Economia: L'andamento della produzione industriale in Italia alla luce degli ultimi dati forniti dall'Istat

Una strada diversa abbia inesattezze
No schiacciato ma Selleck Clark Terry Schiavo giacché mentre e accelerare i tecnici niente in un tassello che è fuori per che cosa però segna che il cane ed è litri gli occhi che ancora e è la partnership con una crescita del PIL attorno al due per cento a Colere ipotecare dov'era handler spider Entente pieni di che e che l'anno scorso accurati resto Lunardi Riva cinque vietato però ineludibile è che economia degno più il calo ancora oscillazioni di tipo e tagliare che però lega rumene stanno mostrando di stabilità stabilmente sui dati positivi e vivere viene aprile maggio giugno belgi derivava trimestre ed è quello che ha decisivo per la collocazione del valore medio su su base annua quello che si può dire con molta che tenta e che la ripresina piena va rinviata verso la fine dell'anno e che probabilmente questa ripresa piena avviata verso la fine dell'anno il rischia solo in parte a per dire la lentezza della capienza della prima parte quindi molto probabilmente il valore medio su base annua del due mila e due tra il meno performante di quello ipotizza atto dal Governo però anche da questo punto di vista come dire non bisogna troppo perché la testa perché non è detto che è una crescita attorno all'uno e cinque lo mettete produca
E etti negativi in termini di deficit molto superiori a quelli che avrebbe prodotto una crescita una crescita maggiore incontra un problema per l'
Da questo poi era in atto da perché questa ripresa parte così lentamente normale questo pure sopravvenuto qualche elemento ulteriore per cui e
Perché ha rallentato l'economia americana l'economia americana ha avuto un paletot anomalo che aveva illuso un po'tutti
A cavallo tra l'anno passato e quest'anno che e aveva Balto che aveva fatto includere tutte le colonie industrializzate in un effetto di trascinamento molto forte entità dagli inizi del due mila e due purtroppo si è visto che qui ripeto americana era in parte anche un poco di paglia tre più e luce che calore da un certo punto di vista e che che indicherete Tata quei limiti soggettivi su valori significativi ma meno esaltanti Quetta rallentamento dell'economia americana
Ha prodotto facoltà effetti a catena di rallentamento sull'economia europea e quindi sull'economia italiana da questo punto di vista quindi che noi taglia Imola punta del chiamata americana di fine due mila uno e la ripropone il primo sui valori medi nel due mila uno prima parte del due mila e due vedremo come dei tassi di crescita reali attorno al tre per attorno al tre per cento che in Europa vogliono dire attorno al due e che in Italia non si sa ancora cosa vogliono dire perché non abbiamo ancora appieno verificato
La bontà ellittiche Entella sincronia della normativa e delle leggi e degli incentivi e dei provvedimenti che sono stati presi dal nuovo con
Non è che mi pento giorni e Iacchetti della Finanziaria sui seguenti però professor punito un dato mi sembra però importante se per cui potete la ripresa italiana si sito su quell'unico cinque per cento di più
Stesso parlarne stessa ha parlato continuano avere una ripresa più lenta che negli altri Paesi europei assolutamente assolutamente certi e questo dovrà far riflettere sulla un parziale efficacia dei provvedimenti presi
Nella prima parte del del dell'amministrazione Berlusconi e e quindi occorrerà soprattutto nel nuovo DPEF rimettere mano alla cassetta degli attrezzi e questo è che è talmente il tema delle prossime settimane come rimettere mano alla cassetta degli attrezzi e rilanciare provvedimenti inseguono in pensiamo alla Tremonti bis che però o non si sono ancora sincronizzati con ne il il tono della della ripresa della ripresa in atto quindi occorrerà rimodulare gli strumenti rimettere mano alla cassetta degli attrezzi l'occasione per farlo è il DPEF e la finanzia
Via che verrà presentata entro settembre questo vuol dire una manovra correttiva di bilancio oppure no non è detto perché spiegavo prima chi sono due sentieri ripetitività del deficit rispetto alla crescita
Una deficiente che va in linea con il Patto di stabilità con una crescita attorno al due due due per cento che era l'ipotesi originaria bella governo
E un deficit che si fissa attorno allo zero sette zero otto quindi pochi decimali in più con una crescita attorno all'una e mezzo uno e sette
Naturalmente se ci fosse questa seconda ipotesi due o tre decimali in più sarebbero tranquillamente assorbibili in termini di patto di stabilità
Ma dei cosiddetti stabilizzatori automatici quindi sia nell'un caso che nell'altro chiederemo gli obiettivi europei sento che però nel secondo caso staremo per così dire propri limiti
Saremmo ai limiti e proprio per questo serve rimettere mano la cassetta degli attrezzi come dicevo io rivendicando i conti di predicando la congiuntura di fedeli verificando non tanto la tipologia degli strumenti ma la nuova sincronizzazione degli strumenti
E alla nuova Palio di sviluppo che stiamo vivendo retribuita tutto questo però continua a essere agganciate l'intera economia europea contenessero agganciata all'economia
Americana secondo lei l'economia americana anche tipo di ripresa perché anche qui mi dati sembrano essere contraddittori
Ma lo ripete americana dicevo ci aveva fatto illudere ripeto la fiammata la chiamata è finita forse anche un bene dobbiamo metterci l'anima in pace di tecniche saranno ancora locomotiva saranno una locomotiva Diderot chiamiamola così cioè senza grandi sprint ma con grande capacità di attrarre le altre economie mondi
Tali l'Europa deve riflettere su questo pensava l'Europa fino ok temete detta Vito articoli della locomotiva americana non ci riuscivo bene non ci riesce come l'Europa strutturalmente non riesce a essere locomotive sistemista stessa come se invece l'economia globale richiederebbe forse niente perché l'Europa ha buone intenzioni però nei fatti viene sempre bocciata pensiamo a Lisbona
Il programma di Lisbona dell'Unione europea del due mila che doveva portare entro un decennio l'Europa addirittura sorpassare gli Stati Uniti sembra quasi il sorpasso dico Ciop e con l'Unione Sovietica quando ti dava attraverso i dei piani quinquennali obiettivi additivo di che poi regolarmente venivano disattesi ecco l'Europa pensa bene razzola male non riesce a fare le riforme riforma dei mercati finanziari riforma dei mercati dell'energia riforma dei mercati delle telecomunicazioni
Riforma dei mercati del lavoro riforma del welfare ecco l'Europa e molto lenta e quindi tutta questa lentezza si traduce poi in una in capacità di fare da locomotiva pur mantenendo il proprio modello voi o culturale il proprio modello sociale ecco l'Europa tenuta bene razzola male quindi deve e mettersi l'animo in pace gli Stati Uniti saranno ancora dallo molto locomotiva
Delle economie industrializzate ancora per molti decenni e sì però potrà continuare a funzionare l'economia mondiale con una sola locomotiva molti dicono di no
E finora è avvenuto così e cioè quando gli Stati Uniti vanno bene il resto dell'economia con un qualche ritardo va bene quando gli Stati Uniti vanno male gli altri vanno peggio degli Stati Uniti e questo però è la miopia l'egoismo l'insipienza i pellet i dati come il nostro che evidentemente hanno scelto dei modelli sociali meno reattivi meno efficienti e sui quali occorre ovviamente riflettere senta professor merita una spiegazione tecnica però è urge per i nostri ascoltatori
Vuol dire cosa vogliono dire dati destano destagionalizzati e come mai posto possono estradizione di segno differente rispetto ai dati diciamo così grezzi allora vicino due tipi di edificati tendenziali ad addirittura tre avrei dato medio
Alla media dei dodici mesi precedenti il dato mensile su base annua fa la variazione indica la variazione che so del mese di febbraio rispetto al febbraio dell'anno precedente e il dato mensile dà l'indicazione del febbraio rispetto al gennaio e quindi Ida lo scalino mese su mese la detta il è una liberazione vuol dire togliere tutti gli effetti dista dalla stagionalità e quindi il numero di giorni lavorati in più o in meno e tutti gli effettivi signor di tipo strutturale che normalmente impiccano l'analisi delle medie parte noi andiamo a valutare il dato medio che è il dato come dire stabile code è successo in dodici mesi scalino perché almeno se noi andiamo a vedere cosa è il terzo febbraio rispetto al mese a allo stesso mese dell'anno precedente noi vediamo il dato tendenziale prevediamo mese su mese variabile The Night Pepe bravi febbraio smalto abbiamo l'indicazione di come si sta muovendo e il la locomotiva tedesca accelerazione o sono separate relazioni somma di cuore differenti ottiche riuniste fotografi disponibile mi la media della del del viaggio dell'automobile da Catello Catello in media ho fatto ottenuto allora
Il dato di un anno su anno vuol dire rispetto al viaggio che avevo fatto l'altra hanno o o accelerato non ho accelerato il dato mensile ti dall'accelerazione
Guarda che sto accelerando anche se magari sono sotto media però partire dando in questo è sempre un significato ha un significato positivo ringraziamo riducono il professor Renato Brunetta economista come fulcro come sempre da Radio radicale
Bene ora abbiamo i nostri microfoni Manlio Contento di Alleanza nazionale sottosegretario di Stato al Tesoro onorevole Contento ma insomma come questa benedetta situazione
Dell'economia italiana i dati anche gli ultimi dati della produzione industriale indicherebbero un calo cosa sta succedendo il governo come valuta tutto qui
Ma il governo è sereno perché a che a questa continue ma versione didattico con assoluta tranquillità se il dato viene eletto su base annua cioè riferito al mille corrispondente dell'anno precedente
è evidente che avendo all'epoca tassi di crescita superiori agli attuali il rallentamento viene evidenziato non c'è nulla di straordinario in questo in realtà il dato va letto con il mese precedente perché sappiamo che stiamo vivendo è attraversando una fase di rallentamento delle con io l'abbiamo detto più volte allora facendo il raffronto con il mese precedente si vedrà che sia la produzione che gli ordinativi sono in aumento mentre sono in diminuzione rispetto al periodo dei dodici mesi precedenti ecco qual è la differenza di lettura
Perché l'ottimismo del ministero la tranquillità del Governo perché la fase di rallentamento dell'economia che ha pesato in questi mesi e che si conclude grosso modo con il primo trimestre di quest'anno è ormai alle spalle adesso stiamo discutendo per cerca e di comprendere se il tasso di crescita della nostra economia sarà in grado di raggiungere il due per cento oppure se sarà inferiore a questo tasso di crescita quello che
Tant'è che il rallentamento dell'economia che ormai ho fatto lasciato alle spalle onorevole Contento però come la mettiamo con i conti pubblici ovverosia se il tasso di crescita dell'economia
Era del due per cento due e mezzo per cento come ipotizzava il Governo i conti pubblici i parametri dei conti pubblici erano in regola ma se il tasso di crescita sarà dell'uno uno e cinque per cento le cinque uno e sei per cento
Questi parametri del deficit e del debito saranno sempre in regola con il
Meccanismo di nastri ecco questo secondo me è invece la domanda più corretta da porre in questo momento il Governo sta verificando continuamente i dati dei conti pubblici perché sarà che si basa proprio su questa scommessa la possibilità per l'noi con una crescita superiore alle aspettative di poter quindi bilanciare il tecnici che ci è stato lasciato in eredità non dobbiamo mai dimenticare questo aspetto rilevantissimo se noi nel due mila e uno avessimo ottenuto in eredità dal governo di centrosinistra un rispetto del rapporto deficit-PIL che era previsto allo zero virgola otto per cento queste preoccupazioni oggi non avrebbero motivo di esistere
Siccome sappiamo tutti che lo sconfinamento di quel rapporto ha raggiunto l'uno virgola quattro per cento questo sconfinamento e l'aspetto delicato che ci obbliga a monitorare i conti pubblici ma anche sotto questo profilo ho già ribadito in altre occasioni anche alla vostra radio recentemente ci ascolta ogni volta che è necessario disprezzabile attendere l'autoliquidazione e vedere quale sarà il gettito delle entrate per poter prima discutere di manovra Filippo manovrano perché a questo stadio ci sono troppe illazioni troppe discussioni mentre il dato preciso inequivocabile sarà dato Dellai dalle entrate della passa più non è che ogni anno viene effettuata e chiede il punto di riferimento più rilevante per fare questi discorsi li l'appuntamento per la controllo per la verifica è a quando
Beh sostanzialmente già con il Documento di programmazione economica e finanziaria sì dovranno individuare le linee di direzione degli individui che comico economico sociali della politica del governo ma con maggior attendibilità l'avvio della finanziaria e la sua presentazione non dimentichiamo autoliquidazione mese di luglio messo in Porta altissimo verifica immediatamente successiva per settembre finanziaria con se necessario anche l'eventuale correzione dei conti pubblici ma priva di questi aspetti che sono che dati dall'agenda politica e anche normativa del Paese ogni illazione è semplicemente parziale discutiamo purtroppo di avvenimenti su cui non abbiamo dati concreti per favori pressione come
Quella che è importante da fare per i cittadini italiani bene la ringraziamo ringraziamo Manlio Contento di Alleanza Nazionale spese ma specialmente Sottosegretario di Stato al Tesoro con Sottosegretario di Stato l'economia buono sconto come sempre da Radio radicale
Ed ora abbiamo i nostri microfoni un esponente dell'opposizione il senatore Enrico Morando dei Democratici di sinistra già responsabile economico del partito senatore Morando qual è il suo giudizio su questo nuovo calo della produzione industriale gli ponente del governo tendono a essere comunque ottimisti dicono che tendenzialmente viene e comunque un incremento dei dati economici un dato un segno positivo dei dati economici e quindi c'era solo da essere ottimisti lei condivide
Ma guardi non è
Il ruolo che io preferisco quello di essere costretti esemplari a a richiamare all'esigenza di guardare ai numeri così come sono e però i numeri non sono soddisfacenti cioè è vero che c'è una ci inno di ripresa ma si tratta di una ripresa molto timida ed è ormai chiarissimo che noi non raggiungeremo gli obiettivi che il governo ha fissato nei documenti di Bilancio nel Documento di programmazione economica e finanziaria e che poi è stato incorporato nella definizione di di quella politica economica che deve produrre di gestione della finanza pubblica che deve produrre il rispetto del patto di stabilità io mi limito a dire questo che quando discuteremo della legge finanziaria io rivolgendomi a Tremonti in Parlamento diseguale la sinistra ha imparato a sue spese che non si può promuovere a dimensione nazionale per quanto grande sia al precipiti attivo sia al Paese di cui si sta parlando attraverso politiche che ne diane io tenere lo sviluppo quando il contesto complessivo è un contesto di difficoltà non c'è il socialismo in un Paese solo di scherzando attenzione che non c'è nemmeno il turbo capitalismo in un Paese solo legge sta presentando delle dei dati di previsione e degli obiettivi programmatici di il lupo per l'Italia che sono in aperta contraddizione con quello che si prevede nel contesto internazionale per questa ragione finisce per sbagliare la politica economica e anche quei Modest i risultati in termini di accrescimento dello sviluppo del ritmo di il gruppo che si potrebbero tenere in questo modo lei non li otterrà sta succedendo esattamente quello che era previsto io spero che il governo abbia il coraggio di fronte a questi dati di cambiare strada ma i segnali che
Vengono dal governo spesso non vanno in questa direzione purtroppo senatore Morando ma né dal governo comunque nei limiti della maggioranza dicono
Qui in base a questi dati si può presumere un tasso di crescita del PIL dell'uno e cinque uno e sette per cento comunque conigli
Con me io riequilibratore automatici del Patto di Maastricht stiamo nei limiti dei parametri di Maastricht lei è d'accordo
ITR naturalmente se l'obiettivo di crescita rispetto a quello pensato dal governo si dica e si dimezza praticamente è Cetto siglate le valutazioni più realistiche io penso che il nostro Paese a questo punto potrà crescere se nella seconda parte dell'anno le cose andranno molto bene ad un ritmo di poco superiore all'uno per cento non c'è necessariamente bisogno siccome lo dico perché ho visto che il ministro Tremonti piuttosto incapace di fare i conti che corrispondono alla realtà adesso si fa le battute dice la sinistra non è altro non è capace d'altro che di pensare a mettere tasse a fare manovre correttive io semplicemente ho sollecitato per continuare a sollecitare una correzione di rotta della politica economica la manovra correttiva di per sé può non essere necessaria al fine di conseguire gli obiettivi i del Patto di stabilità in un contesto di crescita minore bisogna operare delle correzioni significative alla politica economica del governo il fatto che adesso finalmente si ammetta che l'obiettivo di crescita Massimo è l'uno e mezzo per cento e c'era un
Primo passo nella direzione giusta ma intendete proseguire altre altrimenti noi pagheremo un prezzo che forse potremmo evitare come paese tutto qui Macchi cos'è che secondo lei non sta funzionando ovviamente secondo la sua analisi nella politica economica del governo guardie
Era corriera completamente sbagliato a mio giudizio il cosiddetto provvedimento dei cento giorni mi sono sforzato di dirlo anche allora ed è per questa ragione che posso riconfermarlo oggi gli stavamo in un ciclo relativamente alto degli Investimenti mentre avevamo un'élite ente problema di sviluppo dei consumi cioè diretto delle famiglie dispone disponibile per i consumi e
Il Governo con un'operazione secondo me tutta ideologica ha fatto un provvedimento dei cento giorni incentrato sulla Tremonti che è un proprio
Toh che costa molto al bilancio dello Stato e vedremo quanto costerà appena sarà possibile farne un consuntivo saranno migliaia di miliardi di vecchie lire e
Alla caratteri dica di essere un buon provvedimento anche utile io no no no no alcuna esitazione a riconoscerlo quanto il ciclo degli investimenti è molto basso ma quanto cieco e alto è un provvedimento diciamo inutile per
Che effettivamente ci sono anche se non si incentivano così fortemente abbiamo impiegato tutte le risorse in quella direzione non ne sono rimaste per incentivare i consumi e per ridurre la pressione fiscale sulle famiglie il risultato è che chi si sono fermati inatteso della Tremonti prima poi quando è arrivata la Tremonti certo questo non poteva prevederlo il governo quando finalmente la Tremonti è stata provata è arrivato l'undici di settembre con tutte le conseguenze che noi conosciamo anche sotto il profilo economico il risultato è che adesso noi ci ritroviamo con gli investimenti e per dei consumi che continuava a latitare perché non siamo stati in grado di incentivarli ha sbagliato su questo punto fondamentale il Governo adesso noto talmente le cose fatte sono fatte e non è che possiamo tornare a quel momento e fare le scelte giuste le scelte sono state sbagliate allora adesso sarebbe possibile correggere secondo me un po'nella direzione di quel complesso di interventi di riforme che hanno sempre a che fare con il reddito disponibile delle famiglie con i consumi dico questo incoerenza per riempie con le con le richieste che sono state avanzate dalle associazioni dei commercianti quindi non necessariamente da da da posizioni di estrema sinistra o di sinistra
Soltanto insomma ecco senatore Morando ma quanto dipende tutto questa situazione l'economia italiana da quello che accade nell'economia americana secondo nella ripresa economica americana il solito oppure no perché lì i dati sono Victor contraddetto guardi anche questo
Diciamo era stato valutato è previsto da molti
Nel nel nella fase immediatamente precedente l'undici di settembre e poi nella ancora di più nella fase successiva e cioè l'economia americana a straordinarie capacità di ripresa i dati dell'andamento del Prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel corso di questi ultimi mesi l'hotel timoni hanno tuttavia
C'è un problema l'economia americana a accumulato uno gigantesco squilibrio nel
Nei suoi rapporti con all'estero le famiglie sono gravi
Sì ma la mente indebitate e
Lei prese hanno sostenuto ritmi di investimento che erano compatibili con l'andamento della Borsa dei titoli fino a
Un anno fa ma oggi naturalmente non sono più sostenibili TIR
Risultato è questo gigantesco debito degli Stati Uniti d'America che certo è pagabile nel lungo periodo se il dollaro mantiene signoraggio sugli scambi interni regionali che attualmente perché attraverso il dollaro che gli Stati Uniti trasferiscono all'esterno del gigantesco debito estero che hanno accumulato ma questo è un elemento di stabilità che da cui prima o dopo bisognerà rientrare e quindi io prevedo sulla parte di questo elemento che l'economia americana continuerà a farci stare con il fiato sospeso perché c'è un elemento strutturale di squilibrio che non può essere superato da
Nel giro di pochi mesi anche da quell'economia che pure a straordinarie potenzialità insomma la situazione piuttosto confusa sotto il cielo la situazione è piuttosto seria e avrebbe bisogno
Di una politica economica più equilibrata di quella che il governo di centrodestra ha messo in campo sostanzialmente ispirata a questo a questo principio facciamo agili
Ripiani mali del capitalismo e
E ci sarà una ripresa straordinaria e tutto tornerà in equilibrio compresi i conti della finanza pubblica nel frattempo i ministeri continuano ad assumere maltrattare dieci mi inutile una Commissione bilancio della Camera o del Senato e partono tre provvedimenti con assunzioni straordinarie in deroga al blocco tutto continua come prima il risultato è che quei Crispi
Rete animali non bastano per superare una difficoltà che ha carattere strutturale e con la quale
Gli avete misurarci con la politica economica più seria bene la ringraziamo ringraziamo Enrico Morando dei Democratici di sinistra con l'ascolto grazie a voi ve la radio radicale