"Il nemico perfetto. Carcere, sistemi penali, sicurezza e controllo sociale" - organizzato dal Mdma (Movimento Di Massa Antiproibizionista), dal Forum Droghe, dalla Rete la Libertà è Terapeutica e dal Cassero Gay Lesbian Center nell'ambito di 3D Antipro, tre giornate sulle sostanze, la politica e i diritti del 27, 28 e 29 giugno 2002 (presso il Cassero Gay Lesbian Center, Salara, via Don Minzoni 28)

Sì sì sono in trance
Avrebbe a tutte e a tutti creata mediante il Polo le tre giornate sui diritti la politica le sostanze che il movimento di massa antiproibizionista insieme a fondere oche alla Rete la libertà terapeutica
E il cassero che il ed è assente che ci accoglie in questa bellissima sede
Ha organizzato
In vista della Street Parade di sabato che concluderà con migliaia di persone che manifesteranno gioiosamente per le vie di Bologna questa iniziativa di mobilitazione che per noi ha un forte significato politico in particolare proprio oggi dopo che sui giornali abbiamo letto o che il vicepresidente Fini dice che hai da drogati ci pensa lui
Se ci penso a figli mi il magico che ci sia un po'più dopo che occupa sui
Noi abbiamo costruito e stiamo costruendo questo movimento che c'ha questo nome abbastanza Autilio cronico perché MDMA la il principio attivo dell'ecstasy insomma è qualcosa che quindi dovrebbe produrre benessere e piacere all'avviando stiamo costruendo
Da un nucleo iniziale di persone che lavoravano tentò centri sociali di tutta Italia da Torino a Venezia passando per Reggio Emilia Genova Milano Bologna e a Roma
A questo movimento poi via via hanno aderito anche gruppi di operatori sociali
Gruppi d'iniziativa di intervento sociale e culturale e semplici cittadini consumatori e nonna
L'idea o più cose molto semplici e quella degli afferma
Con più forza oggi ancor più necessariamente
Libertà il più il PD delle però sono a scegliere sui propri percorsi di vita il Po più stili di vita il Po più Mutu di consumatore tutto ciò che vogliono
In questo percorso abbiamo incontrato questi tassi Company di strada che sono la rete la libertà terapeutica che una lite
Proprio di operatori sociali fondò che che da tanto tempo si occupa in modo egregio di e di di sostanza e di politiche sulle droghe d'informazione
Sulle deroghe e appunto gli amici del Cassero che storicamente sono dei paladini dei diritti noi abbiamo pensato che è un po'più importante cominciare a fare emergere tutti quei saperi e quelle pagati che che riguardano appunto i consumi di sostanze
Cercando di ribaltare un po'i punti di vista tradizionali parliamo di Care cioè e ne parliamo con delle persone che
Dall'Impero non sono coso significa son sotto molto più vivibili quel personaggio che a questo punto UCPI comunque per i tossicodipendenti
Sono necessarie carceri e di nuovo tipo e ne parleremo oggi pomeriggio in questo seminario sull'accusa
In cui ci saranno protagonisti innanzitutto quei gruppi o quei singoli utenti desse tra persone che magari sono in terapia metadonica o che comunque ricorrono ai servizi e che mostreranno qual è la loro prospettiva quali sono i loro bisogni quali sono
Il motivo in modo i con cui in intendono dei servizi che possono soddisfare no le loro istanze i loro bisogni
Andremo avanti poi con l'informazione drogata nel seminario su subito dopo che stampa lavoro strumenti multimediali quindi avremmo da Indymedia alle combina anta da testate come illecito cannabis e fuori luogo ovviamente l'idea non è tanto quella di ragionare su come mai la Stampa c'è l'usura del foro ma non dà spazio a a questi temi
Ma è quello invece di provare ad organizzare a fare incontrare delle persone che si occupano di queste iniziative e quindi trovare nuove forme di autorganizzazione di rilancio un po'di di queste tematiche individuando quelli che sono mezzi strumenti e in modi di pena
Affermare con più forza tutti questi temi andiamo avanti così Palermo poi dirai se insomma non voglio stare a fare una lunga presentazione al programma che peraltro trovate facilmente in in giro qui per la sala o di sopra sui manifesti
Quello che
Ci sembra importante detto queste giornate e fare emergere l'emergenza da questo punto di vista della questione sostanze legate al controllo sociale alle forme così di punizione che che si prospettano per il futuro abbiamo cominciato a pensare questo convegno qualche mese fa quando è venuta fuori la notizia che il governo intendeva trasformare il calcio di Castelfranco Emilia che ha una casa di lavoro per per detenuti noi in anche attenzione attenuata in forme particolari vola trasformarlo in un in una società di calcio speciale per tossicodipendenti privatizzando loro e dandoli in mano ovviamente a San Patrignano a me sembra che pensare carcere
Privatizzazione al calice e San Patrignano come ente gestore di questo di questo passaggio di questa trasformazione delle carceri
Rappresenti sia proprio l'emblema della della della nefandezza di di queste politiche sociali non sapevamo cosa la fase pensavamo anche delle manifestazione Castelfranco quell'alta
Abbiamo pensato di costruire questo convegno all'interno in queste giornate e il tema di Castelfranco sarà comunque presente nella nella steppa le idee
Do il cobalto
Noi di MDMA non siamo degli aspetti di carcere per questo abbiamo chiamato delle persone che riteniamo molto competenti per fare questo però noi è importante magari semplificando un po'le cose
Insiste su alcuni aspetti quello che vorremmo fare adesso è mostrare come ciò che è ovvio in realtà è molto strano e come ciò che è strano in realtà è molto ovvio
Perché dato nel senso comune dato per l'ovvio che al tossicodipendente venga abbinato lo spetta lo o la realtà del calcio ma se noi ci crediamo veramente che che che rapporto ci può essere che senso ha
Per per un tossico il tale c'è ecco vediamo che c'è qualcosa che non torna c'è qualcosa di assoluto c'è qualcosa di strano
Tutto è ovvio è ovvio che ci sia o no no nel senso comune è ovvio che ci siano migliaia di ragazzi che ogni anno vengono fermati magari perché hanno fumato una canna e si ritrovano in Prefettura con il ritiro della patente e magari conseguentemente a questo la perdita del posto di lavoro con questi odiosi Issime umilianti conta Lolli della piscina che devono fare regolarmente al SerT ecco
Queste sono le cose che sono date per ovvie l'articolo settantacinque della quale legge
E che a noi sembra qualcosa di assurdo è inaccettabile ancor più assurdo penso che poi ne parlerà a Stefano Anastasia
Il fatto che non c'è mai stato un numero tanto alto di detenuti come oggi in Italia
E la il cinquanta per cento e questi detenuti ci sono dentro per la violazione di un'unica legge quella sulle sostanze come dire le calce sulla metà riempite per quelli che hanno trasgredito la legge sulle droghe il restante cinquanta per cento raccoglie tutte tutte le trasgressioni e le violazioni delle altre delle altre leggi cioè c'è qualcosa che non va hanno voi tutto questo pare assurdo
Mi ci pare assurdo che quattro milioni di consumatori di cannabis in una in Italia una persona sul perenne la fascia giovanile non venga nuovamente tacciata come ha fatto il cardinal Biffi
Qualche giorno fa sui apparso sulle pubblicano un cardinale Biffi prende posizione contro lo street rave va sono una minoranza di drogati devianti che non rappresenta nulla insomma siamo un milione di persone fosse ecco
è vero che siamo dei drogati devianti quel su questo possiamo essere d'accordo col cardinale Biffi fosse sui numeri dovrebbe stare più attento a chi va il padre doppia e chi invece va a farsi le canne nei palchi prima di parlare di minoranze così limitate
E
Per questo insomma noi pensiamo che una delle delle cose importanti da fare sia insistere su questi temi affermando un un punto di vista che più aderente alla realtà o comunque come intendiamo nella realtà
Qui c'è una una costruzione sociale uno costruzione culturale che permette di individuale dei nemici perfetti
Ciò di cui parleremo oggi nemici perfette che sono sono i tossicodipendenti persone sempre più senza dire il peso che sempre più senza risorse sono i migranti sans papier sonoro quei gruppi che vengono supposti pedofili pericolosissimi e poi spesso ci si accorge della del fatto che erano tutte montature ecco
Noi stiamo con loro noi stiamo con i tossici stiamo con i migranti che stiamo con i devianti di ogni risma non sa non stiamo non possiamo stare con chi pensa nonché la Società debba regolare delle proprie relazioni debba organizzare la propria convivenza
Atta dalle sono dispositivi repressivi attraverso attraverso modelli così autore di tali e punitivi per questo somma cominciamo oggi con il nemico perfetto da
Grazie ad Atlanta zanne da Giulio per questa introduzione che sembra bene ha dato un po'lo spettro di tematico anche dei ragionamento ed eventualmente anche di proposta con cui da questa mattinata di lavori si potrà uscire
Rispetto all'ordine dei lavori ci sono due persona che non hanno potuto essere presente particolare professor Dal Lago de Genova per impegni universitari
E Coming uno che ha avuto dei problemi e di conseguenza di interventi sono ridotti a cinque
La la mia proposta sarebbe quella se ci teniamo a differenza di zanne tutti nei dieci minuti un quarto d'ora
E quindi o un po'un possente tizi
Agevoliamo dei più poi la possibilità di dibattito e interazione con domando intervento dal pubblico che rendono come dire il tema pesante è stato detto e quindi se riusciamo a gestirlo in maniera un po'più soft e meno rigida magari ne usciamo di qui con uno spirito meno pessimistico e tetro
Beh quindi Gianni azzardato un po'il taglio delle questioni Stefano Anastasia come sapete presidente di Antigone che da molti anni oramai si batte
Con con determinazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale quindi anche nelle carceri tra l'altro proprio oggi o domani comunque in questi giorni arriva in libreria per l'edizione Carozzi
Il secondo rapporto nazionale che l'Osservatorio di Antigone ha ha condotto nei mesi passati e che si condensa in questo libro che come dire da una fotografia estremamente dettagliate purtroppo di estremamente drammatica di qual è lo stato delle nostre carceri e oggi figlio di quella pozzo nero in cui tanti nemici perfetti vengono scaricati
Proprio ieri Anastasia era al Senato a presentare un po'risultate di questo lavoro ma anche assieme ai senatori
Dell'opposizione a Canova proprio ieri depositata al Senato una mozione che denuncia lo stato oramai di insostenibilità delle nostre carceri
Ernesto una situazione di emergenza che di drammatica emergenza che peraltro onesta corretto dire non data da oggi non data da questa legislatura dunque le responsabilità non sono solo di questo governo di questo governo senz'altro sarà la responsabilità del giro di vite dell'ulteriore criminalizzazione penalizzazione particolare del tossico dipendenti che ieri Fini ha una buona parte dei ministri e c'hanno promesso ma certo arriva da lontano appunto Anastasia intervenendo ieri Pezzera che due anni fa si chiedeva la molestia per tentare di risolvere il sovraffollamento ma oggi la situazione è ulteriormente
Peggiorata e aggiunge Stefano nel più completo disinteresse di tutti allora forse questo e anche occasione per cercare di fare uscire alcune notizie alcune fotografie di quella che Stefano narra nell'introduzione al rapporto di Antigone definisce bulimia penitenziaria questa quindi questa tendenza all'incarcerazione di massa quindi pagare anche con riferimento al discorso di Castelfranco Emilia quindi al discorso della tendenza la privatizzazione che a cui il rapporto di Antigone del dica un intero capitolo ora Anastasia ci darà conto
Sì io per stare nei nei dieci minuti cercherò di dire sinteticamente le cose mi sembrano più rilevanti dal punto di vista delle delle tendenze in atto nel nell'incarcerazione e più in generale nelle forme del controllo penale e in Italia ma sappiamo che si tratta di cose che riguardano l'Europa e che riprendono in gran parte il il Paese guida diciamo di questa parte di mondo che come tutti sapete che sono gli stati gli Stati Uniti di Stati Uniti d'America il lo ricordava lo ricordava Sergio da due anni a questa parte da quando si tentò di arrivare al un provvedimento di di amnistia indulto per i detenuti per i detenuti italiani la situazione nelle cascine gli anni se possibile peggiorata
E se possibile peggiorata perché sono aumentati i detenuti noi allora sostenevamo dicevamo che il sovraffollamento era intollerabile da allora ad oggi ci sono stabilmente due tre mila detenuti in più
Un risultato quella campagna io credo
Quello scandalo che ci fu all'origine di quella campagna lo scandalo di Sassari delle botte nel carcere di Sassari lo ebbe in termini di di attenzione di dibattito discussione ma anche di capacità di autocontrollo degli apparati di repressione e che in qualche modo per un anno quanto fu riuscirono attenere diciamo sì a bada quella bulimia appunto
Perché prima Sergio citava passata la grande attenzione passato il dibattito passato all'attenzione l'opinione pubblica il sistema ha ripreso a macinare
Detenzione ha ripreso a macinare controllo penale
Dicevo e una tendenza non solo italiana è una tendenza è una tendenza occidentale è una tendenza che dura in Italia ormai da più di dieci anni che negli Stati Uniti è iniziata venti venticinque anni fa
è una tendenza che rise Trinity come tutti sanno ha portato a due milioni detenuti ma come molti non sanno ha portato anche a quattro milioni di persone controllate
Penalmente sul territorio attraverso i braccialetti elettronici e questi altri diciamo gingilli di controllo e ugualmente è una tendenza che ha portato l'Italia vere cinquantacinque mila detenuti stabilmente con punte a cinquantasei cinquantasette ma ha portato l'Italia ad avere anche quaranta mila persone in esecuzione penale esterna
Quindi ha portato l'Italia da vere
Cento mila persone controllate penalmente questa è la tendenza con cui ci troviamo a vere a fare i conti una tendenza che appunto nasce da ai giorni ha ragioni profonde c'è da forme di disorientamento che sono dentro la nostra dentro la società con cui in qualche modo bisogna fare i conti e cioè i nasce dalla dalle norme ampliarsi di della condizione soggettiva di insicurezza ontologica
E indotta anche soprattutto vorrei dire dalla ideologia e dalle politiche di tipo neoliberista le parole d'ordine della delle ideologie neoliberiste la flessibilità alla mobilità e rischio sono parole d'ordine che espongono
Ciascuno di noi a una precarietà di vita e di percezione della propria esistenza su questa precarietà di vite di percezione della propria esistenza c'è chi costruisce
Campagne di imprenditoria politica né e cioè campagne che attraverso la promessa Dellai immunizzazione di questi fattori di rischio appunto di questi nemici perfetti costruiscono consenso e costruiscono progetti politici di governo del delle nostre delle nostre società
Ecco non è un caso appunto che e questi nemici perfetti sono i tossici appunto di cui parliamo ma sono appunto i migranti sono è un altro aspetto da tenere bene in considerazione perché è una cosa che sta arrivando anche in Italia ma che molti paesi europei e molto consolidata rese Pindemonte così sono i minori sono gli adolescenti
Cioè sono tutte quelle figure della estraneità in qualche modo rispetto al
Alle al mondo la società contemporanea di dice ciò che non si conosce o ciò che non si riconosce
E ciò che non si conosce la riconosce può essere appunto chi decide di vivere condizioni di
In qualche modo
Sperimentazioni di condizioni soggettive diverso in qualche modo legata al consumo delle sostanze ma sono appunto i ragazzi che una società adulta non capisce non riconosce più non ne capisce più il significato della regioni le ragioni di inserimento sociale o sono quelli diciamo così le di classici tipi del del mancato riconoscimento quelli che vengono da fuori quelli che hanno una faccia diversa non ha storia diversa non ha cultura diversa e chissà da dove vengono e perché ci mettono in difficoltà in crisi questi sono
I fattori di rischio su cui si costruiscono
I progetti politici del di questi imprenditori della sicurezza appunto è in Italia li vediamo tutti all'opera oggi lo vediamo all'opera quando discutiamo della legislazione sulla sulle immigrazione li vediamo all'opera quando discutiamo delle proposte e promesse di inasprimento del trattamento penale dei dei degli adolescenti le vediamo all'opera quando ascoltiamo le proposte di Fini che non sono proposte
E sono proposte ribadite in pompa ieri nella giornata internazionale di lotta alla droga ma sono proposte su cui il vicepresidente del Consiglio insiste ormai mi pare da da qualche mese e sono proposte appunto che tendono a costruire appunto
Una campagna appunto di conquista del consenso attraverso forme di controllo di questi progetti
Ecco allora ovviamente diciamo così non c'è questa costruzione del sistema di controllo penale sta dimostrare che non esiste nessuna naturalità
Del in questa associazione fra tossicodipendenza carcerazione tossicodipendenza sistema penale
Nel senso che le fotografie anche quelle che ne facciamo spesso tendono a dare questa immagine no in galera ci sono i tossici ci sono gli immigrati eccetera eccetera eccetera costruiscono nell'immaginario collettivo anche con qualche motivazione
Compassionevole Pitti Istica costruisca una cosa Bema quel carcere e queste figure qui
Ecco non c'è nessun dovere essere in questo in questa ragione in questa ragione sociale del carcere appunto nel senso che la carceri d'azione dei tossicodipendenti non è un fenomeno della natura è un fenomeno legato a una legislazione e ha una opzione politica che alla base di quella legislazione che è un'opzione di controllo del del sistema di circolazione di consumo delle sostanze delle sostanze stupefacenti
E quindi non è diciamo così non essendo prodotto di natura non è in sé e irreversibile e aperti invece viceversa alla critica e alla necessità in qualche modo di ribaltamento anche dal punto di vista politico degli orientamenti
Ecco su questo su questa grande macchina la grande macchina dell'imprigionamento nelle società nord occidentali e ovviamente è una grande macchina che ha una sua complessità di gestione tanto più quando ci troviamo dentro una diciamo sì condizioni di generale governo dei sistemi pubblici che in qualche modo tendono a una riduzione degli investimenti del pubblico nelle funzioni fondamentali dello Stato
Allora prima si è fatta un'opzione che in qualche modo e possibile leggere in tutti questi Paesi di trasferimento delle risorse
Dai sistemi di protezione promozione sociale ai sistemi viceversa di controllo e coazione sociale
C'è chi li ha studiati e queste cose per altri Paesi più che per l'Italia andrebbe fatta anche per l'Italia il trasferimento di risorse sono state fatte i bilanci di stare dai dai dalle dà i soldi che in qualche modo eran destinati appunto al
Al welfare e al ai sistemi di protezione promozione dei diritti invece alle spese che vengono fatte dentro i sistemi di tipo repressivo a partire da quello da quello penale e penitenziaria
C'è una prima operazione che quindi è stato compiuto in questo senso c'è un secondo una seconda necessità che in qualche modo si va si va affacciando ora che è quello di sollecitare soggette investitori interessi privati nel grande mercato della dell'imprigionamento
Governare l'espansione del sistema penale e penitenziario governare questa diciamo sì doppia esplosione sia in termini appunto
Di esplosione sistema penitenziario in senso proprio sia di diffusione sul territorio in qualche modo impone di trovare i mezzi per fare di fronte a queste a queste necessità
E per fare fronte a queste necessità appunto si affacciano le proposte di cui di cui discutiamo che appunto sono all'ordine del giorno in Italia di forme di privatizzazione dell'esecuzione penale e quindi di coinvolgimento diretto di soggetti privati che siano imprenditoriali puri attraverso alcune committenze che possedesse legati a un sistema penitenziario con che siano diciamo tra virgolette soggetti del privato sociale a investire nel sistema del del controllo penale la vicenda di Castelfranco Emilia è una vicenda di questo genere
è una vicenda che dentro un sistema di espansione appunto del sistema penale chiama soggetti del privato sociale ad assumersi una parte di questo sistema di controllo
è una vicenda che dobbiamo dirci in a diciamo tutta e assoluta sincerità anche tra di noi
è una vicenda che dentro un progressivo coinvolgimento del privato sociale nei sistemi di controllo penale
Che non data da oggi data nel bene e nel male dal quando è stata fatta la legge volino passati da quando sono state fatte opzioni di investimento su un rapporto con l'esterno
Per appunto il il controllo dei dei tossicodipendenti
E sono tendenze appunto che poi fanno sì che le alternative al carcere così come vengono presentate probabilmente anche quella di Castelfranco Emilia ci verrà presentata come un'alternativa al carcere no invece i teneri tossici alla Dozza rimandiamo a Castelfranco Emilia stanno meglio alla Dozza o a Castelfranco Emilia a Castelfranco Emilia diranno tutti
E in realtà diciamo sì dentro un sistema di espansione questa Penati Altar cenno sono alternativa capace sono alternative alla libertà cioè quello che il sistema non riuscirebbe attenere dentro istituzioni penitenziarie
Tiene dentro un'area più vasta che siano le strutture chiuse sul territorio oppure che siano altri agenti attori che sul territorio si fanno carico di controllare cosa pattizio cosa fa Kai
Questo è diciamo sì la dinamica è una dinamica che quindi FIDAL sul coinvolgimento dei privati siano essi soggetti imprenditoriali puri che in qualche modo in futuro possano come si succede già negli Stati Uniti gestire chiavi in mano un istituto penitenziario siano soggetti e privato sociale che invece con finalità di cura trattamento svolgono sostanzialmente una funzione di tipo custodiale dei confronti alcuni soggetti che il sistema pubblico non riesce più a gestire sia attraverso queste soluzioni sia attraverso le innovazioni tecnologiche che sono queste di cui tanto abbiamo discusso qualche anno fa che erano appunto queste della del braccialetto elettronico e della possibilità diciamo di controllare con pochi mezzi dal punto di vista delle risorse umane una gran quantità di persone che invece circa un sul territorio che vanno tenute sotto controllo
Queste sono le tendenze contro con cui abbiamo a che fare questi sono diciamo così le politiche che avessero me vengono eh sì in capo per o per mare queste tendenze privatizzazione precetto elettronico nascono da questa necessità cioè
E i nemici perfetti sono tanti tanti tanti tanti per poter governare un sistema che ambisce ad avere questa capacità di di controllo sul territorio servono investimenti risorse serve anche la chiamata a raccolta di soggetti che in qualche modo sono esterni al sistema repressivo o pubblico tradizionale è che con le migliori intenzioni come si dice possono essere chiamati a svolgere una funzione di tipo questo diaristico
Grazie a Stefano Anastasia che come me va bene ma ha rappresentato il quadro
Di questa tendenza ma accelerata
Di passaggio dallo Stato sociale allo stato penale quindi al sistema di controllo che verso il quale vengono sempre più destinate rincorse che un po'come vere sulla scia
Di quanto negli USA disse a Stefano e da venticinque anni e che c'è questa tendenze questa parallela crescita
Di parte della popolazione sottoposta a controllo penale o nelle carceri o sul territorio
Salvatore pallida insegna insegna Genova Sociologia della devianza ma soprattutto come dire partecipa e alimenta iniziative politico sociale e culturale sul tema in particolare dell'immigrazione
E dei processi di vittimizzazione degli emigrati fra l'altro oggi faccio anche un po'come dire bene propaganda editoriale perché mi sembra necessario che tutto ciò poi venga anche meglio analizzato sistematizzato attraverso letture più o analitiche è appena uscito un suo libro meglio uscito l'anno scorso un libro appunto che si titola devianza vittimizzazione tre migranti
Uscito dalla angeli nel due mila uno
Tra l'altro pallida scritto molti libri il precedente era sulla polizia postmoderna Ettore etnografia del nuovo controllo sociale presso la Feltrinelli ma insomma i temi della sua ricerca non solo in Italia
Spaziano in molti campi e mi ha colpito una sua affermazione
Di qualche tempo fa che disse che in realtà l'Italia sta diventando la prima della classe nella corsa alla sicurezza Rismondo attivista invece vero che negli USA come dire hanno indicato alle strade alle tendenze Business sistemi eccetera eccetera ma come spesso capita ai neofiti sono molto rapidi tant'è che credo di questo occorra dare atto a Touré qualità che come dire non si è mai fatto Otello nel dire che alcune tendenze appartengono quasi in egual misura anche ai governi di centro sinistra parlando proprio del governo D'Alema in passato
Pallida diceva che questo Governo particolarmente ubriaco di liberalismo e sicuri carisma è passata con nonchalance dalla guerra umanitaria la guerra sicuri Tarja
Un'affermazione forte ma a mio giudizio molto vera è che purtroppo spesso non capita
Non capita di sentire perché appunto sul tema dei nemici perfetti Fini ieri ha ha indicato un nuovo nemico i tossicodipendenti che poi sempre è lo stesso ma gli altri nemici gli immigrati anche qui c'è una legge Bossi Fini ma come dire molti studiosi e credo anche Touré pallida nella nuova legge Bossi-Fini in corso di discussione alle Camere intravedono una linea di continuità con la precedente cosiddetta Turco-Napolitano
Beh e quindi questi nemici perfetti che sono gli immigrati assieme tossici e movimenti a quant'altro finiscono anche essi in questa in questo pozzo nero che si diceva che il carcere oramai le percentuali e numeri ci dicono che tossicodipendenti e immigrati in carcere più o meno sono ora gli stessi numeri circa quindici mila persone
Ecco e quindi se il carcere sta diventando un'emergenza anche dal punto di vista dei diritti umani forse Maggi in mare misura ancor più sensibile lo sta diventando per i detenuti immigrati anche su questo magari Turi pallida ora ci dirà qualcosa
Grazie buongiorno a tutti
Come diceva Sergio nell'introduzione
Non è per nulla facile oggi dibattere delle questioni di cui dovremmo discutere stamattina perché estremamente difficile liberarsi dalla quasi sembra inevitabile
En passant
Pessimista
Ho dalla sensazione di di impotenza
Perché per certi versi se guardiamo tra l'altro anche la produzione editoriale degli ultimi anni da dal libro all'inizio Christie fino ai libri di varcare dalla go at tanti altri stranieri italiani e via dicendo
Certi Projest sì
Erano più o meno abbastanza va be'in analizzati
Allora e c'è da dire che come mai indiano non si è riusciti a a creare un minimo di condizioni per rompere
Questo pro cesso coloro che sembra ancora non averci fatto vedere il fondo secondo me purtroppo non abbiamo ancora finito di di toccare il fondo
Tutto quello che sta succedendo nei Paesi dominanti e nel resto del mondo mi sembra che sia abbastanza eloquente detto ciò ma secondo me e ci sono alcune questioni che bisognerebbe
Su cui bisognerebbe riflettere più attentamente è capire appunto come a rivedere un po'anche le modalità di mobilitazione antagonista o o di per chi ieri piace questa Parodi resistenze piuttosto che di tirandole o dei i girotondini che mi sembra fuori luogo insomma
Nel senso che francamente
Io la penso che si possano benissimo apprezzare l'indignazione per lei sorte di Biancheri Santoro però c'è da chiedersi perché questi signori che oggi si indignano per lei sorte queste due grandi personaggi non si indignano per altre cose molto più gravi
E non si mobilitano altrettanto a tempo su su tante cose abbastanza grave che stanno avvenendo nel nostro Paese o e che già avvengono da parecchi anni allora e proprio su questo che bisogna riflettere sul come evitare anche i meccanismi di ghettizzazione di separazione di
Si potrebbe dire di di isolamento che il dominio o sta attuando o all'interno del processo di i criminalizzazione che ormai si configura molto picchiare a mente come una sorta di guerra non sono a deviante non solo al diverso ma
A a tutti quelli a cui si vuole negare l'accesso a a addirittura alla soglia minima dei diritti
Cioè secondo me c'è questa questione che chiave a cui in parte accennava anche Stefano poco fa
A questione chiave che forse noi abbiamo avuto un certo ritardo nel capire che i processi di criminalizzazione
Di oggi non sono semplicemente una riedizioni e di quella che storicamente è sempre stata la criminalizzazione della questione sociale per chi ha fatto storie si ricorderà ai libri di storia e che la criminalizzazione alla questione sociale è una cosa all'ordine del giorno nel diciannovesimo secolo nel ventesimo e via dicendo e cioè ogni qual volta le congiunture economiche e politiche
Portavano a certe scelte
I governi sceglievano di usare il bastone se non chiaramente la a e il fucile contro le masse e via dicendo perché non era assolutamente accettabile dal punto di vista del dominio concedere una qualche un qualche miglioramento alle classi subalterne
Oggi non cesso comunque sto non c'è solo una questione di ripartizione dell'accesso ai diritti c'è io credo qualcosa di diverso e cioè il fatto che il paradigma
Dello sviluppo economico liberista
Sì i afferma si impone in maniera netta sempre più come antagonista
Non solo al movimento operaio dove ma
Al lo spesso o liberalismo democratico
Se ci pensiamo
Ieri Bigoni grandi autori del liberalismo democratico alla Schumpeter RAI dal Braida e via dicendo erano persone
Che si illudevano che lo sviluppo capitalistico poteva essere da accompagnarsi solo con lo sviluppo della democrazia no tant'è che checché se ne dica queste persone sono sempre state ostili alle guerre
Oggi la questione cruciale è che lo sviluppo liberista e la globalizzazione del liberismo
Massa necessariamente attraverso l'antagonismo la negazione di quel minimo di gli elementi esperti e del liberalismo democratico passa e cioè attraverso la rimesse in discussione se non l'erosione totale Dell'Atti la possibilità di accesso ai diritti fondamentali da parte di tutte i cittadini
Ossia passa attraverso un conflitto di cittadinanza in cui non c'è solo
Una questione di gerarchizzazione delle cittadinanze ma c'è
L'affermazione di una cittadinanza dominante contro la non cittadinanze cioè come negazione di qualsiasi diritto da parte degli altri
Allora per capire meglio queste io credo che dobbiamo mettere i piedi per terra e guardarci intorno cose che spesso dimentichiamo perché spesso purtroppo anche nella sinistra di fare tanti discorsi ma si perde di vista quello che ci sta tra i piedi
La perché per esempio si può dire per certi versi che il caso italiano è emblematico ed è all'avanguardia nello sviluppo liberista
Guardiamo per esempio alcuni indicatori che spesso sono trascurati perché sembrano banali o sono ignorati dai più
Uno indicatore fondamentale proprio quello dello sviluppo è della riconversione della riqualificazione si potrebbe dire dell'economia sommersa l'Italia è arrivata e al primo posto tra i Paesi
GP del mondo
O dominante
Nel sviluppo all'economia sommersa siamo arrivati a circa il trenta per cento del prodotto nazionale lordo
A cui corrispondono circa otto milioni di persone che lavorano al nero
O che fanno un lavoro in parte al nero in parte Semmini al nero e via dicendo
Otto milioni di persone sono una quantità enorme che purtroppo oggi non nessuna rappresentanza nessuna forma di aggregazione sindacale politica associativa e via dicendo
Queste e secondo me la questione cruciale se noi non capiamo non riusciamo a capire come potere
Vi hanno per ricostruire la possibilità di aggregazione sociale di queste persone
Altro che articolo diciotto qui e chi smantellando continuamente tutto per cui i Fini Bossi Berlusconi e via dicendo poi Gaspare potranno continuare bellamente a fare il brutto e il cattivo tempo perché di fatto
Sì estenderà l'area della nunc cittadinanza
Perché qui si tratta di persone che nel momento in cui non hanno la possibilità di una negoziazione della loro status economico e sociale hanno di fatto perso anche qualsiasi diritto allora
La questione che quando dico bisogna evitare restare in guardia le ghettizzazione la battaglia del antiproibizionista non può essere separata dalla battaglia di chi è
Di chi è minacciato o ridotto alla condizione di non cittadinanza
Queste e la questione irrealtà dietro e i processi di criminalizzazioni dietro i processi di e guerra ai diversi agli esclusi bla bla eccetera ecc
Chi sta essenzialmente la negazione della possibilità di accesso ai diritti
Perché i migranti io oggi sono incarnano in maniera emblematica questo processo di guerra a agli altri al guerra ai non cittadini perché sono l'oggetto
Diventati questa è la prima volta nella storia di umanità che che se ne dica che si arrivi al punto di considerare l'emigrazione in quanto tale un elemento un fenomeno antitetico allo sviluppo economico
Storicamente è stato di fatto per i fotografi il contrario
Non è che la polizia in passato sia stata gentile con gli immigrati western mai successo in nessun Paese al mondo tuttavia nel non è mai successo che i le migrazioni in quanto tale venissero considerati al pari
Del criminalità se non addirittura oggi il terrorismo e oggi parlare di terrorismo significa parlare
Del nemico numero uno così
Cioè di quello che e la l'oggetto della guerra infinite bla bla
Oggi e i migranti sono considerati u tra i principali nemici dello sviluppo liberista globalizzato perché in carro più che mai
La respirazione all'emancipazione sociale politica semplicemente e e in questo senso perché che cos'è l'immigrazione se non l'aspirazione appunto all'emancipazione sociale politico o addirittura anche religiosa
Allora se
Noi che abbiamo questo questo processo in questi tempi è chiaro che possiamo dire siamo in una congiuntura assolutamente sfavorevole però dobbiamo capire come nei momenti più bui della storia dell'umanità al reggente come in questo nuovo paradigma dello sviluppo è possibile
A ricostruire la possibilità di resistenza se non di andare con il fumo allora per quaestor la questione
E di di evitare lei separatezze delle tematiche dei discorsi o delle rivendicazioni e capire che la questione carcere perché per esempio in carcere
Oggi se chi chi chi opera sui nelle cacce saprà queste cose c'è un aumento spaventoso degli atti di auto autolesionismo e vedi caso sono
In particolare attendiamo le otto autolesionismo di immigrati perché gli immigrati in carcere non hanno nessuna speranza
Nessuna possibilità non solo hanno uno status giuridico interiorizzato rispetto a quello degli stessi detenuti italiani
Ma di fatto non hanno nessuna prospettiva perché la prospettiva di uscire dal carcere torna al paese ancora peggio di quella di restare in carcere per certi versi per molti di loro per non parlare di quelli che vengono espulsi
Immaginate un curdo che viene consegnato alla polizia turca o di come è stato tra l'altro sono successe cose allucinanti che sono sfuggite tra l'altro anche a a qualsiasi possibilità di controinformazione perché le nostre capacità di e di seguire tutte le vicende che succedono sono all'ultima in piena guerra del Kosovo sono restate consegnate delle persone all'autorità serbe de dei kosovari addirittura così come sono stati consegnati de de dei perseguitati a delle autorità che perseguitavano queste perso quindi siamo alla perorazione di questi processi e il e siamo in una congentura assolutamente sfavorevole al mare appunto penso in questa congiuntura che bisogna Humphrey
Capire come ricostruire la possibilità di mobilitazione attraverso una a nuove forme d'aggregazione
E dal luogo di lavoro perché il luogo di lavoro
E inaccessibile o improponibile la possibilità di aggregazione del luogo di lavoro però dal territorio secondo me è possibile e nel territorio creare una possibilità di risposta
Contro questi processi di criminalizzazione di interiorizzazione o o di né a Ostia vizi azione perché vedi caso sono molto legate l'una all'altro
In questo senso o la questione del carcere oggi e è emblematica proprio di questo di colombe
Lo sviluppo liberista non può che passare attraverso una militarizzazione con un tutta una serie di processi di conversione poliziesca del militare e conversione militare del poliziesco
Reciproca di un processo lo sviluppo liberista di passa necessariamente attraverso questa nuovo tipo di controllo sociale che ricorda per certi versi esattamente alla
Situazioni
Che
Conoscevamo le sono state conosciute negli anni più Buy o quando cioè le classi subalterne non avevano alcun diritto
Quindi la questione temi l'accesso a ai diritti della a opposizione alla processo di produzione di non cittadinanze e da la questione cruciale che può effettivamente unire
Chi vittima di questi processi grazie
Grazie
Turi pallida
Allora tossicodipendente ce lo siamo detto che ma serve sempre ripescato solo una delle componenti forti di questa area della non settantina Anza di cui parlava qualità
La rete la libertà terapeutica una rete di operatori che si è costituita nei mesi scorsi proprio a fronte di quelle che già si delineavano S.r.l.
Continue svolte repressive che questo governo ha ha istruito in questi mesi che stanno purtroppo arrivando a compimento operativo in maniera accelerata
Di qualche mese fa una mozione santificata dalla Camera cosiddetta mozione Volonté che già delineava un po'questi scenari
E appunto questa rete di operatori che tra l'altro come dire asse semmai MTM hanno dato un contributo per queste giornate
Sta cercando come dire di dall'interno del mondo degli operatori e in alleanza con con con chi invece le droghe consumava delle o delle droghe dipendente sta attentando in vari modi con vari mezzi in vari luoghi di
Contrastare questa tendenza
Susanna Ronconi è un po'l'anima di questa rete che tra l'altro nei mesi scorsi ha ha lanciato anche un appello rivolto proprio all'operatore dicendo che occorre diretti no occorre disobbedire occorre negarsi a questo ruolo di accentuato di controllori sociali che il governo attraverso operazioni di Castel Franco e similari tenta di attribuire a chi sulle tossicodipendenze o o in altri luoghi lavora tra l'altro a titolo di informazione mi pare che lo accennasse Anastasia Finizio bene sapere che Castelfranco come dire
E il varco che destinato poi a a tirare giù il muro che separa appunto in questo caso costruisce il muro nel senso che assieme adesso e attorno ad esso già si stanno delineando altre ipotesi operative nel carcere di Legnano
In Lombardia ad esempio è già stato ventilato come un altro dei luoghi che verranno dati tra virgolette in appalto comunque in cogestione a comunità terapeutiche proprio per svolgere quel ruolo di alternativa alla libertà di cui parlava Anastasia attratto Polo raccontarvi un aneddoto perché mi sembra indicativo di come anche questa differenza che quindi
Importante svelare passi dentro al mondo degli operatori per le tossicodipendenze
Lei è responsabile di una comunità sempre in Lombardia sono andati a visionare proprio nell'ipotesi di questo nuovo scenario che va detto anche uno scenario di business e che quindi maggiormente interessa una certa parte delle comunità terapeutiche
Sono andati a visionare un carcere che potrà essere destinato a questo usa Lombardia e l'hanno scartato perché c'era un muro di cinta troppo alto ma unicamente per quel motivo per un motivo di immagine
Però punto troppi operatori sembrano incanalarsi in questa nuova linea la rete libertà terapeutica invece dall'interno dice che si può dire di no
Sì questa rete è una rete nata dal basso alla fine della dello scorso anno non appena il governo come dire ha fatto le sue prime uscite in maniera dire in materia di politiche sulle droghe ed è una Rete nata da cittadini associazioni consumatori ma effettivamente soprattutto da operatori del settore sia del pubblico che del privato
Ed è una rete che ha cominciato a muoversi su alcune preoccupazioni anche sull'onda di alcuni giudizi politici il primo giudizio politico era che c'era troppo silenzio questa rete non è certamente l'unica che esiste in Italia ci sono molti i coordinamenti molte rette di operatori di persone che anche professionalmente si occupano di questi temi ma in quei mesi con gli ultimi mesi della dello scorso anno molti di noi erano preoccupati perché da parte di queste altre reti
Ci sembrava ci fosse troppo silenzio noi davamo un giudizio politico diciamo di maggiore allarme su quello che stava succedendo e direi che poi le la la presa di parole le iniziative politiche di questo governo ci hanno sostanzialmente dato ragione
Il secondo giudizio politico riguardava proprio chi nel campo delle delle dipendenze ha una responsabilità dirette a perché è un operatore credo cioè che mi agli operatori siano e debbano sentirsi un soggetto politico da questo punto di vista io credo che le cose che stanno dando andando avanti stanno andando avanti un po'in due direzioni che sono intrecciate una è la direzione come dire palese mass mediata ideologica che connota tutte le uscite di questo governo che fa leva su temi anche emotivamente forti l'altra però una dimensione più nascoste sotterranea che quella delle tante iniziative che non sono platealmente iniziative di legge
Guardate noi non crediamo che domani venga messo all'ordine del giorno la riscrittura dell'articolo settantacinque che all'articolo della legge sulla droga che sanziona il consumo
Per certi versi mi verrebbe da dire peccato perché forse una discussione sull'articolo settantacinque sarebbe una discussione più aperta più pubblica e più trasparente
In realtà quello che sta andando avanti sono tutta una serie di modifiche per via di decreto di circolare ministeriale e così via quindi molto come dire o tacche ha in qualche modo sottratte al controllo di una discussione pubblica
E che però avranno possono avere come dire una grande incidenza allora la responsabilità pubblica e politica di chi lavora nel settore da un lato come dall'altra parte dei consumatori che sono protagonisti di questo in questo momento secondo me è proprio quella di fare movimento nel senso di togliere il velo alle tecniche al linguaggio della tecnica e di tradurre quello che come dire viene contrabbandato come tecnico e professionale di tradurre in termini politici
Avrei direi che questo è un compito a fondamentale io vorrei dare due tre
Stimoli su questo
Tra parentesi voglio dire una cosa di prendendo quello che hanno detto quelli che mi hanno preceduto
Non stiamo discutendo di questioni nuove io penso che chi di noi ha sempre lavorato su queste cose in maniera antiproibizionista ma anche per chi non è antiproibizionista tra di noi in maniera non punizioni sta cioè tutti coloro che comunque non credono
Che il fenomeno consumo di droghe vada governato a colpi di codice penale beh penso che tutti noi
Non abbiamo mai avuto governi amici ricordavamo una serie di riunioni recenti che come dire i vari governi di centro sinistra non non non hanno ormai assunto una battaglia chiara da questo punto di vista io ricordo che la parola d'ordine della depenalizzazione radicale del consumo era stata portata anche in sedi molto istituzionali molto formali come la Conferenza nazionale del novantasette a Napoli e e che lei due ministri che rispondevano al nome di Livia Turco e di Flick che allora era ministro della giustizia l'ha preso degli impegni molto precisi di fronte a una platea di tre mila persone su questo sappiamo che su questo non abbiamo mai visto niente e quindi voglio dire che anche nelle gestioni politiche precedenti
Il vecchio paradigma che ha sempre spartito il corpo del consumatore
Tra legge e medicina non è mai stato superato cioè noi in realtà non abbiamo mai fatto un buon passo in avanti per dire il fenomeno consumo di droghe va letto dal punto di vista sociale culturale e antropologico
E non va governato né dal paradigma del Codice penale della devianza né esclusivamente da quello della medicina non abbiamo mai fatto
Questo passo in avanti e quindi è vero che oggi discutiamo in maniera molto più drammatica
Perché il governo Berlusconi sta andando avanti a tappe forzate sicuramente ma siamo discutendo un po'sempre delle stesse cose a e quindi come dire non abbiamo mai avuto governi amici stiamo facendo questa battaglia credo da sempre oggi credo questa battaglia vada fatta in maniera più incisiva credo che l'orizzonte potrebbe essere questo e in questo senso forse io sono solo non sono poi così pessimista perché delle possibilità del vedo credo cioè che un movimento sociale debba come dire prendere in mano una serie di aspetti che tradizionalmente vengono gelosamente custoditi da addetti ai lavori non vuoi che siano poliziotti magistrati o medici
Ecco per questo monopolio va sottratto e come è successo ampiamente in altre epoche storiche di questo Paese
Pezzi di società e pezzi di movimento debbano come dire prende sì il diritto di fare una critica pratica radicale
A quello che come dire istituzioni legislatore tecnici vogliono vogliono proporre allora io faccio semplicemente in tre o quattro esempi molto veloci per rendere conto un po'di di questo mio
Di questo mio discorso che poi anche il discorso della della Rete la libertà e terapeutica terapeutica in questo momento ci sono alcune parole che sono quelle su cui si sta lavorando concretamente di cui magari ci sfugge il senso ma che hanno un contenuto politico fortissimo una dose media giornaliera questa tra l'altro secondo me che la proposta forte di AN
All'interno del Governo e per quanto è la mia personale percezione credo che questa sarà una delle prime cose che andrà avanti allora la dose media giornaliera è qualcosa che è stata poi abolita dal famoso referendum del novantatré che quel referendum che ha leggermente ammorbidito la legge Jervolino Vassalli trasformando alcune sanzioni da penali in amministrative per i consumatori
Prima del referendum la dose media giornaliera stabilita per legge vuol dire che se mi trovavano con un quantitativo superiore a questa dose media stabilita per legge per tutti
Superiore anche di pochi milligrammi il reato scattava dal reato di detenzione ad uso personale della sostanza reato di spaccio quindi è quella quella cosa che si è definita per legge
Riempirà ulteriormente le carceri
Di consumatori ma non perché il consumo viene penalizzato perché magari di questo non ridiscuteremo più ma perché ogni consumatore diventerà uno spacciatore e se qualcuno di voi ha in mente in i minimi e i massimi di pena dell'articolo settantatré andiamo da otto anni a trent'anni
è vero che poi ci sono le diminuì enti terriere entità eccetera eccetera ma parliamo di pene di questo tipo e quindi da due a sei per la canapa e altre sostanze cosiddette leggere da otto a venti per le sostanze tipo eroina cocaina e così via
Allora questo discorso della dose media giornaliera se uno non ha come dire un minimo di informazione che faccia uscire dalla tecnica e faccia entrare nella politica e magari non ci rendiamo conto e di quello che vuol dire è vero che la soluzione ai tempi del referendum forse non è stata ideale perché la dose media giornaliera è stata sostituita dalla modica quantità vuol dire che noi abbiamo tolto al legislatore il potere di decidere chi è uno spacciatore e l'abbiamo dato la giurisprudenza cioè ogni magistrato valutava
Certo si può dire no non è non fa bene nemmeno questo ma ai tempi del referendum e gli ho detto beh forse il male il male minore e rispetta una definizione così netta allora qua
è una cosa di cui non so se ci saranno fatte grande riunioni grandi discussioni pubbliche
Ma questa io credo sia una delle cose più insidiose anche abbiamo di fronte una questa nel potere di diagnosi a del potere di diagnosi discutono solo i medici non ci riguarda peccato che nel decreto Volonté
Che quel decreto che appunto impegnato il il governo poi approdo a a proporre delle modifiche
Questo potere di diagnosi viene come dire diffuso
A tutto il sistema del welfare misto e quindi anche al privato sociale che cosa il potere di diagnosi ma il potere dei diagnosi ha il potere di decidere chi in questa società e tossico è matto il pericoloso è malato e così via
Allora noi non è che come dire enfatizziamo il fatto che i servizi pubblici siano perfetti abbiano sempre lavorato a garanzia dei tossicodipendenti dei consumatori eccetera
Non è così purtroppo ma dico va anche detto che questo potere di c.d. diagnosi dovrebbe benessere inserito in un sistema di garanzie a tutela delle singole persone ora il fatto che venga in prospettiva affidato anche al privato sociale a tutto il privato sociale
A prescindere no credo da alcuni criteri seri e fondati di garanzia da questo ci preoccupa si potrebbe dare uno scenario in cui un medico di una comunità fa una diagnosi
Di tossicodipendenza che ne so magari a un consumo a un giovane consumatore e al contempo Loris lo inserisce nel proprio circuito terapeutico presenti a questo punto mi viene da dire chi controlla chi anche questo come vedete una questione apparentemente molto tecnica ma profondamente piena di significato politico
Terza questione trattamento sanitario obbligatorio Sistani parlando anche di questo cioè trattare dal punto di vista terapeutico in maniera obbligatoria una persona con problemi di sostanze
La cosa interessante che quando è stato annunciato questo proposito di riforma
Non è stato detto che il trattamento sanitario obbligatorio potrebbe riguardare persone tossicodipendenti che stanno davvero molto male
Oppure che sono incapaci di intendere e di volere no è stato detto per quelli pericolosi questo è molto interessante e ci riporta al discorso del nemico perfetto quindi non per quelli molto malati per quelli molto pericolosi e e anche questa del trattamento sanitario obbligatorio è una prospettiva non così lontana è stata annunciata dal prefetto sono giù
E quello che maggiormente ci preoccupa e che lo stesso prefetto ha detto che esiste una lobby
Di alcuni settori del privato sociale possiamo immaginare quali
Che è stata sta premendo politicamente sul governo in questo tipo di reazione questa cosa tra l'altro sta andando avanti parallelamente con la psichiatria che come sapete anche in Psichiatria ci sono delle proposte per cui il TSO
Cioè il trattamento sanitario obbligatorio potrebbe essere molto più semplice prolungato e così via quindi è una tendenza che non riguarda solo le le tossicodipendente
Ultima cosa in generale l'attacco che è stato portato i servizi pubblici
Ed è stato portato in particolare alla terapia con con metadone e alle iniziali ma i Progetti e gli interventi di riduzione del danno
Anche qui con motivazioni pseudoscientifiche in questo dibattito la scienza viene tirata un po'da tutte le parti questo mi sembra molto pericoloso qualche volta anche noi dato che facciamo gli operatori e quindi abbiamo anche noi che fare un po'con la scienza però io credo che anche noi cadiamo in questa trappola di utilizzare come dire la scienza come unica arma razionale per portare avanti la nostra battaglia
Io credo che questo non sto cioè voglio dire va bene facciamolo ma non credo che sia sufficiente perché lo scontro non è tra scienziati e tra politiche sociali differenti o meglio tra politiche sociali da un lato e politiche penali dall'altro
Allora quando si sente Andrea Muccioli dire finalmente le potremo lavorare al recupero integrale e quando si sente il governo attaccare i servizi di riduzione del danno con la scusa che le valutazioni non sono positive
Che tra l'altro anche dal punto di vista scientifico non è vero e in realtà non c'è uno scontro tra tecniche o tra ipotesi scientifiche c'è uno scontro politico molto chiaro perché lavorare per il recupero integrale vuol dire lavorare per un'idea di società
In cui chi ha dire un'alterazione da sostanze illegali non può vivere dentro il tessuto illegale dentro il tessuto sociale scusate lavorare nell'ottica della riduzione del danno vuol dire esattamente l'opposto cioè ad alcune condizioni
Sociali oltre che individuali convivere con le sostanze possibile non solo ma non è neanche detto che ci si faccia davvero male allora lo scontro non è uno scontro tra scienziati o tra tecnici è uno scontro tra non solo politiche sociali deve molto di più proprio tra i idee di Società e quindi uno scontro come dire molto radicale allora io credo che lo scenario sia questo credo che però in questo scenario noi possiamo intervenire e possiamo muoverci non solo con una mobilitazione che io credo debba essere costante e molto attenta a questi passaggi che cercano di sfuggirci allora se un domani viene messo all'ordine del giorno il tema della dose media giornaliera bene ci dobbiamo stare non è una cosa che riguarda consumatori e tecnici è una questione politica e su cui un movimento credo debba stare
L'altro pezzo fondamentale su cui nuove sì credo sia davvero il rilancio di una depenalizzazione completa del consumo perché finché non si che si è chiarisce su questo punto credo che saremo sempre ambigui e su questo punto secondo me l'ha chiesto schieramento anche delle forze politiche ma in maniera molto molto chiara voglio solo ricordare una cosa che accennava
Sergio e poi chiudo la Rete ha promosso questo appello che si chiama già al seno parafrasando lo slogan di di Reagan con cui la Rete chiede a tutti gli operatori del pubblico e del privato ma non solo i tagli quelli tra virgolette amici e a tutti
Di negarsi rispetto alle proposte di gestire terapie coatte per non parlare di carceri private
E in questo appello noi non facciamo un discorso solo squisitamente politico cioè ci rivolgiamo anche a quelli che non la pensano come noi
E lo facciamo invocando la deontologia professionale e dicendo cioè comunque se tu lavori su una relazione che secondo te è una relazione d'aiuto non puoi prestare atti a gestire istituzioni totali
E le istituzioni totali non sono solo i carceri sono anche quelle comunità che potrebbero domani ospitare cure coatte e trattamenti sanitari obbligatori allora su questo c'è una responsabilità di chi in questo settore lavora alla quale non è possibile sottrarsi che è una responsabilità pubblica e politica che abbiamo di fronte ai consumatori prima di tutto ma direi di fronte alla società intera grazie
Sì
Sì grazie Susanna ma vi devo rivelare una cosa che Gianni De Giuli Ieremia ne ha praticamente imposto di dare un ordine programmato all'intervento di oggi
Un po'mi ha stupito perché pensavo che a Bologna fosse un luogo ancora affezionato alla creatività del movimento
Comunque adesso avrebbe dovuto intervenire Wu Ming uno ovvero sia Roberto Buy
E mi spiace che non possa farlo perché secondo me sarebbe stato utile a illuminare un'altra faccia del problema nel senso che sinora abbiamo discusso un po'di categorie tra virgolette di nemici perfetti che sono oggetto di pratiche di criminalizzazione prima ancora di stigmatizzazione ma poi ci sono anche dei casi come dire paradigmatico sì di scuola
Di costruzione del mostro che è un'altra delle facce del problema e credo che proprio Pumenengo ancor prima Luther progetta avessero lavorato sul caso di Marco Dimitri lavorato nel senso di analizzate scritto di un caso particolare
è che la magistratura bolognese aveva a sua volta e quindi sarebbe stato interessante sentire
Anche quel tipo di di valutazione di analisi di Ratko come saprete tutti ovviamente fu mentre in banda Rino vuol dire nel suo nome
Nel Serenata occorso che ora interverrà ha un nome certamente noto e riconosciuto tanto da creare spesso polemiche nei luoghi dove dove si reca a parlare non è il caso di Bologna che quindi essere conferma la sua fama di tolleranza
Renato corso da oramai dal novanta ha promosso con con altri è una casa editrice una cooperativa editoriale che si chiama sensibili alle foglie
Ma la guerra alla droga alla guerra securitaria di cui parla Palitta insomma la guerra contro i poveri e contro i nemici perfetti bisogna come tutte le guerre anche di una come dire di una struttura di propaganda
A di di di mistificazione eccetera
Secondo me anche per questo è molto bello utile è necessario uno dei testi che Renato Curcio la sua casa di Chris hanno pubblicato che l'inganno droga di don Andrea Gallo che credo interverrà in questi giorni in questi tre giorni bolognesi
Ecco magari di queste ma più in generale della ricerca e di quanto sull'istituzione totale che Renato sta danni portando avanti e quindi in questa anche del rischio che lui dice implicito nelle comunità terapeutiche c'è un rischio di di istituzione totale di tutto con questo credo ora si parlerà
Tanto che mi alzo presto Justice star seduto
Io non so bene neanche come inserirmi perché ci sono dei discorsi molto particolari serio Faranda c'è un discorso un po'centrato rispetto a questi perché mi interesso di istituzioni totali ma da un punto di vista come dire molto particolare cioè non sono particolarmente interessato a delle specifiche dinamiche contingenti ma mi interessa di più vedere
Il carcere dove apparentemente il carcere non c'è interessa di più vedere il carcere in una famiglia in una scuola in un ospedale in un'azienda
Nella metropolitana di Milano insomma nel reparto per malattie infettive dell'ospedale di Torino ecco mi interessa più vedere il carcere
Atto in una delle sue manifestazioni fondamentali
Che l'esportazione di dispositivi totalizzanti al carcere come dire è un'istituzione che produce produce cultura produce una cultura molto precisa di cui noi siamo tutti vittime compresi
Noi qui noi per esempio siamo seduti
Secondo una disposizione questa che è una disposizione tipicamente carceraria questa è la disposizione del panottico di Bentham cenno
Nella sua struttura che non abbiamo imparato a conoscere però non qui ovviamente l'abbiamo imparata in prima elementare quando siamo andati a scuola ci hanno disposti in un certo modo
Di lì
Gli allievi di qui i docenti una disposizione che anche un dispositivo cioè produce una relazione
Disporre le persone in un certo modo significa come dire produrle come categorie sociali e si possono produrre anche quelle
Particolari categorie sociali che pallida prima chiamava di non cittadini proprio come un attività produttiva specifica
E allora voglio portare la vostra attenzione su una esportazione molto precisa del dispositivo carcera di uno dei dispositivi carcerari oggi centrali che è il dispositivo attuariale
Siamo abituati a pensare il carcere le comunità terapeutiche e le strutture psichiatriche come istituzioni trattamentali
Ma questo è un discorso come dire che sta finendo di essere vero ancora Park parzialmente vero
Ma in realtà siamo alla fine di questo ciclo iniziato nel Settecento perché la vera produzione oggi
Di istituzioni reclusive ha una caratteristica radicalmente nuove sovversiva rispetto alla caratteristica del trattamento il trattamento voi sapete nasce da un'idea basilare
Tu Giuseppe e Filippo Anna Ayo rubato una mela
Lo o ai deliberato
Accerto con precise tecniche di polizia giudiziaria diagnostiche il processo alla fine stabilisco che effettivamente tu hai rubato e ti metto in una istituzione per trattati
Per lui socializzanti come cittadino lì socializzanti come persona che non degli era più cioè non va più fuori dalla lira con la sua testa ma sta per così dire nel solco questo o dispositivo su cui si lavora si continua a lavorare ci sono come dire tante persone che si guadagnano anche da mangiare intorno a questo dispositivo tutti gli operatori per esempio
Non è più profondamente vero sta per come dire al suo declino e sta per sparire un nuovo dispositivo sostituisce ed è un dispositivo che funziona sullo stesso principio delle assicurazioni
Delle macchine delle assicurazioni delle motociclette
Presa è un modello matematico che preso dalla matematica attuariale che funziona secondo il principio di probabilità di rischio che è un evento si produca è evidente che se io metto un immigrato senza documenti e senza denari all'interno di una situazione senza alcun sostegno
è evidente verosimile in termini probabilistici dico che prima o poi commetterà un reato per quanto meno per sfamarsi
Allora il dispositivo attuariale dice perché io devo aspettare che Luis commettere reato visto che è probabile che lo commetta è molto e poi perché lo devo trattare dopo che ho stabilito come infiniti
Procedessi e giri viziosi che lui proprio lui ha rubato quella mediatica devo aspettare tutto questo posso toglierlo di mezzo molto prima Schengen
L'idea centrale di Schengen che ha prodotto un'infinità di nuove istituzioni totali è proprio queste semplice producono un luogo di carcerazione per cittadini o o meglio per non cittadini per usare questa proposta di diciamo così lessicale che poi si rifà anche a una categoria importante che la categoria di non persone diciamo non persone non cittadino
Ecco tolgo di mezzo questa categoria prima che commetta un reato e la tolgo di mezzo e la incarcerato
Il dispositivo di queste incarcerazione è un dispositivo concentrazionario che possiamo dire che tecnicamente
Tutti i campi di detenzione per immigrati sono sì nuove istituzioni totalizzanti ma sono soprattutto campi di concentramento dal punto di vista tecnico perché mettono categorie di persone
Dentro e quindi non singole persone categorie categorie di non cittadini
Senza reato senza che abbiano compiuto alcun reato dentro una carcerazione ora guardate bene che Schengen fa scuola nella vita ordinaria nostra di tutti i giorni
Schengen diciamo non è solo un problema che riguarda i centri di detenzione temporanea
Ma è una categoria che riguarda faccio esempi molto lontani tra di loro per farlo vedere riguardo al mondo del lavoro per esempio è la politica delle assunzioni riguarda il mondo della dei ragazzi degli adolescenti
E la politica della microcriminalità riguarda il mondo delle guerre la Palestina no e i nuovi campi di detenzione o Guantanamo con le due torri ora vi faccio gli esempi concreti per farvi vedere il dispositivo
Thomas che ha un mio conoscente un ragazzino inglese sta a Londra
è un ragazzino che ha avuto di vive in un quartiere molto povero e ha avuto come avventura della vita quella di avere degli amici degli amici di quartiere che sono finiti in carcere per un per un motorino per aver preso un motorino aver fatto un giro nella città con un motorino sono finiti in carcere
E lui è stato inquisito per questo furto di un motorino ma la magistratura inglese ha stabilito che era innocente lui non c'entrava quel giorno addirittura era in un ospedale quindi proprio materialmente si è stabilito che lui non c'entrava tuttavia recentemente si è visto recapitare un braccialetto elettronico
Perché perché è una nuova legge che è stata fatta in Inghilterra sulla base del dispositivo attuariale stabilisce che essendo lui stato inquisito per un fatto che pur non l'ha portato
A essere condannato è come dire potenzialmente pericoloso potenzialmente potrebbe domani rubare effettivamente un motorino e quindi come altri tre mila cinquecento ragazzi entrato in una categoria di potenziali né o criminali
La categoria del potenziale qui l'abbiamo già vista immigrati Tommaso ora spostiamoci andiamo in una ipermercato di Mila no
Andiamo all'ufficio assunzioni di un ipermercato di Milano dove tra le domande per stabilire se tu verrai assunto o no c'è una serie di domande che riguardano i problemi burocratici
Per esempio preferisce che la ritenuta sindacale ti venga fatta in busta oppure no sono categorie come domande piuttosto ordina e tuttavia se tu rispondi di sì non verrà riassunto per un semplice motivo che verosimilmente tu sei un potenziale ha detto ad una delle organizzazioni sindacali quindi è bene che tu in quell'azienda non c'entri proprio stabilisco una categoria e in base a quella categoria procedo come dirà una esclusione la produzione di esclusione diventa in questo caso invece che diciamo escludersi da dalla vita sociale che esclude dalla possibilità lavorativa dicevo
Le due Torri dopo l'attentato alle due Torri il il ministero di Giustizia l'equivalente insomma americano ha formulato un
Un modello matematico
Attuariale
Indicando determinante categorie maschio spetta da a Paesi di provenienza trentasei Paesi entrata in America una certa data eccede in base a questi queste caratteristiche sono state selezionati cinque mila persone che stavano negli Stati Uniti cinque mila rotte persone e queste persone sono state arrestate
Ecco che io stabilisco una categoria che a certi requisiti statistici stabilisco che potenzialmente pericolosa perché lì è all'interno di quella categoria ci potrebbe essere un potenziale terrorista e procedo prima
Prima che quel potenziale terrorista si manifesto e la stessa logica dicevo della operazione che Israele sta facendo in questi giorni in Palestina
A un'operazione di guerra ma di guerra migliorata alla deportazione di maschi dall'età di x anni all'età di x anni prelevati da determinati campi profughi
Se tu sei un maschio al quell'età essendo quel luogo sei una categoria potenzialmente pericolosa e quindi ti lego di mezzo prima
Naturalmente vi lascio lavorare con la fantasia perché io potrei stabilire una categoria di persone che in qualche modo sono entrate in relazione con le comunità terapeutiche o che sono entrate de si faccia un accenno alle comunità terapeutiche sono appena arrivato da un giro di lavoro tende anche che cui ho incontrato molti molte persone che stanno le comunità terapeutiche e tutti mi hanno fatto un un discorso semplice
è uguale siccome io sono stato in una comunità terapeutica sono nella categoria delle persone che non lo possono dire perché se lo dicono immediatamente non lavoreranno più per il resto della loro vita io non posso dire
O a un bel processo di reinserimento sociale è stato in quella bella
In quella della comunità terapeutica si chiama azzardo non lavoro più
Allora dov'è il problema il problema è che il carcere molto il carcere la reclusione chiamato come gli pare molto prima di essere una istituzione è un modello relazionale
Un modello relazionale che opera attraverso tecnologia dispositivi che producono insieme delle figure sociali ma anche delle linee di soggetti l'azione quando uno non ne può più di una certa cosa cosa fa fatto l'operazione io per esempio ero stanco di star seduto mi sono alzato in piedi probabilmente alcuni di voi
Sono stufi di sentirmi parlare e di stare qualche saranno infatti lo è una linea di soggettiva azione fanno delle buone cose e se ne vanno
Alcuni però non possono materialmente andar via dal posto di lavoro dal perché decide del salario alla fine del mese no oppure non possono andar via da un campo di detenzione temporanea oppure dal fatto che un giorno sono stati fermati vicino vicino a una persona
Che in qualche modo era stata inquisita per qualche cosa e allora queste linee di soggettiva azioni diventeranno come dire ai percorsi soggettivi su questa terra io credo che al di là di tutti i ragionamenti le discussioni le teorie che noi possiamo fare su questi territori sia molto importante andare a vedere concretamente le Fenomenologia di queste linee di soggetti nazionalità era parlare con queste persone
E allora scopriremo molte cose importanti
Nei voglio concludere con un riferimento che viene proprio da Genova
Da di una ricerca che è stata fatta
Sulle donne immigrate in Liguria campo e abbiamo pubblicato una ricerca all'interno della quale emerge bene con chiarezza uno dei destini per esempio della produzione dell'esclusione quella di essere una categoria sociale insieme esclusa e riff funzionalizzata nel processo economico chi meglio di un lavoratori in nero cioè offre una serie di possibilità che vanno dal dal pomodori del sud al trattamento diciamo è il contenimento degli anziani e dei bambini nelle città del Nord allora sì però c'è un problema
Di operatori c'è un problema di istituzioni ma c'è un problema mascherato quasi invisibile di persone espulse dal ciclo produttivo espulse persino dal ciclo della cittadinanza e riorganizzate perfettamente perché servono in quel preciso ruolo come laboratori che risolvono dei problemi molto precisi come tenere chiusi gli anziani nelle case perché costa molto meno che metterli nell'ospizio tenere chiusi i bambini
Dentro gli appartamenti perché se escono fuori con le città che ci troviamo non si sa bene come vada a finire questo tipo di produzione dell'esclusione a mio avviso è importante e ha a che fare con ed è un aspetto collaterale di un altro dei temi che sono stati fin qui a di esportazione dei dispositivi carcerario si è parlato del nuovo dei nuovi impianti che qui care Castel Franco Emilia no di queste nuove strutture che dovrebbero come dire tenere in carcere ancora una volta delle figure che normalmente cioè si poteva già cominciare a pensare di buttar fuori dal carcere e c'è un affollamento una corsa
Sergio faccia riferimento a Legnano ci sono già veramente una corsa per buttarsi su questo nuova fare
è un affare potenzialmente come dire miliardario un affare ricco perché oggi indubbiamente l'esclusione sociale per le ragioni ma rapide che dicevo prima è diventato un grande business Bisterza economicamente
Consistente pensate
Per fare un un esempio su un altro territorio di esclusione che è quello della della della dell'ex manicomio dove sono finiti gli ex manicomi all'Ytzhak
Dove sono andati a finire questi ex manicomi avvisati una parte sono sono morti un'altra morti fuori un'altra molto consistente un'altra parte finita nei manicomi giudiziari questi degli istituti che ad un certo punto ci porti sembrava fossero sul punto di essere effettivamente discussi perlomeno e che invece oggi sono stracolmi di persone che in base alla graziosa categoria sociale di pericolo categoria di pericolosità sociale
Vengono rinchiuse lì dentro
è una una parte ancora che è quella che ci interessa in questo discorso sono finiti in pare istituzioni psichiatriche che sono affari miliardari per conto di diciamo gestiti in concorso tra le nuove leggi sul sull'argomento da alcuni medici e dagli immigrati clandestini io nel mio lavoro ho incontrato molte di queste strutture a strutture diciamo uno a molti di questo tipo un medico
Quindici venti ex psichiatri tratti no ex persone che provengono da e da dai manicomi e cinque sei immigrati clandestini che li accudiscono come si faceva una volta nei manicomi con il ponte e tutto grazie alle rette piuttosto consistenti che chi gestisce questo tipo di operazioni
Percepisce molto interessante dicevo perché ecco qui si chiude un'istituzione totale e noi la ritroviamo aperta in una forma mascherata in una modalità peraltro anche nuova guardare quindi dove fanno a finire effettivamente fuori dalle vecchie istituzioni totali
Dove vanno a finire le persone che cosa fanno le persone e quali nuovi dinamiche neolitici Nikko incontriamo nel nostro percorso e secondo me il più importante territorio da esplorare
Dunque il carcere non è solo contenitore non è solo sofferenza non è solo morte tecnica sistema di relazione dispositivo dissero
E da ultimo al business
è un tema quest'ultimo sul quale insiste spesso Sergio Cusani che come sapete è diventata un po'da ultimo al testimonial dei problemi delle carceri e delle e di alcune battaglie sarà per questo che la situazione nel carcere peggiorata come si diceva
Pareva Anastasi
Ma sulle battaglie quindi sulla fotografia da Della situazione sulle battaglie possibili su sul da fare sul che farse sul come farlo e sul fatto se è ancora possibile portare avanti come dire
Una ipotesi concreta di speranza per questo popolo radunata in questi pozzi neri questo popolo dal sottosuolo forse Sergio ha qualcosa da dirsi
Mi è piaciuto il riferimento che ha fatto
Sul sulle cause sue tante carceri
Ma c'è anche un carcere che che anche il carcere l'amicizia perché Sergio Segio mi fa che sta portando in giro per l'Italia
Beh questo mi produce
Spesso frustrazione
Perché noi stiamo qui a parlare
Analizzare con un con sapienza con impegno compassione
Però poi la situazione non cambia la frustrazione della dell'analisi
Del vedere dell'osservare ma poi del
Che cosa ha fatto che cosa fare
Che cosa possiamo fare noi
E questo produce frustrazione
Io mi son salvato
Da un ma spirale
Di autodistruzione perché ho avuto la fortuna di trovare una compagna ed ero bambino piccolo se no non so se ce l'avrei fatta
Detto questo quando sono entrato in carcere effettivamente mi sono reso conto della del meccanismo
Oltre che tutto il discorso normativo proprio della dell'impianto Macchini quel sedi cosa aggiunge
Alla pena
Oggi a San Vittore per esempio c'è poca acqua annunciati c'è un caldo torrido frontoni accelerano Calderazzo freddo inverno più caldo d'estate e non c'è l'acqua
Perché prego tubature sono vecchie
Sono mezze rotte
Non ho fatto un collegamento con la rete idrica della città
E qui c'è un disfunzione amento che aggiunge appena appena
Allora
Sul discorso
Beh se è facile dire che la globalizzazione sta portando a una omologazione del modello
è un modello che sta per patendo il mondo è il modello americano
Al centro c'è l'efficienza
L'essere efficiente produttiva
Tutti gli altri sono fuori
è vero c'è proprio una maglia attoriale addirittura è stata costruita una curva che si chiama curva di Gauss
Per cui quello che dicevi tu esattamente
Ma questo è successo anche nel quotidiano Lotta politica perché quando c'è la manifestazione si fanno dettate in prevenzione perché i soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per precedenti perché fermati non so perché cosa venga emendamenti interdetti dalla città dal territorio
Allora
Ci dobbiamo porre un problema che è quello che il
La il processo di globalizzazione
Del modello
Produce allarga la sfera della
Della povertà e dell'esclusione
Chi è dentro è dentro che fuori
Non ha speranza
Tema qui si pone un problema
Perché in realtà l'esclusione il detenuto il disobbediente diverso comunque
Bene assorbito dal sistema
Perché comunque contribuisce a riterminare uno squilibrio a attraverso anche reato che ha compiuto perché far fiorire un'industria della sicurezza
è una industria
Parallela
Se pensiamo che oggi tutto il sistema
Penale giudiziario pesa sui contro lo Stato per otto mila miliardi è un detenuto costa quattrocento mila lire al giorno quindi costa centoventi milioni all'anno
Ci rendiamo conto che non c'è illogicità e perfettamente funzionale al modello perché comunque come diceva
è un è un business ma lo diceva già Christie col suo bellissimo libro Ibis penitenziario
Non c'è niente di nuovo quello a cui si stiamo e questo crea frustrazione
E quello che era ciò che era stato analizzato da grandi studiose pensatori si sta proprio attuando
Cerco un film già visto
Porre
Opporsi a questo meccanismo quasi ineluttabile
Perché proprio in me sistema capitalistico a questa enorme capacità metamorfica
Di modificare quindi di produrre guerre costruzione Equasis fenomeni coesistono
Distruzione dell'ambiente quindi una rete riforestazione c'è tutto un business cioè lavoro sullo scarto
E l'esclusione sociale la povertà sono scarpe perché in carcere con tutta la costruzione ci sono i poveri
Diceva
Prima
Che
Vi faccio un esempio Cement un'impresa Milano che fa capo a una in odore di di di di Siino Miuccia Prada
Ho seguito una causa il lavoro perché nella nello stanzone dove sono i computer su tutte le né altri
Lavorano per loro stazioni
Fanno degli orari fissi
E c'è stato uno che si è ribellato perché doveva andare al bagno su questione proprio e come rivedere l'epoca zarista fecero tutti scrivanie filetti quattro Storelli
C'è stata una tale lavoro molto dura in un'azienda che considerato l'azienda di una imprenditrice che
Considerato legata alla in qualche modo alla sinistra
Perché questo lavoratore si è ribellato alla sua postazione
Quindi si riproducono proprio anche modelli di lavoro sul posto di lavoro che sono modelli diciamo così pre Ford visti
Ottocentesca
Allora noi di fronte a questa a questa quasi questo processo ineluttabile omologazione dovuto a questo processo di globalizzazione del modello
Sì ho posto l'obiettivo cosa la battaglia del per l'indulto ministri il famoso collegato sociale piccolo piano Marcello ci siamo dati un po'un obiettivo concreto perché alla teoria l'analisi poi bisogna anche agganciare delle proposte concrete operative che altrimenti deperire ammonì noi stessi
Abbiamo portato avanti questa
Questa battaglia che intendiamo comunque
Non abbandonare ma riprendere perché oggi ci sono delle condizioni stranamente
Perché la situazione politica i fronti politici non sono assolutamente compatti sono contraddizioni enormi
Come diceva pallida prima le così dette aree libera sono proprio alla fronte alla alla dissoluzione
Però nell'interstizi di questa lotta di tutti contro tutti nel potere
Forse c'è la possibilità di recuperare
Proprio questo aspetto
Di una di un sistema che sta scoppiando
Anche perché non ci sono più soldi
Hanno fatto progetti per fare nuove carceri per ottocento miliardi cercherà di farle comunque diciamo la realtà è che non ci sono soldi proventi soldi per recarsi al forse troveranno
Però soldi per welfare per soldi per tutto quello che l'assistenza degli operatori tutto quel soldi non ce ne sono
Ormai è diventato
Quello che
Che diceva prima c'è il discorso il trattamento è una grande palla
Perché se voi immaginate che un carcere come San Vittore con due mila detenuti stipati come delle sardine sono quattro educatori contro ottocento
Di più bacetti polizia penitenziaria ci fa capire come non gliene importa assolutamente niente di investire sul discolo trattamentale
Zero
Allora una strada ma su questo qua c'abbiamo confrontare perché Pavia tirar fuori delle idee su come andare avanti
Sa assistiamo come deve archeologi alle rovine che cadono
Cosa fare per poter portare avanti noi abbiamo pensato che l'unica precondizione per poter fare qualsiasi discorso
è quello dell'Unindustria mi stia è con un piccolo piano Marsiglia come abbiamo definito collegato sociale
Che posso comunque tira fuori questa gente
Da uno delle carceri che il carcere come istituzione
Poi per il resto tutto l'altro a altra battaglia altra storia anche se fanno fatto lo stesso
Queste discorso
Che oggi Street alla quale stiamo assistendo
Beh se queste non fa un fatto drammatico che la pena è considerata quasi con una una tipica forma produttiva perché comunque produce business e comunque produce
Non come uomo come risorsa o con un uomo in grado di muovere
Affari
E quindi
Un meccanismo che addirittura in vista dritti pesa com'specie in quanto miliardi dollari più del bilancio delle più grandi compagnie di trasporto aereo del mondo
Questo è il e il business
E allora siccome ne conserviamo nel l'illegalità con un problema sociale che riguarda i poveri quelli che vengono definiti i sotto i cani la classe degli under Dax
Noi diciamo che per incominciare noi dobbiamo portare avanti e non bloccare questo discorso della tentare di questa la battaglia per l'indulto e l'amnistia
è collegato sociale con ogni mezzo con il forza collegando tutte le energie che ci sono sparse sul territorio
Perché dunque lei oggi ci sono ci sono enormi energie voglia dobbiamo combattere proprio anche la nostra nostro desiderio di evasione insomma no
Ma io tento di farlo Sergio Segio a me chiappe ogni volta comunque mettere insieme tutte queste leggi e tutti coloro che lavorano in varie forme refolo più diverse
Anche nel centro universitario si diceva con pallida insomma è possibile non si produca cultura e non si faccia delle analisi proprio sullo vi lavorò
Come sta facendo lui che girano i posti va a vedere come sono le situazione con fatti o nelle fabbriche nelle nell'impresa a vedere le condizione proprio concreto e materiale di lavoro
Allora secondo me secondo noi
Dobbiamo assolutamente non lasciar cadere questo quest'impegno per un indulto e amnistia perché questa è una precondizione
Senza la quale stiamo facendo discorsi
Che sono sicuramente interessante sicuramente utili che però poi mancano di concretezza
Propositiva e progettuale
Grazie accusano e a tutti gli intervenuti perché sono storti edilizie tempi e quindi hanno lasciato abbiamo circa uno ora adesso però interventi attualmente domande
Da parte vostra
Se vuole tre alzare la mano vennero a prendere il microfono che vuole o può intervenire
Allora le strade verso il basso la Bardot acciacco Berlose viene qui
Suo ossia tre timidi
Se Nozze a rischio per il premio al microfono Cusani abbiamo anche l'altra vettura tra
Sono Leonardo Montecchi intervenivo a proposito di un po'tutti questi temi posti in discussione perché mi sembra cercando un po'di aprire qualcosa anche per la discussione di oggi pomeriggio un po'
Per vedere come si può continuare
Credo che ci sia un aspetto che mi ha colpito profondamente che questo del nemico perfetto no come si costruisce o si produce questo nemico perfetto
E credo anche sia da da considerare come ci sia un piano che possiamo definire immaginario dell'immaginario o della produzione di immaginario che è legato a questo aspetto e mi spiego meglio
Sì mi spiego meglio per esempio
Credo che tutta questa produzione di emarginazione
Sia legata a quello che la Psicologia sociale ad esempio chiama produzione di capri espiatori
E i capri espiatori si producono quando ci sono situazioni di tensione
E quando queste situazioni di tensione di ansia collettiva non possono essere risolte non possono essere controllate altrimenti
Credo che stiamo vivendo una di queste situazioni in cui i processi sociali
Costruiscono delle reti RAI reti informative reti personali di che tendono a sfuggire ad ogni controllo
Questo sfuggire ad ogni controllo questa produzione continua di informazioni che non possono poi essere governate da nessuno produce uno stato di ansia uno stato di ansia permanente all'interno di questa situazione c'è anche un crescendo
Quasi musicale per cui dall'ansia si passa la paura si passa al panico e si passa al terrore
E dentro questa situazione e necessario individuare chi produce questa anzi a chi è il nemico Keep fa stare male
E questo è il meccanismo collettivo della produzione dei capri espiatori si individuano dei capri espiatori
Quelli che che sono responsabili del terrore quelle che sono responsabili della paura quelle che sono responsabili dell'ansia
O quelli che sono i responsabili dell'insicurezza e questi individui o questi gruppi sociali o queste categorie sono cominciano ad essere pensato individuati come pericolosi
Pericolosi questo è un concetto secondo me è che dobbiamo cominciare a scardinare questo concetto della pericolosità
Il concetto della pericolosità nell'immaginario viene alimentato prodotto in qualsiasi modo pensate ad esempio alla gerarchia delle notizie di oggi sul giornale
Dove molti giornali se non quasi tutti aprono la prima pagina con la notizia della signora che si è ha cercato di annegarsi con i due figli
Riproducendo di nuovo il discorso che il malato mentale non sappiamo cosa c'ha questa signora ma immagino già quali possono essere i fondi di molti quotidiani non malato mentale pericoloso la depressione non è stato individuato bisognava fermarlo preventivamente
C'è tutto un alimentazione di un senso comune che da una parte alimenta la paura il panico e dall'altra individua dei responsabili per sviluppare questa paranoia continua del controllo che tutto deve essere controllato
Allora mi pare che questo produzione di immaginario produzione continua di senso comune sia da combattere e contrastare producendo DiVersi Sensi comuni da questo viene alimentato il panico cerchiamo di alimentare la soddisfazione e la felicità facciamo degli street rave parade
Cerchiamo di diminuire questa alimentazione di panico non facciamoci terrorizzare
Scegliamo altre strade viene alimentato un un meccanismo in cui si riproduce di nuovo l'idea che ci sia il pericoloso sei agli altri era la legge della che istituiva i manicomi nel mille novecentoquattro in Italia l'istituiva che dicendo che uno è pericoloso se agli altri questo concetto è stato abolito viene di nuovo riproposto nella recente proposta di legge che viene fatta
C'è un po'come dire una serie una linea di ripresa di controllo in senso deteriore in senso negativo
E alimentata da questa produzione immaginaria di paura di terrore di panico
Credo che lavorare sulla produzione immaginaria
Di elementi che contrastino queste ipotesi di produrre altri immaginari credo che questa sia la strada che noi dobbiamo prendere
Un esempio
Di cui fosse parleremo anche oggi pomeriggio sulla tossicodipendenza
Questa produzione di paura di pericolo eccetera spesso è sostenuta dalle associazioni dei familiari
Che dicono ma nostro figlio pericoloso non sappiamo come fare deve essere controllato nessuno fa niente per l'UI eccetera
Queste associazioni dei familiari
Molte sono nate negli anni settanta CV settantotto ottanta ottantacinque spesso sono state alla base della costruzione delle prime comunità terapeutiche che si servivano spesso di associazione di famigliari per mandare in comunità come dicevano loro i loro figli sulla base della teoria che dovevano toccare il fondo eccetera non molti conoscono queste teorie
Ora adesso riparte la riproposizione di questa Rete delle associazioni dei familiari che a mio vedere non solo più vedere e oltretutto anacronistica perché negli anni ottanta il fenomeno tossicodipendenza colpiva anche persone venti diciannove massimo trent'anni poi c'era qualcuno anche più avanti di età ma la maggior parte era lì
Ora ci sono persone cinquant'anni che hanno fatto tre comunità c'erano figli di venti venticinque anni
Chi sono i familiari di questi qui
Allora il cominciare a pensare che esiste la possibilità di aggregare di fare delle associazioni di persone che hanno la problematica della tossicodipendenza e che vogliono difendere il loro diritto al trattamento ad avere una cura a non finire
Costretti in in situazione perché pericolosi ma che rivendicano il loro diritto ad essere il loro diritto di cittadinanza il loro diritto alla cura credo che questa sia una strada importante perché oltretutto immette all'interno della dialettica
Fra le varie istituzioni soggetti nuovi soggetti che possono diventare interlocutori fondamentali che non possono essere trascurati credo che questa sia un altro modo per diminuire questa diffusione del panico
Grazie a Leonardo Montecchi
Del Corriere
Allora
Paolo
Allora perché riconosce sono Paolo Del Gabrio di Torino Santanchè l'accento credo
Volevo dire Dutra cosa molto veloci nel senso che
Intanto una cosa così generazionale
A me è capitato ovviamente per età somma di aver partecipato a una serie di assemblee che in qualche modo parlavano sulle seminare insomma iniziative di questo genere che parlavano di carcere in questi anni
Della prima volta devo dire che non si parla solo di prigionia politica no nel settore negli anni negli anni passati in qualche modo tutto il discorso sulla repressione sul carcere
Per ovvi motivi chiaramente era stato in qualche modo anche monopolizzato però aveva fatto diventare il dibattito un po'incancrenito rispetto a queste questioni
Oggi ci rendiamo conto che era che la questione del carcere del carcere nella società un qualcosa che travalica evidentemente soltanto chi in determinate epoche storiche a affronta vis à vis
Questo tipo di situazione e io credo che questo sia un bene
Sia un bene perché spoglia tutto sommato quel tipo di dibattito almeno per come l'avevo vissuto io
Negli anni passati da delle forme fortemente i ricchi di ideologiche che se avevano un senso da un certo punto di vista però secondo me hanno né i fatti impedito che i movimenti si siano rapportati alla questione carceraria
Quaglia Ando qualcosa soprattutto in anni in cui voglio dire le piazze erano erano molto piene no
Per chi ha un po'di memoria storica si ricorda la manifestazione di Voghera di quindici anni fa più o meno sadico di che cosa sto parlando
Pio son molto contento che la situazione sia cambiata ecco che ci sia tutto sommato anche questo clima
Meno meno pesante no che si sente anche nella sala nel momento in cui si parla di queste questioni
Volevo però sommato dire un paio di cose prendendo spunto un po'dalle cose che la state dette
La prima cosa che mi sembra importante riprendo discorso di Renato con cui come centro c'ha le stiamo facendo un lavoro cercando di realizzare i nostri livelli di esclusione sociale e di costruzione di burocrazia e quindi non quelli del potere ma i nostri credo che questo tipo di lavoro sia un lavoro importante un lavoro che onestamente a livello personale consiglierei di fare no nel senso che riuscire a capire poi quanto questa mentalità questi dispositivi
Siano all'interno della società e all'interno nostro perché ne siamo la società in qualche modo credo che ci porti intanto a far luce su alcuni svarioni abbastanza clamorosi che anche all'interno dei movimenti ci sono
Riguardo all'esclusione sociale spesso riguardo l'esclusione sociale ad esempio dei cittadini tossicodipendenti per cui secondo me non siamo assolutamente immuni da questo tipo di esclusione la facciamo solo diversamente certe volte
Ma ci servono sostanzialmente analizzando queste cose a capire quali sono effettivamente i livelli di carcere che sono in ognuno di noi che sono dentro la società e che quindi in qualche modo dobbiamo andare a combattere
Questo tipo di lotta probabilmente non produce manifestazioni non produce iniziative non produce cose di questo genere ma produce un livello di consapevolezza e di attenzione ai propri meccanismi che secondo me e un po'l'inizio di una nuova società
Cioè io sono convinto che se questo livello di attenzione questo livello di analisi in qualche modo riuscissimo a generalizzarlo anche soltanto agli ambiti che sono dentro fuori vicino ai movimenti in qualche modo questo tipo di lavoro intanto farebbe saltare fuori molti tattica in questo momento sono tali per l'appunto
Ma sarebbe estremamente utile perché credo che questo sia in qualche modo un tentativo di di miglioramento ecco anche delle relazioni sociali poi c'è un livello macro che è il livello della politica allora sicuramente è stato anche detto a più riprese in questo tavolo
A nessuno basta più parlare di carcere basta più parlare
Dei carceri
Cioè in qualche modo sentiamo tutti questo livello di frustrazione
Perché non riusciamo a mettere in piedi delle iniziative che siano voglio dire
Se non vincenti almeno capaci a parlare a grosse fette della Società bene questo credo che sia l'elemento con cui ci dobbiamo lasciare da questo tipo di iniziativa cioè credo che non possiamo continuare
A ripercorrere dei percorsi in cui ci auto formiamo ma non riusciamo a tradurre quest'auto formazione in qualche modo in iniziativa politica io continuo a credere che l'iniziativa politica per quanto e limitate schifosi in alcuni in alcuni in alcuni versi sia comunque fondamentale per il cambiamento delle società per il cambiamento delle relazioni sociali e credo che se riusciamo a costruire dentro i movimenti un'attenzione che parli di carcere non solo anzi direi quasi cercando di evitarlo la questione della repressione quindi non soltanto dal punto di vista dell'attenzione nel momento in cui sostanzialmente ci succede qualcosa
Ma andando a dire guardate nel carcere c'è esiste vive tutti i giorni all'interno della società non sono solo le mura non è un problema di mura dentro il quale viene relegato qualcuno ma è un problema che abbiamo dentro un problema che abbiamo appunto
Si è parlato molto del lavoro ecco il lavoro credo che ci offra dal punto di vista di movimenti
Una grandissima possibilità di azione politica ad esempio quindi Bollea cosa che volevo lasciare lì era cerchiamo di ragionare magari in tempi non lunghissimi no su un momento in cui si incominci a tradurre quello che stiamo dicendo in qualche modo dentro l'iniziativa politica
Grazie Paolo solo verso stereo secco Berlose ipersfera però ha fatto Cordero attore dalla comune accordo abbia
Io volevo semplicemente continuare sulla lunghezza d'onda dell'intervento di Paolo
Sottolineando alcune questioni dirigo una con alcune comunità terapeutiche che Carroll dal controllo delle persone all'interno
Be certo questa è una contraddizione di questo lavoro che mi pare che prima Renato abbia messo bene
In evidenza
Credo che questa contraddizione sia uno una contraddizione importante e che comunque ci rimanda a a un dato molto particolare
C'è una lotta forte quasi feroce tra il ceto politico al governo e la magistratura però sul fatto che tutto ciò che riguarda il trattamento e comunque l'aspetto terapeutico delle persone sottoposte a misure alternative vada cancellato sono tutti d'accordo
Cioè è un punto su cui magistratura che ceto politico sono in assoluto accordo
Chiudere chiudere chiudere questo sembra lo slogan realmente vincente di queste due di queste due corporazioni
E questo
Rimanda
A un dato
Oggi lavorare nelle comunità
Con le persone che sono sottoposte misura alternativa comporta rischi notevoli perché o fai come diceva ironicamente Sergio prima il custode
Cosa peraltro proposta già da Fassino a Genova
Alla conferenza sulle droghe o altrimenti
Rischi seriamente anche dal punto di vista penale personalmente tre mesi fa sono stato condannato a tre mesi di carcere per procurata evasione che una persona che si trovava in comunità
Reato sicuramente onorevole però cioè che dimostra quali sono i rischi oggi
Di questo mestiere
Allora io credo dico che se è questo il punto
E il punto che riguarda Pastore questi nemici perfetti che sono appunto i detenuti deboli e i tossicodipendenti
Credo anche dico che appunto il problema sia sicuramente quello di un approfondimento dell'analisi ma sia soprattutto su questo terreno
Di un'opposizione sociale forte io credo dico che qui occorra sottolineare ancora una volta come nel movimento che sorto prima e dopo Genova questo sia stato un buco molto forte
C'è di questi temi nessuno o quasi nessuno sia occupato eppure sono temi che riguardano gli ultimi della classe in questa società e quindi credo dico che sia da qui che occorre ripartire perché questi questi temi che sono sangue del nostro sangue nel senso che sono dico all'interno di Cosa Nostra
Esperienza quotidiana debbano entrare a pieno titolo nelle lotte di carattere più generale ma non solo dico debbono avere una specificità di opposizione di opposizione a questa politica di opposizione a questa magistratura
Grazie al ballo se
Allora mi chiamo Franco io sono stato colpito da gli interventi che mi hanno preceduto in particolare volevo
Cogliere alcuni aspetti
Relativo al all'istituzione totale
E in particolare mi riferisco a quello che ai quei meccanismi dispositivi di cui parlava Renato Curcio
Non solo anche l'intervento di Palitta sono venuti al alcuni aspetti relativa al controllo sociale alla repressione a liberismo
Io vorrei
Sottolineare un aspetto di ambivalenza
Rispetto al tema delle istituzioni totali
In fondo le istituzioni sono delle costruzioni sociali
Se noi pensiamo alla fine dell'Ottocento quando nascevano le grandi istituzioni totali e mi riferisco in particolare
A quello che ha determinato poi i grandi processi di accumulazione pensiamo alla fabbrica pensiamo alla famiglia delle procedure sale quel moderno di famiglia che abbiamo conosciuto noi
La famiglia mono nucleare
E poi attorno a queste istituzioni proprio del capitalismo nasce ma tutta una sede istituzionale su un modello di controllo sociale ben definito e ben strutturato
Pensiamo all'organizzazione della scuola pensiamo l'organizzazione del carcere e via dicendo
Su questo però io voglio cogliere un'ambivalenza eccone l'ambivalenza che in fondo se andiamo a ripercorrere quella storia del capitalismo che si trasforma che non rimane sempre uguale
E mia Panda rileggere data la faida la fase del primo liberismo e mi riferisco dal dopo gli anni Trenta
E quindi con i modelli keynesiani con i modelli costruiti sui consumi queste stesse istituzioni periferico alla fabbrica ma anche alla scuola diventano anche momenti di costruzione di identità collettiva
E questo è un aspetto molto importante rispetto alla conquista dei diritti di cittadinanza
Se Nadia vedere la crisi del nostro sistema di welfare oggi
Noi una grossa crisi ma anche allo stesso tempo i processi di disgregazione su cui voglio tornare dopo
è quello che
Quei diritti di cittadinanza chi sono costruite soprattutto nell'Europa continentale nascituro propano interno di quei modelli d'identità
Ora allora oggi il tema del controllo sociale
Pensiamo la fabbrica oggi una fabbrica il controllo sociale non è più come quello di una volta adesso il controllo sociale passa attraverso l'assunzione di rischio del lavoratore e quindi attraverso un processo di individualizzazione notevole
Ma questo non è vero soltanto rispetto la fabbrica nel rispetto anche altre istituzioni pensate i processi di disgregazione che investono le famiglie i processi di solitudini che investono le famiglie
Ma pensiamo anche lo stesso modello di consumi se noi pensiamo agli anni Trenta
Dove ti davano un salario per comparto un modello di otto mobile adesso ai una quantità di modelli di automobili dove Andúnië per Giona il prigioniero di un di un desideri in qualche modo allora in questo modello di capitalismo
Dove produce desideri e ognuno e imprigionato in questo desiderio allora questo è un un dispositivo notevole di solitudine ma allo stesso tempo a proposito dell'altra faccia della repressione perché ne stiamo sperimentando oggi un modello più rosso che si sta affermando in questi anni ma c'è anche un mondo Otello più diciamo più sottile
Che investe di più e io in questa dicotomia
Parlerei più di repressione depressione l'altro male diciamo delle società industrializzate la depressione che è l'altro aspetto diciamo della cultura narcisistica che la fuga appunto delle delle identità collettive
Allora qui si intreccia tutti il tema delle dipendenze che non è soltanto le dipendenze
Dalle droghe ma tutto il il tema anche su come si questo si intreccia anche con i modelli fondamentalmente dei processi di disgregazione sociale ora pallida dicevano e dobbiamo partire dal basso dobbiamo ricostruire aggregazione sociale camme volte queste sembrano parole vuote parlo solo vuote perché perché probabilmente ci ci manca la complessità di come si articolano oggi processi dis di di disgregazione sociale e i processi di anche di esclusione sociale che Suma altamente
Molto articolati non nei inquadrabili modelli immediatamente ad esempio economicistici
Ecco questo credo che sia oggi un un punto a proposito dei dispositivi di cui parlavi tu che io non vedo soltanto come estensione di quei modelli totalizzanti definiti troppi in quel modello dicendo disordine centralizzato grazie
Prende la parola
Usciva per tanta no no io scusatemi se prendo la parola ma l'intervento di Franco Cosentino e mi sembra molto interessante su un punto e volevo proprio chiarire bene il mio sguardo su questa nuova allora diciamo così
E che il mio sguardo dico intanto da dove nasce nasce da una ricerca di un anno e mezzo che io ho fatto con alle lavoratrici e ai lavoratori degli ipermercati e di alcuni grandi ipermercati di Milano
McDonald's lunga insomma strutture molto complessa abbiamo costruito un cantiere socio analitico e abbiamo fatto un lavoro sui dispositivi totalizzante
Ora io però per prendo la parola per dire da dove nascono i modelli identitari aziendali perché parlavo di estensione
Nascono dalle due più grandi prigioni del che l'Occidente conosca degli ultimi sì cinquanta insomma sessanta
E cioè nascono uno da Hiroshima e l'altro da Auschwitz sono seguita solo il ragionamento che non è che lo faccio solo io ci ho è un ragionamento che anche altri hanno tentato di fare la il modello identitario che ha prodotto la figura del kamikaze
è un modello identitario che si innesta su una storia paradossale è opposta sono i monaci zen che hanno prodotto il modello identitario della figura del kamikaze la possibilità cioè di una persona di rinunciare alla sua identità personale per aderire totalmente no ad un ad una grande causa che in quel caso nella nella nel Giappone della seconda guerra mondiale era l'imperatore questa figura identitaria
Di totale adattamento ha prodotto un un tipo particolare di comportamento per cui lasciare la vita per realizzare questo progetto collettivo è sembrato a molti ragionevole tant'è che abbiamo avuto più di mille seicento kamikaze è un processo
La seconda fase di questo ragionamento di di Hiroshima
è che nell'immediato dopoguerra dopo la risposta delle bombe atomiche questo modello non ha trovato come dire un elaborazione critica ma uno sviluppo gli stessi monaci che avevano addestrato le figure militari che hanno del kamikaze sono diventati i monaci che hanno addestrato i dirigenti aziendali della delle industrie giapponesi il miracolo giapponese è stato costruito su una particolare scuola di formazione dei dirigenti aziendali
Quel modello è il modello che è passato progressivamente in America e che oggi noi ci troviamo pari pari in tutte le scuole di produzione diciamo due scuole di formazione aziendale per i capi
è un modello che chiede alla persona di identificarsi totalmente con l'azienda
Identificarsi fino al punto che si è un punto limite critico persino per per diciamo chi governa questo processo se pensate
Che poco poche settimane fa il ministro del lavoro inglese affatto un'uscita
Su tutti i giornali europei peraltro di critica blanditi ammonimento dicendo stiamo attenti che i nostri dirigenti stanno lavorando fino a sessanta ore la settimana
Il tempo medio in Italia che i padri che lavorano in queste strutture dedicano i figli e inferiore ai venti minuti siamo arrivati ad una come dire stretta correlazione tra l'identità che diventa ipertrofica del mondo del lavoro e la distruzione delle altre identità per esempio quelle relative relazionali familiari e via di seguito
Dicevo due via e questa è una via quella che parte dal Giappone ma c'è un'altra che parte da Auschwitz sede io vengo immediata è stata studiata veneta Pam Manna
Sociologo attento al processo della formazione delle burocrazie moderne
Cosa ha messo bene in evidenza Baumann rispetto al rapporto Auschwitz industria identità ha messo bene in evidenza il fatto che il senso profondo dell'organizzazione del lavoro di Auschwitz quindi visto non come un campo di concentramento ma come una fabbrica di produzione del cadavere in quel caso ma è pur sempre una fabbrica di produzione
è la costruzione di un modello di razionalità fondato sulla dissociazione della razionalità dei fini dalla nazionalità dei mezzi
La i fini non si conoscono neanche più bene l'importante è che ciascun lavoratore ridotto a oggetto burocratico della macchina si identifichi a questo punto nero anche con il mito del di Auschwitz ma con la sua mansione
Quindi si singola Rizzi totalmente e diventi totalmente non persona per usare le categorie di cui si parlava prima che del lago ci ha proposto in una maniera profonda
Questa riduzione a oggetto burocratico è quella che acconsentito intanto alle più grandi stragi commesse dalle persone comuni
Novità particolari efferati criminali o l'invita a leggere un bel libro che è stato pubblicato da Einaudi s'intitola uomini comuni
Scritto da uno storico americano Christopher Browning che studia come è stato possibile
La trasformazione di un un gruppo di cittadini tedeschi nel mille novecentoquarantadue renitenti a tutte le leve che si erano come dire imboscati in tutti i modi possibili pur di non andare a fare il militare da qualche parte
E che per esigenze belliche ad un cielo punto furono intruppati in un corpo di polizia particolare che al Battaglione centouno
Un colpo al quale ovviamente non essendo addestrato tecnicamente né ideologicamente erano stati affidati i compiti di pulizia etnica in Polonia molto semplice andare in villa getti
Senza diciamo salvaguardie militari a prelevare
Gli uomini inetta lavorativa banditi
La il comando però si completava dicendo tutti quelli che non sono validi li dovete uccidere quindi bambini vecchi donne eccetera questi signori
Di mezza età imboscati senza presa preparazione Poli in un anno e mezzo hanno fatto trentotto mila morti
Sì lascio lo spazio voglio rispondere bene a questo processo non è importante
Ora questa trasformazione
è quella che costruisce l'identità oggi a mio avviso che noi ritroviamo l'identità totalizzante che noi ritroviamo esporta prima voglio dire l'aveva costruita bene nel carcere che riduce a noi uomini a non persone non dopo insomma
I cittadini che ci vanno a finire e poi li riconsegna come dire in una gli sputa fuori come sicure deteriorate insomma in difficoltà a reggere se stesse prima ancora che a reggere l'impatto relazionale e dico questa esportazione oggi noi la ritroviamo nei luoghi più importanti che possono riguardanti il mondo del lavoro de per questo che io tutto a posto le in fasi su questa relazione
Gli esportazione non tanto pensando che ci sia una struttura centrale l'industria diciamo il carcere che esporta un modello ma proprio è un un intero processo storico
No che atterra verso l'istituzione totale più grossa di tutte la guerra produce le sotto forme di istituzioni totali e poi produce la metastasi dei suoi dispositivi nel mondo dalla vita di relazione
Christian De Firenze formoso salame locale lavorato proprio subito con un gruppo sull'istituzione tutto
Sì che dunque non è a Firenze all'interno del Firenze Social Forum abbiamo costituito un gruppo istituzione totale appunto
Perché perché il punto di partenza è quello che descriveva prima compagno Paolo c'è un punto di di profonda
Diciamo non attenzione anche de anche dei all'interno del movimento di Susan Forum rispetto a queste tematiche non soltanto ai livelli diciamo del militante o dell'attivista comune ma anche si ritrova all'Inter non so dei gruppi migranti eccetera cioè discorsi del tipo non si può toccare
Il tema del carcere anche sei certo di immigrati ce ne sono molti
Perché questo indebolirebbe la nostra lotta no perché già l'opinione pubblica lega il discorso dei migranti al discorso della criminalizzazione della criminalità
E quindi noi non possiamo andarli a toccare ora per questa opera che è innanzitutto di sensibilizzazione ma poi e di proposta politica forte
Sia costituito questo gruppo ne abbiamo fatto in maggio
Una Assemblea
Alla quale ha partecipato anche Susanna la che aveva questa caratteristica diciamo di mettere assieme proprio in base alle analisi che sono state fatte anche qui il discorso su del carcere
Con il discorso della di quello che sta succedendo a livello politico sulla tossicodipendenza e su quello che sta succedendo nel fronte della salute mentale c'è questi disegni di legge sulla salute mentale
Come si è detto anche qui vanno nella stessa direzione di criminalizzazione e di reintroduzione del concetto di pericolosità
Che erano stati superati almeno nella legislazione almeno a livello formale poi è vero che i piccoli manicomi no che ora si vorrebbero formalizzare erano state già di fatto ricreati no o con la non chiusura in tante zone dei degli ospedali psichiatrici oppure con queste comunità che poi di fatto hanno ricreato
Queste condizioni ora il il Centro de di questo mio breve intervento voleva essere questo cioè all'interno per rilanciare una proposta politica forte su questi temi è importante anche per uscire da questi incontri che sono importanti ma spessori risultano un pochino perché ci incontriamo sempre tra di noi bisogna che anche il movimento del social forum che è un soggetto in mezzo a tanti si faccia carico con forza di rilanciare queste questi temi per toglierli dalle mani dei tecnici Perri assumerceli su di noi perché sono nostri perché riguardano i diritti di tutti
Perché un domani è un TSO può essere fatto acqua a chiunque di noi chiunque di noi può essere messo in carcere come Genova dimostrato dove tutti noi c'eravamo e chiunque di noi avrebbe potuto prendere quelle manganellate essere porta a stare a dormire nella Diaz eccetera
è un è una situazione di insicurezza generale no anche se la l'ideologia quella della sicurezza totale e della non tolleranza di di nulla che possa creare insicurezza allora bisogna secondo me secondo noi cominciare a lavorare
Per scuotere diciamo l'atmosfera anche dei Social Forum e quindi organizzare qualcosa all'interno concretamente all'interno del Social Forum europeo che si terrà a Firenze dal sette al dieci di di novembre
E questo qualcosa dovrebbe essere sì un nuovo dibattito ma anche un percorso che consenta di di portare di mettere assieme tanti soggetti anche tante persone comuni c'è questa il nostro discorso a Firenze c'è di di fare sì dei dibattiti tra addetti ai lavori
Nelle quali si affinano gli strumenti della dell'analisi di questi settori ma anche di andare nelle piazze e nelle festa di Liberazione o nelle feste dell'Unità a parlare con quelle persone che poi al di fuori da lì pensano che sia giusto mettere dentro tutti gli immigrati e oppure che i pazzi
Stiano dentro i manicomi insomma vecchi o nuovi che siano questo discorso di sensibilizzazione politica va ripreso con forza e questo momento del Social Forum europeo non deve essere sottovalutato
Perché intanto porta la di queste discussioni al nel contesto che gli è proprio c'è un contesto europeo dove tante di queste decisioni vengono ormai prese poi calate un po'dall'alto anche sul sui governi e sulle forze politiche locali che sono ben pronte riusciamo a farli propri appunto a far renderle anche più drammatici e con concretamente non resi propone di fare una riunione organizzativa visto che appunto è all'inizio di novembre può il Social Forum europeo che dovrebbe essere all'inizio di settembre quindi ha immediatamente dopo le vacanze che poi le rispettiamo tutti e quindi è inutile
Far finta che se ne può fare una a metà legge di agosto all'inizio di settembre noi chiunque è interessato il nostro indirizzo mail del gruppo istituzioni totali chiocciola libero punto detti e l'unica cosa che ci rimane mettere questo libro contenti che poi commerciale anche quello no
Comunque questa è l'indirizzo istituzioni totali chiocciola libero punto etti per contattarci comunque sia saremo in tutti i posti dove è possibile essere proprio per tessere questa questa Rete di di incontri che è fondamentale
E come fondamentale appunto sensibilizzare tutte quante su questi su questi temi grazie comunque io sono in giro in caso si può discutere grazie
Grazie Cristian
Anche perché in qualche modo si ricorda che la resezione Serra ma la politica che si libera
Si sono altri interventi
Risolvere ricca la rottura il padre dove no né per replicare a Franco Cosentino però o non so se ho capito bene il suo discorso
Ma la questione che mi sembra appunto cruciale e che quello che lui chiama l'ambivalenza che c'era nel paradigma
Nel paradigma e tradizionale queste ha però però tiene oggi tende a essere annullata
Perché dov'è scusi io ogni volta che arrivo in certi posti dove a Bologna mi sento venire dal dall'allunaggio
Perché e sembra e il trionfo del liberismo sia solo a Milano e qua invece stiamo ancora
Nel mondo del pop
Sarebbe però la forza lavoro e via dicendo in Italia quanti lavorano in fabbrica e teoricamente sono titolari di diritti e Annio teoricamente un minimo di certezza dei loro diritti
Quanti
Cioè le statistiche mi pare che parlano chiaro siamo no oggi di fatto non più una maggioranza anzi
La maggioranza è vive in condizioni in uno con uno status che di fatto non è quello della certezza dei diritti elementari che dovevano essere a assicurati dallo Statuto dei lavoratori e quant'altro
Non solo ma come accennavo esiste un trenta per cento del prodotto nazionale lordo che è dovuto all'economia sommersa e pare che secondo studi più o meno riconosciuti anche dall'OCSE e spesso siamo no appunto circa dai cinque agli otto milioni di persone che oscillano completamente nel nel nero quindi senza alcun diritto allora
Queste realtà non producono identità e non producono aggregazione non producono possibilità facile di aggregazione quando io dico il discorso dell'aggregazione che bisogna re ricostruirono e nel territorio perché oggi non c'è spazio per ricostruire nel luogo di lavoro perché dico e nel territorio che e in definitiva c'è l'unica possibile così come nel diciannovesimo secolo è come la lavora territoriale perché furono pensate così
Furono pensate così perché non c'era alcuna possibilità di creare aggregazione sociale per potere mai quindi mobilitazione per e con queste aree diritti se non attraverso la l'aggregazione del territorio mi sembra che per certi versi siamo in una situazione analoga nel senso che è la dispersione i processi di disgregazione che sanno appunto peculiari
Al modello liberista lo sviluppo economico liberista sono quelli di uno è un processo continuo di disgregazione
Il discorso flessibilità disgregazione segmentazione eterogeneità discontinuità instabilità
E a cui tutte che e qui e che a cui si aggiunge i processi di delocalizzazione verso i Paesi terzi e via dicendo allora
Di fronte a questa realtà l'aggregazione cioè quando mai ci troviamo in una situazione come scusate se insisto di un Milan Milan è diventato nessuno avrebbe potuto immaginare che diventava la capitale del caporalato
Ti cattiva avrebbe ha potuto mai pensare dieci anni fa cinque anni fa e Milena diventasse la capitale il caporalato manca però l'atto violento
Vi assicuro che io conoscevo che cos'era il caporalato in Sicilia predetta iper e Chianti negli anni Sessanta ancora e via dicendo ma il caporalato che c'è a Milano a me con tutto che ho fatto ho solo cresciuta anche in zone di mafia mi fa ancora più paura tra mafia padana
Per certi versi fa h ancora più paura
Vi assicuro che non non è una cosa con cui spera lei rispetti quanto meno amati e sappiamo che come ma questi amati a parare in un'altra cosa è una cosa ancora più violente e non è la son la violenza
Di di quello che uccide io un Cazzago con la benzina eccetera eccetera una violenza che ha un tessuto è un consenso sociale ci sono cerchi sociali abbastanza coerenti che è appunto si compattano
Sulla questione di un diritto di cittadinanza dominante che passa attraverso la negazione di quasi il diritto degli altri
Allora e è passata ai soli impunità la connivenza e completa la grande simbiosi che che oggi si è prodotta tra i leghisti e Berlusconi ieri sulla questione del diritto all'impunità tra corrotti tra persone che proprio sia alimenta era di e di ricorso a a neo schiavitù eccetera eccetera
Cioè quando il la la maggioranza degli imprenditori e Pagani e elettori leghisti sono esattamente quelli che intende impiegano di più lavoratori clandestini
Esattamente gli stessi
No ai e abbiamo fatto inchieste sul campo vi posso assicurare insieme anche ai compagni della File F di Milano abbiamo potuto constatare queste i migliori elettori della lega quelli che vanno poi la domenica a fare i gazebo
Contro i clandestini è vecchia sono i primi che poi durante tutta la settimana a cominciare dalle cinque di mattina impone scorrazzano quei camioncini i caporali fare io ero Caporale scorrazzano a raccogliere clandestini in tutte le piazze note arcinote di Milano ora e che i queste e la realtà e i etici che il discorso tra l'altro della Bossi-Fini corrisponde a questa realtà di e di di di di divisi poi l'espletamento di neo schiavizzazione e via dicendo perché allora io dico se no non che abbiamo questo processo di e possibilità di aggregazione sul territorio mi pare difficile poter rovesciare le cose grazie
La frattura qualità sono interventi o altre domande
Ma forse un'ora si sta avvicinando al pranzo
Se non ci sono altre cose
Forse potremmo
Sospendere tenuto conto che alle quindici ricominciano i lavori con il laboratorio la cura realtà diritti immaginare il poi ci sono ancora due orco gruppo uno sono informazione drogata e uno sulla società dell'AIDS
Altro spero che in quello sull'informazione drogata si azione almeno alcuni teme che stamattina ho visto non sono stati toccati sul verso e quindi sulla rilevanza che era la questione della dell'informazione e quindi della trasparenza riguardo ma le condizioni e penitenziarie in generale processi di costruzione del mostro della stigmatizzazione sociale per finire sembra che come dire sono stata emersa sul tavolo parecchi elementi di di riflessione di approfondimento che potranno essere sviluppate anche in queste altre due giornate amare particolarmente premeva però anche a titolo di informazione
Dire due cose ovvero ossia che una credo si possa già annunciare proprio perché ha dicevo
Se necessita anche di d'iniziativa se necessità di tradurre tutto ciò gli spunti la sollecitazione anche l'iniziativa politica e sociale sul territorio
Credo si possa già annunciare che in novembre il quattordici novembre l'anniversario dalla morte di Giancarlo Arnao che europee
Tanto adatto ai temi alla causa dei diritti e delle libertà di cui oggi stiamo discutendo a novembre quindi a partire dal quattordici in quel fine settimana a Genova stiamo lavorando per costruire una sorta di conferenza
Di grande contro conferenza sul tema delle droghe in particolare quindi di mobilitazione di Mercer rette di tutte le realtà i soggetti politici ma anche degli operatori che sono critici rispetto a questo approfondimento di penalizzazione di repressione
Quindi una scadenza credo magari anche la giornata di oggi possano servire utilmente ad andare in quella direzione con i gruppi di lavoro che nei prossimi prossimo periodo andremo a organizzare per questa che sarà una grande scadenza otto male sul tema serto delle droghe particolare ma sul tema generale dei diritti
Di quanto stiamo costruendo
L'altra cosa che mi premeva sottolineare che ha ottenuto la questione del carcere essi questione teorica ma è anche questione di sofferenza concreta una sofferenza non accennava accusare che tradizionalmente di inastate sia cui esce ci sono picchi di suicidi Tizio fallita dell'autolesionismo che che è sempre uno dei volti nascosti della condizione penitenziaria c'è un clima grave occorre dirlo da un salame sembra giusto farlo anche qui in questa mattinata
I segnali quotidiani che ci arrivano dalle carceri sono estremamente produttivi ci sono violenze a danno dei detenuti ci sono situazioni di grande apertura come dal carcere di Padova sino ad oggi il carcere di Padova è stato uno dei se per cortesia fatta ancora un minuto di silenzio poi concludiamo
Il il carcere di Padova dove si produce ristretti Orizzonti che uno del giornale più come dire più accurati che producono e tentano di rompere il velo opaco che separa il carcere dalla società
Proprio nei giorni scorsi è stata denunciata due giorni fa c'è stato un pestaggio ti sei agenti confronto è tenuto il redattore del giornale sono redattori esterne del giornale sono intervenuti semplicemente per cercare di di fare da paciere sono state a loro volta denunciati ecco questa è una delle tante segnalazione che stanno arrivando a questi giorni noi temiamo fortemente che questa agosto questa è stata eccessiva come dire
Un approfondimento di questa situazione che è stata definita di emergenza ma un'emergenza continua quotidiana anche per questo stiamo vedendo io Sergio Cusani ed altri di capire se c'è lo spazio la volontà le forze per organizzare uno un'iniziativa di mobilitazione specifica quest'estate sul tema del carcere
Se non altro se è ancora prematuro rilanciare grandi campane sull'amnistia quant'altro ma se non altro per fare sentire al popolo delle carceri durante questa giornate estive che comunque non sono solo i perché c'è qualcuno che lotta per i diritti loro e quindi anche dei diritti nostri di tutti perché i nemici perfetti siamo tutti noi grazie alle quindici qui grazie
Da un informazione organizzativa chi oggi parteciperà al primo seminario ma dovendo parlare quindi Tiscali Itota gli interventi dovrebbe trovarsi un quarto d'ora prima permettersi un po'd'accordo
Per il pranzo o non abbiamo riservato una sala da cinquanta posti poi non so se ce ne sono di più in un ristorante qui dietro in via del Porto sulla destra da qui dietro
Ci fanno un menu a undici e uso quindi chi è interessato può provare lì