"La separazione delle carriere dei magistrati, il referendum radicale della primavera 2000, l'amministrazione della giustizia, i radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio questa volta parleremo
Di amministrazione della giustizia e di separazione delle carriere dei magistrati i temi più che mai d'attualità
E sui quali in tanti in queste ore diserta no temi da tempo invece all'attenzione dell'iniziativa politica parlamentare referendaria dei radicali
Riesco ti amo innanzitutto un documento recente della primavera due mila quando si svolse il referendum radicale sulla separazione delle carriere dei magistrati boicottato come quindi voi forse ricorderanno dal Polo Ulivo
In questa occasione vogliamo riproporvi quanto disse il magistrato Francesco Pintus dal comitato promotore del referendum
Durante un dibattito
Credo che
Sia indispensabile
Chiedere siccome siamo arrivati al punto in cui ci troviamo oggi
Potrei partire da molto più lontano
Ma mi limiterò
Al mille novecentonovantaquattro
Appunto in quell'anno la il
Consiglio su il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di Milano aveva organizzato a Courmayeur
Un convegno sul pubblico sul tema il Pubblico ministero oggi
Era allora il quarto anno di vigenza del nuovo Codice di procedura penale
E sembrava opportuno in quella occasione vedere come questa figura si era adattata alla nuova normativa
Io ricordo che ero stato incaricato di svolgere una relazione sulla sulla posizione del pubblico ministero nel tempo
E alla fine del mio intervento avevo
Prefigurato gli scenari del futuro
Dicendo che auspicavo un momento storico nel quale auspicabilmente le mani sarebbero stati più pulite
E che quindi i magistrati avrebbero potuto affrontare i loro compiti magistrati del pubblico ministero avrebbero potuto affrontare i loro cori i loro compiti
Dicevo allora
Al riparo
Dai microfoni e dalle cineprese dalle gli apparecchi televisivi
Dedicando il tempo con rinnovata umiltà
Al quello che il loro compito cioè rendere giustizia alla cittadino
Il tema della separazione delle carriere del Pubblico ministero e del giudice e certamente tra i tre quesiti referendari quello che si presenta dotato di un più elevato tasso di condizionamento di caratterizzazione politica
Perché di fatto la figura del pubblico ministero
E da anni da molti anni alla disperata ricerca di una sua collocazione precisa nell'ordinamento
Nella sua storia che in fondo non è lunghissima ricche risale Allam seconda metà del secolo scorso
Il pubblico ministero si è trovato avvolte vicino
A chi esercitava il potere e altre volte più vicino che esercitava la giurisdizione
Nell'un caso e nell'altro aumentandolo diminuendo la sua caratterizzazione di parte è stata una situazione altalenante quella del del Pubblico ministero
Al quale non si poteva replicare che
Il il la sua il suo rapporto con l'esecutivo lo rendeva più o meno giusto perché
In un regime democratico il potere e naturalmente giusto perché appunto soggetto al controllo da parte dell'opposizione
Quello che è pericoloso che è sempre stato pericoloso eh l'esercizio incontrollato del del potere tanto più pericoloso tanto maggiore e il quanto maggiore il suo impatto con la con la società
Vedete in questa situazione il pubblico ministero si è trovato sempre a metà del guado non è mai stato totalmente parte non è mai stato totalmente giudice
A seconda dei momenti storici si è trovato vicino o lontano alle due posizioni
Perché vedete una cosa che non lo non dobbiamo dimenticare e che la legge di ordinamento giudiziario quella cioè che disegna la figura del pubblico ministero
Non è stata mai oggetto in tutta la sua storia d'una discussione parlamentare
Nelle Mobutu una serie di decreti legge decreti legislativi non c'è stata mai nella storia d'Italia una discussione parlamentare sulla figura del giudice e quindi sulla figura del Pubblico ministero
E questo ha rappresentato nei tempi le condizioni ideali che vengono descritte come la situazione della libera volpe che si aggira mi libero pollaio
Chi ha portato un discorso
Sereno e pacato e documentatissimo è stato Mario D'Addio nel suo volume politiche magistrature che dà un quadro desolante dalla situazione in cui versava la giustizia in quel periodo
La situazione alla fine dell'Ottocento ci mostra dei magistrati che per un verso l'andavano col cappello in mano dal deputato più potente per ottenere benefici di carriera benefici di trasferimenti e dall'altra parte una figura di pubblico ministero legato strettissima mentre al potere esecutivo
Molto più potente dei giudici
E assoggettato totalmente alla
Alla figura del ministro
Del resto la storia ci insegna anche che i discorsi inaugurali degli anni giudiziari quelli che oggi
Consentono ai procuratori generali di esprimere il loro personale molto spesso le loro personalità e su cosa deve essere fatto nell'ambito della giustizia e che non sono mai sottoposte a controllo da parte di chi che sia
La funzione dicevo
Dei discorsi inaugurali era quella di rappresentare i giudici
Quali erano le aspettative del ministro qual erano le aspettative del Governo
Per quello che riguardava l'esercizio della giurisdizione
E questo determinava un rapporto gerarchico molto stretto repubbliche procuratore generale col ministro e dei procuratori della Repubblica i singoli procuratori generali
Un rapporto gerarchico che seguiva canali privilegiati
Per far pervenire ai più riottosi
I desiderata del governo e del ministro nelle cose più generali e nelle cose più specifiche
Quando dico che la situazione era agghiacciante
Era per specificare come allora si svolgevano le cose
Tanto ciò è vero che quando si è trattato di affrontare il problema a livello istituzionale Vittorio Emanuele Orlando
In un discorso non dimenticato alla Camera dei deputati aveva detto che era disposto a dare ai giudici le massime garanzie
Ma a una condizione che il Pubblico ministero venisse riconosciuto nell'ambito dell'esecutivo perché voleva questo ma perché il pubblico ministero ha questa possibilità
Alla possibilità di in di
Di essere presente nel momento iniziale dell'indagine e quindi una un controllo più
Più pressante su di lui è un controllo che determina le fortune Polizzi grazie delle persone che possono essere oggetto delle sue attenzioni
Dopo questo periodo
Venne la guerra la Prima guerra mondiale e il ventennio fascista e sappiamo tutti come è andata
Allora il il il Partito nazionale fascista e il governo fascista non avrà bisogno di ricorrere a questi sistemi perché le sue questioni personali
Le gestiva separatamente con l'istituzione del tribunale per la difesa dello Stato
Poi intervenuta la Costituzione
E la Costituzione ha previsto massime garantiscano anziché per i giudici
E per il pubblici ministeri le guarentigie
Prevista dall'ordinamento giudiziario
Quindi non c'è una riserva costituzionale della posizione del pubblico ministero Pubblico ministero però di fatto atta allora beneficiato delle contesse correnti guarentigie che archetti che avevano i giudici e in definitiva è diventato esso stesso un giudice e lo era
Io ho esercitato per dieci anni le funzioni di pubblico chi sostituto procuratore della Repubblica e
Ero e mi sentivo sostanze formalmente e sostanzialmente un giudice infatti non a caso la Corte costituzionale quando parlava dei Pubblico ministero parlava di una parte sui generis una parte particolare una parte diversa dalle altre
Perché di fatto riconosce vale la la caratura della sua posizione di DGTVì di giudice
Come il giudice poteva procedere all'istruttoria
Si chiamava istruttoria sommaria
Aveva la potestà l'impugnazione aveva rapporti possibilità di sollevare conflitti di competenza esattamente come come i giudici è un giudice a tutti a tutti gli effetti aveva insomma una funzione specifica di garanzia di legalità
Esattamente come oggi
La esercita il procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Che non ha potestà investigative che non ha potestà di di impugnativa ma che soltanto lì per garantire che sul piano formale la la la sua posizione di consulente così come mi sentivo io un consulente in udienza del del giudice naturalmente quando il giudice andava di diverso avviso avevo la possibilità di ricorrere in appello
Questa situazione non è stata immune da
Da
Da conflitti
C'è stato qualche scontro e qualche scontro violento come possiamo ricordare più meno giovani di noi forse non lo lo ricorderanno
Quella che veniva definita la guerra delle due corti
Quando dovendo in interpretare ai alla luce delle garanzie le garanzie che venivano offerte all'imputato quando all'esercito altra compiere l'istruttoria
Era il Pubblico ministero o il procuratore generale prima c'era una larga possibilità di avocazione o quando lo faceva il giudice
La Cassazione aveva sempre detto che le garanzie difensive
Venivano riconosciute soltanto quando il giudice istruttore
Era il giudice istruttore a svolgere le le le l'istruttoria e non quando con l'istruttoria sommaria lo faceva il il Pubblico ministero ed era stato facile rilevare che se la scelta del rito istruttorio
Da parte del del Pubblico ministero
Non era soggetta a controllo e ha quindi possibile impugnativa fatalmente si attribuiva al Pubblico ministero la possibilità di privare o non privare il il l'imputato dei diritti difensivi
Questa situazione era stata denunciata proprio dalla
Da una ordinanza il tribunale di Varese del quale io allora facevo parte
E la corte di critiche costituzionale aveva detto che
Corte di il tribunale gare s'era detto delle cose assolutamente ovvie che era pacifico che le cose stessero così a quello che non stava bene era la possibilità di ricorrere alla istruttoria sommaria senza garanzie per l'imputato
E quindi che gli imputati anche all'imputato dovevano essere riconosciute le stesse garanzie che i venivano riconosciute quando al compiere l'istruttoria era giudice istruttore
La storia poi si è svolta rapidamente perché davanti a una ulteriore presa di posizione della Cassazione la Corte di Cassazione con la corte costituzionale ha radicalmente
Al dichiarato la illegittimità costituzionale della norma che prevedeva la l'istruttoria sommaria e tutto si è concluso in questo modo
La situazione di allora qual era era quella di un giudice che era vincolato alle richieste del pubblico l'India l'iniziativa di pubblico ministero è un pubblico ministero che a sua volta era legato alle iniziative della polizia giudiziaria
Nel gioco insomma non ci disturba
Poi non sono codici di procedura penale
Che ha sancito il principio della parità delle armi soltanto a livello teorico perché in pratica questa parità delle armi non c'è
E il pubblico ministero nel giro di brevissimo tempo è diventato parte a tutto tondo
Non si sa con quale referente ma parte uniti delle lo è diventato ed è una parte importante
Tanto da creare problemi di coesistenza con con il giudice
Perché ma perché
Il Pubblico ministero a potere d'iniziativa che gli erano sconosciuti nel passato
Ha la possibilità di prendere notizia del reato
Indipendentemente da denuncia d'autorità del della della Polizia giudiziaria
E nel momento nel quale prende iniziativa della prende notizia della del del del reato automaticamente si attribuisce l'obbligatorietà di perseguirlo
Ma se noi pensiamo un momento sappiamo che questa condizione è una condizione veramente potestativo diventa una in cui quella che latini chiamavano una si libera in causa io inizio una un un indagine e poi sono obbligato periferici con livelli di obbligatorietà
A questo aggiungiamo che ha la disponibilità totale della polizia giudiziaria
è la titolarità
Dello svolgimento delle indagini
Quindi a un massimo di potere
Al quale però corrisponde purtroppo un minimo di responsabilità
E questo minimo di responsabilità viene giustificato dal fatto che il Pubblico ministero agisce dietro le garanzie giurisdizionale
Tutto si traduce in in altri termini in discrasie di discrezionalità
E i tentativi che sono stati fatti per mettere ordine in questa situazione sono abortiti tutti perché lo stesso Consiglio superiore dalla magistratura ha fatto una circolare
Con la quale ha invitato tutti i procuratori della Repubblica indicare le priorità senza rendersi conto che determinando le priorità automaticamente si attribuiva Pubblico ministero un potere immenso che è quello di far prescrivere i reati
Un potere cioè paragonabile a quello dell'amnistia ma solo gestito a livello meramente discrezionale allora a questo punto non è più un discorso di convenienza discorso ci sposta sulla libertà dei cittadini
Perché
Quando ci troviamo davanti a un potere discrezionale così incontrollato automaticamente questo potere discrezionale incontrollato si traduce in una limitazione dei diritti di libertà dei cittadini
La separazione delle carriere può assicurare una cosa di questo genere da sola certamente no
Ma la lontananza fisica
Del Pubblico ministero del giudice
Consente la al giudice la la possibilità di sentirsi diverso
Di creare cioè il le condizioni perché ha una cultura dell'indagine si contrapponga una cultura del giudizio
Questo consentirà un recupero di libertà e di immagine del del giudice
Gli si dà la possibilità di dire sono io il giudice e posso e devo dire di no richieste del Pubblico ministero che non mi sembrano coerenti
Del resto c'è stato un esempio recente esempio della e la cultura della giurisdizione nel dibattito poi per fortuna sopito tra il presidente Nese e il procuratore D'Ambrosio
Cosa si obietta ecco obiezioni sentite anche oggi
Che non risolve il problema perché
Il pubblico ministero può diventare presidente del tribunale il sostituto procuratore della Repubblica può diventare qualcuno e il giudice può diventare procuratore della Repubblica
La qual cosa è anche vero
Ma se è vero che il il il quindi il Consiglio superiore della magistratura ha avuto la possibilità di disattendere
Una legge disapplicare una legge che è quella che indicata prima il dottor mai visto della
Nel conferimento degli incarichi peritali
Davanti a un eventuale giudizio
Da parte del del della base elettorale
Io penso che i turco ciprioti allacciatura fede il dovere di rifiutare in conferimento di incarichi di presidente del tribunale che ha fatto il Pubblico ministero e di chi procuratore alcuni che hai fatto giudice perché esiste un problema di attitudini che non può da qua non si può prescindere nel momento nel quale si conferiscono nei seggi conferiscono
Ti dei potenti
Degli incarichi direttivi
Io non a caso ho fatto prima riferimento alle a allora quello che succedeva al momento nel momento in cui c'era il la Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo opera presentare questi pericoli ed devo dirvi che
Se non ci fosse il nuovo codice io se è assolutamente contrario alla separazione delle carriere
Il pericolo che il Pubblico Ministero possa finire sotto
La l'egida dell'esecutivo
E subordinato alla emissione di una legge allergiche dev'essere fatta dalla al Parlamento
Ma siccome non ci sono ostacoli costituzionali come richiama comunque come come ho detto prima
Alla possibilità della sotto il dell'assoggettamento del pubblico ministero all'esecutivo perché la la Costituzione ha stabilito dalle differenze per precise ha fatto una riserva di legge per quello che riguarda il Pubblico ministero e invece la avrà ha immesso nella Costituzione la posizione del giudice
Se dovesse accadere del Pubblico ministero finisce sotto le le maglie del dell'esecutivo
Beh responsabilità maggiore
Ricadrebbe su chi ha gestito indipendenza dei pubblici ministeri sino ad oggi cioè in particolare il Consiglio superiore della magistratura il
Cahier de doléances
Delle delle cose che sono accadute in questo periodo che sono rimaste purtroppo impunite sarebbe troppo lungo
Quello che mi serve sottolineare che c'è una in sofferenza radicata nella pubblica opinione la pubblica opinione e stufa di vedere certe cose
La seconda obiezione che si muove
Che il il Pubblico ministero diventerebbe in questo modo corporativo beh più corporativo di come mi pare che sia veramente difficile immaginarlo
E il fatto che possa diventare avvocato difensore della polizia cioè diventare un superpoliziotto avvocato difensore della polizia
E devo dire che in questo momento la polizia è totalmente prona
Tanto da perdere la cultura della rete dell'investigazione
Ecco l'unica obiezione seria che si può fare e quella che si renderebbero difficili
O impossibili di passaggi dall'una all'altra che molto spesso prescindono dalle e delle attitudini e dalle vocazioni ma hanno molto più banali esigenze di permanenza in una sede o di spostamento in un'altra sede e qualunque cosa è buona
Se ci sarà il il quorum cosa della quale potremo essere sicuri soltanto nella tarda serata del ventuno prossimo la sensazione e che siamo al capolinea
Che dopo una cena particolarmente lauta
Di totale libertà
Molto spesso di totale assenza di umiltà
è il momento è giunto il momento di del conto
E allora ci si rende conto i magistrati e son tante sono tutte persone serie
Che hanno mangiato in pochi e che tutti saranno chiamati a pagare
Se il quorum non non si raggiunge non c'è comunque da stare allegri
La dimostrazione e che sono sulla difensiva quando io sento parlare della cultura della giurisdizione sento parlare della
La posizione del del pubblico ministero che all'obbligo di approfondire le le indagini sul sull'imputato quando l'imputato l'indagine a favore del dell'imputato
E mi sento dire l'ho detto Cicala
Che il Pubblico ministero
Che omette questa questa indagine
E soggetto procedimento disciplinare perché io sono stato a guardare
Oltre settecento sentenze degli ultimi vent'anni del Consiglio superiore la magistratura non ho trovato una che prendesse in esame questa ipotesi
Ora ho l'impressione che cambiamenti di rotta repentini siamo un po'tardi
Del resto ci si chiede
Poi ci portato avanti il discorso del Consiglio d'Europa e così l'Europa è vero che ha detto quelle quelle cose che ha ricordato il dottor Maisto ma le ha dette dopo che un foto nell'ambito della commissione ha detto esattamente il contrario
Perché due mesi un mese prima la Commissione aveva detto che la condizione perché il il Pubblico ministero che per il per la giurisdizione era che il Pubblico ministero fosse appartenente alla carriera separato poi in seno alla al plenum è stato modificato quindi non mi ha detto niente prima
Non mi dice niente adesso non sono vuoti che possono modificare uno stato di cose che obiettivamente grave
E che si è avuta la possibilità in passato di modificare Logos non lo si è voluto fare e ora è troppo tardi grazie
Era una registrazione del diciassette maggio due mila e il magistrato Francesco Pintus dal comitato promotore dei referendum radicali sulla giustizia durante un dibattito che si svolse a Milano sulla separazione delle carriere dei magistrati
Il prossimo documento invece dal quattro maggio novantasei Marco Pannella durante un seminario che si svolse a Trapani organizzato dal centro Majorana sulla tutela della collettività e le garanzie individuale
Sento indipendenza del giudice
Sono più esigenze indipendenza e libertà
I contenuti delle indipendenze
Con certe culture dominanti sono la dissoluzione
Di una cultura e magari dello Stato
Sì del giudice ma il liberale che sono
Mi porta logica ricordare cose molto antiche
Il nostro spreco secolo le corporazioni sono state molto più mimiche
Dello stato in astratto del carabiniere della libertà
Ciascuno di voi
Ecco perché ogni volta a Trento da vent'anni di riproporre l'abolizione di qualche ordine nella speranza che un minimo di dibattito
Teorico o di qualche tesi io almeno una ventina di testimonianze utili giovani che hanno chiesto tesi sull'obbligatorietà dell'azione penale al quale è stata negata in giro ferita negli ultimi otto
Alcuni quesiti di fondo ludico indipendenza del giudice sì ma indipendenza anche di quel vecchio monitorato dalla corporazione che un'articolazione in genere di condizionamento di una indipendenza della libertà
Vale per il merito
Certo e vale anche per il giudice e credo che la nostra Costituzione a questo in particolare mi grazie
E oggi invece
Ecco allora le nostre proposte dieci anni fa di rivedere il sistema dieci anni fa dove il sistema elettorale del CSM ecco dei momenti di contiguità con le dotazioni di iniziale del Presidente Cossiga perché era un vecchio anziché no
Che non hanno mai voluto essere insulto
Mentre Oriana negazione ma sono la condizione diverso
E che la Costituzione pensando al CSM pensasse ad altro di quello che oggi unanimemente perché qualche ormai siamo contro l'unanimità o estranei all'unanimità
Unanime certo mi accade di constatare che il dieci giorni fa venti giorni fa incidentalmente il ministro di Grazia e Giustizia che poco conoscevo esercizio in un pubblico convegno sento dire taluni
C'è per il sistema uninominale la elezione un CSM una bestemmia che solo noi avevamo cominciato ufficialmente e poi per la separazione delle carriere dopo che un capo dello Stato io parlo più in termini strettamente se possibile tecnici
Che ma ha mandato in desuetudine e ne sono terrorizzati
Lo strumento che vuol dire obbligatorio del messaggio alle Camere
Da parte di un capo dello Stato
Perché allora diventa mandarlo in desuetudine con un'alta e nobile intenzione cioè di una scelta ma questo e ho sentito invece a Catania in sede
Di stato delle corporazione
Pronunciare il giuramento fin quando ci sono io non conto lo firmerei base se il legislatore decidesse che bel ministro delle piazze giustizia
Dice di essere favorevole a queste due cose l'indomani la cultura dominante tutti i giornali parole letture stupidaggini
Detto passò dal ministro su Di Pietro sulla telenovela e questo fatto scandaloso comunque importante del ministro che altro giudizio che ripropone che dice che non c'è
Passato il programma
Allora l'altro problema appunto l'ho accennato
L'obbligatorietà l'esercizio dell'obbligatorietà no come io sono un garantista un po'strano se lo sono
Credetemi solo chi ascolta qualche volta magari nelle ore più notturne radio radicale
Forse saprà riscontrato da questa nozione di più rispetto a Milano
Nella prima fase giudice Di Pietro
E i primi due anni di Tangentopoli ho solo avuto una critica velata voce costante ossessiva
Perché non contestata l'associazione Pantani
Sul piano tecnico la fattispecie ce l'avete vi dinanzi e ancora oggi ottimi Sistina
Profonda e ritengo che si sia tradito
Un dovere giuridico perché io parlò
Nemmeno ecco dall'imputato fu o dal primo anno della facoltà riguardo ci facevano gli esempi di scuola soli tre ragazzi la bicicletta nell'atto di pericolo l'associazione io e mia madre persone che vengono e dicevano noi assieme abbiamo fatto questo socialismo gravare eccetera l'asilo e non Elisa Dal pensa io ero allora parlamentare la fase l'ho detto nel Parlamento e negli atti parlamentare perché contattasse questo non comprendo più o comprendo troppo
Criterio cronologico altri non ne voglio più discutere questa è la domanda che poneva vago ricordo a Cuneo e un comizio dal professor con Spinosa riunione di Magistratura democratica di Anm mi pare o altro non ricordo moltissimo tempo fa a Mondovì è una crisi almeno prendiamo il criterio cronologico prendiamo una cosa consiglia perché allora allora cioè delle procure della Repubblica di Salò
A Roma l'altra
E di quello che accadeva concretamente denunce che si potevano fare ancora al quadro più radicalmente ha ragione presenze rifiuta quando dice poi facciamo il provincialismo all'estero fuori ci annettiamo questa parte voi ci dimentichiamo che per l'omicidio la mondo anglosassone anche l'americano abbiamo una poi ci fu un processo per gli altri un altro Paolo procedimenti c'è però un dato di fondo
Questo nostro negare in un Paese che produce duecentodieci mila leggi lì dove ne ha sette mila undici mila la Francia la regressione sempre più invadente del common law di qualcosa che possa ritenersi
In cui sullo nei chierici possono ormai comprendere anche i nostri
Lo dico con molta umiltà
Inoltre di Bra
Ma qualche elemento ancora cd dobbiamo rivedere lettere io vorrei che mi si tornasse
Ad insegnare professor Fiandaca infedele
In sede universitaria inferiori scuola
La ragione non dandola tutto il contante per la quale il giudiziario è un ordine
E non è funzione di giustizia
Dell'amministrazione in prospettiva
Perché
è una conquista definitiva nella storia
In un negato il diritto all'autodifesa
Se non nell'ambito di una concezione del diritto che necessariamente chi risale e quindi tu laico imputato anche se tu fossi in quel momento
No il più grande filosofia del diritto dei vincitori e degli operatori che è preclusa
Il diritto diciamo tra ai bisogni del giusto
Ottenne il difensore
Ma perché c'è questo obbligo cioè ribadire alcune domande di fondo sono tutte quelle realtà illusioni statalista
Sono tutte a loro modo illusioni gentiliana sono tutte a loro modo illusioni realistiche
Che escludono come grande risposta nella storia ma sappiamo illusorio perché la democrazia invece un cammino molto più mobile molto più incerto allora il recupero della funzione di dire diritto
Da parte dei saggi della comunità sappiamo certo non pensiamo mica l'elettorato passivo di quaranta milioni di persone ma forse ma forse duecento mila centocinquanta mila sì
Per esercitare alcune e tutù questo si tiene l'obbligatorietà
Il sistema quando quando il ministro di Grazia e Giustizia che il avremo presumibilmente ci auguriamo l'onore la fiducia anche di aver nelle settimane prossime
E ripeterà ulteriormente
Cioè la realtà
L'emergere della inefficienze
Io non vorrei che questo poi divenisse un discorso inefficace
Perché io cerco anche di creare le premesse professor Sen quando corro per esempio che l'auspicio a parole generale che nel ministero visione degli operatori
Capaci formati capaci di informatizzare Kakà cioè un ministero nel quale c'è il ministero ci sono oggi dell'agente di un'azienda ministeriale di oggi allora faccio un referendum dica in odio e sarà il presto quello diretta ma insomma l'occupazione del ministero o da parte di altro ad emendare e allora gioiosamente erano trentennio quarant'anni come paga palloni quello ipotizzato ventotto
E allora vorrei tornare un momento d'albanesi la giustizia potesse essere tutta sottoposta apparentemente no alla sommarietà referendaria
Cioè ma in realtà credo sommarietà e quella della laicità della politica della giustizia della sua amministrazione nella funzione Play Filosofia del Diritto dobbiamo porre fine aprile e quindi tutto insomma invito della efficienza
Ma certo punto perché sì esiste gente anarchiche e indegna come nove
Ed è anche i problemi di bilancio non ancora deve finanziare nel settantasei settantasette e lo possiamo dimostrare
Chiedevamo quasi d'arte couplet Ezio è un'aggregazione del personale giudiziario e di polizia qui perché i figli nascessero e frequentassero gli stessi asini e per vedere una una crescita della società e la risposta è sempre stata una forza che si dice allora qualcuno di noi attento al mondo della giustizia italiana i suoi crociati
Abbiamo sessantasette morti ammazzati per terrorismo di Stato no novecento cinquanta per mafia i novecentocinquanta e dall'altra non ne parla
Settantanove ottanta ottantuno
Ancora ottantadue due per meno credo che ho semplicemente tanto in fondo il sapore di quello che avverto di quello che vorrei se possibile
Fare perché franando
Sempre di più io quello che è uno che in fondo dentro il suo è stato abitato da questa desiderio di sacralità del poi questo funzioni invece pesa organizzandola rendendola più umile
Voglio dire spesso Vincenzo Siniscalchi con quel tipo di sua onestà intellettuale che è fatta anche dal nono mettere l'attenzione perché l'onestà in genere sembra essere quella che si applica le cose alle quali si attende credo che molto di più non è stato un porta e la capacità di essere attenti alle cose le fa ricordo ammette sia disattente vacanziero ruoli si tratti la ragionevolezza con un termine ambientalista dice le compatibilità la sopportabilità è vero ma io temo che senza horror però proprio al vostro livello a livello della teoria dei teorici con grande radicalità agli interrogativi di base
Sul perché esista questa giustizia invece qual è il confronto comparato fra le caratteristiche della giustizia della società vive con lei cita quella britannica
No quella anglosassone a quella americana rispetto a questa nostra continentale napoleonica opposta napoleoniche opposto gentiliana nel quale gli attribuiamo funzioni molto di ecco credo che spero di avere realizzato l'onore di occupare nel cuore del tormento questo
Questo posto in mezzo a loro
Vi sono altri problemi qui in Sicilia
Che potremo forse utilmente copiare in altra sede riso con altre cose che mi scandalizzano e mi fanno male
Ed è che poi lo stiamo forse comprendendo che sempre di più nella crisi della nostra società
La risposta era democratica che rischiamo di assegnare al giudice o meglio al magistrato
Storicamente nella società non italiana di oggi ma di oggi il posto che fu dei militari in alternativa sacrale
Degna ed onesta
Regime della corruzione democratica
Del resto che io sento a Palermo spero nei giorni prossimi al giorno con dibattito ci sia di regalo molto Caselli
Proprio è una storia che comprendo ma la vivo come inferiore eccetera ma credo che sia giunto il momento di lanciare un allarme
Noi qui stiamo proponendo l'Alitalia come spesso succede questo piccolo paese cosa che vedo dilagare nel mondo
Piuttosto pericolosa
Ed è in realtà la sacralità della giustizia
E dei suoi custodi
Come risposta
Alla splendida e drammatica umiltà della democrazia e delle sue corruzione ma anche delle sue riuscì
Era il quattro maggio novantasei Marco Pannella Trapani durante un seminario sulla tutela della collettività e le garanzie individuale
Il documento che vogliamo riproporvi adesso sembra cioè dal ventisei ottobre mille novecentonovantasei quando nell'ambito del sesto congresso nazionale dell'Unione delle camere penali italiane tenutosi a Catania si svolse un dibattito
Sulla separazione delle carriere dei magistrati li ascoltiamo quanto dissero in quella sede Marco Pannella
E il magistrato Antonio Cardaci
Il PM indipendente secondo il colonnello come il pubblico più come l'ufficiale come il mondo dell'amministrazione che cioè circa le sue responsabile
Sta riferendo invece
Sempre di più
Qualcosa che detta la politica criminale né titolare anche in dottrina grazie perché verifichi
E che quindi
In questo Giro culturalmente sono un liberale da sempre avvertito
Al punto che dalla scuola diversità senza merito
Per le frequentazioni dell'influenza essenzialmente
Che hanno animato male perché ritengono scandaloso piegare la mia esistenza di cittadino e di militanti
E hanno fatto sempre tenere presente questo io vi dico subito qui che ritengo che il pubblico funzionario dell'amministrazione ha il dovere di indipendenza
Sennò
Se prende decisioni dipendente che ha interessi altri che non siano quelli che la sua coscienza della sua funzione
Io sono per l'indipendenza del pm
Ma voglio un ministro responsabile un governo responsabile
Dell'esercito e dell'indipendenza e quindi bestemmia
Ma sono
L'uomo
Uno dei miei compagni e compagne riformatori radicali e referendarie
Sono uomini sono uomo di altri tempi
Spero in un impeto di tempi futuri
Per il nostro Paese
Sono qui
Per questo movimento negato
Perché esiste
C'è una cosa strana livello tecnico vorrei dirla tutta questa onorevole presidente
Per la verità
L'evoluzione e l'involuzione aberrante
Della nostra giurisdizione
Frasi che io in realtà avrei potuto essere invitato come titolare almeno sedici volte
In esercizio
Trentasette
In teoria
Rappresentante di un potere dello Stato quale la Corte costituzionale ha voluto che noi fossimo come comitati
In una situazione nella quale un ultima sentenza Baggio
Ci fa sperare si comprenda che questa esercizio del potere dei conflitti di potere
Tentando anche con il parlamento possano essere protratto a tutela dell'esito referendario come dell'unico esempio riduce le dico non ha fatto di aberrante lo svolgimento anti costituzionale legga io secchio al nero volgare scontro del potere intorno i magistrati alleanze con i corleonesi della politica e della partitocrazia italiane
Come i giornalisti
Dalla partitocrazia due ceti escono in termini comparato impregnati come carriera danaro privilegi eccetera i giornalisti ai margini
Non hanno sofferto molto
Mi pare se questo è quello che il regime ha potuto secerne di riconoscimenti e non solo di dignità ma di privilegio privilegi di carriera i privilegi non di diritti
E di disuguaglianza
Quindi dicendo sul piano tecnico forse si poteva anche prevedere
Che chi
Rappresentante poteri dello Stato
Diciassette euro
Qualcuno esercizio forse poteva anche essere udito
In quanto tale ma non è mai accaduto nessuno ci ha mai aiutato in questo
E devo riconoscere che il presidente della magistratura ovviamente volevo dire di AN ma
Nino Abate venga dal Duomo ma anche corto presidente come ogni volta che è andato in televisione negli ultimi sei mesi
Ha cercato di avvertire del pericolo dell'importanza della
Il presidente dell'avvocatura non ha credo pronunciato nell'esercizio delle sue funzioni come l'avvocatura in nessun caso dell'esercizio dell'avvocatura in quanto tale camere penali la parola referendum
Eppure la risposta c'è
All'annuncio mortuario
Ed è in linea
Con la cultura liberale
Numero quattro anni con un vero fascista
Investire nella professione un punto al di là del quale non dà risposte
Quando voi vi trovate avvennero immediata
La difesa mediante un processo e l'avete sentito tutte di tecniche che voi potete esperire non è che lì finisce tutto cominciato
Secondo liberale secondo quello che crede e nello Stato di diritto e la democrazia come il sei e il sette almeno se nonsense chiarirò che lotta per la giustizia l'avvocatura
L'avvocatura la magistratura gli altri saranno al confronto come corporazioni e infine ai congressi di Catania che questi avranno un unico candidato alla presidenza un'unica mozione Vieri Gender poi qualche emendamento sul quale ci si confronterà ma non so quanto per motivi con i mezzi per esempio all'importantissimo intervento di Siracusa
Come istituto nell'economia del dibattito l'avvocatura e per me è l'imputato o per me
Che devo più determinare
Ora
Grazie che non faccio duramente anche perché abbiamo contribuito acché quella barbara coperto
Faccio qualcosa del genere però vorrei dirvi
Se noi siamo come Diogene alla ricerca
Non per l'avvocato dell'avvocato non dell'avvocatura non della
Ma di un cittadino l'avvocato
Di un cittadino magistrati
Io in altro contesto culturale non mio
Vi avrei dato un giuramento
Se
Non dispongo dell'equivalente di due pagine di pubblicità sul Corriere della Sera
Per ogni referendum
Zero e niente nel concerto di queste cose e per i quattro referendum
Che significherebbe de la credo la sconfitta definitiva del partito dei magistrati cioè di quello che nuocciono alla quello che non c'è
Di quell'omicidio
Addirittura evocato vinciamo l'ottanta per cento l'ottanta per cento le responsabilità hai fatto altre imprese
Responsabilità civile del magistrato l'abbiamo cassata mentre lavoriamo perché i corleonesi da Eboli
Oggi che diventano un tantino garantisti perché sento non qua e là qualche tempo
I corleonesi deboli degli alleati
Del partitore magistrati hanno beffato costituzione referendum Parlamento Giuliano Vassalli dalle sinistra Unita
E tutte le sue componenti
E a Giuliano Vassalli agli altri
E a quella dell'avvocatura
Non è il presidente non so se il Pubblico
Anche perché io ricordo soprattutto se non paga
In quell'anno
Sulla legge Reale
Ci trovammo uniti su Colleferro Mauro Mellini
Procedura ed eravamo
Tutti fascisti rispetto al perbenismo della civiltà tranne eccezioni
E poi i decreti Cossiga
Quelli che hanno più abbiamo abolito il giudice naturale
Ero trattato le connessioni come l'hanno trattata e tutta la legislazione ma le abbiamo sottoposte a referendum abbiamo avuto la sinistra che ha massacrato e ammazzato questo la destra non mi aveva nella forza nemmeno la consapevolezza dalla marmellata borghese
Ma quello che avevamo sul finanziamento pubblico la reale cioè tre la storia continua Elena metri anche oggi
E quindi
Quello che voglio dirvi perché se non trovo qui oggi e di ieri
Non trovo ieri
Uno o due o tre cittadini avvocati o uno due o tre cittadine magistrale
Si riversino quindici o venti milioni
Ma questo livello perché posso raccoglierne solo cinquecento
Perché se no no noi siamo già fuori tempo massimo
E la statuizione
Della corte costituzionale italiana che rappresenta un poderoso poter
Siracusa
C'è una cosa certamente che la Corte costituzionale italiano è stato il
L'obbligo all'incertezza del direi
Non è una battuta
Sì non solo giurista a dire questo referendum in base alla giurisprudenza
Sarà messo saranno altri eritrei che il Presidente della Repubblica nominerà lo farà in ebbene non sappiamo che se riuscissimo a fare seminari giuridici
Se noi riuscissimo adesso ha mobilitato da nell'occasione le camere penali in tutta Italia
Di intervenire con il loro sapere al di fuori dal Palazzo
Ma rispetto a loro imputati ai cittadini eccetera si realizzerebbe quella responsabilizzazione della Corte costituzionale per cui penserebbe due volte prima come a volte sulla caccia o altre cose
No hanno osato fare sentenze
Che nessuno osa più guardare o città per la mancanza assoluta di
Di questo si tratta
State discutendo
Separazione dice dei nostri quattro referendum
Ci sono settecento mila cittadini
Sono tanti
E li hanno sottoscritti e fra sessanta giorni quel potrebbe chiudere o no questo comma
Sconfiggere il partito degli
Lo potete sconfiggere perché è un problema questo compie quattro referendum
Nel quale vi sono anche richiesta dell'Anm quella richiesta fa da sempre e sono le uniche che non ottiene la
Perché l'altro gli occhi
No gli arbitrati ma noi possiamo buttarli fuori per il numero di utilizzabilità degli atti e due tempi qui dobbiamo fare un processo di liberazione della società del diritto e dell'amministrazione dobbiamo buttarli fuori e lo si può fare solo con il popolo non con dibattiti fra il tredici premio dicendo all'intenzione del presidente Pecorella
Che mi auguro che il nuovo presidente Pecorella
Forse fuori tempo
Fuori del tempo conosco giorni uomo dotto
Voglio invece fare
Non più una battaglia da chierico all'interno
L'Assemblea di delle assemblee ieri c'è
Ma riconoscendo
Vero quello che ieri avete detto
Che il momento nel quale il chierico deve cedere il passo al cittadino una battaglia consenta poi alle
Antologie
Non illudersi tramutandosi in etica
Dandoci quindi non solo imperativo categorico
Illusorio in luoghi di salvezza possibile e il cittadino
Mi auguro quindi che la presidente Pecorella
E da voi tutti e da questo congresso vengano già quello che non si nega a nessuno la dichiarazione sostegni un pochettino referendum sono finiti abbiamo bisogno di alcuni miliardi perché quello che io accade oggi ad una situazione che non voleva redditi undici e questo che io sentivo con commozione con fierezza
Non ha le risorse finanziarie son sempre con frequenza delle risorse umane e ne sono la conseguenza banale Fatos Emma Bonino con l'affiliato per questa
Quando vi siete incontrati in altri luoghi diverso
La volevo dire la mia direzione ora che l'intervento di siracusano
Ma mi sentivo un po'coautore discutendo ora vi dirò subito se non mi querela
Perché grazie a lui è un nostro atto scontato come la libertà vi sono cose che solo se Mancuso
Sono stati sicuramente cento mila persone che l'hanno ascoltata e faremo in modo che ve ne saranno cinque o seicento mila da da dove
Allora il compito di l'organizzazione che non è l'organizzazione di chierici potrebbe anche essere quella di chiedersi seicento mila avvocati possono farsi richiede vostri lavori delle vostre
Deliberazione se non cento mila avevano cominciato trenta mila quaranta mila dice Massimo Bordin direttore di Radio Radicale detiene regolarmente danni all'ambiente disparte giustizia ebbene noi ci auguriamo di trovare non solo un giudice a Berlino
Ma un cittadino avvocato in Italia che dia l'esempio un cittadino anche magistrato in Italia quindi ad esempio in queste ore forse avremo una valanga di giustizia di riforma
Credo ormai voi per primi ci dite che è necessario perché se un processo è morto nella sua legalità definitivo come violenza insostenibile ed inaccettabili parole
Siete stati uomini di poca fede
Queste è una piccola vittoria della presidenza la parola al presidente Cardaci a concludere
Perché gli altri due rinvii interventi saranno rinviata al pomeriggio il presidente Cardaci è essenziale in questo dibattito perché ancora non c'è stata la voce del giudice abbiamo sentito tanti avvocati
Alcuni pubblici ministeri e giusto sentire anche la voce del giudice come dialettica vuote
Presidente Antonio per pesci
Desidero soltanto di poche parole
Per testimoniare il valore prendete posto
Testimoniare anzitutto che non tutti i magistrati sono decisamente o nettamente contrari alla proposta di separazione delle carriere me tutti i magistrati ritengono che chi e per la separazione delle carriere sia contro la magistratura
Anzi io personalmente penso che la separazione delle carriere possa aiutare quella parte della magistratura e oggi più mortificata cioè la magistratura giudicante nella giurisdizione a ritrovare la sua il suo valore che la sua effettiva funzione
Qualche anno fa ero quindi nel distretto di Catania forse l'unico magistrato estere già l'ora favorevole alla separazione delle carriere
Ora posso dire che in questi giorni proprio ho constatato come siano decine di magistrati che in realtà sono favorevoli a questa separazione quindi anche se non hanno visibilità e anche se non sono diciamo non trovano la sede per esprimere questa loro posizione è una posizione effettiva che nasce da una riflessione e maturata sull'esperienza di questi ultimi tempi
In particolare c'è anzitutto la considerazione che in sul piano di razionalità
Non si vede per quale motivo due funzioni così diverse per molti versi contrapposte come giudicare una persona e accusarlo accusarla i giudicarla debbano essere svolte da un'unica categoria professionale laddove appunto esigenze di razionalità richiederebbero che si trattasse di due distinte categorie dotate di specifiche attitudini di specifica professionalità di vocazione difformemente si distinte
Ma soprattutto in questi ultimi anni in questi ultimi tempi con l'introduzione del nuovo processo tendenzialmente accusatorio si è e si è constatato che in effetti questo apposizione di comunanza in un clima carriera di pubblico ministero e giudice conferisce al Pubblico ministero una posizione privilegiata che accentua naturalmente lo strapotere processuale di cui egli gode e questa posizione privilegiata nuoce non soltanto è una brava ulteriormente lo squilibrio fra le parti del processo ma appanna in mortifica la terzietà del giudice perché il giudice ha bisogno per essere raramente terzo di essere equidistante dalle parti sia dal Pubblico Ministero
Ma
Ma
Ma questa equidistanza non deve essere soltanto apparente non si tratta soltanto dell'apparenza di apparire terzo si tratta di essere terzo di Ester diverso quindi quando mi si dice che è uno dei vantaggi del mantenimento dalla carriera unica io quella di attrarre mantenere il Pubblico ministero nell'aria della giurisdizione io credo che ciò sia profondamente sbagliato perché il nuovo processo ha bisogno non i due soggetti processuali pubblico ministero e giudice che stimola una parte e difesa imputato che stimo dall'altra ha bisogno il nuovo processo di una
Di una situazione per la quale
Il Pubblico ministero pubblico ministero sia effettivamente diverse contrapposto all'altra parte processuale e quindi questa diversità delle stime la diversità di cultura di esperienza e non si risolve certo con il trasferimento dopo un certo numero di anni dalla da una sede all'altra
Che consenta di esercitare le stesse funzioni perché evidentemente chi ha esercitato per molti anni le funzioni di pubblico ministero momento in cui cambia distretto
Sì trascinerà dietro tutta la formalmente se le attitudini che aveva prima d'altra parte io non vedo francamente quali possano essere gli inconvenienti di questa separazione delle carriere perché il pericolo di essere sottoposti al potere politico mi sembra più che altro un processo alle intenzioni se il potere politico a o avrà la volontà e la forza di visti sottoporre il Pubblico ministero al controllo del potere politico lo farà a prescindere dal fatto che in quel momento le due magistratura requirente inquirente siano unite in un unico unica carriera oppure se viceversa non avrà questa forza rendendo vano lo potrà fare solo perché sono
D'altra parte bisogna anche dire che questo pericolo del
Della sottoposizione del Pubblico ministero e potere politico mi sembra anche remoto perché per quella che è l'esperienza degli ultimi tempi il Pubblico ministero ha accentuato non solo la sua caratteristica di parte di organo di polizia ma anche assunto a seguito di un consenso popolare evidentemente scambiato per l'investitura politica
Un ruolo sempre più politico almeno Nelli dei suoi esponenti più notti
E all'assunto anche degli atteggiamenti politici che semmai fanno temere che sia il potere politico ad avere bisogno di essere garantito dalla controllo
Giudiziario
Quindi ritengo che la semplice diversificazione delle funzioni anche per il modo come dire
Prefigurate nel disegno di legge sia più che altro una disincentivazione poi diciamo che in linea di tendenza alla al cambiamento di funzioni continuo però anche in questo stesso disegno vi sono delle ambiguità perché ad esempio si dice
All'articolo ventitré che le funzioni direttive saranno conferite indipendentemente
Entrò per il conferimento di uffici direttivi
L'aver esercitato sia funzioni requirenti che funzioni giudicanti indistintamente e poi c'è un altro articolo che addirittura incentiva la mobilità dice che il Consiglio superiore studiare modi per incentivare in occasione delle promozione la
La pluralità di esperienze professionali mi sembra proprio che si voglia addirittura il
Dove i magistrati incoraggiare i magistrati a cambiare funzione quindi questo non mi sembra che sia funzionale allo scopo comunque io non volevo in fondo approfondire molto il problema perché è stato già illustrato da tutti io penso che ci siano delle degli equivoci che vanno sgombrati alcuni va sgombrato il campo ad esempio quello della cultura della giurisdizione che sono convinto che la cultura delle
L'unità sia propria del giudice oppure di tutte le parti processuale c'è proprio del giudice
C'era l'avvocatura che è separata non si vede perché una volta separati il Pubblico ministero dovrebbe fare per la
Era una registrazione dell'ottobre novantasei con questo intervento del magistrato Antonio Cardaci presidente della terza sezione del tribunale di Catania termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio