Consiglio Superiore della Magistratura (disciplinare) - procedimento a carico di Claudio Vitalone

La sezione
Prende atto della presenza il presidente Claudio Vitalone assistito dalla dal dottor Dubolino dall'avvocato
Taormina
Chiedo al avrete Vitalone se intende che queste udienze sia collegata con Radio Radicale oppure no
Va be allora sì da come del come le le le udienze precedenti
La sezione ha preso atto dell'acquisizione formale della documentazione a suo tempo richiesta al Perugia io vorrei che fosse procuratore il consigliere relatore vola riguardo cosa no non tanto sull'acquisizione della documentazione proveniente dal tribunale di Perugia che è a disposizione credo sia stata anche consultato dalla dalla difesa
E quanto informare sopra più o comunque a formalizzare dal punto di vista dell'acquisizione formale le il professor Taormina da un lato il dottor Dubolino dall'altro hanno fatto pervenire il professor Taormina previa previa designazione dello stesso quale codifensore hanno fatto pervenire una memoria rispettivamente una memoria il professor Taormina e con allegati documentazione è il dottor Dubolino delle note
E il dottor Dubolino di Prato delle non per relative sostanzialmente lo sviluppo di argomentazioni già precedente recente svolta la memoria della professor Taormina e di carattere complessivo però dal punto vista formale sono state depositate fuori udienza quindi per la Cooper la forma l'acquisizione è opportuno che il procuratore generale che ha ricevuto per quando mi consta copia del Monte esprima il parete per consentire
E per l'appunto appunto gli ho portato l'originale comunque quindi si ritiene il periodo originale quello che
Soltanto una trasmissione via fax
Poi telaio noto dissidente nessuna obiezione le ho ricevute io nella giornata di ieri e di Leo studia
Nulla da obiettare che siano formalmente acquisita al processo
Sì sì
Ma Presidente qualcosa occorre pur dire anche in relazione alla queste nuove
E memorie difensive che sono stato quanto meno in via di sintesi di quello quello che a suo tempo appunto io esposto se lei consente mi limiterei ad una ad una breve esposizione proprio nella convinzione di essere stato da voi ascoltato la volta precedente punto sembrando Mina mancanza di riguardo costringervi assentire cose gente
Tra l'altro a me pare che in questo processo a questo punto vi sia una forte esigenza di brevità di sintesi di semplificazione poiché se posso esprimere una mia personale valutazione
Troppo tempo finora è stato impiegato troppe attività non sempre necessarie sono state svolte troppo si attinto al processo penale e troppo si è scritto
Devo dire che questa tendenza all'ipertrofia sia di tempi che di contenuti
è confermata anche dalle ultime acquisizioni documentali
E direi anche per non essere da meno anche dagli scritti difensivi depositati ieri nell'interesse dell'incolpato quelli di cui appunto sia detto poc'anzi sui quali scritti vorrei esprimere minerali valutazioni
Dalle note di udienza a firma del collego Dubolino per la parte in cui hanno anteposto la questione di estinzione per decadenza alle ragioni di assoluzioni nel merito non voglio occuparmi sarebbe un errore se lo facessi
Per il principio posto dall'articolo centocinquantadue secondo comma del previgente codice di procedura penale applicabile a questo processo ma anche tra l'altro letteralmente riprodotto nell'articolo centoventinove del codice otto
Principio che in casi come quello di specie obbliga il giudice alla pronuncia assolutoria quand'anche risulti accertata una causa estintiva del reato o dell'illecito disciplinare per il processo che qui si svolge e quindi a me pare che nulla io debba dire riguarda
La lunga circostanziata memoria del professor Taormina poi si diffonde sulle risultanze del processo penale relative ai tre pezzi e dall'incolpato negati rapporti del dottor Vitalone
Con i Salvo e cioè su questioni che a mio giudizio costituiscono un inutile appesantimento della materia processuale
E risultano del tutto ininfluente ai fini della decisione tenuto conto delle ragioni esposte a sostegno del mio convincimento e delle quali a questo punto mi pare necessario riproporre una telegrafica sintesi
La rilevanza processuale della effettività della contestata conoscenza interpersonale tra il dottor Vitalone e il saldo si deve infatti radicalmente esclusa
Tenuto conto del tenore della incolpazione
Una volta che si dimostri come ho cercato di fare la volta precedente che mai il dottor Vitalone avrebbe potuto commettere i reati di favoreggiamento e di false dichiarazioni al pubblico
Ai quali reati appunto intestato il capo di incolpazione con riferimento a quella circostanza della conoscenza
Mai vuol dire fin da principio
E cioè ancor prima della sua iscrizione come indagato per omicidio reato presupposto rispetta favoreggiamento e le false dichiarazioni
Poiché come rileva il Gip nella motivazione del decreto di archiviazione la posizione processuale del dottor Vitalone si configura fin da principio senza soluzione di continuità come quella di un potenziale in Italia
Cui non poteva incombe
L'obbligo di dire
Poi che se avesse negato come ha fatto di conosce dei santi avrebbe
Fornito argomento all'accusa per la contestazione dei due reati di cui agli articoli trecentosettantuno bis e trecentosettantotto codice penale
Mentre sì avesse dichiarato di conosce dei due esattori si sarebbe esposto fin dallo alla imputazione dopo si è verificata i compartecipazione alle undici
Proseguendo poi nel ragionamento che la volta precedente ho esposto devo dire che a definitivo suggello della irresponsabilità penale del dottor Vitalone per quei fatti
Si deve poi leggere e considerare giudica che si è formato nel novembre due mila e tre
Che ha concluso il processo dell'omicidio Pecorelli nei confronti dell'azione di beneficiario delle pretese false dichiarazioni ebbe perché probabilmente
Insuccessi vari approssimazione poi per completezza d'indagine mi sono posto il problema su quegli stessi fatti
Spoglia dalla codificazione penalisti possano esserci suscettibili io autonoma valutazione di un palo
Esemplificando in concreto ed andando subito al cuore del problema
Ho posto il quesito se nella situazione data il magistrato proprio in quanto tale sia comunque tenuto a dire la verità e se non lo faccio sia passibile di sanzione disciplinare
Ho poi individuato la contrapposizione dialettica soppesa a tale decisione che il Collegio delle tre
Da una parte
Il dovere di correttezza di derivazione entriamo che nel capo di incolpazione si assume violato per l'aspetto delle non veritiere affermazioni rese e dall'altro
Il primario diritto di difesa sancito dall'articolo ventidue secondo comma della Costituzione
Le garanzie ad ogni che al contrario appunto esonera l'indagato Rolling Antonio differite fa o rendere dichiarazioni pregiudizievoli per intraprendere se vi è quindi incontestabilmente
Una contrapposizione fra queste due fra queste due norme chiamiamole
A me pare che tra le due mozioni e categorie giuridiche che prima illustra non ci dovrebbe essere partita se mi si passa la metafora sportivo
Per cui comportato anche dalla rigorosa e garantito giurisprudenza disciplinare in tema di titolarità frutti produzione da parte dei magistrati i diritti della persona ho escluso
No ora rumore
Tutto bene
Dicevo Presidente che appunto
Sono pervenuto alla conclusione anche sulla base di quella rigorosa garantista giurisprudenza disciplinare in materia di titolarità e Truzzi e fruizione da parte dei magistrati
Di diritti della persona costituzionalmente garantiti
Conclusione dicevo in base alla quale ho escluso che possa sacrificarsi tale primario diritto in favore di quel dovere di correttezza che di cui al capo di incolpazione poiché così decidendo si porrebbe il magistrato indiziato imputato in una condizione di minorata difesa rispetto agli altri cittadini obbligandolo a dire il vero sempre e comunque ed anche contro i propri interessi
Mi ha quindi dato alla conclusione che di nuovo sottopongo al vostro giudizio
Secondo cui anche in base ad una valutazione svincolata dagli esiti del processo penale che tenga conto dei fatti nella loro storicità e così come accertati non ha dato riscontrare ragioni di responsabilità disciplinare dell'incolta conseguentemente vi ha chiesto di volere assolve il dottor Vitalone dà ai fatti per i quali incolpato riconoscendosi la inesistenza dell'arte e confermo in pieno con questa precisazioni in punto di motivazione quanto già detto l'altra volta
Questa difesa non può che avvenire pienamente alle argomentazioni espresse con tanta linearità lucidità
Esaustività dal dal procuratore generale che sono esattamente le stesse argomentazioni che questa difesa avrebbe ritenuto illustrare e che ha già illustrato nella precedente udienza
Mi limito semplicemente a ricordare telegraficamente quali sono anche ad avviso di questa difesa i punti focali in primo luogo la eccezione di intervenuta estinzione del procedimento disciplinare per le ragioni che sono state esposte già oralmente nella precedente
Per capirci
Nella precedente udienza e che sono state poi illustrate nella note scritte che ho avuto l'onore i depositare oggi in originale
E a proposito delle quali
Mini mito semplicemente ad osservare che
Spetterà alla sezione
Stabilire se
Con riferimento a una situazione che a rigore non è di prescrizione
Ma è di decadenza operi o non operi il principio di cui all'articolo centocinquantadue del vecchio Codice di procedura e dell'articolo centoventinove dell'attuale
Il
è un problema che diciamo dal punto di vista della difesa
Abbastanza irrilevante nel senso che se si riterrà di l'operatività anche trattandosi di decadenza
E non di prescrizione delle norme processuali di anzi in poi di Anzio illustrate
Dianti richiamate
Allora la conclusione dovrebbe essere quella della pieno proscioglimento nel merito che naturalmente eh la soluzione per noi più adegua qualora si dovesse ritenere invece non operante
Il meccanismo la previsione del centoventinove attuale del centocinquantadue nel senso che la decadenza a differenza della prescrizione prevale comunque farai un esempio
Non so quanto diciamo calzante immaginiamo un reato perseguibile a querela per il quale manchi la querela
Ritengo che l'assenza di querela avrebbe anche sì anche se non è ovviamente assimilabile alla decadenza però neppure alla prescrizione
L'assenza di querela avrebbe sicuramente la precedenza rispetto alla valutazione della insussistenza del fatto o della non commissione da parte dell'imputato nel merito
Comunque ripeto è un problema che lasciamo volentieri alla valutazione della sezione disciplinare è ovvio che la nostra la nostra aspettati
Va è di una piena e totale procedo assoluzione nel merito per la quale ci associamo naturalmente alla richiesta del procuratore generale
Qualora non si ritenesse per ragioni di tipo processuale e non di tipo di merito e cioè soltanto perché il centocinquantadue dal vecchio Codice centoventinove del nuovo Codice non possono avere applicazione con riguardo alla figura della decadenza e non i oltre che con quella a quella della prescrizione
Per questa ragione solo per questa ragione allora ad avviso di questa difesa bisognerebbe passare alla soluzione di tipo processuale
E non invece questo sia ben chiaro perché non vi sarebbero le condizioni per l'applicazione del centoventinove attuale ed è centocinquantadue del vecchio codice
Sì ed in quanto operanti anche con riguardo alla decadenza
Quanto al resto
Il procuratore generale ha ampiamente illustrato che ci troviamo di fronte al sacrosanto esercizio di un diritto di primario rilievo costituzionale
Da parte di un soggetto il quale prima di tutto non avrebbe dovuto essere sentito come persona informata sui fatti
Perché al momento in cui ciò avveniva e come ha riconosciuto espressamente nello stesso verbale che è stato prodotto che poi la sezione ha acquisito nella sua totalità in quello stesso momento era già indagato per altri fatti connessi
E quindi in nessun modo per nessuna ragione avrebbe potuto essere sentito nella veste nella quale invece è stato sentito secondariamente
Era già nella condizione
Di
Oltre ad essere come poi sfortunatamente e
Starei per dire piuttosto venire inopinatamente avvenuto
Nella condizione di essere imputato formalmente dello stesso reato presupposto al quale si riferivano le informazioni che indebitamente di venivano richieste
In questa situazione
è di assoluta evidenza che
Il diritto di dire non di mentire ma il diritto di dire tutto quello che si riteneva utile a propria difesa perché sostanzialmente si era messi nella condizione di doversi difendere
Era assolutamente prioritario rispetto a ogni altra e qualsiasi considerazione
In terzo luogo
Premesso che il dottor Vitalone ha ampiamente dimostrato come questi i pretesi rapporti
Nel senso inteso dalla incolpazione e quindi qualcosa che andasse oltre le occasionali e episodi che insignificanti frequentazioni o per meglio dire insignificanti contatti avvenuti in determinate situazioni
La la dottor Vitalone ha ampiamente illustrato da inesistenza di questi rapporti intesi in senso diverso da quello appena indicato
Comunque comunque questa difesa tiene a ribadire
Che
L'oggetto dell'incolpazione è quello non quello di aver tenuto questi presunti rapporti
Ma quello di averne negato l'esistenza in una band determinata sede processuale che era una sede impropria
La potenziale rilevanza disciplinare di ciò che infatti ciò viene attribuito al dottor Vitalone è solo ed esclusivamente costituita dalla negativa
No non dal fatto totalmente diverso ed estraneo alla incolpazione costituito dalla pretesa ipotetica esistenza di questi rapporti ci facciano o non ci fosse
E
Da ultimo
Si dovrà pure ricordare che di questi rapporti si parla ampiamente nella sentenza penale di primo grado che come si sa la miniera dalla quale la accusa disciplinare in altra sede attratto tutti gli elementi a suo giudizio potenzialmente idonei ad una addebito disciplina
Ebbene
L'accusa disciplinare
Da quella miniera
Non attratto
Questi episodi
Non ha tratto
L'esistenza presunta
Di questi rapporti
E si sono stati in partenza considerati comunque del tutto irrilevanti basta leggere il capo d'incolpazione relativo all'altro procedimento conclusosi con la richiesta conclusosi però vediamo anche in futuro con la richiesta che di cui ci auguriamo l'accoglimento
Della procuratore generale Galgano basta rileggere il capo d'incolpazione
In cui sono stati raccolti tutti i possibili gli schizzi di fango
Si è arrivati alla conclusione che non ce n'era nemmeno uno di quelli individuati ma tra quelli individuati non c'era nemmeno quello di questi rapporti quindi addirittura nemmeno potenzialmente ritenuto schizzo di fango
A questo punto mi sembra che la conclusione non posso che essere obbligata e quindi ci associamo alle richieste del procuratore generale e in subordine chiediamo che la azione disciplinare venga dichiarata estinta
Inosservanza dei termini di quell'articolo cinquantanove
Signor presidente onorevoli consiglieri
C'è una incursione del libero foro nella giurisdizione domestica vorrete consentire che
Da questa ottica si esprimono oppure valutazioni sulla vicenda complessiva ma anzitutto su su la meraviglia che almeno per quanto mi concerne anima ancora
Il mio ruolo di difensore nei confronti di Claudio Vitalone
Perché dopo dieci undici anni di massacro che lo hanno riguardato personalmente che hanno riguardato la sua famiglia che hanno riguardato la sua professione ed indirettamente la intera magistratura noi ci troviamo in questa sede a discutere grazie a Dio con grande acume con grande consapevolezza
Di quello che dovrebbe rispondere Claudio Vitalone sul piano disciplinare rispetto ad una vicenda giudiziaria che appartiene alla storia di questo Paese
Una vicenda giudiziaria mi vorrete consentire anche questo
Ulteriore motivo di rammarico che certamente non si è contraddistinta dal punto di vista delle modalità di gestione
O delle modalità con le quali è stata fatta gestire sia a livello di investigazione sia a livello di giurisdizione quanto meno nelle fasi antecedenti il transito al dibattimento per essere un modello da imitare
Nonostante tutto quello che è accaduto nonostante che questo processo sia stato al centro del dibattito e addirittura perché l'autocritica della stessa magistratura e ne prendiamo atto con grande soddisfazione
Mi pare di poter dire che sia sorprendente ed ecco perché l'amarezza con la quale anche oggi
Mi trovo davanti a voi sia sorprendente che si debba discutere di una questione disciplinare di un magistrato che è stato accusato di essere un mandante di un omicidio che è stato come dire
Interessato da momenti drammatici della nel corso della vicenda giudiziaria non sotto non solo per quanto riguardava ma per e tutto ciò che concerneva la sua persona i suoi affetti e i suoi interessi e mi pare francamente che questa sia una cosa che debba in qualche modo rimanere agli atti di questo procedimento disciplinare
Detto questo e vi chiedo scusa se se da rappresentante del libero foro ho espresso un'opinione che credo sia langue largamente condivisa
Ma come come praticante delle aule di giustizia
Vorrei anche ricordare un'altra regola
Che è quella alla quale affidiamo qualsiasi nostro tipo di intervento sulla quale calibri amo per così dire
L'azione di contrasto nei limiti in cui il contrasto sia possibile sia lecito sia opportuno
La regolare la regola ferrea del Foro è quella di stare al capo di imputazione oggi da denominare capo di incolpazione che per quanto mi risulta oggi concentrato sulla circostanza di a vere da parte del consigliere Vitalone
Sì
Avere
Svolto nel corso di quella di quell'audizione
La seguente condotta al fine di aiutare il senatore Giulio Andreotti
E di eludere le investigazioni dell'autorità in ordine al delitto di omicidio
Volontario in danno di Carmine Pecorelli rendeva false dichiarazioni al pubblico ministero in particolare negando di conoscere i cugini Ignazio e Nino Salvo il Roma il ventidue luglio il meno centonovantatré
Faccio questa osservazione
Presidente onorevoli consiglieri
Per una semplice ragione io non voglio certamente come dire contrapporre a quelle che sono state le osservazioni dell'illustre procuratore generale
Ho apprezzato oggi le ulteriori
Indicazioni che provengono dal suo autorevole scranno poco studiato con meticolosità
Le rilevazioni che sono contenute nel verbale della precedente seduta
Io mi permetto di dire che forse qualche riflessione più deve essere fatto
Se quello è il capo di incolpazione
Deve essere fatta perché
Per svolgere
Una valutazione sintetica della
Dei rilievi ai quali il procuratore generale ha affidato le sue conclusioni
Vorrei dire che c'è una forte ricerca
Di una
Fatemi dire di una soluzione formale
Di una soluzione formale che almeno per quanto mi riguarda e in questo senso ovviamente intervengo per essere stato a ciò autorizzato che per quanto mi riguarda persino Rizzo l'argomento ma soltanto per comodità espositiva non mi soddisfa
E sulla quale io credo che voi dobbiate prendere posizione
Dobbiate prendere posizione tenuto conto che l'accusa è quella di aprire in quella sede dichiarato il falso
Lasciamo da parte tutto quel che è accaduto sul piano procedurale successivamente la richiesta d'archiviazione l'archiviazione pronunciata dal dal giudice delle delle indagini prima di Perugia eccetera
Ma quando da parte del procuratore generale
Sì osserva
Che sarebbe la applicazione articolo trecentottantaquattro del codice penale
A dover come dire ricomprendere qualsiasi possibile soluzione dal punto di vista delle scelte delle opzioni che spettano a questo
A questo consesso nei confronti di Claudio Vitalone
Ben due sono le alternative che sono poi francamente esplicita
Esplicitata l'ipotesi nella sua complessività dell'articolo trecentottantaquattro la quale può essere evocata sotto due profili
Sotto il profilo della inapplicabilità dello schema legale
Nel senso appunto che la qualità assunta sia tale e oggi è stato ribadito questo concetto
Dal procuratore generale
Che lo schema legale non sia applicabile per la elementare ragione che aborigene come è stato giustamente dette poi su questo punto
Vorrò tornare sia pure sia pure brevemente e ab origine vi era una situazione uno status tra virgolette del dell'odierno incolpato che impediva la evocazioni quello schema
Oppure peggio
Che lo schema fosse egualmente invocabile ma la sua evocazione avrebbe da fare i conti con l'esigenza di allontanare da sé qualsiasi possibile pericolo per la sua libertà
O per i suoi
Diritti
Tra quelli che sono previsti espressamente dall'articolo trecentottantaquattro del codice penale
Onorevole presidente onorevoli consiglieri
Ma in tutte e due queste ipotesi
Noi ecco perché la qualifico
Una soluzione formale
Noi impediamo voci impediamo ho non vogliamo affrontare il vero problema
Io ricordo un passaggio della vicenda processuale che ho avuto l'onore di vivere a fianco di Claudio Vitalone
Magistrato integerrimo e uomo di grande spessore culturale ed intelligenza che tutti conoscono
E ricordo un passaggio nitido come se fosse oggi
In una dichiarazione spontanea resa ad una delle due corti d'assise quanto gli disse a me non interessa
La assoluzione da questa vicenda giudiziaria
A me interessa che nessuno possa dire
Che io avessi quella conosce
Sa al di là di quanto sempre era stato proclamato come possibile eventualità di incontri fugaci gli uomini politici sono ben consapevoli di quello che può che può accadere
A me non interessa essere assolto a me interessa
Che al di là della conoscenza che io ho la conoscenza della dei contatti che ci possono essere stati nei limiti in cui Iorio sempre ammessi dal primo momento
Qualcuno non possa dire che un magistrato avuto rapporti con persone di questa portata
Perché quello sarebbe il momento nel quale io
Per rispetto della magistratura
Continuerei a fare altre cose piuttosto che fare il magistrato
è un'affermazione che io ho indelebile nella mia mente e che oggi trasmetto a voi
Nelle tentativo che sto cercando di portare avanti per far comprendere
O forse per spiegare meglio
Quanto formale sia una ipotesi come quella recata per chi ha il verbale d'udienza di udienza scorsa davanti a sé al punto uno delle ipotesi formulate dal procuratore generale che si tratti di una evoca abilità dello schema ma dell'applicabile trecentottantaquattro sotto il profilo del pericolo perse
Che si tratti di una irrevocabilità per la condizione si tratta sempre di eludere il problema quello vero
E che il capo d'incolpazione mi impone di ricordare in ogni momento
C'è poi la seconda ipotesi
Quella appunto legata alla condizione di Claudio Vitalone
Giustamente indicata come originaria
Perché era originaria
Ed era tanto originaria signor presidente onorevoli consiglieri
Che si verificò una strana situazione
Si verificò la situazione di avere convocato
Claudio Vitalone
In una condizione che non gli spettava perché c'era una consapevolezza assoluta da chi lo convocava mi riferisco solo al fatto e non ai protagonisti
Una consapevolezza assoluta che c'era stata un'accusa
Nei suoi confronti del processo coatte di cui più volte avete sentito parlare che fu il processo nel quale per la prima volta compaiono i Salvo come possibili tramiti rispetto alla posizione anche di Claudio
Di Claudio Vitalone e quando da parte del pentito poi dichiarato falso Vittorio Carnovale era stata formulata un'accusa precisa
Chiara indelebile fino a quel momento
E cioè appunto che egli era il mandante dell'omicidio di caldi Carmine pecore
Nonostante questa realtà di fatto acquisita agli atti del procedimento dell'epoca e io ero presente a questi atti nonostante la presenza di questa situazione Claudio Vitalone viene evocato convocato e in a misura che potesse poi accadere quello che in realtà è accaduto
Ed è una strana storia perché proprio nel momento in cui invece questa situazione diventa eccentrica perché quel collaboratore di giustizia dichiarato falso
Non da noi ma da una Corte d'Assise da due corti d'assise
Ritrattò le accuse
Che aveva formulato nei confronti di Claudio Vitalone quello fu il momento in cui gli atti in fumo trasmessi
A Perugia perché si procedesse a carico di Claudio Vitalone per avere conferito mandato omicidiario ai salvo al fine di uccidere Carmine Pecorelli è una storia che un giorno qualcuno dovrà pur fare ma intanto nel piccolo della vicenda che stiamo in questo momento vivendo credo che sia opportuno avere questi questi come dire questi approfondimenti sia pure a favola dentro
Nel momento in cui il procuratore generale ho chiuso la parentesi
Il procuratore generale in ragione di questa iniziale originaria condizione
Dice comunque che egli avrebbe ha voluto la
Vissuto la la condizione degli indagato
E quindi avrebbe avuto tutta la possibilità di difendersi come meglio aveste ritenuto presidente onorevoli colleghi che cosa significa
Significa con la volta che il tasso di formalismo
Che impregna l'intervento del procuratore generale alcuna volta emerge con forza
Emerge con forza nella parte in cui appunto si ritiene che
Avendo quella quella condizione giuridica potesse
Anche scegliere la strada di mentire
Che dire poi
Della terza alternativa che il procuratore generale di
Di prospetta quando quando
Alla luce dell'assoluzione di Giulio Andreotti tenore commesso il fatto
Postula ovviamente lei l'esistenza del reato presupposto ai fini del favoreggiamento
Di cui pure si fa riferimento cui pure si fa riferimento nel capo di incolpazione
Come dire che
Per un fatto tecnico quale quello che tutti conosciamo e sul quale certamente non mi devo soffermare del venir meno della ragione del favoreggiamento dal punto di vista strettamente tecnico-giuridico e il resto va da sé non interessa più
E presidente onorevoli colleghi onorevoli consigliere io credo che non
Non non possano essere
Sottaciute le
Le ragioni di non condivisione di questa impostazione
Siamo giunti si è giunti da procuratore già lo dico con grande rispetto io mosso i primi passi giungere giudiziari con il padre quindi figuriamoci se io voglio contraddire quel che è stato detto con grande lucidità ma ho il dovere professionale di mettere in luce le cose come stanno
Si giunge persino a dire
Ad evocare ancora oggi è stato fatto la giurisprudenza illuminata e garantista di questo Consiglio superiore secondo cui
Di fronte alla condizione di di tutela del del dell'esercizio
Del diritto di difendersi una eventualità che questo diritto non debba essere totalmente riconosciuto a chi incolpato in quanto magistrato si giunge persino ad evocare questa questa categoria per
Come dire per uscire dal da da dall'impasse
Io non credo che Claudio Vitalone abbia bisogno di questi soccorsi formale
Io non credo che bisogna che si possa rifugiarsi in un caso come questo che consentitemi la frase forte grida vendetta rispetto a quello che accaduto per dieci anni
Sulle spalle di un onesto magistrato della Repubblica
Basterebbe
Essere certamente dei cittadini per doversi giunge alle medesime conclusioni ma dico addio le implicazioni del del ruolo non possono essere certamente disconosciuto voi pensate
Che il magistrato Claudio Vitalone
Possa essere appagato risarcito ristorato se di ristoro si potesse parlare utilizza cimento si potesse parlare in una situazione come questa laddove gli si dicesse che può avere detto il falso
Ma aveva diritto a dire il falso
Laddove dice Viesti DCS decidesse che aveva diritto a tutelare la propria dignità e la propria personalità e la propria libertà di persone che quindi in ragione di questo elemento potesse ugualmente dire il falso
O voi ritenete che fosse possibile o sia possibile oggi riconoscere a Claudio Vitalone come ristoro o come risarcimento del danno che vi sia stata da parte sua la utilizzazione di uno schema garantista come quello che per quanto persino un magistrato
Diversamente da quel che poteva potrebbe qualcuno pensare Possa dire il falso quando si deve difendere
No presidente onorevoli consiglieri questa è una strada che noi vi chiediamo di non percorrere
Dio percorrerla perché è il al di là delle altre questioni che sono state pure con grande con grande lucidità
Messo in chiaro da dal consigliere Dubolino che mi ha che mi ha preceduto
Voi avete tutti gli elementi per dire esattamente quello che deve essere detto
Per dire quello che è stato detto da sentenze passate in giudicato
Vedete quando io ho avuto
L'idea di fittizio di sottoporvi queste queste valutazioni quando
Al termine della lettura del verbale della precedente seduta
Certo sarà l'ottica del penalista che avrà fatto brutti scherzi a alla interpretazione di questo verbale ma quando il procuratore generale
Chiede alla sezione di voler assolvere il dottor Vitalone dalla incolpazione contestata
Per inesistenza dell'addebito
A me si è accesa una lampadina rossa
Che significa che senza io non so se appartenga alla giurisprudenza di questa
Di questa sezione disciplinare parlare dell'esistenza dell'addebito ma che significa che senza certo
Ma che significa senza dal debito possibilità di tante cose e messo in correlazione con le le ragioni che sono stati lucidate con grande maestria dal procuratore generale è questa inesistenza dell'addebito mi suona non venne c'è una categoria giuridica che è universale come colpevole innocente insussistenza non sussistenza del fatto
No l'esistenza dell'addebito può significare un'esistenza di carattere soltanto tecnico giuridico come sempre doversi trarre da quel che il procuratore generale ha detto a motivazione della sua della sua richiesta e su cui non torno perché già
Ho detto quel che potevo dire
è potrebbe significare una inesistenza giuridica perché si si ritiene che il fatto non sia preveduto dalla legge come reato
Si potrebbe ritenere esistenza giuridica perché lei si pente attraversa la fattispecie in modo tale per cui non possa dirsi non possa dirsi con precisione qualcosa che come dire che a Sacramento in questo tipo di conclusione e quindi si è si rifluisce per così dire su una ipotesi
Omnicomprensiva
Ma tanto abili comprensiva da non fare chiarezza
Noi vorremmo
Che così come non poteva non essere che si uscisse dal processo penale
Dopo una pervicacia che ha fatto consumare il processo di secondo grado di fronte ad una soluzione capopopolo consumare il processo di Cassazione di fronte alla conferma della assoluzione con la cassazione di tutte di tutta la sentenza di primo grado
Noi vorremmo che quella chiarezza fosse riflessa anche nelle decisioni di questo
Di questo Consiglio
Perché è presidente onorevoli
Consiglieri
è questa è una formula che per quanto mi riguarda non mi soddisfa non mi soddisfa come cittadino non mi soddisfa come difensore di un di un incolpato perché Radio Tunisia e quelle ambiguità che sono racchiusa nelle ricorrere all'argomento formale sulle quali non attorno più io vorrei che ricordare due passaggi e mi avvio alla conclusione
Due passaggi che sono questi
A parte il fatto che noi qui abbiamo l'ordinanza con la quale
La corte di assise di appello di Perugia
Ebbene a dichiarare inammissibile il nostro ricorso per Cassazione noi facemmo un ricorso per Cassazione
Per fare in modo di
Censurare perché venisse a sua volta censurato il contenuto della sentenza di primo grado quella come è stato ricordato da Consiglio Dubolino degli schizzi di San di di di fatto purtroppo io sono il mezzo determinati circostanze che mi fanno
Confondere vita fa brutti scherzi
Ma in quella circostanza le facemmo questo ricorso per Cassazione lo presentammo perché ha rispetto a ciascuna scendere circostanze evocate dalla sentenza di primo grado naturalmente in testa la vicenda la vicenda dei Salvo noi almeno stava bene l'assoluzione
Non stava pende la soluzione
Ricordato una vostra camera di consiglio questo dato non stava bene la la soluzione lo volevamo
Per omaggio e per rispetto della magistratura che ci fosse qualcosa di più
Che ci fosse tutto quello che doveva esserci perché fosse ristabilito l'onore di un magistrato e conseguentemente per le implicazioni persino massmediatica che la vicenda aveva avute conseguentemente l'intera magistratura
Ebbene quella fu l'occasione nella quale la corte di assise d'appello di Perugia intervenne con questa ordinanza che per la lettura e con riferimento alla discussione eventualmente posso anche dimettere alla al onorevole Consiglio
Dove su fu dichiarato inammissibile il ricorso per Cassazione
Sul presupposto che sarebbe mancata secondo le affermazioni contenute in questa ordinanza una nostra condizione di interesse alla
Allacci alla critica della sentenza di primo grado
Non potendosi configurare dice l'ordinanza un interesse ad impugnare quando come nella fattispecie i primi giudici abbiano pronunciato una formale una formula ampiamente assolutoria ex articolo cinquecentotrenta primo comma codice di procedura penale
è un dato importante che sta dire che fine avesse fatto che fine avesse fatto la sentenza la sentenza di primo grado non voglio evocare ambiti giuridica come le vostre che oggi dal punto di vista tecnico giuridico
Noi non dovremmo nemmeno più discutere la sentenza di primo grado la sentenza di primo grado è scomparsa dalla circolazione e tecnicamente e in fatto è stata superata dalla sentenza di secondo grado quella che poi per quello che ci riguarda quello che è quella che poi
è passata è passata in cosa in cosa giudica ripeto due cose soltanto e concludo polio ricordare e cioè primo quello che è stato pure rammentato e che è l'elemento della sul quale si basa la non rilevanza della questione sulla quale oggi stiamo discutendo
Ma come onorevole presidente onorevoli consiglieri
Come si fa a discutere oggi in maniera come dire
Cristallina
Di questa vicenda
Affermando che il problema è soltanto un problema di rilevanza
è un'altra volta l'argomento formale che che che che emerge e che diventa anzi ancora più pressante a addirittura più surrettizio
Il pericolo che esso racchiude sul piano del convincimento che voi dovete dovete formarsi perché nel momento in cui mi si dice che non c'è rilevanza di che cosa
Deve aver detto il falso
Perché la sentenza di di secondo grado avrebbe poi detto che a Martian mai a nessuno era venuto in mente di poter collegare così a per il mandato omicidiario IsaBeau Claudio Vitalone
O perché è è stato detto dalla stessa sentenza che da parte di Giulio Andreotti vi era una condizione personale per cui potesse
Prescindendo da Vitalone giungere giungere ai Salvo
Non è così
Non è questo il percorso secondo noi che deve essere effettuato per giungere alla chiarificazione definitiva di questa di questa vicenda io pavento lo dico con molta franchezza perché non siamo abituati
Ad un contraddittorio franco aperto assolutamente
Immuni da qualsiasi possibile come dire occultamento dei dati io pavento
Che è la decisione disciplinare che deve riguardare Claudio Vitalone che non può che essere certamente assolutoria
Sia poi una di quelle tante decisioni nelle quali siamo tutti bravi anzi bravissimi nelle quali a Forza del della prescindere
O comunque al di là di qualsiasi osservazione in fatto venisse fuori un dispositivo che era che che fosse recato da una motivazione mi della quale non ci fosse chiarezza assoluta su questo dato
Per cui persino l'elemento della non rilevanza sul quale oggi l'ottimo Procuratore generale ha pure
Insistito della loro rilevanza su cui il Consiglio Dubolino detto anche la sua ma io vorrei che sulla base dell'anno rilevanza Noemi ci dovessimo trovare in motivazione
è inutile che discutiamo del della dell'addebito disciplinare che prima violette che voi conoscete meglio di me perché tanto non era rilevante no non ci basta nemmeno questo
Noi vogliamo sapere che cosa ne pensa questo Consiglio laddove siano superati tutti gli altri passaggi ai quali si è fatto riferimento
Sulla vicenda specifica relativa a quanto a a ciò che concerne i rapporti tra Claudio Vitalone e i Salvo sulla base dei dati che voi avete integralmente a disposizione questa non interessa
Vitalone ha sempre fatto la stessa affermazione
Non c'è stata mai un tentennamento
Non c'è stato mai una diversificazione nelle sue nelle sue dichiarazioni da quando è stato interrogato il ventidue di settembre del mille novecento luglio del del novantuno anni Dante novantatré fino a al giorno in cui la sentenza è passata in giudicato
Un'affermazione sempre chiara collegata da quel verbale su cui io non voglio certamente ulteriormente interloquire ma che sta lì a testimoniare la continuità
Per forza
Per forza di cose perché presidente onorevoli contro consiglieri io voglio dire un'altra cosa perché a un certo punto non possiamo vuol dire con la come dire con la carità pelosa della non rilevanza
Affrontare e risolvere il problema
Perché qui una cosa deve essere chiara a tutti
E cioè che nessuno delle migliaia di persone che sono intervenute
A designare i rapporti Andreotti Salvo Vitalone nessuno mai nessuno ha mai detto in tutto il processo in tutti i dieci anni tra indagini e processo che Claudio Vitalone fosse in rapporto di conoscenza con i Salvo mai nessuno l'ha detto
L'idea che Claudio Vitalone potesse essere il tramite attraverso i Salvo rispetto al mandato omicidiario chiederebbe consegnato qua Giulio Andreotti è un'idea che è affidata esclusivamente controllate
Perché altrimenti se non conosciamo le origini delle vicende parliamo e più parliamo sembrano avere le cose
Andate all'origine delle vicende la idea di cui stiamo parlando è soltanto un'idea della pubblica accusa di allora che si è trascinata per tutto il corso del processo
Non c'è un collaboratore di giustizia non c'è un Buscetta non c'è nessuno che ha mai attribuito a Vitalone questa condizione
Per dire
Quanto essa fosse
Importante per l'impianto accusatorio
Al punto da come ha detto la Corte suprema di cassazione da imbastire questo incredibile teorema
E che dal punto per cui oggi per questa ragione di fondo
Si parla in maniera felpata
Della loro rilevanza non è problema di non rilevanza che problema vivono esistenza del dato dal punto di vista strettamente processuale ieri e dal punto di vista disciplinare oggi
E allora presidente e signori consiglieri ma io
Che cos'altro vi debbo ricordare
Per dimostrare come
Questa fu e la vicenda dei Salvo cool certamente l'epicentro
Di questa costruzione questa pura costruzione a tutti gli effetti non solo perché alta Corte Suprema di Cassazione là perché lo abbia vissuto bene è meglio di quanto non abbia potuto fare la corte la Corte suprema
Ci sono stati sono ci sono il processo è stato attraversato
Qui si discutiamo dell'illecito il dell'INAIL dell'illecito disciplinare di Claudio Vitalone questo processo è stato attraversato da quattro pentiti che sono stati dichiarati falsi
Dai giudici di questa Repubblica
Riconosciuti e come riconfermati falsi dalla Corte di Cassazione di questo Paese
Qualcuno dovrà pure dire un giorno come sia possibile io Hillary quattro pentiti falsi
Qualcuno ce l'aveva pure dire accertare come sia stato possibile che sia l'andata avanti le cose sulla base di quattro pentiti poi dichiarati falsi per due anni tre anni d'indagine
Come tutte le conseguenze politiche che ci sono anche verificate o è che una riguardo anche Claudio Vitalone che dovette dimettersi da ministro della Repubblica
Cioè voglio dire noi stiamo abbiamo in mano la prova
Che questo processo è stato fatto con quattro pentiti falsi e stiamo discutendo invece che delle responsabilità altrui stiamo discutendo del residuo l'indagine disciplinare come quella di cui ci stiamo
Interessante io credo che veramente iniziare il mio
Rammarico la mia
Amarezza che ho cercato di trasmettervi oggi alla luce delle osservazioni che per ultimo fatto
Credo che sia veramente
Comprensibile che sia dandole attribuirsi dunque ad una eccesso di polemica Osiris
In qualche modo critica nei confronti di chiunque e concludo
Signor presidente onorevoli consiglieri
Leggendo i avrete certamente già letto tutto
Ma per darvi il segno
Di come si sia potuto pensare da parte di una pubblica accusa o da investigatori che l'hanno istigata
Come si sia potuto giungere a alati Oria dei Salvo
Mi riferisco
Ad un certo colonnello Di Petrillo
So veramente chiudendo vi chiedo scusa
A un certo con loro Di Petrillo
Non non manco di dire
Che tutti gli investigatori di questo processo sono diventati tutti dei grandi uomini della della nostra repubblica tutti sono cresciuti mentre Claudio Vitalone deve rispondere del dell'addebito disciplinare tutti sono cresciuti
Tutti occupano posizioni grandissimo privilegio dal punto di vista delle istituzioni pubbliche o tutti occupano posizioni di pioggia potestà economico
Sono stati tutti gratificati
Tra questi il nostro Di Petrillo
Il quale sentito nel corso del dibattimento ma non dovete pensare che si tratti di un problema del dopo
Su quella che era la condizione per questa ragione io indico questo dato
Su quella che è la condizione dell'inchiesta onorevole presidente
Onorevoli consiglieri dicendo della condizione dell'inchiesta quando sono formulata alla richiesta di rinvio a giudizio per mandato omicidiario in danno di Pecorelli da parte di Vitalone e di Andreotti
Le possibili indagini sono state svolte
Però non è stato trovato questo non è stato confermato lo abbiamo avuto riscontri specifici parliamo del mandato
Queste indagini sono sempre state fatte tutte non hanno portato a esiti sono state fatte indagini del veto vedere subito a loro che conosceva i Salvo
Però non era emersa
Altro che rilevanza
Altro che soluzione formale del trecentottantaquattro altroché argomento da ritagliarsi sui diritti del magistrato come Daria affermare quando si tratta di persona che comunque indagata
Sono state fatte indagini per vedere se Vitalone conosceva i Salvo
Però non è emersa in quel contesto nessuna identificazione indicazione che confermasse l'avvenuto mandato in quel contatto posso dire
E gli accertamenti effettuati dal mio centro Di Petrillo è il che i sei gente di questa vicenda
Non hanno accertato che possa aver dato il mandato al dottor Vitalone diciamo in indagini preliminari eccellenze
Siamo in indagini preliminari
Non posso
Non hanno accertato che possano dato il mandato al dottor Vitalone e chi il dottor e a chi il dottor Vitalone posso averlo dato
L'ipotesi accusatoria né quella dei Salvo
Non posso rispondere che questo le indagini che abbiamo fatto non hanno portato ad individuare queste persone e neppure se ci sono state
Tengo oppure se ci sono state
La meccanica del mandato non è stata individuata
E a domanda rituali mandato è stato individuato neppure un incarico campato in aria io non so trovarlo
Mi può dire gli elementi e chiudo davvero manco due parole
Mi può dire che elementi che voi avete trovato per legare il dottor Vitalone sotto il profilo del mandato omicidiario Andreotti non abbiamo trovato elementi indagini preliminari conclusosi con la richiesta di rinvio a giudizio per il mandato omicidiario attraverso i Salvo a carico di Claudio Vitalone
Questo dovete dire voi della vostra decisione non le soluzioni di compromesso non le soluzioni di comodo nuove soluzioni formali nelle soluzioni che non fanno onore a questo Paese grazie
Ma Presidente io io la condizione molto perché lei Presidente mi scusi prima ancora vorrei essere io a chiederle di poter replicare al difensore come nel mio diritto ad
Forse prima ancora che se lei ritiene prima o dopo che la parola alla
Allora se permette alcune rapidissime osservazioni secondo appunto la mia abitudine cercare di essere sempre il più possibile sintetiche non intendo assolutamente interferire sulla linea difensiva Shepp all'incolpato padronissimo di prospettare la Lehman nella maniera più motivo Popper l'opportuna ritenuta conveniente sotto a me pare evidente che alcune considerazioni si impongano dopo aver ascoltato la difesa del professor Taormina e debbano essere ricordati alcuni principi
Peraltro direi elementari e allora devo dire
Che l'ordine di pregiudizialità delle questioni e il conseguente principio dell'assorbimento in cui mi sono rigorosamente attenuto nel formulare le mie non è solo il risultato della mia formazione di giudice civilistica non è un formalismo
Come è stato definito dal difensore non è un occhio non è assolutamente un principio deroga da nessuno neppure dal difensore di
Per non ovvia considerazione che ha ben presente al collegio che infine del processo disciplinare che qui si svolge non è la tutela dell'onore dell'incolpato
Ma l'accertamento dell'esistenza dell'illecito disciplinare ancora l'accertamento si vede
Procedere con la gradualità richiesta appunto dalla pregiudizialità delle questioni sottoposte al collegio tutto qui è un principio dire assolutamente elementari e meraviglia che non sia stato compreso e condiviso per l'altra osservazione infinite la formula dispositiva proposta come è ben noto
Al collegio mi sembra quasi offensivo ricordarlo a quella universalmente adottata per la pronuncia assolutoria dato il suo carattere di onnicomprensività perché la critica dal professor Taormina sia puntata anche su questa mia proposta di formula dispositiva verso
Dopo il sacco no no
Grave oltre che confermare prego possedere
Due battute anch'io per dire che sull'ordine
I trattazione dal punto di vista della pregiudizialità
Credo che siano le prime cose che impariamo quando usciamo da università magari ci imbattiamo nel nella pratica della delle funzioni giudiziarie l'ordine pregiudizialità per quanto riguarda l'ordine pregiudizialità io vorrei rinviare
Il collegio alla sentenza delle sezioni della Corte Suprema di Cassazione che ha deciso questo caso
Dove
A proposito di pregiudizialità
Di fronte alla dichiarata nullità
Della citazione
Nei confronti di Gaetano Badalamenti
E di fronte alla dichiarata nullità della dichiarata la contumacia nei confronti di Gaetano Badalamenti giustamente
Non stravolgendo le regole della pregiudizialità che praticando l'università da trentacinque anni come professore ordinario di procedura penale devo riconoscere
La Corte di Cassazione giustamente insegna in quel caso qualora già fatto in precedenza
Che che di fronte alla formula assolutoria che in quel caso poteva essere pronunciata da visto dalla corte io non so se è stata se è stata assolutamente corretta dal punto di vista tecnico-giuridico ma tanto perché o che gli uni e un timore e né riflettiamo sufficientemente
In quel caso la pregiudizialità non ha fatto velo
All'esigenza di affermare che quel cittadino non avesse commesso il fatto io credo che la pregiudizialità salvo che non si debba ricorrere alla commento che è stato evocato dal Consiglio Dubolino intorno a decadenza o prescrizione della dell'azione disciplinare io credo io credo che la prima questione da porsi
Siccome anche l'illecito disciplinare siccome anche il progetto disciplinare che si conclude con una condanna dell'incolpato costituisce un fatto che attinge la sua dignità io credo che di fronte alla insussistenza del fatto non ci siano pregiudiziali che non possono non essere travolte
Per quello che concerne la formulazione della conclusione io faccio ammenda l'ho già detto durante la mia il mio intervento che non ero consapevole e ho parlato anzi di ottica deformata del penalista
Sarete voi a dire con la motivazione la cosa importante se questa è la formula onnicomprensiva hanno e comunque interessa che sia accertato che il fatto non sussiste e se per caso ci fosse lo spazio perché tutto ciò fosse lei si è sacra mutato in un dispositivo credo che sarebbe cosa molto molto opportuna anche per l'ulteriore corso dalla giurisprudenza disciplinare grazie
Prego
Ora sono in
In grande imbarazzo
Perché pensavo di dover dimenticare
Io lo stabilimento e questi eventi anche procedimentali mi costringono a ricordare
Intervallo e l'altro delle nostre udienze scandite da credo tre rinvii
Perché il rigetto della nostra
Sommessa istanza per definire ancor prima del tempo il contenzioso
E mi hanno immergono
Di volta in volta conio difensori
Nella rilettura di tutto ciò che ci sembra in qualche modo possa essere utile offrire alle vostre riflessioni
Per porre la parola fine
A questa storia
E voglio dirvi con molta schiettezza
Io non vado cercando rivincite
Rivalse
Vendette ovviamente
Io cerco soltanto il risultato della verità
Ed ecco perché sono grata ai miei difensori sono grato
Soprattutto a Carlo Taormina che rivivendo
Una storia che ci ha tenuti insieme per dieci anni
A soffrire
Non aveva nemmeno a coloro che ne sono stati autori
Fini subbuglio ormai nella loro vita
La millesima parte della violenza che una menzogna infligge che una menzogna istituzionale
E i conosciamo
Tornato a rivolgere queste carte
Interrompere un po'il circuito anch'io per il mio e stemperare nella neutralità lungo il linguaggio giuridico come ha fatto Carlo Taormina con la sua memoria non talune
Espressioni che forse meriterebbero di essere possano avere quindi più appropriato e parlo anch'io di errori
L'intervento del circuito di veri che ci impongono ancora oggi
Non discutere di questa storia
Perdonata la confidenzialità di un abbattuti
Io vorrei poteri di condurre per mano con
Così
Una larga ironia
A ripercorrere
L'incidente procedimentale proprio di questa le vicende
Per un'azione disciplinare che è stata avviata
Una ragione lungo scoordinato disposto di norme processuali e di norme di regolamento disciplina
C'è una di apprendere
Per un istante solo quello che scriveva il procuratore generale Morozzo Della Rocca per spiegare perché gli ha oggi lui non immaginava che io sarei stato qui oggi undici anni dopo ad ascoltare di quella sulla iniziativa noi undici anni fa diceva il difetto di coordinamento tra le disposizioni del rito penale e di quello disciplinare
Interrogo
Queste iniziative
L'attuale
Diciannove aprile mille e novecento novantacinque
Questo è l'incipit l'azione disciplinare
E sul giungeva
Direi senza
Sarcasmo il procuratore generale persone disciplinare veniva promosso il mio interesse
Affinché movimentare doveri di ricerca della verità Norah Jones nell'interesse dello stesso non quotato alla decisione il mio sogno è qui
A distanza di nove anni da questo atto e di undici
Dal primo
Documento che segnale l'avvio con il procedimento in quella tipico procedimento cautelare solo qui ad ascoltarmi una ragione della tutela di un interesse
Volete
Nell'alzare
Ciò che è accaduto a quel tempo
Volete per un istante prendere coscienza
Che oggi vedete trarrà Bilancio
Una storia all'interno della quale nel mille novecentonovantatré
Si tenta di giustificare ciò che non era in nessun modo giustificati
Io fui colpito dalla richiesta di sospensione cautelare dallo stipendio ed alle funzioni Pepe il processo Pecorelli
Per cui sospeso per tutt'altra Gione dopo
Una inchiesta cautelare che si trascinò uno dei tanti record di questa storia concordare altri il documento del professor tavole
Senussi anzi cinque mesi inizio udienze segni di Heinze camerali per capire quello che si sarebbe dovute a decidere
C'è un atto Junior cito la preghiera
Il magistrato segretario sia gli servisse di rintracciarlo tra le carte perché non c'è però è un atto primo ottobre novantatré
A firma del PM saldi che era il titolare dell'inchiesta il quale perché non certamente senza nessun intendimento dei diesel
A fronte della richiesta di un intenso ruoli già a quel tempo di archiviare di archiviare sollecitamente quella bizzarra incolpazione sulla quale li pregavo di
Fermare la vostra attenzione per un istante solo
Di procedere all'archiviazione del procedimento limitare
Il mitragliere Bruno Scipioni sapendo che cosa scrivere
Nuovo dovrebbero tenerissimo riflessi in sede disciplinare dalla tendenza delle indagini preliminari vecchie molestata esercitata l'azione penale non è stata messa misura di custodia cautelare non tasso ecco credo che non sia stato un buon profeta se è vero come è ovvio che proprio per quella iniziative
Giudiziaria
Il documento dovrebbe essere allegato otto il fascicolo tre ed è stato e subito
Nel novembre novantatré credo all'udienza del disciplinare del giorno sedici se gli servisse intanto dico non è che aggiunga molto a quello che già sapiente
Mi è stato
Evocata da un ulteriore della ordinanza che ha respinto ha dichiarato inammissibile anzi il nostro ricorso sì procuratore generale ho già avuto modo di vedere la sì Presidente se la possiamo versare serve soltanto accetti di fare quello che già peraltro credo sia noto agli atti della sezione
Io mi dico
Non solo rassicurato
E se lo fosse ingiustamente sicura ma io sono fiducioso lo sa bene che non Porro punto rischio gli alcun tipo di strumentalizzazione ed è una cosa che la debbo dire
E alle derive anche accettando
Nell'eventualità che si possano giudicare inelegante
La riflessione che io cerco di condurre
Sul filo di una valutazione dovete compiere
E cioè però mi appartiene appartiene per intero
Io non sono andata da questo Consiglio Superiore della Magistratura tasse non non sono stato nemmeno i consigli tassare certamente non da questo
C'è una ostilità molto serena
Che credo mai nessun magistrato in Italia sia stato costretto a subire io mi trovo confrontati con il Consiglio superiore della magistratura non so più quante Salini giurisdizionali credo che tra
Mi permetto di osservare che questa considerazione una nota dalla precedenti incerto che avessero però non volete consentire naturalmente orchestra ricca
Presidente mi dovete consentire anche di che io vedo più il volto dei miei giudici qualche cosa sicuramente diverso ed importanti di più nobile perché le attese di carriera potranno arrivare le risposte che
E se la meritano perché c'è la risposta di ristoro di dignità
E io questo mi sto chiedendo
Io mi sta chiedendo di tutelare la mia dignità e non vuole che il procuratore generale Radiant tolgo la valutazione che la sezione disciplinare chiamata arrendere esclusivamente sulla sussistenza del fatto presidente io ho detto
Perché non ho alcuna memoria
Le cugine i salti
Ho detto anche che possano incontrati al posso incontrati in una Cina possano rincontrati due circostanze sociali
Per ripetuto fino alla noia quello che ho sempre detto lungo un tamburo lungo nel mille novecentonovantatré io posso pregare
Io
Claudio l'accaduto il ventidue luglio quindi carattere Bugiani però
La riflessione presidente volesse solo la verbalizzazione su questo documento
E quello che il documenti nella memoria del professor Taormina definisce un atto un po'stropicciata
Io ho cercato di correggere un impavido esordio di questo documento
E se voi leggete il Galà convinti che non scandiscono l'esordio mi renderete conto
Ne parla sofferenze non cercare di indurre anticipare ancora una volta senta sulle ventidue luglio io non posso escluderlo viene incontrato in circostanze straordinari presidente devo ricordare per ricordarlo
Cioè
Indovina concederà famosa crociera il diritto di conoscere io sono sbarcato allora all'urbanistica in quel verbale
Ha sostenuto dal soccorso un medico gruppi Mario Catania credo che forse perché a mio mio figlio
Il progressivo
Ora ad alcune una giornata che il mio l'Assemblea attivo solo sulla ma insieme all'ambulanza collega sia gli otto e nove anni un braccio chiarirà febbre altissima
Vuole massima butta le braccia al collo ai cugini Salvo romani senza Lula allora sicuramente un altro
Questo non solo sono transitate in quel processo
Presidente io vorrei cercare
Di chiudere con lo sfogo che non porta da nessuna parte
Ma io mi auguro
Che quando
Ho affannosamente detto nel corso del processo prima
Davanti alla sezione disciplinare
Tre volte che io
La
Del processo teco io
Valenti che non sa nulla dei cugini Salvo io non di tutto ciò che mi
L'ha rimproverato io ho chiesto
L'ho fatto questa scommessa del professor Taormina ricordati non
Oggi mi salva non una
Chiuso generato
Due un circostanze diverse nacque
Quindi affermare
Toni
Tifoso merita
Un altro contesto in definitiva pensate io ho vissuto
Cinque
Non attese per i
Era stato chiesto in primo grado larga solo
Per Claudio Vitalone ed altri sono stati chiesti un secondo me
Ambito reclusione io proprio
Pensate
A un giorno l'esperienza dell'imputato credo che sia un'esperienza tremenda moltiplicate il giorno Firenze per dieci anni sono i dieci anni dipolo
Sì la con la
Io già subito c'hai seguito
A dire però
Da chi sopportare un Fonte School durezze da questa storia
Quello di se mi è consentito una sommessa raccomandazione prendete atto che alcuni uffici giudiziari in questo Paese sono diventati uno strumento di persecuzione solo dico una sorta di tritacarne nel quale un innocente sì non è sorretto dal
Dissi no a Fini
Dottor a dei gesti drammatici
Per le difende
La futura memoria
Dignità che gli è stata
Così brutalmente confiscate
Io e io attendo
Sia una
Di conforto questa speranza la sezione ci riferirà
Che ci sono deserto siano
Vediamo che diciamo
Chiedo scusa
Esige
Di e questo
Tiene più
Presentazioni
Repubblica italiana
Ma del popolo italiano la sezione disciplinare del Consiglio superiore dalla magistratura visto l'attico trentacinque delle prede trentun maggio quarantasei numero cinquecentoundici assolve il dottor Claudio Vitalone dall'incolpazione contestata per essere risultati esclusi gli addebiti
Bene chiudiamo