"Le attività dell'Acquirente Unico" - organizzato da Acquirente Unico e il Sole 24 ore Business Conference (presso il Grand Hotel Westin Palace, piazza della Repubblica 20)

Tutte le persone che interverranno in questo dibattito presentazione dibattito
Ringrazio
Ventiquattro ore per la collaborazione
Informo
Il ministro età produttive non potrà essere presente per che è in corso il dibattito per la fiducia al Parlamento tre verrà sostituito era il ministro dell'industria dall'ingegnere Minghetti
Oggi per così dire l'acquirente unico cresce al pubblico anche se ai più il giovanotto se non altro come sigla presente a quelle che sono le sue la sua struttura le sue iniziative la sua una politica intende sviluppare
L'acquirente unico un soggetto abbastanza anzi del del tutto infrequente nei programmi di liberalizzazione
Rispetto a tale soggetto anche per questo motivo di frequenza ce ne sono
Fatto di curiosità d'interesse dei dubbi e anche di critica
Ora scopo di questi questo mio intervento degli interventi successivi è quello di cercare di soddisfare le curiosità e convincere sulla ecco far convergere proposta attitudine verso l'interesse a questa a questa società
Devo fa da fare prima di spiegare un po'brevemente un primo tratto della storia dell'autocontrollo Firenze unico
Il programma di liberalizzazione
O un processo che può e deve tirare evolutivo cioè è qualcosa che è sempre in corso di costruzione
è stato fatto un disegno iniziale questo bisogna iniziare in qualche modo cambia perché cambiano gli attori
Cambiano gli obiettivi e cambiano anche i comportamenti io credo che bisogna tenere presente questo non considerare nulla di definitivo ma pensare che ogni passo in qualche modo modifica
Anche potrebbe modificarsi anche il disegno
Quindi dobbiamo ci collochiamo Nori credo che tutti i soggetti della collocarsi in questa prospettiva e proprio per questo credo che sia necessaria una certa sintonia prima di tutto tra gli attori Wawrinka Pratesi ma questa complesso percorso
Una sorta di convergenza sugli obiettivi finali una e che e un continuo confronto per questo incontro è per conto nostro il primo ma Cerugo lasci che i confronti siano abbastanza frequenti perché
Ognuno di noi sa delle parti conosce qualcosa qualcuno conosce di più ma per comunque vi è una grande bisogno di di scambi
Credo che sia necessario super rischi che una certa una possibile confusione del disegno e possibili conflitti e disinformazione generano complicano questo questo processo
E in un certo senso mi consento che fa una sorta di appello che non è quello l'appello esso tutti insieme
Ma l'appello alla percezione che è interesse comune
Qualcuno di più qualcuno di meno che il progetto complessivo di liberazione avviato sì comunque vada avanti con successo quindi il successo del processo e qualcosa che li coinvolge tutti
Voglio aggiungere un'altra cosa che riguarda un po'il quindi ha vicino al problema dell'acquirente unico
Qualcosa che è sancito anche nel vari passaggi normativi che il criterio che va a guidarci è un criterio di efficienza l'acquirente unico è un soggetto strano società per azioni restano nel senso che si muove a copertura dei costi cioè non sono nel soggetto di profitto
E però ha un problema a un obiettivo che è quello della minimizzazione dei costi per trasferire i costi minimi sui soggetti che seguono che sono gli utenti
Ora questo nostro impegno comportarci con criteri e di efficienza Interna
E criteri di efficienza nella gestione dell'energia e dei rischi che questo comporta quindi queste sono i due i due messaggi iniziali generali che volevo dare detto questo passo ad una breve presentazione di alcuni punti attività avvio un po'la storia di questa del del dell'acquirente unico
Come sapete il il disegno iniziale che
Che schizza che organizza il processo di liberazione previsto può essere duplice previsto dalla normativa europea dalla direttiva europea
Può essere senza acquirente unico cioè con la possibilità dei di tutti i soggetti di intervenire direttamente sul mercato o con acquirente unico
Di queste due possibilità l'Italia è l'unico paese insieme al Portogallo in modo diverso che attualmente a seguito il criterio della acquirente unico il quale un soggetto che interviene come compratori da non atto e venditore dall'alto
Quindi questa opzione di disegno era prevista dalla direttiva europea
La legge delega del novantotto a
Sanzionato questa scelta
E prevede che il naturalmente il processo di liberalizzazione avvenga all'interno di regole e questo avviene in che modo innanzitutto distingue tra clienti vincolati clienti liberi
E e clienti vincolati e poi come eviteremo sono da cui definizione cambia si cambia nel tempo a cui garantita una tariffa unica nazionale e poi vi è una aggravante di questa di questo io di questa politica ieri con l'acquirente unico che ha i seguenti Fini
Fornitura di energia elettrica per i clienti vincolati dispone abilità delle capacità produttiva necessaria
Gestione dei contratti e tariffa unica come si quindi l'obiettivo della acquirente unico è quello di garantire a prezzo minimo possibile e il agli utenti vincolati l'energia di garantire sicurezza di fornitura e sia al momento sia nel tempo
Questi sono le indicazioni che sono date dalla legge del delega del novantotto
Questo a questo questo discorso generale viene poi ulteriormente approfondita dal dal dalla legge novanta al disegno la tempi lei Angela vanta nove
Allora l'acquirente unico è soggetto a cui è affidata in esclusiva la responsabilità della fornitura di energia elettrica per gli utenti mercato vincolato come dicevo in condizione di continuità sicurezza e efficienza
Quindi il decreto Bersani Aquila attribuisce solo all'acquirente unico il compito di garantire energia elettrica a questi soggetti di conseguenza i distributori che forniscono energia elettrica ai ai clienti e soci vincolati
Passano e acquistano dal acquirente Unico di conseguenza quindi l'acquirente Unico si consiglia pone a metà strada in mezzo tra la offerta di energia della domanda di energia da parte dei distributori
Ora il guado un flash su quella che sono le dimensioni del mercato cui ci riferiamo quanto e quindi Catto sono le dimensioni relative al consumi del Duemila in una ripartizione tra mercato vincolato
Mercato libero
Nella i vincoli dati al mercato vincolato nel due mila io non ho ancora larghi come dirò subito però interessante una osservazione ossia che
Illa dei potenziali dei potenziali soggetti liberi che potevano quindi andare sul mercato solo una parte è andata effettivamente sul mercato libero quindi una questo è un problema che apra una prospettiva il suo futuro progressivamente i clienti vincolati
Clienti vincolati possono passare al mercato libero però l'esperienza la prima esperienza relativa ai primi soggetti che possiamo per potevano passare mercato libero è che solo una quota di essi è passata al
Mercato libero
è in una prospettiva che cosa ci attendiamo questi sono i passaggi
Le soglie di idoneità cioè dal primo gennaio due mila possono diventare clienti che ha passano al mercato libero i soggetti che hanno domanda superiore a venti Givone ciclo muore
Si scende poi dal due mila due scende ulteriormente e a tre mesi dalla data dalla cessione delle tre Genco si scende alla quota minima di zero virgola uno e naturalmente data possibilità i soggetti di consorziarsi e quindi sia a livello singolo non raggiungono questa questa dimensione possono poiché in congiunzione in consorzio raggiungerà come dicevo prima però l'esperienza e la prima esperienza è che il i soggetti che ricorrono al mercato libero non sono tutti potrebbero farlo e quindi questo ci lascia intendere che comunque quando del fa nel diciamo verosimilmente intorno al due mila tre sarà definito in maniera definitiva quello che lo spazio del vincolato del libero una parte dei soggetti che possono ricorrere andare sul libro non vi andranno
Queste sono delle indicazione previsioni che riguardano la domanda che è divisa appunto per dimensioni
Quella SP SG si basa quel coso sta a indicare la do la previsione di domanda di energie fatta sulla base del PIL per fatta certe previsioni sull'incremento del prodotto interno lordo si fanno applicando l'elasticità si fanno le domande delle indicazioni sulla domanda di energia
E siccome le previsioni sono diverse qui abbiamo due previsioni la prima che sulla SP da colonne di sinistra che sono le previsioni di Prometeia e quelle di destra sulle posizioni governative
Queste ci danno una indicazione di quella che potrà essere la domanda
Per queste son previsioni fatte dalla acquirente unico per dimensioni
Al riguardo devo ricordare che una delle funzioni importanti dell'acquirente unico è quella di fare delle previsioni dettagliate che riguardano non l'aggregato dei consumi ma riguardano anche i consumi più per vari livelli di utenza e per tipi di utenza
Tornando al discorso precedente noi abbiamo che il in il il ruolo atto in una situazione in cui abbiamo ancora un peso prevalente di un produttore che nel e come si legge in questo slide un distributore prevalente che nel che attualmente novanta per cento di istituzioni ruolo dell'acquirente unico e quella come dire di rompere
Il collegamento in un processo che vede il passaggio da un monopolio integrato verticalmente a una situazione in cui più soggetti non integrati
Partecipano in in modo concorrenziale questa funzione di rompere il l'integrazione verticale importante
Anche se naturalmente l'acquirente unico al momento si trova in una situazione a metà tra un un grande venditore con grande acquirente
Ma l'attenzione quiete unico è in maniera forte anche sulla distributori minori
Questo è un uno schema che a nostro avviso rappresenta il e quella che è l'organizzazione del sistema del sistema elettrico voi avete il produttori e la produzione dei produttori e nel Edison Sondrio ENI e Regent e altri i quali sono i produttori nazionali e poi l'importazione quindi la barra giura in testa rappresenta l'offerta complessiva salvo l'Offerta laterale che viene dagli impianti CIP sei e gli impianti ma saranno tutti questi attraverso il la la la rete del gestore della rete gestita da questo è la rete passano a a offrire questo in termini fisici attualmente all'acquirente unico e poi distributori così o dal punto di vista quando entrerà il mercato dei nazione non abbiamo al centro ed è collocato il punto cento il mercato perché salvo contratti bilaterali che possono riguardare sia il mercato libero sia il mercato vincolato gran parte della della domanda e della of dell'offerta e della domanda
Viene passa attraverso il pool attraverso il mercato che determina i prezzi
Questa è una novità accudito novità assoluta ed è un elemento critico del processo di liberalizzazione
Quindi per conto dell'acquirente segnato in verde non abbiamo che pure l'acquirente passerà attraverso la Borsa salvo la possibilità di avere dei contratti bilaterali mi avvio alla conclusione di questo mira brevissima introduzione facendo una osservazione che va al di là se volete di questo discorso in quanto abbiamo visto prima ci riferiamo alla definizione giorno per giorno
Del prezzo e delle quantità di energia
Invece il discorso successivo riguarda la capacità produttiva
Qui si fa un richiamo alla alla California forse il discorso è anche abusato però è certo che un elemento critico del tutto il processo di liberazione è come diciamo i i i segnali che vengono dal pure dal mercato poi si trasformano in in capacità produttiva aggiuntiva nel caso questa sì è necessario
E questo è un passaggio critico che coinvolge quindi ha coinvolto l'idea di attivare un anche un comune
Un mercato delle capacità su cui di cui si sta ragionando e in cui l'acquirente Unico si sente di doveva partecipare questo potrà avvenire attraverso contratti bilaterali diretti o attraverso la l'acquisizione di tra a contratti che conducono alla acquisizione di impianti di produzione ecco quindi il la focalizzazione in questo momento credo che sia soprattutto sul primo punto ossia sulla governo del mercato elettrico e come l'acquirente unico in questo si muove però dobbiamo ricordarci che l'attacco il passaggi immediatamente successivo e che dà anche il senso al primo passaggio è quello che riguarda la capacità produttiva e l'espansione che poi coinvolge tante altri fattori che sono tutte le possibilità di di di di di di di immette di a attivare nuovi impianti eccetera eccetera
Quindi con questo io ho dato un quadro di che non ha ancora toccato poi gli aspetti diciamo di operativi in media più vicini e quindi a questo punto lascerei la parola al professor Gobbo che dovrebbe andare oltre alla decreto Bersani e spiegare che cosa si intende fare
Vediamo se riesco a stare un po'in piedi anche perché
Questi Giovine sono un pochino strette anche per noi per voi molto di più ce ne scusiamo appare che questo periodo di Milano in questo periodo a Milano ci sia ancora in pieno fervore di convegni e quant'altro per cui era complicato trovare uno spazio Maggiore quindi gli hanno un pochino incassa
Prosegue discorso del professor Silva cercano di vedere un attimo quali sono le ulteriori evoluzioni normative e anche come si possa cominciare intuire e il futuro sviluppo dell'acquirente unico
Nell'ambito poi di di un sistema di riforma più complessivo elettrico e sotto il vincolo naturalmente
Di eventi esterni che non siamo mai completamente in grado di prevedere per esempio quale potrà essere a conclusione della discussione di oggi circa a livello comunitario circa l'intervento del governo italiano sull'acquisizione del
Suo Harrison punto interrogativo e questo potrebbe anche coinvolgere evidentemente
Tutta la riforma del sistema elettrico nazionale o degli altri Paesi e quindi anche potrebbe coinvolge l'acquirente unico quindi come
Sappiamo io vedo molti amici molte facce ben note qui in sala come sappiamo noi che stiamo partecipando a questo piccolo circo
Che si sta ripetendo forse con troppa frequenza in giro per l'Italia
Se ritira ce lo diciamo sempre
Ci sono molte aspettative i pezzettini vanno avanti poco per volta lentamente
Ogni volta mettiamo a posto un tassello un un mattoncino non siamo ancora completamente in grado di dire come è fatta la casa definitiva ma non solo che l'acquirente unico ma case definitiva della riforma elettrica nazionale queste dice delle cose che io più o meno vorrei provare a dire
L'articolo quattro del Bersani decreto legislativo per sani voi lo conoscete dice garantire clienti vincolati da disponibilità della capacità produttiva la fornitura dell'energia elettrica in cui ritiene di Continental sicurezza ed efficienza del servizio nonché di parità del trattamento anche tariffario già la legge delega conteneva queste parole soprattutto se voi ricordate la filosofia della della delega e della di tutta la riforma elettrica
Un assioma era la parità di trattamento tariffario questo detto così edito dal legislatore è molto semplice
Nel nel prosieguo vedremo un attimo come la kora possa essere molto meno semplice soprattutto rispetto all'eventuale inefficienza di alcuni distributori
Bisogna riuscire a capire come l'eventuale inefficiente dei distributori singoli vanno Arcori arrivi arrivi collocarsi nei costi globali dei proiettori sistema
è una cosa che è profonda approfondiremo forse in occasione di qualche altro incontro secondo punto salvaguardare la sicurezza e l'economicità degli approvvigionamenti per i clienti vincolati
Contribuire alla diversificazione delle fonti energetiche l'utilizzo prioritario di energie rinnovabili e della cogenerazione
Consentire l'applicazione di una tariffa unica per le diverse tipologie di utenze del mercato vincolato abbiamo solo ripetuto la norma
Quindi da questa norma cosa deriva che l'acquirente unico è un operatore di mercato
Sottolineatura mia ma sottolineatura che per perseguire le finalità il volto di compiti assegnati dalle credo perse
Acquirente Unico si attiene agli indirizzi
L'articolo quattro comma due fissate dal ministero dell'industria i vediamo tra un attimo e alle direttive dell'autorità sempre ex articolo quattro in questo calo comma sei
Di conseguenza l'acquirente numerico Eurotrader atipico ma è un trader
La parola prede precederà tipico non è una tipico prevedere un trader atipico
A compiti e finalità ulteriori le sue attività sono remunerate tramite un corrispettivo che sarà determinato al fine di incentivare l'efficienza economica
Rifornisce prevalentemente piccoli consumatori il prevalentemente da sottolineare sottolineatura mia però è un va è una variabile estremamente critica per esempio nel fare le previsioni
Rifornisce prevalentemente piccoli consumatori a strategie non speculative
Il prevalentemente va sottolineato perché come vi è noto ci sono il mercato virgolette vincolato
Era Pretato Diner guardai vincolati in senso stretto da coloro che decidono di sedersi vincolate ritenersi vincolati
è chiaro che in prospettiva può anche darsi che a tutti convenga non essere vincolati
Però è anche vero che date certe caratteristiche tecnico fisiche degli impianti di trasmissione della capacità di prove giovamento dall'estero
E comunque della capacità o dell'efficienza nelle eventuali acquisti personali o di reti di energia ci possono essere una certa quantità di soggetti che pur liberi decidono ho liberabili vicino a rimanere vincolati lato questi possono andare e venire anche tu certi limiti creando una certa discontinuità
Non tanto delle previsioni che sono comunque solo dei pezzi di carta quanto poi nelle strategie di approvvigionamento dell'acquirente unico sottolineato un altro punto di criticità
A quelle più liberi proprietà del gestore della rete che può cedere fino al quarantanove per cento delle proprie quote azionarie a in prese distributrici
Poi si dice non più del dieci per cento circoli pre distributrice non può avere più del dieci per cento e poi ci sono alcune ulteriori esemplificazioni mare conoscete meglio di me
Che cosa vorremmo dirvi beh come acquirente o le volevo dire che abbiamo consapevolezza piena della transitorietà dei compiti istituzionali che sono affidati all'acquirente pur
Il nostro spazio temporale uno spazio temporale dettato dalle norme nazionali anzi dal nome con Italia dalle norme nazionali oggi come oggi le norme comunitarie con norme nazionali recepimento delle norme comunitarie
Parlano di una prospettiva di progressivo abbassamento della soglia dell'idoneità avere un gigawatt novanta giorni dopo lo diceva già il professor Silvano Antonelli dopo la vendita di una centrale ENEL
Quindi diciamo che in un arco di tempo abbastanza ragionevole
I clienti vincolati tenuti ad approvvigionarsi dei propri distributori presso l'acquirente unico
Ma presso Istituto naturalmente potranno esserci stima circa un trenta per cento quanti sono gli altri non vincolati
Ma che comunque decidano di rimanere
A quelle già nati da distributori
Dichiarandosi comunque vincolate rimanendo nel campo in mercato vincolato non è dato da sapere
è una di quelle famose variabili che stiamo stimando concertatore anche di affidabilità almeno
Non credo noi crediamo la consapevolezza della traditore tale competenza sicché
Lo diciamo anche dopo ci vuole la consapevolezza di una di me e la conoscenza la coscienza di una dimensione operativa dell'acquirente unico contenuta in numero di persone che ci lavorano e numero di risorse impegnate tutte quelle che se Roma non uno in più evidentemente questo per non generare oneri non recuperabili per il sistema elettrico e comunque gli oneri non recuperabili per il sistema elettrico possono essere possono derivare anche da tutta una serie di storture del funzionamento del mercato elettrico che noi però non vorremmo che rimanessero in capo ai clienti vincolati Ciano vorremmo che la fine la somma degli eroi la kora può essere poi ovvio ovviamente piano piano
Risolto ma volevo che la somma degli errori o dell'imperfezione della riforma elettrica rimanesse poi in carico
All'acquirente unico che lo trasferisce poi ai ai clienti vincolati questionato aspetto critico che voi conoscete molto bene
Da cui dicevo prima una struttura organizzativa estremamente snella e flessibile
Tra parentesi operano per l'acquirente unico in questo momento non più di venti persone
Il un terzo dei quali che comunque sono persone distaccate momentaneamente dal gestore della rete presso l'acquirente quindi
Poche decine di unità con un massimo di ricorso Esterna contratti di servizi di outsourcing sia presso il gruppo GRTN di cui l'acquirente unico è da cui prende un ricco e controllato attualmente al cento per cento anche se c'è la prospettiva di una progressiva riduzione
Del controllo il GRTN fino a quarantanove per cento prevede la legge fino al cinquantuno per cento prevede la legge o eventualmente anche attività di esternalizzazione delle funzioni proprio per dare la necessaria flessibilità prevista da un termine prospettico della vita dell'acquirente unico e quindi eventuale esternalizzazione anche al di fuori del gestore della Rete
Vediamo un attimo adesso questo è
Con la diceva il Bersani
A
Dopo il Bersani c'è stata la direttiva del ministero del ministro dell'industria
Il quale
La direttiva conoscete peraltro è riportato anche il testo così come è stampato dalla che ha detto ufficiale nella cartellina che vi è stata distribuita acquirente Unico si approvvigiona prevalentemente in Borsa
Può però operare anche come venditore in Borsa limitatamente però alla cessione di disponibilità in eccesso al proprio fabbisogno ah per ed unico opera ma lo dicevamo prima tenendo conto delle prospettive di riduzione delle dimensioni del mercato vincolato evitando di generare ove non recuperabili
Vedi precedentemente l'eventuale stipula di contratti per l'acquisizione di disponibilità di impianti di generazione avviene previa approvazione dell'autorità cioè quelle di contratti bilaterali pare che nessuno si sogna ma comunque diciamo è un'indicazione precisa non è che si vada a fare contratti bilaterali
E comunque diventerà it contratti stipulati interroga il sistema dell'offerta che sarebbe in deroga l'accesso la borsa hanno durata limitata e comunque l'acquirente Unico può stipulare contratti finanziari
Remo l'importanza poi questo passaggio quindi nella borsa
Secondo punto sempre cosa fa l'acquirente unico sempre per percorrere rapidamente la direttiva specifica l'acquirente unico i propri obiettivi
Per la disputa di capacità di generazione conseguentemente acquisisci diritti di capacità attrezzi mercato di diritti stessi ove operante
E diciamo l'alternativa
Anche timore se volete
Rispetto alla
Ai contratti bilaterali
Fino all'avvio della Borsa la pelle più ricredersi e l'attività di acquisto e vendita di energia sulla base di provvedimenti dell'autorità
E questo passaggio importante perché
Da un lato
Come priorità priorità si subordina l'operatività l'acquirente unico al funzionamento della Borsa
Non si esclude però che l'acquirente unico possa iniziare ad operare sia pure se permettete sotto tutela
Dell'autorità dell'energia imprese precedente anche prima dell'attivazione della Borsa nel caso poi l'avvio della Borsa si rivelasse più lungo più difficoltoso rispetto al previsto quindi c'è una prima una
Una definizione primaria la definizione secondaria
L'ex maggiore premessa minore sostanzialmente l'acquirente unico promuove l'intesa con distributori iniziative volte al conseguimento di incrementi per l'efficienza energetica e dell'economicità del Cervino del servizio in verità questa pezzettino dell'indirizzo del ministero dell'industria eh
Come altri aspetti che sono stati precipiti dagli indirizzi e ministero dell'industria era meno presente un pochino sullo sfondo nel Bersani è stato recuperato impacchettato anche in base alla
Parere espresso dall'Autorità dell'energia elettrica e del gas al ministero dell'industria prima della emanazione della direttiva stessa l'acquirente unico fornisce servizi per il miglioramento dell'efficienza del servizio metri con imprese distributrici di minori dimensioni anche un'altra
Modalità di presenza dell'acquirente unico
I possibili scenari allora
Possiamo partire da Bersani e la legge delega
L'acquirente unico è uno strumento di politica energetica
Su questo si sta su questo strumento di politica energetica si inserisce la direttiva del ministero dell'industria del ministero dell'industria tra parentesi autorità e ne pregi elettriche il gas perché la direttiva emanata su pare con un parere dell'autorità che quindi esiste una corresponsabilizzazione nella definizione poi questa direttiva anche con l'autorità e sostanzialmente l'acquirente unico stracci trova ad avere
Queste due
Caratteristiche queste due peculiarità da un lato aggregare la domanda e minimizzare gli oneri dello sbilanciamento e dall'altro essere un vero e proprio operatore di mercato che devo operare cercando di minimizzare i rischi
E i consumatori vincolati dell'energia elettrica
Quali sono gli ulteriori atti necessari per la piena operatività dell'acquirente unico
Allora uno è il decreto del ministro dell'industria di fissazione della data di assunzione delle funzioni di tonalità di garante
Della fornitura decreti vincolati piccolo quattro comma otto dice che fino al momento in cui c'è questo passa niente poveretta la funzione esercitata dall'ENEL
Io poi mi sono certo è che mi sono portato un problema se volete del tutto particolare riserve se lei svolge questa funzione dove e stupidamente mi sono posto sto proprio a me ne sono reso conto pure polvere ma dove dentro l'ENEL quel gruppo di persone che fanno l'acquirente unico
Sono le caratteristiche stesse dell'ENEL che fanno dell'ENEL o comunque dell'ex monopolista che fanno sì che non ci sia una funzione specifica ma che le funzioni sono esercitate dal Complesso dell'impresa in quanto tale e quindi la domanda che mi era otto posto è una domanda
Banale e sbagliata
Questo però rende estremamente più complesso il le identificazioni di un percorso di creazione l'acquirente unico perché in fondo quando voi dovete far nascere il gestore della rete prendete
La divisione del dispacciamento dell'ENEL dette
Tu chiama viene mi facevi spacciatore adesso ti chiami gestore della Rete con qualche affinamento poi ci può aggiungere la gestione del personale perché quindi questo può essere se volete ho banalizzato molto ma può essere relativamente banalizzato molto a può essere relativamente più semplice identificare una funzione così specifiche così tecnica un pezzo di hardware no
Risolto molto più complessa andare identificare andare italiano un pezzo di software di un sistema è creare da un pezzo di software anche un hardware
Poi siamo tutti qui c'è qualcuno nella corte evidente
L'ulteriori atti oltre alla fissazione della data di assunzione della titolarità riguarda la direttiva dell'Autorità per l'Energia per la stipula dei contratti di vendita autorità dovrà emanare una specie di Conte Specchia contratto tipo tra che dovrà essere attivato per l'acquirente unico e i distributori e questo contratto dovranno essere previste tutta una serie di cose che io non posso anticipare anche perché molti sono al di fuori della mia
Diretta e conoscente possibilità di di intervento ma insomma dovranno contenere i termini contrattuali i termini di pagamento
Le eventuali penalità perché poi a loro volta i distributore dovranno fornire delle informazioni all'acquirente unico circa le necessità di energie che loro avranno il giorno successivo il mese successivo l'anno successivo e queste previsione entreranno a sua volta nelle previsioni che l'acquirente Unico deve fare eccetera quindi è un contratto estremamente complesso
Che stanno studiando
Da quanto mi risulta l'Autorità per l'energia che dovrà essere definito come contratto generale e poi dovrà essere determinato da parte dell'autorità anche il corrispettivo per attività svolte cioè ci saranno due conti praticamente
Né l'acquirente unico un conto dovrà essere quello
Che va a contabilizzare i costi
Di acquisto dell'energia
Diviso la qualità di energia consumata uguale il prezzo per kilowattora uguale per tutti
Più i costi
Del funzionamento dell'acquirente unico che dovranno essere riconosciuti dall'Autorità per l'energia e quindi una corrispettivo per le attività svolte articolo quattro comma nove
A
Come dicevo prima la data di assunzione da parte dell'acquirente unico della funzione di garante
Per la pulitura decreti vincolati può essere indipendente dall'entrata in funzione della Borsa dell'energia
E comunque fino a questa data all'ENEL assicura la fornitura distributori per il mercato vincolato questo è questo del passato diciamo dell'operatività tra
Lei nell'acquirente unico è un poco complicato come peraltro siano tutti addetti ai lavori qui presenti non vi è oscuro
Perché non si tratterà solo di definire
Una data si tratterà anche di definire alcuni aspetti contrattuale di rapporti tra contratti in essere contratti non essere in di importazione per esempio è utile che evitiamo di parlare di questo argomento perché sarà un argomento
Di riflessione se non altro il casco ci trascina tutta un'altra serie di considerazioni che dovranno che dovremo fare nei prossimi mesi
Direttive dell'autorità adesso le vediamo dall'altro punto di vista paga un attimo
Dell'autorità quindi prima abbiamo detto che cosa ci aspettiamo adesso qualcosa dovrete fare non ci aspettiamo
Vista la parte dell'autorità
Dobbiamo stipula dobbiamo possiamo stipulare contratti di vendita con i distributore condizioni non discriminatorie questo deve essere contenuto in questa direttiva
In queste direttive e dovrebbero a dovrebbero anche essere trovare spazio con tutta una serie di elementi circa il sistema delle perequazioni
Perché l'operatività dell'acquirente unico dovrebbe portare al superamento del sistema di perequazione descritto nel documento di consultazione dell'autorità dello scorso febbraio almeno secondo noi
Acquirente unico dovrebbe assumere la gestione dei sistemi di perequazione relative ai costi di acquisto di energia all'ingrosso
Nell'ambito dell'attività di vendita di energia e distributori
E nell'ambito di tale sistema di vendita definito dalle direttive dell'autorità acquirente unico potrebbe a volte uso dovrebbe a volte uso potrebbe potrebbe l'acquirente unico
Assumerà la gestione di tutti i sistemi di perequazione anche al fine di non duplicare ruoli e funzioni nell'ambito del sistema eletti
A volta dovrebbe a volte potrebbe
Perché ruolo dell'acquirente unico potrebbe essere strategico e strategico
è qui anche qui siccome siamo tutti quantità abbastanza qualcuno in verità molto più di molto prima di me ma insomma è abbastanza che cominciamo a occuparci di problemi scopriamo occuparci poi ed energia è meglio
Che sia abbastanza espliciti circa quello che almeno secondo me e ruolo e la praticità dell'acquirente unico io credo
Che i distributori che sono anche produttori non hanno alcun interesse ad acquistare la Terza Energia elettrica per il mercato vincolato in modo economicamente efficiente
Non
Cioè non è che le imprese
Ho Chi ha uno sbocco sicuro a valle
Si è cattivo in sé
Come io cito sempre Jessica Rabbit non è la disegnano così
Il monopolista non è cattivo è un monopolista e qui si comporta da tale cioè sarebbe da meravigliarsi che si comportasse in un modo diverso
I distributori che sono anche produttori hanno piuttosto l'interesse a scoraggiare nuovi entranti nel settore della generazione in favore delle aziende di generazione facenti capo lo stesso gruppo societario
E l'acquirente unico è l'unico strumento di contrasto all'integrazione verticale tra generatore distributore domina
In mancanza di liberalizzazione assoluta dei mercati
Quindi in mancanza della situazione in cui tutti quanti compresa la nostra anziana zia può andare in Borsa con Brasile negli elettrico comunque può rivolgersi a qualcuno che ha comprato negli elettrica per lei ha messo che sia in grado di capire l'offerta e se è complicato capire l'offerta telefonica
Dei servizi telefonici tutti centonovantacinque lire al minuto più Iva meno il riscatto la risposta meno scatole risposte perché può essere forse molto più difficile capire
I preti i costi dell'offerta energetica cioè in mancanza comunque o in presenza comunque di una completa liberalizzazione
è chiaro che il problema potrebbe non porsi oppure potrebbe opporsi in termini di tutela della concorrenza con eventualmente un'autorità di tutela della concorrenza che va a porre degli strumenti delle misure che vengono definite tecnicamente assieme
Ma
In mancanza di una completa liberalizzazione cioè in presenza di una parte del mercato vincolato
Le alternative sono due o c'è qualcuno in me
L'acquirente unico chiamatelo come vi pare che
Crea un diaframma tra acquirente
Tra produttore
E distributore di energia elettrica o è necessario che le imprese siano separate non solo conti banalmente
Ho socia al muro dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista proprietario
Cioè dal punto di vista almeno secondo me
Dei problemi concorrenziali in presenza
In assenza
Di una completa liberalizzazione del mercato
E in presenza di integrazione possibile integrazione verticale tra produttori e distributori se non c'è l'acquirente unico bisogna imporre obbligherebbe imporre la separazione proprietaria tra produttore e rispetto
è persona l'opinione evidente
L'operatività dell'acquirente unico anche prima dell'operatività della Borsa in un regime di prezzi fissati dall'Autorità considera ebbe consentirebbe una conduzione più efficiente degli acquisti d'energia destinata al mercato vincolato interrompendo l'integrazione tra generatore distributore
E ENEL in altre parole che oltre il novanta per cento da distribuzione il settantacinque per cento della generazione cioè un sistema in cui per il momento da un lato c'è settantacinque per cento e il novanta per cento della distribuzione
Poi c'è l'acquirente unico o c'è la separazione societaria
Quali sono i prossimi o prossimi si mi passi a scuse devo lasciare perché tocca
Quali sono i prossimo i prossimi sei passi dell'acquirente unico
Violetta la struttura in questo momento a poche non raggiunge le venti unità
Dovrà definire la propria struttura organizzativa e anche operativa nella prima dell'estate
E è in condizione sarà in condizioni non sarebbe a seconda che circostanze si possono verificare di operare come acquirente unico con la piena assunzione della titolarità e delle funzioni dal primo gennaio del due mila e due
è chiaro che poi la decisione se o meno l'acquirente unico ossa
Potrebbe operare dal primo gennaio due mila e due di pene da tutta una serie di variabili che non sono sotto il controllo dell'acquirente unico stesso ma attengono proprio alla decisione di tipo politico e tipo istituzionali politico istituzionale e amministrativo
Che essendo di fuori dalla nostra possibilità di testimone nonna
Cioè non possiamo in alcun modo andare a definire il percorso delineato è un percorso di potenziale operatività quindi comunque dal primo gennaio due mila e due da perché sia pure in ritardo
Di di di un anno del tutto congrua con una percorso di riforma elettrica che sia pur lentamente sta costruendo e sta proseguendo verso una direzione che è stata tracciata sempre sulla rotta delle direttive comunitari grazie grazie
Ma nell'organizzare questo contro
Pensato di invitare la prima fase di questa
Di questo pomeriggio e soggetti istituzionali pubblici che partecipano alla alla dinamica di quello che ho chiamato questo movimento istituzionale e quindi abbiamo evitato il presidente delle altre due società
Che sono il tema del gestore della rete il gestore del mercato oltre che il presidente dell'Autorità il ministro io la cedo la parola presidente del gesto della Rete Salvatore Macchi
Si sente sì
Grazie presidente Silva
Il titolo le attività dell'acquirente unico l'intervento del presidente del gestore della Rete potrebbe essere inquietante io non parlerò delle attività dell'acquirente unico
Sulle quali molto esaurientemente sono intervenuti il Presidente l'amministratore delegato della società
Cercherò di mettere in evidenza alcune
Correlazione e al collegamenti che il decreto cosiddetto Bersani
Individua nella riforma del settore elettrico tra
I tre soggetti gestore della rete di trasmissione nazionale acquirente unico e gestore del mercato elettrico
Il decreto Bersani e in
Ha previsto per il gestore della rete di trasmissione nazionale un doppio ruolo
Uno di società operativa con una sua missione specifica
E l'altro di i azionista unico di due società che sono appunto l'acquirente unico e gestore del mercato
Qualcuno potrebbe pensare che l'argomento di cui parliamo interazione tra l'acquirente unico e gestore del mercato poteva essere Dini ed di attrazione di monsieur lapalissiane
C'è un rapporto tra azionista unico società controllata da una parte e dall'altra parte c'è un rapporto che è tutto da sperimentare strada facendo alla luce delle considerazioni che anche l'amico Gobbo in modo molto esplicito oltre che è implicito
Ha introdotto al dibattito di noci
Sul al ruolo di società operativa del gestore avete dirò molto brevemente perché può essere utile per capire le interazioni
Sul ruolo dell'azionista ecco
Il gestore della Rete e azionista unico del gestore del mercato e nello stesso tempo si avvale c'è un rapporto operativo tra gesto della Rete gestore del mercato in quanto il gestore del mercato si avvale di dati di input otto che sono di competenza del gestore della Rete
E il gestore del mercato a sua volta fornisce su richiesta del gestore della Rete tutti quei servizi ancillari per il dispacciamento
Tanto per eccitare
Tutto quello che serve per la riserva per i bilanciamenti
Per la soluzione delle concessioni alla Rete e quindi il gestore della Rete nei confronti del gestore del mercato è azionista nello stesso tempo è soggetto che fornisce dati e di cui si avvale dei servizi per l'acquirente unico è tutto lì il gestore della Rete e azionista quindi azionista unico quindi il rapporto è tipico di tutte le società interamente controllate
E fa parte delle Bilancio consolidato e quindi con tutte le esigenze di pianificazione di controllo di gestione ma non è questo quello di cui parleremo sicuramente questa sera
Per la
I miei due speaker precedentemente si sono lungamente intrattenuti
Emerge sicuramente una una caratteristica una un requisito se chiamiamo di terzi Anita sia nei confronti del gestore della Rete
Sia nei confronti del e gestore del mercato di cui appunto l'amico Gobbo ha detto con molta chiarezza l'acquirente unico è un operatore
Del mercato
Così così così stanno le cose al di sopra di questa architettura c'è una una azione un azionista unico che il Tesoro c'è il ministero dell'industria che di concerto svolge la funzione di di azionista oltre che la funzione di indirizzo e di controllo
Infine last but non least Ranci e c'è l'autorità che svolge il suo ruolo regolatore su tutto su tutto questo complesso certamente l'architettura non è semplice non è semplice
Nelle e c'è un'esigenza
Di convergenza assoluta perché se questa architettura così composita
Non converge qualcuno ne soffre a soffrirne il il settore elettrico nel suo complesso e gli utenti alla fine della fiera
Come si fa per andare avanti molto veloce
Società acquirente unico dirò semplicemente due date la dico la prima perché era di di di responsabilità di competenza del gestore della Rete la Costituzione della società che è avvenuto il dodici novembre del novantanove
La direttiva da alla società da parte con decreto ministeriale avvenuto il tre maggio due mila e uno
Adempimenti del GR PN già effettuati sorvolerò molto rapidamente
Perché son tutte cose sulle quali ormai ci siamo intrattenuti nelle diverse occasioni mi piace mettere in evidenza il programma triennale di sviluppo della rete di trasmissione nazionale
Che è stato inviato al mica e dobbiamo ritenere ormai approvato che una o un atto molto importante perché attiene allo sviluppo del nostro sistema elettrico va e dovrebbe rispondere anche alle attese di tutti gli operatori del settore elettrico in questo momento
L'altro argomento che desidero mette in evidenza e l'assegnazione la capacità disponibilità all'estero
Problema sul quale ci siamo già cimentati per due anni nel due mila nel due mila uno non senza problemi non senza problemi alla base c'è c'è un problema della nostro sistema economico in considerazione della scarsezza di Energia di Potenza che caratterizza il mercato libero
Ovviamente in modo molto comprensibile e c'è stata una corsa all'estero una corsa all'estero visto che all'inizio i prezzi all'estero erano di gran lunga interessanti
Cosa è successo che col passare del tempo tutti poi imparano le cose il differenziale prezzo si annullato le rendite si sono annullate e quindi questo problema è diventato critico critico
Le cose che rimangono da fare mi permetto solo di segnalare alcuni adempimenti e del l'autorità l'unico condizioni tecniche economiche per l'accesso alla Rete il mica aspettiamo da mica i nuovi regolamenti per disciplinare le autorizzazione alla costruzione degli nuovi impianti di produzione trasmissione
Che è un fatto estremamente importante senza il quale credo che continueremo a parlare ma non risolvere Mark assolutamente i problemi del nostro sistemare
A cura del GRTN dovremmo fare le convenzioni con i singoli proprietari di Rete
Dovremmo stilare le nuove regole dispacciamento mettendo a aggiornati tornando l'edizione precedente che il gestore della rete trasmissione aveva fatto alla luce dell'ultima delibera dell'Autorità
Evoluzione delle attività dei sistemi propri evoluzione quello che desidero mettere in evidenza e come sono cambiate le cose da quando lei gestiva Lehner come sono adesso e come saranno domani quando la riforma Bersani diciamo sarà definitivamente completato
E è importante perché da questa rapidissima descrizione si mettono in evidenza alcuni aspetti peculiari caratteristici e se vogliamo anche un po'problematici
Del del futuro assetto c'era una volta l'ENEL monopolista che faceva tutto per l'attività di dispacciamento fatta dal Centro nazionale di controllo di una volta
Faceva la previsione a lunghissimo termine un anno per l'altro addirittura e lo faceva per potere prevedere l'acquisizione l'acquisto dei combustibili in modo in modo intelligente opportuno ed economico e questa programmazione da un anno via via poi diventava mensile
Settimanale che serviva a decidere quali gruppi termoelettrici per la settimana successiva
Dovevano entrare in funzione questo per un problema tecnico i gruppi termoelettrici non si accendono e si spengono ogni giorno ebbene tenerli in servizio una settimana se ci stanno in servizio
E quindi specie accende le lune di che modificarne poi il venerdì sera
Questa era la programmazione settimanale poi quella giornaliera che faceva il Tuning definitivo tra il fabbisogno che la disponibilità till eccetto dispacciamento nazionale faceva questa attività sa
Con una perché caratteristica peculiare che era proprietario degli impianti quello che decide dal Centro nazionale di controllo era attuato in una stretta linea gerarchica il criterio qual era il criterio del merito vere cioè cosa vuol dire si prendeva la funzione obiettiva costo del combustibile complessivo per il Paese e ogni giorno lo si rendeva minimo tenuto conto dei vincoli dirette questo faceva il Centro nazionale di contro
Cosa è rimasto di questo ovviamente questa attività si è disarticolata
Ripercorriamo adesso il il processo partendo dalla Tempo reale e poi andiamo un po'al medio lungo termine
Sul Tempo reale il il GRTN e svolge l'attività di controllo in tempo reale del sistema elettrico assicurandone scusate il funzionamento insicurezza
Questo lo svolge con un sistema che è stato messo a punto parecchi anni fa e che è in corso di aggiornamento nel corso dell'anno del deve entrare in servizio il nuovo sistema di controllo articolato in tre centri
Ciascuno dei quali capace di fare quello che fanno gli altri due
Quindi con una sicurezza intrinseca di gran lunga superiore al sistema precedente che viceversa era fortemente gerarchizzata
Per quanto riguarda la funzione di previsione
La funzione di previsione sia a breve che a lungo termine alla previsione del fabbisogno del giorno dopo comincia a vedere l'acquirente unico coinvolto siccome l'acquirente unico oggi stiamo a oggi
A acquista Energia
Per il mercato vincolato e quindi parliamo di un settanta per cento circa di dimensione che è ovvio che è ovvio che dovendo fare una previsione per il fabbisogno del giorno dopo questo settanta per cento pesa
Fortemente e parliamo non solo di fabbisogno di energia ma anche di esigenze di riserva
Ovviamente
Non voglio dire no Alleanza Pizzata la cosa al di sopra di tutto poi c'è il GRTN che tiene conto sia di questa previsione
Tiene conto anche di quello che è prevedibile per il mercato libero e lo mette insieme e quindi nasce la previsione complessiva per il giorno dopo
E con le esigenze di riserva per garantire la sicurezza del servizio
Programmazione degli impianti di produzione è improprio qui gli uni commette mente la scelta dei gruppi che devono entrare in funzione domani per soddisfare il fabbisogno previsto non c'è più
La scelta fatta dalla l'ex se c'entra assai di controllo oggi GRTN il merito del sarà il risultato della Borsa quello che viene fuori dalla Borsa il gestore della Rete lo prende
E in quell'elenco ovviamente tenuto a seguire rigorosamente la consecutio e la sequenza del degli impianti e quindi merita Order c'è ma non è del tipo precedente ma è quello che viene fuori fuori dalla Borsa
Su questo mi pare che abbiamo già detto qualcosa quindi è inutile stare a perdere tempo
La pianificazione della Rete
Le previsioni a lungo termine che il gestore della rete chiamato a fare il pieno a sei anni che fra anche sulla base delle previsioni fatte dall'acquirente Unico
Il quale diciamo ha il compito di prevedere tre anni con la possibilità anche di ulteriori cinque
Servono da base
Per le pianificare lo sviluppo della rete elettrica nazionale
Rete elettrica nazionale che oggi caratterizzata da una tardavano non da un aspetto la gestione è stata una parte la proprietà dall'altra quindi parlando di pianificazione lo sviluppo della Rete di trasmissione nazionale
Le decisione stanno in capo ad un gestore della Rete le attuazione le azioni stanno in capo al gli attuali proprietari i quali sono le ENEL Terna per il novantatré per cento
Edison in primis sono della MPA discorrendo per il residuo sette per cento
In effetti parlando dello sviluppo della Rete del una il
La direttiva del ministero non esclude che il gestore della Rete
Decida per esigenze
Documentabili che di fare fare in poco stupire improprio linea di trasmissione che faranno parte dalla rete di trasmissione nazionale
Il gestore della rete di trasmissione nazionale
Non esclude di avvalersi di questa opzione dei questa prerogativa ovviamente nei casi in cui la valenza strategica delle nuove e linee dei nuovi elementi giustifichino questa questa decisione
Per indicazione del sistema di produzione verrebbe da dire non c'è più
Una volta esistevano i piani
Energetici nazionali lei nelle che in una con un sistema di pianificazione scorrevole
Di volta in volta anno per anno decideva gli impianti di generazione da costruire
Oggi il decreto Bersani prevede in capo al ministero delle Attività produttive il ruolo di indirizzo e di e di definizione delle strategie necessarie all'approvvigionamento energetico del Paese
Su questo aspetto su come bene che evolva il nostro e cresca il nostro sistema di produzione
Mi sembra che ci sia ci sia un dibattito a volte magari posto su termen in termini nominalistici
Sì sì Previti leggi alla soluzione il mercato fa tutto decide tutto o andiamo verso una soluzione dirigistica
Anche in questo caso io credo che in medio stat virtus io credo che un sistema elettrico Complesso della dimensione di quello del nostro Paese
Corra dei rischi se si pensa a una evoluzione naturale cioè la domanda determina l'Offerta
Per una serie di considerazione intanto il ciclo temporale della domanda e assai più breve rispetto ai tempi necessari per costruire impianti di generazione
Ha messo di risolvere i problemi autorizzativi che oggi rendono assolutamente arrivando imprevedibili i tempi di costruzione di questi impianti
Quindi c'è già una discrasia tra la il fabbisogno la sensazione alla percezione fabbisogno e la le azioni necessarie per portare alla realizzazione dei nuovi impianti
L'altra questione che il nostro sistema elettrico e mono culturale che fondato essenzialmente per l'ottantacinque per cento sull'uso dei prodotti e di raffinazione
Allora lasciamo
Al mercato della domanda la soluzione di questo problema strategico per il nostro Paese
E poi
La spontaneità dei questa evoluzione può portare a un sovradimensionamento del sistema
Con la oneri per
La collettività un sottodimensionamento e di questo di questo sistema con la grossi rischi
Non voglio citare il l'esempio della California giustamente definito abusato
Ma uno dei motivi che ha portato alla crisi della California e che poi la domande è andata per conto suo
Che l'offerta è andata anche essa per conto suo perché i meccanismi tipici del mercato si sono spostati in direzione non convergenti
Quindi io credo che questa è una mia personale opinione che la giusta soluzione che chi di competenza del ministero delle attività produttive ne ha ne ha la competenza del decreto Bersani lo prevede Satana che non si cambi deficit definisca con tutti i soggetti interessati un progetto Paese questo Progetto Paese si consegna al mercato il quale poi spontaneamente e liberamente si muove
No per andare avanti
Regole per i dispacciamento
Le regole dispacciamento sono state aggiornate alla luce dell'ultima delibera dell'Autorità
Che mirano a risolvere essenzialmente il problema e di gestione delle congestione l'equilibrio tra emissione prelievo di energia elettrica e la capacità di riserva di ultima istanza
Il gestore della Rete pubblicherà appelli in tempi brevi la versione preliminare di queste regole convocherà come previsto le audizioni ed entro il trenta settembre due mila uno trasmetterà all'Autorità le regole per la le osservazioni pertinenti
E veniamo alla questione
Attività del gestore della Rete
E
Acquirente unico
Ho detto all'inizio il rapporto è un rapporto azionista unico società controllata
Su questo aspetto il decreto Bersani è stato già menzionato prevede che vengano cedute al mercato ad altri operatori interessati quote della di quelle del
Pacchetto azionario del cento per cento dell'azione alla misura del quarantanove per cento
Credo che non sia un anticipazione che non si possa dire il gestore della rete di trasmissione nazionale
è orientato ad avvalersi prima possibile e per intero che questa prerogativa
Un aspetto
Critico che lega il gestore della Rete all'acquirente unico la previsione della domanda
All'inizio di questa mia chiacchierata ho messo in evidenza che la previsione la pianificazione importante
Perché
Per assicurare il la copertura del fabbisogno in una logica di mercato del giorno dopo
L'acquirente unico alla responsabilità di prevedete e la copertura del fabbisogno per il mercato vincolato del giorno dopo ivi compresa la riserva
Il gestore della Rete alla responsabilità di pre vedere la definizione della riserva complessiva per tutto il sistema elettrico nazionale
Oltre che la soluzione di tutti i problemi dinamici che il l'esercizio in tempo reale comporta
C'è una condivisione di responsabilità no ognuno deve assumersi la propria responsabilità
Una a
Previsione improprio difettosa del fabbisogno della mercato vincolato per il giorno dopo
Potrebbe comportare una definizione impropria insoddisfacente della riserva necessaria per coprire
Complessivamente le esigenze del sistema del sistema elettrico
Io voglio finire qui con un auspicio che la la riforma del settore elettrico nel nostro paese che già ha registrato una dilatazione dei tempi
Rispetto a quelli previsti dal decreto Bersani
Arrivi presto a una definizione ultimativa
Se poi come tutti i Grandi Progetti la riforma del settore elettrico è
Una riforma difficile complessa
Avrà bisogno ultimamente di perfezionamento ed ottime azioni e noi li vediamo egli auspichiamo li vediamo bene che auspichiamo l'importante è che prima o poi comunque si arrivi a un assetto definitivo in modo tale che messo a punto dalla nuova nuovo assetto del settore elettrico quindi risolto il problema del
Rendite
Di posizione ci si possa dedicare ai problemi strutturali che ahimè caratterizzata nel nostro sistema elettrico e che consistono in una con inning costi non competitivi con i costi che caratterizzava le economie dei paesi frontalieri
Con l'obiettivo perlomeno di arrivare a portarci in una situazione in cui in Italia si abbiano gli stessi problemi che hanno gli svizzeri francesi gli altri dieci e gli sloveni grazie
Grazie presidente Macchi lascia la parola ora a Enzo Berlanda presidente del gestore nel mercato
Buonasera da qualche anno con compiti mi funzioni diverse
Gli accade di frequentare convegni di questo tipo
E ricordo che
Ginnastica asciuga ricordo grande convegno promosso da Confindustria in cui si parlava di Impresit agli anni e Borsa e ciò due relatori un grande commercialista un grande avvocato
Prima parlo grande commercialista coi pare canta avvocato grande avvocato incomincia così
La di in questi convegni la differenza fra agli avvocati ai commercialisti e che come solisti annullai
Gli avvocati hanno solamente la logica e Pannella secondo logica
O Dio ne accade di essere un commercialista che non c'è neanche il raid e allora
Devo dirle le cose secondo logica o meglio secondo buonsenso
E ricorda che vi ho riguardato tre argomenti tratti una riguarda il gestore del mercato uno riguarda un aspetto dell'attività futuro dell'acquirente unico e il terzo riguarda i rapporti fra virtuoso del mercato l'acquirente unico
Il primo punto
Il gestore al mercato sta studiando e definendo le regole di un mercato che non c'è
Mercato che ancora non c'è
Lo fa in collaborazione piena con gli altri soggetti previsti dalla normativa che oggi sono qui presenti
E lo fa tenendo conto sia della situazione che dall'esperienza di chi è presente nel settore sia in Italia che all'estero
Con fasi di consultazione
E con l'esercizio di fantasia
L'obiettivo che ci poniamo è quello di essere pronti con un complesso di regole distruzioni operative e di strumenti per quanto il mercato ci sarà
Allora in Breve solo per informativa abbiamo già ottenuto l'approvazione della disciplina del mercato da parte del ministro dopo il parere dell'autorità
Stiamo predisponendo le istruzioni chi saranno materia di consultazione tra tutte le parti interessate
è già in corso stradali volgendo la gara europea acquisizione tutto la parte informatica rialzi della Borsa
Stiamo preparando la gara per il sistema dei pagamenti
Stiamo studiando
Il sistema dei derivati i prodotti derivati
Cosa che abbiamo già acquisito esperienze anche straniere avendo scoperto che fu un mercato dalla Borsa di Amsterdam che non è l'ultima borsa di euro europea
Il volume dei transazioni sui derivati dell'Energia ha superato il volume dei derivati sull'azionario per cui è un argomento molto importante
Facciamo anche opera di Evangelizzazione perché sul ventiquattro ore di oggi è indicato una serie di seminari che si svolgeranno in collaborazione con cui fare industria gretta particolarmente settore industriale per spiegare cosa sta cambiando nel sistema e quali sono i nostri compiti
Cos'è in sostanza l'attività in corso in questo momento l'obiettivo è un percorso analogo quello che è avvenuto
Per lo sviluppo dei mercati valori mobiliari che si è sviluppato così negli anni ottanta
Leggi importanti
Dal novantuno in poi regolamenti Consob
Sviluppo dell'informatica
Avanti avanti avanti è risultato corre l'imputato è il commento che ha fatto c'è anche qui le ha detto
Alla presidenza della Repubblica venuto a far visita alla Borsa di la Borsa di Milano e ha detto per fortuna c'è stato un percorso lungo ma importante coordinati di leggi regolamenti e collaborazioni e strumenti che ha portato avere tutto pronto per quando poi il mercato tedesco
Novembre novantuno scambi sulla Borsa di Milano centosettanta miliardi al giorno
Siamo arrivati oggi a sei mila miliardi al giorno questo è il percorso io penso che il sito il gestore del bisogna il mercato sta percorrendo con calma
Per essere pronti con tutto la regole istruzioni e strumenti quando il mercato sì manifestare
E questo il primo appunto il secondo argomento riguarda
La l'acquirente unico
Come si attrezzano ricordato oggi
L'acquirente Unico può fare acquisti tramite contrattazione di bilaterali solo quando sia necessario deve presentare la domanda sul mercato compì previsioni accurate
Cosa che nel nostro Paese non sia molto abituati da parte dei clienti a valutare ci sono invece esperienze estere di Chieti che valuta le ore i prezzi ai cunicoli regolarsi
Qui è un compito che c'è
Il sviluppare seriali di di luppolo il mercato in base anche indicazioni di prezzo ci sono in questo campo
Esperienze straniere che io ritengo sia necessario il mio parente in Italia
I rapporti fra
Il gestore del mercato e l'acquirente unico
La disciplina prevede la restituzione e il funzionamento di vari mercati mercato del giorno prima il mercato di aggiustamento dei due cessioni intorno
Il mercato del giorno prima e quello che dovrebbe concentrare la maggior parte degli scambi
E allora l'acquirente unico dovrebbe presentarsi con una stima del mercato vincolato la più accurata possibile
Perché e lì la partenza
Più massiccia avete sentito le percentuali ci prevedono già alla partenza settanta e più per cento poi riduce gli anni successivi
Per queste cose il gestore del mercato che ha i suoi complici del voglio ai quali prima accennavo venne l'acquirente unico come interlocutore primario ed essenziale per garantire spessore e liquidità al mercato
è per questo che partecipiamo oltre che Pompei a queste iniziative anche i lavori essere pronti insieme ad affrontare il futuro del mercato elettrico grazie
Grazie presidente Berlanda la Paolo allora Pippo Ranci presidente dell'Autorità per l'Energia
Si sente adesso perfetta al solito scherza
Grazie per avermi invitato
Anch'io non ho Sly forse mi serve per fare più in fretta
Ritengo molto opportuno questo incontro
Stiamo parlando della credente unico che non c'è come del mercato che non c'è l'importante è che non siano le isole che non ci sono
Bisogna che ci sia molto stretto collegamento tra queste entità non deve essere un arcipelago
Lo scopo dell'incontro è proprio chiarire la missione
Avere chiaro
Cosa sarà
Cosa sta per essere cosa si prepara a Nancy
Riprendo brevemente
Cose risposte concetti esposti nelle prime due relazioni con esso Silva il professor Gobbo
Perché la storia sempre è il punto di partenza
L'acquirente unico nasce nel dibattito
Preparatorio della direttiva europea
E nasce come alternativa alla cesso aderenti
Quindi nasce come un'idea
Come come un concetto disegno conservativo rispetto alla liberalizzazione e come tale sostanzialmente non si realizza
Ci sono realizzazioni molto marginali
Di poco rilievo il teste è stato che nessun grande paese lo attuato l'acquirente unico rinasce nel dibattito parlamentare italiano ed è già un'altra cosa
Nasce da un'esigenza di tutela
E quindi sì in un certo senso nasce da un'esigenza conservativa Mannoni da un'esigenza
Contraria al liberalizzazione
Se mai da ultimo perché la liberalizzazione possa nuocere alle parti deboli
E quindi nasce a come
Esigenza come diciamo risposta un'esigenza di tutelare gli utenti vincolati con una tutela che la visione del Parlamento italiano
Sì incardina i nell'aspetto tariffario la tariffa unica
Forse con un'enfasi eccessiva
Oggi avendo visto e toccato un po'le cose possiamo dire forse le disuguaglianze e le debolezze dei deboli
Stanno più negli aspetti di qualità del servizio che non negli aspetti tariffari mancante
Nasce quindi con questo compito di dare risposta a un'esigenza amplia
E non è l'unico strumento e non è l'unico soggetto che ha la missione di rispondere a quell'esigenza
E quindi la sfida del momento è la costruzione di una risposta
All'esigenza di tutela del del piccolo cliente all'esigenza di tutela della Regione svantaggiata e la risposta non sta in nessuna singole istituzioni nessun singolo strumento sta nell'insieme che deve essere armonico
L'acquirente unico deve concorrere nasce per concorrere ad attuare
Questa tutela
Svolgendo azioni
E accompagnando facilitando
La liberalizzazione che nasca equilibrata che nasca capace di portare i benefici a tutti quanti
Gli attori del mercato del sistema e a non far mancare i benefici
Che dalla liberalizzazione nascono alla parte debole del sistema
Opera quindi
Svolgendo azioni che sempre devono essere verificate a confronto
Con diverse soluzioni
Nel senso che difficilmente esiste un'unica soluzione al problema
Mi spiego
La liberalizzazione è in corso e procedendo si precisa il quadro
Non era per niente chiaro tant'è vero che ci sono queste diverse definizioni del soggetto acquirente unico ma anche di altri soggetti
E non abbiamo finito
A chi vende l'acquirente unico
L'energia che acquista
Ho mai ecco quasi scorretto dire che la vende i distributori come tutti quanti di primo acchito pensiamo
Perché ormai i distributori
Sono due sorge ogni distributore un duplice soggetto
è il responsabile di un'attività di distribuzione che continuerà anche nel mercato libero
Ed è temporaneamente il soggetto fornitore dell'ENEL zia ai clienti vincolati che svolge una funzione che sarà voi e comincia a essere svolta in concorrenza da vari soggetti a questa seconda funzioni
Del di distributore si rivolge l'acquirente unico
E il progresso
Del sistema la sua evoluzione verso una buona liberalizzazione
è che questa distinzione proceda e che è sempre meglio si definiscano i compiti doveri
I gli obiettivi dell'azione del distributore in quanto distributore si precisi dall'altra parte la sua transitorio ha funzione di rifornire di energia il cliente vincolato fino a che il cliente vincolato non vedente idoneo
Vedete come stiamo tutti quanti accompagnando
Un sistema che si definisce intanto che Ca'si definisce meglio intanto che cambia
Professor Gobbo ha fatto un cenno interessante e stimolante alla
Alla possibilità che l'acquirente unico svolga i compiti previsti
Nel documento di consultazione dell'Autorità sulla perequazione cioè esattamente quelli quelle azioni che tendono a mettere sullo stesso piano a dare condizioni di parità
Agli utenti vincolati
Di varie zone del Paese
E qui certamente dovremo risolvere un problema di confronto
Di economicità tra strumenti diversi perché alcune cose
Possono essere azioni dell'acquirente unico
Alcune cose possono essere il risultato di sistemi di perequazione nel senso di versamenti e prelievi a un fondo a una cassa comune da parte dei singoli soggetti esercenti e alcune soluzioni possono essere l'uno o l'altro a seconda di quale soluzione risulti più efficiente più economica più funzionale
Ecco uno dei compiti che abbiamo nei prossimi mesi davanti
Nel progressivamente definire il nuovo sistema trovare nel tentativo di rispondere a quelle esigenze fondamentali lo strumento più idoneo è anche una sfida questa qual è lo strumento più efficiente ma in alcuni casi non ce
Una scelta obbligata a priori
Una soluzione che deve nascere da un concreto confronto di soluzioni possibili
Quali compiti
Principalmente svolge svolgerà l'acquirente unico certamente è stato ricordato ed è fondamentale
Concorre a interrompere la catena delle fasi produttive
Quella catena che era tutt'uno
Nell'ente monopolista
E che è compito della riforma
Spezzare
Definire in attività distinte
Contabilizzate svolte
Distintamente in particolare laddove ci può essere conflitto di interessi e quindi sicuramente essenzialmente la distinzione tra la gestione della rete l'utilizzazione della rete da parte di chi vende
Ma il frazionamento è maggiore
E sicuramente l'interrompere la catena tra generazione
E vendita
Laddove questa si configura in esercizio di possibile potere di mercato è la sfida centrale di tutta la riforma a questo serve il mercato elettrico e a questo concorrere l'acquirente unico
Per la durata della fase che vede un mercato vincolato
In azione
E questo sta dal lato della concentrazione dal lato del grande generatore ed è grande
Distributore venditore
Ma poi vi è l'altro compito all'altro estremo
Come fanno i piccoli distributori venditori
Adeguarsi di colpo a una situazione nuova radicalmente nuova rispetto a quella che li ha visti finora
Gestire meccanicamente una un'attività avendo un rifornimento garantito da parte del monopolista
Ecco che qua c'è un compito di facilitazione
Del piccolo esercente locale
A continuare a operare inizialmente quasi come fosse ancora nel vecchio regime protetto
Ma diventando rapidamente capace
Con opportune aggregazioni e qui è una una una grande opera pedagogica e anche di supplenza
Che l'acquirente Unico può svolgere rendendosi capace di operare in un sistema che richiede capacità di operare sul mercato
Alcuni compiti ho citato i due forse più evidenti più ovvi alcuni compiti
Si superano mentre si definiscono un compito chiaramente in via di superamento e già lo vediamo confrontando il decreto Bersani con la nostra attuale visione delle cose sono si sono due anni
Ma già lo vediamo è quel compito di garantire sicurezza economicità di approvvigionamento ai clienti vincolati con queste parole indicato nel Bersani e di garantire la diversificazione delle fonti
E questo è già un compito che oggi leggiamo con qualche difficoltà a soli due anni di distanza perché evidentemente la sicurezza la continuità dell'approvvigionamento e ancor più la diversificazione delle fonti per definizione
Si riferiscono all'intero sistema
è difficile immaginare una diversificazione delle fonti per il mercato vincolato
E quindi vi sono nei compiti istituzionali dell'acquirente unico dei compiti che per forza sono destinati a essere un esercizio di cooperazione
Questi non sono compiti che l'acquirente Unico può svolgere ma può potentemente cooperare affinché siano svolti affinché il bisogno sia soddisfatto
E naturalmente
Qua si apre ad esempio il problema che richiamava il presidente Macchi della programmazione a lungo termine del sistema
Che non è io credo
Una questione di scegliere tra una soluzione di mercato che operi
Da solo
Una soluzione di pianificazione che operi senza il mercato e non è neanche credo la ricerca di una soluzione di mezzo
Credo la ricerca di una soluzione in cui chi disegna gestisce il pilota il sistema orienti il mercato
E dia il mercato i messaggi di convenienze giusti affinché il mercato risolva il problema
Non è un po'di pianificazione e un po'di mercato
è un disegno del mercato
Che Fassino che il mercato risolva il sistema
E nel disegnare il mercato tutti quanti le istituzioni hanno la loro parte perché non è un disegno tutto a tavolino qualcosa si disegna nelle regole ma qualcosa di dirigerci disegna nella prassi
Questa credo sia la via involutiva
E in queste vie volitiva naturalmente
è corretto e molto lodevole
La preoccupazione che ho sentito nelle parole del professor Silva il professor Gobbo di un'istituzione leggera che consapevole del suo ruolo transitorio che non vuole creare oneri prendendo impegno a lungo termine che domani possano creare o nel residuali sulle spalle di Chicco di chi in futuro li dovrà pagare
Vorrei che questa non apparisse come una riduzione come una una minor valutazione
Il nostro futuro dipende sostanzialmente da come gestiamo le fasi di transizione per arrivarci non è che dipende da un altro e nel gestire le transizioni dell'oggi noi determiniamo
Se volete
A il definitivo del domani
Ma forse più realisticamente il punto di partenza della successiva transizione
E peraltro inanellando sì l'una dietro l'altra le transizioni
Formano la storia di noi e dei nostri figli
Quindi auguri l'acquirente unico
Grazie presidente Ranci
Concludere questa prima parte della giornata della pomeriggio lasciare la parola all'ingegnere Minghetti per il ministero dell'industria grazie
Tom
Buonasera a tutti
Riallacciandomi un attimino a quanto diceva il presidente Berlanda
Direi che ingegneri stanno in mezzo tra gli avvocati commercialisti
Perché io non ho slide anche io ma non ho neanche degli appunti io una borsa di discorso quindi diciamo che siamo punto in una fattispecie intermedia
Mi dispiace non aver preparato delle slide che certamente catturano l'attenzione del pubblico non con una maggiore efficienza per usare un termine familiari io credo che il settore elettrico però
è all'ultimo momento che abbiamo avuto in camera la guardia con ingegner Fanelli
Il quale mi ha pregato di salutarvi cordialmente di scusarsi per la sua impossibilità di intervenire
Ringraziamo il Sole ventiquattro Ore per l'organizzazione di questo seminario al quale appunto abbiamo voluto comunque partecipare col ministero degli Interni
Perché il tema al dibattito è rilevante visto che l'acquirente unico è uno dei tre soggetti fondamentali
Preposti
Si avvale al gestore del mercato
Prima di parlare un attimino dei ruoli di compiti dell'argomento unico peraltro delineati abbastanza bene dagli operatori precedenti
Vorrei fare un attimino il punto della situazione sulla riforma elettrica molto brevemente perché questo puntualizzazione è stato fatto già in occasione di altri incontri quindi non vi farò sicuramente la lista degli adempimenti fatti
Ma
Potrei fare comunque qualche considerazione
Il decreto Bersani come tutti sapete avviato in Italia il processo di liberalizzazione del settore elettrico e ha determinato il passaggio da un sistema monopolistico verticalmente integrato ad una nuova organizzazione del settore stesso in cui vi sono alcune attività libere come la generazione l'acquisto e la vendita di energia elettrica altre sono riservate allo Stato ed affidata in concessione
Parliamo in particolare delle attività di trasmissione e dispacciamento affidata in concessione al gestore della rete di trasmissione nazionale e l'attività di distribuzione
Lo stato di attuazione della riforma presenta certamente alcuni ritardi
Rispetta le scadenze originariamente fissate dal decreto legislativo settantanove novantanove
In parte diciamo che sono ritardi giustificati perché se teniamo conto della portata del processo di liberalizzazione del numero dei soggetti coinvolti nella riforma
E beh la complessità della materia da affrontare
E delle necessarie nuove forme di coordinamento tra mercato libero e mercato vincolato
Tuttavia dal marzo novantanove fa da quando è entrata in vigore la riforma e le varie amministrazioni istituzioni competente e si sono adoperate
Al fine di realizzare i numerosissimi diciamo interventi necessari
Alla implementazione della nuova disciplina del mercato elettrico così come previsto appunto dal decreto Bersani
In particolare dei circa settanta adempimenti previsti a carico di vari soggetti oltre trenta spettavano direttamente o indirettamente al ministero dell'industria
Che ha provveduto vedessi quasi totalmente sono stati infatti emanati ventuno provvedimenti di interesse generale più una serie di provvedimenti collaterali di interesse particolare
Specifico
Certamente ci sono altre cose da fare anche importanti
Tipo le piccole regole per le piccole e delle regole per le piccole reti sull'attenti
E la definizione delle modalità di attribuzione delle nuove concessioni distribuzione come sapete le concessioni distribuzioni abbiamo cominciato ad assegnarle dal due maggio
Le nuove cioè quelli che verranno assegnate dopo la scadenza del due mila e trenta verranno assegnate sulla base di una nuova regolamentazione
E quindi si provvederà al più presto per cui essere intimi
Però certamente per esempio per le nuove regole di attribuzione delle concessioni non possiamo essere considerati inadempienti in questo punto che la scadenza al due mila trenta e quindi abbiamo un largo lasso di tempo per prepararle
E quindi nostra opinione che sia stato definito gran parte di ciò che prevedevano le norme vigenti in materia di liberalizzazione
Ferma restando comunque la necessità di vigilare con la massima attenzione sull'evoluzione del sistema
Il decreto anche de così battezzato del venticinque maggio scorso per esempio ne è un una chiara dimostrazione
Parallelamente è necessario vigilare sulla diminuzione dei prezzi per tutti gli utenti
Che poi se volete è l'obiettivo di fondo della riforma
Tuttavia dobbiamo sicuramente dire che la liberazione la liberalizzazione oggi è in parte sta colata nella sua realizzazione da alcuni elementi di criticità strutturale del sistema
In particolare nel settore della generazione elettrica
Dove è a tutti evidente che attualmente non sussistono le condizioni per un'effettiva concorrenza
In tale ambito
Tutti sapete che ci si è adoperati per un'accelerazione nel processo di vendita delle Genco
Rispetta tempi previsti dal decreto Bersani
Quindi si è cercato di anticiparlo di circa un anno e probabilmente si riuscirà in questo obiettivo
Un ulteriore dismissione poi di cinque mila cinquecento megawatt è stata imposta come nota l'autorità antitrust a seguito dell'acquisizione di Infostrada
Qui
Vorrei fare una precisazione abbia la questione infatti dei tempi e delle cessioni queste cessioni che comunque è una questione centrale per l'effettiva partenza del mercato alle
Sarà in ogni caso di finire dare delle certezze per tutti gli operatori incluso l'operatore oggi dominante stabilendo criteri univoci in base ai quali siano chiari i limiti e le condizioni di poter operare liberamente sul mercato
E veniamo all'argomento del giorno cioè all'attività dell'acquirente
Nel merito il ministero come sapete attuato una precisa scelta fatta dal Parlamento
Nella legge delega più richiesti più volte richiamata la centoventotto del novantotto infatti espressamente previsto
L'acquirente unico
Con funzioni esplicitamente indicate e cioè di istituzione preposta alla tutela del mercato degli enti di clienti vincolati che vede leggo testualmente
Garantire la disponibilità della capacità produttiva necessaria la gestione dei contratti la fornitura e la tariffa unica
Tale scelta dobbiamo dire però che d'altra parte era una naturale conseguenza della CBI di due fatti fondamentali il primo la conseguenza in una pire completo incisioni che Napier completamente il mercato
A differenza di quanto poi è stato fatto invece presenterà il gas natura che avete dei tempi molto più corti
E la seconda dell'attuale assetto della distribuzione
è infatti innegabile che i clienti vincolati non potendo contrattare sul mercato libri proprie prove giramenti di elettricità
Si è più volte detto negli interventi precedenti sia perché non hanno la consuetudine sia perché non hanno la forza contrattuale
Di fare questi contrattazioni
In assenza dell'acquirente unico sarebbero stati rappresentati dai distributori
E cioè in larghissima parte dalle
Si sarebbe creato quindi un mercato in cui lei nella già soggetto principale dello fare sarebbe stato un soggetto anche largamente predominante
La parte della domanda
E ciò certamente non avrebbe favorito la competizione
Quindi l'esistenza dell'acquirente unico deriva da una chiara esigenza connesso con gli assetti attuali della dimensione del mercato libero
E la struttura della distribuzione
Fino a quando vi saranno nuove legislazioni
Nel in materia noi pensiamo che l'acquirente unico debba agire sul mercato come un qualunque altro credere che è stato questo anche questo è stato detto
Ovvero tramite la gestione di adeguato portafoglio di contratti con i produttori e utilizzando opportunamente il mercato per i propri approvvigionamenti
Certamente poi non si sta parlando di un operatore di minore dimensione anche con il futuro abbassamento della soglia zero uno GWh previsto dalla legge cinque marzo due mila uno numero cinquantasette
E cioè pratica doveva gestire un mercato che riguarderà circa il quaranta per cento dei consumi nazionali
Per non parlare poi li anche questo tema è stato richiamato di tutti dei clienti o di doni che sceglieranno di essere transitoriamente elementari dall'acquirente Unico
Ci sono quindi tutte le premesse per realizzare delle forti economie di scala
Dal contrattazione di elevate quantità di energia
Anche nell'ipotesi voi di apertura totale al primo gennaio due mila e cinque come sapete tutti è stata promossa in sede UE
In sede europea
L'acquirente Unico ha comunque alcuni anni avrebbe comunque alcuni anni di piena operatività e certamente l'esperienza accumulata gli permetterebbe di trasformarsi in un normale prevede e di operai e di conseguenza anche sul mercato libero
Senza stravolgere particolarmente la sua struttura sull'organizzazione del mercato
E del lavoro
In funzione delle proprie capacità dipenderà il suo futuro d'altra parte questo è un po'il destino che avviene per tutti i soggetti che oggi operano sul mercato se non si è competitivi se destinati a scomparire
Per quanto riguarda le funzioni dell'acquirente unico delineate dalla direttiva recentemente messa a queste appunto sono state puntualizzate del decreto del ministro indusse il tre maggio scorso
Non vorrei ripetermi su quanto già detto dal professor Gobbo quindi dirò sinteticamente i punti fondamentali questa direttiva che prevedono per l'acquirente unico una serie di compiti
In particolare l'acquirente Unico deve assicurare la copertura della domanda del mercato dei clienti vincolati in condizioni di massima economicità e sicurezza
Garantendo un'adeguata diversificazione delle fonti energetiche
Deve acquistare quindi tale ottica e di norma è stato sottolineato attraverso il mercato il sistema delle
L'energia elettrica facendo ricorso anche contratti finanziari
No che anche deve acquistare disponibilità di capacità di rigenerarsi
è stata inserita la previsione che i contratti stipulati anteriormente all'entrata in funzione del mercato devono prevedere appunto il loro adeguamento al sistema dell'offerta proprio per tener conto della partenza da
è previsto che debba ricorrere a contratti bilaterali in deroga al sistema dell'offerta però in casi diciamo eccezionali
E questo quando si quando dovrebbe avvenire quando attraverso la Borsa appunto che la principale fonte di approvvigionamento dell'acquirente unico non è possibile perseguire gli obiettivi delineati dal Bazzani
Ovvero salvaguardare la sicurezza e l'economicità degli approvvigionamenti per i clienti vincolati
No che garantirà la diversificazione delle fonti energetiche sono questi due i principali
Temi per i quali l'acquirente Unico deve agire potrebbe agire in deroga al sistema
Contatti bilaterali in deroga che comunque hanno una loro uno imitazione che infatti posto appunto al trentuno dodici due mila quattro
Lavoro durato
L'acquirente unico note deve stipulare sempre che gli stessi fini ricordati di diversificazione di garanzia degli approvvigionamenti
Previa approvazione dell'autorità
Contratti per l'acquisizione di disponibilità di impianti di produzione le cui produzioni anche queste venduta ove possibile sul mercato
Deve limitare l'attività di venditore sul mercato questo anche questo è stato ricordato per le cessioni di energie agli eccessi rispetto ai propri fabbisogni
E deve stipulare contratti con procedure trasparenti e non discriminatorie sulla base delle proprie previsioni che come sapete come delineato nell'articolo quattro come definita reticolato entri Ennio più un ulteriore quinquennio
Evitando l'assunzione di impegni contrattuali che possono determinare oneri per l'utenza
Questione River l'utenza possono appunto essere leggi letti in questa seconda chiave non assumere impegni contrattuali troppo lunghi che possano ingessare
L'efficienza dell'acquirente unico
Acquisti i diritti di capacità attraverso il mercato dei diritti stessi ove operante appunto per adeguare la capacità di generazione lungo periodo
E infine intraprende anche questo è stato detto quei distributori iniziative volte al conseguimento dell'efficienza energetica e dell'economicità del fare
Come si nota questa direttiva da volutamente delle linee guida generali di comportamento per l'acquirente unico
In sostanza con una maggiore flessibilità infatti ci si è posti l'obiettivo di non ingessare l'operato dell'acquirente unico per permettergli sia maggiori margini di manovra
Sì alla sua evoluzione con maggiore efficacia e velocità in funzione di possibili variazioni del quadro normativo che sicuramente
Ci saranno grazie
Grazie in genere che noi abbiamo concluso con questo intervento che visto l'esportazione cinque principali soggetti istituzionali che hanno esposto i loro informazioni e punti di vista sul riforme in atto sulla posizione dell'acquirente unico aveva concluso la prima parte del pomeriggio seconda parte della in modo diverso e più diciamo più dinamico
La discussione tra altri soggetti quindi abbiamo un intervallo di un quarto d'ora e poi riprendiamo i lavori grazie
Per pomeriggio out rispetto al programma che avete ricevuto le variazioni sono molto poche
Nel senso
Giorgio contadino
Ha detto che viene confermato ma probabilmente si presenterà un po'in ritardo
Chicco Testa sostituito da Massimo Romano alla mia destra
Rispetto alla parte più istituzionale di della prima metà del pomeriggio cambia un po'il tema da declinare cioè non più che cosa fa
Il l'acquirente unico ma
A che cosa fare
Visione non istituzionale ci son diversi ponti in in discussione
Per esempio ieri avete visto Bruxelles a sostanzialmente confermato la la prima proposta di Loyola de Palacio liberalizzazione tutti liberi dal due mila e cinque
Vuol dire forse che è stata sconfitta la linea Vouet tesi tedeschi e così via di rimandare quanto più possibile la liberalizzazione totale o a
A che cosa serve l'acquirente unico nemmeno i francesi l'hanno voluto alla fine c'è soltanto il caldo dell'Ungheria mi par di ricordare qualcun altro alzi la mano ricorderete altri pure Gobbo prima è stato molto chiaro
Serve l'acquirente l'unico a rompere la catena dell'ENEL
Massimo Romano poi avrà modo di
In questa parte meno istituzionale vediamo i consumatori
Anna Bartolini
La Confartigianato Testa
Comune economico lotti
Abbiamo il gestore dirette la borsa elettrica pari pur
Fattori come
Abbiamo le società elettriche lei nella le municipalizzate che arriveranno poi il trader Fabio Dal CIN
Non vorrei fare una cosa molto formale come avete capito
Ancora tutti con la giacca
Vittorio
Mi pare che punti ci siano tutte comincia con
Anna Bartolini che è anche una mia collega
Che porrà il punto appunto dei consumatori dei consumatori domestici soprattutto alle famiglie
Buonasera a tutti innanzitutto grazie soprattutto al professor Gobbo per avere voluto sentire in questa questo pomeriggio in questa discussione su questo nuovo protagonista del mercato i consumatori
Lo dico anche con una nota polemica perché direi che dal tredici maggio non so perché
Di organizzazioni di consumatori di consumatori non se ne parla non se ne è parlato neanche i discorsi ufficiali fatti dal nuovo governo invece non ci siamo siamo qua vivi vitali Veggetti e a livello internazionale europeo ed anche italiano
Perché i consumatori in questa veste
Beh intanto perché se non altro l'Italia purtroppo ai prezzi più alti della media europea nel settore dell'Energia
E poi perché la normativa soprattutto europea
Ci attribuisce dei compiti probabilmente ignorati da molti ma che invece ci sono
E sono importanti perché qui parliamo di erogazione di quello che unisse un servizio di interesse generale su cui la Commissione europea già dal mille novecentonovantasei ha cominciato a legiferare
Anche se poi nel corso di questi ultimi anni ci sono stati notevoli cambiamenti in quanto in gran parte dei Paesi l'erogazione di molti servizi non sono più in mano al settore pubblico e sia aperta in modo più o meno ampia una liberalizzazione del mercato
Il che non vuol sempre dire che le cose siano meglio
Perché per esempio andando di recente in Svezia Lund dove si svolgeva il Consiglio dei ministri del mercato interno con i corsi con le associazioni dei consumatori un fatto storico
Si è dimostrato per esempio che il vecchio e nel mercato ci sono duecento fornitore di energia elettrica hanno creato un grande caos di tariffe
Per cui per i consumatori quindi per il consumatore per l'utente c'è una confusione non indifferente ma su questo concetto di interesse pubblico è intervenuto soprattutto il Trattato di Amsterdam
Poco conosciuti trattati europei sono poco conosciuti nel nostro Paese ce lo ricordo in breve ecco no dice soltanto questo che nel settore dell'energia il controllo rimane controllo appunto dell'erogazione dei servizi di interesse generale rimane in mano agli Stati membri ma che invece il monitoraggio di questi servizi
Spetta alla Commissione la quale ha ha chiamato in causa anche le associazioni dei consumatori che grazie proprio tra un articolo del trattato di Amsterdam laddove si parla di qualunque servizio o di qualunque produzione di bene
I consumatori devono essere presenti quindi è un tema che taglia trasversalmente quella che è oggi la situazione economica Peppa dei quindici Paesi dell'Unione
Bene noi abbiamo fatto un monitoraggio cioè abbiamo un primo monitoraggio che è stato fatto è stato pubblicato soltanto pochi giorni fa il tredici giugno
Ed è uno dei grandi lavori che tappa questo gruppo dei consumatori che si chiama cittadinanza attiva
E questo monitoraggio è liberalizzazione dei servizi e impegno civico
Ovviamente mi soffermo soprattutto su quello che è il tema di oggi settore dell'energia elettrica
E sul settore dell'energia elettrica questo monitoraggio appeso in considerazione l'adeguatezza la trasparenza le controversie che s'aumentano sempre di più per i contratti di fornitura
La sicurezza l'accessibilità e dando un privatamente un giudizio dice che da parte guardando il mercato globalmente considerate in un anno
Ai problemi lamentati da parte di tutti i consumatori quindi degli utenti finali riguardano soprattutto la qualità dei servizi prima ne faceva cenno anche professor Ranci e la trasparenza nei rapporti con le aziende
Quindi il primo invito che io farei alla acquirente Unico è questo che questo dialogo quei consumatori
Deve rimanere aperta perché questo monitorato cerchiamo di fare ogni anno di cercano di farlo bene perché questo vie di utilità tutti
Ma quali sono le grandi aspettative che nonché il mercato degli utenti sia nei confronti di questo nuovo soggetto del mercato beh non sappiamo che l'acquirente unico è un po'il ruolo di garante svolge un ruolo di garante per tutte le famiglie gli artigiani e le piccole e medie imprese
Insomma in poche parole parla Spesal
Per il tutti i consumatori assicurando la stessa tariffa per tutto il territorio nazionale e dire addio di questo ne avevamo bisogno
Non è che qui e diversificazione delle fonti di energia
Certo che poi quando l'operazione della liberalizzazione sarà completato i consumatori quei saranno liberi Bisceglia dettagliatamente loro fornitore
Due aspetti politici sono quelli che interessano le organizzazioni dei consumatori e in particolare il Consiglio dei consumatori e degli utenti che io ho l'onore di presiedere
In questo Consiglio tra parentesi rappresenta ettari iniziasse con associazioni dei consumatori
Che rispettano i criteri stabiliti da una legge del mille novecentonovantotto
Tra l'altro sempre presente al ministero dell'industria sì noi siamo abbiamo serve presso il ministero dell'industria nei la la nomina la mia nomina come presidente fatta dal ministro dell'industria e
Tocca richiama ministro alle Attività
Produttive
Due aspetti che ci interessano molto è quello di assicurare il cosiddetto rischio californiani non rischio California e quindi le possibilità di blackout e l'altro problema molto importante è quello delle cosiddette certificazioni verdi quindi una correttezza della gestione di questi di questi nuovi capitoli che si apriranno
Quando noi come consumatori vediamo i rischi della situazione in evoluzione
Li abbiamo identificati nella nel rigo che potrebbe esserci
Poca concorrenza su sul mercato italiano e quindi con un perdurare di di preti particolarmente alti in questo settore
In più quello che a noi preoccupa molto il mantenimento di una pressione fiscale estremamente elevata oggi quella che noi chiediamo così come semplificazione quella del gas che su un muro mille duecento lire di di dispensa ce ne sono ben cinquecento di natura fiscale e non c'è verso di potere eliminare queste tasse sulle tasse
Nazionali locali regionali eccetera perché tutto viene rinviato ad una direttiva comunitaria e quello che però ci interessa molto e che gli utenti capiscano quello che sta succedendo
E questo è un punto dolente perché quando c'è stata la liberalizzazione o iniziata la liberazione oppure quando anche l'Authority dell'Energia ha cominciato a lavorare molto seriamente e ne siamo estremamente grati e l'Autorità per il lavoro che ha fatto
Devo dire che abbiamo ancora dei punti neri dei puntini neri
Di blackout perché l'utente finale non capisce assolutamente quello che succede quindi da parte nostra quello che noi auspichiamo è una grandissima trasparente
Una costante informazione all'utenza
E soprattutto non abbassare mai questa necessita di essere didascalici perché io non so questo un Paese dove siamo tutti i grandissimi esperti per quelli che pagano le bollette che contestano
Il il il conto che non hanno l'allacciamento di fornitura che non interviene il servizio quando opportuno eccetera sono tra quelli che passano anche non capiscono niente
Quindi io chiuderei tutto brevissimo intervento facendo molti auguri alla acquirente unico dando la nota disponibilità per un dialogo costante
E naturalmente confermando che il monitoraggio sul servizio e sui fornitori
Continuerà anche negli anni a venire probabilmente in modo anche molto più empatico di quanto non è avvenuto quest'anno grazie per l'attenzione
Ottanta proprio la domanda per dopo per filtra
Il rapporto che avete con le associazioni di consumatori che ha un rapporto dettato dal buonsenso quanto meno anche formalizzato nella struttura
Le ridotta come come come avevo detto prima
Inoltre un rapporto che comunque dovrà essere mediato perché rapporto con i consumatori finali e rapporto dei distributori noi forniamo i distributori poi assistiamo e domani ci sarà un può lo Iaccato workshop va be'invitato tutti i distributori sono più di duecento a una riunione prima i poveri domani tutta la giornata in questa sana in cui avremo a tutti liberi tutti i necessari contatti per cominciare a dire un attimo
Esigente che abbiamo noi esigente che a loro la dobbiamo fare previsioni per esempio le dobbiamo fare su dati che ci dà nei distributori quindi cominciano a scambiarsi dati e vedere come funziona il meccanismo di rilevazione dei dati e quindi lei però abbiamo una funzione che ho identificato un attimo prima che di
Assistenza
Ai distributori per lo svolgimento delle loro funzioni chiare convogliato distributori non pagano dell'ENEL
Sarà assentato in grado di farla direttamente non parliamo neanche le grandi tele maggiori municipalizzate però noi dobbiamo non dobbiamo dimenticare che i distributori sono appunto duecento dico un dato che è un po'impressionistico
Solo nel Trentino ci sono settanta distributori
Chiaro che ciascuno di questi serve un numero di utenti molto piccolo può darsi che tutti questi distributori minori non aveva gli strumenti e quindi però e quindi noi possiamo aiutare i propri rapporti evidentemente rapporto diretto tra noi tra i distributori dei finali poi ed è chiaro che cercheremo di dal tutte le mani possibili svolgendo una funzione che peraltro prevista dalla direttiva attesa fermata l'arresto dei due
Grazie aperto ancora su di sui consumatori tipico dei consumatori
Con con gli artigiani rappresentati dal petto
Il problema è che l'hanno sempre tramite e-mail per cui problema si sente oggi
Costo troppo alto alla corrente elettrica e così via
Sì grazie intanto la signora Bartolini mi ha già introdotto come come consumatore giustamente perché gli artigiani sono un un popolo di consumatori i piccoli consumatori perché sono una moltitudine di piccole imprese
Però mi permetto di osservare che hanno un'importanza rilevante nel sistema Paese Italia
Pensiamo che sono circa un milione quattrocento mila le piccole imprese
Produttive italiane
Sono il trentatré per cento del sistema imprenditoriale e rappresentano il diciassette virgola cinque per cento delle esportazioni
E il dodici per cento del valore aggiunto nazionale non che poi circa il ventidue per cento della occupazione
Un'occupazione che è sempre stata garantita e quanti ma sempre andare avanti quindi anche grazie per essere stato invitato a questo tavolo a portare la voce
Delle piccole imprese
Le piccole imprese però che stanno crescendo e grazie alle modifiche apportate dall'ultimo decreto
Legislativo circa l'apertura del mercato alle zero uno virgola zero virgola uno GWh stanno crescendo sempre di più e saranno numerose quelle che parteciperanno appunto a questa liberalizzazione specialmente i i settori energivori più importanti quali sono per esempio il chimico plastico il tessile il legno e il metalmeccanico il manifatturiero in genere
Aziende che nell'artigianato sono molto rappresentate sono sicuramente le volevo porno interrompo perché comunque le date del dottore transitoria diventeranno realtà alle direttive però per cui dal due mila e cinque tutti gli artigiani liberi tutte le famiglie perfetto ecco questa
Domenica come obiettivo non fatemi raccolte
Entro entro quattro anni per fortuna tutte quante le nostre aziende potranno accedere a questo mercato
Che gli permetterà anche di teoricamente fra virgolette questo lo voglio che ci si fa di essere competitive come il sistema europeo dove i nostri colleghi sono invece già inseriti in un mercato in un un sistema di prezzi di tariffazione più competitivo rispetto
Ai nostri info in questo senso l'interesse delle piccole imprese
Non è però la creazione di istituti
Di welfare o di tutela di un dell'utenza tra virgolette debole cioè dell'utenza essenzialmente vincolata all'interno di questo mercato energetico ma
Come forse invece poteva essere l'intenzione del del ministro Bersani della legge in generale che introduceva la figura dell'acquirente unico con questa funzione calmiere attrezzi direi e che è stata però secondo me è già in parte ridotta nella sua funzione da una dal dall'aspetto più importante che ritengo che la riforma della del sistema tariffario introdotto dall'autorità per per l'Energia
Infatti questa azione calmiere attrice che era tra gli scopi dell'autorità
Dell'acquirente unico
I e già abbastanza ben regolamentato teniamo presente poi che nella fornitura dell'energia al sistema della piccola impresa
Devo dire onestamente che le nell'in questi questo Pedio transitoria fino ad adesso non ha mai fatto mancare della la fornitura dell'Energia ok i problemi cui faceva giustamente riferimento
La signora Bartolini cioè i buchi che ci sono i disservizi eccetera sono argomenti di carattere tecnico che esisto che devono essere migliorati
Si sente invece più forte l'esigenza di un sistema di regolazione che sia certo ed efficiente e e questa esigenza
Che è partita direi bene da parte dell'Autorità per l'Energia
Dovrebbe continuare in modo altrettanto forte ma specialmente con delle certezze e delle chiarezze
Ad esempio con la predisposizione di testi unici perché è abbastanza difficile per tutto il mondo della piccola impresa seguire le varie delibere che vengono pubblicate da parte della dell'Autorità per l'Energia
E quindi
Al cercare di alleviare di non creare maggiori problemi alla specie anche la piccola impresa
Sono state prese in più altre cose come la regolazione Dettori amento la stessa riforma che c'è stato dell'acquirente unico che probabilmente lo destinano secondo me a un riposizionamento
Io e abbastanza rapido e funzionale per garantire al complessivo sistema elettrico e uscire quindi da quelle logiche con cui è stato pensato dal decreto Bersani
E qui ci possono essere appunto diversi ruoli che possiamo anche vedere nel prosieguo
C'è poi un altro argomento importante un problema complessivo di recupero di efficienza del sistema elettrico e mi riferisco al sistema della produzione e la riqualificazione del del parco centrali
Perché
Indubbiamente questo anche citato prima la il l'avvio del della liberalizzazione vera del mercato lo si attua soltanto quando si riescono a a praticare le regole del mercato cioè la domanda e l'offerta come minimo in in parità di quantificazione inno come adesso invece dove la domanda sicuramente
E superiore alla all'Offerta fermo
Pone
Grazie
Bucolico limpido il pensiero abbiamo visto i consumatori non tutte ancora ai consumatori loro è questione di prezzo problema del prezzo che corre per questa del
Il problema della
Qui mi darà qualche indicazione Potocnik
Il problema del prêt à la corrente elettrica la questione della competitività in futuro anche l'artigiano potrà comprare altri non se la comprerà direttamente in Borsa ma avrà un accesso più diretto alla più vicino più vicino al alla produzione ravvicinato di un gradino alla
A monte
In futuro come potranno mettere i paletti clienti liberi che andranno che potranno
C'è qualche indicazione
Dunque
Sì grazie
Come saranno i pezzi e questo bisogna vedere la palla di cristallo il mercato elettrico il ovviamente sarà la sede dove si formeranno i prezzi ma i prezzi verranno formati sulla base dell'offerta degli operatori quindi diciamo il forse la domanda può essere riformulata come si comporteranno gli operatori sul mercato
Allora io non mi non voglio tornare su su un aspetto che è stato già oggi più volte sollevato ovvero il grado di concorrenza nato lato produzione questo un criticità del del processo di liberalizzazione del settore elettrico italiano ma è stata commentata mi sembra già abbastanza
Volevo invece visto che poi siamo qui a parlare di acquirente unico volevo un attimo fare una riflessione anzi due riflessioni su quello che una su quella che può essere il ruolo dell'acquirente unico quello che noi vediamo essere uno dei ruoli che l'acquirente unico
A beneficio dei mercato vincolato dei finti vincolati e traendo le opportunità che il nuovo assetto fa fornisce e l'altro invece
Un po'quelli che
Sono le condizioni di questa transizione
è stato ricordato più volte dal due mila cinque se la direttiva oggi in discussione sarà approvata ed attuata nei vari Paesi saranno tutti i doni ci mancano comunque ancora
Tre anni e mezzo quattro anni sono anni importanti insomma è una tradizione importante non possiamo centra guardarci e due mila cinque e non pensare cosa succederà nel frattempo allora torno alla alla prima e unica il presidente Berlanda a prima già messo in luce quello che il
Il contendeva adesso
Piero prendeva proietterà
Il presente per la l'aveva già messo in luce quello che noi riteniamo essere un ruolo essenziale dell'acquirente unico per lo sviluppo del mercato elettrico l'acquirente unico ancora negli anni a venire controllerà o almeno sarà il portavoce di una larga a quota della della domanda di energia elettrica
Il mercato vincolato sessanta per cento poi forse quaranta trenta per cento comunque è l'operatore principale la domanda io credo che a a parte il ruolo di consulenza nei confronti dei distributori per quelle che possono esserle operazioni di efficientamento nel negli usi finali ci può anche essere un'opera di aumento della reattività della domanda al prezzo questo diciamo no le prime esperienze di borsa o almeno il PRG mercato elettrico del tenente di Full
Il pool sistema almeno definizione più specifico più più più precise o sistemi in cui si cerca di mettere insieme la la l'atto produzione per soddisfare una certo domanda
Quello che ha cercato di fare in Italia è un mercato cioè dove anche la domanda si presenta contro un qualche riferimento ai prezzi oggi c'è molto scetticismo su quello che può essere la elasticità della domanda al petto soprattutto le arti citati prima domanda degli utenti medio piccoli
Ci sono diciamo oggi si chiamano in modo diverso si chiama interrompi Vilita
Ci sono dei segnali diversi cita degli utenti più grandi io non credo che sia impossibile pensare e ci sono esperienze degli altri Paesi che sì Susy suggeriscono di essere ottimisti su questo fronte che anche l'utenza medio piccola posso esprimere magari in maniera diversa una qualche elasticità al prezzo
Posso ad esempio immaginare il fatto di poter avere dei sistemi di telecontrollo di alcuni apparati domestici o di alcuni apparati che non hanno necessita di essere attivati in determinati momenti devono essere attivati queste sono esperienze
Che in America sono state fatte con dei risultati sicuramente interessanti
Questo permetterà di anche all'Ute Lemper dopo cerco di capire
Piccolo consumatore faccia andare dove precede troppe Picoco giocatore quando ricorda meno se la del signor la mattina la con la lavatrice sarà andata
Ma sarà andata nelle ore in cui l'elettricità è costata meno allora il piccolo consumatore non legge tutti i giorni sul giornale quale sono le due ore a minor costo qualcuno
L'acquirente unico distributore può tentare di dare anche questo servizio
All'utente cioè informarlo con ormai da diciamo la la telematica la ormai è diventata una cosa abbastanza banale può cercare e allora Pigalle richiedeva dice ma cosa sono i segnali dodici quali sono i prezzi dai tetti sanno quel che saranno dipende credo che importante sia approfittare di quello che il mercato fornirà ovvero dei segnali di pezzi molto più precisi molto più accurati rispetto a quello che non sono ad esempio le tariffe
Molti orarie o le tariffe si le tariffe monitorare o le bioraria addirittura per l'utenza domestica degli ultimi anni o anche le opzioni tariffarie oggi che si basano sicuramente su diciamo su su su su su ad una un miglioramento di quello che la gestione della domanda ma diciamo non hanno dei segnali di Trezzo puntuali
Qui questo ad aprire da prima riflessione non è una ovviamente una sfida per l'acquirente unico però il anche in questo periodi di transizione si può cercare di gestire una transizione verso una maggiore elasticità della domanda che se assumesse dimensioni significative vorrebbe sarebbe equivalente ad una maggiore concorrenza nell'offerta perché una domanda elastica riduce ovviamente il potere di mercato nell'altro fare
Volevo fare un un una ulteriore considerazione Inter due minuti e l'abbozzo solamente è stato questa mattina dal professor Gobbo anche la prossima
Ricordato che oggi il c'è una certa permeabilità tra mercato vincolato il mercato libero cioè ci sono i clienti che anche se in possesso dei requisiti di idoneità possono decidere di rimanere nel mercato vincolato quest'altra cosa era previsto dal decreto Bersani
Con l'avvio del mercato ci saranno dei segnali di prezzi differenziati geograficamente che noi riteniamo essere un elemento di trasparenza e di chiarezza su quelli che sono il cioè il rapporto tra domanda e offerta di energia elettrica nelle varie aree del paese d'altra parte abbiamo una normativa che ci dice che la tariffa per i clienti vincolati essere unica nazionale
Nella misura in cui si lascia trasparente si lascia permeabilità tra questi due settori credo si possano generare situazioni diciamo
Per il non vuole dire pericolose però sicuramente situazioni anomale nel senso che una tariffa unica nazionale a fronte di una differenziazione geografica per tener conto delle caratteristiche locali porta ovviamente a delle convenienze relative diverse da regione a regione un cliente potenzialmente idoneo così come si chiama come e uso chiamarli sceglierà di rimanere mercato vincolato in quelle zone difficili deficitari di via via cioè quel con prezzi più alti etnici cederà di uscire nelle altre zone
Questo crea ovviamente credo un problema per il mercato vincolato che si troverà a dover approvvigionare Energia a maggior prezzo complessivo perché maggiormente concentrata nelle zone deficitarie
Crea credo questa permeabilità
Dei problemi l'acquirente unico nelle stime di domanda a lungo termine perché non è detto che le zone deficitarie rimango sempre le stesse e quindi non è detto che la convenienza relativa rimanga sempre stesso fino ad oggi io credo che abbia fatto bene le istituzioni l'autorità per Venezia in primo luogo a interpretare normativa vigente che non è chiarissima
Nel senso di a mettere una certa permeabilità cioè ammette che i clienti che anche che che seppure avessero
Ed è per le Keliki clienti che hanno i requisiti di per di idoneità di rimanere nel mercato vincolato perché oggi il mercato libero non dà le garanzie di disponibilità di energia a prezzi ragionevoli oggi non esiste diciamo un mercato dove i clienti possono darsi approvvigionare
Un giorno che ci sarà questo mercato forse bisogna rivedere questa interpretazione bisogna impermeabilizzare i due settori perché è vero
La diciamo che c'è una tutela per i mercati e le per i clienti vincolati a tutela di un per uniformità tariffarie ma forse quella di era stata pensata per i clienti vincolati non capienti potenzialmente idonee che decidono di approfittare di un beneficio
Che forse non non gli spetta quindi questo a me spiace che il presidente Ranci
Se ne abbia dovuto lasciare la sala però penso che sia una riflessione che l'autorità
Farà potrebbero far bene a fare grazie
Lo
Chiaramente visto da un punto di vista delle dei comuni io non ho la presunzione di pensare almeno che dopo dall'elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini ci sia un rapporto di fiducia tra sindaco e cittadini e quindi mi pare che i comuni abbiano come obbligo
Di fatto a tutela del consumatore perché abbia cittadino è un consumatore quindi essendo vedeva e ci preoccupiamo diciamo in questa siamo particolarmente grati di essere stati chiamati in questa questa giornata perché ne vorremmo avere chiaro davanti attuale potrebbe essere un dovrebbe essere una decisione che eventualmente lanciò quindi i comuni di riflesso i cittadini che vivono in quei comuni
Quale potrebbe essere la posizione da prendere io c'ho capito bene
Stiamo parlando in un periodo di transizione
C'è uno stato dell'arte dobbiamo andare a uno Stato nuovo che è la cosiddetta liberalizzazione che per definizione non parlerà più di tariffe fisse nazionali né di chiarire cercava tariffe libere aperte dal mercato
Quindi il prezzo tariffe cioè quindi sa diventerà un prezzo quindi il problema che mi pongo non è tanto quello quanto quello di essere invece in grado di dire ai colleghi sindaci e quindi al alle amministrazioni pubbliche qual è la scelta migliore adesso per la transizione da qui al due mila e cinque se è Meglio supportare essere collaboratori io dalla
Acquirente è unico OSCE è meglio pensare di scegliere
La recente consorzi d'impresa che possono diventare idonea a comprare l'energia dove vogliono e noi fare associazioni di Comuni di consumatore comprare Energia dove si vuole se è vero che il mercato
Aperto può in qualche modo ridurre i prezzi quindi il discorso nostro il nostro interesse particolare al sapere
Che cosa dobbiamo fare perché la richiesta principale che ci verrebbe da dire ci va be'l'acquirente Unico può comprare regia dove vuole e tutto va bene madama la marchesa ma siccome così non è
Rimaniamo un po'spiazzati da questa posizione quindi è chiaro che la volontà dei comuni dei sindaci è questa l'abbiamo già avuto un'esperienza sufficientemente negativa del passaggio del mercato elettrico perché voi lavoravamo sempre in questione di monopolio quindi evidentemente se volevamo fare un impianto di illuminazione pubblica avevamo solo una chance
Chiedere all'ENEL li faccio un preventivo pagare Collauto anticipo il costo attendere che ci facesse un rimpianto sottoscrivere un contratto che diceva alla fine
Che noi pagavamo l'ottanta per cento dei costi ma l'impianto comunque rimaneva ad avere quindi è chiaro che oggi ci troviamo già depauperati diciamo così da le linee il pubblico
In regia pubblica perché sono pagati dei cittadini almeno l'ottanta per cento è stato pagato
Quindi noi abbiamo già come Anci pensato allora
Con all'Associazione Comuni Bresciani mi pare il tentare di rimuovere con la clausola unilaterale perché era vessatoria evidentemente in un momento di monopolio quando uno mi scrive tu pari rimpianto Emilio la scelta dei sindaci in quel momento era o rimango al buio
O più molto contratto
Siccome il sindaco riteneva almeno penso che anche i miei predecessori al ritenevano che la visibilità e la sicurezza di un posto e anche
Sita ha detto io non vorremmo trovarci in questa seconda fase nella stessa situazione quindi io mi pare
Mi aveva detto in maniera sufficientemente chiara l'interesse che ci cioè dalla parte dei comuni alla necessità che il Comune poi siano affrontino con questa acquirente unico in maniera di convincersi
Più di quanto possiamo essere convinti approva a fare
Chiedo scusa forse un po'maleducato d'appartenere intervenire però siccome siamo soggetto un po'strano tutte le informazioni non sono ancora circolate perfettamente così dunque essere chiare la liberalizzazione al due mila e cinque dice che tutti i clienti diventano liberi i clienti sono i cittadini quindi non è un trasferimento di Monopoli dall'ENEL a distributore locale che c'ha i suoi clienti che rifornisce non al cittadino va da chi mi pare dei produttori e il distributore locale si limita a far passare l'energia lucrando la tariffa di transito dell'energia che gli riconosce l'autorità sorsero sbagliato qualcosa
Lucrando cioè no prendendo in Cassandra pezzi introitando è preso di petto realmente e prezzi retoricamente allo incassando ecco ce ne solo per fare escono questo piccolo petizione da questa questo devo diretto credo vada bene
Questo significa
Che i comuni singoli del potranno forse fare dei Consorzi mettersi d'accordo e così via
Ma non è detto che i cittadini di quei comuni andranno poi dalla loro municipalizzata a comperare le energie ma dove si va be'allora sono io che non mi sono spiegato io non intendevo fare comunicherà informatori io non parlavo non parlavo assolutamente irrituale illudere azienda municipalizzata che voi in Europa Berger quelle che ci sono vanno chiuse quindi non è il caso di far vedere altre se parlava dei veri e propri no è evidente che io sarò io parlavo io parlavo il sindaco urla comunità può fare benissimo da fra d'unione convincere sì lei può credersi che abbiamo la capacità di convincimento sufficientemente può almeno pensare dall'elezione diretta fatta da gente quando ha votato non è che ha votato il fenomeno prova certo quello che dei cinque o sei candidati cacciava forse il più idoneo
Sempre a proposito di clienti quindi ordine almeno almeno vincolato
Il problema è che noi siamo fortemente interessati però è chiaro che siccome noi abbiamo vissuto delle specie i cittadini chiaramente punto di riferimento è il Comune il sindaco quindi le lamentele tra virgolette anche la signora prima del consumatore che diceva
Che noi paghiamo le tasse delle tariffe e costi aggiuntivi aver sindaco le deve fare perché per disposizione legislativa deve fare
E se a me aveva una disposizione che dice che a partire dal due mila su una Finanziaria le tariffe dell'acqua indipendentemente dalla loro composizione vanno sommate tutte poi quadruplicata viva
Dopo le centottanta lire di depurazione dopo le centottanta ripescare come una fogna
E dopo le cinquecento lire di depurazione
è chiaro che io devo fare pagare sessantotto direttiva sull'imposta su un'altra imposta anche se l'ordinamento italiano dice che nessuna tassa può gravare sull'altra
Il consumatore a
Queste ragioni quindi è con noi il problema nostro di chiarire dove andiamo a finire non perché il sindaco penso non ci sia nessun poi i comuni che gestiscono gira sono veramente pochissimi che non ci sono
Gestioni dirette mette nel metano nel gas diciamo moltissimo per lo meno siamo parecchi nell'energia sono pochissimi proprio era quello il problema era che sapere
Se i lanci
Con quel poco peso che può avere deve sposare la tesi il sostegno che la transizione vada gestita mezzo
Acquirente unico così come si sta profilando o se in qualche modo deve pensare o proporre qualcosa di diverso presto volevo dire non non avevo non avevo nessuna intenzione gestirà che abbagliano non sarà in grado di mettermi davanti a voi però tenendo fermo e presente che noi nell'ANCI non mio tutti i miei colleghi
Pensiamo che il servizio pubblico sia esattamente quello che aveva citato la signora i consumatori servizio pubblico un servizio rivolto ai più
Quindi essendo rivolto a tutti la gestione pubblica o privata
Non sposo né una tesi nell'altra i sindaci pensando di utilizzare quel migliore e quindi dare il miglior servizio a minor costo che deontologicamente obbligatorio per il sindaco
Che voglia fare il suo mestiere quindi come ANCI la preoccupazione di arrivare a questo binomio se è possibile ecco perché sono particolarmente fiero di essere qui oggi è di aver sentito
Tutte le campane per riuscire in qualche modo dare una valutazione migliore
Alla prossima occasione per capire quale sarà la nostra scelta
Cattivo il Monopoli quello che si prende l'illuminazione pubblica dei comuni
Il professore
Signora per il professor Gobbo che abbastanza cattivo con l'ex monopolista ha detto
Prima che primo acquisto è quello che vendicativo buona ma comunque monopoliste questo mercato concerti
Io invece sono un po'preoccupato devo dire la verità da questo ultimo intervento
Lo sono nella stessa misura in cui mi è sembrato il solito sorvoliamo intervento ricordo no
Perché e sta emergendo una strana schizofrenia in questo Paese
C'è da una parte uno stato che intende arretrare dalla gestione economica e ci sono dei Comuni che invece stanno avanzando e quando non vogliono proprio di stile vogliono organizzare il mercato
Questo mi sembra un una schizofrenia da cui uscire al più presto e spero che qualcuno ci voglia mettere mano
Tornando al nostro tema voglio fare un'ulteriore promessa
Non vorrei che verso l'acquirente unico che e nasce come ha spiegato molto bene il professor Ranci
Con una certa strutture per certe regioni e che e e in Italia è stato disegnato in modo assolutamente è diverso
Nasce e dove si pensava per esempio di non realizzare e un meccanismo di borsa di Furla
In Italia viene disegnato dal decreto Bersani e questa cioè e viene confermato dalla direttiva come uno strumento di tutela del mercato vincolato e di pianificazione del sistema qui c'è una complicazione in in questo che vedremo come gestire nel nel
Però non vorrei che ci fossero delle e aspettative superiori a quanto l'acquirente unico potrà
Garantire perché quell'altrimenti ci sarebbero dei ci sarebbe la riduzione mi riferisco a ciò che ha detto in particolare il la dottoressa Bartolini
Il
I l'acquirente unico
Comprerà l'ideologia
Nel miglior modo possibile
Ma sulla sul livello dei prezzi potrà fare molto poco
Perché è bene che e su questo tema ci sia un po'di chiarezza il prezzo dell'energia in Italia è fortemente condizionato dalla struttura dei nostri impianti che sono il prodotto di scelte di politica energetica sbagliate
Siamo l'unico Paese a produrre oltre il cinquanta per cento dell'energia da a olio combustibile
Stiamo facendo un'operazione pericolosa
Perché stiamo sostituendo olio combustibile con gas
Ciò migliorerà l'impatto ambientale migliorare l'efficienza termica ed elettrica
Lascerà inalterato la dipende inalterata la dipendenza dal prezzo del petrolio cui il prezzo del gas e il gas del gas e intimamente legato quindi sia la liberalizzazione cioè la competizioni sia strumenti di pianificazione e di razionalizzazione della domanda come questa da prete unico possono fare molto poco su livelli prezzi
Negli ultimi quattro anni e cioè dal novantasei al due mila
E il la componente di tariffa che e fa il conto economico dell'ENEL e che più o meno il quarantacinque per cento di quello che paghiamo è scesa del quindici per cento
E e cresciuto immensamente di circa il novanta per cento la componente combustibile
E sono cresciute proporzionalmente le tasse
Quando il Brent in cui per per quella che è la struttura del nostro parco quando il Brent sale da ventiquattro dollari al barile a trentaquattro dollari al barile
Si riflette nella nostra bolletta con aumento di oltre ventidue lire contro le zero quattro della Francia le circa tre lire di Germania España
Questa è una cosa che noi dobbiamo bricchi è dobbiamo avere ben chiaro per evitare di farci soverchie illusioni sia sul gli effetti della liberalizzazione comporterà una competizione fra i generatori sia sulle capacità taumaturgiche dell'acquirente unico
Io devo voglio aggiungere una cosa io sono completamente d'accordo su quello che ha detto Gobbo
Presentando l'acquirente unico mi sembra che l'impostazione la sua posizione sia
Straordinariamente corretta
Il
Noi faccio fumano l'uso della tecnologia dell'ex monopolista
No voglio fare producono
No posso allargamento
Grazie
A settembre
Noi ci collochiamo in questa prospettiva cioè che il primo gennaio del due mila cinque l'intero mercato si era sia libero
Devo dire che è non ci sorprenderebbe
Ne e ci sentiremmo
Comunque attaccati se questa prospettiva subisse un'ulteriore accelerazione
E già di per sé questa prospettiva e rappresenta un'accelerazione rispetto allo scenario che c'era di fronte al nord
E in questa prospettiva qui il ciclo vitale dell'acquirente unico si esaurisce nell'arco di qua di qualche anno
Resta però io per l'attività consultiva programmatore ma sì io io sono o o due obiezioni al riguardo
Duo sul su quello che ho sentito una riguarda il professor Gobbo quando posso Gobbo dice il la borsa el le il il cliente unico e il diaframma tra ingegnere attori e il e e distributori venditori
Io credo che il vero diaframma sia la la borsa e non l'acquirente
E tanto più l'acquirente unico si comporterà come noi ci aspettiamo
Cioè e e comprando dalla Borsa
Coprendosi con i contratti per differenza
E con ciò con contratti finanziari
Tanto più una borsa liquida sarà in grado di e costituire un diaframma è vero ed efficace tra i generatori ebbe i distributori e venditori
Poi questa questa esigenze da Parma è reale
E non enfatizziamo la perché sul fronte della dell'offerta stanno accadendo molte cose e noi riteniamo che e dopo aver venduto le tre Genco
Speriamo che la prima possa essere collocata sul mercato fra pochi giorni dopo avendo il reggente la nostra quota Vimercate di mercato sarà assolutamente ragionevole dentro
Le le regole quelli delle
Prego
Per sulla quarta vorremmo un po'discute
Soprattutto sordo crediamo che alcune scelte debba farle anche la luce di quello che si vede in Europa debba parla devono farle i governi del Paese
E non debbono farle le autorità non so se don dispiacere alla alla al professor Gobbo che a una passato importante di regolatore
Però perché non lo sapete ma lo sanno tutti anche tra
E e quindi il
Un'ultima cosa un'altra cosa volevo dire un'altra obiezione che ho e
Riguarda il futuro di al Dell'Atti endemico come crede
A parte che c'è un problema di
Scherzo io non non so se l'acquirente unico che sta che nascerà
è un vero e proprio parente
Non lo so ciò che so invece e che sul mercato non può sopravvivere un trader
Pubblico
Perché oggi il la la normativa consente una col una una privatizzazione parziale
Del del dell'acquirente unico
E con il bagaglio no
Di contratti di esperienze che deriva dalla sua precedente attività questo sinti si si pone un problema di che come discontinuità
Che nel caso dovremo provvedere come affrontare anche perché può essere corretto che il bagaglio di esperienze che si accumula in questi anni non vada
Disperso anche se credo che il mercato si è pronto a recepirla ecco rompo un attimo brevettare sempre da parte del premier
Però
Avvocato si parla di prender voglio sentire un attimo leoncini
E anche l'una sopra l'esperienza
Poi torniamo
Arrivarono c'avevo per la
A meno che mi sembra una cosa
Buonasera a tutti sono fa bilancini
Il professor Ugo credo che conosco abbastanza bene la mia posizione anche ad altre banche Biancardi io ho sempre detto il professore anche scherzando che nel momento in cui la corrente unico partirà come trader col sessanta per cento la domanda io le cedole volentieri per la poltrona di presidente dell'AGEA perché vuole dire uno gestisce il sessanta per cento domande italiane merita
Per antonomasia essere presidente grossisti la la nella mia procura se invece che il trader non è cioè qua mi pare che il a un certo punto mamme credo che sia proprio un prodotto dal fatto che ancora il mercato italiano sta partendo unti si tende a confondere tra i Tarchon Como accentratore
E attenzione c'è un dunque celarsi cioè e e un controsenso Port certi versi parlare di un acquirente unico che deve tutelare quindi eliminare rischi
Verifica che dei clienti vincolati e diretta allo stesso tempo
Fattività ai treni l'attività dei treni un attività di rischio puro
Puro
Cioè si possono fare dei margini i mercati di Como Vitis perché c'è qualcuno che e dici decide di giocare di comprarle lungo di premi se il rischio perché sa e certo che qualcosa succederà sono dei personaggi che banalmente ancoraggio che gli consente di fare queste cose così come succede nella finanza e abbiamo delle esperienze veramente nefaste cioè per bare in fallendo perché un raffredda
Sempre in terra caro della finanza
Ha deciso di far fallire la la banca corrono in Grecia
Cioè quindi attenzione e chi è che ha le sue che sarà responsabile operazioni di trading gestore de della quell'ente unico è solo italiana
E allora che concorrenza stesso sistema è e allora attenzione che e qua non stiamo parlando esclusivamente di comprarli a lungo quindi garantendo un per poche visite cioè uno incomincia a pensare bene allora sviluppiamo nuove centrale e facciamo che il gesto che la corrente unico garantisca
Lo tecnico centrale a dieci anni da dieci anni non può perché già a fine due mila cinque dopodiché non può andare avanti quindi già il project financing complicata per chi lo sa cinque anni gli hanno può fare
Però e allora ecco a che prezzi cioè come si calcola la volatilità come si calcola questi rischi
E noi proprio solo questo rischio implicito quantitativo si parla che quello comprato in più lo vendo sulla Borsa se magari quello comprate perlomeno sulla boxe ma capì bilanciamento parlo pagare dei costi pazzeschi che chi ricopre questi costi
E cioè non è tanto facile padre vecchio perciò si va ogni volta di più
Al concetto che l'acquirente unico più magari come detto personaggi come detto anche Alberto Potocnik su una specie di consulente che deve sicuramente cercare di essere un diaframma serio della trama magari tra la distribuzione
E la produzione
Ma cercando di di di di di lavorare di prodotti per preferire il prezzo medio che viene citato in Borsa e dare liquidità questa borsa perché l'unica maniera perché cenare e non prendere che c'ha le scusate il termine di di diciamo di coprire i rischi quantitativo di bilance la domanda che purtroppo l'inizio
Saranno fisiologico ma ci saranno
E quella di copiare i con quello del del del dell'aggiustamento del mercato di bilanciamento della Borsa
E che cosa migliore quando abbiamo creato un meccanismo di borsa che aveva deliberatamente lasciato fuori perché che Iggy contratti bilaterali fisici quando avrebbe dovuto farle passare e fare commenti dei contratti per differenza
Cioè abbiamo deciso volutamente vittoria di liquidità la corsa quindi renderla almeno più volatile meno meno credibile meno liquida meno spessa
Allora che opportunità migliore di dire come ente unico ma vai in lite col cento per cento la domanda e da liquidità questa borsa
Cioè mi pare che in quel senso lì magari si perde un pochettino di vista la cosa primordiale la seconda cosa che vorrei dire questo chiudo
Si parla del diaframma tra a insisto tra distribuzione è produzione e questo serve in due sensi è vero lavoro una borsa massiccia avrei evitato il rischio che l'eco in più cioè rischio la necessità della corrente unico però attenzione attenzione una buona regolamentazione
A a avrebbe tolto l'altro rischio importante che proprio la potenzialità di collusione quando il distributore lo stesso produttore qua detenuto dallo stesso produttore sapete bene che tende a a utilizzare a cercare di sfruttare le aperti a favore proprio ce lo fa portare la propria bandiera era in questo senso la corrente unico sembra avere un ruolo per la pensione inutile diciamo una cosa se ci fosse una con la regolamentazione che per esempio determinasse i costi
I costi di accesso Rapetti i uguale per tutti non come adesso dove li pagano il doppio vincolata allora a questo punto nemmeno servire in questo caso e anche per la per dirla tutta io credo che l'idea dell'ANCI di separare la proprietà delle reti di distribuzione lasciando la le a quelle che sono più legati al territorio quindi calare queste macro
Enti proprietario di reti che poi lasciano hanno tutto l'interesse a sviluppare dei gestori di servizi che passino dalla loro reti mi sembra un'idea ottimale perché le nella vera idea che tende a spaccare
Proprietà vedi Ravetto inclusione arroventare la produzione ringrazio su qualcosa
Chiarimento solo la preoccupazione dal
Perché la preoccupazione che le è venuta dalla mia esternazione dicendo che i Comuni tentano di fare quanto possono per ridurre i costi e i cittadini
Lei l'ha presa per schizofrenia di gestione non avevamo voglia di gestire cioè volevo essere uno ecco volevo organizzare un qualcosa che potesse difendersi perché non abbiamo tre fattore dinanzi del comune che probabilmente a lei non non hanno mai pensato ma non riuscì ne abbiamo i patti di stabilità esigenze di bilancio e l'obbligatorietà al pareggio di bilancio
Siccome aveva molti comune che gestendo i servizi riuscivano anche a produrre utili
La legge del gas che rise gennaio due mila e tre non lo puoi più fare
E gestione dei casi comuni quindi sono mancate entrate che in un qualche modo il Comune
Ha avuto care abbiamo avuto questa reazione ce ne va bene va bene tutto esternalizziamo non fateci più gestire non siamo in grado di farlo ma qualcuno ci deve dire
La procedura che noi dobbiamo attuare per recuperare i soldi che non possiamo più perché la legge si dice che ogni servizio di contenuto economico non potrà essere gestito in economia
Idea preoccupazione nostra ciò che garantirà colleghi il conseguimento del pareggio perché è obbligatorio
Come al solito non ci dice sempre cose molto interessanti non capisco francamente questo accenno alla
Divisione delle reti
Perché
Dobbiamo collocarci dentro una uno scenario un po'dinamico no che vedrà la un mercato interamente libero su quale opereranno dei supply al la Rete e un monopolio naturale
Regolato
Che non ha nessuna e che apparentemente e sembra indifferente se la gestione è affidata a un unico grande operatore o tante piccole nella sostanza per come è fatta la nostra è importante e la la scelta del del legislatore che ha deciso di mantenere unitarie si spiega molto semplicemente
Oggi
Se noi facessimo nasce per dar vita a forme di concorrenza comparativa più aziende macroregionale
Ci troveremmo di fronte ad aziende ad alta redditività
E aziende arredi vita mediocre e aziende in sulla pelle
Quelle in pura perdita sono quelle che hanno più bisogno di vittime sono quelle mezzogiorno noi oggi stiamo destinando infatti più del cinquanta per cento degli investimenti in distribuzione e qualità del servizio al sud
Pur provenendo di lì soltanto il trentatré per cento in termini di ricavi meno del quindici per e meno del venti per cento in termini di margini in atti li avete dati e l'autorità dell'energia verrà i gatti i dati li abbiamo dati
Una mano poco i dati e di Abbiati e ci siamo anche
Ci siamo anche impegnati a darle ad al al a confessare qualche errore prima che l'autorizzazione
Allora se noi quelle quelle aree dove non è che sia stato speso di meno
è stato speso ma perché in termini di lire cliente lire chilometri di linea lire kWh venduti nessun si è speso di più che nel centro e nel nord del Paese
Si è speso nel passato male no oggi hanno una coi tattici del servizio assolutamente indegna di un Paese evoluto come l'Italia e noi stiamo cercando di metterci dimettersi ma separare frazionare la la la rete di distribuzione non aiuta il miglioramento della qualità e servizio e non introduce alcune elemento di concorrenza nel sistema
Convertino e conti in rosso della ferocia pretorio
Ma scusami
Scusami
Beh qui si parla anche dell'acquirente unico non solo del reti di distribuzione
E sulle battute ora che faceva romano
Non sono assolutamente d'accordo però non credo che questa sia la sede per discutere
Ritorno al problema dell'acquirente unico
E a me sembra che
Non sia strano che l'acquirente Unico si senta come vocazione quella poi di diventare un gestore
Di Energia di contratti di energia in senso lato non le vogliamo chiamare crede chiamiamolo come vogliamo
Perché indubbiamente una volta messa in moto questa struttura questa
Realtà
Che probabilmente in questo momento è molto utile e noi nello confermiamo in modo particolare per le realtà medio piccole una realtà quella dell'acquirente unico molto utile
Però in prospettiva
L'acquirente unico probabilmente si è posto
Qualche domanda e ha tentato di dar qualche risposta
Qualche domanda nel senso è io non sono convinto tanto che la liberalizzazione completa del mercato elettrico italiano avvenga per merito della Comunità europea visto quello che sta passando in questo momento a livello di Comunità europea con questo contrasto tra Francia e Germania e le restanti nazioni ma io non credo che verrà la liberalizzazione completa del mercato elettrico italiano da quella parte
Molto probabilmente e e domani lo chiederemo al nuovo ministro
Delle attività produttive dipenderà dalla strategia che si vuol dare il governo italiano in termini su nel mercato dei della clientela vincolato
Non è non non vedo niente di strano che il Governo italiano abbia una sua strategia che possa anche anticipare la strategia della
E però ci deve essere una strategia perché se non si fa così a tentoni e direi ieri le decreto Bersani in un certo qual modo ha tentato di impostare una strategia probabilmente andrà ora completato implementato messo fatto qualche messo appunto però una strategia l'ha avuta e qualche risultato lo ha ottenuto ecco quindi che e l'acquirente Unico si senta questa vocazione lo non non ci vedo niente di strano ecco si tratta di vedere però
Come intende vivere questa vocazione questo credo che sia la domanda che dovremmo fare al
Dottor Gobbo
Cioè come la intende vendere personalmente ritengo che non indossa nomini stupirebbe il proprio il fatto che l'acquirente unico
In futuro in prospettiva la voglia vivere come elemento che direi in un certo qual modo ora dicono parola possedette scandalizza calmi era un po'il mercato cioè se ci sono delle degli eccessi in un senso o in un altro cosa che potrebbe capitare non vedo niente di strano che un acquirente unico Fossa operare
In un certo qual modo per ridurre ha ragione le questioni l'acquirente unico poi credo che anche in prospettiva
Così come la Borsa Elettrica Fossa aprirsi anche direi se non come capitalizzazione totale ma comunque come parte di capitalizzazione a direi a operatori del mercato elettrico sia distributori che
Produttori quindi io da questo punto di vista qui mi sembra che
Come posso dire mettere troppi paletti all'acquirente unico in questo momento qui sia sbagliato cioè chiediamo l'acquirente unico di cominciare ad operare subito
Così come direi è stato pensato per tutelare la clientela vincolata
L'acquirente Unico deve cercare di fare in modo che se fa degli sbagli o si trova davanti a delle situazioni impreviste
Poiché siccome Luís all'obbligo del pareggio del bilancio se sebbene mi sembra ecco che poi le cose non vadano a ricadere sulla clientela vincolata a questo e l'unico dubbio che io ho l'unico dubbio che quindi però se come posso dire la gestione avviene in una maniera corretta come io ritengo che non vedo perché non dovrebbe accadere
Io credo che le cose possono andare avanti con estrema tranquillità quindi diamo fiducia all'acquirente unico
Cerchiamo che realizzi da subito l'impegno per il quale è nato e cioè quello di garantire la clientela vincolata
Poi dopo a secondo che strategia il governo italiano si darà per quanto riguarda la clientela vincolata vedremo perché anche se come ha fatto prima vedere romano oggetto dal due mila tre io penso la clientela vincolata sarà limitata ai cento mila kWh un poi tutti gli inghippi che nasceranno per tutti gli accordi accorgimenti che verranno fatti io comunque credo che non buona parte ancora di clientela vincolato insisterà
Ecco dopo a mio giudizio non dipende dalla comunità europea ma dipende esclusivamente dalla volontà del Governo italiano per quanto riguarda
La strategia ripeto che intende adottare per la clientela vincolato ultimo osservazione
Che faccio al dottor Gobbo
Cioè
Io vorrei capire poi
Come doti l'acquirente unico che valenza intende dare come intende operare secondo quanto previsto nell'articolo quattro della
Della direttiva che in base alla quale lui ha cominciato a funzionare
Direi che
Anche questo è molto importante perché direi a secondo di come ci si intende muovere si può fare
Un'operazione comune oppure si può fare un'operazione dico di di contesa io ritengo che
Nell'articolo quattro è previsto che l'acquirente unico studi cioè si impegna a trovare forme di aggregazione per le piccole realtà e questo a me sembra che sia un fatto estremamente positivo col quale e per il quale non intendiamo collaborare al con l'acquirente unico perché l'esperienza
I Paesi esteri da
Proprio questo segnale se non c'è
Una volontà un tentativo di aggregazione
Di queste piccole realtà questi piccoli andavano a sparire a favore delle grandi realtà e questo non mi sembra positivo per certe piccole realtà io penso per esempio a tutte le cooperative elettriche che operano in territori marginali
Io credo che queste piccole realtà ma da vadano dipese non vadano come fonte distrutti
Posso pensare che se c'è fosse una piccola impresa in mezzo a una città come Roma o come Milano reali probabilmente non ha senso ma queste realtà marginali io credo che abbiano un'estrema importanza
E credo che Barbiano dipese proprio tutelato più di questo mi sembra un fatto molto positivo e su quale io credo che
Logico che si deve operare in estrema collaborazione specialmente noi che rappresentiamo e tuteliamo queste libertà quindi avere una mano
Dall'acquirente Unico in questo senso è un fatto estremamente positivo cioè la seconda parte poi quella del l'articolo quattro che sembra quasi
Possa mettersi in concorrenza con le associazioni rappresentative
Delle imprese ma come dicevo io non credo che questa sia la volontà credo invece che sia anche qui una volontà di collaborazione
Quindi da quel punto di vista lì mi sembra che anche questo sia un'opportunità da cogliere quindi in fondo
L'acquirente unico e nato da un amore incestuoso di qualcuno che all'inizio ha pensato
Di sposarsi con la
Col mercato francese con l'organizzazione francese e ha creato la città era una cosa molto tutto perché ho avuto
Faceva proprio Bolt Pino ecco poi giustamente i francesi come sempre Teresa hanno detto hanno lanciato un ramo qualcheduno ha preso così però mi sembra quindi la nascita non era sotto buoni auspici onestamente però a me sembra che che così come è stata gestita la cosa
Mi sembra che meriti di tutto rispetto mi sembra che abbia acquistato una sua a a autonoma pre fischia conquistando uno buono ma presenza all'interno del settore del mercato
Quindi io sono fiducioso da questo voto quello che mi preoccupa vede ora il dottor parco che Libardo acrobatiche quello che mi preoccupa invece e il GRTN chiari proprio che sta diventando una potenza Marquis Istat
Mi chiedo se per le le le ne fa pochina bisognerà dire nemmeno poverina lasciamo perdere e il GRTN che sta diventando una potenza in mensa c'ha tutto in mano
è un gruppo una holding voto parco potente completa c'ha in mano tutto il sistema
Ecco questo invece mi preoccupo critico
Non prendere troppo sul serio le ultime dichiarazioni a dir la verità
Però se mi permettete vista l'ora un po'tarda credo che ognuno sia libero un po'di parlare di quello che vuole allora io vorrei fare un brevissimo discorso
Su cosa ci dobbiamo aspettare in questo momento dalla riforma e poi arrivo all'acquirente unico magari addirittura al GRTN ma credo che quello che dobbiamo aspettarci alla riforma sostanzialmente un riordino di una situazione che oggi è estremamente complessa in transizione
Paul Samuelson che è un Nobel dell'economia diceva che qualsiasi pappagallo può essere un buon economista basta insegnarvi due parole domanda e Offerta
Allora queste parole sole parole fondamentali ma che cosa vogliono dire esattamente nel nostro settore elettrico oggi voglio dire che nella coerente unico né il gestore del mercato né il gestore della Rete
N purtroppo l'ENEL no nessun altro può abbassare i prezzi i prezzi sono fatti da una serie di circostanze allora quali sono queste circostanze orda noiosi i costi del sistema produttivo
Sistema produttivo che per tutta una serie di ragioni che adesso non perdo tempo a elencare e molto costoso allora bisogna anche per una serie di scelte anche sbagliate naturalmente adesso lasciamo perdere di chi è la colpa non è questo il momento di discuterne ha comunque
Sostanzialmente molto costoso allora bisogna abbassare i costi del sistema produttivo ci vuole tempo e fatica non è una cosa che si fa io non credo a nessuno faccia i prezzi faccia a costi più alti di quelli che sono i costi sono questi
Secondo elemento che può alzare e parte naturalmente perché è un discorso di sull'Offerta un altro elemento sull'offerta può essere le congestioni sull'offre le congestioni dirette le difficoltà della Rete sono un'altra cosa che può aumentare i costi non molto onestamente in Italia lamentano un po'si può fare di meglio
Con investimenti naturalmente per risolvere i problemi del sistema di mercato prete Donali dovrebbe dare i segnali giusti per sapere dove investire
Cos'altro può più possa può servire sempre se pensando al pappagallo di Samo al son lavorare un po'sulla domanda Potocnik lo diceva giustamente queste l'acquirente unico può avere un ruolo su questo
La domanda se e flessibile
Naturalmente di fronte a prezzi più a molto alti si rivolge ad altri impieghi USA e delle sue risorse in altro modo sfortunatamente l'energia elettrica è una risorsa quasi insostituibile in una serie di usi
Per cui la flessibilità della domanda e molto poca il patto e sia molto poca non vuol dire che e inesistente
La
Di fatto sia molto poca non vuol dire inesistente bisogna valorizzare il più possibile la flessibilità che esiste in qualche misura questo è già stato fatto quest'anno anche con questo discorso dell'interrompi Bitta
Al di là del tutte le discussioni ci possono essere però è un elemento di valorizzazione della flessibilità della domanda
L'acquirente unico i distributori possono certamente contribuire a valorizzarla in senso molto più ampio verso un discorso anche di flessibilità della domanda mercato vincolato non ci si possono aspettare miracoli però è qualcosa che si può fare una politica intelligente che va fatta e può aiutare un altro elemento dell'Offerta naturalmente il potere di mercato
Se c'è un solo offerente inevitabile che sfrutti il più possibile il suo potere di mercato se ci sono più offerente la concorrenza serve a questo serve arriva concorrenza nell'offerta serve a ridurre il potere di mercato
Per cui cedere le Genco serve a frantumare un pollo la posizione di dominio che lei nell'aveva in partenza
Cederà quarta Genco può aiutare ulteriormente altre idee possono aiutare ulteriormente comunque più è frantumato il potere di mercato all'Offerta
E nella l'elettricità le quote di mercato pesano di più che altrove cioè quaranta per cento cinquanta per cento nell'elettricità non è come quaranta per cento cinquanta per cento nelle scarpe
Le scarpe coi gelati o tante altre cose son molto più contendibile
Se pensiamo alla Borsa elettrica fa il prezzo l'ultima centrale quindi avere la capacità di fare il prezzo in tutta una serie di essere essenziali in una data ora o in molte ore
è diverso dal essere un grande produttore di scarpe per quelle quote di mercato pesano di più ma non stava non voglio neanche approfondire troppo questo questo è un altro degli elementi della partita
Un altro elemento naturalmente la crescita della domanda la domanda cresce la domanda non è ferma l'economia si sviluppa la domanda cresce questo quindi fa aumentare i prezzi e non li fa diminuire la crescita della domanda
E quindi risparmi le possibilità di risparmio energetico sono importanti ed è quindi un altro modo per gestire questo discorso di domanda e offerta
E quindi insomma
Volevo solo riassumere il fatto che nessuna istituzione oggi si è parlato molto di istituzioni se son riparato il gesto e la rete gestore mercato e prudente uni come istituzioni ma nessuna istituzione diminuisce i prezzi in sé i prezzi una volta che si va sul mercato
O si fa no prezzi o si fanno sussidi e con la fiscalità generale si finanziano i sussidi ed ammessa perché nessuno vuole prendere ed è stata lungamente abbandona oppure si fa mercato se si fa un mercato i prezzi sono definiti da domande offerto bisogna lavorare su tutti questi elementi per creare una possibilità di denuncia i prezzi e le istituzioni cosiddette possono aiutare ad a vere questo equilibrio che si muove nella direzione giusta creare il contorno il contesto ma poi bisogna lavorare sui fondamentali
E io qui voglio ricordare un fondamentale che secondo me è più fondamentale dell'altri
Ed è il problema ancora una volta della California lo voglio ricordare perché è stato citato in vari modi oggi e non tutti mi convincono per esempio non mi convince la battuta di Massimo Romano prima
Sì stare il costo correndo il rischio di fare solo centrali a gas eccetera non si stanno costruendo molte centrali del si sta parlando di centrali a gas in larga misura questa è un po'la problematico cioè la mia impressione è che sul linee centrali la situazione e cioè arco non c'è nessun rischio il California adesso però bisogna come come funziona il sistema elettrico nelle nel dell'istante funziona così uno accende la luce
E l'offerta segue la regolazione prima la Riserva primaria fa arrivare un tantino in più immediatamente di Energia nel sistema per rispondere alla domanda che è salita di un po'quello che la California ci ha insegnato è un'altra cosa cioè segnato
Che funziona così anche nel lungo periodo nel medio periodo funzione così davvero questa cosa essendo la domanda elettrica una domanda sostanzialmente essenziale che difficilmente sostituibile bisogna che l'offerta la segua
Se qua e mantenendo tassi di Riserva accettabili per far funzionare il sistema il che vuole dire che l'Italia in questo momento come in molti altri Paesi guardate non è un problema solo italiano non è un problema solo californiano modelli che noi non non voglio parlar male di altri Stati ma modelli che noi oggi ci sembra che stiano funzionando bene
Sono un po'a rischio perché c'è una grossa difficoltà in quanto in molti Paesi affare centrali e appare linee per tempo
E siccome l'isteresi in questo settore è lunghissima se si sbaglia oggi lo si paga tra cinque anni in maniera praticamente irreversibile questo è un punto secondo me fondamenta
Detto questo detto quindi richiamata l'attenzione di tutti secondo me su queste mi sembrano i punti principale credo che l'acquirente unico possano certamente aiutare e voglio finire però con una nota di ottimismo non sono d'accordo neanche Josuke dice non c'è ancora nessun mercato non è così
Nel due mila è iniziato un certo mercato
Sì alcuni clienti hanno trovato conveniente andare sul mercato libero perché pagavano meno che sul mercato vincolato
Nel due mila e uno questo mercato è stato ampliato a volte un po'con artificieri cit sei come sappiamo è un po'un artificio però ha contribuito ad ampliare il mercato
E l'interesse anche di questa riunione il fatto che le istituzioni stiano avanzando quelle di cui parlavamo prima dimostra che un po'di mercato in questo Paese e già nato bisogna costruire su questa base
Figlioccio al soltanto una considerazione sono cento per cento con Ronconi dice dato appare
Una sola considerazione che mi sembra doverosa noi né nella nota posizione conclusione ai jet consideriamo che sebbene le autorità o gli enti pubblici non devono fare mercato con sicuramente non sono responsabilità nel come dire nel ridurre i prezzi comunque io ritengo che nella fase iniziale di questo mercato
Il ruolo del gestore della rete un ruolo fondamentale è un ruolo importantissimo non solo per quanto riguarda le funzioni e ti PTP che tutti conoscono
Dei gestori in rete ma anche perché un per l'unico operatore indipendente e non è strategico tormente Pellico intendo un'opera perché non può essere nevo nemmeno volendo collusivo
Ma che dispone della bellezza e cinquanta terawattora quindi che tutte le regia ceceni quindi io direi il vero che non è una responsabilità degli eroi tiene nella visione preti perché numero
Io se nel lungo periodo una vera concorrenza nel lungo periodo sono ineccepibile però si crede
Una ricreazione la continuazione di questo mercato che lei ben accennava Esiste già partito non domina importantissimo questo ruolo importantissimo ruolo che questa magia
Ovvero meritano porta
Età avrete la risposta il ecco sul palco
è vero che si stanno realizzando poco centrale ma segni che la pianificazione elettrico da verifiche empiriche ce n'è rigida e attendibile e quindi è presumibile che e al due mila cinque due mila dieci che sono i ritardi che il piano ciò che nei progetti ripresi sia diventi realtà
La seconda cosa che volevo dire al professor parco e e attenzione a continuare a parlare di frantumazione specialmente nella prospettiva del mercato europeo perché la dimensione delle imprese è una cosa importante io non credo che la leadership di un Paese si difenda Azzi viti tenda al meglio con i decreti credo che si difenda con lei prese che scavi sanno competere sui mercati
Volevo terminare dicendo due cose molto brevi una sulla e spende due preoccupazioni la prima
Questo il più più o meno lo stato dell'arte del la liberalizzazione del mercato elettrico fino a questo momento abbiamo fatto tante cose ce ne sono altre e da fare molto spesso ENEL e accusata di rallentare
Qui il processo guardando questa seconda charter si dimostra che quello che e nel due appare lo ha fatto altri soggetti e in special modo la pubblica amministrazione tendono ad essere più lenti
E e configurando dei rischi faccio un esempio concreto che intere interessa l'acquirente unico l'acquirente unico entrerà in funzione di un sito oggi
Migliora dei casi all'inizio dell'anno prossimo fra qualche giorno andrà sul mercato e Elettrogen qualcuno dovrà comprare l'energia elettrica di Elettrogen destinata al mercato vincolato e dovrà essere e nel ciò configura un piccolo conflitto di interessi che forse sarebbe stato meglio evitare secondo preoccupazione invece un po'più importante
Questo e l'assetto del mercato disegnato dal decreto Bersani
Tengo que
I ci sia dentro questo sei tu un rischio di over regulation
Anche perché molti soggetti non hanno soltanto compiti operativi ma hanno anche compiti regolamentari questo è un rischio enorme percepito dal mercato e io voglio dire con molta franchezza che noi come nel e credo tutti gli operatori preferiscano gli incerti
Sa della competizione piuttosto che l'incertezza che deriva dalla complessità delle regole e dalla complessità dei soggetti deputati a a governare stemma
Questo rischio quando noi abbiamo collocato e nel e ho finito il mercato percepiva l'assetto di i il mercato voglio dire il mercato finanziario percepiva l'assetto del mercato e che l'italiano con un assetto ho stabile certo e duraturo a un anno e mezzo di distanza quasi a quasi due anni di distanza c'è una grande preoccupazione che vedete espressa nelle recenti ricerche di Goldman Sac di Goldman Sachs e Lima un balzo questo e un rischio che dobbiamo contenere che probabilmente e insito in un periodo di transizione ma credo che facendo e questo mi Vito alle istituzioni che unisco all'augurio a all'acquirente unico facendo ognuno strettamente il proprio mestiere credo che questo rischio si riducono notevolmente grazie
Provare potremo continuare anche quando l'incontro sarà finito lasciò un po'tirare le somme
Figlio poco cerco di rifondere allora beh io cerco solo di rispondere
Che ha visto Rocchi e chi ha rivisto Rocchi ieri sera no si è battuto bene va però è che il primo girone di andata viene del tutto Como poi dopo nelle nelle puntate successive che è andata meglio quindi spero che sia un buono
Prima una battuta poi alcune risposte la battuta è questa personalmente ritengo che il mercato debba farsi nel nel divenire e quindi personalmente ritengo che sia molto importante continuiamo a giocare
Tutti nostro ruolo e anche confrontarsi
Sì e a cercare ognuno cerca di portare una pietra alla liberalizzazione la creazione del mercato piuttosto dimetterci tutti fermi ad aspettare che qualcuno dall'alto disegni un sistema perfetto
Quindi sistema è chiaramente in perfetto è un sistema in divenire
Potrà essere modificato ancora molte volte però per fortuna che si sta muovendo
Quindi
Questo esempio punto importante e d'altra parte questo punto mi permetta ricco conservazione mi permette rispondere all'ingegner soldatino per dare per prendere uno spunto dall'sue parole per cercare di dare un primo un altro quadro che inizialmente forse nella mia intervento di di di di di qualche ora fa non era non era emerso completamente
L'acquirente unico disegnato dall'Bersani è diverso dall'acquirente Unico che si sta realizzando perché le condizioni sono cambiate nel frattempo letta facendo la direttiva modificati in effetti personali le condizioni
Iniziali erano di un acquirente Unico di durata di vita estremamente lungo comunque molto più lunga del previsto che aveva un compito di politiche energetiche un compito
Do di approvvigionamento per i clienti vincolati aggregatore di di domanda sia pure sotto il vincolo del rischio la parte di politica energetica è stata stralciata
è stata stralciata dall'acquirente Unico anche in base alle osservazioni al parere espressi dall'autorità per due ragioni io credo la Principe due ragioni una è che l'acquirente unico è una vita breve quindi non ci poteva dare a un a un a un soggetto a vita breve o comunque presupposta vita prego un compito di politica energetica la seconda ragione era per lasciare più spazio la borsa cioè lasciano poi spazio a al funzionamento del mercato per dare per dare direttive indirizzi di politica energetica questo secondo aspetto non so se è giusto o sbagliato veramente non lo so non lo critico nel rigo è una scelta
Certamente nella tastiera di chi deve fare la policy cioè la politica quesiti pure politica Brikel fra le politiche energetiche per esempio ci sono sempre due tasti sono due tassi sostanzialmente una polis cade l'Offerta è una politica della domanda le crisi le caratteristiche le particolari ragioni che hanno accompagnato la storia dei tagli soprattutto rapido gli ultimi anni ottanta hanno fatto sì che per la politica della domanda
Cioè il fatto che il pubblico si faccia attivatore di politica industriale attraverso l'attivazione della domanda non se ne parla più anche in questo caso questa leva sedici un alterità si è deciso di continuare utilizzare solo quella che la politica dell'Offerta scusate se faccio il mio oppresso insomma premio mestiere volte mi viene fuori fare un pochino la politica dell'Offerta di cui ci sei è una classica rappresentazione cioè attivare attraverso un qualche meccanismo degli strumenti di incentivazione dell'offerta
Questa era solo una delle due possibili manovre di politica industriale ancora volta sì deciso di privilegiare esclusivamente la qualità dell'offerta ma credo sia sbagliato unico che sia esatto dico semplicemente che comunque nei libri che noi facciamo studi ai nostri studenti c'è scritto anche che potrebbe esisterà politica della domanda
Se
Qualche soggetto vuole poco la politica estera vuole attivare a politica della domanda bisogna che il Governo il ministero della ministro le attività produttive si ponga il problema di come evento mente attivare la politica della domanda punto poi non lo so comunque questo per dare più ampio questa parte è stata tolta è stata invece un pochino implementata
Anche qui l'ho detto prima su diretta su suggerimento dell'Autorità per l'energia e il contenuto di service dell'acquirente unico creando in questo modo anche una via d'uscita
Io non sono in grado di sapere in questo momento io c'ho una missione cerco di compierla
Però poi posso immaginarmi cosa succede dopo colosso io torno a fare il professore conoscere tutti i ragazzi pochi in verità questi che andranno a lavorare l'acquirente unico uno una delle due Ande e ho dei problemi che poneva una società di consulenza che sta facendo un ci sta dando una mano per fare una specie di visione strategica se proviene sia quelli sì ma che prospettive dalle quelli che sul
Che poi questo problemi differente prende la gente brava vera è che le prospettive no
I soldi non bastano
E quindi qui rispondo alla seconda alla seconda domanda alla secondo punto posto Wenger soldatino cioè mi sembra che sia molto importante dare uno strumento di questo tipo delle prospetti nella misura in cui è in grado di meritarsi delle prospettive cioè la mia prospettiva e ricercare di porre l'acquirente unico sul mercato
Dei servizi di questo tipo come seconda fase se la prima fase eh Chai capi marchette perché informa iniettato più capi ma anche quello dei clienti vincolati Mazzoli piani non sbagliare come
Cosa fai dopo allora se il cumulo di esperienze è significativo le persone strane in grado di guadagnarsi quella credibili
Da e quella professionalità che noi riteniamo siano in grado di guadagnarsi la seconda fase equivale proprio a uno strumento di
Assistenza
Aggregatore di domande e così via non più su base obbligatoria c'è questo momento
Non è un consorzio d'acquisto obbligatorio ma ce n'è abbastanza vicino se volete come prima così ma diventa uno strumento possibile di utilizzazione da parte per esempio dei distributori o comunque di parte di domanda che possono decidere utilizzare acquirente unico anziché farsi un consorzio che faccio un'altra cosa questo però bisogna a che l'acquirente unico sono guadagni qui che ci sia una piccola modifica normativa
Poi ci vuole forse le modifiche normative codici ad un sacco di tempo però sarebbe molto banale nel senso che la legge adesso dice che il gestore della rete elettrica si dette nel cinquantun per cento dell'acquirente unico
Bisognerebbe che in prospettiva il gestore della rete elettrica lasciasse completamente questo strumento credo che peraltro non abbiano particolare animosità nei confronti o criterio nei confronti dell'acquirente unico che disse forse crea più problemi questo ente di quanti viene viene che risolve però ci vuole una modifica normativa perché così come oggi il cinquantun per cento il gestore della rete di le sto le avete fatto quello che poteva è stato detto prima rettore Recca preso tutte le delibere apposite per dire fino al quarantanove per cento noi vediamo
Se poi viene la modifica normativa credo che volano vero che saranno pronti venderà anche resta e questa è la risposta alla prospettiva però la prospettiva visto che l'acquirente unico se la deve materialmente guadagnare diciamo sul mercato est dimostrano di essere in grado di fare certe
Ultima notazione riguarda il rischio no due cose una battuta facile perché poi ogni
Sono perfettamente d'accordo che i prezzi dell'energia elettrica dato questo parco e queste caratteristiche non sono destinati a diminuire molto comune però sono dieci destinati a verde di Sensi sensibili modifiche rispetto a certi andamenti dei prezzi degli degli incroci le materie prime sono che noi crediamo
Strumenti come l'acquirente unico non servono intersecano Bertoni si è andata via non servano per abbassare i prezzi più di quello che è consentito poi dalle da dai dati tecnologici e dei dati strutturali dei costi degli input
Servono per evitare che i prezzi si alzi tra Clinton e non sarebbero passati percezione per evitare che ci siano situazioni in cui si scaricano sul mercato delle posizioni di monopolio così così cattiveria
Il rischio
Non c'è ragione dice dice perizie poi se voi correte dei rischi
Chi paga i rischi ha detto diverso da chi sbaglia allora
Così come dice la legge siano interpretarsi le norme a dire che se ne interpretarsi in modo proprio per alla lettera e comunque anche noi interpretando la lettera i rischi sono sui consumatori vincolati nel senso che alla fine tanto comperate tanto divisi e così via ce noi stiamo cercando di dare una risposta però a una a una obiezioni di questo tipo sul piano strategico organizzativo non è né stiamo cercando di creare un acquirente unico che abbia al suo interno dei meccanismi dissimulazione del mercato di benchmarking vip rotazione delle performance di altri operatori e così via tali per cui al netto dei costi di sistema che per varie ragioni possono venire a carico dell'acquirente unico perché in fondo essendo quello che raccoglie la la Colli per differenza tutto quanto finché tutte le misurazioni pecore volesse vedere le misurazioni dove corpi non vanno a posto alla fine
Insomma voglio dire gli sfridi restano a carico dell'acquirente unico almeno per i primi inizia però al netto di questi si possano uscire avere degli strumenti di valutazione delle performances attraverso anche confronti Beckman adesso analisi con con altri operatori e così via per cercare di avere un acquirente unico market oriented e non Pastro
Questo è un impegno che si riesce a risolvere sul piano organizzativo che si prova a risolvere sul piano organizzativo è chiaro che io non sono in grado di dire se la performance sarà pari a
Le aspettative o comunque quello che c'è di aspettative nella mia grande mio intervento però insomma
Posso dire che ci stiamo provando siamo in pochi assistiamo
Ringrazio anche per d'altra parte
Non
C'è una ma sono
Alcune lunga augurio di lunga no no
No lunga lunga
La vediamo