L'intervista è stata registrata martedì 16 settembre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Finanziaria, Governo, Parlamento, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
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RAD
Questa mattina Franco Corleone è intervenuto in aula alla Camera i deputati nel dibattito sulle linee programmatiche generali della Finanze l'aria che dopo la commissione appunto sono andate in aula ieri sono intervenuti i ministri del Tesoro Corriere delle bilance L'Unità quest'oggi appunto presa in nel dibattito chiediamo intanto a Franco Corleone qual la situazione per quanto riguarda questo tipo di dibattito e che cosa ci sarà di diverso nella legge finanziaria rispetto che sarà presentata nei prossimi giorni dal Governo rispetto agli anni precedenti ma il dibattito che facciano è propedeutico
La Finanziaria vera e propria è una fase di sperimentazione sulla base di documenti approvati dalle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato per cambiare l'iter della sessione di bilancio cioè non li terrà il modo di funzionamento del dell'arco sessione di bilancio dopo le critiche che da numerose parti e noi radicali fra questi avevamo fatto alla vecchia finanziaria che era un ho chiamata finanziaria omnibus io ho detto oggi che era un po'un albero di Natale in cui ognuna prendeva le proprie palline più o meno colorate
Cioè venivano messe da parte del governo e da parte delle varie opposizioni al Governo venivano appiccicati tanti provvedimenti anche contraddittorie e spesso di tutela dei le corporazione delle lobby quest'anno la Finanziaria dovrebbe essere invece molto ridotta solo alle grandi ai grandi numeri alle alle grandi
Scelte di indirizzo economico
E invece i provvedimenti le riforme dovrebbero essere demandati a singoli provvedimenti da approvare contestualmente durante la sessione di bilancio questo è però un limite grosso chi realizzazione perché io ritengo che sia difficile che poi le riforme del sistema pensionistico Tarif forma della cassa integrazione la riforma degli oneri sociali la finanza locale il problema del della spesa sociale dello stato sociale l'autonomia impositiva delle Regioni cioè cito a memoria tutto quello di cui ci si dovrebbe occupare come sul fronte per esempio dei tagli della spesa pubblica mi pare difficile che queste cose siano fatte e esattamente contestualmente per cui rischiamo di avere poi una finanziaria che proclama certi indirizzi ma poi nel
Credito non riesce a realizzarle Takuto Agena ora illustrato quali sono i punti sui quali il gruppo radicale del partito radicale intende intervenire se vuole assumere
Ma molto sinteticamente il al gruppo radicale è il gruppo che danni pone con nettezza come dato prioritarie pregiudiziale la situazione drammatica del debito pubblico
Questa noi abbiamo delle previsioni per il mille novecentottantotto che parlano di una un milione di miliardi di debito pubblico questa secondo noi non solo è una cifra in pre sì un ante che pone dei problemi a livello dello stato economico del Paese al di là di quello che appare una situazione facile o in via di uscita dall'emergenza come dicono altri ma in realtà per noi radicali l'analisi che facciamo e che questo non solo pone dei problemi di assetto economico di ridistribuzione
Delle della ricchezza nel Paese che è un po'la chiave comunista ma per noi porrà prima o poi anche dei problemi per l'assetto democratico del Paese la democrazia del Paese rischia d'essere in pericolo perché affrontare questo problema ma quando diverrà ineluttabile affrontarlo arrischia di chi essere uno dei punti in cui si aggregano delle forze per risolvere in maniera o commissaria
Le ho autoritarie o altro questo questo nodo per cui questo è il primo problema che abbiamo che abbiamo posto per cui bisogna trovare delle soluzioni non dei palliativi per agire sulla fabbisogno al netto di
Gli interessi mi scuso di questa terminologia ma insomma è questo quello con cui ci confrontiamo cioè agire solo per su su deficit annuale ma noi riteniamo che bisogna agire anche sul debito
No accumulato nel corso degli anni e che aumenta quest'anno di altri cento mila miliardi questo è il grosso problema per cui questa è il primo problema per come seconda cosa noi abbiamo detto che siamo d'accordo su tutto una serie di misure di contenimento della spesa pubblica ma abbiamo posto due come esempio di novità di intervento due questioni uno la
Gliene azione di alcuni beni dello Stato proprietà demaniali o altro per a vendendole acquisire un del denaro che possa servire a diminuire quel debito e invece sul fronte delle di delle migliaia di miglia di che servono annualmente abbiamo pensato che presentando anche una proposta di legge eliminare le sovvenzioni e gli aiuti a tutte le associazioni una miriade di associazioni enti che ricevono contributi dallo Stato per due mila miliardi questa è un
Indicazione di novità come si può intervenire nel e non dal solito solo sulla sanità o la scuola o altro
Queste sono delle prime indicazioni che abbiamo presentato ovviamente ce ne sono alcune più tecniche sulla sulla manovra di di bilancio il tutto per invece dare un sostegno ai settori per noi che riteniamo fondamentali per lo sviluppo civile ed economico del Paese che sono i settori dell'Energia
E della giustizia e come segnale per la politica internazionale arrivare a quell'un per cento
Sullo prodotto interno lordo per la fame nel mondo
E che proprio come comparazione rispetto alla scelta che noi facciamo di politica internazionale di politica per la pace noi chiediamo che la difesa il ministro e della difesa non sia privilegiato e non sia autorizzato a spendere più dei tassi di inflazione più del quattro per cento oltre poi alle misure chieste dalla NATO ecco queste sono alcuni punti che oggi abbiamo affrontato e che differenze hanno la posizione radicale da quel di tutti gli altri gruppi che pongono questioni un po'a livello di quelle formule ripetute occupazione Mezzogiorno lavoro femminile e via cantando e recitando ma non affrontano mai alcuni problemi con un po'di fantasia e un po'di ricorre
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