La visita effettuata da deputati e da esponenti di Radicali Italiani al carcere di Rebibbia, in occasione della protesta nonviolenta iniziata dai detenuti

Oggi visita di una delegazione di parlamentari alla carcere romano di Rebibbia in da questa delegazione faceva il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia che abbiamo raggiunto telefonicamente Sergio allora certamente non è la tua prima visita in carcere sicuramente non è l'ultima con la sua visita di oggetti che cosa che cosa si può dire
Quando i detenuti erano già riuniti
Biblioteca tempo fa la banca dell'associazione papillon o che ha promosso questo
Dei detenuti e stava parlando già con alcuni deputati sono arrivati prima del della nostra vita cioè mia di Roberto giacché progettati
Di Rifondazione e dei e dei derby beh siamo stati accolti dai detenuti mi riferisco a tutti i detenuti del carcere da una la battitura cioè avete poi quelli di Papillon spiegavano che quello era il mio saluto che i detenuti riservavano ai alla delegazione parlamentare
L'opposto l'attenzione innanzitutto sulla loro piattaforma che ormai
Conosciutissima
Ma soprattutto su un su un particolare
Vivo per quanto riguarda anche
Io non è che loro chiedono dal Parlamento italiano cioè i detenuti hanno detto che sono ormai
Infatti dieci anni dall'ultimo provvedimento di di Clementi giacché il parlamento a emanato riferivano l'indulto del
Del novantuno ma in questi dieci anni poi non c'è stato più nulla perché c'è stato un aggravamento delle condizioni di detenzione i depositi fanno questo ragionamento se noi allora fossimo in un che funzionerà come
In base agli standard minimi insomma di di vita decente nei penitenziari italiani
Che non solo funzioni e non arrivi al punto per cui nelle carceri italiane quasi la metà dei detenuti sono inattesa di giudizio be'avremo qualche
E più di un punto vedere provvedimenti di clemenza ma la situazione è quella per la per cui ci sono cinquantatré mila detenuti
Dovrebbero ospitarne uno invece delle singole ce ne sono due o tre
NI Cameroni e che dovrebbero ospitarne tre si arriva anche a otto nove detenuti quindi è una gravi o della nostra appena rispetto alla quale chiediamo come una sorta di risarcimento quindi neanche più un atto di clemenza ma un risarcimento rispetto a condizioni intollerabili di detentore e per cui chi si
Oggi un giorno di galera fatto nel due mila due equivale dicono loro quattro giorni fa che novanta quando ci sono c'erano venti quattro mila
Quattro mila detenuti
Sotto questo
Delle loro rivendicazioni di deluderò chiesto attenzione ieri sere ascoltati e che poi il Parlamento decida si assuma le sue
Le sue responsabilità quello che io mi sono sentito di dire ai detenuti e che da questo Parlamento da questa maggioranza da questa opposizione che in questi a
Sia quando Luna era al governo dall'altra l'opposizione dice ed è
D'Antona da almeno dieci anni a questa a te nulla di buono è venuto per la vita nelle carceri per i diritti dei detenuti non c'è da aspettarsi nulla di buono davvero sarebbe stato una presa in giro quella di andare tematiche ora faremo ora vediamo ora discutiamo
Eccetera qui questo è contento ce in una situazione obiettivamente grave
A Rebibbia
è un'isola diciamo un po'particolare dove i detenuti sono come si può dire sindacalizzati nel senso che esiste un'organizzazione politica detenuti che può consentire di tenere sotto controllo
La situazione ma il rischio in questi ornitiche annunciano dieci giorni di mobilitazione che nelle carceri dove non esiste una direttiva non è diciamo da parte tenuti sulla sulla protesta sullo sciopero il rischio è che e i tossicodipendenti gli extracomunitari che sono un po'e Corea refrattaria al quartiere il ragionamento politico o di semplicemente di di organizzazione della propria
Della propria della propria lotta il rischio
Succedono delle cose che possono sfugge dalle mani dei più insomma buone intenzioni ben intenzionati
Più affidabili organizzatori
Organizzatore della della protesta una cosa mi preme suo tempo dico ogni volta scoprire qualcosa di nuovo a
Carcere dove ritiene
Insomma la la Vitti Pibiri Italia a a livelli meno intollerabili in altre case nel giro che dopo l'incontro fatto con l'associazione la vediamo se fatto in alcuni bracci siamo andati in un braccio qual è il serio personalmente non ci andavo da cinque anni dei sezione transito del carcere di Rebibbia beh di la cosa che abbiamo potuto vedere constatare che in un camerone camerone di solito il doppio al massimo il triplo di una cella singola normale
Verranno cinque figli i tetti a Castelli
Una delle quali con tre piani
Con quindi
Capelli a tre Butler letti a tre piani con
In alcuni Paesi quando era più
Il ventitré detenuti in una situazione alla quale i cuscini per dormire erano tagliati in due o in tre partite a poter consentire ognuno di avere il proprio di Gabetti per crederci
Quindi teoricamente su ventitré posti letto perché poi stando a letto ciò soltanto due sgabelli Picuno rotto il centro la Turchia per tutti lottizzazioni veramente al limite anche mercato serve più atta con una direzione più illuminata con una gestione sicuramente diverso ad altre da altre realtà davvero qui ritorno di nuovo alla alla alla mente le parole detenuti fa
Oggi nell'anno due mila due significa far devo in una maniera più grave peggio
Rispetto agli anni Novanta e quindi questo cioè non non capiamo dicono i detenuti per
Tensione
Il piano funziona il carcere quello che quindi chiediamo di essere davvero no oggetto di provvedimenti dubbio anziani ma di un paio
Cenerentola ispettore condizione in cui ci troviamo Gazzera Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino