dell'Unione europea
La Regione il nostro ambiente naturale in cui possiamo svolgere un ruolo molto molto importante
E possiamo dare un contributo rilevante è ovvio ora che potremmo rappresentare un ponte fra il processo di stabilizzazione e di associazione che ha progettato per la regione del processo che argomenta
Il Processo è stato ampiamente disegnato dall'Unione Europea ma l'efficacia di questo processo non è risultata chiara fino al momento in cui è stata in grado di portare ad un candidato all'adesione adesso c'è questo nuovo candidato alla Croazia è lei come Paese candidato all'Unione e questa un'altra
Dimostrazione o ma anche forse a dimostrazione finale della efficienza di questo processo di stabilizzazione adesso e associazione la Croazia vuole che tutti i Paesi da Regione diventino membri dell'unione ivi compresa la Turchia perché vediamo riscontriamo che la riconciliazione e la coesistenza fra i Paesi che sono stati ex Paesi dell'Unione ed dello jugoslave potranno essere potrà essere raggiunta soltanto quando saremo tutti i membri dell'unione aumento cruciale per l'Unione non bloccare il processo di allargamento e consentire che tutti questi Paesi entrino a far partito parlando di Turchia
Che può fondamentalmente la sicuramente la posizione più interessante per quello che riguarda il futuro allargamento voglio dire soltanto un paio di parole aggiungere un paio di commenti
Quello che mi è stato detto a Bruxelles a qualche anno fa a da una mio amico all'epoca dei ma ha detto che doveva essere una Turchia completamente diversa
Quella che la Turchia sarebbe stata pronta ad accettare e io gli ho detto
Che mi sembrava che doveva essere un'unione riversa Unione europea diversa quella che avrebbe ammesso la Turchia fra i suoi membri oggi ovvio che la Turchia è cambiata che la Turchia quest'fa trasformandosi e l'Unione europea è arrivato il momento di prendere su questo punto una decisione fondamentale crucci cruciale
L'affaticamento da allargamento non può essere un concetto che può comportare
Nessuno e la la fatica
Io non direi che si tratta di un concetto sostenuto dei governi dell'Unione Europea un concetto soprattutto
Primo che con Concetto diffuso fra l'opinione pubblica gli studiosi alcuni Ciro
Circoli accademici
Di
Il contributo dei governi
A deve essere dato per combattere questo concetto della fatica dalla lamenta allargamento l'unione europea dei confini molto chiare fintanto che tutti quei Paesi all'interno di quei confini non sono membri dell'unione l'intero concetto dell'Unione europea non sarà sufficientemente forte sul specialmente sostenibile
Pertanto
Ogni volta che mi dicono mi si dice che l'Unione europea stanca degli allargamenti la mia risposta è che noi siamo stanchi della transizione quindi cerchiamo di combattere questo concetto della stanchezza rendiamo l'Unione europea
è il più grande possibile per rapidamente possibile in questo modo saremo in grado di liberarci di tutti i problemi di transizione che affliggono la Regione grazie a Mosca
Noi siamo naturalmente molto in ritardo allora volevo sapere se il ministro Frattini arrivato perché in questo caso CD allontaniamo subito se no andiamo avanti fino a quando
Il suo arrivo sì indurrà cambiare affari ricambio su questo su questo palco allora il dibattito che volevamo fare comunque si riduce a poca cosa io mi limiterò a chiedere a tutti i partecipanti cinque minuti allora molto brevemente vi rimetterò a chiedere a tutti i partecipanti a fare una domanda per tutti e cioè Co cosa stanno facendo utili nei vostri rispettivi governi dal punto di vista delle aspettative ci diceva adesso
Rappresentante dalla Croazia
Latino antartiche forse non è un fatto dei governi europei e d'altra parte anche noi siamo stanchi delle transizioni effettivamente questa è la storia degli uni e degli altri però c'è stata in questo avvicinamento all'Europa in tutti i vostri Paesi una innalzamento notevole di aspettative soprattutto economiche naturalmente dopo l'ingresso lo si è visto già in occasione delle elezioni europee
Sia immediatamente ha la sensazione che nel dorato non era poi dietro l'angolo e che entrare nell'Unione europea non è il raggiungimento automatico di una condizione economica di grande favore allora la domanda è questa quale l'azione politica che nei vostri Paesi può essere condotta per evitare che ci sia un batti lasci
Non dico anti europeo ma comunque di disinteresse nei confronti dell'Europa dopo una battaglia tanto lunga qual è stata quella di tutti i vostri Paesi forse possiamo rispondere in ordine inverso dunque
Il dottor minimizza potrebbe comunque cominciare per primo però per favore due minuti a testa
Io
Ho mosso
Ma o quasi risposto a questa domanda nel mio intervento ma posso aggiungere ancora qualcosa a questo proposito mi sembra oggi una strategia di comunicazione sia importante nel caso della Croazia
Non ho dei dubbi che ci sarà un risultato negativo nel referendum vi sono alcuni aspetti
Perché paiono essere particolarmente delicati a livello politico per i croati man mano che ci si avvicina appunto l'Unione europea
Alcuni dei questi
A spettri sono legati alla questione della sovranità che deve essere parzialmente trasferita alle istituzioni europea e questo in un Paese che ha da poco acquisito la propria sovranità ma vi sono delle risposte politiche delle attività politiche che potrebbero comunque aiutare a risolvere queste questioni così delicate quindi
S'ci sono dei fattori politici dei fattori economici innanzitutto per quanto riguarda l'agricoltura per quanto riguarda gli aspetti ambientali
Tutte queste questione devono essere affrontate dalla politica
Ed è necessario che basta che il governo stia molto onesto molto appena Artom nel nello spiegare tutti i diversi aspetti dell'unione europea
Quindi si tratta di comunicare l'Europa alla gente questo è un compito per il governo ma naturalmente deve far riferimento a tutti in corazze quindi l'Europa
Parte dalla mente delle persone S tutti se non tutti accettano l'idea indi una fa Unione Europea forte non ci potrà essere un successo in questo senso e quindi dobbiamo cercare di sì parlare a tutte le persone non ai governi alle ai partiti dobbiamo parlare alle singole persone
Queste per cassa
E
Così grazie signor Presidente qualche breve commenta innanzitutto
Studi il dottore limita parlato della stanchezza della transizione l'affaticamento hanno in realtà aspettiamo da quarant'anni e quindi certo sentiamo la fatidica questo è comprensibile
Ma per quanto riguarda l'unione europea
Io vorrei dire
Che non è vorremmo raggiunge una decisione al più presto per quanto riguarda una gestione europea e il problema è che
Riguardo problemi che riguardano Tonini reali che ho tutti questi elementi di in stabilità tutti questi problemi richiedono una forte collaborazione con l'Unione europea soprattutto per quanto riguarda le politiche globali
Visiono dei problemi legati al multiculturalismo
E vi sono anche dei problemi legati alla stabilità e alla pace e la sicurezza
Dobbiamo lottare insieme contro il terrorismo
Contro regimi che non sono democratici dobbiamo lottare anche contro l'immigrazione illegale e contro il traffico
Di droga e di armi dobbiamo lottare contro la corruzione sono tutti sono tutte iniziative che da su cui dobbiamo lavorare insieme sì proprio con un'attenzione particolare per queste regioni instabile
Ma è in atto una di un dibattito in hamburgeria già da qualche mese intorno al fatto
Cioè
Che
Questa adesione europea non rappresenterà soltanto aspetti positivi ci saranno anche delle difficoltà
Ma
Non non si è tentato di nascondere tutto questo
E
Al contrario sono sono state discusse apertamente tutte le questioni più difficile i requisiti ambientale per il produttore dello polveri ci sono dei problemi per quanto riguarda le società bulgare
Per quanto riguarda dell'attività conforme ai requisiti dell'Unione Europea a livello ambientalistico
Ma il motivo per cui io non sono particolarmente preoccupante Orione reazione negativa eventuale
Contro l'Unione europea
Basta
Perché è naturale per il un paese meno sviluppato sull'area meridionale dell'Unione Europea e ritengo che nell'insieme lì
Risultati economici e positivi saranno superiori rispetto ai problemi che potranno toccare parte da popolazione parte delle società io credo che gradualmente la gente capirà quali sono Pierre benefici è capiranno anche che i benefici sono superiori agli svantaggi legati all'adesione
Che il sostenne o all'Unione Europea e io credo che potrebbe
Essere trasmesso alla gente prima del adesione perché io direi che il totale sul totale della popolazione l'ottanta per cento è a favore di questa
Adesione
Su
E quindi credo che non ci siano motivi di preoccupazione
Cioè
A ma non vogliamo far torto alla Romania naturalmente dunque ministro Farkas Hurley l'ultimo intervento
Grazie
Workshop molto brevemente
Quelle fette non possiamo dire che soltanto comunicare l'Europa potrà risolvere tutti i problemi la sfida reale proviene proprio dal fatto che i Paesi del Sud-Est europeo attualmente hanno raggiunto un livello piuttosto limitato di sviluppo hanno un basso tenore di vita in un Paese dove molte persone vivono con cento euro al mese di stipendio
Che le pensioni in Statale sono ancora più ridotta
Evidente
Che
Lo sviluppo la parola d'ordine
In tutti i programmi e tre adesione posta aggressione importanti permea
Ci sarà un certo entusiasmo sarà vincente i nostri paesi possono essere paragonati alle rimandarlo al Portogallo alla Grecia degli anni settanta o dei primi anni ottanta
E quindi ritengo che nei prossimi decenni a seguito dell'adesione il ministro che abbiamo detto oggi per quanto Renoir Linda la convergenza
Sì credo
Che
Forse ci saranno dei problemi per quanto riguarda la reale costruzione di collisione nell'Unione europea
Grazie a tutti i partecipanti eviterò di fare conclusioni emerse sono inclusa in quanto è stato detto e dunque passò il tavolo alla sessione successiva che saranno le conclusioni appunto tratta dal ministro Frattini grazie a tutti
Il ministro degli esteri Franco Frattini ci fa l'onore di chiudere questa prima giornata del convegno signor ministro si sono tenute due sessioni
Sono stati prima esaminati sotto un profilo generale i problemi connessi con l'allargamento globalizzazione internazionalizzazione
Poi nella seconda parte di questo pomeriggio
I ministri altri parlamentari che rappresentano Paesi del allargamento hanno preso la parola esprimendo
Le loro speranze
Le loro i loro punti di vista e le loro preoccupazioni a lei signor ministro adesso di darci il suo autorevolissimo punto di vista su questo grande problema contemporaneo
Prego signora grazie molte ambasciatore Biancheri grazie presidente Salvatori per quest'invito
Credo si possa iniziare
Col dire che l'Europa sta attraversando probabilmente una delle fasi i più importanti e nello stesso tempo più complesse
Dal momento in cui nel lontano mille e novecentocinquantasette si firmarono i Trattati di Roma da un lato stiamo assistendo infatti ad un percorso che comunemente viene indicato come allargamento dell'Unione Europea
Che io preferisco indicare come unificazione dell'Europa
Dopo gli anni della dittatura sovietica
Dopo gli anni in cui sembrava lontana la prospettiva
Che paesi
Geograficamente europea dei potessero diventare politicamente europea dei oltre che istituzionalmente Paesi d'Europa ed oggi questo straordinario passo avanti lo abbiamo compiuto il primo maggio scorso
E mentre l'Europa si unifica mentre l'Europa
Prende
Quella dimensione
E quella potenzialità anche in prospettiva con venticinque Stati quattrocento cinquanta milioni di abitanti che guarda già ai Paesi candidati la Bulgaria la Romania la Croazia
E in prospettiva alla Turchia Paesi
Che stanno compiendo quei passi avanti necessari la Bulgaria ha concluso il negoziato sui capitoli della cosiddetta linea dei cosiddetti criteri di Copenaghen la Romania li concluderà rapidamente la Croazia inizierà all'inizio del due mila cinque i negoziati la Turchia si prepara
Ad una decisione
Del Consiglio europeo di dicembre che per quanto dipenderà dall'Italia
Spero sarà positiva sull'apertura del negoziato e quindi un Europa che
Evidenzia sempre meglio quella fisionomia che le permette una massa critica una dimensione
Da attore globale ma per fare questo mancava e abbiamo fatto un grande passo avanti
Una riforma delle istituzioni cioè mancavano quelle regole direi costituzionali che sole permetteranno all'Europa
Di superare
Io spero il più presto possibile la stagione in cui l'Europa era anzitutto una dimensione economica
E entrare a pieno titolo nella stagione di un'Europa politica attore sulla scena internazionale abbiamo concordato
Su un trattato costituzionale
Che avremo l'onore di firmare qui a Roma
In autunno
Nella stessa sala storica del Campidoglio dove furono firmati i Trattati di Roma
Che abbiamo concordato dicevo su un trattato
Frutto di un lungo lavoro di un faticoso compromesso
Che probabilmente non è quello che l'Italia nella sua visione più ambiziosa delle prospettive dinamiche dell'Europa avrebbe potuto desiderare ma che è comunque il risultato di un incontro che per la prima volta venticinque Paesi hanno potuto sperimentare
E se ci pensate proprio sulla prova più difficile
Il Consiglio europeo di giugno era il primo Consiglio europeo in cui formalmente si decideva a venticinque e proprio in quel primo consiglio
Siamo stati posti dinanzi alla prova più difficile approvare un trattato costituzionale all'unanimità e lo abbiamo approvato quindi
La soddisfazione dell'Italia
è quella di avere non solo contribuito in modo importante a questo lavoro
Ma anche di avere salvaguardato nei limiti del possibile un'ambizione che ci porterà in prospettiva a esercitare davvero sulla scena internazionale
Un ruolo politicamente da protagonisti come l'Europa credo meriti
Quindi unificazione dell'Europa da un lato e costituzione europea uso un termine volutamente improprio qualcuno mi ha detto in fondo è solo un trattato costituzionale io preferisco usare Costituzione perché la nostra speranza il nostro sogno che questo un domani diventi una vera costituzione europea magari approvata dal voto dei cittadini d'Europa e non soltanto dalle ratifiche dei parlamenti ma siamo acquisto e dobbiamo trarre il massimo profitto da questo importante sforzo che abbiamo fatto tutti insieme
Ed ora ci troviamo dinanzi ad una riflessione che
Strategica
Ed è strategica vorrei dire la riflessione
Di
Vi sono opportunità da questa nuova grande Europa maggiori o minori rispetto a quelle che la tra virgolette Vecchia Europa offriva ai suoi paesi membri
E vi sono quindi vantaggi
Per
I vecchi membri dell'unione e per i nuovi ovvero vi sono come purtroppo alcuni in Europa pubblicamente dicono e io dico purtroppo diranno quando il nuovo Parlamento europeo comincerà a funzionare per bocca di quelli cosiddetti euroscettici
Che siederanno nei banchi del Parlamento europeo e che sottolineerà hanno più gli a spetti di Chris
Chi cita che non i vantaggi ecco perché la riflessione che oggi voi fate che domani proseguire Heather è una riflessione strategica ed importante anzitutto per dare buoni argomenti a coloro che come noi italiani che come me per come chi vi parla sono fortemente convinti
Che le ragioni per sostenere questo percorso siano valide
E che le occasioni e le opportunità siano immensamente superiori ai pericoli che vengono segnalati vi è anzi direi
Un dovere morale per l'Italia Paese fondatore dell'Europa di fare crescere questo consenso per aiutare anche in termini di comunicazione
Quelle opinioni pubbliche non quella italiana che io credo è larghissimamente in favore di questo doppio percorso
Ma di quei Paesi dove invece le recenti elezioni europee hanno dimostrato che vi è una significativa componente dubbiosa
Che si interroga sui vantaggi e che teme gli svantaggi di questa nuova grande unione e di questo Trattato costituzionale abbiamo quindi il dovere morale di fare crescere nelle opinioni pubbliche il consenso e di dimostrare però che realmente come credo tutti qui siamo convinti
La
Grande Europa riunificata è un'opportunità formidabile
Per i nuovi membri dell'Unione ma anche per i vecchi membri dell'Unione Europea gli uni e gli altri trarranno vantaggi da questo percorso che si è messo in moto certamente un
Primo rilievo riguarda
Le caratteristiche anche economiche io non sono un economista ma è facile notare come i nuovi amici i nuovi membri dell'Unione
Rappresenta erano delle economie
Particolarmente direi così dinamiche economie che hanno sviluppato un livello di incremento del prodotto interno lordo ampiamente superiore alla media di quei Paesi
Dei quindici diciamo così della vecchia Europa prima del primo maggio del due mila quattro conoscete il meglio di me i numeri una media dei quindici vecchi membri dell'Unione che supera di poco l'uno per cento di incremento annuo
Del prodotto interno lordo una media di questi nuovi amici dell'Unione che sono ormai componenti a tutti gli effetti che supera largamente il tre per cento quindi circa il triplo il che dimostra già un dinamismo dell'economia quindi una grande occasione di opportunità per gli Investimenti e se poi guardiamo le stime
Di questo anno che è in corso che il Fondo monetario ha pubblicato e che sono ovviamente in larga parte affidabili
Noi vediamo livelli di incremento che salgono ancora per questi nuovi membri dell'Unione
Da un minimo del quattro quattro e uno per cento fino a delle soglie
Di eccellenza di paesi estremamente dinamici Paesi baltici la Polonia per i quali si sfiora il sei sei e mezzo per cento hanno quindi
Questo dimostra già
Con questo primo dato l'importanza che per noi vecchi membri dell'Unione hanno questi mercati dinamici e
Sicuramente caratterizzati da un tasso di sviluppo molto forte
Ed è evidente che le imprese italiane questo dato lo hanno raccolto già il dato medio che molti di voi conoscono è quello di oltre duecentoventi mila a detti impiegati presso aziende di proprietà italiana in paesi di questi i mercati di questi nuovi Paesi e certamente un
Parallelo meccanismo si è verificato il l'aumento della richiesta di servizi alle internazionalizzazione delle imprese italiane da un lato dunque l'interesse delle impresa dall'altro ed è un tema che toccherò rapidamente più avanti una parallela richiesta del sistema delle imprese italiane al Governo italiano e al sistema Italia di favorire questo sistema è questo percorso di internazionalizzazione di investimento di radicamento nei nuovi mercati
Domanda alla quale ovviamente si deve dare una risposta e la si deve dare articolata e positiva come cercherò di dire
Tra breve
Ho notato tra l'altro un dato
Particolarmente importante che a voi interessa in modo specifico l'attivismo e la eccellente presenza del sistema bancario italiano qui
Siete voi i protagonisti i padroni di casa il presidente Salvatori il dottor Profumo che tra l'altro in una sua audizione che io ho annotato al Senato poco più di un mese fa
A indicato con dei dati molti sta molto significativi come ad esempio solamente Unicredito
San Paolo e Banca intesa insieme hanno il controllo
Del quindici per cento circa
Della attività bancaria dell'Europa
Centro orientale questo evidentemente è un dato importante perché perché il servizio di un sistema bancario italiano presente e radicato
Abbiamo recentemente salutato anche l'apertura della primo sportello bancario italiano a Mosca cosa
Per niente scontata ma certamente essenziale ecco tutto questo dimostra come il sistema delle imprese italiane è stato provando una risposta interessante del sistema bancario italiano come sistema di supporto
Presente che comincia a radicarsi nel territorio dove gli investimenti
Sì svolto e io sono convinto che per analizzare sempre questo fenomeno
Estremamente importante di attrattività del mercato
Nei nuovi Paesi membri dell'Unione
Non si possa fare
Una riflessione solamente di Breve e brevissimo periodo si deve cercare di allargare la prospettiva ad una dimensione media una dimensione di medio e di lungo periodo
Questo perché perché evidentemente c'è bisogno di un tempo medio per creare un radicato tessuto del sistema imprenditoriale italiano in quei Paesi che sia in grado di profittare al meglio delle opportunità
Che quei mercati quei Paesi nel frattempo aumenteranno
Consistentemente e direi costantemente perché oggi noi vediamo come
è stato detto anche nell'ultima parte della tavola rotonda
Vi sono dei gatti di sviluppo consistenti il PIL dell'Europa è aumentato con l'ingresso dei dieci nuovi membri
In una percentuale che estremamente inferiore rispetto alla percentuale della popolazione
Che si è aggiunta alla vecchia Europa questo dimostra evidentemente un differenziale tra il livello medio di sviluppo non di crescita dei vecchi dei nuovi membri dell'Unione rispetto ai vecchi membri ed è evidente che quanto più quel differenziale si ridurrà
Fino ad annullarsi tanto più aumenteranno ad esempio le
Capacità e le potenzialità di assorbire
Beni di consumo da parte di quei paesi con un ulteriore vantaggio
Per il nostro sistema che ovviamente
Produttore di beni e prodotti di alta tecnologia che spesso produciamo
In determinati Paesi e venti amo altrove perché non c'è la piena capacità di assorbimento di prodotti di alta qualità tecnologica e anche quindi di alto costo che oggi è ripeto ridotta domani con lo sviluppo di quelle economie si accrescerà quindi se guardiamo anche una dimensione di medio periodo troviamo delle ulteriori ragioni di attrattività
Per di questa
Nuova realtà
Ormai presidente di un mercato di quattrocento cinquanta milioni di persone circa certamente oggi noi viviamo il fenomeno di una delocalizzazione sempre crescente una delocalizzazione
Importante sì
Per i nuovi Stati membri o per gli stati comunque che ancora non sono membri dell'Unione
Ma lo saranno presto Bulgaria e Romania lo saranno dal gennaio del due mila sette come abbiamo concordato noi paesi europei già in varie occasioni nel Consiglio europeo e quindi tra poco
Ma dicevo se guardiamo ai dati economici il vantaggio di questa propulsione di questa delocalizzazione non è solo per i Paesi dove le imprese italiane si vanno a radicare e anche un vantaggio importante per i Paesi da cui provengono cioè per i Paesi della vecchia Europa
Io ho dei dati
Significativi che proiettano una crescita in media dell'uno virgola cinque del prodotto interno lordo dei nuovi membri dell'Unione perfetto di uno sviluppo delle delocalizzazioni a seguito dell'ampliamento degli investimenti europei ma questo produrrà per i vecchi membri dell'Unione una crescita media pari allo zero due per cento del prodotto interno lordo che per i Paesi
Il quindici cosiddetti vecchi membri dell'unione equivale a circa trecento mila nuovi posti di lavoro il che non è sicuramente poco ma
In qualche modo dimostra con i dati
Che quelle grandi chance quelle grandi opportunità
Per i nuovi membri dell'Unione sono anche opportunità
Per noi vecchi membri dell'unione e quindi è un vantaggio complessivo per il sistema europeo che deriva da questo importante percorso di riunificazione
Questo le nostre in prese lo hanno capito come dicevo voi sapete che intorno all'inizio degli anni novanta il circa l'ottantacinque per cento delle filiali estere delle nostre in prese erano concentrate in Europa occidentale nelle Americhe
Se guardiamo ad oggi nel due mila quattro noi guardiamo dati estremamente diverso vediamo
Nell'Europa orientale e nella Russia dall'uno e otto per cento dell'inizio degli anni Novanta al ventisette per cento del due mila e quattro con una crescita di proporzioni geometriche e nell'Asia dove intorno al novanta novantuno
Esisteva solo il cinque nove per cento delle filiali estere delle imprese italiane oggi arriviamo all'undici oltre l'undici undici e due undici e tre
E né che l'Europa ovviamente la vecchia Europa ha ridotto la presenza di filiali estere erano la metà oggi
Sono solo il trenta per cento questo evidentemente porta una
Dislocazione significativa
Quali sono le condizioni che non renderanno nel breve e medio periodo utile netto
Continuare in questa strada
Io credo che siano condizioni che i governi di quei Paesi hanno per primi percepito come condizioni essenziali
Sono state essenziali per concludere i negoziati ed entrare nell'Unione sono essenziali oggi per rimanere a pieno titolo come attori non soltanto giuridicamente dell'unione e quindi sono sforzi che i nuovi membri dell'Unione continuano a fare
Lo voglio dire con chiarezza non hanno tirato i remi in barca dopo il primo maggio sulla strada delle riforme sulla strada di una consolidamento del tessuto istituzionale sul sulla strada del consolidamento di quella ambiente
Giuridicamente e amministrativamente trasparente
Funzionante ecco in quelle direzioni i nuovi membri dell'Unione non si sono fermati come non si stanno fermando i Paesi candidati non si ferma la Bulgaria e la Romania ovviamente che i criteri di Copenaghen li raggiungono e li hanno raggiunti alcuni sì altri ancora no
Non si ferma la Turchia che voglio ricordare in particolare perché il pacchetto e i pacchetti di riforme che di volta in volta vengono presentati a scadenze assai Brad la prossima verrà affrontate esaminata dal parlamento turco
Credo che tutto questo
Conferme quella fiducia che noi che l'Italia per quanto a noi interessa ha dato e da
A questi nuovi membri dell'Unione a questi candidati io candidati in pectore dell'Unione Europea che speriamo
Tra brevissimo candidati come ad esempio la Turchia mentre coazione a Romania e Bulgaria
Lo sono già
Credo sia importante in tutto questo una
Integrazione
Tra i sistemi economici e i sistemi e i servizi bancari qui siete voi gli e Sperti e siete voi gli addetti ai lavori ma io credo che la Rete finanziaria di sostegno al sistema delle imprese italiane si ponga e si porrà
Sempre di più
Come un elemento indispensabile per garantire quel radicamento del sistema Italia nel tessuto economico sociale
Fanta geloso conveniente attraente di questi nuovi membri dell'Unione
Certamente
Paesi che hanno conosciuto una rapida evoluzione politica giuridica direi anche istituzionale sono oggi pronti ad offrire un ambiente positivo per le imprese italiane che però hanno bisogno come ovvio direi di una griglia di interventi di sostegno c'è una griglia che si compone
Da un lato di strumenti che il sistema delle in prese bancarie in questo caso può garantire dall'altro c'è un tassello che deve provenire
Dal sistema pubblico dalle istituzioni ed è questo
Un riferimento che non posso non fare alla strategia italiana del governo italiano del ministero degli esteri italiano
Al sostegno del processo di internazionalizzazione per le imprese italiane
è un'attività che credo costituisca per il ministero degli Esteri una delle novità più significative per le modalità che per le caratteristiche con cui si sta manifestando nel periodo più recente
Mi riferisco a quell'azione strategica che
Il l'attuale governo sin dal momento del suo insediamento ha indicato e che è una strategia a mio avviso perfettamente in linea come un la missione complessiva della diplomazia italiana perché la mia convinzione personale oltre che il mio dovere istituzionale in quanto ministro degli Esteri mi fanno dire che la diplomazia italiana nel momento in cui debbo riconoscerlo con grande convinzione e professionalità dei diplomatici italiani a arricchito la sua tradizionale missione di diplomazia politica che ha svolto svolge e svolgerà con una missione che è quella di promuovere e sostenere quale elemento integrativo della politica estera italiana il sistema delle imprese italiane ebbene con questo la missione globale della diplomazia italiana si è arricchite si è rafforzata con un'articolazione che nella mia visione strategica che è quella del governo indicata dal Presidente del Consiglio Berlusconi
Una diplomazia italiana che si integra e si arricchisce
Oltre alla tradizionale azione di diplomazia politica con una strategia di promozione del sistema delle imprese
E come un ed è il terzo pilastro della missione della diplomazia italiana
Quell'azione nel campo della cultura che si integra perfettamente con la promozione delle impresa e dell'imprenditoria
E che costituisce perciò una sintesi del meglio del genio della fantasia della capacità dell'Italia nel mondo che sarebbe davvero strano se non si dovesse vedere come questi sono in fondo strumenti che rafforzano la politica estera italiana perché quando noi riteniamo strategicamente e politicamente essenziale lo sviluppo della regione balcanica e investiamo politicamente né il sostegno a Paesi che diventeranno membri dell'Unione
Come quelli che ho già ricordato ma riteniamo di investire politicamente nel sostegno a Paesi che non sono neanche per i candidati mi riferisco alla Serbia Montenegro alla Bosnia Erzegovina all'Albania ma che sono comunque Paesi che debbono essere strategicamente tenuti in una prospettiva di medio lungo periodo nell'idea di una vocazione europea perché altrimenti quei Paesi sarebbero pericolosamente lasciati su oli dinanzi a rischio di un dilagare della criminalità organizzata delle violenze degli estremismi ecco perché
Gli investimenti italiani la promozione della cultura
Una presenza dei nostri imprenditori è uno dei modi per dimostrare che quella missione di diplomazia politica che per noi è elemento strategico si può compiere meglio sì ad essa affianchiamo la capacità di investire di creare ricchezza di promuovere la crescita socio economica in quei Paesi anche questi sono strumenti della politica estera italiana quindi
Voglio dire
Quando abbiamo delineato un'azione che per la prima volta ha portato ad unità un sistema diviso di soggetti istituzionali prima come voi sapete esisteva un'azione talvolta del tutto scoordinata degli uffici del commercio con l'estero degli uffici dell'ENIT delle camere di commercio delle ambasciate ognuno lavorava su una rotta parallela oggi l'abbiamo ricondotto ad unità il coordinamento della rete diplomatica i nostri ambasciatori che non sono lì superiori gerarchici ma sono i coordinatori di un sistema di enti che porta alla creazione degli sportelli unici per l'internazionalizzazione degli strumenti cioè che tutti gli imprenditori italiani troveranno di qui a poco gialli trovano in molti Stati perché già li abbiamo costituiti ma dovunque da qui a poco come interfaccia unico per promuovere il sistema che si radica del tessuto economico sociale di un Paese questo è stato il salto di qualità che noi abbiamo voluto far fare che la diplomazia italiana sta facendo con convinzione
Non solo per dovere d'ufficio come si dice e lo vedono i nostri imprenditori noi proseguiremo a rafforzare sempre di più
Questa che riteniamo
Una missione per il bene del paese
Certo è che quando la
Possibilità
Di sostenere questo processo di internazionalizzazione noi
La confrontiamo con una realtà di una grande Europa venticinque beh dobbiamo anche considerare che come paesi europei questi nuovi membri dell'Unione
Almeno delle attese dall'Europa hanno anche loro delle attese non solo in termini di investimento imprenditoriale da parte dei vecchi membri dell'unione hanno una tesa forte
Ad una dimensione delle politiche di coesione
Equilibrata
Direi giusta e questo è l'oggetto di un dibattito che si sta aprendo in seno all'Unione europea e che impegnerà
Io credo i prossimi sei dieci mesi di lavoro discutendo le prospettive finanziarie dal due mila sei al due mila tredici lì verrà al pettine il nodo della la strategia di coesione che dovrà tener conto da un lato delle caratteristiche di paesi vecchi membri dell'Unione quale noi siamo che hanno finora rivendicato e che continuano a rivendicare la necessità di una strategia e di una politica di coesione che riguardi anche loro cioè anche da voi
Ma dall'altra
Rivendicano quei Paesi i nuovi membri dell'Unione
Una considerazione di quelle finalità delle politiche di coesione che possono essere per loro ulteriore stimolo ulteriore volano alla crescita dell'economia e alla
Riduzione di quel differenziale tra lo sviluppo
Esistente e lo sviluppo
Al atteso lo sviluppo auspicato cioè un livello di sviluppo medio sostanzialmente
Livellato dove non sappiamo quando questo obiettivo si raggiungerà ma abbiamo il dovere politico e direi morale di lavorare per la riduzione di questo differenziale questa è la nostra visione di una politica di coesione nell'Europa nella grande Europa ispirata anche ad un concetto di equità e di giustizia
Per fare questo vedete l'idea dell'Italia è che
La strategia di coesione non possano più essere ancorata a criteri di assistenzialismo
Sarebbe un errore per questi nuovi membri dell'Unione che sono entrati in euro
OPA con grandi sacrifici con riforme strutturali dolorose che spesso gli elettori non hanno compreso e quindi hanno punito con il voto
Ma
Della cui vantaggio si accorgeranno certamente tra Breve più di questo sono fiducioso e quindi sono paesi che non si aspettano assistenzialismo attraverso le politiche di coesione ma è ovvio che assistenzialismo non lo dobbiamo aspettare nemmeno noi per quelle aree del nostro paese che riteniamo anche in futuro dovranno essere Days da Tarja di interventi sui capitoli delle politiche di coesione ed ecco l'idea italiana collegare una giusta politica di coesione alle iniziative che creano ricchi ex e sviluppo qual è la nostra idea collegare la strategia della coesione alla strategia di Lisbona parlo ad addetti ai lavori che quindi voi comprendete che quando parlo di strategia di Lisbona parlo della competitività
Parlo degli interventi per la crescita parlo delle infrastrutture e delle grandi reti questi sono gli interventi alcuni obiettivo può essere indirizzato un intervento sui capitoli della coesione interventi cioè che non sono dati per assistere ma sono dati per far crescere strutturalmente il tessuto del Paese
Infrastrutturale economico competitivo ecco perché
Noi siamo convinti che quelle opportunità che la nuova Europa da alla vecchia Europa sono opportunità che si potranno cogliere solamente se oggi come ludico con soddisfazione la presidenza italiana dell'Unione Europea affatto con il piano europeo per la crescita che ha individuato infrastrutture grandi reti lo sviluppo della ricerca della tecnologia ecco quella è la strada che permetterà di crescere in sì M di non dimenticare che nei vecchi membri dell'unione ci sono aree che richiedono ancora un sostegno ma che quel sostegno dovunque sia dato si deve dare per la crescita e per la competitività maggiore non per l'assistenza o per l'assistenzialismo questo e concludo per il significato dell'azione politica ha dell'Italia da un lato di convinto sostenitore delle grandi opportunità che da qui ai prossimi vent'anni la grande Europa potrà dare ai nuovi e ai vecchi compone ti a quelli che oggi sono i nuovi e a quelli che saranno nuovi tra qualche anno quando entreranno
Ma oltre a questo convinto sostegno anche la convinzione che l'Italia può esercitare un ruolo davvero protagonista in questa strategia lo stiamo già facendo nell'Europa centro-orientale siamo certamente protagonisti nel tessuto e con comico e sociale di molti di quei Paesi grazie all'attività delle imprese italiane grazie ad un radicamento del sistema bancario italiano che io auspico sempre più forti e noi continueremo in una strategia che vede l'azione della politica estera italiana come naturalmente a sostegno del sistema imprenditoriale italiano nel suo complesso
Non potrebbe essere diversamente questo è pienamente in linea io credo con il profondo spirito europeista dell'Italia Paese fondatore certamente dell'Europa ma paese convinto che si possano giocare un ruolo anche attraverso la dimensione economica attraverso sulla dimensione culturale oltre che ovviamente in stretta sinergia attraverso la dimensione politica grazie
Grazie molte grazie signor ministro al nome distrutti gli organizzatori a nome di tutti i presenti per questo suo lucido impegnato l'intervento che chiude in un modo così significativo la prima giornata di questo convegno grazie molte grazie a tutti voi domani proseguiranno i lavori alle ore nove e trenta
Chi