"Nuova politica abitativa"

Renato
Signore e signori signori consiglieri Giada questo esordio
Protocollare del saluto sì di potranno fare le caratteristiche di questa Assemblea che un'Assemblea aperta che si svolgerà questa mattina
Precedendo poi la normale Assemblea del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Che su questo particolare punto che tratteremo stamattina e su altri argomenti si svolgerà oggi pomeriggio e domani questo schema di osservazioni e proposte per una nuova politica abitativa a una radice e uno sviluppo piuttosto interessante interessante e per il CNEL che ha già trattato durante la sua esistenza
Questa materia
Sia negli anni settantasette settantotto sia negli anni ottantatré
E non c'era dubbio che una materia di questo genere cioè i problemi dell'edilizia abitativa nel nostro Paese avessero diritto di cittadinanza e di interesse da parte del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
è piuttosto interessante e l'unica cosa sulla quale mi soffermerò io l'origine che ha avuto invece questa iniziativa di questi giorni
Che al di là dell'impegno e dell'interesse per questa materia di lei spontaneo del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Ci è stata sollecitata direi che in qualche modo è stata promossa dalle vari o dalle varie organizzazioni rappresentative degli interessi degli inquilini
Della proprietà edilizia praticamente di tutti coloro che sono direttamente o indirettamente direttamente tutte e due interessati ai problemi una volta si diceva dalla casa di Ray oggi di una politica abitativa adeguata alla realtà attuale
L'interesse da parte del Tell è stato immediato
Un interesse e direi tradizionale il problema del saldo negativo tra domanda e offerta in questa materia
Ma un problema che esista
Aggiornando attualizzando se solo pensate si è discusso di questo Paese chiuso solo pensate
Ah quante volte pronunciamo la parola mobilità nel nostro Paese voi vi rendete conto che la mobilità estremamente condizionata alle possibilità per i mobili
Che sarebbero poi persone fisiche
Di avere una possibilità di abitazione su tutto il territorio e in un certo modo seguendo anche i flussi di spostamento
Se voi pensate alla
Lunghezza per non dire peggio
Della soluzione di certi processi
Se voi pensate al fenomeno dell'inurbamento e e in qualche modo forse anche dello spopolamento di rendete conto molto meglio di me e probabilmente dell'attualità del problema
Ecco perché non appena le organizzazioni interessate
Ci hanno proposto di riprendere questo discorso nei termini formali ma anche sostanziali di osservazioni e proposte che è uno degli strumenti a disposizione del CNEL
Per intervenire anche laddove non venga chiesto un preciso pareva e dalla dal governo o dalle Camere intendete contro l'attualità di questa nostra iniziativa
E viennese conto anche dell'iter che abbiamo seguito prima ancora di affidare a un gruppo di commissioni particolarmente competente interessate voi sapete che nell'articolato in commissioni
Noi abbiamo mai come questa volta compiuto una serie di i confronti di contatti di ieri in via di udienze conoscitive
Speriamo con tutti coloro che sono in qualche modo da qualsiasi parte interessati al problema di una nuova edilizia abitativa
Questa è anche la ragione con ciò finito per cui a presiedere l'Assemblea del che nell'assemblea normale del CNEL che ha titolo dovere e diritto di varare queste osservazioni e proposte
Noi ancor prima di passare a questa fase abbiamo ritenuto che fosse estremamente importante interessante
Questa Assemblea aperta che ha luogo questa mattina e che in questo momento a pro per sentire ancora sia coloro che abbiamo già sentito durante le udienze conoscitivo i links ma soprattutto perché si possa avevi la sensazione di quanto certo non in modo sicuramente perfetto di quanto queste nostre osservazioni proposte in materia edilizia abitativa possono possono rappresentare un contributo a una materia che per certi aspetti e assolutamente all'ordine del giorno
Ma che deve essere definita non soltanto per alcuni aspetti congiunturali e di urgenza ma deve essere finita definita proprio come un momento della nuova politica
Economica e sociale del nostro Paese conseguente alle novità alle innovazioni ai mutamenti che la nostra struttura economica rosse
Struttura produttiva di beni e di servizi sta avendo questa mi sembrava l'unica premessa che fosse opportuna da parte del presidente del CNEL il quale vi ricordo a affidato alla un gruppo di commissioni
Il compito di lavorare attraverso questa procedura di consultazioni eccetera questa relazione
Il presidente del gruppo di commissioni Professor Bernhardi è il primo che esprimerà pronuncerà un certo intervento e la relazione verrà presentata dal Consigliere Giuseppe giacchetto
Ringraziando i presenti
Dò la parola alla professor Di Nardi presidente dalle commissioni congiunte politica economica industria e Trasporti del CNEL e poi al consigliere giacchetto
Prego
Onorevole presidente signori consiglieri
Signori e signore ritengo sia doveroso da parte mia in primo luogo di dire poche parole di chiarimento su una nuova esperienza che abbiamo fatta per la redazione di questo rapporto
L'ha già detto l'onorevole Storti con la sua autorevolezza che ha messo insieme tre Commissione
Abbiamo lavorato in un comune
Le Commissioni normalmente lavorano separatamente ciascuno per il proprio ambito di competenza questa volta abbiamo messo insieme le forze della commissione di politica economica della commissione industria e della commissione preziose servizi e trasporti
Abbiamo fatto moltissime riunioni
Abbiamo fatto delle interviste abbiamo sentito autorevoli personalità
Del mondo
Toccato dalla politica abitativa ma soprattutto come accennato anche il nostro Presidente onorevole storti
Questa nostra fatica realizzata in questo rapporto
Piuttosto voluminoso che si intitola schema di osservazioni e proposte per una nuova politica abitativa almeno nella mia mente si ricollega alla prima manifestazione che il CNEL dette di analisi su questo tema che Rimonda proprio all'inizio di questa consiliatura
Ha detto l'onorevole Storti ci occupammo già nel settantasette settantotto della questione ci occupammo ancora nell'ottantatré
Io per dire delle parole espressive della importanza che attribuiamo a questo rapporto mi ricollego direttamente alla prima manifestazione
Di giudizio che ebbe il CNEL su questo tema cioè alla relazione che facemmo su richiesta quella volta
Di parere proprio da parte del governo che si accingeva a emanare la legge sulle quote Cannone
E in quell'occasione la relazione del CNEL
Ebbe una conclusione
Di attesa
Di attesa che si facesse questa esperienza
Io ricordo che dai banchi della sinistra in quest'aula si insisteva molto perché si arrivasse a una pronunzia moderata ma limitativa certamente della capacità di scelta degli attori di decisioni su questo argomento
E la il nostro pareva e fu di favorevole alla legge ma con una condizione una condizione fondamentale
Ci rendemmo conto nella discussione tecnica intorno al modo di regolare il mercato
Delle abitazioni
Che si andava contro uno stacco cioè veniva a cadere fondamentalmente con la legge sull'equo canone l'interesse del privato a investire
Nella costruzione di abitazioni
Naturalmente la la situazione si immaginava sin da allora che sarebbe diventata più tesa
Per insufficienza di offerta ecco allora che il parere del tenerli che fu sofferto da questa nostra Assemblea nel senso che fu a lungo discusso tra di noi
Fu favorevole a quel provvedimento ma ad una condizione dicevo e la condizione era che avrebbe pensato
L'amministrazione pubblica cioè il bilancio pubblico a farsi carico integrare l'offerta di case che vent'che sarebbe tenuta dalla iniziativa privata con una offerta di case costruite dalla a spese
Per la finanza pubblica ad iniziativa
Della pubblica finanza ebbene signori questa esperienza l'abbiamo fatta sono otto anni ebbe e io credo che uno dei meriti di questo nostro rapporto e di non avere taciuto sull'esperienza fatta
Io vi potrei dire brevissimamente lo dirà certamente meglio di me presidente giacchetto
Che per quanto concerne l'attuazione la verifica della condizione che noi vorremmo per dare parere favorevole al disegno di legge che introduceva l'equo canone
Quella condizione cioè che fosse la finanza pubblica a provvedere con la sua iniziativa a integrare l'offerta che sarebbe venuta dei privati
è stata deludente l'esperienza è stata deludente e in questa nostra relazione ciò non si tace ma si dice a chiare lettere
E si dice
Rapidamente passo in rassegna le fa alcune pagine della conclusione nostra di questo rapporto
Che il CNEL constata che tale intervento finanziario quello della pubblica amministrazione
Caratterizzato nei suoi aspetti negativi da fortissimi ritardi misurabili anche in termini di anni
Tra il momento dello stanziamento è quello della realizzazione
Io vi ho fatto questo accenno ma potrei continuare ma non voglio togliere spazio alla relazione che ci sarà il dottor giacchetto
Dico che queste pagine centottantanove centonovanta
Della nostra relazione vanno meditate proprio perché essendo venuta meno quella condizione che noi ponemmo se colleghiamo quella pronunzia checché nello di allora ebbe sul disegno di legge che introduceva la disciplina dell'equo canone e questo rapporto di oggi
Non si può dire che noi siamo stati inconsapevoli delle conseguenze che si io la determinare sulla più basta scena della situazione sociale del nostro Paese qui non è questione solo di una questione di economia di una questione di convenienza di investimenti o di produrre certe cose anziché altre c'è proprio è la è l'altra la tensione sociale del nostro Paese che è stata fortemente
Alimentata
Dal disagio che alla popolazione italiana è venuta da questa disciplina
E quindi questo rapporto si collega al precedente perché dice chiaramente come sono andate le cose
E io dico che
C'è anche il tentativo in questo rapporto
Tentativo chiarissimo nelle conclusioni nelle poche pagine di conclusioni
Il tentativo di indicare una via per venire fuori dalla stretta nella quale si dibatte
Il mercato delle abitazioni in questo Paese e soprattutto per alleviare il disagio che la popolazione italiana avverte in questa circostanza in queste condizioni
Ci sono delle indicazioni
Le quali possono essere apprezzate da chi si rende conto veramente delle difficoltà intrinseche in cui si muove la finanza di questo Paese
Ma potrebbe essere anche ad altri giudicata questa conclusione come un altro modo di rinviare
La soluzione della questione a interventi che sulla facciata possono apparire risolutivi è nella sostanza poi ricadono nello stesso processo
Tilley Linda operatività di tutto ciò che in Italia si affida ai pubblici interventi questa è una constatazione che io mi permetto di fare come consigliere del CNEL come componente di questa Assemblea anche se in questo momento forse non toccherebbe a me di fare osservazioni di questo genere ma siamo ancora in un Paese in cui c'è la libertà di espressione
Noi cerchiamo di difenderla e cerchiamo di dire comunque e dovunque la nostra opinione la mia opinione come dicevo prima che non si può dire che nel periodo di tempo tra una prima pronunzie questa che probabilmente l'ultima perché la nostra consiliatura te infine e alla fine del suo del suo mandato
Non si può dire che questa sia stata una consiliatura a questo riguardo intendo dire
Con contrassegno dell'ambiguità
Ambiguità si si può anche dire ambiguità perché i problemi non ci sono ci sono e siamo lontani dalla soluzione
Ma non nel senso che le nostre produzioni non abbiano chiaramente detto come stanno le cose
Credo che abbiamo ha sciolto il nostro mandato perlomeno con impegno dal punto di vista morale e perciò affido alla vostra valutazione il lavoro che noi abbiamo fatto con coscienza grazie grazie
Ho letto
Funzione che verrà raccolto durante l'intervento del consigliere gettito in modo che poi si possa concedere la parola a quelli autorevoli invitati che volessero intervenire la verità magnifico quando le cose sono anticipati da i fatti sono una cosa meravigliosa la parola al consigliere già che
Presidente e signori questo questo rapporto viene alla fine di un lungo lavoro come ha accennato ha ricordato il presidente di Nardi
Durante il quale abbiamo avuto l'opportunità di sentire tutte le componenti sociali economiche le amministrazioni maggiormente interessate al al tema
Io con gli occhi ancora l'occasione per ringraziare delle che sono intervenuti per il contributo che ci hanno date anche con adeguata documentazione ho ritenuto di iscrivere la relazione che copre Grant far distribuire perché se dovessi parla a braccio rischierei data la complessità e la vastità della materia ipertermia e allora e richiederebbe molto più tempo di quanto già
Non sia poco quello che sarà richiesto dalla lettura
Sì qui colgo l'occasione anche per ringraziare il Presidente Finarte che ci ha seguito con molto impegno e con molta attenzione davanti nostri lavori e i i colleghi componenti delle nostre Commissione nonché il nostro esperto
L'architetto Bellicini e e la segreteria tutta in particolare la signora la signora Volpato
Nel in questa relazione io ho cercato di esprimere sinteticamente riassumere le oltre duecento pagine del della relazione scritta sia nella nella parte informativa del situazione sia nella parte critica
Dall'esame delle cause di questa situazione sia nella parte propositiva che per il CNEL non voi è la parte più importante perché si tratta di vedere se le proposte che conseguono alle nostre osservazioni sono coerenti con l'analisi della situazione e con l'approfondimento del relative cause ora la situazione di cattive italiana in questi anni ottanta rapportata alle condizioni del Paese
Dell'immediato secondo dopoguerra fare
Appare profondamente mutate in termini di quantità di alloggi avevamo nel cinquantuno circa quarantasette milioni e mezzo
Gli abitanti con appena il trentasette milioni e mezzo di stato e quindi dieci milioni di stanza in meno rispetto al numero degli abitanti
Al mille novecentottantuno gli abitanti sono aumentate a cinquantasei virgola cinque milioni circa ma il numero delle stanze è aumentato molto di più ottantotto virgola sei milioni comune a differenza di trentadue milioni di distanza superiore
Al numero degli abitanti
Ecco parallelamente nello stesso periodo mille novecentocinquantuno ottantuno il numero dell'abitazione etichette raddoppiato passando da dieci decoratore milioni circa A ventiquattro ottobre tuttavia nell'ottantuno alle abitazioni non occupate erano circa il venti per cento e cioè oltre quattro virgola tre milioni il doppio che nel mille novecentosettantuno
Questi i club in maggior parte perché da seconde case o case di vacanze oltre che dall'oggi noi affittati o in attesa di asset assegnazione o alloggi abbandonati
Ne consegue che in seguito anche alla riduzione della consistenza media dei nuclei familiari da tre virgola quattro a tre componenti nel decennio settantuno ottantuno si registra un milione circa di famiglie in più rispetto al numero delle abitazioni
Un problema che necessariamente si risolve nella coabitazione coinvolgendo persone due milioni di famiglie
Sotto il profilo delle ombre della situazione deve giungere fino al mille novecentottantuno oltre quattro virgola tre milioni di alloggi presentava un indice di affollamento cioè al rapporto stanze
Abitanti inferiore a uno un indizio è tra i più bassi in Europa interessante circa il ventinove per cento della popolazione italiana
Il numero delle stanze mancanti per soddisfare
La domanda di una stanza per abitante a sarebbe valutabile in uno virgola sei milioni
Dal punto di vista del titolo di godimento dell'alloggio cioè proprietà o affitto una situazione può essere giudicata in senso molto positivo se vista nel traguardo dell'articolo dall'articolo quarantatré della Costituzione secondo il quale la Repubblica la Repubblica favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione
Infatti la prova la sproporzione tra proprietari d'affitto della cinquantuno era rispettivamente del quaranta sessanta per cento
Si è rovesciata nell'ottantuno corso in quasi un quasi il sessanta per cento di alloggi di proprietà e il resto in affitto o ad altro titolo
Ecco tuttavia Besta comprensibile preoccupazione la rigidità del mercato abitativo notevolmente carente ricoperta di abitazione per la se dunque malgrado il grande sviluppo Morleo abitativo e della proprietà dell'abitazione registrati nel percorso tra impegno
Un certo grado di affollamento è il numero ancora consistente coabitazione costituiscono alcuni aspetti negativi della situazione abitativa pesci va aggiunto quello più macroscopiche ed emergente
Della grande carenza di alloggi per l'affitto soprattutto alloggi di tipo economico popolare
Occorre ricordare che nella CEE gli alloggi nota sessantasei virgola cinque per cento in Germania il cinquanta per cento in Olanda e tra i quarantadue e quarantatré per cento in Gran Bretagna e Francia Danimarca a livello dell'Italia e cioè il trentacinque virgola cinque per cento sono il Belgio e il Lussemburgo solo l'Irlanda è al ventidue per cento
La domanda di case in affitto è resa ora ancora più acuta dal fenomeno degli sfratti conseguente alle scadenze dei contratti di locazione previste dalle norme transitorie per la legge sull'equo canone fra il mille novecentosettantotto
E veniamo dunque agli spazi gli sfratti emessi
Negli anni decorsi cioè ottantaquattro ottantacinque ottantasei prima Semenzato anziani sono stati complessivamente quattrocento e venti mila circa di queste mi sono stati eseguiti sessantanove mila cinquecentodiciassette
Per gli altri sono intervenute le proroghe di regge ovvero decreti di graduazione o il rilascio senza esecuzione massima parte
E cioè per Cecchi tre il settantaquattro per cento gli sfratti sono motivate con la finita locazione motivazioni utilizzate dei proprietari in particolare piccole proporre Tare con l'ordine intento di conseguire pigioni di mercato al ricordo dell'epoca non sì rapportato al numero delle abitazioni in affitto stimato in oltre sette milioni
Gli sfratti rappresentano circa il cinque virgola sette per cento per le locazioni braccia significa che fine il restante novantaquattro del tre per cento di alloggi locati il rapporto proprietari e inquilini ha trovato un qualche asse gli sfratti costituiscono comunque
La punta di un iceberg sotto il quale c'era un compenso di situazioni spesso drammatiche sia per tanti piccoli proprietari che per i rispettivi inquilini
Che generalmente sono impossibilitati per cause economiche passi rettifico o sociali malattie vecchiaia indica di trovare un'alternativa alla loro situazione
Al di sotto di questo punto dell'iceberg
Esistono inoltre problemi di coabitazione che abbiamo ricordato di affollamento di degrado edilizio in questi
Di domande dei piccoli alloggi per giovani coppie ovvero per anziani e le statistiche non rivelano compiutamente ma che sono documentate dalle ricerche sociologiche
L'analisi della situazione abitativa del Paese si pone ci porta ancora constatare come il denunciato disagio abitativo si concreti ormai prevalentemente nelle aree urbane e metropolitane
Esso consiste
Anzitutto nella Trieste rilevata carenza di alloggi l'affitto in quantità sufficiente a soddisfare la domanda di mobilità che tipica espressione delle attività produttive del terziario e quindi delle città infatti proprio nei centri urbani le abitazioni in affitto sono molte di più rispetto a quell'improprietà toccando livelli del sessanta per cento
Mentre però la domanda di alloggi di qualità Carcano nel che fuoriescono largamente dai limiti imposti dalla legge sull'equo canone riesce ancora a trovare risposte come dimostrano
Le rilevazioni compiute dal ministero dell'Interno sull'andamento dei mercati immobiliare mediamente sono oltre centocinquanta mila contratti di locazione registrati ogni trimestre
Nei due anni consente ma i due anni considerati per lo più nei centri urbani metropolitani
La domanda di abitazione di tipo economico dunque resta sostanzialmente senza risposta per fasce sociali economicamente più deboli come sanno gli enti locali interessato
L'altro aspetto critico emergente tipo di non minore rilevanza è quello della qualità degradata una parte notevole del patrimonio abitativo
A fronte di un sostanziale miglioramento qualitativo in termini di spazio e di servizi che l'abitazione di più recente costruzione
In effetti oltre cinque milioni di alloggi pari a circa il ventiquattro per cento di quelli occupati sono stati costruiti prima del mille novecentoquarantacinque
è vero che tra il mille novecentosettantuno nel mille novecentottantuno le abitazioni fornite di servizi igienici acqua elettricità
Sono passate dal sessantaquattro per cento all'ottantacinque virgola quattro per cento ottenuto un sostanziale miglioramento tuttavia secondo le indagini svolte a supporto del della relazione al Parlamento sulla quota non è il ventuno per cento del patrimonio abitativo faciliterebbe situazione qui marcato degradato
Non c'è però solamente un problema di qualità di tante abitazioni ma anche forse più grave e urgente il problema della qualità dell'abitare
Di tante periferie urbane degradate per carenza di servizi e di opere di urbanizzazione
Nonché di numerosi quartieri o aree di insediamenti abusivi totalmente privi delle strutture urbanistiche essenziali per la vita sociale cioè per la mobilità per la sanità per la cultura per la scuola
Miglioramento della qualità dell'abitare significa interessi dotare di efficienti sistemi di comunicazione di trasporto casa-lavoro casa-scuola i tanti piccoli
I medici intervistati che gravitano intorno ai centri urbani maggiore o lungo le grandi direttrici sviluppo economico di molte regione e ciò al fine anche di valorizzare un enorme patrimonio edilizio decentrato
Arriviamo così a quell'altro aspetto negativo miscuglio ci sono degli eroi perché no in tempo a correggere nel nel testo nel testo dattiloscritto arriviamo così a quell'altro aspetto negativo della situazione abitativa del paese che è l'abusivismo
Un fenomeno di grande dimensione se si considera che sono stimati in tre virgola due milioni di alloggi appositamente costruite a partire dal mille novecento Cinquanta di cultura del sette milioni pari a circa il dodici per cento del patrimonio abitativo nazionale realizzati negli ultimi quindici anni una comprensibile ha fame di case da un lato ma anche una deprecabile strutturazione dall'altro
E soprattutto l'inefficienza del potere amministrativo locale nelle nell'esercizio del potere urbanistico
Dovuto anche se non prevalentemente alla farraginosità delle procedure per le concessioni edilizie sono le cause di disordine nell'uso del territorio del degrado ambientale prodotti dall'abusivismo
Ed ora ecco quindi la necessità di intervenire a posteriori ulteriore incalcolabili dispendio di risorse finanziarie per apprezzare urbanisticamente tanti quartieri e al abusive e per mettere ordine nel caos edilizio e urbanistico così in generale
Tutto ciò dopo che ci si è giocata con la sanatoria una nuova porzione di credibilità nello stato da parte dei cittadini osservante delle leggi che sono peraltro la maggior parte degli italiani
Per completare l'esame dei nodi della situazione edilizia occorre anche considerare quelli della produzione e della gestione dell'edilizia pubblica e degli interventi a favore dell'edilizia agevolate
A fronte impartite ai cento mila alloggi all'anno del piano decennale mille novecentosettantotto mille novecentottantasette
Aveva previsto venissero costruiti si sta per completare la realizzazione del decennio dice cinquecento mila abitazioni detta di quanto era stato programmato
Su uno stanziamento di ventun mila e cinquecento miliardi previsti a questo fine nei primi otto anni mi sono stati assegnati alle Regioni nove mila settecentonovantacinque cioè il quarantasei per cento
E queste ne hanno utilizzati appena sei mila novecentotrentasette cioè il trentadue per cento
Comunque Randi squilibri fra Regione in relazione variabili fra il novanta per cento della utilizzazione dal dei fondi messi a disposizione di qualche Regione e il ventidue per cento utilizzata da altre regioni particolarmente sensibile
Di qui l'inevitabile e inarrestabile l'indicazione dei costi e la diminuzione del numero delle costruzioni realizzate sul versante della gestione poi del Polo ingente patrimonio edilizio ottocentocinquanta mila alloggi circa per un valore stimato di diciassette mila e cinquecento miliardi
IACP gli Istituti autonomi case popolare riscoprire in un anno intorno ai centottanta miliardi pari ad appena l'uno per cento del valore locativo del loro patrimonio
Qui non si parla poi delle delle
Delle case popolari gestite direttamente dai Comuni di cui non si hanno non si hanno molte notizie il relativo deficit è stimato in mille cento miliardi
Tutto ciò è il frutto del mancato o molto ritardato adeguamento dei cani da parte sia dello Stato e soprattutto delle regioni della istituzionalizzazione delle morosità di occupazioni abusive di autorizzazioni
Della per pepita d'impatto delle assegnazioni in questa situazione viene a mancare del tutto quella funzione qui liberatrice sotto il profilo sia sociale che economico quel settore pubblico dell'edilizia popolare chiamato ad esercitare nelle fasce di reddito più deboli
Ma anche per ciò che concerne l'intervento finanziario pubblico nell'edilizia agevolata cioè quello per agevolare con contributi la costruzione o l'acquisto dall'abitazione cooperativa edilizia rurale eccetera si insiste a lunghissimi ritardi
Seicentoquattro miliardi erogati dalla Cassa depositi e prestiti al trenta giugno l'ottantacinque su di un limite l'impegno di tre mila quattrocento trenta miliardi e cioè soltanto il diciassette virgola cinque per cento
Ed è dovuto anche alla completa in utilizzazione dei finanziamenti da parte di molte regioni le cause le cause possono essere la complessità delle norme e delle procedure conoscenza delle condizioni del credito di solvibilità di molti aspiranti soprattutto la diffusione territoriale a pioggia delle agevolazioni sulla base del solo replica
A fronte degli aspetti critici delle situazioni abitative che abbiamo finora rilevate non mancano certi aspetti positivi in parte già ricordate
Sviluppo del patrimonio edilizio complessivo come anche la proprietà dell'abitazione ai quali si deve aggiungere il miglioramento della qualità delle nuove edificazioni la crescente attività di recupero e di quel Paese
Riqualificazione
Va ricordato anche l'eccezionale sviluppo delle case per vacanza o seconde case anche se non si tratta certo di un fatto del tutto positivo che comunque riguarda e circa il tredici per cento delle famiglie
Ma così è il nostro scopo è quello di individuare i nodi della situazione abitativa per studiarne propone le soluzioni occorre cercare le cause dei fenomeni negativi iniziale
A questo fine viene spontaneo allora porsi alcuni quesiti
Perché nei più recenti anni Ottanta se costruito di meno che negli anni Sessanta e Settanta come dimostrato nella relazione
Perché non ci sono più costruite case per l'affitto
Perché invece ha avuto tanto sviluppo il fenomeno dell'abusivismo perché l'edilizia pubblica non ha prodotto quanto previsto nel piano decennale settantotto ottantasette e amaramente gestito il patrimonio esistente
La risposta va ricercata sinteticamente lungo tre direttrici dire assumono naturalmente
Una a una fase negativa della congiuntura economica Congo elevati tassi di inflazione con conseguente lievitazione dei tassi di interesse diminuzione delle capacità investimento delle famiglie anche se questa fase negativa si fa evolvendo
Vino è entrata in crisi di applicazione delle leggi relativi all'uso dei suoli dell'equo canone del piano decennale per l'edilizia pubblica legge tutto emanate tra il mille novecentosettantasette mille novecentosettantotto
Sì i limiti delle capacità e o possibilità di intervento dei Comuni nella politica urbanistica e della casa e degli Istituti autonomi case popolari nella gestione del patrimonio pubblico
E poiché si va evolvendo in meglio la congiuntura economica con prospettive favorevoli anche per l'edilizia occorre allora soffermarsi sugli altri due aspetti della situazione quello normativo è quello istituzionale
La crisi della normativa concernente l'edilizia può essere così sintetizzata
Relativamente all'espropriazione da parte degli enti locali delle aree edificabili occorrenti per la loro politica di programmazione edilizia la Corte Costituzionale come è noto ha dichiarato l'illegittimità delle norme provvisorie per la determinazione dell'indennità di espropriazione
Per questo è divenuta scarsamente operanti a questo fine la legge Bucalossi numero dieci del settantasette e non sarà certamente fino a che il Parlamento non avrà posto rimedio ha dichiarato vizio di illegittimità
Le proposte di legge sono in attesa di essere approvato
Per quanto riguarda l'equo canone la relativa legge trecentonovantadue del settantotto sebbene abbia finalmente concluso un mezzo secolo circa il più i blocchi dei contratti
Regolamentando l'erogazione non ha tuttavia dato al come ossigeno al mercato degli affitti perché non solamente non ci sono ricostruiti
Alloggi destinati all'affitto Manzi non pochi sono passati alla proprietà o non sono più stati affittati terza
Il piano decennale dell'edilizia residenziale pubblica prevista dalla legge quattro cinque e sette del settantotto
Adatto agli scarsi risultati di cui abbiamo già detta rivelando purtroppo una sostanziale di efficienza della spesa pubblica destinata ritiri come sottolineate presidente Rinardo l'inizio impartisse non ha perseguito obiettivi produttivi in termini di quantità e qualità definitive può accettare Massolo obiettivi di finanziamento
D'altra parte complessità di rapporti fra procedure dispensa e così pure produttive hanno ingenerato ritardi e sprechi al punto che non si dispone neppure d'informazioni certe sull'entità della spesa pubblica
Sulla quantità di abitazione che sotto giudizio ha prodotto e sull'anagrafe degli assegnatari di alloggi pubblici e dei beneficiari ferire accelerazione non sappiamo nemmeno questo quanti sono gli alloggi quanti sono gli assegni appare come sono
Distribuito
Circa il ruolo degli enti locali vediamo l'altro aspetto quindi e il ruolo degli enti locali della politica abitativa
Va rilevato che esso è divenuto più rilevante a seguito dei nuovi e più impegnativi compiti sia di carattere programmatorio che attuativo ad essi assegnati dalla invece già ricordate
Non chiedo le leggi relative all'intervento straordinario in questi primi anni Ottanta fino al più recente decreto legge Tenco Urso e riconversione decreto legge ventinove ottobre ottantasei numero settantotto
Nel contempo però non si era accompagnato a questo più pregnante ruolo il necessario nuovo assetto dei poteri locali che attendono ancora lavoro legge di riforma
In conseguenza di ciò sono venute meno quella efficace dei efficienza ed efficacia e con la capacità di spesa che interventi economici dei comuni nel settore abitativo e chiedono soprattutto nei grandi centri nelle aree metropolitane imponente ossia il passaggio dall'attuale sistema per competenze a un nuovo sistema di amministrazione tre obiettivi come qualche comune ha già tentato di far con successo anche in
Della attuale normativa sulle emittenti locali
Ed è mancato altresì quello snellimento delle pesanti e complesse procedure in materia urbanistica ed edilizia già denunciate dal tre con la sua formula
Ho settantatré
La delusione insieme incisività politica politica residenziale pubblica nel settore abitativo è anche la conseguenza passività della gestione del patrimonio affidato agli Istituti autonomi case popolari
Questo è gestione di cui abbiamo parlato poc'anzi e a sua volta determinata dalla confusione dei ruoli e della responsabilità facenti capo alle regioni ai comuni e agli istituti
E da un altrettanto confusa sovrapposizione conflittualità fra obiettivi ed esigenze di carattere assistenziale e obiettivi ed esigenze di carattere
E esigenze
Digestione economiche efficienti ed efficace da qui idealizzati fenomeni di morosità di canoni spesso ingiustificatamente irrisori si parla di di dieci mila lire dei canoni di affitto di inamovibilità di assegnatari
Non vi aventi più i necessari requisiti i tecnici finanziario e quindi di scarsa manutenzione e di degrado degli alloggi
E veniamo ora mercato abitativo mercato epitaffio di questi primi anni Ottanta non poteva non risentire delle condizioni fin qui ricorda
E cioè il processo inflattivo gli alti tassi d'interesse la situazione di stallo della politica delle aree fabbricabili la minore emissione di alloggi di proprietà pubblica rispetto a quanto programmato e soprattutto lo spegnersi di ogni convenienza economica alla costruzione di offerta di case in affitto
In ragione dei rendimenti inadeguati consentiti dalle norme sull'equo canone
A queste cause si deve aggiungere una rilevante concentrazione del peso delle imposte sui trasferimenti che è pari al sessantuno per cento del gettito fiscale sugli immobili per cui quanto più la proprietà non è oggetto di scambio tanto meno e tanto minore è il peso fiscale supportare
Il che contrasta con incentivi finanziari previsti per l'acquisto della casa e cioè con l'esigenza invece di una di pace mobilità dal mercato del mercato edilizio e anche del della mobilità sociale
Altro aspetto negativo sotto il profilo fiscale e dato dal molto maggiore carico tributario imposto alle abitazioni locate rispetto a quelle godute improprietà
Causa di ciò e soprattutto la grande inaffidabilità del catasto edilizio urbano non solamente perché l'aggiornamento dei patti in enorme ritardo ma anche per i criteri
Di base ormai superati sui quali è impostato cast catasto stessa
Sulla base delle osservazioni sinteticamente fin qui esposte le Commissione del treno hanno ritenuto di dover formulare un compenso di proposte che comportano una nuova politica abitativa vediamo appunto alla parte relativa alle nostre proposte
A questo riguardo si è osservato che la molteplicità e la complicità dei problemi emergenti esclude che si possano essere risolti isolatamente uno per uno
Sì sì vuole che i relativi interventi acquistino la necessaria efficacia al contrario dunque tali problemi richiedono
Una politica organica e contestuale anche se articolato su provvedimenti distinti a questo fine la politica abitativa occorre tenga coordinate collegialmente
E si è ravvisata la le nel CIPE nel Comitato per la programmazione economica al quale c'è attualmente la legge affida e il compito di emanare direttive in materia di edilizia residenziale pubblica l'organo più qualificato allo stop una nuova politica abitativa coordinata significa che il CIPE dovrebbe stabilire gli obiettivi da conseguire sotto il profilo quantitativo territoriale e per le fasce sociali da privilegiare
Gli strumenti che possono essere sia di carattere normativo disciplina delle locazioni riforma del catasto regime del foro eccetera e di carattere finanziario e la manovra fiscale
I modi di intervento cioè il ruolo delle regioni ruolo delle Province quello dei Comuni le forme dei criteri di gestione del patrimonio edilizio l'attivazione del fondo sociale rispetto a Torino Giovanni
Nella nuova politica abitativa si ridi
Si ritiene debba farsi rientrare anzitutto un nuovo catasto come il sistema informativo di base inaspettati non esiste oggi in Italia un sistema informativo di base dettagliate ed efficiente sulla consistenza la distribuzione territoriale e la qualità del patrimonio edilizio
E queste servono strumento fondamentale per la programmazione e la pianificazione degli interventi nel campo della politica abitativa del territorio contro il che per un'efficace ed equa politica fiscale sui fabbricati oggi ognuno denunciare il reddito presunto del suo il suo fabbricato senza senza nessun controllo senza nessuna verifica se non a vent'anni di distanza come mi è capitato in questi giorni dopo vent'anni mi sono stati richiesti
Alcuni documenti sulla mia casa di abitazione questo strumento
Essenziale non solamente per l'amministrazione pubblica a livello centrale
Ma anche per le politiche territoriali urbanistiche abitative delle Regioni delle Province e dei Comuni non può non essere identificato altrimenti che in nuovo catasto edilizio dei terreni e dei fabbricati
A questo scopo riteniamo intanto necessario che sia accelerato il processo di modernizzazione ristrutturazione dell'attuale catasto degli anta ragionamento del quadro anagrafico di base
Una ristrutturazione della qualità dell'informazione l'istituzione dei sistemi automatici di attivazione di aggiornamento di controllo e di consultazione
E l'adeguamento delle attuale organico degli uffici catastali appena due mila ottocento addetti di cui una minoranza soltanto laureati e diplomati
Una un organico del tutto insufficiente sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo
Ma per compiere in questo in questo campo un vero salto di qualità occorre a nostro avviso che al più presto venga disposta per legge la rilevazione sistematica e generale delle proprietà il immobiliare rientrante nel cosiddetto catasto urbano mediante autodichiarazione obbligatoria da parte di tutti i proprietari
La legge naturalmente dovrà contenere anche norme idonea ad assicurare il sistematico aggiornamento
Dell'informazione cosicché la proposta rilevazione in tal modo aggiornata abbia costituirà la base del nuovo catasto quale sistema informativo centrale a disposizione di tutte le amministrazioni interessate sullo stato del patrimonio immobiliare abitativo nazionale
Ad abundantiam si auspica che l'Istat pensa ecco intanto uno studio inteso identificare classificare creare disagio abitativo del Paese utilizzando i dati statistici ad oggi disponibili oltre a quelli del censimento mille novecentottantuno
Siamo comunque convinti che i costi della ristrutturazione di sviluppo e l'attuale catasto e quelli della proposta rilevazione sono destinati a produrre concreti benefici sia sotto il profilo finanziario con l'aumento del gettito fiscale
E si avrà con il recupero dell'evasione e della produzione abusive sia sotto il profilo economico generale
Per la prevenzione gli errori di programmazione urbanistica ed edilizia e infine sotto il profilo sociale nel panificio di quella equità tributarie per fare il catasto non può assicurare
Un secondo capitolo della nuova politica abitativa dovrebbe essere costituito da dall'ulteriore perfezionamento della disciplina dell'attività urbanistico-edilizia soprattutto attribuendo un nuovo ruolo alla Provincia
Elfo è stata con soddisfazione che la maggior parte come ho ricordato prima delle proposte Brescia formulate relatore collega consigliere Cuomo per una reazionario sviluppo dell'edilizia residenziale con riferimento anche alle aree metropolitane nel mille novecentottantatré ha trovato sostanziale accoglimento della legge ventotto febbraio ottantacinque numero quarantasette
La quale oltre alle norme di sanatoria dell'abusivismo edilizio contiene anche importanti disposizione in ordine a te lo snellimento delle procedure urbanistiche ed edilizie
Che costituì il corpo principale delle indicazioni espresse nella ricordata pronunzia significa che qualche cosa te proposto un espediente accolto sede governativa e parlamentare riteniamo peraltro i doverosi proporre perizie entra metropolitane l'introduzione di quegli aspetti differenziale di disciplina urbanistica che in quel documento vennero formulate che sin sempre un appunto su di un nuovo robusta
Della provincia in concreto alla Provincia metropolitano dovrebbe completare l'attuazione di un piano regolatore generale provinciale in sostituzione di quello comunale
La realizzazione delle grandi opere di urbanizzazione la realizzazione di interventi integrati urbanistici ed edilizia residenziale e degli altri cooperazione i soggetti pubblici e privati
Il nuovo ruolo della Provincia si impone tuttavia in tutti i casi cioè anche nelle province non metropolitane per quanto concerne il sia l'attività genetica trasferito reale e l'attività di programmazione e di realizzazione dell'intervento pubblico in edilizia
Considerato che la Provincia e sa lente lottato riconosciuto dalla Costituzione articolo cinque
E che è venuta meno e delle esperienze normativo di alcune regioni l'ipotesi di istituzione di un ente intermedio fra le Regioni Comuni diverso dalla Provincia
L'arresto le predette attività per essere rispondenti alle peculiarità territoriali economiche democratica e sociali delle diverse aree non la stessa Regione non possono esserne istituzionalmente né concretamente svolte tutte soltanto dalla Regione stili sanità di molti e spesso piccoli dei comuni che ne fanno parte
Il terzo capitolo della proposta nuova politica abitativa dovrebbe essere rappresentato da una riconsiderazione dell'intervento finanziario pubblico
Abbiamo già osservato che questo intervento finanziario e corrette è caratterizzata negli storica aspetti negativi da fortissimi ritardi
Misurabile anche in termini di anni tre al momento dello stanziamento è quello della realizzazione da un sistema procedurale l'Umbria estremamente compenso causa principale di tale ritardo
Da conseguenti crescenti costi con effetti assai pesante il rapporto tra spesa pubblica e produzione abitativa dalle indisponibilità di informazioni certe sull'entità della spesa e sulla quantità di case che attraverso il gioco conclusivamente
Si è constatato che tale intervento finanziario
Non solo non persegue concreti obiettivi produttivi in termini di qualità e quantità giacché all'origine non si è avuto un programma edilizio ma viceversa un insieme di viversi provvedimenti finanziario procedurale che hanno generato in qualche modo un'attività edilizia
Di conseguenza riteniamo che l'intervento finanziario pubblico e liquirizia debba essere preceduto dalla costruzione di un quadro di interventi articolato e coordinato basato sulle effettive esigenze abitative
Questo quadro di interventi dove con tre degli obiettivi fissi da conseguire sotto il profilo territoriale prima in funzione
Del risanamento e del recupero abbiamo ormai un patrimonio edilizio enorme che occorre prima di tutto recuperare il Senato secondo nuovo delle nuove costruzioni soprattutto per l'affitto
Terzo dei servizi e delle infrastrutture di urbanizzazione
Questo quadro inoltre dovrebbe essere impostato in modo da costituire elemento di sollecitazione liquide di amplificazione dell'impiego di risorse private
Anche sulla scorta dell'efficacia iniziative ed esperienze compiute adeguato da molti comuni
A questo fine
Il proposto proprio di interventi consentiranno piante idonee nuove procedure l'effettuazione di
In quegli scambi compressi tra pubblico e privato che ormai si impongono nella realizzazione dei programmi agonistici ed edilizie scambi complessi nei quali da un lato l'intervento pubblico esercita funzioni di indirizzo controllo garanzia agevolazioni definanziamento iniziale età l'intervento privato si svolge nella realizzazione e nella gestione oltre che deride nell'investimento
E veniamo così al quarto capitolo delle nostre proposte quelle relative
All'edilizia sovvenzionata dagli Istituti autonomi case popolari è strettamente legato al capitolo precedente il patrimonio residenziale pubblico circa un milione cento mila alloggi costituisce una risorsa molto importante per una politica di attiva in favore delle famiglie economicamente più debole risorsa che assume un valore ancora maggiore nelle grandi aree urbane dove esso è concentrato le già segnalate disfunzioni tre relativa all'intervento finanziario pubblico in edilizia si registrano con particolare evidenza nel comparto dell'edilizia sovvenzionata e cioè quel a totale carico dello Stato e per questo la giunta alle proposte precedenti consideriamo indispensabile
Una semplificazione delle procedure relative reti interventi e una migliore definizione dei ruoli decisionali ai diversi livelli Stato Regione Provincia e Comune al fine di rendere gli interventi stessi molte più tempestivi ed economici
Ci sembra inoltre che si debba perseguire una concentrazione dei finanziamenti nelle aree di maggior disagio abitativo al fine di evitare dispersione dei mezzi costosa e poco efficaci
Il secondo momento importando problemi di questo settore è costituito dalla gestione decisamente carente del patrimonio edilizio pubblica affidata all'istituto autonomo case popolare che abbiamo in presenza di licenziarlo le cause di queste di queste situazioni
Sonata ravvisare principalmente in una paralizzante spartizione sui luoghi tra le Regioni
Che sulla base di Generali criteri stabilite del CIPE definiscono dovrebbero definire cosa che alcune regioni non è una parte i livelli dei canoni di locazione
I Comuni ai quali compete l'assegnazione degli alloggi e la relativa re rendo e gli istituti che devono provvedere alla riscossione dei Pitti e alla manutenzione degli stabili senza averne poi i mezzi penso che in secondo luogo queste cause sono da ricercare
Nella sovrapposizione di due tipi di attività distinte diverse affidate agli Istituti autonomi case popolari cioè quella di programmazione e controllo delle attività costruttivo da un'altra quella di gestione del patrimonio immobiliare pubblico dall'altro
Ecco tutto ciò considerato noi proponiamo che intanto si è imposto agli organi gestionali degli istituti una politica di riequilibrio delle entrate mediante adeguamento a livelli di epoca hanno degli affitti e recupero delle quote di morosità e per la verità qualche istituto lo sta facendo con molta con molta energia
Contestualmente deve essere previsto L'Espresso intervento del fondo sociale
Per l'integrazione dei canoni di locazione per i conduttori e meno abbienti previsto dalla legge sull'equo canone anche a favore dei locatari degli ex degli Istituti autonomi case popolari e non solamente dei conduttori di abitazione privata
Ecco proponiamo ancora come da parte il Comitato la revoca dell'assegnazione degli alloggi ai locatari che non si trovino nelle condizioni di reddito previste dall'ordinamento e per essere ammessi
All'assegnazione e questo attraverso la risoluzione periodica del contratto di locazione contratto che deve essere rinnovarle solamente quando si continuino a sussistere le condizioni protetto non appare infine ulteriormente dilazionabile la riforma degli Istituti o tonalità sorvolare sulla base del mantenimento ad essi della sola funzione di programmazione di controllo dell'attività costruttiva e di edilizia pubblica
Ed è rapidamente invece dell'attività gestionali degli alloggi di proprietà pubblica ivi compresi quelli dei Comuni ad apposite agenzia o aziende territoriali queste agenzie o aziende o dovremmo dovranno essere costituiti informativi enti pubblici economici
In modo da tenere nettamente distinto l'intervento pubblico sui canoni di locazione che deve far capo al fondo sociale tramite i Comuni
Dalla gestione economica del patrimonio della quale devono essere resi responsabili gli amministratori dell'agenzia
Passando all'altro aspetto dell'intervento finanziario quello per l'edilizia agevolata connesso al problema il problema del credito fondiario dall'abitazione occorre rispetto al suo intervento pubblico per agevolare con contributi finanziari e costruzione
E poi l'acquisto e la costruzione o l'acquisto dell'abitazione si svolge con lunghissimi ritardi con competenti ritenzione dei finanziamenti da parte di molte regioni dopo aver approfondito per cause del tutto ciò è la situazione del settore noi riteniamo che nella proposta nuovo politica abitativa tenuto conto dell'elevato rapporto raggiunto tra abitazioni e proprietà sono il sessanta per cento come abbiamo ricordato rispetto a quelli in affitto almeno il quaranta per cento ci debba privilegiare
La costruzione di risanamento e il recupero
Come adeguate agevolazioni finanziarie creditizie gli alloggi di tipo economico e popolare da destinare all'affitto
Considerato poi che la domanda di abitazione sia per l'acquisto soprattutto per la per l'affitto è massimamente concentrati in aree fasce sociali insistenti nei grandi centri urbani nei loro interna appare necessarie per gli interventi di agevolazione siano mirati suddette aree paciere porgendo per interventi a pioggia
Per quanto concerne il Credito fondiario per le abitazioni di fronte alle molteplici proposte che le nostre commissioniamo esaminate che ci sono pervenute da tutte le parti nuovi meccanismi di finanziamento agevolato
Per l'acquisto della casa da parte dei singoli aspirante da cooperative o proposte avanzate istituti di credito compagnie di assicurazione società finanziarie immobiliari associazioni cooperative bancarie
E da uomini di governo il CNEL non ha ritenuto di entrare nel merito delle singole proposte ma ritiene che esse meriti non positivo apprezzamento in quanto risultino coerenti con le indicazioni espresse della presente fu Nunzio e nel nel punto precedente
Il sesto fronte della politica abitativa di questo decennio certamente costituito dal mercato dell'affitto che costituisce altresì il suo l'altro più politico come abbiamo visto in precedenza in quanto concentrate sostanzialmente le Centrobanca a fronte di una rilevante domanda per esigenze di mobilità abitativa relativo Peppe praticamente inesistente da parecchi anni
Infatti i nuovi investimenti sono da tempo dissuaso da una redditività notevolmente più bassa che in ogni altro tecnico finanziario a causa dalla legge trecentonovantadue settantotto sulla disciplina delle locazioni che la definizione delle cocaina dalla quale pur avendo positivamente chiuso l'era pluridecennale del blocco dei siti ha provocato il problema sociale degli sfratti che abbiamo ricordato che non è risolvibile
Se non a costi umani e finanziarie
Rilevanti in assenza in assenza di offerta di nuove abitazioni per la locazione
Il grave e e ritiene perciò prioritario nel quadro di una nuova politica abitativa coordinata la soluzione della crisi del mercato dell'affitto dell'abitazione e a tal fine avanza una serie di proposte
Per quanto concerne la disciplina delle locazioni occorre anzitutto pervenire alla ridefinizione dei parametri di determinazione sull'equo canone in modo da ridurre gli squilibri che ci sono venuti a creare tra i relativi Titti e quelli di mercato
E in secondo luogo introdurre l'altra constati stipulazione di fatti interrogare ai limiti fissati per l'equo canone nel caso locazioni pattuite
Per durate superiori ai quattro anni
Ecco non dimentichiamo che la percentuale del reddito destinata nel nostro Paese all'affitto
è del nove virgola quattro per cento quanto nei media europea è del dodici virgola cinque per cento pellicce effettivamente spazio per un per un adeguamento dei canoni
Al al al al regista circa distratti è necessario che come del resto si è fatto con il decreto legge numero sette numero settecentotto per ventinove ottobre scorso che inviati
Di conversione in legge circa registrate necessarie che quelle dichiarate per necessità del proprietario non siano ulteriormente prorogati al fine di dare certezza del diritto agli interessati
E che quelli emessi invece per finita locazione sia data esecuzione attraverso un puntuale programma diluito nel tempo
Strumento essenziale di una nuova politica per l'affitto comunque è costituito dal fondo sociale abbiamo ricordato il segreto
Dalla legge trecentonovantadue settantotto sull'arco fanno con il quale il fondo sociale è stato introdotto come già in altri Paesi il principio di un sussidio alla domanda di affitto sul mercato libero
A riguardo noi riteniamo del fondo sociale debba assumere carattere permanente in modo da rientrare
Tra le forme ordinarie dell'intervento pubblico nel settore dell'abitazione a integrazione o in alternativa di quelle altre due forme di intervento che sono costituite dall'edilizia sovvenzionata e per l'edilizia convenzionate
Il fondo sociale deve anzitutto poter integrare il canone di affitto delle famiglie economicamente impossibilitate a sostenerlo
Non sono nel caso in cui occupano abitazione prete attive lo ripetiamo ma come abbiamo già detto anche quando sono assegnatarie di alloggi di proprietà pubblica
Inoltre il suo deve essere utilizzata a favore di una fascia più ampia della domanda e Bitetti viene fitta rivedendo a questo fine le norme e i criteri per la concessione del contributo e aumentandola montarle l'importo del contributo specie il cui livello marzo per e attualmente fissato Inga appena duecento mila lire annue a questo fine il fondo sociale dovrà essere ulteriormente alimentato riducendo se necessario l'intervento pubblico per l'edilizia sovvenzionata e convenzionata se non è possibile dire stabilizzare ulteriormente la spesa pubblica in questo campo
Temeva ritiene che la rianimazione del mercato dall'affitto si si si svilupperà favorevolmente con offerte di nuovi alloggi come tetto dall'adozione di queste misure
Degli interventi per l'edilizia agevolata mirati alla costruzione di abitazione per destinare a tale mercato e di opportune misure tributaria
Con ciò siamo certi si potrà pervenire a una complessiva convenienza economica per gli operatori sia privati che istituzionali a investire in questo settore immobiliare da tanto tempo abbandonato e nel quale sarà salutare anche per la domanda riscoprire un minimo di concorrenzialità atta a calmierare il mercato dei fischi
Il settimo e ultimo capitolo delle nostre proposte però dalla manovra fiscale
Nella nuova quella con la manovra
Fiscale nelle nuove politiche abitative si tratta di uno strumento che certamente da solo non sarebbe sufficiente a rianimare e a riequilibrare il mercato
Ma senza del quale sarebbero spregiudicati molti risultati attesi con l'attuazione delle altre misure in proposito in particolare noi riproponiamo anzitutto mi impegno deciso per l'azionamento prima la riforma poiché il catasto allo scopo di conseguire un obiettivo determinazione dei canoni di locazione
Di rendere più ecco il caro il carico fiscale sulla proprietà dell'abitazione e di sconfiggere intuibile ampia evasione consentita dallo Stato con la s minuscola del catasto spesso ci sembra inoltre indispensabile una revisione dal peso complessivo delle imposte sui trasferimenti Iva registro ignoti
Dei beni immobili al fine di stimolare quella mobilità residenziale che da un lato consentirebbe un miglior utilizzo di quanto appaia
Di tanta parte non occupato o sovrabbondante dello stock abitativo e dall'altro farebbe recuperare all'erario in quantità quanto introiterebbe in meno per le minori aliquote
Contestualmente riteniamo necessaria l'adozione in via permanente delle misure fiscali per lo sviluppo dell'attività di cattiva previste dalla legge la cosiddetta legge Formica ai fini dell'acquisto della prima casa anche se in sede di legge finanziaria
La la relativa proposta non è stata accolta ma era spiegabile che venga accolta nell'altro ramo del Parlamento al Senato nonché il rinnovo dell'esenzione venticinquennale dell'ILOR per le nuove perfezione particolarmente per Ferré destinate ad altri
Infine sotto il profilo procedurale condividiamo le esigenze espresse dalla Commissione alla presidenza del Consiglio per lo snellimento delle procedure della concentrazione in un unico ufficio degli adempimenti che attualmente si devono espletare per l'acquisto dell'abitazione distintamente presso gli uffici del registro catarsi alla conservatoria dei registri immobiliari
L'articolato e complesso quadro di problemi e proposte che è stato sentito presentato pone alla fine l'esigenza di una globale revisione del modo di intervenire nel campo delle abitazioni
Si deve infatti ripensare al quadro delle risorse da destinare al settore il prossimo anno scadrà infatti il piano primo piano decennale e commesso sì riproporrà fra l'altro il problema della utilizzazione dei fondi ex Gescal e quindi il problema di una ponderato polizia tedesca
Si deve ripensare agli obiettivi da perseguire con queste risorse tenendo presente le esigenze di modificazioni sociali degli anni novanta l'autocostruzione riqualificazione abitazione infrastrutture case territori molto preparati centro e periferie farcita eclettico recente
Si deve interessare infine ai moti di quanti conseguire con le risorse disponibili gli obiettivi e quindi si deve ripensare alle definizioni dei ruoli dei vari enti pubblici alla definizione dei rapporti tra pubblico e privato
Si tratta appunto come si diceva reinventare una politica abitative territoriale cresce questo documento ho voluto porre in evidenza tale necessità e dare al Parlamento una prima serie di contributi sui principali temi del nuovo riparto sulla tazza
Ringrazio il presidente giacchetto
E
Come da programma cerchiamo di dar luogo nei tempi previsti di prevederemo o più precisamente adesso a gli interventi sono diversi e sono graditi
Per fare in modo che all'incirca intorno alle ore tredici o tredici è qualche cosa gli interventi che sono una diecina siano tutti effettuati io non posso che fare la solita e tradizionale raccomandazione a coloro che intervengono di contenersi contenersi se possibile dei limiti di dieci minuti che è un limite sufficiente per dire molte cose poi naturalmente non è un obbligo tassativo
E comincio a dare la parola alla torcia Carelli presidente della Consulta del sul territorio e le case dell'ANCI prego
Parla sì sì
Io avevo compiacermi con la relazione della consideri sacchetto
E anche per quella specie di summa tomistica che è stata distribuita all'ingresso perché ho avuto modo di scorrere la e a o con piacere riscoperto che esiste la possibilità di costruire una logica d'insieme sia nelle analisi che nelle proposte
Dico questo che direi
Che non è altrettanto questo si è potuto rilevare negli ultimi provvedimenti legislativi sia quelli approvati o decaduti o ancora in itinere
In queste interventi legislativi purtroppo sembra a me
E anche l'associazione che rappresento che sia prevalso invece la logica del tampone se non addirittura quella del cerotto
E l'unico risultato pratico permanente è stato quello di demotivare gli investimenti privati nel settore della casa
Io devo rilevare una convergenza molto significative in queste posizioni sia pure per quello che riguarda il documento più
Per un po'sei più più ponderoso
Con una breve scossa ma in quello che ho sentito dalla consigliere sacchetto devo proprio rilevare una convergenza significative tra le posizioni di questo studio e quelle espresse nel tempo dall'ANCI
E anche per quello che c'è di diverso il diverso può diventare accettabile se produce un disegno una struttura architettonica visto che parliamo anche le case definito non si può sempre sposare tutte le posizioni è evidentemente quella dell'Ance non è una posizione corporativa non è l'unica però espressione di cui si deve tenere conto
Diceva il diverso accettabile se ha una sua logica c'è invece una cosa frammentaria allora non diventa accettabili
E voglio richiamare come elementi significativi di questa relazione la priorità per esempio data al problema del nuovo catasto come sistema informativo arrivasse
Siamo d'accordo soprattutto per un amministratore che in mancanza di un catasto efficiente non saremo mai in grado di gestire non solo le emergenze abitative ma addirittura quella che la situazione d'impianto di gestione di un certo territorio urbana
Così come anche la proposta fiscale mi sembra interessante importante anche il ruolo il richiamo del ruolo della Provincia nell'attività urbanistica edilizie
E qui Mittel si consente di fare un riferimento localistico quella per esempio del mio Comune quello dei bei abbiamo ma che però il simile a quelle per esempio dei comuni della fascia Subalpina lombarda
Varese Como Bergamo Brescia cioè come Province caratterizzate dalla presenza di duecento duecentocinquanta comuni quindi con una frammentazione comunale
Veramente
Complessa diciamo che dà dei risultati positivi sotto il profilo del presidio ogni cittadino tra un sindaco a distanza quasi della gite in pantofole
Ma sicuramente nascono grandissimi problemi quando si tratta di fare interventi più globale che vanno dalle strade
Ma arrivano anche al problema della casa che di solito viene avrei spinto in un certo senso sul Comune capoluogo che ovviamente non ha grande territorio differenziati altre situazioni territoriali come quelle dell'Emilia Toscana e via dicendo
La riforma delle ACP
Ecco io qui devo dire che proprio la settimana scorsa ancora come rappresentante dell'ANCI mi sono incontrato con il comitato ristretto dalla commissione lavori pubblici della Camera e ho preso fra le altre cose che sono distanti molto distante dalle posizioni lance va presa dal Presidente che la commissione questo comitato era partito da certi indirizzi
Per arrivare a un certo obiettivo sono arrivati a un obiettivo a indirizzi obiettivi nettamente contrari a quelli di partenza
Quella come cristiano sono lieto che nella migliore tradizione Paoline proprio qui a Roma ognuno possa trovare la sua Damasco e quindi convertirsi ma a me sembra che in una
Non è argomento così importante sia veramente sconcertante
Dalla carenza di documentazione d'impianto di studio a differenza di quello che è stato approvato stamattina se si può durante strada facendo e cambiare completamente
La il punto di partenza è il punto di arrivo e quindi anche proprio un distacco da quelle che sono le esperienze dirette delle problematiche gestione questi problemi
Che non dimentichiamo non è filosofia mai dramma quando non è addirittura la tragedia in molti comuni specialmente dell'Italia centro meridionale
Concludo dicendo la mia domanda è questa quale peso
Quale udienza quale capacità di riferimento potrà avere questo documento ritrovato senz'altro l'avvallo
Non non tanto il mio personale quanto per l'associazione che rappresenta avrà il suo il legislatore perché e che hanno che sequestra avrà un impatto sarà accolto un impatto di di scoperta
Per alcuni confronti che ho appena citato e chiaro che forse possiamo sperare di vedere nascere qualcosa di veramente risolutivo
Seppure con un itinere che sappiamo tutti sarà faticoso e necessariamente diluito nel tempo
Se questo e qui resterà come spesso sono rimasti i documenti dell'anzi non una grida nel deserto perché sono documenti serie quindi non sono più le idee
Ma resterà negli archivi dei nostri legislatori ebbene dovremo segnare ancora una volta un una battuta d'arresto rispetta la risposta è che i cittadini aspettano dai legislatori e dagli amministratori grazie
Grazie prima di dare la parola al successivo io credo che acquista ultimissima domanda non quella relativa alle grida nel deserto dell'ANCI ma le eventuali grida nel deserto delle pronunce del CNEL
Io sento di poter rispondere soprattutto alla vigilia sembra di una leggi che rinnova struttura e attribuzioni ma naturalmente la risposta credo che sia comprensibile può essere meglio data anche alla fine di questa parte aperta dell'assemblea Ghedini quanto il consenso degli uni e degli altri via forza al nostro orientamento
E dollaro parola alla
Dottor cortesi dirigente parto studi dell'Istat
Grazie signor presidente desidero in primo luogo da Repubblica assicurazione
Che riporterò presso la direzione dell'istituto quanto la richiesta formulata pagina centottantaquattro del rapporto ribadita nell'esposizione orale dalla dottore giacchetto cioè la richiesta che tende appunto ad ottenere da parte dell'Istat uno studio teso ad identificare classificare le aree di disagio abitativo
Vorrei poi molto brevemente fare due considerazioni sull'interessante i contenuti della relazione se mi è consentito l'aveva notazione di carattere un po'tecnico
Si è accennato alla contraddizione tra in miglioramenti degli indici di affollamento
E la crescita l'espansione del freno a mano coabitazione
Credo di poter dire che si tratta di una contraddizione
Apparente e in altri termini a mio parere capitato questo tra il settantuno e l'ottantuno versato in Italia un grosso aumento del numero delle famiglie
Si pensi che si tratta in termini assoluti un incremento del superiore a quello delle delle della popolazione
Due mila e mezzo circa in più le famiglie contro neanche due milioni e mezzo in più di persone questo dipende
Senza altro da
Possiamo leggere gli effetti del processo di disgregazione della famiglia si tratta però in parte anche di del risultato di scissioni fittizie che hanno fatto giustamente parlare di proliferazione artificiale delle famiglie
Dico questo perché a mio parere non bisogna molto enfatizzare l'importanza del fenomeno coabitazione proprio per questo motivo non a caso nei comuni attenzione abitativa faccio riferimento a quelli tempo fa individuati dal legislatore
Il parametro appunto coabitazione espressione di carenza abitativa non segnala valori particolarmente
Importanti
Non Inter ulteriormente nel tecnico mi limito a dire questo per motivi di vario ordine non è escluso non esclusi quelli di carattere proprio legislativo vi è una tendenza da qualche tempo a scindere i nuclei familiari in distinte realtà
Padre madre e il figlio col figlio che divenuto maggiorenne e avendo l'attività lavorativa che è una famiglia a sé stante pur continuando a capitare con i genitori è un'esigenza che sorge vere diversi motivi e questo però comporta un aumento artificiere del numero delle famiglie quindi ecco prima di parlare di contraddizione di enfatizzare troppe farò coabitazione necessarie le opere non può e di cautela non a caso nel rapporto del Censis sempre del mille novecentottantatré si parla di una frangia di coabitazione che addirittura sarebbe sono abbastanza d'accordo con questa analisi simbolo di opulenza
Tutto questo per dire in sintesi ci sono almeno due tipi diversi di coabitazione la coabitazione tipo classico che sottintende senz'altro la situazione di carenza abitativa e a ricordo del censimento l'ottantuno è stato effettuato a non molta distanza di tempo dal sisma che ha colpito l'Irpinia effetti abbastanza concentrata in quell'area la coabitazione che è di molto aumentato a fra il settantanove ottantuno
A Milano centottantuno sono circa novecento mila le abitazioni occupate da due o più falli
Tradire poi una frange Dio coabitazione per la quale non abbiamo degli indici di affollamento molto inferiore
L'occupante prestanza
E quindi una coabitazione con riferimento alla quale ecco esprimere preoccupazioni può risultare un po'eccessivo
L'altra rapidissima considerazione concerne le caratteristiche dell'offerta abitativa
Mi riferisco al fatto che il numero medio di stanze per abitazione è andata al nostro Paese crescendo
Questo a mio parere da sottolineare in quanto proprio a motivo della riduzione del numero medio di componenti per famiglia
Vi sarebbe la necessità e questo è un nel giudizio di costruire case
Di taglio più piccolo è un racconto che faccio alla più recente tipologie edilizie si pensi che se si fa il rapporto stanzette l'abitazione considerando l'incremento dello stock abitativo fra il settantuno ottantuno superiamo addirittura il livello di cinque abitazioni prestanza
E questo è un aspetto che a mio parere a un certo rilievo
Grazie
Per si la parola dottor vizi anni della Confedilizia
Allora salto tengo di riserva
Degasperi Luigi Unia il segretario generale del Miai
Reazionaria
Presidenza
Perché nelle tutto il CNEL per quest'occasione che ci consente tutti quanti una riflessione complessiva
Era con estremo interesse trattenevamo gli esiti ed il contributo che poteva nasce da questa in tv inchieste Keliki nelle ha fatto nel modo all'arcipelago delle le prove della casa
Un'Italia che come ha ricordato lo stesso presidente storti e nasce da una nostro spinta nasce proprio dall'esigenza che noi sentivamo
Di aggiungere a un dibattito ospiti come si volge al Parlamento un dibattito molto più ampio e completo che dovesse coinvolgere Entertainment there forze sociali e produttive è un confronto che ha visto quindi direttamente coinvolti no convocazioni inquinato che ci ha consentito per altri versi anche un confronto diretto con quelle che tradizionalmente vengono viste come controparte
E che c'ha portato lo dico con molta tranquillità proprio nostro interno parlano Santo comuni a tema
Diciamo come organizzare inquinato all'inizio di una riflessione nata proprio all'interno qua e che ci ha portato fino a portare i figli alla fine quest'altra riflessione un breve libretto
Che non abbia un mandato anche a voi ma che la maggior parte dei presenti ha ricevuto per il momento l'approdo finale di questa nostra riflessione e che nei giorni prossimi mesi prossimi andremo a a presentare anche all'esterno attraverso una serie manifestazioni e sui singoli aspetti che lo riguardano
E non vi è dubbio che nella relazione così ampia documentazione ci sia un grande sforzo e che con lo sforzo che abbia sostanzialmente centrato la complessità dei problemi del loro intreccio
La stessa l'assioma che parte principio l'impossibilità di esaminare i singoli aspetti del problema o di risolverli
In quanto questi aspetti sono tra di loro interconnessi e la caduta della capacità politica del quadro legislativo oggi vigente sono decisamente diciamo la stessa logica che pervade l'interrelazione tra giacchetto l'intero coso che la caduta della cultura dell'emergenza la riproposizione di una logica di programmazione sono decisamente diciamo una linea su cui noi ci identifichiamo largamente e questo enorme sforzo e la sistematicità del rapporto che questo qui la volontà che emerge questo quindi di di di di dare un contributo al Parlamento certamente come ha detto già il presidente Zaccaria gente lance in termini antitetici al modello di sviluppo che finora sembra connotare il PD IDV i provvedimenti che sono esame il parlamento un modello di sviluppo che invece tutto chiuso una logica d'emergenza tutto funzionale a una a un criterio di tamponamento delle cose senza mettersi davanti una prospettiva e malgrado questo sforzo io vorrei soffermare pochi minuti e per dare una un contributo più specifico del nostro ruolo all'interno di questa Esame una un contributo che
Parte proprio da da un dal con cui concitazione più che di natura tecnica su cui oggettivamente non possiamo che concordare proprio di natura politica e infatti qui si tratta di definire un nuovo quadro un nuovo non nuova scenario complessivo all'interno del quale vanno fatte alcune scelte e questo scenario complessivo non è soltanto un discorso di equilibrio che mi sembra in qualche maniera sia sostanzialmente il dato fondamentale di questa relazione ma sono devono essere fatte alcune scelte
Che non possono che incidere sulle stesse prospettive del modello di sviluppo sociale economico nostro Paese
E queste scelte non possono che passare attraverso l'inizio di un nuovo quadro legislativo e che però per altri versi presuppone lo scioglimento di alcuni nodi che nella ratio non vengono affrontati come il nodo delle disunita delle aree
Il nodo del
Delle diciamo della stessa efficienza del dell'amministrazione non soltanto nei livelli in cui la relazione disamina ma anche dei suoi limiti politici mi riferisco particolarmente al ministero
Nell'esame che fu fatto in questa sede fu visto che in tutti i Paesi CRIF alcuni confronti ai quali fu il fatto un confronto e le cui cifre sono per altri versi citate nella relazione del presidente giacchetto in tutti questi Paesi esiste sostanzialmente un mistero l'abitazione che sia in grado di ricondurre cosa che oggettivamente in qualche maniera qui non è neanche presupposto ma non è soltanto il processo di indiano innovare con un mistero e checché entrato in crisi insieme al quadro politico anche il quadro stesso di quello strumento tecnico il certe in qualche maniera dovrà essere e qui non è che si recupera questo discorso soltanto affidando teoricamente al CIPE o enfatizzando con la Provincia sostanzialmente nostro giudizio qui si tratta di fare scelte politiche di maggiore peso di maggiore diciamo dimensione e non vi è dubbio che se noi mentre condividiamo e con la la risposta del diciamo la NASA disagi voi fate per quanto riguarda il discorso della riforma del degli degli ACP e una una una cosa che però è sembra più tecnica che politica in quanto di prova non è soltanto quello di riformare prendendoli attivi ma di collocati all'interno di un quadro in cui emerga con esattezza qual è il ruolo che lo Stato vuole condurre all'interno di te pubblica ma questo non può che essere collocata all'interno di una scelta più complessiva che passa come ho detto poc'anzi all'interno di un la riforma sia addirittura dello stesso ministero sia del certi e all'interno del riforma il chairman noi abbiamo anche cercato di fare uno sforzo di indicazione mettendo in luce l'esigenza di un modello di programmazione delle risorse Catenazzi avesse contenuto da voi
E e che che riesca complessivamente indirizzarle verso quelle aree devo del Paese non sia come una caduta pioggia sul piano capitario come oggi è fatto un discorso di programmazione
Un accerto sembra quasi che oggi riparla di programmazione sembra quella di via affezionarsi a dei modelli che ormai hanno obsoleti che sono caduti noi riteniamo invece che una scelta in cui ormai sembra che il tunnel nero
Della dell'infrazione oltre due cifre che il tunnel nello di una economia negative dissestata stia terminando stia nel emergendo la possibilità di uscire fuori da da questa condizione negativa economica e sociale del Paese non vi è dubbio che deve riaffermare sì il concetto della programmazione
Però ed abbiamo pensato molto anche personalmente apprezzato molto il fatto che e nella relazione vengono messi in luce che non sono soltanto tre sui proventi legislativi i criteri altre su cui si può governare il mercato ma sono dotate ventuno limiti esterni gentile particolarmente quelli natura fiscale le tue creditizia non vi è dubbio che soltanto attraverso l'uso la manovra
Ma non soltanto in termini legislativi Melania continua di questi due elementi si possono creare quelle nuove convenienze
Che non possono che essere quelle che devono governare di Indirizzo liquidi del mercato e non più una regolamentazioni sotto il mercato stesso noi siamo d'accordo per su questa linea
Verso questo sbocco anche se ci rendiamo conto che oggi come oggi non ci sono le condizioni oggettive per poter arrivare a questo
Abbiamo anche intravisto all'interno almeno personalmente una lettura molto breve anche un attento ascolto de la sua relazione
Così una propensione verso l'affitto è una propensione del soffitto che noi vorremmo invece che fosse maggiormente marcata non è casuale il fatto che nelle altre nazioni moderne industrialmente avanzate non parliamo quindi dei riti landa che ha una caratteristica essenzialmente agricola
Non non è casuale che ci sia una larga preponderanza di abitazioni in affitto ma non solo un'attenzione maggiore anca
Diciamo paesi come la Svizzera e Stati Uniti dove esiste invece una preponderanza dei dei case in proprietà rispetto a quelle case d'affitto
Se andiamo a vedere nel godimento almeno vediamo che mi si dice abbiamo l'ottantaquattro per cento di proprietari ma soltanto il ventiquattro per cento di delle loro case cioè la mobilità lì è un dato che ormai va oltre il discorso di proprietà inquilini
Ed è un dato proprio che caratteristico discorso vale anche degli Stati Uniti
In larga misura
Poiché bendato catechistico le società moderne dossier da giustamente avanzate che hanno bisogno di un processo di mobilità in grado di raccogliere e di accompagnare questi processi di riconversione industriale che per altri versi passò dalla
Ma anche in termini geografiche le grande realtà pensiamo a quello che sta avendo le grandi realtà urbane italiane e siamo a caso Torino a caso Genova Milano verso invece la nuova provincia dove diciamo che stanno nascendo quindi un discorso le ripeto che non vi è dubbio noi condividiamo almeno personalmente io condivido largamente sul piano tecnico e che per altri versi mi sembra che da qui dall'accompagnato forse una maggiore analisi alcune spinta per quanto riguarda il piano politico tra alcuni aspetti
E io un'ultima osservazione voglio fare perché specifica su quello che la riforma riservandoci ovviamente sia come Uniat ma penso complessivamente come organizzazioni inquinato nel suo insieme a di mandare mentalmente un nostro contributo sul sul
Per altri versi come ho detto è quella dei punti di rappresentare su tutto il problema degli inquilini anche se e in questo colgo un'ulteriore occasione per dare un giudizio altamente positivo sul petto qui oggi prova la casa non è più soltanto quello dell'abitazione ma del contesto urbano e particolarmente o cotto con facilità anche perché primi acquista mattino c'ho messo quasi un'ora quello di recupera nelle città anche proprio della mobilità
Quindi un concetto di casa è un concetto di abitazione che rompe lo schema classico di un tempo lo trasporta ormai nel modello di società anche esterno dà vita alla alla casa stessa lo colloca ormai in termini integrati ma Pere concludere questo mio intervento per quanto riguarda diciamo il problema delle osservazioni che o fare sul e proposte votate sulla riforma delle locazioni e non vi è dubbio che e e sono un capitolo per noi più che un capitolo sono una cosa forse più importante e noi sembrano in qualche maniera a me personalmente sembrano un po'asfittiche le proposte che sostanzialmente il fondo ha posto la relazione si usa fare
In quanto sono sostanzialmente una una una un invito a aumentare gli affitti sia attraverso la revisione dei parametri sia attraverso l'introduzione già esatta dei patti in deroga e e tenga presente una cosa che noi non siamo contrari
A che ci sia una revisione anche quantitativa della redditività siamo contrari e troviamo che si è sufficiente pensare che questa nuova redditività per investimento mobiliare possa essere soltanto derivante Romiti gli affitti
Questo qui ecco trovo in questo una carezza per quanto riguarda anche il discorso creditizio non vi è dubbio negli altri Paesi l'attività non è data soltanto dal dall'affitto ma è data da una serie di incentivi
Di natura fiscale di natura creditizia che in qualche maniera consento da una parte di incentivare quelle quelle forme locazione di cui oggi abbiamo bisogno e dall'altra parte di col creare le condizioni per quella ristrutturazione del delle delle patrimonio alloggiativo che in qualche maniera deve essere certamente migliorato per poter avere diritto a quell'aumento delle di vita di cui Gentile voi mettete i luce infatti lei stesso mette in luce che il ventisei per cento del patrimonio già divo e intermedia
Enorme degrado un altro quaranta per cento è altrettanta al di sotto di quelli che sono gli standard d'altronde questi qui
Il professor cortese che è presente potrebbe dicevo che sono stati proprio gli ustionati detrazione dell'Istat sulla base della ricette al mio centottantuno e quindi siamo di fronte a un patrimonio totalmente deteriorato largamente deteriorato
Da una parte e contestualmente però a questo patrimonio vogliamo dare senza aver creato qui gli incentivi di natura fiscale di natura Krizia che possono creare le condizioni e nuova
Convenienze semplicemente una risposta di aumenti in termini parametri Paravidino S. legati alla capacità di offerta quindi non genericamente una un aumento dei parametri anche perché questo rischia di sostanzialmente giustificare
E alcuna dunque le leggi perverso di cui parlava presente Zaccarelli che sono in questo momento in Parlamento
E sono la riforma delle cocaina né quella riforma che presuppone un aumento generalizzato che se assunto un per cento delle perché ci metterebbe presente giacchetto a in cima a tutti quanti Paesi che voi avete preso in esame se è pur vero infatti che noi oggi siamo al nove virgola quattro articolo otto non è chiaro
L'aumento è stato per cento ci metterebbe al sedici virgola uno sopra qualsiasi altro modello tolto mi pare la Danimarca che per altri versi stante la pochezza dei suoi abitanti dunque se preso Coulthard
Punto di riferimento e quattro punti in più della Germania quattro punti più dell'Inghilterra che sono sostanzialmente le nazioni che in qualche maniera lo possiamo fare ma non solo
Questo discorso generalizzato come fatto attraverso quindi non una specifica di aumento di parametri che qualifico la qualità abitativa Interest nell'abitazione e che danno diciamo un segno di un movimento verso scelte politiche sociali nuove in questo settore e in questo questo viene fatto come nel momento stesso in cui alle alle ai lavoratori al paese stesso viene chiesto un sacrificio notevole per quanto riguarda diciamo la restrizione delle richieste in termini contrattuali le piattaforme contrattuali fatto i lavoratori in questa stagione dei contratti non superano mediamente le cento mila lire
Gli aumenti generalizzati che vengono visti in quella legge sarebbero mediamente di centotrentaquattro mila lire nell'arco di un quadriennio ma non siamo preoccupati soltanto delle quantità siamo preoccupati che contestualmente questo aumenti che ci metterebbero
Nella momento più alto di livello europeo è Condi non risolverebbero un servo di incentivo per una migliore qualificazione del patrimonio abitativo contestualmente non danno una risposta su quella stabilità alloggiativa che mi permetto di dirle e la carenza più grande più trovo del suo o nella sua relazione e infatti non ce l'ho di fronte al fatto che la finita locazione lo strumento attraverso cui negli ultimi anni si è scatenato diciamo non soltanto discorso gravi sulla cocaina e si è scambiato sostanzialmente l'intero equilibrio di una nazione attraverso cui è passato in termini massicci
Quelle mercato nero
Che non è che chiede aumenti in più
Che ricatta la gente per venti in più io non sono preoccupato su una casa dove sommitale del cento del duecento per cento sia a piazza Venezia o o a piazza del io so preoccupato che oggi vengono chieste cinque seicento mila che per gli scantinati delle periferie
Urbane dove poi vengono messi detto dieci senegalesi che pago ognuno qualcuno queste sono le battaglie dietro cui c'è la finita locazione e non riteniamo che questo mi sia il dato essenziale il dato di fondo su quello di Ome misurarci lo stesso fondo sociale che lei propone correttamente come temi unificato
Per quanto riguarda i Rizza pubblica edilizia privata non potrebbe diventare quell'evento centrale e strategico che lei mette se diventasse sostanzialmente una mania di trasferire di fatto dalla diciamo dei fondi pubblici ai fondi privati nelle tasche di chi sostanzialmente poi largamente evade ed è corretto quello con effetti luce quando cito una frazione di oltre quaranta per cento in questo settore cioè finirebbe per essere sostanzialmente una prima rendita un premier rendita che
Per altri versi come volevo soltanto dare una quantità se per caso dovesse attuarsi in Parlamento il progetto di legge che lo strumento c'è nell'arco di un triennio ne avremo uno spostamento di sei mila miliardi dai consumi alla rendita
Che significa questo vi significa io vorrei metterla coloro che c'è un po'di macroeconomia
Significa senza aver modificato niente cioè mantenendo la instabilità alloggiativa
Mantenendo la peculiarità negativa delle condizione alloggiative in cui ci siamo che voi avete messo in luce mantenendo il fatto che nel frattempo non si è fatto nessuno di quegli interventi intrecciati che voi proponete cioè di fatto soltanto aumentando le le diciamo il livello delle contraddizioni senza risolvere quelli mi sono di fondo di questo mercato
Ecco diciamo che questo qui e ha comporta addirittura il cambiamento dello scenario degli investimenti in un paese che lo spostamento di sei mila miliardi da qui pochi anni in termini e dicono non è soltanto un dato che riguarda quindi quindi la la la pasta del singolo inquilino del singolo curatore non dimentichiamoci che se è vero che in Italia abbiamo il sessanta per cento di proprietari
E o anche qualcosa di più
E il quaranta per cento anche qua con il trentacinque per cento di inquilini è anche vero che se noi sempre dati Istat Mino centottantuno lo andiamo a Lecce all'interno di lavoro dipendenti per cui lui
Siamo qui la cui maggiormente facevo riferimento questo dato sì riconverte abbiamo invece il cinquantacinque per cento di inquilini e quante cinquecento i proprietari
Diciamo allora e se poi andiamo nelle grandi realtà urbane questo discorso si aumenta ancora allora siamo di fronte a situazioni ripeto che vanno hanno bisogno forse di qualche maggiore riflessione chiediamo che l'intero del dibattito che sicuramente all'interno del vostro consiglio si svilupperà su questa relazione
Ci sia maggiore attenzione per quanto riguarda alcune proposte politiche di scenario che devono investire sia al ministero che cerco che le strumentazioni oggi non è soltanto la Provincia al catasto si sono elementi determinanti ma a livello di scelte di più basso respiro
Dobbiamo affrontare quelli che sono i nodi di più alto livello ma soprattutto per quanto riguarda la casa
Pur dichiarando nostra difformità come facemmo un'altra cosa a confronti che in qualche maniera posso usare risposte economiche dei diritti vita maggiore ma che non passino esclusivamente queste vi sono per noi strettamente correlate alla stabilità alloggiativa un dato che ha travolta cui mancanza travolto i Comuni scaricando sui loro contraddizioni vita natura per cui tanto c'è una marcia dei comuni ad ottobre a Roma una marcia che si è sostanzialmente diciamo esplicitate l'ultimo decreto l'ultimo di una serie soltanto perché non siamo sufficientemente capaci di guardare oltre altrimenti dietro il settecentotto troveremo settecentodieci nuovo decreto del prossimo anno perché sono affrontammo
Questi dati con l'impostazione che lei ha dato quelle aggiunte di un suo permesso di suggerire sicuramente non saremo ancora di fronte a una condizione drammatico come quello che attualmente viviamo
Grazie la parola al dottor Tiziano della Confedilizia
Illustre Presidente signori Consiglieri la con Venezia desidera esprimere non lo abbia in mente ma veramente con tutti i sentimenti uniche nel cemento al presidente ai numerosissimi consiglieri ed esperto rischiano così diligentemente così a lungo lavorato per la redazione di questo documento
Che ci sembra estremamente opportuno e estremamente utile in relazione all'attualità del momento e alle cose che stanno camminando in particolare
Alla prossima emanazione sì o meno prossima probabilmente emanazione di provvedimenti estemporanei
Chi è il consueto i decreti legge che evidentemente
Non sarebbero non avrebbero dovuto essere stati emanati se vi fosse stato un amministrazione è una riflessione sulle cose da voi esposte così bene nel documento
La speranza vogliamo anche esprimere che questo documento diversamente da quanto accaduto il passato e numerosi suggerimenti e osservazioni proposte che sono state avanzate dal ben e in particolare diversamente da quanto accaduto nel settantasette in ordine al vostro parere sulle cocaina che questa volta potere politico il Parlamento tengono nel dovuto conto le vostre ne vostra indicazione
Va detto che con una progressivo aggravamento degli ultimi anni il potere politico il potere fra virgolette
In Italia a sempre più accentuato una sua notevole disattenzione verso i problemi della
Io capisco che sono molti i problemi che pure attraversa io capisco anche ci sia un piano di priorità
E apprezzo condivido ripetuti interventi che sono stati fatti nella recente passato a Presidente del Consiglio
Che ha manifestato la sua convinzione di un periodo di buona salute del nostro Paese di un buon andamento generale complessivo dell'economia che viene liberato da tutta una serie di elementi di indicatori statistici un arresto dell'inflazione che in misura maggiore o minore di quanto viene affermato comunque & dubitato quindi su una venire
Ma relativamente Arosio per il nostro Paese
Nel suo contesto di paese industrializzato e dimensione sviluppata nel contesto europeo e mondiale
Ecco noi siamo d'accordo con questo ma ci sembra estremamente paradossale che un Governo che pone al centro della sua azione politica ed economica
Una modernizzazione del sistema Italia una processo di sviluppo accelerato del Paese il mantenimento di gradi
Rilevanti di occupazione e di progresso civile
Una dei gol deregolamentazione ancorché più volte annunciata che non sia stata quella seguita ecco ci pare paradossale che un Governo avendo al centro dall'appropriazione governativa queste cose
Tenga in venti il settore edilizio in una situazione che definire medievale dire poco certamente in una sezione dalle situazione bellica o postbellica che non ha più riscontro alcuno oggi in realtà economica e sociale del nostro Paese
Ecco quello di dedicare la propria insieme al settore soltanto ad ogni mese di ottobre
Per emanare decreti di proroga e per Compamare l'emergenza casa ho il problema sfratti ci induce quanto meno ad alcuni sospetti coincidendo il mese di ottobre in cui viene conclamata l'emergenza casa il problema sfratti con l'approvazione della legge finanziaria da parte del Parlamento con la comprensibile desiderio di talune parti politiche di talune parti governative di assicurarsi grappoli di miliardi per continuare nella procedura di fare degli appalti inutili di casi inutili o per Compart comprare
Dalle proprie clientele di comunali e locali delle case sul mercato libero che in caso diverso su tale mercato non troverebbero collocazione perché sono un capitolato
Diciamo vanno dette con tutta chiarezza queste cose
Il problema sfratti né i recenti decreti interessa assai poco interessa molto i richiesti mille duecento miliardi e ottenuti seicento miliardi per continuare a fare degli interventi sul territorio
Con quei criteri che proprio il relatore consigliere segreto a a a a ha condannato cioè con criteri di episodicità e di dispersione a pioggia mentre è stato sottolineato che le risorse disponibili che non sono molte e che non sono soprattutto molte quelle dedicate al problema casa
Dovrebbero essere concentrate in quelle are ben identificabili e venti piccate dove il problema esiste e non a pioggia con criteri clientelari elettorali o bottega questo qui va detto con forza perché le risorse che ci sono devono essere utilizzerà
Vi sono dei sintomi che noi possiamo rilevare in questa disaffezione in questo dice Hunter S. della politica governativa e parlamentare per il settore casa è un sintomo di cui sono stato perciò non è testimone da poche settimane orsono
è stato quello del seminario delle Nazioni Unite tenuto allora alla fine di ottobre
Sul quale vorrei spendere due parole esiste nell'ambito del Consiglio economico d'Europa delle Nazioni Unite un comitato che si occupa dell'abitazione della costruzione della pianificazione
Questo comitato periodicamente svolge studi approfondimenti seminari quest'anno l'argomento frutto di un lavoro di preparazione istruttorio che dura da due anni è stato la politica delle locazioni
Come del resto è sua abitudine il Governo italiano evidentemente non avendo problemi in materia non si è degnato MD presentare un rapporto governativo come hanno fatto tutti gli altri ventinove Paesi
Ma ce ne parla comandati né di mandare una propria delegazione ufficiale perché evidentemente al ministero ne sanno fin troppo senza dover bisogna andare ad imparare ciò che accade nelle azioni
Io ho ho portato siccome faccio parte di questo comitato
In rappresentanza di un obiezione non governa mentale come si cioè dell'unione internazionale per poi terminare ho riportato otto chili di documenti permetterò farne omaggio dei più significative interessanti
Al consigliere Cecchetto che così bene sia relazionato anche in materia comparata ma da questa sua comparazione delle istituzioni europee ritengo sia utile un aggiornamento
Perché mi pare abbia riferito dati grosso modo relativi a due o tre anni non sono che sono totalmente cambiati perché lo scenario europeo
In due anni Andalo Pato colma estrema velocità
Perché oggi la più rigorosa economia di mercato esiste materie locativo mettere i mercati Mater in genere la Ka esiste nella Germania federale
Nel Belgio nel Lussemburgo sta per esistere sia pure con numeri avvio graduale come prima esisteva prima delle leggi che io in Francia
C'è un rapporto di esperti della corona in Gran Bretagna che da l'avvio darà l'avvio fra qualche mese a una radicale svolte di tendenza ripristini dicono i mercato quindi tutto lo scenario europeo direi che sufficientemente cambia
Parlavo prima di dati e di statistiche io sono certo
Che voi come nel riceverete dalla Comunità economica europea il bollettino statistico e in particolare la pubblicazione che si riferisce a tutte le statistiche dell'edilizia ho pregato il dottor Valitutti di farne ricerche per farlo vedere alla relatore perché quello uscito da un mese e mezzo circa e che riferisce sull'ottantatré ottantaquattro e ottantacinque sulle varie voci di ricerche di raccolta di indagini statistiche
Alla pagina Italia gestito mille novecentottantatré pur mille novecento a quattro
Minelli c'erano del cinque ottobre il nostro Governo rifiuta di trasmettere i dati statistici rilevamenti nazionali alla Commissione economica europea che non è in grado di conoscere e di sapere di far sapere quale sia la situazione del nostro Paese
E questo vi dice ancora di più quanto e quanto forte sia il disinteresse del potere politico nei confronti di un problema che tutti i mesi per lo meno tutti gli anni per lo meno in ottobre diventa improvvisamente drammatica lo diventa solo in ottobre poi a gennaio ritorniamo nelle Târgu e nessuno se ne occupa
Dal documento
Ripeto molto apprezzabile perché nel emerge una
Uno scenario diciamo complessivo della necessità di una politica integrata globale della casa di un abbandono del mezzo degli interventi periodici tampone ma di uno scenario veramente di politica integrata che abbraccia ditemi capitoli che il vostro documento tratta e che cioè coordina e tratta
Gli aspetti urbanistici ed amministrativi della questione gli aspetti economici gli aspetti sociali e del pubblico intervento che deve esistere gli aspetti che sono molto sottolineato il vostro documento di carattere fiscale catastale gli aspetti relativi al credito
Tutti settori che sono strettamente interdipendenti
E che da ormai vent'anni in Italia vengono trattati come proprietà personale il giardinetto a cui è preclusa l'accesso in cui da ogni singolo ministero nella sua ottica e nei suoi punti di vista perché accade una frequentissima contraddizione
Fra l'introduzione di elementi incentivanti di tipo interdittivo che fiscale da una di tipo creditizio o amministrativo lavorato e una prelevamento fiscale contestuale dall'altro lato che rendono e vanificano completamente gli sforzi Fanti quindi
Ciò che esiste in tutto il mondo
Il ministero per l'abitazione
Che coordinati da poteri di coordinamento dell'intervento in maniera che un ministero non annulli con le proprie Coppi vinse i vantaggi che vengono concessi da un altro ecco diventa veramente un problema dell'azienda Italia
A mio avviso estremamente essenziale ecco i
Visto questa panoramica ripeto eccellente perlomeno sotto il profilo conoscitivo e di ricerca che è stata fatta dal documento neanche ci si domanda sei più recenti provvedimenti siano compatibili con questo quadro che verrà fatta i più recenti provvedimenti mi riferisco a questi due decreti di prova dei delle locazioni commerciali delle locazioni abitative o uno ancora peggio i provvedimenti che non sono mai riusciti
Ok esse sono usciti non sono poi trentotto invece come la riforma delle coccarde
Con la riforma dell'istituto vede case popolari ora legge sui suoli noi rimaniamo nel silenzio e nella carenza totale quando si profilano possibili ragioni di attrito interno dalla maggioranza
E gli unici provvedimenti che il governo in grado di emanare sono provvedimenti fortemente negativi come questo che proprio perché aggravano i problemi li complicano ulteriormente risposto nel tempo rendendoli sempre più risolutivi
Eccetera
Questi provvedimenti ripeto sono a mio avviso in stridente contrasto con l'analisi estremamente acuta che è stata fatta nel questo documento
Che ripeto mi auguro sia letto dai parlamentari sia letto da coloro che hanno responsabilità di governo io ho visto che quest'oggi presenti sono pochi parlamentari ai quali rivolgo i miei complimenti mio apprezzamento
Per l'interesse da loro portato non solo oggi ma anche in passato questi argomenti
Ma noto delle assenze estremamente significative
Sia nel campo parlamentare sia nel campo governativo
Che voglio attribuire diciamo essendo ottimista una forma di snobismo ma che potete anche attribuire a una forma di complesso di colpa per tutto quanto da loro fatto o non fatto in un recente passato
Scusatemi se devo fare degli apprezzamenti politici ma comunque mi pare che vadano a fare
Una piccola un piccolo Flash desiderava ancora fare sul capitolo abusivismo così come trattato dal consigliere giacchetti Kea anti individuato
Che ha individuato come cause a monte dell'abusivismo una necessità di case una deprecabile speculazione e un indicente del potere amministrativo accennando marginalmente
Ripeto le parole dovuto anche alla farraginosità delle procedure per l'ecologia
Ecco consente a questi
Esisteva paese al mondo
Esiste paese al mondo io ho fatto lunghissime dice crepo Franca dove esista perlomeno nelle dimensioni paradossale in cui esiste in Italia il fenomeno abusivismo
Esisteva paese al mondo che abbia una legge talmente demenziale e talmente folle ciò di profilo economico e sociale pratico amministrativo come la legge Bucalossi lo esclude non esiste paese al mondo
Non esiste bisogna modo due ad una legge con pretesti urbanistici che provoca un aggravio dei costi di costruzione che è valutabile mediamente attorno al trenta per cento quando non è di più
Perché la descrizione la discrezionalità l'inventiva la fantasia e di capricci delle missioni comunali
Sono queste si principalmente le cause dall'abusivi dove si sviluppa in misura generalizzata l'abusivismo
In Calabria novantaquattro per cento delle case costruite sono abusive Mississippi all'ottantadue per cento delle calze tutti sommabili in Basilicata novanta per cento e col perché principalmente per una ragione di costi
Perché emigrato in Svizzera o in Germania che manda a casa i soldi per fare l'all'oggetto decente ai propri genitori che hanno vissuto tutta la vita loro e le generazioni precedenti in stalle in spelonca si preoccupa di economizzare
Si costruisce magari lui con le sue mani la casa nel Periodo delle ferie estive eccetera eccetera
E risparmia un venticinque un trenta per cento dei questi balzelli sul tipo degli ordini con di urbanizzazione primaria e secondaria quali concessione costituzione e altre cose che la mentalità di chi vive nel mondo fuori dell'Italia non riesce nemmeno a capire
Perché un operaio che dirà in Svizzera o in Germania o in Francia a sentire parlare di balzelli Tarolli di costruzione non riesce a capire di cosa si parli di tempi in paesi non esistono in via assoluta
Quindi e soprattutto a monte
Con una revoca dico revoca non riforma con una revoca della legge Bucalossi che si può sanare l'abusivismo l'abusivismo diventa costume generalizzato quando la legge non è più rispettabile
Perché il cittadino scavalcare la legge e attua quello che deve attuare perché questa legge non è possibile rispettare
è un po'come la questione fiscale adesso vedremo quello che accadrà domenica prossima con questa marcia dei cento mila che si vuole organizzare a Torino può darsi che sia un pavimento può darsi che riesca
Però la famosa
Barzelletta di Franceschiello che andava in giro per le osterie con la barba finta a vedere cosa pensavano i suoi studi delle sue tasse e che finché piangevano continuava ad aumentarle al momento in cui trovò che ridevano sia arresto le ridusse ecco dovrebbero essere insegnare qualche cosa
A nostro gol
Il nostro governo in questa mattina concludo ecco concludo dicendo che
Dal documento del tinello emerge con i tutta chiarezza che i mali di cui oggi si parla e di cui sono prende cronache gli sfratti l'emergenza casa la carenza abitativa lo squilibrio eccetera eccetera sono e mi pare anche questo sia stato l'avviso del consigliere relatore giacchetto la punta di un iceberg lui ha detto
Sono la punta di un iceberg il male non è quello non è l'eruzione Cotani cutanea che ci fa grattare la pelle etiche vediamo ma è mal di fegato
Il problema non è dell'orticaria
Degli sfratti il problema è del mal di fegato di una politica della casa che non insiste che non è mai esistita che sembra di cogliere non vi è alcuna volontà politica di fare sistema è più immediato futuro
Quindi grazie di avere fatto questo documento grazie se lo sapete pubblicizzare e inviare sì saprete rompere le scatole a parlamentari al Governo perché l'orecchio non perché per lo meno lo facciamo leggere il proprio gli studi perché qui voi avete tracciato una strada perseguendo la quale forse una politica della casa potrà esiste
Grazie la parola a Fasola del Sindacato nazionale
CGIL
Prego
Anche verbalizziamo ha riproposto il tema della il carcere questo di questa pronuncia
Era già posto
Dopo in mente una risposta circa l'efficacia ma è una risposta che ha un qualche significato se quelli che hanno parlato sono presenti non essere presenti
Non è naturalmente riferito
Dunque un punto da cui sarebbe importante partire però in questa discussione
Una cosa che spesso succede in Italia ed è successa anche all'inizio di questo piano decennale diciamo anche all'inizio del suo rilancio con la legge novantaquattro
Cioè che si attende per discutere un tempo enorme e in questo tempo poiché effettivamente la quello che è l'iniziativa in particolare dello Stato per l'edilizia residenziale pubblica
Riscende a picco in basso e poi per risalire impiega due o tre anni come successe appunto che la legge novantaquattro
Ora ecco io punto voglio partire quindi da a un'osservazione molto semplici cioè che per merito di alcuni accorgimenti importanti introdotti anche attraverso la legge novantaquattro in particolare la possibilità delle Regioni di programmare in anticipo i loro piani biennali quadriennali
A noi abbiamo avuto effettivamente questo come sindacato anche delle degli dell'edilizia loro lo rileviamo concretamente che l'edilizia residenziale pubblica ha avuto un notevole sviluppo quantitativo in particolare negli ultimi negli ultimi tempi
E certo ecco lo inviteremo per esempio a a verificare questo perché documento all'ultimo documento ufficiale dello Stato che la relazione previsionale e programmatica per l'ottantasette
Con il rapporto semestrale Cerri in essa contenuto quindi un documento di quindici venti giorni fa riporta che la spessa
Dell'edilizia residenziale pubblica per il mille per il primo semestre del mille novecentottantasei è stata di due mila ottocentocinquantaquattro virgola sei miliardi ora se questo è vero siamo a un aumento del cinquanta per cento
Di più del cinquanta per cento della spesa previdenziale l'edilizia residenziale pubblica in Italia che ha una media negli ultimi due anni che non supera quasi mai i tre mila miliardi l'anno perché sei sono due mila ottocento in un semestre chiaro che presumibilmente saranno almeno cinque mila
Alla fine alla fine dell'anno
Ecco questo mi sembra un fatto importante perché appunto concretamente edicola con questo fatto ha compensato anche il calo dell'edilizia privata soprattutto in certe aree e anche ha permesso quindi anche il mantenimento per il nostro settore di un livello occupazionale
Diciamo perlomeno passabile
Comunque ecco malgrado questo dato positivo è chiaro che qui sono da da mettere in luce alcuni elementi né negativi di cui alcuni sono presenti mi sembra la relazione giacchetto forse altri che dirò sono presenti nel rapporto più diciamo più sostanzioso con quelli voglio dire comunque che si resta in Italia molto lontano dai livelli europei quanto a rapporto edilizia pubblica privata
Secondo restano giacenti questo non è dichiarazione mia dichiarazione di Nicolazzi alla Camera il sedici ottobre ottantasei
Restano giacenti quattro mila ottocento miliardi per la sovvenzionata presso la Cassa depositi e prestiti e quattro mila miliardi per la l'agevolata
Ciò che fa appunto come di rivendere conto tra i due tre volte la spesa complessiva dell'edilizia residenziale pubblica
In un anno e poi come metteva in evidenza mi sembra anche il collega del della del sindacato inquilini in certe aree in certe fasce sociali rimane fortissimo il bisogno di di abitazione però ecco bisogno di quali abitazioni che siano apprezzo o d'acquisto d'affitto non di mercato privata e non a caso che sarà avevamo organizzato insieme CGIL CISL e UIL lordi mani organizzazioni in cui linee lavoratori della sì indagato delle costruzioni una manifestazione che è stata poi revocata non ha quanto ci è stato il decreto che conosciamo
Ecco detto questo rapidamente perché ecco mi sembra che molte cose siano state anche dette boh riconosciamo i sia mi sembra alcuni elementi anche piuttosto innovativi come è stato anche detto da altri in questo rapporto in particolare quello che ci è stato inviato
Al un mese un mese e mezzo fa sempre a nome del del Consigliere giacchetto sull'argomento cioè elementi positivi quali l'uno spazio maggiore dato agli enti locali nella definizione di esigenze e bisogni e possibilità di attuazioni perché è chiaro che anche una regione che e capace di spendere rapidamente qualche volta esaurisce completamente i fondi un capitolo e si trova però dei fondi non spesi non spendibili talvolta in un altro capitolo senza possibilità di effettuare travasi
Elemento molto positivo ormai la largamente condiviso è quello di un'esigenza di una programmazione integrata tra vari tipi di canali di finanziamento e di intervento
Come elemento ancora positivo dico ancora la prevalenza data recupero che anche come sindacato abbiamo complessivamente diciamo abbracciato anche noi questa filosofia del recupero rispetto alla le nuove costruzioni
In Fognini infine anche uno nuove forme agili di rapporto tra Pubblico e privato quelli che vengono definiti scambi complessi allevamento ovviamente per mobilitare risorse e infine ecco localizzazioni delle edilizia residenziale pubblica non si non più basati su solo parametri democratici questo anche uno riconoscimento
Mi sembra oggettivo tutti questi elementi però vorremmo dire subito che sono da inserire non solo il nuovo piano decennale ma anche perché è di questi giorni l'approvazione della Finanziaria alla Camera anche in quei seicento miliardi a nostro avviso molto poco ma intanto sono seicento miliardi di anticipazione nuovo piano decennale contenuti nella tabella C della Finanziaria stessa rispetto a cui ecco allora
Anche qui sono d'accordo anche con chi ha ha rilevato contraddizioni tra lo stesso rapporto fatto in questa sede e atteggiamenti concreti e quotidiani di del governo coi su questa questione dico a questo in quelle in cui sotto questo punto di vista ci sia in sembra assai contraddittorio
Che la di sempre Nicolazzi alla Camera abbia dichiarazioni dichiarato come dicevo il sedici ottobre che questi soldi per l'anticipazione nuovo piano decennale devono essere stati davvero essere dati ai comuni
Ecco allora si quello a quello che capisco io per una nuova forma di intervento straordinario allora ci si deve dire fino IMI e a questo punto e perché altrimenti si contraddice con infatti quello che è poi la riforma che dovrà venire che cosa si sceglie come edilizia residenziale pubblica se l'intervento straordinario coi Comuni
Se un intervento ordinario attraverso Regione IACP cioè questo sta creando una confusione o una sottoutilizzazione un a ecco una situazione che che non giova a una chiarezza non giova quindi alla alla mobilitazione alla creazione di strumenti anche pubblici in questo in questo senso
Alcune osservazioni invece su alcuni aspetti a nostro avviso insufficienti o forse ecco
Non solo insufficienti ma anche un po'forse su cui noi non siamo d'accordo ecco ci sembra almeno ha un primato chiaro questo dovremmo verificarlo anche sindacalmente più ampiamente ma giungendo a un po'magica in in verità questa credenza che un attuale assenza di governo per i problemi abitativi urbani delle aree metropolitane possa essere ricondotta solo all'assenza di un ulteriore livello istituzionale dotato di tali poteri quali la folla provincia ecco ci sembra in effetti sarebbe ci sembra un po'riduttivo questa questa analisi forse Allo stato attuale di cose senza avere redditi ridefinito contestualmente rapporto tra gli ACP comuni questi problemi comuni regioni eccetera penalizzato il perché dell'incapacità delle regioni
In particolare i meridionali a spendere i soldi l'introduzione ex abrupto di un nuovo lì in terzo livello istituzionale senza aver prima risolto i problemi ci sembra un operazione magica e forse tutte magica complicò implicante l'attuale situazione quindi ritardante ulteriormente
E quindi con contribuisce un effetto opposto a quello che vorrebbe ottenere ci sembra invece come De Grada rappresentante dell'UNIAT fondamentale e non sufficientemente sottolineato nella relazione qui fatta il problema delle aree
Noi come sindacato anche ci siamo mossi con raccolta di firme con mobilitazione su questo
Problema è quello della riforma delle procedure quello di una strumentazione tecnica progettuale di Comuni e Regioni che devono affrontare ovviamente una programmazione alle al locale nell'assenza totale di di un di un organico anche di uffici in questo senso Allo stesso modo come è la relazione faceva il discorso per il catasto cioè se catasto un ufficio va potenziato bene vanno potenziali anche i il uffici comunali regionali e appunto che devono poi programmare che devono programmare tutta questa partita
Infine ecco il discorso anche qui
Citato dal rappresentante dell'UNIAT ma non non mi sembra nemmeno nella relazione quello della riforma del ministero dei lavori pubblici ed e delle l della riforma del CER ecco non cediamo sono un dato qui che l'edilizia sperimentale seicento miliardi
Dell'ottantadue siamo a quasi all'ottantasette son passati quasi cinque anni sta ancora al palo di partenza non è stata spesa una lira stanno partendo stanno partendo sempre questi programmi edilizia sovvenzionata ma ancora a tutt'oggi si Rizzi ritarda continuamente
E quindi in questo ci sembra un fatto scandalosa uno stato scandaloso riconosciuto anche da da da io cito qui presente l'architetto Basile segretario del Cera
Dallo stesso quando diceva che degli interventi integrati ecco tra e residenziale recupero primario e recupero dei servizi sono impossibili dall'attuale strutturazione dall'attuale strumentazione del ministero lavori pubblici c'era e tutto l'assetto istituzionale dico allora mi sia a partire dalla dalla testa come si dice se si vuole riformare IACP
E Comuni e Regioni e potenziare i livelli istituzionali di base va riformato apparendo anche livello centrale livello del ministero dei lavori pubblici e del CER
Su cui appunto non dico altro perché tutti sappiamo ecco quali sono i nodi via in quella sede da da sciogliere
Ecco io praticamente ho terminato senza volevo tenermi appunto nei dieci minuti che Storti suggeriva e quindi citando l'ultima cosa ecco non è non siamo noi che l'abbiamo chiesto come sindacato lavoratori dipendenti c'è ancora un progetto delle cooperative che sostenuto da vari partiti
Quello della riforma dell'agevolata ecco anche qui l'edilizia agevolata
è ancora genera ancora di residui passivi de della sovvenzionata da parliamo parliamo ci sono dei progetti di legge che dormono da anni in Parlamento anche qui non si vede perché ecco forse il nel potrebbe dare atto
Un contributo di sciogliere un po'questo nodo se se ci sono anche dei nodi di approfondimento ma bisogna arrivare rapidamente altrimenti estesi diversi non non rimarranno quattro mila miliardi ma saranno otto mila miliardi
Tra due anni Octopus
Mi alle espressioni di sentimento e di apprezzamento che sono già state espresse nei confronti della relazione che a mio modo di vedere a sostanzialmente due grandi meriti quello di essere organica e quindi di analizzare complessivamente una realtà chi è come è già stato rilevato estremamente complessa
E quello di non limitarsi ad una descrizione dei fenomeni ma a esprimere dei giudizi talvolta anche severi su alcuni di questi fenomeni
Le conclusioni cui il Consiglio è pervenuto confermano quanto noi abbiamo sempre pensato vale a dire che la crisi della casa del nostro Paese è stata ed è una crisi sovrastruttura
In un paese nel quale si è registrato un aumento costante di patrimonio edilizio nel quale si è registrato un decremento costante in termini demografici nel quale il reddito medio pro capite è uno dei più alti del mondo nel quale la capacità di risparmio familiare la più alta d'Europa
Non aveva ragione di esistere una crisi della casa
La crisi della casa è dovuta essenzialmente ad una legislazione errata
E viziata da motivazioni e non immuni da pregiudizi probabilmente anche di natura ideologica
Paradossalmente si potrebbe affermare che gli inquilini sono le vittime di un eccesso di tutela nel nostro Paese
Oggi si conosce una realtà diverso io leggo dalla dall'Osservatorio sugli sfratti
Elaborato dal ministero dell'interno in collaborazione con il Censis nel mese di aprile
Che i profili socio economici dei due gruppi quello degli affittuari e quello dei piccoli proprietari appaiono tra loro sempre più simili
Quasi a sottolineare che il problema casa riguarda soggetti omogenei senza evidenti disparità di condizione reddituale o professionali
Ancora più avanti in questo osservatorio si legge che almeno un venti per cento dell'inquilinato è tale per scelta e non per costrizione
D'altra parte un termometro evidente di questo fenomeno lo si ebbe nel mille novecentottantuno quando il governo emanò un decreto
Che condizionava la proroga dello sfratto ad un raffronto tra i redditi della proprietà e dell'inquilinato e questo decreto venne immediatamente non rinnovo ripetuto lasciato decadere proprio perché l'esito di questo raffronto spesse volte non dava luogo al diritto alla proroga da parte del con tutto
Quindi è questa la realtà del Paese con la quale ci si deve raffrontare ed è da questa base che si possono fare delle proposte operativa
Noi riteniamo che si debba innanzitutto uscire gradualmente e Ric limitare gradualmente l'ambito di applicazione della legge numero trecentonovantadue
In effetti il progetto di riforma elaborato dal ministro Nicolazzi a nostro modo di vedere contiene degli elementi positivi in questo senso in quanto come è noto comincia ad escludere dall'applicazione della normativa
Vincolistica gli immobili di categoria catastale A uno e comincia e eleva diciamo l'ambito di non applicazione per quanto riguarda i Comuni con numero di abitanti fino a venti mila anziché dieci un'altra un altro suggerimento che noi vorremmo dare riguarda ovviamente la politica del recupero come è già stato sottolineato da altri interventi che mi hanno preceduto
E a questo proposito credo che vada sottolineato il fatto che e il recupero va premiato in sé occorre uscire da una logica che agevole recupero solo ancorandolo al livello di reddito dei beneficiari
Occorre entrare in una logica che valorizzi il recupero in quanto tale recupero deve essere agevolato e merita di essere agevolato perché ha una funzione utile in quanto tale a prescindere da chi siano i destinatari degli interventi agevolati
Utile ai fini ovviamente della tutela dell'ambiente e ai fini di un quello che è stato ricordato più volte della qualità della vita
Naturalmente aderiamo e ci riconosciamo nelle espressioni della relazione circa l'ansietà di alleggerire la pressione fiscale
Sono stati fatti dei qua dei calcoli interessanti di RAI paradossali dai quali è risultato che lo stato dopo quattro trasferimenti di proprietà di un immobile impatti in pratica ne espropria il valore ecco di fronte a queste a queste analisi che hanno del paradossale e ci pare che non ci si possa sottrarre ad una riforma del Complesso della legislazione fiscale riguardante gli immobili
Un ulteriore analisi riflessione che vorrei fare riguarda un fenomeno che si sta verificando da qualche anno e che a mio modo di vedere è ormai ben identificabile di trasposizione di istituti del diritto del lavoro nell'ambito locativo
Il mondo della locazione recepisce sempre più istituti giuridici che e sono assimilati o comunque riveduti e trasposti dal diritto del lavoro mi riferisco per esempio alla al recente costituzione di commissioni per la graduazione degli sfratti alla proposta di default da quella commissioni con la partecipazione dell'associazione di categoria l'approvazione dei patti in deroga che ricorda la norma civilistica
Che attribuisce agli uffici del lavoro e alle obiezioni sindacali la possibilità di ratificare conciliazioni anche in deroga alle normative vigenti no
Oppure al complessivo diciamo sistema di favor che una certa legislazione attribuisce all'all'inquilinato così come nel mondo del nella nell'ambito del diritto del lavoro un criterio di Fabro evidente a favore chiaramente del della parte prestatrice di lavoro ecco sempre in questa ottica in questo processo di trasposizione di istituto al diritto del lavoro noi riteniamo che la categoria dei piccoli proprietari debba essere guardata con un occhio particolare dal legislatore e che abbia ormai le caratteristiche per essere considerata un soggetto sociale a sé
Se è possibile un parallelo sempre rimanendo in questo gioco di paragoni io credo che si possa paragonare latte la categoria dei Pico proprietaria quella dei quadri intermedi
Non c'è dubbio che trasformazioni sociali nel nostro paese hanno profondamente mutato le caratteristiche della proprietà immobiliare che non è più la protetta di origine este o dalle che non è più diciamo la proprietà evidenziata e circoscritte in certi ambiti sociali che non è più la proprietà con finalità speculative a questa massa di cittadini il noi crediamo che debba essere concessa concessa il vantaggio di una legislazione ad hoc a fronte di una distrazione che tuttora vede questa dicotomia la legislazione e la normativa civilistica che è stata pensata e concepita
E in diciamo così pensando ad una proprietà ormai inesistente quasi e la legislazione di vincolo che è stata pensata a favore dell'inquilinato ecco noi crediamo che legislatore debba anche in qualche modo riconoscere la peculiarità di questa nuova categoria che sono i piccoli proprietari grazie
Ecco riconosco alla lavoro elaborato e illustrato dal nel duplice merito primo quello di aver posto in termini anche di puntualità all'attenzione questo problema grave dedicato spinoso
E il secondo merito è quello di aver fatto un'analisi che io ritengo molto puntuale molto precisa molto corretta
Ritengo che questi mesi intanto vadano tutti quanti utilizzate in questi mesi che mancano alla scadenza del piano decennale per approfondire il dibattito fra le forze sociali fra le forze politiche e credo che questa sia forse la sede più adatta per esprimere valutazioni corrette aperte diciamo laiche Montale che poi dal confronto possono scaturire dalle proposte che siano possibilmente le più convenienti
Io convengo sulla valutazione sulla impostazione sulle proposte circa la necessità di reinventare una politica dall'abitazione del nostro Paese credo che bisogna affinare anche le proposte e cercare anche di passare un'altra fase che è quella di far sviluppare una cultura del nostro Paese relativa alla necessità di avviare una pianificazione urbana collegata strettamente alla pianificazione territoriale nel nostro Paese secondo me noi siamo fortemente carenti su questo versante
Se cogliamo bene questi mesi forse riusciamo a focalizzare ancora di più i problemi e i nuovi
Grazie ma oggi abbiamo problemi di qualità
Per cui si tratta di stabilire anche una gerarchia sugli obiettivi che occorre per seguire mi pare che la riqualificazione del tessuto urbano
Mi piace mi pare che la scelta la qualità sulla quantità mi pare che un'attenzione particolare all'ambiente e alla lotta all'inquinamento i pareri questi siano obiettivi primari chiamava politica l'abitazione
Strettamente collegato alla politica vinto attrezzatura infrastrutturale credo che siano questi gli obiettivi che occorre perseguire e mi pare che una rivisitazione dei criteri dei modi di intervento degli strumenti sia importante io dico che occorre rivisitare anche tutto il campo delicato delle competenze
Non dobbiamo dimenticare che la quattro cinque sette è nata in un determinato periodo storico è nata quando veniva elaborato il DPR seicentosedici
E quindi avevamo bisogno anche di sperimentare di avere altre esperienze noi abbiamo messo dieci anni di esperienze rispetto a queste allora all'attribuzione delle competenze al dal delle delle delega alle Regioni agli enti locali credo che una rilettura
Belle attribuzione delle competenze e dei rapporti che devono stabilire se una nuova legislazione
E nel nuovo piano a me fa piacere che non sia stato usato il termine il rilancio del piano decennale io credo che dobbiamo parlare di piani pluriennali si tratta di vedere quali sono le esigenze ma a me pare che questa esigenza ci si io accolgo con no favore la tesi che vada rivitalizzato il ruolo delle Province
Anche perché un tempo si diceva che le Province dovessero essere destinate a scomparire perché eravamo c'era la logica dei cosiddetti enti intermedi
Gli altri chi le clienti non sono stati fatti credo che un ruolo preciso delle Province quale che sia poi si tratta però di approfondire quali sono i rapporti che devono stabilire se su questo versante
Un altro aspetto estremamente delicata a me pare che sia un pochino mi mi si consenta io credo che dobbiamo essere anche schietti siano le valutazioni positive che nelle valutazioni come dire non mi decisamente positivo
A me pare che sia un po'tipi dalla relazione circa la necessità di una di visitazione di tutto il campo legislativo c'è ci sono dei riferimenti ma io credo che una semplificazione delle norme legislative sia estremamente importante in questo anche arrivando in tempi rapidi ad un testo unico questo c'è già un impegno
Credo che si tratta di concretizzarlo secondo una semplificazione ma radicale del sistema delle procedure
Perché per esempio non indicare non mi è parso quasi emissari strato
No sposare la tesi del così detto sportello unico noi come organizzazione lavoratori abbiamo sposa abbiamo sposato e mi pare che ci sia anche una tesi convergente fra noi e il mondo del dell'imprenditore credo che questo sia un altro campo da sviluppare
Con molta attenzione un altro campo quello dei finanziamenti
E piena scadenza adesso anche l'impegno per la Gescal
E non dobbiamo dimenticare che in questi dieci anni se è per l'edilizia sono stati spesi mi pare ventun mila miliardi oltre la metà sono venute dai contributi diciamo del sistema produttivo del mondo del lavoro dipendente
Il minore c'era ottantasei è stimato che il contributo Gescal dovrebbe raggiungere intorno a qualcosa come mille seicento miliardi
Ora se concediamo questo discorso la necessità di ray impostare la politica e delizie ma solo colleghiamo anche la necessità di rivede di formulare un'ipotesi diverso sul fondo sociale beh io credo che non sia più ammissibile accettabile che una parte dei lavoratori
In questo caso autonomi siano esclusi dal gettito contributivo essendo ai essi stessi utenti
Dell'intervento pubblico noi sappiamo che negli ACP oltre il trenta quaranta per cento sono lavoratori autonomi
E non è giusto in un momento in cui abbiamo necessità di reperire risorse nuove
Per fare una politica realistica che questa componente venga esclusa visto e considerato che fa parte della utenza che usufruisce dell'intervento e che beneficiaria di questo secondo io credo che sia opportuno
Uno studio profondo per vedere se è possibile premiare la politica del risparmio nel nostro Paese finalizzato a finalizzato fa politica diversa dall'abitazione
E credo che questo si metta in in linea immediato collegamento anche con una riforma radicale la politica fiscale io convengo pienamente che la casa non possa essere considerata ancora scusate il termine tra virgolette la pattumiera tutto il gettito di tutta la
Riscossione del fisco nostro Fondo sociale rapidamente a un'altra cosa sulla politica creditizia vogliamo fare un approfondimento
E il nostro Paese mi pare che sia l'ultimo la graduatoria fra il Paese la Comunità economica europea
Intanto per quanto riguarda l'intervento sul piano creditizio e quindi anche il ruolo che le banche devono giocare su questo versante
Altrimenti noi abbiamo dei pezzetti di impegni da parte di componenti e mancano invece i testi fondamentali per questa politica
Per questa volta ma voglio dire anche vedere quali sono i criteri di intervento se dobbiamo continuare con no la forma del contributo a fondo perduto oppure se vogliamo incentivare meglio
Le forme di incremento capi di di intervento creditizio sotto forma di mutui eccetera c'era anche per stimolare l'interesse del dei beneficiari e per realizzare una corresponsabilizzazione degli interventi che vengono che vengono realizzate sul fondo sociale
Io mi permetto di sposare la tesi di una revisione del fondo sociale credo che intanto sia necessario per un problema di equità non è giusto che vengano come dire favoriti solamente coloro che riescono ad accedere ad un alloggio degli acidi e non anche coloro che a parità di reddito a parità di difficoltà
Non riescono a trovare un bene un alloggio pubblico e sono destinati alla mercato dell'affitto privato
Per questo secondo credo che è un intervento diverso del fondo sociale possa consentire anche una maggiore trasparenza nella gestione del di questi di questi alloggi da parte del CIPE
Credo che possa consentire anche una maggiore mobilità
All'interno degli alloggi pubblici ma anche tra gli alloggi pubblici e quelli privati
Però dobbiamo anche dire che ci sono delle grandissime difficoltà nel nostro Paese per l'attuazione di questo fondo è stato già sapere quale letti costo intanto la sapere se attraverso questa strada si voglio incrementare notevolmente in maniera inaccettabile anche i canoni
Intanto bisogna vedere come si determina il reddito su cui poter intervenire sia per lavoratori dipendenti e questo è facile
Sì anche per i lavoratori autonomi e questo è meno facile
Questo è meno fatica ci sono cioè delle difficoltà però io mi fermerei fronte le difficoltà si tratterebbe di esaminare concretamente qual è la sua praticabilità e poi decidere se effettivamente praticabile attuabile oppure oppure no
Sugli agenti dottor giacchetto io non lo so non vorrei aver capito male manda la sua relazione
Forse non ho capito ecco non male
Mi è parso che si ipotizzi il mantenimento degli IACP
è la istituzione di agenzie
Io credo che questo rischia di creare intanto delle di Bronte grande difficoltà
Per quanto mi riguarda io mi permetto di dire che il testo rielabora elaborato dal gruppo ristretto dalla commissione lavori pubblici secondo me risponde per il novanta per cento agli obiettivi di razionalizzazione che noi noi sosteniamo noi come organizzazioni sindacali sosteniamo la realizzazione di strumenti che siano efficienti capaci di tradurre in pratica le politiche che vengono assunte nella sede proprie strumenti che sono in grado di gestire correttamente veramente questo patrimonio allora se la tesi o se la strada per realizzare questo obiettivo è quello anche nel della trasformazione natura giuridica anche ed economico noi non abbiamo niente incontra serate di vedere poi quali sono le conseguenze quali sono le conseguenze però mi pare che sia corretta la tesi che vuole una riorganizzazione di questi strumenti
Per realizzare unicità di gestione economicità di gestione per averli anche organizzati su base territoriale che consentano di realizzare questi obiettivi
Questi obiettivi qui pare che la tesi sia da sostenere si tratta di apportare a questo disegno di legge dei correttivi degli emendamenti che lo rendano effettivamente più organico e più funzionale
Ultimissima cosa credo di non aver superato presidente mi interrompa ma co.co.co. finito e lo rispetto questo impegno mi pare mi pare relatore giacché adesso io non pretendo che però voglio dire in questa analisi compiuta che manchi manchi riferimento ad una componente determinante
E il ferimento all'occupazione non ce ecco io obiettivamente è chiaro che parliamo di una politica dall'abitazione eccetera eccetera però
Siamo non dobbiamo dimenticare che in quattro anni l'occupazione si è ridotto di qualcosa come centosessanta mila unità
Non dobbiamo dimenticare che se facciamo veramente
Dalle proposte che consentano un rilancio reale che la politica degli investimenti nella casa d'abitazione nelle infrastrutture e nell'attrezzatura del territorio credo che questo ci consente dare anche una risposta
Al problema drammatico che il primo nel nostro Paese che quello per l'occupazione se potessimo inserito almeno sull'affanno dell'Asia mi pare che forse la la facciamo diventare Pyongyang
Iscritti a parlare
Io penso che
Pieno accordo fra lor signori possiamo andare a Vinti fino alle tredici e trenta va bene
Sentito un boss sommesso
Non ne tengo assolutamente conto perché altrimenti quelli che sono iscritti riescono a esprimersi neanche dieci minuti
Pertanto saranno più rigido nell'osservanza
Possiamo anche esibire prima delle tredici e trenta la parola Roberto lo presidente dell'ANIA capo
Mi auguro Dino utilizzare tutti i dieci minuti quindi il lasciare spazio ad altri anche per perché per quanto riguarda la posizione dell'ANACAP sulla riforma dell'Iliade dell'IACP io mi leggo a quanto ha detto poco fa il segretario della Filca Cesi quindi non niente altro da aggiunge se non nulla sull'auspicio che nel più breve tempo possibile questo
Disegno di legge pur già al celebre presso la commissione lavora in il pubblici e della Camera però vi la sua approvi
Durante l'approvazione con le eventuali al Condi eventuali aggiustamenti modifiche auspicate anche dalla l'amico della Cesa
Volevo fare
Oltre che esprimere l'apprezzamento sulla relazione del consigliere giacchetto alcune considerazioni per quanto riguarda il mondo IACP
Nella analisi fatta si parla di un deficit dell'IACP di mille miliardi mille cento per cento miliardi ecco vorrei fare una precisa precisazioni qui
E il mille cento miliardi sono utili un disavanzo economico mentre il disavanzo finanziario e di circa cinque seicento
Miliardi quindi il cosiddetto Buconero un buco un po'più piccolo di quanto la stampa così infatti Rizzi onde ne parli come come saprete tutti col primo
Gennaio dell'ottantasette andrà ai migliore per tutti gli IACP bilancio unificato sarà un bilancio di tipo finanziario quindi noi alla fine dell'ottantasette saremo in grado di avere dei dati omogenei e quindi quantificare esattamente quelle che quelli che sono lì il Verri nostri deficit
Per quanto riguarda al il la nella relazione del Consigliere giacchetto volevo fare una osservazione una così precisa azione laddove a a pagina ventidue dice tutto ciò considerato si propone che intanto sia imposto agli organi R gestionale dell'IACP una politica di riequilibrio delle entrate io suggerirei degli modificare questa di indizi Silone dicendo sia imposto alle Regioni di legiferare e un tema che ho già debba tutto qui in questa sede ricordato nella relazione che sillabe delibera CIPE che impone alle Regioni di legiferare in tema di canoni e di revoche
Del novembre dell'ottantuno a sei anni a cinque anni sei anni solamente undici regioni hanno deliberato e mi corre l'obbligo di precisare poi che hanno deliberato in maniera difforme
Alla De ed delibera CIPE tanto che il quadro che noi abbiamo di fronte
E quanto mai sconfortante e sconcertante andiamo al da regioni
Che hanno o no atti altra verso la delibera CIPE determinato o un cannone che incide sulla RAI dito medio degli utenti Iacci pay
Del sei virgola due cito Friuli sei virgola una volta Liguori a quattro virgola cinque non barberia tre virgola otto Emilia romana e poi andiamo alla
Alle altre nove regioni dove non è stata applicata delibera CIPE con incidenza del canone dell'uno virgola otto sul reddito medio quindi una cosa che vergognosa che lascio così alla meditazione dei benigni presenti per quanto
Riguarda l'accenno fatto dalla arrestare responsabile del servizio settore casa dell'ANCI
Sulla
Difformità di opinioni espressa dall'Ance per quanto riguarda il cioè di tutti gli oggetti
E sulla carenza di documentazione giacente presso la commissione beh io posso dire che per quanto riguarda la associazione che rappresento la documentazione
Fornita alla Commissione nel lavori pubblici è stata copiosissima è stata opportunità anche al che nel spesso e ho visto che molti dati che noi abbiamo dato sono riportate in questa relata azione
O ha scoperto nella relazione che
Lì alloggi
Stato Regioni Comuni e Province ex IPAB immagino sono dove dove duecento eventi cinque mila ecco questa ondata per me molto importante perché sono anni che sono alla ricerca affannosa di questo dato altro blocco nero
Finora finalmente sembra si sappia quanto è questo a Cynthia quantificato il patrimonio degli enti locali che a quanto mi risulta non ne assoggettato o non è stato assoggettato a me e alla delibera CIPE e nella s'stragrande maggioranza dei casi neanche alla cinquecento e tredici è un patrimonio per il quale dati che io li i potente pare l'anno due mila tre mila lire Albese quindi sarebbe quanto mai opportuna
Confrontarsi anche su questo piano
Disponibili comunque ad essere eventualmente folgorati sulla via di Damasco nel momento in cui questo confronto porti a una verifica puntuale
Della gestione di questo grosso patrimonio degli enti locali riferito agli patrimonio gestito da Lilian dall'IACP
E altri possibili tifo Romita
Insistenti fra la visione che noi abbiamo degli enti IACP rimprovero informati e quanto invece Lancini vorrebbe come impostazione nella soluzione di questo grosso
Problema che è quello delle dell'edilizia pubblica grazie
Sì del Sicet
Di essere breve onde evitare l'ulteriore progressivo svuotamento di questa sala
Che mi pare renda
Poco merito allo sforzo che me l'ha fatto e chi credo valga la pena di ribadire sforzo sforzo che ricordava all'inizio il presidente Storti è stato anche non solo evidentemente ma anche stimolato da una sollecitazione delle organizzazioni degli inquilini e proprietari
Ma che anche in questo caso occorre dare atto al fine della disponibilità la risposta in quanto analoghe sollecitazioni sono più volte Statte sviluppate in altre direzioni vorrei citare primo fra tutti il ministero dei lavori pubblici
Che ha dimostrato una disponibilità a trattare questi temi nonostante fosse il suo sia suo incarico istituzionale alquanto circoscritta
Per quanto riguarda il lavoro svolto vorrei molto sinteticamente richiamare alcuni dati il primo di impostazione generale mi pare che l'impostazione sia corretta nel senso
Che è stata rilevata l'opportunità la necessità dell'affrontare il nodo relativo alla politica abitativa non semplicemente riferendosi ad un suo singolo aspetto ma nella necessità di dover affrontare il complessivo quadro organico di riferimento
Sia direttamente attinente appunto la politica abitativa sia indirettamente influenza ante la politica questa politica stessa
Il secondo dato che volevo richiamare che rispetto al quale non viene fatta una dichiarazione esplicita mai pare possa emergere dalla lettura complessiva della relazione in quanto il documento evidentemente non c'è stato il tempo per poterlo valutare sia quello di aver compiuto una scelta indirizzata al privilegio del rilancio dell'edilizia abitativa non in generale ma particolarmente di quella destinata all'affitto alla locazione
Rilevando e non sto qui a citare tutti i dati che sono stati sottolineati il fatto che la percentuale degli alloggi in proprietà in Italia sono è particolarmente elevata
E non solo per questo ma in particolare rispetto alle esigenze di mobilità territoriale connesse peraltro una società industrialmente avanzata come l'Italia ritiene ritiene di essere
Un terzo dato né
Timore richiamare riferito è stato richiamato nell'introduzione
Il fatto cioè che il quadro normativo che si è andato sviluppando a partire dagli anni settantasette settantotto abbia sostanzialmente dimostrato la sua inefficacia in quanto sia mancato uno dei sostegni principe
Che avrebbe dovuto determinarne la possibilità di attuazione completa cioè il ruolo pubblico in particolare dell'investimento edilizia economica e popolare
Che avrebbe dovuto per consistente parte sostituire il possibile potenziale venir meno dell'investimento privato all'interno di queste del settore abitativo
Questo fatto non si è verificato noi abbiamo soltanto un ribaltamento di percentuali
Che si è verificato nel corso di questi ultimi anni ma che non è frutto di un aumento di investimenti pubblici ma di una riduzione di investimenti privati questo fatto ha determinato una parente aumento di presenza pubblica ma in valori assoluti in quantità effettive
Analoga conclusione non si può trarre fuori però richiamare un secondo dato questo primo lo condividiamo completamente costituito dal fatto che
Nel corso degli anni a partire dal settantotto in avanti è mancata sostanzialmente l'adozione di una coerente politica della casa da parte delle maggioranze governative che si sono susseguite che hanno determinato quindi una gestione puramente di emergenza una gestione della vecchia normativa in molta parte neppure la gestione della normativa ma un lasciar andare per la china nella quale ci siano indirizzati con i dati richiamati sul regime dei suoli l'epoca edilizia pubblica
Non intervenendo non dotando s'non approvando quei necessari correttivi che sarebbero invece necessari e che siamo qui oggi tentando di approfondire
Fatte queste valutazioni di fondo vorrei richiamare soltanto due o tre aspetti particolari molto sinteticamente richiamo gli aspetti che a nostro giudizio vanno sottolineati in termini per così dire di critica non richiamo evidentemente quelli sui quali
Condividiamo le analisi che sono state svolte
Anche se questo rischia di dare un'immagine prevenire distorta della valutazione complessiva che si dà
Del documento elaborato ma
Credo che l'utilità del confronto Ski appunto nel discutere sulle cose sulle quali ci sono differenti valutazioni
Mi fermo soltanto su tre punti il primo riferito all'edilizia alla regolamentazione dell'edilizia privata
Già Degasperi sottolineava un dato di fondo io lo vorrei riprendere perché è fondamentale ma anche perché nell'analisi preventiva mi sembra di capire che il documento e del resto richiamato pone relazione
Si divide stanziamenti due parte una prima di analisi una seconda appunto di proposte nella parte di analisi si affronta i correttamente uno dei nodi ieri che hanno determinato il determinarsi dell'emergenza abitativa che hanno determinato in buona sostanza
L'evasione della legge di equo canone possibilità di evadere l'applicazione della legge di equocanone attraverso appunto l'istituto della finita locazione
Si propongono addirittura rispetto al superamento dell'emergenza alcuni interventi sulla graduazione degli sfratti differenziando gli interventi tra sfratti per finita locazione sfratti dovuti a necessità del proprietario
Quindi si determina un'aspettativa conseguente a questa valutazione
Che invece poi manca quando si parla delle modifiche alla legge di equocanone
Nella relazione non si accenna alla necessità di superare l'istituto dalla finita locazione cioè di determinare la condizione di fondo che per così dire non soltanto costituisce una garanzia per chi deve stare all'interno dell'abitazione ma è la condizione primaria io direi unica per far sì che la legge stessa venga applicata che non possa essere evasa
L'ingegner vizi hanno richiamava in precedenza il fatto che esistono normativa nei Paesi europei molto più liberale per quanto riguarda il problema della determinazione dei canoni
Io aggiungerei a questo che negli altri Paesi europei può darsi che cambi nel prossimo futuro qualcosa per ora comunque nella stragrande maggioranza dei Paesi europei
Le normative per quanto riguarda il problema della stabilità alloggiativa sono sicuramente molto più garantiste che quanto non avvenga in Italia peraltro vorrei richiamare a questo proposito un'iniziativa che proprio promosso dal tre sia svolta all'inizio di quest'anno nel quale si fece effettuò la comparazione tra legislazione del piano settore abitativo nei Paesi europei rilevando questo dato come dato peculiare fondamentale
Un punto di collegamento tra questo dato edilizia privata ed edilizia pubblica che al secondo rapido ce ne voglio fare e sicuramente costituito dall'introduzione del fondo sociale
Vorrei però dire qualcuno lo chiama già prima che questo problema va visto sicuramente in un'ottica diversa che nel passato e in anche con criteri diversi dal passato ma in un'ottica che non può essere quella di garantire l'applicazione di che Annoni ma soltanto diversi dall'epoca Roma dirittura più che premianti la rendita immobiliare cioè il fondo sociale ha un senso seppure diverso
Nell'applicazione dall'attuale nel momento in cui continuai persiste una regolamentazione nella determinazione del canone momenti in cui c'è libertà di pattuizione fra le parti il fondo sociale serve soltanto a garantire la possibilità di una lievitazione senza tetti della del dei canoni di locazione perché la differenza tra le capacità di spesa da parte degli inquilini e le richieste i proprietari comunque verrebbe compensata attraverso un intervento integrativo e quindi la necessità di una regolamentazione necessari
Dicevo anche nell'Innella edilizia pubblica questo è un dato importante chi oggi ha funzionato seppure in modo indiretto la determinazione dei canoni bassi in alcuni aspetti eccessivamente bassi
Che sono stati prima rilevati è una sorta di fondo sociale indiretto
Chi del quale si fa carico l'istituto che lì si fanno carico di sito autonomi delle case popolari
Sicuramente va visto quel queste cose vanno visti in termini diversi il fondo sociale va istituito anche per l'edilizia pubblica seppure ad dovendo agire in forma collettiva e non individuale come nell'edilizia privata
E attraverso anche una definizione nuova dei canoni vorrei dire soltanto una cosa su questo
La determinazione dei canoni nell'edilizia pubblica sicuramente deve essere diversa dall'attuale non può sicuramente essere l'equo canone per le previsto per l'edilizia privata
Non perché riteniamo per così dire che le due cose siano
Ideologicamente incompatibili ma perché le condizioni dell'investimento nell'edilizia pubblica sono diverse da quelle dell'edilizia privata i costi i valori di esproprio gli oneri di urbanizzazione
Hanno valori hanno costi che sono differenti da quelli dell'edilizia privata
Inoltre si prevede sempre edilizia privata una necessità di remunerazione del capitale investito chi a livelli che per esempio nell'edilizia pubblica potrebbero anche essere diverso
Allora una pedestre trasposizione dei meccanismi determinazione dei canoni del pubblico del privato all'interno il settore pubblico a nostro giudizio è anche da un punto di vista economico oltre che sociale
Per così dire non corretta l'ultima cosa che soltanto un flash
Rilevo soltanto un uno scompenso tra le valutazioni che sono fatte nell'analisi riferiti a re alla programmazione territoriale a regime dei suoli e alla mancanza di una proposta
Nel merito nella parte appunto propositiva
Anche su queste ultime si fece promotore diverso tempo fa di un'iniziativa specifica peraltro molto interessante
Ci furono anche proposte abbastanza concrete corrette che tendevano per così dire a rendere sicuramente più snello ma comunque soggetta al controllo pubblico la programmazione territoriale riducendo anche alcuni vincoli prevedendo appunto procedure più rapide
Prevedendo però il mantenimento del controllo pubblico su questa materia in particolare per quanto riguarda i criteri di esproprio non definendo livelli tali che togliessero di fatto la possibilità da parte degli enti locali e Deliceto nelle case popolari di intervenire nella costruzione perché tutti i soldi a disposizione dovrebbero andare ad espropriare le aree ecco vorrei dire quindi che anche questo dato collegato al quadro generale è sicuramente uno dei dati di fondo che devono essere
Era il collega riappropriati in un'iniziativa più globale per consentire un rilancio dell'intervento abitativo pubblico se la parola leucemia Paloschi dell'unione province d'Italia
Però alle all'invito che ha fatto il presidente di essere talmente breve anche perché era con una fisiologica la tensione sta mentalmente molto scemando
E mi associo soprattutto apprezzamenti non formali che sono venute all'iniziativa del del CNEN del CNEL direi che si sentiva l'esigenza di una di una se ne apre il dibattito avvenisse in dibattito che Pluto spese prese va e viene soprattutto forme motivo è dovuta svenimenti
Così che si succedono ogni tanto ma che non evidentemente non poggia su uno studio serio e comparato di tutti i fenomeni che sono sulla casa meno per su questo tutti d'accordo abbastanza abbastanza complesse
Prendo questo mi consente di far sentire la voce dell'Unione province italiane che evidentemente non può che non ha apprezzare la relazione e per il ruolo che in essa viene individuato per per la Provincia cosa propose vorrei dire che se e negli intendimenti del CNEL diffondere ancor di più
Rispetto ad oggi quello che è il risultato di questa indagine che è stata fatta e questo studio è la proposta che soprattutto viene questo studio le Province sono all'esposizione che nel quest'opera di divulgazione nel caso questo potesse potesse servire è un'occasione questa proposta che cade in un momento abbastanza significativo che è stato detto si intravede una ripresa economica bene Durante le prese comica però dobbiamo anche tener presente che l'indicatore nazionale non rivelano
Quasi mai di squilibri che nel Paese esistano e problema abitativo certamente uno dei quali sia ma sempre di più problema tra Nord e Sud problema tra campagna e città e lui è il problema evidentemente degli squilibri esiste la proposta il merito di richiamarne richiamano e taluni il richiamo alla Provincia un nuovo ruolo da Province evidentemente fatto
Sulla base di studi che sono alla base del del rapporto stesso ma poggiano su un dato incontestabile e cioè il fatto che questo ente poggia il proprio potere improprio
Poter incidere su un'area vasta che poi è quella che gli consente di potere ora se naturalmente i processi di riforma visitati andranno a compimento di potere passare dalla fase di programmazione la fase di amministrazione amministrazione attiva d'altra parte questa necessita di a vere una base territoriale basta è stata la stessa cosa che è stata richiamata presente Consiglio alla recente congresso dell'ANCI quando pose il problema dei musei comune quindi alla frammentazione enorme che si sta il nostro Paese anche per esempio per il problema degli studi urbanistici vede il problema casa perché anche questo evidentemente è uno dei delle cause che rende difforme che rende difformi il nostro il nostro Paese
E sia esso qui accennato alla riforma noi vorremmo significare mio come Unione Province che siamo molto scettici sul fatto che il processo di riforma posso uscire dal letargo nel quale oggi si trova
A parte la farraginosità del testo che attualmente al Senato immaginate che per esempio la propria la città di Roma non sarebbe un'area metropolitana stante la definizione che di questo che di area metropolitana è fissata in legge
Non vi rientra a Roma non è area metropolitana per il disegno di legge che evidentemente un tre parla di un nucleo urbano sopra i cinquecento mila abitanti che però abbia continuità urbana con i Comuni contermini Roma questo non c'entra ecco per dire quanto una definizione così che è scaturita non si sa bene come alla fine produce un effetto assurdo come quello di escludere per esempio Roma da rinvio su di un'area urbana cosa che evidentemente va
Va completamente va completamente rivisto alcune annotazioni proprio per Flash
E vedevo richiama provincia
Riguarda un ruolo di programmazione e di amministrazione attiva che viene richiamato anche il disegno di riforma
Ma non è soltanto questo noi vorremmo sottolineare anche un un ruolo di supporto al Comune che viene evidenziando sì e mi fa piacere richiamare l'intervento del rappresentante dell'ANCI come esigenza naturale dei Comuni oggi
Noi verifichiamo in parecchie regioni che molti strumenti urbanistici vengono vanificati da ricorsi altare
Dei dei cittadini per scarsa motivazione degli strumenti urbanistici stessi a significare che il Comune in quanto tale non riesce molte volte il spesso a sufficientemente motivare le scelte che il suo fa questo perché perché non solo ha un ambito abbastanza
Scarso di territorio da sottoporre a vincolo ma perché troppo spesso è sottoposto a pressioni tali per cui le sue scelte solo non certamente quelle più quelle più curato un dato tanto per
Per le rendere più esplicito quello che sto dicendo la sommatoria di strumenti urbanistici della Regione Sardegna fatta dagli enti locali porterebbe ad una previsione per il due mila di dieci milioni abitanti per la Sardegna c'è un milione e mezzo
Questo per significare che abbia bisogno di Are di Ficarra e via discorrendo allora il richiamo ad una unità territoriale e istituzionale
Di are più vasta credo che sia un'esigenza che ha che ha il paese qui non si tratta di introdurre come è stato detto poc'anzi in un intervento
Credo da parte della CGIL un nuovo livello istituzionale si tratta di rivitalizzare un interesse cioè che esiste e bene ha fatto io credo il
Relatore giacchetto a ricordarlo nella sua nella sua relazione introduttiva esista un problema io credo che questo promette vada affrontato con più profondità anche se mi rendo conto che un nodo politico
Grosso ed è quello dei costi delle aree nel regime dei suoli
Che qui nella relazione accennato ma che è un problema fondamentale soprattutto al versante da come lo possono vedere gli enti locali fosse ecco questo proprio nello spirito di collaborazione di dare un un supporto anche a scelte politiche possono avvenire
In sede se il parlamentare forse questo tema andrebbe andrebbe approfondito soprattutto significa allora cosa che l'attuale il clima di incertezza e in più pernicioso che possa esistere
Altro problema con la manovra fiscale dal riordino di tutta
La complessa materia che delle premi fiscali che esistono sul tema casa viene naturalmente una possibilità di ridurre il campo dell'evasione però viene anche questa è una delle richieste che è stata fatta nelle province italiane una possibilità dire introdurre
Una capacità impositiva propria degli enti locali che veda tutte di enti locali partecipi e corresponsabili anche di queste di queste scelte una considerazione finale
Che riguarda il problema degli ACP
è stato detto dal relatore che i ruoli e cibi potrebbe configurarsi
Come mantenendo quello della programmazione degli interventi e creare delle agenzie preparò nella gestione del patrimonio ecco io vorrei e che si profondi se perlomeno a questo problema perché se individuiamo nella provincia un organo di programmazione
E per il problema casa evidentemente di rientro tutte le tematiche la programmazione prossimo ritagliare un comparto allora forse più proprio che bisognerebbe avere in sede politica chiaramente parlamentare il coraggio di farlo
Di ritagliare per dieci per un problema di gestione visto che son degli strumenti operativi validi mentre invece serve più proprio core
Più logico più coerente quanto meno lasciare ai enti istituzionali che vengono previste per questi problemi nella programmazione anche nel settore casa che non può essere che ammette disgiunto dagli altri questo io ringrazio
Tradotto Cesa della e delle Assicurazioni Generali
Manca qualcosa io mi occupo professionalmente di di di immobili di sviluppo in particolare devo dire che purtroppo per quello che riguarda noi noi siamo in condizioni da non poter non soltanto più comprare abitazioni ma nemmeno di poterle mantenere perché siamo così Teacher renderle perché redditività lordo dell'ordine dell'uno dell'uno e mezzo per cento due per cento significa Noril'divide Annette negative e quindi obbligano investitori istituzionali a vendere
Abitazione
E questo punto mi quindi devo vorrei limitare il mio intervento al al solo discorso alla disciplina delle locazioni delle locazioni inizierei dicendo che sono meravigliato nel conto constatare come nella relazione giacchetto
Praticamente si liquida argomento che in una quindicina di righe
Questo per noi invece il punto focale del di tutto il discorso che riguarda la proprietà immobiliare di privati e una legge che sia a suo tempo è stata indispensabile per uscire da una situazione di blocco che durava da troppi anni oggi è il killer assoluto dell'investimento immobiliare peraltro modesto mio nonno non parliamo di migliaia di miliardi l'anno come fanno genti più o meno pubblici però certamente qualche centinaio di miliardi l'anno fra le varie compagnie potrebbero essere messe messe a disposizione oggi invece noi siamo nella impossibilità di di di di affrontare questo argomento
E e ce ne dispiace ma d'altra parte avendo per lo più di mi riferiscono compagnie dei bilanci positivi siamo nelle in condizioni di non poter accettare perdite
E quindi volevo vorrei alcuno dire alcune dare alcuni indicazioni di carattere molto pratico molto semplice non filosoficamente importante su come si potrebbe uscire da questa situazione
A nostro avviso la la legge del dell'epoca non è qualche appunto come ho detto c'è stata certamente indispensabile
Dovrebbe prospetticamente essere rendimenti quanto meno ridimensionata
Non vediamo cioè una ragione seria di proteggere inquilini in di appartamenti di di di di trecento metri nei centri cittadini non vediamo una ragione seria di proteggere inquilini ad altissimo reddito
Quindi queste indicazioni pratiche prima di tutto perché non dare una libertà di Cannone alle case nuove
Questo spingerebbe
All'ente investimento in tutti a tutti i livelli diciamo così di di DTT case degli investitori istituzionali e al limite se questo è intervento dovesse limitarsi ai livelli superiori beh comunque sarebbe una produzione di casa
Seconda cosa per liberalizzare la proposta Nicolazzi parla di di bere a Lizzano e le case in A uno questa per noi è una falso modo di procedere perché sappiamo che per ragioni fiscali passate
Gli edifici dei mobili in A uno sono pochissimi tutti quanti ottenevano la due per e avere un'esenzione venticinquennale quindi si contano sulla punta delle dita di poche mani le le le case in A uno quindi questa non è una soluzione
Il Tibisco
Ma non ne vediamo per la nostra esperienza quali ama son molto poco è concentrata in alcune zone per esempio le faccio il caso di Trieste città dove noi siamo dove io vivo lì perché si applicavano rigorosamente i regolamenti legati non lo sono molto di più prequel in A due
Allora noi proponiamo per uscire da questa noi diremo di uno dovrei dire più io che noi perché non liberalizzare i canoni di appartamenti il cui equocanone sia superiore a un certo importo X
Cioè se per esempio dal calcolo delle delle cocaina è fatto applicando i parametri
Esistenti risulta che un appartamento di avere un equo canone di superiore ai dieci milioni faccio un numero perché quelle per l'appartamento deve continuare a rimanere in epoca Anna lo stesso Eco Carlo potrebbe essere utilizzato come un parametro per escludere certi livelli superiori e quindi lentamente avviare il il il mercato libero
Con la possibilità eventuale di ridurre col con continuità questo numero nel futuro per esempio gli si potrebbe dire lei prendiamo liberi d'epoca non gli appartamenti cui reddito calcolato con l'equo canone superiore ai cento milioni di con numero assurdo e poi ogni anno riduciamo un po'e quello che è stato fatto in Francia tra il quarantotto e la le lo Akio
Quando si sono ma gradualmente tolti dalle qua dall'equocanone di allora che si chiamava lo alle Taranto ittero
Fatta
Qualche anno prima erano trent'anni prima dietetiche gli appartamenti diverse categorie catastali noi non abbiamo questo possibilità perché c'è questa discontinuità fra uno a due e le altre però ricorrendo allo stesso equocanone si potrebbe lentamente diciamo sblocca are
La
Questo vinco
Poi
Quando si parla di di riparametrare questi uscenti
Ecco io forse vado troppo nel dettaglio ma siccome vietata questa occasione di comunicare diciamo così con con chi poi interverrà in sede legislativa qualche modo presso chi farà le leggi noi sottolineiamo la necessità di
Dare un maggiore importanza a questi centri per le grandi città
Dare una maggiore importanza ai coefficienti per i centri storici non degradati perché abbiamo anche dei centri storici voglio dire vicini al centro storico ma degradati
E introdurre un coefficiente per condizioni particolare privilegio avere un appartamento che si affaccia su piazza Navona oppure che guarda su un cortile retrostante evidentemente cosa completamente diverso
Non solo ma nel chiederemo un l'interruzione di questi centri di densità perché avere una parte in due persone un appartamento di duecento metri oppure in due persone un appartamento di GT quaranta evidentemente a prescindere dalla dalla qualità della posizione di tutti gli altri coefficienti
Dell'epoca non è sua son cose diverse
E poi altro punto importantissimo per noi investitori istituzionali
Il problema della remunerazione degli interventi di manutenzione
Per come è scritta oggi la legge dell'epocale mi riferisco all'articolo ventitré
Praticamente è possibile aderire comunque su un un contributo da parte degli inquilini
Limitatamente agli interventi
Più gravi che necessari per conservare la la destinazione per evitare maggiori danni cioè praticamente per evitare il crollo e che tutto sommato non è neanche giusto
Perché non dare la possibilità al padrone di casa di fare dei lavori che gli stessi inquilini al limite potrebbero chiedere
Consentendogli di caricare un aumento di canone sotto fu anche ammortizzabile perché tra l'altro per come è scritto l'articolo ventitré
Una volta fatto l'intervento questo viene a gravare sull'immobile per sempre il che può anche essere sbagliato
A me basterebbe poter effettuare gli investimenti di manutenzione degli interventi di manutenzione con una possibilità di ammortizzarli un certo numero di anni a un tasso ragionevole ecco quindi queste sono le mie più che nostre volevo dire
Considerazione alto un'altra considerazione può essere quella relativa alle scorse la finita locazione
E qui mi riallaccio alla proposta attualmente in Parlamento sulla possibilità di fare patti in deroga per chi supera i quattro anni
A me sembra ingiusta questa questa ma posizione perché
Per una per un investitore istituzionale discorso di quattro anni una volta che l'inquilino se una persona corretta
Non ha nessuna ragione di essere mentre può essere molto importante per il privato che ha un programma di vita figli piccoli che è un cresceranno e che
Che si sposeranno e così via quindi francamente io personalmente non vedo un nel nel discorso della del prolungamento dei dei termini una ragione per uscire dall'equo canone
Tanto più che io penso che le compagnie d'assicurazione non avrebbero in buona sostanza nessun interesse a
Do non hanno una ragione in questo in questo punto perché comunque vanno oltre quattro anni quindi in effetti forse faccio un po'il danno da categoria in questo momento però restano mi sembra una cosa
Da ultimo vorrei aggiungere un'altra un'altra considerazione che non ha niente a che vedere con con i nostri interessi ed è quella del del fatto che in Italia impossibile
Trasportare sull'acquisto di una nuova abitazione il quanto ricavato dalla della villa precedente questo è un grossissimo freno
Alla mobilità
Grossissimo freno che non esiste in altri paesi a cominciare dagli Stati Uniti
Tutto il capital gain capitale che venga rinvii sfitto dell'acquisto devono abitazione esentasse
è logico se una persona vende una casa e per comprarne un'altra no ma lo stacco monetizzando un punto un plusvalore lo sta spostando per ragioni di vita perché si è trasferito da una città un'altra
Oppure semplicemente perché vuole migliorare le sue condizioni di vita
E questo mi sembra che sia la proposta di carattere pratico che
D'altra parte signora coi si poteva accedere semplicemente guardando alla legislazione di molti Paesi Gisele fiscale di molti Paesi
E con questo film
Per
Sarò brevissimo anche perché il ambientalmente preordinato una proposta che non so quanto sia attuabile ma ritengo che possa essere utile abbiamo
Come Associazione piccoli proprietari apprezzato
Molti si almeno da quanto abbiamo potuto leggere da quanto abbiamo percepito dalla relazione
Il documento che è stato approntato dall'ENEL dal nel e anche perché per quanto riguarda i contenuti ci sembra che in sostanza venga aderire han molto delle cose che come associazione dei dei proprio dei piccoli proprietari andiamo dicendo da molto tempo
Ma pensiamo anche e soprattutto perché ci sembra che ponga finalmente dei punti fermi su una serie di problemi
Che sono stati esattamente individuati e con la necessaria ampiezza nella sede istituzionale e questo ci pare un fatto estremamente importante
Discorso però che ne viene fuori che questo documento chiaramente l'ha preso anche come punto di riferimento di partenza per quelli che saranno poi si mai cessare i confronti tutte le parti che sono interessate al problema
E qui debbo dire che negli interventi che mi hanno preceduto soprattutto da parte del organizzazione dell'incrinato trovo che siamo sempre da capo per quanto riguarda l'individuazioni questi punti fermi questi punti di partenza che ripeto sono contenuti all'interno di questa relazione almeno a quanto ci sembra cioè noi ci troviamo sempre di fronte a determinate proposta di soluzione al problema casa
Che partono dal una riconsiderazione della politica abitativa che è stata fatta sinora almeno così ci sembra fisico almeno quando si ripropone sia pure in termini più ampie forse diversi
Di mantenere una politica abitativa che si è incentrata su questi obiettivi per quanto riguarda il mercato dell'affitto privato relativa a garanzia di stabilità dell'incrinato e contenimento dei canoni addirittura da quel che ho capito a tempo indeterminato
Ci rendiamo conto perfettamente di quali sono i problemi di quali sono gli interessi che giustamente le organizzazioni sindacali dell'incrinato devono portare devono far sì devono esprimere in questa sede e sono esigenze che condividiamo perché ci rendiamo conto che d'altro canto c'è un quadro di compatibilità economica del paese che va tenuto necessariamente presente per quanto riguarda l'attuale politica legislativa
Certo però che riteniamo piuttosto difficile conciliare questa
Questa politica abitativa porta davanti all'organizzazione sin da cari dell'inquilinato ripeto incentrata sembra su questi due temi
E che a nostro parere è in netta contraddizione con quelli che invece sono i discorsi che sul piano più strettamente economico vengono Toni definiti nell'ambito di questo documento
Più precisamente voglio dire che se noi dobbiamo arrivare o prima o dopo a considerare il bene casa un bene economico quindi un bene che per produrlo corrono determinati investimenti e che questi investimenti in qualche modo badessa remunerati ha dei prezzi che siano concorrenziale rispetto agli altri tipi di investimenti probabilmente fa un discorso di contenimento dei canoni all'infinito o fare un problema di discorso di garanzia ristabilita Sterling Pinato che debba anche esso essere previsto all'infinito diventa un discorso che a nostro parere nettamente contrastante con le considerazioni che sono contenuti in questo documento e credo anche in tutti i documenti conoscitivi di cui ho avuto conosce di cui ha avuto perché ho potuto esaminare finora antica e pertanto io credo che su questi temi molto abilmente sia necessario un discorso più preciso più articolato che indubbiamente avverrà dopo e che indubbiamente dovrà vederci a confronto l'organizzazione dell'inquilinato
In questo quadro qui vengo alla mia proposta
Credo che potrebbe essere opportuno che le le organizzazioni dei i rappresentanti delle varie categorie che sono in vita da questa Assemblea potrebbero forse fornire un piccolo documento scritto
Da presentare entro un termine di non so anche brevissimo il mesetto più o meno condensato e credo che lo si possa fare entro cinque dieci cartelle
Che contenga le osservazioni in relazione a questo schema di da questo documento che è stato oggi presentato e che possano essere veicolato eventualmente unitamente al documento
Per costituire anche una base referente a quella che poi un domani potrà essere un confronto se si potrà e se si vorrà effettuarlo successivamente su temi specifici e singoli contenuti all'interno del documento
Prego siamo in tempo per per la discrezione dare la parola ultimo intervento presentato troppo oltre il tempo massimo da parte di Perrone del Sunia politiche avremmo terminato gli interventi mi pare che in quegli orari programma grazie
Elettrico anche perché appunto questo intervento dell'ultimo della mattinata
Richiesto interventi due presentata come diceva il presidente fuori tempo massimo e quindi un abuserò della vostra discrezione
Mi associo soltanto in primis
Con non formali
Apprezzamenti da tutti espressi questa mattina
Per l'iniziativa ed il lavoro svolto dal consiglio nazionale
Dell'economia e del lavoro
Mi associo soprattutto per qualche considerazione generale di metodo per il fatto che si è fatto uno sforzo
Di analisi complessiva del problema delle abitazioni in Italia
Per il fatto che si è voluto e si è riusciti a dare una a fare un lavoro di analisi grazie che
Spazia su tutti i terreni e che quindi a pone le basi per costruire una nuova politica della casa
Che parta dei problemi della riforma del fisco del catasto del credito delle agevolazioni un lavoro quindi di analisi a tutto campo che era quello che ci voleva per poter affrontare correttamente i problemi delle abitazioni il nostro Paese i ricorrenti problemi dell'emergenza
Degli sfratti il problema soprattutto di affrontare i nodi di una nuova moderna politica dell'abitazione
Certamente il tempo che occorre per leggere tutto il documento è tale da non consentire di effettivi
Sviluppare quindi le considerazioni conclusive sul merito del del testo il documento
Qualche osservazione
Con una nota qualche piccola delusione però la devo lasciare qui prima che si chiuda questa queste sono di questa mattina
Ho l'impressione dal lettura rapida della relazione che quindi è una sintesi del documento che ha potuto fare che tutto sommato
Né questo lavoro manchi forse il colpo d'ala
Non voglio dire la grande novità non voglio dire la rivoluzione assoluta in pochi minuti della politica della casa in Italia
Manca un elemento di novità che noi consideravamo rilevante che abbiamo ci siamo sforzati di portare qui anche nel ventitré gennaio quando ci siamo incontrati la volta scorsa
Ne abbiamo detto ribadiamo in questa occasione
Che la politica della casa fino a oggi sviluppata tutti i governi che sono soci di al succeduto dal dopoguerra a oggi
C'ha portato in stazione di stallo totale
Ci ha portato alla situazione di mercato paralizzato distratti non eseguiti di numero di strappi eccessivi di insufficienza e in dei intervento pubblico e di inadeguatezza anche non solo quantitativa
Ma strutturale procedurale l'intervento pubblico
Le ho detto che quindi occorre cambiare radicalmente girare pagina cambierà radicalmente musica
Ecco non tutte queste cose aveva ritrovato nella non tutte queste istanze per lo meno anche se non certamente l'accoglimento tutte nostre proposte non me l'aspettavo ma non tutte queste istanze ho ritrovato nella nel sintesi della relazione del consigliere giacché
Solo qualche esempio
E mi limiterò per un attimo al l'edilizia privata e agli investimenti al problema dell'epoca
Non ci poniamo certamente l'obiettivo di mantenere per sempre come se fosse un atto di fede nel meccanismo rigido di terminazione legale del Canone come quello della centonovantadue anche perché questo meccanismo ha dimostrato nei fatti di non funziona
Non facciamo una scelta di fede un atto di fede quando diciamo che viceversa ci deve essere comunque una regolazione pubblica del mercato delle locazioni private e dei contratti d'affitto
Tutti quanti sappiamo è anche l'ingegner vizio rende conto l'ha detto anche pubblicamente in molte occasioni che non si può certo con un la bacchetta magica immediatamente liberalizzare il mercato e consentire a chiunque di chiedere il cannone che vuole sfrattare chi vuole dall'oggi al domani
Ci rendiamo conto che l'attuale meccanismo è talmente rigido
Che la sua rigidità è uno degli elementi non il principale per carità ma è uno degli elementi che impedisce di uscire da questa situazione di stallo
E di paralisi anche legislativa perché poi alla fine paralizzato anche legislatore intorno
E però per uscire da queste rigidità
Non è sufficiente né il dieci e il venti per cento di patti in deroga né tenere conto della durata del contratto per consentire qualche lira in più nel modificare i parametri
Quello che a nostro giudizio occorre
Trovare un meccanismo di controllo pubblico di regolazione pubblica del mercato delle locazioni private
Che non sia rigido che non sia basato su parametri su che ci vuole un ragioniere un algebra per calcolare il cannone che invece sia basato su due assi portanti fondamento quello della restituzione di un minimo di parità
Nei rapporti tra inquilini o proprietari parità di di forza
Nella situazione data questo non è nella stragrande maggioranza dei casi a danno dell'inquilino che può esserlo preside calati svetta può essere comunque strappato per semplice scadenza del contratto
O comunque è sottoposto alla ricatto della scadenza del contratto in qualche caso riconoscono emergenziali che quando gli sfratti non si eseguono e quando a proroghe sussiego una proroga e talvolta è il proprietario che invece la parte più debole vanno rimessi in condizione di potere discutere
Del loro contratto darti
E quindi il meccanismo deve essere più elastico meno rigido meno parametri predeterminati ma deve esserci a monte un meccanismo di parità normativa
E questo significa
La abolizione del istituto della finita locazione che non deve terrorizzare tutti non deve significare contratti di locazione a tempo indeterminato come qualcuno paventa
Si deve semplicemente come in quasi tutti gli altri Paesi e quindi il documento grosso lo dice
Comunque in quasi tutti gli altri Paesi civili non deve essere possibile emanare una sentenza di sfratto per il semplice fatto che il contratto è scaduto senza che nessuna giustificazione ci sia oltre alla scadenza del contratto
Perché poi nei fatti questo significa qualche centinaia di migliaia di sentenza che non si riesce ad eseguire e quindi nei fatti questo significa anche danno per quei piccoli proprietari che davvero non richiede la casa perché non possono avere l'esecuzione dello sfratto
Viceversa
Consentire l'emanazione di provvedimenti di sfratto solo quando ci sia un motivo e quando dico un motivo intendo dire semplicemente la lista diretta mi riferisco anche a necessità economiche proprietario lamenti dall'appartamento
Ma quando c'è un motivo non nessun motivo
In questo caso si deve poter eseguire rapidamente lo Stato ma questo significa evidentemente che il numero dei provvedimenti in stato di migliore e significa che si può coniugare la stabilità alloggiativa per l'inquilino con l'effettiva vera disponibilità
Dell'alloggio per i proprietario che ne abbia bisogno opera voglia rendere quella disponibilità perché ora invece insistendo per questa strada si dalla solita sulla carta sì lei ma la proprietaria non la casa ma una sentenza di sfratto che non sa quando potrà eseguire
Se c'è questo allora c'è la possibilità di vedere in questo quadro la normativa sulla determinazione del canone
Consentendo una maggior ben maggiore elasticità che non sia quella del dieci del trenta per cento
Con dei criteri prefissati con riferimento a situazioni oggettive e devono essere prefissate non devono essere non deve esserci il parametro rigido deve esserci una fascia di valori questo deve consentire quindi terminare un cannone molto più aderente non dico alle condizioni di mercato a come sarebbe se fosse il mercato libero per carità
Dico semplicemente molto più aderente alle condizioni oggettive perché altrimenti quando poi si arriva a livelli in cui tranquillità non è così detto di mercato il panno nero
E il tema non è legale
C'è un rapporto di dieci quindici venti volte
è non c'è legge che tenga non c'è legge perché quindi a tenere conto un po'di tutto va per tenere conto di questo occorre non fare una nuova legge comuni parametri occorre modificare profondamente il meccanismo dare un po'più di possibilità contrattuale a inquilini e proprietari consentire che
Non patti in deroga
Ma contratti all'interno di una normativa quadro vengano stipulati da inquilini proprietarie con assistenza nell'organizzazione questo per dare un ruolo serio parti sociali che qui sono presenti che hanno contribuito alla base di questo documento è che ritengono di avere capacità
E possibilità di gestire tutto questo
Questo per dire che noi non siamo io personalmente per lo meno non sono innamorato di un controllo pubblico rigido
E non sono nemico a priori
Di libero mercato delle liberalizzazioni comunque del mercato ma per dire che la progressiva liberalizzazione del mercato non può essere uno strumento per sbloccarlo
Perché questo significherebbe come in altri Paesi qualcuno dice che civili qualcuno dice meno simile al nostro in cui chi c'ha i soldi abita
Da qualche parte chi non ce li ha sta negli ospizi sotto i ponti e le scatole di cartone come tanti barboni nella stazione Termini
Però non può essere uno strumento può essere una conseguenza graduale Man mano che si riesce ad equilibrare il mercato e per far questo corrono molte cose tutte le altre iscritte che non cito dalla revisione del sistema fiscale alta pasto al credito per carità non voglio ripetere cose già dette già note
Ma ma man mano che si riesce gradualmente a riequilibrare il mercato soprattutto laddove c'è maggior tensione perché non si può dire che la legge può Cannone funziona dappertutto tranne che nei centri urbani delle grandi città perché dappertutto tranne dove occorre poi la fine significa ma man mano che si è seguito al mercato allora gradualmente si possono lasciare spazi ancora più ampi margini più ampi di contrattazione alle parte cioè la liberalizzazione non come strumento francamente io dico neanche protettivo ma come logica conseguenza del riequilibrio del mercato questo solo per limitarmi alla questione più stringente delle locazioni abitative il presidente mi rinvii minimi chiede di stringere guarda allora io vorrei chiudere rapidamente perché francamente gloriosamente con pochi intimi si collega però allora persona un'ultimissima cosa
Su si sta discutendo molto in Parlamento in questi giorni in questi mesi anzi era mai per più di qualche mese
De una di meccanismi di reperimento di risorse finanziarie
E di questa proposta di legge per landa per i fondi immobiliari
Anche qui
Mi pare che tutto sommato forse qualcosa di più si poteva dire in ordine a questi meccanismi di riferimento di risorse private
Della loro integrazione con risorse pubbliche per programmi integrati di intervento di edilizia pubblica privata abitative terziari
Chiudo qui Presidente spero di avere
Io a mia volta in non più di tre minuti dopo una risposta prima della risposta
Per quanto riguarda
Perfetto potrà produrre questa pronuncia entrare abbastanza apprezzata
Io ricordo
Gli stessi primo che mai come questa volta abbiamo seguito un una metodologia è stata qui che prima di elaborare questo
E addirittura alla immediata vigilia dell'elaborazione di questo rapporto abbiamo cercato di sentire tutti interessati
Secondo che la responsabilità e quindi il vostro punto di riferimento sarà quanto l'assemblea del CNEL approverà la fine vostro punto di riferimento un giudizio positivo o negativo
Che a sua volta ripete anche nella situazione attuale tutti gli interessi presentati in modo più generico forse meno specifico tutti gli interessi che qui soltanto
E a questo punto ricordo infine che innaturali interlocutori destinatari di queste osservazioni e proposte
Che sia chiaro sono un'iniziativa del tinello consentita dalla legge dalla Costituzione all'iniziativa del CNEL non c'è stato richiesto pari
Hanno come naturali interlocutori governo il Parma
Per l'esperienza che noi abbiamo fatto l'efficacia delle nostre pronunce in genere in particolare questa delle osservazioni e proposte
Dipende nei confronti di questi interlocutori da coloro che partecipano al dibatto
Per essere brutale fino in fondo nessuno di voi e disarmato nei confronti del Parlamento anzi è mia opinione è informatissimo
Sia nei confronti del governo
Il governo che risultato di una coalizione nei confronti dei membri della composizione ognuno di voi non è disarmato per niente
Tenete presente che vuole utile e necessario di un'opposizione nessuno di voi e disarmato neanche di fronte a questo
Ma soprattutto non siete minimamente disarmati nei confronti del Parlamento
Per essere molto franco fino in fondo i casi sono due
Ho dissentito in toto dalle conclusioni che il CNEL tirerà con la sua responsabilità e allora questo non avrà nessuna efficacia
Perché le vostre posizioni divergenti verranno riportate e riprodotte e insistite nei confronti del Parlamento
Il quale si di interlocutori non non chiede interlocutori istituzionali ma si capogruppo nella misura in cui a me così è parso mi riferisco soprattutto ai primi interventi poi mano mano che si andava avanti sembrava mi pare che ci siano parecchi consensi
Consensi sul metodo di analisi consensi su alcuni concezioni già ci sono anche le disse specialità
Se ognuno di voi Canon è disarmato per niente nei confronti del Parlamento e delle sue componenti ecco perché dico samurai fino in fondo
Il vostro riferimento è a tutta una serie di gruppi parlamentari nei confronti dei quali avete armi e poteri
Se è lo strumento che il che nell'approverà
è uno strumento che trovasse consenso totale l'efficacia sarebbe al cento per cento
Se come è più probabile non trovi consenso totale ma ognuno di voi si esprima faccia punto di riferimento di questo documento e non delle proprie singole posizioni perché se no perfettamente inutile probabilmente Parlamento governo da due volte
Se ognuno di voi farà riferimento a quella parte speriamo che sia una parte non piccolissimo di consenso su questo documento ne avremo una efficacia in via fino al punto non in questo momento certamente fino al punto che noi non dimentichiamo chiarire un'altra grande possibilità quelle dell'iniziativa legislativa
Che naturalmente va usata con una con una certa dose di buon senso iniziativa legislativa di alcune soprattutto distrutta difatti molti di Chianni alla necessità di
Nuove normative
Qualora ci fosse un consenso io penso al futuro come questo caldo e questo mi pare che si è un po'complicato Fini dobbiamo il consenso di questo genere allora state tranquilli che l'uso di l'iniziativa legislativa che ci è consentito avrebbe diversi una forza determinanti anche nei confronti
Prego Illy relatori comunque qualcuno dei relatori di dare la replica tenendo presente che da oggi pomeriggio il dibattito ritorna
All'assemblea del CNEL la quale secondo le sue regole si pronuncia su questo
Questo lo dirò dopo per i consiglieri per il consigliere Cuomo che vedo che sta pensando di andarsene immediatamente dirò che alle sedici e trenta
Siccome non interessava affatto al novanta per cento dei presenti in quanto la fa notare Santi alla allora è quattordici sedici e trenta prego
Presidente posso ringrazio prima di tutto per i consensi che sono venuti alla allora al nostro lavoro
Si è proposto
Di tener conto di tutte le istanze tutte le esigenze
Di tutte le posizioni abbiamo abbiamo recepito proposte da tutte le parti dall'ANCI dalla dalle associazioni dei sindacati sindacati degli inquilini intenda Confederazione delle crisi e dalle pubbliche amministrazioni abbiamo cercato di mettere insieme una proposta organica
Certamente è mancato il colpo d'ala proprio l'album le cose più ma il colpo d'ala il colpo d'ala porta anche un rischio che è quella di non stare coi piedi per terra e noi abbiamo cercato di stare con i piedi per terra di fare di fare una proposta
L'anno italo-somala sono non c'è mai solo colpo d'ala colpi d'ala sono parecchi non c'è ormai un dopo dopo cioè ognuno al suo colpo Balla coi non siamo ognuno quindi chiamo i colpiti dalla che possiamo dare
Code per pensiamo anzitutto de senza avere avere individuato il l'obiettivo da perseguire in una politica complessiva signora politica globale no par da pezzi e bocconi non a Spizzico nota la giornata ma una politica che tenga conto di tutte le componenti di tutti i livelli istituzionali sottile questa e è stato se è stato il nostro nostro sforzo e per pista abbiamo cercato anche di utilizzare tutta l'informazione che avevamo la nostra pronuncia è stata preceduta da una ricerca che il che nella commissionato e che a seguito affidata ai Crespi Censis ecco da qui abbiamo cercato di trarre tutti gli elementi possibili rivalutazione
E ma io non replicherò uno per uno perché delle tre minuti per ciascun ma ci vorrebbero quaranta minuti o tre quarti d'ora per rispetto per rispondere a tutti e ricordo soltanto alcune cose mi pare sul K siamo tutti d'accordo sulle proposte relative al catasto siamo tutti d'accordo
Per quello che riguarda la nostra proposta di una politica globale affidata al Comitato interministeriale per la programmazione ancora
Economica anche qui non mi sembra ci siano grosse riserve certe siamo d'accordo che questa politica complessiva che deve fare il CIPE deve investire
Non solo i mezzi e gli strumenti e ma anche anche la la la la stessa riforma degli organi che sono proposti oggi alla politica abitativa compresi quelli del del ministero dei lavori pubblici e via dicendo
Sul ruolo degli enti locali delle province sono dietro di avere di aver sentito il consenso prendere dei rappresentanti delle due associazioni che non sono le associazioni di categoria e amati
I livelli istituzionali
E sarei anche d'accordo mi riallaccio al alla proposta che noi abbiamo fatto di ripartire le funzione degli Istituti autonomi case popolari fra la programmazione e controllo e il controllo della programmazione edilizia e la gestione del del patrimonio abitativo io sarei anche d'accordo che sul sulla proposta che è stata avanzata dei attribuire questo ruolo della programmazione del controllo della realizzazione della dalla politica abitativa dell'edilizia pubblica particolarmente al al alla Provincia riservando all'Istituto autonomo case popolari sempre da trasformare in enti pubblici economici il il ruolo della gestione del patrimonio del patrimonio edilizio pubblico
Sul
E tengo al ad altro grosso problema che è quello della disciplina delle locazioni riconosco che noi ci siamo limitati ad alcune ad alcuni aspetti essenziali
Perché se fossimo entrati nei particolare deriva di una nuova disciplina delle locazione ecco saremmo caduti
Nel territorio in cui è caduta caduta la Commissione economica dieci anni fa quando che nelle si eccetera
Si è spaccato e ha espresso ha espresso delle valutazioni diverse soprattutto quando si entra nel nel terreno minato dei parametri dei criteri
Del dei coefficienti e così via noi abbiamo puntato sostanzialmente atta a a dare delle indicazioni di ordine politico generale e cioè che la riforma dell'epoca nove deve portare gradualmente alla
I livelli dei venti dell'equo canone ai livelli dei del a livelli economici questa e la politica di fondo
E per conseguire questo occorre intervenire anche nervetti
Nei diversi altri settore e cioè sviluppo dell'edilizia pubblica e quindi conosco che l'Italia e all'ultimo posto nel Paese
Nei Paesi d'Europa questa è una lunga storia per edilizia pubblica bisogna intervenire per incentivare la la costruzione e e e e la messa a disposizione dell'affitto per e alloggi di tipo economico-popolare non siamo non siamo arrivati al punto di proporre come è stato richiesto da qualcuno qui
Di togliere dal disciplina l'istituto dell'interrogazione perché semplicemente perché è un istituto che ha avuto una sua crisi in questo periodo in quanto usciamo
Te l'ho detto nella relazione tra una cinquantina d'anni di blocchi e di proroga e si è scatenata adesso la risoluzione dei porti lo Capizzi per finita locazione perché è stata la valvola è stata è stata la Palma rispondo dispongo
Bisogna riconoscere che l'inquilino e la parte debole nel rapporto il rapporto di locazione non sempre ma insomma e relativamente relativamente bidello
Ed è previsto che il legislatore non solo in Italia ma anche negli altri Paesi ha disciplinato in qualche modo il rapporto locatizio stabilendo dei termini quanto meno cioè un numero di anni per i quali deve entrare in rapporto al vertice perché e a rompere il il rapporto di locazione non significa rompere un qualunque rapporto
In qualunque rapporto di lavoro significa mettere in condizione il locatario di trovarsi una nuova abitazione e deve avere il tempo e e e la sua posizione è collegata a problemi pie di ordine sociale il lavoro la famiglia la scuola Enzo ed era quindi non è che si può che si può lasciar libero e il la durata del rapporto di locazione
Ma una volta che attraverso attraverso un canone più adeguato attraverso una liberalizzazione del mercato conseguente a a turba disponibilità molto maggiore
Gli appartamenti da dare in affitto il il la la risoluzione del rapporto per finita locazione non darà più luogo agli strati che ci sono adesso questa questa ci è sembrata la la logica che non ci ha non ci ha fatto accogliere una una proposta una indicazione che andava in questa in questa direzione ecco questo mi pare è stato il punto più delicato ma ripeto sul sul problema dei fitti abbiamo inteso inserire queste nostre proposte relativamente alla disciplina dell'operazione in un contesto un contesto più vasto e più ampio
Io confido che che effettivamente la la nostra proposta sia sia apprezzata in questa in questa direzione
Ci sono poi gli altre altre indicazioni sono contenute negli interventi di cui credo si potrà tenere conto in sede di Assemblea oggi per la per la definizione delle nostre conclusione ad esempio quella del dell'esenzione dalle imposte per per per le permute perché effettivamente assurdo che doveva pagare due volte le imposte una per per lasciare un appartamento magari prezzi più grande per acquistarne un atto il pericolo di vita è una delle assurdità del nostro sistema fiscale ma come questo ci possono anche essere anche altre particolare che dà un esame più attento per interventi che sono stati fatti potranno essere
Utilizzati dall'Assemblea perché nel pelle perfezionare il il la propria pronuncia che ripeto comunque
In questa fase non può essere altro che di ordine generale per una pure la politica abitativa nuova ma di tipo globale
Io non dovere che è un piacere quello di ringraziare tutti di non membri del CNEL che sono intervenuti perché hanno a mio avviso dato un contributo parte avevano già dato preziosissimo per le conclusioni e l'efficacia di queste osservazioni e proposte del CNEL farà grazie la seduta è tolta per i membri del che nelle ai vizio alle ore sedici e trenta