"1994 20 marzo 2004. Ancora cercando verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin" - organizzato dall'Arci (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana) e dall'Associazione Libera (presso la Sede della Federazione Nazionale Stampa Italiana, corso Vittorio Emanuele 349)

Ringrazio ringrazio tutti che di essere qua abbiamo cercato di organizzare questo scambio di informazioni insomma a disposizione di un anniversario che ci tocca molto
E anche a disposizione di un di un lavoro alla ricerca della verità e della giustizia
Allora qui non vogliamo rinunciare sono Tom Benetollo presidente dell'Arci
Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di sostenere
Questo sforzo
Nel corso del tempo
Come molti altri anche noi abbiamo cercato di rendere sì
Dare testimonianza di questa
Di questo impegno di cittadinanza promuovendo l'informazione
Vorrei ringraziare tutti quelli che sono qui ieri altri che non possono essere incarcerato queste hanno un grande David grande contributo non vogliamo mollare che noi non vogliamo che venga rimossa questa pagina nera
Anche perché si sta si stanno evidenziando dei fatti adesso li sentiremo
Che cominciano a rompere
L'assedio
Lo chiamo assedio perché
Per molto tempo
Per molto tempo quelli che si interrogavano naturalmente i familiari in maniera più dirette però quelli che si impegni in vario modo si interrogavano su su questa vicenda
Erano spesso considerate persone che cercavano
Cercavano di mettere le mani su delle cose
Che invece apparivano formalmente formalmente ufficialmente diciamo chiare risolte tutto a posto
Invece grazie prima di tutto all'impegno dei familiari che ringrazio naturalmente
Ma direi anche a sporti che tanti ha voluto fare
Per propria iniziativa per propria scelta
Cambiamento sta venendo
Insieme alla ricerca della verità
Su chi concretamente affatto questo massacro
Quello che interessa
Direi la nostra democrazia
E vedere se tutte le nostre istituzioni tutti i rappresentanti delle nostre istituzioni ha fatto tutto il possibile
Perché la verità venga realmente aria
Questa è una cosa che riguarda tutti i cittadini
Le perché non possiamo pensare già abbiamo molte pagine oscure della storia nazionale che anche questa
Mi sembra
Pesi
Direi appunto sulla democrazia e sulla credibilità delle istituzioni degli apparati dello Stato
Quelli che devono proteggerci
Quindi io non la voglio fare diciamo particolarmente lunga mi interessa ricordare
Però io non mi era molto sobria
Il fatto che questa informazione
L'informazione fatta da persone come
Come Ilaria con il Milan
E anche come quelle tanti giornalisti italiani
Che sono per esempio Lucchetta ed altri che sono caduti in in guerra nella ex Jugoslavia mostra altrove testimoniando la
La spinta conoscere la verità
Tutto questo dà l'idea di un di una parte del mondo dell'informazione
Lo voglio dire così che è ben distante da tanti altri invece che stanno facendo della disinformazione anche di questi voleva
Qualcosa che abbiamo visto in Spagna quanto può offendere la coscienza civile e mi auguro che ci sia una risposta simile anche nel nostro Paese
Per quelle congiunture che fanno anche
Come dire la storia civile di un Paese il venti di marzo
E anche
L'inizio della guerra in Iraq domani manifesteremo
Abbiamo chiesto i familiari di Ilaria Alpi di poter ricordare il suo nome nel porre la manifestazione siamo molto onorati dal fatto che questo sia stato consentito concesso stato gradito in qualche modo
Va beh sono
Dove cerchiamo di avere un po'di sensibilità di
E colpisce anche il fatto che nei prossimi giorni
Il ventiquattro di marzo se non saranno caduti cinque anni dall'inizio la guerra nel Kosovo
Ci sono veramente molte ragioni domani per
Per manifestare
Per sentire dentro di noi penso che freme in molti non è che la responsabilità come cittadini di intrecciare queste cose sono naturalmente cose molto diverse
Che però danno a mio parere anche il senso della qualità della dignità
Della cittadinanza non vogliamo essere sul
Non vogliamo essere sudditi
E quindi ci mi pare che anche la testimonianza civile che che che viene che è stata data in questi anni si sia un vero e utile concreto esempio
Noi pensavamo di organizzare noi dell'asse di libera che abbiamo proposto questa questo incontro di organizzare Mint
Questo scambio De Maria molto semplice e anche diciamo molto diretto
Pensavamo di cominciare con Valerio Calzolaio Elettra Deiana che fanno parte della
Della della commissione
Perché diano uniformazione
Su quello che sta avvenendo diciamo dentro le istituzioni
E e poi le persone che abbiamo qui invitato
Potrebbero poi prese rapidamente la la parola
Dire quello che pensa non lo stato delle cose l'impegno che
Che che stanno mettendo in campo
Dunque
Giusto per informazione
Antonio Di Bella questa diciamo arrivando
Sandro Curzi che qui poi cercherei di dargli la parola rapidamente perché so che è un impegno semplicemente
Per cui abbiamo Barbara Carazzolo famiglia Cristiana
Maurizio Torrealta sta arrivando Paolo Serventi Longhi sta arrivando
E siamo qua poi
Alberto Chiara chiedo scusa
Fra i possibili
Roberto Natale insomma
Col tempo
Sì da rare si darà la parola quindi grazie Silvia la tua presenza
Se vuoi cominciare tu Valeria
Le indagini bere a Brera nella relazione
Era per aver promosso questo incontro alla vigilia del decennale della morte Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in questi giorni realtà sono stati promossi tanti ricordi tante rievocazioni tanti speciali sui quotidiani
Ieri Avvenire oggi Repubblica domani credo altri giornali e anche tante dediche e forse la cosa più bella promosso invece i danni è proprio quei ricorda in piazza domani annunciato qui da Tom Benettollo nei momenti italiano delle manifestazioni mondiali contro la guerra tuttavia in tutti questi momenti c'è qualcuno che parla e scrive ma nessuno che discute
Questo è uno credo l'unico nazionale l'unica occasione nazionale di dialogo di approfondimento
Sia politico che culturale su un omicidio nessun caso irrisolti
Fatto che ci siano centinaia di persone o trenta novantotto e quindi non è cambia molto serve siti discutiamo e magari ci interrompiamo per evitare che queste mole di materiali sia come sempre la mole di ciascuno dal suo punto di vista e si cominci che lo sforzo maggiore da fare anche per la ricerca la verità intrecciare le testimonianze uno le dichiarazioni io ho preparato un testo scritto
Finché potete eventualmente prendere perché ci tenevo a essere sintetico
E titolato per l'appunto verità boh cercando in questi dieci anni io non lo legge ovviamente tutto è soltanto una parte ma insomma il testo è scritto
In questi dieci anni e mezzo che nella vicenda Alpi Rovati nel più verità e parziale giustizia si avranno si è quando si concluderanno non uno ma tre processi su questo vorrei mettere l'accento
Il primo processo che dovrebbe aprirsi speriamo concludersi e il processo alla mala cooperazione in Somalia negli anni precedenti mille novecentonovantaquattro
Sulla quale italiana qui da tempo conduceva inchieste giornalistiche
Che ormai tutti danno per scontato che l'attività pubblica italiana finanziata dal ministero degli Esteri
Di cooperazione allo sviluppo con la Somalia fosse caratterizzata non solo da sprechi come molte attività di cooperazione in quegli anni mancherà traffico illecito di armi e di rifiuti
Lo dicono i fascicoli di procedersi defunti le i servizi le indagini gli altre procure in altri processi tutti gli auditi dalla Commissione parlamentare d'inchiesta e qui anzi l'opera anche giornalistica Ilaria Alpi forse può essere continuata dai giornalisti oltre che da magistrati e politici ma io domando chi è stato condannato per questo illecito
Illeciti ha continuato dopo il mille novecentonovantaquattro e continua ancora oggi magari con soggetti già allora implicati
Il secondo processo che non è ancora iniziato ecco il processo a chi ha depistato a chi ha commesso errori grossolani
Taluni certamente voluti nei giorni mimesi negli anni successivi il venti marzo mille novecentonovantaquattro in merito io al lavoro di Ilaria Alpi e alla sua morte
Ormai tutti danno per scontato che italiani con incarichi pubblici abbiano manomesso
E una scossa io ho inventato prove relativa all'inchiesta
E all'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Lo riconoscono ormai tutti
E oltre alla cooperazione e alle eventuali speculazioni finanziarie c'è qui da verificare il ruolo di al dei servizi segreti alcuni servizi e di alcuni militari domando chi è stato condannato per questi errori
Sì almeno li ha riconosciuti magari invocando la buona fede chi ha corretto l'efficienza e l'efficacia del lavoro in questi incarichi pubblici
Il terzo processo che deve essere concluso riguarda
Chi ha ucciso ed eventualmente chi ha chiesto io uccidere Ilaria Alpi e Miran Hrovatin quel venti marzo del novantaquattro quinquies c'è stato
E probabilmente va riaperto
La sentenza infatti si basava in parte sulla perizia di un colpo sparato da lontano Kolar lunga questa perizia è contraddetta da altre perizie dal primo referto medico sul corpo da molte testimonianza
La perizia ordinata nella Commissioni parlamentari d'inchiesta può forse dire una parola definitiva se come sembra oggi probabile il processo dovrà essere in qualche modo ha riaperto se è possibile anche verificare le eventuali connessioni con gli altri due processi
Cioè con la mala cooperazione di piste e quindi anche l'eventuale esistenza di un mandante per l'esecuzione Ilaria Alpi mirata Hrovatin carbon ovviamente per questo detto processo
Nuovi riscontri nuove prove quindi fare giustizia
Io all'inizio dicevo parziale giustizia un po'più di verità
Significa svolgere dopo i nuovi processi e riaprire le uno dieci anni di in giustizia sono ovviamente tanti però non sono un fatto inedito in Italia per il nostro Paese non è un fatto strano nel mondo del crimine
Non è un fatto improbabile quando l'omicidio avviene all'estero tuttavia un fatto quest'oggi dobbiamo continuare a essere indignati gravi e inaccettabili per istituzioni democratica di un Paese in paese democratico
Specie se no spera istituzioni sono stati in qualche modo coinvolte in comportamenti non corretti e non leciti quindi oggi dobbiamo ancora chiedere verità e giustizia nell'ultimo anno è successo qualcosa che ci permette di non disperare la nostra richiesta forse può essere ancora soddisfatta
Il quattordici aprile dello scorso anno presentare alla Camera la proposta di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta è stata poi sottoscritta da oltre centocinquanta deputati tutti i gruppi e ha avuto un iter straordinariamente accelerato meno di due mesi fra l'inizio dell'esame in commissione
L'undici giugno del due mila e tre e la conclusione dell'esame in aula il trentuno luglio con voto pressoché unanime tenete presente che in questa legislatura sono stati proposte oltre duecento nuove commissioni d'inchiesta lamentare inchiesta e solo quattro sono state istituite secondo le previsioni dell'articolo ottantadue della Costituzione
La commissione lavorava due amici ha già svolto dieci audizioni e sedici esami testimoniali
Ne fanno parte venti deputati deputate il presidente purtroppo della commissione è stato scelto con una logica no no condivisibile di schieramento politico e di risarcimento personale
E come sapete l'avvocato Taormina noto per il livore contro la magistratura e contro l'attuale opposizione la commissione tuttavia sta lavorando bene sia nel ritmo intenso che nello spirito unitario proseguendo lo sforzo già avviato nella Commissione sulle ecomafie
Non mi sono però la vere grandi novità rispetto alla nota montagne di carta ma la strada è giusta era buono il metodo investigativo scende
Mi permetto anche di segnalare due rischi in questo lavoro della Commissione positivo pietra lascio che sono nel testo scritto comunque la Commissione offrirci elementi decisivi per tutti e tre i processi cui ho fatto riferimento
Confermando ipotesi a tutt'oggi più probabile Ilaria Alpi fu uccisa per quanto aveva coperto con un'esecuzione premeditata sul mandato di un gruppo affaristico
E lo so
Rumi si erano durata ben sei mesi
Proprio il termine ristretto sta rendendo accelerate Conca di lavoro più forte la motivazione e l'attenzione di molti dei componenti
Presto sarà messo calendari la missione in Somalia e anche qui mi permetto di sottolineare Consiliare i chiarire bene la questione Bosaso in tutti i suoi possibili siamo intrecci porto
Il mare antistante come discarica la strada che avrebbe coperto contenitori di tutti è possibile fare indagini satellitari e capi carotaggi per verificare e non sono stati finora fare
Tuttavia la commissione al di là della missione in Somalia un enorme piano di lavoro ed è possibile che non si finisca in sei mesi che sia opportuno cioè decidere giugno o a luglio una prosecuzione dei lavori anche qui mi permetto due suggerimenti in quel caso
Anche
Si fissi un termine non coincidente con la fine della legislatura una scadenza che prescinda dal ritmo istituzionale naturale secondo che si validi se serve un'analoga Commissione approvata però fuorilegge
La commissione è stato approvato con un documento alla Camera dei deputati non collego che abbia cioè gli stessi proprio ieri
Della commissione d'inchiesta come quelli che ha senza gli stessi vincoli su atti eventualmente secretati
La commissione decisiva
Lo ribadisco e tuttavia non è tutto dal nostro punto di vista per la ricerca di verità il raggiungimento di giustizia
Gli organi di informazione Arci Libera l'opinione pubblica mantengono una funzione decisiva per capire per capire e scoprire i mandanti di quell'esecuzione cioè che non sarà possibile trovare tutte risposte ora ma è importante che il Parlamento abbia dato una scossa un'accelerazione
Però è importante che al di là il ricordo commosso di oggi della gratitudine per i giornalisti dell'indignazione permanente e dell'apprezzamento per la civica determinazione dei genitori di Ilaria
Noi dobbiamo insistere perché ci sono momenti di confronto pubblico
ANCI libera potrebbero forse farsi interpreti di una volontà dell'opinione pubblica democratica incontro pubblico di oggi potrebbe diventare periodico ogni tre mesi ad esempio durante i lavori di queste
Commissione parlamentare e si potrebbe costituire una sorta di osservatorio esterno
No dei parlamentari non dei consulenti tra cui vi sono persone che conosco molto negli anni è straordinario ma non tutti sono consulenti e non tutti possono simile lavori agli al momento in cui sono auditi dalla Commissione usata gli osservatori Esterno che sostenga il lavoro positivo dei commissari in mano deleghi tutto un garantisca un confronto di opinioni
Garantisca la verifica dei risultati e l'esame di piste ricerche compiute in altri sedi io credo che questi momenti diciamo così collettivi restino importanti anche nell'apprezzare il lavoro specifico che può svolgere la commissione parlamentare
Grazie Valerio
Stando al pari di tempo inizia il primo storico prego di passo il microfono
Mi scuso mi scuso molto e poi devo abbandonare questo incontro per motivi hobby di lavoro
E credo però molto nell'attualità di questa iniziativa presa oggi
E sono d'accordo che forse dovremmo dare anche una continuità un osservatorio perseguire lo svolgersi
Della vicenda
Perché secondo me è attuale perché si inquadra certo modo anche nel tutti parlano di lotta al terrorismo
Tutti parlano di chi ha distribuito armi nel mondo diffuso eccetera di che cosa come certi nuclei ci sono affermati
Le notizie di oggi che riguardano il Kosovo sono di grandissima
Bolloré e attualità per riscoprire ripensare un po'tutto fare marcia indietro ripensare a tante cose che sono accadute la Somalia non era
Una cosa
E e io credo che dobbiamo dare molto dobbiamo dare atto
Va bene Tollo allacci
Che in un vuoto della della politica nessuna offesa naturalmente al Parlamento
Però gli un vuoto che c'è
Nella politica ha saputo mantenere aperto questi problemi queste questioni
E dato modo tanti Dinoi di ritrovare dei punti di almeno di contatto di di contro come quello
Accade oggi
Da dove in teoria venuti non per
Perché questo
I genitori lo sanno
Non per dare perché sono dieci anni anche se personalmente la cosa colpisce molto perché
Tanti sono dieci anni fa parte di una fetta importante della nostra dal
Della nostra vita da da quelle ore tragiche
Ma perché appunto per ragionare che dopo dieci anni come non vorremmo che si ripetesse come piazza Fontana dopo trenta
Dopo dieci anni noi siamo punto di partenza per
Per la prima volta ad esempio io devo dare atto che nei giorni scorsi sono stato interrogato
Per la Commissione
Preceduta da tavoli
Per la prima volta perché ero stato interrogato da un'altra commissione non parlamentare
Ma che si era in
Ed una breve
Curata dove ho capito bene come sia andata aprire
E poi c'è stato il silenzio nessuno chiedeva cose
Di quella sera abbiamo ragionando per esempio finché è accaduto anche subito dopo
L'assassinio
Quelle giornate in quelle ore
Tanti vuoti deciso
E anche forti da sentire anche tante responsabilità di chi in quel momento gestiva
La RAI
Chi è montato su quell'aereo quante cose sapeva
E così è avvenuto e così via io cercando
Rispondendo al presidente di di dire alcune cose su quello ma
E poi ho confermato
Che io avevo parlato con Ilaria io non ero più il suo direttore amo solo un rapporto ho lasciato fra un anno mi sembra
Ma ho lasciato Tor però stato costretto a lasciare perché lo avrei lasciato e il TG tre
E
E operavo già a Telemontecarlo
Ilaria ma avete forato per dirmi soltanto che ripartiva
E mi aveva accennato questo confermata in Commissione
L'interesse
Che non era solo quello per il quale molti giornalisti erano andati di corsa alcuni rimanendo addirittura sulla nave altri nell'albergo accanto al porto non era andata per darsi Easter al ritiro delle truppe
Dalla Somalia
Sì anche se quella era forse la giustificazione ufficiale che poteva dare per l'interesse che aveva di seguire la vicenda
Ma lei aveva fatto un lavoro grande prima
E suo le cose dette dal sole adesso la mala cooperazione era
Ne sapeva tanto
E anche il viaggio fatto all'interno
Viaggio importante
Probabilmente l'idea alla base
Di tante cose
Io non ho visto uno sforzo che si è fatto non critica assolutamente magistratura ognuno fa il suo lavoro però non ho visto uno sforzo intrecciato
Perché la caccia a chi è responsabile e va be all'esecutore materiale c'ha tante ombre
Lo sappiamo tutti ma uno sforzo maggiore per capire
Perché a dire chi c'era in Italia collegato che le sette inabile cosa facevano come operavano e così via tutto questo purtroppo dieci anni sono passati male cosa a parte alcuni importantissimi di libri che sono
Il resto sul piano
Dell'azione giudiziaria dell'azione inquirente ma soprattutto dalla difesa
Dello Stato italiano e non si sono fatti passi in avanti
Lo Stato italiano
Che certamente
A delle responsabilità
Come sta tentando di risalire tutto quello che per poter correggere per poter vedere quanto i deviato c'era
Quali erano i collegamenti
Se volete della mala
Ma alla naturalmente con la M maiuscola e quindi importa anche a livello internazionale collegate
Ai signori detto queste cose che voi che state qui conoscete
Ma che forse sarebbe bene perché è invece molto questi Vergassola di dare una stabilita
In modo che va be'non invecchiano perché passano via
Però
Se ci manteniamo insieme
Soprattutto coinvolgiamo anche dei giovani ricercatori questo problema
Io vedo con con piacere che ci sono addirittura mi sono arrivate griglie cose che alcuni ragazzi e ragazze che fanno tesi di laurea che si stanno preparando a cose di questo tipo questo è una cosa molto importante
Dobbiamo favorirlo in tutti i modi
E dobbiamo soprattutto pensare che forse qualche bravo giornalista Giovanni
Voglia cominciare a risalire ricominciando daccapo
Forse cominciando dal dal proprio dalle prime corse ripensare bene come come sono andate alcune questioni ricordandoci che noi insomma agli acquistavamo
Profondamente
Vedo stati anni facciamo
Avanti e dietro Henry
Personaggi nostri giornalisti hanno tenuto dei corsi di giornalismo Pepper e per i giovani somali
C'è un
Un rapporto intonata diversità università saltiamo a Mogadiscio pertanto tempi ma vogliamo riparlare con tutti e cercare di
Fare mente su tantrico sacro questo che volevo dire
Sono Elettra Deiana membro della membro della commissione
Sul sui l'aria atti in Commissione parlamentare
Pochissime cose in aggiunta a quello che ha detto prima calzolaio e
Innanzitutto la ragione per cui io ho chiesto al mio gruppo Rifondazione Comunista di poter partecipare ai lavori di questa commissione d'inchiesta
Le ragioni sono diciamo di connesse alla a quanto questa vicenda appeso nella mia riflessione politica
E si intrecciò insomma una valutazione bimbi lunga data su
Sulla funzione del responsabilità che i servizi settori degli apparati dello Stato hanno avuto in tristissime vicende della storia nazionale per per la mia storia politica insomma questa questa vicenda così terribile
Offrirà un altro
Un altro squarcio
Di convincimento che su questo terreno sul terreno appunto dei servizi degli apparati si gioca si giocava ancora di più si gioca adesso
Di fronte alla vicenda del terrorismo internazionale una grande questione di democrazia trasparenza civiltà civiltà delle istituzioni civiltà giuridica insomma le cose che sono state dette e che ho rimesso in gioco di fronte alla istituzione di questa commissione l'altre che sono in commissione difesa quindi militare ovviamente ci ha molto a che vedere con questa
Storia volevo tre punti volevo dire molto brevemente la prima la commissione
La nello spirito
Diciamo la dinamica di questa Commissione
Io voglio riprendere sottolineare le cose che diceva calzolaio all'inizio non so per quali motivi
Forse di soli motivi ma insomma non mi interessa qui metterli in in luce la commissione sta lavorando molto bene
Sta lavorando insomma con una certa efficacia con una come dire una condivisione dell'obiettivo mi
Fare emergere cercare di per contribuire a fare luce il piano di lavoro è molto fitto ma abbiamo lavorato tantissimo fino adesso
E io non so se riusciremo a arrivare a dei punti significativi dal punto di vista di qualità insomma però sicuramente
Questa Commissione sta svolgendo sui lavori
Con
Sono con efficacia e con dichiarate condivise
E buone intenzioni quindi questo è un comuni
Formazione legata a quello che fino adesso è stata la mia esperienza
Il secondo il secondo punto anche qui è vero che non ci sono stati acquisizioni significative fino adesso nel senso che chi era un po'seguito
Chiede insomma i aveva ha avuto modo di interessarsi della vicenda molte delle cose che vengono fuori gialle sapeva però
Io posso posso dire che perlomeno prima sensazioni prima verifica
Il lavoro di incroci che stiamo facendo
Tra le varie tra i vari percorsi informativi con cui veniamo a contatto
Rende
Può rendere comunque mi sembra che stia cominciando a rendere veramente inoppugnabile l'esistenza di quei tre livelli di indagine di cui parlava calzolaio prima cioè la mala cooperazione
E come dire voi si fosse inverata in una in un gruppo affaristico affaristico
Oscuro tra somali e italiani
C'era proprio una congerie
Di fatti andrebbero indagati a prescindere dall'omicidio Ilaria Alpi nelle connessioni con altri omicidi che hanno molto a che vedere con questa con delle quindi un grumo nero
Legato alla mala cooperazione
Che su una richiederebbe indagini anche ex post secondo me il secondo livello sonoro Lacco il qua c'è il gol di omissis di indifferenza di
Non so come dire sono anche comunque di disattenzione da parte
Degli organi dello Stato sulla necessità di darsi da fare a tracciare un quadro chiaro della situazione cioè secondo e il terzo livello è effettivamente poi se
E chi e quindi chiarire appunto tutta la questione del
Dell'omicidio
Ovviamente non non possiamo dire niente rispetto io non posso dire niente rispetto a questo
A questi tre livelli senonché appunto le acquisizioni che stiamo via via accumulando gli incroci soprattutto lezioni rendono evidente che bisogna continuare a lavorare e chiarire su questi
Prego cioè bisogna continuare bisogna riprendere e lavorare su questi terreni il terzo io sono molto d'accordo con la preoccupazione che
Che
Tu sai succede della fine della legislatura perché sei mesi probabilmente non basteranno a concludere
Anche se su ogni sei mesi destinati ad accudire e quindi il rischio che magari questi lavori finiscano
Si interrompano
Senza nulla di fatto dal punto di vista formale può essere schivato questo rischio che liste se c'è un allerta da parte dell'opinione pubblica e quindi il la preoccupazione invito che faceva il calzolaio
Insomma di mettere i in movimento una mobilitazioni civile su questo tema
Che ripeto e esemplare del come la storia italiana negli studi sugli apparati sui servizi in molte istituzioni
Nulla aveva svolto come ho addirittura contribuito a occultare e qui tutto questo
Insomma può essere evitato può essere tenuto sotto un controllo democratico offre c'è una ripresa di attenzione da parte dell'opinione repubblica dopodiché io voglio concludere questi
Poche cose che ho detto ringraziando ancora una volta
Il papà e la mamma di Ilaria Alpi con non soltanto per il loro impegno
Diciamo personale ma perché io ritengo che siano stati un esempio di coscienza civile d'impegno civile molto grande e quindi cioè vi ringrazio come cittadina e cittadino di questo paese come cittadina ignoti ringrazio per i cittadini che hanno fatto un grande contributo alla democrazia del dell'Italia
Sì
Grazie
Dal punto di vista vidi un giornalista che insieme ad altri
Segue e questa vicenda e lo scenario in cui questa vicenda si colloca mi sento di portare una testimonianza su due punti uno di metodo e uno di merito il metodo in questi anni
Diciamo la categoria visto rompere le frontiere direi anguste
Che ogni singola testata si dà talvolta spesso ogni singolo giornalista si dà per anche legittima gelosia professionale per voglia di arrivare prima
E mi spiego sul campo sondato il formarsi dei pool
Che e hanno forzato il confine culturale ideologico
Di proprietà editoriale ancor più nel concreto
Accanto a Barbara Carazzolo qui presente il collega Luciano Scalettari sottoscritto di Famiglia Cristiana una testata che ha deciso il caso abbastanza unico e non so quanto spiegabile
Di
Destinare tre giornalisti rimediano a tempo pieno ma investendo risorse tempo denaro
Per sei anni su su queste vicende accanto a noi i colleghi del TG tre nove istruttore altre Roberto Scardovari a Robert Sir Dorf
Con lui direttori che si sentono è decidono di partecipare tempi modalità di lavoro Sandro Curzi
Di Bella Antonio Sciortino nostro direttore
A dire che insomma il giornalismo investigativo
Non è costretto in un angolo e si può lavorare in équipe si può lavorare insieme senza mortificare anche le legittime corrette aspirazione di ciascun giornalista di ciascuna testata ma unendo con sapienza con arguzia anche le forze per evitare
Di gettare accuse così in maniera immotivata per fare le corrette verifiche per andare sui posti perché sono state fatte missioni in Somalia nel novantotto unendo le forze unendo le testate
E per cercare di non essere stritolati da eventuali manovre di depistaggio
Questo circa il metodo e chiudendo su questo punto mi corre anche l'obbligo di ricordare il premio radiotelevisivi televisivo Ilaria Alpi intestato
A Ilaria che ha preso importanza è diventato un punto diciamo di riferimento
Annuale per la categoria
Il dato stimolo dato stimolo hanno un hanno un lasciar correre a Dini
Perché non è vero che i lettori come taluni talvolta affermano nelle nostre redazioni oltre i nostri direttori
Non sono interessati e ed ero contrario se mai e lo prova il gran numero di persone che affollano e non soltanto nell'occasione del decennale affollano le sale di di che è di tutt'Italia laddove si presentano i libri o si proietta il film che tratta di queste vicende esiste un altri tagli interessata che chiede informazioni chiede verità direi anche senza pregiudizi nel senso che si accetta come base di partenza
Di di di aver sul tappeto tutte le ipotesi di lavoro quindi sia la casualità
Che sta perdendo
Sempre più peso nel senso che non si può parlare di rapina finita male o di rapimento fallito ovvero di di ostilità antitaliana di prove tecniche di terrorismo islamico ovvero quello che noi riteniamo perché le evidenze fin qui emersi ci portano a in quella direzione nesso di causa causalità causa effetto tra il lavoro di mira e di Ilaria e la loro barbara uccisione
Nel merito
Questo lavoro di anni
La staffetta talvolta tra testate tra colleghi ovvero spesso ringraziando il cielo in équipe ha portato ad alcuni punti fermi che le indagini penali han tenuto presente soprattutto sta tenendo presente il lavoro della Commissione parlamentare d'inchiesta botte a Bosaso non non andarono Ilaria e Miran per una scelta casuale dell'ultimo minuto mandarono volutamente sulla base di informazioni
Che voleva che aveva mi volevano verificare e quindi a smentire certi nazioni del primo momento e primo punto secondo punto la Somalia del novantaquattro era uno scenario
Tutto da investigare per quanto riguarda la mala cooperazione queste noto dagli appunti ma per quanto riguarda traffici d'armi
Ammessi anche nel corso degli anni da comandanti del contingente italiano che ammettono allargando le braccia che venivano anche sotto il loro naso faccio riferimento
Una serie di interrogatori fatti dalla procura di Torre Annunziata
E ovvero a traffici di rifiuti tossico-nocivi che forse la pista più recente che si incrocia con quelle delle armi perché poi le persone
Sospettate le società i porti di partenza le coperture economico-finanziarie si rincorrono si sovrappongono
E quindi onore al merito a certe inchieste ho già citato quella di Torre Annunziata ma quella di Asti piuttosto che indagini fatte dalla procura distrettuale antimafia di Milano
E che ovviamente per questioni di competenza laddove intrecciavano notizie di rilevanza penale poiché venivano trasmessi a Roma
E onore al merito alla Commissione parlamentare d'inchiesta che per la prima volta avendone la possibilità e il dovere tenta una lettura sinottica che fin qui per necessità perché poi la procura limiti le procure in italiano limiti di competenza territoriale che da cioè sia cerca di fare una lettura completa sinottica delle informazioni che sono tante
Sacchi seguito uscita di di articoli e di libri sono tante in realtà recita quasi tutto vanno ponderate vanno valutate chi ha la Pozzi potere l'autorità di
Della magistratura deve poi prendere delle decisioni
Quindi ecco questo circa il merito frutto però dal punto di vista giornalistico mi preme ancora ricordano un attimo di un metodo non non vale infatti Zappulla mitizzato ma c'è e forse uno dei è uno dei tanti ecco Maurizio uno
Testimoni di questo metodo nuovo e
è uno dei tanti risulta
Tati che ci portano a dire
Questi e tanti altri che la morte di Mirano Hillary non è stata vale infine una un abbraccio non soltanto formale ma vero a Luciana e Giorgio variabile non prevedibile non prevista da chi
Questi morti ha voluto perché
Partendo dal presupposto che secondo noi è vero che c'è stato qualcuno a decidere e questo duplice esecuzione Pont puntavo una volta di più sull'oblio che malcostume italico ma
E non ha fatto i conti con la determinazione umana e civile mostra grazie
Ringrazio intanto apre
Siete venuti nella sede della Federazione della stampa questo decennale
Fare il punto su una situazione su una convinzione
è entrata tragicamente la nostra memoria non è mai uscita
Anche per ciò che probabilmente non siamo riusciti a fare collettivamente e che di più avremmo forse dovuto fare collettivamente
Ringrazio l'Arci che la famiglia alpini colleghi di Famiglia Cristiana del TG tre tutti i colleghi Camp
Hanno in questi anni lavorato rompere un silenzio quattro c'è quanto la morte che ha colpito i nostri colleghi di insomma il
Dando un senso ad un lavoro che era stato avviato proprio da Ilaria Alpi
Teso a a rompere un silenzio su fatti oscuri e che ancora sono scuri come sentiamo ancora oggi con parole di verità ricercando la verità per offrire alla Pubblico parole di verità per offrire anche al Paese la condizione di un riscatto rispetto a situazioni forse di compromesso e di
Di compunti compromesso anche tenebroso se non di affari appunto loschi e quant'altro sta venendo fuori è venuto fuori nelle inchieste
Più quelle giornalistiche forse di quelle giudiziarie oggi
Veramente positivo quanto abbiamo sentito dalla da calzolaio del Deiana
Che la commissione d'inchiesta finalmente avviate stia tentando di fare una ricostruzione appunto completa una lettura non solo di singoli episodi e di singole testimonianze quando ci sono ma di capire esattamente tutto ciò che è accaduto nella nel momento dell'assassinio ma anche intorno ai e il sulle ragioni di quel vede dei di questi assassini
C'è una situazione che non fa onore al Paese che non fa onore a noi ma che paradossalmente purtroppo con le con le morti sta facendo onore alla a chi nella professione
Ci crede ancora trova direttori e giornate editore che consentano ancora di fare un giornalismo investigativo una ricerca accurata della verità non sempre questo accade non sempre questo è possibile
Noi fin troppo spesso incontriamo editori direttori che quasi
Coraggio dall'andare a valle dall'andare oltre
Nella vicenda dei dieci anni fa
La RAI e il TG tre decise di andare oltre dopodiché sono andati oltre per anni nelle volontà singola che si sono affermate spesso in una dialettica con i poteri diciamo così relazionali e così via
Purtuttavia questa tenacia messe insieme con forse non sia nel civile come allearci hanno impedito di far calare il silenzio hanno impedito di dimenticare questa è la cosa più importante credo perché impediti dimenticare significa anche essere impegnati permanentemente per e cambiare
Per superare una condizione di incertezza di indeterminatezza che e genera insicurezza che genera anche
Come dire spesso rinuncia
Con quanti hanno non hanno rinunciato hanno un grande merito evidentemente ne vorremmo poterlo trovare collettivamente questa la forza di non rinunciare di non rinunciare a cercare la verità
Sono d'accordo sono condivido molto l'idea lanciata
Anche sull'andamento del lavori
Di ricerca della verità su questa vicenda come credo anche io problemi che non amano mai stati bravissimi
Soprattutto voi dall'Arci voi gruppi associati gruppi di giornalisti impegnati ad impedire appunto che cadesse il silenzio di impedire
Si volesse fare davvero fino in fondo ricerca di verità abbiamo diversi casi diverse vicende
Dei giornalisti morti per cercare la verità
Sui quali o del quale non si riesce a parlare quasi più non serve che noi scriviamo i ministeri competenti non serve spesso che lancia una pelle perché facciamo un lavoro come dire di
Persuasione progetti diverse perché ecco o si tolgono o il dovere c'è il caso di Antonio Russo ucciso come sapete bene c'è un un giornalista non iscritto all'ordine ma un giornalista più di tutto il Nord probabilmente
Ci sono c'è il caso Ciriello drammatico siamo stati con una missione europea dalla Federazione giornalisti diretta a verificare e abbiamo fatto la nostra indagine e per e invece si afferma un'indagine una verità
A nostro avviso contraffatta di un un uccisione non avvenuta così come abbiamo visto per una reazione di soldati israeliani ma chissà a per quale proiettile vagante e condividiamo rispetto allo specifico delle del di questi assassini delle verità interessate delle verità
Permanentemente intossicate da interessi particolari da interessi delle forze in campo un momento per momento in cui questi fatti avvengono noi ecco vogliamo unirci a voi oggi vi ringraziamo appiccicosi devi farlo e te l'ho fatta dalla nostra casa credo che sia quasi un atto che ci impegna ancora di più
Anche se voglio dire l'impegno della Federazione della Stampa viaggia su diversi canali non sempre viaggia con atti come dire giudiziarie con atti di interposizione in di questo tipo di carattere giuridico ma viaggia con atti di sensibilizzazione di promozione dell'attività professionale più più integra più corretta però e i colleghi che sono impegnati spesso sono colleghi
Che risulta impegnati anche nel sindacato voi avete certo Scardovelli lo stesso chiare nel Cdr torre alta son tutti i colleghi che hanno una sensibilità persona mio credo hanno anche e Port au bord de la sensibilità
Collettiva che deriva proprio dal patrimonio di ideale di di di di questa anche di questa federazione con Archie i ne abbiamo dato vita vis is cioè gli scritti di Informazione senza frontiere una Istituto italiano che abbiamo creato per la libertà dell'informazione la sicurezza dei giornalisti impegnati sui fronti più difficili per la ricerca della verità con i suoi celebreremo il tre di Di Maggio la giornata della libertà dell'informazione la ripetiamo da qualche anno e ogni anno la stiamo dedicando a un tema preciso proprio su fatti su episodi che appunto si tende a dimenticare si tende a cancellare non solo perché non vogliamo Cancian che vengono caccia ma vogliamo anche che non si ripetono che non si ripetano le manipolazioni soprattutto vogliamo lanciare un messaggio di di anche non solo di umanità ma anche di rigore di impegno professionale per rompere la solitudine può certo voce aiutati a capire che forse possiamo non essere sole ecco e di questo vi dobbiamo ringraziare così come chiediamo a tutti di chiamarci anche di più all'impegno di non aver paura di dirci quando lo facciamo appieno il nostro dove
Roberto
Se voglio dire qualcosa mentre abbiamo conferma che salivano Antonio Di Bella
Poi Davide Pati chiedeva di liberare con promotrice dell'iniziativa chiederei intervenire problema
Due cose comincio anch'io tra i ringraziamenti ai genitori di Ilaria
Per la tenacia per il senso civico di questi dieci ma colpito un paio d'aggettivi
Nella lettera hanno scritto Famiglia Cristiana lunghissimi tristissime anni
Li ringrazio della tenacia che nonostante questo hanno saputo mettere nel tenere accesa l'attenzione la vicenda di Ilaria e Miran la
Parte della memoria ricordava bene
Il collega Chiara di Famiglia Cristiana prima per la memoria di tutta la categoria
Vale certo in maniera particolarissima per noi giornalisti del servizio pubblico all'inizio Tom diceva
Lo ridico con parole mie difficile pensare che
Siamo tutti i giornalisti quelli che fanno il lavoro di Ilaria e Miran e quelli che anche in questi giorni magari
Fanno disinformazione certo parla anche delle delle nostre responsabilità un punto in particolare
Mi interessa sottolineare per noi che come giornalisti RAI ovviamente nella nella storia professionale di Ilaria abbiamo uno dei momenti che
Danno credibilità a una a una figura è una categoria
Mi interessa che qui oggi in un momento che di memoria ma anche di assunzione di impegni
Individuiamo
I compiti chi a ciascuno di noi possiamo ulteriormente
Assegnare e Valerio Calzolaio diceva prima dell'esigenza di momenti di confronto pubblico di un osservatorio che sostenga il lavoro della commissione
Beh su questo credo che debba esserci un impegno particolare da parte della RAI
Io non so
A giudizio di Valerio a giudizio di Elettra Deiana di coloro che sui temi della commissione stanno lavorando
Quale sia il giudizio sul modo in cui il servizio pubblico sta continua illuminare questa vicenda c'è certo l'impegno dei colleghi del TG tre di Rai News ventiquattro stasera ma lo tira Antonio Di Bella andrà in onda un primo piano
Un'inchiesta di mezz'ora
Che tornerà sulla vicenda
Però credo non sia ammissibile che la RAI tutta la RAI non sia impegnata a illuminare il lavoro della commissione
Per un doppio semplice ordini di ragioni uno perché un servizio pubblico su queste cose deve esserci
E non è questo il tema di oggi ma mi sembra che la programmazione RAI certo non sia così fitta di appuntamenti da servizio pubblico che impediscano di
Aprire un ulteriore attenzione sul tema
Quindi per un dovere di servizio pubblico e anche per ricordare a se stessa come RAI di cosa è capace
Quando si ricorda del suo esser servizio pubblico come fece Ilaria
Nel modo in cui diventò giornalista mi piace ricordarlo entrata per concorso in RAI ha seguito le sue passioni professionali
Avuto quello sguardo internazionale mondiale in anni nei quali ancora di globalizzazione non parlavamo almeno
Non era diventato termine così popolare e però ha saputo avere lo sguardo alto ampio
Ecco credo che l'impegno che come sindacato dei giornalisti dobbiamo chiedere innanzitutto come sindacato dei giornalisti RAI e la nostra azienda e quella di onorare la memoria
Illuminando il lavoro della commissione insistendo in maniera più generale meno singolarmente di testata di quanto non abbia fatto fin qui nella ricerca della verità
Insomma ecco non non può essere una cosa che riguardi solo il TG tre RAI news ventiquattro a scanso di equivoci dico in maniera ancora più chiara la memoria di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin come del resto di tutte le i delitti
Tutte le tragedie che richiedono ancora verità non può essere memoria di parte non c'è motivo che sia memoria di parte tutto il servizio pubblico
Deve sentirsi impegnato tutta l'informazione del servizio pubblico a chiedere chiarezza e verità su questo e ringrazio allora particolarmente i colleghi di Famiglia Cristiana per la ecco tenacia con la quale hanno voluto dall'esterno della RAI hanno voluto dimostrare che questa e memoria che riguarda non solo tutta la categoria ma proprio la coscienza civile del Paese
E poco importa che sia adulti e un grossa braccio da parte di tutta la serie niente neanche libera angiologia Luciano
Da Pati tutto l'ufficio di presidenza perché Aldo Luigi da Rita Borsellino
Io stamattina vengo da Casal di Principe
Dove ieri si è svolta una veglia notturna per ricordare don Peppino Diana
Si è svolta nella parrocchia di nella sua parrocchia la parrocchia di San Nicola dov'era mattina proprio oggi la macchina di dieci anni fa don Peppino Diana venne ucciso in sacrestia mentre si accingeva a dire la Messa
Don Luigi è rimasto lì stava come ieri sera Casal di Principe rimasto di perché stamattina c'è una marcia organza dell'AGESCI dalle scuole una marcia della speranza qui non è potuta venire qui a essere con noi
Per ricordare don Peppino Diana
Don Peppino Diana perché l'ho ricordato innanzitutto perché durante la vedi hanno distribuito uno un po'dietro che poi è stato detto da dei ragazzi dell'AGESCI i giovani in cammino
E questo fogliettino c'è scritto
Si può morire nel Salvador sull'altare nelle morti predilige Sarajevo in un'afosa giornata di Mogadiscio a Gaza a Belfast come si può morire a Palermo a Milano a Casal di Principe nel giorno di San Giuseppe
Ciò che fa di una morte violento martirio e la testimonianza di vita a fedeltà di scelte la missione portano avanti ogni giorno senza compromessi
Spetta a noi continuare la strada tracciata da Peppe Diana dopo aver udito il visto
Non è più possibile nasconderci uscire dalla mischia ma ora subito aspetta non rispondere alla provocazione della violenza con un segno forte e tangibile come un grido di sdegno e di liberazione
Questo l'hanno detto i ragazzi dell'AGESCI ieri sera in un'affollata
Parrocchia di S. Nicola
E don Peppino aveva fatto della della parola dell'omelia domenicale una denuncia contro la camorra e contestava in nel suo Paese
E proprio quella responsabilità della denuncia la responsabilità dell'impegno qui ci richiamava e ci richiama ancora oggi don Peppino
Ilaria l'aveva fatta propria con il suo mestiere come smette di giornalista la responsabilità della denuncia
Un'altra mamma sapete Antiochia
Disse una volta non c'è giustizia senza ricerca della verità stabilito che la mamma di Roberto Antiochia l'agente ucciso dalla mafia insieme Ninni Cassarà Palermo
Ed è proprio quella stessa verità anche Ilaria e Miran stavano cercando con il proprio lavoro
Troppe sono oggi le vittime
Di traffici illeciti vittime di mafia vittime di corruzione di droga e di armi di doping di rifiuti tossici di tratta delle persone che in Italia negli ultimi cinque anni abbiano avuto settecento morti di mafia
Cinque mila morti per droga e sappiamo che il mercato della droga in ultima analisi un mercato di mafia
Più di mille morti che sono rimasti nei nostri mari sulle nostre coste uniti in realtà AFIS speziati nella nella speranza di raggiungere quella che ormai è diventata la fortezza Europa
Tutto ciò sta a dimostrare che tante sono ancora le guerre silenziosi in Italia guerre silenziose che mietono che macina ogni giorno vittime
E noi come libera insieme agli atti insieme le associazioni che fanno parte di libera le ricorderemo proprio tutte queste vittime ricorderemo lunedì prossimo a Gela nella nostra giornata nazionale della memoria di impegno
E la memoria di ridare di Miranda
Oggi ci insegna che la prima vittima di ogni guerra e la verità la prima vittima di un guerra è la verità
Stamattina in Campidoglio c'è un una criterio molto importante nasce la rete italiana per il disarmo
Costituita da tutte quelle realtà associazioni che in questi anni
Si sono battute contro la modifica della legge centottantacinque del novanta
Una detto una modifica che comunque passata lo stesso in Parlamento con un voto trasversale
E che ha tolto quei paletti che riguardavano il commercio delle armi
Domani come ricordava Tom
C'è la manica e ci sono i manifestazioni perdono contro la guerra per la pace
E quindi quello che io in numeri ed è così che vedete che sto cercando di e e riguardo soprattutto la ricerca della vita cerca d'armistizio
Secondo noi secondo di Brera occorre un ma c'è stato in questi anni non c'è stato in questi anni un coordinamento fallimento varie procure che si sono occupate del caso
Ed occorre oggi più che mai un collegamento sempre più continuo fra deve due commissioni che stanno lavorando in questi giorni su casi lariani
Ecco quindi che oggi libera insieme all'Arci
Ha voluto ricordare voluto ricordare questo momento questo momento così importante per noi soprattutto per voi
Perché gli anni gli anniversari di morte non devono essere soltanto delle ricorrenze ma devono essere le scadenze puntuali che ci pongono amici stimolano per impegnarci quotidianamente libera accoglierà
L'invito di Cazzola da costituire insieme a tre associazioni
Questo se questa sorta di osservatorio che dovrà avere il compito di monitorare e di stare accanto a chi in questi anni e continua sempre più ha fallito Acea ricercare verità ricercare distinti
Alcuno
Per il ritardo ringrazio
Per avermi invitato ma è ovviamente hanno sentito solo l'ultima parte dell'intervento saluto di rito di Ilaria
E io credo che non sia soltanto un anniversario e non sia soltanto un ricordo una collega che amano tutti ma ormai abbia preso questa questo nome sia il simbolo di un modo di intendere la professione parlo per quanto riguarda la nostra professione e forse anche la vita
E come in realtà temere
Vivo
La lotta per cercare la verità non sia soltanto un obbligo
Nei confronti di dare la sua famiglia ma sia una delicatissima difficile importante lotta sulla cui esito si giocherà al futuro di questo Paese
Perché
Perché io sono grato anta presidente Casini che ha fatto un'iniziativa forte politica
Aprendo il Parlamento in maniera formale a una battaglia di verità perché io credo che il nostro giornalismo che ha molti difetti io
Pensavo quanti di questi cinquecento morti hanno avuto un'inchiesta giornalistica per capirne monta nessuno probabilmente
E qui siamo colpevoli ma perché siamo proprio perché quando un giornalista che cerca la verità come Ilaria
Perde la vita e
Si vede che in fondo la battaglia per capire i motivi di questa morte e combattuta da molti ma non da tutti questo è un messaggio ai giovani giornalisti
Molto forte non andate in giro cercando grande
Perché non solo si rischia la vita ma significa che la vostra vita
Poi sia dimenticata perché è un paese che molto interessato
Al weekend al calcio Gad Grande Fratello poi c'è un gruppo piccolo magari minoritario per ribatte per queste cose residuali è poco importante
Ma la pancia del Paese come dirige il comune sentire come si dice felice
E lontano ecco io credo di no io credo che intanto non sia così etica soprattutto fare questa battaglia appunto abbia un futuro sia un messaggio molto forte perché comincia a fare giornalismo farà che politica va a fare il cittadino
Cioè che
Non è importante
Il mio gesto ma importante quello che il mio gesto significa per meno generazione mi sono dilungato anche un po'troppo noi dentro la mente posso solo ricordare che noi stasera ne faremo scavalcando anche un po'le nostre barriere professionali una inchiesta a quattro mani del nostro vanto scandalosa
Di Rainews ventiquattro discapito Lanucci cercando di andare al di là cercando sempre di vedere come questo traffico di rifiuti
Cercando così di proseguire idealmente l'inchiesta avviata da Ilaria cui non soltanto ricordare il suo lavoro ma continuare sulla strada tracciata da lei
Molte sono inferiori giornalisti che cito questo perché va in onda stasera alle ventitré in primo piano speciale
E che fare meglio il nostro lavoro non bene fare meglio e forse in modo migliore per onorare la memoria di Ilaria
Forse è il fatto che c'è questa tavola quadrata e se tutto intorno a un tavolo il fatto che tutti le persone che sul bastone
Li conosco per cui mi sento assolutamente di non essere né celebrativo né retorico ma di parlare come si parla tra colleghi no
E la prima cosa che che e sono obbligata a fare e che non posso non fare è pensare son passati dieci anni dieci anni e e abbiamo già visto tre commissioni lavorare su questa cosa senz'altro la commissione d'inchiesta sulla cooperazione quella dei rifiuti che sia interessata di questo argomento e quella amministrativa dell'esercito
E siamo stati inondati diciamo le lettere diciamo tra San colleghi San giornalisti sensati inondati di informazione sul caso antiche perché abbracciavano tutte le possibili
Possibilità degli eventi
Da quale dal fatto che la che si sarebbe occupata delle violenze fatte dal dall'esercito sui somali a tutto il resto
Una forma di censura che tra donatisti possiamo dircelo additiva cioè non sopra sottraevano soltanto deformata rimane davamo tante che potevo portare ovunque
Quindi da nessuna parte e quindi caso Ilaria Alpi rischia di diventare come Ustica con una di quelle cose che si capisce che ha qualcosa dietro ma non si riesce a ad arrivare a che cosa
E allora siccome questi fatti in questi anni son già passati siccome e proprio quando cercando vincere di ritrovare la verità che spesso si dai invoca mille piste diverse per un po'tornare sulla parte siccome sento di giornalisti Scafati bravi che hanno fatto e conosco bene i trucchi del mestiere allora bisogna che e tracciamo
Quello che ci interessa è secondo me tutti
Gli atti le inchieste le interviste più importanti che ci potevo fare su questo argomenti sono già agli atti della magistratura c'è la magia Tura ha già tutto tutto ora la magistratura
La Procura di Roma per motivi che dovranno essere attivati non ha fatto nulla nulla il processo sui malati non è stato fatto cosa vuol dire il processo di malati perché può essere una cosa che fosse rimane troppo nel vago poggia sui mandanti vuol dire
Capire quali grafici facevano le navi della Shifco in quel periodo perché Ilaria a quelle si interessava tutti gli atti che abbiamo raccolto ci portano in quella direzione di e in particolare al traffico di armi che prevedibilmente era scambiato secondo anche TC Oriente che cosa del fatte
Con traffici di rifiuti
Allora perché la non viene aperto un processo sui mandanti che affronti i traffici che il nostro José seguiti facevano attraverso quelle cariche hanno una storia che proprio è apertissima a questo tipo di indagine perché son stati fatti dalla cooperazione sradicati nel periodo craxiano usati sono interamente dal ministero degli Esteri e io capisco che la difficoltà è questa cioè non non pagano in astratto la difficoltà è questa potete pensare che ci possa essere un una un processo della magistratura contro le attività illegali che il nostro ministero degli Assi dipartimento d'la cooperazione faceva assieme serviti io chiedo dissi
Io credo che possa esserci un'indagine della magistratura che affronta questo tema ed è questo
Se no rimaniamo nel vago e non solo se ne avrà dieci anni la potevo Passannante dieci e ma magari troveremo ancora popolato di vedere conta cioè con una cosa più incredibile di tutte su questo fatto per portarci chissà dove
Sì cerchiamo di di di tracciare e questo lo dico sostanzialmente per i colleghi ma anche per i membri della Commissione ormai che Ilaria si interessasse capace di queste di queste navi è acclarato che le arie sacre Sasà al traffico di armi sta negli atti perché è l'ultima persona che lei ha venti anni Stato ripete esattamente questo nessuno ha fatto delle domande sulle armi domande
Che nelle nelle che nelle cassette non c'erano quindi evidente che lei quando interrompe la l'intervista e parla di cose che non possono essere riportata sui temi da parlava di questo e allora
E allora fissiamoci su questo facciamo alcuno sforzo
O collettivo sulla preciso non sposa giornalisti uno sport nazionale anzi stanza redazionale che attraversa ribattere molto bene il fatto che Rai News ventiquattro il TG tre siano messe insieme e a questo riguardo bisogna dire che il TG uno
Si è rifiutato in una detto non trasmetterò un servizio che ci tiene News ventiquattro per cui il servizio che era stato richiesto dai colleghi del TG uno con le cose più importanti di questo argomento
Da Mimun è stato bloccate faranno un servizio generico con altre immagini non su quelle informazioni specifiche
Che lo state provate dai colleghi scambiava e dai e dal collega Ranucci
Per cui c'è comunque sempre un atteggiamento chi deve se poi anche a questo punto non si può fare da una parte le lodi di far bene il nostro mestiere poniamo con lei conviene come Chetti blocca un servizio su questo momento non si può cioè quel direttore non può sentirsi legittimata a fare una cosa del genere pena che questo patto venga raccontato venga venga pubblicato sia materiale
Materiale la commissione a questo punto perché questo sono gli elementi che abbiamo tirato in ballo
Quindi da lo sforzo che la quello su cui io credo che la Commissione debba
Risposta se è proprio
Quelli i il punto principale indagare sulle attività di quelle navi che erano legate alla ministero degli esteri diciamo a chiedere questo diciamo anche noi come giornalisti ad affrontare questo livello che un livello alto scomodo
E molti tutti i direttori sanno che chi è preferibile non affrontare perché dobbiamo parlare delle nostre istituzioni le cose legali che la seduta ne fanno tutti sappiamo che fanno ma per un tacito accordo non affrontiamo mai in maniera così diretta
E pubblica siamo disposti a farlo io penso che dobbiamo essere constatava che sono parliamo d'aria fritta insomma son già passati dieci anni eccome se ne abbiam visti tre e tra di noi ci siamo già parlati mille volte
Abbiamo il coraggio di affrontare questo questo gradino che se affrontiamo sempre dire la verità la troviamo la verità qualcosa che reale non le mille chiacchiere l'ultima persona che che viene presentata con un documento o falso può permettersi di di di
Di raccontare come già successo facendo questi servizi molte volte
E questo lo dico sepolto nei confronti di Di Giorgio e Luciana che chissà quanti ne hanno viste quello proprio hanno l'elenco di tutte le persone che sono presentate ha chiesto dei soldi ha raccontato delle verità
Incredibili mai e e abbiamo verificato come la stessa magistratura non si è nemmeno preoccupata di capire chi aveva mandato queste persone perché sono sono arrivate lei che cosa gli raccontavano avendo a disposizione l'indirizzo le persone addirittura conoscendone
Allora questa farsa fratelli scrivevano farsa deve terminare quindi sforziamoci tutti quanti perché siamo attorno a un tavolo tutti insieme
Biglietti spingere nella direzione giusta
Soprattutto inermi la commissione che sono qua e che si stanno impegnando su questo argomento
Edizione diversi interventi e recapiti Kinney siamo i genitori che dieci anni lottano per aprire una verità ma soprattutto la verità e perché il lavoro di Ilaria non si è disperso
E questa è la cosa fondamentale perché
Forse ci darebbe la tranquillità di vedere Hillary in modo diverso
Cioè non una giornalista abbandonata anche mi scusi tutti parlano ma come diceva
L'amico Torre non riescono a chiudere questo capitolo perché ne siamo vissuti dobbiamo essere franchi in un periodo di grande isolamento solo
Accompagnati da pochissime persone
La pochissimi giornalisti
E da questo adesso queste su questo isolamento si erano
Ad esempio io ritengo credo cene
Di dire grazie soprattutto a Cazzola l'onorevole Calzolaio perché Karzai ha rotto un equilibrio
Msnbc aprisse questa porta non sa dove ci porterà non so dove si vorrà arrivare
Quali forze interverranno per interrompe un'altra volta l'iter però è stato richiesto molto coraggioso
Lasciatemelo dire siamo molto addolorati che la commissione non ci sia al solaio è stato direi veramente una cosa
Baretta
Ringraziamo precisamente evasivi libera tutti quelli che ci hanno aiutato
Voglio citare una cosa sola che risultato da queste prima tempi dell'inchiesta questo certificato di morte
Questo certificato medico
E viene a sapere una cosa
Che siamo noi che l'abbiamo trovato inizialmente perché non voi
Tra le tante cose che abbiamo fatto abbiamo bussato a tutte le porte come lamenta abbiamo avuto l'idea di andare al ministero dalla Marina perché eravamo uniti riusciti ad avere una telefonata col medico della Garibaldi quale c'è aveva detto che aveva conta documentato con fotografie e con una relazione parlando di una tipica colpo alla tempi di Ilaria stava per un colpo sparato alla nuca attenti a a Luca
Collabori cerchiatura dei capelli
E
Siamo andati e questo ammiraglio che fra tre cose un gentilissimo
Sì se una cosa che secondo me è spaventosa
Sì che esistano questi documenti ce li siamo dimenticati in un cassetto sono passati tre anni ma non è finita lì
Guardate che queste icone documentata da lettere abbiamo le le lettere scritte a noi perché sì eravamo cautelati molto sempre sempre cose scritte è un veramente ci manda una lettera che tutta la documentazione è stata mandata in tale del tribunale
E si dice addirittura chi è accompagnato i documenti la squadra dei carabinieri che istanza al ministero
Non sono mai arrivate sul tavolo dei periti
E non si chiede niente
Questa è la capacità di questo Paese
Ora
Aggiungo una cosa sola
Amare cooperazione Maynard viveva di queste cose
La prova provata è che lei sinte quante a parte il il ventitré anni da giornalista al Cairo
Lei al Cairo si interessai Marco per azionare un rapporto con medici infermieri dell'ospedale che raccontavano quasi al però si lei quando tornavo quando andavamo a trovarla al Cairo si raccontava queste cose già non sono cose campate nell'aria
Ora l'unica speranza è che ci sia una
Un cambiamento attraverso questa Commissione però vi dobbiamo chiedere scusate beh dobbiamo chiedere aiuto ai giornalisti che non sempre ci sono stati vicini
Perché molti l'hanno dimenticata aiutateci perché se no la verità non l'avremo siete voi che dovete continuare a battere perché se no riusciremo ci riusciranno a risucchiare tutto come ho sempre fatto grazie
Intanto vorrei cominciare a ringraziare tonde Tollo per aver organizzato
Questa
Giornata di così della memoria di Ilaria e di Miran
Grazie a liberare grazie ai giornalisti grazie al presidente dell'ordine militare sia quel signore no della federazione chiedo scusa grazie dottor Di Bella e a tutti i colleghi di Ilaria
Qui presenti grazie particolare alloro perché se non ci fossero stati loro qualcuno è assente come Scardovari e Scalettari e qualche altro che non mi dispiace dimenticare noi non saremmo a questo punto perché è vero che noi ci siamo sacrificati ma non siamo i genitori nostro
Dovere e diritto sacrosanto di fare questa battaglia tra verità sull'assassinio di Ilaria
Però loro sono stati bravissimi hanno rischiato io devo dare un grazie a vuol dire un grazie particolare al direttore Italia Cristiana don Antonio Sciortino perché quando ci ha incontrati si è messo completamente a disposizione del di questa cosa
E con e veramente ecco hanno continuato i tre non dico a tempo pieno ma non tralasciando mai una notizia
Io vorrei arrivare a questi punti di riflessione di Valerio Calzolaio che ho trovato molto interessante anch'io mi associo al Giorgio e all'onorevole Deiana
Per dire che è scandaloso il fatto che il il onorevole Calzolaio non faccia parte della commissione d'inchiesta
Capisco che a lui non fa piacere che io dica queste cose ma mi lasci dire come cittadina libera di questo paese ripeto è scandaloso
Che il suo partito non abbia sentito la necessità di nominarla non dico Presidente perché si era in minoranza ma almeno un membro di questa Commissione e qui chiudo la fase politica perché al di sopra
E al di fuori di quello che voglio dire
Le tre di degli spunti del non avevo calzolaio il primo che si interessa della pubblica ma la cooperazione qui non ci dobbiamo dimenticare tempo c'era un processo pronto e che il titolare che era il dottor paralizzò
Vi fu agli improvvisamente ci fu credo una come si dice un errore o un su questa inchiesta già pronta
E non si capisce più niente
Il titolare fu trasferito a
Adesso dico una città del Nord a lunghi a Voghera
Questo più mai fatta ma
Non parliamo poi del processo ai trafficanti danni perché addirittura qualcuno al ministero degli esteri ci diceva mano scoprirete mica l'acqua calda si sa che i posti di guerra ci sono i trafficanti d'armi e noi ribadiremo che lo sapete lo sapevamo anche noi perché non eravamo nati ieri ma che nessuno era in galera però questa riffa
Per cui questa è una cosa noi abbiamo molta speranza su questa commissione
Dobbiamo dire con un po'di amaro
Dobbiamo dirlo con molta amarezza lo diciamo con molta amarezza lo ripeto ancora una volta perché avremmo voluto che ben altre forze politiche avrebbe avessero organizzato questa commissione d'inchiesta
In altri anni
E non e non l'hanno mai fatto e non hanno mai sentito il dovere di di organizzare perciò un Graziella al presidente Taormina fino a questo momento non si sbilancia molto nei ma dalle sue proposte e dal suo discorso che ha fatto a Giorgio e a me durante la nostra audizione
Disse delle parole che le parole non sono
Cose così dette in un ambito istituzionale affetto che non guarderà in faccia a nessuno simile a un po'di confinati a proprio piacere grazie
Che
Non ci saranno non si guarderà in faccia grazie tante neri destra né sinistra né cento se ci saranno colpevoli da colpire si colpiranno e queste parole
Siamo sicure e tutta la Commissione nel seguirà grazie a tutti voi
Tutti partecipano
Io penso che possiamo prendere lo diceva che è nostro amico qui di libera forse due semplicissime poi conclusioni e decisioni
Raccogliendone anche le proposte sono venute quei che non mi pare Corradi Calzolaio hanno avuto
Un forte consenso due cose
Una proveremo veramente a fare queste riunioni diciamo di trimestrali magari allargheremo anche il gruppo non abbiamo nessuno è puramente non proprio nessuna gelosia liberarsi possiamo fare un gruppo più ampio non c'è nessun problema
I papabili sui falso che ci segua perbene questa questa cosa la seconda quest'iniziativa la seconda cosa che noi vorremmo
Io ho un vecchio manifesto che voi ricordate forse tuttofare in occasione del quinto anniversario allora e siamo ancora qua
Se noi vorremmo fare un buon vorremo stampare una depliant nuovo Manifesto
Per dare continuità a questa campagna e sono sicuro di interpretare
Anzi l'ha detto anche Silvia adesso insomma tutto il comitato promotore della nella giornata del tre
In maggio per dedicare la giornata internazionale la libertà l'informazione faremo a Firenze quest'anno in a Siena eccetera le ricavata in aria
Presentandoli proprio un dépliant diciamo così da campagna popolare la nostra associazione di promozione sociale
In modo tale che che che questa informazione lo stato delle cose possano essere presente diciamo a un largo numero di cittadini
Che questo possa come dire segnare un punto di svolta di cui è stato molto sottolineato cioè c'è una speranza
Credo l'avete detto voi
E prendiamo per buona questa vostra testimonianza perché
Questo atto difficile
Proprio tenere diciamo lottare contro la rimozione
Posso pensare che tipo di sentimenti possano aver attraversato le diciamo le menti dei familiari
Se noi stessi in giro per la società civile diciamo così abbiamo avuto questo tipo di sensazione metà però sono più collettiva diciamo
Quindi questo forse nella
In maniera più semplice anche più naturale siamo trarre una provvisoria conclusione da questa
Da questa diciamo da questo appuntamento che abbiamo insieme promosso
Glielo dico veramente con grandissima con tutti lo avremmo potuto fare molto di più
Non lo dico proprio per
Per permettermi permettere anche noi stessi siamo in mezzo a questa a questo dovere di fare di più
Poi noi che molti di noi sono stati dei Balcani Jugoslavia
Poi vedete abbiamo fatto qualche giorno fa in Friuli una memoria di Marco Lucchetta risata operazione è una cosa che quelli che fanno volontariato internazionale quelli che sono impegnati su questi temi qua perciò non voglio citare tutti naturalmente non si
Sentiamo con un debito perché molte delle cose
Che noi piccole cose che noi in giro per il mondo riusciamo a fare
Molto spesso nascono proprio dal rapporto diretto con con le persone che i giornalisti molte cose non le sappiamo per queste opere che incontriamo i giornalisti tecnici
Perché facciamo un dibattito pare un paesino sperduto l'Italia egli ci dice qualcuno di che guarda che da quella parte essere così
Penso per esempio che quel poco di formazione che circola sul Congo dove probabilmente sono morti quattro milioni di persone in una guerra solamente dimenticata
Vengono queste notizie vengono proprio da giornalisti che probabilmente raramente hanno l'editoriale Corriere Della Sera
Ma che grazie al fatto che tenacemente riescono a dirlo in giro per pericolo citi d Italia qualcuno viene a sapere magari qualcosa di buono viene fatto da parte di qualcuno fa occhi non so che cosa qualcosa qualche ente locale eccetera
Quindi tutto questo la grande valore naturalmente
Tutto questo grande valore per la democrazia del nostro Paese
A forza di pagine oscure facciamo fatica anche a leggere quello che abbiamo fatto in questo Paese quello che anche la nostra vita la quale la dignità dello stato cittadinanza e quindi insomma dobbiamo continuare questa opera che contemporaneamente di resistenza civile
Per il tentativo di far emergere questa questa
Verità che è parte della necessità di una battaglia più ampia di verità quindi io vi ringrazio tutti faremo questo incontro fra dei
Allargheremo il gruppetto iniziale diciamo
Liberale e
E Arci cercheremo di ma penso che abbiamo molte molte possibilità di fare questo
E speriamo che tra
Poco possesso fatto manifesto in cui si dice che la verità e la giustizia è stata fatta vi ringrazio