"Europa: spazio aperto" - organizzato dall'Università Bocconi di Milano (presso l'Università Bocconi

Sia costruire l'Europa che sia artefice ed esportatrice di pace
Essa come hanno più volte ricordato anche in parti dell'ultimo secolo
Devi adoperarsi fattivamente
Per contribuire a ricercare e arrivi realizzare il bene comune della comunità internazionale della pace e nella giustizia
In particolare nella lotta contro il terrorismo
Di fronte all'annoso e sempre più tragico conflitto in Medio Oriente
Come di fronte alle altre tragedie e guerre che continuano ad attraversare popoli e nazioni l'Europa non può rimanere assente
Insieme con l'intera comunità internazionale
E facendo sentire in essa la sua voce chiara e concordemente precisata essa deve prendere l'iniziativa deve farsi parte attiva dei negoziati
Concorrendo ad assicurare a tutti i popoli le condizioni per un libero sviluppo un'autentica sia una pace vera basata sulla giustizia il solo ad solidarietà banche animata dall'amore dal perdono e dalla riconciliazione
è questa una richiesta che è stata espressa fortemente ad Assisi qualche giorno fa dai rappresentanti di tutte le religioni
Ma questa richiesta di intervento all'Europa sale in particolare in queste settimane data da tanti Paesi arabi del Medio Oriente
E infine sesto infedeltà creativa alle sue radici più autentiche la nuova Europa da costruire una Europa dello spirito
Nella quale vengano riscoperti e riproposti per l'oggi
I valori che l'hanno modellata lungo tutta la sua storia
E che sarebbe lungo elencare la dignità della persona umana il carattere sacro della vita il ruolo centrale della famiglia l'importanza dell'istruzione
La libertà di pensiero e di parola di professione delle proprie convenzioni o della propria religione la tutela legale degli individui e dei gruppi la collaborazione di tutti per il bene comune il lavoro come bene personale e sociale
L'autorità dello Stato supposta alla sottoposta alla ragione e alla alla legge alla ragione illimitata dai diritti della persona e dei popoli eccetera
Sono valori che si sono venuti affermando grazie al contributo di molteplici radici culturali dallo spirito della Grecia alla romanità
Dagli apporti venuti dai popoli latini celtici e germanici slavi e ugro-finnica ci alla cultura ebraica agli influssi islamici
E che hanno trovato proprio nella tradizione giudeo cristiana una forza capace di inverare Liegi promuoverli
E oggi appare necessaria e urgente ritornare ad essi e viveri di in modo rinnovato nel momento presente
Perché solo così l'Europa può provare nuovamente se stessa
E se questa è la nuova Europa da costruire possiamo ora in un terzo momento sottolineare dunque quali sono le sfide socioculturali che l'Europa deve affrontare se vuole realizzare il più completamente possibile quel folto che siamo venuti delineando anzitutto perché si possa effettivamente parlare di Europa come realtà veramente unitaria pur nel pur nel rispetto delle peculiarità e delle differenze che l'abitano
Occorre raccogliere la sfida di ripensare l'idea stessa di nazione
Sia mantenendo e coltivando come fondamento della solidarietà europea le legittime differenze nazionali
Sia riconoscendo che la spessa identità nazionale Domus si realizza se non nell'apertura verso gli altri popoli e attraverso la solidarietà con esso
Si tratta quindi di distinguere adeguatamente tra nazionalismo e patriottismo di discernere tra sentimenti nazionali positivi e negativi
Di riconoscere e difendere i diritti delle minoranze contro la tendenza all'uniformità
Di rispettare e promuovere il diritto di ogni nazione di preservare la propria sovranità nazionale ma insieme di ricercare formule che superando l'immediata identificazione tra Stato e nazione consenta nuova popoli di fare sci di vivere in un'unica entità statale
Vedendo ampiamente salvaguardati i propri diritti e la propria identità
Questa dunque la prima sfida
La seconda sfida riguarda la possibilità di integrare l'abbiamo già detto le diversità culturali e religiose presenti in Europa
De nasce l'impegno a realizzare quella che viene chiamata convivialità delle culture
In modo tale da trasformare ogni Rinascente tentazione di contrapporre tra loro culture e civiltà
Come rischia di accadere anche oggi dopo i tragici fatti di questi ultimi mesi
Trasformare questa tentazione in una gara di mutuo servizio e di accoglienza fra culture diverse
Trasformarla
In una sintesi a misura d'uomo e di cittadini
In una grande realtà dove possono trovare casa tante piccole nazioni e culture
E perché ciò si possa verificare occorre ricordare ex allora lo si dimentica che ogni cultura è un processo ed è soggetta a cambiamenti continui
Non è dunque il confronto tra culture diverse monolitiche che dobbiamo temere
Piuttosto dobbiamo temere la mancanza di una forte identità da parte nostra e la rinuncia ad uno scambio reale e simpatia etico di punti di vista e di valori
E va ricordato che il confronto non avviene tanto fra religioni o culture in astratto ma tra persone
La maggior parte delle quali sono di fatto in ricerca di un modo di vita onesto e laborioso e di una tranquilla convivenza per sei e la loro famiglia
E il futuro dei nostri paesi mostrerà
Se saremo capaci di favorire tra religioni e culture scambi in grado di promuovere l'unità la mutua comprensione e la pace della nostra società
Ossia al contrario come è anche possibile fondenti daremo la creazione di ghetti e disordini delle nostre città
Come ha detto il Papa giovedì scorso ventiquattro gennaio ad Assisi
Il genuino sentimento religioso conduce a percepire in qualche modo il mistero di Dio fornite della bontà
E ciò costituisce una sorgente di rispetto e dire armonia tra il popolino ingresso anzi
Continuava il Papa risiede il principale antidoto contro la violenza e i conflitti liquido insistenza del Papa nel fare incontrare le religioni e gli uomini di religione
E vorrei ricordare anche proprio per l'esperienza che ho fatto ad Assisi qualche giorno fa
Come ci insegna hanno non solo i nostri amici musulmani ma anche induismo buddismo io e tanti altri che in questo quadro la stessa preghiera ha un grande rilievo
E nel suo discorso di Assisi Baba ricordava come lo slancio sincero della preghiera
Che è propria di tutti i credenti ma anche l'abbiamo visto in una cattedra dei non credenti di molti non credenti uno slancio sincero della preghiera del Silenzio della contemplazione non spinge alla contrapposizione
E meno ancora al disprezzo dell'altro
Ma piuttosto a un costruttivo dialogo
Del quale tuttavia non si indulge in alcun modo al relativismo né al sincretismo
Dunque mi sembra che anche la preghiera e le altre pratiche religiose con vi è ad esempio il digiuno possono entrare nel discorso della convivialità tra religioni e culture
Una terza sfida consiste nel far maturare un'autentica cultura della solidarietà
è questa la condizione urgente e indispensabile per fare dell'Europa un continente veramente solidale
E per dare luogo a una globalizzazione a servizio dell'uomo della solidarietà essenza marginalizzazione
Tra le sfide che l'Europa deve affrontare un posto particolare va anche riconosciuto alla necessità di ritornare con fedeltà creativa a quelle radici cristiane che hanno positivamente segnato la storia europea
Senza cadere in alcun tipo di concezione nostalgica o integri insista
Come scriveva anche il presidente Prodi nel suo messaggio al secondo Sinodo dei vescovi per l'Europa
Cito l'europeizzazione dell'Europa è possibile se accanto alla ragione illuminata radice del suo successo tecnologico e del suo sviluppo
L'Europa saprà recuperare anche le sue memorie profonde
E aggiungeva
Della memoria culturale dell'Europa vi sono i valori che l'hanno modellata lungo tutta la sua storia e nella sua memoria via l'impronta permanente del cristianesimo
Cito ancora nelle diverse culture delle nazioni europee Belle Arti nella letteratura dell'ermeneutica del pensiero scorre la linfa del cristianesimo che alimenta sia coloro che credono che coloro che non credono
Fine della citazione
E andrebbero letti in questo orizzonte anche quegli interventi a cui ha fatto cenno di fare anche il rettore dell'università al presidente Prodi
Gli ultimi interventi nei quali il papa il Consiglio delle conferenze episcopali europee hanno valutato in positivo ma anche con alcune carenze la Carta dei diritti fondamentali
Dell'Unione Europea e ancora il processo per la convenzione istituita dal subite di Lacan lo scorso mese
Penso che si potrà arrivare a un chiarimento è un superamento di questi problemi perché la volontà e la chiarezza di fondo è presente in tutti
In sintesi la sfide di cui stiamo parlando consiste nel mostrare come la forza di argomentazioni convincenti e di esempi trainanti e qui parlo come rappresentante della comunità cristiana
Che un uomo serio confronto dello auguro rompa con il Vangelo e con i valori da esso proposti e la carta da giocare con fiducia si tratta più puntualmente dimostrare che gli ficcare la nuova Europa fondando la sui valori che l'hanno modellata lungo tutta la sua storia
E che affondano le loro radici nella tradizione cristiana
Vantaggioso per tutti a qualunque sede si appartenga
E costituisce la solida base per una convivenza più umana e più pacifica perché rispettosa di tutti e di ciascuno
Da tutto quanto abbiamo detto risulta evidente che determinante urgente dare vita ad una profonda ricostruzione culturale
Ci sollecita e ci incoraggia in questa direzione anche il ricordo di Jean Monnet
Quando cinquant'anni fa del mille novecentocinquantadue ideò la Comunità europea del carbone e dell'acciaio
Era già cosciente del fatto che cito l'Europa e qualcosa di più che il prezzo del carbone e dell'acciaio
E qualche anno più tardi dichiarava se oggi dovessi ricominciare non ricominciare da un mercato comune partirei dalla cultura
Così deve essere anche oggi per noi
Come ho avuto modo di dire in altre occasioni la nuova casa comune europea o nascerà sulla base di una nuova cultura o non nascerà
C'è bisogno di intendere a un'unità culturale che oggi non può più essere pensata in termini di sola cristianità
Ma in termini di pluralismo dialogante collaborativo nei quali cristiani hanno ovviamente un compito al quale non possono abdicare
E mi pare in un bellissimo decide in questa prospettiva la sfida più radicale consiste nella ritrovare condividere il valore della persona umana e della sua dignità
Questo è ciò che deve sostenere e animare dal di dentro tutto il processo europeo e ogni Costituzione europea
In questo senso come ha scritto il Papa Giovanni Paolo secondo
E necessario vigilare da parte di tutti i cittadini e delle stesse autorità civili affinché le strutture e le istituzioni europee siano sempre al servizio dell'uomo
E lo ormai essere considerato un oggetto e si può acquistare o vendere sfruttare o manipolare
E oggi di fronte ai cantieri aperti della scienza soprattutto della genetica e della biologia
Di fronte all'evoluzione prodigiosa dei mezzi di comunicazione di scambio a livello planetario
L'Europa può e deve lavorare per difendere ovunque la dignità dell'uomo sin dal suo concepimento per migliorare ancora di più le sue condizioni di vita
La scelta dunque sembra essere tra un'unità più stretta capace di coinvolgere un maggior numero di popoli e nazioni in tutti i valori che ho elencato oppure una battuta di arresto
E potrebbe portare alla disgregazione dell'edificio europeo
O all'identificazione di tale edificio con una sola parte del continente
E dunque è necessario e urgente
Adoperarsi con l'intelligenza e lungimiranza per individuare sintetizzare e riproporre alla comune condivisione i valori fondamentali ai quali deve ispirare su per l'oggi e per il domani la convivenza dei popoli europei
E noi siamo grati a tutti coloro te in questo senso dando tempo Energia e passione grazie
Grazie eminenza per le sue illuminate forti parole
Lei ha tratteggiato un magistrale disegno di criteri ispiratori la nuova Europa da costruire ma credo più in generale per la convivenza umana
Sono certo che già oggi qui nei nostri lavori le sue riflessioni eminenza lasceranno traccia profonda
A partire dalla tavola rotonda che sta per iniziare coordinata dal professor Pietro Corsi
Invito ora il professor corsi e gli illustri partecipanti a prendere posto qui grazie
Possiamo dare nel sito alla tavola rotonda sul al quale dimensione socioculturale Harlan nuove Europa
Che coordinata dal professor Piero Corsini Pietro corso intervengono siamo molto per aver accettato
L'invito a fare acqua storiche introdurrà
Relatore previste come da programma dirigeva il lavoro nessuno alla conclusione dalla mattina prego produce pezzi del magnifico rettore
Ringrazio anche per quest'invito come forse voi avreste preferito vedere
L'amico Colombani direttore di le monde ma anche lui purtroppo in questi momenti in cui anche la campagna elettorale francese assume un tempo in un ritmo accelerato all'ultimo momento ha dovuto scusarsi io
Ho approfittato di appunti accettare queste entità da parte degli amici
Della Bocconi
Vorrei prima di dare la parola agli oratori unirmi all'auspicio del presidente Monti che il cardinale Martini continui e continuerà sicuramente a Tarcisio delle direttive spirituali e intellettuali
A regalarci le sue riflessioni
Perché credo che il momento abbia bisogno di voci alti forte moderati
E vuole approfittare di questo ruolo anche per una per congratularmi con il presidente Prodi perché ero ad hoc solo il quindici gennaio quando l'università ha decretato all'unanimità il conferimento di una laurea honoris causa al presidente Prodi voi sapete l'Università di Oxford le darà la mente era la mente all'unanimità e quindi questo ci fa piacere ovviamente
A tutti penso fa piacere a tutti è questa questa notizia che penso sia un po'una primizia per per l'Italia
I temi affrontati nella relazione del cardinale Martini Martini sono sono molto importanti non so se tutti i nostri oratori abbiano avuto la possibilità diciamo di leggere il testo e di meditarlo come merita quindi alcuni penso faranno riferimento all'intervento altri svilupperanno dei temi paralleli
Ma le tavole rotonde sono anche per questo importanti e interessanti per uno scambio di punti di vista diversi
Per quel che riguarda l'ordine della mattinata di questa seconda parte della mattinata
Starò prima la parola nell'ordine alla professoressa Conor Cettina poi professor Rumi afflusso scacciare e concluderà il senatore Rita levi Montalcini
Il mio compito è molto semplice di introdurre
I nostri oratori sono terrà stragrande maggioranza ultra noti a tutti voi
Vorrei innanzitutto ringraziare il professor North Cettina per avere accettato tutti questo invito
La professoressa conosce tiene sociologa si è occupata di diversi aspetti del pensiero sociologico contemporanea ha spaziato dalla sociologia dalla cultura e della globalizzazione fino alla sociologia della conoscenza scientifica e tecnica
Se voi guardate su internet quello strumento di tortura delizioso che il Fai Fashion Index che vi dice da che parte siete nel mondo del sapere
Voi troverete che la professoressa Conor Cettina figura abbondantemente in testa negli studi sociologici
è ostile Accardi nascita
A insegnato e studiato negli Stati Uniti dall'università di Virginia all'Institute for Advanced Studies di Princeton
è stata per molti anni professore di sociologia all'Università di Bielefeld ed è ora professore di sociologia all'università di Costanza ringraziando nuovamente letto la parola
Era innanzi dessero ex celeste presidente ma essendo
Sessantanove x anni titoli on ice supplire
Basta fa antri bui o non stupire a accorgersene manche fuori speaking influisce immani EDGE cash McNamee Riommi Baldas a giovarsi
A Ernie qualcosa ecco sette spicco azienda già alla fiction oggi
Ecco lei vero frontiere a ai caso Mirafiori meno inserendo cuoco messe a Oxford esce destava farà sana Schumacher insomma quando nove C society ogni casa niente pratese si nota Am fuori allora
Sancisce che en passant cesso Isoradio Ompi of voi avete Scirru imprimono ex storie cento Welles di assessment uteri Berti due è ritiene in bambù e allora many Faenza est socio Sances fare in anteprima datata le due FIAT perché ne indossa minuti fuori città Ascoli dando offrono carte in proposito fuori Sampò
Costo industry o Society post mano Hanzo Settis secca Giornetti e Information Society il Wessex society mezzo ex stare zitti
E nove Society che ti Zidane pochi tua sfuocato Weng lesa a anzi aveva cento campi in cui stessa andai cito alla forza del MIUR in giù Piccioli o il quadro è sempre pare rivuole misure osso innocui mentre pregiati nove dieci a e info amici information vero suoi a chi ruolo
A e moderno e a offrirsi in più e aveva prendeste denim primo scopo se esce Andropov AGESCI ve UPIM place to alloggi quindi all'information e infrastructure è un nove cinque assiste
Fossero di ingenuo per Fiumicino dovuto nove C Endesa in ulteriore e allora e strategica spicca amputarci
Fuori da in qui singoli Pep SGS
Capito web e Anna ci sono Resources
è assente scopriva ausilio entro la sfera Proietti fa ora vero Proietti in faccia a del a assenze Manta Paola fa nove città soffro d'artista
Fuori
A ismi fumettisti in andando allo scherzo questi specie genuini altri beauty
Ceduta a dodici society fuori Santo getta decisi un pick-up contrattare network Organization stanchezza varchi o addormentati allorché ora Zatti divieto un'altra assurdo agisce in legno otto cuochi forse in giù accenti pressante situata e due oggi a e Chiocchetti eco fashion Ostiense exitus due parola fra assorbe svolto sconfessa non serve svuotato spesi ai di cui io feci c'è Shevchenko MD eccentrico essendo sua forse lui era teste giudice esce is not chi Francioso Sendi cliente CPP dovesse Hauts autonomici Society
A a via ciò che in apra elettroniche entro straccio s'è anche in fiction fuori tutti Egitto continua e Enzo o anche in sofferenza
A argomentazione adesso lasci Minoli society resta sanno nuova andavo a enti issues Tourist cresce Supporting Weekly che Hamas in passato senza Concerts Susy and why prudente Concerts associ etico ISO nove society
E il chirurgo è membro a nove cinque intuiti seggi tutti poi in modo danneggi i Industrial Light Session & voi cinque o in sette anni guastato auf e normalmente a Saint Just like secondo che focalizza come mai immense inchiostri subisce da nove Ricci voce fiuto a lascia Maurizi gouaches logistici making
Andata lascia Lavezzi volge prudente il fuori tiro a fuoco CIN uniti avuti limine prova tv Chillemi nel ruolo le sculture in i cuoricini Piccin tipo qualche furente West-Eastern orti infrangendo Stavros pure gli armamenti e coinvolti dai congrua che ma denuncia il limine tipo illustri
Andassero show il boss a del CSC Fitto guarda con fonti attaccamento Sophia guai Venezia Osaka fashion avuto fusion posso Saiti
A è un parco Edwards avvicinarmi venti N Dazzi dunque e e e invece il guasto Luigi lui opposto ti noto buone illudersi rispondo angosciante nove ci fu il San Paolo
Firma un nuovo accennavo tra ben leggi cimici
Venirci molti with siccome Chisholm PVR Yuan Chu Asciano C sedici strumenti Rush Monti Sessions
Da Dassault offre cento euro impegno of donne che ci siano problemi ad alta a mente Maurizi sferici cioè il suo lascia Mavet sì esatto assenti Bobo e picchiando suggerì Cassano scie vescovo eccetera orecchietta vittime innocenti Essential ippiche veri poi Zazzera risalta vuoto falso senso legittimo uomini smuove cioè Zambolin da sfiorare inserisce anche tecnici Zeis esce il nostro guai furono Saba maschi così
Ora a CPT no elimina il cuore a sua insaputa Fabozzi Cosimo il Venezia a di rosso allora Piquemal realtà avevo Edge of più aggressivi cioè adesso che il nuovo Expo Fresh Nova Session somma ove ci si no alzata implica che ci da di osso Tafuri istruissi quindi auspicando la Brianza fac per nove egiziano è la situazione
Ed esige in via Wi mentre Aikido Air strana Maxima esce il ciuccio russo sassi oggetti Jeff
E non suo a ad alta voce sul Corriere Soros
Diciamo sospetti invidie John May fascinose Sessions TAC Conservation of nove C Islam gongola vai Abu suggerire vino di nove dodici istanze sociali da Davis sono scelti su questo e arriva insiste lo spettacolo l'artiglieria Ltro Sorgi tutti Ricci Nuccio sauditi ISU rosso proclamati
A da no Lovers attenti vertigine Hassan Shire leggere verso dolci
A andando a cinici in dal signor Sharon
Giordano Circe orzo Settis ingenuo e invece a notti Bottazzo addosso Irving Genome eccetera partecipò Vajont opporci con i gesti Hempstead covare osso C Augias
Arlacchi quindi out volante saggi cimici avvicinasse juke sta Genova quasi vicino nove e cinquanta Charles o no on serbo webOS
Andata easy insiti uscì ma guai se scendendo e qui esce non posso solo ad Ostia improbo attrezzatura esimi importo insomma posso ad hoc
Sorge un uovo
In AGESCI latina ceduta e Harding Will esce esce specie Swaen Etta Foundation o famosi importo in struscio stiamo approssimando ammaccato che Morchio sì o no quando cantano Mark ricordo Mignogna assente
Dai reati in cui invece nasce stinga John Cassidy a onda quando andava lei CCP civili più abbondante entro Charles Enemy Asa chiesti rilascia recepiti toujours & con Songs Stratos
Mucciolo oggi slash Eros soffitte Sissoko PG venti bis ceduto agencies ingaggio che esiste
Tata da allora nella sordo fossero luogo spiccano Spimpolo accendendo scherza esteso Phoenix diciamo Zorba
Di sono verso l'altro Dossola batti inciampo può Pozzo debba pratiche ex-novo Zorro
A di Agency quanto il professor de Joux autonomo a disco immondizia in bis più allora così esce fondi Outside
A è andata in Santa ho sposato una mensa eccepisce un'ora dopo invece esso scapolo bensì al focalizza un po'di interna Sean maneggiare fondo buono pentito
Salvo conguaglio Ginko gozzo crocifissa Baldacci Cementir chiuderci élite penso a Enzo Foschi
In Europe ivi sono sotto gli occhi e milioni a Nizza of e ci sono da anche sì e nel suo Obelix sono molto o Zorro nonché al ponte nasce nocca abbondanza platea chewing specie di osso de i turbamenti Wings
A vedi crescono sua moglie Kirsten perché sarà fra toujours consumo della Recherche
E reso scolastica Sheamus gas Est cioè Heroes ed essi hanno è il mezzo ideale diverso muezzin evince insistendo vi sono ci fu a Mosca dei cinque acqua diviso Organizations fondi Alzheimer a è l'importo imponente socio missing stupid gratis
X uomo solo per anche sessanta è tristemente Function arricchisco fascino qua stime ne indiano esiti slancio il savoir walking platea Swissair Ciprì contatti on dia un ex decifrabili info zero
Di stiamo isolata Hamas sto di tra professor Scanzo di poche ma Sessions principi Ustad nove Cittanova
Ovvio suoi tra da States non esce estetista assolata fa a al Outside voto Ortiz promessi istrici forti indichi Petipa il testo a Mozzo Nations of a Cappon nasce Economic promessi fuori inciampo
A X come Forbes alta Outside pozzo bis Paola endemici non risponde to testo Nava
Dava a no no mentre a sinistra Morozzo per caso Paola De osso Café
Risorse Sting senz'altro x stiamo azzurre Jean casi reali memi atlantici su specie rilevante Cipaf comprava e San no onde di ad anticipa fa secchio imposta chiesta patite durante il citofono di appelli giro fumetti in comprare Sanza
A invita sotto il sigillo vuoti stiamo Pozzo alla gola nove Cipriani dei campi vero in quattro ebbe la reggia in giù Herman usciamo invece ambo anch'fashion e finocchietto due volte l'abbondanza poi zampone
Il flauto il giro Christié s Ex diciamo nove cinque audio coprirsi il cliente Seghezzi Linares e a guizzo infoline venti
Se in salvo everything is X sono nove fa appello venire into your paure senza Enzo Santin lui fra Organizations di Uccio vari c'è giunta
Pagine piene o rosso of course cioè ce lo vuole Phoenix Sonoma ove il grazie No Tobacco penale snodo io quasi notte che tinture a monte però Chu la parola socket grezzo due centimetri messi
Fu aiuto ogni encefalo stanze a Eugene cioè Ezio a chi
Da Paola a no Issam proprio Paola o peggio così strano Pozzo aveva è un avviso vesciche sessuali Ciampoli Egmont Chestnut
Vere a sì di a tempo smetto qui c'entri dentro merchant sul nord qui Exor Chances Terenzi riccioluto offendendo i clienti
è Chupa voi di perché c'erano conservato
Assente quando Salmeggia ciao velocissimo
Fuori io Ptuj Peres sino a finire attese inizialmente Brescia no ma nasce uno pura poco a di diciamo Observations principale avevo Bu
Perciò specie no però nesso sia quelli dai toni gli USA anche in asciugavano anzi Artù campi su questi e altri TV
Vero veste suasion
Taipei non finiti su vera omissis su omaggio umori e certi qui pare a chiusi intermedia Chuuk focalizza Copparo vuota venisse dei strano nove C quadro denso a voi dieci
Ad essa Essam semplici sostituti che non dovevo affascinò da Bondanza is no fai tu di Tampa decies anzi indecisi
Specie in di opinioni io mia e se a armeggia impassibile enti invece ciao mance foto fiorisce a quota Fritz mentre un'ora e mezza se mai fanno tanto efferato c'è un anno e mezzo s'data in nove society nove cinque volte chance venuto guai armeggia POS
Boh Harris nove ICI coccio sprovveduti assente foto Fiorucci a a verso saggisti INCE piccioni morti XML andò fuori nasceva un coccio s'ambiente fuori Industry Societies qua etnica options
A son baci venti per a me Vincenzo sì nove città Spike of abbracci io due ore a Society con l'attrice sul Coghetti costituisce infatti che non fossi collegi X emesso sette asfalto rosso per ci diceva vale circa Coccia
Esordì Damasco a coprire viewpoint assenti Elisi Assessment ottantanove society ISO guai no nove cinque auto sospette medias ex qua inciampo Creations o Wessex lei stessa e Siemens Zaleski menzionava inizierei decesso pesanti in a cincillà
E la lega esiste importanti marzo Tecce ovvero il tifo garanzie Portraits durante e Zini Financial Markets di Gaza e abbagliamento Finance ce Cruicchi minato spesi ci fa un favore anzi in Swiss in pensione svuotarsi cose ti fissa invece circa Dubois che ti giova a Bovezzo ora invece pone e cioè strette Nigro uscire aggiuntivo cioè i due scanzonato rialzo si misura ex Sassetti entrare stufo voi Bonazzoli of riesca ben sauditi
Il spingo a a oggi
Vede un tipo OLAF e nove circa un centro vero il Guido influenze esso a o Fadalti detti paradosso ombre BEUC peeling posto Da pacem esce a Valence sono tondi tra centrodestra invitati a nome scroscio s'come tutti armi singola contro espressione che circa un set da altri équipe Saint of approcci Flash
Disegno PG prende il via e Chiocchetti edipico Ferscin Nowa estivi Samperi inglese voi nuovo Raf chi è giustissimo
Ora nove circa Ochotsk clienti dammi cinque punti a il viso nove circa un suo sporgenti
Allora o uguale
A a da a devo Guerini ampiezza un sordo su quando e dove in è uguale nasce Lococciolo spicca spiega che a detta e Pippo Benci poi rinviamo poi Ance esce boh Globo quei ora io mi chiedo
A invece chiederei di nove cioè col suo all'aspetto può andare primaria sulla base con quante stanze cioè NASA
A nove cinque otto schermi di a meeting vogliamo fuori do qualche auto passa offerti Florence Riccioli Café
Piccola Safarova etniche allergici oggi in crosta Fava a nasce nota acqua o a Vicchio soffrono tempestivamente Juan nove circa un suo sfora inciampo
Vero ricompaia danzata participio annuendo ICI venir giù ma Frighetto vocabolo vero e spesso dove incipit altra ex Cpr è il mio osso input guai sociali Vaucouleurs parla ove ci fossero Spano noto mantici
Solution
Sì ogni ordine scopo anzi date affacciati accanto esce anni maschili attici oggetti in alto il TG uno energici guerre serve a noleggio cuocerli a distanza invece c'era quanto il furgone ha detto chi ha ugualmente Coccia Bernard Shaw inconsce e sull'altro ius soli passò scelti e cibi scritti Cenci nuovi suoni
Quando a fermarsi in pesce intere Millais blackout ciascuno tondo lui è lui l'ONU adatti medico Antonio campeggia Swope ex parte a venga sa in che cosa facciamo la nove cinque voci amplificate acqua e Destro ancora sottopongo Agca Society solo environment Susy atti incivili spento rammentava il tris Gemma e i testi per ricostruire Zatti opzioni ci ortogonalmente o fu il fax il Challenge Norcia sto Narciso o Craven Chelmsford offre flex Cenci ed affini Cushman empatici due biglietti erano Philippe Hoffman
Corpi è necessario essere fondate coccio Urago anzi ad ausilio inizio fondo guai sa due specie Scerbo anch'
Qui abbiamo ascoltato
Alcuni elementi e spunti di un'analisi
Di quello che il professor Cettina chiama
Per una una cultura del sapere una cultura della conoscenza
La professoressa illustrato
Costruirsi di un mito di una conoscenza oggettiva nell'Illuminismo ha mostrato come l'oggettività di queste conoscenze
Nasconda di fatto dei rapporti di potere tra individui tra gruppi di individui
E come questo concetto di oggettività del sapere
è problematico
E questi problemi vanno affrontati proprio oggi
All'inizio di un processo di sempre maggiore integrazione europea perché è evidente che
Ci si sta muovendo verso una cultura del sapere
Che dovrà incontrarsi con le culture nazionali la cultura del sapere
Prevede figure diverse poteri centrali l'esperto esterno
L'esperto esterno sembra essere diceva la professoressa un osservatore imparziale
Di fatto l'esperto esterno e detentore di poteri lui stesso
E la Pro Sesto invitava a interrogarsi sul fatto che noi consideriamo di solito le culture
Delle forme di strutture sociali e politiche
La cultura del sapere e di fatto lei stessa capace o è in grado di plasmare le strutture sociali e politiche
E quindi occorre guardare a questi fenomeni da un punto di vista diverso cioè come le culture del sapere
Sono in grado di modificare gli assetti sociali e politici
Ho riassunto quindi nel meglio che potevo i punti centrali quest'intervento l'ultima parte peraltro dell'intervento Della processo centinaia commenti importante
E cioè il problema sempre più attuale
Di una società del sapere
Diciamo di un impegno economico e di ricerca tecnologica ma anche dal punto di vista di tutta una serie di strumenti conoscitivi che sono messi alla portata di tutti
E che dunque richiedono una valutazione molto attenta di questo aspetto del rischio
Quindi una relazione
Di una grande grandissima sociologa
E acquisto contrapponiamo c'è una logica
Paradossalmente che si è sviluppata nel preparare questa tavola rotonda
Alla voce del sociologo che si interroga sulle forme delle trasformazioni delle forme dei rapporti sociali
Affianchiamo subito la voce di uno storico il professor Giorgio Rumi che è stato uno dei più giovani credo docente di Storia contemporanea città italiane che rimane uno dei più giovani perché oltre al suo sapere unisce una una graffiante capacità di ironia
Nel senso dell'umorismo che lo rendono caro agli studenti via tutti i suoi amici
Grande esponente di una storiografia cattolica molto aperta capace di dialogare con altre tradizioni noto anche per i suoi interventi frequenti sull'Osservatore Romano e certo dunque allo storico la parola
In questa tavola rotonda
Io vorrei semplicemente condurre una brevissima riflessione su un punto del discorso del cardinale Martini
Qui sono siamo professionalmente stimolato
E cioè il nesso tra all'Europa da costruire è il segno religioso che vari da varie parti si ritiene addirittura costitutivo
Della realtà stessa del continente
Il primo relatore di questa mattina avrebbe potuto fondare il suo discorso su una legittimazione una sorta di legittimazione genealogica
Ricordando i dati di fatto della presenza cristiana nel continente
Avrebbe anche potuto sovrapporre una carta della presenza benedettina
Ha un profilo dell'Europa si sarebbe scoperto che più o meno più o meno
L'Europa finisce dove finisce
Dove finiscono le due tradizioni monastiche quello attinente alla greco bizantina
Sarebbe una maxi tuttavia un'interpretazione così da forse avrebbe potuto portare alla identificazione di una sorta di di di DNA così stilistico del continente e grossi problemi perché per esempio l'Africa settentrionale
Non c'è dubbio che in origine apparteneva a una tradizione cristiana altrimenti Agostino cosa sarebbe un magrebino sì
Oppure
Ambrogio cosa sarebbe un renano renano di frontiera un'infinità di problemi sarebbe anche troppo facile insistere
Soccorre a questo punto il Manzoni se il cardinale arcivescovo ha fatto di recente un riferimento all'addio monti Colenne minuscola
Io ricordo ero io ricordo da un altro
Un altro passo del Manzoni
Quando don Ferrante riflette sul rapporto tra storia e politica
E dice questo personaggio carissimo al Manzoni ma cos'è mai la storia senza la politica
Questo comunale dischi i polverosi fatti che non esistono più se non nella rievocazione
Nella rievocazione nello storico anche anche l'esordio del grande romanzo definisce la storia con una lotta illustre contro il tempo
Che mezzi resterebbero qualcosa di fittizio e AN anche di inutile se non è accompagnato da una volontà creativa
E per
L'ufficio cos'è la politica senza la sta
Dice Manzoni che come uno Tec un cieco che cammina senza guida e non sa da dove viene non sa dove andare
Ecco
Io credo che su al su questo pur altri punti si potrebbero dire ma su questa vicenda tra il segno religioso che indubbiamente è impresso in quello chiamiamo fa che l'Europa che vogliamo costruire
Ci sia un rapporto da avvicinare con grande rispetto contemperando il passato che nel discorso del cardinale non è mai una gabbia
Non è un vincolo
Come spesso tra l'altro si soffre né eccesso di passato finisce per un eccesso anche di memoria può bloccare la creatività può indurre alla ripetitività un malinteso senso della tradizione può essere Rossi ficcante addirittura peraltro ancora ragione del Manzoni cioè senza memoria effettivamente siamo perduti ecco nel discorso per scardinare io direi che si passa da un'idea Dellas del passato come norma come un qualche cosa non accessibili narri obbligato
Quando ero giovane esistevano i fili rossi della storia dei fili rossi figli azzurri finire
Se se è succeduta la concessione una concessione sei più problematica per cui questi binari pubblicati questi destini anche le magnifiche sorti di leopardiana memoria non esistono più il passato da norma diventa lezione
C'è qualcosa di cui tener presente ma come gli studenti rispetto i professori sono in fondo liberi
Nella loro selettività purché sappiano purché abbiano metabolizzato punto questa questo studio ecco
Io credo che il problema sia questo non rivendicare per esempio al segno religioso in quanto invece e puramente legittimato dal tempo una un ruolo come dire garantito codificato ma al tempo stesso esserne consapevoli
Mi sembra che
Il cardinale nel suo punto abbia voluto aprire i blocchi concettuali presepio generazione e rimpatriati
Non sarà sfuggito la preferenza per il seme patria da padre a quella di un'azione che peraltro nelle timone nascente e quindi non è come dire politicamente politicamente marchiata
E che questa memoria del passato questa consapevolezza del passato e anche questa metabolizzazione non è un fatto astratto non è un fatto
Accademica non è un fatto formale
Deve essere deve essere deve assumere diciamo una funzione di servizio quindi non una storia terse ma una storia per e gli altri tenendo presente e anche qui recependo la grande lezione
Del personalismo del personalismo cristiano
Anche anche il la cultura storica anche la memoria deve essere al servizio dell'uomo
E deve essere al servizio della persona
Il discorso potrebbe essere molto approfondito ricordano anche cervice nel concetto di persona ma probabilmente andremo persona come maschera potremmo andare molto lontano ecco
E qui c'è tutta una serie di di concetti che si allargano da questa accezione non formale non accademica non burocratica non giuristi stilistica tornerà subito su questo concetto no questo senso dell'esistenza per gli altri
Ecco la cultura della solidarietà che sta diventando anche accusato come termine
Copre
La sua vera natura perché le istituzioni le e e persino noi stessi stiamo insisto relazionale e non abbiamo un significato come dire solitario
E da questo punto di caviale mi si fa passare un'idea della intensità creativa
Ecco la fedeltà creativa io ricordo quando il cardinale Montini studiava al San Carlo era preoccupato di una cristallizzazione dei grandi esempi per esempio nella Chiesa ambrosiana cioè
Ambrogio Galdino San Carlo Borromeo non voleva che fossimo
Tranquilli della semplice ripetizione della loro creatività
L'agenzia non si ferma dove in ipotizzata da questi pur gigante della nostra storia e va avanti questo per radici cristiane molto importante noto anche che il riferimento alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e l'auspicio
Che si superi quello che il Papa ha definito la lamenti Devole situazione beh dell'indo con riferimento a questo vissuto religioso
E non solamente cristiano ma cristiano ebraico e islamico come come ho visto nella relazione del cardinale non ci sia nessuna come dire nostra sia neo concordataria come d'altra parte si è potuto essere perché si poteva pensare anche a uno strumento diplomatico di questo tipo questo è assente
E assente c'è un'idea come dire che muove a cerchi a cerchi concentrici c'è l'esigenza di una sottolineatura dei valori spirituali nelle esigenti nelle vicenda
Costituzione europea e nel vissuto europeo che da qui si passa a un'idea
Diciamo dallo spirito alla scultura ma anche questo non si fa non non diventa auspicio della creazione di una specifica sta sacerdotale la cultura ma diventa un capitolo
Importante interessante e per alcuni anche essenziale di una soggettività della societa
Che la società
Deve potersi esprimere liberamente una delle manifestazioni come l'arte la musica non può non essere non può non essere la
Revisione ecco
Molte cose potrebbero essere vette su questo conto una sottolineo ripeto questa idea attiva del passato perché non qui non va riferito sono un tributo di omaggio se qualcosa che o file nella personalità nella scuola nell'educazione dei media nel dibattito culturale il cardinale usato più volte l'espressione confidenza che io mi permetto di leggere come simbiosi Mutual con una situazione in cui le culture e le religioni non solo vivono parallelamente Massi Greco in esterno uno sull'altra per arrivare a un mutuo aiuto
Io è un effettivo scambio Iraq che e questo i da Chiara questa sessione dell'Europa che sembra come altre volte della sua storia è stata in bilico video trattenere entro il tenero nello storico che è in me per fare riferimenti tutte le occasioni perdute tutte le volte che ci siamo avvicinati alla possibilità di re Fahd la questa Europa
E poi di solito per motivi egoistici per il particolarismo nazionale per il particolarismo confessionale non si è riusciti a superare
Ricordo al Trattato di Westfalia che non si riusciva a riunire le potenze cattoliche quelle protestanti risultato diessino io junior minister e gli altri a Osnabrück
Perché il Trattato di Versailles non esiste che la e quindi ci sono due trattati messi insieme perché Ifi evitavano
Questo ci fu anche terra Corea del Nord Corea del Sud che siccome non si vogliono riconoscere vicenda firmavamo separatamente poi qualcuno passava i documenti uno apporre la propria firma
Ecco l'Europa più volte è arrivata al limite
Alla alla possibilità concreta di ingenerare questa questa casa comune larga aperta conviviale o simbiotica come vogliamo e prestata come trattenuta
E il bivio dei videogiochi è giusta la via che il ritrovo molto consonante consonante e consolante in questa relazione Entella effettiva creazione di una possibilità di unità
Che richiede però uno scatto supplementare rispetto al già molto che è stato fatto assecondiamo indietro perché sono storie poco dirvi il coraggio che i padri dell'Europa il citatissimo
Schumann Adenauer e De Gasperi hanno voluto fare cinquant'anni fa i primi passi in questo senso il bivio trova diciamo nella sua sensazione di queste esigenze che sono di tipo spirituale quindi culturale quindi sociale un elemento essenziale grazie
Tra loro ci siamo del cardinale al suo immenso che apre male e me l'hanno
Ringraziamo ancora per
La partecipazione o del magistrale intervento rimasta materna prego consigliarsi dunque in questo questa sorta di di filologico quanto meno tematico che abbiamo cercato di ottenere che il momento di dare la parola alla filosofia a Massimo Cacciari
Che come voi sicuramente sapete uno dei filosofi italiani in assoluto penso sia in assoluto il più tradotto filosofo italiano contemporaneo in diverse lingue europee ed extraeuropee e più volte si è soffermato Cacciari sul tema della tradizione teologica e filosofica europea dunque abbiamo che allacciamento alle tematiche che sono state ora sollevate e sì anche anche ingaggiato una riflessione su su questioni di politica nel senso reale del territori dell'Europa le loro rappresentazioni nella filosofia nella sentire comune e la loro presenza
Nel contesto geopolitico il il suo ultimo libro legge e chi no esso che uscito purtroppo sono in francese spagnolo meglio per cacciare il peggio per noi ma speriamo che si va anche italiane uscito da grassi nel due mila non sto qui a dirvi che il suo ruolo politico perché nei giornali lo diciamo continuamente
E do la parola dunque Massimo Cacciari grazie al
Dovrei partire da una espressione del cardinale Martini quando e ferendosi appunto alla natura
Del dell'Europa ha usato il termine proteiforme
Questa espressione mi ha fatto venire in mente un'opera
Indirettamente citata ancora il cardinale Martini che certamente segna può segnare può essere assunta come segno di un'epoca fondamentale per la nostra cultura cioè a conclusione del Berlin urbanistico in particolare l'umanesimo fiorentino
Senza il quale chiaramente non è concepibile
L'Europa attuale
Pico della Mirandola
Scrive un'ovazione che doveva servire a presentare
Un novecento conclusioni greci riprometteva di discutere con i massimi Padri della Chiesa
In base a queste discussioni si riprometteva di giungere ad una concordia
Delle culture e delle tradizioni europee esattamente quelli di cui parliamo oggi
La capo all'ebraica il Giudaismo l'Islam
Tutte le tradizioni cristiane la lei filosofie greche novecento conclusioni che avevano servirà a tracciare la la somma della cultura europea
E naturalmente la la discussione non ci fu e pochi anni dopo la grande utopia dell'umanesimo fiorentino ed europeo
Finiva con il gruppo del Savonarola qualche anno dopo ancora con il sacco di Roma
E questo ci faccia riflettere
Perché queste no perché questi idee di una
Concordia
Di cultura e di tradizioni di linguaggi
Non sono
Novità
Ma torniamo al punto allora la logorano questo in questa idea di poteri forme domina desidera che la cultura diciamo europea abbia questo dimensione questo aspetto proteiforme domina in questa questa Lazio detti limitate o ministro
Ma in un modo particolare bisogna intendersi bene cosa significa
Essere proteiforme
Per il piccolo e credo per tutti noi europei a essere ipotizzò missini Ficacci topico idea S modo Volvo mosso essere ciò che vogliamo cioè
Il Padreterno così si immagina piccoli inizio della sua vocazione
Crea tutte le cose tutti gli enti tutti gli animali dei diciamo un sacco cioè alla fine e la ripresa di un mito platonico cerco oggi alla fine di essere rimasto senza qualità particolari
L'attribuire a questa sua ultima creatura Pelvo
Quindi l'uomo senza qualità
E e però questo non è una avarizia del da parte del Signore anzi è l'espressione della sua massima liberali TAS
Perché ma perché proprio facendo L'uomo senza qualità specifica specifiche
Non dunque assegna all'uomo nessuna certa sei dice tu non avrai certa sede né certa non sede
Tu non avrai nessuna faccia determinato particolare tu sarai personale
Io potrei essere soltanto mascherato tu non hai una faccia tua particolare come gli altri animali tu non hai l'assedio dico particolare come gli altri animali tu non hai
Numero sull'uomo alcuni appunto alcuna qualità particolare
Ma questo è segno della mia liberalità perché perché tu così potrei essere quello che vuoi
La liberali castighi o si esprime nella Libertas dell'uomo
Noi siamo ciò che vogliamo per questo siamo proteiforme ma bisogna intendere bene la drammaticità dell'espressione non farne una una nove Lina cioè noi siamo liberi in quanto non abbiamo nessuna sede nostra
Non abbiamo una casa nostra quella è la mia casa non ce l'abbiamo non la diamo una faccia nostra e non abbiamo nessuna qualità sia nostra proprietà cioè non l'abbiamo alcun atto proietta
Lo possiamo dire di nulla come nostro a differenza dall'animale a differenza di tutti gli altri enti che hanno la loro sede e lo molto e e io e le loro qualità specifiche
Noi possiamo noi dobbiamo siamo in qual modo costretti a scegliere le nostre qualità il nostro voto la nostra casa
Questa significa libertà
Cioè libertà è sinonimo di Massimo al rischio e di Massimo pericolo se no diventa appunto una retorica
L'Europa
La capisce così la sua libertà
Non ti ho dato alcuna certa sede non ti ho dato alcuna un vero volto non ti ho dato alcuna coppietta ma capisce così
è lieve e bisogna chiedersi delle cose
Compito del filosofo è sempre ostico perché insomma deve sempre cercare di dire quello che gli sembra essere la serenità
Eppure quindi alla fine si risolve a porre delle domande ma questo una domanda essenziale noi intendiamo la libertà la libertà europea
La immaginiamo sullo sfondo di questa alla alla radice drammatici Issey ma espressione dello Lazio Tiziana
O la intendiamo come libertà sia vere
Questa sede questo volto queste proprietà
è una libertà che ci appare appunto all'Europa come spazio aperto Corvia spaccio aperto è questa e diverte sarebbe divertente riflettere logicamente suo spazio offerto perché potrebbe essere un uscimmo se non una contraddizione in termini
Uno spazio per essere uno spazio assemblea d'essere finito no però fazione
Cosa significa spazio perduti uno spazio senza confini ma lo spazio danza confini concorda lo spazio senza confini uno spazio che significa
Quindi sì dobbiamo trasgredire lo costantemente comasco la somma sopra di supporto della trasgressione
No a mio avviso il modo giusto per intendere spazio aperto e quello appunto per l'Europa
Sulla base di quell'idea di libertà per cui sono partito che però è veramente un'idea su base cristiana e
Anche qui l'Europa
La può intendere in questo modo
La Libertas tipico deriva dalla liberalizzazione del padre
Liberalità s'Libertas
Ha ragione padre ribatte quando dice che il picco è cristiano e quel e che quelli quindi It's popolo pur non può essere inteso in senso per la giacca
Perché dipende dalla liberali trasversale e anche questo sarebbe un bel problema se la libertà dei moderni
Dall'Illuminismo in poi può essere declinata sulla base della gerarchia liberalità Steve Berta sa che è di tutta l'Europa fino a picco cioè fino anche a tutto l'umanesimo fiorentino
Anche quello di stampo neoplatonico così radicale come nel caso di picco o di Ficino
Quindi
Ma beni volevo volevo sottolineare quest'altro quest'altro questo aspetto che ci porta più vicini a noi anche se queste cose sono completamente vicine se vogliamo ecco spazio aperto può essere inteso soltanto in termini precisi
Altrimenti cadiamo in contraddizioni come
Immaginare e pensare l'Europa sempre al suo confine
L'Europa e lì dove giunge
Il luogo dell'Europa è il confine
Cioè non possiamo immaginare spaccio avverto come questo il mio spazio
Però butto giù il muro che senso ha
Lo sport
Lo spazio è aperti in quanto l'Europa l'idea di città europea l'idea di Comunità europea si è sempre fondata su una continua trans l'azzurro
La civitas romana a differenza della polis greca eh
è nel suo fondamento ha urgente
è un organismo che a differenza della polis greca
è in quanto cresce
è in quanto conoscessi un confine ma un confine mobile mai determinato
Quindi l'Europa deve sempre definirsi
Non può dire soltanto spazio offerto da definirsi ma deve definirsi in quanto urgente senza
Da ritenersi appunto in quanto in quanto in quanto
Ecco in quanto come
Il logos la ragione europea l'idea d'Europa
Ecco possiamo intendere in due modi completamente diverso
Questa parola decisiva in tutta la nostra tradizione no Logos da cui logica eccetera eccetera
La prima milanese sub completamente diverso alla loro alla luce dell'idea di spazio Berto che ho appena cercato di definire lo posso è davvero un sinonimo di potremmo dire del in un pollice
è un raccoglitore
è un procedere raccogliendo e accogliendo distinti diversi ma all'opposto come risuonato
Quasi sempre nella tradizione del e e soprattutto nel moderno contemporaneo in Europa e la parola vince
è il pensiero unico al pensiero vittorioso è il pensiero che è la parola che mette a tacere l'avversario
Non è Longo sta con l'igiene
Ma il logo su unico
Il luogo spia deve essere a tutti comune il luogo sacro io ridurre ogni diversità qual è il logos europeo
Che cosa decideremo di essere noi europee
Quella parola che accoglierà accogliere e si sviluppa il si accresce e non chiede accrescendosi attraverso questa logica di accoglienza
Ho decideremo che questa è la nostra parola chiedete con vincere
C'è poca differenza badate età convincere il vincere e il logos la parola può diventare l'arma più formidabile tutte
E questa fin dalle origini della nostra cultura è una ben radicata consapevolezza la Roma più formidabile tutte
Quella che mette a tacere l'avversario
Qual è quale sarà il nostro il mio il nostro l'opposto
In base alle parole del cardinale in base a quello che io mi auguro e non
Così una speranza circa perché appunto la memoria
La memoria della storia europea ci può farlo ricordare cioè può ricollocare nel nostro cuore come dice ricordare anche questa accezione di low cost come come accoglienza
Ma è un'accoglienza indifferente relativistica perché anche questo può essere il problema
E qui bisogna essere invece molto chiaro e non può essere l'accoglienza indifferente relativistica ma qui com'è che affrontiamo quel problema ancora una volta presente oggi in tante altre occasioni nel discorso di del cardinale Martini
Io credo che bisogna essere molto precisi anche qui
Se vogliamo rifuggire da ogni facile sincretismo giunti a questo punto del nostro ragionamento sull'idea d'Europa noi dobbiamo distinguere bene
Ciò che in Congo punibilità
Con in comparabilità
è inutile tentare di rendere componibile ciò che non è componibile cioè che non è riducibile Aldo uno
Ma ciò che in componibile ad esempio io ritengo essenzialmente
Fare soltanto un esempio anche informatici Sima attualità la tradizione teologica cristiana con la tradizione teologica Islanda che io ritengo in componibili
Ma questo significa che incomparabile assolutamente no
E cosa comporta questo cioè significa che è impossibile il dialogo tra gli incompatibili ma chi l'ha detto
Questo Coppi invece un pregiudizio del logos come il loro boss dominante come luogo subito chioso come pensiero unico
Che l'autovettura lì componibile crede che perciò non vi possa essere la comparabilità
E scommettono fondamentale da tanti tenta appunto ogni integralismo e e anche ogni sincretismo
Mettono fondamentale
Per affrontare le questioni del interculturale
Ma che ha delle conseguenze filosofiche e e il e mi auguro anche culturali nel senso generale ben profonde perché perché procedendo lungo questo sentiero lungo questo metodo e cioè ritenendo che io
Ben
Diciamo angosciosamente eccetto di ciò in cui credo
Perché se non sono angosciosamente certe regioni credo sono un popolo stupido che sta superstiziosa mente sulle sue credenze
Quindi sono certo sempre il dubbio pericolo anche su ciò che credo
Perché me lo devono reinventare immaginare come quella memoria ogni momento
Ebbene
Io angosciosamente certi in ciò in cui credo in ciò che credo di sapere in ciò che credo ciò che credo di sapere
Nei confronti di ciò che vedo in componibile
Con ciò in cui credo di sapere ma sforzandomi chiedetemi svolto accompagnare con queste altre posizioni perché ritengo che la mia identità
Ci identità nei giorni in cui credo sia il prodotto di questa comparazione
Cioè a me pare che l'Europa e noi ancora ragioniamo invece in termini completamente diversi cioè cerchiamo di definire la nostra identità e poi
Di avviare un dialogo una relazione eccetera no le cose vanno pensate contestualmente
Io mi identifico proprio attraverso la relazione il rapporto con ciò anche che ritengo che scopo che vado diffidando in componibile con ciò in cui credo
Cioè l'elemento della comparazione l'elemento del confronto l'elemento dialogico nel senso più ampio del termine è la mia identità
Non c'è la mia identità e dopo il mio rapporto con una perché se scusi allora il mio rapporto con altri saranno dominato quando va bene soltanto dal valore della tolleranza
Ma badate bene che la tolleranza il concetto più peloso che esista
E fate presto scoprirlo base DC presidiate trenta secondi perché è chiaro
E se io ritengo una foto con lui a me necessario per la mia identità io non lo appoggiano
Posso dibattere con lui
Posso posso odiarlo posso amare Roma non posso tollerarlo tollerarlo significa io sono certa opera d'identità e sono così buono da appendere De Luigi convinca al mio l'opposto
Non c'è altro modo intendono intolleranza
La tolleranza presuppone la certificazione a priori della mia identità
E poi il mio carattere che buono
Tollerare l'esistenza altrui come il presupposto sempreché
Piano piano lui nel rapporto con me milioni si enti e addivenga finalmente alla riconoscimento della superiorità nei valori non c'è altro modo di intendere tolleranza
Altrimenti il termine tolleranza o non ha alcun senso tollerare a questo giudice
Non basta non basta per per no non è nei caratteri propri originario dell'idea europea io ritengo che se noi ricordiamo creativamente la storia europea possiamo giungere invece qualcosa di più ricco
E forse anche di politicamente e culturalmente più utile per il dialogo interculturale e interreligioso eccetera cioè a riconoscere che la mia identità
Avviene nella mia continua instancabile
In ferro ma
Discussione comparazione il distinto da me
E non vi è un'identità Pio l'identità si fa in questo rapporto
Procede in questo rapporto
E così dovemmo affrontare concludo tutti i temi che il cardinale secondo quest'ottica io credo che questo ottica questo metodo sia assai più produttivo per affrontare tutte le questioni che riguardano prima di tutto le famiglie europee
E poi
Più in là ancora come tutti ci auguriamo la relazione tra l'Europa
E le altre sculture e le altre civiltà con questo metodo l'Europa può diventare io sono assolutamente certo che questa strada questo metodo sarà sempre e comunque impossibile per la cultura americana
Non è una critica vedrei ridicolo su queste questioni antropologico culturali generali fare infine io ritengo che sia assolutamente inascoltabile per la cultura meritava un simile discorso
Ciò non significa che non sia del tutto comparabile Struck comparabile nostro discorso ma nella memoria europea questo metodo insiste questa possibilità c'è
E se non lui la sapremo perseguire daremo anche uno straordinario contributo al rapporto al dialogo di tutto l'Occidente grande isola atlantica compresa con le altre culture con le altre civiltà
Su tutti i temi si li affronteremo così
Dei temi dai temi delle prima erano stati
I temi della globalizzazione tutti i temi della roba
Quindi per i vigili i diritti umani anche qui
Affrontati con questo metodo dopo sappiamo che il tema dei diritti umani implica una loro direi tra virgolette storicizzazione
Non possono essere destinati soltanto in una chiave assolutamente illuministica così come in corso
Ma lo sto cioè vuol dire non c'è l'individuo nudo soggetto di diritti umani universali c'è l'individuo stolto determinarle sì dei nazione cioè
Ma com'è che affronto produttivamente in quest'ottica il tema dei diritti umani e della loro Canis formazione lungi dall'U.S. ballo abbandonò vado dal dallo volendomi finalmente qualcosa che non sia semplicemente retorica
Qualcosa che sia veramente applicabile
Sulla base di questo discorso il tempo e in un certo secondo il metodo del del logos come pensiero unico ogni convincente che ogni inglobando
E così si potrebbe continuare
Direi un'ultima battuta se mi consente un secondo e cioè ancora più radicalmente se noi sviluppiamo questi grandi temi
E cioè il tema in generale della della del dell'idea del di globalizzazione come nuova formazioni di diritti e anche il processo costituzionale europeo in quest'ottica in questa luce noi tocchiamo
Forse il punto più delicato di tutto il discorso che rimane sottinteso anche in quanto il cardinale ha detto e cioè la logica dei diritti
La prospettiva dei diritti
Anche nella loro a mio avviso inevitabile storicizzazione determinazione storico culturale
Come si collega al tema della giustizia
Beh in una in una in una prospettiva cristiana se noi dobbiamo pensare alle tra virgolette radici cristiane d'Europa questo è il punto fondamentale questo è il punto fondamentale al rapporto tra di tra la sfera del diritto e la dimensione del giustiziere
Che cosa dovrebbe cambiare nella nostra concezione dei diritti Siae non li affrontiamo secondo l'ottica della giustizia
Faccio un unico esempio il tema del perdono
In cui il Papa su cui papa puntino a Parma ma ma vi rendete conto di di di e carica rivoluzionaria all'interno del nostro discorso sui diritti umani
Noi ci metteremmo se gli affrontassimo non dico li riducessimo per carità ma li affrontassimo anche alla luce della virgolette tradizione memoria cristiana
Ma la tradizione vuole che stiano a Nicola Pala semplici che si compra al mercato un qualche euro
Che stiamo significano qualcosa di ben preciso
Anche no in rapporto al tema degli
Li affronto secondo il il logos apparentemente dominante o li affronto comparandoli al tema della giustizia
Ma la giustizia di cui ci parla tradizione cristiana distinguendo la sempre con grande realismo dalla sfera dei diritti in tutti i suoi momenti più alti
Con grande realismo
E quella del perdono
E quella della Misericordia
E quell'amica della solidarietà nel senso illuministico filantropico Max Scheler ci dovrebbe aver insegnato
Qual è la differenza abissale che corre tra filantropia e amo
L'amore per il prossimo non è filantropia
Rispetto dell'uomo il prossimo ai Samaritani possono quella personali che parla quella lingua che a quella cultura distinte adatte che tu magari neanche capisci il prossimo come diceva come diceva Montferrand è è è quell'incubo che non riesci mai accoglibili data attorno
Ed è lì a mare quell'incubo
No l'uomo
E affronta anche tutti i temi allora dei diritti secondo questo questa è la grande sfida che l'Europa allora e il pensiero europeo davanti che la cultura europea tanti ma se riusciranno risolvere come tutti ci auguriamo ad avviare no sold non si risolveranno mai perché l'Europa rimarrà sempre come diceva micce un malato e chi vuole Guarriello lucide
Questo in questo sono perfettamente convinto con si tratta di custodirlo
Si tratta di amarla questa firmi tassi queste in Securitas questa inquietudine del board si tratta di custodire la e di renderla produttiva abbiamo sempre ragionato ingrandito
Ecco se l'Europa riuscirà a sostenere questa scrivendo io ritengo che davvero ci posso apre un periodo di nuova egemonia culturale di nuovo Rinascimento europeo che affonda nella rivisitazione della sua memoria nella chiave concorda
Grazie a Massimo Cacciari purtroppo apprendo che per motivi diversi dovremmo cercare di chiudere le dodici e quarantacinque ma questo non significa che toglieremo del tempo alla professoressa levi Montalcini
Ringrazio vivamente Cacciari per questa come sempre straordinaria straordinaria riflessione
Da ultimo ma solo per onorare la sua presenza qui la parola a una grande scienziata
Rita levi Montalcini e figlia di un'Europa che coloro che ricordano vorrebbero dimenticare
E che coloro che hanno dimenticato
Dovrebbero ricordare io vorrei solo ricordarvi che a Torino
A metà e alla fine degli anni Trenta c'erano tre giovani ragazzi
Salvador Luria Dulbecco e Rita levi Montalcini
Che la scempi argine italica cacciò dal paese
In quanto appartenenti ad una grande tradizione culturale italiana ed europea ma che in quel momento si riteneva diversa e così non l'abbiamo regalato agli Stati Uniti
Tre gli elementi migliori che in questo Paese era riuscito a produrre e Rita levi Montalcini alla fine degli anni Quaranta prese la strada degli Stati Uniti dove
Ha compiuto ricerche fondamentali che le hanno valso il premio Nobel per la medicina
Senatore a vita dimostra con la sua energia un'apertura ai problemi della società contemporanea de L'educazione dei giovani
Ha scritto pagine memorabili sulla sua esperienza
Ma scritto anche pagine memorabili sui doveri
Che abbiamo dinanzi come produttori di conoscenze
E party della produzione di una coscienza dopo ne chiede la parola Rita levi Montalcini
Io parlerò brevemente del tempo concesso di una nuova impostazione Belleri selvatica del ponte pedagogia ritenuta didattica che esista fortunatamente avverando
Gli sviluppi straordinario scientifici che si sono ortodosso che sono avvenuti negli ultimi secoli
Particolarmente da quelli rinascimentali a quelli attuali
Non hanno tuttavia apportato alcun cambiamento nei sistemi didattici e pedagogici ed il motivo è facile da capire
Si sapeva per il sistema nervoso
Il cervello non a scatola chiusa e non si sapeva nei come era dall'alto morfologico strutturale né funzionale i filosofi lavoravano noni biologi
Questo ha fatto sì
Che i sistemi come dicevo didattici sono rimasti praticamente non notifica non cambiati dai secoli scorsi agli inizi fortunatamente di questo secolo che cosa è venuto di nuovo nel tuo all'Est nel secolo che appena è finito due fondamentali
Modifiche o eventi possiamo dire Bruno per la prima volta il sistema nervoso centrale il cervello è stato oggetto di studio e non soltanto da parte dei norma il pay detentori delle conoscenze per il sistema nervoso neurobiologia anatomiche fisiologiche psicologi
Ma sono afferiti allo studio del sistema nervoso eccezionali personalità
Che venivano scienziati che venivano da altri campi dalla fisica dalla matematica venivano da altri campi della virologia immunologia eccetera e questa creato un totale cambiamento
Una totale nuovo modo di vedere come funziona il cervello
In base eccome giovane funzione l'INVALSI della conoscenza del cervello questo è stato il primo degli eventi che si sono verificati in questura secolo scorso il secondo fondamentale lo sviluppo dell'informatica
Quest'anno non sappiamo in via di sviluppo e tutti conosciamo e meravigliosi sviluppi dell'informatica dell'internet e delle possibilità del computer
Tutto resterà soltanto a tutto questa pontificato
Artificialmente il sistema di vita degli uomini e la società non sappiamo che oggi senza di questo non c'è società ma tuttavia ancora sino ad oggi Nadia realmente influito in modo definitivo sullo sviluppo dei giovani noi sappiamo che ancora recente l'importante Giovanni cioè quella società è andata incontro nel normale sviluppo totalmente differente da quello dei secoli scorsi
Tuttavia è stato molto lento e il troppo spesso di queste nuove conoscenze al spinge ancor prima la didattica
Ancora recentemente secondo l'influenza dell'impostazione del periodo vittoriano
Si considera il cucciolo d'uomo e Curcio nota né fondamentalmente Shinichi l'uno e l'altro supposta spero poi su uno e l'altro
Che agirebbero per secondo il premio e calcistico
In che cosa è cambiato oggi la visione dello strudel formazione del mondo e del girone del cucciolo canne di tutti gli agenti Mario i mammiferi inglesi a quello dell'uomo come abbiamo noi oggi una nuova versione
Non sappiamo che vi sono due componenti del cervello
L'urina parallela arcaica diciamo il Palio il cervello che complessivamente è dedicato alle formalità impostazione per il bambino dalla conoscenza dell'adulto
Delle informazioni bella dall'affettività dell'aggressività pezzetto emotività
Sostanzialmente dal punto di vista strutturale il sistema taglio corticale non è andato incontro a un vede revisione praticamente lo stesso penalmente centinaia di milioni di anni fa all'uomo di oggi la struttura e la stessa e la funzione la stessa Chadha il sistema arcaico dei nostri antenati dava solo pittorico parlamentare
Sono sopravvissuti grazie queste capacità imbattibile affettive Crescimbeni del cervello della componente arcaica
L'uomo cucciolo d'uomo cucciolo cane che mostrano altamente sviluppate queste varie capacità cioè tuttavia una forte differenza sostanziale
Tra il
Figlio dell'uomo
Figlio dell'homo sapiens e e cane e tutti gli altri mammiferi poi tutti anche sotto i mammiferi
Sappiamo che animali per M M inserita papera imparare in pochissimo tempo in ventiquattro ore in quello che è utile per tutta la vita
Lo stesso del cucciolo piani in poche settimane pare perché è necessario è indifferente
La situazione del figlio dell'uomo non sappiamo quanto è lento lo sviluppo del cervello non sono giorni non sono mesi sono anni dalla nascita alla pubertà anche periodi adolescenziali il Pinto Essos oggetto al cioè il ristoro di chi fa le veci additata ed è l'unica apparente e in questo primo periodo del il tempo si crea una completa indipendenza fisiche psichiche ed emotiva dai genitori
Non sappiamo quanto è importante quello che noi ci sogniamo il bimbo quello che insegniamo il bimbo seguissi Eurobar tiene arbiter per come ai gira da altro molto
Ora questo è il punto importante non sappiamo per esempio che questo è tragico che l'instillare l'odio veri il diverso qualunque sia il diverso questione Diellas di colore di pelle distribuito alle quali appartiene logico che noi ci tiriamo né il bimbo qui degli adulti distillano beh il bimbo tradito a Manila causerebbe il genocidio delle tragedie
Che ancora oggi insanguinano dell'intero Globo
Non sappiamo quanto è importante in questo primo periodo della vita periodo
Subito post natale pre pure un pezzo infanzia e per le povere cambiare totalmente questo molto di instillare nel bimbo logico perdi l'ho detto in forma generica il diverso che sia valsa cresce occorre gente
E tuttavia questo è d'importanza essenziale nel creare dal punto di vista emotivo la formazione dell'adulto e come dicevo un momento fa causa delle tre agenti vincolanti che insanguinano l'intero globo venti Ferente la storia di quell'altra componente del cervello l'ho parlato di questo appalto corticale nota anche come sistema limbico che antichissima e non è andata incontro modifiche
Vengo differente l'evoluzione di quella componente più recente nello show gruppo filogenetico del mio corteccia
Come tutti sanno dal mio corteccia differisce di questo non si è mai tenuto conto ripetitività Oriani nel cucciolo carne nel cucciolo Bonomo non sappiamo che foglio del ne occorre che la neocorteccia con le circonvoluzioni cerebrali
Emerson con c'è un enorme sviluppo che ne ha una parallelo nello sviluppo del cervello di tutti gli altri animali
Sappiamo che questo ha portato a incremento ha un merito di popolazioni totale rimaneggiamento del cervello
Ora questo è un cambiamento ticket per tenere presente non soltanto nella componente emotiva Palio corticali
Possiamo influire ingrassa e l'influenza dei genitori ingegnere insomma di chi Teti dati come si fa il cervello ma nella componente il mio corticali mi sorge un fatto un uomo questa formazione non è più soggette a tanto come la già all'influenza dei genitori ma ci si sviluppa e non sappiamo come il bimbo in pochi mesi in pochi anni alta scorre tutta la strada che è stata percossa
Migliaia e migliaia di anni dai suoi precursori dagli arcaicità quando è stato scoperto per il meraviglioso sistema di interazione mentre oggi i simboli se ha scoperto il linguaggio parlato e scritto sono state centinaia Intel possibilità migliaia le possibilità di comunicazione che prima non c'erano per individuare il vivi dal singolo alle masse da una generazione passata quella presente tra quella presente a quella che si vera il bambino si gioca dunque di fronte in poco tempo in possesso di queste conoscenze
Il tempietto sta oggi non ne aveva ancora
Ho avuto il vantaggio che veramente sta avvenendo
E questo vantaggio non lo possiamo riconoscere nell'imprimere sorprese con formazione di un nuovo sistema il sistema informatico per la prima volta nel vediamo che il bimbo non soltanto apprende con facilità
Ma si appassiona
A questo sistema digitali si appassiona questo sistema che improvvisamente con un ordine del Rapid diciamo formidabile si sta sviluppando ogni cinque anni cambia ogni cinque anni ci sono nuovi computer e nuovi sistemi dunque noi abbiamo oggi realmente renderci conto e come tutto è cambiato
Il così come la società oggi si avvale per l'informatica noi sappiamo che tutti utilizzano oggi il computer personal
Computer
Oggi da noi dobbiamo riconoscere a questo nuovo sistema interamente diverso da quello del cedente
La possibilità di dare al giovane che ha inizierà il PIL tedesco utilizza prova e di utilizzare nel modo giusto il nome e star programmato dal computer ma compiuto ma programmare il computer è stato straordinario questo sviluppo al di là di ogni possibilità di previsione lo ricordo ero
Il Breve storia c'è stata recentemente note orgoglio della regione Emilia Romagna che in queste scuole Diana una di queste scuola materna cioè dove i bimbi San dai tre ai sei Palmi sanno maneggiare in modo formidabile non è soltanto il mouse non è che possano realmente a tre anni imparare ma ecco la collaborazione coi insegnanti e con i ragazzi più maggiori riescono a programmare riescono nel videogioco riescono a capire come funzionano così importante addirittura creare robot c'è stato recentemente in un giornale la Repubblica di poco giorni fa che riportava questi bimbi piccoli gruppi detto dai tre ai sei anni Tiesco no al di là delle capacità anche degli adulti
Questo è stato conosciuto nel nostro Paese noto ma è stato conosciuta anche al di là dello Civitanova da aveva c'è stato uno studio di come i bambini dell'Emilia Romagna di tutte le classi subalterne impropriamente è stato considerato quello della scuola veneziana
Ai minori realmente dell'impensate capacità di programmare di creare è stato portato McClintock hanno detto è stato scritto in un giornale ad Albano
è stato il McCain localmente qui si perde cioè con la erre Collins secco all'apprendimento come si apprende che cos'è l'apprendimento ora quello che è importante e vedere l'enorme differenza che questo può aprire davanti a noi
Cioè a tutt'oggi era logico ed era solo considerato insegnamento coi libri di testo insegnante insegnava e il bimbo assuntiva dicevo accettava supinamente e non sempre volontariamente l'insegnamento oggi il bambino di fronte a queste nuove conoscenze
Di fronte alle capacità e Quentin OSCE di programmare non dessert programmato dal computer Maggi saperlo programmare invasa appunto questi giochi dei quali vi è capace a valersi giochi videogiochi oggi il bambino e in condizione non di dei sudditi passivamente ma con le esperienze di imparare a diventare un produttore ci son due tipi d'esperti culture orti ardenti approva apprendimento
L'apprendimento classico al quale il terzino voglio particolarmente adatta all'età avanzata sono stata soggette apprendimento dal testo cella ciò apprendimento che derivato dall'esperienza uno dei grandi vantaggi
Per il computer e computer dovrebbero diventare perdono solo personal computer come non solo ma tutti i bambini e questo si sta per cento Stati Uniti necessità Spiro facendo anche da noi avranno il computer per giocare ma il gioco passa all'interno formalmente alla comprensione
Uno dei più grandi diciamo per Esperti di pedagogia single all'australiano non lascia già nell'Africa a sud africano Buttiglione o Bianco dichiarate somma combattente anzi combattente contro fa parte del sì sì Moro si muovono conosceranno Pat aggiunta estratto dalle norme possibilità per lo sviluppo del cervello del bambino
In base a questo nuovo tipo avvicinamento nome l'apprendimento dal testo ma l'esperienza già dagli anni cioè dagli anni cioè il sei come diceva il famoso esperimento della scuole dell'Emilia Romagna il più Deiana commentarlo ignoti superi l'altro con questa formidabile facilitare e la passione noi sappiamo che normalmente lo dice lo stesso carta
E sì oggi a noi può molti un gran numero di questi trovano ostica la matematica
E la matematica Luigi Richey e non soltanto inutile in quanto non mi segnala richiama molte volte dannosa in quanto dà il bimbo le diede le sedie inferiore carte di stupido perché non la capisce
Benetton resti bimbi che non riescono a capire la matematica classica accettano compatibilità tramite il videogioco e gli altri componenti la possibilità di è realmente carpire la matematica che un linguaggio biberon e non più una cosa astratta
In questa base signore per i parte ha fatto il luogo dove il team Morselli enormi possibilità enorme capacità del cervello infantile eletta
Nella quale si comincia ad usare ti ogni anno diminuisce oggi ci ammettere anni non siamo più il sei quelli di Emilia Romagna sonda il sei sei gli anni del Motion straordinarie capacità
E accettano le questo sistema del computer il sistema informatico sistema degli interni mettendo a Dimastrodonato come il cervello umano abbia rapidità di sviluppo molto più di quanto non si sapesse
Quello che una volta si diceva
Dell'adulterio del ragazzo Chadha il pube oggi si sa che del bambino
Per me è chiuso invece oltre a quasi un secolo è una cosa nuova appassionante vedere bambini tre sei gli anni mi capaci vero non soltanto poche ore il mouse che questo è una cosa banale ma anche a progettare ora questo apre Dino di fronte a noi un mondo completamente nuovo
Il mondo passato nel mondo concorrenti CD venti di trent'anni fa
Era basato sulla strada gerarchica direi insegnante libero e discente
Oggi non è più così il bimbo e nei prossimi mesi immediatamente nella conoscenza chi deve dare a luglio di conoscere queste sue capacità intellettuali che lo porteranno le norme sul gruppo è una nuova società
All'inizio del terzo millennio
Molto veramente diciamo ottimista per me Mario perché penso per tutti poter vedere un mondo differente
Non soltanto noi avremmo potuto dal punto di vista io parlavo prima per la componente Palio corticale quella non è differente ma molto lungo il periodo nel quale il bambino il soggetto l'insegnamento dell'adulto e questo è una cosa che conta questo è quello che noi dobbiamo incentivare nel cervello del bambino addebitabile guerra delle tragedie perché le tragedie che avvengono onde di valuta come il bimbo citato Luigi cioè me Mussi ieri è stato marchiato dalla primeggia infanzia ora Sports questa componente Palio corticale che ha a che fare con la distinti con lo show può emotivo con l'aggressività con l'affettività
Abbiamo quella di gran lunga più importante che la componente mio corticali o cognitiva
Oggi presta componenti si avvale di nove mesi non c'è dubbio dobbiamo riconoscerlo volenti o nolenti che informi formidabile il cambiamento
La possibilità degli internet debba ancora davanti
La possibilità per il bimbo di sperimentare e di non essere passivo non si offre al passivo sfruttatore della scienza conta lui spesso produttore di scienza noi sappiamo che l'età del mio esce continuamente che Jenni una volta eccede nei geni ed era un borghese
Moggi se noi leggiamo vediamo bimbi di tutte le razze di tutte le specie immediatamente attore convinto il socialismo utilizzare questo e questo ci porta a un'altra cosa importante
Come questo può cioè cambiare della società
Ritengo e questo ce lo dice anche Shimon papale che è un matematico e viene come diceva dal Sudafrica lo Stato è stupito dalle norme rapidità dalle società
Così le tempie dieci gruppo e appropriarsi e i sistemi informatici mentre due società di alta cultura sono in genere hanno tendenze di conservazione perché è difficile diminuire cambiarono il sistema il gente che vive in quei Paesi tragici nell'Africa in Paesi dove il sapore del tutto è formidabile
Lo sviluppo e intendo infine non solo degli uomini ma particolarmente delle donne
Se c'è un futuro per l'umanità
E per dare a queste generazione meglio misto nell'ultimo periodo della vita dedicando quello tutta me stessa all'aiuto alle giovani donne africane
Che a me messaggio formidabile incapacità anche a livello della conoscenza e dell'utilizzo dal personal computer e di come da questo arrivare un maggiore colto ed eroico da questa base portare va speranza del futuro questo che io dico ai giovani particolarmente ricordatevi che manda torio aiutare particolarmente le donne non soltanto i giovani non soltanto i giovani vittime insieme di qualunque sesso che si debba di entrata assale
Dal da da spettatori ad attori nella scena della vita ma particolarmente noi dobbiamo andare in aiuto
Il chi vive in condizioni disperate ed auto intellettualmente le stesse capacità Women's Wear donne di quelli dei cosiddetti pesi ad alta cultura e questo tutto quanto desideravo dir loro
Ringrazio ringrazio tutti i partecipanti il solo pensiero per il pomeriggio la tavola rotonda delle quattordici e trenta quale assetto economico e politico istituzionale per la nuova Europa la seconda parte di questa intensa giornata europea
è ovvio che non ho parole letteralmente introdurre il presidente della Commissione europea Romano Prodi lo prego semplicemente di prendere la parola
Io non ho parole per ringraziare come Safilo professor volte
Son belli questi duetti e
No veramente sarò molto contento di essere qui
Per questo Secondo per celebrare questo secolo di vita
Della Bocconi
Che per l'Italia ha avuto un grandissimo significato
E che mi auguro l'abbia ancora persa quella secolo Roma
E mi fa molto piacere che sia stato scelto come filo conduttore di questa celebrazione d'Europa
E mi fa piacere perché lo facciamo in questo due mila e due che ritengo essere un anno magico per l'Europa
L'anno si è aperto con lancio dell'euro
Proseguirà con l'avvio della convenzione che dovrebbero va alla grande
Riforma delle istituzioni europee
E sì concluderà
Io spero e mi auguro collaudi decisione definitiva
Sulla allargamento dell'Unione sino a dieci nuovi membri tutto nello spazio di un anno quindi definirlo anno magico mi sembra davvero appropriato
Ritenuto allora lei euro l'euro
Nelle nostre tasche il primo gennaio lo abbiamo festeggiato
E passato meno di un mese
E l'intera operazione sostanzialmente conclusa
Conclusa tra l'altro in tutti i dodici Paesi europei
Il passaggio è stato un successo straordinario
Questa operazione non dimentichiamolo e l'operazione senza precedenti gigantesca e non di dimentichiamo nemmeno che erano state previste le cose più terribili contenendo i costi delle banche collasso il settore commerciale l'istruzione delle spese le famiglie
Anziani che si suicidarono eccetera eccetera eccetera non è successo quasi niente
Questo è un quindi un successo di tutti del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali dei governi della banca centrale europea della commissione
Delle banche commerciali delle amministrazioni postali dei supermercati davvero veramente è stato una specie di felicità
E tutti si sono attrezzate per la nuova legge
Ed è una successo di tutti i cittadini che hanno anche accompagnato questo cambiamento con la loro pazienza
E molto spesso anche con la loro allegria
è diventato un gioco comune quello che raccoglie le monete dei diversi Paesi creando connessioni che sono allo stesso tempo segno di unità europea e anche di diversità passionale
Un successo accennavo prima gli anziani un successo particolare infine tutti gli anziani
Anche perché
Tutti dicevano
Che sarebbero state
La parte debole come in alcuni casi è stato del sistema e che
Lo Stato
Si dava
Sugli anziani un peso eccessivo
è andato tutto bene anche sotto questo aspetto io mi ricordo
A questo proposito che era giusto una lettera di un'anziana lettrice a un giornale francese che diceva
A proposito un
Del loro diceva smettetela dei compatti io cito i siamo anziani ma non siamo cretini
E sappiamo fare i conti a mente essenza calcolatrice vedrete che ce la caveremo e infatti se la sono cavata egregiamente
Ma al di là del successo dell'operazione
L'operatore l'euro sta portando già oggi al di là del resto tasso di cambio voi se volete domande discutiamo anche ricoperto a sta portando veramente
Conseguenze
Impreviste
Ci sono
Ormai paesi candidati all'adesione che sono
Che si sono
Già naturalmente candidati a far parte dell'Euro
Tutti questi Paesi
Che entreranno in Europa già parlano
Anche se in modo prematuro all'interno dei loro paesi di essere
Parte del club
Molti hanno già legato la loro valuta all'Eur
In più ci sono cinquanta Paesi ripeto cinquanta Paesi Balcani Africa francofona Paesi che amarcord ricambio per rinnovare gli Eurostar rapidamente già da oggi diventando moneta di riferimento
Non moneta nazionale ma la moneta di riferimento e imposto e il dollaro
Ancora forse più importanti ci sono Paesi dove l'opinione pubblica sembra ormai essere più favorevole
All'idea
Tutti diventare membri del clan di aderire all'euro Svezia Danimarca la Norvegia che non fa pure parte dell'unione e anche il Regno Unito
L'opinione pubblica all'interno di questi Paesi riguardo all'euro è cambiata radicalmente in poche settimane vedremo poi se questo è un fenomeno costante o passeggero
Ma intanto questa è la situazione
Riguarda la montagna
Non posso dire
E riguardo alla
Al successo del reo riguarda l'attrazione
Lo stesso primo ministro inglese Blair
Come diceva il collega
Misto di curiosità e anche di se vogliamo di sbalordimento che in alcuni carrelli dai supermercati alimentare britannici avevano creato e noi Carreri due silos uno per le loro erano pasti allena
E questi sono fatti
Di per se stesso trascurabili ma che hanno un'importanza straordinaria
Cioè nel senso che sta nascendo una moneta che ha una capacità di attrazione al di là di ogni previsione
Ecco proprio per questo lo stesso Brera ha ricordato
A proposito della costoso l'Europa unita cioè tanto dalla riflessione sull'euro una riflessione molto più generale sono pulite
E vorrei ricordare le parole che ha detto perché hanno un grande significato politico
Ciò detto costui sette dal cioè e Cutting venne sette il un tuorlo
Venni sette qui del mille
Parte e dette ebbe a dire
Britten Horsley assiste dichiara entra cioè questo senso che l'Europa al di là di ogni previsione al di là di ogni ipotesi seguendo più i sogni
Che i disegni politici realistici costruite costruisce passa passa il suo futuro sta prendendo piede
Che questo dell'euro crestato un esperimento a grandezza naturale non è stato un sondaggio a campione
Ed è stato l'esperimento a grandezza naturale dell'europeismo della gente il risultato conferma
La poi viaggi Europa che i nostri cittadini hanno
è stato anche provato che i governi europei ci sono capaci i governi e la Commissione sono capaci
Dei preparare e di organizzare questo cambiamento
E soprattutto
Approvato che i cittadini europei sono pronti al cambiamento quando capiscono
Questo a loro vantaggio quindi il successo dell'euro a un preciso significato politici ci dice che oggi vi è una grande domanda di un'Europa forte è unita e ci dice crediamo lei possibilità e le forze per rispondere a questa domanda
E che in realtà l'euro ha già fatto
Ha già provocato grandi vantaggi economici e politici
Potrei dire sì senza
Timore sullo stato di saluto delle finanze pubbliche dei Paesi europei non è mai stato così buono
Da vent'anni a questa parte
E
Negli anni che hanno portato all'Unione economica e monetaria e negli anni successivi alla costruzione dell'Euro
L'Italia esce tutti gli altri Paesi europei
Ha compiuto l'opera di risanamento economico colossale
Questo risanamento si è dimostrato duraturo
Per ciò perversa loro pelle taglia di sopportare in modo soddisfacente il marcato rallentamento dell'economia mondiale che è avvenuto prima l'undici settembre e che è stato naturalmente aggravato con gli eventi dell'undici settembre
Voglio solo che noi pensassimo cosa sarebbe successo l'Italia negli ultimi mesi se non avessimo avuto l'euro
Per
Quale sarebbe oggi il nostro tasso di inflazione
E quale sarebbero e tassi di interesse
Quindi noi dobbiamo prendere questa decisione per capire che dobbiamo andare avanti credo che altri mercati che dobbiamo completare la costruzione del mercato unico
In tutti quei settori in cui ancora esistono misure nazionali
Trasporti
Energia
Telecomunicazioni
E
Parroco in Bocconi dove questo problema particolarmente sentito
Dobbiamo arrivare a una piena integrazione dei mercati finanziari
L'assenza di un unico autentico mercato finanziario è una delle debolezze maggiori dell'Europa rispetto agli Stati Uniti
La commissione come già detto al Parlamento europeo e pronta ad assumersi
Tutte le sue responsabilità e a fare uso di tutti i suoi poteri per raggiungere questi obiettivi quindi ogni volta in cui e dato alla Commissione il potere di agire
Anche da sola noi lo faremo
Anche perché e danni che noi proponiamo questo obiettivo gli Stati membri evitando gli Stati membri hanno fatto però
Quindi non possiamo trovarci di fronte alla situazione in cui quindici Paesi hanno deciso di liberalizzare
Hanno deciso di fare un passo in avanti e non ci si tutti assieme all'affidato alla Commissione l'incarico di andare avanti
E poi si trovano mille scuse come Bertoldo
Non procedere fu
Riforme decise devono essere attuati perché meno riforme vuol dire meno crescita vuol dire meno occupazione
E vuol dire che l'Europa perde la sua gara
Per assumere una seria leadership nel mondo
Fatto l'euro adesso dobbiamo lavorare per completare l'architettura della politica economica europea
Le critiche eccessive che si stanno oggi riguardo all'eccessiva rigidità del patto di stabilità e di crescita sono a mio parere infondato
Gli eventi del due mila uno lo dimostrano e risanamento gli anni passati già perverso un maggior margine di manovra
E
Ieri paesi hanno potuto rispondere alla crisi
Agendo con gli stabilizzatori automatici
Che hanno dato un margine di manovra anche in presenza del Patto di stabilità e di crescita estremamente quindi
All'interno dei limiti che il trattato il patto è flessibile il patto ha in se stesso gli elementi di adattabilità quindi abbiamo nuove regole
Ora che con l'euro
Cambiamo le loro queste regole
Vanno rafforzate perché l'interdipendenza tra i vari paesi aumentata
E chiaro
Che diversa
La politica economica né quando un singolo Paese può così valutare può variare cioè l'interesse perché quando invece tesissimo legati fra di loro in modo
Che questi due entrambi elementi geometri economica non sono più disponibile cinque nel Paese
Per questo che la commissione proporrà un Codice di condotta per le politiche economiche nazionali
Con l'obiettivo di realizzare in modo coordinato politiche che confermano la
Ritrovata la stabilità macroeconomica promuovono la crescita
Permettano rispondere l'evoluzione della congiuntura e soprattutto impediscano Veroli manifesti come quelli che negli anni Ottanta ci hanno portato sulla orlo della insostenibilità
Ecco allora abbiamo aperto un nuovo capitolo dobbiamo consolidare le regole perché questo capitolo
Venga gestito nel futuro
Stabilite e coordinato
Vi do tre esempi concreti se volete
L'esperienza ci insegna che le politiche sbagliate non avvengono nei periodi di vacche magre ma nei periodi di vacche grasse e la politica espansiva nella fase alta del ciclo che fa mancare togliendo il margine di manovra quando la crescita sì indebolisce
Riguardo alla parte alta del ciclo il patto di stabilità non ci dice ancora nulla
Si potrebbe immaginare che vivono i periodi quando le entrate fiscali sul superiore alle attese ci siano delle regole comuni per l'utilizzo di questo surplus fiscale
Che si declina in maniera diversa da null'altro Paese sulla base di alcuni indicatori tipo
La distanza dall'obiettivo del saldo di bilancio in pareggio lo stock del debito pubblico o quant'altro parametro Palace che faccia in modo che ci sia queste gestioni del CIPE
Inoltre il Patto di stabilità e di crescita si concentra sul breve termine ma il problema più brave eh la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche minacciata soprattutto dall'invecchiamento demografico
Anche se soluzioni specifiche sono necessariamente nazionali sia chiaro le funzioni specifiche sono necessariamente nazionale dobbiamo però integrare un approccio comune nostre regole Algeria alcuni parametri comuni
A cui dobbiamo fare riferimento
Altrimenti non c'è
Ne è un'ingerenza nei mercati finanziari niente un andamento compatibili dei diversi bilanci pubblici
Però questa parte è la parte dell'Europa che tutti più abbiamo familiari
Quella dell'apertura dei mercati
Quella di stabilire regole economiche
Però
Grazie se ci limitiamo a questo noi non
Esauriamo i compiti che all'Europa
La stabilità per finanziare sane la moneta unica non sono Fini a se stessi sono solo un mezzo per raggiungere l'obiettivo vero
Per il nostro stare insieme che è quello di creare condizioni di vita migliori per i nostri cittadini
Fare politica a livello nazionale e sopra tutto l'iter europeo a senso solo se noi cerchiamo di realizzare condizioni migliori di vita perché ai cittadini questo l'abbiamo troppo spesso dimenticato
E l'Europa a alcune radici comuni importanti
L'Europa è cresciuta sulla condivisione di alcune grandi scelte che stanno alla base la nostra vita sociale io penso ad alcuni capito niente che voglio elencare
La gratuità dell'istruzione di base
E anche dell'istruzione superiore per i più dotati dei meno abbienti
La presa in carico da parte della società delle fondamentali esigenze nel campo della salute ripeto delle fondamentalisti ed capoverso inutile della vecchiaia e in generale dell'assistenza ai bisognosi e ai più deboli
E e i grandi rischi
Ma penso anche
E qui ancora questo il modello europeo al rifiuto di qualsiasi discriminazione a raffinare sessuale o religiosa penso anche al rifiuto la pena di morte
Sono principi che si dica in modo diverso nei vari Paesi ma che ritroviamo comuni nell'anima europea
E questo che noi chiamiamo con linguaggio ancora pago su cui dobbiamo lavorare spero che
Gli studenti gli studiosi qui presenti
Diano questo capitolo una grande attenzione perché su questo Anna su questo capitolo dovremo lavorare molto nei prossimi anni perché non possiamo permettere che in Europa l'editore Cassioli diretto continua a crescere che si sta erogano questi obiettivi perché sono quelle che ci hanno dato senso che hanno dato senso all'europea fin dalla base
Noi dobbiamo lavorare molto su questo
Ma un obiettivo secondo me fondamentale per l'Europa futura un modello uomo che
Si deve
Dire chiaramente che ieri dire chiaramente
Che valuta bene lottare perché l'Europa sia e rimanga il posto al mondo un giovane la vita è meno dura per tutti soprattutto per i più deboli dove gioca ci sia un discorso non solo di competitività che come ho detto prima in base la base fondamento della comunicazione del reddito ma che ci siano anche alcune garanzie
Per coloro che sono più deboli
E ripeto sulle differenze di reddito aumentano in modo selvaggio anche l'Europa continentale
Allora
Non abbiamo più un obiettivo
Se la rincorsa è solo smantellare il welfare
Se non riusciamo a capire l'importanza della protezione dell'ambiente allora il modello europeo non esiste
Diventa qualcosa di puramente astratta
Noi dobbiamo lavorare molto per dare un significato concreto a questi eventi che io ritengo indispensabili
Ecco questore e significato dell'euro
Questo è il significato
Per capire che l'Europa ha una vocazione e dei valori che le sono propri
Per essere chiari l'America ci ha insegnato tantissimo ma negli ultimi dieci anni ci siamo fatti troppo dominare
Dal modello Unico americano di mobilità d'innovazione di produttività
Time indicando che in quel modello la società diventa sempre più dura che sempre più visibile della quota sempre più sempre troppo elevata dei suoi cittadini
Competizioni Rita e protezione sociale ed è questo
Il punto a cui dobbiamo arrivare a questa la fatica della prossima generazione
Competitività e protezioni sociali non si escludono a vicenda ma se l'informazione a vicenda
Più protezione sociale significa più disponibilità a prendere il rischio da parte dell'azienda i lavoratori e quindi più competitività
Capisco che ancora questo discorso non è completo lo pongo come sfida ai giovani ma capisco che questo dell'unico senso per far politica nell'Europa di oggi
Secondo sfida vi ho detto quest'anno e l'allargamento
L'allargamento veramente
Passerei hanno da dodici a quindici
Probabilmente alla fine dell'anno io spero che siamo venticinque
Ad oggi si fa l'allargamento
Più potrà rispondere come ha risposto già sufficiente perché ci son certe cose
Che non si possono fare quindi ha risposto sufficiente queste
La caduta del muro di Berlino c'è posto nell'obbligo di interpretare
La nuova porta il nuovo aspetto della storia e non possiamo farlo
Ma
Io non mi
Non mi basta questo
Lo dico il progetto dell'avviamento
Deve corrispondere anche il profondi Distinguished profonde bravure dei cittadini europei di oggi
Dobbiamo cioè spiegare che la sicurezza
E un buon governo dell'immigrazione si conquistano molto meglio avendo i paesi delle sta dentro all'Unione piuttosto che fuori
Dobbiamo spiegare perché questo è vero che l'allargamento è una grande opportunità economica per tutti
Non è un gioco a somma zero in cui se uno vince l'altro perde e un gioco assomma positiva in cui tutti noi guadagniamo
è stato così nella storia d'Europa
Quando ci si allarga tra la Spagna e Portogallo si scrivevano gli stessi articoli che si scrivono oggi sull'allargamento
Perché allargarsi a un principio di porre ci rimetteremo tutti ed è stato un grande successo l'Europa è cresciuta di più perché la Spagna in un territorio non sono la Spagna il Portogallo non solo l'Irlanda ha superato come reddito pro capite la Gran Bretagna e mi sembra che questo
Sia qualcosa enti Qantas
E il cambiamento dei tre quattro secoli di storia in un colpo solo
Fatto perché l'allargamento e per le sue regole e anche perché largamente è stato fatto con alcuni elementi sussidi di solidarietà
Cioè la famosa politica a regionale
A aiutato dei paesi periferici dell'Unione accrescere più dei paesi centrali anche questo contro le teorie economiche tradizionali
E questo è perché l'Europa ha davvero un modello europeo tasta fatti e non parole
E e quindi
In Europa noi abbiamo gli strumenti per diffondere a tutte le regioni
Crescita economica e sviluppo e a ridurre le differenze tra questi diversi benissimo
Naturalmente è chiaro che ci sono le paure dell'allargamento e noi dobbiamo dare una risposta a queste parole
Compito difficilissimo ma
Che stiamo svolgendo mi sembra bene
Già tre ogni paese
è sottoposto a un continuo esame d'anni la politica economica e la politica tout court di un Paese e divisa in decine di capitoli che vengono distratti a uno a uno
Vi è una commissione per ogni Paese
Un un gruppo nell'ambito del Consiglio europeo che disco tutto queste cose
Ogni Parlamento traduci questi raccordi e questa raccomandazione del nuovo legislazione l'amministrazione di questi Paesi la traduce in azione operativa
Caro più grande processo di trasformazione democratica io abbia mai esistito
Vi assicuro vedere questi pagamenti che giorno e notte lavorano per trasformare la legislazione è un fatto vi assicuro commovente
Quando voi arrivavate
Al momento in cui si decide che tutte le minoranze debbono essere trattate allo stesso modo
E guardate che la Europa dell'Est è piena di minoranze e quando voi dovete imporre questo discorso ai Paesi baltici in cui la minoranza russa
Che prima era dispotica maggioranza deve esser trattata con le stesse regole di democrazia della maggioranza a voi capite che qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato
Ed è per questo che io ripeto continuamente quella che io come definizione più cara di Unione europea come unione di minoranza l'Unione europea e uno di minoranza in cui nessuno comanda
Ma in cui vi sono regole democratiche a servizio di
Quindi duramente siamo a vista Bocconi ecco la prima domanda che viene su queste cose ma quanto costa
Ecco allora
Il discorso
Che mi mi riesce difficile spiegare ai cittadini europei ma che è il nostro orgoglio l'orgoglio
Amman Mario milioni chi lavora la Commissione noi stiamo facendo questo
Rimanendo nei limiti del nostro bilancio che ha come tetto massimo l'uno virgola ventisette per cento di tutto il prodotto lordo europea
Noi facciamo questo stando ampiamente oggi al di sotto dell'uno e ventisette per cento e anche con l'allargamento noi fino al due mila sei vediamo i limiti di bilancio rimaniamo al di sotto dell'uno virgola ventisette per cento
Ecco e a serio impegno obiettivi precisi limiti di bilancio preciso e
Una
Una
Politica che ci impegna in uno sforzo che io politico ma che anche morale che io indico
Per per Vivienne
Quelli che sono gli sforzi e che noi facciamo col bilancio
L'uno ventisette percento che tutto il bilancio dell'Unione europea non quello dell'allargamento ma tutto il bilancio delle istituzioni europee
E qui sale a quello che gli stati europei danno oggi dopo le riduzioni che noi abbiamo causato agli aiuti
Ecco allora
Questa grande Europa non nasce sulle spalle dei cittadini
Nasce con una grande capacità di aggregare moltiplicare le forze dei cittadini europee
E
Questo è la nostra la nostra sfida
I tempi
Sono molto rapidi alla fine di quest'anno
Ci sono
Dieci Paesi che sono rimasti
Capaci di poter entrare rapidamente abbiamo dovuto escludere in questo primo round ma ci sarà poi una seconda tappa la Romania e la Bulgaria perché erano partiti con antica troppo forte
Gli undici Paesi che devono entrare sono circa settantasei milioni di abitanti
Modo molto squilibrato perché di questi Paesi la Polonia quaranta milioni da sola e gli altri nove Paesi nano trentasei
Quindi
Ma che costituiscono veramente un allora un passaggio enorme nel concetto stesso GP d'Europa
E hanno fatto questi Paesi interne gli sforzi enormi per entrare sforzi politici ed economici e ormai hanno allora veramente assunto una filosofia comune e procedevano con uno spirito europeo eccezionale
Ultimo sfido di quest'anno la convenzione
è chiaro lei ora
E gli ho fatto accenno ai cambiamenti di politica economica necessaria
L'allargamento questo
Ci porta altri stati cambiamenti politici nelle decisioni europee è chiaro che l'Europa ENAC come Europa sei con una delle procedure decisionali tutte proiettate verso l'unanimità
Basta leggere i diari deve di appunti De Gasperi Adenauer e Schumann perdevano le loro decisioni dice un appunto sotto la finestra stando in piedi come
Tre amici che decidono le cose più importanti questo monito
è magari sì sì però dicevano anche parlando in tedesco ma questo non era una variazione del tema
Ecco questo era la prima Europa non abbiamo ancora le regole dell'unanimità
Allora non reggono più in Europa quindici in Europa a venticinque non hanno alcun senso coste grandissimo significa la convenzione capitone
Non è un fatto astratto ma preparare l'erede vorrei per cui l'Europa possa reggersi a venticinque Paesi e poi forse a un numero più ampio ventitré sì
La convenzione
è un fatto l'importanza politica enorme è un cambiamento di metodo la notte di messa quando c'è stato il vertice concluso
Con risultati abbastanza male ma soprattutto in un clima di tensione mi ricordo la conferenza stampa le cinque di mattina
La cosa che dissi era non si può più andare avanti con delle decisioni prese in una notte
Accumulando problemi senza un ordine preciso senso una dottrina senza
Un significato
Quello vale ai nostri problemi occorre cioè una convenzione
Occorre una non l'avremmo chiamato costituente dei nostri tempi
Ma essendoci anche i britannici da pro Costituente è un po'una parola spinta insomma ma
Si può usare o si comincia a usare anche oltremanica
E cioè rappresentanti dei governi nazionali
Perché l'Europa è unione di popoli e in azioni non solo di poco
I Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo
La commissione tutti assieme per prendere le decisioni che riguarda il futuro ed è interessantissimo perché lì il tipo di mentalità e di apertura che i Paesi candidati parteciperanno anche se
Con lo stesso numero di delegati alla Convenzione
è un segno di un aperture sceglie la visione straordinaria
E
E non solo ma attorno a questa convenzione cito la vita un forum nel quale saranno rappresentate tutte le componenti della società civile con un dialogo
Che
Un profitto in quest'occasione anche se Albertini
Non è qui presente stamattina c'era illuminato con le sue parole per ribadire che nulla è precluso nessuno escluso dal processo di costruzione dell'integrazione europea e tanto meno si può immaginare che sia escluso il contributo delle religioni e delle chiese
E infatti dei pro Bianco sulla governance europea e la commissione ha esplicitamente identificato le comunità religiose come parte e questo dialogo proprio perché
è un discorso profondo sulle Radice sulla storia sulla storia dell'Europa
Ecco perché io
Allora ritengo così importante questa convenzione chiedo proprio i giovani militare una grande attenzione anche se naturalmente partirà come un fatto estremamente sexy nei primi giorni voi perderà di attenzione perché diventerà anche tutti ma ricordiamoci che in questo anno
Si può creare
L'unico progetto di globalizzazione democratica del mondo
L'unico tentativo che avrà tanti compromessi che dovrà incrociarsi con i limiti con il gli ovuli desideri Rini gli occhi di ricchi degli stati di mantenere una propria posizione su tanti temi gli interessi dei diversi Paesi ci saranno tanti compromessi ma c'è un grande obiettivo c'è un'anima dentro
A questa convenzione
Cioè il tentativo di superare l'aspetto del tennis nazionalistiche forti per interpretare la globalizzazione che che assolutamente da interpretare in modo democratico
Va bene in nella futura Unione
Conti diranno Paesi
Con
Un reddito diversissimo fra di loro
Ci sono premi problemi davvero di globalizzazione democratica per risorgere e qualora credo che questo sforzo sia anche dal punto di vista etico un o sforzo enorme
Ecco
Queste il cammino che abbiamo di fronte
Quindi un Europa che dev'esser capaci di garantirci sicurezza e stabilità
Per non essere sulla è indifeso in un modo in un mondo ma globale
Un'Europa
Capace di resistere alle crisi finanziarie
Un'Europa capaci quindi di parlare
Con una sola voce per questo un Europa che deve prendere le decisioni necessarie sfuggendo alla paralisi del voto alla unanimità
Questo di creare questa Europa è il vero è autentico interesse nazionale di ogni paese dell'unione
Perché senza questo
I singoli Paesi nazionali perdono la loro forza
Come gli Stati italiani che dominavano ogni aspetto della scienza della cultura
Della tecnologia della filosofia del pensiero nel Rinascimento
E non hanno
Saputo far fronte alla prima sfida della globalizzazione che è stato scoperto l'America e la rivoluzione dei trasporti sono spariti
Dalla carta geografica del mondo ritagli sparite e con l'Europa è in una condizioni identica di fronte al suo futuro pelli che questo sia l'autentico interesse nazionale di ogni Paese italiani lo hanno sempre sentito fin dal primo giorno
In cui si è cominciato a costruire Unione Europea non ho sempre sentito e lo hanno sempre saputo
Che italiani
Hanno
Sempre saputo in modo distintivo che il loro interesse nazionale stava nella costruzione di un'Europa sempre più umiltà sempre più forte
E nella piena e accattivante partecipazione dell'Italia a questa costruzione grazie
Ringrazio il presidente Prodi e lo ringrazio soprattutto di una cosa di avere riservato all'Università Bocconi un discorso diverso a me naturalmente capitato molte volte di ascoltare il presidente Prodi in occasioni anche formalmente più importanti di questa
Parlamento europeo per esempio ma devo dire mai aveva riservato a mia memoria ad un uditorio una lezione così piana con la presentazione quasi fossero conseguenze logiche ineluttabili una dopo l'altra di certi sviluppi che invece richiedono uno per uno e nel loro insieme
Una grande volontà politica e un grande lavoro grazie a Romano anche per questo taglio che hai voluto dare a questo tuo intervento bocconiano
è stato proposto credo
Razionalmente di avere adesso quella parte intitolata adesso attese e speranze verso la nuova Europa gli studenti interrogano il Presidente Romano Prodi cioè prima della tavola rotonda che sarà coordinata dal direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli
Gli studenti interrogano il Presidente Romano Prodi il quale peraltro da presidente professore mi pare che abbia un po'giocato d'anticipo dando lui stesso due o tre spunti agli studenti e io credo che sia appropriato e necessario che questa parte venga condotta dal nostro rettore professor Secchi al quale cedo la parola
Sì grazie
Grazie Mario grazie al mostro presidente mi associo ampio naturalmente ringraziamento al presidente proprio guarda l'intervento che abbiamo scontato
Di grandissimo interesse anche certamente la signora se no
E naturalmente fa piacere perché e in un'aula universitaria anche il professor Prodi pensato diede volto parole di questo tempo insomma questo lo voglio sottolineare io ho un elenco delle studente con la traccia della loro domande il tempo naturalmente tirando quindi prego la massima concisione nel porno qui un podio a partire da Alessandro Balducci
Con lui sono riuscite la tribù non una domanda per volto tre domande assieme facciamo entrare le domande va bene così la facciamo
Le domande poi il programma
Allora prego palloncino buona sera signor presidente Prodi buonasera lettore al professor Monti
Abbiamo fatto lei euro adesso facciamo gli europei cerchiamo di trovare un interesse comune cerchiamo di perseguire l'interesse al di sopra di quello meramente nazionale uno studente come me
Si pone il problema del proprio Paese i quali si è il ruolo del proprio Paese in questa nuova conformazione lo ricordiamo l'Italia è stata fra i sei fondatori dell'Europa
In sostanza il nuovo anno e iniziato non in maniera ottima in questo senso le dimissioni del ministro degli Esteri la fredda accoglienza accurata l'euro non certo da dai cittadini e tante altre cose che conosciamo
Vede Franco Modigliani premio Nobel per l'Economia affermato che grande popolo l'Italia se non fossimo così furbi intendendo per furbi proprio la nostra attenzione a volte gli interessi personali agli interessi insomma nostro campicello
Purtroppo non solo Modigliani pensa questo per cui io la domanda che le pongo anti a e che pongo a lei signor presidente
Perché so che combatte quotidianamente una lotta contro queste furbizie tra virgolette non è tanto se Italia salirà sul nuovo treno dell'Europa ci mancherebbe altro
Ma se l'Italia salirà sulla locomotiva come è stato nel cinquantasette Belize si proporrà come protagonista
Il fatto che e Italia sì
Concludo conclude il fatto che in Italia si scusa che sia del desiderio di far firmare i trattati
è un po'come acquistare solamente il biglietto di questo treno il secondo me ci vuole ben altro se fosse solo per questo avrebbe ragione il vignettista buchi quando dice che la nostra ultima speranza sarebbe quella davvero di essere arrotondati d'una civiltà superiore grazie
Grazie patologie ma che non deve essere un esempio far le domande servono altre mete riusciremo appone non più dentro quanto no
Cambiamo sistema le fatte da dove è residente come il microfono
Luca Alessandro se si alza la mano arriva al microfono
Massimo a Concesio
Buongiorno vorrei porre due domande velocissime la prima prendo spunto da una frase di cordata Adenauer che diceva viviamo tutti sotto lo stesso cielo ma non abbiamo tutti lo stesso orizzonte
Le chiedo al riguardo non crede che la lotta degli opposti egoismi che si è palesato durante il vertice di Nizza testimoni l'esistenza di una forte discrasia tra il tempio dell'integrazione economica e commerciale quelli dell'integrazione politica non ritiene che la catalizzazione del processo di allargamento posso ulteriormente turbare questo disequilibrio
In secondo luogo sì fa mi scusi le volevo chiedere inoltre interrelazione pone i fenomeni di globalizzazione regionalizzazione o meglio se ritiene che la formazione di aree economiche omogenee sia una risposta dialettica la globalizzazione o soltanto una sua manifestazione locale
Grazie
Grazie
Quel quegli amori
Servizio reale Bova
Sento dalla Massimo Concesio due brevissime Dori sensazione sì allora vedi Bartolomeo cerchi auspice ad una riallocazione più netta delle competenze
A livello europeo degli stati membri figurano ma non ho capito sulla propria
C'è sia USA c'è chi auspica una riallocazione delle competenze tra l'Europa e gli Stati membri cioè cliché politica estera più accentrato possibile mentre altre materie vivo
L'agricoltura voi i fondi strutturali
Che siano di competenza degli Stati membri
Lei volevo volevo sapere cosa ne pensa riguardo questa cosa qua
E poi un'altra domanda che riguarda gli studenti di economia secondo lei nell'ambito del processo di allargamento e di rinnovo delle istituzioni europee quali sono gli aspetti che necessità di un maggiore approfondimento a livello economico cioè come potremmo noi a essere utili possibile la creazione di restare al lavoro
Allora
Prima domanda
Ma
Cioè osservazione come mai
Molto gentilmente
Visto studenti intervenuto parlando di furbi cercavo di discutere mi nella categoria non so se ci fosse un po'di malizia o meno
Ma
La sua domanda
Aveva un punto fondamentale
Cioè
L'Italia locomotiva d'Europa
Io ho sempre pensato che
L'Italia sia necessariamente
Locomotiva d'Europa
La possessione la determinazione la durezza durante gli anni della
Del euro meglio arrivavano proprio da una convinzione profondo perché l'Europa è nata
Dalla incrocio del mondo latino nel mondo germanico poi è arrivato il mondo anglosassone si arriva il mondo
Slavo ma coscienza se manca questa grande contributo
Dell'Italia non c'è l'Europa e devo dire che è stato per me
Forse uno dei momenti di massima soddisfazione della mia vita
Quando ne
Nei mesi più difficili dell'euro quando nessuno ci dava fiducia
All'incontro entro francese Chambéry
In modo del tutto imprevisto in modo inatteso fa un giornalista
Si parlava del Frejus per l'avrei tante cose tra francesi
Quasi di routine quanto ranista che chiedeva ma come farete voi che fate tante cose assieme
Quando l'Italia sarà fuori dall'euro e la Francia sarà dentro Chirac rispose e mi ha Padova Sunday tali
Non c'è Europa senza l'Italia
Per questo è stato una risposta straordinaria che ha cambiato
Veramente il
Spirito con cui si potevano affrontare le cose però vorrei rispondere guardate non è retorica
Non c'è l'Europa senza un grande contributo alla cultura lattine di cui l'Italia è parte fondamentale è un'altra cosa se c'è questo
E allora
L'Italia deve
Certamente difendere i suoi interessi come tutti gli perché tutti i Paesi
Ma capire che la lezione della storia in questo momento le dà un ruolo come gli altri Paesi europei solo in questo ambito di costruzione collettiva
Non c'è un ruolo solitario di nessun Paese europeo nell'Europa Germania inclusa ripeto Germania inclusa
Ecco la nuova realtà questo è perché l'Europa è l'interpretazione della nuova storia
Seconda domanda
L'integrazione politica potrà esser turbata
Dall'allargamento
La domanda eterna importantissima
A paghiamo un presso l'allargamento un pezzo di minore approfondimento nell'Europa può anche darsi mi son sempre reso conto che investe con rischia l'ho detto prima con la massima onestà e sincerità
L'allargamento è significative perché ti dopo la caduta del muro di Berlino tutto quanto avevamo avevamo detto prima sarebbe stato inutile se avessimo rifiutato l'allargamento
Lì c'è un problema di quelli in cui non ci si può rifiutare la propria responsabilità politiche
Ma devo dire di più che se noi riformiamo occupa ovviamente l'ultima parte del discorso le regole
In cui si prenda decisioni vi posso assicurare credo allargamento non è contraria all'approfondimento anzi
Pierre formate a fondo queste regole non ci son tanti torti di fronte la prima ipotesi che mi viene in mente che gli stati il Consiglio degli Stati diventi non solo conservi la sua autorità esecutiva che amate venti anche la Grande Camera
Europea no commissionata americano
Questi aspetti nuovi ce ne possono essermi le diverse soluzioni ma certamente
Nomine assolutamente necessario che l'aumento i nomi di paesi vada a scapito dell'approfondimento purché si conservi non come
Questo lungo esame questo quasi burocrati cui esame dell'allargamento ha dato hanno qui la garanzia di questo aspetto quindi io non ho paura
Di questa contraddizione e nono allora nemmeno paura di una contraddizione fra regionalizzazione Gianfranco grande economia europea economia mondiale
Non opporre questo anche perché in questo momento
L'Europa è tra coloro che spingono più di ogni altro il WTC io
E il miglioramento del commercio mondiale noi stiamo dimostrando con i fatti che non c'è contraddizione quello che aveva fatto comincia allora mi
Perché atona si riprendesse il dialogo interrotto a Seattle è stato straordinario e credo che si debba merito dalla commissione
Che si c'è un dialogo nel commercio mondiale
Quindi non vedo questa contraddizione e mi auguro che alla Cina segua presto l'autopsia imballati ormai scritto da tutti o diventi davvero una a Renna Montinaro
Competenze non è una competenza
Non è un un fatto semplice questo competenze è chiaro che
Una distinzione in Europa le grandi alcune grandi decisione che dovrà essere svolte a livello mondiale e rispetto alla sussidiarietà per tutto il resto dottrina perfetta perfetta
Però non confondiamo questo con
Con
E il fatto che
Dipinti e ridicolo che
A volte la Commissione come in tanti casi venga scritta si sia dovuto preoccupare anche della forma degli interruttori o delle regole
Dell'altezza degli edifici
Ricordatevi che in questi strumenti sono sempre stati usati
Protezionismo e come lettura del mercato interno
Molto specifici adulti occuparmi piccole cose perché non lo strumento perché potesse essere innato la grande cosa che la creazione di un mercato
Detto questo è chiaro
Che
La sussidiarietà è per voi Sacco e quindi non solo a livello nazionale a livello regionale noi dobbiamo riscoprire un capacità di autonomia
E su questo voglio essere ancora più specifico
Autonomia che non può essere decisa
Nello stesso modo a Brussel per tutti i Paesi o debba essere decise in modo identico per tutti i Paesi la Francia non sarà mai uguale alla Germania sotto l'aspetto e la sorella Sabina regionale
Ed è bene che conservino le loro diversità le loro storie per le loro radici
Processo di allargamento
E i capitoli più difficili
Quali sono i capitoli difficili ce ne abbiamo adesso
Abbiamo quattro che sono estremamente difficile
Sono
Con a mio avviso poi naturalmente qualcuno può anche mettere in ginocchio diverso sono in ordine crescente
A
Le la politica ambientale perché in molti Paesi dell'Est sì fatto scempio del territorio ricordiamoci che la politica ambientale non è un fatto alla terapia d'Europa Kyoto per noi non è un fatto nazionale
L'idea di vivere un certo tipo di mondo no qualcosa di grosso
Quindi politica ambientale secondo politiche di mobilità della manodopera
Terzo politica strutturale cioè i fondi regionali quarto più difficile tutti politica agricola lesioni capitoli difficile allargamento
Su cui nei prossimi mesi avremo tantissimo lavoro da fare
E
Credo che li risolveremo alcuni questo risolveremo con
La saggezza e l'implicita empirici traditori transitori dove amiche aver paura fronte questi disegni storici c'era mobilità della manodopera sia degli indù in trentacinque i sette anni
Pazienza insomma no sei in questo momento ci sono due angoscia in Europa simmetriche i Paesi dell'Est soprattutto Polonia che non vogliono che e
I paesi membri acquistino la terra o le case solamente pensato ai tedeschi no
E i tedeschi e gli austriaci che non vogliono assoluta mobilitare la manodopera rapidissima perché pensano diessini base dei polacchi
Allora se ci sono queste due angosce non le condivido nessuna delle due
Mi italianità Grassi ha smesso di emigrare quando siamo entrati in Europa perché la gente CIPAG emigrare non quando diventa richiama quando comincia a sperare
Quando si spera non si scappa più
No
E allora quel faremo che la mobilità di mano d'opera sarà data progressivamente in qualche anno e che ci sarà qualche anno in cui polacchi potranno essere sicuri che nessun acquisto alle loro case poterne cioè arriveremo a regime con un regime transitorio
Questo è quello il cammino che ne stiamo scegliendo
Ma non trovò però in questo momento nessun capitolo pur tra questi difficili
Che precluda la conclusione delle trattative con dieci o con una buona parte in dieci capitoli entro la fine dell'anno
Altro Antonio attrice Comand Edmondo Mostacciano
Buongiorno a tutti abbiamo parlato prima presidente ha accennato alla cultura europea perché anche rispetto dei diritti delle persone è anche stato sociale
Anche tutta questa serie di proibizioni gettando sicurezza divini
E dalla da un anno d'altra parte le abbiamo assistito in questi ultimi tempi
Ha un nuovo orizzonte nell'Unione uno dell'unità europea
Che è quello dei diritti la tutela dei diritti rimanenza andata benissimo forse però è un primo passo in avanti
E adesso abbiamo la Convenzione europea
Ecco il punto che io mi chiede di questo la Convenzione europea parte della nuova carta costituzionale
Tutte la RAI Certi Diritti e Libertà ma in che modo arriverà a tutelare anche dei diritti di prestazione che fanno parte della cultura europea
Ricordando che ci sono due interessi confliggenti da un lato la necessità di tutelarli barba mettere agli Stati alla fine di poterli davvero tutelare fare una concorrenza al ribasso
Anche voi per le difficoltà di reperire risorse concorrenza fiscale eccetera
E dall'altra invece il problema dell'allargamento non possiamo in definitiva aveva costituzionalizzare i propri diritti di prestazione che poi in Polonia e altri Paesi non potranno certamente
Soddisfare ecco io volevo chiedere qual è secondo lei sarà il punto di arrivo e quale è il punto di equilibrio migliore di questo problema
Grazie Filippo Jordan vostra passato al microfono
Velocissimo
Presidente la dichiarazione di là che è un po'pone un sacco tante questioni da risolvere per per l'Europa
Ci sono diverse visioni d'Europa che che si confrontano ogni giorno quotidianamente questa questa dialettica produrrà voglio dire sicuramente dei compromessi
Che sono alla base insomma dalla politica del fare politica ecco tutto questo quanto sì come dire si manifesterà in maniera negativa sull'esito di questa convenzione
Perché i compromessi comunque possono dar vita molto spesso dannosi
Immobili simile ecco
Grazie coinvolgo collegato prevarrà la conventio Laura giardino forse
Colore
Non c'è tutti
Inerente idea se se n'è abbastanza scontato che non ama al MoMA costituzione europea sia il principe della immagazzinare della infinito
Sarà presente anche il principe dello stato sociale ai fini Etihad Mereu uno spot uniformità tra le condizioni di vita di tutti i cittadini europei
Un ed equità un senso anche proprio un soltanto formali ma anche sostanziali e poi il principio di Muntari fa ad una federazione in questo caso quest'ultimo punto in ci si schiera ad un modello federativo di tipo cooperativo tedesco scusanti sentenzia oppure lei Lina chi fa concorrenza americano grazie
Grazie vista la sempre presieduta aggiunge avevano al quarto domanda da parte di Paolo Garonna
Insomma
Buongiorno residente nel suo intervento lei ha ribadito l'importanza delle religioni e delle chiese nel processo di unificazione europea
La tavola rotonda di questa mattina ha toccato il tema dal punto di vista soprattutto socioculturale deve chiedere quali sono le implicazioni più prettamente politiche divergenti Europa che riconosceva il presente una comune matrice socioculturale in particolare affonda le sue radici nella tradizione cristiana
Grazie
Allora
Vedo con piacere vedete interessanti sempre siamo in Bocconi
E ci sono pochissime domande sui temi economici
E si definisce europee l'interesse nove perché si definisce comunemente d'Europa come una piccola bottega di interessi economici
E qui saltano fuori di fondamentali problemi della vita della libertà della giustizia questa secondo me è vero la vera Europa vi ringrazio moltissimo
Prima domanda
Ma
E poco tempo
In termini temporali
E poco che noi abbiamo cominciato a lavorare molto su questi
Delitti europea fondono primo a primo
Consiglio sistemato in questo è stato a Tampere
Tutto sommato pochi anni fa
E adesso questo è un capitolo che
Avanza
E Re non è soltanto come
Giustamente ha posto nella sua domanda un deliri
Uno che riguarda i diritti fondamentali
Alla libertà ma attività umana non soltanto il diritto delicatissimo difficile ma importante delle minoranze di cui abbiamo parlato prima ma anche il che non vi sia una concorrenza al ribasso come alle risposto alla sua domanda dell'applicazione di questi diritti
E devo dire che questo con l'allargamento
Un problema ente una sfida
Perché dobbiamo lavorare appunto sui compromessi sul tempo l'allargamento per dare per darvi una un'idea sintetica è ormai in giù il trenta per cento la popolazione quanto sarà completati dodici processi in corso
E di sei sette otto stipendi dalle statistiche per cento di aumento del re diciamo qui voi capite
è un è un cambiamento enorme
E
Applicare
Gli stessi diritti le stesse
Situazione insomma le
La stessa gravi
Applicazione dei diritti a persone che si trovano in un livello di reddito veicoli circoli diverse non è certamente certamente faccine
Ma
L'obiettivo che noi vogliamo perseguire con la stessa progressività come dicevo prima come si è fatto con gli altri allargamenti mettendo anche in atto delle politiche attive attive perché questa
Questo
Urto era
Gli interessi consolidati dei paesi
Che attualmente sono e più beneficiari di queste politiche attive
E cioè Spagna e Portogallo un po'l'Italia la Grecia
E allora questo mi porta alla seconda domanda
Cioè
Mi introduce alla seconda domanda cioè di quale vi sono questi compromessi saranno una convenzione
Quella cioè
Io non ho paura di pronunciare la parola compromessi
Perché
Di fronte un triennio storie questo tipo che deve essere accettato da tutti i Paesi dai nuovi paese dei vecchi paesi il compromesso è indispensabile
E nella mia mente
Il problema
Di attuare come dicevo prima fasi transitorie
Cioè avvicinarsi all'obiettivo di una effettive e assoluta parità e in un certo periodo di tempo come è stato fatto con la Spagna
Poi dovete pensare che vi è ancora un capitolo della pesca
Della politica della pesca che credo sia ancora aperto si è chiuso pochi mesi fa pensate dopo tanti anni entrata la Spagna pentire come questa politica è stata saggia nell'arrivare progressivamente
A una parità
Ma la parola compromesse dalla seconda domanda riguardava anche le diverse visioni dell'Europa che si confrontano
E questo è tante compri dalla convenzione perché non posso negare che ha messa e chiedersi
Criteri di Europa che si confrontano hanno paralizzato il vertice il rischio due naufraghi della convenzione c'è sempre lo dobbiamo ammettere con molta sincerità
Il successo dell'euro il mese della convenzione
La sfida storica del terrorismo e il senso dell'Europa se lo si mette assieme
A stanza atto
Questo però è la terza domanda non significa assolutamente uniformi
Anche dei campi più delicati
Io Reggio
Che l'Europa Detection se rispetta e diverse radici le diverse culture quando vi dico anche dei campi più delicati giudicante in cui non sia necessario avere una armonizzazione unificazione perché necessario del mercato unico noi dobbiamo lasciarla diversità io faccio sempre l'esempio dal campo delle imposte e della politica dalla salute se una paese o una Regione vuole gli ospedali gratis è un livello più elevato d'imposta e un altro muore rispettate pagamento il livello più basso del posto
Questo non
Entra nelle decisioni fondamentale dell'Europa
Entra pur incitando il modello sociale europeo pur toccando i deputati appuntito toccato prima entra secondo me dell'autonomia degli scarti e delle regioni
Naturalmente non posso dire la stessa cosa vivo per le imposte che toccano il sistema competitivo dell'impresa verso il mercato unico perché altrimenti non abbiamo assolutamente la possibilità di avviare un sistema unico e quanto al modello erano non non sarà nel modello tedesco
Nel modello un americano dovrà essere un modello assolutamente originale
In cui l'intento dovremmo stabilire delle regole
Il potere di gli stati frazione nell'ambito futuro dell'Europa
Ma nell'ambito di questi stati io credo che il modello organizzativo
Debba essere diverso da Stato a Stato questa era fondamentale natura devono ah no quando io dico va da sé che l'Europa non può nascere come gli Stati Uniti non è un melting pot
Quando si va a serata veleggiano si parla la sua lingua
Noi quando siamo in Commissione abbiamo le lingue di lavoro abbiamo tre lingue o
O e non parliamo mai italiano ma quando andiamo al Parlamento ne parliamo sempre italiana sono orgoglioso di parlare italiano
è un'altra cosa rispetto agli Stati Uniti esteri e questa flessibilità è questa diversità che dalla caratteristica dell'Europa
Ecco per questo non possiamo quando tutti fanno il confronto con gli Stati Uniti da occhi in questi meravigliosi libri come quello dissidente occhi uscito adesso
Ricevo apre un potrà mai dire una sciopero al mondo perché non ha una lingua sola
Ma questo è un vecchio concetto faticare un po'di più vorremmo lingue di lavoro avremmo compromessi
Ma la grandezza dell'Europa è la sua diversità è per questo che stiamo facendo una sfida che non ha precedenti ma non vogliamo seguire il cammino degli Stati Uniti d'America non lo possiamo anche se volessi farlo possiamo seguire noi siamo assolutamente un'altra cosa quando parla dell'allargamento
è un fatto alimenti e l'altro giorno in cui ci sono messe un po'tutti avete perché dico va
Anche loro forti di un'influenza culturale americana signora ma che differenza c'è tra queste dico guardate adesso siamo un allargamento anche gli americani è stato largamente erano Go west young bene no queste cose qui chiamiamo tutti Cristo
Ma quando loro andavano all'estero all'Ovest avevano l'aiuola e le Montagne Rocciose noi abbiamo Braga abbiamo Varsavia abbiamo Paesi di una grandissima civiltà anche se non al meglio delle nostre come la nostra
Allora
Allora richiamarsi nella storia con il modello americano
Santi mamma temendo Goglio di costruimmo dell'Europeo che deve guidare la nostra filtrano e l'orgoglio questura nulla di polemico con gli Stati Uniti anzi
Il legame meditare legami politico legame culturale i cui servizi deve essere Forte ma noi dobbiamo dare un nostro contributo originale a quest'amicizia non siamo il fratellino minore
Siamo una grande storia capite restare il nostro il nostro sull'Unione regioni l'ultima domanda
Implicazioni pubbliche nonché sul pubblico è chiaro che l'Europa nasce sulla libertà religiosa sul contributi tutte le religioni
Cristiane e non cristiane
Ma certo quanto sentiamo sulla nostra storia non c'è dubbio che il contributo regioni cristiani tradizione giudaico cristiana ha inciso profondamente la nascita la costruzione dei nostri scarti e quindi è un oggetto di riflessione di meditazione un oggetto di insegnamento particolare nella nostra vita pubblica
Attualmente è chiaro che proprio per questa formazione
Difenderemo con ogni mezzo la libertà religiosa di tutti la proprietà di culto tutte queste grandi conquisterà store romanità
Tremonti la tempo tirando della resto del programma poi di dopo programma
Del Polo sotto pro sormonto e Circosta del mio no chiudo per quello stesso
Le domande da parte delle studente molte auto vende erano state poste e in parte su temi Giotto carte potrete leggere il nome ma insomma anche questo testimonia grande vivacità da parte del nostro dei studente che hanno privilegiato i temi di fondo rispetto alle questione delicata Pioltello
Grazie il presidente grazie a voi proprio impegno ma insomma porre queste domande
Ricordo sott'occhio al dottor dopo dove
Che naturalmente riprende me
Dalla su cui si è trattenuto presidente Prodi e dalla sua relazione
Nel suo Question Time
Quale assetto economico politico istituzionale per la nuova Europa coordinata dal dottor Ferruccio de Bortoli capito adesso zero ai lavori
Grazie professor Secchi grazie a tutti
Il tempo che abbiamo a disposizione
Limitato cercheremo quindi sentire rispondere ad alcuni degli interrogativi interessati suscitati dall'interessante
Relazione del professor Prodi in maniera sintetica cercando in qualche modo di essere più completi possibili per poi lascia spazio alla relazione finale del professor Monti
Io comincerei
Con l'ambasciatore Boris Biancheri che presidente li spinge uno dei più prestigiosi istituti che studiano la politica estera e le relazioni internazionali
Per poi una delle domande che hanno
Così sono apparse evidenti anche dall'intervento o della sala ma alla fine di questo processo di allargamento quando avremo un'Europa a venticinque o a ventisette che tipo di Europa al vorremmo avremo una confederazione di Stati
Una federazione distanti dovremmo inventarci una formula giuridica che probabilmente in questo momento
Non c'è
Avremo dei grossi problemi
Sul processo decisionale per dare una voce sola all'Europa così come diceva giustamente il professor Prodi ecco alla fine quale Europa potevo ambasciatore bianche
Una corre mi pare abbia detto molto bene il presidente Prodi
Si rischia con delle formule
Confederazione Federazione Federazione di Stati-nazione o altre di riprendere inevitabilmente dei modelli già esistenti
Chi chi ha una una costituzione di tipo federale pensa alla sua costituzione di tipo federale e e pensa di riprodurla per l'Europa
L'Europa è un fatto nuovo
Ha un'origine diversa la sua costituzione anche uno origine diversa avrà un l'origine diverso non si pone come una difesa nei confronti di un'autorità superiore come è il caso di quasi tutte le costituzioni che noi conosciamo ma invece la funzione come ha avuto la costituzione degli Stati Uniti d'America
Di mettere insieme delle diversità
E e e le diversità europee e ancora una volta il presidente Prodi ha detto benissimo sono certo molto molto diverso rispetto alle altre diversità che possiamo trovare quindi credo che tutte le formule che si possono impiegare
Bisognerebbe probabilmente inventare una parola nuova
Perché la stessa espressione che viene correntemente usata di Federazione di Stati-nazione
E qui vorrei aprire una parentesi la parola costituzione europea oggi è corrente in fondo sottintendeva molte delle domande che sono stati posti dagli studenti questo è un fatto molto buono
Perché fino a due anni fa a chi parlava di una Costituzione europea passava per un visionario per utopico se ne parlava negli ambienti accademici ma in ambito politico non se ne parlava quasi il bis di primi interventi il Presidente Ciampi è stato fra i primissimi il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Rawa anche è stato fra i primissimi a parlare di una costituzione
Europea apertamente in pubblico suscitavano quasi un senso di stupore poi gli altri si sono accodati poi anche Chirac ne ha parlato poi anche Schroder ne ha parlato ma ripeto l'espressione Federazione di Stati-nazione e ancora una volta è una espressione che è stata impiegata da tutti quelli che ho nominato in questo momento può contenere cose molto diverse
Si può intanto pensare o a una semplice organizzazioni di poter ieri come per esempio la Costituzione francese qui si limita a organizzare di fatto i poteri oppure si può anche pensare a immettere nella costituzione dei valori permanenti io credo che la scelta europea dovrebbe seguire questa linea
Perché il problema di dare unità nella diversità e proprio il problema di trovare quelli che sono i valori comuni e a questi valori comuni dare una qualità fondante e non una qualità accessoria
Abbiamo quindi direi un un processo in atto e dove esattamente terminerà questo processo è difficile dire vorrei osservare che corrente oggi dire
Nei media ma dell'opinione pubblica in genere
Che la convenzione disegnerà la Costituzione europea e anche qui mi richiamo visto che il presidente Prodi su questo punto è stato attento
Perché di fatto la convenzione che abbiamo davanti ha un mandato vastissimo
Che gli è stato assegnato in un modo credo molto abile da parte della presidenza belga che ha apposto un grande numero di interrogativi ognuno di questi interrogativi è un mandato per la convenzione non ha un mandato specifico di redigere i una Costituzione
Non a questo specifico mandato può darsi
Che le riforme che la convenzione produrrà disegni no già una carta costituzionale può darsi ma non è detto e io aggiungo ma qui non so
Sì il mio pensiero è condiviso da molti non so neanche se poi sia talmente auspicabile perché perché ciò che la convenzione produrrà passerà poi a una Conferenza intergovernativa e i ricordi di Nizza e di come i quindici governi quando si trovano di fronte a delle riforme significative si conducono non è fra i più incoraggianti può darsi che i tempi siano cambiati e credo che in parte lo siano
Perché mi sembra che le divergenze
Tra alcuni ed altri Paesi circa quello che può essere l'assetto finale della costruzione europea
Si siano leggermente attenuando
Mi sembra che i due fra i federalisti estremi e i nazionalisti estremi in qualche modo si vada colmando ma questa è una percezione che non so fino a che punto condivise
Certo se si dovesse di fatto disegnare una Costituzione la forma preferibile sarebbe quella di avere un vero e proprio corpo costituente che sia legittimato a farlo dai cittadini le costituzioni
Nella nostra storia ancora una volta lo possiamo solo appellarci alla storia perché ci troviamo di fronte a fatti nuovi
Dovrebbe essere immaginata come veramente un potere che viene assegnato a un corpo costituente che redige la Costituzione come di fatto accaduto quasi sempre più che a quindici governi il cui negoziato
Nella esperienza
Perlomeno personale dei negoziati intergovernativi rischia poi di produrre delle storture al disegno finale comunque questo mi sembra il processo io credo e cui concludo
Il punto forse con ufficiale sul quale si può definire una Costituzione
E il modello distanti il modello di soggetto giuridico che uscirà da questa Costituzione
E probabilmente quello più difficile che è quello della politica estera
Perché nella politica estera si riassumono veramente i principi fondamentali della sovranità dello Stato
E varie formule sono state pensate quelle di creare delle specie di piattaforme consensuali su alcuni grandi temi così che ci sia una politica estera comune già esistente purtroppo la politica estera non si fa su quello che si può prevedere la politica estera
Si rinnova ogni giorno e nasce a seguito degli eventi internazionali che non sono programmabili in anticipo
Questo sia Federazione di Stati-nazione mi sembra essere l'espressione più corrente il contenuto più preciso delle norme giuridiche e materia che la convenzione studierà certo non sarà nei un superstato questo credo che ormai a questo punto sia sia chiaro e non sarà probabilmente neanche quella liberissima Confederazione di Stati che fu l'origine della costituzione americana
Affetto alziamo il l'ambasciatore Biancheri
Uscito
Intervento che mi consente di degli annotarmi subito alla domanda che vorrei fare al professor Lorenzo Ornaghi che docente di Scienze politiche alla Cattolica
Il tema è quello della Costituzione ci ha ci apprestiamo a disegnare le nuove regole della convivenza all'interno di questa nuova Europa allargata
E si pone un un problema che riguarda il profilo politico e istituzionale in questa nuova lungo quale sarà questo profilo e su tutto il rapporto fra
Rappresentanza e governabilità allora chiedo
Appreso ormai visse non ci siamo preoccupati troppo della governabilità cioè di avere una sola Porcelli un'Europa forte che si contrappone S. agli Stati Uniti e forse abbiamo perso di vista il problema della rappresentanza
E quindi poche anche introduca con questo il tema di di un possibile deficit democratico della nuova Europa
Grazie direttore anche perché la domanda è davvero molto bella seconda risposta
Non sia per me così faccio allora
La prendo un po'da lontano anche se confido di non prenderla così da lontano da sempre poi zigzagare attorno la risposta o svicolare sulla
E però se proviamo a comporre molti degli interventi di oggi ieri confermata anche perché parto da lontano una sensazione che io nutro da tempo che molti studiosi osservatori hanno e che la seguente
Che chiunque sto in questo momento a far politica europea quindi a costruire la politica europea costruire l'Europa l'Europa da costruire
Sia costretto in una sorta di si perdoni letto di proposte nel senso che qualcosa ben tagliate qualcosa delle
Essere allargato e cioè e in presenza di due tendenze entrambe legittime
E dapprima è il fare i conti con la realtà c'è qualche come categoria unica realismo politico
Lo possiamo chiamare diversamente il pragmatismo e l'empirismo è credo che il presidente Prodi molto bene abbia fatto a puntualizzare una risposta poc'anzi lo studente
Quella sequela magari estenuanti di negoziazioni che deve portare al compromesso
Necessario indispensabile queste politiche
E dall'altra parte l'altra tendenza altrettanto e della fine fosse più le più necessario in questa fase e quali invece del grande disegno della grande prospettiva proprio perché
Non necessariamente i piccoli passi neppure in anni felici hanno un automatismo per cui dall'uno ne discende l'altro quindi
Se un po'stretti una fra la necessità di fare i conti con qualche cioè e il grande disegno che si pesa veniva fuori anche dal dall'Inter con grande chiarezza dall'intervento del Presidente Prodi
E fare i conti con la realtà significa che cose qui
Come luogo ricorrente si dice sono gli Stati sono gli interessi nazionali
Sono in realtà delle astrazioni perché dietro gli stati poi ci sono le classi politiche ci sono frazioni di classe politiche talvolta qualcuno in maggioranza qualcosa forte opposizione poi magari ce l'alternanza e però tutto sembra sfuggire alla fine qual è il disegno costituzionale dell'Europa allora la domanda ecco perché partivo da lontano dalla mia sensazione
Qual è il disegno possibile che la mia risposta sarà sintonia con quel che diceva l'ambasciatore Biancheri poc'anzi occorre davvero un modello nuovo anche se il termine nuovo talvolta spaventa sempre perché è antica
Regola dalla storia che talvolta il nuovo maschere il peggio del vecchio ma io credo davvero che il invece in questa circostanza ci troviamo in una stagione straordinaria inedita inedita perché stamattina non a caso Rumi chiudeva con la volontà creativa
Mentre Cacciari
Da par suo traendo le grandi lezioni dalla dall'Umanesimo poi profilava la domanda più insidiosa è quella che molto spesso il punto viene aggirata e cioè davvero non siamo in prossimità di ripetere ciò che l'Europa sempre perduto cioè perdere grandi occasioni tre questo il senso del
Intervento finale di caccia no groppone fino a questo primato culturali ma rischia di perdere la possibilità di chiamiamo unificazione integrazione politica
Allora nuove indovinelli appunto della novità dirò perché per me è una novità e quindi non siamo in presenza di una storia chi meccanicamente si ripete dirò poi che cosa a mio modo di vedere su un punto almeno che il punto su cui mi ha formulato la questione il direttore occorre davvero innovare
Siamo in presenza
Di una vicenda inedita perché se anche pensiamo soltanto al storia dei sistemi politici costituzionale dal Settecento in poi qui non si tratta di limitare un potere assoluto ma si tratta di costruire dei poteri e non soltanto di trovare dei rapporti fra potere esistente
E questa fa una bella differenza perché certo gli studiosi hanno lungo dibattuto con qualche anche ragione ma si può davvero chiamare costituzione queste dell'Europa tutto una tendenza
Soprattutto di alcuni autorevolissimi studi tedeschi nulla si può chiamare perché costituzione talmente un prodotto storico legato lo Stato che non si può tagliare a qualcosa che è diverso
Da una somma di Stati
E però si dimentica che nella tradizione anzi alle radici in questo caso troppo dell'Occidente è difficile dire
C'è un'idea di costituzione che non è poi quella soltanto di modello di organizzazione di poteri ma è uniche ricostituzione che oscilla non a caso fra l'assetto di potere e l'idea di cittadinanza via forte attorno cui forse bisognerebbe lavorare anche in questa imminente convenzione e appunto
Per dirla col vecchio termine della nozione di Politeia o soltanto di costituzione così come ma lo stesso sistema più Feudale Emilio vale ha una sua costituzione non necessariamente di tipo sovrane mono cento
Si tratta appunto di costruire un potere non di limitarlo si tratta quindi non di creare una sovranità ma si tratta anche qui
Ultimo momento imputati del processo
Di costruire quella che un grande federalista di inizio Seicento cioè Artusi lo schema palla mai esposto alla Maria sta non è la sovranità non è quel potere supremo che dura sempreché eterno per definizione qualcosa che è Magistri rispetto agli altri poteri
E come allora quali poteri giustamente si diceva l'Europa che dovrà esserci non potrà essere un superstato
Ma allora se non sarà si auspicabilmente non sarà e non potrà essere per diverse ragioni ragione Biancheri
E uno una uno stato soprano e davvero noi possiamo pensare a una gigantografia dei poteri esistenti davvero possiamo pensare a una distinzione e separazione di poteri così come quella che ha conosciuto gli Stati dal Settecento in poi
E lo però possiamo pensare che il Parlamento europeo inesistenza ancora di Parlamenti nazionali posso svolgere funzioni classiche o siamo in un'altra fase vederlo domanda alla fine qui
Se non si tratta di costruire né un superstato né qualcosa che assomigli uno stato forse vera risposta che senza sottolinearne eccessivamente
Mi pareva già il presidente Prodi delineasse e la costruzione di una democrazia che storicamente un fatto inedito perché storicamente la democrazia nasce dentro gli Stati moderni nasce spesso contro gli Stati moderni
Ci son problemi alleanza che molto tardi no state democrazia sarebbe abbia poi i costi una democrazia che sopra gli Stati e che è composta ancora in gran parte da star
Ma se così è quindi se l'obiettivo di un assetto costituzionale prossimo venturo si spera è quello di una democrazia degli europei io credo che
Il classico armamentario che il pensiero europeo politico così sono le conosce non basta più cioè può essere una buona base una buona premessa un buon ma poi la manifestazione di empirismo di pragmatismo di compromesso ma non risponde alla seconda questione cioè qual è il miglior disegno possibile nei limiti in cui l'uomo riesce a produrre cose migliori
E non è qui che se lo dobbiamo pensare a un'articolazione diversa pur dovendo fare i conti con l'esistente con l'esistente forse il tornare a pensare alla rappresentanza sì è un aspetto importante perché è la rappresentanza in termini politici
Che traduce
L'esistenza di pluralità ripulita collocate diversi livelli di tante minoranze e certo ragione il direttore de Bortoli anche in Italia soprattutto in Italia questo tema della rappresentanza e lo si è un po'rimosso o lo si usato a secondo delle parti politiche in maniera abbastanza impropria
Ma non v'è dubbio che la rappresentanza è il cuore della politica
Che in un sistema autenticamente federale o in termini nuovi federale quel che conta è la pluralità delle rappresentanze
E la pluralità delle rappresentanze non diversamente come già insegnava un costituzionalista del Settecento della divisione del lavoro e ciò che ci assicura maggiore libertà cioè più noi possiamo farci rappresentare più siamo liberi ma allora il problema credo per costituzionalisti dell'Europa o coloro che dovranno disegnare il nuovo assetto esattamente questo come congeniale e una pluralità di rappresentanze era accordarle a un processo di governo ormai comunemente lo si chiama governance che non avrà più quei caratteri che dall'alto vengono giù verso il basso che di necessità avuto dalla fine del del Settecento il Po
Allora forse se questa disegno ovviamente ho molto molto molto imperfetto che però in qualche modo risponde al occorre qualcosa di nuovo già a partire dall'essi copre persino Lessico antico insomma tedesco antico e il moderno il Messico è diventato antico ed è insufficiente per descrivere queste nuove realtà sequestro ma qualche ragion d'essere forse allora siamo in prossimità di smentire non tanto la storia che ogni al Volta ma ripete sì ma quella sorta di leggenda nera che avvolge il destino dell'Europa
E da tempo con anche una qualche ragione si dice non si è mai dato nella storia un processo integrativo a partire da realtà che si sono realizzati in termini conflittuali caso della Grecia emblematico no Lippolis realizzava se stessa contro le alte del processo di unione al più poteva dare vita una forma di alleanza instabile questo parrebbe anche il destino dell'Europa
Io credo invece che proprio i caratteri nuovi che ho cercato seppur rapidamente di indicare dicano che queste leggende soltanto una leggenda che ma prima il punto siamo in grado di dimostrare che leggendarie sia in grado come ecco io qui credo che gli anni felici se gli anni felici ci sono chiamino che cosa che amano la volontà degli uomini per quella fine questo quello che conta un senso sono gli uomini che fanno no ci sono gli automatismi dei passaggi
Così come non ci all'automatico passaggio da un'integrazione economica un'integrazione politica
E la la domanda a cui non so dare risposta è dove sono questi luoghi ecco stiamo vedendo il sorgere di un ceto politico europeo in alcuni casi si credo di sì e però il problema vero diventa come il ceto politico nazionale si racconterà a quello politico proprio perché e questa si è una sorta di selezione della storia chi ha davvero presunto una qualche posizione di potere una qualche prerogativa difficilmente sponte sua la lasciano e quindi una serie di premi incentivi anche su questo andrà trovato
Allora perché su un partito e qui chiudo alla lontana cioè da questa sensazione sulla grande disegno che comunque c'è e che quello che davvero può dare un animati una legittimazione a questa Europa un grande prefetto dell'Ambrosiana che vi è poi l'avventura diventar Papa sosteneva che sì bisogna agire in modo che si fa quel che si può come si fa a quel che si deve e alla fine se si può si fa quel che si vuole
è una lezione vera e ancora da prendere da da attuare da praticare si deve fare inevitabilmente quel che si può anche i compromessi però ogni tanto nella storia c'è anche la fase in cui facendo assieme a quel che si può qualche si deve lo cerca di fare quel che si vuole grazie
Ornaghi
Adesso il alla all'onorevole Guido Podestà anche vicepresidente del Parlamento europeo
Vorrei chiedere di riassume anche un po'delle cose che hanno detto i nostri due relatori finora
Di
E ed un tema che pone l'allargamento cioè l'allargamento coinvolge una serie di Parlamenti nazionali attribuisce al Parlamento europeo nuovi compiti
Domando al all'onorevole Guido Podestà quale sarà poi il rapporto fra un Parlamento europeo necessariamente rinforzato e tanti Parlamenti nazionali che si vedono progressivamente svuotati da una doppia devolution verso il basso
Con maggiori competenze locali
E verso l'alto per una serie di deleghe che vanno fatalmente verso l'Europa a venticinque o ventisette o quella che apre ecco qui si pone un problema di come essere tutti europea ma nello stesso tempo mantenere il contatto con le proprie radici la protezione delle proprie identità prego
Io credo che tutta una serie di problemi di cui oggi si è parlato
Sì accelerino si focalizzi do per l'allargamento quando solo generate dall'argomento
Il fatto che l'integrazione sempre maggiore dei sistemi europea dei paesi membri
Siano così spinti ci porta comunque a riflettere sulla necessità di riformare le istituzioni in queste istruzioni e rapporti interistituzionali andavano bene
Quando i Paesi erano sei nove dodici e il grado di integrazione era molto minore
Oggi comunque sarebbero manovre non più adatte a condurre la navigazione nella realtà dell'oggi una realtà che anche all'esterno sia modificata
Una realtà della quale il gli aspetti di globalizzazione diventano di giorno in giorno più pregnante
Certo il fatto che stiano per entrare dieci come auspicio entro nella il termine del due mila due e poi vi sarà un anno per la ratifica dei trattati di adesione e poi finalmente saranno tutti gli affetti paesi membri
E poi successivamente anche Bulgaria Romania e successivamente altri che oggi non hanno ancora nella diciamo alla nome di Paesi candidati ma penso ad esempio alla Croazia penso ad altri Paesi che arriveranno cinque ore di accelerare questo processo di innovazione
E devo dire che da questo punto di vista del Parlamento europeo è stato un po'stimolo anima sul fatto di superare quello che era il metodo Inter governativo
Diciamo un po'tutti che a Nizza si è avuto un momento di caduta
Grave di questo metodo e quindi la proposta di una convenzione la proposta quindi di una assise della quale oltre al consiglio cioè i governi dei Paesi vi è anche la commissione
Vi è il Parlamento europeo tesi sono i parlamenti nazionali e non sono questi soggetti va anche altri momenti di rappresentanza della società civile
Ha un significato preciso che è quello di cercare di fare bollire il magma cercare di indurre fare uscire delle proposte perché in realtà di cose io non vedo in questo momento un Progetto Europeo che mi tranquillizzi su quello che è il futuro noi ci aspettiamo che da questi quindici e i diciotto mesi di lavoro della convenzione possono uscire un insieme di proposte
E sottolineo che all'Häcken il Consiglio ha dato mandato per avere anche più opzioni non soltanto la ricerca di un'opzione frutto di compromessi in assoluto necessari da trovare ma anche più opzioni
Per vedere di avere poi nel rispetto dei trattati in una breve conferenza intergovernativa noi ci auguriamo sotto presidenza italiana al termine del due mila tre quella che deve essere la ristrutturarli struttura riscrittura di un trattato già un poco le parole anch'io costituzionale
E chi ho detto facciamola Milano perché mi sembra che questo nostra città meriti in questo momento di essere un po'motore della futura Europa
Dovrebbe essere poi l'insieme di regole con la quale affrontare i prossimi dieci anni e vent'anni
Anche perché non vi è soltanto il fatto di dieci dodici e più paesi che chiedono di entrare vi è anche il fatto che il resto del mondo chiede una presenza dell'Europa molto maggiore
Io credo che nella guerra che c'è stata delle guerre che si sono succedute nei Balcani e poi in ciò che è successo dopo l'undici dice di settembre si è evidenziato una necessità di Europa alla quale francamente non abbiamo saputo per ora rispondere in modo adeguato
Ecco che allora il fatto di comprendere come l'allargamento sia un passaggio storico io credo obbligato
Lasciatemi dire anche un dovere morale storico va affrontato con la consapevolezza dei problemi dei costi che questi induce ma anche con la consapevolezza dei problemi e dei costi che se non si avesse la capacità di portare avanti questa proposta noi ci troveremmo in modo molto più grave sulla nostro tavolo
E poi dobbiamo anche chiederci dove terminerà questo processo di allargamento quali sono i confini possibili credibili dell'Unione Europea perché non credo che noi possiamo indefinitamente allargarci assurdo o a est o in qualunque altra direzione
Dobbiamo anche cercare di comprendere che avremo dei partenariati molto aperti molto profondi molto spinti
Che dovranno diversificare l'appartenenza a titolo pieno di un Paese
Rispetto al fatto che l'Unione Europea comunque non vuole essere fortezza chiusa ma si apre anche rispetto a quelle che sono frontiere che comunque dobbiamo darci quale può essere la logica di questa ricerca di confini
Non può essere soltanto economica io credo può essere sicuramente in termini anche di lettura delle sicurezze future ricordiamoci che abbiamo vissuto cinquant'anni di quasi pace seri per corretta la storia dell'uomo non trovate una pagina così fatta questa scala di intervento e quindi il fatto di stabilizzare il continente e qui cito uno degli obiettivi che nei documenti preparatori della commissione per il libro bianco sulla governance era stato messo in grande evidenza
Ecco il fatto di stabilizzare in termini di pace in termini di crescita economica e sociale il continente sicuramente va considerato ma se posso
Il fil rouge uso un termine che questa mattina è stato messo in discussione ma permettetemelo il fil rouge è di tipo culturale io credo che quando noi diciamo che pur nelle specificità delle civiltà di tutti questi Paesi vi è però una comune civiltà europea la dobbiamo cercare di sforzarci nel ritrovare il fil rouge che ci unisce
Aggiungo solo un punto di di considerazione sempre sull'allargamento perché molte volte sistemi temo che si vivo un po'di equivoci
Io credo francamente che pensare di onere delle economie avanzate
Con altre economie che invece hanno più ritardo nel proprio sviluppo
Dia un momento di vivificazione all'uni agli altri e quindi la somma non è nulla ma è un fatto moltiplicatori importante per quelli che sono le potenzialità di questi Paesi gli uni e gli altri
Oggi nel nostro Paese e il secondo in termini di interscambio rispetto ai Paesi dell'allargamento in alcuni Paesi verso la Romania ad esempio siamo il primo partner ma soprattutto credo che potenzialmente il nostro Paese può assumersi la responsabilità di essere in qualche modo in alcune di queste are elemento fondamentale badate che le preoccupazioni che tutti abbiamo di ciò che in termini di rischio ancora della perizia penisola balcanica esiste e tanto più nel Medio Oriente nel vicino Oriente esiste come possibilità di pericolo
Forse fino al dieci di settembre l'avevamo in qualche modo rimosso forse successivamente l'abbiamo recuperato io credo che abbiamo questa responsabilità storica
Questa mattina qualcuno citava le tante occasioni perse per arrivare finalmente nella forma istituzionale che non voglio aggiungere nulla quello che è stato detto ma che sicuramente e è complessa e difficile oggi definire ma qualunque questa sia deve essere una delle grandi aree
Di aggregazione in grado anche di essere pollo di accumulazione perché ciò che aldilà
Penso ad esempio ai Paesi dell'ex Unione Sovietica e penso a questo rapporto fondamentale rispetto all'atto settentrionale dell'Africa e ha l'aria in Fiera del Mediterraneo e del vicino Oriente
Grazie
Nel suo intervento Romano Prodi ha detto che uno dei compiti che l'Europa davanti è quello di arrivare ad una piena integrazione dei Mirti mercati finanziari
Specialmente dopo l'introduzione delle
Naturalmente questo si accompagna anche la necessità di avere gruppi dimensionalmente più capaci di affrontare la competizione internazionale
Questo ovviamente si scontra con alcuni problemi legati alla presenza di monopoli pubblici di operatori pubblici ancora molto importanti
A volte per esempio difesi da alcuni dei grandi fondatori
Della Unione Europea cito i tedeschi recite francese
Allora volevo proprio chiedere l'opinione su questi temi
Alessandro Profumo che l'amministratore delegato di Unicredito che una delle più grandi questo fortunato aggregazioni bancarie di questo Paese prego
Grazie come giustamente dice dottor De Bortoli io rappresento un punto di vista abbastanza specifico quello di un'impresa medio-grande in un singolo Paese
Che ha una assoluta necessità di crescere per generare valore per tutti gli stakeholders gli shareholder
Questo diciamo legato al fatto che certo processo di efficientamento nel Paese di origine è stato fatto quindi capisco che è un punto di vista forse particolare però credo abbastanza importante
E qua emergono immediatamente due considerazioni che sono già state fatte in precedenza una quella appunto di una effettiva unificazione
Del mercato finanziario nell'Unione europea e l'altro quello dell'allargamento alla prima domanda primo aspetto è legato al tema di quale noi dobbiamo considerare essere il nostro mercato naturale
Sono abbastanza convinto che non possiamo considerare come nostro mercato nazionale naturale esclusivamente al mercato domestico domestico italiana spendo o domestico delle singole nazioni che compongono l'Unione europea questo è un problema anche è vero per le banche italiane
Ma è ancor più vero per alcune banche di Paesi nei quali il processo di concentrazione all'interno del singolo Paese sì di fatto completato pensiamo all'Unione alla gran Bretagna dove
Alcune alcuni tentativi di concentrazione domestica
Non sono stati realizzati per via di problemi antitrust pensiamo alla Spagna dove grandi operatori oramai hanno più del venti per cento del mercato domestico sono sostanzialmente obbligati per crescere ad andare al di fuori di questo mercato
Pensiamo a ai Paesi Bassi pensiamo all'Olanda
Pensiamo a quello che hanno fatto alcune banche quanto meno una grande banca
Ciò per tutte queste aziende così come per la nostra diventa di fatto obbligatorio operare nell'ambito del mercato europeo considerando questo mercato europeo con un mercato domestico oggi queste stranamente difficile non abbiamo
La società di diritto europeo non abbiamo un'effettiva unificazione dei mercati ci sono ancora parecchie diversità sotto il profilo fiscale normativo e quant'altro
è stato estremamente interessante nei giorni scorsi ma se gli incontri che che ho fatto negli Stati Uniti con investitori americani
E tutti i loro mi chiedevano perché io avessi tentato di aggregarmi con Commerzbank da tutti loro devo spiegare che mantenerci nell'ambito del mercato italiano avrebbe significato progressivamente diventare preda di qualche grande operatore straniero che avendo capitalizzazioni più alte del nostro multipli più alti dei nostri apre il primo poi potuto diciamo diventare nostro azionista figlia
Dal loro punto di vista è difficile capire questo diventa molto più semplice quando gli si spiega loro hanno grandissime aziende perché hanno un mercato interno di duecento cinquanta milioni di persone con quaranta mila dollari pro-capite rigidi di contro i ventisei dell'attuale Unione Europea e così via e quindi si rendono conto di come per noi diventi sempre più importante considerare l'Europa come l'effettivo mercato confessa
Altro tema assolutamente collaterale quello del del dei paesi nei quali l'Unione europea verso i quali il nero che avrebbe
Per per noi è stato estremamente naturale pensare che opportunità di crescita si presentano in questi paesi dove in modo molto semplice poteva mandare esportare competenze che hanno già sviluppato in Italia sono poi le comprensibili strutturale delle aziende fanno l'attività di banca commerciale
Così come inesatta qua finita
Grandissima opportunità c'erano in corso dei processi di privatizzazione pensate
Qua parlò agli studenti della Bocconi oggi noi lavoriamo in quei Paesi considerando un costo del capitale intorno al tredici per cento è abbastanza evidente che appena entrano nell'Unione Europea
Il rischio percepito si abbasserà moltissimo il valore dei nostri investimenti potrà moltiplicarsi in modo rilevante
Proprio per semplicemente per questo effetto fisico dell'allargamento dell'Unione Europea perché il rischio diventerà sostanzialmente omogeneo a quello che abbiamo negli altri paesi del core Europe Nicola dico Perina
Di nuovo credo che sia importante per noi come azienda eterno come paese guardare a questi versi con una grandissima opportunità che si presentano sono assolutamente convinto che gli italiani anche per le doti di flessibilità e di capacità di gestire il diverso italiani siamo degli esperto in gestione di diversità nel nostro Paese estremamente articolato
Veramente abbiamo delle opportunità uniche per chi ha un'origine culturale diversa e molto più complesso vere con la flessibilità che necessarie per affrontare il mille un problema che si trova
Ci si trova a dover gestire nel dover gestire aziende presenti in realtà così diverse fra loro segnano in Polonia diciamo trova un Paese con un certo tipo di cultura forse abbastanza vicina nostra ma segna in Bulgaria Romania troviamo cultura abbastanza diverse
Ma da questo punto di vista né italiani abbiamo caratteristiche competenze uniche
Che credo dobbiamo assolutamente sfruttare sia a livello di aziende che a livello di paese
I risultati arrivano obiettivamente oggi noi stiamo generando parecchio allora in quest'area
Credo che da parte degli operatori economici ci debba essere un grosso supporto rotto imitatori questo processo continui in modo rapido determina
Grazie
Avemmo tavola rotonda con una domanda con risposte veloci e telegrafiche in modo da lasciare alle
Pochi minuti dopo le diciassette la parola alla al professor Monti ma io volevo chiederle all'ambasciatore Bianchi ieri sfruttando anche la sua vasta esperienza diplomatica questa Europa dopo l'undici settembre è stato dal punto di vista diciamo militare della politica estera piuttosto in secondo piano senso che è gli inglesi e gli americani hanno fatto la loro parte noi abbiamo questa figura di mister pesche questa figura di Solana che però è una figura un po'ibrida perché non fa parte della commissione che quindi in qualche modo dovrà essere Teresa più istituzionale e poi ed è parlava già lei prima quando avremo ventisette Paesi la politica estera sarà particolarmente difficile da svolge specialmente sotto il profilo militare laddove speriamo non accada ci toccherà di intervenire per riportare la pace in qualche area a noi molto vicina allora come potremo uscirne sarà necessario avere un Consiglio di sicurezza un come avviene per l'ONU quali tipo di percorso lei vede sulla base della sua esperienza diplomatica la domanda qual è veramente difficile da risposto certo io credo che la figura del di chissà e chiamato a rappresentare la voce unica dell'Europa quale che sia il modello istituzionale finale dovrà essere rivista l'attuale situazione e frutto direi di un di un compromesso che già ha portato avanti quindi costituisce la realizzazione di un progresso verso l'unità
Però è è un progresso che non è ancora certamente arrivato al suo punto ottimale sono d'altronde all'interno stesso della configurazione tra il commissario competente per le relazioni esterne e Solana che rappresenta dalla politica estera comune delle ovvie duplicazioni o comunque mancanza di coerenza e di banda
Come si ovvia a questo vecchio visto è il problema appunto di come si configura era e in che termini si può configurare una politica estera unica dell'Europa
Per quello che riguarda l'undici settembre
Obiettivamente non credo che l'Europa si sia trovata impreparata a quello che di fatto è stato il suo compito
Non credo che l'Europa avesse dei compiti che andavano molto oltre ciò che ha fatto l'Europa ha dato subito coerentemente una solidarietà agli Stati Uniti dove ricca ha offerto anche entro certi limiti e nei modi che sappiamo soprattutto per la parte ma attraverso l'applicazione dell'articolo cinque come sappiamo ma una parte consistente dei Paesi europei essendo membri della NATO
Sottolineo la propria solidarietà anche su sul piano operativo abbiamo visto che questa è stata accettata in termini direi differenziati nel tempo
Quindi non mi sembra che l'undici settembre rappresenti una débâcle dell'Europa unita
Ma si tratta oltretutto finora così è stato di obiettivi lontani lontani direttamente dall'euro
Il Medioriente certo e il problema israelo palestinese costituisce un gruppo qual è la a un assenso diciamo politica più chiara più precisa dell'Europa
Alla quale corrisponda anche una possibilità di azione mi sembra più evidente le soluzioni non so
Si è a lungo pensato che vi potesse essere da parte di alcuni Paesi europei
Ho un processo di integrazione anche in questo campo che sopra avanzasse degli altri cioè che si configurasse anche su grandi problemi istituzionali di fondo e naturalmente la politica estera sarebbe uno di questi un progresso di alcuni e una minore velocità di altri e possibile questo
Si si potrebbe concepire un meccanismo istituzionale per cui per usare un termine improprio in una confederazione vi fosse una federazione e che questa federazione andasse oltre e gli altissimi dico questo perché è un problema attuale soprattutto nella prospettiva dell'allargamento quando l'Europa dovesse arrivare a effettivamente venticinque o forse anche più paesi
Una politica estera
Di venticinque Paesi uno l'unica politica e stridenti cinque Paesi effettivamente difficile Allo stato attuale dal concepire
Sono degli interrogativi io francamente non mi sento di dare delle risposte ma credo che sia una materia che conviene non sottovalutare con una possibilità ulteriore per l'euro
Pene grazie ambasciatore biancheria professore Ornaghi volevo chiedere questo si parla molto di Europa dei popoli contrapposto diciamo ad una visione tecnocratica della costruzione europea che c'è stata fino insomma ecco naturalmente questa Europa dei popoli rischia di essere qualche volta in contraddizione con con l'allargamento che arriva poi a realtà ha come possono essere quella turca dove ovviamente la convivenza entrerà nel pieno diciamo delle delle difficoltà che incontriamo nella nostra società a convivere fra diverse etniche fra diverse alle regioni
Ecco lei pensa che a un certo momento un allargamento troppo veloce Pico necessario come diceva prima il professor Prodi posso far crescere ulteriori diffidenze
Ulteriori e chiusure nei confronti per esempio dell'immigrazione e dell'integrazione verso altre religioni verso altre culture
Grazie qui purtroppo sconta la miopia la mia professione o forse il mio codice genetico piuttosto provinciale
Ma
Quel che ci insegnano a stare in questi ultimi cinquant'anni sì Europa dei popoli giustamente delle Nazioni nove Riva denunciati alla cassa del presidente e senza partiti da un'idea di dovuta un'idea da una mappa di Europa che vedeva questi ricchi del Nord pensò per la cieca in poi no un Sud straccione
E questa isola felice che la Lombardia
Nel giro di quarantacinque cinquanta anni quindi un soffio nei secoli appunto di acque già dire ci sono i tuoi polmoni quindi punto i confini non non son così fissi perché perché tutto ciò impedisce accanto alla Provvidenza ci crediamo al caso la sorte alla volontà degli uomini oltre che concatenarsi degli eventi quindi e dire che ci sono dei confini come dire prestabiliti oltre i quali ci sono i leoni non lo so verrebbe meno forse a quella carica importanti ideale che sottolineo poc'anzi dall'Europa
E però è vero che su casi specifici possono saltar fuori a mo'di orticaria no bello e idiosincrasie specifiche perché e qui purtroppo dopo però una formula che a me non piace molto usurata dalla dal dibattito politico nostro domestico
Io non sono così convinto che tutte le società europee le tante società che formano la società d'Europa sia faceva così aperti ne sono convinto che una società aperta sia sempre aperta
E secondo cioè i rischi di introversione sono forti e vi sono rischi che non appartengono non appartengono soltanto al corredo genetico di una popolazione di un popolo di una nazione ma obbediscano
Alle fluttuazioni anche al ciclo economico del sistema internazionale e quindi grazie al cielo punto tutto perché Aspio successo adesso non ha toccato la struttura o come li chiamano i fondamenti ma economici ma capitasse una cosa del genere non so quanti poi sarebbero così aperti no così solitari così che l'uomo ha qualche legni imperfetto non ci insegnava il filo
E però allora qual è arrivò la formula che non mi piace credo che finalmente si è capito ma direi
Gran parte della relazione di oggi andarono e di questo va ringraziato davvero l'iniziativa dalla Bocconi in questo senso
Le questioni dell'Europa stan diventando affonda tempo ma adesso con chiarezza lo avvertiamo tutti sono questioni politiche e quindi qui deve funzionare con la formula però mi piace il primato della politica allora
L'allargamento ulteriore il fissare certi confini l'accetta ardente lo riconoscerebbe entrò come la si chiamerà l'Unione europea magari popoli nazioni sembra distanti obbedire a ahimè alla convenienza politica o l'interesse con la i maiuscola o magari anche a quello che nel Cinquecento e la ragione è stata alcuna saprà dare offrono abbia risposto grazie
Grazie presso anche avvocato e momenti abbiamo ancora pochissimi minuti vorrei chiedere all'onorevole Podestà riscopre un un alto un Hollow all'interno del del Parlamento europeo a e anche esponente della maggioranza di governo
Qual è la sua opinione personale magari glielo chiedo approfittando della temporanea assenza del ministro Maroni
Per esempio sul voto a maggioranza e anche sul tema dibattuto più volte dell'elezione a suffragio universale del Presidente per l'Unione europea
Che sono comunque aspetti
Non soltanto tecnici
Della prossima costruzione primo comune coppia nuove all'arcata
In un minuto completo la risposta di prima sui Parlamenti nazionali al Parlamento europeo
è un dibattito apertissimo anche all'interno della COSAC l'Assemblea degli organismi specializzati in politiche comunitarie dei parlamenti nazionali si è dibattuto molto
C'è stata una proposta del Senato francese per dire facciamo dei parlamenti nazionali la seconda Camera
Ecco poi alla fine questa è per adesso un'ipotesi minoritaria
La seconda camera per certi aspetti del Consiglio anche lì avremo tutto l'evoluzione ma è chiaro che ci deve essere in una ripartizione per quanto difficile diceva il presidente Prodi di competenza
Un fatto di chiarezza in chi fa e che cosa senza veramente esagerare in ciò che fanno euro
Da certi punti di vista che credo che anche chi lavora all'interno di istituzioni europee
Deve arriva aggiornare su quello che può essere una partizione diverso a se si vuole che il principio di sussidiarietà non sia qualcosa di cui ci riempiamo la bocca e basta
Per quanto riguarda il tema della voto a suffragio universale per il presidente della commissione ma io credo che si stanno formando dei raggruppamenti politici in ambito europeo addirittura stiamo aspettando che ci sia la proposta di una legge
Europea per il rinnovo del Parlamento che dovrebbe essere uniforme poi uniforme lo si riesce ad avere ma che per lo meno ampia dei principi davvero comuni tra i diversi Paesi
E credo che nel momento in cui si sviluppa questa aggregazione di grandi famiglie la famiglia dei popolari dei socialisti dei liberali quindi e anche più facile che si pensi di arrivare lì
Io devo dire che personalmente credo che si debba aiutare fatto di avere una un potere Maggiore per quanto riguarda quello che chiamo l'esecutivo europeo cioè la commissione
Sono momenti che devono anche non coglierci impreparati io prima sentivo la domanda del primo ragazzo che è intervenuto che parlava di furbizie nella difesa degli interessi nazionali che un Paese ecco non solo furbizie sono momenti essenziali ma soprattutto l'acquisizione di certe posizioni negoziali essenziale che anche nel nostro Paese fatato assumerlo
Io posso dire che abbiamo di fronte a noi anche un'evoluzione significativa delle maggioranze
Possibili nei diversi paesi
Abbiamo avuto le elezioni in Italia con un cambiamento di maggioranza e di governo abbiamo avuto la lezione in Danimarca tuo mesi fa con un cambiamento di maggioranza e di governo abbiamo entro il due mila due Portogallo Paesi Bassi Francia Irlanda Germania e Svezia entro il due mila due entro quest'anno che fanno elezioni
Abbiamo prima del termine della convenzione Finlandia e Belgio e prima del termine della possibile Conferenza intergovernativa sotto presidenza italiana quindi prima del termine del due mila tre Austria e chiaro che c'è un'evoluzione questo non vuol dire che viene rimessa in discussione la politica europea di questi Paesi completamente ma è anche chiaro che ci possono essere momenti diversi di riflessione
Ecco credo che sia assolutamente nella storia che abbiamo già vissuto in un momento che diceva il presidente Prodi nel due mila due è un anno straordinario e credo che sia il due mila due e senz'altro ma comunque questo un momento straordinario
Abbiamo avuto la sfida del euro una sfida che penso l'Europa sta vincendo abbiamo la sfida dell'allargamento e sta procedendo molto bene
Probabilmente gli ultimi capitoli che devono essere ancora aperti e chiusi e sono i più difficili venivano citati prima va verranno aperti per dieci Paesi che chiusi provvisoriamente
Nell'arco di questo anno abbiamo la sfida istituzionale del rinnovo del restituzione del rapporto interiste serali abbiamo una sfida fondamentale che oggi è stata sfiorata ma lasciatemi perlomeno sottolinearla
Che è quella Terna democratizzazione cioè della partecipazione più diretta dei cittadini il che vuol dire consapevolezza il che vuol dire concerto momento anche chiarezza nella delega
E io credo che anche questo momento abbia più che ogni altra cosa ha questo significato
è stato aperto l'anno accademico qui alla Bocconi avevo piacere di essere presente
Dicendo Centa da cent'anni il futuro mi si lasci dire che anche per l'Unione europea da cinquant'anni il futuro
Bene grazie
Guido Podestà
L'ultima domanda terra Alessandro Profumo
Ecco il tema dell'integrazione delle dimensioni dell'economicità dell'efficienza ma anche il tema a volte sollevato della nazionalità dell'impresa
Allora spesso noi ci vergogniamo di fare il discorso è giusto che un grande gruppo rimanga controllo italiano
Mentre questo discorso spesse volte lo fanno molto più agevolmente francesi e tedeschi allora fino a che punto
è giusto perseguire gli interessi degli azionisti
E fino che se c'è un limite
Magari nel settore bancario ma non soltanto nel settore bancario
Che non si può superare dove il fatto che il controllo resti italiano è un valore per il nostro Paese che va perseguito anche in unione europea più
Intanto mi domando noi li che tipo di struttura del capitale abbiamo gran più del sessanta per cento del nostro capitale che Ammaniti investitori istituzionali circo venticinque per cento sono presidenti Inghilterra un altro quindici gli Stati Uniti
Più del quaranta per cento del nostro capitale siamo a capitale italiano si chiama capitare in un'Italia
Certamente degli azionisti possiamo definire di riferimento sono italiani però secondo me il problema non è non va posto in questo modo il problema va posto diciamo come si fa sì che i grandi imprese continua ad avere il propria la propria base in Italia
Perché intorno alle grandi imprese che poi si sviluppano le università si sviluppano le società di consulenza si sviluppa diciamo l'intelligenza diffusa e secondo me diciamo per un grande Paese fondamentale dell'intelligenza quindi il grande problema è quello di far sì che le imprese possono mantenere
L'appeal proprio quota in Italia indipendentemente da dove dove localizzato il capitale da chi ne sono i proprietari
E questo diciamo è anche legato alla qualità del management è legato alla qualità delle città in queste in cui queste aziende sono basate legato all'attrattività anche per manager stranieri del Paese nel quale si rigetta delegato ultimo ma non ultimo al grado di efficienza di questa impresa perché il peggior modo difendere le imprese di manteneva inefficienti
E difende la per via amministrativa cioè io credo che il vero tema sia che le aziende si devono difendere essendo in comprati
Quindi per essere incomparabili dei valere tanto avere multipli elevati che possibilmente diciamo non lasciare spazio interni di estrazione di valore pensa di comparti poi fare un precario
Bene grazie quindi pensando Profumo io ringrazio i relatori mai grazie soprattutto all'Università Bocconi per questa importante occasione che ci ha offerto cedo la parola ha detto che se
Realmente anch'io ringrazierò il relatore già ringraziati dal dottor Bortone ringrazio soprattutto amore per il coordinamento efficace di questa tavola rotonda e vorrei chiedere alla no-stop si dovrebbero possono Mario Monti
Saverio sul palco prova
Parlare alle conclusione da per questo fittissimo aggiornata degli interventi e dei riflessi e ombre sorgere grazie
Comincio con una buona notizia il volo delle venti che deve riportare a Bruxelles il presidente Prodi M è stato annullato
Prenderemo quelle delle diciotto e quaranta quindi questo è garanzia di particolare brevità nelle mie considerazioni conclusive
Considerazioni che comunque non avrei avuto la pretesa di chiamare conclusive in ogni caso dopo una giornata così ricca con le relazioni del cardinale Martini del presidente Prodi e con le tavole rotonde dirette da Pietro Corsi e Ferruccio de Bortoli
Mi pare che sia stata una giornata
Tutta protesa al futuro
E caratterizzata al tempo stesso da un desiderio di recupero della memoria e di ripresa di coscienza delle radici dell'Europa di questo credo abbiamo sempre più bisogno
Qualche frammento di riflessione Primo lo stato d'animo nella costruzione europea
Io qui trovo un paradosso non so se venga condiviso o meno
A me pare che siamo nella fase più fervida anche più difficile ma più fervida che la costruzione europea abbia mai vissuto
Eppure pochi mesi fa
Alcuni molto illustri personaggi dell'Europa di qualche tempo fa hanno pubblicato un succinto e un osso Lonigo documento Europa svegliati
In questi anni abbiamo avuto il passaggio dell'Unione europea da dodici a quindici membri presto a molti di più
Qualche anno fa avevamo un embrione di Schengen
Uno smercio funzionante abbastanza bene ma non per tutti l'Italia tra parentesi era fuori dall'una e dall'altra cosa
In pochi anni
è stato realizzato l'euro sul quale non molto tempo fa ma due tre anni fa i più qualificati economisti in particolare americani manifestavano il più profondo e convincente scetticismo
Questo è euro ha avuto una larga base di partecipazione di paesi benché abbia avuto una larga base di partecipazione di Paesi è nato
Solito diciamolo al di là dell'andamento del tasso di cambio che destinato ad oscillare
Non solo ma un cantiere straordinariamente inconsueto per l'Europa il presidente Prodi ha fatto riferimento a tambur terre che decodificato significa i passi verso uno spazio di libertà e di sicurezza comune si è avviato
I ministri della Giustizia e degli affari interni degli Stati membri
Mai credo fino a pochissimo tempo fa avrebbero immaginato di a vere in comune quelle discussioni quelle decisioni
Che oggi hanno e nulla è più vicino alla vita concreta e quotidiana del cittadino e alle sue preoccupazioni
Di questo
Abbiamo l'allargamento ormai che procede a grandi falcate e stiamo andando alla convenzione
Ecco contemporaneamente Europa svegliati come se l'Europa fosse addormentata
Ma io credo che se andiamo a guardare in passato quasi sempre la costruzione dell'Europa è stata caratterizzata dal riconoscimento ex post dei grandi movimenti e dallo scetticismo nel durante questo lo dico non perché ovviamente sia incline al compiacimento o all'allentamento della tensione
Ma perché credo che tutti abbiamo bisogno anche di una certa fiducia nel operare o nell'osservare la costruzione dell'Europa credo che questa fiducia oggi sia non solo volontaristica mente necessaria
Ma anche più giustificata di quanto mai forse è stata in passato
Se l'imperativo sveglia tutti
Fa qualche volta pronunciato
è piuttosto destinato alle capitali nazionali che certo fanno parte di un meccanismo europeo ma se si prende per esempio e ce ne sono tanti altri il caso di certe liberalizzazioni che si trascinano lentamente pur essendo state problema proclamate sono alcune capitali nazionali che devono svegliarsi
O tutte nel senso di fare pienamente il gioco della maggioranza qualificata per quelle decisioni che possono essere prese a maggioranza qualificata e che non hanno bisogno dell'unanimità
Un secondo spunto di riflessione l'allargamento un dovere come molti a cominciare dal presidente Podestà hanno sottolineato un'Europa intera che respiri con i suoi due polmoni ha detto il cardinale Martini quello occidentale e quello orientale
L'unica osservazione al margine che vorrei fare sull'allargamento ricollegandomi a quanto diceva Romano Prodi sulla grande attività legislativa giorno e notte di questi Paesi
Certo rimane ancora da acquisire la loro adesione il loro ingresso all'Unione Europea
Ma grandissimi benefici concreti si sono già realizzati in ciascuno di quei Paesi e io sostengo anche negli attuali Stati membri perché perché la rapida trasformazione delle strutture legislative economiche amministrative verso quelle di un'economia di mercato funzionante
è avvenuto
è avvenuta con la il traguardo in vista della adesione proprio come alcuni Paesi che conosciamo bene sono stati facilitati nel loro risanamento finanziario dalla meta dell'euro
E non è solo una modifica delle strutture amministrative per l'economia ma è stato anche appunto dare tutela le minoranze eccetera una vera trasformazione di questi Paesi che già è in atto prima della la data del loro ingresso nel
Nell'Unione Europea e credo che se i Paesi dell'Europa centro orientale tende hanno resistito quasi senza battere ciglio
Alla crisi finanziaria russa del novantotto mi pare sia stato anche perché la comunità degli investitori internazionali li ha già percepiti come facenti parte dell'economia dell'Europa occidentale
Ma anche l'avvicinamento all'allargamento adatto a me pare
Benefici a noi all'Unione Europea attuale agli stati membri attuali
Non credo che si sarebbero fatti passi importanti verso le riforme della politica dei fondi strutturali della politica agricola comune se non si fosse avuta consapevolezza della loro necessità dal punto di vista dell'allargamento
Penso che questo è stato ampiamente sottolineato nel corso della giornata il punto di maggiore impreparazione all'allargamento risieda ad Ovest non a destra
Risieda nell'istituzionale non nell'economia ecco e sia quello delle regole di decisione
Dato il risultato modesto di Nizza di qui l'importanza della convenzione e della successiva conferenza intergovernativa
Mi pare di aver colto in molti interventi io condivido profondamente questa visione la necessità di un ridisegno delle competenze
Credo che sia nell'interesse di tutti che l'Unione europea si concentri su quelle funzioni per le quali è chiaro il valore aggiunto dell'essere svolte a livello europeo
Devolvendo
A livello nazionale a livello regionale o abolendo del tutto tante altri programmi invitante altre piccole funzioni che impegnano ma non danno ben chiaro valore aggiunto
Credo per converso che e questa è la linea del libro bianco sulla governance del Presidente Prodi
Credo per converso che su quelle materie per le quali alla fine si decide che devono restare o andare immani comunitaria occorra non avere nessuna esitazione nel chiedere e nell'esercitare tutti ma proprio tutti i poteri che sono necessarie per svolgere bene quelle funzioni
Che se sono attribuite alla commissione devono vedere una commissione
Come spero si vedeva perché cerca di essere incisiva se se spettano al consiglio hanno bisogno nella maggior parte dei casi della maggioranza qualificata e non della paralizzante unanimità
Ancora uno spunto su un tema che ha percorso un po'la giornata l'unione europea come soggetto sulla scena mondiale sotto due profili
Mi pare che in particolare dopo l'undici settembre sia emerso che se c'è una parte del mondo che ha da offrire con modestia
Qualche esempio di possibile governance della globalizzazione queste l'Unione europea
L'unica parte del mondo che da cinquant'anni ha deciso di unire l'integrazione dei mercati
E il coordinamento delle politiche in modo ancora lacunoso insoddisfacente ma questi due elementi nessuno al mondo li ha messi insieme così profondamente come l'Unione europea e dal resto del mondo si guarda questo io sono persino convinto questa è una visione personale che anche per la ulteriore promozione verso il Terzo Mondo dell'idea di una moderna economia di mercato
Oggi l'Unione europea possa essere più persuasiva degli Stati Uniti
Proprio perché a questa capacità di alfiere anche l'anticorpo o il corpo comprano tale della governance e non solo quello dello sprigionamento delle forze dell'economia in questo devo dire
Mi ritrovo straordinariamente in qualcosa
Che ha detto il professor cacciare questa mattina quando ha osservato che
L'Unione europea può fare qualcosa forse impossibile per la cultura americana e dare un contributo al dialogo di tutto l'Occidente con il resto del mondo
Più efficace che se non ci fosse la unione europea
Ma questa sarà la mia osservazione conclusiva
L'unione europea come soggetto sulla scena mondiale secondo me non solo come proponente discreto e delicato di un modello di governo della globalizzazione
Ma anche come soggetto che forse agendo sulla scena mondiale può ricomporre in modo più corretto il rapporto tra in prese e pubblici poteri
Io trovo
Un po'paradossale che qualche volta recentemente anche in Italia si dica l'Unione europea è al servizio delle grandi multinazionale
Diciamo con chiarezza il dominio delle grandi multinazionali sarebbe immensamente meno controllato e disciplinato se non ci fosse unione europea
Questo è un punto credo cruciale nei dibattiti nazionali sull'Unione Europea ce ne sono non solo in Italia mi sembra un po'assente questa dimensione su a che cosa serve l'Unione europea nel mondo
Le cose a cui l'Unione europea serve nel mondo sono le cose che servono ai singoli Stati membri dell'Unione europea
A me sembra legittimo e corretto che parte del dibattito riguardi l'identificazione degli interessi nazionali dove c'era il presidente Podestà
E altrettanto importante evidenziare il riflesso che ha per i singoli Stati i loro lavoratori consumatori e impresa il fatto di avere un'Europa con voce in capitolo sui temi globali
In un rapporto cooperativo e non conflittuale con gli Stati Uniti
Anziché un Europa in balìa delle tensioni dei mercati globali che non può governare
Sono convinto che la situazione peggiore sia quella di singoli Paesi che non vedendo
Questa dimensione non siano all'Europa la capacità di agire unitariamente nelle questioni essenziali
Finirebbero allora sì per essere foglie al vento un vento spinto puramente da mercati che si localizzano da imprese multinazionali più potenti degli Stati e da una potenza egemone e solitaria gli Stati Uniti
Sono convinto che sia nell'interesse di una globalizzazione equilibrata e governata democraticamente e nell'interesse dei singoli stati membri
Che l'Unione europea abbia piena capacità in pochi campi essenziali per essere protagonista alla pari nel dialogo con gli Stati Uniti
Liberandosi invece di altre competenze dicevo non sono necessaria se l'unione europea viene intesa così tra l'altro proprio presidente Prodi diceva qualche tempo fa che la cosa di cui gli Stati Uniti hanno più bisogno ecco lo cito il più grande amico dell'America sarebbe un'Europa forte che si fa rispettare
Nei campi in cui l'Europa alla capacità di decidere con una voce sola questo avviene credo che sia nell'interesse degli Stati membri che fanno parte dell'Europa che l'Europa in modo selettivo
E non pesante sviluppi questa capacità devolvendo invece agli stati membri alle regioni
Competenze che di possono essere meglio svolto insomma io credo non non ci sia alcun contrasto ma anzi una efficiente riconciliazione tra un'Europa forte
La promozione degli interessi nazionali e lo sviluppo dell'identità locale così come è possibile ma anche qui ahimè occorre l'Unione europea
Creare un ambiente favorevole all'impresa e alla competitività
Senza però accettare che i cosiddetti poteri forti economici che esistono si sostituiscano di fatto ai pubblici Potì siccome il presidente Prodi ha osservato che questa università
Pochissimo si era parlato di economia oggi ed era giusto che così fosse mi sono permesso in quest'ultima
Osservazione di riportare un attimo qualche tema economico peraltro in un contesto politico ringrazio il rettore per avere promosso questa giornata i relatori tutti i pazienti e spero interessati partecipanti e credo che abbiamo dato un contributo a capire meglio che cosa l'Europa dovrebbe fare