Incontro con Pietro Folena - organizzato dalla Sinistra Giovanile nell'ambito della Festa Nazionale della Sinistra Giovanile (presso l'Area Festa)

Gravissime compagni carissimi compagni amiche e amici e gentili ospiti
Questa sera qui concludiamo
Ma programmazione delle iniziative politiche della nostra festa peruviana
Personalmente non credo che il risultato economico degli incassi in parli di persone possano accogliere Imamura che questo evento ha avuto parlano propone
Non parlo ad esempio del fatto che quest'anno comunale di Carpi Campogalliano no bisognava abbiano deciso insieme di ospitare la festa nazionale otto famiglie
Non parlate le centinaia forse delle migliaia di ragazze e due ragazzi che sono venuti a trovare si sono avvicinati a lui e forse per la prima volta ci hanno ascoltato
L'indice nemmeno nulla di poche centinaia di persone che forse è più ragazzi non sono ma che hanno comunque accettato con spirito aperto e generosità
La sfida che è stata posta hanno messo insieme questa festa l'hanno fatta camminare di questa sera ancora questa sera sono impegnato nei nostri spendere all'Europa noto entravano in trattamento
Questo in fondo il valore della nostra specie tenta la di lui di donne e di uomini accomunati da grandi passioni
Ma la voglia di stare insieme e di fare insieme
E io non credo che ci possano essere televisione che possiamo accogliere un valore umano Morandi politico di questo patrimonio
Quest'anno dicevamo assurda festa assunto poi un valore del tutto particolare
è stata la festa della sinistra giovanile
Io credo che abbiamo fatto bene ad accettare questa sfida insieme ai ragazzi l'italianità nella nostra organizzazione giovanile che saluto e ringrazio nella persona qui del presidente nazionale Vinicio Peluffo
Insieme al nono abbiamo lanciato un messaggio chiaro è una sfida precisa
Siamo candidati per il governo del due mila e uno indicando con chiarezza a chi intendiamo rivolgerci prima di tutto ti vogliamo parlare chi abbiamo un l'ambizione di poter rappresentare i giovani
Allora ma sentiamo una sinistra di governo l'ambizione di trasformare la realtà esistente a cominciare proprio da qui Benigni che più sono vicini alle problematiche giovanile
E così la scuola e la formazione il lavoro e la qualità del nuovo lavoro le nuove tecnologie le nuove opportunità di un'Europa sempre più unita e di una globalizzazione che vogliamo a misura d'uomo e così ancora per la leva la riforma dello stato sociale e la cultura del nostro Paese
Il tutto ciò abbiamo discusso in queste settimane
Con l'umiltà di chi sa che ancora tanto resta da fare
Ma con la certezza deve alza la messa davvero tutta in questi cinque anni
E siamo anche sicuri che l'Italia per riconsegnare ai molto degli italiani fra un anno nel due mila e uno sarà molto diverso dall'Italia che abbiamo ereditato cinque anni fa degli slogan elettorali di Silvio Berlusconi
è un'Italia in cui vi è acquisito il senso la parola futuro futuro che è una parola così familiare al mondo giovanile testimonial di questo rinnovato rapporto tra il mondo giovanile il nostro partito l'abbiamo invitato qui alla nostra festa tanti uomini e donne di spicco del mondo della cultura dello spettacolo e della politica del nostro Paese
Abbiamo ospitato personalità di governo e buona parte del gruppo dirigente del nostro partito che questa sera qui saluto nella figura del coordinatore della segreteria nazionale il compagno che propone
Ancora una volta poi me lo permetterete voglio lanciare da questa testa un messaggio di solidarietà i compagni alle compagnie che lavorano all'Italia
è un appello non rettore ecco al gruppo dirigente dei Democratici di sinistra affinché si possa attivare nei tempi più brevi
Si possa arrivare ad una soluzione capace di salvare il posto di lavoro di chi ancora oggi sta mettendo nel nostro giornale parte della propria anima
Il nostro non è un accorato appello di nostalgici legati alla memoria del giornale tutt'invece no di calcio punta di chi vede l'immunità una grande tradizione culturale e politica una risorsa del nostro Paese fa ed anche una voce originale sempre per conto della tradizione e del presente la sinistra nel nostro Paese
Nella quale noi crediamo alla quale non vogliamo e non possiamo rinunciare non siamo qui per riproporre l'ennesimo sforzo in extremis a luglio al nostro partito per tamponare una situazione disperata che a conti fatti rischierebbe di libro devi andarci nel volgere di breve tempo all'attuale situazione
Chiediamo invece al nostro gruppo dirigente e a Veltroni Pietropolli ma prima di tutto individuale una soluzione nuova innovativa
Diversa forse più coraggioso e laica che nel passato meno agganciata quello che siamo stati ma che possa accompagnarci ancora per molti anni ma soprattutto tu
Questo ci sentiamo di chiedere per i giornalisti per i lettori dell'Unità e per il nostro giornate inchini chiediamo al nostro partito dal centrosinistra tutto di mentre da parte una volta per tutte le divisioni
Affinché si possano ritrovare uno spirito unitario di cinque anni fa
In questi giorni abbiamo ritrovato con tanti compagni e tante compagnie Gianni l'entusiasmo giusto che può accompagnarci tutti nel nostro lavoro da qui al due mila uno
Non possiamo perdere tempo e dobbiamo metterci tutti in marcia apparteneva domani insieme perché questo lo dobbiamo dire a voce alta e forte noi nel due mila e uno vogliamo vincere grazie
Ora la parola al compagno Massimo Mezzetti il segretario provinciale dei Democratici di sinistra
Non ci si vede molto bene con la luce così ma mi pare che la perché è piena di ragazzi e di ragazze vero
Molti ragazzi molte ragazze il mio benvenuto a tutti quanti voi il compito che questa è particolarmente semplice gradito per me prima di dare la parola e Lupoi poi alla Pietro Folena
Appunto di testimoniare insuccesso il successo di questa testa nazionale della Sinistra giovanile che impatta nei fatti una scommessa che i Democratici di sinistra Carpigiani
Assieme ai giovani che la Sinistra giovanile hanno giocato con coraggio
Non è stata una normale detta de L'Unità con un'etichetta diversa posta sopra
Età da e lo posso dire con sincerità io credo una festa diversa chi l'ha vissuta tutti i giorni tutte le sere anche lettere piuttosto più volte diciamo in cui impartito ha dimostrato anche qui soprattutto qui a Carvico partito che esiste e cioè in maniera autorevole anche dal punto di vista organizzativo mette a disposizione la propria capacità la propria intelligenza del proprio impegno
E la messa a disposizione dei ragazzi e delle ragazze di tutta Italia della Sinistra giovanile che son venute qui che era passato queste se rimane con noi
Io credo che i compagni di Carpi voi compagni canadese di cui nel perché l'avete fatto una scelta giusta
Da scommettere su questa nuova generazione avanza
Pochi giorni or sono rivolti voi si ricorderanno
Una specie di tornato a
Mezzo sollevato la testa questa festa sbattendo attiene bagnando tutto e tutti l'avvento dei padani metta insieme in una sola notte grazie al lavoro di tutti voi le ragazzine ordini ragioni nei conti come dei compagni e le compagne di Carpi
No credo di essere l'unico ad aver visto in ciò un piccolo segno è un segnale che induce alla speranza e cioè che non è vero che la politica e poi un discorso chiuso
Un libro vecchio non ha pace che non ha pace a più e i giovani non è vero che non c'è più spazio per la passione per le idee per quella che un tempo per Paolo Pasolini e prima di lui Gramsci avrebbe chiamato lettere partigiani
C'è ancora chi scegliere da che parte stare certo non sono ancora tanti quanti noi speriamo ma lavoriamo perché questa parte potrà essere sempre più ampia
Oggi il centrosinistra e la sinistra soprattutto la sinistra
Discute molto dice
Si domanda ogni giorno se la battaglia col Polo nonché ha perso in partenza che ho apprezzato molto apprezzo la localismo che anche per Davide poco fa e spine a conclusione del suo il suo intervento no io credo che la battaglia è ancora tutta da bere o da giocare non lo dico
Con retorica
Per cercare di incoraggiare quando infine davvero la speranza d'epoca no credo che davvero l'apartheid è ancora tutta da giocare e credo che dipenderà molto da noi dalla nostra capacità di mettere in campo anche alla capacità di realizzare i saper vendere anche ciò che abbiamo realizzato compiuto vedete
L'altro giorno scenderà patto una riforma fiscale una grande riforma fiscale
E la risposta che hanno dato il nostro ministro Visco del tutto adeguati direbbe proiezione del cosa ha fatto di nuovo ha di fatto mutuato quello che noi abbiamo già fatto in Italia vero
Bene in gran parte è vero la scritta anche Scalfari sulla Repubblica di domenica para interroghiamoci perché dalla riforma di sete me parlano tutta Europa e Stati Uniti ed erano tra abbia parlato nessuno probabilmente c'è un problema
Di come noi anche sappiamo proporre le nostre agitazioni dipende molto da noi dicevo
Dipende da per onore molto ma accetto come in ogni partita che si rispetti la consapevolezza di sé e dunque conta altrettanto quanto la consapevolezza e la conoscenza dall'avversario
E noi noi che siamo qui in Emilia spesso vediamo questo deficit di consapevolezza come uno dei difetti maggiori che affliggono la sinistra emittenti Democratici di sinistra
Consapevolezza dei risultati straordinari che in quattro anni di citava Bari del centrosinistra patto conseguirà questo Paese consapevolezza delle risorse umane ancora eccellenti che abbiamo a disposizione della cultura di governo che abbiamo appena tre regioni come quei dove nei decenni maturato una sinistra adulta riformista europea
C'è bisogno credo che tutti abbiamo bisogno di avere consapevolezza di ciò di farci un po'meno attrarre sul terreno di polemiche spererei inventate dall'avversario
E ragionare intervenire parlare di quelle che per noi sono le priorità
In una parola riscrivere l'agenda della politica a partire dai bisogni non dalle scaramucce tra questo o quel notabile della politica pure tempio noi abbiamo speso le forze perciò molto tempo a disquisire dei rapporti tra il PC e un partito che non c'è che un partito che non c'è più e l'unità ciò dico un Paese che non c'è più
Io credo che il mondo appartiene vivi oggi e qualora che da questa detta ci rivolgiamo a tutto il centrosinistra
Dicendo che badate questo è un patrimonio un forziere è questo che noi abbiamo qui a portata di mano
Contento il tesoro di esperienze di governo di una società civile cresciuta assieme e non malgrado contro l'economia e tutti gli altri se ne stanno ad indicare a dimostrare
Ecco allora che siamo usatelo appropriate le sviluppate lo si dice spesso che la sinistra ha bisogno di idee nuove e di una nuova identità probabilmente gli appuntamenti come questo lo dimostrano la pietra bisogno anche e soprattutto di un nuovo linguaggio nel nuovo Codice
Per chiaro che finché anche noi a sinistra continuiamo ad usare la lingua degli iniziati fin quando le parole più frequente nel nostro vocabolario pubblico saranno quelle di un mondo che parlate Enzo autoreferenziale non ci sarà per noi un vero futuro
La destra i suoi strumenti i suoi santuari parla una lingua di intolleranza e di spiccato individualismo perché sa che una lingua comprensibile al pari alla pancia di molte persone
Noi abbiamo invece un compito più arduo parlare alla testa e parlare con un linguaggio comprensibile costruire un vocabolario della solidarietà delle quali Ansa della tolleranza in una parola spendere le nostre idee più preziose facendoci capire
In questa fetta c'abbiamo i c'avete provato e lo voglio dire chiaramente per molti versi ci siamo anche riusciti scrivendo voi per primi un piccolo vocabolario della politica entro il quale abbiamo inserito parole che porterà un conquistano le prime pagine
Ma che pure hanno ancora il prete di accendere l'attenzione se non il cuore
Abbiamo parlato di scuola lavoro servizio civile e militare
Ma anche di parole dure e difficili come prassi era con me Cappelli come ma abbiamo fatto sapendo che il rischio che corriamo grigie correvamo però di apparire superati
Ma eravamo e siamo coscienti che parole come riforme istituzionali uomini via importante si sono parole nobili ma non riesco a dare il senso di una politica che parla con la lingua conosciuta
Condivisa sono cose giustissime ma che non bastano a dare l'intento di contatti inibiti significhi essere uomini e donne di sinistra
Ecco il nostro compito se vogliamo vincere
La prossima Petta provincia de L'Unità dal venticinque agosto al diciotto settembre
Verrà tra le altre cose
Oltre che è una scelta importante che in continuità con questa fetta di Carpitella dedicata ai problemi dei diritti dell'infanzia i giovani e nuove generazioni
E tra le altre cose una serata tra dedicata ad un uomo che capì prima e meglio di altri per linguaggio spesso domina anche il contenuto
Che le parole sono idee non semplicemente un modo per esprimerle il suo nome era Gianni Rodari e lo ricorderemo anche l'insieme a sua moglie
E proprio quest'anno ricorrono i vent'anni dalla morte di Gianni Rodari e ci è parso giusto e bello dedicargli una parte importante la nostra futura Testa
Però dare diceva nel cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio pronto a rimettersi sempre in viaggio e uno scudiero sono lento che ha paura dei mulini a vento ecco
Io sono convinto che Luís oggi ci consiglierebbe di non essere Scudieri ma Cavalieri non come padre Berlusconi naturalmente
I cavalieri cavalieri ricchi di coraggio e di quella generosità che sono le idee sanno dare latini tre questo e anche qui generosità
Devo discrimine tra noi e una destra che non tiene rotta non lo farà mai per un limite genetico ancor prima che politico per questo la gara è ancora aperta apertissima e ancora aperta come queste ci dice che noi possiamo farcela
Do la parola adesso a Vinicio Peluffo coordinatore nazionale o presidente nazionale dei delfini tra giovanile
Che siamo arrivati al penultimo giorno terapeuta nazionale della Sinistra giovanile sono stati diciannove giorni lunghi intensi belli
Assegnati da un tempaccio che non si vedeva da tantissimo tempo parte qua la tromba d'aria di cui ha parlato Massimo Mezzetti tredici gradi la sera insomma siamo riusciti a sottoporci ad uno stress notevole
Sono stati però credo diciannove giorni ricchi di momenti di discussione
Momenti in cui a volte non abbiamo proposto risposte ma abbiamo semplicemente sollevato domande però qualcuno diceva che già porsi la domanda giusta è il primo passo per riuscire a trovare la risposta giusta
Abbiamo iniziato la festa con un'apertura forse un po'pomposa visto che con Sergio Cofferati abbiamo fatto il taglio del nastro c'era la banda abbiamo fatto una cosa molto popolare sì
Abbiamo scelto di iniziare così la nostra festa perché abbiamo sempre pensato che la festa nazionale della Sinistra giovanile doveva essere un momento perché ha già fatto una scelta di impegno politico ma doveva essere soprattutto una festa di tutti
Una festa aperta a tutti luogo di aggregazione
Dove proporre momenti di intrattenimento come abbiamo fatto con i tanti concerti e momenti di ulteriore riflessione di discussione come è stato l'incontro con il presidente della Camera Luciano Violante che abbiamo fatto
Proprio qui Violante è stato intervistato da cinque studenti della Sinistra giovanile che gli hanno fatto
Domande vere
Senza troppi timori dicendogli i loro dubbi le loro insicurezze abbiamo trovato risposta altrettanto vere da parte di Violante che ha risposto dal sincero militante della sinistra quale Violante continua ad essere abbiamo fatto un incontro con Valdo Spini
Sulla riforma della leva militare perché il governo di centrosinistra è quello che ha consentito di superare la leva obbligatoria e quindi restituire restituirà sempre di più dieci mesi ai ragazzi italiani da poter spendere per studiare per lavorare per dare maggiori opportunità di vita abbiamo fatto
Un incontro degli studenti
Con il ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro dove gli studenti hanno parlato col ministro dicendo quali sono le difficoltà che si prova ogni giorno all'interno di una scuola che sta continuando a cambiare ma dispersi studenti sono quelle che hanno chiesto al ministro di continuare
A cambiare la scuola avremo fatto la grande manifestazione con Walter Veltroni e abbiamo consegnato a Veltroni
Quei quindici milioni duecentosettantatré mila lire per con tanta fatica abbiamo raccolto nelle settimane precedenti da destinare alle scuole della Guinea Conakry nella campagna lanciata dai Democratici di sinistra e solidarietà con le popolazioni africani abbiamo fatto
Un altro dibattito il giorno dopo sabato
Con Mauro Zani segretario regionale dei DS dell'Emilia Romagna e con Luigi Berlinguer sulle difficoltà dal riformismo sulle difficoltà di portare avanti le riforme il giorno dopo domenica è stata una giornata tutta dedicata alla resistenza gli studenti che hanno partecipato al campeggio nazionale ed erano più di cento da tutti taglio sono stati prima
Apostoli
Quasi tutti quando sono usciti dal museo hanno avuto li ho visti quando sono arrivati qua la festa
Hanno avuto un cambio sono stati sono andati ricchi di entusiasmo come è giusto che sia sono tornati con lo stesso entusiasmo che però si era trasformato
In una raccoglimento e riflessioni indeterminati e l'abbiamo fatto con Alfredo Reichlin e con Ricci un confronto su quello che significa coltivare la memoria continuare a coltivare quei valori e ieri sera
Il dibattito con Caselli e Saverio lodato sulla mafia su quello che è stato un impegno che ha visto magistrati e la sinistra impegnata negli anni novanta in tutte queste iniziative abbiamo cercato di trasmettere questi idea di politica la politica intesa come ricerca
Come tentativo di trovare ogni giorno la soluzione più adatta al problema che si ha di fronte ma soprattutto come sforzo costante per tenere insieme le assoluzioni o quel problema e i valori di cui siamo portatori di cui siamo portatori noi sinistra
Libertà eguaglianza giustizia sociale e solidarietà i valori sono quelli valori non cambia cambia il mondo intorno a noi cambiano quindi le soluzioni per riuscire a mettere quei valori dentro il mondo in continua trasformazione questo
Noi abbiamo cercato di trasmettere in questi diciannove giorni l'idea cioè che la sinistra
Questa nostra sinistra
Nonostante le difficoltà
Nonostante la sconfitta balzare alle regionali nonostante la battuta d'arresto del referendum questa sinistra c'è
E forte e determinata e ha voglia di battersi queste nel target abbiamo dato e il secondo messaggio che vogliamo dare L'Aquila Cardile alla festa nazionale è che per potersi battere fin in fondo da qui alle prossime elezioni politiche c'è bisogno di questa sinistra che ne rappresentiamo ma c'è bisogno di un centrosinistra che sia più coeso
Che sia più unito che metta da parte le ragioni della frammentazione e ritrova le ragioni delle cose che ha fatto delle tante cose l'appalto per la riforma della scuola dell'università la riforma dell'assistenza alla riforma del piccone dobbiamo essere orgogliosi delle tante cose che sono state fatte e dobbiamo dire che questo centrosinistra è l'unico che portano può portare avanti queste riforme è l'unico che può dare un progetto che tenga insieme e competitività del paese e solidarietà
Questo è il secondo messaggio l'abbiamo cercato di trasmettere in questa festa forse qualche volta potevamo fare qualcosa in più in qualche dibattito potevamo proporre qualche altra forma di confronto
Tenete conto che costruire questa festa ha significato soprattutto il tentativo di trasmettere appunto un'idea di politica fatta di partecipazione fatta di entusiasmo fatta di determinazione
Per questo io voglio ringraziare ai Democratici di sinistra di Carpi di sollievo i nomi e di Campogalliano è prima di tutto Enrico Campedelli
Per aver scelto e scommesso di fare la festa sui giovani è stata una scommessa vinta e poi infine prima di dare la parola Pietro Folena
Ringraziare i ragazzi della Sinistra giovanile di Carpi di soli era di Campogalliano di Novi di tutta la provincia di Modena e delle altre federazioni dell'Emilia Romagna che si sono impegnati a costruire questa festa che sono stati qui tutte le sere
E che con la loro partecipazione al loro presenza hanno testimoniato quello che noi intendiamo per politica
Quei cento studenti che sono venuti qua Accardi durante la festa nazionale quei ragazzi e quelle ragazze erano tredici quattordici anni che nella prima esperienza di politica
Torneranno a casa con una convinzione
Che la politica così come la pensiamo noi può essere una cosa bella
Una cosa pulita una cosa per cui vale la pena spendere tanta parte del proprio tempo queste la nostra idea di politica queste il messaggio dalla festa nazionale di Carpi e questo è l'impegno per il prossimo anno
Adesso grande piacere do la parola Pietro Folena coordinatore nazionale dei Democratici sinistra anch'io voglio prima di tutto dire un grandissimo grazie
Alle compagne e i compagni
Che in questi giorni lavorando volontariamente negli stands
Per le cucine nell'organizzazione della festa
Tanto permesso o di e realizzare questo appuntamento di superare le avversarie
Del tempo
E di approfondire
Alcuni aspetti
Importanti della condizione giovanile
Questo lavoro volontario questo grande capitale umano
Fatta di donne e di uomini di generazioni diverse
è la risorsa più significativa
Che la sinistra italiana
Ma
Teme che
Sapere di spiegare pienamente
Erigendo grazie a chi ha lavorato
Le compagne e compagni del partito dichiarati e negli altri comuni
Ai ragazzi e alle ragazze della Sinistra giovanile
Io voglio anche dire che in questa festa
Dedicata alle giovani e giovanissime generazioni
E quindi anche alla ricerca come Massimo Mezzetti ha detto poco fa
Di quelle forme nuove
Di comunicazione
Il linguaggio che ci permettano di entrare
Nell'animo
E nei percorsi della cultura giovanile
Voglio anche dire che
Un valore straordinario per noi irrinunciabile
Cioè quella da cui noi dobbiamo muovere
è il valore del rapporto tra le generazioni
Lui il cento ragazzi in un seminario degli studenti
Ci siamo ritrovati con i loro Problemi Pellaro speranze anche le loro angosce
Sul futuro è una generazione
Di quindici sedici anni
Che si trova a contatto e il rapporto polenta e generazioni
Che hanno fatto la storia d'Italia
Che hanno fatto la storia dalla sinistra
Che hanno fatto la storia del nostro partito
Io vorrei che riconoscessimo la forza di queste diverse generazioni
Per la dinanzi si insegnava quanto e come ogni generazione
Ha l'ambizione di entrare sulla scena
Con la propria cultura con il proprio modo di essere
Con la propria originalità
Perché il rapporto fra la nuova generazione quella che l'ha preceduta e quelle che l'hanno preceduta
Per la politica della sinistra la questione di fondo
Esiste una generazione giovane
Che fu una generazione dei ragazzi e delle ragazze del quarantatré e del quarantaquattro
Qual è la molla che spingeva
Tante ragazze tanti ragazzi
Dopo vent'anni di dominio
Del fascismo
Dopo il sonno delle coscienze
Che aveva colpito anche una parte importante della cultura democratica quale fu la molla
Che spinge i giovani e giovanissimi uomini e donne
A scegliere con coraggio piante a rischio dalla propria vita è sicuramente della propria libertà
Dei materassi
Per degli ideali grandi io non è che riconosce il sì ma in quarantatré in poi quarantaquattro
In quel quarantacinque
Non solo in chi allora
Faceva una scelta che non era solo la scelta riprendere le anemie entrare in una brigata partigiana
Ma era anche la scelta di sostenere di aiutare dichiarare un vivace forte tessuto di consapevolezza io vorrei che considerassimo
Quella sorgente
Per chi veniva dalla sinistra
Ma anche per chi veniva dal mondo cattolico chi semplicemente veniva delle esperienze della Gioventù universitaria fascista
Dalle esperienze giovanili interne al regime
E di cui avvertiva in modo crescente l'insopportabile violenza ideologica all'illiberalità
Io vorrei che riconoscessimo e in quella generazione la sorgente
Di qualcosa che va recuperato
E non dico che non bisogna ripensare criticamente alla storia del nostro Paese
Io non dico che bisogna sede Rea una lettura geografica
Retorica
Della resistenza del nostro passato
Ma io dico che per troppi anni dagli anni Novanta
Anche a sinistra abbiamo subito
Una cultura revisioni Istica
Banca Commerciale la verità storica in base alla quale quasi bisogna vergognarsi
Di aver combattuto in nome degli ideali la libertà anche l'antifascismo noi quella memoria la vogliamo rivendicare vecchia gallina
Che è nata la Repubblica che è nata la democrazia
Anche è nata la grande esperienza che ha permesso al nostro Paese di crescere
Che la generazione e ancora con Enrico Berlinguer giovare si organizzava nella FGCI dei miliardi
Attraversava un'Italia spaccata in due
Dopo la rottura della guerra fredda
Uno scontro ideologico aspro il terribile
Ma battendosi per elementari diritti
Dei braccianti
Degli operai
Una condizione in cui la libertà del lavoro
Era una conquista un sogno da realizzare
E ancora la generazione delle magliette a strisce
Che nel sessanta
Beh la porta di prendere parola
Di scendere in campo come si disse allora per davvero
Per fermare una deriva a destra
Uno spostamento del nostro Paese
Fino agli studenti alle studentesse giovani operai
Troppe sessantotto sessantanove hanno dato vita a uno dei più grandi movimenti non solo di massa ma di cultura di costume
Che hanno cambiato nel profondo la società italiana
Le ragazze e le donne prima di tutto e del femminismo
E delle battaglie per l'emancipazione prima della liberazione poi per il divorzio sulla legge centonovantaquattro sui diritti civili andava fatto a fare al nostro Paese straordinarie conquiste di civiltà
E infine negli anni ottanta
Venerazione
Cui
Anch'io come massimo
Apparteniamo
Che con le battaglie per la pace contro i missili a Comiso con l'ultimo Berlinguer
Cercò di costruirsi un orizzonte in cui era chiaro che il comunismo si stava sgretolando
Ma che quel crollo annunciato con i ritardi che anche la sinistra italiana aveva avuto
Non era destinata a cancellare gli ideali e i valori per cui ci si dice di sinistra
Sono stati anni duri
Anche negli anni ottanta
Contro un sistema di potere un regime tanti sembrava a tratti e muta vile per tutte queste ragioni
Poi oltre che per un rapporto con la gioventù di oggi cori giovanili le ragazze di oggi
Che ne dobbiamo guardare con schiettezza ma anche con fiducia ai problemi
Che la sinistra e che noi abbiamo nel due mila quando cioè dirvi che abbiamo affrontato
Difficoltà ben più grandi
Momenti ben più difficili
Perché le difficoltà presenti che non vanno taciute
I problemi che abbiamo di fronte ai rischi o no
Di un ritorno indietro grave della situazione italiana
Tuttavia non possono nascondere offuscare
Un cammino e delle conquiste in modo particolare in questi quattro anni di governo di centrosinistra hanno segnato alla vicenda del nostro Paese
Insomma io credo che in questo passaggio
Dobbiamo avere la forza di guardare problemi per come sono di fronte a noi
è vero il pallore e la lega
Allora insieme
In quell'anno e
In modo davvero grottesco hanno chiamato la Casa della Libertà
Sembra rimanere una forza elettorale specie nei colleghi del Piemonte
La Lombardia del Veneto
Tale da segnalare il risultato elettorale del prossimo anno
E tuttavia compagne e compagni e cittadini
Questi dati di fondo non solo dolori
Li conoscevamo del mille novecentonovantaquattro
Quando al quale la lega avevano la stessa forza vinsero le elezioni darmene
E no al partito la Sinistra giovanile centrosinistra bello la memoria
Ma anche a chi ce l'ha colta
Di chi è all'autunno quegli otto mesi dopo la vittoria di Berlusconi
Quando con
Atteggiamento spregiudicato
E il brigatismo sentendosi ormai padroni d'Italia pensavano di essere lì
A capo di un nuovo lungo regime destinato a durare otto mesi sono durati perché la loro alleanza fra attento ed estere quella che veniva dal fascismo
Quella razzista e xenofoba della lega e quella del populista Berlusconi sarà costruita sull'assenza di un progetto positivo per la società italiana è l'alleanza degli arrabbiati
Era le altre richiamo ovvio addosso
Di chi è intollerante
Ma non era un'alleanza Pirlo il nostro Paese
E in otto mesi
Si è sbriciolata
Toccato Halloween rimontare prima col governo tecnico guidato da Lamberto Dini Panicola grande sfida dell'Ulivo rimontare la china
Anche nel novantacinque compagne e compagni quando si voltò alle elezioni regionali e vincemmo in un numero di regioni
In due giorni in più rispetto a quante ne abbiamo vinte
Nell'aprile scorso
Tuttavia perdendo in Lombardia in Piemonte e Veneto come questa volta anche a fare il Polo e la lega erano divisi
Gli otto mesi dopo quella sconfitta in quelle tre regioni e anche in Campania in Calabria in Puglia otto mesi dopo l'Ulivo ha vinto le elezioni politiche
Beh allora non sarà così vero che siamo incapaci di comprendere la modernità all'innovazione
Non sarà vivere che questa sinistra questo centrosinistra non ha avuto la forza di mettere in campo un progetto politico culturale capace di parlare non solo la società
Ma anche all'iraniano dei ragazzi e vorrei che ricordassimo
L'inizio lo sa bene
Come nel novantasei in controtendenza con quanto avvenuto prima
Anche con quello che poi purtroppo è tornato succedere
I giovani delle ragazze hanno votato e in modo forte per la proposta dell'Ulivo
Perché l'univa apparso come una speranza
Un progetto di società
Un incontro di valori e di culture
Certo c'è da ragionare anche criticamente sì perché come mai
Da due anni a questa parte dal mille novecentonovantotto mai grande innegabili risultati di governo Massimo Mezzetti citava
La riforma fiscale che per molti versi anticipato quella tedesca
Tuttavia come mai malgrado questi risultati
Si è rotto qualcosa nel rapporto fra il centrosinistra il Paese
Ebbene io credo che
Rispondendo a questa domanda
E se necessario imprimendo una svolta
Una correzione di rotta
Che noi potremmo nei prossimi mesi decidere dove va a questo Paese
Basta col disfattismo
Basta con la stati maggiori che alimenta nel centro della sconfitta la gente a non vota una volta per tutte
La gente vota fetente idee passione parenti
Presente capacità presente anche qualcuno che è motivato
E noi gli attacchi sessanta possiamo dire in questi quattro anni di aver fatto tanto per questo Paese
E nel prossimo anno di poter fare ancora di più per presentarci alla sfida del due mila uno a testa alta e in parte nel signor Berlusconi vantano Umberto Bossi
Battere l'alleanza che non era a casa della libertà ma che è una specie di padiglione negli oratori dentro cui stanno Pino Rauti Gianni
Demichelis a il peggio nel vecchio sistema del pentapartito che la destra xenofoba che radicale che non esita a invitare
Il signor Wilder in Veneto in Friuli ogni giorno salvo poi appena li becchiamo con le mani nella marmellata dire no noi non c'entriamo Twice tangente ha in questo Paese non ha la dignità di governare
Certo no in nome delle riforme e del cambiamento dell'Italia
Abbiamo dato tanto
Io sono convinto come massimo che la generosità è una forza della sinistra
Ma a volte la nostra generosità
Il nome del bene del Paese non è mai male la generosità ma a volte nei rapporti con
Le altre forze politiche
E con l'opposizione con l'intento giusto che io non rinnego di andare a queste riforme delle istituzioni della politica uno stato leggero decentrato il federalismo che rendano le cose migliori in questo Paese
Il nome di questo obiettivo tuttavia Nori
Non abbiamo contrastato a sufficienza l'offensiva culturale e ideologica
Di Berlusconi e dei suoi alleati
Vede giusto invece che il fossato
Che rivide noi da quella destra sia chiaro è netto
Vi è una differenza sul terreno dei valori dell'idea di società e di convivenza
Vedete quando io dico che abbiamo fatto molte in questi quattro anni
Ma che dobbiamo in questi mesi saper fare di più
Penso esattamente a un riformismo
Popolare semplice di cui Vinicio parlava poco fa
Ha la capacità di farci capire
Certo quando alla fine del due mila
E i dati della realtà
Ci diranno che centrosinistra costruito senza averlo promesso in anni in cui si è risanata
La finanza del nostro Paese e l'Italia è entrata in Europa se costruito un milione di posti di lavoro quando potremo alla fine di quest'anno dire questo io credo che questo sarà un fatto
Attorno al quale invitare alla riflessione una parte importante dell'opinione pubblica
Pensate che nel solo due mila l'anno in corso
Con l'avvocato interinale
Che riguarda essenzialmente ragazze e ragazzi saranno andati a lavorare ottocento mila giovani del nostro Paese
Certo ancora prevalentemente nel Nord ma la cosa più significativa com'è che questo lavoro interinale
Che anche era qualcuno alla nostra sinistra era stato demonizzato
Come una forma di nuova schiavitù
Ha portato dati alla mano nel novantanove su duecentocinquanta mila
Lavoratori interinali e nel due mila sugli ottocento mila a al trenta per cento di questi contratti in affitto
Che si trasformano alla fine dell'anno in contratti di lavoro a tempo indeterminato un lavoro vero
Perché sono diventate per molti imprenditori
Un modo di avviamento al lavoro e apprendistato se diceva una volta
Che permettono di verificare la capacità la professionalità la forza di un giovane io so che c'è dietro all'interinale
Ma dietro a tanta parte
Dei nuovi contratti a part-time
Dei contratti a collaborazione coordinata continuativa e io dico anche della presenza della gioventù nella fabbrica perché in Emilia-Romagna in Veneto Lombardia e Piemonte tantissimi giovani sono entrati nelle fabbriche in questi anni
Bene dobbiamo sapere
Che molti di questi ragazzi lavorando in condizioni intollerabili sfruttamento
Tuttavia non riconoscono ancora pienamente la sinistra il sindacato
E il nostro mondo come loro punto di riferimento
Coltivano un'idea fondata molto di più sulla loro soggettività individuale del lavoro
Non ci possiamo scontrare con questa idea
Ma devono parlare i progetti di vita che tanti individui si fanno nel lavoro e nei lavori
Per riuscire ad affermare i diritti opportunità
Quella che Walter Veltroni ha chiamato libertà di scegliere
La grande battaglia per l'equità
Per la pari opportunità per l'effettiva libertà di scegliere per le ragazze e i ragazzi per abbattere barriere per affermare i diritti è la battaglia del tempo moderno assomiglia a quella che in un'altra epoca fu fatta con la catena di montaggio che anche essa veniva da alcuni teorici
E la sinistra demonizzata come qualcosa che avrebbe definitivamente schiavizzate lavoratori
La stessa battaglia
Condotta evidentemente con forme nuove quando vanno a votare
Per l'elezione dell'apposito comitato previsto dalla legge previdenziale
Per i giovani che fanno lavoro coordinato collaborazione col coordinate e continuative otto mila ragazze e ragazzi su un milione ottocento mila aventi diritto
C'è un problema
Che è un problema di comunicazione ma anche di come si esercitano i diritti tra queste generazioni questa è la grande sfida
E badate vieta questa sfida già un'idea
Gli altri parlano di la libertà che la libertà dei più forti dei più ricchi dei potenti che la libertà di licenziamento
Piena libertà di chi uomo nel vogliamo la libertà delle persone la dignità umana
Vogliamo dire che è ingiusto moltiplicare le opportunità di lavoro e che nello stesso tempo è giusto adottare contro la vergogna tutta italiana di mille duecento operai
Che perdono la vita in incidenti del lavoro nel corso l'anno presente del Duemila
Perché quindi il tema della dignità di chi lavora
Per la parte di fine lavoro la formazione e la vita
Tra il tempo che si dedica al lavoro è quello che si vuole dedicare al proprio tempo libero alla famiglia alla possibilità di mettersela su all'accesso alla casa
Per potersi costruire una propria esperienza di famiglia ma dal proprio divertimento al sabato sera alla discoteca alla cultura
A cinema ritrova lo stare insieme
Per tutte queste opportunità hanno bisogno di una politica di un'idea di società
Non della legge del più forte e come tale destinata a tagliare fuori la stragrande maggioranza dei giovani pagina politica
Capace di accompagnare la società e soprattutto le giovani generazioni verso la conquista della propria vita
Noi ragazzi non dobbiamo dire come devono vivere
Vede negata ai ragazzi dobbiamo dare delle opportunità perché possano decidere il loro come vivere
E costruirsi un modo rapportarsi con gli altri con la Società corrispondente
Alle proprie aspirazioni
Ecco perché come ha detto il vostro giovane sindaco Bisoli era Davide venticinque anni a dimostrazione della grande innovazione in atto nella politica e delle istituzioni promossa dalla sinistra come ha detto
Davide bisogna
Abbattere le barriere e la cancellazione della maglia
Decisa la Camera e ora all'esame del Senato
Rappresenta un passaggio fondamentale io so
Che per tanta parte di voi che siete qui della vostra generazione e anche dell'ANIA
L'idea del servizio militare obbligatorio era legata a un'idea di trasformazione democratica delle istituzioni
Ma oggi
Nel due mila in questa epoca che cambia
In cui c'è bisogno
Di un servizio militare contenuto che serva per le missioni di pace nel mondo
Il servizio militare obbligatorio spezza i progetti di vita
Interrompe la possibilità di costruirsi un proprio orizzonte al contrario il servizio civile
La possibilità di impegno
Si scoprirà le ragioni della propria libertà
Aiutando chi questa libertà non riesce a conquistarla
Dandosi da fare per gli altri
Questo servizio civile rappresenta una moderna risposta per realizzare quei valori della nostra Costituzione papere ma e così per gli ordini professionali
Dove abbiamo pochi mesi dopo aver annunciato per un lungo periodo e chiesto l'ha fatto Vinicio e la Sinistra giovanile
La cancellazione di quelle barriere che impediscono a un giovane figlio di operai
Figlio del popolo di diventare domani avvocato medico
Perché c'è una corporazione chiusa nei confronti delle esigenze dei giovani
Bene in questi mesi noi abbiamo il dovere di fare uno stralcio di quella riforma sui due o tre punti essenziali che permettano di dare un forte segnale alle giovani alle giovanissime generazioni per quello che abbiamo fatto sulla scuola
Questi quattro anni
Venuto un investimento di proporzioni gigantesche
Che ha rimesso in moto dopo decenni di abbandono
E di centralismo il sistema scolastico
Avremo forse dei problemi e sicuramente fra questi problemi occorre riconoscere in modo nuovo la professionalità la retribuzione la valorizzazione del personale docente della scuola
E però l'autonomia scolastica che prenderà le mosse nei prossimi mesi è una grande opportunità
Per migliorare la scuola renderla più vicina
E a Formigoni a Galan
A questi signori del popolo che eletti i presidenti della Regione per la seconda volta
Come se fossero arrivati oggi e non avessero già governata per cinque anni decadi dallo Stato togliamo la scuola lo stato e diamo alla Regione io vorrei suggerire l'informazione che forse non è giunto alle loro orecchie
Che la sinistra e centrosinistra hanno già deciso di togliere la scuola al vecchio Stato centrale ma non per darla
Allo sportello centralistico della Lombardia o del Veneto per Darley cittadini con l'autonomia scolastica fai territoriali per i costumi dal basso una gestione della scuola anch'e dei servizi
Ma questo riguarda anche le politiche del tempo libero
Vedete io sono l'angoscia di tanti prima padri
Tante madri di famiglia
Quando i ragazzi vanno la sera del venerdì del sabato
Per le discoteche
E gli incidenti i rischi che derivano dalla diffusione di sostanze stupefacenti di droga
Ma intendiamoci ogni generazione corse sui rischi
Per la nostra valuta non è il proibizionismo dall'altra parte all'intelligenza dei giovani
E perché non possiamo magari l'apporto con il sindacato che riunisce per discoteche locali da ballo tutto il Paese pensare che questi luoghi di ritrovo
Anche un certo sostegno pubblico sul terreno fiscale possano diversificare arricchire rendere più interessante e importante l'offerta culturale oggi c'è una grande impresa del tempo libero
Attività economiche più ricche e importanti del Paese perché guardarla con sospetto i ragazzi vogliono divertirsi vogliono ritrovarsi lo possono fare anche Roberta culturali migliori sapremo accettare questa sfida se invece noi la nostra generazione dice solo dei no
Pensando che consiglieri spendi rispondiamo alle loro esigenze io credo che sbagliamo
Certo perché è un educatore occorre anche in alcuni momenti di saper dire dei no
Ma non possiamo avere un atteggiamento conservatore di chi non guarda quanto cambia questa società
Ma quanto crescono nuovi spazi di libertà a quanto per esempio la dimensione della sessualità
Venga sempre più vista dai giovani e giovanissime generazioni come la dimensione da costruirsi Rachel Gherzi con una propria libertà e autonomia
E sinceramente vorremmo che si superasse l'ipocrisia del nostro paese che fa sì che si scateni una crociata
Anche abbastanza intollerabile nei confronti della comunità gay dei Kia orientamenti sessuali
Propri che ascende liberamente
E invece si chiude gli occhi sul fatto che nella nostra società esistono mercanti gli organizzatori dirà che te gravissimi in cui ragazze minorenni vengono sfruttate in una condizione di schiavitù
Ebbene io penso che di questa società più aperta più libera
Che noi abbiamo il dovere di parlare
E di farlo con coraggio
Senza avere paura
Di un dialogo aperto anche critico con le giovani e giovanissime generazioni e facendolo anche con una capacità di rispondere a interrogativi più profondi
Io non voglio fare sociologia
A tutti voi avrete letto qualche settimana fa
La storia di quelle tre ragazze di Chiavenna dal Piemonte
Da piccola realtà e comunitari ricca benestante
Di provincia
Che a un certo punto hanno progettato e deciso l'omicidio
Dell'arciprete e non essendoci riuscite
Di una suora che aiutava le persone deboli le immigrate
Per alcune settimane prime pagine dei giornali
Quando non si conosceva l'identità degli omicidi
Per uno scatenato come al solito l'offensiva
Contro l'immigrazione
Poi si è scoperta una verità più grande
E più terribile
Il responsabile dell'omicidio erano ragazze delle nostre famiglie così come quelle di Foggia l'anno scorso
O Pietro Maso tanti anni fa a Verona
Giovani che vivono nella no voglia beh che non hanno spessore non incontrano modelli modelli culturali
Di riferimento perché no anche i miti
Abbiamo assistito abiti assurdi grotteschi come quelli dell'ampolla lì sulle Alpi
Da parte di Bossi qualche anno fa
Ma la sinistra centrosinistra in questi anni novanta anche nella prova più dura di governo in cui tanto abbiamo fatto
Tuttavia hanno manifestato abbiamo manifestato io per primo
Un modo di essere al gelido freddo
Pechino graticola pragmatico magari
Ma non capace di parlare una domanda di senso
Ed è una diva di ogni uomo e di ogni donna è pieno di perché
E di un ragazzo è pieno al quadrato di perché
Abbia quella domanda lì senza o io non penso che la politica posso dare tutte le risposte
Ma provare a dare qualche risposta si
è una domanda di senso
Che in sostanza chiede alla politica di a vere pensieri lunghi
Però la domanda di senso che chi fa dire
Che l'alfabeto della politica e il Codice della politica non può essere quello che nei passati diciotto mesi a vista ogni giorno leader del centrosinistra
Esponenti di primo di secondo riterrei latita rilasciare dichiarazioni in Transatlantico e fuori
Di polemica con Massimo D'Alema con i DS la maggioranza chi formula strateghi le primarie come la chiama la coalizione e l'egemonia i DS e non DS e dieci invece dove mi sono sentito dire
Nei quindici giorni in cui Walter Veltroni era in Africa progettare
Quella lavoro per l'integrazione socialista e per noi
Di lotta sul debito a sentirmi dire ma quand'è che Veltroni tournée si occupa di politica ai no
La gente che muore di AIDS è politica la fame nel mondo è politica e la battaglia sul debito politica e con orgoglio possiamo dire che è assente
Prima paese dei Paesi ricchi dal mondo aver approvato la settimana passata una legge che cancella almeno avvia la cancellazione del debito sì al vertice del G otto a Tokyo Giuliano Amato potrà andare con questo passaporto non è stato solo Jovanotti a Sanremo dopo Jovanotti a Sanremo è venuta la legge lì accanto alla legge i nostri
I progetti
Il pensare globale elargire concreto ai locali
Dello steso sui diritti umani nell'autopsia amo chiudere gli occhi di fronte al fatto
Che in Cina ogni anno ci sono migliaia di esecuzioni che la pena di morte vi
Dice nella gran parte dei Paesi del mondo perché anche negli Stati Uniti d'America un paese e per tanti versi noi ammiriamo e apprezziamo di cui siamo sinceramente amici gli alleati tutt'Maria negli Stati Uniti c'è una giustizia di cui vergognarsi fondata sul principio dell'occhio per occhio dente per dente sull'idea che è uno che ha subito
Un reato riceverà giusto
Tizia si assisterà dall'altra parte di un vetro blindato all'assassinio di colui che si è reso responsabile del delitto che ha colpito la sua famiglia non è con un delitto che si risponde a un degli
Ecco la sicurezza
Anche col pugno di ferro che noi abbiamo cominciato utilizzare nei confronti della criminalità con decine di migliaia di espulsione di anno poi
Interventi che Piero Fassino con coraggiosa facendo sulle carceri ma è anche con l'idea di chi è convinto
Che occorre lavorare per recuperare le persone
Deve rimettere l'umanità al centro dei valori della società e di chi sa che se il carcere serve per chiuderci dentro coloro che danneggiano la nostra comunità tuttavia sa anche che in carcere non basta perché se c'è solo il carcere diventerà una nuova scuola di delinquenza e dopo anche la sicurezza dei cittadini diventerà più minacciata perché quindi Neckar c'era e ci deve essere capacità per farsi che le condizioni
Dei delinquenti possano trasformarsi in condizioni vigente che viene impegnata cambiare la proprio a vita il proprio modo di essere a studiare a scoprire la cultura a diventare un'altra persona i diritti umani la fame nel mondo la qualità dell'ambiente e dello sviluppo gli interrogativi su cosa si mangia
La carne la verdura la cioccolata l'acqua che si vede è l'aria che si respira che non s'pone interrogativi una minoranza sono grandi problemi che riguardano la società
Perché non ci chiedono una posizione fondamentalista dei era ed è ma ci chiedono l'idea di uno sviluppo che consideri la salute della persona come un grande valore che non può diventare il mercato così come l'ospedale non può diventare un mercato anche la a salute delle persone l'alimentazione il modo in cui si convive la qualità dell'abitare urbano sono grandi temi di cambiamento di questa società quando qualche anno fa si cominciarono le domeniche in bicicletta molti sorridevano oggi un numero crescente di città chiede di aumentare doveri che in bicicletta e chiede di fare di più per liberare da un eccesso so di pressione delle automobili il centro e non solo in centro il modo di essere delle nostre città a queste domande di senso noi abbiamo il dovere di rispondere e la possiamo fare e ho concluso con un'idea di politica nuova io so
Che e le ragazze e i ragazzi hanno tante volte nella Sinistra giovanile la Sinistra giovanile col partito ma nei confronti in generale delle strutture della politica un rapporto difficile con applicato perché la politica sono discorsi
Perché nella politica si occupa solo di cose che riguardano importanti le istituzioni qui
Perché tante volte non si trovano cose concrete da fare dal dovere di aumentare le possibilità di accesso
So alla politica dei giovani investendo sul nostro partita su noi stessi investendo su un'idea di Ulivo e di centro sinistra
Va rinnovato
Che rimetta in campo nei prossimi mesi una grande freschezza io in queste settimane ci il lungo e largo il Paese soprattutto il Nord con l'incarico
Che partito decide di affidare a Meda altri compagni trasferire una parte importante nel nostro lavoro del nostro tempo a Milano per lanciare da lì la sfida Berlusconi a Bossi e dimostrare che mira dalla Lombardia il nord non solo la proprietà privata del Cavaliere noi questa sfida l'abbiamo lanciata e la vogliamo portare fino in fondo e credo che la candidatura di Massimo morale che il prossimo anno della Città di Milano da una grande opportunità il centro sinistra per ricominciare dai e battere Berlusconi proprio in casa dove si crede invincibile ebbene in quest'peregrinare la cosa principale che io mi sento dire è quando smettete di liti creare
Io credo che questo messaggio dev'essere colto da tutti novello capi
Vito dei mesi in cui Massimo D'Alema ha governato bene è diventato un ostativi è stato pensato rispettato nel mondo
Hanno volato il centrosinistra abbiamo accettato la sconfitta alle Regionali di fare un passo indietro ma non perché i DS avessero perso e altre alleati di governo avessero vinto noi DS se vogliamo sarei proprio noi in un anno nome dato di trecento mila voti
Ma perché eravamo convinti e siamo convinti che bisognava recuperare un sentire comune e nell'ultimo mese si avverte la nuova aria
Non ho volontà un nuovo impegno nuovo lavoro comune intendiamo lavorarci impegnarci per questo tarsica coalizione nasca dal basso tra smetta parole semplici perché il nostro partito con il suo orgoglio però secondo la mia possa stare in campo io voglio dirvi compagne e compagni che a quest'il gruppo dirigente toccato in sorte ciascuno alle sue veloci e io non me ne dolgo di fare i conti anche
Con una massa di debiti
Che nel corso di i vent'anni diciott'anni è stata via via accumulata con interventi successivi
Per tenere in vita L'Unità
In modo particolare negli anni in cui noi eravamo all'opposizione ma abbiamo deciso di fare fronte a questi debiti altri partiti sono scomparsi giro degli ufficiali giudiziari che stanno cercando la De grazie che sarà il Partito Socialista Italiano da molti anni
Per la insolvenza del loro fallimento ho visto che intendono De Michelis
Stefania Craxi Martelli chiamarsi Partito Socialista Italiano sappiano che danno così come è giusto che sia
Un indirizzo agli ufficiali giudiziari che in questi anni non hanno trovato uno noi abbiamo cambiato molto per davvero il nostro indirizzo è stato quello e oggi che lo cambiamo non perché vendiamo oggi Botteghe Oscure ad ho venduto a tre anni fa e siamo in affitto da allora se oggi cambiamo e lo con richiamo e andiamo in una sede che costellano un miliardo quei cento milioni in meno l'anno non è per per dirò svende la nostra storia perché i nuovi inquilini lasceranno quel grande atrio d'ingresso
E le sculture di Giò Pomodoro che Giò Pomodoro regalò Enrico Berlinguer vincolate dalla Sovrintendenza ma lo facciamo perché vogliamo la politica che costi meno
E vogliamo soprattutto avere gli strumenti per poter competere contro un avversario che ha una potenza mediatica finanziaria grandissime dei con la stessa convinzione io vi voglio dire che così come la Federazione di Modena e voglio ringraziare il partito di Modena ed è quello di in dell'Emilia-Romagna e altre regioni in questi anni hanno dato tanto vendendo parte del patrimonio ed è giusto che tutti lo sappiano costruita dai muratori Teglio era mai per tenere in vita l'unità in quegli anni
Ebbene noi stiamo lavorando come ha detto e ha chiesto Davide perché l'unità possa vivere e tuttavia l'unità può vivere sesso ma sul mercato ho letto l'intervista di un direttore de L'Unità negli anni ottanta in cui parlava con grande disprezzo compagne che io rispetti da parlava con grande disprezzo di questo gruppo dirigente che Rizzo del Partito per i diritti del partito oggi
Io accetto queste critiche sicuramente chi dirige oggi il partito sicuramente chi vi parla non ha in alcun modo una statura paragonabile a quella di dirigenti Chiusi del Partito comunista italiano della sinistra italiana faccio osservare che nel mille novecentottantadue ottantatré c'era già il mercato dell'Unità aveva mille duecento dipendenti le vendeva
Novanta mila copie esclusa la domenica perché quindi era un giornale che per essere a posto con i conti avrebbe avuto dovuto aderire non mille duecento dipendenti ma cento dipendenti nel non aver avuto il coraggio di affrontare alla radice la necessità che un giornale si confrontasse con il mercato ha fatto sì che tutti i debiti via via finissero poi sulle spalle del nostro partito oggi non ce lo possiamo più permettere
Idee per i patrimoni immobiliare che ormai è limitatissimo nel rispetto all'esposizione con le banche noi diamo un grande patrimonio settecento mila iscritti al partito i lettori del Giornale quelle che in questi non gli sono commossi per il giornale anche se magari fino al momento che la minaccia della chiusura non si recavano in edicola a comprarlo ma questo grande patrimonio è quello che noi dobbiamo mettere in movimento
L'abbiamo trovato degli editori disponibile a investire per un giornale che si chiami L'Unità fondato l'Antonio Gramsci prenda le risorse delle Doria politica ma che soprattutto a differenza di come è stato in alcuni anni recenti non s'sia un giornale Codino non sia un giornale come gli altri che puoi anche non comprare perché est trovi scritto magari peggio quello che è scritto già su tutti gli altri giornali uguali a se stessi no a un giornale di battaglia politico-culturale controcorrente che sa dire pane al pane e vino al vino che riprenda il suo amore con un popolo di sinistra
Anziano che è una grande risorsa è una risorsa vitale per il nostro partito adulto ma anche giovanile che può trovare in un nuovo strumento di battaglia politica culturale un'occasione in cui impegna noi non abbiamo deciso di chiudere l'unità non abbiamo deciso di affrontare la prova più dura che altre generazioni più brave di noi non hanno avuto storia la forza di affrontare e cioè di andare a un giornale che abbia un numero di i giornalisti corrispondente alle coppie che oggi vende che sono cinquanta mila che sappia stare sul mercato pecche conquistando i lettori
E anche quelli che oggi chiedono di salvare la vita e che tuttavia non vado a comprarlo in edicola conquistando nuovi lettori domani posso anche tornare aumentare e il numero degli organici e del personale questo obiettivo è vicino
Ma per questo obiettivo abbiamo bisogno di chiedere il concorso di tutti né in questo concorso c'è anche lo straordinario sforzo di mobilitazione che il nostro partito da con la Sinistra giovanile delle feste dell'Unità in ogni parte d'Italia
Questo è il nostro sforzo è il nostro tentativo di metterci in condizioni a settembre di poter competere non avremo mai una parità di mezzi finanziari economici
Ma noi avremo una cosa che il signor Berlusconi non può mettere in campo la straordinaria umanità che ruolo attorno alla sinistra centrosinistra le risorse della società civile a cui fare appello italiani e le italiane oneste e perbene che hanno creduto al risanamento che hanno permesso so che quello che era un terreno incolto e abbandonato venisse prima di so dato e poi concimato e poi arato e poi
Seminato non permettere che ora che si cominciano a vedere i frutti quella loro su questa terra di qua i frutti gli appalti si impostano impadronirono loro signori quelli che hanno portato negli anni ottanta l'italiano alla guida non dobbiamo permettendo col vostro impegno con l'impegno delle ragazze e dei ragazzi con una nuova sinistra con un nuovo Ulivo