Lo scontro tra Governo e Sindacati sulla riforma del mercato del lavoro, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato. Un'analisi della riforma messa a punto dal prof. Marco Biagi

Radio radicale dunque il governo e varando la riforma degli ammortizzatori sociali abbiamo i nostri e microfoni il sottosegretario Maurizio Sacconi sottosegretario Sacconi Il Sole ventiquattro Ore oggi parla di guerra
Cosa sarebbe che cosa significa dei ruoli di welfare to work parlava il libro bianco del professor Biagi
Ha parlato e il l'accordo tra Berlusconi e Blair intorno a una politica per il lavoro
Si tratta di quel complesso di misure che devono accompagnare colui che cerca un lavoro ad un posto di lavoro quel complesso di misure insomma che non lascia margini spesso soprattutto il disoccupato oggi in Italia e così soltanto il quattro per cento dei rapporti di lavoro che si creano passano attraverso i servizi all'impiego e quindi il primo obiettivo deve essere quello di costruire una rete che favorisce l'incontro tra domanda e offerta una rete di servizi pubblici e privati
Collegati tra lavoro attraverso la telematica il cui il cittadino l'impresa possono quindi accedere agevolmente e reciprocamente incontrarsi dall'altra parte occorre dare al disoccupato una protezione attraverso una integrazione al reddito
Più o consistente più duratura però condizionata alla effettiva partecipazione ai colloqui di orientamento professionale e ai corsi di formazione
Una sorta di diritto dovere a questi servizi che devono consentire una regole reputazione
Ma ancora
Misure che
Portano consentire al cittadino di entrare nel mercato del lavoro convegni in particolare la donna
La quale deve poter fruire di servizi di cura all'infanzia e non a caso il Governo ha presentato un piano per gli asili nido o o di servizio all'handicap sempre funzionali insomma ad allargare la partecipazione al mercato del lavoro questo è l'uomo fare insomma USA su un un welfare un sistema di protezione sociale
Accompagna al lavoro al contrario di quei sistemi che tradizionalmente l'Italia ha avuto che sono stati definiti passivi perché si limitavano a integrare il reddito di chi non aveva lavoro lasciandolo però se spesso nella ricerca di una soluzione lavorativa insomma in
Per come nuovo modello di Welfare State qui il libro bianco enfatizzava molto questa scelta di proteggere di tutelare il cittadino prima che nel
Un nuovo rapporto di lavoro nel complesso del mercato queste la tutela fondamentale che deve essere offerto al cittadino che si deve sentire protetto per cui quando perde un posto di lavoro non è lasciato a se stesso sei quest'a tutela complessiva del mercato si realizza diventa forse anche meno tram
Ma ecco discutere delle specifiche tutele che riguardano la perdita di un posto di lavorare insieme al sottosegretario quanto costa tutto queste dove
Erano reperite le risorse e quando verranno presentati i relativi provvedimenti le relative deleghe una
Parte di quanto detto
Approvata presto dal Consiglio dei ministri in un decreto legislativo
Consiste nella realizzazione di una delega della scorsa legislatura
Mi riferisco alla riforma del collocamento ordinario l'istituzione quindi della anagrafe del lavoratore e la la ridefinizione dello status di disoccupazione e dei relativi diritti e doveri
Un'altra parte si trova all'interno del disegno di legge delega mentre invece il documento di programmazione economico finanziaria e quindi la legge finanziaria o i suoi collegati conterranno un primo rafforzamento delle indennità di disoccupazione quanto costa meno benissimo possono è ovviamente variare a seconda della entità di questo rafforzamento io credo che sia importante iniziare
Devono essere risorse necessariamente e limitate dal fatto che l'Italia ha una spesa sociale nella media degli altri Paesi industrializzati che
è tuttavia fortemente squilibrata sulle pensioni di anzianità le quali a loro volta hanno svolto una funzione di cosiddetto ammortizzatore sociale che purtroppo resta saldamente passiva nel senso che ha ha risolto il problema accompagnando la persona antiche un nuovo posto di lavoro alla pensione però questa è
E la struttura della spesa pubblica e non possiamo ulteriormente squilibrare il rapporto tra la spesa per investimenti e la spesa corrente ecco il sottosegretario Sacconi questo implica che ci sarà anche una proposta di revisione di riforma dell'attuale istituto della cassa integrazione
Questo implica che istituti come la cassa integrazione
O l'indennità di mobilità
Debbano essere definiti dalle parti dalle parti direttamente tra di loro presumo nel caso dell'industria confermando per ora strumenti di questo tipo nel caso di altri settori che non hanno strumenti di questo tipo noi cercheremo di incoraggiare le parti approvare
Forme integrative di quella barrica indennità di disoccupazione come ci aveva già detto in un'altra intervista due livelli quello
La virtù il il eccolo un ruolo anche attivo delle stesse parti sociali nella gestione del mercato del lavoro e quindi anche di questi servizi di protezione quale potrebbe
Realizzata attraverso i cosiddetti enti bilaterali gli enti cioè che le parti sociali hanno già costituito insieme per esempio per gestire i fondi dedicati alla formazione e che provengono dallo zero virgola trenta per cento del Monte dei salari però nonostante questo ci sarà sicuramente i bisogni di ulteriori
Le risorse finanzieri
Se io non credo un e potranno essere
Dell'entità di cui ci si è parlato in questi giorni quanto meno in una prima in una prima fase come ho detto le compatibilità di finanza pubblica
Sono evidenti a tutti e credo che un esercizio a
Stare continuamente l'entità
Di questo intervento non aiuta la ricerca di una soluzione soprattutto da una soluzione negoziate concordate con le fa il personale di qualsiasi riferimento alle cifre che spesso alcuni leader sindacali fanno in merito è assolutamente casuale
è un brano spesso riferimenti
Che non tengono conto delle compatibilità di finanza pubblica bene la ringraziamo lì che siamo Maurizio Sacconi sottosegretario di sarà quel proprio l'ascolto come sempre da Radio radicale