"Lavoro, migranti e nuova cittadinanza" - org. dall'Università Roma Tre (Master in Politiche dell'incontro e mediazione culturale) e dall'Assesorato alle Politiche per le Periferie per lo sviluppo Locale, per il lavoro (presso Aula Magna del Rettorato dell'Università Roma Tre, via Ostiense 159)

Ma anche i
Il problema della problemino alla sentenza importanti se non abbiamo più il tempo di esaminarla ma sostanzialmente dice interna di minori
Bisogna rimetterà a posto la gerarchia delle fonti e cioè la convenzione di luglio sulla tutela dei diritti del fanciullo è al primo posto io su questa che devo valutare la posizione del minore
No sulla normativa sull'immigrazione gli occhi su questa devo valutare e sulla base di questo introduce alcuni principi che sono molto forti
Per non parlare poi delle sentenza che sono intervenute anche in tema di in tema di asilo
Il tempo il mio intervento e ebraica io non voglio solo dare un un quadro diciamo così di critiche senza indicare a mio avviso alcuni molto modestamente ma alcune come dire passaggi alcuni punti su cui bisogna lavorare in futuro per per fornire degli spunti per superare queste situazioni che ritengo sia veramente molto pesante
E cioè no dobbiamo superare il problema di un sistema rigido cioè sulla emigrazione è un fenomeno talmente complesso talmente forte e così flessibile
Per cui se io cerco di regolarlo con un sistema rigido comunque comunque l'oracolo molto ma molto male
Bisogna fare in modo che l'ingresso regolare l'ingresso regolare deve essere conveniente cioè lo straniero per poter avere convenienza magari aspettando ma avere convenienza di entrare regolarmente altrimenti le offerte di altro tipo sono sono molto presenti e e di fatti vengono seguite per cercare di favorire tutti i comportamenti e terra l'emersione
Dalla crisi sfinita e dalla irregolarità quindi quella distinzione il rigida che c'è adesso nettissima tra regolari e irregolari per cui io da regolare posso diventare irregolare quindi è spendibile presento perdendo lavoro mentre il procedimento opposto è tra salvo qualche eccezione è praticamente possibile invece io lo devo favorire insomma non è possibile che nel nostro sistema
Il tempo il tempo sana tutto sale creati sana le tesi ma la condizione che avrà anche lo straniero non la può mai sanare se non interviene un provvedimento eccezionale che appunto si chiama sanato
L'espulsione deve rimanere può sussistere lo Stato poi però deve essere veramente l'ultima ratio non può essere il modello centrale con cui io Regolo il fenomeno dell'emigrazione
Che poi il problema dei dei CPT che io credo che vada assolutamente superato non è un caso che la vedente l'associazione dei dei magistrati a livello europeo abbia definito più volte i CPT
A livello europeo sono le strutture analoghe che ne sussistono anche molti altri Paesi già definiti come luoghi di non diritto luoghi di non diritti o perché all'interno di questi per una serie di ragioni e soprattutto perché il punto centrale quello di espellere le persone vengono diminuite diminuita drasticamente la fruizione del la fruizione di questi diritti fondamentali
Poi vorrei ancora sottolineare un aspetto che ritengo importante e che quello della accesso alla tutela giurisdizionale io posso anche scrivere sulla carta la miglior legge che esista questa sicuramente non è però è chiaro che la normativa applicata quindi io devo poter avere un sistema in cui se viene messo un provvedimento nei confronti della dare la possibilità di andare davanti ad un giudice qui siamo ai livelli minimi della società qui a lungimirante a persona
Terza che mi dirà confermo non contano quel provvedimento ma non che nel frattempo venga velatamente espulso e non posso più rientrare sul territorio
Il problema del voto chiudono è chiaro che un problema centrale decisivo mi sembra banale spendere altre parole su questo
Ci sono delle ipotesi in corso dei tentativi noi siamo giuristi sapeva benissimo che le norme anticostituzionali posso interpretarsi in modi molto diverso e qui non è più non è certo la sede per addentrarsi in questa
Diatriba
Voglio solo sottolineare l'aspetto è chiaro che non lo possiamo sofferente legare al discorso dalla carta di soggiorno la carta di soggiorno tra il fatto che mi dice se tu sei stato sul territorio per sei anni a una serie di condizioni poi potresti accedere al diritto di voto
Perché intanto la convenzione giustamente la convenzione di Strasburgo quella del novantaquattro sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale che è stata ratificata mandò in nella lettera c dove prevede appunto la partecipazione a elezioni locali per coloro che risiedono legalmente abitualmente non lo Stato nei cinque anni precedenti le elezioni
La carta di soggiorno in realtà non è legata solo allo stare sul territorio ma è legata al censo nel senso che la persona ottima canti soggiorno siamo un certo reddito quindi le famiglie numerose che devono avere una fascia edito molto alta molto difficilmente potrebbero partecipare al voto
Capi soggiorno e revocabile S.p.A. proprio un reddito o se mi rinviano a giudizio per un reato previsto anche l'articolo trecentottantuno del codice procedura penale che sono i reati per cui è possibile all'arresto in flagranza tra i quali ci sono dei reati che sono perseguibili a querela
Quindi il rinvio a giudizio per uno di questi reati mi impedirebbe il voto e quindi mi sembra che sia assolutamente una situazione che deve essere totalmente superata
Gli occhi chiudo credo che dovremo impegnarci veramente tutti credo che richieda uno sforzo culturale forte perché la la la la la normativa è particolarmente complessa io
Chiudo dicendo sul molo una riportando quello che dice il filosofo dalla mia città Norberto Bobbio io credo che su questo da prettamente ragione poi dice in fondo in ultima analisi la la vera differenza che c'è tra un regime autoritario ed un regime invece democratico sostanzialmente una sola
Che il regime di tipo autoritario e un regime di tipo esclusivo cioè un regime che tende ad escludere le persone del godimento di una fascia i diritti fondamentali
Il regime democratico è l'opposto e un regime di tipo inclusivo che Zenga ad includere le persone nel godimento di questa fascia i diritti fondamentali e credo che questa sia la strada era
Questa relazione appassionata e completa dire di di Lorenzo lo chiudiamo la prima parte dei dei lavori il tempo le cose sono tante da dire seguiti sui prezzi travolge io di direi che poi possono prendere
Salire qui sul al tavolo i le persone che devono partecipare con idoli interventi alla tavola rotonda che era prevista per le ore diciassette Sala diciassette quaranta e quarantuno il ritardo qua non è tanto su nuove politiche della della cittadinanza
Debbo dire che non non ci ha comunicato che non può essere presente Tombelle Tollo presidente dell'Arci per impegni sopraggiunti e lo hanno bloccato però stiamo distribuendo fuori una relazione sulla questione
Migranti diritti che è propria del
Del del dell'Arci che è stata lanciata all'Arci sottoscritta da varie persone ed associazione quindi
Vedo che
Nella rigidamente con quattro
Se deve ricorda sì
Ha detto
Avvocato
Il museo che sono
Domanda non aveva
Allora dove andrà in scena ieri Paloma prevalgono
Persone rientrano cominciamo con la seconda parte dei lavori
Vedo il rientro
Maggio che qualcuno è stanco perché si
Allora
La seconda parte dei lavori era prevista per le diciassette sono diciassette e quarantacinque e una tavola rotonda dal titolo nuove politiche della cittadinanza
Il nostro intento è quello analizzata
Anche con i nostri relatori con Enrico Pugliese con Lorenzo trucco la situazione
Attuale sotto il profilo sociale sotto il profilo della normativa vigente e comprendere insieme con diversi rappresentanti politici che anche appartengono diversi schieramenti e con forse come dire sociali presenti culturali presenti nella nella nostra società e che intervengono spesso con grande conoscenza la nell'ambito il fenomeno migratorio e comprendere assieme
Quali passaggi è possibile compiere rispetto alle strozzature evidenti che l'attuale situazione anche sul piano legislativo determina sulla questione del rapporto lavoro migranti anche in relazione al dicevamo all'inizio di questi lavori
De come dire degli input al dibattito politico che sono intervenute alle proposte
Ben noti a tutti sulla questione della del diritto di voto ne abbiamo parlato anche nella prima parte lavori con riferimento all'ambito locale ed è stato molto apprezzato in questo senso anche l'intervento del consigliere Bartolucci io dico che possiamo
Andare
Aprire la tavola rotonda abbiamo previsto e innanzitutto un'introduzione ai lavori di questa tavola rotonda da parte di Luigi Nieri che l'Assessore alle Politiche per le periferie per lo sviluppo locale per il lavoro del Comune di Roma
L'assessorato guidato da Nieri ha ha organizzato questa giornata di studi in collaborazione con il master in politica dell'incontro e la mediazione culturale e in collaborazione con le associazioni Antigone e Progetto diritti
Volevo soltanto dire da ultimo che la serata non finisce qui c'è dopo la tavola rotonda alle ore ventuno è previsto un concerto della banda del coro della Scuola popolare di Testaccio oltre al Teatro Palladium
In piazza Bartolomeo Romano quindi apriamo i lavori la tavola rotonda con l'introduzione dell'assessore del Comune di Roma Luigi Nieri
Viene ringrazio Arturo
L'integrazione dei mercati delle economie le contraddizioni prodotte dal nostro modello di sviluppo hanno prodotto spinte di carattere economico sociale alle migrazioni in misura sempre più ampia
Miseria diseguaglianza fame dittature guerre spingano milioni di persone ad andar via dalla propria terra e a cercare rifugio e prospettive in altri luoghi in altri continenti
Ma questo movimento profondo che attraversa il pianeta che ha cause profonde si contrappongono le politiche dei Paesi ricchi
Che trasformano il reato il movimento delle persone che considerano il migrante poco meno di un criminale
Che creano nuove artificiose barriere
Ciò non blocca il flusso migratorio ma rende i migranti soggetti sempre più ricattabili privi di diritto precari
In molti troppi muoiono ai nostri confini nel Canale di Sicilia o al largo delle coste pugliesi non importa se uomini donne bambini giovani anziani respinti da una legislazione feroce che riesce a superare la barriera viene inseguito e perseguito in alcuni casi letteralmente inserito nel G nei gironi infernali dei lavori più umili
E massacranti senza tutele e senza protezioni sindacali impossibilitato a reclamare additato come colui che toglie lavoro risorse sito servizi ai cittadini più poveri dei paesi di approdo
Le leggi che bloccano le frontiere producono morti trasformano in crimine la mancanza di un visto d'ingresso o di un permesso di soggiorno
Ai tanti drammi che comunque l'immigrazione produce al doloroso distacco dalla propria terra si aggiunge l'effetto devastante delle barriere costruite dagli uomini
L'Italia continua ormai da più di un decennio a produrre norme sul terreno dell'immigrazione all'interno di una logica proibizionista
E l'ultima legge in materia approvata dal centrodestra in destra nel corso del due mila e due aggrava le previsioni contenute nel Testo unico varato dal centrosinistra nel mille novecentonovantotto
E porta ad un'ulteriore stretta
Con l'introduzione del contratto di soggiorno si entra e si resta in Italia solo se si ha un lavoro se invece si perde il lavoro si va via dall'Italia
Sei escluso ed espulso dal Paese anche se in Italia vivi danni se qui si sono stabiliti i due figli se qui si sono costruiti amicizie amori affetti ricordi
In un panorama che vede i rapporti il rapporti di lavoro sempre più caratterizzati da flessibilità e precarietà
Nell'Italia dell'addio al posto fisso e della legge trenta al cittadino straniero si chiede di avere un lavoro necessariamente stabile di lunga durata
Se lavoro finisce lo straniero deve abbandonare il Paese a meno che in tempi ridottissimi non riesca a trovarne un altro subordinato e a tempo indeterminato abile al di là della descrizione propagandistica di una legge diretta
A reprimere il fenomeno della grande clandestinità si è prodotto un peggioramento delle previsioni normative per tutte le diverse categorie di stress di cittadini stranieri
Aggravamento delle condizioni per chi entra e vuole entrare nel territorio nazionale
Per chi è regolare per chi chiede asilo per chi soggiorna regolarmente in Italia
Sì in arte si inaspriscono le procedure per le espulsioni si restringe la possibilità dei ricongiungimenti familiari si allontana la possibilità di accedere ad alcuni diritti fondamentali
Al tempo stesso però su pressione delle imprese delle famiglie dei sindacati delle forze sociali delle organizzazioni religiose
Si mette in campo la più estesa sanatoria mai attuata nel nostro Paese da quando l'immigrazione divenuta un consistente fenomeno sociale écu
No Miko e produttivo
L'Istituto dei centri di permanenza temporanea
Nei quali può essere può essere trattenuta trattenuto lo straniero nelle ipotesi di cui non è possibile seguire con immediatezza l'espulsione mediante accompagnamento alla frontiera ovvero respinge mento
Evidenzia la natura dell'approccio normativo
Si tratta di privazioni della libertà al di fuori di qualsivoglia ipotesi di reato che consegue soltanto all'irregolarità nell'ingresso o nel soggiorno
Una vera e propria forma di detenzione amministrativa legata allo status di migrante irregolare o clandestino altamente dubbio sotto il profilo della legittimità costituzionale
Questi centri di detenzione determinano un invariante imbarbarimento complessivo della condizione dei cittadini stranieri
Cui si collega la identificazione Sempio sempre più presente dei mezzi di comunicazione di massa dello straniero specialmente se il regolare o clandestino Coni delinquente
Il cittadino straniero che incappa nel sistema penale nel processo e nel carcere e praticamente un soggetto senza diritti senza difesa
Quasi impossibilitati impossibilitato ad accedere nell'ipotesi di condanna appena detentiva a misura alternativa al carcere per il quale sia pure ad esito di un positivo percorso di riabilitazione all'espiazione della pena segue necessariamente l'espulsione
E il dramma di una situazione che vede una sproporzionata presenza di cittadini stranieri nelle nostre carceri sovraffollate
E nella quale il carcere diviene il contenitore delle situazioni di emarginazione sociale ed il diritto penale l'arma finalizzata a combattere le emergenze vere o presunte
Le campagne di stampa ricorrenti che vedano lo straniero come il soggetto che turba la tranquillità dei nostri territori contribuiscano ad alimentare un clima nel quale la cultura dei diritti e delle garanzie
Viene additata come causa dell'insicurezza sociale
Questo imbarbarimento ricade con effetti devastanti sull'intero tessuto sociale e qui entra in gioco il rapporto tra lavoro ed emigrazione
Se riflettiamo sul fatto verificabile con evidenza ad esempio nel settore dell'edilizia che l'esistenza di una categoria di lavoratori sottopagati
In concorrenziale in quanto impossibilità di ad esigere tutele e rispetto dei diritti spinge in basso in una perversa logica concorrenziale le condizioni di lavoro e salariali di tutti
Intervenire sul terreno dei diritti dei migranti esigere
Radicali cambiamenti normativi non è quindi questione se tram strettamente settoriale
Ci troviamo di fronte a norme palesemente illogica ed in contrasto con la realtà e le richieste del nostro mercato del lavoro con le stesse richieste dei settori produttivi
La politica delle quote del restringimento degli ingressi ha clamorosamente fallito e produce una spirale infinita il perversa tra glande sfinita e sanatoria
Spetta alla politica creare risposte innovative che partono dalla consapevolezza della insostenibilità dell'attuale situazione
Dalla necessità democratica di riconoscere diritti di scissi di cittadinanza a chi entra vive lavora nel nostro Paese
Il senso di questo incontro sta nella volontà di mettere intorno ad un tavolo diverse sensibilità
Politiche ed una pluralità di espressioni del mondo associativo per portare avanti i momenti di riflessione e per avviare nuove azioni concrete e possibili
Percorse politiche nuove e più aderenti alla realtà che non possano essere circoscritti al nostro Paese
Nella fase della costruzione
Europea e della definizione di una di un sito sia pur contraddittorio processo costituzionale dell'Unione abbiamo la necessità ed anzi il dovere di pretendere un mutamento delle scelte e negli indirizzi da seguire in questa materia a livello continentale
Non esistano lo si è visto sulla vicenda del rispetto del patto di stabilità lecci ferme ed immutabili la realtà corre spesso più veloce delle api costruzioni dogmatiche delle chiusure preconcette
E tempo di fare dell'Europa non una fortezza ma una patria dei diritti e della solidarietà
A proporre questa riflessione e la ricerca e le strade nuove e più avanzate più rispettose dei diritti civili e sociali ci spinge anche all'esperienza anche l'esperienza amministrativa in una grande città nella Capitale d'Italia laddove problemi e contraddizioni si presentano con ampiezza e richiedano l'intervento del legislatore
Rendere più semplice las l'accesso al lavoro per i diritti per i cittadini stranieri in presenza di una domanda di lavoro comunque grandemente presente lì al teste poste esso contrastare i processi di emarginazione
Quei conducono irregolarità e clandestinità è una sia una esigenza ineludibile anche in relazione alla portata del fenomeno per chi governa le città impedire lavoro nero illegale significa creare condizioni di sicurezza e regole valide per tutto il mondo del lavoro e questo l'obiettivo è risultato cui deve mirare ogni amministrazione cittadina
Il lavoro in questi anni abbiamo svolto ha dimostrato che è possibile operare in termini positivi
Il confronto che con questi incontri abbiamo punta sollecitare nuove risposte e nuove proposte a partire dal rapporto sul lavoro immigrato a Roma ha fatto insieme agli amici del CNR Enrico Pugliese
Vogliamo discutere di una diversa politica dei visti di ingresso nel nostro Paese rendendo finalmente possibile un ingresso un ingresso regolare per chi è in cerca di lavoro e dando la possibilità a chi ha la possibilità di lavorare
Di stipulare con rapidità il contratto con il datore di lavoro senza inutili lungaggini e pellegrinaggi
Vogliamo discutere la possibilità di rendere agevole il passaggio da una tipologia di permesso di soggiorno all'altra vogliamo poter parlare di un rapporto con il fenomeno migratorio con i suoi drammi
E con i grandi problemi e le grandi potenzialità che esso comporta fuori dall'ottica delle imposizioni di carattere punitivo
Vogliamo parlare di diritto di voto sganciando lo da ogni riferimento premoderno al reddito o a richieste di fedeltà nei confronti delle istituzioni
Vogliamo parlare di diritti di cittadinanza di una società più aperta delle possibilità di compiere un grande salto in avanti sul piano del progresso civile e sociale vi ringrazio un ringraziamento però io lo vorrei fare
Alla presenza del settore che in realtà e a tutto il gruppo del master a Francesco che in realtà secondo me hanno non solo dimostrato che è possibile intrecciare rapporti positivi con le amministrazioni locali ma anche
Avendo un avuto una grande fantasia ad aiutare l'amministrazione comunale a intraprendere anche
Percorsi nuovi su terreni così complicati come quelli che stiamo affrontando oggi grazie
Dopo il tutto è cominciato dalla rotonda non so se c'ho problemi di esigenze di tempo e quindi forse può dare per primo la parola l'onorevole
Allora Paolo Morozzo dalla
No Puglia sito in certi casi parlare del primo e più un onere che onora diciamo questo diciamo per il mio caso purtroppo io
Devo dire che sia la relazione di Pugliese sia la relazione di Lorenzo trucco mi hanno in qualche modo
Facilitato e trovato d'accordo e alcune considerazioni vorrei aprire una finestra di carattere generale e poi passare invece a finestre più particolarmente aperte su Roma
La finestra di carattere generale naturalmente sulla legge sul testo unico sull'immigrazione vorrei riprendere in particolare
Il problema del contratto di soggiorno che pure è stato tanto già ora affrontato per dire che in realtà
Questa rigida connessione tra il termine di efficacia
Del contratto i lavori in corso e Terme di scadenze il premesso giorno
C'è uno snodo fondamentale che a mio parere rende ingovernabile il fenomeno dell'immigrazione adesso compresso e il fenomeno dell'inserimento nel mercato del lavoro nel suo complesso
Lo straniero oggi deve richiedere il rinnovo del soggiorno ma affronta un tema dentro il tema già affrontato un tema che somme non è stato accennato e che merita una qualche attenzione
E lo straniero che richiede rinnovo del soggiorno ore lo chiede due o tre volte nell'arco di due anni lo si diceva prima
Mentre la precedente normativa l'onere di dover rinnovare il soggiorno era meno frequente e si attenuava poi nel tempo fino a una progressiva stabilità o quasi stabilità del permesso di soggiorno
Questo crea innanzitutto in primo luogo un appesantimento del controllo amministrativo
I tempi di attesa nella definizione delle pratiche di rinnovo vanno nelle città italiane da un minimo di cinque sei mesi
A un tempo per esempio che credo sia quello romano di undici mesi non perché la questura di Roma sia più inefficiente ma perché a Roma evidentemente c'è il maggior numero di immigrati presenti sul territorio nazionale
Questo vuol dire che lo straniero anche se regolarmente presente vive molto più tempo in attesa del permesso di soggiorno che non con il permesso di soggiorno in mano
Questo non è solamente un problema documentale diventa un problema di esercizio dei diritti
Per esempio con la ricevuta della richiesta di rinnovo di soggiorno non è facile aprire un conto in banca non è facile prendere in affitto una casa
Non è facile soprattutto di fronte a certi impiegati di sportello ottenere il cambio di residenza anagrafica è impossibile tornare nel proprio Paese per fare una vista estivo o natalizio i parenti
Ed è molto difficile aprire un'impresa e non salire perché si può aprire un'impresa ma poi si fallisce ogni volta che per ogni passo burocratico bisogna presentare un permesso di soggiorno che idealmente c'è ma che dal punto di vista pratico giace ancora nei fascicoli della questura
Quindi direi che la prima conseguenza delle rigidità e delle unità evita delle inutili severità della legge in questo annichilimento dei diritti e delle libertà civili ed economiche degli immigrati
Ed è giusto ricordarlo prima di ogni altra considerazione
Non dimentichiamoci però che quando i meccanismi legali opprimono una parte della forza lavoro presente in un paese è tutto il Paese risentirne a impoverirsi perché per esempio si impoverisce e si Randi razionale il mercato del lavoro
E il quadro delle attività economiche svolte
Ed è singolare che mentre le riforme del mercato del lavoro lo si diceva molto bene prima di me diffondono forme d'impiego a termine Brera Progetto e via dicendo allo straniero venga invece un posto un lavoro stabile poco
Di fatto in alternativa l'eterna provvisorietà e l'insicurezza e alla fine come ricordava bene trucco l'irregolarità del soggiorno come destino di ritorno
In questo modo credo non si realizza una politica dell'immigrazione ma se ne complica il governo reale e io spero che su questo il legislatore ha abbiamo ripensamento
Vengo alle finestre particolari alla finestra romana
Innanzitutto riprendo alcune delle cose dette da Pugliese molto bene esista un mercato del lavoro difficile certamente sia per gli italiani sia per gli stranieri questo è particolarmente vero a Roma
Difficoltà che lo sappiamo bene non derivano dalla concorrenza tra italiani e stranieri ma dalle politiche della produzione del lavoro e anche da congiunture internazionali e nel purtroppo
Roma in particolare ma si potrebbe dire lo stesso in ogni luogo del Paese dimostra come in realtà i lavoratori stranieri si siano rivelati utili per non dire assolutamente necessari
A livello nazionale il problema dell'inserimento lavorativo degli stranieri e accorse riassumibile nello slogan necessari ma non sempre accolti
è il problema delle società del lavoro che ti Bisanti che chiedono manodopera ma rifiutano poi la persona nel contesto cittadino e dei diversi ambiti comunitari
Il problema dell'integrazione quindi è fondamentale oggi alcuni importanti sondaggi rivelano un ridimensionamento delle paure degli italiani verso gli stranieri
Ma nel contempo mostrano anche un livello di accettazione dello straniero che coincide con un'attesa di sottomissione
Deve essere pagato meno deve accontentarsi di case più brutte ma ad affitti ugualmente altissimi
E questa sottomissione ed è questo il dato che mi sembra più preoccupante e sul quale dobbiamo di più combattere questa subisce questa sottomissione a volte assume i tratti di un'attesa antropologica
Estesa a tutti i gesti della vita quotidiana ci si arrabbia con uno straniero e non con un giovane italiano maleducato se entrambi occupano un posto a sedere in autobus se l'autobus è pieno
Contro queste pericolose tendenze la sfida per Roma e per il Paese mi sembra quella di realizzare lo diceva bene Lorenzo trucco una politica dell'inclusione sociale
Nel lavoro nei servizi e nella città
Mi limito a questo punto dando a questo mio intervento il tratto anche un po'dell'esperienza
A tre punti
A Roma mancano asili nido e altri servizi per l'infanzia non mancano in assoluto sono ce ne sono tanti ma sono insufficienti perché c'è tra l'altro o una situazione di natalità che durano sto qui a soffermarmi sul perché sia un'emergenza ma è un'emergenza
Perché non realizzare una politica di promozione della presenza di operatori ed educatori stranieri negli asili
La percentuale di operatori stranieri infatti oggi insignificante rispetto alla percentuale di minori stranieri accolti nelle nostre strutture di accoglienza e di istruzione e sui minori stranieri sottolineo quella parte delle azioni pugliese che mi sembra significativa perché è una sfida importante
Più in generale perché non favorire in modo supplementari rispetto a quanto già previsto una imprenditoria straniera in materia di servizi alla persona ed in particolare all'infanzia
è un tema sul quale vorremmo
Vere una collaborazione stretta con gli enti locali
L'idea degli asili di condominio per esempio intendendo il condomino in senso lato
Non tutta Roma condominio anche se molto e condominio andrebbe messa in atto è promossa permettendo ad alcuni dei recarsi al lavoro più tranquillamente e ad altri di fare di questo un occasione di lavoro
Vengo al secondo punto circa il sessanta per cento delle regolarizzazioni risultanti dal provvedimento di emersione del lavoro nero e io devo dire che sono critico su moltissimi aspetti della legge credo che bisogna dare atto del fatto che la sanatoria che pure non è stato un provvedimento perfetto comunque ha funzionato meglio
Di altre precedenti sanatorie
E questo secondo me bisogna dare atto all'interno di un contesto cupo
Anche diciamo di un provvedimento che non è solo ombre diciamo però sono d'accordo che sarebbe opportuna nostra legislazione prevedere un meccanismo di regolarizzazione permanente sulla base di presupposto individuali come accade in Francia per esempio
E questo evidentemente auspichiamo che anche su questo il legislatore abbia una resipiscenza
Comunque dicevo il sessanta per cento delle localizzazioni e a Roma riguardano stranieri impiegati in servizi alla persona nelle famiglie
Il servizio alla persona non può però essere considerato la Cenerentola di tutti i lavori nera qui sia della dignità della persona assistita sia del lavoratore
è importante un'azione di valorizzazione di questi impieghi anche con la predisposizione di eventi formativi oltre che a rispetto della dignità dei lavoratori e le persone che oggi sono intervenute a questo nostro incontro ce l'hanno ricordato in modo molto evidente nel merito però vorrei osservare come sia sbagliato fare delle iniziative di formazione e mi sembra che siano ancora poche ancora male impostate rispetto ai bisogni formativi reali
Di fare di queste iniziative è un discrimine normativo creando una giungla di professioni semi protette voglio dire non è che si può organizzare un corso di formazione di servizi alla persona
E poi condizionare l'aiuto alle famiglie al fatto che assumano persone che abbiano fatto quel corso il cosa doveva essere un'opportunità di formazione non una specie di giungla di albi semi e protetti
In ambito locale
Sarebbe utile favorire la formazione poi nei giorni di riposo settimanale dei lavoratori già occupati l'intervento
Della donna immigrata prima lo ricordava per gli stranieri è vitale costruire occasioni di inclusione giovedì alla domenica in una realtà come quella romana
Sostenere le famiglie che assistono parenti invalidi o mandati a casa con l'aiuto di collaboratori familiari mi sembra importante
E non mi riferisco alle famiglie che in senso diciamo tradizionale mi riferisco alle famiglie in senso sociologico anche quando sono una persona un singolo o una famiglia mono parentale
Non credo che i singoli hanno meno bisogno di aiuto alle famiglie anziché ci sono solo i più hanno bisogno di aiuto
Vengo al terzo punto a cui tengo particolarmente e con il quale concludo
Dico da tre anni i corsi di formazione professionale per mediatore interculturale della Comunità di Sant'Egidio conto tra i miei ex allievi circa un centinaio di Paul diplomati
Sono corsi gratuiti autorizzati dalla legge regionale sulla formazione Prodi professionale il nostro con ricordi studi prevede un percorso di trecento ore tra tirocinio lezioni diciamo così frontali
Si parla molto di mediazione interculturale ma si dimentica volte di affermare alcune condizioni di impiego che mi sembrano invece per mantenere e che vorrei qui indicare a mio parere i mediatori interculturali deve essere un cittadino straniero o almeno di origine straniera che abbia svolto un percorso di integrazione e di mediazione implicano in primo luogo sulla sua pelle
E a questo riguardo mi sembra che di conforto sia lo stesso dato normativo mi riferisco all'articolo quarantadue l'articolo trentotto del testo unico che sembrano prevedere i mediatori interculturali espressamente come figure di lavoratore straniero
E d'altra parte non mi soffermo qui a spiegare perché avere formato per esempio dei mediatori interculturali nigeriani sia stato molto utile nel contatto con la realtà nigeriano ugualmente mediatori cinesi e via dicendo
Il mediatore culturale è una figura professionale da qualificare nel rispetto della normativa sulla formazione professionale sarebbe utile a vere in realtà una come dire una disciplina unitaria e della formazione del mediatore interculturale che in realtà della sua immissione nel luogo di lavoro
Perché sono molti gli enti formativi che si occupano di mediazione oggi siamo qui ospiti dell'università essendo meno vista portare un grosso lavoro nella formazione ma credo soprattutto nella formazione dei formatori
I mediatori sono utili molto adatta nelle scuole servizi tutta la legale negli ospedali negli uffici pubblici
Le possibilità di impiego sono dunque molte tutto opportune mi sembra e mi sembra che sia a livello nazionale sia a livello locale il problema è arrivare finalmente a usarli questi mediatori usarle nel modo più appropriato e allora una proposta
Realizziamo un albo dei mediatori realizziamo un albo dei mediatori dove i mediatori possano iscriversi immediato riformati mediatori diplomati
E dove gli enti locali possano attingere e dove le altre agenzie imprese che hanno bisogno e mediatori possono attingere
Con una rompendo forse una logica che è una logica che secondo me Adel vischioso cioè quello per cui ogni associazione forme sua mediatori ogni associazione ai suoi collaterali collateralismi ogni associazione ai suoi canali e non c'è un non c'è ancora un mercato dei mediatori interculturali facciamo in modo che quando nasca nasca bene grazie
Ringraziamo per l'intervento Parolo rocce la Rocca e adesso la parola all'onorevole Tabacci presidente la commissione Attività produttive della Camera dei efficaci
Ringrazio
Il Comune di Roma per quest'invito e mi scuso se non potrò fermarmi fino alla fine
Ora
Attorno al tema dell'immigrazione
Che appare non privo di contraddizioni si sono cimentati
Negli ultimi dieci quindici anni diversi governi nel nostro paese intanto va subito ricordato che questo non è un problema italiano
è un poema ben più ampio che interpella
Gli squilibri mondiali e il modo come il mondo occidentale cresciuto
E d'altro canto che si siano cimentati diversi governi con alterne fortune lo dimostra il fatto che
Sull'emendamento da me presentato che poi ha indotto
Il governo con un decreto legge da affrontare il nodo della regolarizzazione
Ci sono regolarizzati ben settecento mila immigrati il che vuol dire che si sono fatti e si sono fatti vuol dire che la direzione precedente non era poi così esemplare da considerarla come l'architrave del sistema perché diversamente non si sarebbero fatti
Ci sono comunque
Tre punti sui quali
è bene che noi in premessa riflettiamo in profondità perché dare un taglio di tipo politico a questioni di questo tipo secondo me rappresenta un'arma impropria
Che può avere degli affetti distorti non quelli che chi ritiene di utilizzarla come un'arma in realtà l'abbia come risultato
Intanto gli italiani conoscono l'immigrazione perché sono stati un popolo di migranti
C'è specie un bellissimo libro di Gian Antonio Stella L'orda quando gli albanesi eravamo noi
E tutti lo dovrebbero leggere perché allora in quegli anni non eravamo ospiti si fa per dire ribelli degli americani dei tedeschi degli svizzeri francesi degli argentini canadesi e mi pare di capire che la ricostruzione che viene fuori da quel libro
Molte di quelle storie appaiono ancora più drammatiche di quelle che si leggono che quindi noi dovremmo avere memoria storica e ricordarci e chi eravamo
E questo riguarda tutti non è che ha un colore questo ricordo
Il secondo punto riguarda e interpella il mondo occidentale Edmondo occidentale in Parlamento europeo ci siamo dentro tutti noi
Tutti noi non c'è qualcuno che dice no io non c'entro e ci siamo dentro tutti allora su un punto il mondo occidentale Novara cominciare a fare
Il conto quando un miliardo di persone sulla terra vive con un reddito pro capite che è inferiore al contributo che gli europei danno per allevare una mucca in Europa
L'agricoltura italiana e come quella francese Beauvais sbraita contro sbraita acconto
La globalizzazione ma in realtà difende arcigna mente di interessi dei contadini francesi e però in prima fila
Organizza la protesta contro la globalizzazione
In effetti il mondo occidentale questa riflessione profonda non l'ha fatta
Evidente nomini che sono conseguenza di questi squilibri come una sorta di destino
Barbaro realtà non è così
è che quando gli squilibri sono di questa natura
Ci sono dei cittadini del mondo che possono anche decidere
Di correre il rischio avendone molte probabilità di perdere la vita nel Canale di Sicilia
Appunto e poi c'è il fatto che l'Italia a differenza di altri paesi europei
Diciamo che ha mantenuto nel corso degli ultimi anni e non sono stati intaccati dalle politiche degli ultimi governi quasi il trenta per cento di economia in nero dove sta il nero
Come è organizzato il nero e bianco rosso e verde
Qual è il settore dove si prolifica il nero lo vogliamo individuare con certezza o diffuso
E allora quando il ventotto per cento dell'economia italiana e il nero la passione che una parte consistente della ricchezza nazionale a quella caratteristica
Certo ce l'avete è perché non lo facciamo emergere certamente dovrebbero essere votate tutta una serie di politiche di natura fiscale
Di natura produttiva di natura lavorativa di natura sociale
In grado di fare emergere questo ma laddove si organizza un sistema di piccole e medie imprese
Spesso totalmente incontrollabile la organizzazione del lavoro nero diventa una sorta di
Condizione di competitività sul mercato
Non si tratta neanche di star qui a fare
Delle graduatorie su chi le produce di meno o chi ne produce di più
Se c'è più nero nell'Italia meridionale osservazione più nel nord est e che colore a questo nero è un fatto che la irregolarità di una parte consistente dell'economia italiana è un dato sul quale
Tutti stiamo comodamente seduti
Tra l'altro problemi di questa natura non li abbiamo affrontati non sono ricordandoci quando eravamo migranti ma addirittura quando abbiamo dovuto integrare popolazioni che salendo dall'Italia meridionale arrivavano al nord per lavoro
Se vogliamo fare uno studio approfondito sulla internazionale sulla industrie chiuso nel triangolo del Milano Torino Genova
Ed è la dello sviluppo la grande impresa quando le case di Torino non vengono affittate i meridionali però italiani anche loro no
Ci si rende conto quindi di come complesso questo percorso e se noi non l'affrontiamo con la dovuta
Diciamo col dovuto equilibrio col dovuto discernimento rischiamo solo dirottare delle politiche che invece deve ottenere gli effetti positivi hanno degli effetti negativi cioè non c'è dubbio che in Italia ci sono due modi di affrontare questo problema cioè il modo di chi ritiene che
La immigrazione sia una condizione esistenziale del sistema economico e produttivo e che questo vaglio non solo per le piccole e medie imprese avanti ad esempio per una larga fascia delle famiglie italiane
E che i lavoratori immigrati in larga misura vengono svolgere compiti e mansioni che i lavoratori italiani non intendono non sono più in grado di svolgere o per le ragioni dell'andamento del tasso demografico o per le ragioni legate al fatto che si tende a scaricare investire ritenuti più odiosi o meno adatti
Ad esempio la modifica intervenuta nel mercato del lavoro perché c'è bisogno di persone che accudiscono i bambini agli anziani perché il meccanismo con cui la famiglia faceva fronte a questi fatti
Si è andato diciamo evolvendo con il fatto ad esempio che vi è una opportuna crescita del lavoro femminile la società e questi sono gli elementi normali con i quali ci si deve ci si deve confrontare e quindi chi ritiene che questa della emigrazione dall'immigrazione sia un fatto positivo dal quale sistema produttivo non può fare a meno diciamo che svolge secondo me è un'osservazione corretta ma ci sono anche molti altri cittadini i quali ritengono invece che l'immigrato soprattutto quando lo collegano al tema della sicurezza e dell'ordine pubblico avendo anche dalla loro parte uno in qualche fondamento statistico che l'immigrato si una fonte
E di guai una fonte di difficoltà ora tra questi due estremi o tra questi due modi diversi
Di affrontare la questione e ci sarai io credo una possibilità di mettere d'accordo gli italiani anche quelli che dal Nord non volevano i meridionali e viceversa
E trovare un punto di percorso legislativo sul quale meno si occupa lo diciamo la polemica politica meglio è dal punto di vista del risultato pratico perché in questi mesi abbiamo sentito la polemica stucchevole sul se si era toccato là Turco-Napolitano rispetto la Bossi Fini come se quello che c'era prima la Bossi-Fini fosse una sorta di Eden e primo citato
Le diciamo le produzioni di quella legge come adesso fosse arrivato l'inferno ecco sì almeno si strumentalizzare asse e si pensasse che ci sono e c'erano delle a
Riempie ambiguità sia nella della Turco-Napolitano così come nella Bossi-Fini approvabile che tutte le agenzie che tendono a pure a muoversi all'interno del tema della integrazione sociale lo potrebbero fare con maggiore libertà libertà e con un maggiore come ecco questo l'elemento che dovremo tenere tutti presenti dopodiché è chiaro che ognuno fa i conti con il la qualità e il livello del dibattito politico di fronte al quale noi siamo perché l'accenno che che Bossi fa al Bingo Bongo e lo dice lunga sul modo in uso a ripensare di Bossi ma ragionevolmente penso anche dalla percezione che ha una fetta non irrilevante l'opinione pubblica italiana
E se noi ne tenessimo conto di questo avranno come effetto quello di provocare un fenomeno di xenofobia
Di diciamo di repulsione che tra l'altro ha già caratterizzato altri Paesi europei
Non è che noi siamo i primi su questo percorso dall'Austria all'Olanda a quant'altro è chiaro che bisogna stare molto attenti e tenere sotto controllo questo fenomeno per evitare che la reazione
Sì è una reazione in negativo quindi uguale e contraria alla soluzione positiva che vorremmo introdurre loro non c'è dubbio che dalla lavoro che abbiamo svolto alcuni in Parlamento sul tema della regolarizzazione a quello sollevato dal vice presidente del consiglio Fini sul tema della della cittadinanza del voto che passa poi attraverso iniziative
Lodevole come quello il Comune di Roma c'è da lavorare perché non c'è dubbio
Che pensare di non integrare i cittadini che vengono in Italia a lavorare
è una questione che non rientra neppure degli interessi degli italiani quando penso ad esempio che oggi molti bambini sono affidati alle cure di lavoratrici
Sabato insomma tutto questo otto magari per una crescita demografica
Dieci volte quella che aveva l'impero romano sul suo
Sul suo sul fin sul suo finire non c'è dubbio
Che l'idea di un Occidente che si chiude a riccio
E che immagina di fornire in questo modo la risposta politicamente più attenta del tutto sbagliata inadeguata
Da ultimo c'è questo tema assai delicato della guerra della cosiddetta guerra al terrorismo del nostro Paese sono infatti presenti nutrite comunità di religione islamiche e di nazionalità araba
Sappiamo ormai che ho detto ai terroristi che hanno ramificazioni in tutti i principali paesi occidentali ecco l'integrità delle comunità islamiche nei Paesi occidentali
E una evidente dimostrazione di come sia folle irragionevole perseguire uno scontro di civiltà di ritenute tra di loro incompatibile e di come al contrario tra le misure e Occidente vi debba essere un dialogo e un confronto ritenuto positivo per entrambi ma appunto è un è un rapporto di univoco non vai in un'unica direzione è chiaro e chi immagina di poter venire in Italia per integrarsi debba vivere questa cosa non come ha fatto l'Imam di Carmagnola ma avendo l'interessa che questo fatto si realizzi per davvero ecco io credo che se le cose vengono impostate così
C'è possibilità non solo perché la politica crescendo e crescendo in un clima di grande tollerante di grande civiltà riesca a interpretare anche le fasce più restie
L'opinione pubblica italiana che ha difficoltà a credere fino in fondo a questo tema della della integrazione
Ci vuole misura al senso della prudenza grande equilibrio invece si vuole buttare tutta sul sulla politica politici cioè sul tentativo che qualcuno vorrebbe fare di portare a casa un risultato io ho l'impressione che quelle che ci perdono sulla proprio quelli e noi vorremmo aiutare e ed invito che posso far loro
E di guardare il con molta diffidenza nei confronti degli apprendisti stregoni che non porto normalmente a grandi risultati ma hanno solo l'effetto quello di depistare
Ebbene che noi invece siamo molto vicini molto attenti anche molto severi nel guardare al dibattito politico che si svolge in Italia che non può essere disgiunto quello che si svolge in Europa perché il tema dell'immigrazione è un tema non solo italiano come ho detto prima è un tema quanto meno di dimensione continentale fermiamoci lì quando mi interpella
L'Occidente come prima ho detto nel suo complesso ma non c'è dubbio che essere vigili essere attenti può portare ad un risultato politicamente più rilevante nel quale anche la produzione legislativa tenga conto di questo interesse generale se non riusciamo a fare questo io credo che la politica di integrazione è una cosa sulla quale prima o poi tutti si sconti in ce l'hanno e diventerà io credo un patrimonio comune perché non c'è dubbio che dal punto di vista economico sociale questa è un'esigenza
Dell'economia italiana dovrà diventare anche come fatto di civiltà e come fatto di cultura va bene sempre legale le cose al senso della praticità perché diversamente esse assumono in una condizione di impronta impalpabilità
E come tale rischia di portare in direzioni sbagliate grazie
Io conto del dibattito con dando la parola Baba Faye del forum dei migranti
Grazie anch'io ringrazio io organizzatori di questo appuntamento e che mi hanno dato la possibilità di intervenire in queste discussioni che sicuramente nella prima parte è stata molto interessante ricca di contributi
Le riflessioni anche di proposte
Sono stato invitato
A questa tavola rotonda qui è stato dato facciamo un titolo le nuove politiche della cittadinanza e io non ho preparato naturalmente
Nessuna relazione scritta pensavo che l'organizzazione dei lavora dei lavori prevedesse diciamo una
Una risposta un'organizzazione più dialettica su domande a risposta e quindi mi sento un pochino spiazzato ma comunque
Perché dovrei dire alcune cose che ritengo
Possano dare anche un contributo una lettura rispetto ai temi
Sono stati sollevati ma cimentando mi su sul titolo stili di queste questa seconda sessione di del nostro lavoro ovvero le nuove politiche di cittadinanza
Per fare questo
Vorrei fare una premessa prendendo anche spunto
Dalla l'interdizione dentro l'introduzione dell'assessore Luigi Nieri
Degli interventi che mi hanno preceduto
Mode speciale
L'intervento del presidente della commissione Attività produttive alla Camera l'onorevole Bruno Tabacci
Che partendo proprio dall'infinito che mi pare
Sia contenuto nel la
Come il sito del suo ragionamento
Rispetto a quello che dovrebbe essere l'atteggiamento politico
O perlomeno nato idealmente delle forze politiche rispetto ad un tema
Insomma non dovrebbe essere oggetto di strumentalizzazione politica parte proprio da qui
Dicendo il mio consenso cioè senso che sono d'accordo su un po'chiesto di de ideologizzazione del dibattito soprattutto qua in Italia
Perché questo servirebbe a tutti
Anche perché poi siamo di fronte ad un tema complessa dove insomma non nessuno a delle soluzioni miracolistiche soluzioni in tasca
Perché
Il tema è complesso
Quindi bisogna fare i conti con questo però mi permetto anche di dissentire
Pur essendo d'accordo sull'esigenza di avere un atteggiamento di un certo tipo di sentire sul fatto che comunque la ideologizzazione
Del dibattito avviene chiuda la parte politica di punirlo onorevole Bruno Tabacci era espressione è alleato con Bossi
Che è anche ministro di della Repubblica
E lei ricordava prima
L'ultima sortita dell'onorevole Bossi subendo pongo
Ne bingo bongo che può essere diciamo una cosa io dopo che sentito
Alla sortita ho sentito un po'di amici miei per cercata che avevo un dubbio diciamo no
Per capire quale fosse stato l'alloro reazione rispetto quando perché io ho avuto una versione un po'particolare allora per confrontarle volevo sentire gli altri
Effettivamente ho riscontrato che
Sentendo questo alla prima resa la prima il primo atteggiamento viene questo di sorridere no perché pingo pong una figura comica
Però
Abbinato ad un discorso molto drammatico come se l'onorevole Bossi chi invitasse a ridere di qua siamo veramente drammatiche e Luigi e si fa il campione appunto di quelli che fanno ideologia e fanno proprio le cose che l'onorevole tanta Vacis invitava a non fare
Poi riparte da qui per dire che
L'onorevole l'onorevole Bossi nella sua sortita
Che io non ritengo sia stata diciamo una boutade così de L'Espresso del del de de de del solito linguaggio ha quindi ci ha abitato negli anni penso che la lega abbia non soltanto ha portato risolti esorcista dal razzismo nelle nelle istituzioni
Ma
Questa volta la sortita di Bossi assume una valenza molto più profonda perché abbinare la comicità con un discorso se non segue il razzista
Veramente ci mancava questo aspetto inteso il del genio possiamo insomma come se volesse in qualche modo invitare la gente
Cosiddette gente i cittadini italiani a ridere
Di cose veramente tranne drammatiche come la razzismo e la xenofobia è una innovazione sul piano linguistico
Mentre prima erano i gesti i ragazzi che qualcuno poteva come dire dire va be'siamo abituato queste quote questa volta di fine forse frequentando Arcore pure uno per un per ciascuna personaggio come lui possa anche aver imparato diciamo alcune sottigliezze
Io penso che però non la dobbiamo farli passare liscia questo questa elemento di comunicazione anche perché poi
Su un tema come questo dell'immigrazione serve ben altro
Serve ben altro nella misura in cui come dicevo prima non c'è nessun
Nessun le soluzioni miracolistica
Dicono e chiudo su questo punto legato Aldo a Bossi e al leghismo
E tenuto è un pericolo da non sottovalutare
Lo dico a me stesso prima
Anche perché poi negli ultimi anni nei primi anni novanta in poi con un crescendo ma ha fatto in modo forse scientifico uno Bossi è riuscito a dire delle cose che normalmente in una civiltà c'è un contesto dove c'è un minimo di civiltà diventano cose non di cibi dice
No e ne a forza di ripeterlo con la perseveranza sembrano persino normale e questo appunto influito negli anni a creare una sorta di alle spese sia dalla coscienza democratica di questo Paese e ad una possibilità
Come dire di contemplare anche la non reazione la nuove attività rispetto a delle cose così orrende e madornale
Questo è un pericolo e in quanto tale l'uscita di borse non diventa solo bingo bongo che farete e diventa per questo una cosa spaventosa che ci consente di riflettere e di combattere queste cose detto questo
Io dico
Per ti ti do questa cosa per entrare nel merito sulle nuove politiche dalla cittadinanza parte dei sulle cose che si dice diceva
Partendo da un'analisi del contesto è chiaro sin d'accordo con l'onorevole Tabacci quando dice che qui parliamo di migrazione mai un po'è una questione che è molto più grande di ognuno di noi di ognuno dei soggetti in campo che si candidano o comunque a dare un contributo e quindi forse non serve
Come dire una strumentalizzazione politica
Anche qui un'analisi della fase si dimostra alcune peculiarità e sarebbe difficile e impossibile in poco tempo cercare di Anna di fare una lettura complessiva
Uso solo in a mo'di slogan due al due questi due tre questioni che dal mio punto di vista ci consentono di avere un quadro della situazione
Si ricordava
A livello internazionale
La permanenza di un di un di uno sviluppo ineguale tra arie de che l'Occidente soprattutto per colpe questa parola possa assumere
E un'area molto più vasta dove insomma lo sviluppo non arriva per cui sono esclusi di fatto e i meccanismi economici e di sviluppo
E accanto a questo c'è l'intensificarsi perché sono legati quindi aumento dalla povertà e intensificarsi dei movimenti migratori
E quindi che vanno verso i Paesi e i nuovi e dove insomma le ci ci ci può essere la possibilità di proiettare una vita punito i disordini sono severe Paesi più ricchi dove ci sono più opportunità
Quindi sviluppo ineguale e mettere e movimenti migratoria che sono degni delle ali degli elementi vecchi sommo non del tutto nuovo rispetto alla storia contemporanea però a questo sì aggiungiamo termine che ci può
Apparire anche un po'retorico il dato della globalizzazione allora ci rendiamo conto facendo quadrato che abbiamo un combinato disposto abbastanza
Paradossale e che comunque giustifica alcune questioni su qui vorrei che la geniale un pochino
Unico la globalizzazione come fenomeno economico certamente ma anche come fenomeno culturale esiste oggi a livello mondiale una questione culturale
No
Che non soltanto
Può essere circoscritta diciamo nella cessione di San valuto intorno ad esempio di scontro delle civiltà quanto anche di un una cosa questione più semplice qui a casa nostra di fronte a noi
Che ecco in seguito ai processi migratori c'è una come dire una un cambiamento un mutamento della morfologia della società delle società diciamo
In una dimensione nuova multietnica di competenza di culture religioni e cosiddette etnie diverse
Accanto a questa situazione ne abbiamo un elemento fondamentale del e che che che completa il quadro che volevo c'è la crisi e dalla Stato nazionale
Globalizzazione e crisi dalla quale delle due del del dello Stato nazione e processo di cambiamento della fisionomia con queste caratteristiche una dimensione nuova multietnica pone ancora in modo più drammatica la questione da culturale aiuta all'interno delle società allora qual è il punto
è che oggi il fenomeno della globalizzazione a aumentato diciamo le angosce no lei Lele anzi identitaria e culturale e noi ci troviamo di fronte a delle paure
E anche qui apro una piccola parentesi la paura non è un dato come dire naturale genetico dell'uomo e indotto anche da se ne fare alto altri tipi di fenomeni ma detto questo il fatto che c'è una incertezza perché crea incertezza nulla questo è un dato di fatto non la possiamo nascondere
E da queste incertezze cioè si fa rischia sempre di trovare un capro espiatorio di fare presto e bene uno scopo scorciatoie e individuando subito diciamo il nemico nella in quello che è diversa da noi che ha una cultura diversa che a una religione diversa
è in questo quadro che vanno lette
Diciamo le nuove
Come dire dimensione legati alla alla dimensione culturale che accompagna la globalizzazione i fenomeni dell'immigrazione detto questo ho detto questo
Noi dobbiamo parlare di cittadinanza anche qui e chiaro crisi dello Stato nazionale quindi il Pd dei sistemi perché prima ne avevamo una certa equilibrio tra stato popolazione territorio con quindi un sistema di diritto e a nel nel nel nella popolazione una sostanziale un'utilità
Così dette etnica è adesso la della situazione sta cambiando e bisogna dare delle risposte ci sono nuove domande di cittadinanza
Ecco e da queste nuove domande si può affrontare non cedendo il se stesso oppure facendo finta di mi pare valevano è alta non si deve avere anche qui un comportamento politico più razionale più fredda meno riduce usata e da questo punto di vista è importante rilevare quanto siamo all'affermazione di questa necessità di queste esigenze che può persino come dire apparire banale non viene accompagnato da un comportamento complete delle forze politiche in campo che sia in Italia
O a livello europeo dico una le dico una
Nel mentre ci si va verso la costruzione europea si parla de la costituzione della come dire dal dal nuovo Trattato acqua del dell'Europa che stabilirà una cittadinanza europea tanto per entrare nel nostro tema
Allora il punto vero è che ci sono nei Paesi membri dell'Unione circa venti milioni di persone che sono di origini non degli stati membri
E che a qui non si dà una risposta e si cerca di creare una cittadina alternanza transnazionale a livello europeo
Ecco questo una una questione fondamentale e nessuno apposto il tempo il tema della cittadinanza europea basato sulla residenza Peters già avevano l'occasione di superare la
Cittadinanza basato sull'usura sulle cosiddette nazionalità perché anche qui aprendo una parentesi in Italia da un punto di vista semantico che è stato sempre una corrispondenza tra cittadinanza e nazionalità
Nel mentre si supera questa questione a livello europeo non si darebbe una risposta delle persone venti milioni di persone che stanno che potevano essere un un un terzo stato tutto multato terzo rispetto a quelli che sono protagoniste dell'unificazione
Nello spazio europeo
Anche qui
Anche qui quindi si nota la divaricazione che esiste tra diciamo all'affermazione di principio i comportamenti l'unico dato che e è emerso da questo punto di vista riguarda le radici cristiane
Prima la verifica posata santo voi
Sono diventato le le radici del Dio cristiano e speriamo che domani diventano le radio vincente diciamo va sostanzialmente ce umanitario insomma dell'Europa facciamo così perché se no non si capisce fra le vale veramente questa lite in ogni caso anche se le risorse della memoria sono fondamentale
Noi dobbiamo guardare al futuro non si può costruire l'Europa guardando al passato si guarda al futuro è una domanda di future questo oggi qui intendo subito qui ed ora dare risposta a queste venti milioni di persone sulla cittadinanza di residenza
Da questo punto di vista
Io dico
Speravo almeno l'emendamento diciamo ha presentato dalla Elena Paciotti che era una che sedeva
I lavori dalla convenzione potesse passare no invece l'emendamento che istituiva la cittadinanza europea di residenza per gli immigrati
Fu bocciato e nessuno mi ha fatto scandalo per tornano invece alla qui da noi in Italia
Allora c'è anche una contraddizione
Diciamo quando parliamo di cittadinanza una contraddizione che non riguarda soltanto quello che dicevo prima cioè la come dire l'assimilazione tra cittadinanza e nazionalità ma c'è anche di più
Perché noi siamo oggi paese che c'ha una legislazione e la legge centonovanta che nega ogni possibilità non dico di cittadinanza ma anche di dignità umana
Perché la legge Bossi Fini quando nega la libertà al lavoratore all'immigrato che lavora di poter prospettare un porto la prefettura di poter pensare ad un suo domani
Perché fuori dalle come dire dai rumori del proprio datore di lavoro allora parlare visto ed un'altra può persino apparire come qualcosa di pro di di
Un possibile irraggiungibile è e lei vede dibattito la prima parte del dibattito faceva uscire intervenuto dei del del mio amico Lorenzo trucco e di Enrico Pugliese proprio questi elementi
Questi elementi una legge fatto proprio per non riconoscere la soggettività cioè non riconosce no non sono questi sono delle braccia non sono persone sono delle brace stanno qua lavorano ecco usa e getta se non cioè non non la molla più vanno via casinò situazione paradossale tanto parlato quale una persona che sta qui da quindici anni che al figlio che va a scuola c'è perdonavano il rischio di
Essere espulso vedere espulso dal momento in cui i figli stavano andando a scuola questo è il punto allora anche qui non è fare ideologia questo perché è una questione fondamentale che quanto io son da quando sulla devo dire di ionizzazione però quando ci fanno delle scelte politiche di questa natura non c'è possibilità di compromesso bisogna che queste cose vengono denunciate
Ecco io la dico così e chiudo
Quale potrebbe essere una buona politica dalla CIA cittadinanza innanzitutto con l'aiuto dell'onorevole età Tabacci malato superare queste difficoltà che adesso abbiamo anche una dopodiché non basta
Non basta
Nella misura in cui la cittadinanza non è soltanto diciamo una un fatto legislativa fa male no
Anche qui a pur apprezzando il cambiamento dell'onorevole Fini che ha fatto cadere un tabù ideologico perché lui si era sempre fatto il paladino dell'italianità per qui lui alcuni dei suoi luogotenenti hanno sempre fatto battaglie giuste per far votare e pronipoti degli italiani che vivono in assale non parlano la lingua italiana forse non ha non sanno manco così così Colosseo
Adesso facendo cadere il tabù ideologico
Consente dice riti detiene almeno che sia o comunque importante dare il diritto di voto tema cosa fondamentale cioè esistono prima della del la proposta Fini mi pare tua tre quattro proposte in Commissione
Costituzionale che che tacciono di questa questione ma dunque e incassiamo io penso che sia stata una scelta
Molto coraggioso di Fini che va apprezzato ecco dove cercare anche qui quelle forze politiche di cercare di trovare una soluzione diciamo dignitosa
Quello che non si può far passare però è che Fini quando parla di questo continui a pensare solo ad una parte e a escludere altra parte
Perché a me io c'ho il sospetto al di là del fatto che introduce le caviglie basato sul censo per cui tu devi avere i soldi per poter essere cittadini cittadini oppure persino una cosa impossibile sul piano giuridico ce lo spiegava Lorenzo
Introdurre nella Costituzione Italiana
Del delle questioni attinenti alla legislazione ordinaria per cui se uno è rinviato a giudizio per del diritto politico un diritto politico lo pazzesco e in ogni caso
Al di là di questo o e incongruenze ente alziamolo politicamente evidente al siamo nel merito e per trovare una soluzione dignitosa
Ma il grido di voto non basta
Il rischio di qualche è fondamentale forse sarà una chiave di volta perché se gli immigrati vorranno forse qualcuno che politico comincerà un po'a cambiare la linguaggio no
Non penso che il volto a un certo colore lì si conta ecco se un leghista può contare su cinque mila voti in qualche comune del del Veneto
Forse si pensa bene prima di mandare o fare certi gesti quindi dello di vuoto è fondamentale sul piano formale ma dicevo che non è non è esaustivo della cittadinanza e anche qui c'è il problema d'assalto il sito ha rilevanza sociale la cittadinanza sostanziale e riguarda gli enti locali riguarda l'accesso ai servizi Niguarda la possibilità di come dire usufruire dei sistemi di di di diritti e di di di opportunità che tutti i cittadini devono avere io la dico così e chiudo quando noi diciamo
E deve fare una nuova politica della cittadinanza basato su questo dobbiamo pensare che sia soltanto un problema della politica la scuola un ruolo fondamentale
Perché un'agenzia educativa i mass media io ripeto questo perché veline nelle emergenze li creano le i mass media io mi ricorderò al caso di Erika e Omar
Quando è successo la prima reazione che quelle stesse ragazze hanno avuto il momento in cui c'era un clima nel Paese fomentato da Hines media era ne abbiamo visto un albanese c'era la sindrome dell'Albania dell'albanese al ristorante è c'erano persino uno arrestato no cioè hai fermato per su questi iniziava a Dida indagare Salvo poi do atto a quanti con la faccia tutti mai abbiamo visto che quando hanno scoperto la verità la lega stava organizzando le truppe per manifestare ma non hanno fatto in tempo che la verità era venuta a galla ma quella albanese nessuno le ha chiesto di scusa
Nessuno
Eppure la sul suo nome la sua faccia erano usciti sulla strada eh quante qui la stampa una loro ecco bisogna togliere trovare una dimensione deontologica
Non si è cioè una parte minima dei diritti nel raccontare nessuno dice di fare le censure questa parte né un'altra cultura un'altra logica ma comunque avere almeno tacque nettezza di non manipolare l'opinione pubblica fomentare delle paure che non dove non sono giustificate
E chiudo davvero dicendo semplicemente una cosa
Scuola Murgia la politica ma nei quartieri degli enti tutti quanti assumendo le proprie responsabilità facendo una cosa noi poveri immigrati ecco sottolinea queste parole
Io fintanto che noi continuiamo a dire facciamo per immigrati possiamo anche persino sostenere la cosiddetta guerra tra poveri no laccata immigrati lavora per la formazione per immigrati e via dicendo no
Noi dobbiamo cominciare a quelle compattare un po'perché il problema non è vedere la le i soggetti beneficiari ma creare un sistema U dei standard che ci consentono di dire ecco questo i Sei personaggi di quanti e chi sono questi standard se usciamo dalla logica del fare per e cominciare a discutere
Del del fatto che le misure politiche le scelte che si fanno con vengono prima di tutto alle tali al suo sistema perché quando si abbassa la soglia dei diritti per alcune categorie si abbassa per tutti non c'è niente da fare
Non c'è niente da fare vale per lavoro vale per le altre cose se per cui anche sul problema della sicurezza è chiaro che avere diciamo delle persone integrate che hanno un sistema dei diritti e questo viene tutte le ricerche la sociologia la la letteratura sociologica ultima sulla delinquenza Carla carcerazione
La presenza dell'Heritage indicati lo dimostra dimostra il fatto che comunque insisti si delinque più quanto si è ai margini della società
No e nei primi mesi di vita ma quando che si integrano di quindi Tom viene anche in termini di sicurezza ammettendo che la paura sia così e bisogna farsene carico secondo me come classe politica ma non incorrendo latte per dare delle risposte ecco
Noi la dico così chiudendo si scusa davvero Martello perché in diceva
Che un bisogna fare una un'Inter
Toh improntato alla logica di una di un altruismo equidistante
Cioè quindi io faccio queste cose né delle Filippine beneficiano gli altri ma lo faccio perché con viene prima di tutto a me io penso che questa spezia l'approccio più giusto da fare per evitare che questa questione delle della dell'immigrazione diventa una questione su cui si tirano legate a Tatti rischi sa che cosa evitando che poi in questo Paese subentro dei conflitti che poi vengono frammentati senza senza che nessuno ci pagano perché abbiamo solo da perdere invece facendo una politica della cittadinanza e dell'integrazione è chiaro che conviene a tutti conviene e si si migliora la qualità della democrazia di questo Paese e collettivamente siamo tutti più come dire meglio e viviamo una commento convivenza civile pacifico scusato
Seguiamo con con gli interventi ci siamo dati dalle successive tre relatori
Auto limitazione di dieci minuti a testa e quindi do subito la parola seguo questo percorso da che soltanto dicevo di collocazione da destra verso sinistra a a c'è Selenia
Bene cerchiamo di stare nei tempi sarò quindi molto schematico
Il primo punto mi pare che sia questo lo riprendeva presso all'IRI nel suo bell'intervento che purtroppo
Una parte della politica incarnata dalla lega di Bossi
Che sta facendo leva su alcuni sentimenti come la paura l'idea di chiudere la nostra società oppure di dare la caccia al diverso
Come base di una politica che parla lo stomaco della gente piuttosto che costruire una società capace di reggere le sfide colossali come quelle che abbiamo di fronte a noi
Con questo dobbiamo fare i conti perché ha ragione a lì noi non ci troviamo soltanto di fronte a delle battute comiche o estemporanee
Ci troviamo di fronte ad un'idea di costruzione della politica estera e un'antipolitica che noi dobbiamo combattere ovviamente con tutte
Le nostre energie e questo chiarisce anche alcuni elementi di contraddizione che sono all'interno della compagine governativa io sentito credo che sia andato via adesso tabacchi diversi occasione sempre apprezzato il suo e quindi per la sua disponibilità però non c'è dubbio
Che la legge del centro destra e anche il riflesso di queste gravi contraddizioni di impostazione politica che sono all'interno del centro destra risentano molto della politica della legge
Ora detto questo nel secondo argomento quando parliamo di migrazione è ovvio che noi dobbiamo contestualizzare il problema perché altrimenti
Si fa fatica a capire da dove siamo partiti che cosa sta succedendo e allora in questo modo si accompagna al sentimento semplicemente i sentimenti chiusura
è già stato detto avete fatto un lungo dibattito sui motivi per i quali c'è una migrazione planetaria guerre la fame
Le diseguaglianze che riguardano il rapporto fra nord e sud del mondo per quanto riguarda l'Italia soprattutto per le aree forti del paese
Non va mai dimenticata la fame di manodopera che ha caratterizzato diciamo la presenza di forti flussi di immigrazione e anche il calo di natalità che è un'altra delle caratteristiche che sta interessando
La nazione
Io ho fatto un'esperienza sindacale ad esempio nel Veneto beh
Credo che tutto il mondo sia paese ma è chiaro che come rilevava la ricerca fatta su Roma una parte la gran parte dei lavoratori migranti
Sono coloro che occupano posizioni di lavoro ovviamente di bassa qualità di pesantezza fisica si pensi ai settori dell'edilizia ad esempio nel Veneto il settore della concia il settore metallurgico la raccolta ortofrutticola
Posti di lavoro che difficilmente incontrano la disponibilità dei giovani di quelle terre per fare quel lavoro e giustamente anche perché
Ci sono dei problemi di difficile rapporto di contraddizione fra una crescita tendenziale della formazione della cultura delle persone e un'offerta di lavoro estremamente dequalificata di cui le imprese devono ragionare
Ora
Questo è il punto di partenza aggiungendo anche che non va sotto dimenticato il fatto che le statistiche lo dicono con grande chiarezza
Una parte del futuro previdenziale di questa nazione sarà sulle spalle dei lavoratori immigrati che sono coloro che grazie al lavoro i contributi che porteranno ai sistemi previdenziali consentiranno ai sistemi stessi di reggere e di avere un equilibrio tendenziale
Cosa di non poco conto dal punto di vista del destino come si dice dello stato sociale di paesi moderni come il nostro
Ma nonostante queste nonostante questi dati di contesto il problema
E che non ci troviamo di fronte ad una discussione estremamente perversa dei dati di contraddizione esplosivi che anche l'ultima legge la Bossi Fini mette ulteriormente in contraddizione io vorrei dire questo
Allievi c'è una cosa che io condivido molto sulla quale credo che si debba molto riflettere si condensa nella parola incertezza
Io sono di quelle generazioni che entrano al lavoro all'inizio degli anni settanta
Mio padre mi diceva hai studiato più di me e quindi avrei più diritti ride
E quindi guadagnare ai più di me e quindi sarà il più sicuro di quanto io non sia sia stato nel corso della mia vita e tra i di più potrai apprezzare maggiormente il mondo
Poi mi diceva una seconda cosa quando incontra il lavoro stabile ti capiterà
Quindi se negli anni Settanta ci capitava nelle aree forti del Nord a Torino dove io vi prego anche perché indicava del sud il lavoro dequalificato stabile si incontrava ancora in quegli anni quando incontrerà il lavoro stabile
Sarà al riparo dai problemi che si chiamano povertà indigenza a rischio di soglia di povertà
La oggi questi due Principi queste due affermazioni ai nostri figli non li possiamo che trasmette
Noi possiamo trasmettere per il loro futuro ma non possiamo neanche essere noi certi del nostro futuro
Io credo che stiamo facendo delle indagini sulle cosiddette buste paga che non sia fuori luogo dire che ormai più di un terzo delle buste paga in Italia e si aggirano fino a mille euro netti mensile
Il che vuol dire che anche due persone che lavoro non hanno un lavoro stabile ma se non sono proprietari di una casa in una grande città non sanno come arrivare a fine mese se hanno un figlio da tirare su ora questa incertezza si sposa con le incertezze della globalizzazione quelle che derivano al terrorismo l'incertezza sociale
Azioni di questo governo che deprimono ulteriormente la sensazione di protezione che arriva da uno stato sociale che viene minacciato nella sanità nell'assistenza
Nelle pensioni e così via
è ovvio che in una situazione di questo genere diventa perverso Eva spezzata questa contraddizione questo circuito perverso l'utilizzo
Dell'elemento della migrazione come un fattore di ulteriore destabilizzazione di contrapposizione
Perché così una parte della politica utilizza la questione della migrazione e davvero quando si scrivono delle leggi che negano il contratto di soggiorno al fatto di avere un lavoro a tempo determinato si scrive una faccia della medaglia ma sull'altra faccia della medaglia
Si scrive l'idea di un voto amministrativo per censo io credo che siano due cose che vanno come si dice perfettamente d'accordo
E creano nella situazione di incertezza generale un elemento di contrapposizione potenziale e di contraddizione che può essere esplosivo sul quale noi dobbiamo assolutamente intervenire a me questo appare come si dice essere un punto sul quale abbiamo bisogno di una riflessione giustamente già nella relazione l'assessore Luigi Nieri diceva ma come potete pensare di vincolare al lavoro a tempo indeterminato la possibilità di avere un permesso di soggiorno quando lo stesso governo
Ci manda leggi come l'ultima sul mercato del lavoro che le aumenta gli elementi di precarizzazione e quando tutti noi sappiamo perfettamente che qualsiasi persona lei dice non facciamo distinzioni fra gli immigrati
E tutti gli atti io credo che poi determinate politiche il carattere specifico vadano sicuramente portate avanti ma se non facciamo questa distinzione come si può pensare
A ad affrontare una cosa di questo genere quando sappiamo perfettamente che oggi le persone vanno accompagnate nei lavori attraverso un circuito di protezione
Nel mercato del lavoro che ha sicuramente bisogno degli ammortizzatori sociali dei periodi formazione nel momento in cui da un lavoro determinato passi ad un altro lavoro determinate puoi anche scontare dei periodi il no lavoro
Che nel caso di un lavoratore immigrato possono portare all'espulsione
Dall'Italia
Quindi mi pare che questi siano elementi come si dice di profonda contraddizione sui quali noi dobbiamo ovviamente ovviamente intervenire
Finisco io credo infine questo quando parlavo di elementi di perversione io ho provato sulla mia pelle ma la situazione
Nel Nord Est
E nel nord est affamato di mano d'opera nord est della piccola impresa capace di assorba assorbire quote crescenti di immigrazione tant'è che le quote fissate centralmente non erano mai sufficienti e gli imprenditori
Chiedevano continuamente al Governo centrale di poter negoziare in loco di allargare queste quote
L'idea corrente qual era immigrate ci servono di immigrate fanno i lavori che noi non facciamo importante che finito il turno diventino invisibili
Alle cinque finisce il turno secondo i tornelli d'impresa familiare non è l'impresa come si dice
Attorno tipica dell'Ovest primo secondo terzo turno se alle cinque di pomeriggio finisce il turno il problema che tu non faccia parte della comunità locale
Allora questo io credo che sia un problema estremamente rilevante allora le politiche di inclusione e poi
Voglio concludere
E soprattutto quando parliamo di politiche di inclusione
Riferiamo cioè quello che ha lì chiamava la cittadinanza sostanziale non soltanto il problema molto giusto del voto amministrativo
Come si fa a recuperare una cittadinanza sostanziale io credo che ci siano alcuni elementi cardine di una politica e di un intervento sociale che giustamente non deve soltanto vedere la politica ma le amministrazioni locali il ruolo del sindacato come agente di contrattazione i luoghi di lavoro per diritti uguali per tutti noi abbiamo bisogno di individuare una nuova generazione di diritti universali inclusivi che siano capaci di tutelare la parte più debole della società e del mercato del lavoro
Nei lavori discontinui nei lavori temporanee per il lavoro degli immigrati
Allora io credo che ci siano alcuni fattori uno sicuramente il rapporto con il lavoro questo fa la differenza avere un lavoro essere accompagnati nei lavori entrare in un circuito di protezione di ammortizzatori
Ovviamente togliendo di mezzo questo vincolo fra la questione del vincolo questione del lavoro a tempo indeterminato la seconda questione e quella del per ricongiungimento familiare
Cioè creare la condizione per il ricongiungimento familiare e una base essenziale di socialità e di radicamento nel territorio
La terza questione che non è mai stata risolta
La famosa battuta dei Bingo Bongo di cui si parlava prima di Bossi e la questione la casa
Se non c'è la capacità attraverso un'azione centrale degli Enti locali della contrattazione anche di carattere sindacale
Di trovare delle soluzioni di carattere abitative che siano di transito e di stabilizzazione per l'inclusione sociale che passa attraverso il ricongiungimento familiare
La via della cittadinanza sostanziale è una via più lunga più ardua più difficile
Io credo che su questi elementi si tratti di intervenire attraverso come si sa è fattore di legislazione fatto ricontrattazione può anche qui fare un esempio
Se voi analizzate le statistiche degli incidenti mortali o degli incidenti seri sul lavoro no Ali che cosa si vede si vede che la maggior parte percentualmente parlando di lavoratori immigrati
Chiaro se tu non conosci la lingua i cartelli per la sicurezza sono scritti in italiano quando ci sono
Ammesso che i cartelli per la sicurezza siano sufficiente o ammesso che l'istruzione i manuali per la sicurezza ci sono alcune leggi un po'disapplicate che dovrebbero come spicce favorire la sicurezza nei luoghi di lavoro chi sono sconosciuti evidente che tu corre il rischio avendo come immigrate i lavori più pesanti avendo come immigrato i lavori più difficili quelli peggio pagati
All'interno dell'impresa e chiaro che percentualmente il rischio di avere un incidente grava principalmente su questi lavoratori la razione carattere speciale ad esempio i manuali per la sicurezza multilingue
La formazione molte lingue sulla questione della sicurezza i luoghi di lavoro
Riutilizzare come fece la mia generazione con Fausto queste cose le contratta Molise gli anni settanta le famose cento cinquanta ore e centocinquanta ore per la mia generazione consentirono a decine di migliaia
I lavoratori immigrati dal Sud di prendere il famoso titolo di terza media di riacquistare una dignità ed un profilo sociale di cittadinanza perché non dobbiamo dimenticare che all'inizio degli anni sessanta Torino c'erano quei famosi cartelli non si affitta agli immigrati
E non bisogna neanche dimenticare che a Torino in quegli anni quando noi Calamo ovviamente piccoli ma eravamo in quella città i letti si affittavano a turni
Se Giovanni faceva al primo turno Pasquale dormiva perché faceva il secondo turno a letto veniva ceduto quando il turno si finire quell'altro andava a lavorare
Quindi voglio dire che anche da questo punto di vista ci sono come si se dei riferimenti dei sedimenti estremamente importante estremamente negativi che sono stati recuperati comma grande azione di inclusione
Sociale politica sindacale le centocinquanta ore hanno svolto un lavoro importantissimo di inclusione sociale
Io credo che oggi quelle centocinquanta ore che sono nei contratti ma che non sono più uno strumento utile in quanto hanno esaurito la loro iniziale
Forza il significato ad esempio di fare acquisire la terza media oggettivamente non è più all'ordine del giorno
Si pone un contesto diverso riutilizzate a livello di massa ad esempio per l'apprendimento della lingua italiana contrattato sindacalmente nei luoghi di lavoro per i lavoratori immigrati
E anche questa una modalità un veicolo di inclusione sociale sostanziale accanto ovviamente ad un'azione generale di inclusione che passa come si detto anche attraverso la questione la cittadinanza
Ed è chiaro che questo comprende sicuramente anche la questione del diritto di voto non nei termini nei quali è stato proposto ovviamente dal centrodestra io credo che se si sviluppa un'azione politica un'azione culturale di massa un'azione di penetrazione anche nel territorio una discussione che sia capace di guardare alla società multietnica elencare anche la nuova generazione di diritti diritti sostanza di cittadinanza io credo che noi facciamo un lavoro assolutamente utile centrosinistra su questo si deve sicuramente muovere come ha fatto anche nel passato e continua a fare
Perché questa è la prospettiva dentro la quale noi ci dobbiamo muovere anche perché se non siamo capaci di accettare nuove sfide
Saremo costretti come si dice a regredire a una società che si chiude e credo che sia una società che non ha assolutamente nessuna speranza
Volevo innanzitutto ringraziare Massimiliano Smeriglio che il Presidente undicesimo Municipio che il municipio che ci ospitano gli dentro il quale ci troviamo che non è potuto intervenire prima e che invece è arrivata successivamente lo ringraziamo e do la parola Fausto Bertinotti
Rialzo monarchi
Uno è sui diritti di cittadinanza
In particolare riferito ai migranti
Ci consente di fare una ragionamento di società
E adesso ovviamente io qui non faccio ma
La cosa che secondo me è dovuta in modo adottare diciamo come approccio al problema
E quello di evitare di pensarlo come un problema settoriale o come un problema che riguarda soltanto oppure drammaticamente una parte della popolazione e delle popolazioni con cui viviamo
In ogni fase diciamo dello sviluppo ci sono delle figure sociali
Che in cui come in una Prisma
Vengono raccolte dilatata delle tendenze generali
Naturalmente so bene che anche in questo caso non sono figure che da sole possono carica se la risoluzione di tutti i problemi ma solo come un indicatore
Naturalmente spesso lo sono pagando sulla propria pelle nella propria vita questo il ruolo di indicatore di tendenza specie quando le cose vanno male e per quando le cose vanno bene e buona cosa essere un indicatore di tendenza quando vado a fare un bel guaio
E io penso che immigranti oggi siano nelle nostre città
Figure tendenziali
Dentro cui insomma si può leggere un destino più generale
Lo sono perché sono in questo momento l'anello debole della catena
E e sull'anello debole della catena si sprigiona una
Pressione formidabile perché
Perché io credo il modello di sviluppo
Per è entrato in una crisi che può diventare drammatica
E né né non essendo in grado di operare un'autocorrezione in modo di guadagnare nuove spinte propulsive
The intacca nettamente di esercitarsi per sopravvivere a lungo i sentieri conosciuti
Che sono essenzialmente quali della competitività e della concorrenza
E in questo caso allora
Come è stato detto non solo i processi migratori
Al di là persino del giudizio di valore che si vuol dare sui medesimi
Sono in segno di questa globalizzazione neo capitalistica sono il portato drammatico di una rivoluzione capitalistica conservatrice restauratrice
Su non solo sono il portato diciamo immediato della guerra della fame della malattia come scudetto ed Enrico ma sono il portato di questi rapporti mondiali e in particolare del rapporto tra Paesi forti del mondo il paese supremo
E in particolare ancora dei processi attraverso il quale le grandi imprese multinazionali guidano una riorganizzazione complessiva di tutti i mercati a partire da quello del mercato del lavoro
Cioè diciamo così i processi migratori non sono una innocente spontaneo processo di riallocazione di energie intelligenze esperienza
Sotto il profilo drammatico come fatto da un meccanismo che essendo in crisi e dilata ulteriormente questa tendenza
E c'è secondo uso del fenomeno
Che secondo me deve essere visto lucidamente da quello che per quanto cinico
In allerta anche i fenomeni più repellenti di razzismo
Non sono semplicemente un drammatico problema culturale
Che riguarda una questione pure esistente di rapporti tra le persone
Le civiltà
Repliche
Ma in realtà questi processi solo funzionalizzato di
A queste relazioni economiche sociali generale
Cioè insomma c'è una ratio
Nella Sismondo e nella propensione securitaria con cui i nostri Stati affrontano la questione della migrazione
Questa ratio nonne quella di impedire ai processi migratori in questo i razzisti sono bugiardi
Solo sistematicamente bruciati sono ontologicamente bugiarde
Non è per nulla vero che vorrei si propongono l'obiettivo di impedire la migrazione o di ricacciare
I migranti nelle loro terre dove ci non è vero assolutamente perché anche il più feroce razzista imprenditore del Nord-Est
Sa benissimo che se lui disponesse di una bacchetta magica e potesse trasformare le sue idee in realtà cacciando immigrati il giorno dopo l'economia di quel territorio si fa bene
E non solo si ferma ed è ora in paese ma si fermerebbe persino quel tanto di riproduzione sociale che vede immigranti accudire le persone laddove non ai viaggi dice e non è in grado di farlo lo Stato sociale
Per cui no no non è questo l'obiettivo l'obiettivo e al contrario quello di
Sì finalizzare il processo migratorio con tutti i suoi dolori le sue tragedie
A realizzare
Una pratica economico sociale che attraverso la riduzione tendenziale del costo del lavoro per unità di prodotto pensa di potercela in qualche modo cava in una condizione di assoluta incertezza che non riguarda solo le persone ma anche l'economia nel suo complesso
E questo che trasforma l'immigrato nel ventre molle del sistema
Perché e che fa sistematicamente della cittadinanza una variabile dipendente dalla competizione economico
La cittadina la cittadinanza lo è nel suo insieme una variabile dipendente
E lo è in quanto e a sua volta diversa
Tra i diversi soggetti
Tanto più e debole il soggetto sul mercato del lavoro tanto più su quella si esercita una deprivazione di cittadinanza cioè davvero è un circuito è un circuito vizioso e infernale
Ed è un circuito taglia sul quale diciamo la crisi economica alimenta
La crisi della coesione sociale
La crisi la situazione sociale viene governata attraverso leggi securitaria e attraversi accompagnati da culture razziste attraverso il quale cala ulteriormente la pura livello della protezione della tutela sociale sia specifico che generale
In altre parole il il il sud del mondo viene utilizzato sistematicamente per inseguire la forza lavoro scusate la grossolanità economicistica inseguiva la forza lavoro dove la trova su più basso prezzo
Ma ci sono dei Circuiti ormai sofisticatissimi e
Mi raccontava un un ex compagno di sindacato
Sconvocazione poi diventano diversi dalla vita qualche volta che adesso è impegnato a un processo di selezione di forza lavoro in Tunisia
Per attraccare
Persone ritenute idonee da immettere in un circuito
Per portarmi invento dove fare corsi di formazione lavoro e di fare corsi di formazione tout-court naturalmente pagati dalla Regione veneta
Terminati i quali non potendo stare nelle quote in questo Paese vengono dalla stessa associazione trasferiti Inge sullo Marchia dove le aziende hanno decentrato prima le produzioni che prima facevano in Italia
Ma
Capite bene che non è che siete abituati a domani può andare in Romania poi Bulgaria poi Mino poi in Estremo Oriente fino arriva alla Cina dove pare non abbiano tanto problemi intanto
Di diciamo densità di abitazione hanno invece una crescita che si produce un questa violenza in punto
E e il sud del mondo utilizzato così
E e
La precarizzazione del lavoro nelle aree forti del Norte come corrispettivo sistematico a questo inseguimento della forza lavoro nel mondo sul ribasso per
La precarizzazione
E una condizione in parte prodotta dai processi
Di questo tipo di accumulazione capitalistica ma su cui va detta la verità è stata fatta uno gigantesca operazione politica istituzionale gigantesca
La precarizzazione sudando sospiri non sta soltanto sospinta
Dalle forze animalesche dal mercato e accompagnata dalle componenti razziste
Proviamo allora a fare una verifica sul campo è stata anche determinata dal fatto che sia pensato delle forze di governo ingrati diverse ma per un periodo
Con una larghissima condivisione di quello che i nostri amici del mondo informatica chiamato pensiero unico dell'idea che la flessibilità fosse un portato necessario della modernizzazione
E in una condizione in cui la flessibilità era il portato necessaria la mobilitazione lo slittamento verso forme di precarietà prima si è prodotto in maniera patologica e poi è stata assunta come grande operazione controriforma Parigi
La legge trenta è come dire la cattedrale di questa idea tu non c'hai più un cittadinanza sociale e per impedire che la ricostruzione di questa io avendo precario sistematicamente il lavoro affinché le diverse figure sociale non entrano in collisione tra di loro in modo tale da poter costruire degli elementi di riforma in questa condizione
Il immigrato infuocato attenere i punti più bassi della catena della condizione lavorativa della condizione sociale
E della tutela legislativa e contrattuale cioè il ventre molle che su scala mondiale solo i paesi a sud del suo in scala nazionale delle nazioni sono emigranti che era che vengono diciamo così incardinati in un meccanismo che non casualmente da IVA fino a coprire tanta parte del lavoro nero Cesare prima ricordava la questione
Che secondo me sempre un paradigma di misura drammatica dall'impoverimento generale delle condizioni lavorative che sono i morti sul lavoro
Omicidi bianchi appunto perché omicidi bianchi perché espressione non già della casualità
Ma della riduzione entrate dimensionamento del potere contrattuale dei lavoratori del quadro legislativo di tutte le bene
Ogni volta che rivolto quasi ogni volta che emerge un evento così drammatico guarda gli anelli circostanti e troverai lavoro precario lavoro nero e nell'agonia un addestramento particolare dei migranti
Perché appunto il meccanismo legislativo induce la clandestinità e il meccanismo di struttura economica induce la precarietà la combinazione di precarietà
E di clandestinità e esattamente ciò che realizza in sistema la combinazione tra la legge Bossi Fini e la legge trenta che sono due facce di una stessa medaglia sull'organizzazione sistemica di questo spostamento
Questa è il puntuale cioè diciamo così non non sto dicendo che non c'è nulla di patologico però c'è poco di casuale
C'è una sistematica organizzazione la città
E per questo io penso non finito che noi dovremmo proporci un a Brescia mento del paradigma
Non qualche aggiustamento preferito non lo dico per ragioni di purezza ma per ragioni di efficacia
Non funziona l'idea di poterci mettere delle toppe perché il vestito che Licio
Non funziona l'idea di poter introdurre qualche tessera del mosaico perché il Mosaico che comprime le tessere in questo modello
Non sto dicendo che tutto o niente sto dicendo che bisogna indicare una barra entro cui collocare la questione dei migranti dentro il più generale problema della riforma del lavoro della cittadinanza
Altrimenti altre mediante i noi rischiamo di avere un atteggiamento diciamo umanamente decoroso rispettabile ma politicamente inefficaci
Perché contro il la tua umanità c'è sempre il primato dell'economia e l'idea che se lo fai così va a rotoli tutto
Cioè in qualche misura che dice sai cosa c'è che la la cittadinanza una variabile dipendente perché altrimenti è peggio ancora se al disastro
Ora
Noi siamo di fronte a appunto a una costrizione che e così evidente che non solo vive nel modello sociale
Ed economico ma vive nel corpo legislativo gendarmi stampatore Giorgio italiana pessima sì ma il Trattato costituzionale europeo non è tanto più brillante
E sono una nuance
In cui vengono temperate queste diciamo idee ma non vengono ma non vengono rovesciato
Allora io penso che noi dobbiamo individua alcuni punti di attacco
Configurare un orizzonte e riempire all'intermedio dei quadri questi sì riformato che possono essere anche partendo da questi ma hanno quello che non possono essere episodici
Sottolineare semplicemente dall'urgenza di questo di quel problema
Bisogna costruire degli elementi sempre simbolici degli elementi di Orizzonti quali simbolici io penso che se vogliamo cominciare a discutere di cittadinanza bisogna porsi l'obiettivo di chiudere i centri di permanenza temporanea poi punto elementari
è inutile no non non puoi non puoi esser credibile nella costruzione di grandi cattedrali
Di diciamo riconoscimento del tuo Dio se tu gli sputi faccio tutti i giorni ognuno stai le due cose si è mortale
Allora se se quello è il punto diciamo più appunto
Della della legislazione securitaria in cui la deprivazione dei diritti andata fino all'estremo tu devi essere in grado Livi cancellai costerebbe perché rispetti la Lancia non per perché questo consente di aprire la discussione
E e al dell'orizzonte io penso che delle forze di opposizione come le nostre devono dire cerco di ottenere ciò che i media dal diciamo d'dal voto a forme anche parziale di cittadinanza
Ma ma all'orizzonte e la cancellazione della legge Bossi Fini della legge trenta e RAI costruzione di diritti
Di diritti di cittadinanza nel lavoro e nella società
Che siano congrui con il fatto che tu pensi che appunto sai cosa c'è i diritti sono la variabile indipendente i diritti
E quali diritti quelli universali cioè di tutte e di tutti Sopa ci possono stai contrattile ma ma la base è una base di costruzione seppure modulare di ULSS di un sistema di diritti di cittadinanza valide per tutte le figure sociali quale che sia la loro derivazione e la loro natura
Nel momento stesso che poggiano i piedi qui qui hanno questi diritti dove equità io credo l'Europa dove quei io credo sia l'euro
Per per dire
Che ce n'è per tutti di ragionare criticamente voglio mi ha fatto una settimana
Insomma per noi un impegnativo convegno vedo qui catorci che ne è stato il protagonista sui migranti
A Bologna uno dei punti da cui se appartiamo siam partiti nonché la per particolare vocazione l'autocritica che anzi non ce l'abbiamo ma per rendere credibile questo percorso io metto e per quello che ci riguarda
Mentre intraprendiamo questa strada noi diciamo anche che abbiamo pensato neppure abbiamo provato ad darci da fare regolari sul terreno del lavoro emigranti da un poteva però riconosciamo che dagli approveremmo fatti anche e per esempio io penso noi pensiamo ci siamo sbagliati quando abbiamo votato a favore
Della legge Turco-Napolitano abbiamo sbagliato
Abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato malgrado diciamo avesse una propensione generosa penserà così soverchiante in quel momento aveva l'idea della della sanatoria
Insomma in qualche modo gli aveva un riconoscimento per una grande massa di privata almeno di una di un punto elementare che non potessero essere diciamo massacrati socialmente almeno a fare a su una sanatoria da vedere diciamo accettato un compromesso ecco io penso che ci siamo sbagliati
Perché ci sono terreni su cui gli scambi non funzionano
Meglio meno ma meglio meglio un una misura anche parziale Marche inseriti in una traiettoria piuttosto uno degli elementi che per coprire un una buca ne aprono un altro in cui rischia di cadere i fatti male
Anche sulla base di questo insegnamento che io credo che noi oggi dove possiamo riprendere una strada anche perché
Quando parlavo di figure tendenziali
Io penso che lo sia dei migranti anche rispetto alla questione che sovrasta tutte le altre
Che è quella del grande scontro tra pace e guerra
Io penso che noi stiamo pericolosamente cibi Lando verso una guerra civile mondiale
I cui connotati di guerra di civiltà di guerre di religione può non è avendone le scaturigini spontanee vengono alimentate dalla guerra preventiva dei suoi meccanici
Io penso che in questa condizione
La costruzione di un'Europa
Che sia luogo di civiltà e luogo di accoglienza
E che consenta di di di di vivere popolazioni e culture diverse dentro la costruzione di una idea di società e di una tematica di Societ
Sia uno dei pochi antidoti che di cui possiamo disporre nella costruzione contro il rischio che la politica venga massacrata insieme la gente dalla tenaglia guerra terrorismo
E controllare la tenaglia guerra terrorismo io penso che la tua capacità di affrontare una diverse e via della cittadinanza in Europa per tutti i portatori di diverse idee di civiltà e di cultura sia fondamentale grazie
L'intervento di Giovanni Palombarini
Ma vorrei cominciare il mio intervento ma accennano a questa questione brevemente per Spolli poi una riflessione diciamo più vicina al tema dell'incontro di oggi lavoro cittadinanza sulla questione del diritto di voto
Perché certamente la è il diritto di voto non è una soluzione dei problemi dell'immigrazione ma è una questione di grande valore simbolico per tutte le implicazioni implicazioni grande anche sostanziale a avendo a che fare direttamente anche con la questione della cittadinanza
Diceva Bertinotti adesso che è stato un errore votare la legge Turco-Napolitano
Uno credo che sia stato un errore per tante ragioni a cominciare da quella del diritto di voto che in un progetto iniziale governativo era previsto
E poi è stato come devo dire ha ritirato e messo da parte per considerazioni
La cui fondatezza per la verità all'epoca mi è sfuggito
Oggi la questione si ripropone e io qui molto brevemente vorrei come devo dire replicare un attimo a chi in questa sede inizialmente ha dato per scontato
Che sulla questione del diritto di voto ci si debba sostanzialmente rimetterei alle vicende parlamentari così come sono state proposte dall'onorevole Fini in termini di
Modifica costituzionale
Ecco io credo personalmente che le cose non stiano così io credo ovviamente sono molto contento che il Comune di Roma abbia pensato e realizzato la elezione dei Consiglieri aggiunti mi mi sembra un passo importante
Per la soluzione del problema della rappresentanza però io credo che ci sia oggi nel nostro Paese gente che più avanti
Molto rapidamente credo che in blocchi costituzionali per arrivare a scelte da parte degli enti locali in favore del voto amministrativo
Gli immigrati extracomunitari non ce ne siano
Basta
Pensare a come il concetto stesso di cittadino si è modificato in questi cinquanta sessanta anni ci sono articoli della Costituzione che parlano del cittadino e pacificamente oggi si ritiene proprio perché hanno riguardo alla diritti fondamentali pacificamente si ritiene senza eccezioni che riguardino in realtà la generalità delle persone
Ma poi per una considerazione più grande che ha a che fare
Con la concezione che sia dei diritti e delle garanzie in un certo tipo di democrazia non nella democrazia formale della delega ma appunto nella delega il democrazia grandi contenuti progressivi
E certamente ci sono delle competenze ci sono delle norme
Che stabiliscono a chi spetta il diritto di voto amministrativo e tuttavia io credo che queste norme queste competenze riguardino una fissazione di una base di diritto di un diritto che non può essere toccato rispetto al quale non si può retrocedere ma rispetto al quale nulla impedisce che altri soggetti si muovono in una logica espressiva non si può andare in giù
Ma credo che si possa andare in avanti anche da parte soggetti diversi dallo Stato
A parte il fatto che credo sia del tutto infondata la teoria secondo la quale il diritto di voto può essere introdotto solo attraverso una legge costituzionale ma al di là di questo io penso che sia legittimo il tentativo che qualcuno fa a livello locale
C'è un piccolo comune della Sicilia che il voto amministrativo attivo e passivo per gli immigrati lo ha già introdotto in provincia di Caltanissetta
C'è un piccolo paese del Lazio che lo ha già introdotto senza che in questi Paesi siano accadute particolari ribellione ci sono due grandi Comuni Genova e Venezia che sono a un passo dal modificare il loro statuto comunale per introdurre il diritto di voto cattivo e passivo per gli immigrati questo è se si realizza un grande passo in avanti diciamo in termini di contraddizione rispetto allo stato delle cose rispetto alla tendenza che è quello che che è stato ricordato qua in tutti gli interventi questo è uno sforzo concreto
Come devo dire per muoversi in una prospettiva davvero alternativa
Detto questo a proposito del diritto di voto venendo alla questione credo che sia stato detto praticamente tutto una cosa condivido mi pare che l'abbia detto Lorenzo trucco e da ultimo in qualche modo anche Bertinotti davvero
La condizione la legislazione dei migranti nel nostro Paese in Europa è una cartina di tornasole con riferimento a diritto e i diritti fondamentali di tutti ben al di là di quella che è poi la specifica condizione di chi arriva qua come può arrivare in base alle leggi vige
Oggi vigenti che sono come devo dire quel condensato di assurdità e di logica del rifiuto che è stata spiegata molto bene qui abbiamo delle leggi a partire da Martelli attraverso Turco-Napolitano per arrivare a alla legge Fini che come devo dire inasprisce cosa che già c'erano
Che partono dall'idea che l'immigrazione nel nostro Paese per ragioni di occupazione passa attraverso l'incontro più o meno planetario fra una domanda che si esprime in termini di richiesta nominativa del lavoratore che si vuole assumere e offerta di lavoro
Credo che anche un bambino è in grado di capire come è una cosa di questo genere non posso assolutamente funzionare come l'unico risultato che può determinare una costante crescita della clandestinità
Si possono fare in occasione delle leggi tutte le sanatorie che si svolgono ma la clandestinità continua perché imposta dal sistema legislativo vigente
Adesso sono uscite settecento mila persone dalla clandestinità ma la scadenza di regolarizzazione se non ricordo male era nel marzo dello scorso anno chiunque operi con un minimo di attenzione
Diciamo vicino al fenomeno sa benissimo che da allora oggi sono entrate tante decine di migliaia di persone che lavorano e che sono clandestini
Questa è la realtà
Della situazione sono clandestine fino a quando in qua con la nuova sanatoria che non solo sa quando arriverà determinerà una ripresa della possibilità di esercitare i diritti che altrimenti nella condizione di clandestino letteralmente non esistono oggi come oggi le leggi sono caratterizzate da questa caratteristica di fondo che ho appena ricordato la nostra normativa
Il come dire la legge Bossi-Fini cara rispetto alla normativa precedente semplicemente inasprito come come come dicevo una determinata situazione attribuendo tra l'altro un ruolo particolare al datore di lavoro e modificando e anche questo in prospettiva credo che sarà destinato a riflettersi sulla generalità dei rapporti di lavoro
Modificando un pochino il ruolo del datore di lavoro che è innanzitutto il soggetto dal quale dipende la possibilità per l'immigrato di rimanere o no nel nostro Paese perché come sapete
Oggi con l'inasprimento della Bossi-Fini prima era un anno adesso dopo sei mesi senza una nuova occupazione si viene mandati via ma al datore di lavoro con una curvatura pubblicistica come devo dire di questo rapporto che avrebbe senz'armi anche natura privata sia poi dato il compito di garantire sistemazioni alloggiative quasi che questa non fosse un compito dell'ente pubblico e addirittura di prendersi l'impegno di versare la somma necessaria per pagare il viaggio di rientro al lavoratore che non è più in condizione di rimanere nel nostro Paese
Tutto questo come vedete la brevità dei permessi di soggiorno eccetera
Si inquadra come tutto il sistema legislativo di questi ultimi quindici anni dove una logica che sostanzialmente di rifiuto dell'accoglienza di rifiuto nel diritto di cittadinanza e che è una logica di chiusura
Che consente le aperture nella misura in cui un'utilità economica richiede quella particolare merce che la forza lavoro da usare per progettare quando non serve più la ricattabilità tutto tutto è tutto come devo dire dentro questo tipo di legislazione vedete anche i centri
Di permanenza temporanea diceva giustamente io condivido pienamente quello che ha detto Bertinotti la loro chiusura è un grande obiettivo politico che però io credo che vada aggiunta una considerazione
Questi centri di detenzione amministrativa perché di questo si tratta
Sono una conseguenza in qualche modo necessaria di un determinato sistema perché se io adottò un sistema sostanzialmente di chiusura con le aperture a cui facevo riferimento prima e che vede come strumento centrale della politica nei confronti dell'immigrazione che come meccanismo utilizzabile quello dell'espulsione espulsione che si usa per tutta una serie di casi come è stato ricordato per chi finisce un rapporto di lavoro essendo stato regolare e non è più in condizioni di proseguire questa sua condizione di regolarità fino alle espulsioni per i rispettivi respingimenti eccetera se si adotta questo tipo di politica il centro di permanenza temporanea con è una struttura inevitabile non a caso in tutta Europa in tutti i Paesi d'Europa esistono numerosi centri di questo tipo e in qualche Paese d'Europa ce ne sono molti di più che da noi
Tutto arrivare a chiudere a far chiudere questi centri implica necessariamente una scelta molto più ampie un obiettivo molto più ampio che sta dietro ed è cambiare la logica politica
Che sta alla base di un certo tipo di legislazione passare da un certo tipo di Filosofia
Se vogliamo dire così a una filosofia del tutto alternative
Che la logica sia stata sempre quella della chiusura con tutte le leggi nessuna esclusa
E lo evidenzia del resto una serie di fenomeni che abbiamo visto il fatto per esempio che la stragrande maggioranza dei
Regolari dei cittadini stranieri regolari che ci sono oggi la specie la stragrande maggioranza di regolari è tale perché ci sono state le sanatorie non perché siano stati percorsi come devo dire di dei tragitti regolari di ingresso nel nostro Paese i centri quindi detenzione sono il frutto di questa politica generale per cambiare la quale io credo che sarà necessario non solo un grande impegno politico ma anche come devo dire il il realizzarsi
Di alleanze molto larghe molto forti che scelgano
Questa strada alternativa perché altrimenti come devo dire l'obiettivo del dei centri di permanenza arrivare rimarrà inevitabilmente sulla carta se non rimarranno se non verranno modificati una sistema col sistema di
Di presupposti un sistema rigido che è stato sempre lo stesso
Vedete anche la politica delle quote dei flussi cosiddetti avuto determinate caratteristiche oggi molte persone giustamente propongono cose diverse ora farò minacciano rapidissima una proposta
Anche la politica dei flussi ha un senso polvere Horses se la si interpreta realisticamente con riferimento a quelli che sono i dati della situazione cioè quelli che sono da un lato la spinta entrare da un lato la domanda di lavoro che c'è all'interno di un Paese
Diceva prima uno si diceva prima delle due de de de dell'industria dello
A destra che chiede
Arrivi il che poi non vengono concessi con ricordo una piccola esperienza quella di Padova mi pare fosse il due mila e uno
A fronte di una richiesta di Confindustria quindi non della Caritas del associazioni del volontariato della Confindustria che chiedeva
Per la determinazione e la tata nazionale l'attribuzione a Pato di provincia di tre mila e cinquecento
Vi arrivino sono stati
Previsti trecentocinquanta e questo che cosa vuol dire
Vuol dire una cosa molto semplice vuol dire che si dà per accertato un sistema complessivo tale per cui
Con tutto quello che ne
Consegue in termini di riduzione dei diritti compressione dei
Sacrifici di ogni tipo
E sfruttamento intensivo e via dicendo viene considerato necessità
è ovvia se io da raccogliere fragole i casi sono due ore raccolgo le lascia marcire
Sul campo e se non è
No nessun regolare italiano o straniero che sia che possa che io posso ingaggiare alla fine ricorda
Fornero dei clandestini questa logica tutti l'hanno perfettamente capita è stata denunciata
Visto lo studio sindacale CISL se non ricordo male di Courbet
E l'inizio degli anni novanta è stata denunciata da tutti in termini assolutamente chiari ma alla fine è stata accettata e quindi questa
Nella situazione in cui in cui cita in cui ci troviamo io credo che rispetto a tutto questo
Sarebbe necessario sarebbe la ridefinizione di una politica
Anche con
Come devo dire con l'assunzione di atteggiamenti autocritici come quello che ha ricordato Bertinotti che però non
Non riguardino soltanto il partito della Rifondazione cibo devono riguardare inevitabilmente tu
Tra un'articolazione di forze democratiche che sono state purtroppo protagoniste
Nel corso degli ultimi anni e nella definizione del sistema legislativo in cui ci troviamo
Tiro di qui
Possibile ridefinire
Linea
Quindi politica nei confronti di questo c'è una
Perché si alternativa rispetto a quelle esistenti diceva Tabacci è un consiglio che periodo anch'io di lei
Perché è un libro molto bello tra l'altro ricco di informazioni
Paragrafo racconta quando gli Italia
Venivano definiti dagli indigeni quasi nove Garri
Tante altre cose di questo genere ma la lettura io credo che debba esservi
Ad affermare come avete
Capito dalle parole di Tabacci che certi fenomeni a
Inevitabilmente determinate caratteristiche e bisogna avvicinarsi a questi fenomeni con grande
Questa lettura io ricordo
Di quella che è stata la vicenda dell'immigrazione della emigrazione italiana dovrebbero spingere per lo meno le forze democratiche
A definire una politica di tipo diverso che si faccia carico della tutela
I diritti fondamentali che torno a dire
Le ragioni che sono state dette qui molto bene
Finiscono per essere non i diritti d'
Anch'essa di coloro non di colore ma finiscono per essere
I diritti poi di Tom
Parla perché dalle quattro che stiamo lavorando pesa dalle otto tutti e quindi io direi di chiudere il dibattito le questioni da ultimo l'interventi Palombarini riponeva mi pare
Tutte quante cioè che quell'oggi di riprendere un dibattito questo non non può essere soltanto un momento conclusivo in cui ci si è scambiati delle idee insomma edili per un dibattito su alcuni punti mi sembra sì nel senso che partono da carenze evidenti la nostra normativa il problema
Della rigidità nelle nelle nell'ingresso il problema della politica dei flussi che non tiene che non regge e alcuni come dire strappi vistosi alla nostra coscienza democratica come quelli che sono stati sottolineati
In ordine al problema dei centri di permanenza temporanea grazie a tutti buonasera