III Consulta Nazionale dell'Associazione Nazionale Stampa Forense - (presso la Sala dei Busti del Palazzo di Giustizia)

Se fare alcune domande provoca
In sede di congresso un sottosegretario di Stato ne è venuto uno solo quindi
E non gliene faccio il nome norvegese giornale
Ha fatto un passaggio di una critica
O di autocritica perché lui è anche avvocato Buccico dice che non deve fare l'avvocato essendo sottosegretario però questa domanda con la farò a Lubrano e non la faccio Attili
E nel passaggio diceva bene male lungaggini dei processi derivano sia da un assetto della giustizia
Sia dalla da un intervento necessario lava mancanza d'intervento necessario sulla produttività ai giudici ma deriva anche dal fatto che gli avvocati hanno interessa
Hanno interesse a rinviare i processi c'è stata una sollevazione da parte del Congresso per negare questa motivazione però io voglio fare la domanda provocatoria Berti
Si ritiene e quale fascia di avvocati può avere l'interesse a rinviare i processi per protegge devo difendere meglio le ragioni dei propri clienti questa è la prima domanda
La seconda domanda è questa
E più costruttiva
Il congresso forense ha avuto un grande spessore nazionale
Pensate che che Berlusconi ha mandato una comunicazione poi passato con l'aereo su Firenze diretto in Russia quella comunicazione entrata direttamente del TG uno abbiamo avuto cinque minuti del TG uno in cui questa dichiarazione ha fatto esplodere l'ira di Gennaro
Probabilmente noi il non è non ce n'eravamo accorti e lui era passato con l'aereo perché era coperto ed è il messaggio ce ne avevamo accorta all'inizio ma non avevamo a corto questo vale anche per lei dottor Gambescia della risonanza dei mass media di questo messaggio
Ebbene poi abbiamo visto altri scontri altre cose la stampa parlata piene pagine anche l'intervento di Castelli intervento degli uccelli che ha fatto autocritica bene
Quindi l'opinione pubblica ha avuto l'impressione che in questo processo fossero successe tante cose sulla testa nel cielo sulla testa degli avvocati in realtà invece il congresso a portare avanti
Grandi battaglie dell'avvocatura per la riforma della giustizia e anche per la propria riforma per l'Autolico orma
Necessaria ha rotto lo vuoi perché mi avvocati sappiamo facciamo autocritica nel senso che ne abbiamo bisogno di un'autoriforma nei tempi immediati ecco
Quale emessa qual è il messaggio che tu cui dare ai presenti che magari molti non erano presenti al congresso di Firenze nella prima domanda la quella che sottolinea l'unico poi ci chiama Vietti perché è l'unico che ha partecipato glielo posso dire
Non si dispiaceva e qual è il messaggio invece che poi
No ti ringrazio per l'appropriazione
Diciamo che
Rispetto alle provocazioni come presidente dell'OUA devo fare più che altro delle precisazioni
Ora noi come avvocatura abbiamo sempre scelto la strada della
Abbiamo sempre scelto la strada della prudenza ed equilibrio dell'attenzione
Perché siamo sempre partiti da un presupposto
Che la crisi della giustizia di questo Paese è talmente grave
è in uno stato che qualcuno definisce come farsi addirittura comatoso
E noi lo verifichiamo sul campo in relazione al rapporto che abbiamo con i nostri clienti impresa famiglie se sappiamo effettivamente lo viviamo forse anche più dei giudici
E più dei politici che effettivamente un sistema che è bloccato e non fornisce più quel minimo di risposta che dovrebbe esserci in un Paese civile
Ci rendiamo conto che quando c'è una situazione di patologia di questa gravità la polemica la discussione che distrae che porta a parlar d'altro rispetto alla situazione della soggetto giustizia che sta lì con quella difficoltà che noi sappiamo non fa bene
Distrae la politica distrae l'opinione pubblica distrae l'attenzione e quindi siamo sempre stati scontenti di come la giustizia sia stata trattata dagli stessi mass media di come sia trattato all'opinione pubblica e conseguentemente della polizia
Abbiamo sempre cercato di rifiutare la polemica sul sistema giudiziarie sulla giustizia indiana
Ci rendiamo conto che per avere maggiore ascolto e maggiore attenzione come rappresentanza dell'avvocatura
Se scendessi ma anche nomi sul campo della polemica nella polemica rispetto a quello che ha fatto Di Pietro quello che dice Taormina o quello il problema delle dei processi che coinvolgono quel politica anziché quell'altro sicuramente i titoli dei giornali gli articoli dei giornali comprenderebbero la posizione di Silvano Berti di Maurizio De Tilla di Nicola Buccico
E di quant'altri è una scelta politica pesci a noi non ci interessa stare negli articoli dei giornali che trattano la giustizia in questo modo perché la situazione della giustizia in questo Paese non è una situazione normale
Perché se fosse una situazione normale si potrebbe anche scendere nello specifico di quelle che sono un poi le devianze e le problematiche specifiche ma c'è un problema generale molto più grosso quale non ci consente di affrontare ora dico questo
Per dire che la prima domanda è la seconda sono strettamente collegate
Perché la prima domanda che sia riferisce a quello che ha detto il sottosegretario Vietti al congresso ventesimo Congresso nazionale di Firenze
Ci accolto sicuramente c'è stato un mormorio di dissenso nel senso
Totale da parte di tutto il congresso perché è un modo totalmente sbagliato
E non non ce l'aspettavamo che addirittura il Sottosegretario cadesse nella logica del luogo comune e dell'affermazione così del tutto generica perché anche lei è un modo completamente sbagliati da tali problemi giudiziari
E chiaro che un sistema giudiziario che alle difficoltà che noi conosciamo crea un malcostume generale da parte dei magistrati sicuramente anche da parte di enti molti avvocati
Ma c'è un problema generale pensare che la ritardi del sistema giudiziario che sono dei danni strutturali e sale di spuntarla importanti possa essere addebitato ai comportamenti degli avvocati che siano quei comportamenti attenzione che non attengono il diritto della disponibilità del processo da parte delle parti
Perché poi
Nel momento in cui c'è il mandato fiduciario Che rapporto di fiducia l'avvocato sa come gestire quel mandato e quindi può essere pure che il ritardo faccia parte
Di quel mandato e quindi è un comportamento assolutamente corretto deve essere casomai la struttura che non deve consentire certe cose quindi è un problema completamente a monte
Ma c'è un problema che diventa veramente trattare queste questioni con questa genericità è inammissibile
Cioè quando io l'altro giorno leggevo ma potremmo non scendiamo nel campo degli esempi concreti che viviamo nell'attività professionale ma quando mi arriva la comunicazione della camera di consiglio sull'istanza di fallimento vessata da tutti un'altra a tre anni
No è arrivato su una situazione di un'impresa che sta fallendo perché non riesce a recuperare propri crediti ha fatto istanza di fallimento e arrivare a una rinunzia Satragni mi dovete dire cosa c'entra con l'attività del magistrato
O i ricorsi di lavoro che vengono fissati in molti uffici giudiziari
A due anni due anni e mezzo quando noi concludiamo l'attività istruttoria andiamo dal giudice chiedendo che si avvii la fase di discussione che ci viene fissata Rudy Enza a un anno e mezzo a due anni e cosa c'entra rispetto all'attività al giudice quindi trattiamo è bene che il Sottosegretario per primo
Tratti il problema con ben altro impianto ecco il congresso nazionale forense la faccio certamente breve perché poi una tavola rotonda deve cioè è chiaro che la visibilità che abbiamo ottenuto sui mass media è una visibilità che nasce soprattutto da alcuni spunti che hanno portato l'attenzione e l'effetto dei giornali
Però devo anche dirvi che ormai l'avvocatura con la rappresentanza che si è data rappresentanza politica ma che ha comportato così come è stato detto afferenza una crescita complessiva di tutta la categoria
Certe cose sono state anche non dico provocate
Ma facevano parte di un disegno politico che deve portare che quando si fa un congresso nazionale la categoria deve andare sui giornali come sede del dibattito come sede nel quale si discute della politica giudiziaria
Dante questo a dire che esaurisca un congresso l'attività di rappresentanza politica ma ce ne corre
Il Congresso dovesse la spinta deve essere l'occasione deve essere il momento tant'è che si è creata ha per la prima volta a Firenze una vera e propria piattaforma politica che sarà la piattaforma dell'avvocatura nei prossimi mesi nei prossimi anni
Dal Congresso di Firenze credo di trovare sicuramente
Consenso da parte di Maurizio De Tilla che è nel suo stile signori basta con le conferenze i convegni di analisi perché ne abbiamo fatti tanti
C'è sappiamo quali sono i problemi della giustizia sappiamo le priorità sappiamo i problemi della legge professionale l'esigenza di formazione ma che dall'avvocatura esca complessi la mente credo sia grande responsabilità dell'Organismo unitario progetti specifici disegni di legge proposte concrete perché se continuiamo a fare un'analisi sui problemi così come abbiamo fatto negli ultimi trent'anni io credo che l'avvocatura mancherebbe improprio aspetto c'è la questione di Cipro che serale penso ne parleremo magari in un secondo ha battuto la tavola rotonda
Ma lì leggevo essa la proposta dell'avvocatura sulla legge professionale da consegnare la politica andare avanti queste sono le cose credo che dobbiamo fare è un congresso non può essere che l'occasione per farle partire con questa imposta
Allora ringrazio Silvano Berti la tavola rotonda riguardi i rapporti magistratura avvocatura
Giornalismo mass media quindi le mie domande sono tagliate sul tema della tavola rotonda
Paolo Gambescia direttore del Mattino il mattino come sapete
E il la più grossa testata del sud
Non è solo un giornale napoletano
E e Paolo Gambescia oramai danno un poco tempo dirige
Cercando anche di mediare i conflitti di questa città della regione del Sud
Io e gli equilibri anche riequilibrando un sistema che pende da una parte e che poi si riequilibra l'altro
I conflitti nella giustizia
Nel Sud sono di grossissimo rilievo
Allora io adesso la domanda provocatoria ho fatta Silvano Berti gliela giro anche al
Se lei partecipa a un congresso dove c'è una un'analisi affondo partito come giornalista non come persona o uno o un redattore del suo giornale
Dove c'è un'analisi a fondo circostanziata verificata con una forte ricognizione
Dei mali degli uffici giudiziari di questi uffici del giudizio
Con l'analisi da tipo analisi che si fa per un'azienda in decozione
Fatta in maniera obiettiva Sparta
E lei viene in possesso di questi dati
E poi in questa riunione arriva Rutelli
Il quale
Dall'e sterno in maniera dico Rutelli ve dire Berlusconi direi
Che fa un intervento che che spazza via questo studio molto forte che è stato ecco comincia a parlare di Taormina comincia a parlare della deve rogatorie comincia a parlare della legge
Sui falsi in bilancio
Lei come Dini direttore del genere con la domanda e provocatorio che questa è una tavola dove così deve essere imposta
In base a quello che noi vediamo pensiamo che lei darebbe senz'altro prevalenza all'intervento di Rutelli schiacciando omettendo la parte l'analisi approfondita reale che è importante anche che la conosco l'opinione pubblica
Che sappia veramente quali sono i difetti
Allora io vorrei in questa domanda può essere smentito di dire no il mio giornalismo è tutto diverso
Che viene Rutelli non mi interessa va in quarta pagina Rutelli in prima pagina il fondo io lo faccio su questa analisi vera reale non conosciuta da tutti
Ecco questo è il contenuto di una domanda un po'ibrida ma che credo che il abbia dato il segnale giusto è quello che voglio intende
Se
A pieno titolo in questa tavola rotonda non come direttore ma perché io per vent'anni ho fatto il cronista giudiziario
Io per vent'anni sono stato tutte le mattine accanto a magistrati e avvocato
Faccio parte di quella generazione anche di direttori che si sono formati nelle aule di giustizia
In un periodo difficile per questo Paese che stiamo parlando degli anni che a cavallo
Tra il sessantotto e l'ottanta
Ottantuno cantato
Quindi non me ne vogliate
Se
Con l'affetto che mi deriva anche dal fatto di essere figlio di avvocato
Io alcune cose belle debbo dire le debbo dire con molta chiarezza
Guardate che se
Noi continuiamo a discutere con le premesse che ho ascoltato io non ho ascoltato
Dice gli interventi questa mattina per anni credo di poter dire che insomma conosco abbastanza
Le cose che si dicono in queste occasioni
Se continuiamo
A ragionare
Con queste premesse non andiamo lontano
Lo dicevo
Nei convegni trent'anni fa lo detto vent'anni fa l'ho detto dieci anni fa lo dico ancora adesso e continuiamo sempre partendo da un presupposto
Che
La negazione della realtà
La realtà che si svolge nelle aule giudiziarie
Può essere così riassunta
Ci sono
Tre protagonisti
E alcune vittime
Per un certo periodo la disparità tra accusa e difesa
Dal punto di vista dell'immagine esterna
Era favorevole alla difesa
Perché erano gli unici legittimati autorizzato a parlare
Quando io ho cominciato questo mestiere
Anche se con grandi difficoltà si aspettava l'avvocato alla fine dell'interrogatorio il quale ti diceva quello che ti poteva dire o ti faceva intuire
Alcune cose e gli articoli si scrive sulla base di quello che l'avvocato
Si dice
Il rapporto tra accusa e difesa privilegiava la difesa
Poi è accaduto qualcosa in questo Paese
Per cui si sono ribaltati i ruoli
E tra accusa e difesa prevale l'accusa
Perché prevale l'accusa
Così io non vi voglio tediare
Ma credo di riuscire in poche battute
Ad spot spiegarvi come la vedo io
Essendone stato testimone e protagonista in qualche modo è accaduto a un certo punto
Che in assenza
Di iniziative vere
Iniziative profonde
Delle altre istituzioni
Si è riversato
Sul mondo giudiziario
Si sono riversati conflitti
Di svariata natura
Ed invece di diventare di essere quello che deve essere
Un'attività che terza rispetto alle parti
Accertasse la verità le ragioni e torti
Si è caricato all'attività giudiziaria di tutto altra funzione
Che è quella di dirimere conflitti sociali
E quello di fare pulizia lì dove non riesce il sistema politico
E quella di addirittura indicare le strade dello sviluppo
Non voglio entrare nel merito di alcune sentenze che hanno caratterizzato gli anni settanta e ottanta per esempio in materia
Diritto del lavoro organizzazione aziendale e così via
E non discuto neanche se fossero giuste o sbagliate che ne parliamo sempre del penale ma
Parliamo anche del Civile
Non non discuto se fossero giuste o sbagliate so però che erano impropri era un'attività impropri
Si è caricata la magistratura di un ruolo che in un Paese civile non dovrebbe avere
Questo lo dico qui un consesso di avvocati lo sanno i magistrati Amici miei tantissimi e mai magistrati amici miei perché lo dico nei loro convegni
Ed è vero però anche che i magistrati se la son presa tutto
Si sono presi la responsabilità ma si sono presi anche altro
Si sono presi anche alto
Io non voglio tornare ai tempi nei quali
Mio padre mi diceva che non bisognava andare a giocare a pallone davanti alla casa del presidente del tribunale perché stava scrivendo le sentenze
Tempi nei quali mio padre salutava da un marciapiede all'altro il presidente del tribunale
E il Presidente del Tribunale non andava neanche al bar a prendere il caffè per paura di incontrare uno che poi avrebbe visto nelle Aule
Giudiziarie per la sua funzione non voglio tornare però è vero
Che la magistratura caricata di queste nuove responsabilità
E diventata un protagonista
Non sempre in senso istituzionale sono buono
Di un dibattito che ovviamente si ampliava
A questo punto arriva il terzo protagonista che chi ha trasmesso questo cambiamento all'opinione pubblica
Io sono uno di quei giornalisti che per averlo vissuto
Questo passaggio
Non ha nessuna difficoltà a fare autocritica
Ci sono però anche un giornalista
Che è stato salutato da un sostituto procuratore noto di Roma che andava a fare un altro lavoro dicendo non sono mai riuscito a farti scrivere una cosa che volevo io
Credo che di venire da un'altra cultura
Ma in quella frase non sono mai riuscito a farti scrivere una cosa che volevo io c'è tutto il problema
O c'è gran parte del problema
Il rapporto che si è stabilito
In quella disparità tra accusa e difesa che cominciato a pendere dalla parte dell'accusa
E quando dico accusa parlo anche dei giudici civili non non voglio dire solamente l'aspetto penalistico credo di insomma che ci siamo capiti che cosa voglio dire
Quella disparità
Si è trasformata
In una
Sorta di tacito accordo
Che ha portato molti vantaggi molti vantaggi a singoli
Molti problemi
Per il Paese
La caduta della legalità visto che stiamo parlando di questo
E ha creato la fortuna
Di alcuni personaggi voi ne avete citati alcuni uno in campo come dire nell'avvocatura uno nel campo
Dei giudici della magistratura
Ma è fuori di ogni dubbio che ci sono carriere giornalistiche carriere di magistrati passati in politica
E qualche carriera
Come dire
Di contro a forte alle prime due gli avvocati che sono nati da un rapporto non solo sbagliato
Un rapporto inquietante
Ci sono giornalisti visto che tutti e due stiamo facendo qui l'autocritica la faccio pure io
Ci sono giornalisti
Che hanno strappato passando da testata attestata contratti
Cospicui
Non ho nessuna difficoltà a dirlo solamente perché avevano canali privilegiati con questo o quello magistrato
Se se non ci diciamo questo non andiamo da nessuna parte
I nostri ragionamenti si fermano prima di cominciare prima di affrontare il nocciolo della questione
I magistrati
Nella stragrande maggioranza nella stragrande maggioranza perché bene sempre dirselo
Continuano a fare il loro lavoro correttamente
Il problema è
Che la normalità non conta ma conta l'attività dei singoli contano
Coloro che appaiono
C'è una responsabilità del mondo dell'informazione sì
Cioè
Ma non è
Attribuendo alla poca attenzione o alla superficialità della stampa che si va al cuore
Della questione
Perché se io ho un sostituto procuratore
Che fa le conferenze stampa o che chiama questo quel collega
E gli racconta che cosa sta facendo
Perché gli dà la sua versione
Io mi trovo in una difficoltà straordinaria
Perché posso anche ignorarlo
E spesso facciamo resistenze
Nei giornali
Prendiamo le distanze
Ma so perfettamente
Che il giorno dopo qualcun altro queste resistenze e questa distanza non le ha prese
E io sono sul mercato
Il problema l'informazione è un segue le regole del mercato
E se io ho una notizia o una pseudo notizia ma che comunque vestita dall'autorevolezza da chi me l'ha data
Non ce l'ho io sul mercato vado più spoglio
Io posso anche fare
Per rispondere in parte alla domanda
Dei grandi ragionamenti intorno al contenuto del Congresso degli avvocati
Ma nel momento in cui il dibattito si nella normalità si sposta sulla responsabilità o meno di questo o quell'amministratore di questo quell'imprenditore perché è in corso un istruttoria e io ho alcune notizie rispetto a quell'istruttoria
Oppure arriva qualcuno che si chiami Rutelli si chiami Vietti si chiami Taormina messaggio di Berlusconi
Fa calare su questa materia
Qualcosa che con la quale dobbiamo politicamente fare i conti perché la prospettiva di doveva questo Paese
Posso fare al massimo tutte e due
Ma ignorare la seconda e praticamente impossibile
Allora noi ci dobbiamo capire e dobbiamo vedere qual è il meccanismo che dobbiamo mettere in moto
Adesso io ho qui un giornalista del Mattino che se quella giudiziaria quando mi sentirà dire queste cose ma io le dico anche nella sua stanza per i corridoi
Dirà che io sono uno che non lo vuole fare più lavorare
E lo sanno i procuratori con i quali mi sono incontrato lo sanno i magistrati con i quali spesso mi confronto
Io per quello che mi riguarda
Preferisco se non no controprove ignorare quello che dice il magistrato
Perché la cosa che mi preoccupa di più
E che io non ho nessuna
Possibilità di controllare quello che mi ha detto
Io non ce l'ho la possibilità
Io mi devo fidare
Mi devo fidare di quello che mi racconta
In questo mestiere il mio fidarsi non è mai una buona cosa
Io
Non mi pento di niente
Di quello che ho fatto soprattutto quando potevo scrivere mi occupavo appunto di questioni giudiziarie
Siccome siamo a Napoli però ve lo dico io mi pento
Ed è veramente un cruccio che mi porto appresso per come per esempio io ho seguito la vicenda torto
Io sono uno di quei giornalisti che si è fidato di quello vendibile guidarlo che veniva loro del
Ho sbagliato
Ma quanti sono gli errori che quotidianamente siamo costretti a commettere
Qualche volta inconsapevolmente qualche volta anche coscientemente come ebbe come ho cercato di dimostrare perché poi si mette in moto quel meccanismo di
Promozione reciproca
E quante sono le occasioni nelle quali è difficile
Dire
Questo non lo scrittore
E difficile posso prendere le distanze
Ma è complicatissimo ve l'assicuro
E se arriviamo poi
Al discorso di fondo
Che è quello della mancata analisi da parte
Di chi fa informazione dei reali problemi io dico che in parte avete ragione e in parte lo è tuttora
Avete torto perché non è vero
Che i giornali non si occupava quotidianamente non si occupino quotidianamente quotidianamente dei problemi della giustizia purtroppo sempre solo per segnalare quello che non va
Se ne occupano anche qualche volta in modo sbagliato perché voi avvocati avete delle grandi responsabilità
Presi
Da una rivendicazione
Corretta giustissima del ruolo
Dell'avvocatura
Vi siete dimenticati
Che proprio come soggetto a valenza istituzionale
Perché la difesa è un valore
Il diritto alla difesa è un valore costituzionale
E l'apostrofo compito diritto obbligo porre
Questioni che presupponevano o che si concludevano con delle non solo richieste
Ma con delle proposte
Che avessero ovviamente
Un minimo di
Adesione
E che fossero però adeguatamente allo stesso tempo adeguatamente pubblicizzate e fatte diventare uno dei temi
Del confronto politico
La giustizia è un tema del confronto politico ma porca miseria
Il confronto politico che facciamo
Che a quale assistiamo tutti i giorni avesse mai al centro
La soluzione del problema
Oscilliamo tra
I principi generali le affermazioni generiche
E
Piccole beghe
Basso conio
In mezzo c'è una elaborazione che rimane nel chiuso
Perché via interviene almeno negli ultimi dieci anni
Via interessato più
La polemica in all'interno dell'istituzione la rivendicazione di un ruolo giusto tutto giusto
Piuttosto che una visione affrontare il problema con una visione più ampia
Una visione sulla qualità di questo Paese
Perché se voi fate il discorso scusatemi se se lo dico ma se gli avvocati continuano a fare il discorso sul funzionamento della giustizia faccio un'esemplificazione
Sulle aule giudiziarie tutto tutto vero tutto giustissime le Aule affollate i carichi pendenti tutto quello che dobbiamo ma per esempio
Non diventano soggetto politico soggetto del dibattito politico
Nella comprensione delle ragioni del conflitto dei conflitti di questo Paese
Commette un errore perché si sottrae a una responsabilità che dovrebbe essere la prima
La prima
Noi non possiamo fare il discorso faccio ancora delle un'esemplificazione non possiamo fare il discorso su
Il processo del lavoro non funziona
E non sapere perché non funzioni
Affrontiamo il raggio non è una questione solo di uomini
Le strutture
Finisce tutto là dentro
Il processo del lavoro deve essere rivisitato deve essere un momento
Traumatico ma non può esserlo la normalità
Nella risoluzione dei conflitti al lavoro
E se discutiamo
Di
Che tipo di reati dobbiamo perseguire nel senso non io sono assolutamente per l'azione
Pedali obbligatorio però
Se dobbiamo discutere
Se dobbiamo
Che ci interessa di più
Alla fine del dell'anno dire che quel pretore o come il magistrato ha fatto trecento sentenze poi si tratta di trecento poveracci
Che si perché così il numero si moltiplica mentre non vengono istruite e si arriva la prescrizione dei processi di ben altro spessore
Questo è un ragionamento di cui si deve far carico l'avvocato
Che paese vogliamo
E in questo Paese qual è il loro ruolo della giustizia qual è il ruolo nell'ambito dell'amministrazione dalla giustizia dell'avvocatura ma direi più complessivamente qual è il ruolo di chi difende i diritti individuali rispetto alla collettività
Se l'avvocato gli avvocati invece di essere solo i difensori dei diritti individuali si ponessero la questione
Complessiva di come si fa a tutelare i diritti di tutti non solo nel momento traumatico
Della
Dello scontro in aula
Ma prima probabilmente avremmo fatto quel salto di qualità che secondo me è necessario in questo momento per tutto il mondo giudiziarie per chi come noi si occupa della giustizia grazie
A questo intervento basilare per fare dei passaggi nota
Ed è un passo in avanti il direttore Gambescia ricordando anche
Di essere figlio di avvocato ricordando anche i comportamenti di alto profilo deontologico
Io una avvocatura
Chi oggi ha dei connotati a di notati completamente diversi ha sollevato il problema del profilo di auto
Profilo deontologico che riguarda magistrato avvocati il giornalista che dobbiamo riscontrati piuttosto violato io non saprei quale
Ma livelli in maniera diffusa
E probabilmente qui
Questi saloni
Che sembrano deteriorati firmai la Soprintendenza per salutare restauro totale però al credo che terzo il secondo gli a sinistra Mario magari ecco questo ma paga
Cioè cioè qui abbiamo è che l'Avvocatura non solo quella napoletana con l'Italia
Ha delle grandi assi
Tradizioni Morra
E ideologiche di altissimo livello si parlava di riforma forense non c'era distinzione tra magistrati avvocati e professori
Non c'è nemmeno la carriera separate
E chi ha studiato la storia di dell'Illuminismo napoletana ma storie questi giuristi ha potuto riscontrare l'altissimo livello etico o morale di queste figure professionali
Oggi purtroppo lo ha detto molto il dottor Gambescia e ha detto nella nell'autocritica questo è un passaggio importante
Di quello che è il suo modello di giornalista e di quella che è l'impresa in cui è inserito che è un'esigenza di
E che è un limite fortissima l'attività del giornalismo limite morale io direi perché commerciale morale
E che può essere un limite se l'avvocato diventa un'impresa può essere un limite ci stiamo ponendo a diventare l'impresa
E che il il magistrato che mercifica non economicamente ma il proprio ruolo di magistrato nella prospettiva politica o in una prospettiva di esposizioni finisce per violare
Fortemente il profilo deontologico e mettersi contro le regole della propria professione e qui ci ricavo la domanda che faccio
Probabilmente
C'è qualcosa che non funziona sul piano deontologico
Non funziona in chi è deputato di un dovere
O non funzionava leggi
O non funziona la legge
E qui non voglio approfondire il discorso
O non funziona l'applicazione della legge allora io dico
A chiedo a Filippo Lubrano che rappresentanze Nicola Buccico
E siamo in una tavola rotonda che facciamo autocritica
Nella parte finale poi dice risponderà Berti si lancia un'accusa è una critica al al Foro di non avere un'elaborazione sufficienti
Aveva questo voto alla farlo dopo allora io voglio capire molto bene dall'opera
In sede di autori
Espandendo anche il proprio intervento a quello che succede nelle altre professioni
Noi siamo abbiamo dato le carte in regola secondo secondo te
Abbiamo tutte le professioni queste tre professioni le carte in regola sul piano deontologico o c'è una bassamente illegalità anche del profilo deontologico
Che giustifica poi l'abbassamento dei comportamenti ecco la domanda provocatoria quale ruolo dovrebbe avere il Consiglio nazionale forense dovrebbero avere gli ordini in relazione tutti sto parlando giornalisti avvocati e Consiglio superiore la magistratura in relazione a questi comportamenti
Ma premetto innanzitutto che non sono in rappresentanza di Nicola Buccico sono soltanto Filippo Lubrano qui c'è scritto componente CN io direi e chiedere di più avvocato puramente e semplicemente non sono in rappresentanza di Cola Buccico perché nonostante che si sapesse che io avevo qui come risultava dal programma non ho avuto nessuna delega nessun invito a partecipare in rappresentanza e quindi esprimo soltanto le mie opinione
E credo che il riferimento che da parte di Maurizio de Tilla è stato fatto ricco al problema deontologico riguarda un po'il discorso che lui aveva accennato prima
Un sottosegretario avvocato se vuoi anche che si tratti di quello che secondo me più che un problema deontologico e prima è un problema di osservanza di alcune norme fondamentali
Dell'ordinamento e quindi è problema deontologico in quanto nella deontologia noi perseguiamo anche i comportamenti che sono violazioni di norme dell'ordinamento di altro tipo di Carat civile penale ottica ordinamento a e credo che a questo punto giunga essa dai puntuale l'abilitazione ho fatto di non essere in rappresentanza di Nicola Buccico perché per quanto figlio abbia a ricordare amminico la Bucciero su questo argomento ci sono state delle opinioni diverse direi assolutamente contrari
Non credo di rivelare dei segreti d'ufficio se il picco e racconto qualche cosa che è successo in una seduta del consiglio nazionale forense perché dal presidente del Consiglio nazionale forense alle nostre sedute fa partecipare anche un funzionario dell'amministrazione
Secondo me non è molto legittimo però indubbiamente questo toglie che noi siamo collegio perfetto
Norma siamo un organo che si manifesta
E allora debbo ricordare che quando nel momento più pivot
Della polemica giornalistica del sottosegretario che faceva l'avvocato Freni intorno al nel mese di luglio questo problema venne finalmente affrontato ci fu da parte mia una presa di posizione abbastanza netta ed è una posizione mettete Lotito poi per quale motivo su questo problema e ci fu da parte di Nicola Buccico un atteggiamento molto morbido su questa situazione
Che poi nel prosieguo del tempo e resosi conto forse della
I Perozzo apprezzamento da parte della categoria anche Nicola Buccico sia stato folgorato sulla via di Damasco e abbia cambiato opinione è una cosa che mi può soltanto si può soltanto fare piacere perché
Capisco che è venuto al via ora la mia opinione è che il sottosegretario che fa l'avvocato non si pone soltanto su di un piano deontologico basso impone su di un piano di violazione di norme fondamentali dell'ordinamento perché il sottosegretario al pari del ministro e legato all'amministrazione da un rapporto di pubblico impiego
Funzionario è il primo funzionario dell'amministrazione e così come noi contestiamo e funzionari la facoltà di essere iscritti all'albo noi dobbiamo contestare questo possa essere fatto dal ministro e dal sotto
Perché è molto singolare che in centoquaranta mila combattiamo la legge del part-time e poi c'abbiamo Ronie un fondamentale part-time che non è nemmeno part-time perché a tempo pieno ancora
E non è previsto il part-time per il ministro per il sotto sempre io questa cosa della incompatibilità della posizione del sottosegretario all'esercizio della funzioni di avvocato periodico non soltanto per quella modesta esperienza che in quarant'anni di attività nelle aule di giustizia amministrativa e nella università nel diritto amministrativo mi sono potuto fare
Va be'lo dico perché c'è un precedenze te abbastanza evidente che ha dimostrato questa situazione
Voi vi ricorderete qualche tempo fa una Siniora ottenne la pensione di reversibilità interrelazione al fatto che il marito era stato per oltre diciannove anni sei
Asportando al momento attuale non può essere iscritto alla
Io d'altra parte quest'altra cosa la sollevai anche più recentemente
Quando non mi ricordo se ottantasei ottantasette quando c'era al governo al ministero delle finanze un noto avvocato docente di diritto amministrativo di origine napoletana per non fare
Nomi e che era tra l'altro anche è stato il mio maestro del diritto amministrativo il quale da al ministero delle finanze voleva continuare a svolgere le funzioni di avvocato
E capi che c'era questa situazione e alla fine dopo una
Sta
Incertezza ci mandò la sua dichiarazione di richiesta di cancellazione dall'albo degli avvocati di Roma
Questo al momento non si è ancora verificato nei confronti di Taormina io ho molti dubbi che questo si possa verificare
E questo è qualche cosa che richiama un po'l'attenzione sul problema deontologico che è un problema del soggetto ma è anche un problema dell'ordine e anche un problema del consiglio dell'Ordine perché qui c'è indubbiamente un consiglio nell'ordine che questo problema se lo dovrebbe porre e dovrebbe valutare e secondo me e arrivare a quella conclusione che vi ho detto all'accertamento della incompatibilità e quindi alla cancellazione dall'albo del sottosegretario avvocato e invece questa è una situazione che prosegue e prosegue e qui è veramente il problema poi passa dalla violazione delle norme passa alla aspetto deontologico e alla necessità che cerotti interventi Dello conto logici da parte dei consigli degli utili siano più effettivi perché se no a questo punto si va non a giustificare ma comprendere una dichiarazione che stamattina un avvocato anch'esso molto
Pronto a mettersi in luce per la la difesa dei diritti sociali e poi sono molto spesso più diritti suoi diritti e sociali ha fatto nel corso della trasmissione istruzioni per l'uso di Emanuela Pacetti
E ha detto testualmente queste parole a proposito della giurisdizione domestica gli avvocati sono giudicati dagli avvocati e sono sempre assolti io ho già prima di partire questa mattina mandato un fax al mio ordine di appartenenza che è per combinazione non perché auto anche doti di appartenenza di questo alto avvocato
L'ho mandato al Consiglio nazionale forense l'ho mandato anche per conoscenza alla esclusione RAI perché credo sia una rettifica dovrebbe essere consentita
Sollevando il problema non solo di un intervento deontologico nei confronti di questa avvocato per un esame di questa affermazione che sulla base di dati non rispondenti al vero perché io posso ricordare i dati degli anni in cui sono stato al consiglio al presidente dell'ordine di Roma e posso ricordare che non è affatto vero che gli avvocati sono sempre assolti
Gli avvocati sono assolti quando non c'è responsabilità ma quando c'è responsabilità il nostro intervento l'intervento duro i deciso non si possono affermare
Di questo tipo affermazioni questo tipo e quindi ho contestato questa affermazione che ha gettato discredito sulla categoria e sugli organi rappresentativi sulla base di dati non rispondenti altri
E ho chiesto un chiarimento saliva a vedere poi è questo anzi il discorso che si collega alla responsabile informazione se da parte della rubrica radiofonica ci sarà una iniziativa in questo senso sul discorso Taormina
Debbo
Ribadire che il Consiglio dell'ordine che deve prendere l'iniziativa e non può ammettersi che continui una tale situazione che non è certo lodevole per gli avvocati
E d'altra parte però noi siamo abituati avvenire e questo e l'altro discorso e chiama in causa di organi di informazione come in precedenza c'era già una certa Autori lo situazione delle funzioni dell'avvocato che è l'avvocato che vince sempre credo che dire l'avvocato quando si afferma che la causa è sicuramente vinta
Mancanza di alcune doti fondamentali dell'avvocato io sono normalmente molto potente anzi più pessimista ricorrente ma credo che sia dovere dell'avvocato essere prudente all'invito del pessimi
E allora noi in questo caso forse questo è un caso che doveva formare oggetto di controllo anche precedentemente perché certi interventi sempre ad affermare che il
La causa sarebbe stata sicuramente vinta e poi non se ne parlava dopo si rinunciava all'incarico dopo sono adesso ulteriormente da prendere in considerazione se va guardate il messaggero di oggi
Questo avvocato purtroppo è riuscito in Benin due pagine ad apparire con queste sue interventi la prima volta a proposito dell'intervento che è stato fatto processate i magistrati
Non so se lo faceva come politico o rappresentante di una forza politica o lo facesse come avvocato in un'altra A pagina un po'più avanti addirittura nella pagina sportiva laddove in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio del presidente di una nota società di calcio per lo scandalo passaporti ha detto ma il rinvio a giudizio sarà soltanto il mezzo per poterla risolvere tutto quanto in sede di udienza preliminare
Non so sulla base di quali elementi facesse questo e poi è lo stesso avvocato che magari va ad aprire che quando il Pubblico ministero si trova di fronte al giudice dell'udienza preliminare
è in una posizione privilegiata per ottenere il suo risulta e sono considerazioni forse un po'amare un po'amare in relazione ai comportamenti di certi nostri colleghi un po'amare anche in relazione ai comportamenti di certe strutture che dovrebbe intervenire che in questo caso non sono intervenuti
E queste considerazioni mi rafforzano in una obiezione che volevo già fare quando ho sentito il discorso dell'avvocato Botti che ha chiesto l'albo dei penalisti ma io c'ho molte perplessità in generale per per due motivi
Il primo perché la formazione completa dell'avvocato è la formazione giuridica e credo che i penalisti da una solida base civilistica ad anche amministrativistica possono trattare vantaggio
Cosa vogliono l'albo dei penalisti e fare un esame soltanto in diritto penale o un esame soltanto sul fatto del merito penale come certe volte
Si dice
Non voglio autore saltarmi palme voglio ricordare che quando nel mille novecentosessantanove
Finisci l'esame per l'iscrizione all'albo speciale dalla Cassazione e lo feci da amministrativista perché a quel tempo non c'erano i tribunali amministrativi e se si voleva fare i lavori amministrativista bisognava arrivare presto c'erano pure alcuni penalisti che fecero il il concorso anche se eravamo in pochi beh scusate se lo dico non lo dovrei dire
Ma il milione di cozze in materia penale l'ho fatto io perché conoscevo il diritto come amministrativista perché diritto penale non sapevo nulla
E quindi la formazione giuridica è una formazione importantissima e non vorrei che i penalisti facendo scalpore i penalisti nella venissero per ma non vorrei anche che è considerato che i penalisti sono quelli che sono sempre sulle pagine dei giornali questo potesse portare ad una deontologia dell'avvocato penalista diversa dalla deontologia dell'avvocato in genere
Il lei ha fatto giustamente un Repulse ha detto no
Speriamo veramente che sia così però siccome nel nostro ambiente siamo abituati a vederne di tutti i tipi di tutti i colori le preoccupazioni non sono mai poco
Scusate ma per l'ho detto io sono prudente al limite del pessimismo e quindi pessimismo rivolta anche a queste considerazioni grazie
Quindi Taormina dovrebbe essere cancellato per applicando la legge dall'albo
E e deve decidere l'ordine di Roma certe
Di Velletri
E che l'attrice abbiamo Velletri dorme
Latina è però i in in i sottosegretari avvocati sono una decina non è solo Taormina perché poi ce la prendiamo solo Taormina dovremmo
Dovremmo invitare no scusate adesso facciamo le cose perché voi allora io voglio creare difese di Taormina se il principio vale vale per tutti cioè un avvocato deve sapere che può fare tutto quello che vuole il ministro e sottosegretario però si deve d'altra parte io come presidente la casa di posso dire che già venti anni fa il Parlamento fece una legge che se un avvocato si sospende
Dalla sua attività perché svolge una funzione di ministro o sottosegretario chiediamo lo stesso la pensione quindi è coperto sul piano della pensione ma non è coperto sul pianto l'esercizio voglia lei questa è una notizia buona
Perché si potrebbe anche divulgare lo quali giornalisti non ce ne sono naturalmente quindi e inutili mi ha invitato
Da va bene grazie scherzosa
Allora e il dottore Gambescia
Nella parte seconda del suo intervento
è ha lanciato
Una diciamo facciamo tutti Aldo che gli aveva fatto abbondante avente debbo dire anche al di là di ogni possibile aspettativa visto che non è un giornalista in libertà è un giornalista direttore di una testata diciamo la più diffuso arrestato nel mezzo Giordano lancia delle accuse nelle accuse aveva lanciate
Agli avvocati e io adesso do la parola Domenico C luci del consigliere dell'ordine
Diceva aveva mi pare che che voi più che a vere un'istanza collettiva di difesa della società nel Complesso
Vi preoccupate troppo dei vostri clienti
Ebbe questa non è un'accusa che può passare inosservata e noi non possiamo che fissare in questo convegno della staffa quindi bisogna rispondere perché è una critica che si può fare quello di vedere vedere addirittura il non solo il proprio cliente ma il processo del proprio cliente per è una volta una volta per tutte bisogna rispondere in maniera chiara a questa critica
Che serpeggia e che il direttore Gambescia ha avuto l'onestà intellettuale che gli appartiene di formularla e in maniera garbata garbata ma in maniera molto espressa quindi eviterei
Il collega ceduti gli aveva preparato un intervento da cui avete capito è una tavola rotonda in cui è vietato leggere quindi ognuno deve rispondere in base alle domande
Grazie io per la verità prima di rispondere a quadrava per la verità un'antica querelle ormai superata e cioè che gli avvocati in maniera strumentale
Ora c'è solo delle battaglie solo nell'interesse o principalmente l'interesse i propri clienti e Franca
The prima di rispondere a questa querelle che a mio parere è stata superata dai fatti io devo ricordare allo stesso direttore Gambescia il quale con onestà intellettuale ha ricordato la tragedia del processo Tortora nel mille novecentottantacinque
E io devo dire che in realtà mi pare che l'avvocatura tutta abbia in quest'ultimo ventennio portato avanti battaglie nell'interesse della collettività
Basta pensare per esempio al giusto processo alle lotte dell'avvocatura penale e in tema di giusto processo di riforma del centoundici che non mi sembrano riforme che non abbiano un interesse non presenti un interesse della collettività
Però francamente mi sembra ancora più stimolante perché ripeto la ritengo posso pelata questa querelle
Credo che i fatti abbiano dato ragione all'avvocatura quando l'assurdità delle informazioni perché bisogna dirlo
Non ascoltava la voce degli avvocati non registrava le proteste degli avvocati
Penso agli inizi di Tangentopoli ma devo dire penso anche ancor prima nel corso dei processi di terrorismo in cui alcune regole venivano violate e alcuni avvocati
Alcuni avvocati evidenziavano evidenziavano una serie di doglianze di violazioni
I diritti di difesa devo dire che la stampa anche in quell'occasione non solo nel periodo di Tangentopoli a taciuto e allora io chiedo al direttore Gambescia che col sul suo garbo la sua intelligenza c'ha illustrato una situazione di mercato che impone giustamente un setaccio di notizie cioè alcune notizie devono passare perché altrimenti la concorrenza distruggerebbe la vendita quotidiana del giornale io conosco questi ma credo di conoscere in parte questi Michalis però io dico che c'è un ritardo da parte dell'avvocatura sicuramente ma anche di tutte le altre componenti compresi i giornalisti
Su quella che è stata davvero una rivoluzione un impatto incredibile guardate ragione il dottor Lo voi
Non è un problema il problema non è il protagonismo di Di Pietro o il protagonismo per converso il protagonismo di Taormina
Non sono i cattivi cronisti
Che distruggono l'informazione giudiziaria non sono i cattivi PM assetati di protagonismo qui c'è un'analisi seria a cui francamente credo che tutti dobbiamo
Porre rimedio una carenza di analisi
Il problema è che proprio col processo Tortora citato dottor Gambescia e esploso il ritardo di regole del trentatré
Con un personaggio dei media
Che affatto esplodere il meccanismo di distribuzione dell'informazione
Che agiva in tempo reale
La il processo penale come tutti i riti e un rito che necessità di silenzio di tempi di riflessioni nel momento in cui nel mille novecentottantatré un grande per importante un noto personaggio dei media finiva stritolato nelle maglie del processo che fino allora silenziosamente
Restava con tutti i suoi tempi con tutte le su con tutti i suoi silenzi anche perché spesso protagonisti erano personaggi che meno ambienti come sappiamo c'è stata la legislazione dell'emergenza terroristi non c'era un interessa i riflettori dei media erano lontani dal processo penale
Quando tortura è finito in ceppi
E esploso il sistema c'è stata una deflagrazione
Bisogna ricordare e avere la luce l'onestà intellettuale di dire che la televisione
Non poche fermarsi sulla faccia sulla facciata delle cose
I processi causa attivi sottesi ai fenomeni giudiziari forensi solo complicati
E come dice lo scrittore Alessandro Baricco non esiste un modo semplice per dire cose complicate
Questa è la realtà la televisione può registrare una facciata
Ma la riflessione concreta sui processi causa attivi vede avvenire attraverso un analisi ponderata attraverso quelli giornalismo all'americana dottor Gambescia perché io ho capito ho compreso le ha fatto autocritica però è un'autocritica fin troppo garbata se lei mi consente
E perché è vero che c'erano i pubblici ministeri che dietro
Le veline passavano le notizie accusatorie che immediatamente venivano amplificati dai media diventando quindi essi stessi pubblici ministeri protagonisti di una gran dei pièce
Spettacolare che li vedeva automaticamente protagonisti essi stessi e quindi tra l'altro pensate che conseguenza sul piano del corretto metodo di acquisizione della prova come possibile pretendere che un pubblico ministero che ha messo in scena uno spettacolo
Come quello del processo Tortora o il mostro di Firenze potesse poi lui regista di questa pièce fare autocritica
E rientrare e dire ho sbagliato è evidente che quella neutralità dell'investigatore
SIS perdeva esista imperava dietro quell'interesse personale all'indagine finalizzata a dimostrare la sussistenza della notitia criminis dallo stesso pm ipotizzato
E pensate che cosa quali condizionamenti sono accaduti in tema per esempio quando appunto vi era la divulgazione amplificazione di notizia accusatorie in tema di condizionamento di testimoni a futura memoria di testimoni
Dovevano essere sentiti di i periti di consulenti che avrebbero ricevuto un incarico laddove la notizia accusatoria veniva esaltata la colpevolezza dell'indagato veniva amplificata certificata dei media
A quel punto il consulente il perito che riceveva che avrebbe ricevuto l'incarico darà dieci giorni
Riceveva un condizionamento a senso unico
Per cui De condizionarci da questi mosaici di interferenza non è stato semplice per nessuno io credo che i guasti che la macchina della giustizia prodotto e dovuta questi mosaici di interferenza che non sono stati compresi appieno
E allora la funzione di controllo da parte della stampa è saltata Umberto Eco dice che bisogna ritornare allo spirito nuovo del cronista giudiziario e cioè
Quella analisi quella analisi dei meccanismi causa attivi
Ci sono dei tempi ci sono delle leggi dei mercati però io inviterei mi chiedo mi chiedo
Il giornalista
Che vedeva facilitato il suo lavoro diciamo anche la verità perché poi c'è anche un problema di lavoro di voglia di lavorare di impegno perché affidarsi alla velina del Pubblico ministero significava all'epoca ottenibile
Un lavoro già confezionato perché la notizia accusatoria ecco il linguaggio semplice la notizia accusatoria e semplice da divulgare il povero avvocato difensore
Per spiegare le ragioni del suo cliente
Non poteva usare un linguaggio così d'emblée semplice come quella che è la notizia accusatoria già scritta
Ma doveva
Difendersi dietro gli allorché dietro i distinguo dietro un linguaggio complicato che in media rifiuto no è il sistema dei media che rifiuta ogni approfondimento
Soprattutto gestito come gestito attualmente e allora perché non pensare degli Europe de iure condendo riforme concrete delle riforme concrete sul piano per esempio della pari opportunità dell'informazione giornalistica
Il difensore ha una sorta di bonus laddove l'accusa propone una notizia accusatoria che viene amplificata il difensore nell'immediato spesso non sa come rispondere non sa cosa dire perché non ha materia non ha
Saperi ancora acquisiti contestualmente
A quel punto il difensore potrebbe avere un bonus rispetto alla testata giornalistica un bonus
Che significa la possibilità laddove lo riterrà e sei lo riterrà di poter avere lo stesso spazio che ampliato
Che la lo stesso spazio ampio come quello della notizia accusatori e guardate che questo sistema sarebbe un sistema di riequilibrio della informazione e del condizionamento del giudice terzo
Perché non
Noi dobbiamo riflettere il libero convincimento perché parliamo in maniera astratta il libero convincimento tuteliamo il giudice terzo dalla conoscenza ecco quei problemi tra relativa afferenti alla pubblicazione del contenuto dell'atto o il problema della pubblicazione integrale dell'atto la ratio di questi distinguo pensate un po'
è da individuarsi nel fatto che il giudice terzo se legge sul giornale vede riprodotto l'interrogatorio con le virgolette nella sua interezza
A quel punto potrebbe essere condizionato se invece ne ha una riduzione identica
Però non virgolettata
Questo fatto non lo condizionerebbe
Quando di fatto un qualsiasi servizio giornalistico di Michele Santoro o di Giuliano Ferrara condizione a dieci milioni di volte di più quel giudice terzo che non è mai neutro nel senso che non hanno mai un'informazione obiettivamente ricchi paritaria ma ci sarà sempre uno sbilanciamento perlomeno un c'è stato un bilancio uno sbilanciamento
In senso accusatorio perché come abbiamo detto il sistema di distribuzione di formazione elettrica privilegia la notizia più semplice che è quella accusatoria
E allora il giudice terzo io non vorrei abusare del tempo comunque vado verso la conclusione
No non l'aveva
Noi io io assolutamente non propugnò ha fatto e credo che
Lo dicevo prima il processo come tutti i riti ha bisogno dei suoi tempi ha bisogno dei suoi ritmi che non possono essere riportati dai media in maniera sintetica
Io dico soltanto che laddove si consente Salvatore io credo che non sarà possibile tornare indietro anche perché io la funzione di controllo effettiva vera della stampa la pretendo perché un valore democratico è un valore della democrazia quindi il controllo della stampa dei dei dovrà esserci sempre
Anche nella fase delle indagini preliminari però ritengo che per il principio e la pari opportunità il difensore debba avere tutta la possibilità anche sui media
Di propugnare con lo stesso spazio che è stato dato all'accusa la propria tesi difensiva ripeto nell'interesse del processo perché il giudice terzo posso avere un doppio condizionamento e non un condizionamento a senso unico a quel punto lì sarà un equilibrio informativo che a mio parere potrà soltanto giovare al processo
Concludo dicendo oggi come oggi con uno sbilanciamento non soltanto in senso accusatorio delle notizie spesso noi avvocati quando entriamo nell'aula giudiziaria non riconosciamo il nostro processo non riusciamo a comprendere se il processo che ci accingiamo a celebrare è veramente il nostro processo o è il processo di un altro
Giacché la rappresentazione
In senso esclusivamente accusatorio di quei fatti attraverso le distorsioni informative
Non fanno altro che allontanare dalla verità processuale il tipo di informazione il tipo di lavoro che l'avvocato si accingerà a fare ringrazio per l'attenzione
Io vorrei chiedere a Catalano
è in fondo ci luci pone il problema del quarto potere
Tre poteri solo costituzionale il quarto potere e nella realtà
Un quarto potere che diciamo anche il bene che non Periodo in cui in Italia non serviva a niente di quello che succedeva
A livello di ma la politica ha contribuito
Direi questo diceva l'alleato a svelare
Dei misteri
Direi che non erano a conoscenza dei cittadini ci sono anche i giornali che hanno svolto sulla loro pelle delle campagne di stampa
E di moralizzazione della vita pubblica
In realtà tutta questa battaglia voi si è risolta negativamente perché non c'è stato un cambiamento parla di Seconda Repubblica eccelle pali tante cose non c'è stato un cambiamento radicale un rinnovamento morale della società politica italiana ma forse nemmeno la società civile italiana è e quindi questo intervento fortissimo della stampa
Abbiamo il riciclaggio del denaro sporco ma abbiamo un fortissimo riciclaggio la politica di cui nessuno dice niente di più
E che deriva anche dagli insuccessi
Della vita giudiziaria perché se poi tante i processi si sono risolti in tantissime assoluzioni in fondo si è ricostituito una posizione morale
Che era stata messa in dubbio dalla magistratura con concorso basta sensi di Pristina tutto questo fra queste vicende italiane allori a Catalano chiedo questo
In maniera molto chiaro lui è un avvocato
E ed è presidente di RAI Net e quindi
Metta avvocato
E metà Sale del mondo dell'informazione
E quindi in definitiva
Potrebbe compensare le autocritiche non fare autocritica invece vorrei da Catalano una doppia autocritica i rispetto a queste sue due anime
L'anima di avvocato
E l'anima di irresponsabile
Della informazione sia pure di un'informazione particolare che freni e comunque di spogliarsi magari il lavoro che fa nelle informazioni di vedere ecco
E e poi sono così distanti le due professioni
O sono molto più vicine di quanto possiamo pensare sono così antagoniste le due professioni o forse sono la stessa cosa
Noi sappiamo Salvatore che molti di noi svolgono attività giornalistica e attività non come dipendente da attività giornalistica e possono svolge l'attività giornalistica da pubblici
Allora ecco queste due anime giornalista avvocato in un contesto generale si recupera una maggiore personalità e identità
O invece è un doppio problema quindi c'è una doppia responsabilità nel sistema come come tutti attenti nella società civile e nella Società giudiziaria con le responsabilità che anni
La specie di confessione però siamo al porto poi Mario Pagano non c'è più e quindi chissà da dove sta ascoltarti quindi è una confessione tra
No non ho difficoltà a confessare neanche perché io sono un peccatore incallito e quindi mi piace poi molto confessa né per poter avere una soluzione per eventualmente Rebecca
Quindi
Parlò apertamente
Il seguito molto interventi che sono stati fatti in questa tavola rotonda
Con il tutto rispetto di nei dei colleghi attorno a questa tavola rotonda per l'intervento più e più mi ha colpito e che pongo alla vostra riflessione ve ne faccio un parte mia aggiungendo né per le persone che ha già fatto
E il direttore del giornale beige
Lentamente è un figlio che
Ha preso molto dal padre perché io giovanissimo avvocato in quel dell'anziana incontra il suo padre io faccio il penalista tutto spera tutto a tutto tondo tempo pieno poi però bene
Mi diverto a fare il precedente o cedere inerte presente qualche banca ore qualche altra cosa
Ma tutto per arricchirmi ai fini professionali
Perché mi ha colpito l'intervento di ma invece perché l'intervento di Gambescia
è un intervento
Che scelgo analizziamo sotto una certa luce
Esattamente quello che io ho preparato nella mia breve notte cioè
Il mondo di cui noi oggi dovremmo parlare che sarebbe questa
Coscienza della legalità
Per l'efficienza della giustizia
Di una responsabile informazione
In fondo si leggono ad una sola parola
Che quello un principio etico
Cioè l'etica dovrebbe unire e questi tre
E mi spiego
Abbiamo
Sicuramente
La legalità normalmente legata ad una efficiente amministrazione
Noi potremmo avere l'avvocato e poeta stiamo parlando delle norme ma se queste norme che poi devono essere applicate non hanno contesto organizzativo col quale si possono applicare non c'è dubbio che la norma viene male applicate
E allora non c'è dubbio che per avere un anno per poter applicare una norma e deve funzionare un meccanismo che il meccanismo della giustizia se sola e quindi l'organizzazione della magistratura
Detto questo che può sembrare così
Concetto terra terra
Lo dovremmo fare secondo me un'altra riflessione
Cioè noi dovremmo chiederci e dobbiamo chiederci che tipo di magistratura ne abbiamo netta
Ho in altri Paesi del mondo
Noi abbiamo sappiamo nel mondo due tipi di magistratura quella la civile Roma no o il Como lombarde la prima che è la nostra una magistratura basata sulla burocrazia cioè nel senso uno viene entra in magistratura come è stato il mio
Curatore alla mia destra entra dal giovane e un concorso va avanti e a una certa burocrazia
Il che significa che sulla carta manca come si dice in gergo la professionalità tra virgolette non vorrei essere frainteso
Il comma al volo è basato invece sulla professionalità
Queste esigenze tanto forte
Che negli ultimi anni ce ne rendiamo a riflettere spesso si parla di specializzazione della magistratura
Accanto alla specificazione dalla magistratura poi si pone posto che siamo inseriti in questo contesto giuridico e culturale
Eventualmente problemi si discute di temporaneità eventualmente dell'esercizio della funzione in quel determinato
Questo che cosa faceva
Ci porta a concludere
Che per avere quindi regalità ci vuole organizzazione e c'è il progetto professionalità quindi meno burocrazia
Accanto a questo noi abbiamo poi il problema di cui oggi ne parliamo delle informazioni
E qui ecco perché dicevo che mi aveva colpito il pro il intervento del direttore del Mattino
Perché l'intervento del direttore del Mattino
A posto
In evidenza quello che per lui personalmente ma che per alcuni o molti giornalisti ma non per il mondo dell'informazione senso lato
A posto in evidenza quello che il problema dell'etica cioè dell'esercizio la propria professione
Quando un direttore mi dice io anni fa sbagliai perché seguire un certo processo detti certe informazioni e poi alla fine sta informazione sono sposato totalmente sbagliate ne sono pentito perché
Va dato credito bene io
Che non sono nato ieri ma ma manco l'ombra avantieri qualche sei mesi magari meno di voi come colleghi mi stanno ascoltando
Io chiedo che han Besher perché hai fatto quell'errore
E ma il motivo è semplice si torna al motivo originale
è un problema di questione di
Etica e professionale cioè nel senso che nonché in quel momento il giovane Gambescia non ha avuto un attrito non applicato i principi etici
Ma è che in quel momento il signor Gambescia secondo me è come spesso succede
Ha riconosciuto fonte la informazione che gli per De vivo no
Il dava una certa autenticità dell'informazione che psicologicamente lo garantiva perché proveniva dal soggetto che riteneva investito di una certa funzione di quindi di certe sacralità come ha detto lui e per cui ridà l'informazione
E allora voi vedete
Sì
In questo contesto
Noi abbiamo col tempo
Segue sempre seguendo l'intervento del direttore del Mattino
E mutata o sta mutando qualcosa nella nostra società e ci dobbiamo chiedere perché muta questo qualcosa
Il questo qualcosa muta solo perché semplicemente perché l'articolo ventuno della Costituzione che garantisce determinate cose
La magistratura con tutte le sue interpretazioni fino a molti anni fa o a pochi anni fa
Privilegiava nel dare nelle mettere le sue pronunce in quel famoso diritto di cronaca in capo al soggetto attivo
Oggi invece e arrivo al dunque
Sta prendendo piede in un contesto sociale quindi anche a livello giurisprudenziale la tutela del soggetto passivo
Cioè il soggetto passivo e il come dire e quello che viene oggetto della
Come si dice del dell'articolo che Gambescia scrive allora in queste ore e anche del lettore si uniscono le due cose per cui e nel dare la notizia bisogna stare attenti a non solo che la notizia sia vera ovvia sia vera sostanzialmente ma bisogna tener conto
Pur nella sua verità dalla notizia come l'audizione viene da perché questo non deve essere offensiva nei confronti a i chi eventualmente soggetto passivo gettonate e anche e dico e anche nei confronti del gatto
Allora questo significa che quando ci si pone nell'ottica dell'informazione nel suo complesso e nella nostra nell'informazione come dice il tema della legalità e quindi nell'ambito del Garda la giustizia e quindi nel campo medico si pone il problema
Della nello stringermi dell'atto della etica questo significa
Questo articolo ventuno deve essere cominciata già la costituzione presso incominciato avessero valutato con un equilibrio e estremamente esasperante
Cioè perché bisogna tener conto della verità sostanziale
Di una verità forma
Del soggetto che ogni cioè dell'oggetto oggetto della notizia del soggetto che riceve legge la notizia
E allora io nella mia qualità duplice di avvocato empatico vado penalista e quindi quelle che noi siamo un po'più sulle sui carboni accesi quando si tratta
Notizie normalmente
E che riguardano il mondo la giustizia e in qualità di Presidente dell'ENEL mi sforzo di Eric invitare in militari presenti veneti i giornalisti i colleghi di Gambescia di applicare il metodo Gambescia di oggi cioè dalla maggior prudenza dell'equilibrio
E quindi della valutazione di non privilegiare una fonte rispetto ad un'altra tenendo presente esattamente tutte le fonti e in particolar modo tenere presente l'oggetto dalla noti il soggetto che diventa oggetto della notizia e anche il lettore
è un'esperienza devo dire la mia entusiasmante che Gray
A mio figlio io ho due figli uno che fa scienza del comunicazione che vuol fare il giornalista sportivo ha comunque lavora di poter avere perché vedere le cose
Dalla da due o tre c'è la stessa cosa da due tre aspetto due prelati è veramente un crescere notevole fa fare un'esperienza notevole fa capire molte cose
Io nel mio passato avuto diverse esperienze Uto anche esperienze politiche nel senso che non mi sono mai candidato alla Camera mai voluto fare ne ho aspirato mai a sedermi
In Parlamento proprio per tantissimi anni sono stato prima il vice responsabile nazionale dell'ufficio giustiziato democrazie cristiane quel dirigente nazionale per quattro anni
Devo dire che oggi con l'esperienza con
Che sto cumulando
Spesso
Quando si è in quei ruoli si vedono i problemi oggi sentito sentito gli interventi di questa tavola rotonda e spesso senza volere senza rendersi conto si diventa partigiani
Cioè uomini di parte quando si diventa uomini di parte spesso passatemi la parola in perfetta buona fede viene meno fosse un principio etico perché si sposa troppo una parte per cui dimentichi tante altre parti e diventi di fatto non meritevole di quella dovuta attenzione che spesso noi riteniamo di dover avere perché non ci rendiamo conto di essere uomini d'età
Grazie catalana allora il naturalmente qui abbiamo un solo giudice lo ha poi
Ma voi l'abbiamo legato all'estrema destra
Quindi poi che il centro oggi conta nel Paese
Estrema destra quindi non un centro destra
E e poi direi abbiamo affollato la tavola rotonda di vagiti di avvocati di giornalisti questo oltre allora bisogna ripristinare l'equilibrio
E e allora dottor uomo lei esce bene da questa tavola rotonda perché l'amico Vetrella sì perché l'amico Lubrano dice bisogna cancellare a fare in modo che Taormina non faccia più l'avvocato
è coraggioso
Quindi è una bella dichiarazione e l'ha fatto con grande coraggio debbo dire la verità
Lei che ha diritto di replica su tutte le cose che sono state dette lo fa anche lei è un atto di coraggio nominativo non generico
Poi poi replica alle cose che ha sentito perché qualcheduno ha investito certamente alla sua funzione
Grazie in due minuti
Davvero anche anche qua anche uno e davvero non più di tanti
Io cadono subito in quell'errore di partigianeria
Che chiedo mi sia perdonato ma dopo avere fatto autocritica mi consentirete di preparare un minimo per la mia funzione tradirlo trascorriamo quando lei si impegna a chiedere sempre assoluzione di file ma guardi io la chiedo le assoluzione le ho già chieste mi è capitato di chiederle spesso le chiedo spesso anche durante le udienze che faccio un appello attualmente non è mai stato per me è un problema però dovremmo anche qui evitare di cadere nella in quella che oggi viene ritenuta una una una generalizzazione ricorrente
Quella per cui le sentenze giuste sono solo quelle di assoluzione quello di condanna sono sempre sbagliate ora anche su questo forse ci vorrebbe un po'di per attenzione ma dicevo vorrei un attimo recuperare la mia funzione tra virgolette sindacale
Perché
Si è parlato di veline
Per carità io non nego che non ci siano state sarebbe stare fuori dalla realtà
Però le veline tra virgolette
Non credo che siano state sempre soltanto un'iniziativa di alcuni
Magistrati
Sono state probabilmente anche così una per delinei intendiamo io intendo molto semplicemente il fatto di passare alcune notizie ovviamente
E spesso c'è stata una richiesta insistente e pressante spesso queste notizie servivano
A contrastare eventuali altre notizie che provenivano da altre fonti insomma anche qui non è tutto semplice purtroppo e e e la stessa e lo stesso intervento del direttore Gambescia credo che ce ne dia ragione della particolare complessità di tutta questa materia perché quando il direttore dice che la magistratura
Ha esercitato un ruolo non proprio
E qui chiaramente non ci riferiamo alla conferenza stampa che si ricollega alla velina il problema la conferenza stampa come anche più
No non proprio o perché lo si deve vedere soltanto come un ruolo non proprio e non anche come un ruolo proprio
Per certi versi esercitato si in assenza del del di esercizio dello stesso ruolo di un ruolo analogo da parte di altri poteri però un ruolo proprio di difesa della legalità in determinati settori
Di affermazione di principi di diritto secondo la legge
E secondo la Costituzione in determinati settori io non vorrei metterla giù in modo troppo facile però dico qualcosa di positivo in questo ruolo svolto dalla magistratura
Nella tutela dei lavoratori e nel far rendere conto anche con una giurisprudenza non sempre condivisibile ma sicuramente propulsiva che era necessario intervenire su determinati pronti forse un qualche come dire significato positivo questa attività può aver la muta lo stesso in materia di ambiente e di tutela dell'ambiente
Lo stesso forse in materia di terrorismo lo stesso forse in materia di mafia lo stesso forse in materia di corruzione ecco
Si può dire che in ciascuno di questi campi
La magistratura ha esercitato un ruolo non proprio però non credo che si debba limitare a dire questo che ci si debba limitare a dire questo io credo che bisogna andare allora vedere volta per volta che cosa ha consentito qualche deragliamento
E che cosa invece di positivo nell'azione della magistratura in tutti questi decenni ormai su questi versanti che sono quelli dei quali a mio avviso maggiormente l'Italia è stata afflitta
E qui la magistratura ne ha preso atto ovviamente non non è no non è stata protagonista in senso negativo ha pure dicevo svolto il suo ruolo sul rapporto con la stampa
Il problema dicevo non è la velina o la conferenza stampa
Il problema è che come diceva l'avvocato circa si Ruzzi
I tempi del processo non sono compatibili coi tempi dell'informazione
E allora il problema è a mio avviso quello che la presentazione di una notizia di una di un indagine avviata o di una richiesta di rinvio a giudizio viene trasformata ma non dai giornalisti dall'opinione pubblica per una sorta di effetto
Distorcente dell'informazione stessa che l'opinione pubblica e in determinati periodi quasi venivano richieste pure dall'opinione pubblica queste notizie
Perché qualunque notizia di questo genere venne immediatamente trasferita trasformata in una sentenza di condanna
La difficoltà di far comprendere che non di sentenza di condanna si tratta è una difficoltà tutta propria dei giornalisti
Che ovviamente devono ecco il metodo Gambescia che veniva appunto indicato dall'avvocato Catalano eh devono far di tutto e quei e in questo sta la loro professionalità
Devono far di tutto per far comprendere che si tratta di ipotesi ma questo attenzione vale nel giudizio penale ma vale anche nel giudizio civile
Perché la notizia del giudizio civile e spesso foriera di conseguenze dirompenti non meno di quelle di una di una indagine penale
Questioni societarie questioni finanziarie
Conseguenze complicazioni in Borsa anche questo è un problema di interazione e quindi di composizione della notizia di presentazione della notizia chiudo
Professionalità sì o no e ci ritorniamo se ne parlava anche qua a mio avviso ecco ultima notazione tra virgolette sindacale
Non è che i giudici o i magistrati che lavorano sotto regimi di common law sono professionali
E quelli che peraltro e sono molti di più in tutto il mondo perché il regime di Como lo sono sostanzialmente quelli anglosassoni quindi pochissime in tutto il resto dell'Europa regimi sono sì dello e quindi il problema evidentemente diverso non è che i primi sono portatori di professionalità i secondi no
Per definizione
Il che è altrettanto per definizione non equivale a dire che la professionalità dei magistrati italiani sia sempre perfettamente valutata c'è un meccanismo di valutazione che presenta qualche limite che noi abbiamo chiesto sia cambiato e non l'abbiamo chiesto oggi o ieri ma l'abbiamo visto già da un bel pezzo
Però questo non autorizzare anche a dire che una del cause dell'inefficienza della giustizia come pure talora si fa non è stato fatto in questa sede per fortuna
è la mancata valutazione della professionalità dei giudici e la periodica valutazione la professionalità dei giudici che tutto sommato nell'ambito delle
Libere professioni o professioni intellettuali in genere credo sia la magistratura
Se non l'unica tra le pochissime in cui comunque dei sistemi di valutazione periodici che vanno migliorati
Che vanno approfonditi di cui vanno cambiati i parametri e punti di riferimento esiste e garantisce quantomeno un minimo di risultati
Questo prima che entrassero dieci mila giudici onorari se sommiamo i giudici togati e i giudici onorari e abbiamo un abbassamento sotto scusa
Non parlo degli avvocati parlo per il giudice non ha il generale finito bene grazie però quale l'atto di coraggio lo farà in privato che ci sono i giornalisti quindi era mi era sfuggito cosa riguardava no dico l'atto di coraggio ha fatto l'avvocato Lubrano dicesse a mio avviso Taormina va
Non non è più avvocato non può esercitare più lungo palla per l'avvocato parlasse come sottosegretario di Stato quindi non ha più voce in capitolo
Allora io che c'entro
No dico un atto di coraggio c'è qualche duro nella sua categoria e forse che meriterebbe lo stesso sarebbe sarebbe per me assolutamente
Al di fuori non solo il mio ruolo ma anche delle competenze istituzionali che competono al Consiglio ci mancherebbe che non vuole svendere andare Valencia del vedi va bene allora
Allora e l'avvocatura è stata chiamata in causa più volte io non faccio domande a Silvano Berti lui riterrà di rispondere
A a tanti osservazioni che sono state sempre con la con risparmi di tempo fissa sarò rapido visto l'ora il la situazione
Vediamo questo canale raccomandiamo
Allora ma diete sono salita dette tante cose io credo che nella i convegni organizzati dall'asta siano le consulte siano state delle ottime sempre delle ottime occasione
Per mettere in Rete le esperienze le sensibilità ai problemi relativi a
La la professione di giornalista la nostra professione la professione di magistrato
E quindi dobbiamo sempre vedere questi dibattiti con una esigenza non tanto di fare uno scontro tra i tre soggetti ma di capire qual è il filo comune
Siamo passati da convegni sulla responsabilità ricordo sulla responsabilità dei tre soggetti che hanno portato a certe conseguenza certe scelte
Sul piano della deontologia se ipotizzato la possibilità di arrivare a dei codici di autodisciplina comune peso per arrivare un po'a quello che il succo della situazione
Ora quando questo convegno ha un titolo così impegnativo come quello formazione professionale momento di sviluppo cosciente della legalità dell'efficienza della giustizia di una responsabile informazione
è vuol dire che il senso che de di un antibatterico di questo tipo di essere quello di passare da un una confronto responsabilità deontologia e altro ma vedere sul piano della formazione delle singole professioni che impegno si può fare perché si evitino i danni del passato i problemi le conseguenze e quindi di vedere sempre rispetto a quella che è la l'informazione della giustizia attinente la giustizia quali sono gli sforzi sul piano della formazione che le tre professioni devono evento evidentemente tra e qui dobbiamo a mio avviso fare chiarezza
Rispetto alla differenza del trattamento del problema rispetto a quando parliamo della politica giudiziaria che è una questione è una cosa che è stata sollevata la necessità che ci sia da parte anche dei mais miglio della stampa e delle televisioni la capacità di tirar fuori quella io chiamerei collettivizzazione del problema giustizia che vuol dire quanto il problema giustizia appesi ormai praticamente sulle singole famiglie sull'impresa che spesso le singole famiglie e singoli soggetti le singole imprese un anno benne chiara la percezione che un problema generale che riguarda tutti
Quindi cioè tirar fuori come ci sia un gran problema una grande emergenza nel Paese e credo che questa sia una responsabilità il sistema dell'informazione che del problema giustizia del dramma della giustizia in questo Paese se ne tratta poco salutato in modo in troppi
E poi parlerò se c'è una responsabilità anche parte l'avvocatura sul piano della politica giudiziaria
Diverso è il discorso relativo alla giustizia che viene trattato dal punto di vista della informazione della cronaca giudiziaria delle informazioni relative ai processi
E qui mi dispiace
Perché noi facciamo tante autocritico come avvocatura però abbiamo una capacità di autoflagellazione che ci caratterizza sempre io credo che dobbiamo dire con estrema chiarezza
Che noia meno io come avvocato ho sempre avuto un grandissimo disagio nella apprendere laddove non sia una questione che mi riguarda professionalmente apprendere di un dato processo dai giornali perché la informazione spesso sulla politica giudiziaria sui processi proprio per la difficoltà di trattare una questione così delicata che il rito che il processo con il suo dibattito interno dall'accusa e la difesa la ve le prove tutta una serie di questioni sempre trattate in modo semplicistico approssimativo che fa dei guasti tremendi rispetta i diritti dei cittadini rispetto alle questioni che coinvolgono le persone quando noi trattiamo questioni come il processi di Tangentopoli tanto per entrare in un problema specifico e della sovraesposizione della magistratura e dei comportamenti sbagliati che sono stati evidenziati che io non andrò a sottolineare di nuovo ma non Vian nel dubbio che la gente gli imputati i soggetti gli indagati che va avevano ricevuto un avviso di garanzia che al loro appunto al loro garanzia sono stati stritolati dall'informazione ne sono usciti comunque con le ossa rotte
Quindi c'è una grande responsabilità dell'informazione attinente i processi che è un'informazione difficile ecco perché c'è necessità di formazione relativa all'informazione giudiziaria ecco perché c'è bisogno di un salto di qua da sotto il profilo deontologico rispetto all'informazione attinenti la giustizia e la politica giudizi e lei lei i processi e la cronaca giudiziaria per che bisogna avere di più non è sufficiente quello che è stato fatto la sensibilità dei drammi che si possono causare con una cattiva informazione giudiziario ora rispetto invece alle nota che ha dato il direttore Gambescia rispetto a una necessità che l'avvocatura smetta
Di lamentarsi smetta di fare soltanto praticamente una serie di di lamenti e una serie di rivendicazioni astratte rispetta la crisi del sistema giudiziario devo dire che il direttore fa un'affermazione che però ha l'avvocatura recepito da molti anni
Perché l'avvocatura sono anni che si è dotato di soggetti e di strumenti di rappresentanza politica ed sono anni che l'avvocatura rivendica una soggettività politica che sicuramente è stato una grande re poi sapida della categoria rispetta una sovraesposizione della magistratura rispetto ruolo che la magistratura ha avuto eccessivo sulla politica giudiziaria di questo Paese credo che l'analisi che suggeriva il direttore
Sì è un'analisi che l'avvocatura ha fatto e fa quotidianamente le proprie convegno dei propri dibattiti nel senso che non è più la giustizia che viene trattata come fatto praticamente attinente al sino a iniziative legislative Buò ne une anziché altre ma diventa un discorso complessivo del sistema delle tutele ed il sistema dei conflitti in questo Paese sono anni che la poca dura fa dei dibattiti dalla parte dei cittadini da parte delle esigenze delle famiglie del mondo le imprese sono anni che ne discutiamo dei conflitti non discutiamo del sistema giudiziario in sé discutiamo dell'esigenza che si intervenga sul principio di legalità e il PD si realizza tramite l'effettività dei riti chi attraversa alcun sistema giudiziario e non soltanto un sistema giudiziario che funzioni credo che questo ormai sia nel nostro DNA quando l'avvocatura
Un grande sforzo con un dibattito interno vuole essere soggetto politico vuol dire che fa un salto di qualità rispetto all'impostazione vuol dire che un'avvocatura che si pone un'esigenza che non è di tipo sindacale che va rispettata ma è altra cosa ma le l'incidenza di essere di svolge un ruolo nell'interesse dei cittadini un dovere di presenza una responsabilità di presenza credo che tutto questo può questo ci debba essere riconosciuto al che dall'informazione sempre che però l'informazione queste cose le conosca abbia la pazienza di leggere anche i nostri documenti dopodiché noi dobbiamo io raccolgo
Abbiamo il dovere di capire che l'informazione anche i suoi riti alle sue esigenze alle sue necessità quindi dobbiamo avere l'intelligenza l'abbiamo penso dimostrato a Firenze che dobbiamo cogliere la capacità di entrare nell'informazione col regole che l'informazione a e non pensare anche in questo caso come facevo una volta l'avvocatura di essere pedagogici di insegnare la politica l'informazione come si fa politica informazione ma dobbiamo fare la nostra parte con senso di equilibrio con prudenza
In punta di piedi ma con fermezza rispetto alla difesa dei diritti libertà ai cittadini che avviene anche attraverso un ruolo importante i sensibili azione dell'avvocatura rispetto all'opinione pubblica
Ricevuto
Filippo Lubrano hanno e e poi passa se lei al direttore Gambescia all'avvocato CIR Ursi e all'avvocato Catalano
Velocemente perché altrimenti questi signori e Sanasi Bossi scendono giù e ci portano via quindi perché oramai hanno già ascoltato troppo prego
Ma io volevo dire soltanto la parola solo un punzone è stato trattato dall'avvocato Catalano quando ha fatto il discorso della nostra magistratura rispetta la magistratura
Di common law
E vorrei ricordare a questo punto come questa nostra magistratura non solo è in magistratura con le caratteristiche vi ha detto l'avvocato Catalano
Ma in magistratura che poi in qualsiasi momento della sua attività senza nessuna formazione specifica nel senso che senza a vere i modi di valutazione che sono propri per il solo fatto di nascere magistratura
Diventa avvocatura
Perché come sappiamo tutti i magistrati alla fine dal Galliera possono chiedere otteneva l'iscrizione all'albo per le iscrizioni diritto anzi non solo loro ma anche dei funzionari di certe amministrazioni e questo pone senza che ci sia una reciprocità di trattamento perché sapete bene quali sono i limiti in cui gli avvocati possono diventare consigliere di Cassazione possono passare quindi alla magistratura
Questo è un fatto che dovrebbe essere considerato anche nel quadro del discorso dell'aggiornamento e anche nel quadro di quel discorso della deontologia perché si nasce avvocati perché essi apprendono fin dall'inizio certi principi e certe regole si maturano e si svolgono per tanti anni non si può essere avvocati con deontologia di avvocati se quei principi non si sono maturati dall'inizio e non si sono praticati per tanti anni ho detto che era un argomento un po'diverso da quello dal quale ero partito ma se ci pensate bene forse alla quindi lo stesso argomento non solo dal punto di vista oggettivo ma ricordatevi certe origini anche dal punto di vista soggettivo grazie
Allora due minuti all'avvocato Shehu Luzzi prego
Una conclusione
Io
Credo
Che negli ultimi dieci anni siano
Saltate le aree di controllo dei diversi specifici professionali
Io credo che il giornalismo come funzioni di controllo non abbia svolto appieno tutto il suo ruolo tutte le sue potenzialità
La magistratura è stato detto ha svolto solo funzioni di supplenza
Io credo l'avvocatura e abbiamo fatto autocritica questa mattina ero relatore sul tema specifico del convegno e credo che la mia relazione agli atti certamente non si può dire e gli avvocati non hanno fatto autocritica rispetto ai problemi dell'accesso alla professione
Però io credo che
Le osservazioni conclusive
E soprattutto l'osservazione di questi dieci anni cruciali che hanno portato la giustizia a livello in cui è qualche segnale positivo per la verità lo si comincia a vedere io mi auguro che queste aree di controllo cioè ciascuno nel suo ruolo
Questo è fondamentale per il futuro cioè non ripetere quegli errori che ci sono stati in passato ho citato il terrorismo non a caso perché quando pochi avvocati denunciavano quelle violazioni che accadevano quelle forzature
Il lassismo rispetto ai principi comporta che poi la magistratura inquirente quasi fisiologicamente laddove non trova ostacoli e portata a superare
Quelle garanzie che il legislatore ha voluto e approvo infatti immediatamente dopo tutte quelle forzature le ha adottate per i processi di Tangentopoli
Quindi coloro i quali sono stati silenti nel periodo in cui altri restavano vittime per il di alcune violazioni poi alla fine ecco il problema
A riguardato tantissimi altri cittadini
I quali appunto hanno potuto sperimentare sulla propria pelle quei modelli inquisitori nei confronti dei quali nuovi avvocati penalisti in particolare abbiamo sempre evidenziato tutte le gravi lacune le forzature
Io
Devo dire che dei segnali positivi ci sono
Le ultime riforme non ultima la riforma sul gratuito patrocinio che con tutti gli aggiustamenti che dovranno essere apportati io credo che sia una legge di grande civiltà
Perché una legge che comunque comincia a garantire a gran parte della collettività meno ambiente la possibilità di a vere di essere processata
Il modo più giusto chiedo agli avvocati perché so quante sono le resistenze all'interno del mondo degli avvocati
Nei confronti dei quali io mi sono permesso di fare qualche critica Rispetto
Alla mancata autocritica che giornalisti hanno fatto rispetto a quella funzione di controllo che avrebbero potuto sperimentare
Perché se avessero ascoltato maggiormente i difensori in certi processi probabilmente se avessero fatto la ricerca probabilmente ecco molti guasti si sarebbero evitati
Però chiedo anche all'avvocatura rispetto a queste riforme immediato che ci sono state recenti chiedo grande attenzione e non una chiusura perché ritengo che alcune disposizioni siano un segno di grande civiltà grazie
Grazie scusate io affiderei le conclusioni al direttore
Dottor Gambescia e capovolgendo un poco quello che solitamente si fa in queste tavole rotonde
Sia perché il suo intervento è stato di grande interesse citato da tutti sia perché trattando l'argomento la stampa essendo la staffa l'organizzatore di tutto questo mi pare doveroso
Da la parola per ultimo al dottor Gambescia
Però io vorrei fare scusate se mi introduco
Una piccola osservazione quattro anni fa io fui investito di una responsabilità nazionale gestire un ente che era pubblico e e ci trovammo una situazione disastrosa noi avvocati ci siamo rimboccati le maniche
E abbiamo fatto un miracolo di gestione avevamo due mila miliardi
In cinque anni
Ne abbiamo cinque mila miliardi
Ne ho fatto un grandissimo sacrificio affidato a professionalità ai integrità morale a valori di antologici
A forza della categoria
E i i miei cento mila colleghi sono informati in tutto questo e sono informate anche tutti i professionisti italiani che sono un milioni e seicento mila perché io dopo aver fatto il presidente della Cassa forense sono anche presidente di tutte le casseforti
La stampa
Forse se fosse avvenuto un piccolo fatto
Un'appropriazione una distorsione la stampa avrebbe riempito le pagine
Avrebbe riempito le pagine per dire ecco gli avvocati
Sono corrotti gli avvocati non sanno gestire
Perché
In un Paese dove c'è un piccolo episodio e poi c'è una cosa mostruosa a Roma a Roma nel contesto romano
Noi siamo un esempio di gestione del denaro pubblico perché son denari pubblici
Unico nel Paese
Perché è un esempio unico per efficienza per tutte le cose che ho detto
La stampa
Non ci interessa
Dinoi
Siamo ignoranti e si interesserà si potrà interessare solo nel momento che qualcuno compirà un atto scorre
Allora ecco allora io concludo
Questa mia parte affidò ma dalla confusione ultima al direttore perché
Il paese perché l'informazione perché l'opinione pubblica non è interessata ai fatti seri ai fatti importanti
Alle cose buone
Agli avvocati che sanno gestire il loro patrimonio
A quella parte di avvocati che sono corretti che sono di esempio al Paese
Nella scia nell'insegnamento dei grandi maestri del passato
Ecco
A questa sua ultima domanda potrei rispondere perché non sapete comunicare
Non sapete comunicare oppure le potrei rispondere
Perché in realtà le cose dovrebbero funzionare tutte così
è la normalità dovrebbe essere questa purtroppo viviamo in tempi nei quali la normalità per
è altra
Ma se una un'azienda se un un ordine se una cassa e amministrata bene questo dovrebbe essere la normalità
Ma noi questo non pare
Perché ovviamente siamo abituati alla degenerazione la normalità è l'utilizzo personale il ladrocinio l'utilizzo di fondi pubblici quelle la normalità
Non ho capito allora però de detto questo
Io di vorrei raccontare una cosa
Che risale all'inizio della mia professione
Per farne discendere poi spero un ragionamento che possa valere per tutti ha concluso di questa nostro incontro che interessantissimo per per molti aspetti a per me parlo per me
Quando io ho cominciato questo mestiere avevo un capo vero disse che era un signore molto rude di Carrara
E io di chiedevo come fare questo mestiere come si dirà ovviamente mio
Giovane cronista c'avevo vent'anni
Io mi disse una cosa io non so Nuzzo darci regole non non lo so questo è un mestiere che si impara come quello dell'idraulico
L'idraulico si porto il garzone appresso e gli insegna come si mette la stoppa quello non sbagli gli dà due schiaffi sulla destra
Voi un calcio nel sedere poi quello impara la seconda volta e questo è un mestiere che questa non è una professione è un mestiere
Si impara facendo però una cosa per la posso dire
Però una cosa tra la
Ricordo di ogni mattina quando esce di casa
Che hai una pistola carica in tasca
Quando il colpo è partito
Non c'è più niente da fare
Quando tu hai scritto hai scritto
Quando il giornale è arrivato in edicola è arrivato in edicola non lo fermi più
Perché la tragedia la bellezza e la tragedia di questo mestiere proprio come
E proprio questo
Che tu vivi ventiquattro ore prima degli altri e Dini per dare agli altri quello che loro poi vi verranno attraverso le tue notizie
Ma se sbagli tu
Ti porti appresso una tragedia
Perché dico questa cosa
Nei limiti del possibile
Quotidianamente cerco di applicare
Credo di essere uno dei pochissimi giornalistiche essendoci occupati di a terrorismo
Ma camorra
Tangentopoli
Credo che se n'è occupato veramente di tutto quello che ha purtroppo contraddistinto
La nostra vita dagli anni sessanta in poi la vita di questo Paese
Io nonno una condanna per diffamazione
Cioè lo purtroppo da direttore ma quel per omesso controllo ma adesso sì sta crollando
No no una condanna anzi in realtà io una condanna ce l'avevo
Ce l'avevo
Per un magistrato
Che poi però per fortuna
Consiglio Superiore della Magistratura ha provveduto
A mettere fuori
L'ordine giudiziario
E comunque era finita prima di arrivare in Cassazione una remissione di querela in cambio di denaro
Come spesso accade
Risarcimento
Allora
Io ce la metto tutta ce la metto tutto ma come me moltissimi colleghi
Che facciamo l'autocritica però dobbiamo dire anche che c'è come ci sono molti i magistrati che fanno i magistrati correttamente la stragrande maggioranza avvocati che si impegnano a difendere principi e diritti
Con grande forza
Con grande professionalità ci sono dei giornalisti la stragrande maggioranza dei giornalisti cerca di fare correttamente il proprio mestiere
Ma il problema non è
Che tutti insieme nella stragrande maggioranza facciamo correttamente il nostro mestiere
Il problema è quello delle regole
Questo è un mio
Pallino punto fermo
Sul quale torno ogni volta che posso scrivere
Noi abbiamo perso tutti insieme anche quelli che fanno benissimo il loro mestiere correttamente il loro mestiere che si applicano fino allo spasimo perché tutto quello che richiede Lettica della professione sia fatto
Ma hanno una diamo
Non rispettiamo più le regole ognuno le rispettiamo nella nostra grande maggioranza dei casi ci vuole una sorta di coraggio per rispettare le regole
Sembra che il nostro esercizio dico di tutti noi sia quello di impegnarci
Per fare una cosa che dovrebbe essere la normalità
Si è tu non rispetti le regole sembra che tutto vada bene
Sei un bravo giornalista sei un avvocato di successo sei un magistrato che fa cadere magari non lo so diventi ministro non so che cosa deve
Se invece
Rispetti le regole
Sei qualcuno che come dire
Al massimo verrà apprezzato dai colleghi
Come e non tutti e non tutti
E sarà considerato vicino alla fissaggio
Allora io credo che questa cosa
Questo pretendere il rispetto delle regole debba essere
La nostra guida al termine di questo discorso
Pretendere il rispetto delle regole
Noi abbiamo
Una carta costituzionale che serve per il ragionamento che facevo con molta modestia ovviamente e cioè che tutti noi dobbiamo contribuire a realizzare quei principi se ci crediamo
Non aspettare solamente il momento traumatico
Quindi essere propositivi
Abbiamo dei codici abbiamo dei regolamenti e infine abbiamo una cosa che spesso ci dimentichiamo se ne dimenticano i magistrati a proposito dell'attività del Consiglio superiore della magistratura
Se ne scordano i giornalisti a proposito del loro ordine se ne scordano gli avvocati a proposito del loro
Perché in realtà siccome non rispettiamo le regole
Siamo anche quelli che sono pronti a tollerare
In difesa di un malinteso senso di casta di categoria
Anche le violazioni che vanno oltre quella normale
Il quel normale non normale tra virgolette non rispetto delle regole perché giustificando quelli poi giustifichi anche le cose forze minori che ogni giorno fai
E allora Etica e rigore
Regole e principi
Non è facile
Non è facile
Non è facile
Dire
A uno vocato che non ha fatto correttamente
Il suo mestiere che a fare che patrocinio infedele è una cosa gravissima perché tu affidi la tua vita nelle mani di un avvocato un magistrato
Che non rispetta lattuga deve essere presso e sbattuto fuori
Così come un giornalista che non rispetta le regole
Che spara
O quella pistola di cui parlavo senza pensarci due volte tanto quello che sarà sarà
Detesta messo fuori
Abbiamo questa è la domanda che vi lascio la lascio a me stesso perché me la ripeto tutti i giorni abbiamo il coraggio e la forza di fare questa pulizia tutti insieme
Se ce l'abbiamo
Forse il futuro
In futuro ci ritroveremo a discutere
Su altre basi
Non come tamponare le emergenze come far fronte alle tragedie
Quotidiane che essi registrano nelle aule di giustizia ma a come dare di più
Se invece non avremo forza e coraggio continueremo come io
Trentasei anni fa quando ho cominciato
Vent'anni fa dieci anni fa e oggi continuerò a rifare magari più anziane fuori ormai dall'attività giudiziaria di fare lo stesso discorso e ci ritroveremo a dirci le stesse cose senza nessuna speranza grazie