"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (tema della trasmissione: la chiusura della centrale Eni di Gela)

Buongiorno agli ascoltatori di via sono Giorgio Spadaccia acquista la consueta rubrica quale han per oggi parleremo dell'impianto per
La e della sua partita parziale chiusura ordinata dalla magistratura né
Rosa Philippe
Ecco come scatta cioè questi Panto piatto petroli chimico di Gela
C'era io non so da quanti siano
Ebbe andò in guerra fondata da è stata i nomi capire è una delle tante iniziative di martedì ma
Anche dalle prime ore del petrolio del territorio gelido
Comunque segare e quindi
Gli anni fino forse agli anni Settanta comunque e chiaramente un impianto che c'è ora in quello che dico come si è arrivati a questa chiusura mi dicevi realtà anche se nessuno lo ha riportato
A questa parziale cui chiusura si arriva su denunce fatte
Redigeva allora diciamo che da molti anni amici della terra
Presentano continui tolti per violazioni quindi dei limiti della normativa ambientale perché questo impianto ha diversi problemi uno di emissioni che Susan Italo sette centraline di rilevamento dell'Agip e quindi dei proprietari dell'impianto e altre sette centraline gestite dalla Provincia di Gela e le sette centraline della provincia ai indicano continui sforamenti dei limiti inquinanti gassosi e in in contatto con le centraline dell'Agip che invece note
Il brano nulla ogni volta che si sono verificati degli sforamenti gli amici per legge l'hanno denunciato e non sono ma esistono molti per Button Hui di materiali diverso di poi vedremo quali che inquinano il suolo hanno delle perdite inquinano il suolo e di conseguenza anche il mare perché l'impianto sporge sul mare
Sì e diciamo quindi per inquinamento dell'aria del suolo dell'acqua sono state apre denuncia molto puntuali
Amo non badate su un pregiudizio ideologico ma sulla su fatti concreti sul violazioni concrete per la normativa ambientale dopodiché la magistratura
è arrivata a quei ha inviato diverti
Ha iniziato diverso di procedimenti sulla base di questa denuncia in questo caso ha ritenuto di bloccare l'impianto via come dichiarato dal PM perché c'è una reiterata situazione di violazione della normativa ampie tale e via perché contestano allo stabilimento di utilizzare il pet-coke perché è un sottoprodotto della lavorazione del greggio la magistratura io che che per utilizzare questo per e coccarde dovrebbero avere un'autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti in contatto con l'azienda che invece sostiene trattarsi di un carburante normale
Per l'esattezza proprio normale questo diciamo invece ha avuto un combustibile non convenzionale
Da tempo almeno dal novantotto e il probabile mi risulta esserci addirittura una procedura d'infrazione da parte della Comunità europea verso l'Italia perché non è mai stato emanato un DPCM
Che detta le specifiche i limiti di legge per l'utilizzo dei combustibili non convenzionali non solo il pet-coke ma ad esempio le biomasse e molti altri combustibili non convenzionali magari derivati per scarti di lavorazione
Adesso il governo annunciato che emanerà questo DPCM si tratterà di vedere a quali specifiche l'impianto dovrà rispondere per poter utilizzare questo combustibile
Ogni tipo di con bus ha bisogno delle sue techno diciamo che è chiaro e insetti la manifestazione che c'è stata
Ho visto l'articolo che c'è stato sul Corriere
Concetto rilievi
Tu e non è nemmeno in tutti i giornali gli anni e devo dire che in generale intende titoli
Molti dei pezzi ad accreditare uno stereotipo e cioè
Gli ambientalisti contro la città da ovvero la città in questo caso che ha fatto questa grande manifestazione impedimento curatori sindacati dell'impianto contro gli ambientalisti che hanno fatto queste denunce non è esatto non è vero gli amici della terra hanno partecipato a questo corteo fin dall'inizio la loro parola d'ordine non è stata deve chiudere l'impianto ma data l'impianto deve funzionare deve funzionare bene tempo inquinare per la prima volta probabilmente e indagati locali del petrolchimico non hanno negato che l'impianto inquilini e ampi che hanno fatta propria questa parola d'ordine dicendo noi non vogliamo che l'impianto occhiuta vogliamo preservare l'occupazione respinge amo il ricatto occupazionale e vogliamo che non inquini completo è un fatto importante e non ci sembra una grande perdita per tutti questo succede in quasi tutti i titoli industriali della Ivy league
Lui che tipo di quanti sono gli occupati in questo impianto petrolchimica
Il dato diciamo che al di là degli occupati tutta la città
Quando lui non diciamo squisitamente ma quasi esecutivamente utili impiego diretto o dell'indulto quindi il problema serio e importante ci sono due modi per reagire io ricordo a tutti gli ascoltatori che
Perché l'Agip ha detto il nostro impianto abbiamo speso trecentocinquanta miliardi per un verso il curatore citiamo Mikel regolare normative abbiamo una certificazione del Lido quattordici mila eccetera e questo può avere ingenerato l'idea che lei accuse degli ambientalisti piano gonfiate Ulpiano fare cavalcate o non so cosa vorrei ricordare che io chiamo Angela che c'è un problema complessivo molto in ritardo rispetto alla situazione nazionale tanti capire che da poco tempo con decreto è stata istituita l'agenzia regionale per la protezione ambientale ma in realtà rinuncino non è minorità e per esempio ho citato prima le centraline di rilevamento le centraline di rilevamento sono ancora gestite dal Litta quindi non ci sono non è stata ancora recepite dalla legislazione nelle argenteria
Ma addirittura non era non è mai stata recepita la legislazione della riforma unitaria che affidava il PMP il controllo ambientale stanno ancora come negli anni settanta a la gestione da parte dei laboratori provinciali di limitato quindi che c'è una situazione generalmente molto carente ad esempio istruito e da bonificare e il club degli amici della l'altro sostiene che gli ettari da bonificare che ero molto più di quelli previsti tuttavia già nel novantatré il ministero dell'ambiente a materialmente però il perito quaranta miliardi per iniziare la bonifica del solito e quei quaranta miliardi affidare alla Regione per questa ragione dal novantasei a oggi non sono stati ancora toccati non è una partita nemmeno una lira
Cultura quindi come vedete c'è un intreccio dovuto una situazione oggettivamente arretrata inadempiente e e come gruppo che fanno presumere che insomma io non so come ti comporti esattamente la magistratura però certo che l'inquinamento e che il rimpianto inquina che non do libri inquinare va detto poi che molti giornali che sono hanno dato spazio a tutti quelli che sono arrivati a cavalcare la questione c'è stata una dichiarazione di Pecoraro Scanio riporta ma oggi dal foglio che dice al quinto grande movimento di piazza che unisce gli ambientalisti indagati i cittadini è il motore dell'opposizione al nuovo governo ecco niente di lei che Pecoraro faccia una dichiarazione così è comprensibile perché tira l'acqua al suo mulino ma gli amici della terra Kyalami confermano e poi hanno dato molto spazio anche alle gambe e
Fila così se dicesse cose la dirà con secchio Banca
Nove Legambiente ha annunciato che si costituirà parte civile nei precetti ora gli amici della terra ritorna mi confermano che ne Legambiente nemmeno i verbi hanno mai avuto alcun ruolo nei sul Petrolchimico né in generale sulla città di Gela e che pittori amici peraltro trovati soli in questi sport in queste cose e qui appunto Tudor quella la manifestazione di ieri non ha avuto avevate niente a che fare con un vitigno di strumentalizzazione politica di questo tipo ripeto la realtà è molto più semplice ed è un fatto positivo che un'intera città abbia manifestato tutte le parole
D'ordine molto semplici e ripeto che rischi Chicchi rappresenta una rivendicazione del tutto normale qualche verità difficile certo può
No è una città disastrato beh sicuramente quel tipo d'occupazione è assolutamente necessari
Ci sono due modi di reagire di fronte a un fenomeno di quel tipo che chiunque a chiunque abbia capitato di penetrare in pacifica magari Candreva Kamprad a Gela gratuito conto della come dire del degrado del territorio
Se io hanno
è veramente sconcertante tuttavia di fronte a una situazione di questo genere sono due noti direttive ti può aprire velleitaria mente chiudete tutto oppure mandate tutto a metà anno che non c'entra niente non si capisce come potrebbe sposarsi con le attività esistenti oppure chiudete tutto e bonificate tutto facciamo un polo turistico che è una richiesta velleitaria sembra c'è un altro modo più responsabili gli airbag mettiamo un
Una realtà industriale vogliamo essere una realtà industriale all'avanguardia con tutti i tipi di traguardi a cui hanno diritto i critici ecco ad un adesso che succederà you visto qualche giornale diceva agli
Interverrà
Uno straniero riferimento al DPCM di cui ho parlato a quanto sapevo era già stato preparato nel novantotto ma alcuni ministri dell'epoca Ronchi Poli Bortone eccetera non hanno mai dato
Ma il via credo che sarà portato nella Conferenza Stato-Regioni è un non so esattamente qual è la procedura ma a credo che a questo punto abbia già il concerto sia della sanità che della ministero dell'industria e che possano essere finalmente darà
Atto questo decreto non so come non ho mai visto il testo rinnovo dovete avere un decreto fatto bene ho fatto male ma ma inutili
Però essere diciamo che l'impegno specifiche per anche questo tipo quindi delle imposizioni
Il e poi questo vorrei dare l'apertura degli impianti con
Le imposizioni dei tempi è recita innovativi va be'e intatta cocca
Tempi e le lavorazioni prevedono che il tratto sarebbe una buona cosa che poi veniva e anche smaltito e e contempo ma interpretando il massimo di recupero energetico il problema che tutto questo deve avvenire mi l'assoluta garanzia come richiede un impianto all'avanguardia di questo genere non
Con
A come dire una gestione di questo tipo cui per l'appunto chi nega l'evidenza travolti indicano i dati delle centraline gestite dall'autorità pubblica me me ne senti mi sembra
Che abbiamo trattato l'argomento per quello che potevamo e che ne sappiamo
Temo che succede
Che se questo DPCM che poi punto riguarderanno un suo non è che rifatto per Gela amare guarderà tutti gli impianti
Alia in questi Inanna condizioni diciamo e quindi credo che sia una cosa anche importante ne vedremo il contenuto
Ci possiamo risentire ve valutazione di questo DPCM insomma d'accordo prego grazie ringraziamo Rosa Filippini presidente degli Amici della che abbiamo sentito su questa vicenda di Gela un saluto agli ascoltatori di
Arte di Giorgio Spadaccia