I cittadini e le mafie. L'esperienza dei venti anni dell'Associazione Libera

Buonasera
Dovrei dire salvo Honduras Messico e sono contento digerire
Don Ciotti qui con noi stessi
Perché i temi
Giarda strana
Ne aveva riconosciuta come persona
Suo la sua diciamo
La sua associazione Libera se aveva dato un premio un premio che era riservato per un
Alto valore morale umanitario credo Agostinelli uccidi
Non è così no allora corrente
Non occorre che io faccia
Nessuna introduzione
è una persona molto importante penso
Rinviamo in un periodo di grande crisi che ha una crisi morale non è in crisi anche oltre che economica una crisi in quei giorni nell'egoismo diciamo individuale
In cui la corruzione benevolmente sopporta
Il cui Celli anche il falso in bilancio insomma una cosa cittadino comunemente offesa
Allora cioè una situazione veramente in cui
Se perde il lavoro e poi il criterio disperazione rischi dello standard
Quindi è una situazione in cui fare qualche cosa e penso che
Voi fate lui fa qualche cosa
Ci sono molti che parlano parlano e dicono va e naturale sta nella fisica delle cose che
Le parole si disperdono nell'aria viene un po'di vento poi sempre
E invece lui fa
C'è
Un motto DD
Cavour che dice
Che
Le parole insomma rivoluzionarie pensiero reazionario è cale quando è accompagnato dal fatto
Dall'esempio
Per esempio
Buongiorno a tutti
Appena cominciato il socio scelto scegliendo intanto una particolare parrocchia diverse
La strada
E poi comincia interessare come associazione appelli giovanile intossicati o letto che
Ieri
Associazione Abete ha raccolto in meno di ventiquattro ore duecento mila firme per Pompei per salvare Pompei far tante cose che poi verrà diciamo eccoci parlerà stasera la mafia
Sobbalzo riprendere queste
Queste
Cosa diciamo prese dalla mafia pedinamento ritardi all'impegno sociale per i giovani penso che il suo impegno e per tutto il tema principalmente principalmente per i giovani
Quindi che fa delle cose veramente importanti e ne fa e in una situazione in cui
Bisogna essere anche il coraggio
Oltre che
Da mettercela tutta e bisogna essere anche coraggiose
Ah ecco trancio ampie coraggioso
Io
Stasera poi finisco subito Braggiotti o nuove ho voluto diciamo che ci fosse qui anche degli studenti dei ragazzi
Perché
Ritornando al quello che si diceva prima diciamo che bisogna darle esempio ecco ragazzi
Ci avete l'esempio ecco bisogna cercare di fare qualche cosa di aiutare insomma non si può vivere in un mondo insomma di voce poche che che
è un popolo di poveri insomma
Cercate il carcere
Si impara dei giovani ma se mi pare anche con i vecchi io c'ho molto da imparare e spero che anche altri punti diciamo vicina alla distanza che abbiano maturato ed altri e per questo io che ringrazio
Sono io che ringrazio voi di essere qui
Che ringrazio per le parole chiederci io non mi ha detto però
Vi prego più una cosa che per me è fondamentale e importante
Questa sera qui non è venuto Luigi Ciotti
Non è opera di navigatori solitari tutto questo io sono qui perché contanti tanti tanti altri
E noi che rinunci
Nove che vince
Quindi per me
è importante sottolineare questo aspetto perché l'aspetto che sento profondamente dentro di me
Nella coscienza dei tanti limiti che io porto nella mia vita Libia fragilità
Ma sono anche convinto che i dubbi sono più stati delle certezze
E sono anche convinto che su questi temi se trovate qualcuno che ha capito tutto salutato volo personalmente cambiate stonata
No no cadente strada
Nel senso che
Io credo che ci vogliano militari cercare di studiare di confrontarsi
Di reggere la velocità con cui avvengono molte trasformazioni e molti cambiamenti
Quindi questa sera io sono qui perché
In giro per l'Italia in giro per il mondo perché libera è presente in tutti i Paesi d'Europa oggi cremati sito baritono vediamo globalizzato ruolo della società civile responsabile università scuole associazioni
L'IVA non ha trovato in America latina
Perché i problemi sono tanti ma gli atti in Messico che cosa vuol dire prima del narcotraffico cittadini associazioni gruppi che assumono la loro parte di responsabilità
Che vogliono fare la loro parte la loro parte evidentemente ecco c'è uno voi vi prego io sono venuto volentieri sono venuto con la certe mozione
Perché l'unica laurea che io ho
E poi essere qui
L'Accademia delle scienze io Nicola perché ogni scelte confuse e quindi voi capite che essere fiera perché scienze per me il massimo della mia vita no ludico diploma che ho
Ufficiale
Telefonia telegrafia quindi immaginate voi
Volevo solo fare una piccola precisazione
Di stima e di riconoscenza
Che in questo noi che io qui rappresento che fatto di tanti volti di tante storie di tante persone
è una grande gioia e sapete perché rivela solo oggi mille seicento associazioni di mondi ed in contesti completamente diversi
Dall'Azione Cattolica Italiana la fuoruscita generici la chiesa valdese movimenti più laici come può essere l'arciprete ambiente
Il Movimento per gli anziani di unioni di studenti quindi tutta una
Un mondo ieri allibita diverse insieme pensate che bello insieme
Insieme
Poi gli annunci un po'di etichette
Ognuno deve portare avanti i propri percorsi la propria identità evidentemente ma c'è un obiettivo che ci ha messo insieme dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
E l'obiettivo è unire forze energie pensieri no passioni ma anche cose concrete per piacere cose concrete
Per portare un piccolo contributo perché è un piccolo contributo
Ma è necessario perché non è solo un impegno
Di magistrati di forze di polizia
Che ogni giorno ci consegnano
Grandi operazioni grandi interventi che si inventano fanno di tutto
Ma c'è anche un impegno una responsabilità di cittadini i noi di gruppi di associazioni
Non è possibile che da quattrocento anni in Italia ci sia la camorra
Non è possibile
Non è possibile che l'oltre centocinquant'anni noi parliamo di Cosa nostra
Non è possibile che da un secolo parliamo di Ambra anche tra
Allora voi capite
Che da una parte c'è il sottolineare la bellezza la positività la stima e la riconoscenza per quanti hanno operato stanno operando slittano sacrificando
è una storia che ha avuto dei momenti anche dei momenti bassi
Ma dall'altra parte anche la lucidità di prendere coscienza che oggi le Marche sono tornate pochissimo
E sono tornati molto forti oggi le mafie perché già ad una situazione difficile
La grande crisi finanziaria ed economica loro tanto tanto tanto penale
è del resto
Logico
Si sono fatte sempre più imprenditrici a voi trovate dei malati in guanti bianchi informa nomine che penetrano dentro
E l'Italia ha già un elemento ulteriore che vende forte tutto questo
Perché da noi la corruzione è pubblica
E le mafie solo le due facce nella stessa Betania
E non riusciamo ad avere in Italia una legge completa chiare pulita radicale contro la corruzione
E voi capite
Che
Averli messi insieme questo noi
Che sotto ed i cittadini che vogliono assumersi loro parte di responsabilità mi sembra un dato importante perché cittadinanza significa
Sono cose che voi mi insegnate va lasciata ideologie possa dire a me al vincolo una volta la mia coscienza
Cittadinanza significa con responsabilità
Ed ogni persona è chiamata a contribuire per il bene comune che premessa del bene individuale perché occupandosi del bene comune si occupi anche del problema nel nostro Paese
E la cittadinanza tocca a noi stimolarla
Stimolare il desiderio gli esseri i cittadini posseggo rispetto lavorò all'impegno nelle scuole rispetto i nostri ragazzi
Che è importante e stimolare il desiderio che nasce dai rapporti educativi
Dalla crescita colturale
Dalla partecipazione alla vita sociale
E allora abbiamo bisogno veramente di una società nella quale ci riconosciamo
Ci dotiamo riconoscerci uguali come cittadini e diversi come persone qui siamo tutti diversi
Mi auguro che in questo Paese si possa diventare per uguali tutti come cittadini anche se questa ricchezza
E che la diversità non diventi mai avversità
Ma voi mi insegnate
Che vivere per gli altri e la forma più alta di libertà
Vivere come gli altri conformismo no questo tradizionali
E la più rassicurante e insidiosa delle schiavitù
E allora
Il problema più grave non è solo chi fa il male ma quanti guardano e lasciano fare
Ecco allora
Quelle stragi
Noi io appartengo a un gruppo che il prossimo anno farà cinquant'anni di gruppo va bene
Io ho cominciato a diciassette anni quindi non è un sacerdote
Ci sarà una vicenda mentre andavo a scuola che cambierà un po'la mia vita i poveri gli ultimi a vent'anni nasce il gruppo Abele
E io continuo Staderini quei poveri con gli ultimi
Con la gente che fa più fatica anche lì diurno voi nullo leggendo i cambiamenti le trasformazioni perché quando il lupo aveva cominciato non si parlava di eroina in Italia
E poi la incontreremo lungo la strada ma già in quegli anni c'erano giovani che andavano prendeva i superalcolici usavano di farmaci
Facevo la bomba la chiamavano e si drogavano in quel mondo
Poi incontriamo sulla strada sulla state incontrammo io ero un ragazzo più potere cominciato ad orientarmi
Mettendo insieme forze persone ce le ragazzine che battevano sulla strada di quegli anni
E allora dice ma che cosa fare
Alcuni ragazzi che vivono in carcere per i minorenni le ragazzine accade dell'educazione
E allora sono nate le Comunità
Se non c'è
Piccole cose sapete pacato aperto delle strade
E poi però
Di impatto sulla strada cominci a vedere che arriva all'eroina
E lo abbiamo fatto la battaglia la battaglia era una legge che ha creato poi sei
Altri servizi
Per andare incontro a quelle famiglie a quelle persone
E quando noi a Torino abbiamo messo la tenda in piazza Solferino per chiedere una legge
Io ebbi la fortuna che il mio vescovo grande che si faceva chiamare padre
Non eminenza da un'eccellenza mappale
Padre Michele Pellegrino lui bene lui venne
Si schierò firma un telegramma il Capo dello Stato che c'era allora di nome leone per richiedere
Di trovare l'immondizia per costruire dei percorsi dei percorsi quindi la verità e lì
Gruppo la gente i poveri gli ultimi
E nell'arco di questi anni molte cose sono cambiate
Altre se ne sono aggiunte
Io mi ricordo le ragazzine che conteneva vorremmo della costituzione di quegli anni noi ci incontriamo ti rivolte carriole pretendesse dall'Africa
Ma ecco la lettura
Abbiamo trovato poi l'impatto con l'eroina possedevate altre droghe altre forme di dipendenza è una storia
Ma
Siamo nel mille novecentonovantadue
Io mi trovo a Gorizia
Problema della droga in quegli anni quindi i corsi di formazione per le scuole per gli insegnanti io mi sono trovato a Gorizia con Giovanni Falcone
Giovanni Falcone era già al Ministero c'era un corso per gli agenti della Polizia di Stato a Gorizia
Avevano chiesto lui
Grande competenza di grande professionalità l'aspetto legislativo io piccolo piccolo
Che cos'è il problema delle dipendenze sostegno alle famiglie l'apertura delle accoglienze la prevenzione educazione
Ecco io mi ricorderò sempre quel momento io piccolo un grande magistrato
E
La casualità ha voluto
Che due mesi dopo quel ventitré di maggio del mille novecentonovantadue io ero in Sicilia a tenere un corso era un sabato un corso per gli insegnanti
Delle scuole sul tema della droga di dipendenza semplifico ma anche il diciannove di maggio di quell'anno quel sabato diciotto
E il diciannove era di domenica comminazione guardate sono di seguire la vita che io non riesco a decifrare ma che ti Graziano dentro che ti pongono domande che ci chiedono di
Fare
Ero
Ero
Sempre in quel noi a Palermo per un libro per l'Unione europea sulla prevenzione sempre per gli insegnanti
E in quel momento uno si dice ci chiede dentro si guarda dentro e dice certo noi già paghiamo quei popoli con gli ultimi le accoglienze lavoro quel minorile recarsi nelle varie
Incerto
Ma il mercato della droga
Chi lo gestisce
Ecco allora che uno chiede dice bene
Dove le stragi una serie di certi dobbiamo fare qualche cosa e rinasce il pensiero che ci porterà all'Italia
Nasce dal desiderio di non lasciare soli soldi quelle realtà già impegnate in quei territori generose attente ma anche schiacciate anche schiaccia
Nasce dal desiderio di fare prendere coscienza che il problema di legalità deve convergere le mafie non sono oggi condivisibili in un'area geografica del Paese
Certo che le mafie hanno le radici storiche al sud ma gli affari di farlo sempre al nord
è una ciliegine di mettere insieme questi pezzi d'Italia
Allora comincia lentamente lentamente
Questo sogno
Di unire forse energie di valorizzare le persone associazioni di fare prendere coscienza ai gruppi diversi
O perché lo dice una cosa il centro nord riscalda e l'AGESCI c'entrano
Perché la dimensione educativa la loro il prendere coscienza di certi problemi con la gente all'Azione Cattolica cosa c'entra negli ambienti uno può dire no ex centro nord tutti cento l'anno
Tutti c'entriamo tutti centriamo abbia bisogno di tutti prendiamo coscienza ecco perché sapete
Nel nostro Paese comprese meraviglioso ma sono troppi troppi troppi i cittadini a intermittenza
Intervenite cittadini
A seconda dei momenti
E c'è troppa gente che quando succedono delle tragedie si commuove è un sentimento umano legittimo ma non basta commuoversi bisogna muoversi
Ecco allora che nasce
Questo lentamente si costruisce lentamente questo noi l'anno dopo le stragi di Capaci veda meglio diciamo con la rivista
Inventando c'era per dare continuità indebita anche oggi narco mafie
Per legare questi mondi per far conoscere
Le positività ma anche le fragilità ecco
E lentamente si realizzarsi coordina crescono i gruppi
Oggi sono mille seicento sono migliaia di scuole
Che portano avanti i percorsi e l'ottantacinque per cento delle facoltà università italiane hanno firmato dei protocolli per rimaste corsi di studio di aggiornamento all'interno
Perché la cultura che dà la sveglia riconosce
E bisogna investire in cultura
No e non ridurre bisogna investire in cultura che dalla spiega del coscienza
E per noi è stato ed è importante e fondamentale la dimensione educativa
Perché educare il
Primo l'educazione il primo il più preziosi investimento di una comunità per dal futuro l'educazione
Un investimento che voi mi insegnate
Che trova nella famiglia
E nella scuola i suoi vincoli principali
Ma noi gli unici perché ogni contesto quote e deve essere educativo
E per lei è stato fondamentale la cultura e la dimensione educativa
Perché crediamo nella responsabilità dell'educare
Non dimenticando mai che educare vuol dire relazione innanzitutto
E soprattutto che questo è una dimensione irrinunciabile irrinunciabile
E quindi il primo obiettivo di questa realtà che nasce
E la scuola e le università
Ma io mi trovo nella prima di versare io della stragi capaci a Palermo
Certo eravamo in tanti
Ma dimenticherò mai una signora vicino a me che piange disperata
Tuttavia è scritta di nero col suo Fuhrer nero
Mi ero accorto delle sue mani con i cali più una donna molto semplice ma che certamente si scavava nella terra andava in campagna andare nei campi
Che piange
Io che non s'o non a parole lo sa che cosa dire non conosci sei tu imbarazzato ti senti più piccolo ancora
Ma quella donna un certo punto con due occhioni pieni di lacrime
Mi punta
Mi prende per mano per chiamarmi e dice
Ma come mai
Non dicono mai il nome di mio figlio
E voi mi insegnate che il primo diritto di ogni persona e di essere chiamato per nome
Perché c'è il rischio molte volte abbiamo sentito anche recentemente
Che si ricordano delle figure importanti ed è giusto
Premetto che giusto
Allora si ricorda più Falcone si ricorda Borsellino
Ma poi molti dei loro interventi
I ragazzi della scorta
Quella mamma voleva sotto il nome di suo figlio
Perché suo figlio
è morto per la stessa ragione per cui sono morti per i magistrati
Per la libertà e la democrazia del nostro tali
Perché Rocco Di Cillo Vito Schifani Antonio Montinaro per la mamma di Antonio Montinaro
Che quel giorno era il capo scorta
Ecco in quella voleva sentire il nome di suo figlio
E in quel momento nasce l'idea
Di dare una mano i familiari prima scovare lì perché molti siamo impiegati nel loro dolore no
Avevano visto lo stato presente nei giorni vicini
La bontà e la stragrande maggioranza col tempo
Cambiano i prefetti i casi di questo ci si dimentica ma il dolore vista anche dei giorni lontani delle famiglie
Elia allora che nasce
Il desiderio di essere vicino di statali
Di aiutarli a trasformare il loro dolore testimonianza non lasciarli soli di sostenere
E nasce la giornata della memoria dell'impegno
Il ventuno di marzo il primo giorno di primavera
Anni dopo l'abbia voluto quell'interminabile l'elenco di nomi
Dei nomi interminabile
E non l'abbiamo ancora scoperti tutti non c'era un evento riscopriamo ogni anno dieci quindici nomi chiediamo scoprire
Che sono accertati
Pensa un Paese che si è lasciato anche travolgere
Da questo
E quindi la vicinanza di familiare
Io
Quest'anno non posso dimenticare
Sono stato a chiedere a Papa Francesco se se la sentiva di venire
A vivere questo momento
E il Papa Francesco non ha fatto neppure finire la frase
Io ho spiegato guarda che lungo l'elenco ma io vengo subito subito
E forse qualcuno di voi ha visto quelle immagini
Il Papa ripiegato su se stesso che ascolta quell'interminabile vengo di nomi che graffia lo dentro le nostre coscienze
E poi si è rivolto si è rivolto a tutti loro
E vi devo dire che cinquantacinque televisioni tutto il mondo erano collegate con questa Chiesa di Roma
Il mondo che scopre che un papà va
Per essere vicino
Ai familiari delle vittime di mafia
Ma Papa Francesco con grande semplicità
Compierà quei gesti unici
Come
Io avevo detto al Papa guarda che molti non sono economie di non avere dei riferimenti cristiani hanno altri riferimenti e
Familiari pluralismo assoluto ed è giusto ed è giusto
Gli ho spiegato che però tutti desideravano incontrarlo anch'egli era altri riferimenti
E lo di questo dice che è bene
Questa apertura
Di una chiesa che ha una porta aperta che chiunque può sospingere
Può entrare che può uscire quando vuole
E lasciatemi riciti
Dicendo l'importanza della cultura delle scuole che per noi un grande investimento ma anche la vicinanza ai familiari delle vittime
è la prima volta che non abbiamo fatto questo percorso la prima volta la prima giornata della memoria e dell'impegno
è stato proprio in Campidoglio c'era allora presidente Oscar Luigi Scalfaro che rende
E quest'anno
è venuto
Il padre
Per abbracciarli tutti
è un certo punto ha detto il desiderio che sento di condividere con voi una speranza parla i familiari
Ed è questa
Che è il senso di responsabilità
Piano piano vinca sulla corruzione
In ogni parte del mondo e questo deve partire da dentro dalle coscienze
E da lì risanare e ripeterà risanare i comportamenti dei relazioni decente il tessuto sociale
Così che la giustizia guadagni spazio si allarghi
E si Rabichi e prendi e prenda il posto degli iniquità
Poi dirò delle cose
Fa sentire il suo affetto
Ma certo punto il Papa capovolge tutto
Parlando i familiari delle vittime innocenti di mafia ad un certo punto
Che aspetteresti altro
E invece lui in un momento così solenne
I grandi a dispetto di grande vicinanza di grande affetto
Dirà e sento che non posso finire senza dire una parola
Ai grandi assenti
Hai protagonisti assenti agli uomini e alle donne mafiosi
Per favore cambiate vita converga
Chi fermati
Smettete di fare il male
è il colpo di scena
E noi prendiamo per voi convertibili l'occhietto in ginocchio e per il vostro bene
Col nostro ventuno di marzo che ha visto nell'arco degli anni noi andiamo in una regione in una città in particolare
Andiamo in prepariamo quel momento in tutta la Regione nelle scuole nelle università nelle associazioni nei Comuni
E per fare prendere coscienza e poi ora in quella giornata in tutt'Italia
Tutti i gruppi di libera i presidi che sono nati le associazioni parlo la lettura di quel nome
Però voi capite che a mio modo di fare memoria quello di impegnarci di più di tutti
Non è un evento
Guai
Perché c'è il rischio della retorica della memoria della celebrazione
L'impegno deve essere trecentosessantacinque giorni all'anno
Noi lo dobbiamo a loro a chi non c'è più perché abbiamo un debito con chi è stato assassinato
Con chi non c'è più e con chi è rimasto solo
Con che gli è stato spezzato il loro Moriero l'affetto
Per noi importante una memoria per guardare avanti
Per guardare avanti per costruire un futuro diverso
Voi capite che noi dobbiamo sentirci vivi
Per costruire attorno a noi vita
Dobbiamo costruire vita attorno a noi e sentirci Pipino
Perché la morte sia sconfitta e vinca davvero la vita
Ma
Liberale
Quando nasce
La richiamo ma che cos'è che può disturbare i mafiosi cosa possiamo fare noi
Che siamo così piccoli
Certo educazione e la cultura la vicinanza i familiari insegnare tutto questo
E allora c'era un sogno
Il sogno di un sindacalista
Che ha vissuto oggi lentamente un siciliano di quel rito
Perché a Corleone nel mille novecentoquarantasette
Un ragazzo
Che l'ha fatto il partigiano
Inferiori torna dopo la guerra aveva sulla Sicilia
All'idea di aprire delle cooperative su quelle terre
A quest'idea
Ma c'è chi c'è una legge che permetteva alla ai contadini richiederà la terra ma la mafia
Impedita tutto questo
E questo giovane segretario della Camera del lavoro di Corleone che aveva questo sogno
Sparisce non si trova
L'avevano ucciso buttato poi in un cunicolo profondo ritenerlo lo si scoprirà anni dopo il suo corpo
Sparisce
E lì mafia spargono la voce che è scappato con la donna le solite cose
Pensate che a indagare arriva da un giovane capitale dei Carabinieri a Corleone Carlo Alberto Dalla Chiesa
E a sostituire
Bravi cito Rizzotto
Arriverà un altro giovane di ventitré anni di nomi più io l'atto
Li hanno ammazzati turchi
Però noi siamo qui perché il loro sacrificio diventi il nostro impegno
L'ho detto e lo ripeto non possiamo essere cittadini intermittenza dove
Perché se c'è una malattia mortale del nostro Paese
Dall'assegnazione pensare che le cose non cambieranno mai da una parte
Ma è anche un po'l'indifferenza e pensare che tocca sempre agli altri la delega no
C'è una quota di responsabilità che ci appartiene
Noi
Avevamo colto perché Pio la Torre sarà l'uomo qualche bello perché la legge sarà legge Rognoni-la Torre
Perché il Governo il Ministro degli Interni che era Rognoni belliche tuttora vivente
La bella persona ad una proposta siamo nel mille novecentottantadue ad una proposta e il Governo è una volontà politica hanno dei punti di congiunzione e si mettono insieme
Oggi
No
Ecco che si mettono insieme
E questo da sottolineare
E nasce quella legge che Pio la Torre non vedrà
Che viene ucciso prima
Viene ucciso prima e quella legge del mille novecentottantadue su cose che voi mi insegnate
Stabilita per la prima volta
Quei reati
Prima
Si parla di creare finalmente
C'è un codice crea sottolinea con forza ma Pio la Torre la grande siciliano la grande intuizione stupida sottrarli patrimoni mafiosi
Non vedrà il suo sogno ma quando nasce
Libera abbiamo detto
Restituiamo lì
Facciamo in modo che da beni esclusivi immani mafiosi diventino del
Condivisi
Devono restituirli alla collettività
E abbiamo cominciato piccoli piccoli pensiamo molto piccoli
Però a noi che vince un milione di firme in Italia per chiedere al Parlamento la legge
Confiscare e l'uso sociale di questi beni
La legge oggi dice
Deve essere migliorata
è insufficiente dopo tanti anni bisogna sembra giusto dare delle cose
Tenere conto delle positività ma anche delle fragilità
Il governo resta un fatto con la Commissione delle belle proposte
Ne ha passate all'attuale Governo speriamo che si facciano perché il problema sembra questo
Perché guardate magari si fanno delle belle proposte
Io ci tengo a sottolineare l'onestà e l'impegno di molti che ci credono che ce la mettono
Ma poi si va in Commissione queste va in Aula ci vuole la piccola punto e virgola nono quella parola bisogna toglierla così si snatura il punto
Si dà a scarni ficcare a volte un meccanismo legislativo che deve essere chiaro
Pulito e trasparente su questi temi non è possibile
Le mediazioni si fanno sempre verso l'alto uno verso il basso purtroppo vediamo compromessi sul basso
Avvenuti anche in questi giorni
Io li ho con un grande rispetto guardate perché il gradiamo il dovere la responsabilità
Di essere se attenti rispettosi
Ha poi anche lì ci delle verità
Per stimolare a fare il bene
Non per semplificare o per giudicare
Abbiamo bisogno però
Perché
Noi glielo abbiamo permesso le mafie continuano ad esserci adesso dice ancora più forti
Ho letto oggi un'agenzia
Dopo un bravo magistrato dice i vuoti sono stati già riempiti sono nuove leve che arrivano
Però le positività ma anche delle fragilità di tutto questo di tutto questo
E noi
Abbiamo spinto quel milione di firme la legge
è passata pur con delle carenze
Però
Poiché ci siamo inventati le cooperative sui beni confiscati lo dobbiamo un prefetto
Lo dobbiamo un prefetto
A un uomo delle istituzioni a un uomo dello Stato
Perché la vittoria dello Stato quando si riesce a recuperare
Un bene era istituirlo alla collettività e la vittoria dello Stato
E questo che ci deve dare gioia
Ho un prefetto
Il prefetto Renato profili non c'è più
E io mi ricordo quando ci siamo inventati
Come bando pubblico le cooperative che apriamo sui beni confiscati alla mafia
Ma attenzione
Perché qualcuno ci gioca su tutto questo
I beni non vanno all'associazione libera
Non vanno all'associazione Libera in bella promuove le cooperative
Libera promuove la formazione del territorio liberamente insieme prefettura Consorzio dei comuni libera costruisce un percorso
Perché qualcuno dice adesso questi fanno le multinazionali questi fanno lobby uno se e quali che voglio tirare il fango che vogliono semplificare
Non libera promuove
Alla formazione la dimensione culturale
Ha creato un barbecue Libera Terra
Libera Terra
E grazie a quel prefetto non c'erano
Meccanismi ci siamo inventati la prima cooperativa
Collego né
Corleone
Il primo grano punto biologico è
Carrelli li Bagarella di Totò Riina
Gli Provenzano
Era una festa la prima ambienti Ettore
Peccato che chi doveva guidare
Ma mi dite
Non mi è arrivato
è il prefetto chiama generale dei carabinieri questore diceva qui c'è qualcuno che
è in grado di potere
Portarla Mickey Trebbia
Ecco la volontà la fantasia la capacità di rompere anche dei ministeri sette volte ultimi kitsch io non posso perché e qui no
Punto e basta
Punto e basta quel prefetto chiaro pulito coraggioso
E si è raccolto il grano
Poi
Abbiamo cercato un pastificio
Artigianale
A Corleone
Un anno dopo abbiamo Bouton darcele perché Cosa nostra siete filtrato dentro
Abbiamo cercato sempre con la Prefettura con la questura per verificare non come importante ma lo dico solo per spiegarvi che non è semplice non è banale
Trovate un altro postificio lì terra di Sicilia che manterrà meravigliosa con gente meravigliosa e che non possono essere dei clan mafiosi via distruggere il valore se la meraviglia della gente
Dopo sette mesi abbia avuto la c'era anche l'altro pastificio
Ci ha voluti andare dall'altra parte
Ma il nostro sogno dateci una mano realizzarlo
E di aprirlo al pastificio a questo punto
Perché non c'è alternativa adesso andiamo da un'altra parte
Ma il grano arriva da lire grado biologico
E il camion carico di grano
Chi deve raggiungere quel pastificio è andato giù dalla scarpata
Ma come vedete noi siamo qui e quel marchio Libera Terra
Oggi l'olio la pasta del vino del risparmio la prima basta
Disastro
Io dicevo sempre presentandola
E si comincia così
Vogliamo trovato delle persone competenti e pensate che oggi sessanta organizzazioni si sono messi insieme in Italia di alta professionalità per accompagnare queste cooperative
La meraviglia
Perché ci vuole qualità professionalità ci vuole l'umiltà di mettersi insieme insieme e noi che vince e noi ma la prima parte del Signore risparmio io andavo a presentarla
E dovrà spiegare alla gente che doveva stare attenta per la porchetta pronta
Perché se scattava un secondo in più si apriva tutta sta passeggeri
Il primo vino nostra siano
E la gente non usava dire guardi un po'acido eccetera riceve fresco sempre che la prescrizione
Premettono adesso
Prendetelo
Andate via dei Prefetti dove c'è da bottega a Roma che c'è scritto e sapori e saperi della legalità
Mandatelo Jorge trovata in quel vino in quella basta come a Tokyo
La trovate in piazza Politeama Palermo la bottega come a Napoli
La trovate negli scaffali di tanti supermercati né poteva il mercato e consolidare
La catena delle coppe integrato in gioco tutta per la distribuzione e quel marchio Libera Terra costruito sotto dalle terre liberate dalle mafie
è un segno di libertà
Perché vuol dire liberare quelle terre ma vuol dire liberare le persone
E oggi i giovani le cooperative l'arrivo perché in Puglia Calabria Sicilia Lazio
Campagna
Le cooperative
Con bando pubblico non sono di libera
Libera da un marchio biologico
Conti fa la Commissione che deve verificare controllare dai parametri
Verificare che si facciano le cose bene
Però guardate quel sogno di più l'attore lo so che una piccola cosa ci vuole molto di più molto di più molto di più ma quel sogno
Noi abbiamo
Umilmente credo contribuito un po'a realizzarlo perché
Perché
Oggi nelle cooperative tra chi ci lavora direttamente dentro con bando pubblico
E indotto per farla passa l'olivastro più di mille giovani che lavorino
E quindi è possibile fare anche un'economia sana
Misurarsi nel modo giusto sul mercato
Perché di cooperative devono viaggiare con le loro gambe
Devono essere un'impresa sociale a tutti gli effetti che si misura con l'economia sana attenta puntuale
Pensate che
Pochi giorni fa
Nella terra
Di Matteo denaro Messina super ricercato
Latitante
è stato confiscato terreni alcuni terreni
Loro approvato bruciarle può diretti degli ulivi
La pazienza si ricomincia
Ma si è aperta la cooperativa che porta il nome di una ragazza coraggiosa paritaria
A Castelvetrano Provincia di Trapani
Dobbiamo sottrarli questi patrimonio residui per la collettività
Abbiamo cercato di dimostrare che questo è possibile e ora ci sono cinquecento associazioni in Italia
Varie che hanno preso magari in quella villa del boss diventato l'asilo per i bambini
L'altra la casa di riferimento per le persone
Anziane
Ecco
Ecco
Lo so che non cambia il mondo però sono sedi importanti
Che noi nel nostro piccolo con tutti i limiti le fragilità gli errori
Dopo venti anni di un percorso
I familiari delle vittime questa vicinanza alla memoria
La cultura l'educazione le scuole e università la confisca
Sono dati tre capisaldi del nostro progetto della nostra proposta
Non cambia il mondo ma io credo che importante tutto questo
Domenica abbiamo chiuso una terza edizione degli stati generali dell'antimafia più chiamati così
Stati generali tre mila persone
Abbiamo lavorato qui a Roma
E a tutti abbiamo detto se dovete andare a mangiare andate in venti pizzerie ristoranti sequestrati alla mafia qui a Roma
E la Procura di Roma
In un anno ha portato a compimento oltre sequestri e confische di primo grado di cinquanta ristoranti pizzerie
Ho visto Garibaldi poco fa nodi persona dal momento che c'è da sopra già dicono vince un albergo cinque stelle confiscato sequestra
I nostri incontri abbiamo farli a Monte Porzio Catone
Poi una volta per l'appunto e Monte Porzio Catone chiuderlo
Albergo di prima categoria C anche la piscina se vi interessa confiscato
Prendiamo per sostenere il personale che c'è dentro perché ripulito l'albergo dalle figure mafiose dobbiamo salvare la dignità e lavoro delle persone
Che possono farsi una cooperativa faccia l'impresa non devono morire queste cose
Ecco il sogno che deve essere migliorato deve essere più forti e più efficace più efficiente che e così via
Nel due mila dieci l'avevamo chiesto fin dall'inizio è nata l'Agenzia nazionale per i beni confiscati
Nel due mila dieci abbiamo spinta spinta spinta
Certo anche altri ho fatto la loro parte oggi c'è l'Agenzia nazionale per i beni confiscati
E tutta una materia che deve migliorare che deve essere ancora più veloce più aggressiva ci vogliono maggiori strumenti per fare tutto questo del due mila dieci
Ma libera nel due mila undici aperto in Italia gli sportelli esse con esse giustizia
Abbiamo aperto in tante località dell'Italia dei ricchi Portelli per permettere alle persone
Gli metti potere venire di potere venire
Per le vittime del racket dell'usura ma anche per dare assistenza sul piano informativo e giudiziario tanta gente che non sa dove andare
Abbiamo aperto nelle città dai a Milano vai a Potenza vai a sud aperto questi sportelli ce li siamo inventati
Ce li siamo inventa
Ma una grande svolta
Per noi è stato nell'arco di questi anni un'altra scelta
è la scelta di essere presenti nei processi come costituzione di parte civile
E abbiamo trovato le Corti che hanno detto sì libera
Richiamo
Un'azione sul territorio nazionale
Perché sta vicino alle vittime è stata riconosciuta
Ci vediamo la faccia ci danno i familiari ci vanno i giovani
è una palestra di democrazia è una palestra anche imparare il coraggio di avere più coraggio
Di non lasciare soli magistrati ma anche lo lascia sono le vittime
E lasciamo in tutti i più grandi progetti di mafia
Presente
Presenti
Presente
Non solo siamo lasciare soli
Io metterci la nostra faccia
Abbiamo trovato in certi territori rimanda distratti soldi soldi
Con loro fascicoli con processi difficili che ti vengono ringraziare
Perché vedere i giovani familiari delle vittime cittadini che ogni udienza sono presenti e si organizzano
è un segno Rosselli
Lo so che non cambia il mondo ma i segni sono importanti
I segni sono importanti
Vi devo anche dire che i mafiosi non è che siano entusiasti e siano pronte
Non c'è bene confiscato in questi anni che non abbiano pronunciato distrutto
Ma si ricomincia afferente ai
Non si può lasciar soli quei giovani che lavoratori e l'abbiamo cominciato a fare una cosa molto bella durante l'estate forse qualcuno anche dei vostri figli qualcuno che in questa sala dei più giovani
La possibilità di trascorrere un po'delle vacanze come volontari
C'è un'esperienza unica sapete di grande valore sui beni confiscati delle cooperative
Otto mila ragazzi questa estate otto mila giovani otto mila giovani
Hanno scelto trascorrere vacanze così
è una palestra di democrazia sapete
Premetto che si lavora solo la mattina fino alla certo ora poi c'è il sole caldo
Vuol dire scavare nella terra ma voi avete capito che vuol dire per questi giovani vanno anche delle famiglie e la cosa bella che ci sono degli aziende
Delle aziende in Italia che hanno scelto di dare la possibilità ai loro dipendenti Italo l'autorizzazione ad andare a dieci giorni a fare questo
è chiusa lo so che non cambia il mondo ma intanto crea un fermento e voi pomeriggio c'è lo studio la cultura le testimonianze
L'arte la musica
La testimonianza degli
Di chi in quei territori è impegnato i nostri ragazzi guardate
Migliaia sono passati in questi anni sono tornati incarichi
Ambasciatori
Anche perché a volte abbiamo di pregiudizi no dire Calabria uno pensa solo solo squisitamente il centouno storie c'è una cultura cioè l'archeologia
Ci sono i principi signore eccezione
E le donne le donne del territorio crepe parlo per questi ragazzi fanno la gara
è un modo illegale di saldare comporta il nostro il nostro Paese il nostro grande il nostro grande Paese
Ecco quanti progetti quante storie
Ma nel due mila sette
Un signore un giornalista
Che andava in pensione
Che si era che
Inventato Rainews ventiquattro
Il nome è Roberto Morrione
Dice vado in pensione
Vi voglio dare una mano
E nasce libera informazione anche perché l'informazione o libera o non è l'informazione insomma le cose
E Roberto Morrione purtroppo non c'è più se n'è andato
Brutto male l'ha portato via
Ma vi pare informazione
Per noi è difficile perché pende sono soldi non è che uno fa così arrivano che piovono
Ho se conoscete qualcuno che non sa dove mettere quattro soldi alla fine della ritentato non se ne porterà via
Fatecelo sapere non ci diamo da fare
Per spenderli per fare un servizio per la gente per la gente
Guai
Moltiplicare speranza opportunità percorsi per i poveri per gli ultimi fatelo magari tra realtà vicino a casa vostra perché qui nel territorio c'è bisogno
Ha ragione Papa Francesco che ha detto un giorno
Io ad aver mai visto un funerale
No
Con un camion i trasporti Pietro
Nel senso che lo si porta dietro
Non è possibile
Non è possibile
E allora ecco
Roberto Morrione non c'è più abbiamo cercato di realizzare questo sogno dove si è trascinato fino alle ultime ore della sua vita scrivere compassione con determinazione
Non è facile leggere tutto questo perché non è che fai così
Però capite che ma importante anche un'informazione seria attenta documentata
E quindi nel due mila sette è nata la Fondazione libera informazione con Roberto Morrione
Vedete come sono importanti le figure le professionalità della gente delle persone e così via
E il primo contro mafia che abbiamo realizzato nel due mila e sei
Quello dell'altro giorno
Perché ogni tanto bisogna fermarsi guardarsi dentro
E quest'anno dopo venti anni che cosa abbiamo fatto
Abbiamo guardato anche i nostri errori i nostri limiti
O ai
Guai se non ci si ferma guardarci dentro accogliere i nostri fragilità i nostri diritti
Tre mila persone che hanno lavorato in gruppi
Per fare un punto della situazione
Ma il primo esame di coscienza dobbiamo farlo anche nomi
Anche perché ci sono delle parole che in questi venti anni ce l'hanno rubati
Sa signora
Stanno rubando le parole
Ci stanno rubando le parole a noi a voi
In una di queste parole rubate ed è gradita
Perché tutti parlano di legalità
Comincia da quelli che l'ha calpestato
Ma molti hanno scelto la legalità malleabile e sostenibile
Se vi conviene rispetta le regole se mi conviene buongiorno e buonasera
è un'altra parola che adesso sentiamo dire da tanti in giro saldo lasciamo l'antimafia
Ballo
Dal bravo piacere
L'antimafia
Essere contro la mafia è un problema di coscienza
Non me una carta di identità che ora tira fuori a secondo delle circostanze
Tant'è vero organizzatore molti convegni le manifestazioni in Italia si è scoperto che erano gli stessi mafiosi
Non posso dimenticare a Villabate in quella terra stupenda di Sicilia
Che Campanella organizzava dove le manifestazioni il parto in buona fede ci andava dietro le scuole
Tutti in buona fede
Mafioso che organizzano capite
E intercettati
Dava si dava un'applicazione così non possono pensare
Ci metodo no ci vedono che noi siamo uniti che facciamo la mani perché promuoviamo quindi nessuno può pensare e sospettare
Perché la verità
L'antimafia è un problema di coscienza non è una carta di identità
Ci sono delle parole che ce ne stanno rubando ce ne stanno svuotando della loro forza del loro significato
Parole
Malati
Noi ci impegniamo a fare in modo che nessuno ce li ha svolti tutto questo
Abbiamo bisogno
Quindi unire le forze le nostre energie
In questo cammino
E nel due mila otto
L'ho accennato prima ci siamo detti ematici globalizzato
E cosa possiamo fare noi
E allora aveva globale iniziamo il ruolo dei cittadini delle università delle scuole è in atto LEA
Che l'avete internazionale in quel caso europea e poi c'è
E tutta una realtà che portiamo avanti che si chiama all'asta America Latina alternativa so
Cioè che vuol dire una rete
Perché
Abbiamo letto non lasciamo soli
E abbiamo lavorato cinque anni cinque anni
Al Parlamento europeo
Piccoli piccoli sapete
Però se se si fa il noi
Per chiedere la confisca l'Europa e l'uso sociale dei beni in Europa cremati ritorniamo investire allerta compriamo qui mettiamola
Ed è nato questo non ci abbiamo provato
Allora c'era Ministro Frattini alla giustizia
Abbiamo cominciato a colori ma l'ho lasciato poco dopo solida che altri ministri stranieri
E abbiamo lavorato con loro poi certo il Parlamento che deve
Ma a febbraio di quest'anno
L'Europa hai messo la direttiva
Per con la confisca dei beni
E l'uso sociale
Deve essere migliorata perché ha degli aspetti insufficienti ma certamente anche questo è un segno che dal basso dal basso anche se siamo piccoli
Se c'è l'umiltà di unione porte di energie pensieri si può graffiare la realtà
Io lo so che sono piccole cose
Ma è questa la strada voi capite queste la strada
La strada di non lasciarli soli magistrati
I loro loro la loro parte loro responsabilità
Di non lasciare soli le forze di polizia
Che un essere sia in grado di poter operare nonché stringono sempre stringono sempre perché qui credono ancora fare nella loro vita ma attenti
C'è bisogno di una grande riforma in Italia
è la prima grande riforma è un'autoriforma e la riforma delle nostre coscienze
Le Marche sono forti ma noi l'abbiamo permesso
Certo io chiedo ad altri che a quelle responsabilità ma mi devo fare il mio esame di coscienza
Come è possibile che da quattrocento anni parliamo di calmo
Come è possibile dicevo che parla di Cosa Nostra della 'ndrangheta
LA trentatré anni fa a Torino e soprattutto il trentadue anni fa a Torino Sostituto procuratore della Repubblica Bruno Caccia attori
La mafia nordici sonda sessant'anni non è che qualcuno scoperte in forme diverse certamente
L'Operazione Minotauro fatta a Torino dalla magistratura nella provincia di Torino ha scoperto in tutte le grandi località lei locali
Meno una
Un processo che ha scoperto una rete ramificata in modo impressionante Torino parlo io sono un vento emigrato a Torino
La città che mi ha accolto com'è la mia famiglia invece una lira
Lo dico con senso di affetto
Avete visto accordo tutti dicono attenzione l'esposizione no Milano eccetera gli arresti fatti ieri
Nonostante che ci sia gente bella pulita che ce la mette tutta loro hanno la capacità di penetrare di camuffare
E allora bisogna sostenere tutto questo ecco perché vi verrà lanciato la campagna di parte futuro col gruppo Abele sui siti la trovate per la corruzione
Per il proprio della corruzione del mondo della salute illumini diamo la salute
Sono campagne che raccolgono migliaia di persone questi morale per incoraggiarli
Per farle sentire che c'è un noi che deve essere portato portato avanti
Come stiamo portando avanti la proposta di un madre quintali
Con i giovani di Confindustria
Coi giovani commercialisti
Con
Mondi imprenditoriali ci si è messi insieme
Per fare in modo
Di salvare l'impresa e che vengono confiscate
Perché fino ad oggi mille settecentotre aziende confiscate
Solo trentaquattro sono sopravvissuti tutto il resto
Otto
Perché primo perché molte aziende le mafie le mettono su solo come copertura ne frega niente riciclare
Non le fanno vivere per il lavoro solo di immagine di copertura ve ne frega niente riciclo il denaro no quelle che funzionano non pagano tasse
Pagano in nero
E quindi quando viene confiscato non stanno sul mercato capite
Perché il mercato e deve pagare tutto pagare nel modo giusto e quindi è una riflessione che deve essere fatto
Poi cercano di fare terra bruciata
E allora in questo senso bisogna trovare un modo per salvare quelle migliaia di persone che lavorano dentro
Ma la bella notizia che vi posso
L'abbiamo trovato e stiamo proponendo degli imprenditori giovani imprenditori che hanno voglia
Di adottare perché aziende se sono confacenti alla loro azienda
Sì è un'azienda che fa che offre
E c'è quell'altra azienda che fa che apre tutti i sensi di prendere in adozione no
L'ordinaria che la politica detassi favorisca aiuti a fare tutto quello
Ma la bella notizia
Se quelle norme che vi dicevo prima venissero realizzate
Starebbe per arrivare
Oltre cinquantacinque mila temi
Tra beni immobili immobili e azienda
è un lavoro serio tra quelli sequestrati complica di primo grado eccetera cinquantacinque mila beni
E la vittoria dello Stato
Però bisogna fare in modo che si facciano quelle norme
Ecco libera già una sede e la sede che liberare qui a Roma che forse qualcuno di voi conosce
Era
Una casa di appuntamenti della Banda della Magliana
In via quattro novembre tra piazza Venezia al Quirinale
è una fettina di un palazzo che mi auguro che nessuno lo conosco per altre ragioni ma ecco
è un'autentica di imbarazzo molto stretta
Era fatta strada piccola piccola assessore alla piccola scala costituzione dal topo
Sotto un bunker e la via di fuga sui criteri
Quella legge per confiscare i beni I mafiosi è una legge che libera ha voluto allora abbiamo chiesto se avevamo potremmo avere una sede
Ripulendo la risistemando la mettendolo a posto
Io ricordo è saldato Sassuolo chiedano l'azienda si dava i pavimenti
Tutto messo
E in piccola sapete molto piccola
E c'è una marea di gente che ci lavorano in venti ammucchiati uno però
è il segno
è un segno importante ed abbiamo dedicato una grande donna
A una donna eccezionale
Il suo nome Saveria Antiochia
Quando gli uccisori il figlio agente della Polizia di Stato da ventitré anni
Lei ci disse
Quando ci uccidono un figlio sparano anche su ditte
A me avevano sparato quel giorno
Sei agosto mille novecento ottantacinque
Ma di questo ragazzo di cui vi abbiamo la foto di sua mamma e con sua mamma che nasce liberale
Questa donna forte coraggiosa
Questo ragazzo
Che era alla squadra catturandi la squadra mobile di Palermo
Ho iperbole gravi ragioni di famiglia aveva chiesto il trasferimento a Roma dove c'era la mamma
E ottiene il trasferimento perché aveva ragioni molto seria
Per tempo incontrato una stupenda ragazza è un atto una storia d'amore
Siamo d'estate già pochi giorni di vacanza prima di prendere servizio a Roma
Lasciare Palermo
E mentre trascorre questa brevissima vacanza con la ragazza
In ucciso il commissario Beppe Montana
L'OSCE accorge che il suo commissario
Ninni Cassarà vive un momento difficile
C'è un clima pesante
Lo riprende la sua ragazza pensate che il gesto d'amore
Qualcuno direbbe no ma avevamo aspettato abbia e da mesi che ci siam promesso di fare queste vacanze proprio adesso perché rifarlo tu che si è già trasferito no no
Questo ragazzo condivide con la sua ragazza un gesto di grande amore
Sospendono le vacanze e voi
Può lontani gli armeni
Scorte era cassa
Pochi giorni dopo quel sei agosto vengono uccisi tutti e due
Sua mamma con lei
Nasce il sogno di libertà
Nasceva con lei
Lei non c'è più
Anche lei ha avuto vale la portata di alla nostra sede di Antiochia quella sede quando entrate delle regioni questo volto di questa donna
Coraggioso afferma
è una grande forza di una grande e di una grande dignità
Questa delibera
Con le sue fatiche con le sue speranze
Questi canali
Questa delibera
L'abbiamo lanciato quest'anno una campagna dal nome miseria lanterna
Perché lotta alla mafia vuol dire Politiche Sociali vuol dire lavoro vuol dire casa o diversi servizi
E la gamba che manca
Adesso lavori magistrati e le forze di polizia
Come queste io ho fatto tre giorni adesso in Calabria vi devo dire la meraviglia
In tre giorni ho fatto la Provincia tanti momenti con le scuole con le associazioni i gruppi
Una marea di gente saperi
Una marea di gente
La gente ha bisogno di cose bene coerenti credibili
I ragazzi vogliono parole di carne
E i ragazzi dico sempre che questo è un problema anche innanzitutto di dignità umana
Ma anche un problema di democrazia
Perché la democrazia si fonda su due grandi doni
E in quali sono i predoni vera democrazia sono avvilito umana e la giustizia
Alla democrazia non sarà mai in piedi se non c'è una terza gamba che dal sorregge che si chiama responsabilità
La spina dorsale della democrazia e la responsabilità
Che guarda caso e anche la spina dorsale della Costituzione
I nostri doveri ma anche i nostri geni
La responsabilità che noi chiediamo
Alla politica alle amministrazioni alle istituzioni
Ma guai
Chiede eredi se noi chiediamo anche conto per la nostra parte di responsabilità
Noi
Ed abbiamo permesso
Perché a volte l'indifferenza o a volte ci sentiamo piccoli a volte siamo smarriti lo so non è semplice non è facile
Io ve lo dico con
Grande dispetto spero con grande umiltà
Dopo venti anni
Abbiamo bisogno
Di fermarci interrogarci per fare
Di più noi
E insieme
Ma soprattutto io credo che manchi una parola nella nostra Costituzione
Che la davano certamente per scontata
Questa parola che manca nella Costituzione per me
è un modo di dire capite e verità
Il sessantacinque per cento dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità
Non c'è una strage in Italia che si conosca la verità
O se le cose sono impari
E voi capite che merita
Prima per la nostra
Intelligenza la ricerca della verità impegna la nostra coscienza priva di coscienza
E quando mi hanno chiamato per il quarantennale della strage di Piazza della Loggia a Brescia quest'anno familiare in oggetto
Prego perché non viene quel giorno con noi
Io sono andato
E ancora una volta mi sono chiesto come mai non abbiamo una verità nel nostro Paese
Qualcuno dice Penati dopo le stragi hanno ucciso di meno peccato che la guerra di mafia in Italia
Tra novantadue ad oggi ha fatto tre mila cinquecento morti
La guerra
Ma soprattutto ha fatto e continua a fare tanti morti in piedi
I motivi sono quelli strozzati dall'usura il racket ricattati da pone disorientamento
Quelli che non possono
Vivere il lavoro in modo onesto perché la corruzione di taglia la testa ha ragione Papa Francesco che dice
Unica alle mie assassina
Quella
Che so che toglie che
Mi permetto di tutto questo tutto questo
Una cosa che mi ha colpito di Papa Francesco Congedo che somma vieni
L'umiltà
Mi
Pare degli appunti
Mentre pare nel tempo
Io nel merito del dopo
Si può sempre la mia madre non ci crederebbe
No
L'umiltà
Perché dice io non conosco questo problema
Riconosco un risvolto riconosco una parte non lo conosco pubblicità
Ne avete sentito quando è venuto che ha detto quelle parole
Ma qualche mese dopo va in Calabria
E chi era
Ci attore il male es comunicato
E l'ultimo passaggio che mi permetto di rubarvi
E il grande grido di Giovanni Paolo II della Valle dei Templi ricordate
Attenzione nove maggio
Mille novecentonovantatré
Il Papa non aveva nulla di quello scritto
Come neppure Papa Francesco aveva scritto del testo dati i giornalisti chiedo verbale e scomunicato
Escono così queste parole escono così no
Qua dove divergenti per i familiari vedere infetti che vede le speranze così così
Ma attenzione perché allora
Veda anche la ragione
E per me la gioia che oggi
Con Libera
Quarantaquattro Diocesi italiane
Ma i successi
L'abbiamo la chiesa valdese che da anni lavoriamo insieme adesso quarantaquattro chioschi
Che bello
Caro co
Ma attenzione cosa succede che mi sembra importante
Nove maggio Giovanni Paolo II grida
Improvvisamente stava già per andarsene via
Ed abbiamo capito perché lui aveva questo qualcosa che vigilava qui sullo stomaco
Abbiamo poi capito
Perché ufficialmente non fa la sua omelia perfetta
La preghiera finale perfetta
Sta per andarsene via
E torna indietro e cimenterà gridare quelle parole noi giudizio di Dio incoraggi l'altro popolo meraviglioso di Sicilia reagire
E dire ai mafiosi anche noi convertiti ricambiati vita
Ma il Papa che cosa aveva chi l'aveva
Scosso
E che quando lui è sceso dal seminario Agrigento per andare a celebrare la messa davanti a cento mila persone dava dei tempi
La sua auto si è fermata
Sette otto minuti il Papa è sceso
Entrato in una porticina e uscirà sette minuti dopo
Dietro quella porta
C'è quella rivoluzione della sua coscienza
Perché io ho incontrato i genitori del giudice ritrattino
Quando io incontrai
Non ci sono più sono morti ma quando io incontrai
Mi hanno raccontato la loro evoluzione
Va
La mamma mi disse saliamo fatto vedere Diario di nostro figlio di Rosario
Lo stesso che hanno fatto vedere a me io non so qual è la pagina che il Papa ha letto
Io so quello che ho detto io
E che da quel momento quelle richiami sono entrate dentro la mia coscienza
Quello che ho letto nel giudice Livatino nel suo diario
Che sconterà anche il Papa perché quel papà quell'incontro e quello che gli ha fatto improvvisamente dire quelle parole
Ciò derivi conti della vita che te la cambiano un pochettino dentro di sé la diventa tutto il contrario
Io ho letto questa frase di latino
Quando lui ha scritto che la fine della vita
Non ci sarà chiesto se siamo stati i credenti ma credibili
Ma attenzione
E il nove di maggio
Cosa Nostra risponde con le bombe in più e chiese di Roma
Ma attenzione cosa succede il diciannove agosto
In America
Un collaboratore di giustizia
Il nome
Marino Mannoia
Protetto dalle filiali in accordo con il Governo italiano Francesco Marino Mannoia uomo di Cosa Nostra tu lo sai che voi
Qui ci sono degli amici che mi sono maestri
Vi siete maestri
Chiamo all'FBI e attenzione cosa dice
Affida un messaggio
Testualmente con queste parole
A verbale
Nel passato da Chiesa era considerata sacra è intoccabile
O invece Cosa Nostra sta attaccando anche da Chiesa perché si sta esprimendo contro la mafia
Gli uomini d'onore d'onore
Mandano messaggi chiari I sacerdoti non interdipendente
Il cinque settembre il Ministero degli Interni
A partire ho visto taccio telegrafico riservato cifrato lampo ai prefetti è questori ai comandanti generali di tutte le armi di stato di allerta
Ma se arriverà tardi
Perché il quindici settembre quindi pochi giorni dopo viene ucciso stoppino pugliesi
La Chiesa
Dove viene calpestata la libertà e la dignità delle persone deve interpelli
Vede interferire
Noi siamo chiamati a portare l'annuncio della parola di Dio
Credo proprio di pace sapete
La parola non violenza la parola
Che ci invitava a saldare carità e giustizia la parola di verità
La Chiesa deve interferire
Perché non c'ero raccomandata pare sia cioè il parlare chiaro che il contrario dell'ipocrisia
Ma attenzione
Pochi mesi dopo che è uscito un parente un altro
Io me lo porto nel cuore perché venti giorni prima di essere ammazzato mi aveva chiamato parla nella sua parrocchia
A Casal di Principe
Io ero andato parla nella parrocchia di San Nicola Casal di Principe per questo prete
Che l'assistente degli scout dell'AGESCI
E
Io me lo ricorderò quella sera
Lei voleva scuotere un po'la sua gente voleva dare un po'di coraggio le persone come si fa già incontrati si è parlato il suo discorso
Venti giorni dopo la marchesa
Io mi ricordo più corsi giù
E due personalità mi fermarono dicendo allora col personalità
Mi fermarono dicendo don Ciotti mi raccomando bisogna essere prudenti
Sa perché qui si dice
C'è un problema di donne
Quarto date che anche quando vi luci ed ombre Pino Puglisi per due ore si era sparsa quella voce non dimentica
Ma lì ci fu la forza del suo cardinale
Il Cardinale Pappalardo che va
All'ospedale si mette vicino al corpo di don Pino e starà delle ore
E non si muove
Il povero territoriale
Ci sarà un quotidiano di Caserta che comincerà la campagna diffamatoria pubblicando le fotografie delle ragazze dell'oratorio col parroco per dire il parroco
Il fango
E l'arma delle mafie la diffamazione tirare il fango distruggono delle persone
Io non c'ho più visto
E quando ho conosciuto una donna la mamma di don Peppino Diana
Disperata che piangeva dicendo
Nel suo dialetto che io riuscivo a capire poche parole ma il senso lo che a piedi
Che gridava mio figlio un bravo ragazzo
Mio figlio un bravo sacerdote perché veloci detto che la seconda volta
Allora io mi sono permesso di dire che quella era spazzatura
Spazzatura
La mamma disse qualcosa di più
E l'ex Sindaco che tornato essere Sindaco adesso
Hanno denunciato noi
Hanno denunciato noi
Noi siamo denunciati perché se volete che quello che ragiona rilevare la fa
Il processo ha dimostrato che don Peppino Diana
Era un bravo ragazzo deve un bravo sono certo
La nostra vicenda giudiziaria
Navigli ancora per gli uffici
Ma tre anni e mezzo fa una mattina i carabinieri
Hanno arrestato la proprietà del giornale
Perché era a libro paga della camorra
E la storia di oggi
La nostra storia di libera
Con tutti i limiti gli errori le fragilità guardate
Non è semplice non è facile
Però la storia di tanta gente che se messe insieme
Bisogna cambiare migliorare dopo venti anni prima
Tracciare dei percorsi anche nuovi
Leggere
La facilitazione di questo momento ma anche le positività
Abbiamo le nostre forze e le nostre energie
Voi avete capito che io ho due riferimenti
Il Vangelo e la Costituzione italiana questi miei riferimenti il Vangelo per me
Lì anche la nostra Costituzione citofono viviamo per aria ma arriviamo al territorio
Ed è bello
Camminare insieme tanta gente vi lascio
Con un caro amico
Quando voi mi invitate avvenuto per i familiari
Io gli ho messo sulle spalle
Per dalla benedizione
A tutti la sola di don Peppino Diana
Attenzione
Ma c'è un altro nostro amico che non c'è più
A me molto caro pugliese don Tonino Bello
Che era stato presidente di trascrissi applico eccezionale
Che un giorno voi giovani disse queste parole ma lo dice a tutti
Io mi permetto di dirlo a voi così
Diventate voi la coscienza critica del mondo diventate sovversivi
Non fidati vi dei cristiani e utenti dici che non incidono la crosta della civiltà
Fidati vede cristiani autentici sovversivi come saprà inserisco Dessì
Il criterio autentico è sempre un sovversivo uno che va controcorrente non per posta ma perché sa che il Vangelo norme omologabile alla mentalità corrente
Auguri
Occhiate autentici sovversivi in questo senso mi raccomando grazie