Economia: il continuo aumento del prezzo del petrolio e le possibili conseguenze in Occidente

Alessandro Lanza economista esperto di questioni che riguardano il petrolio con lo vogliamo continuare a parlare come facciamo da diversi giorni della situazione del mercato petrolifero il prezzo del petrolio continua a salire proprio pochi minuti fa dal momento in cui registriamo questa intervista il petrolio raggiunto un nuovo record arrivato quasi a quarantasette dollari
Al barile i fattori di incertezza sono numerosi il primo dei quali diciamo in termini cronologici di attualità
è quello che riguarda il referendum in Venezuela sulla permanenza del presidente Chávez con Lanza vogliamo cercare di capire come questi fattori politici incidono sul Trezzo
Del petrolio e anche quali sono le prospettive di medio lungo termine intanto Lanza grazie per essere sta con noi questa mattina parliamo intanto della situazione Venezuela perché il braccio alla è un importante esportatore di petrolio no
File avversarie un Paese cruciale nello scacchiere internazionale al Paese membro all'OPEC che ed è importante in particolare
Per quanto riguarda gli Stati Uniti perché uno dei principali fornitori degli Stati Uniti non ha Carlo Chávez durante la sua campagna elettorale ha continuato a sostenere che se il mai fosse stato riconfermato la con la sua politica nei confronti degli Stati Uniti sarebbe entrata del vi è più dura questo è un problema che certamente ha condizionato il prezzo del petrolio in queste ultime settimane
Gli altri fronti di incertezza sono quelli che riguardano da una parte e la situazione in Medioriente in particolare l'Iraq con i suoi oleodotti
A rischio e dall'altra il gigante petrolifero Yukos in difficoltà da diverse settimane anche questo sicuramente avrà inciso sui prezzi ci vuole vuole cercare di far capire non sia scontato di quanto incidono sul mercato mondiale questi due elementi salire la produzione da che era in questo momento e quella russa
Ma dunque la queste due elementi distinti riescono a mio parere in tema caso venezuelano che lei ha citato poc'anzi
Su un quadro più Complesso più e cercherò di delineare in maniera completa del posto secondo me in questo momento
Il lavoro che gli analisti chi può fare dell'informazione deve fare cercare di separare anche se questo non è affatto semplice e cercare di separare gli architetti di congiuntura dagli aspetti strutturali
E ci sono aspetti di congiuntura di incertezza venezuelana e uno gli iracheni Lello all'oleodotto gli oleodotti Rachele il default del mondo Yukos e tutta la situazione in Russia sono altri
Il bisogna esaminarli con cautela capire le ragioni ma capire anche che sono elementi congiunturali questo non significa che non siano importanti nel senso che interpreto è a quarantacinque quarantasei e potrebbe arrivare tranquillamente a cinquanta
Questo conta ma sono fattori congiunturali li pagheremo ma sono destinati a rientrare in per definizione del testo sono fattori congiunturali bisogna quel porsi il problema fattori strutturali cioè e e quello di domanda e offerta tale per cui il prezzo debba viaggiare a quaranta cinque dollari per barile ecco secondo me non esistono fattori
Però plurali è vero la Cina sta
Importando più di quanto non abbia mai fatto nella storia l'India il terzo Paese consumatore e la Cina ho dimenticato di del secondo Paese al mondo ma dico Berta è in grado quindi adeguare sì a questa domanda
Non giustificando in alcun modo un prezzo di questa immersione quindi fattori strutturali non giustificano gli attuali livelli ripeto fattori congiunturali
Lei ha citato altri ha citato tre se ne possono citare anche anche altri le incertezze sulla politica d'Arabia Saudita letti incolta interno all'OPEC che in seguito all'ultimo pronunciamento dell'Iran e di aumentare le quote come avrebbe voluto l'Arabia Saudita insomma attori congiunturali ce ne possono essere molti io credo che oggi siano i fondamentali per avere dunque puntare a livello di prezzi
Senta appunto per parlare di fattori strutturali un suo collega economista e conoscitore di questa materia come Alberto Clò un paio di giorni fa in un'intervista diceva che molti dei giacimenti hanno raggiunto il loro picco produttivo ci vuole spiegare che cos'è questo picco produttivo e perché lo hanno raggiunto questi giacimenti
Va
Questa una vexata dunque abbiamo vecchia quanto insomma perché è lei che attività petrolifera debbano delle teorie in campo petrolifero è in genere nel campo dell'ordine dello sfruttamento di risorse naturali e da orribili così come sono quelle petrolifere quelle del gas
Per cui è possibile disegnare una curva diciamo così che esprima il potenziale produttivo di un giacimento da quando lascerà quando muore
Questa curva epidemie attraverso una campana esprime come dire una crescita della produzione nel tempo un picco produttivo un certo anno è una riduzione nel tempo
Ora ci sono dei sostenitori del fatto che il mondo nel suo completo sia arrivato al picco cioè alla massima potenza
Che che il il sistema così come il fatto può esprimere ora è chiaro che questa una storia molto vecchia che che in data almeno quali e quante che a quanto il problema del petrolio è stato previsto in realtà un picco o tante volte il suo picco non l'abbiamo ancora visto nel senso che o dei giacimenti spostano la curva
E quindi questo picco continuamente risposta portata io non credo che che è un problema critico come ha detto cioè era produzione della cioè la domanda della Cina cresce
Come sta crescendo non ci sono elementi per credere che l'offerta non li stia dietro il mercato petrolifero mercato maturo maturo significa che la domanda petrolifera mondiale cresce dell'uno virgola cinque per cento
E poco intento dal punto di vista della dinamica della domanda di una merce cioè meno del due per cento è una dinamica molto lenta ed io credo che l'offerta perché in grado nel lungo periodo voglio dire
Superati gli elementi congiunturali che ha inviato tranquillamente di di soddisfare la domanda s'
Questa domanda diciamo è così bassa perché negli ultimi trent'anni il mondo nel suo complesso è diventato meno dipendente dal petrolio perché
Questa domanda è così bassa perché paesi sono diventati molto più efficienti per gli occhi son diventati molto più efficienti dell'uso dell'energia intensità petrolifera cioè quella quantità di petrolio per unità di prodotto
E decrescente nel tempo con l'unica eccezione
Degli Stati Uniti per una serie di problemi logo di politica energetica inesistente per cui hanno motori
Ogni su valore cinque mila cilindrata che fanno tre al litro ecco questa è una cosa che ci dicevano anche altri economisti tre Lorelli gli Stati Uniti sono i più inefficienti nella gestione di queste risorse sono infatti i primi consumatori nel mondo e così no
Si fanno un venticinque per cento la domanda non che venticinque per cento le emissioni di CO due
E non a caso hanno deciso di non ratificato il protocollo di Kyoto sono assolutamente empirici di più inefficienti in particolare nel settore trasporti
Dove usano delle macchine intentate con dei prezzi della benzina bassi
Certo apertamente nessuna politica fiscale per l'energia quando Clinton proporre una favola in poi una ed agilità venne vezzeggiato non se ne fece niente quindi voglio dire un un'amministrazione diversa da questa che non mi pare abbia nessuna intenzione del lavorare in quella direzione
Allora l'importanza relativa diciamo del petrolio nel nostro economie diminuita rispetto a trent'anni fa quindi e ci sono fattori congiunturali siccome a me ma non strutturali come ci dice lei sui fattori congiunturali c'è sicuramente l'effetto che il caro petrolio ha sulla nostra economia sull'inflazione e sulla sui limiti della crescita su questo che ci può dire
Ma guardi io credo che in realtà che ci siano anche ci possano essere vanno indagati meglio fattori strutturali le faccio un solo esempio
Parentele diciamo appartenenti all'OPEC che
Arabi in particolare io penso all'Iran
Arabia Saudita ne fa giusto vedendola verso di te un Paese la cui popolazione cresce al tre per cento all'anno sono mi par di ricordare poco più di venti milioni di persone crescono tre per cento l'anno vuol dire che raddoppieranno in vent'anni hanno o a peraltro una popolazione giovanissima perché metà della popolazione
Saudita a meno di vent'anni di commetta quindi in questo momento circa a poco più di dieci milioni di persone è un Paese che non ha imposizione indiretta quindi non esiste l'imposizione indiretta questo significa che Stella pubblica è finanziata dagli introiti petroliferi
Ora che però davanti alla situazione di dover finanziare una spesa pubblica sociale non più comprimibile perché sono tanti nel senso numericamente sono tanti
E in più in una a a attività come quella del petrolio che pochissimo le buone intenzioni cioè circa c'è poco lavoro nel teatro c'è molto capitale ma poco lavoro
Quindi in altre parole dipenda del prezzo del petrolio
Che si possono permettere per poter sostenere il loro bilancio probabilmente non è quello che si potevano permettere dieci anni fa o quindici anni fa perché la popolazione cresce perché i giovani crescono perché li devono dare una prospettiva di lavoro e perché non hanno niente sostanzialmente al di fuori al di fuori del settore petrolifero un'ultima cosa e la popolazione cresce al tre per cento del tre per cento vuol dire che per mantenere lo stesso reddito pro-capite
Devono far crescere in termini reali cioè al netto dell'inflazione il prezzo del tre per cento
Quindi bisognerebbe semplicemente andarsi a vedere le statistiche relative al reddito pro-capite saudita che negli ultimi vent'anni che ha ridotto drasticamente per capire qualche la gioia di tipo per così dire
Strutturale e non congiunturale
Parliamo invece della situazione in Russia quali sono le cause del default di Yukos e che quali interessi sono in ballo nella gestione delle risorse petrolifere nel paese di Putin ma guardi
La situazione è molto complessa le ragioni del del folto
So diciamo apparentemente la getti di tipo tecnico ad Alitalia è in corso una battaglia diciamo politica di dimensioni gigantesche perché ovviamente la Russia che il primo paese al mondo intero di riserve di gas
Quest'anno probabilmente sarà anche il primo Paese produttore di petrolio quindi sarà per la prima volta nel due mila quattro il primo Paese produttore in termini colti produzione tanto di petrolio quanto dica
è una dimensione economica enorme e il peso della Russia importante tra l'altro per la Russia devo dire nel quadro generale e lui assai più rilevante per il settore GA
Che per il settore petrolio perché davvero dal punto di vista del gas sono da Lamberto vitali garze sono sono un primo più belle al mondo
Il termine rivederle
Ne hanno sviluppato e volte ne possono sviluppare ancor di più c'è un'enorme partita che riguarda il rapporto tra la Russia e Unione europea di darvi il tema del gas ovviamente i russi cercano anche un'altra via di esportazione che quella verso ecco per cioè verso il Giappone
Probabilmente verso la Cina cioè non c'era
In ballo un gasdotto
Russo ascelle per portare il gas verso per così dire sinistra verso est cioè verso la verso il Giappone e la Cina non non si sa bene se
Quando e come si farà ma insomma lui sul tema energetico si gioca gran parte fortuna diciamo dell'attuale classe dirigente quindi l'invasione e non c'è nulla
Diciamo l'estrazione di queste risorse ma anche il loro trasporto quindi gasdotti e oleodotti che devono andare dalla Russia verso gli altri Paesi o no Roma Paolo tutta la proprietà gli enormi investimenti fare questa cosa è chiaro che
La Russia un'elezione a un partner di elezione che l'Unione europea i gasdotti diciamo che vanno dalla dalla Russia verso verso Ovest sono e gli stenti cellula dalla Russia arriva la gran parte dell'offerta di gas diciamo per l'Unione europea ora è chiaro che Prodi tentò un accordo quadro sull'esportazione di Garmisch
Verso ovvero la Russia ovviamente amministrazione cerca di tenerlo europea sulla corda in particolare appunto interprete tutti avremo fatto così cercando di mostrare come dire gli americani sono molto diciamo sensibili a questo argomento come indica una prospettiva diciamo così possibile per la Russia anche di rifornirsi di di vendere verso è cioè portare il gas
Verso verso Est verso la Cina verso il Giappone in realtà sono è un investimento enorme un gasdotto enormi unicamente nome dovrebbe richiedere dei preti per potersi pagare che probabilmente in questo momento
La Cina non riuscirebbe intendo dire la Cina il consumatore cinese cinquecentoventuno stato un'altra cosa e contro la precede probabilmente non riuscirebbe a pagare il
Pone piccolo soprattutto è pieno di carte Rover Pierri terminali di rigassificazione fine una partita che si vedrà nei prossimi veramente i prossimi dieci anni insomma
Parliamo un po'delle prospettive a medio lungo termine fratelli di quanto diciamo questo il livello elevato intanto una cosa che volevamo capire questo prezzo del petrolio qualcuno ci ha detto alla fine degli anni settanta in termini reali il petrolio costava molto di più è vero professore però
Guerre Daniela
In termini reali probabilmente viaggiamo intorno come esce oggi fosse intorno a ottanta dollari per barile quindi non è un record insomma giustamente ed è un record in termini nominali e la memoria del consumatore in realtà è molto molto corta insomma nel settantanove ottanta euro ecco durante la guerra
RAI era nera che in termini reali qualunque del plotone utilizzato il record era quello ma di gran lunga non voglio dire al doppio ma insomma di un buon
Cinquanta ottanta per cento più alto
Quali previsioni si possono fare su sul prezzo queste situazioni congiunturali di stabilità anche quella del Venezuela in fondo perché qualunque risultato ci saranno non non è facile immaginare la situazione tranquilla
Nelle prossime settimane che cosa è possibile prevedere sul prezzo né tra settimane nei prossimi mesi ma nelle prossime settimane certamente non si proprio niente di buono
Per direi anche nelle Borse nel nei prossimi mesi ci sono dei signori che come si dice prendono posizione sul mercato c'è acquistano futuri quindi c'è una quella che è non è esattamente una previsione ma insomma un'aspettativa di prezzo oggi trenta metri avanti ebbe insomma quello c'è da dire ancora molto alta mercato in genere come si dice in termine tecnico imbarco Ardèche significa che la posizione del verso fra trenta metri in genere più bassa da per il prezzo di oggi ci sono della gente che Michele su cui non va all'altare del traffico in quella situazione anche dei mercati o futuri
Quindi diciamo per consentendo o comunque per
Valori nel differiti nel tempo non fa presagire diciamo così che nelle prossime settimane questa cosa Forfar repentinamente tornare indietro quindi è difficile dire niente ed è veramente in realtà un esercito un poster del parlare un numero in questo momento io dico che trova per l'impianto però un po'questa situazione
Sia destinata a rimanere dopodiché secondo me rientra rientra perché non ci sono continua a sostenere fondamentali diciamo così di domanda e offerta che l'unica cosa che condanne medio termine vogliamo essere seri non ci sono squilibri di domanda e offerta tali per quel prezzo debba modificarsi Toremar fra un po'al di sopra della fascia la citazione OPEC probabilmente sarà più intorno ai venticinque che è spinto dai tra i venticinque e i trenta nel lungo nel lungo nel medio termine vero questa è la mia cambia il modo qui mi sembra serio dare un minimo di giudizio insomma s'
Professor lanciano la ringraziamo moltissimo per la sua disponibilità Alessandro Lanza economista esperto di questioni petrolifere con cui abbiamo parlato della situazione del petrolio sui mercati mondiali
Che