"La solidarietà che si reinventa"

Dio che
Al di là di quello che le nostre parole esprimono
Conosci ciò che nelle nostre che nelle menti com'che le nostre menti comprendono
I nostri cuori desiderano
Fa crescere innovi la solidarietà
Mistero infinito di luce di vite
Che ti sei rivelato nel mondo
Come perfetta comunione del padre
Del figlio
Ed è lo Spirito Santo
Paci partecipi
Mediante la fede della solidarietà trinitaria
Gesù Cristo
Figlio di Davide figlio di Adrano
Concepito nel seno di Maria per opera dello Spirito summit
Ed è entrato nella nostra storia
Aiutaci ad assumere tutte le responsabilità sociali
Che il tempo presente ci pone
Gesù
Che è realizzato la piena solidarietà portando sulla croce le miserie e i peccati degli uomini
Ma che ti seguiranno in questa offerta totale nella certezza della resurrezione
Spirito santificato purifica cinque da ogni malizia inganno finzione e maldicenza
Affinché il noi e ovunque intorno a noi
Cresca la vera solidarietà
Maria madre della solidarietà prega per noi hanno
Avvocato da
Giorno domenica sovvenzioni sebbene d'altra parte ho capito
Devono lo sono serve Paolo capito
Cerchiamo
Ma qua
Neppure gli ritenete più sul
Piano
Questo
Diamo inizio i lavori di questa seconda
Mattinata questa seconda giornata
Con un messaggio
Che desidero partecipare alla agli amici che seguono il nostro convegno è un messaggio indirizzato
Al presidente nazionale
Da parte del presidente della Conferenza episcopale italiana
Vice caro Presidente
Nonno o la ho ricevuto l'invito per partecipare al convegno che si terrà ad Assisi nei giorni ringrazio le sono grato per l'invito
Al quale però non posso aderire per altri doveri
Inerenti al mio ufficio
Sono comunque contento
Che il segretario generale della CEI l'abbia già informato
Che prenderà parte all'incontro il direttore della nostro Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro don Giampaolo Crepaldi
Il tema in programma mi pare si ponga infelice sintonia con gli impegni pastorali di questa conferenza
Che sia andare un contributo efficace per instaurare quella solidarietà che è un bene atteso da tutta la società italiana in questo particolare momento storico
Mentre formulo l'auspicio
Di un felice esito dei lavori imbocco la benedizione di Dio e porgo a lei ai collaboratori a tutti i partecipanti il mio saluto cordiale Ugo cardinale Poletti presidente
Dopo questo messaggio entriamo
Nella divo dei nostri lavori la nostra ricerca continua
Con loro l'approfondimento di alcune parti della relazione introduttiva svolta ieri da Michele Giacomo Antonio
Dopo uno sforzo per inquadrare il tema generale della solidarietà
Una messa a fuoco quella di oggi
Di alcuni aspetti che riteniamo fondamentali una giornata
Dedicata all'economia
Che si svilupperà come ieri
Parte in Assemblea e parte nei laboratori
L'economia c'è stato un po'ricordato ieri molto autorevolmente che non è tutto mai centrale nella nostra ricerca un movimento come lei e altri non può dissi interessarsene pena lo svilimento del suo ruolo della sua natura della sua iniziativa
La relazione di Michele dedica giustamente ampio spazio a questo tema
Pone questioni obiettivi analizza la crisi le sue radici
Delle risposte che si tentano di dare i disagi meglio i guasti di alcune ricette che riscontriamo anche nella politica di casa nostra
In sostanza nell'asprezza delle cose e delle situazioni come dicevamo ieri riproponiamo un tema che non abbiamo mai lasciato
Quale sviluppo
Cioè il tema dello sviluppo qualitativo cioè la lotta per riprendere una immagine usata ieri da Giovanni per me molto efficace
Riprendere la lotta con un drago che esiste
Che non è estinto e questo drago è proprio il mal di sviluppo che ha radici della politica senza lavori senza valori senza etica una politica a corto di solidarietà
Quale sviluppo nel quadro di dipendenza internazionale
Nella sistema di sviluppo delle tecnologie e avendo come obiettivo primario irrinunciabile il lavoro per tutti in una società che non abbandonerà le conquiste di civiltà
Realizzate in particolare sotto la spinta di quel moto di liberazione che è stato e rimane con caratteristiche certamente diverse il movimento dei lavoratori
Una politica quindi di riqualificazione dell'intervento sociale
Di intervento solidale Hill ovunque al fatto e di forte deciso ostacolo alle tendenze pur presenti non solo nel nostro Paese di chiusure Viotti anacronistiche antistoriche
Un'ipotesi quella presentata ieri quella che sta dentro la ricerca del nostro movimento
Di superamento della crisi e di rilancio che valorizza tutte le potenzialità positive che emergono in uno sforzo certamente coordinato e finalizzato la ricerca delle ACLI infine pone in vetrina
Una vetrina forse non molto Oil umiliata
Quanto emerge all'interno della propria esperienza una realtà complessa atipica fatta non solo di parole ma di opere che meriterebbe forse di essere più conosciuta
Quindi una vetrina che cerca di mettere in primo piano in particolare come è stato detto ieri nella relazioni di ruolo della della cooperazione comunque il tema di oggi è quale istanze di solidarietà in una economia competitiva
Ci sarà svolto attraverso una relazione del professor Lombardini e di contributi specifici del professor Sylos Labini del professor sterpi e del dottor Rojas
Un insieme di docenti di studiosi di primo ordine
Il professor Lombardini non è certamente estraneo alla ricerca delle delle ACLI
Ha partecipato intensamente in alcune fasi della nostra della nostra storia
Io sono particolarmente lieto della sua presenza ho avuto lo la opportunità di seguire di apprezzare il lavoro da lui svolto durante la preparazione dell'ultimo convegno della Chiesa italiana convegno di Loreto
Anche il professor Sylos Labini ha seguito da vicino in alcuni momenti di ricerca l'esperienza delle ali modo particolare io ricordo il convegno sulle classi sociali in Italia in una fase complicata complicata a dir poco della vita della nostra organizzazione in un momento vivo per lotti sviluppo dei processi politici che si profilavano in quella fase nel nostro nel nostro Paese
Quella del professor Severino sterpi invece una presenza nuova anch'essa molto molto gradita
Ed il suo contributo agli atteso anche in questo manifestiamo un certo rinnovamento egli è docente di economia politica all'università di Torino anche con il dottor German Rojas c'è stata qualche proficua occasione di incontro per lo meno di conoscenza
E gli fa parte del segretariato per la giornata mondiale
Dell'alimentazione della FAO e ci proietterà nella dimensione internazionale per farci conoscere meglio l'altra faccia dello sviluppo
Una finestra sul mondo per capire le dimensioni dei fenomeni che stiamo affrontando
Uno squarcio di mondi alita
Per capire soprattutto e condividere il dramma che vivono centinaia di milioni di uomini e di donne sul nostro pianeta
Capire condividere ed operare perché si realizzi un'inversione di tendenza nelle politiche dominanti
Come vedete il pepe corrotti o il tema economico apre uno spettro vasto di problemi e noi ci siamo attrezzati per affrontarli in modo adeguato
Affrontare in modo adeguato almeno i principali considerati i limiti di tempo che abbiamo ringrazio ancora a vostro nome e a nome della presidenza
Nazionale delle ACLI gli amici relatori e prego il professor Lombardini di svolgere la sua relazione
Cari amici il tema che noi oggi
Ci proponiamo di discutere sembra contenere
Due termini
In contrapposizione tra di loro c'è il termine di solidarietà
E quello di economia competitiva
Perché
Sembrerebbe
Impossibile
Parlare di solidarietà
In un'economia che affida
L'efficienza il raggiungimento dei suoi obiettivi proprio alla competizione
Alla lotta
Tra di operatori che concorrono determinarne la struttura
Ma a ben vedere i due termini di queste quanto vi propongo di dimostrare non sono in contrapposizione
Semmai c'è un rapporto dialettico tra i due termini ma non una antagonismo
Di irriducibile
Ma per potere dimostrare questa affermazione
Io ritengo che noi dobbiamo affrontare alcuni temi preliminari precisamente quattro lotti preliminare
Il primo riguarda il ruolo effettivo
Che nelle economie di cui vi scorriamo nelle economie competitive ha il mercato dello Stato
Non il ruolo che a queste economie è affidato che al mercato dello Stato in queste economie affidato le diverse concezioni ideologiche ruolo che effettivamente il mercato è stato hanno in questi secondo tema riguarda la rilevanza che nel comportamento del questo sistema economico e dei nostri sistemi politici a
La disoccupazione questo fenomeno
Di cui molti ormai si preoccupano
Non solo
In relazione certi orientamenti ideologici che hanno sempre considerato il problema il lavoro al centro del sistema sociale ma in relazione anche ad altri
Orientamenti ideologici terzo tema riguardano le ragioni obiettive se ve ne sono naturalmente della solidarietà e la solidarietà
Greco quasi come un motivo razionale o invece a delle ragioni gli obiettivi e seria quali sono queste le ragioni quarto tema
Riguarda gli ostacoli socioculturali alla solidarietà quando noi avremmo affrontato questi temi lo farò naturalmente nei termini Brevi nei tempi Brevi che
Si richiedono per rendere efficiente il di patti di questa mattina
E quando avremo risposto quando veniva affrontato questi temi non sarà difficile trovare una risposta alla domanda che ci siamo posti cominciamo col primo il ruolo effettivo il mercato e dello Stato
Che studia economia
Avrà certamente ha preso che è il mercato sono gli operatori attraverso la concorrenza chiede terminò gli orientamenti dello sviluppo economico lentamente lo sviluppo economico gli indirizzi risultano dalle decisioni anzi
La
Contesto delle teorie neoclassiche
L'operatore che in definitiva poi determina l'indirizzo di tutta l'attività economica il consumatore parlo col le sue esigenze i suoi bisogni del termine la domanda finale quindi le produzioni e quindi gli investimenti più convenienti e quindi tutto il processo di sviluppo economico
Ma se poi dopo leggiamo i giornali
Ci rendiamo conto che la realtà è molto diverso
Che oggi per esempio tanto per fare un esempio concreto del nostro paese che oggi le prospettive della Borsa e forse non solo della Borsa dipendono dalle lotte tra Cuccia e Schimberni
Tra le decisioni che prenderanno venerdì
Se saranno certe decisioni o certe altre decisioni
E se poi torniamo indietro nella nostra storia di questo dopoguerra vediamo appunto che i grandi i grandi orientamenti dello sviluppo economico non sono stati determinati spontaneamente dal mercato grande economista lo Schumpeter diceva che i grandi le grandi trasformazioni che sono legati sempre all'affermazione di nuovi consumi non risulta dal mercato anzi che occorre influire sul mercato sul comportamento dice la ferrovia non sono nate perché la gente aveva bisogno dei treni
Anzi ha voluto per fare accettare questo nuovo mezzo di trasporto poi naturalmente una volta che certi bisogni sono sorti si sviluppò nuovo due con altri bisogni e via dicendo
Questo è allora questo vuol dire che il mercato
Non ha un ruolo cioè quello che noi insegniamo nei libri di testo è una pura
Illusione o
Il prodotto di della fantasia degli economisti no il mercato arruola
E da un ruolo
Che
Può portare poi a il sistema a procederei in modo più o meno efficiente lungo certe direzioni
Quello che io voglio sostenere che queste direzioni di sviluppo
Non risultano mai dalla nero funzionamento del mercato cioè queste direzione di sviluppo
Possono risultare
Da certi eventi di natura politica
Certi mutamenti nella struttura politica da certe trasformazione del sistema socio culturale dalle strategie di grandi operatori
Da eventi che non sono le normali manifestazioni del mercato il mercato quando il sistema si muove allora naturalmente rende possibile un'accelerazione del movimento
Quindi noi potremo in un certo senso invertire
La relazione tra sviluppo del mercato che in genere viene proposta dagli economisti è in un sistema
Che in in quanto il sistema riesce a svilupparsi il mercato funziona e allora
Lo sviluppo si accende
Questa è la prima considerazione ruolo dello Stato
Si parla molto di deregulation e certo ci sono problemi seri i deregulation
Anzi io proprio giorni l'altra sera
Ero a cena al collo il nuovo ministro della sanità dai capelli neri parlava di euro opinione che dobbiamo avere il coraggio di affrontare una tele Invasion
Nel contesto pubblico perché ci può essere anche una deregulation il contesto pubblici e di articolazioni
La sistema di responsabilizzazione degli operatori che non è detto che soltanto in quanto l'operatore sia privato
è un imprenditore ha una sua autonomia
Fa delle scelte imprenditoriali questo può farlo come può non farlo anche l'imprenditore pubblico così come molti imprenditori privati possano cioè molti dirigenti di imprese private possono svolgere
Un ruolo dell'imprenditore così come noi lo lo andiamo proponendo come condizione di efficienza del sistema
Quindi c'è un problema certamente di deregulation ma quando si sente predicare la deregulation
Da parte di certi operatori che sono quelli che hanno maggiormente sollecitato interventi dello Stato che hanno maggiormente beneficiato delle large azione dello Stato be allora
La predica diventa un po'sospetta
In realtà l'esperienza del nostro paese lo dimostra
Lo stato è stato tirato in ballo un po'da tutti
Terra vere appoggi
Per chiesi li difendesse ostili evitassero crisi
Nell'interesse anche
Di settori del mondo del lavoro ma alcuna conseguenza sulla quale dovremmo tra poco soffermarci
Di determinare convergenze corporative tra
Borghesia e mondo del lavoro e
Emarginazione di
Settori del mondo del lavoro così come anche di indebolimento strutturale di certe strutture imprenditoriali di piccole impresa
In effetti e questa è una prima considerazione che vorrei sottolineare e che
Le riflessioni che noi possiamo fare sul ruolo effettivo del mercato e dello Stato confermano la prima riflessione è che
Ed è venuta meno anche all'interno del mondo
Imprenditoriale del mondo dall'industria è venuta meno quella solidarietà che
Permetteva al sistema concorrenziale di funzionare in un certo modo
Cioè
Senza sposare
Le tesi di Anger e di massa che sostenevano che in definitiva c'è sì lotta tra i capitalisti ma c'è una concorrono una solidarietà di classe
Una solidarietà di classe che lo Stato cerca di interpretare e di gestire qualche volta anche mettendosi in contrapposizione con
Settori particolari del mondo capitalistico ecco questa interpretazione di Max appare oggi forse troppo ottimista dal stesso punto di vista del mondo capitalistico perché io ricordavo prima
Alcune vicende di casa nostra ormai c'è una lotta di tipo più darvi mistico tra nera resterà all'interno d'il mondo capitalistico sia nel nostro Paese che nel sistema economico mondiale
E c'è una contrapposizione anche di interesse tra grande impresa ai piccoli impresa
Un tentativo di realizzare strategie da parte della grande impresa
Che comporta uno sfruttamento del piccolo un tentativo del piccolo di difendersi entrando nell'economia sommersa sono tutte trasformazioni
Che noi abbiamo osservato nel nostro Paese che mostrano che viene sempre meno quella principio di solidarietà
Che fu lo stesso s'Adam Smith in fondo a sottolineare come condizione per il funzionamento del sistema concorrenziale alla solita aveva una lo schema concettuale diverso da quello che noi oggi adottiamo parlava di sentimento di simpatia simpatia nel senso anglosassone del termine per cui
Pur essendo mossi dalla l'altro fondamentale sentimento dell'egoismo a a compete dell'uno contro l'altro però ognuno di noi si identifichi in qualche modo nel sistema
Ne anni accetta le regole di funzionamento e quindi rende possibile alla concorrenza di produrre certi risultati rende possibile dirlo al funzionamento di quello che
Egli chiamava la mano indistinti ebbene questo
Questa visione diciamo di Adam Smith è appare essa pure forse troppo ottimista nella con riferimento alla situazione attuale
Vengo alla secondo punto secondo te
Il problema della disoccupazione
Intanto osserviamo subito che è molto difficile
Dare
Una
Certi economisti direbbero
Ritrovare correlato empirico di questo concetto ISU Fazio
Per spiegare le difficoltà ricorderò una
Vicenda
In cui sono stato coinvolto una trentina di anni fa
La provincia di Trento aveva messo a punto il tema della occupazione disoccupazione
Anche perché a lire
Una contrapposizione netta che si andata manifestando tra i sindacati da una parte l'industriale dall'altro sindacati che sostenevano che della Provincia Gero almeno tredici quindici mila disoccupati gli industriali che si lamentavano
Per essere stati indotti a realizzare nuove iniziative anche dagli incentivi che erano stati creati nella provincia iniziative che non riuscivano a decollare almeno secondo i piani
Chi erano stati formulati proprio perché non trovavano Cavallotti come si spiega
Questa contrapposizione e la spiegazione è venuta fuori da un'indagine che
Presidente allora dalla Provincia onorevole Kessler aveva ha avviato cioè di invitare tutti coloro che volevano avere una
Occupazione l'industria a riempire un questionario presso i Comuni questi questionari sono stati poi elaborati questionari intelligentemente formulati
E hanno permesso di avere un quadro della situazione in effetti le persone che volevano lavorare indosserà un grosso modo la cifra che il sindacato indicavano come la cifra dei disoccupati
Era venuto fuori anche che questi
Non è che non avessero un reddito erano in qualche modo inseriti faceva lavori precari eccetera qui in un certo reddito l'aveva era venuto fuori che non è che questi erano disposti andare
A essere occupati all'industria dovunque e comunque no era risposte essa cubata indusse se l'industria era in certe località quarta questo era con la più importante era venuto fuori che il le attività industriali che costoro respiravano a realizzare
Attività di lavoro errante quale attività di lavoro essi non avevano le loro alle qualifiche e quindi si capiva anche la posizione degli industriali a cui non
Irrilevante che ci fossero persone che desiderassero andare all'industria se queste persone poi non erano quelle che potevano aveva i requisiti dei lavoratori che si cerca
Quindi la prima considerazione che lo dobbiamo fare è una considerazione che riguarda la difficoltà di definire esattamente la disoccupazione ma subito dopo possiamo e dobbiamo fare altre riflessioni forse più pertinenti al nostro tecnico
La prima
è che appunto questi disoccupati comunque non li diffidiamo
In genere almeno nei nostri Paesi
Situazione diversa se dovessimo considerare Paesi certi Paesi del Terzo Mondo in genere
Sono persone che in qualche modo ai cui in qualche modo viene assicurato un certo potere d'acquisto
L'altra considerazione
è che la disoccupazione
Non ha sempre meno le caratteristiche della disoccupazione di un tempo situazioni un tempo era o la disoccupazione frizione Ale che addirittura
Ecco nel
Condizioni di efficienza del sistema perché non potrebbe sorgere su un'impresa se tutti fossero occupati e se non ci fosse sul disponibile sul mercato del lavoro almeno i lavoratori terra cominciare ad avviare vestito che sono poi dei lavoratori che sono venute via magari loro stessi per loro volontà d'altri impresa che appunto sono alla ricerca di un lavoro più meglio retribuito di un lavoro più gratificante
Oppure
Oltre alla disoccupazione tradizionale si aveva la disoccupazione
Diciamo congiunturale che anche queste era poi in fondo
Una condizione di efficiente lo si occupa azione magari che non durava solo qualche mese poteva durare più a lungo ma che veniva che era il re che il riflesso
Dal tipo di sviluppo di un sistema capitalista e come Schumpeter aveva largamente sottolineato non è
Uno sviluppo uniforme al tasso uniforme ha dei momenti di accelerazione in quei momenti la disoccupazione
Si elimina vorrei dei momenti invece in cui si richiede una ristrutturazione in cui la disoccupazione
Si accende
La disoccupazione attuale è una si occupa azioni di carattere strutturale di lungo periodo perché negata dalle trasformazioni profonde cioè noi stiamo entrando in una fase
Di che non è una fase ciclica e semmai una fase che ricorda quella che perciò un prete i grandi cicli cicliche
E a Bracciano perire di cinquanta sessanta aveva storiche in generale conoscono una fase di sviluppo che determinata non solo e non tanto dalle trasformazioni tecnologiche quanto dalla creazione dei nuovi beni di consumo che sono legate trasformazioni tecnologiche pensate in cotone la biancheria ai nuovi modi di vestire di mangiare
Della fine settecento pensate alla appunto alla ferrovia pensate all'automobile pensate di elettrodomestici e tutta la la l'altra rivoluzione sono queste
Oltre che che queste creazione di questi nuovi bisogni che si associano a a profonde rivoluzionaria rivoluzioni tecnologiche che determinò una grande spinta di sviluppo
Della sistema e poi si attenua questa spinta sia teme allora da la la crescita si rallenta e non entriamo in una fase
In cui la rivoluzione tecnologica è già in atto l'informatica
Ma la creazione di nuovi beni di consumo che verranno
E che dovranno fare da contrappeso alla la rivoluzione tecnologica non è ancora venuta e ci sono delle ragioni sulle quali non mi posso soffermare perché andare troppo oltre il mio tema ci sono delle ragioni perché d'automobili tutti sapevano ma che cosa poteva servire
I beni dell'informatica neanche gli esperti sanno bene a che cosa potranno servire quali bisogni nuovi potranno determinare quindi c'è una sfasatura forse di una rilevanza storica che non c'era al tempo dall'automobile per cui noi avremo una prospettiva
Di una disoccupazione che andrà aumentando
Poi naturalmente potrà essere assorbite avanza le stesse abilità fra dieci quindici anni in virtù anche dei cambiamenti nella sviluppo ma i tassisti cresce la popolazione ma in una prospettiva di lungo Periodo non certi una prospettiva
Ti medio periodo come non venisse occupazioni frizione aliante supposto congiunturale
Degli economisti
Dall'altro il terzo aspetto è la disoccupazione che noi dobbiamo sottolineare è che la
Si si sta determinando un fenomeno nuovo
In un certo senso potrebbe essere considerato come il un fenomeno speculare alla disoccupazione eccezionale operativo puzzle eccezionale col segno meno davanti proprio speculando sapienza perché è perché si può basare personale erano siccome so che poteva toccare tutti che
Quando si sviluppa accesso nuove tecniche quindi dal tecnico al manovale non s'non sono più richiesti Inc quelle vecchie attività saranno richieste nanometri
Ed era una disoccupazione temporanea perché appunto se il sistema si sviluppa Pengo nuove attività e sia al tecnico che il manovale troveranno occupazione morti
Questa disoccupazione che è la disoccupazione sezionare corse o meno e che
Può essere più correttamente indicata con il termine di emarginazione
è una disoccupazione che colpisse solo certi settori certi strati della società e non è una disoccupazione temporanea anziano di popolazione a cui si accompagna la disperazione di poter trovare
Un posto di lavoro perché
Perché
In tutte le attività ma soprattutto attualmente nell'attività meno gratificanti
C'è una certa
Gerarchia che noi possiamo individuare nella offerto del lavoro
Cioè
In America
Per la stessa
Professione certo si preferisce impiegare un bianco piuttosto che un errore si impiega il nero perché il bianco non lo si trova insomma a parità di condizioni di salario si preferisce il bianco nei
Si preferisce non so quello di certe e nazionalità piuttosto che quello di altre nazionalità queste o quello di una certa cultura piuttosto che di altre strutture allora per la stessa
Qualifica
Noi possiamo individuare nella offerta di lavoro dei lavoratori che vuole lavorare una certa gerarchia
Una certa gerarchia cioè lo strato privilegiato fino allo Stato infine
Quando
C'è
Incapacità del sistema di occupare tutta la manodopera disponibile
Qual è lo strato che viene espulso lo strato intimo
Che è quello che non ha neanche possibilità di reagire
Perché il suo stato sociale più che lo Stato economie sul caso raro mette nella impossibilità di reagire e allora la disperazione e allora l'utilizzo le sussidi terra l'alcol la droga e allora il quadro che oggi chi va negli Stati Uniti d'America soprattutto
Nelle
Nel Chieti dei neri ivi o o degli asiatici eccetera può constatare ecco una sempre maggiore preoccupazione è motivo semmai di amarezza costatare che questo fenomeno è stato
Che è stato chiaramente denunciato
Con parole particolarmente forte ripesca americani è invece quasi pressoché ignorato dagli economisti che anzi ironia proprio dallo sviluppo della teoria economica hanno addirittura coniato il termine dei saggio naturale disoccupazione che e qui costoro questi disoccupati queste marginali
Fanno parte terra disoccupazione naturale perché non ormai se essendo disperati non cerco lavoro quindi nel contesta la teoria di Friedman sono dei disoccupati volontari
Sono degli occupati volontario cioè questo è il modo con cui gli economisti purtroppo io strumento ognuno di noi deve assumersi la solidarietà anche per gli errori che commettono perché la primo modo di assumere se solidarietà e denunciarli
Gli economisti così percepiscono un fenomeno che invece la condanna più però c'è
Tutte le anche delle loro teorie di un certo tipo di sviluppo economico che a ben vedere
Il la realtà sociale e politica del
E i nostri paesi
Va sempre più chiaramente formula
Ora
Quindi questa disoccupazione nuova con queste caratteristiche anche delle diverse implicazioni di carattere politico e sociale
Perché ha delle diverse implicazioni perché quando la disoccupazione colpiva un po'tutti
Allora in fondo tutti i movimenti politici dove erano più o meno faro
Prendere
Atto di questo problema e assumere delle posizioni di fronte a questo problema
Ma quando avete ovazione soprattutto emarginazione
Allora diventa un po'un problema politicamente rilevante
Perché diventi riderà
Perché queste emarginati proprio per la le stesse ragioni per cui
Non sono alla ricerca di un posto di lavoro come li come vorrebbero
I gli economisti per poter parlare disoccupazione involontaria
Proprio per le stesse ragioni nello scorso intuisco neppure un gruppo politico di pressione omogenee
Non sono come non so gli agricoltori agricoltori costituiscono
Un gruppo i presto il politico di un gruppo politico di pressione abbastanza omogenea al punto così omogenea che in gran parte la politica economica è condizionata dagli interessi
Degli agricoltori pensata la Francia pensate alla agli Stati Uniti d'America perché se questi si spostano da un partito all'altro se
Non soddisfatti dei socialisti si sposta verso i gollisti socialisti
Hanno perduto la loro posizioni politiche così avviene direi statunitensi lo spostamento avviene da democratici e repubblicani o dai repubblica democratica gli emarginati non so gruppo politico
Con queste caratteristiche
E quindi sono politicamente irrilevanti
Voi direte
Ma ai lavoratori
Dovrebbero darsi arrecare ma quando l'emarginazione colpisce degli stati e
E quelli che non appartengono ad essi statico e sono la maggioranza
Non hanno tanto motivo di temere di queste forme disoccupazione ecco che in mancanza di uno spirito di solidarietà sottolineo questo inciso perché costituisce un tema centrale del nostro dibattito gli stessi lavoratori finiscono per psicologicamente
Nessun cosciente magari considerare questo problema come sindacalmente irritava lo consiglia di fatto
Mettendo il problema del salario omettendo il problema di altre garanzie magari delle garanzie di
La
Di garanzia perdente dall'occupazione di chi è già inserito nel sistema
Come preminente
Non il problema della disoccupazione come preminente prevale disoccupazione problema di chi è fuori nel sistema
E primo luogo il problema degli emarginati di quel tipo particolare disoccupazione che o prima ho appena ricordato
E quindi ecco un'altra considerazione anche negli stessi lavoratori quella solidarietà
Lo ricordava Giacomo Antonio nella sua dalla solidarietà che era in un certo senso quasi imposta dalla loro posizione dalla struttura del sistema sociale quella solidarietà non funziona più
La solidarietà vanta inventata va riconquistata deve diventare un valore
Perché appunto non è più una esigenza di classe non è più un'esigenza
Ecco abbiamo chiarito il secondo punto passo rapidamente agli altri per arrivare poi
Alla nostro osti
Vi sono terzo appunto delle ragioni obiettive della solidarietà perché questa conclusione sembrerebbe suggerire ma allora
Il sistema è un sistema
Ormai di tipo da arrivisti Co ognuna e lotta contro tutti vediamo che cosa succede questo al pieno di razionalità nel senso di scoprire delle strutture che sono poi le strutture normali quelle che il processo spontaneo attende generale la razionalità non una
Riconosce alcun diritto di cittadinanza a nozioni come quella di solidarietà in realtà le cose non sono così
A ben vedere da soli vi sono delle ragioni
I motivi razionali per la solidarietà
Il primo motivo razionale dovrebbe venire dalla consapevolezza
Non solo dei lavoratori
Ma anche
Della borghesia anche der industriali anche dei finanzieri che lo sviluppo non è un processo spontaneamente generato dalle scelte diverse
Non lo è
Anche se l'esperienza americana la quale verrò fra un momento di questi ultimi anni ha potuto dare l'illusione che così forse
Non è un fatto scontato
Ma è il risultato anche e in primo luogo e soprattutto di certe scelte politiche
E le scelte politiche sono scelte che esigono una aggregazione di consenso
E un'aggregazione di consensi
Che non può identificarsi
Nella solidarietà solo di un gruppo sociale perché non è possibile
Individuare nuove prospettive di sviluppo
Con riferimento alle attese agli interessi alle opinioni di uno solo gruppo sociale
Quindi basterebbe questa consapevolezza
Ha individuato una ragione un motivo razionale per la solidarietà
Dicevo
Sembra che l'esperienza americana
Si ponga come una smentita
Di questa mia affermazione ma invece credo che proprio la conferma più efficace di questa mia affermazione possa venire proprio dall'esperienza americana per due considerazioni
La prima è che è proprio negli Stati Uniti d'America in questi ultimi anni se ha avuto una rapida s'crescita dell'economia proprio grazie alle strategie viene dalla spesa pubblica alle strategie
Dal governo federale
Le ricerche spaziali esplorazioni dello spazio i programmi di riarmo ahimè troppo
Strategie che naturalmente non aprono nuovi orizzonti all'umanità
Parere che questo tipo di intervento a questo tipo di Spesal dello Stato ha indubbiamente stimolato la crescita e lo sviluppo di molti settori soprattutto dei nuovi settori
Ha favorito processi di ristrutturazione
Ha favorito lo sviluppo anche di il settore di settori della terziario favoriti anche da un certo sviluppo anche l'America conosciuto uno sviluppo molto simile a quello dalla nostra economia sommersa e tutto questo spiega il processo di crescita favorito anche da una riduzione del Tassotti inflazione che ha potuto realizzarsi malgrado l'espansione della spesa pubblica quindi fatto questo che può sembrare blasfema dico per gli economisti grazie all'afflusso di capitale però che ha portato
Sempre più sul valore del dollaro
è stato possibile grazie alla forte produttività dei nuovi settori mantenere alti i tassi d'interesse gli alti tassi d'interesse
Stimolava le entrate capitale quindi si era creato un'associazione di fenomeni che gli economisti ritengono normalmente contraddittori l'uno con l'altro
Fenomeni che hanno determinato questa crescita quindi una ideologia neoliberista ma una pratica neo keynesiana una politica monetaria una politica del prete di tipo monetarista e una politica fiscale espansiva
Una politica che voleva mirare all'equilibrio rilancia i pagamenti ai chili per raggio è stato e che invece favoriva lo squilibrio e della bilancia i paramenti piange lo Stato attraverso l'afflusso dei capitali
Ma anche in questa manifestazione
Noi vediamo che
Lo sviluppo non è il risultato delle scelte di mercato non è il mercato che ha deciso i programmi di riarmo oggi programmi di esplorazione dello spazio
Ma questo tipo di sviluppo proprio perché tanto la solidarietà la solidarietà tra mondo agricolo e mondo industriale all'interno degli Stati Uniti la solidarietà tra Stati Uniti Europa che si è largamente incrinata
La solidarietà tra la il nord e il sud proprio per questo oggi ospita entrando in crisi
E il paradosso è che oggi sono gli Stati Uniti a sollecitare Germania e Giappone perché espandere la loro economia dopo aver predicato che era sola cura sicura per espandere l'economia una politica fiscale vigorosa restrittiva adesso sì imbocca invece proprio l'adozione di altre politica ci si accorge che bisogna lasciar scendere il dollaro nell'illusione di espandere le proprie esportazioni bio a cambiare politica ci si accorge che non si può andare avanti con uno sviluppo che dipende solo dalla ristrutturazione odor lo sviluppo dai settore avanzati ma che bisogna favorire anche allo sviluppo dell'agricoltura ci si accorge in altre parole
Che in definitiva ancora una consapevolezza molto parziale molto problematica molto incerta poco efficace
Ma una consapevolezza che per assicurare lo sviluppo bisogna realizzare certe condizioni di solidarietà
Ma solidarietà
è un tema che si pone a anche quando noi pensiamo a problemi più specifici come sono quelli del risparmio
A Cervia
Attualmente la domanda che a me e ad altri tecnici che eravamo stati in via avevamo stati invitati veniva posta che come possiamo
Garantire i nostri risparmi quali sono le forme
E più sicure per l'investimento del nostro risparmio
E io ho dovuto un parte deludere le attese perché dico non c'è nessuna formula sicuro un tempo tutti giuravano sulla casa fino a quando
Una diversa politica il Tesoro ha alzato i tassi reali
Insieme ad altri fattori hanno dato è terminato
La caduta l'arresto della cresceva Lori delle case
Poi sono venuti boh contesta politica di rialzo dei tassi reale interesse adesso s'è risvegliata la borsa con la parte e sono diventati i fondi quello che c'è da augurarsi che l'Italia forse un giorno anche proporre i suoi gli speculatori quelli che gli economisti così la teoria del portafoglio cioè che non ci sia una assetto un'attività vincente ma vincente per un certo periodo e non si sa quanto il periodo duri
Quello che noi possiamo sicuramente dire come economisti è che i risparmiatori sono garantiti nella visura camerale
Affermazione lapalissiana ma verrà Mazzola Palencia ne sono forse le più difficile a capirsi e le più efficaci se capite
Fermarsi alla parmigiana che i cioè i risparmiatori sono tutte rapidi nella misura in cui l'economia e tutelata cioè in cui l'economia cresce quindi cioè
Al di là bella ricerche al di là della competizione una ragione di solidarietà ma solidarietà anche nel campo della emarginazione che cosa significa lei Martina dal campo è disoccupato e così via l'emarginazione significa persone che non vengano utilizzate
Ora se queste persone non vengono utilizzate per un certo periodo è chiara prospettiva che siano utilizzate allora io sono d'accordo con i miei amici neoclassici che dicono
Anzi lasciamo che ci sia questa disoccupazione perché così avremo uno sviluppo più efficiente ma se sono persone che in una prospettiva di medio lungo periodo non saranno utilizzate
Allora che senso ha che io risolva questo problema
Dando loro la disoccupazione di invalidità come avviene nel sud e poi chiudendo il tentato di Avellino perché mi ma anche personale ore grotte di Castellana che non si possono vedere almeno così è mai capitato per mancanza di personale
Non c'è bisogno di nessun economista per dire che quella somma e che ero stato aspramente perché l'idea di spendere per mantenere queste persone a cui si nega il lavoro queste stesse somme possono essere benissimo aspetto
Dirette ma sono problemi sindacare certo ci sono dei problemi
Ma non si può venire a dire che questo una soluzione razionale non si può venire a dire che questa è una soluzione economicamente efficiente è una soluzione economicamente inefficienti
Poi ci sono le ragioni dell'etica e noi crediamo alle ragioni del venti
Ci sono le ragioni dell'etica che ci dicono che è quello che di cui ognuno ogni lavoratore ha diritto non è tanto
Un potere d'acquisto ma un posto di lavoro
E con un'efficacia
Certamente forse ineguagliata nei documenti
Che precedenti
Questo è stato
Chiaramente formulato chiaramente detto nella la porre Melzer Chairs di Giovanni Paolo secondo c'è il problema da lavoro non è un problema di garantire un potere d'acquisto
è un problema di garantire
Che ognuno possa
Si svolgerà realizzare questo diritto dovere perché è un diritto dovere
Di portare il contributo della sua personalità anche della sua inventiva anche delle sue capacità imprenditoriali alla realizzazione del sistema economico e sociale
L'ultimo punto e poi sì sarà Faccin breve tempo risponde al nostro domani
Gli ostacoli socioculturale certo
Uno dice ma se
Ci sono corsi evidenti ragioni azionari per la solidarietà perché questa solidarietà non si realizza anche perché ci sono degli ostaggi
Cioè noi non siamo più nel clima filosofico
La illuminismo della che
Appunto prospettava
Questo sviluppo
Continuo questo progresso continuo
Della società questa crescita continua del sistema ecco no
Sono entrati in crisi anche certe concezioni utilitaristica il tipo ben cambiano per cui in fondo si ognuno cerca il suo benessere però c'è un'esigenza che riguarda la sicurezza del sistema c'è una propensione punti diceva
Smith data dalla sentimenti Simpatia che porta a dare al sistema un suo ruolo nella non c'è più sono entrati in crisi
Ormai al posto di queste concezioni
Sono venuti altri sviluppi gli altri contesti culturali che sono quelli del pragmatismo che è una cosa molto diversa
Dalla illuminismo anche se in parte figlio della figlio dell'Illuminismo e il darwinismo
Il darwinismo cioè direbbe che cosa interessa da la stessa impostazione macroeconomica rivela questo percorre mi interessa gli emarginati
Questo e questione questa è la lotta per la sopravvivenza cioè nel mondo della natura ci cioè nel mondo della nella società
Ma quello che mi interessa è cresce cioè vedo la visione globale di quanto cresce il reddito
Di quanto è cresciuto il reddito in America quanto cresce vita in America le cose vanno meglio che in Italia queste il modo con cui noi vediamo vediamo di propoli
Altro ostacoli sistema politico sia politico si è sempre finanziato anche con attingendo
Al prodotto interno lordo per vie che non erano quelle fiscali sempre stata ricordo citavo un discorso riportato da Russel di un senatore americano che pressappoco parlava così ai suoi elettori industriale voi mi pagate perché io vado al congresso
Al congresso io faccio passare delle leggi che permettono a voi di guadagnare di più e voi così avete i denari per pagarmi di nuovo onde posso io ritornare Congress
Questo lo dice un discorso pubblico adesso non ricordo più il nome senatore dal senatore americano ma io ai miei studenti spiegando queste cose
L'invito dei eseguita anche studenti a distinguere i cordate distinzione tra profitto e rendita
Perché è un conto è aiutare imprenditore appunto creando le condizioni per un processo di sviluppo a realizzare dei profitti non c'è nessuna legge che io sappia morale che dice che i profitti debbono andar
Per forza proprietario del capitale o debbono andare per forza all'imprenditore o debbono andare come noi abbiamo proposto in tante occasioni Colico proporrei le proposte di risparmio
Fondi solidarietà debbono andare invece in parte i lavoratori non c'è nessuna legge
Assoluta che debba dire o non possono andare in parte anche ai gli uomini politici che hanno
Contribuito a determinare insorge il profilo ma
Invece quello che oggi avviene soprattutto da Ron anche altri paesi è che il sistema politico creato alle rendite
E creare delle rendite in tutti i campi con la immobilizzate Ando le strutture occupazionali
Difendendo le imprese che vanno male
Passandogli se mai nel settore pubblico creare delle rendite età da questa rendita di vantare l'orario la situazione diverso perché creare delle rendite per avere un vantaggio
Cioè creare delle rendite fare delle leggi non perché si possa guadagnare più profitti
Ma perché si possono avere una posizione di rendita questo tutti coloro che hanno un minimo di conoscenza economica sanno che questo è un fatto
Di rallentamento del processo di sviluppo
Ed è un fatto che scrive stimola i comportamenti corporativi perché allora ognuno cerca riottenere quella politica che crea le rendite per il suo gruppo
Non quella politica che fa crescere il sistema ecco perché
Noi abbiamo dei forti ostacoli alle il sistema socio culturale la solidarietà un'ultima considerazione poi pochi minuti penso di poter trattare il nostro tema fondamentale intanto
Anche per capire certi ostacoli manifestazioni contemporanee
Bisogna stare attenti a non confondere la solidarietà
Con l'aggregazione socioculturale l'aggregazione ideologica che solleciti capo carismatico sono questo può dare l'impressione della solidarietà
Anche nei regimi
Nei regimi di
Dittatoriali vedete le maglie e che che non è detto che siano state obbligate andare questa è una visione sbagliata vanno vanno cioè sono le masse che
Sì
Saltano intorno al capo ma questo non è solidali
Perché la solidarietà una
Presuppone apertura non chiusura
Perché solidarietà e pronta a recepire i nuovi problemi
Non è irrigidire i problemi uno schema ideologico perché la sua solidarietà e attentato ogni indicazione circa potenzialità nuove di sviluppo questa era solida di
Il resto e aggregazione
E massificazione
Anzi
Può creare contesti culturali che ostacolo e non favoriscono la solidarietà
Ecco dopo perso un po'di tempo per affrontare questi
Temi preliminari ma ora e c'è molto facile rispondere lo faremo in pochi minuti al nostro alla nostra questo
Intanto sottolineando ci ha facce dopo le considerazioni fatte che la solidarietà non solo non è in contrasto con l'economia competitiva
Ma è una condizione perché si realizzi l'economia completo
Se
Non c'è un minimo di solidarietà
Non c'è economia compri
C'è il processo darvi distico che non è l'economia compresi
La lotta tra le corporazioni la lotta tra i grandi operatori ricordavo l'episodio oggi dalla cronaca italiana
Questi episodi potrebbero essere moltiplicati naturalmente con riferimento non solo l'Italia ma anche agli altri Paesi
Quindi ci può essere
Dialettica ci può essere ma non c'era competizione perché era competizione presuppone e subito l'aveva perfettamente capito questo presuppone che ci sia una certa identificazione assiste presuppone non possiamo usare nel nostro i nostri tempi
Una qualche forma di solito
Ma però ecco la seconda considerazione e difficile
Che si possa realizzare la solidarietà e difficile vincere gli ostacoli e la solidarietà
E favorire invece la presa di coscienza dei motivi razionali della solidarietà
In un contesto di istituti se c'è disperazione se c'è sfiducia non è il principio razionale che trionfa è quello che quello che avviene quello che avviene quando si fa naufragio nella disperazione ognuno cerca di salvarsi aggrappandosi all'altra e la conseguenza è che la probità andare a fondo humaine
Quindi bisogna
Che ci sia
Nuova nuove speranze
Bisogna generare queste nuove spera perché si possa
Realizzare
La una certa solidarietà
Questo per quanto riguarda la solidarietà per quanto riguarda la competizione abbiamo già detto che essa non si identifica con il darwinismo
E non si identifica con il darwinismo anche il vero secondo le teorie degli economisti secondo la teoria neoclassica aveva
Ci sono delle regole del gioco perché la competizione possa dare
Suoi i suoi scritti terza considerazione
Perché la solidarietà
Dipinti la condizione per una comoda una competizione a convenzione efficiente efficace
Occorre naturalmente è un certo contesto filosofo un certo contesto ideologico
Certo se noi dovessimo accettare l'opinione di un filosofo francese di cui in questo momento non mi sovviene il nome
Il quale sosteneva che la vera felicità di ognuno di noi è l'infelicità degli altri
Se questo fosse vero
Bene allora
Un simile contesto filosofico è difficile trovare dei motivi perché ogni motivo a favore della solidarietà verrebbe neutralizzato dalla considerazione da questa concezione del della propria felicità del proprio bene
Ma se invece
Noi invece siamo convinti
Che la nostra felicità può essere tanto maggiore quanto più il contesto in cui noi la controlla la concepiamo la perseguiamo Eric
E che quindi è nell'interesse di tutti di provocare una crescita del sistema
Cioè di provocare una crescita dal passa verso l'alto e allora l'ora e la la la la la disponibilità psicologica considerare i problemi del rapporto
La disparità psicologica viene ad essere incoraggiato
Allora ecco le ultime considerazioni così mi avvio alla conclusioni
E allora se i problemi stanno in questi termini
Ecco quali indicazioni suggerire quali sono allora i problemi concreti ecco che noi dovremmo cercare di affrontare discute
Il primo riguarda il ruolo delle forze politiche
E io credo
Che il ruolo delle forze politiche debba essere preliminarmente principalmente quello di ricreare la fiducia
Questo esige naturalmente una
Strategia politica molto diversa da quella che noi ci siamo ora in grado di realizzare nel nostro Paese
Presuppone che le forze politiche abbiano un orizzonte temporale che non lo sia dei prossimi tre quattro mesi perché non si sa bene se
Le elezioni saranno a marzo si potrà andare avanti ancora per altri mesi e quindi bisogna cercare di e impostare i problemi con questo orizzonte Prodi
Una prassi politica di questo tipo non potrà mai creare la fiducia anzi
Per necessità indipendentemente dalla
Dall'abilità di chi la promuove
Dalla precarietà o meno della quadro politico dalla solidarietà dei partiti che sostengono il governo
Dai rapporti tra partiti che stregò il governo partiva posizione in un contesto politico così ristretto in un contesto temporale così ristretto non si possono
Creare le condizioni per una ripresa della fiducia e della speranza quindi tutta una serie di problemi che io non sto qui ad affrontare sono problemi drammatici sono problemi che dobbiamo avere il coraggio di affrontare per quanto riguarda il nostro sistema politico che deve essere in grado di sviluppare delle strategie di lungo per i perché solo così noi potremo
Farrah rinascere la speranza e quindi creare e anche il presupposto psicologico perché quei motivi razionali della solidarietà siano chiaramente percepiti
Secondo il ruolo del sindacato
Il ruolo del sindacato che pm
Rendere sempre più consapevole che l'emarginazione
Alla fine
Comporta una
Messa in pericolo
Della
Delle stesse prospettive di chi è inserito nel sistema che la difesa
Di tipo corporativo dice io non ho un grosso rischio di essere emarginato purché naturalmente
Sì pongono dei limiti ai licenziamenti purché si crea in una serie di vincoli allora io mi sento tranquillo queste è una visione mi io ed è una visione miope
Perché questa è una la la tesi che io sostenni con particolare calore
Ancora nel settantadue il convegno di Perugia perché il problema dell'occupazione non può essere caricato sulle imprese che non vuol dire che allora in preda esser liberi di assumere dirigenziale ma non può essere caricato sulle imprese
Che deve essere e tanto meno lo può essere questo tipo di problema dell'occupazione che viene dagli sviluppi che ricorda
Deve essere un problema dalla collettività della politica economica
Infatti Felipe anche l'esempio che io avevo
Sottolineato dalla necessità di convertire certe esperienze che vengono fatte
Per dare comunque un potere d'acquisto in spese fatte per dare a questo muro qui cui si vuole assicurare potere questi invece un posto di lavoro anche questo
Presuppone
Una visione diversa della difesa dei troppi
Interessa
Cioè il capire che la vera difesa degli interessi dei lavoratori è creare un processo di sviluppo che elimini le cause dell'emarginazione
E che invece assicuri una flessibilità anche proprio perché in questo modo può creare anche le condizioni perché lo stesso lavoratore possano venire una maggiore potenzialità di affermazione delle proprie capacità magari anche spostandosi
Da impresa
Ad impresa
E poi il ruolo di noi tutti che dobbiamo recuperare la tematica della storica
Il ruolo che noi come italiani dobbiamo avere come capacità anche di capire chi è la solidarietà non si limita ai problemi del nostro Paese
Ma c'era solidarietà deve indurci ad affrontare anche tutti i problemi del sistema economico internazionale
Ero giorni fa una riunione gli economisti con il Governatore Ciampi
E si sottolineava che il vero il drammatico problema che
Si pone l'economia mondiale il provarla la prospettiva di una recessione di una forte rallentamento tema per questo da che cosa è dovuto è dovuta al fatto che l'America si è preso i capitali anzi ha favorito l'entrata di capitali da altri Paesi
Che noi non ci siamo affatto preoccupati dei problemi del terzo mondo
Che anzi al Terzo Mondo gli abbiamo dato abbiam fatto un surrogato delle pensioni di invalidità
E sono gli aiuti dati al terzo surrogato vedete che poi
Le fattispecie sono sempre le stesse
E adesso naturalmente con la differenza che il peso e qualità sono state date a fondo perduto
Best invece saldate con la pretesa più o meno consapevole più o meno razionale di poterlo incassare
Per cui adesso noi da un lato diciamo costoro devi tirarti la cinghia perché ci deve rimborsare i debiti e poi protestiamo perché la domanda mondiale calda
Piglio piazze sono le incoerenze
E quindi ecco per esempio anche un compito di noi economisti riflettere su queste incoerenze e allora se noi rifletteremo su queste incoerenze
Ci accorgeremmo che il tema della solidarietà è un tema che si confronta anche
Non solo come cristiani non solo come uomini sensibili problemi al mondo del lavoro ma anche come scienziati anche come cittadini del mondo anche come italiani preoccupati delle sorti dell'economia del nostro paese grazie
Questa applauso e evidenzia il l'apprezzamento da parte del partecipanti al convegno ecco per la relazione
E con l'ultima parte diciamo le ultime battute della relazione del professor Lombardini introducono già i il tema che sarà esposto illustrato dalla dall'amico Rojas del Segretariato per la giornata mondiale dell'alimentazione e della della FAO
E purtroppo tradizionale che quando un funzionario internazionale prende la parola
Normalmente i discorsi che si sentono sono neutrali
Discorso uno che tentano di accontentare tutti i Paesi membri degli organismi internazionali
Io non posso fare così
Sono cileno
E noi latini americani
Abbiamo in evitato dalla Spagna
Una sorta di manicheismo
I bianchi e neri
In un certo senso spiegano la drammatica storia l'America Latina e anche del della Spagna
Io ricordo in questo momento un poeta spagnolo da piazza all'Aja
Lui è scritto una volta
Ma l'edicola poi sia di chi non prende partito partito fino macchiarsi
Io in questo dibattito oppresso partito
Senz'altro
Il partito dal Terzo Mondo
Lo scopo di questo dibattito
E rispondere alla domanda quali in stanze di solidarietà in un'economia competitiva
E questo un tema altamente complesso che si può trattare da molti punti di vista
Io cercherò di dare una risposta nella dimensione internazionale
La situazione attuale
Non permette più di analizzare questi problemi
Solamente dalla prospettiva nazionali di ciascun sistema economico
I problemi del mondo moderno sono oggi di competenza di tutti gli abitanti del pianeta
Ed al di là di qualsiasi visione ottimistica del mondo della vita di oggi
Nessuno può negare che stiamo vivendo in un mondo in Cristo
La crisi dei Paesi del Nord
Si esprime principalmente nell'insicurezza
Perché noi
Che viviamo qui sappiamo che l'industria bellica ha già accumulato più di quattro mila
Chili di tritolo per ogni abitante della Terra
La crisi dei Paesi del Sud
Si esprime nella mancanza di speranze
Perché coloro che vivono nella porta e nella malnutrizione non sanno quello che riserva loro il futuro
Insieme all'opulenza e allo spreco dei quali siamo testimoni datori nel mondo industrializzato nelle regioni più avanzate nei paesi del Nord
Vediamo una carestia e la miseria che affliggono il Terzo Mondo
I Paesi che si trovano su Del Rio Bravo in America
A sud da un'OPA al di là del Mediterraneo a sud del Caucaso e della Silver in Asia
Sono quelli che soffrono ogni giorno la povertà e le sue conseguenze
Tale povertà si esprime
In analfabetismo e nella mancanza di accesso all'istruzione
Né lei né assistenza de abitazioni decenti nelle malattie nell'inadeguatezza dell'assistenza sanitaria
Neanche per sogno menzionato il lavoro
Quello è un sogno nel Terzo Mondo
Neanche volontariamente menzionato la fame
Perché questo il dolore più profondo che colpisce la regione del Sud di questo pianeta
La fame come dice Neruda e comune a tenaglia e come il morso di un granchio è un incendio freddo PC di cuore internamente
Questo dolore e doppiamente lancinante quando gli occhi duri tristi coloro che non mangiano
Sono quelli nostri figli
Dei nostri fratelli
Di coloro che vivi dividono con noi la stessa terra la stessa lingua la stessa maniera di vedere le cose stesse speranze
Secondo dati della FAO attualmente quattrocentonovantaquattro milioni di persone
Che vivono nelle zone più povere del terzo mondo soffrono gli effettivi guastatori della fame
Si calcola che ogni anno quindici milioni di persone muoiano Perina ignizione o per malattie direttamente legate la fame
I gravissimi problemi del terzo mondo non possono lasciare indifferente nessun individuo chiavi una visione cristiana o umanistica del mondo
Facile risposte per la ricerca di una soluzione difficilmente tempo inizieranno le nostre coscienze
Ed è una risposta facile attribuire questi problemi all'incapacità all'inefficienza alla mancanza di esperienza o alla corruzione che caratteri Savasta estone del terzo mondo
I paesi sviluppati hanno bisogno di un coraggio molto maggiore per riconoscere di una causa determinante nella situazione attuale e il disordine economico internazionale oggi esistente
Io ho avuto la fortuna di partecipare fino all'anno mille novecentosettantatré in rappresentanza del mio Paese
A tutti i dibattiti internazionale del gruppo dei SerT settantasette
Del movimento dei non allineati
Dell'unta
E anche tutti foriere Nazioni Uniti nei quali si discutevano in maniera approfondita i problemi economici e di sviluppo interessavano i nostri paesi
Tutti questi dibattiti culminarono nel mille novecentosettantaquattro con l'approvazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Del resto l'unzione che stabilirono il nuovo ordine economico internazionale e la carta dei diritti e doveri economici agli Stati
Quest'ultima risoluzioni che comprendeva l'insieme delle spiegazioni ai Paesi del Terzo Mondo
Per ristrutturare su basi più stabile l'ordine economico vigente
Fu approvata con centoventi voti a favore sei contro Belgio Danimarca Gran Bretagna Lussemburgo Repubblica federale tedesca e gli Stati Uniti
E dieci astensione di paesi sviluppati inclusa l'Italia
Questa opposizione quantitativamente piccola vasto per il nostro sogno di migliorare la situazione di dipendenza e sottosviluppo rimanesse tale un bel sogno che non diventò mai realtà
Le proposte formulate dai Paesi del Terzo Mondo
Non presero forma improvvisamente nel calore di una notte estiva
Dovettero passare dieci anni di studi e faticose negoziazioni tra il mille novecentosessantaquattro quando si riunirà la un tal per la prima volta e il mille novecentosettantaquattro quando furono approvate le summenzionate risoluzione
Tutti questi sforzi svanì io non è lunga
Vasto alla mancanza di volontà politica di sedici nazioni sviluppate
Perché tutto pre restasse lettera morta
Qualcuno potrà chiedersi se le nostre proposte
Non fossero probabilmente utopiche questa gelate
Prevediamo le veramente
Avemmo l'ardire richiedere da uguaglianza sovrana gli stati
Alla CIA riproporrà la più ampia cooperazione tra tutti i membri della comunità internazionale
La sfrontatezza di esigere che tutti i Paesi potessero partecipare su basi uguali carie nella soluzione dei problemi economici mondiali
La tenera temerarietà dire indicare per ogni Paese il diritto di scegliere liberamente il proprio sistema economico
L'impertinenza di affermare che ogni Stato deve avere totale e permanente sovranità sulle proprie risorse naturali e sulle proprie attività economiche
E l'insolenza di domandare la regolazione e la supervisione le attività delle corporazioni transnazionali
I nostri sogni schizofrenici nelle nostre discussione che si protrassero per una decade
Pensammo ingenuamente che fosse possibile stabilire relazioni giuste ed equilibrate tra i prezzi e le madri delle materie prime e quelli dei beni finiti
Pensavamo che fosse normale chiedere i giusti termini scambio ed assicurare condizioni favorevoli per il trasferimento di tecnologie ed risorse finanziarie ai paesi in via di sviluppo
Ci sembrava evidente aspettarci che tutti gli stati ponessero fine allo spreco delle risorse naturali
Ed in particolare dei prodotti alimentari
Crediamo possibile cambiare le regole del gioco il sistema finanziario internazionale
Promuovendo la partecipazione effettiva dei Paesi del Terzo Mondo in tutte le fasi riformulazione e successive modifiche detto sistema
Suggerì in un piano concreto di misure per affrontare i problemi delle materie prime
Della alimenti del commercio internazionale del trasporto dell'assicurazione dell'inflazione Dellas valutazione monetaria del flusso di risorse finanziarie
Nel funzionamento il modo del Fondo monetario internazionale dell'industrializzazione del trasferimento di tecnologie della regolazione e controllo delle imprese transnazionale per citare soltanto i temi principali
Come dicevo poco fa queste fu un sogno dal quale il Terzo Mondo si svegli o bruscamente nel mille novecentosettantasette
Quando si concluse con uno strepitoso in Tucci esso la testo dialogo nord-sud convocato dall'allora presidente francese Valé Ry Giscard restano
In quel momento
Non ci rimase altra alternativa che volgere il nostro sguardo al sistema delle Nazioni Unite
Tale organismo ha sempre rappresentato l'aspirazione di tutta l'umanità la pace mondiale
All'unità nella diversità alla uguaglianza giuridica tra gli Stati alle importanza di rispettare la sovranità nazionale ed il principio del non intervento negli affari interni di ciascun paese
Ci rivolgiamo al sistema delle Nazioni Unite perché questo costituivano l'unico foro internazionale valido
Dove si poteva continuare a discutere di tutti i temi inerenti alla riformulazione dell'ordine economico internazionale
Le Nazioni Unite significavano allora e continuano a rappresentare oggi l'unico luogo dove potevamo ottenere l'assistenza tecnica finanziaria per variazione di sviluppo la quale proveniva da fonti multilaterali
Lasciando libero il Paese beneficiario di adottare indipendentemente da influenze esterne le misure più adeguate alla propria realtà nazionale
Risaputo che nei prossimi anni molti paesi sviluppati ridurranno drasticamente il loro contributo al sistema le Nazioni Unite
Le ragioni che giustificano tale atteggiamento nessuno può negarlo
Sono indio nord De ordine strettamente politico
Nessun Paese sviluppato può pensare di risolvere i propri problemi economici congiunturali attraverso la diminuzione dei contributi finanziari alle Nazioni Unite
Continua a mancare la volontà politica di fondo per accettare che i problemi economici a livello internazionale devono essere risolti affrontando anche i problemi che interessano il Terzo Mondo
E mi rompe ed inutile cercare di ridurre le difficoltà a determinati tassi di dis di cambio d'interesse e intercambi Comercial e tra le potenze industriali fa problemi i prezzi congiunturali dire terminate materie prime come il petrolio
Oggi vediamo che sono molte le voci che si levano perché indicare il sistema alle Nazioni Unite
Se ne parla come di un elefante bianco tanto grande quanto inefficiente
Si mettono in discussione la sua utilità la sua competenza tecnica e l'utilizzazione delle risorse tecniche e finanziarie a sua disposizione
Sarebbe logico rifiutare qualsiasi critica
Ma è ancora più logico criticare senza sapere
Già che abbiamo parlato risorse finanziare mi basta citare un solo esempio
Se son Massimo tutti i bilanci annuali della FAO dalla sua fondazione quarantun'anni fa ad oggi
Riusciremo a mala pena a costruire la mi la metà di un sottomarino atomico Tridente
Il governo gli Stati Uniti ha previsto la costruzione venticinque sottomarino sottomarini di questo tipo nel mille novecentottantasei
Non c'è bisogno di essere molto diffidente per capire che queste critiche nascondono altri propositi
Dati gli attuali conflitti e miopie che dividono il mondo iter rientrano le prese di decisione a livello internazionale per le vie drammaticamente sbagliate
è ridicolo aspettarsi che la FAO risolva da sola il problema la fame nel mondo
O l'UNESCO quella l'analfabetismo con lui e se quello alla salute con l'Unicef qualora l'infanzia
Sappiamo solamente che nel mondo moderno esistono le risorse necessarie
Per realizzare il sogno del pane per tutti e la fantasia della fame di trazione e l'illusione di mettere fine a tutte le malattie incurabili forza e la Utopia di poter dire che dappertutto la felicità inizia dai bambini
Io sono pienamente cosciente che non è sufficiente avere l'astrattezza ci antichità i problemi si possono risolvere è necessario lo stesso tempo essere coscienti del problema centrale delle relazioni internazionali del momento
Mi riferisco all'attuale divisione bipolare
Dal mille novecentosettantaquattro ad oggi siamo stati testimoni delle più varie crisi internazionali
Da quella prodotta dalle variazione del prezzo del petrolio alla recente crisi alimentare che ha gravemente colpito l'Africa nel mille novecentottantacinque
Niente di ciò che è successo in questo periodo ha contribuito a ridurre le norme ha visto che separa i Paesi del Nord da quelli del Sud
E da questa divisione orizzontale del mondo si aggiunge la divisione verticale tra Est ed Ovest
La cosa peggiore e che non ci troviamo solamente di fronte ad un semplice problema di punti cardinali
Per mantenere le attuali posizioni di potere determinati governi del pianeta ritengano più comodo
Più conveniente più utile continuare a dividere il mondo in due blocchi contrapposti in continuo antagonismo mutuamente aggressivi
In un mondo così diviso i paesi del terzo mondo non hanno spazio per trovare strali individuale ed autonome
Per raggiungere il loro sviluppo nazionale
Non è quello che ci insegnano casi drammatici i paesi come l'Afghanistan il Cile del Salvador l'Etiopia il Mozambico del Nicaragua per menzionare solo alcuni dei conflitti attuali più conosciuti della storia contemporanea
Nei nostri Paesi e si combattono e si affrontano le superpotenze
Con i nostri figli
Con le nostre ricchezze naturali
Con i nostri se ogni l'indipendenza
L'Europa ed il mondo industrializzato sono oggi attraversato da un fenomeno recenti il fenomeno del terrorismo
Una prima reazione è quella di pensare
Che la morte e la distruzione portate dal terrorismo devono essere affrontate con le sue stesse armi
E più di una potenza mobilizza navi bombardieri ricurve cementi militari contro Paesi considerato il coi terroristi
Scusatemi ma quello vale a dire che affrontano il problema con la stessa logica generale prima c'è
L'Italia
Ha dato un esempio al mondo di come sia possibile affrontare e sconfiggere il terrorismo nazionale con metodi civili
All'esempio sfortunatamente non è stato né imitato nella Rizzato da altri Paesi
Ancora una volta c'è stata la conferma una rondine non fa prima
In questo pericolo non ho sentito una sola parola
Sulle cause che provocano il terrorista
Nessuno parla della porta
Nelle ingiustizie sociali della dipendenza politica dello strangolamento economico nelle in mora attività di non riconoscere ad un'intera popolazioni di Vito d'un territorio per piccolo che sia e di altri molteplici fattori che interessano attualmente tanti Paesi del Terzo Mondo
In tali circostanze corsa possiamo fare noi Paesi sviluppati sottosviluppati
A chi possiamo rivolgerci
Non possiamo che accettare regole del Fondo monetario internazionale
O cercare minimi palliativi come quelli realizzati attualmente dal Governo del Perù
O prendere l'Astral marxismo stremo come cura
O quello che la guerriglia come in Afghanistan o in Salvador
O quella della repressione per mantenere un Governo fu quella la lotta armata per far cadere una dittatura tutte queste sono fragili soluzioni soluzione è la paura della violenza
Tutto questo significa
Sperperare ingenti somme di denaro in armamenti denaro che potrebbe essere molto meglio utilizzato per fini più umanitari
Non dimentichiamo che tutto questo succede in coincidenza con la celebrazione dell'Anno internazionale della pace
Permette permette mi dei concludere dicendo che sarei molto soddisfatto si questa mattina
Ci accomuna se una sola conclusione
E questa conclusione non potrebbe essere che detto con parole di Garcia Marquez
Noi non abbiamo il diritto di dimenticare che dovettero passare trecentottanta milioni di anni per i più una farfalla imparasse ad usare le sue ali per spiccare il suo primo volo
Ne passarono altri centottanta milioni perché nascesse la prima rossa
Con il solo obbligo di essere bella
E quattro ere geologiche perché l'essere umano imparasse a cantare meglio gli usignoli che sapesse che si poteva morire d'amore
Tutto questo non possiamo dimenticarlo
Meno che mai adesso quando il genere umano immerso nei suoi paradossi contraddizioni limitazioni
Ha già concepito la maniera per annientare la colossale opera di oreficeria che significa la nascita di una farfalla lo sboccia una rossa il canto un usignolo cui il sentimento d'amore più grande che si possa immaginare
Classi non ancora conosciute ricorderà quello che è successo su questa terra
Se siamo fortunati magari si dirà di noi che qui assistette la vita e tiella germoglio tra alcuni esteri la cui immensi intelligenza fu pari solo all'idiozia con la quale lo usarono
Si dirà forse Dinoi inventammo l'amore e che fummo capaci sognare immaginare la la felicità
Però se il dirà lo stesso tempo che fumo anche gli inventori la sofferenza dell'ingiustizia e gli artefici e la nostra propria distruzione
La cosa peggiore e che in quel momento non ci sarà nessuno a dare la responsabilità ai colpevoli nessuno per ricordare i motivi che portarono ad un risultato così barbaro ed insensato
Per questo affinché una tale cataclisma non avvenga mai
Ed i nostri sogni d'amore di unità divengano un giorno realtà
E imprescindibile la volontà l'impegno il lavoro costante di tutti gli abitanti della terra perché sappiamo bene e non possiamo fare altro che quello che si può fare tutti insieme grazie
E do che sia giusto non aggiungere parola per non turbare anche i i sentimenti e i problemi che sono stati posti con questo con questo intervento
E io do subito la parola dal professor rosse Velino sterpi
Si può utilizzare
Dopo le bellissime parole giuridiche di Rocca spie rendo conto che il mio intervento mi richiama ad una realtà molto più banale molto più vicina
Alla nostra vita quotidiana
Non posso iniziare questo mio modestissimo contributo senza rivelargli un mio personale dramma fra un paio di mesi compirò cinquantadue anni ho trascorso come va a maggior parte di quella che sarà la mia vita mortale nella convinzione di avere un'idea di cosa significhi solidarietà
Se non è un giorno ho cominciato a ricevere un qualche lettera dall'amico Giacomo Antonio e ho cominciato ad avere crisi interpretative adesso non so più di preciso che cosa significhi solidarietà
Mi consola solo il fatto che sia tanto che siete d'accordo materia deve essere reinventata spero di essere coinvolta in questo processo di reinvenzione motorio riacquisire una qualche certezza che credevo di avere acquisiti ingenuamente nei precedenti anni
Ieri abbiamo ho sentito parlare molto di del della crisi della solidarietà lo stesso
Antico maestro Siro Lombardini mio personale antico maestro oggi ha sottolineato alcuni altri aspetti della crisi della solidarietà che erano stati trascurati ieri
è difficile veramente dire sì sì posso parlare di crisi della solidarietà viene a volte il sospetto
Sempre dandone delle interpretazioni approssimative che in realtà una vera solidarietà
Sia sempre stato un fiore
Con grandi difficoltà di attecchire si ha spesso la sensazione che quelle che noi oggi interpretiamo come crisi di solidarietà la frantumazione di certi nuclei come i nuclei familiari la frantumazione dalla solidarietà di classe addirittura Lombardini ci ricorda fra gli imprenditori non soltanto fra nella classe dei lavoratori siano in realtà delle frantumazione di solidarietà apparenti di solidarietà cioè che erano state subite obtorto collo da parte delle persone non appena certe condizioni economiche sono cambiate
Si sono manifestate delle delle forze centrifughe che covavano evidentemente sotto le ceneri
Oggi io osservando il comportamento della Società si ha la sensazione che più che solidarietà di gruppo le persone cerchino servizi cerchino servizi e a servizi efficienti possibilmente
E possibilmente gratuiti io penso che la vera esplosione della la vera caratteristica della società attuale sia alla riscoperta dell'individualità mi rendo conto che forse questa una diagnosi molto molto cinica ma
Quella che Aldo Moro definiva esplosione di democrazia penso che sia stata spinta fino al punto di diventare un'esplosione di libertà individuale
L'India le la persona cerca dia vere a disporre la sicurezza che gli viene dalla consapevolezza dell'esistenza di tutta una serie di strutture che gli possono offrire servizi che li possono offrire quei servizi di cui ha bisogno servizi sanitari i servizi assistenziali
Servizi previdenziali assicurazione contro la disoccupazione temporanee e via di questo passo però tende a difendere forsennato avente una propria sfera individuale di di libertà e questo è un elemento
Frizzi ornare notevole uno dei fattori culturali più potenti che ostacolano una genuina ricerca del concerto della cooperazione della della solidarietà così come la molti di noi l'anno se l'anno sempre l'hanno sempre intesa
E non credo che l'attuale crisi della un Welfare State dello stato di benessere
Possa far pensare
All'esplosione di una ricerca di solidarietà su base cooperativistiche attraverso istituzioni di tipo privatistico
Io penso che questo sia uno dei tanti colpi di coda della nostra società nel corso di un'evoluzione che sarà a mio modesto avviso irreversibile
Non possiamo sostituire lo stato di benessere possiamo rendono sempre più efficiente ma non credo che le persone
Abbandoneranno questo obiettivo di fondo che vorranno sempre più avere servizi dado a domanda individuale o a domanda collettiva va servizi resi da istituzioni da istituzioni pubbliche
E quindi penso che questa la ratio l'irritazione dello stato di benessere sia una delle sfide fondamentali che ci rimangono in quanto cittadini dello Stato
Giustamente
Sia ieri sia oggi è stato anche detto attenzione non lasciamoci ingannare
Da un altro fenomeno oltre che dalla sfiducia nello stato di benessere e cioè dalla facilità con cui oggi si riesce a ottenere il consenso
Di grandi masse di persone giovani e non soltanto di giovani intorno ad un capo carismatico questo è un livello che io definisco circense
Della politica un livello circense delle pratiche del ed
Mi permetto di dire anche religiose che non contraddicono la tendenza atto mistica la tendenza individualistica di cui parlavamo prima la solidarietà è appunto un'altra un'altra cosa
Ora illa
Il terzo la terza manifestazione che pompo illuderci sulla nascita di una su una tendenza spontanea ad una solidarietà di nuovo tipo
è è quella della proliferazione delle cooperative di produzione e lavoro e delle cooperative
Assistenziali delle cooperative
Di servizi in generale
è un problema del quale fra economisti si parla molto le cooperative hanno avuto uno sviluppo notevolissimo nella in questi ultimi quarant'anni
E tuttavia è un problema che va ancora approfondito a approfondito e studiato adeguatamente
Le analisi i risultati di delle analisi compiute sono abbastanza contraddittori
Esistono molte cooperative che sono appaiono essere il Jane della genuina manifestazione
Delle tradizioni storiche della cooperazione la Gemina manifestazione di uno spirito di solidarietà
Di una ricerca di istituzioni nuove per produrre beni e servizi da mettere a disposizione degli stessi membri della cooperativa hot ritenersi ma moltissime cooperative sono fenomeni troppo scuri perché possono essere
Viste con atteggiamento consolatorio come manifestazioni di questo diverso modo di porsi dell'uomo di fronte ai beni e di fronte al soddisfacimento dei bisogni
La cooperativa in realtà non è mai riuscita a liberarsi totalmente dalla ambiguità che già l'economista Maffeo Pantaleoni alla fine dell'Ottocento aveva sottolineato cioè l'ambiguità fra il voler essere un qualcosa di diverso dall'impresa
Ma operando sul mercato in competizione con altri in prese il dove di dovere imitare il modello organizzativo efficienti distico delle imprese capitalistiche
Quando noi assistiamo a cooperative di produzione e lavoro che hanno indubbiamente un ruolo importante sul mercato e che vivono crescono con all'insegna di una grande efficienza noi spesso scopriamo che nella loro organizzazione in Terna
Di cooperativistico rimasto molto poco e che sono semplicemente una riproduzione su scala giuridicamente formalmente giuridicamente diversa velisti per l'impresa capitalistica con rapporti di lavoro e con criteri gestionali che nessuno si distinguono
Per nulla dalla dalla normale impresa
E quando ci troviamo di fronte a in società cooperative che hanno invece una loro peculiarità
Gestionale indiscutibile ci troviamo spesso di fronte delle unità che stentano a rimanere sul mercato occupano posizioni marginali Paul posizioni cioè interessanti ma non tali da parlarne
Come di una nuova via di una terza via fra l'impresa capitalistica e l'impresa e l'impresa pubblica
Quindi illa
Anche su questo piano vorrei gettare un po'di acqua sul fuoco il problema è ancora tutto da da da scoprire e lo sviluppo genuino della cooperazione ancora una sfida è ancora una sfida persa naturalmente questa questo mio giudizio se non sarebbe così Cauto non sarebbe così problematico
Se noi qui ci fu fossimo riuniti per discutere di un altro problema e cioè del problema della vitalità in generale del sistema produttivo italiano
Se il nostro problema forse quello di discutere della vitalità delle nostre strutture produttive
Il fatto che una cooperativa vitale sia tale avendo abbandonato certi modelli ideali o e avendone o avendoli difesi diventerebbe del tutto irrilevante ma dal momento che noi siamo qui per parlare della vitalità del fenomeno con per cooperativo come manifestazione di un determinato spirito solidale sollevare questi cavilli evidentemente a la la sua importanza in questa in questo quadro io ritengo tuttavia che un movimento come il movimento Hack lista posso avere delle aperture eccezionali posso fare cose stupende la società
Purché sia ben chiaro che deve porsi non come supplenza dello Stato o come competizione rispetto alle strutture
Su cui viene giocato lo stato di benessere ma si ponga come complemento come integrazione e dal punto di vista organizzativo e dal punto di vista motivazionale
Dal punto di vista organizzativo poiché le necessità di assistenza le necessità di a produzione di servizi che non rientrano nei servizi forniti abitualmente dalle imprese private e dalle imprese pubbliche
è una costituisce un ventaglio troppo ampio per pensare che possono essere monopolizzata & dallo Stato o che possono essere monopolizzati dai dai privati c'è qualcosa che non può non essere fatto da strutture pubbliche c'è qualcosa che può meglio essere fatto da movimenti o da movimenti del tutto spontanee individuali o da movimenti come il movimento delle come l'organizzazione ACLI
Quindi non non affronterà il problema in termini né competitivi né di supplenza ma in termini integrativi in termini di ricerca di un'integrazione e
Terrei molto a che ciascuno Dinoi
Avesse non dimentica se mai questo proprio duplice posizione la propria posizione in quanto cittadino dello Stato che attraverso la propria dignità politica attraverso le elezioni la partecipazione alla vita politica del Paese
Persegue contribuisce a perseguire strutture efficienti di offerta di servizi pubblici da parte dello Stato e quella di cittadino che alla ricerca di persone solidali sul piano morale sul piano ideologico con le proprie visioni cerca di assolvere un proprio ruolo
Producendo un'attività assistenziale e e cooperativistica che di cui si sente di cui si sente il bisogno
Un elemento che e pervenire al secondo punto del mio intervento che mi ha preoccupato un po'nel in alcuni interventi di ieri e viene con questo mi riallaccio alla relazione di Lombardini
è l'elemento del timore che ho visto affiorato o addirittura tre l'accenno di demonizzazione che ho visto
Affiorare nella relazione di Giacomo Antonio nei confronti di quella che viene definita l'ideologia borghese
Competitiva e acquisitiva noi dobbiamo fare molta attenzione a non auto limitarci con questi con questi timori
Lombardini questa ci ha appena fatto un quadro talmente lucido talmente razionale
Della vantaggiosità per tutti della cooperazione e della solidarietà della opportunità della solidarietà per la stessa sopravvivenza della competitività di mercato che la sua relazione evidentemente potrebbe essere sottoscritta da chiunque anche da musulmani o da marxisti proprio perché ha saputo con grande lucidità chiarirne illa il fondamento razionale il fondamento oggettivo
E io sono totalmente d'accordo lei non dobbiamo temere che nella società esistono s'sentimenti acquisitivi e competitivi
E non dimentichiamo che i sentimenti acquisitivi è competitivi sono quelli che spingono anche l'individuo a scoprire la penicillina a a scrivere le Poesie io escludo che Neruda che ci ha lasciato poesie così belle c'è il nostro amico Rojas appena ricordato non fosse dominato anch'esso da uno spirito competitivo e acquisitivo è il sale della vita e ciò che ci ha portato nel corso dei millenni tutto sta a vedere naturalmente dove viene applicato questo spirito
Competitive acquisitivo e le modalità con le quali viene manifestato e noi dobbiamo avere il coraggio di essere competitività acquisitivi
Su non dimenticando tuttavia i valori che portiamo dentro di noi in caso contrario correremmo gravissimi rischi di emarginazione di metterci sulla posizione di serie di serie B difficilmente difendibile
I motivi sono innanzitutto i motivi oggettivi di cui ha parlato
Il professor Lombardi non dimenticate che non tutti gli emarginati sono coinvolgibili comunque non tutte le persone che hanno bisogno di assistenza sono coinvolgibili coinvolgibili sono gli emarginati disoccupati in grado di lavorare ma ci sono gli anziani ci sono le persone malate e ci spiace una vastissima
Francia di persone che non sono comunque coinvolgibili ora per esercitare questo a questa attività assistenziale è necessario avere dei sopra più è necessario avere dei margini di tipo Dotto re distribuibile
E i margini di prodotto le distribuibile possono venire soltanto da un'economia efficienti da un'economia che produce creando questi margini un'economia fallimentare
Per eccesso
Di solidarietà e di garantismo è un'economia che poi si ritrova nell'incapacità di avere le fette di sopra più necessaria per fare le cose meravigliose che tutti noi vorremmo che facessero questo è anzi uno dei motivi fondamentali dell'attuale perplessità che in molte economie si nutre nei confronti dello Stato dello stato assistenziale è un problema di armonizzazione dell'efficienza e della produttività dell'accumulazione dei sovrappiù e per la loro destinazione verso usi politicamente
Scelti
Ora sì siamo d'accordo su questo fatto sul sul fatto cioè di non demonizzare questo spirito competitivo e Gino e e di metterlo semplicemente nella tentare di Cukor tarlo di spingerlo nella direzione giusta poi potremo domandarci
Come come operare io credo che le vie attraverso le quali si posso Perale siano fondamentalmente due
La prima evidentemente è quella di partecipare in modo illuminato dei valori che ciascuno di noi porta dentro di sé
E in modo efficace in modo attivo alla formulazione delle regole del gioco
Ciascun individuo nella società opera all'interno di determinate regole del gioco il punto fondamentale è di stabilire chi formula queste regole del gioco
E chi le fa rispettare nel corso della storia non è mai esistito evidentemente un'economia di mercato un liberismo senza regole del gioco ciò che è cambiato è chi ha avuto peso nel determinare le regole del gioco e chi ha avuto peso nella controllare che le regole del gioco venissero rispettate
E pertanto il primo comandamento che oggi abbiamo davanti a noi
è quel come come individui come cittadini dello Stato indipendentemente dal fatto che poi si sia anche listi e quindi ci si ponga il problema di organizzare tutta una serie di attività come dicevo prima il primo imperativo che abbiamo davanti a noi e quello di partecipare
Alla formulazione di queste di queste regole affinché lo spirito competitivo e acquisitivo degli imprenditori non venga spinto al punto di avvelenare la vela
Con i pesticidi e di produrre il cancro può riguadagnare un po'di più o di a truffare illa il risparmiatore
Può mettendo in piedi comportamenti borsistici che
Implicano comportamenti mafiosi truffe e truffaldini
E e via ed numerandolo e as il nostro impegno deve essere evidentemente spinto al punto di controllare che queste regole del gioco vengano rispettate
La ma la seconda sfida fondamentale che attende chi crede in determinati lavori valori è quello di investire nell'uomo non dimentichiamo infatti che al di là di tutte queste istituzioni al di là di tutte queste istituzioni quello che conta la fede che l'individuo a in quello che vuol fare e la consapevolezza di dovere rispettare queste queste regole del gioco in altre parole
L'imprenditore
Qualunque
è colui che si rende perfettamente conto di ciò che diceva Siro Lombardini cioè che attraverso la miseria degli altri non è possibile costruire nulla
Che attraverso il coinvolgimento di tutte le forze di tutti i fattori della produzione nel processo produttivo
Tutti hanno qualcosa da guadagnare
Quel l'imprenditore intelligente qualunque imprenditore chi è animato da valori particolari dissente questo bisogno del coinvolgimento del prossimo come una l'imperativo morale
Senta il come e il bisogno di corregge coinvolgimento del prossimo al di là dell'utilità materiale che sia nella inserimento del disoccupato nel ciclo produttivo siamo tutti perfettamente d'accordo che è uno spreco assurdo tenere una persona in grado di lavorare a casa
E passaggi dei quattrini per garantirgli semplicemente
Un potere d'acquisto siamo tutti perfettamente d'accordo che sarebbe molto meglio
Dargli quei quattrini e farlo lavorare
La legge ex
Marcora cioè l'idea di Marcora trasformatosi poi nella legge credo De Michelis altissimo circa la possibilità di creare cooperative
Di produzione e lavoro per rilevare gli impianti in crisi di imprese capitalistiche
Sfruttando proprio i fondi che avrebbero dovuto essere comunque pagati ai lavoratori come cassa integrazione guadagni questa legge è in linea con questa con questa concezione
Dentro
Il problema è però chiede
La le l'obiettivo di dare un lavoro ad ogni personale è un obiettivo chiaramente che dal punto di vista etico trascende la convenienza materiale di coinvolgere le persone stesse fa parte degli obiettivi fondamentali
Dell'uomo
Pochi l'anno scorso partecipato ad un convegno nel quale rappresentavo l'Università Cattolica di Milano e un illustre economista
Che si chiama giacché dress
Ha portato a alla meditazione di tutti una bellissima frase che suonava così trovai e come per o le porta dice il lavoro è come il pane lo si divide
Ecco questo è un modo di vedere sotto il profilo etico il problema della emarginazione e della disoccupazione che trecento evidentemente l'analisi strettamente economicistica secondo cui conviene sempre avere qualcuno che fa qualcosa piuttosto che avviare questo qualcuno
Se pur con delle reti protettive
Lasciato a fianco del processo produttivo cioè non coinvolto non coinvolto nel nel girotondo
Pertanto questo questo duplice livello di attività
è di importanza primordiale da un lato noi dobbiamo creare ecco contribuire a creare una griglia di controllo dei comportamenti individuali affinché i comportamenti individuali pur puntando pur puntando pur obbedendo ciascuno le proprie pulsioni personali
Non producono devastazioni sull'ambiente non producano devastazione sull'uomo non producano devastazioni nei rapporti internazionali
E nel contempo però dobbiamo investire nell'uomo dobbiamo visti dall'uomo per fare in modo che queste regole che queste grido di controllo diventino sempre meno necessarie
E che determinati comportamenti diventa diventino sempre più spontaneamente
Seguiti sempre più spontaneamente il il il riflesso di una fede in una convivenza civile nella quale tutti crediamo
La vera il il vero colossale ostacolo che non è stato sufficientemente sottolineato di natura culturale e pratica viene naturalmente dal dai collegamenti internazionali
Siccome nessun economia può vivere in modo autarchico e tutte le economie mondiali sono integrati fra loro evidentemente funziona una una sorta di ricatto produttivistica incrociato
E dette impensabile che si creino delle isole
E delle zone del pianeta nelle quali l'evoluzione culturale l'evoluzione della concezione dei rapporti fra uomo è stato fra uomini economia sia radicalmente diversa da quella che si crea che che che sta evolvendo in altri sistemi integrati con quello di cui parliamo ecco perché è molto importante il richiamo ad una crescita comune trasversalmente sul piano internazionale le fughe in avanti non sono possibili ma non sono possibili neanche
Il le le retroguardie necessario procedere sempre più necessario procedere insieme
Tentare di gestire il sistema economico con una visione concertate sufficientemente omogenea grazie
Ultimo intervento di questa prima parte e e del professor l'ontologia è proprio solo Sylos Labini
Io esporrò alcune riflessioni sul problema più grave toccato dal relazione Lombardini cioè il problema della disoccupazione problema che è grave soprattutto fra i giovani e che
Io considero sempre meno un problema economico anche se la terapia non può che essere economica ma sempre più un problema molto più grave cioè un problema morale di contenuto della vita
Nessuno muore di fame dei disoccupati salvo casi rarissimi e nemmeno diventano Magri e pallidi come si usava un tempo però divengono diventano magri e pallidi per ragioni ben più gravi di quelle cose si sa tirare o strategia di quando il problema economico era problema numero uno
Però c'è una questione più tutto bisogna fare un'analisi ombra la mio intervento
Riguarda tre punti il primo è di vedere le come stanno le cose
E quando uno guarda come stanno le cose rimane sorpreso perché scopre che la disoccupazione si è andata aggravando in Italia e negli altri paesi europei aver compagno al duo Scelba
La pena diciamo così in questa volta la pena invece aggravata
A
Però se si guarda all'andamento dell'occupazione
L'occupazione negli ultimi dieci anni è cresciuta
Non è diminuita come moltissimi pensiamo
è cresciuta l'occupazione è cresciuta la disoccupazione anzi negli ultimi decenni l'occupazione è cresciuta
Come ai bei tempi diciamo del periodo culminato col miracolo economico fare anni cinquanta anni cinquanta e inizio degli anni
Sessanta poi da allora fino al settantuno settantadue l'occupazione era rimasta più o meno stazionaria con tendenza accedere
E dopo invece si è messa a ricrescere come risultato di una somma algebrica l'agricoltura sempre l'esodo agrario sia delle persone che non lavorano sia di quelle che lavoro a l'industria nel miracolo economico assorbiva una somma algebrica netta abbastanza positiva come anche i servizi alla pubblica amministrazione
Dopo le cose si bilanciano e negli ultimi dieci anni la somma algebrica ritorna essere positiva per servizi e pubblica amministrazione perché l'agricoltura come prima
A espellere persone cioè le persone continuano andarsene nell'industria c'è una situazione cedente cui nella grande industria c'è una riduzione della media e piccola
Un certo piccolo aumento ma è abbastanza come si spiega questo paradosso si spiega tenendo conto dell'incremento demografico e dell'ingresso nel mercato del lavoro di schiere di persone che prima erano fuori soprattutto donne
Il che è un fatto positivo
Chiaramente un indice che
Le donne
Che il lavoro non cessano di essere casalinghe entrano molto più attivamente questa fatto crescere l'offerta di lavoro e affatto ha contribuito a quella paradosso cioè aumento dell'occupazione momento della Licio Gelli sostituzione questo non vuol dire che il problema della disoccupazione
Non vada crescendo va crescendo e quindi lo sviluppo
Insufficiente
Ed è non solo insufficiente nel suo complesso ma anche distribuito in modo tale da portare a questo risultato tiene all'interno di questa crescita della disoccupazione si debbono vedere
Le famose ristrutturazioni aziendali
Ma anche qui le ristrutturazioni di di industrie di interi settori e gli spostamenti fra settori la situazione geografica nord-sud cioè questo problema può essere visto
Soprattutto quando poi si va nell'interno si va a vedere nell'interno
Nella composizione e nella distribuzione si vedono tutte queste spinte col segno più quel segno meno che portano nella disoccupazione a un risultato netto
Negativo pur essendoci il risultato netto positivo dell'occupazione questo risultato netto positivo l'occupazione è insufficiente
E un problema di politica
E di economia e di solidarietà è quello di fare in modo che cresca
Di più che cresca più reddito per assorbire più persone ma che a parità di crescita del reddito le persone possono essere assorbite in maniera vitale non di sussidio e non assistenziale perché in quel caso
La situazione non regge nel in queste somme algebriche quella che domina quando si va a vedere dentro è il Sud Nord
E il problema più grave Sang-soo ci sono delle zone del nord dove il problema disoccupazione non è grave
Certe volte c'è carenza di persone quella tale composito prema di composizione nel Sud invece si va aggravando in tutte
Le zone soprattutto fra i giovani e lì problema il problema è ed meridionale sta diventando soprattutto il problema della disoccupazione meridionale vorrei dire della disoccupazione giovanile
Meridionale sotto questo aspetto il problema è più grave di prima non meno grave di prima più difficile anche da da curare come già dalla relazione Lombardini delle osservazioni di sterpi comincia ahimè cioè quali sono le vie per affrontarlo c'è una un problema di politica macroeconomica di accelerare lo sviluppo
Oggi le condizioni sono abbastanza favorevoli qualche mese fa c'era proprio l'euforia adesso c'è invece più
Incertezza
Ma io sarei tutto sommato
Più Paul ottimista che pessimista in base a questa considerazione di lotti il pessimismo certamente ha tenuto fuori perché l'America perdeva colpi all'America e quel commosso quel gigante che sappiamo
Con preoccupazioni diffuse fino a Marina dichiarazioni di pessimismo di del famoso macchina amara a Venezia
Ecco allora c'è un'idea implicita che se l'America perde colpi l'Europa e l'Italia figuriamoci per forza dire perché invece se si osservano i cicli nel dopoguerra si vede che questi deve valida tre volte su quattro diciamo così cioè per tre volte il circolo anche quello di castrazione di prosperità e sincrono rispetto agli Stati Uniti una volta su quattro non è sincrono e quella volta su quattro che volessi crollo è o per il male o per il bene cioè certi anni noi siamo andati male mentre l'America andava bene per esempio sessantaquattro in altri anni siamo andati bene noi e l'America
Andava male in questi anni sono caratterizzati direi senza eccezioni da una situazione dei conti con l'estero favorevole
Quando cioè le l'andamento americano attraverso direttamente attraverso ripercussioni
Danneggia la nostra posizione nei conti con l'estero e noi siamo costretti a seguire quando invece noi abbiamo respiro possiamo fare di testa nostra cioè andar bene anche se il gigante
Non va tanto bene credo che questo ci siano le condizioni di questo Secondo tipo e quindi una politica di sviluppo è possibile certo sarebbe più avrebbe più successo se anche l'America andasse bene
L'America non sembra che vada poi così male ma va così così ecco
Ma non è detto che il così così si ripercuota integralmente in Italia noi possiamo fare di più sotto questo aspetto c'è spazio la nostra palla al piede lo dirò poi la fine il deficit pubblico
Quello quello estero un'altra palla al piede c'abbiamo un appunto una palla di di metallo per piede adesso sappiamo piede liberale l'altro invece ancora un po'
Azzi seriamente
Inceppato ma è bello avere coppie deliberò certa l'ideale avere tutte sue liberi ma un piede meglio di zero
E quella e il piede che c'ha la palla dobbiamo fare in modo di restringerla più di quanto non faccia il povero Coria che alla mia simpatia perché uscite difficilissimo ridurre tutti sono d'accordo dice al giurista e poi quando vai
A vedere come si scopre che sono difficoltà
Spaventose c'è ci sono poi misura di
Azione micro economica e non macro economica e qui abbiamo in primo luogo la formazione e l'aggiornamento queste Comuna giaculatoria granchio ripeto con una variante però e la variante e che la formazione e l'aggiornamento che di cui tutti auspicano lo sviluppo e le rimane spesso a un livello di parole deve essere sia mirato specie specificamente rispetto a certe zone e a certe industrie e deve tener conto delle innovazioni tecnologiche sotto questo aspetto non basta pensare alla formazione all'aggiornamento
Del fascia intermedia dei lavoratori e degli operai ma anche a quelli a quelli di alto livello e quindi
Se c'è una lezione di tristezza
Che viene riflettendo su questo Paese
Dove molte sono le parole poco infatti ricerca scientifica da tutte le parti poi quando si va al dunque la ricerca scientifica viene nei fatti trascurata io sostengo che di fronte alle nuove tecnologie di cui ha parlato Lombardini vitale prima di tutto pensare alla formazione di specialisti di alto livello che possono venire fuori soltanto dalla dall'università e allora come sta l'insegnamento e lo sviluppo dell'informatica a livello Rigel ieri e della statistica dove io sono la facoltà di statistica va molto molto peggio di quanto dovrebbe andare
Molte parole e pochi fatti
Se non si riesce a formare un nucleo non piccolissimo ma nemmeno tanto grande di altri specialisti tutta la cascata che se che dopo viene inceppata e lo stesso sviluppo del reddito e dell'occupazione vince faccio le nuove tecnologie se non si cura la parte vitale nervosa
Diciamo il cervello agiscono più per il peggio che per il meglio cioè possono avere effetti di sostituzione che al netto algebricamente di perdita se invece si cura quello si può ottenere lo sviluppo dei famosi nuovi mestieri di cui parlano Colombo per dirne uno et e diversi altri questi nuovi pensieri non vengono così per gemmazione spontanea ma quando ci sono tecnici di altri di alto livello che possono formare quelli di livello più basso poi via via fino agli esecutori nel punto terminale nervoso noi siamo molto carenti qui c'è anche mia carenza dell'università dove e qui tutti i partiti sono assassini senza eccezione c'è stata l'immissione massiccia
Di numero gigantesco di persone che ha reso difficile l'assorbimento di nuove leve
A
Qui la sinistra delle colpe che è particolarmente gravi
Adesso si pagano le spese certo il processo di democratizzazione di cui io stesso parlo più volte comportava questo ha comportato questo in tutti i Paesi ma da noi è andata direi peggio che altrove
Altri paesi come Francia Inghilterra
Hanno saputo assorbire in maniera più le le nuove masse dei prezzi è stato troppo forte
Da noi
Altro intervento di politica economica di cui si parla ne ha accennato Siro Lombardini va fatto molto piacere perché anche qui la sinistra delle colto e molto gravi
Beh la la difesa mi pare che Domenico Rosati ha detto qui c'è il rovesciamento delle solidarietà perché tra i tanti esempi che ha citato anche quello degli occupati Contri disoccupati ecco i il movimento sindacale
Con la difesa a oltranza degli già occupati
E infischiandosene dei disoccupati ha creato situazioni non solo in Italia ma in Italia di nuovo più grave che altrove
E in Europa una situazione di sclerosi a si tratta di liberalizzare
Con forza sia le modalità di assunzione sia quella di licenziamento sono i due aspetti di un unico fenomeno l'accrescimento dell'occupazione non può venire
Se difficile asset assumere liberamente e si è poi è quasi impossibile
Licenziare questa è una verità lapalissiana ovviamente è una verità molto ben visto dalla Confindustria movimento come quello dei reati e persone che si considerano come me di sinistra e di sinistra come ultra noto molto riformisti Ka e non rivoluzionaria
A anzi anticorruzione aria le scorciatoie non ci sono ci sono solo scorciatoie per l'inferno in senso laico in senso vizioso
A
La
E il persone di questo genere movimenti risorgerà devono pensare a al dopo non basta dire licenziamo ma che fanno gli scienziati allora si tratta di e di rafforzare migliorare le reti di prenotazioni trasformandolo insomma la cassa integrazione e via Cilea per una politica di allargamento dell'occupazione io qui dividere i lavoratori in due fasce
Perché si deve riflettere che la vita è breve ciò non si deve dimenticare e allora
A non è infinita
Le persone della prima fascia diciamo dai diciotto ai trent'anni non solo possono più facilmente riciclarsi ma spesso lo desiderano questa la mia esperienza e allora facilitare al massimo il movimento sia delle assunzioni che nei licenziamenti dei giovani ecco io non ce l'ho coi Giove Teatro due figli
Che adesso cominciano stanno per entrare uno sta uno sta entrando ora quindi ho la massima simpatia per i miei figli e per i giovani che considero equivalenti ai miei figli abdicò che è un bene per loro a quello di aprire e non di chiudere con le forme più diverse spregiudicate anche lavori temporanei di lavoro a tempo parziale Arbasino comincia a fare qualche cosa del genere con lentezza con circospezione con un terribile complesso di colpa
Da parte della sinistra che magari parla di flessibilità che un brivido guida ma molto meno de Assunzioni libere e licenziamenti
E il licenziamento
I
Ecco l'ultimo punto riguarda le misure speciali non non non parlo degli incentivi all'armamentario ben noto delle incentivi creditizi fiscali retaggio agile gli aiuti e così via Canzi vedo con sospetto perché è il modo più spiccio per fare la legge prevedere un certo contributo in via e via per la tangente ovvia per la comune invece no la cosa è più complessa implica un impegno anche politico oltre che degli economisti maggiori le misure speciali che cito sono due
Riduzione degli orari
Ne ha parlato
Sterpi le attività fuori mercato attenzione non attività inutili quelle fuori mercato ma utilissime
Riduzione degli orari ecco c'è un altro dato che porta a colpire a me quando dieci anni fa lo individuali poi non l'ha mai pubblicato direttamente l'hanno pubblicato due giovani collaboratori dell'Istituto economia su
Sulle note economiche di del mille novecentosettantotto
E viti che dal cinquantuno in poi guardando l'industria manifatturiera facendo delle stime sulle ore complessivamente lavorate
Perché c'erano diverse funzioni che legavano le ore lavorate con il numero degli occupati che Mammano scivolavano verso l'alto cioè a parità di ore era un maggiore il numero degli occupati a fatti aggiornate Carlo
Ma poi lo devi restituire per ragioni militari per dire educativa perché anche in economica c'è un aspetto educativo l'ultimo punto riguarda le attività fuori mercato quale ne ha citate neanche capacità Siro Lombardini Stealth
A uno sono i beni culturali adesso c'è un progetto di legge che da un po'di preoccupazione e l'altro cioè l'ambiente famosissimo ambiente insomma che il vicenza ma è un problema serissimo questo è il problema questa questione delle attività fuori mercato si collega con la questione del deficit pubblico perché se un siccome sono fuori mercato e non si autofinanziano ci vuole qualcuno perché Livia il finanziamento questo qualcuno ero stato enti pubblici adesso lo Stato cioè a quel deficit pubblico che sappiamo che di nuovo ci troviamo con una grossa palla al piede anche per lo sviluppo di queste attività che sono sacrosanta ecco qui allora ritorna il problema politico nel quale si trova quel povero Goria che dicevo prima tutti dicono bisogna ridurlo poi ma faccio una considerazione che riguarda poi la sanità Siro Lombardini è stato il ministro quello no particolare bizzarro ministro dalla sanità che tutti conoscono a
Beh e quindi c'è qualche cosa che non va nella sinistra il riflesso condizionato e quello niente dica minimo possibile
Viceversa a stato stato è stato qui c'è l'illusione fiscale
Come se lo Stato fosse ora fosse su Marte lo Stato siamo nuovi
E quindi alla fine più richiede allo Stato e più pieni alle imposte oppure alla stampa
Di carta Monica io recentemente ho dovuto fare una grossa una
La radiografia che come costo effettivo era ottanta mila lire mio pagare quattordici mila lire ingiusto io non sono ricco siamo ecco però io devo pagare ottanta mila lire non quattordici mila lire
Al massimo un piccolo sconto ecco di più ma pagare un quarto non va bene siccome ci siano parla contratto
Con contro di sì quindi la predica Po
Può valere questa situazione non non regge è vero che è difficile individuare le fasce
Noi siamo sappiamo che quella persona ottiene un certo reddito ogni davano paga paga tutto poi certo se mi capita una tegola cioè infernale un'operazione costosissima
Se lo Stato mi da una parte va benissimo oppure se mi dice paga tutto pago io e poi tu me lo restituisci in cinque anni anche questo mai accetterei ho avuto questa operazione così complicate quindi parlo su di me
A ma su di me in quanto rappresentante di una fetta di ceti medi questo perché il deficit della sanità il mostruoso non va bene e togliere soldi per la cura delle dei beni culturali alle alle grotte di Castellana
E a tante altre cose che potrebbero farsi un discorso analogo vale per le pensioni quelle quintali ma che hanno le pensioni senza fare un tubo
Quei soldi si dice che soprattutto in Calabria da mettiamoli a sorvegliare la metapontino con tutte quegli scavi che sono romani sono greci sono Magna Grecia e così via almeno fra una qualche cosa
Ed ecco si tratta di organizzare noi come organizzatori non siamo granché ma credo che il problema della solidarietà porta anche a una riflessione critica sulle capacità organizzativa
Politica centrale ma anche locale e quindi se non vuole essere soltanto una parola astratta deve fare i conti con questi aspetti grazie
Beh amici adesso abbiamo ancora post abbiamo cinquanta minuti cinquantacinque minuti che potremmo dividere una parte per fare delle domande o dei piccoli interventi io già iscritti e Giorgia sei quindi sto ce l'ho già sei arrivati segnali con il sistema di comunicazione moderna che abbiamo qui al tavolo
Però penso che sia importante più che svolgerà interventi e ecco fare delle domante o argomentare delle domande per sfruttare questa presenza e
Questa mattina Giuseppe professori che sono che sono con noi il primo io a guidare la parola e Badiali
Poi interverrà vecchio
Ma io sono
Stato stimolato
Non gli interventi particolare quello che affronta la tematica cooperativa
Già ieri nella relazione giacché non Tonio si arrivava a una conclusione che è uno degli snodi una sintesi Capaci sicura risposta passava proprio attraverso la solidarietà cooperativa
Penso di dover subito partire con una proposta da avanzare alla presidenza nazionale deve anche lì
Una volta negli anni Sessanta dopo i convegni di Vallombrosa c'era l'abitudine di a realizzare dei convegni successivi specifici sui temi che erano stati sollevati nel convegno principale di Vallombrosa credo che si debba riprendere quella sana abitudine è che uno dei convegni che proporrei magari in periferia col sistema il metodo di quello recentemente tenutosi a Palermo sulle autonomie locali però con una caratteristica nazionale naturalmente sul tema della cooperazione per il confronto autoptico
O ci può dire
Però esaminate approfondite studiate valorizzate diffuse
Ci sono sicuramente esempi di cooperative nate da crisi aziendale che oggi stanno vanno delle risposte ad altissimo livello
Di qui di grosso nuovo che andrebbero diffuse per la le caratteristiche come sono formate di come potrebbero rappresentare gli esempi da imitare nostro paese però a me pare che detto questo in premessa sa va sottolineato un altro elemento importante
Che se la cooperazione deve essere un modello nuovo di impresa che coinvolge il lavoratore lo fa partecipare
Fa innescare in momenti dinamici gruppo all'interno
Momenti di solidarietà all'interno un'altra caratteristica deve essere messo in evidenza della della cooperazione cioè la sua capacità di inserirsi una dinamica in un dibattito sul territorio che investe processi di partecipazione investe processi di programmazione
Investe processi di corresponsabilità nelle scelte e le decisioni perché in fondo è un'impresa aperta se correttamente realizzato
E allora anche
Nell'ultimo intervento Sylos Labini che richiamo le quote economie fuori mercato io credo che su quel terreno la cooperazione potrebbe dare delle risposte molto avanzate molto concrete
Innescare un processo di recupero divani culturale come sta avvenendo dalle parti dove abito io
In Toscana Massa Carrara Lunigiana
Risanamento dei Castelli e deboli fortificati
E avviare quindi non è un processo di intervento che lo Stato tutta una serie di meccanismi di recupero di quotidiano via fuori mercato può essere un ruolo che il movimento cooperativo
Indubbiamente può giocare con più facilità di altre imprese perché nessuno forse si sognerebbe mai di andare a costruire cooperativa la raccolta del sottobosco dei boschi o Giana o
Dei forestazione
Tre nei nei boschi originale che vanno degradando sì nessuno penserebbe mai di mettere insieme le varie esigenze che possono attestarsi con interessi diversificati
Su un borgo sul centro storico nel quale sia magari realizzato l'isolamento di un castello con finalità museali introspettivo ma che poi rischia di rimanere una cattedrale nel deserto si attorno non si costruiscono immediatamente una serie di attività
Occupazionale dall'artigianato dalla ricostruire un tessuto commerciale di presenza occupazionale che che che serva a dare completamento al processo
E allora tutto questo mi fa dire in conclusione che c'è bisogno una riscoperta della cooperazione c'è bisogno di una definizione di una cooperazione ma soprattutto c'è bisogno di valorizzare un'ultima risorsa del della cooperazione e quella che la cooperazione interviene in tutto ciò
Che era prima dal fatto economico che vuole essere affrontato e risolto in gruppo in forma associata
Ecco su tutto tutti i problemi che hanno bisogno di una risposta
Capace però di certo l'amico al quale si dava rispose di consociate può nascere una cooperativa e allora qual è la solidarietà più grande che si può esprimere
Attraverso la cooperazione quella della solidarietà tra cooperative diverso e quindi un sistema integrato cooperativo che può redistribuire una forma più agile che non e più logica più funzionale risorse tra i settori forti a favore dei settori in cui e questo è un altro elemento scatenante
E vincente che la cooperazione può rappresenta
Chiudo qua
Ai nostri economisti ma perché nonostante che mi è stata sempre ci sia stata una grossa conferenza
Sulla cooperazione
Che si sia successivamente tentato di rifare una due giorni molto povera perché non c'è una sensibilità una comprensione una capacità di intuire che una risposta veramente concreta riversa non a farlo diventare una terza via ma in ogni caso la fa diventare un terzo polo consistente dell'economia come oggi a fatica in qualche modo il movimento cooperativo già si è salto ma più capace di avere una continuità di avere una resistenza anche di fronte alle fluttuazioni l'economia di ripreso di tenuto di regresso
Verso il movimento cooperativo
In fondo allora chi è ancora che decide sul piano del Parlamento gli indirizzi chi è che frena è questa
Esigenza di affermazione di successo della cooperazione io credo che questo sia
Un nodo molto grosso perché è incomprensibile questo questa attenzione improvvisa nel settantasette e questa scomparsa l'interesse in negli anni successivi ci deve pur essere
Una causa un'assunzione maniglie sono i responsabili tanta da qualche parte io vorrei che ci aiuta a scoprire grazie io pregherei di seguire anche e poi c'è un bambino credo intorno ai tre anni che non vuole sentir parlare di economia
E portiamolo fuori insomma non è si può costringere a seguire professor Lombardi mi col professor Sylos Labini
Il
Professor vecchio alla parola io vi pregherei proprio di essere solidali con quelli che devono fare le domande
Quindi porre questioni argomentarle momentino ma abbiamo non abbiamo so che è difficile ma dovete fare
Il tema che è stato scelto per questo incontro e certamente difficile la solita
Età e non so cosa abbia di età ma la solidarietà che silente complesso e se mi consentite difficilmente dell'imitabile
Ciò sia dal punto di vista della quantità oggettiva dei problemi che nesso sono racchiusi come pure anzi direi soprattutto dal punto di vista della stessa difficoltà tecnica di concettualizzazione
La relazione di Michele ieri certamente ha portato un contributo decisivo a molti dei problemi che si aprono non appena si tocca il tema della solidarietà
In essa soprattutto oltre alla illustrazione del bisogno di solidarietà delle ragioni della solidarietà delle radici storiche e culturali della solidarietà si tenda una definizione dello stesso concetto
Come corresponsabilizzazione per fini di umanizzazione la formula e ambiente ed invita riflessioni cariche di suggestioni
Richiama alla formula del cardinal Martini
Che fa del problema della solidarietà a un problema di senza richiama soprattutto come giustamente diceva ieri Giovanni Bianchi alla necessità di andare oltre il moderno dilemma che contrappone solidarietà ed efficienza ed interroga su questioni profonde
Come ricordava monsignor Nervo riprendendo il documento dei vescovi americani e necessario oggi tornare all'elaborazione concettuale profonda e fondativa
Così come i fondatori delle democrazie moderne costruirono un nuovo codice di lettura delle situazioni soggettive ordinando in un certo senso sin dalla definizione
I rapporti rilevanti e di rapporti non rilevanti
Dando una definizione di uomo il soggetto è uguale passato dal lessico giuridico al senso comune si pensi per tutti a topi vivi
L'eguaglianza diventava una dimensione della soggettività che fondava la democrazia ecco oggi bisogna chiederci c'è la possibilità di superare la gabbia della democrazia formale
Per praticare nuovi livelli di manifestazione della soggettività può una cultura della solidarietà rifondare oggi categorie concetti ridefinire il soggetto in una nuova prospettiva umanizzante
Oggi nello sforzo di concettualizzare il senso dell'essere uomo non si può limitare lo sport ad una definizione di solidarietà esclusivamente descrittiva di relazioni esterne al soggetto
Solidarietà e concetto fondativo che impone la revisione delle stesse categorie fondamentali dell'economico del sociale del giuridico del soggettivo
Solidarietà quindi non può essere concetto che individua le aree della funzione complementare dello Stato rispetto ai limiti della corresponsabilizzazione dei soggetti individuali
Decenni di quel fare dovrebbero convincerci che non è più possibile mantenere un sistema artificiosamente costruito su canoni di efficienza profitto misurati come ricordava stamattina il professor Lombardini da un mercato per troppi versi anch'esso artificiale
Le dimensioni dell'intervento non mi consentono certo di continuare in un'analisi difficile complessa e peraltro solo parzialmente di mia competenza
Abusando tuttavia nella mia qualità di attivista desidero proporre uno schema di riflessione su quello che ritengo uno degli aspetti più significativi di un percorso di Rifondazione delle situazioni soggettive in termini di solidarietà
Il processo di riqualificazione del lavoro e nello stesso senso del lavoro
Nuovamente due ordini di problemi quantità oggettiva dei problemi difficoltà di concettualizzazione
Rispetto al primo punto di vista non è opportuno che ci si dilunghi in analisi preliminari
Rispetto al secondo mi corre l'obbligo innanzitutto di denunciare i limiti rispetto alla complessità dell'approccio posto ma un tema così come il nostro ciò premesso non posso fare a meno di sottolineare come il problema del lavoro non sia suscettibili di attacchi mono disciplinari
Cioè separatamente economici giuridici storici
Perché appartiene al nucleo forte dei problemi vitalistica cioè di manifestazione della stessa essenza del significato profondo della vita
Perché attorno ad esso in relazione alla sua stessa definizione costitutiva a cosa ci riferiamo tutte le volte che utilizziamo il termine lavoro
Ruotolo la definizione e la Costituzione della civiltà moderna sotto il primo profilo dobbiamo riaffermare con forza come il problema del lavoro appartenga ancora prima che all'elenco delle questioni economiche all'elenco degli elementi costitutivi della stessa soggettività umana
La capacità di manipolazione della natura la capacità di costruire un mondo autonome diverso dal semplice stato di natura è una prerogativa esclusivamente umana
E reciprocamente al suo esercizio e un diritto inalienabile dell'uomo
Valga per tutta la fondazione della regalità creativa del lavoro umano consacrata nel libro della Genesi
Sotto questo profilo il nostro problema è dunque quello di garantire a ciascuno la possibilità di manifestare nel lavoro la propria creatività
Colle garanzie riconoscimenti e la dignità che l'esercizio di tale funzione comporta il diritto al lavoro e diritto alla vita alla capacità di manifestarsi integralmente in quando può e diritto sostanziale di libertà
Le affermazione appena fatte per quando necessariamente poco dimostrate per la sede nella quale ci troviamo
Costituiscono il presupposto della soluzione del problema connesso al secondo profilo cioè quello del rapporto tra definizione costitutiva
Della funzione del lavoro e Fondazione della civiltà moderna anche in ordine alle concrete politiche del lavoro
La definizione sì sto finendo la definizione di lavoro attorno alla quale ruota il nostro dibattito quotidiano politico e sindacale non corrisponde all'ipotesi precedentemente fatte
Se pure nel nostro impegno la difesa della libertà della professionalità della remunerazione sono costantemente presenti troppo spesso tuttavia ci lasciamo condizionare dalla logica mercantile che si regge sulla concezione del lavoro merci
Del lavoro compatibile con le condizioni di formazione del profitto del lavoro occupazione in servizi e produzione i cui risultati Roots risultino di valutabilità immediate con i criteri miopi del calcolo economico monetari cistico
In questa prospettiva dipenda lavoro solo quell'attività che suscettibile di valutazione in termini di scambio
Ciò tenendo presenti due elementi particolarmente significativi l'assumibili da nello schema dello scambio non è un processo naturale bensì è un processo artificiale imposte regolato dalla domanda di mercato
E sa rispondere la regola costituisce lavoro in senso economicamente valutabile solo quell'attività che diviene elemento diretto di un processo produttivo e nella misura in cui riesce ad incorporare una quantità di valore della merce prodotta
Bin e l'assunzione nello schema dello scambio si realizza un processo di semplificazione
Che induce l'estromissione della valutazione di ogni criteri ed elemento non è attinente al rapporto materialistico tra produzione prodotto
Restano così estranea ad ogni valutazione gli elementi personalistici e lo schema stesso dei processi di produzione tende sempre più ad essere privato da ogni ricerca di senso
Tale processo di qualificazione del lavoro si sviluppa ovviamente nell'ambito della formazione delle categorie economiche per poi essere assunto guanti parente nelle qualificazioni normative sostiene e questo è il punto di partenza della nostra riflessione
Una battaglia civile per il lavoro non può oggi essere ridotta ad una battaglia per l'occupazione a prescindere dalla qualità dei rapporti ed al senso da attribuire al lavoro
Solo partendo da una concezione sostanziale personalistica del lavoro e possibile costruire una strategia credibile e vincente tentare anche le necessarie mediazioni le alleanze con altre posizione ed altre tendenze
Per semplicità schematiche per ovvie ragioni di brevità non riteniamo che le direttrici lungo le quali è possibile un impegno di riflessione sul problema del lavoro siano almeno quattro
Innanzitutto la direttrice del riconoscimento del diritto al lavoro come diritto proprio della personalità che deve essere garantito dalla comunità e corrispettivi fare corrispondentemente
Come dovere di solidarietà da parte di ciascuno in secondo luogo la direttrice della mia affermazione della dignità creativa di tutte le forme di lavoro anche al di fuori del semplice schema del calcolo economico si pensi soltanto a cosa significa oggi la difficoltà di contabilizzare il lavoro della casalinga per esempio
In terzo luogo la difesa di un rafforzamento nell'ambito dei processi di produzione per il mercato
Delle forme degli schermi istituzionale ed economici che consentono una migliore e più ricca espressione della capacità creativa della personalità nell'organizzazione nella realizzazione infine anche se la questione attraversa in senso trasversale alla problematica proposta ai punti precedenti
Non si può fare a meno di sottolineare l'importanza epocale più che è strategica dell'introduzione di tecnologie spingiamo modificano profondamente le tecniche di produzione nello stesso senso antropologico dal lavoro
Allora andiamo adesso la parola Donno Leandro Rossi io ripeto ancora però non non non dirò più niente durante lo svolgimento del degli interventi che se voi fate dei ragionamenti con delle domande se volete le risposte ma deve dare il tempo per anche per le risposte mi pare
E il tempo che abbiamo ancora complessivo è di trenta minuti ci sono sei o sette che ancora vogliono porre questioni
La parola d'ordine anch'
Ecco io sono qui per caso anche si simpatizzante delle ACLI perché è un artista lombardo
Non come attivista nacque un vero professionista non vede una cooperativa ci ha dato qua in Umbria una grossa villa da utilizzare dove ci sono ragazzi di una comunità
Ex tossicodipendenti e quindi siamo il frutto della solidarietà insomma no nostri ragazzi dicono cioè l'andata le attuali la casa propriamente non ce l'ha da tale atto però potrebbe essere una ballerina c'avete delle case che vi crescano
Visto che non se ne va nessuno non c'ero dallo Stato non ce le Dalla Chiesa abbiam dovuto con strumenti e le norme mattone su mattone inesperti spesso il discorso mi è piaciuto molto
Il Siena Lombardini che visse dice le ragioni della solidarietà nascono perfino dall'economia capitalistica
Però la domanda è questa ha fatto capire il mio sindaco di Lotito gli dico non c'hai l'organico non puoi mettere in organico quelli che accudiscano al verde pubblico
Devi prendere qualcuno prendo i miei ragazzi come fa a Crema come fa a Brescia
Niente
Niente devono vivere d'assistenzialismo non possono avere l'onore di dire si manteniamo noi col frutto del nostro lavoro fatte lo capirei potenti
Se poi lei è vicino al mondo democristiano può intrallazzi sarebbe sabato
Nel caso il sindaco socialista
Vorrei vorrei farvi conoscere questo se vi interessa no naturalmente come prete ci tengo a alle ragioni umane cristiane della solidarietà e anche se non ci fossero quelle economiche
Andrei per la mia strada
Quello che hai fatto all'ultimo lei fatto me no e qui una parentesi perché sono più ultimi certamente quelli del Terzo mondo e mi è piaciuto molto l'intervento come è piaciuta a tutti
Del signore della FAO e e vogliamo che la solidarietà sia anzi tutto per loro poi noi ci sentiamo di rappresentare gli ultimi qua no
Però si verifica che chi è generoso con gli uni e generoso con gli altri chi non è generoso non è generoso ma insomma no per cui spesso non si tratta di fare preferenze si tratta di stimolare una Jeep il fiume della generosità che quando c'è va volevo dire come viviamo carte in tavola carte in tavola visto che abbiamo avete visto la solidarietà nell'economia vedete l'economia nelle realtà di solidarietà
Bene c'è chi fa una certa che io chiamo capitalistica e dice tu hai bisogno di un servizio paga
E purtroppo termica pena l'arco nord
C'ho mica per i profittatori
Ce ne sono tante comunità che fan paga noi ci rifiutiamo
Ci rifiutiamo perché ci pare una scelta capitalistica perché c'è chi c'ha bisogno e non può pagare e non può pagare allora quarte quale altra via percorre
La via del Lavoro dell'autosufficienza
Certo queste la prospettiva questo è il punto d'arrivo di fatto però abbiamo una decina di laboratori forme varie
Niente il laboratorio resta occupazionale e non produttivo e qui c'è spazio per la solita Riva mostra per il volontariato
Né io son capace di fare l'imprenditore ai miei ragazzi son capace di fare forse i lavoratori come una persona normale
Qualcuno che insegni il trucco entro quale commerciante e il tronco cioè queste forme di solidarietà abbiamo bisogno
Che ci aiutino concretamente in questi settori no
E poi c'è l'altra fonte di aiuto che
è quello di un piccolo contributo perbacco
Lo Stato deve pure aiutarci a non farci vivere soltanto di carità o di accattonaggio no
Però cosa si verifica si verifica mi piacerebbe che ci fosse qualcuno dalla Regione Umbria no
Che non siamo noi assistiti dalla Regione umbra
è una povera Regione umbra assistito a noi
Modo lo spiego ma ve lo spiego perché lo sappiatelo studiate sui giornali e si decidono questi benedetti i padroni del vapore a cambiare politica no
Io chiedo riconoscimento la Regione me lo deve dare tra tutti i requisiti in Umbria come ce l'avevo in Lombardia
No e l'allori c'è voluto anzi quiz o addirittura una villa e la c'avevo stalle no
No fino adesso non l'ho ancora avuto non gli costa niente perché riconosce mettano vandali
Questo però il presupposto per il convenzionamento con le ruspe senza del quale non è anche il diritto di portare i miei ragazzi dal medico condotto generico no e e questo ha convenzionamento non viene però quelli che non ti riconoscono quando li devono riconoscere qui bisogna far passare la linea del diritto
Diritto
A questi riconoscimenti
Poi però ti riconoscono quanto ti devono scaricare non sono un tossicodipendente banche una un orfano anche un alcolizzato anche un patto e anche e allora questi dite gridate lacci e la stampa evitate
Che noi non viviamo da assistenzialismo siamo noi che facciamo l'assistenza in tante parti alle povere regioni che ci e ai poveri che a nome dei loro assistenti sociali ci scarica dalla gente senza darci una lira
Ho finito ho finito
Si è parlato delle cooperative qui ci siamo né tanto in cooperativa perché tutte le esalta no niente cooperativo c'è una realtà di produzione paga le tasse anche se nota ai prodotti
La nostra e Cooperativa di solidarietà sociale
Ma sapete che in Italia uno può udire per fare la solidarietà tra le persone che lavorano nella Cooperativa non è ancora riconosciuto il diritto di una nasce di unirsi per fare cooperativa per aiutare gli altri
E allora la domanda aste benedette cooperative di solidarietà sociale
Con l'esenzione degli oneri quando verranno fuori finalmente
Parola Valentini
Ma io capisco che
Dovrebbe qui esser fatta qualche domanda con un po'più di tempo però
Vorrei sottolineare metto alla relazione fatta dal professor Lombardini
Due due punti che a noi come movimento interessano perché ci stiamo lavorando anche in concreto oltre cercando di avere una dimensione complessiva teorica di riferimenti
Il primo punto che mi pare si interessi e quell'affermazione che ha fatto all'inizio parlando di ruolo del mercato dello Stato
Circa il fatto che il consumatore finale dovrebbe essere realmente uno dei due contendenti attivi sul mercato perché c'è chi produce e Cecchi acquista
Questo consumatore finale dovrebbe essere in grado
Non credo solo secondo la teoria né Aquilani o classica a cui il professor Lombardi faceva riferimento ma in base anche alla teoria economica moderna dovrebbe essere un protagonista di questo scambio che avviene nel mercato tra queste due realtà
Ecco qui allora mi pare noi in base anche alla nostra esperienza dobbiamo e possiamo porre una serie di interrogativi
Ne provo a dire alcuni ecco come fare per far diventare realmente il consumatore colui che determina le sue scelte
E non gli vengono indotte
Dai bisogni indotti dalla produzione
Come fare per evitare che cuochi determinino i consumi di molti
Se c'è squilibrio tra chi offre cioè chi produce le merci e chi li acquista
Come far funzionare questo scambio in termini come dire meno di subordinazione dell'operatore
Consumatore oggi se vogliamo riportare veramente l'economia di mercato in una sua dimensione
Ecco a cui tutta la relazione del professor Lombardini ha fatto riferimento
Diceva il professor Lombardi nel mercato funziona se c'è sviluppo
Ecco ma quale concetto di sviluppo dobbiamo acquisire lo sviluppo del tre per cento ulteriore del PIL cioè uno dimensione quantitativa o come credo volesse dirci ma è bene coglierle
Una dimensione dove l'uomo non sia schiacciato dallo sviluppo in Asia protagonista dello sviluppo certo ce ne vorrà del tempo e ce ne vorrà del lavoro e della pazienza
Ma in questo senso ritorna il problema del ruolo reale del consumatore in quelle che professor Lombardi iniziale le regole del gioco che vanno rispettate e fatte rispettare e qui a rispetto alla legislazione italiana chi quali leggi garantiscono per esempio
Eccessive concentrazioni di capitali
E quindi la manipolazione del mercato ecco non non mi pare che possiamo dire che in Italia ci sia una legge anti Monopoli Aloi se hanno problemi non nostri in qualche maniera troppo forse fuori dalla nostra portata ma invece cui hanno riflessi precisi sulla sul modo di essere dei lavoratori sul modo di essere dell'associazionismo sociale nel quale noi operiamo ecco
E e per quale motivo non abbiamo ancora una legislazione soddisfacente in questo settore tanti altri si potrebbe dire la borsa si potrebbe dire
Il diritto societario non esiste concetto di privato sociale che noi adottiamo a cui faceva riferimento anche il professor sterpi
Nelle
Nelle indicazioni che vengono vengono anche rese possibili dalla una legislazione eccetera questa è la prima domanda la seconda domanda un po'articolata ma insomma la seconda domanda
E quella riferita al discorso del processo di emarginazione e mi sembra che questo dato sia fondamentale
è un dato che noi condividiamo insomma i vescovi ce l'hanno detto nell'ottantuno noi fortunatamente l'abbiamo detto anche prima insomma cioè bisogna partire ripartire dagli ultimi
Ma questo problema di ripartire dagli ultimi
Lo poneva giustamente a mio giudizio in relazione al problema politico di rappresentanza dell'emarginazione rispetto a l'assetto di potere che governa il Paese
Ecco io credo che qui
Dobbiamo
Dire che noi non possiamo che essere su questa linea
Però ci dobbiamo chiedere se oggi è la linea per sviluppare
Ecco per ridurre l'emarginazione tendenzialmente azero diceva giustamente il professor sterpi beh ci sono gli ammalati nel senso non è possibile ridurre però come tendenza chi come noi lavora
Sugli additivi handicappati sa anche in sede scientifica bisogna sempre dire che non si può rinunciare a come dire promuovere lo sviluppo dalla persona finché non abbiamo espletato l'ultimo tentativo era sino a quel punto c'è ancora la possibilità di andare in quella direzione però per andare in questa direzione di una reale promozione del processo di emarginazione incluso quello della disoccupazione che come giustamente è stato detto è cosa diversa
Ma contenuta nel processo di emarginazione credo ci dobbiamo chiedere oggi chi realmente può promuovere ulteriore occupazione
Il professor sterpi a lanciato qualche
Giusta provocazione nei confronti del mondo della cooperazione e noi che operiamo in questo mondo da quarant'anni si può dire sappiamo che oggi che che dica la Confindustria non esiste una legislazione adeguata per aiutare lo sviluppo dell'imprenditorialità sociale
Faccio solo un esempio
Se è una cooperativa va in banca a chiedere un prestito non va non basta la firma del presidente della cooperativa e la decisione del consiglio di amministrazione occorrono le garanzie reali simbolico cioè c'è un atteggiamento complessivo da parte del nostro Paese che contro lo sviluppo dell'imprenditorialità sociale
Mentre invece la domanda che proviene dai giovani che proviene anche dal volontariato visto in una luce giovanile che si collega la professionalità e quindi al nuovo lavoro
Si dirige tutta in una direzione che ci porta a dire che questa è una strada che probabilmente dobbiamo percorrere percorre in termini di confronto e di mercato in termini di crescita di qualità delle capacità dei protagonisti quindi di formazione professionale e manageriale ma dobbiamo anche dire che oggi non c'è ecco non c'è una politica in questo Paese perché non ci sono ancora forse sufficienti gruppi che premono per andare in questa direzione
La stessa lega delle comparative mute sta oggi addirittura pensando di ecco affrontare il problema di una holding S.p.A. dimenticando il ruolo della cooperazione sì allora
Io chiederei a tutti gli amici al professore Lombardini ma Prodi sosterrà ecco
Oggi possiamo creare eccome le convenienze complessive ecco non certo per fare un discorso di terzo settore una piccola digressione cioè noi non siamo sospetti mai stati convinti del discorso abbiamo sempre detto vediamo l'economia cooperativistica l'economia sociale come qualcuno la chiama come una fascia tra un'economia di tipo capitalistico tradizionale pubblica privata ed economia sommersa integrabili in forme proprio verticali di collegamenti
Ma però per esempio nel convegno di due anni fa lanciamo il discorso della aiuto attraverso la creazione di come dire parte di commesse date dal mercato prioritariamente alla cooperativa ma a prezzi di mercato ma insomma per stimolare questa crescita di economia sociale ma le risposte politiche sono piuttosto modeste piuttosto povere ecco l'economia ufficiale che voi rappresentate in qualche modo è oggi in grado di esprimere una tensione ideale che ha e anche fattuale in questa direzione
Se si curiosa dovremmo fare anche noi associazionismo militante che si pone sperimenta queste strade in termini concreti ecco io chiudo
Dopo aver fatto queste due domande mi scuso con gli altri relatori si sarebbero stati molti spunti Dell'Amico cileno del professore Silvio
Labini ma che conosciamo da lungo e quindi
Io vorrei dire che noi come associazione insomma dobbiamo prendere atto che per
Sviluppare la solidarietà in una società capitalistica come la nostra bisogna conoscere il capitalismo e cercare di dominare il capitalismo
Questi professor Lombardini e gli altri non l'hanno detto ma a mio giudizio era sotteso a ciò che dicevo anche quando posso Sylos Labini già da Rimini
Parlava delle uno se le classi sociali insomma ci richiamava al riformismo proprio ecco per andarci dentro però io dico
Dobbiamo trovare le strade per organizzare questo
Questo secondo interlocutore del mercato cioè i il consumatore strada lungo e difficile ma necessaria anche per controbilanciare corporativismi
Enormi che salgono in questa società qualificati tra l'altro secondo quale forme di economia sociale possibile sviluppare in termini integrati con le altre economie ecco il sommerso che anch'esso è parte di questo discorso di emarginazione che dovremmo poteva riuscire a fare emergere
Vediamo se se riusciamo a riprendere le cose
Poi me fin sul filo del traguardo ce Bertone so che ha una domanda secca per Rojas e quindi la fa
Sì la domanda è questa cosa pensano i paesi del terzo mondo
Cioè rappresentanti di dei quattro quinti dell'umanità
Arrestare il depotenziamento del Nazioni Unite e degli organismi internazionali
Perché questo e un depotenziamento programmato dai Paesi ricchi non dobbiamo dimenticare questo lo vogliono usate solo al comportamento rispetto all'UNESCO
L'organismo che
Do potrebbe e dovrebbe fare cultura della pace non dovrebbe animare organizzare le linee culturali progettuali culturali
La domanda però a un un inverso che cosa possiamo fare noi incendi e secondo loro e cosa noi dovremmo fare
Per arrestare questo del potenziamento e eventualmente sviluppare la crescita di questi organismi internazionale
Ritrovare avviare la cultura di pace che ci deve vedere tutti alla pari come dato culturale tutti alla pari nel mondo non più culture egemoni nell'attitudine primaria a creare umanizzazione grazie
Cioè Parrini lì anche c'era una domanda secca quel problema sono le risposte che saranno se Chissi manca
Io voglio chiedere semplicemente che tipo di compatibilità è possibile configurare in un disegno di riduzione della spesa pubblica che Possa collimare con un Progetto di solidarietà così come è stata definita è una seconda domanda riguarda che cosa i lavoratori
Devono diciamo in che cosa ha la mentalità la cultura dei lavoratori dei lavoratori deve cambiare e deve innovare per poter consentire uno Progetto di solidarietà per il lavoro
è successo Bobba adesso per con no non so però che intenzioni anche le glielo chiediamo insieme
Brevissimo perché l'intervento poi lo farei domani fissi quattro domande da prima tra economisti se fossero il ministro del lavoro cosa farebbero per invertire la tendenza per cui oggi più dei due terzi del Bilancio speso per spese di trasferimenti e non per politica attiva del lavoro
Seconda domanda come configurerebbero un piano per rendere efficace cioè economico il diritto al lavoro almeno per coloro che abbiano superato mettiamo la soglia dei due anni per evitare quel fenomeno dalla disperazione di cui ho parlato il professor Lombardini terzo economicamente possibile
Configurare cioè individuare un criterio occupazionale con un criterio di bontà di investimento
Insieme al criterio di redditività cioè nei prossimi dieci anni spenderanno centoventi mila miliardi per il Sud credo che nessuno abbia fatto il conto su cosa quello che incide questi intermedi risvolto occupazionale possibile usare anche un criterio economico per cui l'occupazione
E non solo la redditività diventa diciamo parte integrante di un processo di investimento è un'osservazione finale per mantenere i piedi per terra di monsignor Nervo ieri forse varrebbe la pena evocare qui un attimo i duecentottantacinque mila con corsisti al posto di coadiutore meccanografico poi son diventati novanta mila perché centottantacinque mila non sono andati e dire che forse sarebbe ora di farla finita con concorsi che sul sono da mandarini cinesi e che queste proposte che ci sono di riforma dei concorsi pubblici siano il minimo atto di solidarietà che si può prendere da questo convegno per evitare questi doni siano cornuti e mazziati insieme
Grazie c'è ancora
Io che intenzioni Azilio può rinunciare parla domani non lo vedo tra l'altro beh va bene il problema è che risolto però professori c'è una domanda scritta uno che ha voluto proprio sintetizzare al massimo ecco domandai nella Pasquale leccese di Bari a professor lampade Barbini al professor Sylos Labini quali possono essere le nuove forme di giustizia e di prelievo fiscale che cooperano in parte il deficit della spesa pubblica forme guidate dal principio di solidarietà non solo imposto dall'alto ma maturato anche per certe forza commercianti professionisti piccoli e medi preistoria dirigenti pubblici
La parola professor Lombardini
Cercherò di conciliare due doveri è un dovere di rispondere
Altri interventi è un dovere di solidarietà verso cui tutti che
Ormai alla una avete anche il diritto di andare presto a pranzo
Dunque breve parole sul problema della cooperazione anch'io ritengo che ci sia un problema centrale per le ragioni anche così bene illustrato dall'amico sterpi devo dire che è un problema molto più difficile di quanto non sembri a prima vista perché qui si tratta di conciliare due momenti della vita dell'impresa di questi tipi di impresa e cioè uno è il momento cooperativo cioè che la cooperativa sia veramente una cooperativa e non che la cooperativa sia una specie di paravento che nasconde poi una vera e propria impresa di tipo capitalistico questo addirittura fenomeni esogeni e si verificano oggi nell'Unione Sovietica dove lei colpo si sono sviluppate addirittura nella struttura cooperativa delle imprese che sono in realtà delle vere e proprie imprese di tipo capitalistico
L'altra esigenza e le esigenze dell'innovazione io qui sono con all'amico Paolo sino mi sento molto su un po'italiano e l'impresa non è la del impiego di certe risorse date per realizzare base certe tecnologie medio il desiderio dei consumatori l'impresa è un'impresa che innova e innova anche per quanto riguarda i nuovi beni qui questo mi darà dei motivi per rispondere al domanda circa il ruolo della di Valentini sul ruolo del consumatore
Quindi c'è il rischio che la cooperativa se è
Una vera cooperativa democratiche apposta ostacolare questo momento innovativo
Qui si tratta di studiare io ricordo quando ero direttore dell'IRES agli inizi degli anni sessanta avevamo messo lo studio una pronuncia statuto di cooperativa agricola che voleva salvare il più possibile di carattere cooperativo ma nello stato tempo dare un ruolo tecnico al manager in modo congediamo asse i due aspetti
Per quanto riguarda il consumatore finale non bisogna qui fare creare il mito del consumatore come sostenere in aula dice no chi comanda il consumatore solo i consumatori non solo perché così non è così non è mai stato come faceva ridere sottolineava su un pezzo ma per anche perché così non può essere e così in gergo si sono nata a essere per esempio non non può essere certo il consumatore noi consumatori che possiamo determinare quelli che potranno essere gli orientamenti i nuovi consumi dalla informa il problema si tratta intanto di tutelare il consumatore
Nella espressione dei consumi qui non ci serve tutto il problema per esempio dalla tutela dalla salute dei consumatori
Della tutela anche di certi interessi che il consumatore magari non avverte il consumatore non sarebbe il lato quando hanno del riempie scaricato il tutti i Paesi profili prodotti inquinanti nel fiume eccetera però oggi chi ha danneggiato il consumatore quindi tutela del consumatore educazione dei consumatori quindi tutto un'attività di informazione
Ho bisogno fuori dalla sistema della commerciale cioè se certo se non li crea un un ed colazione alla scuola alla degli enti pubblici forme di cooperative è chiaro che lo spazio rimasto vuoto e riempito da il il concetto di cosa fare per farlo diventare realmente impatto risposte il concetto di sviluppo è certo che lo sviluppo qualitativo non va visto in contrapposizione allo sviluppo quand'lo LUISS il solo sviluppo quantitativamente valido nel lungo periodo è quello qualitativamente valido io non ho tempo non voglio per questo doveri di solidarietà non posso argomentare ma credo che sia abbastanza intuitivo Jesse è uno sviluppo non riesce anche a promuovere a qualificare la mano d'opera a dare prospettive di una impiego del lavoro nel lungo periodo a creare consumi pari è chiaro che può avere uno sviluppo rapido per un breve periodo di tempo ma poi il fiato diventa grosso che cosa fare
Per quanto riguarda la spesa pubblica ma questo il problema l'anno scorso quando si discuteva dalla finanziaria e si discuteva come sempre si fa un mese prima di presentarla in Parlamento io avevo suggerito io cominciamo adesso appena è finita la Finanziaria dalla ottanta circa cominciamo a discutere cioè vuol dire in vicende della Finanziaria ottantasette attualmente questo MIR vigenti a dare caduto nel vuoto come io ero assolutamente è certa che stesse avete verificato e siamo ritornati se vogliamo discutere di come tutti lo sottolineava con particolare efficacia l'amico Paolo Sylos Labini se lo vogliamo fare in modo che i indiviso coi Hillary i pensionati per invalidità del sud in the e ci siano impiegati per valorizzare i nostri da questo richiede tutta una serie di interventi di interventi anche di promozione politica di cambiamenti istruzione che bisogna cominciare a pensarci adesso perché si possa cominciare a prendere certi provvedimenti tra un anno ecco quindi il problema è un problema politico del del il criterio di redditività ma i criteri di redditività non va confuso di Velletri vita sociale con il profitto
Certo terra le impresa è era conveniente non sempre non sempre e anche per l'impresa ma così gli era conveniente puntare
I prodotti inquinanti nel fiume non sempre perché io ricordo le l'esordio bella lago in un lago d'Orta a un certo punto sono intervenuti l'Aventino quindici ed anni fa a proibire a un'impresa chimica di inquinare Hillary questa disperata si è messo a studiare che cosa poteva fare ha scoperto che può devo a riciclare i prodotti inquinanti trasformare e quella prodotti così ottenuti e non sufficiente ad ammortizzare le macchine quindi così noi diamo Inghirami e non sempre i criteri dipenda la miopia dall'imprenditore ma il criterio di di chi vi tanti misteri ricca sociale cioè tutto il gioco delle economie diseconomie esterne ecco perché lo Stato attraverso la programmazione eccetera deve creare le premesse perché il fatto poi le decisioni chiare azienda deve prendersi una relazione su criteri siano rispettate attorno a questo criterio di redditività al sociale
Il problema fiscale è un problema compresse il tempo non c'è io sono convinto che noi dobbiamo insistere molto di più su impara tipo di imposte come era la parcella Steps inglese che abbiamo chi era veramente l'imposta progressiva perché anche molte cose che sarebbe giusto fare in io qui sono d'accordo con l'amico Paolo Sylos Labini per esempio far pagare chi può pagare certi servizi sociali hanno un ostacolo in Italia che se noi dovessimo questo applicato in Italia tutti i commercianti molti artigiani eccetera sarebbero tra le categorie con cinque dieci sette otto migliori vide reddito denunciato sarebbe sicuramente tra le categorie più povero tutti i lavoratori dipendenti sarebbero tra il ceto medio alto quindi ecco questo per questo che noi dobbiamo rende il sistema fiscale praticabile con delle imposte che poi diventa allora diventa dovrà essere il nostro insistenza perché tutti faccio il loro dovere fiscale e invece sì promuovere i più quel tipo di imposte che la gente paga paga magari senza sapere di pagarlo e che oltretutto potrebbe essere anche uno strumento regolare la congiuntura grazie
Brahms
Da parte spioni
Non è tanto semplice rispondere a questa domanda sul problema come restare depotenziamento alle Nazioni Unite
Ci sono diversi aspetti che devono essere umanizzati
La prima cosa razionalizzare il sistema le nazioni le mento è evidente che esiste oggi
Una una crescita irrazionale del sistema
Io conosco bene la situazione nel settore dell'agricoltura e l'alimentazione ci sono almeno quattro organismi internazionali che si occupano di questo Buffalo Celli nel fondo internazionale per lo sviluppo di piccola c'è il Programma alimentare mondiale il Consiglio mondiale l'alimentazione tutti hanno la sede a Roma
Senz'altro che il problema
Questo è è cresciuto un po'nel nel dibattito internazionale ma a questo punto le Nazioni Unite
Devono svolgere a livello all'interno delle nostre organizzazioni in un dibattito approfondito sul sulla razionalizzazione terziste
Secondo
I fondi per per funzionare
A questo punto abbiamo già accettato il il criterio imposto agli americani della crescita severo per il bilancio delle Nazioni Unite
Ma questo della crescita zero ha funzionato dall'ottantatré all'ottanta sai
Adesso cominciamo con la crescita meno qualcosa è abbastanza di meno e in più l'inflazione
Qua bisogna ritornare almeno al al al discorso ladri della crescita severo come minimo per svolge le attività dei diversi organismi è quello che più importante dal mio punto di vista sono gli agenzie spetta specializzata e le Nazioni Unite come
La FAO con l'UNESCO come là ove messe la poi si assume la
C'è questo del del del Environmental nego che ci sono tantissime organismi che si occupano di problemi particolari
Bisogna anche far notare che le politiche svolte dagli organismi internazionali
Sono politiche di consenso io veramente trovo in questo momento un solo esempio di una politica non consensuale che quella dell'UNESCO sul problema del del del dell'informazione l'unico elemento di critica
A un organismo internazionale che viene dei paesi sviluppati e quel problema il nuovo ordine informativo mondiale rivolto alle all'UNESCO
Non c'è nessuna critica di fondo a all'opera degli altri organismi internazionali almeno quanto io
Conosco dei dibattiti che si svolgono in farisei rinvio ordine avrà in Africa a Roma eccetera
Adesso il problema dal punto vista dei dei paesi sviluppati io dal dal dal dal mondo industrializzato
C'è un un elemento che io ritengo molto importante che l'aiuto allo sviluppo Conte essere portato
Piuttosto sul problema del multilateralismo questo molto importante c'è la tendenza oggi
Che i governi preferiscono il il sistema di aiuto bilaterale c'è un controllo maggiore delle risorse il destino dei fondi
Questo punto non c'è un'altra cosa che chiedere un po'di fiducia noi come come fa o per esempio abbiamo più diritti dieci mila tecnici dal hanno in tutto il mondo vano centocinquantaquattro Paesi con due mila cinquecento progetti interventi concreti per lo sviluppo il col
Siamo stati in gravi perché la FAO non è un è un organismo finanziarie non sono stato in grado come fa o di mobilitare ventotto miliardi di dollari per interventi agricoli nel mille novecentottantacinque e questo è già tanto questo viene di fondi
Che
Si fanno attraverso il multilateralismo quello da anche i Paesi sottosviluppati la possibilità di adoperare programmi che sono più accordi con la con la realtà di ogni Paese c'è questo elemento indipendenza dei dei di prendere in consegna non è qual è la realtà dei nostri paesi che noi teniamo molto molto a cuore altro elemento
Di convincere i Paesi sviluppati a sì semplicemente ad accettare le soluzioni che sono stati approvati
C'è una molto importante riguardante del l'intervento dell'aiuto al finanziario io dei Paesi del Terzo Mondo che la metà del Serio virgola sette per cento del prodotto interno lordo di ogni Paese sviluppato
L'Italia per esempio ha fatto un grandissimo sforzo Italia fino a l'anno ottantuno nella graduatoria dei paesi sviluppati era all'ultimo posto
Dopo l'ottantuno e questa situazione ha cambiato notevolmente ma ancora è lontanissima dal zero virgola sette per cento questo momento il secondo lei mi formazione l'unico paese
Che superato questa
Questa meta la Svezia
è un paio di altri paesi nordici hanno arrivato e già a zero virgola sette per cento
Questo è un una parte del problema l'all'altro e Cossandi viene data come come aiuto allo sviluppo
Per favore non confondere l'aiuto allo sviluppo con svuotare i magazzini che e una tendenza che si sa in moltissimi Paesi sviluppati il trasferimento di una tecnologia che già non non serve più allora questa vite trasferite ai Paesi del Terzo Mondo che non hanno niente
L'altro elemento importante finire con questa contraddizione tra nord e sud io a cena o nel mio intervento prima tutta questa storia potente del dibattito internazionale
è vero che è stata anche colpa nostra noi abbiamo messo la la l'accento su un un discorso terzomondista
Di confronto
Perché il dibattito è stato di confronto ma non siamo mai riusciti a a a trasmettere contenuti nel nostro discorso che permettessero ai paesi sviluppati antisimiche con con questi limiti
Nel senso che tanti credevano che il lo sviluppo del terzo mondo significa una minaccia nello sviluppo dei paesi già sviluppati
E questo senz'altro che non è non è vero pensate soltanto cosa significherebbe dal punto di vista delle regole del mercato
Sì tutta la marginalizzazione che esiste nel Terzo Mondo fosse una forza presente nel mercato e lei le influenze che questo breve anche per i Paesi
Sviluppati questo uno dei tantissimi argomenti che si possono
Diciamo analizzate in in questo questo riguardo
C'è il problema del commercio internazionale
Questo è un una cosa che noi riteniamo molto a cuore dobbiamo capire l'altro problema che il nostro commercio i prodotti che noi offriamo come Francis otto sviluppati e normalmente sono materie prime da questo punto di vista nello scambio internazionale con i Paesi sviluppati c'è anche un un elemento di vantaggio
Per per tutti e due
Un altro elemento è quella situazione quella più difficile particolarmente per i Paesi del dell'America latina ma non solo per i latini americani quello della situazione il debito estero
Bisogna senz'altro arrivare un apporto per cambiare almeno il sistema di funzionamento del del Fondo monetario internazionale quello quello è evidente
Ci sono dei segni ma ancora una volta i nordici la Svezia anche a perdonato per così dire il debito di tantissimi di qualche paese africano per esempio
Allora quando un Paese come il Malawi non deve pagare trenta milioni di dollari per un prestito dalla Svezia e ci ha tanto per loro
Invece per la per la Svezia non ricevere e cambiare litem prestito a Donno non cambia nulla per la sempre la situazione economica un paese come la STET
Se questo è valido per tantissimi altri altri perché io non non propongo qualcosa la il condono e tutto di tutto il il debito quello sarebbe impossibile
è chiaro sempre di Kenneth si diceva quello quando uno intere alla alla banca cento dollari è uno che nei guai
Ma quando io devo cento miliardi di dollari la banca che nei guai allora un po'questa situazione
Sezione particolarmente con con la banca nordamericana
L'altro elemento è il ruolo delle delle compagnie traslazionale questo molto importante noi non abbiamo mai cercato di eliminare la presenza del del delle transnazionale nella nel nel Terzo Mondo
Quello che si è importante che dà più di vent'anni abbiamo parlato alla necessità di un coi colori condotta per regolare la partecipazione il limite di
E sfruttamento dei Consorzi Cellino di guadagno perché il piano delle tasse nazionale per essere più legate la alla situazione sei alle necessità dei paesi del dal Terzo Mondo
Io penso che questo suo non sono i problemi cioè si può parlare molto ma forse nel nel lavoratori questa di questo pomeriggio possiamo continuare il dibattito questo una solo una una parte quella che io ritengo più importante la dalla dalla relazione tra nord-sud eccoci grazie
Però di partecipare oggi ai lavori anche se ci aiuta nel nel laboratorio no che prevede che afta esaminando già da ieri questo questo tema il professor sterpi
Beh cerco di essere telegrafico limitandomi appunto al dunque due spunti che sono venuti per quanto concerne le cooperative come appunto in parte ha già detto
Lombardini il problema
è molto Complesso andrebbe approfondito e molto delicata la questione della distinzione fra cooperative che hanno che lavorano con una organizzazione interna che difende i valori impliciti della cooperazione cooperative che ormai hanno dimenticato le loro origini si definiscono tali come vernissage ma in realtà opporrà come impresa capitalistica qualsiasi ancora una volta se il problema è quello di fare un discorso sulla vita Vita del sistema produttivo chiaro che queste QBE possono essere anche dimenticate se un'impresa vitale di tale punto e basta che si chiami cooperativa che si chiami sosta per azioni che si chiami in qualunque altro modo
Evidentemente diverso il discorso se n'è riteniamo che la cooperazione debba esprimere dei valori Diversi allora se noi riteniamo la cooperativa debba e possa esprimere dei valori organizzativi dei processi decisionali diversi allora è giusto andar via da accertare
Affinché le eventuali provvidenze previste per la cooperazione abbiano una loro razionalizzazione e qui veniamo infatti al secondo punto del discorso oggi la voi sapete che la soprattutto il gruppo delle piccole e medie imprese vede con estrema preoccupazione la proliferazione delle cooperative poi che imputato il sistema delle cooperative la vere il godere tutta una serie di contribuzioni e dichiara figlie di appoggi di natura fiscale Monet Sinan e finanziaria e politica da parte non soltanto dello Stato ma degli enti locali il del contendere oggi voglio queste si tratta di chiarire fino a che punto ecco perché dicevo che il pianeta delle cooperative è un pianeta sul quale bisogna ancora esplorare morto poi che nessuno ha le idee veramente chiare al riguardo le norme si sono stratificate nel corso del tempo poi sono subentrati
Sono subentrate delle prassi bisogna fare chiarezza su questo punto se è vero che le cooperative vogliono essere competitive è chiaro che bisogna fare chiarezza sul fatto che questa competizione sia equa e non ci siano delle forme di di regalia
Non non confessate e non chiarite non razionalizzate eventualmente in una ben precisa funzione sociale del benessere problema evidentemente non riguarda il rapporto imprese cooperative grandi imprese private o pubbliche perché le grandi imprese private o pubbliche dei sappiamo che si abbeverano anche ad altre mangiatoie che hanno il potere di ottenere delle leggi apposta di sostegno come è successo per la chimica negli anni negli anni sessanta
Il problema riguarda tutta l'imprenditorialità capitalistica piccolo media che era più toccata dalla potente evoluzione che hanno avuto le cooperative in questi ultimi anni e non possiamo evidentemente andare a fondo perché è troppo tardi su queste questioni
Dopo la conferenza del settantasette non è più successo nulla ma sul piano formale sul piano sostanziale le cooperative hanno continuato e su una presenza viva nel sistema anzi alle cooperative è riuscito proprio quello che non è riuscito la piccola e media impresa e cioè sono riuscita a trasformarsi in un organismo politico solo che sono riusciti a trasformarsi in un organismo politico con la lottizzazione tipica della scena politica italiana cioè abbiamo il la il grosso gruppo delle cooperative che fanno nega che fanno capo la lega le bianche verde e adesso ne abbiamo anche una quarta categoria di biancastre non ho ancora capito bene
Ora il la e le cooperative che riescono ad affluire a queste centrali della cooperazione entra indubbiamente a far parte di un grosso gruppo di potere oggi è innegabile queste mentre le cooperative che non entrò a far parte di nessuna di queste centrali rimangono delle cooperative ancora più inesplorate poco chiare in tutte le altre
Comunque vadano le cose è del tutto scoperto me ne rendo conto il problema sul quale interveniva al simpatico sacerdote di cui non ho afferrato il nome che non vedo più
Le cooperative forti le cooperative che hanno avuto appoggi che vengono viste con estrema attenzione sul fronte Entella creazione di nuove forme non chiamiamola se volete terza via ma di nuove forme di attività produttiva soltanto le cooperative di produzione e lavoro le cooperative affini non di riparto degli utili fra i soci non di produzione di servizi per i soci ma di delle coppie del cooperative che nascono con finalità di servizio a terzi senza alcun obiettivo esclusivamente a terzi senza un obiettivo di fornitura di un servizio ai soci stessi sono indubbiamente credo alquanto scoperta in quanto ignorate dalle centrali cooperative
Che sono la verrà forza del movimento cooperativo odierno si potrebbe andare avanti a discutere a lungo su questo ecco ma tutto si può dire sì ma non che oggi le cooperative siano un fenomeno ignorato il fatto che dopo la conferenza del settantasette non se ne sia più parlato non significa molto la sono hanno continuato a crescere hanno continuato a diventare sempre più forti sono che hanno continuato ad essere un fenomeno sempre più incerto da analizzare sappiamo che ci sono molte cooperative che vivacchiano di vita grama e e e vivono perché assistiti dalle centrali sappiamo che ce ne sono altre che sembrano cooperative in realtà sono fondate su processi decisionali strettamente ortodossa ente capitalistici e via di questo passo gli economisti hanno sempre visto le cooperative punto com molta perplessità poiché ed economisti hanno sempre pensato se la cooperativa deve veramente camminare con le sue gambe deve veramente for mire dei servizi non inferiori a quelle che i soci possono acquistare deve pagare i fattori della produzione ai soci che vi immettono in cooperativa in modo non inferiore a come Lippi pagherebbe qualunque capitalista privato cioè devono e se le innovative come si ricordava Lombardini come qualunque impresa privata devono fare tutto questo possono essere avere dei processi decisionali interni di tipo diverso che si ispirino ai sentimenti i mille ottocenteschi che si ispirino ai sentimenti della solidarietà e via di questo passo ex equestri sono un po'il problemi che semmai possiamo riprendere con riferimento al problema altri
Il primo lavoro nella nel laboratorio il pomeriggio poiché s'si espone fatto spesso riferimento a forme cooperativistiche come strumenti per anche per avviare alla al lavoro i giovani
L'ultimo intervenuto ha fatto delle domande
Di notevole complessità tutti e tre
Per quanto più io penso che una parte di queste domande debbano essere lasciate a Sylos Labini perché talmente il il il l'esperto per definizione di questi problemi che non perché che mi sembrerebbe assurdo dire qualcosa perché va a prenderla farò con lui e mi riferisco al problema degli investimenti nel meridione del rapporto fra capitale prodotto metro di capire che die Trova la domanda qual è l'ultimissima domanda ci fosse questo problema riusciamo noi a farla gestire mille centoventi mila miliardi di investimenti nel Meridione nei prossimi tre anni in modo tale da creare delle attività che siano di tali dal punto di vista economico cioè redditizie dal punto di vista economico sociale ma che creino anche degli occupati non che siano investimenti che anziché Reno dei disoccupati per questo è un problema che lasciamo Sylos Labini neve c'è dico molto concisamente qualcosa sulle altre due domande che ha fatto la prima è il i concorsi si è vero che questi concorsi sembrano una farsa però non dimenticate che tutte le volte che si abbandona un comunque Lorusso un po'disgustati dalla sua macchinosità o un po'disgustati dalle sue ingiustizie implicite o esplicite ci si ritrova in una situazione peggiore della precedente molto pericoloso la pubblica amministrazione si è tagliata le gambe perché per anni e anni ha assunto senza un'adeguata base concorsuale non ha mai saputo gestire in modo adeguato sistema dei concorsi quindi io appartengo alla categoria di coloro che ha sempre creduto che il peggior concorso del meglio del di nessun concorso si trasferì studiarle neri dovuti nei dovuti modi certo è che nessuna selezione
Formale applicata dal datore di lavoro
Può sopperire ai guasti della Houghton seduzione perversa
Che i chi cerca lavoro fa su se stesso sulla base delle aspettative se noi creiamo per il lavoro nel settore pubblico delle aspettative di nullafacenti sa
Cioè delle aspettative di sine cura delle aspettative di lavoro mal retribuito senza prospettive di carriera ma in compenso sicuro è chiaro che noi preselezioni amo sulla base di queste aspettative l'la base in un certo modo l'ingegnere più brillante il chimico più brillante andranno sempre nell'azienda privata perché perché il chimico più brillante l'ingegnere più brillanti il ragioniere più brillante non glamour il rischio e anzi lo cerca uno preferiscono cinquanta mila volte il rischio del fallimento dell'azienda del trasferimento del cambiamento di lavoro del capo odioso del cartellino da timbrare tassativamente preferiscono tutto questo ma in cambio cercano la progressione di carriera i miglioramenti allora lavoro pacifico tranquillo quatto quatto ma squallido e quindi se noi creiamo questa aspettativa nel settore pubblico è evidente che noi prese lezioni a amo sulla base delle aspettative ben prima che venga nel concorsi le persone e allora andando avanti di questo passo ne continuiamo a alcun lui è un settore pubblico che oggi era tecnostruttura più importante sul piano del terziario avanzato
Deve esserlo con il fondo del barile reclutando dal mercato del lavoro le persone meno aggressive meno qualificate per essere competitive e acquisitive fa atteggiamento chi e con fino a considerare seppur con una nei dovuti i termini un un un valore e attraverso questo no do passa al problema della possibilità di convivenza fra riduzione della spesa pur del debito pubblico e stato divenendo Sereni non in chiaro che non dobbiamo puntare al miglioramento dei conti pubblici come è accaduto in parte negli Stati Uniti dove tra l'altro miglioramento non c'è stato cioè taglio del Welfare
Potenziamento delle spese militari evidente questo noi dobbiamo tentare di contenere la spesa pubblica difende due anzi migliorando certi standard di prestazione ma questo non può che passare attraverso l'incremento fantastico dell'efficienza interna
In modo che si possono dare i servizi egualmente qualificati più qualificati spendendo meno ma questo passa a sua volta attraverso un complicatissimo lavoro di preparazione professionale e di selezione dei quadri voi non riuscirete mai a far re l'ecologia fintanto che le regioni ai servizi ecologico ambientali destineranno degli architetti che fingono di essere degli architetti in realtà sono persone che si sono laureati in urbanistica in socio oggi urbana e quindi non hanno la più pallida idea di cosa sia un aggressivo chimico decurtazione un processo produttivo di cosa siano le piogge acide e quindi architetti che il giorno in cui anche si venissero trovare seduti davanti
Ad una direttore di stabilimento di un'impresa petrolchimica non saprebbero come spia cicale parola finirebbero da Citati dal verbo del dirigente del quale comincerebbe a subissati di considerazioni tecnologiche chimico industriali trovandosi un interlocutore completamente non è in grado di proferire verbo grazie
Professor Sylos
Suonare la campana più volte che sono i frati si invitano andare a pranzo sì due due minuti alla prima domanda ci sono state delle domande a cui si poteva lunga
Si poteva rispondere premi
Queste verrà lavanda Brera Cruise si può rispondere brevemente cioè che cosa mi sentirei di fare se fossi Ministro del Lavoro ha visto che la responsabilità ho accennato che la strategia non c'è una formula è una strategia complessa tra i tanti tra i tanti linee ho indicato quello delle dei servizi reali e e inviterei tutti all'flettere alla fornitura di servizi reali è più importante di di quella di aiuti finanziari che possono diventare un puro spreco ed essere fonte poi di corruzione e di simbiosi negativa tra imprenditori e otto Rita politiche e questo vale anche per le cooperative anche lì fuori dall'esortazione che io condivido di promuovere cioè in pratica che cosa ci sono delle incentivi fin tali incentivi creditizi fondi soldi diciamo tattiche in dotazione a fondo perduto tutte cose possono essere utili ma ancora tre punti molto più utile la un sistema di servizi reali specializzati che aiuti la nascita e la prima fase dello sviluppo delle piccole imprese che possono anche essere cooperative si sono cooperative tanto tanto meglio alla seconda domanda del prelievo fiscale terrà io qui appunto scorso perché questo terribile ricordo soltanto che non bisogna pensare soltanto e nemmeno prevalentemente al nuovi tributi a nuove forme ma il problema principale è quello di ridurre se non le spesso è impossibile ma la crescita già e molto ridurre decisamente la crescita delle Spice ricordandosi per esempio come è stato detto è stato anche qui tassare i buoni del Tesoro eccetera ogni punto d'interesse sono tre mila miliardi e anche secondo alcuni anche di più dispensa per lo Stato e poi allora il problema è se è possibile ridurre più rapidamente di quanto non si è fatto il tasso dell'interesse nei nelle varie forme anche sui titoli di Stato io penso di sì sia stress penso che sia stata troppo troppo timida all'azione pubblica per i titoli pubblici per le imprese assenso perché si dice e si passa lì e in fondo già su questa linea si sono fatti dei passi per scoraggiare in impieghi speculativi per i privati ha senso soltanto volendo mantenere la festività ma ci sono proposte di i nostri comuni amici come pedone che vorrebbero ormai fermare c'è una specie di reazione contro l'eccessiva per la contro l'eccessiva progressività e allora mettere in su tutto un meccanismo di tassazione io sono per la riduzione degli interessi non per quest'altra via invece più serio il problema delle azioni e delle plusvalenze bisognerebbe pensare anche poi alle perdite questo è un problema anche di cui si comincia a discutere soprattutto da quando la Borsa da da un tempo nullo da un anno ha ripreso a tirare un problema tecnicamente molto complesse pensa che gli si possa fare in tempi brevissimi mi sembra modo per il PC ma io punterei soprattutto per il contenimento dell'espansione delle spese Fregosi Bonanno dove c'è una riduzione e posi ma un un deciso contenimento dell'espansione delle spese quella secondo me è la via maestra anche per i mezzi finanziari di azioni di solidarietà grazie
Che azioni e così riprende alle tre ritirate tutti i fogli all'esterno e ringraziamo tutti insieme noi i relatori e per a fatica alla quale si sono sottoposti
Per interpretare male quello che viene dopo e la lezione venuta da Lombardini stamattina
Che a detta la campava detto la rampa delle sole flessione nella parte delle premesse
Perché io non credo che questa sia la sede per fare una introduzione tipo Bignami
Delle problematiche del terzo mondo e della solidarietà allo sviluppo all'auto si lupo dei popoli anche perché abbiamo avuto una introduzione stamattina
Diciamo molto più autorevole
Non perché veniva da un collaboratore di emozione multilaterali
Ma perché veniva da un cittadino di uno dei popoli
Che oggi sono in difficoltà
E quindi credo che di poter essere tranquillamente saltare la parte delle analisi dei bisogni
Per anche perché così tra voi molti li conosco penso che gli altri che ci sono magari sono amici di quelli che conosco e allora credo che ci sia dietro almeno di voi
C'è già un impegno
E quindi un impegno che è disceso da una conoscenza
Anche vai la seconda ed ultima promessa attiva che non vorrei che voi interpreta stringono che mi dico io così come introduzione al dibattito che
Perché la gran parte dello spazio sarà dato a voi
Come una specie di dichiarazione da cui contrapporsi no o con una dichiarazione di de la via migliore della solidarietà allo sviluppo
Probabilmente non ha neanche ritenuta da me la via migliore però ritorno da me una di quelle oggi
Meno acquisti oggi si dà meno attenzione
E quindi quelle cui oggi andrebbe data rafforzata di più
Non significa pertanto che questa e io mi presento di forme di solidarietà allo sviluppo
Sia il Vangelo insomma perché ci crede o il
Qualcosa di scientificamente provato come la ricetta che riesce meglio
L'unica caratteristica diciamo che la diversificata altre
Ecco io la ritengo che sia un lievito irrinunciabile cioè una polvere magari molto piccola insignificante quanto volete
Che però è necessaria alla torta dello sviluppo e della solidarietà
E così evito la torta non lievita perché c'ho la torta socievole moltissime altra moltissime altre caratteristiche
Però d'altronde con tutte le altre caratteristiche quelle che si vedono che sono cose che fanno la campate delle fette della torta sono
Se non ce li evita difficile che questo torcia fresca
Questa mia convinzione nasce non da un il fatto che sia io un esperto on accademiche questa materia chi mi conosce lo sa
Non non ho mai segnato questa materia l'università
Ho scritto qualcosa così ma a livello molto divulgativo vi molto giornalistica
E queste mie convenzioni sono derivate soprattutto da un'esperienza
Se esperto significasse colui che ha fatto esperienza non lo sarei un aspetto anch'io ma
Dall'esperienza di presenza in questi paesi che hanno esperienza di organizzazioni popolari a livello quindi
Popolare in inglese che l'assoluzione cioè a livello delle radici insomma
Io credo che l'interrogativo che c'è dietro a questo pomeriggio
Questo grande dubbio che assale ognuno di noi di fronte alla problematica
Della solidarietà allo sviluppo
Noi ce ne siamo accorti che con un grande sforzo organizzativo lo Stato italiano
Ha raddoppiato per un anno
Gli addetti alla lotta contro la fame alla cooperazione allo sviluppo
Anche investito un certa quantità nessuno saprà fosse mai quale di fondi nuovi per la lotta alla fame
E comunque ha rinnovato un grande campagna di opinione pubblica e di
Degis attiva questo impegno di Opera fame a sedare dallo schermo
In seguito a ciò si sono moltiplicati numero dei convegni dei seminari sui temi dalla fame rustico
A Roma ha da qualche mese sono più o meno due a settimana gli inviti che arrivano al mio ufficio non so se poi ce ne siano altri
Che mi sfuggono che trattano di temi di lotta alla fame lo sviluppo due convegni a Roma a settimana
Ad a casa sono tre a settimana come teneva OP
Quindi c'è una grande dibattito su questa materia si pubblica molto di più di prima
Anche le organizzazioni che e popolari che non è una specialità di questa materia cominciano ad aprirsi in modo anche significative qualificata questa mattina
In molti dei Paesi o menta né i fondi statali destinati alla lotta alla fame
Non è in contraddizione con quanto diceva Rocca stamattina
Perché lui denunciava la riduzione di collaborazione al sistema multilaterale delle Nazioni Unite che aveva ma contemporaneamente alcuni di quei Paesi aumentano proprio impegno per altre vie
Insieme a tutto ciò migliora di molto la qualità di questi studi e quindi la la la competenza fra la comprensione del fenomeno dello del ma si ruppe
In alcune delle agenzie multilaterali
Purtroppo non per tutti effettivamente sono argomentate la disponibilità dei bilanci
Di fronte a tutto ciò però ma aumenta la produzione mondiale di cibo almeno per alcuni generi fondamentali
Si perfeziona sistema molto internazionale di allarme in caso di
Di necessità impreviste o addirittura di prevenzione delle dell'imprevedibile nel senso che
Il loro lingua né stilisti sistema proposto come dalla FAO
Ha fatto qualche passo significativo negli ultimi anni c'è il sistema di preallarme di sì di conoscenza dell'estrazione di grave insufficienza alimentare
Per conclusioni tutto queste diciamo
Constatazioni fuori aspetta vestiti aspetteresti migliora
L'auto sviluppo dei popoli si riduce la fame nel mondo
Invece avete sentito stamattina la cifra quattrocento novantaquattro
Milioni di persone
Che soffrano oggi le condizioni la fame nel mondo notate che le cifre della FAO sono tra le più ottimistici
Mentre la Banca mondiale ne cita altre ben peggiori
Pochi anni fa citava addirittura ottocentocinquanta milioni di persone ma rischia di vite
Allora
Uno diceva qui non quadra il discorso come mai non ostando da questa grande responsabilità
è tutto sbagliato
Bene è stato sbagliato molto effettivamente molti di quelli che hanno sbagliato lo hanno riconosciuto ciò significa ancora quindi che tutti una buona parte degli errori che si potevano fare sono già stati fatti
E quindi dove dovrebbero oggi appartenere all'esperienza alla memoria
In modo da impedire che si facciano di nuovo
Allora cos'è sta storia del ma sviluppò una e soprattutto las la la situazione della fame
Una condanna irreversibile causata dalla ma dalla malvagità umana oppure un problema più grosso della forza d'umanità
Beh io credo che a questo punto quelli che credono che prima di tutto la fame
S'si deve vincere cioè essere convinti che è uno dei dettati fondamentali o sfide fondamentale dignità dell'uomo
Sono polipi testardi sono poi quelli che forse hanno vissuto un po'la fame da vicino o sulla propria pelle o sulla pelle delle proprie famiglie
Aveva qualcosa da dire di molto significativo
Allora
Come riusciva metteva a fuoco meglio come riuscire a capire di più
Fosse proprio cominciando a rovesciare il binocolo
Voi sapete rovesciando il binocolo va a finire che si vedono le cose più piccole di quelle che sono
E credo che oggi noi
Voi come l'elezione popolare ma i governi lo ha un po'riscoprire questo modo IVA dalle cose più piccole di quelle che sono
Cioè non spaventarsi di fronte alla globalità dei problemi farà quantità di Paesi coinvolti problematica di di centinaia di migliaia di persone colpite da questi trazione
Ma
Capovolgere il binocolo e allora vedere le cose da sotto
E vedere le cose piccole
Tra le migliaia di esperienze di solidarietà allo sviluppo che mai si registrano in questi anni tenete conto che siamo mai oltre la terza il terzo decennio di solidarietà allo sviluppo
Quindi questo titolo che così da polare la copertina nostri incontri oggi Mary Jo non è una novità di adesso non è la verità delle attività una novità di questi anni siamo al sesto anno del terzo decennio della solidarietà allo sviluppo
Quindi siamo molto esperito state fatte e molte sono state diciamo verificate
Per vedere che efficacia non
Ora se visto che ciò che funziona perciò si aggiunge l'uomo cioè l'unità più piccola del ma sviluppa
La persona difficoltà colui che ha fame come anche la famiglia e che non ha lavoro
Come chi non ha l'acqua pulita come chi non ha la salute regionale istruzione eccetera
è questa cioè di stare a un livello proprio molto di passi
Che cosa qual è egli principali passaggi diciamo della ricetta
Di solidarietà allo sviluppo che vi voglio proporre per il dibattito la ricetta dalla partecipazione popolare cioè il fatto che la gente prenda parte a questa sfida mondiale
Non è una materia in nessun modo delegabile io credo che molte delle dei temi che oggi stanno per trasformare la società mondiale non sono delegabili fosse non è delegabile neanche le cose più sofisticate come le comunicazioni
Come la tecnologia l'informatica
Il sistema di trasporto no
Ma queste in particolare la solidarietà allo sviluppo non dovrebbe mai essere delegato
Cioè ci deve essere una grande partecipazione a che livello io per fare un esempio dico
A mio parere per quei Paesi che ho visto ventisette Paesi africani non so neanche la metà ma
Posso reso un buon test
Bisognerebbe che la nostra cultura la nostra gente mettere a punto un modello adatto appropriato di solidarietà allo sviluppo sapesse andare in mezzo ai problemi dello sviluppo africano tardiva solo una delle aree con quella stessa tranquillità con cui ognuno di noi tra tranquillamente gira per la sua città
Allora se uno sta in un paese non so io Trieste o Bergamo o Perona
Sa dove sta l'Arena sa dove sta la farmacia sa dove sta al comune
Sa dove sta al medico condotto
Sa dove sta al parcheggio dei taxi
E ci si va tranquillamente dalla sua città
Perché la sente sua
E senta in questo modo di poter affrontare quel tipo di problema di quel territorio
Capisce se gli viene spiegato che tipo di problema
Ecco nel relativo simboli sarebbe riuscire abbordare tutte le culture particolarmente quelle che hanno un particolare responsabilità cioè le culture dei Paesi ricchi alla stessa tranquillità
Sentirsi a casa propria di fronte a questi problemi del mondo
Alla prima ricetta questa grande partecipazione sembrava la cosa più banale del mondo devo edite per elogi perché per una corretta contatta l'ha conosciuta
Ma l'ha conosciuta con precisione
Noi non abbiamo neanche ancora le le principali coordinati
Abbiamo dei parlamentari Ballandi fame
Senza averne neanche le dimensioni principali
Neanche il numero neanche la qualità di Paesi coinvolti
Se voi dite a quei centocinquanta parlamentari che hanno firmato la proposta di legge piccoli più grande avvolto dalla storia repubblicana di proposta di legge
Se lo Zaire sta adesso a sinistra del del Ghana
Non ne hanno assolutamente idea non è la battute perché in una seduta pubblica eccome se avrà la metà mi sono permesso di chiediamo sottosegretario se secondo lui bhangra adesso
Stava a destra a sinistra del Sudan
E mi ha detto io non ho mai cantato senza di Paesi africani senza collega anche adesso non sta ed è un sottosegretario ne è tuttora membro del governo
Ho almeno le coordinate fondamentali no quindi questa grande tranquillità nella conoscenza quindi sapere le dimensioni del problema
Ma se abitate a dire è colori aveva quindi africano no
Sta di là del Mediterraneo si materialmente l'anno ci sono cinquantasei Paesi non è la comunità europea
Con dieci piccoli paesi sono cinquantasei i grandi Paesi nella gran parte il Sudan è grande come l'Europa
Uno di questi cinquantasette
Un altro elemento della ricetta L'Abate situazione popolare è una certa globalità
Nell'approccio cioè accorgersi che la solidarietà non può in nessun modo essere l'unico strumento però ci vuole e deve essere uno strumento necessario ma non sufficiente
Tutta la trasformazione di
Di metodo di metodi di e di collaborazione tra i popoli sono tutto in campo economico e politico che migliori l'attuale sistema di congestione di corresponsabilità di queste risorse
Un elemento che a me personalmente vi dico questo personale non coinvolge la Caritas che visto che nei titoli hanno messo responsabile sto terzo mondo della Caritas non è che questo che vi dico in questo momento sia pensiero dalla Cariplo personalmente
Io sono convinto che bisogna migliorare
La partecipazione dei popoli alla gestione delle risorse
E che vuol dire che il modello delle Nazioni Unite va rivisto
Non è tollerabile per me
Che Trinidad e Tobago con un suo voto abbia lo stesso peso
Della Cina comunista con un miliardo e ottanta mila di persone che razza di partecipazione democratica c'è un gioco del genere
E che quando alcuni popoli lo pongono una una
Una revisione non so io delle leggi sui veleni industriali venti Bhopal
Il credo di un unico Paese permetta al blocco di una normativa logica come dire non buttare l'immondizia di un altro le tue immondizie nelle urne nella terra di un altro Paese
L'articolo semplice che era stato proposto nessun governo potrà nessuno indusse votato produrre una produzione tossica se non è permessa all'interno del suo Paese
Bloccato dal veto di un unico paese
Come se nel nostro Parlamento un unico deputato potesse opporsi al parere degli altri quattrocento
Quindi rivedere questa partecipazione
Allargando la a quelle che sono le organizzazioni popolari interamente rappresentative della gente
Un sistema di bicameralismo diciamo così no una camera dei governi e una Camera dei popoli
Di modo che i popoli si sente veramente coinvolti
Ha avuto occasione di partecipare in una riunione dell'UNESCO
E vedere molte di queste maneggi molti multinazionali nutrito ONG organze non governative internazionale Saunière mondiale delle donne tramite le sue organizzazioni popolari sedeva un miliardo di persone
Un miliardo di donne
Fa un parere valere ma conta ben di più del parere di Capo Verde
Con trecento mila abitanti o di trine Tobago pensato per esempio di primo delle sotto
O della Città del Vaticano con tre mila abitanti
Un'altra necessitato la ricetta della partecipazione popolare che le organizzazioni non governative sono disposte ad organizza a lavorare con le organizzazioni locali
Cioè operano a livello sempre esclusivamente di territorio
L'aggregazione degli agricoltori Club delle mamme i movimenti dei giovani le risorse umane locali
Non a caso a livello multilaterale di cooperazione tra multilaterale tanto è stato detto di male come Rojas diceva stamattina contro le organizzazioni multilaterali
Ma molto è stato detto di bene quando quelle avanzate multilaterale hanno tentato la partecipazione popolare il caso della Freedom for anche Campaign Action for development della della FAO stessa
Che è vista
Dai popoli la fame come una specie del fiore all'occhiello della fa
Quelli che fa le cose bene perché ma che fa le cose per son più bravi
Perché sono funzionari come gli altri non è che siano più esperti o meno esperte ma è il metodo della partecipazione popolare
Le organizzazioni non governative a partecipazione popolare hanno la possibilità strutturale sono intenzionate a fare numerose piccole donazioni
Ci ha raggiunto proprio a livello di massima radice
Che bisonte anche più efficace ditte di poche grandi donazioni alcune agenzie delle Nazioni Unite hanno già riconosciuto questa efficace e hanno previsto al proprio all'interno i propri bilanci uno sezione una badate di partecipazione popolare molto significativi
Alcuni governi europei cominciano a parlarne
Sezze Norvegia e Finlandia sono su questa linea molto tempo così la Danimarca
La Germania già oggi raddoppia
Con fondi pubblici tasse decida di qualunque intervento della ordinazione non governativa quasi quasi senza neanche valutarne la qualità perché ciò che ha fatto a livello di solidarietà popolare comunque va sperimentato
E quindi è giusto che il governo aiuti nel nostro Paese
Attualmente la partecipazione popolare cioè l'asse l'appalto di bilancio di aiuto allo sviluppo che ha destinato alle se non relativa soltanto il tre per cento ed è in via di riduzione
La maggior parte d'aiuto che proviene da questo sistema di partecipazione popolare non è destinato all'acquisto di merci
E di servizi dei Paesi donatori
Vede quasi tutti i Paesi donatori destinano una gran parte del proprio aiuto all'acquisto interno
Una delle ultime dichiarazioni del ministro Colombo quando ero ancora ministro degli Esteri
Beh già cominciava di patto insolito lo sviluppo prima del primo governo Craxi Colombo dichiarava alla Fiera dell'agricoltura di Verona ripreso dalla televisione
Aiuto allo sviluppo si ma comprati in Italia
Non c'è niente di male a comprare in Italia ma sono aiuti Alitalia quello non sono aiuti allo sviluppo Periodo sviluppo possono aver bisogno di S. comprati la o in un paese vicino
Seri apatici passione popolare di solito tengono attente d'attenzione a questa cosa
La maggior parte delle leggi del Nord sono molto flessibili riadattare i propri progetti alle mutate condizioni di un Paese
Cosa che a volte può essere più difficile per il governo di quel Paese
Ho per alcuna relazione multilaterali molto strutturate
Le relazione Patitucci passione popolare sperimentano in più Paesi metodologie diverse quindi sono più pluralista e del metodo
E sono quindi più vicine all'estrema complessità del fenomeno dello sviluppo
Perché nessuna limitazione non governativa si sognerà mai di dire
Lo sviluppo sanitario si fa così Decalogo uno due tre quattro cinque
Che nella zona andina si fa così
Della montagna etiopi che si fa in un altro modo in India si fa in un altro modo ancora
Quindi più vicine al pluralismo la complessità della povera dello sviluppo
E poi l'ultimo particolare molto significativa ma ogni tanto più serve anche la grande agilità operativa dell'ANC da scasso caso burocrazia la capacità di agire velocemente e di decisione Ratti
Attenzione non si non voglio dire deve essere dato di più alla partecipazione popolare cioè solidarietà lo sviluppo oggi significa soltanto partecipazione popolare
Significa metodo di partecipazione popolare
Io non ho niente contro la FAO lavorazione o l'olio poca varietà mondiale o o la dazione onde alla sanità a patto che quando si fa una conferenza mondiale sulla pesca oltre che di ministri che siano anche quella dei pescatori
Perché sono loro che poi l'hanno pescato e che sarebbe i problemi che hanno in quella terra le cose la Tanzania ove fosse del Garda
Che sia una patetica sorvolare nella non solo nella esecuzione del Progetto di solidarietà allo sviluppo ma anche nella elaborazione nella verifica e quindi nella collezione del programma cioè la gente sia coinvolta
D'altronde per noi italiani non dovrebbe sana Grando Rita
Se lo sviluppo Della Rossa di coltura avesse fatto il ministero e aspetteremo un bel po'chi l'ha fatto ha fatto i contadini le loro associazioni popolari da Coldiretti o la forte coltivatori cioè le organizzazioni della gente che viveva quel problema agricolo
Allora piccolo è bello a mio parere come modelli solidarietà allo sviluppo funziona ma va anche detto che non costa molto
Cioè è bello alla solidarietà allo sviluppo quando è piccola funziona ma non solo ci sono abbastanza soldi per farlo
Quanto costa
Il canto l'ha fatto signor Bertran Schneider
Che il nuovo segretario generale del Club di Roma
Mi ha scritto nell'ultimo suo libro la reclusione al più niente
Eva patate budino di Roma
Cento milioni di contadini su due miliardi sono raggiunti dall'azione
Della relazione non governative a partecipazione popolare
Quindi per risolvere la fame nel ma sviluppa bisognerebbe moltiplicare per venti
Lo sforzo che c'è già in essere
Si deve tentare ed è possibile cinquecento milioni di persone si trovano a mi servì assoluta e si possono essere salvate con questo moltiplicare per venti in cinque sei anni
Quanto costa occorrono tredici mila lire all'anno tira fuori una persona dalla povertà attraverso questo sistema
Di partecipazione popolare
è un po'l'antico proverbio italiano chi fa da sé fa per tre oppure aiutati che Dio ti aiutano ma c'è un modo per riconoscere se un programma di solidarietà allo sviluppo è veramente a partecipazione popolare col qualora qualunque qualcuno sia interessato a diciamo attestare a misurare se la sua azione di sviluppo l'azione che sente in città di qualche altro organismo è veramente hanno a dimensione di partecipazione popolare
Io ho raccolto un po'cinque il teste diciamo elementi di misura
Vedere se un Progetto contro la fame dei tanti che sentono
Dire
Veramente di solidarietà volto Silupa cioè aiutavo il popolo a bastare a se stesso
Prima di tutto chiede ti se quel progetto restituisce la terra ai contadini
Se si parla di produzione alimentare
è improbabile che l'autosufficienza venga con una pianificazione centralizzata o con Apollo pianificazione molti multinazionale tipo quella dei latifondi
Prima di tutto chiese un progetto restituisse la terra ai contadini
Poi chiede di se stai usando o no gli aiuti come armi
Molto spesso i nostri aiuti sono usati come se fossero d'arma non perché gli aiuti sbarrano ma che viaggiano insieme
Allora se vedete una Ministro degli aiuti che viaggiano Presidente Consiglio
Potete cominciare sentì un po'di puzza perché è improbabile che Presidente Consiglio siete occupando gli aiuti stavo imparando di politica estera certamente
Se poi viaggia commise la difesa
Bisogna dunque che gli aiuti siano distinti dalla politica estera
Per questo io ritengo che la proposta
Che ci diceva voto alle righe è un po'il modo Espresso H stamattina di potenziamento del sistema multilaterale sia
A lungo termine
Uno strumento efficace
Che è un sistema un po'sganciato dall'interesse privato di quel Paese
Tanto è vero che il gas che gli Stati Uniti se ne sono andati dall'UNESCO
Perché non aveva un interesse privato
E comunque in navigazione multilaterale con persone Esperti
Funzionari che appartengono a tanti Paesi riversi è più facile che si faccia l'interesse comune che non quando si fanno i programmi bilaterali cioè dal governo parole terzo
Il turbogetto contro la fame difende l'ambiente è in grado di controllare le multinazionali cioè di rendere autosufficiente il villaggio dove si si interviene
Notate che ho messo l'ambiente insieme al al Paese al villaggio
Perché non è uno slogan che questa terra l'unica che abbiamo
Quindi se continuiamo a rovesciare un rossetto tipologia di aiuti senza accorgersi di che danno all'ambiente si possono fare
Al tipo di tradizione al tipo di cultura il tipo di commercio locale al tipo di produzione al tipo di semente
Tradizionale che c'era lì importando in una diversa
Naturalmente abbiamo standardizzato il benessere della della della dell'assistenza ma non abbiamo considerato la necessità della genuinità della risposta di Torquato
Vi dovete ad aiuto riconosce il valore delle donne
Perché se noi votiamo un trattore in più
Ovviamente guidato da un uomo ma io non ho mai visto uno guidato da Amato
Che però toglie automaticamente lavoro a diciotto donne
Magari coltiva di più
Ma riduce il reddito ai miseri se diciotto donne che erano coinvolte dai coltura o nell'otto dalla propria famiglia o come
Operaia in una certa terra
E poi c'è un discorso molto grosso dico tutto ciò cioè la grande discriminazione che ancora oggi esiste sul tema delle donne
E quindi il fatto che il mondo butta via metà del suo cervello
Praticamente fatte così la riduzione della discriminazione diritti delle donne in quella fettina piccolissima che al mondo occidentale fosse anche dei paesi dell'Est per alcune
A lei
La gran parte del mondo It Acquati del mondo al mondo povero
Non è ancora stato messo in condizione di poter difendere questo diritto alla parità
Quinto
E ultimo promuove la giustizia colto Progetto non soltanto a livello di produzione alimentare ma anche a livello globale
Cioè se è riuscito a mettere in atto una tale consentito azione dalla gente
Che la preoccupazione non è soltanto di produrre di più o di fare più Scotte
O di migliorare il proprio reddito ma è la produco la preoccupazione globale di diritto fondamentale dell'uomo cioè il diritto al cibo sì
Ma anche il diritto alla sanità diritto all'istruzione il diritto al lavoro
Che è l'unica limitativo finita la casa è così no
Cioè a in quel progetto di un approccio globale che tenga conto di tutte le dimensioni di quel territorio
In essa Mirai qua
Perché mi sembra che ce ne sono abbastanza Demi
Discutibili diciamo
So che alcuni di questi sono discussi proprio adesso del nostro Paese perché
Siamo al momento in cui bisogna pur decidersi se
Dopo anni che litighiamo se dare il pesce da pesca specie a chi ha fame oppure le canne da pesca alle scuole per insegnare a pescare
A questo strano governo che decide per facciamo tutte e due
Allora il Dipartimento di cooperazione di Lycos infrastrutture canne da pesca le scuole del pescato
E il Fai dovrebbe dare il pesce vittoria poi realtà c'è molta più
L'interazione tra le due cose io credo sia il momento di superare tutto ciò accolse che fosse c'è un bisogno di una grande consenso reazione popolare per creare mentalità non da pesci o scuola per salutare da pesca
Ma per mettersi d'accordo su un diritto internazionale la pesca capito il paragone cioè il diritto di tutti i popoli a bastare a se stessi
E finito dei popoli a governare se stessi
E quindi una responsabilità a Cologno comune di ognuno di noi al di là dei confini delle nazioni
Perché non è certo colpa
Degli amici cileni il Governo che c'hanno
In quanto hanno più storia democratica del nostro Paese mi pare centodieci anni democrazia saudade
Il molto di più di noi nello nella loro storia ma c'è ci deve essere una responsabilità mondiale di fronte alle situazioni
Che alcuni popoli si trovano a vivere verso salita per il Dinoi la responsabilità per il futuro
Per i nostri bambini no di cui si dice abbiamo un futuro impresso da loro ma in realtà stiamo evento usando molto male questo prestito
Perché lo stiamo ampiamente abusanti
E poi l'ultima cosa che il tono un po'alla cronaca
Mentre dibattiamo queste cose non dimentichiamo che oggi
Al dodici settembre c'è qualcuno che ci al giornale davanti
Il dodici settembre la data della cosiddetta rivoluzione etiopica
Evoluzione è stata
Ma fosse oggi dovrebbe cominciare una grande campagna di
Militare
Che le ha che ha cercato di scongiurare ecco una serie di nuove azioni politiche
Con grande equilibrio mi è sembrato visto che quello che è stato l'intervento sui giornali sulla stampa quotidiana che noi che non l'abbiamo fatti presenta venderemo stimato per la corsa di equilibrio
Che è stata mostrata da vicepresidente Matteo in questa difficilissima polemica etiopici
Ma oggi c'è un popolo che dopo ventitré anni di di guerra ancora venticinque anni di guerra giusta
Ancora
Non
Non ha diritto all'autodeterminazione e quindi ad alto sviluppo perché se non c'è l'indipendenza non c'è certamente lo sviluppo
Non è l'unico
è qui però che essa vada
Anche ieri ero a valle valenza convegno regali del esame mentre il cardinale Poletti parlava legale già son passati in compagnia del militare inglese proprio ma
Ma condanna
Si controlla se
Allora vedete quanto bisogno c'è di
Riforma della nostra azione popolare perché diventi molto più efficace dal campo proprio della
Riprogettazione dalla solidarietà tra i popoli non tanto nel campo solidarietà dilettante pure
Estremamente efficace ma nel campo proprio di cui vedere il sistema di solidarietà allo sviluppo dei Pooh
Pare corretto anche troppe cose preso popolo Buontempo
Abbiamo così dove mezza
Con nove e mezzo per stare insieme nove tre quattro mi devo scappare sei perché ha un altro impegno questa sera Falconara ma voi dovete continuare serenamente fino alle sette mi pare quanti sono moltissimi esperti che possano eventualmente trovare risposta
A vostri dubbi o
Contrapposizione
Mentre il
Scusa compagnia non è
Chiedere
Quando veramente
Fossero vi esponete di più se raccogliamo un po'una serie di temi per se no sempre volta risposto di sì al palo dopo io no
Poi non credo di essere l'unico aspetto presente quindi se mai possiamo fare
Sei
Giuseppina
Allegra prevista campo sia del degli e Sperti
Del nostro Paese cioè economisti che tu hai citato ma anche politici pensate la delegazione parlamentare che ha visitato a scopo di verifica e controllo Somalia Etiopia Sudan
Composta da sei parlamentari cinque di essi era la prima volta che entravano in affitto
Compreso anche l'amico deputato Rutelli che visitava per la prima volta
Potuto rispetto perché c'era la prima volta per carità no però insomma così riusciva con comprendere quello che l'azione dell'Italia e gli aiuti del Corno d'Africa dove c'è problematiche sente complesse
Mettendoci piede per la prima volta e stando un giorno qui un giorno Allan giorno su una scarsa comprensione
Ma scarsa purtroppo preparazione culturale non è mistero di nessuno perché molti voli sono giovani che le facoltà di cultura dello sviluppo in Italia sono cominciate l'altro ieri cioè fosse chi stava accendi così adesso si doveva per la prima volta in economia dei Paesi in via di sviluppo Sociologia dei paesi in via di sviluppo
Ecco l'unica facoltà diciamo internazionalista Iside dell'Italia era a Medicina tropicale che l'unica esistente tutto il resto non esisteva di fatto fosse c'era in qualche provincia
Quindi è una materia che sta nascendo adesso
Quindi chi ha avuto una formazione precedente questi temi non ha mai sentiti
Se no con le Nazioni Unite come ce lo ritroviamo oggi il fenomeno delle lotte intestine di nazioni africane
Una ovvia conseguenza della nostra esportazione di modello culturale
L'Europa
Per decenni recente Annie forse ha creduto che la nazione sia l'obiettivo finale e abbiam perduto molte vite umane per costruire le nostre nazioni credo abbiano fatto bene nella gran parte dei casi abbiamo pensato però che questo fosse il modello adatto a tutti
Tanto l'America Latina quanto all'Asia quanto all'altro
All'Africa per esempio non è adatto
I moderazione modello non appropriati è una tecnologia politica non la propria
E quindi connesso potrà dirlo tutta una serie di problemi perché i popoli che vivono dentro una cosiddetta nazione non ci stanno perché hanno alfabeti DiVersi lingue diverse culture diverse non non c'è nessuna ragione per farli stare insieme
Allora tutta la ricerca economica è stata arrivata negli ultimi anni diciamo quello che esprimeva Pato Branco
Come proposte
è una innovazione la stessa carta dei diritti delle nazioni Kuneva avesse parlato stamattina
Non si fondava su un'enorme esperienza precedente
Era una proposta a correzione di tutta la serie deviazioni che erano state dovute a interessi nazionali di qualcuna delle nazioni ricche
Quindi prevedeva è impostato anche il modello di ricerca
In tutto questo campo quindi per esempio otto è stato cambia economia Marchand giornalismo c'è il campo spicciolo bancario commercia
Domenica scritta da nessuna parte che la banca dovesse per forza essere distrutta mento o che il commercio deve assolutamente sfruttare i popoli poveri quindi questa spoliazione esistono dei commerci che sono eguali tali e nel passato dalla storia dell'uomo ci sono stati anche esploratori Kabuto scambiare merci diverse con reciproco vantaggio poi dopo sono avvenute le forme di schiavizzazione no
Allora rivederlo tutto ciò che dove sta scritto osservò scritto dallo Statuto delle casse di risparmio
Che sono enti morali sapete che devono investire per le ben essere della comunità per lo sviluppo no non possono ottenere il proprio reddito
C'è mica scritto non lo statuto che non possono finanziare una falegnameria in Tanzania un programma di Club delle mamme in Cile per la riduzione maternità della mortalità infantile un programma di formazione sindacale
Sono investimenti per lo sviluppo più nella gran parte dei casi possono anche tornare cioè sono forme di diciamo di credito allo sviluppo che possano rientra allora io ha inventato tutto cioè dato che ognuno di noi è uno di questi nuclei perché magari nostro papà commerciante negoziante oppure nostro amico è un giornalista
Fa rivista tutto quello che
Così molto sommariamente oggi si propone in questo campo
Sono state fatte tempo fa qualche polemica sul giornalismo
Presto si continui ad un'altra forma io sono convinto e continua a dire a costo di essere condannato a morte da coabitano a vista
Che non c'è materia giornalistica trattate più male del terzo mondo perché se voi su un giornale sportivo qualcuno scrivesse che la fa la foto è quadrata e che la porta del futuro ai quaranta metri quel signore lì l'indomani mattina se ne tornerebbe a casa
A alla faccia della libertà dei giornalisti no
Perché è una scemenza dimensioni colossali sul Terzo Mondo si schiera scemenze dimensioni ancora più grande il paragone non è affatto fatto male no perché se ne scrivono di quelle che non sta né in cielo né in terra
E nessuno se ne occupa di correggere quelle ignorante che ha scritto che le cose allora si cambi sono veramente tanti
Al credo che noi voi come associazioni popolari poté veramente riportare
Le cose a dimensione del reale e che perché non contattare la Camera di Commercio sede economica la vostra diversità per vedere se si può fare un corso di specializzazione in un campo di economia sviluppo viene una l'associazione degli industriali se tutte quelle organi a livello popolare di tali che ci appartengono che possono rimettere in piedi un modello di tessuto di solidarietà popolare come temevamo prima
Che superi tutti quei vuoti lasciati dal sistema multilaterale Muti governativa o bilaterale
Irritano ho parlato molto di una
Tu hai detto una cosa che io vorrei profondi un po'perché non non è uscito fuori in questo discorso della mattina che la realtà la diversità culturale dei Paesi del Terzo Mondo
Io parla un po'dall'altro punto di vista dal dal dall'insieme il sistema internazionale molto più rivolto rivolgendomi verso i paesi sviluppati
Innanzitutto la la prima responsabilità per lo sviluppo apertissimi ai Paesi del Terzo Mondo quello lo dicono tutti i documenti dell'India anche le Nazioni Unite né né niente di no
Ma il problema non è non è semplice tu parlavi di questo concetto di nazione perché sente che non è valevano stato mai valido per tantissimi paesi dell'Asia
Non è in America Latina mi fermo qua con l'America Latina perché il il continente che io comasco il più non abbiamo non dire immeritato perché gli spagnoli parlano di là scoperta dell'America noi siamo noi
Prima di
Lì c'era un sistema
Sia parliamo quelli tre più importanti in America Latina
Gli esteti Mayes vinca
Che
Non conoscevano la fame per sempre
Un sistema che era superiore di ogni punto di vista rispetto alla Spagna per anni in un elemento che la conoscenza sui metalli e quello significa tecnologia di guerra
Quando le popolazioni indice sono stati sottomessi per gli spagnoli
C'è stato una struttura anche di tipo culturale
Quella più importante
Quella sconfitta ideologica
Dei popoli mi indichi
Arriva il cristianesimo
Con tutta una concezione scusatemi io non sono credente ma non voglio parlare di questo
Per fare una caricatura
Il cristianesimo arriva con con tutto un sentimento molto più masochista e la vita
Noi siamo qua per per soffrire in questo mondo perché il premio viene dopo
Invece per gli indigeni normalmente e tutta questa storia i sacrifici umani eccetera una cosa che ne molto ridimensionata
Perché si esistevano ha resistito in tempo di crisi non era una pratica comune
Allora evidentemente quando sono arrivati gli
I
Gli gli spagnoli hanno fatto di queste cose un elemento per giustificare
Il metodo in definitiva per dominare questa Regione
La previsione degli indigeni in una religione politeista molto semplice un prigione della gioia il divo il sole e la luna
Il grano in mai visto la terra a pioggia
Su queste cose lì
Io racconto una una storia che che mi successo in Guatemala una volta per per dare
Che un'immagine
Magnifica per identificare quelle sconfitte sono andato non posso che si chiama il mercato ci si passa in Angola
E lì c'è una chiesa spagnola
Secolo sedici
All'interno
Dice sì specie
All'interno c'è saltare e delle pietre soltanto allora indigeni vengono a pregare lì
Ma non si fermano di fronte all'altare
Pregano di fronte a queste pietre
Allora io sono entrato lì e le ho chiesto uno se Luigi credeva in Dio e lui ha risposto sì senior
Che sono bianco allora io divento signor subito
Primo elemento secondo elemento e gli ho detto ma il dio
E la perché tu preghi di qua
E lui mi ha detto
Chi chiede dei bianchi sta
Ma come si tu credi in Dio
Tu dici l'invio dei bianchi e la e tu preghi qua Agnoletto io prego ai miei piedi
Che chi erano i Dio dei bianchi che io non abbia dei problemi con il raccolto
Quella è un'immagine
Tremenda per significare quella sconfitta di questi popoli che non saranno più quelli che erano quello sviluppo stato sul troncato con con con con l'arrivo rispetto e cominciato tutto un altro modello
All'Hangar sia quando è stato alla FAO
Un paio di mesi fa ha parlato un po'di questo problema in in Perù mai questo anche valido per altri Paesi dell'America Latina
Dal momento in cui arriva questo questo sistema dominante dall'esterno comincia tutto un modello di sviluppo
Che nega la realtà naturali del del del del delle popolazioni indigene che sistemano in questo in questi Paesi
Noi abitavamo lì tra le montagne la nostra kit la nostra agricoltura iniettori agricoli utilizzati dall'incastro non sono stati fino ad oggi superati tutta la tecnologia
La tecnologia che la FAO implementa lì e Justin sa che erano già lì casca quattro settecento anni fa
Cioè non è niente di nuovo per per tutta questa coltivazione in me
Gli interrati
E
Ma
Immediatamente le città sono state fondate vicino al mare
Lo sviluppo anche della del della terra e le le coltivazioni non erano più quelle di prima
Ci sono qualche esempio per esser de de
Così ci accosta
Raccolti
Che erano divini
Secondo la nostra tradizione
Per la influenza
Nel dominio spagnolo questo viene proibito di coltivare questo raccolto
E arriva uno che nell'al di fuori delle nostre alta come per esempio il grano
Allora lì comincia anche una specie di
Ti è Silvio dai contadini della sua terra senza mai lasciare la terra
Perché tutta la sua storia che viene negata con questo con questo nuovo il sistema che guarda verso
è la Spagna erano i minerali comincia tutto lo sfruttamento minerario
Non è che erano scemi questi indiani che che scambiano loro per per vetro
Ma per gli indiani non non aveva lo stesso valore di di scambio
è senz'altro che questo un elemento che per loro anche no hanno capito perché e la stessa cosa ma è stato introdotto tutto un altro sistema di di sfruttamento l'arresto se non naturale N in America Latina
Dopodiché anche il di di i raccolti sono sono sono cambiati
Tutto lo veniva no in un pochino facciamo insensato fare il commercio con con altri con altre colonie devono essere per forza con con la Spagna
Ecco tutto questo sviluppa un tipo di modello di sviluppo che non prende in considerazione quella che era la realtà dei paesi e adesso cercare di tornare quello significa cambiare le priorità perché sente noi siamo quasi tutti i paesi forse il Ciglione Serrone cessione ma casco si tutti per siete americani sono paesi agricole che avevano negato lo sviluppo agricolo perché ritenuto che arretrato
Perché questo un altro concetto che viene garantito dall'Europa lo sviluppo quello dell'industria
è quello che fa il contadino
E quello che sta arretrata rispetto al al progresso
Ne aveva cercato di fare tutta una politica di di sostituzione di importazioni presente
Che avuto con il quartier sito ma al costo di negare lo sviluppo agricolo
Tutte queste cose devono essere ridimensionate per questo non è riformulate le priorità è per questo che non è tanto facile di di di portare avanti un il discorso sul sullo sviluppo in i nostri Paesi quando dovevamo lottare in un certo senso con una storia contraria più lunga e cinquecento anni già nel caso l'America Latina
E io temo che questo discorso un po'
Caricature che ho fatto ma può essere anche tradotto in altri
Continenti non non credo che sia solo il problema nostro è l'America Latina
Suonare di Massa Carrara presidente provinciale
Ma
Io partire un po'da questo concetto mi pare che nell'Iraq anche nella Costituzione italiana
Il principio gli ha dato del Midas autodeterminazione dei popoli sia un fatto acquisito e io penso che in questo contesto mondiali in cui oggi dobbiamo discutere questa complessità enorme che va al di là anche della percezione che possiamo avere in senso definito
L'unica solidarietà
Che possiamo dare terzo mondo del Paese otto sviluppati tutta quella fasce di emarginazione cento cioè ai diseredati della terra
Può essere soltanto come movimento perenne una determinazione politica un operare per realizzare queste condizioni affinché l'autodeterminazione veramente sì concretizzi si realizzi
Io non capisco o ho capito male
L'amico Calvani
Quando dice
Che bisogna separare di aiuti al Terzo Mondo dalla politica estera
Ora qui c'è la scioglie lo il nudo o abbiamo ancora mentalità di tipo A sintetizza l'istinto
Caritatevole
Importare la nostra bontà
In mezzo a questi popoli affamati delle date eccetera o c'è una storia profonda i nostri governi che momento Darko che poi è un po'il discorso di non far vedere alla mano sinistra quello insomma
Che dalla destra o viceversa no cioè che da una parte diamo gli aiuti dall'altra invece esportiamo sostanzialmente armi
Cannoni
No strumenti di morte e non strumenti di sviluppo
Se c'era sfiducia verso politica dei nostri di questi governi dei nostri governi quelli futili quelle che saranno per una non chiarezza di rapporti conto questo problema grosso sviluppo che non interessa al Terzo Mondo ma ormai interessa tutto il pianeta che pro qualcosa vivo in questo senso allora ce la batterci contro queste politiche
Secondo me non può essere scisso il problema degli USA politica estera del nostro governo per quello che possono valere per quello che è Possa significare in questo contesto planetaria
Atteggiamento in un modo di essere un modo di fare un modo di concepire la vita prospettive eccetera eccetera
Noi questa mattina abbiamo sentito forbito e lezioni di economia e si è parlato di regole del gioco
Ma queste regole del gioco l'economia il mercato capitalistica
Che comunque bisogna in qualche modo rispettare perché siamo dentro Cristo questo sistema ormai problemi di rivoluzioni sono cancellare sembra dalla storia perché nessuno ne vuole più sapere
Ne vuole più parlare
E però queste regole del gioco abbiamo credo stamani che per definirle
Cito nessuna partecipazione
Alla stato attuale queste regole del gioco che mi risulta sono state imposte dei paesi ricchi e paesi potenti
Ai Paesi poveri
Il nord del mondo contro il Sud
E allora in queste regole
Noi assistiamo a un totale dopo paramento
Delle risorse delle materie prime che sto di questo settore del mondo che però dall'altra parte noi vorremmo aiutare a sviluppare ma come c'è un indebitamento talmente
Bestiale
Che esca permanendo le condizioni attuali se non si troppo rigidamente una soluzione visto che poi regole del gioco sono delle forme di di di stare insieme di regole appunto non che si sostanziano con due fatti
Diciamo anche materialmente concreti sovrastrutture che ne abbiamo messi in essere fare discorso di piedi di convivenza
Se dicono e politicamente non si cambiano queste regole del gioco questi Paesi nonostante gli sforzi del volontariato la buona volontà eccetera
Questi Paesi Surano millenni per uscire se ci riusciranno dalla stretta in cui sono stati confinati
Il nodo è strutturale
Quando si parla di nuovo ordine mondiale si parla della possibilità di inventare di ristrutturare di di di inventare queste regole del gioco noi stiamo assistendo a qualcosa di veramente perverso
Stiamo distruggendo le foreste dell'Amazzonia
Perché i Paesi che abitano in quel settore Del Monte USA Russia vendere indegnamente
Perché i Paesi che hanno bisogno per i loro per i loro consumi e per l'attività i Paesi poi sono così da vendere o per esempio il pesce
Che noi utilizziamo per fare concimi per gli animali mentre moriva di fame
Cioè si privano per indebitamento esistente si privano di del sostentamento primato e allora di fronte a questa complessità questa mostruosità dei problemi
Fermo restando
La buona volontà e tutto quello che viene fuori dai Governi ci mancherebbe altro a denunciare
Ma cosa possiamo fare e quale proposta in come Acri possiamo fare per è sul poker precisi non so fino a che punto ora leggevo non mi ricordo quali Paesi no eh però mi sembra un discorso coerente e che andrebbe sviluppata
Non mi ricordo di preciso quali Paesi ma proprio di fronte a provare d'indebitamento discorso che facevo prima che il prodotto nazionale lordo che non serve nemmeno a pagare i debiti e quindi tutto il discorso
Che dicevo di ritardi eccetera qualcuna cominciato
A dire dire che non pagherà questi debiti
Non so se il Messico e Perù non lo so
Mi sembra una cosa estremamente si era insensato rivoluzionari spettano se la mentalità non pagare i debiti un fatto d'onore
Ma non pagare i debiti di un Paese che ha subito queste regole e Nova così da farle forse non è poi tanto come dire scandaloso
E forse penso che questa sia l'unica strada se veramente dia l'intenzione di di andare verso un nuovo ordine mondiale
Che poi interessa anche noi perché se e faccio per inciso no una di vivessimo
Se per caso fra dieci anni come i dati che che che leggo e studio si dovesse arrivare veramente al depauperamento non so dell'Amazzonia
Gravi guasti sarebbero dal punto di vista ecologico degli asset ambientale per collega pagheremmo tutti no
Sono problemi che ormai non posso né voglio soltanto gli amazzoni no o il Paese che stanno giù perché è un problema di miliardi di migliaia e migliaia nodi ettari di di di bosco che ecco servono per un ecosistema che c'ha un suo equilibrio no per cui andando avanti presta Strale costringendo ulteriormente questa ripopolamento è chiaro il veramente lo e quindi cioè c'è il discorso anche da soli dalla che poi ritornano come ci muoviamo poi ritorna in un'ottica che non è quella diciamo perversa che invece se
Attualmente
Ma ritornando al discorso di prima per cui non mi sembra mi sembra anzi un discorso di questo tipo
E purtroppo non tutti i paesi del terzo mondo indebitati no o mi per motivi Diversi eccetera e per situazioni locali va be no e che sono arrivati a una confusa di questo tipo
Però mi sembra realisticamente concretamente che forse questa oggi è l'unica possibilità probabilmente creando poi oltretutto da una serie di condizioni di volontà è chiaro per potere
Ricominciare come dire da capo no per ricomincia
Per potere dare una possibilità di di cominciare veramente quello sviluppo di autodeterminazione che noi discutiamo facciamo perché
E questo è è fattibile insomma no togliere togliere paesi ricchi quei quegli interessi che hanno non è che succeda niente mi pare più forma
Che che sostanza può anche in termini in termini economici
Mentre per loro
Un vincolo che potrebbe servire
E la mente a lanciare certe non
è un punto di partenza
Stai governi e qui non ce numero non condivido la scissione tra gli aiuti la politica stare i governi che si dicono
Di crederò selezione dei popoli no di polpettine esse quelle politiche quelle alleanze quelle forme di presenza che ci possono portare inquadrare a dare un contributo alla risoluzione di questo problema altrimenti mi pare di discutere al vento cioè nel senso che tutto bene perché Cresci la nostra conoscenza cresce no a magari ad altra sensazione di di esprimere qualcosa di concreto però la realtà chi ci sta
A fianco il varietà di di fame e noi
Poi piano piano uno Delfo ci sentiamo impotenti
E anche stanchi no si rischia appunto la l'inedia veramente sui su su queste cose grazie
Pinuccia faceva comodo giriamo
Quando si dice come ho sentito la
Come cambiato i termini
Ho sentito sulle regole del gioco che i Paesi ricchi impongono le regole del gioco
Ma io ricordo dobbiamo precisare cui perché non solo i Paesi ricchi che impongono le regole del gioco ma le classi dominanti dei Paesi ricchi
Sembra che andiamo a vedere io porto portiamo problema concreto di sviluppo
Dei Paesi ricchi e anche oltre il relativo abbiamo qui mio Occidente due crisi nella crisi
Di settori produttivi importanti come la siderurgia e alla chimica ad esempio crisi per motivi perché i consumi d'acciaio sono diminuite verso noi farlo poi fa brevissima
Così per la per la chimica eccetera
Se noi andiamo a vedere però quello che sarebbe necessario in fatto di consumi d'acciaio in fatto di proprio dei consumi anche di prodotti chimici
Nei Paesi del Terzo Mondo soprattutto a sedici abbiamo esempio per l'Africa
L'Africa che soffre la sete quanto acciaio ci vorrebbe per la trivellazione per le tubazioni e così via la fine che ha bisogno di regia quanto acciaio per le centrali idroelettriche
Quanta acciaio per le costruzioni edili per le opere nel necessari pontico sempre seguito questo in Africa come in Asia come in America Latina e così via dicendo
E così per la chimica e cose del genere
Ora le classi dominanti di questi Paesi ecco la domanda è questa
Sono masochisti
Sono e coristi oppure c'è qualche cosa di strutturale e in qui mi riallaccio a quello che diceva l'amico dinastiche che mi ha preceduto qualcosa di strutturale
Cioè a dire queste classi dominanti le regole che hanno dettato come levetta no
Cioè sono regole
Oggettive oppure sono regole che
Inevitabilmente esistono perché esiste una economia che che la capitalistica in cui esistono tre caratteristiche di fondo che operano che che caratterizzano queste questo sistema cioè a dire lo sfruttamento dei lavoratori che poi avviene avveniva prima vendere anche adesso all'interno di ciascun Paese ma anche poi nella gerarchia dei paesi la competizione tra capitalistica dell'all'interno di ciascun Paese ma anche tra gli operatori diversi Paesi e la competizione tra Paesi che tutti lui
Tre cose che ne leggiamo quotidianamente sui giornali ecco dico questo fatto cioè a dire il fatto che lo sviluppo
Ad esempio per i settori alcuni settori produttivi Oliva citarlo
Ma poi potremmo dire nel Complesso lo sviluppo del Complesso sia così diciamo dei bloccato oppure si è così negletto oppure si è così limitato dipende dall'egoismo
Dell'uomo delle classi oppure dipende da questi fatti strutturali che caratterizzano questi rapporti di produzione
Maurizio Corazza di Verona
Ma indolore collegato un attimo a la battuta che faceva prima la tassa sul fatto del dio diverso ecco io ho avuto una piccolissima esperienza africani venti giorni intorno e mi colpiva appunto questo aspetto comunque
Del fatto che quando si andava commissionario anche in luoghi proibiti
Quindi scorso che gli abitanti di quello faceva non erano Bema il tutto io è più forte del mio tu puoi andarci io so devo stare prego Dio mio Dio tu non sei uno di noi e quindi hai un altro Dio che
Quindi poi fare certe cose non possiamo fare
E questo per dire perché in quello che io ho avuto modo di così di capire in questa mia piccolissima esperienza fare tre cose sostanzialmente la prima è che per lo meno quella popolazione si trovava in un gravissima crisi culturale e di valori
Cioè era completamente squinternata rispetto a quelli che ora se gli obiettivi
Delle aziende che in quel luogo non sapeva più se dovessi soldi cioè se la famiglia tradizionale le loro tipo di famiglia nostro sarà veramente drammatica questo punto di vista una mancanza di tecnologie
Però la riflessione che insieme facevamo anche con un gruppo che siamo stati in quel Paese era questa
Ma potrebbero stare sicuramente molto meglio di noi
Usando i nostri criteri di analisi per dire una persona sta bene però dovrebbero cambiar la loro testa
E siamo rimasti così interrogativo ma è giusto che allora per farli star bene come noi se poi ammissione stiamo bene dobbiamo fargli cambiare la testa o forse e più giusto che non ci interroghiamo su quanto abbiamo cambiare noi
E questo è un dubbio che che ho ancora sono molto molto concretamente è un dubbio che ho ancora i e che mi fa interrogare su discusso degli aiuti
La cosa che mi ha
Colpito questa mattina nella prima relazione era quella di quando i gli aiuti se paragonati alle pensioni di invalidità
Col dico dobbiamo credo riferirsi molto molto bene su che tipo di interventi fare perché se riproponiamo questo schema che da noi già funzionerà e che tutte coerenti etico politico che sappiamo
Mi chiedo se quelli sono aiuti ora è vero che si sta passando dalle diete alimentari ha invece piccole tecnologie sarete eccetera
Però
La sensazione che ho è che siamo ancora in in su lungo questa direttrice non siamo ancora invece spostati in maggioranza sugli altri e su altre cose
Che dobbiamo trovarci anche non solo trovano italiano
E magari ECG ci giunge anche facce condannarlo perché quello che sta facendo col fai con seguito Craxi Spadolini tra eccetera credo che sia facilmente condannabili da persone chiave o con un minimo di buon gusto
Lei vive la propria vita ma che dobbiamo drogati qui lo facciamo anche noi come ACLI cioè la nostra politica estera
Come la portiamo avanti che tipo di interventi andiamo andiamo a fare
Mi sembra che sia estremamente significativo importante e siamo passati da ordini del giorno mozioni a a iniziative concrete
Credo che sia in questo senso possano essere un vostro mento però credo anche che su questo quello che sta facendo rete sia sia corretto perché ci sia pace potrà popolare che la maggior parte delle persone tutti quanti quelli che vogliono comunque anche magari quelli che non vogliono abbiamo la possibilità di essere informati su quello che stiamo facendo
E queste l'invito che
Mario e quindi su di me che
Tra l'altro fa il segretario sia
Ecco
Per cui io inviterei
Riflettere molto su questa cosa qua un ultimo l'ultimo aspetto riguarda i straniere presenti in Italia
Ecco sappiamo che ci sono problemi estremamente grossi problemi che derivano dalla nostra legislazione che arretrata rispetto a quelle che sono anche le convenzioni internazionali
Credo che sia questo anche uno degli ambiente dei settori dove possiamo impegnarsi
Per dimostrare la nostra volontà di aiutare prima di tutto imparando ad ascoltarli cercano di di conoscerli perché è una cosa abbastanza difficile perlomeno con qui poi tra l'Africa e che hanno veramente una cultura completamente diversa dalla nostra e anche i criteri e i metri di giudizio che sono completamente diverso
Basta
Prendo la palla al balzo non perché
Non perché quanto dice Maurizio
Non si
Un terreno sul quale dobbiamo misurarci
Migliorare
Anche il neonato IPSIA ha bisogno di imparare a parlare insieme agli altri e si parla insieme agli altri come fanno i bambini ascoltandoli fa
Non è un'affermazione generica
C'è una formazione specifica
E credo che su questa strada dobbiamo metterci perché Lipsia
Per le Acri istituto pace sviluppo innovazione delle Acri
E la carta che ci siamo dati
Lo strumento che ci siamo dati
Per affrontare concretamente i problemi di cui stiamo parlando oggi
Ma approfitto del fatto che ho molto meno mal di testa di ieri
E ho potuto darmi la veste dell'esperto la cravatta dall'esperto per intervenire proprio nel dibattito
Non solo su questa cosa
C'era c'è una bella storiella
X Cam sono gli eschimesi
Che credo sia interessante sentire
Una volta la dea balena
Vide il pinguino
E via sto pinguino che era poveretto camminava a piedi papera
Ed era bianco e nero
E dice
Ma quale quel bel pinguino lì sarebbe un bellissimo uccello ma non sa volare come gli uccelli
E allora che cosa fa per farlo volare come gli uccelli cambia il pinguino
Gli toglie il frac
E lo fa diventare tutto bianco in modo che assomiglia al falco
Degli atti
Dice sì di Brera in volo
E il pinguino continua a camminare a piedi papere non decolla povero Cristo
E allora la terra allenata dal pinguino
Ma e pinguino risponde
Guardami quando nuoto
E da quella volta aveva Balena investì il miracolo che la massima terreni cascame
Invertire miracolo il pinguino nuota felice diventato amico della Lega balene
Io credo che stia tutto qua
Il problema
Cioè che Prodi il problema è che la nostra concretezza torniamo di nuovo su questo tema della concretezza
Deve stare molto attento alla caratteristiche dei pinguini
Ma ore
Non c'è sotto a questo ed è quello che stiamo imparando a fare
Un'indicazione per noi di un modo diverso di far politica in queste cose
Perché io ricordo da sempre
I primi vent'anni del trentennio dello sviluppo
Le modalità e la genesi politica con la quale abbiamo affrontato questi problemi
Ed era quella
Chiediamo un cambiamento di politica
Bisogna comportarsi così e così e così e così
Obblighiamo i governi a fare costa costa e costa e costa
E ci troviamo della situazione che ben conosciamo
E allora forse è vero che quanto dicevo ieri per gli armamenti vale anche per lo sviluppo le cose stanno insieme lo dicevo
Un po'di miopia ideologica in questo
Domanda bisogna abbandonare questo terreno assolutamente no
Ma come si impara a farla a proporre politicamente
In modo più pertinente meno ideologico facendo le cose
Ecco io credo che siamo messi a fare queste cose
E del resto questa dimensione micro non c'è contrapposizione da questo punto di vista dal punto di vista politico per lo meno a mio avviso
Fra i clienti schemi e questo tipo di intervento
Sandro che ha più esperienza di me potrà dirvi che chi sta facendo le grandi esperienze piano piano attentato le grandi esperienze quell'esca cosiddette strutturali ma anche qui andiamo a vedere che ti di che tipo di struttura si tratta se adatta o se non è adatta anche chi sta facendo queste cose imparato alcune modalità lo diceva prima ha imparato alcune modalità da questo modo di operare che nel micro che nel piccolo
Che si occupa del villaggio dei due villaggi della piccola realizzazione o anche grande media realizzazione fatta con la partecipazione popolare
Io credo che questa sia la sfida
Anche perché purtroppo l'esperienza che abbiamo io sono uno storico dei paesi del Mediterraneo del vicino Oriente
Con lo scommetto l'Africa molto meglio il sottosviluppo del petrodollari
L'esperienza che abbiamo in questi Paesi che le grandi infrastrutture grandi opere salvo casi di bassa popolazione concentrata degli Kuwait ma con una ricchezza paragonabile a quella della Svizzera sono superiore
Finiscono con l'essere più dannose che utili
Esistono biblioteche di grandi interventi infrastrutturali strutturali
Nigeriani o che altro il grande mito potremo parlare con i sindacalisti domani grande mito dall'intervento cooperativo massiccio e in in Angola e Mozambico per esempio
Biblioteche di interventi fallimentari
Il nostro amico ecco amico di di consiglio nazionale Ruggero felice che la diga di Assuan vi sarebbe Minale farla saltare perché fa più danni
Della di ciò che da
Al di là del disastro ecologico anche come disastro economico amici ci sono migliaia di questi esempi dunque contro queste cose no certamente alcune alcuni interventi strutturali governi dovrebbero farli eccome
Non certamente per andare in pareggio del fabbisogno
Chimico energetico Oddo chimico o dell'isola siderurgia che sta calando dalle nostre parti per esempio
Ma certamente quelli che han fatto non son serviti a molto
E d'altra parte il nostro ruolo come organizzazione sociale
Non è quello di incontrare societarie le altre persone che stanno lì di avere più dimestichezza con loro
Ecco è quello che cerchiamo di fare certamente facendo Mascolo discussione
Nas nasce il confronto sull'intervento ed è bene che ci sia perché produttivo
Ma dopo una fase in cui dobbiamo da ragioni nuove Erasmo dopo la sbornia
Cominciare Colucci quella di ieri beh a questo punto cominciamo a risolvere i crucci a dare il nostro contributo piccolo io spero sempre più grande sui crucci in modo puntuale in modo preciso allora
Cominciamo anche realtà costruirci una legittimità di intervenire anche politicamente sulle questioni più più grosse
Io sono Anna settimi da Livorno prende a credito
Sì vorrei una chiarificazione perché secondo me quello che ha detto
Il Signore perché di nomina di conosca e lui mi sembra che ci sia un po'di differenza cioè secondo la mia opinione lui appare l'atroce lui ha parlato dico se secondo me internazionali
Lui ambisce appellato di quello che si potrebbe fare e che secondo me Spirou malato queste un calmante e questa invece una era una terapia vera e propria della malattia alla base ecco cos'è che le ha che potrebbero fare perché quello che si potrebbe fare per quello che ha detto lui beh ci si può arrivare ma per quello che ha detto lui come si fa
Le ACLI nazionali può sempre arrivare a qualcosa di concreto ma come i circoli come anche ACLI provinciali non sono io quello almeno io non so quello che si potrebbe arrivare a fare
Ecco vorrei una spiegazione in quest'asta Fini il secondo me Illy e c'è differenza dall'una all'altra poi forzo posso anche sbagliare però vorrei una spiegazione in queste settimane
Solitarie di Bergamo tema scottante fino a qualche anno fa era quello della pace almeno il tema su cui si dibatteva di più si parlava di pace e di educazione alla pace
Tentazione alla pace credo sia un processo di consentite azione come dice Freyrie
Questa indicazione attraverso cui le persone prendono coscienza dei propri diritti dei propri doveri pone in questo senso l'educazione alla pace connesso educazione allo sviluppo
Per esempio prender coscienza di con il nostro sviluppo sia condizionato dallo sviluppo di altri paesi e viceversa
Dico non è col nostro comportamento promuoviamo fu meritino sviluppo né nostro né altrui
Di come la nostra cultura sia d'esempio lesiva nel rapporto nell'approccio con i paesi del terzo mondo non so leggendo i giornali si parla del terzo mondo evidenziando sono le carenze sono difficoltà sono le mancanze
E non invece non si fa mai perno ad esempio sulle potenzialità che ben aiutata potrebbero tradursi in attualità in concretezza
Lo è mi chiedo a voi come movimento educativo cooperiamo nel sociale cosa possiamo fare nel nostre zone nei nostri circoli nelle zone in cui ci troviamo ad operare per cambiare questa cultura
Cioè alcuni tentativi così di lavoro sono stati effettuati in assoli vari corsi sulla pace anche alcune iniziative concrete
Però dico bastano queste quali strategie quali opere concrete riuscire davvero a mettere in atto per cambiare qualcosa nel tessuto sociale
Quale anche forma di collaborazione con altre organizzazioni che si occupano più da vicino di questi problemi
Franco
Franco Codega di Trieste
Io mi riconobbero in linea perché mi pare ci sia un discorso di fondo da fare su con quanto diceva narri prima
Cioè
Pur condividendo a tutti i livelli tutto quello che lo sforzo per ampliare e migliorare
Il l'aiuto interni chimica e realizzazione di rapporto popolare tutto il discorso cioè fatto da Sandro prima sul quale c'è un settore d'accordo come tipo di prospettiva ad allargare al massimo e che presuppone quindi la partecipazione al consiglio scuciti stazione via però mi domando ecco mi domando
Fino a che punto questo non sia
Cioè debba non debba essere appaiate abbinato senza mai porre delle
Delle alternative ma abbinato a un discorso con le diritto strutturale no forse una parola un po'brutta ma insomma ciò discorso politico di fondo in sostanza io non vedo le due cose in alternativa le due cose in contemporanea
No
I conti base importante che siano in contemporanea perché altrimenti si rischia che chi fa gli interventi di carattere soltanto d'intervento diciamo diretto e non l'affronta o o attende qualche volta hanno un o a non voler affrontare il discorso politico generale rischia di dire ah ma allora PC fare l'assistenzialismo e viceversa chi fa soltanto discusso di carattere politico e non si impegna un discorso concreto specifico riceve quasi si si frigge aria fritta si fa presto far chiacchiere
Adesso
Ecco il concetto è questo e quindi anzitutto appunto ecco mentre credo che portare avanti con in contemporanea i due tipi di discorsi sia il segno che la credibilità maggiore
E perché dico due tipi di discorsi perché quando si affrontano è inevitabile almeno purtroppo non sempre tutti hanno la possibilità di per tanti motivi di essere in Africa o di andare a interessarsi direttamente di queste cose concretamente le forze sono quelli che sono d'accordo però quando si tratta sul piano politico questi problemi venga a emergono in maniera così paradossale e così anche ignominiosa diciamo tante volte con le situazioni di contrasti contraddizione che già sono stati accennati qua
Per cui chiaramente uno dice ma qua o affrontiamo anche i termini che stimo il problema è che si termino altrimenti ci prendiamo in giro
Si accennava discorso dei debiti discute dei debiti parliamo prevede aiuti ai Paesi in via di sviluppo sappiamo che gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo circa sessanta per cento sessantacinque per cento di questi fondi che vengono dati nel giro di un anno due tornano al paese che ha offerto e lo sappiamo
Secondo si parla del sappiamo che tutti gli aiuti tra i privati e i pubblici ai paesi in via di sviluppo grosso modo così come oggi arrivano intorno ai cento miliardi di dollari
No aiuti a tutto a ogni titolo Banca Roma anche privati e pubblici sì alle sette però contemporaneamente oggi sappiamo che gli interessi dei devi dire presente paga e i duecento miliardi di dollari
Quindi oggi come oggi sappiamo da almeno quattro cinque da cinque o sei anni dall'ottanta ci dica
I gli interessi che Paesi del Sud e pagano al Nord e superiore a quanto a tutto ogni titolo il nord e dal sud
C'è il discorso del come ci internazionali sappiamo l'utile che paghiamo le materie prime ma sappiamo che sono anni che ormai le materie prime stanno calando di fatto no il loro potere d'acquisto i nostri confronti quindi il Polo il Terzo Mondo si sta impoverendo sempre di più
Leggevo su politica intorno sale di qualche mese fa proprio per l'America latina in questi ultimi dieci anni l'insieme l'America Latina ha calato il suo prodotto la saremmo al tre per cento perché è chiaramente molto il fondo è questo
Se
E quindi ciò mi scusi di protezionismo da parte del nord nei confronti delle merci del sud c'è un discorso di fondi comuni famoso fondo comune Pro voluto dall'Unità d'e nella quale sono anni che si aspettano che i Paesi del Nord decidono di attuare questo fondo comune per discorsi dica negare cambiare i prezzi delle di importazione del
Il paese di delle materie prime e cose di questo genere no
Ciò discusso fondo prettamente nazionale selezionava stamattina con le regole che acconcio che detta
Non si può pensare di doverlo anche quello cambia c'è il discorso dell'ONU dal Senato prima perfettamente d'accordo discorso da rappresentanza diversa e di eliminare il diritto del vetro no
Poi certo discorso politico di rapporto coi vicini no perché inutile che facciamo Visco si è costruito un aveva proprio discusso più politico preciso no perché non abbiamo presente discorso verso il Cile che poi in fondo si disco però quale solidarietà vera reale certo punto anche da parte del Nord e c'è stata nei confronti di questo Paese in questi ultimi i primi anni sì forse anche poi ed essere un po'di anni che tutti stanno a guardare momentino
Il Sudafrica sappiamo tutto la questione del Sudafrica le banche sappiamo benissimo che tutti i prestiti che qualche maniera l'opinione pubblica americana inglesi all'uscita fatta a far togliere
Da parte delle banche americane inglesi chi diviso la Latini prestiti alle Sudafrica benissimo si è aperto un varco perché le banche italiane le banche tedesche Paro frasi non ricordo bene potessero aumentare i loro prestiti al Sudafrica
E e avanti di questo passo cioè in sostanza e qui si potrà moltiplicare temi molto precisi molto concrete quelli che sono da non da dieci anni non da tre da trenta da quarant'anni
Le politiche dei vari paesi del nord in particolare io parlo del nostro paese cioè d'Italia nei confronti di questi Paesi
E che non solo politiche di di di di aiuto sono politiche di fatto in cui si difendono che cosa gli interessi nostri l'utile parlare sapevo che di regole del gioco non esistono oggettive non esistono
Per fortuna la metafisica è stata tolta di mezzo da certe cose figuriamoci se l'economia ci mettiamo delle regole fissi no ecco sapevo che tutto il gioco di volontà politiche tutte e tre queste regole possono se sempre se ricambiato
Si tratta di volerlo fare certo però io penso che sia un problema reale dal punto di vista del consenso e punti di vista però mai che noi diamo sistema quesito democratico in cui di fatto i partiti che di fatto si trovino il fatto forze politiche storia governo ieri
Ricordo a quel punto aperto radicali siamo discorso o se no ho paura che rifiutiamo di nuovo nell'aria
Di fatto io credo loro vanno avanti
Vanno avanti
Tenuto molto presente una politica brevissimo respiro sanno che se loro devono riavere il consenso elettorale ritornare a gestire il potere nel nostro Paese sanno che devono seguire ciò che è la volontà la coscienza o le indicazioni che emergono dal popolo
No e se il popolo gli sta bene che tutte queste cose
Vengono fatte addirittura popolo più che altro non sa neanche che avvengono perché il discorso della Carta dei diritti dei popoli del settantaquattro Cerese Italia nessuno sa neanche che c'era stata votata ne chiede che le seduce nonostante ecco non si sanno l'informazione non c'è
Nel a questo punto è chiaro che coloro che gestiscono folle mi sta bene porta avanti questa mia politiche perché sanno che solo così potrebbero avere il consenso eri ritornare un domani ecco allora io dico perché secondo me io questo mi domando non so se questo è già stato fatto in passato dieci vent'anni fa rifiuto che sono radicalizza un scusi questi temi non c'è richiamo e qui chiudo è il tipo di proposta che assomiglia un po'quella di ieri
è un po'diversa perché come movimento o movimenti o gruppi di movimenti non si arriva a quello che è una serie di indicazioni precise queste che abbiam detto che emergono fuori
Una serie di di di proposte precise sulle quali in movimento i componimenti che ci stava la convenzione sociale la convenzione la pace quelli che sono dovrebbero contrattare ricco contrattare con scuse di contrattazione perché sembra che ecco nei confronti delle forze politiche Tire sentite chi di voi
Porto avanti questo questo questo questo questo
E verificare se porre porterà avanti e dire se voi portata avanti soltanto chi e come questo no avrà il nostro appoggio anche il nostro appoggio elettorale
è così purtroppo ma purtroppo abbiamo sapere il realismo ci porta a questo
Ecco altrimenti noi verifichiamo tutti impegni voi vi impegnate benissimo poi verifichiamo ogni sei mesi se stava portato avanti questo prosciolto non ci possiamo più fregare
Perché dopo uno che fa avanti per cinque sei anni che si termico questo io penso che abbiamo radicalizza forse semplicistico non lo so sarà utopistico ma penso comunque che fino adesso a cose di questo genere in Italia in questi termini non sia stata provata e credo che se non arriviamo a questo punto ecco noi ci ritroveremo dei kit dieci anni quindici anni ripete le stesse cose RI dieci è purtroppo quello che ha fatto però non farà speriamo
Sì sono brevemente ecco mi veniva in mente una cosa che credo che noi possiamo fare come ACLI a partire da dal circola provincia fino a sera stradale della richieste che io già da adesso avanzo sappiamo che la banca sarà il lavoro a
C'è a degli scambi nato con il Sudafrica sappiamo anche che il tesseramento delle acredine attraversa vacanza del lavoro evidentemente da Baiano che l'ho fatto per beneficenza credo che sarebbe moralmente
Interrogati sono è il caso di cambiare banca almeno per questa cosa voglio dire passano presenta questa barile nonché nuovo operiamo più con lei perché eccetera eccetera
è un piccolo gesto sicuramente nostra usava Casale lavoro ma siccome lo stravolge neanche noi credo che possiamo farlo insomma
Ma io volevo perché un attimo dall'ultima dall'ultima autobus tram sente
Sì dall'ultima proposta che aveva fatto Codega
E più andavo avanti un po'su questo discorso no anzi la più l'ultima proposta quando parlava di movimenti
Di mettersi insieme per un movimento
Ecco e innanzitutto io credo che che sia come ACLI ma come anche movimenti cristiani o non sensibili a questi a questi problemi
Dobbiamo cominciare a toglierci dati le timidezze a fare delle provocazioni delle provocazioni molto precise e molto violate anche perché attraverso le provocazioni si comincia a far parlare e si comincia a fare da cultura quella di cui parlavamo ieri e l'informazione di cui parlavano moglie
Innanzitutto c'è questo questa proposta che è già stata lanciata e che poi niente davamo rilanciata cioè cala lanciato ufficialmente il quattro ottobre che la moratoria dei debiti allora sud del mondo
Cioè noi togliamo anzi che come cristiani per chi prega diciamo il Padre Nostro tutti i giorni rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori
E poi non si sa perché i nostri debitori si son quelli che ci devono dare mille lire o due mila lire non pensiamo mai ai debitori del terzo mondo anche se potremmo ove Sciarra cosa perché probabilmente siamo noi debitori nei confronti del Terzo Mondo o se andiamo a fare la storia del perché non si sono indebitati di tutta la mattina che abbiam fatto del loro materie prime eccetera eccetera e non soltanto di quello
Della delle attività che abbiamo fatto della loro cultura cioè mi ha colpito moltissimo quello che amo quest'diceva
E e mi ha colpito per due motivi uno perché
Lo dicevo un cileno uno che questa cosa l'ha pagata sulla sua pelle e i tuoi perché comunque non è una cosa nuova
E e la sentiamo sempre un po'il discorso che è stato fatto ieri sono cose che noi sentiamo sempre che noi in fondo più o meno sappiamo e che ci ma magari ci con muoviamo nel momento in cui le discutiamo eccetera eccetera e poi andiamo avanti come se i non dico non fosse successo niente ma fosse successo poco o meglio non mandiamo fino in fondo a vedere se le nostre proposte le nostre provocazioni Venosta informazione eccetera hanno portato a qualcosa Ex non hanno portato perché e ricominciare da capo invece molto spesso noi lasciamo perde comunque pestare il discorso della concretezza che a me pare molto importante volevo riprende un attimino il discorso che aveva fatto Sandro sui cinque punti per dare gli aiuti
Allora innanzitutto questi cinque punti mi vanno bene però me ne manca
Un sesto un sesto che è importantissimo anche se questi sono un micro progetti micro aiuti fatte dalle ombre
Mi manca il punto che è importantissimo quello dei diritti umani
Cioè ora gli aiuti vengono dati siccome anche quelli delle organizzazioni del non governative vengono comunque date attraverso o comunque l'autorizzazione e dei governi o questi o si chiede ai governi dico
A ripristinare i diritti umani eccetera c'era questo noi lo chiediamo solo per i Paesi dell'Est non capisco perché ma per i Paesi dell'Est o per l'Afghanistan giustamente noi andiamo a chiedere queste cose
Per tutti gli altri Paesi noi non andiamo che Italo
E quindi chiaramente è è i nostri aiuti sono una forma politica ma per politica mi intendo non la politico con la P maiuscola quella con la p minuscola quella proprio di stretta quotidianità i distretti intolleranza ecco mentre io credo che dobbiamo chiedano questa cosa anche per questi aiuti
Perché per esempio eh assurdo io purtroppo non purtroppo purtroppo per alcuni versi ho il pallino dell'Eritrea perché Ponente se non ci fosse questa situazione di una guerra da venticinque anni il pallido non ce la fai
Ma dico non posso assolutamente pensare che l'Italia e che comunque anche altre organizzazioni mandano gli aiuti al al all'Etiopia senza chiedere il cessate il fuoco
Senza chiedere che mentre a Milano gli aerei carichi di aiuti né partano dallo stesso anno portò come ha scritto missionario da Asmara paterno dallo stesso al rapporto a e a voi che vanno a bombardare quei bambini ai quali noi mandiamo gli aiuti
Questo è assurdo e non e non posso accettare che mi si venga a dire non possiamo intervenire nella sovranità di un Paese perché chiamami
Cioè identica cosa e palo ancora dell'Eritrea palo ancora dell'Etiopia cioè gli fai ha stanziato non so quanti miliardi per l'insediamento del sud dell'Etiopia portando via in in maggioranza popolazioni del del del Tigrai ma anche e di altre regioni e questo semplicemente perché ha problemi interni ed è una deportazione della popolazione
Pare che siano non dalla fanno in appena queste deportazioni siano già morte cento mila persone e naturalmente su questo non non ci scandalizziamo che il nostro i nostri aiuti che per la fame vadano in questo senso allora
Questo è però me il sesto punto io rinunciabili noi dobbiamo chiedere ai Paesi che e siano non dico democratici nel senso di democrazia che diamo noi ma quantomeno che tolgano quelle e contraddizioni
Uso dunque Nismo quelle contraddizioni più grosse più macroscopiche come quello del bombardamento e come quello della deportazione
Per quanto riguarda il discorso di teneva staccata la politica estera dagli aiuti se tenere staccata la politica estera dagli dagli aiuti e tu Sando intendevi che appunto le organizzazioni non governative altre organizzazioni eccetera possono avuto nel ma autonomamente dare aiuti mi sta bene altrimenti e ho qualche dubbio perché sempre per il discorso di prima nel senso che la politica è la politica estera non può essa è staccata da quello che da quello che è l'intervento in un paese mi spiego perché potrebbe anche sembrare che dicono esattamente il contrario
Sembra nel caso dell'Etiopia dall'Eritrea voi non possiamo accettare che l'Italia tra le altre cose con tutte le responsabilità che ha perché la vita è stata la nostra prima colonia
Non faccia qualcosa
E potrebbe fare tanto faccia qualcosa per un ente o per un negoziato
Faccia qualcosa talaltra no rischiando si dalla parte anche schierandosi dalla parte dell'Eritrea per l'autodeterminazione ma limite senza schierarsi dalla parte delle Alitalia che ne avrebbe il dovere ad autodeterminazione
Anche perché questo è stato stabilito ancora il cinquantadue per una dichiarazione dell'ONU eccetera puntando sull'autore sono ma c'è tutta quanta una storia
Comunque aiutino che chieda
E tu imponga al governo di fare il negoziato diretta sia un tavolo di di negoziato altrimenti voi in questa maniera continuiamo non solo a mandare degli aiuti tanti aiuti non tutti no ma continuiamo a mandare tanti limiti inutilmente ma mandiamo questi aiuti che al pari e delle armi non fanno altro che ho detto il minore un popolo
è un un popolo questa la lottando per la sua autodeterminazione
Questo vale per l'Italia ma questo vale anche per piano altri Paesi anche perché dico Maurizio appena accennato al Sudafrica mi pare che il discorso del Sudafrica sia ancora più chiaro dove noi ufficialmente non mandiamo al mi e poi di fatto continuiamo a mandare
Ecco
E mi pare anche che dell'ambito sentore e dell'informazione nell'ambito delle provocazioni eccetera eccetera noi dobbiamo anche dire al fine che non poco continuare a mandare i nostri soldi in questa maniera
Non può continuare a mandare i nostri soldi che si trasformino in bombe o che si o o che si trasformano in campi di morte
E anche se il fai non è che faccia solo questo anche altri insediamenti in altri Paesi positivi però il fatto che faccia delle cose positive non significa che non dobbiamo Dio è quello che fa
Nel fasto
E volevo finire ecco una piccola cosa a proposito di questo si dice appunto che non si può interveniamo è e nella politica del paese e che comunque e se si interviene sto sempre parlando nel nel caso dell'Etiopia se si interviene il governo non ci non ci permette più di dare è adesso il nessun aiuto a nessun'altra popolazione sei sei tre a dei titolari U etiopica bianchetti Canalicchio
C'è un esempio però no una organizzazione la bande idee che ha mandato nel maggio scorso cinquanta tonnellate di medicinali e coperte ed erano state sequestrate dai militari etiopici nel porto di di massa
Le auto istituite
E con tante scuse proprio perché bande in via aveva dichiarato e denunciato il governo che non avrebbe mandato più neppure un granello
Dioniso se
Queste queste coperte facevano la fine di tanti altri
Ecco questo è un esempio e piccolo se volete però che dimostra che quando c'è la volontà politica di poi delle cose anche i governi il Governo nel qual caso dell'Etiopia non può permettersi di fare quello che gli pare
Può permettersi certo di fare la voce grossa quando tutti gli altri Paesi o paesi interessati come l'Italia fa finta di niente e non importa niente di quello quel che sta che sta succedendo
In questa situazione importa solo vi appare in maniera che l'Etiopia passi dalla dal regime
Dell'estate sotto la la la l'Unione Sovietica ma che passi
Dentro e ritorni con logiche
Ecco io mi fermo qui però adesso ma credo che sia importante che noi andiamo via anche con condizioni di questo tipo
Che non basta che facciamo di progetti che non basta che mandiamo degli aiuti bisogna anche che contemporaneamente mi pare che la visse sempre ha detto lui
Bisogna anche contemporaneamente noi facciamo uno sforzo politico e il facciamo i in maniera che i nostri aiuti non si Vittorio non si ritoccano contro le persone che ne vogliamo il TAR
Claudio Pellegrini dal Belgio
Ha accennato quale questa bella faccia da Che Guevara veronese qua
Al problema degli immigrati ideologico che io che vengo dall'immigrazione insisto un pochino su questo problema non tanto sul problema degli immigrati che ci sono in Belgio immigrati soprattutto che vengono dai Paesi del Terzo Mondo
Ma quanto piuttosto il problema degli immigrati che avete in Italia
E lo dico con una semplicissima frase per non dilungarmi noi emigrati all'estero non vogliamo subire la vergogna
Di chiedere ai governi che ci ospitano per esempio il diritto di voto dell'accesso per i figli degli immigrati
Al settore dei lavori dal settore pubblico dei lavori
Quando questo la nostra madrepatria lo nega di immigrati che ci sono qua
Avete patrocinato anche voi delle ACLI qui in Italia questa riforma della legge per l'accoglienza degli stranieri non vedo in questa legge
Quello che noi chiediamo da vent'anni in Belgio dico in Belgio dove sono in Belgio ma anche negli altri Paesi dopo cinque anni di residenza in questo Paese bisogna che i cittadini
Anche se provengono da uno spray da un Paese straniero abbiano il diritto di voto non siano considerati cittadini di serie B
Questo per un problema piuttosto ristretto che riguarda il mondo degli immigrati perché penso che gli immigrati in Italia provengano soprattutto dal Terzo mondo molto più che in Belgio
Poi c'è un'altra osservazioni
Che si collega un po'quello che diceva l'amico il cileno
Al quale uno per esperienze personali
Si sente molto legato sente qualcosa che fa tilt nel cervello perché sono andato in Messico
Ed è di queste civiltà stecche mai eccetera che adesso i vestiti di queste civiltà che le stanno tirando fuori dalle foreste delle civiltà meravigliose
Che sono state distrutte dagli europei della nostra civiltà
E allora io credo che in tutto questa tematica degli aiuti al Terzo Mondo dello sviluppo del terzo mondo bisogna attenere
Sempre presente come tela di fondo
Inevitabile
Lo schema dello sviluppo storico che ha subito per esempio l'America Latina perché trovo che è emblematico
Noi vogliamo aiutare il Terzo Mondo imponendo modelli di sviluppo che abbiano delle ricadute sulla nostra economia altrimenti
Questi modelli di sviluppo questi interventi non sono non sono fattibili non abbiamo sostegni politici eccetera eccetera mentre invece anche qui io credo che dobbiamo essere radicali
E gli aiuti al Terzo Mondo debbono tenere come sottofondo questa tela dicevo dello sviluppo storico dell'America latina e non certamente le ricadute o l'imposizione di modelli di sviluppo che facciano più bene a noi che a loro
Che se poi vogliamo portare al tragico
Il Motterlini
Gli schemi storici pensiamo ne è un altro di cui non si parla mai perché son ci sono dei tabù culturali gli interi che domina non si possono toccare
Gli ebrei esistono ancora
I tre non è riuscito a distruggerli di usarmi
In Belgio si chiamano così gli americani delle idee degli USA degli Stati Uniti
Per non dire di usati gli USA anni
Un popolo l'hanno distrutto indiani d'America non esistono più
Forse uno dei più grandi delitti per me il più grave delitto della storia è stato operato negli Stati Uniti hanno distrutto un popolo
E si possono concerti aiuti al Terzo Mondo
Sono condizionati da da ricadute si possono operare dei delitti che assomigliano un po'
Anche a quello che è stato operato negli USA
E poi un'altra cosa mi scuse non è per cattiveria non è per polemica
Ma c'è un'altra cosa che vorrei dire
C'è un po'paura dirla ma comunque
Perché c'è una specie di atteggiamento c'è una specie di atteggiamento del Losanna anche all'interno delle ACLI o perlomeno della stampa ufficiale delle ACLI
Nei confronti di uno dei capi carismatici della colonizzazione culturale del mondo e mi riferisco a Wojtyla
Siamo proprio così succubi di questi modelli di comportamento di queste lotte per la vita che esporta la lotta alla volto che esporta in Africa nelle favelas dell'America Latina
Eccetera eccetera Non ci domandiamo se anche questo non è nella linea di un certo tipo di colonizzazione culturale di comportamenti quindi di modelli di comportamento che fanno parte del nostro intero culturale economico occidentale nei confronti del Terzo Mondo
Io so che magari è un tabù ma probabilmente anche questo
Anche questo fa parte di un certo disegno che deve avere delle ricadute non dico proprio economiche ma comunque religioso culturali che ha deve avere delle ricadute in beneficio per la nostra civiltà notando
Notando il credo che Wojtyla lo sappia
Che sulla terra mi pare ci sono cinque milioni cinque miliardi di abitanti che ha sentito parlare qualche volta dei modelli di comportamento suggeriti dalla religione cristiano cattolica
Sono soltanto compresi ortodossi protestanti eccetera mi pare che siano soltanto un miliardo e quattrocento mila e gli altri che li dobbiamo colonizzare davvero
Posso una per informazione
Due battute rapidissime aveva all'amico Pellegrini
è vero che a me è capitato dovrebbe esserci fosse Aldo qualcuno denigrazione
Sarebbe De Matteo sarebbe più semplice risposta comunque anche a me capita di fare qualche ribatti coro di cui uno molto
Frequentato a Milano con l'onorevole Foschini
Proprio sul progetto di legge
Sui lavoratori stranieri in Italia
Devo dire semplicemente che pensavamo di inserire in questa legge anche il problema della dei rifugiati politici per esempio cioè di allargarla ci siamo accorti che se avessimo tentato di allargare il senso di quella legge
La legge sarebbe ritornata in cento mila Commissioni congiunte e probabilmente non l'avremmo avuta mai
Per cui siamo stati costretti a tenero la unicamente sul problema della lavoro straniero in Italia
Ed è importante che passi questa prima che passino leggi discriminanti di polizia si dice il peccato ma non il peccatore che farebbero uscire questi lavoratori dall'Italia prima che possono avere uno statuto
C'è un disegno di legge che si che cioè no c'è un fantasma di legge di disegno di legge
Che si chiama Scalfaro che non ha mai avuto il coraggio di presentare Pietro dall'acqua adesso
è stato presentato è stato presentato
Appunto c'è un fantasma consideriamo ancora per quello che è un fantasma importante che basse invece la legge sul lavoro per prima e prima di questa di questo di questa brutta cosa
Secondo per informazione sempre sulla solidarietà umana e politica
Io credo che uno dei punti che qualificano la nostra iniziativa sto parlando anche l'Eritrea sia la solidarietà umana e politica per cui tutti i problemi non si dà solo solidarietà umana ma si dà anche solidarietà politica dunque tutti i problemi posti da Giuseppina e si pongono eccome
Andiamo ad una verifica pratica di queste cose
Perché fermi non è che siamo stati
Abbiamo fatto una conferenza stampa una giornata una mezza giornata di dibattito con i responsabili dei partiti dei sindacati alle ACLI nazionali per ora dire per scongiurare quella iniziativa bellica di cui parlava Caldani e nome ancora successa speriamo che non succeda bene ci siamo trovati di fronte a forze politiche non bere più piccola che da un lato a erano estremamente tiepide nei confronti del potere popolare liberazione etero
Anzi con qualche grossa riserva
Dall'altro con forze politiche grosse di grande tradizione democratica che ci hanno detto speriamo di aver capito male che hanno detto che la l'autodeterminazione dei popoli si ma a con giudizio e con gradualità e per carità non parliamo nel caso dell'Eritrea perché insomma ecco era questo il senso
E dunque noi diari insistere siamo riusciti a trainare anche questa volta politico sopra la prima democrazia cristiana se come Partito Comunista tanto per dire le cose in chiaro
Siamo riusciti a trainare queste forze politiche sul terreno della di una maggiore sensibilità a queste cose ed è questo il muro con cui
Che dobbiamo del quale dobbiamo trovare un varco che dobbiamo superare
Qui nella concretezza delle cose la concretezza iniziativa politica ti trovi
Noi pensiamo che questo è stato il primo tentativo ce ne possono essere altri e più ma si chi certamente se ci fosse questo attacco ai raccolti e alla alle persone a ciò che resta a ciò che resta delle in Eritrea
E credo che lo mette alla prova la nostra capacità la nostra rapidità di mobilitazione
Credo che vi siete accorti tutti che
Che
Funziona soltanto questo pomeriggio di confronto
Mostra la fra genialità manco la produttività la fertilità diciamo di un metodo di lavoro insieme su questa materia
Perché credo quel in quel poco contributo alla riflessione che vi ho dato io è stato programmi tv locali tecnicamente fatta cresce da tutto quello che voi avete portato di convinzione di esperienza
Questo dimostra quindi diciamo un po'al postulato iniziale che avevo fatto la necessità della partecipazione degli uni noia quest'all'elaborazione
Di una cultura in questo campo
è chiaro l'avevo detto dalla premessa non non credo che sia l'unica risposta possibile alla solidarietà allo sviluppo a mio parere però adesso è quella a cui meno si pensa
Perché non è quella che eroga lamentata dalle leggi non è quella che dipende dagli ambasciatori non è quella che fanno le multinazionali
E poi credo che sia potrebbe essere quella per rispondere alcune dei interrogativi questo campo che può appartenere di più alle organizzazioni popolari
Ah se mi si chiede ma qual è la via giusta
Quello che faceva un po'pensare anche stamattina Rojas parlando del maggiore efficacia che possono avere le autorizzazioni
Multilaterale tra cui le Nazioni Unite
La nostra partecipazione popolare all'inizio non governative non credo che siano prospettive diverso a prospettiva è unica di un miglio Houghton sviluppo dei popoli sono i livelli che sono diversi cioè ognuno di noi partecipa in sempre se è membro del circolo ACLI ha in mano degli strumenti in cui può essere protagonista che se non lui non lo è nessuno
Cioè degli spazi che non so se non sono coperti da noi non sono coperti da nessun altro
Mentre invece altri spazi per esempio con i della politica estera del nuovo dell'economica internazionale
Probabilmente hanno già un enorme contributo di elaborazione di ricerca al quale possiamo certamente doverosamente aggiungeva il nostro e si mette a fianco degli altri
Mentre quelli del nostro patto protagonismo alla base o ci siamo noi io non so quant'altro tende che sarà allevamento e questo credo che sta diventando un un problema grave perché se noi aspettiamo che è cambiata la mentalità della solidarietà allo sviluppo siano le organizzazioni del volontariato internazionale anche quell'ispirazione cristiana
I missionari
O la Chiesa cattolica per fare qualche riferimento ad una cena è stato fatto
Beh credo che aspetteremo un altro Centennial se va bene Fonsai calcolo di più questione vi sono più urgenti devo diventare patrimonio della della comunità civile tutta quella dove non gli diamo da Balmain te anche come momento ispirazione cristiana ma nel nostro posto di lavoro comune
E beh penso che si devono mobilitare le grandi associazioni popolari
Alcuni accenni alcuni temi chiave trattato sembrare glielo son contrasto da quello che ho detto
Fosse male interpretata anche o forse male spesso relativo a fare degli aiuti separate o politica con le volevo dire io
è che se dobbiamo intervenire nella solidarietà al popolo Saharawi
Che ha sempre vissuto nella Repubblica Araba versava democratico non cedere importare niente del fatto che il Marocco è il fornitore del settanta per cento dei fosfati erano stati coltura
Quella e politica estera del ministero degli esteri che non può toccare il Marocco perché la massa di coltura bisogno dei suoi Fossati quindi non può dire niente non può aiutare Sahrawi neanche se sono profughi in Mauritania o in Algeria
Non se popolari della politica estera di questo nostro aiuto non cedevo non se portare niente
Sonata Ministero degli esteri a presentare una richiesta di contributo a un trenta per cento a un programma di solidarietà con un club sindacale di diritti sociali in Cile
E Luca funzionale competente era disposto a cosa lei della Caritas mi viene a proporre un programma segreta in Cile ma non si vergogna
Guardi che lei aveva vergogna
Perché il mio programma è un programma di solidarietà popolare non è ancora messo la vita al governo come i nostri
Quindi separata dalla politica estera per me significa questo
Allo stesso modo non pur non mi possono dire che non si può lavorare in Afghanistan però in Pakistan a favore dei profughi afgani perché quello è un problema che non adesso in questo momento è meglio non trattate
Ecco questo continuo collegamento tra l'aiuto non governativo badate bene non governativa stavo parlando io
E la politica entra mio parere va assolutamente separate le due cose son d'accordo anch'io col ministro fatte
Che si può poi invece usare l'aiuto pubblico umanitario
Anche come strumento di politica estera
Cioè dire va bene vi aiutiamo a patto che voi migliori altre condizioni diritti umani voi considerate una maggior democraticità rispettate le situazioni amministrative locali quindi i consigli locali popolari avanti così no
A patto che sia a livello di parole
Ha fatto un accenno hanno Ang come bande idee per un attimo lo prendo come se fosse vero quello che è accaduto non è vero come è accaduto prendiamo un attimo se fosse vero ammettiamo che succedesse che il governo etiopico non dissequestra asse quegli aiuti che ha ricevuto cosa faceva bande di non mandare più niente io questo non l'accettava mai minacciando sì fallo no
Perché
Usare diciamo a parole nella politica estera gli aiuti umanitari d'accordo ma non nei fatti
Perché non si può far pagare al popolo etiopico dovranno caccia così come si farà pagare certamente al popolo cileno governo caccia e avanti così
Sempre per finiva la parentesi di prima
I fatti sono andati un po'a modo diverso da come poi la stampa li ha presentati bande ritmo troppo navigazione musicale
Sarebbe nega questo mondo a mio parere ognuno facesse bene il suo mestiere
Quindi che sa suonare bene sono libere Pisa fa la cooperazione faccia la cooperazione eviti di suonato
Allora chi sa fare la cooperazione sa che quando si mandano gli aiuti ci deve essere qualcuno dal Tata riceverli
Se non c'è nessun omeopata riceve le ricorrere a chi sono destinati se aiuti non si sa comunque per adesso il sequestro
E li mettono i magazzini del governo controllato dai militari
Lui che dice adesso non mi ridate quali voi sono meri dati appena minacciate ovviamente che erano i dati sul BTP ha scoperto qual è la proprietaria che non si era mai presentato prima
Questo è documentato dei nostri a presentarmi sul posto tutelare la carità squadre sono andate in porto anzi quarantotto ore prima via radio da Canale di Suez
Parlano nel parto un eccellente di ventiquattro navi consegnate ad Assab a Massaua Maione è stata sequestrata mai un sacco è stato sequestrato dal governo etiopico perché sono aiuti e non governativi
Non assumo responsabilità su quelli che sono stati mandati come aiuti bilaterali o multilaterale
Il problema dei debiti speriamo che le api quattro ottobre spero scusate speriamo spero che le ACLI quattro ottobre non si intestardisse una su questa questione dei debiti
Cancelliamo i debiti e con questo tutti soddisfatti se ammessi la coscienza a posto bene cancellare i debiti è un'ottima cosa
Ma vi siete mai occupati sapere quanto è a di credito la nostra Banca di Stato nel nostro ministero del Tesoro
Pare tutto compreso compreso anche il credito d'impresa che però non verrebbe cancellato anch'comprendendo anche il credo d'impresa non si raggiungono i due mila miliardi
Infinitamente meno del passivo dell'IRI
Meno del bilancio attuale di aiuto allo sviluppo alle segrete allora senta posta regalando due mila miliardi praticamente a questi governi perché il debito è tutto dei governi e considerando che un questo si voterà lo sviluppo perché abbiamo regalato due mila miliardi di debito canadese
Ci vuole ben altro va bene cancelliamo pure il debito però non c'era del debito dovrebbero essere quei governi che ci hanno ferito e norme non soltanto dall'italiano che c'ha un credito minimo irrilevante
Allora piuttosto
Se vogliamo cancelliamo anche il debito in modo che la nostra sia una testimonianza della Comunità europea perché poi la fase la Bundesbank che c'è infinitamente più credito
Una banca inglese ma la banca inglese la Bundesbank non lo possono fare con la stessa leggerezza con cui l'ho fatta potete fare italiano perché cancellare De Vito Bellomo significa mettere in crisi la loro economia
E quindi mentre per noi va bene bene un bel gesto si può anche fare questa un esempio per altri un po'un fenomeno molto più complesso e che richiede quindi un processo
Anche di acquisizione di consenso
Perché significa una riduzione poi dell'economia interna del Paese
Dottor doveva le culture estremamente interessante che anch'io con lei
Che fosse approfondito
Ci sono alcuni terzomondista e anche se evita l'altro che
Dicono purtroppo è un tema per tutto nel senso che ci piaccia o no ormai il mondo occidentalizzata non come ideologia politica come metodologia tecnica
Le comunicazioni sono tutte le nostre i trasporti sono tutti nostri
La ricerca scientifica e per il novantanove virgola nove per cento tutta nostra e quindi mondo occidentalizzata o nel senso di una certa cultura dominante
Allora chiaramente la nostra preoccupazione per Ricupero dei valori di queste culture
Deve partire proprio da quelli che sono già qua da noi gli stranieri penso mondiale che sono già nel nostro Paese
C'è stato per risponde all'amico
Migrato in Belgio una grande attenzione a questo tema mi pare che le ha che siano state le prime che hanno portato avanti questo argomento della Commissione lavoro della Camera
Ottenendo nella legge sul lavoro che però non è una legge sui diritti politici avete sui diritti di lavoro perché se è una legge sui diritti politici dove andava in commissione diritti costituzionali
E allora doveva sa che la commissione di conclusione non si poteva provare subito comunque è stato introdotto il diritto di associazione infinito di associazione è propedeutico al diritto di voto delle amministrative
Per i lavoratori residenti non è ancora diritto di voto nelle politiche ma mi pare che neanche emigrati italiani lo chiedano soltanto diritto nell'amministrativa cioè si è sancito un principio
Di
Eguaglianza tra quello che noi chiediamo per i nostri negati all'estero e quello che siamo disposti a concedere per gli immigrati stranieri nostro Paese non vogliamo niente di più e niente di meno di quello che noi chiediamo per i nostri migrati all'estero
Quindi per esempio l'inserimento nelle liste per la casa
E nel nell'East visto l'azione nella sanità tutte queste cose che sono i diritti acquisiti dei nostri Mikati alle
Cioè il problema ma non ho più tempo delle classi dominanti che anche in questi Paesi probabilmente sono il più grosso problema strutturale di quelle situazioni ma io credo che l'unico modo per capovolgere la situazione non sia quello di promuovere le rivoluzioni non è compito nostro fare la rivoluzione in quei Paesi è compito di quel popolo
Compito nostro padre mai a rafforzare la conoscenza di quel popolo
E se le corresponsabilità loro consentito azione seppure sia da da fare la rivoluzione come sia da fare in quella cultura che la situazione economica certamente compito loro
C'è un ultimo punto relativo al sesta al sesto sistema di misura che
Mi proponevi del degli aiuti popolari
Vedere se essi veramente migliori nella situazione di diritti umani anche che c'è un malinteso
Perché l'abuso su diritti umani non è mai di un villaggio su un altro villaggio mai sempre di un governo personale e dittatore sulla popolazione
La relazione governativa non può accettare nei suoi aiuti come interlocutore del governo e dire se non migliora estrazione diritti umani non dà più aiuti alla gente per gli aiuti non sono dati al governo nel caso della cooperazione popolare
E quindi non può una una reazione popolare chiedere a quel governo per quel governo andare ma ancora riconosciamo
In quanto non è un governo popolare non è stato voluto dalla gente quindi non la rispettiamo
Se si dice dovete dare due terzi in quella zona un terzo in un'altra zona ce ne infischiamo perché l'aiuto popolare distribuito secondo quello che sia popolari mettere in atto certamente però non è che questo si autorizzi a dimenticare teme diritti umani
Testo io non avevo elencato nella lista delle demodé per misurare l'efficacia dell'aiuto rese per tenuto presente invece da noi
Perché come azione politica
Si crei più consenso affinché i nostri politici
Sottolineo di più questi argomenti
E la sottolineano in un modo efficace
Cioè fa presente anche alla complessità perché se il Parlamento tutto quello che sa esprimere eh facciamo una commissione parlamentare andiamo a vedere è un po'ridicolo
Perché Prodi fanno vedere quello che vogliono
Quindi un modo per difendere di più diritti umani quel paese è creare un consenso da noi perché siano considerati prioritari dal nostro governo nostro governo sì che poi potrà chiedere maggior rispetto dei diritti umani ad un altro governo
Quindi vedete che sono livelli diversi di interventi
L'ultimo punto relativo al prima con la piccola tentativo che speriamo cresca promosso dalle ACLI di istituto pace sviluppo e innovazione
Io credo che sia un po'in tutte le piante grandi e vecchie anche Lea che hanno la loro età
Difficile da fare da conoscere bene da scoprire da da analizzare in tutti i particolari perché sarebbe come uno che volesse vedere in una gemma che razza di Rameau foto dopo verrà fuori se dopo gli sarà tanto marcio dalla corteccia come magari ci sono c'è un po'di marcia in altre parti della grossa pianta
Ma ecco quando da tema nasce più di preoccuparsi come verrà fuori se sarà tre rami due o mezzo se sarà lungo e basso quale tema nasce è una cosa intelligente e cercare di proteggerla e fare in modo che non si intirizziti Scano si congeli prima di venire una faglia
Io credo la situazione oggi del dell'IPSIA di questo tentativo di solidarietà internazionale promosso è anche sia proprio quello di Gemma
Magari non è nata del punto in cui uno se l'aspettava non è forse vero comunque votante difende la perché passa crescere e rafforzarsi
Come tante altre iniziative che in passato le api in modo innovativo hanno proposto credo che questa vada difesa cioè prima di sparare a zero di fare delle critiche o di dire già il primo progetto è stato fatto male pare conosceva approfonditamente aiutare caso mai metterà affianca un Progetto migliorabile
Un alto già un po'più migliorato cioè in modo da fare affrettatamente tutti gli errori che si possono fare in modo che si possa fare dell'esperienza e migliorare questa presenza credo c'è molta aspettativa
In giro nei popoli poveri di tipi di iniziative di questo tipo
Non per caso in Eritrea
Una relazione popolari ha chiesto allena il più che è la struttura più qualificate non ha preso l'azione regionale una iniziativa di formazione professionale per l'Eritrea
Riconoscendo in una struttura che non è che ci sia ma sembra una una promozione delle api
Un qualcosa di efficace
Credo che tutto questo dovrebbe poi ritornare a livello popolare cioè se voi nei vostri circoli
Cominciare a far conoscere questo Spoon questo modo di essere questo spirito un po'per volta ne nasce responsabilità in fondo se il patronato in passato ha funzionato dalla difesa di alcuni diritti fondamentali oratori è perché è diventato forte Selene te l'ha fatto se alle strutture hanno potuto dare un po'di efficacia nel loro campo di competenza è perché la gente ci ha partecipato
Pare che sia un discorso molto vasto ed approfondire ancora
Io credo che in modo che abbiamo per continuare ad approfondirlo sia tenere sempre questo non come un optional dei nostri incontri
A cosa che di cui si può parlare ma anche non parlare Marco veramente la sfida fondamentale alle associazioni popolari nel nostro tempo
Io credo che su questo saremo giudicati
Pro mio parere molto di più di quando vogliamo bene o no Wojtyla ecco sarà probabile che sempre ci venga chiesto in un giudizio finale per chi è credente se veramente abbiamo promosso sull'auto sviluppo dei popoli una volta diceva dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati Moggi significa questa fare in modo che ogni popolo dia da mangiare a se stesso
Ci verrà chiesto molto tempo prima di quanto vogliamo bene o non vogliamo bene perché gli vuol bene a voi tipo cioè consoni disco di fondamentali della sfida del nostro tempo
Che dovrebbe essere messi davanti a tutti gli altri contrasti con Igor Protti
Grazie
Devo scappare perché
Scusami non per fare polemica ma siccome supermedi tenuto fuori il discorso questo la pubblicato Nigrizia e prima di pubblicarlo prima di pubblicarlo
Ha voluto indagare se questo era vero e l'ha pubblicato
Ecco ed è stato abitato con altre slavine convergere su dopodiché sono contenta che tu dice che le organizzazioni non governative non hanno problemi dove danno gli aiuti perché a questo punto speriamo che la Caritas via qualcosa anche nelle zone rilevate delle lettere
Abbiamo Renzo Giacomelli miliardi storia che ha visto padre destituì
Dalla parte dell'Etiopia
è lui che avrebbe fatto ieri da asma aveva visionato
No è lui che l'ha detto che lo
Mi dispiace non aver letto Famiglia Cristiana però io ho letto una lettera proveniente da un missionario di Asmara che scriveva queste cose da lei dava veniva ad Asmara e quindi io mi riferivo a quella non va a quella di Famiglia Cristiana mi dispiace molto
Ecco comunque va bene che l'avere
Vollard scusate io mi annoiano
Abbiamo finito no
Ma io in questo dibattito adesso potrei anche parlare
Anch'io
Io dicevo che anche in questo dibattito potrei parlare in altre vesti non soltanto quella la FAO dei cileni
Ci tengo molto a cuore quel discorso dei degli immigrati
O come ha precisato Mario
Rifugiati politici perché io sono stato rifugiato politico
Per un lungo periodo in in altri Paesi sono arrivato primo in in Norvegia
Non so se qual è la situazione in Italia del della gente che sono rifugiati politici
Io in in Norvegia in ogni caso ho avuto l'aiuto del Governo fin dall'inizio quel salto molto molto importante c'è una struttura per per per gli i politici che qua mi sembra che non non esiste
Ma il il problema principale per per me è stato quello del lavoro
Perché anche nell'Inner Vergès c'era un un lavoro non nero ufficiale ma che era diverso io facevo il lavoro che i norvegesi non volevano fare
Anche quando trovato norvegesi facendo lo stesso lavoro mio lui guadagnava il doppio
E questo
Cioè bisogna noi avevamo già parlato in quell'epoca lì con il Cornello il Parlamento europeo Cocco nel Parlamento norvegese
Non so se i dopo uscito fuori un progetto di legge ma ma questo è un un problema che in che viene viene valutato particolarmente ritengo che per il il perito Pepe politici e anche un po'peggio non non non vuole fare questa comparazione ma anche un po'peggio di quelle soltanto l'emigrato
Perché tante volte tra la decisione dell'emigrazione certi ultimi stanza un un una decisione personale di andare lì per mancanze versetti e nel proprio Paese
Il politico viene espulso al Paese si trova di fronte una una situazione imposta dal di fuori
Invece dall'interno un rifiuto a
A inserisse nel nella realtà ibridi questi Paris
Questo io non so detenuti e qua in Italia
Non so quanti siano i rifugiati politici dovrebbe anche forse neanche io altre invenzioni questo genere
E occuparsi di questo di questo problema insieme a quelle indicazioni
Il problema è che ancora rimane un po'nell'aria quella domanda alla signora di Livorno insomma
Il costa fare
La gente
Normalmente il problema è che il l'aiuto allo allo sviluppo in generale è un problema che va al di là della in influenza del singolo cittadino o il singolo cittadino non sa cosa fare per
Affrontare questi questi problemi
Io vorrei innanzitutto dire che non c'è una una non c'era una contrizione tra quello che dicevo Calvani un po'del del dell'ordine degli organismi non non governativi quello che dicevo io del della d'aiuto multilaterale sono due elementi diversi cioè è un falso dilemma dire che questo l'altro i due vanno insieme
Quello di importanti tipo di di intervento che si fa
Pensavo in questo momento la sulla campagna questa che voi fate sul gli armamenti
Controllare il la come ce li sezione le armi italiane in altri Paesi
Vionnet in Cile
No sono sotto
E torturato
Le armi che avevano i militari se noi italiani
Questo no
Non è colpa vostra
Ma è chiaro tanto sì si può fermare quello
Perché il fucile quello che non si dissero Italo Germano o tedesco come si chiama
E la pistola che è una Beretta sarebbe una Walter Tete Caterina scatole una Colt quarantacinque
Ma almeno
Ha già un un elemento importante cioè segno per tanti altri governi
Come quel segno che hanno dato bis vedesi
Tutti lo potevano fare con questo del del del del condono dai dei debiti
Non è quella la soluzione perché come diceva bene non è possibile che tutti i Paesi facciamo così
Ma
Sono piccoli interventi che vengono
Fatti e diversi livelli penso io
E quella a livello vostro già si si può sensibilizzare un po'non solo nell'opinione pubblica qua siamo di fronte a questo problema è l'educazione allo sviluppo
L'occasione lo sviluppo
Che ne ha bisogno e non soltanto
Il ragazzi a scuola che già devono anche loro cominciare ma educazione allo sviluppo che deve arrivare fino al all'onorevole quello che va per la prima volta in Africa
Tutta la gente del deve conosce un po'quasi questi queste cose per sapere esattamente il verrà la dimensione i i il problema Villarreal Taipei dei paesi
In tal del Terzo Mondo per non finire con un intervento che alla fine tende a risolvere forse un problema nazionale qua
Con tutto questo che io un po'caricature scadente parlava questa mattina il svuotare i magazzini non Marco non sul problema che noi vediamo nel nel nel Terzo Mondo io
L'ho partecipato tempo fa all'anno scorso alla alla fiera di Verona
C'è un dibattito sull'Africa
E lì è sono arrivati tantissimi li chiamano operatori italiani mandiamo tutti più grande
Di eccetera
Che cercano soluzioni la sola cosa che Cervara di vendere in questi prodotti a tutti i rappresentanti di governi che africani che erano in questo in questo incontro
E lì c'è una una mancanza quella non è colpa neanche vede un dente questi compagni
Ma c'è anche una una mancanza di vinti politica in questo senso in politica estera
Che non cioè il questo in questi la gente del del della della commissione estera dovrei sapere quali nell'intervento il tipo intervento che che che almeno nel Terzo Mondo c'è c'è bisogno
Deve essere senz'altro collegato con il problema dei dei diritti umani ma
Anche quello io sono un po'preoccupato fin dal momento quando Carter è cominciato collegare tutta la politica estera i diritti umani stato già tanto agli americani
Ma senz'altro
Dipende molto del del del tipo di intervento non è che uno possa dire questo Paese no perché in questo Paese ed i diritti umani sono calpestati da dipende molto il quale l'intervento che si fa
Io ballare parlavate del del dell'Etiopia io c'era un altro esempio anche per le più o perché hanno fatto come fanno e questo i giornali e profitto anche i quali dare questo fu un altro discorso fatto ieri sul problema l'informazione
Dare una una visione completamente diversa è quella che il Terzo Mondo qui si parla di Bokassa che si mangia il suo ministro degli affari esteri qua si parla di di Gheddafi che distrugge Lampedusa
Tutte queste cose che sono un po'per
Cioè cinematografiche una nessuno ha parlato del fatto che l'India adesso auto sufficienti in cereali nessuno ha parlato che la la Indonesia inni intriso adesso autosufficiente
Per esempio ritorno a quello a quelle che il PRC o prima per la FAO per la prima volta riuscita a mettere insieme la fu le forze della NATO con quella del patto di vassoi per operare un intervento di aiuto in in Etiopia con la la l'Aeronautica militare tedesca con quell'inglese con la polacca la la sovietica tutti insieme in un intervento controllato da noi che non i Ramones Buri
Che il cibo arriva chi arriva nell'aiuto del Mary corriva chi aveva bisogno
Che ma interi guardare a quello che diceva consensi partirebbe il fare perché io il fascino nell'infezione è una riflessione che mi viene sempre a ogni incontro sia a livello nazionale sia a livello provinciali che è di circa no sì sì poi c'è tutti i problemi si vede a noi tutti i difetti tutte le mancanze Nancy conta le mie mani destre opinioni che potrei anche bene Arenales appena io a queste condizioni innanzi in pannelli senza che niente di concreto di Patti fa individualmente si può anche i fatti e ognuno fa quello che può fare quello che si sente di fare quello che che le opportune di fare ma a livello di sci Farhadi nel provinciale a livello nazionale
Annina secondo me innanzi Mannheim mia sentenze Pini Prato io quella che si fa che si dovrebbe fare di campi di concreta scendi quello che mai potrebbe portare a qualche selezioni pecche io dico a sei anni incontra si potrebbe si potesse Eridania affari Quayle Caifa
A me Niall Anna a questione dopo tanti anni chiede anche il sogno al novanta qualche cane se si tratti Sereni nata a me sembra che si sia fatta prima anche perché si aggiorni allivella dico bene sì paffuta perché caverne debba nel sistema una sentenza insomma figuriamoci pari livello internazionale comunque io ho questa opinione indiani febbraio
Non è stato introdotto il tema del Pino Castagna mica
è stato
è stato introdotto il tema dell'immigrazione voglio tornare momento su questo non tanto per ribadire quello che è già stato sufficientemente detto bisogna garantire i diritti bisogna ma per sottolineare che la presenza di nessuno sa con precisione quanti siano gli immigrati stranieri in Italia i chi siano
Ci sono stime che vanno dalla dagli ottocento mila al milione mezzo ma non sul pavimento che c'è anche un'altalena di cifre a secondo del dei periodi dei momenti come si vuol drammatizzare il fenomeno vengono aumentate le cifre quando si vuole sdrammatizzare si abbassano
Le stime e quello che volevo sottolineare che questa presenza rappresenta una
Un'opportunità di
Compresi
Il gruppo è gli stranieri dalle provengono quasi esclusivamente da paesi in via di sviluppo e quindi in qualche modo rappresentano la prima prova
Dalla nostra capacità di comprensione
Delle ragioni di alcune delle ragioni della mal sviluppo della vostra capacità di comprensione
Di culture e di compressione di rispetto di culture diverse però stata partita vinta interazione con
Con altre in realtà rispettando rispettando queste realtà lasciando loro quello quello che che loro cioè parlare delle vitrea presepio dimenticando che in Italia vive un gran numero di eritrei a parlare dell'Eritrea in Italia senza avere assieme e i migliori tra i che stanno Italia e credo che sia poco
Poco sensato almeno non è così produttivo come i due invece accomunando amori questa grossa collettività che è presente in Italia così come penso che non so a Milano
Il collettività araba che tra le più consistenti e tra le più organizzate in quella città e che credo assetti ASP aspirando ad avere un suo punto di ritrovo religioso una moschea oggi
Hanno un punto di incontro prestato da un prete
Per la per le loro preghiere ma è quello che so una moschea a Milano significhi tra città rispetta un'altra identità culturale religioso che per questo per queste collettività molto importante come e arricchisca la città e renda questa città più aperta più aperta verso il board anche più capace poi di rapportarsi con ecco in questo senso volevo dire il il lavoro quotidiano l'incontro quotidiano che delle grandi città è non possibile ma è necessario perché rappresentano un problema sociale non non indifferente gli immigrati stranieri tale può rappresentare un un elemento di quel processo di educazione alla pace
Dallo sviluppo un elemento di quel processo di comprensione e di cui Caldani prima parlava con una certa
Con una certa insistenza del nel suo primo nel suo primo intervento ecco quindi è un'opportunità c'è una parte di cose che noi dobbiamo dare ma in qualche modo questa presenza può aiutare questa nostra crescita di coscienza di di di compressione poi c'è tutto quello che dobbiamo fare così prima sta infatti alcuni cenni la legge non c'è ancora non è ancora è stato approvato solo dalla dalla Camera questa legge è andata avanti e la l'opinione pubblica italiana in Italia ha preso coscienza che l'Italia è un paese di immigrazione da da Mazara del Vallo fino a a Trieste
A Como e a Torino per tutta l'Italia solo dopo gli attentati di Fiumicino e solo dopo due mesi di una campagna di stampa che ha collegato la presenza degli stranieri in Italia con la terrorismo internazionale e nell'opinione pubblica
Ancora prevalente
In Italia questo immagine questo collegamento tra terrorismo internazionale e presenza o passaggio di gente di colore o di gente che si individuò come straniera non europea non americana no occidentale attraverso d'Italia questo elemento estremamente pericoloso
Sul discorso dei dei dei profughi credo sia una delle grosse largo gli più grosse insomma che abbiamo in Italia l'Italia è uno dei pochissimi Paesi che
Riconosce come rifugiati politici solo quelli che provengono dai paesi europei e quindi ovvio che per fu presso rifugiati politici in Italia prima provenire ai paesi dell'Est sono state fatte delle temporanei eccezioni ma limitate circoscritte anche quanto a diritti garantiti
Per il Cile prima per il Vietnam per l'Eritrea ma sono
Situazioni molto attraverso l'Alto Commissariato delle Nazioni delle nazioni unite per la protezione dei rifugiati alcuni meccanismi di garanzia per però ecco che negli anni
Perché io la Jugoslavia
Compreso il Paese dell'Est è un Paese europeo negli anni
Non li danno il ma io credo che per l'Eritrea sia stata verso il meccanismo e commissaria dell'Alto Commissariato dell'ONU
Abbiamo conta meccanismi particolari per per l'Eritrea non sembra sono sono sicuro
Passano
Molto spesso su
è gli eritrei molto spesso prima di divenire in Italia passa ora al Sudan allora l'alto commissariato non le riconosce perché non è più il primo paese
è secondo ma questo non vale solo per loro vale per gli altri però chiaramente per tutti quei Paesi che prima di di venire qui quando in un altro Paese non sono riconosciuti per l'Eritrea ti assicuro che
E peggio degli altri anzi
E peggio degli altri in questo senso perché esperienza abbiamo fatto sulla pelle loro
E c'è stato un periodo quando andavano innovare il passaporto
E a parte tutte le trafile per rinnovare il passaporto accetta dopo un po'di giorni massimo quindici giorni irritava il foglio di via
E prendo
Ecco e quindi queste significavano segnalazioni che l'ambasciata faceva di Tizio Caio Sempronio e che quindi l'Italia accettava
Mi dispiace che sanno sia andato via perché volevo porgli una domanda
Cioè e io sono molto perplesso su quando dice che l'operazione governative operano all'interno dei Paesi fregandosene dei governi o io non credo che facciamo un esempio che purtroppo sembra che sia Krizia giuridico
Ma forse perché non abbiamo ancora capito bene vogliamo dare fino in fondo che Lacaita sposare i vale come dico adornare a Massaua ritorna non gliene frega niente insomma cioè evidente
No no voglio dire no mai governo etiopico voglio dire non credo che potrà tentare che Lavino ventiquattro navi nel porto e lui lo sa lui non centra insomma cioè credo che con tutto il rispetto dovuto per l'OPA della Caritas per carità
Non metto se perché non metto non mette in dubbio
Le loro perché gli aiuti poi arrivo dovremo arrivare ma evidentemente c'è l'assenso del governo insomma cioè non credo che sia possibile voglio dire un conto è un pacchettino spedito conto solventi coronali venti mentre da Coronari
Arrivano se c'è un consenso da parte del governo che no poi farsi fra una lotta all'interno di quel governo perché gli aiuti arrivino dovevo arrivare non ragione per carità
Come anche in età molto chiari e disco split sia
E il problema è che abbiamo noi a Verona che mi sembra di capire con una sola parola e quello che vogliamo troppo bene a Lipsia e vogliamo capire fino in fondo
Cosa sta facendo perché vogliamo collaborare di più c'è questo lo spirito che si muove e quello di coltivare questa gemma che il Sen
Perché vogliamo che sia anche vogliamo contribuire perché si possa sviluppare ecco sul
Sul discorso del della moratoria dei debiti che tanto comunque noi possiamo per mezzo altri paesi non possono permetterselo
Eccetera eccetera credo che ci siano delle cose da riuscire ad acquisire perché la gente si muove anche nell'uso in cui si arriva ad avere dei risultati
Ecco così come il picco discorso lo stiamo patendo riguarda il commercio delle armi che siamo addirittura stupido perché dove tenterà solo come tre anni che poi continuo pure a farle insomma no
Perché questa può essere una prima una prima piccolo risultato che forse dobbiamo portare a casa e che può permettere poi della gente ma guardate che siamo riusciti arrivare fino lì vuol dire che adesso possiamo cominciare a fare un secondo passo ecco questo mi permette anche di quell'occasione queste come alza le armi
Io sono rimasto se avete colpito dall'internet e stamattina che hai fatto e anche dalla testimonianza che ci ha portato oggi pomeriggio
Io ero giovanissimo allora però mi ricordo che il Cile assegnato molto la mia crescita proprio in quegli anni
Mi ricordo anche di come praticamente io sono arrivato a capire che non basta a testimonianza ma servono anche reazioni politiche ed è stato
Proprio sulla vicenda del Sile immediatamente l'anno successivo ad una grossa manifestazione in Arena con gli Inti Illimani dove sembrava che il giorno dopo ormai era cambiato tutto perché eravamo ottanta mila persone e e i vetri mi sono accorto che siamo ancora qui con questo problema
Se
In effetti è questo volevo dire
Mi sono sentito profondamente interrogato da questo discorso di come al di là di quello che diciamo
In teoria poi possiamo riscontrare anche nei fatti tu hai avuto purtroppo l'occasione di verificarlo di persona il del dove arrivano le nostre armi ecco io
Mi sentivo dire
Chiederti non lo so romeno perché siamo qua un po'di comprensione e di perdono per questa vicenda non si è potuto missione importante Chieti anche di ricordate ogni tanto perché inoltre impegno sul commercio delle armi deve uscire andare fino in fondo
Se vuole intervenire
Poi
Cinque
Quando uno esce si sfoga
No io volevo fare anche nelle proposte concrete ci come qui che fare con la facciamo con
Grosso
Prego però far precedere queste proposte concrete da un considerazioni più possibile Breve riprendendo spezzoni di discorsi e realtà dei fatti in cui dato culturale in particolare non il fatto di questa difficoltà dell'essere dentro quelle situazioni cioè del mettersi alla pari io dico non fanno il dialogo tra le culture considerando il CIPE alla pari con tutti
Mi impegno in queste attività data da molto tempo non foss'altro
Peretta
Quasi una ventina d'anni fa partecipare la fondazione di una delle prime organizzazioni non governative intagliato Rino credo dopo Mani Tese sia venuta quali subito nasce presso gira molto e della prima cliente di contributi dell'Acea in Italia credo la seconda in Europa a iniziative in una
In una quindicina in una ventina di Paesi del terzo mondo
Ecco mi ricordo meritiamo questo perché mi sembra importante un'esperienza ricordo che discutemmo per un anno o due su che strada prendere o
Alcuni sostenevano la linea dell'impegno politico era sessantotto sessantasette sessantotto quindi la lotta all'imperialismo bisogna buttar giù dice no non serve a niente altri invece l'impegno concreto la micro realizzazione c'è non facciamo regole che veniva dal tipo cattolico del dell'elemosina trasformata ecco trasformata in dato concreto scegliemmo la unificazione di queste due cose mi sembra importante con poi verrò
Alle ACLI sia alle possibilità che ci sono in questo senso cioè non dimenticare il dato politico di denuncia di impegno vinto ticinese centri documentazione eccetera eccetera e al contempo fare le micro realizzazioni perché perché sono la sperimentazione
Un filo diretto non ha tirato di continuo e quindi un controllo sulla situazione non in loco
Ecco sperimentiamo in questo quell'altro paese del centouno se ne servono dieci dipende dalle possibilità dall'arco di ampiezza che ha una una organizzazione che si mette in moto in questo senso
C'è invece un'altra iniziativa voglia proposti in altre sedi non so se vale riprenderla qui se pensate che la corsa abbia belle delle delle possibilità commenta di vantaggi ecco che valga la pena
Nel senso di partecipazione popolare Calvani ha iniziato dicendo che quello che conta è il coinvolgimento popolare della gente io ne sono profondamente convinto
Cioè la gente in genere apprezza le cose che si fanno per il Terzo Mondo però si considera scaricata
No io do magari un toto di contributo magari di partecipa così a alla raccolta di fondi da un tantino di contributo poi c'è si sente scaricata cucce quel gruppetto rifà vivo io nella nostra città abbiamo un gruppetto lo esaltano magari sui giornaletti locali eccetera
E e fa la sua vita quotidiana senza sentirsi trasformata dentro come invece occorre fare
Allora se noi pensassimo
A
Ad avviare tutti i gemellaggi chi sono in atto tra recita trasformare lì in gemellaggi per la pace capaci intendendo sviluppo ecco pace intendendo
Tutta l'attività di pace che facitori di pace capace programma pace attività concreta
E sarebbe un dato rivoluzionari è un dato che potrebbe via via coinvolgere se noi mettiamo in questa operazione una quantità di cose ne cito alcune
Non so dove si fanno parate militari le città gemellate non sono le condanna ma fa una contro manifestazione popolare con la partecipazione delle due
Se non c'è l'obiezione di coscienza e servizio militare alternativo viene denunciato non
Se ci sono fabbriche di armi le cose vengono verificate e insieme i sindacati lavorano per questo fa saltare anche le cortine far saltare le differenze fra mette in moto per lo meno un dibattito mette in moto un un dialogo mette in moto soprattutto degli elementi di conoscenza concreta
Ma a moltissime altre cose possono essere avviate pensate soltanto a tutto il campo della scuola ed educazione di pace che può esserci e l'analisi dei testi scolastici che ci sono in queste quell'altra comunità eccetera
Direi di più
A collegamenti in vista delle elezioni amministrative e insieme verificare i programmi che le forze politiche fanno quando si presentano delle azioni amministrative per gestire una comunità locale e poi continuare verificare questo topo poi in modo costante durante la gestione voi di queste cose
Ecco e dichiarare decaduti i gemellaggi che non sono fatti in questa chiave qui
Non lo so cioè una proposta utopica o c'è una possibilità concreta
Per avviare il coinvolgimento per lo meno se non di tutta la popolazione per lo meno delle organizzazioni che in una certa città in una certa comunità locale lavorano o dicono di lavorare o di voler lavorare per la pace per obiettivi inventore
Ultimo punto riguarda inizia no proprio brevemente
Questa
Sì la domanda è la domanda e non è proprio fra la domanda è possibile decentrare questo organismo in modo da creare
Delle delle ONG delizie locali in modo che nelle regioni o nelle realtà provinciale o magari anche dove c'è una certa consistenza in una certa città in una comunità locale che attiva e poi gestisce questo in modo concreto mi pare che questa sia un modo annientare dei punti d'applicazione perché bisogna anche fare questo mettere alla prova la gente no
Provare in sostanza sperimentare questa linea sperimentare queste cose
Io se e son tutte belle case quello che ha detto lei la stessa cosa quelle famose marce pel della della pace e della pace sul tutte cose belle ma le persone l'agente è convinta di questi da chi è la quella persona che non vale la pace
Ma chi è quella persona che non condanna tutte queste cose sono la convinzione scende alla gente ma secondo me bisogna arrivare ai insomma alle Ali all'istituti dove si vede arrivare per cercare di levare questo marcio che c'è
Riguardo anche il fatto del Cile io ho fatto e la domanda per dire ma cos'è che si può fare perché individualmente ti può mia far niente così ora siamo una noce non Sacco
Ecco io di Carnevale
Ha qualcosa di contrario cioè si deve arrivare alla dannazione a quelle reazioni noi come italiani si fa al governo italiano anche se quello è detto privare ecco subito a livello va bene ma arriviamo quella cosa lì perché una persona un paese una città con una una marcia per la pace un gemellaggio medicea e secondo me non risolve i soldi a convincere la gente ma la gente ne è convinta gli ho detto ma dov'è quella persona che non vuole la pace
E Henson tutti è ovvio più solo che ci si deve fare quella concretezza che diceva ma anche quello questo qui
Cioè arrivare a fare qualcosa per arrivare al ai grandi organismi perché possano operare
Ma come io sono dell'opinione sua e anche ricattarmi bisognerebbe ricattabili dove non arriva la proposta così unificato io si salta lei proprio ma detto Luca
Anche più grasso
Corrente che devo andare un'altra riunione e allora per quello sano così
Ecco una comunicazione che anche una cosa concreta
Abbiamo detto che il venticinquesimo anniversario purtroppo della lotta degli eritrei della lotta armata degli eritrei
A novembre a Milano ci sarà un convegno nazionale dove si spera che la stampa intervenga scrive qualcosa e non continui come adesso hanno scriveva niente come se il caso non fosse per questo i comitati di solidarietà con il popolo eritreo hanno preparato un appello un appello che e chiede al governo italiano di adoperarsi per il cessate il fuoco
Però a fare un negoziato e sostenendo questa lotta del popolo eritreo che ha la grave sì alla grave pecca di aver scelto come così prossimo come democrazia vede il suo futuro Paese pur de de del suo futuro governo ha scelto il nome allineamento quindi né con la Russia né con l'America e questo è uno dei motivi per cui non sta bene a nessuno e quindi si lascia che muoveva che muoia senza aiuti e senza niente e sto parlando dell'Eritrea della parte delle zone Galati
Comunque la vita è una e quindi si chiede al governo italiano che si faccia carico di questo problema che sarebbe anche su dove io purtroppo mi sono dimenticata questi appelli però a parte Milano che Celia e a parte qualche altra provincia che ci viado che ci sono in comitati come Fiorenza e e e qualche altra no
Io vi manderò mi faccio dare l'indirizzo a tutte le Province vi vi manderò un appello voi lo leggete se vi va bene lo fate firmare e poi di fatte delle fotocopie se fate se fatti più copie e qui non rimandate per e più fino me abbiamo e magari fate firma anche i parlamentari a tutti quelli che è possibile purché Onna abbiamo perché era questa cosa
Più forse i pagano parlamentari si muovono e cominciano a a pensare che c'è gente che chiede la fine della guerra l'attuale ritenevo e ed Etiopia
Abbiamo Giuseppina che con questo accorato appello ha chiarito che oltre ad essere attiva nelle aree anche attivissima nel comitato dei tre al d'Italia e credo che le Province prendevano in considerazione questa cosa come hanno preso in considerazione altre iniziative
Ugualmente del satrapo dei tre
Mi corre l'obbligo essendo rimasto solo sulla piazza
Di
Formulare due pensieri conclusivi forse dei nostri lavori da passare al grande crogiolo di questo convegno il primo
E questo
Sì al gruppo di ieri che nel gruppo di oggi
Abbiamo lavorato come se invece di essere do un incontro di studi prossimo ad un incontro operativo di quadri delle ACLI che si occupano dalla pace
Questo torna
A tutto o merito
Nostro del nostro lavoro
Anche perché a far questo non sono stati coloro e ce ne sono molti in questo gruppo di lavoro che hanno frequentato i nostri numerosi corsi nazionali sulla pace sull'educazione alla pace ma persone che
Sia facciano a questo problema a questo che uno dei nostri progetti nazionali
Regionali provinciali per la prima volta
E dunque alcuni salti di informazione erano dati per scontati
Io
Per questo anche credo che vada sottolineato il fatto che
Mentre chi era più dentro alla dinamica del Progetto Pace delle Acri poneva domande più stringenti e e puntuali
Chi ne era fuori probabilmente non ha avuto la grazia della capitale l'informazione preventiva e dunque la capacità di capire
Non lasciamo nulla fuori
Io direi che
Possiamo anche passare alla
Ai grandi lavori da danza questi nostri piccoli lavori
Alcune indicazioni
Sono un viene sono nella nostra attività per il disarmo e per lo sviluppo
La prima che mi viene in mente
E che
Mi pare che tra i gruppi siano emerse la coscienza che
Non solo non siamo immobili ma che su alcuni temi cerchiamo di essere in prima fila con tutte le difficoltà le contravvenzioni dei neofiti
E sto pensando alle piccole cose sul commercio delle armi
Che però hanno introdotto
Ieri non ho concluso ma oggi mi permetto di farlo che però hanno introdotto una novità
Nel rapporto fra società e politica visto che parliamo di solidarietà cioè il fatto che per la prima volta a partire dalla società
Sì riuscire ad attraversare con le nostre proposte non solo i partiti non solo a livello locale ma anche a livello nazionale e così pure le istituzioni
E questo un problema di metodo
E si è riusciti a traverso questa iniziativa ma sto pensando anche a quella sull'obiezione di coscienza il cui peso maggiore è sulle spalle di gioventù a vista ma che va sostenuta dal mio punto di vista
Ad interloquire con i singoli parlamentari
Stimolarli
E come si diceva né del maggio francese se ne intende più
è solo l'inizio
Secondo
Anch'io credo che nessuno più di me e fosse pelle Matteo sa che Lipsia e una Gemma bello l'apologo di Caldani
Io credo che
Mentre in natura ci sono nove mettere in in nella Gemma VGA dalla mineralogia ci sono le gemme preziose in natura invece nelle cose animali le gemme
Sono preziose per il frutto che portano allora
Beh allora
Io credo che da un lato ci debba essere uno sforzo maggiore ma questo è un compito veramente operativo perché ci sia una più profonda conoscenza delle possibilità operative che ci darà dal lato delle organizzazioni non governative lo sviluppo Lipsia
E questo largamente in periferia
Nazionale sta riprendendo
I suoi corsi
Di formazione credo che questo anche a livello decentrato e chi mi conosce sa che sono sempre stato un accanito sostenitore ride livello decentrato regionale euro interregionale di corsi di formazione credo che questo sia debba essere tema di questi corsi
Certamente Bergamo va più facile perché ha più tradizione certamente
Vittoria nettare si pone il problema della dell'educazione alla pace
E qui bisogna creare l'incastro fra operatività educazione delle ACLI che è diciamo in tutto sistema Christa fatto vedere Calvani a ricordare questa iniziativa che è stata richiesta alla all'ENAIP da parte da parte di partner eritrei per una per la formazione professionale ma io non credo nascondo di nulla dicendo di del PIL nulla di segreto né di anticiparvi nulla di
E un'arme dicendomi che contatti di questo genere di abbiamo anche con l'OLP e li abbiamo anche con l'ANC con l'African National Congress le cose che ci stanno chiedo che cercheremo di mettere a punto ecco qua il lavoro di sia con questi partner sono appunto sulla formazione professionale come dall'America Latina ci vengono anche i paesi più infelicità sto pensando Lazoi esecuto
Ci tengo delle sue precisazioni per aiuto alla cooperazione in quella zona
E certamente uno di un istituto piccolo come le come Lipsia
Appena nato che impara a far progetti dell'imparare ha fallito non farseli bocciare per farsi delegittimare
Per aprire per stimolare anche ecco vengo al punto tuo anche io credo un rapporto di progetti fatti insieme sperimentale queste cose non si inventano strutture se non ci sono le cose
Ai insieme alle Province a queste esperienze che più hanno a acquisito questa capacità di lavorare eccetera
Sulla sul problema la moratoria dei debiti
Io credo vada fatto un'analisi
Ma tutto ha un Tuareg del significato politico e umano di testimonianza e di testimonianza che a questo
E credo che con l'organizzazione che può politica dal sociale dobbiamo sempre saper distinguere la capacità di testimoniare
E la capacità di far politica se per entrare in modo pertinente nella testimonianza della politica abbiamo sempre fatto così da quando ci sono le ali
E poi vengo giù giù se mi permettete alle domande su due
Amica mia
Il problema non è che nulla è cambiato
Il problema è che è difficile cambiare
E che tante volte non ci accorgiamo di quello che cambia siamo disattenti
E poi lo dico per me
E poiché molto spesso pretendiamo che cambi quello che sta fuori senza cambiare noi dentro
E allora
Sto pensando che i veri circolo soppesato livelli provinciali di corsi provinciali sulla pace credo di averne attraversati tantissimi ormai in questi due anni in cui
Tranne Lindt il mio impegno a Lipsia sono un Consigliere nazionale che da una collaborazione all'azionario non solo un funzionario continua a fare il mio mestiere di professore universitario
E allora B e allora io credo che per i viveri circoli veri provinciali
Uno dei punti centrali sia quello che l'educazione allo sviluppo
Sì è quello dell'educazione alla pace l'educazione al disarmo sia quello
Di cominciare a cambiare noi cambia la nostra mentalità a trovare strumenti operativi
Perché lo sa benissimo che per alcune province e gli esempi di questa iniziativa di raccolta di fondi sull'Eritrea e di solidarietà umana e politica e passata e passato un po'in avvertite
Sapendo benissimo che ci sono delle disparità nell'impegno sulla sul commercio delle armi
E questa è una colpa e normale colpevolizzare io mi sento un periferico io non sono un periferico e normale e colpevolizzare chi sta su ed è giusto anche ed è giusto portare di Gesù perché pur responsabile tachista su
Dico è colpa richiesta assumere colpa richieste giù
E potrà rispondere salomonicamente che è colpa di tutti e due i presidi con l'altra cosa ci sono colpe differenziate
Ma ci sono colpe riferenti a te non tanto perché c'è chi vuol fare chi non vuol fare c'è chi impone dall'alto chi sollecita dal basso quanto perché i nostri canali di comunicazione tra me e te sono intasati
La mia capacità di stare attento a te
è ridotta come la tua disattenta quello che succede che a quello che succede fuori
E la ragione io mi gli amici delle migrazioni venirci a dire ma poi e qui proprio non è stato toccato io me ne rammarico me Teresa lo faremo questo incontro questo incontro in Germania dedicato solo a questo che ma noi che abbiamo un contesto di movimento per la pace molto diverso eccetera domanda che pone sempre Teresa
Com'è che ci muoviamo noi
A tirare la nostra specificità dei migranti nel contesto eccome nel contesto di Stoccarda nel contesto di di di osservazione Conte questo questo è l'altro punto e qui cose interessanti sono successe non ce ne siamo accorti
è successo che la Milano son partiti dei pullman per andare a discutere in Germania anche anche di queste cose e per incontrarsi e per capire il discorso che faceva Calvani basta questo do accertamento d'onda più in là
Io passerei un po'queste cose queste cose anche l'Assemblea generale perché
Il perché
Non possiamo continuare a
Oscillare tra il troppo e il troppo poco
Io credo ci sia un impegno che siano degli impegni che vanno assolti da tutte le organizzazioni che non diventa sempre più impegni tutta l'organizzazione
E un pochino per questa strada si comincia ad andare
Certamente possiamo anche rimproverarci
Talvolta di essere un po'come i parlamentari io li ho letti quello letto questo rapporto di parlamentari che se ne sono andati in giro guardare le iniziative del Fai
E vi assicuro che le domande che facevano riflettevano un'enorme ignoranza e questo l'ha già detto calvari quello che vi dico io che riflettevano la preoccupazione politica di casa quando facevano le domande ricco
Noi non possiamo agire in questa stessa domanda
Dove un po'cupa civili
E non di casa questi andava allora e le domande che facevano era proprio come se fossero in una seduta di Consiglio comunale
Vi assicuro che la lettura istruttiva ma desolante
Noi non possiamo correre questi rischi credo che non li che credo che non ricorre non ricorriamo
E come non ricorriamo alla fine chiudo ed è per me c'è un punto fondamentale io son partito alla concretezza ieri e chiudo sulla concretezza oggi
Chi ha prospettive di
Programmi di aiuto allo sviluppo
Chissà a costruirli che capace di recepire queste domande che stanno in giro cominci a proporre
Ah strutturale
Impari anche le tecniche io ho dovuto imparare un po'di tecniche non ha fatto un po'di istruzione da segretario dell'IPSIA bisogna avere il partner dall'altra parte diciamo queste son le cose che poi operativamente ci mettono in grado ce ne sono in grado di fare
E ancora sull'armamento
Un invito pressante io ho fatto l'esempio di Argenta ieri
Questa fabbrica questa al deposito di armi è con noi credo che dobbiamo creare di queste situazioni un patrimonio aveva ragione Altamura dice Ikea a Bari nessuno si muove ma quando vogliono fare il poligono delle Murge scoppia tutto
Ne siamo sempre tondo diamo sempre fare il grande cuore i problemi del mondo il bisogno di essere
Di avere il problema vicino di percepirlo per lo meno come vicino e come allora patrimoni iniziamo rendiamo patrimonio questi questi problemi che abbiamo intorno i problemi che avvertiamo nel mondo io credo che sia così che Progetto Pace cammina
E ora anche a Livorno probabilmente scoprite che qualcosa vicino con un funziona ce l'avete
Troppe cose ma lo dovessi sceglierne uno a due questo l'altro versante saper scegliere saper progettare
Allora incominciamo a fare
Ecco perché se tutti fossero vecchi comete crisi bisogna correre i vecchi non ci sarebbe la credo che dobbiamo chiudere perché qui siamo agli sgoccioli grazie per la fatica grazie a tutti specialmente Rojas rimasto è qui con noi danni