Il fallimento della politica ONU contro il narcotraffico e la politica del Governo Berlusconi in materia di droga (presso il tavolo di raccolta firme radicale sulle 25 PDL di iniziativa popolare, Piazza San Babila)

Abbiamo organizzato questa giornata di lotta antiproibizionista
Poi originale perché pensiamo a due scadenze che si stanno intrecciando la prima
A cura serio
Ricordatevi
Popolo ma appello al suo sicura non è no non è applicato esserlo Tevere
Sì forse meno no no non posso alzarmi in piedi
Sono
Allora riparto da capo abbiamo organizzato questa giornata di lotta antiproibizionista
Per un verso usando il passaggio di Emma Bonino a Milano ma avendo lo sguardo a due scadenze che si stanno intrecciando la prima il cambio dire l'usabilità livello ONU dal responsabile delle politiche mondiali sulla droga la seconda e il venire avanti di una linea di Gore erano
Sulla questione delle tossicodipendenze in generale dalla politica dalla droga che va in controtendenza assoluta rispetto a quel poco che pure in questi anni si era riusciti a strappare no
Alla strategia della riduzione del danno equiparazione di droghe leggere di droghe pesanti
Tentativo di carceri zonazione o ipotesi di carcere Ytzhak Silone chiusura in colonie pare appena ali dei tossicodipendenti e questa sera noi faremo un confronto alla libreria Tikkun su questi per premi
Avendo come interlocutore la Regione Lombardia e quindi saranno presenti per noi Giorgio vialoni eh consigliere a Reggio alé e Gianni Prosperini che al vicepresidente del consiglio regionale lombardo rea di Alleanza Nazionale
Oggi qui con Emma Bonino vogliamo sentire la sua opinione i suoi orientamenti si è ma su quello che noi consideriamo il fallimento delle politiche proibizionista e dall'ONU in questi anni sia sul fallimento che si preannuncia delle politiche del governo attua alle sulle tossicodipendenze sulla droga che rischiano di riempire ulteriormente le nostre carceri i tossicodipendenti di portare se prese alla lettera miglia ma di ragazzi dentro le carceri e di aggravare invece che diminuire il danno che l'assunzione delle droghe pesanti produce presso le rispetto alle giovani generazioni una cava cosa è chiara per noi che se c'è una strategia efficace di lotta contro la droga la tossicodipendenza queste la strategia antiproibizionista spesso veniamo accusa atti dell'opposto di essere l'assistito non porsi il problema delle giovani generazioni di favorire in realtà l'ingresso dei giovani nella droga noi ribaltiamo questa accusa diciamo che la politica pro inizio Nesta sulla droga in questi anni ha spinto i giovani in un baratro spesso senza ritorno noi pensiamo che la strada sia quella appunto dell'antiproibizionismo adesso do la parola
Ma ma Bonino
Grazie io non ero Giovanni io volevo iniziare da una notizia che ha fatto grande scalpore inaugurò
Che ha avuto enorme rilievo e che ho visto poco riprodotta in Italia il capo della polizia tedesco
Ha proposto nei giorni scorsi la regolamentazione la legalizzazione d'la cannabis degli spinelli proponendo la vendita in farmacia e quindi la distribuzione legalizzata la vendita in farmacia facendo anche un'ipotesi di costi e di vendita che fossero tali da non ingenerare Luca profitti possibili a
Come dire ipotesi di mercato parallelo e di mercato clandestini e in tutta Europa se pensiamo ad esempio all'Inghilterra
E ha pensiamo al opera di disobbedienza civile del deputato liberale Chris Davies e di Marco Cappato che avranno peraltro un processo il quindic'in marzo e all'annuncio del ministro degli interni
è del tutto evidente che le proposte ad oggi beh se sul tavolo
Dall'attuale governo sono in netta controtendenza non perché il governo di centrosinistra abbia fatto molto di più
Certamente a lasciato in qualche modo e anche fuori da una regolamentazione chiara un'ipotesi di attuazione delle politiche di riduzione del danno
Ora io credo che parte il pacchetto delle nostre che fanno parte delle nostre venticinque proposte di legge
E ricordando che è segretario di Radicali Italiani è al ventunesimo giorno di sciopero della fame su il problema dell'informazione il relativo alle venticinque proposte di legge ricordo anche che la seduta della commissione parlamentare di vigilanza di martedì scorso all'unanimità ha approvato ho sfatato il vulnus di informazione e di ostracismo rispetto all'iniziativa radicale che poi ha degli affetti così chiare in perché appena si riesce ad aprire un attimo la breccia che sia Biagi piuttosto che qualche altra briciola il numero delle firme obiettivamente aumenta
Ma per tornare al nostro tema credo che questa giornata di tentativo d'informazione
Non è per noi nuova l'ipotesi di regolamentare della necessità di irregolari tare per meglio governare un fenomeno
Che a un fenomeno nei nostri Paesi dei consumatori e per altri paesi paesi produttori
Ora è una in i si attiva che viene da lontano io ricordo che le prime iniziative di richiamo alla necessità di regolamentare data no del mille novecentosettantacinque con il primo giorni di carcere di Marco Pannella
Sono seguite a quanti venticinque anni di iniziative ininterrotte oggi siamo col supplemento dell'Economist per esempio ultra motivato l'ultrà documentato uscito in agosto alla constatazione
In termini di numeri della fallimento dalla politica proibizionista da vent'anni le convenzioni sulla droga del sessantuno del settantuno e poi quello dell'ottantasei
Hanno avuto come risultato una aumento della produzione un aumento della distribuzione un aumento del consumo e un aumento quindi dei giro da fare dei narcotrafficanti
è una semplicissima regola del mercato della domanda e dell'offerta che se una foglia di coca costa in Colombia come una foglia del basilico e viene venduta dopo essere stata lavo data sul nostro mercato ai prezzi a cui viene venduta è chiaro che il business è tale che uno può schierare
Sempre più poliziotti può mettere sempre più piccoli consumatori in carcere ma è chiaro che l'interesse economico è tale che come qualcuno ha detto se non si riesce
A ridurre la produzione e al consumo almeno mandiamoli in bancarotta oggi il commercio della droga è il terzo commercio man mondiale le è in termini di profitti
E io credo che valga la pena di vedere come questa enorme massa di soldi in nero
E poi l'ennesima e le norme ma sa di soldi che consente evidentemente di comparare intere istituzioni comprare interi corpi di polizia comprare interi corpi evidentemente dalla magistratura
E io credo che
Il problema che noi abbiamo non è solo e non è tanto quello di continuare a motivare quello che tutti sanno ma il nostro problema e quello di riuscire ad aprire è un dibattito su questo tema ed è lì che vincono perché non siamo mai riusciti e non riusciamo a livello internazionale a costringere i fatti fautori del proibizionismo a rendere con tale risultati dalla loro politica ogni politica dopo un po'di anni eh naturalmente sottoposta al vaglio se funziona o se non funzioni ed proibizionista io riescono a vincere perché si sottraggono in modo puntuale a qualunque tipo di confronto pubblico noi proponiamo la regolamentazione
La regolamentazione può essere fatta in diversi modi in diversi circostanze con diverse modalità ma il punto d'attacco in questi
Chi ha praticato il proibizionismo per circa venticinque anni con un aumento esponenziale
Della popolazione carceraria
Ha speso ovviamente dei contribuenti un aumento esponenziale dei processi per piccolo spaccio per esempio che intasano le procure e la magistratura del nostro Paese e non solo del nostro Paese
Quando i risultati danno in modo no no non perché lo diciamo noi ma perché lo dice esattamente il documento ufficiale delle Nazioni Unite ed ha avuto come risultato un aumento dei consumi un aumento della quindi era ed è la produzione e del traffico e del commercio io credo che qualunque politica laica e seriamente laica debba porsi il problema se
Appunto proibire funzione
La nostra posizione ma anche la nostra esperienza ci dice che di fronte a grandi fenomeni sociali non c'è proibizionismo che tenga quello che è possibile
Le e si deve fare una politica di regolamentazione e ovviamente di aiuta di riduzione del danno il consumatore è probabilmente un soggetto che ha bisogno di cure
E quindi separare dato se volete sanitario sociosanitario dal dato criminale sempre di più e sempre meno siamo soli a livello internazionale se a livello internazionale
Ma abbiamo constatato con una qualche sorpresa queste ipotesi di cui io non conosco i dettagli e credo che ad oggi pochi li conoscono che non sono ancora pubblici di una proposta del governo di rafforzamento della aspetto proibizionista ed è chiusura di tutte le le possibilità di riduzione del danno o di cura con metadone o è in appalto peraltro se ho capito bene
A ad alcune comunità private scelte mi pare di capire non proprio a caso io quello che da questo punto di vista rispetto alla quale noto che tra un girotondo la altro da parte dell'opposizione il silenzio è assordante ed è assordante proprio perché nei cinque anni di governo di centrosinistra certamente su questo tema nessuna chiarificazione è venuta e certamente nessun può passo avanti in termini di Stato di diritto e di regole che siano rispettabili
Credo che la nostra reazione è un tentativo di controinformazione innanzitutto
Il problema è questo noi non abbiamo una verità da affermare vorremmo però che l'opinione pubblica fosse messa di fronte alla possibilità di un dibattito aperti ci indicano il proibizionismo qui come intendano andare avanti Saint tendono a andare avanti con sempre più esercito Sempre più carceri in modo francamente del tutto inutile se non controproducente oppure se non è arrivato il momento di girare pagina questa è una delle reti este di dibattito e di informazione su cui si fonda anche lo sciopero dalla fame del segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone queste un pacchetto che fa parte del nostro progetto liberale liberista e libertaria
Dal venticinque proposte di legge certo
Noi invitiamo o a sottoscrivere queste proposte che sono innanzi tutto questo la richiesta di discutere la Reed
Chiesta di dibattere la richiesta di mettere l'opinione pubblica in condizione di capirci qualcosa su questo dossier che riesce a vincere esattamente perché non viene mai mai
Messo in discussione pubblicamente insomma il problema è questo che cos'è più efficace contro la droga
è più efficace regolamentare o al più efficace continuare a proibire ma per dato di fondo dopo venticinque anni di una politica proibizionista grazie
Ci sono delle domande la parte della stampa
E noi stiamo valutando l'ipotesi la domanda evacuato il proposta di regolamentazione noi proponiamo
Noi siamo
Rivalutando la ipotesi di cominciare una campagna
Per la requisita azione delle convenzioni del nonno in materia di droga in particolare con due proposte di ammenda la prima e di togliere la cannabis dalla tabella del droghe evidentemente amnistie risultati ormai noti dal punto di vista scientifico
E la seconda è quella di emendare quelle convenzioni in modo da consentire almeno ai Paesi un dato di sussidiarietà chiamiamolo così in termine burocratese
O meglio quindi la possibilità di sviluppare politiche di riduzione del danno che è che sono o distribuzione controllata e esperimenti in termine di regolamentazione possono essere di vario tipo ad esempio l'ipotesi della polizia tedesca della vendita dell'istituto Pinelli in farmacia io credo possa essere e debba essere considerato credo altrettanto che la ipotesi di regolamentazione delle cosiddette droghe pesanti può anche essere un'ipotesi graduale e può andare dalla distribuzione controllata fino alla legalizza azione con ricetta medica quindi le ipotesi possono essere delle più varie possono anche essere ovviamente a graduali su questo però è possibile discutere una volta che siccome Stati commedia evidente ed
Tutti i numeri lo dicono il fallimento della politica proibizionista Peres
Non si può le dico io sono molto aperta a discutere l'ipotesi ad esempio anche in una funzione dai sedici anni in poi come in molti Paesi per quanto riguarda gli alcolici come lei sa quindi le ipotesi possono essere varie e anche prudenti a minimaliste non è che stiamo dicendo ma quello che importante e che qualunque elemento di legalizzazione o anche di politica e di regole di re di a riduzione del danno molte estese significa regolare l'acquisto la distribuzione e il consumo ivi compresa un'ipotesi di tassazione di tutta evidenza quindi significa pro entrare in un'altra ottica di De i cui passi concreti possono anche essere graduali a scadenza nati nel tempo però significa che come parla al Colo come le sigarette perché legale produrre legale commerciare con delle regole delle tassazioni legale per lo Stato comprare se deve fare una distributivo stato la Regione o chiunque si
No una legalizzazione se no la legalizzazione evidentemente deve andare dalla produzione alla distribuzione quelli la l'ipotesi di emendamento della convenzione non è solamente la legalizzazione della distribuzione
Perché è chiaro che se se la distribuzione legale controllata anche nelle narco sala anche nipote di vario tipo vuol dire che è un'entità pubblica sia essa la Regione lo stato il Comune o chi per esso lo deve poter comprare
Romeno o produrre o e quindi è tutta la filiera che va rimessa sotto controllo noi abbiamo oggi una filiera che è totalmente fuori controllo totalmente e clandestina e criminale con profitti anche loro totalmente fuori controllo e il problema è quello di ridurre tutta la filiera stock è un dato di regolamentazione
Ho come sapete a livello internazionale abbiamo avuto del da da una parte probabilmente l'avete saputo sia l'episodio Ecuador dove i contadini Fitto non più tardi di distruggere la loro produzione di coca e un deputato Edgardo Morales che ha difeso no questa posizione dettata dei contadini gli è stata tolta l'immunità parlamentare e quindi così come in Colombia l'ultimo episodio il più grave è quello della nato in di Isabelle Betancourt cambi data la presidenza di cui si sono perse tutte le notizie perché è uno dei finanziamenti più grossi della guerriglia giusto per come per i Taliban il parametro uno dei finanziamenti più grosse della guerriglia era certamente il traffico clandestino di droga
Sono altre domande pare staccherà
Sì
Saremo a Roma
Allora se non c'è altro voglio ricordarvi Ravi anche questa notizia in questo momento mentre noi siamo qui da ieri pomeriggio alle diciassette un nostro compagno Lucio Berté trenta per nato davanti a Palazzo Marino perché sta chiedendo da mesi senza ottenere risposta che il consiglio comunale discuta una mozione sulla problematica dall'adozione dei minori sul ruolo degli assistenti sociali
L'abolizione del tribunale dei minori eccetera eccetera non ottenendo risposta da ieri è incatenato lì davanti da adesso Emma Bonino a quelli di noi che hanno voglia andranno lì a vedere che cosa succede a portargli la nostra solidarietà un'iniziativa radicale anche questa iniziativa radicale importante sono iniziative al servizio
Dai cittadini poco dalla politica poco dai partiti forse per questa importante se consideriamo tutti insieme a farlo vi ringrazio per la vostra presenza qui se continua a raccogliere le firme sì venticinque progetti di legge se noi andiamo a Palazzo Marino