"Un mare d'Europa. Nuovi confini, nuove istituzioni per un'Italia leader nel Mediterraneo" - organizzato dai Giovani imprenditori di Confindustria (presso il Grand Hotel Miramare, via Milite Ignoto 30, 6 -7 giugno 2003)

Un plauso a chi ha sfidato le avversità le intemperie per arrivare fin qui
Possiamo iniziare dare inizio ai lavori di questa mattinata
Chiamerei sul palco per un saluto Charkiv dell'Ance presidente Yes for Europe
Stavamo legno per eccesso e le agende nei romanzi rete scagliasse dai
Discoteca che resterà
Soresina ai Led Zeppelin senza effetti traumatici
A voce qualche spicciolo auguri cercherò di parlare lentamente trova opere ricorriamo stanzino invece un e spero che comunque mi capiate agente inglese faccia concava traduzione
Quanto sta in Calabria ci ha uniti a Matteo come Mino fra i vari match adesca un Friends affidamento France Confindustria
Voglio ringraziare Anna Maria Sartorio e Matteo Colaninno tra Terni invitato a questa conferenza dei giovani imprenditori italiani
A me fretta già superiore Nizzola Cipro Nation ciò che so s'ho trovato per found Sofia spoglio del
Si accinge
Rino
Antonio D'Amato temo che la Yesser l'Europa abbia bisogno di qualche spiegazione per questo pubblico anche se uno dei suoi fondatori e qui oggi è conosciuto da tutti voi Antonio D'Amato
E ha spiegato queste cauto delle scene abbia pioppi innanzitutto nasce allora io Fincantieri Stewart entro tre ore o il riso esce su e lì è in via superiore
E Stefano Platform European cafone Fortis antico nasce è un po'le membra già fosforescente
Allora presenta esce o Paolo entra frase in basso
L'Ajax per l'Europa e la Confederazione dei giovani imprenditori per l'Europa molti paesi europei hanno comunque la propria organizzazione nazionale dei giovani imprenditori e lo scopo della Jas è quello di formare una piattaforma europea
Per i membri delle varie federazioni e di rappresentarle prosegue
Sono favorevole ad hoc
Lo fa senza fare nasce la frattura di scienza mi diceva Sexta esigere
Ciò rende merita insomma gli acciacchi del commercio
Voi c'eravate peserà insorte nasce nomi fate invece ammesso
Lui le scarse troppo ex question Elio al Pincio uppercut momenti so Abbattista perché sui nove lettera Giuseppe il padre
Questo giro se spetta all'astice ha fatto leva ma varianti apre ne esce
A palazzo e allora ci pensa
Come lavoriamo i presidenti delle federazioni nazionali si riuniscono sei volte l'anno durante le riunione del comitato esecutivo dove discutiamo temi che necessitano un approccio europeo
Di solito produciamo un documento per ognuno di questi temi quindi ne abbiamo prodotti sei l'anno scorso sul mercato del lavoro e l'Europa allargata all'imprenditoria eccetera
Io dico cioè cianosi
Presidente sembra che ci voglia di più chiama che in inglese coste
Risacca cercava scampo e ha cambiato lingua e in più qua quindi ai faccia a faccia ricostruibili impegni muoio Pincherle campeggia venne muoiono Pincio passò su per spesso i giornali e nei Rosas che accompagna ogni Chance queste mezze Isotta loco Antonio io sono cose
Queste ex ecco che sono le riunioni del Comitato esecutivo possono svolgersi ovunque un'Europa dove ci invitano crediamo nel concetto di portare più Europa ai Paesi e non più paese Brussel
E questo ci permette di associare le nostre riunioni con quelli del circo di imprenditori locali
L'ex Sant'corsa ci mette in questo all'occorrenza prego io sono d'accordo
Poste made in Francia questa leadership querela del Fai Cerci farmaci alla carne lei l'aria per scopi acquistare da otto a caffè scia per loro OP anti H nasce per New York
Poi ci posso che i caccia e ciò OPA gliele Samar forma in basso poi circa un CIPE nove novembre che siano in basso
Questi io riunione ci permettono di associarci appunto agli imprenditori locali
Citare i circoli imprenditori locali un buon esempio è stato quello di Trento quest'anno dove siamo stati invitati da Marcello Calvi e dove abbiamo iniziato ad affrontare il ma di quest'anno il ruolo dell'imprenditoria nella nuova Europa che sarà tra l'altro anche il titolo del summit di questo anno che si svolgerà a novembre a Bruxelles
Rientraste aspetto abbia superiore perché se no che ne ha sedici anni
Durante vai neanche aprono strana che ne session Brambati o fashion su Ranavalona spaccio grazie fase tanto fa nasce no stato pesci ci ditta studenti ossia specchio attuale magro e va avanti
Anch'attenga ciclopica Seghers mia unguenti
Sulle frasi tanto più aspri chiude
Per circa l'immagine esperiti anche un fiume Next responso per la risonanza planetaria
L'aspetto interessante della gli esterni è una volta che non è un'organizzazione governata da funzionari ma dagli imprenditori un altro aspetto che per essere presidente della chiesti bisogna comunque essere presidente di un'organizzazione o federazione nazionale di imprenditori io svolgo il mio ruolo in Olanda questa secondo me è una buona regola perché dà più peso alla posizione del presidente dell'agli esteri in Europa la potete immaginare quanto tempo porti via tutto questo ad un imprenditore
Savasta Navarria fiume che cercavo
Quando io guarda io guarnito spiccava soci vostra del serbo fissa a Valtournenche
A fuoco Anzola tazza sabbia acqua prendevo per issare a Nizza in avanti anzi
Qualche settimana fa ho chiesto ad Anna Maria Di che cosa mai che parli bene ha risposto semplicemente della convenzione per la Costituzione europea pensato grazie mille mastico una cosa non mi attento niente nessuno cosa caspita dirò
State attenti a nome dei Jeunes circa il sesto vanta degli affaires
Poi pressoché tanto tempo fa fascino gli affaracci storia grazie
è un grosso è tracciata San Firenze da Priore Cestia qualcun altro Confindustria lattante creano innalzamento a più mani ovvio e niente a Pienza però io fa delle scienze mostri Klaus lente striglia fashion questo discende ovvia allungando le mani
Presidio all'asta demandati due se fatte o Maria Ana Maria è stato Mario Monti Piano Amato Marco Follini ricca letta chissà
Dunque la cosa normale in uno di questi casi di correre in ufficio mettere questo tema davanti a un professionista un Apparatchik della burocrazia di Bruxelles presente andare all'ufficio Lante dell'Atm OMC W l'equivalente all'ambito della Confindustria lancia gli preparava documento perfetto con l'opinione della Federazione degli imprenditori olandese naturalmente il più vicino possibile alla opinione del nostro fermo e quindi ho chiesto Anna Maria Macchi a chi è stato invitato e mi ha detto Mario Monti Giuliano Amato Marco Follini Enrico Letta
Ma su questo mi ha detto
L'anarchico allo Sport Monica un prete
No no lì fuori sono a casa
Rossa fuori orienti io a man bassa riorganizzazione su e fa presente specie tavolette carpale fashion perché oggi questa opinione Weah au Bois ex ACLI
Nacque il centro per cui senza essere in vigore fermati Office sperando che a spoglio nausea Abate campagne qua viene ma esce che sia i pozzi privati
Qua Abate Peirce and pay Presidente nel evenienze lascino presto out Dallas era presente famoso offre rettore perché non ci fa sponsor dalla tizzone stramazza opulenza e lì ho appreso conseguenza Noemi la ragazza
Così ho pensato in questo modo rovinerò sicuramente la mattinata di tutti questi distinti ospiti e anche naturalmente per il resto del Po lì coi nostri soci i giovani imprenditori soci della Confindustria che se vengo presenta un documento presentato dei funzionari
Anche perché dopodiché non saprei se comunque nulla di che cosa sia
Un imprenditore medio interessato all'Europa
E cosa questa persona ne possa sapere sulla nuova Costituzione che informazioni si possono trovare sui giornali su internet sulla stampa internazionale
Come tutto ciò che sono in realtà tonnellate di carta scritta un'enorme responsabilità per il signor Amato e come tutto questo a terra nell'ufficio di un l'unico imprenditore olandese come fa questa persona
A parlarne
Perché la security d'acqua pesce d'acqua accanto Chuck cedute c'è Avengers opinione
Stare squarcio Mancini fuori analoghe volavano eccepire foglio
Quindi niente degli alpini aspetti uscente Maspi torto al settore sette sei senza senso andate prese poi trilioni antico an potete una ove si reca nella scienza Quinton scossa milioni aprile accenni
Per quanto io Opinel secessionisti della San Guido Carli che invece ha da poco buona stesse da otto anni
Meglio soffi denudati Dionisio denso in fortezza morì questa pace che la consulenza
E spero che entro fine Nina fittizio e metà sbarra invece fatta all'arte una basta il semplice anzi l'attacco al presente
Residui passivi passa Asa straccio sentiti vuoi potenziali Auerbach perfido cattivo uso Hotsuma affiancare attraverso Haiti abbia contagiato evocare spero che Necci
Perché se leggo la dichiarazione di lacche in capitolo due le sfide per l'Europa li c'è proprio tutto lasciate mettere la legga
All'interno dell'unione le istituzioni europee devono avvicinarsi ai cittadini i cittadini appoggiata senz'altro lo scopo generale dell'Unione ma non sempre vedo nel collegamento tra questi obiettivi e le azioni giornaliere dell'Unione
Vogliono che le istituzioni europee siano meno ingessate e rigide e soprattutto più efficienti ed aperti
Molti sentono che l'Unione dovrebbe implicasse più a fondo per risolvere i loro problemi invece di intervenire sui dettagli in questioni la cui natura non sarebbe giusto lasciare gli Stati membri ai rappresentanti eletti dalle Regioni
Questo viene anche percepito come una minaccia alla loro identità ma forse importante sentono che questi accordi troppo spesso li lasciano e li tagliano fuori e vogliono quindi uno scrutinio più democratico
La persona da Nielsen dà più garanzie
Io mi limito bocca Mordin accade molti fan spaventose fermo al pesce
Ed ha sofferto e soffre il Paese Challengers altro pensato sanissimo palme Aurelian sette stanze forse ciò richieda impresari dichiara piena estate uscente
Altro opinare spola tra ex anticorpi in polacco è unica e nella nuova gestione
Anatidi fanatiche niente entro questa ebbe la sensazione nel modo e nemmeno un mozzo o lavoro e non riceve traspirante nell'ampio spazio questo insigniti décolleté
Più avanti nel documento sintesi dice riunione l'Unione deve essere più democratica più trasparente e più efficiente deve risolvere tre sfide di base
Come avvicinare i cittadini soprattutto i giovani più vicino al disegno europeo e alle istituzioni europee come organizzare la politica e l'area politica europea in un'Unione allargata e come sviluppare unione
Che sia un fattore stabilizzante è un modello del nuovo in un mondo multipolare per poter affrontare poi domande specifiche
Aprile ingresso Astarte più aperta causa dopo
E rasa sappia Texas riguardare ex respiro spettanti
Perfino Sberbank Bindi illustrata setosa
Le spine spontanea naughty assentata Daccico lascia i nostri da professioni testé Franciolini nel torace Heinz attrezzarci in Gheddafi e Fiusco anziano in viola Serena pane va presa in concorso preziosi interpellate grazie
Leggendo questo mi sono sentito un po'a disagio suona bene
Ma però in realtà la la realtà sembra diverso sembra di essere usati come cittadini e questa sensazione confermata notando che la versione olandese della dichiarazione è diversa dall'attività la versione inglese
E che tocca in dettaglio i problemi olandesi per quel che riguarda l'Europa le due i documenti dicono più o meno le stesse cose ma usando argomenti leggermente diverso
Da ben spiegare fece me ne esce dico se mai pagato né Marx nasce dopo l'accesso s'andai Ovest poco Afghanistan Cuiyu tema riflette penso Postiglione
Ha solo adesso alla sede Accame
Io nasce non potesse usque tempio Vito Scala salva i Texans Ciani dal quale più chiuso all'orgasmo parlerò molto
Il che riporta direttamente al tema principale europei fatte i governi di uomini politici nazionali
I quali hanno sempre lottato duramente contro i grandi principi democratici in Europa come sempre e lo voglio dire chiaramente i politici nazionali in Europa premono contemporaneamente sull'acceleratore e sul freno
E questa è la ragione perché c'è molto fumo e poco movimento
Percorsi s'è stato svolto
Affrontare ogni accenno alla caccia coach Mike stantuffo
L'ex Altintop trattenersi Moments
E mi chiedo è sbagliato dopotutto sono stati eletti e quindi forse fanno quello che dovrebbero fare quindi proteggere gli interessi nazionali
Sono io adesso anch'esso può anche fatta sto in questo avviene per i prossimi presente Hezbollah sporchi ma Collections ai denti anche con quei poco lascino agganciati Farina sei ai piani POP sono in pasto a sua e deciso osso allarme invettive fronti è spendibile di Grosseto San e più cause fai non nasce novanta intatti
Qui giocato nasce noi Ventucci e Filocamo senza enormi Igino autentici guitti Ducato vicino autentici
Di Caravà immagini Avati NRG è nato a Lecce in Cialente Cancian consente explain immensi guai Rent opponeva from Lombardia esso Salmeggia e funk fame nel frazionamento Ascani
La sei anni tenga valenza nei box
E mi chiedo è sbagliato tutto per essere onesto scusate e io sono veramente deluso dal fatto che gli interessi del cittadino singolo siano più o meno bloccati dai politici che si nascondono dietro la parete di cemento dell'identità nazionale
Creando porto sicuro per i propri interessi e nel frattempo credono inoltre che i cittadini siano molto stupide
Se ci si concentra sull'identità nazionale pene l'abbiamo tutti un'identità nazionale
Se ci si concentra su una identità regionali abbiamo anche quella lo potete immaginare quanta Energia metta un imprenditore italiano medio nello spiegarmi che viene dalla Lombardia
Che naturalmente totalmente diversa dalla Toscana
Per non parlare di Napoli
Per fare sesso agire Pier sette sei Wicar morti ammantiamo avvezzo del Sasso
Ora sto Bonomo anche Francis fan di Edipo in giù e Inditex luogo eccesso forma sette se nell'epos con tracce di Endesa volevo Ueshiba fanno sette sei ho sentito
Però i guanti accaparramento queste carte false per tutti i nostri stadi
Qui sono passato Ciovasso creme nostro di Panucci gruppo operativo Cancian
Anzi sono all'opposto
Eccola qua è solcata Gaines iniziava richiede in Champions alquanto Dust mette dopo Arles quanta non si
Dunque cosa vogliono di cittadini
Cos'hanno in comune questi cittadini in realtà abbiamo comune di cose che ci differenzia no e che cosa vogliono tutti i cittadini da Napoli adesso in chi vogliono un governo in cui avere fiducia
Un buon sistema sanitario e diritti sociali ragionevoli i delinquenti in galera delle buone strutture per la mobilità delle buone intenzioni e così via
Certo se gioca l'Olanda contro Italia nella finale della Coppa europea di calcio voglio che faccia gol o perlomeno un rigore l'Olanda questa è l'identità nazionale
Esatto sì dieci son segnasse sapere io le ho chiesto come avviene in certi ovvero il caso Napoli Coppa sulla materia
Sono umani impotenti entro mansioni Pippo qualche nell'antidoping più perché io Mussi Pretato nasce no camion spinga edotto strappi
Hai speso in spesso questi qua ci un rilevante con tranci illecitamente a nasce da un'infrastruttura nasce dopo lettere scienza quindi lei trenta raccolti canestro Constitution suicidi frase con spettino scenes nome adatto Pasteur s'suicidi è scaduta Cerveteri spezza andazzi che vengono deleghe Beckham cioè desiderare che pesca perché cioè oggi chiude ma non poi CRT autonoma viene per Ivo e inferto a Pieve rivolse presente senza per fare
Le campagne Masamune Foggia su
Per quello che vedo io sta succedendo qualcosa altro l'Europa e già identità anche se ancora non ha una personalità legale ci sono molte persone influenti che lavorano in Europa e questo si muove senza che i governi nazionali possano fermarla
L'ho visto personalmente con questa convenzione con questa Costituzione è una cascata di interessi nazionali interessi di politica personale eccetera
Creando quello che dice l'Economist e qui cito l'economista un trattato costituzionale dove una costituzione in realtà viene normalmente adottata da uno stato e un trattato si dovrebbe applicare tra Stati
Ma dove sfortunatamente gli interessi dei cittadini sono solo al capitolo cinque è da notare che la bozza della Costituzione a solo quattro capitoli
Però cosa avevano standards infine autismo Paganese show anche a spoglio Sexta V arroccandoci formava members colloquio nasciamo infranse
Allora su Baggio cui allacciamento stoffe intelligenza sta Nesciens la provenienza stordito
E questo e quello che capisco e lo comprendo anche nella nostra piccola organizzazione agli Esteri Europa ci vuole molto coraggio per i nostri soci per dare oltre gli interessi nazionali queste logiche siamo stati informati per pensare agli interessi nazionali e non a quelli europei
Io me in Autostrade auspica Abbate cantante forte e comprensibile
Va trasmessa assetti stabili negozio perché andavo Sheamus
Guai cashes socio ENI che Novacom rights acuto insulta un settimo uscì
Abbatta fax perché occasioni che non poco Giants parte sconquassi
No mangime European al calcio rapporti
Forse avete notato che non ho ancora parlato del contenuto di questa Costituzione sulla necessità di poterci difendere perché cose come diritti sociali ed economici sono parti della cui parte della Costituzione sul fatto che l'Europa sia un gigante economico ma un anno fiscale per non parlare della politica agricola europea
Arrivano spiegava Henning ictus papà Pozzobon sporca spazzate ed astringenti
E che è una bellezza prossimo alla scadenza dei rischi rappresenta imam può anche far presente Tiribilli cambiate del sesso in supporto base Xu accecante quindici rappresenti egizi un passante Gidp
Non ha parlato dei diritti di veto dei problemi dei piccoli paesi ma la verità è che questo deve cambiare non può essere che dei paesi più piccoli presidenti dei sette Paesi più piccoli che rappresentano solo l'uno virgola cinque per cento del PIL possano bloccare una decisione appoggiata da sei grandi Paesi che rappresentano l'ottantadue per cento del PIL
Accrescente ironici fatica baffo imporsi atto dall'ASP fornisce Futurshow tendeva a che classe
Mi vergogno della politica estera europea dopo l'ultima assicurato nella crisi irachena
La stazione zampone Sforzesco cita Manet sarebbe stata mamma
Sono solo qualche esempio tutte le cose che leggete tutti i giorni sui giornali ma il mio papà ma non so come
Resta ferma bionde Luca Maggi male di me instant Mustang Ernst approfondiranno in carcere proprio venga a galla c'avete paura nuove guide il cadavere Spence Aynaoui accompagnino in esempio prima
E fitte una lente a squash una da lei come illustri
Ci lamentiamo della supremazia americana ma è giusto sappiamo tutti quanti soldi hanno speso gli americani negli ultimi dieci anni
Dopo la caduta della cortina di ferro per creare la loro potenza militare Dinoi cosa abbiamo fatto non abbiamo tagliato i costi che adesso ci lamentiamo come imprenditore se non investo più prima che poi perderò sicuramente
Qua e poi insomma cioè il con soluzioni che non occupare qui assicura stelle più niente ma anche in senso qua Bands capite le SIM e stabilmente vai a capire le ragioni patriota piena Borghi io fedeli che superava di chiarire rango cioè in elegia mancata ciò il calabrese Bruson c'è tempo citerei comunichiamo IACP risorse anche giuridica
Con altre paure ci sei primo pilota assistente che è assurdo che Paolo hanno imponente che aspirasse morì
Perché dare tutto questo peso e diritti sociali ed economici agiamo come se fossimo ancora nel diciannovesimo secolo dove il capitalismo accusa i diritti dell'individuo
Ma l'impiegato europeo oggi Happen istruito ebbe informato è il capitale umano
Non si possono basare le regole di oggi sui progressi o quello che si è ottenuto nel secolo scorso
Sì ha il potere di dire che il sistema di welfare europeo sia fa questo è stato un fallimento guardate le cifre della disoccupazione non bisogna dire altro
Andata gestualità penna freelance socio attenti al Sochaux trova perciò Lara splendenti occhi ciò se le pagliuzze cioè costa scoprirete incontrarli Kaname qui equità entro primavera spero perché mi conniventi veniva cioè che in chiave incenso nato pacchetto insieme
Ho un'opinione diversa di quello che il sociale penso che sia sociale avere un lavoro creiamo lavoro nel settore privato soprattutto perché questo crea economia a lungo termine crea spirito imprenditoriale e ne avremo bisogno Emilio governare attaccando le sfide non creando paura
Al nome inglese banca parte alle sei
Possente arpioni Huey esprime ormai perché è un esempio del pingue
Con lui abbiamo quelli sul fronte opposto non voglio difendere il capitalismo a tutti i costi e dire che il modello americano sia l'unica via sono certo che ce ne sia una europei europea ma solo se impariamo a imparare dal passato
Chiostri qualcosa posti pensa Enzo al cellulare Annalina uguale che non spetta Walter cantanti pop comprende centrale di Roma
Io più attraversò una minore costo dei tecnici perché che spacca
Telespazio condominio sappia al CIPE niente rovesci l'ho trovato
Gli enti ora sto a piedi per rimosse Tōsen
Io no glielo dico express Ordine d'arrivo sempre se presente e glielo devo altrui
Sono due esempi la difesa dei diritti sociali ed ora capirete perché prima non ho parlato del contenuto della Costituzione
Poi vi sentite che ci sono così tanti ostacoli da perderci la testa ti distraggono dal soggetto così come è scritto nella dichiarazione di Lacan l'interesse del cittadino singolo eh l'Europa non il singolo cittadino di un singolo Paese
Lettera scassato qua dovevamo penso
Quale voi devo ingresso passa occhi of course Jorge ingegnere se Seixas
Perché hai chiesto pisane Calamo Prosperetti
Anzi sono se avessimo quei vacci tu
Un po'più sei Expo entity tenendo beghe scampi vicende io e proteggerli Palma contano poco queste sei effettivi a questo a mio
Se ricorda chiedere ma perché vogliamo qua sto ma perché ci facciamo questo certo Union europeo è successo se leggete la dichiarazione giacché dice cinquantotto anni di pace e prosperità economica e così via
E non si torna indietro le persone si sentono sicure e parte di un'entità assicura anche i paesi più grandi non si possono paragonare con la sicurezza di una Europa forte
Unici due il signor P. un colletto Sheamus cugino no Tosatto Tel fax accanto ai leaders quindi yuppie entrante Ennahda guazzo un fine fuor d'acqua vada da fuori trovano entusiasta
Dobbiamo anche vere uomini politici europei che non si comportino come capi tribù africani nel contesto europeo in altre parole che lottano per la loro tribù e non per gli interessi comuni
Ha senso suonato Smoke altrui
Alla fine ovvio invase dal fosforo e diverso assumano Sicilia esso da oggi
Sostenere Cosimo sì Bossi e slacciati padri di audience no pare Cavour vacanze
Come cittadino di un piccolo paese non ho paura di presidente europeo in carica per quattro anni sempre che lui o lei sia olandese
No sta scherzando a patto che lui volesse è stato eletto dei cittadini europei e non dai paesi
La trasposta operativo a oggi hanno esce dove avo c'è una questo sacchiano quindi una piena Kentucky no Olena sino ad antichi la resa che Sacchi buona che intreccia il singolo facendo esce Nino genovese la più pienissimo
è la responsabilità della nostra generazione allevare i nostri figli nella percezione di un'identità europea e non di un'identità nazionale e ci vuole proprio questo una generazione una nuova generazione di una europei
Poco in voga forme Conference scende exposure peste a Cipro conformarsi atteso ma una
A me piace vediamo e cioè esplodesse alla partenza attenerci poveri segue un uomo
Quello che avremo dalla con precostituzione sicuramente sarà il miglior compromesso possibile in questo momento non voglia fare negativo l'euro treno davanti molte cose sono state fatte e altrettante scene saranno sicuramente
Qui attivamente ottenesse quelli che vengono qui sono anche d'accordo esce lo millantato tua un corpetto e oppressiva come Claire ristretto eccetto quella innesto ghigliottina my business Sex pensando può fare professor coglie l'opinionista ex alternative notes animo sperando in questo esempio
Acciacco degli ultimi anni Transport finiscono Banks
Come giovani imprenditori crediamo nell'Europa abbiamo firmato la dichiarazione di Milano il dodici aprile di quest'anno dove abbiamo ribadito la nostra volontà di essere europei i miei affari sono all'estero per un sessanta per cento suddivisi fra vari stati europei non mi ricordo neanche più che lavoro sempre con l'estero a parte quello che mi fa pagare la dà anche per i trasferimenti bancari
Pago io so che lei finanza per nasce questi io perché io Firenze esce da Medioriente sessione che sottintende simbolismo e neanche sotto nasce
Perché ho scelto in un senso Cecchini economico ma sensualità eguale sotto gli organici
Quindi anche nel pochette in economia
Ma credo anche degli imprenditori anzi sento che gli europei e coloro che prendono le decisioni Europa oggi devo Cretella crederci di più
Perché dare una forma l'Europa è qualcosa che ha un senso ma dare una forma l'economia dà un senso alla vita di tutti i giorni di tutti gli europei
E si abbiamo bisogno d'imprenditoria per dare una forma all'economia
Grazie per la vostra attenzione
Falco il ministro dell'istruzione università e ricerca Tiziano era
Bene buongiorno a tutti grazie per questo invito mi ha fatto molto piacere
E devo dire che io sono stata più fortunata del presidente di esporre i loro perché Ahmed Alfonso presente non è stato chiesto di parlare della convenzione quindi è stato chiesto di parlare di temi che ovviamente sono più specifici perché attinenti
Alla responsabilità anche noi in questo momento quindi il tema e mi è stato proposto è stato quello della
Università e della classe dirigente che le università possono e devono formare
Nel Mediterraneo nell'area del Mediterraneo
Allora le riflessioni che io vorrei fare con voi questa mattina partono vogliono partire da qualche considerazione sulle università in Europa sul ruolo che le università stanno svolgendo in Europa sulle sfide che in Europa le università stanno affrontando per poi vedere come le università italiane
Possono portare un proprio contributo a questa strategia di cooperazione culturale nel Mediterraneo
Il la prima riflessione credo vada fatta nessuna riaffermazione del la doppio ruolo delle università quindi le università come ruolo
Di come punto di formazione delle coscienze come punto di formazione della e diffusione del sapere ma anche come luogo al servizio della costruzione delle competenze necessarie per che i giovani d'oggi possono affrontare le grandi sfide dei grandi cambiamenti che la nostra che attraversano la nostra società cambiamenti istituzionali economici e sociali tecnici si scientifici
Ecco le università a hanno indubbiamente questa doppia missione ed svolgono questa doppia missione in una con testo che il contesto europeo nel quale indubbiamente hanno presentano dei dei dei diciamo dei lati molto positivi
Guardiamo pochissimi numeri ma c'è un incremento dei del numero di laureati quindi se prendiamo la fascia dei laureati cinquantacinquenne cinquantanovenne erano circa il dodici per cento oggi dai trentacinque a trentanove anni
Ed è quasi raddoppiata questa fascia quindi le università siamo un venti per cento in Europa quindi c'è una crescita forte
C'è una crescita l'anno scorso laurei il iscritti all'università in Europa erano dodici milioni dieci anni fa nove milioni
Un ultimo dato importante perché questo credo che sia uno dei dati che ci deve far riflettere sulla necessità di rafforzare il legame tra mondo produttivo e università
Lei un i laureati mediamente otterranno posti di rilievo maggiore lei sono stati occupati con una media che è di quindici punti superiore ai non laureati quindi pensate al ruolo
Sociali quanto sia importante ruolo sociale delle università nella creare un'occupazione più qualificata queste sono luci sul mondo universitario europeo non ci sono solo uno ci sono in questo scenario ci sono anche ombre
E le principali sono da credo dalla mancanza di rapporto che c'è tra la mondo universitario in modo particolare
La parte che all'interno dell'università che svolge ricerca e il mondo produttivo pensate che solo il cinque per cento dell'impresa che innovative si rivolge all'università per fare ricerca quindi questo vi dà un segnale
Molto forte di come il mondo universitario deve cambiare nel proprio approccio rispetto alla ricerca eh eh alle e ai legami che deve avere col mondo produttivo il che non significa abdicare al profondo ruolo di libertà culturale ma significa mettere la proprie competenze le proprie conoscenze al servizio della società e questo è quello che le università devono fare detti questi diciamo fatte queste considerazioni in generale sulla sulle università sulla sull'orlo scenario europeo quali sono le sfide che che ci attendono in Europa perché poi molto correttamente è stato ricordato anche nell'in apertura dal la presidente dei giovani lombarde che ha offerto degli spunti interessanti su questo tema
Parlare di università italiane collegandolo al sistema europeo ormai impossibile così come è impossibile parlare in strategia mediterranea dell'Italia senza collegarla ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo insieme all'Italia
Bene investimenti della l'Europa non sono facili perché ci sono fortissimi e resistenza al cambiamento come sapete
Nel mondo dell'istruzione dell'educazione esiste quello che viene chiamato il metodo del coordinamento aperto quindi questo serve a preservare l'identità nazionale per i quali siamo tutti naturalmente molto gelosi a volte troppo
Però questo metodo del coordinamento aperto non sempre ci consente di fare progressi di fare quei progressi che solo assolutamente necessari per affrontare le sfide di un mondo globale di un mondo internazionale il quale l'eccellenza non si misura più all'interno dei singoli paesi ma si misura in un contesto molto più ampio e molto più allargato
Allora devo dire che questo tema della delle università così come sta viene affrontato oggi in Europa presenta un grado di insufficienza né il coraggio di affrontare i temi veri non ci stiamo avviando alla semestre di presidenza italiana ci stiamo avviando a una tappa importante per le università che sarà il a Berlino Ecopass seguirà il processo di Bologna quindi quel processo che tenga
Creare condizioni all'interno dell'istruzione superiore che consentano la mobilità del sapere la mobilità dei dei docenti la mobilità degli studenti bene chiedo solo due elementi di riflessione
Non siamo ancora riusciti a provare né come governi me come mondo universitario una decisione comune rispetta la scelta di due parole parliamo di convergenza o parliamo di avvicinare lento di questo di questo settore io personalmente penso che dobbiamo parlare avere più coraggio parlare di convergenza quindi noi dobbiamo avere delle politiche che consentano realmente di avere la mobilità degli studenti dei ricercatori e dei docenti
L'Italia e l'Europa non sarà in grado come non lo è di attrarre sufficientemente ricercatori d'arresto della del mondo noi siamo obesi citare perlomeno su tre settori di grande importanza Ingegneria Matematica Informatica quindi non siamo come Europa capace di attrarre ricercatori di queste aree
Quindi cominciamo a creare un sistema vero di convergenza che consenta una mobilità reale oppure non riusciremo ad avere questa capacità di attrarre i migliori in Europa
Secondo tema la valutazione la trasparenza fondamentale importantissime anche su questo tema non abbiamo ancora una una politica a che ci sta portando a una scelta comune
Non se non non siamo ancora capaci di decidere se ci affideremo a agenzie nazionali di certificazione a un'agenzia europea di accreditamento personalmente ritengo che l'agenzia europea di accreditamento ossia quella necessaria ma stiamo facendo molta fatica a cercare di arrivare a questa a questo cambiamento
Ho detto queste cose ho parlato di questi temi della dell'Europa perché credo che parlare della strategia delle università membri riterranno senza avere prima chiaro quali sono i punti di forza e di debolezza del sistema universitario
In Europa sia molto difficile quindi avendo chiaro quali sono i problemi quali sono le sfide quali sono i punti di forza e quali sono i punti di debolezza
Credo che sia comunque importantissimo
A approcciare questo tema nella università nel Mediterraneo in maniera molto forte e credo che sia importante soprattutto per un motivo culturale le università da sempre sono state anche nei momenti più difficili momenti Bella dell'oscurantismo nei momenti di delli dell'Europa frazionata dell'Europa divisa di un'Europa che l'ha fatta piccolissimi comuni di lotte intestine con le università hanno sempre rappresentato dopo i conventi ma le università dopo hanno rappresentato un punto di incontro un punto d'incontro di culture un punto nel quale si stempera nove indifferenza e nel quale si ricercava per amore del sapere si ricercano in punti comuni si ricercava la la convergenza culturale si ricercava l'identità si ricercavano dei delle di superare delle criticità culturali ecco io penso che proprio per questo motivo la in un momento nel nel quale l'area del Mediterraneo presente io credo due grandi problemi un primo problema e dato dalla difficoltà con la quale l'area mediterranea sta affrontando la modernità la sta affrontando con con ritardo aderire dei ritardi nella in tutto quello che è l'approccio diciamo alle discipline alle materie alle problematiche tecnologiche esce tipiche quindi con rischi di un digital device di Udine emarginazione sociale culturale e scientifica tecnologica piuttosto grande quindi c'è questa frammentazione all'interno del Mediterraneo e sto per l'altro grande tema naturalmente il tema delle differenze culturali etniche religiose che ci sono all'interno di quest'area ecco io credo che le università possano essere un luogo nel quale si ricompongono queste differenze etniche queste differenze culturali queste differenze religiose quindi il le università possono svolgere un uomo sociale e culturale importantissimo che potrà essere anche un ruolo di pacificazione un ruolo di a aiuto allo sviluppo democratico lo sviluppo che possa consentire di superare le le divisioni di superare le divisioni sia che siano divisioni etnico sociali sia che siano divisioni scientifica e tecnologica e quindi l'università come il nuovo di appunto un ricomposizione di problematiche per la soluzione di problematiche comuni che in quest'area del del mondo esistono ecco per questo motivo io credo che l'Italia debba affrontare questo tema nella rapporto interuniversitario con la mediterranea in maniera molto forte molto determinata partiamo da basi già sorride abbiamo dei Progetti innanzitutto necessità ovviamente nell'ambito della loro autonomia
Sviluppano progetti quindi sono moltissimi progetti di cooperazione che le università singolarmente sviluppano con nell'ambito del Mediterraneo
Il ministero stesso finanzia Progetti solo l'anno scorso ne abbiamo finanziati il circa trentasette sono nell'area mediterranea quindi lecito solo un paio ma un all'università italo tunisina per le scienze della della comunicazione
Un il tutta la Rete delle università adriatico ionica e lei quindi sono moltissimi progetti che stiamo sviluppando nel in questo settore ripeto sia autonomamente che attraverso un sostegno a fa dato dal ministero sui progetti di internazionalizzazione quindi partiamo da basi solide
Dobbiamo ampliare queste basi dobbiamo rafforzarle
Cornea nell'ambito del semestre di presidenza italiano ci siamo posti questo obiettivo quindi lavoreremo su questi temi
Lavoreremo con gli altri Paesi europei che si affacciano al Mediterraneo e abbiamo previsto una conferenza interuniversitaria mediterranea Catania che si terrà a novembre proprio su questi temi con obiettivi molto precisi
Primo obiettivo quello di creare una rete di centri di alta formazione universitaria e di ricerca
A livello dei paesi del Mediterraneo collegati con centri di eccellenza europei in modo da avere questi gemellaggi che aiutino e rafforzino questa cooperazione
Dando un supporto a questi Paesi nelle nella possibilità di creare all'interno dei Paesi stessi
Leadership scientifiche leadership professionale leadership intellettuali
Un secondo appena sarà quello di rafforzare la mobilità quindi mobilità dei ricercatori dei docenti e degli studenti
è un terzo tema è quello di creare una piattaforma tecnologica per l'insegnamento a distanza quindi cercando in questo modo di superare quelle barriere
Sì sì che che purtroppo a volte sono barriere che impediscono questi scambi culturali e che quindi rendono queste differenze ancora ma più elevate
Ministero è partito con una decreto che abbiamo firmato qualche giorno fa ed accordi in di concerto col ministero dell'innovazione tecnologica
Per creare anche in Italia le università a distanza colmando un vuoto che nel nostro Paese esisteva e peraltro era l'unico paese in Europa
Hanno una vera è le opinioni per esteso le varie università a distanza
Tutti gli altri Paesi l'avevano quindi dall'Inghilterra alla Grecia al Portogallo dagli anni Settanta in avanti ci sono all'interno del mondo universitario forti resistenze rispetto a queste innovazioni
C'è una difesa i privilegi c'è una difesa corporativa che vuole rallentare questo processo che è un processo finalizzato a aiutare sia maggiormente bisogno e non ha la possibilità fisica di partecipare alle università perché appunto a barriere di distanza fisica o barriere di di di problemi individuali penso ad esempio agli studenti e lavoratori agli studenti disabili
Quindi questo problema delle università a distanza credo che porteremo avanti nonostante le difficoltà che abbiamo abbiamo avuto con il mondo accademico
Lo porteremo avanti perché sarà un problema l'idea che ci aiuterà moltissimo anche ad aiutare il altri paesi quindi i Paesi dell'area mediterranea superando queste barriere superando queste difficoltà punto di distanza attraverso le tecnologie che sono in questo caso messe a servizio dei cittadini al servizio dei giovani io concordo pienamente con quanto ha detto che la presidente
Gli estoni io rotta
Nessuno di di Dinoi che ha responsabilità di governo né a livello nazionale mi a livello europeo deve avvenire
Se non le interessa è di fare e quanto è giusto e necessario per i cittadini ogni altro interessa è un interesse non legittimo in questa ottica con questa impegno con questa determinazione governo sinora anche in questo settore nel campo della cooperazione interuniversitari e a nel campo del Mediterraneo perché siamo convinti che l'Italia possa essere un punto di cerniera importante
Penso all'impegno che porteremo avanti con determinazione con un dialogo costruttivo con tutti ma determinati a farsi se i cambi venti necessari per quest'area del Mediterraneo come per l'Europa siano portati avanti nell'interesse dei cittadini Grazia
Ringraziamo il ministro Moratti per il suo intervento alla sua interessante analisi sul sistema universitario europeo attuali futuro i lavori del convegno proseguono con la prima tavola rotonda invito sul palco alla Friedman
Buongiorno a tutti credo che qualcuno voglia neanche poche ore prima questo fare un po'neo purtroppo del tutto ciò
Un attimo di pronto ecco
E vorrei chiamare subito nostri cioè poi ci si pente dal prima tavola rotonda fremono due tra uno tranne uno che cercherà di capire politicamente più Kirk Novak mente
Questo legame importante fra l'Italia la vocazione dalla terraneo dall'Italia e poi dopo con Piero Fassino e Marco Follini ovviamente cercheremo di capire cos'è la visione veramente dalla grande Europa quale Europa
L'interesse d'Italia questo dell'Europa
Da questo punto chiamerei sul palco Rocco Buttiglione
E sarà qui quello
Enrico Letta sono
E Mario Monti
Dunque cercheremo di
Fare in questo format chiederemo ognuno dei quelle tre ore di fare un discorso non troppo lungo fra cinque dieci minuti attesta in cui riassuma proprio la sua visione di questo è questione di quale il vero un ruolo dall'Italia
In questo vocazione difendere terraneo
Dopodiché faremo un po'di dibattito qui come sempre a quel punto pure anche avere un po'di interattività con voi e quindi apriremo o dibattito qui
Cominciamo con un poco Buttiglione
A ruota libera
Ma beh io io io posso incalza prima credo non sia chi è capace venisse fuori cominciare sana sarà provocazione il primo messaggio che vorrei dare e che non si fanno costituzioni senza una partecipazione
Ampia e forte del popolo e la partecipazione del popolo inizia dei ceti dirigenti
E allora io solo lieto che i giovani imprenditori italiani dedichino questa sessione ai temi della Europa in modo particolare l'Italia nel Mediterraneo su questo vero dopo ma prima vorrei dire due parole sull'Europa la prima è che l'Europa è la pace fin quando non si capisce questo non c'è passione per l'Europa perché facciamo l'Europa per non avere sulla guerra in euro
Dopo la seconda guerra mondiale il rigetto della guerra la scelta della pace politica come pace porta alla decisione di costruire le istituzioni europee
La seconda cosa che bisogna capire nell'Europa c'è l'idea della pace attraverso il mercato perché abbiamo cominciato con il mercato perché il mercato è lo strumento fondamentale della pace
La prima metà del secolo ventesimo come il secolo diciannovesimo e dominata dall'idea
Ogni Stato per garantire la vita dei propri cittadini deve occupare territori novizio producono le materie prime per la sua industria e quelli dove ci sono i mercati di sbocco per i suoi prodotti questo genera militarismo imperialismo e alla fine la guerra e la distruzione dell'euro
L'idea dell'Europa è legata all'idea ognuno compra dove vuole trasforma col suo lavoro che vende dove vi pare
In questo modo siamo cresciuti insieme senza guerre
Per questo andrebbero sempre ricordati con Adenauer De Gasperi e Schuman anche i loro grandi consiglieri diplomatici il di economici da Einaudi abitando Repka a a Gunther Brix agli altri che hanno costruito questa idea del mercato al servizio della pace ripetere oggi una scelta per la pace significa ovviamente guardare oltre i limiti geografici dell'Europa perché la parte si blocca dei Balcani si gioca in Russia è situata nel Mediterraneo se sull'altro lato del Mediterraneo noi lasciamo che cresca una generazione la quale non ha accesso ai beni della vita non ha la possibilità di trovare un lavoro innamorarsi risposarsi dico per una famiglia di mettere in piedi una piccola impresa
Se una generazione così crescerà sulla base del Mediterraneo non avremo la guerra perché questi penseranno che per avere le cose buone della vita devono venire a pagare allori
E allora il dialogo mediterraneo e fondamentale decisivo
Ed è un dialogo che non è solo politico ma è anche fondamentalmente culturale si tratta di diffondere i valori della libertà i valori dell'impresa perché il motore dello sviluppo la capacità imprenditoriali e da costruire questo dialogo mediterraneo sui valori della pace della libertà dell'impresa
Questo dialogo può essere facilitato dal fare entrare immediatamente nell'Unione Europea alcuni Paesi di quest'area io non lo credo
Di nel tempo di oggi non è più come al tempo dell'Impero romano quando i romani conquistarono la Turchia Scipione Africano con gusto la Turchia e portò a Roma un bottino che consentì di passare cinque anni senza pagare tasse
Immaginate come sarebbe stato felice il mio collega Tremonti
Invece se noi facciamo entrare la Turchia noi non diventeremo fiscalmente più ricchi ma più valori perché dovremmo finanziare
Le politiche agricole e le politiche di coesione per un grande paese con i limiti di bilancio che ci siamo dati questo non è possibile nel prossimo futuro e ho fatto l'esempio più scottante e allora dobbiamo creare un'associazione molto più forte di quella che chiamiamo adesso l'associazione che comprenda tutto tranne le istituzioni
Ha detto Prodi io mi permetto di aggiungere tutto tranne le istituzioni tutto tranne le politiche agricole comuni tutto tranne le politiche di coesione
A meno che non ci sia uno slancio di grande generosità del contribuente europeo è una disponibilità a finanziare queste politiche che io onestamente per il momento nella nostra pubblica opinione non vedo vedo che Alan Friedman
Freme perché controlla i tempi
Mi fermo qui opero da dire un'altra cosa importante ma son sicuro che mi dà l'occasione di dirla
No io volevo solo cercare di chiedere all'emisfero dei neppure un po'in termini concreti
Questo il contesto cioè
L'Italia nel Mediterraneo la vocazione è una cosa che si sente da sempre si dice da sempre l'Italia deve avere un ruolo lei ha parlato come sempre
Moro molto intellettuale della storia adesso darci qualche esempio concreto dentro questo mondo di una convenzione con un Giano bifronte come presidente due teste
Una situazione che poi discuteremo dopo darci qualche esempio concreto di come l'Italia deve comportarsi sotto la presidenza e a nei prossimi sei mesi e che cosa l'Italia pur fare in termini concreti per formalizzare questo ruolo l'avversario diversi solo parlare
Primo punto
I Balcani che sono parte del Mediterraneo
Occorre una nuova e più forte iniziativa politica nei Balcani i soldati servono a impedire che la gente si ammazzi fra di loro velocizzare per l'Italia di questi temi
No sto dicendo il contrario dico che i soldati servono impedire che la gente se Matri fra di loro ma non risolve nessun problema
E noi invece abbiamo bisogno di portare avanti il processo di costruzione dei Balcani di istituzioni statuali
Di una economia di mercato efficiente fino ad ora non ci siamo
La prima cosa e a ridare slancio all'iniziativa di pace nei Balcani
La seconda cosa siccome il commerci hanno bisogno della pace è un intervento non solo per la pace in Palestina ma questo ci tocca più da vicino per la pace in Algeria
Tutto il Maghreb e attraversato da barriere doganali che nascono dalla sfiducia politica dei diversi Paesi fra di loro
Italia che fa mediatore dal cane è chiarissimo Italia che già di riprendere
Sostituirsi al al ruolo della Francia non è chiaro
Non è chiara nella prima nella seconda cosa non ho detto che l'Italia deve fare il mediatore nei Balcani sarebbe sciocco
Ho detto che l'Italia deve spingere perché l'Europa prenda una iniziativa forte diminuzione dei Balcani perché non non è disattivato stiamo sette che tipo
Noi abbiamo già un'autorità per i Balcani dobbiamo fare un bilancio dei risultati raggiunti e dobbiamo dirci cosa è necessario fare adesso quale futuro abbiamo in mente per il Kosovo
Cosa abbiamo in mente per la Macedonia corsa e io credo che sia evidente quello che dobbiamo fare dobbiamo dare a questi Paesi la prospettiva dell'ingresso nell'Unione europea poi lei ha parlato di Algeria perché è così se non hanno la prospettiva dell'ingresso nell'Unione europea che non può venire domani che ha bisogno dei suoi tempi vado devo dire la vostra vocazione l'unione europea dobbiamo dirlo con chiarezza e mettere appunto una a non una roadmap ma una carta stradale che porti verso questo obiettivo lo stesso vale per l'Algeria non la mediazione italiana ma una assunzione di responsabilità europea sostenuta da rifare anche la Francia non è in grado di mediare non ce ne occorre un'iniziativa europea che sia legata all'idea quanto meno d'un mercato integrato del Maghreb
Oggi tutto il Maghreb come mercato vale meno del Belgio ci domandiamo perché le imprese italiane non vanno è semplice
Il mercato e meno del Belgio tutto quanto me sostiene poi diviso in tanti settori chi è che va a investire lì in queste condizioni dobbiamo lanciare di di ad un'associazione più forte all'interno d'una collaborazione d'una cooperazione
Che poiché investirà inevitabilmente anche il resto ce la caviamo agendo e poi attenzione e infine c'è il problema della infrastrutturazione perché le corse camminano con le strade con i porti noi abbiamo una libro bianco per le infrastrutture
Non è proiettato verso il Mediterraneo se voi vedete l'ultimo elenco delle opere di esserne vedete che l'Italia finisce a Napoli sotto Napoli non c'è niente e di proiezione mediterranea meno ancora se noi vogliamo aprire questo discorso dobbiamo pensare a un sistema di infrastrutturazione il quale consenta al nostro Mezzogiorno di proiettarsi verso il Mediterraneo
Non spetta a me andare in dettaglio su questo però gli stessi aeroporti
Dai quali partono gli aerei che possono condurre missioni militari possono servire anche per portare le merci allora accetta pensare una infrastrutturazione euro-mediterranea mi pare che siano i primi tre obiettivi di una concreta politica nel Mediterraneo ha visto che Alan Friedman è così gentile da darmi tempo
Vorrei lanciare un'altra idea che ha a che fare anche con Mediterraneo supplementare nel tempo supplementare
Poi mi ha detto intendo sfruttare perché voi andiamo avanti e poi andiamo
Io ho sentito in molte discussioni sul patto di stabilità avete visto
La Letizia Moratti
Io Marzano abbiamo proposto mettiamo fuori dal patto di stabilità d'investimenti per la ricerca quale parte del patto stupido quel patto flessibile del Patto vero c'è un patto perché la verità è che se noi non lo facciamo osservare alla Germania il patto dopo non esisterà più ed è meglio rivederlo in modo ragionevole anziché lasciare che vada in desuetudine perché non si è capaci di applicare le sanzioni contenute nel Patto
Per cui io sono molto preoccupato per il fatto abbiam proposto fatto questa proposta il collega Martino ha proposto di mettere fuori per
Per la difesa credo che varrebbe la pena adesso di fare una nuova riflessione non credo che queste proposte possono essere accettate credo che non abbia nessuna chance oggi come oggi di essere accolti
Credo che dovremmo invece pensare a rafforzare il patto rendendolo contemporaneamente più flessibile c'è qui un grande esperto oltre che un commissario universalmente rispettato sta gestendo speciali anticipando qualche tema allora ore Mario Monti ma esistevano debito pubblico ma le pensioni la mia pensione per me è un credito per lo Stato è un debito
Perché non rafforziamo il patto di stabilità includendo nel Patto di stabilità la considerazione del debito pensionistico dando ai diversi Paesi col metodo del coordinamento aperto
Degli obiettivi
RAI ragionevoli di contenimento del debito pensionistico questo sarebbe o non sarebbe un rafforzamento del patto di stabilità io credo che sarebbe un rafforzamento potente nel contesto di questo forzamento diventerebbe anche ragionevole renderlo più flessibile
E il fatto di applicare in modo intelligente il criterio per cui alcune spese di investimento mirate alla competitività
Vengono escluse
Da questo da questo limite credo che potrebbe trovare una migliore accoglienza specialmente se questo è specie fossero spesi bene
Dell'unione portiamo al trenta quaranta cinquanta per cento il contributo che l'unione da per le grandi infrastrutture e copriamo lo con un debito europeo ho garantito dagli Stati sotto la il controllo dell'unione
Che non credo che debba essere computato ritiro del Patto di stabilità perché abbiamo una fase in cui il denaro costa poco
In cui i costi del lavoro non solo vuol dire che il contrario ma non solo altissimi
E allora e il momento ideale per fare quei grandi investimenti di cui l'Europa ha bisogno per diventare più competitiva e che che la celebra anche i consumi dando finalmente all'Europa la capacità di non seguire sempre una ripresa frenato dagli Stati Uniti
Ma di essere attrice fondamentale dalla recupero dell'economia mondiale ecco Rocco Buttiglione ha fatto la proposta interessante
è concreto è sicuramente che fa parte del dibattito nel corso in Italia Francia Germania e altri Paesi pasto momento come si può gestire la congiuntura debolissima accusato il prescritta scorrere contatto quale sono l'esclusione palese non venga smentita stimolare l'economia che si può mettere dentro come interpretare il patto per il futuro
Invece di andare avanti con l'ordine previsto Enrico Letta presentazione Mario Monti scusami ma chiedo subito al commissario Mario Monti reagire cominciare quello che Rocco Buttiglione appena detto Mario Monti
No grazie Hammami avrei anch'io di qualche minuto a tema libero prima di riprendere questi temi aspetta un attimo risponde Press dopo che anche il ministro letta sarà intervenuto il l'onorevole letta sarà intervenuto
Italia
Mediterraneo Europa come enormemente cambiata la situazione in pochi anni
Per diversi decenni il problema dell'Italia è stato di tenersi aggrappata all'Europa per non cadere nel Mediterraneo
Oggi l'Europa è abbastanza rafforzata la presenza italiana in Europa è abbastanza rafforzata che l'Italia può permettersi e deve permettersi di avere una leadership perché l'Europa guardi costruttivamente al Mediterraneo
E è cambiato lo dico parlando quindi il ruolo degli imprenditori italiani in questo ci sono stati tre momenti chiave per decidere se l'Europa sarebbe caduta nel Mediterraneo o si sa se l'Italia sarebbe caduta nel Mediterraneo o si sarebbe aggrappata con successo all'Europa mille novecentocinquantasette mercato comune
Mille novecentosettantanove Smecca lo SME non l'acme il sistema il Sistema monetario europeo
E mille novecentonovantasei la decisione di ingresso nell'euro
Nei primi due di questi momenti l'industria italiana aveva paura e furono i politici italiani a spingere l'Italia verso l'Europa nel terzo l'industria italiana fu bilanciata a me fa molto piacere vedere che oggi Confindustria e i giovani imprenditori stanno esercitando un ruolo di leadership per la questione della Europa mediterraneo
Che richiede visione realismo sono d'accordo col ministro Buttiglione
La Commissione europea del resto ha preparato soprattutto per uso per presidenza italiana questo documento sull'Europa ampliata la prossimità un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali
E qui vorrei permettermi di sottolineare la necessità di avere visione ma anche realismo
Per esempio quando autorità di governo a livello massimo mi riferisco al Presidente del Consiglio italiano
Non è il solo ma è il principale in questo momento con grande generosità
Fanno dichiarazioni del tenore la Russia ovviamente deve diventare membro dell'Unione europea
Bisogna rendersi conto della deflagrante aspettativa che questo genera e di come questo possano dare sì un segno politicamente pagante di attenzione ma creare problemi per una per un percorso costruttivo così come quando i capi di governo di Francia o Germania andavano verso la fine degli anni Novanta nelle piazze di Varsavia e di Praga
Dicendo ma ovviamente dal due mila voi dovete essere stati membri dell'Unione europea
Un
Altra cosa che vorrei osservare in questa prospettiva così interessante oggi di Italia Mediterraneo Europa e il tema del Mezzogiorno dell'Italia ho molto apprezzato le pagine dedicate nelle tesi dei giovani
A questo tema e c'è la preoccupazione espressa dalla Presidente Artoni per quanto riguarda i fondi strutturali del loro futuro la Commissione sta lavorando su questo argomento
Teniamo presente in questo problema che lì al posto del bilanciamento tra l'allargamento ad Est è la situazione del Mezzogiorno
Che l'Europa e la commissione sono stati duri e arcigni verso i Paesi candidati dal punto di vista degli aiuti di Stato
Uno dei temi più duri della negoziazione è stato proprio quello che non abbiamo consentito ai nuovi Stati membri di entrare portandosi dentro il bagaglio generosissimo di aiuti di Stato che avevano ne abbiamo consentito alla Germania all'Austria
Di ottennero e per le loro zone di confine aiuti di Stato supplementari queste cose sarebbero state di grave danno per il Mezzogiorno evidentemente e a proposito di mezzogiorno vorrei fare un'osservazione di giornata quasi mi è stato minestra sono state rivolte in questi giorni domande
In merito alla compatibilità della proroga
Hanno estesa numerosi comuni del centro nord della legge Tremonti bis compatibilità con le norme comunitarie anche a seguito di esposti che sono stati presentati alla Commissione
Questa proroga della Tremonti bis è stata disposta con un decreto convertito in legge il ventun febbraio di quest'anno il venti marzo la Commissione ha rivolto una formale richiesta di informazioni alle autorità italiane
Queste ci hanno chiesto per due volte proroghe del termine per la risposta
Termine che è ora fissato al dieci giugno a prima vista la misura presenta problemi si tratta di aiuti agli investimenti al di fuori delle aree per le quali sono ammessi aiuti a finalità
Regionali
Prontissimo a discutere i temi importanti relativi alla governance dell'economia ma credo che forse prima del Enrico Letta vorrà dire la sua sul tema più generale siamo nell'Islam moderato facciamo così
Ascolteremo anche Enrico Letta poi io c'ero vi pongo al qualche domanda su tanti temi Nicoletta grazie io comincerò
Citando Berlusconi Berlusconi due anni fa a Parma disse che il programma del presidente di Confindustria sul tema dell'impresa del suo programma
Io voglio dire che il programma che ha esposto ieri Anna Maria Artoni sull'Europa
è il programma
Per l'Europa che un Paese come l'Italia dovrebbe darsi in modo complessivo lo dico perché i quattro punti
Nei quali quella programma è definito a mio avviso sono i punti essenziali di qual è l'interesse nazionale italiano nei confronti dell'Europa lecito per titoli perché poi sono stati sviluppati ieri quindi non voglia andare oltre innanzitutto il tema della cittadinanza europea protagonista ne ha parlato il presidente degli esporgli europeo poco fa
Noi dobbiamo sapere capire che se come cittadine europee abbiamo solamente una banconota che ci unisce fisicamente e non qualcosa in più
Non una scheda elettorale non un momento di partecipazione politica vero in cui votiamo tutti per qualcosa di comune che non sia solamente il Parlamento europeo che poi votiamo in modo distinto in modo nazionale
Ci sarà un certo punto un corto circuito non è possibile che sia solamente la banconota in qualcosa che crea l'identità tra i singoli cittadini da Helsinki a Roma il secondo la voce unitaria in politica estera e di difesa
Anche qui cito soltanto il titolo la convenzione sta facendo fare grandi passi avanti su questo punto ma io ritengo che sia un fatto di grandissima importanza se noi europei riusciamo a parlare con una voce unica
In campo di politica estera e di difesa e tra l'altro proprio per noi italiani che abbiamo questo deficit sulla tema della difesa sarà sarebbe ancora più importante
Il terzo punto
Il riequilibrio con il Mediterraneo su questo tema io credo che sia importante sia stato importante centrare l'attenzione perché questo tema vitale per l'Italia
La provocazione che è stata fatta ieri e che in parte era anche con contenuta nelle conclusioni della ricerca che è stata presentate ieri pomeriggio
La voglio spiegare un attimo in trenta secondi perché non vorrei che fu venisse colta
Nel suo aspetto solo distruttivo e non in quello costruttivo Barcellona fino adesso non ha raggiunto i suoi obiettivi e io ritengo che dei politici saggi maturi debbano piuttosto che farsi trascinare dalla retorica solita con la quale spesso andiamo avanti dire le cose come stanno Barcellona non ha raggiunto i suoi obiettivi e non a nessuna chance entro il due mila dieci di raggiungere gli obiettivi che si era dato
Se questo è vero oggi che siamo ancora in tempo e soprattutto che c'è di fronte al semestre italiano cerchiamo di capire come possiamo cambiare il timone cambiare la rotta c'è questa proposta della commissione che citava Mario Monti prima
E avete imbatte Institutions credo che sia una proposta importante è un modo di collegare i venticinque ventisette ai Paesi che gli stanno vicino in un modo nuovo e diverso tra l'altro coprendo un po'di buchi che c'erano dentro Barcellona la Libia non sappiamo quante imprese italiane hanno rapporti con la Libia la pozione magica anche la Libia sia fuori dal processo di Barcellona
è credo la strada giusta così com'è la strada giusta io lo dico con grande forza se all'interno del metodo comunitario attraverso meccanismi di cooperazione rafforzata e noi capiamo che interessa italiano rilanciare o lanciare esercizi del tipo come si chiama tecnicamente cinque più cinque
I paesi della sponda nord e i Paesi del Maghreb direttamente senza infilare troppa altra gente che non ha il nostro diretto interesse che abbiamo noi con Marocco Tunisia Algeria Egitto insieme francese portoghese agli spagnoli è evidente che l'interesse di altri
è più massello creiamo dentro un quadro comunitario ruscello Chamot lo stesso a raggiungere un obiettivo da raggiungere o meglio senza
Far cadere la questione comunitarie il quarto punto
La madre di tutte le battaglie l'eliminazione del diritto di veto all'interno dell'Unione lo considero fondamentale ci siamo vicini
Il compromesso dell'altra notte in convenzione lo considero un passo avanti importante se si riuscisse a fare l'ultimo passo avanti credo che non saremo riusciti a creare le condizioni per un'Europa forte che sia in condizione di aiutarci ed è aiutarci veramente perché dico questo perché anche e così vengo subito alla questione del Patto di stabilità che citava Rocco Buttiglione prima io credo che siano utili interpretazioni e mi riforme che diano più flessibilità agli strumenti comunitari come il patto
Credo però che soprattutto in Europa venticinque sia fondamentale che queste scelte escano dalla negoziato del do ut desse di un Paese con l'altro
E che siano gestite dall'unico soggetto terzo rispetto a tutti gli interessi in gioco che alla fine nonostante tutti i suoi difetti eh rimane la Commissione europea
Cito per esempio l'aspetto forse più importante ma come possiamo lasciare al negoziato dei singoli Paesi il discorso del rientro sui criteri del patto di stabilità sul tema del bilancio è ovvio che quando i paesi sono tutte in difficoltà tra di loro
Una mano lava l'altra e tutto questo sembra più facile ma alla fine l'effetto complessivo che ha un effetto negativo
è molto meglio se queste partite sono gestite a livello comunitario e anche la proposta le proposte su una maggiore flessibilità del Patto hanno senso secondo me se ciò che è scomputato dal patto
è gestito a livello comunitario dalla commissione in particolare parlo delle spese per investimenti infrastrutturali se su questo si riesce a fare una grande partita di investimenti infrastrutturali
Questa partita l'investimento infrastrutturale può essere una partita
Utile importante per tutti e può essere scomputata la stessa cosa vale per il tema degli investimenti e ricerca a mente non credo che sarebbe fortissimo una logica in cui ogni Paese contratta l'uno con l'altro l'investimento che scomputata al patto di stabilità riferendosi alla fine del del più benefici tassazione dei fondi spettrale che nomina ci aspetta penso di sì penso che sarebbe così
E su questo punto l'ultima questione che voglio citare proprio quella dei fondi strutturali europei che veniva citata prima
Questione dei fondi strutturali europei che considero fondamentale per l'Italia ma considero fondamentale anche per il resto dell'Unione Europea se noi a battesimo i fondi strutturali europei con l'allargamento
Qui non ci sarebbe soltanto una perdita di vantaggi per l'Italia
L'attenzione che Confindustria avuto sempre attorno in questo in questo frangente atona riforma dei fondi strutturali lo considero uno degli elementi pungolo importanti per le autorità italiane io
Chiedo di continuare in questa direzione perché perché qui c'è proprio un'idea complessiva di sviluppo dell'economia europea se noi lasciamo ai singoli Paesi o le politiche di aiuti di Stato per le le singole aree svantaggiate
E lasciamo all'Europa solamente gli interventi diciamo marginali io ritengo che questo finirebbe per dare uno sviluppo disequilibrio ATO e finirebbe quindi per non dare aggiungo anche su questo che quanto di positivo nell'approccio dei nostri territori c'è
Dalla gestione dei fondi strutturali non mettermi soltanto economici quanti presidenti delle associazioni imprenditoriali rappresentante degli enti locali sindaci hanno imparato
A gestire il proprio sviluppo locale grazie al metodo dei fondi strutturali europei io lo considero un fatto che è stato decisamente importante quindi termino su questo
Nonostante le difficoltà politiche
E le difficoltà di dialogo politico che il nostro Paese attraversa io considero fondamentale
Che il semestre di presidenza italiano sia un semestre di successo e che collaborino il governo le forze sociali l'opposizione
I rappresentanti italiani in Europa Romano Prodi Mario Monti Giuliano Amato Tommaso Padoa Schioppa
Che non rappresentano l'Italia rappresentano l'Europa ma sono in condizione di aiutarci
A gestire questo semestre Como se mai se è successo ricordiamoci sempre
Che i semestri precedenti sono stati semestri che hanno fatto fare i grandi passi avanti all'Europa nell'ottantacinque
E nel novanta l'Atto unico europeo è nato con il vertice di Milano e con il semestre di presidenza italiano nel novanta lei euro e nato col semestre di presidenza
Italiane col vertice di Roma del dicembre del mille novecentonovanta
Io da italiano da europeista convinto vorrei che il semestre italiano diventasse la terza tappa di questo grande processo spero e sono convinto che ci sia le condizioni perché questo accada
Benissimo grazie agricole dunque mi sembra che non tanto cari all'esito e io certo cercherò adesso diverse leggermente più schematico per abbiamo cominciato a parlare del Mediterraneo su questo abbiamo sentito ride molto chiare di tutte e tre relatore ma da lì abbiamo la questione del patto è una questione molto attuale l'economia europea
La politica europea abbiamo la questione e li abbiamo sul patto sentito l'ha proposto a Rocco Buttiglione
Un'altra idea da Enrico Letta
Di mettere la gestione più nuovi investimenti nella pur Lurio della politica commissionare una cosa molto utopie cioè molto simpatico e finalista secondo me non fattibile ma è un'idea e siamo in attesa di sentire maremoti adesso com'è noto dopodiché io vorrei che noi cerchiamo di capire questi altri temi che sono separati ma legati che sono queste Convenzione di Giscard
Che vuol dire per l'Italia
E come si gestisce l'Europa così
Queste questioni della allargamento che ha un impatto eh che nome come non solo politico per l'Italia e tutti gli altri Paesi
Che significa
Questa semestri italiana quali sono le cose possibile non l'autore come le cose che l'Italia può fare in questi prossimi sei mesi
Perché no essendo sempre nato a New York City sentiamo un attimo cosa pensino i nostri amici qui sulla defezione di Thonon rom siamo tutti una vecchia e nuove Europa allora cominciamo con la questione del patto
Mario Monti lei ha sentito la proposta Rocco Buttiglione un proposta interessante sentito andare al giorno proposto da Enrico Letta
Limiti di quello che lei può dire come commissario europeo
Colucci dice
Grazie di aver ricordato questi limiti
Posso dire che il patto di stabilità è uno strumento pronto
Opportunamente romanzo per la fase storica in cui è in atto il suo scopo era quello di convincere i cittadini tedeschi e olandesi
Che anche quegli scapestrati italiani e spagnoli se fossero riusciti con un momento di virtù probabilmente non durevole nel tempo a entrare a condividere con loro la moneta non sarebbero stati sorgente di contagio finanziario perché sarebbero stati presi nelle mani di questo patto
Che doveva quindi essere abbastanza elementare per poter essere capito dai cittadini comuni
Ha svolto questa funzione storica essenziale poi la storia evoluta e in questo momento i cittadini italiani spagnoli di altri paesi mediterranei neofiti delle virtù della disciplina finanziaria
Si stanno lamentando di come invece i cittadini tedeschi siano diventati un po'lassiste di come il governo tedesco e francese faccia fatica a rispettare queste queste cose
Nostro amico olandese per definizione sempre dalla parte dei virtuosi quindi osserva con interesse questo dibattito
Allora io credo che si possa pensare ad una nuova fase che sarà lenta nell'affermarsi perché c'è inerzia in questi fenomeni occorre passare attraverso il momento catartico in cui la Germania e la Francia in particolare la Germania
Dovranno pagare il prezzo della piena applicazione del Patto che hanno io credo opportunamente voluto e si può poi pensare a una valenza più positiva di questi strumenti che devono restare di disciplina
E che devono essere a mio parere più orientati alle generazioni future questa è politica non è tecnica che cosa all'Europa rispetto agli Stati membri
Che essendo un po'più rimossa dal processo elettorale che così divora le esigenze quotidiane degli uomini politici nazionali
L'Europa può permettersi una prospettiva un po'più di lungo periodo e deve pensare alle generazioni future l'ha fatto del resto con nastri
Ebbene allora in un quadro di generazioni future due cose sono rilevanti per affinare questi strumenti che devono restare di disciplina finanziaria
Una è la una maggiore attenzione alla composizione della stesa la qualità della finanza pubblica di qui in particolare il tema degli investimenti poi definibili in molti modi
E che richiedono comunque definizioni precise e controlli
Comunitari credo caro avanti che sarebbe irrealistico non pensare a controlli comunitari solo il sì fondi insieme forse la questo è un altro è un altro tema su cui su cui si può discutere
E il tema delle pensioni può essere benissimo visto in questa prospettiva di sostenibilità esplicita di lungo periodo della finanza pubblica anche qui naturalmente non nascondiamocelo c'è un tema politico cioè i singoli stati membri dell'Unione europea oggi vedono che devono riformare le pensioni vedono che queste molto impopolare idea brillante perché non scarichiamo il costo politico su Brussel e ci facciamo imporre da Brussel la riforma delle pensioni
Brussel ne stiamo discutendo la mia posizione che non dobbiamo essere del tutto alieni da questo fa parte del ruolo un po'di San Sebastiano avrebbe detto Guido Carli di Brussel
Quello che è curioso osservare che questa istanza verso la Maastricht delle pensioni viene anche da esponenti di alcuni governi nazionali
Esponenti particolari di alcuni governi nazionali che sono sempre pronti a denunciare le eccessive interferenze di Bruxelles su sui terreni della sussidiarietà è un gioco molto affascinante da osservare
E da vivere qualche volta sulla propria pelle
Quindi siamo in questa in questa fase come Alan Friedman richiamava io sto lavorando per linee interni come potete immaginare
Se guardate gli ultimi rapporti prodotti dal mio collega Solbes danno molto più spazio di prima alla agli investimenti pubblici alla qualità della spesa pubblica
Non mi sento di andare oltre in questo momento salvo nel dire che purtroppo purtroppo più rumore si fa da parte italiana a tutti i livelli su sul tema revisione del Patto
Più si renderà cosa difficile perché anche se come io dicevo gli italiani sono diventati insospettata mente virtuosi finanziari
Esistenti Ersilia in questi fenomeni ed è difficile togliere dalla mente dei nostri colleghi cittadini di altri Paesi europei che se vengono proposte italiane soprattutto se sono ingegnose ci deve essere del bruciato dietro
Bene io
Devo dire
Fatto risposta molto elegante molto precisa ecco il messaggio che non si può non capire i colleghi terroristici che sono scritti dietro la firma che scrive l'altro non ci sono i giornalisti Mario Monti apertura Oleggio predazione flessibile del Pap test no contestò questa la lettura ero annegato nei primi anni maggiore attenzione alla comprensione della spesa pubblica non sono completamente Agliano all'idea di conservare stiamo lavorando a Bruxelles poi sono stato troppo chiaro Renata
Lasciamo che i tedeschi falò rumore noi italiani aspettiamo un attimo
Trattative ricordiamo a Rocco Buttiglione che adesso chiamo a cominciare Mario Monti su questo che in Germania gli Apache e fans ha inciso allora piccola cui era e adesso pubblica in corso fatto il loro fan Cancellieri al ministro del Tesoro dell'economia tedesca proprio sull'interpretazione del Patto di Maastricht
Questo è stato regionale ma si sa anche che è un problema che non e pace risolvere in Germania che come la Francia e in flagrante
Non è un segreto che la Germania quest'anno violata
Per la terza terzo voto al terzo anno consecutivo il Patto di Maastricht Germania
Paese di Tietmeyer dunque Rocco Buttiglione sull'estratto dall'esposto del commissario Monti
Come sempre chiaro quanto basta
è ragionevole
E io oggi sento una irresistibile tendenza ad andare al di là del ruolo e a dire le cose forse più chiare di come dovrei fare in quanto io credo che il patto di stabilità
Sia davanti ad una crisi e cercherò di spiegare alcune cose che Mario Monti non ha detto ma qui a elegantemente all'uso il patto di stabilità non è un meccanismo automatico
Se la Germania sfonda di nuovo si applicano le sanzioni non si applicano le sanzioni non è una cosa predeterminata del patto
Occorreva che la commissione stili un rapporto fin qui dirà se propone di applicarle fosse propone di non applicarle in questo rapporto dovranno entrare tutti quei criteri
Sulla qualità del deficit di cui non si è voluto parlare in via preliminare
Quindi il processo evolutivo del patto il contenuto del patto stesso il fatto stesso messo alla prova chiede di essere ulteriormente
Cioè determinato e allora io mi domando
Ci conviene
Che questa ulteriore determinazione avvenga
In modo
Non perfettamente limpido
Caso per caso oppure ci conviene determinare dei criteri che come valgono anche per la Germania valgono domani per tutti gli altri Paesi questo significa andare a dare a mio parere maggiore trasparenza
D'altro canto qual è il problema
Vogliamo indebolire il patto
Attenzione sarebbe pericolosissimo sarebbe un segnale sbagliatissime lanciato ai mercati
Dobbiamo trovare il modo di rendere più flessibile il patto senza indebolirlo e qui io non credo che ci sia un gioco di scaricabarile da parte dei governi almeno non da parte mia i governi devono prendersi la responsabilità insieme con la Commissione perché non sarà la Commissione da sola a definire quali sono
I limiti da apporre al debito pensionistico i governi dovranno assumersi le loro responsabilità ma tutti insieme ma come soggetto europeo
E questo sicuramente a rafforzare il fatto perché la variabile pensionistica è una variabile che per i deficit futuri peso tanto anzi credo
Del deficit dinamismo notevoli teorico dalle leggi giuristi qui che abbiamo sentito che accusa si sta prendendo in considerazione lavorando riflettendo sul tema di Castro variabile pensionistica proposta Buttiglione
Sì posso dire ancora una parola su di un tema che non c'entra è stato accennato d'i fondi strutturali europei
Guardate noi abbiamo detto fin dall'inizio che l'ingresso dei nuovi Paesi non deve danneggiati dall'allarme sottolinea come un attimo di pazienza arriva questo ci arriviamo grande pazienza
Ma perché dal patto volevo anche cioè riassumere un attimo per facci capire tutti che più che creare un altro patto o parlare di flessibilità stiamo parlando estrazione in cui c'è una chi ha controllata in Eurolandia in questo momento sul patto ognuno fa quello che vuole i tre testi stava violando quel patto noi no c'è un'arma l'Italia non sta violando il patto
Noi no spazio pacato perse tra compatto questo suo lavoro
Quando gioca a carte con Geronzi quello che farò sia la a Lorenzo no attenzione l'altro giorno ha detto che se l'Italia è al due virgola tre senza le misure una tantum se non ci fossero misura Otranto vitale sarebbe fuori dal faremmo meglio nel mondo anche in zone che non è e cioè questo non è presente il suo senso di oggi non è idoneo a garantire la cioè non ero Enrico Letta è una questione no metterei ordine azionari precisiamo mia nero anzi ha detto che siamo sopra il tre senza le una tantum questo quindi siamo a strozzo oltre e nasconde una tensione non è più una questione di cioè sono stato io accettai Aniane con Maastricht questo vero sono io ero si può dire dato i numeri no non si può dire questo così ma se spento per senza mare comunque alla fine non è chi vola questo dicembre dello zero o più è una questione di capire come Moro pragmatico l'Europa può rimettersi sulla strada di una crescita che nome Ca'
Con delle forme costosità fontanelle così Mario Monti sì
Allora però non pensiamo che l'unico modo per rimettere in corsa economica all'Europa sia largheggiare di più nella finanza pubblica ci sono le riforme economiche costosa e c'è Lisbona
Lisbona procede lentamente ma guardiamo anche alle buone notizie negli ultimi tre giorni sono state realizzate tre tappe importanti attese da
Voto del Parlamento europeo sulla liberalizzazione dell'energia e del gas
Due l'accordo sul famosissimo pacchetto fiscale tre che sarà di fondamentale importanza il consiglio dei ministri dei dei trasporti ha dato mandato per la prima volta la Commissione europea
Di negoziare unitariamente gli accordi per i voli con gli Stati Uniti e poi per altre parti del mondo questi sono passi avanti concreti nella linea delle riforme strutturali
A livello europeo e i singoli Paesi stanno mi mi pare anche facendo magari lentamente la loro parte quello che ieri il governo italiano ha deciso in materia di flessibilità del mercato del lavoro da quello che posso capire non essendo un esperto specifico nel mercato del lavoro è un passo importante nella direzione giusta quindi non c'è solo la larghezza nella finanza pubblica per la crescita
Ok siccome fra dieci minuti vorrei invitare Piero Fassino a raggiungerci nei ho ancora quattro temi cioè relatore mi permette di sir Vidia se un pochino più succinto nei prossimi risposte vaghe
Dal Patto abbiamo parlato generazionale abbiamo parlato
Una breve e sintetico commento Mario Monti
Questa convenzione
Per quest'Giano bifronte questo
Presidenza di Cesano
E fattibile
O è non solo Izzo il solito compromesso europeo che non significa nulla e non sarà mai gestibile e due Presidente equity credo cosa tenzone
Certo che è un solito un solito compromesso europeo ma l'Europa è stata fatta su soliti compromessi e ha raggiunto cosa che non sono mai state raggiunta nella storia
Quindi questo compromesso per quello che io ho visto finora mi sembra un compromesso per il quale tra l'altro la commissione presidente Prodi noi tutti ci siamo battuti
Presenta connotati molto ragionevoli poi tutta l'attenzione è andata l'assetto di vertice delle istituzioni che è importante ma la parte spero che venga Amato raccontarcelo la parte sulle politiche
è marcatamente comunitaria e io sono d'accordo vorrei chiudere su questo
Con quello che dice la presidente Artoni nel documento sugli interessi nazionali
Dice sotto il profilo della tutela degli interessi nazionali oggi più che mai l'Italia ha bisogno di un'Europa forte nella quale si è esteso il più possibile il metodo comunitario questo nella convenzione largamente avviene e chiudo con una considerazione sugli interessi nazionali io trovo molto interessante che da qualche tempo in Italia si parli senza inibizione del tema interesse nazionale c'è questa voglia di maggiore assertività io per tanti anni ho visto da Brussel un'Italia troppo poco assertiva stiamo però attenti stiamo attenti spesso quello che viene presentato da governi non solo italiani dal Governo in generale come affermazione a Brussel dell'interesse nazionale è spesso l'ottenere il permesso
Da parte di un governo di fare un favore di solito finanziario a una categoria a danno di altre categorie e a danno dei contribuenti questo spesso viene presentato con l'interesse nazionale quindi e molto spesso questo avviene per cui non scandalizziamo ci Anci e anzi vediamo come positivo il fatto che si faccia più riferimento da parte italiana agli interessi nazionali
Tocca al governo italiano non certo agli organi europei definire l'interesse nazionale credo che tocchi particolarmente ai cittadini e alle loro rappresentanze vigilare su che cos'è l'interesse nazionale io sono lumbard
Immaginarsi se no no a cuore la sorte degli allevatori padani
Non è forse ovvio però il passaggio tra quella situazione e l'interesse nazionale italiano il tema mi sembra importante mi sembra che richieda una certa maggiore
Articolazione di quella che a volte viene usata
E come giovane suggerito possiamo andare oltre forse troppo per quote latte non ho capito possiamo andare oltre ovvero basato sulle quote latte casomai sì siamo già per fortuna in un'Europa che va oltre le quote latte allora
Parliamo un attimo questo presenza i centodue
Io
Non capisco le cose molto ignoranti e Rocco Buttiglione
Non capisco come funziona le
Più o meno funziona così
Noi casa andiamo a una rafforzamento equilibrato del Consiglio
Consiglio dei ministri e Consiglio europeo della Commissione e del Parlamento
Noi siamo abituati in Italia a pensare che rafforza l'Europa significa rafforzare la Commissione
Siamo un po'a disagio davanti a quello che sta accadendo perché quello che sta accadendo non corrisponde semplicemente a questo schema
Lo scambio
Che avviene a un'altra natura lo metterei così i governi nazionali scendono poteri e funzioni non solo alla commissione e al Parlamento ma cedono quote le funzioni Ca'se stessi in quanto governi europee
Consiglio
Il Consiglio dei ministri viene potentemente semplificato
Consiglio europeo riceve una funzione esplicita che prima non aveva
Lì si prendono le decisioni fondamentali soprattutto negli ambienti della politica estera della politica di difesa e della politica fiscale tutto chiaro voi avete peggio
Cioè sono più intelligenti di quello che lei crede nella in seduta già
E allora qual è la chiave di tutto per passare da essere solo dove relazionare adesso dei governi europee bisogna che non ci sia il diritto di veto perché finché c'è il diritto di veto anche dover formalmente che il governo europeo di fatto tutti aggrappati al tuo potere nazionale se non c'è diritto di veto cessa l'interesse nazionale per amor di Dio che è sempre anche di più ma l'interesse nazionale che non scompare
Devi imparare a difenderlo come il senatore della Pennsylvania difendere interessi da perseguire nel Senato degli Stati Uniti facendo coalizioni con altri senatori e costruendo una visione d'interesse generale in cui è preservato anche l'interesse del suo stato quindi la chiave perché il compromesso tensioni e che il diritto di veto sia abolito se non proprio abolito drasticamente ridotto
Siccome sappiamo che in alcune aree e difficile che riusciamo ad abolirla e per giusti motivi allora forse è bene che il diritto di veto si trasformi indiretto
Chiamarsi fuori gli americani dicono ottenga occhi
Voi andate io non vengo ma non vi impediscono al ma non impedisco di usare le strutture comuni che abbiamo costruito per questa missione semplicemente io non vengo più arriviamo vicini a questo risultato più il compromesso ha funzionato bene più manchiamo questo risultato più compromesso locuzione non siamo alla fine
L'Europa ha ricordato bene
Mario Monti è andata avanti per compromessi che però ci hanno portati sempre più avanti se riusciamo a Schio dare bene la questione del diritto di veto tutto il resto è secondario a questo compromesso che poco più avanti
Bene allora ultime due celle come andiamo avanti
Perché nuove rotte alla definizione la scelta però Cesa adottò ovunque ha visto durante quel momento
Tira ha suggerito che Italia allegato
Un grande alleato dovere Inghilterra Spagna
Alcuni Paesi popolo del la qualità e la luogo rotta e la vecchia rotta quelli dalla Francia Germania ma insomma alcuni che hanno dato tragitto la guerra in Iraq
Perché la domanda mi sto Italia Rocco Buttiglione poi faremo contento degli asset finito
Cosa spettacolo ve l'ho detto prima
Poi fa e come vuole ma e va Nobel se tu che governi di massima
Per evitare
Rispetto alla questione della convenzione come ufficio alla
Il dibattito l'argomentazione nelle ultime battute convenzione perché purtroppo non possiamo fare tutto conservatrice vorrebbe ma non solo ceduta vendevano siccome Buttiglione ha parlato tre volte semplicemente per questa cosa qui
Allora la questione che voglio porre lei
No io voglio sempre certo di una cosa positiva rispetto al mondo che adulto precario il diritto diretto che son convinto essere effettivamente la questione chiave
Deve trovare in questo punto in questo passaggio un accordo complessivo sia di tutto il Paese sono Mello può fare la cosa può accadere
Ma soprattutto dobbiamo trovare a me sembra l'idea che l'Italia su questi punti capisca
Che nell'Europa del futuro l'Europa a venticinque sarà sempre di più un'Europa nella quale si fanno passi avanti in gruppi fughe
Che poi portano dietro anche gli altri Paesi ormai chiaro che sta succedendo su molti temi ci sono c'è stato un iniziativa italo inglese su alcuni temi ci sono state credo che questo sia allora io ho l'impressione questo è secondo me l'atteggiamento importante che l'Italia deve assumere nel suo complesso che noi dobbiamo puntare a stare nei gruppi di testa sempre
Perché se non stiamo né gruppi testa sempre poi ci mettiamo più tempo cito la vicenda che ha visto protagonista nascosto legislatura pro quo Piero Fassino Schengen
Schengen party senza l'Italia
Quando Schengen parti l'Italia disse non entriamo subito entriamo in un secondo momento poiché una gran cosa successe che quelli che eran partiti fecero molti passavate misero condizione a quelli che dovevano entrare molto più difficile molto più elevate
L'ingresso in un secondo tempo fu molto molto molto più difficile quindi io insisto su questo punto per dire che l'Europa dei venticinque senza diritto di veto credo che questo sia importante spero che anche Tremonti sia d'accordo lo dico tra parentesi perché su questi temi spesse volte dice cose
Quindi infatti sono molto contento anche di quello che ha detto Fini ieri nei confronti quello che ha detto Amato ieri nei confronti dell'atteggiamento di Fini c'è una convergenza politica credo che sia importante sapere che bisogna entrare nel gruppo di testa entrerà nel gruppo di testa da parte dell'Italia non è una cosa semplice è una cosa fattibile se c'è uno spirito europeista molto forte che se su tutte le singole questioni consideriamo che più Europa vuol dire anche più interesse nazionale italiano
Benissimo con riferimento posso chiedere alla platea un applauso per letizia Moratti che ha sbloccato Galileo che ha permesso l'Italia per disputare nel gruppone clausole una allora
Che adesso vi fecero irruzione come posso pretendere la condizione grazie
La questione dal tecnico però prendo Nicoletta
L'accordo la definizione fiero di essere definito infastidito DS definito un'opera ottanta
Io credo che molto del problema sia nato da questo me ne dieci anni scorsi abbiamo fatto entrare i Paesi dell'Est promettendogli sempre l'ingresso e poi spostando l'ingresso piano piano dicendogli faremo un esame sempre più duro sempre più duro sempre più difficile
Si è ampliata nei Paesi dell'Europa centrorientale l'idea di un'Europa l'Unione europea ingenerosa questo è un clima percepito dall'opinione pubblica e tanto che è stato facile
Che nella vicenda della guerra in Iraq rispetto all'atteggiamento americano di quel tipo le prime pubblico Paese i governi di quel Paese alla fine hanno detto beh insomma se cose tra un'Europa ingenerosa e gli americani che invece sono sempre molto generoso io preferisco il rapporto con gli americani in questo c'è una colpa dell'Europa secondo me e questa colpa dell'Europa la si può superare questo problema lo si può superare se non riusciamo a costruire un'Europa che sia equilibrata tra fondatori
Vecchi membri grandi piccoli altrimenti noi creiamo la vecchia Europa e la nuova Europa l'allargamento in questo senso
Riuscirà a essere un successo se ne facciamo applichiamo quella proposta la commissione quella Evelyn Waugh esplosione svaluta fiero o incerti Trieste finito la nuova rotta a molti è ovviamente molto infastidito nel senso che non è così non è così
è sbagliato profondamente c'è una volontà dei difetti dividere l'Europa in realtà non io che ho nel mio nonostante
Reperti eccedenza viale viaggi vertice abbiamo purtroppo ancora una divisione riviste sulla questione di Iraq che questo è il vero dopodiché questo è il vero dopodiché io può dico una cosa che forse non sarà
Oggetto di molto consenso però se togliamo la Francia in cui un governo di destra ha preso una posizione di sinistra la dico per capirci sulla guerra
E quindi si è trovato ad avere perché dice svicola giornalisticamente per capire se vuoi fare rapidamente un governo di destra ha preso una posizione che è stata considerata una posizione avete detto di sinistra cioè avuto tutto il consenso dell'opposizione
Tutto il consenso dalla può sua posizione in Francia dico
Tutto il consenso della sua posizione il novanta per cento e l'opinione pubblica il novanta per cento parla messe a casaccio razzista senza avviso non c'è una missionaria Chirac saranno togliere non sarà ampia ricerca siamo amici sale sembra il reattore nucleare
Che gli africani hanno comportato agli sposi Iraq non è che mentre la concessione di venticinque per cento del patrimonio per alternarsi avrà l'età non è così non c'entra
Sto dicendo questo che tranne il caso della Francia tutti i paesi europei si sono divisi a metà sulla vicenda la guerra tutti i paesi europei ditemi un Paese europeo
Senza la Francia che non si sia diviso a metà sulla guerra
Sessanta quaranta settanta trenta in Parlamento divisioni profonde l'Italia la Germania la Gran Bretagna stessa chiedere che l'Unione
Lo dico sinceramente fosse unita nel momento nel quale tutti i Paesi erano divisi a metà a me sembra una richiesta un pochino eccessiva rispetto una quindi dare la risposta è la risposta è è una vicenda complicatissima che ha diviso tutti gli europei io preferisco guardare al futuro piuttosto che dire che l'Europa su quella vicenda
è morta non è morta l'Europa ha avuto una grandissima difficoltà ma da quella vicenda può invece trovare un passo avanti utile per il futuro sapendo ripeto che le divisioni hanno attraversato tutti i singoli Paesi è difficile dare la colpa
All'Unione perché si è divisa se tutti i singoli Paesi tra di loro erano profondamente divisi molti se fiero o col quale era la domanda chi ero infastidito gli asset Nitto a totalmente tutto totalmente indifferente io sono un grande ammiratore degli Stati Uniti
Nella
Nel settore di cui ho la responsabilità all'Antitrust abbiamo una cooperazione basata sulla fiducia reciproca veramente tra uguali anche perché in questo campo l'Europa può parlare con una voce sola
Ma non attribuisco grande capacità di analisi sulle questione europea dagli Stati Uniti e men che meno al segretario Rumsfeld
Gli Stati Uniti Palermo
Gli Stati Uniti hanno sbagliato prevedendo l'impossibilità e poi i danni catastrofici dell'euro
Hanno sbagliato prevedendo che l'Italia che l'Europa avrebbe solo alle calende greche ha fatto all'allargamento ma quello che mi preoccupa di più a più lungo termine essendo profondo ammiratore degli Stati Uniti è quello che a mio parere è l'errore di valutazione verso loro stessi che gli Stati Uniti stanno compiendo
Non credo che il processo della globalizzazione
Che diffonde l'economia di mercato della democrazia e che è tanto a vantaggio anche degli Stati Uniti e della loro impresa è ossa procedere senza delle facciate di rimbalzi protezionistici se sarà gestito solo da poche grandi multinazionali e da una sola superpotenza politica con uno spirito unilaterale
Sembra ridicole velleitario dirlo oggi ma a medio termine gli Stati Uniti hanno grande bisogno dell'Unione Europea per gestire con loro la globalizzazione
E anche per questo è importante che la convenzione via all'Europa il mezzo per essere più protagonista sul piano internazionale
Abbiamo più possibilità noi europei nei prossimi decenni di portare la bandiera dell'economia di mercato democratica nel Terzo Mondo di quanto ce l'abbiano gli Stati Uniti non solo io ore
Essendo perché non mi permetterei di dire fissando ancora Mario Monti e su questa questione e mi sono venuti i brividi la settimana scorsa quando ho dovuto modulare Vogt che chiami l'autore dall'articolo del libro sostiene ente America sei per cento spende sei per cento del PIL sulla difesa ero perfetto il centro e quindi è giusto che America fa questi attacchi è giusto che si usa la forza militare e giusta Calisto perché l'ha messo sei Busca comincia a pensare in termini di intero e via tutto dall'interesse questo non è l'America che io conosco quella Beretta in cui sul presunto spero che non sia dall'America del futuro poi quando io teatro questo acquisto Keegan abbiamo risposto
Evidentemente si è stato in Europa da troppo tempo compromessa nato grazie
Presto il punto è se qualcuno può cominciare a cercare Piero Fassino stiamo attenti Giannola avvenire sul palco ma vuole chiudere questo interessantissimo tavolo tondo acconti
Una domanda per ognuno dei tre per l'attore tutta la migliore spirito dei par condicio e no
Adesso sono io no no pattuglione non parla no no prego collodiano intervento rapido l'arresto vorrei sonoro a dar ragione allora tira la sua dopo ma non adesso mi dispiace
E c'è un motivo eccetera oltre citazione sta tranquillo mentre
In effetti purtroppo c'è stato un lutto in famiglia e quindi non a condonare
Marco Follini statale ai conti chiederemo a Rocco Buttiglione stare insieme con Piero Fassino e per questo Rocco Buttiglione lei avrà ampia attempati commentare questa questione quando il dibattito sarà tra Piero Fassino delle la gente per questo Rocco Buttiglione che dico un attimo di pazienza
Io vorrei chiudere questo tavolo rotondo con questa domanda
La sua destra italiana e quindi quale la priorità quale sono le due o tre priorità più importanti clienti Speak ma schematicamente Enrico Letta Mario Monti Rocco Buttiglione Italia deve mirare a fare che cosa ne prossimi senese Rigoletto
La Convenzione europea che faccia andare avanti l'Europa tolga il diritto di veto
E riesca a trovare la sulla formula giusta perché i cittadini europei e le imprese gli imprenditori europei possano vedere nella Commissione nell'Unione nelle istituzioni sovranazionali non un vincolo
Ma qualcosa che aiuta a fare sviluppo quindi successo della convenzione successo positivo su quelle regole le presidenze come sono state dette il diritto di veto eccetera secondo punto impostare una riforma dei fondi strutturali europei che mantenga un futuro alle politiche di coesione anche per l'Italia è anche per le Regioni non soltanto quelle a tardissimo di sviluppo anche quelle a ritardo di sviluppo e io credo che sarebbe sicuramente un fatto interessato il fatto importante ho fatto impegnativo terzo visto che questo è stato il tema centrale di questo convegno che in questo semestre l'Italia riesca a voltare pagina sul Mediterraneo
Pesca dare una svolta alla politica
Europea sul Mediterraneo credo che ci sono le condizioni perché questo avvenga credo soprattutto che questa sia possa essere responsabilità principale di un paese come l'Italia ed ecco perché siccome son tre temi sui quali possiamo metterci più facilmente d'accordo in Italia di quanto sono tutti gli altri temi sui quali ci accapigliamo ogni giorno io credo che lo spirito col quale su questi temi stiamo discutendo può darci un notevole ottimismo l'ha detto Ciampi ieri l'altro su queste cose l'Italia è più unita di quello che sembra allora siccome dobbiamo essere in questo molto molto ottimisti andiamo alla concretezza delle cose siamo più uniti di quello che sembra le nostre vicende le nostre litigiosità giochiamo ce le all'interno del nostro Paese cerchiamo per questo semestre di fare di tutto invece perché sia effettivamente il motore della attuazione di queste tre grandi obiettivi a livello europeo bene
Mario Monti
Che il semestre
Che il semestre italiano possano far ricredere molti in Europa come la condotta italiana di questi anni ha fatto ricredere molti in Europa dal punto di vista della disciplina finanziaria e
Uno uno spiccio un auspicio al ulteriore che al termine del semestre italiano
Il nostro moderatore di oggi la cui conoscenza dell'italiano è perfetta forse perché come dice Robert Kagan è stato così a lungo in Europa constati che è una cosa maschile il semestre non è la semestrale italiana
Parliamo trasmesse
E ancora proprio generale
La Conferenza intergovernativa non ne parlerò perché ne abbiamo già parlato
La competitività il Processo di Lisbona di cui tutti parliamo sempre per il quale i primi due mila dieci dovremmo diventare l'economia della conoscenza più ricca più ampia più forte
Più in più rapido sviluppo nel mondo a che punto è secondo me se facciamo un bilancio vediamo che abbiamo perso non guadagnato in questi anni quanto alla competitività
Il governo italiano in particolare la signora Moratti io e il collega Marzano abbiamo preso l'iniziativa ridare consistenza al tema della competitività c'era un Consiglio competitività che non funzionava
Lo vogliamo riattivare abbiamo elaborato un documento l'undici e dodici
Di luglio si terrà a Roma un incontro informale dei ministri sulla competitività
Che vuol dire mercati più efficiente mercato interno da perfezionare per quello che riguarda le merci e le persone in movimento delle merci e le persone perché non è completo contrariamente a quello che si dice il mercato dei servizi che in larga misura e da sviluppare le politiche industriali perché oggi le politiche locali nazionali non funzionano soprattutto aiuti di Stato ma una politica industriale europea non c'è e soprattutto la ricerca perché il lavorare sotto la protezione del breve la vera e una forza lavoro fortemente qualificata ad investire in conoscenza
E ciò che ci consente di reggere la competizione del mondo il fattore forse primario e fondamentale di competitività aggiungo le reti infrastrutturali europee
Quanto ai fondi strutturali vorrei solo ricordare che negli ultimi anni abbiamo imparato a spenderli
Non li perdiamo più e contiamo di spenderli tutti
E che il governo ha già agito e noi attendiamo dal terzo rapporto Barnier che arriverà nel corso del nostro semestre la conferma del fatto che le regioni del Mezzogiorno non verranno cacciate fuori per ragioni meramente statistiche dalle aree Obiettivo uno
Io aggiungerei organizzazione italiana che nasce l'avevo e da conosciuta ma anche secondo me a livello del G otto devota al semestre europeo nove del tutto indifferente cioè Lucio Stanca stato varato su iniziativa di i Garrone Italia ha dato cento milioni dove a cinque Paesi in via di sviluppo c'è un processo in cui il modello di aiuti
Non di contanti ma proprio di natura commerciale è nota tecnologico per specializzarsi letizia Moratti dall'esplosione è molto importante è stato discusso Evian nessuno ha parlato la stampa italiana ma è un è un modello italiano nel mondo e ci sarà il sette di luglio a Como un vertice europeo su praticamente è un tema interessante poco conosciuta volevo aggiungere che il vero blocco nel Mediterraneo e la inefficienza delle pubbliche amministrazioni le possibilità di dialogo con le pubbliche amministrazioni i paesi che aderiscono a questo progetto adottato non solo strumenti tecnici
Ma un impegno di trasparenza che sarà più importante di sentimenti pensavo sia dal relatore insiste a questo punto io ringrazio veramente ma West Rocco Buttiglione con qui ringrazio commissario Mario Monti
Grazie alto
E noi andremo avanti subito e quindi non secco a fibre camici
Non c'è coffee break
Sì
Iscritto al caffè non centra Sorrento
Allora
Mentre acquisiamo
Microfoni
Io e gioco questo tema perché qui vogliamo andare oltre è questione che abbiamo appena sentito e cercare di mettere a confronto due visione della rotta
Vorrei partire qui proprio dalla questione che Rocco Buttiglione non ha come intatto
E vorrei sentire Piero Fassino su questo tema
Cioè le divisioni all'Europa
Soltanto perché nuove rotta mattiniero tre
E vorrei capire chiaro e tondo quale solo la differenza fra il centro sinistra e dal centrodestra sulla questione di una decisione del semestre europeo ed adesione dell'Europa cerchiamo di vedere se c'è una differenza
O c'è una convergenza e completa e cominciamo a questo punto con Piero Fassino
Sì ma ringrazio naturalmente
Il giovane intento di questo invito volevo prima di rispondere a questo fare una considerazione sull'impianto della discussione che mi serve anche per la risposta a questo tema alla questura quesito perché come imposta
Non abbiamo avuto una lunga fase lo ricordava il commissario Monti prima una lunga fase nel dibattito europeo nella quale era uno schema presso passatemi lo schematismo era uno schema del dibattito diciamo considerare la proiezione mediterranea la protezione a destra come alternative
C'è stato un lungo periodo in cui il dibattito in Italia era se appunto guardare oltre le Alpi o guardare al Mediterraneo guardare al resto guardare al sud
Io credo che questa questo scritti schemi interpretativi non mi interessa adesso discutere se erano giusti o sbagliati allora certamente sono del tutto superati oggi lo dico perché quando si riflette della Rift della proiezione europea nel Mediterraneo spesso in modo un po'subliminale torna a essere affacciata quest'alternatività questa tale attività non c'è
Io sono convinto che c'è una crescente complementarietà tra la proiezione a destra e la proiezione a sud
Soprattutto per l'Italia basta guardare una carta geografica prevedere che l'Italia nel punto di intersezione in cui le due dimensioni della proiezione a destra protezione assoluta si toccano
Non solo ma questa complementarietà per il nostro Paese e anche data da fattori economici e d'impresa molto significativi
Tra Trieste e Mosca ci sono sessanta mila imprese italiane che lavorano
Il Merelli mercati dell'Est sono diventati dopo l'Unione europea il secondo mercato del sistema produttivo interno italiano
Un certo un certo maggiore sviluppo di tutta la costa adriatica dell'Italia dal Salento a Trieste dato dal Polo dal dal processo di conti dalla contiguità con modeste dal traino che è stato determinato dalla domanda della di questi mercati e dalla loro transizione
A me con il primo alto qualche anno fa quando col governo occuparmi di queste cose discutendo col ministro degli Esteri bosniaco
è un un percorso di un colloquio al ministro per i signori se noi vogliamo essere un Paese euromediterraneo
Mi colpì perché se tu pensi la Bosnia subito non ti viene in mente che la categoria euromediterraneo può applicarsi a quel paese e invece si applica dal punto di vista culturale religioso ma anche di collocazione si affaccia no e prospiciente all'Adriatico sta nei Balcani in sé allora lo dico perché poi azione assolute prese l'arresto un paese come l'Italia li deve vivere sempre di più come dimensioni complementare e non dimensione alternativa
L'Italia è vi talmente interessata l'allargamento ad Est
Io ho sempre combattuto un luogo comune in Italia che pensa che il problema del sia un problema tedesco austriaco no
L'Italia è come Germania e Austria il paese più Vital mente interessato all'allargamento ad Est da ogni punto di vista io credo che bisogna avere consapevolezza di questo e quindi non diciamo mai proporre una lettura della proiezione dell'allargamento a destra e la proiezione del Mediterraneo come diciamo di vari Cantet o alternativa ma invece come complementare
Che naturalmente nel momento in cui si porta a compimento con l'ingresso di i paesi che si di cui si è deciso tra il due mila e quattro del due mila sette dei dieci Paesi candidati il problema al tempo stesso di rilanciare con forza la proiezione mediterranea diventa un'esigenza strategica io condivido molte delle considerazioni che nella relazione della Presidente Artoni ieri erano indicate le proposte che gli venivano diciamo avanza
Detto questo che mi pare però essenziale se non vedo il rischio di un arretramento del dibattito europeo se torniamo a dire Alitalia si o come vedrà all'est di qualcun altro cioè ci infiliamo in una lettura che è storicamente datata e con un danno per il Paese
Detto questo
Io penso questo per stare alla domanda io penso che ci sia una diversa una diversità
Di questa natura
Bisogna decidere adesso lo schema Pizzo fa comodità della discussione tra l'altro che non c'è neanche l'interlocutore giusto perché Buttiglione appartiene a quel settore del santo resta che viene da una forte tradizione europeista molte delle cose fra democrazie cristiane zero
Quel settore non lo so se è maggiore tra chiamiamola così Giorgio quel settore non sono così convinto media io me lo auguro devo autonomie chi chi vuole come istruttore piazza no adesso beh sorridono perché con con le cose che ha detto Buttiglione e con quelle che deraglia treno e forse ci sono molti punti di convergenza non è così per tutta la destra cioè Buttiglione giustamente non dice che brucia le foto Columbia
Buttiglione non dice che come ha detto Tremonti due sere fa a Trieste che l'allargamento la meglio non farlo
Buttiglione non dice come Tremonti evoca costantemente che i problemi che ci sono in Italia di più alta inflazione sono colpa dell'euro perché questo viene evocato costantemente cittadini italiani dal ministro dell'economia
Buttiglione pensa una flessibilizzazione del Patto di stabilità che non è metterlo in discussione come invece una parte della destra pensa usando il grimaldello che la flessibilità per metterlo in discussione
Non ha fatto queste cose polemicamente perché vengo alla questione secondo me ci sono due modi di guardare all'Europa lavora per comodità di discussione schematico
Uno è considerare che l'Europa è sempre di più il luogo la dimensione lo spazio del nostro vivere odierne futuro
E se è così la scelta non può che essere l'Europa massima possibile
L'altra di considerare che l'Europa ce non se ne può fare a meno
E allora però si crea un sacco di guai e allora l'Europa minima necessaria
Sono due approcci radicalmente diverso
Io sono nettamente favorevole all'Europa massima possibile
Senza nessuna fuga in avanti senza nessuna lettura ideologica dell'Europa vedendo tutta la gradualità e la processualità del costruire l'Europa massima possibile
Ma l'Europa massima possibile perché penso per ragioni che sono è evidente che sempre di più la possibilità per ogni nazione di crescere e per ogni nazione di far valere il proprio interesse nazionale riprendo una considerazione ha fatto il commissario Monti io sono un uomo di sinistra che ha sempre usato la categoria interesse nazionale non ho mai avuto paura di questa espressione
Penso che gli interessi nazionali del Paese e di un paese come l'Italia si affermano nel modo migliore sessista fino in fondo dentro la dimensione europea
E quindi condivido per esempio l'affermazione che ha fatto prima letta l'Italia deve stare nel gruppo di testa di tutti i processi di integrazione sempre perché la dimensione lo spazio è quello però questo significa quella scelta lì
Se invece si pensa che l'Europa sia un impaccio sia un ostacolo sia una gabbia
E si pensa che allora l'Europa minima necessaria è una scelta radicalmente diversa bisogna darlo presente non non è la stessa cosa
Io vedo spesso in atteggiamenti non del ministro Buttiglione neanche di Follini appunto non della quella parte dell'attuale maggioranza di governo che viene da una culturale europea vista degasperiana vedo in altri settori della destra che non mi sembrano così minoritari come dice mistico Buttiglione
Invece un atteggiamento pericolosamente minimalista
E il minimalismo io penso è un danno per l'Italia perché rischia di mettere il Paese
Al margine dei processi di integrazione
Se li mette ai mai se l'Italia si metta i Masi processo integrazione rischia di pagare dei prezzi molto alti
Rischia di Prodi che di come dire non conseguire in tutte le opportunità le occasioni gli effetti positivi che stare in una dimensione europea cita quindi quindi questa la mia concezione mia concezione anche un paese come l'Italia e la sua classe dirigente in particolare che ha la responsabilità di fare le scelte conseguenti deve porsi l'obiettivo di stare dentro tutti i processi di integrazione europea tutti per esempio
Io guardo con grande pericolo l'atteggiamento del ministro Castelli che è quello di guardare con diffidenza a ogni e qualsiasi misura disco ostruzione dello spazio europeo di giustizia
Perché se l'Europa non è solo l'unificazione di una moneta di un mercato ma è la costruzione di una soggettività politico istituzionale la costruzione di una nuova cittadinanza e la costruzione di uno spazio di libera circolazione
Il tema della sicurezza comune è un tema strategico decisivo
E allora un paese come l'Italia non può essere diffidente rispetto alla costruzione di uno spazio europeo di giustizia
Bene perseguirlo con la stessa determinazione con cui ha perseguito l'ingresso nell'euro l'ingresso in Schengen
Bene
Allunga un esposto ma molto chiara ma fanno il cemento minimalisti alla difesa dell'interesse nazionale c'è veramente una differenza così
Grande dipende da come si considera l'interesse nazionale io penso che ogni Paese ha degli interessi propri ci mancherebbe
Penso che il modo migliore per affermare quegli interessi non è quello di a fermarli mette in una linea di conflittualità nei confronti della dimensione europea ma di farli vivere dentro dimensione europea
Mi sembra il modo più coerente e più giusto e anche più produttivo
Noi avevamo interesse faccio un esempio ma non un interesse a essere lo spazio di libera circolazione non eravamo fuori ci mancherebbe ci siamo battuti per entrare in quello spazio di libera circolazione corrispondeva un interesse del Paese
Siccome lei anche menzionato Fassino la questione dalla difesa
E siccome c'è un legame secondo me fra la mia domanda di prima sulla vecchia nuove rotaie quello che avevamo salute dei falchi del Pentagono vogliono imporre o suggerire o meno è quello che si fatica a fare il vero passo da difesa
Ci porta un esempio del suo disegno strategico se possiamo io sono io credo che se si costruisce un'Europa che ha una forte soggettività
Politica istituzionale una forte una forte soggettività si traduce nell'avere una politica estera europea
Ed avere una politica di difesa europea
Non ho nessun dubbio questo proposito credo che questo obiettivo sia un obiettivo da perseguire con grande determinazione penso a dispetto di quello che si dice che su questo tema nel giro di pochi anni si sono fatti passi giganteschi
Perché nel giro di pochi anni si è istituito mister spesso che sia istituto si istituito un un consiglio ministeriale permanente sì
Sia apprezzo il dossier della difesa comune cominciano a esserci atti concreti in questa direzione andiamo con le decisioni assunte ieri in sede di Convenzione verso la definizione di un ministro degli esteri europeo con un ruolo strategico e decisivo
Sia nella Commissione sia nel rapporto tra Commissione e Consiglio quindi io vedo son favorevole è ovvio che i conti sono anche a favore ad arrivare alla decisione a maggioranza capisco che è un processo perché per antonomasia la sovranità nazionale si è identificata nell'assoluta sovranità in materia di politica e poi viene difesa storicamente non identificata che mercoledì
Prima anche alcune tasse secondario però vadano celeste comunque no io son favorevole andare in questa direzione Salamone se si fa una difatti son fa vorrei con l'andare in questa direzione quindi credo che bisogna accelerare ogni e qualsiasi passo che va nella direzione di una costruzione di una politica estera di difesa comune
Con i meccanismi che consentano di essere una politica però in grado di decidere però mi sembra che le è stata la bicchiere mezzo pieno
Cioè segue
Troppi francesi tedesche ed altri si mette insieme a Bruxelles apre la riunione sulla difesa mirato a contestare l'Italia la Spagna di altri paesi non c'era politica europea sulla difesa cioè quando nel Consiglio di sicurezza all'ONU oppure dal G otto
Nerozzi spacca solo difesa su questioni militare non c'è una rotta difesa con Anna e Rolando sincera situazioni in cui Martino o meno la NATO comunque non riesce a quagliare
Non ce n'era tre quindi fra i sogni di tutti non è di una realtà unità è la realtà oggi che bisogna fare o meglio è fattibile
Ma guai al disegno strategico che i manufatti giovinetto ingiusti apposta a vedere ma ora o nel due mila tredici o due mila diciotto ma intanto dicendo ciò esistono nel due mila tredici si saranno tutti diciamo che non è un grande problema del Santo
Ma a parte questo aspetto guardi che io penso che la costruzione europea è una costruzione di una straordinaria rapidità se lo si mise si misura il tempo rispetto all'obiettivo e ai e ai processi che mettiamo in campo
Faccia ma noi stiamo allargando l'Unione europea da quindici a venticinque
è la prima volta nella storia di questo continente da sempre non degli ultimi anni o dell'ultimo secolo da quando esistere umanità è la prima volta che l'Europa si unifica non attraverso la guerra non attraverso il ricorso alle armi
E la storia europea ogni secolo c'è stato qualcuno che appunto sia più si è posto l'obiettivo di unificare il continente ma sempre con le armi e come dominazione di un'azione di un popolo sugli altri è la prima volta nella storia di questo continente che noi unifichiamo questo continente con la democrazia sulla base del consenso della pari dignità e questo processo avviene in dieci anni
Perché è cominciato quest'opera si è messo in moto con la caduta del muro di Berlino non in dieci anni mettiamo in campo un processo di unificazione di valore enorme
Io e credo che diciamo gli obiettivi che noi stiamo dando i tempi con cui stiamo realizzando e non è affatto vero che siano lenti se sia presente cosa significa
Anche la moneta sembravano un obiettivo così velleitarie raggiungibile ce l'abbiamo fatta io credo che anche in tema di politica estera poi a difesa ci si arriverà naturalmente è un processo
Complesso perché ripeto bisogna fare i conti il più grande problema che abbiamo con i paesi per esempio dell'allargamento e che questi Paesi hanno una percezione della loro sovranità assai diversa dalla nostra
Perché noi veniamo da un percorso di integrazione che è cominciato nel cinquantasette abbiamo quarant'anni di integrazione alle spalle a me colpiva quando
Assistevo seguivo per il lavoro che facciamo andare al governo il il ribatte che nel nei Parlamenti di questi Paesi che discutevano le leggi per conversare come chi come notare per prepararsi all'allargamento tutte le volte che in un parlamento sloveno polacco ceco slovacco si discuteva un provvedimento finalizzato a questo
C'era sempre un dibattito che immediatamente ne mancava il dibattito sulla sovranità ovvio che sia così quelli son paesi che sono state cinquant'anni senza sovranità perché erano sotto la dominazione sovietica
Sono diventate indipendenti e sovrani entrò in una dimensione che totalmente riversa ma che in qualche modo mette in discussione una sovranità assoluta nazionale di tipo classico
Quindi dobbiamo sapere che il processo di integrazione sconta una processualità una gradualità e tuttavia io otto così così è vero che il fatto che in tutti questi Paesi referendum
Stiano andando bene
Un fatto di straordinaria importanza compreso quello polacco di oggi che credo tutto questo forse a prescindere ma cerchiamo di forse io sto cercando di fa venire fuori un disegno strategico Fassino per l'Europa valori può chiedere a Buttiglione comincia rispondere suddivisioni disegnarlo più o meno segnalo cerchiamo di seconde tre
Se parliamo dell'allargamento sì abbiamo la questione
Come si poteva attenzione alcuni di questi questione non mette in chiaro
Si apre amori della allargamento come rispondiamo alla questione che forse in Germania più importante che in Italia ma e tutte le operaie che ne vogliono disoccupati dall'Est che voglio venire a lavorare
L'altra parte del nostro
Non sto parlando se si se se non è giusto ma guardi io penso che ci sono tre tre strumenti che l'Unione Europea si esalta
Allora primo strumento
Il modo di decidere di votare mi pare che stiano siamo partiti da come era ovvio che fosse in una fase iniziale
Da un'Unione europea che ha deciso perché decideva per consenso unanime che stiamo gradualmente andando verso la adozione di un sistema a maggioranza attualmente al sistema maggioranza qualificato chiunque capisce che il problema non è quello del matematico cinquantun per cento ma di una maggioranza che sia ragionevole
Di un equilibrio tra maggioranza e minoranza di blocco cioè una maggioranza che sia sufficientemente qualificata per non essere come dire per non spaccare
Ho e quindi quanto più si estende sistema maggioranza tanto più il modo di decidere diventa flessibile che diciamo non paralizzato dal letto secondo l'Unione europea si è dato lo strumento delle cooperazioni rafforzate
E cioè la possibilità di alcuni Paesi su singoli dossier di produrre un livello di integrazione più avanzato del di quello che diciamo realizzato a livello dell'Unione in terra
Io sono molto favorevole a questa o una condizione che è sempre stato il problema del e si è sempre detto siamo la questione vera delle cooperazioni rafforzate io l'ho vissuto appunto
In una quando ho dovuto negoziare l'ingresso di tagli di scene cioè le cooperazioni rafforzate occorre che siano sempre aperte a chi vuole aderire
E invece la tendenza che chi la fa poi la chiude Sempre aperte quindi molto importante questa dedica dei criteri obiettivi con cui si aderisce a una cooperazione rafforzata
Sempre aperta e deve stare in un quadro istituzionale unitario non deve diventare il grimaldello per avere europea più velocità
Ma se si va nel e e si fatalmente si andrà perché quando si è venticinque cresceranno le cooperazioni rafforzate quando si Europa quindici nuovi insomma di buon senso tutto lei era soltanto strumento scuse poi finisco
Terzo strumento tutte le volte che l'Unione europea si è allargata avendo la questione dei dei lavoratori e la mobilità tutte le volte che l'Unione europea si è allargata ha stabilito dei tempi transitoria delle deroghe di attuazione delle politiche io credo che l'Austria Svezia e i quattro Paesi che sono entrate nel novantadue anno usufruito di deroghe applicative ancora fino a pochi anni fa cioè quando entrano dei paesi poi si stabilisce che su singoli capitoli
Non necessariamente immediatamente c'è l'integrazione l'armonia e piena e totale
No sull'agricoltura è abbastanza evidente che si andrà periodi transitori per i vari paesi perché io non credo che ci sarà immediatamente un'Inter un ingresso di quei Paesi NATO di Agricola Comune Basilio finanziaria laica prendersi la Francia identità accettò pensione che faceva favori di Polonia ma credo cosa pensa Fassino su questo io penso che bisogna fare due scelte uno che bisogna alzare il tetto dell'uno e ventisette
Attualmente il bilancio comunitario è no nella misura dell'uno e ventisette per cento come tetto massimo io credo che bisogna alzare questa quota se si vuole costruire l'Europa bisogna che tutti ci aiutiamo fuori soldi consideriamo ma siete buffoni torinese ma tutti ritiriamo fuori quindi abbiamo chiesto se in questi anni come li abbiamo tirati fuori geometrico entrasse
Ma con i meccanismi finanziari con cui vive no vivono le nazioni e vive all'aria nuova vede io non sono io non ho l'ossessione di Tremonti che pensa che le tasse togliere le tasse sono l'obiettivo della vita io penso che le tasse sono uno strumento non sono un fine
Tale quindi vediamo problema è cosa servono le tasse non le tasse in sé
Tremonti pensa che le tasse in sei bisogna togliere puoi trovare imprenditori penso se noi giovani dalle togliere assaggerà allora dietro più mirata a loro fiumi sassoso con solo sette l'orgoglio di arrivo almeno un'altra cosa
Ne ho io mi riferisco promette al più o meno
Solo al più o meno lo so sipario che finanziando l'allargamento è un tema che nessuno voluto discutere ma i soldi devono esserci
Sì ma come ci sono state quando abbiamo allargato l'assai a nome come ci sono state quando le ha legato a nove a dodici da dodici a quindici ci sono state per l'Italia sono stati per il fondo di coesione ma insomma ecco siccome questa questione e poi c'è l'ultima proporre se Buttiglione
Cioè Terapia Sesia falde Colombo in una persona no come deve esser Falco e colomba ripone lui dice che scheletro coi europeismo e noi preferiamo essere accusa
Rocco Buttiglione ed esigendo
L'ultima questione e anche economica perché non ho sentito una risposta chiara sulla questione del sovvenzione ma lasciamo per un attimo
L'euro forte dall'allora non ho capito la moneta unica forse la fauna euro forte dall'analisi di
Da sindaco
è un grande problema è un problema per le aziende italiane europee è conseguenza di una politica di salutarsi religiosità vecchi industriale americano prima di salutare del dolo
Anche importare in primis azioni per contrastare eventuali De Fazio negli Stati Uniti
Ma guardi io ho sempre considerato una alibi illusorio e pericoloso quando per molti anni si affidava la competitività del sistema Italia al cambio debole e alla debolezza della lira
Perché affidare la competitività al campione vuole significa deprimere lo stimolo all'innovazione non scommettere sull'innovazione la qualità ma scommettere su un vantaggio competitivo che ha brevetti da e a medio lungo il Po fuori dal mercante quindi siccome io ho sempre considerato ho sempre avuto questo approccio di non meno ma non sono mai stati genitore del della della moneta debole del vantaggio competitivo del cambio
Non sono neanche uno stanzino di un euro debole capisco che naturalmente il problema delle esportazioni europee meno Avantaggiato oggi allora il problema è come agiamo su altre leve di competitività
Perché io ho l'impressione che affidare la competitività una debolezza del cambio significa ripeto deprimere la scelta che secondo me è quella strategia che invece scommettere su innovazione ricerca modernizzazione infrastrutturale fattori di costo eccetera eccetera
Ok Rocco Buttiglione
Stabile
Un commento sembriamo disegno che abbiamo piacquero mi chiese gli ha suggerito di persino nel testo che della questione dei valutatori appena sveglio al di
Ma io voglio prima di tutto ringraziare a nome del governo italiano di cui mi onoro di fare parte l'onorevole Fassino per i numerosi punti di convergenza che ha indicato
Perché vorrei ricordare che la politica europea del governo la fa il Presidente del Consiglio il Ministro degli degli esteri e ministro per le politiche europee poi tutti hanno diritto di parola così
Marisa ed è
Però
Credo che mentre non è difficile trovare qualche dichiarazione anti europea di qualche membro del governo e difficile trovarle del capo del governo e anche del ministro degli Esteri
Non saranno forse stati sempre così entusiastici colore però mi pare che abbiano una linea di politica europea ferma coerente ed esattamente sulla tradizione della grande politica estera italiana
L'allargamento credo che Fassino abbia fatto molto bene a ricordare che l'allargamento all'Est è un interesse dell'Italia
L'Italia è un Paese dell'Est il comunismo spaccando violentemente in due l'Europa alterato la nostra percezione della geografia
La maggior parte degli italiani pensano che Praga sia più a est di Lecce
Non è così Lecce più gli studi preliminari e più a est di Vienna e quasi allo stesso livello di tra Corvia universali d'Italia un paese un ponte tra nord e sud ma anche tra Ovest
Ed esiste e i maggiori vantaggi dell'allargamento a chi vanno vanno alle aree territoriali che sono sul confine
Di qui l'opportuna resistenza a premiare ulteriormente queste aree con aiuti ulteriore non è che i vantaggi non vengano anche gli altri arriveranno anche gli altri un po'per volta più lentamente
Non si vede perché debbano essere premiati quelli che Gianni vantaggi maggiori e magari penalizzati togliendoli sostegni dell'Obiettivo uno quelli che hanno vantaggi più lenti e che arriveranno più tardi sarebbe una cosa assolutamente assurdo ed incontra l'Italia ha già grandi vantaggi dall'allargamento
Se in un momento in cui l'economia mondiale banale
Noi riusciamo a tenerci Haganah e in gran parte per l'espansione di questi mercati e qui ahimè c'è da dire una cosa i mercati dell'est sono una realtà e il mercato del Mediterraneo che non c'è e che non è una realtà il Mediterraneo è una speranza politica lesto è una concreta realtà economiche dovunque andate voi vedete che l'Italia è il primo o il secondo qualche volta il terzo
Ma partner commerciale di questi Paesi
E per la verità
C'è un'area in cui l'Italia è il primo è vero dopo su questo e l'aria dei paesi che ancora non sono entrati ma che devono entrare
Romania Bulgaria e io dico i Balcani
Nei tempi dovuti con le cautele dovute ma anche di Balcani
Siamo deboli invece diciamoci tutta la verità sugli investimenti se andate a guardare l'investitore il vero generazioni quotazioni Ezequiel sosta celebrato in questi frangenti
Sì
Di quelle non porto responsabilità e preferirei non commentare
Ma invece in generale noi siamo deboli sugli investimenti
E perché
Un motivo
Dovremmo rivedere qualcosa nel nostro sistema fiscale perché tanti investimenti partono dall'Italia arrivano all'Est dopo aver fatto una sosta in Lussemburgo o in Olanda per ragioni che ma voi conoscete il commissario Monti conosce meglio di tutti noi ma anche se facciamo un calcolo prudenziale di questi investimenti li sommiamo a quelli che ci sono ancora non ci siamo
E il motivo è che non sia un sistema di piccole e piccolissime imprese
Le quali si avventurano facilmente ad esportare
Ma prima di investire ci pensano due volte perché hanno bisogno di un sistema di sostegno che la politica finora non è riuscita a darli noi stiamo provando
Le piccole imprese sono come i bufali si muovono in branco difficile andare da soli più facile andare insieme
Allora perché perché vogliono trovare di dove vanno
La banca che aveva una casa
Un rapporto con l'autorità pubblica simile a quello che avevano a casa e se possibile vogliono muoversi novembre fanno filiera però lo vogliono Ilario dalle
Volevo capire veramente siccome questo tavolo rotondo si chiama la la grande Europa visione a confronto stiamo parlando delle all'Europa proprio fare la domanda c'era qualche cosa su cui lei non è d'accordo pronta fino
D'accordo su tutto no su tutto no ma su questo tema dell'Est si perché se l'orario
Visione a confronto
Confronto alle ennesime registrare Lorenza confronto sui viali di tale quello su cui si d'accordo è quello su cui non sia d'accordo su che cosa l'ho letta corre
Non mi vuole proprio farlo dire nulla sull'estuario importa
Però te mi arrendo alla violenta andiamo no devo dire una cosa devo fare un po'di pubblicità di un governo noi stiamo lavorando attraverso un sistema di accordi da regione a regione da distretto industriale distretto industriale lavorando bene insieme con le regioni prima fra tutte non opprimente fra le prime l'Emilia Romagna
Per creare quei contatti che consentono alle piccole imprese di andare totale oggettivo tutto cuore gonfio e condurre ondivaga c'è una differenza signore sono uscite tante cose partiamo dal tema della difesa
B prima consentitemi di ricordare
Che l'Europa non è la Francia e la Germania e se si fosse votato
L'Europa avrebbe preso una posizione diversa da quella anglo tedesca e molto più simile alla posizione italiana
Se vogliamo una politica estera comune dobbiamo darci gli strumenti per votare sulla politica estera comune se avessi votato la posizione franco-tedesca caramellate minoranza una volta era impensabile una volta Germania Francia e ad un'Europa
Oggi Francia e Germania non sono l'Europa se devo vedere un primo punto di differenza mi sembra che sia questo mi sembra che l'onorevole Fassino rimanga un po'ancorato ha una visione che era giustificata nei tempi in cui fra Germania assieme erano la maggioranza biocarburante demografica come le ho parlato di Francia e Germania ha parlato della crisi della politica estera sembrano non ho detto che
Bene allora qual è retta dal Saretta sull'asse franco è un importante chiarificazione perché questo vuol dire poderi ove non non ho non ho proprio parlato se vogliamo parlare di pancia comunque
è un importante che replicazione l'asse franco tedesco è fondamentale e quindi Minardi perdere da Tremaglia suolo a Decimomannu e l'altra al solo se voi due siete d'accordo sull'europeismo intelligenze ottimali c'è una convergenza di parere io non devo inventarmi una un conflitto qui non è la televisione è questione di giorni dal conte Giuseppe salvavita quindi sei siete d'accordo su tutto io vi ringrazio e andiamo avanti Conte Antonio D'Amato c'è qualche differenza Rocco Buttiglione posso è un è un esportazione se si legge essendo no
Io penso che ci sia più di qualche differenza ma solo in termini concreti al mondo rotte non credo di avere mai per
Dato in termini di dolore per il aiuta a riflettere amichevole anche perché al cielo in cui c'era l'idolo che in questo Paese non c'ero io dell'altro allora non è mio compito andare a polemizzare con Fassino mio compito è quello di spiegare cosa per il
Il governo italiano fermo restando che il Governo italiano vuole una politica europea by partisan vuole una politica estera
Largamente condivisa perché nell'interesse del Paese
E che questo ci sia quindi se lei pensa che dubita che devo fare un attacco a Fassino possiamo anche andare e dare la parola ad Hamas no allora deve dire le posizioni del governo italiano per poi farsi un giudizio possiamo andare a violenza sezione società cercare
Andiamo posso dire però se posso dire no Malagodi una dimostrazione piena ricca di Fassino di no alla demonizzazione che quello che ho detto all'inizio non era così infondato perché appunto
Io sono naturalmente sono tratto ministro Buttiglione vede essere qui a discutere come come sono state stato grato Follini che persona ragionevole e amabile soltanto che appunto il vero problema è che i rischi
Di un minore impegno italiano in Europa non derivano da queste posizioni che sono posizioni europeiste e io ho detto all'inizio l'interlocutore sbagliato per questo perché sapevo conoscendo le posizioni conoscendo il nostro dibattito danni che diciamo ci possono essere naturalmente differenze ma in tutto uguale a tutto ma diciamo l'impianto generale rimpianto che ha collocato l'Italia pienamente in Europa è un impianto in cui la parte io rappresento in quella gran presenza mitica della difesa
Buttiglione non sono distante il problema vero se vogliamo diciamo lo dico non per nell'altezza una polemica inutile perché il dato della realtà poi ci sono le dichiarazioni che fanno fare cioè verità e che poi in realtà in nel governo nostro non c'è una univocità di atteggiamento di orientamento certo che tutti dichiarano esalta e valorizza se dall'esigenza superiore dire ora il set de Granada nella nuova collezione o no non mi è non mi preoccupo di una minoranza etnica guardi io non credo io sono molto Fagiano sono stato chiaro che lo fino adesso sono altrettanto chiaro
Io credo che il vero nemico dell'Europa nel governo non è non è soltanto il vero pericolo del Governo in del dello nel governo italiano né per ciò che attiene al rapporto tra noi l'Europa non è Bossi con le sue posizioni folkloristiche sono pericolose ci fanno danno d'immagine all'estero ma insomma del problema allora il provare da Tremonti
Il quale non ha mai creduto nell'Europa il quale un nostalgico del protezionismo il quale uso all'Europa strumentalmente stamattina il commissario Monti chiedo vie veniamo a cominciare c'ha detto una cosa
Di cui vorrei che prendessero atto gli imprenditori su voto quelli del Nord
Cioè che Tremonti ha deciso l'applicazione della Tremonti ad alcune zone del Nord che sono in contrasto con la normativa europea a informazione richiesta dalla Commissione
Sì si è chiesta una deroga una proroga e poi un altro non sono un termine ultimo poi una proroga guarda caso la risposi dando alle cause impegnato a dare una risposta dopo il dieci giugno dieci giugno viene dopo il entro ma lo darai sì punto viene dopo nove lo darà lunedì probabilmente la risposta
E sa perché commissario perché Tremonti ha battuto in queste settimane tutto il Friuli spiegando agli imprenditori del Friuli che aveva esteso la Tremonti a loro e facendo campagna toracico quest'altra chiaro dopodiché li ha ingannati perché l'undici giugno deve andare a dire che non si può fare però intanto si è votato ecco allora io sono è questo atteggiamento che mi spaventa
C'è un atteggiamento strumentale che che anzi no dopo gli andrà a dire che è colpa dell'Europa come si dice che è colpa dell'Europa lei vero allora allora è questo il vero pericolo c'è il vero pericolo è che io vedo nei comportamenti e di significative pezzi del governo italiano quelli che hanno in mano per esempio l'economia di questo Paese un atteggiamento che guarda all'Europa come siccome con diffidenza
Bene abbiamo finalmente identificato in perché crediamo Hispana impone però non è che spaventa Fassino io vuole che Rocco Buttiglione come ente a questo io come intorno al terrorista che fra qualche ombra e Giulio Tremonti sulle posizione io non vedo tanto differenza ma io non mi affido a Gordon Brown va be io invece voglio un'Italia e in Europa non è che perché essere
Rocco Buttiglione avere risposta
Sull'attacco contro Tremonti
Ovviamente è una difesa di Tremonti
Con cui polemizzo io su altre questioni e dove ho ragione ma che difendo quando vedo attaccato in modo assolutamente fuori della giustizia e della realtà Tremonti è stato il portatore di una politica europea di questo governo segnata da una maggiore assertività
Cosa vuol dire assertività vuol dire difendere con energia l'interesse italiano in Europa perché gli interessi nazionali esistono perché altri difendono con straordinaria energia perché non troppe volte con la regia non li difendiamo
E io rivendico il ruolo di io l'europeista di avere organizzato in qualche modo questa nuova politica che spero potrà esser presto rafforzata da opportuni strumenti istituzionali come si fa politica europea
Individuando priorità nazionali questioni che ha in un certo momento per ragioni giuste o sbagliate diventano prioritarie per liberare il cammino dell'Italia le quote latte erano un blocco ereditato dal passato non prodotto da noi che però ci impediva di fare politiche l'Europa dovevamo rimuoverlo
La vicenda dell'autotrasporto era un blocco che dovevamo rimuove
La vicenda dei valichi alpini è un blocco che dobbiamo rimuovere ancora non abbiamo rimosso allora l'abbiamo individuato del precise priorità abbiamo coordinato i diversi tavoli negoziali
Con la disponibilità a stringere alleanze a cercare accordi anche a imporci con grande determinazione
Sempre avendo dimessa l'interesse italiano nel quadro dell'interesse europeo e vorrei cogliere un'osservazione precedente del commissario Monti
Io
Non sono entusiasta di questa vicenda che voterà però era un blocco che dovevamo togliere l'abbiamo fatto andando contro l'interesse europeo no
La nostra opposizione alla un'informazione del del trattamento fiscale
Dei diversi Paesi era giusta
Perché noi siamo andati lì con l'obiettivo di eliminare i paradisi fiscali che abbiamo consolidato
Gli abbiamo estesi di abbiamo concessi appresi che prima non ne avevano che avevano di meno allora se il loro hanno il diritto di difendere il loro interesse nazionale
E non abbiamo la capacità di comprenderlo anche loro qualche volta devono capire che non abbiamo interessi prioritari
La politica di Monti è stato una politica fortemente assertiva dell'interesse nazionale
Io credo che in Europa dai suoi gioielli perché con l'abbiamo bisogno di una politica ha sfatta così la se vuole altri elementi di
Differenza Donovan facciamo risponderebbe qui perché men fra due o tre minuti vuole inviterei bizzarre sapendo illustra i luoghi comuni ne è stato costruito
Secondo cui e adesso il governo del centrodestra ci sarebbe una maggiore assertività io francamente siccome ho fatto con il collega letta
Esperienza di politica governativa in Europa prima come sottosegretario agli esteri come sottratta alle Politiche comunitarie cui col ministro del Commercio estero poi come storia giustizia sul tema dello spazio per giustizia ne siamo sempre state molto assertivi
Questa storia che prima si cedeva non ci si va adesso si battono i pugni sul tavolo uno perché il messaggio è questo
No si battevano anche prego
Chiedete ai vostri colleghi del mondo agricolo e agli esponenti più autorevoli del mondo agricolo italiano quanto sia stato assertivo il ministro De Castro quando era ministro dell'Agricoltura e avrete una risposta di pieno apprezzamento della sua sapidità
Quindi questa storia che voi siete quelli che battono i pugni mentre noi Premana o cappello in mano non esista piantiamo la Lega che non è
Chiaro
Io mi son battuto in modo assai benissimo quando ho dovuto negoziare l'ingresso in Schengen li ho fatti tutti coloro che per andare a casa attivissimo mi ricordo che collimano Little quando si decise l'ultima cosa di doverli associandosi deciso in una trilaterale italo austriaco tedesca fatta di tre tre tre
Colpo Rodi climatica coadiuvati ciascuno da due ramo io Napolitano insieme a Prodi io faccio tutti i miei numeri ma alla fine noi entrammo la Germania disse
E colpa come li fece una battuta estensiva dice lei è meglio di Pavarotti per via dei numeri che facevo quindi segnalasse artiglierie diciamo c'è voglia pestate assertive e quindi non vuol dire niente il problema è capire scusa cosa significa l'asse alterità
La serpe vita per stare dentro o l'assertività perché era sì fuori
Perché l'assertività per stare dentro una serpe Rita che si è sempre fatta e si deve fare se ce l'ha la Regione vedeva la severità dei Castelli
Che sta sempre fuori non è una seppellita è un danno per il Paese e alcuni ma intanto Castelli è stato sempre dentro magari no ma mi ha detto non sei aerei lanciando alti Lai mai stato sempre dentro magari piange esempi
Lasciato sempre dentro e in secondo luogo io non ho detto che il preside del PPI precedenti governi non erano seccati ho difeso le ragioni della nostra assertività certo a giudicare dall'eredità che abbiamo trovato in materia di quote latte
In materia di valichi alpini in materia di passante di Mestre in materia di Mosè e potrei continuare ma mi fermo perché vedo che Alan Friedman e diventa sempre più nervoso verrebbe di dare un giudizio diverso
Prego siriano discussione lasciamo va bene allora io io personalmente non ho visto deve conflitto in contrasto proprio chiassosi Fendi forse possiamo addirittura capire che due visioni a confronto per l'Europa mostrano che ci sono divergenze su stile la smetta rettore crea più che risultati Tremonti forse dice qualcosa ma poi alla fine cosa fa il governo
Hedge e giustamente una politica nazionale intelligente col centro sinistra centotré cioè e quindi se fossero d'accordo non avremo la politica quindi io non l'ho visto grande grande grande divergenza
Quindi prima di chiudere fra sessanta secondi l'ultima chance Stars anzi Fassino
Per distinguere il centrosinistra o centrodestra sulla rotta curva socialista che ha ma intanto io considero un fatto positivo che sulla scelta europea dell'Italia ci sia una larga convergenza politica non mi auguro che ci sia una spaccatura del Paese nel sistema politico però
Ribadisco
Io apprezzo apprezzato l'ho fatto altre volte posizioni che vengono espresse da settori della maggioranza come quelli che spesso qui Buttiglione ribadisco perché questo è un punto incontrovertibile e documentato state Codice Buttiglione
Nella maggioranza di governo nel governo ci sono posizioni molto diverse da quelle che ha espresso qui Buttiglione sono posizioni che evocano quando si rivolgono l'opinione pubblica e nei comportamenti poi concrete in Europa evocano sempre l'Europa guariscono un rischio come è un ma paura come qualcosa diciamo da cui diffidare da cui difendersi una credo che il nostro per le masse a difendersi dall'Europa nostro problema è stare dentro assertivi finché si vuole ma stare dentro perché quanto più si sta dentro
Tanto più se contribuisce si concorre a costruire quell'Europa che voglia
Io a questo punto vendita siete Rocco Buttiglione il prezzo pagato da qui soppalco
Grazie Piero Fassino per la prima casa dicono che ci ha detto oggi
Posso fare una battuta prego
Costruttiva no alluvionale esiste a Tutu oggi
Siamo sicuri che tutta l'opposizione condivida l'europeismo di fascino
Grazie per la battuta
Grazie
Grazie
A questo punto io mi batterò la paletta e qui perché siamo arrivati alle ultime due interventi importanti
Fra le più importanti di tutti avremo adesso Antonio Damato
Beh devo dire meno male che alla fine di questa tavola rotonda di questo confronto fra Fassino e Buttiglione emerso qualche piccolo elemento di di contrasto di polemica perché sentirlo lo due non si capirebbe poi come mai in Italia si continua a litigare sempre sul piano della politica e come sia così difficile trovare invece un filo di ragionamento che consente al nostro Paese
Di continuare su quella strada di riforme di modernizzazione che necessaria perché si possa fare davvero un salto di qualità nel modo in cui si contribuisce a disegnare una nuova grande Europa e vorrei sottolineare questi due aspetti nuova e grande perché ne abbiamo bisogno dell'uno e dell'altro
Innanzitutto in questa nuova grande Europa l'Italia credo ritrova una sua centralità politica e anche di geografia economica
Se leghiamo all'interno di questo nuovo grande con pesto il Mediterraneo
E molto opportuno che se ne parli e se ne parli sempre di più perché oggi mediterranee rappresenta certamente l'elemento che consente di legare insieme il nuovo grande mercato europeo e i mercati del far East esce
Che circuito erano i loro prodotti e recepiscono i nostri prove attraverso questo nuovo grande spazio geografico ed economico
All'interno del quale noi siamo nuovamente centrali così come tre mila anni fa
E il fatto che sempre più l'interscambio tra verso il Mediterraneo conquisti spazi e quote di mercato rispetta l'interscambio fra le due quote l'Atlantico ci dice quanto importante sia davvero recuperare una politica anche di sviluppo di infrastrutture di geografia economica che recuperi nel Mediterraneo una sua capacità di integrazione con la nuova grande Europa
E quindi e per questa ragione che quando noi parliamo delle infrastrutture comunitarie delle tasse nazionali dei cori dei cinque le copie opercoli lo dice
Abbiamo il dovere di farlo con forza e con decisione non solo per una legittima questione di interessi nazionali ma anche perché questo è l'unico modo col quale possiamo davvero mettere in comunicazione questo nuovo grande mercato europeo e i mercati dell'Asia
E allora
Come in che modo l'Italia può giocare un ruolo significativo nel corso di questo nuovo grande processo io credo che sia stato utile in questi due giorni se ne sia parlato a lungo finalmente parlando
Direi quasi prevalentemente di questo tema nel tema del convegno una volta tanto e credo che sia una partita veramente difficile sulla quale qualche parola di chiarezza è stata anche detta innanzitutto sgombriamo un luogo comune lo ricordava bene prima il commissario Monti per anni l'Italia ha cercato di essere aggrappata all'Europa
E molto spesso attraverso come dire guardando oltre le Alpi
E molto spesso si sentiva la polemica dall'altro lato dicendo soprattutto rivolta al Mezzogiorno a ben guardare piuttosto al Mediterraneo la verità è che noi possiamo essere davvero leader nella costruzione di Mediterraneo più forte politicamente
Ed economicamente
Se siamo in grado di essere veramente fino in fondo europeo
L'Italia non avrà credibilità nei riguardi dei Paesi del Mediterraneo se continuerà a portarsi dietro il risotto i suoi vecchi problemi discutibile o regionale strutturale
Per anni i ceti dirigenti dei Paesi mediterranei hanno mandato i loro giovani a studiare in Inghilterra piuttosto che non gli Stati Uniti occasionalmente in Francia parlo soprattutto quelli dell'Africa
Settentrionale ma non certamente nel nostro Paese perché non siamo stati in grado di porsi come modello di sviluppo credibile avendo ancora per troppo tempo risotti grandi squilibri di carattere strutturale regionale
Le quindi proprio in questa chiave che noi dobbiamo saper dare una nuova prospettiva
Alla integrazione dei paesi del Mediterraneo sapendo innanzitutto affrontare fino in fondo le nostre contraddizioni interne e la nostra capacità di non risolvere i vecchi problemi anche discutibile regionale e allora i temi con i quali oggi dobbiamo misurarci in Europa e nel nostro Paese sono di primaria grandezza
Innanzitutto abbiamo un semestre che si apre in un momento di grandissima criticità per l'Europa criticità politica criticità istituzionale
L'allargamento è stata una vera e propria fuga in avanti beh è stato detto prima e l'Europa è stata spesso costruita attraverso fughe in avanti questa è una fuga un po'
Se mi consentite rischiosa da un lato importante perché sicuramente ci apre una grandissima prospettiva di pace e di sviluppo di benessere di
Nuovo ringiovanimento dell'Europa e dall'altro lato però ci pone di fronte a dei problemi fondamentali di decidere come chi comanda in Europa e affrontare l'allargamento senza aver ben risolto fino in fondo da subito questi problemi ci vorrebbe di fronte delle criticità veramente significativa
Ma l'altro aspetto fondamentale della transizione che stiamo affrontando in Europa e quella di una divisione politica
All'interno dei Paesi
Costitutivi fondatori della vecchia Europa che non può essere sottovalutato io su questo non sono d'accordo con quello che diceva letta non possiamo guardare oltre senza avere la capacità di affrontare e risolvere la crisi che se detenuta verificando nel corso delle ultime settimane degli ultimi mesi
Fra i grandi Paesi dell'Europa allora il modo in cui essi intendevano
Il ruolo stesso da svolge all'interno di questo no ma io non penso che ne possiamo costruire responsabilmente una nuova grande Europa se pensiamo che questo debba essere affidato esclusivamente ad un asse franco-tedesco
E certamente non sono stati visione d'interesse fra virgolette culturali quelle che hanno guidato la Francia nell'assumere l'atteggiamento che si hanno assunto erano veri e propri egoismi nazionali
Uno il portato di una vecchia cultura gollista della grande era la francese che ha finito per incrinare in maniera sostanziale un equilibrio che deve essere recuperato in una visione responsabile realista
Troppo spesso l'abbiamo commesso soprattutto come italiani
Un eccesso di euro ottimismo che ci ha portato a sottovalutare questioni fondamentali
Invece se vogliamo essere veramente profondamente europei abbiamo il dovere di contribuire a risolvere fino in fondo queste contraddizioni per costruire su basi più solide e più realistiche il portato di una nuova grande Europa che quello che appunto vogliamo tutti quanti i fatti
E allora è per questo che secondo me uscendo fuori dagli slogan dell'euro ottimismo dell'euro retorica tutte queste robe qui
E abbiamo bisogno soprattutto in occasione del semestre di portare sul tavolo queste due grandi temi il primo come si contribuisce a superare sul serio la divisione che si è verificato all'interno dei Paesi europei e recuperare
Un filo non solo di dialogo e di confronto ma anche di prospettive nel governo globale
Della come dire del sistema i rapporti con gli Stati Uniti rapporti che devono essere evidentemente non di sudditanza
Non possono essere di dipendenza e ma non possono neanche essere di contrapposizione o di avversità pregiudiziale gli Stati Uniti rappresentano un grande interlocutore
Grazie al quale l'Occidente ha saputo superare due grandi mostre che si sono creati novecento nel Novecento lo statalismo
E il nazismo rappresenta il portato di culture di valori fondamentali per la nostra democrazia
Non può naturalmente
La potenza statunitense da sola governare il futuro del mondo soprattutto nei prossimi dieci anni quando la Cina rappresenterà una nuova grande incompetente realtà dal punto di vista economico e politico l'Europa a responsabilità importanti da giocare su questo fronte
Ma questo Europa per poter essere davvero protagonista sul piano globale ha bisogno di recuperare una sua dimensione politica un suo ruolo una sua presenza che va ben al di là della sua semplice costituzione economica o della sua semplice espressione geografica me non siamo più solamente un'espressione geografica non possiamo neanche essere solamente più una realtà economica abbiamo bisogno di darci una nuova grande dimensione politica
E mai come oggi siamo stati divisi sul modo in cui ce l'abbiamo e sulle prospettive sui tempi con i quali riusciamo a recuperarla
E quindi proprio in questo momento delicato difficile cadono i lavori della Convenzione lavori che francamente è per molti aspetti sono devo dire deludenti
Deludenti perché stanno affrontando con difficoltà alcuni nodi istituzionali che sarebbe stato opportuno frutta prima
E lo stava facendo prospettando soluzioni ovviamente di compromesso perché non può essere che questa in questo momento la il come dire il lo svolgimento dei lavori
Ma lo stava facendo purtroppo senza
Risolvere una questione fondamentale che come si accorciano le distanze fra le istituzioni europee dei loro cittadini come si crea un sistema di valori e di ideali più condivisi e più partecipate in Europa
Come si fanno passi avanti la costruzione di un'Europa più unita dal punto di vista politico
E quindi in questa fase di transizione complessa io credo che noi abbiamo come paese che ha una lunghissima storia alle sue spalle di autentica presenza
Protagonismo europeo abbiamo un grande ruolo da giocare voluto giocare perché tutto questo accade nel semestre italiano ruolo da giocare perché proprio lo possiamo S. dal punto di vista culturale dal punto di vista gioca l'amico il ponte di trasmissione di collegamento fra Est e Ovest e anche naturalmente fra Sud e Nord
E quindi in questo senso che io vedo con una grande interesse con grande attenzione
Lo sviluppo di questo dibattito che si sta spingendo oggi e credo che questa sia davvero una prospettiva sulla quale tutti quanti dobbiamo impegnarci con molta più responsabilità e con molta più consapevolezza e quindi fatto che fra
Destra e sinistra ci sia stata oggi grande convergenza mi preoccupano di vino francamente le frange di destra le frange di sinistra che hanno sempre avuto una tradizione una militanza anti europea
Credo che sia una buona premessa perché si possa da questo punto di vista fare un passo in avanti significativa
Come ho avuto modo di dire anche nel corso la nostra assemblea qualche settimana fa nella rapporto tra l'Europa politica e l'Europa delle burocrazie delle procure grazie io credo che noi dobbiamo oggi privilegiare quanto più possibile un rafforzamento politico del loro
E credo che lo dobbiamo fare salvaguardando quella parte dell'Europa della tecnocrazia che ha saputo funzionare bene
E sulla quale oggi non solo c'è contrasto ma c'è convergenza c'è bisogno che questa convergenza venga attentamente preservata
E parlo ad esempio del lavoro fatto dalla commissione presieduta guidato da Mario Monti così come quella guidata dalla commissario Lami
Che hanno in questi due aspetti specifici fatto fare grandi passi in avanti al recupero di prestigio di ruolo anche a livello internazionale del nostro continente europeo dandogli una dimensione che pur essendo strettamente tecnica ed economica avuto anche una valenza e una crescita importante sul piano del ruolo politico e di ruolo istituzionale
Ma abbiamo però bisogno sicuramente di più la politica
Perché qui c'è un dato fondamentale col quale dobbiamo confrontarci però possono avere un ruolo più significativo nella costruzione di una nuova dimensione anche internazionale dell'Europa
Se non risolviamo un antico vecchio fondamentale ritardo da due decenni l'Europa non è in grado di crescere da sola senza che un motore esterno La tre
Questa è una contraddizione vecchia importante grave con la quale dobbiamo fare i conti il fatto che l'Europa abbia bisogno di un motore esterna per crescere la rende vecchia e purtroppo questo e l'elemento col quale dobbiamo misurarci abbiamo bisogno di ringiovanire la questa Europa abbiamo bisogno di mettere in condizione di essere nuovamente competitiva
Di recuperare non solo competitività ma vantaggi competitivi rispetto alle altre aree con le quali non ci misuriamo
E qual è oggi il mondo sul quale la competizione si svolge e un mondo nel quale abbiamo da un lato gli Stati Uniti che stanno fronteggiando la loro crisi economica con una manovra fortemente espansiva di investimenti pubblici in difesa e sicurezza
E con una fortissima riduzione di pressione fiscale l'equivalente di quella manovra che regala Giovita anni fa supply side alla grande un po'di meccanicismo e un po'di politiche liberali di regolamentazione
Che si spera mettono in moto nuovamente l'economia americana e siamo tutti quelli più che a guardare le nostre economie interne cosa farà l'economia statunitense nel corso dei prossimi sei mesi perché dipendiamo ancora tanto o troppo da loro
Ed ho trovato questa Europa è rimasta ingabbiata nella logica e nei parametri interpretato in maniera io credo un po'troppo ragionieristica del Patto di stabilità dimenticando invece l'aspetto fondamentale
Della crescita che accompagna la parola stabilita per cui oggi ci troviamo tutti
Fortemente ingabbiate nella logica e nella dinamica del rispetto rigoroso giustamente rigoroso dei parametri debito pubblico ma impossibilitati con dibattito che ancora troppo tipicamente si fa nei vari Paesi europei a livello anche europeo
Di come si lancia invece una politica di investimenti pubblici ora sempre più ne siamo reduci Gianmarco Moratti e io da un incontro che si è svolto ad Atene propri chiusura del semestre greco con i presidenti delle altre Confindustrie europee sempre di più si fa strada nell'ambito non solo
Delle Confindustrie europee ma anche le diversità dovuto ricorrere della necessità che ci sia un'interpretazione più intelligente e meno strettamente da ragionieri del patto di stabilità e di crescita
Lasciando spazi perché ci possano essere nuovi investimenti in infrastrutture innanzitutto comunitarie in ricerca in scuola e indifesa
Ora la questione di come si affronta questa come dire nuova impostazione del Patto di stabilità e di crescita non è irrilevante
Se lei lo facciamo attraverso questa nuova
Politica di ridare all'Europa una attraverso la Bei piuttosto che in altri strumenti finanziari europei
Una gestione fra virgolette
Europea
Di questi investimenti ne corriamo il rischio di averli questi investimenti realizzati solamente in alcune politiche che siano esclusivamente comunitarie ma anche in altre aree che sono di fondamentale importanza penso fra tutte quello della ricerca
Quindi io penso che su questa questione dovremmo essere
Finalmente franchi aperti affrontare senza come dire
Particolari timori il dibattito su un tema fondamentale come si affronta il cambiamento strutturale di un ciclo economico non siamo più di fronte a un rallentamento
Del ciclo esistente siamo di fronte all'apertura di un nuovo ciclo che deve ancora configurarsi rispetto a quale abbiamo bisogno tutti di poter rispondere in maniera più strutturale rilanciando competitività ma recuperando soprattutto a vantaggio competitivo rispetto agli altri
E quindi se da un lato l'America fa competizione con dollaro basso grande capacità di innovazione di ricerca fortissima flessibilità e dall'altro lato abbiamo i Paesi emergenti dell'Est ma soprattutto del fare estesa che hanno costi sociali ai nuovi ambientali più bassi anche accesso a tecnologie qualità crescenti perché naturalmente
La diffusione sempre più rapida
Noi abbiamo bisogno come dice Lisbona di recuperare i vantaggi competitivi ma facendo finalmente quegli investimenti infrastrutture intelligenza in conoscenza che sono fondamentali se vogliamo uscire
Da un destino di stagnazione o comunque meno peggio che vada da un destino di essere esclusivamente un'economia a rimorchio degli altri
Quindi con questo dato che dobbiamo confrontarci con grande serenità
Tenendo conto della realtà che sono venti anni che l'Europa dipende da altre e credo che questo non possa coniugarsi
Con le legittime ambizioni credo con la doverosa responsabilità di assumere un ruolo politico oltre che economico significativo a livello internazionale per poterlo naturalmente giocare anche nel mediterranea
Ora e per questa ragione io credo che sia davvero imperativo che nel semestre della presidenza italiana il tema fondamentale da affrontare sia quello del rilancio dalla competitività
Come si è detto Lisbona ci ha dato il parametro
La visione sulla quale muovere l'Europa ma nel corso di questi tre anni passi avanti non se ne sono fatti anche in qua anzi in qualche caso sono fatti dei passi indietro ce l'abbiamo bisogno di segnare in maniera molto puntuale quali sono i prossimi appuntamenti sui quali ci misuriamo come mettiamo in moto davvero un percorso virtuoso e forte di crescita di competitività
Io credo che risolvere anche questa questione fondamentale attraverso la golden rule piuttosto che un'altra verso strumenti più europei sia ASP
Di grande chiarezza e anche di grande di grande responsabilità
Ora in questo quadro quindi l'Italia ha molte cose da fare nel semestre io credo al di là naturalmente del semestre
E abbiamo da affrontare questo questa nostra grande responsabilità europea soprattutto portando il contributo di un Paese
Che tanto più può essere autorevole in Europa nel proporre e nel nello spingere per riforme competitive quanto più sappia risolvere a casa sua i suoi problemi di ritardo e sui problemi di come dire non competitività ed è per questa ragione che io credo che sia molto opportuno che nel dibattito politico italiano si recuperi quel clima di serenità e di giusto io sano confronto democratico sulle cose da fare
Perché un percorso faticoso di riforme iniziato nel nostro Paese ma non è certamente sufficiente per farci girare completamente l'angolo
Però abbiamo nel corso di questi ventiquattro mesi ottenuto alcune riforme strutturali importanti la riforma della scuola
Per cui va il nostro apprezzamento al lavoro fatto dal ministro Moratti
La riforma del diritto societario la riforma del mercato del lavoro
Di cui parlano fra un secondo ma abbiamo ancora altre cose importanti da fare la riforma dell'università Chiesa assolutamente vitale per rilanciare la competitività sulla conoscenza e sulla ricerca
Mettere mano finalmente ad una politica della ricerca che sappia davvero nuove le risorse e soprattutto intelligenze concentrazione di investimenti perché si faccia un salto di qualità significativo su questa direzione
La riforma naturalmente dello stato sociale delle pensioni del sistema fiscale
Ora ne siamo a metà di questo percorso abbiamo per fortuna in tempi ragionevolmente rapidi per la storia la tradizione del nostro Paese fatto alcune riforme importanti
Ma abbiamo un tale ritardo nella storia della mancanza di competitività del nostro Paese dato il bisogno di continuare ad accelerare con vera intensità questo percorso di modernizzazione
E quindi siamo bravi mezzo questo guado ma per una volta consentitemi di non parlare del bicchiere ancora da riempire
E chi non lo ricorda quando
Rigoletto è stato ministro dell'industria nel l'ultimo anno di legislatura e partecipava tante assemblee tante riunioni mi si lamentano che io contestarsi sempre
Le attività del Governo ma come ha avuto modo poi modo di constatare io sia per il suo governo che per quello successivo qualcosa tra la parte di bicchiere da riempire piuttosto che non a quella già sentite
Tale rotta fatemi parlare di quel poco d'acqua in più che è stato versato corso degli ottimisti sulla riforma del mercato del lavoro ieri sono stati finalmente portati avanti i decreti di attuazione
Della riforma Biagi io credo che questa sia una riforma di straordinaria importanza per la competitività del nostro Paese una riforma che oggi in Europa gli altri Paesi ci invidiano perché rende il mercato del lavoro italiano un mercato non solo più flessibile ma anche in grado di creare più opportunità e ridurre le aree di precarietà
Io credo che siano questa sia una di quelle riforme che non va considerata né come riforma di destra né come riforma di sinistra è una riforma che va nell'interesse dei giovani dei disoccupati degli esclusi
Di quelli che hanno vissuto molto spesso al di fuori di ogni sistema di protezione di ogni sistema di diritti perché lastre ancora un Paese nel quale esiste un doppio codice di coloro i quali hanno tanti diritti
Molto protetti e altri che non hanno alcun diritto o nessuna protezione chi non entra nel mercato del lavoro mai nella sua vita
Ecco il rischio di non avere nessun tipo di assistenza e di protezione sociale neanche la più minima neanche quelle che doveroso avere in un Paese che voglia essere veramente europeo
E allora questa riforma del mercato del lavoro ci mette in condizione di fare il primo passo verso un sistema di diritti di tutela e di opportunità veramente significativo
E credo che sarebbe francamente opportuno e giusto che anche dall'alto di coloro i quali hanno cercato nel passato magari meritando in altre come dire schieramenti politici o in altre legislature di portare avanti lo stesso purtroppo la stessa logica
Fronte a passi in avanti strutturali significativi dell'interesse dei cittadini dei lavoratori si facciano esclusivamente valutazioni di parte non invece valutazioni di contenuto vorrei significare di questa riforma è stata fatta
Con un nuovo modo di relazioni industriali che ha visto la partecipazione attiva il consenso dei oltre l'ottantacinque per cento delle forze sindacali italiane
Non può essere questa una riforma che nega diritti e al contrario una riforma che afferma i diritti e lì riduce le precarietà e che è stata proprio sancita in questo percorso da una partecipazione attenta consapevole
Di confronto duro ma alla fine con un consenso pieno e convinto Dell'Atti gran parte del sindacato italiano
Oltre che di tutto il fronte datoriale italiano e questo credo che sia una dopo il quale fare i conti responsabilmente cercando di partire da qui per fare ulteriori passi in avanti e per proseguire la strada e la riforma dello Stato sociale renderlo finalmente più vuol fare che quel fare renderlo finalmente più dinamico e più capace di includere anziché escludere
E per questa ragione che io credo che questo elemento che rappresenta io che ne sono assolutamente convinto
Un elemento positivo nel modo in cui in Italia negli ultimi anni si è incominciato a fare riforme modernizzazione un'ancora di democrazia in un Paese che mi dica sempre e che trova nella più gran parte dello schieramento sindacale delle forze imprenditoriali
Un tavolo fermo di confronto di lavoro di approfondimento
Noi in queste ore stiamo lavorando con i sindacati per la chiusura di quattro documenti che riteniamo fondamentali che vogliamo presentare al Governo congiuntamente sindacati e forze imprenditoriali sui temi delle infrastrutture della formazione della ricerca e del Mezzogiorno che sono elementi di competitività fondamentale in piena applicazione con la logica del patto dell'Italia ma sui quali oggi le parti sociali stanno lavorando per portare avanti un percorso di proposte della logica di fare riforme per la competitività e punti di unione con le forze sindacali sono superiori punti che in passato ci divide e questo è stato sviluppato attraverso un confronto un'analisi un dibattito molto spesso anche serrato qualche volta anche con i pugni sul tavolo ma sempre di grande civiltà
E di grande riconoscimento reciproco che ci consente oggi di avere una piattaforma condivisa di valori di proposte che ci auguriamo nel corso dei prossimi giorni di poter firmare insieme col sindacato questi documenti
E di poterli portare come contributo sia le riforme del governo italiano si anche naturalmente alle stesse cose che ci auguriamo di tale propone in Europa
Quindi su questa strada ne dobbiamo andare avanti ed è su questa strada che noi dobbiamo anche con consapevolezza affrontare in maniera molto chiara l'appuntamento che avremo la settimana prossima ad esempio della tornata referendaria sul cosiddetto articolo diciotto
Ora io credo che si stia facendo abbastanza giustizia nel Paese vedendo anche le posizioni che stava assumendo
Partiti
Gruppi di opinione le stesse forze sindacali sulla vicenda l'articolo diciotto
E noi con grande chiarezza diciamo fin dall'inizio abbiamo detto da tempo con grande come dire consenso con tutte le altre forze imprenditoriali e antico tutte le forze sindacali escluso naturalmente il sindacato che tutti conosciamo
Che questo referendum è un modo primitivo per affrontare una questione così importante come quella che attiene alle vicende trattati dall'articolo diciotto modo primitivo perché non si può semplicisticamente con un sì o con un no
Prendere una posizione sulla vicenda nel quale le parti sociali hanno un ruolo e una responsabilità molto importante che hanno già esercitato avendo già la più gran parte dei sindacati italiani e tutte le forze datoriali trovate sull'articolo diciotto una soluzione
Che è contenuta all'interno del cosiddetto otto quattro otto bis che nel frattempo sta facendo il suo percorso parlamentare
E dall'altro lato è un modo come dire assolutamente strumentale per affrontare una questione come questa perché come tutti sappiamo e una vicenda di confronto all'interno di frange abbastanza massimaliste ed estremiste di sinistra un regolamento di conti antico che in prosegue e va avanti nelle forme più disparate e questo rappresenta uno dei tanti strumenti con i quali fra Bertinotti e ha altri signori della sinistra e del sindacato italiano si regolano vecchie questioni e vecchi rancori e non penso che è una questione fondamentale che attiene alla più gran parte del prodotto interno lordo italiano ha una quantità così rilevante di imprese e di lavoratori debba essere piegata ad una strumentalità di questo tipo
Per questa ragione che io credo che sia importante diciamo anche con grande chiarezza insomma siamo qui a Santa Margherita a parlare con i giovani imprenditori che riguarda molte impresa riguarda moltissimi di noi riguarda soprattutto moltissimi dei giovani che trovano nelle piccole imprese il modo per entrare nel mondo del lavoro e per costruirsi magari un loro futuro non più neanche solo da lavoratori ma anche molto spesso da imprenditori che crescono all'interno delle aziende le quali entrano lavoratori
Diciamo con molta chiarezza questo referendum che non è giusto
Un referendum che va come dire contestato con forza il referendum al quale l'abbiamo proposto fino all'inizio un doppio no uno al suo contenuto è un orfano in un senso referendum che molto probabilmente anzi credo assolutamente certamente gli italiani non solo non vogliono come tutti sondaggio dimostrano ma non voglio neanche accedere alla logica di parteciparvi
è un un referendum che va quindi come dire
Contestato attraverso l'astensione che un sistema democraticamente previsto nella nostra Costituzione che se da un lato prevede l'obbligo a votare
Prevede per il referendum la possibilità di non andare a votare perché anche attraverso l'astensione che si censura lo spillo utilizzo strumentale di un fondamentale tutti
Come
Come quindi abbiamo avuto modo di dire nel passato diciamo anche adesso non è l'invito ad andare al mare e limita invece ad un'astensione militante convinta responsabile perché questi strumenti costituzionali abbiano un uso più dignitoso e più vero e perché soprattutto questioni come questa vengano risolte così come abbiamo fatto negli ultimi mesi con un confronto responsabile tra parti sociali cari colleghi ieri sera ricordavo con un uno dei nostri
Vecchie preziosi collaboratori di Confindustria Fulvio Amadio che vedo che continua a collaborare con i giovani imprenditori quanti anni
Ho trascorso qui a Santa Margherita
E ricordavo stamattina come questa sala che privarsi interrompeva lì dove finisce questa prima fila
Dovette essere allargata per ospitare tutti giovani imprenditori che hanno incominciato a frequentare Santa Margherita io sono invecchiato frequentando le riunioni dei giovani imprenditori e devo dire che come sempre questi sono un appuntamento importante consapevole non solo per discutere del dibattito per ragionare ma soprattutto per assumerci delle responsabilità rispetto al futuro del Paese deve saper scegliere noi abbiamo bisogno di accelerare il livello di modernizzazione di riforme di competitività del nostro Paese competitività non solo nel senso economico ma anche nel senso sociale la nostra società ad essere più aperta
Essere in grado di sviluppare più opportunità
Deve saper rompere ancora molte delle gabbie corporative che ci affliggono e che rappresentano molto spesso quella prospettiva di breve periodo che affoga
Rende asfittico il sistema Paese rende soprattutto molto povere molto misere le prospettive di coloro i quali non hanno la fortuna di essere già inclusi i meccanismi dello sviluppo
Noi abbiamo voi soprattutto avete la responsabilità di impegnarsi fino in fondo perché questo rappresenta una responsabilità generazionale alla quale i giovani che vogliono Abele
Un ruolo e una prospettiva di ceto dirigente del Paese non possono assolutamente sottrarsi grazie
Il giorno dopo
Aveva fatto molto a questo punto io vi saluto chiamiamo o la persona che pazza totalizzazione
E di azione The Castillo regione a Santa Margherita presente ciò avrebbe maggiore da parte delle società araba reato
Ah beh le conclusioni e il secondo anno che compiuto da questo palco e devo dire che la prima cosa che mi viene da fare dei ringraziamenti
E ringraziamenti intanto tutti coloro che si sono succeduti su quel corpo su questo palco ai moderatori che ci hanno consentito effettivamente di parlare di un ma e di Europa per due giorni e credo che questo sia stato un primo grande risultato questo però mente un grande risultato perché purtroppo come qualcuno mi diceva quando comincia con le hanno cominciato parlare della scelta del tema del come ieri Santa Margherita dice guardate che il Mediterraneo e l'Europa non sono particolarmente attraenti non sono molto interessanti quindi dovete faticare il per riuscire poi ad attirare l'attenzione attirare persone qua
E per per ascoltare per sentire con interesse quello che sarà il futuro della Europa bene quindi grazie ai nostri ospiti grazie anche alle al devo dire all'attenzione e al tempo perché avete mantenuto veramente la giornata le due giornate nei tempi perfetti quindi apprezzo particolarmente un grazie anche alla ricerca fatta la Longo scuole e of Economics era alla e a dare il perché indubbiamente hanno fornito un per noi è una base fondamentale per cui costruire le le nostre tesi
In grassetto regionale grazie regionale che per trentatré anni
Targa da trentatré anni organizza questo convegno devo dire che anche quest'anno è uscito perfettamente
A far funzionare la macchina e non è facile non è facile perché il lavoro comincia mesi prima ed è indubbiamente molto con più esso coinvolge molte persone quindi veramente un grazie a tutti viene integrato da Alberto che Val Vertova quindi che il progetto iter di quest'anno
Applausi indubbiamente meritato anche per la scelta del del luogo dove ieri sera ci avete ospitato perché è stato veramente molto piacevole ed era una cornice particolarmente azzeccata
Poi un altro grazie va ai consiglio centrale
Va al gruppo di lavoro di Ugo Poletti
Va a Marcello carrello Jas era cui sarà presentato dal suo presidente cioè dell'ansia perché comunque tutti quanti in questi mesi hanno dato dei grossi contributi veramente per conto aperto nel costruire
Il dibattito la discussione che è avvenuto in questi giorni
Ma il grazie più grosso
Due danno la mia presidenza la mia presidenza che in questi giorni ha fatto una fatica terribile insieme a me abbiamo tutti delle faccio un po'segnate ma abbiamo lavorato però l'ente molto per costruire questo documento questo documento che ritenevamo importante fu e fondamentale per la discussione che seguirà nei prossimi mesi quindi grazie
Alla presidente grazie veramente anche la segreteria nostra dei giovani a Francesco Del Sio che ci ha supportato supportato in tutti questi mesi per questo
Duro lavoro quindi grazie grazie perché questa l'abbiamo fatto veramente una scelta credo difficile perché parlare di scenari
Vuole dire sempre fare una scommessa sul futuro e questo credo che sia è stato ricordato stamattina più volte lo spirito che ha sempre animato i giovani imprenditori
A noi non interessano gli applausi non ci interessa la polemica quotidiana a noi interessa e credo che questo sia il tema più forte che poi e quello che ci accompagna e che ci ha accompagnato anche in questi trentatré anni crescere insieme al nostro Paese
Al ai aiutandolo in qualche modo guardare lontano
A trasformare in realtà le visioni che noi abbiamo in qualche modo sempre proposto disegnato
Secondo me non facciamo sogni ma ci facciamo San Luigi di lungo termine qualche giorno fa un autorevole quotidiano
Diceva che lui non siamo organizzazione di interessi ma siamo un movimento di persone che fanno politica e facendo politica negli anni abbiamo ricordo mi ricordo scoperto Seattle abbiamo la parlato gli antimafia
Della trasparenza e dell'inclusione e è un filo rosso lega in qualche modo l'impegno la passione le idee dei giovani imprenditori e dei loro Santa Margherita Ligure
Nel due mila uno vi ricordo che abbiamo parlato di globalizzazione imperfetta aprendo Chico a scenari lontani ma mai così vicini come oggi
Lo scorso anno abbiamo messo al centro luogo la sua necessità di sopravvivere emigrando dove c'è sviluppo
Quest'anno invece mio immaginato un mini come di Tarantini un Mediterraneo più stretto un luogo di incontro e non di scontro
Abbiamo presentato le peggiori ieri in modo dedichino secondo me erano complesse ma proprio per questo noi riteniamo che non debbano morire in un giorno non si devono chiudere quel dibattito il convegno di oggi ma devono proseguire soprattutto al nostro interno
Nei prossimi mesi
Perché così riteniamo queste posta disegnare veramente le prospettive i Progetti del futuro e non le rivendicazioni
In qualche modo noi abbiamo voluto proiettare la nostra visione sull'altra sponda del Mediterraneo
Perché i giovani imprenditori sono convinti che il dialogo Padi molto di più del conflitto che il mercato sia sempre e comunque vincente rispetta le barricate e alle barriere
E che governare il futuro sia sempre e comunque la nostra responsabilità e sia sempre meglio che subirlo grazie
Avvocato condannato
Propone
O qui capogruppo è andato col suo telefonino ma lo dico qui visto che anche lui fa parte del gruppo io dico ma porca miseria ma seguo quanti proibizionista
Sul problema del canto e così via è arrivato alla fine di cinque anni a fare un convegno sull'abolizionismo ma proprio attraverso quel dalle patrie galere per i coltelli
E era tutto se si vuol dare voce ai detenuti si può prescindere dai detenuti stessi
Che erano questi opuscoli dalle patrie galere che ogni sei mesi raccoglievano
Gli scritti dei detenuti e su quarantuno bis mandate a leggere le cose che scrivevano i Mario Tuti son cose patrimonio qui sembra che quando aveva mai tutta tabula rasa perché c'è stato nel passato anche di prezioso di Ute viene cancellato
Ma ritorniamo un po'a valorizzare anche quello che è stato possibile fare che è possibile fare io ritengo che qui ci siano le capacità le soggettività ma quando anche compagno diceva stipendio lo stipendio non l'ho mai posta in termini moralistici io non sono un moralista assolutamente l'ho posta in questi termini che la ricchezza Milano era quelle di persone che lavoravano e che nel tempo
Luogo gli concedeva
Prospettando nella politica dell'opposizione Aretha fossero come i giudici fossero avvocati corso
Sì riuscivano ad arricchire anche i romani che partivano per la politica una professione
Questa è la ricchezza nostra la specificità no
Cioè la arricchire l'approfondire quello che gli altri non possono fare perché è chiaro che se uno fa
Ventiquattro ore su ventiquattro il politico finisce per diventare inutili o che non è poi non è più a contatto con la realtà qui mi viene in mente quello voglio citare perché Pasolini voi sapete che li ho avuti con gli ioni per anni e anni con Pasolini e mi fa piacere che adesso anche buffi riesca a ritornarci sopra ma quando Pasolini diceva
Che il potere qualunque potere è stata un po'la guida del milieu dei miei quattro anni in cui ho fatto politico istituzionale
Il potere qualunque potere cattivo certo l'usava magari un linguaggio cattolici
Ma però diceva toccava al nucleo della della verità
Dicendo e cattivo perché non fa altro che staccarsi dalla realtà e l'unico potere non cattivo e quello che ti ricollocarla nella realtà che cos'è questo impegno di decenni di fatti che adesso mai non ci sono nemmeno più qui
Ai nostri tavoli note se non quello di ricollocare il potere lì dove effettivamente si riavvicina e si rimette in contatto con la realtà
Che non è certo la realtà voi vedete per esempio sull'indulto che politica di Meda sta facendo questo Parlamento disprezzo profondo nei confronti dei detenuti nodo povera veramente ci sarebbe da orripilante da inorridire perché viene sostano discutendo di massimi sistemi sul cancellierato e succoso no
La
La vita dei detenuti la vita di questi qui assolutamente non gliene frega una
Se non i radicali possono può cioè può attraverso lo avvenire questo miracolo di scollega di ricollocare nella realtà quotidiana il potere dei diritti c'è
Depotenziare quel potere cattivo di cui parlava Pasolini dobbiamo aver la forza di farlo poi torno a dire questo era perché mi sentivo di dire quindi Stia tranquillo Giovanni io non è che avevo accettato la candidatura poi sapete bene che cosa penso di Franco Levi l'aveva fatta Franco Levi porca miseria
E insomma ma stia tranquillo che quella mozione qualsiasi radicale che fosse Dodin sanno che fosse qualcun altro
L'avrei detto portata e l'avrebbe realizzata e quel che nella sua relazione non c'era alta undici hanno poi mi son perciò prestava nella sua relazione introduttiva l'alta
Non c'era il confronto tra quello che diceva la mozione approvata dall'Assemblea precedente quello che era stato durante l'anno si è quello che era stato fatto durante l'anno e ha o qualcosa di completamente avulso dalla mozione cioè non c'era questo
Che poi è quello che ciascuno segretario di solito una segreteria riserve io avevo questa mozione questa era quello che mia vinco mi vincolava voi come patto sociale patto e voglio dire anche un'altra cosa Vito proprio qui davanti Alessandro Litta Modignani che parla di cento iscritti
Di duecento iscritti ma si rende conto di quello che dice spendi stoccato virò avvocati aderenti diventi lui non si rende conto che i radicali oggi come oggi devo iscriversi ai radicali italiani duecento e iscriversi al Partito radicale transnazionale altri duecento eschimesi a Nessuno tocchi Caino
Perché cioè oggi veniva chiedergli anche il Chiesaccia cercassimo avete già spremuto cos'è che volete di attimi non mito a te nemmeno un un decimo di euro in saccoccia
Che è prettamente alimentando ma proprio perché per decenni è stata solo sulle nostre schiene io qui lo confesso in modo in modo spudoratamente e vergogna domani anche per dopo
Io quest'anno non sono ancora fisicamente è riuscito a trovare poi caccio di duecento euro per iscrivermi a uno di questi soggetti qui perché ho avuto una spremuta tale Bibaj sono l'unica partita IVA vera rimarca di quelle partite IVA che ci hanno mandato a pagare
L'unica partita IVA che con Lulu col di chiedere quindici di novembre poi col trentuno il novembre con la la contabilità mi son trovato proprio depauperato di tutto e quindi il partito che ti telefona poi questa cosa qui che ti fa quasi venire
L'angoscia noi direte ma possibile non poteva fuori non lo posso trionfo io sono in in rosso sto usando il fido dalla parole quarantanove del sto appaltante Grosseto navigando ecco
Ma figuriamoci se io che sono in Commissione che lavoro un pacco Dio e che prendo un pacco di soldi e che poi un pacco di soldi ma di fregano meglio di come li fregano glielo dico sporca senza senza vergogna mi riferì non con le tasse
Per cui non riesco più a bilanciamento ma figuriamoci il povero pensionato figuriamoci il povero no la maggior parte dei dipendenti o poco lavorato di cooperative e così via come fatti alle poi i soldi per il e quindi dovete andiamo a fare questi scritti se iscriversi è partito diventano veramente somme di una certa entità non intendiamo almeno noi non siamo così approssimativi nel nel dire queste cose
Che effettivamente diventa dura sette otto punto undici mila mancato comunque polo quello apparente
Sì sì e va be'però se uno è normalmente è implicito allora uno deve anche scegliere no
Questo lo so però se uno è già iscritto al partito radicale è già iscritto Nessuno tocchi Caino
E già istruito a radicali italiani dove Cazzoli trova quei cinquanta a te sembrano pochi cinquanta euro e non solo pochi però voglio dire quando si dice cento mila perché mai cominciamo dire
Quattrocento mila di cui quattrocento mila di Arrigo quando dice duecento devo sembra di Vienna Petenzi
Ricorda Pasquariello
Ma Dora prendo proprio l'intervento di Inzaghi dalla coda nel senso che tutte le volte che c'era qualche il diritto romano io ho sempre posto questo problema delle quote
Di abbassare la quota di iscrizione però a loro evidentemente questo
Per loro evidentemente non è un peso e allora continuiamo così
Ma io ho votato contro per esempio alla mozione d'ordine precedente evidenza perché ritenevo che effettivamente un dibattito è la cosa migliore da fare quando ci sono delle situazioni di questo tipo
Anche perché comunque chi non vive magari tutti i lunedì l'associazione certe cose può non sapere dove
Può saperne magari in modo diciamo così di striscio di sfuggita qualche chiacchiera qualche indiscrezione
E nella vita comunque le indiscrezioni e le chiacchiere di solito creano maggiori problemi non cercano di risolverli perché comunque uno la diciamo da assumono la dice in un altro alla fine
A volte si creano maggiori problemi e quindi la cosa fondamentale mi sembra d'aver capito
E che manca una vera comunicazione fino a quello che come del resto diceva anche prima
Cominelli il l'istituzione il gruppo la Regione
E quella che invece l'associazione radicale quello che si è sempre fatto comunque in queste solide quattro mura di Milano insomma quindi sicuramente questo è un aspetto è una critica che ritenuta in modo piuttosto forte una cosa che sicuramente deve essere migliorata
Espressa anche canina
Che comunque il tesoriere dell'associazione e quindi sicuramente un punto da migliorare
Ecco perché ritengo che servono i dibattiti ecco perché succede effettivamente i voti ce li ha poteva continuamente andare avanti senza nessun problema però l'idea di aprire un dibattito vero su queste cose proprio perché seguono non a un confronto e quindi riprendo quelle cose che aveva detto letta cioè il mugugno sì in tante cose e io per primo sono uno che nei confronti dei romani ne ha tante da dire
Però da un po'di tempo io prima faccio parte di quella maggioranza silenziosa io non ho mai telefonato una sola volta per esempio radio radicale nella mia vita fino adesso poi non lo so più avanti per sono uno di quelli che magari mugugnare
Da un po'di tempo invece ho vinto un attimino quella timidezza per cui comincio a venire ad un microfono e comincio a dire determinate cose
Perché mi sono convinto che visto che è stato citato Gabriele con con la sua con quel pezzettino di canzone sulla libertà che Funari ripropone continuamente al termine la sottomissione la libertà alla fine anche partecipazione perché uno può continuare a dire di reagire a parlare fare però alla fine della fiera se non mette in campo se stesso e non non dice ok io finora ho detto in questo mi va bene questo non mi va bene ma adesso sono quindi non solo dico questo mi va bene io propongo di fare quest'altro metto disposizione le mie energie per fare quest'altro questo è un passo avanti che è importante
Quindi per esempio sempre per ciò che riguarda la comunicazione vediamo un po'quelle che sono le cose che mi sono appuntato
Sarà importante a questo punto che per la prossima campagna di iscrizioni per ciò che riguarda l'associazione almeno Silvia la possibilità ad una persona di scegliere qual è il mezzo prevalente con cui vuole essere avvertito di tutte le cose per cui se una persona ritiene che a luglio e comunicazioni devono essere inviate sempre comunque per posta barra la casella per me devono essere inviate tutte per posta e a lui specificatamente che si manderà la letterina quelli invece che dicono ovviamente
Dove le disposizioni statutarie non dispongono diversamente cioè è ovvio che la convocazione dell'assemblea deve avvenire con certe caratteristiche formali e quindi in quel caso la comunicazione deve avvenire in un certo modo ma per tutte le altre comunicazioni che peraltro possono essere economiche veloci eccetera può essere l'e-mail può essere il telefono ognuno specifica come preferisce essere contattato per sapere anche se c'è una riunione se c'è Pannella Milano tutte queste cose qua
Sono assolutamente da d'accordo sull'idea che comunque bisogna avere un sito dei radicali della Lombardia di Milano fatto in un certo modo io tutti i giorni mi collego con il sito di radicali italiani e lo utilizzo per quello che riguarda nel mio piccolo
Quel po'di informazione che faccio nei confronti del consiglio comunale di Cologno Monzese quando c'è qualche notizia che in qualche modo può essere utile diffondere per esempio dall'aggressione di Yasha Reibman cieca io c'ho fatto un caso su quello e l'ho distribuito a tutti i consiglieri comunali cioè ci sono delle cose per cui almeno veramente l'informazione poi la base di tutto quindi avere un sito aggiornato con tutte le varie cose può essere importante
Sul mugugno l'ho già detto come la penso secondo me molto più importante
Ovvero un'opposizione magari organizzata rispetto alla segreteria Cominelli io ho pensato molto le cose che ha detto infatti perché su alcune cose mi ha fatto riflettere ma fino a quando non uno non non le dice o comunque non le dice in questo ambito cioè sarebbe stato più utile se fossero avvenute
Prima quando alla scorsa assemblea quando c'era anche Capezzone eccetera
Sono d'accordo un po'sul discorso dei vip che forse meglio magari alloro grandi i dieci minuti anche a loro maniera tale che non vengono a fare mezz'ora di interventi sulla politica generale pure importante magari all'interno nostra associazione dare un minimo di contingentamento dei tempi anche loro importante della presenza del diritto per alcune dinamiche che possono essere utili però effettivamente fare la passerella loro e poi non avere lo spazio il tempo per il militante è una cosa che contestiamo delle volte anche al Congresso
Non so sì sì no però voglio dire magari si può no no ma dico è una cosa che effettivamente mi coglie d'accordo e quindi si può chiusa vado oltre a
Mi sembra importante fare una festa d'iscrizione all'associazione come era stato fatto l'anno scorso alla Tikkun
Sul nome dell'associazione è vero che si può chiamare associazione radicale Milano qualora però il nome di Enzo Tortora in qualche modo del secondo me comparire da qualche parte perché mi sembra comunque che almeno glielo dobbiamo insomma una piccola cosa che mi sembra importante
Su il dibattito almeno una volta al mese un dibattito generale la Pan anche su quello mi sembra importante anche perché avendo per esempio un sabato al mese un incontro tipo questo si possono anche confrontare quelle che sono poi gli accadimenti le vicissitudini e ci sono delle situazioni un po'particolari si può anche fare eventualmente a livello di associazione per esempio dico delle votazioni di orientamento su determinate proposte che possono essere utili
Votazione di orientamento non riusciva che possono essere utili anche la segreteria per capire se è opportuno continuare su una certa strada oppure magari su alcune cose cambiare atteggiamento quindi cioè evitare che le cose diventano problemi affrontarle per tempo e più importante
Altre cose mi sembrano importanti comunque anche dibattiti confronti che sono stati fatti e che spero che continuino a essere fatti sulle tematiche nostri e radicali chiaramente sull'attualità politica appunto con tutti gli altri partiti basta per il momento grazie
Grazie
Miriam preferiva
Intervento di Giorgio Lizzani che ricordava Cominelli
Correre dei radicali con lo sfondo i radicali con lo sono stati i radicali e che poi Cominelli non conosce così bene Peter etc ha lasciato fuori un particolare dei radicali
Mi rifaccio alla mia
Al violino primo incontro con i radicali
Un giorno del settantanove
Dove c'era un'Assemblea cittadina
E dove mi ricordo in effetti non c'è Alessandro Litta la Simona viola venne eletta
Segretaria dell'associazione
E lì c'era era successo il grigio per me era era era una cosa per così strana non mi perdevo una parola c'era chi batteva le mani a uno chi batteva le mani all'altro c'era il Franco Levi di turno che era Davide Neumann
Che faceva Casini che fa il franco adesso
Ma il dove ci sono capitata
E c'era una via più diatriba in corso armi non era molto chiara
Mi fu chiara poi da radio radicale quando il buon Marco Pannella parlando specificatamente di quell'Assemblea e poi vende degli abiti che ci sono susseguiti a quell'assemblea
Parlava di lanciatori d'inverno da te lo ricordi
Critiche
Te lo ricordi anche pubblico a
Uno era milanese e gli altri due non credo che possono milanesi Ramadori Ercolessi e il Polo Laurini
E il partito radicale era anche quello di Radicali erano anche qui lo
Anche da quei renderebbe de da quel patto lì temerari Martin presso
Come Marco dalla radio avesse dato queste avesse lanciato questo epiteto nei confronti di questi signori
Il partito radicale non è solo questo status tutte le cose meravigliose che ha detto
Giorgio
Ma evidentemente i lanciatori di melma in più di vent'anni non sono ancora passati e a me piacerebbe tanto che finissero per lanciarsi alle un po'anche a o giustamente qua perché sono capacissimi di buttarla ritirare la mano
No presenziare le assemblee e far finta di niente
E poi sotto sotto l'entrare queste mezze non fa onore alle radicali ecco radicale non è questo che ha qualcosa da dire ludiche fuori meglio
Interni stamattina
Una dimostrazione
Marcato fermo deciso consapevole
Punto preparato ha detto quello che doveva dire ed è così che si fa
Non si vota una mozione e poi si fa è qui ha ragione Giovanni
Non è la ripicca del bambino aveva però non ho avuto la marmellata tutto il Basento allora me ne vado
Ho capito benissimo sono assolutissimamente d'accordo con lui
E questa cosa per cui opera in qualunque continuamente a Livorno ritirare senza patire alzare il cartellino pure tu Thule ritiri perché Kenai gli affari qui e il Sinai da farcita
Qui
Dico a Ostuni
Cento a un radicale puro come Gore frizzanti
E come pochissimi altri qui dentro mi compri
I tuoi metodi che vengono da un po'convinzione anche da una tua formazione politica in altro campo dove si era abituati a essere o bianconero o o o così o così e basta
Possono anche dar fastidio io lo capisco Chio sono quella a quale tu vai dato fastidio il momento in cui sopprime qui dentro
Quando sei entrato come radicale perché non ero assolutamente convinta che tu avessi capito che cornicione i radicali che cos'è impuri il pensiero radicale
Però siccome non non sono una attività non mi piace perché non mi piace dell'Imu
Provare vedere a sentire a capire per poi eventualmente o confermare questa mia prima idea o rimangiarmi alla completamente come me l'assumo rimanda per come però ho detto pubblicamente
Una sera qui
Ma io gli ho chiesto scusa perché mentalmente avevo giudicato non era i non era giusto che io lo facessi anche dentro di me
Perché abbiamo scoperto che c'era anche bisogno di una persona che in questo partito venisse Lapo cioè nuova tutti vari
Tu sei particolarmente politico non si scandali non gli altri radicali che sono stati abituati a a prendere la politica per il venti a parla di corsa come siamo stati abituati in questi anni cose meravigliose Toldo è vero
E vero le le le l'epopea di Enzo come l'abbiamo vissuta bevendo mi fa venire ancora i brividi senza soldi senza mezzi due mila iscritti in tutta Italia e guarda con la siamo riusciti a fare in quel in quell'ottantatré ottantaquattro novantacinque novantasei
Voglio dire
Però però cedente che la politica ad Aprilia che messe in un certo modo fatta con una certa non alla va là che va bene
Che poi al non ci riusciva anche di ottenere i risultati
Poi dopo se sbaraccato tutto
E i famosi lanciatori merita
L'hanno sempre lanciata quando con stati d'accordo ai all'Assemblea dei mille quando tornando a casa non ha voluto più fare un tavolo neanche a morire
Mentre io la verve da Lanciano dove doveva essere lanciata con la mia faccia questi lanciatori quelli che mi danno fastidio è che vi siano gli animali avanti cretino che a me viene da ridere ma intanto il loro rancio lo fanno
Ecco io vorrei tanto che si uscisse di qui con la grande volontà fare qualcosa per quello che potrò per quello che sa però veneti mi disponibile se non crei pubertà fruibilità e spero di poter fare ancora qualcosa
Vorrei che si uscisse da qui con la moglie disfare e imbalsamata ormai abbiamo capito che siete il capaci di lanciare perché non andate all'Olimpia prossimo apre lanciati da Bellotto a bordo del caso ampliato
Ma su queste cose non cedibili solitari
Basta ci siamo chiariti per quel che mi riguarda Cominelli mi va benissimo mi va ancora meglio
Se mi propone delle cose da fare una una cosa che mi era venuto in mente sentendo le varie proposte non sono un'università e la scuola
Ma gli ospedali per quanto riguarda la ricerca scientifica a questo proposito spero che in sede ci sia un qualcosa che mi possa essere utile da portare mercoledì pomeriggio quando andò dal D'Antonio che sono due giovani Anthology
Che non sapevano Kieran conclusioni ma sapevano tutto sulle cellule staminali e quindi voglio far vedere loro dove possono inserirsi che sito guardare che cosa guardare iscrivere com'è perché li ho visti
Che ho fatto
Una cappa tanta mercoledì
Ma tanto è vero che mi siccome l'ho fatta appagamento
Le mercoledì prossimo ma hanno detto no non vada a fare la la la dalla la richiesta giù venga sua le due così chiacchieriamo avvenga sul Web e mi Ripa
E mi risparmia trenta sei euro perché il controllo dovrebbe trentasei
Sicché credo che siano un po'indirizzati
Robot produco signor ridere ma invece la cosa è molto seria io credo appunto che tra i medici nostri ai nostri conoscenti il nostro medico ex condotto ora di base che Battisti in pieno o comunque si chiama così ecco anche lì avremo un terreno secondo mi
Ecco un terreno piuttosto Fertile su cui lavorare scusate nuovo uomo altro grazie ancora per quello che ci è riuscita a fare e per quello che verrà
Maria
Portare direi sulla in quell'intervento di Maria chiudiamo le iscrizioni a parlare
Ingresso poche cose
Ora alla
Per me è fondamentale e rispetto all'intervento Edward insani Parma
Così dire il mio punto di vista cioè io che sono parte beni militanti viene insomma degli iscritti a questa associazione o aspiranti militanti non so non ho colto nella relazione
Di Cominelli
Nessuna non appalto il disprezzo che in cani segnalava per esempio cioè quanto il mio punto di vista è questo quanto al contrario lo spirito propositivo che qui io almeno io vada letta contrasti la interpretata così queste il quadro in cui ci muoviamo queste sono le strutture che abbiamo chiesto zione
è e i mezzi che abbiamo a disposizione vediamo se possiamo farci qualcosa e che cosa possiamo farci
In queste in limine
Twohy sulle sui temi generali io assolutamente non fu in grado e quindi non so che cosa significhi cioè non saprei Support affrontare il dibattito cui già timpani accennava a che cosa vuol dire essere radicali e quant'altro
A me devo dire sezione incasserebbe molto piaciuta avrei gradito una tua candidatura Giorgio che poste articolata su un programma
Lascia dire per me è un po'più ampio che quello comprendente i due punti che cosa voglia essere radicali e se il segretario debba avere un compenso o no
Per l'attività che fa il che la fede debba essere pagata o no con le risorse del gruppo questo semplicemente perché siccome comunque senta parlare ha avuto dodici volte né banale
A me sembra che citava prima cani così che tu le lei nella potute dire prima
L'altra volta torinese tra l'altro comunque questo
In limine poi
Io invece desiderava e prendere uno spunto
Uno degli spunti che la relazione Cominelli a detto conteneva e che
Non è una conteneva anche la quella dell'altra d'altra parte pure condividevo e cioè lo scultore attivo al modo di lavorare cioè corretta farà la parte alla fine oltre ai dibattiti
Sul Metodo e alle mozioni d'ordine vorremmo parlare di che cosa si può fare di questa associazione allora alle sembra molto
Condivisibile l'idea di l'idea che Cominelli ha chiamato dei gruppi di lavoro
Questo perché
Non ho capito
Benissimo io siccome sono nuova allora dovrebbe
Non è cioè mette tollerare perché siccome io significa da luglio perché perché a questi dieci minuti veri beccate mi spiace non ha ancora un po'Palermo fino ad arrivare nei componenti no io conta questa perché siccome questo all'Anp triste e questo penso che sia stato talmente condivisibile l'esigenza di non parta parla gente
Che viene qui e guarda siccome ho visto io ho molta gente che è scappata alcuna ce l'han portata via e sono scappati credo che forse si possa modificare qualche cosa o tentare cioè poi all'epoca pensa di tentare di modificare l'approccio cioè se una persona che ha una non fa politica come principale oggetto sociale la paternità la a un'altra professione
Oppure è uno studente e viene quindi secondo me sarebbe molto più facile
Come dire indurla restare
Se si potesse individuare un argomento e dargli una serie di persone vicine a creare venute su cui questo qua imposta su questi passati potesse importare un lavoro non solo sul brevissimo periodo magari sul medio termine quindi questa è la mia idea dove poter mettere magari nelle competenze specifiche perché per esempio io magari sulle cose di diritto mi ritiro sui problemi della giustizia mi rigiro ma se dovessi parlare di altre cose parlare riteniamo insolita e cosa non fare che rimarcare delle code dei tagli e cuci di base che vede in giro quindi
Banca
Su questo punto a me
Sembra sembrerebbe essere stato sembrerebbe sensato per evitare una morte para non stia cercare di aggregare nuove porte prevede dopo un'ora parte per esempio in questi modi qui
Cioè individuando degli agenti e degli argomenti gli altri argomenti lavorandoci sopra
Questo potrebbe essere un modo per rispondere se possibile non lo so io qui tra l'altro do la mia disponibilità purché su temi che su cui io posso evidentemente capire qualcosa di dare un contributo
Questa rispondere
Non è una buona cosa nell'atto
Non è detta francamente avrei voglia questa OPA la la va bene se non c'è più Litta e diceva che parlava di numeri gli iscritti a me sembra che in questo momento per guardarsi cento duecento non lo so non sia forse la cosa più unanime ieri come si possano ipotizzare dei numeri così importante sarebbe partire in qualche modo su delle cose concrete iniziare a ragionare fare su oggetto
Opportuna non peraltro una perché se si riuscisse finalmente a lavorarci dentro si avrebbe e a non trovarci solamente una volta ogni tanto per per timbrare un cartellino
Sì avrebbe secondo me è una qualità dell'amore delle interazioni molto diversa perché se noi potessimo stare quindi cioè Noemi se ci fossero questi mitici gruppi di lavoro che non sono Amberson un fantasma ma se si potesse stare insieme agli altri a lavora ad altri a lavorare sulle cose
Aumenta lo scambio aumentano le proposte Simone in per far questo ci vuole secondo me è un luogo ragionevolmente vivibile e accedibile accessibile basta
Grazie Maria Michele Porcelli
Grazie anch'io sono come molti interventi che mi hanno preceduto sostanzialmente d'accordo con quello che ha detto Cominelli e anzi lo congratulo per il coraggio di affrontare una questione delicata come quella del nome dall'associazione
Il nome dell'associazione secondo me potrebbe restare però effettivamente c'è questo problema proporsi al pubblico poc'anzi secondo me deve restare perché Enzo Tortora è la storia di questa associazione chiamati dedichi armiamoci semplicemente radicali Mila no punto e basta nel senso che poi si scrive bello in grande radicali Milano
Che il nome il marchio commerciale con quale noi vendiamo questo prodotto che poi sono tappeti volanti e sotto ci si scrive Associazione Radicale Enzo Tortora perché rimane il nome della della vita che commercializza questo prodotto se vogliamo sempre stare se chi ha parlato di ragione sociale che ha parlato di di queste cose
è una cosa molto semplice perché col chi i radicali dove a Milano punto basta in questa maniera secondo me si può ottenere con lo scopo che il tuo di proporsi sulla scena politica locale come interlocutori delle altre forze politiche quando si va a discutere la questione del taxi o di altre nelle quale l'associazione intende intende coinvolgersi però ci si i radicali Milan americani Milano hanno detto questo questo ogni sappiamo che formalmente si chiama associazioni radicali in sotto urto ora ci sono commemorazione si fanno pur sulla giustizia il nome di Enzo Tortora viene mantenuto
Ciò detto rispetto alla mozione generale e a quanto e ha come la integrata stamane Cominelli a me è venuto in mente il consiglio che mi diede un compagno una volta anni fa Paolo Pietro Santi che era nostro piccione viaggiatore a Praga
E perché io poi spesso insomma facevo un po'consigliare nell'incertezza di non sapere come comportarmi in certe situazioni in cui venivo catapultato in paese strani
E mi disse una cosa che mi rimase molto impressa comportati sempre ragionare come se tu fossi segretario del partito
Ed è una cosa semplicissima perfino banale se vogliamo però nella sua semplicità
Io vorrei ragionare oggi con voi rapportando concetto alla nostra dimensione alla nostra situazione come se io fossi il segretario dall'associazione ecco come se fossi nei panni di Cominelli partendo quindi dalla sua mozione generale
Che ho letto stamane confesso per la prima volta è e buona però io facendo un'operazione di cannibalizzare il lavoro altrui
Vi illustro come l'avrà invece integrata modificata parzialmente non modificata integrata con alcune cose che mi sembrano importanti
Intanto io ho trovato sul sito quindi sussistono cosa spetti né che sia del tutto in funzione
Un documento sull'ambiente presentato come ordine del giorno in consiglio regionale non c'è la data un documento sull'ambiente in dieci punti suppongo si opera vostra dei consigliere in Regione Lombardia che vi sia coinvolto anche anche Cominelli
Se noi avessimo previsto se tu avessi previsto se io fossi stato il segretario candidato segretario che ci avrei messo un bel paragrafo dove sulla questione di ambiente e territorio che è quella e che è o è l'ambito principale nel quale noi possiamo andare ad operare anche nella realtà locale proponendo cit come soggetto politico
Con quale interloquire
C'avrei ciò premesso questo e semplicemente un richiamo un richiamo sì come una una politica è stata elaborata in maniera professionale devo dire
Ciò premesso questo richiamo altra cosa che ciò premesso e qui mi collego a quello che diceva come nelle scuole università rafforzato poi dall'intervento di vita
Secondo me si tratta solo di una gamba sulla quale può camminare un rilancio dell'associazione anche in termini di scritti di consenso sono sfumature bisogna capire se secondo me quello che manca possono le risorse umane
Perché il consenso è quella cosa elettorale a cui poi veniamo dopo dipende anche da come ci si presenta come radicali italiani e con l'effetto che questo sull'opinione pubblica sugli elettori però qui a Milano c'è anche poi una seconda gamba sulla quale possiamo far partire questo rilancio e magari perché no non è del tutto impossibile pensare a questi cento questi duecento iscritti
O a o trecento sarebbero la proporzione che dovrebbe esserci in una città di di questa popolazione
La questione degli immigrati degli stranieri e non necessariamente quelli poverissime ma Milano città cosmopolita dove vengono immigrati anche credo ci siano oltre venti mila Statunitensi residenti prevalentemente in città ma chiaramente il grosso è rappresentato a questi immigrati dei dei Paesi poveri o sfigati è richiamata qui eccolo qui dell'antiproibizionismo e dell'immigrazione infatti
Sono categoria brutto dirlo comunque da coinvolgere particolarmente su sul problema dell'immigrazione l'antiproibizionismo sulle droghe
Come farlo
Non abbiamo avuto penso anche molta disaffezione di compagni che non volevano raccogliere le firme su queste venticinque proposte di legge appioppate così fatte tale poco popolari persino tra di noi
Abbiamo però anche degli strumenti politici transnazionali quelli del partito non dei radicali italiani ma del partito che sono appelli come quello sull'antiproibizionismo sulle droghe
Attualmente in corso cito quelli attualmente in corso ma per non dire altro
C'è quello sulle mutilazioni genitali femminili sta per partire l'appello se non è già partito in questi giorni
C'è un appello per l'adesione all'Unione Europea da parte di tutte quelle sono le repubbliche caucasiche e la regione balcanica che sono stati esclusi da questa prima ondata
Di ingresso all'Unione Europea un appello rivolto principalmente ai parlamentari questi stessi Paesi ma nulla di di prendere questo appello e con gli altri farne un motivo una una ragione cioè io sono albanese sono curdo sono c'è tutto un elenco di Paesi per cui l'Unione europea politica naturalmente dovrebbe essere fatta di quaranta o quarantacinque Paesi e noi penso che facendo dei tavoli raccogliendo firme su questi appelli del partito
Avremmo un po'più di entusiasmo forse da parte di alcuni alcuni di noi o potenziali nuove risorse umane da parte di giovani che magari si sentono più attratti da battaglie
Fra virgolette più nobili ma diciamo con un contenuto idealista appunto dei tappeti volanti rispetto a quello che erano venticinque proposte di legge
Su per le quali si contava magari sul rapporto sul contributo delle partite IVA che invece Ciampi
Questo parte il partito e di specifiche e questa è un'iniziativa sarebbe un'iniziativa sfruttare il fatto che a Milano passano sono residenti in città
I tanti stranieri e coinvolgerli nella sede sia loro sia gli studenti ai quali ci si rivolge invece nelle scuole e nell'università
Ci si può rivolgere loro una volta che questa sede ristrutturata per cercare di portarli qui e farne un luogo che sia vivo animato da parte di queste persone e in questo senso se lo stato finanziario dall'associazione che mi è totalmente sconosciuto lo permette
Una possibilità sarebbe quella di mettere più postazioni di terminali di pc anche terminali stupidi dove le persone possono venire consulta collegarsi gratuitamente ad internet
Soltanto i nostri siti a quella decina di siti radicali da Nessuno tocchi a etc per documentarsi su ogni tipo di informazione magari usare anche l'e-mail eccetera però cambia il modo di far politica certo non è più quello che facevano le generazioni precedenti adesso lo si fa su internet tanti ragazzi studenti magari non hanno il PC a casa non lo possono usare una sorta di internet Café radicale
Fra virgolette dove però chiaramente tutto poiché come dire è condizionato ai gusti che questo può rappresentare per l'associazione
Per veniva da altro il per concludere mi avvio verso la conclusione mi avvio verso la conclusione
In due minuti
Ma io ho ragionato un po'come se io fossi segretario dall'associazione
Di Paolo Pietro Santi ragiona sempre come se tu fossi il segretario del partito per vedere di fare le cose al meglio che puoi
In questo senso io approfitto come un avvoltoio missione du su queste dimissioni
Di Cominelli per candidarmi anch'io alla segreteria dell'associazione qui no no non ho molte speranze perché come nella fattura foro che vorrei dire l'opera per esempio culturale dei convegni organizzati alla Libreria Tikkun è è una delle una forma alta di politica
E questo gru ha fatto il giorno che ci venisse a mancare sarebbe qualcosa che che di cui sentiremo la mancanza per cui come nelle un personaggio indispensabile in in questo senso io poi quindi
Nel malaugurato caso improbabile che venissi eletto io ovviamente vorrei che Cominelli come tutti continuassero a collaborare
è ovvio
è un po'tutto si dicevo poche speranze perché sono anche meno conosciuto qui nella nell'associazione radicale di Milano dove mi faccio vedere una o due volte all'anno è chiaro che come come segretario dovrei farmi vedere
Diciamo quasi tutti i giorni
E sono diciamo pronto anche se questo mi costa un sacrificio in termini di gestione dei miei impegni personali sarebbe un sacrificio che però se non fossi disposto ad affrontare non sarei neanche qui a propormi perché sarebbe irresponsabile per colmare adesso questa lacuna sul su su chi è Michele Boselli di distribuirò il materiale pubblicitario che ho portato con me note biografiche così faccia conoscere meglio e poi c'è anche un altro volantino quindi con il l'intervento è concluso ma approfitto per un brevissimo spazio pubblicitario
Ci sarà sabato prossimo primo febbraio Conegliano Veneto un convegno su eutanasia e libertà di ricerca scientifica
Un convegno molto molto radicale perché non abbiamo avuto pareri quei dibattiti vogliamo portare le auto portiamo Gabriella Pesce
Portiamo tanti altri compagni speriamo Piergiorgio Welby
E altri compagnie locali del posto ci sarà verrà naturalmente Donatella Corleo i volantini sono freschi di stampa adesso di restituire di distribuisco sia gli uni che gli altri e vi ringrazio per l'attenzione
Cani Rubagotti
Ci sarà un incremento spero a breve abusivo e corporativo intanto questo metto qua e poi gli spiego a cosa serve
Allora e non ho sentito parlare di referendum
Mi pare che ci saranno questa primavera dei referendum tra cui quelli sull'articolo diciotto
Sito io sono intervenuto sul sito provocatoriamente dicendo che voterò di sì
Perché sono corporativo sono una dipendente di un'azienda sotto i quindici sotto le quindici persone a me non va di sentirmi dire che quelli sopra i quindici hanno dei diritti fondamentali e io sono un dipendente di serie B poi c'ho c'ho ripensato però io nel fronte del del no ci sto stretto in mezzo
Questa gente che prima ci racconta compreso il governo che è favorevole all'articolo diciotto che quello che il governo ha sempre detto compreso Maroni che ha detto che non è un problema solo un problema giudiziario perché ci si mette troppo tempo a giudicare e questa gente ci dice che è un diritto fondamentale adesso racconta sì ma quelli sono dei cittadini di serie di secondo problema università c'è il la riforma malaugurato del tre più due
E ieri l'articolo di ben il lecco di Bergamo lo scoperto andando in un bar a Bergamo ha fatto un Milton Riale che finiva con un appello per la Bua all'abolizione del titolo del valore legale del titolo di studio questo dall'eco di Bergamo non è una cosa secondaria
Io ho deciso dopo anni che ride mima Ceravolo fegato poi vi potrei anche spiegare perché di iniziare a impegnarmi su una col principio professor Strictly versate nel nell'ambito pedagogico si parla di contratto
Agli educativo con io sto più fermo sull'idea di contratto se faccio una scuola e vi dico che voi vi scrivete pagate per quattro anni la retta dopodiché il titolo che ricevette vita dei diritti
E io un mese prima che prendete quel titolo vi racconto che quel titolo a quei diritti meno qualcosa
Credo pur non essendo un esperto di diritto che avrei dei forti problemi legali
Questo la riforma Berlinguer lo chiama
Aggiornamento del sistema formativo
Io mi sono laureato mi sono iscritto a una la Corso di laurea che mi dava diritto di partecipare ai concorsi per l'insegnamento di cui tratto me ne frega anche poco però questa cosa mi ha colpito per lunghi motivi
Mi sono iscritto ha una laurea che mi dava questo diritto mi sono laureato il primo dicembre del mille novecentonovantanove e io col mio centodieci e lode non posso partecipare ai concorsi per l'insegnamento perché questi non ci sono più
Perché quando io mi sono laureato era scaduto da pochi giorni l'ultimo concorso e io avrei dovuto partecipare a una ulteriore scuola di due anni dopo sei anni mezzo di università media nel nel nelle iscrizioni avrei dovuto partecipare un'ulteriore scuola di divani alla faccia
Della privare i discorsi studenteschi di sinistra
Numero chiuso frequenza obbligatoria
Traduzione Generazione X del settantatré ultimo grande boom demografico dato che non vogliamo fare la selezione per merito dei docenti ritagliamo fuori come generazione solo chi è sopra un certo senso può insegnare
Ora lasciamo stare queste cose personali ce un secondo me è un principio tra cui secondo me bisogna in qualche modo rapportarsi in questo contratto che uno firma iscrivendosi a un qualunque corso formativo vale qualcosa o no
Io ho iniziato a spedire da mesi mille ho ricevuto le risposte di Fiorello Cortiana Capezzone che sono d'accordo con quello che dico Veltroni e Fassino hanno risposto dimostrando di novembre ecco quello che ho detto
Mi ha fatto piacere un'associazione di studenti di sinistra che ha messo in prima pagina del suo sito la mia lettera con la scritta Vergogna si chiama o qualcosa del genere io chiedo l'associazione modestamente
Una mozione in cui mi sembra un po'complicato farla un'e-mail del segretario che dica magari anche noi giusto uno si deve scrivere o una laurea per poi scoprire che quali sono i suoi diritti solo quando la prende
Ricordate di che questo è un stato una cosa che è stata tolta anche a voi il diritto che hanno colto alla mia Laura è stata tolta tutte le lauree prima del due mila e ci sono tuttora studenti che si stanno facendo un corso di Filosofia ma un qualunque corso universitario di cinque anni
Come nel vecchio ordinamento che sono costretti a far la scuola di specializzazione
Tra parentesi risultato del tre più due dal punto di vista della qualità formativa
Pessimo
Potrei citarvi molte esperienze ma passò all'ultimo punto perché c'è poco tempo ora parlo di questo libro e vi leggo due righe per due righe duri due non vi preoccupate pronuncio
Ah giusto perché lascia un po'di suspense
Si pensi all'abc del socialismo il suo obiettivo è quello di trasformare la grande proprietà privata in proprietà collettiva il fascismo invece realizza il contrario poiché mette a disposizione dei grandi capitalisti tutte le risorse dello Stato ossia della proprietà collettiva l'iniziativa il profitto rimangono un fatto privato
Ma quando sopravviene ricordatevi chi è morto ieri
Ma quando sopravviene la bancarotta allora entrano in vigore principi corporativi secondo i quali la produzione è un affare nazionale ragion per cui il deficit dell'iniziativa privata va a carico dello Stato
Questo libro è stato scritto negli anni Trenta e Ignazio Silone si titola il fascismo è stato pubblicato negli anni Trenta in tedesco
Da quanto dice questa edizione del due mila e tre della Mondadori non esistano edizioni precedenti mi ha dice Cominelli che qualcuna c'era ma era un po'clandestina per cui questo libro aspettato settant'anni per essere pubblicate nell'edizione diciamo decente
Quello che dico io è primo che mi sembra un righe scritte ieri
Che il fascismo secondo me è la realtà attuale l'Italia e ci sono vari istituti di storia per lei al movimento di movimento della liberazione istituti di Storia della Resistenza quello che richiede so un'e-mail potrei scriverla io potrei spedirla io a questi istituti ma ogni nella migliore delle ipotesi andare a parlare anche con PDS altri partiti della sinistra che si dicono antifascisti
Perché esistono molti altri volumi quel genere che non sono pubblicati adesso questo ha avuto la fortuna di essere pubblicato anche perché Silone ha una fama al di là del fatto di essere un pensatore politico
E già in questo libro vengono citati altri trattati del genere e lo so che pubblicarle su carta costa è un problema però nessuno vieta di mettervi in pdf su internet scaricabili da chiunque di modo che se uno fa delle ricerche storiche
Se lo scarica lo guarda e non cita i soliti trattati
Quindi
Dopo gli ho fatto due piccole richieste
Vediamo cosa succede grazie
No
Sono iscritto io sono per la RAI Street leaders
Ma a me pare
Che delle cose interessanti siano emerse in queste intanto a partire dalla relazione Di Giovanni che mi è parso un contributo di notevole rilievo diciamo di riflessione sull'associazione
Perché che che è il tema vero di questa di questa riunione di oggi e di riflessione sulla situazione inserita nel contesto politico cioè Luigi il nodo è mi pare il rapporto fra l'associazione
I radicali italiani e
La posizione di radicali italiani nel panorama politico generale questo mi è parso
Dall'altra parte con l'intervento Di Giorgio che ringrazio ai ce ha un po'ceduto nella nella valutazione dei Grammy ha scritto nel suo blog
Che ha posto anche lui dei problemi paludi fondo sulla storia e sul rapporto fra alloggi e il passato di questa associazione dei radicali italiani il modo di essere
Radicali i Purple fra l'altro che si è importante ed va da questo punto di vista forse
Io avevo sconsigliato Giovanni di dimettersi quando Meredith però forse il fatto di aver suscitato un dibattito che mi pare ci ha fatto ci sta facendo fare un passo avanti
Rispetto a come erano riuscite articolare il dibattito nella dell'Assemblea nell'assemblea scorsa qua è un è un contributo che può essere utile può perché prete fa riflettere ciascuno di noi
E mi pare che non c'è dubbio che
Ci sono Rete due modi di intendere
Less radicali lo strappo
Ecco a me pare questo l'ho detto mi pare pura che condurrebbe han parlato altre volte
Che se è vero che
C'è una storia
Per molti versi preziosa di questa associazione è una specificità di questa associazione né i suoi anni nel nel nel modo di fare politica radicale perché questo non c'è dubbio insomma
E di cui Giorgio Porta
Principali meriti e responsabilità arciere ognuno può valutare ma insomma cioè c'è stato un'impronta
Ecco io credo che
Non è un un fatto
Non è uno slogan quello che i radicali per crescere per acquisire consenso può in un suo linguaggio io ho l'impressione che
Quando
Tu Giorgio dice contesti l'uso del termine consenso perché pensi a consenso inteso come fate il consenso elettorale o così o intesa un'attrice il consenso elettorale c'è va be'non è la cosa principale e fondamentale
Io ti accuso può darsi che abbia inteso male so che ed Giovanni pensa anche c'è a un come poi tutti perché a un certo punto sei nove per cento poi fare certe cose Sam uno per cento ne può fare delle altre
Però miti almeno io avevo inteso e in questo condivido
Quello che diceva Giovanni i discorsi del consenso differito all'operare di questa associazione
Come il consenso la capacità lì anche aggregare persone se non ho de il problema noi abbiamo questo problema che non è un problema solo
è un problema di radicali italiani del partito americano insieme perché se chi di voi ha ascoltato le relazioni Danilo Quinto all'ultimo pubblicato dei radicali italiani
E risulta che praticamente non arriva nessuno di non si iscrive
Non porto contenuti quasi mi succede e quindi questo è un problema è un problema di consenso
Quindi di forza di energie che si apre che si trovano allora a me pare che sia importa proprio metodologicamente
Che secondo me è rispetto a un'ispirazione una storia radicale il l'acquisire una maggiore capacità di quella che
Qui dentro
Ogni sede nazionale
Abbiamo sempre avuta di acquisire e di
Consentire di crescere insieme
A chi eradicare da tanto tempo di persone diverse
Siamo di marziani insomma credo che sia una credo che proprio è un obiettivo quindi per cui io personalmente avevo salutato con molto lavoro sostenuto
L'ingresso perde più duro come Giovanni anche evidentemente ha una storia diversissima ma come è successo anche a altre volte in passato sono altri altre persone con cui per riempirlo quel giorno abbiamo avuto
Risolutore proprio lui nel valutare che nove questa Europa e vedrete che arriva ma sparirà perché qui non ci può stare che seconde in questo è uno dei problemi di fondo dei radicali
Il riuscire
A
Confederale in qualche modo davvero persone diverse con storie attitudini diverso quindi da questo punto di vista io credo forse la cui dicono forse avevo detto anche alla scorsa assemblea
E questa presenza di poi di un approccio diverso è una forza se e in quanto noi riusciamo a
A mantenere la possibile una molteplicità di approcci meno se ci son certe cose e prudente che Giovanni sa fare benissimo
E certe altre cose che non sa fare le imparerà
Come questo vale per ciascuno di noi qui la cosa importante e trovare un equilibrio per cui quel tipo di rapporto che è essenziale e prezioso
Che
Una una personalità come Giorgio qualcuno di me una ma insomma qua
Ha saputo portare continui as a a passare attraverso questa associazione nei
E a dare i equilibrare eventuali effetti sono carenza su alcuni aspetti percezione no e questo il problema che noi abbiamo perché è vero che qui c'è questo problema di in questo condivido molto con
Giovanni la sua relazione che paradossalmente molto prandelliana
Dunque il prezzo è mia
Nel senso nel senso che
In fondo alla fine
Cioè lui ci ha detto in termini analisi FIAT della situazione del partito deve correre qui guardate qui noi stiamo in una situazione di
Diciamo in potenza strategica di capacità di azione suppliche di passare due ma
Non riusciamo a individuare un disegno che almeno sul piano italiano dovrebbe passare
Mi detta i tempi
Dovrebbe passare
Attraverso
Una capacità di essere con forza dentro uno dei due poli perciò non si riesce a far politica davvero nella sostanza in questo Paese dall'altra parte non possiamo starci
Né l'uno né l'altro
E allora questa è il dato il debolezze di far però alla fine ha detto Bicio quello che noi possiamo fare adesso e poi alla fine questo è quello che immobili diverse l'uno dall'altro capezzolo pane del TAR dice va be o ragazzi il disegno
Non riusciamo anche il progetto di Progetto lo ricordava ricorda virtuoso colite non ricordo Mackenzie che non funziona
Facciamo le nostre battaglie
E poi vedremo ma intanto facciamolo straziati e poi non facciamo le battaglie allora e d'altra parte con tutti i limiti che i limiti politici che la situazione impone ai ai radicali
O se quelle miste uno vuol fare politica su certe direttive eccetera non ce ne sono altri strumenti migliore per no potremmo anche andare altrove ognuno di noi tutti insieme eccetera non ci sono quindi qui stiamo quindi alla fine quindi non c'è una
Non c'è una contraddizione allora qui noi stiamo ragionando su come fare fare superare uno stallo che c'è stato Polo attribuiamo una col diremo che i dibattiti non riescono a tradursi no a me non sono riusciti finora tradursi in
Iniziativa politica
è una posizione però adesso dobbiamo passare i gruppi non saranno i gruppi sarà un'altra cosa che si potrà fare potrà essere un ritrovare un'iniziativa anche magari riprendendo dei dei motivi dei temi che in passato hanno funzionato oppure inventeremo altro ma cioè questo è il tema della riflessione e su questo credo che mi pare il
Il clima anche di questo dibattito ci sta facendo fare dei passi avanti vedere poi riteniamo le energie e soprattutto in questo io davvero mi pare il nucleo
Del della relazione Giovanni noi dobbiamo riuscire a fare dei passi avanti rispetto a quello che si è fatto negli anni passati
E di spettacolo che si è fatto nell'ultimo anno
Nel acquisire energie nuove persone nuove
Questo è il è è vero questo è un problema che c'è perché per mille ragioni poi possiamo analizzare perché l'uno perché l'altro perché questo insomma questo è un nodo e quindi adesso che sia la campagna di scritte certe per cioè le difficoltà è giusto però o centocinquanta vie è un problema in più è vero è un problema in più e credo che sia giusto per il dopo ad prese consapevolezza hanno con la lucidità con cui ha fatto Giorgio
Che ove ci sarebbe evitare apporrà questo problema anche in sede nazionale
Perché e sono
è un problema è è un problema uditivo c'è
E quindi se c'è un problema che ci bisogna entrarci poi magari si potrà dire che non riusciamo a superare Centa fare vedremo che faremo e cercheremo di scrivere qualcuno solo alla alla vita l'italiano solo l'associazione serva vedremo non so bisogna però è un problema non lo risolviamo sta oggi certo non lo sono io che ma di offese
Non sarebbe male va ecco e
Però credo che sia importante prendere averne preso consapevolezza e
Perché su questo anche su questo ragionare un'ultima
Cosa che forse
Così rispetto anche al alle cose su cui la la mozione insiste di più a me pare che proprio perché è vero che oggi si è capito si è verificato dopo anni di tentativi falliti
Dopo
Giustamente giustamente fatti ma alla fine verifiche che non non abbiamo la per mille ragioni che possiamo su cui potremo discutere
Non abbiamo
La capacità oggi perlomeno proprio mai avute anche in passato
Di
Diventa di a rapportarci a componenti sociali di classe ricorda e diventarne gli esponenti rappresentanti
Io penso che non sia casuale che dipenderà da come siamo fatti insomma questo però ne parleremo ne parliamo un'altra volta
Però possiamo invece Queer consensi consenso consensi adesioni sottende sulle battaglie come abbiamo sempre fatto consentì che son tradotti in efficacia politica o indiscrezione secondo i momenti ma insomma
Oggi la scommessa che mi pare l'unica scommessa un po'strategica che mi pare di vedere delinearsi e su questa
In questi termini questo senso ed è e dal punto di vista della crisi Refi caccia politica limpida fu complessiva eh sui temi chiamo transnazionali quello che Pannella a riassunto dalla formula il contratto di governo contratto di governo chi viene posta sui temi che poi però alla fine sono non è che sono oggi temi così assenti dall'attenzione e opinione pubblica perché alla fine sono i temi della della pace era guerra guerre cioè verso questa cosa in e ancora un po'forse da affinare ma
Queste iniziative sull'Iraq è interessante può crociera vecchie e è una cosa su cui per esempio
Un'associazione potrebbe tentare proprio nelle prossime ore direi
Abbiamo fatto male forse non pensarci abbastanza però insomma
Prendere delle iniziative
Su questo su questo problema Iraq libero insomma come via di come alternativa all'alternativa fra pacifismo e
I guerrafondai sono forse potrebbe essere
Una chiave su cui il corretto le altre cose tutte le altre tutto questa panoplia delle degli inizi la politica nostri testimonianza ma incisiva politica sui temi del diritto transnazionale
Con le difficoltà che pone anche una o segnalate anche lo scritto che che ricorda
Che si ricordava Giorgio riguardato parti al piccolo particolare fino il partito americano su questi temi finiamo molto spesso di essere in contrasto con gli Stati Uniti quanti piuttosto gli Stati Uniti sono in contrasto con noi dal Tribunale penale internazionale con dei problemi anche concettuale Nicaragua insomma
Però insomma mi pare che questo sia un terreno su cui proprio in termini anche di iniziativa politiche italiane
Posso vale la pena di lavorare vedere che e vedere cosa succede e cioè su quei dopo io
Mi pare che proprio in questo clima con queste cose sia imporrà adesso non so ci era Giovanni se al tema di questo dibattito
Ritira le dimissioni allora
Oppure se invece ritiene come controlli di
Anna avendo annunciato quello che ha annunciato il suo suo disponibilità di avere la verifica di un voto per rivalutazione su alcune però io sono parla sovente favorevole acché in questo spirito con questa con questo impegno un po'di tutti imprigionando i mantenga la segreteria però che vuol dire che poi punto bisogna il senso è che questa associazione riesca a vivere a fare ora cominciare a fare un salto nel suo modo nel suo modo di essere
Rispetto a code non sono colpe a problemi che non in o che lo hanno attribuiti a colpe di uno dell'altro ma è giusto affondano proprio il in difficoltà che sono nelle cose
Apriamo il termine oggettive
Ma de difficoltà che sono che sono nelle cose
Appunto per questo circa vanno superate a partire da un ragionamento anche sereno lo sono ancor più seria
Nella
Ma io vorrei dire semplicemente che
Non mi risulta che il gruppo ancora informale
Il gruppo di donne mi risulta che non si sia ancora formato può salvaguardare Eurogruppo donne e il gruppo danese formato bisogna dire rifare la seconda allora abbiamo fatto un
Va be'ci siamo riuniti una volta abbiamo potuto parlare per una mezz'oretta può abbiamo Furlanetto di altri argomenti perché per le cose più pensare di e quindi io purtroppo ci spero poco in questo in questo gruppo perché vedo anche che le donne sono veramente pochi qui
Poi diciamo che giovedì prossimo ci riuniremo vediamo
Dunque semplicemente questo bar per quanto riguarda il nome Enzo Tortora in nome della soggezione io diciamo che a me piacerebbe moltissimo si mantenesse ancora questo
Perché c'è il caso Tortora caso Italia esiste ancora purtroppo esiste ancora
Include non ha per quanto riguarda il consenso appunto anche il fatto di fare gruppi no di dividerci in tanti in tanti argomenti l'abbiamo tentato vanamente tante volte
è un funzionario
Per quanto riguarda il il lunedì ecco forse si potrebbe fare in questo modo gli unici il lunedì parlare di un argomento si svilupparono veneto a parlare così in generale e sviluppare quest'argomento e allora da lì non dico formare gruppi ma cercare di riuscire a a continuare questo quell'argomento insomma ecco
Niente tutto qua finito
Irina l'ultimo intervento
Allora io vorrei fare alcune osservazioni forse abbastanza ingenue e superficiali su quello che è accaduto l'anno scorso
Io sono assolutamente convinta altezza che Giovanni abbia operato a livello di dibattiti Esterni siano Tikkun
Senta Ernie qua in porta vigentina sia stato un lavoro molto buono molto seguito tra l'altro interessante
Quello che a mio avviso un pochino mancata dalla gestione della segreteria dell'anno scorso di Porta vigentina è stato un collegamento chiaro con radicali italiani
Faccio un esempio molto così che tutti noi conosciamo le famose venticinque proposte di legge
Moltissimi Dinoi io compresa non eravamo d'accordo di usare queste venticinque proposte di legge come il rilancio
Posto elettorale di radicali italiani e quindi molti di noi si sono dissociati da questa iniziativa
Quello che io ho un po'contesto è che all'interno di Porta vigentina non ci sia stato un dibattito su questo sul perché c'è stata questa dissociazione
E di fatto queste venticinque proposte di legge non hanno avuto nessun successe ci sono stati pochissimi tavoli pochissimi Dinoi
Hanno partecipato ma non solo ai tavoli delle venticinque proposte di legge vorrei ricordarvi col dare anche la disdette al sindacato
Chi ha fatto i tavoli per la disdetta del sindacato con in collaborazione con i giornali quasi nessuno credo un solo ragazzo
Va bene ma io sono contenta se voi mi mise misure sì sì no no diverse polemiche smentite sono assolutamente contenta però quello che io voglio dire è che noi non dobbiamo invece essa finalmente obbedire o a fare tutto quello che ci viene detto dai radicali italiani paranoia abbiamo chiesto quella mozione delle ventilate ventitré novembre
La decisione a radicali italiani
Per cui io credo che ci debba essere comunque un dibattito sulle iniziative che loro ci propongono non farle passare o sotto mezzo Silenzio dire a me non va bene però ecco questo così semplicemente quello che volevo dire poi un'ultima cosa che questi due mesi in cui non abbiamo avuto un segretario in realtà l'attività dell'associazione secondo me si abbastanza congelata quindi auspicherei che da oggi in poi ricomincia se questa attività grazie
Io vorrei fare una brevissima replica perché penso che ci siamo già detti abbastanza e dopodiché si metterà ai voti se respingere o non le dimissioni pare d'aver capito che questa sia la procedura
Volevo sgombrare ecco una cosa che mi mi preme dire assolutamente che in qualche modo prepolitica
Mi dispiace se si è potuto apparire così a qualcuno io sarò un marziano ma non disprezza i terrestri e quindi non ho proprio questo atteggiamento
Dopo di che io penso che rispetto alla la situazione politica nazionale radicali italiani sia nello stallo che si trova penso che questo stallo inevitabilmente ci piacciono lo portiamo anche noi sulle spalle
E penso in più che noi dobbiamo fare ogni sforzo non perché si disprezza il passato perché ciò che è stato fatto in passato venga liquidato ma perché andiamo oltre perché naturale perché la legge nella vita perché la gente cresce invecchia vivente inadeguata perché occorrono dei cambi di passo
Capita a tutti così come nella biografia anche alla politica insomma a volte se rimane indietro no quindi il mio sforzo per in qualche modo la mia ossessione di avere in mano uno strumento per fare politica per tutti rispetto al quale non basta che noi continuiamo a prestare la vecchia come il vecchio mortaio insomma questo è il problema e con questo non è con disprezzo
Altra cosa ma questa è una mia ovvia probabilmente molto marziana è davvero assurdo che uno se si sente terrestre voti sia disponibile a eseguire a realizzare la mozione di un marziano e viceversa c'è ma questo è un assoluto statutario dei radicali nel senso che
Io vengo dalla tradizione in cui uno
Presenta una posizione politica la firma e la presenta come mozione
Non che uno presentare firma una mozione viene portata da tutti dopo di che però su quella mozione lì io ho contro quella mozione li può nascere un'altra candidatura lo trovo un assoluto statutario che non c'entra con con il Sarin ecco nessuno forse bisognerebbe riflettere sul fatto che le posizioni politiche impegnano personalmente e uno si impegna personalmente sulle posizioni politiche condivide dopodiché supponiamo che appassiona mozione che io non condivido
Un conto è collaborare eccetera ma candidarsi a gestirla questo che sia possibile candidarsi a gestirla questo mi sembra un assurdo statutario
Ultima osservazione politica perché realtà sto facendo l'intrattenitore in attesa che arrivi strilli vasche sta arrivando
Io ribadisco 'sto punto non so fino a che punto ne siamo davvero consapevoli noi siamo in difficoltà politiche nazionali come s'è detto qui le abbiamo pari pari come si è detto questo non significa buttare via tutto non significa non fare sforzi finché siamo ostinatamente decisi a far politica perché ripeto ci sono anche scelte possibili nella vita
Ma se vogliamo fare politica lo strumento che abbiamo è questo allora io ritengo strategico il rapporto con radicali italiani
Voglio dire alla capelli che non è vero che noi qui non abbiamo discusso delle firme o no altro che sarà mia mi scuso sia a Roma sia qui e molti compreso il segretario in sede nazionale il segretario metro che era contrario a quest'operazione non la nascosto
Dopodiché qui come segretario giustamente io così come credo in qualche modo non so come chiamarlo insomma la solidarietà di di squadra eccetera ho fatto quanto era necessario perché ho fatto anche dei tavoli io infatti altri eccetera potevamo farne di più può darsi dipendeva anche dalla dalla disponibilità da delle persone però io credo che sia ineludibile il rapporto con radicali italiani e ovviamente
Ineludibili nessuna scelta di radicali italiani si può essere imposta senza che ne discutiamo questo è evidente lo abbiamo sempre fatto sia sulle venticinque firme sia sui lo facciamo purtroppo questa volta non avevano potuto perché lunedì scorso siamo andati a Telelombardia non aveva potuto fare la discussione sul dibattito dal Comitato nazionale probabilmente dovrà fare un aggiornamento serio quando troviamo il tempo e badate lo ripeto questo a prescindere dalle posizioni che poi ciascuno di noi personalmente va a portare nel Comitato nazionale nell'ultimo comitato nazionale per esempio Litta votato contro la mozione mentre io ho votato a favore
Prego
Sì io astenuto ma insomma non ecco scusate
E no ha parlato contro e poi si è astenuto va bene ma presto lo cito solo per dire che le posizioni Andreoli sono fare bandi Urso
Le le posizioni politiche che ciascuno di noi