Il dibattito politico sul decreto legge in tema di "quote latte"

Luciano Dussin voi parlamentari la lega questa sera vi riunì vede qui a Montecitorio per discutere di quote latte e domani verrà resa nota una decisione avete molti emendamenti davvero tanti al credo che scade il prossimo trenta maggio e dunque avete in mano anche la decadenza il decadimento meno di questo provvedimento governativo Alemanno non sembra fare sostanziali passi indietro du
Quel a noi siamo ancora in attesa di capire cosa succede in Unione Europea purtroppo sappiamo che c'è un veto della Danimarca e dietro della Danimarca quasi sicuramente c'è anche l'Olanda non ci sono ancora trattative in essere come ministro Tremonti probabilmente a domani arriverà lo stesso il decreto qua ma potrebbe anche succedere che a tarda ora sei dialoghi i su in oro per continuano può saghe slittare di un giorno o due vada seppe erogano altra posizione rimane pregiudizialmente contraria dei resi quote che praticamente ricordano un po'il sistema sovietico di gestire l'economia perché non esiste ad esempio che un tabacchino possa avere l'imposizione di non vendere più di cinquanta pacchetti di sigarette o che la fiaccola Remo non possono
Costruire più di Toto automobili al giorno in più è da considerare un crimine contro l'umanità quello di abbattere e centinaia di migliaia di mucche da latte a fronte di un morto di fame ogni quattro secondi che si registra in giro il pianeta e questo potrebbe essere anche io l'ho detto in aula sia l'allora ministro Pinto che era ministro Alemanno sarebbe il caso che dal nostro governo si arrivasse a fare una proposta di questo tipo ne no loro perse della sovrapproduzione bene trasformiamo il latte in polvere cominciamo dall'ammazzare la gente che ha fame pochi giorni prima dell'inizio della guerra in Iraq tutti dicevano che effettivamente queste tensioni mondiali ci sono perché la povertà incombe cominciano giustamente a protestare questo potrebbe essere un segnale ed è in queste logiche e anche in altre che noi comunque continueremo a tenere una posizione forte tutti devo no tra l'altro ricordarsi che chiusa un'attività agricola non si riapre più regalare una questione di esperienza di tradizioni e quindi i ragazzi quando hanno chiuso l'attività l'attività o a morire per via amo un pezzo della nostra storia delle nostre tradizioni e quant'altro quindi insistiamo proprio nella logica di coinvolgere il nostro governo perché riesca anche a far la voce grossa
Un Parlamento europeo in commissione e in consiglio in tutti i luoghi deputati a questo perché ripeto per noi lo abbiamo già detto col Governo passato lo ribadiamo adesso l'abbattimento delle mucche da latte che è una risorsa
Per tutti è solo un crimine contro l'umanità preferiamo inquadra contestata questo decreto all'imposizione di quote che ritenete non corrispondenti alla realtà approdo
Viva del paese e del nord per quanto riguarda in particolare
è corretta l'interpretazione è anche corretta un'altra logica Rizzi vedi
Studiare un po'le dinamiche delle quote latte o meno è vero comunque che in Unione europea si cerca di andare verso gli allevamenti estensivi pesto per evitare che ci siano campagna intere destinate a non essere mai coltivata sfruttate perché c'è è una produzione di carne di latte talmente intensiva e tecnologi utilizzata che praticamente va a chiudere queste possibilità e in Cuesta logica di recupero anche ambientale di salvaguardia delle tradizione una volta succedeva questo potrebbe esserci una doverosa apertura da parte nostra perché il problema posto in questi termini vale la pena di affrontarlo però lasciare tutto come e parlare
Solo di quote sotto questo aspetto noi ribadiamo la nostra contrarietà un'ultima cosa va da sé che di Cividate più di Tremonti che di Alemanno ci sembra di capire politicamente rapporto con Tremonti è forte per voi e lega detto questo sarà il ministro dell'economia il grande mediatore di questa probabilmente sì però a difesa anche del ministro Alemanno con il quale comunque abbiamo avuto delle Paro
O le anche pesanti durante il dibattimento in aula a difesa del ministro Alemanno va ricordato che queste scelte non le ha dettate la sua politica ma è una politica che purtroppo abbiamo ereditato negli anni quando abbiamo svenduto l'
Agricoltura italiana per salvaguardare l'industria siderurgica per salvaguardare la fiacca dalle importazioni delle macchine dal Giappone mentre le altre case automobilistiche europee dovevano subire contingentamento noi
Amo questa fortuna ora però ci troviamo senza siderurgia con la FIAT che non naviga in buone acque e con l'obbligo di chiudere le stalle quando sappiamo che comunque più de me tale latte che consumiamo dall'obbligo anche ad importarlo quindi
Va Caro un ragionamento che abbia un minimo di logica anche capito che sei errori del passato tutta difatti gli ho cominciato a rimediabile cioè non si può dire abbiamo sbagliato e quindi in Unione europea le cose non cambiano vedo che
Oro per quando qualche Paese in paese cambia qualcosa si fanno sentire Quilici faccia sentire anche noi santoni della voce