Un'analisi dello stato dell'economia italiana dal punto di vista dei Radicali

Radio radicale tra i dati negativi di questa Settimana di fuoco per la economia italiana vi è sicuramente quello relativo all'incremento al fortissimo incremento né lei l'ultimo mese della cassa integrazione abbiamo ai nostri microfoni in Michele De Lucia della direzione dei Radicali Italiani che a lungo si è proprio compatto dei temi della cassa integrazione allora Michele che cosa vuol dire questo dato
Ma vuol dire che dopo anni dopo che dal novantasei a oggi il ricorso all'istituto era andato in calando
Rispetto al due mila uno questo documento del centosettantasette virgola cinque per cento in più vuol dire che è partita la ristrutturazione della FIAT e vuol dire che intatte Gwendolyn lo stesso metodo di privatizzazione dei profitti socializzazione delle perdite
Che la FIAT ha utilizzato per le ristrutturazioni Sempre epocali perché sono Sempre le più grandi mai vista eccetera degli anni Settanta degli anni Ottanta degli anni novanta ora degli anni Duemila
Un ricordo così massiccio alla cassa integrazione impedisce alla carta di autofinanziarsi e perché il tema pur riformato nel novantuno e poi passato soprattutto regola no proprio novantatré non è in grado di reggere e quindi pagheranno ancora una volta le tasse che dei contribuenti italiani mi pare di capire che il secondo tempo con il governo Berlusconi non è cambiato granché
No altri mi pare che cioè gli strumenti legislativi non sono stati toccati e la riforma del welfare non è stata fatta niente riforma degli ammortizzatori sociali ospitante poi anche perché fino a dire che bisogna estendere la cassa integrazione ma ho propongono priva di coda parlava in malafede perché vuol dire e un meccanismo assolutamente discrezionale che viene usato privati pubblicamente dalle grandi famiglie industriali italiane quindi mi pare di capire
La l'origine di questo gigantesco più del centodieci per cento di aumento ieri come al solito la Cassa di Torino che soprattutto corredati del Piemonte e quindi questo vuol dire rifacendoci proprio a
Analisi chi hai fatto te e la piccola impresa finanziaria la piccola impresa finanziaria creata ma di fronte a un ricorso così il passo che riguarda loro erano perché che riprendo state tranquilli gli esuberi sono soltanto due mila ottocento non vi preoccupate precedono dieci mila Inca che vanno in cassa integrazione non sfila per quanto tempo tra l'altro
Quando che dice agli esuberi sono due mila ottocento i Cat in the intorno a dieci mila vuol dire solo una cosa che in realtà gli esuberi sono dodici mila e ottocento vuol dire che le dichiarazioni di partenza sono falsamente molto probabilmente oltre alla FIAT lo sanno i sindacati
Anche a piccole trattenute automatiche danni alle compagnia
Lo sa il governo lotta all'amministrazione loro tra la magistratura perché lo fra
Mi pare che ci siano tutte le caratteristiche del tutti i requisiti della fattispecie dell'associazione per delinquere ancora una volta
Bene ansimare ti ringraziamo ringraziamo Michele De Lucia della direzione dei Radicali con l'ascolto come sempre da Radio radicale ed ora occupiamoci di altri dati preoccupanti che hanno scandito queste da nella settimana di passione per l'economia italiani i dati della crescita molto esigua del PIL più zero due per cento e Dellai crescita invece la data dell'inflazione più due quattro per cento e del caro o lo della produzione industriale
Oltre meno il sette per cento ne parliamo stavolta con Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino Benedetto qual è il tuo giudizio su questi dati che sta succedendo all'economia italiana lacrima del crescita del PIL dovete anche quelle più proteine
Tipo quello di Confindustria lo zero sei per cento
Su un periodo di un trimestre
Che succede
Succede un po'quello che sta succedendo
Come cose che sta succedendo nel resto del mondo industrializzato all'aperto d'Europa in particolare
In particolare questo dato dallo zero sei per cento far saltare tutte le previsioni soprattutto perché tutti di dati della finanza pubblica quelli più un ottica che al pubblico sono dei rapporti tra Pirlo tra deficit sul PIL debito sul PIL è chiaro che quindi con un PIL che cresce con un PIL che cresce pochissimo il rapporto aumentar quindi anche oltre a problemi di spese che aumentano eccetera c'è anche un problema che la bassa crescita
Prende molto negativi tutti questi questi rapporti ecco l'ha benedetto il governo Berlusconi il governo di del me superministro Tremonti dovesse il Governo che metteva le ali all'economia e gli spiriti animali dell'economia italiana e successo tutt'altro
Io credo che l'errore è una scommessa che a questo punto sembra una scommessa
Persa del governo Berlusconi era appunto quello di puntare su una elevata crescita come minimo il tre per cento si diceva
Un'elevata crescita che avrebbe potuto rendere meno drammatici meno stringenti i vincoli di finanza pubblica che ricordiamolo valgono due
Oltre valgono innanzitutto per un'ora buona gestione dei conti pubblici ma valgono anche perché gli impegni presi in sede europea il patto di stabilità sono impegni tassativi la cui caro per i quali non sono previste deroghe se non a costo di sanzioni molto molto pesanti quindi avere puntato
Non dico tutto ma insomma avere puntato innanzitutto sulla crescita come elemento che avrebbe consentito manovre sui conti pubblici piuttosto blande avrebbe consentito di finanziare un autobus tua una robusta diminuzione del carico fiscale
Con questa previsione ecco questa scommessa
Si è rivelata perdente però una serie di ragioni che non hanno a che fare so anche ma non solo naturalmente con la dinamica economica interna ma
Come ho detto prima insomma si sconta un periodo di crisi che forse
All'inizio all'inizio sicuramente prima quando già con durante la campagna elettorale non era non era prevedibile o quanto meno non era prevedibile in queste dimensioni
A questo si aggiunge che
Tra
Scontano a mio avviso
Alcuni provvedimenti dei governi precedenti che si sono rivelati negativi per le entrate fiscali scontano la mancanza di la mancanza di di tutto quello che ha a che fare con i capital gain quindi un entrate consistenti che negli anni precedenti si erano erano venute a determinarsi grazie in
Genti guadagni sui mercati azionari sono sono sconosco evaporate per quanto riguarda agli esercizi in corso
Si sconta per esempio un'altra cosa il
Federalismo senza federalismo fiscale quindi una spesa delle regioni che fuori controllori misura sostanziale poi si sconta anche su questo ieri è tornato il Presidente di Confindustria D'Amato su questo a mio avviso con ottime ragioni si conta il fatto che la spesa
Corrente non diminuisce e che i capitoli di questa speso su cui bisognerebbe incidere per esempio quello previdenziale su questi capitoli poco o nulla si è fatto per la sanità il governo ereditato l'abolizione dei ticket senz'altro
Le misure che potessero
Spingere verso un contenimento dalla spesa farmaceutica quindi tutta una serie di questioni che restano aperte
E che il governo attuale non ha affrontato con la decisione che bisogna affrontare io credo che l'errore principale dal Governo di avere reagito tardivamente a una situazione un quadro congiunturale che c'era da mesi e mesi si preannuncia
Tutto meno brillante di quello che era nelle previsioni previsioni sulle quali si basavano si basava tutto il progetto economico del governo
Ma a questo punto cosa dovrebbe fare secondo del governo di centrodestra
Ma io credo che correre ai ripari quando è tardi ho sempre sempre più difficile e sempre più costoso sono stati stati messi in cantiere interventi di finanza di di natura straordinaria vedremo quali quanti condoni eccetera non vengono promessi in cantiere misura
Come vengono messe in cantiere misure strutturali per il contenimento della spesa pubblica ecco per che possano anche questo sì di beneficiare di un di un effetto positivo sulle aspettative io credo che Picasso non si tratta di Fi
Tasse sulle pensioni e pensare che le pensioni siano l'unico l'unica leva utilizzabile per risanare i conti pubblici e rimettersi in carreggiata
Però rilevo che il ministro Maroni anche qui puntando sulla crescita disse
Nei mesi scorsi che la spesa previdenziale sul PIL non sarebbe cresciuta con una crescita del PIL attorno al due e mezzo per cento ora siamo a a un quarto o dica crescita rispetto a quella prevista questo significa che la spesa pubblica per le pensioni che già tra le più la più elevata fra le più elevati in Europa forse anche la più elevato in assoluto forse c'è l'Austria ma insomma parte da curare azioni continuerà a crescere anche in termini relativi cioè di in termini di rapporto sul PIL questo è uno dei provvedimenti che a mio avviso sono necessari se si vuole dare
Un segnale
Forte di consapevolezza di quello che sta succedendo sui conti pubblici il debito pubblico che anziché diminuire con i ritmo previsto rischia di non diminuire affatto in termini anche qui di rapporto sul PIL perché il valore assoluto è scontato che continui che continui ad aumentare e queste cose queste cose vanno fatte credo che si debba sul fronte della spesa regionale
Correre ai ripari questo non è una cosa che si potrà fare in una finanziaria ma correre ai ripari io credo in questo senso si spingendo sul ci allevatore del federalismo per arrivare a una responsabilità
Piena delle regioni sui capitoli di spesa che sono sempre più capitoli di spesa regionale responsabilità piena significa autonomia nelle spese ma anche autonomia nel nel finanziamento di queste specie mentre oggi invece i meccanismi sono perversi perché comunque le Regioni
Sono a finanza derivata quindi il il
Le risorse vengono trasferite dal centro e su questo c'è il rischio che nei prossimi mesi nei prossimi anni la spesa per le regioni la spesa delle regioni diventa chi sempre più consistente senza togliere in misura equivalente spesa pubblica l'amministrazione centrale credo che queste siano le cose che vanno fatte
Credo che
Sono importanti i provvedimenti del decreto salva deficit ma sono misure
Non sono misure non sono vere misure strutturali anche se è chiaro che è una misura su alle mettono sotto controllo la spesa dei ministeri salvo però ritrovarsi con del misure boomerang come quella del finanziamento ma che sembrava cancella alto oggi sembra e che invece si schierò per trovare di nuovo le risorse di finanziamento degli sgravi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato che diventa una diventa un problema di legalità alla fine perché è chiaro che chi ha assunto a tempo indeterminato sulla base sulla base di una legge che garantiva alcuni i premi diciamo così per questo tipo di assunzioni oggi si trova con lo Stato che dice sì
Abbiamo scattato non ci sono più solide su questo credo che il governo abbia intenzione di mettere di mettere una pezza poi qui si tratterà di capire queste misure
Varata dei precedenti governi avevano una copertura reale o fittizia sta di fatto che su questo la copertura che su questo la copertura va trovata io credo che il capitolo vero su cui
Oltretutto arresto nel capitolo vero su cui bisogna dare un segnale
Forte di volontà e di capacità di incidere capitolo la spesa pubblica resta quello previdenziale ed è uno scandalo che ma anche la capacità politica di intervenire su questo capitolo quando è chiaro a chiunque è chiaro a chiunque di qualunque parte politica che la spesa previdenziale
Oggi è sempre più in prospettiva rischia di essere macigno che trascina a fondo i conti pubblici conti pubblici italiani su questo vengono al pettine i nodi della politica
Della politica del governo che nonna che ha scelto una via
Intermedia tra il confronto lo scontro con il sindacato e la concertazione la via intermedia è stata quella di di dividere il sindacato ma oggi il governo si trova sul fronte della spesa pubblica e sul fronte in particolare delle pensioni si trova comunque
Si trova comunque il pesantemente condizionato così come lo furono quelli passati dal sindacato nonostante la divisione del sindacato è una paio neppure paghi prete limitarci su questo assolutamente così lo si capisce dalle dai pronunciamenti dei niet sindacali su qualsiasi riforma previdenziale
Delle settimane scorse viene messa in discussione perfino la delega già Gian a la legge delega già depositata in Parlamento del governo sulla previdenza che contiene alcuni interventi non li
Solo utili ma sicuramente utili ecco anche su questo il sindacato tra virgolette amico cioè CISL e UIL ammesso le mani avanti dicendo che non se ne parla
Ecco quest'aria non lo si capisce a quale Stellone ci si possa appellare però vedere un'inversione di tendenza dei conti pubblici e per questa via cioè la via di non affrontare ad esempio la spesa per la spesa previdenziale io vedo in salita ma non solo io tutt'il Rettore è salita anche la possibilità di mantenere fede all'impegno ribadito poche settimane fa di una vittima irruzione del carico fiscale per i redditi per i redditi medio-bassi quindi il taglio delle tasse e Ari Schio nel momento in cui non si riescono a mettere in cantiere provvedimenti di segno opposto cioè una diminuzione a una diminuzione delle entrate commesse di segno analogo sul fronte delle spese una diminuzione delle entrate prevista con la riduzione del carico fiscale vanno necessariamente in questa congiuntura accompagnate partecipi drastiche misure di contenimento della spesa Chiambretti va fatto su Piano strutturale poi ben vengano tutte le manovre per mettere sotto controllo sotto controllo la spesa pubblica dei ministeri
Però ecco vorremmo vedere un po'più di respiro e quindi anche delle scelte che non siano scelte a trecentosessanta gradi ma di un governo che sappia scegliere dove la spesa pubblica va tagliata e dove magari invece la spesa pubblica la
Addirittura magari l'ho costruita negli investimenti infrastrutturali nelle tecnologie eccetera e di oggi mentre per entrano Gitega al sud non riescono di nuovo
Dopo a spendere i soldi me messe a disposizione dall'Unione Europea
Beh ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino buon ascolto come sempre da Radio radicale