"La risorsa ambiente per lo sviluppo sostenibile e duraturo nel Mezzogiorno" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festambiente Nazionale dell'Unità (presso il Parco Massimo Troisi, San Giovanni a Teduccio)

Queste
L'acqua
Non si accende più
O autoctona spina se mi posso permettere di dare un suggerimento
è un po'qui non si respira più la casa se fate un paio di finestre
Abbia
Per
Da Cofferati
Va be'non chiedetelo a livello risposte voti a sinistra dopo che non ti fa male anni
Seguito da solo
è questo sì sì sì a questo ma almeno una sintesi Sisino prova funzione dello un po'Frusciante però funziona
Bene allora
Io cominciamo questo
Il primo appuntamento politico della serata
E si incentra era molto sulla sul confronto e sull'intervista a Sergio Cofferati che andrà a seguire immediatamente dopo lo svolgimento che sarà molto rapido invece del primo dibattito previsto dal programma
Che ora noi conteremo ovviamente
Drasticamente nei tempi tratto il compagno Cofferati ci viene segnalato in arrivo quindi
Il tema che
Insieme ad Anna Rea segretaria regionale della Uilm ad Antonio Crispi segretario regionale della CGIL
E a Sergio Gentili
Responsabile nazionale Ambiente
Dei democratici di di sinistra
Intendiamo affrontare è detto credo in maniera molto chiara nel titolo di questo tipo
E cioè una riflessione su come l'ambiente
E quindi il territorio rappresentino una straordinaria risorsa per il Mezzogiorno
Una straordinaria risorsa da valorizzare e da da tutelare da promuovere
Non solo dal punto di vista del miglioramento delle condizioni di vita che già di per sé non è scarsa cose ma anche dal punto di vista dello sviluppo
Anzi l'idea che sottende questa discussione
E che l'ambiente e il territorio possono diventare
Uno
Dei chi aspetti caratterizzanti proprio una nuova idea una nuova concezione dello sviluppo nel Mezzogiorno questo mi pare il punto di fondo su cui
Io quindi io mi permetto solo di fare due o tre domande anzi ne approfitto del ruolo insolito sì ad Andrea che ha Crespi che a Sergio Gentili
Viene immediatamente la prima questione
E sono le giornate abbastanza drammatica che stiamo vivendo
Nel mondo per la vicenda internazionale e a Napoli e nella provincia in altri punti della regione dopo il temporale in poche notti fa cioè abbiamo avuto un'altra volta l'esempio
Di quanto
Siamo ancora costretti a intervenire per affrontare l'emergenza
E non riusciamo ancora a far diventare l'ambiente i problemi del territorio elemento come vogliamo dire ordinario
Strutturale di tutte le politiche
Dal governo a scendere in giù quindi questa la prima questione
Che io anche molto concreta attuale
Voi avete visto
Oggi c'è stata una conferenza stampa del sindaco di Napoli del presidente della Regione Bassolino dopo un incontro avuto con i sindaci
Che ha determinato un primo intervento significativo per la città di Napoli ha per la Provincia
Inatteso ovviamente della decisione dello stato di calamità da parte del governo è anche in attesa della destinazione delle risorse necessarie a a fronteggiare l'emergenza
Siamo di nuovo però a gestire un'emergenza
Siamo di nuovo cioè ad affrontare una situazione che invece richiederebbe Benato intervento queste primo punto che io vorrei curdi il secondo
Possiamo accennare anche se sommariamente a un bilancio dei cinque anni di vita dei governi di centrosinistra letti da questo punto di vista cioè letti dal punto di vista della valorizzazione dell'ambiente in termini di sviluppo per il Mezzogiorno
Che bilancio possiamo tra
C'è stata la politica dei parchi che è stato una politica importante
Mezzogiorno ormai rappresenta da questo punto di vista basti pensare il Parco del Vesuvio il Parco del Cilento solo per fermarci alla Campania rappresenti una sperimentazione importante da questo punto di vista
Io penso che è questo il tema di interrogativo che vorrei curdi io penso che da questo punto di vista una B il la nostra esperienza segnato più di un limite
Più di un
Cioè no in questi cinque anni non siamo riusciti allegare e a far vivere
Alla realtà del Mezzogiorno l'idea che l'intervento sull'ambiente per l'ambiente potesse diventare esattamente un grande volano di sviluppo
Lo leggo anche alla questione dell'emergenza
Noi abbiamo avuto Sarno quindici Soverato
Abbiamo avuto questa vicenda che per fortuna di entità minore dal punto di vista rivista dei costi umani ma dal punto di vista economico non è inferiore come impatto negativo noi non abbiamo ancora un grande progetto per il Mezzogiorno
Che coinvolga i giovani disoccupati lavoratori socialmente utili geologi architetti ingegneri geometri per la assetto idrogeologico del territorio del Mezzogiorno
Un grande progetto che avrebbe potuto già intanto dare lavoro a migliaia e migliaia ecco di persone di di disoccupati con lavoro anche qualifica
Questo è un punto critico
E io penso che anche nella riflessione congressuale che tutti quanti insieme tutte le mozioni come Democratici di sinistra abbiamo aperto penso questo sarà un punto che dovremo approfondire proprio per il futuro cioè come e torno appunto e finisco il tema dell'ambiente legato al Mezzogiorno diventa non più oggetto di politiche settoriali o parziali o emergenziali
Ma diventa effettivamente uno dei pilastri fondamentali dai quali si intende ripartire per una nuova prospettiva uno futuro per il Mezzogiorno ecco
Mi fermo qui
Chiederei subito a ad Antonio Crispi di esprimere un suo punto di vista e poi hanno Sergio beh se non faccio il segretario dei DS
Più importanti per quello che riguarda
Un pensiero una riflessione di sviluppo per il Mezzogiorno d'altro canto io ricordo che unitariamente già deciso
Senta
Poi alla Regione Campania la Giunta regionale presidente Bassolino l'ambiente il territorio su tutti le occasioni di sviluppo a Tivo
Erano uno degli elementi fondamentali qui però c'è un problema
Che dobbiamo avvertire molto forte su cui la sinistra che le organizzazioni sindacali a mio avviso del dono svolge ruolo profondo e radicale
è un problema prove di salto culturale
Il problema di salto culturale e che nuovi nel suo non affrontare le questioni dell'ambiente non possiamo parlare di una natura matrigna
Ma dobbiamo parlare proprio perché ci ricorda già abbandonato
Che ci troviamo di fronte a una cultura dell'emergenza e se non si supera la cultura dell'emergenza noi non riusciremmo a vivere né per le città
Ne per il territorio più andare in distese quello che si chiama come di una manutenzione dica
Che diventa essenziale e importante
Se vogliamo che le nostre città al come primo problema la pioggia per Napoli
Divengano impraticabile eccidi lancia un'altra volta la politica dell'emergenza qui dentro c'è anche un altro concetto
Che bisogna nel superare l'emergenza superare anche la politica della sordità dei commissari insomma
E complesso
E tocca io credo alla sinistra il noi
Operare in questa direzione
L'altra riflessione che voglio qui brevemente portare che di questa natura
Noi abbiamo questo va riconosciuto proprio un governo di centrosinistra dopo l'intervento straordinario dopo la scelta di tutti quanti abbiamo fatto numeri di una di non essere assistiti
Inventato delle politiche di sviluppo che riguardano il territorio la contrattazione negoziata infatti i contratti d'aria
La far vivere come dire in termini diretti da parte degli enti degli attori del territorio penso ai sindaci a loro apporto e quindi penso anche il ruolo del sindacato sul territorio
Avere la possibilità di costruire una cultura dal basso prima di tutto è secondaria cosa la possibilità di sviluppo dal basso guardando che cosa certo al nostre manchevolezze le nostre arretratezze ma anche a quelle ricchezze che sul territorio in qualche modo ci sono e che prime fra tutti come dire devono esprimere una potenzialità anche e soprattutto di carattere occupazionale
Parlo qui più espressamente come dire d'ammissione anche del sindacato
C'è un punto molto delicato adesso non c'è dubbio che ci sono stati dei patti e nei contratti
Come dire tempi molto lunghi
Non c'è dubbio che c'è stata una burocrazia che bisogna ricordare un'incapacità anche di fare questo salto culturale si provvede a livello delle istituzioni territoriali
E però guardate
Che di fronte a questa proposta che io ritengo ancora valido il territorio l'insieme della vita della produzione della socialità
Ed è mancato molto probabilmente anche una riflessione del fatto che uno sviluppo del territorio tu non lo devi pensare solo in termini di tutela produttivo ma anche come dire di sviluppo sociale perché altrimenti non hai poi la ricaduta il anche un salto di civiltà di natura complessiva oggi noi ci troviamo di fronte però Nappi lo ricordava a questioni molto importanti di fronte a questa politica
Di fronte al fatto che il sindaco di Napoli Presidente della Regione gli altri attori come dire territoriale hanno dovuto rivendicare l'attenzione del Governo
E questo si ha avuto una prima telefonata mi sembra dopo tre o quattro giorni di fronte al disastro oltretutto in una Napoli che c'aveva un appuntamento importante quello della NATO tutti gli sforzi che questo comporta noi ad oggi da parte di questo governo
Un abbia nessuna idea in politica per il Mezzogiorno
Non abbia nessun proposta
Non c'è come dire nessuna interlocuzione con l'istituzione di carattere dello zio reali penso alla Regione
Ci sono come dire appuntamenti importanti che fra poco scadrà indifferente si presenta una finanziaria siamo nel vuoto assoluto
Sottolineare questo significa che a mio avviso noi dobbiamo certamente migliorare certamente modificare certamente cambiate però non possiamo abbandonare la politica territoriale che abbiamo convenuto concertato contrattato deciso con il passato come e ancora questo il punto di riferimento almeno per le organizzazioni sindacali
E credo che oltre otto dobbiamo fare in modo di rilanciare anche con questo governo che tra l'altro voglio dire non si occupa neanche questo ruolo
Tutti i limiti e difetti il centrosinistra svoltasi a livello di governo di relazioni tra istituzioni territoriali etico perché anche questo aspetto come vi deve essere migliora non c'è nessuna interlocuzione
I campioni come dire del federalismo e della devolution a secondo di chi parla poi questo Benedetta governo
E guardare intanto di fronte l'appuntamento del sette che pure cioè non hanno nessuna proposta che posso detto prima di guardare il Mezzogiorno ma per quello che ci riguarda da commedia ma intendiamo nuovi dal punto di vista proprio della riforma dello Stato guardate che nella proposta quello che leggiamo perché non è che poi circolano molti testi qua da parte del governo circola proprio niente se non messaggi mediatici
Non c'è per esempio tanto per dirne uno nella loro proposta idem conoscemmo di federalismo per esempio la Camera
Che riguarda proprio le regioni determinazione un Senato trasformato non c'è un rapporto con le istituzioni no perché a mio avviso non ci sia come dire una volontà politica perché ritengo che il il percorso politiche fa questo governo è quello di abbandonare il rapporto col territorio altro che federalismo e di consentire come dire soltanto gli atti di possibilità e capacità dividendo il Paese interiormente da questo punto di vista anche per le altre scelte la scuola sanità ma ne parleremo probabilmente in altre occasioni credo una separazione tra chi può
Da chi le occasioni molto spesso il Nord sentenziano i territori Macchia come dire alle spalle una possibilità concreta reale di pagarsi la sanità privata la scuola privata eccetera eccetera l'attenzione dell'azione eccetera eccetera ora se questa è la politica noi riteniamo secondo me che da parte di questo governo politiche territoriali non ne verrà nel disegnare i ponti strade ferrovie eccetera Che facile oltretutto io penso che anche le grandi infrastrutture questa non danno una risposta immediata ai problemi del territorio del mezzogiorno sullo sviluppo perché probabilmente disegnare una cosa
Mettere come dire in campo concretamente concetti così complessi importanti ne possiamo riparlare dodici anni
Di fronte a questa e chiudo questa mancanza io credo che come propone Imana dico tutti vivi e giustamente i campionati del con forza
Dobbiamo ritornare a rilanciare la centralità della politica territoriale
E dobbiamo con forza ha rilanciato le occasioni nuovi delle nuove professionalità che riguardano l'ambiente e la sua tutela e la possibilità come dire Provincia Arpa
Dove vivere della Assicurazioni conosciamo tutti occasioni concrete per i giovani
Per giovani che hanno anche titoli di studio e quindi abbinare a questo capacità formativa e risposte occupazionali concrete
La politica del territorio alla fine oltre allo sviluppo civico deve significare essenzialmente soprattutto lo sviluppo produttivo
Sviluppo sociale possibilità di occupazione
Ma propongo velocemente a dare risposte ovviamente Complesso sì che mi dava appena Gianfranco ma credo che innanzitutto il problema dell'ambiente dovremmo provare a vederlo in una logica a mio avviso non solo per quanto riguarda il sistema di una sensibilità come dire ecologista che in questi anni vede aumentare sempre di più all'interno del nostro
Nostro fa
E soprattutto voglio dire le giornate drammatiche che stiamo vivendo a Napoli e credo grazie soltanto a una capacità di governo della Giunta e soprattutto del sindaco
Del sindaco Jervolino stiamo riuscendo ad una situazione veramente drammatica di una città in ginocchio a governare voglio dire al meglio
Una situazione che rischiava ovviamente di avere secondo me situazione ancora più drammatiche
Però appunto ripeto a mio avviso dovremmo provarlo a leggere non solo e qui concordo con la domanda cioè voglio dire nella nel risponderti concordo anche con l'affermazione che facevi tu all'inizio
Il problema dell'ambiente non possiamo viverlo a me come un fatto semplicemente di sensibilità che per fortuna
Sia per motivi diciamo da una parte di scarsità anche delle risorse che sempre più abbiamo nel mondo non solo nel mezzogiorno e quindi vi è una necessità oggettiva che abbiamo né tanto meno e questo sì che concordo molto Conte che ne possiamo porci questo problema in base alle emergenze ai drammi che viviamo
E la nostra regione credo che sia una di quelle no come anche altre regioni ma sicuramente la campagna in senso generale
A per molti aspetti voglio dire è una delle emergenze principali che noi abbiamo e che c'era necessità di provare a dare come dire un una setta affrontare questo problema che tenti nell'emergenza perché credo che non possiamo evitare ce ne avremo a che fare credo nei prossimi mesi come già abbiamo alle spalle a partire da Sarno una cosa drammatica quindici quello che accade puntualmente sulla penisola sorrentina no tra frane e smottamenti eccetera
E quello che abbiamo vissuto in questa città tra l'altro in questi giorni in maniera drammatica ma problemi di frane eccetera una cosa che in più occasioni insomma abbiamo avuto dovremmo tendere io credo che qui si ruolo delle istituzioni e da una parte delle forze sociali
Ma della società civile con le associazioni in senso lato quindi anche provando anche come dire ha speso a sperimentare ben oltre i modelli che noi siamo stati abituati ed è stata comunque un'era una fase molto importante
In questi anni penso appunto all'esperienza del del POR che appena voglio dire sta decollando da come Regione Campania o quello che riusciamo a fare anche con i i patti territoriali eccetera ma provare a sperimentare anche dal punto di vista istituzionale dal punto di vista anche concertativo
Qualcosa anche in più che prova a legare in qualche modo l'emergenza che non possiamo farne a meno però provando a mettere dei punti e delle basi
Per un programmazione della politica per il territorio che tenterà andare ben oltre l'emergenza
Allora io credo che se noi riusciamo a fare questo anche quello che che c'è di positivo io credo che vada valorizzato in qualche modo che è stato fatto nel porterà l'altro è stato costruito insieme tra l'istituzione e l'esperienza interessante e proprio il concetto diciamo l'ambiente lo sviluppo sostenibile che fa dell'ambiente l'elemento centrale
è un elemento che è presente in tutto in tutti gli assi no del POR dalle risorse naturali come valorizzarle meglio indivise indirizzarli al problema
Della qualifica e bonifica dei territori rispetto alle aree dismesse qui sono potremo parlare tantissimo c'è da Bagnoli a Napoli Estra poi dirà quello che succede anche sulla via di Salerno
A quello che è la valorizzazione delle risorse umane di come anche la formazione in questa direzione deve anche la valorizzazione delle risorse umane a partire dalla disoccupazione voglio dire indirizzata a questa specificità dell'ambiente ai problemi delle infrastrutture
Allora io credo che noi a partire da un piano diciamo generale dei trasporti a un piano che è necessario rispetto all'Energia no vi è la necessità di portare
Salutiamo
Faceva anche da presidenza covava
Allora indichiamo in compagnia sedersi
Continuiamo ancora per pochi minuti o rombo pochissimo tempo ancora al dibattito che si sono un po'accavallati i due dibattiti quindi vado molto velocemente insomma a agli obiettivi insomma i punti che c'eravamo che c'eravamo detti allora io credo che questa risorsa
Dell'ambiente è un elemento importante fondamentale
Rispetto a una politiche o credo è una risorsa rispetto a una politica di sviluppo sostenibile che è un tema che abbiamo all'ordine del giorno io credo a livello nazionale come Paese
Ma che per il Mezzogiorno sia per il gli affetti che ne abbiamo per la problematicità che abbiamo di per sé per come è situato il territorio da una da una necessità di andare a un assetto idrogeologico che a partire da questo siamo anche nelle condizioni rispetto anche a una politica di infrastrutture che recuperi anche un gatto che noi abbiamo tra il nord e il sud a una politica delle risorse
Il tutto io credo che questo valorizzando quello che noi già abbiamo creato è costituito ripeto con il POR un'esperienza importante che va accelerate va accentuata bisogna che non solo l'uomo faccia sempre più pace con la natura e quindi tutte le iniziative da quelle industriali
Che oggi per fortuna voglio dire anche le stesse attività industriali hanno dei contenuti in maniera diversa dal passato
A quelle ambientali a quelle anche politiche per l'agricoltura di un riassetto diverso del territorio al turismo alle bonifiche anche al riassetto delle stesse città il tema dell'ambiente io credo che non solo deve essere
In linea
Modus vivendi di ognuno di noi nelle politiche ma va anche visto non come un tema a sé stante deve essere un tema che deve permeare tutte le nostre attività tutti i nostri progetti in una politica anche di programmazione e quello che dicevo all'inizio deve vedere anche un modello concertativo
In maniera ancora più forte più pregnante di quello che abbiamo vissuto finora io credo tra l'altro siamo alla vigilia di un referendum anche importante sul federalismo
Io credo che in nessun territorio nessuna parte del mondo dell'Italia come il mezzogiorno e in questo io credo come la Campania
Possa su questo tema come su gli altri temi credo impegnarsi
A che questo tema del federalismo sia voglio dire non solo praticato ma che si vede attraverso questo io credo attraverso questo ci può essere non solo un ruolo del territorio ma anche un protagonismo da parte degli stessi soggetti in un rapporto stretto in un rapporto anche con il centro che possiamo ritrovare di vedere
Valido un nuovo una nuova iniziativa che vede insieme io credo che qui in Campania tra l'altro abbiamo tutte le condizioni perché le istituzioni da una parte le forze sociali dall'altra
Le associazioni che proprio su questo tema quindi la società civile
Abbia a abbiano un ruolo in un rapporto molto molto stretto
Pensando individuando anche ripeto anche dovremmo provare a sforzarsi insieme a trovare anche deformi e dei modelli istituzionali DiVersi
Società di Trasformazione voglio dire a partire da alcune esperienze importanti che anche abbiamo già fatto che si guardi il tema dell'ambiente non può essere soltanto un tema da tavola rotonda abbiamo bisogno di qualità di professionalità
In questa direzione credo che c'è ognuno di noi deve fare la propria la propria parte
Ma
A
Questo un'altra novità
Visti i compagni Crispi
E Anna
Poi
Se a Sergio andrà Cofferati
Vi proporremo uno Breve interlocuzione con il discorso che ci propone Sergio Gentili poi cambiamo scena e abbiamo invece l'intervista che farà Gigi vicinanza direttore di Repubblica a Napoli a Sergio Cofferati segretario generale della CGIL
Sì alcune cose
Io voglio aggiungere
è chiaro che fino adesso insomma della questione niente del mezzogiorno
Opportunità
è una grande opportunità da una parte e dall'altra parte anche una grande necessità di intervento perché qui noi abbiamo detto dei numeri
Abbiamo detto dissesto idrogeologico
Sa non
Quindici superato
Dove ci sono stati anche dei morti tanti
Io dico troppi
E stiamo parlando di di qualche anno fa dell'altro ieri Didier
Questo non per un paese civile non non deve accadere
Come si risolve questo problema Churchill all'Unione bisogna intervenire subito si interviene benissimo
Dobbiamo anche di segnalare un fatto gravissimo fatto gravissimo che il
Che Berlusconi e il suo governo hanno crea
Cioè noi in questi anni avevamo messo su una protezione civile
In grado di poter intervenire nell'emergenza e di approntare piani di prevenzione
E questo significava sul terreno economico per esempio
Distribuire la spesa non solamente per per l'immediato ma anche per arrivare alle cause una spesa che per il dissesto idrogeologico di Daniel significa otto mila miliardi l'anno
Berlusconi ha deciso di mandare tutti a casa perché lui vuole metterci suoi intarsi ci si è messo lui in prima persona è un fatto grave che rende non più debole la sinistra ma rende meno sicuro il nostro Paese
Questo è un fatto gravissimo questo un metodo di occupare
Come dire i posti senza qualità senza una politica una cosa uno ci dobbiamo come dire
Ribellare migliaia di studenti insomma dobbiamo dire stop così non si può governare il nostro il nostro Paese
Firmare il dissesto idrogeologico poi significa anche fare delle scelte
La scelta della programmazione è stato detto la scelta di far funzionare un organismo come l'autorità di bacino e per il Mezzogiorno significa scegliere la questione acqua risorse idriche è una grande questione non solo sport ma di civiltà e di competitività del nostro Mezzogiorno e del nostro Paese
Perché il settanta per cento delle famiglie italiani che non hanno una efficenza idrica nelle proprie case cioè significa l'acqua tutti i giorni in tutte le ore
Di ogni giorno
Il settanta per cento di queste famiglie sta nel Mezzogiorno
A luglio il presidente della provincia di Foggia ha mandato un appello tutta italiana perché la questione idrica l'avanzamento della desertificazione mette in pericolo le coltivazioni mette in pericolo il turismo mette in pericolo la vita di tutti mi allora
Quando Berlusconi si presenta con il suo punticino punte diciamo così sullo stretto
Di missina lo dobbiamo dire che quelli sono soldi spiega
Inutili e che la più grande opera pubblica per il nostro Paese è proprio dissesto idrogeologico bisogna cominciare dal Mezzogiorno
Ma questo che consente questo significa economie significa fare intervenire
Forse per la progettazione significa fare intervenire inglese significa fare intervenire comunitari il lavoro il lavoro il lavoro perché molti l'esempio dei una delle cause più importanti di del dei disastri dell'alluvione sta proprio nel fatto presente della mancata
Come dire cura degli alvei dei dei letti dei fiumi delle sponde delle fognature
Ci vuole una gestione una pura permanente la gestione della rete idrica oggi è una gestione
Che ogni Comune si si si fa la propria non può andare più avanti così occorre come dire una grande politica di sviluppo industriale ma di nuovo tipo che ha un'altra qualità che è una condizione come dire primaria non solo per staff Pers
Far vivere meglio i cittadini ma anche per sostenere in alcuni settori economici su cui noi voliamo nel Mezzogiorno puntare
E sono quelli dell'agricoltura di qualità
Verdi visto se attorno convinto mondiale a un punto diciamo di di contestazione e d'incontro col mondo del lavoro e sta proprio nel fatto che bisogna tutelare l'hip la propria qualità agricola rispetto alla cibo franche stent come si dice manomesso geneticamente e in mano poche grandi multinazionali ecco
Questa è una grande battaglia una battaglia che dal lavoro
Che aiuta insieme del nostro paese ad essere trasparente e democratico
E qui c'è il lavoro
Un altro faccio un esempio quindi senza tirarla lunga sui rifiuti
Problema dei rifiuti in Campania
Napoli molto forte
Noi anzi abbiamo una situazione guardate che noi ci siamo sempre rifiutati di giaccone
Cioè quella che venti milioni di cittadini italiani sono ormai da qualche quinquennio governati in un regime di
Commissariamento parlo dei rifiuti venti milioni tutto praticamente quasi tutto il Mezzogiorno
E la prospettiva di questo commissariamento diversi strumenti e che si continua col commissariamento
La ragione era una ragione come dire importantissima di battaglia alla ecomafia fra diventato poi un sistema diretta da un sistema che gestisce un modello che non è come dire
Di crescita perché il modello di crescita e queste sì in questa chiacchierata edifici Corchiano va minima
Consorzio che raccoglie in legno
E mi ha detto che il loro sono come dire le loro i punti di raccolta delle Indie loro ce l'hanno sostanzialmente nel centro Italia e hanno
Raccolgono questo legno che ci fa ci fanno i pannelli questi pannelli loro
Vivendo in Italia e soprattutto in Europa e c'è grande richiesta loro non ce la fanno a raccogliere tutto in legno
Quanto dirette volevamo aprire una centro di raccolta una fabbrica proprio a Napoli e siccome era un'area regionale allora c'era un'altra direzione politica era una mostra
Non fece nulla
Ma questo ragionamento lo possiamo fare però per il vetro lo possiamo fare per la carta lo possiamo fare per la dominio lo possiamo fare per l'acciaio il che significa avere una rete di gestione di raccolta avere fabbriche concrete luoghi di lavoro compatibili con l'ambiente che riciclano questo materiale che lo rielabora
Abbiamo come dire un uno sviluppo chiamiamo industriale di qualità diversi articoli da sostenibile perché recupera le materie che ne abbiamo poche dobbiamo comprare
Alle stelle del nostro Paese allora vedete qui c'è il lavoro potrei farmi l'esempio della manutenzione urbani
E qui faccio un bilancio ma sono d'accordo le cose che dicevi tu manutenzione urbana
Noi abbiamo fatto in questi anni di fronte anche a una crisi
Durissima dell'edilizia nel nostro paese abbiamo introdotto alcuni incentivi per come dire per fare la manutenzione delle abitazione
Beh abbiamo avuto non solamente un come dire una ripresa della edilizia proprio sulla linea del recupero e il restauro e manutenzione ma addirittura le cifre ci dicono che rispetto all'edilizia del nuovo che arriva a settantadue mila miliardi l'edilizia del restauro diciamo
E della manutenzione arriva ottantacinque mila viaggia ci troviamo di fronte diciamo a fenomeni di economia sostenibile vieni economia ecologica chiamiamola così per metterci un po'di quasi queste cose che già esiste che già i sigilli governo del centrosinistra ha avuto come dire una funzione di stimolo e devo dire la verità che neanche tutti ci credevano queste cose a
Fondamentalmente gli ha avuto una linea forte in questa realizzazione sapeva che il sindacato è stato proprio CGIL CISL
Qui
Questa è stata la condizione per cui noi abbiamo potuto mettere insieme questo tipo di provvedimento in mantenerlo e continua ecco quindi concretamente l'ambiente opportunità opportunità duratura non emergenziale
Sta qui stante in questi i i ragionamenti molto concreti insediamenti economici che stanno libri li conosciamo potrei parlare del
Appunto dell'agriturismo del turismo di qualità della pesca del disinquinamento del mare cioè tutte cose che per realizzarne una volta denunciate
Hanno bisogno di lavoro
Non ho bisogno di investimento hanno bisogno di un nuovo tipo di credito Fazio fa il come dire il veggente invece di intervenire e aiutare questi processi concreti
Di di e con un di economia
Questa era un po'le cose concrete escono crede soprattutto per lavorare per costruire mai dal anche dall'opposizione una offensiva perché le linee su cui si sta muovendo
Berlusconi vanno in tutt'altra direzione in termini di qualità facciamo un passo indietro con Lunardi ripropongono ancora una volta lo scambio politico con
Con gli affari tant'è vero non è un caso che è lo stesso che poi dice insomma che con la mafia bisogna far convivere cosa gravissima
Senta quindi su questo elemento della qualità ci gioca anche che cosa
Una funzione di classe dirigente e qui la novità in questa sera la voglio dire perché è la prima volta avete sono diversi anni che faccio come dire
Questo lavoro di di ragionamento politico propositivo sulla questione dell'ambiente per la prima volta che su questi temi abbiamo il sindacato
Chiaramente convinto ecco io prima o dopo un un qualcosa di cui stiamo ragionando ma pienamente devo dire la verità che la modernità proprio di una forza sociale si si misura in cui per la questione della competitività e finisco con questa considerazione
La competitività che è venuta avanti dal e spacciata come modernità e qualcuno anche dei nostri acri di un tubo che quella fosse modernità una modalità che si basava sostanzialmente sulle vecchie cose cioè comprendiamo
Il salario cerchiamo di pagare meno tasse allo stato prendiamo la possibilità di poter usare la forza lavoro in funzione delle logiche di di impresa al le fibre Terna precarizzazione generale quella competitiva e da lì non va da nessuna parte
La vera competitività vi dico un'altra un'altro esempio sta nel fatto della qualità delle merci che vendiamo perché in una situazione in cui aumenta il petrolio l'energia elettrica
Comincia avere un suo posto l'inquinamento dell'aria che poi la causa principale delle alluvioni e il di stabilità climatica e quant'altro
E ma scusate
Avere degli elettrodomestici presenti che risparmiano Energia è un fatto di competitività non in Italia solo in Europa e nel mondo
Pensare che noi possiamo continuare con le automobili a a petrolio anche quella è una modernità che non tiene la sostenibilità del nostro pianeta
Quindi aver puntato come sinistra su un'area
Battaglia una competizione politica con con l'intesa col mondo industriale proprio su questo nuovo concetto di competitività cioè fatta della qualità di una qualità sociale di una qualità
Ambientato nella come dire è un altro modo di pensare lo sviluppo è un altro modo di essere classe dirigente e credo che in questa fase né discussione congressuale e anche nelle battaglie sociali dovremmo dare al al al Governo Berlusconi questo sarà uno dei concetti fondamentali di incontro il movimento operaio e la sua cultura delle sue forze con le forze come dire dell'ambientalismo noi come partito siamo questo ma siamo un partito di sinistra che l'ambientalismo del sinistro dal fenomeno importantissimo
Un partito sempre più
Legato al mondo di lavoro
E dei lavori e alle nuove generazioni però queste riflessioni ho pensato di di dirci ecco che forse ci aiuta
Il tempo inclemente ci costringe a non temere
L'intervista di Gigi vicinanza e tra l'altro è arrivato che salutiamo e ringraziamo
Non tenerla dal palco centrale dovrà era programmata ma anche nella
Di compagni stanno facendo giungere altre serie
Quindi
Vorrei salutare ci hanno raggiunto compagni Isaia Sales Salvatore Vozza che erano anch'essi parte di questo confronto diciamo al quale hanno contribuito lo spirito e quindi Sergio Cofferati tornerà sulle questioni dell'ambiente nel corso dell'intervista io direi facciamo un break giusto di di due minuti organizzarci con le serie poi abbiamo l'intervista grazie