"Il diritto positivo italiano in particolare quello penale e costituzionale, a partire dal caso Grazia a Sofri" - organizzato da Radicali Italiani e dall'Associazione Civiltà e Certezza del Diritto) (presso la sala del Mappamondo della Camera dei Deputati)

Quella che è la portata dell'articolo ottantanove dice badate
Quando si tratta di atti
Di iniziativa del Presidente della Repubblica colui che firma non è il ministro proponente ma il ministro competente
Infine nel vigore della nuova norma del Codice di procedura penale è un altro
Costituzionalista Algarotti dice che per quanto riguarda la grazia la firma del ministro
Una mera attestazione di autenticità e di provenienza della concludo fra un paio di minuti segnalando che la stessa intervista del professor penso che sembra negare quelle che sono le idee di Marco Pannella e anche le medie dice finisce con queste specifiche opera meglio pensare magari è una via di uscita un qualche modo d'intesa come una controfirma notarile allora se la la firma la controfirma ha una valenza notarile quando c'è l'accordo non vedo perché tale valenza non debba venire quando l'accordo non ci sia morale della tavola e poi cedo subito alla all'amico e collega inizio la parola morale della tavola io credo da civilista da da dei testi che ho letto
Che il la la firma del ministro non proponente ma competente
Abbia effettivamente un mero valore sul piano di un controllo di legittimità il che porta a due conseguenze secondo me o una che non poi ministro rifiutare la firma
E che il controllo di legittimità se volete
Notarile
Ho di autenticità e provenienza dell'atto come dice gare ottiene un controllo obbligatorio d'altra parte il dramma di un ministro che non condivida l'iniziativa del Presidente della Repubblica è limitato perché lui come notaio deve accertare che in quell'atto
Sia derivi dal Presidente della Repubblica
Che sia esercitato in sostanza secondo un legge
Io da civilista è qui mi aspetto le critiche dei colleghi ed amici costituzionalisti mi sembra un problema tutto quello che si impone che non doveva porsi in sostanza il Presidente della Repubblica il potere autonomo di concedere la grazia il ministro deve controllare se questo o potere è stato esercitato secondo una legge se se autentica
La firma del presidente se deriva dal presidente questo atto di concessione di grazia tutto qui
E con questo considerazione non cedo la parola all'amico Ainis che terrà la relazione introduttiva di questo convegno grazie
Allora dice Omero evidente sono sventure affinché gli uomini abbiano di che narrare
Il caso Sofri la possibilità giuridica ancora prima che politica
Un decreto Lisa di grazia possa risolvere la sua vicenda penale anche in assenza di una domanda da parte da parte del condannato
E anche diciamo controllava disponibilità da parte del Guardasigilli a controfirmare sta offrendo molte riflessioni molto materiale
Alle riflessioni non voglio dire accanto perché da parte mia sono anche un po'stonato ma insomma dei giuristi
Stiamo ragionando su questo istituto che rimasto un po'coperto perché si muove un po'si è sempre mosso dietro le quinte della ribalta pubblica c'è un problema di Yahoo ecco
è e la cui titolarità rimane esposta a molti i dubbi al molte incertezze
Allora vengo al punto io in questa sede intendo sostenere sulla scia anche di quanto diceva poco fa il collega fare che il potere di grazia descrive una funzione squisitamente presidenziale
Nell'esercizio del potere di grazia non esiste non c'è spazio per alcun condominio tra il capo dello Stato e il ministro
E che la prassi che è maturata fino ad oggi contrasta
Contrasta con la lettera della Costituzione più precisamente contrasta con l'articolo ottantasette quello secondo cui il Presidente dunque
Dunque solo il Presidente può concedere la grazia commutare e commutare le ora per cercare di provare quest'anno sensi utilizzano tre argomenti che sono tratti rispettivamente dalla origine storica dell'istituto
Delle radici storiche dell'istituto dalla funzione che la grazia svolge nel sistema
Infine da lavoro del capo dello Stato dalla posizione complessiva del Capo dello Stato
Nel rapporto con gli altri organi costituzionali e allora facciamo intanto un po'di storia
E la storia nostra come la dispensa delle penne costituisca costituisca da sempre
La maggiore espressione del potere sovrano
Di cui peraltro seguito tutte le linee evolutive c'è insomma un filo che lega le attribuzioni che romantica assegno all'imperatore attraverso la regola no del pollice verso nei confronti dei dei gladiatori morì Touring al potere che più tardi indossarono il re che potevano sottrarre alla pena capitale condannati
Nelle monarchie assolute la Grazia deriva infatti
Dal fatto che tutti i poteri pubblici derivavano dalla figura del re
Il re così come poteva dispensare dall'osservanza delle leggi poteva anche annullare gli effetti dei dei giudicati delle sentenze
Perché perché l'ufficio della magistratura si praticava nella figura del re e qui siamo all'interno dello ius dispensa quindi cioè una tradizionale attribuzione sovrana
Che innestata su alcune norme romanistica poi si era sviluppata nel diritto canonico nel diritto canonico medievale
E che quindi dava luogo alla grazie la grazia scrive Montesquieu
è il più bell'attributo della sovranità un po'la quintessenza dei poteri sovrani
Ma questo istituto stride con i principi fu subito chiaro insomma durante il Settecento con i principi del costituzionalismo che proprio allora ebbe il suo battesimo in particolare con il principio di uguaglianza
Con il principio di legalità con il principio di anche di separazione dei poteri
E infatti per primo allo stesso Montesquieu a reputare la grazia il potere di grazia non necessarie alle repubbliche diceva Montesquieu la clemenza e la qualità distintiva dei monarchi nella Repubblica dove necessaria la virtù la grazia e meno necessaria Cesare Beccaria scrive cose simili dice diceva
La concessione della clemenza dovrebbe essere esclusa da una perfetta legislazione
Diceva siano inesorabili
Siano inesorabili le leggi inesorabili gli esecutori delle leggi nei casi particolari ma sia dolce indulgente umano il legislatore c'era insomma una condanna unanime da parte della cultura illuministica e poi trova una sintesi in una espressione di Filangieri diceva quando la grazie giusta vuol dire che c'è una cattiva legge viceversa se la legge buona attraverso la concessione della grazia finisce col perdere in autorità e incertezze
Ora cosa c'era dietro questo deposito di pensiero insomma
C'era la fiducia una fiducia tutta settecentesca sulla possibilità che la legge possa essere applicata in modo automatico alle corti di giustizia il giudice come bocca della legge una celebre espressione di Montesquieu
E che quindi l'errore giudiziario fosse concettualmente impossibile
E però questo doppio presupposto è falso tutta la nostra esperienza quotidiana ce lo mostra qualunque legge anche quella meglio formulata si presta a letture
Discordanti
Il vecchio brocardo in claris non fit interpretato una sonora Bal nel senso che è sempre possibile
Depositare delle interpretazioni discordi su un testo si oppure quello che appare più chiaro a prima vista
E d'altra parte ogni giudice prima di tutto un uomo e quindi è portatore di terminare concezioni culturali etiche politiche che a loro volta formano il suo senso di giustizia e quindi incidono incidono sul merito della singola scelta della singola scelta giudiziaria
Come diceva Giolitti no la legge si interpreta per gli amici si applica per i medici
Però ecco detto questo nel clima culturale del Settecento lo sfavore verso la grazia dipende da un pregiudizio sfavorevole nei confronti della discrezionalità che ne circonda avanti la concessione
E questo scuote scuoteva scuote il principio di certezza
Erode la fiducia nella imparzialità della legge
Rinnega lega l'uguaglianza caposaldo Della Rivoluzione dell'ottantanove tant'è vero che i costituenti francesi erano ostili alla grazia
Anche in memoria dell'abuso che l'antico regime ne aveva fatto attraverso le cosiddette lettere di clemenza regge la grazia un privilegio e quindi come privilegio la rivoluzione che era nata a sorte per cancellare gli abusi del passato
E le distinzioni tra i cittadini non poteva tollerarlo sicché nel Codice penale francese del mille settecentonovantuno vengono abolite le lettere di grazia ma del resto già nel Bill of Rights del mille seicentottantotto all'articolo uno veniva negato Arre il potere di sospendere le leggi onore soluzione
La grazia però
Riemerge subito dopo riemerge in tutte le costituzioni dell'Ottocento
E e viene introdotta del resto già nella Francia post rivoluzionaria dopo pochi anni con il senatoconsulto Dell'Anno Decimo sedici Termidoro
E viene poi regolata vi dicevo nelle costituzioni della restaurazione in quelle del mille ottocentoquarantotto che
Davano questa attribuzione o al re e questo nel caso italiano perché lo strudel Bertino all'articolo otto assegnava questo potere al sovrano ologramma presidente la Repubblica come faceva la Costituzione francese del mille ottocentoquarantotto
Perché perché la grazia dopo diciamo dopo la condanna illuministica rinasce perché da un lato da un lato c'è un'eclissi del mito che voleva il giudice infallibile perciò impossibile l'errore giudiziario
Dall'altro si avverte la necessità di mitigare il rigore della legge quando quando nei casi concreti e per soddisfare particolari esigenze umanitarie ciò fosse necessario e infine comincia a maturare lievitare una insensibilità nei confronti nei confronti dei dei il delle sorti del condannato che si fosse riscattato
In carcere del delitto che aveva commesso infatti non a caso durante l'Ottocento vengono alla luce i primi studi di sociologia criminale
Però poi bisogna anche aggiungere che in questa rinascita della grazia dalle ceneri che l'avevano un po'coperta al tempo della rivoluzione c'è anche una tentazione tutta politica cioè la riscoperta dello straordinario uso politico che si poteva fare della grazia
Soprattutto quando concessa nei confronti di detenuti il cui processo era stato accompagnato dal favore dell'opinione pubblica per il condannato l'Ottocento fu un secolo di delitti politici
Di lotte di liberazione nazionale questi eventi erano amplificati dalla carta stampata sicché
Il il reo il presidente che poi concedevano la grazia per fatti appunto sottoposti all'attenzione pubblica finivano per godere per circondarsi di un'aura particolare di un di una autorevolezza ma anche una carica umana che naturalmente né accresceva l'autorità
E quindi che vivono col gestire un potere di straordinario impatto impatto emotivo sull'immaginario popolare
Un potere di vita o di morte molte volte letteralmente perché si trattava di condanne a morte allora si capisce perché costa definisce la grazia un potere di natura quasi divina
Tuttavia però ecco in linea con il nuovo costume democratico che viene appurato la rivoluzione la grazia viene anche sì reintrodotta ma sottoposto ad alcuni limiti alcune restrizioni
Proprio per impedire che come l'anziano ECM si risolvesse in uno strumento di privilegio oppure in un'arma affidata alle camarille ricorda gli intrighi di palazzo
E allora per esempio Banca Marche pure Luis critico nei confronti della grazie
Suggeriva di prevedere quanto meno l'obbligo di motivarlo un obbligo di motivazione questo dire un suggerimento che si può senz'altro oggi raccoglie sarebbe bene che ci fosse una motivazione esplicitate fosse quanto più resa una casa di vetro anche questa
Questa cosa che il potere di grazia che fosse pubblicizzata maggiormente
I
In ogni caso già l'Act of settlement inglese impediva che la grazia fosse invocata contro l'impeachment nei confronti di un componente del governo
E la Costituzione francese del mille ottocentoquarantotto sottrarre al presidente La Repubblica i ministri e quanti e quali fossero stati condannati dall'Alta Corte di giustizia perché in questi casi il potere di grazia
Era invece detenuto dalla dall'Assemblea nazionale la costituzione degli Stati Uniti che pure conferisce questo potere al presidente però glielo toglie nei casi di impeachment
Ci può anche osservare che negli Stati federali questo accade negli Stati Uniti ma anche in Germania dove la competenza dei singoli Länder i governatori dei singoli Stati membri dispongono di questo potere a volte in con una partecipazione dell'assemblea legislativa
è però interessante osservare che nessuno di questi limiti
Figura nella nostra quelle italiane nella nostra storia costituzionale articolo otto dello Statuto Albertino sì limitava stabilire appunto il può fare grazie oltre di commutare le pene
Venne sollevata la questione dei limiti al potere di grazia per esempio nel mille ottocentosessantacinque ci fu un vivace dibattito parlamentare tra i favorevoli e i contrari alla grazia della corona nei confronti di un ministro che era stato condannato dall'Alta Corte di giustizia all'epoca risanato regge mezzo secolo dopo
Si ripropone questa questione il ventidue febbraio del mille novecentootto
Viene condannato dall'Alta corte di giustizia emozionarsi
Di ex ministro della pubblica istruzione nel governo Zanardelli alcuni deputati
Rivolgo una domanda di grazia Arre di nuovo si innesca una polemica tra chi sostiene e chi è in disaccordo sull'esistenza di poteri impliciti al potere di grazia del sovrano
Il cui però ruolo rimane assolutamente dominante egemone per tutto questo grido tant'è vero che negli anni Trenta
Si accendono delle polemiche dopo l'approvazione del codice penale militare di guerra perché il codice penale militare di guerra attribuiva al comandante supremo il potere di condonare le pene e no si disse allora perché la grazia un potere esclusivo del Rey e non può delega al comandante al comandante militare
Perché perché l'articolo sessantotto sulla Bertino diceva la giustizia nana del re tant'è che uno dei più autorevoli corso a liste di quell'epoca che era Micelli
Scriveva il potere di grazia costituisce la partecipazione diretta anzi la vera forma di partecipazione del Capo dello Stato nell'amministrazione della giustizia latu senso
E difatti in Assemblea costituente quindi veniamo a oggi insomma comunque ieri dall'assemblea costituente questo argomento fu chiuso senza discuterlo sia in sottocommissione sia poi nella nel plenum nell'aula ora io non voglio dire che il silenzio dei costituenti sia diverse eloquente cioè che dimostri una convinzione tacita che questo potere fosse tutto e solo del Capo dello Stato
Però attenzione perché quando c'è il quadro costituzionale composto dei costituenti del quarantasette era diverso da quello che noi abbiamo oggi sotto gli occhi
L'articolo settantanove in particolare quello che riguarda l'amnistia e l'indulto aveva una formula diversa prima della riforma del novantadue e allora c'era una specularità perché in entrambi i casi sia per i provvedimenti generali di clemenza quelli appunto disegnati nel nel vecchio articolo settantanove nate nel modo nel vecchio però sia per i provvedimenti individuali di clemenza occorreva un decreto del Capo dello Stato solo che per i primi per i provvedimenti generali di clemenza il Capo dello Stato poteva concedersi su legge di delegazione delle Camere
Quindi lì c'era sì il condominio anzi era prevalente senz'altro la il contributo parlamentare la volontà politica perché i provvedimenti generali di clemenza l'amnistia e l'indulto si rivestono di una carica politica
Mentre l'articolo ottantasette non prevedeva alcuna forma di partecipazione quindi insomma questa vecchio testo della Costituzione quale di costituenti liberarono questo si vede molto chiaramente
E perché perché intorno alla grazia sussistono delle ragioni che danno linfa debbano fondamentalisti uno diverso da quelle che danno fondamento l'amnistia e l'indulto
E allora qui veniamo al secondo argomento il secondo argomento anche fare appunto con il carattere della grazie
Che a me parrebbe di qualificare come carattere oggettivo insieme eccezionale nel senso che la grazia non dipende dall'abilità degli avvocati e di quanti la però ora non rispetto a un caso o a un altro
Ma dipende da speciali vicende personali
Esigenze umanitarie oppure dipende più semplicemente dal bisogno di correggere l'applicazione meccanica cieca vorrei dire della legge quando le sue conseguenze siano in conflitto con un sentimento di giustizia
Perché succede qualche volta della condanna ripugna gli stessi giudici che devono applicarla io mi era capitato di citare un caso che mi è rimasto impresso in caso di eutanasia nel mille novecentonovantotto
Tale ingegner Forzatti scala stacchi respiratorie che teneva in vita la moglie si chiamava Elena mi pare
E la teneva in vita artificialmente viene naturalmente processato condannato poi c'è un processo d'appello durante il quale il procuratore dice beh io devo chiedere anzi un inasprimento dalla condanna di primo grado non vorrei farlo contro la mia coscienza degli uomini
Direbbe di fare il contrario ma io devo applicare la legge sicché mi auguro mi auguro che poi quest'uomo venga graziato poi in realtà il caso si risolse con un éscamotage dicendo ai giudici dissero che la moglie era già morta
Quello fu il modo un altro precedente più remoto ma forse anche più illuminante più utile rispetto al tavolo insomma che ci riguarda oggi ebbe per protagonista il Presidente Pertini
Nel mille novecentosettantotto era in corso un processo contro un giovane accusato di parricidio
Questo giovane si chiamava Marco Caruso è quando aveva quattordici anni e tre mesi aveva ucciso il padre-padrone anche picchiava bussava pressato dalla madre un po'tutta la famiglia
Allora a quell'epoca Pertini fece sapere disse io se sto seguendo con viva attenzione questo processo questo dibattimento appena ci sarà una sentenza grazie allo il condannato
Ci fu un clamore dopo ma questo clamore
Nacque dall'interferenza dell'intervento presidenziale comandi Barcon un giudizio che era ancora in corso non perché ci fosse in questo modo una pressione da parte del capo dello Stato sul ministro nessuno si fosse questo problema
Non il caso anche lì poi questo ragazzo venne dichiarato non punibile ragione dell'età
Allora perché in questi casi si fa spazio a un'esigenza di grazia
Perché questo l'ho scritto in sono molto bene Mario Fiorillo perché la grazia costituisce l'ultimo rimedio contro la summa iniuria del diritto
Cioè ogni ordinamento ha bisogno di una valvola di sfogo
Ha bisogno di strumenti di equità che serbo non a superare la rigidità delle norme giuridiche insomma astratte o di porre rimedio a situazioni che giuridicamente sono ineccepibili ma che
Sostanzialmente risultano risultano ingiusta
E allora in questo senso la grazia costituisce una deroga eccezionale come tutte le ma tutte le deroghe alla applicazione del diritto il nome di valutazioni che sono strettamente attinenti alla persona del condannato alle sue vicende è si trovano di questa vettura anche degli argomenti di supporto nella stessa giurisprudenza della Corte costituzionale
C'è un'ordinanza numero trecentottantotto del mille novecentottantasette
In cui la Corte dice che la grazia inserire in un ordinamento democratico non si risolve in un atto di pura e gratuita clemenza dice la corte ma va messa in armonia con il principio di quell'articolo ventisette della Costituzione
La grazia cioè tende a favorire la risocializzazione del khan del condannato e questo l'aveva già detto la Cassazione fin dal cinquantasei unità Renzi dove si dice la grazia trema premia l'emendamento quando ci sono fondati elementi per ritenere compiuto il suo riadattamento alla vita esterna di relazione
Ecco perché la grazia non dipende dalla domanda del condannato come adesso scrive l'articolo seicentottantuno del Codice procedura penale
Ecco ma allora se la grazia un po'questo il senso la grazie questo a chi spetta il potere di grazia questo giudizio specialissimo che rompe la legalità costituito è un'eccezione una deroga spetta spietata dello Stato perché spetta al capo dello Stato perché sono il capo dello Stato per le modalità della sua elezione
Per la funzione arbitrale che riveste nell'ordinamento costituzionale
Per il suo ruolo di rappresentante dell'unità nazionale di valori cioè condivisi come dire superiori rispetto a quelli in cui si incarna l'indirizzo politico contingente ecco sono il capo dello Stato può offrire
E in quanto garante no della Costituzione
E della legalità complessiva dell'ordinamento può offrire la garanzia di un esercizio imparziale del potere di grazia che sia sottratto cioè dall'orbita del potere politico che potrebbe farne degli usi partigiani al servizio di interessi politici di parte
Il ministro quindi che ruolo ha un ruolo di servizio servente rispetto al Quirinale ruolo in qualche modo simile a quello che hanno uffici danaro insomma dei Comuni rispetto a competenze statali che però vengono esercitate attraverso il braccio dei comuni
Questo ruolo da che deriva deriva dal fatto che non esistono amministrazione evidenziare dislocata presso il Quirinale cioè e il il Quirinale non ha una struttura burocratica in grado di formulare d'istruttoria
Delle singole grazie quindi si avvale di una struttura al Tour ma pur sempre dello Stato
Ora vorrei subito dire ma lo ricordava molto bene poco fa il collega Ferri che questa tesi assai meno eretica di quanto può o Condi come potrebbe suonare a prima vista e qui insomma conforta molto un passo che adesso vi leggo che richiamava prendo lo stesso
E riporta maggior socialista italiano della seconda metà anno novecento mortali diceva i provvedimenti di grazia
Appartengono alla competenza propria del capo dello Stato che lo sto citando testualmente
Nella sua veste di organo dell'unità nazionale tale da offrire la garanzia che il suo esercizio c'è oggi c'è la grazia si svolga al di fuori dell'influenza di interessi di parte e che pertanto la controfirma apposta al decreto del Ministro Guardasigilli abbia sono carattere formale nello stesso senso ballo correva ieri
Galeotti manca Antonio Baldassarre che inseriva il potere di grazia fra i poteri di prerogativa del presidente insomma no devo anche aggiungere per onestà intellettuale che questa non è la tesi dominante la maggioranza dell'ottima costi una mistica costruisce il potere di grazia come atto Complesso
Però quindi a partecipazione come dire uguale disuguale ma insomma compartecipato da parte del ministro per Presidente
Però questa dottrina mi pare di poter raggiungere per un verso è influenzata dalla prassi
E si è depositata in questi cinquant'anni che una prassi che ha svuotato i poteri presidenziali quali potevano essere forse potrebbero esseri umani
Per un altro verso nessuno però mi pare prego sionisti o anche tre penalisti nega che il Presidente possa chiedere lui stesso l'istruttoria al ministero
Posso fosse più esplicito meno tra quelli che io ho consultato si legge il paradigma diceva Paladin in questo campo può esservi può essere una formale proposta ministeriale
La quale però non deve ritenersi vincolante e nemmeno indispensabile
Paladin proseguiva sì è auspicabile una collaborazione del ministro
Ma resta fermo del presidente può sia discostarsi dall'eventuale proposta del ministro stesso
Sia surroga nella con la propria iniziativa mentre il ministro è tenuto dal canto suo a non far mancare al presidente le informazioni occorrenti allo scopo
D'altra parte la teoria dell'atto Complesso viene anche contraddetta da una serie di segnali univoci che si ritrovano ancora una volta nella giurisprudenza costituzionale
Dove c'è uno sforzo di per così dire giurisdizionali zampe il potere di grazia
E in generale la fase esecutiva della pena
Sottraendola all'ordine dell'esecutivo falcata raggio discussione del del governo e questa per esempio è la Regione che ha portato a restituire il magistrato di sorveglianza oppure un organo collegiale come il tribunale di sorveglianza proprio per togliere al Governo e agli apparati burocratici le più importanti decisione relativa al momento esecutivo delle sanzioni penali
E allora qui si può ricordare per esempio la sentenza numero centodue del settantasei da un po'di numeri ma a volte insomma bisogna darli in uno
Dove la corte precisa che la disamina dei presupposti di una terminata misura ad assumere in sede di esecuzione della pena
Quando possa condurre a conseguenze potenzialmente ablativa degli affetti non giudicato non può essere deferita nessun organo del potere esecutivo
Ancora più puntuale la sentenza successiva di qualche anno centoquattordici nel settantanove in cui da un lato la Corte ribadisce che i poteri attribuiti al ministro di Grazia e Giustizia
Non trovano fondamento in regole costituzionali quali poteri il potere di revocare
Le misure di sicurezza prima della decorrenza del tempo corrispondente alla loro durata minima fissata per legge o di concedere la liberazione condizionale
E peraltro poi sottolinea che la potestà punitiva dello Stato non può essere trasferita al
Ministro senza ledere senza ferire la sfera di competenza degli organi che sono preposti a questo
E il passo probabilmente più eloquente si legge poi una sentenza del novanta la sentenza numero duecentosettantaquattro sentenza in cui la Corte dichiari illegittima la norma che attribuiva la competenza l'adozione dei provvedimenti differimento dell'esecuzione penale al ministro della giustizia in caso di domanda di grazia
E c'è un obiter ma la Corte dice in questo campo no lo cito testualmente non esistono vincoli costituzionalmente determinati per l'esercizio del potere di grazia da parte del presidente della Repubblica
Ecco ora proposto di vincoli però scatta un'obiezione anzi una doppia obiezione perché la prima è quella che è stato anche ricordato è stata sollevata dagli uffici del Quirinale in vari comunicati il diciotto diciannove luglio poi anche il venti agosto
è stato fatto notare che esiste un'altra norma costituzionale l'articolo ottantanove che lega le mani al presidente perché ogni atto il presidente deve essere controfirmato da un ministro proponente no che se ne assume la responsabilità questo ineccepibile così c'è scritto all'articolo ottantanove
Però il valore della controfirma si modula in modo assai diverso a seconda di quale atto presidenziale viene di volta in volta in gioco perché quando si tratta di funzioni esclusive del capo dello Stato e l'elenco la nomina dei senatori a vita
La nomina di cinque giudici costituzionali di otto esperti del CNEL il rinvio al Parlamento di una legge i messaggi e aggiungerei le grazie
Allora in questi casi la controfirma un atto dovuto
è un atto dovuto la cui funzione che attestare la regolarità formale di ciò che il presidente compie sceglie di compiere perché perché altrimenti se noi trasferiamo questo come dire argomento costumi verso concettuale presenta al potere di messaggio ne deriverebbe
Il Presidente Ciampi prima di potere mandare al Parlamento il suo messaggio sull'informazione avrebbe dovuto ottenere il placet del Presidente del Consiglio o se decidesse domani di
Rinviare la legge Gaspari avrebbe bisogno del parere favorevole del governo e quindi anche del ministro Gaspari sarebbe evidentemente un modo per paralizzare le funzioni
Di garanzia del Capo dello Stato svolge e allora il ministro proponente si è trasformato qualcuno dice per effetto di una consuetudine costituzionale il ministro competente
Sempre Paladin invitava a inserire l'articolo ottantanove nel sistema costituzionale
Qui lo cito di nuovo tra virgolette anziché informare l'oggetto di una grossolana interpretazione testuale
Perché è pacifico che la sottoscrizione del ministro assume significati alquanto eterogenei per cui la controfirma con valore di proposta rappresenta la regola ma non abbraccia affatto la totalità dei decreti del Capo dello Stato
E su questa falsariga si possono citare che è lì Martina sette reti De Siervo di dire che per una volta insomma tutta la dottrina o socialisti da da corto
Perché perché dinanzi ad un'attribuzione sostanzialmente presidenziale il valore della controfirma risate si ricollega alle origini rifiuta la controfirma
Che implicavano un'assunzione di responsabilità del ministro insomma politica del governo più in generale per l'atto presidenziale nei confronti del Parlamento
No no no per l'atto scusate non poté il Parlamento ma per l'esecuzione dell'atto nei confronti del sovrano
E allora la controfirma apposta dai ministri dei cancellieri leggi da un lato attestava la provenienza dell'atto da parte del monarca la così detta autenticazione della firma e dall'altro impegnava controfirmata dare esecuzione all'atto quindi confermava il dovere di fedeltà del funzionario che in genere un signore Feudale nei confronti della corona questo il caso della grazia Celli la controfirma
Per un verso accerta la provenienza e la regolarità formale del decreto che viene adottato al Capo dello Stato
E quindi in qualche modo assumono assolve a una funzione di controllo che speculare la funzione di controllo assunta al capo lo Stato per gli atti sostanzialmente governativi diciamo
Per un altro verso impegna il ministro e quindi l'apparato burocratico alle dipendenze del ministro a dare esecuzione alla decisione presidenziale
Poi certo Guardasigilli potrebbe rifiutarsi di apporre la sua controfirma di firmare il decreto di grazia
Ma in quest'ipotesi ultime gocce e del conflitto di attribuzione fra i poteri dello Stato certa
Sarebbe un conflitto lacerante
Ma io credo che una democrazia non debba avere troppa paura dei conflitti
Quando i conflitti servono a restituire chiarezza sulle reciproche attribuzioni degli organi di vertice del sistema costituzionale quando cioè dal conflitto dipende la efficienza del sistema
Meglio un conflitto trasparente meglio un conflitto consumato alla luce del sole perché soluzioni confuse pasticciate
Dove non ci si capisce granché allora insomma vorrei dire che la proposta del ministro ha spazio solo quando sia prevista da una ulteriore norma dell'ordinamento ulteriore rispetto all'articolo ottantanove che a sua volta configuri una precisa competenza del governo
Lì la proposta ma la proposta non si può ancora l'articolo ottantanove sì ben ancorare a un'altra una diversa norma normali
E altrimenti il presidente decide di uscire da solo senza ricevere imbeccate altrui
D'altra parte la prassi ha messo in luce anche questo è importante dirlo l'esistenza di atti presidenziali che non sono soggetti a controfirma non Cellina il ministro proponente né quello competente nel caso delle esternazioni libero ovviamente che pure hanno una a loro forte importanza e il caso degli atti di incarico durante le crisi di governo degli atti formati al Capo dello Stato in qualità di presidente del CSM o del Consiglio supremo di difesa
Nella prassi alla la prassi un po'il secondo ostacolo diciamo contro cui la tesi del potere solo presidenziale parrebbe infrangersi perché è vero già in questi cinquant'anni cinquanta cinque quanti sono i governi si sono sostanzialmente impadroniti delle grazie
E io aggiungerei espropriando i poteri del capo dello Stato
Questo almeno per quanto ne sappiamo perché il potere di grazia viene esercitato in un'area di penombra diciamo così dove non c'è un controllo reale da parte della pubblica opinione ora non c'è da rallegrarsene perché
Io non conosco i dati attuali è risultato difficile procurarmi però nel mille novecentottantaquattro il ministro del di Grazia e Giustizia dell'epoca nel corso di un'intervista sul caso Pd audizione comunico di avere concesso solo in quell'anno circo migliaio di grazie
Azzerando quasi il dieci per cento la sentenza di condanna
Nel novantadue viene pubblicata la voce grazie nel Digesto discipline penalistiche e il suo autore peraltro un magistrato ci dice che i decreti di clemenza oscillano dal mille a due mila cinquecento l'anno
Allora se ancora le cifre sono queste non lo so forse no probabilmente no auspicabile vino ma se fossero queste significa che la prassi avrebbe e comunque per il passato a trasformato
L'uso del potere di grazia in abuso e in una sorta di quarto grado di giudizio che serve la tessera serve a sfoltire le carceri da risolvere così all'italiana alla buona il problema dell'affollamento nelle carceri
Senza destare allarmi nell'opinione pubblica che è sempre un po'allertata quando invece viene pagata con tutta la sovranità del caso una legge che dà l'amnistia e l'indulto e che peraltro dopo il novantadue con questa riforma
Che ha fissato un quorum addirittura più alto di quello che se basta per modificare la Costituzione non è stata più la Giunta allora se questa è la prassi è una prassi legittima è una prassi distorta
E quindi è una prassi che si può modificare nessuna prassi d'altra parte può resistere quando si pone in contrasto con la lettera della Costituzione
Io faccio un solo esempio smog utilizzato anche stamattina non cosa ma Nanni novecentottantaquattro quando Pertini nomine il sesto senatore a vita la prassi la prassi come dire la lettura che
Che si era sempre fatto all'articolo cinquantanove della Costituzione senza Repubblica nomina cinque senatori a vita allo sono in tutto cinque
Poi perché vi siete ma forse ogni presidente nominare cinque senatori a vita ci fu uno scambio di lettere con il presidente del senato delle prove della Corsica
è Bobbio diventò il sesto senatore a vita di questa Repubblica quindi Pedrazzi sì la prassi è un poco insomma d'argilla si plasma si modifica si corregge d'altra parte fatto ci sono una serie di segnali nella legislazione che preludono e che forse come dire forse un po'dovuta a questo punto una correzione della prassi nel Milan nel a parte il nuovo Codice procedura penale parlava poco fa professor Sen
Ma quando nel novecentonovantanove il ministro di Grazia e Giustizia viene trasformato in visto della giustizia e questo vorrà
Dir qualche cosa vince vorrà dire che c'è che nella nostra legislazione il ministro sì spogliato di ogni titolarità formale in ordine alla concessione le Grazie cioè quando nell'ottantasei nasce il ministero dell'Ambiente
Sì distaccandosi abbi starebbe neutrali ambientali attrae una serie di competenze cioè al nome consegue la cosa
E allora questa importante dirlo e questo forse è una questione anche più importante più generale e più di lungo respiro rispetto a questo caso che quello che la grazia a Sofri
Perché perché ha a che fare col senso di legalità in Italia senso di legalità in Italia stato ripetutamente offeso vilipeso dai fenomeni di corruzione dal economia sommersa che rapporto Eurispes due mila e tre
Dice che l'economia sommersa oscilla intorno al trenta per cento del PIL
Va bene dalle visioni fiscale ma anche da una certa confusione istituzionale
Disordine istituzionale sconfinamenti tra i poteri dello Stato tentazione di invadere aree competenze altrui
Supplenze istituzionali a catena trasformazione delle eccezioni in regola allora c'è soltanto un modo ridare vigore alla legalità
E questo modo eccoli tornare al testo della legge
Di predicare la superiorità dell'interpretazione letterale non in quel modo ingenuo in cui chiunque trattano gli illuministi perché insomma anche le parole si muovono però il primato del testo diceva mercoledì il più celebre allievo di Kelsen
Che siccome l'atto legislativo sì
Presenta sotto forma di parole allora sull'atto normativo generale allora esso racchiude in sé tutto quanto insegna la teoria del linguaggio
E quindi non soltanto il metodo ermeneutico il meglio interpretativo con lui definiva logico grammaticale e l'unico veramente obbligatori
Ma nessun altro metodo è possibile senza di esso
Allora il recupero del dato formale su quello chiamiamolo esistenziale cioè della prassi coincide non soltanto con questa esigenza di restituire vigore la legalità ma anche con un'esigenza che quella di difendere ma neanche di valorizzare le attribuzioni del capo dello Stato le funzioni di garante del capo dello Stato
Per cui non credo che sia necessaria tutti insomma la riforma che i quattro saggi hanno disegnato con una mano
Aggiunge qualche competenza minore del capo dello Stato e con l'altra gli toglie il coltello più affilato che il potere di scioglimento ma com'è che siano i giudizi su questo ipotesi di riforme
C'è un'esigenza di elevare il peso specifico del Presidente da Repubblica in un sistema in cui con il maggioritario il peso della maggioranza di governo è cresciuto e quindi questa creato degli sbilanciamento
E tornare al dato testuale può avere una serie di implicazioni molto forti per esempio può significare rivalutare il ruolo del Consiglio supremo di difesa del mordono piuttosto evanescente abbiamo visto in tv riunito durante la crisi irachena ma e però sempre l'articolo ottantasette dice che il capo lo Stato lo presiede cita questo organo scapolo stato anche il comando delle forze armate
Potrebbe anche voler dire rendere effettiva la Presidenza del Consiglio sicura la magistratura
Perché il
Problema di cui tanto si discute di trovare una stanza di comunicazione tra potere giudiziarie potere politico di fare in modo che i giudici non siano un corpo separato forse ha già una soluzione nel testo della Costituzione che non a caso affidata al Presidente della Repubblica
Depositario di una rappresentatività diversa ma comunque c'è da quella della maggioranza di governo la Presidenza del Consiglio misura magistratura
Io mi rendo conto che questa novità forse sarebbe troppo dirompente ma alla fine dopo tutto in Italia nulla e più rivoluzionario che l'applicazione della legge vi ringrazio
Allora grazie collega disse io volevo ringraziare
Alcuni illustri parlamentari che durante lo svolgimento di queste prime battute del convegno sono poi arrivati anzitutto il presidente Mancuso
Che ci onora con la sua presenza dove c'è un organo con la loro presenza gli onorevoli Buemi Boato Realacci Gertie
E poi Michele Saponara Franco Chiaromonte al cui aggiungo
Spadaccia l'invio di Francia Vincino
L'avvocato Battista e anche il collega Chiappetti della facoltà di Scienze politiche del Sapienza che è arrivato qualche minuto fa i lavori proseguiranno con un intervento del professor Lanchester
Preside della facoltà di Scienze politiche della Università la Sapienza di Roma
Poi ci sono sono previsti altri interventi io pregherei coloro che volessero nel prosieguo intervenire di farlo di indicare i loro nomi in modo che li inseriamo nell'ordine dei nostri lavori quindi se potessi morire
Le indicazioni di Tivoli intervenire
Noi procederemo più speditamente e in maniera più organizzata
Allora Fulco a te la parola vuoi venire qui io parli da lì
Ritengo che così non si vede la Minardi
Ecco
Ringrazio riorganizzazione vivamente gli organizzatori per l'invito ed ho ascoltato con attenzione e due ampie dotte relazioni luna di un costituzionalista straordinario
E l'altro di un costituzionalista ordinario nel senso che uno un costituzionalista d'onore ma da oggi in poi
Professor Ferro entrambi ora è un affermato costituzionalisti quindi potrò essere estremamente sintetico il problema qual è quello dell'istituto della grazia il ruolo del capo dello Stato l'ordinamento costituzionale italiano se vogliamo partire
Ne dall'ultima dalla relazione e di questa introduttiva e cioè quella Vianini cioè e bisogna ripartire partire dall'articolo ottantasette comma undici della costituzione
Che recita che il prezzo
Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti che ne assumono la responsabilità
La questione giuridica esploso in occasione del caso Sofri e delimitata formalmente dall'interpretazione di quei scoordinata di queste due disposizioni e si concentra sulla natura dell'istituto Della Grazia
Si tratta e questo è l'interrogativo di un atto strettamente presidenziale di un atto governativo in senso stretto oppure di un atto complesso Udu un pirata
Le conseguenze della scelta hanno ricadute di una di queste tre scelte hanno delle ricadute importanti sul problema di cui si discute oggi in maniera Cesa e a volte polemica
A mio avviso è possibile contribuire alla soluzione dell'interrogativo solo attraverso un'analisi storico critica dell'istituto non nascondendosi però che al di là dell'ATO giuridico risulta evidente il profilo politico
E la necessità di scelta da parte dei soggetti coinvolti nel procedimento
Ciascuno ha il cerino qualcuno dovrà pure decidersi
In in primo luogo vorrei sottolineare ed è stato ricordato in precedenza che nell'ordinamento statutario l'articolo otto recitava che io me può far Grazia e commutare le pene che l'istituto in questione possiede una radice ed una evoluzione spot ciclica
La radice del potere di grazia era quello dello Stato assoluto per cui sovrano poteva suo piacere punire perdonare i sudditi
La concesse con la concezione dello statuto il sovrano nel mille ottocentoquarantotto si autolimita ma forti sono i residui della tradizione precedente
Lo stesso articolo sessantotto dello Statuto disponeva significa mente significativamente che la giustizia emanava da me ed era amministrata in suo nome dei giudici che li istituiva
Si trattava in origine ad un sistema monarchico costituzionale puro in cui al Capo dello Stato non era soltanto intestata la titolarità della sovranità ma coopera vada loro il capo dello Stato all'esercizio di tutte le funzioni
Ecco con la transizione alla forma di governo parlamentare e quindi tra quarantotto e quarantanove quasi immediatamente dalle dopo l'emanazione allo statuto il rapporto tra monarca il sistema giudiziario da un lato il potere di grazia dall'altro viene profondamente mutato
Non vorrei ricordare in questo caso Giuseppe Maranini che sosteneva che c'erano due popoli da un lato nella storia statutari italiana da un lato il problema dell'indipendenza della magistratura
Dall'altro il problema istituzionale della forma di governo dello pseudo parlamentarismo e del sistema elettorale
Ecco rappresentativo della posizione della dottrina statutaria alla fine dell'evoluzione
Tra l'ottocentoquarantotto diciamo i primi anni del secolo in cui il sistema si sta democratizzare Uto sta passando da liberale oligarchico
Democratico siamo alle soglie della legge sul suffragio quasi universale e il commentario di Racioppi Brunelli nell'ultima edizione che evidenzia che con il diritto di grazia si sostituisce un potere ad un altro
Anzi un potere discrezionale ad uno vincolato dalla legge
Lo stesso commentario serva però che di fronte dell'altra a parte né della tesi che di fronte al pericolo del summum ius Sunia iniuria
Ecco il potere politico operando discrezionalmente ben saprebbe astenersi da qualche atto che gli pare in eccesso una simile tesi è stato sostenuto negli anni cinquanta e successivi proprio da Carlo lavagna che del testualmente riportava il tema del summum ius summa iniuria
Ma per la dottrina statutaria una simile tesi trova un limite nell'istituto della controfirma che controlla e scarica la responsabilità del monarca la Costituzione repubblicana inserisce ovviamente l'istituto della grazia all'interno di un contesto normativo completamente differente
Quello di una democrazia pluralista in cui la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Lo scopo della grazia e quello di impedire la citata summa iniuria ma varia la ricostruzione di chi sia il titolare della competenza di come procedimento fosse strinse casco le due relazioni precedenti lo hanno evidenziato e la stessa la figura del capo della Sato del presidente Repubblica che è stata ricostruita in maniera differente a seconda degli interpreti e delle fasi attraversate dalla storia repubblicana
Per farla breve una parte della dottrina italiana ha cercato di interpretare la figura del capo dello Stato sulla base del passato statutario
Il professor Ferri ha ricordato i primi commentari primo commentario quello che vi Calamandrei
In realtà è affidato per la parte del relativo al Capo dello Stato a chi a Teodosio marchi che e un costituzionalista di forte fede monarchica
Così come Emilio Crosa non non e Stato uno dei primi commentatori della impostazione repubblicana del ruolo del capo dello Stato e questo e direi esemplare perché vede la derivazione tra la Ticciati alcune soluzioni e dal Periodo statutario in periodo repubblicano e anche la moderazione
In caso nelle soluzioni sulla controfirma che e
Sono tipiche della fase liberale e liberale e democratica ma d'altra parte bisogna dire che Calamandrei barile da un lato con le tesi della viva vox costituzione in sé ed Esposito dall'altro con l'espansione dei poteri presidenziali momenti di crisi rappresentano un altro tipo di indirizzo è stato citato ampiamente né che la dottrina del Periodo centrista e penso a Costantino Mortati e ha Serio Galeotti che si sono con Serio Galeotti è stato uno dei primi commentatori tra quarantanove cinquanta figura del Presidente della Repubblica
Da morta che con il suo manuale che inizia quarantaquattro ma in realtà la prima edizione tra il quarantotto e il quarantanove
Nel tendono a ridurre il ruolo del Presidente della Repubblica numero arbitro all'interno di una forma di governo buonista prevalenza del governo siamo nel periodo degasperiana poi potrà essere anche assembleare ma sempre buonista e e il capo dello Stato deve essere un arbitro
Un arbitro al di sopra delle parti ecco e proprio Mortati incoerenza e anche galeotti in coerenza con questa ricostruzione dei una figura del capo dello Stato di tipo arbitrale
Eh sì hanno sempre sostenuto che la garanzia fosse una competenza strettamente presidenziale
Una simile linea che può essere recuperata anche in alcuni interventi successivi di Zagrebelsky prima ovviamente della modifica del codice di procedura penale ma e che bella alla anche all'ipotesi di riforma
è venuta a trasferirsi nell'articolo sei otto uno del codice di procedura penale che al suo quarto comma precisa che testuale ha grazia può essere concessa anche in assenza di domanda o di proposta
Senza girarci troppo attorno l'innovazione introdotta negli anni Ottanta inizio anni Novanta riconosceva tutte le potenzialità di strade nell'iter della grazia
Il Presidente della Repubblica proprio perché il capo dello Stato e rappresentante dell'unità nazionale può prendere autonomamente le iniziative in questo campo
Il problema è quale sia nel caso specifico del ruolo della controfirma del ministro competente
Richiesto dall'articolo ottantanove della Costituzione a mio avviso poiché ci sente bisogna che io sia estremamente sintetico poiché ci si trova di fronte ad un atto che io considero strettamente presidenziale la controfirma del ministro non si configura come consenso
Ma solo come assenso in forma di presa d'atto
E il ministro della Giustizia quando non abbia proposto la grazia deve limitarsi a prendere atto in maniera formale della decisione presidenziale un suo rifiuto in caso in un caso di rilevanza politica come da coinvolgere la struttura in tutto il governo per cui si può pensare che di fronte ad un diniego del ministro competente non proponente
In realtà l'assemblea costituente la dizione viene girata prima era competente poi divenuta proponente e né Biscaretti di Ruffia sostiene nelle suo manuale che è una il legislatore costituzionale lasso il il costituente ha sbagliato ma ma ha sbagliato cioè e lo interpretiamo ecco in caso di un diniego del ministro competente
E della giustizia
Ne e alla conseguente apertura di un problema politico generale dovrebbe essere il presidente del Consiglio responsabile della politica generale del governo ai sensi dell'articolo novantacinque della Costituzione ad assumersi la responsabilità della controfirma
Questo in estrema sintesi il profilo giuridico e la sua soluzione rimane il problema politico che poi è quello che aleggia
In questa sala e la questione del cerino acceso che nel caso di specie ciascuno sembra voglia lasciare in mano agli altri
Il capo dello Stato ha competenze precise sono state evidenziate
Ma sembra abbia timore e forse non infondati di rimanere scoperto concedendo motu proprio la grazia in caso controverso il ministro della giustizia non vuole fare il primo passo perché sostanzialmente contrario
Ma d'altro canto non assicura la propria presa d'atto per uscirne fuori
A me sembra che prima ripercorre eventuali ipotesi ma sono conflittuali le da bomba in un dalla guerra nucleare uno può sempre schiacciare per il pulsante rosso della guerra nucleare ma ci pensa
Ne dei conflitto di attribuzione ecco che risolutiva potrebbe essere una dichiarazione favore vorrei porre alla conclusione del procedimento del Presidente del Consiglio cui potrebbe far seguito
La firma o la firma del ministro della giustizia
No o o nel quella del Presidente del Consiglio come componente del governo con la competenza più generale
In conclusione ognuno ci dovrebbe prendere in questo caso le proprie responsabilità il Capo dello Stato il ministro della Giustizia il Presidente del Consiglio possono se vogliono risolvere il problema grazie
Grazie fulcro posso chiedere sfida ex studente di diritto costituzionale visto che io sono civili Stefano costituzionalista una cosa tu hai accennato alla possibilità di ricorrere al Presidente del Consiglio
E in fondo alla fine ai giustamente fatto un auspicio di un concordanza di intenzioni e di attività Rampini steso di presidenza ma sì Presidente del Consiglio non controfirmati amo da Gava dodici o o sbaglio
Ma allora dai perfettamente ragione né al Presidente della Repubblica che le fa con estrema cautela
Né di fronte ad un conflitto al questo punto sei tu che lei ragiona il presidente della Repubblica
Io credo che ne ma questo non Pannella dovrebbe chiedere al presidente del Consiglio così come lo sta chiedendo
Do ad altri nel fare favorevole alla grazia a Sofri e a questo punto se si prende le responsabilità recato come ne ministro come presidente del consiglio
E allora cioè desco scusa però pur con io chiedo scusa solo la piccola cosa no io a questo punto preferisco chiedere tanto il diritto italiano evolutivo
Ma obbedisco chiedere di investire come presidente del Comunità europea dell'Unione Europea il ventitré settembre parlerà all'ONU il Consiglio di sicurezza il cinque novembre il Consiglio di sicurezza del problema dell'esercizio del potere di grazia in Italia tu hai perfettamente ragione e con questo mi taccio come dicevo un presidente della Camera però qui si tratta dell'articolo ottantasette dell'articolo ottantanove della Costituzione e di una di un ministro competente che può anche non essere né il ministro della giustizia e quindi può essere il Presidente del Consiglio
Da sempre con quella valenza di vero controllo di legittimità
Sì nato il che significa che se non controfirma o il ministro o il Presidente i i prelievi decorativo di competenza di cui stiamo discutendo quando invochiamo la competenza credo sono accusati intervento io in ogni caso e chiaro prevalente il problema no io la spirale delle responsabile pubblico avevo detto all'inizio fornite vidi matita rossa e blu vedo che tu sotto liti come è giusto che sia dunque il io i lavori dovrebbero prosegue intanto la pausa la pareva alle tredici e trenta
Poi i lavori dovrebbero proseguire secondo questo ordine l'avvocato Randazzo poi sua Eccellenza Mancuso e poi il professor Chiappino
E poi gli altri io invito i presenti che abbiano dei contributi di riflessione da proporre di iscriversi
Siamo qui nato a vostra disposizione allora l'avvocato Randazzo
Prego buongiorno
Ringrazio per l'invito anche a nome dell'Unione delle camere penali che ho l'onore di presiedere
E preciso subito che io non difendo soffrì
Non lo conosco
Ne giuro sulla sua innocenza
Anzi siccome nonostante tutto rispetto il sistema processuale e ci credo seppure in astratto seppure con le riserve per la mancata attuazione per l'articolo centoundici sull'ordinamento giudiziario sul giusto processo
Credo sono un legalitario credo nel sistema devo ritenere che sia un colpevole è presunto colpevole dopo
Condanna definitiva come era presunto innocente prima del giudizio
E d'altra parte chi può valutare
Un processo che va approfondito che non ha studiato come dovrebbe farsi sulla scorta delle notizie giornalistiche ma per carità
E quindi non conoscendo e non difendendo soffre non intendo battermi per la sua libertà non credo che sia l'unico a meritarlo
Ne il primo in quella graduatoria ideale del massacro disumano della detenzione
Però qui oggi non mi importa della sua colpevolezza
Nel penso a tutto ciò che ha giustamente costituito una polemica vivace sul processo quella discrezionalità
Che sfiora l'arbitrio per cui dalla concessione della prevalenza delle attenuanti generiche dipende la prescrizione del reato o meno
Quella lunga ingiusta penalizzante
Sofferenza di un processo che è durato più di un ventennio
Mi occupo di Adriano Sofri perché è un vessillo è un simbolo
è il vessillo della dignità del detenuto
Che pur sconquassato dall'ingiustizia delle carceri
Da una espiazione rozza medievale non personalizzata quale quella di cui oggi noi fruiamo
è riuscito a mantenere la sua umanità altissima la sua dignità
Ed è il simbolo la prova vivente della violazione sistematica ottusa
Becera incivile intollerabile del principio della rieducazione della pena che pure è scritto in costituzione da più di mezzo secolo
è un esempio
Lascerà ante quanto irripetibili mente alla portata di noi tutti
Di una rieducazione ove mai ne avesse avuto bisogno piena non certo per merito della inesistente trattamento detentivo piena ed innegabile
L'articolo ventisette comma tre per la Costituzione direbbe che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato
Quale emblema di una civiltà giuridica che non abbiamo realmente conseguito e forse non meritiamo ma alla quale non possiamo denunciare
Non possiamo rinunciare nemmeno a immaginare attuare delle sanzioni veramente alternativa alla detenzione in tutti i casi in cui la detenzione non sia strettamente necessarie
E non è l'unico purtroppo tra i precetti costituzionali che è rimasto lì in bella mostra nella vetrina della carta costituzionale
L'articolo tredici articolo ventiquattro il venticinque il ventisette comma due che riguarda la presunzione di non colpevolezza basti pensare al doppio binario
L'articolo centoundici della Costituzione per cui gli avvocati penalisti da quattro anni ci battiamo per avere non solo il giusto processo scritto qua ma attuato nella nostra quotidianità con la riforma dell'ordinamento giudiziario con la revisione del Codice di procedura penale
Ho molta stima devo dire anche simpatia rispettosamente del Presidente del della Repubblica
Leggiamo oggi sui giornali come Lori
Abbia detto ieri ripetutamente commemorando l'otto settembre la Costituzione ha un'anima è ancora valida viva e vitale
Mi fa piacere che lui ci credo perché qualcuno che ci crede e ci deve essere
Mi auguro che ci convinca
Che ci dimostri che possiamo crederci anche noi
Che viceversa soprattutto gli operatori della giustizia ne vediamo la violazione continuata sistemata recidiva
Nelle aule di giustizia
Ed è una plateale violazione direi una impenitente violazione dell'articolo ventisette proprio il caso Sofri
Ma non solo soffrire
Quanti detenuti in carcere
Attendono che il tempo passi senza essere disse educati
No per essere educati come dovrebbe
Può vedere il sistema ma preoccupati di non perdere i loro valori
Ce li hanno se c'è l'idea e se ce li annesse li conseguono non è certo per merito del sistema
Quanto ci preoccupiamo di questo quanto se ne cura il sistema in quante carceri può rintracciare assi un barlume
Di attività rieducativa e chi come si occupa di trarne le conseguenze sulla pena sulla durata della pena
Perché non introduciamo quel doppio giudizio che nel sistema anglosassone ha una tradizione tanti
L'abbiamo sperimentato lo stiamo sperimentando nell'ambito penale del giudice di pace laddove possibile dopo che il giudice pronuncia una sentenza di condanna fissare un'udienza per personalizzare la pena
Perché non farlo anche noi perché rinunciarci a priori nonostante la Costituzione lo vorrebbe lo vorrebbe a chiare lettere
Perché non seguiamo dopo la condanna il percorso rieducativo del detenuto
Perché non personali diamo agli interventi durante questo percorso che sta farsi la Consulta
E la grazia
Io non concordo con lui le motivazioni
Dei sostenitori di Sofri secondo cui las la grazia è una soluzione per Sofri
è una soluzione per la sua libertà non è così
La grazia di Sofri e una esigenza del nostro stato di diritto
Nostra l'esigenza di ripristinare la legalità costituzionale oppure vogliamo limitarsi all'indultino
Del quale non dico altro
Oppure mi rivolgo agli organi di stampa
Anziché preoccuparsi del sistema carcerario
Del sistema costituzionale processuale ordinamentale dobbiamo continuare ad occuparci soltanto del berlusconismo e dell'antiberlusconismo giudiziario
Con qualche acuzie di Previti ISMU pernicioso
Non possiamo occuparci solo di questo negli organi di stampa né tanto meno il Parlamento
La grazia
Personali
Sarebbe un pronto soccorso di cui noi abbiamo più bisogno di luglio
Insieme all'auspicio
Che venga rispettato
Quel precetto costituzionale che deve tendere ad una vera rieducazione perché non bisogna essere ancora tutti politici e non vittime della tirannia del consenso
Ascoltare anziché
La rieducazione ascoltare il procuratore della Repubblica di Milano che auspica come vengano i loro capi massimi della pena
Oppure ascoltare come all'interno della commissione Nordio che sta riformando quindi modernizzando il codice penale l'ergastolo che è la negazione
Logica e giuridica della rieducazione rimane lì in prima fila perché è questo che vogliono la gente vuole questo
Ebbene sapete poi in fondo
Marco Boato altri illustri parlamentari
Michele Saponara di tutte le correnti di tutti i partiti hanno presentato una proposta di legge
Io non non apprezzo e non mi permetto di di di dare suggerimenti
Ma visto che il sistema non provveda in maniera più ordinata perché non prevedere che la grazia va pure concessa tutte le volte in cui lui su tutti
La rieducazione del condannato
Perché lo smog diamo queste acque chiedete
Della funzione della pena
Non per Sofri mi batto
Ma per la civiltà e la legalità delle carceri e della giustizia ed è una battaglia che non possiamo e non dobbiamo perdere non difendiamo soffrì difendiamo lo Stato di diritto
Grazie al stanno avvocato Randazzo che ha arricchito
Le il nostro dibattito di considerazioni più generali che superano il tema specifico con cui abbiamo iniziato questa giornata giustamente l'avvocato Randazzo ha evocato il nome via via lo so io mi sono astenuto di fare tappa datarlo per non sembrare condizionate emotivamente nelle considerazioni che ho proposto ma ripeto da civilista e non da penalista il costituzionalista vada sì che questa nostra iniziativa nasce dalla sua
Personale situazione
Vorrei dire anche dalla situazione di quelli che Marco Pannella chiamami detenuti ignoti
Hai vocato anche l'avvocato Randazzo
La vita delle nostre care
Io credo che questo è un argomento su cui dovremo ritornare per ora limitiamoci a vergognarci di quello che io apprendo dai giornali
Eccellenza Mancuso se
Per la
Buongiorno
Era naturale che spettasse ad un avvocato ad un penalista
Far divenire il verbo
Del problema grazie
La carne
Della carne di Sofri
Questo un po'adultera
La funzione che un sedicente giurista potrebbe sporgere qua in questo momento
E comincia ad opporre
All'illustre avvocato Randazzo
Non solo
Dopo l'elogio per questa contaminazione provvidenziale
Una obiezione
Nel momento stesso in cui egli vagheggia
Che la grazia diventi quasi un istituto obbligatorio
Quando il percorso chi ci capita azione del condannato
Fosse compiuto
In verità si pone in contraddizione
Con la sua precedente affermazione
Per la quale nel nostro nella nostra esperienza il carcere non riabilita nessuno
Varrebbe quanto dire
Ipotizziamo un istituto di cui un ipotizziamo l'inapplicabilità
Allora
Io non vorrei avere la presunzione
Di immaginare che qui
Qualcuno possa scegliere la tesi di principio
Sulla base di una precedente scelta di merito su questo caso o su altri casi la vicenda come dire normativa della grazia nel nostro ordinamento
Lumeggiate in una maniera ancora una volta perché l'orefice scritti e comunque anche il suo articolo dal professore che mi stava a fianco
E
Può diventare acqua nel portafoglio
La definizione della natura della grazia
Può avere nel nostro ordinamento attuale non quello storico
Un solo unico e definitivo piglio che esso appartiene esclusivamente personalmente discrezionalmente unicamente ad un organo dello Stato
Cioè al Capo dello Stato il Presidente della Repubblica in questo caso la tradizione
Di questo istituto attraverso il tempo
Attraverso il mutare delle costituzioni e degli ordinamenti penalistici e qualcosa che sport rendere più o meno avvertita consapevole la scelta definitiva attuale storica odierna che dobbiamo
Io non credo
Che si possa dubitare di questa premessa
L'unica obiezione che vedo ripetere ma da chi
Da chi non vuole la grazia nello specifico caso di questa odierna esperienza
Il ministro della giustizia e purtroppo non solo lui
Il quale assegna ad una funzione che comunque servente e se loro mi consegneranno contro avvilire in che senso a metà del serpente della controfirma
Sì divenga invece un istituto che determina la complessità soggettiva dell'atto
Cioè non un solo organo quello che abbiamo individuato in Costituzione ma più accaniti
E vedo nel grado arsi dell'opinione che questi organi potrebbero essere non solo in misura giustizia ma surrogatoria mente il Presidente del Consiglio sullo correttamente il collegio del consiglio dei ministri sul ricatto avviamenti
In realtà l'inquadramento a me pare che ammettendo giustamente professore
Quello che lei ha ben così ben detto
Che cioè non tutte le ipotesi di controfirma si equivalgono
Quella di cui ci occupiamo ancora una volta vorrei ridurre alla concretezza del problema che capiamoci
A un valore
Mi permetto di dire no di controllo di legalità
Dimero accertazione fenomenica
O meglio come dite voi giudizi dice stazione cioè la pura e semplice osservazione che l'atto da contro firmarsi esistente
Perché poi dire che esso debba essere motivato
Aggraverebbe le problematiche perché la motivazione sempre collegata alla possibilità del controllo
Controllo da parte di chi in questo caso se il potere e per così dire assoluto
E al tempo stesso a parte la mai motivazione la impossibilità di assegnare a questa cosiddetta controfirma atto dice stazione un valore costitutivo rispetto al potere per cui esso possa apparire concorrenziale anzi concorrente
Mi son permesso di pensare e ora mi permetto di esporre
Questo concetto
L'ho già risposto in qualche manifestazione di giornalisti
La
La controfirma e Istituto generale abbisogna in ogni caso in cui vi è un provvedimento un un decreto un provvedimento presidenziale ma questo a che serve
Ah serva a completare un atto
Serve abile
Come dire riparare porre rimedio al problema della irresponsabilità funzionale del Presidente della Repubblica e dal punto di vista formale
Cioè dal punto di vista della efficacia concreta della grazie e una condizione di efficacia appunto
Senza di questo l'atto perfetto diventai inservibile
No perché il ministro abbia il potere di incidere sul potere
Ma perché questo esercizio comporta un atto esecutivo cioè la liberazione
Una volta così concepito a me pare che l'esito non potrebbe essere è questo
La necessità penosa dolorosa che nell'eventualità che forse si va profilando e soltanto una cautela eccessiva tiene ancora sommerso
Di un conflitto di intenzioni per ora fra il Presidente della Repubblica e il Presidente
Le belle il il ministro della giustizia
Sia di attraverso la formalizzazione della procedura relativa un conflitto di attribuzione
C'è questo organo atto a dirimere anche questi casi piemontesi questi casi difficili
Si diceva poc'anzi
Che in questo caso vi fosse potesse immaginarsi una competenza soste suo frodatoria più che sostitutiva del Presidente del Consiglio
Questo può essere ma in quanto lo si intenda come lo la funzione dell'organo nel quale si riassume per intero la responsabilità del governo di cui il ministro fa parte quindi un potere di convocazione di consultazione
E di deliberazione collegiale sulla volontà del ministro questo sì e possibile ma nel caso credo ancora una volta ci soccorre
Se l'esperienza e non per dire che la persona modestissima io sono voglia un beneficio che mitiche sia ma perché dire che non si può derogare Sempre per ragioni di opportunità dal magistero della norma
E allora il presidente del consiglio dicevo ci annuncia più grosso da questa preoccupazione in una intervista anzi in una lettera che nel febbraio scorso egli inviò al foglio
Ha reso palese addirittura commossa la sua partecipazione alla sua di questo detenuto quindi se parliamo di questo detenuto il problema dell'atteggiamento personale e quindi ufficioso del del Presidente del Consiglio come componente del circuito politico che deve determinare la cosa lo abbiamo
Spetta proprio a lui al Presidente del Consiglio
Ho suscitare
Come dire il consenso in modo collegiale
Del ministro rendite ovvero assumere egli stesso
E come presidente del de conduttore del Governo la responsabilità di shin delle se stesso il che può fare nella sua anima privata dal suo ufficio pubblico e in questo caso dirlo
Perché adesso io mi collego ma ciò che di merito diceva né il nostro avvocato poc'anzi
Alla fine della fine alla conclusione di tutto stiamo lavorando sul quel materiale sacrosanto che la vita di degli uomini
Della loro libertà
Possono anche considerarsi i nostri e i miei stessi veri e propri bizantinismi
Quando essi servissero annegare un atto che sarebbe il caso il Presidente del Consiglio che nell'intimo si vuole giusto e propizio e che esteriormente praticamente si impedisce allora qua altro che conflitto di attribuzione qua e conflitto di coscienza
E noi che siamo a un poco siamo divenuti anche un po'uomini politici quindi anche gli uomini di sensibilità avvertiamo in questo un vulnus gravissimo della situazione che riguarda quel detenuto
Poi è stata invocata
Come dice il professore
La creta
Del consuetudine
Adesso devo contrapporre professore al suo sapere
La mia esperienza
Accadde questo
Presidenza della Repubblica Gronchi
Bronchi è stato oggetto di valutazione le più difformi dal suo punto di alcuni
Dal punto di vista della valutazione dei della sua figura politica precedente e convergenti alla presidenza
Egli fu un Presidente presenzialista
Aveva un presupposto ideologico ben preciso
Un temperamento idoneo a queste cose
Mi pare un anno dopo che gli alcol circa che aveva assunto la presidenza ministro della giustizia
Gonella
Egli di propria iniziativa
E il primissimo
Disse diede disposizione al ministro affinché fosse esaminate ai esaminata ai fini dell'eventuale grazia
La posizione di tutti gli ergastolani dell'epoca che mi pare non ho poche centinaia
Il ministro Bindi
Cioè
Senza che vi fosse anche in qualche caso la domanda
Anzi in un caso specifico ci fu il diniego della grazia data dal presidente egli mosse autonomamente il procedimento in questo caso un multiplo per le grazie
Il ministro della giustizia
Qua c'è l'imbarazzante testimonianza personale
Che non posso tacere perché
Qua parliamo di una cosa che sta a cuore a molto il ministro della Giustizia incarico quello che allora era un giovane magistrato
Cioè il sottoscritto
Il quale nella durata di circa o più di un anno non ricordo istruì
Le pratiche di tutti gli ergastolani emerga sto lane ricorda che c'era anche un sacerdote
Che erano in cattività in Italia
Studiando promuovendo quelle attività istruttorie che è pari al ministro spettino pacificamente
In un modo o nell'altro primo botto identici
Che cosa splitting si determinò alla fine il ministro della Giustizia Gonella
Informato dell'esito di questa attività preparatoria della persona in carica
A sua volta cioè i ministri e gli atti al Presidente della Repubblica
Ora proponendo ora non proponendo ora oggi attivando del tutto la pratica cioè il Messico e nemmeno
Il Presidente della Repubblica quindi che stava allori all'origine di questo procedimento che non riguardava l'interessato o perlomeno le attività dell'interessato dei suoi dotati dei suoi familiari dei suoi procuratori concesse con una gobba grazie
La quale in quel caso fu dunque un corto circuito stabilitosi fai lo stesso presidente i suoi poteri
Senza intermediazione se non quella diciamo così istruttoria del ministro
Se la prassi che non in questo caso io mi son permesso di evocare pensando di essere utile ma che non l'ho visto affatto utilizzata ne contesta se la prassi ha in questo senso che cioè
Ciò il punto di arrivo in cui noi crediamo che il governo di questo potere spetti al Presidente della Repubblica questa prassi si concilia sostiene e costituisce un precedente di questo modo di intendere una grazie
E ringraziamo il presidente Mancuso che come sempre ci ha dato una lezione di umanità di civiltà e di finezza e sapienza scientifica
E i lavori proseguono con il professor Chiappetti che alla parola vuol venire qui
Io mi scuso innanzitutto con i relatori
Beh non aver potuto seguire le relazioni ma sono in un sono scappato dalla commissione di concorso legalmente ovviamente e
Potendomi essendo riscritti e quindi potendomi assentare chiederemmo la grazia è richiedete la grazia severa condanna
E inoltre devo dire che io mi trovo in grave imbarazzo perché io sono un giurista mi sono ho ricevuto grandissimo piacere l'invito di Marco Pannella e dell'Associazione Civiltà certezza del diritto divenire e mi sono state poste delle domande
Alle quali il giurista può rispondere
Il costituzionalista in particolare
Però è chiaro che questo tema ed un tema che coinvolge ben altri aspetti non soltanto quelli giuridici per cui sia sempre un momento la sensazione
Di poter tutt'al più dare un piccolo contributo di analisi e niente di più
Rischiando sempre di specialmente giurista di essere troppo asettico di essere
Troppo in sensibile a certi problemi che sono
Morali individuali politici
E quindi Mickey chiedo scusa anticipatamente Serbia sarà appunto un discorso strettamente tecnico nei limiti del possibile per dare quel tipo di contributo degli credo aver percepito già a intanto fortemente la relazione
Del collega Annis
Qui c'è un problema di diritto ed è un problema abbastanza complesso e anche se vogliamo non risolvibile con una risposta unico
Tutti i poteri del Presidente della Repubblica vengono descritti dalla nostra Costituzione in modo estremamente generico
E questo conduce hanno una possibilità vastissima di interpretazioni ben diversificate l'una dall'altra
Abbiamo
Dal punto di vista costituzionale due problemi alla lettura di quella disposizione dice che il presidente può concedere la grazia o condonare
Il primo che si è posto a lungo era se si tratta son meno di un potere strettamente presidenziale un potere età condividere con il governo
L'altro aspetto e quello collegato alla controfirma
Sono problemi tra loro connessi che però non è che necessitano ambedue una risposta ben preciso il primo il primo dipende che tutti tutta la lettura dottrinale e giurisprudenziale dei poteri presente Repubblica è stata effettuata sin dalla nascita da Repubblica sulla base del sistema politico in cui si colloca il presidente Repubblica nel momento in cui deve esercitare i propri poteri e non sappiamo bene che era storia repubblicana attraversato quantomeno dico quanto meno tre fasi la prima quella diciamo della prevalenza del mono mono partiti Isma'diciamo della fase iniziale della democrazia cristiana la seconda quella della di una sorta di ministro adesso non lo voglio dire in termini negativi del consociativismo cioè della partecipazione dei un complesso di partiti che si definivano l'arco costituzionale nel quale vi erano delle regole di gestione unitaria del sistema politico salvo limitate esclusioni e la terza diciamolo pure lasciando da parte la fase della transizione quella che il bipolarismo
E ovviamente i poteri del presidente Repubblica e i suoi rapporti tipo con il governo in particolare a partecipazione delle scelte del governo a quelle del presidente Repubblica
Ho vicendevolmente e dipendono da queste tre fasi
E credo che questo se ho capito bene sia stato già e nono motivo di dubitare già esposto dal professor Ainis perché ne parlava il collega lancia sta certamente era più facile la gestione dei poteri del Presidente della Repubblica nella fase diciamo della cogestione perché bene o male c'era un sistema consolidato c'era un consenso su i valori costituzionali non che non ci sia oggi c'era una una serie di regole che venivano considerate indiscutibili nelle scelte di comportamento
Egli nelle prassi di di governo dell'epoca tutto questo ovviamente faceva sì che imprese il ruolo del presidente Repubblica fosse a
L'assetto politico e che in fondo
Ma aveva il ruolo di facilitare l'andamento di questo sistema senza grossi ostacoli senza particolari problematiche le problematiche hanno cominciato a nascere nella presidenza Cossiga si sono svolte in maggior parte nel periodo della transizione
E certamente oggi nel bipolarismo la posizione presenta Repubblica per forza di cose cambiata proprio di fronte all'indeterminatezza dei poteri per la definizione dei poteri costituzionali è presente Repubblica
Il mutamento dell'assetto in un assetto bit bipolare a certamente determinato
Una possibilità attenzione di lettura diversa del ruolo è presente il Pubblico è comunque una certezza assoluta la il rafforzamento del suo potere di arbiter attore del guidatore lo sconto nel confronto che per forza di cose sempre duro tra i due poli che costituiscono il sistema bipolare questo discorso
Si può significare qualcosa poi mi sembra di percepire che ha significa e che sia stato già detto dai rischi e significa qualcosa nella revisione dei Poteri del presidente a Repubblica revisione che per il momento
Non noi non abbiamo ancora un furto
Però ci dà già un segnale certamente una regola diverso nei comportamenti del Presidente delle Repubblica che noi abbiamo visto già con Scalfaro e che vediamo continuamente
Con Ciampi anche in questa vicenda
Il secondo aspetto giuridico e quello della controfirma
La controfirma ecco io quindi non solo sei io ho le stesse cose che sono state dette in precedenza la controfirma nei confronti di un potere che essere tenuto alla fine dei conti un potere strettamente presidenziale
A un significato a mio avviso che rimane sempre e comunque abbastanza forte
Io non mi sento come costituzionalista di condividere la tesi
Che la controfirma possano essere solo e soltanto il riconoscimento della manifestazione di volontà del Presidente della Repubblica
Perché la costituzione non avrebbe senso quelli nella parte in cui prevede l'irresponsabilità del presidente Repubblica se non riferisse il valore dell'assunzione di responsabilità da parte del ministro controfirma ante agli atti strettamente presidenziali
Perché la responsabilità politica degli atti governativi
Dal tre per quanto concerne presente Repubblica sarebbe tutt'al più una corresponsabilità anche di per sé verrebbe esclusa dà un'interpretazione sistematica è chiaro quindi che nella controfirma c'è sempre il principio costituzionale fondamentale dell'assunzione di responsabilità da parte del ministro controfirma
E questa assunzione di responsabilità bene o male determina uno spazio di scelta da parte del ministro se controfirmare o non controfirmare
E aggiungerò lascia anche uno spazio condiviso quello che ricordava prima Lanchester la possibilità Presidente del Consiglio di assumersi questa responsabili
Ovviamente Lanchester di a ha omesso di dire che chiaramente un ministro che non vuole firmare un Presidente del Consiglio che vuole firmare può determinare dei problemi all'interno del governo che hanno una loro rilevanza intensità
Materia quindi non è che si possa dire tranquillamente il ministro non firma Riva al Presidente del Consiglio
I ministri firma anche se nel bipolarismo i pochi sono una stanza forti bene o male nel caso di specie in particolare a partire il ministro appartiene
A un partito politico della coalizione che forma il Polo e questo può avere un'incidenza su un problema strettamente poi io non voglio parlare di Sofri lei Allan domanda posta astrattamente nella lentezza nelle sull'opportunità necessità legittimità del persistere di trazione quando vi sia stata una evidente come il caso prova positiva di riabilitazione
Non parlo dice sono assolutamente d'accordo io credo che
Il presupposto fondamentale della potere di grazia sia quello della riabilitazione
E
Però dopo
Occorre aggiungere qualcosa se se il problema dei rapporti tra presidente della Repubblica e Governo
Si fermano nel all'aspetto della controfirma e quindi della valenza di questo rapporto politico che intercorre dal Presidente della Repubblica il Governo o il ministro della giustizia noi non possiamo non tener conto anche di un'altra specie
La grazia proprio per la sua indeterminatezza nella definizione costituzionale
E riguarda ipotesi molto differenziate l'uno e l'altro non dobbiamo dimenticare che vi sono condannati per reati comuni e condannati per reati che hanno rilevanza politica Napoli grazie politici per semplificare e questo è molto importante proprio perché il il potere di grazie per quanto concerne i reati politici a mio avviso a altri presuppone altri presupposti che non sono solo la riabilitazione ma sono la la la la diciamo la riabilitazione ma sono anche il passare del tempo
La risoluzione dei problemi politici dei contrasti politici a cui attenevano questi con questi reati
E non possiamo non riconoscere qui non faccio il giurista ma faccio
Politico costituzionalista l'incidenza negativa su questo processo certamente la nascita del bipolarismo specialmente se
La persona che deve essere
Che può essere graziata appartiene a uno o all'altro schieramento
Certamente
Il Presidente della Repubblica si trova di fronte a un grave problema politico il problema politico che è quello di perenti adottare una scelta che può incidere sul l'andamento diciamo sulle vicende pubbliche non noi non dobbiamo dimenticare che linea conduttrice di tutta l'azione di Ciampi che determinante quanto mi concerne personalmente una fortissima ammirazione del nei suoi confronti e quello e quella di riuscirà con sicuri consolidare il bipolarismo attraverso la stramba citazione del confronto tra tra le parti politiche che caratterizzano questa fase di questa parte della storia italiana
Ma questo comune ovviamente il problema che se
In un sistema consolidato come era quello della diciamo della congestione politica IP senta ripubblica si trovava ad essere come dire la ciliegina sulla torta di un sistema bene assestato oggi il Presidente della Repubblica e svolge correttamente il suo ruolo di Robbie trattore non può non tener conto
Necessariamente dell'assetto politico e dei contrasti tra le parti politiche e certamente non può prendere un'iniziativa che rischia di essere in contraddizione proprio con la sua linea di pacificazione e di tranquillizzazione degli anni
Questo dal punto di vista politico dal punto di vista giuridico vorrei aggiungere un'ultima cosa anche in considerazione di quello che è stato detto io credo che Ciampi abbia già intanto abbia già svolto nell'ambito di questa sua uguali azione politica di appeasement abbia già assunto in questa vicenda dell'iniziativa molto forte
Molto forti che hanno comportato come risultato anche la risposta de il Presidente del Consiglio
Può fare altro il Presidente della Repubblica può nell'attuale sistema giuridico prendere l'iniziativa in queste condizioni
Certamente il Presidente della Repubblica
Può prendere l'iniziativa l'abbiamo detto condivido quello che è stato detto da chi mi precedente potrebbe pure proporre direttamente grazie
Però va tenuto presente che il nostro sistema un sistema però che si fonda sulla rispetto delle norme di diritto di diritto l'articolo seicentottantuno e del codice di procedura penale ICI precisa che la grazia può essere concessa anche in assenza di domanda o proposta la domanda è quella dell'interessato la proposta è quella della struttura ministeriali quindi nostro stesso legislature prevede il problema non si pone si risolva immediatamente pesante Repubblica però certamente proporre la grazia e porre il Governo di fronte al fatto compiuto della grazia proposta il problema vero quindi non è il vero problema è questo può in queste condizioni politiche in questa situazione
Il presidente Repubblica proporre unilateralmente la grazie per un solo ho perso in queste sale
Ecco a mio avviso quindi se proprio dovessi ma non è il capo mica me ne scuso sono un giurista ma dal punto di vista politico
Individuare una proposta di risoluzione e certamente quella di trovare per la prima volta forse un appeasement almeno per questo ambito di problemi politici tra i curatori e potrebbe essere anche una grande occasione
Per superare l'attuale situazione di contrasti grazie
Sì grazie all'amico Alfredo Chiappetti di questo suo intervento
E anche di questa apertura una riflessione in chiave politica rimane però Alfredo di il problema di fondo
E cioè se è possibile equiparare questo potere invalidante che l'articolo ottantanove
Attribuisce al ministro proponente
Con un potere eventualmente bloccante di fatto invalidante che un ministro competente chiamata controfirma
E le due posizioni sono diverse
E quindi l'incidenza della firma
Sulla sull'atto del presidente vista da un civilista dovrebbe avvenire sanzioni o rilevanza direi
A meno che non si ritorni a quell'idea esser pregiate che è testimoniata da illustri costituzionalisti per cui l'intervento
Per dirlo anche con Cozzo che
Aveva fila la premessa in un accordo ma è un intervento di tipo notarile
E se è un intervento di tipo notarile non è un intervento rifiutati
E se l'intervento e se la cuticola contro firme se la controfirma
Non ci fosse io dubito che debba prevalere il veto del ministro Di Giusto ora di giustizia rispetta l'iniziativa del presidente il problema è proprio questo
Mi consenti prego no scusate non aver a che ora proprio grazie ti ringrazio perché effetti anche su un punto che il compaiono non è voluto entrare in condizione in contraddizione con con l'onorevole Mancuso cioè
In realtà quando la nostra Costituzione dice che ogni atto del presidente Repubblica deve essere controfirmato
Da un ministro che ne assume la responsabilità contro il questa disposizione contiene due Stati stazioni la prima e che deve essere assolutamente controfirmato sono l'atto non si perfezione
Nel secolo in secondo luogo prevede che questo obbligo che questo questa necessità di controfirma è dovuto al fatto che il ministro assume la responsabilità
Nel momento stesso in cui il ministro assume la responsabilità se controfirma ipse non contro firme perché non vuole assumerne
La responsabilità mi sembra molto difficile che il rifiuto di firmare possa arrivare fino a un conflitto di attribuzione a un giudizio dinanzi alla Corte costituzionale su una valutazione di carattere strettamente politico
E per questo io malgrado o o vegliato dal dalla mia funzione di giurista che il giurista non certamente si deve fermare ci sono certi problemi che la nostra Costituzione lo diceva lavagna come diceva prima Lanchester perché era un fine ragionatore su questi aspetti la il diritto può risolvere i problemi più alti dello Stato fino a un certo punto
Poi si deve fermare ecco qui a mio avviso il diritto si ferma e non c'è altra soluzione chela politica
Ed è proprio questo richiamo alla responsabilità politico che mi fa capire che non è possibile che venga concessa la grazia in modo definitivo al centro che si conclude il procedimento se non viene la controfirma
Scusa adesso non vorrei perché il privata avevo chiamato Alfredo Visconti però io non vorrei instaurare un dibattito fra di noi può interessare quest'illustre il pubblico
Fino a un certo punto io credo che il giurista si deve fermare dove non c'è una normativa dove non c'è vinto qui siamo di fronte a una norma che dice sì che il
Il
Per il presidente deve vedere controfirmati tutti gli atti e sul valore della controfirma che si deve discutere perché è una cosa e che io
Ministro di Giustizia ora
Agisco come competente e diciamo come notaio che accerta la provenienza dell'atto la fondatezza dell'atto e diciamo che il Presidente abbia quei poteri e che l'atto sia fatto secondo me legge
Qui la controfirma io credo che debba essere obbligatorio perché non sia solo si assume una responsabilità formali ma proprio perché è un controllo diciamo di legittimità o notarile
E non se ne assume il ministro una responsabilità politica sarà il Presidente della Repubblica
Che si assume e a me sembra che cessi l'articolo novanta che tutti gli atti devono essere controfirmati ma ogni Corno a tutte le contro firmeranno un uguale la legge io ho dubbi per esempio se la controfirma prevista del primo comma dell'articolo ottantanove parlo da civilista sia del configuri un atto complesso ossia una condizione di efficacia
Dicevo all'inizio forse non c'eri che il termine validità non è dei più felici comunque prendiamo per quello che è questo termine quindi sono d'accordo che ci debba essere una controfirma ma il valore della controfirma che cambia a secondo che l'atto sia Dini secondo me però ripeto sono un avventizio
Di diritto costituzionale un ex studente diciamo che ed è diverso il caso in cui i proponenti sia il ministro è un'altra cosa è che il ministro sia prenda atto dell'esercizio di un potere la cui responsabilità politiche io qui non ci è quella del presidente
Secondo me poi questo è una adesso c'è l'onorevole Boato che preghiamo di venire qui viveva di consentire la domanda ma non Marco no no prego onorevole proprio
Domanda dinanzi qualche secondo sento da molto tempo da quando ha agito il problema
E siamo arrivati finalmente a fare a farci la grazia di quello che sembrava tutto l'Italia ritenesse non c'era domanda io direi proprio la domandina la mattina del Adriano al direttore e quindi non si poteva grazie
No tutta l'Italia pareva corre e non c'erano interventi per dire mai
Ma che state dicendo poi dopo è venuto fuori che senza la proposta del ministro tutta l'Italia pensava a quello l'accordo tant'è vero che abbiamo fatto Bertoldo insomma o abbiamo fatto abbiamo preso dovuto mettevate derisione di cui al comma quattro
Può darsi che proprio venisse letta
è una è un per fortuna il linguaggio era laico semplice no non senza abito né di domande di prova poi c'è quelli che s'arrampicano subito perché probabilmente sono quelli fini giuristi
La proposta è quella del presidente del Consiglio di disciplina no perché a vita sentiremo altre per la domanda è questa
Esiste allora
E in che caso il potere presidenziale in Italia
Siccome tutto ha da essere controfirmato
Se la controfirma esclude che sia notarile
Devo dire che il legislatore nell'ottantanove sono rotto l'anima manifestamente perché è intervenuto in quel modo netto
Perché evidentemente un potere presidenziale secondo il linguaggio laico il che non vuol dire necessariamente ignorante
Ma quello che magari non accetta di divenire linguaggio che a giuristi dico appartenente alla cultura
E che è una grande cultura del diritto canonico e non del diritto è un amico non della civiltà giuridica noi conosciamo proroga deroga il Kamasutra del diritto che noi conosciamo in Italia cioè che hanno annullato i delitti appoggi volto duecento mila leggi addio laicismo della città della legge però a questo punto il presidente è il responsabile va be lo sappia io ritengo che poi lasciamo stare quello che ritengo storicamente propose
Presidente e irresponsabile il Governo è il responsabile sotto varie forme del di lì dove il presidente irresponsabile dal corpo
Dove sta il potere in un potere presidenziale a questo punto che posso esercitarsi esiste potere
Che può non esercitasse
In ipotesi ecco tutto qui a me pare francamente chiedo di ragionare
Perché poeti da chi ci perde
Allora poi chiedo scusa presidente perché insomma siccome questa roba corrotto l'anima da un mese a tutti e non vorrei adesso l'ho finito l'ho ricordato qui dentro
Non vorrei appunto che noi poi ci inseguirsi ossessivo a discutere tra le altre cose quando il signor Presidente da Repubblica non c'è più l'ingombro di un'opinione pubblica che crede che la domanda sia necessaria non tiene più l'ingombro che la proposta sia necessaria
Anche la Presidenza della Repubblica quell'altra cosa che fai comunicanti
Ci ha detto che dal gennaio due mila e due il Presidente della Repubblica vuole prende decisioni definitive aspetta che gli sia possibile il non dare una grazie non è definitiva aveva due da De Donno
Sì l'altra cosa e adesso naturalmente abbiamo l'ultimo ostacolo il problema della controfirma disgrazia fa due mila grazie
Ditemi sani e mai configurabile sul piano storico presso come e un potere presidenziale
Pesano tricolori contro di me ci stanno sempre grazie
Onorevole Boato prego grazie
Ci voleva ah no scusi scusi no no s'accomodi
No scusa che il
Io forte
C'è una proposta dell'onorevole Boato ed altri cioè consente grazie grazie presidente
A me fa piacere che Marco Pannella ce lo permette coi commenta che forse con qualche professore avrebbe evitato interlocuzione evidenze mi fa piacere che abbia interloquito subito sulla questione perché prima di leggere un testo proprio perché anche un testo collegiale
Io voglio qui prendere l'occasione per dare atto pubblicamente
Io non sono un professore di diritto non sono un giurista sono un laico rispetto ai e voi Chierici disarmo
Allora mi permetto di fare questi dare atto pubblicamente della straordinaria importanza che AV a questa iniziativa fra l'altro lo straordinario interesse anche sul piano prima di tutto sul piano giuridico e costituzionale
Ma anche come per i riflessi politici che acquista commistione in questa sala
Fra giuristi politici alcuni politici sono anche giuristi come mio amico Saponara che ho qui di fronte ma anche altri collega Siniscalchi aveva annunciato la sua decisione non ha potuto partecipare ma mi ha pregato di dirlo pubblicamente
Che condivide pienamente l'iniziativa poi vedo anche amici qui presente i giuristi politici puliti giuristi e alcuni cittadini interessati questa straordinaria
E su iniziativa il
è il culmine non sarà probabilmente la conclusione ma mi auguro che possa essere la tappa più importante di un lavoro di una iniziativa più ampia impresa nel momento in cui c'è la massima disattenzione cioè in piena estate
Che da parte di Marco Pannella da parte degli amici radicali da parte di alcuni giuristi che presente il professor Ainis io ho avuto l'occasione insomma ascoltatori di radio radicale quando posso di giorno sempre la notte
Quando e quindi io ho ascoltato pretendeva la sua bellissima intervista a Radio Radicale
Che ho trovato di straordinario interesse oggi lei ha fatto una relazione più ampia e più completa ma
Che in qualche modo ripercorreva quelle tracce per questo lavoro che è stato fatto in queste settimane
Io lo trovo di un'importanza enorme enorme perché non ha portato a una divisione di schieramenti politici
Sulla vicenda a Malpensa e la parola caso che occasione tutto questo alla storia del mio amico e voglio dirla perché oltre a differenza di Ettore Randazzo io sono sempre stato convinto dell'innocenza di Adriano Sofri
Sono convinto che soffrisse comportato come pochissimi altri modo socratico in questo Paese ce n'è si ritiene ed è a mio parere aventi non solo il giudice innocente
Ma nel momento in cui ha avuto la condanna definitiva si è presentato in carcere
Poi ha avuto la liberazione di pochi mesi per il processo di revisione credendo che il processo di revisione dei desse ragione gli ha dato anch'ahimè torto
E si è ripresentato in carcere per la seconda volta e sta quasi ormai da oltre sette anni in carcere con questa breve interruzione non usufruendo come Marco Pannella più volte ricordato di nessuno dei benefici di cui potrebbe anche usufruire
Basterebbe pro magari chiedere l'ammissione al lavoro esternamente
E cose di questo genere non richiedendo nulla di tutto questo e testimoniando con la sua vita in carcere questa diciamo socratica accettazione di una legge ingiusta per cui è qualcun altro che deve a questo punto
Provvede Marco Pannella e ha fatto questo lavoro semplicissima di far apparire
Anche agli ordini stavo per dire urbi et orbi ma in questo caso anche agli ordini c'è chi non voleva vedere
Il quarto comma dell'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale
Ora io ribello qui un piccolissimo segreto proprio piccolissima
Che la condanna definitiva ai del gennaio del novantasette ventisette gennaio col collega
Io in quel momento come alcuni di voi sanno ero diventato a relatore in Bicamerale sul sistema delle garanzie
Mi si disse e devo dire mi si disse giustamente
Che avrà in qualche modo dovuto temere un lau profferì pro Faglia un un basso profilo sul mia impegno decennale su questa vicenda giudiziaria proprio per non fare interferire delicatissime dicendo in materia di giustizia di garanzie
Della Bicamerale di cui era diventato relatore con questa vicenda era una osservazione che mi venne fatta con molto garbo e devo dire
E che a cui mi attenni per cui per un un anno un anno e mezzo circa io sto limita i tantissimo la mia prese di posizione a riguardo anche se soffrivo questa vicenda però in privato scrissi pochissimi giorni credo fosse la sera stessa dell'esecuzione della pena
La sera del consegna in carcere di Adriano Sofri
Acconto dal questore di Firenze Forleo
Il quale poi ha avuto e sta aprendo sue terribili pensate accusato di omicidio questo riceve
Disavventure giudiziarie volte mi viene da pensare questi intrecci delle vicende la giustizia nostro Paese sono terribile anche sul piano umano perché io mi ricordo che andai a Firenze so che in quel momento era fra virgolette nelle mani legittime del questore Forleo che fu devo dire più una delicatezza di una correttezza assoluta pone trasferirla nel carcere di Pisa
E siccome Forleo era stato nostro collega parlamentare io ci parlai abbiamo e poi dopo qualche tempo Forleo venne arrestato per omicidio sta vivendo una tra gennaio via crucis giudiziarie ancora ancora in corso
Scusate questo aspetto umana ma io scrissi una lettera s'riservata personale in doppia busta per evitare che neanche il segretario Bliss al Presidente della Repubblica dell'epoca
Dicendo li sto vivendo un momento drammatico per quanto mi riguarda anche sul piano personale di sofferenza e io sono convinto anzi soggettivamente sono certo dell'innocenza di Adriano scopre ma c'è ormai una sentenza definitiva
Le di nelle conversazioni private ci si dà del tu fra ex parlamentari questo carrettini sottopongo sottopongo la tua attenzione di valutare l'eventuale applicazione del quarto comma dell'articolo seicentottantuno del codice procedura cioè lo scrissi in punta di penna
Non cita neanche la parola grazie francese
Dico di valutare lo scrissi riservatamente eravamo fine gennaio inizio febbraio no che lo fine gennaio del novantasette non aprì bocca pubblicamente
E se P dopo per ripetuti contatti informali che c'era una forte disponibilità
Ovviamente è passato un certo lasso di tempo in questo senso a un certo punto c'è stata una svolta quando ormai centinaia di parlamentari avevano sottoscritto un appello delicatissimo e rispettosi signora
Proprio perché è un potere starei per dire discrezionale sovrano fra virgolette anche con tutte le interpretazioni problema
Del presente la Repubblica ma centinaia i parlamentari si erano rivolti con molto garbo contesto delicatissimo che neppure nominava la parola grazie manca quello alludeva
Al presidente centinaia di deputati e senatori all'epoca sia di maggioranza che di opposizione allora la maggioranza di centrosinistra ma anche molti nel centrodestra già allora firmarono come oggi hanno firmato a chi
A chi era diretto al presidente il pubblico Brentella ricevuto al residenze no ma Marco io sto toccando comunità
Boh un tema che tu hai toccato in modo molto più esplicito che se state a un certo punto il Presidente della Repubblica dell'epoca
Ripeto col quale c'era un contratto riservato informale
E che positivo ma appunto rispettosi stima delle sue prerogative delle sue competenze dei suoi poteri scrisse una lettera pubblica ai presidenti delle Camere
Violante e Mancusi Mancino auguriamo
Violante Mancino spiegando perché non avrebbe potuto concedere la grazia Asso
Era un atto strano a Prato oggi è il compleanno dell'allora Presidente il Pubblico e qui mi rivolgo qui mi auguri anche il mio rispetto alla mia amicizia anche del dissenso su questa vicenda oggi è il compleanno credo l'ottantacinquesimo quindi
Massimo di reverenza
Scrisse una lettera ai presidenti delle Camere per spiegare perché non poteva concedere la grazia Marco non sono interlocutori presidente delle Camere un avvicendamento delle
Fu una cosa un po'singolare e anomalia
Mio poteva contare anche passi vicende aspetti successivi di questa vicenda che riguardano invece l'attuale presidenza Repubblica con l'attuale presidente della Repubblica ha usato una stessa mi ha indotto
Marco Pannella poco fa però siccome io sono oggi di fronte pubblicamente alla dichiarazione ormai esplicita oggi non non in epoca più un po'meno recente di disponibilità il presidente Repubblica a esercitare questo potere noi adesso siamo di fronte a questo problema appunto di ci ha il diritto
Di bloccare l'esercizio di un potere che la Coppa Costituzione attribuisce esclusivamente al presidente in relazione a ciò non vedo forse più e amico Ettore Randazzo
Il problema inverso in relazione a ciò che ha detto comunque per l'avvocato Ettore Randazzo che il presidente dell'Unione camere penali
Forse è utile soltanto per documentazione io dico queste cose qui non solo perché sono il tema siccome radio radicale svolge questo straordinario servizio non so se lo stia dando a recepire e proseguita nei prossimi giorni
Di documentare queste cose non alle centinaia di persone che sono qui oggi ma a decine di migliaia di persone che ascoltano per questo mi permetto di di andare un po'più nel dettaglio su alcune cose
La sentenza della quarta sezione penale della Corte d'appello di Venezia che rigettava l'istanza di revisione depositate del ventiquattro gennaio del due mila tre anni dalla condanna definitiva si conclude con queste singolari
Significative parole rispetto a quello che diceva l'avvocato Randazzo
Ovviamente a me è dispiaciuto a quella sentenza molto perché ero convinto che ci fossero tutti gli elementi per la accogliere l'istanza di revisione ma questi giudici che la respingono poi si trova la liberazione di dire adesso non il critica ci hanno in carcere hanno fuori tutti e tre gli imputati
Anzi condannati giuridicamente
La situazione a pagina quattrocentosessantotto e seguenti e scritta leggo solo due brani la situazione potrebbe prestarsi a sospetti di incostituzionalità invero ci si può chiedere quale sia la ragionevolezza di un sistema che consente di valorizzare il ravvedimento dell'imputato sia nel giudizio di cognizione in cui la posologia sanzionatorie riconoscimento delle attenuanti generiche la formazione del giudizio
Il bilanciamento devono tener conto di tale aspetto sia nella fase dell'esecuzione in cui la concessione di benefici penitenziari deve ancora perché l'aspetto ma non lo consente invece nel giudizio di revisione voi sapete che se nel processo pur condannando
Fosse stata dichiarata la prevalenza delle attenuanti sull'aggravante ci sarebbe stata la prescrizione si sarebbe stata comunque una sanzione ma non la carcerazione
E invece questo non avvenne
Ciò che si è detto deve valere ovviamente per qualsiasi processo di revisione ma i casi specie si presta in modo particolare alla riflessione testé formulata Tramper due peculiarità assolute primo le norme lasso temporale quasi ventotto anni decorso del giorno dell'omicidio ad oggi ancorché il ritardo non sia affatto
Rappresentativo di disfunzioni giudiziaria secondo il totale inserimento di ciascuno dei condannati nella società civile
Fin dallo scioglimento di Lotta continua il meritato raggiungimento di posizioni di spicco per le attività culturali sociali rispettivamente esercitante
Concludono i giudici della quarta sezione penale la Corte d'appello di Venezia non è chi non veda come quelle due peculiarità producano insieme un effetto profondamente distorsivo dell'espiazione della pena
La quale ormai attualizza il solo elemento retributivo del delitto ed è obiettivamente svincolata da ogni esigenza di ammenda di recupero il condannato alla società come Randazzo parlando del ventisette terzo come la Costituzione mi riferisco a questo
Ma a questo punto la Corte si deve arrestare sotto pena altrimenti dell'inversione di campi
Altrui che non rispettano altri campi che non rispetta non le compete nei alla corte nella verifica di adeguatezza delle modalità applicative nell'esplicazione
L'espiazione della pena nei la più radicale vivifica di adeguatezza della stessa espiazione della pena
Allora grazie ovviamente
Cioè un esplicito riferimento a questo nel addirittura nelle conclusioni con cui si rigetta istanza di revisione il testo che abbiamo presentato io avevo un certa cautela nel
Proporlo qui
Ne ho parlato anche con Marco Pannella
Perché il mio timore è che questo testo per cui valuteremo anche insieme sia politici che i giuristi l'opportunità
Ma il mio timore è grave che un testo di questo tipo che converrebbe il campo rispetto
A quella che è l'impedimento attuale da dichiarato per da parte del ministro della giustizia nei confronti dell'esercizio di un potere del Presidente della Repubblica
Facendo riferimento con questo testo al Presidente del Consiglio dei ministri sapendo che il presidente vice ministri ha scritto esplicitamente ancora credo nel novembre scorso
Una bella e lunga lettera al Foglio dichiarando la sua totale adesione alla possibilità della grazia
Nel non vorrei che questa nostra iniziativa che ovviamente portare mia prima fibra quindi condivido pienamente potesse essere invece oggetto di rallentamento di una soluzione positiva invece che di un che di una perché a parte questa proposta rese potrebbe essere approvata ma comporta dei tempi tutte le proposte di legge per cui ne parlo qui perché leggendo la relazione perché è impresa talmente nel merito tecnico giuridico
Che il professor Ferri dapprima poi il professor Ainis in modo molto più diffuse e tutti gli altri interlocutori che sono intervenuti hanno affrontato i firmatari sono qui ne manca qualcuno in quella che viene consegnato oltre a chi vi parla Mancuso
Buemi Bertini Finocchiaro Mongiello Pisicchio Pisapia Bruguière cosa Realacci Rizzo Craxi Bressa Ruggeri Acquarone Siniscalchi Diliberto
Sordo a Saponara accentua ove ci mette Rocchi Gentiloni Fanfani Giachetti Chiaromonte
Cioè e sponda un rappresentante che nessuno che rappresenti al proprio gruppo ma esponenti di tutti i gruppi parlamentari eccetto il gruppo cui appartiene il ministro attuale del giustizia
Questa è una e pesi mi permetto di leggere concludo così è un po'lunga circa dieci minuti secondo un po'meno assieme se il presidente me lo concede però serve per interloquire con come le relazioni che voi avete svolto splendida devo dire
Questa è la proposta di legge ad personam
Uno subito pensa differita ad personam senza di esso ad anzi hard ufficialmente in realtà non è questo riferimento destinatario delle norme del progetto che qui si illustra esclusivamente il Presidente della Repubblica
Al quale si intendono restituire un potere una responsabilità costituzionali chiami solo competono
La concessione della grazia e la commutazione delle pene ai sensi dell'undicesimo comma dell'articolo ottantasette costruzione io ritengo che ciò che è stato detto in apertura
Che basterebbe tornare al testo letterale della Costituzione starei per dire alla costituzione formale anziché alla costituzione materiale
Per risolvere la questione non dovrebbe servire alle nuove iniziative per questo una cautela nell'esporla però è un contributo e può darsi che a un certo punto possa essere l'unica via d'uscita
Tutti gli interpreti sono concordi nel ritenere che gli atti del capo dello Stato indicati in tale disposizione l'ottantasette si possono distinguere in due categorie agli atti di natura e origine sostanzialmente informalmente presidenziali e gli atti di derivazione prevalentemente governativa e parlamentare
Espressione di responsabilità indirizzo politico-amministrativo che richiedono il concorso solo formale del capo dello Stato nel momento dell'emanazione in quanto rappresentante garante dell'unità dell'ordinamento vi sono poi al di fuori dell'articolo ottantasette della Costituzione anche attività e atti del capo dello Stato che si possono definire concorrenti
In quanto alla loro formazione di perfezione comporta la partecipazione a tensione di altri soggetti costituzionali è il caso dello scioglimento anticipato delle Camere
Della nomina del presidente del Consiglio i ministri secondo un'opinione controversa dei ministri decisioni che richiedono il concorso bilanciato delle volontà di entrambi i soggetti costituzionali
Non è stato difficile per la dottrina e nella prassi individuare gli atti sostanzialmente presidenziali si tratta di manifestazioni del ruolo di sapiente equilibrio di moderazione che il capo dello Stato è chiamato ad assolvere nell'organizzazione costituzionale
Soprattutto per assicurare che la vita democratica non perderli essenziali connotati pluralisti sì
Si possono in proposito ricordare i poteri di nomina di una quote visivo ed i senatori a vita quel clic Circuiti della stretta appartenenza partitica e di un terzo dei giudici della Corte costituzionale
Rilevante inoltre il potere di attenzione di richiamo che il presidente della Repubblica esercita in piena responsabile autonomia attraverso i messaggi alla Camere infine il potere di concedere la grazia di commutare le pene anche la sintassi costituzionale
L'utilizzazione del termine può nel comma undici ottantasette per queste ultime due ipotesi segnale alla piena autodeterminazione che si che riservata al Capo dello Stato
Si è fatta distinzione tra gli atti presidenziali impone una coerente adeguate sistematiche interpretazione l'articolo ottantanove primo comma della carta laddove afferma che nessun atto del presidente Repubblica e valido se non è contro di forfait controfirmato dai ministri proponenti che ne che ne assume la responsabilità anche in questo caso esiste sufficiente uniformità di opinione tra gli studiosi che sono pervenute pervenuti alla conclusione che gli atti ai quali fa esplicito riferimento alla disposizione
Sono quelle di natura e origine non presidenziale che si formano nelle sedi proprie della responsabilità politica amministrativa e lo scopo dell'enunciato è quello di limitare la responsabilità del Presidente della Repubblica gli aspetti formali del rispetto delle attribuzioni dei procedimenti
Costituzionali insomma la sua firma assumerebbe il significato di un mero secondo alcuni solo sintomatico preliminare accertamento di non esorbitanza delle decisioni governative del quadro costituzionale
Tale regola non può evidentemente valere per gli atti propri del Presidente della Repubblica in assenza di una previsione esplicita per questa pur circoscritta categoria due sono le possibili soluzioni ritenere che gli atti strettamente presidenziali
Non necessitano affatto ricompro firma per la loro validità oppure attribuirà la necessaria controfirma ministeriale un significato e un valore differenti prevale ed è certamente preferibile la seconda conclusione
Per una serie di ragioni di sistema relativi alla forma di governo parlamentare italiane di ordine pratico
Per questo secondo profilo basta osservare che il capo dello Stato non dispone di un'organizzazione autosufficiente in grado di dare esecuzione alle proprie manifestazioni di volontà così che la controfirma del ministro non proponente ma competente avrebbe il valore di un impegno a dare esecuzione alla volontà del capo dello Stato espressione dei suoi esclusivi poteri a corollario tenuto conto dell'architettura del complessivo sistema costituzionale ad equilibri diffusi
Non parrebbe ultronea la tesi di che assegna la controfirma del ministro competente anche significato implicito di attestato dell'esercizio da parte del presidente Repubblica di poteri che rispettano in conformità alla Costituzione
Il potere di grazia di commutazione delle pene è stato variamente pigramente interpretato inquadrato dalla dottrina e dall'opinione pubblica in sostanza ci si è per lo più adagiate un'esegesi di tipo tradizionale residuale
La stessa assemblea costituente è già stato ricordato mi pare questa mattina sia dal professor Segre professor Ainis
Accordo approvò o forse si potrebbe dire accolse l'istituto in questione senza discussioni sia in sottocommissione sia in Assemblea con un lascito non troppo ingombrante del periodo statutaria quasi per non deprimere troppo la dignità formale
Del presidente della Repubblica confronto con il precedente sovrano in sostanza la riconferma di un potere di clemenza per dare lustro alla massima autorità sintesi della sovranità statale
Le ricordo forse dell'antico ius vitae Hackney ci sta anche questo è già stato ricordato peraltro una simile attribuzione suscitò anche diffidenza in quanti la riconducevano al potere il sovrano nel regime assoluto di dispensare
Sulla di di di dispensare sudditi favoriti dall'osservanza delle leggi potere abbattuto dai principi egualitarie liberali della Rivoluzione francese tutte queste cose che stamattina ne abbiamo sentite più volte ricordare
Proprio in questa prospettiva di affrancamento dagli antiche inammissibili privilegi Vittorio Emanuele Orlando all'Assemblea costituente il ventidue ottobre
Dei quarantasette negava che nello Stato monarchico liberale la grazia potesse essere intesa
Come un'attribuzione personale del re ma al pari degli altri poteri del medesimo esercitati in quanto rappresentante dello Stato essa doveva essere ritenuta condizionato limitata
Ma la controfirma ministeriale del Guardasigilli da questa ricostruzione essenzialmente storica e non da altre fonti o ragionamenti
Si è affermata già nei primi commenti alla Costituzione repubblicana la tesi che il potere di grazia
Non poté essere SS essere esercitato al di fuori della sostanziale responsabilità amministra ministeriale
E in tal senso Falzone Palermo cosentina la Costituzione pubblica italiana commenta l'articolo trentasette anche questo già citato stamattina non solo si sosteneva anche che la materia dovesse continuare a essere regolata
Addirittura dalla consuetudine la quale aveva ancor più ristretto alla configurazione del diritto di grazie
Poiché le proposte di grazia debitamente istruite del ministro del ministero della Giustizia sulla presentata il Capo dello Stato solo se il parere espresso dei competenti uffici sia favorevole mentre quelle con parere negativo sono direttamente archiviate
Ripeto la citazione del testo del quarantotto
Di Falzone Palermo così anche in questo approccio certamente all'origine della vigente normativa sull'istituto della grazia sulla cui procedura
Proceduralizzazione contenute nell'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale ma è un approccio appunto retrospettivo nomi innovativa linea e non in armonia con la Costituzione che ha voluto affermare la netta discontinuità con il precedente ordinamenti e la loro impostazione soprattutto negativa tesa a frenare i poteri costituzionali piuttosto che a valorizzare la loro funzione propulsiva seppure senza detto equilibrata
Per il raggiungimento di fini obiettivi di convivenza della Costituzione generosamente enuncia e che lo Statuto non considerava
A differenza di questo la Carta repubblicana non nasce con l'intento importante ma insufficiente
Di circoscrivere di redistribuire il potere domina tra soggetti costituzionali di imporre arie libertà protette dagli arbitri del potere pubblico ma piuttosto con l'ambizione di riconoscere di perseguire valori di vita
E di integrazione nella comunità e nelle comunità
La figura del Presidente della Repubblica non può essere delineate in negativo semplicemente come potere limitato anzi più limitato del re statutario
La Costituzione definisce la figura del capo dello Stato in positivo con concetti e parole importanti rappresenta l'unità nazionale anche forse soprattutto quali sintesi delle virtù della Repubblica
Il potere ai compiti che la Costituzione assegna al capo dello Stato sono enumerati
Di diverso estensione intensità ma tutti vanno presi sul serio per quel che sono l'idea del potere orpello residuale o marginale estranea alla cultura democratica ed esigenze step
Ma della convivenza anche il potere di concedere la grazia di commutare le pene deve pertanto essere compreso se non come nuovo certamente come innovativo
Già si è sottolineato che si tratta di un potere autonomo esercitando lo quando valute che ci siano le condizioni per esercitare del presente Repubblica non partecipa all'amministrazione
Della giustizia seppure latu senso
Come si riteneva in regime liberale statutario così ancora nel commento al sopracitato del quarantotto neppure interviene per rimediare extrema ratio
Ad espulsioni di altri poteri costituzionali altrettanto inadeguato includerla grazie e la comunicazione del pene nella categoria della clemenza
Istituzionale la grazia si profila certamente come intervento eccezionale il singolare diretto alla rimozione di una sofferenza
Irrogata legalmente secondo le regole dell'ordinamento dal giudice penale
La quale percepita a un certo punto della vicenda umana del condannato come non più sostenibile e inutilmente afflittiva anche in una logica retributiva della pena
In presenza di sopravvenute condizioni oggettive e soggettive specifiche che è difficile ridurre di una casistica generale e astratta
Altrimenti non si tratterebbe di grazie
Al tempo stesso da grazie provvedimenti in favore della stessa società civile che può positivamente recuperare l'apporto di vite sterilmente anche se legalmente
Seguiamo formalmente in modo legale segregate la valutazione della sussistenza del concorso di queste circostanze soggettive e oggettive
Non può che essere affidata ad un soggetto istituzionale unificante e super partes il più alto il soggetto istituzionale che impersona secondo Costituzione virtù dei valori
Dello stato comunità soprattutto quelli di più ardua realizzazione effettiva nella convivenza la mitezza non arbitraria l'integrazione e la dignità della vita cioè il Presidente della Repubblica
Merito osservare ancora una volta che il capo dello Stato il presidente della Repubblica non può essere equiparato al Capo dello Stato rare
Del precedente ordinamento statutario il primo espressione massima della comunità e dei suoi valori
E da queste investito con procedure elettorali seppure indiretto il secondo era esterno alla comunità ad essa si sovrapponeva in quanto legittimato da inconfutabili fonti tradizionali
E trascendentali il potere di grazia pur riconosciuto come identiche parole nello Statuto articolo otto il report fare grazie commutare le pene e nella Costituzione assume dunque nei due contesti storici e costituzionali un significato differente
E conseguentemente richiede un'applicazione profondamente diversa
Prima era manifestazione di supremazia della forza del saper della sovranità ora manifestazione interpretazione delle virtù civili della società
In una prospettiva non solo sta turistica ma universalistica recepita formalmente e solennemente dall'articolo due e diffusamente da altri precetti della costituzione la grazia e comunemente erroneamente a società associata ad altri provvedimenti di clemenza generali quali l'indulto e l'amnistia
Affidati alla responsabilità politica del Parlamento che può deliberabile sulla base dei più vari parametri
Di opportunità del sovraffollamento carcerario a esigenze di pacificazione politica eccetera realtà non succede nulla di tutto questo perché da come è stato ricordato con la sciagurata
Innovazione costituzionale novantadue scomparso di fatto dal nostro ordinamento sì all'Istituto indulto che dell'amnistia anime il Presidente della Repubblica e libero da responsabilità politica non decide in via generale ma caso per caso non è guidato da ragioni di opportunità ma da ragioni di umanità
Non interferisce con la giustizia legale dei processi ma interviene per affermare una giustizia dei valori che non sempre può essere amministrata delle corti
Se questo è il contesto se queste sono le regioni in cui si colloca il potere autonomo di grazie che l'articolo trentasette undicesimo comma fino al presidente Repubblica ed è indispensabile restituirgli la sua solitudine pur assistita ciò comporta innanzitutto la radicale revisione al meglio la soppressione delle vigenti procedure fissate dal legislatore
In conformità prassi pre costituzionali articolo se c'è tempo seicentottantuno del Codice procedura penale
Che riproduce in gran parte la disciplina contenuta nel precedente articolo cinquecentonovantacinque del codice Rocco
Il quasi il quale illegittimamente rende vincolato o se si preferisce condiviso all'esercizio del potere medesima ad opere di due autorità il capo dello Stato e ministra giustizia dotate di differente legittimazione che si trovano a dover rispondere ad esigenze non sempre coincidenze in prospettiva anche temporali diverse
L'articolo seicentottantuno del Codice procedura penale prevede vari tipi di procedura rivolte alle concessionarie razze con riferimento ai soggetti legittime anti a proporre la relativa domanda tassativamente indicati
In una prospettiva premiare anche i consigli eccetera salto qualche riga e sapori sede concessa anche in assenza di domanda o proposta l'ipotesi non era contemplata nel Codice procedura
Procedura penale del trentuno dei tre protagonisti di questa innovazione uno purtroppo è morto e Pisapia Giandomenico Pisapia il panneggio indiana
Ma due sono vivi uno e Giugliano a villa bassa dell'altro e Marcello Cardona e io ho parlato ripetutamente con l'uno e con l'altro è a suo tempo parlai con Giandomenico Pisapia
Che mi onorava della sua amicizia ecco e questa sottolineatura dell'aspetto comunque innovativa di questo quarto comma del seicentottantuno che prevede che se possono essere concesse la grazia senza domande proporrò proposta è stato dalle ore dall'entrata in vigore Ras totalmente prete pretermesso totalmente cancellato
E abbiamo ministra giustizia in carica che addirittura ha dichiarato che senza la richiesta o la proposta di grazia non può essere data la grata cioè cancellando la il testo del Codice procedura penale non di una regina qualunque che comunque amministra giustizia non può cancellare
A suo arbitrio ma cancellando ignorando pretermettendo il testo del quarto comma del Codice presa pur esistente sia pure quei limiti che stavo stavo indicando ma in ogni caso è sotto sposta essa può essere concessa anche in assenza di domanda proposta manioca se sottoposto a una serie di gravosi filtri
Giurisdizionali magistrati sono dinanzi al procuratore generale presso la Corte d'Appello competente presidente così disciplina e infine il ministro e giustizia
Ed è infine Hamilton Cinzia che definì CIPE sull'opportunità di sottoporlo al presidente Repubblica non perché questo prevede la legge ma Cristo sta venendo di fatto risulta evidente che in questo modo egli viene fortemente del privato
Presidente La Repubblica di un potere che la Costituzione affida invia esclusiva la sua coscienza istituzionale e di confesso con siffatta formalizzazione alla grazia viene a decadere tra gli atti
Di opportunità politica soggetti a responsabilità ministeriale di governo la presente proposta di legge di attuazione di undicesimo come articolo centosette la Costituzione
Intende ripristinare il ruolo attivo alla responsabilità non politica del capo dello Stato e al tempo stesso rimarcare i valori eccezionali singolare del provvedimento di grazia ciò peraltro non significa che la solitudine del presidente Repubblica
Debba comportare la rinuncia essenziali servizi di sostegno tecnico giuridico che gli consentono di conoscere adeguatamente
Le situazioni di fatto e di diritto di maturare con la necessaria prudenza alle sue decisioni il ministro di Giustizia in osservanza del principio di leale cooperazione rimane utile interlocutore il presidente Repubblica mettendogli a disposizione di competenza di servizi organizzati nella direzione generale eccetera eccetera funzionali alla maturazione l'adozione delle sue decisioni in questo senso è citato l'espressione solitudine assistita
Nella stessa linea di valorizzazione dell'autonomia iniziativa del presidente repubblicano nel passo rilevante disciplinare le modalità per la presentazione richieste formali grazie al medesimo in effetti egli nella società democratica aperta
Può essere sensibilizzato l'esame dei singoli casi da fonti molteplici dei diversi impatto
La campagna di opinione pubblica da segnalazioni di semplici cittadini e degli stessi interessati chiunque può rivolgersi al capo dello Stato ma lunghissimo prospettano l'insindacabile sensibilità e responsabilità di fronte le diverse situazioni vicende il decreto il decreto di grazia e controfirmato in questa ipotesi legislativa dal Presidente del Consiglio dei ministri
Come si è già detto la sua sottoscrizione non assume il significato di corresponsabilità dell'atto ma semplicemente attesta l'avvenuto esercizio
Di un potere proprio del presidente Repubblica ovviamente quale sia il problema è che lei ha posto e sì anche il presidente del Consiglio volesse fermare questa l'eventuale diniego finito della controfirma che renderebbe inefficace dato presidenziale segnale ad Abete il presidente consiglio ministri valute esorbitante o non rispondente ai principi e valori costruiva ritratta medesima in tal caso saremmo certo presenza di un conflitto di attribuzione che spetterebbe alla costituzione di solito io sono d'accordissimo col professor Ainis quando che stamattina ipotizzato questo conflitto di attribuzione anche come salutare il problema è che il conflitto d'attribuzione bisogna chiudere i due soggetti lo sollevi di fronte alla Corte Costituzionale depressa cronica difficoltà oggettiva che vede ringrazio della tensione discuto ampiezza ma forse ora utile che si conosce il segreto presto che ripeto
Quasi tutti olistica cautelativo in realtà credo che la strada maestra sia quella che avete indicato questa per
Grazie anche non rimangano le volevo fare sull'articolato una proposta poi sempre da civilista non davvero visto costituzionalisti la nel proprio letto prevede due articoli l'abrogazione del seicentottantuno va bene a patto che risulti nel primo punto del primo articolo che concede la grazia anche in assenza di domanda o proposta
Deve rendere esplicite allora si giustifica e poi aggiungerei controfirmato dal presidente del Consiglio che ne accetta l'autenticità e la provenienza
E cioè ritorniamo ad un vero lavoro in termini di controllo di legittimità a cui il Presidente del Consiglio non può sottrarsi
Perché non è un attività discrezionale e nello stesso tempo si sgrava per così dire del della responsabilità politica se vogliamo chiamarla così dell'atto concesso dal Presidente della Repubblica se si vuole riattribuire al Presidente della Repubblica questo potere di grazia e quindi come dicevano alcuni già vigenti il vecchio cinquecentonovantacinque del Codice di procedura penale penso ammortati ma penso anche a Baghdad ore Balleri e in un certo senso anche a Tito Martines
Dicevano che è un controllo formale allora forse dirlo che un controllo formale
Io ho vorrà non già perché questa è una bozza c'è anche scritto così proprio perché questa diciamo circolazione in ambito di persone di grande competenza lo stesso collega Mancuso che ha messo la firma a dei suggerimenti anche lui
Che mi ha già anticipato quindi questo seminario che comunque ha una sua obiettivo principale il cui a nel quale io totalmente mi riconosco cioè che ha a Costituzione vigente
E a codice di procedura penale vigente la strada maestra è quella che voi avete indicato
In questo seminario comunque c'è stata anche l'occasione di Falconieri un'ultima domanda ed ecco io mi auguro che non ci sia bisogno di questa proposte un'ultima domanda il presidente dalla Repubblica ha dato la sua disponibilità
E forse dovrebbe
Fare qualcosa di più perché la disponibilità è un intento
Ecco questa è l'occasione che crea resta iniziativa facciamo esplodere un colpo un conflitto di io non sono d'accordo su un accordo con lei che è meglio che non è che oggi pare qualcuno anche persone di filtrante di fronte alla Corte e però la legge le buoni del buon inserzioni del è lastricata la strada per difetto quindi questa disponibilità diventa diventi una precisa
Formale Silvio sono su questo spunto sono totalmente d'accordo con lei gravi forse è meglio che non dica di più dall'alto momento la Visco grazie da
Adesso mi sembra che ci sia l'onorevole avvocato Saraceni
Dopo le parlare
E da qui è risolta discussi allora lo coinvolta
No se vuole se lo ritiene ci onora con la sua il suo intervento
Ma io dirò pochissime cose perché
Il loro sono assolutamente convinto che
Il preside della Repubblica a unito autonoma incondizionato potere diconsi
La grazia a prescindere dalle posizioni
Del ministro sarebbe invero ma come dire che è stato detto da è stato esaminato sotto vari aspetti inutile definire di più
Ma il problema concreto qual è
è vero la strada maestra non può essere che quella se vogliamo fare risolvere il problema in tempi accettabili
E prima che il tempo consumi insomma il senso di tutta questa vicenda non poteva essere che quello appunto
Che
Ottenere oggi un provvedimento di grazia anche contro il parere ed è il ministro del quale mi permetto una parentesi io sono per quando le vicende della giustizia degli ultimi anni ci abbiano abituato a così a scenari sconcertanti lo sconcerto questa volta è veramente il grande perché ho letto che il nostro ministro di giustizia ritiene e che la garanzia non è opportuna ma mi pare che lo dica come discorso generale comunque lo dico se concede perché sarebbe un attentato all'autonomia della magistratura un attentato al giudicato io le do questo non io spero che sia il rosato all'estero ma insomma non credo che abbiano delle edizioni particolari giornali italiani che vanno a letto
Comunque una grazia ha come presupposto giudicato fino col nella violazione del giudicato ma il superamento appunto dico perché giudicata stabilito incerto puntare a certe condizioni eccetera
Va bene quindi io non ho tutti
Ma non manda che mi pongo
E quando concordo con quanto è stato detto su dove si deve fermare diciamo la lotta per il diritto
Non c'è dubbio che in presenza do una normativa chiara precisa
Incontrovertibile
Non controversa in concreto
E e la battaglia la lotta di cui radicali spesso sono stati come dire protagonisti importanti nel nostro Paese
Però si deve essere quello dell'attuazione della norma
Fino alla Attorney ancora una volta l'esempio radicale quello adeguato quello congruo
Fino a portare lo scandalo istituzionale ecco lo scandalo istituzionale norma chiara e incontrovertibile non venga applicata
Il problema è che qua lo scandalo istituzionale non si possono fare
Quindi se non si possono fare perché nonostante ripeto che la mia convinzione che sia il Presidente della Repubblica non può essere condizionata Lapo per tante ragioni dette
E tuttavia sarebbe a bordo come dire proporlo interviene intervenisse scandalosi questi atti terza opinione Aime di colui che la firma dovrebbe ora questo è il problema
Io credo che ci dobbiamo e quindi ecco il diritto fosse quando coi c'è da risolvere un problema forse e questo come il caso tipo in cui deve cedere il campo alla politica
Che concorda
Con questo tipo di impostazione
E allora la domanda che ci dobbiamo fare se come credo tutti vogliamo risolvere questo problema azionario grafico
Quante chance abbiamo
Attraverso convegni come questi occorre ovviamente per importanza
Non è il caso di sottolineare
Quante chance abbiamo di convincere colui nelle cui mani ecco appunto il potere di firma quante chance abbiamo di convincerlo che può firmare il provvedimento a prescindere dalla assunzione di responsabilità politica da parte del ministro
Questa è la domanda realistica che ci dobbiamo fare se siamo animato da concreti intenti come credo tutte di dare una soluzione al problema questo è la domanda io sottopongo io buone no no
Come dire parametri di valutazione sufficiente per dire quante sono queste scene temo che non siano morti
Temo non siano morti e che quindi come dire la discussione
Necessità si necessitano abbiamo proposto ripeto ancora una volta è mio parecchie proposte non sia necessaria finisce col diventare dal punto di vista della concreta soluzione del problema sterile
E allora che fare
La proposta di Marco
Degli altri
Perché si oppongono avuto il tempo di vedere la mano che se ho capito bene non è una proposta di interpretazione note di legge costituzionale ma di attuazione quindi legge ordinaria
E comunque avrebbe indisse stabilisce i tempi scelti
E credo che nascerebbero
Problemi anche di ordine politico
E poi alla fine comunque resterebbe una domanda
Non lo so se pertinente o addirittura impertinente nel senso di non vuole essere riguardoso
E dopo che una legge siffatta forse
Portata a compimento
E la Repubblica non è che è obbligato a dare
Pongo anche questo problema
Io ricordo una cosa ecco nella scorsa legislatura Alda molto vicini
All'approvazione di un sesto che avrebbe risolto il problema
E che
Ad onta del suo carattere regge fotografia proposta di legge fotografia apro una parentesi
Sono tempi in cui le leggi rossa di leggerli concrete lei Corregidor e credo che una tipografia giustamente fanno scandalo molto spesso
Ed è stata squalificata una categoria che invece ha dei precedenti illustri e positivi
Io voglio ricordare che uno la quello che va sotto il nome della legge Valpreda fu la prima legge Marco Ferrando rabbini mille novecentosettantadue la prima legge che portava un nome e che aboliva i quello che oggi ci sembra una barbarie
E che è stata una barbarie la nostra storia il mandato di cattura obbligatorio e la impossibilità di scarcerazione perché fosse accusato di chi giudica sembra impossibile che non abbiamo avuto un tipo di legislazione di questo Germano il ramo fino a venticinque anni prima fino a venticinque anni finalizzazione avevamo questo tipo di di lei fu una legge fotografia mai ecco una legge sottostante
E allora le leggi fotografie vanno valutate il merito è una legge che nascesse sarebbe un atto dei contributi che soffrivo ombre sempre sostengono possono dare al nostro Paese
E io qua prescinde da quel giudicato credo che soffre saldando un notevole contributo
Di arricchimento culturale appunto con lo riconosce anche la sentenza che dichiara fu data una definizione ecco un altro gol quello di dare al nostro ordinamento una legge che manca nel nostro ordinamento e cioè che la espiazione della pena ad un certo numero di anni era la commissione del fatto e priva di senso
Giocando già in questi giudici dicono chiaramente che se si fossero riconosciuti
Legittimate si fossero riconosciuti isolando un potere avrebbero scarcerati avrebbero allora cioè avrebbero annullato l'ispirazione dalla Benetton lo dicono ci sono gli unici all'odierno l'hanno già detto hanno detto che e incomprensibile come si possa restare in carcere incerte contrizione dopo trent'anni fa o più di trent'anni dal fatto e un senso contraddizione palese con i dettati costituzionali che ispirano il nostro ordinamento penale
E allora ecco dotare il nostro ordinamento di una legge di questo genere di quel qua non dividerci anima ripeto c'è una proposta che era arrivato al appunto quasi un'approvazione
Significherebbe non solo risolvere come è urgente che si risolve il caso Sofri Bompressi e Pietrostefani
Ma sarebbe anche dare al nostro ordinamento una norma di civiltà di cui abbiamo bisogno è ripeto sarebbe ancora una volta un vanto un grande contributo che abbiamo sono fra gli altri avrebbero dato al nostro paese ringrazio
Grazie onorevole
Ci sarebbe adesso iscritto il nostro amico Eligio Resta
Disponibile
E poi
Professor Carlesi mo'e io ho appuntato anche il nome dell'onorevole Chiaromonte vero non so se inaugura ossei
Allora lo dobbiamo considerare cancella
Ma molto brevemente raccogliendo tre brevi spunti ma io do subito un giudizio la bozza della norma di attuazione Boato norma chiamo così per semplicità
La ritengo un un progetto totalmente tautologico rispetto al alle norme esistenti tautologico vuol dire che riproduce lo schema delle norme esistenti che interpretate diversamente
Darebbe una soluzione senso però dico che come spesso avviene la tautologia aggiungere qualcosa
Anche se ripete la realtà vi aggiunge qualcosa e questo qualcosa che aggiunge è una sorta di informale potere di persuasione collettiva chiamiamola così anche rivolta a al Presidente della Repubblica
Il quale si trova di fronte ad una scelta di un dal suo punto di vista di una possibile forzatura del testo normativo se ci fossero stati i lustri costituzionalisti ne ho uno qui vicino che si è occupato della vicenda che anni fa avessero posto il problema dei poteri presidenziali di grazie ma in maniera diversa da come si pone per esempio il potere di scioglimento delle Camere
Beh oggi non ci troveremmo in questo in questa difficoltà di tipo interpretativo allora io credo che la bozza Boato tautologica ben venga nella sua tautologia perché pone un problema anche problema che adesso Luigi Saraceni richiamava e che io definisco di di costruzione no performatività cioè quante chance abbiamo di convincerlo
Beh è sempre meglio parlare nel senso di una persuasione in questo senso
Che non nella accomodamento di una soluzione contraria io credo che le opinioni si che gli si costruiscano così e ben venga la iniziative del Parlamento europeo
Ben venga perché aumenta nella opinione pubblica l'idea che qui non stiamo parlando soltanto di una persona o di un caso ma stiamo parlando della questione delle pene che riguardano i diritti umani in Italia
E se volessimo andare a scavare nella sentenza suicida dalla Corte d'Appello di Venezia io me ne occupai quando ero in Consiglio per altri motivi beh io ritengo che ci sia in questa sentenza opportunamente richiamata
Una idea di deresponsabilizzazione delle istituzioni è una sentenza di comodo nel senso che invece sì io riconosco però non è compito mio
Esattamente questo gioco del rimbalzo della palla che nelle istituzioni italiane io vedo spesso quindi ben vengano tutte le attivazioni delle opinioni pubbliche ai vari livelli questa e sfera pubblica
Perché si costruisca una idea diversa ripeto tautologica ma necessario opportuno
Certo il mio cuore batte con quello di Michele Ainis sono per un'idea del conflitto di attribuzione e credo che credo che non ci sia nemmeno alla difficoltà di ci sollevi il conflitto di attribuzione perché se conflitto cioè se conflitto cene e su questo bisogna snidare le istituzioni la responsabilità politica bisogna venga fuori in maniera chiara
Se conflitto c'è e chiaro che verrà sollevato
Io credo che la Corte costituzionale possa avere tempi e potere d'interpretazione diversa di quanto non sia una proposta di legge però ben venga anche la proposta di legge
Ultimo punto
Cos'è il potere di grazia beh io ricordo la pagina di una testa fredda dell'alta cultura occidentale micce
Diceva il diritto dovrà cioè il posto alla grazia io vorrei mandare in fotocopia al ministro della giustizia questa pagina per ricordare che non è un problema di rispetto del giudicato anzi il potere di grazia
Perché c'è un giudicato
E proprio il carattere impolitico del potere di grazia non a caso del Presidente della Repubblica non deve fare i conti come dire col consenso o col Governo ma deve indicare simbolicamente i poteri grazie un potere di tipo simbolico rivolto a tutta la comunità politica bene questo potere di grazia deve esistere perché c'è un giudicato quindi si esercita confermando con questa l'indipendenza della magistratura e non usando l'indipendenza la magistratura come scusa per non concedere ma grazie in questo la responsabilità politica e chiara nessuna tautologia potrà nasconderla grazie
Dunque
Adesso ha chiesto di parlare il professor Carlesi va
Come vuole
Prego professore
Sì
Dovrebbe premere il pulsante verde
Io chiedo scusa se effettivamente sono certamente in questo ambiente sono un apolide sono un ignorante e sono qui per caso però pressato dal regionale della radicale tutti i giorni sono doppi con una richiesta come uno è un assetato del sapere vedi di centro di debbo andare Boso scritto sull'agenda perché dalla dall'intervento di Pannella sempre io devo andare a sapere qualche cosa soffrì
Io ho saputo con questa curiosità
Quindi vi chiedo scusa sì c'è un in quello che dico voi nel modo come lo dirò Odeon con una infantilismo determinato da una scelta un infantilismo cerebrale da un parkinsonismo anche nel modo di dire
Venivo qui dico mettendo e certamente in quell'ambiente e me ne andrò con qualche idea dove io poi per la porterò effettivamente quella che è la mia con mia convinzione allora non dirò niente per quello che riguarda stabili inizio
Su praticamente all'inizio poi la continuazione gli Agnese che ha parlato di bioetica poi certo c'è interviene un consiglio sia la domanda che faccio a tutti o Pamela faccio interviene il competente che Chiappetta è intervenuto poi è andato il quale ha detto per me questo è colpevole
Allora il discorso c'è un problema poi Bibione e di etica della clemenza sicché le meritano periodi per quello che riguarda media Alfa che invece quello che me mio nove milioni di lire in questo momento ovvero la la persona di di fronte a me Saraceni
Dico tu Carly sì potete vai hai capito qualche cosa
Da cittadino che la strada se praticamente e vero il cerino dev'esser dato al presidente della Repubblica a Presidente del Consiglio o rendimento al ministro io me ne vado con le idee confuse come ero arrivato
E per fortuna quando è intervenuto Saraceni ho detto abietto proprio una una buona parte
Do quello che volevo dire io ci allora si cambi la legge c'è chi effettivamente deve intervenire
Almeno io dico ma scusabile se c'è chi è a mia la responsabilità sono le interpretazioni diventano le più strane ognuno già interviene poi Beha Boato il quale out per al momento opportuno il discorso è questo
Dice che io sono un incompetente
Io l'ho detto all'inizio d'accordi non sono un giurista
Non è che Visco niente quindi mi permetto di condanna a mio giudizio su questo ma se interviene Chiappetta oboi avvinghiate il coraggio di Chiappetta non è un culturista
Non li capisce niente un andazzo praticamente è un giurista e dice che in seconda istanza questa è stato condannato allora interviene la clemenza la sua clemenza posso intervenire per quelli di diagnosi e buonanotte scusatemi io parla in questo modo perché effettivamente di rubato questa mattina hai perduto tempo
Non ho perduto tempo perché così in un certo senso ho dato sfogo parlino Borghini il nuovo
Bellavia infanzia scusatemi d'accordo il mio intervento
Grazie io vorrei precisare professor terroristico che
Che ha messo insieme mi sembra a molti molte prospettive differenti
Io ribadisco
Era chiaro che questa iniziativa nasceva dal caso
Io non ho mai voluto fare questo nome per rispetto soffrì
E anche per non essere accusato di far pilotare le mie i miei convincimenti da ragioni sentimentale
Diciamo allora che a me in questo momento non ci interessa stesso Krizia o più o meno colpevole istintivamente direi che non lo è uno che va che non usufruisce dei benefici che potrebbe usufruire non chiede la grazia afferma la sua innocenza beh io rispetta queste sentenze pasticciate parenti si io non amo gli obiter dicta
Delle sentenze le sentenze si devono essere come quelle e della corte di cassazione francese o una pagina e mezza che poi mi pento con il cuore straziato questi sono fatti che un magistrato non deve mettere
Neanche in una sentenza che vuole essere in qualche maniera più bonaria nei confronti di una persona
L'altro quindi il problema se però Sofri sia o meno colpevole non è un problema che in questo momento interessa c'è un giudicato
L'ho rispettiamo ma rispettando non significa apprezzarlo perché è un giudicato che fa acqua da tutte le parti come questa sentenza che ha respinto la revisione fa perché quelle frasi finali se li poteva risparmiare dica che non c'erano gli estremi
Se punto e basta
L'altro punto professore diceva a chi ha il cerino in mano beh io dico che secondo me ce l'ha il presidente della Repubblica
Perché non si può equiparare la funzione lo ripeto che prevede all'articolo ottantanove primo comma attribuisce al ministro proponente sul piano della controfirma con quella
Funzione che ha il ministro che prende deve prendere atto di un'iniziativa che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica
E io se volete ricordo una cosa divertente che ho letto proprio il nel in quel quello che
Nonostante quello che dice Fulco Lanchester il primo commentario non fu quello di Calamandrei le prima fu questo commenta Righetto prima presentato da Vittorio Emanuele Orlando organizzato qui dalla segreteria della Camera
Nella quale si dice che in fondo guardare le si ricorda come nel momento in cui entrò in vigore lo Statuto Albertino si dava al sovrano in maniera del tutto autonoma
Attribuzione personale il potere di grazia
Poi invece Attraverso
Nel l'influenza francese i costituzionalisti della monarchia di luglio cercarono di al insomma come dire intervenire a copertura del del sovrano con la firma di di
Di assunzione di responsabilità e si ricorda che il Presidente del Consiglio
Nel onorevole Boato per questo io lo ridare i quel potere al ministro di giustizia perché mi ricorda proprio Orlando che il Presidente del Consiglio nello Statuto firmava
Il decreto con i titoli nobiliari
Quindi potrebbe essere un precedente divertente così io l'unico comunque la bozza Boato mi sembra che sia un grosso passo avanti
Con una specificazione che mi sono permesso di dire che il ministro il presidente accerta l'autenticità e la provenienza
La firma serve solo per questo secondo me i però e giusta la proposta Boato perché c'era un caos totale ma secondo me nella nostra Costituzione piacque il quei principi inciso che il cerino c'era il Presidente della Repubblica
E che poi ministro controlla l'autenticità e la provenienza e firma e son fatti del presidente lo stesso ministro non deve essere coinvolto più di tanto in questo tipo di
Bene scusate questo intervento ripeto dal uno studente di diritto costituzionale e qui ci sono altri interventi
Possiamo sospendere adesso vogliamo
Licia Nardi sospendere anche il e la una e un quarto non ci aveva previsto l'uso rituale anche proprio non lo so umori pomeriggio vuole fare non lo so ecco
So allora
Progetto per quel che mi riguarda e che c'eri pure tu no perché mi riguarda me va benissimo parlare editore ripresa alle due e mezza
Ecco alle due ventinove con il ventinove ore due e trenta grazie questo è possibile molto volentieri appunto hanno fatto la riapertura però se davvero mi è possibile iniziare a parlare due e trenta
Benissimo per quello che è arrivata non ci sono problemi grazie grazie all'orecchio la se
Signori buonasera riprendiamo i nostri lavori consentitemi di salutare io presidente Bruno con la sua presenza
Ha onorato questo convegno e pregherei chi volesse intervenire di iscriversi qui al nostro tavolo e per adesso do la parola Marco Pannella per un suo intervento prego
Chiedo scusa il ritardo dopo otto delle riflessioni preparatorie
Molto intense
Naturalmente non è vero
Dovute quindi così
Vi confesso
Al piace di stare al nostro presidente del Cré nostro relatore
Che ha fatto sì che oggi dispersi in un tantino Neal Cassidy quanto allora
Ascoltando il dibattito di stamane
Avevo
Avevo il riflesso
Di non serve
Attento
O per lo meno ero intento a seguire l'intervento
Ma nel fondo
Una impazienza la confesso
Un elemento quindi l'integrità minore
Mi insidiato da anni accompagnata
Abituato ad avere graffi ma nella forma e nella proclamazione sull'importanza della forma
L'ultima cosa
Che in genere mi sento di rimproverare
Sono quelle che altri rimproverano come bizantinismi
Come formalismi eccessivi come come come come
E sono alcuni anni
Che invece mi son trovato apparentemente ad essere
Sommario
A volare torce
Mi riferisco quando dopo due anni sentendo un presidente della corte costituzionale dire
Ero solo in Santo ma non son potuto son dovuto venire perché altrimenti non c'era il numero legale
La Corte Costituzionale e dissi basta
Un anno che sottolineava come il Parlamento a mio avviso fosse sul piano tecnico-giuridico il per me sul piano legale letteralmente fuori legge
Perché non compiva l'adempimento
Chiaramente costituzionalmente previste legati
E già da qualche semestre
Avevo un piccolo ottica che sembrava appunto formalistico
Con i presidenti delle Camere sub pregresse storia di altre legislature
Però li supplicato
Con l'aggiunta del cielo di trovare il modo
Per leggere
La Costituzione
E le votazioni come richieste dell'Amm
Attivazione della moralità del voto
Per la moralità della scelta
Va bisogna scegliere due giudici della Corte costituzionale perché se no bene
Si continuava a convocare il parlamento i partiti
Sapevano che tanto la convocazione voleva dire nulla
Mentre a me sembrava che la lettura fosse quella del voto utile
Il Parlamento andava convocato perché il suo immenso un voto utile all'adempimento per il quale c'era la convocazione
Guardate quanti colloqui quante radio radicale quanti arcani menti quanti dubbi
Non riuscirei a raccontarli
Anche con quanti
Michiru avversari
Ma sicuramente riconosciuti da me come persone attenti
Al diritto la propria moralità anche di giuristi oltre che di parlamentari
Non riuscivo
Ad avere con la convenzione questo ci dobbiamo riunire per il voto utile
Altra cosa
Quando arriviamo in Parlamento nel settantasei lire qualcheduno che qui lo ricorda anche
Allora giovani funzionari del Parlamento della Camera
Porremo subito il problema delle attività costitutive
E quindi dell'elezione del presidente quindi il seggio elettorale quindi non i dibattiti e tutto
A me pareva chiaro allora
Che l'atto finale costitutivo della Camera dei deputati
Era nella programmazione
Degli eletti corrispondente o al plenum costituzionalmente previsto
Eh già facevamo Adamo come esempio c'è la documentazione in altre legislature che restano sempre tre quattro cinque casi per cui il plenum per in realtà non venire inattesa
Che un mercato poco dignitoso si compisse
Lo stesso dicevo voto utile
Per esempio trovammo trovare questa volta una attenzione molto positiva del Presidente
Competente giunta lezione
Ma in genere no sicché lui facemmo avremmo ricorso al linguaggio
Della non violenza quello nella quale la parola prende il corpo
E corpo manifestamente di dialogo
Non di ricatto
Per tentare di avere risposta
L'attenzione io sono che un'attenzione oneste intellettualmente da parte nostra Enia viene
Ma le risposte
Non risposte nemmeno convinte loro seguendo il razzismo e scrivere
Perché non stabilità e perché perché era impossibile secondo la logica della costituzione di fatto non dico tuba per rispetto
Rispetto molto tutta la nostra storia delle leggi delle costituzioni di fatto e realtà di fatto che poi eccetto
Sono da noi
Diritto cioè hanno infatti e i misfatti hanno una durata verso ogni anno che rifà diritto esercitato
Poi le contraddizioni l'abusivo il fuorilegge al macero la legge del fuorilegge diventa
Abbiamo visto
Lo dico qui
Malgrado la presenza
Di Filippo Mancuso nel senso che tanto l'ho detto tante di quelle volte di natura dappertutto allora
Dissi io non mi faccio illusioni
Sì Enrico stringo rispettare la legge
Se li costringono a rispettare
Il voto utile
Credete mostri
A Mancuso dice ora non ci pensa nemmeno quello di dicembre il mezzo così diciamo in questo modo
Quindi
Sulla Camera dei Deputati lo stesso abbiamo avuto il voto conclusivo il voto conclusivo è Vaccarelli hanno diciamo come qualità
Si è stabilito che il plenum
Di seicento diciassette Dondi seicentotrenta al presidente del chiedo scusa Matteo ma penso di restare e di essere ben nel tema che dobbiamo nuovo
Cioè
Questo non lo ha visto l'insorgere il giovane italiano quello che
Unanime quel silenzio
O per l'intervento
Nelle nostre polemica nei confronti della Corte costituzionale della sua non giurisprudenza Gregory cambia tutti i giorni al punto da giurisprudenza
Sì era stato apposto come l'arma assoluta
Per farci fuori nel momento giusto i grandi referendum
Di riforma elettorale
Il primo a metà degli anni ottanta di riforma elettorale CSM sentenza del neo giudice Casavola il plenum e il tabù che va rispettata
Questo se lo sono portati dietro fino al novantatré novantacinque novantasette
Cioè la legittimazione non solo del piano anche per conto di quei nulla ma dell'uso sembra Lizzadro del plenum Blair far fuori molti referendum quello sul CSM tutti quanti gli altri dopo di che si stabilisce una Camera dei deputati e noi abbiamo rese reso grazie al Parlamento per avere adempiuto finalmente al voto sulla Corte costituzionale
E al presidente Casini e alla Camera dei deputati per adempiuto al voto sulla Costituzione
Della assemblee definitiva appunto si ferito anche va be insomma era ordine così dice così credo in termini di era ordinata chiedo tanto accentuata e ordinatoria
Noi sappiamo che sempre di più la categoria dell'ordinatorio rispetto al perentorio
Si diffonde è infatti ormai divenuto prevalente anche nel diritto costituzionale dove invece questo poco era preso in considerazione
L'ordine d'autorità diciamo pure riguarda la mano pubblica dei partiti
Ho riguarda il cittadino le leggi le prime sono perentorie secondo sul ordinatorio
Poi come si riesce a rispettare la perentorietà delle direttive ed è un'altra cosa ancora che complica il mondo nel quale cerchiamo restandoci immersi consapevolmente anche per scelta rischiamo di uscir fuori
Adesso troppo abbiamo avuto
Un altro dato
Parlo sempre per la difesa di un principio di legalità date in un vicolo del sistema di legalità non ce l'ho principio per principiare
E ogni volta cercare di riprendersi il Piave
Con un principio di legalità arbitrario o se volete quanto volete sappiamo bene che non possiamo stabilire qualcosa che al cento per cento
No anche senza volere premiare i momenti interpretativi eccetera Sappiamo al cento per cento è vero non c'è nulla che invece non ospiti una quota di Scelta di volontarietà di arbitrio qualche misura
E questa cosa che il Papa tutti quanti l'Italia e la cultura l'antropologia
Ha detto che bisognava andare alla clemenza
Rispetto alle
Ai detenuti eccetera a me
La notizia alla quale ero preparato
Che il detenuto di Regina Coeli che aveva letto al bello con la voce rotta
Il messaggio di ringraziamento il benvenuto al Pontefice
Ebbe è morto disperato dopo
Quando tutti erano convinti che questo voglio dire così come lo dico spesso così come il fatto notorio di per sé l'autore del fatto ha una sua valenza giuridica
Ma già rispetto alle procure rispetto così credo che una sua spessore contiguo al momento della moralità giuridica del diritto
Molto spesso in centro di Napoli con regole scritte
Debba essere tenuto presente non si può
Far sperare
Un paese delle categorie degli esseri umani per e che reiteratamente applaudendo fortissimamente chi
Tenga di promettere le premesse proficuamente con gli applausi tutto quanto li ho detto semplicemente quella che è la linea a Daniele Capezzone nostra non abbiamo mai chiesto
Che fosse eletto Filippo Mancuso
O chiunque altro
O non eletto Vaccarella o chiunque altro non abbiamo mai detto noi richiediamo di adottare quella cosa undici deputati va bene insomma così vive Mannino
Si deve decidere poi così potremo Vallardi valutare la moralità della decisione il contenuto della decisione lo stesso abbiamo detto si voti
Si decida non si può dimenticare
Accaduto dall'accaduto dobbiamo dare gratis a Buemi altri ma insomma almeno un riconoscimento economali Gio un principio
Di omaggio ad un principio umano ma non umanitario dolci nato l'abbiamo realizzato adesso adesso sono tre quattro mesi che abbiamo letto qui continua nella storia del principio di legalità
è possibile sperare che un po'ammaestrati noi voi rivederlo ed altro dalle esperienze che abbiamo fa questo cosa del volto utile che risorge vivo allora può dovevo prendere mandare il nuovo sobria sede presidente a Repubblica lire di Dio
Ebbe a dire il fatto fu e farlo il voto utile adesso sulla questione a partire dal soffrì
Ma subito detto il nome per la grazia a Sofri ma questa cosa Bari conclusa da chiusa chiusa in che senso che attraverso il la storia soffrì
Sono venute fuori continuiamo a venire cose che per quanto io sia per la mia storia quindi penso anche futura Adriano problemi di Adriano siano di grande importanza valgono nulla rispetto a quello che continuava ad emergere
Cioè valido per tutti per tutti i detenuti
Futuri passati ma soprattutto per tutti coloro
Che hanno il compito di assumersi la responsabilità storica e antropologica di Bonera e per il momento il mantenimento dell'istituto carcerario e della detenzione
E nel suo permanere
E allora a questo punto di cosa stiamo discutendo oggi a un certo punto ci siamo accordati tirando
Questo bandolo di che cosa ci siamo accorti di una cosa che sappiamo sapevamo intuire a Roma non tecnicamente non l'avevamo individuata qui si tratta di rendere
Se vogliamo
Che ci sia un principio di legalità
Dobbiamo cominciare a prendere impotenti e alchimia attribuiti dalla Costituzione
E anche rendere al linguaggio
Qualcosa che non sia necessariamente approssimazione
Senta ecco parole e non parola
La Grazia perché
Le tutti concorriamo a queste cose e qualche volta degli anni scorsi quando già dal centrosinistra regia mangiare stazionaria grazie al suo
Mi si rispondeva la parte amici e compagni
Erano ministri sottosegretari giusti eccetera
Dico che su questo non accetto che mi venga
Fatto una qualsiasi riserva le uniche risposte che mi veniva non si voleva dare imbarazzo al Quirinale
Cioè
Che Corleone Fassino il centrosinistra gli amici di Adriana non voleva liberato al Quirinale
Dico ma come la cosa da fare però insomma andavano sempre attuali
Compagni e amici non erano
Valentini riso
Non mi andava troppo
Però a me me lo diceva nel Pubblico con lo dicevo nemmeno in pubblico di qualche riunione
Per me è molto più grave che coloro cui questo veniva detto
Se lo tenessero per loro
Di coloro che in base a questo principio appunto
Tenevano la realtà è così come senza dibattito e senza approfondimento
Beh adesso mi pare una cosa chiara
Avendo posto non il problema della Grazia sono ma di rilancia
E in qualche misura
Il valore di coscienza della scienza
Il valore di ricerche a di sapere attraverso le ricerche scientifica
Attraverso l'unità e la pazienza di quest'l'avevo detto principio di legalità vogliamo capire
Che cosa accade
Allora e io lo ripeto non accetto da questo punto di vista contraddizione se non fondata che per l'Italia la quale variamente ormai dico che c'è soffre che lo sa l'Italia prima no
Ecco l'Italia tutta l'Italia
Diceva sì quello non presente alla domanda di grazia circola poi qualche ben più raffinato no il ministro deve dare l'una proposta
Il resto
Marco Boato che ha detto che da nel novantuno lo in una lettera riservata
L'ottantasette
Novantasette proprio
Sì sì va be'ma io non mi sarei stupito il tour avessi fatto che nell'ottantasette il problema insomma è così
C'era un richiamo quel comma quattro occupata che poi ha avuto l'eloquenza di una legge lo coerente con poche parole radio messe in televisione
Dunque noi sappiamo perché io questo il percorso va compiuto dobbiamo un pochettino anche illuminati
Noi cerchiamo che c'è
Un
Sappiamo grazie a dei comunicati oberate ammesso in un atto istituzionale
Ma dei comunicati uno della Presidenza della Repubblica l'altro negli ambienti del Quirinale
I comunicati si accettano così una non spendono
L'edizione
In una c'era anche l'ufficio stampa ma era menzionato all'interno del comunicato che era in mezzo non dall'ufficio
Che dal gennaio due mila e due
Mi spiace non ora qui il testo il presidente
Attende di potere esercitare il suo potere di grazia
Questo è quello che ci dice da allora lo vuole non può
Non può
E deve indetto non può perché ci sono alcune cose che non li prevede non gli permettono di arrivare alle decisioni conclusive che li vuole prendere
In questo comunicato del diciotto luglio lo guardi che c'era un Oscar
La posizione del presidente Ciampi il quale pertanto rimane inattese di ricevere la proposta di grazia onde poter assumere le decisioni definitive che gli competono
è inutile che mi vengono a dire no un comunicato precedente era ancora più eloquente preciso
Questo è della Presidenza della Repubblica
Allora forse sarebbe il caso di parlare
Fra di noi ridando senso alle parole
Ed io ho ha preso il credo io mi aveva preso credo di poterlo sostenere da ignorante ma anche insieme ad AN che il Presidente della Repubblica il nome di quella cosa fatta di deposito
Annuale semestrale dia ampie di omissione di atti d'interpretazione
Fatta per togliere il potere presidenziale la responsabilità di uomo retto presidenziale quei poteri al presidente Repubblica italiana
E allora viene fuori un disegno che è chiaro ma scusate mi chiami quando con quale dibattito preventivo in quella sede
L'atto rivoluzionario quasi eversivo del Presidente della Repubblica che deve presiedere del Consiglio superiore della magistratura e stabilisce che non presiede
Che dovrà presiedere altra il vicepresidente che non ha una propria struttura relativa che è il segretario generale perché anche questo importante poteva avere una sua
Dislocazione amministrativa comunque nel CSM
C'è un ufficio sembra tutti lo ignoro c'è un ufficio grazie comune fra il Quirinale i ciccione il Quirinale il ministero del per me è stata vuota
Sì ma c'è stato un momento nel quale si era dichiarato poi non è avvenuta la fusione ma era stata indicata questa cosa comunque
Quindi quando quindi serviva a questo
Significa che la presidenza della il presidente porta poi a fare tutte le trattative per i vicepresidenti interessarsi quando gli ordini del giorno Cossiga avuto certo pudore come gli accade
Un riflesso deglutire adamantino entro domani mimando i carabinieri
No nel senso che io ho fatto il volto presidente per dieci
Ma da non è passato questo è Presidenza della Repubblica
Vorrei tutti sanno che diciamo non pecco di eccessivo amore
Nei situazionale nel personale per il presidente Scalfaro
Ne è che sono l'apologeta della sua presidenza
Mi pare questo lo si può dire tranquillamente
Bene però non credo
Che si è stata il Presidente della Repubblica
Che ha difeso accanitamente con le armi della corruzione poi telefonando ai giornali in giro eccetera
Il fatto che la continui doveva restare presidente della corte membro della Corte Costituzionale malgrado fosse chiaro sì che c'era stato quantomeno un errore nell'individuazione dei documenti necessari per essere candidata acquisito ma è chiaro
Perché conosce Scarparo Terremerse fatta lui a queste cose non ad altre maggiore sarebbe stato attentissimo
Evidente che quell'istruzione della Presidenza della Repubblica e poi dopo abbiamo scelto
Quando abbiamo saputo una sera noi siamo stati convocati come poteri dello Stato
In otto proprio
Per grande CD per sentire le decisioni finali la Corte costituzionale sui referendum ammessi o no Allo dall'altro il
C'è una chi si veste
Cioè quelli ammessi
C'era quello sulla Guardia di Finanza che già altre volte con operazioni
Come quelli sulla caccia insomma sentenze Beretta sentenze FIAT va be'comunque
Abbiamo la mattina dopo
Quel referendum non era più il mezzo il presidente Baldassarre uscito presidente emerito Lulic però dichiarò di avere saputo
Che quella sera dopo l'arresto del siano legati al Quirinale
Il generale della Guardia di Finanza e Dante alla presidente avevo però dal presidente perché i contatti e l'indomani ed esultato che era cambiata la decisione da curare richiedono
Al sul tempo altri giornali ma gli scambi non avendo mai perché perché vedo la Presidenza della Repubblica e un organo che da quindici e diciotto anni funzione
Nel momento di massima i funziona sempre
La tendenza
Ai presidenti della Repubblica di fare i bagni di folla quotidiane di parlare di politica quotidianamente
Le linee della Presidenza della Repubblica se quello parlato
La gestione del potere regole portantino nel fatto a quel livello a quel modo segreto non potevano considerate
Sul caso adesso viene fuori abbiamo il problema dunque siccome qui c'è scritto che il Presidente della Repubblica
Se appena e di ricevere proposta di grazia assumere decisioni definitive che gli competono ora lesioni definitive sono solo dare la grazia perché non darla rende via diretti a bordo la donna punto dall'anno prossimo
C'è scritto Niguarda e non agli altri ma li troverete costantemente nessuna osservazione nessuno ha detto Mandela spetta io ricordo che ho avuto perfino delle battute nel mio forum e mi dispiace nel forum radicale risolta detraibile in cui si è c'è stato una ricerca
Chievo da un confronto anche il parere che è un patrimonio credo per un seminario di una facoltà
Si potrebbero prendere acquisirlo
Non vedo camminare insomma però davvero a me hanno preso tante di quelle cose e a molti altri
Ebbene
Che cosa oggi mi dicono
Ed era falso
Il Presidente non un giurista è cresciuto e dire altro che il giurista
Il presidente si è convinto è stato buon vento di avere bisogno della grazia della domanda di grazia
La proposta
è sempre in crisi prima finisce la proposta del ministro competente
Non è un caso nell'ottantanove chi ha riformato anche constatato quello del conto da dove Soraya Ignis
Una prassi contrarie alla lettera
Della costituzione
Si sta con eccezioni che poi ne vengono fuori più numeroso e con il raccontino di quelle che non ci dicono con eccezioni contante sta togliendo il potere chi è titolare del potere
Si parlava di consuetudine vista più amore con seduti al proprio forza di legge poi ci sono accordi sopra proprio avrà ma evidenzia questo cosa fa il legislatore
In quella riforma
Perché doveva scriverlo
Senza
Niente senza il traino di domanda o di proposta
Siccome c'avevamo il ministro proponente
Bene il ministro competente
Come è stato detto così il ministro proponente è un'ipotesi può benissimo non esserci
No quindi diciamo c'è il motu proprio della
A questo punto solo dopo che quindi arriva in modo manifesto chiaro incontestato nell'opinione pubblica
Che non occorrevano proposta domanda beh quindi o Presidente dovrebbe operare a da Vega finalmente da gennaio due mila e due Cossiga che mi dà del vigliacco che dirige da lo voglio fare
Quella chiosando adesso finalmente è chiaro che io ho il dovere il dottore il diritto posso esercitare il mio potere no me l'hanno restituita ma quello che è importante non a me Ciampino magari non mi importa troppo ma l'hanno restituita al Presidente della Repubblica quindi io sarò quello che voterò Mazzarri come quello che arriva ha ridato forza costituzionale
Alla presidenza e al presidente e al no e alla costituzione una forza del vivere concretamente non in senso contrario alla realtà altro dettato beh a questo punto esce fuori naturalmente io aspettavo mare la controfirma
E qui viene fuori o dentro questo ridottissima perché no io quando Luciani sulla stampa media a devo articolo di fondo
Detto tutore figurarsi poi
Allora ha ragione virgola tre corretto sentito stamattina che come quello che il bilancio dunque non avevo dubbio
è chiaro che dinanzi al problema di un ministro renitente reticente perché avevano mai voglio non vuole è chiaro che poi lui da parte del governo e quindi il governo può decidere naturalmente dobbiamo dire un'altra cosa ma che può
Il Presidente del Consiglio deve convocare una riunione del Consiglio dei ministri con quel punto all'ordine del giorno specifica
Deve dibattere votare
Naturalmente ci saranno partiti ministeri diversità dei che ieri
Figuratevi un Consiglio dei ministri dedicato a stabilire se si può consentire al Presidente della Repubblica di dare ragazze che lo vuole fare
E che il ministro io trovo che certo quel tuo certo ma abbiate pazienza perciò dico scusate ma perché a questo punto con un po'di fantasia
Se perché il potere possedesse esercitato
Deve in realtà essere trasferito a chi fa la controfirma
Di fatto che poi il presidente fermi poco il ministro va bene ma un po'di fantasia rimettiamo al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Perché no correvano piccole audace decreti legge
Insomma perché ma vi rendete conto
Perché il Presidente della Repubblica possa esercitare la sua con il suo potere
Chiarito che il legislatore nell'ottantanove dolosamente crea le premesse per togliere al Ministero di Grazia e Giustizia la grazia dolosamente smaccatamente
Perché fa quella riforma perché si rende conto che con la cosa millantate poveri Martelli dei Cossiga Scibetta di Cossiga
Tre devono ormai iniziata formalmente gli indizi fa parte delle leggende metropolitane insomma
Comunque si va bene
Che cosa dobbiamo fare
Bisogna riunire i partiti la presidenza del consiglio in quanto tale eccetera perché il Presidente mostra averne controfirmata
Allora ce la mia domanda scema
Però però fa scusatemi allora
Esisteva un solo potere presidenziale è vero
Tanto tutto deve essere controfirmato se la controfirma può essere di questo valore ostativo
Cioè se non c'è quella l'atto è mutilo imperfetta e non è esecutivo non è non è atto valido non ha validità
Non credo quello che è stato unisce volere creare
Quale e sappiamo che le contro firme diceva quindi no a questo punto c'è una rivendicazione
Che laica contro il TIR ricca lirismo non il clericalismo
Sicché la lettera della legge
Sì è letterale che possano essere compresa
Che le sue interpretazioni non siano tali da negare l'evidenza di quella lettera
In base alle visioni emessi nello non decollò in base a quello che tutto quello che sappiamo
Perché alla volontà del legislatore però rendiamo un po'alla politica pure come voi dite io dico al Parlamento ai di qua e un po'di Mary di quella cosa nell'ottantanove
è stato un intervento del permetto Longo consapevole pieno che affrontava una cosa
Che puzzava io non ho le statistiche però in quanto relatore ci ha detto che almeno fino all'ottantaquattro c'erano centinaia o migliaia di casi di grazia
Quella che paga e chi era di clientele Babele perché voglio pensare che la classe politica di governo deve pare ne erano della moralità che erano tranne che sulla grazia
In base a chi per aveva il merito non c'entrava le maggioranze e minoranze il dosaggio come noi noi ogni anno alla finanziaria da votare ai mille miliardi cambiati per gli enti locali in più se non passava il bilancio ad altre cose
Chi doveva essere il trenta per cento di grazia e l'ultima
Ma come possibile ancora che nel due mila e tre
Nel due mila e due non si capisce quest'atto costitutivo ricostituiti vivo
Di un potere nella sua letteralità nella sua proprietà
Che divenga nudo dice quello che gli è stato imposto è sovrapposto e allora allora mi avvio a terminare
Ho proprio l'impressione che
Al Presidente della Repubblica non so cosa legge il presidente ma lo dico davvero non so manco perfino con la legge Berlusconi ma quello da questo punto di vista non c'entra
Ma non la mattina molto spesso alle otto e mezza sentito per l'Italia
Quando mai il Presidente Ciampi riesce avere due o tre giorni per con i collaboratori e lui è un collaboratore con questo sistema che gli hanno imposto il danno l'ha trovato così
Presidenza Repubblica Presidente della Repubblica allora come quella cosa che il CSM
C'è stato qualche esce grosso dibattito sulla legittimità sulla opportunità costituzionale
Glielo dice Thurow presiedi
E invece l'ho fatto decidere al vicepresidente
E non adatti nulla
E chi è che mi dice che il Consiglio superiore difesa piede è incerto ecco un consiglio dovrebbe risalire non è presieduto dal Presidente di fatto è sicuramente la gente abituata a ritenere che le ipotesi da difesa magari servizi
Perché ci rientrano
Così non importano no oggi questa lotta che tutti legittimamente diranno
Per Adriano Sofri io dico con aderiranno
Sentito computer riprendere un po'oggi
Dire la la lotta socratica
Di Adriano credo che aggiunto questo da un po'di tempo non violenta radicale socratica
Lady Diana quello dal corpo l'ha cercata come tutti noi anche un po'a tentoni
Gli hanno avuto momenti di non speranze non dico di disperazione ma di non chiarezza
Nemmeno di quello che stava facendo sentita
Ci sta dando un parametro possibile di comportamenti per il futuro
Cioè tu se delibere l'equivalente da cicuta
Allora tu sei in carcere non usi il telefono non usi la Gozzini proprio perché entro dieci bisogna che sia chiaro lo scandalo
Di una situazione nella quale se io fossi davvero colpevole e continuarsi annegare quella colpevolezza
Ma io non devo avere diritto né non aveva non devo avere sulla Gozzini niente non devono essere soggetto di diritti solo di espiazione fino a una redenzione affidata dal cardinale Torino a don Mazzi perché non capisco quali altri
Possibilità e di contributi redenzione arrivano a un poveraccio che sta in galera se non domenicale di con l'uno con l'altro quelle altre cose
Quindi il problema
Esistono dei casi nei quali
Il per il proseguimento della detenzione
Può provocare una perdita secche ai gravi limiti interni ad un contributo positivo non parlo di uno che non è più pericoloso
No ma un contributo creativo dire l'esenzione dell'istituzione
Io ci sono andato spesso ma pensiamo che il carcere di meglio conosco Maurizio Donati tutto ma il carcere di perché criminogeno come tutti i campioni di oggi o le calze di oggi non è criminogena perché già la sua presenza
La sua testimonianza allora lì era la domanda che davano un confondersi con la grazia guai in questo dissento con l'auto relatore Guarini infatti guai se venisse la motivazione
E l'introito persona di qualcuno che si ritiene avere la condizione di grazia laica perché a quella posizione
No ma perché
Non ci sono molte quando si deve leggere qualcuno non c'è voto manifesto in un simbolo ma il mondo anglosassone lo sa bene profondamente perché
Perché nello scegliere una persona che è sempre un quindi una qualcosa
Che può essere non un relazionale che può essere dell'intuito si sceglie questo piuttosto nel ma non mi convince Lincoln diceva perfetto
Ma questo è responsabilità sua Fazio mi avete portato per fare il mio assistente uno che risponde a tutte le cose no viva
Ecco e allora non si vota non si dice perché
Se c'è la motivazione le motivazioni di avere parametri in qualche misura paragone pare legislativi ma no io voglio una grazia che sia gratuita
Gratis gratuità non della quale non si risponde in questo caso che sia sovrana ma insomma Benedetto Croce ricordava tutti quanti che gli unici uniche società stati gli avevo resistito al nazismo e fascismo e monarchia e non le repubbliche europee
Che erano state invece portateci dato allora vuol dire che durano un anno ma che la complessità antropologica tra anche qualcosa
Che sembra discendere da una parola rivelata in piccola parte ora gesti rivelati questo mi pare autorizzare allora di fatto ha voluto che ponendo il problema attraverso via Adriano con Adriano senza chiedere Conegliano per le stesse ragioni di Adriano senza chiedere la grazia dicevo
Mi pare che noi abbiamo e stiamo impegnati tutte insieme che dicono colloca che stamattina e gli altri tutti insieme
Per qualcosa che non finisce ora questo mondo nel quale in America vi sono due milioni detenuti in cui sappiamo che l'abolizionismo era stravolto ma non cerchiamo altre risposte nei quali abbiamo la meritoria ricerca
Morale ed intellettuale della Gozzini ma sappiamo che in sé non abbraccia le prospettive dello stato di diritto e quindi delle istituzioni che ne tutela del Nord ai pericoli degli attacchi e dire e tutto quanto avendo questa marea l'idea di mistero che abbiamo come
Sempre quanto più si va in alto verso grazie alla scienza tanto più si vede la profondità e si apprezza del ministero Cisal sia in versi se n'è incoraggiate
Ma allora partire quello bisogna probabile la puntualità e l'umiltà delle cose
Presidente Ciampi adesso c'è questa cosa che tu non potresti per la controfirma Tursi roba
Tu firma non puoi non puoi accettare gliel'siccome divisi giuristi
Ma se tutti tu hai il diritto aderire anche il dovere prima di firmare
Però ma voi credete alla politica italiana e da tutta quanta in crisi
L'opposizione a Violante eccetera perché per esisterebbe e clamorosamente non verrebbe controfirmato la cosa del Presidente ma proprio per va a Livorno non lo facciamo di senno
La coda si può piacere a in esame
Bene così fanno il conflitto di attribuzione presso la Corte costituzionale tra banco per la vanno a fare poi se lo fanno questo è la mia personalissima ma non per questo come dire taciuta convenzione sa vanno peggio vuol dire che già gli uni e gli altri saranno
Si è convinti di sapere che cosa dirà quella che gli attribuisce come insomma
è indubbio che questo il giudizio di valore che dopo fuori regione seduzioni quindi possiamo questa sera a concludere i nostri lavori non condanno dico ciascuno di noi
Dicendo che abbiamo rimosso
Anche l'ultimo
Presunto e grave ostacolo
Alla pienezza del potere del Presidente della Repubblica
Quindi la sua libertà
Quindi sulla responsabilità
Davvero Louis può non firmare se vuole ma voglio dire se non vuole concedere come fare questa grazia può confermare questa razza perché se no forse succede un casino
Poi le anche intelligente move apre e Castelli che fanno acquisti dal Governo da casa libertà Bossi non c'è più la devoluta per ma stiamo scherzando siamo ridendo
Se ha voglia riacquisiamo il senso delle proporzioni del visibile bene quello il presidente firma
So bene non può uscire perché Castelli decise che non controfirma metà del mondo nel giugno di sé ma chi se ne frega lui deve controfirmare se non si dimette
Essere comunque dico quindi bisogna anche evitare di perdere
Come dire il senso della vita vera sulla relatività proprio quello che gli dà valore dal senso di responsabilità io penso che questa sera dobbiamo poter dire
In un modo o nell'altro no ma ripeto non è un documento dico direzione scuro di a se stesso B adesso Ciampi è stato liberato
Da quel deposito
Di detriti
Che si è continuato a scaricare
Contro il presidente contro tutti i poteri costituzionali
Con depositi che appunto di adulta non li soffoca
Presidente Ciampi
Alza gli occhi
Italica e Pisa
O fai venire davvero ma cosa vuoi
Cioè e anche da sorridere
Se è il presidente della repubblica di con quella Costituzione
Con quella lettera
Con questi sentimenti che
Ti vengono attribuiti quindi con quel sapere con i sentimenti ma cosa fai
Davvero se gli ambienti del Quirinale vaghe fare
Una sera Matteo terminato davvero che diventa per me l'ha raccontato lui
E devo devo dire
Mentre c'era la situazione
Parlamento Camera è un momento particolarmente drammatico insomma della nostra azione non violenta
Luca chiamato Costanzo ha detto Marco Belli dico
Al
Ma c'è il voto utile la sua risposta era lavora risposta corretta non poteva dirmi sì ma quelle cose che appunto il tour di persona vale a dire per quel che riguarda me ho capito sì poi veri e ho bevuto
Ma lui mi ha raccontato guarda
Che io lo faccio l'ho fatto
Ma c'è un altro sul letto non l'ho detto a nessuno in camera io ho fatto il numero non sapevo come devo fare
Alla
Per essere libero
In realtà ha ritenuto opportuno onesta relazione scrive Emilia per non dire chiamatemi quello
No stato di trovo che sia deliziose dall'agricoltura a condizione che poi dice però col cavolo
Che le prossime volte me ne devo andare in camera mia sul letto
Lavori che venite tutti qua Torre mi aiutate a tenere il telefono nelle altre cose per dire quello che io ho stato Visco perché io sono Presidente da Repubblica e poi collaboratore anzi da troppo tempo gli ad averne magari Napolitano dice così però ecco
Molti di noi ritengono che questo voglio che venga un'ora di ben servito da dare a la presa alle presidenze della Repubblica agli ambienti del Quirinale ai neolaureati di una potentissima
L'Università Cattolica di New York non so per questi titoli scientifici o teologici lo sto cercando grazie
Grazie Marco io ho poco da aggiungere a questa appassionata orazione condividono i suoi contenuti ora uno spunto
Che c'ha dato il nostro Marco Pannella
Che cosa leggo no cosa legge il Presidente della Repubblica
Io direi cosa legge la Presidenza della Repubblica di con cui sto perché con volto Biscari non essendo un costituzionalista e avendo una buona biblioteca ma non specificamente diciamo
Organizzati intorno ai temi di diritto costituzionale e mi sono cominciato a leggere
Gli scritti che più facilmente potevo trovare ma e non più di un'ora
Io mi sono accorto che quest'idea di questa controfirma così essenziale quando il ministro non è proponente era contestata da fior di giuristi
Per esempio già nel vigore del vecchio articolo cinquecentonovantacinque del codice di procedura penale da Tito Martinez mio collega la facoltà giuridica della Sapienza
Galeotti ne ha scritto nel vecchio sistema c'erano voci autorevoli
Mortati Gonella Ballatore Valli ora io dico prima di assumere una posizione così rigida
E io fossi la Presidenza della Repubblica ci starei un attimo attento cioè comincerei a quanto meno a valutare quelle voci che non attribuiscono in caso di grazia
Al al ministro ora di giustizia allora di grazia e giustizia questa questa funzione con la firma che tocca la validità probabilmente presidente Mancuso l'efficacia la validità dicevo stamattina è una categoria che usiamo noi civilisti per gli atti negoziali cosa che sicuramente concessione di Graziano né ma comunque ecco avrei così mi sarei aspettato una valutazione di queste altre voci
Tutt'altro che irrilevanti e che sono nel senso appunto dei indicava
Adesso Marco Pannella che stamattina CIA indicati professorale inizia e che io mi sono permesso ma da non addetti ai lavori anch'io di indicare l'ho capita così costerà capisce uno studente di diritto costituzionale quale sono io
Potrebbe forse capirla meglio uno beach organizzato che dovrebbe conoscere questi temi
Scusate questa divagazione do subito la parola all'avvocato
Ma prego eh eh
E venga qui con noi ci tenga compagnia grazie
Io preferisco che sì io preferisco con la consapevolezza di dover collaborare ha un problema serio perché serio e ogni problema che involge i principi drammatizzare le conclusioni grazie grazie due fra le più pure questo lavoro tutelato il senatore ricordo nella nella sua agenzia de e dunque dicevo preferirei senza incancrenire la questione drammatizzato sempre sullo spunto troncato troncato dalla sua ma passionalità
Ma tecnicamente troncato
Da Pannella se
Posso convenire sulla difficoltà di accedere al conflitto di attribuzione
Perché è difficile che l'uno o dell'altro vecchiotta dei poteri in conflitto si risolva quest'alto di consapevolezza di responsabilità e di fierezza di provocarlo
Resta inevaso un altro problema
Che in teoria anch'esso dovrebbe rimbalzare in un secondo tempo alla Corte costituzionale
Nelle ipotesi che noi
Riteniamo la più esatta anzi la somma che il potere del Presidente
In cui della Repubblica in questa materia sia assoluto
Incontrovertibile e incondizionato nella sua origine e nato a suo offre effettualità salvo la controfirma
Che probabilmente sarebbe nella logica interna del sistema da escludere in questo caso ma non voglio arrivare
Se ripeto si conviene
Che il presidente ha il potere
E dopo avere dichiarato
Che vorrebbe esercitarlo in un caso concreto e non lo fa
Sulla base di una interpretazione errata della Costituzione presente a Repubblica lau non l'articolato
Se divisi e qua siamo nel campo professore sempre si defila con la col suo giuria Isma'civilistico io mi divertivo da tutto
Però noi Dalla Bona dalla ragione della logica che gran parte dei fenomeni giuridici
Se il riconoscimento di avere il potere
E non lo fai non lo eserciti con un pregiudizio effettivo nei confronti delle sfere pubblica e individuale in questo caso se non lo fai
Perché ritiene non dico una voglia arrivare che non lo ritiene per la Poletti pochezza politica di non suscitare una crisi
Ma non lo fai perché accenni alla tesi a te contraria cioè contraria alla giusta interpretazione dei jet scattano scatta l'articolo novanta della Costituzione
Cioè la responsabilità per la per la rottura per la violazione della Costituzione non dico alto tradimento posto che mentre l'altro tradimento non sa configurazione generico non si è mai saputo professori che cosa ne non si è mai saputo abbiamo sempre visto che non l'abbiamo mai saputo invece la vendita la violazione della Costituzione su valori costituzionali come quello della grazia
Egli avrebbe vulnerato rinnovi il suo potere
Presidente La Repubblica a decidere anche il suo no
L'uomo funziona su due terminali la ragione e sentimento
Probabilmente nel caso dei vincoli si parla entrambe le cose convergono per un lato positivo
Ma io ammetto che in ragione insieme al sentimento facciano negare al presidente no no
La mancata Grazia il non esercizio del potere che gli riconosce nel momento stesso in cui o attua o non lo atto va consapevolmente non perché ritiene che il sistema sia diverso violando la norma che presidia questo suo potere
Beh certo il presidente Mancuso cioè ad ha proposto provocazione molto interessati
No io direi però che se si dà una disponibilità intanto si taxi
Si compia l'atto poi si vede
Il fatto di reso disponibile ma comunque Loya un potere lasciamo stare la controfirma
Poi comunque ha un potere l'articolo seicentodiciotto glielo concede tanto traduca in atto questa sua disponibilità morale poi dopo si vedrà poi dopo discutiamo certamente presidente fa accuse occupazioni è un bombarolo
è un bombarolo acuta dura poco perché
è figlia fu bene a
Certo perché uno che dice sarò disponibile
Tu vuoi remissione Vaccarella di la verità la revisione al Vaccarella
Dice padella non lo dico io porta
Allora adesso mi dicono che pronto l'onorevole Buemi
Buongiorno a tutti chiedo scusa di aver lasciato i lavori del di questo interessantissimo convegno per una mezz'oretta ma abbiamo ripreso di una delle questioni più importanti del nostro Paese discussione del decreto sul calcio
Primo punto questa è la questione all'ordine del giorno in Italia oggi dalla commissione Giustizia
Detto questo io intanto devo dire che ho assistito con grande interesse
Ai lavori di questa di questo convegno
E aggiungo che ho sottoscritto la proposta di legge Boato
Sull'onda di una esigenza di un chiarimento che vedevo ancora da compiere
In quella fase della discussione quando prima del in rue dell'intervento determinato provocatorio ma nello stesso tempo chiarificatore di Marco Pannella
Il quale ci ha indotti a ragionare ulteriormente
Rispetto a quello che è lo stato della discussione su punti essenziali della nostra normativa in vigore non quella da fare qual era l'intendimento è nostro
Allora io di fronte a illustri autorevolissimi in giuristi
Che sono intervenuti stamattina non mi permetto assolutamente di intervenire in quel senso voglio portare però il punto di vista intanto dell'uomo della strada e poi di un pratico che essendo giurista ma essendo chiamato stato chiamato
Dagli elettori a fare il legislatore vi dico come la intendo
Come la intendo
Rispetto alla normativa in vigore
E io la intendo esattamente in questo senso la Costituzione dice che il potere di grazia in mano al presidente della Repubblica
Non è in mano al presidente della Repubblica ministro dalla giustizia
La grazia viene concesso dal Presidente della Repubblica
E allora tutto quello che va a ridurre a modificare questa affermazione
Perché sono convinto che le norme devono avere forma ma devono anche avere coerenza con la sostanza che si voleva raggiungere altrimenti
Per la verità né questa esperienza seppur limitata di legislatura ho visto molte che in molte delle norme vengono poi negate ad altre norme o però mi pare che sul punto qui ci sia una situazione molto Chiappa grazie la concede il capo dello Stato al presidente della Repubblica
E allora da l'uomo pratico
Quali sono o interpretato la presenza del ministro della Giustizia nella questione come elemento di servizio
Ha un potere che viene esercitato esclusivamente e autonomamente dal Presidente della Repubblica
Quindi tutta l'attività
Io ho condiviso le sue affermazioni questa mattina la funzione notarile diciamo così della Guardasigilli
Ecco certo è così non può essere diversamente perché altrimenti evidente che questo potere viene condiviso con altri
E allora il lavoro che Marco Pannella ha fatto quei chiamando ci ha una più coerente
Valutazione dalla normale ispirate alla norma scritto rispetto a l'andamento di un dibattito che
E ora frutto più di un'esperienza storica che di una convinzione giuridica
Residenze deboli presidenze condizionate strutture forti io condivido anche un po'per la polemica che mi pare sostenuta anche il confronto sull'argomento ecco
Quindi la necessità di riportare una rispondenza chiara della norma rispetto alle volontà del legislatore che si manifestano in alcune affermazioni
Di principio e che mi pare siano indiscutibili
Oggi il problema è specifico su Adriano Sofri ma è un problema generale io quindi condivido l'impostazione che non stiamo discutendo di adiamo di Adriano Sofri
Stiamo discutendo di una al dell'applicazione di una prerogativa del Presidente della Repubblica
Cioè noi a mio avviso e condivido ovviamente le posizioni di altri che si sono manifestate in questo senso non può avere condizionamenti se non quelli della legge
E non possono derivare invece dalla valutazione politica di altri soggetti che svolgono funzioni necessarie ma non dal punto di vista del merito ma nella sancire la correttezza del metodo nel senso che i poteri che consentono al Presidente della Repubblica di amare il provvedimento devono essere legittimati da una posizione che nel nostro ordinamento spesso viene attribuita al Guardasigilli al ministro della giustizia
Spetta un po'il mio punto di vista molto otto semplice
Ma guardate che l'opinione pubblica non vuole complicazioni vuole sapere di chi è la responsabilità rispetto a certi fatti a certi atti e vuole capire coro chi sono
Quelli che si assumono la responsabilità e coloro che introducono invece ostacoli alla assunzione di questa responsabilità mi pare che con i lavori della giornata di oggi la discussione ormai debba essere considerata conclusa le cose sono chiare
Il cerino in mano ad uno
Grazie onorevole Buemi che ha fatto un intervento proponendo delle riflessioni io mi sento di condividere
Purtroppo noi siamo vittime di una interpretazione che venne fuori subito dal rispetto all'articolo ottantanove per cui queste interpretazioni consentito ricordavo stamattina ma lo sottolineo di nuovo
Paolo Barile nel cinquantasette di dire la prassi in tema di grazia rende il ministro della Giustizia il vero arbitro del potere relativo
Questa affermazione poi viene riprese per certi versi e Dardano Zagrebelski nella sua voce grazia dell'Enciclopedia del diritto che dice qualora il ministro ritengo opportuna la concessione della grazia proporrà l'emissione del decreto relativo in caso contrario la pratica sarà archiviata
In questo caso dunque lo schema dell'articolo ottantanove comma prima costituzione perfettamente congruente ed è applicabile del resto scrive sempre un illustre costituzionalista come verrebbe sì se si tiene ferma l'affermazione che il Presidente della Repubblica non può emettere il decreto senza il consenso
Del ministero rispetto al quale la controfirma non è configurabile come atto dovuto la via indicata sembra l'unica razionale
Se il ministero non intende apporre la controfirma la proposta sarà oltre che inutile anche incongrua
Questo significa espropriare il Presidente della Repubblica di quello che sembra un potere chiaramente attribuite agli dell'articolo ottantasei
Su questi equivoci si è e ho voi per la verità di ragione Beschi
Come dire si finisce a tarallucci e vino
Come spesso succede in Italia perché conclude risulta però chiaro da un punto di vista di fatto che l'iniziativa prevista dal presidente il quale richiede l'istruzione di una certa praticava un pre avrà un peso tale che il ministero non si asterrà dal proporre l'atto se non in quei casi eccetera eccetera pre-crisi finisce delle ministri è il diritto mite
E dico noi siamo di fronte a queste affermazioni scusatemi io qui rivendico la mia appartenenza contestata da da Vico presidente
Mancuso che appunto mi onora con la sua amicizia che insomma dico noi civilisti 'ste cose non le Scrivia
Come dire i due contraenti così però Rizzo
Tutto finisce la all'italiana così sembra scritto in un testo importante come appunto una voce dell'enciclopedia io credo che adesso abbiamo l'avvocato Russo di vita che doveva parlare prima adesso le do la parola grazie
Grazie professore io io premetto subito che il mio sarà l'intervento evidentemente a fronte dei maestri del dito che abbiamo anche potuto ascoltare stamattina
Mio sarà l'intervento di un modesto avvocato che da qualche tempo si è iniziato ad occupare di questa vicenda
Come appunto membro del comitato scientifico dell'associazione di civiltà certezza del diritto
Su sollecitazione di Pannella su sollecitazione di Pannella in realtà questo convegno avrebbe dovuto rispondere diciamo due quesiti che furono posti da Pannella il sedici agosto e cioè un primo quesito che in parte è stato affrontato dalla presidente dell'Unione delle camere penali Randazzo avvocato Randazzo e e cioè quello della legittimità della persistenza della detenzione di Adriano soffrì
In termini di stretta legali
Già cioè alla luce delle finalità che secondo il nostro ordinamento positivo quindi secondo la nostra Costituzione la pena a sì appunto questo persistere della detenzione di Adriano Sofri immani persiste della direzione potremmo dire del detenuto ignoto in presenza di alcune
Prove certe della del fatto che la pena ha svolto le sue funzioni e qui addirittura nel caso di Adriano Sofri abbiamo visto anche la sentenza che cosa dice la sentenza citata dall'onorevole Boato
Quella che ha sostanzialmente rigettato il giudizio di revisione si poneva il dubbio se ab initio una pena come quella così strutturato il nostro ordinamento avrebbe potuto svolge qualsiasi funzione nei confronti di una persona che era stata comunque riconosciuta colpevole di un delitto a distanza di tanto tempo ecco allora
A questa a questo quesito realtà e ti rompo le somme non si tratta di un intervento strutturato si tratta di una serie di considerazioni
E dicevo ti rompo le somme in realtà questo convegno ha lasciato un po'in secondo piano su questo quesito e quindi spero che davvero chiede come dà vita poco dopo riusciremo a nel organizzare un altro appuntamento per approfondire anche questo punto che merita senz'altro ulteriori approfondimenti
Riserverò poi una battuta su questo anche in relazione alla
Proposta di legge dell'onorevole Boato sulla sulla poiché lì dove prevede l'abrogazione dell'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale
Per ciò che riguarda invece il secondo quesito mi sembra davvero a costo di dover necessariamente rivedere siamo quasi giunti alla conclusione di questo impegno
Quello cioè dei rapporti tra presidente della Repubblica
E ministro della giustizia un punto fermo l'abbiamo senz'altro trovato
A me francamente interessa poco se questo punto cioè io non ritengo posso anche condividere o meglio posso anche condividere un certo dubbio sulla funzione della controfirma del ministro rispetto alla decreto del Presidente della Repubblica ma francamente non ritengo io continuo fino in termini ostinati a non ritenere che sia questo il punto
Sicuramente un punto interessantissimo da un punto da da da da una prospettiva squisitamente giuridica
Ma il problema è se questo momento eventuale di
Dubbio di quesito si possa posso coi ottenere dall'ordinamento delle risposte certe e l'importante allora da questo punto di vista aver individuato lo strumento quello del conflitto di attribuzioni
L'importante è che ci sia uno strumento che Possa a mio avviso dire in termini appunto di certezza una parola fine sulla questione
E questo accertamento è devoluto appunto alla Corte costituzionale
Il punto precedente e dal quale è invece stato evocato anche ovviamente e che qui è stato evocato da Marco Pannella ne nel suo intervento e che in qualche modo bisogna rivendicare con forza il punto
Da cui siamo partiti era il punto del diciotto in cui ci si trovava il diciotto luglio del due mila e tre
L'ufficio giuridico della Presidenza della Repubblica con un comunicato in cui il presidente che che era fatto proprio dal Presidente della Repubblica l'ufficio giuridico del Presidente la Presidenza della Repubblica
Ci ha detto e ci dice che gli atti del presidente della Repubblica che come per gli altri atti del presidente La Repubblica anche per la concessione della grazia indispensabile a norma dell'articolo tanto nella Costituzione la proposta del ministro competente
Indispensabile
E dunque noi avevamo al diciotto luglio una situazione di completo stallo su questo punto
Grazie alle iniziative di Marco Pannella abbiamo invece fatto chiarezza su un punto che mi sembra incontestabile
E cioè che l'avvio la fase di avvio del procedimento
è una fase che è di assoluta competenza anche del Presidente della Repubblica proprio in forza di quell'articolo seicentottantuno quarto comma del codice di procedura penale così come è stato interpretato da tutta la dottrina processuale penalistica
Ora a parte il fatto che oggi abbiamo sentito anche autorevoli costituzionalisti
Ribadire con certezza
Che l'innovazione le innovazioni apportate dall'articolo seicentottantuno del codice di procedura penale rispetto alla vecchia norma alla precedente a quella di cui all'articolo cinquecentonovantacinque del codice di procedura penale del trenta
Sono delle innovazioni che hanno senz'altro chiarito quali sono qual è la portata dei poteri del Presidente della Repubblica
Lo ha detto il professor Lanchester che ha detto è indubbio appunto che il seicentottantuno quarto comma a innovato oggi sul sul punto ma in qualche modo ce lo ha riconosciuto anche il professor Ainis
Ed anche se non ho capito male l'intervento anche professor Chiappetti che sono ha rappresentato un po'in in qualche modo una dissenting opinion però sul punto sul punto a non non mi sembra abbia posto delle obiezioni e la questione è proprio questa perché con quell'innovazione
Dall'ottica processuale penalistica ne parlavamo prima con collega amico
Giuseppe Marazzina Giuseppe Marazzita studioso anche lui di procedura penale
Fra la questione ovunque si va a leggere dalle enciclopedie annuali ai semplici codici commentati eccetera eccetera tutti processuale penalisti hanno ribadito che sulla base di della di quella parte di quarto comma in cui è previsto che la grazia possa essere concesso senza domanda proposta e attribuito questo presi questo potere direttamente al al Presidente della Repubblica cioè senza la predica necessaria proposta del ministro competente motu proprio
è già avuto modo di dirlo in altra occasione peraltro anche sotto il vigore l'articolo cinquecentonovantacinque c'erano stati dei precedenti in proposito precedenti che oggi posso dire noti cioè presidente Saragat che adesso non ricordo la data
Comunque concesse motu proprio la grazia ad un cittadino jugoslavo ma oggi il Presidente Mancuso ci ha dato un esempio comunque di quella che era una prassi che appunto presidente Mancuso
A svelare che quindi è diventata nota
In riferimento appunto alla alla sua attività personale alla sua
Pensionati Dida al servizio della Presidenza della Repubblica che si era autonomamente mossa per appunto la concessione della grazia
A questo punto
Allora presidente della repubblica la presidenza della Repubblica secondo le distinzioni di Pannella non davvero non ha più alibi e il fatto che non abbia più alibi
Premesso quello che ci ha sempre detto e cioè che in fondo non è presidente contare la concessione di una grazia Sofri
E e c'è testimoniato anche dalla risposta in qualche modo che era che è stata data dalla stessa presidenza della repubblica in seguito alla conferenza stampa in cui ha ricorderete senz'altro fu mostrato in televisione questo seicento otto ottantuno quarto comma del Codice di procedura penale perché tentando di replicare tentando di rispondere la Presidenza della Repubblica il venti il diciannove luglio
A replicato dicendo sì ma è necessaria la controfirma del ministro ma allora qui il piano un altro è un'altra fase è un altro momento della procedura per la concessione della grazia esso e su questa controfirma del ministro oggi noi siamo stati per la maggior parte del tempo a dibattere ma questo è un momento successivo
Francamente ripeto non ha nessuno anche ha mai messo in dubbio anzitutto che questa controfirma del ministro fosse in qualche modo necessaria oggi abbiamo sentito anche del potere surrogatorio ipotizzato del presidente del consiglio e anche di altri soggetti ma la questione è intanto il Presidente della Repubblica dia avvio a questa procedura nell'ipotesi di una diniego da parte del ministro a a alla controfirma
Sia ovviamente qui io personalmente accedo alla tesi che si tratti di un mero controllo di legittimità quindi da parte del ministro sulla controfirma e quindi in realtà non non vedo ci perché il ministro debba rifiutare umile l'atto sia conforme alla legge debba rifiutare questa firma ma ammesso e non concesso che il ministro
Ritenga sia di sia di diverso avviso l'importante individuare uno strumento per la composizione di questo conflitto lo strumento appunto il conflitto di attribuzione
E relativa relativizza do tutta quanta
La vicenda
In realtà non ci si venga a dire che poi veramente si tratta di un conflitto drammatico quanti conflitti di attribuzione tra Poteri dello Stato sono annualmente sottoposti a giudizio della corte costituzionale
Tra la stessa Camera dei deputati
Sappiamo in materia di insindacabilità delle opinioni espresse tra Regioni e governo e che questa non vedo francamente la drammaticità di un'ipotesi di conflitto
Non di intenzioni come presidente Mancuso a appunto in precedenza evocato dicendo al momento siamo in una fase di conflitto di intenzioni
Bisogna vedere se in realtà poi ci sarà cioè è è effettivamente esistente questo conflitto intenzione oppure se il Presidente della Repubblica la Presidenza della Repubblica
Dica una cosa cercando poi di farne un'altra ma eventualmente Presidente da Repubblica fosse coerente
Con una gli assunti che ha esternato
Si va da un conflitto di attribuzione
La Corte costituzionale deciderà a questo punto avremo messo una parola di certezza una parola di chiarezza su questa vicenda avremo un precedente giurisprudenziale da citare
Perché e mi piace ricordarlo anche nella nell'immediatezza diciamo dei vari comunicati stampa che abbiamo avuto a fronte della rivelazione del quarto comma dell'articolo seicentottantuno sono stati come dire il millantato i precedenti allo stato inesistenti cioè mi riferisco all'episodio della grazia
A Curcio
Che Presidente Cossiga voleva evidentemente concedere e il ministro Martelli invece rivendicava in comunicati stampa
Di non aver concesso e di aver vinto un giudizio davanti alla Corte costituzionale in termini di conflitto di attribuzioni in realtà quel giudizio non c'è mai stato perché è presente nel mille novecentonovantuno solo un'ordinanza della Corte costituzionale con la quale si prende atto della rinuncia del ministro al ricorso della rinuncia del ministro Martelli al ricorso quindi precedenti della Corte costituzionale in materia non ci sono allora può essere questo
Un'occasione per creare questo precedente senza drammi istituzionali o politici
Francamente non riesco a capire
Detto questo passo in breve ad una considerazione avevo preannunciato il mio non è un intervento strutturale
Ad una considerazione sulla proposta di legge
Della del dello a firma prima firma dell'onorevole Boato
è una proposta di legge che a mio avviso nel suo articolo uno può senz'altro come dire partecipare a
Determinare una maggiore chiarezza in relazione alla controfirma appunto a al alla questione della controfirma però l'abrogazione dell'articolo seicentottantuno del codice di procedura penale
è cosa sulla quale come dire io personalmente riflettere meglio e perché
Perché questo articolo seicentottantuno che ripeto è stata una grossa innovazione rispetto all'articolo cinquecentonovantacinque ancorché pare che pochi se ne siano accorti
In realtà previsto non solo la possibilità di presentare la domanda la legittimazione alla presentazione domanda anche per la convivente more Soria
Ma ha previsto anche la legittimazione del magistrato di sorveglianza a ricevere la notizia
La domanda o la proposta del presidente del Consiglio di disciplina ma ancora conferito al presidente del Consiglio di disciplina
Dell'istituto penitenziario che il condannato è ristretto questa possibilità
Di appunto proporre
Di depositare la proposta di grazia
Allora e qui faccio un salto e vi prego di come di ricordare l'intervento della dell'avvocato Randazzo ed anche di ricordare così il primo quesito di questo convegno
Perché questo potrebbe essere Values spunto di riflessione appunto successivo
La introduzione della possibilità per il magistrato di sorveglianza oltre che ovviamente poi l'altra novità è proprio la previsione del fatto che non sia necessaria né proposto né domanda
E queste sono le quattro mila fondamentali nel seicentottantuno rispetto cinque novantacinque ma la introduzione della legittimazione a riceve la domanda da parte del magistrato di sorveglianza non è stata cosa così nel corso dei lavori per l'approvazione del Codice di procedura penale cosa così piana proprio perché ci si era posti il problema della funzione della grazia
E e io ho sotto gli occhi commento
Di un autore che in realtà commenta una norma che non entrava mai in vigore
Perché era il l'articolo seicentosettantadue del progetto preliminare redatto dalla commissione ministeriale
E che sarebbe l'attuale seicentottantuno articolo seicentottanta seicentosettantadue dalla quale era stato e spunta la possibilità di depositare la domanda al magistrato di sorveglianza e questo autore commenta soddisfatto la circostanza che sia stata appunto espunta questa legittimazione del magistrato di sorveglianza che avrebbe come dire stravolto in qualche modo la finalità e la funzione della grazia
In realtà poi l'articolo seicentottantuno ha reintrodotto questa questa previsione e nella relazione al Progetto preliminare del codice di procedura penale
Leggiamo in sé esattamente che questa legittimazione del magistrato di sorveglianza
E guardate non è poco assolve una funzione
Correttivo equitativa dei ricchi litri significa sta a significare che la grazia andrà ad assolvere una funzione correttivo equitativa dei rigori della legge ma anche sempre più il ruolo di risocializzazione alla luce dei risultati del trattamento rieducativo
Allora questa novità
Così importa e si tratta appunto della relazione al codice di procedura penale cioè un articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale che con il magistrato di sorveglianza e che con il presidente la possibilità data al presidente del Consiglio di disciplina
Di proporre la grazia
A in qualche modo rivisto
La funzione della grazia detenuto ignoto di cui parlavamo legittimità della persistenza della detenzione di Adriano Sofri eccetera eccetera ha rivisto questi istituto della grazia
In termini che io definirei costituzionalmente orientati questo beh uno spunto sul quale ovviamente
Si potrà aprire una riflessione
Di molto impegnativa e che però ritengo debba essere in qualche modo
Appunto questa questione pensata quindi anche diceva l'onorevole Boato prima di abrogare l'articolo seicentottantuno cambia grazie
Forse la preferenza e se permette no la ringrazio di questo terrazzo Villari il testo oggi è stato fatto conoscere alcuni loro in bozza proprio per verifiche suggerimenti critiche e in bozza rimarrà ancora per qualche giorno finché non si sarà trovato un punto di equilibrio grazie
Pensi alle
Io volevo un chiarimento non so se ho capito male
Dunque c'è un comunicato della presidenza del diciotto sette del due mila tre in cui si dice
Che la concessione della grazia indispensabile che per la concessione della grazia
Anche a a norma dell'articolo ottantanove della Costituzione è necessaria la è indispensabile la proposta del ministro Walter per i quali dopo o dopo quanto
No
Poi c'è il successivamente c'è stata l'iniziativa della come dire pubblicazione in video anche il quarto comma dell'articolo seicentottantuno del codice di procedura penale e successivamente Quirinale ha risposto peraltro che è un esordio della contro spostando il piano del discorso dicendo comunque abbiamo ragione noi perché c'è bisogno della controfirma ma è un'altra cosa la controfirma nella momento finale della procedura altra cosa è diretti all'iniziativa
E in questo comunicato il Quirinale dice io non ho l'iniziativa precocemente provare dedica anche forse possiamo però trovarlo presidente
Noi non abbiamo mai detto che era necessaria la proposta
La domanda ereditata colto comunque credo che in pochi minuti dovremo trovare l'altra perché il primo era presidenza Repubblica il secondo era gli ambienti
Del Quirinale zero nello stesso soggetto però perché dal dal primo se se quello ufficiale la se gli ambienti individuano una nebulosa ma il primo che un commento ufficiale
Ci indurrebbe a pensare che presso il il Quirinale non esistono nuovo codice di procedura penale
Richiesta sembra quasi che queste leggi fatta in questo modo i le persone che devono essere presi a conoscere non le conosco
Libertà della realtà io la ringrazio di questa precisa che signora qua questa è la storia dell'artigiano quando tutto il due mila ottantatré l'artigiano non fornisce tutti facevano fallito artigiane c'è voluto l'intervento della corte correzionale per fare una legge dice questo è un piccolo imprenditore non può fallire
Ma guardi lì il De levi ricorda il periodi in cui io gratuitamente avevo l'incarico di credito agrario quindi e si problema non invecchia ponendola quello colleghi verbali tornano novanta e grazie delle Pannella scusi se voi andate a dirgli che ci sono duecento mila leggi
Regia automaticamente l'interpretazione in questo modo il cittadino cosa deve fare no qui si tratta di un codice porta appunto ancora sapevo però Presidente rose
All'atto importante questo codice di procedura penale quindi io posso capire che anche un'istituzione ben organizzata
Possa non avere consapevolezza immediata di tutte le leggi ma santo cielo queste il codice di procedura penale guardi di se
Se posso
è un'opera propormi introdurmi in questa allora noi nessun un forum ma radicale
Grazie ad una ridottissimo studioso di tutta questa questione ho potuto giusto ieri sera a trovare un articolo
Comparso peraltro su un sito internet www Lexi Italia punto it a firma del consigliere del TAR Puglia Leonardo Spagnoletti e e che non può essere tacciato di essere insomma in qualche modo radicale c'era dico
Il titolo è un ministro senza grazie con poca giustizia anche perché in relazione alla questione Soffritti
Il ministro spesso quindi a parte il Presidente della Repubblica il ministro scrive soffrì non ha mai chiesto la grazia sono virgolettati eppure il pentimento del reo quella richiesta da questi avanzati della grazia è aggiunge l'autore dell'articolo forse voleva dire sono un dato fondamentale nella valutazione della sua concessione
Afferma il magistrato del TAR del TAR Puglia ebbene questa affermazione può essere smentita da qualsiasi studente appena informato
Del diritto costituzionale del diritto processuale penale basta leggere l'articolo seicentottantuno comma quattro del Codice di procedura penale
E ancora
Insomma unirle orrenda matita rossoblù nel caso dell'autore decisamente da doppio segno rosso forse il ministro o i collaboratori che lo hanno informato si riferiscono al Codice di procedura penale del mille novecentotrenta visto il codice vigente eccetera eccetera
Magistrato del TAR Puglia
Quindi diciamo che hanno un prodigio curiose quasi serva a vostra curiosità posso leggervi due comunicati sul punto che ci interessa dunque diciotto sette due mila tre
C'era anche perché gli atti del presidente della Repubblica anche per la concessione della grazia è indispensabile a norma dell'articolo ottantanove della Costituzione
La proposta del ministro competente queste è la prima formule
Il primo comunicato e dal quale si desume che la presidenza non un codice di procedura penale aggiornati nelle nel secondo comunicato intitolato qui io ve lo leggo come mi è stato portato precisazioni della Presidenza della Repubblica sul caso Sofri comunicata quindi debbo ritenere che sia un comunicato ufficiale
Gli uffici del Quirinale non hanno mai sostenuto che ai fini della concessione della grazia sia indispensabile la domanda del soggetto interessato di altri soggetti abilitati
Ma loro dicevano la proposta che ci questa è la domanda e quindi spostato il problema prima diceva indispensabile la proposta poi qui dice noi l'abbiamo detto mai che per la concessione della grazia sia la domanda sia indispensabile la domanda
Del soggetto interessato o suppongo la domanda se l'italiano ancora una sua abilità degli altri soggetti abilitati forse familiari non lo so
Ho infatti l'articolo settecentottantuno quarto comma Codice procedura penale prevede espressamente che la grazia può essere concessa anche in assenza di domanda o proposta
Quindi la prima parte e lui risponde non al in termini di proposta ma introduce il problema della domanda
Altrettante esplicitamente l'articolo ottantanove primo comma della Costituzione stabilisce che nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato
Dei ministri proponenti che ne assumono la responsabilità pertanto in mancanza del consenso del ministro di Grazia e Giustizia voler controfirmare l'eventuale del decreto presidenziale
Di concessione della grazia non è costituzionalmente impossibile emanare il suddetto decreto presidenziale in quanto sarebbe non va ciò è attestato dalla prassi costituzionali in materia ora costa storia della prassi
Io sono un po'dubbioso perché nel nostro Codice civile dice gli usi valgono soltanto se richiamati dalla legge questi con la prassi
A cui si riferiva già tanti anni fa mezzo secolo fa quasi Paolo Barile si può sconvolgere insomma l'articolo ottantanove est
Sconvolge l'articolo ottantasette queste lavorare dell'acqua
E scusa presidente
Tabaccaio di Bennati otto venti agosto finiscono da aprile scusi presidente su questo
Diciamo pure che il loro si sono buttati sopra un intervento di Giovanni Conso che diceva tutt'altro sì ma tirava fuori la questione del ministro proponente
Rispetto alla mia prima viene affermazioni
E lo rimarrà esclusa dal proponente dopo rinvii in realtà io dissi
Beh se fosse competente dovremo discutere la competenza ma qui chiaramente nell'ottantanove si è fatta fuori dai ci si dà del ministro proponente loro dicono poiché dice il ministro proponente
Il ministro di Giustizia necessariamente deve quindi sono giochetti delle librerie carte fatte dura mentre Matteo e sei giorni di digiuno e gli atenei in sette giorni successivi queste sono risposte che ci sembrava ma devo dire anche nel disattenzione
Un po'generale purtroppo prese da non mi sento di stupirmi del presidente a Repubblica
Non capisce queste cose che io dico gli dicono la la Presidenza della Repubblica verbale che abbiamo pare nessuno di noi
Per certi Marco io proprio sì come tu hai evocato come esso io ricorderò che nell'ultima frase della intervista data al Messaggero il ventinove agosto
Conso dice una cosa per certi versi interessante dice meglio pensare magari ha una via d'uscita
Un qualche modo di inteso come una controfirma notarile allora io stamattina vero permesso di notare un problema è l'intesa auspicabile tutto quello che volete Marcela controfirma un valore notarile questa controfirma mantiene il valore notarile sia che ci sia l'intesa sia che non ci si quindi a me sembra che il il il Conso offre uno spunto nel senso che noi abbiamo affermato più volte fino alla noia oggi
Perché ripeto se la controfirma un valore notarile in caso di intesa non vedo perché in caso di conflitto non ce l'abbia più e se ha valore notarile c'è il dovere non il potere discrezionale il dovere del ministro di
Anzi la potestà forse tecnicamente del ministro di firmate
Comunque è la
La devono fare proprio sul fatto in sé Luís notarile o no al debito questa voi Secondo le procedimenti tipici da noi per il carattere tu l'intesa stendiamo un valore notarile quello che dici
Pensiamo no però si siccome la una controfirma si parla in caso di intesa di una controfirma notarile
Ah sì dice Ettore
No non si arriva allo stravolgimento dell'articolo ottantasette Nisi break no ecco perché chiedo loro scusa giuro ti chiedo scusa Presidente
Ma ecco perché ancora un paio di giorni tutto quello che la parola come sulla Costituzione sulla problema della Corte costituzionale dal calore dei privati passerà all'iniziativa non violenta come tentativo grande profondo di instaurare un dialogo in cui si è certo che l'interlocutore
Sa quello che gli viene detto
Perché io ritengo che qui sarà necessario passare all'iniziativa del nostro non violenta Zafad perché l'unica garanzia che il presidente sia informato lo dico con molta franchezza sia interlocutore
Signor giudice
E i no io dico un'ultima cosa scusate se de Bordeaux ma la giustapposizione dei due comunicati quello di diciotto sette e quello del venti otto due mila tre pongono in evidenza
Le riflessioni che da ultimo con molta acutezza ci ha proposto il presidente Mancuso
Che sono meno meno diciamo meno sofisticati teoriche di quanto non possa essere
E cioè qui siamo di fronte prima la sconosce Enza di un codice di procedura penale scusate se è poco e passi poi siamo ad un una specie di contorcimenti e in un secondo comunicato a un paradossalmente era meglio il privo di va be'non c'avevamo il Codice procedura penale ce lo siamo andati a comprare e alla libreria forense vicino il Palazzaccio e il secondo e più certamente un problema però si potrebbe porre al di là della boutade con molta serietà dall'altra parte il presidente Mancuso è sempre molto serio e e quello che ci ha detto Mancuso
Coinvolgendo l'articolo novanta concerti sul punto ci sono altri interventi
Si trova parliamo fra di loro
Sì ho capito dico ma anche da usi anche
Ma dico cosa deve dire un giurista ancora una volta non addetti ai lavori quando leggesse cose
Allora c'è di Francia mi sembra
Capezzone dove sta
E luglio vuole parlare
Allora
La raccomandata
No ma il mio sarà soltanto un brevissimo saluto perché no nella competenza nella nella scienza nella conoscenza per intervenire
In quest'ultima fase del dibattito anche se molte delle cose dette soprattutto nella mattinata son cose che noi abbiamo insieme a tanti altri che all'incirca un anno mezzo fa iniziato questa lunghissima catena non violenta per la quale io sono qui per salutare per ringraziare
Non solo di questa iniziativa ma anche di tutta l'iniziativa di agosto Marco Pannella il partito radicale la cultura radicale fingere nella quale in qualche modo molti di noi sono iscritti
Marco descritti anche lui già in tempi non sospetti perché del nostro lunghissimo digiuno che era a digiuno
Contro l'oblio la tipica azione non violenta
Che va oltre la testimonianza e affrontato all'incirca il partimmo il ventotto di gennaio del due mila e due con l'iniziativa appunto di testimonianza e di dialogo
E all'epoca era detta contro gli obblighi o perché quando partimmo il ventotto gennaio io non parlo ovviamente non militanti che hanno aderito
Che hanno diverse storie
E diverse intenzioni ma sono uno dei promotori dall'inizio partimmo su un fatto che va raccontato perché alcuni di noi presi dello in particolare Franco Corleone che manda i saluti oggi non può essere qui perché mi fa il consigliere provinciale a Udine c'è stato come sede del terremoto e oggi sono in visita formale dei paesi che sono stati colpiti dal terremoto in Friuli insieme a Franco Corleone prendevo l'iniziativa di scrivere
Per tre vada c'è stato lui dall'alluvione scusa se siete fruire sempre terremotato
Allora con Franco Corleone prendemmo l'iniziativa di scrivere al presidente Ciampi e la risposta del Presidente Ciampi autorizzato in tanti di noi che all'epoca eravamo davvero preoccupati di stare in una situazione di stallo
Sulla vicenda Adriano Sofri di Ovidio Bompressi
Vale a dire l'oblio la rassegnazione per cui tante cose capitano ma in quella vicenda nulla succede nessuna notizia positiva possibile dopo che avevamo avuto tantissime molti quelli che aveva invece partecipato non tutti alla campagna innocentista
Molti avevano avuto già moltissime deduzioni da dalle varie fasi di giudizio
Schema presidente Cia Pieri ricevemmo una risposta che autorizzò l'accendersi una speranza sostanzialmente il consigliere giuridico del presidente Ciampi ci rispose
Che per la concessione della grazia occorreva due condizioni ognuna delle quali già presente che era la distanza
Dai fatti vale a dire dell'istanza
Che mo'il mutare ricordo ancora la parola usato non ho qui il documento ma chiunque lo volesse noi tra l'altro in questa nostra testimonianza tutti i giorni facciamo un piccolo bollettino che si chiama
Per Adriano Sofri chiocciola libero punto it punto digiuno per la grazia che era un digiuno contro l'oblio
Il mutare teleologicamente della pena antistante a distanza dei fatti il secolo la seconda questione evocata dal consigliere giuridico professor Sechi era il fatto che la concessione della grazia non producesse una lacerazione del corpo sociale del Paese non offendesse sensibilità a noi
Che non nessuno di noi esperto professore di diritto
Sembravano due condizioni di carattere sociale politico e culturale che occorreva in qualche modo assolvere con la nostra testimonianza e partimmo con un digiuno a staffetta
Che era appunto no non si ponevano in un obiettivo immediato ma era strappare quella vicenda la rassegnazione all'oblio seguirne l'evolversi e porre la questione di un paradosso gli ho evidentemente che il paradosso che è stato ha raccontato oggi nelle pieghe di questa iniziativa che per fortuna non è soltanto l'iniziativa
Grazie Adriano Sofri ma un'iniziativa di carattere più generale perché a molti di noi sembrava che quella questione fu sembra ematica di una condizione più generale dello stato di diritto della civiltà giuridica di di di questo Paese per moltissimi motivi che non sto qui a raccontare vale a dire operare perché intorno a questo non ci fosse un elemento di contrapposizione violenta perché chi chiede la grazia proprio perché come si dice qui si tratta di un potere regale anche se la chiede per qualcun altro si pone nella condizione
Dino sta facendo non è una battaglia di carattere punto giuridico per l'innocenza per l'informazione per la conoscenza ma è una questione appunto
Di tirare tutti dentro anche quelli convinti della colpevolezza degli imputati e voi sapete che molti di voi quanto è costato in questo anno e mezzo anche non rispondere a volte cioè io lo so perché con i vari amici
Molto spesso ci siamo frenati perché è e dura sentirsi dire qui storia un luogo di cultura radicale e chi meglio di voi sa
Quanto il caso particolare o l'agire localmente a che fare e fa bene a casi più generali va bene al clima generale prima l'onorevole Mancuso il professor Mancuso ricordava
I tempi in cui Gronchi di sua sponte prendeva l'iniziativa dalla grazia posso dire
Così soltanto per lettura ma che evidentemente erano tempi un po'meno caro Nevsky di questi dal punto di vista c'erano le amnistie c'erano gli indulti in quegli anni oggi vedo che su queste vicende c'è un incaponimento più generale
Nei confronti di chi è più debole o di chi non ha diritto di parola ripeto durante questo anno e mezzo ne abbiamo viste le abbiamo seguite tantissime anch'io ho imparato moltissimo e come mutano anche le condizioni perché non lo si è ricordato ma c'è chi già all'epoca né quando partimmo ci fu immediatamente il caso Bompressi vale a dire il reingresso in carcere di Ovidio Bompressi che aveva ottenuto la sospensione della pena per gravi motivi di salute
E immediatamente il pericolo concreto di vita di Ovidio Bompressi rientrando rischio letteralmente la vita fino a che non riuscì di nuovo
Dal carcere ma in una situazione appunto sospese
Di fronte al fatto che Ovidio Bompressi anzi la moglie divide compressi in quel caso aveva presentato la domanda di grazia anche lì
A voler testimoniare quanto quelle vicende hanno dell'ineffabile di nelle dell'inafferrabile in tutta quella vicenda nel nostro digiuno a staffetta
Toccavamo il fatto che intorno a l'iter spesso della domanda di grazia né ci chiedevamo ma quando la domanda di grazia arriverà finalmente sul tavolo del ministro guardasigilli all'epoca Castelli ancora non si era mai direttamente Espresso anzi una volta stava lì lì per esprimersi non porta a porta
In un collegamento in cui c'era Adriano dal carcere di Pisa e studio c'era il ministro Diliberto c'era l'ex ministro Diliberto l'ex ministro Martelli in quel caso quando e imbarazzato Castelli evitò di rispondere immediatamente Martelli disse no no di queste cose non si parla in questo momento perché si riteneva che fosse opportuna un elemento di discussione ma ripeto in quella fase il già il sapere
Quando la domanda dal tribunale di sorveglianza veniva trasmessa al tribunale competente quando sarebbe arrivata nell'ufficio che dentro il ministero di Grazia e Giustizia e di giustizia doveva istruire la pratica passarono moltissimi mesi in cui non solo il presidente La Repubblica come oggi attraverso successive dichiarazioni e in in contraddizione tra di loro si dichiara diciamo spogliato di un potere ma lo stesso ministro di Giustizia in quel momento rispondeva a chi lo interrogava dei vari modi di non poter fare moltissimo perché pone questa domanda in mano fisicamente non ce l'aveva dunque
è tutto un elemento è una prassi che in qualche modo ha portato in questi anni a convincerci di un punto durante questa nostra lunghissima campagna
Che lei giustificazione teorica arrivavano successivamente rispetto a delle questioni che avevano un evidente carattere di opportunità politica ripeto nonostante questo la nostra lunga testardaggine anche che poi il l'elemento che ha portato alla fine alla conclusione di una fase di quella mobilitazione perché noi ovviamente andiamo avanti dal ventotto di gennaio
E siamo tantissimi collegati tra di noi che molti hanno sa anche testimonianze toccanti che noi stiamo raccogliendo che pubblicheremo perché professore filosofo Gennaro Sasso che all'età di settant'anni decide di fare una settimana di digiuno
Come testimonianza così come tanti altri
Sono l'elemento civile di testimonianza civile di questo Paese ripeto senza un obiettivo che all'epoca era concreto per fortuna io credo che con le iniziative di questi mesi
L'oblio almeno
Nulla non è dato per certo per sempre però l'oblio sembra essere scongiurato cioè almeno la questione emersa io sono contento della discussione del dibattito di questa mattina pur senza avere quella scienza e conoscenza giuridica
Che sarebbe opportuna
E della quale molti poi diventano anche suo malgrado proprio malgrado Esperti sarò contento se l'ho fatto perché ormai le questioni sembrava essersi ridotta all'osso il mio io per quello che ho capito io
Da questa vicenda non c'è soltanto in ballo la questione
Della espogliazioni o meno di un potere che è l'elemento coi centrale decisivo in un in una iniziativa non violenta di dialogo per informare anche chi dovrebbe essere informato sul proprio potere ma io credo che sia più in generale l'opportunità di una discussione sulla per la quale il portare all'attenzione dell'opinione pubblica ammesso che questo Paese abbia un'opinione pubblica costante almeno nei propri convincimenti averlo perquisizioni è l'elemento centrale
A mio avviso di quello che poi voi come cultura radicale chiama del caso Italia ma che motivi noi toccano con mano sul fatto che ancora una volta l'elemento centrale della pena
In generale viene ritenuto quello di avere a proprio vantaggio un'opinione pubblica non è neanche il problema di contrastare chiunque
Risponderebbe certo che la pena non deve essere vendetta non deve essere accanimento afflittivo ma tant'è poi nelle condizioni pratiche questo diventa ma la vera in qualche modo me questo ha colpito sostanzialmente un elemento di opinione pubblica che su Franchi le proprie convinzioni le prove testimonianze io credo che sia questo l'elemento per cui noi non solo ringraziamo ma siamo qui non a caso io non è che siamo qui di passaggio ma perché crediamo che nella fase successiva di azione non violenta ed iniziative di dialogo per sciogliere alcuni grumi
E alcune convinzioni consolidate sia necessario lo ripeto soprattutto per un fatto perché nel nostro piccolo riuscire anche soltanto a portare l'attenzione del fatto che c'era una domanda di grazia e sulla quale c'è
Un'eventuale omissione d'atti d'ufficio nella sua non trasmissione nella sua non istruzione questo era un punto e il secondo punto che su questa vicenda ma tanto Adriano Sofri non ha presentato non ha fatto domanda di grazia
E noi siamo stati per mesi c'è c'è stata una campagna giornalistica sulla quale eravamo del tutto espropriati persino del potere di risposta da questo punto di vista perché è stato uno degli elementi sui quali la stampa più volte quando non era l'unica presentava la domanda di grazia in cui sembrava uno che si divertisse a a contro questo povero Paese lacerato a non presentare la domanda di grazia diventava un'altra questione sulla quale tra di noi ci dicevamo a guardare che tanto le cose in questa situazione non cambiano neanche
In presenza di quell'elemento perché vorrei ricordare semplicemente che la cosa che ha letto questa mattina Marco Boato
Riguardo e concludo qui alla Tribunale di Venezia e alla condizione dei giudici e io ricordo semplicemente che nel momento in cui c'era stata l'iniziativa del Corriere della Sera e successivamente quelle Marco Pannella per ben due volte il ministro Guardasigilli rispondeva ma io
Non contro firmò e la sous alla Padania così non concedo la grazia perché io difendo
L'autorevolezza dei giudici dei giudici giudicanti ecco da questo punto di vista almeno già oggi per portare a conoscenza la condizioni di quei giudici il loro imbarazzo
Io credo che sia stato anche questo è un elemento positivo grazie a voi
Vorrei sapere se ci sono altri interventi sul punto se no io direi che prende la parola Capezzone e poi chiudiamo se non ci sto
Perché voi come arredatore voi non vogliate che prevede un po'
La parte finale dico c'è stato aggiustato il due dell'opzione di coesione laddove petulante come la vispa Teresa sono intervenuto alla fine qui io quello che ho detto
La glielo dava forse sia perché ha sarebbe utile ad una hit più effettiva del Vangelo
Va bene reazione al dibattito benissimo
Grazie già presidente
Finanzia tanti maestri del diritto chi non è neppure maestro di ginnastica dovrebbe prudentemente fare qualche passo indietro e e quindi a costo a a questo intervento con lo spirito con il quale si è accostata a questo convegno stamani il costituzionalista professor Vincino che ci ha regalato
Fuori una su quella che è solo in apparenza una battuta diceva Vincino il costituzionalista professor Vincino
Questa è la prima riunione della commissione extra parlamentari d'inchiesta sullo scandaloso e in realtà c'è da emendare sono ultima parte non lo scandaloso prima sul caso Italia vedete io da militante politico da lettore di giornali
Provo a guardare l'affresco
Primo
In quale paese del mondo ad avere in quale paese del mondo
In tutto il mondo vi sono persone più semplici Dinoi ci sono presidenti primi ministri Preside con i loro portavoce parla il Presidente o parla il portavoce il portavoce della Casa Bianca tiene dei briefing con la stampa
Interviene picchia dichiara lui o dichiara il presidente qui
Escono comunicati neanche gli ambienti ma negli ambienti del Quirinale si apprende che io non so in quali altri Paesi del mondo possa capire una cosa del genere ma
Complessivamente
In quali paesi del mondo potrebbe accadere da radicale prova ricorda
I radicali hanno complessivamente dal settantacinque ad oggi depositato ottantanove richieste referendarie
Quarantacinque delle quali sono state bocciate dalla Corte costituzionale il cinquanta per cento più io ricordo che quando accompagnando Marco Pannella
In un incontro alla Consulta dicemmo questo presidente Ruperto lo stesso presidente ebbe un istante di sorpresa forse non non immaginava che questa fosse la la dimensione per ottantanove volte cittadini stavano per avere una scheda il cinquanta per cento più uno delle volte gli è stata sottratta e con pronunce che non i radicali che non Pannella ma anche il compianto presidente Caianiello
Il presidente Baldassarre
Dichiararono essere pronuncia di carattere politico discrezionale
Con un avanzare dei Criterium di volta in volta individuati dalla Corte costituzionale corrispondenti al fatto che i nuovi quesiti soddisfacevano le richieste precedenti della corte costituzionale quindi gli ambienti del Quirinale
Quarantacinque quesiti su ottantanove sottratti dalla Corte costituzionale
I quesiti che hanno superato lo scoglio la Corte Costituzionale vanno al voto ciascuno di noi ricordo almeno cinque sei occasioni
Il finanziamento pubblico dei partiti la privatizzazione della RAI due o tre ministeri la responsabilità civile i magistrati
Sovvertito i dal Parlamento
Anche qui pongo una domanda esista un altro Paese dove i cittadini votano e poi quel voto viene considerato una specie di sondaggio che il Parlamento può modificare correggere
Ancora noi siamo un Paese nel quale è acquisito che abbiamo liste elettorali che comprendono morti e fantasmi
Da questo è stato acquisito
Ed è anche acquisito che in una occasione un referendum elettorale del novantanove il margine del quorum non fu raggiunto per una misura lievemente inferiore a quello che si ritiene essere l'errore legato ai morti ai fantasmi quindi abbiamo anche tecnicamente una circostanza in cui un voto è stato da questo determinato io domando in quale altro Paese sarebbe stato possibile
Abbiano per ammissione generale in questo caso liste di partiti raccolte con dirne false offrirne raccolti in modo irregolare
Si aprono dei processi sollecitati in questo caso dei radicali
Mentre quei processi sono aperti già alla Camera ha votato una legge che ora passa al Senato che ebbe penalizza tutto intervenendo sui processi in corso e stabilendo che si tratterà soltanto di fenomeno da multa a io chi sono
Segretario di un partito per forse se faccio il conto di qual è la multa
Per la presentazione di firme false su tutto il territorio nazionale è sufficiente diciamo così stanziare alcune migliaia di euro e ci si può risparmiare la fatica della raccolta delle firme
Ma scusate affastelliamo gli ambienti del Quirinale quarantacinque le preannuncio ottantanove i referendum traditi le liste con morti e fantasmi le liste con firme fasulle
Gli amanti le carceri è un dato che viene da da il quarantacinque per cento dei detenuti italiani sono in attesa di giudizio quarantacinque per cento uno due
Io non so se questo abbia qualcosa a che fare se nottetempo vi sia stata una modifica costituzionale
Io questa mattina ma io non so neanche maestro di ginnastica ascoltando il professor c'è perché ho avuto l'impressione che qualche modifica costituzionale sia avvenuta senza che noi ce ne accorgessimo Mame
Non vorrei che fosse stato modificato
Aspettiamo degli ambienti del professor Schillaci etiche mi domando se su questo vi sia stata una modifica sul principio di non colpevolezza di presunzione di non colpevolezza
Ora una vicenda Sofri che si iscrive tutta intera in questa filiera
Pannella lo ricordava poco fa da par suo un Paese vive e la politica vive sulla base del dibattito così come il dibattito viene alimentato per sei mesi l'opinione pubblica italiana è stata indotta a dibattere ritenendo che fosse necessaria la domanda di qualcuno in primo luogo dell'interessato
E perché non lo fa perché snob perché non si sa perché e per sempre poi per sei mesi si discute sulla necessità della proposta
Il dibattito è così Paluzza falsificato
Professore Ferri diceva che
Gli ambienti del Quirinale non dispongo di un codice aggiornato però dispongono però dispongono di specchiere con ventose per arrampicarsi visti i due comunicati in sequenza che lei evoca ma io voglio dire lo stesso screening potrebbe essere fatto per le dichiarazioni Studio Stella
Che io rispetto molto io consiglio io ho molta simpatia del ministro Castelli perché un militante politico di cui si può dire ma davvero è un militante politico ma vado a memoria
Il ministro Castelli su questa vicenda dapprima ha proposto la tesi della pacificazione nazionale dicendo io sarei disponibile se però vi fosse qualcosa non so di destra i serenissimi quindi prima tesi sì ma bisogna discutere politicamente fare una specie di concertazione sulla grazia due nei due rossicci
Poi ha scritto l'articolo sulla Padania
Dicendo io non dò la Grazia e raccontando il suo proprio tormento vicino passato delle notti a decidere
Cosa drammatica per come la raccontano e quindi dicendo che spetta al ministro questo colpito di decisioni in fondo se uno vive il tormento no improvvisamente a Ferragosto suicidio e a Ferragosto dice no io non penso su questo su questo sul caso Sofri sul caso Mesina suoniamo Tripodi Linate io istruisco in negli uffici ed io stesso siamo al servizio del Quirinale Terza posizione
No in quarta posizione capovolge e dice no io istruisco tutto ma trasmetto al Quirinale o solo quelle su cui io concordo
Fa in quale Paese ad una personalità politica sarebbe consentito in dieci giorni di prendere quattro posizioni diverse
Senza che nessuno metta in luce le quattro cose diverse dette nel breve volgere di di neanche due settimane
Allora davvero questa mattina presidente delle Camere penali Randazzo dicevo io non voglio parlare del caso sono in qualche modo non aveva torto
Qui stiamo parlando di un Paese dove è possibile questa
Validità di cose
I radicali continuano a parlare di caso Italia tanto delle personalità che abbiano avuto il piacere di ascoltare questa mattina riproporranno la questione a Bruxelles tra un mese
Complessivamente
L'Italia ha già il triste primato di condanne presso le corti europee per il funzionamento della sua virgolette giustizia
Io non oso pensare cosa accadrà cosa accadrebbe
Se e quando venissero poste all'attenzione di qualcuno queste cose che io così in modo sorridente trovato provato a tratteggiare provato a raccogliere
Presidente padrone di togliermi la parola io voglio dire un'ultimissima cosa che non c'entra nulla apparentemente che non c'entra nulla e questa sì riguarda Adriano Sofri
Perché Adriano Sofri vuol dire anche perché al seguito le sue vicende il suo impegno
Nell'ex Jugoslavia
Per esempio nei mesi degli e negli anni della Bosnia consapevolezza con le fosse comuni eccetera apparentemente non c'entra nulla io ho scorso che stava che nel documento che ieri ha diffuso presidente la Commissione Europea Romano Prodi
Sulla vicenda Telecom e leggo testualmente Piech presidente Prodi voglio rispondere intanto all'accusa di chi dice non abbiamo aiutato un regime criminale
Scrive io non credo ai miei occhi presidente Prodi un aiuto a un regime criminale
No l'operazione Telekom Serbia e del novantasette la guerra del Kosovo e di due anni dopo
Come a dire che la guerre di aggressione alla Slovenia
La guerra di aggressione alla Croazia la guerra di aggressione alla Bosnia
Le fosse comuni egli spariti di Srebrenica l'avvio delle attività del tribunale internazionale nel novantasei con le prime inchieste su Milosevic non contano perché gli unici problemi sarebbero venuti dal novantasette
Chiudo Pannella a spesso nella sua vita ha raccontato come la strage di vite umane
Sia legata anche alla strage di diritto
Ecco io da militante politico credo che questo sia un Paese nel quale sia possibile scrivere queste cose
Perché questo è un Paese nel quale possono accadere le cose che ho detto prima di quarantacinque referendum su ottantanove le liste elettorali toccate i morti e i fantasmi e tutto il resto a cosa servono i radicali non lo so credo di sapere che servirebbero a poco se non provassero a sollecitare
L'Accademia le personalità del diritto proprio sul rapporto tra legge scritta da una parte e legge come si dice vivente io ho l'impressione agonizzante grazie
Allora grazie Capezzone ha fatto un cahier de doléances
E e e mi apparto scoprire che la tradizione del romanzo gotico non è una prerogativa soltanto della cultura anglosassone visto che noi abbiamo votanti fantasia dei morti quindi anche noi abbiamo una tradizione di letteratura gotica altrettanto illustre che quella anglosassone scherzi a parte però il cahier de doléances
Dal quale forse per non gettare nella disperazione il pubblico Capezzone ha eliminato alcune cose per esempio la condizione delega
Da quello che ho potuto leggere sui giornali è una condizione a livello di Izzo
E a alla pace dell'articolo ventisette della nostra Costituzione sul trattamento umano
Cioè lo spaccato che ci ha fornito lo spaccato di un Paese
Che insomma non lo riconosco più
Tanto che alla fine pensavo di chiedere asilo politico all'ambasciatore della svizzero dell'Inghilterra dove non saranno i paradisi da almeno si sta tranquilli e si spera che queste cose non avvenne
Io vorrei dare siamo in conclusione vorrei dare la parola al professor Ainis poi dirò due parole finali anch'io prego
Ma le mie son proprio due battute però dico personalmente sconti da questo incontro abbastanza confortato l'oggetto principale mi pare della discussione di oggi
Stava nella attribuzione sostanziale del potere di grazia ha notato con piacere che dopo
Professor Vassalli l'aveva già dichiarato pubblicamente dopo quello che è il il professor Ferri a sua volta ha detto lo dice sempre di essere un civilista
Ma i civilisti le categorie del pensiero giuridico sono elaborati da i civilisti e quindi siamo un po'tutti come dire nipotini del diritto civile e allora a tutta la autorevolezza per per commentare anche norme costituzionali ora siccome a questo si è aggiunto anche
Mi pare lo stesso giudizio hanno dato il presidente Mancuso e Lanchester e che penso un po'tutti quelli che hanno parlato oggi nettare
Che almeno in questa sala siamo saremmo in condizione di togliere che il peso allora ministro della giustizia di dover decidere una cosa che effettivamente non gli compete
Così come un'altra buona notizia che vorrei dare non è freschissima ma insomma l'ignoranza del diritto che è stata evocata poco fa
Adesso
Scusabile nonché quella sentenza dell'ottantotto della corte ma entro fisici si può sempre si può sempre invocare l'ignoranza di libri ora che ci sia stata particolare Milito dico i ciclisti un po'più grave l'ignoranza della legge
Sulla cultura delle olive
Poi che le leggi siano tante quaranta mila l'aveva contate Bassanini qualche forse sono pur anche di più questo grave problema insomma ecco il dato mi pare importante è proprio quello che si è registrata oggi una consonanza di vedute giuridica giuridico politica insomma sulla non solo praticabilità configurabilità dell'attribuzione della grazia come potere squisitamente presidenziale ma
Così deve essere poi possiamo anche ragionare su sui dettagli su alcuni profili minori ecco io l'articolo novanta francamente non lo scomode ed è in questo caso
Perché quello presuppone una violazione manifesta di norme costituzionali diciamo principali
Mentre se il presidente ritenesse di potere esercitare questo potere poi nel caso specifico non lo esercitassero sarebbe comunque una sua appunto il personale
Del tutto legittimo apprezzamento sulla motivazione non sono del tutto d'accordo con quello che diceva il Presidente Mancuso anche Marco Pannella perché
Perché che cos'è la grazia è un contrario status rispetto a una sentenza no e la sentenza è motivata la sentenza è sempre motivata non è motivata su tutto perché il giudice d'appello deve potere voi ricostruire il percorso intellettuale del giudice di grado inferiore ed eventualmente riformare la sentenza perché anche le sentenze della Cassazione sono motivate
Perché quello è il modo per sottoporre al controllo
Dell'opinione pubblica o magari al controllo della comunità dei chierici che sono gli addetti ai lavori che a loro volta poi ci fanno da tramite
Rispetto all'opinione pubblica di una scelta che la scelta giudiziaria e quindi anche la grazia però ecco questi sono alla fine dei dettagli il il sull'ostacolo grosso quale appunto la prassi
Poi noi la decliniamo in tanti modi noi voglio dire questo pianistici si parla di prassi di convenzioni costituzionali di consuetudine costituzionale di regole di correttezza costituzionale
C'è persino un galateo costituzionale insomma abbastanza poco frequentato più di recente ora però
E tutto questo ha diciamo il figlio della costituzione materiale c'è un famoso libretto di Costantino Mortati che era intitolato così Rossano materiali
Mortati scrive questo libro nel mille novecentoquaranta nel mio novecentoquaranta in Italia c'era vigente lo sulla Bertino
Ma c'era un regime autoritario
Quindi questa categoria della produzione materiale davvero può essere la il grimaldello per legittimare l'esistente quale che esso sia
Perché tanto è così funziona così e quindi le norme diventano carta straccia e in questo i costituzionalisti
Faccio una critica alla categoria cui che appartengo che cosa studia non la fine studiano il potere le forme di trasmissione del potere le forme di governo di una società di gestione del potere e quindi per loro sta punto sono un po'i consiglieri del principe è spesso o qualche volta mi sono anche servito rally sciocchi allora la critica che mi pare poco fa faceva Ferri dice ma noi un civilista non direbbe mai una cosa e il suo contrario il cerchiobottismo questo e quell'altro per un verso dipende dal fatto che i corsi serali stima nei Giano una materia il tutto particolare perché il diritto costituzionale a l'ambizione nasce alla fine del Settecento con le prime costituzioni scritte quella francese e quella americana avendo l'ambizione di porre delle regole potere
Non è più il re che fa la legge ma la legge che farete
Ma comunque sono regole che dovrebbero governare la politica e quindi bisogna sempre tener conto del del di di cosa c'è sotto e accanto e intorno alle norme costituzionali cioè dei rapporti politici
Con tutta la fluidità necessaria ma questo non significa che non siano a norma
Sono norme e quindi in quanto norma o per meglio dire in quanto disposizioni normative devono essere in primo luogo lette è fatte e fatte diventare insomma carne sangue di una società attraverso quello che dicono non attraverso il conto darcene sono interpretazione può rovesciare al suo posto il significato di una disposizione normativa altrimenti diventa un'aberrazione ora ebbero si è formato una prassi interpretativa secondo me abbastanza sciagurata crea svuotato i poteri presidenziali ma
Ci sono molti segnali e anche quest'incontro di oggi no una testimonianza che probabilmente maturo il tempo di invertire la questa prassi
Le stesse guardate anche io ho letto nel nella bozza cosiddetta dei quattro saggi che
Nella nuova Costituzione se e quando mai vedrà la luce il potere di grazia non sarà più soggetto a controfirma questo però che significa
Secondo me non c'era bisogno di scriverlo perché già oggi la controfirma come ho cercato di spiegare stamattina un ruolo puramente così ornamentale ma significa comunque che questo testo registra una consapevolezza che si va diffondendo circa la rivendica la attribuzione sostanziale del potere di grazia il capo lo Stato perché è giusto che sia così lo stesso disegno di legge firmato da Boato ed altri
Che la cui relazione però è in contrasto con l'articolato adesso dispiace l'onorevole Boato sia andato via ma perché c'è una relazione che dice spiega perché questo potere deve essere presidente e allora Bach Diabolik perché devi scrive degli articoli che poi glielo attribuiscono discenda norme costituzionali però comunque
Il fatto che si è stato depositato in Parlamento un disegno di legge cioè che ha raccolto delle firme di parlamentari di tutti mi pare eccetto uno gli schieramenti politici per per dare gambe a questo potere presidenziale che a mio giudizio vedo anche vostro avrebbe gambe per camminare anche senza un complemento legislativo significa ancora una volta che si va diffondendo estendendo una maturazione circa di nuovo l'attribuzione sostanziale
Del potere di grazia al Capo dello Stato certo questo è un caso difficile diceva Chiappetti ma qui il diritto deve rétro ci delle davanti a un caso che invade lo spazio della politica che implica delle scelte politiche delle sofferenze Poli e dei conflitti
Ma io credo invece viceversa del diritto serve proprio a questo serve a a
Prevenire i conflitti assicurare l'ordinata convivenza civile ma siccome i conflitti fanno parte della vita quando ci sono a risolvere e a risolverli come risolverli facendo facendo parlare le norme
Insomma alla fine veramente un incontro come questo di oggi lascia un seme avrà dei frutti se ne viene un impulso al rispetto bella
Della legge la legge insomma in tutte le sue manifestazioni scritte il che significa che ciascuno deve fare il suo mestiere ciascuno fra gli attori istituzionali
Significa che appunto condannato Sofri in questo che è davvero un modello sempre stato ricordato suo comportamento socratico e che che cos'è che la perché il
Tetto della sovranità della legge poi certo diceva mi pare Brecht disgraziato un popolo che ha bisogno di eroi ma ecco speriamo di averne bisogno un po'di meno in futuro
Che è tutto qui
Allora ci avviamo alla chiusura di questo incontro spetta a me
Trarre il bandolo della matassa ma lo ha fatto così bene e in maniera ineccepibile l'amico Ainis che io dirò veramente due parole
Prima di tutto a giustificare la mia presenza qui io sono il coordinatore di un comitato scientifico di un'associazione e Civita certezza del diritto che è presieduta da Marco Pannella
In questo comitato scientifico ci sono giuristi di varie esperienze di varie provenienza
Il la denominazione sociale per dirla con i cultori del diritto commerciale abbastanza indicativa civiltà e certezza del diritto nei accennavo
Questa mattina e per una sorta di esigenza di circolarità voglio chiudere quest'incontro
Ricordando che la certezza del diritto e la legalità la civiltà del diritto della difesa di taluni per talune posizioni fondamentali dell'individuo della sua libertà della sua l'Inter nella sua dignità
Che sono ideali che ci accomunano
Nei libri in una prospettiva liberale liberista
Che condivisa dei radicali ma anche da molti altri soggetti che non sono specificamente radicale
Che ci voglia certezze Civita di diritto mi sembra che e i lavori di questa giornata mattina e pomeriggio ne abbiano dato ampia testimonianza
Con il colpo di grazia che ci ha dato Capezzone che ha fatto un elenco di cose che veramente induce come accennavo prima chiedere asilo politico a qualche altra nazione un po'più civile della nostra sullo specifico io sono perfettamente d'accordo con quanto è stato detto
Per esempio dal professorale inizi ma anche da l'onorevole Buemi e anche da Marco Boato e anche dal presidente Mancuso
La provocazione l'evocazione dell'articolo novanta non impressioni il Presidente Ciampi nessuna voglia di tirarlo in ballo vogliamo dire
è come dire constatato che i poteri il grido o da tifoso da curva sud forza Presidente
Siccome la disponibilità la testimoniata adesso atto di questa sua buona disponibilità sul caso sul sul problema di soffrire io voglio dire una cosa voglio ribadire che non l'ho mai nominato proprio per non creare la sensazione come accennavo prima di volere
Evocare emotivamente una situazione esemplare nella sua socratica città Sophie non chiede la grazia ma uno che il proclama innocente la grazie sia un minimo di dignità e di cultura non la chiede
Perché non ha nulla da chiedere
A semplicemente da chiedere che la giustizia sia come dire un po'più attenta un po'meno frettolosa e soprattutto che non si batte il petto come la sentenza di Venezia che a me
Sembra veramente una presa in giro proprio per la mia contrarietà queste obiter dicta della giurisprudenza del giudice dei che in una paginetta e mezza dire le sue ragioni dire il diritto e e senza poi ulteriori elucubrazioni sennò immediatamente quei giudici avrebbero dovuto dimettersi dalla magistratura se questo è lo stato dell'arte del diritto penale in Italia io a questo a questo gioco non ci sto
Chiudo ringraziando del l'amico Ainis del primato che ha riconosciuto al diritto civile
Le allora devo ricordare una frase con questa veramente
Chiudo e non vi annoierò più che era stata scritta dal professor Filippo Vassalli padre professor Giuliano Vassalli che è stato a lungo preside della facoltà di giurisprudenza
E che era probabilmente a mio giudizio il più grosso civilista senz'altro ma giuriste in genere d'Europa e diceva
Che il diritto civile ricordo a mente è quella categoria del diritto in cui nella maniera più piena e completa i dati della realtà si sono trasformati in schemi di pensiero
Scusate la la la la diciamo la la presunzione dell'appartenenza visto che io sono un civilista come ho più volte fino alla noia ricordato ma effettivamente talune affermazioni di pura autorevolissimi colleghi
Costituzionalisti proprio su questo bilanciamento potere del del del Presidente controfirma i due comunicati del Quirinale
E come dire la stessa non volontari mi sembra di leggere quello che c'è scritto in maniera pianificare nella costituzione come dire
Ne I promessi sposi no quando si cercano il corpo della conversa dice se invece di cercare lontano avessero scalato di Ciclope nell'orto del convento avrebbero trovato il cadavere
Ucciso dalla monaca di Monza né dal suo amante quindi questa è una serie di diciamo situazioni e di complicazioni di cose semplici
Secondo me per quello che ho potuto capire lo dico con molta umiltà sono deriva anche dal fatto che non si è voluto vedere quello che dice la Costituzione è che a me sembra ma io sono un neofita
Mi sembra di che non dia luogo a dubbi interpretativi
Sono stato confermati in questo dalle per gli interventi che dalla relazione Ainis degli interventi che hanno seguito quindi il presidente ha un potere autonomo il Guardasigilli
E deve controfirmare ma la sua controfirma non ha un valore sostanziale ex articolo ottantanove primo comma ma un valore puramente notarile e quindi lo stesso ministro Castelli è sgravato dal de diciamo dal peso politico di una decisione Luís non fa altro che constatare la provenienza
Della della dichiarazioni di Grazia e il contenuto legittimo secundum legem del iniziativa del Presidente del a cui noi passiamo la palla sperando io consentiti veniva di di di fare un auspicio e un augurio sono certo che il Presidente della Repubblica vorrà rimeditare e quindi sciogliere in un atto concreto quella sua disponibilità
Che noi abbiamo molto apprezzato ma che in fondo non è che ci va ci vuole qualcosa di più un passetto ulteriori o dopo vediamo che cosa succede ma io credo che lui abbia il potere di farlo
E credo che non troverebbe ostacoli voi eccessive qui io sono ottimista anche nella saggezza del ministro di giusti
Con questo finisco vi ringrazio della vostra presenza e soprattutto della vostra pazienza ringrazio ancora una volta il presidente della carriera che ci ha messo a disposizione questa bella hula
Così gradevole nel in tutti i libri che la arredano e speriamo di poterci incontrare un'altra volta in una sede bella e prestigiosa come questa grazie