"Venti di guerra nel Mediterraneo"

Io introdurrà brevemente il tema della discussione di questa sera che possiamo ben dire è un tema grande quanto il mare Mediterraneo a moltissimi profili abbiamo ridato qui a discuterne diversi esperti a vario titolo
Ciascuno poi dalla breve introduzione che c'è io farò e dalle domande che pro sì di carriera come dire uno uno spicchio di sua particolare competenza
Ecco sul tema generale della discussione questa sera potremmo io so direi con una dichiarazione dell'ambasciatore jugoslavo
Risale ad una nel corso di un'intervista politica internazionale
In occasione di un dossier proprio sul tensioni e conflitti nel Mediterraneo del mille novecentottantatré
L'ambasciatore Marco Cosima osservava in questa intervista che oggigiorno l'area Della bacino mediterraneo e certamente la parte più nevralgica del del mondo
E uno dei punti più sensibili della crisi nei rapporti internazionali
Da allora possiamo ben dire che la situazione non ha conosciuto sviluppi per il meglio
Le tensioni non solo nei paesi rivieraschi ma anche altrove sono aumentate con un'accelerazione che a tratti come nel caso dell'azione militare della flotta USA contro la Libia lo scorso aprile
è sembrata precipitare verso una situazione di guerra
Tutto poi si è concluso in quella occasione
Con post potremmo dire un grande starnuto come come i missili libici lanciati verso Lampedusa che fortunatamente non ha prodotto danni ma
Hanno tuttavia creato non poche apprensioni e hanno messo a nudo preoccupanti insufficienze del nostro dispositivo di difesa
Sento in linea generale si può osservare che c'è una forte differenza tra due quadranti geopolitici cioè tra l'Europa ad esempio e il e il Mediterraneo cioè contrariamente all'Europa dove i rapporti tra Est e Ovest sembrano congelati in un equilibrio relativamente stabile
E solitamente garantiti dai dispositivi di difesa della NATO dal Capo Nord all'estremo confine settentrionale della Norvegia fino al fianco sud dell'alleanza il Mediterraneo sembra diventato una zona viceversa di crisi permanente con con processi di crisi ormai legati non soltanto alla alla al settore energetico ma anche ad altri fattori
Che estendono il confronto anche a zone più ampie del Medioriente come il conflitto del Golfo fra Iran Iraq e dell'Africa come l'intervento libico nel Ciad Europa ovviamente subisce tutti i contraccolpi negativi di questa situazione anche perché il bacino mediterraneo è diventato il terreno di scontro diretto e indiretto tra le due superpotenze
Oltre alle ormai proxy su come dicono gli inglesi alle guerre per procura combattute dai contendenti muovendo pedine regionali
Che di volta in volta possono essere volta la Libia la Siria diranno e quant'altro c'è anche una crescita preoccupante
Del fattore militare non mediterranea
Cioè nel confronto diretto cioè degli effettivi militari delle superpotenze con una componente
Diciamo
Nucleare anche preoccupante con il continuo ammassamento di flotte di arsenali e di altri mezzi di guerra
C'è poi il terrorismo che investe l'intera Europa
Anche per la vicinanza geografica e bisogna dirlo per la relativa facilità di accesso come osservava Gerace Ianniello dell'Osservatorio
I suoi confini
C'è la crisi arabo-israeliana
è un fattore permanente di destabilizzazione e non a caso il riacutizzarsi delle tensioni di questi giorni è stato direttamente legato questa situazione con un chiaro tentativo di far fallire il vertice sapere siamo che Mubarak al Cairo l'undici settembre scorso
Ora ci chiediamo di fronte a tutto questo qual è il ruolo stabilizzatore
Potrebbero esercitare le le due superpotenze in questo quadro e quale ruolo in particolare possono avere i Paesi europei
E e ci chiediamo ancora la militarizzazione del bacino mediterraneo momento forse anche un surrogato della incapacità dimostrata dalle potenze che nel Mediterraneo si affrontano di trovare soluzioni economiche politiche e sociali ai problemi dei paesi rivieraschi
E ancora
Come possibile coordinare meglio
Ammesso che non sia una una una semplice pie intenzioni un flatus vocis un'azione stabilizzante dell'Europa in generale ricordo per esempio ancora nel dossier di politica internazionale ottantatré delle dichiarazioni che rendeva firmati né l'allora ambasciatore di Francia a Roma
Sulla posizione particolare la Francia lui rivendica rivendicava proprio una diritto della Francia a seguire diciamo una orientamenti e comportamenti insomma autonomia al di fuori dell'alleanza diceva appunto il Patto Atlantico letteralmente tutela la sicurezza nei riguardi dell'Europa dell'Est ma non ci impegna a nessuna solidarietà automatica
Non deve discendere soprattutto dal Patto atlantico nessuna solidarietà automatica in zona extra europee
Ecco come volete questi sono tanti
Tanti profili della della del della questione del Mediterraneo dalla crisi del Mediterraneo
Qui stasera vi ha invitato a discutere varie spenti ciascuno penso si ritaglia uno spicchio no nel settore che più
Ritiene di sua competenza
Io direi di
Darei la parola per primo al AGEA Capuzzo
Sulle questioni proprio politico-strategica più strette
La ringrazio
Del ha fatto già una posizione in cui pone molti interrogativi
Io ho l'imbarazzo
De la qualifica di esperto
Mi riferisco alla mia precedente attività militare e quindi evidentemente porrei l'enfasi sui problemi strategici in chiave militare oppure all'attuale incarico
Di negoziatore allora potrei trovare motivi spunti per un intervento incentrato anche su questioni politiche ma voglio optare per la prima soluzione e direi subito
Che il Mediterraneo d'ormai da parecchi mesi lustri e al centro
Direi delle tensioni internazionali
è quello che è grave è che verso questo veterane al centro di tante unità nazionale la sensibilità direi della grande superpotenza della della comunità alla quale apparteniamo negli Stati Uniti non è stata sempre quale avrebbe dovuto essere io tre anni fa mi son trovato negli Stati Uniti ad affrontare il tema del Mediterraneo e ho dovuto votare con mia meraviglia che l'uditorio
Poneva l'accento soprattutto alle preoccupazioni del centro America ai problemi del Nicaragua del Salvador piuttosto che verso il Mediterraneo
D'altra parte le dichiarazioni dell'altezza amministrazione Reagan
Di un interesse specifico in una prospettiva lontana verso il Pacifico spostamento cioè dell'ottica degli interessi degli Stati Uniti verso il pacifico
Fa subito pensare come il Mediterraneo sia stato erroneamente a mio parere è considerata una delle aree di crisi una delle tante mentre a mio avviso è nell'aria di crisi numero uno che condizione i risultati a mio avviso sempre che potranno essere ottenuti in tutte le altre aree di crisi quindi ridimensionamento appunto di questo significato
Visione che peraltro recentemente portarsi via t. è stata mutata a seguito di certi eventi che hanno portato alla ribalta il terrorismo come elemento destabilizzante fondamentale della nostra epoca
Direi quindi mediterraneo è stato sempre un'aria di crisi narra di crisi che ha le sue ragioni di essere in motivi di ordine varie nell'area in cui si incontrano che diciamo così i motivi di scontro esce Ovest e nord sotto
In corrispondenza del Mediterraneo la parte orientale noi abbiamo diciamo vi l'epicentro
Del duplice scontro incontro nord tutto essa Ovest e quindi naturalmente abbiamo più di un motivo per avere attriti di vario genere a ciò si aggiunga la situazione
Dalla dipendenza energetica da Paesi che proprio in quelle zone
Sono ubicate si aggiunga poi naturalmente
Tutta una problematica di vario Formentini valore direi di carattere spirituale e morale le Regioni mondo le le le religioni monoteistiche che proprio in quella zona hanno il punto di convergenza le civiltà che si fronteggiano i continenti che sono a contatto tutto questo dà già un'idea della vivacità dell'aria
Una vivacità che potrebbe essere senz'altro foriera anche di grande interessanti sviluppi sotto il profilo del prorettore la civiltà umana ma anche qui gli aspetti negativi di carattere diciamo politico tensioni che possono degenerare inni conflitti
La verità secondo me sta nel fatto che la a parte la superpotenza America l'Europa
Tutto appresa nella sua visione io parlo troppo occidentale nella sua visione della sicurezza dalla predominanza continentale e quindi il confronto col veste incentrato
Berlino è l'esempio classico
Naturalmente non ha avuto mai una particolare anche in questo caso sensibilità per i problemi della sicurezza iniziale sotto
E questo è uno degli aspetti più negativi perché i paesi delle dei fianchi ripeto in modo particolare l'Italia si trovano invece a dover fronteggiare problemi di sicurezza propria che non sono coperti dall'alleanza
Il l'aspetto assai interessante di un eventuale estensione dell'area di interesse dell'alleanza verso tutti naturalmente non ha trovato mai possibilità di esplicarsi anche perché le opinioni pubbliche dei nostri paesi non sarebbero stati mai pronte a recepire un problema di questo genere
Nessun sullo statista nessun uomo di governo dell'Occidente avrebbe mai potuto affrontare e avrebbe con possibilità di successo di l'idea lontana l'idea anche di avanzare la proposta di una estensione dell'area di interesse della NATO verso il fianco su ne conseguito un fatto assai strano che tutto il presi dalla continentalità della visione strategica
Nonostante la cristallizzazione della situazione del centro Europa cristalizzazione determinata la fattura nucleare perché una eventuale tensione che degenerato in centro l'OPA significa guerra generale non ha posto attenzione invece alle ai numerosi pericoli che esistono in corrispondenza del fianco Sud potendosi nel in concreto a fianco sotto
Al manifestare intenzioni ed attriti che degenerando possono in un qualche modo coinvolgere questo o quel Paese anche del nostro mondo occidentale
Quindi accanto a questa insensibilità generale degli Stati Uniti soprattutto in tempi passati
Recentemente parzialmente modificata c'è stata anche una insensibilità che io direi di carattere politico militare strategico da parte della stessa Alleanza impostata
Iniziare est Ovest con una polo arrangiati Poloni detenuto lo sforzo inconsueto nel centro Europa
I Paesi ai fianchi e non sono stati mai in grado di potere esprimere nelle sedi competenti una diversa visione
Dei loro interessi che sono poi gli interessi degli eroi dell'Europa talché il mondo mediterraneo è rimasto al di fuori delle possibilità di intervento efficace del nostro mondo occidentale questo è l'aspetto più naturalmente che più turba
Dobbiamo però accanto a questo quando noi parliamo delle tensione il titolo anche dalla contigue incontro naturalmente fa pensare agli aspetti diciamo così Massimiliano dettero l'azione fino al conflitto non noi dobbiamo anche però quando affrontiamo temi di questo genere
Con uno sguardo al passato fare un confronto delle posizioni perdute o delle pinze posizioni riconquistate nel lungo travaglio di questo nostro bacino riterrà e solo che noi poniamo l'attenzione e ci andiamo indietro nel tempo di circa un ventennio e ci accorgiamo che questo bacino mediterraneo
Elemento detto molto importante ai fini dell'incontro-scontro ex Ovest questo voglio vedrà ha subito delle modificazioni profonde
Nelle negli schieramenti o negli accostamenti che non sempre e non tutti sono stati a svantaggio dell'Occidente
Quindi è molto importante lasciar non lasciarsi vincere dalla emotività dei fatti che stanno accadendo in questo momento ma a vedere il bacino mediterraneo nella storia di questo dopoguerra
Con un'attenzione particolare agli ultimi venti venticinque anni è vedere nel tempo le profonde modificazioni che sono intervenuta
Che sono modificazione estremamente interessanti al fine di determinare le linee di tendenza degli sviluppi futuri
Direi che se noi facciamo mente locale a questi sviluppi possiamo guardare verso il futuro con una un certo ottimismo senza lasciarsi fuorviare in questi momenti come sempre avviene nel nostro porto azioni
Dalla fatto emotivo o delle manifestazioni di terrorismo che evidentemente turbando
La la la la la la la stabilità dei paesi interessati bacino evidentemente pongono più di un problema quindi fatta la premessa di carattere politico militare della sensibilità diversa nel tempo delle difficoltà della NATO io vorrei richiamare l'attenzione sul da un'attenta analisi delle linee di tendenza che sono tutte estremamente positive
La predetta qui del l'amico ambasciatore egiziano una dimostrazione assai chiara di certi importantissimi sviluppi di questo di questo di quel di quanto io vado asserendo ai fini della stabilità del del bacino e al fine del conseguimento di quelle condizioni di pace per tra le quali noi tutti guardiano
Detto questo devo dire però finché il i problemi emetteranno non sono problemi di carattere militare
Sia ben chiaro il problema dei danno tono tutti i problemi di carattere politico
Le promette avesse politiche devono essere create per i vini danni renali le tensioni
Le tensioni sono un fatto politico
E lui gli ammazzamenti di forze gli schieramenti contrapposti con una fune affetto delle tensioni ma bisogna eliminare i motivi di tensione e questi modi redenzione troppe noti perché io lire li li ricordi ancora una volta
Ma
Voglio soprattutto soprattutto porre l'accento sullo problema arabo israeliano sulla questione palestinese che dove naturalmente si racchiudono tanti motivi assai interessanti di sviluppi futuri
Tenuto conto di un elemento che non dobbiamo dimenticare
La situazione
Del rapporto Est Ovest dominato dalla nucleare e tale che rende impossibile la guerra generale
La guerra generale quindi rifiutata sul piano militare
Viene surrogata da altre forme di strategia
E queste forme di strategia
Dette comunemente strategie indirette trovano proprio in questo bacino uno degli ambienti migliori per essere applicate con ciò intendo sottolineare che quando anche si esamina il terrorismo lo si deve esaminare in una visione strategica come una delle tante forme di strategia strategia indiretta in cui può anche sviluppa non del non non non intendo dire che ci deve di Tupac può svilupparsi il confronto esiste ove è chiaro essendo che l'una e l'altra parte tendono a sfruttare le citazioni che si presentano nel migliore dei modi per ottenere determinati vantaggi politici quindi
Chiarito che si tratta di un problema politico la l'aspetto militare deve essere considerato come accessorio
Non c'è una soluzione al problema antipolitico di tipo militare
Non c'è una soluzione
Beh la situazione sulla la soluzione di Israele ben chiara evidentemente ha raggiunto la possibilità di una difesa quindi una possibilità di un controllo della sua indipendenza ed è un problema marginale importantissimo per Israele ma locale riparlato tale dell'assetto Mediterraneo invece di carattere politico le manifestazioni di degenerate in scontri le stesse le stesse gli stessi conflitti che nell'area attorno mediterraneo in questo momento si stanno combattendo danno una chiara misura della impossibilità anche sul piano tecnico di trovare una soluzione
E ritengo che sia estremamente illuminante il l'attuale conflitto Iraq e Iran anche sotto il profilo puramente tecnico militare
Nell'era delle sofisticazioni crescenti laddove si parla di possibilità militari di tipo diverso rispetto a un passato che credevamo compatta definitivamente superato
Si torna di nuovo al logoramento con l'impiego non più del filo spinato della mitragliatrice ma del carro armato e dell'arma controcanti
Sono tutte considerazioni assai interessanti da fare anche diciamo così sotto l'ottica tecnico militare
Che naturalmente io voglio sviluppare se poi capita l'occasione in una seconda mandata tornare sull'argomento ma anche questi aspetti non vanno sottovalutati non c'è soluzione militare
E un problema politico le stesse gli stessi casi interventi militari devono essere visti in luce riversa ridimensionati per potere individuare in quanto sta accadendo in questo momento
Le possibilità di un'estensione di certi insegnamenti a scacchieri diversi
In sostanza quindi questo nostro Mediterraneo in cui le tensioni sono tanti lei gli attriti continui
I voglio concludendo affermare ci sono più di un motivo di ottimismo a dispetto delle manifestazioni anche le più recenti del terrorismo
Quale terrorismo non ha sbocco alcuno non risolve nulla aggrava i problemi
Mette in guardia in mobilità nelle opinioni pubbliche di tutto il mondo interessato è deve trovare in forme diverse la possibilità di fronteggiarlo
Attraverso la collaborazione internazionale che coinvolga anche e direttamente
Le superpotenze tutti e due talché il discorso generale sul disarmo o sulla edificazione della fiducia deve essere esteso anche alla controllo congiunto da parte di entrambe le superpotenze
Dei motivi di crisi nelle aree di crisi
Con questo io chiuderei questa piccola premessa generale iniziale
Pronto a tornare successivamente su aspetti militari particolari grazie
E allora per sei senz'altro la parola all'ambasciatore egiziano
Arosa
Dato rifare
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Darei la parola a Maurizio Camasso dell'acquisto
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Non c'è dubbio che negli ultimi vent'anni questa militarizzazione è avvenuto è avvenuta su due piani
Primo Piano la crescita della presenza militare politica sovietica parallela
Alla crescita dell'Unione Sovietica come potenza come superpotenza come potenza a livello mondiale con responsabilità obiettivi di carattere globale
In secondo piano militarizzazione dei paesi rivieraschi quindi con l'acquisizione da parte delle forze armate di questi Paesi
Gli arsenali di sistemi d'arma estremamente sofisticati e moderni che però non sono le sono venuti no legati indirettamente al confronto Est Ovest ma sono venuti nel contesto di nodi politici regionali così è avvenuto nel Medioriente per quanto riguarda la Siria Israele
Così è avvenuto per quanto riguarda il Maghreb per quanto riguarda o l'Algeria il Marocco
Così è venuto per la Libia
E quindi direi che i due piani ci sono c'è un piano certamente est-ovest
Ma c'è anche un piano sotto sotto che non ha collegamenti diretti con il primo
Il secondo punto riguarda la questione della del fenomeno del terrorismo come guerra è chiaro che si può parlare del terrorismo come guerra indiretta
Con un metodo di influire sulle relazioni internazionali attraverso un un sistema o una serie di azioni che hanno le caratteristiche dell'azione militare pur non essendo guerra
E quindi io penso che il fenomeno terroristico non possa essere assimilato all'opera di tipo convenzionale
E quindi non possa essere combattuto
E confrontato con i sistemi che normalmente vengono utilizzati nell'ambito di un conflitto convenzionale
Beh io mi sembra che occorre essere prudenti nelle definizioni e non avanzare ipotesi o conflitti di di di conflitti o scenari di conflitti nel Mediterraneo
Che mancano o hanno scarsa credibilità
Gli affetti
Mi sembra che un vero conflitto nel Mediterraneo si posso ipotizzare solamente nel caso che successiva escalation
Este Ovest due super potenze quindi Est e Ovest arrivino veramente ad uno scontro militare
Per quanto riguarda i mezzi con cui combattere il terrorismo ho già detto che mi sembra che la risposta militare in sé abbia limitata efficacia e credibilità
Soprattutto perché non può essere applicata in tutti i casi
La stessa rappresaglia la stessa operazione militare chirurgica che poi non è mai chirurgica nel senso che purtroppo sempre vi sono dei danni collaterali che coinvolgono la popolazione civile per quanto precise possa essere la rappresaglia
Anche questa dicevo non potendo essere applicata in tutti i casi
Per fattori gelo strategici per fattori politici perde chiaramente di credibilità
E quindi mi sembra che manchi di un reale effetto dissuasivo mi sembra che la deterrenza in questo caso funzioni solamente in particolare case e non si una dissuasione una deterrenza di carattere globale
Mi sembra che ci siano altri strumenti
Che dovrebbero essere utilizzati prive però naturalmente di rendere sempre più difficile il movimento
Dei terroristi e quindi l'organizzazione delle loro azioni terroristiche
Ma questo può essere fatto solamente si si dispone di un Intelligence cioè praticamente di informazioni
Vuoi attraverso quella che viene chiamata in termine tecnico da Jun mentre la Human Intelligence praticamente intelligenza umana gli infiltrati coloro che possono fornire informazioni sull'organizzazione di un attacco terroristico o loro la quella che viene chiamata invece sigilli che la Intelligence elettronica
Quella che punta al alla scoperta di intercettazione delle comunicazioni
è ovvio che occorre uno stretto coordinamento tra tutti i Paesi del Mediterraneo paesi europei e non solo europei interessati al problema del fenomeno terrori
E mi sembra che in questo ruolo e in questo in questo quadro il ruolo dell'Unione Sovietica sia estremamente interessante
Mi sembra che la la la volontà di distensione de L'Unione Sovietica possa essere misurata anche in questo senso della sua volontà di partecipare insieme agli europei
A ridurre il fenomeno del terrorismo internazionale Rigolo nel senso di contenerlo di eliminarlo se possibile
è chiaro che e le radici sono i problemi politici
Ma mi sembra che sarebbe forse troppo ottimistico pensare che risolvere i problemi politici voglio dire risolvere proprio del terrorismo
Mi sembra che dovremmo avere la consapevolezza di pensare che i nodi politici vanno certamente risolti devono essere risolti tutti gli sforzi devono essere fatti per risolverli
Avendo la consapevolezza che ciò non significa necessariamente la fine del terrorismo internazionale
Ci sono delle polemiche e per quanto riguarda la capacità di difesa italiana negli ultimi avvenimenti soprattutto gli di aprile
Ora mi sembra che balla fatto una premessa
Il Mediterraneo assieme da un punto di vista geostrategico ampliato
Si è collegato in maniera molto più stretta sia con l'Africa centrale con il Corno d'Africa col Suzzara sensate praticamente una crisi matchate c'ha riflessi pietre diretti sul Mediterraneo
Si è collegato in maniera molto stretta con il Golfo Persico è chiaro che un ottimo sbocco comunque ancora più cruento di quello che attualmente del di una guerra Iran Iraq avrebbe riflessi sul Mediterraneo un confronto tra i due super potenze nel Golfo Persico avrebbe dei riflessi diretti nel Mediterraneo
Non solo questo quindi stato l'allargamento nel senso giusto autentico ma c'è stata anche paradossalmente un restringimento dell'area in termini di impiego di sistemica
Oggi la tecnologia moderna offre dei sistemi d'arma che hanno effettivamente reso più stretto Mitterrand
Pensate solamente i missili superficie-superficie ai velivoli da combattimento dotati di un raggio d'azione molto elevato di una grossa capacità di carico
Pensate alla capacità per esempio di
Vasselli vivi piccole navi di diritto nell'agio anche limitato però dotate di missili superficie-superficie anche in per quanto riguarda quindi le questioni di difesa avendo in mente questa premessa mi sembra che non ci sia alcuna possibilità di difendersi contro missili superficie-superficie
Le polemiche sul fatto sei di due scabro devono essere visti non poteva essere visti mi sembrano così molto molto banali nel senso che anche avendo rivisto in precedenza non c'era la possibilità di intercettare per quanto riguarda gli attacchi aerei chiaro che nessun sistema di difesa aerea e impenetrabile al cento per cento
Nessuno
C'è sempre la possibilità che un attacco aereo se condotto soluto di sorpresa se condotto contatti che adeguate possa penetrare all'interno del sistema di difesa anche se al infine i colpi di mano un colpo di mano di tipo terroristico uno sbarco di terroristi da da da un canotto da una nave i da una motovedetta è sempre possibile ed è chiaro che sono sono problemi di difesa estremamente complesse estremamente difficili da da risolvere
D'altra parte e arrivo l'ultimo punto poi chiudo mi sembra che il problema del Mediterraneo sia diventato
In Italia uno stimolo per la crescita di esigenze militari
Che che forse non vengono razionalmente collegate
A degli scenari di di crisi e decidere di conflitto che siano effettivamente credibili
E quindi ci siano dei richieste di acquisizione di armamenti
Il dieci di ulteriori capacità che non vengono inserite in un quadro prima di tutto interforze di quello che effettivamente lo strumento militare italiano vuole essere vuole diventare per confrontare le minacce
Degli anni Novanta
E quindi e questo è uno dei punti che mi sembra dovrebbero essere discussi dovrebbero essere affrontati
In maniera molto molto seria perché le risorse finanziare che il Paese può fornire ai bilanci e la difesa non sono venti infinite e quindi le scelte di come lo strumento militare italiano debba crescere
Anche nei confronti delle minacce future dovrebbe essere fatto
In maniera estremamente realistica al di fuori di ogni fantapolitica e soprattutto in maniera estremamente integrata nel senso di unire strettamente tra di loro le capacità di tutte e tre le l'impressione mia che tante volte si stia andando forse su tre binari invece paralleli e non convergenti per quanto riguarda le tre forze armate grazie
Mi sembra che l'andamento stesso di questa discussione
Che segue dei binari un po'separate per ciascun intervento dia una confermi un'indicazione della complessità dei problemi dell'insieme dei problemi del Mediterraneo dicono e stiamo parlando
Ci sono però uno due punti che il resto questo era evidente nell'introduzione del generale Capuzzo che aveva posto con molta dell'ambasciatore Cappuzzo che aveva posto qualcosa è giusto dirlo
Che aveva posto con molta chiarezza questi Pampa complessa sia alla tematica io io mi rifaccio però un punto il punto il nodo cruciale il tema guida diciamo di qualsiasi discussione quello che ha impostato l'ambasciatore Rita cioè il dialogo parlarsi in questa cioè l'unica risposta
Razionale che si può dare ha problemi così complesse così fratturati così flan frammentati tra loro perché c'è un problema sul Sud è stato detto ed è stato detto correttamente c'è un problema cioè di evoluzione complessa di una società delle sponde sud del Mediterraneo che reagisce modo molto tormentato e dividendo sia quella che diciamo la sfida della modernizzazione
Ci sono dei problemi e ci sono dei problemi che hanno radici molto vecchie come quello libanese in tutta la sua complessità o come quello del confronto Iran Iraq e quindi obiettivamente credo che abbiamo tutti capito a questo punto che il problema del Mediterraneo non è il solo problema palestinese non è il solo problema del terrorismo è un complesse un groviglio di temi
Per cui andare a una ricerca di su non di soluzione perché nella storia non ci sono soluzioni ma di contenimento di Regolamento di questi problemi la risposta alla risposta
Di principio ideologica valida è quella che ha dato la
Come la sfida politica di incontrandosi all'indomani degli attentati dei dei dei rimani bombardamenti a una risposta politica
E qui mi permetterete di fare una sola è singola osservazione è stato detto giustamente da cremasco risolvere i nodi politici non significa la fine del terrorismo più che giusto
Ma direi di più che non è possibile neanche incominciare a impostare la soluzione di alcuni nodi politici molto complesse se non si primi se non si batte prima il terrorismo se non si ci si batte contemporaneamente contro il terrorismo questo è un principio che dobbiamo affrontare il terrorismo lotta contro i protagonisti della politica del dialogo e della pace e se si vuole allargare il numero di questi del di questi leader e di questi gruppi politici e di questi governi disponibili a seguire la strategia del dialogo e della pace dare Cassana all'Egitto alla Giordania a certi fra gli elementi del movimento palestinese bisogna anche battere prima il terrorismo
Non si può cioè dire prima risolviamo il problema politico poi battiamo il terrorismo questo è vero ma badate che è vero il contrario che non si può impostare una soluzione di alcuni dei problemi politici chiave a partire da quello palestinese
Se non si ci si impegna a fondo contro il terrorismo perché il terrorismo è una una proposta politicanti
è una proposta politica che risponde a una logica politica che la logica opposta e nemica della logica del dialogo
Questo la logica del parlar sia una la logica della del lanciare bombe è nemica della logica del TAR Lazio e quindi per resistere al terrorismo non è dire ma facciamo una scelta bellicosa contro una scelta pacifista no neanche per sogno facciamo una scelta di pace quest'della questo è un punto che secondo me talvolta si dimentica
E che mi sembra invece apparso con particolare evidenza per il proprio nell'incontro di Alessandria
L'incontro di Alessandra si è svolto perché due persone ha avuto il coraggio rispetto alle rispettive opinioni pubbliche ai rispettivi mondi da cui uscivano di riaffermare il principio del dialogo
Cosa che fondamentale indispensabile
Vorrei fare ancora una piccola osservazione sempre su questo che è difficile peraltro immaginare una lotta al tema resistenza al terrorismo perché il terrorismo non lo si elimina con un colpo vivi di spugna
Una resistenza al terrorismo senza una mobilitazione politica complessa e questa mobilitazione politica complessa deve coinvolgere anche l'Unione Sovietica qui c'è un grande dialogo un grande discorso persone già accennata del generale Capuzzo mi pare
C'è grande discorso in atto con l'Unione Sovietica che deve andare inevitabilmente al di là dei problemi del controllo e della riduzione degli armamenti e deve coinvolgere come già nella prima distensione del settantadue non è il richiamo che nel settantadue fu firmato oltre ai primi trattati a antimissili anni lei via in Pretty è il trattato il primo trattato soltanto fu firmato anche il Codice di Mosca e che poi fu disatteso immediatamente
Però bisogna ripper riproporre all'Unione Sovietica in questo quadro di riflessione profonda che il dato nuova leadership sovietica sta facendo suo il proprio sulla propria strategia storica una strategia che vi si proietta nel futuro per venti venticinque anni fa di questo una generazione di strapotere venticinque anni beh deve prendere un po'di fare le sue scelte deve decidere
Da che parte sta sta per le politiche per per le forze che più di fermenti di destabilizzazione dell'Occidente o sta per le per per invece per una per un'intesa globale per un accordo e peruviano
Questo è un discorso che che va fatto che deve fare ovviamente l'America ma che dobbiamo fare anche noi europei all'Unione Sovietica
Soprattutto perché noi siamo in colpevole abbiamo questa grande merito storico di aver perduto tante guerre che siamo diventati buoni alla fine
E allora non abbiamo cattive intenzioni non vogliamo male a nessuno però questo forse non è che basti dire ma noi non vogliamo fare nessuno quindi nessuno ci farà male no questo purtroppo non è così
Un'ultima osservazione dell'ultima veramente il venti di guerra veterano io devo dire la verità sto titolo ma fatto fremere ecco boh io penso che forse un poco esagera spero almeno che esageri un poco nella molto giornalistico molto bello per la verità
Però insomma io penso che forse non sia così vicino ci sono comunque anche mi rifaccio di nuovo a quello che diceva l'ambasciatore egiziano ci sono anche altre idee in segni di venti di pace
E vi faccio osservare una cosa che il Mediterraneo diceva Capuzzo poi non ha specificato che cosa che diceva se guardiamo agli sviluppi degli ultimi vent'anni o non so esattamente cosa avesse in mente quando diceva ci sono state anche una serie di cose che rafforzano lui ha detto l'Occidente io direi l'Occidente e il buonsenso la razionalità ma io l'ho in mente una molto importante che tutta la sponda nord del Mediterraneo oggi e democratico lo sta diventando forse era quello che voleva dire no ma non sotto non dimentichiamolo
Perché noi abbiamo un problema sul Sud è stato detto ma c'era un problema nord nord
Di incredibili incapacità del Nord mediterraneo di di destare le sue scelte storiche beh le ha fatte in Spagna in Portogallo in Grecia limite in Turchia ha fatto delle scelte storie per cui tutta la fascia nord del Mediterraneo anche Fondo seguito quella che era stata la scelta italiana dell'immediato dopoguerra
Cioè la scelta euro centri da guardare al Nord insomma ha guardato ai modelli di di civiltà e politici del Nord questo è un fatto di straordinaria importanza nel quadro generale di equilibrio del Mediterraneo e nel Sud io Benedetto non dimentichiamo l'importanza della scelta egiziana
Tutte le nostre passioni
Arabe di vario genere e il nostro modo di trascurare quelle che sono state le scelte che ha fatto l'Egitto cioè sono state scelte di di di di lungimiranza di lungimiranza politica così come mi sembra in questo momento ci sia in Israele è un un gruppo politico che sta lavorando in tempi medio lunghi rendendosi conto che deve arrivare a creare una maggioranza che voglia il compromesso che ancora non c'è ma che è uscito però fuori dichiarandosi in modo molto netto per questa evoluzione questa politica
Quindi credo con questo dato corpo da quell'affermazione che il generale Cappuzzo troppo bravo nel seguire la brevità dei tempi che gli era stato indicato da raggruppato questa cosa qui non la specifica spero di aver interpretato il suo pensiero
Io lì mi fermo e vi ringrazio per sentirei comandava sulla questione del terrorismo in modo particolare
Arrigo Levi Arrigo levi la solita maestria ha sintetizzato tutto
A espunto
Il il fulcro dall'introduzione brillantissima generale cappuccio accordo la cosa più importante che ha detto l'amico rifatto andassero egiziano
Mi ha allargato la prospettiva a quello che in fondo è la grande speranza di tutti noi cioè di coinvolgere l'Unione Sovietica in un processo
Se non di pace distensione
Che non potrà non avere dei riflessi positivi
Su un solo punto vorrei fare una piccola osservazione all'amico Levi e mi sia consentito di di dire una cosa a carattere personale che però ha la sua importanza io ho avuto Arrigo levi come direttore
Per lunghi anni alla stampa recente nell'inverno scorso in un dibattito a Milano sulla questione palestinese si è alzato un signore un uno un israelita diciamo di opposizione e con aria di sfida mi ha chiesto Danny la verità
Quante volte si è stato censurato da Arrigo levi
Ma io ho risposto non sono stato mai censurato
Questo mi dà la possibilità di dirle con tutto il rispetto all'assetto che non sono d'accordo con lui quando dice che prima bisogna colpire il terrorismo per poter risolvere altri problemi come quello palestinese lo stesso
Temo che che scrive dire prima noi trascorriamo la causa e corriamo del tetto
Certo è anche vero che si oggi si risolvesse il problema palestinese e non so come e quando si potrà risolvere chiusa parentesi è anche vero che il terrorismo continuerebbe perché continuerebbe terrorismo perché abbiamo visto subito adesso con Karachi e con l'ignobile strage di stampo il terrorismo dei cani sciolti il terrorismo diciamo così sentimentale il terrorismo laico
Turismo
Di una volta non c'è più
Oggi c'è
Una
Multinazionale del terrorismo il cui direttore generale e amministratore delegato potrebbe identificarsi benissimo in alcuni dati che molti assumono essere grati morto ma io sostengo che sia vivo e operante
Però il problema non è tanto quello di identificare l'amministratore delegato direttore generale dell'Ama multinazionale del turismo il problema è di risalire agli azionisti
Ebbene a questi azionisti si può risalire
Benissimo
Cautela
Complicità
Connivenze
La strategia del compromesso impediscono
Di colpire gli obiettivi giusti non certo come ha detto l'amico cremasco con delle rappresaglie che non risolvono nulla ma agendo in maniera diretta precisa è anche spietato
Mi ha colpito nel merito Arafat quando recentemente mi ha detto dopo l'intervista è voluto con lui
Gli americani
E i sovietici sanno benissimo chi sono coloro che mandano questi poveri disgraziati i quali con la disgraziata i è vero che sono nella maggior parte dei casi dei palestinesi ma sono ragazzi cresciuti nei campi ragazzi che hanno visto i loro genitori assassinati solo perché erano palestinesi
Ragazzi che sono nutriti di poco latte venticinque grammi nei campi profughi e molto odio ed è facile trovare questi ragazzi mette di un mitra in mano e dirgli Lai ammazza perché così lotti per la tua patria peraltro indipendenza
Questa è la grande mistificazione coloro che mandano i ragazzi ad ammazzare o a farsi ammazzare
Non badano alla sorte del popolo palestinese
Sono completamente cc
Per loro i ecco perché parla di salto di qualità Perrone disegna uno sembra è uno solo destabilizzare qualsiasi tentativo di pace
I Franco è stato un momento importante
Alessandria d'Egitto è stato momento altrettanto importante così come importante è stato quello che tante volte ha detto il povero Arafat è che ha ripetuto ancora una volta da rare
Ebbene ogni volta che c'è un piccolo segnale che qualcosa comincia un pochettino a orientarsi su un viottolo che non sia pieno di sangue di maledizioni di agguati
Scatta inesorabile la molla
Del terrorismo è stato detto che bisogna coinvolgere l'Unione Sovietica in questo sforzo di contenere perlomeno il terrorismo
Benedetto siamo d'accordo però è anche vero che bisogna dare l'Unione Sovietica il ruolo che le spetta nel Mediterraneo non possiamo soltanto chiedere non sovietica di dire ai suoi presunti lacche
Smettetela perché nessuno può dire a un terrorista qualcuno smettetela perché ormai questo movimento è diventato auto probabilmente
Quindi coinvolgerlo sovietica tanto per non smentire il ruolo che Unione Sovietica
A per diritto storico dire
Ricordiamoci della distensione
E poi tornare all'origine
Di tutte le crisi quattro guerre sono combattute il nome dei palestinesi e a questo punto io mi vorrei permettere di leggere
Quanto ha scritto un insigne storico israeliano il professore egli Abbar navi Elia banale dell'Università dentellati
La sorte di Israele è collegata a quella dei palestinesi egli scrive
I due popoli possono vede starsi ciò non toglie che siano legati come fratelli siamesi
La felicità dell'uno non può identificarsi sulla disgrazia dell'altro
Sono condannati a prosperare insieme o insieme declinare non è solo una questione morale Neva della loro sopravvivenza
Sono due diritti che si affrontano sulla terra di Palestina
Solo i ciechi non se ne accorgono temo purtroppo che in questo momento i ciechi siano molto molto più numerosi di quelli che anche con un po'gli occhiali con i miei riescono a vedere un esecutivo di realtà
Vedo che malati si torna sempre a riparlare della connessione esistente tra terrorismo Unione Sovietica
Io non so bene se
è vero che fino a un certo punto il terrorismo è stato collegato il suo menzionate Unione Sovietica per un certo punto Unione Sovietica cambiato radicalmente atteggiamento per cui adesso sarebbe più che ragionevole
Coi interessava la come diceva cremasco ad un'azione antiterroristica oppure se in realtà questo cambiamento è dovuto al un modo di vedere le cose da parte mostra la parte dell'Occidente da parte degli Stati Uniti
è un fatto però che all'Unione Sovietica sempre si torna e si torna soprattutto nell'ottica come diceva giustamente sia le ricche Manna del coinvolgimento dell'Unione Sovietica in qualche modo in un dispositivo di pace e colora vuole cercare di leggere
Questa interrogativo che cosa potrebbe fare l'Unione Sovietica alla luce di quello che è l'ultimo sviluppo diplomatico di grande rilevanza che il il riaccendersi della speranza
Della convocazione di una Conferenza internazionale siamo ancora lontanissimi sia ben chiaro dalla conferenza internazionale però o se ne parla continua ad essere il anzi comincia a essere il principale punto di riferimento mentre fino a poco tempo fa era soltanto un'ipotesi assolutamente secondaria e quindi è giusto vedere un attimo che cosa può derivare da questa prospettiva
Ecco va da sé che la scelta del modo del negoziato
Che negoziato riguarda un problema specifico del conflitto arabo israeliano ma a è ovvio che compito alla bisognava grossissime ripercussioni su tutta la crisi del Mediterraneo e quindi
E un argomento perfettamente pertinente mi pare in questa sede in cui si parla di questi venti di guerra
Ecco dicevo è evidente che il modo di scegliere la forma delle graziato non è neutrale ha una sua opinione precisa valenza politica
E il fatto stesso che gli israeliani abbiamo sempre insistito su un certo tipo di forma di negoziato con la controparte ha desistito su una forma completamente diversa non era chiaramente a per disposizione fine a se stessa ma aveva delle naturali ragion d'essere in scelte politiche
Ecco agli fatto quindi che si possa cominciare a va a immaginare che ci possa essere un'intesa su questo argomento
Sia pure parziale con tutti da di scetticismo i nel caso ecco è già un Passavanti politico notevole quindi una una nuova importante prospettiva che vale la pena di sottolineare e che non si può non salutare favorevolmente è molto probabile che dalla prospettiva di conferenza specie se questa prenderà più corpo al momento forse non è ancora necessario ma quando prenderà più colpo
Lo deriverà una ulteriore ondata terroristica secondo la la logica di cui parlava prima manda appunto reazione a una allo sviluppo positivo stabilita
Ecco questo è uno sviluppo che bisogna tenere presente che però non credo in realtà potrà influire in modo fondamentale sulla pro sei più della vicenda diplomatica perché non se ne è parlato mi pare fin qui ma val la pena Satriano esiste una ha sistema di assuefazione a determinati tipi di di di lotta di contestazione come lo si vuole chiamare il terrorismo
Per cui a quello che ho poteva bastare per creare scossoni anche grossissimi un dato momento non serve più in momenti successivi a parte Pato che oltre la situazione c'è anche il consenso politico che chiaramente tanto più è maggiore tanto più rende difficile la a insuccesso dell'azione destabilizzante terroristi
Ecco
Ma certo la conferenza di pace in ogni caso non sarebbe risolutiva a sarebbe solo ad un punto di partenza non un punto d'arrivo io penso che però sarebbe molto e molto importante che si sia consapevoli di questo
Già si altera e dei chiare su come gestire il dopo conferenza naturalmente lasciando spazio quel che potrebbe essere gli sviluppi positivi che potrebbero maturare nel momento stesso che ebbe l'incontro e il dialogo come si diceva prima
Ma non si può o preparare la Conferenza per poi aspettarsi chissà quali non risultati se ci si andasse con questa a unica prospettiva quasi sicuramente saprebbe incontro non sono un fallimento va detto in un disastro perché alla conferenza verrebbe risulterebbe controproducente un poco come fu quella del mille novecentosettantatré anche attraverso le opportune strumentalizzazione
Ecco certamente non è risolutiva dalla conferenza non si può pensare che riuniti intorno al tavolo i siriani egiziani e giordani peraltro palestinesi Roma supponiamo pure palestinesi trovi una bella soluzione che
Metta d'accordo tutti non è pensabile
Il problema territoriale non si risolve in ogni caso non si risolve il problema della rappresentanza palestinese anzi noi vediamo che i palestinesi
Si stanno radicalizzato secondo un processo logico che potranno piacerci ma a che in qualche modo comprensibile vediamola fatte che se non sbaglio nei prossimi giorni o o in questi giorni in queste ore sta organizzando un incontro con quelli che fino a ieri erano suoi nemici da da sinistra diciamo radicali
A a dobbiamo tener conto di quella a inchiesta fatta in Cisgiordania molto interessante da cui si rileva Lecce per cui si vedeva che gran parte dei degli abitanti dei territori occupati nonostante tutto continuano a essere però l'ha fatto e che rappresenta per loro una una soluzione radicale totalmente alternativa reinserito da metà relativa tutto quello che si propone fino adesso
Quindi anche su quella campo non ci si può aspettare molto e allora titoli sui prospettare dal dalla conferenza una cosa fondamentale il coinvolgimento dell'Unione Sovietica
La ecco la conferenza a pertanto un senso se si è disponibili a riconoscerà l'Unione Sovietica dei uno uno un ruolo delle responsabilità precise
Nel Medioriente
Lo deve riconoscere Israele Israele lo farà sulla base di questa trattativa che dura da tempo Israele peraltro estremamente realista estremamente abile a gestire questi tipi di rapporti ricordo dicevo verrà fuori da questa da Dio che cosa mai così da un anno e lunghi fischi e lunga sarà difficile ma che potrebbe anche concludersi felicemente della che dovrebbe portare se non proprio di allacciamento formate rapporti diplomatici tra Augusto e Israele
La quanto meno ad una ripresa di di di rapporti che di dimostrerebbe come Israele accetta una nuova posizione del lusso nel settore soprattutto ovviamente deve accettarlo Washington deve accettarlo re
Certamente
Questo assenso soltanto se si parte da un presupposto o o l'Unione Sovietica deve essere una potenza stabilizzatrice se fosse una potenza destabilizzante
Non avrebbe alcuna logica coinvolgerà nessun negoziato è possibile concepirla come potenza resterà stabilizzatrice
Ovviamente qui le opinioni possono andare da un estremo all'altro ed è inutile adesso affrontare questo tema ah dovremo parlare per ore della politica mediorientale dell'Unione Sovietica a dirò soltanto brevissimamente che secondo me la risposta deriva dal a modo in cui si interpreta alla gestione Gorbaciov con la nuova era Gorbaciov
Se la si valuta ha il modo di un radicale cambiamento tendenzialmente si dovrebbe pensare che l'Unione Sovietica a può effettivamente rappresentare un ruolo a svolgere un ruolo stabilizzatore nella riconoscendo quello che tra l'altro già diceva Amanda in qualche modo mi fa anche cremasco o la risposta dipende anche dal modo in cui si intende il rapporto tra crisi locali e azione delle superpotenze quanto più si ritiene che le crisi ducali abbiano una a gestazione propria perché le superpotenze eccetto le manipoli non ma a non non non non siano queste forze occulte che sempre
Lavorano nel torbido o ma che si trovino crisi che non sono in grado di gestire con tanto più si crede questo quanto più è facile pensare che l'Unione Sovietica come l'avevate Stati Uniti potrebbe essere interessata a a riuscire ad avere una gestione comune della di queste crisi che non verranno risolte appunto dalla gestione comune USA e URSS la vela non controllate avranno un diverso rapporto con la realtà a più o meno vicine più o meno importanti come la situazione del bacino del Mediterraneo
O in ogni caso non si deve dimenticare che l'Unione Sovietica confinata con il Medioriente e questo dà a una a valenza particolare a tutti i suoi interessi e alla ha legittimità di questi interessi in Medioriente
Ecco mi sembra che il mio tempo sia più o meno scaduto avrei ha voluto insistere su altri temi ma ne Cienciano meglio concludere un
Secondo me a questa ipotesi di una responsabilizzazione dell'URSS nella gestione degli affari mediorientali sono interessate moltissime forse interessato può essere interessato Israele certamente lo s stappa determinate concessioni dall'Unione Sovietica ballo sono gran parte dei Paesi ardite i cui regimi hanno tutto da guadagnare dalla possibilità di a giocare a in modo non traumatico sulla a su una conflittualità tenuta livello basso tra le due superpotenze è un po'la logica della del non allineamento quella di al potere da passare dall'uno all'altro senza provocare enormi crisi come avvenne avverrebbe in questo momento un Egitto che passava dalla dall'Unione Sovietica a a una situazione utenti riversa ricordiamoci tanto per un caso costerebbe se la Siria
Facesse una certa scelta ma cosa succederebbe anche che ne so se la Giordania facesse una certa scelta capiamo tutti che sarebbe molto Troma
Ecco in tutto questo c'è solo o a ritengo anche che la crisi libica potrebbe venire se non pago risolta grandissima mente controllata da una a gestione diversa a livello bipolare del rapporto gode della situazione Medioriente
L'unica cosa che non quadra e tutto ciò che deriva dalla rivoluzione islamica che non è assolutamente compatibile condanne sulla gestione di Pola questo sarebbe
Una scheggia ma più di una scheggia direi una una bomba molto grosso che consiglierebbe ai successi c'era mentre non vedo in che modo possa venire controllato
Prego concludo dicendo detto questo non significa che bisogna essere naturalmente favorevoli all'alba dipolo Aris molte Lanza a assolutamente no non si dovrebbe voler fare una nuova Yalta in Medioriente
Si tratterebbe di una gestione ben più complessa della del relazioni internazionali in cui prende vedete per forza di cose già stato retto dovrebbe essere interconnesso con tutta una serie di altri problemi ivi compreso la stesso negoziato sugli armamenti e tutto ciò che riguarda il rapporto coesistenza
E invece ho chiesto interviene per ultimo e mi sembra di è stato premiato perché queste finalmente un dibattito in cui parliamo in tanti ma ciascuno si esprime in modo estremamente essenziale riusciamo a farlo in tempi anglosassone
E questo naturalmente uno stimolo anche per me ad essere essenziale però qualche licenza Mela permetterò per quanto riguarda un minimo di sfondo storico io credo che dobbiamo riderci lo riguardarci e di uno per uno gli avvenimenti che si sono succeduti dalla dichiarazione giordano palestinese del febbraio ottantacinque
Dopo l'uso dichiarazioni abbiamo l'attentato di l'armata
La rappresaglia israeliana su Tunisi che noi chiamiamo sproporzionata sembrò politicamente negativa poi da chi le Lauro
Poi dopo Fiumicino il DNA
Poi l'attentato alla discoteca di Berlino dove io con isolati americani con la reazione Stati Uniti il raid americano su Tripoli
Un lungo periodo praticamente lungo di non avvenimenti terroristici di grossa importanza e poi Karachi e Istanbul e ho dimenticato la è relativo americana TWA
Questo per dire che la tesi che sulla quale io mi orienterei attesi rimettere a sostenere queste credo che dobbiamo sostenere una tesi non di prima o di poi fra problema te del terrorismo il problema politico ma credo di opzioni una tesi di contemporaneità perché dico questo
Io credo che questo elenco che io cercavo di fare dimostra due cose la prima è che se qualcuno avesse ritenuto che un qualche atteggiamento sin patetico soft per comparti del mondo arabo avrebbero stornato dal proprio paese minaccia terroristica se qualcuno la pensava così questo qualcuno è andato deluso direi che questa è la lezione che tutti hanno imparato e cioè che occorre sviluppare un'azione preventiva
Un'azione di vigilanza diciamo così che non può che coinvolge tutti
E vorrei ricordare che è stato il nostro presidente del Consiglio che all'indomani del del attentato a Fiumicino nel primissimi di gennaio del mille novecento di quest'anno
Ebbe a dire che l'Italia non sarebbe sapere sarebbe rimasta indifferente delle sue relazioni rispetto a quei Paesi che in qualche modo avessero dato un supporto al terrorismo
E questo è un punto evidentemente cruciale cioè lo dobbiamo chiedere ad ogni Paese una scelta molto chiara di evitare un supporto in questa direzione
è contraddittorio questo col fatto che abbiamo M espresso un dissenso nei confronti del raid americano sulla Libia no io non credo che sia contraddittorio
Del resto perché questo questo incontro si chiama venti di guerra e Mediterraneo lo dovrebbe dire Bassanini ma io cerco di interpretare il suo pensiero
Probabilmente questo titolo è stato fatto prima dell'incontro Peres Mubarak che ha portato alle risoluzioni dava e dopo questi avvenimenti terroristici quando vi era un forte interrogativo in molti vi saranno rappresaglie che cosa saranno dove si colpirà che cosa avverrà successivamente
Io voglio riprendere in pieno quello che diceva Arrigo Levi in questo senso il fatto che la prima risposta che è venuta di fatto rispetto a questi ultimi attentati sia stato l'incontro Peres Mubarak questo io non metto le mani avanti non so quale altri sposa ma dico
Che la prima risposta che vi è stata dice dato quest'incontro di dialogo a mio parere è stato un fatto politicamente molto importante molto precise e che consente forse di modificare il tiro anche rispetto al titolo così preoccupato che avevamo messo in evidenza
In altre parole non è pensabile ritenere che il terrorismo possa essere combatte combattuto colà logica della mera rappresaglia che appoggiato punto o dicono molti analisti ti porta a dover reagire qualsiasi cosa anche se non sai se non non ti metti nelle condizioni il terrorismo va isolato politicamente va ridotta e circoscritta l'aria del suo potenziale reclutamento del suo potenziale consenso l'ho detto mi sembra da Igor Man con molta efficace
In altre parole nel mentre viene combattuto occorre offrire un modello politico di riferimento e di mobilitazione rispetto alla situazione che si cerca di risolvere
Che cosa sta avvenendo che cosa può avvenire
In un certo senso io cerco di parlare anche così cominciano a fare un bilancio un po'di questi mesi di questi anni
Quella che era sembrata l'inizio l'opzione giordano palestinese sembrava un'ipotesi di risoluzione il play mediorientale
Tutto sommato giocata tutta all'interno del mondo occidentale cioè la possibilità di potere
Da un lato in durerà fatta al passo così ha detto Craxi alla Camera nel dibattito sulla fiducia che la fattibilità linea privata l'aveva fatto presente le dentiere del presagire che l'orto avrebbe riconosciuto la duecentoquarantadue gli anni si connesse e dall'altro lato che questo processo potesse avvenire con la protagonisti sostanzialmente paesi occidentali all'idea che poi anche la Gran Bretagna che stava quasi per fissare una riunione con oltre voi l'America vuol fare
Tutto questo è stato messo fortemente in crisi
Qui è emerge il punto interrogativo sembra di capire tutto sommato che la stessa Israele piuttosto che mettersi su questa strada
Riferisca alla ricerca di una Conferenza internazionale sull'età internazionale questo un punto politico di grande rilevanza su cui forse meriterebbe che facessimo un seminario vere proprio perché io mentire a me stesso se dicessi di avere idee del tutto chiare
Però certo peso interrogativo me lo pongo
Ed è un interrogativo anche diciamo così forse interessante anche per quello che ci riguarda farò poi alla fine una chiosa
Quando venne a marzo a nel marzo ottantacinque a Roma il primo ministro israeliano Peres ricevette anche delegazioni partiti ricevette l'aggregazione del Partito socialista
Che di non rompere nessuna riservatezza se dico che lui disse che la sua azione politica serve situata in tre Stati
Prima era uscito dal Libano e questo è avvenuto
Il secondo era di risolvere i problemi aperti con l'Egitto del quale difendeva il terzo occuparsi poi del problema palestinese e quindi non dico non non non ci disse come avrebbe risolto per cui non credo di fare nessun tipo di rivelazione
E direi che l'elemento appunto dell'incontro diciamo così sapere se Mubarak deve oggi portare a questo terzo aspetto terzo aspetto è oggi è sul piatto
Taba era l'unico può è un punto di contestazione nell'ambito degli accordi candele rimasto aperto l'ambasciatore egiziano aveva lasciato il la sede israeliana prima del al momento dell'Inter l'ingresso in Libano questi problemi risolti oggi da questo vertice pare emergere appunto l'idea di una conferenza internazionale che possa essere preparatoria ad un negoziato diretto fra le parti
Come la pensiamo
Se questa conferenza internazionale Possa effettivamente sulle menti rosa per le parti a me sembra utile io penso che dobbiamo dire che è una cosa positiva
Questa conferenza internazionale vedrà la partecipazione sovietica com'è noto Israele mette due condizioni piuttosto precise anche un po'piuttosto evidenti
La prima è che venga ristabilita la relazioni diplomatiche ad alto livello
Tante volte in Italia non si sa che il primo Paese che riconobbe Israele fu l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche allora diciamo così l'influenza geopolitica nel Medioriente era forse opposta allora c'era un rapporto degli occidentali
In particolare col mondo arabo come si vede poi il vento est-ovest tirava forse un pochino anche allora e non soltanto oggi e l'altra condizione è il problema dell'uscita degli ebrei che lo desiderano dal Unione Sovietica ma direi che da questo punto di vista se la partecipazione sovietica avviene su domanda su richiesta di ambedue gli interlocutori anche questo tutto sommato dobbiamo prendere credo una posizione e positiva dobbiamo auspicava nella misura appunto in cui quella se desiderato da ambedue le parti
Certo Tana poneva molti interrogativi la la conferenza su non di per sé non è risolutiva io farei conservazione non so se condivise se la conferenza che appare così difficile
Si svolgesse prendesse piede vuol dire conoscere interrogativi di fatto a monte sono stati risolti non credo che nessun Paese si diciamo così si accingerebbe
In maniera in turistica in una conferenza che non avesse un minimo di fondamento di uscita è chiaro che i due problemi sono piuttosto connessi quindi nessuno evidentemente per arrivare e per inserirsi in questa conferenza certamente c'è un problema e qui noi dobbiamo cercare di mettere insieme i pezzi di quello che sta avvenendo cosa non facile e vede in questi giorni ad Algeri su una riunione importante dell'OLP
La posizione che verrà presa dalla fatto come è noto la sua organizzazione dei primi di settembre ha dichiarato non più esistente non più valido il contenuto dell'accordo giordano palestinese che per la verità era stato dichiarato non valido da Hossein che l'aveva sospese l'aveva congelato ma rispetto a questo congelamento operato se Giordane oggi c'è anche una dichiarazione che da parte palestinese non entro più valido
E questo problema
Anche se abbiamo sentito al vertice di Harare dei non allineati Arafat dire
Che nel momento in cui si arrivasse la conferenza internazionale allora a quel punto lui sul tappeto sul tavolo potrebbe portare il riconoscimento al duecentoquarantadue e dell'altri del nazioni dell'altro risoluzione ad essa connesse quindi questo è un problema un punto piuttosto importante come si evolve la situazione all'interno del mondo palestinese
E correlata a questo che significato ha e quale portata a finora incerto di avvicinamento che sembra essere avvenuto fra Giordania e Siria indubbiamente alcuni scambi ci sono stati ecco d'una serie di pezzi di mosaico su cui dovremo cercare forse addirittura di fare un altro segnale di riflette ma certo mi sembra significativo che oggi si prenda atto che senza un approccio di carattere politico il tema non può essere affrontato non perché anch'io
Voglia focalizzare tutto qui ma noi ma non possiamo non illuderci che sia anche Libano entrata in crisi lo entrato come conseguenza indiretta del conflitto palestinese
è vero che c'è un'altra catena di avvenimenti che tramite la guerra all'Iraq forse fino alla pianista potrebbe essere diciamo un problema Golfo piuttosto che un problema Medioriente però anch'esso si complica ed era ulteriormente a complicarsi la misura in cui è correlata colle mediorientale e così via
Ecco certo questo punto io volevo porre un interrogativo che nuovo rispetto al dibattito ed è questo
L'abbiamo avuto c'era anche i Cormano di questi vari
Dibattiti sugli America Colin esponenti americani o politici o culturali dopo la vicenda di dell'auto con la vicenda della Libia in generale sui rapporti euro americani e io ricordo un autorevole esponente come sono in feltro
Ma ho fatto recentemente un discorso al Dipartimento di politica estera Università di Berkley e mi son trovato alcuni professori che mi rifacevo discorso riconducevano voi italiani e voi europei caso dovete smetterla di parlare di regione mediterranea questa Regione non esiste perché sono popoli talmente diversi come cultura come religione come fatti economici
Al limite l'ordinamento porta a dire ce ne interessiamo voi come ve ne interessate voi ma non c'è una particolare
Ebbene la Merloni risposta qual è certamente evidente che non esiste oggi unita geopolitica regione mediterranea come esiste la NATO come distano altre cose
Ma negare che esiste un particolare interessa le presenze ed in particolare interessa relazioni pacifiche e scorrevoli del Mediterraneo da parte dei Paesi europei ed in particolare dei Paesi del Sud Europa che opere ci sono
Sarebbe negare l'evidenza come problema proprio si pone questi
Io non so a che punto siamo difficoltà evidente ma se si mette in moto un processo di conferenza internazionale se si mette in moto un processo di diciamo così di consultazione se avverrà questo incontro perso i parlanti alla prossima Assemblea delle Nazioni Unite io sarò particolarmente interessato perché questa volta il gioco dei turni fra i partiti mi porta S. voglio delegati italiani alla conferenza di azioni che andrò quindi con particolare interesse se si astiene queste noi pensiamo di poterci essere a questa conferenza internazionale guadagnarci un posto
Io penso che se ne ormai da interrogativi forse sono di ambedue i sensi nel senso che io direi in due Stati
Chi primo elemento importante sarebbe forse una presenza italiana
Però se se è vero come è vero che si pensa presenze di membri permanenti del Consiglio di sicurezza e quindi Gran Bretagna e quindi Francia
E allora se c'è gambe etanercept Francia forse poteva avere senso una presenza italiana
Certo più auspicabile e l'interrogativo di levi era molto pertinente sarebbe se ci fosse invece un legame e la cooperazione politica unita con Roberto abbiamo stabilito abbiamo fatta c'è un segretariato lato salutiamo come un successo del nostro ministero degli Esteri
Che il segretario sia un italiano che naturalmente è un fatto che il responsabile segretariato politico sia un italiano
Certo questa mi sembra un punto perché capite che su questo documento politico importante cioè sarebbe contraddittorio se l'Italia dovrà avuto vari tanti interessi iniziative
Poi non dovesse essere presente diciamo al momento in cui si si verificano o direttamente o indirettamente tramite una presenterò perché potrebbe evidentemente rappresentare e rappresentarci tutt'ecco io ho messo un po'il carro avanti ai buoi nel senso che questa cosa vedremo poi meglio anche dal rapporto Israele Urso c'è stato un primo incontro come noto quest'incontro è andato male
O almeno ufficialmente molti analisti dicono già il fatto che ci sia stato poi incontro non poteva che andare male ma già il fatto che ci sia stato è stato un momento diciamo così importante è interessante io
Non sono così sofisticato da potere dare una risposta fino in fondo però sarei portato a dire che già che ci sia stato il fatto significativo non poteva esserci può anche andar bene è stato forse chiede diciamo così troppo in una situazione di questo genere
Ecco io credo che questo è un è un punto e l'elemento sul quale noi dovremmo tenere presente e portare avanti questa posizione
Proprio perché leggevo
Che anche la lista americani ora non so se le intervista di parlerà molti sono veloci ma ricevono sull'ultimo di Panorama un'intervista a un importante l'artista americano certamente non sospettabile di essere di essere un morbido
E e quali diceva la Maigret rendersi conto che non è essa in primo piano nella vicenda trovi sudorientale ma sono i paesi europei sono Rita ecco in questa direzione io credo che noi dobbiamo rivendicare mi sembra un ruolo e muoverci certo
Perché chi pensasse che mascalzoni questo Nesi posta fermi penso che avrebbe torto io faccio un esempio
Le vicende mediterranei sono poi la novità sta sconvolgenti un po'della nostra tantra la prima volta che le forze armate italiane sono andate fuori del Paese fuori dell'ambito NATO Libano è avvenuto per un reame dentale la prima volta che ci hanno sia pure in maniera grazie al cielo che nonostante l'affermazione di Gheddafi platonica ma sparato contro quello che sembra un paio di missili è avvenuto per il freno gli orientali sono novità da dopo dice dice lei di essere uscito da addirittura dopo che la Thatcher diceva che cosa vuol dire questo ora non non non c'ho il lascia lui la responsabilità affermazione quanti lasciano il responsabile di questa affermazione
Voglio dire con questo
Tutto questo ci ha portato a problemi noi tra l'altro si è anche visto la natura diciamo così responsabile nostro governo che di fronte alla procura di Lampedusa ritenuto giustamente di non riuscire per i motivi evidenti di non accrescere una tensione e il che non significa che poi accetterebbe qualsiasi cosa io adesso risparmio per sono notazioni ma direi
Anche rispetto a quel pomeriggio che vivremo quelle notizie direi un atteggiamento responsabile cemento intelligente però certo non si può stare passi viola che ci dicesse
L'Italia non deve avere un'iniziativa non può svilupparlo io credo che in consenso sbaglia proprio perché sarebbe sbagliato da parte del nostro Paese non portano avanti iniziative non sviluppare non tentare di arrivare ad una soluzione
E vero risoluzione grande playboy si non sono mai definitivo si può però far avanzare le cose no stadi successivi isolare cercare di lei gli elementi di tensione se per allargare gli elementi di dialogo e di comunicazione ecco questo una responsabilità credo che il nostro Paese sente particolarmente è vero c'è anche un po'una corsa contro il tempo perché sembra di capire che da parte di Peres avendo un mese di governo lui la sua scadenza e ora in Italia le scadenze sono un pochino
Sono una retromarcia a quanto ho capito ma la sua scadenza di un mese alcuna corsa chiudere questo periodo con una il risultato più preciso più complessi quello che c'è da risolvere dopo il cambio di governo anche questo sarà un punto perché sembrava di capire le dichiarazioni che sul tema la conferenza internazionale gli uomini l'esponente del Likud hanno messo le mani avanti dicendo che non ne vedo l'utilità questa ipotesi quindi c'è anche un problema un punto interrogativo grosso per quanto riguarda la situazione interna israeliana però rispetto di questi elementi di movimento
Ecco forse anche giunto il momento che anche noi stessi facciamo una riflessione
Forse attiriamo i meccanismi la cooperazione Polito europea vigili prepariamo ad una presenza ad un'iniziativa non protagonisti Karl non di chi crede di potere fare sistemato Tolui ma certo per essere presente di fronte a un processo che certamente ipoteca molto le condizioni del generale dei nostri popoli e che noi dobbiamo cercare di portare a condizioni distensione
Di pace di convivenza di rispetto reciproco su questo diciamo l'Italia credo possa dare un contributo anche di credibilità quale quello che si può guadagnare appunto con il suo atteggiamento costruttivo di questi anni
Da pubblico però pregava bambini fare interventi brevi anzi delle domande quasi telegrafiche rivolte personalmente alla ai vari ospiti che abbiamo
Si può venire qui
Fare qui amico si
Vorrei fare
Piccole d'accordo
Egitto distrae accordo che secondo bastò
Israele cito
Non non ha avuto un buon sangue dall'inizio da mandati quello che è successo ricordate le elezioni americane sono stati operare quest'incontro
E quindi martedì ci sia né quello
Mia cioè per una notizia in una e mezza contro così tra più
Tutta
Un incontro a pressione è un incontro che non si sa come qualcosa risvolti avrà proprio perché nelle forze armate l'ambiente politico egiziano
Cena grande colonna non è come dire simpatia verso l'organizzazione nelle vicinanze delle sono questi
Forse però ecco questa per quanto riguarda le volevo chiedere appunto questo incontro su questa
Incontro egiziano israeliano secondo me non è come l'avete detto sì è un passo verso anzi distensione raccordo potrebbe essere anche un passo questa distinzione sperando che non ha dell'evidente Comes la storia passata ci insegna seconda domanda e generoso mi sembra anche qualche altro collega detto che il terrorismo non lo sbocco il terrorismo la altri oratorio parlato così come sarebbe terrorismo fosse come dire il diavolo che esce fuori la mattina fare una sortita vendicativi tattica un po'questo terrorismo secondo la storia militare funziona nel nocive oltre cinquanta non è una novità non è così Luna Rossa avvicinare shocking leggono i giornali
Non parlo perché è stato grazie questo è un aspetto che trova una collocazione nell'origine drammatici
E trova non solo uno sbocco pensano penso che il Israele non sono dello stesso avviso quando si parla di terrorismo senza sbocco altrimenti non avrebbero nessun modo essere le relazioni tra le parti avverse grazie
Io voglio fare una sola domanda all'ambasciatore egiziano che ha fatto
Un'ottima illustrazione e ha concluso dicendo
Non c'è un terrorismo arabo non siccome non c'è un terrorismo italiano come non c'è un terrorismo degli altri popoli
Ora questo è il primo fino a un certo punto
E la domanda che mi appassiono da tempo
E queste c'è una magari cercò del terrorismo a
Una radice culturale e religiosa
Una lettrice che si innesta nella tradizione
Come il terrorismo italiano ma europeo a delle radici ideologiche abbastanza chiare
A destra o a sinistra
Come il terrorismo latinoamericano a delle radici ideologiche chiare
Così il terrorismo arabo a te i suoi modi di esprime insidie
Tattica
Nel terrorismo grazie
Verso
Ormai
Io vorrei fare una domanda all'ambasciatore egiziano
Non so se riuscirò a farlo il francese Philippe ci prova
Cioè potrebbe Marbella Bruxelles Ambassade era chiptune qualche pacche la politiche delle sei basi mie dovrebbe io sita al Tour ne paga né papà da Alexandre è uguale parta Gillet non ha niente senta dire camosci esce de de crine bipolare situazioni più mondana
Pure amiantifere le forze Progrès chi sono dalle dalle prime le forze dietro preme me li so prebellica Sasso che guerre si ha un bel dire eppure politiche se da Linneo luce nel noir precedenti come lecito e illecito o né per capire chi le in belli produce nella
Se da dire e cioè voglio dire le
Lingua barbe
Uguale crei Hammond battaglie antiche e vuol dire
Come del resto vuoi di Mentana lecite Lean prendersela e al a allea perché loro lontana pur qua tasche con Massa perde dei Manero inviterà retrodatati allora se la salvezza vi significhi significa è che le montagne con masse Haase a sé assente del Ras Mediaset assiepata CIA a seguire tua dicevo domande sì le gite Lean prende le se sono al chiama e sei al dialetto lotta
Milan
Voglio fare una domanda però una rapida considerazione dietro un paio di domande una prima io sono d'accordo Guspini bisogna che l'Italia di un giudizio
Senza avere la presunzione di decidere però
Se bisogna sapere bene chi fa la politica in questo Paese
Perché abbiamo almeno due ministri degli esteri uno il ministro degli Esteri ufficiale no incomincia va be'l'altro diciamo il ministro alla Difesa che appena si affaccia una iniziativa nel mondo arabo che è quella di l'incontro di Hassan contro bellezza non si sa perché si titola presentarsi da Assange sceglie per quale ragione si suppone lui dice che bisogna da scavalcare tutti i momenti di moderazione o moderati che vengono avanti nel Medio Oriente
Allora bisogna capire qual è la politica intanto estera dedica rispieghi arrivarci devo rispondere io no col Presidente qualche modo tenerissima bambino di governo io gradirei saperlo è una domanda un po'retorica per dire che nella sua stanza o prima riusciamo appunto
A chiarirci video fintanto che c'è questo lato concorrenziale proprio anche nei confronti degli altri è difficile capire avere una funzione svolge seconda domanda io non concordo colleghi che prima bisogna battere il terrorismo voi fare politica ci sono ritornati politici Richardson io se mi permettete
Perché è una domanda bisogna dare risposte degli uomini politici complice come palestinesi
Ragioni Spini attenzione la garanzia internazionale avevano Israele perché ha di fronte una questione le perché al mondo arabo attorno a quale chitarra consolidandosi questa ma il mondo arabo e quindi che fine farà Israele dice se si guardano anche nei decenni perché non c'è dubbio che è una questione che gli europei hanno collocato chi nel mondo arabo che dovrà avere una risposta allora io vorrei fare ad esempio che sta a osservazione adesso c'è l'incontro Corbaccio Reagan
Non si sa perché uno animali una spia vicende di Spinetta tre anni e la tira fuori
Al momento opportuno ricordo
L'altro crea l'incidente
Che comanda a questa logica diciamo di qualcuno che lavora e la politica cioè la volontà dei due incontrarsi questo è conto quindi sempre anche quando su altri terreni avvengono di queste manifestazioni stiamo lotta politica e si danno risposte forti
Poche l'altra questione la domanda vera in che senso
Noi possiamo come Italia Europa avere una politica autonoma mediterranea
Tanti dice bisogna risse Aguirre Unione Sovietica tutti l'hanno detto
E qui viene fuori l'errore del settantasette quando ci si abbraccia si è fatta avanti l'ipotesi di una conferenza internazionale che è stata liquidata
Ma l'Europa deve attendersi che cerca equilibri fra cui esito potenze si giochi non importa in questi scacchieri qualcosa da dire una bugia detta svolgere qualche nel modo anche autonoma rispetto all'alleato maggiore
Perché pochinino cremasco la questione è questa i russi stanno mettendo insieme una struttura mila militare interfaccia cosa voglio dire che è stato anche loro costruendo le porte lì quando queste sono in funzione solo il Mediterraneo poi mi domando quale sarà la situazione è questo il punto allora l'Europa prima di allora ha qualcosa da dire Corona niente da dire
Io chiarimento la fabbrica ce si rende necessaria della Russia specificato
Ripristino senza Sepulveda
Ma vorrei qua dovrebbe essere questo rumori molto significa riconoscere senza tesserino elettronico
Dove tutto
Tra restano
Mi pare cento tardiva sta tratta stasera essenziale capire c'è non particolare
Commenta grigi però non solo basta seppur di questo aspetto e spessore che sono amica
Nuovi strumenti metafisica del mondo registi
Affaristi adesso siamo non possiamo questo tema è stato trattato proprio qui legalmente
Il leader operativo
Quando anche se un po'ostico terminati settori gli enti pubblici accettarono però mi pare che il dato più rilevante di tutta la situazione sia proprio questo
L'aspetto
Questa specie un sindaco eletto della utilizzare Jimmy islamica di questa opposizione vota Roma senza significativo messa tra una determinata azione del mondo un'altra quella viene unisce già ce ne sono USA inglese
E auspicato determinando alcuni impossibili insondabili del materialismo storico meno subisce espressioni Pascale devo essere no ma un ente lo è spiega esprime un'immagine riduce segretezza
Quindi vi si tratta di una rotta di una rivoluzione totale una guerra totale che riparte da una determinata visione del mondo precisa figlia pièce metafisica che risale giustamente mi pare che il vincolo so
Come giustamente accennato ci sono le radici recise che del resto chi conosce un po'la storia islamica così o profondi con lo spettro del sufismo eccetera si ritrova molto chiaramente non sono ben lontane
C'è una selezione precisa ma il capito perfettamente che la fase tecnica
A base di questa nota e pertanto mentre
Fabio no ecco hanno giocato questo tasto quanto ventotto novembre come si possa risolvere il problema della rivoluzione islamica ex ventitré Lucchini che rappresenta un errore due aspetti la stessa no spiega sopra presumibilmente separato
Le fratture e sono sensibili disegnata S
Apre silenzio
Ora
Io vorrei rivolgere una domanda molto telegrafica la domanda
Un cinque
Così
E
Presente veramente
Sono potenza delle quanto potenza del
Questo
Io mi associo anche Martello
Incontra vuole dell'Unione Sovietica nel
Sottobosco di fare un piccolo legge ventinove politico se spiega dunque in modo sponsorizzare terrorismo
E illustrazione
Come è implicito nel discorso dice delle Isma'dobbiamo rischi
Qual è risiede ha funzionato
Riteniamo che il utenze nazionalismi fosse strategia il e a questo proposito io devo dire tutti i
La implicitamente questo presenta rilievo da si si si è con questi esemplare non li vide idea un convenzionale
A un i grandi paesi che resta conferenza internazionale e esplicito ancora sei chiedono Collina dovessero
Senza ingresso
E come rispondiamo un'edizione di rispondere
Come Europa ambientalisti visti probabilmente saranno destinati emissioni sulla in senso domenica
Nipponici
Insomma
Voglio sopra molto giù nessuno studente di
Ringrazio Dio qui io ho individuato
Una una cosa che mi sembra ancora molta l'accusare un po'l'Unione Sovietica
Di essere il movimento centro motore dei terrorismi nazionali internazionali così quando ci fu Brigate rosse d'Italia tizio trovare ogni ogni sorta di collegamento anche con l'Unione Sovietica questo mi sembra impostano anche che al momento attuale il proprio Paese stabilizzante non sono gli Stati Uniti ma l'Unione Sovietica con una politica molto equilibrata gli Stati Uniti sono di Paesi del terrorismo di Stato questo non è stato nominato insiste sul terrorismo dei popoli fra l'altro i popoli oppressi da cui non è stato dato lo spazio necessario in un una platea internazionale e ogni domanda Pergola diciamo un po'antitesi con ricolleghi perché mi è sembrato la proposta di risolvere il terrorismo soltanto con ancora le oppressioni delle delle delle degli interventi militari o dei controlli non mi pare che sia un nodo progressista che posso portare a degli eventi un futuro piacevole quindi mi sembra che l'unica proposta progressista inquadrata in un vasta riflessione sia quella viene del lanciatore egiziano della conferenza internazionale
Sul terrorismo dove spero sia implicito se non sono invitato i movimenti di liberazione nazionale qualsiasi altro quindi voglio soltanto se questo grazie
Allora una domanda molto presto chiede Gianni ufficiale in questo caso cittadino mi domando
Alla luce le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio se due famosi mi occupo di cose dalla nostra abbiamo parlato un po'di tante cose però io pensavo
Occuparci relatore Italia se minuziosi missili avessero colpito lampedusano anche risposte avremmo dato politiche militari politico-militari umani tutto
Va
Be'
Ma io farò un intervento brevissimo un
Po'diventano veloci tutto
E io ricordo che nel settantasette che è stato l'anno in cui siamo andati più vicino alla convocazione di un organo di una conferenza internazionale sul Medio Oriente
Il problema è che sia pronto a Lurate che sfociò con la visita di Sadat a Gerusalemme fu sempre quello che poi rimane il nodo fondamentale e cioè e la non tanto il problema dell'Unione Sovietica risolvibile in caso di ristabilimento di relazioni diplomatiche tra Israele e l'Unione Sovietica quanto dal rifiuto distretti ammettere una delegazione dell'ordine di al in sede di una conferenza internazionale allora ritorniamo sempre al solito problema che forse giusto anche pensare una conferenza internazionale però il risultato allora fu invece fu la residenza da a Gerusalemme che spezzo una certa per un certo circolo vizioso allora non è meglio pensare del forse che il dialogo diretto tra Israele Paesi arabi sia forse la via più utile per una ricerca di tra Israele e i palestinesi una soluzione più utile per il Medioevo io volevo fare una domanda l'ambasciatore egiziano questa che escono pochettino dal dal terreno oggetto cioè lo stato dei rapporti attuali tra Egitto e Sudan
Esattamente sei il processo di integrazione inaugurato quattro anni fa dal presidente Mubarak vuol Sudan sia rimasto congelato con il nuovo il nuovo governo sudanese oppure ci sono delle possibilità ora di e miglioramento di relazioni con il Governo sulla grazie
Paulo insieme ad altri per un
Presunta aggressione tuttavia condivido
Che il terrorismo non ha ne sono perfettamente convinto e la forma più idiota per risolvere i problemi politici
Se ci rifacciamo alla storia storie interni vittoria internazionale noi vediamo che fino adesso il terrorismo non ha fatto altro che acuire i problemi non portando ad alcuna soluzione
Se non altro c'è una mobilitazione delle opinioni pubbliche tali che evidentemente anziché arrivare a soluzioni più o meno di compromesso si radicalizza la lotta per cui tutti i buoni sono da una parte e i cattivi sono dall'altra
E vorrei aggiungere riferendo mediante l'ultimo intervento che starei molto attento nel parlare di terrorismo di Stato non di Stato o di risposta ai problemi viste le risposte devono essere razionali non ci sono risposte progressiste e risposte non progressiste razionale il terrorismo offende l'intelligenza perché rivolgimenti una forma di lotta indiscriminata contro coloro contro le Mino contro elementi di una comunità che non possono far nulla per risolvere protegge quindi non hanno un effetto nel coinvolgimento
Delle direzioni delle dirigenze politiche se non indiretto quindi io sono perché aveva colto il terrorismo non ha uno sbocco lo lo avevo for fermato dal mandante dell'arma riferendomi al terrorismo interno e avevo detto allora nel mille novecentottantuno che
Non essendo riuscito il terrorismo a coinvolgere le masse aveva fallito nei suoi Skopje quindi era destinato alla sconfitta lo dico anche sul piano internazionale con il terrorismo si mantiene vivo il problema è chiaro incerto senza dubbio ma non si avvia assoluzione certamente positiva il problema spesso quindi questa è una domanda
Che naturalmente ingrassato rivolta unitamente
Non altri qui intervenuti
Sorto dopo chiamato in causa con riferimento alla rivoluzione islamica crollò una visione del mondo di tipo metafisico non sarei in condizione dire affermare che in questa rivoluzione islamica fa un peso avrà certamente un significato ha un peso determinante negli avvenimenti di questi tempi i tempi che stiamo vivendo senza dubbi io ci sono dei retaggi culturali che in certi momenti hanno una certa influenza nelle scelte che vengono fatte
Ma io sono fermamente convinto che come tutte quante le rivoluzioni di metta fine visione del mondo metafisiche
Con lo scambio di idee che oggi esiste con la facilità dei rapporti internazionali
Tutte queste visioni metafisiche
Riesco vengono gradualmente superate in una visione composita che il frutto la combinazione il compromesso di più visione metafisica e quindi starei molto attento nelle vedere anche piuttosto che vedere radicalizzata l'affermazione così in senso assoluto che ritengo che in questo a c'è una domanda riferita e i due missili sei dei missili eccetera eccetera fossero arrivate quale sarebbe stata la risposta beh questa non è una domanda da fare
La la la risposta la potare il politico che ha la responsabilità tenuto conto dei suoi poteri e tenuto conto di quello che stabilisce la nostra Costituzione c'è un Parlamento che viene
Coinvolto in un certo modo c'è quindi l'opinione diciamo così di una di una di una società che si è data una forma democratica che qui la nostra la quale naturalmente al modo di esprimere
Quale porta rimproverò nell'attuale situazione voi sapete che il problema del dell'alto comando in guerra e delle decisioni è stato sollevato a presidente cortile quindi sarà oggetto di trattazione e in quella sede si potrà vedere come fronteggiare
Citazione del genere che eviti richiedono tempestività di risposta è chiaro che il meccanismo di consultazioni il meccanismo diciamo così giusto democratico ha tempi lunghi e potrebbe non essere naturalmente il migliore il più rispondente a fronteggiare l'esigenza di proteomica
Questa è l'unica cosa che posso dire recente ma comunque è il presidente del Consiglio ha chiaramente detto proprio ieri proprio l'altro ieri che
La risposta ci sarà dettata quindi mi pare che naturalmente Remo quella domanda non aveva alcun motivo di essere perché proprio alla Fiera di Bari
C'è stata un'auto risposta molto ma molto molto esplicita per cui evidentemente il pensiero politico gli ho parlato accennato soltanto al meccanismo delle consultazioni delle decisioni che non nostro paese che quello che grazie
Interessato più volte
Montesi io monsignor ovvero se atti
Le aggredisce h qua
Da cosa accentuati prigionia quattro chiediamo regole siano Musil no
Nisi schiappa
Se che insiste che li antiterrorismo ottusa su e terrorismo per terrorismo che però
A mano Dal Mas
Tra maschere decide sapeva tra maschi che non mi Hamas non porto con mano mese tema del sarà Hans-Peter terrorismo me ne esiste parte da Cremona antiterrorismo Mosema
La religione islamica dissipatore mi sia ex picchiettare lì vicino metti un po'diversa nemmeno che nulle Mosino non sono contro appassioni Mimmo contro tecnica sia un del sorpasso coiffeur con un fine pena che il canotto
Hanno giudice sa se Apps limoni di steppa e mi appare nel sistema missione amministra l'Islam settant'contatti diretta contro le persone e leggi e si tu
Son puzzle dirigente del Monte non porti chi chiede che le forti e confessioni setta settare la signora personali
Se passa due domande settanta le relazioni prima eletti
Sa se premia risorse pesi ambiziosi
Competeva
Ferme nel sì sì al Dundee in problema non me nasce maggiorenni socio si chiede a Brando e terrorismo
Quando ha sia vediamo fare FAS puntuali eviterei fondovalle seguirlo
Nei fondo ambienta con a un responsabile seguite per l'accorsi gessetto Loris porti qua sarta in gruppi decisa
Commi del terrorismo
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Hanno deprime sette Tour
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C'è qualche sarà sette Brecht non non repulsione del Cerano che schiera giunse a sir cosicché non common darà
Piparo mandare al sonde primo Sirma on soufflé terrorismo legittimo piani situata e criteri Anton sette nel no
Poi la Premier quattro notti STU arance aspetta etti assassini sette greca lo manderei scarpe assassinate presi passata
Sette la Premier sempre atte terrorismo Contran certe taglia a pezzi dedotto waka contro certa ministro me sette la premier fa danno testuali sette nella cani si aspetta ai che
Cioè
Sa se pur con un tre che Nunzio inumani sì
Come primo sì al mondo
Non so contro il terrorismo
Si fece Passaia
Settanta quando anche sui
Me se papà spero Rihanna capimmo sale ma che sessantasette porta del terrorismo non settantatré se ne esisteva antiterrorismo e se
Messi per contraffazione
USA sarà
Erano rivolte diretta l'intendimento che
Hanno già risposte io non ho detto che l'Unione Sovietica e dietro a tutti gli atti di terrorismo non mi risulta che l'abbia detto nessuno qui io ho detto che le essendo l'Unione Sovietica un Paese amico
Un Paese amico di altri Paesi e di governi che apertamente dicono che amano molto coloro che
Che noi definiamo terroristiche londinese del resto ne sono dello spirito terroristi
E minacciano e annunciano ufficialmente che che che farà non era sovietica può avere qualche influenza mi sembra abbastanza significativa
Questo è quello che ho detto e non ho dubbi su questo fatto che possa esserci un'influenza sovietica che si momento in cui Unione Sovietica nel quadro geopolitico in un quadro geopolitico diverso in quanto i rapporti con gli Stati Uniti e con l'Europa diversi possano decidere di appeasement di di di di voglio svolgere un'azione stabilizzatrice beh credo che possa avere un'influenza
E e questo era il primo punto solo di chiarimento secondo punto io non non ho negato per nulla che le radici le origini di nel terrorismo per certi aspetti siano nel problema della palestinesi diseredati ho detto che per trovare lo ripeto e lo ha detto ma anche mi contesta però quello comitale ragioni che ho perché Piquet che confermano che ho ragione io cioè tu quando dodici che ogni volta che si impegni c'è un'iniziativa di pace ci sono gli atti di terrorismo benedetto dai dieci esattamente quello sto dicendo io cioè che bisogna nella strategia di dialogo e di pace una parte importante una componente fondamentale è di battere il terrorismo più che si può se poi dopo gli piace il terrore qualora non sai che questa strategia se non gli piace la strategia di pace no allora non la fa non sto mica alludendo a tre in questa mamma sto dicendo no perché come diceva San mi sembra anche le risorse qualche e questo non c'è questioni progressista se è progressista la pace
Se è progressista loro la la la la la lo sviluppo del dialogo e del ha come me unico metodo che non sia de di guerra per dare riconoscimenti ai diritti allora bisogna anche progressisti ciecamente battere il terrorismo dopodiché è progressista perché se se se questa in modo mi ha detto mamma quelli che vanno a nove decimi di quelli che stanno organizzando l'intimità ed è tuttora non hanno minimamente a mente lo più interesse dei palestinesi no
O questo questo è d'accordo questo è tutto ma non è che una cosa escluda l'altra più però sto dicendo sì come avviene di solito si fa il ragionamento che un ragionamento
Che io trovo semplicistico di dire bisogna risolvere una serie se così si elimina il terrorismo per risolvere la terra le stime se bisogna trovare degli interlocutori validi per trovare degli interlocutori validi bisogna battere il terrorismo esotici in euro ma qualcosa che si morde la coda
Questo il ragionamento che cosa può fare l'Europa milanese ha proprio ragione io non so mica sicuro di cosa può farsi Europa vorrei poter dare una risposta
Che ha
Però l'Europa può fare tante cose probabilmente se a gennaio dall'altra hanno non avesse avuto tanta paura di nominare la Libia
Da lasciare il compito solo a l'onorevole Craxi chiar dopo la riunione dei ministri degli Esteri e dell'Europa che non avevano osato nominare la Libia nella conferenza stampa la nomino
Ma sinora allora forse l'Europa avesse preso una posizione un po'più dura in anticipo nei confronti di un paese come la Libia beh forse avrebbe potuto influenzare di più sulla politica americana e quindi su quella sovietica non è che nazione se non non si non noi non abbiamo le chiavi del nostro destino non nessuno ce l'hanno ce l'ha nemmeno il Presidente degli Stati Uniti
Le chiavi del suo destino
Però dire che l'Europa non posso far nulla no su questo non sono d'accordo a me sembra invece che l'Europa per esempio in tutto ma questo adesso abbiamo un altri cosa ne sono in tutte gli ultimi anni di di di tensioni tra le due superpotenze bell'Europa svolto una certa sua funzione mi sembra di mantenere nel quadro occidentale è banale di certi motivi di politica della politica delle sanzioni di Ripa di di riconfermare la validità di scelte politiche delle diserzioni quindi io credo che l'Europa però posso ancora ancora dare una certo col contributo questo mi sembra perlomeno non sia datata butta via non non mi sembra di avere altro da dire grazie
Sentiamo sono stato
Ricordo no non mi pare rimpiangere di non averti mai censurato da
No no no no la domanda s'era molto cattiva che avevano fatto perché San Nicola nove tre in contropiede Griscia figlio pensavano non non avevano capito il personaggio dei colleghi
Arrigo levi è un uomo che ha sempre scritto ma ma non adesso Magna in anni non sospetti che la porta stretta vi ricordo il suo articolo che dice alla porta la stampa la porta stretta cioè che si trovi l'intesa fra palestinesi e israeliani
Voce
E auspicio che età anni
Resistono in Israele da parte di forze che io non esita a chiamare illuminate
Purtroppo sappiamo benissimo che l'avvento di beghine assenti indicato uno spartiacque piuttosto amaro piuttosto tragico di modo che certe problematiche come usa dire sono state esasperate al massimo perché evidentemente c'è una volontà politica che marcia frontalmente con un diretto contro la tua volontà politica che in quel di quella dei moderati provano dei pragmatici
Questo per permettere prezzo e stabilire il discorso fra di noi con molta chiarezza
è vero che bisogna combattere il terrorismo ma il terrorismo nasce anche sopra se non soprattutto dalla causa palestinese non risolta per mancanza di volontà per incompatibilità per una tragedia come dice lo studioso israeliano il primo ho citato però è anche vero che fino a quando ci saranno dei ragazzi disperati e disgraziati cresciuti nati cresciuti e vissuti nel campo di concentramento saranno a Roma avanza serata la gente che si potranno sbaraglio per cui gli apprendisti stregoni continueranno a destabilizzare appunto quei tentativi di pace a ai quali noi guardiamo con estrema
Speranza perché tutto sommato siamo ottimisti
A proposito della questione Unione Sovietica ruolo dell'Unione Sovietica ecco e evidente che il decreto dal procuratore la cosa più difficile da trattare ma corre così complicata che quando chiunque penso cioè di fare un al discorso di minare può andare dall'inizio alla fine in tempi brevi la lascia per strada Tuturano costi tali norme sì
A di di questioni ecco che poi possono benissimo rappresentare costrizioni che giustamente ci vuole come previdenza
Prego o chiaramente o fare un discorso lineare sapendo di a da affrontare solo parzialmente il discorso
Ma
Gli alta io direi non è che non sono né auspicabile non sono l'auspico io penso spocchia ma non è neppure possibile semplicemente ora non è possibile perché la situazione è tale da che i rapporti tra giovedì sono completamente diversi da una data quelli di allora
Dico
Quanto al patto è se l'Unione Sovietica sia un meno paese di cui fidarsi Enrico al di là delle questioni puramente ideologiche se tenuto alta e comunque non mi interessa fu il partito preso certi di giugno si esercita negli atti non c'è fidare il la la questione di fondo e la mentre il rapporto riteniate azione a a determinati stile c'era per cui non può esistere una atteggiano i soccorsi però considerato perderci in un'azione destabilizzante perché la destabilizzazione chiunque i tiri le fila a meno che non sia un trafficante di droga e al solo interesse a San alla questa abitazione per
Così non politici perturbante così al dalla sottoposto a certi interrogativi può benissimo cambiare atteggiamento questo ammesso e non concesso che l'Unione Sovietica tra sia stata fino a ieri a
Paese gasometro al terrorismo ma certo quello che diceva lei è giusto si ci si può vedere facilmente che il presidio sederci guarda caso sono anche capo giocatori ma il discorso è diverso concorrente quattro allora fare questa a suddivisione allora di responsabilità nuovo se bisogna responsabilità ecco la se fare se parla piano prima debbano essere globale pare essere quello cui esistenziale
Il fattore di si affidarsi dell'Unione Sovietica non è una a atteggiamento filo-sovietico vuol dire semplicemente dare senso al a all'obiettivo della cui esistenza a questo fermo restando che poi l'Europa a Pepe riuscire a svolgere un ruolo autonomo questo a prescindere da quanto succede in Medioriente tra l'altro debba
Ma allora
Perché cerco di concludere è una perché si deve puntare su una coinvolgimento dell'Unione Sovietica
Primo per a una una discorso globale che si collega appunto come dicevo prima la cui sistemici ma impone una tautologia peraltro a secondo e questa invece non mi sembra una tautologia
Perché a differenza dell'Europa e qui appunto la a molto interessante suggestione di Spini a fare impresa approfondita a fare in modo adeguato ecco a differenza a del l'Europa a Unione Sovietica gli Stati Uniti svolgono in Medioriente un ruolo preciso che è quello di due potenze che e gestiscono una polarizzazione militare
Per cui a si può pensare
Che dal Medioriente possono nascere il le le possono accendersi le micce che danno fuoco alcuna a conflagrazione generale la mia impostazione è un po'difensiva minimalista per quanto potesse sembrare invece molto Brandes
Certo in costruzione abbiamo la postazione costruttiva direzioni esige Europa abbiamo ma se vogliamo avere ma in una visione puramente difensiva è il fatto che ma gli Stati Uniti l'Unione Sovietica sono le le le potenze che gestiscono una
Una potenzialità militari enorme che dal Medioriente può andare ben oltre ecco è un fatto di cui bisogna tener conto perché dobbiamo accettarlo
Sì due minuti la risposta l'amico milanese per quanto riguarda il ruolo dell'Europa certamente è necessario il ruolo dell'Europa
Si potrà dire che attualmente la volontà politica vi svolge effettivamente questo ruolo non c'è ma in campo latitante
Si sia lamentato e spesso della mancanza di informazioni alla mancanza di una capacità dell'Europa di avere informazioni attendibili
Perché non mettere le risorse dell'Europa per quanto riguarda i satelliti da ricognizione in Puglia e organizzano già territorio missione europea e non dipendere più per quanto riguarda le informazioni da informazioni che vengono trattate questo potrebbe essere un una una strada da percorrere per quanto riguarda la cooperazione europea ce ne potrebbero essere altre
Il giorno venirgli Unione Sovietica morale portaerei nel Mediterraneo saranno ancora ridotte le opzioni politico militare degli Stati Uniti che già attualmente sono ridotte dal fatto che l'Unione Sovietica mediterranea una forza navale consistente di di tutto rispetto
Per quanto riguarda Lampedusa
Non so quale sarebbe stata la scelta se e quindi si travestono colpito dice non
So solo che se forse o per scelta
La strada della risposta militare ho l'impressione che noi avremmo avuto condurla con efficacia
E con risultati veramente positivi solo se avessimo avuto un supporto da parte di qualche domanda supporto dal punto di vista dalla guerra elettronica supporto dal punto di vista dell'informazione
Grazie
Mi sembra che sono è stato dato già una risposta molti dei quesiti posti forse quello che più è rimasto sul tappeto del giovane Pezzino che era questo perché ricercare la via della conferenza internazionale non piuttosto proseguire sulla via dei contatti diretti
Direi che questo è quello che sta emergendo un po'anche dalla volontà delle parti in un certo senso da parte di Arafat poteva essere conseguita la via del contatto diretto si avesse porta a termine l'idea di riconoscere duecentoquarantadue cosa che non è stata possibile molti a ospitavano qualcuno spiegava il mondo occidentale in quel caso Arafat facesse una scissione della sua organizzazione varrebbe da quello che sta avvenendo che avvenga invece il contrario cioè una ricomposizione
Con i dubbi che le erano stati invece avversi
L'altro aspetto è quello dell'Israele che piuttosto che corre il rischio della delegazione giordano palestinese vi ricordate che a un certo punto il Tenda della Pace la sembrano talmente vicino all'orlo del negoziato a scusare negozia
Hanno talmente vicino che tutela ridotta a fare le pulci se l'analisi dei palestinesi che selvatici fatte in quanta misura o che erano meno connessi con loro
Israele ha preferito avere in quel periodo in cui questo sembrava una posizione dura rispetta tentativo che oggi fare chiamare in causa lune sovietica è chiaro che stiamo discutendo su una cosa non facile
Perché la qual è il tentativo di portare in calme sovietica è che questo possa consentire a sua volta la Giordania di rientrare in gioco per la Giordania si rotola fatto però poi si guarda bene dall'entrare un negoziato in cui non abbia una qualche nozione palestinese una qualche cauzioni carattere internazionale
Ecco allora che questo prego via sì ecco allora che questo riporta in luce l'altro problema che forse non abbiamo abbastanza affrontata in modo dibattito che però è giusto che ricordiamo e cioè la rappresentanza poi palestinese perché nessuno dei governi Harari potrebbe arrogarsi evidentemente da solo di poter parlare
In nome dei palestinesi che l'altro problema aperto mi sembra che rimanga sul nostro sfondo ma se non ho capito male un concerto internazionale sembra di aiuto anche pericolo di divertirsi Israele cosa dice conferenza internazionale per preparare contatti diretti quindi per cercare di superare questo tipo di stanno secondo aspetto io so che in Israele c'è una grossa contesa falchi colombe però una volta andai alla inaugurazione accademico dello scalo per Firenze trovai un doti Simo giurista israeliano giovane stiamo a vagliare se non vado errato
Il quale spiega una cosa che credo loschi dove sia giustificata
Se vincessero per ipotesi assurda i falchi e ammettesse dei territori la Cisgiordania Israele sarebbe di fronte a un'alternativa o non dai diritti politici affidabilità Conte negherebbe le sue qualità di Stato democratico è uno Stato democratico
Se gli chiesi diritti politici la tendenza demografica sembra chiara in venti trent'anni ci sarebbe una maggioranza Israele io mi domando se questi doveri veramente volte attualmente non lo vuole quindi credo che una classe politica lungimirante non possano porsi questo tema anche se eh sì ricordavo che quando si trattò di riportare indietro le insediamenti dei coloni dal Sinai
Ci vuole l'esercito israeliano per smantellare e insediamenti di coloni son stati fatti ora anche la Cisgiordania quindi altro punto evidentemente anche se in zone disabitate pare in zone non non con abitanti ma insomma e un altro punto diciamo così in oggetto terzo punto mi sento responsabile di auto rispondermi in qualche modo a quest'idea che avevo lanciato di una ingresso diciamo così di un intervento l'opera è vero
L'Europa si è interessato di quello che avveniva rispetta la legge e così via dopo a raid americano compiuto non ha sostanzialmente ha avuto un ruolo prima cercare anche limitando se era fosse stato possibile e questa è un po'il punto questa famosa cooperazione politica europea si muove proprio quando c'è e porta un po'a calci dagli avvenimenti quando reperimenti proprio precipitano allora ce qualche e credo che così non si possa andare avanti
Anche perché mi sembra di poter dire che gli sforzi per quanto lodevoli che fa ciascuno Stato nazionale poi alla fine non hanno sufficiente espressione docente forse per potersi affermare ecco io credo che questo sia uno degli scacchieri su cui ora potrebbe rivendicare una sua iniziativa perché è vero che ogni tanto l'Europa così come si è formato il mal d'Europa
Troppa di tanti Paesi a cui si è aggiunto Paesi medi del melò mediterranea come Grecia Spagna Portogallo Europa che può avere su ruolo mediterranea dovrebbe cercare di averlo e al collo di comprensione di capace di analisi che posso spesso può sfuggire civile più lontano
Ecco allora io domando appunto si questi nuovi sviluppi non potrebbero entrare a far parte intanto di un dibattito di una riflessione e se il nostro governo che era detto dopo gli ultimi avvenimenti così grave che tutto sommato era stare aspettare quello che avveniva non c'era più la posa di un intervento non posso riprendere a ritessere un qualche filo non posso riprendere una qualche iniziative per quanto riguarda quello che sarebbe successo su Lampedusa è difficile dirlo perché come è noto i missili non si può almeno finché non ce lo scudo il missino si fermano arrivano e depositi o prevenire o si può rappresenti diciamo con verrà presa all'inizio non si possono fermare hanno questa scritta gradevole caratteristica servivano
Arriva finanzino sarà uno scudo l'intercettazione lo spazio ammesso che il perché del lampeggiante Capuzzo che scuote la testa inutile presentare in quest'argomento
Credo che da sia giusto affermare che non ci debbano ritrovare ecco visto che la cosa reca la data della seduta tre ma non c'è non ritrovare credo che se ci dovessero riprovare
Qualche cosa sarebbe pronto però è molto giusto che diceva cremasco che rimarrebbe qualcosa in mente coinvolge responsabilità più ampie quindi di una grande pericolosità ecco perché dobbiamo solamente sperare che non ci si trovi di fronte e non ci sono non ci sia il bisogno ecco di trovarsi di fronte ad avvenimenti di questo genere perché allora il nostro titolo che grazie al cielo per ora abbiamo esorcizzato è un titolo che potrebbe tornare in qualche modo gli attori