"Cultura italiana e Comunicazione: il ruolo dei Media radiotelevisivi" - org. dalla Casa delle Identità e "Lib/Las", Liberali Laici Socialisti in collaborazione con Adnkronos cultura (presso Centro onferenze dell'Adnkronos via di Ripetta 22)

Al tema di questo dibattito
Ho inoltre vorrei ringraziare di partecipanti sottosegretario unite Simoni Massimo Baldini
Enrico Manca il senatore Landolfi
Professoressa pace
Con l'età inventato
Questo creato il tema
Dibattito
Il presidente le case delle sentita il professor Umberto Terruso e il il professor Marco villani segretario della comunità della
Hanno vista particolarmente piacere ospitare questo dibattito in collaborazione con l'aria nella nostra cultura perché
Abbiamo anche i nuovi pensato che un avvenimento di questo tipo potesse essere anche l'occasione per dire due parole sull'ultimo diciamo settore del gruppo di AN Kronos che appunto l'Adnkronos
Perché a dire la nostra cultura perché l'esigenza siti battere di creare una struttura appositamente
Che si interessi e si occupa di di tutto il mondo culturale
Credo che le risposte siano abbastanza semplici
Se pensiamo semplicemente al
Allora diciamo al concetto di cultura già vediamo che le definizioni sono talmente tante
Che poi più che definirle noi non facciamo altro che accetti tarda c'era culturali verso la cultura di sinistra cultura di massa la cultura popolare la cultura d'élite
Così dicendo
Allora evidente che nel nel pensare alla avviene nostra cultura abbiamo pensato anche noi di intraprendere un viaggio un viaggio in un settore Priamo ormai da circa trent'anni e che abbiamo sempre più allargato con iniziative
Di carattere informativo di comunicazione
Fino a pensare a un fatto molto semplice alla richiesta al bisogno alla domanda che viene assolutamente ogni giorno ce ne rendiamo conto sale esattamente dalle persone
La consapevolezza e una la cultura almeno attraverso quelli di strumenti che noi usiamo quotidianamente
A un Effetto molto pratico e quale quella di far crescere le persone la conoscenza delle persone
Per conoscenza
Ci può essere tanta conoscenza fino a quando ci saranno sempre in mezzi di diffusione di questa conoscenza
Ecco perché ecco perché esattamente noi abbiamo pensato a creare una specie di struttura che io definirei una città ideale uno scambio anche perché che succede oggi
Venti o venticinque o trent'anni fa si parlava e si è parlato anche di grande omologazione culturale oggi c'è il problema della globalizzazione che non è semplicemente un fatto di mercato di prodotti ma esattamente anche una globalizzazione del pensiero io credo che l'IRI uscirà
A inserirsi con delle novità
A inserirsi in questo processo mondiale probabilmente avrà un compito molto difficile e qui credo che poi possiamo a questo punto introdurre il mezzo radiotelevisivo di cui credo il dibattito qui oggi se ne occuperà
Come è possibile comunicare in modo il più possibile onesto intellettualmente tenendo presente le varie esigenze il mercato le persone la qualità
Credo che siano domande interrogativi molto molto difficili c'è semplicemente credo una ultima osservazione da fare
Se è vero come è vero che tutto quanto fa spettacolo è vero altresì che tutto quanto può fare cultura ma non è che tutto sia cultura come fatto nulla in che termini nei modi più appropriati ecco lasciamo esattamente adesso ai partecipanti di questo dibattito le che sposti vi ringrazio ancora una volta per essere intervenuti e diamo inizio al dibattito dando la parola all'onorevole Landolfi
Grazie
Grazie ne trovo Palmieri grazie a tutti voi che siete voluti
Intervenire a questo nostro incontro
Inizialmente pensavamo di Flare
Subito la parola per
Sintetico saluto
Ai
Promotori di questo di questo mostro la riunione di questa oggi pomeriggio
Al
Dottoressa Rossana Pace che presidente della cassa delle identità
Professor Umberto Caruso
Che il presidente dell'associazione di Bollate
Perché è una sigla
Significa per esteso liberali laici socialisti
E infine alla professor Marco villani che il segretario generale dell'associazione
Comunità della cultura
Ai quali assocerei sul campo
Il dottor Fernando palestra
Che è presidente di una importante associazione associazione di liberamente che raccoglie
Operatori autori e dipendenti della RAI TV
Se lui è d'accordo
Inviterei anche affermano due Fernando Balestra a fare anche vada anche lui in un un breve saluto al parto la sua associazione ecco la parola Rossana Pace
Che se professarla nutre io
Presenterò brevemente questo movimento la carta d'identità che è piuttosto giovane nato un anno fa con un intento prima di tutto affettivo anzi addirittura passionale
Perché noi amiamo il nostro Paese l'Italia ci fa piacere proprio piacere andare a ripercorrere quella identità prepolitica o anche i tre istituzionale fatta di umori sapori forme quella creatività che si esprime nell'arte
Ma anche nella scienza e nella tecnologia e nella medicina nell'imprenditorialità in quel mille rivoli valori scenari che non sempre ci sono noti consueti ecco quindi certe volte ne seguiamo tracce da indizi senza sapere bene che cosa troveremo
Quindi questo movimento è nato per la passione di scoperta o riscoperta che è coinvolto un gruppo di amici sempre più largo che si sono trovati a condividere questa ricerca di radici di identità una ricerca che diciamo è personale però è anche politica come si diceva un tempo il personale politico questo per tanti slogan superati io credo che questo ancora
Sia buona nella misura in cui esprimeva il fatto che un'esigenza personale diffusa richiede risposte che la politica deve stabile trovare e qui quindi questo movimento è indipendente
Però non può fare a meno di osservare che c'è ci sia sia determinato nel Paese un cambiamento di clima politico-culturale che consente una libertà di elaborazione che prima non si arriva perché in altri periodi della nostra storia è stata compressa con l'obbligo del politicamente corretto e l'amor patrio non era tra le cose annoverate nella lista del politicamente corretto hai visto mai che l'amor patrio
Il bene comune andasse a unificare ciò per la logica della lotta di classe voleva perennemente ma soprattutto strumentalmente diviso
Ecco quindi adesso il clima politico è cambiato è caduta la pregiudiziale che e l'amor di patria debba venir dovesse necessariamente coincidere convinzioni riferire della della società della cultura
E e quindi diciamo che noi prima c'era il corollario culturale secondo cui l'amor patrio attiene alla retorica mentre tutto quello che diventa un discorso che incoraggia l'uscita dai confini della propria identità al limite negando di quello non è retorica ma invece esente dall'aria teorica medesima
Allora noi insomma io credo che oggi per fortuna insomma ci sia un clima politico diverso che consente di svecchiare questo tipo di impostazione ecco non è assolutamente un'impostazione di nostalgica retroguardia
Perché e anzi caso mai e proprio al discorso di preoccupazione rispetto a come affrontare il futuro
Perché c'è il problema di come affrontare da protagonisti il presente dell'integrazione europea e la globalizzazione mondiale quindi c'è uno spazio di ricerca ed elaborazione
La casa che venne entità ha scelto come simbolo la cornucopia per indicare la ricchezza dei mille modi di essere italiani anche la ricchezza dei mille nodi di essere presente sul contesto internazionale quindi non è assolutamente un discorso di chiusura
è un discorso che vuole
Esprimere il concetto della globalizzazione consapevole
Ci si apre al contesto internazionale cercando di avere il più chiaro possibile Tiziano che cosa abbiamo fatto nel nostro passato quali sono diciamo anche i punti di forza di possiamo sui quali possiamo fare leva per affrontare creativamente anche il nostro futuro
Ora diciamo che a volte accade che si arriva al paradosso di accettare per buone delle cose
No trenta quando bastano dagli altri Paesi la dieta mediterranea la riscopriamo quando tradiscono gli Stati Uniti o al primo paesi anglosassoni a questo punto ciò guardiamoci dentro e e valorizziamo sci già da noi ecco ora è chiaro questa operazione di consapevolezza dell'investire prima di tutto giovani e quindi di giovani quali nelle quali sono i gli elementi cardine che formano la cultura giovanile la scuola e evidentemente i media quindi noi abbiamo voluto insieme con le altre associazioni
La comunità della cultura e libri l'asta e poi ospitati egregiamente dall'Adnkronos abbiamo voluto fare questo incontro
Al quale durante il quale vogliamo chiedere conto al governo nella persona del sottosegretario Guerrini
Se effettivamente diciamo questa sensibilità che ha molto diffusa nel Paese e chi è quella di cercare di valorizzare l'identità italiana
Come un elemento cardine della rivale della proprio della riqualificazione dei contenuti dei media radiotelevisivi e nell'inverso
In cady Emilia radiotelevisivi riqualificare diamo una spinta per quello che riguarda l'identità culturale italiano ecco noi ci auguriamo che le risposte che il governo può dare diciamo nacque naturalmente nell'ambito delle competenze
Perché ci sono le auto però
C'è anche il contratto di servizio non lo dobbiamo dimenticare un contratto di nel vizio è un contratto
Tra la struttura radiotelevisiva pubblica e l'Ministero delle Comunicazioni dove tutta una serie di priorità di strategie vengono diciamo messe a punto e quindi se e si ritiene che una rivalutazione della puntura italiana
Che peraltro è una scelta che anche il nostro presidente del Consiglio sta facendo diciamo in senso più generale anche con una diciamo Invest
Anche attraverso il suo incarico nella ministero
Degli altri ma anche come presidente del Consiglio cioè la strategia esplicita cioè quella di presentarsi al contesto europeo contante internazionale in più generi tanto più geniale non avendo una visione diciamo di subordinazione nostra a decisioni altrui allora è chiaro che per fare questo ci vuole una coscienza del Paese fa bisogna essere bisogna che il il Governo che nuove questi tassi abbia comunque dietro di sé una coscienza del Paese una sensibilità del paese che accompagna incoraggia
Diciamo consapevole di tutta questa operazione che e allora noi diciamo come movimento della casa veneta che questa top questa per noi è una grande priorità cioè il fatto che invidia radiotelevisivi
Dicano e il loro contributo in questa direzione e quindi il discorso è strategico cioè qual è la strategia che i media televisivi adottano affinché questa cosa sia esplicitata consapevole cioè un diciamo una un ruolo specifico in questo campo noi vorremmo vedere
Penso che questa cosa sia abbastanza diciamo in linea con quelle che sono gli orientamenti governo si tratta soltanto di esplicitare
Qual è quali sono come come dire lei professionalità i meccanismi anche le sedi diciamo o anche nell'ambito del del del sistema televisivo pubblico c'è la sede del del delle reti generaliste ci sono le sedi delle reti dedicate quant'altro naturalmente la tecnologia più avanzata comprende consente tutta una serie di operazioni che prima non era possibile fare quindi diciamo che i prodotti italiani anche quelli dell'intelletto dovrebbero poter trovare queste quello che ci auguriamo nuovi che accada un mercato quindi non soltanto la valorizzazione di quello che sono diciamo i nostri desideri e cioè non soltanto la valorizzazione dell'arte della gastronomia del made in Italy e quant'altro perché noi dobbiamo riscoprire come di fatto stiamo facendo nelle nostre ricerche
Che cioè ci sono dei primati nella scienza ci sono i privati nella tecnologia ci sono dei premiati nella medicina che e gli italiani stanno portando avanti diciamo e di regia mente quindi nel passato ma anche diciamo con una prospettiva futura
E quindi noi vorremmo sapere dai nostri interlocutori a questo tavolo assieme con le altre associazioni che con noi hanno organizzato questa iniziativa quanta speranza abbiamo rispetto al fatto che questa dirigenza venga raccolta grazie
Barocca una pace
Anche chi fa parte dell'opposizione come mi si fa carico di questi interessi che sono stati mostrati da parte della carta d'identità sullo storico venduto maggioranza ovviamente se do la parola al professor Umberto Caruso
Il suo saluto il saluto e la sua associazione
Che ha l'intenzione di essere solo un saluto perché non voglio solo demente sottrarre tempo al al dibattito io rappresento un'associazione che abbiamo chiamato liberali laico e socialisti
L'associazione che nasce circa un anno sta un anno fa con l'intento di raggruppare quelle che sono le istanze di una parte
Che in questo periodo forse grazie anche al maggioritario è stato un pochino trascurata cioè a dire la parte laica che si coglie una parte moderata una parte laica che si colloca diciamo al centro che però ha tutti i diritti di esprimere la propria opinione
è una parte riformista è una parte intesa e protesa verso l'innovazione ecco il motivo per cui abbiamo accolto di buon grado a quello di patrocinare questo tipo di iniziativa
Sulle telecomunicazioni soprattutto per quanto sottolineando la parte dell'innovazione delle telecomunicazioni che possono portare in una gestione più democratica sicuramente più fruibile la maggior parte del della gente di questo tipo di di di mezzo di diffusione di diffusione non soltanto di informazioni ma anche che può contribuire in qualche modo sempre di più anche alla formazione
Ritengo che questo tipo di convegni dovrebbero essere sempre più frequenti
E quello che noi intendiamo andare a fare nelle nell'immediato futuro e quello di tirar fuori le problematiche che riguardano la la società civile e che siano diciamo di di primo approccio da parte di tutti quanti i cervi della sanità legge la giustizia
E perché no come in questo caso le telecomunicazioni io auguro buon lavoro ai ai nostri relatori
Allora Marco villani per la casa per la comunità della cultura
Il mio saluto sarà ancor più breve spero per voi però
La rossa rappresenta la sua azione giovane la comunità la cultura a oltre dieci anni di vita quindi dovrebbe essere un saluto pericolosamente lungo cercherò che non si di fare in modo che non sia così
La comunità cultura nasce all'inizio degli anni novanta non tentativo regala un progetto forte di alcuni alcuni amici
Di tener vivo e non un Paese in cui veniva dimenticato dibattito programmatico dibattono drammatico che che avesse come stella polare la riforma e la società
Abbiamo quindi compiuto un gran numero di incontri sviscerando temi incontri sempre aperto ad ogni forma di vita culturale liberati da ogni tentazione egemonia anche integralista come dice il presidente Landolfi
E siamo andati avanti
Tenendo vivi argomenti che spesso venivano in quel momento erano dimenticati primo fra tutti
Secondo me è un doverosi passaggi in tema di garantismo che ne affrontavamo negli anni e l'inizio degli anni Novanta quando il la figura del diritto veniva diciamo stravolta comunque usata soltanto copia distorta nel Bilancio Antonio Poli
Noi invece siamo stati in dibattiti molto aspri sempre
Dalla parte del di chi ha sostenuto la tutela del garantismo che adesso è tornato con la sua gioia d'attualità ma vi assicuro che negli anni a me nei primi cinque negli anni novanta non era poi così facile Nava così attuale
Un altro tema che abbiamo discusso e che ci ha appassionato sotto ottiche diverse rispetto a quelle su una demagogia imperante la vedova loro globalizzazione la globalizzazione
Se la fronte
Se viene affrontato nel sotto l'aspetto imperante attualmente è la classiche a dimostrazione di come la la democrazia democrazia sia scaduta in demagogia
In realtà invece del pro rata globalizzazione non è confutare la produzione di ricchezza che è chiara e certa l'ha detto anche due della Banca d'Italia ci fosse le autorità superiore qui in Italia il problema della distribuzione della ricchezza
Che viene prodotta e accanto a Praga la distribuzione il problema di fissare regole certe e out oggi sufficientemente hutu autorevoli che valgono per tutto il mondo globalizzato cioè insomma
Trovaste trovare quella lunga norma che cercava in scherzi al
Analizzando argomenti come la globalizzazione siamo voi imbattuti nel nel problema
Attuale anche questo perché è un problema di politica economica
Su modello su cui si dibatte in molti casi in Germania perché c'è il dubbio questo modello possa essere messo in discussione la partecipazione di lavoratori alla governance dell'azienda stessa perché un modello importante per come coinvolgerà come si legami fra la globalizzazione
Perché la globalizzazione adesso rischia che un rischia di essere una problema RAI un problema un potere rischio per dato il potere a una un'aristocrazia di poche multinazionali le quali sono collegate fra loro strettamente non rispondono al non risponde a nessun rispondono alcun tipo di regola non c'è alcun tribunale che possa imporgli nulla e quindi da aristocrazia sono già diventate l'oligarchia
E se l'oligarchia però possiamo pensare possa partecipare una democrazia partecipata partecipata dei dei lavoratori delle multinazionali questo potrebbe essere una chiave di lettura diversa per non demonizzare la globalizzazione
Accanto a questo argomento abbiamo sviluppato la riforma della pubblica amministrazione
Parliamo gli anni no del novantacinque novantasei vista sempre però in chiave di mare arrivi riduzione accanto la forma di governo della forma di Stato quindi di uno Stato che fosse federale ma solida
Per quanto riguarda poi la la riforma pubblica amministrazione due già l'altra li battevamo del diritto dalla formazione
Un dito permanente la formazione dei dei lavoratori adesso questo diritto a formazione ritorna con grande interesse e la direttiva del governo per la mia chiamare il novembre di questo governo
E proprio guarda dibattendo la formazione quindi era informazione quindi la comunicazione quindi di dei problemi legati alle all'emittenza pubblica e privata
Abbiamo avuto occasione di studiare un di studiare di realizzare un modello di un'azienda che si è trasformata radicalmente il modello del Formez
Il Formez se che era una negli anni fine nel novanta era era un così fisso ossia un luogo dove attraverso i corsi spendevano intriso dello Stato i soldi pubblici Manet sicuramente valida però comunque non si crea valore aggiunto
In negli ultimi due anni con una riconversione industriale potremmo dire è diventato non solo e non soltanto anzi
Un luogo in cui vengono intendersi esordì pubblica un luogo che produce un soggetto corruttivo dove i soldi trasferimento della finanza pubblica sono cani al novanta per cento che erano nel novantanove al circa meno del dieci per cento infine voglio voglio fare un un breve un breve passaggio per quanto guarda il l'argomento che andiamo a discutere oggi che verrà sicuramente
Trattato nel dibattito in maniera molto interessante perché puntuale attuale per dire che ho ho avuto il piacere di collaborare alla commissione guida senatore Baldini che ha studiato la riforma della par condicio
E voglio fare un passaggio perché quello che abbiamo apprezzato indipendentemente dal dal risultato che verrà poi prodotto
Abbiamo apprezzato molto questo riscontro che abbiamo il riscontro abbiamo da tutti coloro che sono io al tavolo perché al tavolo abbiamo avuto tutti quanto motiva plurale chiaramente abbia avuto al nostro tavolo tutti gli interlocutori dalle emittenti private le emittenti nazionali
Alle forze politiche sia di opposizione e di maggioranza ai rappresentanti dei cittadini ai consumatori e qui ricordo un concetto che caro professor Giannini mio antico maestro che diceva che cittadini viversi i temi sono utenti perché trovato le tasse paghiamo dei abbiamo diritto a dei servizi che paghiamo non frega niente a nessuno in questo discorso gli utenti ci ha stupito a tutti i partecipanti
Come i rappresentanti l'Adiconsum i consumatori sono in genere sono voglio far sì che poi magari penalizza nei qualcuno che non nomino condotta di quasi stupiti estrazione di ghiaia un tavolo dal Governo perché pur essendo prevista questa questo dovere ve ne siate dimenticata lei sono stati
Entusiasti per partecipare anche loro con loro suggerimenti a questo progetto che il senatore Baldini va licenziata per il ministro
Infine
Permettetemi di leggere un un incarico io perché indirizzato senatore Baldini al presidente
Del della comunità della cultura until se avrà Andolfi un messaggio che giudice aggiunto al set dal Presidente la Giunta Elezioni del Senato il senatore Giovanni Crema
Il quale
Fa parte o forse non tutti sanno alta sessanta posizione politica del senatore Landolfi e scrivendo al si avrà al sì al senatore Baldini si scusa perché impedire da impegni istituzionali non può essere presente a partecipa al dibattito che all'mi sta molto a cuore
Con le maniche a fare meglio la partecipazione a un convegno che puntualmente in questi giorni fa per una comunicazione e con l'occasione riguardo al al problema annoso della rosa che viene richiesto da parte della e l'opposizione che venga presentata una rosa di nomi per quanto riguarda qua siamo in stazione la RAI coglie l'occasione per ospitare che la sensibilità politica generale raccolga la necessità di portare una voce libera laica e riformista
In seno al consiglio d'amministrazione ADV pubblica convinto che hanno finezza dica volge a tutti i migliori sono di buon lavoro
Grazie
Grazie
Grazie
Balestra porterà il saluto l'associazione del corso all'inizio del Prodi battuto povere dazione
Io boh per prima la parola
L'onorevole Enrico Manca
Perché naturalmente non ha bisogno di presentazioni tutti lo conosciamo
Tutti apprezziamo voglio solo aggiungere come notazione mia personale poi non parlerò in questo dibattito perché parleranno meglio di me e tutti gli altri
Che manca appartiene
A quella cultura socialista
Stavo pensando che prima quando dottor Palmieri parlava della cultura delle varie culture dico c'era una volta anche la cultura socialista
La cultura socialista che
Nel mondo dei mass media della RAI TV pubbliche anche in quella privata aveva offerto un contributo straordinario
Ricordiamo uomini come Giorgio Bassani vicepresidente la RAI TV come Luciano paludi che come Enrico Manca presidente come Paolo Grassi presidente RAI TV come Beniamino Finocchiaro come Walter Pedullà altro uomo importante alla cultura italiana per non parlare poi
Sergio Zavoli e progetto Zavoli che
Conosciamo tutti perfettamente che apprezziamo tutti
Per non parlare poi dirigenti del livello di Massimo Fichera che tutti ci invidiano per non parlare poi degli operatori degli Autori
E che hanno dato un contributo sia una cultura specifica del sistema radiotelevisivo in senso rinnovatore riformistico sempre nel senso di creare sempre spazio di libertà anche
Alle opposizioni di un tempo
Fummo voi socialisti che aprimmo le porte all'opposizione del PC perché pensavamo giustamente bisognasse creare un sistema pluralistico e democratico
Ora questa cultura come sappiamo è stata cancellata compra è scomparsa
Dal sistema radiotelevisivo italiano quello pubblico come quello privato scomparso la presenza scomparso alla storia è scomparso la cultura del socialismo che stavo una parte fondamentale della crescita civile politica e democratica di questo Paese
Io vorrei con una battuta a dire
Che ci potremmo appunto appellare finché vige ancora da articolo diciotto all'articolo diciotto dello Statuto diritti e lavoratori per richiedere il reintegro della cultura socialista
Nell'ambito più generale della cultura democratica anche un sistema radiotelevisivo ecco la parola
Grazie Antonio
Venti innanzitutto ringrazio promotori di queste iniziative Vito ha fatto
All'inizio
Vito che ho acconto
L'interesse molta
Partecipazione sia per il tema in si sia
Apprezzando
Le organizzazioni che hanno promosso questo incontro e poi anche è
Piacere
Non solo affettivo ma anche intellettuale trovarmi
Insieme ad Antonio dodici
In cui chiediamo lunghissima comunanza ideale amichevole politiche gli apparecchi
In modo molto significativo in futuro continuo apporto culturale in suo legame profondo con appunto quella cultura che
Non è scomparsa di cui probabilmente uno dei grandi handicap attuale situazione del Paese proprio della
Efficiente presente
Della cultura riformista
E di origine socialista
E particolare
L'apertura soddisfazione anche trovare un cinema Massimo
Per il quale anche diciamo così l'ordinanza
E di lunga data ma che voglio anche dire aldilà
Come dire valutazione politica collocazioni politiche
Del resto una vita attento
Guardo alla politica con grande intensità è anche se vedete con grandi prospettive ma anche
Come deciso distacco
Considero estremamente importante
Rispetto a un tema così decisivo per la democrazia del paese la presenza di Massimo Baldini
Posto
Particolare responsabilità del ministero delle Comunicazioni
E credo che questo sia un elemento
Che come dire sia pure quadro non sempre rassicurante
Sicuramente
Tutto
Certezza e di equilibrio
Bene io darò un contributo attiva diciamo così è questa introduzione
In sede di ventidue dopo
Partecipiamo guardano un segnale lo spingono a largo servono di quello che ha necessità
Va da sé che naturalmente il mio contributo impegnato tanto me spesso insomma e quindi riflessioni
Ad alta voce ma intanto diciamo vorrei sfatare un'idea sento un po'circolare pensiamo
Il convegno
Si fanno sempre in modo più frequente vede tra l'altro dispensa sotto c'è ancora il professore offerto questo perché oltre che essere direttore finalmente in Italia essere direttore della
Televisione della radio dell'esercito limite eminente studioso della comunicazione con guglie con
Ma Baldinucci ritroveremo il primo dibattito anche compartecipazioni
Di rappresentanti internazionali alto livello proprio ragionare discutere attorno alle tematiche della televisione
Dicevo vorrei sfatare intanto un po'l'idea sento aleggiare e cioè che come dire fa riferimento a una torta viva sono
Sillogismo deduttivo un po'quello che ci insegnavano a scuola quando ci ha detto logico deduttivo uditivo
Circa un uomo gli uomini sono mortali vincitore importante una cosa del genere mi pare
Oppure chilometro mortali chiedere un uomo
Chiese e cioè
Il fatto che
I broadcaster produce il suono l'attitudine a la tv generalista è destinata a morire e quindi per la proprietà transitiva broadcaster sono destinati ALDE estinguersi
Non è così è una
Derivazione fuorviante
Prima fra tutto il blocchetto degli editori un genitore dalla carta stampata Cuffaro quotidiano oppure può fare un mensile parola settimanali
Un editore in televisione può fare prodotto generalista può fare
Contenitore può fare
Una fiducia un film per la televisione
Cioè è importante
Soprattutto nel Marco
Moderno non è da confondere mai il modello con la marca
Tenendo il corpo lontano
Da quello chi abbiamo di nuovo della trasformazione della televisione del prossimo futuro che è già largamente
Forte presente
Facciamo un paragone anche proprio con l'industria automobilistica
Se la dura fallisce perché non si vende non per questo fallisce la FIAT
Tranne che naturalmente Ronaldo a vendere potatura
Insomma qui che voglio dire
Che e generalista in Cannavaro no l'editore
è vero c'è un Carlo
Grosso modo credo che sia calcolato attorno al trenta trentacinque per cento di Oriente degli atti richiede eccetera
Questo è vero ma questo vuol dire semplicemente che il canale generalista
Non soddisfa più
E sette comunque i potenziali spettatori
Del resto questo è un trend
Distinto nel mercato di oggi
Non soltanto fatto prima rinvio lavoro permetta probabilistico ci posso tornarci sopra
Ogni giorno esce un nuovo modello
Come almeno venti o trenta va in via
Ma diamo enorme condotta presentata per una casa automobilistica sempre più
Articolate differenziato
Per me è sufficiente qualche
Il ventotto uno dei più grandi
Che adesso ci sono degli scaffali impudente la parte verso il venti per me si dà fortemente verso una personalizzazione
Quindi questo significa ed editore televisivo
Sì delle quindi anche specializzare attraverso la tv
Tema
Per redigere per ragazzi
Per evasione per lo sport televisione
O comunque per l'informazione pensione per la cultura e non a proporre il nostro tema una cultura di iniziata nell'ambito di una produzione genere in pari tempo
Ormai è evidente che l'editore devo anche pensare a una personalizzazione del prodotto cioè con la
Interattività che ma diventa uno
Fermi per il futuro della televisione
Ciò impone al dottore di intervenire nel processo del prodotto e nell'affare nel processo è indispensabile
Adattare i nuovi strumenti digitali e multimedia
Mettono in otto
In una società sempre più complessa viene l'esigenza di intercettare gli anni le nuove domande Pubblico nello ben da
Si deve puntare tempi lati palinsesti
Che consentano lo spettatore utente di fare una propria dieta mediatica la più delle priorità per possibile e anche il Pd a proporla culture quel Tubaldo per far crescere il consenso culturale e nello stesso tempo per diffondere
La
C'è un ma
Vedendo diciamo la rivoluzione
Della comunicazione
Passato una formula verbalmente anche molti elementi di decisione allora pensando al telefono fisso alla comunicazione del telefono fisso
Diciamo
La formula potrebbe essere
Quanti poi
Pensando alla televisione circolare
Potremmo pensare a un po'DVD ponte pensando Hubble sviluppo
Futuro della televisione potremmo dir così poco poco può
Interattive
E tema
In questo quadro ora quale definito del gennaio pubblico televisivo scusate io glielo sempre tranne che lui dice deraglia servizio pubblico televisivo e non radiotelevisivo perché ma di questo poeta dell'oggetto convegno aperta
Personalmente
Sono convinto che si deve andare alcuna identificazione del mezzo radiofonico
Come rapporti autonomia
Rispetto alla televisione per Ciro colonia società
Perché se no
Sarà sempre la sorella povera della televisione e la radio mentre proprio l'evoluzione
Anche ce lo dimostra che la radio può avere
La sua punizione fluo ruolo autonoma
Quindi non è diciamo così una scarsa considerazione Berto vararlo
Parlando del servizio televisivo ma al contrario è un particolare rispetto al fioretto questo mezzo che a mio giudizio merita
Una
Responsabilizzazione
Partito
Bene dicevo in questo quadro innovativo quale & Futuro per il servizio pubblico
Qualcun'altra annotazione che propongo di chiamare di oggi lontano oggi facilità bermuda questa sera
Poi crescere dappertutto dico per la manifestazione insomma di chiamarlo servizio dico preventivo e multimediale
Beh insomma
Diciamo
Come tutti sappiamo qual è stata
L'evoluzione del servizio pubblico dagli anni Venti Valerio Fiori luce acqua e gas in quel momento
I governi europei decisero la Costituzione sedici per la radio prime la tensione poco e è stato l'inizio la diffusione di una vera dettato l'inizio del web farm intelligente di quello che oggi ancora
Possiamo chiamare per limpida necessità dunque qua Intelligent
Naturalmente oggi non c'è più necessità di ottant'anni e piduista quello che allora
Era un servizio pubblico oggi è una legge
Ma non è solo una e questo è il punto nodale rispetto al dibattito che infiamma diciamo così un polpettone che di questo periodo e cioè il problema privatizzazione dei figli privatizzazione
No perché naturalmente con la situazione intervenuta ingiustamente aiutano a favore della pianificazione
Non del servizio pubblico benché replica necessita di un servizio pubblico la televisivo ho molto apprezzato a questo riguardo diciamo la recente dichiarazione di molto equilibrio che costruita
Baldini
Io penso che di fronte cioè la liberalizzazione delle telecomunicazioni e dei trasporti regia delle banche è assolutamente il fatto positivo per quello che riguarda la televisione il discorso è più complessa così come compenso il discorso sulla scuola
Con la pubblica con la
Televisione pubblica televisione privata perché
Non è detto assolutamente che
Informazioni tra culture affermazione e così via non abbiano un valore strategico come quello della scuola essendoci bisognerebbe dire che l'attuale mettere solo a Cercola pubblicato ad aprile quel tipo di istituto in modo difforme e così via a a non nulla diciamo così di come dire gli anti governo
Sostenere che anche per quello che riguarda la televisione e a il discorso televisione pubblica e televisioni priva naturalmente
Naturalmente
Come dire
Una televisione pubblica profondamente il mio papà rispetto a quello attuale Gordon giudizio di valore il giudizio politico non è questa la sede non guardarlo che serve ma no dico proprio strutturalmente multato nella modo gli effetti del servizio
Allora ed è vero che la crescita del mercato ha assorbito l'originario ragion d'essere del servizio pubblico
Quello degli anni Venti diceva è però altrettanto vero che proprio la crescita del mercato e di una nuova domanda ha creato lo spazio per quello che definirei una funzione di sussidiarietà del mercato
Botta garantire il pluralismo politico-culturale capacità produttiva faccio un esempio così molto naturalmente a grandi spazi
Vogliamo provare a citare alcune Julia e Missy Omo
Di di una televisione pubblica che diversamente gli assenti Repubblica per ragioni evidenti di non profit tanto sarebbe difficile che possano essere assolte soltanto da Teglio di private
Vado a spanne naturalmente
Ho detto il prodotto televisivo è merce ma non solo
C'è un processo di coesione nazionale di coesione sociale indotto dalla finché non è finito
Ma io potrei farmi forte anzi mi faccio forte del fatto che la Commissione europea l'appello è stato recentemente ha parlato per il il ruolo di coesione sociale della televisione e venga necessità Biglia identità culturale europea e nazionale quindi non è nulla recuperò parlare della necessità di una colore sociale Commissione Europea la
Un sostegno alla produzione nazionale di fronte a un pubblico avvertito insomma bisogno di parlare di un problema che noi tutti sappiamo imputabilità operatori della televisione molto importante il rapporto compatta e il pianeta come dire legge Monia ma assente giustificato dal mercato naturalmente
La parte ma americana nei confronti della cultura europea problema ecco frequenza con gli americani c'è un biglietto in tempo di protezionismo poi particolarmente nel settore della Granata della televisione parlare il protezionismo è uno cioè c'è un problema invece del ruolo insieme ai soggetti privati mugugna
L'oggetto pubblicò profondamente rivisitato può realizzare a questo proposito
Allora ho citato una serie
Diciamo di missione
Ce n'è una breve intervista profondamente
A cuore e che è quella di digital device le
Pertanto ma detto avvocato
Cioè l'alfabetizzazione multimediale che non riguarda solo la scuola riguarda contabile a scuola perché in realtà poi nella pratica Regaldi Giovanni Sylos
Tutta la fascia intermedia tra i quaranta e i cinquanta all'insù che sono parte attiva del paese c'è un grande processo di auto acquistate mediale ma chi lo fa multimedia sino in servizio pubblico va il pensiero più evidente ma a non è mai troppo tardi agli anni cinquanta con il ruolo a un'ora debbono accordo che la televisione pubblica finisce nella unificazione
Nella elevazione e della linguistica degli italiani una operazione culturale quindi a ciò fare cultura del miliardario concerto in televisione alle due di notte fu un dibattito sul libro alle quattro di mattina
Naturalmente questo è uno dei grandi temi diciamo così della cultura beh per questo penso che esistano
Vado indietro quindici punti beh dico appunto del ragioni degli ragioni naturalmente detto tutto questo recluta questo quando parlo di una necessità di un servizio pubblico parlo di necessità anche di come dire riformare profondamente il servizio allora
La legge di riforma della RAI dal ventisette
Che ce l'ho anch'io ruzzolone
Tutti si accorgono ai miei quella riforma della legge tutti i dubbi cupa
La legge bambini c'ha dodici anni
La legge Mammì si limitò a fotografare insistente commettendo
Un grande errore anche perché fece la simmetria tra pubblico e privato e quando dico puntualmente quello che poi il dinanzi non ha difeso il Pubblico al difensore perché da questo punto di vista il privato italiani rispetto all'Europa è stato come dire penalizzato
Il problema è quello naturalmente fare una legge di sistema che comprende pubblico e cioè il naturalmente per quello che riguarda i dati va fatto saltare dico di conterà intreccio tra carta stampata
Televisione quello inviato regge più tuo partito ponderata banda reggerà ancora molto meno
Tra poco con il digitale terrestre va fatto saltare ma liberalizzato vanno aperti naturalmente al nuovo oggetti che Mark vengano anche dalle vie di comunicazione vengano anche da internet che vengono dalla carta stampata e quindi aprire a un pluralismo di nuovi soggetti fare cioè il problema del mercato pubblicitario e allora Baldi penalizzate anche perché risolve il mercato pubblicitario come Turandot servizio l'altra
Allora anche qua chiedo scusa ecco mi chiedo migliore rischia si può aprire alcuna critica insomma evidente allora spetta naturalmente non ci debba essere araldico mio che sicuramente vada superato il fatto che vi siano tre reti generaliste torneo che sostanzialmente tutta la televisione italiana oggi è generalista sia quella pubblica e quella privata si deve andare a una ristrutturazione
E di quella pubblica e quella privata di quella privata non si vende imposta per legge ma attraverso appunto lo sviluppo del libero mercato per quello che riguarda la televisione pubblica bisogna pensare a una riarticolazione delle aree io penso che
So che c'è questa idea di dire vendere guerriglia
Però
Una sola resterà come dire fare un servizio pubblico di tipo americano
Perché gli americani dentro significa servizio pubblico di nicchia perderebbe naturalmente audience no potrebbe assolvere alla funzione di coesione nazionale e di tutte quelle decisioni appunto fatto differente
Diverso il discorso di vendere ponga anch'egli è stato fatto in Francia nell'ottantasei consono che la televisione francese apprezzo da quella vendita ha fatto due canali unico per la cultura uno per l'educazione a distanza di quindici anni la il Bilancio economica e in termini di ascolto in termini di incidenza
è un ragionamento possibile personalmente
Non sono neanche di questa tesi io penso problema sia quello di mantenere le tre reti RAI naturalmente ristrutturati la prima rete di tipo generalista la seconda rete con una vocazione internazionale e quindi collegando Rainews ventiquattro RAI International
Perché un grande Paese sesta o settima potenza industriale non può essere del meno di altri paesi europei tendo a eventuale seguono minuto ma che abbia un canale diciamo globale bidirezionale
E quindi liberando risorse anche pubblicitaria contingentate per la seconda e la terza rete finalmente che diventi quella per cui era stata rinviata nel momento nel quale si badando a struttura federalista dello Stato
Terzo quattordici può per intervenire sulla servitù abbottonata terza rete che effettivamente c'è una terza rete
Federalista che colto diciamo così tutti gli elementi innovativi anche in vista del digitale terrestre che sarà un bel dramma per le nostre televisioni locali non hanno sicuramente la possibilità di reggere all'impatto tecnologico di questa quindi un disegno di rivisitazione del servizio pubblico con le norme come dire Gasparri cita del servizio pubblico gotico ultimissima osservazioni e poi concludo c'è un problema di affetti
Allora
Nella quando facemmo la riforma del settantacinque varato era il latifondo al muro del partito di maggioranza della democrazia la riforma portò a quella che sbagliando si chiama lottizzazione sta a parte l'utilizzazione mista ad una urbanizzazione e cioè si è passati all'attacco della RAI ad urbanizzazione in cui vi era una presenza molto ampia
Forze politiche culturali e così via e quando Gandolfi ha ricordato l'apertura mettermi facemmo all'allora Partito comunista no ma facevo per ragioni politiche né come qualcuno qualche volta scritto perché
Io avevo inventato in politica gli equilibri più avanzati ma perché ero convinto il sono convinto che è un servizio pubblico si legge solo si ha una come dire una largo spettro di sospendo nel Paese se mi è consentito
Fare una critica dal iniziamo responsabilità del servizio pubblico è quello
Quando si restringono mare concentrato lo spirito pubblico si chiede Seymour nera concerto scritto
Quindi una come dire una ci vuole oggi
Un ulteriore passaggio allora passammo dal controllo del governo all'influenza del Parlamento il fu un passaggio importante e positivo
Oggi io credo che non basti più oggi si fa andare a una costi stazione del ruolo servizio pubblico alla stesura di una manda carta che sia approvato dal Parlamento con una maggioranza e che poi si gli altri l'organismo di garanzia questo poi girando i giuristi
La Corte costituzionale ora un'authority indipendente per le comunicazioni Cancer Institute ogni anno discostamenti o meno da una carta dei valori che abbia come dire un un valore appunto di natura costituzionale
Nacque venti vista diciamo della politica parla
Insomma dalla struttura della RAI potrà cominciare adesso
Un fatto realistico passando attraverso l'abolizione della commissione per la verità
Ecco tutto ci stava
Però che tra l'altro per
Dida la mia opinione come una palestra di scontro politico nulla parlamentare di vigilanza e andare quindi ad una soluzione
Da public company cinquantun per cento maggioranza del Tesoro in quarantanove per cento dei privati e
La nuova stagione di un servizio pubblico radiotelevisivo venga anche dall'origine
Con tutto il rispetto dei presidenti di Camera e Senato che sia l'ultima volta che il vertice siano nominati dal
Però tra l'altro c'è un paglia io non dico che sia giusto o sbagliato ma anche il passato
Presidenza capo del Senato appartengono che avevano tentato mestieri
Adesso
Da un giudizio di valore però dico fotografo la situazione diversa
Prima c'era sistema proporzionale oggettivamente anche quando giudizi di valore determini una larga rappresentanza oggi c'è il maggioritario restringe oggettivamente l'articolazione l'articolazione della rappresentanza quindi si deve andare ad una modifica strutturale anche però anche della fonte di nomina e anche del modo chieste
Del modo di essere della
Ringrazio per l'attenzione questi pongo alcune delle riflessioni naturalmente fatte
Intitolato anche se
Probabilmente parlando a lungo in una calza infatti in vigore che io offro da un lato alla vostra riflessione e
Sottosegretario dal
Poi
Il Lazio dove ritrovare molto nuove
Grazie
Grazie manca per l'esposizione così chiaro uscito interessantissima
Di chi ha competenze non solo di natura politica e culturale e generalizzate
Pressione
Decisivo ma anche specificamente relative alla ditta e al governance del sistema radiotelevisivo prima di dare la parola a Massimo Baldini voglio soltanto dire che è stata qui fra amori e poi si è dovuto allontanare per altri impegni Elettra Marconi la figlia profonda del creatore sistema Sissi trasmissione senza fili segreta muto grande piacere che fosse venuto a trovarci a salutare proprio per l'importanza che ha questa questa famiglia di cui lei credo che un padre lo sempre così grande
La storia nella cultura di Pavia Massimo Baldini naturalmente come si dice non ha bisogno di presentazioni
Di solito conosciamo da molto tempo abbiamo nei suoi confronti
Affetto e amicizia
C'è ne nostre Vinay comuni
Woburn Gobbo di uguale sembrano veniamo tutti dalla stessa famiglia la stessa famiglia socialista
E questo conto molto fra di noi
Ultimo punto di vista politico sia dal punto di vista umana insomma Massimo Baldini come in salute come sapete sottosegretario alla Comunicazione si interessa quotidianamente con un suo senso di equilibrio con la sua serenità
Colla su col suo spirito democratico e con la sua competenza dei problemi di cui discutiamo questa sera grazie
Grazie
Anch'io voglio ringraziare coloro che hanno avuto la corteccia in intelligenza anche se mi permette di assumere questa iniziativa che tra l'altro accade anche un momento particolare perché siamo tutti inattesa
Più o meno serena dai siamo inattese fede dei nuovi vertici della RAI che dovranno almeno costituire il nuovo punto di riferimento e sul quale poi aprire la discussione che anche stasera stiamo facendo ma per aprire poi le prospettive della RAI prospettive nuove ci auguriamo positive
Per istituire la Rai nuovamente la sua funzione originaria importante di servizio pubblico e pere toglierla no da tutti quei condizionamenti se possibile in cui e vissuta fino ad ora e fino a ora purtroppo è stata poi fortemente condizionata in senso politico io prima però di affrontare questi argomenti e che ripeto
Di grande attualità anche proprio per quello che riguarda le prospettive del servizio su il servizio pubblico la RAI i rapporti con le televisioni nazionali private le emittenti locali
Ecco io intanto anche vorrei associarmi alle ringraziamento nei confronti intanto di Landolfi che ha avuto parole di cortesia nei miei confronti e nei confronti anche del mio amico Enrico manca il quale ha introdotto in modo elegante la sua conversazione su quest'argomento facendo anche alcune considerazioni di carattere politico non mi sono fuggito sfuggite in relazione al fatto che nel momento in cui si esprimeva un giudizio per quanto riguarda la mia
Attività politica però
Ho questa si inseriva in un quadro talvolta non rassicurante nel testo alcune parole io posso capire ecco le le sensibilità magari più o meno pronunciati redazione del nuovo quadro politico però anche a me preme puntualizzare una cosa e che è vero che da alcune parti di sorgono preoccupazioni dovute e indubbiamente Ambra una sedimentazione di carattere politico culturale e che appartiene al passato altezze e quindi in qualche modo però continua a condizionare quello che il quadro politico attuale e quella che è la vita
Politica ripeto hanno che caratterizza questo momento importanti io credo per il nostro Paese però non dobbiamo dimenticare
E io proprio perché provengono dalla stessa parte politica alla quale tu
Appartieni che noi oggi possiamo respirare io dico respirare in termini diversi rispetto a principi che sono fondamentali soprattutto per l'individuo per il cittadino
Per tutti noi perché se fosse andata avanti
Quella macchina da guerra giustizialista che ha tracimato e ha distrutto tutto il patrimonio politico culturale del nostro Paese indubbiamente oggi probabilmente saremmo qui a trattare altri argomenti
Norme in modo così costruttivo così sereno così avvertono di grande apertura problemi che attengono proprio alla democrazia che attengono quindi all'informazione che attengono al cura
Valori
Valori fondamentali però questo non lo dico in termini di polemica ci mancherebbe altro io capisco benissimo all'insensibilità di manca sono le mie sensibilità come quelle di
Landolfi
Soltanto serve questo per fare un po'di chiarezza e per ricordarci qual era il quadro politico del nostro Paese fino a qualche mese fa e qual è il quadro
Che noi oggi abbiamo qual è il governo che ne rappresentiamo qual è la maggioranza che ne rappresentiamo noi
E questo lo voglio dire ci siamo
Arrivati all'appuntamento elettorale su una piattaforma e politica che credo sul piano delle libertà individuali il SISMI spento proprio divertendo i rivali
Ecco non ci sia nulla da dire io credo che nel siamo una coalizione che si presenta nella consapevolezza tra l'altro di voler governare questo Paese ma anche qui di volerlo governare non in termini di contrapposizione
Di una parte nei confronti dell'altra tanto che io proprio per quelle sensibilità che tu dicevi io non mi considero un rappresentante della coalizione di centro destra intesa nel senso tradizionale del termine io appartengo e ci sono espressione della casa delle libertà che cosa radicalmente
E sostanzialmente diversa che punta soprattutto a difendere le libertà individuali e libertà collettive con tutte le conseguenze che ne derivano anche nelle libertà economiche
E ecco nove ci sentiamo fortemente motivati in questa direzione quando noi
Vogliamo governare intendiamo governare questo Paese intendiamo governarlo in un quadro generale tutelando tutte le articolazioni sociali politiche economiche religiose eccetera
Di tutte le parti di questo Paese nessuna esclusa
Perché noi ci sentiamo rappresentanti non di una parte del Paese ma di tutto il Paese e anzi coloro che non sono rappresentati in questa maggioranza e questo governo da parte nostra hanno maggiore tutela perché siamo coscienti e consapevoli della grande fondamentale importanza
Che in un Paese democratico svolge l'opposizione
Cosa che noi purtroppo quando eravamo all'opposizione e non potevamo dire
Perché la criminalizzazione purtroppo
Era costante e continua tuttora ed anche sulla vicenda della RAI come del resto è su tutto il percorso che ha caratterizzato la precedente legislatura
Ecco questo atteggiamento di chiusura di conflittualità specie di intolleranza si è manifestato oggi
Perché dico questo è perché proprio riprendendo il problema della RAI il servizio pubblico della RAI in rapporto alle altre televisioni chiese nazionali senso i locali
La posizione politica che poi non ha avuto uno sbocco fortunatamente di carattere legislativo
Non era
La preoccupazione di arrivare alle istituzioni egregiamente indicante dall'amico Enrico Manca ma era quella di collassare l'avversario politico di impedire che voci dissonanti non potessero più continuare
Ad esiste nel nostro Paese quindi tutta la costruzione del disegno legislativo
Che era stato messo in campo era finalizzata a collassare sui piani economico
L'avversario e a collassare l'informazione distonica rispetto alle posizioni di quella maggioranza deve normalizzare non perché era un Paese normale ma secondo noi per normalizzare
Questo paese questo mi sembra un dato oggettivo no è un dato oggettivo poi smetto di fare considerazioni di carattere politico precise ma anche tutta la vicenda politica della precedente legislatura questa è una vicenda politica che ha visto la nascita la caduta e la rinascita di governi di quattro Governi senza una legittimazione elettorale sono stati capaci di
Articolare una serie di colpi di Palazzo con la connivenza delle più alte cariche dello Stato
Vanno fatte egregiamente hanno ho messo sotto i piedi la democrazia nel nostro Paese attraverso raggiri ed artifici e comprando parlamentari da altre parti siamo riusciti a mettere in piedi
I governi che hanno giurato fino
A tredici maggio dopodiché poi il re è venuto e abbiamo visto qual è stato il quale ora la consistenza elettorale
Di coloro che si auto rappresentavano come legittimati a governare questo paese questa è la realtà vera dispiace Enrico ma
E la tradizione
Arroccava quel che ancora dispiace nel senso ha creato oppure no no create mi rendo conto che ha creato un elemento sul quale le considerazioni possono essere le più diverse possano essere
Ma anche contrapposte queste lineamenti rischio
E le valutazioni che noi facciamo anche perché chi come noi ripeto ha vissuto momenti di grande difficoltà in cui si faceva del mio album fasce in cui la giustizia veniva utilizzata uomini in cui è stata utilizzata ecco noi oggi possiamo dire di stare finalmente in un paese libero di aver ripreso il cammino tende libertà io non credo che oggi ci sia qualcuno
Che abbia in testa in questo governo e questa maggioranza atteggiamenti illiberali atteggiamenti di chiusura verso le opposizioni
E comunque atteggiamenti antidemocratici io questo lo escludo nel modo più assoluto e più totale
Però ecco vorrei dire che questa caratterizzazione precedenti
Ha caratterizzato tutta la vicenda politica questo sì della RAI cioè dal mille novecentonovantasei fino al due mila uno nel momento in cui ma poi continua ancora perché ancora non abbiamo diciotto questo benedetto problema però la Rai è stata utilizzata non in termini di apertura di rispetto delle regole del pluralismo ma addirittura è stata utilizzata come una clava contro l'avversario politico ma io parlo di clava per dire che la rozzezza delle posizioni politiche tali per cui lo strumento come veniva utilizzato non può essere altro che definito come una clava che veniva data nella testa dell'avversario per costringerlo alla resa
Queste dato oggettivo
E noi abbiamo mille trasmissioni tantissime trasmissioni
Tantissimi conduttori che ci sono lì ancora funzionali solo e soltanto a tutelare interessi di parte con grande partigianeria con grande settarismo
E questa posizione non è una posizione episodica occasionale
Che può anche giustificarsi talvolta perché c'è quello che intende essere più realista del re e quindi sfugge di mano all'editore e fa un programma di vario genere e di questo tipo
Per cui diceva bene è stato un accidente accaduto però non rientra no in un disegno preordinato e finalizzato ad ottenere quell'obiettivo
Ma quando noi abbiamo visto che determinati episodi e determinati programmi ci sono stati poi successivamente nonostante la gravità dei contenuti
Fortemente difesi da coloro che sono chiamati a punta a garantire il pluralismo nel nostro Paese hanno giustificato quegli attacchi hanno giustificato dei contenuti
Non solo riaffermando che comunque avrebbero fatto la stessa cosa ove si fosse di presentata l'occasione dico allora veramente siamo
In una condizione oggettivamente inaccettabile
C'era c'è tuttora un disegno finalizzato appunto a utilizzare in termini strumentali in termini di parte uno strumento che appartiene invece al patrimonio del nostro Paese
Che è pagato con il cavo e dei cittadini permettetemi anche questa sottolineatura
Che ha una destinazione precisa cioè una funzione precisa quello di essere utili al poco di essere utile come strumento ai cittadini
Alla formazione come dicevi che alla informazione alla formazione se vogliamo all'educazione alla sensibilizzazione educazione in silenzio di conoscenze chiaramente non è nel vecchio e senso e quindi ecco vedere in quali condizioni è stato commesso questo strumento così delicato così importante
E così fondamentale anche per la nostra vita democratica io credo che questo sia il segno chiaro di una posizione politica che ne non possiamo accettare
Allora noi io ora dobbiamo parlare questa sera proprio di questi argomenti cioè dobbiamo affrontare il problema soprattutto della RAI perché l'argomento principe nel quadro generale del sistema
Radiotelevisivo affrontare il problema delle RAI intanto se continuare a mantenere come dicevi te la RAI come servizio pubblico
Oppure se come qualcuno afferma in modo anche autorevoli dobbiamo dirlo Rai uno alle due debbono essere vendute le due reti depone cedendo della RAI va privatizzata solo RAI tre dovrebbe rimanere
E come una Rete che ha finalità di il servizio pubblico e e quindi in questo caso smantellare sostanzialmente in servizio pubblico e quindi la RAI come servizio pubblico ecco io vi dico subito e sono chiaramente il sostanziali distonia con alcuni miei colleghi che credo che la RAI debba rimanere comunque un soggetto che svolge un servizio pubblico per il nostro Paese perché al di là di tutte le limitazioni noi abbiamo riscontrato comunque la RAI la televisione abili la Repubblica e quindi e la televisione pubblica a grandine Angra di potenzialità dobbiamo riconoscere che una grande azienda ha un grande patrimonio culturale ha grandi professionalità noi siamo fortemente interessati non a penalizzare la nona collassata come avrebbero fatto gli altri no se avessero avuto ripeto ancora le opportunità
Ma cercare di renderla ancora più forte ancora più presenti ma con un ruolo una missione come ci dice effettivamente l'altro Paese
E allora guidato da alcune indicazioni che ritengo molto interessante c'erano tre parlato di RAI uno che sarà risale al due si deve aprire al mondo repliche deve avere un target diverso
Noi possiamo senz'altro ecco riflettere su questa tua importazione su questa tua indicazione perché anche qua come possiamo noi pensare che su una sua la Rete si possa fare il servizio pubblico senza quella necessaria articolazione che invece c'è sulle tre reti
Ed è impossibile poi il potere attenere in evidenza tra virgolette una RAI come le tre che dovrebbe assorbire tutto questo carico di di carattere culturale di carattere formativo e informativo di approfondimento e cioè di apertura ai problemi internazionali oltre che problemi nazionali alle culture nazionali e internazionali
Ecco caricando tutto su una RAI tre che ci troverebbe oggettivamente una condizione di grande difficoltà
Rispetto ad una serie di reti televisive nazionali che hanno maggiori libertà di azione
Che stanno sul mercato in termini diverso il rispetto ad una RAI tre e che viene naturalmente relegata in una parte residuale rispetto al panorama televisivo nazionale quindi pensare di poter vendere le due reti e di poter lasciare RAI Tre con questa funzione io credo che questo questo diventerebbe veramente rete diventerebbe uno strumento molto ridotto riduttivo sul piano ripeto del quadro televisivo nazionale e non assolverebbe altri compiti che nel più forte non ha detto dovrebbe assolvere invece la RAI
Nel suo complesso
Qualcuno parla anche
Noi potremo dice però attraverso la vendita di due reti e compra e quindi con la presenza di una serie di soggetti televisivi nazionali potremmo dare in appalto il servizio pubblico anche ai privati cioè potremo mettere in gara il servizio pubblico concedendo la fidando la privati e quindi su alcune questioni importanti potremo risolvere il problema in questi termini
Ma io credo che questa potrebbe essere cioè può diventare può essere che nelle discussioni che e noi affrontiamo spesso nei vari confronti può essere un'idea suggestiva quello di spalmare su varie reti i privati e ecco iniziative che hanno interesse pubblico però voi capite benissimo che se vogliamo dare una missione specifica
Di quel tipo e di quella importanza
E che diceva manca è evidente che la posizione non può essere anche qui una posizione occasionale che viene fuori una volta ogni tanto con una iniziativa di un certo tipo
Verso una determinata direzione che può essere qua affidata o a Canale cinque euro a RAI uno o a ventiquattro oppure alla sette e così via per citare le televisioni oggi esistenti io credo che questa sarebbe senz'altro una posizione estremamente riduttiva e non sarebbe in grado non sarebbero in grado queste televisioni di garantire effettivamente questa missione che invece poi vere un sistema radiotelevisivo nazionali pubblico che annesse programmi in modo specifico sistematico costante e continuo questa missione di servizio
E allora qui dobbiamo ecco vedere che cosa possiamo fare per rendere e ancora migliore la Rai
Per sganciarla ulteriormente dai partiti e dalla politica che finora l'hanno pesantemente condizionata e dobbiamo trovare forme nuove che consentano al punto di arrivare a questo obiettivo
Allora è chiaro che se noi dovessimo arrivare ad una privatizzazione che prevede il la maggioranza di capitale privato saremo punto e a capo nel senso che la gestione di un soggetto che diventa oggettivamente privata anche se permane una presenza pubblica minoritaria risponderebbe non ad esigenze di carattere pubblico ma ad esigenze di carattere privato e questo mi sembra un dato oggettivo
E allora necessariamente ce ne vogliamo introdurre
Elementi
Privati dobbiamo però garantire comunque una presenza pubblica cioè una gestione pubblica della Rai e quindi potremo arrivare cioè potremmo riprendere ecco la riflessione più che arrivare riprendere la riflessione
E da quello che già avevamo elaborato nella precedente legislatura e cioè la costituzione di una holding che prevede che le tre reti RAI rimangono comunque una presenza per quanto riguarda la Rete una rete due
Minoritaria di privati e liste
Do naturalmente la maggioranza pubblica quindi si parlava di quarantanove e cinquantuno proprio perché introducendo elementi privati questo poteva dare una scossa sul profilo di rigore sotto il profilo di una condizione di una conduzione
Più corretta della RAI e poteva anche meglio risponde alle esigenze della società italiana
E nello stesso tempo però garantiva attraverso questa maggioranza pubblica questa missione che comunque secondo me va salvaguardata e va sostenuta quindi questo potrebbe essere
E direi una base da riprendere come elemento di discussione non come una posizione già acquisita ma come un elemento di discussione
Ed è chiaro che in questo quadro noi non possiamo più tenere in vita soluzioni e situazione anacronistica anch'io sono di questa opinione qui c'era mio vecchio segretario della commissione di vigilanza RAI
La Commissione parlamentare di vigilanza e solo è una cassa di risonanza per confronti o sconti di carattere politico per quanto riguarda appunto l'informazione radiotelevisiva della RAI però poi una realtà non ha nessun potere di indirizzo di gestione di sanzione
E sono conversazioni accademiche che non hanno alcuna conseguenza sul piano pratico e sul piano degli indirizzi perché in RAI sanno benissimo che la Commissione di vigilanza parla molto esprime valutazioni anche molto profonde ci vogliamo molto piene di buonsenso però quella realtà itinerari
Non risponde certo la commissione di vigilanza ma risponde ad altre logiche e ad altri orientamenti quindi anche i rapporti futuri e quindi l'esistenza o meno di una commissione di vigilanza qual è quell'attuale ecco la continuazione di queste esistenze indubbiamente va messa in discussione io credo vada mi si in discussione in termini negativi per cui hanno troviamo una soluzione diversa cioè funzioni affidiamo alla vigilanza funzioni diverse anche con possibilità di incidere concretamente in quella che è la vicenda era può altrimenti io credo che il sì queste discussioni accademica è bene che lasciamo ad altri bene che questa Commissione venga soppressa come pure anche i rapporti con l'Authority
Per quanto riguarda tutti i problemi connessi all'informazione televisiva la comunicazione a tutto il resto
è chiaro che una Authority che trova difficoltà anche sotto il profilo procedurale né i tempi né la tempestività no delle
Della immediatezza di un particolare momento fortemente conflittuale o anomalo rispetto a quelli che sono i criteri normali
Ai quali dovrebbe uniformarsi la comunicazione anche l'auto di per quanto riguarda gli aspetti che la portano ad occuparsi in modo specifico della vicenda reale televisiva nazionale
Dovrebbe avere compiti diversi e quindi questi compiti semmai dovrebbero essere affidati ad un altro organo allora come si fa ad arrivare però ad una soluzione che allontani i rompa i rapporti fra la politica e la RAI ecco questo è l'aspetto più delicato
Perché comunque sia per quanto riguarda la nomina nomi da parte del Governo francese ha un rapporto diretto quindi non se ne parla pro
Se ne vogliamo trasferire al Parlamento
Anche nel caso del Parlamento il Parlamento è formato da gruppi politici quindi
è si ritornerebbe
Nelle insolite condizioni per cui tanti sono i rappresentanti insieme agli sposi amministrazioni era e avviene una ripartizione dei ruoli e delle presenze e anche qui ritorneremo in una situazione fortemente condizionata dalla politica
E all'attuale situazione evidenti e apparentemente io mi auguro anche sostanzialmente però ecco può essere una soluzione che sgancia la nomina
Dai partiti dei gruppi parlamentari però sappiamo benissimo che la vicenda politica è tale per cui
Anche i presidenti che non vivono sulla luna e presidente dei campi ma vivono nel mondo della politica sono tenuti a valutare a verificare con tutte le cautele tutti gli accorgimenti possibili però le valutazioni
Che vengono fatte chiaro che tengono conto di un quadro complessivo di posizioni di presenze e di ruolo sia della maggioranza sia dell'opposizione che comunque e influiscono ripeto per arrivare ad una soluzione che non è a setti karma che comunque rimane una soluzione politica per l'abbiamo vista anche nel passato
Quando le altre nomine l'hanno fatte Violante e Mancino anche nel caso del PC vivo oppure avendo fatto un tentativo nobile di alzare il livello di togliere dalle secche della politica la RAI quella realtà abbiamo visto che quelle nomine
Che avrebbero dovuto essere nomine di garanzia in realtà hanno usato per l'imputato interrogato io mi auguro e ci auguriamo tutti che questa volta non accada
Nello stesso modo però è evidente che questo può accadere proprio perché la politica ancora è fortemente condizionante attraverso questi precari
Alla come possiamo trovare delle soluzioni che molto difficile
Perché anche arrivare ad una fondazione ed anche la Fondazione deve essere costituita da qualcuno
E quindi che tu controlli la Fondazione per controlli a sua volta le nomine che la Fondazione fa nei consigli d'amministrazione delle varie società che tende a formare in quelle collegate e controllate e così via per cui
Il problema non è di facile soluzione quindi trovare fonti di nomina e meccanismi di nomina che consentano di arrivare ad una soluzione che allontani sempre di più
La RAI dalla politica io credo che ci sia un impegno nobile importante che vada perseguito ma mi rendo anche conto delle grandi difficoltà e anche di forti condizionamenti che oggettivamente per quanto riguarda questo percorso noi abbiamo di fronte però questo è un impegno
Serie di tutti noi lo dobbiamo assume le prove per vedere se è possibile raggiungere se non un livello ideali e quello che abbiamo nella testa però comunque un livello che ci possa consentire di guardare le cose
In termini diversi rispetto a quelli che abbiamo visto fino ad oggi
Ecco sulla missione poi di servizio pubblico
La RAI ha fatto molte cose perché poi dobbiamo essere anche obiettivi ha fatto molte cose che ne avrebbe potute fare molte di più
E perché noi insistiamo sulla RAI come servizio pubblico intanto la RAI conseguito molto è stato sottolineato anche da coloro che mi hanno preceduto nella
Costituzione nella costruzione di questa identità nazionale Italia Faenza terra dalle mille cose da nel mille culturale mille tradizioni dalle mille articolazioni quindi aver avuto un riferimento
Culturale sociale di indirizzo politico economico eccetera che uniformata o che tentava di uniformare i comportamenti e gli atteggiamenti
La mentalità e il costume i valori di tutti i cittadini italiani indubbiamente
Questo fatto è stato un fatto
Storicamente importante culturalmente importante e che ha accelerato ecco la costituzione di questa comunità nazionale quale quella di oggi che è forte e coesa al di là delle polemiche spesso che ci sono sulle divisioni del nostro Paese e sulle possibilità di rompere l'unità nazionale però io credo che al di là delle battute insomma il nostro Paese la nostra l'unità nazionale sia forte sia solida e il nostro Paese non attraversa assolutamente pericoli
E di questo tipo
Quindi ecco la Rai la televisione soprattutto la tv pubblica a favorito questo processo l'ha accelerato la consolidato di tuttora contribuisce a renderlo sempre più vivo e nel momento in cui arriviamo
Ad una globalizzazione sempre più spinta e quindi pone nuovi mezzi di comunicazione
Poi la convergenza come diceva manca fra internet e la telefonia televisione cambierà radicalmente il nostro modo di vivere il nostro mai rapportarci con gli altri nostro modo di esseri
Il nostro modo di lavorare anche quindi comporterà una rivoluzione
I nostri costumi
è anche vero però che noi abbiamo necessità di acquisire ulteriori conosce
Quando noi guardiamo i programmi della nostra televisione sia pubblica sia commerciale
Ci rendiamo conto soprattutto in relazione a un avvenimento che inizialmente veniva consigliato di portata minore rispetto alla portata effettiva via e cioè mi riferisco all'introduzione del
Il sociale e l'euro era stata nel momento in cui arrivava era stata considerata come un elemento riduttivo rispetto all'obiettivo principale a quello fondamentale a quell'ultimo cioè la costituzione della unione europea perché questo fatto mercantili diceva però i vari passaggi politici sono ancora tanti
Sono ancora compresi sono ancora difficili si tratta di separare gli egoismi le divisioni le i nazionalismi e così via invece dobbiamo dire ed anche con soddisfazione
Che il fatto dell'introduzione dell'Euro quindi una moneta unica europea
E ci consente a noi di andare negli altri Paesi e di utilizzare la se siamo ed è un fatto
Rilevantissimo sul piano politico quindi non solo economico ma sul piano politico e sul piano anche della costruzione di un comune modo di sentire non più a livello nazionale a livello regionale ma a livello europeo
E allora ecco così questo è un altro elemento che io
Do alla valutazione anche di tanti operatori che ci sono nel mondo la televisione
Perché anche qui non ripercorrere lo stesso processo che abbiamo percorso per l'unità nazionale del nostro Paese e quindi creare le condizioni attraverso una serie di iniziative sistematiche e continue per avvicinare l'Europa
A noi e quindi per farci sentire i cittadini europei e quindi contribuire a costruire una società europea nella quale tutti noi ci troviamo per valori per i valori soprattutto della democrazia della libertà e poi anche per i valori che attengono alle relazioni internazionali
Quindi i valori della pace e della sicurezza internazionale miei rapporti anche di spinta verso quei Paesi poveri che hanno bisogno di un intervento forti rapporti da parte di una entità ancora non compiuta ma che potrebbe svolgere compiti di grande rilevanza nel quadro internazionale
Voi pensate in questo momento in cui c'è un grandissimo un gravissimo conflitto fra il popolo della Palestina e Israele per citare dove vediamo gli Stati Uniti su una posizione defilata oggi rispetto a questo problema
E non riusciamo a risolvere questo problema con me conseguenze che potrebbero essere veramente drammatiche ecco l'Europa non è in grado di svolgere un ruolo attivo forti in un'area che è vicinissima
Allora così come è avvenuto nel recente passato dove noi abbiamo fatto una serie di interventi
Con gli Stati Uniti abbiamo risolto in modo positivo alcune situazioni e molto pericoloso in campo internazionale ecco questo ci ha fatto capire che sul piano da politica internazionale sul piano della sicurezza internazionale l'Europa
Può costituire un elemento veramente un elemento di grande forza e per quanto riguarda la distinzione internazionale e poi svolge un ruolo attivo laddove altre Ortensio altre nazioni non sono in grado di agire allora questo è un problema importante
Per cui abituare l'Italia ad essere più europea a far parte di un consenso il più ampio quindi a trasferire nel nostro Paese
E noi a tal fine gli altri Paesi i loro valori i loro comportamenti il loro modo di essere loro nuova o il loro modo di lavorare le loro tecnologie credo che questo sia un fatto estremamente importante è fondamentale perché
Provincializzato tutti noi ci rende
Direi navigatori in un mare più aperti nomade più ampio e ci rende più competitivi anche se vogliamo a livello internazionale
Perché indubbiamente questo è un processo che valorizzabili Ray l'accelerazione in senso moderno del nostro paese e quindi noi a questo gli ha puntato e questo qua deve essere una missione specifica sistematica continua e costante
Della RAI
Che oggi lo fa in modo sporadico visto qualche piccola trasmissione che parla d'Europa per ogni in termini
Molto limitativi molto occasionali che non lasciano il segno invece in una tv che quest'argomento dovrebbe rendere come argomento forte come elemento quotidiano proprio per
Questi obiettivi che io dicevo
Come del resto ne abbiamo una posizione geografica e qui tutte perché occupato sul Mediterraneo Italia poi svolge un ruolo attivo non solo sotto il profilo politico delle elezioni attenzione ma sotto il profilo economico tutta l'area del Mediterraneo un area sulla quale noi
E costituiamo la parte più importante dell'Europa e quindi Dinoi abbiamo grandi possibilità di carattere culturale ma anche di carattere economico
E allora anche lì perché non accelerare ecco non favorire un processo di integrazione fra il nostro Paese e gli altri Paesi non favorire gli scambi la cultura cioè cercare anche lì di creare strumenti e condizioni
Di interazione tra di loro in modo da arrivare a delle conseguenze che siano positive non solo per il nostro Paese ma anche per i Paesi con i quali mezzi Ama contatto
E già lì credo che iniziative di questo tipo siano stati presi per quest'area
Così importante
E questa io un altro elemento della missione di servizio pubblico che dovrebbe essere svolto in modo però più presidente più importante rispetto al modo con cui fino ad oggi
E è stato esplicata da parte
Della RAI
Ecco questo è un possono le considerazioni che io volevo fare e mi sembra che al gli argomenti che noi oggi abbiamo trattato senza essere arrivati a misura definizione precisa e specifica perché poi c'era
Sarà il Governo chiaramente ad articolare una proposta già l'opposizione credo che abbia preannunciato una proposta di riforma organica di tutto il sistema radiotelevisivo quindi anche noi ci prepariamo attraverso una serie di confronti
E attraverso una posizione di grande apertura vorrei sottolineare e qui guai a credere che noi siamo depositari di una posizione e comunque sostenibile in relazione alle posizioni degli altri anzi su quest'argomento così delicato e così importante credo e il Governo ci debba disporre nella condizione di massima apertura è di grande disponibilità proprio
Per raccogliere tutti i contributi che possono arrivare per definire una iniziativa di carattere relativo e poi chiaramente noi presenteremo
Al Parlamento perché il Parlamento forse liberamente confrontarsi e ripeto non attraverso e perizie per perseguiti
Sottolineare
Ma per togliere di mezzo finalmente la partigianeria il settarismo e ridare credibilità alla RAI di dare funzionerà
Con grande senso io però di responsabilità con grande equilibrio cercando di non ripetere gli errori che fino ad oggi c'erano stati compiuti grazie
Grazie a Massimo Baldini
Ci auguriamo che suo la sua conclusione
Dell'Orco rapito l'avvio di una fase di confronto programmatico a livello parlamentare
Iniziativa del governo dell'opposizione
E posto il viluppo anzi con cui toni di razionalità di di serenità con cui pruriti antica ecco e tempo di uscire
Del PIL da qui di del poker da cui gli scontri fra maggioranza e opposizione sul sito sul sistema radiotelevisivo che servono a poco non soltanto come dire a creare un un modello del decoro i compartimenti stagni insomma ecco noi siamo convinti perché la democrazia soprattutto dal punto di vista culturale sia un sistema di vasi comunicanti
Per cui come diceva Leonardo Sciascia
Se la politica ci separa la cultura ci punire e qui mi sembra che sia questo lo spirito cui sopravvenuto dell'azione che introducono un dibattito in cui io sarei per primo la parola
Ola come aveva annunciato prima Fernando Balestra precedente l'associazione liberamente per un saluto che vi poteva portare
Lì
Però poi diamo la parola Carlo Sartori derogare c'è andato via a
Casa buonasera
Devo dire e temi sono tanti a cominciare da quello dalla cultura socialista ma i socialisti RAI sono anche tanti voglio dire sono pochi anche adesso anche con incarichi di particolare prestigio
Il problema socialista anche un individualista convinto
Mi dispiace che si parli di culture CD-ROM episodi drammatici voglio dire come quello dell'intellettuale che non rappresenteranno l'Italia Tabucchi Consolo Camilleri
C'è una fa un incontro sulla satira in RAI diretto dal presidente della RAI Zaccaria
I nomi sono quelli davanti a tutti che c'è stato l'occupazione parliamo di apparati vero presidente ma anche coppe che abbiamo una televisione dimostrerebbe in questi mostri sono stufo costati costruiti con la gravidanza lunga in questa cresciuti protetti e poi fino a diventare di controllabili
Mi fa piacere che si parli di libero accesso ma non del mercato degli individui che mi fa piacere che il ore ore Baldini l'abbia ricordato il problema è degli individui e all'azienda che non ha permesso una crescita regolare
Professionale
Non voglio fare polemica però secondo me il servizio pubblico a questo Paese serve ancora son d'accordo con lei solo che il consiglio anche un convegno invece di che fare di nuovo
Convegni con illustri studiosi per sapere come la Francia l'Inghilterra e altri Paesi si comportano cerchiamo di capire se il servizio pubblico questo Paese mai esistito e in che modo vecchie modalità esistito
Prima di vedere l'affresco consiglio discostare tutto quello che lo copre attenerti parliamo di vista le modalità con cui si può andare avanti
è ci troviamo di fronte a dei Baglioni e le diceva la cultura diceva unisce Landolfi alla cultura e una non dirigono che la cultura italiana e la cultura sono da una parte è una selezione durata quaranta cinquant'anni
Se non sei da quella parte non ha espresso il tuo pensiero
Molto semplice voglio dire e questo bisogna tenerlo presente gli istituti di cultura hanno fatto un lavoro lento preciso e durato decenni
Per cui si hanno le ribellioni come quelle addirittura Tabucchi parla di Mussolini e parla di Hitler anche se devo dire che nel ventitré sarebbero andate sarebbe andata ben altra delegazione a rappresentare l'Italia che c'è Pirandello D'Annunzio
Palla borsoni insomma forse neanche più ricca e questo che va spezzato e la cultura italiana sono d'accordo con la professoressa passa e la cultura italiana non la cultura di una sola parte
Se non c'è quella non c'è estensione di diritti non c'è possibilità di un pensiero collettivo e pluralista
E impossibile realizzarlo non è un problema di nomine quello della RAI appropriati mentalità tenendo presente che non è da ieri che così ma è da decenni purtroppo grazie
Sartori è andato via quindi la parola Mario Accolti Gil
Io
Però o tardi si dovesse accadere ci lavoro dettagli interni vorrei porre l'attenzione due punti
Il primo
Da una decina d'anni a questa parte negli ultimi dieci anni grosso modo al la RAI
E andata degenerando in maniera vergogna dove non c'è più la RAI lottizzata naturalista
Ideata e poi gestita da manca età psichiatrici
Si sono
Giunge
C'è stata al tempo dei professori
Una pulizia tecnica che ha portato parigino specie specie qui di cultura socialista che non
Chirumbolo riciclarsi gli apostoli bordo a passeggiare nei corridoi non avranno più neanche segno dove dove si
Ci fu un tentativo al giornale radio di
Sperimentare la reductio ad unum c'erano tre i giornali radio giornali uno due tre fu fu messa in atto pure distrutto l'azione che borbotta unica testa questo perché pensavano di democratici di sinistra di allora
Di ridurre la poi di estendere questo disegno anche alla tradizione
Poi però la Corte queste corse veloci conveniva perché
Non è detto che ci restasse delle firme quindi la reductio ad unum è rimasta avrà e in quella circostanza di la ristrutturazione fu sostenuta caldeggiata
Dal sindacato
Dal sindacato il quale invece di difendere
Movimento di chiedere
Che cosa succede no si fece parte attiva
E andò a finire che
Legittimi di questa ristrutturazione diedero vita a un altro sindacato
Si ruppe l'unità sindacale che i limiti della sinistra
E il bello è che quando queste
Unità si conclude e lì si teorizzava da parte dell'Usigrai
Che quelli che non ha deve essere valutato che il centrosinistra che magari disgraziatamente in Italia godere dei Berlusconi e la definizione dei nemici della tali e che quindi non avevano cito essere lo lo dico dirigenti deragliare anche lavoratori
Questo infinita che si
E vediamo allora inizia che dopo il caso di Zaffini
I tassi di appoggiarlo
La
La minoranza del all'interno dell'Usigrai chiese un un dibattito sindacale
Venne delle nel tardo due persone a bordo giudica molto corretta molto chiare non non è un maneggio c'era anche lui
L'appello e
Facemmo notare ma
Ci sono delle accuse così gravi da povere a uno di quei candidati etica del paese e invece che per la dismissione seria di si fanno passare in una serie di satira politica
E facemmo notare ai di
Compagni organizza ma guardate che piste l'Usigrai informale criticare questo comportamento degli aspetti del presidente
Perché un presidente che sa che sta per arrivare magari Berlusconi che invece di attestare la RAI supposizioni di autorevolezza e di equidistanza di equilibrio
Se la spending campagna elettorale in quella maniera indegna beh non non ti fa
Un bel favore determinato sedeva
Santoro stava lì sembra che Santoro domani cambia azienda ma poi sinistra carismatico millimetri
E allora si deve occupare
Però il comunicato finale torbidità destra sempre fu una riconferma della il Bardo della libertà di informazione
Era stata affidata delineata a
Dotarsi
E contro
E questo è il primo punto vi dirà di aver a che fare coerente generata in cui qualche minuto
Andrebbe ripristinato un clima diverso
Questo per ciò che riguarda di dirigenti del consiglio d'amministrazione l'apparato margine lombardi urbano dice quindi non abbiamo ventuno
L'altro
Ecco in questa RAI che vogliamo disegnare non più la RAI buona della Prima Repubblica che ripeto è lottizzata ma era un idealista ma allora adatta a questo sistema bipolare
E
Non non ripeto divisioni giù io non solo la mia
Però posso dire una cosa noi non abbiamo avrà personale centralistico un tipo di giornalista
Adatto a a svolgersi in un servizio pubblico
Purtroppo oggi la la cultura del giudice è stata Tarantino indietro
E e l'apertura di un militante lui si sente purtroppo in buona fede anzi quando sono cinici è meglio perché con con uno cinico voglio dieci lezioni dicendo voi
Se presente che il viso pallido da pacifista
Accetta poi magari la la guerra in Afghanistan e se è vero deducibili Nina dell'opportunità veritiera banca per in buona fede e quando lo convince peggiori Nanni Moretti senza avevano realizzato io me ne frego
Allora che succede
Sono dignità e sono dei militanti molto ignora di una rete altezza sto parlando del del testo perché non mi vergogno un po'in questi luoghi ovviamente trovare Regency
Solo di una rozzezza culturale incredibile mentre un paio di giorni fa l'assessore alla cultura del Comune di Roma Gianni Borgna che uno di essi ha avuto una civiltà buongusto la sensibilità morale umana e il coraggio politico
Di commemorare Lucio Colletti
Il giornalista medio progressista arriverà e ancora convinto che è un deficiente ed è un revisionista è uno spot revisionista queste la cultura con cui abbiamo di fatto a che fare
L'undici settembre la relazione la prima reazione ghibellini negata
Delle degli degli ospiti colleghi progressisti
Fu leggero tutto sommato americani è stato bene
Infine può anche può anche essere una parte l'isolamento politico e chiara della politica che non ho fatto gli americani ribatte che tende a fare la linea poi ci si trova visti i problemi
Però non ha rovistato per primo il pericolo del terrorismo che se si metteva acquisire aveva sostegni strategie e alleanze
Favolose no venite del tutto sommato Instar libri HP onorata dall'istinto
Avverte giornalisti operato col preparato
E decaduto vi seduto andare perché Rocco filo per detenuto fuori vero Pubblico ministero ma gli indiani che sono membri che si che sono andati dovuti faceva degli editoriali
Comprendendo anche lei dove c'era un essere che faceva paura erano proprio il titolo di ponendo le segreterie viaggiatori allora erano indiani dirla
Usando il mio collega la persona capacissima civile simpatico con cui si può persino Andreucci quando ci furono le elezioni tedesche dunque inserisce un servizio in cui di cui io sono viva una gran bella notizia ha vinto la seconda notizia una della notizia che il partito di estrema destra in Germania subito una batosta io feci in tempo a sentire questo pezzo d'Italia da Sironi ha detto ma che stai dicendo sarà una una bozza insieme ed è forse anche per lei ma non solo per per qualunque scontato delle sia regioni spacciatori troppo dall'entusiasmo
Questo è il personale quelli che dovrebbero fare servizio pubblico alla RAI oggi ripeto prima della Rettore leghista c'era quello che avevamo una nebbia si faceva ma oramai questi ci hanno in mano
E detestate Lesotho destinate denutrite depositi
Vogliamo fare un altro esempio Mario però in Parlamento gli argomenti tanto abbiamo capito che invece abbiamo capito quello che voglio dire se andate a vedere le le mazzette e e i giornali
Ma trovate il Manifesto in quasi tutti ma il giornale il fuoco non lo trova quasi mai io una volta ho chiesto di libero e io sono caporedattore si è smosso il mio capo redattore centrale
Per per impedirlo pervietà non so se doveva fare di fatto dal fatto che lo faccia chissà quali decisioni questo Vetrella
Allora il problema qual è il problema della della cultura della qualità questi la filogenetico che cosa decidono di Berlusconi
Ma qui
Quando danno l'informazione politica
Si ispira ai vandali e cioè alla Campania alla campane alla campagna elettorale continua l'immagine Stanislao vale
Allora per esempio e quindi giorni più la quando si è trattato della detti Ruggero eccetera politiche hanno
Osservato fatto osservare far riflettere ma qui siamo c'è un Berlusconi che non c'è più Marcello nemmeno adesso arrivasse ma c'è una rassegna stampa Berlusconi di arrembaggio popolare europeo stratosferica faccenda componente da partite queste ognuno può pensare viola o che bello Hooker
Tanto un elemento di riflessione e di informazione no stavano a Mario mi dicono tutti fra lampade allora allora
Permette l'archiviazione familiare
Non abbiamo altri iscritti
Allargarsi Antonio
Sì
Torcello a Torcello sporgendosi
Ha detto
Utilizzare
Gli altri nomi
Buonasera anche perché come dirigente di lungo corso della RAI non mi permetterò di parlare di quello che succede in RAI perché ho vissuto tutte le stagioni quindi le vorrei raccontare in tutto io vorrei fare due brevi considerazioni una domanda si è parlato tanto in questi ultimi tempi di privatizzazione della RAI ne ha parlato il presidente del consiglio e ha scatenato ovviamente un putiferio soprattutto nella parte diciamo così di centrosinistra però mi sembra che qualcuno di io devo aggiungo subito che sono sulla mette d'accordo con quello che ha detto il ridente manca chiama pure Presidente se mi consente il senatore Baldini a proposito del ruolo della della RAI però vorrei ricordare che i primi a parlare di citazione non apertamente ma surrettiziamente fu un bel Trio che si chiamano dalle Velardi Cenni perché Celli aveva messo in piedi
Una riorganizzazione della RAI
Poi con il mille centotrentotto che non va in porto disavanzo che avrebbe sicuramente portato la messa sul mercato delle prime due rischia quindi quando oggi ci si scandalizza perché il Presidente del Consiglio ma le indicazioni che vorrei chiamare un pochettino diciamo la
La memoria di tutti questi questo è il problema se la domanda che volevo fare al senatore quando il Barthes operata ma la faccio lo stesso dall'intervento che ha fatto palestra proposto dalla cultura stato Landolfi prende mutuando dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori ha chiesto la reintegrazione pone in RAI della cultura socialista io personalmente dopo qualche difficoltà a mettere un aggettivo dietro la parola cultura però passi ma vorrei chiedere però senatore Landolfi questo
Sì cultura socialista Book come un tempo si diceva la cultura di sinistra sia quella che per anni per esempio ai marginata scrittori come giovani non è Guareschi e attori grandissimi come Gino Cervi porno questa è una domanda
Rispondo in un momento in un minuto alla tua richiesta tua richiesta dunque io non ho detto che bisogna reintegrare la cultura socialista della RAI ho detto disegnare integrale tutto il sistema televisivo
Sì la stessa situazione che si è creata per la cultura socialista insisto socialista c'è una futura di libertà laica dimostrata nelle esperienze di gestione della RAI da parte dei socialisti
è stata uguale nella RAI come delle televisioni private della Fininvest questo e quello per me pari sono ecco la verità che si è stata cancellata la storia socialista faccio un esempio per tutti
Quando c'è stato il cinquantennale della della Fondazione dalla Repubblica
Della cinquantennale la Costituzione italiana alla ai qua alle quali alle quali eventi i socialisti avevano dato ma poi tomba protagonisti il più importante non è stato mai nominato Menghini che è stato l'uomo che ha voluto la Repubblica il nostro Paese come sanno gli storici tutti i dati né sulla Fininvest rimane sulla RAI TV ecco noi siamo sta in questo senso pareggia nell'arco di nella condotta con cui critiche aperte in tutto il sistema televisivo quindi reintegrare significa ricondurre tutto il sistema televisivo ai valori di libertà e di pluralismo non ha dobbiamo alzare una bandiera socialista dobbiamo alzare la bandiera reale dei socialisti c'è la libertà la democrazia e il pluralismo
Dolci due di nomine
Perché
Solo lista di Gibilterra indicibile volendo porre una domanda al sottosegretario perché mi sembra che siano stati toccati alcuni temi soprattutto quello della RAI che forse a mio parere anche da parte dell'onorevole manca ed è stato forse il tema centrale credo che sia stato il tema centrale però sì senta sempre parlare del duopolio Rai Mediaset media sette RAI e del duopolio pubblico privato e i all'interno di questo privato si Simec cioè sempre l'aggettivo anche locale io credo e parlo come istanza diretti a una realtà locale che presente perché credo che la realtà locale
Faccia dal prima del novanta più cultura di RAI e anche Mediaset delle TV private e questo nessuno ce lo ha mai riconosciuto però se voi avete credo fissato qualche volta la vostra attenzione Sobota programmazione che fanno le tv locali e credo che molti programmi anche molta cultura che viene provò sa anche a livello locale che poi cultura anche nazionale si identifica anche con la cultura la cultura che identità e allora volevo
Puntualizzare questo fattore il locale e anche l'istanza più genuina forse anche di di un ruolo radiotelevisivo all'interno di un sistema che ancora e molto malleabile molto come dire poco regolamentato allora la domanda che volevo fare Roma al sottosegretario abbiamo assistito come emittenza locale a una disegno di legge mille centotré tu di cui tanto si è parlato nel corso di questi anni che non riguardava soltanto la il riordino delle tv locali e private ma anche vi ordino del sistema radiotelevisivo nazionale quindi anche quello pubblico
Ecco il dibattito su quei principi che mi sembrano dei principi genuini dei principi che comunque valorizzava uno dei delle delle istanze che venivano anche dal basso ecco quel dibattito di cui tanto si è parlato negli anni passati sarà ripreso da parte di questa maggioranza ma da parte anche del Parlamento intero
Sì andare adesso quei principi che erano stati messi in evidenza oppure continueremo hanno le hanno un ricadere questo riordino e a non trattare ai vari soggetti il ruolo che gli spetta e poi l'altra domanda così chiudo l'altra domanda che poi anche anche una presa di coscienza ma come TV locale
Prima delle elezioni ma già da qualche
Si va oltre otto mesi rischia via Nettis scusare abbiamo rischiato di essere polverizzati da un sistema di concessione di rilascio di concessione che praticamente non teneva presente il fare impresa delle dell'emittenza locale
Quindi il lo Stato che polverizza un'attività d'impresa su piacimento ecco abbia avuto questa paura e a ridosso delle elezioni questa paura è stata poi definitivamente cancello quindi e chiudo mi sembra e l'altra domanda che volevo porre alla all'onorevole manca la pezza Pippo che lei ha ipotizzato la terza tv Rai federalista
Ma non è forse troppo non è che la RAI si voglia interessare di troppe cose
Generalista va bene internazionalista va bene ma era federalista
Diamo il ruolo anche agli altri così Priamo un pluralismo più ampio grazie
Tempo e poi diamo la parola a a mancare a bambini che concludono la serata
C'era
Si è
Non c'è non c'è
Allora diamo Paolo subita Enrico Manca
Ma io diciamo così in una molto da aggiungere se non sul piano generale dice ho trovato adesso poi rispondo anche all'ultimo intervento comunque ho trovato confermai nell'intervento di Massimo Baldini appunto di quelle elementi utili non solo di equilibrio ma anche di una diciamo un filone politico di viale culturale
Sembra è per me torno a dirlo rassicurante questo non significa che ci siano problemi di non rassicurazioni vivo diciamo così tradizionale io
Volutamente non sono entrato nel mio intervento al momento neanche in questo momento diciamo così in quelle che sono gli aspetti al dibattito politico perché non non ritengo doverlo fare insomma o comunque il le rassicurazioni c'è un indispensabile cessare da tante parti non quindi non era diciamo così unidirezionale Daniela da tante parti sono necessari rassicurazioni e anche come dire ho anche fatto un accenno anche qua per ragioni non solo politica ma anche di Bongusto essendo stato presidente della RAI
Son ben lontano da esprimere giudizi su tutto ciò che vi è stato dopo quella gestione comunque ho fatto un'osservazione che in questo senso
Come dire va nella direzione delle riflessioni di Baldini eliminiamolo naturalmente che dal giorno dopo delle nuove nomine si mantenga questo orientamento e cioè dev'esserci lentamente effettivamente molto largo nella gestione della RAI perché un servizio pubblico può esistere e sussistere solo se ha una rappresentanza del paese molto largo e quindi tutto ciò che invece riduce determini una posizione di faziosità del servizio pubblico riduce la possibilità di ruolo servizio pubblico nel Paese e quindi naturalmente lo culminerà e vada sì che l'osservazione era anche a come dire comportamenti recenti è recentissima insomma quindi tanto questo per e ha ragione dichiari contro ecco per quello che riguarda di osservazione non ho pensato né penso ad una RAI prendi tutto anzi il contrario naturalmente va da sé che e questo vale anche per questa risposta che non può che essere soltanto dell'assicurazione
Noi dico vuoi perché c'è ma lì si riversa dedicando a questa questione della riforma del sistema televisivo un gruppo di lavoro estremamente come dire qualificato
Compartecipazioni di alto livello qualitativo poi offriremo eventualmente nei modi e nelle forme dell'istituto
Dice che di studi può fare alla al Parlamento al governo l'autorità politica le nostre riflessioni quand'do parlo di una Rai che gli articoli da Terza Rete in senso federalista
Lodedo proprio indirizzato a salvaguardare anche le realtà locali attraverso modi e forme di collegamento nella salvaguardia delle tunisina ma rendiamoci conto qua concludo che uno dei grandi problemi del sistema televisivo italiano e proprio il rapporto con il territorio
Il rapporto con il territorio significa che ci sono c'è una disarticolazione ce ne stiamo occupando proprio in questi giorni c'è una disseminazione di realtà d'televisioni locali che da un lato non hanno come dire il bacino di utenza per arrivare a settori significativi e dall'altro o sono in condizioni drammatiche sotto il profilo economico o solo piccoli strumenti di piccoli gruppi di potere o politici o imprenditoriali perché naturalmente con con pochi soldi naturalmente si controlla una piccola televisione e così via quindi c'è un grande problema di lanci di ristrutturazioni deteriore locale tanto più in vista che l'avvento del digitale terrestre che amici miei sul digitale terrestre cioè c'è un rischio veramente di una fucilazione ambio al novanta per cento dei periodi locali se non ci si muove fin da adesso e se non c'è un ruolo pubblico privato con gara può dare può dare un contributo grazie
Vive a Roma no no solo una brevissima risposta rappresentante Ibiene che resta risposta eccedenze agricole mi trova perfettamente d'accordo
Per quanto riguarda l'emittenza locale noi non intendiamo assolutamente trascurare questo settore che per noi la grande importanza l'abbiamo detto e sul piano delle articolazioni diciamo la partecipazione adeguati alla discussione all'accrescimento anche della vita democratica del nostro Paese anzi queste voci che ci sono voci di prevenzione tante sia
Radio radio che televisione per me dicevano importante rilevante come tali noi intendiamo sostenere certo regolamentari in modo diverso rispetto a quello che è avvenuto fino ad oggi vogliamo razionalizzare questo settore specifico però voglio sicura rappresentati gli BR che è intenzione del governo sostenere e tutelare queste realtà per noi di grande importanza ecco tra l'altro nell'ultima finanziaria ne abbiamo approvato una norma che prevede stanziamenti ulteriori a farlo ore dell'emittenza locale quindi anche questo è un segnale e più che positivo concreto direi che va nella direzione che veniva invocata da rappresentanti Gbl quindi ecco
Vorrei sgombrare il campo da ogni equivoco e riconfermare che da parte nostra c'è la più ampia e totale attenzione per questo problema grazie
Relatori per quello che hanno detto questa sera anche per l'opera quotidiana per questa fatica improba
Dei problemi che debbono trattare ed elaborare grazie a voi tutti e grazie ai rappresentanti delle associazioni culturali Luca
Non ha pace Marco villani Umberto Caruso e anche Fernando Balestra ha ben capito ed efficiente