L'obiezione fiscale

Pensare questa conferenza stampa
Promossa dai movimenti non violenti e cioè il movimento non violento al movimento internazionale per la riconciliazione la lega degli obiettori di coscienza della lega per il disarmo unilaterale
Sul fatto particolare che domani nove ottobre qui a Roma presso la Corte di Cassazione si terrà un processo
A un gruppo di obiettori fiscale della Valtellina
Accusati di istigazione a disobbedire
Alle leggi dello Stato per aver promossa e propagandato nella propria zona la campagna per l'obiezione fiscale questo è l'ultimo atto lunghissimo iter giudiziario iniziato ormai
Nell'ottantatré con un primo processo a Sondrio e conclusosi con una soluzione
Un secondo processo in appello a Milano anche quello confermata la soluzione e si arriva a questo ultimo atto alla corte di cassazione domani
Il collegio gli avvocati
Di domani sarà formato agli avvocati Ramadori di Roma Canestrini di Rovereto e Kirchhoff di Bologna gli imputati sono quattordici e poi alcune sono presenti e prenderanno la parola in questa conferenza stampa
Alla conferenza stampa quel partecipa anche prenderà la parola successivamente don Angelo Cavagna che illustrerà gli aspetti diciamo così etici e morali della campagna per l'obiezione fiscale che promossa dai quattro movimenti non violenti che prima ho accettato ha trovato via via un largo arco di forze che hanno aderito comunque sostenuto comunque dimostrato disponibilità la campagna dai due partiti che sono anche qui rappresentanti rappresentate dai parlamentare
Democrazia proletaria abbiamo quella onorevole Edo Ronchi è il partito radicale con l'onorevole Rutelli ma poi anche altre forze sociali e politiche
Ad presso le liste verde penso a molte forze della mondo cattolico sono state dichiarazioni della Caritas della rivista Rocca e non ultimo dalla presa di posizione dei tre mila e duecento religiosi
E vescovi del Triveneto che anche la settimana scorsa sabato in quella grande manifestazione all'Arena di Verona hanno ulteriormente confermato la disponibilità persons per il sostegno della campagna
Io brevemente illustro l'andamento di questi primi anni della campagna c'è qualcosa che non era il materiale illustrativo dalla campagna iniziata nell'ottantadue con quattrocento e diciannove obiettori fiscale
Aumentate di molto l'anno l'anno successivo nel mille novecentottantatré erano mille seicento e quarantanove di obiettore fiscale in Italia nell'ottantaquattro due mila seicentodue
Che hanno avuto la conferma nell'ottantacinque con due mila seicento i cinque e quest'anno c'è stato un ulteriore incremento nell'ottantasei che obiettore fiscale sono stati tre mila seicento e ventinove
E complessivamente hanno obiettato cioè non hanno versato materialmente all'erario per l'uso
In senso militare una somma di duecentotrentadue milioni quattrocentosessantatré mila e quindici lire queste la somma che a tutt'oggi è congelata
Dopo fornisco tutto il materiale organizzate questa somma di duecentotrentadue milioni
Congelate in un fondo che poi verrà utilizzato per iniziative di pazzia di disarmo e di solidarietà con i Paesi del terzo mondo
E anche sull'uso dei fondi fatto in tutti questi anni a partire dalle diciassette milioni dell'ottantadue agli oltre duecentotrentadue milioni di quest'anno
Ecco Fornero l'elenco dell'uso dettagliato con cui sono state impiegate queste somme non versate
La somma che non versiamo all'erario del cinque virgola cinque per cento che simbolicamente rappresenta la parte utilizzata per i finanziamenti del ministero della difesa
Ecco quest'anno inoltre la campagna per l'obiezione fiscale si è dotata di un testo una proposta di legge di iniziativa popolare che poi forniamo che prevede la legalizzazione dell'obiezione fiscale in Italia beh amo già due forme di obiezione di coscienza che sono legalizzate azione che sono diventate parte costitutiva dell'ordinamento dello Stato l'obiezione di coscienza al servizio militare
E l'obiezione per i medici all'interruzione volontaria della gravidanza noi riteniamo che i tempi siano maturi per iniziare a discutere anche di legalizzazione
Dell'obiezione fiscale cioè dare opportunità il cittadino che non ritenga di finanziare la difesa armata di potere invece finanziare forme alternative di difesa
Non violenta infatti l'obiettivo finale della campagna per l'obiezione fiscale che ci siamo dati
In un'assemblea nazionale l'anno scorso a Bologna è proprio quello di perseguire
Una diverso strutturazione della difesa così come oggi è concepite il dibattito di questi giorni di questi mesi sul senso della difesa lo stesso concetto di difesa sembra dà ragione ai nuovi venti non violente che di questi temi trattano e discutono fin dagli anni Sessanta cioè dalla nascita in Italia il fenomeno dell'obiezione di coscienza che poi è stato legalizzato
Allora io termina questa mia breve introduzione salvo poi rispondere a domande dettagliate lasciando la parola per primo al un rappresentante degli imputati don Serafino barbiere della Valtellina
Ah scusate io mi chiamo Massimo Valpiana vengo da Verona faccio parte della segreteria nazionale del movimento non violento
Io sono come ha detto lui Serafino Barberi sono un prete
Racconterò chiusi in sintesi come siamo venuti ad essere imputati nella campagna per l'obiezione fiscale dell'ottantadue nel maggio precisamente un piccolo gruppo dalla provincia di Sondrio
Aveva mandato una lettera d'invito dall'obiezione fiscale questa lettera era stata mandata a vari
Giornali è stata pubblicata però solo da un periodico da un settimanale
Poi dopo quindi è partita da una denuncia cui siamo stati imputati l'articolo quattrocentoquindici del Codice penale quindi come istigazione a disobbedire alle leggi di ordine pubblico
Se tenuto il processo l'undici febbraio del l'ottantatré a Sondrio
E siamo stati assolti
C'è stato ricorso in appello da parte del Pubblico ministero il processo di appello si è fatto l'otto novembre sempre dall'ottantatré e anche in questo caso siamo stati assolti
C'è stato il ricorso dalla procura generale della Repubblica di Milano
E quindi siamo in Cassazione il procedimento che si farà domani
C'è una un un fatto strano che l'anno successivo cioè l'ottantatré durante la campagna
Dopo avere avuto una assoluzione alle spalle è stata rifatta la la campagna di nuovo siamo stati imputati e però questa volta non è stato preso in considerazione l'articolo quattrocentoquindici del codice penale bensì decreto del Presidente della Repubblica
Anzi del Capo provvisorio dello Stato da dicembre del quarantasei
Che tratta appunto in particolare di chi organizza il rifiuto a pagare le tasse in esazione
E quindi si riferiva a fatti accaduti cioè per controllare alcuni fatti accaduti in alcuni posti in cui ai tempi appunto in cui la l'esazione delle tasse veniva falcata degli esattori privati molti in molti luoghi si erano rifiutati di pagare le tasse a questi esatto
Ecco anche per questo che per questo procedimento in primo grado a Sondrio siamo stati assolti
In secondo grado a Milano in appello pure assolti la soluzione l'ha chiesta perfino il Pubblico ministero in questo caso
Però c'è stato ricorso alla Cassazione
Da parte della procura dal procuratore generale e di questo la Cassazione si è già occupata nel maggio dell'ottantacinque
Ha cassato la sentenza e ha rimandato
Il processo a un'altra sezione dalla Corte d'Appello di Milano
Potremmo dire di altri procedimenti avvenuti fuori dalla provincia di Sondrio
E io sono Lorenzo Scaramella ENI sono un altro degli degli imputati
Niente ecco questi processi sono stati diciamo abbastanza strani ma volevo rilevare un paio di cose nel senso che
Così per esempio sono state perseguite delle situazioni che sono riguardano dalla realtà del tutto periferiche così della della campagna di pressione fiscale dalla prima i dati ma Valpiana appunto la campagna di pressione fiscale viene seguita fin dal suo nascere comunque il discorso versione fiscale affrontato fin da prima del nascere questa campagna da azione non violenta che ha una diffusione molto larga
C'è poi la guida l'obiezione fiscale di cui appunto parlava anche ma o prima dove se avete notato alla fine c'è un un elenco di tutti i coordinatori locali cioè delle persone che fanno da riferimento
Per gli obiettori fiscali a livello o locale
Che comprende una serie di più di un centinaio di nominativi nonostante tutto questo nonostante quindi ci fosse la possibilità per tutte le procure d'Italia di perseguire se qualcosa da perseguire c'era
Si è scelto comunque si è andati a perseguire soltanto la la posizione almeno inizialmente degli obiettori dalla provincia di Sondrio che sicuramente così per quanto ci può per quanto possiamo fare comunque dare un apporto sicuramente trascurabile alla alla campagna
Niente sotto questo esodo sode fatte delle valutazioni che vanno dal fatto che la Procura generale la Procura della Repubblica di sole consumato abbia poco lavoro da fare quindi anche tempo di occuparsi di queste cose
Al fatto invece che a Sondrio si si è voluto fare una sorta di processo pilota per vedere quali sono le reazioni dell'opinione pubblica rispetto al fatto che si va dal perseguire un un comportamento come questo che sicuramente dal punto di vista ideale
Non lasciano lascia molti molti dubbi e molte perplessità insomma
Infatti addirittura il Pubblico ministero di Diversi dei nostri processi
Ha sempre chiesto accanto ad una condanna minima comunque al di sotto del del limite minimo della pena che prevede da sei mesi a cinque anni di carcere
La il fatto che si tenesse conto del del del particolare valore morale e sociale della scelta del del fare comunque un'azione in favore in favore della pace
Niente per quanto riguarda gli altri particolari magari risponderò pone le domande
Adesso la parola da un angelo Cavagna che sostenitore della campagna illustrerà motivi perché poi prenderanno la parola i due deputate presente questa conferenza stampa
Ecco a me hanno chiesto di toccare in modo particolare l'aspetto etico si è tentato di criminalizzare gli obiettori fiscali come evasori antistatalisti anticostituzionali antidemocratici nulla di tutto questo
Il punto di partenza è culturale occorre che l'opinione pubblica prenda atto dell'esistenza di una cultura di non violenza assai più diffusa che in passato
Questa cultura comporta anche forme di difesa non violento
Questa cultura non è collaterale quindi complementare alla cultura militare e alternativa incompatibile contrapposto
Secondo questa cultura è assurdo pensare che si possa continuare nel metodo di risolvere le controversie nazionali o internazionali con la guerra sia di offese che di difesa
Assurda sarebbe una guerra atomica ma ciò che no ma ciò non fa che evidenziare l'assurdità della guerra dicembre
Questa posizione culturale e insieme posizione etica
Chi ha fatto tale scelta culturale etica non può più collaborare col sistema militare né a livello di ricerca scientifico d'industria e commercio Ballico o di servizio militare o di spese militari
Andrebbe contro la propria coscienza
Sì sentiamo invece impegnati e siamo disposti simile a collaborare per costruire una difesa popolare non violenta organizzata che anche autorevolissimo pronunciamenti di personalità religiose
Riconoscono come più consona ai principi evangelici
L'ultimo documento è quello sulla liberazione del cardinale Ratzinger
Atteso a questa premessa tutte le accuse agli obiettori fiscali cadono non sono evasori
Perché la denuncia delle tasse è integrale la parte trattenute disponibile per la difesa non violenta comunque viene spesa per cose di utilità pubblica
Non sono antistatalisti perché sono convinti che lo Stato il mondo intero si possono salvare ormai soltanto con un disarmo reale non ipocritamente verbale
Non sono anticostituzionali perché l'articolo cinquantadue che sancisce il sacro dovere del cittadino di difendere la patria prevede la difesa militare ma non esclude altre forme come appunto la difesa non violente
In tal senso c'è una sentenza esplicita della corte costituzionale
Non sono infine antidemocratici perché anche in democrazia possono verificarsi casi di contrasto fra la coscienza personale e leggi poste dalla maggioranza i già in vigore per cui obbedire le comporterebbe da subito dice obbedire alla propria coscienza
Auspico che in omaggio alla libertà di coscienza sancita dalla Costituzione i giudici si pronuncino per la piena assoluzione degli obiettori fiscali
Prima di dare la parola come annunciato Ronchi e Rutelli
Prende la parola Antonino Drago professore all'università di Napoli cui come rappresentante del movimento internazionale riconciliazione e in particolare lo illustrerà gli obiettivi terminali della campagna
Proposte di legge per appunto giungerà una legalizzazione in queste
La campagna per l'obiezione fiscale è stata lanciata alcuni anni fa ma solo l'anno scorso arrivata a definire unanimemente il suo obiettivo terminale
Che è quello di ottenere la i l'inizio di una difesa non armata in Italia istituzionalizzato da parte dello Stato
Questo obiettivo è un obiettivo che rientra in una lotta molto però lunga da parte dei non violenti delle delle indistruttibili che in generale hanno combattuto questo tipo d'esercito
Ma è un obiettivo anche che rientra in una politica che a livello europeo viene perseguita anche del altri altri stati
Il parlamento svedese in particolare ha istituito una commissione d'indagine su questo problema e due anni fa è uscito un rapporto così Parlamento danese in Francia c'è una convenzione tra un lo Stato è un gruppo di non violenti per studiare questo problema
Quindi non sono cose che sono al di fuori della portata dell'ordine costituzionale vigente Manzi sono perseguiti da diverse nazioni nell'ambito europeo stesso
Per di più questa proposta riprende
Una proposta lanciata dal Bullettino Atomic Scientist
La famosa rivista il cui simbolo è l'orologio con le lancette pochi minuti prima di mezzanotte per indicare
Il rischio del
Di un catastrofe nucleare dovuta una guerra nucleare la proposta lanciata nel febbraio dell'ottanta con l'editoriale di io Jorgensen la proposta c'è di istituire nella libertà di difesa
Perché in realtà effettivamente noi nel nostro Stato nello Stato tradizionale che abbiamo abbiamo istituito molte libertà di opinione e di religione di associazione ma non abbiamo istituito la libertà di difesa
E benché i cristiani abbiano un quinto comandamento che molto esplicitamente dica non uccidere in qualsiasi evenienza
E anzi Gesù Cristo stesso in definitiva è venuto per sua dichiarazione per insegnare ad amare i nemici quindi certamente non per affrontare delle guerre con le armi
Allora in questo senso questo stato attuale
Effettivamente a mantiene un aspetto assolutista perché sui problemi della difesa si arroga il diritto di decidere quando e come vuole in definitiva senza controllo parlamentare lo vediamo che c'è anche una discussione in atto in questo periodo
Tra presidente la Repubblica e Consiglio dei ministri su chi debba decidere la guerra perché in realtà non lo sappiamo in Italia non l'ha mai deciso un organismo democratico e sarà molto bene molto difficile te lo potrà decidere un organismo democratico
Nel caso di una guerra nucleare d'altri tempi ristrettissimi
Quindi lo Stato dicevo oggi ha un suo aspetto assolutista perché sui problemi del della guerra decide in maniera assolutista proprio perché non è stata mai istituito il diritto collettivo a una libertà di difesa
Cioè che chi ritiene di doversi difendere con le armi persegue il suo obiettivo senza impedire che altri che poi ritengono invece di essere obbligati in coscienza o per motivi anche il politici a perseguire una difesa non armata possono anche loro organizzarsi così come prevede lo spirito della Costituzione italiana che in questo senso e estremamente anticipatorio
La Costituzione italiana infatti non nega questa possibilità
Dichiara che la difesa della patria è sacro dovere del cittadino ma non specifica assolutamente i mezzi e quindi in questo senso la Costituzione italiana è stata profetica rispetto alla possibilità di istituire una difesa non armata
Che naturalmente incomincia con la Protezione civile incomincia con utilizzazione dei dieci mila obiettori l'anno che attualmente invece vengono dispersi mille enti e secondo regolamenti che non sono assolutamente soddisfacenti incomincia con l'utilizzazione dei volontariato
Che in caso di catastrofi naturali in Italia dato già ottima dimostrazione di di saper intervenire efficacemente
Quindi sottolinea il fatto che questa proposta è una proposta estremamente concreta che politicamente non può essere ignorata appena venire meno a quello che è un dovere preciso degli orari organismi democratici rispetta le esigenze della popolazione
Adesso diamo la parola Ronchi e Rutelli abbiamo chiesto a loro di partecipare a questa conferenza perché finora di fatto sola questi due gruppi parlamentare che hanno dimostrato attenzione Rivas verso le richieste le istanze
Dei gli obiettori fiscali però ci tengo a precisare che l'andamento della campagna è stata proprio trasversale a tutte le forze politiche
A pagina diciotto della guida l'obiezione fiscale che abbiamo distribuito c'è proprio anche una percentuale della provenienza degli obiettori fiscali dal punto di vista culturale o politico di rifare in da dove si vede che abbiamo una prevalenza non violenta una fortissima componente del trenta per il trenta per cento di area cattolica e poi radicali demo proletari e financo democristiane comuniste verde sindacale eccetera quindi la campagna proprio questa vocazione questa dimensione trasversale perché appunto così sono i suoi pilastri principali comunque la parola ai due parlamentari per
Guardare guarda iniziative particolare sul bilancio della difesa di questa di quest'anno
Penso anche sul dibattito in corso in queste mese appunto sul senso della funzione l'esistenza stessa dei nostri esercito
Sì ma io poche parole perché siamo in tanti
E poi perché ci consideriamo un po'ospite insomma la conferenza stampa e giustamente indetta diventano voi per molte ragioni organizzative ma la conferenza stampa dei movimenti non violenti oltre a ribadire un'altra volta l'adesione a questa campagna la sua importanza due osservazioni proprio telegrafica
La prima in pare che vi sia una contraddizione vistosa nel nostro ordinamento che riconosce l'obiezione di coscienza come diritto costituzionalmente fondato dopo le recenti sentenze e non riconosce invece il diritto all'obiezione fiscale
Se si riconosce un cittadino nonostante gli obblighi di legge hanno a non prestare servizio militare
Non si capisce perché non si dovrebbe riconosce allo stesso modo ai cittadini di non contribuire alle spese militari per la difesa militare mi sembra un fatto di coerenza normativa oltre che di coerenza logica quindi a questo passo io penso si debba arrivare a riconoscere il diritto perché ormai fa fondato nel nostro ordinamento anche all'obiezione fiscali cioè non contribuire alle spese militari
La seconda osservazione è che in questa crisi de che attraversano le forze armate
Mi pare che il dibattito sottovaluti una necessità di fondo cioè la necessità di ripensare lo strumento complessivo dalla difesa invece se ne parla come se fosse una crisi interna a che verrebbe in qualche modo risolta da Man da interventi di ristrutturazione di potenziamento di rafforzamento dello strumento militare
Quando anche un colonnello si suicida io non penso nella categoria degli psicolabile a alle sparate di Spadolini che poteva pure risparmiarsi alle ma penso che sia un sintomo di una crisi di identità e di ruolo che percorre le stesse forze armate perfino gli alti gradi crisi che si manifesta in maniera ancora più acuta nei soldati di leva che hanno maturato una soggettività tale per cui vedo il mondo vivono in maniera antagonista al dover fare il servizio militare con il proprio essere giovane nella società di oggi detto proprio molto
Sinteticamente quindi penso che questa campagna sull'obiezione fiscale in generale campagne non violente dovrebbero investire di più l'insieme dello strumento militare per capirne anche la portata generale
E in questo senso credo importante che si apra quindi la finalizzazione poiché questa campagna
A una di a un modello a un sistema di difesa non violento penso che su questo punto bisogna proprio insistere molto
Sulle spese militari
Dal dibattito quest'anno si è aperto ancora più che negli anni scorsi spendiamo troppo poco
Avete visto i soldati stanno male perché si trascura la condizione dei militari bisogna spendere di più e lì giù lacrime tutto cifre truccate utilizzando per esempio mamma cosa che è stata fatta il confronto fra l'incidenza dei bilanci nato sulle spese militari
Che dell'ordine del cinque per cento sul prodotto interno lordo e le spese italiane
Sul prodotto interno lordo nel Dorset nell'ordine il due sei per cento dimenticando che la classificazione delle spese italiane e le spese nato sono diverse quelle NATO sono mediamente usando la classificazione nato
Ad esempio le pensioni militari rientrerebbero avremmo un aumento esce non so se dico male il venticinque trenta per cento in meno l'anno scorso avevamo fatto questo conto in particolare hanno fatto molto bene i compagni radicali
E quindi si insiste circa faccia
Si insiste con questo ragionamento occorre mobilitare maggiori risorse accanto per la per la struttura militare approfittando e strumentalizzando anche i disagi sui civili che ci sono stati nelle forze armate quest'anno la previsione di competenza di un incremento del nove virgola uno per cento rispetto al bilancio dello scorso anno sapete che è una previsione interverrà poi normalmente sfondata nel consolidato
E nel rendiconto effettivo delle spese
L'ultimo dato dall'ottantacinque sfonda quota ci ottantacinque sfondamento mille seicento miliardi rispetto alla previsione
Un incremento che più che doppio del tasso programmato di inflazione sul resto delle spese dello Stato mentre gli altri devono stare nel tetto del quattro per cento le spese militari si teorizza
Che non devono stare nel tetto quindi aumento del nove per cento
Quindi nella sostanza il trascinamento all'incremento reale delle spese militari continua
E questo mio padre rilancia ancora dico attualizzazione vogliamo anche questa campagna che anche un senso politico di contestare questo continuo incremento delle spese amenità
Io aggiungo solo un commento ed è che all'obiezione fiscale ha un grandissimo valore in una situazione in cui scelte così c'è un famoso detto
Per cui la pole della la la politica di sicurezza una cosa troppo seria per affidarla generali è vero
Non c'è dubbio che la politica sicurezza dovrebbe riguardare molto il più tre forze politiche e tutte le persone responsabili e quindi e in certo modo straordinario
Termine che tipi che soltanto una piccola minoranza parte alcune forze politiche anche se di minoranza di cittadini impegnati
Abbia compreso che non è possibile accettare nei termini attuali gli stanziamenti
E di indirizzi la politica di difesa come d'dalle cifre ricordava Ronchi emerge nettamente il bilancio che la difesa è qualche cosa che ormai sta sfuggendo di controllo ma che sta sfuggendo di controllo
Alla al Governo ma sta sfuggendo di controllo non soltanto per questa ballata la cosiddetta inflazione militare di cui ci parlano
I militari che sta sfuggendo di controllo perché e la macchina che ormai non riesco più a governare faccio soltanto un esempio i residui passivi accumulati
Dal Ministero Difesa
Il quale dichiara di non avere i soldi per fare politica e appunto come si ricordava si lamenta usa questo questo criterio della le greche il pianto greco il pianto delle greche viene la la cosa più diffusa
I residui passivi cioè la incapacità di spendere da parte della macchina militare è arrivata otto mila cinquecento miliardi questa cioè i residui passivi sono ormai pari alla metà del bilancio la difesa
A questo ci si rende conto di che cosa del fatto che i bilanci militari sono sempre solitamente sottostimati per quanto riguarda l'acquisizione dei sistemi d'arma
Non sono capaci a realizzare nemmeno ridicolo sarebbero indispensabile sicurezza al Paese continua gonfiabili e continua a mandare i residui passivi per accumulare
Una disponibilità finanziarie che viene poi utilizzata per piani che anziché durare tre anni ad uno cinque oppure ad uno sette oppure uno dieci perché proprio perché la sottostima iniziale
Dei costi d'acquisto di armi esige che i costi siano diluiti nel tempo e quindi esige questa disponibilità crescente di residui passivi ecco queste sono situazioni distorte folli per cui uno diceva
Non ci sarebbero i soldi per che ne so per migliorare la condizione decine di migliaia di soldati di leva non parliamo gli obiettori di coscienza evidentemente che sono messi in una condizione infame letteralmente oggi i soldi ci sono semplicemente che esistono queste logiche distorte e perversa questo detto mi sembra che la cosa fondamentale
Sia proprio che ci sono in Italia alcune centinaia noi speriamo e diventino alcune migliaia
Di persone le quali hanno capito che e se ne assume la responsabilità pesa poi la cosa più importante perché questo è un Paese in cui molti chiacchierano e pontifica hanno la cosa positiva gli obiettori di coscienza dell'obiettori fiscali e che gli obiettori fiscali pagano ovvero non pagano e quindi pagano dal punto di vista giudiziario dal questa loro disobbedienza
Fiscale e civile va detto che propagano in realtà non paga lo Stato ma pagano verso canali alternativi quindi pagano doppiamente
Comunque accantonano e la cifra che dovrebbero del che dovrebbe essere corrispondente alla antico paghiamo perché anch'io sono
O a in attesa di essere giudicato avevo Facchetti obiezione fiscale
Ma
Il accantonano quella cifra va be'volgono al movimento non violento da o alla campagna nazionale ad altre organizzazioni e poi pagheranno una seconda volta una volta che il la l'amministrazione tributaria egli avrà contestato
Questa inadempienza con l'amore e via dicendo quindi la riflessione essenzialmente uno in un paese in cui molti si lamentano per esempio che può far le cose vanno male che sprecano troppi soldi nei sondaggi viene fuori che la metà degli italiani sarebbero favorevoli a ridurre o addirittura annullare le spese militari
La maggioranza degli italiani emerge dai sondaggi e poi però Chissi gli Autori Duce tra virgolette e lo fa pagando un costo come azione tra virgolette anche qui di avanguardia rispetto ad una maggioranza o potenziale o anche forti minoranze che però non si assumono questa responsabilità ecco sono poche centinaia di persone il debbo dire la la l'augurio che la stampa dia valore di a rilievo all'azione
Di questi cittadini perché nell'operato di questi cittadini sta il germe di un modo più responsabile ma non voglio dire necessariamente alternativo Cetto vogliamo modo alternativo di concepire la difesa la politica di sicurezza
Ma intanto c'è già una responsabilità
Si assumono queste persone la responsabilità di non inghiottire di non dire signorsì a questa politica
Quanto meno dicono signornò a questi sprechi da queste rispetto a questa distorsione e alla politica sbagliata che il nostro paese fa in materia
Di difesa e di sicurezza ed è questo dicevo e concludo il germe ad oggi sono all'orizzonte politico l'unico che si vede perché ci possa essere una politica alternativa
E che le e perché milioni invece anziché centinaia di persone milioni di cittadini possano sostenendola e realizzarlo
Mentre io concludo questa conferenza stampa salvo poi vedere se ci sono delle domande ribadendo l'importanza del processo di domani mattina alla Corte di Cassazione sottolineando che imputati ed eventuali condanne
Correggendo il tiro quindi rispetta quanto alla stragrande maggioranza della stampa ha detto all'inizio di quest'anno non sono gli obiettori fiscali in quanto tale cioè chi pratica l'obiezione fiscale si sottomette solamente a delle sanzioni di tipo amministrativo multe e pignoramenti
Chi viene processato invece chi propaganda e promuove l'obiezione fiscale
Molta stampa invece aveva titolato galera per gli obiettori fiscali non è assolutamente così così i tre mila e seicento vittorie fiscali sono coscientemente
Disponibile a subire dei pignoramenti pur di non pagare e per le armi e di pagare invece per la pace chi viene processato sono in movimenti non violenti cioè chi promuove sostiene questa campagna campagne che comunque andrà il Processo a noi speriamo che venga confermata la soluzione quindi che venga rivista la precedente sentenza della Corte di Cassazione
E comunque vada il processo già per l'anno prossimo possiamo annunciare che viene rilanciata
Quindi per il sesto anno consecutivo la campagna per l'obiezione fiscale che è un gesto comunque oltre gli obiettivi e tutto quanto è stato esposte
In questa conferenza stampa è comunque un gesto anche personale di disarmo un'iniziativa di disarmo unilaterale così come è stato re detto lo dicevo prima alla grande manifestazione all'Arena di Verona promossa dal Coordinamento Beati costruttori di pace
Si diceva la nostra risposta iniziale anche di fronte a questa nuova corsa al riarmo ex simboleggiata dalla corsa allo scudo spaziale ecco noi comunque non vogliamo collaborare a questi nuovi finanziamenti non vogliamo pagare per lo scudo spaziale unilateralmente iniziamo perché ci vuole pur sempre qualcuno che inizi siamo disposte
E iniziare Noemi con questa campagna
Se ci sono domande particolare
Solo quattordici persone degli gruppo di coordinamento locale della Valtellina
Tra le
Sono quattordici più il direttore del
Ecco qui avevano le pagelle lento la nel foglio abbiamo discusso
Se non ci sono altre domande grazie a tutti per aver partecipato