Lo scambio degli auguri di Natale e di fine anno tra il Presidente della Repubblica e le alte Magistrature della Repubblica (presso salone dei Corazzieri del Quirinale)

E cerimonia degli auguri di Natale delle magistrature della Repubblica il Capo dello Stato si svolge quest'anno in occasione dell'ottantacinquesimo anniversario della vittoria
Sono qui presenti ospiti d'onore quattro Cavalieri di Vittorio Veneto Florio Capponi classe mille ottocentonovantanove
Romolo Paoloni classe mille ottocentonovantanove Michele Lucci classe mille ottocentonovantasei Carlo Orelli classe mille ottocentonovantaquattro
Tante della Repubblica consegna ora ai Cavalieri di Vittorio Veneto una medaglia ricordo
Cavalieri di Vittorio Veneto Florio Capponi
Cavaliere di Vittorio Veneto Romolo Paoloni
Cavalieri di Vittorio Veneto Michele Lucci
Cavaliere di Vittorio Veneto Carlo Orelli
Favorire l'ingresso in sala il coro dell'Associazione Nazionale Alpini di Roma che eseguirà due canti legati alla Grande Guerra la leggenda del Piave e la penna dell'alpino e l'inno nazionale
All'estero del corrotto Guido Podestà
Qua
Il
Il
Qui
Sono
Ma
No
D'udito
Il undici e
Che
Allora
Il rischio
Non
Ma
Quindi
Volevo
O
O
Lilli
E elementi
Otto il
Non
Il
Il
Senta
Dopo
A
Innanzitutto Carlo
Se
Sì
Prende la parola il presidente del Senato della Repubblica senatore professor Marcello Pera
Signor presidente
Le formulo gli auguri più cordiali per le prossime festività anche
A nome del presidente della Camera del presidente del consiglio dei ministri della corte costituzionale di tutti i presenti
Le rinnovo la mia stima personale rispetto per la sua funzione
Ma un saluto
Particolare cordiale e affettuoso emigrato
Desidero indirizzare ai nostri ragazzi leader novantaquattro del del novantasei ancora quindi ancora più giorni del novantanove grazie e auguri veramente cordiale
L'occasione è d'obbligo per i bilanci
Io credo che i temi principali da ricordare
Di questo due mila tre che sta per concludersi credo che siano la guerra all'Iraq di Saddam Hussein l'Europa
E noi
Sulla guerra il mondo si è diviso prima
Si è diviso il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Si sono divisi i paesi europei si sono divise le opinioni pubbliche
Si sono divise maggioranza e opposizione in alcuni paesi dell'Europa si sono divisi anche gli stessi partiti o quali Sironi
Di governo
Al fondo
I punti delle divisioni erano a mio avviso tre
E il primo era
La guerra a Saddam Hussein era legittima
Erano guerra preventiva
Era una guerra di aggressione ad uno Stato sovrano
E ora autorizzata da organismi internazionali riconosciuti o solo da una occasionale coalizione di volenterosi così come è stato definito
Il secondo punto per
La guerra a Saddam Hussein era giustificata
Opportuna
Un utile necessaria
L'Iraq di Saddam era uno Stato canaglia
è una dittatura che ha minacciava la stabilità dell'Area
Che disponeva di mezzi di distruzione di massa
Che favoriva il terrorismo
Da quello palestinese dagli altri di fondamentalismi islamici oppure no
E il terzo punto era forse il più importante è anche il più profondo
Nell'attacco dell'undici settembre
E nella conseguente guerra prima l'Afghanistan dei talebani e
Poi all'Iraq di Saddam erano sotto tiro gli Stati Uniti
Oppure era minacciata l'asta tesse la nostra civiltà occidentale
Quella basato sulla libertà la democrazia l'uguaglianza la tolleranza l'integrazione
E se è questo che era in gioco
Fino a che punto una civiltà minacciata ha diritto di difendersi e con quali strumenti
Era comprensibile che su questi interrogativi anche drammatici interrogativi in un mondo si dividesse prima
E meno comprensibile che si sia diviso anche dopo
E che lo rimanga anche adesso che il dittatore Saddam è stato catturato
E invece è accaduto purtroppo
Vi sono divisioni sulla ricostruzione dell'Iraq
Sul ruolo della coalizione
Sull'impegno di altri Paesi in quest'opera di ricostruzione
Sui tempi e sui modi del trasferimento del potere agli iracheni
Il fondo della questione sembra a me è sempre lo stesso
Ed è che le divisioni che si sono verificate sono soprattutto di tipo culturale
Fra chi a ritenuti seriamente minacciati i nostri principi e i nostri valori fino al punto di difenderle con l'arma estrema
E qualora invece che hanno ritenuto l'undici settembre
Un episodio
Sia pur drammatico e tragico delle relazioni internazionali
Da trattare perciò con consuete armi della diplomazia e della politica
Magari con mal dissimulata sottovalutazione
Non è un caso io credo
Che entro e all'atto di questa divisione culturale
Sì hanno nate dalle polemiche sull'antiamericanismo
L'imperialismo americano la globalizzazione la civiltà occidentale l'antichi Simitis
L'anno si chiude e purtroppo questi ricordi non sono ancora sciolti
E qui il discorso porta al secondo
Punto e cioè l'Europa
L'Unione europea si è trovata a darsi una costituzione
Nel momento della sua massima divisione
E come ho già avuto modo di dire anche di scrivere da considerarsi miracoloso
Che nonostante ciò essa abbia trovato un ampio accordo all'interno della convenzione che ha preparato il Trattato costituzionale
Quel trattato
Al suo apparire
Variamente giudicare
Come un passo avanti sensibile come un compromesso promettente
Come un compromesso invece insufficiente o addirittura controproducente
Per gli sviluppi futuri
Io credo che furono lungimiranti coloro che pur sollevando riserve sostennero fin dall'inizio l'opportunità di fermarlo rapidamente quel Trattato costituzionale
Per il timore
Che il mobile desiderio di ottenere di più
Si riscontrasse con la realtà che invece prometteva assai di meno
La realtà
Purtroppo alla fine ha prevalso sull'idea
L'Europa già divisa sulla guerra
Ha partorito ulteriori divisioni
Sul modo di impostare e risolvere i problemi del dopoguerra
E anche il sul suo stesso il modo di stare assieme
Secondo le regole del Trattato di Maastricht
Le quali regolano il pilastro apparentemente più robusto dell'Unione cioè quello economico finanziaria
Al fondo di queste ulteriori divisioni
Si intravedevano le immagini di due europei
Divisi da interessi nazionali e da prospettive non compatibili
In questa situazione obiettiva
Il cammino della nostra presidenza era in salita fin dall'inizio
Giustamente io credo l'Italia ha giocato un ruolo di cerniera
Quale sia dice ad un Paese fondatore
Ma anche fautore dell'allargamento
E sostenitore di strette relazioni con gli Stati Uniti
L'impresa era difficile
Ed è stata mancata
Nonostante l'impegno e importanti risultati conseguiti
In particolare quello della difesa europea la collaborazione con la NATO
Più che sulle responsabilità io credo che convenga ora riflettere sui problemi obiettivi questi sono problemi sono pari ma infine sempre gli stessi
Le relazioni avrà tra antiche
Forse troppo ottimisticamente
Nascoste dallo slogan siamo tutti americani rinunciato all'indomani dell'undici settembre
L'allargamento a nuovi Paesi
Anche se o forse troppo frettolosamente dipinto come una riunificazione dell'Europa
La politica estera
Quella fiscale quella sociale
Fin dall'inizio e considerate da alcuni come un dominio esclusivo degli Stati nazionali
Io credo che fino a quando i governi europei non produrranno politiche comuni su questi temi
E non mostreranno una convergenza sufficiente
Sarà difficile andare oltre gli attuali Trattati
Almeno nella fase iniziale come del resto accade ai primordi dell'Europa dei sei
Le istituzioni e perciò i Trattati costituzionali seguono le politiche e nulla trecentouno
E però
Nonostante la temporanea fermate del processo che si è verificato a Bruxelles
Io credo che occorra insiste e non arrendersi
Un particolare ruolo propulsore spetta a chi ha più responsabilità ed esperienza storica
E dunque anche hanno
Occorre che questo ruolo sia svolto
Ma occorre anche evitare rischi chiesto si porta con sé
Il rischio di non offre più un ancoraggio ai Paesi dell'Est europeo appena usciti dal comunismo
Il rischio di mettere un'Europa contro l'altra
Il rischio di produrre velocità diverse
E con il tempo non più recuperabili
Il rischio di creare egemonie
E gerarchie
Il rischio di innescare ritorsioni
Anche i fondatori dell'Europa ebbero un ruolo propulsore
Soprattutto lo ma quel ruolo
Ed essi lo svolsero non in modo critico o polemico contrario all'interesse di altri paesi
Oggi potrebbe essere diverso
E per evitare che le divergenze diventino fratture
Occorre essere assai prudenti
E così l'arrivo all'ultimo tema
Le divisioni soprattutto sulla guerra
Si sono prodotte anche nel nostro Paese
Dopo che il governo ha deciso di appoggiare politicamente
La posizione della coalizione dei volenterosi senza partecipare ad azioni belliche
Vedremo
Se dai prossimi dibattiti parlamentari
Una posizione comune nel nome di un interesse nazionale condiviso emergerà
Il tragico attacco terroristico che è costato la vita ai nostri soldati e carabinieri a Nassiriya
Ha prodotto una vasta reazione
La maggior parte dell'opinione pubblica molte forze politiche le forze armate
La stessa chiesa cattolica hanno reagito
Testimonianze lo non solo pietà
Per le vittime e solidarietà ai familiari
Ma anche un forte sentimento di dignità
E L'Unità nazionale
E di approvazione per l'opera dei nostri militari inviati in Iraq
Per contribuire alla sua ricostruzione
Garantire la sua sicurezza
Assecondarne la transizione ad un regime di libertà
E augurabile che questo sentimento
Sia un viatico
Per la nostra azione all'estero
Ecco una maggiore concordia si produca anche nella politica interno
Non intendo ripetere cose che ho già detto più volte
Il bipolarismo italiano ha bisogno ancora di consolidarsi
Mediante la piena legittimazione reciproca
Le riforme costituzionali che sono iniziate in Senato
In un clima che non è di contrapposizione ma di confronto
E anche di reciproca attenzione lasciano sperare
Che si apra un terreno in cui il nostro bipolarismo possa crescere e diventare adulto
Del resto non c'è ragione perché anche in Italia
Come dappertutto in Europa ciò non avvenga la ringrazio ancora signor Presidente
Le riformò l'ordine di auguri cordiali a nome mio personale di tutti per la sua persona e per la sua funzione grazie
Rende laterale il Presidente della Repubblica
Signor presidente del Senato signor presidente della Camera
Signor Presidente del Consiglio dei ministri
Signor presidente della Corte costituzionale
Autorità signore e signori
La ringrazio presidente Pera
Per il cortese cure che ha voluto rivolgermi
Quando e le magistrature della Repubblica e suo personale
è stato particolarmente emozionante per tutti noi iniziare la tradizionale cerimonia degli auguri di Natale delle magistrature della Repubblica salutando alcuni cavalieri di Vittorio Veneto
E cioè gli anni che hanno combattuto la Grande Guerra
Sull'Isonzo sul Piave sul Carso
Essi hanno apportato le stellette nell'ultima guerra d'indipendenza
Conquistando il ritorno alla patria di Trento e Trieste
Qualcuno di loro è più anziani hanno servito la Patria in armi
Dal ventiquattro maggio mille novecentoquindici al quattro novembre mille novecentodiciotto
A tutti loro
Alla generazione dei padri che hanno completato il Risorgimento nazionale
Ma la nostra più viva e commossa riconoscenza ritagliare
Quest'anno e l'ottantacinquesimo anniversario dalla vittoria
L'anno prossimo festeggeremo il quattro novembre a Trieste
Ricordando che il suo secondo ritorno alla patria nel mille novecentocinquantaquattro
Sarà un momento importante
Per la memoria comune condivisa che sentiamo sempre più forte sempre più matura nel cuore nella consapevolezza dei cittadini
Fu questo ritorno di Trieste all'Italia
Uno dei primi importanti successi per la nostra Repubblica fondata sui valori del Risorgimento e della resistenza
In questo momento il nostro pensiero commosso aveva il sacrificio dei militari e di civili caduti in Iraq nell'adempimento Dior missioni di pace
A quel doloroso evento
I cittadini italiani hanno risposto con una spontanea forte manifestazione di unità
L'impegno dell'Italia
Per contribuire a restituire prospettive di stabilità e di progresso democratico all'Iraq
L'ancorato a quello della comunità internazionale
Espresso delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in particolare il risoluzione mille cinquecentoquindici
Soltanto un rinnovato sforzo collettivo di convinta adesione ai principi delle Nazioni Unite è un sistema multilaterale
Capace di cementare la fiducia reciproca fra i popoli
Ci consentirà di rispondere con successo alle sfide del ventunesimo secolo
Sono certo di interpretare
Il sentimento di tutto il popolo italiano nell'esprimere profonda gratitudine alle nostre forze armate
Che svolgono le loro missioni di pace lontano dai nostri confini
Con un senso del dovere con coraggio di fronte al pericolo fino all'estremo sacrificio
Ai familiari dei caduti di Nassiriya mi sento un'isola il dolore nella speranza che lei viale della Pace per il quale i loro congiunti ha mandato la verità ispiri la confidenza fra tutti i popoli
Non voleva augurio di buon lavoro tre sì a tutte le forze dell'ordine che si applicano con grande dedizione e spirito di sacrificio ai loro compiti
Dando prova di responsabilità e di consapevolezza e la centralità della loro funzione
Per l'integrità dello Stato e delle sue istituzioni democratiche e per la sicurezza di Cipputi
Il destino di Alitalia è sempre più legato
All'Europa e al Mediterraneo
Tutti gli eventi di questa no hanno dimostrato l'insostituibilità dell'Unione Europea
Solo attraverso un quadro europeo strettamente con Lorenzo integrato
Riusciremo a far valere le nostre ragioni i nostri principi e interessi
Nella risoluzione dei conflitti nel consolidamento di un ordine internazionale fondata sul rispetto dei diritti umani
Nel dialogo interculturale nei grandi negoziati commerciali con i nostri partner mondiale
L'impegno dell'Italia per assicurare il progresso nell'integrazione europea risponde azienda al sentire profondo del popolo italiano
Che ha trovato coerente espressione nelle azioni di politica estera del nostro governo sin dall'istituzione della comunità del carbone e dell'acciaio
è una realtà che attende il suo consolidamento istituzionale
Quest'anno
L'auspicata approvazione di un trattato costituzionale europeo purtroppo non sia realizzata
D'accordo non ha ancora raggiunto in sede di negoziato intergovernativo
Non diminuisce la fiducia richiamino verso una più compiuta integrazione
Fondamentale per il futuro dell'Europa venga ripreso al più presto
Avendo come immutato e insostituibile punto di riferimento il progetto di Trattato costituzionale preparato dalla convenzione
Quest'estate ed è la convinzione dell'Italia
L'impegno di tutte le sue istituzioni
Dal raggiungimento dell'obiettivo di fare la riunione europea è una Costituzione continua a dipendere
E l'urgenza è massima ce lo ricordano tutti i giorni di eventi internazionali
L'effettiva capacità dell'editoria europea di operare come fattore di stabilità di democrazia e di progresso per rapporti internazionali
Nei confronti dei Paesi dello spazio europeo un privato nel rapporto transatlantico a livello mondiale
Il terrorismo internazionale i flussi migratori incontrollati interrogativi ambientali
Pesano sulla salute del pianeta e di noi
Sollecitano un'azione forte globale di contrasto
E se non può prescindere dall'affrontare le cause profonde tutti tutti questi fenomeni
Il risanamento della FIT della frattura
Fra mondo industrializzato il mondo degli aiuti allo sviluppo
Che soprattutto in Africa continua a manifestarsi con crescente drammaticità
E la premessa indispensabile a un ordine mondiale capace di garantire a tutte le nazioni
Prospettive sicure di stabilità e di progresso
E se si basano su rapporti di autentico partenariato fra il nord e il sud Lester la Ovest del mondo
Richiedono una conduzione una contusione delle relazioni internazionali improntata al rispetto dei principi regole da tutti condivisi
Dopo i temi di politica estera che hanno avuto un peso speciale nell'ammette volge al termine
Certo armiamoci ora su alcuni problemi interno
Sul fronte economico come sempre l'intreccio di fenomeni congiunturali e strutturali estri
Il mio viaggio attraverso l'Italia ho già visitato settantatré province
Continua a riscontrare segni confortanti di vitalità
In particolare del nostro tessuto di piccole e medie imprese
Frutto di ventinove di flessibilità
Un episodio
Recentemente nella provincia di Caserta ha visitato il centro orafo TAR
Questo rappresenta un esempio da seguire sul modo di fare sistema
Nel mettere in comune oltre servizi logistici la formazione la ricerca la commercializzazione
è un sistema che permette alle piccole e medie imprese di sfuggire con successo al dilemma fare il salto di dimensioni e il rischio di scomparire
Sappiamo che nel commercio internazionale le nostre esportazioni perdono quota anche nel qui non un'aria dell'euro
E lei guadagna in parte in altri
Ciò è indice di una competitività dei nostri prodotti fatta non solo di prezzo ma di qualità diversa in d'eleganza
Si avverte porta nel mondo il desiderio di condividere i nostri modelli di gusto e di stile di vita
Certo il quadro in cui operano le nostre imprese e si è arricchito di nuovi concorrenti
Comune di nuovi mercati in continua crescita con in costante crescita
Ma proprio per questo dobbiamo reagire facendo sistema studiando nuove strategie per far fronte a situazioni nuove
Per ragioni di lungo periodo del mandamento la nostra economia stanno soprattutto nel basso livello Investimenti in ricerca
Sia per nuovi prodotti e nuovi metodi di produzione
Sì e ancor più per la ricerca di base
Una forte capacità di innovazione richiede che si accrescono gli investimenti privati e pubblici in ricerca e sviluppo
Così come nel settore della formazione della scuola dell'università
Serve anche qui un'alleanza di sistema che coinvolga pubblico e privato
Capitale e lavoro
Abbiamo in Italia nel campo della ricerca e della formazione istituti centri di eccellenza
Ne possano essere valorizzate le potenzialità
Non rispetta dentro il piano mia promuovendo iniziative e progetti congiunti
L'attenzione per l'economia reale credo che far venire meno la necessità di mantenere sotto controllo la finanza pubblica
Sappiamo di dover continuare a vedere un elevato avanzo primario per ridurre gradualmente l'incidenza del debito pubblico
Che assorbe risorse che altrimenti potrebbero essere destinate a maggiori investimenti
La comprensibilità richiede che lo Stato fornisca oltre a una cornice normativa semplice e snella di facile interpretazione quelle infrastrutture materiale e immateriale che sono elemento essenziale della capacità di competere del sistema Paese
Non meno importante agli stessi figli e prestare alle più quindi l'attenzione all'efficienza della pubblica amministrazione
Come dice su questo tema il primo maggio scorso in occasione della consegna delle schede al merito del lavoro
Modernizzazione dello Stato e della sua amministrazione stanno compiendo passi significativi
Per quanto riguarda il cosiddetto i globalmente
L'Italia ha migliorato in Europa la propria posizione nella diffusione delle tecnologie informatiche
Siamo però ancora lontani
Dalla Mantovani
Dobbiamo possiamo fare di più
Una cura particolare aver riservata alla disciplina degli accessi alla pubblica amministrazione
E la formazione dei pubblici dipendenti
Una cadenza periodica gli ragionevolmente ravvicinata dei concorsi assicurativa
Non regolare ricca
L'altro si è rafforzato una struttura portano importante qual è la scuola superiore della pubblica amministrazione
Per garantire all'apparato dello Stato la necessità una necessaria disponibilità di competenze gli autori del professionale nelle fasce dirigenziali
L'efficienza del sistema nazionale dipende dal grado di efficienza delle strutture degli apparati vitale della cosa pubblica a partire dal funzionamento della giustizia
Fin dai primi gli atti e del mio mandato non mi stanco di richiamare questo tema nei contatti con il Consiglio superiore della magistratura e con il ministro della Giustizia
La ragionevole durata dei processi è un presupposto fondamentale per il mantenimento della fiducia dei cittadini nell'amministrazione della giustizia
Quest'anno si è visto no perché se gli devo gli aratri di miglioramento ma la strada da percorrere per la normalizzazione dello sport della situazione
E ancora lunga e irta di ostacoli
Richiede l'impegno tenace di tutti gli operatori della giustizia in primo luogo dei magistrati e dagli avvocati
Per quanto riguarda la magistratura confermo che mi sento garante dei principi irrinunciabili della sua autonomia per la sua indipendenza sanciti dalla Costituzione
è una garanzia che si può neanche a prestigio della tutela del prestigio e della dignità dell'ordine giudiziario nel suo complesso e dei singoli magistrati
Aggiungo anche in questo caso ripresenta
E il magistrato non solo per essere autonomia e indipendenza
Ma deve anche manifestarsi tale con il suo comportamento in ogni situazione
Anche al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni
Vi sono importanti problemi aperti sul piano degli assetti strutturali dell'apparato della giustizia
La riforma dell'ordinamento giudiziario questo
Subisce un'iniziativa di grande rilievo per il Parlamento
Non intendo discostarmi anche su questo tema
Al principio al quale mi sono sempre attenuto
Quando il parlamento discute nel capo dello Stato taccio
Leggi limito quindi a ribadire l'importanza
Quel metodo del dialogo che dà sempre buoni frutti radici mando posizioni e superando incomprensione
Nel rivolgere il mio messaggio augurale a tutti voi che portate le più alte responsabilità nella vittoria lo Stato
Missiva accennare a due segnali positivi apparsi di recente nell'agone politico e sociale
Mi riferisco in primo luogo alla disponibilità manifestata da maggioranza e opposizione ad aprire un giallo
O costruttivo sui temi principali delle riforme costituzionali all'esame del Parlamento
A riscontro del progetto presentato al governo si sta delineando un progetto dell'opposizione
La premessa per poter proseguire attraverso un sereno confronto all'adozione di soluzioni largamente condivise
Con soddisfazione che registro questa prospettiva
Ciò mi induce a rinnovare la mia calda esortazione perseguite con costanza e determinazione la ricerca di possibili intese senza mettere
Venerdì visto le esigenze dei marmi fondamentali che investono l'architettura degli organi costituzionali nei loro rapporti povertà
Che travalicano i limiti delle singole legislatura
C'erano scritte sulla base lo stesso consenso
L'obiettivo è l'auto riscrivere passi importanti della seconda parte della Costituzione facendo salvi è un signore in vende più effettivi i principi essenziali illibertà democrazia uguaglianza e convivenza civile contenuti nella prima parte
Il secondo segnale positivo anche se più Terranova togliamole rappresenti un avvio sulla strada della ricerca del consenso sociale
Raffa
Datato al governo e delle organizzazioni sindacali nell'incontro del dieci dicembre scorso sul tema della riforma previdenziale
Con queste due auspici credo che possiamo lasciarci
Al termine di un anno non facile guardando con fiducia al futuro dalla nostra parte
A voi tutti che rinnovo il mio grazie
A nome della nazione
Tra il vostro operare al servizio della Repubblica insieme con l'augurio più star zitto per le prossime spesso esperita credo che essendo ai vostri familiari grazie