"Costruire la democrazia in Iraq. Per la pace in Medio Oriente"- Conferenza mondiale dell'Internazionale Socialista (presso l'Hotel Cavalieri Hilton, 18-19 luglio 2003)

Il nostro tempo per la pausa pranzo concentriamo e i dibattiti fino all'inizio del pomeriggio con la possibilità di pranzare dopo ma di non interrompere andiamo avanti fino alle due o se necessario anche un po'di più tre
Voi
I nostri ospiti hanno previsto un pranzo per tutti
Prima della partenza penso che sia preferibile questo
Piuttosto che avere una breve seduta sul pomeriggio al mattino tempo per i dibattiti e sarà lo stesso però sarà più concentrato più efficace siamo tutti d'accordo grazie
Allora la nostra idea sarebbe questa
Sì
Finora i dire urbi brufolo in ecco la nostra idea vorremmo chiedere
Al conta Agnano
Presidente del Comitato per il Medio Oriente Torlonia han lente di fare una presentazione introduttiva
Vedi riferirci e della sua visita recente insieme a Luis in questa regione e di parlarci dell'azione che il comitato sta sviluppando poi chiederemo ad alcuni el compagnie di diverse parti del mondo
Prende sì somministrare degli interventi per introdurre il dibattito
Prima chiederemo
Sì
Ai membri
Sa dei paesi protagonisti della regione di
Fare i loro interventi principali coi in seguito sul
Senza insomma in inviteremo sua d'Sharif Simone Perez di parlar dopo infine avremo un'altra discussione che e si è riferita al
Che si riferire al
Attuare la pace nella società a metà del senese
Prima di iniziare vorrei dare la parola Piero Fassino la relazione introduttiva
Ok grazie presidente
La conferenza
Promossa qui a Roma
Si svolge in un momento cruciale per il Medio Oriente
Le notizie contrastanti che ci però vengono da quella regione determinano ninnoli una altalena di speranze e di timori la tregua proclamata dalle diverse formazioni armate palestinesi e il contestuale ritiro dell'esercito israeliano da alcune delle principali aree di Gaza e di Betlemme rappresentano un'importante finestra di opportunità per l'avvio della road map
Torna la vita le città palestinesi cominciano a curare le ferite della guerra e della repressione
I ritrovi pubblici israeliani tornano ad animarsi
I bambini israeliani e ricominciano a usare i bus per andare a scuola
Siamo naturalmente tutti fortemente consapevoli dell'estrema precarietà che continua a caratterizzare la situazione
Assistiamo a contraddizioni nel campo palestinese
Sia tra il nuovo governo guidato da Abu Mazen e i responsabili dei diversi gruppi armati che spesso rifiutano ancora di consegnare le armi alle ricostituite autorità di sicurezza
Sia all'interno della stessa Autorità nazionale palestinese dove è in corso un complesso processo di redistribuzione dei ruoli e del potere il cui esito è quanto mai incerto e anche in campo israeliano la decisione di procedere al rilascio di un primo gruppo di prigionieri palestinesi ha causato forti resistenze nell'opinione pubblica
Le forti contrasti all'interno del governo che su questo ha deciso a maggioranza e perfino incerta la permanenza di alcuni dei partiti di destra nella maggioranza di governo
E la prospettiva di un governo di unità nazionale rimane una possibilità le prossime tappe della road map comportando scelte impegnative e ardue per entrambe le parti saranno certamente ancora più contrastate e densa di ostacoli
Eppure non possiamo dirci pessimisti
Tra le parti sembra farsi strada una nuova consapevolezza dell'urgenza di spezzare la spirale della guerra e del terrorismo
E di riavviare il processo negoziale
Anche facendosi carico ciascuno per la propria parte delle esigenze e dei problemi della parte avverso tra i due premier pare essersi instaurata una nuova capacità di dialogo di comprensione
E per questo guardiamo con speranza all'incontro dei prossimi giorni tra Sharon e Abu Mazen
A questa nuova disponibilità della leadership fa riscontro la stanchezza crescente profonda delle due società
Che si trovano a misurare gli enormi costi umani economici dello scontro armato
Un numero sempre più ampio di israeliani ritiene che ricercare la sicurezza solo in termini di repressione
è illusorio e può solo aggravare le cose e un numero sempre più ampio di palestinesi ritiene che la scelta di militarizzare l'intifada testata perdente li ha portati in un vicolo cieco devastando nella società
Oltre che distruggere l'embrionale economia palestinese le sue infrastrutture è venuta maturando nelle due popolazioni una crescente ripulsa per la sempre più barbara avviso umanizzazione del conflitto
Per forme di lotta violenta e di terrore che sono arrivate persino a negare lo stesso carattere del nemico in quanto essere umano e a calpestare ogni rispetto elementare dovuto per queste ragioni la ripresa del dialogo tra le parti rappresenta oggi più che una speranza
La road map nasce per impulso essenziale dell'Unione europea e dei suoi rappresentanti all'interno del quartetto storia Solana e Miguel Ángel Moratinos
E a questi nostri amici va la nostra riconoscenza per il lavoro svolto in contatto con Colin Powell copia ma anche il ministro degli esteri russo Ivano va a merito dei rappresentanti europei di aver tenuto aperta lo per l'opzione negoziale
E credo sia giusto ricordare qui anche l'azione del ministro Josca Fischer per i suoi ripetuti appassionati è sempre bilanciati interventi nella crisi
Certo oggi il proscenio mediorientale è stato preso in mano dal presidente Bush e dall'amministrazione americana
Il ruolo dell'Unione Europea spesso non viene ricordato o comunque è sottostimato
Tuttavia se gli Stati Uniti appaiono oggi impegnati a realizzare la road map e anche grazie all'impegno politico diplomatico europeo
Ed è anche per l'impegno di Tony Blair che ha saputo incalzare il presidente Bush inizialmente titubante se gli Stati Uniti hanno assunto un atteggiamento più determinato per il concreto avvio della road map
In ogni caso l'Unione europea può e deve assolutamente assolvere un ruolo essenziale e lo può fare se mantiene la capacità di interloquire con entrambi i protagonisti
L'Unione europea è stata ed è il principale finanziatore dell'autonomia palestinese
Deve continuare a esserlo
Anche mettendo in campo un programma straordinario di aiuti economici
Così l'Europa potrà esercitare come già sta facendo una funzione moderatrice positiva che rafforzi le componenti più decise al rilancio del processo negoziale e all'abbandono della violenza dell'opzione militare dell'intifada
Ma non è meno importante l'atteggiamento dell'Europa verso Israele
Quel che gli europei e in particolare la sinistra europea
Spesso non comprendono è la sofferenza che segna il rapporto degli ebrei come l'Europa
L'Europa è stata culla e patria per secoli della cultura ebraica si pensi a Praga
Ma l'Europa e anche il luogo dell'Olocausto dell'annientamento di un popolo della negazione di un'identità e l'Europa è la sinistra europea devono esserne consapevoli
In Medio Oriente esistono due diritti entrambi legittimi il diritto del popolo palestinese a veder riconosciuta la propria aspirazione un'identità nazionale il diritto di Israele a vivere in confini certi riconosciuti l'uno dipende dall'altro l'uno esistesse esiste anche l'altro
D'altra parte fino a che ciascuno dei due contendenti
Ha pensato di poter affermare il proprio diritto negando il diritto dell'altro ci sono state cinque guerre in cinquant'anni due intifada è una spirale spaventosa di attentati terroristici
Per un lungo periodo Israele ha considerato la questione palestinese come una questione di profughi e dal canto loro i palestinesi per molto tempo non hanno accettato l'esistenza di Israele di cui proclamavano la distruzione
Fino a che è prevalsa questa logica non c'è stata alcuna pazzi
Soltanto quando quei reciproci unilateralismo e sono stati superati si è aperta la strada della pace
E quando quelli unilateralismo e ritornano quella strada nuovamente si chiude
Dunque in questo quadro io credo che sia necessario operare sulla linea tracciata dalla road map
Rispettando tutti i tempi che le diverse fasi richiedono e prevedendo forme di monitoraggio internazionale
Un impegno naturalmente particolarmente importante che la collettività internazionale deve essere capace di assumere ma un impegno necessario e imprescindibile
Siamo di fronte a un conflitto che si protrae da più di mezzo secolo attraversato generazioni ha scavato solchi di odio e incomunicabilità
E alimentato una sfiducia reciproca sedimentata negli animi e nelle viscere
Soltanto la ricostruzione di una fiducia reciproca può consentire di aprire nuovamente un percorso di pace
D'altra parte proprio sulla fiducia è stato costruito il processo di pace negli anni novanta
E anzi l'accordo Rabin Arafat è stato concepito come un piano graduale e per fasi successive
Proprio nel presupposto che per giungere all'assetto finale fosse necessario procedere per tappe ciascuna delle quali realizzando si avrebbe creato le condizioni di fiducia per passare alla fase seguente
I tempi lunghi del processo di pace ne hanno via via ha minato la credibilità ai palestinesi lo Stato Indipendente apparso come un miraggio irraggiungibile e questo ha dato spazio la tentazione dell'estremismo e del terrorismo
Allo stesso tempo nella società israeliana l'insidia quotidiana del terrorismo ha fatto riemergere l'antica paura l'inquietudine sul proprio destino
E proprio rompere questa perversa spirale di crescente sfiducia dunque la questione di oggi
Servono atti di fiducia
Che consentono a ciascuno di credere nell'altro quello di cui hanno bisogno i palestinesi
E che davvero Israele prenda iniziative che diano certezza alla creazione di uno Stato palestinese indipendente quello di cui ha bisogno Israele e che i palestinesi comprendano che la pretesa del ritorno dei profughi viene vissuta nella società israeliana come la messa in discussione dell'esistenza stessa dello Stato di Israele
Ed è necessario cominciare a lavorare fin da ora anche in modo informale ai temi del final status su cui si registrò l'interruzione della trattativa che non devi e a tarda
Dobbiamo essere consapevoli che questo scenario che pare cominciano a delinearsi con la via della road map e irto di difficoltà e contraddizioni
Ma apre la strada a nuove e fin qui impensabili possibilità d'iniziativa
Sarà essenziale una continua ed è terminata presenza internazionale
Non è da escludersi anche la possibilità in presenza di accelerazioni
O contraddizioni nel processo di pace che dalle previste funzioni di monitoraggio internazionale si debba passare ad una presenza più importante più impegnativa e più significativa della comunità internazionale sul terreno l'Europa la sinistra europea possono svolgere un ruolo essenziale a partire proprio dalla discussione che emergerà anche in questa nostra riunione
Quello che noi qui vogliamo dire e la discussione nostra serve a questo e che noi ci sentiamo impegnati ad accompagnare i nostri amici israeliani palestinesi e arabi in questo difficile tratto della strada verso la pace
Vogliamo vivere con loro ossia le difficoltà sia le opportunità di una pace che è possibile e che a questo punto sentiamo tutti la responsabilità di realizzare e di costruire grazie
Chiuderemo aspirano al sindaco grazie molte Piero penso che tu abbia spesso con grande chiarezza
Quella che oggi è una posizione che trova un vasto consenso all'interno dell'Internazionale socialista sul modo in cui noi vediamo la situazione
Per il possibile prospettive per il futuro adesso do la parola per riferire sull'attività del comitato a nostro compagno Presidente Tobiolo di accordo
Grazie molte in primo luogo vorrei dire che non è stato un compito non facile gestire questo comitato negli ultimi due-tre anni semplicemente a causa della situazione della regione
E dei pari nostri per far dei partiti dell'internazionale nella regione al partito laburista ad esempio chiesta vi sono stati mutamenti di leadership varie volte ci sono dei periodi in cui il partito laburista esaminano non aveva al leader ai palestinesi non avevano ai palestinesi non è stato consentito di viaggiare all'estero per partecipare alle riunioni quindi non è stato facile rinnega il Comitato comunque abbiamo cercato di portare avanti altre attività
Contatti le Costantini con i partiti e questo è stato un compito svolto dal segretario generale dal sottoscritto e siamo andati in Israele e in Palestina
Le famiglie
Diverse volte negli ultimi mesi siamo stati tra i primi ad incontrare
Tra il
Il nuovo primo ministro palestinese Abu Mazen abbiamo avuto questa missione a Baghdad io mi sono recato anche in altri paesi
In quanto presidente anche in quanto presidente del Comitato
Apparire della commissione esteri del parlamento norvegese in questa veste ho incontrato alcuni dei protagonisti ha accettato di fare delle riflessioni su ciò che abbiamo visto più in queste diverse missioni cercherò anche di essere un po'provocatore nei confronti delle parti interessate vi palestinese gli israeliani ma in primo luogo vorrei far riferimento al dibattito di ieri che ha trovato e che è stato estremamente intere interessante e importante ricordo
Quando abbiamo tenuto a Oslo la riunione del Consiglio Internazionale socialista nel mille novecentosettantanove
Fu una riunione subito dopo la rivoluzione in Iran molti dei leader di quella rivoluzione che erano Oslo con delibera Antonio Caramaschi Olof Palme penso che fosse presente anche Shimon Peres ideali della rivoluzione della rivoluzione iraniana volevano far parte dell'Internazionale socialista poi tornarono in patria e molti di loro furono uccisi
Perché i fondamentalisti decisero di prendere in mano la rivoluzione come fece lemmi nel sette sovietica a suo tempo che prese il controllo della rivoluzione democratica per poi farne una dittatura questo quello che è successo e mi rendo bene noi dobbiamo evitare che ciò succeda in Iraq chi dirà che è in corso una rivoluzione
Lei si può evitare processi di questo genere sono tenendo unite le forze democratiche ed è per questo che questa conferenza così importante
Le forze democratiche possono no ma avere successo solo se garantiscono i diritti delle minoranze in particolare delle donne
Pubblicò il suo nervo un Iraq democratico cui che da diritti a tutti e garantisce diritti rifiutiamo l'influenza enorme in tutta la regione è una nota per la democrazia in corsa lire hanno attualmente questa lotta queste persone che lottano ma democrazia sarebbero incoraggiate da questo processo se quella rivoluzione socialista iniziata in Iran nel settantanove stessi
Se si ottiene una democratizzazione questa davvero sarà una svolta per l'intera regione la guerra in Iraq ha diviso il movimento socialista ma noi dobbiamo tutti aiutare i popoli della regione
A vedere i vantaggi da finestre di opportunità che si è aperta acconsenta a seguito di questa guerra se le forze democratiche in Iraq ce la faranno
Senza alcun dubbio questo aiuterà israeliani palestinesi
A seguire la strada giusta il percorso giusto secondo la roadmap arrivando ad un accordo sullo status finale della regione sa da mosse ENI che è una minaccia per Israele non c'è più e di tutti gli altri protagonisti della regione
Che scelgono di utilizzare tutti coloro nella regione che scelgono utilizzare zero Lisma devono capire
Che il i tempi per loro ormai sono finiti un Iraq democratico media diritti a tutte le minoranze compreso i curdi darebbe un chiaro segnale a Israele che l'era dell'occupazione è finita la comunità internazionale non accetterà che la costruzione di colonie nei territori occupati continui quando tutti gli altri nella regione ottengono oltremodo deliberata la comunità internazionale
Lei si è espressa in modo unitario tramite il quartetto nella roadmap
E a questo punto le parti sono a ad una di fronte a un bivio le carte sono sul tavolo tutti conoscono la situazione a è la è stato detto con chiarezza non vogliamo più terrore non vogliamo più un'occupazione non vogliamo semplicemente una soluzione e tutti più o meno sanno quale sarà poi alla fine dei conti questa soluzione no avevo Marco
Presentata dal quartetto che comprende l'Unione Europea la Russa gli Stati Uniti le Nazioni Unite
Per come la vedo io
Un'estensione del processo di Oslo
Trovo piuttosto una ripresa Dini Osoppo non correzioni importanti fondata sull'elezione presi in questi dieci anni
Negli accordi di Oslo
No non ha previsto un meccanismo internazionale di monitoraggio che attualmente invece viene istituito dalla road-map degli accordi di Oslo
Nuove non veniva de non veniva di delineato un obiettivo chiaro per i negoziati e questo era impossibile allora dieci anni fa era impossibile dire con chiarezza che l'obiettivo era uno Stato palestinese indipendente
Ma tutti coloro che erano presenti a Oslo a loro sapevano che l'obiettivo finale di questo processo era proprio questo ma non fu messo nero su bianco
Oggi nella roadmap questo vi hanno detto esplicitamente così come viene detto esplicitamente nella risoluzione del Consiglio di sicurezza quindi percorso c'è
Lei l'obiettivo chiaro vorrei a questo punto concentrare l'attenzione sulle minacce e sui rischi che sono sempre connessi ad un processo graduale passo dopo passo
Ma il processo di Oslo era un processo graduale così ladro tornato passano attraverso diventa sì fasi
La minaccia più grave che pericolosa a questo processo graduale passo dopo passo è che le parti non intraprendano i partiti i passi previsti che
E che le parti interessate
Non facciano ciò che va fatto al momento giusto ogni ritardo pericolose proverebbe provocherebbe nome frustrazione sul terreno la gente deve vedere che c'è un miglioramento
Che processo di pace porta loro dei vantaggi per i palestinesi sul campo
Questo significa miglioramento della loro vita quotidiana per israeliani questo riguarda il terrore e il terrore terrorismo quindi ci vuole un ritiro immediato sulle posizione in cui si trovava in serie nel due mila e uno questo sarebbe una misura di costruzione della fiducia incredibile
è una mossa che dovrebbe essere assunta immediatamente e pienamente basa la roadmap no zero il pesce mente entrare e uscire dalla città come si è fatto a lungo perché questo non significa nulla per chi vive in quelle realtà
Questo ritorno sulle ritiro sulla posizione di Israele nel due mila e uno dimostrerebbe ai palestinesi che Israele fa sul serio e porterebbe ad un miglioramento enorme la vita quotidiana dei palestinesi chiunque abbia ha attraversato i posti di blocco ha visto le misure di sicurezza in atto
Che essa di cosa parlo
Chiunque
Abbia il diritto di muoversi liberamente sa che cosa significa un posto di blocco o qualcosa che colpisce alla vita sociale e che quella libertà di ciascun palestinese
Un secondo pericolo è che anche se l'obiettivo è chiaro cioè uno Stato indipendente come dice esplicitamente l'avevo ma
Le parti potrebbero avere delle aspettative diverte su dove si trova al confine fra i due Stati e l'aspettativa dei paletti le aspettative dei palestinesi sono chiari vogliono
Un accordo sullo status finale sulla base dei confini del sessantasette la mia impressione è che
I responsabili di sera
Ogni forse sognano di consegnare palestinesi solo una parte dei territori occupati
Secondo la Road Map e questa è una decisione che è nelle mani delle partite ma come non ed affermate come affermato noi Internazionale socialista Casablanca
Nelle nessuna soluzione sarà accettabile che non sia un chiaro ritira il confine del sessantasette naturalmente si possono fare degli scambi di territori ma la soluzione deve essere fondata su coltivi del sessantasette tuttavia la mia interpretazione della situazione da parte palestinese
Tant'è che se la base dei palestinesi hanno avrà l'impressione
Che
Il processo portammo annessione di una gran parte delle ore territorio questo sull'accesso sarà destinato a finire e fallirà
Le Nazioni Unite non sono così forti come vorremmo che fossero tuttavia
Quello che ha messo nero su bianco Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è qualcosa di formulato con tale forza perché coloro che cercano di aggirare questa posizione falliranno sempre anche questo è un aspetto della globalizzazione
La risoluzione del Consiglio di sicurezza vengono distribuito in tutto il mondo tutele conoscono e sanno quali sono i loro diritti quindi qualsiasi soluzione deve essere fondata sulle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che sono lì
Resistono compagni
Vorrei provare a essere un po'provocatorio qui un però cioè soste ma il tempo per graduale non può mai avere successo se la spinta iniziale non si mantiene
Se
Sì intraprendono questi passi è importante sottolineare che alla fine dei conti questo processo fallirà se l'odio parità non aspetta time diverso se Serbia una mancanza di empatia una mancanza di comprensione di conoscenza reciproca
Dico questo perché
No no mai smesso di chiedermi come può essere che persone che vengono così vicino e non agli altri sappiano così poco dei propri vicini
Che si conoscano cose poco e quanta
Come è possibile che abbiano un'empatia così scarsa reciprocamente opera un paio di esempi iper ministro ci saranno chiede adesso che la comunità internazionale tagli tutti i contatti con rappresenta l'ha fatta per rafforzare
Il primo ministro
Tommasi
Prendere ecco chiederei
Street quale popolo sulla terra accetterebbe che sia un Paese estero scegliere il loro leader Abu Mazen non non ne ha bisogno non è questo da da quando di del ricordo
Luís è il numero due naturale ed mai messa in discussione la leadership palestinese ma adesso è miseramente americani danno l'impressione che Luis sia il loro uomo
Tutti al mondo vogliono dire parlando del proprio il primo ministro appartiene a noi questa è una psicologia semplicissima
Riguarda delle regole di comportamento consolidate tra nel rapporto fra gli stati in queste dovrebbero essere applicate anche al popolo palestinese
Quando però me ne socialmente saranno albeggia qualche giorno fa età fatto capire che non avrebbe attuato alla road mappa
Se il presidente l'ha fatta non verrà completamente isolato ma questo non è scritta una roadmap non è uno degli obiettivi indicati nella roadmap e io credo sì come comprendo conosco il palestinese sarà impossibile arrivare a un accordo sullo status finale
Se il presidente eletto del popolo palestinese non sostiene non è favorevole a questo accordo
Non non riesco a capire come si può pensare una cosa del genere su il proprio vicini su un paese confinante su un popolo vicino un altro esempio di me la mancanza di empatia
Il comitato dei segnato da Clinton da Kofi Annan due milioni di cui io faccio parte
Ma è bene a questo Comitato ha incontrato diversi cittadini israeliani cantata toccati dal terrorismo abbiamo incontrato un uomo che aveva lavorato come medico tra i palestinesi per una scelta di solidarietà con il popolo palestinese aveva fatto questo lavoro per molti anni faceva parte e per per trent'anni faceva parte del movimento per la pace israeliano suo figlio era stato ucciso in un attacco suicida Luís mi ha detto
Io non farò mai più parte del movimento per la pace in Israele ho perso la speranza e non credo più nella pace
Credo solo nella forza e nell'azione militare
Dobbiamo comprendere che il terrorismo non incide solo le persone uccide anche le idee e i valori e questo non è vero solo in Medioriente e terrorismo ha fatto scattare una una tendenza dux alla xenofobia ad atteggiamenti aggressivi e contro la pace in tutto il mondo
Quelli che organizzano il terrorismo comprendono sana vogliono proprio questo tipo di scontro ma coloro che credono nel negoziato ne compro miste
E invece giocano contemporaneamente tuttologo terrorismo devono capire devono smettere di giocare con questo strumento che invece porta nella direzione opposta
Compagne dobbiamo capire che le parti in gioco hanno di fronte a difficoltà senza precedenti Israele deve adesso smantella la maggior parte delle colonie palestinesi demo
Cominciare a controllare gruppi militari e a sequestrare le loro armi
Quello che devono riuscire a fare la parte frenare fondamentalismo ed estremismo che loro stesse in una certa misura hanno creato quello che abbiamo hanno imparato dal processo odioso anche le parti
E indeboliscono un po'eccessi che loro stessi hanno lanciato nel momento in cui non rispetta ma ciò che hanno sottoscritto non solo non applicano gli accordi di Oslo non solo non sono stati applicati ma in grande misura sono le parti hanno fatto il contrario Isella continuato a costruire colonne che era contrario alla formulazione dell'accordo che diceva le parti si asterranno da misure che cambierebbero status quo
Nel durante il corso del negoziato i per lo status finale bene la costruzione delle corone cambia lo stop lo Stato Squaw ogni giorno i palestinesi hanno consentito
Nella nel fatto che i gruppi militari per i palestinesi armati zero questo non solo ha demolito il processo di Osama ha indebolito anche per eccesso di costruzione della nazione
Da parte palestinese perché è uno Stato-nazione non può avere al suo interno degli eserciti privati e quello di cui ci s'arrende hanno conto adesso care compagne sono convinto conforto sulla base della nostra esperienza in questi dieci anni del processo di Oslo
Le parti hanno bisogno dell'aiuto della comunità internazionale ne hanno normalmente bisogno
Il movimento provvisorio che viene istituito è molto importante importante il meccanismo di controllo di monitoraggio il futuro deve essere garantito da una forza militare robusta e si è una soluzione al problema dei profughi deve trovare il sostegno della comunità internazionale
Noi speriamo che Gerusalemme venga mantenuta come una città aperta capitale di entrambi gli stati probabilmente questo si può ottenere solo tramite una quale forma una qualche forma di soluzione internazionale
E infine a questo punto vorrei fare un appello con forza dobbiamo fare tutto il possibile per costruire una società palestinese autorità palestinese
Il processo di pace non può vincere se i palestinesi non vedranno con i loro occhi che vengono ricostruite le scuole che le persone tornano a lavorare
Che gli ospedali aprono nuovamente
Pace posti di lavoro scuole acqua una vita decente dobbiamo ricordare compagni che cosa vogliono i palestinesi costruire una nazione nel far vivere in pace il loro popolo in una ma e questo in una situazione che si chiede ai palestinesi di fare questo mentre i confini non sono ancora definiti e non ha mai successo
Nella storia l'Israele abbia il Piano di partizione delle Nazioni Unite come punto di partenza la Bosnia
Aveva Dayton i palestinesi hanno la road mappa dobbiamo riconoscere difficoltà di questo popolo dobbiamo riconoscere le minacce a cui dovuto far fronte Israele in tutti questi anni per questo è così importante farcela e in Iraq
Se riusciremo a tenere la la democrazia e diritti umani Miyake questo avrà un effetto enorme su tutta la Regione
Nascono dispone il nostro punto di vista della essere regionale ed è per questo che questa Conferenza così importante perché noi non stiamo discutendo solennemente non solo lievi dell'Iraq ma di quello che avviene in tutta la regione e delle interconnessioni tra questi diversi aspetti vorrei concludere dicendo se guardati a quello che avviene in Europa
E a quello che potrebbe
Apparire al mondo comparire nel mondo arabo islamico è chiaro che potrebbe emergere una visione nuova cosa sta succedendo in Europa l'Europa politica
L'espressa dall'Unione Europea si sta allargando a est a ovest e sta arrivando ai Balcani Porta Rivera la Turchia che forse potrebbe rappresentare un ponte verso l'Asia e verso il mondo islamico
Sei
Il corso le riforme per la democrazia
Possono essere avviate nel mondo islamico
Allora noi possiede potremo creare una zona Dei democrazia diritti umani apertura di scambi commerciali di prosperità ed estendere questo rapporto all'Africa del Nord Medioriente
All'Europa
è
Questo è qualcosa su cui dobbiamo lavorare una visione che possiamo raggiungere se questi processi vanno avanti
Ma in un giornale nei giornali norvegesi qualche giorno fa ho affermato che se il colore se il Comitato norvegese per il premio Nobel cerca qualcuno a cui assegnare dei premi Nobel di quest'anno
Bisognerebbe guardare al mondo e islamico cercare nel mondo islamico qualcuno che lavora per le a favore delle riforme a favore di un approccio umanista per l'Islam ma
Sei se non trovano qualcuno che abbia queste caratteristiche dovrebbero guardare non europea perché quello che sta avvenendo in Europa dei grandissima importanza e l'Unione europea è il motore della democrazia
Che si diffonde
Est assunto in Europa e forse raggiungerà
E il mondo arabo il mondo islamico un giorno grazie
Possa chiudere Motus Tobiolo assente grazie torneo non credo che la
L'Internazionale socialista abbia veramente una gran fortuna da vere e il tè come presidente del nostro comitato pre Medioriente vorremmo tutti esprimere ammirazione e riconoscenza per quello che hai fatto in questi ultimi anni
è un lavoro veramente molto difficile l'hai fatto con grande discrezione ma con enorme saggezza conoscenza esperienza d'efficienza
Dunque a nome di noi tutti grazie davvero per favore vai avanti perché abbiamo tutti bisogno che tu vada avanti finché sono un giorno non riusciremo ad avere una riunione conclusiva sul processo nel Medio Oriente nella gioia di una soluzione trovata per i nostri compagni israeliani e palestinesi ora inizieremo una discussione in cui avremo tre interventi credo che spero siano molto stimolante abbiamo chiesto ai compagni Pierre Moscovici segretario nazionale
Segretario per le relazioni internazionali del Partito Socialista francese il terzo sia Nietzsche se al
Vice ministro degli esteri della Grecia compagno Menéndez del va
Sì è che capo dei socialisti nel gruppo parlamentare zero socialisti europei posso
Sapere sempre per il Medio Oriente vorrei chiedere poi Anna pensionati o si Sarita Shimon Peres di fare tre relazioni di base e poi avremo un dibattito aperto quindi sono due gruppi di discussione una discussione che stimola poi la voce ai protagonisti e poi un dibattito complessivo questo per la prima metà della nostra mattinata di lavoro prego Pier moscoviti
Grazie caro Antonio caro Presidente non so
Se
Dopo che ero ostili vollero ma insomma per iniziare vorrei dire
Qualche punto io son convinto del fatto che la Conferenza nostra importante perché interviene in un momento che finalmente dà speranza per questa Regione che così spesso è stata sinonimo di disperazione invece la riunione di ieri mi è sembrata molto importante con tutte le parti interessate
E nera H alla costruzione di un e Iraq democratico pluralista federalista era molto importante che questo avvenisse qui davanti all'antica nazionale socialista dico ciò perché come ha detto il presidente
Questa cosa non è affatto staccata dalla questione israelo palestinese c'è un nesso evidente tra questi due problemi che si occupano nella discussione oggi invece si concentra sulla lo ma
Parlando di ciò vorrei indicare intanto la posizione del mio partito che politica e che tutti condividiamo cioè la roadmap è un ottimo testo
è un testo che dobbiamo sostenere perché è un'occasione per la pace un'occasione da cogliere che non dobbiamo tralasciare naturalmente ci sono riserve di format che possono concernere la road mappa prima riserva è una cosa impresa dal vocabolario militare americano un'impresa in gran parte gestita dagli Stati Uniti mentre è opera del quartetto cioè prestazioni mentre l'Unione europea Russia segretario generale dell'ONU va ricordato qui
Che l'Unione Europea Chris Patten Javier Solana soprattutto Miguel Ángel Moratinos
L'UE dicevo ha avuto un ruolo molto importante nella redazione ma anche nell'accettazione da parte del presidente palestinese di nominare un primo ministro e nel voto del Consiglio di sicurezza di questa roba ma questa è una opportunità e anche un problema questo testo
Registra una specie di diminutio capitis dell'organizzazione dell'ONU che non è più creo un attore tra gli altri in questo processo
Dunque pare che si sostituisca un meccanismo di negoziato per così dire empirico
Legato molto a una attore che sono gli Stati Uniti con rumorosi corso a dei delle condizioni normali e credo che a queste si debba tornare però e e insisto su questa riserva di forma perché si ripercuote sul futuro però con la road mappa abbiamo lo strumento che unifica gli europei
Molto sostenuto da la comunità internazionale che dunque dobbiamo intraprendere i la road mappa è un ottimo testo che tiene conto degli insuccessi precedenti
Finora c'era un obiettivo finale che era un po'incerto c'erano dei tempi troppo lunghi non esisteva un meccanismo di monitoraggio e soprattutto la roadmap permette è una spinta decisiva perché prevede espressamente la creazione di uno Stato palestinese provvisorio dal due mila e tre di uno Stato palestinese definitivo dal due mila e cinque
E infine un meccanismo di monitoraggio che si sta creando qui sul campo con quattro gruppi di lavoro naturalmente ci sono le riserve di forma un buon testo e due problemi di fondo che vorrei rilevare primo problema di fondo
Che nella roadmap la consistenza della superficie dicono futuro Stato palestinese non son precisati si dice semplicemente che deve essere in grado di sopravvivere deve esser Contino
E su questo dobbiamo pronunciarci chiediamoci sarà uno Stato che sì fonderà soltanto solo i territori occupati nel sessantasette e a questo punto vorrei rilevare a che punto il muro di separazione che è stato costruito dagli atti Israel gli anni nel territorio palestinese per noia inquietante andiamo verso un minimi stato limitato semplicemente a una parte del territorio palestinese secondo le frontiere del sessantasette cari compagni su questo dobbiamo pronunciarci dobbiamo rifusa e rifiutare una predefinizione unilaterale delle frontiere del futuro Stato palestinese frutto di questo processo
Il secondo motivo se non di riserva per lo meno di interrogazione modalità dei meccanismi di monitoraggio siamo costretti a constatare che il Quartetto autore della roadmap discute ancora delle modalità del del monitoraggio e gradualmente
Di N si vede togliere il monitoraggio dalla sola amministrazione americana io non metto in forse questo processo però dico che questo lo rende più fragile in un certo senso perché il futuro della roadmap si fonda sulla volontà e o la capacità di Bush di negoziare con il governo israeliano ha di oggi quello di Sharon
Sulle condizioni è indispensabile che permetterebbero di render credibile un primo ministro palestinese che ancora si trova in una situazione fragile ci troviamo di fronte a questo problema
In entro tempi vicini cioè le elezioni presidente americano chiede cerchi soltanto un a a caldo una maggior calma una riduzione delle violenze per iscriversi nella storia o se cerca una soluzione duratura e giusta cosa che io credo ma non possiamo ancora esserne del tutto certi per l'analisi poi direi che mai le condizioni internazionali
Il civico oltre solo allora strano dall'accettazione di Israele da parte degli Stati arabi questo non era ancora garantito nel novantasei mai queste condizioni sono state così favorevoli ed ecco perché dobbiamo impegnarci in questo processo
Spero brevemente volevo fare tre osservazioni per concludere prima osservazione una osservazione positiva
No ovvero vorrei e sottolineare con grande rigore ciò che per noi un elemento di soddisfazione ciò alla tregua la tregua
Non è soltanto la fine delle violenze anche se provvisoria e di più un frutto di lavoro o politico importante dell'Autorità palestinese di cui dobbiamo rallegrarci cui rende omaggio
A a lunga scadenza ed è importante che duri l'attrice di maggior sicurezza e isola gradualmente nell'opinione e palestinesi i fattori di violenza di cui sappiamo che la sola repressione armata non può sradicare questa violenza dunque rallegriamo ci di questa tregua
Speriamo che diventi più che una tregua una cosa duratura seconda riflessione
E riguarda il l'esigenza di sviluppare nell'aspetto multilaterale questo è una cosa che noi all'Internazionale socialista dobbiamo fare con grande vigore
A questo proposito stabilisco di nuovo lei sto con la riunione di ieri che ha dimostrato la necessità
Prezzi
Fare uso del molto il alte realismo per uscire da una crisi a lunga scadenza
No non lamentiamoci dell'impegno americano poteva esser contestabile ma qui è utile però non fondiamo ci unicamente su di esso in quello nell'argomento
Di cui parliamo oggi più molti illazioni realismo maggior ruolo per l'ONU
Più possibilità
Maggior una maggior presenza dell'Europa in questo a diversi più livelli c'è un ribelle
Che osservato presso Blair e in a stimarlo
Di dico essere coinvolti nella riforma e palestinesi da parte degli europei perché no è un compito essenziale però al tempo stesso noi socialisti dobbiamo dire che non bisogna considerare che l'obiettivo di riforma palestinese debba essere una little te per scartare
Arafat non è così che le cose debbano andare appoggio quanto è stato detto prima secondo le mento di coinvolgimento dell'Europa
Riguarda la sicurezza la sicurezza è uno dei fattori chiave per il successo del la la prima fase della roadmap credo che potrebbe essere meglio garantista e di questo sono fortemente convinto se tutti i membri del Quartetto potessero contribuire bisogna far sì che il meccanismo non venga confiscato per così dire dagli o sa bisogna evitare anche che se ne riservino la gestione esclusive io son persuaso del fatto che l'Europa può contribuire più mezzi a questo meccanismo di verifica assolutamente indispensabile e qui stabiliamo questo nesso col molti laterali sono con la possibilità perché no di avere un giorno e in fretta una forza di interposizione
Sul terreno che sia internazionale
Ecco dunque la posizione che volevo descrivere che è una posizione impegnata a favore del processo che si inizia con la roadmap
E queste tre osservazioni che ho presentato
Ci troviamo in una fase di speranza ancora fragile vero ma insomma fragile no diciamo è vulnerabile
Si sa che questo processo troverà delle difficoltà degli ostacoli
Ci saranno dei passi avanti ma anche dei momenti di crisi tutto ciò lo sappiamo bene però al tempo stesso credo che adesso dobbiamo tutti peggio evitare questa carta della precauzione simultanea integrale parallela senza doppio gioco i e senza reticenze della Road Map sono persuaso del fatto che qui abbiamo in questo una soluzione per la pace grazie per grazie il scugnizzo
Senta in più Grazia Antonio
Vorrei congratularmi per questa riunione perché penso che si tratti di una riunione molto importante vorrei anche ringraziare compagnie italiane
Nel e anche i membri del consiglio iracheno che sono qui presente vorrei fare appello a loro chiedendo loro di fare tutto il possibile perché l'Iraq
Dopo quello che è avvenuto Fossa
Per ritornare ad una vita normale e riuscì e farcela nei suoi impegni pare se parliamo del processo di pace in Medio Oriente
Non posso fare a meno di fare un'osservazione più generale ogni volta che devo parlare o anche sentire parlare su globale in Medio Oriente
Sarà presente nei miei pensieri mie proposte un'amarezza uno scetticismo questo per il peso della storia dell'esperienza e anche dell'esperienza molto recente qui che ci mostrano quando il facile che nonostante tutte le buone analisi intenzioni proposte c'è un forte peso di delusione di violenza di di dolore umano oggi con la road mappa abbiamo creato una finestra d'opportunità
Però abbiamo il dovere di creare le condizioni per rissa Chance il successo di queste opportunità e questo come è già stato detto non è un compito facile
Noi indire Cia abbiamo sempre avuto una preoccupazione profonda per la crisi in Medio Oriente
Che colpisce i nostri vicini del Mediterraneo che riguarda questioni essenziali per tutti noi
In quanto membro dell'Unione europea l'albero ciò sostiene con tutte le sue forze la posizione europea nel processo di pace penso che non dico europea
L'abbiamo proposto molto per arrivare sempre dato modo alla posizione o cui siamo adesso
Dalla vigilia dei leader tentativi di pace la pubblicazione della road mappa accettata dalle parte apre la strada ad una soluzione finale globale nel conflitto fra Israele e palestinese con due Stati che vivano uno a fianco all'altro con confini sicuri e riconosciuti e sulla base delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La road mappa soffre un percorso pratico uno che può essere eseguito dai serene palestinesi
Sulla base di un impegno serio per un processo di pace globale tutti ter livelli del genere dei passi avanti e al pertanto è importante quanto trovare una soluzione complessiva che il comma ma grazie Libano le parti con loro interessate Milano
Insomma devono quali questa opportunità storica che porrebbe fine a alla l'insofferenza la frustrazione alla violenza e alla sofferenza entrambi i popoli l'impegno personale del presidente Bush ad esempio i risultati del vertice di Aqaba ed in per indegnità paese del gli israeliani deprime ministri israeliani dell'Autorità palestinese ce l'hanno più speranze la stessa cosa si applica ma il ritiro delle forze israeliane dal Nord la striscia di Gaza la tregua concordata fra principale organizzazione palestinese questi rappresentano le passi importanti verso la privatizzazione della prima fase della roadmap
L'interprete si scusa ma l'oratore sta leggendo molto velocemente un testo che non ci è stato dato la road map è l'unica proposta complessiva e rappresenta un passo avanti significativo per una accordo definitivo va al di là dei piani precedenti nel senso che combina una proto fondata sulla sicurezza
Una prospettiva politica complessiva una riforma delle istituzioni palestinesi
Contiene due elementi di grande importanza che mancavano e nella risoluzione del Consiglio di Sicurezza due quattro doni impegno per uno Stato palestinese scadenza temporale per la suo sviluppo per arrivare a questo punto la roadmap
Prevede una serie di garanzie sia per i siriani che per palestinesi per Israele la garanzia che precede non si consentirà che processo vada avanti senza una riforma vera palestinese
è una risposta alle esigenze di sicurezza per i palestinesi per la prima volta c'è la garanzia chiedere deve iniziare a smantellare i corone sin dalla fase iniziale anche se la road mappa è stato il risultato dell'impegno di molti soggette a livello internazionale in particolare degli Stati Uniti ma comprende comunque una visione europea
Per almeno due decenni l'Unione europea ha centrato l'attenzione su una combinazione fra diritto dei palestinesi all'autodeterminazione e diritto ed Israele ad esistere entro confini sicuri è vero però che la roadmap ha anche alcuni debolezze si è dimostrata in passato che un lungo Processo in diverse fasi dà spazio agli estremisti di entrambe le parti per intervenire sabotare tutto il tentativo e pertanto di importanza enorme che la roadmap venga attuata
Senza cadere ostaggio di estremisti che non vogliono la pace palestinesi e israeliane devono concedere alla speranza di crescere impedendo tra i duri di entrambe le parti ed indebolire bloccare questo processo
Penso che serie
Ci viene chiesto di fare proposte
Vorrei
Citare alcuni obiettivi alcuni contesti in cui Successo faciliterebbe il processo di pace in questa regione in primo luogo naturalmente ci vuole un'attuazione piena della Road Map tutte le parti devono essere impegnate per questo obiettivo spesso un fallimento di questo processo di pace per il bene delle implicazioni terribile enormi per tutta la regione per tutti noi
Nell'Unione europea e gli Stati Uniti le Nazioni Unite devono mettere tutto il loro peso
Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi questo deve fare tutto il quartetto alla leadership politica Palestine deve essere sostenuta nei suoi tentativi di applicare mantenuti nominali mai le mosse che indeboliscono la leadership politica indeboliscono la pace l'Europa
Unite deve e impegnare tutti
Perché il tutto il quartetto sempre di pienamente per la road mappa finanche amara istituito nel meccanismo di monitoraggio congiunto accettato entrambe le parti in questo contesto l'arrivo sul terreno nella ultima statunitense deve essere accolto con favore ma dobbiamo ricordare che una Forza di pace internazionale non può essere e il sostituto di un impegno serio ed entrambe le parti ad attuare la roadmap come parte del quartetto l'Europa deve controlla deve partecipare al monitoraggio e questo devono fare tutto come ha detto Pier Mosca ove si l'Europa deve continua a sostenere la costruzione dell'istituzione palestinese la riforma palestinese come abbiamo fatto con successo futuro sostegno finanziario un pacchetto di sostegno finanziario deve far fronte al peggioramento della posizione economica e umanitaria della situazione economica monetaria anche questo è un contributo importante
C'è un altro ambito nel quale ma l'unione europea deve aumentare il proprio impegno la richiesta della Rothmans perché tutti gli Stati arabi
Taglino i finanziamenti ai gruppi impegnati in azioni di violentare Zaha di terrore tutti i partner la Elisabeth va dato sostegno a tutti parlare per la regia particolare l'Egitto e la Giordania anche nel contesto della road mappa in cooperazione con gli Stati Uniti
Dovrebbero essere affrontate tutte le questioni che riguardano la sicurezza era le colonnette tutti gli ostacoli alla a portare avanti il processo di pace recentemente alata presentata e a non operare avessero Leana
Ha presentato una nuova strategia europea per la sicurezza che non è stata ancora completata certamente non è stata ancora applicate parametri principali di questa strategia tuttavia possono mantenere
Possono fornire al processo di pace mediorientale idea interessante
Delle idee di Solana comprendo la fa le aree di priorità di questa strategia
Possono essere utilizzate in parallelo con ad esempio del quartetto possono essere lo strumento per sostenerlo questa strategia
Riflette lei è dell'idea centrale del multilateralismo come è stato detto prima l'idea principale è introdurre un approccio più globale più ampio
Utilizzando strumenti una gamma più ampia di strumenti civili militari insieme a questioni e politica l'esperienza dimostra che c'è un bisogno sempre maggiore distrutta di sviluppare approcci regionale che siccome quello che viene Collina con l'Iran con Medio Oriente che può migliorare la percezione della della situazione nel mondo arabo islamico ci vuole un dialogo sistematico di conto e mondo arabo e musulmano aiutare l'ora dell'addio aiutandoli a sviluppare lo Società rispettando la loro tradizione ma anche discutendo e avendo il dialogo su questioni come il ruolo della donna o il terrorismo altre questioni discusse ieri
Alcune possono obiettare che abbiamo sprecato troppo tempo che ormai è troppo tardi non è questo il punto
Oggi il punto è se riusciamo a trovare una volontà sufficiente per cercare di ottenere qualche risultato positivo e il punto è se i palestinesi e gli italiani sono pronte
A ad andare fino in fondo in un processo che
Può rendere una realtà la pace in Medio Oriente uno il punto è che dobbiamo renderci conto di qual è stato l'impasse è passato che tutte le parti nelle parti siano decisi a trovare una via di uscita da questo basket grazie
Pomponio grazie compagno Nerio Menéndez del Gange grazie presidente
Grazie anche ad Antonio appunto ad Antonio Gutierrez vorrei dire che innanzitutto
Il grado di provocazione che formulerò nel mio intervento attraverso giudicato dai compagni presenti però devo dire anche che il livello di critica alle intensità da una critica vengono formulate con rispetto per le persone con spirito costruttivo affinché è una soluzione vera si possono trovare in un Medio Oriente
Mi rivolgo a voi come Response la il portavoce leader mediorientali al Parlamento europeo per il gruppo dei socialisti
Europei né pace e dignità nel vicino Oriente una relazione che lancia una
No la razionalità politica e al senso al buonsenso delle due parti che in confronto all'origine le cause le circostanze specifiche del conflitto sono già stati approfonditi più volte
Secondo me anzi anche troppo spesso adesso è urgente
Attuare come europeo come membro di una delle istituzioni dell'Unione io appoggio
L'attuazione della road mappa e non potrebbe essere altrimenti spero come si con grande saggezza ci diceva ieri il Presidente della Repubblica Italiana non possiamo perder tempo
In passato ha detto il presidente abbiamo conosciuto le terribili conseguenze che comporta la perdita di tempo la tregua della violenza che adesso viviamo deve essere sfruttata appieno
E al massimo personalmente credo che la realizzazione integrale della road mappa insisto integrale
Presuppone una un'occasione straordinaria per reni stabilire la credibilità del mondo occidentale di fronte all'opinione pubblica araba islamica il invece l'insuccesso della roadmap
E comporterebbe una crollo totale di questo di questa credibilità a livelli imprimere visti e comporterebbe anche la sparizione delle possibilità di pace e giustizia stabilità nella regione per molto tempo
Come tutti sanno l'obiettivo della road Macbeth cito un accordo ampio definitivo che ponga fine al conflitto palestinese israeliano e per questo cito sarà imprescindibile metter fine alla violenza e al terrorismo cosa
L'accordo che si ricerca e cito di nuovo risolverà il conflitto porrà fine all'occupazione iniziata nel mille novecentosessantasette in base al fondamenti della conferenza di Madrid il principio pace per territorio e le risoluzioni recenti dell'ONU che tutti conosciamo
L'obiettivo del processo previsto dalla Road Map mettere in atto la realtà di due Stati
Israele e una Palestina democratica è in grado di vivere e che siano questi due Stati in grado di vivere insicurezza in pace poi dopo aver sottolineato questo vorrei fare le considerazioni seguenti
Secondo me questi sono degli obiettivi
Non obietta degli cioè in questo conflitto CEE un occupante un occupato e l'occupato cioè l'Autorità nazionale palestinese
A pubblicato prima della pubblicazione ufficiale della roadmap nel trenta ad aprile scorso ha già iniziato alcune delle riforme richieste dal quartetto e da Israele stessa
Per esempio riforma del e ministero dell'industria palestinese oppure il posto del primo ministro che
Cioè adesso occupata da ma se mi e questo prima che venisse lanciata ufficialmente la roadmap
E al tempo stesso compiacere constatò che l'occupante del governo israeliano anche se tardi ha accettato la road mappa
Anche se è vero non con eccessivo entusiasmo
Così malgrado gli inconvenienti cross segnalato
E alcune delle difficoltà evidenti che poi menzioneremo
Sotto direi che bisogna rallegrarsi dell'esistenza stessa della roadmap Piero Fassino ha già rilevato il ruolo dell'Unione europea
E questo l'hanno fatto anche gli intervenuti prima di me
Per questo posso voglio dire che come amico del popolo americano anche se non precisamente amico della strategia nazionale di sicurezza dell'amministrazione Bush
Che
Pretende d'imporre l'unilateralismo nelle relazioni internazionali sono disposto a rendere omaggio come europeo all'attuale presidente degli Stati Uniti se continua ad agire
La prima del famosa ben nota data delle elezioni di novembre due nel due mila quattro a favore della pace e della dignità della stabilità nel Medio Oriente e a favore del benessere e della sicurezza sia della società israeliana che di quella palestinese
Credo tuttavia che ci siano alcuni temi che mettono in pericolo allora roadmap per esempio alcune delle famosa in quattordici riserve al documento presentate dal governo di Israele non presentate al Quartetto ma al governo di Washington il governo con cui pare Foglia
Negoziale a livello bilaterale su alcuni di questi temi fuori dal contesto della roadmap per esempio
Gli insediamenti che sono un elemento chiave come tutti sappiamo
Perché possa esistere o meno uno stato palestinese in grado di sopravvivere insisto su questo
Bisogna chiedersi se il Governo israeliano sia disposto ad affrontare questo problema con lo stesso spirito la stessa filosofia e lettera che la roadmap terzo esempio
Il cosiddetto muro di sicurezza
Che il governo israeliano ha fatto iniziare a costruire per separare non soltanto Israele dai territori palestinesi ma anche questi territori palestinesi tra di loro la consigliere dire nazionale per la sicurezza per la Casa Bianca Condoleezza se il ventinove giugno scorso come tutti sanno ha chiesto la distruzione di questo muro perché configura una frontiera in modo arbitrario
Unilaterale secondo la stampa israeliana Sharon a rifiutato decisamente decidendo che quest'opera e vitale per Israele e dunque non soggetta negoziato
Per parte sua la UE ha una posizione molto decisa su questo tema il consiglio di degli affari esteri dell'Unione il diciannove maggio dichiarava quanto segue
La continuità delle attività israeliane illegale di colonizzazione confisca di terre per la costruzione del cosiddetto muro di sicurezza costituisce un ostacolo per la pace
E minaccia
Di rendere impossibile la soluzione dei due Stati fine della citazione in sintesi e passo alla conclusione potrebbe sembrare che la dimensione i i limiti dello Stato palestinese è contemplato dal contemplati dall'attuale Governo israeliano non coincidano con quanto previsto dalla Road Map cioè il ritorno alle frontiere del sessantasette
E come si direbbe in questo bellissimo Paese che ci accoglie eppur si muove
Cioè malgrado ciò che dico la situazione si sta muovendo la roadmap è avviata e ciò dipendesse secondo me è già un dato importante
Ci sono degli accordi concrete su aspetti importanti di sicurezza tra l'Autorità palestinese e il Governo
No israeliano intanto c'è la tregua famosa da parte degli estremisti islamici
C'è un remix di relazioni tra il primo ministro palestinese presidente Arafat ci sono più contatti ancora previsti tra i primi ministri di Israele e di Palestina c'è una riunione prevista tra il presidente Bush
Mahmoud Abbas Abu Mazen cioè primo ministro palestinese secondo me se riusciamo a andare avanti alcuni mezzi
Secondo la road mappa senza violazioni gravi o provocazione catastrofiche dall'una o dall'altra parte
Se si riuscirà a ad offrire alla società palestinese un orizzonte politico concreto di normalità quotidiana e di assenza di un umiliazioni se si realizza
Una generosa politica dei liberazione dei prigionieri palestinesi e se la società israeliane in questo lasso di tempo e vedrà che il suo livello di sicurezza sarà cresciuto notevolmente
Sarà possibile che allora avremmo iniziato a consolidare l'inizio reale di una speranza concreta per entrambi i popoli e il possibile dunque che questo governo israeliano
Una volta sbarazzato sì e dalle forme assurde le formazioni di estrema destra che non appesantiscono oppure uno nuovo successivo governo israeliano
Inizino definitivamente ad attuare la road-map che porterà pace e dignità e stabilità non soltanto agli israeliani e palestinesi ma anche agli altri popoli della regione esce alla grazie
Alfio scompaiono per buono proprio grazie al compagno Pol lavoro
Ci sono
Re i dibattiti del Parlamento europeo adesso do la parola ai tre relatori principali del dibattito
Comincio
Dal nostro compagno amico Nabil Shaat ministro degli Esteri palestinese grazie
Grazie molte
Di
Grazie molte piste Dante
Vuoi davvero rivolgere del parole di ringraziamento a tutti gli oratori che mi hanno preceduto
Beh io a questo punto riscritto mentalmente tutto quello che volevo dire perché sostanzialmente accetta dove tutti i punti e le raccomandazioni espresse dagli oratori precedenti tutti loro
L'industria grande mettemmo comizi in particolare ma tutti penso tifiamo tutti d'accordo su quel cos'è la road mappa e su quello che bisogna fare
Siccome ciò nondimeno un farò ulteriori osservazioni dal nostro punto di vista sul campo
Sperando che questo arricchisca ulteriormente il dibattito che seguirà
Poi sono anche molto letto
Perché questa riunione in seta abbia concentrato l'attenzione nessuno
Che i due problemi principali oggi di grande importanza nel per ridare forma Medioriente il futuro dell'Iraq la lotta del popolo iracheno
Per la costruzione vera di un nuovo Iraq sia sovrano che sia libero che sia indipendente che sia unito perché sia democratico o e questa è e che sia parte di questa lotta del mondo arabo per un futuro migliore per tutti i suoi cittadini
Io devo e voglio esprimere e mi auguro dal popolo iracheno di avere tutto Successo Ornella raggiungimento di questi obiettivi
E dall'altra parte poi abbiamo la seconda parte nostro dibattito cioè la lotta per la pace e la riconciliazione e la libertà la democrazia la coesistenza e la sicurezza
E in Medio Oriente
E in particolare in Palestina in Israele e in Siria e Libano che rimangono parte
Di quello che c'è bisogno perché questa pace comprenda tutti va bene
Sulla anche questa seconda parte del dibattito è iniziata quando le relazioni veramente ha ottime
Vorrei dire che il nostro impegno per l'attuazione della roadmap
è senza esitazioni
Ottimismo
Come hanno notato molte dell'oratorio precedente
Alcuni degli aspetti salienti della Road Map
Sono stati già analizzati e vorrei dire qualcosa di più la road mappa è stata costruita davvero principalmente dall'Europa la visione
Espressa dal presidente Bush ventiquattro giugno del due mila e due fatta importante è una dichiarazione importante da parte dell'amministrazione americana tuttavia
Questa dichiarazione aveva bisogno delle di gambe con cui camminare aveva bisogno di meccanismi attuativi e questi meccanismi aggiuntivi
No
Davvero
Li dobbiamo e abbiamo un debito di gratitudine su questo che dobbiamo all'Europa e vorrei dare il mio sostegno è unire la mia voce a quelli che hanno sottolineato che Pavia e Solana e Miguel Moratinos hanno dato un contributo molto rilevante vorrei anche da in generale del credito all'Europa
Sforzo inutile per il modo in cui a
A ha dato il proprio contributo e naturalmente vorrei ringraziare anche per il lavoro fatto dai russi dagli americani e delle Nazioni Unite vorrei chiarire qui
Le Nazioni Unite sono coinvolte in questa marzo comma uno dei soggetti fra tanti ma qui si parla non è il segretario generale dell'ONU che viene coinvolto un soggetto avrà tanti non le Nazioni Unite come fonte
Del diritto e della legalità internazionale perché il fatto che l'ONU è la fonte della legalità internazionale questo eccitato
Nel tunnel né i documenti con grande chiarezza mentre il soggetto fra tanti che connota le quarte è il segretario generale
Delle Nazioni Unite che ha un ruolo nell'attuazione delle risoluzioni che sono state ha assunto dal dal sistema ONU in quanto tale e che fissano le norme della legalità internazionale del diritto internazionale dei come risolvere i problemi
Della guerra e della pace nel mondo e in particolare del conflitto mediorientale
Sono sparsi
Costruzione del quartetto
Eh e in realtà
Rappresenta realtà un un abbandono di politica americane precedente che erano caratterizzati da un innato unilateralismo totale quando si trattava di Medio Oriente
Anche quando la Roma Norvegia è qui presente ministeriale blanda ha avuto un ruolo centrale nel raggiungimento degli accordi di Oslo raccordi sono stati se si sono dovuti consegnare all'America la Casa Bianca perché venissero firmati
è poi è stato gli accorda col mondo stati esaminati alla Casa Bianca per essere poi attuate gli americani quindi gli americani non hanno abbandonato l'unilateralismo fino al che non è stato formato il quartetto pertanto la difesa del quartetto il bisogno che il quartetto rimanga attivo vivi decisivo funzionante dei sia dotato di strumenti e di monitoraggio e di strumenti di e sostegni e di intervento economico umanitario è un aspetto molto importante qualcosa che
Effettivamente abbiamo sotto gli occhi e l'hanno già detto gli oratori prima di me
C'è invece una tendenza di Akkad accantonare il quartetto a non tenere renderlo visibile sia stato chiaro negli inviti tali incontri Shammai Shammah cioè che Aqaba in quel caso il quartetto è stato totalmente ignorato
Uomini e io comprendo che molti saggi europei hanno pensato che si trattava di celebrazione c'erano degli americani dove non celebrare lei loro ritorna svolgerà un ruolo e hanno lasciato correre ma quella tendenza a tornare all'unilateralismo va fermata di lavoro attivo è necessario un impegno attivo per mantenere quello che è una caratteristica molto importante del processo di pace di oggi diversa dai processi di pace precedenti naturalmente
Dobbiamo anche guardare quali sono i punti di riferimento gli elementi chiave della roadmap perché comprendono le principali Risoluzione del Consiglio di sicurezza comprendono si processa Dima divide e gli accordi firmati dal tra palestinesi e israeliani in particolare gli accordi di Oslo con tutto il loro percorso
E anche fra questi punti di riferimento chiave c'è il processo di pace arabo quello sponsorizzato guidato dall'Arabia Saudita e poi accettato unanimemente da tutti gli Stati arabi quelli che aveva un atteggiamento di scontro con Israele e quelli che invece no
Pertanto l'introduzione del processo di pace arabo nei corpo dei termini di riferimento dei pilastri della roadmap anche questo Passavanti che va difeso
E va mantenuto come un faro che guida alcune delle azioni del futuro
Gismondi c'è qualcosa di molto specifico nella roadmap in quanto e essa combina delle valutazione combina poi delle scadenze temporali ed delle valutazioni sull'andamento del processo c'è ci sono queste scadenze temporali ma ma non sono molto chiare il passaggio da una fase all'altra si fonda sulla valutazione della performance dell'andamento del processo questo che ha dato finita all'idea del monitoraggio perché e il Quartetto è il quartetto che deve valutare da performances il comportamento delle due parti e questo deve essere fatto sulla base di un monitoraggio della situazione sul campo
Pertanto nel rapporto molto stretto fra questi due spetti
Che sono anche collegato a cosa fare se invece questi pasti che vanno compiuti non vengono compiuti quindi qui si parla di gestione delle crisi o di intervento di soggetti terzi necessaria per salvare il processo di pace e tutto ciò non era presente nessun accordo di pace precedente anzi all'inizio questo ci è sembrato un po'minaccioso perché sembrava che forza stavamo tornando indietro la questione delle precondizioni poste da Israele condizione preliminare posseduto
Da Israele o Lea possibilità prese a L.A. di esseri giudice sul fatto se i palestinesi avranno fatto passi avanti oppure no in questi entrambi questi datori
Però sa dalle germogliati fallimenti precedenti perché quando li governo israeliano sia Grazia droga il ruolo di giudice di di giuria di Protagora di pare bizzarro
Di di come vanno le cose questo è qualcosa che non è accettabile che certo non era previsto dal processo di Oslo
Dico questo perché c'è anche una tentazione degli americani di accettare a volte che israeliani facciano delle dichiarazioni che nella sostanza in essenza distruggono questo aspetto perché gli israeliani dicono decideremo noi se continuare il ritiro
Sulla base della nostra valutazione di come sarà comportanti palestinesi questo non è corretto perché significa tornare a una situazione di egemonia
A una situazione a quella stessa situazione che ha contribuito a distruggere i processi di pace precedente noi dobbiamo insistere che la valutazione sull'andamento del processo venga fatta dal Quartetto
Ai sia fondata su informazioni che vengono dai mono mono Money dai monitor dagli osservatori presenti sul campo
E che devono rappresentare il quartetto non gli Stati Uniti questi sono aspetti molto importanti che possono portare al successo o il fallimento della roadmap così come è stata formulata mi è piaciuto anche molto
La proposta di ministeriale dell'andata
Nella ricetta di miseria grande diciamo su che cosa potrebbe portare al fallimento della roadmap io vedo che a mio parere ciò che lui ha detto collegata quello che dico io
Se il processo non va avanti c'è un meccanismo che consente di farlo ripartire se c'è la volontà di utilizzarlo
Pertanto non non dovremmo consentire che vi sia un allentamento di questo processo dobbiamo spingerlo in avanti questa è l'unica speranza non ho possiamo ricostruire la road mappa qualsiasi cosa sia sappiamo che è un percorso è un sentiero non è un'autostrada non non è una strada di scorrimento è un sentierino di montagna pieno di curve piene di passa su molti strapiombi e per questo che abbiamo bisogno di osservatori di monitoraggio di forze di polizia di intervento di sostegno di linee di rifornimento che portino acqua e cibo a chi cammina su questo
Del percorso così difficile per consentirgli di andare avanti de Pest continuare a spingerlo in avanti e non consentire che qualcuno si fermi bloccando
Tutto il cammino tutto percorso perisce per il futuro
So che naturalmente ci sono anche problemi fondati sul fatto che tutti gli aspetti positivi della roadmap
Non sono completi ci sono dei parallelismi Naro ma ma non proprio paralleli paralleli
Cioè c'è una prospettiva temporale ma non così chiara e mi sono dei punti di riferimento dei termini diciamo dei pilastri dei riferimenti alla sola INAIL da alcune fonti di stampa vaghi per esempio si dice bisogna partire Del Punta quella Maritati a Taba
Questo fra parentesi il Mail porta a parlare del punto che eravamo arrivati dovremmo accantonare il mito secondo il quale Campaign ed è fallito perché i palestinesi non volevano un processo di pace
E il presidente Arafat preferiva morire né in veste di rivoluzionario con la kefiah in testa piuttosto che presidente di un piccolo Stato è una cosa del tutto ridicolo a vedere le cose così Campaign ed è stato a un passo avanti se fosse stata considerata un passo avanti piuttosto che il processo che doveva avere successo oppure che ci avrebbe riportata una posizione di scontro le cosa sarebbero state divelte
E il per dire questa cosa ancor con ancor più forza lirico guardate cosa è successo fra campanili del tabacco l'inclusione di sei mesi
Cioè Campei vede e Tabacci sono state circa sedici riunioni di negoziato tra israeliani e palestinesi è una cosa che pochi sanno a Taba
Sono stati i panni fatti notevoli passi avanti rispetto a Cambieri ma sei giorni dopo Tabacci sono tra le le elezioni in Israele ha vinto sarò hanno e ci siamo trovati di fronte a una posizione peggiore
Di quella in cui eravamo quando gli israeliani sono hanno avuto le elezioni del novantasei il mister pene sapersi ha vinto Netanyahu in questi due casi processo di pace ha subito un riflusso ha un asso est Numa spinta indietro con la vittoria altrimenti Netanyahu poi di Sharon
Quindi quello che era stato raggiunto a Taba e non va dimenticato dobbiamo tenerlo presente fare tutto il possibile per ripartire da lì non ripartire da zero
Più altro mito che vorrei accantonare sulla questione dei profughi non è stata mai davvero una questione che bloccava il negoziato di Cantelli
Non c'è stata una disponibilità degli italiani di discutere la questione dei profughi c'è stata una discussione
Ma in realtà su questo punto né si sono fatti dei passi davanti reali inglesi arrivati ANPAS a Taba invece c'è stato uno sviluppo significativo
Nella comprensione israelo palestinese di cosa andava fatto sulla questione dei profughi
Che non è stato un un ostacolo che bloccava tutto processo ottava adatte c'è il desiderio
Di sostituire informazioni distorte alle informazioni reali e la questione dei profughi è possibile affrontarla non è una questione che blocca tutto il processo dovremmo tornare a Taba
Guardare al punto a cui si era arrivato cosa si è tenuto a Taba e prendere quello come punto di partenza e questa è una questione che va discussa nel dibattito sull'asfalto sperma niente sulla questione definitiva
La chiedere a palestinesi e di rinunciare del tutto accantonare quella questione come prezzo per ottenere degli israeliani Escalade pesano adesso no questa è una questione che va discusso in vari Salt in base a quello che hanno raggiunto gli arabi in un processo di pace non soluzione concordata fra palestinesi e israeliani
Una volta che si parla di soluzione concordata vuol dire soluzione negoziata non imposta è questo che andiamo uno quando parliamo di pace uscire da soluzioni che vengano imposte è a passare a soluzioni concordate tramite un processo negoziale
Che naturalmente deve essere fondato su quelli che vengono individuati come i pilastri concordati che rispondano alle caraita internazionale per questo sono ottimista
So che vengo considerato l'eterno ottimista non penso che ci sia niente di male in una cosa del genere in particolare visto quello che abbiamo passato tutti noi in questo scontro sanguinoso degli ultimi trenta sei mesi forse quello scontro
Così orrendo così sanguinoso è necessario perché entrambi le parti comprendessero con una soluzione militare è impossibile
Certo è stato molto un prezzo molto alto da pagare per arrivare a una soluzione ma penso che a questo punto sia molto chiaro entrambe le parti perché non c'è alcun modo
In cui una delle due parti possano scombina cioè sconfiggere militarmente l'altra dobbiamo quindi tornare al tavolo di trattativa
In buona fede per raggiungere una soluzione
Che Simone Parrini ad una soluzione di di pace che ci trasformi ci trasformi da occupante e occupato
Papà Nardi negoziato non si non si può certo però costruire un futuro
Su un metro alto otto metri tra palestinesi israeliani e il il Muro di Berlino era alto quattro metri e questo è quattro metri per il più alto eppure non serve a niente non protegge nessuno
E cosa peggiore è stato costruito dentro i nostri territori nel nostro Paese fosse stato costruito in Israele sarebbe stato meno angoscioso anche se io sarei contrario comunque
Noi non possiamo costruire un futuro che si fondi su misure di separazione per i nostri futuro che dobbiamo costruire deve essere di un libero spirito fra paesi vicini di un lo una pace reale è una pace durevole che non può essere fondata sul sospetto
Sì abbiamo bisogno di Murelle di separazione temporanea facciamo che questa separazione sia dato dai caschi blu dell'ONU da hippie Schipa e dell'ONU
Finché questo c'è bisogno finché c'è abbastanza fiducia per comprendere che ne ha un bisogno di un futuro di interdipendenza per entrambe
Per concludere
Le conclusioni sono il risultato della diagnosi se vogliamo che questo processo di pace funzione ci vuole
Tutto sostegno possibile l'Internazionale socialista i membri dell'interna socialità sono dei soggetti che hanno un ruolo premi prioritarie sono stati quelli che hanno costruito la pace da sempre
Quando sia quando si trovano all'opposizione nel Paese in cui operano sia quando sono al governo in entrambi questi ruoli sono sempre state di fortissimi sostenitori del processo di pace e questo è di grandissima importanza per il movimento società internazionale per l'Europa e per i popoli della nostra la Regione
Quando parliamo di pace parliamo di diplomazia parliamo di ricostruzione
Eh
Sono cose e di che sono presente nel dibattito attorno a questo tavolo queste al momento
Di impegnarsi attivamente nella diplomazia anemoni nel monitoraggio nel sostegno attivo al processo diplomatico ma è anche il momento in cui ci vuole una preoccupazione è una partecipazione attiva alla ricostruzione
Per porre fine alla catastrofe umanitaria che vivono i palestinesi palestinesi vogliano dei passi avanti e rapidi sul ritiro sulla liberazione dei prigionieri ci sono sette mila prigionieri politici Spalletti mesi in Israele oggi di questi due mila e cinquecento sono sottoposti a detenzione amministrativa cioè persone che verso le quali non è stato emesso alcun capo di imputazione dall'esercito o dal Governo di sereno quando mi ha firmato l'accordo di casa sono stati liberati inganni nove mila prigionieri ce ne sono circa trecento
Molte sono in carcere da ventotto anni devono essere liberati non vi è alcuna relazione fra questi prigionieri fra questi detenuti l'attuale intifada
E il popolo palestinese Center con grande forza la questione delle importanza della liberazione dei prigionieri politici in Israele oggi non bisogna porre fine all'assedio alla chiusura
Delle città e dei villaggi palestinesi dare ai palestinesi la libertà negli ultimi due anni gli aiuti internazionali si sono raddoppiati
E su e rispetto al precedente pure reddito al sapore tenete si è dimezzato come se lei nell'aumento degli aiuti avesse diminuito il reddito le cose non stanno così problema che gli aiuti non ce l'hanno fatta
A recuperare la perdita direi dietro dovuta al alla fine di ogni processo economico alla fine di degli scambi cominciare di ogni movimento di bene e dei servizi
Quindi gli aiuti da soli non bastano ci vuole la fine dell'assedio la fine della chiusura attorno alle città palestinese e coi questione presidente Arafat io davvero
Sono molto lieto che sia stata già affrontata in modo molto ampio dai miei colleghi
Sneijder davvero ridicolo
Che mi sta a Sharon pre sulla base delle sue quattordici riserve che non sono state accettate però lui si muove come se questi patogeni serve poi c'è suo padre processa
C'erano ed Europa e chiede l'esclusione del presidente Arafat la pace
Non si può affondare sull'esclusione la la pace richiede la inclusione la pace richiede che attorno al tavolo ci siano tutti la pace è una questione di rispetto da parte di ogni parte
Nei confronti della diritto dell'altra parte di formare un governo di formare la propria leadership in particolare quando questi dirigenti sono scelte democraticamente tramite elezione tale e quale no presente cinque mila osservatori dei quali molti dei quali europei a non visto che si trattava di lezioni aperte e libere
In particolare
Quando noi chiediamo di poter tenere nuovamente le elezioni e non possiamo farlo a causa dell'occupazione e dell'assedio israeliano di ogni città in generale io sono abbastanza soddisfatto dei rapporti fra presidente Arafat e primo ministro a bassa certamente ci sono differenti
Difficoltà quando si parla da un sistema pienamente presidenziale a un sistema misto semipresidenziale semi parlamentare che un po'come quello francese che modello che abbiamo adesso Lina entrambi questi soggetti sono impegnati a far funzionare la roadmap
E il primo ministro Abarth ha bisogno del sostegno del presidente Arafat e in pubblico e privato sarà fatta a moltissimo bisogno dell'impegno del primo ministro come nel
Palestinese Mino interazione popolo varesino perché c'è imposto dall'estero e noi abbiamo lavorato accende la Costituzione dello Stato indipendente molto prima che questo Stato elemento esista e si tratta di una nelle considerazioni più liberali più presi diventerebbe più libere di quella che è ritornato da parte del mondo ne abbiamo bisogno di sostegni perché continua a funzionare a questo processo di pace abbiamo bisogno di un'attenzione continua perché questo è fondamentale per far partire il processo una volta de questo processo comincerà a muoversi la pressione non verrà da voi dovrà dal popolo palestinese dal popolo italiano
Dario opinione pubblica dei due popoli una volta che questi popoli qua tornano a credere che la faccia impassibile che c'è una speranza che c'è una luce in fondo al tunnel
Che c'è una credibilità sull'impegno del dio Pan che a quel punto la vera forza di perfezione verrà da loro noi abbiamo siamo partiti con una prova e l'altra che è importante l'impegno volontario importante anche comunque se ne civica diciamo come forma di partecipazione popolare per dire che il dialogo
è molto più importante che impegnato in una guerra civile o nella rete una repressione repressione governativa ma questo è un primo passo una volta attuato con coraggio questo primo passo una volta che i due popoli Quintiliano capace ora è vicina però più che a quel punto dovremmo passare una situazione nella quale c'è un governo con una forza di sicurezza e con un gruppo di persone che che hanno sono armati su base legittima spesso mandato del governo non delle milizie
E già separate che possono essere di utilità di oggi perché siamo sotto occupazione ma certo non ci sono giustificate quando si va verso una pace con la nostra fiducia la nostra determinazione chiedo il vostro sostegno penso che questo sia un momento di speranza e di pace grazie
Senti faremo
Grazie ora tutto la parola compagno Yossi Sarid Berliner essere grazie presidente
Distrutto dopo la guerra del suo solito assente
Ho detto che non ci sarebbe stata una soluzione al conflitto israelo palestinese
Tranne lesi il
Coesistere infilati due Stati i due popoli
Che grazie al clima torrido dello Stato israeliano si legge creato quello del popolo palestinese varato tre per essere il creatore la nostra voce per citare la direttiva
Stavolta la volontà voce e che si chiamava nel deserto
Beh allora negli ultimi trentacinque anni essi
Piano piano scarna cronaca di maggioranza a favore di questa soluzione tuttavia i nelle ultime elezioni generali tenute in Israele non troppo tempo fa i due Esperti sì libere
Israeliano e Meretz hanno subito una terribile sconfitta appare serve un paradosso in questo da un lato c'è un crescente sostegno alla nostre posizioni poi spero uno sostegno elettorale sempre decrescente però questo è un paradosso solo a prima lista perché avessero la stragrande de maggioranza cittadini israeliani preferisse se che la nostra politica venga realizzata dalla destra
Israeliana da gente come Ariel Sharon probabilmente perché veniamo sospettati di una posizione troppo morbida nei confronti del terrore dei terroristi
Abbiamo faticato un prezzo molto alto per la violenza
Se perché si svilisce senza distinzione e cittadini innocenti del nostro paese la nostra delusione elettorale non è la sola che abbiamo subito siamo molto frustrati da la realizzazione nel nel dal fatto che ci rendiamo conto ok tutti saranno quale posso esser l'esito
Quale la cornuto tremare noi e i palestinesi spero questo terribile spargimento di sangue continua e mi dispiace di re compagni
Cioè che no penso che sia ancora terminato
Come che tanta gente tanti Caprice sanno bene come tutto andrà a finire Piero eppure no no se recano di negoziare e seriamente per e porre fine
A cui questo conflitto aperto brutto e terribile forse tra di noi tra gli israeliani e palestinesi
Ci sono troppe persone influenti che ancora hanno ancora credono in una vittoria di un'unica parte
Non è credono in una soluzione mediante la forza poco tempo fa il nostro capo di stato maggiore parlava di vittoria diceva
Batteremo sconfiggeremo l'intifada è stata una dichiarazione deplorevole dopo oltre tre mila morti molte centinaia dei migliaia di charity
Chi in grado di cercare una vittoria di questo genere in una guerra del genere ci sono solo sconfitti i palestinesi hanno perso e noi abbiamo perso
Poi che non è un il gioco a somma zero tutti pensa no che le battaglie si possono vincere solo su un campo militare che sia in afgane estranee miracolo in Medio Oriente chiunque pensi questo compie un errore grave chiunque non capisca questo fa scritto fondamentale temo dovrà imparare la lezione nel modo più duro un
Mo'devo
Che chiede un prezzo altissimo cosa che nessuno dovrebbe ricercare se una qualcosa di buono
Emerso da le dieci mila giornate che abbiamo vissuto forse su questo e il fatto che dobbiamo comprendere che non dobbiamo travolgere i palestinesi con la forza lei neppure e loro dovranno farlo con noi prima o poi deve venire al momento del dialogo significativo del negoziato serio allora perché non accelerare i tempi e forse da questo verrà fuori un altro vantaggio
Ci si renderà sempre di più conto che simultaneamente stiamo affrontando due fenomeni inaccettabili per cui non c'è giustificazione cioè
Il terrorismo inaccettabile il giorno no non c'è mai nessuna giustificazione del terrorismo e del benessere posta fine al terrorismo e l'occupazione israeliana anche totalmente inaccettabile e deve esservi posta fine senza indugio l'occupazione nutre il terrorismo e il terrorismo nutre l'occupazione
Tutti coloro che sono a favore della pace debbono eliminare entrambi questi fenomeni
Amici è già stato detto che la maggioranza degli israeliani e dei palestinesi sanno bene quale sarà la forma definitiva dell'accordo
Sullo status finale la maggioranza sa anche quale deve essere il contributo di ogni parte per arrivare a un accordo cominciamo dal contributo israeliano
Israele deve porre fine all'occupazione
Sinistra le deve ritirarsi entro le frontiere del sessantasette Israele sarà d'accordo per la la creazione di uno Stato palestinese indipendente
Su tutta della zona de la Cisgiordania della striscia di Gaza
Dovrà accettare la divisione anti Gerusalemme & reperti occidentale di Israele è la parte orientale e allestì Nese
E ora parliamo del contributo palestinese prima cosa deve essere posta fine al terrorismo e anche l'incitazione al terrorismo deve essere terminata poi secondo i palestinesi
Dovranno abbandonare la rivendicazione del diritto di ritorno per i rifugiati palestinesi i palestinesi naturalmente
Simile potranno realizzare il diritto di ritorno sul territorio del loro stato terzo i palestinesi e il mondo arabo
Dovranno riconoscere il diritto di Israele a un'esistenza sovrana è sicura come luogo l'azione del popolo prego per adesso la soluzione si fonda soltanto sul lavoro Marx Kolarov ma lungi dall'esser perfetta
Però dato che l'unica cosa che abbiamo noi oppure nella sosteniamo perché altrimenti avremo un caos totale tuttavia voglio esprimere dei dubbi seri su
Su circa la possibilità della durata del cessate il fuoco sia tra i palestinesi che nel governo israeliano non c'è abbastanza determinazione forse non c'è nemmeno la capacità di attuare in modo
Preciso la road map
Il ritmo lento delle tre fasi della road-map e la sua struttura interna sottilissimo
Sono tutti i giorni i nemici della road map stessa ognuna delle parti è incapace sarà all'altezza delle grandi aspettative della controparte i palestinesi e non potranno sradicare totalmente il terrorismo il governo israeliano no non congelerà totalmente gli insediamenti
Livelli
Richiesti per la prima fase della roadmap
A volte la gente tende a dimenticare e che scritto molto chiaramente esplicitamente nella prima fase della roadmap Faiella cito Israele
Congelerà totalmente nuovamente zitto
Di di coltre strana cresci Italia naturale degli insediamenti
Bree ci si ricordate
Borse il concetto di crescita naturale del governo israeliano con la crescita naturale abbiamo in modo drammatico ampliato gli insediamenti
Negli e e nei territori occupati spero di sbagliarmi e spero che il processo attuale si svolga in modo contrario alla mia previsione ne sarò lietissimo
Però che accadesse invece ho ragione se il cessate il fuoco fallirà
Torneremo tutti indietro nello stesso inferno
Svolge strisce quale sarà la posizione alternativa
O il piano alternativo per la regione
Sugli cui riferirsi in circa due anni fa abbiamo proposto uno sì
Una amministrazione fiduciaria e internazionale per i territori occupati secondo me quest'idea piano piano sta trovando sostegno questo tipo di regime di amministrazione fiduciaria è stata applicata con successo in regioni del mondo molto difficile solo grazie all'intervento attivo e persistente della comunità internazionale
Ha permesso di stabilizzare di calmare la situazione in questi posti creando così delle condizioni per la nascita di un nuovo Stato
Attraverso una procedura democratica sapore un'amministrazione fiduciaria internazionale presenta due vantaggi importanti e immediati primo forze internazionali sia civili che militari
E potrebbero sostituire le forze della difesa israeliana potrebbero porre fine all'occupazione da parte di Israele secondo vantaggio
Questa Amministrazione fiduciaria internazionale potrà accompagnare a rafforzare l'autorità palestinese che non ha funzionato in modo efficiente per molto tempo in questa Amministrazione fiduciaria internazionale potrebbe essere annunciata per un periodo concordato di circa due anni ne annunciato chiaramente potrà intervenire solo dopo che sarà stato concordato anticipatamente che alla fine di questo periodo di transizione si passerà alla creazione di uno Stato palestinese
Indipendente che sarà così un fatto compiuto
Questo tipo di amministrazione così strutturata potrà
Ristrutturare i sistemi di sicurezza e di amministrazione civile palestinese che son crollati completamente
Perché hanno lasciato la popolazione palestinese in uno stato continuo di disperazione di mancanza di speranza la ristrutturazione del sistema
Della massimo interesse anche per gli abitanti israeliani
Dato che le
Le rovine della società pronta in stile milanese creano più violenza e continueranno a creare e violenza fintanto che prevarrà Lanna ricchi via uno al mal funzionamento sistemico nella striscia di Gaza in Cisgiordania e infine signor Presidente per coloro che dubitano della volontà della comunità internazionale a inviare militari e civili nella regione a mettere in pericolo le loro vite potrei rispondere in questo modo Paesi
Che sono disposte a mandare e che sono stati disposte mandare soldati nei Balcani in fiamme in Afghanistan e in Iraq
Probabilmente saranno disposte a inviarli a anche nei territori occupati per porre fine al conflitto israelo palestinese tutto il mondo Saccà il nostro conflitto mette in pericolo la stabilità della regione la pace del mondo nel suo insieme anche più di altri conflitti inoltre il Presidente degli Stati Uniti che disposto inviarle sua truppe a Baghdad che molto più pericolosa
Rispetto a Ramallah speriamo
Di Bossi una disponibilità analoga schierarli superiore in Cisgiordania e nella striscia di casa
Questo coinvolgimento desiderato da entrambe le parti le anche da parte delle e questo conflitto in Medio Oriente non è un conflitto che possa essere affrontato in modo dilettantesco sporadico
Ho opportunistico
Sì
Sì Kultur questo modo un passo avanti e due indietro
Forse politicamente non è corretto parlare di una soluzione posta allora lasciamo da parte la terminologia
Ma ammettiamo onestamente che senza una forte pressione esercitata su entrambe le parti non ci sarà progresso sieri israeliani che i palestinesi si trovano in condizioni di un prigioniero che non accetta di fare il necessario per
Evadere dalla prigione entrambe le parti se lasciate
Abbandonate
A se stesse non saranno in grado di risolvere questo conflitto senza un indice essa
Alle da parte della comunità internazionale con delle forze americane Medio Oriente continuerà a sanguinare io vorrei credere che nessuno conosce intorno a Brussel
Desidera perché questo spargimento di sangue continuamente finché le due parti siano tanto indebolite da raggiungere al tavolo dei negoziati è completamente esausti
Bisogna stessi riterrei che questo conflitto possa che era la ha la massima priorità
Tra tutte le preoccupazioni noi dobbiamo preparare il terreno i cuori nel nostro Paese
Oltre uno sforzo globale che metta fine a questo spargimento di sangue grazie grazie per la vostra attenzione prima come gli orsi storie grazie molto compagni Yossi Sarid e adesso la parola al compagno Shimon Peres il presidente del partito laburista israeliano
Ringrazio Antonio compagnia
Sono un po'preoccupato
Potremmo concluderanno la sua discussione con una lista di desideri RIS senza affrontare i problemi reali che abbiamo di fronte perché sono d'accordo con molte delle cose che ho detto io sì però non vedo una maggioranza sostenga nella forza per attuarle abbiamo una situazione molto complicata
Vorrei sintetizzarla Conte le osservazioni principale uno dei palestinesi e in un certo senso stanno decidendo quelli che saranno i risultati dell'elezione quindi sarà israeliane stanno influenzando molto lo stato d'animo palestinese palestinesi incidano sulla posizione
Israeliana tramite il terrorismo gli ho perso la lezione ho perso le elezioni a causa di un'ondata di terrorismo al nord al sud
Quindi è stato questo terrorismo che ha deciso i risultati all'elezione poi ha perso le elezioni Barak dopo Tambay vento perché è tornato con una dichiarazione che non c'era un partner da parte palestinese e ancora una volta è stata tante vie decidere risultate da elezioni Miserere devo ammettere per essere onesto e corretto che siamo che noi decidiamo lo stato d'animo dei palestinesi è sostanzialmente con la costruzione dei coloni che è una cosa molto e delle colonne con la cosa molto pesante per loro no è un errore è stato un errore incidiamo su questo non riconoscendo il diritto dei palestinesi a ad avere un proprio Stato questa ha un aspetto l'altro aspetto che il passato
Lo spacco la soluzione in futuro sono d'accordo con abiti Lelio se abbiamo una visione come une palestinesi lo chiamano pagato sessantasette due o quattro due da tre della due quattro dura tre tre otto non è un problema di lingua
Però né i palestinesi in noi possiamo facilmente sfuggire agli errori del passato
Per noi è molto difficile sfuggire all'epoca delle colonie per i palestinesi sfuggire alle struttura frammenti discusso spesso spezzata della vita palestinese cioè l'esistenza di gruppi terroristi autonomi vorrei anche dire che c'è un terzo elemento di complicazione la situazione cioè l'impatto della politica mondiale sul Medio Oriente per viceversa
Se dovesse con una vuole se devo cercare di essere obiettivo di nuovo nel ventesimo secolo e confetto in Medio Oriente prosperato su un conflitto fra Stati Uniti e Unione Sovietica la guerra fredda
Voi siete aiutavano a parte gli americani aiutavano a Malta questo tre cosa sono andate così
Ma questo nel ventunesimo secolo non c'è più
Nel ventesimo secolo inoltre ma lo scontro sostanzialmente aerea di tipo militare e nazionale le cose non stanno più così oggi
Quando cerco di riflettere sulle guerre del ventesimo secolo in particolare le due principali guerre mondiali qui in Europa
Un cinquanta milioni di persone hanno perso la vita in questa moltissimi Giovanni hanno perso la vita hanno perso ore Danny le braccia gambe il popolo l'ebraico subito l'Olocausto ci dovremmo chiedere perché perché questi conflitti posso identificare solo due motivi uno e ideologia l'altro al territorio nel ventesimo secolo ci sono state
Tre forse quattro terribili ideologia il nazismo e il fascismo
E il comunismo
I numeri questa ideologia delle persone hanno fatto la guerra sono andata in due erra per combattere per uccidere all'interno e all'esterno nessun ha ucciso più russi gli strali nessuno ha ucciso due tedesche dietro il nessuno ha fatto più danni all'Italia di quante ne abbia fatte Mussolini
Giunti alla fine del ventesimo secolo tutto ciò morto nessuno fare più disposto a fare la guerra per quel tipo di ideologia un'altra motivazione era i territori fino a metà del ventesimo secolo c'erano interi colonne
E ogni grande Paese voleva espandere la propria sfera di influenza
Temi non era disposto a rinunciare al proprio interno o a liberare le proprie colonie oggi
Tutto ciò sembra ridicolo perché se oggi per esempio oggi dovesse presentare il sedici sera alla regina vittoria dicendo
Con cui il Bangladesh Pakistan ma lei direbbe l'air bus lo butterebbe dalla finestra perché arrivate alla fine del ventesimo secolo sono almeno altre
Due cose la ricchezza di un Paese e di una nazione la forza di una nazione non dipende più dalle dimensioni del suo territorio
Ma dipende dal livello di gruppo tecnologico e scientifico inoltre divenuto chiaro che oggi per fortuna o per sfortuna tecnologie sconfiggono la tecnologia sconvolgere ideologie se c'è qualcosa che ha cambiato la Cina l'ideologia è la tecnologia
Perché la tecnologia non è più un fatto puramente tecnico compra un computer e diventi decorate come insieme di valori per usare certe qui Moggi e bisognava essere aperto libero Gerace
Non si può mettere insieme la scienza con le menzogne annuncia una menzogna scientifica non si può aveva la ricerca libera una società chiusa non si può avere investimenti se non si è se non sia trasparenza nell'organizzazione della nazione quindi stiamo entrando nel ventesimo secolo nel ventunesimo secolo con la perdita di molti punti fermi colonne invece molte sfide di fronte quindi è un contesto nuovo a questo anche Medio Oriente devo dire per onestà intellettuale
Noi accogliamo come una benedizione la la libertà Dellera che è molto importante ma senza l'intervento americana se fosse dipeso solo dalle Nazioni Unite compagni sarebbe avvenuto questo non sono sicuro
Altrove non è successo ti devo dire inoltre che dopo tutto non è stato Bushra a decidere di attaccare i terroristi Bin Laden sono stati terroristi a decidere di attaccare gli americani in questo è un fatto della vita
Prima ma Gandhi ha già detto una volta quando il gatto insegue il topo no Onna
No non non c'è modo che il topo dica non è giusto il gatto continuerà l'unico modo di convincere deve il gatto dimostrargli che non sai un topolino ma se è una tigre e solo a quel punto il gatto si fermerà io penso che l'intervento principale degli Stati Uniti oggi l'intervento del presidente Bush in Medio Oriente non è tant'troppe schierarsi nel conflitto però da parte dei palestinesi o dei israeliane
Anche se ammetto che in America c'è un sentimento di grande vicinanza di sarà delle però per il presidente Bush ha tutto ciò fa parte larga misura della lotta al terrorismo non è più un problema di essere a favore o contro i palestinesi
Il problema è se si è a favore o contrari al terrorismo compreso il terrorismo palestinese guardano a una situazione così complessa devo dire che ci sono sviluppi positivi
Se ci sono situazioni difficili in Medio Oriente
Ma vediamo qual è l'aspetto positivo
In primo luogo capire che è libero non importa che l'Iraq abbia armi di distruzione di massa meno tutti noi sappiamo che le due guerre più sanguinose Medioriente o piuttosto tesi
Sono state iniziate da dall'Iraq o non degli iracheni da Saddam Hussein una contro l'Iran otto otto anni di guerra un milione di vittime un'altra contro cuore Qohelet altre duecento mila persone
Che hanno pagato un prezzo pesantissimo neppure dire sono stata attaccati con Edgar sta sa da musei Anna e sono morte più di cento mila persone sono state uccise in questo modo dovevamo liberarci di quest'uomo un killer un dittatore
E qualcuno doveva farlo
Vero
Prego per il popolo iracheno ventiquattro milioni di persone con molte differenze molti gruppi etnici molte regioni ma è una grande notizia per tutti non per tutti noi c'è anche un messaggio ex ministro per i nostri amici palestinesi è per noi
No ritornate alla viola sa il messaggio è a doppia faccia da un lato è un messaggio per le finestre fermate il terrorismo l'altro agli israeliane smettete di dare motivazioni al terrorismo oggi la pace fra noi palestinesi
Divenuta parte integrante di una strategia globale degli Stati Uniti
Per porre fine in realtà non solo al terrorismo ma anche alla motivazione o giustificazione che portano ad un sostegno diretto o indiretto dello stesso terrorismo si
Poi che ciò che fanno i palestinesi incide su di noi le ciò che facciamo noi incide sui palestinesi vorrei spiegare dovevo quali credo sì impone dove dove vedo le difficoltà
Sei un abile sono molto attento a non attaccare Yasser Arafat penso che abbia dato un contributo molto importante nelle prime fasi del processo di Oslo il con il riconoscimento dello Stato di Israele
Accettando il convegno del sessantasette alla risoluzione di o quattro due tre tre otto e nove
Abbiamo dato un contributo riconoscendo i palestinesi è loro diritto ad avere una terra uno stato proprio quelli allora quella fu una rivoluzione i due o tre errori che noi chiediamo è che hanno inciso sui nomi che dopo Oslo Yasser Arafat non hanno disarmato Hamas e la jihad
Gli abbiamo detto in molte occasioni che doveva farlo
A mio parere era è stato riluttante perché riteneva di poterlo fare con mezzi politici e non militari ha fallito non ce l'ha fatta e noi abbiamo pagato il prezzo se avesse disarmato
Ne avremmo avuto la creazione dello Stato con sulle scusate noi abbiamo avuto la creazione dello Stato con un uomo di grande eco Raggio Ben Gurion è chiara disarmato qualsiasi gruppo di persone che non prendesse ordinando evoca dal governo democratico eletto mentre in questo caso c'è stato un errore palestinese dicono abbiamo pagato il prezzo io temo una Birke questo errore continui vorrei uso questo da sempre molto franco qual è il problema leggera dovette Hamas hanno accettato una tregua accettate un cessate il fuoco di due-tre ammessi
Shock introduce
Un dubbio nel cuore degli israeliani e che succederà fra due tre mesi
è molto fragile qualcosa che dà adito a molti dubbi le armi di questi gruppi non sono state sequestrate e non c'è nemmeno l'intenzione di sequestrare le loro armi
Viene una consegna delle armi e quindi ancora una volta le pallottole israeliane potranno decidere il risultato delle elezioni Israele le pallottole palestinesi potranno decidere risultato delle elezioni israeliane
Quando parliamo della fatti c'è un'altra cosa mi devo parlare francamente i rapporti una buona a un con Abu Mazen qual è il problema
Sul problema è quanto il seguente anche senza amarsi anche senza la Jihad lei ha la forza armata dei palestinesi è divisa fra Arafat e Abu Mazen dei palestinesi hanno una cosa come quaranta mila poliziotti
Che a mio parere possono sconfiggere i gruppi terroristi ma solo il quaranta per cento in queste forze di polizia sono sotto la direzione di Abu Mazen mentre il sessanta per cento sono sotto la direzione di Yasser Arafat
Il punto non è solo che il comando e diviso ma io credo lo stato d'animo uno e siamo convinti che Abu Mazen abbia oggi deciso di porre fine al terrorismo
Per parlare con cautela di Arafat direi che la decisione di Arafat non è del arrivata appunto in quella di Abu Mazen per cento uno Stato può avere un presidente può avere un primo ministro può avere un Parlamento ma non due eserciti
Con dopo litiga evidente quindi se vogliamo parlare sul serio e non solo per slogan deve esserci un'unica forza di comando uno potere di comando da parte palestinese che combatte il terrorismo per amore dei palestinesi
Nell'interesse palestinese Abu Mazen non è un servo di Israele non può prendere ordine negli Stati Uniti ma Abu Mazen diede rappresentare una posizione palestinese in un mondo cambiato poveri ebbene dei palestinesi per il bene della pace e per quanto ci riguarda per la stabilità dizione
Non voglio mascherare
Nel fatto che ci sono problemi anche da da parte nostra
Show io penso che Sharon
Abbia intrapreso una mia idea ideologica non politica come stanno le cose oggi infine ha adottato la posizione del partito laburista del Meretz che non c'è soluzione di pace
Senza che vi sia uno Stato palestinese indipendente egli libero è rispettato più o meno secondo le linee che abbiamo concordato non voglio dire che tutti i problemi sono risolti i problemi
Ci sono molti e tra parentesi non possiamo risolvere tutti i problemi
Se qualcuno dice non andate passo passo a non muovetevi gradualmente dobbiamo farlo
Non perché è più facile per l'uso quelle il problema perché è più facile a raccogliere una maggioranza sono alte posizioni perché abbiamo perso le elezioni
Che abbiamo assunto posizioni che non avevano il sostegno del popolo
Fare la pace non è come cantare una canzone perché chi canta fa il cantante ma per fare la pace bisogna avere la maggioranza il consenso della maggioranza non ci si può presentare all'opinione pubblica
Con posizione con i punti di caduta e poi con questo ottenere il favore della maggioranza visitando care l'opinione pubblica
E non è come l'opera di un generale ci vuole tempo cosa cosa farci
Cosa cosa succede adesso cosa che mi preoccupa ha detto cosa ne preoccupa la parte palestinese dirò cosa ne preoccupa da parte israeliana quando guardo
Lascerò al Montevecchia Edano sarà male a favore di che cosa è contrario che cosa la mia risposta è guardata la struttura del governo non ha il carattere del personaggio
Che non è il modo giusto di discutere un uomo bene la struttura del governo il caratteristiche del governo sollevano alcuni problemi devo ammetterlo forse sono dei partiti nel governo
Che danno garantiscono maggioranza di Sharon e che non sono d'accordo con la roadmap che non sono d'accordo con uno Stato palestinese
Che non sono d'accordo con lo smantellamento degli insediamenti delle colonne ma non sono d'accordo cash antichi aree queste cose e quindi infine che queste dichiarazioni hanno fatto il governo rimane intatto ma appena si danzerà dati concreti vediamo nascere il problema né il partito laburista ha partecipato al governo di unità nazionale tele ci sono state molte critiche in merito scrive non sono sicuro che queste critiche possono giustificare perché su tante
Queste perché durante periodi o che siamo salta il governo io il negoziato con Abu Ala un accordo di cui Sharon era a conoscenza
Che poi divenuto noto come raccordo buona per Renzi
Crescerà non è detto che avrebbe accettato quel raccordo che era d'accordo l'unica differenza fra l'UEM ha detto sono le scadenza temporale Luca mi ha detto sei un uomo che ha troppa fretta ci vuole più tempo io gli ho detto guarda la differenza tra un politico e un Messia una riguarda proprio il modo in cui vedere i tempi e le scadenze se vuole se si vuole essere politici bisogna avere area e le scadenze temporali storico perché quello che ha annunciato il presidente Bush esattamente raccordo che avevamo ragione tutto Abu Ala il sottoscritto
Per quel che riguarda i tempi la prospettiva temporale è il percorso da seguire
E questo un grande cambiamento nella storia di sera le che i partiti di destra
Accettano deve rinunciare all'idea della grande Israele accettano l'idea della partizione e dei due Stati dal punto di vista ed è logico qualcosa di rivoluzionario ma come tradurre queste deroghe in una nuova realtà
Come dicevo ancora una volta le ombre del passato
Arrivano e gettano oscura nove in futuro non consentiranno con la struttura attuale che Sharon faccia le cose che dice quindi questa è la nostra preoccupazione e questo è quello che io che mi preoccupa per il futuro vorrei anche di is ci sono dei passi avanti o passa ho parlato dei passi avanti sul piano etico ideologica da parte israeliana spero di essere
Obiettivo ed equo su questo punto di vista ai miei occhi la società palestinese nel mondo arabo quello che più si avvicina una società democratica qualcosa di affascinante
Se i palestinesi costringe utilizzando i palestinesi avranno completato la loro struttura avranno la Costituzione costruiranno uno Stato vero e proprio questo porta sarà un esempio per tutti io non posso avere desidera migliore
Che vede dei palestinesi che diventano Leprino stato davvero democratico con una costituzione
E un'unica forza di comando sulle forze armate finché hanno
Comando frammentata spezzato la Costituzione rimarrà solo un pezzo di carta
Vorrei dire una cosa anche in che sull'Europa e l'America
Non è un matrimonio facile sinistro possiamo provare a lusingare uccide per reciproca mente ma rimane in tal toghe problematico
Non voglio vari suggerimenti su questo non vorrei dire una cosa l'armonizzazione
Fra le posizioni europea e americana essenziale per superare i problemi che ho citato essenziale
E noi speriamo che questa comprensione chi sia
Noi te e i io penso che l'Europa e gli americani potranno guardare almeno due-tre punti sui quattro cinque e uno l'impegno congiunto di una ricostruzione del Medioriente per aiutare i palestinesi a costruire una infrastruttura economica io non credo che sarà un compito che svolto solo dall'America o solo dall'Europa non c'è motivo per cui questo compito e non venga svolto insieme
Per seriamente penso che anche questo sia un motivo per fermare il terrorismo seconda cosa noi vorremmo davvero vedere gli europei prende una posizione chiara sulla su sulla Jihad e su Hamas e sul fatto che vanno messi fuorilegge
Non si può avere strano è un ognuna per una donna non può essere un po'incinta il terrorismo o c'è o non c'è l'Europa l'opposizione chiara perché il tema
Non minaccia tutti minacce russe gli europei e gli americani e penso che questo sia un secondo punto terzo punto noi vorremmo vedere
Una politica comune nei confronti di era fatta
Oggi
La posizione americana non dovete parlare non dovete esiliarlo non dovete ucciderlo allora cosa bisogna fare
Io credo che si era fatta accettasse di essere un precedente
Non un un secondo un altro primo ministro e si era fatta aiutasse Abu Mazen
A gestire la lotta al terrorismo non solo a parole ma nei fatti e penso che questo chiarirebbe la situazione di più so che Arafat era considerata da molti palestinese come il Palio del popolo palestinese
E non è senza non senza motivo perché Arafat al lottato molto a lungo per la causa palestinese
No se si facesse diciamo quello che ha fatto Nelson Mandela diventeremo Nelson Mandela insomma nera non ha perso nulla rinunciando al potere a Mbeki dei consentendo a Mbeki di gestire la situazione non si può sfuggire a questo
Credo coi non c'è bisogno di una guerra fredda
Non c'è bisogno di una guerra fredda nell'organizzazione atlantica
D'o no pensiamo ai russi una relazione un ritorno del problema e dell'anatomia parerei con organizzazione militare
Che è fatica a trovare un amico beh questa è un'ottima notizia non ci sono o perché oggi non ci sono limiti ci sono pericoli con i nemici sono spariti nel ventesimo secolo
I pericoli arrivano corre il terrorismo al terrorismo forse una protesta contro la modernità
Che può mettere in pericolo il modo di vita della tradizione problema che non si può vivere di tradizione non si può vivere di agricoltura l'agricoltura oggi non rappresenta del due tre per cento dell'economia mondiale non si può
Competere davvero con un'altra nazione
Se non vengono concessi uguaglianza di diritti a tutti bisogna avere un'apertura non si può avere governi corrotti questo per il bene di queste stesse nazione quindi per concludere il mio intervento
Se mi chiedete
Certo
Le cose tutte sono successe
Succederanno come sono successe direi ci sono no sorprendente ci sono molte conquiste la posizione americana per ricevere europea fatta da palestinesi hanno eletto un governo hanno eletto primo ministro hanno introdotto due persone importanti che hanno responsabilità della finanza e della difesa che stanno cercando il gol di un lavoro importante questa è una buona notizia fa le buone notizie aggiungerei anche il fatto che la destra italiana ha rinunciato
All'idea sciocca della grande Israele ed accettato all'unica soluzione
Pacifica che quello di uno Stato
Ma è troppo presto per celebrare
C'è un compito enorme davanti a noi credo che dobbiamo spiegarlo con attenzione e con onestà come una biscia
Io penso che l'Internazionale socialista abbia svolto un ruolo importante nel costruire la pace fra noi e l'Egitto
N el fare incontrare i palestinesi Noemi l'Internazionale socialista è stata un'organizzazione l'ho sempre detto
Che
è è capace di avere delle delle orecchie di ascoltare non solamente di usare il pugno duro SC ascolteremo reciprocamente costruiremo una visione comune e questo aiuterà i palestinesi e gli israeliani e tutto il mondo grazie
Ma Secure mai grazie grazie davvero Shimon sì e vorrei ricordare adesso Ignis due momenti molto chi che si sono svolte nella mia città primo
Quando l'ho incontrato attorno insomma il più di dieci anni fa
Questo in un secondo momento importante questo io non volevo per la registrazione voi perché quella era un'altra chiedo la giornata però quando tu hai incontrato Nelson Mandela
Durante un consiglio a Lisbona secondo oggi milioni coronando numero due del governo israeliano con grosse difficoltà di contatto tra il Governo israeliano e palestinese
Incontrato nel mio ufficio durante un consiglierò del Internazionale socialista Arafat eravamo lì per quattro ore anche inviarla riservi io avevo l'impressione che la pace fosse invece
Pochi centimetri di distanza e due settimane dopo invece
Sì è stato un disastro totale dunque secondo me ruolo principale che forse nell'Internazionale socialista probabilmente un qualcosa che mi ricorda l'Acea programmo il decreto psicanalista che un giorno l'assetto quando due persone sono insieme ce ne sono sei cioè ognuno di loro quello che ognuno di loro Spence disse quello che ognuno dei loro pensano dell'altro penso che lo stesso valga per i popoli col sotto il comando gli israeliani e palestinesi sono insieme abbiamo se ai popoli ciò che ogni popolo
Ciò che ogni popolo
Sei in modo molto chiaro e siamo riusciti a farle Koller cere e infatti nei due palazzi insieme io son certo che forata che gli israeliani e palestinesi sapranno riciterò Carmenta chissà non loro e che la controparte come ha detto agli Atlanta all'inizio tutti sapranno che cosa e la pace
E il problema è che ne sono abbastanza sì doccia nei confronti dell'altro e questo si potrà sopperire se superare soltanto accollarsi doccia reciproca e e nostro ruolo di Internazionale socialista amici del popolo israeliano e palestinese come compagni dei il testo sito laborista Meretz sette fatta questo per piacere diciamo sentiate dei sempre
A nostro agio per cercare di riunire queste SI popoli perché i due popoli saranno la pace duratura questa pace cambierà al mondo non è oggi nessun dubbio
Ora apriamo la discussione vediamo chi vuole intervenire io sarò molto rigoroso cinque minori che sarà al massimo assoluto che concederò per gli interventi e dal pubblico prima di passare alla seconda discussione do la parola a
Porgo insieme se
Italia
Grazie io credo che tutti ricordiamo che al congresso nostro di Oslo ci fu una grande festa per la pace che sembrava a portata di mano una festa intorno a Shimon Peres sì ad Arafat premi Nobel
Oggi per essere qui farà parte non c'è è stato delegittimato è stato emarginato beh qui è stata detta su questo punto che è importante una parola chiara una parola chiara da parte degli aggravi trasloco da parte di tutti ma anche da parte di Shimon Peres
Non è giusto che sia così due episodi politicamente sbagliato per quanti credono nella pace
Perché l'accordo di pace inevitabilmente un compromesso per tutti un compromesso che sarà doloroso e difficile da accettare per tutti anche dal popolo palestinese senza la parte impossibile
Che si posso da parte del popolo palestinese accettare qualunque soluzione di pace
Questo un punto importante
Sul quale non basta dare un chiarimento occorre anche fare dell'Europa può fare può fare l'Europa
E lo può fare perché in Europa i socialisti peso hanno Europa in grado di evitare che passi la linea secondo cui come vogliono Sharon Debuchy para patto venga posto ai margini all'Europa un ruolo in Medioriente perché vista come più equilibrata più neutrale quindi più credibile degli Stati Uniti
è stato detto bene l'Europa che il motore della democrazia anche il motore di un processo di pace
E però perché l'Europa svolga questo ruolo deve avere una politica estera e della difesa comune credibile a parole sono tutti d'accordo
Raccordo Blair d'accordo anche Chirac che pure non è socialista
E tuttavia su questo punto ci sono due posizioni estreme
Da una parte sta chi vede l'Europa come un contropotere rispetto agli Stati Uniti dall'altra chi vede l'Europa come un alleato che deve sempre e comunque seguire gli Stati Uniti a me sembra che l'Internazionale socialista debba lavorare perché queste due posizioni estreme entrambe siano abbandonate noi dobbiamo costruire un nuovo asse con il partito democratico americano una nuova partnership atlantica in una condizione di parità per raccogliere e valorizzare il meglio degli Stati Uniti e il meglio dell'Europa queste l'interesse dell'Europa del mondo te anche negli Stati Uniti perché dobbiamo aiutare gli Stati Uniti a non scivolare lungo la strada del Israeli Zazie ore
Cosa intendo per israeliti trazione intendo che una grande democrazia qualunque
Colpito dal terrorismo tende a subire tre involuzioni una spinta a destra dell'opinione pubblica la preferenza per la soluzione militare anziché quella diplomatica
La preferenza per le soluzioni unilaterali anziché multilaterali non l'ho detto anche Shimon Peres
La israeliti dazione di Israele è un problema per il Medioriente
Una parte del problema che oggi siamo qui a discutere la Israeli d'azione degli Stati Uniti sarebbe un problema è un disastro per il mondo dobbiamo dunque costruire gli Stati Uniti d'Europa anche per ricostruire su base paritaria una nuova solidarietà occidentale ovvero una nuova alleanza con gli Stati Uniti ma solidarietà occidentale bastava nel millennio che si è chiuso oggi il mondo è diventato troppo piccolo fragile interdipendente
Gli Stati Uniti d'Europa è una nuova solidarietà occidentale devono essere posti al servizio di un disegno ancora più ambizioso gli Stati Uniti del mondo devono essere il nucleo forte la base di partenza per una costruzione più grande senta la quale avremo continuo mento nuovi Luck nuove Palestine
Non ci sarà pace né sviluppo economico insostenibile ed equilibrato
Grazie
Amava blu complessivo Compagnon difensiva
Grazie
Penso che quasi tutto si sia già detto dunque non voglio aggiungere nulla a ciò che i relatori e ci hanno detto però vorrei riprendere una metafora Sellars metafora delle sei persone è questo dal punto di vista di ciò che si potrebbe fare a livello internazionale vorrei aggiungere che
In questo gioco Sammo siamo più di sei perché c'è anche l'Europa su su significa altri terrei attori poi gli Stati Uniti altri tre e così possiamo fare i calcoli per vedere quanti siamo alla fin fine però io penso che le internazionale socialista potrebbe aiutare ognuno degli attori intanto a conoscersi meglio
Dunque ha davvero una migliore immagine di ciò che ognuno rappresenta e secondo si potrebbe aiutarli
A conoscersi meglio reciprocamente conoscendo meglio se stessi e l'altro si può costruire più fiducia è chiaro che e la fiducia non è ancora arrivata a livello necessario e senza fiducia non possiamo essere molto ottimisti sul retrocesso questo è il primo punto
E penso che questo il luogo dell'Internazionale socialista nel posto giusto
Per
Cercare di costruire questa fiducia seconda osservazione credo che si possa anche assistere in modo efficace e gli amici palestinesi affinché possano sviluppare le loro istituzioni democratiche e le infrastrutture economiche bisogna mobilitare e con loro o che possono fare questo in modo efficace
Concludo io suggerirei e che il nostro comitato dell'Internazionale socialista primo valuti quanto è stato fatto per dare un'assistenza reale
Di
Nella costruzione delle istituzioni e delle infrastrutture economiche poi secondo tracciare un programma per il futuro con de i passi molto concreti
Circa ciò che si deve fare chi si deve mobilitare per costruire un assetato una nazione può palestinese veramente moderna questo ciò che va fatto per andare avanti
Con questo modello o questa metafora delle sei dei sei popoli in modo più positivo grazie
Tous les Sons il Bocuse vuole dire qualcosa a questo proposito
Per quanto è stato detto non sono completamente d'accordo sul fatto che si debba vedere che ciò che è stato fatto esporre il prevedere un programma per il futuro
Come ho già detto abbiamo avuto tempi molto difficili ma ora speriamo di passare a una fase più costruttiva più positiva
E dovremmo cercare di creare un programma per vedere come assistere entrambe le parti io ho rilevato molto ciò che si può fare per e costruire o ricostruire la società palestinese
Questo sarà a vantaggio anche di Israele come ha detto Peres formalizzo bisogna coinvolgere non soltanto tutti i partiti ma anche i governi in questo processo grazie
Sì
Grazie ancora vorrei chiedere cui membri del panel se vogliono fare qualche osservazione definitiva
Con un massimo di tre minuti ciascuno prego
Solo e sempre affascinante ascoltare Shimon e il mio amico
Esaminare le sue analisi della storia ma c'è anche un pericolo in alcune delle dichiarazioni
Che vanno viste con grande serietà non penso che l'unica dualità tra Israele i palestinesi che sia solo che palestinese hanno deciso di adottare il terrorismo gli israeliani li hanno aiutati facendo delle cose
Che hanno dato loro motivo di passare al terrorismo credo che questa sia una lettura ingiusta della storia della lotta palestinese e per l'indipendenza per la riconciliazione con Israele
Essere dobbiamo menzionare
Se avevo una delle cose che hanno spinto i palestinesi verso il terrorismo è il terrorismo israeliano stesso
Parlando della violenza israeliana del punizione collettiva per esempio cioè il sessanta per cento delle persone uccise dall'esercito israeliano sono bambini
Bisognerebbe parlare della distruzione totale di una economia sempre continuando l'occupazione israeliana quando l'esercito israeliano ha cercato di uccidere una persona buttando una tonnellata di esplosivi di nella striscia di Gaza uccidendo ventisette persone la maggior parte dei bambini oltre
Questo a che vedere con Sharon mi stresso
Il terrorismo esercitato sarà Brescia che Hillary non un passato non troppo lontano questa è una lettura ingiusta della storia Sharon parla dell'importanza dell'opinione pubblica nazionale per Israele
Ma immesso una di nessuna pressione sui palestinesi insomma bisogna vedere se con una maggioranza necessaria per le elezioni è importante per Israele e questo ha portato alla impostazione di Sharon attuale questo importante per Arafat e Abu Mazen e Israele ha un forte ruolo in questo la differenza di potere tra i due è una cosa che sfugge all'analisi di Shimon Peres
Le conseguenze di questo e gli strumenti politici usati dall'esercito israeliano dai palestinesi purtroppo
Allora occupanti occupa si no non si detto con chiarezza
Come esseri umani siamo uguali però alcuni sono più uguali di altri
A livello di quello che poi
Sono fare dei diritti di cui godono e infine Mandela non è stato messo in prigione dai suoi nemici
Per far sì che se ne andasse dal Governo è stata nessuna decisione quando egli è diventato presidente letto del Sudafrica e non perché era astratto messo per due anni confinato in un ufficio distrutto da cui non si poteva muovere con tutti do rispetto
E bisogna vedere il ruolo di Arafat non soltanto nella sua lotta per la libertà dei palestinesi ma anche nella sua lotta per la pace che secondo me continua fino a oggi su se Thérèse adesso dovrebbe diventare un mantella
E continueremo a Totti ad amarlo e sostenne sullo come Mandela
Rimane un partner importante fondamentale in qualsiasi ruolo decida di assumere però deve vedere con maggiore equità i suoi partner palestinesi grazie
Sì altri commenti
Simone prego
Spero di essere in grado spererei di essere in grado di diventare un Mandela
Una figura veramente unica
Io mi sono espresso in termini positivi
Di apprezzamento comunque io non dico che i palestinesi si sono dedicati al terrorismo
Ma Arafat non ha preso le misure necessarie per porre fine al terrorismo è stato il suo errore più grosso
Questo è fuori discussione non è Israele ad aver Renzo sotto la posizione deve Arafat nei confronti di Stato ed il tema Hamas e Jihad perché non hanno preso ordini da lui
E io direi
Anche dare e ciò che ha da tutto
Cattiva impressione a Washington è stato che e non sia interdetto al terrorismo e fino ad oggi e tendo a credere che non è che sarà sta azione
Dia ordine ai terroristi spero secondo me non dava ordini per fermare il terrorismo ed è questo il problema ed ENI sta diventando la vittima della sua propria politica se mi ponendo una domanda a livello filosofico io direi che se il movimento palestinese seguisse la via politica sarebbe ora molto più avanti e rispetto dove arrivata
Politicamente oltre Strehler aggiunger molto più
Perché se in avanzate
Con la violenza in una coalizione impossibile oggi il problema è lo stesso Omo
Ottobre riuscirete a superare
Autore si allinea alle attività delle organizzazioni terroristiche altrimenti abbigliate alleneranno non c'era altra via d'uscita di Cannone che non rispetto la lotta palestinese
Auguro molto sinceramente alle spalle stime sì di arrivare a alla prossima tappa è nostro desiderio comune
Io ho cercato di dire delle cose che secondo me sono vedere
E spero che non nuocciono a nessun altro grazie
Grazie sì Vorrei chiudere questa parte della nostra discussione esso vorrei chiedere ai compagni indirettamente legati all'amministrazione locale
Sia in Israele che è in Palestina venire qui al podio compagni Merril mezza non sindaco di Rishon lezioni non so se lo pronuncio bene
Sindaco Nizar spreco
Poi chiamo islam radicale direttore esecutivo dell'Associazione delle autorità locali palestinesi Shlomo boh Vozza se da accordi ma allora TAR ciccia
Sì
Forse ho pronunciato in modo comprensibile prego venite qui al tavolo della Presidenza prego
Doveva richieste
Scivoli previsto puoi restare
Potete stare
Già quel questo è il ricorso
Rimanere Manni
Sono ormai no no a uno o ora
Dò la parola
Al compagno
Mezza
Signor presidente Giulio
Castoro del partito laborista sì
Capo del Meretz s'
Acri del della Palestina
Sì abbiamo degli ottimi rapporti molto stretti
Sì Careri
Amici e colleghi
Io mi sono preparato
Un discorso quei ma penso di
Parlare molto meglio abbraccio parlerò
Direttamente al popolo
Palestinese cui riconosco il diritto ad avere uno Stato proprio indipendente e ad avere una vita migliore rispetto ad oggi ora negli ultimi cinquantacinque anni
Sì negli ultimi dieci mezzi ho avuto la occasione di entrare in un rapporto molto stretto con il presidente
Delle autorità locali palestinesi
Nel San Saqqara sindaco di Nablus
E ho trovato
Una persona molto intelligente
Un essere umano ricco di calore umano
Penso che noi insieme
Troveremmo
Su modo per collaborare dalla base per promuovere la pace tra i popoli
Penso che noi noi sindaci del mondo
Siamo sicché o vicini ai nostri cittadini conosciamo
Qual è il loro stato d'animo perché viviamo tra dei loro imposto loro voglio rilevare che sono stato incoraggiato a fare ciò dal Peres direttamente fin dall'inizio
Continua
Chiedere mesi promuovere questi rapporti spero che nei mesi a venire
Noi possiamo realizzare una vera collaborazione non soltanto degli accordi
Penso
Che il popolo palestinese a degli avvocati meravigliosi
C'è ognuno di coloro che ho incontrato
Russo il testo siano molto vicini alla gente
Così possano capire non soltanto la loro causa quella palestinese ma anche la loro questo importante perché altrimenti non troveremo una via comune
Il video penso che siamo arrivati a un punto
E in cui abbiamo fiducia s'e abbiamo un dialogo a terzo
Che ci spinge a cooperare tra palestinesi
L'autorità locali non soltanto i nostri Giovanni israeliani
E incontrano il giovane palestinesi purtroppo solo all'estero vorrei vederlo anche a cadere in Israele e in Palestina
è importante
Salles schedina vogliamo che si beve danno i nostri giovani non soltanto come militari hanno israeliani direi
Che i giovani palestinesi sono giovani non soltanto
Dei kamikaze dei terroristi questo è molto importante io insieme ai miei amici delle autorità locali S.r.l. di tutti i partiti del Likud
E dei laburisti
Dice abbiamo raggiunto un'intesa
Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio
A parte di ciò che fanno i nostri governi o al di là di quello che fanno perché i nostri popolo e i nostri popoli chiedono la pace la pace
Chiede collaborazione una comprensione non possiamo lusinghieri tenerezza in una Israele con un reddito dei cinquanta mila dollari pro capite a all'anno mentre in Palestina il reddito e di meno di mille dollari di reddito pro capite all'anno quando il sessantasette per cento della popolazione disoccupata
Non ha un posto di lavoro non può andare
Al lavoro questa è la situazione dei palestinesi non dobbiamo discutere solo del passato dobbiamo chiederci
E che cosa facciamo attualmente per cambiare il futuro per migliorarlo in quei dieci M Street
In cui abbiamo avuto sei conferenze pressoché oggi migliaia di bambini sono nati in Palestina e in Israele
Io auguro a questi bambini di avere una vita migliore
Rispetto all'esistenza mia io ormai sono arrivato a settantuno anni voglio dire ancora qualcosa sono nato in Romania nella capitale di Bucarest ho sofferto dell'oppressione
Ingresso bene che cosa significa l'oppressione o subito i pogrom Ovo
Subito pesanti bombardamenti degli americani venti mila
Persone sono state uccise cento mila sono state ferite sono stato preso prigioniero a Cipro
Ho servito il mio Paese trentatré anni nell'esercito spesso hanno una generale di brigata delle forze armate israeliane Klaus-Peter venticinque anni sono stato sindaco e nella seconda città di Israele e
Devo dire che in tutta la mia vita
Non opportuno unica cosa cioè un unico giorno ditta sì io auguro al
Generazione futura da vere un'esistenza migliore io ho lottato per la mia
Esistenza
In devo dire che ho visto dei pogrom con delle cose così terribili che non riesco a descrivere per le perché sono commosso penso che dobbiamo identificare degli obiettivi
Comuni
Sei dobbiamo vedere come le autorità locali gli enti locali le loro associazioni possano adottare per avere una pace duratura e giusta
Per la regione dobbiamo collaborare ogni centesimo che viene dato ai alle città palestinesi centri palestinesi per ricostruire dopo i danni inflitto si
I dati se dall'intifada
è un fatto che c'è bisogno di questa ricostruzione non soltanto degli edifici bisogna ricostruire le vite le esistenze
Con un buon tenore di vita insicurezza
Devono essere educati i solisti mesi anche noi assicurare aggiungere questa pace non soltanto
Dicendo vogliamo la pace ma bisogna agire concretamente a favore della pace penso che voi possiate contribuire voi europei anche gli americani possono contribuire
A risolvere questa situazione è così difficile contribuendo
E donando tra il denaro ai palestinesi io non chiedo denaro per la mia città io un gemellaggio con Nablus
E io spero di vedere Nablus ricostruita che possa vivere una vita normale mi piacerebbe vedere di che
Non vi sia più un solo terrorista che provenga da Nablus
Sono certo schieri sindaco di Nablus CSM Sciacca
Fra una ogni cosa possibile per controllare il terrorismo e per formare a una vita nella pace è una coesistenza con noi
Spero che si si possa collaborare in diversi campi
E che interessano ai palestinesi perché io non voglio
Serene sì con un al loro capo un loro padrone voglio vedere i palestinesi come fratelli come sorelle
Vorrei che noi imparai Simo reciprocamente gli uni dagli altri per esempio se noi riusciremo
A densa limitare l'acqua del mare con un nuovo sistema che noi cerchiamo
Di attuare nella mia città ne siamo la quarta città divise le le e questo potrà ripercuotersi anche sulla striscia di Gaza e potremmo comunica loro queste conoscenze e il loro potranno
A loro volta cercare di aiutarci nel sviluppo agricolo che hanno realizzato nella loro parte ma non voglio
Dilungarmi e ciò solo
Vorrei dire soltanto che noi
Speriamo di poter collaborare di avere una collaborazione del mondo intero
E vorremmo avere delle attività tra i nostri popoli posso annunciare che il tre ottobre ci sarà la prima riunione tra sindaci israeliani palestinesi e greci nella mia città
Sono molto grato al al popolo greco
O al ai rappresentanti greci che verranno a questa riunione perché cerchiamo di collaborare in diversi campi cerchiamo di attuare
E i nostri piani su
In modo da alle da poter collaborare sta
Scambiarci anche studenti
E studenti della mia città si incontrano con studenti palestinesi ma solo all'estero nei mesi a venire a un gruppo di trenta Scolari
Studenti tra i quattordici e i sedici anni trenta dunque si incontreranno con lui trenta ragazzi studenti palestinesi provenienti dalla Palestina questo è molto importante perché
Sempre
Tornano non è la prima riunione poi si scrivano per internet sanno molto meglio della mia generazione come comunicare e si scrivono
E fanno del loro meglio Walter restare normali e non essere solo nemici
Credo di aver Espresso
I miei sentimenti e i miei piani che sono sostenuti anche ed Laarmie amico Sciacca vorrei dire che quando sono stato invitato qui
Ho detto a Peres non posso venire senza Sciacca perché mio fratello non posso andare e ho chiesto Pasha Khan di essere qui però
C'è una situazione particolare
Ha chiesto al direttore generale della
Autorità palestinese delle
Delle autorità locali palestinesi signora che la ringrazio Lupoi anche a Calder serve inoltre qui all'ultimo minuto e so che per esempio si scritto molto perché venissero grazie
Canzoni più normale cioè no common grazie a monte addosso do la parola compagno insomma che dell'associazione dell'ente locale palestinese
Anche io mi specialmente
Grazie Presidente eccellenza né a Brescia Ministero degli Affari Esteri dello stato di Palestina eccellenza per S amico padre nel Fanna
Signor gruppo sindaco di Marotta circa le eccellenze signore colleghe colleghi ne è un onore e un privilegio per me trovarmi qui con voi oggi per raccontarvi quello che abbiamo fatto a livello locale come rappresentante non è presidente dell'associazione degli enti locali palestinesi viste Sciacca
Sindaco di Nablus che non ha la possibilità deve anche essere qui con voi e che mi ha chiesto di unirmi a voi oggi
Come associazione degli enti locali palestinesi rappresentanti degli enti locali e del settore degli enti locali palestinesi e noi abbiamo risposto
Alla di invito o che ci è stato fatto da nostri amici sindaci di tutto il mondo i rappresentanti degli enti locali di tutto il mondo
Con la richiesta di incontrare i nostri partner e amici israeliani
Citando il nostro rapporto con i sindaci israeliane costruito sul rispetto reciproco sulla fiducia reciproca noi stiamo lavorando insieme allegra dal livello locale a livello e cioè quello più vicino ai cittadini per aiutare a migliorare la situazione politica in un modo che possa garantire la giustizia
La pace la prosperità e la sicurezza la libertà era dignità per tutti i nostri per entrambi i nostri popoli
Giudice questo rapporto il lavoro che abbiamo fatto
Giudice
Condizionato e sarà pratico e darà buoni risultati
Solo se la situazione politica meglio ora
Garantendo così la fine immediata dell'occupazione ritiro delle truppe dei militari israeliane e la fine dell'assedio delle chiusure imposte a nostro popolo in modo che il nostro popolo si possa muovere liberamente
Vi possa essere ancora libero movimento di beni e servizi e naturalmente a Baden abbattendo il muro di separazione che sta costruendo lo Stato di Israele la questione chiave per migliorare
La posizione dei palestinesi
E la loro vita sono buone condizioni economiche a migliorare la situazione riducendo il numero di di di disoccupazione che è arrivata un record senza precedenti di quasi il diciassette per cento
Porre fine a la tra la povertà che veramente arrivata anche quest'anno nella stanza precedente con il sessanta per cento aveva autori l'ente locale palestinesi
Hanno sofferto moltissimo negli ultimi trenta metri e hanno subito moltissimo peso il peso del peggioramento della situazione economica la posizione finanziaria degli enti locali e davvero catastrofica
E il livello di distruzione è davvero impressionante alcune cifre di cui vorrei parlare sui danni a livello locale perdita indiretta e danni agli enti locali negli ultimi trent'anni si quasi duecentoquindici milioni di dollari di danni per settore vediamo che il settore idrico a esatto una perdita
Pay equivalente a circa sedici milioni di donne
La situazione delle le pay ed istituzionale che ero delle fogne in quasi sei milioni di dollari e ventiquattro milioni di danni a livello dell'elettricità dieci milioni di danni per le strade e così via quindi sono cifre veramente allarmanti
Lento come dicevo abbiamo incontrato parlato con i nostri amici il pub israeliane abbiamo raggiunto una posizione comune sui diversi punti adesso stiamo cercando di cercando di portare avanti progetti
Comune nel settore dell'ambiente che poi essere importante per entrambi il Paese anche nel settore idrico che incide su entrambe noi soffriamo di più dei nostri amici israeliani anche su questioni ambientali e socioeconomiche se riuscirà a portare avanti questi progetti ricostruire davvero ciò che è stato distrutto ne chiediamo a tutti voi e la comunità internazionale
Deve aiutarci a migliorare la vita quotidiana dei nostri cittadini nella loro condizione di vita
Migliorando le infrastrutture le che possano rispondere necessità quotidiane noi abbiamo lavorato con sindaci di tutto il mondo come pardon in Israele e in Palestina noi attendiamo
Con anche la possibilità di ricevere i sindaci di tutto il mondo per comunicare un messaggio ai sindaci d'entrambi le parti mai leader politici e parlamentare del tram delle parte questo qua nel pieno sostegno di sua Eccellenza presidente l'ha fatta
Sua Eccellenza Primo Ministro esodo palestinese Abu Mazen nel messaggio non al mondo dirà non più basta con la guerra fine dell'occupazione costituzione di uno Stato palestinese che è viva
Fianco a fianco da buoni vicini con lo Stato di Israele
Con confini chiare riconosciuti sulla base della legittimità internazionale e con rapporti di buoni di coesistenza di vicinato di buon vicinato di cooperazione e di pace di sicurezza di tutti di libertà
Indipendenza e e autonomia per ciascuno noi continueremo a batterci per portare avanti il processo si pace arrivano collocare vorrei davvero cogliere questa opportunità per ringraziarmi amiconi Zanni
E altri sindaci israeliani che sono coinvolti in questa cooperazione di pace tra enti locali fra comuni
E spero che la nostra visione di nella Brescia infine scelto mondo verrà attuata molto rapidamente grazie presidente grazie a tutti per la vostra attenzione
Grazie a monte adesso do la parola al compagno
Agrumario Shlomo Bush botta
Mi chiamo c'è un un gruppo tra dei sono il sindaco di una città che si trova in Galilea
Che si chiama mano trascina
è una città unica
Va
Be'due città una ebrea ebraica con mille abitanti e trascina è una città con cinque mila abitanti arabi musulmani e cattoliche ma io ero in Marocco
Ai miei i genitori sono vissuti con degli arabi questo fino a che fino a quando avevo dieci anni quando sono andato in Israele sono arrivato a un kibbutz all'età di sedici anni sorella Tamara ma noto perché vi racconto tutto questo per dire
Condivido io che cresce in un Paese arabo
Aveva che essere cresciuto essendo cresciuto in un Paese arabo io dico si può fare la pace con gli arabi sono anche sette anni che sono a sindaco in una regione dove prima c'erano molti problemi con gli Hezbollah perché non siamo tanto lontani dalla frontiera con il Libano
Abbiamo i problemi enorme con mica Cure Chirac con i loro attacchi fino
Ad alcuni anni fa c'era e il terrore c'è stato un altro che ha colpito non scorra ucciso ventitré bambini e si è sempre discusso ho parlato
Con i nostri amici di trascina abbiamo sempre parlato con loro abbiamo voluto costruire una città che molto amica di tutti
Raggiante viene vede com'è possibile che arabi ed ebrei vivevano insieme
Naturalmente non sempre ci sono a volte in cui Beha già in Francia vede la televisione tutti pensano che ci sia la guerra into the sarà venti con gli arabi corra paura reciproca non è così qualche settimana fa a sono stato con i miei amici ai sindaci a Parigi nelle abbiamo cominciato a discutere con
Il viso il ministro
Ai sindaci che hanno città sono gemellati con città israeliane e si è cominciata a discutere come si potranno fare dei gemellaggi
Con la città dei Paesi arabi e con cita palestinese penso ad abbiamo pensato di fare un forum di sindaci israeliani di sindaci palestinesi ed i sindaci europee noi pensiamo lo sapete molto bene che i sindaci sono
Persone che non parlano molto sono persone che lavorano
Si può discutere gli uni con gli altri si può fare progetti insieme e io spero che questo forum ma questo primo Forum che terrei mo'si passa tenera ma lotta cifra e spero che questo forum
Livello di poterlo tenere calmi amico Sindaco Nizza hanno per compiere passi avanti e non parlare molto ma lavorare
Lavorare come mini palestinesi come almeno israeliane e così possiamo conoscerci reciprocamente
Un'analisi com conoscerci con le armi bisogna conoscersi nelle scuole e vedere come si può vivere insieme quello che si può fare
Si può
Costruire dei posti di lavoro insieme non i palestinesi che vengono a lavorare in Israele gli serale possono fare in Palestina palestinesi possano lavorare altrove questa è mio desiderio io spero dopo questa riunione
Michele Europa ci aiuti a tenere questo forma in questo incontro deve cominciare così a parlare colonna
Un altro prospettiva no di affrontare le cose concrete non solo la grande politica grazie
Adesso do la parola dopo il dibattito aperto più in cui un che voglia fare osservazione o porre domande
Ai nostri compagni si indecente
Palestinesi che vengono dalla Palestina ed Israele
è già scontro salute vorrei solo esprimere
Esprimere mie congratulazioni e vorrei devi quanto sono stati straordinari loro il loro messaggio di pace d'amore e vorrei ringraziarla molto grazie Monte Pora vasta presenza qui
Durante la mia vita come uomo politico
Sono stato al di fuori del parlamento ma non sono non ha mai abbandonato il consiglio comunale del mio collegio
Ed è la mia città ebbene ed è lì che ho imparato più cose su come operare come politico a livello nazionale
Parlando con la gente della piccole cittadine in cui sono nato a dei villaggi intorno al trattato di comprendere lo stato d'animo loro preoccupazione loro aspirazione
Lei a volte questo si è dimostrata molto più utile che leggere i sondaggi d'opinione o cose del genere penso che voi potete avere un ruolo di grande rilevanza
Argentieri condizione perché cresca la fiducia perché siete voi che parlate tutti i giorni con la gente a volte politici a livello nazionale cioè causale dei rapporti mediatici con la gente
Finiscono per essere molto lontani dalla gente mentre voi affrontate e i problemi quotidiani dei cittadini
Sì in tutti i diversi aspetti della vita potete anche comprendere i loro sentimenti il loro stato d'animo ignora in due società dove la costruzione della fiducia
Assolutamente essenziale penso che sia già in una posizione cruciale per dare un contributo alla costruzione dalla fiducia quindi vorrei ringraziarvi davvero tantissimo e vorrei chiedervi insieme ai vostri colleghi di fare del vostro meglio
Per garantire che
Venga che questo divario questo vuoto di fiducia che esiste venga colmato che si costruisca un ponte tra le due società Gratteri non moltissimo adesso arriviamo all'ultima sessione
Sono il modo in cui la comunità internazionale può dare sostegno a questi esporsi
E a questo impegno a chiedere ai nostri amici
Svedese ostili ecco olandese di venire qui e prepararsi ad intervenire
Anch'
Esso
Come lo Pansa dog come Norbert prendono storico
Grazie
Vorrei chiedere al segretario di Stato del ministero degli Esteri svedese compagna da Grant
Dipende la parola
Grazie presidente parlando del ruolo della comunità internazionale direi che
Parliamo non soltanto di una sfida di una responsabilità ma di un obbligo morale e anzi adesso anche di una opportunità importante
Nel cercare di invertire
Questa spirale di sfiducia versarne invece un'opportunità di pilotare cede di cooperazione Necci
I i palestinesi e gli israeliani telefono rendersi conto che la pace deve essere conquistata insieme o entrambi permetteranno OLAF Palme che era ex vicepresidente di questa internazionale aveva creato un termine per questo
Aveva collegato a questo
Alla minaccia nucleare Maria parlato di sicurezza comune sicurezza comune questo riconosce l'esigenza di cercare una sicurezza duratura
Insieme all'avversario e non non non una corsa agli armamenti contro di lui questo principio
A ispirato coinvolgimento dell'Internazionale socialista nel Medio Oriente per molto tempo se nello permette vorrei dire una parola di salata o voi
Era uno stretto collaboratore di Arafat rappresentata dal Pdl o però ad Albufeira nello aprile dell'ottantatré l'Internazionale socialista allora gli occhi egli era arrivato alla conclusione che la violenza non aveva senso non dava frutti se vogliamo una soluzione duratura
Già parlato a favore del dialogo della riconciliazione e pace
Tra palestinesi ed ebrei esami salata UE che era tenuto ad Albufeira per parlare anche a noi come per dirci come noi potevamo assistere questo processo di riconciliazione
No agli esteri mai stato permesso di tornare a svolgere il suo ruolo in questo processo perché la mattina dell'ultimo giorno del congresso dei al buffet era stato assassinato nell'entrata del nostro albergo da coloro che non accettavano il dialogo che gli e promuoveva così
Attivamente vent'anni fa questo dieci anni fa abbiamo visto il Cordoba
E il processo di Oslo commesse detto prima c'erano dei difetti alcune cose e non sono state trattate tempestivamente ma questo non significa che Oslo debba esser vista negativamente vediamo dove siamo orari e li confrontiamo la cosa con il novantatré
Che dobbiamo aderire che in modo cose che hanno separato israeliani palestinesi molti dei vari si sono ridotti Peres ha detto questa mattina
Rosso ha contribuito anche secondo me a far sì che molti dei problemi importanti venissero ben definite e frontiere territoriali insediamenti Gerusalemme rifugiati sicurezza acqua sappiamo i parametri
Quali sono e adesso sappiamo cosa sta alla fine del tunnel
Un ancora però non sappiamo purtroppo o come uscire dal tunnel ed è qui che la la comunità internazionale può svolgere un ruolo ecco perché la road map di tale vitale importanza risultato dell'impegno internazionale
Coinvolgimento internazionale si può essere contenti di questa posizione centrale della roadmap ma non si può essere soddisfatti fino che questa road ma non sarà pienamente attuata e poi la cosa importante dall'esterno esercitare una forte pressione su tutte le parti per permettere una veloce attuazione e per evitare deviazioni da questa roadmap si sono fatti progressi e il meccanismo di monitoraggio è uno strumento cruciale in tutto ciò
Attuare tutto ciò non sarà facile oppone modo potrà essere l'approccio graduale e c'è un rischio che abbiamo visto anche nel processo di Oslo che gli estremisti da entrambe le parti islamisti provo e i coloni possano cercar di combattere il processo e danneggiarlo questo non si deve permettere sei questo accade fu anche ripetersi in ogni caso non dobbiamo farci influenzare dagli estremisti ma incoraggiare il processo ad andare avanti
Se noi ignoriamo l'azione degli estremisti se invece permettiamo loro di frenare il processo diamo loro una specie di diritto di veto a dei piccoli gruppi che non hanno
Invece il diritto di esercitare questa cosa
Un altro problema il problema Lema del muro di silenzio sicurezza anche noi abbiamo avuto un muro n Europa solo quando il muro di Berlino è stato abbattuto che abbiamo avuto una vera sicurezza sul nostro continente anche questo va notato
Il quartetto di per sé è una nuova formazione nella politica internazionale può essere uno strumento formidabile per far sentire la voce della comunità internazionale rappresenta praticamente tutti gli attori esterni
Importanti e d'autorità la road mappa
Cosa senza nelle precedenti come se detto questa autorità non deve essere espressa soltanto in firme alla Road Map ma bisogna vedere cosa fanno il partner del quarto
Tetto per garantire l'attuazione della road map per incoraggiare abbiamo di essi protagonisti noi Unione Europea avremo una responsabilità attiva un teste importante vedere in che misura gli Stati Uniti faranno uso della loro influenza
Unica nella regione soprattutto nel rapporto con Israele vedere cosa faranno perché tutte le misure vengano realizzati e vediamo indipendentemente da chi sta al potere a Washington è importante che possano e gli americani
Per essere coinvolti attivamente ne abbiamo visto un esempio nelle ultime settimane la cosa va avanti il signor presidente prima di concludere vorrei far due suggerimenti primo
Come e partiti membri dell'Internazionale socialista cosa possiamo fare a a livello pratico la maggior parte della gente si rende conto del fatto che un requisito previo per la pace duratura è una democrazia ha funzionato e non soltanto in Israele ma anche nello Stato palestinese questo richiede dei partiti politici democratici ben funzionanti questo un'ottima occasione
Per noi per esempio possiamo dare un sostegno pratico a la Al Fatah
E invitare rappresentanti mostrare loro i nostri sforzi le nostre esperienze
Nel costruire partiti democratici le società democratica
Concretamente poi di uguale importanza per una soluzione duratura sostenibile nella regione secondo suggerimento
Sostegno per il primo ministro palestinese attuale è un momento critico per il primo ministro a bassa egli capisce bene e la necessità di andare avanti con la road mappa ha bisogno di tutto il sostegno necessario spero che Israele altra il coraggio di dargli questo tipo di appoggio ma non sarà utile la cosa
Se questo incoraggiamento contenga verrà usato come strumento per dividere il primo ministro dal presidente e della Palestina questo non e permetterà di promuovere e la via verso il futuro vorrei concludere citando di nuovo OLAF Palme anche dire era dalla bufera nell'ottantatré è stato l'ultimo quasi a parlare con al signor Tapie
Tre anni dopo OLAF Palme stessero è stato assassinato in quegli anni non c'è stato un conflitto internazionale che abbia coinvolto di più OLAF Palme
Della lotta tra israeliani e palestinesi diceva costantemente che non bisogna mai cedere alla violenza e negata che la superiorità milita possa dettare le condizioni di pace è una tragedia che questo appello sia ancora oggi oggi così attuale come vent'anni fa però c'è
Ora una grande opportunità per cambiar le cose questa veramente è una responsabilità internazionale afferrare e fare uso di questa opportunità grazie
Caro France fuori ma anche in naso foco foco fra i ricordi lei e grazie anche per averci ricordato Olof Palme
Una volta in uno degli anniversari della sua morte ho scritto che ora Palma è stato il politico internazionale che ha avuto in assoluto più influenza in tutta la mia vita in questi tempi di egoismo
Perché a volte presente anche fra nulli bisogna ricordare che Olof Palme è sempre stato un simbolo di vero internazionalismo
Ha svolto un lavoro eccezionale per il benessere del popolo svedese ma è anche sempre stato presente con passione e generosità sul tutte le questione
Grandi questioni internazionali abbattendosi sempre per i nostri valori indipendentemente da quelle che erano le esigenze della Svezia
Quindi io penso che alla quale sia un simbolo molto positivo di tutto quello che vogliamo ottenere nell'affrontare Problemi dell'Ira che problemi Palestina Israele quindi grazie moltissimo per il tuo intervento e ora dà la parola a bere che Anders
Sì
Detenuti smontano Equity se ha anche proponga né ringraziamento a nostro ospita i nostri ospiti Tana segretario generale agli ala
Grazie per questa riunione davvero unica che arriva al momento giusto e rappresenta quello che dovrebbe essere l'Internazionale socialista un soggetto altamente politico capace di creare nuove partnership con la possibile oggi con le nostre colleghi irachene che hanno di fronte una fase molto difficile
Contemporaneamente dobbiamo continuare a svolgere un ruolo nell'aiutare a fare i contrari tre i palestinesi e gli israeliani un momento molto difficile come questo
E questo non riguarda solo l'alta politica abbiamo discusso oggi manca l'aspirazione della gente comune e tornerò a Puerto
Come mi sembra che sia stata semplificata con grande chiarezza dei sindaci di stamattina ieri mi è stato chiesto di fare alcune osservazioni avendo seguito al dibattito finora vi garantisco che sarò molto breve
Solo qualche breve osservazione solleva questioni in tv che abbiamo l'ulteriore che avevamo di fronte come dannazione società Medioriente Medioriente sta cambiando molto rapidamente e vedere anche agli europei ma anche molti altri soggetti a mio parere reagiscono reagiscono oltre a ciò che avviene è un atteggiamento molto reattivo forse troppo reattivo Falco a attivo propositivo poco proattivo
Io penso che l'Internazionale socialista abbia svolto un ruolo importante cruciale come disse sede per esprimere diversi punti di vita sulla crisi irachena mediorientale ma avendo seguito al dibattito ci sono alcuni punti che richiedono un'attenzione maggiore vorrei come europeo
Concentrarmi su queste questioni in particolare per ciò che riguarda il ruolo dell'Europa il primo punto che a mio parere non è compreso a sufficienza in Europa è che c'è una rivoluzione delle società e delle aspettative e Medio Oriente
Che non è colto descritto bene dal nastro tradizionale linguaggio diplomatico la leadership europea lo comprende molto poco e molti reale ed esce parabola proposta opprimono questo processo
E quindi c'è una crisi di leadership politica lo sappiamo nei nostri Paesi perché c'è una carenza di fiducia della nostra popolazione in Europa sul fatto che i nostri
Vede siano in grado di fare qualcosa di più per riscontrare se sulla questione dell'Iraq e che se sfiducia sul fatto che siano capace di costruire l'Europa una prospettiva basata sulle riforme sulla difesa
Da del
Di valori umani politici sulla critica de sistemi oppressivi penso che non esista un ottimo esempio di questa sia stata cosiddetto processo di Barcellona che tutti abbiamo contribuito a discutere un'ottima idea assurda che ricollega nei legami politici economici e culturali comanda perché Medioriente ma nulla dal punto di vista dell'applicazione penso che ne che siamo una priorità per noi
Di sostenere quello che possiamo fare con alte capacità per continuare la cooperazione col nome di Oriente sulla base una visione strategica
Dei mutamenti in corso con l'abbiamo visto ieri una tradizione molto difficile i miei calcoli mutamenti in corso in Giordania nuovo Stato palestinese penso che sia importante da riflettere sul rapporto con questi Paesi nella loro integrazione con Israele con l'Europa
Noi dovremmo avere un ruolo attivo in quanto partiti politici e né comprendere perché i politici iracheni penso che sia ottimo per l'istituto
Democratico nazionale sia sbagliando questo signore impegno una vorace Land semmai è sorprendente quanto sono stati passivi i partiti politici europei compreso il mio stesso partito
Nell'aiutare il processo di trasformazione merende ma anche oggi in Iraq un impegno in Iraq a mio parere importante semplicemente perché non va lasciato agli americani se noi cerchiamo di batterci per una maggiore delle Nazioni Unite come è stato detto con grande chiarezza chiede nostri colleghi radicali e sono molto a favore e se non crediamo che la stabilizzazione si è solo possibile sulla base della legittimità allora un impegno meglio del disimpegno questa è la mia prima osservazione e in secondo luogo io credo che questa strategia europea debba fondarsi
Molto di più sulla nostra analisi non necessariamente diversa ma necessariamente con obiettivi diversi rispetto a quella di alcuni nella nuova leadership americana
Che riguarda la questione delle minacce terrorismo nell'amministrazione di massa primo lo dobbiamo renderci conto molto meglio in Europa
E il terrorismo le armi istruzione minaccia sono minaccia per tutti noi è una battaglia sotto al socialdemocrazia dei socialdemocratici a una battaglia solo gli americani noi dobbiamo difendere i nostri cittadini dal terrorismo dell'amministrazione di massa sappiamo con organizzazioni terroriste
Sono capaci di organizzarsi molto più rapidamente di quanto si organizza la cooperazione internazionale contro il terrorismo però a me preoccupa moltissimo l'agenda il programma il percorso post undici settembre perché è stato spezzato
A metà perché si è detto saremo duri contro il terrorismo e contro le fonti le le radici del terrorismo eppure la prima parte la parte militare viene portata avanti e tutto il resto viene abbandonato come diceva ieri Peres
C'è una questione cruciale Medioriente Kamp mancanza di democrazia di diritti alle donne di conoscenza e così via bellona europea dai due
Possibilità o si esporta la stabilità o si importa l'instabilità e penso che sia stato un piccolo fallimento processo di Barcellona abbia funzionato perché non aveva questa capacità di focalizzare
Politicamente l'abbiamo mai ricollegato l'agenda politica un quella economica noi siamo stati non sei banchieri quelli che paga e doveva non pagare firmare gli assegni per gli Stati Uniti
Ma è molto più importanti siamo divisi cioè nel suo intervento militare penso che sia molto più importante per noi non solo criticare l'unilateralismo degli Stati Uniti cosa che io ho fatto comportarmi partito olandese ma quello che è ancora più importante criticare la mancanza di prospettiva politica dell'Europa e io penso forse posso ma Genoa ma è chiaro che senza queste o spesso ma penso che sia molto caro che oggi non abbiamo scelta abbiamo delle responsabilità che ci piaccia o meno la nostra sarà prospettive alta agenda europea quando riguarda questo tipo di dibattito sul Medioriente sbandiera interne tanto più ampio
E sui nuovi sviluppi nella situazione
Parlare di quello che noi definiamo il multilateralismo chiediamo di prendere molto sul serio le Nazioni Unite mutamenti sono verificate non ultimo anno perché in quest'ultimo a non è che il le Nazioni Unite l'ONU si è stato preso molto sul serio
Non pensiamo alta e chiediamo e quindi dobbiamo batterista abilitazione legittimazione come si può mettere all'ordine del giorno una riforma dell'ONU perché questo è essenziale per il Medio Oriente
In linea con la separazione sulla road mappa moltissime cose sono state già dette stamattina io non ho da aggiungere molto
Ma penso che l'Unione europea su questo terreno abbia trovato ruolo Groucho bruciare attraverso il lavoro di Soraya di Moratinos e di altri ed anche del Ministro degli esteri Fischer
Penso però che si è dedicata trova poca attenzione da parte dell'europea individua le priorità e il Genda il e il programma né come addebitati uniti tane Blair ha iniziato ma non sono convinto che questa rimarrà il primo punto
Nel nostro programma quando diventerà molto difficile particolare l'attuazione e il l'aspetto attuazione e sostegno ed è necessario perché questo conflitto
Effettivamente sta prendendo tutta l'attenzione nessuno più parla di Algeria e poi sono proprio a menarmi
At cento ampie lisciatura pensano chiese sin dall'inizio degli anni davanti a un problema enorme eppure viene messo nell'ombra da quest'altro tema tutta la questione dell'undici settembre l'abbiamo ne ha discusso a sufficienza a portato dei fallimenti gravi si tutta la leadership e medie rientra invece era una pensata per a far fosse il suo Bin Laden
Se ha pensato di parlare di questo piuttosto che discutere a fine del occupazione Arafat quante ne presenta la patria temporaneamente ha avuto l'illusione
Di poter avere il nello spogliatoio palestinese dei con cui di cui aveva discusso Oberto entra nel cast senza pensare poter fare questo senza sconfiggere il terrorismo
Penso che oggi anche se ci sono molti i mutamenti positivi la e non fatte il fatto che tutti dicono e sono d'accordo che era Massa cruciale
Però i miei dubbi perché era essenziale ha anche gli accordi di Oslo il rapporto Mitchell era forte ottenne intense quindi io mantengo mia scetticismo comunque possiamo essere d'accordo
Su alcune punti mantenere aiutare la stupri infrastruttura economica dell'Autorità palestinese questo è cruciale se guardiamo all'emarginazione di molti dei nostri amici palestinesi affrontare ruolo cruciale di un soggetto terzo la valutazione della performance è o quello di cui parlava una biscia testimoni in questo in questo deve esser previsto ruoterà una europea questione diverse non attori prepararsi alle forze di peacekeeping e non pensarci solo all'ultimo momento
Criticare il terrorismo ovviamente erano problemi su questo è chiaro che dobbiamo porci farlo non ci sarà un lo Stato palestinese positivo senza che nelle mani dello Stato sia monopolio dell'uso della violenza e ci vuole una polizia palestinese molto più seriamente di pace fatta finora penso che Santoro
Uno degli errori e della politica
Israeliana liberali e di parte le forze di sicurezza perché questo renderebbe più difficile la lotta al terrorismo e poi bisogna essere molto duri contro la costruzione di muri il permanere della politica degli insediamenti e tutte le politiche non lasciano spazio di manovra tutti parliamo di un approccio graduale per fasi so che è necessario andare una fase alla volta però non dobbiamo dimenticare che per molti dei giovani palestinesi semplicemente no no sono disponibili dati dieci anni per fare degli approcci graduale per vedere se l'alta politica rivela un accordo questa non è nell'interesse dei cittadini israeliani di cittadini palestinesi l'ultima osservazione tutto questo e sono necessarie possibile si è riflettiamo su queste questioni ulteriori ancora una volta parlo da europeo se impariamo qualcosa anche dalla crisi irachena a mio parere nei tedeschi netta de Dieu tedesche né francese né britannica
Rispettivamente di disimpegno di contropotere oggi voltare le spalle agli europei come hanno fatto alcuni leader britannici
Bene nessuna di queste scelte avuto alcun ruolo alcuna influenza sulla posizione degli Stati Uniti a mio parere solo una politica europea comune
Fu a mantenere i Tati Uniti nell'ambito del sistema multilaterale questo dovrebbe essere l'obiettivo comune della politica europea su cui tutti concordiamo
Lei interessante notare che le Nazioni Unite dipendano dagli Stati Uniti
Ma se guardiamo il costo politico economico militare di una forza unilaterale di stabilizzazione dell'Iraq è chiaro che alla fine tutti i fine anno per tornare a rivolgersi all'anno le cose vanno sempre così alla fine si deve tornare all'ONU
La lotta al terrorismo e come lotta all'inquinamento c'è bisogno di informazione di cooperazione degli altri per farcela gli Stati Uniti sono un Paese necessaria non dimentichiamo la moto edifici risolvere i problemi senza i Tati Uniti mai Savinio possono farcela da soli e alcune volte in molti casi pensiamo che le cose vanno fatte in un modo diverso
Penso che nel caso dell'Iraq per dire un'ultima parola un impegno massiccio dell'Europa è esattamente quello che ci hanno chiesto ieri i nostri amici iracheni e solo con questo impegno possiamo contribuire anche a cambiare l'agenda cambiare la prospettiva in direzione di delle Nazioni Unite e penso che non si amici iracheni se lo meritino grazie
Come l'ex compagni
Calabresi scarni ex nei grazie
C'è una notevole differenza per coloro che possono fare un paragone tra i giorni deve onesto e e i giorni del il inizio se la Road Map c'è un notevole mancanza di entusiasmo stavolta e la domanda da porci e queste e questo per il meglio per il nuovo per un cattivo esito del rottamazione politici sanno che
Se le aspettative si realizzano questo dà loro una migliore possibilità nelle prossime elezioni rispetto al contrario
L'entusiasmo delle giornate dopo sotto sono queste etnie questi entusiasmi possono aver fuorviato su sia i israeliani e palestinesi che europei però dobbiamo tornare ad alcuni elementi di quel tempo che possono risultare ancora preziosi oggi
Quello che vorrei veramente vedere è una maggior presenza una maggiore attività
E dunque
Dalla presenza di più persone sul terreno in Palestina
è tra coloro che sostengono la road mappa del processo di pace
Questo
Di essere precisi apre senta cioè in gran dettaglio in modo anche commovente la situazione terribile della popolazione palestinese disoccupazione povertà
L'imitazione della esistenza dei palestinesi su piccoli territori difficoltà a muoversi
Nel esercitare attività di monitoraggio possiamo pensare che in futuro il quartetto stesso se ne posso occupare di questo Camon monitoraggio però devo dire che
Per ora a parte alcuni volontari nessuno dall'esterno andato in loco
è stato detto che qualsiasi progresso possibile è una questione di fiducia
Ebbene io penso parlando con me europeo che forse questo sì è un quesito che possono fornire palestinesi possono chiederci se noi abbiamo fiducia nel processo che si è appena avviato
Se non
Per investirà o invece nel pare a me usati in questi ultimi tre anni se non ci impegniamo finanziando seriamente ma anche personalmente in attività no onde ricostruzione ma detto istruzione portando anche
Preoccupazione nella zona insomma siamo ancora russo
No una posizione di spettatori positive oppure sì sui impegniamo io so stato parte di questa cosa dieci anni fa quando molti hanno iniziato un loro impegno dopo Oslo ma ne e quest'da parte di entusiasmo dobbiamo ricreare la l'entusiasmo
Degli europei non degli israeliani e palestinesi perché se noi non abbiamo fiducia nella Roma perché dovrebbero averne agli israeliani e ai palestinesi se noi ci comportiamo come se ogni edificio ristrutturato poiché potrà essere bombardato l'indomani e perché
Non dovrebbero pensarlo sulla allo stesso modo anche israeliani e palestinesi
Diciamo che il successo non è garantito però lo sforzo val la pena di farlo questo comporta un secondo elemento che è stato appena menzionato va a proposito dell'Iraq ma non riguarda solo lei era no è e socialdemocratici
Se ne parliamo e dobbiamo farlo di società democratiche le democrazie presuppongono partiti membri eletti del Parlamento i
Socialdemocratici europea di guardando indietro sanno molto bene che questa forza dai partiti non viene soltanto dal sostegno elettorale che abbiamo in maggiore o minor misura a seconda delle circostanze
Ma bisogna creare una rete di organizzazioni sociale che si è creata agli albori i dei movimenti e dei lavoratori le e proteggere le esistenti e soddisfare le esigenze dei nostri elettori
Quelli quello che si può vedere
In molti Paesi arabi questo che non è la sinistra a
Darius crear queste reti ma sono gruppi fondamentalisti con un'altra etichetta magari non come partiti politici che si occupano delle esigenze della gente e così poi
Possono reclutare degli adepti anche come terroristi noi dobbiamo però e contrastare questo dobbiamo illustrare le nostre esperienze invitare i nostri partners anche in Palestina
A costruire una società civile strettamente connessa al Coni gli esponenti politici del processo di pace Hamas dopo tutto
Ciò da quanto so io non lavora poi così male nel creare il proprio tempo di società civile anche gli amici di fatta dovrebbero farlo però bisognerebbe aiutarli ad a vere e la possibilità di farlo per creare questa Rete che permette una società civile aperta e moderna dunque quando io chiedo una maggior presenza in loco parlo anche di questo secondo elemento importante terzo elemento so che nessuna nazione al mondo disposta ad accettare
Lezioni dall'esterno però i socialdemocratici
Passi debbono impegnare e non e dialogo più intenso
Con le opinioni pubbliche di Israele e di Palestina noi non siamo e gli insegnanti maestri non è che dobbiamo andare a dire cosa dovrebbero fare ma il dialogo
E in questi ultimi anni si è ridotto quasi a niente no non siamo più
è in grado
Di essere ma che di un dialogo ha offerto e fruttuoso questa Internazionale socialista i partiti affiliati della regione anche i partiti arabi affiliati
Pensando alla Palestina dovrebbero concentrarsi su quanto segue essere parte di un processo che plastiche l'opinione pubblica
E poi infine essere riusciremo a realizzare tutto questo sarà una bella cosa ma la
Democrazia è un valore fondamentale abbiam bisogno di maggioranze da entrambe le parti palestinese e israeliana
A favore della pace in grado di svilupparla quando noi adesso
Investiamo nell'opinione pubblica e questo è un investimento per la frase seguente finché non sarà la diplomatica ma
Politica che dovrà fondarsi sulla maggioranza a favore della pace in entrambi i Paesi e in entrambi i popoli grazie
Ora
Spostando e compagni hanno chiesto la parola io permetterò loro de intervenire e il primo ecco nostro Abdullah sì
Il del TDK i iraniano prego
Grazie signor presidente signore e signori cari compagni permette temi innanzitutto di trasmettervi saluti fraterni della direzione del mio partito soprattutto del segretario generale compagno
Abdullah Hassan messaggi che a causa delle condizioni è difficile nella regione non è potuto venire a Roma
E in quanto movimento politico che rappresenta una parte della
Popolazioni i iraniana cioè i curdi dell'Iraq ci rallegriamo del fatto che il problema della democrazia della pace
Da
Discorso qui a livello di Internazionale socialista come sapete nella nella nostra regione ci sono altri Paesi dove purtroppo popolazioni
Beh intere sono in balìa di regimi dittatoriali dove la democrazia non esiste doveri e diritti umani vengono violati costantemente in modo flagrante questo avviene in Iran dove da un quarto di secolo la popolazione iraniana
Subisce una repressione implacabile esecuzioni senza processi imprigiona menti arbitrari massacri sequestri sparizioni impiccagioni pubbliche tortura sistematica sono moneta corrente
Colpiscono tutto l'orchestra
Ogni strato della popolazione iraniana soprattutto scrittori giornalisti universitari avvocati studenti donne e minoranze etniche e religiose in particolare i curdi
E i Mafai
Li citerò soltanto qualche esempio tra i più recenti dal gennaio due mila due al Maggio
Due mila e tre almeno duecentocinquanta sono state le esecuzioni negli ultimi tre anni oltre cento giornali pubblicazioni sono stati vietati e i loro editori e redattori
Giudicati e a volte condannati Atene di prigione e alla flagellazione
Secondo la portavoce dell'associazione di difesa della libertà di stampa in Iran con la interdizione dei media mille ottocento giornalisti e fotografi e fotografie hanno perso il lavoro
Un giornalista il Sassari chissà e Statuto
Arrestato il quindici luglio www punto con l'accusa di propaganda contro il regime
Consiste arriva cinque giornalisti arrestati dal dodici luglio due mila e tre
Questa nuova questo nuovo arresto porta ventitré il numero di giornalisti attualmente in prigione nera un'altra giornalista di origine iraniana di nazionalità Cannes danese
Arrestata e in questi giorni è stata uccisa
Perché è stata picchiata in prigione selvaggiamente questi ultimi tempi nel corso delle manifestazioni studentesche sostenute dalla popolazione iraniana
In base alle cifre ufficiali quattro mila persone sono state arrestate di cui
Due mila ancora in prigione tra queste moltissimi studenti
Inutile parlarne del le vittime del terrorismo praticato dallo Stato iraniano nei confronti degli opponente anche a livello internazionale
Il dell'Internazionale socialista sacche il nostro segretario generale assegno signora scandire suo successore sono stati
Assassinati dopo avere partecipato delle alle riunioni dell'Internazionale socialista a Berlino è altrove
E in queste condizioni cari compagni particolarmente difficili
Abbiamo bisogno di un gesto forte di una testimonianza dell'Internazionale socialista nei confronti della popolazione iraniana che sta
Facendo un una lotta difficile ma coraggiosa la democrazia per il rispetto dei diritti umani ringrazio per la vostra attenzione grazie caro compagno
Era un intervento assolutamente indispensabile perché i problemi non si limitano davvero all'Iraq Israele e la Palestina purtroppo nella regione ci sono altri c'è regimi dittatoriali che ci costringono
Ha un'azione permanente di solidarietà
A favore dei democratici che subiscono queste situazioni drammatiche in questi Paesi grazie per la sua tre per lato e testimonianza no
Do da solo la parola al compagno senza
Queste procedure signor presidente velocizzare i compagni
La
Il secondo vorrei dire qualche parola a conclusione di questa conferenza
Sono quelli come presidente
Della linea internazionale di aspetti
Da religiosi giurano con le mie segretarie granduca ma oggi e vorrei in primo luogo di lire
Che
Noi come organizzazione siamo
Molto preoccupati e per l'emergere dei fondamentalismi nelle fedi religiosi
Le chiamerei piuttosto estremisti sono molto molto pericolosi sapete che in questi conflitti
Ci sono molti
Voci hanno posizioni estremiste che sono coinvolte nel conflitto per esempio negli Stati Uniti vediamo la destra cristiana la Colella Christian Coalition Anna
Una cosa di questo genere sono presenti anche in Israele e Palestina noi chiediamo con forza noi rimproveriamo
Tutte le denominazioni religiose l'Inter che tuttora ne nota alle origini a valori di umanità pace e giustizia e queste no
Ma ma il vero contenuto delle fedi religiose
Seconda cosa che voglio dire
No partecipata conferenze
Dell'Internazionale socialista molte volte
Oggi
Aiuti oneri ottantatré mi trovavo ad Albufeira scegliere ho visto
Bene se Arafat seduti in prima fila che ci parlava non si rivolgevano a noi molte volte adesso siamo di nuovo qui ma
Ma oggi c'è un una passo no ma questo processa abbiamo questa road Marco
Temo che nel mio paese credo anche in altri paesi
Non si fidano neanche di questa road mappa però questo documento che c'è
Una questione come è attuarla come farla funzionare
Quello che vorrei dire qui sul posto
Resta la mia ultima conferenza internazionale socialità perché io stavo per lasciare la presidenza di cui in stalle che internazionale dei socialisti religiosi bene vorrei dire in questa occasione vorrei esprimere una preghiera a tutti voi
Ma siete persone che hanno su due ordini un fortissimo senso della dignità nei vostri Paesi deve
Né
Potete battelli per l'attuazione di questa tornata
Forse
Quello che sento oggi che forse non si tratta dell'ultima possibilità ma ecco io io sento così che questa è l'ultima possibilità di fare la pace tra popolo palestinese israeliano quindi fate tutto quello che potete nell'Internazionale socialista qualora procedete come avete fatto finora nei nostri Parlamenti no al governo se fate parte del governo fate tutto ciò che è potente
Nel vostro ruolo politico in quanto Poletti
Vorrei concludere con una storia no
E che riguarda e il mio Paese la Norvegia
Giorgio presente qui mi taglia grande che ha fatto un ottimo lavoro
Su questa tema
Cent'anni fa
Di quasi cento anni fa
Decio
No nemmeno ottocento nell'ottocentocinque sfavorevole
C'è stata uno scontro fra balbetta il mio Paese e la Norvegia noi eravamo un
L'unione la eravamo uniti mai norvegesi volevano essere un Paese distinto rispetto a la Spezia sulle scura un posso dire che questi Tara scontro si è stato così duro come lo scontro fra israeliani e palestinesi però se guardiamo alla storia vediamo che questo conflitto è stato abbastanza significativo
Oggi
Si
è se ne parlava come di una guerra civile mai alcuni saggi si sono seduti al tavolo si sono parlati e hanno costruito la pace fra
Nostre due parti morti e da allora siamo amici siamo assenti parenti e amici
Man mano che il tempo amanti e siamo amici più che mai e spero che quando celebreremo
Questa collaborazione queste né questa anniversario nel due mila e cinque spero che arrivati a quella data il conflitto fra palestinesi e israeliani
Come ci dice la road mappa
Sia arrivato al momento della pace spero che per quella data ci sarà un accordo e che i due popoli
Ho ora
Si fosse la che sono piano come padre Abramo in per entrambi i popoli
Spero che possano vivere in pace per il resto della loro storia quindi fate tutto il possibile vi prego e io non sono on più o un parlamentare
Stavo per lasciare nel ruolo di Presidente di questa organizzazione non parteciperò più alla conferenza dell'Internazionale socialista e quindi adesso sta voi
Vorrei concludere ringraziandovi molto per tutto e il tempo che abbiamo passato insieme tre
La ricordo molte di queste conferenze
E speriamo tutti che ci sarà la pace
Ne entro il due mila e cinque grazie della vostra attenzione
Possa chiudere ma sul grazie mo'alte
Penso che ricorderemo Sempre su
Su tutto il tuo lavoro la devozione che ha messo nel
Letto lavorò in quella che è la tua organizzazione la nostra organizzazione e il tuo contributo al nostro lavoro comune e penso che continuerai a lavorare per i valori che condividiamo in tutti gli altri vuole che svolge RAI e noi siamo sicuri che chiameremo
Signora che voglio partecipare spiega ripiene all'ultimo oratore del dibattito
Sicuri e Thiene Buddha e grazie presidente molto brevemente partecipò a questa riunione con è il massimo interesse tutti gli interventi che ho sentito oggi fanno di questo fine settimana il più interessante
Di queste iniziative alcune delle più interessanti rispetto a quelle preso da molto tempo dobbiamo però metterci in guardia non dobbiamo eccessivamente semplificare le cose il il mondo libero e moderno potrebbe limitarsi agli Stati Uniti e Unione europea Russia
Minacciate da un terrorismo internazionale irrazionale malefico
Le riunioni della nostra internazionale socialista che comprende centoquaranta partiti di ogni continente che si riuniscono lavorano insieme
Son prova del fatto che la cosa è molto più complessa e più ricca i trenta mila bambini che muoiono ogni giorno per mancanza di cure e di alimentazione nel mondo sono direttamente vittime del terrorismo internazionale credo anche che il non rispetto nel tempo dell'accordo di Kyoto
Un pericolo maggiore rispetto agli assassini di Ben Laden detto ciò però le le società democratiche debbano naturalmente difendersi dal terrorismo internazionale devono lottare
E in modo determinato contro il terrorismo ma devono farlo utilizzando i mezzi dello Stato di diritto i mezzi della legalità internazionale e nel rispetto del dignità umana altri elementi
Questo cosa creerebbe la vittoria dei terroristi grazie grazie per le conclusioni del dibattito di oggi dopo ora la parola al presidente del comitato del Medioriente Tom yard cards
Grazie se posso aggiungere a ciò che ha detto il mio amico svedese il nostro dovrai dire questo
Che noi che viviamo nel Nord tendiamo a essere più pragmatici rispetto a chi vive nel Medio Oriente questa la mia impressione
Mi auguro che anche voi possiate essere più pragmatici nelle la attuare la road mappa
Vorrei dire due cose brevemente primo la Internazionale socialista deve continuare a essere un forum spero discussioni franche e da perdere Scimone Nabil sono stati molto franche su diversi ponti
E penso che
Questa sia una cosa necessarie anche molto costruttiva poi che dobbiamo mettere tutto sul tavolo e noi che siamo degli outsider dobbiamo sapere e come la pensano e quali sono gli ostacoli
Io seguito tantissime riunione
In cui c'è l'agente ansiosa di insegnare alla controparte molte cose e noi dobbiamo essere più sensibile ascoltare quello che dicono dobbiamo ascoltare con attenzione ciò che ci dicono
E poi direi
Una volta ascoltato come oggi quello che hanno da dire troveremo che ci sono molti interessi comuni c'è molto terreno comune
Cioè interesso comune in un processo graduale fase per fase la detto Shimon dobbiamo raccogliere il sostegno popolare e renderlo più concreto quando parliamo del problema dei rifugiati
Dei profughi e non dobbiamo subire e pressioni tendenti a far prendere decisioni in modo precoce rispetto alla Road Map se per esempio
Per il diritto di ritorno di palestinesi la cosa in base alla road mappa decisa alla fine fine delle nella fase finale dei negoziati e non ora dobbiamo capire che entrambe le parti debbono
Fare dei compromessi difficili e ma queste decisioni non si possono adottare a meno che non ci sia un quadro di concessioni reciproche compromessi reciproci dunque dobbiamo stare ad attendere finché son pronti a farlo in base alla roadmap
Penso che il ruolo dell'Internazionale socialista sia quella di aiutare le tartine assisterle
A rispettare questo processo passo per passo e
Dobbiamo aiutarli ad essere sensibili gli uni ai problemi degli altri a un ascolto reciproco secondo all'Internazionale socialista non dovrebbe essere soltanto un forum di discussione e di dialogo
Cosa che è stata detta da più persone intervenute dovremmo anche essere un'organizzazione
Di misure concrete da adottare
E dovremmo essere pratici molto pratici per esempio dovremmo trovare come assistere aiutare le parti al fatta oppure il partito laborista e il Meretz di Israele
I nostri per Titti fratelli della regione hanno grossi problemi come possiamo aiutare al fatta organizzarsi meglio
Potrei anche aggiungere che di ascoltando indicati i sindaci
Locali ho pensato che dovremmo raccogliere tutte le idee pratiche che oggi ci hanno presentato e dovremmo farne un programma dovremmo cercar
Di trovare se possiamo far sì che i Governi enti locali città in Europa non possono aiutarli con queste idee pratiche per migliorare la vita quotidiana dei palestinesi anche degli israeliani finanziando alcuni di questi programmi di queste idee poi vorrei rilevare la
Necessità del rischi molare il contatto delle persone con altre persone insomma abbiamo un lavoro concreto da fare dobbiamo creare un programma di assistenza a queste
Idee questi programmi locali in queste attività che uniscano non la gente che contribuiscono sicuramente lui vitalizzare la regione è stata una discussione ottima sono state due
Giornate di straordinaria importanza
Per me e credo per tutti gli altri che hanno partecipato a questa conferenza grazie compiono grazie molto tollerante io propongo che il comitato Medioriente
Individui una nostra applaude ma ti ciò che deve fare l'Internazionale socialista e i suoi partiti fratelli impervio ruolo più efficiente e più attivo nella regione contiamo sono i piedi
Sulle istruzioni che chiederà mai su cosa dobbiamo fare nel prossimo futuro stiamo arrivando alla sezione dico l'usura Evora in primo luogo chiederà nostro segretario generale Luisa ideale di dire qualche paio di sei a dire qualche parola sulla nostra attività futura
Perché offre il fronte posso dire
Qualcosa ciò che l'olio posso parlare qualsiasi ma mi piace quindi forse passerà lo spagnolo silurare il più largo come se dovessi dire qualcosa alla fine di questa riunione la prima cosa
Ha da dire mi sembra questa queste due giornate sono servite a dimostrare l'utilità
La rilevanza l'importanza di ciò che facciamo in questa nostra famiglia politica io credo che dal identità degno altri valori di coerenza di esperienza delle persone intorno a questo tavolo e dalla profondità del messaggio che è emerso in questo dibattito possiamo trasmettere non soltanto ai nostri partiti ma al nostro ambiente alla nostra società i nostri paesi il messaggio della socialdemocrazia
E questo è ciò che e io ho percepito quando ero con dalle ma Youssou Fini la Concia a Baghdad dopo decenni di silenzio dopo anni
Di regimi autoritari siamo stati ingrato
E in base ai nostri principi i nostri valori in base alla coerenza della nostra esperienza siamo stati in grado di trasmettere un messaggio un messaggio disperata senza un messaggio di futuro
Lissone
Persone esso lo vascone poche persone a Baghdad con questo messaggio e l'abbiamo visto in questi giorni sono stati in grado di trasmettere a tutta una società
A tutta o un paese che e cerca una sua strada
Ciò che noi siamo e ciò che noi stiamo emerso molto chiaramente in questo dibattito di queste due giornate con questi amici con questi compagni ora compagni di strada
Che abbiamo portato noi da Baghdad qui in queste giornate questo dimostra l'importanza di quello che facciamo
E credo che a volte ci sorgono dei dubbi volevo vedere come la nostra internazionale possiamo esprimere questo messaggio dobbiamo vedere come fare tutto ciò però se me lo permettete vorrei fare un'altra riflessione abbiamo visto l'utilità di ciò che noi facciamo l'importanza la rilevanza della nostra internazionale e soprattutto la forza di questo messaggio del socialismo democratico in questo nostro mondo così complesso di oggi in base a ciò vorrei dire che nella nostra roadmap la cosa più importante e che ci a scende sono questi due ventidue congressi in cui sorgono così com'è sorto a Baghdad è altrove sorgono le speranze
Di ciò che saremo in grado di e fare e di dire come dice poco e per quanto riguarda la giustizia abbiamo anche trattato della governabilità come lei ha detto signor presidente questo tema sarà al centro del nostro dibattito governa Vilita istituzioni internazionali giustizia sviluppo il tema della sicurezza dal nostro punto di vista il futuro dell'ONU il nostro impegno per la pace partendo da quanto è stato fatto qui con un'abilissima ad Shimon Peres che sono parte della nostra storia
Questo è il nostro messaggio un futuro di pace
Che si troverà anche nel nostro ventiduesimo congresso ci accoglierà Lula Da Silva il presidente questa la ottima notizia
Vediamo che molti son venuti qui e molti verranno spero anche al São Paolo potremmo prevedere un è grandissimo dibattito che permetterà
Di e dare forza e coerenza
A ciò che all'internazionale ha da dire nelle prossime settimane avremo molte attività dei nostri comitati tutti i comitati
Filmati si quelli re e regionali si sono riuniti si riuniranno nelle nei prossimi tre mesi mezzo che ci rimane la grafica
L'America Latina Mediterraneo Medio Oriente Europa centrale altri comitati si riuniranno rimarremo in contatto
Nello stesso modo in cui siamo rimasti in contatto per preparare questa riunione per fare di San Paolo un evento di grande importanza per il futuro grazie più sculture se per tolto Loris grazie per tutto quello che ci dai con la tua intelligenza il tuo spirito di dedizione e la la tua immaginazione prima di dare la parola a Piero Fassino affinché possa chiudere questa riunione vorrei dire qualche parola specie vorrei ringraziare tutti i partecipanti soprattutto quelli che son venuti dall'Iraq da Israele e dalla Palestina vorrei ringraziare chi ci ascolta i nostri compagni italiani sono stati degli anfitrioni straordinari
Intanto la conferenza è nata da una proposta di Massimo D'Alema poiché Massimo D'Alema stesso ha guidato la nostra missione a Baghdad e senza l'efficienza de egli ammesse America italiani non saremo neppure riusciti a raggiungere Baghdad e poi siete stati molto efficienti nel creare le condizioni
Necessarie per gli amici iracheni affinché potessero venir quelli organizzazione di questa riunione è stata impeccabile vorrei ringraziare tutti i compagni che hanno contribuito a organizzare in questo modo così perfetto vorrei ringraziare l'interprete dice il presidente interpreti ringraziano anche la stampa
Ringrazio d'aver parlato del nostro lavoro sterminando vorrei dire che è stata la conferenza di solidarietà con i popoli con i valori popoli dell'Iraq della Palestina d'Israele
I valori della pace della democrazia come condizione previa per uno sviluppo sostenibile il benessere dei popoli in realtà i conflitti della regione di cui abbiamo parlato cui hanno
Sequestrato hanno preso in ostaggio diciamo ai popoli l'attenzione a favore della pace la stabilita a livello globale e cruciale che questi conflitti vengano risolte il potenziale dopo la soluzione dei conflitti è enorme sono state qui descritte varie visioni una visione di un Medio Oriente che non soltanto sarà una zona di pace stabilità ma anche tutti convergenza economica e politica poi una visione di un bacino del Mediterraneo
Con un'Europa allargata con un mondo arabo e non soltanto come zona di libero scambio ma anche come zona di cooperazione economica politica
Sociale direttissima Artena Rialto
è importante davvero che ci sbarazzina modi queste difficoltà attuali ed è importante che abbiamo successo in questo nostro impegno quando abbiam parlato le lire penso che tutti pensassero
Che il problema chiave dar potere alla popolo iracheno e alle sue istituzioni provvisoria affinché si assumano un ruolo fondamentale per creare le condizioni di un successo di questa transizione nessuna posti studi sostituire gli iracheni stessi lo stesso vale per palestinesi e israeliani e nessuno li può sostituire
In questo ruolo di costruzione della fiducia reciproca
E non possiamo risolvere i problemi che solo e si possono risolvere questo non significa che l'impegno della comunità internazionale non sia importante in entrambe le situazioni è e rimane molto importante per questo e per evitare rischi di confronto di ho confronto unilaterale devo dire molte cose sono state dette che sono molto rilevanti Europa Stati Uniti devono imparare a lavorare insieme poi multilateralismo e l'approccio giusto per risolvere problemi internazionale poi
Il sistema dell'ONU qualsiasi cosa se ne pensi
Il sistema centrale di governo del mondo che va appoggiato che deve sorgere un ruolo chiave in tutti gli affari internazionali detto ciò devo dire che se ma anche un movimento a favore delle riforme riconosciamo Totti che il sistema attuale del governo e anche quello dei
Gli Stati Uniti è un prodotto della seconda guerra mondiale molte cose sono superate
E hanno bisogno di riforma tristezza sopra i riti persistono scusate non degli Stati Uniti allora genocidio non è più accettabile non lo è mai stato bisogna evitarli
Certe violazioni dei diritti umani da Bess devono essere evitati dalla comunità internazionale grazie a norme stabilite internazionalmente grazie a istituzioni Pizzi furbi i mass
Vi il Buffon quattro dobbiamo essere in prima linea nel portare avanti queste riforme che saranno fai te i temi chiave nel nostro congresso di San Paolo
Per forma del diritto internazionale riforma del sistema di governo mondiale in modo da gestire il processo di globalizzazione trasformare un'opportunità per tutti è questo il nostro compito non è solo essere coinvolti
Impegnati ad affrontare completi dobbiamo affrontare dare un contributo a rivolgerle ma avere anche una visione su come vanno costruite che i rapporti internazionali che forma devono Adele in modo che vengano affrontate correttamente restituzione internazionale quindi cari compagni grazie moltissimo per due
Giornate veramente ottime e Piero ti ringraziamo moltissimo di tutto e speriamo che molto presto
Sarete di nuovo coloro che ci ospitano ma speriamo anche che presto cespite Rete non solo la vostra funzione attuale ma come partito al potere in Italia
Ma se è morto e sono io che naturalmente ringrazio l'Internazionale socialista del presidente Guterres segretario generale tutti
Gli amici e i compagni che hanno voluto venire a questa nostra conferenza con la vostra presenza credo abbiamo fatto un buon lavoro e anche la discussione di questa mattina lo ha dimostrato
Anch'io voglio ringraziare
In particolare la delegazione irachena che fatto l'onore di partecipare nostri lavori così come Shimon Peres Nabil Shaat io stessa ride di amici palestinesi israeliani che hanno questa mattina
Dato il senso della riflessione della discussione che stiamo facendo dell'iniziativa politica l'Internazionale socialista
L'obiettivo di questa conferenza era molto semplice è già stato detto era quello di restituire parola la politica sostanzialmente
In Iraq siamo ad un dopoguerra sappiamo tutti che dopo una guerra e dopo
Il rumore delle armi occorre far prevalere
Il valore della ragione e la capacità di utilizzare gli strumenti della politica che in Medioriente abbiamo
Veniamo da anni di conflitti sanguinosi terribili in cui tutti avvertiamo l'esigenza di tornare a utilizzare gli strumenti della politica per costruire la pace
Io voglio dire fare solo una brevissima riconsiderazione di un minuto su una cosa che ci sono stato un anno fa in
A luglio dell'anno scorso in Medioriente per un una visita
Sono stato sei giorni mi Israele in Palestina incontrato tantissimi amici compagni di Saliani palestinesi
Quello che mi ha colpito e che tutti mi spiegavano come sarebbe finita
Due popoli due Stati nessuno mi spiegava come ricominciare
Dal che ho tratto che cosa che non c'è il processo di pace non c'è il processo di democratizzazione non c'è processo politico che non sia fondato sulla ricostruzione di un clima di fiducia questo è il problema vero
Questo vale in Iraq perché senza fiducia non si costruirà
Quella Iraq democratico federale pluralista multietnico di cui abbiamo discusso ieri
E senza la ricostruzione di un clima di fiducia è difficile pensare che israeliani e palestinesi troveranno una pace stabile e sicura
Ecco io credo è quello che noi abbiamo fatto qui è quello di creare un'ulteriore occasione sede per ricostruire condizioni di fiducia
E penso che l'impegno dell'Internazionale socialista e questo non sta né all'Internazionale socialista nei suoi partiti sostituire i protagonisti dei conflitti stalle Internazionale socialista i suoi partiti lavorare perché i conflitti si superino i sì superano se tutti lavoriamo creare appunto le condizioni di fiducia
Che sono necessarie in ogni situazione mi pare che in questi due giorni abbiamo fatto un buon lavoro
Desidero ancora una volta ringraziare tutti gli amici i compagni che sono venuti dalle diverse parti e dell'Europa dell'Oriente del Mediterraneo ringraziare anch'io per parte mia tutti i nostri compagni
Che hanno organizzato la conferenza dal sul punto di vista operativo in particolare la compagna Marina Sereni e compagni Luciano Vecchi e tutti i compagni che hanno lavorato noi siamo tutti dei dirigenti politici sappiamo siamo tutti abituati alla visibilità sappiamo che la nostra visibilità resa possibile dal fatto che c'è ci sta e tanta gente che fa un lavoro oscuro che non si vede ma che è prezioso e credo che a maggior ragione dobbiamo ringraziare chi lo fa ringraziare davvero tutti anche gli interpreti grazie a tutti voi buon soggiorno a Roma buon ritorno le vostre case