L'intervista è stata registrata venerdì 18 aprile 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia, Pentiti.
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Ecco ai margini di questo convegno dopo l'intervento che
Dove Falcone rende noto
D'Alema anche agli ascoltatori e di radio radicale su cui quindi non è
Una presentazione in chiediamo due in merito a due temi del suo intervento il primo riguarda il maxiprocesso riporto in sintesi se come riportare fuori mi correggerà quando ha detto che si tratta i maxiprocessi sono dovuti nascono dal fatto che esiste una maxi criminalità ora lei nel suo intervento lei ha parlato più volte anche ha fatto riferimento diciamo alla
Situazione i meccanismi giuridici americani è un esempio lì in quel Paese dove esistevano maxi criminalità e dove si cerca di combattere la non utilizzando i maxiprocessi in alcuni casi direi con successo per fare l'esempio più
Nel senso storico
Uniche fu poi catturato grazie a questa indagine fiscale e non grazie ad altri generi questioni così come mi pare qui in Italia al di fuori delle polemiche probabilmente oggi come oggi a forse più successe puntualità giuridica
E giudiziarie anche la inchiesta che viene condotta sul Banco di Napoli piuttosto che e quella chi in altri casi può essere stata condotta con un appunto successo dire
Al contro la camorra a Napoli ecco rispetto a questo io le chiederei una
Nel senso che probabilmente forse sono anche altri meccanismi oltre questo Dalmat
Ma non sono scelte del giudice quelle di stabilire se fare o meno il maxiprocesso
C'è una realtà indissolubili gara tre che mostruosa
Ed è una realtà che deve essere perseguita penalmente se vi sono delle norme queste norme debbano essere applicate non c'è dubbio che maxiprocessi sono e costituiscono spesso dei problemi per la giustizia e per la puntuale applicazione alla legge non c'è dubbio che tavola
Sono stati commessi degli abusi va dagli orrori tutto questo non significa che i maxi processi siano stati creati da un arbitrio dal giudice sono l'espressione di una realtà mostro su ciò non toglie che quanto più si possono semplificare
Tanto più ci si deve adoperare perché ciò avvenga ecco mi
Un altro concetto che lei Espresso quando ha detto di essere favorevole fra e varie altre argomentazioni un'ipotesi normativa e premiale anche perché e spesso si è detto che i pentiti utilizzano è stato riportato anche sui giornali il meccanismo che viene a creare con il loro utilizzo in sede giudiziaria ai fini e di perpetrare delle vendette lei dice invece che l'inverso cioè che grazie a un determinato tipo di comportamento si può ricondurre alla vicenda giudiziaria il è il meccanismo della vendita che viene perpetrato sta all'
Di grossa criminalità vorrei capire però ecco fino a che punto anche in questo caso
Lei si rischia comunque un piccolo e di strumentalizzazione ed eventualmente in che termini
Io dico soltanto perché uno dei fini primari dello stato è quello di sostituire alla vendetta dei
Privato la giustizia cioè di espropriare
La vendetta il monopolio della violenza spetta allo stato e non ovviamente non diventa più violenza quindi cade per la criminalità organizzata quello che avviene in qualsiasi del diritto che offende un cittadino il quale ovviamente nel denunziarlo e animato anche quanto meno da propositi di vendetta
Lo stesso non c'è non c'è altro è chiaro che se ci si accusa se si è vengono formulate delle accuse nei confronti di qualche soggetto i motivi possono essere quelli della vendetta ma se lo Stato fa giustizia non significa questo che è uno strumento della vendetta altrui fa sempre giustizia
Ringrazio ricordiamo che si trattava di un falcone
Ben noto agli ascoltatori di radio radicale immagina questo convegno dedicato a pentitismo e himyarita
A Karnak bidone prima d'ora che è intervenuto l'ultimo degli interventi per la giornata di sabato questo convegno di Capri meta del pentitismo
In merito aveva citato anche le le critiche distruttive dei radicali in modo esplicito ecco fra le chili e discutere i calici acquista del fatto che si perde il ruolo di terzietà del giudice mi pare che uno dei punti che lei ha affrontato una sua proposta quindi forse in questa casa
Anche di chi non troppo distrutti io non ho citato critiche dei radicali ma in generale ho parlato di di critiche
Che sono espressione di una cultura mafiosa e non penso certo di radicale siano espressione di una cultura è mafiosa qui nel mio riferimento non era assolutamente ai radicali penso che sul tema spento meno sul tema specifico di queste chiamate in correità dei cosiddetti pentiti sia fondamentale la garanzia del giudice terzo se lo dicono anche i radicali va bene vuol dire che su questo punto siamo perfettamente d'accordo Ignazio oltre
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