Cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Economia e Commercio a Roberto Colaninno - organizzato dall'Università degli Studi di Lecce (presso il Centro Ecotekne)

Inviteremo il corpo docente della facoltà di economia di prendere posto qui sulla mia destra prego
Chiameremo i presìdi che lei ha facoltà dell'università di Lecce
A cominciare
Dal professor Strazzeri rappresentanza del professor poco aprirla dello Facoltà di Scienze della formazione
Il professore Alessandri la facoltà di lettere e filosofia
Il professor limone facoltà di Lingue e letterature straniere
Professor Carriero nella facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali
Il professor Mongelli nella facoltà di ingegneria
Il professor rissoso la condotta di beni culturali
Il professor Sticchi Damiani in rappresentanza della facoltà di giurisprudenza la pietanza per il preside che rende
Il professor Di Cagno precedere la facoltà di economia
Adesso
I l in rappresentanza del rettore Muscio dell'Università di Foggia il professor Marini
è il professor Passarella in rappresentanza del rettore Cannata dell'Università del Molise
Il magnifico rettore l'università di Lecce professore Angelo Rizzo accompagna laureando presidente Colaninno insieme con la professoressa Sweets
Il prorettore dell'università di Lecce professor Mario signore
Prego la commissione di prendere posto
La parola
Al magnifico rettore
Eccellenza reverendo Issione eccellentissimo autorità senatori signor sindaco
Signor Presidente della Regione
Autorità tutte
Colleghi signore e signori
Ogni volta che una qualsiasi università
Consegna un diploma di laurea a un qualsiasi svolgevo è una grande festa
Festa per l'università c'è stata l'allievo festa per la famiglia
Quando Pd promo diploma di laurea viene consegnato panorama ad un grande personaggio di un settore qualsiasi per l'attività di una società va festa certamente molto più grande
E oggi vediamo che gli invitati son tantissimi a questa festa
Se mi è consentito anche all'interno di queste feste particolari
Ve ne sono alcune che hanno connotati ancora particolare
Per questo sicuramente questa occasione sicuramente una di queste grandissime testo
Ci sono molte cose
Che accomunano il nostro se mi consenta Presidente del laureato
Al questa università intanto la giornata una giornata particolare in quella università di Lecce ha discusso
Ha prospettato a se stessa
E agli altri soggetti interessati la transizione della di quella che è forse la sua più grande iniziativa del momento la costituzione di una scuola superiore ad ordinamento speciale di suffissi dicevo la transizione dalla fase di sperimentazione alla fase di costituzione è un grande evento Carlo non solo per l'università va per Lecce per la Puglia e perché no anche per l'Italia se vediamo presente
Che la Rete delle scuole superiori conta solo sei scuole superiori d'Italia con le tre in via di costituzione
Il giornata del tutto particolare
Il campo di operatività
Le comunicazioni non parlo di telecomunicazioni Pat preferisco parlare di comunicazione
Cavalli a Roberto Coman Colaninno e sicuramente un protagonista assoluto di questo settore
Carlo per le funzioni già per quello che fa
Anche l'università di Lecce ha puntato molto su questo settore
Appuntato in termini di ricerche avanzatissimo di frontiera riconosciuti in tutto il mondo
Sia a livello di componenti innovativi per telecomunicazioni sia a livello di sistemi sia a livello di reti
Non a caso
Alla
TIM e l'università di Lecce est esistono rapporti di collaborazioni forti che si vanno consolidando sempre di più
Poi il modo di quasi parallelo di interpretare il fare impresa e il fare formazione avanzato
Il fare impresa in un contesto assolutamente internazionale
Accettando le sfide le competizioni mondiali globale
E questo che ha portato forse Oliva Roberto Colaninno all'interno delle imprese
Da lui dirette
Ma questo che ha tentato di fare l'universale deciso degli ultimi anni
Porsi sul questioni di frontiera porsi a livello internazionale accettare qualsiasi tipo di sfida come deve fare qualsiasi istituzione universitaria che fa formazione avanzata ricerca avanzata
E infine
Il puntare sui giovani
Anche Tim Telecom sta cambiando pelle da quello che mi risulta
Il classico esigenza necessità quella di puntare sui giovani universale invece il giovane giovanissimo
E per forza di cose puntare sui giovani ma è la sua forza la sua ricchezza quella di puntare sui giovani
E qui son tutti elementi che ci collega alla ci fanno potere ancora di più la festa odierna la consegna del diploma di laurea honoris causa in economia e commercio al Cavalier Roberto Colaninno
Io vi saluto tutti
L'invito ma siete qui a partecipare a questa festa
E passo la parola al preside della facoltà di Economia e commercio già affatto la proposta al senato accademico per il conferimento di questa laurea honoris causa perché nelle cave motivazioni grazie
La facoltà di economia che ho l'onore di presiedere
Naturalmente non in esclusiva interprete meglio tra i protagonisti della riflessione sul cambiamento in atto nello scenario economico mondiale
Globalizzazione dei mercati e conseguente internazionalizzazione dell'impresa
Cambiamento che per un verso con ferma per l'altro determina l'esigenza di pervenire a modelli imprenditoriali più moderni
Modelli imprenditoriali aperti a quella che è stata definita l'era dell'informazione che succedendo a quella industriale evidenzia un'accelerazione tale da sviluppare fortemente l'economia di servizi ove il fattore produttivo conoscenza diviene il patto di critico di successo per la creazione di ricchezza
In relazione a ciò si parla sempre più degli operatori della conoscenza i quali producendo idee sostituirebbero virtualmente i prodotti e i servizi con ciò favorendo una maggiore soddisfazione di un cliente che assale che appare sempre più imprevedibile
Tale situazione si colloca nella tesi che interpreta gli attuali mercati quali sistemi caotici e non lineari
In cui l'imprevisto è all'ordine del giorno batteria dalla complessità o del caos
Di fronte ad una economia
Dominata dalla complessità e dalla turbolenza oltre che dalla dispersione tali impropria uomini gli uomini chiamati alla guida dell'impresa in devono essere in grado di gestire l'evoluzione del processo essere cioè in altri termini degli uomini che possono definirsi verifica la qualità di leader che appunto la facoltà di Economia arricchito un tocco sentire Roberto Colaninno e che ha portato alla motivazione dalla facoltà che mi accingo a leggere
Riunione dell'otto novembre due mila il giorno otto dovrebbe due mila gli ori dice quindici sul rituale convocazione del preside si riunito il consiglio io facoltà di economia dell'Università degli Studi Lecce
Per discutere di riparare il seguente ordine del giorno punto sei proposta conferimento l'aria honoris causa
Il preside propone al Consiglio di questa facoltà l'assegnazione di una laurea honoris causa in Economia e Commercio HP aveva cavaliere del lavoro Roberto Colaninno
Presidente e amministratore delegato di Telecom Italia presidenti di Telecom Italia mobile ed amministratore delegato di Tecnost passi novembre fino amministratore delegato di Tecnost
Le prestigiose cariche attualmente ricoperte continua il preside
In uno dei principali gruppi industriali e finanziari mondiali operanti nel settore delle telecomunicazioni rappresentano il traguardo di un'esperienza professionale da sempre improntata alla ricerca di alleanze e partnership internazionali
Per le aziende che ha fondato e ho gridato
La sua azione ha condotto recentemente al ridisegno strategico ed organizzativo del gruppo industriale finanziate Olivetti prima le Puy del gruppo Telecom Italia attraverso l'applicazione dall'idea imprenditoriale basata sulla focalizzazione del core business aziendale e al rafforzamento della posizione degli stessi gruppi sui mercati internazionali
Tutto ciò conferisce Roberto Colaninno il peggio di aver contribuito nella pur delicata fase di transizione dal pubblico al privato alla valorizzazione del marchio Italia dell'economia mondiale
Tra i meriti di Roberto Colaninno ricordo ancora il preside vi è certamente la particolare attenzione rivolta al campo della ricerca scientifica e tecnologica e in particolare al mondo universitario
Con la realizzazione di vari progetti formativi e di ricerca venti Parenza internazionale degno di nota per la realizzazione della Interaction Saimp istituti di Ivrea scuola post-universitaria di prossima apertura completamente innovativa in Italia che attraverso la combinazione di ricerca design gli stessi intenti a sviluppare profonde conoscenze tecniche culturali e promuove abilità manageriali e di imprenditorialità nel settore dei servizi di comunicazione più innovativo
Il curriculum del candidato allegato chiarisce quanto prima esposto per tutti questi motivi brevemente riassunti il preside formula consiglio la proposta di conferimento della laurea honoris causa
Si apre un dibattito al termine del quale il consiglio approva unanime la proposta di assegnare al signor Roberto Colaninno la laurea honoris causa in economia e commercio
Adesso la l'Audax io a cura della professoressa su Hitler
Ma
Nel presentare la figura di un imprenditore di successo viene naturale come prima cosa rifarsi alla definizione data dall'economista Schumpeter
Che identifica l'imprenditore in colui che riesce a trasformare un'invenzione e innovazione che a generare tramite questa sviluppo economico e profitti consistenti nel breve periodo
Di fronte all'instabilità e all'incertezza del contesto economico odierno qualcuno vorrebbe forse ricordare che rinnovazione certa destabilizza il mercato ne altera i meccanismi competitivi favorendo il progresso i suoi affetti però si esauriscono nel breve periodo con imitazione da parte dei concorrenti generando nei cicli economici un'alternanza di fasi positive di crescita e di fasi negative di recessione
In realtà lo sviluppo economico quello avviato con la rivoluzione industriale inglese di fine Ottocento e progredito nei decenni senza sosta traducendosi nel lungo periodo in un benessere crescente si è osservato su orizzonti temporali più breve è sopportato anche momenti di crisi profonda Dante abiti andamenti economici incerti ma solo chi esce da questa logica di breve chi riesce a intravedere in queste altalenanti sviluppi fenomeni di progresso strutturale chi accetta la razionalità limitata e le alterazioni fisiologiche di mercato per trasformarle da vincoli in opportunità è capace di guidare i più importanti processi di innovazione lo stesso Schumpeter affermava che intraprendere consiste nel cambiare un ordine esistente
E Roberto Colaninno può essere considerato a pieno titolo un attore chiave nei processi di innovazione
Vedremo che nella sua realizzazione del progresso economico si distinguono nitide visioni anticipatoria i cambiamenti destinati a segnare in modo definitivo i sistemi economici e finanziari
In tutto il percorso della sua carriera Colaninno dimostra una sottile conoscenza dei meccanismi economici e di mercato
Nato a Mantova nel mille novecentoquarantatré egli inizia la propria ascesa al potere economico già agli albori della sua carriera
Siamo nella metà degli anni Sessanta quando poco più che ventenne egli entra come contabile nell'azienda di un geniale imprenditore mantovano che aveva ideato un metodo efficiente innovativo per costruire filtri per auto
Deve interrompere gli studi di economia e commercio all'Università di Parma sotto l'urgenza dell'impegno di lavoro ma si mostra da subito intraprendente e dinamico abile negoziatore capace di prospettare soluzioni economiche vantaggiose per l'azienda
Solo tre anni dopo il suo ingresso nella società viene nominato amministratore delegato
In questi anni conosce l'ingegner De Benedetti e lo convince a rilevare l'azienda di componenti passata nel frattempo anche grazie al suo intervento diretto a un gruppo inglese
Dopo la ristrutturazione nelle vesti di socio egli promuove un'incessante sviluppo dell'azienda portando avanti un'aggressiva politica di acquisizioni in Italia all'estero fino a farne una piccola multinazionale della componentistica per auto
è così che il suo nome si afferma nell'economia locale nell'ottantasei e nominato consigliere della Banca Agricola Mantovana dal novantatré al novantasette leader dell'Associazione industriali di Mantova
Diventa consigliere primo sponsor del Centro internazionale di Palazzo te cuore culturale della città il primo questo dei numerosi interventi in campo culturale sociale di cui si farà nel tempo promotore per alcuni versi egli appare come continuatore interprete della politica di una città che per tradizione storica e aperta al mondo alle innovazioni alla comunicazione convinta che le alleanze spesso servano più degli eserciti
Dalla sua provincia Colaninno si staccherà solo nel novantasei per assumere la posizione di amministratore delegato in Olivetti da allora una continua ascesa
Nel giugno del novantanove dopo l'acquisizione da parte delle vette nominato presidente e amministratore delegato di Telecom Italia poi presidente di Telecom Italia mobile
è anche presidente di Hopa Holding di partecipazioni industriali e finanziarie che controlla oltre il cinquanta per cento del capitale di belle la finanziaria che a sua volta azionista di maggioranza relativa di Olivetti
Dal novantasette membro del consiglio direttivo di Confindustria e membro di Assolombarda
Dalla fine del due mila è anche consigliere di Mediobanca
Nel giugno due mila il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la benemerenza di Cavaliere del lavoro
Tre passaggi chiave tre grandi sfide del percorso di Colaninno nell'industria italiana riflettono la sua visione anticipatori del cambiamento
La ristrutturazione di Olivetti la scalata alla Telecom le nozze tra tele come se
La sua prima grande occasione per Muti afferma che non bisogna lasciarsi scappare le occasioni e anche una prima grande sfida
Alla metà degli anni Novanta l'Olivetti si trova in grosse difficoltà due grandi leader si sono arresi di fronte all'esplosione dei debiti e conti in rosso
E il presidente Carlo De Benedetti a chiamarlo ricordando l'esperienza mantovana quasi come un'ancora di salvezza
In due settimane come nuovo amministratore delegato mette a punto il piano di salvataggio dell'Olivetti in meno di due anni realizza quella che sembrava una missione impossibile
Attraverso un'abile strategia di cessioni di alleanze trasforma l'Olivetti in un gruppo di telecomunicazioni
Colin tutte immediato identifica i settori del futuro la telefonia fissa e mobile disinvestendo i rami d'azienda non più produttivi
Ma se tra la grande sfida la scalata alla Telecom
Nell'autunno del novantotto Telecom appare come una società pachidermi con un azionariato debole frammentato non gradite ai mercati che la sottovalutano rispetto al settore
è una preda ideale ma poco accessibile sul piano dimensionale
Invece grazie alla posizione fatta acquisite fatte acquisita la collanina in Olivetti all'enorme crescita di valore dell'azienda e alle particolare struttura finanziaria dell'operazione di acquisizione che ricorda i leveraged buy out di stampo americano
Il vincolo dimensionale è facilmente superato
è la prima volta in Italia che una simile decisione non viene presa in un salotto della finanza o attorno a un tavolo della politica
Ma dai milioni di soci Telecom che intervengono direttamente ottanta investitori istituzionali che li rappresenta
Così come avvenuto nel riassetto del gruppo Olivetti anche in Telecom Italia Colaninno lancia un piano di sviluppo ambizioso che trascina con sé una profonda trasformazione non solo organizzativa ma anche di competenze modelli culturali
Anche qui il suo intervento è caratterizzato da una particolare focalizzazione sulla telefonia mobile e sui servizi legati al trasferimento dei dati e a diventarne da un processo di dismissioni delle attività non corti dalla particolare attenzione prestata rafforzamento della posizione del gruppo sui mercati internazionali in special modo Europa America Latina e le aree del Mediterraneo
L'ultima sfida appartiene alla storia più recente quindi prematuro parlarne in modo esteso
Vale però la pena di ricordare che le nozze tra tele commesse a pagine gialle avvenute nel due mila attraverso lo scorporo di Tiny Tim da tener conto e la successiva fusione con seria
Escono valorizzare anche la potenzialità inespressa di internet e portano alla nascita del più grande portale mediatico italiano al quale si aggiungono via via contenuti per lo più banche dati
Fino ad arrivare a Telemontecarlo
Dei veneti passaggi precedenti si evince per Roberto Colaninno e attore del processo di innovazione in un'era in cui al mercato a dettare le regole
E nella quale El Melegy mentre le grandi imprese ad assumere il ruolo dell'imprenditore creativo
Con il mercato Colaninno convive Elia all'opera alla ricerca di un equilibrio dinamico dall'affermazione di autonomia del management nella gestione d'impresa e necessario rispetta degli interessi degli stakeholder
è su un mercato che si creano le presumibili stilistici e Colaninno e il mercato ha sempre ragione
Del mercato egli rispetta profondamente il giudizio
In più occasioni dichiara gli analisti delle proposte non condivise dal mercato si correggono o si ritirano
Qual è esponente del management di una grande impresa e si coglie molto chiaramente anche la prospettiva della creazione di valore economico tanto care agli economisti aziendali e finanziari che guida tutti i suoi piani industriali
Nonostante la concorrenza dovuta al venir meno del monopolio Telecom è riuscita ad aumentare il proprio valore riducendo i costi e potenziando i ricavi
Soprattutto grassa grazie alla crescita del traffico dati Business e ad un rilevante incremento della produttività
Roberto Colaninno ha infine attore chiave nei processi di innovazione nell'era della new economy
Qualcuno brillantemente ha definito la new economy come un mondo nel quale le persone lavorano con il proprio intelletto anziché con le proprie mani
Un mondo nel quale l'innovazione più importante della produzione di massa
Un mondo nel quale gli investimenti sono dirette ad acquistare concetti o il modo di generare anziché nuovi impianti un mondo nel quale il potere sta nelle idee e nell'informazione nella capacità del mercato di mettere a reddito ma sovrabbondanza di idee anziché di razionare risorse scarse
In questi contesti in cui il cambiamento e la norma e dispiegarsi del tempo ha moltiplicato il proprio valore
La guida delle imprese e dei processi economici deve essere affidata a uomini in grado di trasmettere la propria visione
Di comunicare con chiarezza la missione aziendale
Di gestire attraverso i valori e le politiche
Di fare del cambiamento non un evento traumatico ma la naturale evoluzione di un processo
Liberista un
Capaci di mantenere i piedi per terra ma lo sguardo lontano
La più bella definizione di leadership presente nell'etere letteratura manageriale dice che leader è colui che sa creare un mondo al quale gli altri desiderino appartenere recita lo slogan Telecom come vorresti che fosse il futuro
Beh non sappiamo e ci piace pensarlo che uomini come Roberto Colaninno lo stanno costruendo anche per noi grazie
Leggo il diploma di laurea visto il corso la barriera diploma di laurea sole Roberto Colaninno
Repubblica italiana
Università degli studi di Lecce
Il nome della legge noi professore Angelo Rizzo Rettore dell'università degli studi di Lecce
Vista la deliberazione del consiglio di facoltà di economia dell'otto novembre due mila
Vista l'approvazione del ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica numero trecentosettantasette del primo febbraio due mila uno
Conferiamo a Roberto Colaninno nato a Mantova il sedici agosto mille novecentoquarantatré la laurea ad honorem in economia del commercio
Presente diploma viene rilasciato a tutti gli effetti di legge
Dato al Lecce il ventitré maggio due mila firmato dal direttore amministrativo dell'università di Lecce il dottor Furio Solombrino dal preside la facoltà di economia dell'università di Lecce professor Nicola Di Canio dal rettore Angelo Rizzo
Dottore
Per quanto
Guardare
Poi
Allora
Le sue certezze
Da
Signore e signori buongiorno
Direi di non essere mozione atto dire una bugia e quindi
E questo credo che sia molto bello da parte mia anche
Soprattutto perché mio padre nato in Puglia
Poco lontano da qua e quindi in questo momento non posso non pensare a loro a mio padre e mia madre che
Hanno fatto tutto il possibile per darmi quello che mi hanno dato quello che sono
E anche permettetemi di esprimere innanzitutto i miei ringraziamenti al magnifico reattore e a tutto il corpo accademico
Che hanno dell'università di Lecce di riconoscimento che mi hanno
Voluto conferire
Per le bellissime per i bellissimi pensieri che ho sentito non di convenienza
Permettetemi anche
Di ringraziare una persona né di condividere con lui
Questo momento molto felice dammi retta
Avvocato Antonio Tesorone presidente dell'Olivetti
Che per una serie di coincidenze a accompagnato
I momenti più
Importante della mia vita professionale
Con quale condivido dal novantasei
Questa bellissima avventura
Permettetemi anche di condividere con quelle persone che dal settembre novantasei tutti i giorni lavoriamo insieme il dottor Melloni dottor Maglione dottor Camanzi
E tutti gli altri
Che oggi devono lavorare dire perché poi qualcheduno deve lavorare
E con i nuovi dottor Nola
E tutti i dirigenti della Telecom
Con il quale abbiamo costruito e stiamo costruendo
Tutto quello che stiamo facendo
E credo che il concorso di tante intelligenze di tanti sforzi voi dio no il risultato del progresso dio non risultato dello sviluppo
E sono particolarmente contento di questa opportunità che mi offre l'occasione di contribuire alla riflessione personale generale su un tema molto importante sempre aperto di quale sia il ruolo dell'imprenditore come agente di cambiamento in particolare oggi nell'era dell'innovazione tecnologica
La mia storia professionale la storia di chi ha cercato di imparare sempre
Di non considerarsi mai arrivato
Di imparare dalle esperienze fatte di capitalizzare la conoscenza preso direttamente sul campo
Per poi dire a lavorarlo una per applicarla nelle varie circostanze e nei compiti via via affrontati
E a mio giudizio la corretta utilizzazione della nostra conoscenza della nostra esperienza e parte essenziale del nostro agire e dei successi che riusciamo a conseguire
Del resto credo che il motivo per cui sono qui oggi si è legato proprio la componente di azione che ha caratterizzato la mia carriera lavorativa
Da quasi due anni sono a capo del gruppo Telecom
Ma ancora prima al vertice del gruppo Olivetti che sono tuttora orgoglioso di guidare
Ho avuto l'opportunità di vivere un'esperienza fondamentale
Come amministratore delegato dal settembre del novantasei ore lavorato vedo attuato il piano di risanamento rilancio che ha condotto al ridisegno strategico ed organizzativo di Olivetti
Marinetti
Un grande nome un esempio
Della di come un grande imprenditore coniugava culturale innovazione
I problemi del sociale il rapporto con il territorio ma soprattutto
Cultura
Una trasformazione che nel corso di circa due anni fra il novantasei e il novantotto ha portato la società dalla società di information technology e di start-up nella telefonia in una situazione
Che allora era estremamente critica a holding industriale
A holding industriale delle telecomunicazioni di una grande società nata cento anni fa
Costruita sviluppata sostenuta da uomini italiani
La Telecom Italia
Al mio arrivo il gruppo di Reva attraversava una fase drammatica della sua vita una delle tante
Olivetti ha vissuto tanti momenti difficili
Né i suoi cent'anni
Ormai di presenza sui mercati internazionali
Una fase che era stata segnata da ripetuti avvicendamenti ai vertici manageriali ed è pesante difficoltà finanziarie di business
Aggravate dallo scenario Complesso e anche generale dell'industria dell'information technology rispetto al quale Olivetti stentava a tenere il passo
Nel corso dell'estate novantasei l'ulteriore grave deterioramento della situazione finanziaria aveva fatto crescere ovunque la preoccupazione sul futuro del gruppo
A fine agosto si registrava una esigenza di finanziamento netto totale superiore ai tre mila miliardi in continuo incontrollato aumento
Il risultato prima delle imposte dopo gli oneri straordinari relativo al primo semestre di quell'anno era negativo per quattrocentoquaranta miliardi
A fronte di ricavi
Di poco superiore ai quattro mila miliardi
La situazione industriale appariva ugualmente preoccupante
Nel settore dei personal computer manifestava l'improrogabile necessità di una poderosa riorganizzazione complessiva
Di volumi di vendita più elevati e di costi drasticamente da ridurre
Per competere con un minimo di speranza in un mercato concorrenza sempre più aspro e difficile
Il mondo industriale finanziario intorno al gruppo reclamava con urgenza la cessione di questo ramo d'azienda
Giudicato un'anima mente uno dei principali fattori di crisi ieri dopo l'estate lavori
Nei prodotti per ufficio evidenti erano già i segni di debolezza in un mercato in forte trasformazione in realtà competitivi tira e nel quale la capacità di sopravvivenza era ed è legata all'innovazione tecnologica e commerciale
E alla riduzione dei costi di produzione
Le grandi corporation giapponesi americane
Non davano tregua
L'area dei sistemi e servizi la parte
Più avanzata dell'Olivetti che rappresentava il sessanta per cento del fatturato del gruppo di allora scontata in maniera pesante i riflessi negativi che la turbolenza
Createsi intorno al gruppo generale in Italia e all'estero sui grandi clienti
Io ricordo
Che dal settembre al dicembre del novantasei fece il giro del mondo diverso tre
Ma non per vendere per rassicurare i clienti
Sulla
Continuità dell'azienda
E sullo sviluppo dello stesso
E vi devo dire che notai
Sì in Giappone Sudamerica negli Stati Uniti Norvegia
Da parte di tutti i clienti il forte desiderio nella grande speranza
Di vedere Olivetti capace di superare quegli ostacoli
Non ho mai incontrato animosità non ho mai incontrato arroganza non ho mai incontrato aggressione
E questo mi dette una grande forza
Mi dette la motivazione ancora di più di continuare e di cercare di risolvere di portare avanti
Un grande nome una grande storia che certamente in quei momenti non vive i suoi momenti più belli o più fare il più esaltanti della sua ma capire in quel momento che Olivetti era patrimoni italiani era in quel momento in quelle sedi che le grandi banche nelle grandi industrie rappresentava un po'l'Italia e quindi bisognava vincere non bisognava perdere
E così andammo avanti
E andiamo avanti
Prendendo sempre più
Determinazione su un investimento che l'Olivetti aveva fatto qualche anno prima con grande lungimiranza nella l'investimento della telefonia mobile in Omnitel
Che prima ancora di tanti altri aveva anticipato molti eventi
E le attività di telecomunicazioni telefonia fissa
Che in quel momento erano in piena fase di start-up e necessitavano di importanti investimenti hanno salvato l'ordine
Hanno salvato l'Olivetti e hanno creato una grande occasione per l'Italia
Cioè quella di dimostrare al mondo che nel settore così delicato e difficile come quello delle telecomunicazioni
L'Italia oggi gioca un ruolo di leader è un ruolo anche di grande attore vincente
E in particolare Omnitel cresceva a ritmi ragguardevoli per un'attività avviata sotto solo sette mesi prima ma ancora modesti in valore assoluto
Pensate che nella
Ottobre del novantasei nel novembre del novantasei se non ricordo male
Fummo obbligati per questioni di cassa a vendere il sette per cento di Omnitel per quattrocentoquaranta miliardi
Sembra una cifra incredibile sembrava veramente una cosa importante
Vi do un riferimento un'azienda l'anno scorso violente Omnitel è stata acquistata dal concorrente francese per quaranta miliardi di dollari ottanta mila miliardi
Voleva dire che quel sette per cento non era quarantuno quattrocentoquaranta miliardi ma erano migliaia di miliardi in due anni
E in particolare nonostante gli sforzi compiuti fra il novantacinque novantasei per individuare il core business per concentrare emessi risorse ed energie il gruppo Olivetti si presentava ancora una volta con un'enorme varietà di attività diversificate il cui peso finanziario industriale non era più sostenibile
Le stesse attività nel settore dei personal computer oltre a produrre rilevanti l'insostenibilità non erano più coerenti con la scelta strategica della progressiva concentrazione sulle telecomunicazioni
Non a caso quindi la prima tappa del piano di risanamento e rilancio dell'Olivetti e che annuncia fu proprio quello delle dismissioni avvenute nell'ottobre del novantasei
Allo stesso tempo mi impegniamo personalmente incontro in con banche clienti specialmente le banche per ristabilire un clima di fiducia interveniva sulla struttura organizzativa interna e sui processi gestionali per rimuovere sprechi di risorse inefficienze
Comune e lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni e la razionalizzazione della presenza nel settore dell'information technology
Ricordo anche momenti drammatici di quei momenti i momenti del licenziamento il momento della chiusura delle fabbriche in una piccola comunità come quella di Ivrea
Il creare disoccupazione il creare sconquasso non erano certamente decisioni momenti facili
Ma certamente non si faceva nella certezza di poter un giorno riportare questa azienda
Agli antichi e splendidi
Successi che ha accompagnato tutta la storia di questa di questa azienda
Abbiamo portato avanti anche un discorso di carattere internazionale momenti ne abbiamo cercato delle alleanze
Specialmente nel settore dell'information technology una strana questa Leanza internazionali che sia rilevata ben presto di fondamentale importanza nella storia del risanamento di Olivetti e che del resto io sempre proseguito con molta determinazione in tutte le aziende che ho guidato anche prima di morire
E di questi grandi di questo grande bagaglio di questo grande assessore portato all'esterno io ne ho sempre avuto dei grandi ritorni ENEL sembra Uzzone grandi regioni nei paesi più avanzati in un particolare negli Stati Uniti
Dovevo sempre un contratto una grande condivisione
E soprattutto una grande partecipazione ai progetti e agli investimenti che tutto sommato in un Paese come il nostro potevano rappresentare qualche elemento di dubbio
E devo dire che anche nella grande scalata alla Telecom decisivo per me sono stati i rapporti con gli Stati Uniti perché è stato il sistema finanziario americano a sostenermi e ha lanciato in questa grande avventura nel novantasette per la prima parte del novantotto furono dedicati alla realizzazione del piano di dismissioni e alla definizione delle nuove alleanze strategiche che consentiranno al gruppo di uscire definitivamente dalla situazione in cui si era venuto a trovare
Dopo la cessione dell'attività di personal computer novantasette novantotto fu uno perfezionate le cessioni di altre attività minori e non più coerenti con il core business dell'azienda o comunque di dimensioni molto limitate tali da richiedere onerosi investimenti per potersi sviluppare io ricordo alcuni miei colleghi si ricorderanno l'incontro molto duro
Con la comunità di Ivrea
Un incontro drammatico
Con le autorità con i responsabili delle attività politiche sociali parlare do io dissi che l'Olivetti non ce l'avrebbe di fatto dove dissi che in quel Paese che per tanti anni aveva vissuto sulla questa grande azienda doveva farsi carico di una risoluzione pesante e cercano in maniera autonoma di risolverlo
Questo crea molto scontento e creano molto disagio
Furono momenti duri dell'Olivetti momenti duri per quelli che lavorano allora
Ma nel nostro mentre si faceva sempre più spazio la convenzione di essere vicini al momento risolutivo dire nel momento della grande svolta di questa grande azienda
E questo è arrivato quando definimmo un rapporto un'alleanza strategica con la Mannesmann
Ma ne sono anche oggi è stata come voi tutti sapete acquistato dalla Vodafone
Ma nessun allora era uno dei più importanti gruppi industriali europei attivo nell'area delle telecomunicazioni
Un grande gruppo tedesco che veniva da settori completamente diverso nelle telecomunicazioni era azienda che finora ha fabbricato ha inventato il famoso tubo Mannesmann
Una grande realtà economica tedesca che subì anche se gli stessi processi di cambiamento dell'Olivetti
E tale accordo mentre da un lato consentì a Olivetti di disporre delle risorse necessarie per superare definitivamente l'emergenza finanziaria dall'altro lato diede vita a un'alleanza con un partner strategico forte pesa molto attivi in Europa nel campo della telefonia rendendo più solide definitiva la scelta del gruppo di Ivrea nello sviluppo delle telecomunicazioni
Ricordo che
Questo accordo cominciò nel luglio del novantasette del novantasette si esaurì nel settembre del novantasette
In un mese il mese di agosto quando l'Italia era in serie
E quando per mia fortuna anche i giornalisti erano in ferie riuscimmo a concludere questo grande accordo che segnava la svolta per l'Olivetti
E nel frattempo ne avevamo avviato un'altra di trattative molto importanti che era la cessione
Della Olsen
Assoggettato insisti informatica
Cuore dell'Olivetti
Che per esentava e l'Olivetti rappresentava la storia
Presenti tutti i paesi del mondo
E che però aveva raggiunto dei livelli di
Pesantezza finanziaria di risultato
Non più sostenibili
Ma certamente era molto negativo sarebbe stato molto negativo decide di chiudere questa attività
E quindi trovammo un partner un importante partner
Gestito anche lui da un italiano che viene da queste terre come italiano di seconda o terza generazione Jo Tucci
Cucinotto neonati a Muro Lucano
E che ricordo che a Bari quando egli visitò centro di ricerche che Olivetti aveva vicino a Bari questo signore si è Massimo si emoziona audience è ritornato di esser tornato non ritornata Lierse tornato nella terra dei suoi
Padre
E credo che anche questo contribuì nella decisione
Quello di fare qualcosa per un Paese che sostanzialmente ieri suo paese
Era poi la sua terra
Il raccordo fu valutato molto positivamente dalla dal mercato degli azionari Italia gli analisti permise di inserire la voce in un gruppo la Weng internazionale molto importante molto presente in tutto il mondo e soprattutto negli Stati Uniti
E si permise soprattutto di mantenere tutti i posti di lavoro
Ci permise anzi di sviluppare posti di lavoro
Nel settembre nel novantasette viene deliberato l'operazione di aumento di capitale di Olivetti da seicentosettanta miliardi conclusi all'inizio del novantotto con uno straordinario successo
Cioè dopo un anno sostanzialmente
Diamo era passato al settembre novantasei
In cui per caso quasi come battuta mi scappò detto in una presentazione agli analisti
A Londra quando presenta il mio programma
Che alla fine probabilmente del novantasette avremmo pensato ad un'operazione sul capitale
Questo si cito io la vita non lo sconforto si misura ridere tutti sostanzialmente Salvadori del tipo poneva un aumento di capitale
E dopo un anno riuscimmo a fare questo aumento di capitale che andò a ruba io ricordo le telefonate fra il gennaio fa anzi ne hanno del gennaio con l'avvocato tutto il giorno di tutte le difficoltà burocratiche per rientrare nei tempi e nei modi di questo aumento di capitale
Questo momento consentirà al gruppo di raccogliere ulteriori risorse finanziarie per contribuire alla credo alla crescita delle telecomunicazioni
Riusciva anche a razionalizzare l'intera area dell'informatica non avremmo licenziato l'avremmo progredito si era fatto una grande alleanza
La ritrovata fiducia dei mercati delle banche generata dalla trasparenza e dalla completezza dell'opera di risanamento e di sviluppo condotto riapre pienamente per Olivetti l'accesso del credito l'Olivetti era salva questa grande azienda poteva cominciare a sperare ha ricostruito il suo futuro
Nel maggio novantotto nel gennaio novantanove la società con ciò con pieno successo alcune operazioni finanziarie
Fra due due grandi prestiti internazionali in euro la cui riuscita tra l'altro è valsa Olivetti di prestigiosi riconoscimenti da parte della comunità finanziaria internazionale
Nel corso del novantotto appena la regolamentazione del mercato lo ha consentito Infostrada ha intrapreso nostro mentre un percorso di crescita bruciando le tappe per raggiungere la posizione di primo operatore alternativo nella telefonia fissa di Trenitalia già Infostrada quella che è stata acquistata recentemente dall'ENEL per
Circa venti mila miliardi
Si era una creatura dell'Olivetti che nel luglio del novantasette rischiava di portare i libri in tribunale
Decisivo raccontando una bugia agli auditor rosso Dino portare i libri in tribunale di aspettare e fu una bugia tutto sommato molto positiva perché Infostrada si salvò assunto migliaia di persone e presenti tutti italiani e oggi il nostro più grande concorrente
Grazie dunque ad insieme interventi straordinari alla razionalizzazione delle strutture aziendali
Agli energici interventi per una gestione più efficiente alla realizzazione di alcune alleanze strategiche e al sostegno di nuovi azionisti la Olivetti non solo è riuscito a chiudere la lunga fase dell'emergenza e del risanamento ma si è riposizionata come una delle più dinamiche innovative aziende dell'industria italiana ed europea
Dopo che il novantasette si era chiuso con un utile consolidato per la prima volta dopo sei anni consecutivi di bilanci in perdita il novantotto assegnato ulteriori importanti progressi
Segnando un utile importante a duecentoquarantotto miliardi e una posizione finanziaria indetto miglioramento e le attività delle telecomunicazioni rappresentava il sessantasei per cento del capo del gruppo
Tra la fine del novantasei e la fine del novantotto il corso delle azioni Olivetti è aumentato di circa dieci volte
E la capitalizzazione di Borsa del gruppo sia cresciuta fino a superare largamente il suo massimo storico
Ricordo che come indice nella settembre del novantasei un'azione Olivetti valeva quattrocentotrentacinque lire
Alla fine di questo percorso di risanamento la configurazione dell'Olivetti appariva profondamente modificata
Una holding centrale con compiti di sviluppo e di gestione delle partecipazioni ed indirizzo strategico con un deciso impegno delle telecomunicazioni ecco io credo che bisogna soffermarsi un momento perché la Olivetti è stato una palestra per quelli che lavoravano in Olivetti tremende uno schiacciasassi
Olivetti cambiava tecnologie prodotto ogni circa dieci anni la sua storia
Io ho cambiato in maniera totale e in maniera radicale
E veniva richiesto alle risorse umane di cambiare di trecentosessanta gradi la loro professionalità nell'esperienza il loro modo di comportarsi con mercato da industria meccanica a industria elettroniche da industria elettronica ingiuste informatica dall'informatica alle telecomunicazioni
La fabbrica holding certamente piccolo per molti uomini che ancora oggi lavoro in Olivetti l'esercizio di cambiare di adeguarsi al mercato è stato un esercizio molto profondo e radicale
La scelta di quegli anni significò l'accettazione di un rischio calcolato pianificare nel breve periodo una significativa concentrazione delle risorse finanziarie del gruppo nel settore delle telecomunicazioni nella consapevolezza di rimandare ad esercizi futuri l'equilibrio economico nelle società che vi operavano
Gli anni a seguire hanno confermato la bontà della visione strategica allora tracciata per il gruppo e hanno premiato il coraggio da certa di una strada nuova
Questa scelta rientra nel Tolo contenente le
Comunicazioni
Non l'ho voluta io l'ho trovato
è stata fatta dalle persone che mi hanno preceduto con grande lungimiranza di grande coraggio
E quella loro lungimiranza e del loro coraggio ha garantito via sostenuto il successo dell'Olivetti
L'Olivetti è stata capace di immaginare il proprio futuro e dirò di più in una realtà se non avessimo creduto fino in fondo nasce alta delle telecomunicazioni Olivetti non sarebbe sopravvissuto sarebbe fallito
Sarebbe scomparsa
Con tutto il suo voto patrimonio
Culturale di storia industriale di questo Paese
Il successo di Omnitel e di Infostrada in cui abbiamo avuto la più tenace fiducia ha garantito la sopravvivenza stessa di Olivetti
Risanamento finanziario riposizionamento produttivo riorganizzazione del lavoro strategia delle alleanze sono stati dunque gli aspetti più salienti del complesso piano di attività poste in atto in quegli anni avendo sempre come riferimento e l'obiettivo la difesa degli interessi degli azionisti l'atroce di far la soddisfazione del cliente la trasparenza e la correttezza dei comportamenti
E questo non è una storia fatta da di dieci anni la storia è fatta qualche anno dal novantasei a oggi
Da quel periodo ritengo però ancora di dover ritrasmettere uscendo un insegnamento
Certo ho lavorato sodo in prima persona assumendomi rischi che un imprenditore un capo d'azienda deve assumersi
Ma successi di questo tipo non si conseguono da sole
Occorre un management coeso preparato incentivato ma soprattutto persone oneste
Siamo nel proprio lavoro e chiamo e che hanno chiaro qual è il loro dovere io ci ho creduto molto insieme a loro e ne ho avuto molto in cambio
Le imprese si ripete oggi fino alla noia nell'era del nove sul management sono fatte di persone
E la mia esperienza me lo conferma
E arriviamo a novembre novantotto quando con un gruppo di imprenditori di istituti di credito raccolti intorno a me
E costituiti in una società finanziaria va bene acquisiva una partecipazione importante in Olivetti diventando il principale azionista
Questa credo che è stata la grande
La prima grande novità della storia dell'Olivetti
Un fatto del tutto inedito veramente innovativo nello scenario industriale italiano
Non una famiglia o un singolo ristretto gruppo di azionisti
Bensì decine di piccoli e medi imprenditori di Mantova di Brescia Ferrara di Bologna differenze
Disposti a scommettere su un'idea di business nessun Mendes mente pronti ad affrontare uniti una vettura ambiziosa e mai tentata prima
Dunque un gruppo di imprenditori locali che non solo è tuttora unito ma sia anche rafforzato nel tempo
è stato in grado di scuotere l'intero mondo industriale italiano
I piccoli imprenditori hanno
Segnato un importante momento della storia economica in questo Paese
Da questo punto di vista si può dire che l'OPA che ha sottolineato lo spostamento dell'asse economico industriale del Paese dalle grandi imprese con i propri centri di decisione riferimenti in sedi storiche Roma Milano e Torino all'imprenditoria locale
Lontana dai luoghi del mondo istituzionale e da sempre forza caratteristica del tessuto industriale italiano
Ricca di risorse e di know how accumulate nel tempo
Nel novantanove Olivetti aveva abbandonato ogni preoccupazione per la situazione economica e ha riconquistato la fiducia dei mercati finanziari vantava ottime prospettive di crescita e soprattutto del mercato delle TLC poteva contare sul Panaro affidati
Tante cose sono state scritte su questa
Cosa tante illazioni sono state fatte
Allora qui voglio dire per la prima volta
Come è stata la nascita lei era in quest'idea
Non l'ho mai raccontata brancolare che vada raccontata oggi in quest'occasione
Bene storie queste eravamo
Della
Settembre ottobre del novantotto
Avevo conosciuto un signore a Brescia che si chiama ignoti col quale parlando del più e del meno
Parlando di cosa c'era di buono sui mercati italiani io dissi ma guarda secondo me c'è un'occasione straordinaria
Con pochi soldi relativamente
Si può acquistare il controllo di una grande azienda come non ride
Discorso finì lì come tante volte si fa
Poi il discorso lo portai incontrare Pontello direttore generale e amministratore delegato della banca Antonveneta
Gli chiesi di incontrarlo
E lo incontrai a Milano erano circa le undici la giornata
Cui il diluvio caratterizzava certamente
Quelle giornate d'autunno estivi si guarda secondo me c'è un'occasione straordinaria
Si può comprare con circa ottocento miliardi il controllo dell'Olivetti Telecom non c'era ancora luce nel novantotto
Circa il dieci per cento
Non si può comprare la società ma si può comprare il controllo e credo che ne valga la pena
Si parla muove Zola del più e del meno
Telefonammo Gnutti
Col quale aveva avuto lo stesso discorso qualche settimana prima io al telefono alla mattina circo le undici e mezza
Io
Il ragionier Pontello il dottor Gnutti decidemmo di acquistare il dieci per cento dell'Olivetti Ricci
Con compiti diverso
Beauty quello di contattare alcuni industriali di Brescia
Io di contattare alcuni industriale
Le banche con le quali avevo certi rapporti e Pontello di curare l'operazione
Nel giro di una settimana avevamo raccolto i quattrini
E si cominciava a comprare in Borsa e dopo poco tempo avevamo raggiunto
Quella quel dieci per cento circa che ci permise dividere la una grande avventura che cominciava quel momento
Questo è stato
Nulla di
Segreto nulla di particolarmente complicato fosse semplice tre persone
Della Provincia
Che hanno creduto
In un grande nome
Mi hanno voluto rischiare
Nel novantanove l'Olivetti
Si trovò di fronte ad altra un grande momento ancora
Nel novantanove il processo di risanamento era stato compiuto tutte le attività che non servivano erano state dismesse
E ancora qui voglio svelare un altro piccolo segreto
Anche così facciamo chiarezza una volta per tanto sulla storia Telecom
Io mi incontrai a Maranello
Con l'amministratore delegato della Mannesmann Clause adesso
Perché lui voleva visitare Maranello sostanzialmente
Io chiamai Montezemolo andammo
Nel pomeriggio con Klose essere
Parlammo un po'avevamo circa nella novembre infine novantanove
E lei mi disse qual era la sua visione sull'Olivetti sulla telefonia
E io capii in quel momento
Che l'Olivetti correva un grosso rischio
Quello di essere acquistato dalla Mannesmann
E venne via molto depresso da quella giornata che era cominciata bene
Depresso perché era una sintesi come dire dopo tanti sforzi ecco le ma abbiamo perso tutto
E allora ricordo che da quel momento comincia a pensare cosa poteva essersi di alternativa ma questa ipotesi
Io ricordo che parlando un po'di qua e un po'di là
L'alternativa che mi si formò in mente e ora la Telecom
Siamo a Natale del novantotto
IMI presi un bilancio della Telecom
E con grande sorpresa dei che la Telecom vi era una grande Olivetti
Aveva la telefonia fissa immobile avere servizi informatici avevo delle attività diversificate
Era un'azienda pesante
Una conglomerata
Che
Nello scorrere le pagine di questa bilancio
Giusto o sbagliato penso giusto oggi
Mi convinsi
Che l'azienda da acquistare dalla Telecom
Però non ero tanto matto a pensare di acquistare tutto alla Telecom
Perché somma Olivetti con la Telecom
E incontrai quindi parlai con un banchiere banchiere americano
Della Chase Manhattan
E gli dissi scusami ma io questo assolo
Abbiamo l'augmented abbiamo questo
Cosa dici
Se pensassimo di acquistare il venticinque per cento della Telecom i grandi azionisti erano firmino zero sei zero cinque il famoso nocciolino
Duro
E lui disse no no no no no Turati acquistare tutta come il venticinque per cento che io ho bisogno fisico come l'avevo stare tutto
No no diceva guardato
Per quello che è stato fatto per esperienza che ha la Telecom
Deve essere stata tutta che io sono pronto finanziati
Beh io
Non è che si parlava di qualche miliardo si parlava di decine e decine di migliaia di miliardi poverissima le ho capito ti ringrazio ci vediamo più avanti
E questo era
Così
Venne Natale
Non ci pensano neanche più
Senonché per Santo Stefano
Questo signore mi chiamo Grazio organo le sette del pomeriggio e vinse allora
Dicono una cosa i sei deciso
Risponde così ho deciso
Da cui si guarda io fatto delle pene d'amor delle riflessioni
Noi siamo pronti a sostenere tutti anche se
Una cosa abbastanza rara dal punto di vista finanziario
Nell'operazione Telecom
E io risposi ma scusa ma ti rendi conto di quanti soldi sono si dice certo che mi rendo conto di quanti soldi sono però
Ti do tempo un paio di settimane e poi decide
In quel momento nessuno sapeva di questa storia
E
Andai dall'avvocato Tesorone che era presidente Olivetti ritiene opportuno che la persona con quale condividere questo questa Fantasia in quel momento poteva essere lui e lunedì sorrisi e come disturbo
Guarda non so cosa dirti mi sembra un'operazione dai però insomma
Ebbene io come dire ma forse ha ragione l'avvocato Tesorone
Come è possibile Caminiti acquisti da Telecom
E la cosa finì lì
Eravamo circa
Altra di gennaio del novantanove
Però
Le rotelline avevano cominciato a girare in testa non si fermano più
E sette preso un aereo non lo sapeva nessuno
Precederà Dario
Incontrai questi signori
Gli emiri sloveno deciso
Volevo vedere se è un blog
Cominciamo studiare l'operazione Telecom
Questo mese va bene oggi non ci sono gli analisti
Ci diamo appuntamento a fine di gennaio
A fine di gennaio intorno ai su
E completano il disegno finanziario della terra
La Chase Manhattan era pronta a garantirmi
Venticinque miliardi di dollari
A garantire l'Olivetti non sottoscritto
Venticinque miliardi di dollari e quelle poche erano mal contati cinquanta mila miliardi
Io tornai a casa
Ne parlai ufficialmente collocato tra Regione dissi allora ti ricordi
Abbiamo i soldi per farlo per l'azione
Fino a quel momento parti questo strano gruppo questa strana macchina fatta da consulenti fatta da avvocati tanti forse troppi
Fatti dai soliti che oggi sono qui
E
Se mi passate l'espressione
Mettemmo insieme un circo equestre
Perché queste però poi insieme c'erano giovani
Che venivano dal Giappone dall'americano difendersi Ambente in Mediobanca eccetera eccetera
Insomma per farla breve
Circa il venti di febbraio avevamo garanzie per centoventi mila miliardi
E questo fatto straordinario
Una storia credo che io che l'ho vissuta
Lo trovo straordinaria come magari noiosa perché indica il contante
Cominciò nel novantasei
Sì
Quindi una svolta nel settembre del novantotto a Milano
Partiti con quell'incontro che oggi chiamo fortunato a Maranello non lo sa Montezemolo che lui è stato parte involontaria di questo disegno quando lo leggerà domani forse sarà sul turismo
E nel pomeriggio
Siccome quel signore le disse che corre il rischio di perdere Olivetti
Partì l'idea
E la portiamo a termine
E io ricordo che incontrai l'allora presidente del consiglio una volta D'Alema quale mi sembrava giusto informarli
Io non lo conoscevo non l'ho mai incontrato
E gli dissi scusi guardi cosa mi dice se
Riguardo a come dire
Ma scusi i soldi e i soldi dico guarda insomma lettera
Di garanzia
E c'erano lettere di garanzia della Chase Manhattan Bank
E lui dissi io non ho mai visto una lettera di garanzie per venticinque miliardi di dollari
Se questa banca nella data va avanti
Sarebbe un delitto sciupare
Una grandi opportunità di questo genere
E così Portimão
E da lei ma da quel giorno lesse
La storia dai giornali perché io lo incontrai solo una volta economico tra i più
E la storia andò come andò e oggi siamo qua
Siamo qua
Avendo maturato due anni di esperienza con persone nuove
Con grande orgoglio perché la Telecom che doveva essere venduta poteva farcela da sola
Gli italiani non avevano le capacità finanziarie per sostenere questa grande impresa italiana
Non doveva essere italiana
E oggi Telecom Italia ed è una delle società meno indebitate
Che ha presentato un bilancio molto importante alla fine del due mila
Un bilancio che ha registrato da una parte una riduzione di tariffe di sei mila miliardi
E dall'altra un incremento della produttività che gli ha permesso di mantenere lo stesso utile dell'anno prima
Cioè circa cinque mila miliardi dopo le tasse
Il piano
Che oggi stiamo portando avanti in Telecom e un piano ancora ambizioso
è un piano che vuole far diventare Telecom Italia scritti un grande operatore telefonico del mondo
Un grande operatore Sud America nel Mediterraneo
Un grande operatore capace di contribuire allo sviluppo di tanti Paesi come ha contribuito allo sviluppo dell'Italia
E dove ancora una volta vedo con grande soddisfazione che l'accoglienza
Che la speranza
Che la condivisione
Del governo
Delle autorità delle banche dei Paesi dove Telecom Italia oggi è presente
è estremamente positiva estremamente come si può dire di grande orgoglio perché l'Italia e la in Brasile in Cina Argentina in Turchia in Austria Spagna
Ripeto con grande soddisfazione che noi italiani poi se le cose le sappiamo fare
Forse c'è un po'autocritici fosse
Non crediamo troppi noi stessi molte volte
Ma l'esperienza che vivo tutti i giorni
Che vivo tutti i giorni sia in Italia che all'estero
Oggi Telecom Italia centotrenta mila persone
è un responsabilità molto grosso perché centotrenta mila persone vogliono dire
Quattrocento mila proprio al suo più l'indotto forse vogliono dire seicento mila persone che tutti i giorni vivono
Sullo sviluppo della Telecom
Sulla capacità della Telecom di andare avanti
E pensare che tutti i giorni seicento mila persone
Spero non vivono crescono
E guardano al loro futuro su una società italiana
Un grande orgoglio è una grande soddisfazione
Sondato fuori dal seminato
Ma mi sembrava di dover dire queste cose perché se volete sulle cose semplici ma importanti di tanti lavoratori italiani
Che magari senza troppo strombazzata mento pur senza troppo grandi liturgie tutti i giorni si alzano presto
Ma non è tutta della sera e lavorano come dannati tutto il giorno
Io sono convinto
Che questo sarà
Solo l'inizio di una grande avventura
Molti giovani entrano in Telecom addirittura la Telecom è una delle società preferite dai giovani e questo è se volete un altro punto di grande orgoglio
E i giovani ti prendono in mano oggi
Le le le responsabilità di questa azienda certamente sapranno portare avanti il nostro testimone
Tutte le volte che sarà necessario sia per qualità che per carta di identità grazie a tutti corre