L'intervista è stata registrata lunedì 17 novembre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fgsi, Scuola.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
Siamo al Palacongressi dell'EUR dove ha iniziato da svolgersi da questa mattina il per la convention dei giovani socialisti processo alla scuola per sapere un pochino come organizzata questa convention e per saperne
Sì sì vietate finalità innanzitutto intervistiamo Ariella Pittoni responsabile per la scuola della Federazione giovanile socialista organizzatrice di tutta questa grossa permesse qui al Pala Congress allora rientra qual è il significato di questa perché proprio ora questo processa la scuola anche il processo e la scuola è la conseguenza logica della nostra prima manifestazione che era rifare la scusa abbiamo fatto una constatazione che per rifare la sponda farla davvero occorreva processarlo nel senso di di di selezionarli conoscere fino in fondo i suoi problemi
In modo da risolverli ma non risolverli nazioni risolvermi coinvolgendo tutti gli operatori e per questo abbiamo sconvolto un po'i nostri organi nostro ordine di lavori e invece che chiamare a testimoniare solamente gli studenti dell'accusa facile da reperire e abbiamo chiamato testimonianze degli operatori del Ministro degli insegnanti dei genitori gli amministratori di tutti coloro che nel settore scuola lavorano e che per questo possono accusarla e difenderla contestualmente ma comunque indicare scadenza
Senti quali sono i secondo lo apostrofa di trazione i punti principali di crisi di questo sistema di istruzione
Mai il lo schema del processo la consentito anche individuare cinque grosse tematiche che fatto coprono tutto l'arco scolastico cioè il ritardo della riforma della secondaria superiore il problema dell'edilizia scolastica con connesso il problema del diritto allo studio della difesa del diritto allo
Studio in difficile problema del rapporto tra scuola e mondo del lavoro e la situazione degli insegnanti per quanto riguarda gli aggiornamenti
Della didattica così
Essi offrono agli studenti e la situazione studentesco ormai entrata chiaramente in crisi per quanto riguarda la partecipazione negli organi collegiali e ancora molto confusa nell'identificazione di un ruolo dello studente come titolare di un evento e non semplice titolare di dovere
Senti ma allora quando il ministro aprì descrizione Park ci se ne andrà specialmente chi lo sostituirà o comunque come come si pensa che possa essere gestita la scuola dopo questo alla gestione Falcucci fin dal prossimo come
Il project esso non era in realtà un processo agli agli ministro Falcucci provocatoriamente avevamo avevamo chiesto di rifare la scuole a un cambio della
Del ministero e avevamo chiesto anche la guida suggeritore non c'è mai stata a a viale Trastevere
Ora stiamo molto più reali
Sottosegretario COBAT sta portando le nostre posizioni vogliamo aprire una grossa battaglia sulla scuola una grossa battaglia d'informazione perché non è muto si possono solo occupare di deposto e anche istituzionali ministeriali senza che sì ci ha fatto molta chiarezza quindi andremmo prima nelle scuole come Giovanni con le idee molto chiare questo processo secondo me produrrà delle sentenze documenti molto chiare molto programmatiche su questo documento chiederemo addirittura che sia il partito guarda tutte le risposte e sia il partito anche a seguire le nostre
Senti un'ultima domanda che non c'entra col processo alla scuola di questi mille cinquecento ragazzi e ragazze che sono qui quanti sono doppi avesse radicali mai la doppietta essere radicali ci sono tutte qui mi sembra che se c'è siamo su una ventina delle doppie tessere sono tutte qui e anzi ieri avevamo fatto un incontro tra segretari regionali provinciali che molte volte è ritornato il tema del re
Dettaglio non è un caso posso dirlo con con franchezza il Lennon sfinteri anzi viviamo in tempi chiunque ad aiutarci
Circa quando ci saranno le sipario il nostro interlocutore principale rimane il partito radicale e ideare la
Abbiamo l'onorevole Luigi Covatta sottosegretario alla Pubblica istruzione di recente nomina con le scene con l'ultima crisi di governo e che di fatto ha è stato fa un messo lì dal Partito socialista per pungolare il Ministro Pubblica istruzione le terme mancava il re Franca Falcucci senta onorevole Covatta innanzi tutto si può dire questa sua esperienza come sottosegretario in una burocrazia via in un ministero con un apparato ministeriale ministeriale il più uno dei più democristiani di tutta la storia repubblicana qual è questa sua esperienza
Ma il problema non è
Non riguarda la correttezza dell'apparato c'è
Più o meno
Però sicuramente non si tratta di un apparato peggiore
Di quello altri ministri
I problemi che gira a vuoto
Come abbiamo verificato adesso per esempio ha battuto la destinazione della prima tranche dei quattro mila miliardi che il governo Desk il vento per l'edilizia scolastica
Perché gira a vuoto perché ovviamente non si può programmare un investimento di due mila miliardi nell'edilizia scolastica senza disporre di un
Centro di programmazione
Capace di
Prevedeva
Selezionare
L'operazione che vengono offerte ministero Pubblica istruzione sono tutte formalmente ineccepibile e altrettanto sicuramente inutili insomma la pubblica istruzione un po'la maggiore azienda del paese che però è governata con criteri che ne fanno tutto fortuna gemme
Maggiore azienda del Paese che è governata con i criteri
Per l'appunto dei ministeri Sabaudia
Senta e il per riformare questo sistema dell'istruzione si alza il sistema burocratico e organizzativo sia tutta un'altra serie pro amiche esistono secondo lei e Moët meglio una riforma globale del sistema dell'istruzione una procedura spizzichi e bocconi una sorta di tecnologia sociale graduali stipula pompeiana per intenderci
E sicuramente Popper
Rafforza in questa storia però bisogna stare attenti a non intende deporre
Quando Popper parla del riformismo Spizzico non parla così di iniziative incoerenti
Che sì giusta pongano come al
Parla
O allude al modo di governare un sistema
Sistema si governa e si deforma
Punto secondo la teoria del sistema
Già bisogna sempre un project bisogno di un progetto
Che non deve essere un progetto rigido e di adeguarsi gradualmente al progetto
Quindi se devo rispondere alla domanda rispondono a uno nell'altro problema non è quello di fare la riforma globale non è quello di fare delle riforme in e quello di fare blocchi di riforma del sistema avendo presente che oggi il problema principale
E quello del governo del sistema
Proprio per il ragionamento che facevo prima che si può applicare l'edilizia che non è comunque una cosa secondaria
Ma si può applicare anche alla programmazione didattica noi adesso stiamo facendo la riforma dei programmi del primo biennio della scuola secondaria superiore
Senza che ci sia una sede
Di verifiche cultura le
Degli orientamenti che vengono fuori
E come possible si leggono sui giornali le polemiche sulla storie antiche la sua storia moderna e tutte queste cose qui benissimo è utile che i giornali si occupino di queste cose peccato che non lo facciano con maggiore regolarità però ovviamente
Non è quella la sede in cui si prendono decisioni non sono gli articoli di giornale la sede non può essere il Parlamento perché sarebbe giacobinismo fornendolo di far votare di prove la mescola specie a maggioranza
La sede non può essere il consiglio nazionale della pubblica istruzione che è un organismo sindaca corporativo
Però la cosa che viene fuori letto ieri sulla stampa la il piccolo la iena uno su come fermare questa cosa non
Accademia fuori e che non c'è un assegno
In cui
Sanzionare
Una riforma dei programmi perché non c'è
Un sistema di governo culturale della scuola
Quindi i problemi sono tutti i problemi di natura istituzionale
Insomma ecco il governo della scuola un po'come per altri campi il governo dell'economia come tante altre parti nel nostro sistema amministrativo c'è un sistema estremamente frammentato polverizzato
Che non riesce che loro in cui non si riesce a dare un impatto e dal centro che faccio essi per indicare questi input dal cento in maniera tale che poi posso incidere realmente sulla societari nella direzione che più o meno si è prefissata mi par di capire nel caso del governo della scuola
Ma c'è qualcosa di più
Perché poi le le mentre nel campo dell'economia
Le spinte e le controspinte sono estremamente concrete e organizzate nel caso la scuola si tratta di spinte e controspinte diverso livello ideologico
Economico le domande della società sono molto frammentati e molto articolate
D'altra parte sarebbe anche più facile però governare la scuola se appunto si abbandonasse lo schema burocratico e si adottasse uno schema di governo attraverso
La regolazione del flusso delle informazioni regolazione del flusso delle risorse e un apparato che metta insieme questi due elementi in fondo la scuola è un grande apparato pubblico quindi di
Potrebbe benessere governato dal pubblico senza troppe interferenze da parte del mercato possono in favorevole alla proposta i buoni scuola lancia Frasso tempra vicesegretario socialista Martelli ma non c'è una proposta di questo gene come ha avuto modo più volte di dire Castelli ha fatto un una proposta paradossale
Che come tale mi convince
Problema anche qui è superare la dicotomia pur
Il copriletto e trovare forme di integrazione tra pubblico e privato stamattina un nostro assessore regionale assessore Savino della Basilicata
Suggeriva forma un po'sintetico somme
Via
Che per esempio lo stipendio agli insegnanti di base
Lo paga lo Stato però poi la scuola può
Mettere in vendita attività integrative che vengono come tale
Retribuite all'insegnante da parte di quelli che ne usufruiscono questa può essere una forma di maggiore
Rapporto fra scuola e mercato perché credo che debba essere demonizzato troppo Ortomercato a rigore non vede nulla di male se un'azienda sponsorizzasti una scuola
Facendogli fare dei corsi
Integrativi o per
I propri bisogni poco
Nazionali o magari se la sponsorizzasti anche soltanto per motivi di immagine si sponsorizza la Scala non vedo perché non si può sponsorizzare una scusa ci siamo un po'una trasformazione dal Welfare State caro Guerra mettete come l'ha chiamata un un grosso intellettuale socialista il professor e il problema
Riguarda tutti gli aspetti del teste e quindi innanzitutto quello della scuola e senta per ritornare al progetto l'onorevole De Michelis e anche ora nel suo intervento ha parlato della centralità del problema anche del rapporto fra il sistema di formazione sistema educativo il sistema d'istruzione da un lato e il sistema sportivo dall'alto in quanto la sorso uomo è dire sta diventando sempre più o è l'asse centrale l'asse più importante dello processo di trasformazione tecnologica deve essere questa l'orientamento del del di un nuovo progetto appunto per favorire per avere meglio contro il Governo tra scuole se questi criteri indicatore su cui orientare il governo della scuola beh non l'unico però uno dei criteri sì perché
Un'analisi di quelle che sono
Tendenze di di lungo periodo del mercato del lavoro che uno degli elementi è una delle coordinate che poi ci servono a definire i profili professionali curriculi formativi gli stessi contenuti didattici della della scuola che l'industria oggi che il sistema produttivo
Non solo consumi cultura ma produttore pura
Mi sembra un luogo comune
Accettato un po'da tutti e quindi sembra logico che il
Sistema sul
Orienti anche rispetto a questo ovviamente si tratta di guardare i grandi trenta
Faccio un esempio
Perché oggi
Siamo tutti impegnati all'elevazione dell'obbligo da un lato e a individuare
Sbocchi i
Che riguardino una fase successiva al diploma della scuola secondaria superiore perché c'è questa curiosa discrasia fra mercato del lavoro dove
Oggi contrariamente ieri grosso della domanda riguarda i cosiddetti quadri intermedi e il livello di produzione della scuola che invece si arresta prima di quella soglia e sforna o
Manovalanza non qualificata quella che c'era terza media sostanzialmente oppure
Diplomatiche non hanno specializzazioni
Quali quelle che possono essere conseguite solamente aggiungendo all'istruzione secondaria superiore un congruo periodo di specializzazione molto professionalizzate
E se non introduciamo diploma di primo livello dentro l'università
E non pensiamo ad altre forme
Di formazione professionale Posse con Daria noi lasciamo vuoto
Di Offerta il settore del mercato del lavoro dove c'è più senta una volevano
Non hanno un po'più politica avremo alla crisi della staffetta una richiesta socialista per il ministero Pubblica istruzione per la prima volta non in mano democristiana parte brevi intermezzi Manola
Non vedo nulla di illegittimo in un'ipotesi di questo
Andiamo qui il segretario generale della UIL Giorgio Benvenuto al quale poniamo alcune domande sulla problema della scuola su questa questione scuola che una delle questioni fondamentali per lo sviluppo produttivo e civile del nostro Paese in genere in tutti i sensi ad alto tasso di industrializzazione John certo posso chiamare più tardi da del tu Frank Giorgio sente innanzitutto qui e qui sembra il problema centrale che sia emerso nel corso di questo processo alla scuola denunciato per esempio anche dal ministro De Michelis questa del rapporto scuola mondo del lavoro scuola sistema produttivo
Il questo tipo in questo rapporto molto importante problema presento sul lato del mercato del lavoro problema della deregulation o della deregulation cioè secondo te il mercato del lavoro così come organizzato oggi nel nostro Paese chiaramente sfavorisce moltissimi giovani ed è abbastanza vicino secondo te ebbene e avviarlo verso una maggiore flessibilità di consenso di regolarlo anche in maniera abbastanza accentuata o piuttosto il problema è quello di governarlo in maniera nuova innovativa però tenendo sempre presente che a determinare condizioni present anche di rigidità devono essere comunque mantenuto sul mercato del lavoro in quanto sono risponde a esigenze sociali e comunque anche esigenze produttive tutto sommato il Giappone un Paese presente ad alto tasso di rigidità del sistema del mercato del lavoro però è un meccanismo di sviluppo che funziona molto bene
Per carità non guardiamo Giappone perché se io dico che un sistema moderno o medievale feudale che non può essere applicato al nostro paese bisogna governare la flessibilità perché oggi noi abbiamo di fronte la legge della giungla che colpisce i giovani che sono i più deboli perché abbiamo due milioni e settecento mila disoccupati tutti i giorni però abbiamo un milione di lavoratori stranieri e abbiamo tre milioni di persone che nel nostro paese hanno il doppio e il terzo lavoro abbiamo i cassa integrati anche da quindici anni e poi il giovane sei disoccupato come tu sai comprendere solo per sei mesi in meno di mille lire al giorno allora cosa significa questo che le rigidità assolute che l'e abbiamo sostenuto per tanti anni sono come potrei dire un colabrodo perché hanno permesso la legge della giungla come combattere eccetera introducendo degli elementi di flessibilità non quelli che vuole Patrucco
Non quelli che vuole Mortillaro non quelli che vogliono gli imprenditori ma individuando delle forme di flessibilità con una profonda modifica del mercato del lavoro che consentano dei avvicinare i giovani alla oggi scuola e dopo sono due mondi lontani antitetici la scuola e l'università crea sopra lungo virgola cinque per cento delle occasioni di lavoro questo per darvi un altro elemento ecco perché io sono convinto che qui bisogna fare parecchio
Ma ideologica più pragmatismo non mano libera no alla legge della giungla sì a forme di flessibilità dove al primo posto non c'è il posto di lavoro Marcella l'altro lato appunti questo rapporto scuola mondo dell'amore chiaramente
Schema di istruzione nel nostro Paese sistema d'istruzione dominato praticamente era una sorta di pianificazione burocratica centralizzata però estremamente poco lungimiranti quanta Progetto secondo te ebbene avviare un processo di decentralizzazione di questo sistema magari con l'introduzione dei
E carisma Liboni scolo comunque i meccanismi di centralizzazione io dico di sì perché così come vanno le cose io sono non sempre aperto alle novità le cose così come vanno vanno alla catastrofe se c'è un modo brevettato per favorire l'istruzione privata né quella di Previti quota è quella di non far funzionare quello che sta avvenendo nella sanità e nella previdenza questi totem che abbiamo del pubblico che va comunque difeso e chiunque lo critica vuole introdurre elementi di novità viene visto come un pericoloso sovversivo è un gran l'errore perché il voto brevettato per uccidere la scuola pubblica è quella di non farlo funzionare allora io sono convinto che noi dobbiamo favorire degli elementi di decentramento di responsabilizzazione di concorrenza fra le diverse scuole pubbliche tra
I repubblicani collettiva interesse mettiamo in moto questo meccanismo noi salviamo il servizio pubblico questo che in questo ci porta al piede entrò alla al quale del quella che è un po'la crisi contemporanea c'è la crisi dello stato sociale se favorevole mi par di capire all'Heathrow di forti elementi di mercato all'interno di tutto il sistema dello stato sociale di riforma di questo stiamo dello stato sociale in maniera tale che favoriscano indio una redistribuzione sociale verso i meno agiate rispetta quello che succede ora
Io voglio introdurre degli elementi di efficienza e di produttività e di com'
Vita non credo che ci siano altre strade se non quello di trasformare l'Italia è un Paese sovietico grazie al cielo ci sono grandi libertà grande pluralismo nel paese questo pluralismo dell'essere capace di soffocare e queste forme eccessive di burocrazia che non producono
Una cultura ma che producono disfunzioni frustrazione tra i giovani sente allora arriviamo alla alla questo punta al sindacato al ruolo del sindacato élite sindacale così come si è così la società industriale chiaramente non funziona più e molto spesso è diventato una protezione una rappresentanza di interessi organizzate di interessi cosiddetti e Court orate e così via ora sono molto più al molto più importanti sembra diritti icone diffusi gli interessi diffusi alla salute all'ambiente eccetera anche alla fruizione di servizi come si deve trasformare il sindacato in maniera tale da rimanere un società sociali in
Venti di non lasciare ulteriormente mano libera alla resta economico io parlo del sindacato dei cittadini perché penso che nella società che si prefigurano i prossimi anni nella vecchia aggregazione di classe try produttori Saras e più difficile il lavoro sarà sempre più diverso parcellizzato esisteranno meno grandi aggregazioni dei lavori penso che la vera aggregazione che si creerà nei prossimi anni è quella degli utenti dei cittadini destro Vittorino servizi sociali che il sindacato deve recuperare un grande terreno per troppi anni siamo stati Firenze oggi la prima richiesta che fa un operaio che effettivo faccio un altro lavoro insieme sta
Ex
Rivedere anche modificarsi e strutture all'interno sburocratizzazione pregare molto di più referendum criteri democrazia intente sfondi una porta aperta perché sai che da qui si è sempre mossa in questa direzione
Oggi siamo meno storiche per i passaggi anche la CGIL comincia accettare questo rischio e già peccato che sempre viviamo o in ritardo tutti assieme meglio tardi che mai
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