La crisi in medio oriente e la guerra tra Israeliani e Palestinesi

Radio radicale ci occupiamo ancora di Medio Oriente ce ne occupiamo sentendo una voce ufficiale del governo italiano abbiamo in collegamento telefonico dal Sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver buonasera riguarderà allora una la sua opinione su questa situazione così drammatica ma soprattutto sulle possibili anche se sembrano veramente esigue vie di uscita diciamo superiore non prevedeva
L'esperanto
Allora i due contendenti anche il ritorno speranza assolutamente fra e probabilmente non si è mai vista una situazione così deteriorata come si è visto in questi ultimi giorni queste ultime ore
Il soluzione evidentemente
Però tutte sul tavolo nel senso che
Venisse accettato certa però così lunga o breve durata
Cosa potrebbero in
Marcia ma questa non è un'ipotesi che indica in sia fattibile da quel discorso durissimo di Sharon abbiamo visto un nuovo dispiegarsi
Quelle dati
Italiano che oltre a Ramallah stanno circondando anche altre città
Abbiamo visto che
è il vecchio combattente
Fa che comunque considerato
Da tutta la comunità tutta la comunità internazionale come comunque l'unico
La del popolo palestinese
E le che la Palestina crepa ieri siano i da assolutamente prigionieri degli opposti estremi
Mettere sullo stesso tavolo posta agli attacchi terroristici RAI
Aree una sia diplomatica un'offensiva di pace quando praticamente ogni poche ore ci sono
Veri e propri massacri di civili innocenti come abbiamo visto fino a ieri
Rutelli e hanno loro
Fare di più la ha fatto la sua parte
Penso che in questo momento spetti soprattutto agli Stati Uniti d'America che oltretutto a
In questi giorni i loro
Tante Antonio indenni
Sottorete
Al come quadro solo dalla manica una proposta far cessare il
Età però ecco che lei prima diceva di Arafat combattente riconosciuto però a livello mondiale però in realtà
Un po'di tempo c'è una stata una svolta nella politica statunitense lo stesso Bush ora sembra considerarlo appunto il mandante dei terroristi su questo valuta europea e assolutamente mandante
Il discorso dovrebbe metalliche lungo e complesso heavy
Tengo querceti politico che ancora
Avevo di comando dopo pagode Chen gli accordi di pace di Oslo Rita con otto nove anni non ha errore gli accordi di Oslo
In quella speranza di quell'accordo lo svanire nulla per per molti per molte complicità e per molte responsabilità che non sono assolutamente tutte pari
Oggi Arafat credo che abbia dei margini di manovra pressoché inutilizzabili certamente potrei
è ovvio condanna molto più forte
Ed è questo che la nostra comunitari per naturale li chiede quotidiana
Deve condanna
Però la domanda che dobbiamo porci F
Ma alle
Sarebbe in grado di chattare nonché le questo è un punto tragico interpretazione
Credo che
La fa figlia in grado oggi di stipati
Lei no ai kamikaze
Far scomparire appunto
Raggiunti civile innocente ecco che leggevo sull'agenzia che lei dice che una via d'uscita la forza di interposizione ma a fronte appunto di questo anche il cambio di strategia americano e quindi non ritenere almeno valido come prima come interlocutore era
L'Europa che come diceva lei sì ha fatto delle dichiarazioni ma non sembra avere la forza di come dire imporre soluzioni
Realistico veri tutto
Spiega con una tale ampiezza è sotto i nostri occhi quello
Per interposizione tra i due contendenti e e le tante proposte che girano così come
Pace
Fa
Mentre un piano di pace presuppone poco producono una
Una una polo
Intorno al tavolo e trattare
Dicendo
A da questo scenario di di massacri Kentucky
Alloggio oggettivamente non credo
Al punto in cui sono arrivati
Mettere però continuo avvitarsi fra applicatori
Rappresaglia e quindi
Si dorme potrà
Umili potrebbe è una una veglia ma naturali
Viviamo con il fiato sospeso perché a
La situazione è peggiore ci si domanda fino a che punto dovrà peggiorare prima di migliorare ecco
Andiamo verso la conclusione della nostra conversazione e concentriamoci un momento sull'attività italiana del governo italiano e su questo fronte ma anche su l'attività come dicono loro dal basso di diplomazia dal basso dei pacifisti che sono Israele nei territori molti italiani appunto di Action for Peace allora su questi due piani che ci può dire dal punto di
Gli hanno
Chi ci ascolta ricorderà quel piano per la ricostruzione della Palestina quel cosiddetto Piano Marshall di cui aveva parlato Berlusconi è un circa un mese e mezzo fa per fatto proprio dal vertice spero di Barcellona marzo
E per la ricostruzione credo come sempre sostenuto dal governo italiano e come ha facilmente comprensibile come un piano
Mi spiegasse soltanto quando le armi cacceranno fino al
Il vertice
Barcellona poi
Berlusconi anche nella sua qualità di
Questa utilità
Per rinfacciare diciamo quelle
Il piano di pace saudita che sembrava
La viabilità che mi sembravano qualche settimana fa come unico io risolutiva piani di pace targhetta è ancora sul tavolo potrebbe
Allora di costruire un tessuto
Di di di dialogo
Di pacificazione altre invece senta sul territorio
Di una la delegazione
Bielli armi di pacifisti italiani e anche di altre che con i pacifisti anni
Ora oggi sul campo di questo lo Stato informata da loro ora lo scambio
Però
Qualche incidente nei confronti dei partiti
è reale e concreto vediamo che
Sono ancora tutte le
Cordoba
Diciamo con il loro punto di vista che a molti sembra troppo unilaterale
Sono programmi
Il fatto che appunto sfidano i pericoli in tempi che ogni situazione
Carica di di di violenta ed il pericolo e
No anche punto portato generi di conforto a un Arafat ha isolato senza luce trenta telefoni
In
Assolutamente drammatica non soltanto dal punto di vista umano ma anche politico nei Queens o
Peraltro è stato concesso comunque dalle autorità israeliane che il cui lato hanno dimostrato di non volere poi appunto per adesso giungere alla come dire neutralizzazione completa di del presidente dell'autonomia bene io ringrazio Margherita Boniver
Poi il buon lavoro peraltro quando
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con mi Russo Spena parlamentare di Rifondazione comunista che e appena tornato la Action for Peace l'iniziativa dei pacifisti in Israele NI territori dell'autonomia palestinese allora Giovan mi una prima giovarono a voi Buongiorno una primo bilancio di questa iniziativa che sta continuando no
Età continuando è un'iniziativa molto ampia anche a livello europeo è una carovana di cinquecento pacifisti che tra l'altro staffetta che in ogni match sono cinquecento che era che i vecchi vanno perché perché noi riteniamo che bisogna costruire dei ponti fareste CPT
Sì pare che l'occupazione e la guerra oggi stia avere imbarbarito e portata al degrado massime rapporti proprio fra le culture civiltà rischia di Stoccarda un conflitto di tipo razzistico abbiamo dei segnali allarmante poté sono stato il di cinque giorni ora sette giorni il mese scorso i segnali sono allarmanti ormai giovani generazioni
Odio reciprocamente fra loro e veramente difficile pensare a come si possa ricostruire un processo di pacificazione c'è anche incidere anche sulle società senza incidere sulle culture come vogliamo stabilire questi ponti fra la cultura democratica
Pacifica il
Diana che vede nella della decolonizzazione territori occupati dopo il settantasette perlomeno insomma la nascita del un atomo Stato palestinese un ventidue per cento della spesa dalla stessa entità territoriale prevista inizialmente dare risoluzione relazioni tema dal principio due popoli due Stati oggi il rilievo un tavolo in più rossa di meno alla città Stato palestinese quello portai a a tra l'altro ad una strumentalizzazione di tipo integralisti cadeva disperazione dei paletti etica Correntone in alcuni segmenti della società che poi è la causa anche ECC di terroristici che allontana ancora di più alla pacificazione quindi io credo che l'occupazione sia il punto fondamentale sul campo vediamo questo se non si riesce a ricostruire a ricostruire un'autonomia ma palestinese che non sia un matto sta nel mitico sudafricano e dall'altro che lo Stato di diritto italiano degrada come dicono appunto i militari riservisti dei miei tempi alla leva
Che degrada in un regime autoritario la soluzione sarà lontanissima questo è il messaggio che poi viene
Da parte di tutte le forze della sinistra con il Cicr Diana i palestinesi ecco chi situazione hai lasciato questa mattina
Sul campo opere nell'esperienza che avete fatto in questi sul campo la situazione peggiora nel senso che aveva Ramallah
Ieri continua a perché ovviamente legata all'aspetto i diplomatici internazionali una fase di stallo questa questo serio praticamente alla presidenza sarà legittimamente eletta dell'Autorità nazionale palestinese ci attraversa la parte in quanto viene fatto contro la risoluzione delle Nazioni Unite condirli volete Angelo lite
Ritenuto come dire il mandante del terrorismo per cui dietro questo all'ordine normativo dall'italiano al governo italiano non obbedisce ai soluzione Nazioni Unite che chiede che chiede appunto la pacificazione chiede di metterla con il conflitto il ritiro da Ramallah e dai territori occupati quotata per Atac dagli Stati Uniti il quale poi peraltro hanno un po'due perché torni su regola quella dichiarazione avallata votano questa risoluzione a Ramallah guidati da tragiche e peggio ora mi dicevano dieci minuti fa i pacifisti presenti negli ospedali i di Ramallah versare sangue alcuni sono medici e infermieri a lavorare che aumenta il numero dei feriti e forse anche dei morti temere da latina dichiarò sedici Pato volte alcuni esecuzioni sommarie vera e propria insomma da parte eserciti occupazione e che tesa purtroppo ti esteso il fronte non è più solamente a Ramallah portato in città come era fino a questa notte duramente chiusura checkpoint e militari ma comunque no nello stato proprio bellico saltava china addirittura i carri armati sono arrivati e c'è stato anche un messaggio del Papa infatti un'ora fa che chiede lo stop dei tank tre carri armati sono arrivati dinanzi alla chiesa dalla Natività a Betlemme
Proprio in questi giorni e Ipalc invasione anche latitanti insomma è ovvio che qui si tratta anche di atti come dire in qualche modo di umiliazione di una ma indipendenti e di una possibile di un possibile Stato futuro io sono molto allarmato perché mi pare che Fini che quando appunto si arrivi in qualche modo ahimè Maggi che attengono alle culturale religione come l'invasione e la conquista di Betlemme con i carri armati mi pare che la situazione possa essere di non ritorno per questo abbiamo tenuto stava fino a parte Icaro avara che è tornata a Roma come ponte con quella che è rimasta giù abbiamo tenuto una conferenza stabilì che abbiamo richiesto noi che siamo stati lì a mani nude Dida a metterci davanti ai carri armati e a tentare di di fermare anche la rabbia palestinese da che siamo stati e vinto ma fare interposizione dal basso io credo anche con un certo coraggio fisico negli ultimi giorni beh qui chiediamo a questo punto i parlamenti privato i parlamenti in Europa lo stava facendo in queste ore purtroppo non a commissioni esteri del Parlamento italiano dalla Camera dei deputati e del Senato non comprendiamo perché ecco vocata per mercoledì alle ore diciassette quindi nemmeno domani nel primo giorno utile insomma ammesso che vi sia una rischia Impruneta vicino al pian piano utile a Mantova Roncato così grave di massacri di persone invece fino a mercoledì alle diciassette probabilmente non si discuteranno chiederemo da parecchi gruppi parlamentari chiederanno che ufficialmente Parlamento italiano in viva forza uffici a tale ufficiale quindi un potere anche istituzionale di parlamentari che vadano come osservatori di pacificazione in quelle zone nel frattempo partiranno a staffetta venti parlamentare i una quarantina di consiglieri Chionna archiviazione generale di consiglieri nani partiranno già da domani nei prossimi già da Condoleezza questa staffetta finché come dire queste significato siano le istituzioni ufficialmente non solamente questi pacifisti che hanno affrontato uno stato di guerra con i loro accorgeva che ora istituzioni ufficiali a recarsi in quei territori a portare un messaggio di pace
Mi per concludere c'è però un'obiezione che qualcuno vi fa e cioè di essere troppo unilaterali come dire di voler fare gli scudi umani per la popolazione palestinese ma
E non di non aver mai pensare aspra noi abbiamo fatto dall'agosto l'obiezione perché
Mi è stata fatta anche altre interviste in queste ore ma noi merita da parte di scudi umani anni non mi piace l'espressione in verità non siamo tanto sicuri ma diciamo interposizione per entrambe le popolazioni tant'è che siamo stati a Gerusalemme anche lì dove è scoppiata una bomba che Dinca Micari una kamikaze a trecento metri da noi li facciamo un atto riscosso diciamo detto c'è da civile alla parte democratica devono unirsi questo non è possibile ma vale a dire lo dico io che ho incontrato Das ma regioni School summit venti minuti fa qui a Roma lo dicono i scienziate grosso intellettuale avvocati italiani ma soltanto se vi sarà o ritiro delle FS occupazione sul serio riprende potrà non alimentare
Il terrorismo perché la disperazione e la mancanza di speranza alimenterà forte che si basa sul terrorismo fa cui parte di Hamas e la Jihad islamica eccetera soltanto Rigamonti incorona l'Axa fece
Va anche riportando la discussione a livello demografico probabilmente si potrà prevenire questi tomi io non credo che l'esperienza italiana degli anni Settanta già determinata io non credo che il terrorismo è una pompa facile corto circuito sul piano organizzativo militare lì dove girano a armi in tutte le famiglie anche dal terrorismo ti fermi come dice Sharon Corallo con la presunta operazione militare con i rastrellamenti così si alimenta e che mette in discussione anche la sicurezza sono stati seria devo dire che mi ha passa in questi giorni che la convinzione in Israele di questo punto cioè che Sharon non vince nemmeno sul terreno per la sicurezza di stia facendo largo ecco a metà quindi bisogna isolare i terroristi da un lato nella società palestinese noi per esempio come carovana pacifista eravamo stati invitati sì eravamo stati invitati non so perché da alcuni gruppi palestinesi in un campo profughi ad essere presente alla cerimonia in cui tagliato obiettivi Silvana politica che pagate obiettivi era quello di una volta che terroristica abbiamo no incomprensione dei nostri interlocutori di quel capo proprio abbiamo detto no grazie noi non parteciperemo anzi a andiamo via prima che la riunione cominci è sono atti diciamo che possono servire anche per far capire ai nostri del ai nostri interlocutori così come d'altra parte però chiama con i miei Corini lirico riservisti che si rifiutano di di essere eccessi occupazione a uccidere o a distruggere case palestinesi dei che ci pare questo signora fu come dice a Mittel sia una punta di lancia pacifista forze perdendo regime che altrimenti attorno a metterci occupazione di che vive in la rete metodo autoritario Teresa Bassa extra Gerusalemme in queste ore io ero lì fino a questa notte per vedere che addirittura vi sono i blocchi ormai in tutta la città vecchia è tutto in mano ai militari sono i blocchi al di fuori degli Alberti qual a dire è la è l'ospite alla festa Democratica israeliana che sta deturpando il suo voto diventato teme più autoritaria intendendo per lotta al terrorismo una volta di occupazione è un discorso accetto non demagogico non facile ma che paziente interpreterà e ricominciare a fare per costruire la pace altrimenti la pace io credo non solo è lontanissima forse è una parola vana io sono molto pessimista su sul fatto che possa essere una svolta se non viene proprio in qualche modo una un insieme di forze che la pensano anche diversamente colazione palestinese come appunto tanti israeliani e noi ma che si rispettano vicendevolmente che pensano che l'articoletto salire era debba essere garantita attraverso la costruzione lo Stato palestinese che apre la via non c'è pace qualcun altro mi dimostrerà che ci apre la via a me pare che tutti i profeti della sicurezza Israele attraverso io la interpreto acido di occupazione Grain penetra in tutte le case eccetera eccetera non stia riuscendo a un bel nulla mi pare che mai vi siano stati tanti che
Mica beh come nell'ultimo mese tanti morti israeliani come l'ultimo mese purtroppo è statistica annota il consenso politico ecco però forse c'è
Anche una terza via per esempio quella proposta da Pannella dell'entrata di Israele
Nelle opere aggetto magico ma c'è però c'è anche ovviamente è un problema di diplomazia tradizionale
E anche di organismi internazionali io per esempio non sono affatto contrario non lo sono mai stato al coinvolgimento al coinvolgimento della fattualità israeliana dentro un ambito come dire più temo che abito più vasto però questo deve significare anche a condizione che vengano rispettati i i principi della della comunità internazionale a partire non dico dalle risoluzioni delle Nazioni Unite re che sono decine e decine ne sono state rispettate ma perlomeno dai mandati dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite se sarà dice da comanda devo di sicurezza io vado avanti lo stesso da a questo punto io son contento che il
Ieri Europa che l'Unione europea in grado di fare applicare la legalità internazionale mi pare che il discorso sia molto sia molto chiaro ha poi rivisto delle democrazie internazionali benissimo io ringrazio Giovanni Russo Spena parlamentare di Rifondazione e Comunisti
Appena di ritorno da Israele dai territori dell'autonomia grazie arrestati al Corriere