75° Anniversario dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) - cermonia organizzata presso Palazzo Colonna

Signor presidente dove fu
Signor presidente signor ministro
Eccellenze autorità signore e signori
Anche se dice di oggi ha del tutto abbandonato fortemente ridimensionato alcune delle funzioni assegnate dalla legge originaria del ventisei e dalla successiva normativa in clima di autarchia di guerra
Si può dire che le quattro successive riforme legislative per la precisione il quarantasette nel settantotto nell'ottantanove fino alla vigente legge del novantasette hanno confermato la missione di fondo
Riassumibile secondo una quadri ripartizione comune ai diversi istituti
Simile al nostro innanzitutto la promozione collettiva di comparti di settore di gruppi di impresa e per allargare e consolidare la penetrazione dei mercati
In secondo luogo l'assistenza tecnica personalizzata alle imprese dai consorzi
Per favorirne le azioni di prospezione dei mercati ricerca clienti e partner superamento delle cosiddette barriere invisibili all'espansione dei mercati
A queste due compiti di fondo si combinano due funzioni complementari
Innanzitutto la informazione quindi raccolta selezione diffusione capillare delle informazioni rilevanti
Per dare fondamento conoscitivo alla funzione promozionale così come ai servizi personalizzati
Non dimentichiamo di vivere sempre più in una cosiddetta Società delle conoscenze
E infine nella formazione un una funzione un'azione più limitata ma significativa intesa come formazione di risorse umane per l'internazionalizzazione si è rivolta all'interno cioè giovani laureati diplomati
Che
Sviluppano capacità di manageriale per le imprese esportatrici o investitrice
Sì anche un segmento piccolo ma significativo formazione di quadri
Tecnici dei paesi emergenti che attraverso iniziative mirate di formazione in Italia e di stage presso aziende italiane diventano come la diciamo dei potenti veicoli
Del made in Italy e delle tecnologie italiane nel mondo non è quindi cambiata tanto alla missione di fondo dell'Iceman certo è cambiata l'Italia in questi tre quarti di secolo soprattutto nei cinquantacinque anni che ci separano dall'ultima guerra
E dall'ingresso nel novero delle grandi democrazie occidentali oggi l'Italia come noto è la sesta potenza economica mondiale in termini di prodotto interno lordo la ruota a ruota con Regno Unito il nostro reddito pro capite che all'indomani dell'ultima guerra era meno dalla metà di quello del Regno Unito oggi e allineato
Oggi lo supera anzi in termini di parità di potere d'acquisto
Siamo il sesto Paese esportatore mondiale di manufatti inseguiti dalla Cina recentemente dal Canada per per le ragioni congiunturali legati al alla congiuntura americana che privilegia il Canada il quale come noto esporta l'ottanta per cento delle proprie esportazioni negli Stati Uniti
Il nostro grado di apertura reale verso l'estero l'interscambio sul prodotto lordo e in linea con quello dei Paesi medio-grandi dell'Unione Europea intorno al quarantacinque cinquanta per cento
L'Europa anche allora la nostra origine pesava circa due terzi
Sulle nostre esportazioni naturalmente oggi sono mutate le prospettive la nostra appartenenza all'Europa assume un significato più pieno relativamente al grande mercato interno e più recentemente all'ingresso nell'euro frutto di Grandi lungimiranti scelte politiche sotto il profilo dalla nostra competitività vorrei sottolineare l'ingresso nell'Euro e insieme una conquista irreversibile di credibilità nella nostra politica economica e insieme una salutare tra virgolette condannati a rinunciare all'Arma della lira debole come rimedio di Breve Periodo di breve respiro al deficit di efficienza ed innovazione
Intorno a noi anche mutato il mondo dei concorrenti dei clienti
Basti ricordare la rinnovata leadership tecnologica delle grandi potenze industriali del Nord America dell'Europa la crisi strisciante del gigante giapponese
L'affermazione competitiva di Paesi dell'Unione europea
Come Spagna e Irlanda Danimarca Finlandia
La rapidissima integrazione dei nostri vicini dell'Europa centro orientale dopo la caduta del muro di Berlino
Il prepotente emergere della Cina e dei nuovi concorrenti asiatici e di alcuni Paesi maggiore dall'America latina come Messico Brasile
Complessivamente i Paesi emergenti che avevano un dodici tredici per cento delle esportazioni mondiale di manufatti oggi arrivano vicino al venticinque per cento
E non dimentichiamo in questo quadro mutato anche il l'aspetto prepotente crescita degli investimenti diretti internazionali la cui dinamica nel tempo ha superato di alcuni multipli la dinamica del commercio mondiale
Importante credo sia ricordare anche la profonda trasformazione che è avvenuta nella struttura del sistema produttivo italiano
Si è progressivamente ci sono progressivamente indeboliti i grandi gruppi privati e pubblici tra i pubblici forse con l'eccezione dell'ENI
Che contemporaneamente si sono consolidate le imprese multinazionali operanti in Italia non solo come fornitori venditori ma anche come produttore nei settori a più alto tasso di innovazione tecnologica
E insieme vi è stata questa crescita impetuosa del sistema delle piccole talora piccolissima impresa
Con segnali interessanti di risveglio anche in alcuni distretti del Mezzogiorno
E insieme l'emergere di un ceto medio come mi piace chiamarlo spesso di ceto medio di gruppi a capitale italiano capaci di con questa conquistare e mantenere leadership di mercato nel loro comparto
E di radicarsi all'estero come veri e propri soggetti multinazionali
La nostra struttura produttiva in termini dimensionali per dimensione d'imprese si è consolidata negli anni recenti con una peculiarità rispetto ai maggiori Paesi industriale basti ricordare che in Italia le imprese con meno di cinquanta addetti generano il cinquantuno cinquantadue per cento dell'occupazione totale manifatturiera
La stessa per l'analoga percentuale per Francia Germania Inghilterra che circa la metà tra il venticinque del trenta per cento
Al tempo stesso non va dimenticato che su quasi centosettanta mila in prese esportatrici censite dall'Istat
Circa centotrentasei mila sono unità produttive o anche solo commerciali piccolissime con fatturato esportato al di sotto del miliardo che tutte insieme generano meno del cinque per cento dall'export totale mentre le circa trentacinque mila imprese piccole e medie che fatturano da uno a cento miliardi pesano da sole il sessanta per cento per la
Queste sono dati di struttura abbastanza peculiari confrontati con altri Paesi
Si è consolidato il modello cosiddetto modello di specializzazione dell'Italia
Sappiamo fortemente sbilanciato a favore sia dei settori tradizionali di consumo così detto sistema personale sistema casa
E ancora più a favore dei prodotti intermedi e della meccanica strumentale spesso direttamente e indirettamente legata ai medesimi settori a valle
Anche se voglio sottolineare molte nicchie si sono sviluppate nei settori dove non abbiamo un vantaggio competitivo
Generalizzato Molteni chianche di alta tecnologia settori e comparti a forte vocazione di ricerca e sviluppo
Ne cito solo alcuni componentistica elettronica avanzata Robotti Istica e automazione apparecchiature medicali
Tecnologia dell'ambiente sistemi di controllo del traffico
Sapelli spicca è lo spazio nuove fibre chimiche solo per citarne alcuni
Su questo sfondo dunque
Uno sfondo che rivela gli spiriti animali per dirla alla scadenza vivaci diffusi ma anche delle preoccupanti fragilità e insufficiente preparazione manageriale a gestire il processo di internazionalizzazione nella competizione globale su questo sfondo dicevo si colloca il cammino di riforma dell'ICE a cui posso dirlo questo consiglio d'amministrazione e questo direttore generale si sono dedicati
Credo di poterlo dire con energia e determinazione in questi quattro anni con la collaborazione attiva generosa di tanti dirigenti funzionari e quadri dell'istituto
Singolarmente suonano ancora oggi di grande attualità le parole con cui il primo presidente dottor Alberto Pirelli
Presentava la missione dell'ICE nel suo discorso inaugurale
Dell'otto luglio ventisei che abbiamo riprodotto anche nel
Fascicolo distribuito ad esempio quando dottor Pirelli ricordare cito nel lavoro di espansione commerciale no e abbiamo avuto di mira in mercati più facili a conquistare la necessità ci deve ora spingerà con cui è stare anche mercati più lontani da noi meno conosciuti pensiamo oggi traducendo in termini attuali ai nostri problemi di posizionamento sui mercati come la Cina l'India la Corea
O ancora quando il presidente Pirelli allora parlando dei servizi di informazione e di sviluppo così era la terminologia da allora cioè promozione assistenza sostanzialmente sottolineava la necessità di fornire all'impresa e dettagliate rigorosa informazione tecnico commerciale
Consulenza personalizzata per capire i mercati indagine di mercato per settori e comparti specifici
E ancora quando sottolinea la importanza dalla preparazione degli uomini e cita anche l'istanza dei giovani all'estero ho trovato di grande attualità questi richiami straordinariamente dopo settantacinque anni in un clima così diverso
Ora tra i punti più significativi dell'ultima riforma dell'istituto che ho citato la legge sessantotto del novantasette vi è un consiglio d'amministrazione snello cinque persone incluso il presidente Consiglio nominato per un quadriennio rinnovabile una volta sola
Consiglio che sostituisce il precedente di trentacinque persone allora il Consiglio era espressione diretta degli interessi delle categorie oggi queste categorie nonché i vari soggetti istituzionale come regione e sindacati si esprimono non più nel consiglio d'amministrazione credo correttamente ma in un comitato consultivo
Di venti membri che dà pareri talora obbligatori e comunque mai vincolante sul programma promozionale se posso e su qualsiasi tema detenuto rilevante così come credo alla recente riforma
A innovato nel avere vincolato la figura del direttore generale ad essere chiamato dal mercato un professionista cioè una figura indipendente dalla struttura del personale dell'ICI assunto anche lui con contratto
Quadriennale di lavoro privatistico rinnovabile una volta sola
Signor presidente signor ministro molta strada pensiamo di aver percorso in questi quattro anni molta strada resta ancora da percorrere per mantenere l'ICI al passo delle opportunità dei mercati e dei problemi posti dalla continua sfida competitiva del Paese
Sotto il profilo delle sfide organizzativo manageriale non mi soffermo in tema di maggior pertinenza del direttore generale dottor Bruti
Richiamo solo la forte espansione della rete estera il ridisegno della Rete Italia per accompagnare gli sportelli unici regionali e diffondere capillarmente i servizi nei vari territori di stretti
La la più stretta collaborazione sempre più stretta con la rete diplomatico consolare e conta lune camere di commercio italiane all'estero
La messa a punto di un grande sistema informativo
L'attenzione promozionale rivolta via via anche a settori nuovi meno tradizionale come l'elettronica l'ambiente l'audiovisivo
E una revisione critica nella qualità dei servizi che forniamo al di là delle fiere delle missioni
Per esempio seminari tecnici indagini di mercato workshop specializzati mirati alle alla costituzione di partnership tra imprese italiane ed estere
Mi soffermo infine su invece sulle linee di sviluppo se posso dire strategiche su cui sia noi chi verrà dopo di noi dovrà misurarsi
Innanzitutto ne menziono tre innanzitutto una decisa accentuazione delle attività dei nostri uffici sia all'estero che in Italia a volte alla accumulazione diffusione delle conoscenze conoscenza istituzionale commerciali e tecnologiche
Così da poter concorrere col ministero e con le categorie produttive a disegnare e realizzare un programma promozionale sempre più organizzato per progetti progetti settore progetti paese progetti settore paese
E tali da coinvolgerà la massa critica del sistema non solo le piccolissime grandi le medie e le piccole spesso le imprese maggiore di successo sono trainanti
Nei confronti anche dei propri fornitori
Ed è anche questo che i Paesi emergenti in cui andiamo spesso ci domandano di portare il sistema delle piccole imprese insieme chiedono il coinvolgimento nei ruoli che tipicamente le grandi e le medie imprese assuma
La grande la variegata attività promozionale assegnata dal all'ICE
Deve evitare una frammentazione casuale o che ho ripetitiva e veder crescere invece la componente di strategie di sistema la selezione di qualità dell'impresa e delle iniziative
Anche attraverso un'appropriata politica di tariffazione dei servizi
è un crescente coinvolgimento finanziario quindi anche imprenditoriale dei soggetti interessati
Devi andare verso una sempre maggiore coerenza nel tempo
Su determinati mercati ciò che facciamo promuovendo questo made in Italy
Con un'interazione sempre più stretta tra rete estera Rete Italia dello dell'ICE
In una parola Lince deve fornire un valore aggiunto di crescente spessore e qualità ai processi di internazionalizzazione
Che e ciò facendo anche affinare i metodi di valutazione di efficacia e di efficienza
Questa è la prima linea di strategie che credo abbiamo già iniziato intraprendere tra consolidati in secondo luogo connesso al precedente punto
Direi un progressivo esplicito impegno dei dirigenti e dei funzionari nostri alla conoscenza diretto e ravvicinata del tessuto delle imprese fruitrici ritriti dei servizi di promozione di assistenza
Assumendo quindi da parte di queste persone un ruolo proattivo nella diffusione delle opportunità di business nello scouting se così si può dire nell'esplorazione di nuovi soggetti imprenditoriale di imprese che potrebbero conoscere ed entrare nei mercati che forse non partecipano alle azioni tradizionali non sono a volte nemmeno sufficientemente rappresentate nelle categorie collettive
Questo per evitare
Fenomeni di marginalizzazione di terzino infine in terzo luogo iniziative che dice deve portare avanti sempre più mirate a far crescere le ancora fragili basi dell'Italia multinazionale unitario cioè che deve partecipare sempre più alla grande crescita
Di chi non solo esporta ma fa business produce direttamente sui mercati è una strategia obbligata questa
Per mantenerci nella pattuglia di testa della competizione mondiale
Almeno per un Paese come siamo noi dotato di ricche risorse umane e tecnologiche con elevate aspettative di benessere
Signor presidente è in questo spirito di fiducia nelle grandi possibilità del nostro sistema di accrescere il proprio slancio competitivo
E anche di metter mano le proprie debolezze non solo giocando in difesa ma se o cercando di Bari nell'assistenzialismo ed è nella consapevolezza che da parte dell'ICE non mancheranno energie e volontà di innovare innalzare la qualità delle azioni quotidiane
è in questo spirito che rinnovo il ringraziamento più profondo nome io dei colleghi amministratori e revisori a lei che ha voluto onorarci con questa sua presenza nella piccola ma significativa tappa del nostro lungo cammino
Signor Presidente della Repubblica signor presidente Scalfaro gentili signore signori ministri ospiti tutti
In un contesto socio economico di profondo cambiamento l'Italia affronterà tra pochi mesi la nuova sfida europea l'introduzione della moneta unica segnala infatti un traguardo dove arrivare pronti per intraprendere un nuovo corso per l'economia del nostro Paese
è una cosa importantissima
I temi sul tappeto sono tanti e tra gli altri possiamo citare l'occupazione la competitività lo sviluppo nel rispetto dell'ambiente
Il necessario sempre maggiori avvicinamento lo tra il nord e il Mezzogiorno d'Italia il benessere e la giustizia sociale grazie soprattutto alla crescita delle nostre aziende
Ed parentale scenario che l'istituto del commercio con l'estero ha cercato e ha sempre giocato un ruolo importante essendo le principali attori tra quelli che si prendono cura o si vorrebbero prendere cura perito in detrazione del sistema Italia
Tale ruolo si è sempre basato su quattro attività principali che rappresentano anche i compiti istituzionali tra quelli che ci sono stati affidati dal Parlamento informare promuovere assistere e formare ogni angolo ogni anno vengono realizzate oltre ottocento iniziative promozionali che coinvolgono oltre centosessanta mila tra aziende consorzi associazioni imprenditoriali
In oltre ottanta mercati e in favore di oltre cinquanta settori merceologici
Da un intervento a pioggia siamo passati nel corso degli anni a progetti mirati settore mercato
Che vedono una partecipazione attiva anche sotto il profilo finanziario di tutti i soggetti in un approccio sistemico e soprattutto di customer satisfaction teso a rafforzare l'immagine del sistema Italia un'immagine sempre più unitaria
A tale proposito vorrei ricordare alcuni di questi progetti portati avanti in collaborazione con le associazioni di categoria
Nei settori dell'agroalimentare della meccanica del tessile abbigliamento delle calzature che hanno dato e danno vita a manifestazioni permanenti nei più grandi paesi del mondo
Oltre dodici mila soli clienti che si rivolgono abitualmente la Rete dei nostri cento nuovi uffici all'estero
E sedici sul territorio italiano per essere inseriti in piani di Marchini personalizzati
Che vanno dal semplice ingresso sul mercato da parte di un'impresa alla conclusione di contratti di vendita di Jan Venture di agenzia o di semplice scouting
Le funzioni degli uffici ICE in Italia
Le funzioni degli uffici insita nei fatti la conoscenza ravvicinata della peculiarità produttive delle nostre economie sia a livello regionale che consortile sia per quanto riguarda i distretti industriali ma soprattutto abbiamo cercato di
Portare un una ventata nuova quella l'avvicinamento reale all'impresa ai prodotti
Abbiamo creato anche due antenne operative l'antenna mediterranea a favore di tutti i Paesi del Mediterraneo che ha sede a Napoli e l'antenna Adriatica presso dice di Bari
Io credo e sostengo che se riusciamo a conquistare prima i mercati che sono vicini a casa
E poi quelli più lontani abbiamo già raggiunto un grande obiettivo
A questa direi frenetica attività si aggiunge il costante impegno profuso dei nostri funzionari sia in Italia che all'estero per sostenere il radicamento delle nostre aziende all'estero delocalizzare non vuol dire impoverire proprio paese
Ma significa rafforzare all'immagine del made in Italy anche attraverso una presenza costante delle nostre imprese
Ma questo non basta e allora abbiamo attivato i cosiddetti eventi paese nel mille novecentonovantasette Italia in Cina a Pechino nel mille novecentonovantanove in Argentina
Nel mille nel due mila siamo stati a Varsavia in Polonia e a maggio del due mila uno saremo a Tokyo rappresentare e non ridete vi prego nel paese di tecnologicamente più avanzato la grande importante tecnologia italiana
Un altro aspetto mai trascurato e la promozione non convenzionale la produzione italiana attraverso i progetti di collaborazione industriale e trasferimento di tecnologie sviluppati insieme agli altri paesi l'Unione europea
Tutto ciò a favore dei mercati terzi
Ma non abbiamo neanche trascurato l'attrazione degli investimenti esteri in Italia portata avanti con grande spirito di sistema con il Ministero degli Affari Esteri l'agenzia per dello Sviluppo Italia le regioni e tutti gli altri enti coinvolti sul territorio
Non meno importante il collegamento con gli organismi internazionali per un'esistenza sempre più specializzate mirata alle aziende italiane che partecipano ai progetti finanziati dalla Banca Mondiale dalla Bears dalla Banca asiatica dalla Banca interamericana
Grazie soprattutto alla presenza stabile dei nostri funzionari in veste di viaggio officer
Sul fronte di formazione poi abbiamo avviato una vera e propria rivoluzione in termini telematici il nostro sito web può contare su due mila cinquecento sessioni utente giornalieri e circa trecento registrazioni al giorno
Di imprese italiane
Grazie al sincero
Acronimo di sistema informatico informativo nazionale per il commercio estero le imprese le istituzioni possono mai dialogare con noi in tempo reale di utilizzare anche dati nominativi partecipare a sfide virtuali disporre di schede Paese costantemente aggiornate e accedere a gare opportunità commerciali conosce i Paesi oggetto delle loro attenzioni
In poche parole crediamo di aver realizzato l'unico vero globale globale portale Italia ma è sul campo della formazione che ci attendono le sfide maggiormente significative infatti questa attività gioca un ruolo fondamentale lo sviluppo delle risorse umane
Noi crediamo che la formazione oggi alla base e la strategia di sviluppo di ogni Paese che rappresenta un elemento insostituibile per mantenere competitivi attraverso la diffusione della conoscenza i prodotti sui mercati mondiali
L'istituto è oggi impegnato in importanti attività di formazioni per tecnici e spalmare AGEA uomini e donne sì italiani che esteri coinvolto in attività di produzione ed esportazione
L'istituto manca anche una grande esperienza ma soprattutto una lunga esperienza più che trentennale la ricerca nell'innovazione nella comunicazione del controllo di qualità dei processi formativi realizzati in collaborazione con il organismi internazionali
Con le regioni con gli enti territoriali ma soprattutto questo cioè son di categoria
Signor presidente mi preme sottolineare che l'ICE
E la vostra presenza lo Tosti Monia ha saputo mantenere il passo con i tempi che era sempre stato testimone attivo della crescita dello sviluppo dell'economia italiana
Adeguandosi costantemente nel corso dei suoi settantacinque anni di attività ai mutamenti del sistema industriale italiano e delle spinte da nuove economie internazionali
E credo che ci siamo riusciti
A tale proposito e concludo
Credo sia doveroso da parte mia ricordare il concreto operato dell'onorevole ministro del Commercio estero Augusto Fantozzi
Che con il decreto legislativo centoquarantatré barra novantotto sulla riforma dell'ICE avvicinato restituzioni all'azienda concependo gli accordi di programma
Con le regioni e dando via al decentramento amministrativo del sistema Italia e del commercio estero
Non posso non ricordare l'opera del ministro Fassino che ha dato un forte impulso per l'attuazione di un progetto operativo infieri che ha visto la proiezione all'esterno della rete degli uffici ICE in Italia e l'ampliamento dell'unità all'estero
La creazione degli sportelli regionali per l'intermediazione dell'impresa in collaborazione con Sace Simest con le regioni le camere di commercio
E l'attuazione degli accordi di settore che hanno reso ancor più forte il concetto di sistemi Italia dall'associazione dei produttori che l'Istituto nazionale per il collegio con l'estero creando quella vera sa customer satisfaction di cui oggi siamo orgogliosi
Il passaggio di una pubblica amministrazione strutturato in maniera più leggera e flessibile e capace di assicurare i servizi di miglior qualità è stato assicurato infine dal ministro letta che ha trasferito con grande coraggio in un unico dicastero le competenze dell'industria del commercio con l'estero
Su nel rispetto dei principi di efficienza ed economia tale fusione ha creato un unico interlocutore per l'impresa sottolineando il suo nuovo ruolo nell'iscritte lo sviluppo del territorio
Signor presidente questi in pillole sono quello che l'istituto ha fatto e che credo di poter continuare a fare
Concludo signor presidente a nome dei miei colleghi italiani e stranieri rinnovo tutto il nostro impegno a favore del sistema Italia e come a lei e Bellotto
L'Italia non è solo un bel paese ma è un grande Paese e allora grazie per averci ancora una volta onorato dalla sua fiducia
Signor Presidente della Repubblica
La sua presenza qui onora un evento
I settantacinque anni dell'istituto
Che oggi avviene in coincidenza con altri e venti di maggiore attualità e di minore importanza storica
Che però rendono questa giornata una giornata molto importante
La ringraziamo per la sua presenza così come da quella del presidente Scalfaro
E poi come per quella di tutti gli ospiti italiani e stranieri che ci onorano oggi qui
Termina infatti una legislatura importante per il commercio estero italiano
E contemporaneamente determina anche una consiliatura importante per l'Istituto del commercio estero
Allo stesso tempo nella giornata di ieri l'Istat ha diffuso i dati dell'esportazione del nostro Paese nell'anno due mila
Che arrivano al termine
Di una legislatura nella quale le riforme
Nel campo degli strumenti del nostro Paese per l'internazionalizzazione sono state profonde importanti
Hanno coinciso
Con la difficile
Impegnativa ma entusiasmante rincorsa del nostro Paese all'euro
Che ha raffreddato gli investimenti nella prima parte della legislatura
Ma che ha creato poi le condizioni per i risultati che si sono verificati nell'anno due mila e che l'Istat ha reso noti ieri
Risultati importanti
Con delle punte
Che erano le punte che avremmo voluto da tanto tempo ascoltare le punte dell'Italia insulare che aumenta in un anno del cinquantasette per cento suo export
Le punte di regioni come la Calabria che aumenta del trentatré per cento della Campania che aumenta del diciassette per cento
Oggi possiamo dire
Che la coincidenza
Tra una rincorsa all'Eur
Era un obiettivo non fine a se stesso ma serviva a ridare al nostro sistema produttivo forza e slancio
Viene confermata da questi risultati che confermano la bontà delle riforme fatte nel campo
Dell'internazionalizzazione del nostro Paese grande merito va a chi è stato protagonista di queste vicende alle presidente in prima persona
Mi permetta di ringraziare con grande
Con grande affetto i miei predecessori ministri Fantozzi e Fassino che hanno reso più facile il mio compito in questo anno un compito di per sé
Complesso e difficile quello di reggere due ministeri così importanti avendo l'eredità di ministri così importanti apprezzati e autorevoli
Credo che la verrà fatto di tutto per portare avanti le cose che loro avevano individuato creato e iniziato è stato per me una attività
Importante interessante e credo anche da un certo punto di vista facili da realizzare visto che gran parte del lavoro era stato fatto
La terza coincidenza è quella del fatto che questo è l'ultimo celebrazione che ne facciamo dell'Istituto per il commercio con l'estero
Fatta da un ministro del commercio con l'estero
Perché la prossima celebrazione alla farà il ministro delle Attività produttive giacché le riforme completato in questa legislatura creano un unico ministero per le Attività produttive del nostro Paese attraverso la creazione del ministero che si occuperà della competitività interna e dell'internazionalizzazione viste come due facce della stessa medaglia
Tutte queste sono cose importanti risultati raggiunti
Noi siamo convinti che questi risultati non siano sufficienti
Siamo convinti che siano strumenti utili
Ma siamo anche convinti che ci sia bisogno di molto di più
Io vorrei indicare cinque punti che a me sembrano essere quelli sui quali questo di più
Potrebbe realizzarsi e potrebbe trovare un istituto per il commercio con l'estero
Più efficiente e più in grado di realizzare gli obiettivi del sistema Paese di quanto lo sia oggi o di quanto il sistema sia in grado oggi di realizzare questi obiettivi
Credo che questi punti possono essere uno sprone importante per tutti noi per l'istituto per il futuro ministero delle attività produttive per il mondo delle imprese che qui è presente in forma così qualificata
Il primo impegno e credo che sia un impegno di carattere generale ma signor Presidente
La sua visita in Argentina in Uruguay della settimana scorsa
Con tutti gli impegni che in quei due Paesi così importanti per l'Italia ci sono stati chiesti conferma quanto questo primo punto deve vedere
Una svolta significativa da parte di tutti noi un impegno per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese
Questo
Nella valutazione che ne facciamo è lo specifico il valore aggiunto in più
Che uno strumento del Governo è uno strumento pubblico può mettere a servizio dell'impresa non voglio con questo dire e l'istituto e il governo non deve lavorare per aiutare le grandi imprese italiane all'estero voglio però qui dire e l'impegno dell'istituto e delle istituzioni pubbliche nazionale
Ha una capacità di generare valore aggiunto molto maggiore
Se cerca di sostenere sia più piccolo e chi ha di per sé minor know how minore risorse minore capacità in una sfida che vedrà il nostro Paese impegnato proprio su questo terreno l'internazionalizzazione del sistema produttivo eh la sfida sulla quale decideremo se l'Italia
Questa partita dell'euro la può vincere non soltanto può essere ammesse a partecipare
E siccome il nostro Paese il Paese delle piccole e medie imprese sarà all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese che deciderà se questa nostra sfida la vinciamo oppure no
Il secondo punto
Una finalizzazione del lavoro dell'istituto e degli strumenti di governo attorno a due temi
Che io metto insieme che mi sembrano temi importanti sui quali il nostro sistema produttivo e imprenditoriale chiede e ci chiede un impegno in più
Il tema dello stimolo della presenza degli istituti bancari all'estero
E il tema della presenza del nostro Paese sui settori di più alta innovazione tecnologica sono i temi entrambi sui quali dobbiamo fare un salto in avanti molto impegnativo sui quali entrambi siamo indietro e noi dobbiamo sapere che oggi l'assenza
Ho una timida ancora presenza
Del nostro sistema bancario nei mercati esteri
è una nostra ancora timida presenza sull'internazionalizzazione nel campo delle nuove tecnologie rischiano di Ester negativi per l'intero sistema
Voglio esprimere un plauso un apprezzamento per tutti gli sforzi che quei gruppi bancari stanno cominciando a fare in alcune aree del mondo in particolare nell'Europa centro orientale ma voglio anche esprimere
Una fortissimo auspicio acché banche più grandi e più internazionali possano accompagnare le nostre imprese all'estero terzo punto un maggiore coinvolgimento dei privati nella vita dell'istituto del commercio con l'estero credo che questa sia un'altra tendenza importante sulla quale la prossima consiliatura
E la prossima legislatura dovranno lavorare
è necessario che questa partnership pubblico-privato riesca effettivamente a funzionare sempre meglio
L'esempio e l'esperienza di dell'Italia in Giappone due mila uno ci insegna che questo è uno strumento che effettivamente valido utile e che soprattutto riesce a rendere più a massimizzare quindi arrendere fare più valore aggiunto sia delle risorse pubbliche sia di quelle private il quarto punto
L'impegno a completare un processo di regionalizzazione degli strumenti per l'internazionalizzazione
Fa parte
Di quel seguire i cambiamenti del sistema Italia che sono cambiamenti rispetto ai quali l'impegno ad avere un sistema più internazionalizzato passa oggi attraverso un rapporto con le regioni con i territori
Che può essere soltanto un rapporto di cooperazione reciproca
La nascita degli sportelli regionali e in un terzo delle regioni italiani è già oggi funzionante
E la possibilità di creare queste sinergie tra la foglia legittima e giusta delle regioni italiane
Ah svolge re attività di internazionalizzazione delle loro imprese e la necessità che questa attività si svolga in una clima che ci sia un clima di cooperazione con gli strumenti nazionali è assolutamente fondamentale
Infine e concludo il quinto e ultimo punto è probabilmente per un Paese come il nostro
Il più impegnativo è il punto che i miei predecessori hanno sempre citato lo voglio mettere qui proprio al termine come punto principale l'impegno a fare sistema
La scelta della creazione del ministero delle Attività produttive come soggetto e strumento che aiuti questa logica di sistema
è un obiettivo che oggi abbiamo raggiunto e che deve aiutarci in un'applicazione più efficace ancora
In un rapporto con le strutture diplomatiche del nostro Paese all'estero di maggiore collaborazione reciproca
In un aiuto perché tutti gli strumenti che rendano logisticamente più facile il lavoro reciproco fosse effettivamente essere realizzato in un rapporto di sinergia con gli altri strumenti per l'internazionalizzazione del sistema delle imprese dalle Camere di commercio alle istituzioni finanziarie pubbliche e private
A una sinergia con lei niente sul terreno del turismo perché vi è la necessità su questi temi di fare un lavoro tra l'altro entrambi gli enti staranno con il ministero unico delle attività produttive e quindi questa capacità di fare sistema sarà ancora più semplice
Che deve funzionare in modo sempre più efficace
Non soltanto per l'internazionalizzazione delle nostre imprese ma anche per recuperare quel ritardo ancora troppo grave che il nostro Paese ha nell'attrazione degli investimenti esterni
Signor presidente
Alle spalle abbiamo alcuni anni che hanno rappresentato
Su questi temi
Dei risultati significativi e importanti grazie al lavoro dei governi grazie al lavoro dell'istituto grazie al lavoro del Parlamento che su questi temi
A è riuscito ad avere degli approcci che hanno consentito di raggiungere delle riforme che sono delle riforme di sostanza importanti impegnative il nostro ringraziamento va intanto innanzitutto alla presidenza unità
Dell'istituto insieme al presidente unità tutto l'istituto al lavoro che è stato fatto
Ma noi siamo qui non per guardare indietro siamo qui per guardare avanti siamo qui per guardare ai prossimi anni anni in cui
L'istituto e tutti gli strumenti per l'internazionalizzazione del nostro sistema produttivo non avranno più il ruolo che hanno avuto nel passato avranno un ruolo chiave
Avranno un ruolo non di nicchia o legato ad alcuni settori produttivi o ad alcune aree geografiche dalla capaci tanti rendere questi strumenti efficaci ed efficienti si giocherà la capacità e la possibilità del nostro sistema di vincere
La sfida della competitività sui mercati internazionali
Gli strumenti oggi ci sono la voglia da parte degli uomini anche c'è bisogno di fare quei passi in più che rispetto agli anni che abbiamo alle spalle possiamo fare e che è assolutamente dobbiamo fare grazie
L'Istituto Commercio estero dispone oggi di un'ampia rete di uffici all'estero in questi uffici lavorano oltre al personale italiano che appartiene ai ruoli dell'ente circa seicentocinquanta persone assunte sul posto
Si tratta di personale straniero che viene selezionato in base alla sua preparazione e danno approfondita conoscenza del mercato in cui opera
Sono dei veri e propri specialisti di cui dice cura ogni giorno il completamento e l'aggiornamento della formazione e che l'istituto mette a disposizione delle aziende italiane per le loro esigenze di penetrazione e di radicamento sui mercati
In questa occasione abbiamo voluto riservare a tale personale un particolare segno di apprezzamento
Individuando nelle quattro aree già economica in cui operano i nostri uffici altrettante professionalità il direttore generale dottor Gioacchino Gabbuti consegnerà loro riconoscimento il ricordo di questa giornata
Prego pertanto la signora Giuseppina fosse la signora attacca cocca Braghini
La dottoressa Latifa Sallemi il dottor Augusto Marchini di avvicinarsi al tavolo
La signora fosse fin dalla sua assunzione pressori CEDIUS Aldo nel mille novecentosessantanove ha sempre svolto i compiti a lei assegnati con competenza riservatezza ed attaccamento all'istituto
Il dottor Marchini
Il dottore Marchini lavora a Licci ha di New York dal mille novecentosettantanove
Dove si è particolarmente distinto per l'attività di promozione agro dei prodotti agroalimentari e dei vini italiani
La signora carburare di è stata assunta Lince di Tokyo nel mille novecentottanta dove fra l'altro albo orto con successo l'attività di promozione degli investimenti giapponesi in Italia ed ha lavorato per invitare i Japan business group
La dottoressa Sullivan a Licci e di Tunisi dal mille novecentottantatré ha sempre fornito qualificata assistenza agli operatori locali ed italiani impegnandosi anche nell'attività relativa alla formazione di tecnici e manager tunisini
Ed ora il direttore generale delle dirige dottor Gabbuti
Consegnerà una targa all'ingegno leopoldo Pirelli
Il ricordo del padre dottore Alberto Pirelli primo presidente dell'ICE
Il dottor Alberto Pirelli è stato il primo presidente dell'Istituto nazionale per l'esportazione divenuto poi Istituto nazionale per il commercio estero
Ha ricoperto l'incarico dall'otto luglio mille novecentoventisei al quattordici luglio mille novecentoventisette
Il dottor Alberto Pirelli ha provveduto all'organizzazione dell'istituto definendo le l'attività e gli obiettivi da perseguire
Il ricordo
Mi ricordo
Presidente dell'ICE professor Fabrizio
Consigliera un azzardo al ministro letta nostro ministro del Commercio
Il presidente del centosessanta serenità
Quale segno di gratitudine per avere presenziato a questa cerimonia
Ed il ricordo di questo anniversario all'onore di consegnare una targa al signor Presidente della Repubblica
Signori vi ringraziamo per essere stati con noi