"Capitalismo della partecipazione" - presentazione del libro di Saverio Scarpellino (edizioni Settimo Sigillo)

Fare tutti i presenti
Che vedo sempre più numerosi a questo secondo incontro del cenacolo di via Margutta la bottega
Consentitemi di esprimere la mia
Soddisfazione solista s'era fatto le scale di corsa quindi
Sobrietà soddisfazione per
Il grosso interesse che stanno suscitando questi incontri
Voluti dall'UGL
Per l'adesione in termini di partecipazione per gli ambienti qualificati che abbiamo abbiamo appunto mobilitato
Soddisfazione per il risalto stampa c'è stato un grande risalto stampa lo testimonia appunto questa nostra procedure che ogni volta si arricchisce i nuovi contributi
Saluto anche il collega del Messaggero appunto et grezzi
Collega del Messaggero appunto Trivelli Messaggero appunto che sancisce un po'l'apertura finalmente l'apertura anche delle pagine culturali di giornali a un'iniziativa che ritengo oggettivamente interessante prima nostra soddisfazione
E per il risalto stampa per la partecipazione e anche per la contaminazione che stiamo avendo e cioè ci sono state telefonate da Ischia da Recanati vogliono aprire una bottega in Bari fuso ovviamente questa vita propone aveva bottega in varie parti varie parti d'Italia
Parafrasando Tolkien un firme che sta andando molto di moda ultimamente lezione la famosa frase relativa alla festa degli Hobbit è una festa lunga tesa noi possiamo dire che questa è un'iniziativa allungo attese
E cioè quella di mettere in contatto far dialogare far comunicare il mondo della cultura il mondo della politica il mondo del giornalismo il mondo dell'economia
Incrociando le varie esperienze le varie iniziative le casse imperiali inserire dei reali e riviste e giornali
E dando cassa dando ascolto e cassa di risonanza tutti quelli che hanno qualcosa da dire scrittori giornalisti politici tutti quelli che hanno qualcosa da comunicare
Daremo spazio a veterani e a giovani emergenti naturalmente UGL che ha il merito di aver voluto di aver messo a disposizione di questo mondo
Culturali questo progetto questo contenitore l'UGL non si identificherà ovviamente in tutte le provocazioni
Che noi tutti i messaggi tutto quello che diremo qui quelle su queste sirene nei nostri incontri certe volte si identificherà altre volte no
L'abbiamo il piacere propositi giovani emergenti giovani studiosi questa sera nostro secondo incontro della via Margutta la bottega di ospitare l'amico Saverio scalpellino
Un giovane studioso che abbiamo in qualche modo preso sotto le nostre ali protettive non ha bisogno ovviamente del Seveso sotto le ali protettive possiamo valorizzando con contributi che vi sta dando alla nostro settimanale lamenta sociale e quindi spero che questo sia solo l'inizio la presentazione del suo libro
La partecipazione che verte sulla questo argomento la partecipazione che è un tema caro al patrimonio genetico
Del l'UGL
Quindi spero sia solo l'inizio di nuovi contributi nuovi i nuovi studi noi ovviamente ogni argomento lo faremo passare attraverso metaforiche forche caudine
L'altra volta abbiamo chiesto i nostri intellettuali i nostri storici sono intervenuti nella inaugurazione di questo laboratorio abbiamo chiesto quanta cultura di destra cioè nel governo di destra
Oggi queste metaforiche forche caudine vertono su un'altra cosa e cioè partecipazione a che punto sta se ne parla se ne deve parlare è contemplata nel libro bianco di Maroni
Alleanza nazionale ne ha parlato addirittura fatta propria con un disegno di legge non ci fidiamo legittimamente a che punto sazietà calendarizzata se verrà inserita nell'attività né strategie del del Governo
Io
Ringrazio dicevo di gli anche i dirigenti del sindacato che vedo qui
Segretario confederale Magliaro
Vigente confederale Nazareno Nazzareno Mollicone che soprattutto ringrazio vivamente Bartolo Carlito membro del Consiglio superiore della magistratura che stasera sia onorato appunto della sua della sua presenza
Vi ricordo che il prossimo appuntamento sarà io nel febbraio sarà appunto il venerdì ventidue febbraio quindi non questo ma il prossimo un argomento scottante quello della l'autobiografia del mondo giovanile della destra Fronte del Gioventù appunto che si riassume in un bellissimo libro punto sul fronte o giù in tubi verranno discutere Vannoni parleranno Buontempo Baldoni che già scritto libri in tal senso e il politologo Marco Tarchi
E poi abbiamo già in cantiere altri tre appuntamenti poi Piero non mente comunicheremo le nostre procedure tre appuntamenti uno con Aldo Di Lello che presenterà il libro sulla prima guerra globale
Globalizzazione a confronto né ci sarà di nuovo il sociologo Antonio Saccà ci sarà un esperire una rappresentanti delle culture islamiche tiene ogni anno zero Pallavicini e e Paolo Guzzanti che converserà appunto con Aldo Di Lello la volta successiva avremo Marcello Veneziani che ci presenterà un libro sulla cultura di destra e farà una conversazioni ping-pong come piace a noi con Filippo Ceccarelli della stampa
Quindi vedete carne al fuoco ce n'è parecchio sarà anche qui ma Gennaro Malgieri che presenterà il suo ideali o sindacale
Cioè dalla classe alla nazione storia di sindacalisti rivoluzionari che hanno marchiato col sangue la loro appunto con la loro presenza nella storia d'Italia in fondo se noi siamo qua lo dobbiamo anche al percorso la strada è la vita
Di persone che ci hanno preceduto nel campo dalla cultura del sindacato della politica eccetera
Allora io adesso do la parola a dicevo Beattie che articolerà i lavori di questa sera
Per buonasera a tutti richiamo che ho BT sono dell'ufficio stampa il mio compito è quello di ieri
Moderare questo nostro questo nostro incontro per cui cercare di dare un po'di Brivio e cercare di guidare un po'gli interventi prometto che sarò brevissimo la mia interventi permette di soltanto una considerazione ho letto a fondo è libero di Saverio scalpellino capitalismo della partecipazione
E debbo dire che è un bel libro recensendo l'ho detto una cosa un po'strana nel senso che è un ragazzo giovane però leggendo il libro non si direbbe che è un ragazzo così Giove nel senso che c'è tutto un bagaglio un retroterra culturale che è importante
Credo quindi che questo libero vada a letto con attenzione vada ripreso vada anche valutando nell'ottica odierna per cui come ho detto prima Fabio cercare di capire quanta cultura di destra c'è in questo nostro un governo di destra quanta partecipazione c'è nei prossimi progetti per quanto riguarda il mercato del lavoro e tutto quanto il resto
Questa come brevissima considerazione iniziale passa a questo punto la parola subito a Saverio chiedendo di sostanzialmente quali motivazione l'ha portato a scrivere questo libro perché si è interessata a un tema che effettivamente molto particolare poi ciclici traccerà sicuramente una brevissima storia di quello che è il pensiero della partecipazione
Fra l'Ottocento e il Novecento e Carriero come effettivamente un tema che probabilmente è stato molto sottovalutato da storici da tanti altri storici effettivamente è un tema degno di grande attenzione quindi passo la parola velocemente a Saverio scalpellino grazie
Buonasera a tutti io innanzitutto volevo ringraziarvi per
La partecipazione
Proprio il caso di dire così numerosa questa sera e prima di
Realizzare una mia piccola introduzione su questo libro
Consentitemi di ringraziare
E l'UGL innanzitutto con in primis il segretario generale
P presenze Stefano Cetica per aver ospitato la presentazione di questo mio libero su un tema peraltro particolarmente caro è stato già detto a questa confederazione che appartiene praticamente ai propri tratti genetici quindi Grande attenzione da parte dell'UGL a questo tema e poi volevo ringraziare anche Fabio Torriero per le belle parole
Che ha spesso nel suo intervento precedente
Ma anche soprattutto perché è l'animatore
Il il vero organizzatore di questo di questi incontri del venerdì sera del Cenacolo via via Margutta la bottega che all'obiettivo o di creare appunto un punto di incontro per dibattere discutere su alcune tematiche anche non prevalentemente appiattite su dei temi più o meno conformisti e io penso che
L'argomento che ho cercato di trattare nel mio libro
Rientri
Possiamo dire anche in quest'ambito ne misura in cui viviamo una fase è un processo storico
Abbastanza compresso per cui almeno fino all'undici settembre scorso in ambito economico
Il pensiero dominante era un pensiero
Probabilmente contrario a una logica partecipativa a livello evidentemente internazionale
Un pensiero che spinge verso una flessibilità spinta una mobilità del lavoro e quindi soprattutto che propone una gestione esclusivamente finanziaria dell'impresa e quindi dei rapporti fra capitale e lavoro io penso in realtà e che occorra tornare invece a rivalutare il lavoro e il lavoratore nell'impresa
Come vero soggetto della produzione ecco prima mi si chiedeva i motivi per cui io avevo affrontato questo testo è il motivo principale è quello di poter dimostrare che accanto al capitale una risorsa
Strategica fondamentale come il lavoro possa contribuire effettivamente alle scelte strategiche dell'impresa e quindi poter partecipare condividendone
Diciamo i destini e realizzando o una propria soggettività che rimane spesso esclusa da un rapporto tipicamente contrattuale salariale nell'ambito del dei nostri sistemi capitalistici parlare di partecipazione
Scusi dal mio punto di vista significa appunto superare l'ambito delle dello scambio tra remunerazione fissa e subordinazione tra fatiche mercede
Come è stato più volte detto per porre il lavoratore al centro o dell'impresa e se il lavoratore è al centro dell'impresa evidentemente acquisisce in quanto portatore di una risorsa strategica che la sua capacità la sua professionalità la sua conoscenza acquisisce tutti i diritti per poter partecipare all'impresa stessa io
E nel libro ho fatto un breve excursus sul l'idea della partecipazione in ambito storico partendo dal dibattito che nacque addirittura nella prima metà dell'Ottocento in Francia per opera dei socialisti utopisti quindi un dibattito addirittura pre marxista
Che voleva cercare in qualche modo di porre i primi rimedia una questione sociale che lo sviluppo del capitalismo industriale di allora aveva generato ma l'idea Nina della partecipazione si incarna poi nel corso del Novecento
In tre correnti di pensiero che io ho sviluppato nel libro quella cattolico sociale perfetto soprattutto delle grandi encicliche sociali a partire dalla quarantesimo anno del trentuno
Fino alla Centesimus Annus di dieci di dieci anni fa del mille novecentonovantuno in cui la Chiesa
Ripropone sempre l'idea di porre al centro il lavoratore nell'impresa e quindi di trasformarlo la semplice fattore di produzione assoggetto partecipe nell'impresa si pensa la seconda grande corrente è una corrente socialdemocratica che ha visto i risultati migliori soprattutto in Germania con nella pratica per giunta
Ancora attuale della mi vescovi Mungo cioè Dairago determinazione e quindi di un rapporto tra capitale e lavoro più collaborativo
E meno conflittuale questo naturalmente non significa evidentemente abolizione e peso del sindacato che oltretutto in Germania è stato e continua a essere molto potente e poi una terza corrente di pensiero
Che
Probabilmente la corrente meno conosciuta anche in ambito nazionale che quello appunto del che ho definito della sinistra nazionale che si arricchì dei contributi del del sindacalismo nazional rivoluzionario negli anni Venti e che poi e arricchire anche i tratti programmatici di un primo addirittura di un primo fascismo fascismo movimentista tratti programmatici poi abbandonati nel regime e ripresi non contesto drammatico nella Repubblica sociale ebbene a questa corrente
Si richiamava a questi programmi si richiamava proprio la CISNAL hanno invece anni discorsi nelle sue battaglie
Per trasformare il nostro rapporto di lavoro salariato in un rapporto di lavoro partecipativo battaglie che non ebbero a dire il vero
Grande successo un po'perché forse sostenute troppo per onor di bandiera e un po'perché non erano ancora maturi i tempi per poter aggregare
Intorno a questo grande tema un consenso più ampio
Ecco io penso che i tempi sia sotto il profilo sociale che sotto il profilo politico siano adesso diventati maturi e quindi penso che ci siano e ottime motivazioni se pensiamo soltanto l'aspetto prettamente economico che potrebbe parla di pittura
Ridurre le ritrosie che il mondo imprenditoriale naturalmente nutre nei confronti di questi temi se pensiamo diceva l'aspetto economico con i miglioramenti in termini di motivazioni e quindi di produttività e quindi di risultati
All'impresa che una partecipazione all'organizzazione da parte dei lavoratori può produrre e poi se pensiamo anche a una motivazione
E quali Italia
Che penso Sam poi tante di distribuzione
Delle potere appunto in ambito imprenditoriale considerando una grande risorsa strategica che ognuno di noi ogni giorno apporta alla sua impresa dove lavora ecco io penso che queste due motivazioni siano sufficientemente valide per poterne sostenere con impegno e coraggio questa grande battaglia grazie
Ringraziamo Saverio per per la sintesi
è inutile ricordarlo comunque passare piacere cromo don in fondo alla sala c'è un tavolino per cui chi ha necessità chi ha la voglia di reggersi questo libro Voltri sicuramente acquistarlo a questo tavolino
Siamo sempre di più ci dispiace qualcuno Love è rimasto fuori neanche fa caldissimo ci tiene in maniera particolare ringraziare il giornalista del Tempo Claudio quarantotto giornalista storico del tempo che ha scritto intervistato Prezzolini per cui qualche cosa di di assolutamente significativo c'è Francesca Roversi con la troupe de La sette per cui quello che stiamo facendo oggi andrà anche anche in televisione ho visto anche Daniela Romano fra le altre le altre persone salariale inteso mettere chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno
Dopo la presentazione Dini risale entriamo un po'più a fondo nella tavola rotonda quest'oggi a parlare di questo libro a parlare di partecipazione abbiamo Stefano Cerri casellario generale della UGL
Poi abbiamo Antonio Saccà sociologo conosciuto da tutti quanti i lettori del tempo esclusa tempo del secolo della della metà sociale abbiamo Giano Accame nodo anima critica del del pensiero di destra scritto diversi libri per cui le sue interpretazioni sono sempre molto particolari e danno sempre qualche cosa in più nel fine abbiamo professore Antonio Landolfi
Di inspirazione socialista diciamo così per cui ha una visione e potrebbe aprire una visione leggermente diverso da un'impostazione Gelmetti udienza per quanto riguarda il tema della partecipazione
Vorrei chiedere subito almeno abbiamo nel vivo di questa nostra tavola rotonda a Giano Accame
Di fare se possibile una riflessione fra i punti in comune e quelli che non sono i punti in comune
Fra una concezione cristiano sociale diciamo così di partecipazione prima seria parlato tutte quante le Cilia si sono susseguite in e oltre cento anni di di storia
Invece la concezione di partecipazione che deriva dal sindacalismo nazionale che poi praticamente sviluppare i vari anni fino ad incarnarsi nella destra sociale ribadiamo la destra vociare quindi a una certa da parte di Alleanza Nazionale
Cercando vorrei aggiungere una una riflessione ulteriore cercando di capire se potrebbe essere a questo punto il tema della partecipazione
Una sorta di cavallo di Troia che permette l'ingresso di Alleanza nazionale il partito popolare o se viceversa sono due concezioni totalmente opposte che difficilmente possono possono coniugarsi possono trovarsi insieme
Grazie
Il tema soprattutto non nella conclusione che evoluto dargli piuttosto provocatorio lo abbandonò i politici militanti
A quelli che sono assetati di incarichi ministeriali di tranquillità di gestione
Nel grande calderone
Del sarà politica moderata europea voglio dire
Soltanto una parola ancora Saverio su Saverio scalpellino quando se presenta un nuovo autore il primo libro di un nuovo dottore
Questo è sempre anche un po'una festa di famiglia
Ovvero visto i genitori certamente gli amici
Voglio coi genitori complimentarmi per lui perché hanno dato a me
Alla mia generazione a chi si occupa di questi temi uno che
Prosegue bene
Chissà lancia nell'avvenire che si potessero si proietta nel due mila con le stesse idee con una garanzia quindi e che c'è la trasmissione delle idee
Questo tema della trasmissione delle idee fornite dai riflessi piuttosto imbarazzanti
Se facciamo un bilancio del loro cammino
Nel corso dell'Ottocento che del Novecento del secolo che appena terminato perché un po'un cammino del gambero quando tu mi chiedi di confrontare
La visione sociale della destra sociale con quella cattolica
Dirò che proprio l'Italia offre su questo tema una strana e forze particolarità non solo la partecipazione è maturata sin dall'inizio del secolo proprio in Italia nell'ambito della destra mentre in altri Paesi era tema prevalentemente socialdemocratico
In Italia è sempre stato dall'inizio un tema portato avanti dalla destra è ancora più dalla Destra nazionale
Dal movimento cattolico movimento cattolico nelle encicliche a sempre
Dedicato qualche paragrafo alla partecipazione soprattutto a partire dalla incisiva dalla grande enciclica del mille novecentotrentuno
Fatta in un momento di crisi mondiale del capitalismo quando sembrava che nuovi sistemi da una terza via dovesse subentrare al capitalismo e ovviamente nel socialismo ma la particolarità italiana è che l'idea partecipativa è nata addirittura alla destra del fascismo nel movimento nazionalista e in ambito imprenditoriale anche se è un po'una mia scoperta Saverio alla raccolta ma
Dall'altra continua a parlarne con una certa soddisfazione perché soltanto avendo degli interessi letterari interdisciplinari si poteva ripescare un messaggio che altrimenti sarebbe sprofondato mi spiego nel mille novecentodiciannove Marinetti
Artista fece un libero democrazia futurista e in questo libro raccolse anche contributi di altri e amici tra cui
Incluse un saggio dei Filippo Carli il padre del futuro governatore della Banca d'Italia che era in quel momento segretario generale della Camera di commercio di Brescia non Camera del lavoro Cavanda di commercio di Brescia e quindi un organismo imprenditoriale
E aveva pubblicato e non a famosa rivista imprenditoriale le industrie italiane illustrate Ornella mille novecentodiciotto nel marzo mille novecentodiciotto ancora mentre durava la guerra ma già guardando ai nuovi assetti sociali del dopoguerra un saggio sola partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa in queste la nascita del pensiero partecipativo italiano ma è un atto di nascita questo saggio e poi il saggio di qualche mese dopo
Sul sull'alleanza tra capitale e lavoro e poi tutto il dibattito che c'è stato per un anno sino almeno in centodiciannove su questo tema sempre sulla rivista industrie italiane illustrate sono episodi avventore del pensiero che esse non sarebbero completamente disperso e se non fossero state raccolte
Nell'opera nelle opere scelte di Marinetti nei Meridiani di Mondadori vedrete
Questa formula sociale salvata da un poeta se non ci fosse stato questa fonte letteraria non ne avremo più saputo niente sarebbe scomparsa con la rivista
Letto questo saggio eletto sulla partecipazione nella nel libro di Marinetti sono andato cercarmi la rivista per rendermi conto di cose da allora
Ho scoperto il che questa rivista dei di Umberto Notari amico di Marinetti
Era proprio all'avanguardia
Del pensiero prodotti vista italiano era una rivista di imprenditori che volevano gareggiare con l'Italia nel mondo
Volevano rafforzare il sistema dell'impresa italiana a livello mondiale pare dell'Italia
Ho una una potenza imprenditoriale e industriale
E volendo fare dell'Italia una potenza imprenditoriale e industriale lanciarono la loro
L'idea della partecipazione cioè fondi battito per tutto un anno qualcuno ne parlo male disse che che che ho un'idea e inaccettabile Pirelli
Ma alla fine dell'anno un grande industriale
Qui mentalità aperta illuminato alle sei il barone Alessandro Rossi disc io del lane Rossi
Accolse pienamente l'idea partecipativa con un saggio che chiudeva il dibattito aperto da Carli e in cui diceva vede ci sono ormai nel mondo di fabbrica
Delle avanguardie operaie talmente acculturate talmente interessate talmente intelligenti il cui apporto intellettuale nei nostri consigli di amministrazione diventerà certamente utile Lorin raccomandava dei per rendere le avanguardie di questo pensiero operaio immetterle coi loro rappresentanti nei consigli di amministrazione notate che questo avveniva
Nel mille novecentodiciannove quando ancora il livello scolastico era piuttosto basso quando una larga percentuale degli operai era ancora analfabeta
E quando lavoro
Era lavoro di di di casa lì di fatica no un lavoro qualificato e intelligente come quello che si richiede per la qualità totale alla fine del Novecento è e all'inizio del due mila venne allora imprenditori non vi ho detto che sono andato poi a vedere com'era questa rivista
Era una rissa sulle centoventi centoquaranta pagine dove due terzi erano occupate dalla pubblicità
Detto molte le maggiori imprese italiane sarà sfogliando le sia una specie di Albo d'Oro anche divertente perché ci sono pezzi di macchinario in macchinari di di inizio secolo Ace l'Alfa Romeo la FIAT ci sono tutti
Quindi questo questa idea venne accettata non è il margine del sistema imprenditoriale ma nel cuore del sistema imprenditoriale io estenderei questa immagine de imprenditorialità lungimirante aperta a un altro dibattito che ci fu non più solo a partecipazione sugli orari di lavoro che si aprì nel mille novecentotrentadue quando Gianni al Giovanni Agnelli no l'attuale suo nonno
E non una intervista un agenzia di stampa americana
Propose come rimedio alla depressione che stava mordendo anche in Europa e in Italia la grande depressione innescata
Dal crollo dei Wall Street era nel ventinove nel trentadue in Italia comincia a essere feroce e Gianni Agnelli ma Giovanni Agnelli il senatore Del Vecchio il più grande industriale italiano propose
Di abbassare drasticamente
L'orario di lavoro che già il fascismo con uno dei suoi primi anti aveva portato alle quarantotto ore
Settimanali pensa proponeva di abbassarlo a trentasei io magari a trentadue ore
Per poter recuperare
Masse di disoccupati
Cioè l idea che oggi sembra così rivoluzionaria così eversiva al Colle provocatoria di lavorare
Meno per lavorare tutti allora nel trentadue partiva
Come suggerimento
Illuminato dalla parte imprenditoriale perché perché con la stessa mentalità di Ford Agnelli si rendeva conto che non si vendono macchine a un popolo di morte di fabbriche di disoccupati insomma Ford
Voleva
Che i suoi operai fossero ben pagati per poter diventare anche degli acquirenti
E
Agnelli nel trentadue sei preoccupata
E che la depressione non deprime se il mercato in Italia e quindi riattivare rimetterei altra gente al lavoro
E in modo da da poter avere mercato per le proprie macchine utilitarie che allora erano in progettazione qualche anno dopo
Era il tempo allora dalla Balilla poco dopo arriverà la Topolino
L'idea di Agnelli fu potenza da Capoferri il capo il segretario generale
Della Confederazione fascista operaia degli operai dell'industria e l'Italia fu il primo Paese a abbassare l'orario settimanale di lavoro da quarantotto ore a quaranta con l'Italia è il Paese che portò leader l'idea già attuate in Italia delle Quarantore a Ginevra all'organizzazione internazionale del lavoro ecco questo era il livello di ardimento sociale dei collaborazione tra capitale e lavoro innovativa
Posso per un lato nel diciannove per l'altro nel trentadue
Quando guardiamo il panorama di oggi vediamo che la lungimiranza del mondo delle imprese ha fatto la marcia del gambero
Troviamo più resistenze a queste aperture necessarie
Oggi di un tempo e le troviamo oggi dopo che da decenni ormai labili veste immondo il principio della partecipazione a potenziato il sistema non impoverito non indebolito ma potenziato il sistema dell'impresa in Germania anche perché ha ridotto tutta una serie di occasioni conflittuale li ha ridotti alla fonte all'origine perché si risolvono nei consigli d'amministrazione ovvero nei consigli di sorveglianza insomma
E questo risparmi agitazioni risparmia scioperi rende il lavoro più collaborativo insomma
Se altre esperienze come l'esperienza sovietica
Sono state rovinose hanno lasciato dietro di sé e paesi impoveriti sistemi imprenditoriali vecchi nonché gli disabili fabbriche da buttare
In tutto il mondo
Dell'Europa orientale invece la partecipazione applicata in Germania
E ha lascia dietro di sé ancora viventi attivo uno dei sistema e imprenditoriali più efficaci più funzionali del mondo
E se pensiamo che anche in Giappone la mentalità partecipativa molto diffuso soprattutto nelle grandi imprese che si vantano di non licenziare mai nessuno
Se a un certo punto la l'intelligenza organizzativa e l'innovazione tecnologica rende possibile
Realizzare un certo prodotto con mille operai invece che con due mila Here del mille e non si mettano in mezzo alla strada in Giappone ma chi si inventa
O o un nuovo compito all'inserivo utilità perché c'è questa mentalità partecipativa venne
Una
è una battaglia da proseguire
Però per io nel comune interesse della produzione nazionale perché proprio dall'idea di nazione dall'idea della produzione come ricchezza compone del capitale del lavoro
Uscita questo idea partecipativa in Italia all'inizio del secolo scorso e oggi in una battaglia difficile deve essere proseguito il giustamente Servedio scalpellino intitolando
Il suo libro capitalismo della partecipazione perché la battaglia in realtà non dovrebbe essere solo della parte sindacale o Raia
Dei dipendenti ma dovrebbe essere una battaglia un impegno comune
Per gli aleggiare meglio nel mondo in un momento particolarmente difficile concludo qui con una osservazione
Oggi la globalizzazione dei mercati assoluto la globalizzazione del mercato del lavoro mette i dipendenti lavoratori dei Paesi industriali avanzati e non a concorrenza difficilissima molto tesa
Con i nuovi venuti gli operai i lavoratori dei dei paesi che adesso entrano nel mondo dell'industria già o dell'economia moderna dei servizi moderni
E già si calcola che nel prossimo quarto di secolo
Settecento milioni di uomini e interverranno in un sistema di economia moderna avanzata nel mondo ma che cento milioni di uomini nei paesi industrialmente più avanzati perderanno il posto ora a livello di genere umano la somma algebrica e più che favorevole ma siccome tocca Nori
La parte più dura più difficile tocca a noi nei nostri Paesi
Affrontare come previsione o un cambiamento totale di prospettiva abbiamo alle spalle un secolo di attese di miglioramento crescente che ci sono sempre
Soddisfatto insomma da mezzo secolo o da un secolo andiamo sempre un po'avanti socialmente economicamente oggi la concorrenza non ha la mondializzazione blocca questo meccanismo
E e l'unico modo per rendere sopportabile
Socialmente
Per l'accusa per salvare la coesione sociale la convivenza per per rendere sopportabile questa frenata
Gestirla governarla insieme nei consigli di amministrazione tra capitale e lavoro in modo che anche il lavoro capisca che non è ora speculazione
Non è capitalismo selvaggio i sacrifici che possono essere richieste che devono essere visti insieme anche se o l'ultimo
L'ultimo elemento beh che renderà possibile la salvezza di una civile convivenza nei nostri Paesi nei Paesi avanzati quando la frenata che da attendersi purtroppo comincerà a a assegnare sull'asfalto la traccia bruciata dei qualcuno che gentilmente la pennichella l'badessa
Siamo
Grazie al professor Accame per la sua analisi sempre lucida così come ringraziamo
Massimo Pini che c'era Giorgio adesso l'ex direttore dell'IRI noto esponente del mondo dell'economia italiana quindi ringraziamo la mansioni eccellente adesso
Passerei adesso la parola al professor Zacchia cercando di di riprendere il discorso al quale già accennato no anziane relativo alla globalizzazione si può pensare di parlare di partecipazioni in un mondo globalizzato o viceversa sono due cose che stanno in antitesi per cui la globalizzazione il negli anni finanziaria per ieri la partecipazione sono due cose difficilmente si possono conciliare
Però
Devo dire
Che ho difficoltà parlare del tema perché avendo scritto tre libri sull'argomento
Tantissimi saggi un libro di parecchi anni fa che veniva con una critica al marxismo
Legandolo ad un'economia comunitaria ma non comunista
E quindi tutto sommato partecipative
Ma avendo credo ripetuto analizzato quagliato
Sono
Convinto di una
Quantità e qualità tali di variabili sull'argomento partecipazione che mi ha reso Terme la partecipazione estremamente impreciso
Noi usiamo il termine partecipazione ma io dubito moltissimo che lo interpelliamo tutto alla stessa maniera
Non voglio fare quello che si fa molte delle scienze sociali moderne o comunque anche filosofiche che prima di parlare bisogna definire parole che si usano anche perché c'è un volgiamo in una tautologia bisogna definire le parole con le parole le parole che definiscono devono essere definite e non riusciremmo dalla questione
Però qualcosa ci vuole una minima capacità definitorio ci vuole perché onestamente vedo che parliamo di partecipazioni in termini estremamente diversi
C'è una versione di evasione di carattere etico
Niente io se la scure
Perché basarsi sulla buona volontà degli uomini non porta a nulla
Quindi vorrei corresponsabilizzare i lavoratori ai drammi nell'impresa
Mi sembra veramente suggestivo ma non realistico
Quando l'impresa sta per finire dei lavoratori giustamente vuole essere pagato
E che l'imprenditore gli dica che sto bollendo
E che quindi deve decurtare i salari del lavoratore non è una soluzione
Non è una soluzione macro economica
L'unica cosa di cui noi dobbiamo parlare questo può essere un patto di amicizia tra il datore di lavoro i lavoratori in singole e specifiche imprese può capitare che questo avvenga ma nella macro economia questi discorsi non valgono i discorsi intenzionali ma che l'economia non servono a nulla
Per ora abbandoniamo l'elemento etico perché suggestivo non realistico
Vale a dire l'idea che sia andiamo verso un mondo di crisi i lavoratori si assumerà la responsabilità della crisi Rete Corte avrà il suo salario
Secondo il proposto questi informa intenzionale e assolutamente realistico ma c'è qualcosa di molto più grave
Che ci minaccia
E dell'immigrazione
Portato all'esasperazione a livelli di esasperazione vale a dire non l'immigrazione
Ma la pretesa del capitalista dei media salariale a più basso costo tramite gli immigrati
Questo sconvolge i sistemi economici e non tener conto di questa variabile prende il discorso la partecipazione francamente astratto
La partecipazione al datore di lavoro può convenire quando in quando convince lavoratori a decurtare i sui salari per favorire il profitto
O quando avendo scarso profitto Paul complicare i lavoratori nel dire avendo scarso profitto decurtati visionario
Ma nell'istante in con il datore di lavoro povero lavoratore a basso costo attingendo alle norme massa di lavoratori stranieri questo discorso a loro non interessa più ecco perché sta accadendo in nulla il con il discorso sulla partecipazione
Perché non c'è da una parte cioè il datore di lavoro interessa la Panda
Il datore di lavoro aveva interesse a Berna quando aveva una base di lavoro ristretta ma oggi che uno Berta di lavoro incredibile
Il datore di lavoro può attingere ogni angolo del mondo può addirittura spostare i capitali ogni angolo del mondo
Perché ditemi vincolare con la partecipazione ai suoi lavoratori
Io dico questo dal punto di vista del datore di lavoro
Tra l'altro la concertazione
In fondo non è altro che una forma surrogata di partecipazione
E e rimessa in discussione
Anche la concertazione per cui i lavoratori devono ricorrere a forme di lotta le quali non si sa dove vanno a parare perché effettivamente la situazione rischia di essere una scontro di classe senza lotta di classe attenzione su questo punto
Di una gravità enorme
Perché la lotta di classe suppone la possibilità di un ricambio
I proletari sostituiscono i borghesi lo scontro di classe trenta lotta di classe poca ricamo sociale Bartha
E noi possiamo andare incontro a questi in Europa
Perché la crisi economica cioè
I salari sì da corsa
Che per anni lavoratori non dipenderanno sicuramente corsa Mario
Meno dipenderanno con la partecipazione partecipazione se vi sarà data lavoratori Sarnataro soltanto per decurtare i salari dei lavoratori
Sarà un dote Alessio dico la partecipazione tutte corsi salari ma la la partecipazione verbale cioè non verbosa
E una bolla per far trangugiare all'operaio isolate contatto emozionali
Non avverrà
Non avverrà perché ormai troppo chiara
Ma
Su questo bisogna riflettere
Quando si parla della partecipazione
Allora
Info ottimo rigenerato
Mi dispiace che lo debba io mi dedico ma mi fa anche piacere dirlo
Un cambiamento di mentalità
Mi elegge un corriere della sera
Che i duecento mila posti di lavoro si sono avuti sapete come con l'impresa
Fatta dai lavoratori
A lavoratori imprenditori questo è l'unica soluzione a mio avviso al pubblico per la partecipazione allora si diceva se non avverrà
Ma non tra datore di lavoro i lavoratori
Perché andiamo verso uno cui uno scontro di classe indipendentemente che sia lotta di classe
Avverrà quanti lavoratori capiranno che il nuovo devono gestire un'impresa devono fare gli imprenditori
Demanio e Roma un alimentari casi iniziativa di impresa
In questa maniera non saranno coloro che storcono il capitalista un vantaggio
Come pensa il capitalista organo entra nel consiglio d'amministrazione come penso che abita a vista ognuno gestire l'impresa come pensa il capitalista o vogliono di reggere un capitale che non è il loro perché alla fine il problema è questo il capitalista non consegnerà mai la gestione dell'impresa e lavoratori perché ritiene che l'Umbria persone a rischio capitare non può permettere lavoratori di entrare nella determinazione della gestione del capitale in quanto il capitale il suo quindi avremo sempre una partecipazione limitata alle soglie dalla gestione del capitale
Ora su questo si può discutere quanto ci vuole ma sfido chiunque a dimostrarmi che realizzabile una partecipazione in cui lavoratori possono gestire il capitale
Fra l'altro non sarebbe neppure giusto
Perché essendo il capitale del capitalista perché i lavoratori devono gestire un capitolo che non è loro
Ma allora dico io perché non si cambi atteggiamento nei confronti della partecipazione e Silly invita in lavoratori a crearsi una mentalità imprenditoriale
Gestioni noti imprese fatte dai lavoratori che abbiano come fine primario la occupazione perché mi permetto di dirlo
Sapete cosa ne sarà l'impresa che si salverà nel futuro l'impresa che avrà come scopo l'occupazione diminuente profitti perché l'impresa con altissimi profitti licenzierà rompe gli operai a raffica
Noi avremo uno spartiacque nettissimo tra impresa sociale per la tutela del lavoro e impresa del profitto per la massimizzazione dei profitti
Queste alla biforcazione verso cui andiamo
La globalizzazione e mi rifaccio alla globalizzazione è l'impresa che ha come scopo la massimizzazione dei profitti in ogni angolo della terra
Lombari iniziazione coordinato Dario ogni angolo della terra per massimizzare i profitti
Un'impresa sociale Bartali lavoratori il quale abbiano come scopo la tutela del loro posto di lavoro attenuando o realizzando una variabilità dei profitti
Per salvare l'occupazione mi sembra la prospettiva fondamentale l'arresto è una prospettiva studia fissi un'economia
Antichissime basi da pulire approdo si è tentato questo
Noi abbiamo quattro dei libri insieme anche all'amico rantolo Andolfi poco orientati in questa direzione
Io ho fatto il ribellismo partecipativo cioè un'impresa meglio nel mercato libero con la partecipazione dei lavoratori quattro lavoratori imprenditori Antonio affatto la partecipazione proprietarie io dico studiamo questo aspetto della partecipazione
Perché la situazione si sta facendo molto difficile
E cercare una partecipazione all'interno dell'impresa con rischio di capitale dell'imprenditore mi sembra talmente l'esatto opposto di quello che sta avvenendo si può discutere quanto si vuole se questo sia un regresso rispetto al passato
Ma è un patto e i fatti si possono certamente discutere mano negare che si univa
O che abbiano veri riguardi del rapporto tra partecipazione come si intende una volta un regresso certamente io allora a mio avviso cambiamo strada speriamo sia attuabile ad esempio le imprese hanno propri ripenso all'impresa del volontariato ad esempio l'impresa sociale io gestisco con una merce da privata a carattere associativo in cui ci auto finanziamo e andiamo benissimo
Ecco un'impresa in cui poniamo il volontariato l'autofinanziamento e la possibilità di fare occupazione dove lavora sessantadue professori
Ecco queste infarto e una maniera di fare una gestione si può allargare questo fenomeno si può di Nathan lo o diventare un elemento come dire germinare ed è una struttura economica
L'altra tipo di partecipazione francamente non so quanto a possibili rabbia perché i lavori pagati Maristella vogliono soltanto per implicare i lavoratori l'abbassamento dei salari
L'unica maniera perché non voglio e quella dico anche questo non illudiamoci troppo sulle formule del passato
La miti Beast ancora il l'economia giapponese oggi sono in una crisi devastante
Quella mia renana oggi è devastante non agonia totale una crisi totale io non possiamo ridurci al passato
Passato non ci serve più per il futuro per il futuro ritorno a dire e concludo che questa biforcazione l'economia ad altissimo profitto socialmente
Improprio canagliesco
La quale e il profitto contro l'occupazione uno scritto mille volte
E l'altra in cui il profitto è una variabile dell'occupazione certo annuncio soltanto sono pressione estremamente complesse ma insomma pannello del della del profitto una variabile dell'occupazione mi sembra a interessante
Grazie
Siamo
Li ha chiamati al kolossal Saccà passiamo ad Aversa il professore Antonio Landolfi
Tarda
Chiedo se è possibile
Dario un'interpretazione particolare concerto partecipazione allora se c'è leggendo i giornali nel novembre scorso durante il congresso dei DS Diversi commentatori hanno parlato di una nuova battaglia dove
Ora procede riesca pezzi d'arredo
Cosa è successa Batignolles ben sei mila centocinquantanove è stato un importante congresso dell'esperienza per cui il partito socialdemocratico tedesco in quel congresso si sono gettate le basi sono poste le basi affinché
La socialdemocrazia accettasse completamente l'idea di partecipazione
Quello che io mi chiedo
è possibile per la sinistra italiana in questo momento riuscire ad accettare un discorso di partecipazione
A fronte di una situazione di opposizione forte nei confronti del del Governo a fronte di una situazione di lotta di classe
Piuttosto esasperata affronti una serie di fattori che effettivamente dimostrano dove probabilmente si va da un'altra parte grazie
Per chiedere qualcosa oggi alla sinistra italiana mi sembra un po'azzardato perché in uno stato tale confusionale
Difficile capire che cosa intenda fare che cosa possa fare perché perché riguarda Bagorda
Bisogna ricordare che però che la MiTo Bessie Muller
Fu accettata dai socialdemocratici tedeschi già prima molti anni prima in Bad Godesberg sulla fine nel secondo conflitto mondiale
Democristiani tedeschi e socialdemocratici tedeschi fu tutti d'accordo
Nell'evitare potrà sembrare strano del militare
Un sistema di partecipazione che era stato inaugurato sotto il nazismo cosiddetta comunità di impresa
Si decise che
Di democratizzare quel sistema dice venderlo
Anzitutto bipolare perché non c'è più soltanto la forza politica ma c'erano due o addirittura tre insomma e poi di come dire renderlo in qualche modo rappresentative di realtà anche esterne all'impresa del sindacato vale by con la formazione la figura dell'Arbeit director cioè del direttore del lavoro cede direttore del personale veniva attribuito al sindacato e non veniva più attribuito come era negli altri Paesi agitazione capitalistica attribuito invece al datore di lavoro ecco
E badate bene non fu come dire una rivoluzione culturale Mimmo ci sono c'è l'abbandono del marxismo la concezione del della sinistra come sinistra di popolo più soltanto come sinistra di classe
La modifiche l'autocritica sure concezioni classiste anche la lotta politica della lotta sociale insomma quindi fu qualche cosa di diverso oggi per tornare al tema della partecipazione
Io credo che sia la cosa più interessante e rendersi conto dopo aver fatto questo monitoraggio
Storico ma anche di Astra di attualità delle varie dei vari filoni di pensiero etico religioso economico sociale e politico che presiedono alla altri rimane della partecipazione
Rendersi conto proprio del per che c'è questa che è stato definito da Saverio scalpellino una ritrosia
Della classi imprenditoriali o una marcia del gambero il salto del gambero di cui parlava Giano Accame
Nel mondo dell'impresa al mondo che potremmo definire fra virgolette capitalistico insomma per usare una vecchia vecchia accezione corrente
Questa ritrosia
Va spiegata imparato da spiegato da par suo Antonio Saccà
Secondo il mio giudizio anche dal falso
Che il mondo capitalistico sente c'è il mondo dell'impresa ma private che poi sono uscite ci sono impresa di tipo più completamente diverso insomma no rendiamoci conto che c'è la piccola e media impresa che è diventata oggi una parte forte del mondo nel mondo imprenditoriale soprattutto in Italia mia Michiko teniamo conto che in dieci anni dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantuno al due mila e uno al mio nel due mila uno
Il numero dell'impresa in Italia è cresciuto da quattro milioni e ottocento mila a oltre dieci milioni si è più credo raddoppiato per capire il fenomeno cioè un fenomeno del quale c'è anche quello che diceva Saccani no-profit l'impresa e io chiuso il ciclo mettervi in testa e personali c'è anche il telelavoro che diventano una forma d'impresa per certo che sta assumendo insomma ecco
Però ecco
C'è ancora forte
Una concezione all'impresa dopo quando il capitale il profitto ed è difficile che venga nella prospettiva annullato
Se noi facciamo conto che ci sono delle imprese ad alto livello tecnologico sia di produzione di beni materiali industria tradizionale sia di produzione di beni immateriali industria informatica induce la copia da della comunicazione industria telematiche la Spezia visto che c'è cioè
In cui c'è
Un impegno di capitale per addetto ad ogni unità di lavoro che supera il miliardo di ogni avvenimento i due miliardi è difficile pensare a un'industria che sia che vedo si sono tempo insieme insieme
La figura del lavoratore che anche figura dell'imprenditore sì perché e che ecco perché in questa da J. la ragione per cui io oggi la partecipazione in Paesi come Gran Bretagna in Paesi come gli stessi Stati Uniti nella stessa Germania va assumendo la forma della cosiddetta partnership
Cioè della compresenze
Non solo in capitale di lavoro ma per la compresenza pochi Italia del capitalista dell'imprenditore del lavoratore
Ecco la cosiddetta stai opere condomini lanciata da Blair a che ne ha fatto un pilastro del nostro programma economico del due lezioni che ha fatto il velluti
Mi hanno negli ultimi anni ha questo significato che aveva impresa altamente evoluto punto di vista produttivo e tecnico come che comunque deve realizzare
Dei profitti o autofinanziarsi o finanziarsi attraverso il ricorso all'azionariato c'è quindi alla partecipazione al proprietario proprietaria Wim milioni avvolte di azionisti o esterni o interni a se stessa
E con questa impresa non poco
Sopravvivere
Realisticamente se non c'è una partnership c'è se c'è una compresenza una comproprietà alla lunga l'acquisto questa forma questa tendenza che si sta verificando ma anche in Italia possiamo dire
Quello che è avvenuto me ne vado bene nell'Alitalia eccetera
Quando e qui c'è una tendenza reale che non è una intendenza inventata o di derivazione etnica ma è una tendenza economica e sociale reale quando per esempio l'ENEL mi mette a disposizione ahimè un numero limitato di titoli azionari ai propri dipendenti
C'è una corsa si deve fare il sorteggio certe perché dipendente di una impresa di quella natura sente la necessità di diventare comproprietario
In qualche modo attraverso certamente alla polverizzazione azionarie lo stesso è avvenuto nell'ENI rosse sardine dalle Nord arriva nel nel nella vita di leggere questo poi e il senso di quello che l'economista inglese come mite
Ha definito come la partnership l'economia della partnership cioè la tendenza obiettiva affare a portare avanti questo processo
Di qui però c'è anche la ritrosia del mondo imprenditoriale Blondel ma del mondo imprenditoriale capisce
Proprio da questo punto di vista di una analisi realistica di questa tendenza
Capisce che da parte del CIPE diventi in qualche modo una una specie di serpente sotto le foglie che una volta che si sviluppa al limite tende a mutare profondamente dal punto di vista Genetica la stessa struttura la stessa organizzazione dei capitoli
Se questa prassi è questo poi processo va avanti va al limite lì per questo incontro le resistenze che incontra questo processo significa che vengono meno alla fine due dei i pilastri fondamentali
Del sistema capitalistico così come lo abbiamo conosciuto apre sugli studi e grandi sociologico di sulle grandi economisti sia marxisti che non marxisti ormai marxismo sappiamo tutti che è stato abbandonato
è andato a finire come si dice in soffro nemmeno in soffitta perché sua soffitta si si sono tramutati in mansarda insomma ecco Marchesi finirà mansarde le mansarde ecco
Capitalismo come lo abbiamo conosciuto ambedue con mutazioni genetiche profondo prima ovviamente quello del capitale
La sera la seconda la terza connotazione tipica del capitalismo
La separazione fra lavoro e proprietà dei mezzi di produzione
Nel momento in cui i dipendenti dell'impresa media e grande diventano comproprietà di quest'inverno è stato operazione tendo a saltare
La seconda con maturazione da quella divisione rigida
Fra lavoro intellettuale il lavoro manuale
Da crescita tecnologica economica
E la formazione e la qualità della formazione del lavoratore di oggi non è più l'operaio dell'epoca dei consigli di gestione di grande esce nel mille novecentodiciannove che non è più tempo l'operaio manovale non è più nemmeno l'operaio specializzato
Ma è l'operaio nel caso che operaio professionalizzato
In cui cioè proprio per poi nella prospettiva di quella che viene chiamata la cosiddetta qualità totale bonifica in si funzioni manovale fisiche ma anche funzioni intellettuali quindi non solo nozionistica e panche di gestione intellettuale di macchine sempre meno banali e sempre più sofisticate sempre più complicate
Pierre salta anche la distinzione tipico del capitalismo
La prima della Seconda rivoluzione industriale della divisione
Franca Pia tra lavoro manuale lavoro intellettuale che portava Ford ardire
Gli operai debbono lavorare
Fisicamente gli intellettuali debbono dirigere l'impresa
Ecco questa è una distinzione che tende sempre di più ad annullarsi a Davide quindi un grande quadro ma mondo della produzione in cui il lavoro all'interno dell'impresa rientra sempre di più non più il lavoro del Polo fuorvianti Laborde prodotte quotidianamente lavora in cui si unificano
Proprio sulla necessità di un controllo totale la qualità e quindi la formazione sempre più raffinata sempre più evoluta del lavoro personale si unificano le due funzioni e questo alla lunga capitalista capisce
Che determina una rivoluzione in terra
Una rivoluzione che nasce
Da una fatto regali intimo all'interno stesso del mondo della produzione e quindi capitalista all'esistenza fare qui soltanto il perché oggi sappiamo che nella nella nella nella fase di superamento anche il cosiddetto capitalismo dinastico della proprietà personale o familiare
Impresa di gruppi industriali ma anche di gruppi finanziari capitalista poi le cose l'abbiamo risollevato il discorso dei noccioli duri delle privatizzazioni non sono state fatte in Italia quando propri diciamoci chiaramente
Ha dato la teorico ma Danielli
Che pari a novanta mila miliardi verbale per seicento miliardi però per e Adecco saputo pure papà viva in mano aveva Pamina neppure se nemmeno il sei per cento nel capitale azionario
E i capilista sacche oggi se si diffonde l'azionariato popolare se si diffondeva azionata all'interno dell'impresa
Questo rapporto di proprietario tende
Come dire esaurirsi ente arrivare al fisco entrare annunciati in in pericolo e quindi entra in crisi anche il rapporto di forza di potere all'interno stesso nel mondo dal Polo della produzione
Ecco perché personalmente ho sempre creduto più al partecipazione della partnership cioè la prova dalla partecipazione proprietaria
Che non ha forme che sul senz'altro avanzato dal punto di vista culturale dal punto di vista sociale come quella partecipazione ai consigli di amministrazione
Ma partecipare ai consigli di amministrazione partecipano divisione degli utili dove qui quella critica di Saccà f certamente illuminante
La partecipazione agli utili finché gli utili sono ventitreesima vistosi Patricia esclusivamente alla alla prospettiva del rischio ecco
La partecipazione del Consiglio e gestore di amministrazione sarà importante dell'economia fa solamente best comunque se può essere inizialmente naturalmente una tendenza in atto anche forte da parte del mondo della dal mondo del del del a favore del mondo del lavoro
Alla fine poi ci debilitato nel senso perché dietro la partecipazione I got consiglio d'amministrazione c'è poi una realtà dei rapporti proprietari
Per cui cui sappiamo perfettamente questa realtà può finire o per la specializzazione per la stabilizzazione o perché c'è una crescita di una Palombi proprietà compartecipe da parte dei dipendenti ecco quindi la resistenza da dove nasce perché l'imprenditore sa perfettamente che questo processo può porre in moto moto movimento alla fine del quale mi dispiace mi dispiace dirlo all'amico Saverio scalpellino che ha avuto poi la fortuna di seguire e sia pure in parte il suo lavoro sia come studente prima e come scrittore successivamente di precedente lavoro
Forse il titolo
E un po'impreciso capitalismo la partecipazione perché con la partecipazione il capitalismo è un sistema che va il almeno in bilico un sistema che può e con una spinta poi cambiasse non diventare il sistema comunista ma diventare un sistema partecipativo tenendo presente che temi partecipazione ha ragione kazaka quando dice non è dal punto di vista definito in un termine preciso però ha in sé come dire
Un mucchio di pensiero
E uno è un oncologico di cultura sociale che per cui un sistema democratico
E tale solo se diventa anche un sistema partecipativo non solo a livello dell'impresa a livello economico credo ma di anche a Viterbo sociale e anche a Viterbo politico Cristo ripartire poi discorso sulla crisi delle forze politiche laddove la per la partecipazione forze politiche
Gli viene sempre più ristretta e si passa ormai addirittura mette mette dei Limp l'azienda di impresa
Fibre questa tendenza alla partecipazione al suo interno qui si passa a a forme
Di aziende che diventano partecipazione politica insomma e che creano strutture politiche sono in qualche modo improprio rispetto appunto al sistema Ata principio partecipativo ed Tutu c.t. undici punto aperta al principio Cilia principio democratico e questo era quello che volevo dire inserendovi in un dibattito come dire visto che e così il ricco di problematiche degli approcci via spetti ditemi che veramente rendono decadendo in qualche modo già evidente archi sulla oggi si comincia ad avvicinarsi al timone partecipazioni perché dall'importanza che non soltanto in Italia ad esempio all'Unione europea da cui vengono stimati in questa direzione
Anche a livello parlamentare Giano credo sia stato uno degli ispiratori la legge Cirielli insomma perché la c'è il segno segno assoluta della legge manco lo stesso governo di centro destra insomma in qualche modo raccolto perché non non ha rifiutato il senso
Lo stesso lo stesso progetto proprio nel libro bianco di Maroni
Su sollecitazione Unione Europea europea riprese in quei in questa direzione dire ringrazia e soprattutto voglio congratularmi dico Saverio per la da eccellente loro che ha fatto che illuminante sul suo futuro di ricercatore di studioso grazie
Campagne apre la strada ad altri
Prima di avviare le conclusioni l'intervento del nostro segretario generale Stefano Cetica se qualcuno del pubblico vuole fare delle domande delle osservazioni o apportare un podio versano il contributo è sicuramente ben accetto
Prego
Già
Non l'ho detto salario le miniere di preciso l'argomento e la vaghezza del termine che a Bisceglie che mi darà un proprio una problematica gravissimo su questo un quarto
Perché il termine aveva in termini suggestivi come civici in filosofi o sociologi quanti psicologia
Hanno la difficoltà nel loro esserne termine suggestivi
Partecipazione può dire guardi si unirono Marassi che significato politico terra e partecipazione si rimane veramente esterrefatti
Lei dice la Costituzione dice una specie unica costituzionale vero non è vero perché poi quando tutte le cose le sa sono interpretabili
E quando si passa all'attuazione bisogna interpretare ora mi avvisa parte le difficoltà che abbiamo analizzato che era ampiamente già ma come non capire la difficoltà di un capitalista che ritiene di rischiare sua capitale non voleva nessuno metta bocca su questo
E mi pare la cosa dal diciamo acquisibile facilmente chi rischia capitale vuole gestire totalmente in libertà il suo capitale Adailton ruoli addirittura licenziare come vuole come può si auguri si accetta la partecipazione quindi non non era il senso
Guardian capitalistica sta parlando ma accusarla dichiarare gettato in Germania
Guardi allora torniamo al discorso siccome già alla Camera una passione spicca visione della Germania e ne viene che la soluzione tedesca sia chissà che io devo dire questo per la soluzione del rischio non è che abbia dato al la all'operaio qualche cosa di particolare a discusso come noi abbiamo discusso nella concertazione cioè vorrei far capire che in Germania è avvenuto quello che in Italia c'è stato abbiamo qui presente il segretario generale di una delle più grosse
Organizzazione sindacale veniale
Io dico francamente che sarà testimone in prima persona
Lei concertazione che si fanno tra organizzazioni sindacali e datori di lavoro la contrattazione cioè sono forme diverse di di cogestione tedesca
Cioè è vero che riceve un organismo dell'impresa ma tutto sommato non credo che cambi moltissimo si stabiliscono orari stabiliscono salari
Io non non mi pare insomma che il modello tedesco sia in Italia inapplicata applicata alla maniera italiana
E compete la mia interpretazione di questo patto ha capito quindi perché non si è attuato per principio perché si è attuata la cogestione
Io credo che in fondo vieta ai fini legali italiani hanno creduto a questo io lo suppongo io suppongo io
Che tutto sommato
In ma loro porterà tale e tanta eclatante la loro difesa dei lavoratori che attraverso queste forme di accordo che si facevano i tavoli cosiddetta azioni usciva a creare una forma di concertazione che fosse una forma di cogestione capisco che
Che anche su questo ci sarebbe da discutere questa è la mia interpelliamo sociologica attenzione del fenomeno dico sociologico che poi ci questo non c'è problema giuridica
Capisce levano domanda giuridica allora su quel campo io non so dirle nulla dal contesto politico sociologico posso dire che i risultati che si riteneva laddove contenere
E a camicie sono tenuti in questa maniera di accordo ecco questa è la mia idea di quell'epoca
Grazie religiosa mentre in cima uno dei motivi per cui l'articolo quarantasei per decenni
è rimasto inapplicato
Il tipo di sinistra che già è stato in Italia sino alla caduta del muro di Berlino un sindacato come CGIL è un partito come il Partito Comunista
Che prospettavano un modello di soggetta completamente diverso e antagonistico non consentivano di
Di fare
La socializzazione o la partecipazione come un immagini di sicurezza necessari insomma si
La prospettiva era quella di immettere nei consigli di amministrazione di gestione dei nemici del sistema che entravano per scardinando allora sino alla caduta del muro di Berlino
Purtroppo questo era una soluzione
Applicabile in Germania non è che abbia creato miracoli in Germania però certamente ha contribuito a a le energie del sistema tedeschi in Italia non era applicabile dopo e dopo è venuta meno la minaccia della del comunismo
Perché certe così si accettano la parte imprenditoriale lei accetta anche quando ha paura
L'inesistenza della sinistra su questo anche pesato insomma no quando c'è meno paura perché e il sindacato ad esempio è una legge questa orrenda madre Anna il sindacato è debole
Quando veramente dovrebbe essere forte cioè quando gli operai stanno male quando sanno disoccupati
E il sindacato è forte perché quando non servirebbe più nei momenti di generale prosperità insomma e crisi la partecipazione
Mancando la paura della sinistra
è più difficile farla gettare
Salutiamo pertanto anche Renata Polverini vice segretario generale della UGL c'era giunto direttamente dalla Calabria
Più o meno
C'era un altro intervento
Stazione innanzitutto l'articolo quarantasei della Costituzione non è stato attuato perché ha avuto la contrarietà sia degli imprenditori che delle organizzazioni sindacali mi riferisco CGIL è lo stesso motivo per cui non è stato attuato l'articolo trentanove della che sente molto per corporativo e che prevedeva la rilevazione dei sindacati e l'efficacia erga omnes dei contratti collettivi
C'è stata una contrarietà da parte dei sindacati fumante della la maggiore organizzazione imprenditoriale italiana perché questo avrebbe significato un'istituzionalizzazione che all'epoca eventualmente all'epoca oggi si ritorna a parlare di un attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione
All'epoca non era non era gradita peraltro bisogna decidere da parte della CISL la partecipazione sempre farsi un'idea
Molto forte anche se intesa senso diverso da quello che l'inchiesta porta io però volevo fare alcune precisazioni in un aumento pre Bricolo professor Saccà sull'argomento però sono un pratico perché lui non vuole più di vent'anni relazioni industriali peraltro spinto anche qualche articolo sull'argomento anche soggiornante obbligato gli articoli del professor Zaccaria
E allora la partecipazione che sia un un idea care agli imprenditori beh insomma al di là di quell'episodio ordini di quella lista del mille novecentodiciannove se ho capito bene
Beh veramente un episodio isolato perché in realtà in Italia la partecipazione non è stata mai ben vista dagli dagli imprenditori
Landini Bettini è una un'idea è un'istituzione che interisti hanno subito con altri cioè la biblisti immobile è stata imposta dagli alleati che con la presenza imponendo la presenza del sindacato nell'impresa pensavano così di mettere per sempre in ginocchio l'industria tedesca cosa che non è avvenuta in Germania il sindacato prima avvenuto quell'atteggiamento
Per molti anni ha avuto invece il sindacato italiano di
Sofir
Però è significativo che adesso che a livello europeo invece passata la direttiva sulla partecipazione tutti i Paesi esclusa Germania Olanda erano contrari perché
Da nessuna parte insomma è amato questo questo moderno
Per concludere appena ci sarebbe molto da vivere i tempi sono molto interessati
Io vorrei però invitare ad un po'di realismo nel senso che qui si appella risiedere avversaria oltre propugnata persino Blair ma non credo che la destra sociale si può identificare in le no
Bisogna un po'però riempita di contenuti questa terza via perché se noi la vogliamo identificare mi sembra di aver anche sentito come una una sorta di autogestione
Beh l'autogestione regista eh ci sono stati esperienze di autogestione e sono partite miseramente
E qui si potrebbe dire sì ma come è stata attuata in Jugoslavia non era non era il miglior modo d'acqua ma anche i comuni nuove comunismo ovvero è stato mai quattro no ciò noi dobbiamo tener presente quella che è la realtà delle stelline
Insomma quel mi sembra un po'poco ecco
Pensare che con l'autogestione non risolviamo i problemi della disoccupazione il le conseguenze della globalizzazione tra l'altro questa è una scelta che oggi non può prendere un Paese
Iscritta diversi perché proprio perché siamo in un mondo
Così
Globalizzato per cui questo significherebbe anche dover rinunciare probabilmente a una buona parte del nostro benessere perché il profitto anche se non ti piace questa idea profitto basta l'esperienza dice che crea ricchezza
Qui sigle bisogna trovare un sistema si crei ricchezza perché insomma chiesa fine profitto investito può creare occupazione ben ringraziava che era salito forse c'era un altro intervento dal fondo
Bene per favore grazie
Vorremmo hanno una quasi mai
Piccolissimo fa separate al comunismo acqua antico mai dunque ultimamente interessanti alcuni argomenti risale una piccola a azioni questo lungo sembra che abbiano ammutoliti conigli punti d'appoggio e anglosassone
Comunisti il fatto
Nel febbraio
Ci sono che il nucleo di comunismo che sono i kibbutz dove comunismo non marxista ma comunque comunismo collettivista continua funzionare curiosamente funzionino dove il moncone non solo quindi in uguale e e suscita spero
Questi uccelli che collettivismo mozione queste isole immani capitalismo ora dagli attuali che vorrei sentire mostruosa
è questo se non è stato lo Stato nazionale sono nazionali e nuove Parmalat Finance non ancora potranno tenere conto o meno a Bruxelles comunque lavorava a parchi nazionali e questo è un bar approvando le parole lo Stato nazionale visto che in alcuni punti è uscito fino a sopravvivere il comunismo che sembrava essere condannarono storicamente nel novantanove per cento dei lo stacco nazionale nuovo intervenire favorire la partecipazione azionaria la partecipazione consigli nell'ambito della gestione applica l'industria la restano però insomma tutte queste iniziative di cui si è falso signor oppure non spala considera e e lasciare e e nell'ambito del liberismo amichevole questi è abbiamo avendo o scompaia ellisse altro anzi situazioni vantaggio
Se
Se stesse assolutamente yard sa che ha richiesto dai sottotitoli volevo rispondere perché vi avviso io che sono proprio di questa opinione quella che lei sta esprimendo
Cioè io sono d'accordo convintissimo che in una associazione che abbia come scopo non la massimizzazione dei profitti ma l'occupazione con un profitto
Finalizzato all'occupazione e al mantenimento l'occupazione può aprire realtà nella società
Quest'ultima poi parte che dice lei proprio lo Stato può sempre favorire qualcosa purché evidentemente bisogna stare molto attenti ad esempio con le tassazioni e così via no
Ma l'importante che la società esprima una coscienza collettiva sociali di gruppi che abbiano come scopo la difesa dell'occupazione e non la massimizzazione proibite perché qui bisogna distinguere profitto alla massimizzazione dei profitti
Non è la stessa cosa sono due cose totalmente diverse
Nessuno è talmente il cieco da lire che l'impresa non deve far profitti ma siamo abbastanza con gli occhi aperti per dire che il Marsala mezzi internazionale la massimizzazione provento non è il profitto e massimizzazione del profitto piovere il proponente indipendentemente dall'occupazione
Quindi un profitto utili al mantenimento dell'impresa sociale la quale abbia come scopo l'occupazione mi sembra la soluzione possibile di questo gravissimo problema per cui io ho l'impressione che se si va con un'economia massimizzare i profitti
Ci saranno dei grossi problemi per l'occupazione e per la stabilità sociale
Ecco questo intendo dire in questo senso lavoratori imprenditori capisco che poi ci sono costi altissimi di tecnologia per farmi impresa ma in quella maniera i costi sono abbassati notevolmente perché riducendo il profitto e finalizzando euro ad esempio l'acquisto dei macchinari si mantiene l'occupazione
Comunque è una questione complessa Maria aveva credo sufficientemente capire che cosa intendo dire grazie bene ringraziamo ancora una volta presa Zaccardo
Avevo promesso la Saverio un intervento il suo secondo intervento brevissimo preferisco allora osservate quindi se rinuncia all'intervento magari
La prossima volta o piuttosto alle occasioni gol continua la collaboratore collaborare con noi anche attraverso la metà sociale per cui potremo leggere sicuramente l'articolo affidarsi alla conclusione a Stefano Cerri al segretario generale dell'UGL grazie
Mi scuso con Saverio grosso avente ad oggetto la parola sarò brevissimo perché credo che è un po'tardi e quindi questo incontro in qualche modo si deve concludere
Vorrei ringraziare gli ospiti
I relatori sono già stati ringraziati
Da Fabio Torriero naturalmente io mi associo una persona in particolare che visto prima presente in sala non so se c'è ancora perché ne possiamo oggi valutare
Tentare di valutare se c'è una cultura di destra
In questo governo se ci sarà diamogli il tempo anche di di esprimere delle cose un po'più concrete
Anche perché questa cultura di destra è stata tenuta viva no da chi ha continuato presenta stampare i libri i nostri pensatori dei nostri scrittori quindi vorrei ringraziare Enzo Cipriano visto da qualche parte non so è fuori dalla finestra come se prego
Dov'è sempre relegato in un angolo della della sala ma il suo veramente e ruolo
Centrale in questi anni ha fatto cose che nessun altro avrebbe mai fatto e quindi ora ringrazia a nome di tutti ha ragione
Ragiona Saccà quando dice che occorre
Che occorrerebbe definire meglio il significato la parola partecipazione no prima di iniziare con un dibattito perché se no ognuno si attacca quello che è il suo alla sua idea
De di partecipazione ci pure sopra un discorso anche molto interessante né per il sindacato veemente almeno per la prassi sindacale
La partecipazione
Qualcosa in più
Della dell'informazione
Adesso sono state è stato raggiunto dall'intesa comune l'avviso comune sulla sui comitati aziendali europei abbiamo tutti sottolineato questo come è un fatto che avvia a una partecipazione dei lavoratori in realtà è soltanto un passo un po'più avanti rispetto a quella informazione che in modo con grande ritrosia insomma icona dei punti oscuri i datori di lavoro danno alle organizzazioni sindacali per il governo almeno per quello che ho letto sul libro bianco la partecipazione il tentativo di dare più spazio soprattutto dal punto di vista fiscale credo all'azionariato
Dei dipendenti delle impresa quotate
In Borsa qualcosa evidentemente l'importante che apre degli dei varchi marrone
Il nostro punto di vista ancora abbastanza
Per noi
Per me almeno dell'UGL quell'ardimento sociale qualcosa riferimento prima Accame nel suo intervento cioè il tentativo di superare il dualismo fra
Capitalismo
Il lavoro io credo che il problema vero che abbiamo di fronte in questo nuovo secolo quello di governare
La globalizzazione cioè dare strumenti che consentano e governare la globalizzazione oggi non non esistono nel sistema il Fondo monetario internazionale esistono le banche centrali esistenti WTO esiste l'uomo ma nessuno di questi strumenti è stato creato veramente per governare questo questo fenomeno mondiale appunto della globalizzazione e l'altro che ci interessa più da vicino è il la necessità l'obbligo morale dire
Dini combattere la finanziarizzazione della dell'economia che provoca
Quei guasti sociali ai quali tutti abbiamo fatto riferimento perché cominciamo scoline sempre di più nelle nelle società occidentali
E non solo e questo apre il grande tema della responsabilità sociale dell'impresa che dovremmo riuscire a affrontare questo governo dovrebbe riuscì ad affrontare in modo più concreto a mio modo di vedere
Dal punto di vista culturale certamente ma anche dal punto di vista normativo e quindi affrontando seriamente il problema dalla governance delle delle grandi le grandi imprese e tentando di rimettere al centro dell'interesse del governo e dell'economia il lavoro il lavoratore
Non è esattamente così in questo momento c'è una affermazione veramente drammatica
Ma condividere nel nel libro bianco di Maroni
Che io spermatica lunga
Sulla sul concetto
Che qualcuno ha all'interno del governo
Del del lavoro del lavoratore le cui sta la definizione orrenda agghiacciante
Il prestatore di oggi e soprattutto è stato sarebbe lavoratore
E soprattutto di domani è un collaboratore che opera all'interno di un ciclo
Quindi che la il lavoro
Soltanto una merce quotata nella Borsa altamente dei dei salari che
Bene offerto anche a prezzi sempre più bassi come diceva Saccà nel suo intervento che bisogna sempre cercare di fare offrire a prezzi più bassi di rendere più più flessibile no
Addirittura più più mobile questo è il problema liberamente secondo me da affrontare che il sindacato sta cercando di affrontare con gli strumenti che ha oggi ma con gli strumenti che dovrebbe avere
Domani se per esempio passerà nell'ambito di questo di questa legislatura la famosa
Stazione dei lavoratori nella gestione del
Beh io non sono d'accordo che questa cosa non funziona credo che se non cambi che bisogna imporre in qualche modo
La legge Cirielli
Dalla facoltà alle
Si vuole imporre
Andò contro questo è il problema centrale però occorre mare su questo
Un in profondità
E la partecipazione dicevo che stavo devant
C'è il parco della società euro che sta per
Dei soldi delle fondazioni possono deve sul
Sì no di di socialità di responsabilità appunto maggio dell'impresa c'è campo delle partecipi delle privatizzazioni non si capisce perché queste privatizzazioni che sono state fatte nel corso degli ultimi anni non hanno consentito una maggiore
Ai lavoratori c'è la necessità Landolfi ha ragione quando dice i lavoratori hanno fatto la corsa per acquistare le azioni
Le azioni delle banche
Apprezzi accessibili e soprattutto smobilizzato inchiesta
E quindi ha avuto
L'ha fatto l'ho fatto volentieri alcuni sono rimasti fregati alcuni hanno realizzato un guadagno presente un caso
Si cita sempre il caso dell'Italia ma c'è il caso della scena
Dove sono state fatte un importante
All'operazione da questo punto di vista sono state creare anche delle cooperative per la gestione
Toni ma i lavoratori le han vendute non tanto perché non credessero nei destini del da o perché ritenessero questo investimento comunque
Da portare al massimo profitto vendendo immediatamente l'azione in quanto perché
Un meccanismo che dava luogo al capitale
I lavoratori
Io ricordo che quando è stato privatizzato
Come dire d'
Azionista del per
Ho raccolsi con il sindacato
Un numero di azioni che a me sembrava particolarmente consistente
Gli arbitri con la sottoscrizione tra i colleghi
Arrivammo a Genova dove c'era questa grande Assemblea rivesta bar
Ma e
Ma non siamo neanche riusciti a entrare
Banche è stata governata ed è governato tuttora
ICI e quarantotto per cento degli azionisti il novanta per cento stavo fuori della porta tra questo novanta per cento c'erano anche i lavoratori quindi servono
Dove che consentano l'accesso e gli azionisti dei piccoli azionisti dei lavoratori nei consigli dei amministrazione questa
Esiste in qualche modo non c'entra niente con l'azionariato
In Germania e che è stata più volte ricordata secondo me funzionerà ha funzionato funziona
In Germania abbiamo gli esempi della della vostra banca
Abbiamo gli esempi dei lavoratori che non sono stati messi in mobilità ed espulsi dal ciclo produttivo ma che hanno accettato questa mi fece quali faceva riferimento prima
Professor Saccà rispetto ai propri stipendi li hanno accettati perché erano sacrifici provvisori perché erano sacrifici finalizzati
A mantenere quella professionalità all'in
Senta perché quando si esce fuori da un ciclo produttivo in una grande fabbrica è difficile rientrare dopo un anno due anni quando quel ciclo è completamente modificato quando la gara di Montegiorgio rimontaggio è completamente un'altra
E quel sistema che fu non so io se sia stato imposto R. causare lo sfacelo economico della Germania però sicuramente la Germania la accettato l'ha valorizzato e l'ha rilanciato il governo di sinistra adesso con una proposta
Presentata dall'attuale
Il cancelliere
Addirittura
L'abbassamento il numero degli tende
Delle quali si applica la la partecipazione quindi io credo che questa idea ancora assolutamente attuale che sia un'idea
Che sia un'idea per la quale conviene spendersi debba
Alla luce arrestavano cede il vi ricordo il però e vi ricordo soprattutto anche la punta
Ebbero sul Fronte della Gioventù grazie buonasera
Tre