"Giornata dell'ambiente"

Perché ormai è un onore aprire questi ma
Riunione
Indetta
Per il quarto Anna dall'Accademia Nazionale dei Lincei intitolata giornata dell'ambiente di dare il Benvenuto a nome dell'Accademia del presidente Gabrielli e via persona alé a tutti i contenuti
Lawson questa mattina per impegni di governo diciamo il ministero Valerio Zanone non può intervenire e interverrà solamente un pochino più tardi nella giornata e quindi anche il suo intervento verrà posposto e eccetera di conseguenza un cambiamento di programmi desidero comunque ringraziare tutti
Intervenuti e in particolare i e gli illustri giuridicamente di cui uno e qui seduto a questo tavolo che tratteranno durante questa giornata vari problemi giuridici inoltre vuole rilevanza per l'anno niente vorrei anche
Ricordare in apertura e sottolineare
Che la istituzione della Giornata dell'Ambiente da parte dell'Accademia dei Lincei
E dovuta al professor Giuseppe Montale enti allora presidente dell'Accademia come sapete monta lenti e professor Luigi genetica biologa naturalista e che che ha interessato perché tradita in tutte le sedi del discese della protezione della natura
Come Montalentir deciso avuto occasione di ricordare nel discorso di apertura
Della prima giornata dell'ambiente che si è tenuta il sei giugno del mille novecento ottantatré questa in questa iniziativa risale ad un impegno che era stato assunto da tutti i governi che per ci parlano alla conferenza on Human invariabilmente indetta dalle Nazioni Unite che ebbe luogo a Stoccolma nel giugno del mille novecentosettantadue e alla quale prese da parte e centotredici Lazio uomini tra cui naturalmente l'Italia una delle molte Risoluzione presi in quella sede ciò che il cinque giugno di ogni anno fosse dichiarato giornata non viale dell'ambiente e fu deciso che in tale giorno le Nazioni Unite e i singoli governi
Promuove interattività intese a confermare il proprio interessamento per la conservazione e il miglioramento dell'ambiente in cui vive l'uomo non voglio abusare del vostro tempo per ricordare come mai siano passati ben dodici anni senza che i governi che si sono succeduti in Italia siano ricordati che c'è tale questi Pietro questo impegno tali vicende sono state ricordate dal professor Malta lenti nei discorsi di apertura delle
Di alcune del tre precedenti giornate dell'ambiente e a questo punto io atto senz'altro la parola al professor mortaretti stesso che farà il suo discorso introduttivo dalla giornata odierna grazie
Ma in realtà arrivano nessuna intenzione di fare un discorso introduttivo perché
La quello che ha detto il professor Amaldi corrisponde Bertamè senta
Quello che è avvenuto desidero soltanto innanzitutto scusarmi non tanto che i presenti ma soprattutto con gli assenti perché
La per un disguido e per la lentezza anche delle nostre comunicazioni postali i negli che sono state inviate molte persone e a molte delle associazioni
Ne
Non sono pervenuti tutti al destinatario anzi molti saranno ricevuti dopo questa questa celebrazione quindi purtroppo la affluenza oggi non è così notevole come fa gli anni scorsi nonostante che il problema che intendiamo oggi trattare sia di notevole importanza
Oggi la giornata ambiente affronta il tema dei problemi giuridici della tutela ambientale
Come è avvenuto questo nella celebrazione dello scorso anno era stata fatta la proposta di dedicare la giornata nell'ambiente e nell'ottantasei alla formulazione del Codice dell'ambiente allora auspica so che la Accademia prendesse questa iniziativa
Ma e gli utilizzi dell'Accademia al cui giudizio era stata sottoposta alla proposta nostro qualche obiezione a questo riguardo ritenendo che la dotazione del col dice non potesse avvenire nell'ambiente dell'Accademia dei Lincei trattandosi di come ha scritto uno dei ministri una mera raccolta di leggi e convenzioni che ha un rilievo pratico e non scientifico dico può essere curata da un qualsiasi editore
In realtà l'idea forse è stata una infelice formulazione quella che abbiamo fatto lì la proposta era stata formulata in un modo troppo ristretto l'intenzione di di scooter proprio i problemi giuridici che ci sono venuti delineando da quando la tutela dell'ambiente tra imposta all'attenzione del pubblico e del legislatore da quando si è entrati in quella che qualcuno ha chiamato la era ecologica ma
Io fissare la data perché sta ecologica intorno all'anno mille novecentocinquanta nel quarantanove che è stata fondata frontend Lola associazione internazionale per la conservazione della natura
E poco meno di due anni dopo in Italia per iniziativa del professor Alessandro dieci lo zoologo di Bologna è stata costituita presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche la Commissione di studio per la conservazione della natura e delle sue risorse e da allora è cominciato a penetrare nel pubblico questo concetto
Della rapida distruzione nel rapido tutelabile modificazione è quella in conto l'ambiente lo sviluppo delle tecniche le notevole incremento
Demografico eccetera quindi a poco a poco si è venuta formando questa coscienza ambientale io ricorderò che la commissione liquido parlato commissione del CNR aveva fra l'altro fra i tanti per i compiti che si era proposta anche quello di premiare quei giornalisti che avessero diffusore dazione ambientale la necessità di proteggere l'ambiente sulla stampa quotidiana settimanale eccetera e per alcuni anni quest'fu fatto colorata alcune medaglie d'oro ai giornalistiche più si erano interessati di questo argomento poi a un certo punto la Commissione ritenne che non era più il caso di farlo mai era diventata quasi tutti i giornali avevano delle pagine comunque dei collaboratori che si dedicavano che dedicavano articoli a questa a questo problema in sostanza a poco poco si è venuta formando si è venuta espandendo questa che noi chiamiamo la coscienza ecologica o la coscienza ambientale quindi intorno dal mille centocinquanta in poi che questo problema si è imposto all'attenzione del pubblico era certamente già dentro delineato nella mente soprattutto dei naturalisti
Ti colare di Giugliano fra lei il nipote del grande se
Collaboratore e discepolo di Darwin giuglianese che fu il primo presidente dell'UNESCO che fu il primo il fondatore della
Commissione internazionale per la conservazione della natura aveva già da molto tempo messo sull'avviso il Pubblico dei naturalisti sulla grave e preoccupante situazione che andava manifestando di alterazione delle condizioni ambientali e anche sulla grave situazione più andava manifestando relativamente all'incremento del la numerico della popolazione la crudeltà esplosione demografica ma ripeto prima di queste cose in teatro nel dominio della della cultura nella coscienza pubblica sono passati parecchi anni
Ora
Si pongono naturalmente dei problemi dei grossi problemi riguardo a questa attenzione che si vuol fare tentare di ieri controllare la azione dell'uomo sul sull'ambiente di dirigere la in modo la a non produrre effetti disastrosi la Costituzione della Repubblica italiana che è stata formulata nel il mille novecento quel fare promulgata almeno centoquarantasette quindi prima di questa era diciamo ecologica
Non è molto esplicita anche piuttosto vaga su questo argomento c'è un articolo nove che dispone testualmente che la repubblica tutela il Paese Baggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione dunque espresso questo concetto romantico del delle bellezze naturali e del paesaggio ma nel frattempo ben altri erano i problemi che si ponevano nei riguardi del dell'ambiente il problema estetico il problema della salvaguardia dei beni che hanno un interesse prevalentemente estetico è di grande importanza però a questo si sono aggiunti molte altre situazioni preoccupanti delle quali bisognerebbe tener conto
Questa concetto diciamo un po'antiquato della della difesa natura e quello che si ritrova anche la famosa leggermente centotrentanove che non è ancora è stata sostituita nonostante le tant'è che sono provenuti da molte parti e gli impegni anziché alcuni ministeri hanno preso non è ancora stata sostituita da una legge aggiornata e più realistica
C'è però
L'articolo trentadue della costituzione che così recita da repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e della collettività ecco quindi e laddove la le modifiche le modificazioni polo tra l'ambiente possono essere
Pericolose per la salute dell'individuo della collettività e piazza Costituzione lo prevede comunque e infatti molte molte disposizioni sono scusate disposizioni legislative e normative eccetera sono state prese proprio in questo in questo senso nel senso allora tutela della salute pubblica quando ci si è resi conto dei pericoli dell'inquinamento
Delle acque l'inquinamento atmosferico eccetera e poi episodi recenti purtroppo hanno
Dimostrato quanto questo sia
Quanto sia preoccupante questa situazione
Ma non si rileva in modo esplicito nel dettato la Costituzione né la definizione di un ambiente che cos'è l'ambiente è un argomento indubbiamente difficile non semplice definire che cos'è l'ambiente qual è l'acqua
E intanto con riferimento all'uomo vivo e i rapporti dell'uomo con l'ambiente la scienza ecologica che si è sviluppata molto dal tempo in cui è stata fondata e nominano denominata nel mille otto centosessantasei pieno fervore dal mistico Lacerenza ecologica naturalmente ha indagato abbastanza profondamente l'erogazione degli organismi fra di loro degli organismi con l'ambiente biologico un ambiente abbia oggi eccetera ma qui naturalmente abbiamo una situazione particolare l'uomo
Che è indubbiamente il più attivo e pericoloso modificatore della del situazione ambientale situazioni naturali
L'uomo e il suo ambiente quindi praticamente
Occorre definire in qualche modo questi cappotti a definire come s'intende ambiente quindi non c'è la definizione dei beni ambientali mentre la dichiarazione del diritto alloro godimento da parte dei singoli e della collettività questa nozione del diritto all'ambiente è una nazione io ritengo nuovo io naturalmente
Non sono un giurista e quindi
Perdonatemi se voi giudizi servivo delle delle banalità o delle Ciocchetti ma rappresento in questo in questo senso un po'l'uomo della strada che si aspetta e l'eco che vengano delle normative precise delle definizioni per quanto è possibile precise inoltre e quindi non c'è non no non emerge dalla Costituzione questo questo diritto se non quello che oggi accennato all'articolo trentadue che riguarda la salute quindi bisogna andare un po'penso giuristi e il legislatore debbano andare un po'per interpretazione più che non per affermazione i principi che siano contenuti nella nella Costituzione interpretazione dei vari articoli della Costituzione durano citati altri potrei ricordare inoltre c'è un fatto
Che è abbastanza importante nella nostra cultura il peso nella nostra cultura la cultura italiana che hanno avuto e hanno tuttora le discipline cosiddette umanistiche storia filosofia l'arte
E questo ha fatto sì che nelle materie scientifiche risultassero sempre un po'
Scurati che non fosse ben compresa la loro importanza culturale oltre che pratica di applicazione
E quindi il concetto di ambiente
Espresso limitato come dicevo prima agli aspetti estetici senza tener conto che all'alba grazie anche di questi aspetti estetici stanno fenomeni che sono oggetto della competenza di discipline scientifiche tant'è vero che come più volte ricordato denunciato nella costituzione del consiglio nazionale del ministero per i beni culturali e ambientali che fu istituito proprio di Spadolini nel mille novecentosettantacinque se non vado errato o giù di lì non figura alcun reato intanto il recente naturali delle scienze quindi i beni culturali e ambientali ma dei beni ambientali dove stanno i competenti non ci sono nel nel nel Consiglio nazionale
Dopo che io avevo denunciato questa situazione uno dei ministri che aveva la possibilità di nominare alcune persone direttamente senza la le disposizioni della
Del delle tori attivi e passivi che contenuti e poi nella nella legge nominò il sottoscritto e io faccio parte di questo di questo consiglio ma sono l'unico rappresentante della del recentemente ci vorrebbero dei geologi ci vorrebbero dei sale dei botanici dei fisici chimici o di una situazione ambientale è talmente completa e richiede una tale multidisciplinarietà per vivere una parola oggi di moda che ci vorrebbero in questo in questo Consiglio se la mente si deve occupare anche dei beni ambientali ci vorrebbero delle competenze che mancano mancano perché non si pensava allora non non si riteneva che fosse opportuno che fosse necessario avviene queste con senza l'ambiente i beni ambientali erano
Protetti e tutelati dai storici dell'arte dagli archeologi dai gli attivisti dai dai
Bibliotecari dagli storici la musica tutti gli sono tranne che i naturalisti una sola eccezione l'ho ricordato ad altre volte abbastanza divertente il paleontologo nel prime i professori universitari che hanno diritto all'elettorato attivo e passivo per questo Consiglio nazionale ripeto non ci sono naturali tranne uno il paleontologo io avevo avuto una cattiva pensata aveva avuto avevo pensato
Che fosse un errore della dal pilota della dattilografia reazione che fosse palle no-logo perché l'etnologia naturalmente rientra in gran parte nelle discipline anche umanistiche storiche umanistiche no è proprio il paleontologo che poi non non c'è non è stato nominato ma perché il paleontologo perché il paleontologo per esercitare il suo mestiere cioè studiare i fossili deve scalare
Per calare deve avere il permesso delle Soprintendenze all'la archeologia ecco perché il paleontologo rientra soltanto in quanto deve essere sottoposto alla al beneplacito al diciamo controllo del soprintendente all'Archeologia mazzate da Tunisi non ce ne sono e quindi la situazione è piuttosto difficile devo constatare che SPES quasi sempre la mia voce lì dentro è rimasta vox clamans in deserto che se l'unico rappresentante le licenze non posso non ho voluto fare molto o l'abbiamo un nuovo
Provvedimento molto importante del quale spero di potermi congratularmi che noi tutti ci possiamo congratulare oggi condiviso se potrà
Venire ed è la restituzione del ministero per dall'ambiente finora è stato sempre un ministro senza portafoglio il ministro del dell'ambiente non ce non c'era un la costituzione di un ministero ora almeno da un ramo del Parlamento che è sensata esatta deliberata non so bene adesso a che punto sia la situazione ma comunque per l'attività intensa costante determinata dei militari in particolare del ministro Zanone si è riusciti ad avere così riuscirà ad avere fra poco la costituzione del ministero per l'Ambiente questo cambia naturalmente molte molte cose crediamo che possa ponga fine a uno stato di indeterminatezza e di confusione che ancora regna sulla definizione dei beni ambientali su tutta la legislazione relativa
E ritengo necessario ritengo io ripeto non giuristi anzi ignaro di scienza giuridica
è necessario tentare perlomeno la non facile impresa di definire in senso giuridico i beni ambientali di perfezionare il concetto di diritto all'ambiente di persuadere il pubblico che non esistono reali nullius
Devo dire forse comune a unire un muro che credo fosse già una disciplina del del diritto umano che in fondo è la base nell'altro delitto attuale
Ma
Molti ancora si comportano come se alcune oggetti fossero res nullius abbiamo degli episodi l'ultimo che è stato riportato dai giornali è quello del della caccia spietata che danno al Adorno perni sappi voto su questo Falco raro che viene dalla migra dalla Africa bassa sullo stretto di Messina e lì viene
è soggetto ad una caccia spietata da parte dei gli abitanti locali che lo considerano accumulo diritto di uccidere questo animale perché l'uccisione dell'animale la possesso di questo di questo cadavere del del falco è un segno di virilità
Un segno di Potenza di potenza sessuale ma c'è stata ampiamente una una situazione minacciava di diventare ridiventare grave mi pare che anche il ministro USA non è andato giù in corsa
In questa occasione e c'è stata una manifestazione di questi di questi bracconiere liti che sono contro la legge perché una specie protetta dalla legge tocca assolutamente insistono vogliono uccide questa povera bestia che stanca naturalmente dal dal dal viaggerà lungo volo è facile preveda e tace l'oggetto invece uccisione da parte dei cacciatori ecco un esempio ma ne sono tanti di
Persone che considerano come nullius dei beni che sono invece dei beni della comunità si potrebbe discutere a lungo ma io penso che i giuristi poi né parleranno
Ora il diritto alla all'ambiente la esistenza di questo era il Comune Samnium cioè di questi beni della collettività che vanno rispettate in quanto beni della collettività compone naturalmente non soltanto dei diritti ma dei doveri e quindi naturalmente necessario qui intervenga con una visione piuttosto piuttosto chiare aperta il legislatore
è necessario inoltre persuadere la gente che la Di Pietro un ambiente compito che si presenta sempre più necessario e urgente ogni anno deve ogni mese che passa perché qui assistiamo nell'l'altro paese ma non soltanto nel nostro Paese assistiamo a una degradazione continua irreversibile
Rapida del ambiente è necessario
Persuadere la gente che questo non è affare di sola competenza regionale o nazionale è un affare di competenza internazionale direi mondiale quindi deve deve fare
Spiegata questa quietanza accettazione del concetto di ambiente comunque né che non è soltanto il bene di quel tal Comune o di quella tale regione o di quella tale azione ma è un bene dell'umanità bene della collettività umana c'è inutile stare a fare vedi esempi su questo riguardo l'ultimo tristissimo episodio avvenuto Vienna Ucraina lo lo dimostra il fatto che è avvenuto l'altra da determinato naturalmente delle delle
Situazioni grave di pericolo in moltissime nazioni europee pensiamo per esempio non so all'inquinamento del Mediterraneo l'inquinamento il Maomete al non è una questione che potrebbe considerata come una questione nazionale una questione italiana il Mare Mediterraneo circondata da numerosi paesi da numerose nazioni quindi problema il Mediterraneo è un problema che va disposto a livello internazionale e questa è una situazione certamente molto importante che in alcuni casi è stata già studiata delibata da le organizzazioni internazionale ma direi che generale la gente non se ne non si rende conto per esempio problema della caccia anche questo è un problema che riveste un aspetto internazionale
Tuttavia molta gente non se ne rende conto le varie occasioni addirittura deliberano propongono come Toninato delle normative speciali limitate a terminata insomma quindi questo è un fatto imporre
In questa
Situazione
Di degrado avviato in un modo purtroppo se lasciamo andare le cose uno deve perseguire una strada però che non consente soste o ripensamenti bisogna effettivamente che effettivamente
Prendere delle decisioni e
Piuttosto la pienamente
E piuttosto incisivamente a me sembra che siano indispensabili tra le tante due cose che gli Ulissi stabiliscono i principi da cui deve discendere una legge l'azione ambientale efficiente e che la cosiddetta coscienza ecologico ambientale del pubblico sia educata e informata in modo opportuno sì da evitare l'incomprensione il qualunquismo diciamo qui anche i movimenti dettati da una emotività incontrollata o peggio da speculazioni di tipo elettorale di bassa lega non ci siamo va a diversi episodi e in quel sto in questo sì in questi sensi sia movimenti dettati da un emotività incontrollata e non bene informata della situazione della realtà della situazione oppure assistiamo a movimenti
Che ieri
Hanno si suppone che abbia certamente hanno alla base delle speculazione di tipo politico-elettorale di bassa lega l'Accademia nazionale dei Lincei ha indetto questo convegno per stimolare in una sede indubbiamente di prestigio soprattutto di obiettività al di fuori diciamo delle passioni politico delle pressioni delle repressione a carattere al carattere economico a carattere in totale eccetera stimolare gli studi e le detrazioni sui principi giuridici che devono informare la legislazione ambientale io mi auguro che lo dirò quando piacere avere qui il ministro che il nuovo ministero per ambiente rossa avvalersi di questa azione che io chiamo un azione catalizzato dice dell'Accademia dei Lincei e portarla avanti perché ormai quelle cose devono passare aveva nell'ambito della Nerio Piano di governo
E auspicabile che esso assuma anche seriamente tra i tanti compiti e certo non facili che lì si pongono innanzi quello di contribuire all'educazione e all'informazione
I vasti strati della popolazione l'occasione della giornata un ambiente che potrebbe anche divenire secondo me una settimana dell'ambiente e ministero dei beni culturali fa la settimana del libro con grande diffusione nelle scuole tutti tutte le
In tutti i centri anche di modeste dimensioni tutti i centri culturali del Paese non vedo perché il ministero delle del ambiente non potrebbe istituire una settimana dell'ambiente dimostrando Leo la situazione cercando di di
Contribuire a dare una informazione e una cultura adatta alla
Al pubblico al pubblico dal quale poi naturalmente col giro del tempo sorgono i nostri parlamentari i nostri legislatori quindi è opportuno che
Fin da oggi anzi sarebbe stato necessario fin da ieri nelle nelle scuole con bensì con i mezzi di diffusione della cultura chiodi sono così accentuati e tali da entrare profondamente nella nella chiuso anche delle delle delle famiglia deve
Quindi sono dei mezzi certamente molto potenti necessario che ripeto qui si faccia questa azione di informazione e di educazione io penso che questa potrebbe anche essere assunta e realizzata dominanti Dummies devo con larga diffusione in tutto il Paese civiche potrebbe agire il ministero più il meglio di quello che non posso appare la nostra accademia quasi totalmente
Ma mezzi limitati possibilità
Estremamente limitate e compiti di
Altra natura anche compiti
Altamente scientifici ai quali deve deve provvede quindi io ritengo che questa iniziativa che è stata presa dice le guerre la giornata l'ambiente e ridare impulso alle e alla conoscenza delle scienze ambientali delle delle applicazioni necessarie alla tutela dell'ambiente per la nostra generazione per la generazioni future alla oculata gestione delle risorse ambientale delle risorse rinnovabili delle risorse non rinnovabili penso che questa azione che è stata intrapresa alcuni anni fa dalla femmina vince ai punti possa e debba essere trasferita a organi che abbiano maggiori disponibilità maggiore efficacia maggiore possibilità di penetrazione nell'ambiente pubblica fra questi mi auguro che sia il ministero per l'Ambiente comunque sto io concludo queste poche parole vini introduzione e prego il presidente Amati voleva dare la parola penso se Giannini grazie morte
Tosto occhiale aperta il legislatore
è necessario inoltre persuadere la gente che la difesa dell'ambiente
Compito che si presenta sempre più necessario e urgente ogni anno deve ogni mese che passa perché qui assistiamo nel nostro Paese ma non soltanto nel nostro Paese assistiamo a una degradazione continua irreversibile
Gratuità del ambiente è necessario
Persuadere la gente
Che questo non è affare di sola competenza regionale o nazionale è un affare di competenza internazionale direi mondiale quindi deve essere deve essere
Spiegata questa questa accezione
Del concetto di ambiente comunque né che non è soltanto il bene di quel tal Comune o di quella tale regione o di quella tale azione ma è un bene dell'umanità un bene della collettività umana
è inutile stare affare vedi esempi su questo riguardo l'ultimo tristissimo episodio
Avvenuto in Ucraina lo lo dimostra anche il fatto che è avvenuto la strada determinato naturalmente delle delle situazione grave di pericolo in moltissime nazioni europee pensiamo per esempio non so all'inquinamento del Mediterraneo l'inquinamento del mare per ideare non è una questione che possa essere considerata come una questione nazionale una questione italiana mare Mediterraneo circondato da numerosi paesi da numerose nazioni quindi che il problema del Mediterraneo è un problema che va visto a livello internazionale e questa è una situazione certamente molto importante che in alcuni casi è stata già studiata delibata dalle organizzazione internazionale ma direi che in generale la gente non se ne non si rende conto per esempio il problema della caccia anche questo è un problema che riveste un aspetto internazionale
Tuttavia molta gente non sarebbe contro le varie regioni addirittura deliberano propongono o mettono in atto delle normative speciali limitate a terminata insomma
Quindi questo è un fatto importante
In questa
Situazione
Di degrado
Avviato
In un modo purtroppo se lasciamo andare le cose in modo irreversibile per una strada però che non consente il sostegno o ripensamenti bisogna effettivamente effettivamente prendere delle decisioni
Piuttosto rapidamente
E piuttosto incisivamente
A me sembra che siano indispensabili tra le tante due cose che i giuristi stabiliscono i principi da cui deve discendere una legislazione ambientale efficiente e che la cosiddetta coscienza ecologico ambientale del pubblico sia educata e informata in modo opportuno sì da evitare l'incomprensione il
Qualunquismo diciamo
E anche i movimenti dettati da una emotività incontrollata o peggio da speculazioni di tipo elettorale di bassa lega non esistiamo
Ma a diversi episodi in questo in questo sì in questi sensi sia movimenti dettati da una emotività incontrollata e non bene informata della situazione della realtà della situazione oppure assistiamo a movimenti
Il che hanno suppone Cardella certamente hanno alla base delle speculazione di tipo politico-elettorale di bassa lega
L'Accademia nazionale dei Lincei ha indetto questo convegno stimolare in una sede indubbiamente di prestigio soprattutto di obiettività al di fuori diciamo delle passioni
Politico delle pressioni
Delle pressione a carattere a carattere economico litorale eccetera stimolare gli studi e le riflessioni sui principi giuridici che devono informare la legislazione ambientale io mi auguro che lo dirò quando il piacere di cui il ministro che il nuovo ministero per l'Ambiente
Possa avvalersi di questa azione che io chiamo un azione catalizza attrice dell'Accademia dei Lincei e portarla avanti perché insomma quelle cose devono passare vero nell'ambito della
Negli organi di governo è auspicabile che esso assuma anche seriamente tra i tanti compiti certo non facili che lì si pongono innanzi quello di contribuire all'educazione e all'informazione
Di vasti strati della popolazione
L'occasione della giornata da un ambiente che potrebbe anche divenire secondo me una settimana dell'ambiente e ministero dei beni culturali fa la settimana del libro
Con grande diffusione nelle scuole
Tutti tutte le
In tutti i centri
Anche di modeste dimensioni tutti i centri culturali del Paese non vedo perché il ministero delle del ambiente non potrebbe istituire una settimana dell'ambiente dimostrando avevo la situazione cercando di di contribuire a dare una informazione e una cultura adatta
Il al pubblico al pubblico dal quale poi naturalmente
Con il giro del tempo
Sorgono i nostri parlamentari i nostri legislatori quindi è opportuno che fin da oggi anzi sarebbe stato necessario fin da ieri nelle nelle scuole
Con
Mezzi con i mezzi di diffusione della cultura che oggi sono così
Accentuati e tali da entrare profondamente nella nel chiuso anche delle delle delle famiglie delle
Quindi sono dei mezzi certamente molto potenti necessario che ripeto qui si faccia questa azione di informazione e di educazione io penso che questa potrebbe anche essere assunta e realizzata
Do innanzi dal Ministero con larga diffusione in tutto il Paese
Che potrebbe agire ministero più il meglio di quello che non posso fare la nostra Accademia d'acqua naturalmente a mezzi limitati possibilità estremamente limitate che compiti di altra natura anche compiti altamente scientifico sui ai quali deve deve devo vedere quindi io ritengo che questa iniziativa che è stata presa di celebrare la giornata l'ambiente e ridare impulso alle la conoscenza delle scienze ambientali delle delle applicazioni necessarie alla tutela dell'ambiente
Per la nostra generazione prevede generazioni future alla oculata gestione delle risorse ambientale delle risorse rinnovabili e delle risorse non rinnovabili penso che questa azione che è stata intrapresa alcuni anni fa dalla meningite possano e debbano essere trasferita a organi che abbiano maggiori disponibilità maggiore efficacia maggiore possibilità di penetrazione nell'ambiente pubblicato in questi mi auguro che sia il ministero per l'Ambiente
Con questo io concludo queste poche parole di introduzione
Prego il
Presidente Amato del
Penso che Gianni grazie molte
Qualcuno magari vorrebbe far fare domande al professor Montale ma proporrei che ora ascoltiamo il professor Giannini e poi dopo avremo il tempo di avere delle domande
Sia a Montale identiche a Giannini da parte
Pubblico
Giannini qua forse
Io non vorrei disturbare no ritrovare forse il campo comodo cambia
Dunque devo dire subito se
Forse è un po'ambizioso parlare di problemi giuridici dell'ambiente
Perché in realtà i problemi che abbiamo son tutti di politica del diritto
La situazione attuale la peggiore delle situazioni immaginabili
Perché tra leggi statali esistenti leggi statali in itinere leggi regionali
Leggi ivi in tensione
E vorrei dire anche leggi in auspicio
Siamo al punto in cui della materia dell'ambiente veramente non si capisce più nulla
Cominciamo a tener presente che i beni che possiamo definire ambientali o naturalistici come vi pare la questione di mero vocabolario
Oggi sono regolabili con terreni tipi di vincoli
Perché si sono beni culturali ambientali
Hanno il vincolo che però privo della legge del mille novecentotrentanove e sono considerati beni culturali
Sei sono temi naturalistici in senso stretto
Possono avvenire dei vincoli soprattutto nella normativa regionale
Sui parchi sulle zone umide sulle riserve Flori faunistiche e così via
Infine su tutto dormigliona il vincolo urbanistico
Vincolo urbanistico che assume le figure più svariate
E questo non solamente in base alla normativa statale perché forse la normativa statale è in questo settore eccessiva
Ma soprattutto direi per la normativa regionale
Perché oramai le regioni che si sono andati una legge urbanistica sono parecchie
E diciamo anche la verità le leggi urbanistiche regionali sono di gran lunga superiori rispetto al leghista dello Stato
Quindi
Il concorso di questi tre vincoli che non sono tra loro coordinati notate bene mi sono tra loro corti inabili
Perché sono applicati da autorità diverse e sono applicati per finalità diverse
Genera una confusione incredibile perché oggettivamente non esistono differenziazioni oggettive di questi e di contenutistiche di questi tre vincoli
Anzi
Quando
Siamo in presenza di vicende in cui concorrono tutti e tre i vincoli noi abbiamo questa singolare situazione che l'interessato deve promuovere tre procedimenti amministrativi differenziati per sapere che cosa da fare
Guardate che il discorso non è astratto perché prendete per esempio
Il caso della pineta di Classe
La pineta di Classe eh
Un bene culturale
è un bene naturalistico in base a una legge della Regione Romagna
è un bene vincolato da vincoli urbanistici secondo la normativa del comune di Ravenna
Adesso ditemi voi vero quel povero disgraziato ovvero che si trova ai margini della pineta e magari Sica si trova in zona che vincolata che cosa da fare come si deve comportare guardate che questo discorso vale
Per una quantità
Di beni di questo tipo il Parco dell'Uccellina il Parco del Ticino della Regione Lombardia che pure notate bene nel suo genere è veramente un modello di estremo interesse
Ora
Voi direte ma questi sono vincoli che riguardano singoli beni ed è vero riguardano singoli beni però attenzione che l'imposizione del vincolo è attuazione di un indirizzo politico e di una pratica politica
Che spetta a seconda dei casi allo stato o alla Regione
Ora
In termini generali di tutte della dell'ambiente noi abbiamo a parte in questo regime dissociato che riguarda i vincoli un ulteriore fenomeno di regime dissociato
Su cui non mi intrattengo perché sono cose che sono noti a tutti
Perché noi abbiamo le leggi antinquinamento ma le leggi antinquinamento non ci sono unitarie ce n'è una che riguarda il suolo una che riguarda le acque una che riguarda l'atmosfera una che riguarda l'inquinamento acustico
Notate bene
Che accanto alla legislazione statale abbiamo una legislazione di spesa regionale perché come adesso dirò la Regione e competente in materia di ambiente
Quindi voi capite che vi possano essere vicende che si trovano ad essere regolate contemporaneamente da più leggi l'interpretazione delle quali diventa della pratica un rebus
Poi abbiamo non dimentichiamolo la legge quadro sulla caccia
Che è stata poi attuata con leggi regionali che hanno inventato le cose più eterogenei di questo mondo
La situazione sembrava che si dovesse chiarire con la legge di completamento dell'ordinamento regionale la seicentosedici del mille novecentosettantasette
Perché sembrava che si dovesse chiarire perché questa legge
In materia di Benni ambientali culturali
Delle go
Alle Regioni l'attuazione e la pratica applicazione della legge medesima
Lasciando allo Stato
Un potere generale non solo di direttiva e coordinamento ma anche tv intervento nel caso in cui le regioni o mettesse nero dieci lire
Poi affido alle regioni tutta la materia dell'ambiente
Quindi non solamente inquinamenti l'applicazione delle leggi relativi agli inquinamenti ma anche lo sviluppo delle leggi medesime
Il rapporto a quello che in sé non avessero previsto come legislazione statale
Tutto questo peraltro nel quadro della legge seicentosedici era pensato nel senso che subito dopo l'adozione della legge seicentosedici
Avrebbero dovuto essere emanate delle leggi quadro
Quindi statali
Primo
In materia di beni culturali entro il trentuno dicembre mille novecentosettantanove
Secondo in materia di acque
Perché la legge di completamento addirittura passato alle regioni
La gestione dei corsi d'acqua infraregionali
E
Le opere idrauliche anche sui corsi d'acqua super regionali però di terza categoria
Quindi è un vero e proprio pasticcio
Vero e proprio pasticcio che fu dovuto allora
Al fatto che il ministero dei lavori pubblici si voleva sbarazzare e di una quantità di attività che per esso erano semplicemente una fatica
Quindi il risultato paradossale di questa normativa della Seicento sedici è stato il seguente che l'Arno
è tutto compreso nel territorio della Regione Toscana
E quindi è un fiume completamente amministrato dalle regioni dalla Regione
Il Marecchia
Che nasce in Toscana e scorre poi delle in Emilia
è un fiume
Statale
Perché
Scorre nel territorio di due regioni
Naturalmente che avviene che sì possono prevedere interventi statali per il fiume Marecchia non se ne possono prevedere per il fiume Arno
E le conseguenze le abbiamo viste
Poi terza legge che avrebbe dovuto essere adottata come legge quadro la legge sulla difesa del suolo
In cui si sarebbe dovuto contenere secondo l'idea di allora
Un sistema organico di tutela non solamente del suolo in senso proprio ma dei bacini imbriferi dell'atmosfera vero è che
Voi sapete che non se n'è fatto niente
Dal mille novecento settantasei portiamo avanti questa situazione
Che la legge di completamento regionale la quale avrebbe dovuto era nata come una legge di chiarimento dei rapporti tra lo Stato e le Regioni e viceversa diventata una legge di confusione di questi rapporti
Perché non è stata attuata
è intervenuta la Corte costituzionale
è intervenuta su un problema specifico
Cioè
Il significato dei vincoli urbanistici
E poi successivamente il significato della norma costituzionale l'articolo nove per la tutela del paesaggio
Quanto al primo problema la Corte costituzionale ha adottato una soluzione quanto mai conservatrice
Limitando il valore cosiddetto conformativo per la prescrizione urbanistica
Sia nel tempo che nello spazio
Con il risultato che oggi in materia urbanistica regna la massima confusione
Quanto poi al Paesi saggio
La Corte costituzionale ha avvertito che il disciplina del Paese aggiorni norme disciplina urbanistica
Voi chiedete come possibili ebbe il così
E con tutto che lo strumento fondamentale per la tutela del paesaggio Eckert niente è lo strumento urbanistico tuttavia la Corte costituzionale dice che no
Che la tutela del paesaggio è un'attribuzione dello Stato
E che quindi per questa sola ragione non appartiene all'urbanistica che invece e attribuzione delle religioni
Queste regole sono state fosse dalla Corte costituzionale con
Cinque sentenze
Le più recenti sono dell'ottantacinque la trecentocinquantotto era trecentocinquantanove
A complicare ancora di più la vicenda
è intervenuto il cosiddetto decreto Balasso
Trasformato
Nella legge mille novecentottantacinque quattrocento trentuno
Notate bene che il decreto Galasso
Presentai indubbiamente un aspetto positivo
E che
è intervenuto apporre dei vincoli di carattere i Paesi stinco notate bene quindi competenza dello Stato secondo la Corte costituzionale
In una quantità di situazioni in cui le regioni nominativo hanno provveduto
Notate bene che queste regioni che non avevano provveduto non sono la solita Calabria la solita Sicilia la solita Campania
Sono anche l'Umbria la Lombardia la Toscana cioè regioni nelle quali invece l'amministrazione del paesaggio
Si pensava si facesse sul serio
Dal punto di vista strettamente giuridico
Quindi non politico notate bene
La legge quattrocentotrentuno a cresciuto la confusione
Perché
Perché è venuta a dichiarare
Bellezze nato Paesi stickers beni paesistici diciamo beni ambientali secondo altra distinzione però sempre culturali
Una quantità di beni che nessuno pensava avessero il carattere di beni culturali
Per cui io ciclo
Noi abbiamo questa singolare situazione che la legge quattrocentotrentuno si è sovrapposta
Alle leggi regionali ai provvedimenti amministrativi regionali
Perfino a provvedimenti amministrativi dello Stato
Imponendo vincoli ad ogni sorta di beni
Qui c'è sempre sul fondo la solita illusione che l'imposizione del vincolo
Abbia dei risultati utili si dimentica che l'osservanza dei vincoli competitiva ai comuni prima che alle soprintendenze e i Comuni italiani sappiamo tutti quello personale
Abbiamo poi
I disegni di legge del Governo
Il primo e più importante di questi disegni di legge e quello che riguarda l'istituzione del ministero per l'Ambiente
Siccome penso che di questo parlerà che il ministro Giannone vorrei sorvolare la materia
C'è un secondo disegno di legge presentato pochi giorni fa al consiglio dei ministri e approvato questo qua
Che riguarda le acque
Come si prospetta l'assoluzione di questa materia
Si provveda si previde che si costituiscano dei consorzi obbligatori tra i comuni per i servizi di acquedotto di fognatura di collettamento Titti depurazione delle acque
Però
Le regioni conserva vanno la loro potestà normativa e amministrativa in materia
E si concentra sulla Provincia l'attività operativa
Cioè l'attività la Provincia dovrebbe non solo la mente temere per così dire il catasto di tutte queste e attività che di tutti questi interventi
Ma dovrebbe agire
Attivamente nel caso di carenza dei consorzi
Quindi per esempio e soprattutto per gli scarichi degli insediamenti produttivi
La legge contiene alla fine un battello è già
Per la confezione di una legge unitaria
è una legge che che
Cioè talmente a tre latitato ad una serie di critiche
Perché
Perché qui ancora una volta si crede che il problema della disciplina delle acque sia quello degli acquedotti delle fognature e degli impianti di depurazione
Dimenticando
Quello che aveva detto la Conferenza nazionale delle acque nell'ultimo suo convegno
Cioè che se si deve istituire una autorità delle acque questa autorità ad essere competente su tutto l'arco della materia
Quindi si deve occupare per esempio delle acque sotterranee
Che qui rimangono come sempre adespoti
Si deve occupare delle derivazioni
Si deve occupare degli usi delle acque di superficie sotterranee
Si deve occupare anche degli scarichi ma occorre unica autorità in questa materia enorme
Questi consorzi tra comuni che sono semplicemente delle cose ridicole perché noi sappiamo benissimo come non funzionano i consorzi tra Comuni
Ne tanto meno affidare questa attività la provincia che è un ente troppo grosso rispetto alla possibile autorità di bacino
Quindi la strada non è una serata tra le migliori possibili
Vi è poi stata da ultimo
La riunione di Vieri il convegno di viareggio delle associazioni di Comuni
Da cui sono uscite alcune proposte
Questo convegno viva anche ad oggetto le acque
Quindi
Si è ripresa l'idea del Piano di bacino idrografico che come vedremo adesso esiste già nella nostra normazione positiva
E si è prese apposizione nei confronti dello Stato
Dicendo sì che c'è un recupero di centralismo che certamente non è da provare
I bacini interregionali sia detto a questa conferenza sono ventisette
Quando a rigore dovrebbero essere nove
I finanziamenti
Riguardano solamente le opere statali
Quindi vengono messe fuori tutte le opere di rilevanza meramente regionale
Il ministero dei lavori pubblici non fa che prorogare i termini di adempimenti relativi all'adozione di leggi
Quindi la conferenza di viareggio a auspicato l'adozione di una legge quadro
Sui piani di bacino idrografico
Vedete che è una tesi diversa da quella che si contiene il disegno di legge il Consiglio governativo
Mai diversa anche dalle conclusioni della Conferenza nazionale delle acque
è da ricordare che in parlamento alla Camera
C'è una proposta di legge presentata da deputati di vari partiti che vanno sotto il nome di proposta tarda dal primo firmatario
Che ha per oggetto la pesca
Una materia cioè che è rimessa alla attività normativa delle regioni
Qui si vorrebbero introdurre una quantità i vincoli di limitazioni alla pesca nelle acque interne
E si dovrebbe e si pensa che si debba attribuire alla riuscì alle regioni entro una ulteriore potestà
Che riguarderebbe la redazione di carte ittiche
La limitazione della disciplina della fauna ittica
La classificazione delle acque e infine le licenze di pesca
Naturalmente tutto questo è condito con il solito comitato centrale per la pesca che dovrebbe occuparsi di o di
Degli affari amministrativi di questa materia
Infine ebbe a ricordare l'attività del comitato interministeriale per la tutela delle acque dall'inquinamento
Il citai
Previsto già dalla legge mille novecentosettantasei numero trecentodiciannove
Questo comitato dovrebbe elaborare umbra piano di risanamento delle acque sulla base di piani che siano inviati dalle regioni
In realtà questo comitato funziona solamente perché ha dietro di sé Hill istituto del Consiglio delle ricerche per le acque
Perché le regioni una buona parte delle regioni non ha inviato niente
A questo Comitato
Per cui all'italiana si è ricorsi alla via traversa
La via traversa è il fondo per l'investimento e l'occupazione e il figlio
A cui sono state affidate
Affidati finanziamenti relativi al degrado dei corpi idrici
è
Stato invitato il complesso delle regioni a segnalare le priorità urgenti in materia di degrado
Le Regioni questa volta l'hanno fatto perché tanto pagava lo Stato
Quindi il CIPE
Nel febbraio scorso sia pure come l'enorme ritardo rispetto alle previsioni di legge
A
Stabilito una sorta di piano stanziando i tre mila miliardi previsti dalla legge
E questo è il quadro della situazione
Vigente
Situazione dominata come vedete dalle inadempienze la del legislatore statale
Il tempi Henze del legislatore statale perché
Il legislatore non ha adottato
Ne la legge quadro per l'ambiente e per i beni naturalistici
Me la legge quadro urbanistica mi la legge quadro sui corpi idrici ne la legge quadro sulla difesa del suolo
Voi direte materia difficile non è vero
Non è vero queste leggi oramai noi sappiamo a menadito che cosa dovrebbero contenere
Perché tutti gli studi sono stati fatti
Quindi
Sì si desse il via alla redazione di queste leggi si capisce con tutte le difficoltà che si trovano ogni volta che il Parlamento italiano discute i di queste materie
Guardate che le leggi si potrebbero fare in pochissimo tempo
Credo di non essere esagerato nel dire che si potrebbero fare in sei mesi volendo
E de
Nella legge quadro sulla difesa del suolo
Che possono trovare nuovo sia i problemi relativi al cosiddetto diritto all'ambiente
Sia soprattutto i problemi relativi alle interferenze internazionali relative all'ambiente
Che sono oggi guardate bene incombenti
Noi non possiamo pensare di a vere e degli organi dello Stato italiano
Che agiscano nomi in collegamento con organi internazionali o con organi di altri scissi
La legge il disegno di legge
Oggi approvato da un ramo del Parlamento sull'istituzione
Per il ministero del dell'ambiente prevede questo Consiglio nazionale alla fine
Però questo Consiglio nazionale per l'ambiente attenzione che non può agire sennò si collega con organismi superstar
E allora le conclusioni di questa rassegna
Scoraggiante
Lo riconoscono
Non pessimistica però
Questa rassegna scoraggiante e molto semplici che il problema è politico
Problema e politico nel senso che il giorno in cui si decide di varare questi quattro leggi il quadro
Noi alla fine potremmo pensare in termini positivi effettivamente alla tutela dell'ambiente inteso nel senso più ampio possibile
Perché
Anche le esperienze regionali delle regioni più avanzate in questa materia cito la Lombardia cito anche la Puglia
Che ha istituito una quantità di Riserve e di tu gli Ricchetti di tutela di luoghi umidi orbene non bastano
E non bastano perché sono istituzioni di carattere lenticolare quindi rispondenti a principi che possono molte volte essere discutibili sul piano generale
Vi ringrazio
Ringrazio il professor Giannini e prima di aprire una Preve credo discussione dei due interventi avuti finora dovrei approfittare della presenza del professor Roberto Ago
Giudice della corte di internazionale dell'Aja per chiedergli se lui non volesse fare un intervento sui problemi internazionali della tutela dell'ambiente
Glielo chiedo chiedo scusa ma certamente ma sono sicuro che le protesi molto bene
Se se voi deve dire ci dice qualcosa su questi problemi di cui sono tua materia specifica e poi diciamo cederò al pubblico di fare osservazioni arresti tre discorsi prima dell'intervallo
No quello che io posso dire e che è evidente solo dall'intervento di Giannini in questo momento
Il problema giuridico
Relativo alla tutela dell'ambiente non può più in nessun modo essere prospettato esclusivamente su un piano nazionale soltanto passando al di là dei confini che si può immaginare di ottenere qualche risultato io vi potrei ricordare qualche monumento
E allora
Pre dell'apparire sul piano internazionale in questo problema
Si parlò molto a un certo momento del famoso Treves meglio che un caso di inquinamento
Prodotto sia la frontiera tra il Canada e negli Stati Uniti d'America per via di una industria che si trovava vicina al confine e lui fulmini avevano invaso il territorio più vicino
Erano ancora problemi abbastanza locali che si poteva pensare di risolvere come si risolsero in quel caso con un arbitrato internazionale e con misure di carattere limitato al locale
Poi le cose si complicano più tardi
Con l'apparire di problemi soprattutto reati per spiegare un esempio più macroscopico dalle esplosioni nucleari
L'emozione creata già due grandi esplosioni nucleari
Quello all'atollo di Bikini
E quella della Novaya assembliamo
Preoccupato moltissimo perché portare a dei risultati che comprendevano Bordon mi si dice decessi di persone umane è soprattutto pericoli gravissimi per la continuazione per esempio della pesca
Che creò per i pescatori giapponesi ad esempio dei problemi estremamente era
Tutti ricorderete
Che a un certo momento dei problemi si proposero particolarmente per via della intervento ritardato sulla scena internazionale della vicina Francia
L'attuale
Dovette volle fare delle esperienze nucleari atmosferiche a un momento in cui in altri Paesi si facevano più e
Questo portò al risultato che il trattato internazionale che doveva vietare le esperienze nucleari nell'atmosfera
Fu sottoscritto praticamente da tutti i Paesi con l'eccezione di due soli guarda guarda la Cina e la Francia
Cioè alle potenze che erano in ritardo rispetto alle altre in queste materie
La Francia aveva iniziato delle esperienze nucleari nel Sud algerino
Ma questo aveva portato delle reazioni violente da parte dei paesi confinanti e quindi la Francia penso di trasferire il suo campo d'azione nel Pacifico e cioè in quella tonno di Mururoa
Nel quale ancora oggi si compiono degli esperimenti atomici oggi sottomarini ma allora atmosferici
Il problema divenne gravissimo per via della reazione di due Stati pacifici
Del Pacifico edizione della Nuova Zelanda
E l'Australia
Che portarono la questione davanti alla Corte internazionale di giustizia
è rinvierò che le cose andarono così per dire valuti ardente piuttosto male terra lo stato di fronte cioè per la Francia
E che una condanna da parte della Corte fu evitata soltanto da un discorso impegnativo del presidente dell'allora presidente Giscard d'estate
Il quale promise
Nel frattempo la commissione del diritto internazionale delle Nazioni Unite
Si era dedicata alla codificazione
Gente ma che comprendente è legato anche al prezzo il tema fondamentale della responsabilità internazionale
In questo programma
Questo programma di codificazione
A un certo momento si va alle e questo è un dato che forse non è vengono sarebbe bene che sia sul
Si va a inventare un rilievo particolare tra le violazioni del diritto internazionale tra le infrazioni ai fatti illeciti internazionali a certi fatti
Considerati i più bravi degli altri
E per i quali per la prima volta sì uso il termine di crimini internazionali
Nell'elenco di questi crimini
Dato come esempio
Accanto alla guerra di aggressione accanto al genocidio
Accanto allora
Lotta contro la liberazione dei popoli dal dominio coloniale simili
Venne introdotto
Lo dico con gioia perché sono stato proprio io a parte
Perché questo si facesse
Il problema della distruzione dei beni ambientali essenziali per la continuazione del vita umana
E se mi fa piacere di leggere di quello che la commissione del diritto internazionale ha finalmente adottato come Norma nella materia
Non ultimo il quarto dei grandi esempi di crimini internazionali
Che sono presentati nel progetto che è stato approvato all'unanimità dalla commissione del diritto internazionale
è quella
Di ogni
Vi è una violazione
Gara
Di un obbligo internazionale di importanza essenziale
Per la salvaguardia e la preservazione dell'ambiente umano
Come quelle che proibiscono l'inquinamento massiccio dell'atmosfera e dei
Quindi
Questa norma
Che diventa in qualche modo una norma di codificazione del diritto internazionale e generale
Diventa quasi la premessa
Di quella normativa più particolare
Che bisognerà per forza adottare sia sul piano europeo sia sul piano regionale Mediterraneo sia sul piano più universale
Per arrivare a un risultato distruggendo ricordo che alla
Che alla
Definizioni di quest'ultimo
Capoverso
Partecipò con me particolarmente e il mio collega professor Jacques Copeau dell'Università di musica
Non sa sarebbe stato molto contento di parteciparvi sia venisse riconosciuto l'episodio di Chernobyl
Perché evidentemente è lì siamo probabilmente agli niente
Limite
Di quello che qui è considerato come un fatto illecito internazionale di particolare gravità
E questo volevo dirvi perché effettivamente come diceva bene Jennings
Non è pensabile
Che ogni Paese e specialmente ogni piccolo paese
Pensi di poter fare una normativa in questa materia
Senza promuovere al tempo stesso normativa di carattere internazionale e tutto quello che improvvisando poté comprendere la ringraziamo appena
Tutto quello che
Allora direi che a questo punto vorrei chiedere se qualcuno può fare domande ammonta a venti a Giannini e ha Ago prego Marini Bettolo
Bisogna che vieni qua scusa se no la gente del pubblico non bisogna che tutti sentano quello le domande e le risposte scusa
Braccia barili Bettole chimico delle sostanze naturali
Vorrei fare una domanda presso Giannini a proposito della possibile futura normativa
Del della disciplina dei quattro diciamo quelli che si chiamava in termine ecologico recipienti poi prevediamo quattro leggi quadro
Io direi questo è già un passo avanti ma sarebbe estremamente importante considerare che i quattro recipienti sono intercomunicanti uno tra loro e che quindi bisognerebbe considerare un unico provvedimento che tenesse presente questi fatti
Perché è molto facile vedere questo qui ma se con l'inquinamento dall'aria si scarica de dal dalle dal suolo si scarica sulle acque oppure nell'aria noi bisogna prendere un provvedimento unico per questo io pensavo
Non so io la mia ignoranza giuridica totale in questo campo qui se non fosse il caso di fare o una legge unica oppure di prevedere un testo unico per questi dati qua
Vogliamo sentire un po'più domani magari dopo rispondete scusa prego
Può venire qua
Sono mi chiamo Cagli sono ingegnere
E a a questo proposito come ingegnere desidero fare una domanda giurista professor Giannini il quale ci ha appunto fatto presente come la le leggi che mancano potrebbero risolvere determinati problemi io ritengo molto spesso per esempio avuti professionalmente che non è che l'esistenza di una legge determini elimini riusciamo il problema che si agitò che esiste
Ma molto spesso quello che manca e la responsabilità delle persone degli addetti ai lavori che anche dei non addetti ai lavori che spesso hanno molta voce in capitolo
Quindi a me sembra mi è sembrato che l'iter burocratico burocratico amministrativo di quando esiste una legge o comunque di o anche di quando non esiste
La molto spesso non entra nel merito del problema mentre invece delle normative che hanno soltanto come si può dire una una consistenza fisico ingegneristica
E che entrano nel merito della questione molto spesso non arrivano all'attenzione degli amministratori cioè di quelli che a un certo punto devono prendere delle decisioni pubbliche
Allora non crede forse che il problema sia quello di far e che insomma tutti di responsabilizzare le persone cioè che le persone che decidono abbiano delle effettive responsabilità
No questo non vorrei usare il termine abusato della deregulation e cioè in sostanza dovrebbero essere meno le leggi e più le responsabilità e di cui le persone dovrebbe che decidono dovrebbero essere chiamati a rispondere e credo che questa sia la semplificazione più grande che si possa realizzare perché senza ovviamente arrivare a un'esasperazione qual è quella di e consentire che vengono eletti in pubblici consessi di amministratori soltanto persone che abbiano seguito dei dei corsi permane agente Terme di management pubblico
Questa è la domanda il professor Gianni e una se possibile una una una spina spiegazione alle al al professor Bontalenti che incontra il giorno che ci fu il Forum internazionale
Su questioni giuridiche nell'ambiente il nove dieci maggio e siccome in quei i PTP il pidiessino gli dissi sì professore questa situazione e che di cui si dibatte in questi giorni
Pensavo di scrivere alcune righe sulla aleatorietà della cosiddetta neutralità della scienza ed etica nel progresso
A quel punto o di professore molto gentile che mi disse bene scrivi qualche riga Pamela fa eleggere vediamo che cosa si può fare io ho ritardato a quali telefono alcuni giorni fa dicendo professavano scritto niente e perché non lo scritto niente
Perché mi sono messo a guardare un po'di mia scartoffie ho cominciato a vedere il messaggio postumo di esserne all'umanità poi mi sono ricordato di alcune io al tu con i carteggi che io avevo scritto nel settantasette
A proposito del della questione energetica italiana delle centrali nucleari
Devo avevo hanno scritto dietro agli aspetti plateali demagogici che dagli slogan e che lasciano il tempo che trovano slogan né quali diverso modello di sviluppo modello di sottosviluppo battaglia contro l'oscurantismo
Sembra ci sia tutta un'intenzionalità di interessi macellati e sino spostano la materia dei fatti
E e e poi a proposito della del qua del sesto Rapporto sulla potenza nucleare l'ambiente della Royal commissioni o no in Barona pollution e presentato al Parlamento del Regno Unito per ordine
Quindi di somministrare la regina d'Inghilterra nel settembre del settantasei
E poi un'altra cosa che si riferiva al alla relazione della partita di ping pong giocata tra il ministro dell'industria un rappresentante del Partito socialista italiano sul primo canale in notturna
Il trenta settembre del settantasei era in palio il destino delle centrali atomiche italiane
E poi sono andato a vedere una s che io scrissi quando seguivo un corso all'università di Manchester intitolato International e National contro l'arrangiamento o nucleare Hawa
è un dove an banalmente e poi andrebbe dire alcune cose che avevo appuntato in occasione dell'International School of Radiation Damage sempre a Peccioli aderisce
E poi alcuni altre cose che riguardano più banalmente la la la legge di di di conservazione di massa di Lavoisier
E la legge cosiddetta della bilancia ricorda sì dico per cui a questo punto oltre che di controllo concludo dicendo che a questo punto e e il problema era talmente complicato per cui ritenni che forse avrei dovuto pensarci magari un anno prima dischi una cosa che avesse un senso avesse un senso compiuto e quindi diciamo mi limitare soltanto a fare delle considerazioni molto più vicine e tangibili di cui effettivamente se ci sarà tempo mi riservo di accennare e durante le discussioni che ci saranno seconda parte la mattinata nel pomeriggio grazie scusate ve la lungaggine
Grazie c'era davanti prego
Svolge il suo nome
Sì insomma non Piazzoni tv un centro studi ricerche ci fu chi imita la montagna nelle comunità montane
Volevo chiedere al professor Giannini chiede da sua esposizione ovviamente a molti riflessi riferimenti di natura più politica che giuridica perché le inadempienze del governo del Parlamento sono evidentemente
Responsabilità politiche che sono vere isomorfe Gianni del resto ha fatto parte di un certo credito anche del governo
E sa bene le difficoltà che sul sempre state continui rinvii di quella scadenza delle trentuno dicembre settantanove per approvare una serie di
Perché oltre quattro citate Alfonso Gianni ce ne sono altre sette o otto di leggi quadro che avrebbe potuto essere approvate non lo sono state per cui le regioni hanno cominciato legiferare creando quel poco di confusione avvolti in senso positivo a volte meno il quesito che io volevo porre il professor Giannini era ha proposto e la gestione degli interventi per le acque lui ha detto con evidenti riferimenti alla realtà di molte zone del Paese la difficoltà di far funzionare i consorzi di Comuni però professore il dilemma di questo di queste cose si deve occupare direttamente lo Stato
Cosa che personalmente io sono tra colori tra coloro che escludono oppure non resta che affidarlo all'ente locale che pulisce il Comune singolo o associato in forme più o meno obbligatorie
Non c'è dubbio che questo debba avvenire che poi si trovino forme più moderne più adeguati tipo le agenzie
Esempio per gestire questi interventi potrebbe essere il caso di pensarsi anche se io temo sempre alle agenzie come strutture troppo grandi
Come dimensione territoriale per poter gestire bene questi interventi grazie grazie
Debba fare ancora un'altra domanda andai dopo magari facciamo intervallo per non portar via troppo tempo seconda batte prego al due poi chiudo prego poiché
Perciò novantasei pesantissima radicali non
De Santis ma io vorrei far pensare che il mio intervento possa essere fuori luogo
Di questi conferirgli sull'ambiente né asservito a Parigi ha cominciato due anni fa
C'era il professor Postiglione io vorrei domandare sola cosa quando vi ho letto vedo scritto ambiente ai Lorena definizioni precise dell'antica India Thailandia dice lettera e anche quello dei dei rumori
Perché per ridere diceva arriverà anche in pace ora di questi continuino cerca di provocarne qualcuno nessuno ha avuto mai sentire
Dicevo questa sulle nostre città vorrei anche rispondo anche otto corso Gigi quali quando scrive sui giornali cc
Però già tanto la scienza si tutte vogliamo la scienza però in che modo come vi regolate io elasticità sono ancora città in cui si può dire di vivere in un ambiente della mente decente
Molti risponderebbero sì perché sono abituati a questo tipo di vita sono anche quelli che non si adattano ancora si riescono a trattare farà un un argomento molto che a me sta a cuore quello dei rumori Dolomiti giriamoci intorno e vediamo se è lecita in cui viviamo sono tamburo rivista dell'acustica e dei rumori
Possibile a vivere e altro e satura di quelli che soffrono di insonnia
Questo che significa rompono dove dormire non voglio tanto dilungarmi voglio fare solo un esempio anche negli ospedali se si vanno del negli ospedali
Il clacson e classi si sprecano si risponderà ci sono le leggi si prodigano come vengono rispettate
Dove abito io non voglio dire particolarmente sauté c'è un'officina vicino c'è una carrozzeria Focea l'elettrauto che aggiusta i clacson ora la domanda è questi club sanno solo l'intenzione della scienza se si passa da un lato si scontrano su molto abilmente ma la scienza non è la tecnologia come se la tecnologia non positiva della città
Io ed il mio slogan è questo sì sì potesse lettera alle motociclette un motore da bombardiere da quadrimotori ce lo metterebbero le farebbero gira di giorno e di notte
E questa non vuole essere una pensionata tutta cioè la scienza vola cerchiamo ma deve essere molto regolamentata presto potrebbe esserne conclusioni scusa Giorgio
Grazie vale intervento fuori da questo è l'ultimo appropriamo intervallo e poi riprende la seconda parte prende la seconda parte prego sono si sono beh intervenendo sono docente legislazione forestale nell'Università di Firenze
Ecco io volevo fare un primissimo rilievo intanto dal punto sottolineare l'esemplare nell'elezione del professor Giannini
Come al solito del resto e appunto rilevare anch'io come in effetti oggi in questa situazione dei rapporti Stato-Regione
Sia abbastanza drammatiche ci porti in quel caos amministrative normativo di cui il professore Murgia giudiziaria se appunto così pene
Come il collega messe a punto si presenti
Bisogna però comunque credo che punto questo rilievo non possa prescindere anche dal fatto che queste tensioni stanze regioni permette nascono anche dalla convinzione da parte dello Stato
Fosse di a vere di avere di essere andata oltre nel trasferimenti alle funzioni amministrative nel nel mille novecentosettantasette appunto col DPR seicentosedici una sorte fosse rispetta a quelle che poteva essere l'interpretazione dell'articolo centodiciassette
Della costituzione cioè una convinzione che all'epoca le forze e giornalisti fosse erano maggiormente presenti più forti di quelle che non siano attualmente e soprattutto anche forse dico che e l'esperienza regionale in materie protezione dell'ambiente non è stata la più esaltante noi pensiamo parecchie leggi
Manifesto che appunto si sono verificate e che non avevano poi in realtà dei contenuti di carattere precettivo quindi però è un fatto ecco che questa situazione prestazioni dico è derivata appunto da da una in condizione di carattere politico insomma prezzo non v'è dubbio che il cui non è estremamente semplice
Naturalmente produrre delle leggi cornice
A questo punto anche se nei propri indenne i loro contenuti dico
Sarebbe sarebbe abbastanza abbastanza sarebbe dico condicio appunto giustamente il professor Giannini le il quadro della situazione sarebbe sufficientemente chiaro ma credo che sia proprio questa questione di di recupero di competenze amministrative da parte dello Stato e di una convenzione regionale invece di invasione da parte lo stanza di competenze già appunto attribuite alle Regioni tutto questo non giova la situazione ma appunto piena un pochino come i politici
Riusciranno a tirarci fuori da questa situazione cento per esempio che in materia di di di parchi nazionali era già era contro di noi
Materie parchi nazionali era prevista DPR seicentosedici una legge regionale di riordino di tutta quanta la materia
E che appunto come accennava questo Giannini avrebbe dovuto essere emanata nel mille novecento entro il mille novecentosettantanove
Qui però il DPR seicentosedici già tracciamo una linea mi pare codificano agiamo principio piede il futuro legislatore nel senso che non escludeva Costanzo dal dall'esercizio di competenza amministrativa in quanto appunto i compiti i compiti fra Stato e regioni comunità montane avrebbero dovuto essere appunto
Dico di disciplinati appunto da questa legge regionale e quindi si individuava già un principio ecco di carattere generale per cui biglietti l'interesse diciamo
Alla formazione del parco non era del parco nazionale non è esclusivamente statale
Ma non era neppure esclusivamente indica regionale nel locale ma ci doveva essere appunto questa
Questa compenetrazione di interessi che appunto il legislatore avrebbe dovuto codificare poi successivamente salvando appunto di unitarietà del parco nazionale così mi pare si esprima
Nell'articolo ottantatré il legislatore delegato ma c'è anche un altro punto ancorché in materia di ambiente io vorrei porre qui al all'attenzione del del professor Giannini anche degli astanti ed è quella della chi piumini specificata eventi mi interesse e quindi mi riguarda perché Milano può giornalmente quel il problema dei boschi sempre a proposito appunto
Di leggi quadro
Noi abbiamo una legislazione in materia di boschi il cui testo unico è ancora quello del mille novecentoventitré
Dove appunto la legislazione c'è una legislazione decentrata fidava degli enti la degli organismi locali giuridico abitanti il comitato
Appunto dei dei comitati a carattere provinciali c'erano organismi così di carattere burocratico amministrativo l'emanazione di prescrizioni di massima che riguardassero appunto il taglio dei boschi
Questa legislazione è tuttora in vigore è tuttora in vigore
E praticamente essa dalla facoltà è nata però bisogna anche se cotto che nata appunto in una condizione completamente diverso ad Ardore
Cioè se attribuisce la facoltà di del taglio di Diba dei boschi cedui a qualche cautela maggiore appunto per i posti d'alto fusto senza alcun limite quanto all'estensione del taglio medesimo
Ma allora questa poteva avere una giustificazione per il fatto che intanto non c'era stato non c'era per lo sviluppo edilizio e soprattutto turistico in montagna siamo all'inizio degli anni Venti
E d'altra parte c'era allora un ordinamento selvicolturali e per cui appunto l'azienda forestale tagliava secondo precise scadenze oggi invece caduto all'interesse economico questi posti sono abbandonati
Ma oggi potrebbero essere ripeto i boschi cedui tagliati
Contemporaneamente da più proprietari senza alcuno limite riguarda all'estensione del taglio minimo quindi sotto il profilo della tutela del suolo questo è un fatto importantissimo
Perché se allora ripeto cinque sei oltre sessanta anni fa il premio si poneva nei termini come oggi oggi sappiamo che basta pochissima acqua perché a un certo punto il terreno non riesca ad assorbirla perché ormai è diventato è diventato in che è diventato assolutamente impermeabile ecco quindi la legge Galasso purtroppo aveva affrontato questo problema però non l'ha risolto in quanto rinviando a legislazione forestale in sostanza c'è una contraddizione fra il quarto e l'ottavo comma in realtà School solo limite della del divieto della trasformazione del bosco in attraverso dal opere edilizie però l'unico divieto che in sostanza pone ma che era già recepito queste del resto da legislazione forestale non tocca non tocca ma rinvia
Alla legislazione fa pensare che ripeto assolutamente inadeguate fino a questo punto alcune leggi regionali devo dire alcune ma solo alcune hanno provveduto per la per l'appunto per la disciplina del taglio sollevante sempre prevedendo dei piani di assestamento foresta e questi versi Semeta questa dovrebbero prevedere appunto il taglio del l'accrescimento legnoso del bosco
Va bene quindi non toccando il capitale indica vitale legnoso cioè il bosco medesimo ma soltanto l'accrescimento avesse verificato annualmente in modo che appunto
Potendo così si offre la possibilità a proprietario forestale di utilizzare il bosco ma conservando l'intero capitale legnoso che oggi è essenziale appunto per la difesa del suolo
Grazie Peterhansel allora adesso prego il professor Giannini rispondere varie domande tali capita assassino
Dunque allora comincio con il primo quesito che mi è stato posto vero perché quattro leggi uguali per non una
E direi che ti queste leggi quadro che ho indicato quella veramente importante ai fini dell'ambiente e quella sulla difesa del suolo
Che c'è talmente deve comprendere anche tutte le forme di tutela contro gli inquinamenti no
Quindi tutela non c'ho la mente del suolo ma anche delle acque dell'atmosfera tutte l'acustica eccetera
O perché le altre si devono tenere separate perché vedete orsono leggi di procedimento come la legge urbanistica no
O sono leggi di regime particolare etica cose come è la legge sui parchi
E perché non è pensarli diedero che in Puglia e l'utilizzazione di un parco li ha fatti in una maniera in Toscana c'era anche in un'altra maniera
L'altra questione
Il valore di queste leggi si dice le leggi non risolvono quindi praticamente e sempre che viene fuori il problema della responsabilità degli uffici
Che vedete qui bisogna identificare un momento il discorso vero perché le leggi sono necessarie in questo momento le quattro virtù quadro perché abbiamo una dispersi vita di normazione da parte dello stesso Stato
E io sfido una persona che conosca poco questa materia a capire le leggi sull'inquinamento
Pensioni incomprensibili a parte l'italiano godeva questo è un guaio comune a tutta una normativa precisa come presente no
Ed ecco ma lei è veramente vedete chi si disperde o e allora perché in queste quattro leggi in modo da trovare un punto di raccolta poi si capisce siamo perfettamente d'accordo
Che le leggi da sole non bastano e che spesso iene la capacità degli uffici no
Abbiamo tanti di quegli esempi vero passato e quello che è successo vero per la legge sul condono edilizio no
Dunque
La gestione delle acque
In difetto di altre autorità passarla accomuni al consorzi di Comuni si capisce ma è una soluzione sbagliata
E è una soluzione sbagliata perché i Comuni non non ci sanno fare insomma
Eccitate mite i Comuni vero che siano capaci di gestire le acque
Forse possiamo trovare Brescia o forse possiamo trovare Mantova
Probabilmente in qualche altro comune della Toscana ma veramente sono casi si contano sulla punta delle dita
Quindi occorre uno più ricca delle acque
No che quale secondo me un'Autorità specifica per le acque
Perché occorrono quadri tecnici per gestire le accuse normale può gestire un amministratore qualsiasi eletto da un Consiglio comunale o da un Consiglio regionale
L'inquinamento acustico siamo d'accordo che è uno dei grossi problemi quello dell'inquinamento acustico ma perché perché esistono solamente delle grida
Non c'è nessun organo che sia deputato a vedere l'applicazione di questa normativa sì poter rispondere i vigili urbani Bettelli raccomando quelli no
Niente allora dunque i rapporti issato religione
E i rapporti Stato-Regioni in Italia sono la più grande confusione immaginabile
Ma perché perché la legge seicentosedici dirigente il decreto del Presidente della Repubblica non ha avuto attuazione
Cioè tenete presente vero che quel decreto era stato concepito come tassello di un quadro molto più ampio
Che comprendeva la riforma della legge comunale e provinciale la ristrutturazione dell'apparato centrale
L'adozione effettivamente il vero di circa una decina di leggi applicative no tra cui queste leggi quadro non se n'è fatto nulla
Perché le uniche leggi quadro che sono state emanate sono la legge sulla caccia
Fatta male tant'è vero che adesso lo criticano tutti no la legge sul turismo che è una legge di organizzazione e direi va abbastanza bene poi si ferma
E adesso si parla della legge quadro sull'artigianato leggi assolutamente inutile mio paritetico però si fa no
Ho infine
A la materia site i boschi si dunque la materia dei boschi datato invece sono tutti esatti i rilievi che sono stati fatti qui no
Ma qui tenete presente che c'è un difetto di fondo
Cioè il fatto che il corpo forestale a mezzadria fra lo Stato e le Regioni
Ho per cui secondo la regola italiana non fa niente
Lei scappa per la tangente perché tanto deve rispondere a due soggetti non rispondeva nessuno e così si risolve la questione
Credo di aver risposto grazie Fonsai
Va bene
Allora
Formato una domanda
Ma la domanda va bene
Galli abbiamo se lei mi fa vedere questa
Questo appunto che avevo pregato il nome dell'Empoli
Discuteremo eccetera noi io volevo fare due comunicazioni da prima che adesso Ripa c'è un servizio balzerà
Un caffè perché vuole seconda che nella villa della Farnesina ostensione per tutto il mese di giugno una mostra sulla attività di Federico Cesi fondatore la cremeria incendi del mille seicento
E i primi vincente erano molto piuttosto le opinioni vedo sempre danzante organizzata dall'Accademia
Chi la volesse visitare naturalmente aperta a tutte le mattine e il pomeriggio del venerdì grazie grazie allora prendiamo
Ma venti minuti sotto la presidenza del professor Gianni ha la parola il Consigliere Ostilio né per la sua relazione
Grazie presidente
Il mio intervento avvertito lo nozione giuridica unitaria di ambiente un titolo probabilmente pretenzioso ma io faccio ammenda dichiarando che lo affronto con molta semplicità ecco come una meditazione
Intorno a un tema che dal mio punto di vista merita di essere approfondito sotto il profilo giuridico
Il tentativo di definire giuridicamente in modo unitario l'ambiente
Merita di essere approfondito perché ha delle conseguenze pratiche rilevanti cioè non è un problema nominalistico
Ma dal mio punto di vista incide sui modelli di protezione della tutela dell'ambiente
E sulla loro congruità
Mi pare di poter affermare che se è legittima postulare l'unità di una nozione di ambiente unitaria
E anche forse legittimo riconoscere che c'è una linea di tendenza
Giuridicamente fondata in questa direzione ripeto una linea di tendenza non ancora una realtà giuridica affermata
La relazione del professor Giannini
Particolarmente eloquente
Nel senso di una esplicazione del dissociazione del quadro giuridico del quadro normativo in materia di ambiente dissociazione per quanto riguarda i vincoli non un solo vincolo ecologico complessivo
Ma tre vincoli fondamentali vincolo culturale vincolo naturalistico e diciamo latu sensu un vincolo spaziale
Di dimensione che quello urbanistico
De professor Giannini accennata un'altra dissociazione che corrisponde in un certo senso ancora un concetto
Ampio di vincolo che quello
Dissociazione che si riferisce agli inquinamenti
Un quadro estremamente complessa e delicato anche qui
Di grandi vuoti ultimo questo citato del rumore ma c'è anche quello direi ancora più importante dell'inquinamento atmosferico cioè di quella risorsa fondamentale che noi respiriamo in ogni istante
Quella su questa risorsa fondamentale manca una legge seria nel nostro paese perché la si centoquindici del sessantasei ormai più di di venti anni fa
è stata praticamente inattuata
E inapplicabile anche
Quindi questa dissociazione del quadro normativo le gravi inadempienze denunciate
Dal professor Giannini per quanto riguarda le leggi quadro attuative poi del e integrative del quadro della seicentosedici del settantasette materie di suo in materie di acqua
In materia di beni culturali in materia di parchi
E altri settori importanti si possono inserire tutto questo potrebbe portare a ritenere del tutto illusorio ingenuo pensare a una mozione giuridica unitaria di ambiente
In verità
Gli studiosi del diritto non sono affatto d'accordo che su vi si possa pervenire
Penso
Un un una parte di questi studiosi vede soprattutto nell'ambiente il profilo culturale
Questo profilo culturale dovrebbe assorbire la nozione giuridica complessiva di ambiente
Mi piace citare un'affermazione fatta da Galasso non molto tempo fa
Che smentisce questa questa affermazione nessuna seria politica di tutela e gli osservanti di valorizzazione e di promozione dei beni culturali è possibile se non sulla base di una congruente sufficiente politica complessiva dell'ambiente
Quanto al poi al concetto di cultura voi mi insegnate che questo concetto in senso ampio comporta una relazione dell'uomo con l'intera realtà
Non c'è cultura solo in relazione al a ciò che ha prodotto l'umanità sotto il profilo del della testimonianza diciamo del valore spirituale
Dell'uomo ma c'è una relazione che è culturale con tutta la realtà ecco anche non quella costruite modificata dall'uomo
Quindi anche sotto questo profilo pericoloso staccare il profilo culturale del profilo complessivo dell'ambiente altri Autori
Vedono nell'ambiente soprattutto il momento patologico
Che salta agli occhi che oggi via di grandissima attualità chi tocca la sensibilità non solo degli studiosi ma della generalità dei cittadini la gente anche della strada
La nozione di ambiente come inquinamento non è accettabile
Proprio perché si riferisce al momento ripeto patologico successivo mentre una vera politica dell'ambiente e soprattutto gestione di questo ambiente in via preventiva quindi prevenzione
Quanto poi al problema del di ridurre l'ambiente al territorio urbanistico
Qui occorre intendersi Territorio Urbanistico hanno un grande il ruolo o dopo avrebbero dovuto avere un grande ruolo però una concezione dell'urbanistica
Neutra in qualche modo onnicomprensiva a mio avviso è stato un po'troppo illuministica troppo ottimistica apportato alla conseguenza di considerare il territorio appunto come un imbuto da riempire senza tener conto che il territorio è fatta di una realtà che già c'è non è l'urbanistica
Che crea i beni culturali dei beni ambientali presenti l'urbanistica diverso Dorazio analizzare rispettare
Questi beni che già esistono sul territorio il territorio già dei contenuti urbanistica a servizio di questi contenuti
Invece un'urbanistica politicizzate strumentalizzate insomma portato spesso a far prevalere l'interesse emergente quello economico rispetto agli alla al valore ambientale che a mio avviso per prevalente
Lo studio dal mio punto di vista più serio che io ho trovato è stato quello mi piace doverlo dire presente l'autore del professor Gianni
Ecco più di dieci anni fa nel vuoto nel settantatré professor Giannini ha fatto il primo studio veramente approfondito sulla nozione di ambiente
Distinguendo in tre grandi settori ma è una sintesi straordinarie ricca di spunti di un di riflessione
In questa in questa relazione il professor Giannini parla di saggio sui diversi aspetti giuridici e come enuncia proprio il titolo
Individuare tre significati fondamentali dell'ambiente un significato culturale tutto il settore dei beni culturali un significato
Patologico diciamo sanitario del settore degli inquinamenti è un significato urbanistico
La nozione urbanistica dell'ambiente cioè il territorio a mio avviso il tre il tentativo più approfondito che si è fatto ma non è ancora quella quella mozione unitaria che si auspica
Intorno a che cosa a mio avviso si potrebbe profilare
Una nozione unitaria di ambiente non sulle parole ovviamente noi il termine ambiente lo troviamo
Non lo troviamo come ha detto molto bene professor monta lenti nella Costituzione per troviamo cui due cardini articolo nove paesaggio articolo trentadue salute
In qualche modo collegato all'inquinamento e quindi al momento patologico
Non lo troviamo il termine ambiente bene neppure nel nella
Nel Trattato istitutivo della comunità economica europea invece lo troviamo molto frequentemente nelle direttive e nei regolamenti comunitari
Beni ambientali e l'espressione utilizzata per la prima volta con l'istituzione del ministero per i beni culturali e ambientali con la legge numero cinque settantacinque e oppure abbondantemente utilizzato questo termine con il ministero
Per l'ambiente perché dovrebbe nascere a breve tempo almeno questo è l'auspicio il ministro
Verrà fra poco è stato stamattina alla Camera dei deputati per seguire ultimo il dibattito che ancora vi si svolge in realtà la lettura di questo testo è già avvenuta perse tutte e due i rami del Parlamento io ho il testo davanti a me
In cui in una prima parte
Riportato il testo approvato dalla Camera nel secondo il testo approvato dal Senato
è dovuto ritornare alla Camera e perché alcune modifiche anche di un certo peso
Sono state introdotte dal Senato e quindi è tornato para alla Camera che si attende la sede legislativa
Ove ritenuta utile per portare definitivamente in porto questo questo provvedimento ma su questo il ministro credo riferirà
Personalmente non mi soffermo
Il termine ambiente un certissimo poi utilizzati sino dalle leggi regionali sono migliaia
Ormai in nei vari settori ambientali
Gli elementi unificanti della materia ambientale
Dal mio punto di vista sono i seguenti uno di e ci ha imposto da una direttiva comunitaria su ciò per la RAI il professor Greco successivamente si tratta della valutazione di impatto ambientale di una procedura preventiva che dovrebbe
Garantire la compatibilità ambientale di un certo numero di opere pubbliche o private
Che hanno un impatto rilevante sul territorio la direttiva comunitaria è stata come sapete già approvata abbiamo un paio d'anni ancora
Per renderla
Esecutiva per applicarla formalmente nel nostro ordinamento
Abbiamo difficoltà enormi
Per
Formulare un testo di legge che sia rispettoso da una parte dei principi della direttiva dei suoi contenuti
E che si era anche irrealistico cioè adeguato la situazione soprattutto amministrativa procedimentale nel nostro Paese
Perché richiamo il via come elemento unificante della materia ambientale
Perché a mio avviso l'articolo tredici questa direttiva e tutto quanto il contenuto della direttiva non considerano un settore particolare dell'ambiente ma prendono in considerazione proprio l'ambiente unitariamente considerato l'ambiente
Riferito ai beni naturali quindi la flora la fauna
Ecco signor ministro onorevole Zenone
Lo chiedo alla Presidenza se l'onorevole ministro alla volontà di intervenire subito oppure se può compatibilmente coi suoi impegni attendere la rapida conclusione del mio intervento
Ecco uno degli elementi unificanti della materia ambientale la valutazione di impatto ambientale
Questo articolo tre prevede una considerazione complessiva quindi l'impatto ambientale come dice la parola di certe opere all'impatto sull'ambiente complessivamente considerata
E siccome si tratta di uno strumento giuridico imposto dalla comunità che dovremo tradurre in legge in prassi amministrativa
A mio avviso legittimamente si può dire almeno per quanto riguarda questo istituto nuovo che ci troviamo davanti a un a una riforma di notevole significato i fattori fisici fattori naturali fattori culturali fattori umani gli aspetti umani su tutti considerati globalmente o devono essere considerati globalmente
Per valutare la compatibilità di opere pubbliche o private non ti tutte ma almeno di una lista obbligatorio di un'altra lista che la con la comunità recente facoltative
Vorrei sottolineare anche gli sforzi che la giurisprudenza ha fatto tendenti a utilizzare istituti giuridici esistenti
Come osserva molto bene scocca in un suo intervento a un convegno a latina sul tema unità della giurisdizione e tutela dell'ambiente gli atti sono stati pubblicati recentemente da Giuffrè
Il giudice amministrativo ha fatto la sua parte e così pure il giudice civile e così pure il giudice contabile
Il giudice amministrativo ha offerto la tutela ambientale ampliando la nozione di interesse legittima che aveva e a disposizione il giudice civile
Ha fatto suo dovere ampliando la nozione di diritto soggettivo
Il giudice contabile cioè la Corte dei conti ha ampliato la nozione di danno erariale cioè nella nell'ambito della giurisprudenza quindi della magistratura
I vari settori della magistratura vi è stato un reale sforzo di ampliamento della tutela utilizzando gli istituti giuridici esistenti
Questi sforzi hanno
Ha proposto una Giunta sia all'articolo nove
Che all'articolo ventiquattro della Costituzione la giunta all'articolo nove si riferisce al riconoscimento di un diritto all'ambiente come diritto fondamentale dell'uomo l'articolo ventiquattro si riferisce alla legittimazione in giudizio per la tutela dell'ambiente
La legge po'istitutiva del ministero riconosce
Un iscritto all'informazione ambientali come riferite a ogni cittadino amplia la legittimazione delle associazioni di protezione dell'ambiente
Prevede ex novo nel sistema giuridico il principio che il danno ambientale un danno alla collettività un danno all'ospedale
Anche questi a mio avviso sono aspetti culturali giuridici unificanti
Perché il danno ambientale come danno allo stato non è il danno di un settore del del diritto ambientale meritando ambientale un unitariamente considerata così pure la legittimazione dei cittadini in prospettiva e oggi che le associazioni è riferita non un aspetto particolare dell'ambiente ma a all'ambiente unitariamente considerato lo stesso può dirsi del diritto all'informazione che una un contenuto del diritto all'ambiente insieme alla partecipazione e alla legittimazione anche qui l'informazione e riferita globalmente come valore
Al all'ambiente come tali
Il dibattito sul diritto all'ambiente
è iniziato nel nostro Paese intorno all'ottantatré con un convegno alla all'Istituto dell'enciclopedia Italiana ed è merito dell'Accademia dei Lincei avendo recepito e anche delle associazioni di averlo trovato di un certo interesse
Certo non si risolvono i problemi ampie ambientali con le parole ma il diritto all'ambiente non è una parola perché in un testo che è stato curato di raccolta di contributi a livello europeo alla fine sono indicati i testi costituzionali di molti Paesi che già hanno riconosciuto al più alto livello questo diritto fondamentale della persona umana
A un ambiente sano non piante equilibrata
Naturalmente non si tratta di un diritto di tipo tradizionale soggettivo di con riferimento alla proprietà ma di un diritto che ha per contenuto proprio quei valori di informazioni e di partecipazione e di azione cioè di legittimazione anche per quanto riguarda il profilo giurisdizionale
E direi questo diritto riguarda non solo di l'aspetto patologico ecco anche se portato avanti
Nel caso specifico un po'dei magistrati ma riguarda anche la nuova frontiera della tutela dell'ambiente che quella preventiva cioè occorre che i cittadini abbiano da dire qualcosa concretamente nel momento preventiva soprattutto per quanto riguarda la procedura di valutazione
Di impatto ambientale che possono effettivamente partecipare
Avviandomi alla conclusione
Vorrei osservare che la nozione giuridica unitaria di ambiente
Porta come conseguenza la necessità di rivedere i modelli istituzionali di protezione dell'ambiente di vedere il modo di di legiferare del Parlamento possibilmente con poche leggi in materia ambientali con linguaggio chiaro in funzione di una possibile applicazione di una concreta applicazione autorevolmente il professor Gianni
Ha detto che fare il quadro ambientale per quanto riguarda la normativa è veramente scoraggiante desolante nel nostro Paese perché dissociata e soprattutto quello che è grave non comprensibile dalla gente soprattutto per la materia degli inquinamenti effettivamente lo gli operatori non sono in grado di comprendere veramente quali sono i comportamenti da tenere questo è molto grave
A mio avviso si deve proprio anche a un disegno
Diciamo di nascondere i problemi economici
I problemi politici per quello che sono sanità ambiente pone problemi economici grandi problemi politici questi problemi vanno affrontati in modo più corretto senza utilizzare lo strumento che quello della legge per nascondere diciamo la sostanza dei problemi fare delle leggi e poi non applicarle prorogarle
Orrende le incomprensibili effettivamente un cattivo servizio alle istituzioni
Il governo come modello istituzionale di tutela prevede la istituzione di un ministero per l'Ambiente di questo parlerà il ministro onorevole Zenone che si batte autorevolmente della istituzione
Di questo punto di riferimento unitario della tutela dell'ambiente non sarà il ministero dell'ambiente a risolvere i problemi ambientali nel Paese ma è un passo importante nella giusta direzione per quanto riguarda la magistratura molti hanno lamentato il lamentano l'intervento del giudice penale la stessa magistratura avanzato con un convegno l'anno scorso
A alla Tina che ho citato due l'idea di un modello più coordinato della funzione giurisdizionale in cui ci sia l'intervento
Sia del giudice civile che il giudice ordinario che dei giudici amministrativi che della corte dei conti in in coordinamento fra loro per la tutela di un bene che anche qui unitario alla magistratura non lo può affrontare
Per quanto riguarda gli interventi preventivi sanzioni in un modo dissociato altrimenti si arriva effettivamente a i a premiare le volti furbi e i più abili a creare disparità di trattamento per quanto riguarda gli operatori poiché l'interesse economico è stato assorbito
Dalle istituzione come un dato naturale a mio avviso l'interesse economico è arrivata al cuore dello Stato dei grandi enti pubblici
E l'interesse economico esiste venne va preso atto risulta oggi difficile una modifica profonda della situazione senza l'apporto del del pluralismo sociale e a mio avviso dei cittadini è una cosa che io ripeto ripeto con convinzione il danno ambientale
E il sistema è inutile mistificare la realtà ed è molto molto grave sì
Dal punto di vista soprattutto qualitativo perché ogni ogni inquinamento ogni degrado si aggiunge a un degrado preesistente nel modificare la qualità la la la condizione quindi se questo danno ambientale porterà alle del nostro Paese ciascuno di noi a prescindere dalle opinioni politiche a sopportare dei costi notevoli
Per per ripararlo occorre a mio avviso una politica coraggiosa che chiuderà in qualche modo a monte
Queste forme gravi di inquinamento che apra un nuovo capitolo
E consenta di affrontare questi problemi effettivamente i per quello che sono il danno ambientale cioè di tale rilevanza anche economica che solo un diritto fondamentale
All'ambiente per ogni cittadino sembra costituire l'estrema difesa grazie
Va bene avesse allora allora regole Zenoni il ministero per l'Ambiente
Dunque parlerei
Signor presidente
Signori dell'Accademia dei Lincei
Quando nell'agosto dell'anno scorso
Ho cercato rifugio da altre vicende politiche nell'ufficio del ministro dell'ecologia in piazza Venezia
Sì ho trovato un di vanno un paio di poltrone e l'una mensola
Per libri sono passati da allora una decina di mesi
Su quel
Divano si sono succeduti
Una lunga sequenza di visitatori
E quella penso alla progressivamente
Venuta coprendosi di pubblicazione ed io ricordo con
Grande affetto e con grande gratitudine
Che uno dei miei primi visitatori
Nell'agosto del mille novecentottantacinque
Fu il presidente dei Lincei professor Giuseppe Buontalenti
Due prime pubblicazioni che incominciarono a occupare quella mensola
Furono i resoconti della giornata dell'ambiente dell'Accademia
Che costituiscono
Un grande momento di incontro
Per la cultura della Scienza italiana ed internazionale
Intorno ai problemi della tutela ambientale
E non potevo perciò stamane di non potevo mancare stamane di compiere una visita questa vostra giornata
Sebbene mi trovi in qualche difficoltà dovuta al fatto che proprio questa mattina la commissione degli Affari costituzionali
Della Camera avviato in seconda lettura la legge che istituisce il ministero dell'ambiente per la riparazione del danno ambientale
Che alle tredici sì riunisce il consiglio dei ministri mi scuserà perciò signor presidente le somme sono arrivato in ritardo devo andarmene in anticipo ma e sono Serrone mi ero preparato un discorso come la dignità di questa di questa sala dell'autorità dei partecipanti
Avrebbero richiesto da parte mia
D'altra parte non è questo il primo dei nostri incontri
Non è passato molto tempo da quando negli stessi
Nella stessa sede dell'Accademia dei Lincei si è tenuto il Forum internazionale sui problemi del raccordo fra ambiente e giustizia dovuto all'iniziativa
Del consigliere Postiglione
Di cui apprezzo molto l'opera e che ringrazio per la preziosa collaborazione che egli presta in questa fase tanto difficile intricata come il campo dall'ufficio legislativo del mio ministero
E per una singolare coincidenza appunto di avvenimenti parlamentari
Quel giorno venendo qui all'accademia ebbi ad illustrare i risultati cui la sera prima anzi la notte prima era pervenuto all'Assemblea del Senato in sede di esame e di approvazione della legge
Stamattina posso dare qualche informazione invece sulla secondo percorso
Che si avvia nella commissione degli Affari costituzionali della Camera
E che mi dà sia consentita questa
No no
L'espressione personale forse irriverente nei confronti del Parlamento però non troppo
Vita ragione di qualche considerazione circa
Il nostro bicameralismo bravo
Perché sì
Si avvertono dall'una all'altra commissione nei due rami del Parlamento dall'una all'altra Assemblea
Scostamenti di tendenze di opinioni anche da parte di autorevolissimi rappresentanti dei medesimi gruppi politici
Che se dimostrano quanto sia vivace pluralismo delle opinioni la libertà per parlamentari non facilitano di certo un orientamento nella definizione di questo strumento che peraltro ormai di urgenza
Assolutamente inderogabile sono passati tre anni da quando con l'inizio della legislatura abbia stabilito di dare vita al ministero dell'ambiente professor Giannini preferirebbe per l'ambiente ci siamo tenuti a questa definizione un poco ottocentesca ancora sono passati quasi tre anni
Abbiamo di fronte problemi la cui
Urgenza è ormai arrivata configurare stati di oggettiva calamità
Se continuiamo in questo modo
A interessarsi dell'ecologia provvederà il dipartimento per la protezione civile il che dimostra appunto la condizione calamitoso in cui la situazione ambientale del Paese ridotta se se non vi è questo strumento che consenta un minimo di coordinamento una visione d'insieme
E l'assunzione di una serie di iniziative di legislazione e di alta amministrazione di indirizzo nei confronti anche delle regioni e degli enti locali
Io temo davvero questa aspettativa così forte e così a utenti non soltanto dall'associazione ecologica soltanto dalla cittadinanza nella sua generalità
Ma del mondo della cultura quando la ricerca scientifica nel mondo universitario
Che attende proprio questa legge per trovare un interlocutore di governo più attrezzato e più attento io temo che questa questa attesa possa essere ancora rinviata
Con guasti che sarebbero probabilmente irreparabili sia sull'ambiente sia anche sul convincimento
Per la pubblica opinione a
Nei confronti dell'azione pubblica per tutelarlo
Per riparare i danni già avvenuti e soprattutto per prevenire che minacciano ancora ad interventi
Spero che la Commissione affari costituzionali della Camera
Mi sottragga al rischio mortale
Dico un esame dalla legge a un'altra volta in Assemblea
Se noi dovessimo sottoporre per la seconda volta questa legge all'esame dall'assemblea della Camera gli esiti sono assolutamente imprevedibili
Noi abbiamo una Camera dei deputati che ha opinioni variabili anche sulla Palestina temo che potrebbe averle anche sull'ambiente
E tutto questo porterebbe all'esigenza di un rinvio al Senato e quindi di una specie di tennis parlamentare a tempo indeterminato
Confido che la commissione voglia fra fra affrontare il provvedimento in sede legislativa tutto sommato confermare il testo che è stato approvato dal Senato
Anche se nulla nulla perfetto tutto è perfettibile
Naturalmente i sessanta emendamenti che il Senato portato alla legge della Camera pongono nuove questioni ma io sono certo di obbedire ad una mio convincimento schietto in buona fede quando dico che nell'insieme l'impianto della legge è stato mantenuto
E che ne sono stati mantenuti anche gli ideali mirabili difetti questo nuovo ministero che deve nascere illustre Presidente ha di fronte a sé un trauma travagliato un futuro
Consisterà in una serie quasi quasi continua di concertazioni con altre amministrazioni dello Stato
Ma nessuno credo saprebbe risolvere alla radice questo problema fino a quando noi non avremmo un ordinamento ambientale del tutto nuovo fino quando noi continueremo a a utilizzare per scopi ambientali le le leggi precedenti che avevano diverso Indirizzo specifico e che quindi erano di pertinenza di altre amministrazioni questa concertazione rimarrà inevitabili faccio il caso più evidente forse il terreno comune che c'è fra la vigilanza ambientale e la vigilanza sanitaria
Noi oggi esercitiamo compiti di protezione ecologica rileggendo in chiave ecologica alle leggi sanitarie alcuna molto antiquata
Allora la necessità di stabilire una collaborazione fra l'Amministrazione nuova dell'ambiente che si deve ancora fare è quella la sanità con tutti i suoi non lievi problemi
Rimane e quindi la concertazione in questa materia mi sembra almeno nella prima fase del funzionamento di questa struttura di governo
In qualche modo inevitabile
E e i problemi che essa pone possono essere affrontati e risolti soltanto su un piano di collaborazione politica d'altra parte
Mi sembra che una nozione del tutto condivisa
Quella che vede nell'ambiente non un settore di governo che si apre a fatica un cuneo fra i settori tradizionali no come
Una politica d'insieme una visione complessiva che quindi chiama in causa di volta in volta le competenze dalla sanità quella dei lavori pubblici quella dei ministeri produttivi industria agricoltura
Le specifiche funzioni di tutela ambientale che in ambiti delimitati sono attribuite ai beni culturali
Persino gli affari esteri perché la politica ambientale tipicamente non si ferma alle dogane anzi oggi è un problema di grandi in dei grandi relazioni internazionali
Tanto attraverso attraverso le agenzie delle Nazioni Unite quanto attraverso rapporti bilaterali con altri paesi come quelle che intratteniamo per la tutela dei mari quanto e soprattutto pronta alla politica comunitaria e le direttive comunitaria per ciò che questo ministero che nasce e si debba ricorrere queste forme di concertazione mio avviso è una difficoltà alla quale non si può
Dalla quale non non ci si può sottrarre
Il problema
è di fare presto
Noi abbiamo di fronte una serie di
Esigenze che davvero non ammettono ritardi mi sia consentito citarne qualcuno le prime perché mi vengono in mente senza nemmeno una gerarchia di priorità
Noi abbiamo una buona parte delle dei corsi d'acqua e delle falde idriche che rischia di essere avvelenati da un sistema di di scarico dei rifiuti industriali totalmente
Anarchico controllati
Questo problema sta
Veramente assumendo l'evidenza dirompente
C'è la necessità di di una politica di interventi costosi e complicati
Mancano strutture di amministrazione pubblica
Centrale e locale adeguate a fronteggiare questa situazione cadi obiettiva emergenza
Abbiamo un problema di qualità dell'atmosfera ci sono almeno tre grandi campi sui quali noi dobbiamo dire undici o uno alla comunità e soprattutto i nostri polmoni il problema dei grandi impianti di combustione centrali elettriche comprese
Il problema delle emissioni da autoveicoli il problema del tenore di determinate sostanze chimiche dei combustibili nei carburanti ci sono grosse questioni che devono essere affrontati
C'abbiamo la politica di protezione della natura che meriterebbe grandi interventi troverebbe anche grandi consensi ma che è in ritardo anche quelli si pensi al ritardo nella istituzione delle Riserve marine pure previste dalla legge per la difesa del mare
All'incredibile che ormai stucchevole dissidio fra la competenza dello Stato e delle regioni per cui da sette anni non si riesce a fare un passo avanti in materia di legislazione sui parchi nazionali
Abbiamo il problema della forestazione coraggioso ambizioso piano
Forestale da varare anche per tener conto della riduzione dei suoli coltivati della possibilità di restituire alla civiltà dell'albero tante parti del territorio italiano abbiamo questo della polizia in materia ecologica
Molte volte affidata alla buona volontà di pochi soggetti poiché non dispone come invece la legge prevederebbe di un suo organo speciale specialistico
Abbiamo la questione di affiancare nell'azione
Dal governo centrale
Gli organi ausiliari che la legge prevede da un lato il Consiglio nazionale l'ambiente come grande centro di incontro di dibattito di discussione fra governo mondo del volontariato sistema delle regioni dell'autonomia locale
E dall'altra il comitato scientifico del ministero in cui da parte mia si è voluto in sede di emendamento della legge al Senato prevedere anche che la nomina degli esperti
Che deve essere
Deve essere stabilita dalla ministro dell'ambiente avvenga sentita l'Accademia dei Lincei proprio per evitare pere
Allontanare ogni sospetto di spartizione politica dalla indicazione di questi esperti che saranno certamente decisivi in una materia in cui il retroterra culturale tecnico e scientifico così determinando un problema materie di cui stiamo trattando ecco per tutta una serie di decisioni da assumere e a mio avviso si possono ancora prendere nella seconda metà del mille novecentottantasei
Facendo in questo modo davvero compiere un passo innanzi importante questa politica no
Se i tempi parlamentari dovessero invece richiedere di nuovo un rinvio dalla Camera al Senato con questa estate politica così così imprevedibile che s'avvicina io avrei il fondato timore che anche il mille novecentottantasei
Correrebbe il rischio di essere per la politica ambientale italiana un altro anno perduto quanto meno consumato in aspettativa che non si traducono i risultati effettivi
C'è questo grande tema ho sentito poco fa il consigliere Postiglione accennarne
Se ne parlerà certo in questo convegno della degli strumenti
Per
L'esercizio del diritto all'ambiente
La difficoltà
Nell'approvazione della legge di cui vi sto parlando deriva in buona parte proprio da questo
Tutto sarebbe stato molto più semplice se ci fossimo limitati a fare una legge di ordinamento del nuovo ministero poteri competenze organi personale e relativi finanziamenti
Invece si è scelta una via più difficile ma che a mio avviso è anche quella giusta che non dobbiamo abbandonare
Cioè dei congiungere in questa legge da un lato questo riordinamento delle funzioni statali che danno vita al nuovo ministero
E dall'altra una serie di strumenti Torresi città all'esercizio del diritto alla io credo che che in questo anzi la legge abbia proprio uno dei suoi tratti più innovativi
Ci è da questo punto di vista fatto anche qualche passo innanzi nel passaggio dall'uno all'altro ramo del Parlamento si era molto ampliato il diritto all'accesso all'informazione ambientale diritto alla conoscenza dei dati sullo stato dell'ambiente da parte non soltanto dall'associazione ma di tutti i cittadini
Ci sono prefigurate nuove forme di intervento la dichiarazione di aree ad elevato rischio ambientale la procedura di valutazione dell'impatto ambientale
Qualche possibilità d'intervento sostitutivo in caso di inadempienza delle amministrazioni decentrate si sono dettate norme fortemente innovative
E perciò anche oggetto di molte controversie di molte dispute di molti diversi pareri in materia di risarcimento del danno ambientale
Come una questione che rimane aperta soprattutto sul versante della giurisdizione
Dovendo sì
Procedere ad una decisione definitiva circa il giudice più competente a pronunciarsi
Che secondo la ultimo lentamente espresso dal Senato deve essere il giudice ordinario salva la giurisdizione della Corte dei Conti per quanto attiene alla responsabilità dei funzionari e degli amministratori pubblici
Io spero davvero che questo strumento possa essere approvato prima dell'estate riavviare quindi il rapporto che ho sempre considerato dal primo giorno dall'incontro col professor Montalentir agosto dell'ottantacinque come fondamentale se vogliamo attivare un'azione ambientale più efficace di quanto si sia potuto fare dico
Per conto mio la una una politica ambientale più efficace richiede una costante collaborazione fra quattro momenti tutti
Indispensabile che sono la funzione pubblica
La comunità scientifica il mondo della formazione
Il volontariato ecologico il sistema produttivo se manca uno di questi quattro momenti che sono chiamati a una collaborazione per la difesa dei beni ambientali manca qualche cosa di fondamentale nella possibilità di
Sviluppare azioni preventive però una Italia più pulita come come nei nei nostri intendimenti i le difficoltà agli intoppi i ritardi dovuti un poco alla condizione generale della funzionamento delle nostre istituzioni parlamentari vi sono state esposte ecco con la franchezza di linguaggio di cui ora mi sento un poco colpevole di quel quindi faccio ammenda nei confronti del presidente e di tutti voi
Ma la grande sollecitazione l'autorevole richiamo che ci viene dal mondo della scienza e da un'accademia come questa
Ci incoraggia a proseguire comunque vi ringrazio
Sul tema dieci minuti
Vecchi ritagli interpretare l'animo it duttile augurandomi l'impegno di liti Sicilia presse bene grazie
Allora adesso già la parola il professor Nicola Greco
Barroso
Insomma
Signor presidente signor ministro
Mio compito introduttivo
E molto semplificato dalle cose che sono state dette qui autorevolmente stamane
Così il professor Giannini
Via
Fatto un inventario
Di ciò che pone attualmente i problemi giuridici dell'ambiente come problemi di politica del diritto
Assai più che come problemi di sistemazione dell'esistente
E sempre il professor Giannini via Espresso un giudizio che se non è stato di pessimismo
E stato certo di cautela rispetto alle possibilità concrete di arrivare ad una effettiva efficace sistemazione di questi problemi
Il consigliere Postiglione e via introdotto al tema del diritto all'ambiente e a sottolineato come al di là
Dei profili processualista dice giurisdizionali di questo diritto all'ambiente
Ci sia e ci debba essere una visione preventiva
Cautelare del diritto all'ambiente che nella espressione delle lavorazioni
Svolte a livello comunitario
è una soluzione di tipo procedurale amministratrice
Cioè
La procedura di valutazione di impatto ambientale a cui anche il ministro Zanone ha accennato
Si propone nella nostra cultura nella nostra civiltà giuridica e amministrativa il professor Giannini direbbe che è un termine che non significa niente ma lo usiamo allusivamente
Si pone come uno strumento procedurale come un diritto procedurale
La procedura di Valutazione impatto ambientale e dunque un procedimento amministrativo
Che dovrebbe inserirsi razionalmente
Nel fascio procedurale che porta alle decisioni pubbliche alle decisioni amministrative che incidono in maniera rilevante sul territorio e sull'ambiente
Portando all'approvazione di Progetti di opere e lavoro e lavori che hanno per l'appunto una potenzialità di impatto rilevante sull'ambiente
Questa procedura
Dovrebbe cioè
Premi dei re e pre valutare questo impatto
E aiutare chi prende la decisione chi prende nel linguaggio giuridico ufficiale finora presente l'autorizzazione principale per il Progetto a decidere per il sì o per il no
Oppure per un sì condizionato a determinate revisioni e cautele per il Progetto
è una soluzione
Dal punto di vista concettuale tanto importante che è stata definita a livello internazionale
E invariato inviti nazionali compreso quello francese che abbastanza vicino al nostro una soluzione rivoluzionaria
Cioè una strumentazione
Che pone l'amministrazione pubblica nella necessità
Di confezionare non già soltanto delle decisioni ineccepibili dal punto di vista giuridico formale ma delle decisioni in cui siano effettivamente confrontati comparati interessi
Perché
Il profilo della valutazione dell'impatto ambientale
A come sostegno dell'aggettivo ambientale i due profili della valutazione e della quantificazione qualificazione dell'impatto
L'amministrazione pubblica che voglia effettivamente costruire una decisione su una preventiva valutazione dell'impatto ambientale di un progetto
Deve conoscere le tecniche della valutazione e le tecniche di quantificazione e qualificazione dell'impatto
Questo è il punto tecnico o meglio e il punto politico che precede il profilo tecnico essenziale della procedura di valutazione di impatto ambientale
Qual è lo stato dell'arte la procedura di Valutazione impatto ambientale viene da lontano
Viene da ordinamenti
Che hanno da tempo risolto il problema di una legge generale sul procedimento amministrativo
E che prima ancora hanno risolto i problemi degli assetti organizzativi
Delle dei poteri pubblici sia quelli centrali sia quelli decentrati
Viene da ordinamenti che hanno da tempo una legge generale per quanto più specificamente ci riguarda sulla protezione della natura
Da ordinamenti che hanno da tempo e avevano dapprima della introduzione di questa procedura strutture ad hoc per la tutela e il Governo dell'ambiente
Noi ci troviamo
A dover fare queste operazioni
Di ristrutturazione dell'essere e dell'agire delle istituzioni e non solo di quelli ambientali
Tutte insieme
Ed è questa la difficoltà fondamentale di fronte alla quale ci troviamo
Ed è questa la difficoltà fondamentale a cui accennava il ministro nella chiusura del suo discorso se avessimo voluto fare un ministero qualsiasi
Un ministero che assicurasse una poltrona in più
Beh forse una serie di difficoltà di carattere tecnico che inesorabilmente si traducono in difficoltà di carattere politico perché il diritto all'ambiente pone in termini chiari
Il problema del confronto del conflitto tra interessi soprattutto con interesse economico e concerti interessi sociali
Probabilmente la soluzione politico parlamentare sarebbe stata più facile ma allora si dirà perché complicare questa vicenda già di per sé complicata fornendo insieme arresto introdurre la procedura di valutazione di impatto ambientale perché
Quegli ordinamenti quegli Stati quelle realtà economico sociali e culturali di cui l'Europa e largamente scusi cosparsa questi problemi li hanno già affrontati risolti
E la sento
Degli interessi in conflitto in particolare degli interessi economici in senso lato da una parte e degli interessi ambientali in senso lato dall'altro
Hanno già trovato delle soluzioni non delle soluzioni ottimali ma delle soluzioni orbene queste soluzioni si riflettono
Sui mercati
Si riflettono ciò è sui costi dell'agire sia del soggetto pubblico sia del soggetto privato
Sia del soggetto pubblico che vende servizi sia del soggetto privato che costruisce oggetti e vende merci e allora gli Stati della Comunità europea che questi passi ripeto non sempre in maniera ottimale ma quasi sempre in maniera esplicita vi hanno già fatti
Si sono rivolti alla sede comunitaria chiedendo alla Comunità europea che quelle che sono delle potenziali distorsioni i mercati venissero corrette imponendo agli Stati e agli ordinamenti che una valutazione di impatto ambientale non avessero ancora l'obbligatorietà di questa introduzione
Ed ecco che noi ci troviamo con un comando della comunità europea espresso nella forma della direttiva e dunque di un comando dato allo stato e non ai cittadini
Un comando comunque di inserire nel nostro ordinamento ma più ancora di inserire nella nostra macchina pubblica
Un'attrezzatura per lo svolgimento razionale ed efficace dice la Comunità europea di questa procedura di valutazione di impatto ambientale ed ecco dunque che noi ci troviamo ad affrontare insieme a tutti gli altri problemi di cui si diceva prima anche questo
Perché c'è un obbligo che la comunità a imposto che anche di tipo temporale l'esigenza cioè di costruire e mettere a regime questa macchina nei prossimi tre anni che ormai sono due anni Mx
Questo è il punto di partenza che cosa dice in particolare la direttiva comunitaria la direttiva comunitaria dice che
La procedura di valutazione di impatto ambientale rappresenta proprio quel salto di qualità cui si accennava all'inizio della relazione del Consigliere Postiglione cioè non più la sanzione l'intervento a valle la riparazione e magari la punizione del danno ecologico come strumento principe
Per la tutela e il governo dell'ambiente
Ma un'azione preventiva previsionale valutativa e dunque la soluzione procedurale l'intervento cioè dei portatori di interessi ambientali
Nei momenti in cui
La
Pubblica amministrazione va a prendere decisioni su Progetti ed iniziative implicanti implicanti un impatto sull'ambiente
Parrebbe cosa da poco ma è la dichiarazione di una svolta politica dal momento che la comunità negli scorsi tredici anni aveva seguito
Una politica opposte cioè la politica in cui il profilo della sanzione dell'intervento a valle era senz'altro prevale
E ripeto la scelta comunitaria è una scelta dettata da Trezza dagli indirizzi economico istituzionali presenti nella gran parte dei paesi europei
Cosa dice ancora la direttiva comunitaria dice
La procedura di valutazione di impatto ambientale non deve essere un elemento meramente aggiuntivo cioè non deve essere una procedura inchino nel già farraginoso ahi noi bagaglio di procedure
Che chi abbia a prendere una iniziativa o anche il semplice cittadino che voglia realizzare dei beni essenziali
Per la sua attività deve percorrere prima di arrivare semmai ci arriva ad una soluzione positiva
Ma deve essere una procedura
Che si inserisce
In un quadro procedurale razionalmente rivisitato
In modo da farlo risultare efficace in modo cioè da aiutare proprio attraverso l'introduzione di questa procedura
Un sollevamento del tasso di efficienza della amministrazione
Dice ancora la direttiva comunitaria e questo è un profilo di difficoltà a cui accennava il ministro nella traslazione della procedura nell'ordinamento italiano che di regola
Deve essere la stessa autorità che rilascia l'autorizzazione principale
Per la realizzazione del Progetto ha svolto genere la procedura di valutazione dell'impatto ambientale la stessa autorità sia pure in un procedimento separato dal processo decisionale principale che porta per l'appunto alla autorizzazione
E dice ancora alla direttiva che
La valutazione
Che conclude il procedimento di valutazione di impatto ambientale anche se in tutto o in parte negativa non costituisce vincolo per la decisione principale cioè
L'autorità che è depositaria del potere pubblico di prendere la decisione autorizzativo sul progetto o anche valutare che per ragioni di carattere economico sociali interni o internazionali malgrado l'impatto o un certo impatto sull'ambiente quel progetto sia da fare
Ma è obbligatorio che in questa valutazione entri ed entri responsabilmente motivatamente razionalmente la preventiva valutazione del rischio ambientale di quel progetto
Infine
La direttiva della Comunità economica europea impone agli Stati di studiare in relazione alle potenzialità e alla capacità dei propri ordinamenti
Forme di partecipazione del pubblico
Su questo si è fatta della Mitologia
Bisogna aver presente che dopo delle appare aperture iniziali di carattere totalizzante
Aggregativo su questo punto la comunità europea è scesa a formulazioni più prudenti ha detto per l'appunto ciascun ordinamento
Nei limiti delle proprie possibilità e delle proprie prospettive qui mi riallaccio a un vecchio discorso del professor Giannini che si domandava
Commentando qualche anno fa la legge generale sulla procedimento amministrativo in Germania se la nostra amministrazione come struttura come vocazione come comportamento starei per dire come attrezzature logistiche è una amministrazione predisposta al dialogo
Oppure se è un'amministrazione tutta racchiusa in se stessa
Per la quale il dialogo è un elemento non solo di disturbo ma anche di distorsione e di ulteriore abbattimento della già scarsa efficacia dell'azione
Questi sono i punti problematici che derivano alla progettazione legislativa italiana
Su questo tema dal comando comunitario che ripeto è un comando che riguarda lo Stato che riguarda l'ordine politico istituzionale statale il quale deve risolvere al suo interno le contraddizioni di fronte alle quali il dettato comunitario lo
E la prima di esse
E per l'appunto
Che occorre rapidamente costruire una sezione procedimentale
In cui in occasione delle valutazioni sull'ambiente l'amministrazione sia disposta e capace capace anche da un punto di vista professionale
A fare previsione e valutazione
E a qualificare e a quantificare impatti ciò che francamente nelle esperienze diffuse dell'amministrazione pubblica italiana non sempre e prese un altro profilo che evidentemente
Anche per le cose che vivi diceva stamane il professor monta lenti
Ricordando la sua esperienza al ministero dei beni culturali e ambientali sono immani punti alla procedura di valutazione di impatto ambientale e l'alto tasso tecnologico e scientifico delle valutazioni che sono interne alla prosciutto
Si tratta allora di stabilire dove sono eccome sono costituite le professionalità le capacità tecnico-scientifiche dentro l'amministrazione per la valutazione
Ma anche fuori dell'amministrazione per la formazione dei progetti da valutare
Costituite in modo tale che la procedura di valutazione di impatto ambientale ammantata di tecnologia e di scentismo non si trasformi in una mistificazione
C'è poi il problema delle competenze e ne è stato detto ampiamente dal professor Giannini quando ricordava le competenze regionali in materia ambientale e in materia urbanistica ci sono delle implicazioni forti tra l'istituzione statale dei istituzioni regionali e le istituzioni
Appieno il problema della costruzione e soprattutto della gestione della procedura della valutazione di impatto ambientale
Dal momento che non è pensabile e questo è purtroppo un punto dolente dell'attuale disegno di legge sul ministero per l'Ambiente
Non è pensabile che sia lo stesso Ministero dell'ambiente in maniera accentrata a fare il regolatore il controllore ed insieme il gestore di un gran numero di procedure di valutazione di impatto ambientale
Si pone però il problema di omologare questo assetto procedurale nel a livello statale per i progetti di rilevanza statale a livello regionale e a livello locale ed è sotto questo profilo che il problema di carattere procedurale assume anche sotto questo profilo quel rilievo generalissimo di rivoluzione procedimentale a cui ho ritenuto di accennare all'inizio
Ultimo punto ma non il meno importante quello del pubblico
Chi è il pubblico quale la sua capacità di autolegittimazione
Qual è il suo ruolo e il suo apporto partecipativo alle decisioni che non può essere un apporto meramente contesto attivo altrimenti quel profilo di efficacia e di razionalizzazione che sta nel comando della direttiva comunitaria si risolverebbe in una atteggiamento del pubblico
Semplicemente contraddittorio e rallentatore delle decisioni
Ci vogliono maturazione di coscienza ma anche maturazione di attrezzature
Nelle formazioni che secondo la terminologia della nostra costituzione sono formazioni sociali esponenziali degli interessi del pubblico
E queste formazioni devono avere il loro ruolo il loro statuto all'interno della procedura di valutazione di impatto ambientale
Cosa sta accadendo concretamente concretamente sta accadendo
E concludo su alcuni numeri quanto segue ed è un ulteriore probabile apporto a quell'inquinamento dell'ordinamento giuridico ambientale di cui chi parlava con tanta
Dovizia di esempi il professor Gianni
Nel disegno di legge sulla istituzione del ministero dell'Ambiente c'è un articolo che in effetti è uno Statuto
Riguardante la procedura di valutazione di impatto ambientale lo si detta come regime provvisorio è transitorio inattesa che sia approvata dal Parlamento una legge organica
Per la traslazione nell'ordinamento interno di quei comandi che la direttiva comunitaria CIA riferito
Un sistema transitorio e provvisorio che date le abitudini italiane non è difficile possa diventare un sistema definitivo o di lungo termine
Nel frattempo
Sono presenti davanti alle due Camere sei disegni di legge o progetti di legge di varia iniziativa di varia matrice
Ma di culture spesso divaricate dal punto di vista della costruzione del procedimento amministrativo per due dei quali sia già avviata la discussione
In commissioni diverse da quelle da quella nella quale fin qui si è discusso il progetto del ministero dell'ambiente ma si sta discutendo separatamente
Sulla instaurazione di un regime definitivo della procedura di valutazione di impatto ambientale
Nel frattempo
Otto regioni
Forti delle proprie competenze in materia urbanistica e in materia ambientale
Hanno elaborato che alcune le hanno alla soglia dell'approvazione altrettanti disegni di legge su proprie procedure di valutazione di impatto ambientale
Ecco dunque il pericolo immanente
Un profilo che dovrebbe e potrebbe essere
Non credo di rivoluzione ma di avvio ha un forte processo di innovazione che dall'ambiente potrebbe irradiarsi allargheranno i dell'amministrazione
Per il semplice fatto che la procedura di valutazione di impatto ambientale come vi dicevo non valuta l'ambiente in un'area in una camera sterile ma l'ambiente a confronto e spesso a conflitto con altri interessi
Tutto questo dicevo può invece trasformarsi in un nuovo larghissimo strumento e una nuova pesante occasione di grande ulteriore inquinamento dell'ordinamento rendendo ulteriormente difficile quell'assetto dell'interesse pubblico ambientale e quella gestione razionale ed efficace dell'ambiente
In cui si sostanzia un autentico governo dell'ambiente
Vi ringrazio
Allora
Facciamo
Va bene allora c'è qualcuno che desidera prendere la parola
Grazie
Come avevo anticipato prima
Faccio alcune precisazioni che lo può fare ineriscono in questo caso strettamente all'argomento delle relazioni precedente cioè dal la valutazione d'impatto ambientale le sue procedure
Mi ricollego ancora una volta al forum del nove e dieci maggio che si è tenuto in questa stessa sede per i collegamenti tra diritto e ambiente danno pubblico testimonianza di esperienze mi rifaccio proprio
A quella
A quella notizia stampa che in in quell'occasione diffusi e e su e che fu oggetto ha già sopra allora di conversazioni di discussione
In merito ad un esempio molto a sud è specifico e tangibile che riguarda
L'inchiesta della magistratura penale e la corte dei che la Procura come la Procura della Corte dei conti hanno aperto sulla questione del tracciato autostradale Terni Rieti
E problema che conosco molto bene da dal suo sorgere quindi ritenuto voglio fare questo esempio come punto come caso emblematico perché e sicure si stendo studi che all'epoca non potevano il definirsi di valutazione d'impatto ambientale in quanto che la parola non era di moda tra virgolette
Aveva però tutti quei canoni di di di analisi e di procedure
E che tendevano a fare una completa analisi delle non solo diciamo degli aspetti ambientalistici paesaggistici naturalistici
E riferiti al al alle ai due ecosistemi che era coinvolgono i due gruppi di differenti tracciati in in questione
Ecco pur non essendo l'Italia questo i quest'analisi riguardano tutte quanti gli aspetti che coinvolgono la scelta e la decisione in merito alla sezione tracciato stradale in relazione ovviamente agli altri dettagli altri problemi di trasporto per esempio altre strade esistenti altre
Ferrovie comunque e vie di comunicazione
E altri aspetti strettamente connessi all'urbanistica e alla conoscenza alla conoscenza dei nuovi e delle situazioni sotto il profilo anche diciamo sociologico e e e non strettamente diciamo di tecnica ingegneristica
Però ecco questo è un caso nel quale nel quale la la vicenda così complicata ha dato luogo a
Il potere effettivamente immaginare come la mistificazione possa essere un fatto da creare un'ulteriore inquinamento a tutte quelle procedure si tende a far dimettere legge e normativa in quanto che non esistono al momento persone o gruppi professionali abilitati a e si esercitare in questo senso una attività degna appunto di una imparzialità e di una e e di una competenza a proposito e non voglio dilungarmi molto anche se ci sarebbe materia per farlo devo riferire
Una una una cui suo dire una una un errore una una inesattezza chiamiamola poi dei film di rete giudicherete voi come definire questa informazioni di rito
Che appunto si riallaccia al convegno al Forum internazionale di del mese scorso
Dove era in esposizione quelle volume del Dock dell'Istituto di studi e documentazioni per il territorio
I hanno annuario europeo dell'ambiente per il mille novecentottantasei e dove alla pagina trecentottanta a proposito dell'impatto ambientale la titolazione in grassetto
A margine dice testualmente
La Regione Umbria ha promosso il Pian il primo studio completo di valutazione di impatto ambientale per l'Italia due punti
Riguarda un tratto aperta parentesi venti chilometri chiusa parentesi della superstrada appenninica Orte Terni chiuse le virgolette
L'articolo era del protestante del del del di Paolo Schmitt di free Aliberti e che in
E che si riguarda nell'ambito diciamo del quadro generale legislazione vigente in Italia
Ebbi occasione di incontrarlo a un convegno che si tenne un paio di anni fa Milano sui metri di valutazione di impatto ambientale dove io appunto presentai
Dettagliato una dettagli alla memoria scientifica sull'argomento di cui si trenta ed evidentemente
O non fu benché diciamo analizzato nel senso implicito nel senso diciamo per locutori o del te dei dei termini significati insiti
Oppure che informazioni altrimenti pervenute alle al all'Oscar a chi ha scritto la l'articolo sul DOC per non erano
Purtroppo diciamo qualificati perché devo dire che se il tronco di venti chilometri tra tra Orte te eterni
Si qualifica per qualche matto motivo
E perché è un classico esempio dove non est dove le distorsioni di carattere politico e di altra natura che diciamo farebbero più ballabili e di una cronaca quotidiana di una cronaca Miran direi
E perché
Riguardano le distorsioni del tracciato che che ha subito
Codesto tronco all'atto della sua realizzazione tale da produrre delle delle delle delle anomalie diciamo nelle tendenze trasversale nei raggi di curvatura da essere uno dei tronchi più
Perniciosi credo della rete italiana delle superstrade i cosiddetti tra virgolette che sulle strade un termine esatto dall'altro
Dico con un numero e elevatissimo di incidenti per cui ecco forse si intendeva con impatto ambientale gli schianti delle automobili degli autotreni correlativo elevato numero di quantità di morti e di feriti
Ma appunto quindi ecco questa è una inesattezza che sarebbe il caso che
Pervenga diciamo con la notizia di questa inesattezza al al alla alla all'estensore delle delle dell'articolo concludo concludo dice concludo dicendo che in realtà la regione dell'Umbria
Ha ha fatto fare uno studio che è stato definito di impara di Valutazione impatto ambientale
Per un tronco non forte eterni mantenuta tronco perché pare a Terni in direzione di Rieti nella parte che riguarda la Regione Umbria prima di entrare nella Regione Lazio perché voi lì le sue competenze
Amministrative si interrompono
Ma come ho già scritto e pubblicare fatto presente alle autorità competenti esiste una una questione proprio di plagio una questione di e falso ideologico perché è una procedura completamente falsata
Da interessi diversi da quelli che possono essere una visione complessiva non tanto sullo stato del territorio ma supporter in effetti sullo stato dell'arte
E anche diciamo alcune notizie apparse recentemente in cronaca di Terni e di Rieti del giornale il Messaggero indicano come dei gruppi di pressione interessati
Itaca queste tipo di manipolazioni tendono a creare una falsa opinioni tale da appunto essere completamente di diversa e lontana dai criteri scientifici perché eh sì sinché si equivoca sul termine di confronto di varianti rispetto un tracciato mentre il problema nodale quello di confrontare tracciati che coinvolgono due differenti ecosistemi che hanno caratteristiche completamente diverse
I diritti di comunque concludo qui grazie
Allora tensione c'è di Aniello di Italia Nostra
Nello
Brevemente volevo fare qualche osservazione dopo gli interni dopo le relazioni che sono state svolte
Innanzitutto sul
Sulla nozione giuridica
In Italia del con dell'ambiente spieghi che io condivido pienamente del resto Italia Nostra è stata sempre su queste posizioni di in trent'anni a
Ha cercato di individuare sempre di di inquadrare i problemi particolari sempre in quelli generali passando appunto dalla difesa dei singoli monumenti alla le diciamo dal novecentocinquantacinque alla inquadramento urbanistico e territoriale dei problemi per poi giungere dopo l'esplosione dei primi allarmi ecologici alla tutela ambientale in senso unitario
Ma io condividendo questa posizione però dico che mi pare e che non si sia presa coscienza da questa definizione di tutela delle conseguenze immediate logiche
E comunitari che la tutela cioè della dell'esercizio di questa tutela come è pensabile
Esercitare una tutela in maniera unitaria con il decentramento che a partire dal dal istituzionale regioni ha preso una piega sempre più da da da piano inclinato scendendo da livello statale a quello regionale poi sempre più in base in basso fino alla rivale ad arrivare al livello comunale e in certi casi come il caso della di problemi della sanità ma che hanno delle delle relazioni con la perché anche nella legge
Cosiddetta di riforma sano sanitarie troviamo dei compiti dei principi che riguardano la tutela dell'ambiente in senso alto e non della salute
Una confusione probabilmente legislativa ma è chiaro che per la con la riforma sanitaria si è scesa a livello proprio delle USL che sappiamo quale modello di efficienza e di garanzie tecniche stanno dando e calore a me pare che il problema sia quello di rivestire in maniera
Io la sedia e coerente l'ordinamento giuridico la divisione le competenze e il professor Giannini che sa bene che è stato presidente della Commissione
Per l'attuazione della legge trecento
Ottantadue che
Il cui risultato poi è stato il decreto seicentosedici il DPR seicentosedici sa benissimo però che il decreto seicentosedici può un compromesso tra le contrastanti
Le forze quelle appunto
Pan regionali viste e quelle invece che avevano una visione più equilibrata dei della dell'assetto complessivo dello Stato
E Inquiry inquilini in realtà nuove leggi non erano altro che compromessi quando non si riusciva a risolvere il nodo politico della ripartizione dei poteri tra Stato e Regioni segnava una leggera emanarsi intendeva centosettantanove
è la soluzione
Dicono i giornalisti all'italiana
Ecco io credo che un ripensamento su questo tema principale della della della politica ambientale che il tema della costruzione di uno Stato moderno che oggi noi non abbiamo debba essere a all'ordine del giorno dico di tutte le associazioni delle istituzioni culturali come questa la più autorevole che l'Accademia dei Lincei
Dalla quale io devo ricordare qui parti l'articolo nove della Costituzione l'articolo nove della Costituzione è nato con un moto dell'Accademia dei Lincei che il
Concetto Marchesi portò all'assemblea costituente
Presentando l'articolo ventinove che poi è diventato all'articolo nove
E io quindi
Lo lo lo sempre ricordando a questo intervento di Marchesi di Concetto Marchesi che oltre ad essere poi l'insigne umanista che tutti sapete era anche un autorevole deputato comunista
Fu decisivo perché nell'ordinamento negli nel della Costituzione ci fosse
Quel principio su cui noi fino ad oggi abbiamo fatto affidamento lo stato era l'articolo di Concetto Marchesi tutela il paesaggio che poi nella
Rielaborazioni in Assemblea diventato
La Repubblica tutela il paesaggio
Ecco io dico che su questo tema del decentramento e di una riorganizzazione della pubblica amministrazione in generale
Problema difficilissimo ecco ma boh vorrei che perlomeno per quanto riguarda i beni culturali
E pegni il e l'ambiente si facesse uno sforzo di ammodernamento della pubblica amministrazione e di una ordinamento di dello stato moderna che potesse servire da modello per poi riformare tutta la pubblica amministrazione italiana grazie
La registrazione io sono un avvocato Farrelly Fanelli
Questa sede anche in rappresentanza di una associazione protezionistica abbiamo sentito primi rappresentante italiano ce ne sono rappresentante della lega Italiana Protezione Uccelli ieri
Occupa non solo il tenente della fauna gravi sono marito l'ambiente
E ho ascoltato con molto piacere i contenuti di relazioni questa mattina
E riflettevo sulla evoluzione che questi dati relativi approfondimenti hanno subito in questi ultimi anni
E quindi sto concordo con Postiglione e non si tratta di semplici parole no cioè c'è stato un processo molto concreto detto queste parole
Forse Postiglione giusto Postiglione edotto Modena si ricorderanno dodici tredici anni fammi sindaco il nostro incontro a Monte San Savino
Mi sembra quella fu una delle prime occasioni in cui si comincia a parlare con un certo approfondimento delle tematiche relative agli interessi diffusi alla stessa valutazione danno ambientale
Alla alla necessità di affinare gli strumenti giuridici per la tutela dell'ambiente non soltanto in essenze repressivo ma anche e soprattutto in senso preventivo
E quindi poter riflettevo su quello che è avvenuto in questi anni sul dibattito su sugli avvenimenti anche positive che si sono succeduti una difficoltà a livello legislativo
Ci sono stati anche fra le zone oscure delle dei punti di riferimento positivi che hanno incoraggiato questo processo
Ecco io volevo in questa fatto siamo alla fine nella mattinata quindi non voglio abusare del tempo a mia disposizione volevo solo sottolineare due aspetti che dovrebbero essere approfonditi
Sia in sede di elaborazione della normativa applicativa esecutiva della direttiva CEE sulla procedura di impatto ambientale
Sia in più in generale con riferimento al diritto all'ambiente agli strumenti di tutto di tutela agli enti rappresentativi e quindi anche al disegno di legge di cui parlava il ministro Zanoni e e sulla istituzione del ministero dell'ambiente o per l'ambiente
Questi due aspetti che mi sembra richiedono un ulteriore approfondimento sono il primo
La Ranzi
Dei soggetti esponenziali rappresentativi della collettività cioè sono realtà fondamentali per l'esercizio in concreto di questo diritto all'ambiente che spetta al cittadino in quanto tale in quanto membro di una collettività
Sono fondamentali per rendere concreto il discorso della partecipazione
Alle procedure quindi partecipazioni giuridiche attiva non è generica non contestatrice che abbiamo detto non sarebbe giustamente il professor Greco diceva della valutazione degli interessi contrapposti non ci deve essere soltanto uno anche e soprattutto contestazione da Celeste valutazione complessiva dei vari interessi in gioco per poi trovare la soluzione di equilibrio ecco un ruolo fondamentale la l'astrologa assume in questo campo il movimento associativo delle associazioni non riconosciute
Che in questi ultimi anni proprio a rappresentare l'aspetto vivo del diritto all'ambiente si sono rafforzati ci sarà anche moltiplicata
E quindi bisogna individuare gli strumenti corretti per valutare insieme a questi organismi collegiali che dovranno esprimere in concreto la partecipazione certe valutazioni dovranno apportare certi elementi di carattere politico ma anche tecnico scientifico ecco di individuare dei criteri per valutare il grado di rappresentatività di questi movimenti
Altrimenti anche qui si crea il rischio di incrinare ulteriormente eccentrica perché così come per le associazioni sindacali si pone il problema di un altro foto di rappresentatività delle associazioni e naturalistiche e protezionistiche Cologgi timidissimo
Il secondo problema riguarda più direttamente la procedura di impatto ambientale cioè la procedura di impatto ambientale una procedura tesa a valutare le conseguenze
Sull'ambiente di certi interventi di cerchio
E anche qui bisogna approfondire il discorso che nella direttiva è per necessità di cose generico cioè che cosa si intende per opera per intervento
Non soltanto la costruzione di un ponte di una strada anzi sentiva la cosa problema della della della e ma ci sono tante oltre due l'intervento sull'ambiente si può manifestare con delle ripercussioni negative o comunque da valutare in tanti modi non soltanto attraverso il cemento armato
Anche attraverso interventi dell'uomo che apparentemente non lasciano grosse tracce
Quindi individuare quali sono queste opere pubbliche e private che devono essere valutate per le quali necessaria questa valutazione preventiva questa consultazione
E individuare anche
Che tipo anche sotto il profilo scientifico che tipo di oggetto deve avere questa valutazione
La valutazione dell'ambiente deve essere il più possibile integrata complessa dottor Postiglione stamattina tutto giustamente ha sottolineato questo aspetto e le difficoltà di indirizzare una nozione complessiva grandi
Però l'ambiente è composto dice di tanti elementi di tante risorse
E strettamente collegate ma che poi hanno in certe circostanze la loro autonomia
Ora mi viene in mente il problema della fauna perché chiaramente rinvio allora Talato prevale collegata con la caccia con le preferenze un un abrogativo di una parte della legge quadro sulla caccia
Per ma si discorre e lo stesso discorso si può fare per altre risorse naturali ecco quindi anche per arrivare a una tutela dell'ambiente effettiva che non sia parziale che non sia parcellizzata Marche però in un'ottica complessiva non trascuri certi incidenze specifiche su certe risorse è bisogna individuare anche dei criteri per specializzare questi tre terminare questo intervento anche in un'ottica se pure complessiva nei confronti di certe risorse specifico queste la fa una può essere la risorsa idrica come può essere il la lenzuola tutela del suolo e tutti e tre i figlia di scena quindi è necessaria che contemperare questi due aspetti perché altrimenti si rischia in certi casi di sottovalutare o ignorare certi aspetti che in un'ottica di valutazione preventiva sono fondamentale ecco quindi io vorrei sottolineare queste due cose perché ritengo che altrimenti si rischia oltre che il pericolo della frantumazione degli interventi giustamente è stato sottolineato esistono già diversi disegni di legge a livello statale e regionale
Relativi all'applicazione di questa direttiva che possono sono già in conflitto per alcune loro
Impostazione ecco si rischia oltretutto di creare degli strumenti che in qualche caso se non in tutti possono dare una stima un affidamento una Grazia illusoria mano reale dell'esatta valutazione della portata di certi interventi sull'ambiente naturale e sulle sue risorse
Dunque c'è piccola se vuoi per la ressa mani oppure sì
Volevo dire qualche parola che scaturisce non tanto dalla esperienza universitaria
Quanto da due o tre battaglie in cui mi sono trovato impegnato in prima persona
E che sono state un tentativo di aggressione al Giardino di Ninfa
Vicino latina che tutti conoscono
La battaglia per l'istituzione della riserva naturale del lago di vico
E la impugnativa per l'annullamento della centrale di Gioia Tauro
Che almeno in primo grado aveva avuto esito positivo
Quali riflessioni
Portano queste considerazioni traslate poi da considerazioni scientifiche soprattutto nell'ambito del rapporto fra ambiente urbanistica molto molto pessimistiche forse ancora di più di quanto ritenga il professor Gianni
E non perché sia solo un problema di suddivisione di funzioni di articolazione di funzioni di coordinamento delle competenze io credo che sia un problema di mancanza di cultura della classe politica
Mi sono sempre trovato diciamo solo
In queste battaglie anche se alle volte c'era un'adesione strumentale di gruppi politici
Nel momento in cui la battaglia si faceva però fino al punto in cui un certo esito convenisse
Dopodiché prevaleva come forse è inevitabile la logica del compromesso la logica delle cose contrattate vicenda che il professor Gianni ricorda che alla base del seicentosedici del resto
Quindi non più la tutela di un interesse pubblico specifico all'ambiente in quel momento preciso
Ma una tutela mediata dall'accordo politico di maggioranza o addirittura questo mi permetterei di sottolineare dell'intero sistema politico complessivamente considerato ecco qual è il punto a mio avviso assolutamente oggi pernicioso nell'ambito dei rapporti fra ambiente urbanistica il sistema politico complessivamente considerato è impermeabile al dato secondo cui l'ambiente dovrebbe per esempio entrare come considerazione preliminare di base tipo bilancio di impatto ambientale in cui così bene c'è parato professor greco a livello della formazione o della revisione dei piani regolatori
è molto difficile che questo anche in grandi comuni avvenga
In realtà anzi anzi è il contrario
Se il Comune attrezzato da un punto di vista informatico e già molto che sia a conoscenza e ritrascrivere tutti i vincoli che non sono solo quello della delle due leggi del trentanove
Ne abbiamo io ne conta in un loro FC più di una ventina il vincolo di idrogeologico il piccolo forestale del vincolo aeroportuale inutile diffondersi Titti lo vuole può vedere per esempio quel che ne è venuto fuori nel pateracchio della legge sul condono
Dove si è pensato di risolvere il problema semplicemente demandando alla Sovrintendenza un giudizio di vita o di morte
Sulla sanatoria fosse anche lo spostamento di una finestra cioè senza andare a differenziare per esempio per le classi
Di abusi e con il risultato a quanto sembra che chiunque si trovi con i propri immobili abusivi vincolati si guarda bene dal chiedere la sanatoria stessa perché non vuole assolutamente rischia
Ecco io volevo dire solo queste due cose cioè a mio avviso
Quello che oggi veramente ci deve far pensare e la necessità di rifondare una cultura politica perché altrimenti noi potremmo sempre approntare professori genitori ne sia testimone per tutta la sua vita pubblica
Grandissime strutture articolazioni meravigliose di funzioni che ci hanno anche invidiato all'estero ma al momento della formazione della cosiddetta volontà discrezionale e dell'applicazione della legge tutte queste costruzioni rovinerà no imponga incredibile grazie
Bene allora a questo punto la riunione stavolta riprendiamo pomeriggio alle quattro
Avvocato e amico
Credo che possiamo riprendere i nostri lavori anche se l'udienza è un po'scarsa dovuta anche al fatto come ha detto stamattina che purtroppo
Molti degli inviti e non sono arrivate a destinatario a tempo allora oggi abbiamo come prima federazione
Quella del dottor Del Soldato dirigente dell'ipertensione igiene sanitaria ambiente del Comune di Parma
Sul tipo il localismo della problematica ambientale esperienze e riflessioni di un operatore regolatore del soldato grazie presidente
Sì dopo le
Relazioni dote di stamane
Probabilmente
Il mio intervento potrà sembrare
Quasi banale ma sono le riflessioni di un operatore locale
Che è a contatto con la realtà
Che è a contatto indiretto rapporto con l'utenza
Che domanda all'utenza domanda qualità di vita domanda tutela e preme preme dietro la porta
Quindi il linguaggio che userò
Sarà io credo ancorato
Alla realtà effettiva di ciò che in provincia in una città di provincia accade e quello che accade a Parma penso che
Accadrà in modo analogo anche nelle altre città
Una prima riflessione
E che fra l'astrattezza di una legge
E la sua attuazione vi è un guado
Quasi impraticabile
è il guado della distribuzione delle funzioni e delle competenze
Fra i vari troppi livelli del decentramento politico-amministrativo
Livelli ancora in molti casi
Scarsamente preparati strutturalmente
E culturalmente
A recepire queste funzioni e queste competenze
Si prendano ad esempio le normative a tutela dell'ambiente
E manate in questi ultimi anni
Quelle dell'Est dello Stato per intero
Queste norme fissati i compiti generali dello Stato
E stabilita
Una prima serie di competenze decentrate
Presuppongono l'intervento normativo della Regione
Dal quale intervento normativo spesso integrativo della stessa norma dello Stato
Scaturiscono
Evidenti fenomeni di disparità regolamentare
Tra le singole regioni e relativamente ad uno stesso problema ad un medesimo fenomeno
La Regione quindi mediante l'istituto della delega
A sua volta occorra opera trasferimenti di competenze di funzioni alle Province
E ai Comuni
Affinché
Siano tradotto
In interventi
Effettivo
I comuni ai quali le leggi ambientali vigenti ma anche quelle annunciate attribuiscono l'azione concreta della tutela e del recupero
Della qualità dell'ambiente si trovano indiretto apporto intanto con le comunità che domandano qualità di vita e e
La domanda non questa qualità di vita in modo sempre più responsabile
Si trova il comune
In rapporto con un altro niente nel decentramento politico-amministrativo la Provincia
Il cui riacquistato ruolo di ente intermedio programmatorio degli interventi sul territorio e più tecnico che reali
In quanto la Provincia e spesso priva e in modo rilevante delle strutture
E delle professionalità adeguate
Nonché e priva
Di un vero e proprio potere decisionale
In tale contesto l'azione della Provincia
L'azione di coordinamento l'azione di programmazione delle attività dei comuni
Non riesco a trovare concreti spazi in mano
Il Comune ancora si trova in diretto rapporto con le unità sanitarie locali alle quali in Italia penso
Molti comuni hanno ceduto
Funzioni intere anziché limitarsi a trasferirne soltanto la parte tecnica in istruttoria
Al punto da conservare i comuni la responsabilità di funzioni molto delicate
Di attività istituzionali molto complessa
Che non vedono che non controllano nel tempio
Per tutti gestione del sistema autorizzatorio della legge
Ancora il Comune si trova
A dover fare i conti con altri organismi del decentramento
Con le comunità montane ammise
Con i consorzi intercomunali con le circoscrizioni ognuno di questi organismi in bocca nel settore dell'ambiente anche in il proprio e giustamente spazi operati
Questo quadro e poi appesantito
Da una legislazione ambientale che nel suo complesso è troppo settoriale
Casuale alle volte
Quando non corrisponde non corrispondente addirittura a situazioni di emergenza
Un altro fatto
è rappresentato dal rapporto non sempre agevole con le associazioni con i movimenti portatori di interessi ambientali
Spesso indirizzati
Questi movimenti
Verso gli aspetti contestativi ed emotivi che non verso la produzione di progetti e di alternative concrete
Pur rimanendo ovviamente il ruolo di questi organismi di queste associazioni
Fondamentale e di rinunciare
Ma in questo modo la problematica ambientale che
Più attuale di qualunque altra oggi
Ed è ormai vissuta come davanti a
Anche dopo l'ultimo disastro nucleare finisse credo
Per avere rari i referenti certi avendone una pletora
E ciò comporta il rischio per le comunità di avviarsi vent'perso un fatalismo involutivo e pericoloso
Alcune riflessioni che riguardano l'interno che riguardano la dimensione interno dell'ente locale
Se e dunque il Comune per tradizione ma anche per volontà dello stesso legislatore ambientale è il centro motore degli adempimenti normativi distinte ed istituzionali a tutela dell'ambiente esso
Deve conseguire ciò che non hanno a Parma come altrove
Vale a dire un assetto organizzativo capace di superare al proprio interno
La sovrapposizione di iniziative
Provenienti dai diversi assessorati
I quali talvolta
Operando come altrettante camere stagne
Rimangono spesso coinvolti
In reciproca e smentite
E perciò opportuno
Almeno per la gestione dell'ambiente che abbraccia varie discipline
Intanto la creazione di un'équipe
Fra i vari assessorati
Che li comprenda tutti
Un'équipe in grado di valutare e di filtrare le istanze ambientali
Di compiere giuste sente fra diverse alternative
Di formulare proposte organiche
E di progettare interventi adeguati
Ma è anche opportuno che il Comune l'ente locale consegua
Una dotazione di professionalità tecniche scientifiche e manageriali
Adeguata alle caratteristiche territoriali sociali ed economiche
Che consenta all'ente spesso di evitare
La frammentazione degli interventi
E di inaugurare finalmente un modello gestionale integrato delle risorse
Per le risorse d'acqua aria suolo vegetazione paesaggi
Sul presupposto
Della visione sistemica dell'ambiente
è necessario per il Comune per l'ente locale
Qualificare motivare un gruppo di funzionare il Celtic fra i vari settori dell'ente stesso
Dal momento che risulta inutile e demagogico
Parlare delle risorse ambientali
Parlare della tutela di queste risorse quando le strutture
Non sono in grado di occuparsi
Una professionalità infine
Che possa rendere effettiva la programmazione degli interventi
Che possano in subordine contribuire a far breccia
Nella tradizionale resistenza dei pubblici dipendenti verso tutto ciò che è nuovo
Promuovendone una formazione ricorrente
Verso l'innovazione normativa e tecnologica riguardante l'ambiente
Una professionalità che possano agevolare la comprensione dei mutamenti del rapporto uomo ambiente
Al fine di poterli correttamente gestire
Fatte queste riflessioni di carattere interno all'ente
E farò alcune che riguardano la dimensione esterna all'ente locale
L'azione dell'ente locale incide direttamente sulle comunità residenti
Quindi se queste comunità
Sono coinvolte a livello decisionale circa gli interventi sul territorio meno queste comunità
Tenderanno a porsi
Quali utenti
Nella mente passivi dei servizi delle
E così aumenterebbe il senso di responsabilità collettivo e Dante la disponibilità
Ad accettare le politiche
A dire al accettare gli interventi i provvedimenti
Dell'ente stesso
Ad esempio è singolare come tutti siano convinti della necessità di realizzare discariche controllate per i rifiuti
Ma una volta individuato il sito idoneo
Per la ubicazione dello stesso impianto
Non è raro degli amministratori locali si uniscano poi al coro delle proteste
Un secondo esempio riguarda i parchi naturali proprio questa mattina se parlato
Della necessità
Di una legislazione il quadro tanto a livello nazionale quanto a livello
Regionale per quanto riguarda la istituzione dei parchi e delle riserve naturali
Ebbene
L'accordo sulla irrinunciabile esigenza di realizzare parchi e riserve naturali regionali provinciali intercomunali questo accordo è universale
Però basta proporre un parco
Perché subito scaturisca hanno serissime ed organizzato opposizioni
Che impegnano uomini politici amministratori studiosi ed esperti associazioni imprenditoriali
Che
Dopo aver solennemente affermato dalle ribalte dei network locali e della stampa locale
Che i parchi sono indispensabili che entrano nello stesso momento nel contempo di dimostrare che proprio lì in quella zona in quel fiume
In quel modo e in quella in quel comprensorio montano non è il caso di parlare di pace
Così la realtà viene deformata
Le vie della polemica si fanno roventi soprattutto laddove determinate categorie credono
Di vedere nel parco uno strumento afflittivo dei propri interessi ovvero uno strumento condizionante il libero esercizio della proprietà
A questo punto mi si consenta di esporre un fatto personale
Ho vissuto la vicenda della proposta istitutiva di tre parchi regionali
Uno due uno montano e due fluviali
Ne ho appurato gli aspetti normativi vincolistici
Ebbene è stata traumatica la constatazione della disinvoltura e qui il legislatore dovrebbe probabilmente
Dovrebbe tener conto di questo fatto dicevo è stata traumatica la constatazione della disinvoltura con cui gli uffici finanziari hanno concesso ai privati
E ancora concedono
I fontanili
Che rappresentano gli ultimi lembi di naturalità dell'ambiente fluviale
Vengono sa attuati di anticrittogamici
Sacrificati alla cipolla al mais all'erba medica
Mentre
E la constatazione malinconica
Numerosi e poco lontani sono i fondi abbandonati i fondi rurali abbandoni
Centinaia di specie animali e vegetali
Trovano così
Io rimediabile compromissione
Ma
Ancor più sorprendente
è la facilità con la quale i titoli di concessione si trasformano successivamente
In titoli di proprietà per diritto di accessione
Allora si registra un incremento impressionante di remunerativo prelievo di ghiaia si pensi
Che all'interno dei venticinque chilometri quadrati del costituendo Parco fluviale del Tanaro
è stata creata è un fiume del del parmense è stata creata una viabilità di servizio per il trasporto della ghiaia Parri
A ventitré chilometri di strade all'interno ripeto dei venticinque chilometri quadrati del comprensorio del parco strade larghe dagli otto ai dieci mentre
Che nel solo anno mille novecentottantatré e nel solo anno mille novecentottantatré sono stati asportati del comprensorio interessato al parco
Ben duecentocinquanta mila metri cubi di ghiaia
Con duecentocinquanta corse al giorno per una trentina di autocarri
Credo che certe autostrade siano meno frequentate
E credo anche che il fiume Taro non sia il più profanato
Dell'Emilia Romagna
Dunque la corretta gestione del territorio richiede certamente una solidarietà di intenti che si concretizzi
In un colloquio continuo e in una collaborazione permanente tra gli amministratori della città
Il mondo della ricerca e quello imprenditoriale
In questo contesto in particolare
Le organizzazioni economiche e quelle ambientalistiche
Devono avvicinare Mammano il loro reciproci linguaggi che ancora sono troppo diversi e distanti fra loro
Linguaggi che sono troppi
E quindi sempre meno ascoltati
Comunque
Sono in crisi di credibilità
Perché contraddittori
Tocca ne sono convinto
Mi fa piacere che insalata ci sia l'assessore
Alla ripartizione Igiene e Sanità Ambiente del Comune di Parma la signorina Mara Colla mi fa piacere che anche lei mi ascolti perché mi accingo ad affermare che al Comune
Tocca offrire spazi di confronto
Tocca offrire occasione di collegamento delle diverse forze in campo
E ciò potrebbe essere realizzato mediante l'istituzione si sta avviando nella nostra città
Di un agile strumento di partecipazione esterna come la consulta comunale per la difesa dell'ambiente
A base volontaria
Che si sostanzi questo strumento in una qualificata rappresentanza dei multiformi interessi del territorio
Da quelli scientifici tra quelli culturali e a quelli economici tanto pubblici quanto privati
Uno strumento consultivo
Capace di tradurre i diversi patrimoni di conoscenze di specificità in proposte stimoli e consulenze a supporto dell'azione gestionale dell'ente e attrezzato questo strumento a diffondere ad illustrare le iniziative fra le comuni
Ma l'ente locale deve essere conscio della propria debolezza in taluni settori amministrativi soprattutto
Per quanto concerne il presidio nelle zone rurali e in quelle maggiormente interessato ai grandi complessi industriali perciò l'ente locale deve guardare con crescente attenzione alle possibilità Offerte da forme evolute di volontariato
Forme che si inquadrano nella partecipazione dei privati alla vita istituzionale dell'ente nell'interesse dell'ente stesso e della collettività
è ad esempio il caso delle guardie ecologiche giurate volontarie che adeguatamente formate sono in grado di rispondere alla richiesta di difesa dell'ambiente proveniente dalla base
Difesa articolata negli aspetti educativo preventivo tecnico culturale controllo accertamento e perché no repressione dei reati
Ma in sede locale vi è un'altra esigenza da colmare
Quella della collaborazione fra comuni e la magistratura
Soprattutto nei riguardi dell'azione di tutela penale del pretore
Quale giudice più vicino alle problematiche locali
E maggiormente conoscitore del contesto sociale ed amministrativo in cui il reato ambientale si consuma
Mi avvio alla conclusione
E se è vero che i Comuni registrano talvolta punti di debolezza
è anche vero che molti fra di essi
Devono riscoprire
La consapevolezza della propria forza regolamentare
Per applicarla tutta intera al settore della tutela dell'ambiente
E relativamente alla gestione di un ambiente salubre il Comune nei versanti dell'igiene e sanità dell'edilizia della polizia veterinaria dell'abitabilità delle concessioni
E dotato di ampi poteri amministrativi ed anche di un diritto soggettivo pubblico inerente la possibilità di usare questi poteri senza quelle remore e quei condizionamenti
Che i comportamenti illeciti di degrado dell'ambiente possono causare a Libero ed efficace esercizio delle pubbliche funzioni di cui il Comune stesso titola
Con questa forza che l'ordinamento gli riconosce affinché la eserciti il Comune potrebbe ritengo tentare compone dipinto con buone probabilità di successo quell'azione tanto laboriosa quanto necessaria consistente nel saldare le varie leggi ambientali alla concreta politica ambientale
Mediante provvedimenti restrittivi o integrativi dosati alle diverse situazioni e alle molteplici esigenze locali grazie
Io ringrazio vivamente credo a nome di tutti
In un numero di ma qualificati presenti
Ringrazio vivamente
Il dottor Del Soldato che ci ha portato come dissenso ha rilevato dalla
Considerazione che stamattina è stata svolta
Parecchi relatori di alta qualità dalla considerazione dei principi generali sul quale deve essere basata la attività legislativa della la protezione della tua zia potato ha contato coi problemi specifici quei problemi di fronte ai quali si trova l'operatore l'operatore locale
Con ridurre le complicazioni che sono inerenti alla struttura piuttosto complessa
Perché con la
Con la ordinamento regionale con la delega alle regione di dicembre determinate
Potestà cui appunto quella della pianificazione territoriale della tutela dell'ambiente naturalmente le cose si sono complicate cioè il rapporto fra questi principi
Generale del legislatore centrale e la situazione in cui viene a trovarsi nei casi singoli nei casi specifici l'operatore locale sono dei rapporti certamente piuttosto complicati
E non facili per questa via anche più difficile naturalmente sono i rapporti del operatore locale di fronte alle forze che contrastano quella che deve essere la sua azione
Quindi io ringrazio vivamente il tutto del soldato di questa interessante
Relazione che ci ha portato un po'dalle alte sfere al contatto con una realtà una realtà giornaliera quei problemi di fronte ai quali si trova giornalmente chi deve mettere in opera le leggi le disposizioni
Dirette alla
Tutela e la conservazione dell'ambiente
Passiamo ora alla successiva relazione che ed il dottor Domenico Cacopardo capo di gabinetto del ministro del lavoro e che ha per titolo diritto ambiente e lavoro Regolo insomma
Ho accettato il cortese invito rivoltomi dal Dado Moroni anche per conto del professor Montale venti debbo confessare senza rendermi bene conto della natura della relazione che mi era affidata atteso il fatto che io non sono un esperto di diritto del lavoro
E che nei rapporti con l'ambiente sono sorti degli insorti e si sono esauriti a dire il vero molti anni fa
Quando mi occupavo di acque nel magistrato per il Po di cui sono stato vicepresidente e nell'al magistrato delle Acque di Venezia di cui sono stato presidente successivamente
Rapporti con l'ambiente allora debbo confessarlo molto frustranti
Perché se ne occupava dal verso dell'amministrazione soprattutto perché a lamentata regionalista
Consentì di realizzare quell'obbrobrio giuridico e organizzativo delle scissioni delle responsabilità di gestione dei corpi idrici che come è noto anche almeno velluto degli osservatori hanno carattere unitario e
Quindi ogni scissione di gestione di rapporto con il corpo idrico
Determina delle disfunzioni dal punto di vista della gestione stesse
Non solo Nannini
Mi
Preoccupa su questo punto il fatto che la legge vieta la difesa del suolo questa legge quadro invocata da tutti e a cui faceva riferimento il professor Giannini stamattina
Prevede consoliderà questo tipo di scissione avendo contando due punti di riferimento il ministero dell'ecologia il ministero dei lavori di lavori pubblici
Rispetto ai quali sicuramente si andranno a creare delle ulteriori gli ulteriori problemi di coordinamento meno di coordinamento
Comunque tornando al tema che mi è stato affidato
Vi dirò subito che acquisire la documentazione in vista di questa discussione sul tema sostanzialmente ambiente lavoro è stato non meno frustrante
E preoccupante di quanto era stato occuparmi di acque dal verso l'amministrazione fra l'altro proprio nei giorni in cui mi telefono don Moroni invitandomi a questo convegno si verificava la circostanza non so se è fortunato sfortunata che il ministero del lavoro fosse investito per la parte lavoristica del proprio di un problema che sembrava di importanza nazionale che era quello della del blocco delle attività industriali nella asinella nell'aria di sviluppo industriale di Frosinone
Nella quale per insipienza di non so quale amministratore non se non i dializzati gli impianti di depurazione nei termini previsti dalla legge e quindi un solerte pretore aveva
Nel ma nato delle comunicazioni giudiziarie quindi le attività produttive si erano bloccate
Allora il ministero del lavoro era stabilire che le veniva investito da organizzazioni sindacali da autorità locali da i fili soggetti diciamo di quelli che vengono detti definitivi definiti con un ormai consolidata espressione di tipo burocratico e di interessati perché intervenisse nelle sedi più opportune perché il pretore fosse convinto a rimuovere questa questa minaccia sui pubblici amministratori sicuramente non come persone perché pare che il chi avesse in quel momento la responsabilità di questa questione fosse arrivato da poco
Per consentire la ripresa delle attività produttive per non determinare condizioni di disoccupazione per un rilevante numero di lavoratori va be'ce ne è finita così tratto in questi giorni ed è stato un decreto legge il governo della repubblica italiana nel
L'aprile mi pare intimidatorio subito prima di Pasqua del mille novecentotrentasei fatto un decreto-legge prorogando questi termini
Decreto legge che non è stato convertito
Adesso pare che ci sia un nuovo pretore che abbia sequestrato gli questi residui di
Intervento pubblico che già l'esito degli inizi di questo intervento pubblico non portata a termine e poi l'abbia sul dissequestrato affidandole in gestione un soggetto che così assicura un qualche forma di non depurazione di depurazione consente alle attività produttive
Di svolgersi regolarmente e nel concetto di regolarmente io invito alla riflessione
I nostri i partecipanti a questo a questo incontro
Del resto
è noto a tutti che una cattiva amministrazione statale affiliato negli anni settanta una cattiva in genere Perrone amministrazione regionale se ne salvano alcune sicuramente
Comunque anche sul fronte del rapporto Ambiente lavoro
Non può non costa taxi che elementi di risveglio l'evocazione di questioni di interesse generale per il per i lavoratori per i cittadini
C'è stato
Non so se dire per fortuna per sport esso si è verificato soprattutto nell'area dell'autorità giudiziaria nell'attività dell'attività di giudizi dell'autorità giudiziaria
Che sicuramente si collega una crescita di sensibilità dell'opinione pubblica in questa materia ma che sicuramente ha una funzione surrogatoria di attività amministrative di attività politica che non ci sono state
D'altro canto la mia impressione avendo esaminato queste questo tema è che sempre di più si vada allontanando una distinzione tra diritto al nient'altro diritto dell'ambiente
E il diritto della all'ambiente di lavoro
Perché basta riflettere su una considerazione agli inizi del secolo l'uomo l'ha anche lui lavorava lavorano hunter mila ore nella sua vita e ci avviamo verso una stagione in cui alla fine del secolo che viviamo agli inizi del prossimo
Millennio l'uomo lavorerà nella sua vita non più di quaranta mila ore la permanenza in fabbrica alla permanenza in azienda sarà sicuramente migliore di quanto fosse stato in passato
E questo quindi rende il diritto all'ambiente di lavoro
Tenuto conto anche che le tecnologie sono cambiati che probabilmente
Le attività primaria cioè il concentrarsi attività di trasformazione quella che aveva più contenuti inquinanti l'attività mineraria della che incideva di più sulla salute dei lavoratori
Tendenzialmente vada allocarsi nei Paesi in paesi del terzo mondo non i Paesi avanzati in cui la quota di sofisticazione nei processi produttivi rende generalmente il minore
Il rischio a dell'ambiente il rischio dell'ambiente nell'ambiente di lavoro
Questo non significa che non si incrementi e non si realizzi un rischio più giù un rischio un diritto più generale del lavoratore a fruire di un ambiente di lavoro e di utilizzazione del suo tempo libero idoneo e quindi il lire due i due concetti forse avete come fatto derivato dal mutazione delle percentuali di tempo che trascorre il il lavoratore nella fabbrica e nell'attività nella vita civile
Diventi Venta quasi cosa di diverso
Per cui noi vediamo se abbiamo assistito anche diverse circostanze al l'assunzione di responsabilità di atteggiamenti rivendicativa i anche da parte di organizzazioni sindacali in ordine a problemi ambientali di carattere più generale che non sono cioè circoscritti allo stretto ambiente di lavoro
E quindi non possiamo non immaginare che la tutela dell'ambiente il problema della tutela dell'ambiente
Non vada quindi dell'ambiente in senso generale dell'ambiente di lavoro
Non vada ad insistere e a integrarsi in un sistema complessivamente unitario
In cui vengono a confluire le norme
Chiamiamole di settore e quelle cioè predisposte a presidio dell'ambiente di lavoro
Che traggono il principale fondamento dall'articolo nell'articolo trova il principale fondamento nell'articolo trentadue
Della costituzione nell'articolo due mila ottantasette del Codice civile
E quelle più in generale che possono essere più generalmente definibili leggi normative di tutela dall'inquinamento delle e quindi di tutela dell'ambiente nel senso che in senso più generale
Dato e del resto e questo questa esigenza di unitarietà non poco non essere qui connessa Rico constatata anche in un atteggiamento evolutivo che c'è stato nell'applicazione e nelle interpretazione dei dei testi legislativi che ci sono avuti in materia e che tendono oggi ad essere ad essere interpretati assegnando ad essi stessi una nuova gerarchia di valori
Parliamo della tutela della salute
E e dell'ambiente e che alla stregua dei testi vigenti non poteva ricondursi ai tradizionali schemi dei beni patrimoniali
E alla luce di tali criteri
Vanno rivisti di principi rivisitati e dire riaggiornati riga riletti in versione attuali principi affermati dall'articolo trentadue della Costituzione
Quale facevo cinque
Che dispone che la legge tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
Nell'interesse della collettività dell'articolo trentacinque sempre Costituzione che afferma che la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme di applicazione
Norme ovviamente che hanno una stretta correlazione tra loro
Poiché non è concepibile una tutela del lavoro senza la tutela dell'ambiente di lavoro nella tutela del lavoratore e dissociato bile dalla più generale tutela cui il lavoratore ha diritto in quanto membro dalla collettività come dicevamo prima
Il processo di revisione critica a cui sono state sottoposte soprattutto per iniziativa giurisprudenziale c'è una
Importante sentenza la corte di cassazione del mille novecentottantadue se non ricordo male
Le situazioni soggettive connessi all'ambiente ha portato all'elaborazione alla constatazione di un diritto soggettivo
Diritto fondamentale della persona come condizione essenziale per l'esplicazione della personalità nonché
All'affermazione dicevo qui della corte di cassazione del carattere precettive non programmatico dell'articolo trentadue e dell'articolo trentasette dalla trentacinque della Costituzione e la sulle peculiarità di questo diritto
Che non può essere assimilabile a tradizionali diritti personali e su questo su questo punto poi intendo tornare dopo
Nelle quali diritti personali per il bene tutelato inerisce alla persone non avvenisse tranne la stessa mia quelli patrimoniali per un diverso rapporto tra titolare d'ambiente e anche qui c'è da riflettere perché poi c'è tutta la parte
Che affronterà la relazione successiva che ha una rilevanza notevole
Proprio questa
In questa attenzione evolutiva del mondo del diritto alla alla problematica
Dunque dicevo che pur questo può far la peculiarità di questa di questo diritto può far comprendere quali siano i limiti degli strumenti in tutte le offerti al titolare
Quali limiti delle tecniche processuali attuali per consentire di far fronte alla tutela degli interessi dell'individuo che pur tra sci interesse l'individuo che pur tra cento non essere individuale
Non possiamo non dimentica non ricordare a questo punto quanto di significativo è stato introdotto dalla legge trecento dello Statuto dei lavoratori
Che a due riferimenti specifici a questa materia agli articoli nove e ventotto
Che consentono alle rappresentanze di categoria di promuovere la ricerca e la lavorazioni di misure idoneo alla tutela dell'integrità fisica della seduta salute
E attribuiscono ad organizzazioni particolarmente rappresentative la legittimazione ad agire in giudizio per la repressione della condotta antisindacale nella quale Bari compresa la questione della tutela dell'ambiente di lavoro
Dicevamo prima che udì un esigenza unitaria di un'esigenza di superamento di visioni settoriali rispetto al problema
Dell'ambiente
Questa era dici la visione settoriale l'ottica che l'avevamo seguito negli anni Cinquanta quando si affrontavano norme di tutela di prevenzione degli infortuni
E di igiene del lavoro perché
A tutela dell'ambiente soprattutto prevenzione
Ovviamente
E infatti vicenda legislazione gli anni Cinquanta prende in considerazione l'ambiente di lavoro quale realtà assestante prescindendo in genere dalle sue implicazioni dei suoi rapporti con l'ambiente esterno
Il primo passo per il superamento legislativo di questa distinzione sia nel settantotto con la legge ottocentotrentatré
Nell'acqua con la quale si assiste a un piccolo passo di superamento della vecchia logica della separatezza degli interventi nell'ambiente di lavoro e degli anni interventi nell'ambiente esterno
La prevenzione
Quindi degli infortuni della martire professionale è considerata come rientrante nel nel più ampio concetto dell'assistenza sanitaria eredi riconducibile alla sfera delle attribuzioni del servizio sanitario nazionale
E qui si mette un dito in una piaga dolente per tutti credo perché il fallimento sostanziale la riforma sanitaria significa il fallimento sul sostanziale in grande misura
Delle iniziative della pubblica amministrazione
Volte alla
Al persi altri all'accertamento
E alla deduzioni in giudizio e alla rende di tutti delle attività
Che non siano idoneamente
Che ne dimentichino i migliori che non tutelino idoneamente anche l'ambiente di lavoro è vero che a fare come legge del contrappasso ce stata
La legge trecento lo Statuto dei lavoratori che ha consentito al sindacato quindi svolge un ruolo importante in questa
In questa direzione
Ma va anche detto che questo non basta che in ci sono molteplici parti che le le realtà piccole realtà le micro realtà sono realtà di collusione tra datore di lavoro e sindacato quindi il con il contrasto di interessi che dovrebbe esserci tra la parte datoriale da parte delle organizzazioni sindacali non si concretizza
Quindi dalla collusione dall'assenza di pubblici controlli nasce la gestione dell'ambiente il modo come
Spesso si constata che
Viene gestito
E Piero Peraro peraltro che tendenzialmente la la fabbrica oggi espelle al suo esterno più che consuma al suo esterno
Il uccelli fiori niente il copy insulta ambientale risulta ambientali minore all'interno rispetto quello che all'estero
Dicevamo che l'attività amministrativa e sostanzialmente carente
Si è detto addirittura in sedi autorevoli si evocava il ritorno a controlli da parte delle spade gli Ispettorati del lavoro e a un rientro delle per ma che a mio modo di vedere qui non è tanto questioni di burocrazia se
E meglio la burocrazia
Delle o l'attività delle USL in materia ho e l'attività del ministero del lavoro
La verità è che il livello di sensibilità dei lavoratori o dei cittadini rispetto a questo problema ne determina poi come conseguenza da fu la la presenza o meno efficace dei pubblici poteri pubblici poteri non adeguatamente spinti dalla pubblica opinione dalla sensibilità collettiva sui singoli problemi diventano spesso latitanti o inesistenti
Dicevamo che la tutela e prevenzione e nel settore lavoristico questo sì aveva si era avuto con tornando alla riforma sanitaria laddove essa prevedeva la possibilità di un testo unico di realizzare la poi un testo unico delle norme in materia di prevenzione
Ispirato no un testo unico doveva essere ispirato alla ai criteri largamente innovativi tali da privilegiare la prevenzione rispetto alla nera repressione locale l'occasione come chi si occupa di queste faccende ben sa non è stata colta perché la delega è stata lasciata cadere
E ovviamente il problema rimasto in tutta la sua interezza davanti a noi
Tenuto conto del fatto che
A questo punto prevenzione significa valutazione del
Della salubrità dell'ambiente interno ma anche dell'impatto adesso si parla di questa espressione per fortuna è entrata nella nella terminologia comune si parte parla anche di in via l'impatto ambientale delle iniziative
Produttive
Ora tornando
Altro elemento tra da sottoporre all'attenzione che anche sostanzialmente in assenza del testo unico
E in questa situazione di Slesia c'è una notevole frammentazione delle norme e delle fonti del diritto una molteplicità di riparti sfere di attribuzione una molteplicità di competenze
Che debbono indiscutibilmente trovare momenti ed elementi di sintesi in quei momenti di incontro e di altri ricollocazione unitaria
Ad evitare che qui si questa frammentazione continui ad operare
Come ha operato sino a questo momento
Quindi
Si tratta forse
Ti con immaginare un rovesciamento della politica legislativa di questi anni
Volta a porre limiti estremamente età dettaglianti
Tali da alla fine formare messi ricondotti a unità
Facendone un testo integrato e ragionato
Ponderoso corpo corpus normativo che in astratto ineccepibile che mentre nella realtà il più delle volte inapplicato
Sia per sistema organico di proroghe
Sia per l'episodicità degli interventi amministrativi
Dei controlli
Quindi mutamento di politica legislativa
Il puntando alla riorganizzazione per materie
Con l'individuazione più precisa delle responsabilità dei soggetti
E con possibilmente
Se
La crescita delle forme di controllo perché si si suole dire democratico cioè di controllo della collettività
Sul di controllo sui controllori
Che Cresci diventano poi in questa materia il nodo centrale su cui
Lo snodo centrale in cui l'efficace dalla normativa su su cui l'efficacia normativa
Da
Misuraca
Inoltre c'è un tema grossissimo che io accenno in questa sede
E che
Questa crescita del controllo democratico questa coinvolgimento della pubblica opinione
Come l'ha realizzata cioè questo la una tutela collettiva del diritto all'ambiente può essere realizzata ed è previsto questo nello Statuto dei lavoratori attraverso la legittimazione all'azione
Degli organismi esponenziali ma e o e possibili immaginare
Una diffusione della capacità di la delazione abilità del diritto ambientale
Ad ambienti di lavoro alle venti sin sul più generale da parte degli interessati da parte di chi di chi è colpito dall'eventuale trasgressione di questo tipo
Ora l'esperienza sindacale per quanto riguarda il discorso degli organismi esponenziali
Ha dimostrato che ci sono casi di collusione e come dicevo prima
Casi di sensibilità diversificata perché
Le porcilaia del modenese o nel
Inutili sindacati dei chimici di Brindisi hanno sicuramente i sindacati dei lavoratori agricoltura delle porcilaia di ridere hanno sicuramente una sensibilità differenziate rispetto al lavoratore o all'organizzazione sindacale
Dei lavoratori nella una grande fabbrica nella FIAT
E sicuramente il problema della disoccupazione a Brindisi o a Priolo e tale per cui
La sensibilità dell'organismo esponenziale la è sicuramente diversa e minore che non ne in altre sono in altre località
E quindi la sensibilità al problemi dell'ambiente inversamente proporzionale dal punto di vista del della constatazione che dal mio punto di osservazione che è stato possibile fare in questi anni e inversamente proporzionale al tasso di disoccupazione di una determinata zona
E quindi là dove è maggiore il tasso di disoccupazione minore evidentemente e la sensibilità ai problemi dell'ambiente di lavoro e ai problemi degli ambienti in generale si è detto si è detto da parte di qualche di un sindacalista in cui
Vogliamo una espressione Giovanni ad parliamo del peccato ma non del peccatore che il diritto ad ambientare il problema e l'ambiente sono problemi di società e opulente di società emersa e che quindi sono di una fase che attengono a una fase nella quale rispetto alla quale
Chi ha fame chi nelle zone in cui la disoccupazione alta i problemi dell'ambiente non sono problemi intendendo dire che forse erano atteneva una quella quella parte di speculazione culturale giuridica o di politica di sensibilità di opinione pubblica che viene il dopo che si può fare solo con la pancia detiene
Ecco risponde questo a mio modo di vedere
Falso approccio uno scorcio sbagliato al problema
A mio modo di vedere mi avvio anch'io alla conclusione
Che cosa possiamo la sensazione attuale che abbiamo è che
Il sistema previsto dalla legge trecento e il ruolo del sindacato nella tutela del ambienti di lavoro
E
Parzialmente fallito
Proprio perché essendo il sindacato me che organismo esponenziali
Avendo
Rappresentando interessi gli interessi dei lavoratori in qualche misura
Con una struttura organizzata e anche oramai stime abbastanza stratificate burocratizzata
Solo nei picchi
Di nei casi limite rispetto alla gestione dell'ambiente
Tenuto conto di tutto quello che abbiamo detto prima appunto del variazione delle percentuali di tempo lavorato della diversificazione dell'innovazione del processo produttivo rende minore impatto ambientale tuttavia se non c'è una crescita dei singoli né nella mentalità anni nel che non c'è una richiesta crescente di ambiente sano interno ed esterno la fabbrica nel mondo del lavoro la iniziativa del sindacato in questa materia sarà e continuerà a essere debole non sarà in
Incisiva come era auspicato e come poteva avrebbe potuto essere
Interpretando e attuando le utilizzando le possibilità che essi al sindacato erano state date dalla dalla legge trecento
Finché il diritto all'ambiente il problema ambientale il problema dell'ambiente in cui si svolge dell'attività di lavoro mai in senso generale come dicevamo via non diventa nei livelli in cui questo in
E possibile oggetto di contrattazione collettiva e di rivendicazione sindacale evidentemente ci son c'è un elemento di debolezza dalla parte del mondo del lavoro e dei lavoratori rispetto alla parte datoriale
Secondo osservazione
A mio modo di vedere bisognerà forse cambiare proprio il modo di approccio legislativo al problema non abbiamo una legislazione
Di tipo repressivo abbiamo una legislazione di doveri in materia ambientale
Abbiamo diedero dobbiamo passare a una legislazioni di diritti
E quindi alla definitiva anche alla patria ha patrimonializzazione del diritto alla alla propria salute al all'ambiente sa
Se si riesce a passare passare da una
Da un approccio legislativo di legislazioni doveri è una legislazioni di diritti le conseguenze sono facilmente immaginabili per tutti
E la possibilità di incidere e di difendere la propria persona fisica dal dall'impatto
Del
Dell'inquinamento in senso generale udì l'ambiente di lavoro
O dell'ambiente in senso generale
E diventa molto più forte molto più determinata eccetera cioè consente poi da un l'altro sull'altro fronte di individuare e di rendere
Responsabilizzare i soggetti che che che procurano il danno all'ambiente
Di lavoro e non
Consente di personalizzare le responsabilità delle dei soggetti che sono alla testa delle pubbliche amministrazioni interessate come lodevolmente affatto e tende a fare la corte dei conti
Questo elemento
Può fare immaginare evidentemente non può può far mangiare tutto è anche poco nel senso che non è necessario
Per passare una legislazione di diritti immaginare una legislazione i diritti che sia avanzatissima possiamo partire anche per passi
In cui ai lavoratori o ai cittadini siano riconosciute sfere aree di diritti in ambientali
Inalienabili in condizioni dalle in agli inalienabilità farvi discendere le conseguenze che possono discendere da una apposizione
Di questo genere
Gli accompagnare questa politica di diritti questa scelta di puntare sulla legislazione i diritti
A una spiccata legislazione di incentivi
In modo da fare del diritto una componente tra ente in un processo che sicuramente c'è perché io credo come dicevamo poco fa quando Moroni
Che fra dieci o quindici anni si parlerà di prima e dopo Chernobyl lei di quello che ha significato questo evento disastroso ma che ai Ricci evocato alla coscienza di tutti i quali rischi che la società nella quale viviamo
Ci presenta
Il
Questa crescita di sensibilità può determinare le condizioni per favorire questo genere di svolta
Del resto qualche cosa di nuovo c'è anche sotto il sole del diritto
Del lavoro descritto e dell'ambiente
Finalmente dopo sei anni di trattative e il il Consiglio
Della comunità ecco economica europea adottato la norme la direttiva sul rumore
E di cui il rumore del quale un intervento di stamattina faceva richiamo come elemento di forte inquinamento e in questi giorni il Consiglio dei ministri ha licenziato il disegno di legge sulla sui grandi rischi
Che prevedeva fatto innovativo la realizzazione la costruzione presso la Presidenza del Consiglio di un organismo di coordinamento a carattere permanente rispetto a questo tema ecco anche la il disegno di legge sui grandi rischi gara recepisce una direttiva della
Comunità economica europea e Cina mi auguro che anche in materia di rumore recepimento della direttiva della Comunità economica europea sia il più sollecito possibile grazie
Ringrazio vivamente
Il dottore scoprendo che gira
Portato che ha portato la nostra attenzione su di un problema specifico oggi molto importante io devo confessare come vecchio naturalista
Sono un po'legato a questa concezione dell'ambiente come l'ambiente esterno
Un pochino ancora le bellezze del paesaggio perché ho contestato questa mattina dimenticando o non mando il peso necessari la mia nella mia mente
A quel fatto certamente di grandissima importanza che l'uomo si è creato il proprio ambiente l'ambiente dove vive l'ambiente dove dove soggiorna l'ambiente dove lavora e quindi lo ha per così dire enucleato che ISO
In certo modo indipendente da quella con la consideriamo come l'ambiente esternamente dottore qui parlava mi viene in mente alcuni fatti
Fondamentale alcuni fenomeni veramente notevolissimi che si sono verificati in passato per esempio la famosa questione
Della epidemia di dissenteria
Sanguinolenta che si era sviluppata durante la
Il primo a fuoco i lavori per il traforo del Gottardo che ha portato molta una quantità di lavoratori
Ed è stato proprio in quel periodo tele mediamente successivo che si è scoperta la causa di questo il famoso Bernanke lo stupratore analisi sì e conosciute ciclo dell'anche l'osso mai si è visto che questi lavoratori non dovevano camminare scalzi nella nella melma acquitrinosa e soprattutto le latrine dovevano essere
Fatta in modo tale da evitare l'infiltrazione da parte dei delle larve di anche l'otto ma ecco un caso di una ambiente creato l'uomo che ha determinato grave
Grave gravissima epidemia cause di morte nei lavoratori oggi invece come genetista solo sensibile a la
Definizione di quella che deciso chiamare la mutagenesi ambientale la mutagenesi ambientale non soltanto nell'ambiente Esterno ma anche proprio nell'ambiente chiedere in cui viviamo laddove i lavoratori quindi delle sostanze che possono essere messe nere in quell'atmosfera possono al terminale delle mutazioni e quindi possono essere causa o di mutazioni genetiche o di leucemie dica anche eccetera e quindi certamente un aspetto di grande interesse questo che ci ha presentato l'oratore e che naturalmente complica ancora la la situazione
Rende più impegnativo ancora il nostro lavoro il lavoro diciamo analitico specifico di chi veramente vuole
Seguire tutte le gli sviluppi delle possibili
Interazioni sciura l'uomo e l'ambiente quindi ringrazio molto
Il dottor Cacopardo di questa sua presentazione
Ora la terza nell'azione di questo pomeriggio anch'essa molto importante l'attendiamo con con vivo interesse
L'abbiamo affidata Aldo otto Paolo Maddalena che vice procuratore generale della Corte dei Conti
E ha per titolo la responsabilità per il danno ambientale qui direte che oggi abbiamo centrato cioè aspetti diversi tutti molto importante prego grazie insomma
Le difficoltà anche questa mattina sono state poste in luce in relazione alla nozione di ambiente valgono di per sé a indicare quante difficoltà ci sono e sono da superare in relazione al danno alla memoria compagno ulteriormente complicate dal fatto che oltre che di parlare del benessere parlare di lesioni ad un rene
E mi è sembrata molto utile quel riferimento che faceva poco fa il dottor tra poco Cacopardo Cacopardo
A proposito di questi problemi
Questi problemi non si possono risolvere se non si guarda all'ordinamento vigente in chiave evolutiva se non si guarda all'ordinamento nostro alla luce dei principi costituzionali per tanta parte ancora troppo parzialmente attuati quindi il problema della risarcibilità del danno pubblico ambientale
Che cosa ben diversa dalla risarcibilità anche i danni ambientali singoli soggetti per i quali valgono le norme dell'ordinamento tradizionale dico questo tema non può essere affrontato e risolto se non ci si pone in una certa posizione
Incentrata sulla tutela dei diritti individuali sono istituti sono schermi
Che non si adattano e che hanno alla tutela degli interessi collettivi e quindi alla tutela dell'ambiente che un interesse collettivo e che hanno bisogno quindi non loro come suol dirsi rivisitazione di non loro nuova interpretazione che tuttavia non siamo in grado di effettuare no sulla base soltanto di principi logici ma sulla base di principi giuridici cioè sulla base delle norme e dei principi costituzionali
Abbiamo un punto di partenza molto importante molto valido indiscutibile la Costituzione cioè la legge fondamentale dello Stato
Quindi è alla luce di questa premessa che si può entrare nel vivo dell'argomento e capire come si oggi possibile parlare del risarcimento del danno pubblico ambientale
In una visuale improntata sulla
Sull'ordinamento costituzionale dello Statuto Albertino cioè di quell'ordinamento costituzionale che ci ha che ha preceduto quello repubblicano
In quell'ordinamento sicuramente non si può parlare irrisarcibilità di danno pubblico all'ambiente
E non si può parlare perché con l'ordinamento riconosce come soggetto di diritto l'individuo
E quando ha voluto quell'ordinamento
Tutelare gli interessi della collettività gli interessi pubblici definiti accuratamente pubblici mai collettivi
Non ha saputo far di meglio che ridurre lo stato assoggettò individuale e attribuire allo Stato gli stessi diritti gli stessi doveri
E quindi sottoporre lo Stato alla stessa normativa la quale sono stati sottoposti i privati
In realtà l'ordinamento giuridico del quale si è usati fino ad ora fino all'ingresso della Costituzione repubblicana è un ordinamento giuridico che ha radici antiche nella nostra tradizione giuridica
Risale all'umanesimo giuridico alla spinta che saliva verso spinta necessaria validissimo ad apprezzare sia ben chiaro non è una critica deleteria questa mia quella spinta che si era avuta per l'affermazione della libertà individuale
Quando di fronte all'Impero combatteva il comune quanto di fronte all'autonomia pubblica si opponeva l'autonomia privata quando di fronte al sovrano sì opponeva la libertà di chi era invece sottoposto a sovrani
Nell'ambito di queste visuali è chiaro che tutto l'ordinamento giuridico si fondava su un concezione di Stato su una concezione di situazioni giuridiche che vedevano come portatori di queste situazioni come titolari di queste situazioni singoli soggetti e come dicevo quando si è voluta assicurare poi in epoca molto più recente
Il fenomeno si è verificato prima in Francia e poi portato da noi
Tutta la problematica del diritto amministrativo della fine Ottocento quando si è voluto assicurare una tutela più pertinente degli interessi della comunità amministrata sia non si è ritenuto di far di meglio come dicevo prima che di concepire lo Stato alla stregua dell'individuo
Le cose cambiano notevolmente nella Costituzione repubblicana
E non potremmo dicevo inserire nell'ordinamento giuridico lo stesso concetto di tutela dell'interesse pubblico ambientale se non tenessimo presente questa trasformazione radicale che la Costituzione imposto sia per l'ordinamento statale considerato nel suo complesso sia in relazione alle situazioni soggettive che ne sono derivati ecco perché è necessario uno sforzo evolutivo l'interpretazione ecco perché è necessario come dicevo prima tra aspri visitare istituti consegnateci dal passato alla luce di queste nuove prospettive
Quasi tutto lo stato non può essere concepito oggi
Come stato persona ecco diceva lo Stato è ancora oggi chi studia diritto
E radicato il concetto che lo Stato sia allo stato persona ecco il peso dei concetti traumatici insomma affonda le radice proietta la sua ombra molto molto più lontano di quanto non possa sembrare
Lo Stato nella convinzione di molte ancora lo Stato persona cioè lo Stato soggetto individuale addirittura il concetto di proprietà collettiva che pure si era avuto nel Medioevo si è tramutata che la proprietà pubblica è stata concepita come una proprietà individuale
Di natura privata con tutti i connotati della natura privata attribuita a questo soggetto pubblico che lo Stato per cui proprietà pubblica è stata la proprietà privata dell'ente pubblico
Questo concetto di Stato persone non è un concetto ora più valido come prima
Resta naturalmente lo Stato persone allo stato nessuno come nata tanti anni indica Giannini non è più lo Stato che riassume in sé tutto l'ordinamento statale lente esponenziale della comunità
Cioè dire lo strumento giuridico di cui l'intera comunità si avvale per il perseguimento dei propri fini e allora lo Stato oggi non è lo stato persone lo Stato è lo stato comunità
Non vi dico una novità queste cose sono state già scritte ripetute all'indomani della entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Ma vale la pena di ripeterle e di ribadirle perché come dicevo la forza del passato certe volte e più radicata di quello che meriterebbe di essere
Stato soggetto di diritto e lo stato comunità
E precisamente è stato comunità il popolo
Lo dice l'articolo uno della Costituzione la sovranità appartiene al popolo
Il popolo è sovrano
Ecco perché poi tutti i cittadini sono uguali principio di uguaglianza e correlato al principio di sovranità
Nessun sarebbe possibile l'uguaglianza la sovranità di tutti i cittadini se qualche cittadino fosse sopra qualche altro e allora il principio di uguaglianza correlativa quello di sovranità
E principio fondamentale anche nell'ordinamento statale repubblicano e il principio della partecipazione perché il popolo sovrano il popolo
Formato da cittadini uguali i quali partecipano tutti alla vita pubblica e capite bene come già in questo primo approccio si nota la sostanziale differenza tra un ordinamento statutario che affida all'autorità dello Stato cioè l'autorità dalla classe dominante che identifichi si identifica con lo Stato
E oppone a questa concezione tutto l'intero popolo costituito non solo dalle autorità ma anche e soprattutto da tutti i cittadini i quali agiscono attraverso i loro rappresentanti e attraverso le autorità che si riconoscono nelle istituzioni
E un po'quello che accadeva a Roma nel periodo della democrazia romana troviamo ancora scritti sui nostri monumenti Senato sul populus Romanus la res pubblica la cosa pubblica allo Stato e formato tal Senatus cioè dall'autorità
Dice diremmo oggi dallo Stato personale delle visuale dello Statuto Albertino e da tutto il popolo populus
Ecco il concetto di stato comunità
E bisogna precisare che nell'ambito di questa visuale dell'ordinamento statale repubblicano due finalità vengono indicante dalla Costituzione come prevalenti
Lo sviluppo della persona umana
E il progresso individuale e sociale terrà individuale e materia voglio dire l'interesse spedito al pesto spirituale e materiale della società
Cioè a dire due principi fondamentali il principio personalistico dà libertà individuale e quello solidaristico che investe tutti sono due principi che vengono continuamente coniugati
Laddove si parla di disciplina di regime di interessi individuali e collettivi valga a titolo di esempio per tutti l'articolo trentadue sulla salute
La salute è un diritto del cittadino principio personalistico un interesse della comunità della Repubblica principio solidaristico
Importante perché non si può capire e non si può costruire una disciplina parità per la tutela dell'ambiente se non si tiene presente questo che il retroterra costituzionale su cui dobbiamo affrontare le fondamenta dei i nuovi orientamenti
In questo campo giuridico della tutela dell'ambiente
La tutela dell'ambiente inammissibile se ed in quanto consideriamo che l'ordinamento costituzionali italiano considera l'interesse individuale meritevoli di tutela al pari dell'interesse collettivo
E con Luca costantemente come a proposito del diritto alla salute interesse individuale con l'interesse collettivo tutto questo nell'ambito dei principi di sovranità uguaglianza e partecipazione per cui non si ha la delega all'autorità che deve amministrarci ma c'è la possibilità la necessità di intervenire direttamente
Ora in relazione al Penny ambiente questi concetti
Vengono sempre in ballo e noia in relazione a questi concetti fondamentali del diritto costituzionale che possiamo appunto costruire come più volte ha ripetuto
Dei principi intorno alla tutela giuridica dell'ambiente
E teniamo presente che nell'ordinamento costituzionale
Le situazioni giuridiche soggettive che emergono in questo contesto potentato per sommi capi di descrivere le situazioni giuridiche sono di due tipi
Sono situazioni giuridiche ricollegabili ad un concetto unitario ancora di Stato non più stato come persona giuridica individua ma stato come stato comunità cioè come soggetto unitario che riassume in sé la molteplicità degli interessi generali di tutti i cittadini
E quindi c'è un centro di
L'azione unificante degli interessi di tutti
Potremmo dire un diritto dello Stato il dovere dello Stato ma beninteso dello Stato che è insieme la natura di Stato collettività
Di stato comunità non di Stato ridotto ad individuo di Stato che riassume in sé interessi di tutti gli individui
Poi c'è un'altra posizione soggettiva quella nota sotto il termine troppo ad un santo di interessi diffusi
Interessi di tutti i cittadini in quanto membri di questa comunità
Cioè a dire l'interesse unitario della collettività dello Stato comunità inteso nel suo complesso si rifà anche negli interessi di tutti i cittadini che sono interessi generali
Quindi uguali omogenei paralleli convergenti verso un unico fine
è nell'ambito di questa visuale e nell'ambito di questa di questo plafond livello costituzionale che si può capire la tematica dei cosiddetti interessi diffusi che io non avrei nessuna difficoltà a chiamare anche di Giolitti diffusi
Quando noi attribuiamo attribuì Simo a questo concetto di diritto non più un concetto in senso tradizionale ma un concetto rivisitato allargato
Conforme ai principi costituzionali dell'ordinamento costituzionale al quale sopra facevo sci
Nei principi dell'ordinamento costituzionale c'è fondamentale oltre a quello che io tentato di esporre il principio di effettività dell'ordinamento giuridico e proprio della democrazia
Non il il fine di assicurare non la sola la la semplice affermazione di principi ma anche la effettiva attuazione di quei principi ed ecco allora che il principio di effettività cioè il principio della realizzazione concreta dei diritti e delle situazioni giuridiche tutelate trova un suo fondamento costituzionale degli articoli ventiquattro centoundici centotredici della Costituzione
Le situazioni giuridiche siano quelli imputati allo Stato nel suo complesso siano quelli importati ai cittadini in quando singoli o in quanto membri
Perché tutto il discorso che ho fatto sinora non esclude le situazioni assolutamente individuali dei singoli ma aggiunge a quelle situazioni consegnateci dal passato che tutelano gli interessi puramente i vari singoli un'altra strada in certi interessi quelli che ai singoli per tengono in quanto membri dalla collettività
Queste situazioni giuridiche dello Stato nel suo complesso degli individui in quanto singole persone dotati di interessi personalissimi patrimoniali e personali
E quando il ai singoli citazioni che riguardano i singoli in quanto titolari di interessi che loro per tengono come membri come Ciro S. come membri della comunità tutte queste situazioni giuridiche debbono essere tutelate
Lo impone la Costituzione così come in taluni principi la Costituzione impone l'attuazione di principi e quindi da necessità in ultima analisi per ricorso al giudice
Perché il giudice che coattivamente però tutelare e imporre l'osservanza di certi precetti ecco allora che nel quadro generale nel quadro costituzionale ricorda ordinamentale che ho cercato di tratteggiare emerge questa nuova realtà l'interesse del cittadino di in quanto membro della collettività che ha una sua tutela giuridica e che deve trovare ascolto in ultima analisi davanti al giudice
E veniamo all'interesse all'ambiente alterne ambiente
Anzitutto il bene ambiente è un bene collettivo ecco questo che uno dei Cardini dei quali non ci si può spostare se il bene ambiente venisse considerato nelle disuguali antiche che privilegiano l'interesse individuale io non avremmo il piedistallo su cui fondare una una tutela giuridica dell'ambiente l'ambiente ma concepito come in realtà è in quanto bene collettivo cioè un bene a fruizione collettiva
Sotto questo profilo è evidente che non interessa tanto l'appartenenza proprietaria ecco qui in queste visuali importante sottolineare sfumano
Taluni concetti cardini di dell'ordinamento giuridico preesistente
Concetto proprietario diventa un concetto secondario dispetto diciamo così all'appartenenza della situazione giuridica come notava Rodotà
Che è necessario aver riguardo alla posizione tutelate in relazione a un bene piuttosto che pensare all'appartenenza del bene
Del vecchio schema
Nello schema che privilegiava l'individuo e che riduceva lo Stato ad individuo
Si poteva parlare di tutela giuridica il più delle volte sedi quanto si fosse riconosciuta la proprietà del bene presupposto era Ress riconoscersi proprietario dopodiché se aveva il potere di godere di disporre di quel bene
Delle visuali costituzionali il concetto proprietario
Non è più così necessario
Come lo era invece nelle altre disuguali preconcetto dominante e quello della tutela diretta della situazione giuridica da tutela diretta de un particolare interesse in relazione a un bene
Se c'è una tutela se l'ordinamento giuridico tutela quel bene tutela quell'interesse non c'è bisogno di ricercare la libera appartenenza e disponibilità ai fini del o godimento del bene stesso ecco come i principi di un certo ordinamento giuridico
Vanno adattati e vanno compresi in una diversa ottica nella quale Tonina non più il concetto individuale di dominio di diritto soggettivo proprietario ma domina un concetto di utilizzo e di fruizione del bene
Donne in un concetto di doverosità di rispetto reciproco e Tomic il concetto fondamentale che una tutela giuridica può essere può arrivare direttamente a tutelare certi beni indipendentemente dalla Paruta appetita
Patrimoniale del bene e soprattutto indipendentemente dall'appartenenza in termini proprietari del bene stesso
Anche qui si potrebbe dire che al limite al di fuori dello stretto rigore dei le definizioni giuridiche della definizione proprietaria del potere potremmo anche dire che qui
Si può ancora utilizzare il concetto
Di appartenenza il concetto proprietario ma con degli adattamenti opportuni non più nel segno nel senso della disponibilità del bene
Nel senso che si può distruggere il bene che se ne può anche fare più libero uso ma entro i limiti doveroso imposti dall'ordinamento giuridico possiamo dire anche che l'ambiente come dicevo all'inizio appartiene e quindi improprietà collettiva per non incorrere più in errori allo stato comunità ecco non so se riesco a far a travasare questi concetti fondamentali come attraverso una elaborazione dall'interno dell'intera tematica dell'ordinamento giuridico si possa arrivare a nuove concezioni che utilizzano insegnamenti consegnateci dei nostri padri
Per i nostri giuristi che ci hanno preceduti ma che comunque adattano questi strumenti a una realtà che altrimenti sarebbe ingovernabile se noi quegli strumenti non ha trattassimo secondo i principi dalla Costituzione peraltro come affermava e sottolineavo all'inizio del mio discorso
Ma veniamo all'ambiente non solo l'ambiente un bene collettivo interessante sottolineare che l'ambiente è un bene economico
Ed è un bene economico non mi in funzione di una definizione giuridica ben bene economico in funzione proprio di un concetto economico economico infatti un bene quando soddisfatto un bisogno umano l'ambiente soddisfa elementari primari bisogni umani come tale l'ambiente è un bene economico
Per di più di recente l'ambiente acquisita anche quell'altra caratteristica che gli economisti attribuiscono al bene in senso economico e quello della rarità
Non è più un bene inesauribile come si riteneva ma quando vediamo che nell'aria ci viene a mancare quando vediamo che i fiumi sono tutti inquinati che il mare non è più balneabile allora capiamo come questi beni abbiano acquisiti anche quell'altra caratteristica che è quella della rarità della scarsità ecco il concetto
Economico di bene ambiente che è un concetto credo oggi non più contestabili
E allora siamo adesso in grado di poter arrivare ad una definizione giuridica del pene ambiente
I bagni ambiente
è un bene collettivo è un bene economico c'è da chiedersi se sia un bene giuridico
C'è da chiederselo perché sinora nell'ordinamento passato l'ambiente l'aria l'acqua profuma Henze o il mare venivano o considerati res nullius ora ex-comune sogno cioè dire
No in bonis del soggetta
Tutto il discorso che ho tentato di esporvi finora invece pone le premesse per poter dire senza tema di smentite che il bene ambiente non è assolutamente nel res nullius ed è comune insomma un bene in un godimento in funzione in appartenenza avevamo detto e alla comunità nel suo complesso e ai singoli cittadini di quali ne possono fruire secondo la disciplina che l'ordinamento fa a questi temi
E allora se questi beni sono sottoposti ad una tutela giuridica sì oggi c'è
Una tutela dell'atmosfera Skármeta sessantasei quella legge andrebbe rivista perché la peggiore delle leggi sull'inquinamento sì oggi c'è una legge sulla tutela delle acque la Merlin visse ci vorrebbe anche qui una modifica comunque se ci sono leggi vincolistiche se c'è la legge Galasso se c'è la legge sul panorama sul sulla bellezza paesaggistica e via dicendo se tutti queste leggi tutelano questi beni e allora non c'è dubbio questi beni sono beni in senso giuridico
Certo la tematica dei beni in senso giuridico che è stata fortemente
Studiata e travagliata nel passato ma io credo che quando parliamo di diritto pubblico noi quando parliamo di tutela giuridica di beni di interesse collettivo e quindi per i posti
Alla fruizione di tutti i cittadini noi possiamo ben utilizzare non solo le gli orientamenti dottrinali che si sono
Che si sono ripetuti il travaglio altamente ripeto in campo civilistico ma anche quelle che si sono primi veramente forse affacciati in tema di diritto penale fu Arturo Rocco a creare nel mille novecentododici la famosa teoria dell'oggetto del reato e quindi alla tutela del bene in senso giuridico in quanto oggetto di tutela
Possiamo parlando di beni che riguardano la comunità possiamo ben accettare anche noi questo concetto che beni in senso giuridico il bene che ha una sua tutela giuridica
Vi è di più e questo lo ricaviamo poi dalla tematica proprio del diritto civile
Piedi più crede che i beni di cui parliamo è un bene economico così come sono tali di beni
In senso giuridico propri del disciplinati proprio dal diritto civile siamo come dire a metà strada tra il penale il civile siamo nel grosso settore della tutela diciamo amministrativa della tutela dei beni che riguardano l'insieme degli amministrati e che quindi risentano e del influenze proprie del diritto civile e delle influenze proprio del diritto pubblico
Non dimentichiamo che siamo qui in tema di diritto pubblico
Ora se il bene ambiente è un bene giuridico
Siamo quindi al momento conclusivo del discorso la lesione dell'ambiente
Un danno antigiuridico e quindi la necessità della risarcibilità del danno all'ambiente
E qui io vorrei sottolineare che il principio della risarcibilità del danno all'ambiente non va visto in chiave esclusivamente repressiva come mi è sembrato gli ascolti sentire in più di un intervento il privilegiare rispetto alla risarcibilità del danno pubblico ambientale
Il principio della valutazione di impatto ambientale credo che sia un fuor d'opera
La valutazione di impatto ambientale si dice ha valore preventivo la risarcibilità del danno ambientale ha valore repressivo noi cogliamo la tutela preventiva ci piace più parlare della dell'impatto ambientale anziché del danno pubblico ambientale
A me pure piace più parlare della prevenzione che della repressione
E credo che senza dubbio si debba fare un discorso sulla sull'impatto ambientale
Ma l'impatto ambientale riguarda la costruzione di opere svolgimento di attività che hanno un impatto con l'ambiente
Mettono sulla in allerta
Gli amministratori coloro che devono autorizzare quella costruzione o quell'opera in relazione alle conseguenze e si dice anche che certe conseguenze questo è detto in una direttiva comunitaria sull'impatto ambientale che certe conseguenze anche se negativo sull'ambiente purché sia una valutate si possono accogliere io credo che qui stia già in questa in questa precisazioni in questa collezione ci sia già un grosso pericolo cioè quello di non considerare certi beni ambientali come beni primari che non possono essere sottoposti ho confrontati e quindi calpestati chi relaziona toni alti interessi
I beni ambiente perlomeno entro certi determinati limiti e un bene primario
Un bene che non può essere posto sulla stessa basse sullo stesso livello per gli altri interessi non può essere con misurabile
Ad esempio l'interesse all'ambiente alla respirazione dell'aria
All'acqua potabile eccetera alla base di altri interessi di produzione economica perché a questo punto noi avremmo da un lato che vengono calpestati i diritti che secondo il mio punto di vista sono tutelati da norme di ordine pubblico in quanto riguardano interessi fondamentale costituzionalmente garantiti
Per altro verso poi si pone in essere una dinamica nella quale gioca la forza dell'interesse e se teniamo presente che l'interesse più debole è sempre l'interesse generale che non nostro Paese spesso l'interesse di nessuno
Mentre invece l'interesse più forte sembra l'interesse di una certa corporazione incerta aggregato allora nei saremmo in macchina in declinabile e l'impatto ambientale anziché servire per prevenire i danni servirebbe per legittimare i danni perché prevarrebbe ero le forze della produzione sulle forze della conservazione dell'ambiente
Con questo io non faccio una una critica
Del tutto negativa sull'impatto ambientale perché ne sono il primo assertore convintissimo
Te la necessità che una sana amministrazione valuti l'impatto ambientale ma voglio dire che la valutazione di impatto ambientale non esaurisce e non è in alternativa con la tematica del danno ambientale
Il danno ambientale nel senso di risarcimento di risarcimento del danno ambientale un fatto di civiltà nell'antichità chiglia arrecava danno era sottoposto alla legge del taglione Point presso i Romani con Alex Aquilia Carlo Alex che la legge Galli del famoso giurista eccoci introdusse per la prima volta il principio del risarcimento del danno e fu un principio di alta civiltà cioè si dissente chi danneggia un altro è tenuto a ripristinare la situazione precedente
Non è che deve subire lo stesso danno aggiungere danno al danno non serve serve invece trasferire le conseguenze dannose dal soggetto danneggiante toh al soggetto danneggiante cioè il responsabile del tendaggio evento è colui che deve subirne le conseguenze e questo significa attribuire all'istituto del risarcimento del danno il più alto valore di prevenzione
Non c'è nessun altro l'alto valore di prevenzione che quello di far sapere a ciascun individuo Cass chi danneggia e tenuta a risarcire i danni che ha prodotto ecco il valore preventivo sul quale io vorrei
Sottolineare l'attento un'attenzione il varo non siamo in alternativa preventiva l'impatto ambientale repressivo il danno siamo sia nel caso dell'impatto ambientale caso limitato riguarda solo un aspetto molto limitato del fenomeno sia nel campo della danno dalla sensibilità del danno ambientale siamo nel campo della prevenzione
E questo è tanto vero che anche in diritto penale la necessità della pena che oggi riguarda non più come retribuzione ma come prevenzione la pena ma i inflitta perché altrimenti gli altri commetterebbero gli stessi delitti se non sapessero che comunque quell'appena viene a essere eseguita
Nel caso di specie non si tratta neppure di pena si tratta di una sanzione civile che consiste che informata un principio giuridico di giustizia sostanziale che quello che chi arreca danno e colui che deve sopportare il danno
Questo danno peraltro è un danno patrimoniale
Devo sottolineare un danno patrimoniale perché da più parti nella difficoltà di questo tema si dice spesso che si tratta di danni morali l'ho letto anche in talune sentenze i nostri giudici il danno è patrimoniale perché il danno patrimoniale e quello che inerisce a beni economici abbiamo detto prima che l'ambiente è un bene economico il danno è un danno patrimoniale
E su questo punto è da precisare che qui si fa una grande confusione tra i concetti di patrimonialità economicità e commerciabilità
Nostro Codice Civile a unirsi unificato come sapete il Codice di commercio col vecchio codice civile
Con la conseguenza che i concetti commerciali sono entrati nel nelle norme civilistiche e quindi molto spesso in tema di risarcimento del danno concetto civile vengono introdotti temi propri testi dell'inadempimento di duplicazioni concetti commerciali
In questa o tutta la giurisprudenza quindi l'orientamento dottrinale è stato abbastanza così coinvolto e distorto
Perché si è considerato alla commerciabilità del bene e quindi il prezzo di mercato come elemento essenziale per poter assicurare il risarcimento
Certamente se è un bene è in commercio è molto facile per il giudice stabilire l'ammontare del risarcimento
Perché se si è rotta sì un'automobile i casi sono due o si ricompra la stessa automobile si consegna la stessa automobile oppure si dall'equivalente in danaro
Che risulta dal listino di Borsa di quell'automobile
Ma questo non significa che se il bene non è in commercio il bene non debba essere risarcito
Sebbene non è in commercio e qui ci troviamo quando parliamo di ambiente i beni che nella maggioranza dei casi sono beni fuori commercio certo non è in commercio avaria l'atmosfera ne sono in commercio i beni carattere artistico storico che hanno si dice inestimabile valore
Ma questo non significa che i beni non siano suscettibili di una valutazione economica
Il Codice civile proprio il Codice civile che tanto impregnato di commercio all'articolo mille duecentoventisei dice che nel caso in cui il danno non possa essere indicato nel suo preciso ammontare in questo caso il tango viene liquidato equitativamente dal giudice
Anche un bene fuori commercio quindi ha una sua valutazione se non c'è un prezzo di mercato la valutazione è fatta in via equitativa
I Bronzi di Riace non avevano un prezzo di mercato eppure all'inventori dei Bronzi di Riace è stato dato un premio un indennizzo si chiama di un miliardo di due miliardi
All'autorità amministrativa è sembrato questo il la somma da attribuire valga come esempio
La il incerto bene che ha un certo valore deve comunque poter essere risarcito e la difficoltà della quantificazione del danno non è criterio per escludere il la risarcibilità del danno stesso d'altro canto la legge l'ordinamento vigente precisamente la legge mille novecento mille quattrocentonovantasette del trentanove
Indica già i criteri ai quali bisogno uniformarsi quando è necessario valutare dei beni fuori commercio sono il costo per il ripristino ecco allora abbiamo un punto di riferimento è il profitto conseguito dal trasgressore
Ecco sono criteri ai quali ci si può ci si può riferire non sono esaustivi sono criteri che orientano il giudice nella determinazione equitativa del danno quindi il danno può e deve essere valutato
Quindi non dobbiamo confondere l'elemento della commerciabilità con quello della patrimonialità
Il danno dicevo è patrimoniale in quanto è un danno economico Reitano patrimonialmente valutabile ma poi patrimoniale
Non significa altro il termine patrimonio ma è nato detenute derivate dal diritto romano e installati indicare i cespiti del padre in relazione all'eredità
I beni paterni ecco infonde il concetto della patrimonialità sta a indicare l'appartenenza al Pater l'appartenenza a un soggetto ne abbiamo detto che questo problema dell'appartenenza della bene ambiente l'avevamo risolto chi relaziona l'appartenenza alla comunità nel suo complesso quindi allo stato comunità il quale poi si avvale per poter operare nel mondo giuridico dello Stato persona cioè di una strumentazione concreta perché altrimenti il mondo giuridico la collettività come tale non potrebbe certamente agire quindi anche per questo che il risarcimento del danno che può essere quantificato lo abbiamo visto
Deve essere riversato dato all'intera comunità quindi è lo Stato e lo stato il soggetto il quale ha diritto a ottenere il risarcimento del danno ciò perché il bene ambiente su un bene che appartiene a tutti i cittadini e se è vero che i più danneggiati sono quelli che subiscono i i danni da vicino e altrettanto ma in questo caso poi ci sono anche le azioni civilistiche per i singoli danneggiati che sono discorso fuori del nostro tema ma il danno complessivo il danno alla collettività come tale è un danno che riguarda tutti e che quindi riguarda lo Stato
Tutto questo che io qui sono venuto dicendo che non voglio annoiarvi oltre misura
Implica ancora e mi avvio alla conclusione implica ancora una diversa struttura della responsabilità il problema è la responsabilità civile sono stati esaminati con dovizia nel nostro nel nostro il nostro ultimo ventennio dire ecco degli studi di Scognamiglio Rodotà eccetera
E ma si è tenuto però fuori del discorso tutto un settore della responsabilità che attiene proprio al diritto pubblico ed è quello che oggetto della giurisdizione propria della Corte dei Conti alla quale appartengo e che costituisce forse con punto di orientamento su cui la struttura stessa di questo tipo di responsabilità per danno ambientale può essere modellata
Mi spiego meglio in tutto l'ordinamento giuridico che al quale ho fatto riferimento soprattutto quello consegnato ci dal passato
Tutta la tematica è stata sempre fondata su un posizioni soggettivi individuali e quindi si è tutto costruito anche il risarcimento del danno su la valutazione di situazioni su i danni individuali
Su beni a carattere individuale chi relaziona interessi particolari di singoli individui però e da tener presente ai fini sempre di una ricostruzione alla luce dei principi costituzionali quando si affronta il tema della risarcibilità del danno alla comunità per danni all'ambiente
Piangere presente che non lo stesso nostro ordinamento c'è un settore poco conosciuto quello della giurisdizione amministrativo contabile della Corte dei conti che da sempre ha tutelato gli interessi pubblici
La giurisdizione della Corte dei conti è nata in relazione alla tutela del danaro pubblico e della spesa pubblica
Per tutelare le casse degli enti la spendita del danaro ma in una visuale senta di tutela dei contribuenti una visuale di tutela degli interessi generali della collettività
Questa giurisdizione ha creato una disciplina
Della responsabilità civile che è stata definita amministrativa e Carpi connotati diversi da quella tradizionale proprio del diritto civile è utile punto di riferimento
Perché quando ci riferiamo un bene collettivo che appartiene alla comunità allo Stato
E quindici ci poniamo quei problemi che ci stavamo correndo dobbiamo anche pensare a che tipo di struttura di responsabilità noi dobbiamo affermare e questo tipo di struttura che la responsabilità noi già l'abbiamo nel nostro ordinamento
è una struttura semplice che si chiama di responsabilità amministrativa in quanto più che pensare all'oggetto del risarcimento pensa all'altra attuabilità delle della responsabilità di ogni singolo danneggiante in relazione alla colpa
Voglio dire che nell'ambito del nostro ordinamento un'esperienza di risarcimento del danno pubblico c'è già stato ed è un punto di riferimento e che questa esperienza ha costruito questa esperienza giuridica ha costruito una struttura di responsabilità che si chiama responsabilità amministrativa nella quale si pone il problema per risarcimento del singolo nei confronti dello Stato
Che è un problema diverso non possono qui tradursi e ricca di prestarsi tutti gli schemi
Utilizzati nei secoli per il problema del risarcimento del singolo nei confronti dell'altro singolo cioè di un patrimonio nei confronti di un altro patrimonio che si presume equivalente qui abbiamo alla posizione di che da singolo danneggia tutti
Quindi è un rapporto di uno contro tutti e la posizione che e tipica della giurisdizione della responsabilità amministrativa nella quale si discute della responsabilità dell'amministratore del funzionario nei confronti dello Stato per danni cagionate allo Stato
Pochi principi forse solamente due in questa visuale cioè di una responsabilità del singolo nei confronti dello Stato cioè del singolo nei confronti di tutti gli altri cittadini in questa visuale il rapporto e un rapporto personale
Di responsabilità individuale che implica delle conseguenze sul piano della solidarietà anche sul piano quindi conseguenze concrete sul piano della solidarietà e sul pianeta anche dalla trasmissibilità agli eredi e implica la valutazione della gravità della colpa e quindi la possibilità di una condanna in relazione alla qualità della torta
Non si otterrebbe quel fine che si vuole ottenere e si andrebbe al di là
E la validità effettiva effettuale di queste di questa normativa di questa di questa disciplina se non si tenessero presenti queste peculiarità e queste due età ripeto possono essere ancora ripescate nel nostro ordinamento vigente in relazione alla giurisdizione dalla Corte dei Conti mi avvio veramente alla conclusione
Per dire che tutto questo discorso
Anche quest'ultimo sulla struttura della responsabilità è stato affrontato in sede legislativa
Dalla Camera e adesso poi dal Senato e adesso è tornata alla Camera nella legge istitutiva per il ministero per l'ecologia
Articolo sedici del testo approvato e la canna divenuto articolo diciotto anni il testo approvato dal Senato
In questa in questa normativa si è affermato il principio che il danno all'ambiente è un danno allo Stato ecco il principio al quale dicevo prima quindi abbiamo avuto una chiarificazione
Sia affermato il principio che l'ambiente tale in quanto tutelato da singole leggi particolare ecco il discorso che dicevo prima sulla sul bene ambiente in quando Tobey economico in quanto bene in senso giuridico
Si è affermata poi in ultima analisi la giurisdizione del giudice ordinario
Salvo la giurisdizione della Corte dei conti in una particolare caso che è rimasto molto scuro per la dizione veramente ambigua che ha poi dato il Senato a questa norma
Forse questa norma sarà prevista alla Camera io me lo auguro
Non faccio questioni di partigianeria oppure
Come dirò poi io nel volto indicare nella corte dei conti il giudice di questa materia certo c'è un ordinamento giuridico alla quale aveva ma quale prima facevo cenno che compete alla giurisdizione una corte dei conti quindi stanno allo Stato il danno agli interessi generali è una competenza specifica la Corte dei conti ma non faccio questioni di giudice
Perché può anche preferisce sì un giudice che sia il giudice ordinario però dico una cosa essenziale sulla quale credo che vada posto l'accento
Ed è questa sicuramente però non può lasciarsi
Alla libera iniziativa dell'amministrazione la possibilità di denunciare al giudice ordinario
Gli amministratori e dipendenti pubblici quali abbiano arrecato danno
Qui siamo nell'ambito di interessi e di diritti indisponibile
A pari del diritto a punire dello stato il diritto al risarcimento del danno ambientale un diritto che compete alla collettività
è un diritto che è nell'ordinamento e che questa norma sull'estinzione ministero col gel ribadisce perché è una norma ricognitiva tutto sommato
Se si afferma che il diritto alla risarcibilità del danno ambientale è un diritto della comunità occorre che l'azione di responsabilità per danno ambientale sia un'azione pubblica ed ufficiale e non sia rimessa alla libera iniziativa
Poi guardate caso
Dello stesso danneggiante
Perché se teniamo se teniamo presente che il danno può essersi fatta provocato dal privato ma che il più delle volte per essere l'ambiente affidata alle cure della pubblica amministrazione
Il danno ambientale e arriva sicuramente da inadempienze di pubblici funzionari o di amministratori pubblici locali specialmente adesso non si capisce bene come gli amministratori pubblici locali possono denunciare se stessi davanti al giudice ordinario per pagare tanto vale pagano poi tasca loro senso subire un procedimento
è necessario invece tener presente che l'interesse della collettività e l'interesse ambientale interesse della collettività il diritto dalla collettività e quindi dello Stato
Deve esser fatto valere da un organo pubblico con un'azione pubblica necessaria perché l'interesse della collettività coincide con il nell'ordinamento democratico con interesse dell'ordinamento giuridico
E non può essere rimesso alla libera discrezionalità di questa o di quell'amministrazione
Occorre quindi una revisione di questa norma e occorre garantire che questo diritto del cittadino sia comunque fatto fallire ciò non toglie che i singoli possono partecipare al giudizio che singoli possono anche singoli danneggiati sì con i cittadini le associazioni protezioniste voglio dire possono loro iniziare l'azione nel qual caso il Pubblico Ministero dovrà intervenire necessariamente il giudizio o possono anche solo intervenire in giudizio ad adiuvandum
All'azione promossa dal Pubblico ministero che finora è stato il Pubblico ministero presso la Corte dei conti perché nell'ambito dell'ordinamento giuridico era l'unico spicchio dell'ordinamento che dava la possibilità di agire in questa direzione
Io non ho altro da aggiungere credo di avervi anche fino a troppo a lungo impazziti
Lei non ci ha infastidito anzi
Ci ha aperto numerose vie di considerazione di problemi così importanti e quindi posso dire che questa sua adottato relazione chiude in bellezza questo nostro convegno questo nostro convegno necessariamente breve limitato che però come vedete abusata
Precisato alcuni punti fondamentali di questo complesso
Sistema la
La relazione fra giù e il l'ambiente con i suoi con tutte le sue complicazioni
Potrei adesso aprire la discussione sulle tre comunicazione di questo pomeriggio
Ci sono domande
Inerente a una di queste perché veda che sorgono due volte due volte l'ha avuta stamattina
E ha portato poi lei gli argomenti anche molto specifici e molto personali quindi se si tratta di domande relative alle comunicazione di oggi io le do la parola pregandolo di essere breve
A proposito del concetto di ridurre tutto ad ambiente
Effettivamente può sembrare una cosa riduttiva soprattutto da un punto di vista ingegneristico
Ed il concetto di standard e penso che sia una cosa importantissima per la definizione di
Dal punto di qualsiasi livello diciamo econometria di valutazione per quanto imposta riguardare anche
E il livello di danneggiamento comunque di impatto come si usa dire
E libere che nonostante sia stato ovviamente posto l'accento su quelli che sono i principi giuridici
Da un punto di vista ingegneristico anche inutile fare un cenno ai principi logici intendo dire che per la definizione di quegli standard di cui ho parlato poco fa
La possibilità di utilizzare dei modelli matematici
è una cosa importantissima e a questo riguardo
Ritorno ad un concetto che
Una rete di trasporti e di traffico di una precisa viabilità ritorna al discorso dell'autostrada mi diedi proprio perché Satta e conosco bene e che appunto
Il concetto di modello matematico a delle
A un retroterra che riguarda la filosofia della scienza
Modelli matematici di analisi paesaggistica erano già studiati pubblicati nel mille novecentosettantatré settantaquattro e torni a questo riguardo
Nel ne parlavo con quello che fu mio promesso all'Università dell'Aquila
In una corrispondenza che ci fu nel settantaquattro e mi riferisco come modello di analisi paesaggistica e a molti unità e gravità azioni territoriali in Abruzzo ed era diciamo lo spunto un po'retorico pr ricordare alcuni altri studi di modelli e io avevo fatto da studente sotto la guida dei miei docenti e ricordavo tra l'altro che
Quindi già nel mille centosessantadue professor Nicolosi direttore di studio per i cerchietti la raccolta in Cina di Roma aveva fatto pubblicare un lavoro al CNR intitolato la ricerca operativa e l'urbanistica diciamo questo punto inserivo e notavo quello che poi fu pubblicato sulla rassegna economica dalla Camera di Commercio di Terni e poi dall'Associazione Italiana Ricerca operativa e che si riferisce appunto all'ottavo modello matematico di cui parlavo prima
Cosa che consente a questo punto nelle senza tema diciamo di provincia Lizzani o particolari o particolari zero e la questione
Diciamo da dopo l'impostazione
Pomeridiana che e
E quanto al riguardo ancora oggi viene annotato più o meno propriamente articoli
Appunto a coppia rientriamo in quella giorni già torna torna
Giornalista anche diceva professor Montale di prima a proposito della questione capaci ha ragione il pretore di di Rieti quando dice che il progetto per osservare le ecco in maniera sostanziale per affrontare il problema correttamente bisogna non parlare di bardiglio effettivamente di
Variazioni che
Nonostante le variazioni apportate
Ancora si fanno delle forzature di varie leggi esistenti e divenne cognizioni tecniche scientifiche non soltanto riducibile ad ambiente
Pertanto diciamo
Che questa modalità di procedere in una maniera a scientifica da un verso e diciamo alle amministrative dall'altra può arrecare anche un discredito avremo Grazia avendo a un appunto a che fare con una serie di questioni di carattere amministrativo ovviamente il mio punto di vista è quello di un ingegni concludo dicendo che un articolo che gli ospiti risposta a queste due a queste a questi due comparsi dentro a Terni e a Rieti spero possano essere ubicati nei prossimi giorni appunto aspettavo la giornata di oggi per per collegare i due articoli e per Verne memoria collocazione che il vice procuratore generale della corte dei conti e qui mi permetto di avere un foglio che io ho inviato alla procura generale
Corte dei conti di cui però ancora non ho ricevuto la ricevuta di ritorno e quindi correre queste sono le cose che sapete sono collegato separata che non è il caso di dirlo va bene in regali vi sono ma vedo che e i due due di gli oratori di questo di sono scomparsi moriva pone
Di son dovuti partire e allora la discussione viene viene interrotta rimane soltanto il Polo insomma d'avena il sono no dicevo che lei è l'unico che è rimasto qui dei tre oratori di di oggi altri due sono scomparsi e quindi la discussione coloro non può avere luogo
E vi sono altre
E vi sono domande da rivolgere soprattutto al professor Maddalena s'accomodi qui per consentire
Radica autonome per la registrazione sì operarmi influenze venoso stamani comunque ma io volevo
Voleva rileva infarto ma colpito nel
La relazione affascinando
Del resto per esempio quando punto presumo eterea trenta questi temi il il fatto che i i maggiori responsabili del danno ambientale solistici pubblici amministratori
E soprattutto mi pare di avere colto questa estensione cioè sono i comuni
E questo mi pare un fatto molto insomma c'è chi è così da buttare i trascurare no
Nel senso che se il se tutto va bene afferma mesto vuol dire che lo dice a ragione insomma
E allora penso che già stamani detesto nel sotto un altro profilo il presso Algeri rilevava che il Consorzio dei Comuni sono istituzioni che non dà no nessun risultato pratico perché il Comune si dimostra essere incapace a trattare certi temi insomma
Detesto l'abbiamo visto a proposito del del quando appunto si è verificato in Italia della faccenda della vicenda del metano Polo
Il pretore Amendola ha potuto dire che le USL emanazione dei Comuni cosa se i comuni sono assolutamente inefficienti nel sono riportate precetti né svolto ieri quella le quel controllo che invece era svolto da organismi di carattere tecnico in sostanza cioè il il lavoratore Genet profilassi come di dice che appunto erano invece gestiti dall'otto maggio
Ecco cosa volevo
Direi in sostanza con questo con questi rilievi che quando noi parliamo appunto di competenze da gestire da parte
Delle Gioni bisognerebbe sarà anche questo insomma che poi le regioni a norme la Costituzione delegano a queste funzioni agli enti locali quindi certi beni chi erano di interesse nazionale vengono trasferiti alle regioni e dopodiché diventano beni d'interesse comune pare sia pure a livello intercomunale magari ecco e a questo punto qua x questo moto qua i problemi non si risolvono agevolmente diciamoci la verità ecco addirittura poi invece addirittura non solo si risolve sì possono essere trattati malamente addirittura con responsabilità appunto da parte degli stessi amministratore
C'è un altro argomento specifico e volevo chiedere a prezzo Maddalena e ed era quella appunto se il danno ambientale poteva essere aziona abile non soltanto attraverso il veicolo dell'associazione ambientalistica ma addirittura dallo stesso cittadino o se questi invece doveva
Sollecitare la Corte dei conti che poi avrebbe è dovuto intervenire d'ufficio grazie vuole Cozzo Maddalena rispondere meglio così dico subito
Effettivamente è un'osservazione molto pertinente oggi se pensiamo soprattutto alle lottizzazioni
L'autorizzazione alle concessionarie edificare eccetera le responsabilità maggiori sono soprattutto dei comuni
E l'assurda e questo che addirittura la protezione ambientale a tutela ambientale è stata in via di delega di subdelega trasferita dalla Regione alla Provincia dalla Provincia alcuno direttamente dalla Regione al Comune al punto che in taluni comuni
Esiste anche la prassi di avere una sola Commissione la quale cambia due membri e diventa prima commissione edilizia che del parere di vizi peccati Commissione ambientale che del a rigore sotto il profilo della tutela ambientale quindi effettivamente questa osservazione molto pertinente e andrebbero adottati provvedimenti a livello legislativo che pongono un podio Ordine in questa in questa materia questo sottolinea ancora maggiormente la necessità che contro gli amministratori pubblici che danneggiano l'ambiente ci sia un'azione pubblica ecco il pubblico ministero presso la Corte dei conti che da sempre
Ha avuto come dire il compito di controllare l'attività degli amministratori locali poi c'era una seconda domanda mi pare oltre oltre
La denuncia del cittadino dunque sì le dico di più secondo l'ordinamento vigente
E precisamente secondo l'articolo quarantasette
Del il regolamento di procedure pregiudizi innanzi alla Corte dei Conti chiunque abbia interesse può intervenire nei giudizi davanti alla Corte dei Conti e ammesso cioè un
Una possibilità di intervento ad adiuvandum
Nel giudizio promosso dal procuratore generale secondo quindi Juan oggi esiste e fino a che non sarà approvata questa legge sul il esibizionista dell'ecologia che limita fortemente i poteri della Corte dei Conti proprio per far salvi gli amministratori locale che non c'era altro fine che quello di far salvi gli amministratori degli enti locali dunque fino ad oggi
è possibile per x sui per il cittadino denunciare il danno alla corte dei conti è una volta che la corte il proprio una azionato ha promosso l'azione
Davanti alla sezione giurisdizionale sia di intervenire questo lo fanno le associazioni normalmente però possono fare quindi anche i singoli cittadini quindi non c'è differenza questo diritto d'intervento spetta alle associazioni in quanto associazione di cittadini ecco il non è che sia qualcosa che spetti all'associazione qualcosa che spetti al cittadino inquadrata sotto il profilo della azionabilità ecco sotto il profilo dell'azionabilità di retta da parte dei
Il singolo città e lei sa bene quindici incontriamo col tema discusso dell'azione popolare l'azione popolare è stata sempre vista con sfavore e a così ci sono solo casi eccezionali in cui è ammessa l'azione popolare anche il famoso chiunque della legge Bucalossi estate progressivamente interpretate dall'adunanza generale del Consiglio del consiglio è stata e trentasei di Desailly sette RAI quanto pagare la retta l'azione pare vista con sfavore perché perché purtroppo in Italia ecco tante cose non è che tutti i cittadini a vino poi quella grossa formazione quel senso enormi responsabilità che compete in quanto cittadini quanto sia dignitosamente cittadini ecco lo sfavore di rimettere nel maniche cittadina possibilità di azioni vessatorie però ci sarebbe a mio avviso e quindi de iure condito non c'è questa possibilità iure condendo un'idea potrebbe essere quella di consentire al cittadino di promuovere l'azione però obbligare a concludere essere quindi presenti in giudizio il Pubblico ministero la presenza di un pubblico ministero cioè di un organo neutrale competente potrebbe per un verso sfavorire le azioni le spora mente vessatori quindi dissuadere queste cittadini che avessero intenzione vessatorie dal dal tutto l'Inpdap ho reazioni infondate e dall'altro costituirebbe poi secondo il mio punto di vista un un valido schermo per far sì che poi il giudice si trovi davanti una conclusione che già fa grazia o comunque fa metterà tanto quelle azioni che fossero assolutamente infondate
Voglio dire di fronte alla possibilità di riconosciuta cittadino soltanto la prossima ad intervenire si potrebbe anche dare al cittadino come ha messo in Francia la possibilità di poi nuova relazione ma in questo caso però dovrebbe poi intervenire necessariamente in giudizio essere presente necessariamente in giudizio il Pubblico ministero c'è un organo neutrale che dovrebbe ecco che dovrebbe rappresentare gli interessi dalla collettività proposti dalla parte ma con competenza questa volta ecco potrebbe essere un filtro questo una un utile schermo che potrebbe far funzionare e potrebbe essere come dire un correttivo
La sproporzione di dare tutto poi al cittadino con la possibilità di quelle azioni vessatorie che dicevo prima grazie sono altre
Le domande rievoca il Parma è una bizzarra che dimostra soltanto la mia completa ignoranza in materia sì quando lei parlava diceva un'automobile si studiano Tomovic ripagare usa l'automobile il possibile danneggiato dove si mette al riparo con un'assicurazione quando non ci sia dolore eccetera è configurabile nel caso del danno ambientale qualche cosa di analoghi qualche cosa vedi che si possa diciamo trasferire ad un'assicurazione ecco la domanda un po'singolare
Io direi che queste invita il grosso problema un grosso problema proprio da grande giurista ecco non da
E
Nella
Della responsabilità
Oggettiva
C'è un bellissimo testo rischi e responsabilità oggettiva di
Somme su come si chiama mi verrà
In quei viene posto in evidenza questo questo profilo ora in realtà se ne
I guardiamo bene al tema del risarcimento del danno come i gli studiosi anglosassoni hanno posto in luce vediamo subito che il
A al risarcimento del danno non elimina il danno come potrebbe far pensare come noi siamo abituati a pensare una volta che il danno si è verificato il danno resta quello che si può modificare è il soggetto che deve sopportarne le conseguenze per cui il risarcimento del danno non consiste in un annullamento gli effetti dannosi quelli restano e il problema è di trasferire le conseguenze dannose da un soggetto ha un'altra ecco questo è importante dirlo perché nostra concezione liberal borghese un certo punto restando questo concetto che tutto sommato il risarcimento del danno è un annullamento del danno ecco questo invece no il danno sociale resta alle
Il problema assicurativo una volta stabilito che il danno resta
Quando noi andiamo a porre il problema nei confronti dell'intera comunità ecco il problema assicurativo perde di efficacia
Perché assicurare i danni significa prevenire i danni ma una volta che il danno si è verificato il problema dall'assicurazione Stan stabilire solo quali soggetti debbono debbono sopportare il danno e i soggetti che eventualmente si ritengono potenziali tutti distruttori dell'ambiente potrebbe ora anche loro assicurarsi per questo ma è un fatto che riguarda i soggetti non riguarda la tematica del danno ambientale io ritengo che la tematica del dal
L'ambientale ecco perché sottolineavo prima anche qui vanno posti in essere un tutti quegli elementi tra diversa struttura della responsabilità non più come responsabilità civile ecco che porta poi al sistema assicurativo ma
La responsabilità di tipo amministrativo di tipo pubblico nel quale nella quale quello che conta non è tanto l'ammontare del risarcimento perché non possiamo anche il più delle volte trovarci di fronte a persone che di fronte al danni immensi come serviranno andine sono nell'assoluta
Incapacità di capacità patrimoniale di risarcire questi danni ma il fondamento sta proprio nella funzione di prevenzione sulla quale io ponevo l'accento e a questo fine il fondamento la caratteristica tra struttura le rispettive responsabilità fa sì che ci si fondi sulla colpa del soggetto sulla qualità della colta che quindi l'ammontare del risarcimento in ultima analisi venga più che altro commisurato sulla colpa ecco perché un rischio di questo
Io riterrei che nell'ambito delle visuali del diritto pubblico sia per natura poco suscettibile di una assicurazione dei rischi ecco mediante il sistema assicurativo grazie vi sono altri
Richieste d'intervento di spiegazione non è vero e allora non mi resta che conclude devo dire con molta soddisfazione questo
Le ma intenso convegno che abbiamo organizzato le di concludere che la funzione che può avere l'Accademia che possono avere le accademie è proprio questa di i portare a livello di una discussione fra persone altamente qualificate i problemi più importanti del del di così che quel di fronte ai quali si trova la collettività in un determinato momento e quindi la possibilità di discutere di questi i problemi da un punto di vista scientifico e anche da un punto di vista di applicazione pratica in un ambiente poco o dovrebbe essere per nulla sensibile diciamo
Ha vinto
Se di carattere estraneo alla natura del problema specie voglio dire influenze politiche dei bassa lega elettorale influenze di carattere economico eccetera mi pare che questa si è una funzione importante che oggi possono svolgere le accademie e vorrei che sottolineare ancora una volta quello che io penso sia una
Cosa molto importante cioè che e gli organi di governo si avvalgano di più della competenza delle dei tecnici e dei licenziati in una forma
Dovrebbe essere istituzionali Zapata in qualche modo oggi viviamo in una
Ciclo momento del ciclo dalla nostra civiltà in cui indubbiamente
La scienza
E la sua diciamo in parte sua filiazione la tecnica hanno assunto una importanza veramente fondamentale condizionano tutta la nostra alla nostra vita ebbene molte questioni purtroppo vengono discusse risolte a livello politico senza una profonda
Consultazione con i tecnici
Ho sentito questa mattina con molto piacere che il nuovo se ci sarà questo nome mistero della dell'ambiente si avvarrà di questa consultazione in particolare da parte della cremeria vince il primo costituzione del consiglio nazionale che farà padri
Questo ministero e questa dovrebbe essere una prassi che dovrebbe essere ulteriormente ulteriormente sviluppata ritengo che ci siano possano prevede
E delle forme di istituzionalizzazione di queste di questi contatti fra la i tecnici in senso lato non soltanto licenziato in altri tempi tecnici della della scolarità della della
Delle varie attività
Amministrativi in cui si svolge l'attività dello Stato a mia opinione dovrebbe essere più frequentemente più intensamente consulta noi facciamo abbiamo fatto in questo campo quello che è possibile con gli scarsi mezzi di cui disponiamo orale e obiezioni che si fanno a questa diciamo a questo compito che si può affidare alla carene e quello di dire ma voi nell'Accademia non avete tutti i
I competenti di in tutti i campi e in tutte le sezioni che ore sono così numerose
Per poter rispondere a tutte le nostre domande questo è vero però noi abbiamo la possibilità come si è visto in questo caso di invitare le persone che riteniamo siano veramente competenti reo abbiamo questa questa diciamo possibilità che si mette a livello di
Potere organizzare delle delle dei convegni sia pure
Temporanee naturalmente oppure anche delle commissioni più permanenti
Scelte appunto ripeto con criteri di obiettività di competenza scientifica e di libertà io devo dire che mi sono occupato molto intensamente nei giorni passati nell'organizzazione di quella mostra che ho annunciato stamattina potete andare a vedere se volete sulla attività dei primi vince ai e ho trovato nella non scritto che purtroppo non è stato pubblicato il sui tempi è stato pubblicato molti secoli dopo del fondatore dell'Accademia dei Lincei Federico Cesi intitolato del di naturale desiderio di sapere e dell'istituzione dei sinceri per l'adempimento di esso ho trovato delle impostazione che insomma proprio quelle che mi pare siano valide ancora oggi di cioè quale è stata la motivo della fondazione della Emery cioè quando la attività scientifica poteva essere sviluppata dalle dalle università che già allora esistevano od altri di altri enti allora dicevo sono esili poi dice proprio in questo criterio nella libertà del naturale desiderio di sapere della libertà della obiettività ritrovato quattrocento anni di distanza un principio che mi pare sia ancora oggi valido quindi noi continue Remo se ne avremo la possibilità in questa attività in questa azione dell'Academy alla quale purtroppo naturalmente limitati io la chiamo una funzione catalitica e cioè quella che mette in essere uno ma reazione che speriamo si sviluppi e abbia delle
Le le conseguenze successive e vorrei raccomandare purtroppo qui non c'è rimasto altro che uno dei idee quindi relatori di mandare il più presto possibile il testo in modo che si possa pubblicare presto possono pubblicare gli atti del convegno perché questa la pubblicazione poi quello che rimane e quello che può essere sempre consultato da chi ne abbia interessa ringrazio tutti i relatori i pochi strenui superstiti di questa giornata che dichiara chiusa