I Congresso Nazionale dell'Udeur (presso il Teatro delle Fonti, 15 - 16 - 17 marzo 2002)

Comune abbiamo
Riprendiamo i nostri
L'amore
Dando lettura di un messaggio al congresso
Inviato da Sergio Cofferati
Caro Clemente J. formulo i migliori auguri di buon lavoro e di pieno successo per il congresso del tuo partito
La difficile situazione politica e sociale che mi impegna e mi vieta di essere lì con voi e al centro anche del vostro dibattito
Nella vostra forza politica trova riscontro la storica tradizione del riformismo cattolico che ha contribuito al processo di emancipazione e di tante lavoratrici lavoratori
Sono certo che anche in questa fase in armonia con le altre fasi del centrosinistra non farebbe mancare il vostro prezioso contributo per fermare le scelte del governo di centrodestra esplicitamente mirate a penalizzare tante persone deboli cancellando gran parte delle loro protezioni sociali ed è loro diritti ti abbraccio Sergio Cofferati
Per restare in tema di rappresentanze sindacali nel pomeriggio è previsto l'intervento del segretario generale della CISL UIL Pezzotta
Vorrei dare lettura della messaggio che il segretario nazionale ha inviato al Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi
Signor presidente
In una fase non facile della politica nazionale
L'utero si riunisce al Congresso per analizzare serenamente il proprio ruolo ed esprimere un'autonoma valutazione
Di quanto è necessario proporre per concorrere a fare avanzare la libertà che la democrazia in Italia nel rivolgere a lei signor presidente un referente affettuoso saluto e riconoscendo le auto edotti di supremo garante dell'unità nazionale
L'Udeur intende assicurarla di sentirsi impegnata nel favorire tra tutte le forze politiche
Un franco dibattito che non si esaurisca isteriche pregiudiziali contrapposizioni
Pur giovane lodevole si richiama una tradizione Chianella tolleranza nel dialogo
Fra diversi la propria cifra politica individuarne programmi riformatori le modalità di soluzione dei problemi aperti e di quelli emergenti attende ad un ordinamento istituzionale rispettoso delle varie etnie e guarda all'Europa cristiane democratica come ad una patria comune
Che dissolva il nazionalismo per riconoscersi in un superiore comunitarismo pacifico e garante degli equilibri internazionali
Questo signor Presidente l'Udeur ritiene sia il tempo di costruire non di distruggere e in tal senso il congresso nazionale del partito
Progetta di operare rinnovando a lei tutore di equità l'omaggio più sincero e amichevole Clemente Mastella
Cedo la Presidenza lodevole Rolando Picchioni
Regate amici congressisti allora iniziamo stamane
L'ordine degli interventi chiamando alla tribuna Gianni Pica assessore del Comune di Barletta e vice segretario nazionale regionale delle Puglie
Piccolo ufficio di presidenza abbiamo contingentato i tempi degli interventi che naturalmente l'Assemblea dovrà poi approvare ecco contingentato nel numero di dieci minuti ciascuno sufficiente
Ecco qua vediamo ecco cammin facendo
Il basto sia giusta con l'andatura per cui vediamo cuoco nella la dinamica dei nostri interventi va bene allora e l'amico Pica alla perdura c'è già grazie la parola
Allora cercherò di rispettare i dieci minuti concessi è un buon giorno a tutti visto che devo cominciata io questa giornata di lavoro
Mi sento orgoglioso di farlo e anche un po'preoccupato di sbagliare
A tutto io siccome sono tra tanti amici penso che vi sia sempre necessita di una
Comprensione reciproca comprensione
La comprensione è un elemento della solidarietà
La solidarietà e una una cosa è un valore è uno dei valori su cui si programma si imposta il nostro partito
Necessariamente devo leggere qualcosa perché era troppo difficile qui parlare solo distinto ho cercato sempre di Palazzo internazionale di leggere per quello che ti porta l'animo istintivi istintivamente così a dire o forse di via anche razionalizzare avvolto
Parto da
Un articolo su di un giornale apparso qualche giorno fa nella mia regione dove parlava di seguire dei seguaci di Clemente Mastella
Bene
Essere seguace di Clemente Mastella
Mi sta benissimo
Mi sta bene sta seguace di Clemente Mastella perché significa essere seguaci di valori essenziali
Vorrei tanto legge non ci riesco
Mi è bastato semplicemente guardare quelle immagini in bianco e nero che sta più scorrevoli sul video prima di cominciare
Perché e di là che nasce la mia personale convinzione poi
Ho sempre creduto
Che per ogni forma di associazionismo anche su politico vi debbano essere delle fondamenta
Queste fondamenta
Derivano
Sempre
Da scelte positive che si fondano
Su tumulti
Quasi sofferenze
Bene
La base
Una convinzione politica ci deve essere non deve essere un valore astratto nessun valore concreto
Bene io guardo sempre con estrema ammirazione la mia costituzione repubblicana e dico a me stesso come sono stati bravi
Se oggi sono qui a parlare se oggi posso partecipare liberamente a delle scelte a dare un indirizzo un orientamento al mio paese ha tutto il mio Paese lo devo a quei signori
Grazie ancora oggi a loro che cinquant'anni fa
Dopo sciagure tremende sono stati così bravi da accomunare tutti gli italiani
Cinquant'anni fa non c'era il bipartitismo c'erano più partiti politici c'era più gente che era guidata soltanto la ideali da valori le libertà lo sviluppo sociale lo sviluppo economico granate lo sviluppo economico è una fase successiva dello sviluppo sociale
Non possiamo porre al centro delle nostre attenzioni prima lo sviluppo economico non è possibile c'è l'uomo la persona che deve esserci in ogni situazione lo sviluppo economico si deve conformare si deve piegare
Deve essere simulato in funzione di quello che la necessità di ogni persona umana d'altronde lo stesso onorevole Violante in un suo libro parlava di due libertà la libertà d'agire la libertà
Dei bisogni
Bene se i bisogni sono bisogni essenziali d'accordo se la libertà ad agire significa dare sviluppo all'imprenditoria economica d'accordo mi ero posto una questione ma se sono sono due libertà noi uomini di centro cosa ci stiamo a fare
Bene
Noi dobbiamo fare in modo che tutto ciò che sia una libertà sociale una libertà economica si conformi alle esigenze di tutti quanti
Questo è un fatto essenziale
L'Europa
è una questione importante il nostro De Gasperi fu uno dei padri fondatori dell'Europa insieme a Schumann insieme ad Atena oggi l'Italia non a un ministro degli esteri che la rappresenti e chissà domani che cosa accadrà ci sono forme di anacronismo politico e i nostri vicini che sono dall'altra parte non possono fare altro che essere insofferenti noi per lo meno possiamo parlare forse allora è stato tolto anche questo diritto di parola
Così come il nostro meridionalismo il Sud ancora un forte credito storico mi chiedo se non ci fosse stata l'Europa se oggi si poteva parlare di di lupo sostenibile di promozione dell'attività economica del Sud
Devo dire che non ci siamo usciti e abbiamo dovuto dire grazie all'Europa
Se oggi si parla di questo e non vorrei ancor di più sul spaccato io vengo da una regione che in forte ripresa economica la Puglia come la stessa valichi Basilicata o ne sono altre che purtroppo sotto al problema della disoccupazione
E allora
Di tutto ciò bisogna soltanto avere un elemento a mente che bisogna figlio degli elementi di certezza dei percorsi innegabili che vanno valutati
Questo significa che anche in politica quando si parla bisogna essere prima certe a me stessi per poi conferire queste certezze ad altri
E difficile mettere insieme unire
Dei pensieri diversi no la Margherita a me personalmente non interessa
Margherita un fiore di campo che può essere spazzata via con il primo vento forte
Che può venire da qualsiasi parte
In questo periodo c'è il rischio che il vento forte diventi anche Tempest
Ieri qualcuno ha detto non siamo una zona di terra Perfect la gola di terra significa fertilità significa crescere questo importante
Noi non abbiamo più bisogno di essere
Un taxi giallo un taxi driver per altri noi sappiamo camminare da soli sappiamo guidare il nostro passi imbarcando con noi tutti quelli che credono i nostri principi non si valori nella nostra libertà grazie a tutti
Una comunicazione all'Assemblea il termine per la presentazione delle candidature alla carica di segretario nazionale scade alle ore venti di oggi
Mentre il termine per la presentazione delle liste al Consiglio nazionale scade alle ore nove e trenta di domani mattina ripeto ore nove e trenta di domani mattina allora si presenti mi mostrò loro il sindaco del comune di Santa USA e segretaria regionale dell'Abruzzo e poi la parola a Maurizio Conte dirigente provinciale di Ancona
Buongiorno a tutti pure ecco io il mio intervento lo vorrei dedicare veramente a qualcosa di importi
è molto probabile che che poco piacevole un po'la politica estera però prima di di di iniziare questo mio intervento vorrei dedicare qualche parola
Alla nostra situazione in Abruzzo
Ecco
Io credo che come in tutti le altre regioni Apruzzese italiane
Noi abbiamo un rapporto piuttosto conflittuale
In modo particolare con la Margherita ma anche col centrosinistra certamente non per colpa nostra non abbiamo voluto queste noi siamo questi giorni proprio questi giorni
Diciamo sottoposti ad un attacco molto grave secondo me pericolosi per per tutta la coalizione da parte disponente della Margherita
Tendono in tutti i modi
Ad cercando di annullarsi questo non a parte che nessuno lo potrà fare
Perché esistiamo esistiamo e credo che un modo piuttosto pure autorevole nella regione Abruzzo quello che dispiace
Che anche il PSI fa sponda alla Margherita in questo anche questo un atteggiamento poco comprensibile noi spendiamo più tempo
A a a parare i colpi bassi che ci vengono da parte della nostra coalizione che a contrastare l'azione di un malgoverno come quello del centro destra in Abruzzo
La situazione abruzzesi una situazione piuttosto difficile credo che parecchi di voi lo sanno
Con una sentenza del TAR Abruzzo resta sono stati praticamente annullati è stato sciolto il Consiglio regionale siamo l'attesa della sentenza del Consiglio di Stato ma con molta probabilità andremo a votare a novembre per la Regione perciò non tutto quello che sta succedendo certamente non è nell'interesse della coalizione di centro sinistra
Solamente ieri guarda quell'altro anzi l'altro ieri
Hanno fatto qualcosa di tutti noi abbiamo reagito con forza in modo qualcosa di vergognoso insomma non bisogna dire le cose come stanno
Hanno fatto dell'in ordine a consiglio si può dire sciolto dovrebbe occuparsi soltanto della ordinaria amministrazione va bene in queste con questi nomi né il PS
La Margherita in assenza di una leadership via senza
Ci sono ecco si sono appropriati di tutto non lasciandomi spazio né visibilità agli altri adesso basso al mio intervento vero
Gli avvenimenti che hanno interessato la scena mondiali negli ultimi anni
Hanno reso più che mai attuale la questioni della politica estera europea e le vinta europea di difesa
Dopo la caduta dell'impero sovietico e del crollo del muro di Berlino
Alla minaccia di un conflitto di tipo ideologico si sono sostituiti nuovi conflitti
Innescati per ragioni etniche per religiose
Io apparso un minaccioso rischio di uno scontro tra civiltà
Già teorizzato dallo scrittore americano anni intorno
Con i tralicci a vini tragici avvenimenti dell'undici di settembre a New York che abbiamo Hawa soltanto questo rischio è diventato più concreto che mai
Peraltro tutti esperti di così islamiche
Erano al corrente dell'enorme stato di sofferenza
Di umiliazioni di miseria in cui vivono lì masse arabe sospettavano che presto o tardi il terrorismo di matrice islamica avrebbe approfittato di questo stato di cose per tentare il salto di qualità
Nasi Marcus unico premio Nobel arabo per la letteratura e nemico storico del fondamentalismo islamico riferendosi allo stato in cui nasce e cresce il terrorismo integralista
Ama ripetere
Primo la faremo finita con i fondamentalismi fino a quando non metteremo fine alla miseria
Gli Stati Uniti
Assente il loro
Fino alla tragedia dell'undici di settembre hanno sottovalutato e il pericoloso ruolo che l'integralismo islamico ha avuto nelle crisi regionali della Bosnia
Del Kosovo della Cecenia delle Filippine e nelle stragi compiute
Dai fondamentalisti in Egitto in Algeria e in altri Paesi are
In realtà io americani credevano di poter controllare
In funzione dei loro interessi nazionali i tempi i luoghi dell'esclusione integralista
L'Europa priva di una politica estera
Ha solo in seguito io venti
Cercando di adeguare il suo comportamento volta per volta alle decisioni americane
L'Europa in termini economici e demografici classificata come grandi Potenza
Ma deve essere tale assolutamente necessario dotarsi di una politica estera di un corpo di difesa comune
L'Europa non può continuare a delegare ad altri la gestione di problemi del di crisi che riguardano direttamente il suo sviluppo la sua sicurezza la sua stabilità se non addirittura la sua sopravvivenza
E da giudicare gravissimo la timidezza la superficialità e il distacco con il le quali l'Unione Europea tratta i problemi del Medio Oriente
Per
Del Mediterraneo e del vicino Oriente
Sembrerebbe con l'Unione europea bensì sbagliando
Che in grandi problemi dell'integralismo e del sottosviluppo economico sociale che attanagliano i popoli dalla sponda sud del Mediterraneo questi problemi si possono esorcizzare e quanto meno allontanare
I flussi di immigrati che attraversano il Mediterraneo rischiando la propria vita proveniente dall'aria di crisi come la ex-Jugoslavia il Kurdistan nel Medio Oriente e Nord Africa sola dimostrazioni palese che nessuno può considerarsi immune
Dalle tragedie Rita i problemi di instabilità che col Buy colpiscono i popoli e nazioni del bacino del Mediterraneo
Lo spettacolo di impotenza con cui l'Unione europea si sta esibendo di fronte alla mattanza del popolo palestinese israeliano e vergognoso
Un massacro senza precedenti provocato dall'intransigenza i dalla rozzezza di un governo quello del falco Sharon e dalla disperazione di un popolo quello palestinese mortificando ed umiliante notificato i umiliato amici suoi più elementari diritti
Le conseguenze di quanto di drammatico si sta verificando in Palestina non tarderanno a farsi sentire sulla sponda nord del nostro mare
L'Italia che insieme alle spalle alla Spagna alla Grecia rappresentano la frontiera sud dell'Europa non può correre il rischio di diventare il ventre molle dell'Europa né di trasformarsi in una cortina di ferro a difesa dell'Unione
Al contrario Dori cogliere l'occasione di sviluppo economico
Offerti dal suo uso sistema produttivo e dalla sua tecnologia dalla sua posizione geografica all'interno di un mercato quello del Mediterraneo con più di trecento milioni di persone
Tutti ci chiediamo che fine abbiano fatto i buoni propositi della Conferenza di Barcellona sui rapporti euromediterranea
L'Europa dopo solo dopo il consiglio di il sinti delle dicembre novantanove intraprese un processo finalizzato a potenziare il suo contributo
All'inizio uniti alle attività dell'alleanza atlantica al fine di assumere una maggiore responsabilità nelle questioni di sicurezza e di difesa comune
Prima del Consiglio europeo di Helsinki roba non aveva affrontato un modo sostanziali uno di aspetti cruciali dell'Unione
Balia virile a definizioni di una identità internazionale una identità che si afferma in particolar modo tramite una politica estera di sicurezza e di difesa comune
Così durante la guerra di Balcani in un'aria di esclusiva pertinenza europea è stato i viventi evidenziato nel modo più crudo
Come in assenza di una politica estera comune dell'Unione europea e di una difesa comune sia negli Stati Uniti a definire le strategie da seguire inclusioni di loro esclusivi interessi
Si è riproposto in tutta la sua drammatica evidenza l'allarmante il voto di strategia geopolitica comune in quella fa e affetta riunione
Loro bagni prossimi anni
Dovrà avere il coraggio di ricordarsi che il futuro si costruisce partendo dai problemi reali
Il tema prioritario sarà dunque dunque di condurre in porto la costruzione di una reale politica estera e di sicurezza comuni accompagnate da una credibile componente di difesa grazie
Grazie grazie mi mostro ora era un cristiano siriano e complementi per il suo intervento metodo prevede anche presso italiana
Bene la parola a Maurizio Conte dirigente provinciale Ancona così preparare la senatrice Dentamaro segretaria regionale delle Puglie
Buonasera
Come vedete
In pochi secondi
Si può dire una stupidaggine che cattura l'attenzione invece si può parlare per minuti e siamo tutti assenti
Allora il vero problema è la comunicazione noi non possiamo ancora continuare a pensare che i nostri interlocutori siano degli
Così delle cose immobili dei bersagli immobili
Noi dobbiamo ricominciare a studiare
Dobbiamo ricominciare a fare formazione
Dobbiamo ricominciare apprendere maggiormente atto della nostra storia e non soltanto da un punto di vista di un dato per scontato
Ma da qualche cosa che rappresenta un punto di partenza
E oggi la battaglia si gioca sul piano delle comunicazioni
Vi faccio alcuni piccoli esempi le corna di Berlusconi un gesto straordinario
Geniale sul piano comunicativo
Che ha riconciliato l'immagine del Berlusconi italico in un luogo dell'Europa in cui tutti hanno paura di lui
Che cosa ha fatto la sinistra le manifestazioni con le corna di Berlusconi quindi ha dato maggiore efficacia ha ribadito questo messaggio dell'incapacità di cognac in un altro
Io che ho detto prima buona sera perché diventato un ritornello riprende qualche cosa che fa parte ormai della così dell'attualità
Se noi ci chiediamo realmente quante persone vanno a collegare il buona sera con la FIAT ne troviamo pochissime
Il messaggio vive di vita propria
Il buona sera vive di vita propria
Quella campagna della FIAT e una vecchia le minori percentuale di ricordo del marchio rispetto alla campagna la campagna vive di vita propria
Allora noi dobbiamo fare un grosso lavoro
Di formazione sulle stessi per capire che dobbiamo cambiare tutto
Perché questo nostro patrimonio che abbiamo e che è così profondo e quindi non è solo comunicativo non è solo di superficie
Quando rally richiede alle sue figlie Chi mi ama di più chi la lo ama di più non risponde perché l'affetto è un sentimento profondo che non si comunica semplicemente io voglio molto bene a Clemente Mastella da tanti anni
Non ho bisogno di Vigliano e manco di farmi la fotografia con lui
Noi abbiamo bisogno di fare un lavoro enorme sulle stesse
Perché se non la smettiamo
Di questa di fare questa liturgia che parliamo a noi e quasi quasi manco ci sentiamo noi non avremo la possibilità di vincere
Una battaglia che invece si può vincere
è evidente che quelle immagini ha detto bene il delegato che mi ha preceduto evidente quell'immagine hanno un grande contenuto simbolico noi non possiamo fermarci però a registrare quell'immagine
Dobbiamo dargli una nuova dare una nuova vitalità questi mangi allora pure io mi sono preparato la relazioncina
E se volete ve la leggo ma in realtà di risparmio di questa cosa no io cosa e vi invito a fare una riflessione
Molto più approfondita sull'esigenza di fare formazione formazione formazione formazione fare formazione continuo noi dobbiamo imparare i linguaggi dell'economia dobbiamo imparare i linguaggi della storia dubbia imparare linguaggi della Costituzione che di cui tutti parlano nessuno conosce bene che cosa significa solo in questo modo saremo in grado di falsificare per villa Popper e cioè di renderci conto che quello che ci viene detto come qualche cosa di vero e di assoluto e sono una grande tuttora
E per poterlo fare dobbiamo assolutamente avere la forza di rimetterci in discussione nostro patrimonio nessuno discute
La dignità eccetera nessuno sono sono frasi che da sole non hanno grande significato facciamo un grande lavoro e parliamo agli altri non come bersagli immobili ricordiamoci che il mondo la società civile
è fuori da qui e quella che noi dobbiamo intercettare e per intercettare quella società dobbiamo parlare il suo linguaggio che è un linguaggio che se volete deve cominciare anche sul piano formale non possiamo continuare ad essere così impomatati intruppati con queste divise che rappresentano l'alter-ego della divisa berlusconiana
Noi dobbiamo essere più presenti nella realtà più vicino alla realtà dobbiamo far sì che la realtà
Sì rapporti con noi e dobbiamo convincerlo convince la con uno sforzo paziente che fa parte della nostra cultura
Noi non possiamo condividere l'ipotesi berlusconiana per un motivo molto semplice perché è una cultura autoritaria che non ci appartiene
E quindi
Da un lato
Mi fa piacere di essere stato fra i primi a fare quest'intervento perché credo di aver gettato un piccolo sassi e Pino nello stagno
E dall'altro spero che non verrà ignorato vi ringrazio
Grazie grazie Maurizio Conte che è stato fondatore del lime un istituto di formazione prima ancora del ceppo per quello non ringraziando per il suo contributo e poi la Pro notiamo per il lavoro che le di quel partito avrà bisogno
Bene la senatrice Dentamaro segretario regionale
Buongiorno a tutti e non buonasera non affronterà subito il tema della comunicazione perché in politica lo ritengo posterius non un prius bisogna anzitutto avere qualche cosa da comunicare
Credo che la relazione introduttiva del segretario nazionale ieri abbia fatto ripercorrere a tutti noi
In maniera anche sofferta un cammino recente che è quello che CIA portati qui a me ha fatto ripensare prima di tutto ai momenti di grande difficoltà di grande quasi di sbandamento che penso tutti abbiamo vissuto quando no ancora non c'eravamo ripresi certamente tutti dalla sconfitta elettorale del tredici maggio abbiamo cominciato a subire questa sorta di
Fuoco incrociato da tra Piazza del Gesù e piazza Santi apostoli verso la l'idea
Del del partito unico tra assemblee costituenti esecutivi di incerta emanazione
Impero gruppi e assise varie tentammo dapprima di far valere il nostro punto di vista
Le radici ideali e culturali l'identità il radicamento sul territorio la diversità dei meccanismi di raccolta del consenso nelle varie aree territoriali del Paese le esigenze concrete molto concrete imposte dai sistemi elettorali Diversi nelle diverse competizioni
Un'idea di democrazia interna che ci ostiniamo anni non abbandonare nella vita dei partiti e nelle formazioni politiche il rispetto dei patti anche
Di quel vero e proprio patto contrattuale da cui la Margherita nacque e che è stato violato con la forzatura del partito unico
Tentiamo di cerco di farle balere tutte queste istanze ce lo ha ricordato ieri il segretario e non eravamo pochi
Perché come noi la pensavano molti annunci che si riconoscevano anche nelle altre componenti qualcuno
E non era dei nostri mi disse in quei giorni esprimendo forti preoccupazioni per la piega che il processo di formazione della Margherita andava prendendo Mastella dice quello che molti pensano ma non hanno il coraggio di dire
Era tra settembre e ottobre era a fine estate ebbi a dire allora
A maggior ragione penso di poter ripetere adesso e Clemente ha avuto non ha il coraggio di dire ma la forza la tenacia e la capacità di fare fare Cuesta scelta è portarla fino in fondo non alludo certamente al fare becero della cultura del fare piuttosto che
Devo pensare
La scelta di esistere l'abbiamo detto ieri anche Repubblica Repubblica vari
Titolo a una settimana fa a commenta o del congresso provinciale di Bari
Che abbiamo fatto dell'Udeur l'Udeur sceglie di esistere
Sceglie di non piegarsi a questa sorta di fatalismo politico
Di rassegnazione che apprezzo molti amici degli altri partiti che ancora oggi non riescono a metabolizzare
La perdita del simbolo l'ambiguità sui valori di fondo lo smarrimento della classe dirigente locale di fronte a una comunione forzosa abbiamo studiato del diritto civile i diritti reali
Una comunione forzosa e come tale in rispettosa senta riguardi
Certo non è stata una scelta
Che Mastella abbia fatto in solitudine né poteva esserlo in tanti l'abbiamo condivisa amici di più o meno vecchia data
Ma anche amici nuovi ai quali come si dice il Progetto è risultato attraente qualcuno l'abbiamo perso per strada ci sono quelli sempre ci sono quelli che si vendono per trenta denari ma il giorno dopo sono pronte a vendersi per trentuno perché
Cossiga e così accade quando è solo questione di prezzo
Ne faremo senz'altro almeno tutti abbiamo sofferto tutti abbiamo rischiato ma credo che a oggi tutti ci sentiamo di dire che ne valeva la pena
Lo vediamo qui
Abbiamo scelto di esistere ma non è una scelta astratta è una scelta che trova un riscontro molto concreto ci siamo riusciti si vede qui dentro qui intorno qui fuori
Soprattutto si vede sul territorio che ci siamo riusciti io credo che qui non manchi una regione d'Italia ad essere rappresentata ad essere rappresentata adeguatamente ad essere rappresentata dignitosamente sarà anni noi come dire saper coltivare questa doll Abdallah di centro ha detto ieri Clemente per farla
Crescere per farla
Diventare più rigogliosa noi abbiamo scelto
La politica e credo che qui proprio a partire da ieri stiamo dimostra ma dal da tutta la preparazione che abbiamo fatto per la giornata di ieri quella di oggi e quella di domani stiamo dimostrando giorno per giorno di riuscire a fare
Politica parola oggi troppo spesso dimenticata o meglio sostanza oggi troppo spesso dimenticata la politica che non è liberismo almeno
Così penso non è immagine non è comunicazione non si riduce non si esaurisce in queste ore perché viene prima dell'affermazione di una leadership prima del gradimento che un politico può conquistarsi
Prima dell'Appia Aldi un manifesto o di uno sport dietro il quale non ci siano contenuti
O almeno non ci siano contenuti chiari fermi ispirati al bene comune
Non è una questione di modernità
è che in quell'altro modo si confonde la sostanza con gli strumenti per veicolarla producendo risultati per bene che vada effimeri
Perché i bluff si scoprono presto le facciate senza fondamenta crollano con molta facilità specialmente se poi ci si deve confrontare
Con chi può destinare a quegli strumenti una quantità di risorse
Tale da annullare in radice ogni possibilità di competere sullo stesso terreno ed è questa la condizione in cui noi ci troviamo ed è stato commesso l'errore di farci trovare
Ecco il dato vero di questa nostra scelta di essere partito
Sta proprio nella consapevolezza di poter giocare un ruolo politico che senza avere i numeri strabilianti può essere però di grande importanza per il futuro
Della coalizione
Come segretario regionale della Puglia io vorrei offrire a tutti gli amici il contributo di un'esperienza peculiare che stiamo compiendo nella nostra regione
L'esperienza di un di un raccordo non è ancora o almeno non è o almeno non è ancora una federazione nel senso che non abbiamo stabilito forme organizzative rigide
Lo chiamerei Patto di collaborazione addirittura patto di solidarietà con altre due forze
Politica
Che sono a dimensione regionale
Ma che sul territorio pugliese costituiscono realtà significative
Forse in qualche modo precedentemente collegate ad altre componenti Ackom della coalizione di centrosinistra Rinnovamento Puglia che fa riferimento all'amico Pisicchio è i socialisti autonomiste forze che per ragioni che non non è non ha senso stare qui ad esplicitare o ad analizzare ad approfondire più di tanto
Avevano vissuto un momento di come dire erano state un po'strette nell'angolo da parte della coalizione di centro sinistra in questo vivendo un'esperienza tratti comune con la nostra con quella di tanti di noi
Lei Bari nei vari territori ma che ripeto costituiscono realtà significative noi abbiamo pensato che raccordando ci coordinandoci lavorando insieme avremmo potuto dire meglio la nostra come forze di ispirazione moderata come forze che trovano le proprie radici in un certo tipo di cultura
Politica appunto di centro e moderata
è stata fatta è stato stabilito prima un raccordo a livello di gruppo regionale di gruppi regionali di esponenti nel consiglio regionale
E piano piano all'interno dei consigli delle amministrazioni locali dei comuni della provincia stiamo stiamo andando avanti in questo avendo trovato riscontro nella nostra base dell'esperienza si sta dimostrando molto positiva dapprima in un primo momento c'è costata una fase ancora più un
Difficile di isolamento e di emarginazione dal resto della coalizione abbiamo dovuto a scontrarci con diffidenze con sospetti che
Non sono cambiati
Atteggiamenti che non sono cambiati per un po'di tempo c'abbiamo messo molta pazienza anche se in poco tempo
Abbiamo ragionato ci siamo confrontati abbiamo lavorato intensamente bene io posso dire che oggi troviamo maggiore disponibilità
Molto più ampia disponibilità siamo sediamo al tavolo del centrosinistra ascoltati con rispetto
è la situazione si è messa in un modo tale che sono davvero fiduciosa che qualsiasi residuo diciamo di incomprensione e di equivoco potrà essere superato con beneficio di tutti con
Beneficio di tutta la coalizione anzi arrivo a dire ce lo dicono i fatti che il nostro esempio ancora gelato anche altri altre forte politica perché pochissimo tempo dopo la nostra iniziativa
Alla Regione Puglia al gruppo regionale in particolare si è costituita una federazione tra
Verdi Comunisti Italiani e Italia dei valori quindi diciamo che abbiamo rappresentato abbiamo costituito un modello
Che ha spinto anche altri a cercare forme per spezzare la morsa di una coalizione a due quale eravamo abituati
A pensare quale hanno cercato di abituarci a pensare soffocata tra vocazione ad escludere e tentazioni egemoniche una volta coalizione a due che a alterato anche la spinta originaria dell'Ulivo
E che deve essere ritrovata per ricostruire una coalizione ampia articolata in cui la pluralità di voci sia una risorsa e una ricchezza
Cento questo non si può fare solo iscrivendo sì o essendo iscritti d'ufficio a un tavolo questo richiede rispetto rispetto e dignità da parte di tutti e per tutti ai tavoli politici negli intergruppo e-mail coordinamenti istituzionali nell'elaborazione dei programmi e delle strategie di comunicazione su questo abbiamo avuto e abbiamo molto da discutere ancora in Puglia chi tira verso i girotondi chi tira verso una politica fatta più di concretezza più di presenza istituzionale noi non pensiamo certamente che la piazza vada contrastata ci mancherebbe non pensiamo nemmeno che vada aiutata siamo felicissimi che si sia risvegliata la passione democratica perché troppo a lungo questa è stata sopita nei cittadini nell'elettorato questo va anche detto il centro sinistra non ha mai fatto un'autocritica vera seria dei propri errori e non è mai troppo fa tardi per farla però va anche detto
E anche
La l'opinione pubblica si è in molti momenti lasciata lasciata andare noi pensiamo che vadano raccolte le sollecitazioni che vengono dall'opinione pubblica ma vadano tradotte in risposte politiche vadano tradotte in proposte e allora anche noi abbiamo detto portiamo questo modo di fare politica al tavolo del centrosinistra non accettiamo
Che ci si guardi che si guarderanno i Consorzi spento solo perché immaginiamo modo diverso di fare opposizione pensiamo che anche sul modo di fare opposizione
Metto di idee istanze riverse vadano mediate conciliate possano contribuire alla ricchezza complessiva dello schieramento
Anche noi quindi abbiamo detto in Puglia siamo lealmente nel centro sinistra questo
è fuori discussione io credo che ieri durante la relazione del segretario l'antiberlusconismo in questa sala si toccava con mano
Il il nostro centro portatore di istanze convintamente solidaristica e non può che essere alternativo alla destra e qui consentitemi di aprire una parentesi
è vero che l'avversario non va mai non vada demonizzato è vero che ci pensano altri a demonizzando è vero che in qualche modo si demonizza da solo però noi non possiamo dimenticare che il nostro avversario non è una destra qual sia si è la destra degli affari privati di Berlusconi è la destra nella lega che demonizzata estasi il Mezzogiorno lo disprezza lo ricacciati indietro in ogni modo è con ogni mezzo è la destra che non riconosce gli immigrati come persone non riconosce loro il diritto alla famiglia e insomma è una destra di fronte alla quale qualche motivo di indignazione si può anche nutrire
è non è detto che i moderati debbano perdere la capacità di indignarsi quindi di fronte per esempio solo per fare un esempio all'attuale testo Frattini sul conflitto di interessi B forze in via del tutto eccezionale ma Laura del Parlamento
Si può anche abbandonare
E siamo alternativi quindi alla destra ma il nostro
La responsabilità
è prezioso per la sinistra e questo noi vogliamo speriamo che sia riconosciuto si vince al centro diceva qui ieri come sempre il segretario in tutte le democrazie bipolari mature
La competizione eh tra due centri su questo non ci sono dubbi e io penso che dette che il bipolarismo dal bipolarismo in Italia non si torni indietro si può discutere
Sui sistemi elettorali io sono stato una maggioritari sta convinta ma comincia effettivamente a dubitare
E sì perché solo gli sciocchi non cambiano idea che il maggioritario sia veramente adeguato maggioritario spinto sia veramente adeguato alla complessità della realtà politica italiana al nostro alla nostra abitudine alle sfumature più che alle contrapposizioni frontali Alari Lalli il pluralismo culturale che ci ha sempre fortunatamente dico anche
Contrassegnato però un conto sono i sistemi elettorali e i sistemi istituzionali non non possono essere
Mai disgiunti sui quali si può e si deve ancora molto lavorare perché da questo punto di vista la transizione italiana non è compiuta sicuramente un conto è però
Il tornare indietro rispetto a don mentalità direi ancor prima che ad un quadro politico bipolare una mentalità
Che io credo abbiamo il popolo italiano l'elettorato italiano abbia assolutamente acquisito ecco nel bipolarismo però non c'è dubbio che sia il centro ad avere la massima potenzialità di mediazione di aggregazione che deriva evidentemente
Dalla visione di fondo ma ideologizzata ma sempre lei che a mente aperti al ad ogni confronto non ideologico è quel sto alla caratteristica che conferisce la massima elasticità alla misura del consenso che il centro in grado di raccogliere a fronte invece di una assai maggiore rigidità si direbbe in termini economico commerciali della del voto del del consenso azioni Massaro possiamo sembra andarono a conclusione certa siamo arrivati alla conclusione e questa consapevolezza che ha spinto noi in Puglia a dire agli alleati ancora una volta siamo lealmente nel centro sinistra ma non costringetemi cinque per favore a fare
La rifondazione di centro siamo in vista di elezioni amministrative credo che qualunque giocò che debba possa spingersi fino a questo punto sia un gioco a farci del male a farci del male tutti
Noi non lo vogliamo per la semplice ragione che vogliamo tornare a vincere crediamo che sia assolutamente possibile non ci abbandoniamo né al fatalismo
Ne alla rassegnazione vogliamo ritornare a vincere a governare a partire dai con nei quali si voterà la prossima volta grazie
Grazie senatrice Dentamaro
Vogliamo salutare all'onorevole Bobo Craxi ospite dalla nostra
Comunicazione desidero integrare la commissione ore del giorno presieduta dall'onorevole Cusumano i cui componenti sono saltata solo ora Gargano con la signora Fernanda Bruno
Poi la commissione verifica potere i cui componenti sono bicchieri Bellanca Morelli con la signora Ornella Barbato e la commissione modifiche statutarie che i componenti sono Filippelli Brachetti Togni a Giorgianni con la signora Tina Fusari
Diamo la parola adesso al capogruppo della Regione Basilicata Agostino Pennacchia si prepari Paolo Mengoli segretario regionale dell'Emilia Romagna poi il senatore di De Pedrini
Amici segretario
I complimenti per il suo coraggio
Abbiamo
Una stagione
Dei congressi
E quindi ci poniamo in un momento di otto per poter trarre alcune conclusioni di ordine politico
Perché
E necessario
Che questo partito
Silvia
Una grossa una visibile una impotenza visibilità politica
La strada ti
Il segretario regionale il segretario nazionale
Onorevole Mastella ha deciso di percorrere
Si trova convinti
Ma convinti principalmente della difficoltà
Che andremo ad affrontare
In una logica di coalizione
Qual è quella maggioritaria
La vita per noi sarà difficile
Posizioni più comode di rendite
Di organizzazioni più saudite
Più costituite
Certamente renderanno la vita difficile a quei partiti piccoli che hanno voglia di crescere
E noi per crescere
Caro segretario
Abbiamo solo una strategia non quella pattisti Ca'
Ma una strategia di forte intensa visibilità politica
Di intensa forte progettualità politica
E perché questo possa avvenire è necessario amici
Che
Ci sia chiarezza
Di quello che lo scenario politico che attualmente si presenta dinnanzi a noi
Sul palcoscenico nazionale e il sul palcoscenico internazionale
Qui la lotta non è più fra una sinistra è una destra
Qui la lotta e il problema non è se apparteniamo nuovi al centrosinistra o altri appartengono accendo sinistro apparteniamo al centrodestra
Qui il problema di fondo è tutt'altro
Il problema è se questa società vorrà continuare
A organizzarsi in una logica di reggenza democratica
O questa società
Vorrà organizzarsi ai inseguire le forze del cambiamento
La nuova economia
Le nuove tecnologie
Le nuove frontiere della ricerca le nuove povertà
A fronte di questo
Esiste un regime o una reggenza democratica
Fatta di un'etica che ci appartiene perché i democristiani perché i cristiani
Un'etica umanistiche
Un'etica che trova nelle logiche politiche un'affermazione
La politica non servì ente all'economia
Oggi una nuova cultura di impresa una nuova cultura si diffonde nella nostra società
Meno regole più produttività meno tasse
E la politica diventa sempre più servì ente all'economia
La logica
La logica
Qualcuno si è subito
Come al solito riformulazione
è
Disse il Tamigi
Fra un'etica
Umanistica
è un'etica materialistica
Un'etica del consumismo
Un'etica dell'opulenza
Questo è il dilemma di fronte a cui oggi noi siamo costretti a vivere e a decidere
E la sinistra la sinistra cosa ha fatto in tutto questo
La sinistra nel suo disperato laicismo e nel suo relativismo etico orfana probabilmente della ideologia marxista non può che approdare a una etica di tipo materialistico cotto cioè le degenerazioni che questo comporta
L'etica del consumismo l'etica del
Dell'opulenza
Mentre dall'altra parte
Esiste un altra etica
L'etica
Che noi abbiamo cucito addosso in quanto democristiani ex democristiani ma cattolici l'etica dell'umanesimo
E noi oggi siamo orfani di una politica che possa ospitare sì e vediamo intorno a noi e agitarsi un mondo che sembra sempre più non appartenerci
Ebbene è uno scenario di fronte al quale o riproponiamo la cultura dell'etica umanistica o saremmo in inesorabilmente travolti perché l'etica il primato dell'economia che spazza via come sta facendo la destra attuale
Spazza via l'etica umanistica ma visti i ficca letti coma mistica attraverso varie finzioni ma nella sostanza
Spazza via ogni ostacolo che possa ostacolare le forze del cambiamento pur fare se queste forze sono rispettosa della dignità dell'uomo
Che cosa tutto questo determina determina che il sub arresti sempre più su le forze dell'economia non è la reagiscono nulla nessuno
Il Sud resterà sempre più su
E attraverso processi di atomizzazione del corpo sociale noi giungeremo ad una nuova stratificazioni di classe
Una aristocrazia economica una borghesia sempre più tesa
Verso un'aristocrazia economiche una classe una serie di classi meno abbienti sempre più silenziose Sempre più assenti nel Parlamento
Sempre meno rappresentate
Che hanno un solo modo di difendersi quello di non andare a votare
Ebbene quale in effetti sono i passaggi istituzionali che hanno determinato questo cambiamento
I passaggi istituzionali Lia cavalcati anche la sinistra
L'uno
Il federalismo
Che cosa ha significato il federalismo
Questo meccanismo
Di autonomia impositiva da tassare e una autonomia gestionale
Se non la sfida di regioni più forti nei confronti di regioni più debole
E ancora col federalismo
Sì vai scindere quel vino quello scellerato binomio
Di emarginazione e compensazione che ha sempre caratterizzato l'Italia negli ultimi decenni l'emarginazione rimasta signor segretario la compensazione o l'equivalente della compensazione
Oggi viene portata nelle regioni dove si va ad arricchire l'opulenza già di fatto presente
Amici e poi l'altro passaggio istituzionale
A cui abbiamo assistito
Il liberismo populista
Che cosa ha rappresentato il leaderismo populistico
Se non quello di tagliare fuori da ogni significhi ogni significato di ogni incisività il parlamentarismo il parlamentarismo democratico propositivo incisivo determinante oggi ha determinato il peso il livello questo leader non eletto ma acclamato dal popolo
Un leader
Forte
Nei suoi poteri jazz
I giornali
Obbligato a decidere
Ma debole nella sua solitudine istituzionale
Debole perché non ha un Parlamento non a un'Assemblea che lo propongo che lo sopporta
Ed è fragile
Nella sua debolezza umana
Facile preda peraltro
Di forzature
Facile preda di contropoteri corporativi
Facile preda di interessi settoriali
Facile preda
Di interessi a volte anche illegale
E questo liberi siamo avviate per cortesia verso la conclusione
Questo liberismo populisti
Che si avvale dei cosiddetti Managers pubblici quindi si avvale di figure
Che vengono super pagati perché siano ossequiosi
Al volere dell'idea
Un leader senza controllo parlamentare
Ebbene in questa situazione dove anche la manomissione dall'articolo diciotto
Porterà a un ulteriore invertirà un'ulteriore elemento di annientamento della dignità umana
Ebbene in questo scenario bisogna ricrearsi nulla
Progettualità politica che possa avere la sua incisività e la sua visibilità
Una progettualità politica che Possa passare attraverso un ripristino dell'etica umanistica
Che possano passare attraverso una rivalutazione del parlamentarismo di un parlamentarismo etico non di un parlamentarismo clientelare
Della difesa del Sud e delle classi più povere
E di una critica feroce a questo federalismo
E ci troverà sempre più poveri e ci troverà sempre più compromessa
E infine qualcuno ci accuserà
Accuserà di essere degli idealisti
Forse dei nostalgici dialisi
Forse dei neo idealisti
Forse deve idealista ebbene questo ce lo dicano tutti ma non ce lo dicano i giovani essi hanno l'obbligo di essere migliori di noi e noi abbiamo l'obbligo di renderli migliori di noi grazie grazie Paolo Mengoli segretario regionale dell'Emilia Romagna coi leader Pedrini equa dell'onorevole Pino Pisicchio
Prego Segretario cari amici
Ci troviamo qui riuniti
Per celebrare il nostro primo congresso nazionale e credo sia un congresso nel quale noi non dobbiamo rinunciare alla nostra identità e alle nostre radici che sono saldamente ancorati al cattolicesimo democratico e al popolarismo europeo e di questo dobbiamo dare atto nostro segretario nazionale DS potuti entrare nel PPE da alcuni mesi nei giorni scorsi è stato introdotto nel dibattito politico
Il termine congelamento qualcuno l'ha definito un'operazione pericolosa di tipo Findus
Ma io ritengo che sia più che uno un'operazione pericolosa è un modo confuso di fare politica congelamento duttile
Ad un passaggio successivo che è quello della fusione
Per arrivare ad un processo di annientamento di quelli che sarebbero avrebbe che dovrebbero essere le identità e i valori di chi vuole fare politica al centro con moderazione nel centro sinistra
D'altronde mi pare un praticabile per seguire il disegno della fusione e giusta era l'intuizione di Mastella con gli altri leader quando pensarono di una federazione la Margheriti PET-TAC nei quali uno poteva aggregarsi
Non di certo un soggetto unico che voglia mettere assieme fondere
Rendere unici
Le identità dei cattolici democratici dei democratico liberali dei laico riformisti
Sono esperienze con connotazioni e storie che difficilmente
Possono ridursi ad un denominatore comune ma potrebbero invece fare un cammino comune questo era il nostro intendimento è nostra intenzione questo intendimento dell'Emilia Romagna e segretario
Salva la consapevolezza di subire invece nella fusione un impoverimento mentre la forma federativa avrebbe consentito un arricchimento nelle differenze
Mi chiedo come si possano fondere esperienze ragioni che hanno una loro dignità prese singolarmente ma non hanno la stessa radice
Queste esperienze mentre era auspicabile lavorassero in ambito federativo tant'è che l'Ulivo potrebbe essere visto in forma federativa mai informa unica se così fosse Berlusconi giustamente intelligentemente avrebbe già scelto in ordine alfabetico tutti partito unico
Tant'è che non lo fa proprio perché in questo modo riesce a catturare più consensi
Bene la fusione è il viatico alla rinuncia della propria identità
La carta dei valori di cui parlano quelli della Margherita non può essere messo ai voti non si possano Mestre essere messi ai voti
Valori e identità l'unico collante nella Margherita potrebbe essere la lusinga di poter gestire ancora qualche residuo di potere
La fusione impone alla componente cattolica
Mentre la Margherita vide privarsi di quei valori di quei principi che furono di guida per i cattolici impegnati in politica a partire da don Sturzo
Il partito unico della Margherita rischia di diventare se non lo è già diventato un progetto con al suo interno una radice autoritaria
E lo abbiamo visto che esula dalla storia dei valori dei cattolici impegnati in politica questa nostra formazione
Questa nuova formazione al momento dimostrato una sorta di democrazia a sovranità limitata
Inondata dall'alto
Cioè la corsa di voler incarnare il fenomeno del nuovo
Sì tutto il movimento
Con continue modificazioni politiche sociali e stolto sarebbe stare fermi senza partecipare attivamente a questo cambiamento alla ricerca di un filo conduttore per il Paese perché in Paesi in questo momento è a un po'allo sbando
Non ha delle indicazioni vediamo quello che succede
Sul sugli conflitto sul lavoro il conflitto
Con la magistratura senza demonizzare l'avversario come viene fatto l'avversario fa il suo mestiere non facciamolo in modo altrettanto intelligente ma davanti a tutto questo veloce cambiamento per noi debbono restare fermi Salvi i principi gli ideali i valori nei quali crediamo
Questi non sono né trattabili né Sven Dubini
Un luogo uno strano nuovo che si oppone ad un ripensamento della legge elettorale
Nella quale siano nuovamente gli elettori aggiudicare ad eleggere i loro rappresentanti mentre vediamo che si vuole addirittura rivale al bipartitismo perché qui e il cavallo di Troia gli ex democratici lo hanno già fatto di intendere la Margherita deve lavorare per il soggetto unico
Per fortuna
Che i Democratici di sinistra i socialisti democratici
E le altre formazioni del centro sinistra non ne vogliono sapere i Comunisti italiani Verdi ognuno la propria identità porti il proprio contributo l'impegno per il bipolarismo che nasconde la volontà di andare verso il bipartitismo
Nel centro sinistra semplificazione che apre ad una lunga stagione per governi del centrodestra
Come prima accennato
Un partito unico del centrosinistra comporterebbe inoltre l'azzeramento dell'identità e delle tradizioni delle componenti dell'Ulivo quindi un'unica massa gommosa
Indistinta nel quale l'elettore non si riconoscerebbe più alcuni di coloro che si battono per queste tesi hanno vissuto in questi ultimi cinquant'anni forse in un limbo
E vorrebbero rinnegare non riconoscere quando ha fatto la politica del Paese invalidi né i vari governi di coalizione a guida democristiana e socialista liberale non lo vogliono riconoscere
Costoro queste coalizioni che erano eterogenei ma erano diciamo avevano le idee chiare hanno guidato il nostro Paese dal dopoguerra
In un percorso di libertà di democrazia e di giustizia la Margherita rischia di diventare una somma indistinta di ideali principi che non potranno coesistere
Come potranno convivere nello stesso partito abortisti anti abortisti e difensori dalla libera circolazione delle droghe proibizionista i impossibile
Mentre invece in una coalizione si potrà ragionare ognuno mantiene il suo DNA i suoi principi i suoi valori
Non vorrei che si potesse sostituire la democrazia rappresentativa con la calce concezione tribale familistica salute europea la politica la malattia del nuovo rischia di essere una malattia contagiosa perniciose che potrebbe rivelarsi anche mortale ma tutti quelli di noi che sanno di essere gli eredi della tradizione dei politici
Che si sono spesi ed hanno dato la vita per la politica quella con la P maiuscola non quale delle poltrone p minuscola
Per quei politici alcuni di loro anche Santini La Pira Martin il nuovo Ruffilli
Bene noi stiamo dalla parte di questi politici vogliamo testimoniare i loro ideali proprio per testimoniare la libertà spirituale e politica che tutti noi vogliamo portare in sede nazionale chi ci ha preceduto e ha tracciato questa strada
Che noi ora compatte che stiamo ripercorrendo strada ancora bagnata dal sangue come dicevo di questi partiti bene lunga euro in questo suo primo congresso ribadisce in questa fase politica le sue radici popolari
Che hanno un fondamento nel cattolicesimo democratico nella dottrina sociale della Chiesa
E rimane l'unico baluardo nel centro sinistra a tener alto questi valori perché nel momento in cui tra venti giorni ci sarà la fusione I lumbard a cantarla convegno Mancini e compagnia bella però c'è poco da fare il denominatore comune non ci sarà più
Per questo l'intero punto uno caro Segretario cari convegnisti
Che nel nostro simbolo comparisse anche la dizione popolari per l'Europa noi siamo popolari per l'Europa
Rivendicare i valori e l'identità non è conserva inconsolabile tutto Cornus serva a turismo e la volontà di non disperdersi in un indistinto come hai detto tu segretario ieri partiti seppure in crisi
Rappresenta uno un fenomeno visto questo intuibile per la democrazia perciò indispensabile lavorare perché riprendano forza ed energia
Se la crisi dei partiti forse irreversibile
Sarebbe una malattia grave saremmo di fronte ad una forma forma di democrazia plebiscitaria estremamente pericolosa
Molto probabilmente una delle ragioni per le quali partiti sono in crisi è dovuto proprio l'attuale legge elettorale non per niente ho sentito che anche il senatore Mensi Mancino proponeva un un una legge elettorale tipo quella delle regionali ma sarà sconfitta all'interno della Margherita assolutamente ci sono troppo troppi fondamentalisti un termine di cui oggi si sta abusando
Usando impropriamente quello di società civile la società civile non è un luogo politico non è il luogo della politica è un luogo di comunicazione via fare di economia ma al massimo potrà esprimere dei giudizi di carattere morale mentre mi pare sia in grave crisi la cultura del bene comune
No alla legge Bossi e Fini
Cioè il limite umilia la dignità la dignità degli dell'immigrato no noi diciamo no come sulla questione del lavoro
La difesa del Governo degli interessi della Confindustria una semplificazione che potrebbe portare serie conseguente al governo e gravi ricadute civili sul Convivio pensati un poco i lavoratori delle pulizie delle stazioni ma se si tolgono
Ad esempio e avete visto gli scioperi e fanno bene dobbiamo essere al fianco di questi geni con un milione e mezzo cinquant'anni ma cosa vanno vanno a rubare vado a fare i banditi
Questo è il modo le privatizzazioni sono privatizzazioni selvagge alle quali video non si oppone il Governo con determinazione ha scelto la linea dello scontro l'Udeur deve denunciare
Schierandosi al fianco della difesa dei diritti dei lavoratori
La CISL ha manifestato intelligenza nel trattare nel capire nel vedere la guida anche la CGIL anche ora si ritrovano assieme nello sciopero generale giusto sacrosanto non si può togliere infine quello che i padri hanno conquistato l'abbiamo vado a finire segretario dobbiamo sapere essere interpreti le esigenze reali di esigenze che ogni giorno in tempi interpellano le famiglie
Le famiglie che devono sbarcare il lunario non si sbarco non con le chiacchiere
Anche il milione al mese abbiamo visto oggi in fondo su Repubblica sommo imponenti sfonda i trucchi
Contabili dietro anche se andava rivendicato al centrosinistra questo passaggio doveva essere il sottoscritto ma lui non è vero non riprendo umiliati da un milione di portar via cinquecento mila lire
Ci siamo uomini liberi orgoglioso delle nostre radici cattolicesimo democratico che ha fatto uscire cresce nel dopoguerra senza autoritarismi il nostro Paese dalla guerra non lo vediamo incarnati in questo piccolo partito questo piccolo dono di cui più segretario hai accennato il dobbiamo inoltre impegnarsi affinché nella Costituente Carta europea
Venga riconosciuto il ruolo passata e presente del cristianesimo e delle chiese nella cultura e nella società europea
Proprio per ricordare Adenauer De Gasperi che son stati fondatori di questo diciamo dell'Europa
Se così non fosse Cine priveremmo di quei valori rinunceremo all'eredità di questi nostri padri fondatori
Amici rivendichiamo ruolo alle idee con la nostra identità per impegnarci a fondo sui problemi della comunità
Delle nostre comunità sul territorio sul futuro della nostra gente sul futuro dei nostri giovani del sud eterno degli immigrati i valori della nostra ispirazione cristiana
La dottrina sociale della Chiesa le politiche a sostegno della famiglia e delle persone dei quelle più deboli in particolare
La pena diceva la politica è fatta di quattro pilastri una chiesa una casa una fabbrica un lavoro in ospedale queste alla politica e non le chiacchiere che ci vengono oggi date dalla dal centrodestra oggi vengono dette nel centrosinistra tutti i girotondi
Bene
Questi rappresenta un i punti di forza per noi dell'Udeur per nuovi popolare per loro cari amici caro segretario dell'Emilia Romagna condivide la strada che tu hai indicato ieri nella tua relazione in questa difficile fase del nostro paese grazie
Ora
Bene Egidio Pedrini poi l'onorevole Pisicchio poi Mauro dei vostri voglio onorevole Pivetti e quindi l'onorevole Cusumano
A devo comunicare un attimo Pedrini che alle ore diciassette e trenta di oggi parlare al segretario generale della CISL Pezzotta
Amici congressisti
Signor presidente segretario del partito
Ecco un grande commozione
Che prima di iniziare il mio intervento
Voglio prima di tutto ricordare nel triste anniversario del suo rapimento Aldo Moro
Aldo Moro i
Aldo Moro
Ieri vittima della violenza del mito della rivoluzione comunista che lo uccise
Aldo Moro
Oggi vittima della violenza del mito della devoluzione di destra che ne ha spento la memoria
Per Aldo Moro
E per gli uomini della scorta e per tutti i caduti delle forze dell'ordine per la difesa della libertà chiederei un momento di grato all'accoglimento
Grazie
L'Italia del due mila e due
Nella quale viviamo e operiamo e politicamente
è tra in me maggiori Paesi del mondo
Ha conosciuto una evoluzione sociale straordinaria
Una dell'urbanizzazione persino eccessiva un processo di scolarizzazione di massa senza limiti il pieno ingresso delle donne nella vita produttiva e sociale
Questa Italia conserva ancora differenze notevoli tra buoni livelli di redditi sacche di povertà persistente
Non solo tra nord e sud ma anche all'interno delle aree regionali
Ed ha visto crescere contraddizioni esponenziali fra i livelli di maturità democratica conseguiti e il degrado in cui la politica è caduta specie nell'ultimo decennio
Una forza politica che abbia il senso dello Stato proprio di chi aspiri a rappresentare il Paese e non una frazione ha il dovere prima che il diritto di riconoscere i cambiamenti intervenuti per predisporsi a formulare progetti nuovi per il futuro e ciò indipendentemente dal numero di rappresentanti che a seconda del momento e delle opportunità congiunturali riesce a portare in Parlamento
La memoria corta non è mai utile
Dimenticare come si è sviluppata l'Italia col determinante concorso del centrismo plurale di Alcide De Gasperi è semplicemente assurdo
L'Italia è cresciuta in tutti i sensi periodicamente economicamente socialmente soprattutto sul terreno istituzionale in virtù di alcune scelte dell'epoca degasperiana
Questa linea venne definita anche fra sodale del Centro De Gasperi hanno una linea moderato
Il tempo ci ha confermato invece che essa rappresentava la politica del possibile
La scelta della concretezza che marginalizzato ideologismo e l'astrattezza predicatori a ed inconcludente
L'Italia è cambiata anche col mutare del quadro internazionale
Però l'Italia non è ferma
Ambisce a crescere ulteriormente è intende farlo conservando tutti i risultati conseguiti negli ultimi decenni in primo luogo non rinunciando alla libertà la libertà non l'abbiamo imparato a bene non è anarchia
Ne ho messo profuso dalla folla sulla maggioranza degli umili che non mollano
Non mi ha neppure appiattimento sulle posizioni dominanti
Non mi ha soprattutto rifiuto del verdetto elettorale
Le tradizioni che ci ispirano sono i valori del personalismo della libertà e della solidarietà la cultura della tolleranza e del dialogo la difesa del singolo dinanzi all'eccesso dalla folla specie se attrezzata mediaticamente
Le rizzare la politica
Come è stato fatto da cosiddetti Esperti dopo un raduno milanese
Come rappresentazione esclusivamente mediatica così che soltanto la costruzione di un sempre incalzante palinsesto televisivo ritenuta l'arma per battere Berlusconi i suoi sodali non è operazione poi tanto inedita
Già ormai si preoccupava della massificazione dei cervelli
Che sarebbe derivata da siffatte convinzioni distorce enti comunque la realtà
E appunto la preoccupazione per le distorsioni dovute allo slogan mediatico piuttosto che alla razionalità dell'analisi ciò che ora preme sottolineando anche per non scadere ed a livelli molto più più infimi e meschini negli errori che poi si attribuiscono a Berlusconi
Berlusconi peraltro impareggiabile nel correggere gli umori popolari e di impadronirsene in positivo
Quindi il programma di una forza politica di centro
Che oltretutto si proponga innovazione e non gretta conservazione privilegi non può che apertamente dissentire dagli imbonimenti mediatici chiunque sia ha coltivato
La litania secondo cui le forme politiche tradizionali
Siano tutte in crisi e necessitano perciò di modificazione deciderà piede contiene un po'di verità e tantissima approssimazione intanto perché tanto nel campo dei vincitori del tredici maggio che in quello degli sconfitti si è fatto un gran parlare di nuove aggregazione di scelte dal basso
Ma si è lasciato che in sostanza a predisporre le liste dei candidati per la Camera per il Senato commi per i comuni grandi e piccoli fossero i capi dei partiti che c'erano ovvero i capi auto risalenti a test dei partiti che dovrebbero d'acchito sorgere dalla cosiddetta società civile
Ma proprio la coscienza di tale separatezza
Dovendoci a domandare perché gli elettori oggi non ci ascoltano più mentre comparti di militanti si sentono d'improvviso attratti da chi urla nelle piazze nei palazzi dello sport recuperando il peggior lessico dell'antipolitica e mettendo sotto scacco
I loro stessi Ca'e la risposta in estrema sintesi è duplice
La prima è che in qualsiasi democrazia matura dopo anni di governo di un certo colore l'elettorato appunto perché disincantato deluso sembra cambiare
L'introduzione del bipolarismo e della democrazia dell'alternanza obbligata adatto questi non ci si può lamentare se dopo aver vinto fortunatamente fortunosamente sia poi perso malamente ma la seconda parte della risposta è non meno veritiera e severo
Se si insegue l'avversario sul terreno che gli è più favorevole ci si autocandidati ad una nuova sconfitta nomina d'un riscatto
L'invenzione del candidato dal volto permanentemente sorridente piacione ritenuto l'arma più idoneo a battere Berlusconi sul terreno mediatico costituisce di per sé l'imbocco di un pericoloso tunnel senza ritorno
Specie se all'immagine più fresca non corrispondevano concreti programmi innovativi e se il bilancio delle proprie realizzazioni non era poi tanto suggestivo
Non ci siamo preoccupati invece di capire che l'Italia di oggi vuole aggregazioni e non frantumazione costruite sulla faziosità e luoghi comuni la demonizzazione dell'avversario la presunzione di essere milioni invece comportandosi da peggiore
Abbiamo abusato avversario di non avere programmi è invece quello se ne andava in televisione
A tracciare diagrammi di provvedimenti modificativi delle terre dei muri e dei c'è l'Italia applauditissimo dalla gente comune che non vive nelle costrizioni di un ambientalismo agreste ed anacronistico
Sì all'alterato di progetti di alle forti e condivisi ma settanta tempi col bilancino a non scontentare nessuna corporazione dandone per acquisito il voto che invece proprio perché libero poteva indirizzarsi altro
Insomma si è parlato di scioglimento dei partiti consolidati
Ma non si è spiegato mai perché mai lo si dovrebbe fare sì oltre a tutto questo è fatto per escludere chi porta voti e premiare che si fa eleggere dall'elettorato dei competitori come si usa dire a le politiche sociali non possono essere considerate buone o cattive a secondo di chi li governa
Se sono soltanto parassitarie non non possono essere finanziate all'infinito dalla mano pubblica che deve piuttosto assicurare vita salute e formazione agli umili involontari e ai meno geneticamente fortunati a chi si impegni in qualcosa di veramente utile secondo la propria versatilità
La contrapposizione tra scuola pubblica e privata è l'ultima trincea di un pregiudizio culturale e anticlericale indegno di un paese civile
Tanto più quando è da tempo chiaro che salvo eccezioni la scuola privata capacità formative di maggiore spessore
è il residuo di una mentalità statalista prima dovuto al fascismo
Al fascismo poiché le sinistre quindi al sessantottesimo dissacratore per rinfocolare un dualismo che dovrebbe piuttosto misurarsi sulla meritocrazia uno degli obiettivi di una scuola davvero formati le questioni della bioetica vanno assumendo rilevanza correlato allo strabiliante avanzamento della ricerca scientifica
Vi sono però ha confini che la coscienza umana e non soltanto quella dei cattolici ritiene non si debbano superare poiché scienziati attenti negano valori a tale riserve è doveroso fare loro osservare qualunque sia la loro opzione politica in Italia e nel mondo
Che certa ingegneria genetica sia stata condannata dando la praticavano i nazisti sugli ebrei o sugli zingari o sugli oppositori politici
Deve riceve il medesimo giudizio di condanna sia a sperimentarla provvedono grandiosi istituti lautamente finanziato
Bioetica significa difesa dalla natura per migliorarla non stravolgimento della natura per declinarla l'affermazione di egocentrismo invito a me
Una politica di centro riformatore tendo ad una ricomposizione della società attraverso un nuovo protagonismo sociale delle famiglie
Le donne
Le donne
Sandra le donne sono state protagoniste della rivoluzione forse più importante del ventesimo secolo e di sicuro indietro non si torna
Ma di fronte alla denatalità di fronte all'eclissi dalla funzione ammortizzatori cioè dalla famiglia ricreare le condizioni per ridare un ruolo forte alla famiglia nel rispetto assoluto della libertà di scelta delle donne è più che opportuno la difesa dello Stato sociale nelle nuove condizioni trova infatti nella famiglia un sostegno insostituibile
Una politica di centro riformatore tendono sviluppo e può ma sostenibile
Il che significa che non può inseguire le clientele naturale più o meno corpose ma indurla ricercare soluzioni che consentano uno sviluppo graduale deciso della collettività nazionale e non dei soli settori più protetti e garantiti
La stessa flessibilità del lavoro va regolata in un equilibrio fra domanda ed offerta affidando alla contrattazione fra le parti più cali intervento del Governo
E ciò proprio per riaffermare il principio della autonomia delle istituzioni di base che dovrebbe essere caro alla lega
Alla lega stranamente centralista quando e dove e al potere ma anche per ricercare un giusto equilibrio fra difesa degli occupati e aspirazione al lavoro dei giovani
Riguardo al persistere di contenuti centralistici segmenti pubblici
Che si è ritenuto di portare a struttura federata
C'è una contraddizione fra la privatizzazione liberista imputata la casa della libertà e la mancata difesa pubblica di settori strategici quale ad esempio nel settore energetico e quello dello sfruttamento dello spazio
Ma una privatizzazione spregiudicata che si realizzi verosimilmente con l'accensione dell'energia nazionale a imprese private straniere sembra un palese controsenso
Così come contro senso battersi per la difesa oltranzista della TV pubblica ammesso che il servizio pubblico sia correttamente gestiti e immaginare contestualmente la dismissione degli impianti pubblici satellitari che hanno un valore di interesse nazionale straordinario per i costi sostenuti e per la capacità contrattuale impresa
C'è da insistere su tale punto sui quali esponenti della Margherita hanno idee e progetti diversi dai nostri
Perché una cosa sono la liberalizzazione e la globalizzazione del mercato altra la tutela del patrimonio nazionale
La sanità e su questo mare un attimo di attenzione perché durante la mia candidatura per le elezioni del tredici maggio scorso facendomi monitorare quotidianamente
Su quello che dicevo e su quello che la gente voleva parlassi con loro sempre immancabilmente al primo posto di interesse vi era la sanità classico e la sanità infatti uno dei punti dolenti e di dissenso sia rispetta la casa della libertà che nei confronti della variegata opposizione
Il Servizio sanitario nazionale è una conquista dalla quale indietro non si torna
Ma come per la tutela dei beni culturali è impensabile che la difesa della salute diventi un fatto burocratico che il medico di famiglie ospedaliero sia ridotta passacarte
Che alcune forme del personale paramedico sia mal pagato ma abbia potere di regolare la vita dei nosocomi sulla falsariga delle proprie necessità e non su quella dei degenti
L'ospedale caserma è purtroppo una realtà la burocratizzazione della gestione supera di gran lunga e doveri della prestazione la libertà di cura dell'intero quadrante europeo è una chimera Onlus il trapasso di dei poteri dallo Stato alle Regioni è una scommessa
I costi non sono diminuiti e il rincaro è sull'intera collettività
Quando deve intervenire il ministro per ridurre i tempi per effettuare una ecografi
Tale di Stato regionale fa acqua da tutte le parti
E infatti
Gli ospedali costituiscono oggi i principali strumenti di organizzazione con qualcuno Falluja compreso quello dell'opposizione
Cioè non significa volere favorire non fanno ma privata
Ritengo assurdo che una forza riformatrice non può evocare soltanto incrementi di spesa anche in concomitanza con l'aumento dei profitti ma delle preoccupanti di una persona del malato meno molto meno bella burocratico ospedaliera dei suoi comparti più politicizzati
Al centro di qualsiasi riforma delle aspetti un uomo no la funzione che ricopre deve c'è la famiglia non gliele l collettivo che ha deliberato le
Prevalente ai tempi dell'occupazione la specie la specializzazione è l'arma vincente nella sanità come qualsiasi settore produttivo su questo no la sinistra ha permesso più guadagnata consensi perché ovunque le carenze del centralismo in prodotto da una pompa pubblico sono state considerate
No al diritto della salute
A non lo una logo discorso nella sostanza è quello che concerne mezzogiorno dove il tredici maggio abbiamo quanto no no
Salvo va be valgono i l'intoppo gruppi tradizionali
La politica asini tocco Hiller porre scampata e distratta attenzione sui giovani
Il tempo delle organizzazioni giovanili partito è passato
Con il tramonto della guerra ideologica la leaderismo e quelle dei diritti
Eppure tra politicizzazione totalizzante dalla ditta rifugio sordo nel privato ci sarà pure un nuovo modo per riportare all'impegno le energie giovanili senza le quali non c'è futuro per nessuna società
Vuole una mitica leggenda
Quindi ha chiuso irretiti dalla memoria della inevitabili pub alla fine del loro tempo
Due dovevamo
Andarono in massa a ma
Per a dissolversi nelle acque col Polo del del vulcanico
Il Partito Popolare
Sembra soffrire del medesimo turbamento fatalista
Con cui in qualche modo di mamma
Numero malissimo sul fondo incontro alla memoria e identità intollerante verticistico burocratico saccente supponente anti democristiana
Noi invece che conserviamo memoria del nostro onorevole Ponsacco no mandiamo abbonarsi i tubuli comunque annulla la sto
Veniamo al nostro posto
Li conosciamo
Assoluta legittimità e coerenza a quegli amici popolari non fanno politica suicidandosi
Apprezziamo in particolare le parole e la posizione di Mino Martinazzoli che ci invita a riannodare il filo spezzato del dialogo del confronto fra coloro che prestano il servizio politico ispirandosi al cristianesimo
A Genova
In vista delle elezioni amministrative del ventisei maggio prossimo stiamo tentando di mettere in pratica questo metodo
Non sono intestati tessendo la trama dei rapporti nell'aria post democristiana pensiamo di andare oltre concorrendo a dar vita ad una lista civica nella quale si riconoscono liberali
Socialisti repubblicani da tempo ormai senza casa politica ma anche espressioni organizzate di quell'elettorato
Un tempo democristiano o genericamente centrista e moderato che oggi non si conosce né alcuna delle articolazioni Poli
Va be'far compiere un salto di qualità alla nostra presenza abbiamo bisogno di dare vita compiuta l'Udeur superando limiti e contraddizioni forse inevitabili fino ad oggi
L'Udeur non sarebbe esistita e non esisterebbe senza Clemente basta
Tuttavia proprio per assecondare il Progetto di Mastella l'Udeur deve darsi la struttura le regole i comportamenti di un vero e proprio partito politico
Penso che non dobbiamo temere alle parole
Il termine partito non ha conosciuto soltanto ai tempi nostri ostracismo
E demonizzazione sempre nelle fasi regressive dalla politica il termine partito è stato associato all'idea della camarille integrante dalla fazione faziosa della parte che si arroga il diritto a decidere per tutti
Ma non è necessario ricorrere sinonimi per sostenere che dobbiamo puntare alla costituzione di un soggetto politico in comune programma regole condivise radicamento sul territorio
Certo noi non possiamo pensare ad un partito che ha detto pesante organizzato è presente su tutto il territorio non ne abbiamo nella forza venne ma dobbiamo pensare che laddove sia pure a macchia di leopardo abbiamo anche soltanto il gruppo del partito li dobbiamo essere presente il secondo le regole condivise dalla politica
Lo dobbiamo necessariamente fare perché lo strappo della Margherita non ti lascia alternative non ci consente dividere di posizione di rendite vi risulta
Al di là delle ragioni del dissenso politico la nostra esperienza della Margherita non può dirsi positiva dal dialogo i rapporti tra Margherita e l'UDEUR sono stati improntati dal petto antico del nostro avverrà man la pagina dell'accaparramento da parte del gruppo dirigente della Margherita di singoli parlamentari di amministratori di quadri locali deluderli non fatta onore alcune la scritta
E mi avvio alla conclusione tanto più se si pensa che chi l'ha scritta sia sempre retto a accigliato giudice dei comportamenti di altri
Iscritti tutti nell'acqua nella categoria della disinvoltura per ma ciò che conta ora dal punto di vista politica e che nessuno può più fare il doppio gioco tenere i piedi in due staffe libertà
La doppiezza minerebbe alla base il nostro sport noi dobbiamo conquistati rispetto degli altri interlocutori giorno dopo giorno per lavoro nella società e nelle istituzioni che ci vedono prudente e dobbiamo essere certi che remiamo
Dalla stessa qua non c'è altro ne do per noi se non quello di costruire mattone dopo mattone una casa più grande una casa più grande a misura delle donne che portano nella politica la concretezza la pazienza la costruttività che loro però
Una casa più grande a misura dei giovani
Una casa più grande a misura dei giovani che portano dalla politica l'entusiasmo e la passione civile e il senso della storia appannati tutti più
Conosco Mastella da parecchio tempo
Incontra in un giorno rendono l'osteria Carlone di Roma non era ancora candidato mi ha sempre contraddistinto pongo di una Porsche Galletti
Nati
E quindi voglio dire senza preoccuparmi di passare per ingrata vorrei dire che l'Udeur
Punto e basta
Ci deve andare perché l'Italia è assai diversa da regione a regione e ci vuole dunque una casa a misura di tutti noi e di tutti coloro che vorranno unirsi a noi
Cedere andare per coronare la stessa generosità intuizione di Clemente Mastella
La Bibbia nel libro delle crisi atto ci ricorda che c'è un tempo per ogni cosa
Il tempo che è avvenuto per noi il nostro tempo è quello di osare
Avendo contezza dei nostri limiti e della difficoltà straordinaria della situazione ma essendo anche centri che possiamo farcela se tutti insieme lo vorremmo veramente veramente
Grazie onorevole Pedrini diamo la parola all'onorevole Vittorio portava un contributo a quel Consiglio voleva condividendo comunque così un periodo di difficoltà e di diventò il perché di quel pomeriggio
Però prima di dare la parola onorevole Duilio devono inviare un messaggio dal capo dello sbarco
Ringrazio i partecipanti al congresso nazionale che non è uno che ha avuto inizio ieri a Fiuggi per avermi oggi inviato al mio rientro in Italia da un viaggio di Stato un saluto molto cordiale
L'attualità dei temi che il congresso si propone di svolgere fate raffiche di Fiuggi un evento di notevole rilievo per lo sviluppo e l'arricchimento della dialettica politica
Mi riferisco in particolare all'impegno di favorire fra tutte le forze politiche un franco dibattito che non si esaurisca
In schermi pregiudiziale contrapposizioni e tenta lo sguardo rivolto all'Europa cristiana e democratica come ad una patria comune a tutti i partecipanti al congresso il mio più per vedo augurio di buon lavoro
Che la parola omologhi
Grazie presidente cari amiche
Cari amici
Caro Clemente
Devo dire che ho avuto qualche dubbio sul titolo con il quale avrei adesso la parola al questo vostro importante congresso
La virgolette inusuale congresso in una stagione in cui gli USA sviluppare azioni congressuali di scioglimento
Che potrebbero probabilmente e più utilmente essere consumate
Davanti ad un notaio piuttosto che davanti ad un'assise mentre invece questo è un congresso che fa nuovi organi quindi un congresso di come li ricordo io che ho una memoria più antica io
Avevo il dubbio se collocabili tra le delegazioni straniere
Nel senso belle rappresentante del di un movimento che si chiama Rinnovamento Puglia che ha altri momenti altre propaggini in altre regioni o tra l'Area degli irregolari
Che vi assicuro care amiche e cari amici
Comincia a diventare abbastanza nutrita abbastanza articolata in questo Paese ringraziando iddio rompe il conformismo politico e sembrerà coprire
Tutto
Ho pensato che poi se si è portatori di una proposta si ha titolo a parlare dei congressi democratici
E dunque ritengo più più giusto più idoneo più a tagliarsi da questa via presenza di questo podio
La dimensione di un amico che viene a fare delle proposte
A degli amici
Con cui si è condiviso un tratto di strada importante
Immagino ci si prepari a condividere un tratto di strada ancora importante
La proposta che succintamente io da quando frequento le aule di Strasburgo insieme con Clemente ho imparato ad essere succinto
Quindi questo regalo europeo lo faccio a a voi che mi ascoltate la il peso dell'ascoltare a lungo gli viene sottratto quindi ringraziate l'Europa per questo sarò Fucci
La proposta e quella un alternativa moderata a Berlusconi
Questo senso bella proposta lo voglio fare avvocato
Ieri Clemente ha detto delle cose importanti e io condivisi
Noi siamo in un paese e dieci anni fa
Più o meno referendum
Di Mariotto Segni era del novantatré siamo nel due mila e due
Immaginava di effettuare una scelta di tipo maggioritario
Ma il maggioritario che il popolo immaginata di costruire per sé gli avevano raccontato in altri modi avevano detto votate per il maggioritario così mi vedete davanti una classe dirigente mica la gente stava lì a ragionare sui muri le forme il percorso era una cosa diversa
Qualcuno parlava oggi di comunicazione
Lettera comunicato in un certo modo non c'era un giornale in Italia non sostenesse questo come si basi della faceva pensare in modo diverso ma insomma il maggioritario il bipolarismo degli italiani immaginavano di avere di fronte io credo fosse qualcosa di diverso tra i fuochi fatui
Del girotondo Isma'di cui si è parlato pure in queste ore
E della volgarità Berlusconi
Io credo che fosse diverso da questo scegliere tra due dimensioni in cui non ci si trova a casa propria
Questo sistema ha fallito
Dobbiamo riconoscere questo sistema elettorale al
Fallito per poi se dieci anni fa
Il problema era quello di ricomporre la rappresentanza con il consenso perché si diceva
L'Italia l'Italia della gente non riesce più a parlare con le istituzioni non riconosce la sua classe dirigente come sua espressione bene
Oggi si può dire
Il sistema insiste il Mattarellum ha partorito
Amici e amiche non fatevi mai dire che un sistema elettorale neutro sistemi elettorali non sono mai neutro
Mai neutri pensate per chi forse ce n'è qualcuno pochi forse ma ce ne in quest'aula come me veniva dalla democrazia cristiana ricorderà
Che nel novantaquattro
Quel raggruppamento intermedio Clemente aveva fatto un'altra scelta quel raggruppamento intermedio che si chiamava alleanza tra assenti il PPI era un'altra cosa diversa da questa che oggi raccolse con il sedici per cento nel primo giro elettorale maggioritario raccolse
Con il sedici per cento e sei milioni di voti pensate quanti sarebbero oggi soltanto quattro eletti nei collegi uninominali e ventinove nella lista proporzionale sapete quante ne avrebbe raccolto se fosse stato invece li tenevo un sistema ispirato da proporzionale ne avrebbe raccolto i centodiciassette cambiare cambia la politica non poco i sistemi elettorali non solo ma neutri ricordate ebbene
Qualcuno oggi va ripreso
Il problema oggi e ancora quello di ricomporre il consenso con la rappresentanza
La gente che va in piazza e dice ai leaders dell'Ulivo chi siete
Voi non ci rappresentate
In realtà non riconosce in loro una legge prima diligenza la classe parlamentare
Scelta dai mandato in nei
Io pure sono stato un mandarino
Abbiamo fatto i mandarini Clemente nel giro ai Santi Apostoli
Belotti ai Santi Apostoli la costruzione delle delle liste e delle candidature sì l'abbiamo fatto
E allora io che non sono mai stato molto affascinato da questo sistema o deciso che questo sistema andava abbattuto sento
Che
Altri si muovono con questa sensibilità
Sento che addirittura Berlusconi si muove in una direzione che tende a recuperare il proporzionale ho sentito un'iniziativa analoga di Mancino va attenzione non parliamo
Solo di mutamento del sistema parliamo del far corrispondere la selezione effettuata dalla gente con la elezione de i rappresentanti di questa gente
Parliamo cioè del zoppo del voto di preferenza no alle liste bloccate capiamoci non è quella la proporzionale che vogliamo no alle liste bloccate che piacerebbero a Berlusconi già la lista bloccata
Gli amici
Di persone assolutamente controllati
Che per designazione vanno ad occupare spazi all'interno del Parlamento
Noi parliamo del voto di preferenza poi certo ci sono valori che questo sistema pure ha proposto i valori della coalizione io ci credo io credo valore della coalizione abolizione va salvaguardato lo schema regionale in qualche modo valorizza questa questa realtà queste esperienze il premio di maggioranza del rafforzamento delle maggioranze ma
Attenzioni discrimine qui
Come viene selezionato alla classe dirigente dal gruppo dei mandarini o dalla gente e qui e qui bisogna farlo capire amiche ed amici bisogna farlo capire bisogna che nel Parlamento arrivino tanti irregolari tanti non controllati
Discorso potrebbe andare lontano si sono amici che so condividono questa questa mia sensibilità sui temi l'amico Giovanni Di Capua l'articolo sessantasette della Costituzione che vieta il vincolo del mandato a voi sapete che quando votiamo alla Camera
Prevede la Stella autorevole bravo vicepresidente
Quelle poche volte in cui interviene il voto segreto e un altro a modifica regolamento che andrebbe fatto la maggioranza cade
Quando invece esiste
Il voto palese che da una riforma vedo qui Bobo Craxi da una riforma che venne propiziata negli anni ottanta da Craxi e De Mita
Per non esiste più non c'è più voto segreto se non per piccoli segmenti possibili il resto è tutto palese quando c'è voto palese i parlamentari sono ivi cimentati non si possono muovere se no non più designò più
Se no non ti do più il collegio
Se no non ti mando in Parlamento
Amici
Mi sono di coniugare popolo con istituzioni attraverso
Moshe scettro che va messo nelle mani della gente di qui non si scappa l'unico modo è il voto di preferenza una riforma elettorale col voto di preferenza
Molti sono i temi che mi vedono convergenti è inutile dirvi
Ce n'è uno di carattere io grafico etnico su
Pensate
Saluto tutti gli amici non del sud che sono qui non sono pochi ma
Vorrei vorrei dire anche a loro
Kabul
Camillo Benso conte di Cavour
Nel suo primo gabinetto che non era precisamente un gabinetto meridionalista
Sentiva sensibilità di infilarci due ministri del sud
Il nostro premier
E così anti settentrionali insiste così antimeridionalista e così settentrionali sta e così su un cubo
Il colore politico il sangue di questo governo di andato da Bossi non ci sono dubbi
Berlusconi poi a altri percorsi percorsi che si chiamano rogatorie conflitti interesso interesse belle cose possiamo discutere quanto volete ma sangue politico con la boxe
Questo è il governo di Bossi Tremonti in cui Berlusconi fa delle cose
Magari utili
Per sé e per la e per l'azienda per carità di Dio ma il la la cifra politica è data da Bossi
E allora di fronte ad un governo
Così antimeridionalista
Così schiacciato sugli interessi sugli interessi dal nove
Voi
Noi del centro sinistra
Non andiamo ad eleggere questo come elemento di discrimine come questo questo come elemento di lotta
Questo come elemento privilegiato per raccontare alla gente qua un timbro vengono compiuti in ragione di una politica che in molte città
I giovani meridionali le donne meridionali varie medio-alti il Mediterraneo nel Mediterraneo
Perché vedete amici
Non stiamo vivendo un buon quarto d'ora Lula
In una dimensione più allargata degli equilibri l'undici settembre l'anno scorso ha ridisegnato un equilibrio mondiale
GRA
Realizzato due posizioni
Gli Stati Uniti che parlano per tutto l'Occidente cercano l'intesa con il fare insiste con la Cina con la Russia la luce dopo entrai Granato insomma no
Espongono l'Europa salvo a recuperare Toni Blaine perché amico di ben di di di Bush
Ad espungere totalmente il sud Europa e del Mediterraneo Mediterraneo viene cancellato dallo scenario mondiale
E questo è un ulteriore colpo di maglio innanzitutto per
Per il Sud per il Sud per il Meridione d'Europa il meridione italiano ma mediatamente
Un colpo di maglio per l'intera Europa perché se l'Europa non dialoga con la parte meridionale della della
Del con il Mediterraneo e quindi con la parte pedonale dell'attrito con l'intera cultura islamica
Non può poi aspettarsi che quest'anno gli si contrapponga in modo forte mica
Quindici su
E poi
Andando Perilli restando sui tempi europei
Consentitemi di dire
Qualcosa sulla Margherita
Con Clemente Mastella
E qualche altro Amico
Abbiamo lavorato
L'anno scorso in modo
Assolutamente
Serio ed impegnato per la costruzione di questo nuovo soggetto politico
Che era il punto
Di convergenza di più esperienza di più culture ma le meno lontane fra loro all'interno di questo scacchiere
Cioè interista e moderato
Sì collocava nel centro sinistra qual era la nostra idea qual era la nostra intenzione
Quello che dicevo in apertura
Realizzare
Un contenitore
Che fosse capace di attrarre il consenso moderato non berlusconiano l'alternativa moderata alla destra
Che cosa abbiamo trovato
Strada facendo beh abbiamo trovato un soggetto politico che deve ancora declinare le sue vocazioni su identità la sua cultura amici la cultura in un partito politico la compatibilità delle culture non sono
Non è un'opzione non è una cosa periferica che si può mettere dentro si può togliere vediamo come va non è un incontro sul pianerottolo la politica
La cultura e la cifra che distingue un progetto rispetto ad un altro e se non c'è una piena compatibilità diventa difficile poi
Silla bare qualcosa che significhi alla Politica la Margherita non è stato
Quello che io Clemente Mastella e qualche altra un po'immaginavamo dovesse essere non è stato il contenitore dei moderati
E stato e continua ad essere uno strano ibrido
Che cerca di contendere il consenso ai DS
Scambiando i ruoli non è il nostro mestiere e prendere i voti dei DS lo dobbiamo curarci vedi S. continua a prendere i voti della sinistra perché insieme ai voti e che poi lo raccontavo dal centro diciamo è vero che sono i proporzionalisti o ma credo delle coalizioni e le condizioni significano che cosa la distribuzione di ruoli all'interno di un'alleanza beh
Renato Mannheimer e qualche altro
Ci hanno raccontato plasticamente e così è avvenuto all'interno
In quest'aria noi abbiam preso i consensi dei DS di Vieste e poi correndo verso il centro perché diceva qualcuno
Si evince dal centro cento però loro sono centristi come dicono gli americani lei Omero arrivati tardi quindi Marco lo sanno fare bene allora alla fine come si son persi loro consenso noi non abbiamo comunque un cui state guadagnato quello di dare sul borderline cioè dalla parte centrista fuori immediatamente fuori dalla dall'alleanza e alla fine abbiamo perso e continueremo a perdere chissà quante volte ancora
Questo
Se volete semplificando
E il senso di un fuori ruolo della Marguerite poi
Sì sono d'accordo con quanti dicevano non si può consumare un'esperienza politica dentro il mero fatto di una comunicazione più o meno gradevole ma girati il segno
Questa roba un segno psicologi delle comunicazioni sociali droga mi domandavano
Ma lei professore come vede la quali d'imposta dalla campagna elettorale
Del di Rutelli va benissimo nella dimensione della campagna elettorale l'importante è che non la faccia sempre che dopo finita la campagna clan continua a fare cabaret pare che se voi ci crede più nessuno
Non può essere solo comunicazione la politica e anima a politica e cuore apolitica Progetto
La politica
Non è una somma di tecnicalità
E cultura
Io allora
Perché mi piace il vostro congresso
Perché è un congresso
Addirittura ho avuto la tentazione quando sentivo
A sostegno di siero stamattina Miglio ascolta di tutti
Il termine per la presentazione delle candidature al segretario detto quasi quasi adesso presento anche la mia facciamo un po'di dialettica qui perché
La democrazia queste almeno cinque se la democrazia l'Assemblea se noi fossimo ecco una società ideale
Qual è l'ideale democratico di uno di voi ha nel cuore
L'agorà attenti ogni cittadino arriva in piazza e decide perse
Dice io voglio questo
Siamo diventati un po'troppo Sant'anti cinquantasette milioni allora che la delega però c'è l'ascolto della base c'è dibattito di base
Io vedo questi strani congressi che usa fare oggi che solo di scioglimento di liquidazione addirittura ho letto ieri credo che se ne farà uno di scioglimento nei prossimi giorni nuovo congresso di scioglimento che potrebbe benissimo essere realizzato sul pianerottolo di casa di qualcuno perché non so che altro si deve sciogliere
Tutto quello che c'era da sciogliere sarà sciolto parecchio tempo prima va
E qui sta il congresso
E il Congresso che costruisce la nuova dirigenza e un congresso che dibatte ascoltata a base
Voterà e non distribuisce vedere che sulla base delle stesse quote che hanno rappresentato il criterio per l'erogazione dei fondi per la costituzione del nuovo soggetto politico altrimenti diventa il che lo diceva Petrini prima
Una roba autoreferenziale
Che serve per legittimare i campi
Espungendo facendo fuori andando via l'opposizione comandate di negli ultimi dieci anni uno di quei dirigenti politici
Ha dette nozione di un partito di questi nuovi che si sono formati nell'ultimo decennio tutti nuovi ce n'è uno solo il Partito repubblicano porta ancora il nome
Della della Costituente
Avete nozione di un partito
Abbia potuto garantire un'opposizione al suo interno
Sono dieci anni di scissioni
Perché ma no perché c'è la voglia di scindersi di scappare indiano
Perché quando non sei d'accordo Copaco capo per rimandare
Viene abbagliata l'opposizione
Con il cuore
A quei due o tre democristiani quattro cinque non lo so
Come me vengono da così lontano e ricordano ricordano la profondità di certi congressi in cui non si sapeva mai chi vinceva
Il bello di un congresso vero Giovanni di tacco e sapere che c'è una dibattito che c'è un confronto che c'è una gara una gara di Delhi
Questo è
Io credo l'elemento caratterizzata allora la proposta
Altrimenti tutto quello che ho detto di buono prima
Nello villaggio col tempo lungo
Clemente io ho fatto la proposta di riforma elettorale
Chiedo il vostro apporto quello tuo quello degli amici dell'UDEUR
Promette una proposta aperta la logica e lo schema regionale il premio di maggioranza il quattro per cento come soglia superabile all'interno della coalizione
Attenzione di indicazione del premier ma non l'elezione diretta del premier lo siamo per il tredici darwinismo siamo per l'unificazione
E soprattutto soprattutto il voto di preferenza anche il premio di maggioranza si recupera con i primi dei non eletti quindi la gente che scende e la gente o solita
Due
Sotto e d'Europa
C'è una battaglia che già facciamo insieme
In Italia e l'Europa
Ma bisogna farla ancora più forte
Io credo che debba essere chiesto agli amici della stampa un di più di attenzione su questi temi
Il sud
Se non è Europa
Boh
Non ha più chance non ha più carte da giocarsi e in questo momento il Sud è anche bibite
Tre
Io credo che si debba immaginare una proposta
E questa volta una proposta come dire larga articolata trasversale
Che faccia riferimento a valori condivisibili anche da altri fuori dallo schermo dallo dal recinto
Per esempio una proposta che richiami di valori
Di quel ceto medio quello straordinario ceto medio che oggi non ha più una sua preferenza in termini di rappresentanza politica la grandezza e la DC il nostro Paese sta di centoventi
Nel proporzionale
Il ceto medio perché a differenza dei francesi degli inglesi e dei tedeschi che avevano ed hanno una grande borghesia che s'affaccia la politica danno la borghesia è stata dietro le quinte ha manovrato
Il ceto medio a invece bloccato se stesso nella politica dall'avvento del maggioritari il ceto medio non ha più una rappresentanza politica allora noi dobbiamo recuperare questa rappresentanza e dobbiamo dire
Al ceto medio e concludo fatto di di giovani donne di impiegati di uomini di scuola
Di coloro i quali oggi scelgono pericolosamente verso le soglie che vengono considerate delle dei redditi di povertà dobbiamo dire che c'è una nuova dimensione di rappresentanza e poi
La proposta finale
Dovremmo costruire una federazione
Una federazione
Che dia senso all'alternativa moderata Berlusconi una federazione democratica e pluralista vado a riesumare un un aggettivo pluralista che caduti in desuetudine
Pura lista avete più sentito negli ultimi anni non c'è moralista significa che c'è spazio c'è dove c'è legittimazione a desistere per più beh interpretare la politica dentro evidentemente dei principi ispiratori
Una proposta che va fatta al territorio
Va fatta territorio perché dopo il federalismo amministrativo c'è anche una forma di federalismo politico forse i parlamentari designati con quei meccanismi non sono subito in grado di raccogliere la proposta ma sul territorio ci sul territorio questo può accadere
Concludo ricordando va detto Petrini ricordato Moro ha fatto bene
Muro
Di Capua lo ricorderà giovane costituente è una pagina che non tutti conoscono Grande costituente
Disse una volta che il ruolo del politico in democrazia è un ruolo pedagogico
La democrazia è un processo pedagogico
Diceva ieri Mastella bisogna avere pazienza Moro ha insegnato la pazienza e l'ascolto
La capacità di convincere attraverso ragionamenti attraverso
Ma tutti diversi dall'assertività e dalla ad Al e dall'essere così apoditticamente
Nella nella dimensione della comunicazione bisogna essere capaci di tornare ad avere pazienza alla politica anche questo
Perché la politica ha un'anima la politica non è solo tecnica non è solo gli indici di apertura del telegiornale ma è anche quella che voi state dimostrando oggi che ancora tesi grazie
Grazie
Onorevole Cristina Matranga e poi l'onorevole prive
Grazie
Buongiorno
Grazie
Un grazie
Permettetemi innanzitutto negli organizzatori di questo congresso
Ma lo staff del dell'UDEUR tecnico amministrativo ai giovani alle donne
Perché devo dire che la qualità è veramente ottima grazie perché abbiamo potuto realizzare tutto ciò credo che prima del mio intervento
Tutti quanti dovremmo dire quello che pensiamo
Ciò che ieri il nostro segretario scarpette lo farò in due parole
Offrendo a parole perché
Non ama gli interventi lunghi hanno una politica che svetta fatta con i fatti e anche questa volta sono i fatti che mi del voglio con i fatti li voglio dimostrare quanto sono in sintonia col segretario
Quello che ha detto ieri l'ho sentito dire diversi mesi fa quando scelto il cammino insieme all'Udeur
Era successo momento storico importantissimo io entravo mentre dalla porta c'era una sorta di esodo sapevo è stato salendo su una zattera pensate sono scesa da no non l'ha mai del vincitore da un transatlantico per salire su una zattera però
C'è qualcosa nella storia che ci dice che i transatlantici possono affondare le zattere quasi sempre con lentezza in carriera
Che noi segretari arriveremo
Un altra cosa ho sentito che in sintonia all'interno di un partito è fuori
L'esigenza
Di una posizione più più concreta più incisiva
Più dignitosa più vincente
Io faccio un esame di coscienza e lo dobbiamo fare un po'tutti quanti
In questi Nancy
L'opposizione è stato un po'storta in questi mesi l'opposizione è stata più impegnata
Anna notte intestinale
Un sorta di guerra tutti contro tutti quasi come se il problema fosse quella di chiudere vecchie partite non di aprire una nuova fase politica
Famosi politologi ci spiegano che ciò è possibile perché ai tempi della Thatcher
Napoli stemperano quattordici anni prima di ritornare al governo
Spiegandoci che dopo una sconfitta elettorale c'è un periodo l'elaborazione del lutto con scoramento strettamente paria d'autostima allora in questo io voglio dire grazie
Proprio alla gente
Dal popolo il movimento di piazza a quello che io definisco al popolo della democrazia perdiamo una quota sono serviti a scuotere l'opposizione
Io sarò
Che l'opposizione non si fa nelle piazze nelle aule universitarie
Però un partito al dovere di sentire la richiesta che la gente vuole
Nel dibattito politico Totti è che tocchi la vita vera di ogni giorno di ogni cittadino e non quella che un partito pensa che sia o che dovrebbe essere ed è qui che si dovrebbe ricominciare
L'opposizione immatura l'opposizione immatura per capire che le le le alleanze
Anche quelle più strette camminano comunque con un germe umano della rivalità e non si scandalizza più nessuno ma tutti quanti noi ci scandalizziamo e dobbiamo scandalizzarci per alleanze che vanno falsamente raccordo perché c'è la proposta di un padrone
Io un'altra cosa vorrei parrebbe riflettere sulla popolo della democrazia chi sono tutti quanti siamo chi siamo convinti che si rappresentano gli undici milioni e mezzo degli elettori del centrosinistra è vero
Ma sono molti elettori del centrodestra hanno già visto all'opera il governo Berlusconi
E molti si saranno ricordate le tante false promesse dell'Italia più prospera e più felice molti sono indignati Pera per nel discredito internazionale che ruota intorno al premier molti ancora preoccupati seriamente preoccupati per le pensioni sociali
Grazie a provvedimenti come l'articolo diciotto la scuola l'immigrazione in fondo facendo una sintesi l'abbandono dello stato di diritto la legalità dello stato sociale
E praticamente con l'attenzione che Calipari e riferimenti a questo
Pochi giorni fa il presidente degli industriali Damato
Ha incontrato ad un convegno a Palermo i gli addetti ai lavori
Dando la ricetta ormai famosa
E praticamente per risolvere i problemi del assolute Farina
Prevedere per infrastrutture finiscono
Altri provvedimenti che tutti quanti ne abbiano bene
Allora per quanto riguarda il fisco
Meno tasse per tutti
è uno slogan carino perché il governo è una fabbrichetta di tasse ogni giorno ne manda una o almeno aumentar quelle che già ci sono
Per quanto riguarda
Le infrastrutture
Dunque noi siamo noi Sud siamo indietro del cinquanta sessanta per cento rispetto a quelle del paese
E mentre nel nord nelle zone più ricche sta costruendo la quarta corsia dell'autostrada noi Sud siamo senza da Ferdinand binario alta senza l'alta velocità vedi siamo alla frutta senza l'acqua nei rubinetti
è inverosimile è inverosimile noi Sud riusciamo a fare passi indietro
E dopo la Tremonti bis che ha messo una trentina che ha messo tutte le aree alle stesse condizioni facendo diventare nella sostanza meno conveniente investire al Sud bisogna modernizzare il Paese ne siamo tutti quanti convinti
Ma anche portare la parte più debole che il Sud a potere competere
Consapevolezza che riguarda anche lo stato in cui il Mezzogiorno si trova e le grandi esigenze che nel futuro dovrà affrontare l'Agenda Duemila e i tempi dell'Agenda Duemila
E l'ultima stagione perché il prossimo quadro dovrà provvedere risorse anche per i nuovi arrivati nell'Unione Europea
D'Amato
Invita anche
Per poter aiutare gli investimenti al Sud la lotta alla criminalità
Mi appello siciliana
Sono siciliana praticamente li posso portare una testimonianza del reale l'isola
L'isola tutta mia Sicilia viveva in questi anni il piacere della legalità
Si sono registrati
I valori di una di una cultura della legalità che sono costati tanti sforzi anni e tutti e perdite umane
Hanno dato buoni frutti le conferenze nate anche all'associazione come don Ciotti e ha incontrato migliaia di studenti
Docenti per lanciare un messaggio la repressione alla alla ma la per la per sconfiggere la mafia non non serve la repressione non basta avere stress depressione bisogna cambiare la cultura della società
Ma intervenuta la Moratti non riconoscendone questa associazione ecco perché ho parlato di don Ciotti
Che ne pensa
Prima Lunardi
Sì vita
A convivere piacevolmente fa l'anarchia
Si sa se Falcone Borsellino avessero sentito queste frasi
Poi la Moratti Scajola che accoglie le scorte
Sarà decisioni sconcertanti bisogna sicuramente mettere un rimedio che devono essere corrette io non sono una giustizialista se non è garantista voi sapete benissimo quante battaglia fatta
Noto per la popolazione carceraria perché molte di esse malate al cinquanta per cento della nostra popolazione carceraria innocente
Diritti né carcerati perché vedete una cosa e difendere
Deboli i loro diritti un'altra cosa e aprire una crepa nello schieramento antimafia queste è tutt'altra cosa bisogna stare attenti
Allora concludendo
Io
Ho chiesto
è facilmente ottenuto chiaramente
Sia in Sicilia
Con
L'onorevole Cusumano rimane concentrata nel nostro congresso regionale
E poi chiaramente falloso segretario
E entro manifestano scoperti enti nature interventi chiave
Non se ne dovrebbe più parlare ma invece ce n'è tanto bisogno e quindi dobbiamo continuare che quando si parla col dire che il problema esiste
Prima che la cultura della legalità diventi un argomento chiave all'interno del partito allestimento e all'esterno del partito la cultura della legalità deve essere la cultura del nostro partito
E dopodiché è che un partito molto moderno veramente emancipato veramente all'altezza di quello che è un dibattito che oggi bisogna affrontare della vera perla per la porta ai giovani
I giovani sono le gambe della nostra società sono l'innovazione della nostra società ma deve aprire le porte facendo in modo che ci sia una parte concreta del partito non usando i giovani i giovani devono essere concretamente parte per e dopodiché
Non possono parlare chiaramente delle donne non perché insomma
No venete il problema delle donne in pochi
è un problema che
Appartiene a uomini e donne
Perché sebbene veramente vogliamo creare una democrazia reale questa democrazia deve essere paritaria quindi io ho letto nel programma del nostro partito a di come le donne il coraggio di avere scritto che se ne servono le quote useremo anche le quote quindi cominciamo ad aprire una battaglia perché le donne possano esteri integrate nella società
Perché queste ridarebbe dignità non alle donne ma le liste elettorali è ben diverso la cosa
E allora
In sintesi cosa desideriamo tutti
Un manifesto che interpreti le esigenze della gente e non dei dirigenti io voglio vedere nascere un partito che dia l'opportunità d'ogni giovane e ad ogni donna di lavorare
Partecipare e potere realizzare le proprie giuste e Stane ambizioni che dia loro speranza per il futuro e dove le famiglie possono crescere ed essere tutelate
Creare un tessuto sociale forte legale che sappia preoccuparsi di chi ha meno opportuna Dinoi e gli anziani possono guardare con serenità la vecchiaia
E che ogni uomo in carcere sconti la propria pena ma che non venga dimenticato dalla società
Questo è un dibattito politico che tocca la nostra vita presso il cantiere a cui non ci dobbiamo dedicare e questo segretario
Sono le parole e possono tenere unita tutta la sinistra e portarci insieme alla vittoria grazie
Grazie onorevole Matranga la parola al presidente del partito e nel chiudere qui
Poi allora vice segretario del partito democratico
Grazie
Vicepresidente bicchieri grazie a tutti voi che siete qui presenti
Unisco con Cristina Matranga e sono certa con tutti gli altri presenti alla tavolo della presidenza di questo congresso
Ringraziamento a tutti coloro che con il loro lavoro in questi giorni hanno rese continuano a rendere possibile materialmente la nostra presenza qui quindi tutta la
Le persone ragazzi specialmente dell'organizzazione
E senatore mettete sono certa che me lo permetterete prima di tutto ringraziamento più tutti costoro al nostro segretario Clemente Mastella
Vero motore niente affatto immobile anzi motore molto mobile di tutta questa macchine
Io sono qui oggi intenzionato a portare la nostra attenzione su un tema che sono certa tutti noi stare estremamente a cuore e che tuttavia rischia per la sua importanza ma singolarmente quasi mai urgenza di restare dimenticato
E la grande e ormai drammatica questione della carenza di una autentica seria profonda cultura istituzionale attraverso tutta la nostra politica
Noi siamo immersi da dieci anni
In una politica di riforme istituzionali sul tema delle riforme istituzionali abbiamo giocato quasi senza eccezione alcuna tutte le campagne elettorali di questi ultimi dieci anni amministrative comprese
Senza che mai si ponesse realmente
La questione del significato e dunque delfini di queste istituzioni e dunque dei valori che queste istituzioni sono chiamati a servire a garantire a difendere
E viceversa disperdendo le forze in accaniti a volte sanguinosi conflitti sul metodo
A onor del vero in questo pagando un debito culturale pesante ad una certa cultura
Ci auguriamo ormai in via di superamento ma dobbiamo riconoscerlo debitrice a sinistra
Di una forte ideologizzazione dell'istituzione
Cultura resta di sinistra carica che trova nell'organizzazione della società meglio se nella sua sta attualizzazione una forma di redenzione laica diciamo troviamo i giusti meccanismi aggiorniamo le parti invecchiate dei meccanismi ad esempio costituzionali avremmo trovato il modo di fare la giustizia
Non è così noi sappiamo profondamente e non solo per convinzione culturale ideologica e politica ma per esperienza pratica della nostra attività politica che non è così
Il punto di partenza ineliminabile eh l'obiettivo il punto di partenza è la metà il punto di partenza è il fine dell'azione politica e questo fine non può che essere la persona e la sua libertà
Non i meccanismi all'interno dei quali si possono gestire questo sì molto agevolmente equilibri di volta in volta rinnovati di potere
Oggi si celebra ed è stato già ricordato da altri prima di me questa mattina il ventiquattresimo anniversario del rapimento di uno statista come Aldo Moro
Che ha pagato con la vita la fedeltà a questi valori
E come non ricordare quanto nel suo pensiero nella sua azione c'è stato di profondamente riformista anche riformista delle istituzioni
Riformista della progettualità politica non soltanto dell'azione politica un laboratorio continuo di pensiero e di proposta
Così concreto e così drammaticamente difficile nella sua realizzazione da costargli appunto la vita
Un uomo che ci ha regalato Progetti dolorosi costosi come il compromesso storico un uomo che sapeva creare spericolati
Equilibri forse dovremmo dire disequilibri della logica come le indimenticabili convergenze parallele
Ma questa grande creatività e questa grande Potenza interiore nasceva da un radicamento saldissimo nei valori in una da una consapevolezza chiarissima di quale fosse il fine dell'azione politica
Questo e niente altro è l'ingrediente senza del quale non si fa uno statista questo è ciò che fa uno statista questo è ciò che lo distingue da tanti magari onesti i gestori dell'attività politica onesti lo possiamo mettere a volte tra virgolette la per intenderci tanti usuali gestori della cosa politica
Che essi riempiono la bocca di discorsi sul metodo giustappunto dimenticandosi di rendere conto di fronte ai valori sui quali ai quali questo metodo deve servire Iddio oggi sono qui perché sono convinta che noi tutti a questo
Giusta gerarchia dell'azione politica siamo e vogliamo continuare ad essere profondamente fedeli
Qualcuno ricorda che cosa è stato
La serie almeno le più importanti
Delle ubriacature di riformare di cui ci siamo tutti e nelle quali ci siamo tutti più o meno trovati immersi popolo ricorda che cosa fu la campagna per il referendum di Segni sul maggioritario
Ricordate i manifesti che c'erano su tutte le strade d'Italia in questo caso singolarmente identici da nord a sud vota sia il cambiamento il novantotto per cento degli italiani votò sì
Nonostante quando ciò che sarebbe scaturito da quel voto
Era ancora una volta una riforma di metodo metodo elettorale al caricato di significati di valori valenze soprattutto strumentali
Che sarebbero stati puntualmente disattesi
Nessuno aveva chiamato gli italiani a votare su valori che venivano esibiti in campagna elettorale per capire il loro consenso su una scelta di metodo onde poi introdotto un sistema maggioritario capace davvero di dare un colpo mortale ad alcuni in particolare ad un grande partito popolare di massa la Democrazia Cristiana
Che concorse singolarmente al proprio suicidio in quella circostanza
Potere puoi gestire la vita politica italiana con più facilità sarà additandola da fuori grandi valori quella grande tradizione culturale e politica della quale si era limitata sulla quale aveva costruito il proprio equilibrio per cinquant'anni
Sono stata tra quel due per cento di italiani che votano contro in quel caso devo dire sommessamente e in più che sonoramente sconfitta sono stata ben felice quando si presentò l'occasione se ne presenta l'occasione quasi due anni fa ormai alla vigilia del nuovo referendum sul maggioritario
Quello che persa questa volta dando l'indicazione chiara elettorato italiano meno fatto ormai un'opzione proporzionalista Entità di quella scienza antica mi unico al grande entusiasmo a quei primi nuovi pionieri del proporzionale sono particolarmente fiero ed orgoglioso che questa sia oggi la posizione oggi e non solo da oggi chiaramente la posizione del nostro partito e questa volta di chi ci vorrebbe opportunisti
Perché a nessuno sfugge che per i partiti piccoli sistema maggioritario una gamma Anna
Perché nel sistema maggioritario e bipolare sono le quote residuali quelli che ti portano dal quarantanove al cinquantuno per cento quelle che possono incassare facilmente poltrone
Magari in forma in misura superiore a quelle che sarebbero le loro forze elettorali noi questo ragionamento ormai lo abbiamo fatto e mai lo faremo
Non siamo convintamente proporzionalisti perché siamo convinti che la democrazia ha il suo sangue la sua forza vitale nella capacità di rappresentare l'elettorato
Certo senza perdere di vista l'efficacia delle decisioni e quindi con gli adeguati correttivi all'epoca
A cui mi riferivo fumo tra i sostenitori di una legge elettorale proporzionale con uno sbarramento al quattro ovvero il cinque per cento
Siamo disponibili comprensivi e come delle ragioni anche dell'efficienza altro
Ma siamo convinti che a queste non debbano essere sacrificate le ragioni prime della democrazia quelle cioè che tutelano la libertà del cittadino elettore e quelle cioè che rappresentano la sua
Ti garantiscono la sua rappresentatività
Questo è il senso della nostra posizione nei confronti della legge elettorale
E poi per ricordarci un'altra stagione di infatuazione riformista un'altra stagione in cui l'infatuazione riformista servì a coprire dinamiche reale di potere che avvenivano al di sotto della soglia di visibilità concesse ai cittadini italiani
E non certo e non solo per colpa
I media per responsabilità deliberata della dirigenza politica ricordiamo tutti la stagione della Bicamerale
Organismo per accerto non sarebbe giunto ad alcuna conclusione che non era destinato dedicata a giungere ad alcuna conclusione pratica
E tuttavia che svolse un'importantissima funzione gli italiani furono messi a davanti alla televisione a guardare la Bicamerale come si fa con i bambini quando li si mette a guardare i cartoni animati perché stessero tranquilli mentre il papà e la mamma l'altro da fare
Abbiamo preso e questo mi dispiace doverlo dire lo abbiamo preso dalle parole di Luciano Violante nel corso del recente dibattito alla Camera
La propria abbiamo preso tutti quanti più o meno indiretta che mentre c'era la Bicamerale
Era stata data garanzia a Silvio Berlusconi che non si sarebbero toccate le sue televisioni allora nel merito
Sì voglio essere molto chiara nel merito non ho nulla da dire su questo punto su questa posizione perché non ho mai creduto e non non crederò mai
Che la politica si debba fare che uno progetto politico si debba perseguire e sostenere immaginando un attacco persecutorio nei confronti dell'avversario fosse anche un miliardario fosse anche persona che detiene improprio straordinari mezzi di potere extra politico non credo
Che la vittoria possa essere perseguita con questi metodi questo non appartiene alla democrazia noi non abbiamo bisogno di questo tipo di strumenti
E questo lo dico per chiarire che nel merito quell'accordo poteva trovarmi anche consenziente anzi mi avrebbe trovato consenziente se l'avessi saputo
E come me molla sapete ne sono seno i pochi interessati
Il punto quindi è un punto di metodo e vedete come sono importanti le questioni di metodo
Mentre gli italiani si occupavano della Bicamerale mentre nove decimi della classe politica era convinta di occuparsi della Bicamerale abbiamo appreso dalle parole di Luciano Violante e c'era chi diciamo così in via amichevole trattava su questioni almeno altrettanto importante
Sulle quali avremmo avuto piacere di partecipare
Al dibattito su quale argomento ci sarete borgo piaciuto poter dire la nostra magari favorevole anzi
Vi dico per quanto mi riguarda ora per allora favorevole
Ma non è un dettaglio questo questo significa che i grandi discorsi sul metodo sulle istituzioni come meccanismo se non hanno chiaro ciò cui le istituzioni devono servire cioè il cittadino cioè la sua libertà
Sono delle grandi
Come dire baracche delle grandi giostre messo in piedi per distrarre l'attenzione dalla polpa dalla sostanza
Non c'è
Democrazia
Non c'è democrazia se non c'è questo livello minimo che si chiama trasparenza ma santa pace usando l'Unione Sovietica fu messa in discussione quando nessuna delle sue istituzioni ancora si affacciava l'albo né all'alba della democrazia
Mikhail Gorbaciov individuale la trasparenza il livello minimo
Che doveva essere garantito al cittadino sovietico
Per poter dire mi affaccio a una civiltà
Che un po'diversa da un sistema totalitario il primissimo passo della democrazia la trasparenza
E noi che siamo convinti ci riteniamo anche giustamente in virtù della nostra storia passata un paese il grandioso radicamento di uno pratico
Con tanta leggerezza ci facciamo espropriare di questo valore minimo garantito io non sono disponibile a questo
E poi le altre riforme tutte hanno subito la medesima sorte tutti i discorsi sul metodo senza mai entrare nel merito del valore a cui questi metri questo metodo doveva servire la riforma della scuola un tormento infinito
Così chiarisce che la scuola deve essere una struttura istituzionale complemento educativo della funzione dei genitori e come dire amplificazione sociale della famiglia
Oppure non si aveva a una soluzione soddisfacente né pedagogicamente e nemmeno per la tutela minima dei diritti all'istruzione non dico l'educazione e l'istruzione
Di tutti i cittadini italiani come la nostra Costituzione vorrebbe ma il problema è chiaro nell'ambiguità
Di una coalizione fragile come si è visto anche dal suo risultato elettorale nella scorsa legislatura fu varato una riforma che civile profondamente contrari
Che il nome delle fichi della maggiore efficienza del sistema scolastico voleva far passare in realtà un altro concetto
E cioè che il sistema scolastico il poderoso strumento capillare dello Stato per arrivare nelle case di tutti gli italiani
Per arrivare nelle teste di tutti i giovani tutti ragazzini e di tutti i bambini di tutte le menti in via di formazione questa è una concezione mi dispiace ma culturalmente antitetica alla nostra
E per noi inaccettabile per questo che vogliamo
L'esplicitazione del privé perché sono discorso sul mezzo o trovarsi d'accordo ma noi possiamo discutere del dettaglio dell'organizzazione
Ma se non abbiamo chiarito cosa questo do questa organizzazione deve servire siamo nell'una condizione di straordinaria vulnerabilità ci facciamo portare laddove non avremmo voluto
E adesso
Per arrivare al tempo recentissimo
Il travaglio la situazione di stallo in cui questa maggioranza si sta trovando rispetto all'insieme delle norme che riguardano il mondo del lavoro riforma dello Statuto dei lavoratori e e e quant'altro e in politica politica dell'emersione delle aziende
Di fronte a questa difficoltà evidente del centrodestra in parte dovuta alla difficoltà in sé della materia
Il sacco porre il centrosinistra questa opposizione che proposte reali alternative ha formulato se non l'arroccamento da parte di alcune forze sociali di alcune forze sindacali sub vecchie posizioni arcaiche inadeguate ingiustificabili
Forza CISL a vettori in buona sostanza qualcuno prima di me intervenendo e sostenendo l'azione di Pezzotta e lo condivido però un po'più di carattere
Anche lì un po'più di carattere
Non è possibile che Cofferati sia l'unico leader sostanziale dell'opposizione
Nullità sì
Insomma più leadership
Noi abbiamo di fronte in questa
Tematica complessa un ministro dell'Economia
Che propone leggi per l'emersione delle aziende
E ci viene a raccontare cifre guarda caso volta a volta diverse
E che sta per fronteggiare ad onta del ricorso agli spot televisivi con uno primissimo popolarissimo conduttore televisivo
Sta per portare a casa un sonoro fallimento le aziende non emergono
Non emergono perché una volta risolto con l'ormai fosse risolta la questione fiscale
Sull'azienda specie se piccola si abbatteranno le ASL i vigili del fuoco i vigili urbani eccetera facendo pagare all'imprenditore spesso al specialmente al piccolo imprenditore dei costi di deficienze strutturali che non sono imputabili a luglio
Dei costi di un di disfunzione di un sistema che ne sono in questo momento si sta nemmeno proponendo di riformare di mettere davvero il servizio dell'imprenditore
Allora qui non siamo di fronte la politica degli annunci a cui non corrisponde la sostanza Heine siamo di fronte ad una politica
Di proposta io dico deliberatamente omissiva forse in conto Tremonti si paura di farli tornare con le molte che saranno successivamente comminate ai malcapitati che emergeranno
Io vorrei ricordare quello che diceva
Il grande ex presidente ex presidente della Confartigianato Spallanzani che diceva non è il problema del sommerso è l'acqua che è alta
E lago continua ad essere alta e quello si stanno facendo riforme di nessun generosi stamane proponendone facendo tanto meno riforme strutturali di nessun genere volte a risolvere questo tipo di problema
Tra l'altro artigiani mi chiedo se ci siete battete un colpo i grandi scomparse di questa stagione politica
Io otra salito quando visto la Confartigianato allinearsi sulla difesa dell'articolo diciotto discutiamone della questione l'articolo diciotto ma io dico dal punto di vista degli artigiani non capisco la posizione più di cinquecento mila aziende delle quali saranno cinque o sei quelle che hanno più di quattordici dipendenti
Allora spiegatemi perché pene dell'articolo diciotto queste sudditanza culturale
Queste passività Poletti
Allora troviamo il coraggio per assumere delle posizioni segnare sulla finalità queste ci rende più forti poi nel momento in cui si discute del metodo il problema non è l'articolo diciotto che ci devo fare con questo articolo diciotto
Questo vedete ebbe è la cosa più semplice di questo mondo a mettersi nei panni di
Io faccio politica nel momento in cui mi metto nei panni di coloro che rappresento presumo di rappresentare ci provo può darsi che non ci riesca ma questa è l'unica forma mentis accettabile per il politico
Tra l'altro questa è l'unica forma mentis che fa del politico un politico di rango
Senza questo avremo necessariamente la politica chiusa all'interno della propria ristretta polemica
Nella propria sterile ed inutile polemica che allontana i cittadini quindi recuperare i valori queste significato allora già attive che è venuto a parlare di valori si sa che quella celermente
Questo è il significato del dire recuperiamo i valori come radicamento dalla politica ti servono i valori perché se no non sai dove stai andando e se lo sa esterna non è che vai a sbattere
Da qualche parte sta tranquillo che c'è qualcuno che ti telecomanda
Allora rispetto a questo noi sappiamo di essere forti rispetto a questo noi sappiamo di essere insostituibili
E non solo nella coalizione di centro sinistra usa oso dire insostituibile nel panorama dalla politica italiana
Noi siamo quella realtà
Critica seria così forte la propria identità una delle poche realtà che in una crisi d'identità di questi tempi
Orgogliosi della nostra storia della nostra appartenenza e che per questo sa perfettamente dove vuole andare e dove dove vuole andare e dove vuole concorrano insieme con altri indirizzare
Tutto il paese
Ed è per questo che noi siamo ampiamente titolate di fronte alla più grande ahimè mai urgente dicevo all'inizio e tuttavia la più grande delle sfide che la politica si trova di fronte in questo momento la sfida dell'Europa
Il dibattito europeo è oggi in Italia nelle stesse condizioni in cui stava trenta anni fa
Immaginando cioè Bruxelles Strasburgo come una forma di cimitero degli elefanti
Dove andare a piazzare quei politici che più o meno lo sai dove sistemare incarichi delle tematiche europee le figure in qualche modo rappresentative prestigiose che hai sottomano ma non ci scommetto veramente l'anima
Tant'è che ti puoi permettere di non dire manco qual è il tuo radicamento europeo nel momento in cui quali per mettere le mani in pasta veramente nel potere nelle questioni però quelle di gestione quelle che interessano di polpa IDV intasato evitare
Noi questo anche troviamo di fortemente imbarazzante coi nostri più stretti vorremmo dovremmo dire parenti ma
Forse vale il proverbio dei parenti serpenti
Questo ci trovi forte imbarazzo nei confronti della Margherita anche noi sappiamo bene qual è l'anno qual è il nostro DNA europeo ne siamo orgogliosi ma devo dire anche senza particolari sconvolgimenti noi siamo stati recentemente in via formale inseriti nel Partito Popolare Europeo mani mi consentirete di dire che questo inserimento
Era un inserimento di diritto
Perché noi a quella tradizione apparteniamo
E per un fatto oserei dire burocratico che ci siamo trovati transitoriamente al di fuori abbiamo dovuto rientrare ma qual è sempre stata a casa nostra
E non da questa casa non intendiamo transigere
E noi questo problema lo avevo posto anche quando la Margherita timidamente sbucciato alcuni suoi Perrucci
Questo lo abbiamo detto prima ben prima delle elezioni
Politiche ultime che si sono celebrati
Diciamo agli italiani e non c'è niente di male che la Margherita è un onesto cartello elettorale perché siamo coscienti che bisogna presentare meno simboli per meno confusione
Cartello elettorale significa che esiste un minimo comune denominatore minimo e tuttavia esiste in nome del quale si chiede il consenso non c'è però quella finzione
E dire faremo il grande partito invitati non c'erano le condizioni
E non c'erano le volontà
Purtroppo sono stati i risultati elettorali incaricarsi di dimostrare con i fatti come realmente stavano le cose
E noi la mente ce ne rammarichiamo perché viceversa uno strumento strumento non un file uno strumento politico come quello poteva essere utile poteva anche essere fertile e se fosse stato onesto sin dall'inizio
C'è una riunione strumentale di alcune forze che si sentono vicini non fa non fingendo di essere identiche
E che appartengono magari famiglie culturali politiche diverse ma che in quel momento sanno lavorare bene insieme questo avrebbe potuto anche portare dei frutti interessanti
Viceversa si è fatto finta no di voglia vogliamoci tutti bene non non ci vogliamo bene abbastanza non è così perché giù le mani
Ciascuno fiero orgoglioso di una noi perlomeno fieri orgogliosi della nostra identità e questo risultato
Il risultato si è visto noi non abbiamo spostato di mezza virgola nella nostra impostazione nostro programma nella nostra identità ed oggi siamo qui a celebrare un congresso di fondazione mentre altri vanno a suicidarsi
Però
Dobbiamo guardare in casa in questo caso in una casa un po'più allargata nel quartiere va per quel che riguarda la coalizione di centrosinistra e sentirsi liberi abbiamo anche il dovere di farlo di fare un certo esame di coscienza
Allora rispetto a questa tematica questo sfondo così importante l'Europa la dimensione europea e misurando la nostra
Io adeguatezza progettuale Chirivì
In Italia ha proposto una pompa oggetto serio per l'Europa mentre Aznar Blair Schroeder Jospin esibivano uno dietro l'altro impostazioni diverse
Di questo una futura che vogliono costruire talvolta le loro opposizioni facevano altrettanto determinando in Europa un vero ribollire di riflessione giuridica politica su queste tematiche in Italia
Accetto noi accusiamo il centrodestra di non avere un progetto per l'Europa e il centro sinistra che cosa ha fatto
Tetto al pensionamento si è scatenato nel decidere che dovevano essere Amato e Dini rappresentati del centrosinistra la convenzione complimenti
E io questo lo dico e sono certa che i presenti tutti comprendono perfettamente
Mantenendo intatta la massima stima che ho di questi due ottimi esponenti istituzionali l'ho detto in tantissime circostanze francamente per avere sostenuto Amato come leader dell'Ulivo credo d'avere anche pagato qualche prezzo
Quand'era al momento
Quindi non è in questione ancora una volta non è non sta parlando delle persone va benissimo
Il loro come rappresentanti all'interno della Convenzione dico solo che il problema non è quello
E che il centrosinistra deve un po'vergognarsi
Va bene con tanta supponenza sputato sugli avversari quando in pratica non è stata capace di proporre nulla di alternativo
La vogliamo non la vogliamo incominciare questa riflessione sul seria
Sul profilo che l'Europa deve avere guardate che poco dopo è inutile lamentarsi che l'Europa burocratiche lontano dei cittadini se non la si proponessero la propone di fa politica l'Europa vorrei capire chi è che la deve propone
Romano Prodi ha detto una grande verità una cosa
Ovvero giusta e introduzione dell'Euro ma quale manovra tecnocratica Lerro stato una grandiosa operazione politica vero certo che è così
La scelta di una piuttosto che di un'altra politica monetaria figuriamoci poi nel momento in cui si traduce nell'adozione di una valuta unica che spiazza tutte le valute uno crede
Tra l'altro con tutte le scomodità connesse con l'impatto psicologico che questo significa nella vita di ciascuno
E come se è una grande operazione politica peccato che questa decisione non sia stata assunta da una istituzione politica proporzionata
E non si può considerare un'istituzione politica proporzionata il Consiglio europeo come quello che in corsa adesso a Barcellona c'è una riunione periodica dei capi di governo d'Europa quella è un'Assemblea
Di persone che ancorché tutte quante titolate nel pieno dei loro poteri a casa loro
Non è depositaria realtà di alcuna legittimazione nessuno dei presenti è lì per fare una cosa per la quale sia stato letto
Questo non è colpa dei presenti questo lo dico per chiarire il punto l'Europa è accentua la politicamente non c'è un Consiglio dei ministri europeo ovvero la Commissione è un organo di carattere più amministrativo non c'è un Governo europeo
Che abbia ricevuto una fiducia da un Parlamento europeo che abbia ricevuto un mandato dei cittadini europei esistono forme istituzionali provvisorie intermedi parziali e queste fragili deboli provvisorie forme istituzionali prendono delle decisioni
In sostanza di ratifica dell'unica delle decisioni assunte dall'unica istituzione europea veramente proporzionata ai suoi fini che la banca centrale
Allora capire volti a governare la l'economia di un continente specialmente ma comunque governare un'economia complessa a partire dalla sua politica monetaria
Significa mettere a repentaglio la vita personale la sicurezza
Economica
I duecentocinquanta duecentosettanta pari siamo milioni di cittadini europei
Perché se io decido che ai fini della riduzione dell'invio del contenimento dell'inflazione io devo tenere alti i tassi d'interesse e non ho nessun equivalente del ministero del Tesoro che mi dice sì però nel frattempo facciamo due misure di contenimento anche della disoccupazione ma semplicemente genero disoccupazione
Semplicemente metto sul lastrico AN milioni di famiglie
Queste sono le conseguenze poi pratiche nella nostra vita della carenza di un progetto istituzionale politico sull'Europa
Questo vuol dire se manca un progetto politico sulle istituzioni europee e noi continuiamo a farlo mancare anche noi in Italia abbiamo gravi responsabilità in questo poi non possiamo lamentarci che paghiamo dalle nostre tasche
Le conseguenze di una politica fatta con strumenti non politici è chiaro il ragionamento
Questa è la ragione per la quale noi dobbiamo
Farci un esame di coscienza come coalizione ma ci sentiamo serenamente di richiamare la coalizione a quest'al dovere di essere propositivi in questo senso e noi personalmente ci assumiamo l'onere di questa proposta
E concludo
Noi siamo così saldamente radicati
In questa grande cultura popolare europea
Non voglio soltanto dire quella dei Maritain dei Mounier
Che tutti continuamente citiamo ma interessano più degli intellettuali che pensano rispetto i politici che fanno e quindi ancora una volta è meglio
L'Europa vista da De Gasperi io una provvista da Aldo Moro appunto l'Europa che noi vorremmo poter dire vista da
Vista da noi vogliamo concorrere a determinare le condizioni perché dopo grandi statisti europei per il passato
La politica italiana sappia offrire qualche nuovo grande statista europeo del presente
Non sappiamo che anche queste grandi personalità sono frutto di un lavoro corale
Che hai fatto della determinazione di ciascuno di mantenersi costantemente fedele a quell'obiettivo che tutti ci siamo prefissi
Perché sappiamo che di questo tipo di figure la politica ha avuto sempre e continua ad avere
Fortemente bisogno
Noi questo punto di arrivo
Sappiamo non perderlo di vista incinta Igna mo'con ogni forza ed ogni coerenza a mantenerlo punto di riferimento della nostra azione
Noi rispetto a questo valore non difettiamo il resto tutto il resto gli amici i compagni di strada compresi sono elementi transitori l'obiettivo politico
Quell'obiettivo è l'elemento costante che fa di noi le figure politiche politiche modello di coerenza
Modello di sopravvivenza di quei valori nella pratica politica compare concreto
Noi su questo abbia modificato la nostra identità culturale politica noi su questo abbiamo plasmato la nostra azione politica in italiano e su questo lasceremo la nostra azione politica in Europa
In difesa del valore unico importante di riferimento fine della politica la persona
In difesa dell'unico metodo che consente di rispettarne la libertà e cioè il dialogo con chi è diverso da noi cocenti anche della diversità
Grazie
La parola di chi è segretario del partito onorevole Cusumano però in modo un po'irrituale gli voglio dare conto comunicazione di un comunicato ANSA
Violante
Attenzione appesa a Mastella nel Sud
Stiamo attenti a non sottovalutare il peso di Mastella soprattutto nel Mezzogiorno molto importante per il centrosinistra
E li metto a patto oggi
Ad Asolo a margine di un convegno pubblico il capogruppo DS Ulivo alla Camera Luciano Violante riferendosi al dibattito sorto
Sorte in seno all'Udeur di Clemente Mastella sull'opportunità o meno di entrare nella Margherita
Mastella aggiunto Violante rappresenta un centro ed è importante per il centrosinistra
è un problema della Margherita se lo vogliono dentro o fuori il sei luglio vuole entrare o meno ma non si sottovaluti la questione intelligenti pauca
Un attimo Cusumano i lavoratori che nei termini sciopero da settanta giorni sono qui per un intervento d'un loro rappresentante daremo subito la parola dopo l'intervento dall'onorevole Cusumano
E dopo l'intervento di un loro rappresentante daremo la parola all'onorevole potenza e alla signora Sandra Cioffi che chiuderà i lavori del mattino grazie onorevole Turco
Signor presidente
Caro segretario amici del congresso
Il nove maggio settantotto
In Italia compare un manifesto
Vive nei nostri cuori la sua fede nella libertà era il manifesto che dava notizia del ritrovamento del Caravà di Aldo Moro
Noi dobbiamo invocare la libertà
Dobbiamo invocare Allah anche per una donna nigeriana sazia
Che rischia
La lapidazione
Per adulterio
Che dobbiamo inventarla
In un'epoca di grandi stravolgimenti
Di grandi difficoltà sulla scena internazionale e nazionale
Sulla scena di un confronto politico che vogliamo in limpidi però dalle nostre certezze
Dalle ragioni di un congresso tarocco la mente che per noi è fondativo
Di un tendere adesso che Heinze
Le potenzialità di una sfida alta è forte
Di una sfida che vogliamo coniugare quella forza di un progetto politico da offrire al giudizio degli italiani
Ma di offrire soprattutto alla riflessione del centrosinistra e del Paese
Una riflessione che segni il tempo di una politica diversa e nuova
Di una politica che inaugura pienamente e compiutamente l'ingresso dell'Italia in Europa e che si avvia alla scrittura della carta costituzionale europea
Di un Paese se il video è una condizione di piazzamento politico ed istituzionale
Direi quasi un po'un paese irretito è compromesso pronto provocatorio Diego resiste rimanga risale oppure se vogliono arrivare della ed opposizione
Cioè esprimere l'incompiutezza rumore alla nostra condizione di democrazia
Democratica il più democrazia nazionale
Che esprime soprattutto la difficoltà a comprendere i processi politici che ci stanno davanti ecco perché cari amici del congresso abbiamo scelto di fare luteo
Non per una logica di tutela e personali
Tutti avremmo assieme a Clemente Mastella potuto scegliere la via comoda delle al rifugio all'interno della Margherita ma abbiamo scelto coraggiosamente la sfida in mare aperto per dare identità e il prestigio oltre che coerenza al nostro retroterra qui
Non l'abbiamo fatto
Per una logica individualistica di preservazione di uno status parlamentare perché abbiamo visto che agli amici del congresso nella Margherita irrigidire giorno per giorno
Una sorta di idea cattolico democratica chiesta embrava
Appesantire le voglie di Rutelli o di Cacciari
Di Gentiloni e Realacci quando invece
Oggi nel Terzo Millennio torna di grande attualità la storia del cattolicesimo democratico e a quella storia cari amici del congresso tendo dobbiamo ricollocati non con la forza
Dei muscoli ma con la forza di un percorso coerente
Dunque posso che ci fa registrare con una punta di amarezza e se mi consentite di malinconia
La svendita vera e propria che di questa nobile idea
Che ha fatto grande e dire subito europeo la carta la cultura cattolico democratica la Captiva diede un autore disumane edita Gasperi
è stata sacrificata sull'altare di un arresto all'interno del congresso del Partito popolare di una resa senza condizioni sulla linea di un'attenzione cari amici del congresso che affida da un lato il pareggio di puntare ad un partito più grande
Ha in sé la mortificazione della storia più grande del nostro Paese quella dei cattolici impegnati in politica è questa storia lo dobbiamo esaltare
Anche per l'alto magistero della chiesa ho trovato improvvido amici del congresso d'intervento di Ciriaco De Mita verso la CEI una sorta
Dir rampogna
Che assegna un tempo di divaricazione che al tempo stesso culturale mangerà di cade di espropriazione della diga più nobile del rapporto tra i partiti di ispirazione cristiana e la c'è che rappresenta certamente un punto di approdo delle nostre riflessioni
Anche se sulla CEI noi esprimiamo a volte del nostro insofferenze e in del nostro insoddisfazione ma sulla linea della tutela e del rispetto di un ruolo storico sulla linea soprattutto della esaltazione
Di un principio che non può essere messo da parte rispetto ad una voglia che lega il processo politico del nostro Paese
E il travaglio all'interno dice del centro sinistra a una sorta di spirale
Di una spirale che porta ad una competizione inutile ed inconcludente quella tra Democratici di sinistra
La Margherita
Dimenticando cioè esiste una logica fondativa tu qui poggia la legge elettorale che esprime la forza di un processo aggregativo
Una forza la forza di un processo aggregativo su cui Berlusconi cari amici del congresso ha costruito la sua rendita di posizione l'ha costruito il risultato delle ultime elezioni politiche immaginare che noi possiamo essere
Una sorta di supporto
Alle teorie o peggio ancora le elaborazioni che avvengono nell'asse privilegiato da Democratici di sinistra e Margherita significa non avere capito niente della bontà ed alla qualità del nostro progetto politico
Un project
Con gli amici del congresso cioè legato soprattutto ad esaltare la nostra identità la nostra carta d'identità il nostro percorso politico
Il percorso politico di ciascuno di noi e questo dobbiamo farlo con la forza anche di un radicamento organizzativo dobbiamo farlo soprattutto con la spinta
Verso un modo di intendere la politica che esprima meglio e più di prima un'opposizione
Non un'opposizione emotiva
Non una posizione razionale
Perché vedete quando la politica si fa sostituire dalla piazza e si lega all'emotività della piazza a volte emotive a volte istintive a volte passionali avvolte interessante
Cioè il rifugio della politica in una nicchia non comprensibile all'opinione pubblica c'è il rifugio della politica in una dimensione per dar fiato ad una contrattazione permanente
Questa contestazione
Va esercitata
Nelle Aule parlamentari
Dai partiti di opposizione con la forza di un progetto che non può essere quello della conta all'interno dell'Ulivo di chi è più forte o di chi è più piccolo o della dedizione che negli ultimi mesi alcuni leader hanno speso per smontare lodevole ed archiviare la storia vide per far fronte noi questo dobbiamo respingerlo ma dobbiamo descriverlo anche con la giustezza di una rotta
Ed è una lotta che oggi deve veder riproposta
Con lucidità dire quasi profetica le ragioni fondative della democrazia cristiana che non sono quelle di cui si appropria Berlusconi o di chissà di di euro di chi sia o di cui si appropria Rutelli perché trovo ingeneroso per la storia dei democratici cristiani che Berlusconi e Rutelli siano i nuovi profeti del cattolicesimo democratico quando sappiamo
E la storia del cattolicesimo democratico è una storia di sofferenze
Di incertezze e difficoltà sul piano del progetto politico ma è anche una storia
Di progettualità culturale torna di attualità benediceva la Matranga benediceva la Pivetti sulla linea delle questioni sociali
Immaginare per il centrosinistra possa essere soltanto il luogo in cui la contestazione permanente esprima la condizione della mostra visibilità significa negare forza
All'alto l'Italia alcuni grandi temi che occupano la scena politica nazionale il confronto tra i partiti l'articolo diciotto
Dobbiamo dirlo con grande franchezza oggi un interessante e lucido articolo sul Corriere della Sera di Massimo D'Alema
Pone l'attualità di questo grande problema che non è un problema che deve riguardare soltanto le organizzazioni sindacali
è un problema che va al cuore della cultura dei partiti che sono impegnati nella sfida di un'Italia moderna rinnovata e quando nell'ottobre del due del no nel novantotto fu avviata
La concertazione per un confronto il piatto a uso se volete ma costruito su regole certe di rispetto tra le parti tra governo e parti sociali
Venne fuori la logica della flessibilità la logica di un orizzonte costruito sull'ammodernamento degli ammortizzatori sociali
Che rappresentano il bilanciamento di una politica che punta a espropriare i lavoratori del diritto al posto di lavoro ma attenti alla tutela fine a se stessa
Alla tutela naturalistica che alcuni politologi le forniscono anche conservatrice perché dobbiamo sì carenti ire la certezza del posto di lavoro a chi c'era ma aprire
No
No
Riprendiamo i nostri
Ma voi
Dando lettura di un messaggio al congresso
Inviato da Sergio Cofferati
Caro Clemente ti formulo i migliori auguri di buon lavoro e di pieno successo per il congresso del tuo partito
La difficile situazione politica e sociale che mi impegna e mi vieta di essere lì con voi e al centro anche del vostro dibattito
Nella vostra forza politica trova riscontro la storica tradizione del riformismo cattolico gli ha contribuito al processo di emancipazione e di tante lavoratrici lavoratori
Sono certo che anche in questa fase in armonia con le altre fasi del centrosinistra non farete mancare il vostro prezioso contributo per fermare le scelte del governo di centrodestra esplicitamente mirate a penalizzare tante persone deboli cancellando gran parte delle loro protezioni sociali ed è loro diritti ti abbraccio Sergio Cofferati
Per restare in tema di rappresentanze sindacali nel pomeriggio è previsto l'intervento del segretario generale della CISL UIL Pezzotta
Vorrei dare lettura della messaggio che il segretario nazionale ha inviato al Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi signor Presidente
In una fase non facile della politica nazionale
L'utero si riunisce al Congresso per analizzare serenamente il proprio ruolo ed esprimere un'autonoma valutazione
Di quanto è necessario proporre per concorrere a fare avanzare la libertà e la democrazia in Italia nel rivolgere signor Presidente un referente affettuoso saluto e riconoscendo le altre doti di supremo garante dell'unità nazionale
L'Udeur intende assicurarla di sentirsi impegnata nel favorire tra tutte le forze politiche
Un franco dibattito che non si esaurisca isterie pregiudiziali contrapposizioni
Pur giovane l'UDEUR si richiama una tradizione Chianella tolleranza nel dialogo
Fra diversi la propria cifra politica individuarne programmi riformatori le modalità di soluzione dei problemi aperti e di quelli emergenti
Attende ad un ordinamento istituzionale rispettoso delle varie etnie e guarda all'Europa cristiane democratica come ad una patria comune
Che dissolva il nazionalismo per riconoscersi in un superiore comunitarismo pacifico e garante degli equilibri internazionali
Questo signor Presidente l'Udeur ritiene sia il tempo di costruire non di distruggere e in tal senso il congresso nazionale del partito
Progetta di operare rinnovando a lei tutore di equità l'omaggio più sincero e amichevole Clemente Mastella
Cedo la Presidenza amorevole Rolando Picchioni
Regate amici congressisti allora iniziamo stamane
L'ordine degli interventi chiamando alla tribuna Gianni Pica assessore del Comune di Barletta e vice segretario nazionale regina delle Puglie
Ecco l'ufficio di presidenza abbiamo contingentato i tempi degli interventi che naturalmente l'Assemblea dovrà poi approvare ecco contingentato nel numero di dieci minuti ciascuno sufficiente
Ecco qua vediamo ecco cammin facendo
Il basto si aggiusta con l'andatura per cui vediamo cuoco nella la dinamica dei nostri interventi va bene allora e l'amico ottica alla premura c'è già grazie la parola
Allora e cercherò di rispettare i dieci minuti concessi è un buon giorno a tutti visto che devo cominciare io questa giornata di lavoro
Mi sento orgoglioso di farlo e anche un po'preoccupato di sbagliare ha tuttavia siccome sono tra tanti amici penso che vi sia sempre necessita di una
Comprensione reciproca comprensione
La comprensione è un elemento della solidarietà
La solidarietà e una una cosa è un valore è uno dei valori su cui si programma si imposta il nostro partito
Necessariamente devo leggere qualcosa perché era troppo difficile qui parlare solo distinto ho cercato sempre di paranza internazionale di leggere per quello che ti porta l'animo istintivi istintivamente così a dire o forse deve anche razionalizzare avvolto
Parto da
Un articolo su di un giornale apparso qualche giorno fa nella mia regione dove parlava di seguire dei seguaci di Clemente Mastella
Bene
Essere seguace di Clemente Mastella
Mi sta benissimo
Mi sta bene sta seguace di Clemente Mastella perché significa essere seguaci di valori essenziali
Vorrei tanto legge non ci riesco
Mi è bastato semplicemente guardare quelle immagini in bianco e nero che esca che scorrevoli sul video prima di cominciare
Perché e di là che nasce la mia personale convinzione
Ho sempre creduto
Che per ogni forma di associazionismo anche su politico vi debbano essere delle fondamenta
Queste fondamenta
Derivano sempre da scelte positive che si fondano su tumulti
Su quasi sofferenze
Bene se
La base una convinzione politica ci deve essere non deve essere un valore astratto nessun valore concreto
Bene io guardo sempre con estrema ammirazione la mia costituzione repubblicana e dico a me stesso come sono stati bravi
Se oggi sono qui a parlare se oggi posso partecipare liberamente a delle scelte a dare un indirizzo l'orientamento al mio paese ha tutto il mio Paese lo devo a quei signori
Grazie ancora oggi a loro che cinquanta anni fa
Dopo sciagure tremende sono stati così bravi da accomunare tutti gli italiani
Cinquant'anni fa non c'era il bipartitismo c'erano più partiti politici c'era più gente che era guidata soltanto da ideali da valori le libertà lo sviluppo sociale lo sviluppo economico carattere
Lo sviluppo economico è una fase successiva dello sviluppo sociale
Non possiamo porre al centro delle nostre attenzioni prima lo sviluppo economico non è possibile c'è l'uomo la persona che deve esserci in ogni situazione lo sviluppo economico si deve conformare si deve piegare
Deve essere simulate in funzione di quello che la necessità di ogni persona umana d'altronde lo stesso onorevole Violante in un suo libro parlava di due libertà la libertà da Girella libertà
Dei bisogni
Bene se i bisogni sono bisogni essenziali d'accordo se la libertà d'agire significa dare sviluppo all'imprenditoria economica d'accordo mi ero posto una questione ma se sono sono due libertà noi uomini di centro cosa ci stiamo a fare
Bene noi dobbiamo fare in modo che tutto ciò che sia una libertà sociale una libertà economica si conformi alle esigenze di tutti quanti
Questo è un fatto essenziale
L'Europa
è una questione importante il nostro De Gasperi fu uno dei padri fondatori dell'Europa insieme a Schumann insieme ad Atena oggi in Italia non a un ministro degli esteri che la rappresenti e chissà domani che cosa accadrà ci sono forme di anacronismo politico
E i nostri vicini che sono dall'altra parte non possono far altro che essere insofferenti noi per lo meno possiamo parlare forse allora è stato tolto anche questo diritto di parola
Così come il nostro meridionalismo il Sud ancora un forte credito storico mi chiedo se non ci fosse stata l'Europa se oggi si poteva parlare di sviluppo sostenibile di promozione dell'attività economica del Sud
Devo dire che non ci siamo usciti e abbiamo dovuto dire grazie all'Europa
Se oggi si parla di questo e non vorrei ancor di più su spaccato io vengo da una regione che in forte ripresa economica la Puglia come la stessa banditi Basilicata o ne sono altre che purtroppo soffrono il problema della disoccupazione
E allora
Di tutto ciò bisogna soltanto avere un elemento a mente che bisognasse che degli elementi di certezza dei percorsi innegabili che vanno valutati
Questo significa che anche in politica quando si parla bisogna essere prima certi hanno i stessi per poi conferire queste certezze ad altri
E difficile mettere insieme unire
Dei pensieri diversi no la Margherita a me personalmente non interessa
Margherita un fiore di campo che può essere spazzata via con il primo vento forte
Che può venire da qualsiasi parte
In questo periodo c'è il rischio che il vento forte diventi anche tempesta
Ieri qualcuno ha detto ma siamo una zolla di terra per fare la zona di terra significa fertilità significa crescere
Questo importante noi non abbiamo più bisogno di essere
Un taxi giallo un taxi driver per altri noi sappiamo camminare da soli sappiamo guidare il nostro passi imbarcando con noi tutti quelli che credono i nostri principi non si valori nella nostra libertà grazie a tutti
Una comunicazione all'Assemblea il termine per la presentazione delle candidature alla carica di segretario nazionale scade alle ore venti di oggi
Mentre il termine per la presentazione delle liste al Consiglio nazionale scade alle ore nove e trenta di domani mattina ripeto ore nove e trenta di domani mattina allora si presenti mi mostro ore il sindaco del comune di Santa USA e segretaria regionale dell'Abruzzo e poi la parola a Maurizio Conte dirigente provinciale di Ancona
Buongiorno a tutti ecco io il mio intervento lo vorrei dedicare veramente a qualcosa di importi
è molto probabile che che poco piacevole un po'la politica estera
Però prima di di di iniziare questo mio intervento vorrei dedicare qualche parola
Alla nostra situazione in Abruzzo
Ecco
Io credo che come in tutti le altre regioni abruzzesi italiane
Noi abbiamo un rapporto piuttosto conflittuale
In modo particolare con la Margherita ma anche col centrosinistra certamente non per colpa nostra non abbiamo voluto queste noi siamo questi giorni proprio questi giorni
Diciamo sottoposti ad un attacco molto grave secondo me pericolosi per per tutta la coalizione da parte disponente della Margherita
Tendono in tutti i modi
Ad cercando di annullare c'è questo non a parte che nessuno lo potrà fare
Perché esistiamo esistiamo e credo che un modo piuttosto pure autorevole nella regione Abruzzo quello che dispiace
Che anche il DS fa sponda alla Margherita in questo anche questo un atteggiamento poco comprensibile noi spendiamo più tempo
A a a parare i colpi bassi che ci vengono da parte della nostra coalizione che a contrastare l'azione di un malgoverno come quello del centrodestra in Abruzzo
La situazione abruzzesi una situazione piuttosto difficile credo che parecchi di voi lo sanno
Con una sentenza del TAR Abruzzo sta sono stati praticamente annullati è stato sciolto il Consiglio regionale siamo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato ma con molta probabilità andremo a votare a novembre per la Regione perciò non tutto quello che sta succedendo certamente non è nell'interesse della coalizione di centro sinistra
Solamente ieri guardati l'altro anzi l'altro ieri
Hanno fatto qualcosa di tutti noi abbiamo reagito con forza in modo qualcosa di vergognoso insomma non bisogna dire le cose come stanno
Hanno fatto del linoleum idea consiglio si può dire sciolto
Dovrebbe occuparsi soltanto della ordinaria amministrazione va bene in queste con questi nomi né del PSE
La Margherita in assenza di una leadership di assenza
Ci sono ecco si sono appropriati di tutto non lasciandomi spazio né visibilità agli altri adesso basso al mio intervento vero
Gli avvenimenti che hanno interessato la scena mondiali negli ultimi anni
Hanno reso più che mai attuale la questioni della politica estera europea e l'identità europea di difesa
Dopo la caduta dell'impero sovietico e del crollo del muro di Berlino
Alla minaccia di un conflitto di tipo ideologico si sono sostituiti nuovi conflitti
Innescati per ragioni etniche per religiose
Io apparso un minaccioso rischio di uno scontro tra civiltà
Già teorizzato dallo scrittore americano anni intorno
Con i tradisce a vini tragici avvenimenti dell'undici di settembre a New York che abbiamo Hawa assoluto questo rischio diventato più concreto che mai
Peraltro tutti esperti di così islamiche
Erano al corrente dell'enorme stato di sofferenza
Di umiliazioni di miseria in cui vivono le masse arabe sospettavano che presto o tardi il terrorismo di matrice islamica avrebbe approfittato di questo stato di cose per tentare il salto di qualità
Najib Marcus unico premio Nobel arabo per la letteratura e nemico storico del fondamentalismo islamico riferendosi allo stato in cui nasce e cresce il terrorismo integralista
Ama ripetere
Qui non la faremo finita con i fondamentalismi fino a quando non metteremo fine alla miseria
Gli Stati Uniti
Assente il loro
Fino alla tragedia dell'undici di settembre hanno sottovalutato e il pericoloso ruolo che l'integralismo islamico ha avuto nelle crisi regionali della Bosnia
Del Kosovo della Cecenia delle Filippine e nelle stragi compiute
Dai fondamentalisti in Egitto in Algeria e in altri Paesi Ara
In realtà io americani credevano di poter controllare
In funzione dei loro interessi nazionali i tempi i luoghi dell'esclusione integralisti
L'Europa priva di una politica estera
Ha solo in seguito io venti
Cercando di adeguare il suo comportamento volta per volta alle decisioni americane
L'Europa in termini economici demografici classificata come grandi Potenza
Ma deve essere tale assolutamente necessario dotarsi di una politica estera di un corpo di difesa comune
L'Europa non può continuare a delegare ad altri la gestione di problemi del di crisi che riguardano direttamente il suo sviluppo la sua sicurezza la sua stabilità se non addirittura la sua sopravvivenza
E da giudicare gravissimo la timidezza la superficialità e il distacco con le le quali l'Unione Europea tratta i problemi del Medio Oriente
E
Del Mediterraneo e del vicino Oriente
Sembrerebbe con l'Unione europea bensì sbagliando
Che ignorando i problemi dell'integralismo e del sottosviluppo economico sociale che attanagliano i popoli dalla sponda sud del Mediterraneo questi problemi si possono esorcizzare e quantomeno allontanare
I flussi di immigrati che attraversano il Mediterraneo rischiando la propria vita proveniente dall'aria di crisi come la ex-Jugoslavia il Kurdistan nel Medio Oriente e Nord Africa sola dimostrazioni palese che nessuno può considerarsi immune
Dalle tragedie IVA I problemi di instabilità che con lui colpiscono i popoli e nazioni del bacino del Mediterraneo
Lo spettacolo di impotenza con cui l'Unione europea si sta esibendo di fronte alla mattanza del popolo palestinese israeliano e vergognoso
Un massacro senza precedenti provocato dall'intransigenza i dalla rozzezza di un governo quello del falco Sharon e dalla disperazione di un popolo quello palestinese mortificando ed umiliante notificato i umiliato con i suoi più elementari diritti
Le conseguenze di quanto di drammatico si sta verificando in Palestina non tarderanno a farsi sentire sulla sponda nord del nostro mare
L'Italia che insieme alle spalle alla Spagna alla Grecia rappresentano la frontiera sud dell'Europa non può correre il rischio di diventare il ventre molle dell'Europa né di trasformarsi in una cortina di ferro a difesa dell'Unione
Al contrario di cogliere l'occasione di sviluppo economico
Offerti dal Suso sistema produttivo e dalla sua tecnologia dalla sua posizione geografica all'interno di un mercato quello del Mediterraneo con più di trecento milioni di persone
Tutti ci chiediamo che fine abbiano fatto i buoni propositi della Conferenza di Barcellona sui rapporti euromediterranea
L'Europa dopo solo dopo il consiglio di il sinti del dicembre novantanove intraprese un processo finalizzato a potenziare il suo contributo
All'inizio uniti alle attività dell'alleanza atlantica al fine di assumere una maggiore responsabilità nelle questioni di sicurezza e di difesa comune
Prima del Consiglio europeo di Helsinki roba non aveva affrontato un modo sostanziali uno di aspetti cruciali dell'Unione
Vale a dire i la definizione di una identità internazionale una identità che si afferma in particolar modo tramite una politica estera di sicurezza e di difesa comune
Così durante la guerra di Balcani in un'aria di esclusiva pertinenza europea è stato evidente evidenziato nel modo più crudo
Come in assenza di una politica estera comune dell'Unione europea e di una difesa comune sia negli Stati Uniti a definire le strategie da seguire in funzioni di loro esclusivi interessi
Si è riproposto in tutta la sua drammatica evidenza l'allarmante il voto di strategia geopolitica comune in quella fa e affetta riunione
L'Europa dei prossimi anni
Dovrà avere il coraggio di ricordarsi che il futuro si costruisce partendo dai problemi reali
Il tema prioritario sarà dunque dunque di condurre in porto la costruzione di una reale politica estera e di sicurezza comuni accompagnate da una credibile componente di difesa grazie
Grazie grazie mi mostro ora era un cristiano siriano e complementi per il suo intervento alla secondo turno vede anche presso italiana
Bene la parola a Maurizio Conte dirigente provinciale Ancona questi preparare la senatrice Dentamaro segretaria regionale delle Puglie
Buona sera
Come vedete
In pochi secondi
Si può dire una stupidaggine che cattura l'attenzione invece si può parlare per minuti e siamo tutti assenti
Allora il vero problema è la comunicazione noi non possiamo ancora continuare a pensare che i nostri interlocutori siano degli
Così delle cose immobili dei bersagli immobili
Noi dobbiamo ricominciare a studiare
Dobbiamo ricominciare a fare formazione
Dobbiamo ricominciare apprendere maggiormente atto della nostra storia e non soltanto da un punto di vista di un dato per scontato
Ma da qualche cosa che rappresenta un punto di partenza
E oggi la battaglia si gioca sul piano delle comunicazioni
Vi faccio alcuni piccoli esempi le corna di Berlusconi
Un gesto straordinario
Geniale sul piano comunicativo
Che ha riconciliato l'immagine del Berlusconi italico in un luogo nell'Europa in cui tutti hanno paura di lui
Che cosa ha fatto la sinistra le manifestazioni con le corna di Berlusconi quindi ha dato maggiore efficacia ha ribadito questo messaggio nell'incapacità di cognati di un altro
Io gli ho detto prima buona sera perché diventato un ritornello riprende qualche cosa che fa parte ormai della così dell'attualità
Se noi ci chiediamo realmente quante persone vanno a collegare il buona sera con la FIAT ne troviamo pochissime il messaggio vive di vita propria
Il buona sera vive di vita propria
Quella campagna della FIAT e una vecchia le minori percentuale di ricordo del marchio rispetto alla campagna la campagna vive di vita propria
Allora noi dobbiamo fare un grosso lavoro
Di formazione sulle stessi per capire che dobbiamo cambiare tutto
Perché questo nostro patrimonio che abbiamo e che è così profondo e quindi non è solo comunicativo non è solo di superficie
Quando rally richiede alle sue figlie Chi mi ama di più chi la lo ama di più non risponde perché l'affetto è un sentimento profondo che non si comunica semplicemente io voglio molto bene a Clemente Mastella da tanti anni
Non ho bisogno di Vigliano e manco di farmi la fotografia con lui
Noi abbiamo bisogno di fare un lavoro e norme sulle stesse
Perché se non la smettiamo
Di questa di fare questa liturgia che parliamo a noi e quasi quasi manco ci sentiamo noi non avremo la possibilità di vincere
Una battaglia che invece si può vincere
è evidente che quelle immagini ha detto bene il delegato che mi ha preceduto evidente quell'immagine hanno un grande contenuto simbolico noi non possiamo fermarci però a registrare quell'immagine
Dobbiamo dargli una nuova dare una nuova vitalità questi Maggi allora pure io mi sono preparato la relazioncina
E se volete ve la leggo ma in realtà di risparmio di questa cosa non gli USA e vi invito a fare una riflessione
Molto più approfondita sull'esigenza di fare formazione formazione formazione formazione fare formazione continue noi dobbiamo imparare linguaggi dell'economia dobbiamo imparare i linguaggi della storia dubbia imparare linguaggi della Costituzione che di cui tutti parlano nessuno conosce bene che cosa significa solo in questo modo saremo in grado di falsificare per dirla la Popper e cioè di renderci conto che quello che ci viene detto come qualche cosa di vero e di assoluto e sono una grande tuttora
E per poterlo fare dobbiamo assolutamente avere la forza di rimetterci in discussione nostro patrimonio nessuno discute
La dignità eccetera nessuno sono sono frasi che da sole non hanno grande significato facciamo un grande lavoro e parliamo agli altri non come bersagli immobili ricordiamoci che il mondo la società civile
è fuori da qui e quella che noi dobbiamo intercettare e per intercettare quella società dobbiamo parlare il suo linguaggio che è un linguaggio che se volete deve cominciare anche sul piano formale non possiamo continuare ad essere così impomatati intruppati con queste divise che rappresentano l'alterego della divisa berlusconiana
Noi dobbiamo essere più presenti nella realtà più vicino alla realtà dobbiamo far sì che la realtà sì rapporti con noi e dobbiamo convincerlo convince la con uno sforzo paziente che fa parte della nostra cultura
Noi non possiamo condividere l'ipotesi berlusconiana per un motivo molto semplice perché è una cultura autoritaria che non ci appartiene
E quindi
Da un lato
Mi fa piacere di essere stato fra i primi a fare quest'intervento perché credo di aver gettato un piccolo sa assestino nello stagno
E dall'altro spero che non verrà ignorato vi ringrazio
Grazie grazie Maurizio Conte che è stato fondatore del lime un istituto di formazione prima ancora del ceppo per quello non ringraziando per il suo contributo e poi la Pro notiamo per il lavoro che le di quel partito avrà bisogno
Bene la senatrice Dentamaro segretario regionale
Buongiorno a tutti e non buonasera non affronterò subito il tema della comunicazione perché in politica lo ritengo posterius non un prius bisogna anzitutto avere qualche cosa da comunicare
Credo che la relazione introduttiva del segretario nazionale ieri abbia fatto ripercorrere a tutti noi
In maniera anche sofferta un cammino recente che è quello che CIA portati qui a me ha fatto ripensare prima di tutto ai momenti di grande difficoltà di grande quasi di sbandamento che penso tutti abbiamo vissuto quando
Ancora non c'eravamo ripresi certamente tutti dalla sconfitta elettorale del tredici maggio abbiamo cominciato a subire questa sorta di fuoco incrociato da tra Piazza del Gesù e piazza Santi apostoli verso la l'idea del del partito unico tra assemblee costituenti esecutivi di incerta emanazione
Impero gruppi e assise varie tentammo dapprima di far valere il nostro punto di vista
Le radici ideali e culturali l'identità il radicamento sul territorio la diversità dei meccanismi di raccolta del consenso nelle varie aree territoriali del Paese le esigenze concrete molto concrete imposte dai sistemi elettorali Diversi nelle diverse competizioni
Un'idea di democrazia interna che ci ostiniamo anni non abbandonare nella vita dei partiti e nelle formazioni politiche il rispetto dei patti anche
Di quel vero e proprio patto contrattuale da cui la Margherita nacque e che è stato violato con la forzatura del partito unico
Tentiamo dicevo di farlo balere tutte queste istanze e ce lo ha ricordato ieri il segretario e non eravamo pochi
Perché come noi la pensavano molti annunci che si riconoscevano anche nelle altre componenti qualcuno
E non era dei nostri mi disse in quei giorni esprimendo forti preoccupazioni per la piega che il processo di formazione della Margherita andava prendendo Mastella dice quello che molti pensano ma non hanno il coraggio di dire
Era tra settembre e ottobre era a fine estate ebbi a dire allora
A maggior ragione penso di poter ripetere adesso e Clemente ha avuto non il coraggio di dire ma la forza la tenacia e la capacità di fare fare Cuesta scelta è portarla fino in fondo non alludo certamente al fare becero della cultura del fare piuttosto che
Del pensare
La scelta di esistere l'abbiamo detto ieri anche Repubblica Repubblica Bari titolo a una settimana fa a commenta o del congresso provinciale di Bari
Che abbiamo fatto dell'Udeur l'Udeur sceglie di esistere
Sceglie di non piegarsi a questa sorta di fatalismo politico di rassegnazione che ha preso molti amici degli altri partiti che ancora oggi non riescono a metabolizzare
La perdita del simbolo l'ambiguità sui valori di fondo lo smarrimento della classe dirigente locale di fronte a una comunione forzosa abbiamo studiato il diritto civile i diritti reali
Una comunione forzosa e come tale in rispettosa e senza riguardi
Certo non è stata una scelta che Mastella abbia fatto in solitudine né poteva esserlo in tanti l'abbiamo condivisa amici di più o meno vecchia data ma anche amici nuovi ai quali come si dice il Progetto
è risultato attraente qualcuno l'abbiamo perso per strada ci sono quelli sempre ci sono quelli che si vendono per trenta denari ma il giorno dopo sono pronti a vendersi per trentuno perché
Così è così accade quando è solo questione di prezzo
Ne faremo senz'altro almeno tutti abbiamo sofferto tutti abbiamo rischiato ma credo che a oggi tutti ci sentiamo di dire che ne valeva la pena
Lo vediamo qui
Abbiamo scelto di esistere ma non è una scelta astratta è una scelta che trova un riscontro molto concreto ci siamo riusciti si vede qui dentro qui intorno qui fuori
Soprattutto si vede sul territorio che ci siamo riusciti io credo che qui non manchi una regione d'Italia ad essere rappresentata ad essere rappresentata adeguatamente ad essere rappresentata dignitosamente sarà anni noi come dire saper coltivare questa doll Azzola di centro ha detto ieri Clemente per farla
Crescere per farla
Diventare il più rigogliosa dove abbiamo scelto la politica e credo che qui proprio a partire da ieri stiamo dimostra ma dal da tutta la preparazione che abbiamo fatto per la giornata di ieri quella di oggi e quella di domani stiamo dimostrando giorno per giorno di riuscire a fare
Politica parola oggi troppo spesso dimenticata o meglio sostanza oggi troppo spesso dimenticata la politica che non è liberismo almeno così penso non è immagine non è comunicazione non si riduce non si esaurisce in questo perché viene prima bell'affermazione di una leadership prima del gradimento che un politico può conquistarsi
Prima dell'Appia Aldi un manifesto o di uno sport dietro il quale non ci siano contenti
O almeno non ci siano contenuti chiari fermi ispirati al bene comune
Non è una questione di modernità
è che in quell'altro modo si confonde la sostanza con gli strumenti per veicolarla producendo risultati per bene che vada effimeri
Perché i bluff si scoprono presto le facciate senza fondamenta crollano con molta facilità specialmente se poi ci si deve confrontare
Con chi può destinare a quegli strumenti una quantità di risorse tale da annullare in radice ogni possibilità di competere sullo stesso terreno ed è questa la condizione in cui noi ci troviamo ed è stato commesso l'errore di farci trovare ecco il dato vero di questa nostra scelta di essere partito
Sta proprio nella consapevolezza di poter giocare un ruolo politico che è senza avere i numeri strabilianti può essere però di grande importanza per il futuro
Della coalizione
Come segretario regionale della Puglia io vorrei offrire a tutti gli amici il contributo di un'esperienza peculiare che stiamo compiendo nella nostra regione
L'esperienza di un di un raccordo non è ancora o almeno non è o almeno non è ancora una federazione nel senso che non abbiamo stabilito forme organizzative rigide
Lo chiamerei Patto di collaborazione addirittura patto di solidarietà con altre due forze
Politica
Che sono a dimensione regionale
Ma che sul territorio pugliese costituiscono realtà significative
Forza in qualche modo precedentemente collegate ad altre componenti Ackom della coalizione di centro sinistra Rinnovamento Puglia che fa riferimento all'amico Pisicchio è i socialisti autonomisti
Forse che per ragioni che non non è non ha senso stare qui ad esplicitare o ad analizzare ad approfondire più di tanto
Avevano vissuto un momento di come dire erano state un po'strette nell'angolo da parte della coalizione di centro sinistra in questo vivendo un'esperienza tratti comune con la nostra con quella di tanti di noi
Lei vari nei vari territori ma che ripeto costituiscono realtà significative noi abbiamo pensato che raccordando ci coordinandoci lavorando insieme avremmo potuto dire meglio la nostra come forze di ispirazione moderata come forze che trovano le proprie radici in un certo tipo di cultura
Politica appunto di centro e moderata
è stata fatta stato stabilito prima un raccordo a livello di gruppo regionale di gruppi regionali di esponenti nel consiglio regionale
E piano piano all'interno dei consigli delle amministrazioni locali dei comuni della provincia stiamo stiamo andando avanti in questo avendo trovato riscontro nella nostra base l'esperienza si sta dimostrando molto positiva dapprima in un primo momento c'è costata una fase ancora più un difficile di isolamento e di emarginazione dal resto della coalizione abbiamo dovuto a scontrarci con diffidenze con sospetti che
Non sono cambiati
Atteggiamenti che non sono cambiati per un po'di tempo ci abbiamo messo molta pazienza anche se in poco tempo
Abbiamo ragionato ci siamo confrontati abbiamo lavorato intensamente bene io posso dire che oggi troviamo maggiore disponibilità
Molto più ampia disponibilità siamo sediamo al tavolo del centrosinistra ascoltati con rispetto
è la situazione si è messa in un modo tale che sono davvero fiduciosa che qualsiasi residuo diciamo di incomprensione e di equivoco potrà essere superato con beneficio di tutti con
Beneficio di tutta la coalizione anzi arrivo a dire ce lo dicono i fatti che il nostro esempio ancora gelato anche altri altre forze politiche perché pochissimo tempo dopo la nostra iniziativa
Alla Regione Puglia al gruppo regionale in particolare si è costituita una federazione tra Verdi Comunisti italiani è Italia dei valori quindi diciamo che abbiamo rappresentato abbiamo costituito un modello
Che ha spinto anche altri a cercare forme per spezzare la morsa di una coalizione a due quale eravamo abituati
A pensare quale hanno cercato di abituarci a pensare soffocata tra vocazione ad escludere e tentazioni egemoniche una poco coalizione a due che a alterato anche la spinta originaria dell'Ulivo
E che deve essere ritrovata per ricostruire una coalizione ampia articolata in cui la pluralità di voci sia una risorsa e una ricchezza
Cento questo non si può fare solo iscrivendo sì o essendo iscritti d'ufficio a un tavolo questo richiede rispetto rispetto e dignità
Da parte di tutti e per tutti ai tavoli politici negli intergruppo nei coordinamenti istituzionali nell'elaborazione dei programmi e delle strategie di comunicazione su questo abbiamo avuto e abbiamo molto da discutere ancora in Puglia chi tira verso i girotondi chi tira verso una politica fatta più di concretezza più di presenza istituzionale noi non pensiamo certamente che la piazza vada contrastata ci mancherebbe non pensiamo nemmeno che vada ai Sata siamo felicissimi che si sia risvegliata la passione democratica perché troppo a lungo questa è stata supplica nei cittadini nell'elettorato questo va anche detto il centro sinistra non ha mai fatto un'autocritica vera seria dei propri errori e non è mai troppo fa tardi per farla però va anche detto
E anche
La l'opinione pubblica si è in molti momenti lasciata lasciata andare noi pensiamo che vadano raccolte le sollecitazioni che vengono dall'opinione pubblica ma vadano tradotte in risposte politiche vadano tradotte in proposte
E allora anche noi abbiamo detto portiamo questo modo di fare politica al tavolo del centrosinistra non accettiamo
Che ci si guardi che si guardi hanno i Consorzi spento solo perché immaginiamo un modo diverso di fare opposizione pensiamo che anche sul modo di fare opposizione
Metto di idee istanze diverse vadano mediate conciliate possano contribuire alla ricchezza complessiva dello schieramento
Anche noi quindi abbiamo detto in Puglia siamo lealmente nel centro sinistra questo
è fuori discussione io credo che ieri durante la relazione del segretario l'antiberlusconismo in questa sala si toccava con mano
Il il nostro centro portatore di istanze convintamente solidaristica e non può che essere alternativo alla destra e qui consentitemi di aprire una parentesi
è vero che l'avversario non va mai non vada demonizzato è vero che ci pensano altri a demonizzare del vero Cristo qualche modo si demonizza da solo però noi non possiamo dimenticare che il nostro avversario non è una destra qual sia anzi
è la destra degli affari privati di Berlusconi è la destra nella lega che demonizzata essa si il Mezzogiorno lo disprezza lo ricacciati indietro in ogni modo e con ogni mezzo è la destra che non riconosce gli immigrati come persone non riconosce loro il diritto alla famiglia e insomma è una destra di fronte alla quale qualche motivo di indignazione si può anche nutrire
è non è detto ok moderati debbano perdere la capacità di indignarsi quindi di fronte per esempio solo per fare un esempio all'attuale testo Frattini sul conflitto di interessi beh forse in via del tutto eccezionale ma Laura del Parlamento
Si può anche abbandonare
E siamo alternativi quindi alla destra
Ma il nostro
La responsabilità è prezioso per la sinistra e questo noi vogliamo speriamo che sia riconoscimento si vince al centro diceva qui ieri come sempre il segretario in tutte le democrazie bipolari mature
La competizione eh tra due centri su questo non ci sono dubbi e io penso vedete che il bipolarismo dal bipolarismo in Italia non si torni indietro si può discutere
Sui sistemi elettorali io sono stato una maggioritari sta convinta ma comincia effettivamente a dubitare
E sì perché solo gli sciocchi non cambiano idea che il maggioritario sia veramente adeguato maggioritario spinto sia pienamente adeguato alla complessità della realtà politica italiana al nostro alla nostra abitudine alle sfumature più che alle contrapposizioni frontali Alari laddove un pluralismo culturale che ci ha sempre fortunatamente dico anche
Contrassegnato però un conto sono i sistemi elettorali e i sistemi istituzionali non non possono essere
Mai disgiunti sui quali si può e si deve ancora molto lavorare perché da questo punto di vista la transizione italiana non è compiuta sicuramente un conto è però
Il tornare indietro rispetto a don mentalità direi ancor prima che ad un quadro politico bipolare una mentalità
Che io credo abbiamo il popolo italiano l'elettorato italiano abbia assolutamente acquisito ecco nel bipolarismo però non c'è dubbio che sia il centro ad avere la massima potenzialità di mediazione di aggregazione reperiva evidentemente
Dalla visione di fondo ma ideologizzata ma sempre lei che a mente aperta ad ogni confronto non ideologico è quel tasto ha la caratteristica che conferisce la massima elasticità alla misura del consenso che il centro in grado di raccogliere a fronte invece di una assai maggiore rigidità si direbbe in termini economico commerciali della del voto del del consenso a firma Mauro possiamo quindi non pare una conclusione cioè siamo arrivati alla conclusione e questa consapevolezza che ha spinto noi in Puglia a dire agli alleati ancora una volta siamo lealmente nel centro sinistra ma non costringe il Pecci per favore a fare
La rifondazione di centro siamo in vista di elezioni amministrative credo che qualunque gioco Qabeqba posta spingerci fino a questo punto sia un gioco a farci del male a farci del male tutti
Noi non lo vogliamo per la semplice ragione che vogliamo tornare a vincere crediamo che sia assolutamente possibile non ci abbandoniamo né al fatalismo
Ne alla rassegnazione vogliamo ritornare a vincere a governare a partire dai Comuni nei quali si voterà la prossima volta grazie
Grazie tener presente l'amaro
Vogliamo salutare all'onorevole Bobo Craxi oltre che dalla nostra Assemblea
Comunicazione desidero integrare la commissione ore del giorno presieduta dall'onorevole Cusumano i cui componenti sono Satta sonore Gargano con la signora Fernanda Bruno
Poi la commissione verifica potere i cui componenti sono Michielli Bellanca Morelli con la signora Ornella Barbato la commissione modifiche statutarie che i componenti sono Filippelli Brachetti Tonio Giorgianni con la signora Pina Fusari
Diamo la parola adesso al capogruppo della Regione Basilicata Agostino Pennacchia si prepari Paolo Mengoli segretario regionale dell'Emilia Romagna poi il senatore Egidio Pedrini
Amici segretario
I complimenti per il suo coraggio
Abbiamo
Una stagione
Dei congressi
E quindi ci poniamo in un momento di otto per quel per trarre alcune conclusioni di ordine politico
Perché
E necessario
Che questo partito
Silvia una grossa una visibile una impotenza visibilità politica
La strada
Il segretario regionale segretario nazionale
Onorevole Mastella ha deciso di percorrere
Ci prova convinti
Ma convinti principalmente della difficoltà che andremo ad affrontare
In una logica di coalizione
Qual è quella maggioritaria
La vita per noi sarà difficile
Posizioni più comode di rendite
Di organizzazioni più salubre
Più costituite
Certamente renderanno la vita difficile a quei partiti piccoli che hanno voglia di crescere
E noi per crescere
Caro segretario
Abbiamo solo una strategia non quella pattisti Ca'
Ma una strategia di forte intensa visibilità politica
Di intensa forte progettualità politica
E perché questo possa avvenire è necessario amici
Che ci sia chiarezza
Di quello che nello scenario politico che attualmente si presenta dinnanzi a noi
Sul palcoscenico nazionale e sul palcoscenico internazionale
Qui la lotta non è più fra una sinistra è una destra
Qui la lotta e il problema non è se apparteniamo nuovi al centrosinistra o altri appartengono accendo sinistro apparteniamo al centrodestra
Qui il problema di fondo è tutt'altro
Il problema è se questa società vorrà continuare
A organizzarsi
In una logica di reggenza democratica
O questa società
Vorrà organizzarsi ai inseguire le forze del cambiamento
La nuova economia
Le nuove tecnologie
Le nuove frontiere della ricerca le nuove povertà
A fronte di questo esiste un regime o una reggenza democratica
Fatta di un'etica che ci appartiene perché i democristiani perché i cristiani
Un'etica umanisti
Un'etica che trova nelle logiche politiche un'affermazione
La politica non servì ente all'economia
Oggi una nuova cultura di impresa una nuova cultura si diffonde nella nostra società
Meno regole più produttività meno tasse
E la politica diventa sempre più servì ente all'economia
Non oggi però
La logica
Qualcuno del pubblico
Come al solito e promozione
è
Dice il camice
Ora un'etica
Umanistica
è un'etica materialistica
Un'etica del consumismo
Un'etica dell'opulenza
Questo è il dilemma di fronte a cui oggi noi siamo costretti al vivere e a decidere
E la sinistra la sinistra cosa ha fatto in tutto questo
La sinistra nel suo disperato laicismo e nel suo relativismo etico orfana probabilmente della ideologia marxista non può che approdare a una etica di tipo materialistico come tutte le degenerazioni che questo comporta
L'etica del consumismo l'etica del
Dell'opulenza
Mentre dall'altra parte esiste un altra etica l'etica
Che noi abbiamo cucito addosso in quanto democristiani ex democristiani ma cattolici l'etica dell'umanesimo
E noi oggi siamo orfani di una politica che possano ospitanti
E vediamo intorno a noi e agitarsi un mondo che sembra sempre più non appartenerci
Ebbene è uno scenario di fronte al quale o riproponiamo la cultura dell'etica umanistica o saremmo innanzi inesorabilmente travolti perché l'etica il primato dell'economia che spazza via come sta facendo la destra attuale
Spazza via l'etica umanistica ma visti i ficca letti coma mistica attraverso varie finzioni ma nella sostanza
Spazza via ogni ostacolo che possa ostacolare le forze del cambiamento urrà se queste forze sono rispettosa della dignità dell'uomo
Che cosa tutto questo determina determina che il sub resti sempre più su le forze dell'economia non è la reagiscono nulla nessuno
Il Sud resterà sempre più su
E attraverso processi di atomizzazione del corpo sociale noi giunge Remo ad una nuova stratificazioni di classe
Una aristocrazia
Economica una borghesia sempre più tesa
Verso un'aristocrazia economica è una classe una serie di classi meno abbienti sempre più silenziose
Sempre più assenti nel Parlamento
Sempre meno rappresentate
Che annuncia lo ha modo di difendersi quello di non andare a votare
Ebbene quale in effetti sono i passaggi istituzionali che hanno determinato questo cambiamento
I passaggi istituzionali Lia cavalcati anche la sinistra
L'uno
Il federalismo
Che cosa ha significato il federalismo
Questo meccanismo
Di autonomia impositiva da tassare e una autonomia gestionale
Se non la sfida di regioni più forti nei confronti di regioni più dentro
E ancora col federalismo
Sì vai scindere quel vino quello scellerato binomio
Di emarginazione e compensazione che ha sempre caratterizzato l'Italia negli ultimi decenni l'emarginazione rimasta signor segretario la compensazione o l'equivalente della compensazione
Oggi viene portata nelle regioni dove si va ad arricchire l'opulenza già di fatto presente
Amici è poi l'altro passaggio istituzionale
A cui abbiamo assistito
Il liberismo populisti che cosa ha rappresentato il leaderismo populistico
Se non quello di tagliare fuori da ogni significhi ogni significato di ogni incisività il parlamentarismo il parlamentarismo democratico propositivo incisivo determinante oggi ha determinato il peso il leader questo leader non eletto ma acclamare
Torna al popolo un leader Forte
Nei suoi poteri gestionali
Obbligato a decidere
Ma debole nella sua solitudine istituzionale
Debole perché non ha un Parlamento non a un'Assemblea che lo propongo che lo sopporta
Ed è fragile
Nella sua debolezza umana
Facile preda peraltro
Di forzature
Facile preda di contropoteri corporativi
Facile preda di interessi settoriali
Facile preda
Di interessi a volte anche illegale
E questo liberi siamo avviate per cortesia verso la conclusione
Questo liberismo populisti
Che si avvale dei cosiddetti il manager pubblici quindi si avvale di figure
Che vengono superpagati perché siano ossequiosi
Al volere dell'idea
Un leader senza controllo parlamentare
Ebbene in questa situazione dove anche
La manomissione dall'articolo diciotto
Porterà a un ulteriore invertirà un'ulteriore elemento di annientamento della dignità umana
Ebbene in questo scenario bisogna ricrearsi nulla progettualità politica che possa avere la sua incisività e la sua visibilità una progettualità politica che possa passare attraverso un ripristino dell'etica umanistica
Che possa passare attraverso una rivalutazione del parlamentarismo di un parlamentarismo etico nonno di un parlamentarismo clientelare
Della difesa del Sud e delle classi più povere e di una critica feroce a questo federalismo e ci troverà sempre più poveri e ci troverà sempre più compromesso
E infine qualcuno ci accuserà
Accuserà di essere degli idealisti
Forse dei nostalgici idealista
Forse dei neo idealisti
Forse deve idealista ebbene questo ce lo dicano tutti ma non ce lo dicano i giovani essi hanno l'obbligo di essere migliori di noi e noi abbiamo l'obbligo di renderli migliori di noi grazie grazie
Paolo Mengoli segretario regionale dell'Emilia Romagna coi leader Petrini e quale onorevole Pino Pisicchio
Prego Segretario cari amici
Ci troviamo qui riuniti
Per celebrare il nostro primo congresso nazionale e credo sia un congresso nel quale noi non dobbiamo rinunciare alla nostra identità e alle nostre radici che sono saldamente ancorati al cattolicesimo democratico e al popolarismo europeo e di questo dobbiamo dare atto al nostro segretario nazionale di esser potuti entrare nel PPE
Da alcuni mesi nei giorni scorsi è stato introdotto nel dibattito politico
Il termine congelamento
Qualcuno l'ha definito un'operazione pericolosa di tipo Findus
Ma io ritengo che sia più che uno un'operazione pericolosa è un modo confuso di fare politica congelamento inutile
Ad un passaggio successivo che è quello della fusione
Per arrivare ad un processo di annientamento di quelli che sarebbero avrebbe che dovrebbero essere le identità e i valori di chi vuole fare politica al centro con moderazione nel centro sinistra
D'altronde mi pare un praticabile per seguire il disegno della fusione e giusta era l'intuizione di Mastella con gli altri leader quando pensarono di una federazione la Margheriti petali nei quali uno poteva aggregarsi
Non di certo un soggetto unico che voglia mettere assieme fondare
Rendere unici le identità dei cattolici democratici dei democratico liberali degli laico riformisti
Sono esperienze con connotazioni e storie che difficilmente
Possono ridursi ad un denominatore comune ma potrebbero invece fare un cammino comune queste erano altri impedimenti alla nostra intenzione questo intendimento dell'Emilia Romagna e segretario
Salvo la consapevolezza di subire invece nella funzione un impoverimento mentre la forma federativa avrebbe consentito un arricchimento nelle differenze
Mi chiedo come si possano fondere esperienze ragioni che hanno una loro dignità prese singolarmente ma non hanno la stessa radice
Queste esperienze mentre era auspicabile lavorassero in ambito federativo stante che l'Ulivo potrebbe essere visto in forma federativa mai informa unità se così fosse Berlusconi giustamente intelligentemente avrebbe già scelto in ordine alfabetico tutti partito unico
Tant'è che non lo fa proprio perché in questo modo riesce a catturare più consensi
Bene la fusione è il viatico alla rinuncia della propria identità
La carta dei valori di cui parlano quelli della Margherita non può essere messo ai voti non si possano Mestre essere messi ai voti
Valori e identità l'unico collante nella Margherita potrebbe essere la lusinga di poter gestire ancora qualche residuo di potere
La fusione impone alla componente cattolica
Mentre la Margherita di De privarsi di quei valori di quei principi che furono di guida per i cattolici impegnati in politica a partire da don Sturzo
Il partito unico della Margherita rischia di diventare se non lo è già diventato un progetto con al suo interno una radice autoritaria e lo abbiamo visto
Che esula dalla storia dei valori dei cattolici impegnati in politica questa nostra formazione
Questa nuova formazione al momento dimostrato una sorta di democrazia a sovranità limitata
Inondata dall'alto
Cioè la corsa di voler incarnare il fenomeno del nuovo
Sì tutta in movimento
Con continue modificazioni politiche sociali e stolto sarebbe stare fermi senza partecipare attivamente a questo cambiamento alla ricerca di un filo conduttore per il Paese perché il Paese in questo momento mi ha un po'allo sbando
Non ha delle indicazioni vediamo quello che succede
Sul sugli conflitto sul lavoro il conflitto
Con la magistratura senza demonizzare l'avversario come viene fatto l'avversario fa il suo mestiere non facciamo in modo altrettanto intelligente ma davanti a tutto questo veloce cambiamento per noi
Debbano restare fermi i saldi i principi gli ideali i valori nei quali crediamo
Questi non sono né trattabili né spendibili
Un luogo uno strano nuovo che si oppone ad un ripensamento della legge elettorale
Nella quale siano nuovamente gli elettori aggiudicare ad eleggere i loro rappresentanti
Mentre vediamo che si vuole addirittura arrivare al bipartitismo perché qui e il cavallo di Troia gli ex democratici lo hanno già fatto di intendere la Margherita deve lavorare per il soggetto unico
Per fortuna che i Democratici di sinistra i socialisti democratici
E le altre formazioni del centro sinistra non ne vogliono sapere i Comunisti italiani Verdi ognuno la propria identità porta il proprio contributo l'impegno per il bipolarismo che nasconde la volontà di andare verso il bipartitismo
Nel centro sinistra semplificazioni che aprirebbe una lunga stagione dai governi del centrodestra
Come prima accennavo
Un partito unico del centrosinistra comporterebbe inoltre l'azzeramento dell'identità delle tradizioni delle componenti dell'Ulivo quindi un'unica massa gommosa
Indistinta nel quale l'elettore lo si riconoscerebbe più alcuni di coloro che si battono per queste tesi hanno vissuto in questi ultimi cinquant'anni forse in un limbo
E vorrebbero rinnegare non riconoscere quando ha fatto la politica del Paese invalidi nei vari governi di coalizione a guida democristiana e socialista liberale non lo vogliono riconoscere costoro queste coalizioni che erano eterogenei ma erano diciamo avevano le idee chiare hanno guidato il nostro Paese dal dopoguerra in un percorso di libertà di democrazia e di giustizia
La Margherita rischia di diventare una somma indistinta di ideali principi che non potranno coesistere
Come potranno convivere nello stesso partito abortisti anti abortisti e difensori dalla libera circolazione delle droghe proibizionista i impossibile
Mentre invece in una coalizione si potrà ragionare ognuno mantiene il suo DNA i suoi principi i suoi valori
Non vorrei che si potesse sostituire la democrazia rappresentativa con la calce concezione tribale familistica salottino della politica la malattia del nuovo rischia di essere una malattia contagiosa perniciose che potrebbe rivelarsi anche mortale battute quelli di noi che sanno di essere gli eredi della tradizione dei politici
Che si sono spesi ed hanno dato la vita per la politica quella con la P maiuscola non quale delle poltrone p minuscola
Per quei politici alcuni di loro anche Santi La Pira marchi non l'Ufficio di bene noi stiamo dalla parte di questi politici vogliamo testimoniare i loro ideali proprio per testimoniare la libertà spirituale e politica che tutti noi vogliamo portare in sede nazionale chi ci ha preceduto e ha tracciato questa strada
Che noi ora compatte che stiamo ripercorrendo strade ancora bagnata dal sangue come dicevo di questi partiti bene l'Udeur in questo suo primo congresso ribadisce in questa fase politica le sue radici popolari
Che hanno fondamento nel cattolicesimo democratico nella dottrina sociale della Chiesa e rimane l'unico baluardo nel centro sinistra
A tener alto questi valori perché nel momento in cui tra venti giorni ci sarà la fusione allungando a cantarla convegno Mancini e compagnia bella però c'è poco da fare il denominatore comune non ci sarà più
Per questo l'intero punto uno caro Segretario cari convegnisti
Che nel nostro circolo comparisse anche la dizione popolari per l'Europa noi siamo popolari per l'Europa
Rivendicare i valori e l'identità non è conserva inconsolabile tu Cornus serve a turismo e la volontà di non disperdersi in un indistinto come hai detto tu segretario ieri partiti seppure in crisi
Rappresenta uno un fenomeno visto costituire per la democrazia perciò indispensabile lavorare perché riprendano forza ed energia
Se la crisi dei partiti forse irreversibile
Sarebbe una malattia grave saremmo di fronte ad una porta forma di democrazia plebiscitaria estremamente pericolosa
Molto probabilmente una delle ragioni per le quali partiti sono in crisi è dovuto proprio l'attuale legge elettorale non per niente ho sentito che anche il senatore Mensi Mancino proponeva un un una legge elettorale tipo quella delle regionali ma sarà sconfitta all'interno della Margherita assolutamente ci sono troppo foto Ap fondamentalisti un termine di cui oggi si sta abusando
Usando impropriamente quando di società civile la società civile non è un luogo politico non è il luogo della politica è un luogo di comunicazione di fare di economia ma al massimo potrà esprimere dei giudizi di carattere morale mentre mi pare sia in grave crisi la cultura del bene comune
No alla legge Bossi e Fini
Che il limite umilia la dignità la dignità degli dell'immigrato no noi diciamo no come sulla questione del lavoro
La difesa del Governo degli interessi della Confindustria una semplificazione che potrebbe portare serie conseguente al governo
E gravi ricadute civili sul Convivio
Pensate un poco i lavoratori delle pulizie delle stazioni ma se si pagano ad esempio e avete visto gli scioperi fanno bene dobbiamo essere al fianco di questo genere con un milione e mezzo cinquant'anni ma cosa vanno vanno a rubare vado a fare i banditi questo è il modo le privatizzazioni sono privatizzazioni selvagge alle quali video non si oppone il Governo con determinazione ha scelto la linea dello scontro
L'Udeur deve denunciare
Schierandosi al fianco della difesa dei diritti dei lavoratori
La CISL ha manifestato intelligenza nel trattare nel capire nel vederla Will anche quella CGIL anche ora si ritrovano assieme dello sciopero generale giusto sacrosanto non si può togliere il pericolo che i padri hanno conquistato dobbiamo vado a finire segretario dobbiamo saper essere interpreti le esigenze reali di esigenze che ogni giorno in tempi interpellano le famiglie
Le famiglie che devono sbarcare il lunario non si sbarcano con le chiacchiere
Anche il milione al mese abbiamo visto oggi in fondo su Repubblica sommo imponenti somme i trucchi contabili dietro anche se andava rivendicato al centrosinistra questo passaggio doveva essere il centro sinistra ma lui non è vero non riprendo migliorativa un milione di portar via cinquecento mila lire
Ci siamo uomini liberi orgoglioso delle nostre radici cattolicesimo democratico già fatto uscire cresce nel dopoguerra senza autoritarismi il nostro Paese
Dalla guerra non lo vediamo incarnati in questo piccolo partito questo piccolo dono di cui più segretario hai accennato il dobbiamo inoltre impegnarsi affinché nella Costituente Carta europea
Venga riconosciuto il ruolo passata e presente del cristianesimo e delle chiese nella cultura e nella società europea
Proprio per ricordare Adenauer De Gasperi che son stati fondatori di questo diciamo dell'Europa
Se così non fosse Cine priveremmo di quei valori rinunceremo all'eredità di questi nostri padri fondatori
Amici rivendichiamo il ruolo alle idee con la nostra identità per impegnarsi a fondo sui problemi della comunità
Delle nostre comunità sul territorio sul futuro della nostra gente sul futuro dei nostri giovani del sud eterno degli immigrati i valori della nostra ispirazione cristiana
La dottrina sociale della Chiesa le politiche a sostegno della famiglia e delle persone dei quelle più deboli in particolare
La pena diceva la politica è fatta di quattro pilastri una chiesa una casa una fabbrica un lavoro un ospedale queste alla politica e non le chiacchiere che ci vengono oggi date dalla dal centrodestra o che oggi vengono dette nel centrosinistra proprio girotondi
Bene
Questi rappresentano i punti di forza per noi dell'Udeur per nuovi popolare per loro cari amici caro segretario dell'Emilia Romagna condivide la strada che tu hai indicato ieri nella tua relazione in questa difficile fase del nostro paese grazie
Ora
Bene Egidio Pedrini poi l'onorevole Pisicchio poi Mauro dei vostri voglio onorevole Pivetti e quindi l'onorevole Cusumano
A devo comunicare un attimo Pedrini che alle ore diciassette e trenta di oggi parlare al segretario generale della CISL Pezzotta
Amici congressisti
Signor presidente segretario del partito
Ecco un grande commozione
Che prima di iniziare il mio intervento
Voglio prima di tutto ricordare nel triste anniversario del suo rapimento Aldo Moro
Aldo Moro
Aldo Moro
Ieri vittima della violenza del mito della rivoluzione comunista che lo uccise
Aldo Moro
Oggi vittima della violenza del mito della rivoluzione di destra che mi ha spento la memoria
Per Aldo Moro
E per gli uomini della scorta e per tutti i caduti delle forze dell'ordine per la difesa della libertà chiederei un momento di grato raccoglimento
Grazie
L'Italia del due mila e due
Nella quale viviamo e operiamo e politicamente
è tra immane maggiori Paesi del mondo
Ha conosciuto una evoluzione sociale straordinaria
Una dell'urbanizzazione persino eccessiva un processo di scolarizzazione di massa senza limiti il pieno ingresso delle donne nella vita produttiva e sociale
Questa Italia conserva ancora differenze notevoli tra buoni livelli di redditi e sacche di povertà persistendo non solo tra nord e sud ma anche all'interno delle aree regionali
Ed ha visto crescere contraddizioni esponenziali fra i livelli di maturità democratica conseguiti e il degrado in cui la politica è caduta specie nell'ultimo decennio
Una forza politica che abbia il senso dello Stato proprio di chi aspiri a rappresentare il Paese e non una frazione ha il dovere prima che il diritto di riconoscere i cambiamenti intervenuti per predisporsi a formulare progetti nuovi per il futuro e ciò indipendentemente dal numero di rappresentanti che a seconda del momento e delle opportunità congiunturali riesce a portare in Parlamento
La memoria corta non è mai utile
Dimenticare come si è sviluppata l'Italia col determinante concorso del centrismo plurale di Alcide De Gasperi è semplicemente assurdo
L'Italia è cresciuta in tutti i sensi periodicamente economicamente socialmente soprattutto sul terreno istituzionali in virtù di alcune scelte dell'epoca degasperiana
Questa linea venne definita anche fra sodale del Centro De Gasperi hanno una linea moderato il tempo ci ha confermato invece che essa rappresentava la politica del possibile
La scelta della concretezza che marginalizzare l'ideologismo e l'astrattezza predicatori via ed in conclude
L'Italia è cambiata anche col mutare del quadro internazionale
Però l'Italia non è ferma
Ambisce a crescere ulteriormente e intende farlo conservando tutti i risultati conseguiti negli ultimi decenni in primo luogo non rinunciando alla libertà la libertà non l'abbiamo imparato a bene non è anarchia
Non esso profuso dalla folla sulla maggioranza degli umili che non urlano non mi ha neppure appiattimento sulle posizioni dominanti
Non è soprattutto rifiuto del verdetto elettorale
Le tradizioni che ci ispirano sono i valori del personalismo della libertà e della solidarietà la cultura della tolleranza e del dialogo la difesa del singolo dinanzi all'eccesso dalla folla specie se attrezzata mediaticamente
Io rizzare la politica
Come è stato fatto da cosiddetti Esperti dopo un raduno milanese
Come rappresentazione esclusivamente mediatica così che soltanto la costruzione di un sempre incalzante palinsesto televisivo ritenuta l'arma per battere Berlusconi i suoi sodali non è operazione poi tanto inedita
Già ormai si preoccupava della massificazione dei cervelli
Che sarebbe derivata da siffatte convinzioni distorce enti comunque la realtà
E appunto la preoccupazione per le distorsioni dovute allo slogan mediatico piuttosto che alla razionalità dell'analisi ciò che ora preme sottolinea anche per non scadere ed a livelli molto più più infimi e meschini negli errori che poi si attribuiscono a Berlusconi
Berlusconi peraltro impareggiabile nel correggere gli umori popolari e di impadronirsene in positivo
Quindi il programma di una forza politica di centro che oltretutto si proponga innovazione e non gretta conservazione privilegi non può che apertamente dissentire dagli imbonimenti mediatici chiunque sia a coltivarlo
La litania secondo cui le forme politiche tradizionali
Siano tutte in crisi e necessitano perciò di modificazione decise rapide contiene un po'di verità e tantissima approssimazione intanto perché tanto nel campo dei vincitori del tredici maggio che in quello degli sconfitti si è fatto un gran parlare di nuove aggregazione di scelte dal basso
Ma si è lasciato che in sostanza a predisporre le liste dei candidati per la Camera per il Senato commi per i comuni grandi e piccoli fossero i capi dei partiti che c'erano ovvero i capi autorità Renzi Attis dei partiti
Che dovrebbero d'acchito sorgere dalla cosiddetta società civile
Ma proprio la coscienza di tale separatezza
Lo induce a domandare perché gli elettori oggi non ci ascoltano più mentre comparti di militanti si sentono d'improvviso attratti da chi urla nelle piazze nei palazzi dello sport recuperando il peggior lessico dell'antipolitica emettendo sottoscala
Con i loro stessi car e la risposta in estrema sintesi è duplice
La prima è che in qualsiasi democrazia matura dopo anni di governo di un certo colore l'elettorato appunto perché disincantato o deluso tende a cambiare l'introduzione del bipolarismo e della democrazia dell'alternanza obbligata adatto questi non ci si può lamentare se dopo aver vinto fortunatamente fortunosamente sia poi perso malamente ma la seconda parte della risposta è non meno veritiera e severo
Se si insegue l'avversario sul terreno che gli è più favorevole ci si auto candida ad una nuova sconfitta non ad un riscatto
L'invenzione del candidato dal volto permanentemente sorridente piacione ritenuto l'arma più idoneo a battere Berlusconi sul terreno mediatico costituisce di per sé l'imbocco di un pericoloso tunnel senza ritorno
Specie se all'immagine più fresca non corrispondevano concreti programmi innovativi e se il bilancio delle proprie realizzazioni non era poi tanto suggestivo
Non ci siamo preoccupati invece di capire che l'Italia di oggi vuole aggregazioni e non frantuma azioni costruite sulla faziosità e luoghi comuni la demonizzazione dell'avversario la presunzione di essere milioni invece comportandosi da Peugeot abbiamo abusato avversario di non avere programmi e invece quello se ne andava in televisione
A tracciare diagrammi di provvedimenti modificativi delle terre dei muri e dei cieli d'Italia applauditissimo dalla gente comune che non vive nelle costrizioni di un ambientalismo agreste ed anacronistico
Sia blaterato di Progetto ideale forte condivisi ma si è stati attenti col bilancino a non scontentare nessuna corporazione dandone per acquisito il voto che invece proprio perché libero poteva indirizzarsi altro
Insomma si è parlato di scioglimento dei partiti consolidati
Ma non si è spiegato mai perché mai lo si dovrebbe fare sì oltre a tutto questo è fatto per escludere chi porta voti e premiare che si fa eleggere dall'elettorato dei competitori come si usa dire ad le politiche sociali non possono essere considerate buone o cattive a secondo di chi li governa
Se sono soltanto parassitarie non non possono essere finanziate all'infinito dalla mano pubblica che deve piuttosto assicurare vita salute e formazione agli omini volontari e ai meno geneticamente fortunati a chi si impegni in qualcosa di veramente utile secondo la propria versatilità
La contrapposizione tra scuola pubblica e privata è l'ultima trincea di un pregiudizio culturale e anticlericale indegno di un paese civile
Tanto più quando è da tempo chiaro che salvo eccezioni la scuola privata capacità formative di maggiore spessore
è il residuo di una mentalità statalista prima dovuto al fascicolo
Al fascismo poiché le sinistre quindi al sessantotto Isma'dissacratore per rinfocolare un dualismo che dovrebbe piuttosto misurarsi sulla meritocrazia uno degli obiettivi di una scuola davvero formati le questioni della bioetica vanno assumendo rilevanza correlata lo strabiliante avanzamento della ricerca scientifica vi sono però confini che la coscienza umana e non soltanto quella dei cattolici ritiene non si debbano superare poiché scienziati attenti negano valori a tale riserve è doveroso fare loro osservare qualunque sia dall'opzione politica in Italia e nel mondo
Che certa ingegneria genetica si è stata condannata dando la praticavano i nazisti sugli ebrei sugli zingari o sugli oppositori politici
Deve riceve il medesimo giudizio di condanna sia a sperimentarla provvedono grandiosi istituti lautamente finanziato
Bioetica significa difesa della natura per migliorarla non stravolgimento della natura per declinarla l'affermazione di egocentrismo i mitomani
Una politica di centro riformatore tendo ad una ricomposizione della società attraverso un nuovo protagonismo sociale delle famiglie
Le donne
Le donne
Sandra le donne sono state protagoniste della rivoluzione forse più importante del ventesimo secolo e di sicuro indietro non si torna
Ma di fronte alla denatalità di fronte all'eclissi dalla funzione ammortizzatori c'era la famiglia ricreare le condizioni per ridare un ruolo forte alla famiglia nel rispetto assoluto della libertà di scelta delle donne è più che opportuno la difesa dello Stato sociale nelle nuove condizioni trova infatti nella famiglia un sostegno insostituibile
Una politica di centro riformatore tendono sviluppo ecco ma sostenibile
Il che significa che non può inseguire le clientele naturale più o meno corpose ma indurla ricercare soluzioni che consentano uno sviluppo graduale deciso della collettività nazionale e non dei soli settori più protetti e garantiti
La stessa flessibilità del lavoro va regolata in un equilibrio fra domanda ed offerta affidando alla contrattazione fra le parti più che all'intervento del governo
E ciò proprio per riaffermare il principio della autonomia delle istituzioni di base che dovrebbe essere caro alla lega
Alla lega stranamente centralista quando e dove e al potere ma anche per ricercare un giusto equilibrio fra difesa degli occupati e aspirazione al lavoro dei giovani
Riguardo al persistere di contenuti centralistici segmenti pubblici
Che si è ritenuto di portare a struttura federata
C'è una contraddizione fra la privatizzazione liberista imputata la casa della libertà e la mancata difesa pubblica di settori strategici quale ad esempio nel settore energetico e quello dello sfruttamento dello spazio
Ma una privatizzazione spregiudicata che si realizzi verosimilmente con l'accensione dell'energia nazionale a imprese private straniere sembra un palese controsenso
Così come è un controsenso a battersi per la difesa oltranzista della TV pubblica ammesso che il servizio pubblico sia correttamente gestiti e immaginare contestualmente la dismissione degli impianti pubblici satellitari che hanno un valore di interesse nazionale straordinario per i costi sostenuti e per la capacità contrattuale impresa
C'è da insistere su tale punto
Sui quali esponenti della Margherita hanno idee e progetti diversi dai nostri
Perché una cosa sono la liberalizzazione e la globalizzazione del mercato altra la tutela del patrimonio nazionale
La sanità e su questo mare un attimo di attenzione perché durante la mia candidatura per le elezioni del tredici maggio scorso facendomi monitorare quotidianamente
Su quello che dicevo e su quello che la gente voleva parlassi con loro sempre immancabilmente al primo posto di interesse vi era la sanità assicura
E la sanità infatti uno dei punti dolenti e di dissenso sia rispetta la casa della libertà che nei confronti della variegata opposizione
Il Servizio sanitario nazionale è una conquista dalla quale indietro non si torna
Ma come per la tutela dei beni culturali è impensabile che la difesa della salute diventi un fatto burocratico che il medico di famiglie ospedaliero sia ridotta passacarte
Che alcune forme del personale paramedico sia mal pagato ma abbia potere di regolare la vita dei nosocomi sulla falsariga delle proprie necessità e non su quella dei degenti
L'ospedale caserma è purtroppo una realtà la burocratizzazione della gestione supera di gran lunga i doveri della prestazione la libertà di cura dell'intero quadrante europeo è una chimera Onlus il trapasso di dei poteri dallo Stato alle Regioni è una scommessa
I costi non sono diminuiti e il rincaro è sull'intera collettività
Quando deve intervenire il ministro per ridurre i tempi per effettuare una ecografi
O con l'obiettivo di creare prima di tutto un centro forte all'interno del centrosinistra attraverso la federazione di partiti di matrice cattolica laica e riformista e poi di inglobare quattro partitico non sotto un unico simbolo per facilitare le cose agli elettori confusi dalle miriadi di simboli presenti nelle tornate elettorali
Quanto detto ha confermato dal fatto che quando la Margherita in occasione delle recenti elezioni politiche si è presentato agli elettori come soggetto federato ha raggiunto un risultato sorprendente perché andava oltre il quattordici per cento e nessuno se lo aspettava questo risultato
Successivamente i dirigenti della Margherita abbagliati da questi facili entusiasmi
Non hanno capito che questo successo è venuto fuori attraverso una componente fondamentale che secondo noi è stata la presenza del The sul territorio tutte le di tutte le strutture di tutti i partiti integrati nella Margherita stessi
Questo facile entusiasmo abbagliante
Ha fatto sì che tutti e per fortuna tranne noi dell'Udeur hanno iniziato ad esasperare il concetto di partito unico
E dice
Quindi immediatamente si è avvertita la forte involuzione sia nelle elezioni in Sicilia sia poi nelle elezioni in Molise
Ma a parte questa considerazione elettorale il dato più importante per il quale noi giovani non siamo per il partito unico della Margherita e che non siamo disposti a consegnare i nostri ideali le nostre tradizioni e la nostra storia nelle mani di qualcuno che con noi non ha niente in comune
Approfitto per salutare da parte del movimento giovanile il segretario Pezzotta buonasera signora
La nostra scelta convinta è quella di essere distinti e distinguibili all'interno del centrosinistra ma la condizione di questa convivenza che ci auguriamo possa durare a lungo è condizionata da una pari dignità tra tutti gli alleati della coalizione
Ma questa condizione cari amici troppe volte viene meno e noi dell'Udeur siamo vittime della prepotenza politica degli altri partiti
I nostri alleati cari amici non hanno capito che senza il centro non si va da nessuna parte
E che nella coalizione dopo la nascita della Margherita l'unica formazione di centro custode della tradizione cattolico democratica è l'Udeur
Questa condizione
Fa Dinoi un partito il partito del fronte
Cioè quello che ha il compito di recuperare tutti i voti di chi essendo di centro non si ritrova né nel centrodestra di governo nella sinistra quindi siamo fondamentali per l'intera coalizione
E
Cari amici
Fatemi dire con franchezza e sincerità che noi non riusciamo a capire i giovani popolari
Che nonostante il loro statuto gli garantisse autonomia hanno deciso di congelarsi assieme al partito quando invece potevano essere loro a dare un segnale forte e salvaguardare le loro anzi le nostre matrici culturali
Questa decisione
Da parte dei giovani del partito popolare ha creato anche delle difficoltà nell'odierno che è il movimento giovanile del partito popolare europeo
Dei quali noi siamo membri di membri effettivi
In quanto durante l'ultimo direttivo alcuni dirigenti hanno sollevato il problema ipotizzando addirittura la sospensione dei giovani popolari dal movimento almeno fino a quando non chiariranno la loro posizione in relazione a quella della Margherita di come ben sapete non fa parte del Partito Popolare Europeo
Noi giovani dell'Udeur ci siamo posti l'obiettivo di fornire ai giovani una vera alternativa che sia squisitamente politica e soprattutto basata sui principi fondamentali che hanno accompagnato il nostro impegno quindi sulla solidarietà sulla libertà e sulla tolleranza
Siamo distanti dalla politica urlata siamo distanti dalla politica degli slogan siamo distanti dalla politica verticistica siamo distanti da qualunque forma di estremismo e da qualunque forma di strumentalizzazione giovanile
Non è con le promesse non raggiungibili che si deve ottenere il consenso della gente
Ma con la buona amministrazione con una politica vicina soprattutto i più deboli e in questo momento ci rivolgiamo a tutti i pensionati che costretti a vivere con la pensione minima hanno atteso inutilmente un aumento che gli avrebbe permesso di vivere in una maniera dignitosa
Ma vi rendete conto che nemici quanto ingiusto prendere in giro gli anziani
E ci rivolgiamo anche a tutti quelli che attraverso la modifica dell'articolo diciotto così come realizzata dal Governo vedranno aumentare il divario tra loro e i datori di lavoro
Allora cari amici voglio dire ma con queste basi e queste prospettive che futuro avremo i giovani
Proprio
Proprio per diffondere questo nostro modo di interpretare le cose ed i nostri ideali ci siamo posti l'obiettivo di organizzare un corso di formazione politica ma questo nostro progetto sarà attuabile soltanto se voi che siete tutti i nostri punti di riferimento
Ci darebbe l'opportunità a chi di capire quanto più possibile dalla vostra esperienza politico amministrativa
Le giovani siamo perfettamente consapevoli del ruolo che saremo destinati a giocare i processi di sviluppo economico e sociale del Paese
Per questo chiediamo che lo stesso risponda alle aspettative che tale consapevolezza comporta attraverso segnali tangibili che finora purtroppo non si sono visti
Il principale può essere rappresentato dall'istituzione di un ministero per le Politiche giovanili
Ed è proprio questa la proposta sulla quale stiamo lavorando attraverso un gruppo di lavoro presieduto dal gettito parentele al capo della segreteria politica che approfitto per salutare per ringraziare
Le politiche giovanili tale ministero si dovrebbero inserire all'interno di scelte che il governo dovrebbe adottare nei confronti dei giovani
Avendo come basi innanzitutto la considerazione delle giovani generazioni come risorsa strategica su cui investire per la qualità della vita del nostro Paese
Poiché la piena inclusione delle giovani generazioni nella società civile attraverso il riconoscimento di inedite forme di cittadinanza e di apposite sedi di rappresentanza
Ancora la garanzia ad una formazione a trecentosessanta gradi dalla scuola all'università al lavoro alla famiglia che sia sempre più qualificate moderna e che sappia sempre tener conto della complessità sociale
Infine la presenza di un organismo locale che sia la diretta emanazione di tale ministero nelle periferie
In analogia con quanto prevede la legge sul decentramento esso trasferimento ricomprenda lo Stato gli enti locali
Insomma una serie di livelli tra di loro raccordati che costituiscono un luogo in luogo di rappresentanza con cui tutte le istituzioni devono imparare a misurarsi per un funzionamento efficace di tutto il futuro sistema sociale
Viene logico pensare che è un numero considerevole di giovani debba partecipare attivamente con ruoli riconosciuti affinché questi organismi non rimangano privi di senso
Lavorare insieme è il nostro obiettivo principale quindi caro onorevole Mastella
Un gruppo di lavoro bisognerebbe creare all'interno del nostro partito costituito da noi giovani e da voi che siete la nostra classe dirigente e quindi i nostri punti di riferimento nei giovani chiediamo a tutti i nostri parlamentari
E lo facciamo con forza e determinazione di rappresentarci portando in Parlamento questa nostra proposta per aiutarci a realizzare quel questo nostro sogno un sogno di un mondo migliore per noi e per i nostri figli grazie
Pregherei il senatore Roberto Napoli vi darà la precedenza
Al figlio cori Potenza Gaetano Fierro solo per ragioni tecniche per cui pregare singole potenze per la parola
Grazie presidente
Amici congressisti segretario Mastella
In quest'aula aleggia una domanda
Doppio Fiuggi quale partito quale Udeur
E ieri il nostro segretario nella sua lucida relazione
Ha sottolineato che è un partito il nostro dice Indro di centro di centro
Un partito di proposte
Federalista
Europeo con una grande attenzione
Lei riguardi del contesto mediterranei
Ma partendo da questo assunto argomentiamo il nostro ragionamento attraverso questo schema
Il Paese cari congressisti vive forse la più acuta delle contraddizioni e incertezze nate con il tramonto in alcuni casi rovinoso è stato detto
Dei grandi partiti storici
Dal vecchio sistema di fare politica e organizzare il consenso
Degli assetti di potere
E del modello socio economico che attorno ad essi si era stabilito
I partiti del centrosinistra
Per come si sono alleati nella fase che ha li ha visti al governo nazionale
Pur raggiungendo risultati importanti
Primi fra tutti il riequilibrio dei conti statali
L'ingresso nel sistema dell'euro la parziale riforma della pubblica amministrazione non hanno saputo rispondere in pieno alla domanda politica del Paese la vittoria del centrodestra ne è stata la conferma l'offerta politica da prospettare agli elettori per riconquistare la maggioranza del Parlamento e il governo del Paese
Deve perciò saper leggere i difetti del nostro modo di essere oggi per come ci valutava Società Civile
Questa analisi richiede anzitutto una corta considerazione dello Stato dalla politica
Cadute le pregiudiziali ideologiche la mobilità degli elettori è maggiore
Del pari già al finire dell'epoca degli statisti pensiamo Einaudi De Gasperi Togliatti Nenni il personale politico ha iniziato a perdere autorevolezza e rappresentatività
E la faccia dei partiti che oggi più nitidamente gli elettori percepiscono e in questo anche il centrosinistra e le forze che le compongono hanno offerto esempi negativi
E la corsa ai posti di comando e di ostentata visibilità
La vittoria del centrodestra è stata netta perché gli elettori dicendo però erano i esso uno angoli in cerca di chi meglio salvaguardi la loro identità
Il Partito Popolare strade detto
In tal senso è stato considerato sbilanciato troppo a sinistra
Senza apprezzabile potere di contrappeso e quindi l'Udeur nell'attuale schieramento ha ottime chance per continuare a prospettarsi come effettiva forza di centro i governi locali
Più rappresentativi ma non la sinistra pensiamo ai grandi comuni dell'Emilia Romagna sono caduti
Concluse contraddittorio è stato l'atteggiamento del governo
Verso il sistema di libero mercato ad esempio nel settore delle privatizzazioni quale quella dell'ENEL fortemente penalizzati
Solo risultati i risparmiatori che vi avevano investito e non vi sono stati apprezzabili riduzione tariffaria sui temi del lavoro
E in particolare sulla flessibilità si è andati oltre misura a sostanziale danno dei lavoratori se si considera che oggi per le nuove assunzioni imperversa lo il lavoro interinale ai contratti a tempo determinato
Per l'occupazione giovanile nel Mezzogiorno scarsi sono stati i risultati al di là delle apprezzabili intenzioni i patti territoriali e i contratti Daria come gli incentivi per loro imprese giovanili
E a tal riguardo per la presenza del segretario della CISL Pezzotta sottolineiamo il grande impegno della Gismondo nei riguardi dei problemi del Mezzogiorno e soprattutto dei nostri giovani
La grande incertezza registrata poi su importanti riforme quale quella della scuola
Annunciata ma non verificata
Insieme sia chiaro alle oggettive difficoltà di raggiungere in pochi anni l'auspicato cambiamento delle condizioni del Paese
Ha indotto gli elettori alle ultime politiche a votare contro di noi sebbene in assenza di una convinta scelta della coalizione opposta
Questi orientamenti degli elettori a nostro parere permangono anche perché larghissima parte di essi ritengono necessario dare più tempo al governo in carica per realizzare le cose promesse
Se il centrosinistra non comprende che le amministrative del prossimo maggio saranno un banco di prova essenziale sarà ancora di più ricacciati indietro dall'elettorato
è importante che le forze della coalizione mettendo da parte le attuali questioni di organigramma si mostri unità
E decisa nella proposta di governo dei comuni e degli altri enti da offrire agli elettori locale
Spiegare agli elettori quanto di positivo affatto e sta facendo il centrosinistra
Nei governi territoriali costituisce da questo punto di vista Strumendo qualificato di propaganda e proposta per incunearsi autorevolmente sulla scena politica
Analogamente presentare candidati sindaci selezionati attraverso consultazioni primarie
Con programmi chiari semplice fondanti è l'unico modo per recuperare la partecipazione attiva degli elettori nelle scelte
C'è nostra convinzione un popolo di cittadini ed elettori non allineati alle tesi del centrodestra che in verità si dimostrano via via meno chiare ed esageratamente promettente
è elevato il numero degli incerti dei dubbiosi di chi vuol capire di più
Di questo popolo il numero dei giovani antiglobalista i di coloro che sono scesi in piazza anche per i girotondi è la parte minima quella parlante i tantissimi altri a cui non in particolare guardiamo hanno però grande consapevolezza dello stato di difficoltà del Paese
è della inadeguatezza al momento delle sole politiche monetarie pensiamo all'euro rispetto ai bisogni di sviluppo specie nel Mezzogiorno
Il rifiuto del vecchio modo di concepire la politica è l'organizzazione del consenso realtà il motivo unificante di questo diffuso atteggiamento
è il momento quindi di riaffermare il concetto della politica come servizio alla comunità secondo l'insegnamento dei padri della repubblica ed è più illustri meridionalisti
Un impegno nostro rinnovato
è ripensato sul tema del Mezzogiorno
Un argomento ripreso in maniera forte dall'amico Mastella e il banco di prova per sconfiggere il centrodestra che si atteggia vi è più a coacervo di potere interessi particolari sempre più riconoscibili
Maggiore sicuramente rispetto agli avversari la sensibilità istituzionale la cultura politica la nostra capacità di leggere i bisogni della comunità specie quelli delle fasce deboli
Diverso è inoltre rispetti le nostre alleate in è la concezione del modo di fare politica
Pare l'attenzione ai problemi sociali ma in una dimensione meno urlata più sobria e meditata
Immediate vigorosa deve essere la nostra iniziativa sui temi molto sentiti qual è il federalismo solidale la tutela e valorizzazione messa a profitto del patrimonio monumentale paesaggistico e dell'ambiente in generale
Dobbiamo insomma darci una caratterizzazione precisa su aspetti fortemente tematici che ci renda facilmente distinguibile senza disperdersi su tutto e di più
A sinistra più velocemente sì va meglio delineando il rifiuto della forma di partito strutturato tradizionalmente questo orientamento nato dal rifiuto del partito Stanton tipico degli ordinamenti comunisti approdato poi al successivo rifiuto del partito organizzazione o ora segnala anche l'indisponibilità da parte dei più al concetto di partito movimento di opinione
Insomma i movimenti superano i partiti divengono coinvolgenti in modo magmatico su temi e questioni trasversale
Ciò deve essere chiaro ad alcuni esponenti del centrosinistra
Fatti sì trovare con puntualità
Ma con legittimazione per lo più presunta alle ultime manifestazioni e ai girotondi incolla evidente necessità di dichiarare in sostanza che si è pienamente dalla parte dei dimostranti la verità eh che vi è una domanda di politica più attenta ai grandi bisogni
Ai temi fondamentali della vita sociale ed istituzionale un monito ad o abbandonare la forma del partito potere
E ora andiamo ai nostri avversari
Sbagliamo a demonizzare chi ha ragione Mastella
Propugnando i rischi che la democrazia italiana corre con Berlusconi al governo agitare il rischio della deriva autoritaria ad esempio non certo non ci giova il paese a cui guardiamo e maturo sa da solo distinguere i limiti di questo blocco di potere
E Berlusconi pagherebbe di più in termini di immagine se non gli sia abbaia asseconderò agitando rischi che non esistono
Prospettare il fantasma di un populismo peronista offenderebbe gli elettori che al contrario hanno maturità sufficiente a discernere
Per battere Berlusconi
è preferibile una pacata incalzante di intelligenti e discussione su temi specifici quale il conflitto di interessi
E lo strapotere del del dei mezzi Massi dell'ARNI della media di un regia come sul fronte occupazionale
Il sufficienza dello strumento del libero mercato senza freni per humaine dare il numero degli occupati dell'avversario abbiamo detto però da prendere qualche cosa non possiamo credere che Berlusconi all'interno della sua coalizione non abbia problemi
La verità è che maggiore è la capacità tattica dei suoi partners nell'indicarlo leader autorevoli di tutti più convincente si deve perciò rivelare
La nostra capacità di indicare chiaramente agli elettori alle prossime amministrative un leader riconosciuto con pieni poteri di rappresentanza della coalizione
Lo stesso Rutelli non ha contribuito recentemente ha svolge ore un ruolo rassicurante per tutti gli alleati interessato come ai fatti della sua parte più diretto e io mi auguro anzi invito i congressisti ad elevare una nota di protesta caro Masella
Per l'atteggiamento che oggi Rutelli assunto recandosi a Napoli per legittimare quella scissione indecorosa di nostri amici portando la sua presenza ed il proprio saluto
è indecoroso
è una caduta di stile che certamente non agevola il percorso e le relazioni all'interno del centrosinistra allora nel merito delle iniziative prossime da fare
Sarà sicuramente qualificante una proposta organica in tema di attuazione del federalismo dove le proposte della lega
Solo percepite negativamente che può portare alla maggiore di Malo dentro Democrazia Locale alla modernizzazione delle città e dei servizi pubblici alla valorizzazione dei patrimoni territoriale mi avvio a concludere
Dobbiamo essere capaci di dimostrare subito che quella votate voluta dal governo non è la San Liberale destra di cui un Paese pure ha bisogno per fare questo occorre uno schieramento politico più combatto in questo ognuno di noi ha da fare ammenda perché ciò che alimenta ciascuna forza politica che compone la coalizione
Nelle mosse che compia rispetta Galliate di fatto la preoccupazione di mantenere il peso e posizioni
In questo lo sforzo fatto dei partiti che sono confluiti nella Margherita e apprezzabile sebbene noi riteniamo che sia stato un errore rinunciare a precise identità
Per di più con il rischio di fare un partito solo convulsioni di holding nel quale quelli conferenti mantengono spazi è Conti
Io sono fiducioso
Che l'Udeur così come si è presentato a Fiuggi con le idee che ha proposto con il programma che ha proposto sarà un partito energico nella misura in cui saprà presentarsi come un grande contenitore di De di proposte e di iniziative da avviare su tutto il territorio nazionale
Con Mastella
Con tutta la classe dirigente che ho salute che ringrazio ma soprattutto con i nuovi simpatizzanti
La nostra strada in vista di difficoltà sarà molto più sicure più facile se insieme porteremo convinti in alto la voce dell'Udeur è il programma che esso intende perseguire grazie di cuore
Grazie Gaetano Fierro che voglio ricordare è uno dei Syndicate due tizi invece capoluogo di provincia di Regione uno la Jervolino l'altra Gaetano Fierro Potenza
Bene la parola al senatore Roberto Napoli dopo la parola al segretario generale della CISL Pezzotta
Grazie care congressisti cari congressisti segretario Pezzotta della CISL
Io vorrei ricordare qui e sarò breve una magnifica straordinaria esperienza politica del gruppo parlamentare al Senato qui e ho avuto l'onore di presiedere del tre anni
Un gruppo che si è impegnato sul tanti temi ma credo che due invadono qui ricordati
Proprio all'amico Pezzotta nel mille novecentonovantanove
Non promesse di aumentare le pensioni
Ma fatti concreti
L'articolo settantacinque della Finanziaria del mille novecentonovantanove raccoglieva l'emendamento del gruppo al Senato dell'Udeur di aumentarle le pensioni sociali che sono aumentate dal primo gennaio due mila
Non lo abbiamo promesso
Ma lo abbiamo portato a termine dando il primo concreto aumento ai pensionamenti credo che questa battaglia rimanga tra quelle importanti del nostro partito e non solo del gruppo al Senato ma nel Duemila ne abbiamo fatto una ancora più difficile
Che probabilmente non vi viene alla memoria
Noi abbiamo studiato all'interno della Finanziaria la possibilità di rimodulare il diktat e di intervenire sul credito d'imposta abbia avuto una relazione finale quel nostro emendamento che in grado l'articolo otto ha fatto risparmiare alle piccole e medie imprese del sud ottocento miliardi questi sono fatti concreti non promesse ma fatti concreti ottenute dal gruppo dell'Udeur e dal nostro partito bene noi con o senza insegne con o senza ruoli e consentitemi ringraziare i colleghi che facevano parte di quel gruppo meraviglioso Cimmino
Giorgianni la senatrice Dentamaro che ci rappresenta perché è un'esperienza che noi non intendiamo
Interrompere noi continueremo da lì dove ci siamo fermati il ruolo istituzionale sul territorio nel partito per portare avanti la politica dell'Udeur
La politica che guarda con particolare attenzione alle classi deboli la politica di un partito che guarda al Mezzogiorno di un partito che guarda alle donne di un partito che guarda i bisogni primari del nostro Paese
Noi siamo un partito che come ha ricordato il nostro segretario nazionale Mastella e tanti interventi difende il passato difendere le nostre radici difende la nostra tradizione ma dobbiamo essere un partito che soprattutto deve raccogliere le sfide per il futuro
Se dovessimo soltanto guardare indietro
E non guardare avanti probabilmente noi non coglieremo questo grande messaggio che viene da Fiuggi che ha rappresentato per noi io credo una svolta forse anche più importante e gli altri partiti che qui hanno celebrato un congresso
Noi dobbiamo recuperare il dialogo con i cittadini sui grandi temi io ne affronterò uno che ritengo estremamente importante di cui si è parlato poco la sanità quella cioè che tocca direttamente i cittadini in questi giorni il Presidente del Consiglio Berlusconi voglio ricordarlo con un proprio decreto ha difatti eliminate le cure fisioterapiche le cure odontoiatri che dà la possibilità di cittadine nell'ambito pubblico
Queste o denunciavamo durante la campagna elettorale è diventato un fatto concreto e quei cittadini che dovranno boh forzatamente andare dal privato oggi incominciano anche quelli che hanno votato Polo incominciano Apprentice
Io rappresento il mezzogiorno del sud non vediamo caro segretario Pezzotta aumento dell'occupazione
Siamo molto preoccupati per quello che il governo intende fare sulla sull'articolo diciotto
Che si della legge trecento le settanta ma che indubbiamente rappresenta per i lavoratori una garanzia specie nel Mezzogiorno
Voi immaginate un lavoratore di cinquant'anni licenziato senza giusta causa quale altro lavoro potrebbe trovare in una situazione difficile come la nostra
Noi avevamo messi in campo provvedimenti importanti io vorrei ricordare il credo l'imposta che ha rappresentato con la finanziaria dell'anno scorso certamente un motivo forte da parte dell'Ulivo per dare una spinta alle ragioni dell'occupazione bene quello strumento non deve essere abbandonato
Noi non abbiamo fiducia nell'altro strumento quello della Tremonti bis che potrebbe invece invece assolutamente peggiorare le cose nel sud e dico con chiarezza due cose mi avvio alla conclusione che vengono dall'esperienza parlamentare
Quando ci fu un provvedimento non condiviso voi ricorderete che il Polo scegliesse di andare né mio novecentonovantacinque nella cosiddetta Sala della pallacorda
La sala cioè della Commissione difesa nella quale ricordando l'esperienza della Rivoluzione francese si riteneva di volersi allontanare dall'aula
Noi non condividemmo quella ipotesi noi siamo per le battaglie prima di tutto nel Parlamento nelle istituzioni così come ha ricordato il dosso segretario nazionale nazionale Mastella
Noi siamo delle battaglie avviso Berto sui contenuti ed esprimiamo altrettanta preoccupazione su ipotesi referendaria
Che potrebbero se non ben ragionate ben riflettuto rivelarsi un boomerang perché le propone noi siamo per una politica vissuta per una politica territoriale per una politica giorno per giorno fatto in mezzo alla gente e nel ringraziare di nuovo quindi splendidi colleghi del nostro gruppo ma anche quelli della Camera senza rimpiangere lo dico con grande franchezza
Noi non vogliamo fare polemiche non abbiamo ora mariti non immaginano nessuno che faccia scelte diverse noi siamo orgogliosi come voi di appartenere a questo splendido partito
Con questa splendida esperienza umana oltre che bolide che stiamo vivendo il nostro insieme al nostro segretario nazionale mastelliani
Allora la parola
Al segretario generale della CISL Pezzotta
Dopo l'onorevole potenza Antonio fatta senatore Filippelli all'onorevole Massimo
Grazie
Grazie Savino Pezzotta per aver accolto questo nostro invito
Lo ringrazio particolarmente in un momento che estremamente difficile nelle relazioni sociali
E nell'ambito della concertazione che a nostro giudizio deve restare stella polare di riferimento nella vita politica e sociale del nostro Paese
Noi a Pezzotta che rappresenta oggi l'espressione più alta della CISL non chiediamo avari
Ma a differenza di altri senza nulla chiedere
Noi siamo accanto a questa battaglia e ci rappresenta integralmente noi siamo onorati di essere vicino a questa grande organizzazione che fu espressa dalla rappresentanza a nomenclatura sociale che la CISL l'organizzazione che Savino Pezzotta cui cedo volentieri il posto e la parola grazie
Grazie per l'invito e per l'opportunità che mi viene data di prendere la parola questo vostro congresso
Ne stiamo
Io penso che questa sia la consapevolezza di tutti noi
Dentro una fase molto delicata per il nostro Paese per le relazioni sociali
Credo che allora occorre dire parole molto chiare
Su cosa si pensa della situazione
Allora io mi asterrò
Di entrare nelle questioni strettamente politiche non è il mio mestiere che faccio solo il sindacalista
Mi limiterò alle questioni sindacali dando a voi poi l'opportunità di un giudizio lady una valutazione
Il sindacato in questi ultimi tempi
Deve fare i conti con dei profondi processi di cambiamento
Cambiamenti che stanno mutando sia a livello nazionale che internazionale
Le modalità del lavoro e dell'economia
Però cambiando radicalmente profondamente le forme del lavoro
Anche noi quando diciamo lavoro
Non riusciamo più ad esprimere concettualmente un'unica indicazione
Perché oggi il lavoro sia tra me intatto sia disarticolato si è disperso
Allora parliamo di lavori ma è chiaro che se parliamo di lavori occorre avere la consapevolezza che diventa molto più difficile portargliela solidarietà sindacale metterli insieme organizzato di tutelarli garantirli
Ma sta cambiando anche il modo di pensare il lavoro il rapporto tra persone lavoro
E questo cambia molto delle relazioni sociali cambia la relazione tra giovani lavoro tra Giovanni formazione e prospettive
Questo richiede che il sindacato si rinnovi profondamente che un sindacato nuovo moderno considerato che non abbia paura dei problemi e delle parole
Un sindacato che sia in grado di affrontare le questioni che noi abbiamo di fronte e che abbiamo nel nostro Paese parto da questo tema che tanto angustia tutti
Per dire anche qui qualche parola molto molto netta cioè proprio alla flessibilità
Certo quando si affronta questo tema ogni tanto si hanno dei dubbi delle paura
E poi io credo e sono convinto che la persona la flessibilità non può essere posta solo con una condanna ma può essere anche vista interpretata come un'opportunità
Diventa un'opportunità se la flessibilità non viene lasciata esclusivamente alle leggi del mercato
Se la flessibilità governata e contrattata e indirizzate da compagnia
Ecco perché allora alle parole significati bisogna dare un senso nuovo
Perché è il mio la la realtà e la realtà produttiva di questi tempi richiede probabilmente più flessibilità
Ma noi dobbiamo avere una flessibilità ordinato la flessibilità che crei sicurezze una flessibilità entro i quali le persone non siano abbandonate a se stesse
Non la flessibilità che serva anche alle imprese una flessibilità selvaggia
La flessibilità governata noi è su questo terreno che razzista misurandosi da tempo con forza con attenzione
Abbiamo bisogno di cambiare molti degli strumenti del sindacato ma non solo del sindacato c'è la necessità di un un profondo rinnovamento del Collocamento
Perché il collocamento così come l'abbiamo conosciuto non è più in grado di fare incontrare domanda e offerta di lavoro serve un collocamento nuovo dove il ruolo e la funzione delle parti sociali sia alto sia attento
Serve che vi sia e un che si affermi svilito la formazione ma non solo la formazione diciamo per quando un ragazzo va a scuola con la formazione continua permanente che accompagni le persone lungo l'orlo lungo tutto l'arco della loro vita
Perché oggi c'è bisogno se è vero che la festività diventa una delle dimensioni del lavoro c'è bisogno che le persone siano messe in grado di cambiare e modificare di accrescere la loro professionalità
C'è bisogno
Di uno Statuto dei lavori teatro e stiamo discutendo oggi di questa questione dell'articolo diciotto però se oggi da un po'di mesi
Però non siamo ancora riusciti a portare al centro del dibattito un'altra questione che è molto legata al tema delle flessibilità
Che è la questione dei lavori e di come tutelare quei lavori che oggi nel nostro Paese non hanno tutele sono migliaia le persone che non hanno il diritto alla tutela dalla malattia delle ferie che non hanno elementi che evitino discriminazioni
E su questi occorre cominciare una battaglia vera per creare uno Statuto dei lavori che porti tutele e garanzie anche queste persone
Al di là di quelle tutele di quelle garanzie che ci sono ma è chiaro che per creare nuove tutele non si può togliere le tutele a coloro i quali hanno c'è bisogno di ammortizzatori sociali nuovi in modo che le persone non siano mai abbandonate ma siano accompagnate per da un posto di lavoro a un altro posto di lavoro quando cadono nella della perdita del posto che hanno abbiamo bisogno di nuove politiche per l'occupazione
In grado veramente di avere un mercato del lavoro più flessibile più attento
Più in grado di far crescere l'occupabilità così come abbiamo bisogno sicuramente di uno stato sociale più adeguate alle nuove esigenze delle persone
E un fisco che non premi solo alcuni ma tutte le in modo particolare le famiglie queste l'impegno che l'artista mettendo in campo dal suo congresso venendo avanti
Ma sicuramente lo ci siamo spenti stiamo spendendo su un tema vero profondo di questo Paese sul quale c'è una sorta di dimenticanza e ogni giorno che passa ci rendiamo conto come nessuno di noi si ricorda perché se è vero dobbiamo fare ogni sforzo
Perché il nostro Paese sia più competitivo in Europa sia più competitivo dentro la globalizzazione allora è necessario che questo Paese cresca tutto
E non cresca solo in modo differenziato tra Nord e Sud bisogna riportare al centro del dibattito politico la questione del Mezzogiorno degli strumenti per intervenire
Perché e su questo tema
E su questo tema che si gioca la partita vera del nostro Paese lo dicevo ci sono state dimenticanze anche dei precedenti governi ma questi dimenticanze continua bisogna rispettarle farle uscire fuori dicevo questo è diciamo il segno e la battaglia che l'olio alla mia organizzazione sta facendo centro bisogna cambiare allora anche qualche elemento dei nostri strumenti il modello di contrattazione che abbiamo va rivisto
Varie articolata
Serve un livello nazionale che garantisca i livelli essenziali per tutti
E se aveva un decentramento intermedi di capacità di questo modello perché sia più adeguato più vicino agli incrementi di redditività e di produttività Imola distribuirlo in modi più adeguati noi siamo contrari restiamo contrari all'introduzione però delle gabbie salariali
Serve modificare anche modello concertativo anche se è difficile oggi parlare di concertazione
Perché era troppo tempo non la si pratica da troppo tempo si si è si sono recitati troppi de profundis ma non possiamo dimenticare che la concertazione è stata quella politica che ha consentito al nostro Paese di entrare in Europa
Che ha consentito di risanare i i conti pubblici che ha consentito attraverso una moderazione salariale di fare una politica dei redditi funzionale agli interessi di questo Paese questo è il nostro progetto per rinnovare il Paese
Non sempre anche all'interno del sindacato queste idee questo modo di essere questo modo di fare ecco e capito ma noi continuiamo su questa strada nella certezza che gli interessi del lavoro oggi passano attraverso la capacità del sindacato di rinnovarsi nelle sue forme e nelle sue politiche e qui parliamo del confronto con il governo
Badate che noi non abbiamo mai posto
Delle pregiudiziali
La Siria per la sua storia
Non ha mai pensato
Che i governi si cambiassero con la piazza
I governi si cambiano con il voto
E ogni governo eletto e per noi è un governo legittimo
Ma se riconosciamo la legittimità democratica di un governo questo non significa che questo governo abilitato a fare tutto e a fare anche cose che non condividiamo quando non le condividiamo dolce amore ma delle altre perché non abbiamo avuto nessuna pregiudiziale tostati disponibile al confronto
Ci siamo confrontati sul libro bianco e intendiamo confrontarsi perché noi riteniamo che le questioni del Collocamento gli ammortizzatori sociali le questioni del part-time le questioni della democrazia economica siano questioni che ci interessano
Ci siamo confrontati sulla della lavoro dalla previdenza e abbiamo rilevato le contraddizioni che ci sono perché noi continuiamo a credere che sia comunque necessario negoziare e contratta
Certo
Che la nostra posizione sull'articolo diciotto è sempre stata chiara
Noi pensiamo che per far crescere l'occupazione non serve togliere le tute nere
E che non è il reintegro di un lavoratore licenziato ingiustamente che impedisce alle aziende di emergere dal sommerso
Che non è il reintegro di un lavoratore licenziato ingiustamente che impedisce alle imprese di crescere che non è il reintegro di un lavoratore licenziato ingiustamente che non consente di assumere i giovani ben altre
E ben più profonde sono la vera le ragioni che inibiscono la crescita occupazionale dell'impresa nel nostro Paese
Denaro il tre sono le ragioni che non ci aiutano a riscattare l'economia sommersa portarla in bianco a renderla economia normale
Ecco noi abbiamo anche qui
Se alzo la strada del confronto
Non abbiamo mai rifiutato di sederci a un tavolo non ce li chiuderemo perché questo è il nostro mestiere
Ne sia del sindacato di negoziare perché i nostri tempi tempi del sindacato sono diversi dai tempi della politica
I nostri sono tempi più corti per cui ogni tavolo che si aprono e abbiamo l'esigenza il dovere di approfondirlo andare fino in fondo e così abbiamo fatto
Quando il governo ci ha offerto l'opportunità di bloccare il dibattito in Parlamento
Sulla delega dal lavoro sull'articolo diciotto per andare a un tavolo di confronto non ci siamo andati
Senza pregiudizi anche qui mentre altre organizzazioni sceglievano altre strade
Abbiamo scelto responsabilmente di rappresentare gli interessi dei lavoratori nel confronto il Governo invece ha scelto un'altra strada
Ma certo di procedere comunque alla modifica dell'articolo diciotto rispondendo a una sola delle parti la Confindustria
Non va bene
I governi devono fare mediazioni se riesco ma non possono rappresentare gli interessi di una sola parte fanno il male del Paese
Ecco qual è il nostro giudizio
Noi pensiamo che oggi non si debbano ridurre le tutele ma creare tutte le nuove per coloro che non ne hanno
E proprio perché il governo assume questa posizione
Pur avendo fatto di tutto per evitare il ricorso allo sciopero generale noi dovremo andare su questa strada non lo facciamo a cuor leggero
Non lo facciamo salti di gioia
Ma non abbiamo alternative perché altre hanno scelto lo scontro sociale non l'azienda no questo sindacato democratico Maltoni ci obbliga a una scelta di tutela e di difesa
Noi andremo tranquilli sereni con di aver fatto il nostro dovere e nessuno potrà dire
A questo punto che quello sarà uno sciopero politico
Perché quello sarà uno sciopero puramente sindacale e questo è merito i razzisti porta a casa dalla sua iniziativa queste sono le posizioni che noi abbiamo assunto le porteremo avanti fino in fondo ma c'è un problema che emerge da tutte queste inizia
E che è un problema con il quale il sindacato italiano per la prima volta si trova a fare i conti ed è quello del confronto tra sindacato e politica nell'era del bipolarismo
Io credo che noi stiamo facendo un'altra battaglia comici
Che è molto dentro la nostra storia la nostra tradizione
Se la politica per una serie di ragioni ha avuto la necessità di bipolarista bipolare in Zanussi quello che di occorre veramente evitare e che la società venga vi polarizzata
La società è fatta di corpi intermedi è fatta di associazionismo la società in una società in una democrazia pluralista deve avere la capacità di esprimersi autonomamente
Se noi
Dovessimo correre
Sulla strada di una bipolarità sono la società noi entreremo in una strada di difficile uscita mortifichi avemmo l'idea di una democrazia plurale di una democrazia in cui le persone naturalmente si organizzano ed esprimono il loro interesse
Noi non accetteremo mai come cinese di essere il sindacato di una dall'altra parte
Noi saremo e continueremo solo esseri sindacato dell'autonomia così come ci hanno insegnato Pastore come ci ha insegnato romani perché è questa la strada che noi abbiamo e l'autonomia
E l'autonomia e la strada vera per un sindacato democratico che vuol fare il suo mestiere che va a rappresentare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori dei pensionati tocca alla politica
Cogliere quali sono le esigenze che un'organizzazione autonoma esprime non tocca alla politica accaparrarsi chiedere al sindacato da che parte stai deve solo chiedere che esigenze che bisogni e su
E dottori sindacali perché è l'affermazione
Della nostra autonomia che fate razzismo sindacato diverso un sindacato che rispetto alla tradizione storica del sindacalismo si presenta come un'anomalia ma è l'anomalia della democrazia e l'anomalia della libertà
E l'anomalia di persone che vogliono fare bene il mestiere che devono fare che vogliono rappresentare bene gli interessi che gli sono affidati ecco questo è quello che la si sta facendo queste la sua battaglia che condurrà avanti fino alla fine grazie e va al congresso
Non so se a Savino riserva lo ringraziamo molto perché condividiamo questa sua impostazione di politica sindacale
Noi possiamo dirti con molto affetto soltanto la cosa vi faccia un po'di scongiuro in bocca al lupo e l'Udeur iscritta d'ufficio sotto lo voi alla CISL e grazie
Agrario
Grazie al segretario generale della CISL è la parola adesso ora ad Antonio Potenza in sequenza Antonio Satta
Caro segretario Mastella noi veniamo dalla cinese
Pezzotta ha detto che lo aveva fatto sarebbero sindacali abbiamo fatto il sindacato oggi immodestamente cerchiamo di dare il nostro contributo al livello a livello politico
Siamo ancora iscritti
Io ho una serie
Una serie di carte prese dal un po'dal rapporto con gli amici nemici che in questo momento o nella mattinata hanno svolto un incontro su Napoli
Ecco ci sono molti di noi che si sono affrettati
A dare giudizi o anzi ad instaurare un tipo di rapporto io ritengo che forse la migliore cose non menzionare i transfughi una migliore cose lasciare che la gente vada dove vuole tenendo presente che responsabilità se responsabilità ci sono non certamente appartengono a questo partito a questo partito vivo che il cui sta celebrando il suo congresso Marquand eri tengono che avendo avuto una tela che ha una delega in bianco e dal nostro segretario questa delega la stanno sfruttando per ventiquattro ore di notorietà ecco mansione gli altri hanno bisogno di notorietà è il nostro segretario è stato buono ottimo fino al punto di offrire anche queste dopo le tante cose che gli stessi hanno potuto usufruire durante Durante queste questi anni
Ma torniamo al nostro al nostro congresso ci sono alcuni punti importante che io ritengo vadano tratteggiati
Il primo è il rapporto con la Margherita
Il primo perché noi dobbiamo in questo congresso con il nostro congresso Delay che la nostra l'adesione dell'Udeur alla Margherita non c'è
Non c'è mai stata c'è stata un'adesione così come ha spiegato bene il nostro segretario nazionale ma altri hanno assunto in nome e per conto nostro delle delle decisioni decisione per cui noi siamo stati e siamo obbligati ad assumere una decisione propria che è quella di dire
No ad un partito che non ci vede compartecipi in modo decisionale nella propria Costituzione un partito che non sia e nella continuità di una nostra espressione che è l'espressione federale e non l'espressione del partito del partito unico l'arresto
Rotelle aveva aveva avuto nella fase costituende questo compito di raccordare le diverse espressioni di fare in modo da portare un po'Tito pluralista al all'interno all'interno dello schieramento del centro sinistra invece il Rutelli ha preferito sfruttare la realtà preferito sfruttare la sua immagine di voti i voti del della delle elezioni e quindi si è precipitato si estendono fino al punto di lasciare da parti quanti non hanno ritenuto che la Margherita andasse formulate in una in una certa maniera del tutto questo naturalmente in lire il nostro segretario nazionale hanno ammesso
Bene in evidenza facendo rilevare come se non c'è qualcuno che è in grado di mediare qualcuno che hai sente la responsabilità e di guardare di guardare con attenzione ai componenti della della Margherita è chiaro che non c'è nemmeno la possibilità di stare insieme perché mancano i presupposti addirittura qualche volta anche anche sul sul piano sul piano personale io mi chiedo ma avevamo noi la necessità così di non la forza di non riaffermare quella che è stata una nostra tradizione avevamo noi la necessità di con bond eccezione di trovare un sistema di come congrui re in una realtà che asettica che non desse continuità non desse soprattutto l'immagine dei chi per tanti anni ha guidato ha guidato questo Paese e che oggi ha bisogno di nascondersi per poter continuare ad operare noi abbiamo invece l'orgoglio e la volontà di continuare a testimoniare che siamo in gran non siamo capaci di continuare tutto quello che abbiamo data all'Italia che abbiamo dato e con le nostre indizione con il giudice le intuizioni dei nostri uomini che si sono che si sono susseguiti io ritengo che caro Segretario chiese Rutelli fosse vissuto fosse all'interno dalla Democrazia cristiana io non credo che così poteva fare molta strada mancavano secondo me i presupposti perché lo stesso potesse avere potesse avere tanto
Così come dicevo si è trattato di un matrimonio
Di di convenienza si è trattato soprattutto di una integrazione
E nel tentativo secondo me di vedere chi arriva prima i popolari ritengono di arrivare prima i democratici di fare la stessa cosa a Rutelli di avere a portata di mano e di averla distrutta
Di di essere pronta ad una distribuzione rispetto rispetto alle singole realtà attraverso la nomina di dei proconsoli ecco noi invece riteniamo così come è stato venne espresso che il partito esiste lei nostro partite dell'esistere che ci devono essere
Quegli strumenti democratici di partecipazione ci doveva essere soprattutto la volontà di creare ecco noi siamo alla vigilia di una campagna elettorale come sapete forse qualcuno
Non non approfondito il concetto ma noi siamo alla vigilia di dove votano ottocento comuni di dieci dieci consigli provinciali ventisette
Comuni capoluogo di di di provincia cedendo quarantasette superiori ai quindici mila abitanti e ottocento
Sono i consigli comunali inferiore a quindici mila in quindici mila abitanti
In questo momento ecco io ritengo che questo popolo che è qui presente ai tanti amici che non c'hanno potuto raggiungere non possono che dare il loro contributo non possono che ride
Ecco noi siamo impegnati se vogliamo che il partito vive a noi siamo impegnati a perché in questi ottocento comuni senza trascurare nessuno ci sia la nostra partecipazione ci sia una nostra volontà ecco di visibilità e soprattutto dei risultati per testimoniare che noi non abbiamo sbagliato e che crediamo nelle cose
Nelle cose che faccia a questo punto vorrei dire
Alla segretario al segretario Mastella ecco noi con il centrosinistra abbiamo tanti buoni rapporti però devo dire che in molte realtà questi buone realmente questi buoni rapporti non serve cioè il dualismo DS popolare e quindi torniamo sempre
Io ho partecipato a uno degli dei tanti incontri a livello a livello nazionale la proposta più semplice sapete qual è
Bene noi riconfermiamo quelli che hanno fatto
Che hanno guidato le amministrazioni comunale e provinciale con il primo mandato la nostra risposta è stata di una semplicità unica
E be'certamente tipicamente metà uno metà acqua l'altra tende di giusto che riconvertiamo tutti e noi non entriamo
Loro invece caro Segretario siamo disponibili a partecipare lo ribadiamo siamo con il centrosinistra siamo nel centro sinistra i congressi
Li facciamo anche per stabilire una linea politica
Ecco questa linea politica che il segretario ieri al tracciati mettendo un balletto ricordandoci che noi siamo perde a fare l'opposizione al centrodestra
Ma siamo comunque impegnati per la nostra esistenza
Lo il discorso vale per questi ottocento comuni fare per le dieci amministrazione provinciale noi agli amici del centrosinistra non possiamo che ribadire la nostra presenza la nostra collaborazione a condizione che ci sia visibilità per questo partito che in Dante aree detiene addirittura Consensi superiore alla margherite e non è possibile non è concepibile ecco che noi facciamo la parte fa parte di seconda fila segretario io ritengo che questo appello che il Congresso rivolge naturalmente alla classe dirigente di fare in modo che con la loro presenza si hanno testimonianze di è una testimonianza di questa di questa specificità ma soprattutto poi vorrei ricordare così approfitto poi magari continuavano al discorso che martedì a livello nazionale c'è un incontro per quanto riguarda la Calabria la Toscana
Le Marche la Lombardia iniziamo con questo primo gruppo a guardare con interesse con attenzione quindi gli amici di queste regione sono pregate di mettersi in contatto
Con alla nostra segreteria con una nostra segreteria organizzativa per affrontare in maniera seria ecco conoscendo i fatti ma soprattutto testimoniando come la nostra presenza
Dicevamo non può essere di supporto ma deve essere certo di collaborazione ma anche di presenza di partecipazione un secondo una seconda considerazione che vorrei fare
Lo dicevo prima me veramente finito il il ruolo dei cattolici nel panorama politico italiana
è proprio così mortificante in nostro possesso passate così deteriorata la nostra immagine così ingombrante il fardello delle nostre colpe che dobbiamo necessariamente correva a nascondersi in altri partiti
A svaghi a sbiadire la nostra appartenenza a farti mendica dalla nostra presenza così come hanno fatto gli amici popolari con non è già arrivato il momento di rialzare la testa dell'impopolare il nostro orgoglio di gridare alla legittimità del nostro ruolo di guida moderata del Paese
Ruolo che in questi anni molti la destra della
Ministra hanno solo malamente copia questi uccelli evidenti dicevo prima dagli amici popolari che invece hanno si sono caratterizzate nel nell'aggregarsi nell'aggregarsi e di dichiarare stinta con la parte dei cattolici che invece sulla scena politica noi riteniamo che debba essere interpretata da questo nostro partito dal partito dal campanile dal partito
Dal partito
Del del nucleo
Dicevo c'è un grande lavoro da fare per tutti dirigente sia essi nazionale che dirigente dirigente locale
Poi soprattutto non possiamo lasciare
Il nostro leader e Clemente sì diceva stamattina disse che nostro segretario organizzativo
Il problema del dopo Mastella il problema dopo Mastella ce lo porremo quando verrà l'attenzione non è ancora giunto il momento quindi quando arriverà vorremmo che vorremmo anche certamente ci porremo anche questo questo questo problema però pretendere o lasciare solo sulle spalle dei Mastella la la l'apparizione televisiva il modo di di come dietro alle spalle ci sia questo questo simbolo il simbolo del campanile anche questo mi sembra oltremodo oltremodo limitati allora occorre da parte nostra
A venire un'organizzazione avere un programma alcuni un una una capacità di comunicazione in grado di far passare il messaggio di un partito rinnovato e partito rinnovato permette di per le persone un programma che deve costruirsi un dormire a poche ma precise scelte il primato della politica sull'economia inviava mi in chiave moderna
No certamente ad una riedizione del capitalismo di Stato mano ad un capitalismo individualista che in travolge in nome del profitto tutto le regole e poi la politica come servizio
La ricerca di un rapporto tra efficienza e democrazia la difesa dei deboli nella società dell'opulenza l'unificazione socioeconomica del Paese con il rilancio del Mezzogiorno lo ripeteva vorrebbe Teo un minuto fa Pezzotta
Lo ripeteva stamattina presso il ha ragione Orfini
Certo chi dice
Mi piace il nostro segretario il nostro vicepresidente stamattina lasciato parlare persone per tre quarti d'ora e chiare che poi in cinque minuti sul problema e che non era così a come l'hai altri neorealismo devono essere gli altri gli altri chiude sull'organizzazione Motus belloccio oro sul all'organizzazione della Vito
Solo l'organizzazione del partito caro vice presidente mi sembra una cosa molto importante determinante perché se no tutto il resto il resto no affermazioni il problema di vedere com'strutturiamo questo partito in modo tale che io e te quando ci presentiamo in sede di direzione abbiamo di che discutere abbiamo di come presentare il nostro partito all'esterno
Di come far capire che su alcuni programmi su alcuni aspetti importanti del partito del campanile all'apparenza in una certa maniera si caratterizza per alcune sue specificità Aziz caratterizzerà per il Mezzogiorno sicari cioè reggerà per questa forma non del meridione del partito del Meridione ma invece il partito che difende o che riprende in mano il meridionalismo di il meridionalismo italiano cioè una qualche cosa che possa dare annoia questa platea quanti potrebbe vorranno prendere che esiste non solo Mastella ma esiste Mastella insieme ad un programma insieme ad un grande partito che alle spalle che vuol continuare che vuol continuare a fare politica queste ecco io mi permettevo scusami
Ho terminato ecco mi permettevo di appunto di insistere su su alcuni su alcuni aspetti ecco allora io per esempio come faccio quando Pezzotta diceva
Un minuto fa
Parlava parlava di questo Meridione bensì ha votato l'altro giorno un provvedimento sulle infrastrutture
Infrastrutture su tutto il territorio italiano ecco in una suddivisione ideale così come è sempre avvenuto il trentasei per cento delle risorse venivano attribuite alle regione meridionale
Bene oggi
Ho letto sulla stampa il segretario il il presidente degli industriali lavoreremo per il Mezzogiorno il ministro Tremonti abbiamo prefigurato un grande programma per il Mezzogiorno
La verità sapete che risorse su queste due mila e seicento miliardi è stata attribuita
La lettera come quota solo il trenta per cento rispetta d'un trentasei per cento che invece la spartizione normale cioè di quello che avveniva e che avviene in base alla popolazione
Terza classe
è facile
Fare solo delle enunciazioni quando poi andiamo all'atto pratico è invece del trentasei abbiamo i trenta ecco la nostra posizione alla posizione di questo piccolo partito è stata ferma e decisa nel rivendicare nel dire che è per l'Italia meridionale invece occorreva contro concludere terminare
Per terminare certe opere che si erano e si erano iniziate e che quindi c'era necessità c'era necessità di avere quella solidarietà necessarie noi faremo ecco in nella campagna
Nel discorso nazionale faremo quanto in nostro potere per difendere il Meridione per continuare ad essere il mediocre meridionalisti dicembre ma soprattutto di fare la nostra parte queste questo partito abbia una spinta forte così come si come abbiamo la sensazione reale che si sta verificando nel nostro Paese ma soprattutto per i grandi risultati per l'organizzazione ci ha dato in questi due giorni sino ad oggi è quello che avverrà domani riconosciuta grazie
Allora la parola segretario regionale della Sardegna Antonio fatta desidero informare che tutti gli interventi vanno su internet sono trasmessi su radio radicale o da radio radicale grazie
Caro segretario cari amici del congresso
Credo che chi ha assistito a questa giornata alla secondo giornata del nostro congresso
Debba fare subito una prima considerazioni
Questo è un congresso vero per un partito vero per un partito vivo per un partito con messaggio forte da portare a tutto il nostro Paese
è un partito il nostro che nasce da pochi anni che nasce sulla forza delle idee che nasce sul progetto politico nel quale e grandi valori dei cattolici democratici
Dei laici moderati trova finalmente una casa con la casa che in questi anni
è stata lentamente distrutta
Le vicende della Margherita
Che fu anche una grande intuizione da segretario Mastella
Configurata come
L'aggregazione delle diverse sensibilità politiche
Moderate è svanita soltanto per un disegno egemonico di una parte che nulla a che fare purtroppo col mondo dei cattolici democratici
Il
è questa Margherita così come
Si è creata come si è sviluppata credo che sia un'offesa alla nostra intelligenza sia un'offesa alla dignità gli uomini impegnati in politica
Perché non si può chiedere a nessuno di abitare al proprio progetto politico soprattutto di rinunciare alla propria identità in virtù e il nome di un disegno che nessuno conosce fino in fondo
Creando un Progetto guardate che soltanto una mistificazione
Di una semplificazione politica
Che certamente avvertita nel nostro Paese ma è una mistificazione perché la parte cattolico democratica checché se ne dica suo Coupé re comunque sottomessa all'ideologia dei Verdi degli ex radicale degli ex comunisti basti guardare qual è il progetto netti questo progetto porta avanti in prima persona
Ecco perché c'è questo orgoglio
Di restare in piedi di vivere questo processo politico
Intorno ai valori irrinunciabili
Ecco perché questo nostro partito che ce l'avrà oggi il primo congresso nazionale
Mi sia così lui rivolgere anche un saluto al padrone di casa Fernando D'Amata che ci ospita con tanto affetto e con tanta simpatia
Questo congresso
Che un'altra un'altra aspetto che nessuno forse ha citato finora
Viene seguite con grande attenzione con la nuova veste del nostro quotidiano il campanile grazie
Alla sensibilità dell'amministratore Tancredi Cimmino del direttore Mauro Fabris brutale tipo che danno a questo giornale una testimonianza importante fondamentale nel panorama politico italiano
è meglio fare uno sforzo anche per abbonarsi a questo campanile perché pare che mi diceva Tancredi siano Pozzi quelle che poi sia buono a tutti quanto dicono sì lo prendiamo lo prendiamo però
Passiamo ai trecento mila lire prima di uscire e fare una grande campagna magari questo la testimonianza guardate del nostro pensiero le nostre idee del nostro progetto
Quindi Mauro
A non c'è più era qui avremo intanto c'è
Comunque nostro direttore del re stare fuori
E cercare di così trovare tutti i nostri delegati perché faccio l'abbonamento al campanile ma detto questo inciso
Dico che
La relazione da segretario nazionale
è stata ampia articolata e affrontato tutte le tematiche politiche del momento
E quindi sarebbe molto sempre servire la condividiamo in pieno
E siamo qui per approvarla per sostenerla
Però c'è qualche aspetto come lasciato alla nostra profondimento
E voglio riferirmi
Al problema dell'autonomia locale
Al problema che vi ha accennato del centralismo statale e del neo centralismo regionale
Guardate questo Governo
E l'incontro che ha con le autonomie locali sembra che non conosca o abbia dimenticato il termine comune
I Comuni stanno scomparendo dalla politica di questo governo che non è questo non possiamo assolutamente permetterlo siamo il partito delle autonomie locali dobbiamo riprendere questo grande patrimonio
E passi che lo sportello più vicino alla gente sia in grado di dare quelle risposte immediate e concrete che la gente si attende
E avviene che ce lo spostamento delle competenze anche se lentamente verso regioni ma le Regioni oggi non fanno altro che gestire quello che invece dovrebbe essere di competenza dei comuni e delle province e credo che i sindaci la Missa perché qui sono presenti molto numerosi debbano su questo creare anche un gruppo di lavoro interno al suo partito perché attraverso lanci organico con l'Uncem
Le comunità montane le province facciano una grande battaglia per dare conforto atti ogni giorno pongo combatte questa battaglia in un confronto duro difficile sembra fatto un dialogo fra sordi voi state seguendo Pedetti colta finanziare le difficoltà che i Comuni hanno per chiudere i bilanci le difficoltà del trasferimento delle risorse ebbene cari amici
Se non funzionano i comuni non funziona l'intero Paese
E allora questo impegno deve essere forte da parte del gruppo parlamentare dell'UDEUR da parte dell'intero partito ed in questo contesto
Si innesta ancora a maggior ragione quello che la nostra caratteristica che mi sembra che sia un refrain e tutti gli interventi un partito che sia il partito della politica del Mezzogiorno
E per lui ancora più caratterizzante perché il nostro segretario e l'unico leader nazionale espressione del Mezzogiorno quindi mai soggiorno deve diventare nostra bandiera da esportare l'esterno prefazioni questo mezzo giorno finalmente abbia questo
Questo slancio
Oltre oltre un riscatto Piero e compiuto per poter si mettere quanto prima alla stessa stregua delle delle regioni del no quindi una politica forte che porti
Classiche questo piccolo partito che da oggi deve diventare un grande partito
Un grande partito perché la grande idea
Grandi Progetti un partito nazionale
Che da aprile arriva fino alla Sardegna e la Sicilia la Calabria e che abbia anche Dini presenze significative in grado di far sentire di far pulsare le nostre idee i nostri valori
Amici
Oggi Violante stando a quello che già letto
Il vicepresidente Picchioni
Ci dà atto e dato pubblicamente che il ruolo dell'utero ruolo fondamentale da non sottovalutare
Credo che sia una situazione molto attenta molto corretta
Perché vedete
Ieri Mastella non lo ha detto Watteau lasciato
Però e forti dubbi
Che nel Mezzogiorno d'Italia senza l'Udeur il centro sinistra perde dappertutto e questo vuol dire che quindi il ruolo di questo partito non è un ruolo insignificante un ruolo marginale
Ma un ruolo fondamentale che perde per questo che chiediamo rispetto perché vogliamo dare rispetto agli altri vogliamo essere all'attenzione voglio avere la la dignità uguale agli altri vogliamo quindi partecipare insieme alla creazione di un progetto politico che interessi le Province e i Comuni e le Regioni l'intero Stato italiano
Vedete amici e ho finito
La mia presenza questo congresso
Chi è frutto di un incontro di molti anni
Di amicizia vanno segretario nazionale
Che tra l'altro è stato colui il quale ha presieduto guardate nell'ottantasei congresso provinciale da democrazia cristiana di Sassari la DC di Cossiga
Quanto lo scritto fu eletto
Primo segretario provinciale trattamento al congresso con l'ottanta per cento e quindi e poi l'altra volta io ho seguito la cortesia presiedendo il congresso provinciale di Benevento e quindi adesso siamo anche pari nelle cortesia
Ma ho richiamato il mio rapporto con Mastella per una considerazione
Quando Clemente Mastella con i suoi amici con altri amici decisero lasciando credo popolare di
Costruire il CCD
Ricordo mi chiamò a casa la sera tardi
E mi disse segno d'affetto poi a essere uno dei nove dei dieci fondatori del cd
Io risposi con molto garbo molto fermezza io sono molto amico mi dispiace ma io non vado concentro destra e non accettai l'invito di andare Gandhara fondato CCT
E quando
L'evoluzione politica porto
Alla frattura del CCD prima la creazione di un nuovo assetto politico
C'era quindi un respiro dove l'anima popolare riprendeva a pulsare io ho detto a Clemente Mastella
Presente da solo con gli altri amici e oggi questa Zolla a cui faceva riferimento la sua relazione di terza piccola zolla di terra
C'è anche in Sardegna e speriamo che presto possa diventare un campo intero attraverso la forza delle idee la forza dell'impegno di tutti quanti noi
Ho finito davvero dicendo una cosa l'anniversario
Dalla morte di Aldo Moro
The coincidere con la seconda strada nostro congresso dei cannoni cattolici democratici farci riflettere
Per farci dire
Una considerazione
Aldo Moro
è stato ucciso ma il suo sacrificio
è un sacrificio per la democrazia per la partecipazione
Perché tutti
Si sentissero
Cittadini uguali
Perché il perché nel nostro Paese fosse giustizia sociale ci fosse equilibrio sociale ed economico
Ebbene facciamo sicché quel sacrificio non siamo sacrifici invano ma che noi eredi
è un grande partito di questo studiava con i valori impegnati a costruire al centro una grande aggregazione
E nessuno ci può impedire cari amici
Che così come avviene oggi l'aggregazione dell'Aler dell'ANAS socialista
Dell'ala comunista
Dell'ala dei Verdi della rivesta nessuno può impedirci cari amici di battersi con serietà per l'aggregazione dell'aria post democristiana di quell'area che crede in grandi valori che sono stati sono la radice vera di questo popolo italiano che delle volte del del moderatismo del popolarismo ha fatto una sua bandiera e oggi si sente orfano noi vogliamo dare questa speranza e Aldo Moro ci dice qual è la strada
E si era con Sturzo
Cerchiamo di essere con orgoglio sempre uomini liberi e forti per far crescere questo nostro Paese più forte e più libero grazie
Senatore Filippelli poi l'onorevole Massimo Ostillio devo pregare solamente di essere di contenere ogni dieci minuti perché abbiamo ancora quasi settanta ottanta iscritti a parlare non so se dobbiamo fare una seduto notturno pure se molti di voi sì domani si va anche avanti però non credo che ci sia il tempo necessario per poter assolvere tutti gli interventi per cui mi mi dispiace ecco lo dico anche per quanto rilievo fatto prima il l'onorevole potenza purtroppo dobbiamo accelerare al massimo i nostri lavori seduttore primi per la parola
Cercherò di essere
In Breve
Anche perché a questo punto del dibattito
E difficile parlare
Chi si rischia di ripetere quanto abbondantemente detto negli autorevoli interventi che mi hanno preceduto
Ma è un dovere ne prenderà la parola il primo stasera
Chi è mio desiderio e quella della delegazione calabrese presente
In maniera molto foro tanti in questo congresso
Portare
Il saluto a voi tutti
Agli organizzatore dei questo splenda dal Congresso
A segretario nazionale Clemente Mastella al quale siamo molto grato per le attenzioni che rivolge non soltanto verso il partito
In Calabria ma per i problemi della Calabria del Mezzogiorno d'Italia
Porto il saluto dell'Udeur calabrese che alcuni giorni fa ha celebrato il proprio congresso regionale
In un clima di grande partecipazione
E di commovente entusiasmo
Lo stesso spirito di partecipazione
E lo spesso trascinante entusiasmo li abbiamo registrati ieri sera durante la relazione di Clemente Mastella
E che oggi respiriamo in questa sala
Non è un recente cari amici con la sua scelta la sua determinazione la sua storia i suoi valori e la sua identità
C'è soprattutto con il profondo convincimento e di aver fatto bene nella chiarezza nell'interesse d'una larghissima fasce di elettori moderati
Che con noi vogliono fare un percorso politico per Rizzato dall'impegno dalla serietà dalla realizzazione dal servizio
Noi siamo il partito
Che vuole camminare con riflettori puntati sull'avvenire
In Calabria abbiamo scelto e siamo in perfetta sintonia con la relazione corposa completa puntuale di Clemente Mastella
Non dobbiamo aggiungere né integrare
Sentiamo soltanto il dovere dare una leale testimonianza
Per dire che nella sua scelta nella sua intuizione nel suo progetto Clemente Mastella non ne sono Sissi Ame anche noi assieme a tutti quanti voi
E nei momenti di turbamento le perplessità di incertezza sulle vi rientra da intraprendere
Che la repressione anche la più impietosa ma comunque dotata dell'ottimismo della volontà
Deve dispiegarsi nel modo più libero e con il più attento e con metodo dialettico
E quello che abbiamo fatte in Calabria
E quelle chiese sta venendo qui
Commenta
Di dare vita non ad un piccolo partito
Ma per il suo respiro tattico e strategico ad un grande partito capace di dare voce risposta ai bisogni del popolo moderato alle attese alla speranza del popolo meridionale senza per questo doverci e connotare come partito meridionale
Capaci di occupare uno spazio che diversamente verrebbe occupata dalla destra che avanza
Da un berluscones che include rispetta ad una sinistra che esclude determinando la propria sconfitta per andare un po'indietro nel tempo con la memoria all'ultima sconfitta elettorale
Ci amareggia il fatto che la lezione o non sia servita
Ieri sia esclusa Rifondazione se escluse Di Pietro oggi si litiga con Diliberto con Pecoraro Scanio comma stelle
Questa litigiosità mal si concilia con chi ha voglia di essere moderate un leader caro ma stelle che o vuole costruire devo comporre e ricomporre deve saper guidare la coalizione creando condizione di paria dignità fra i partiti della coalizione
Laddove non ci sono queste condizione
Dove non ci sono queste qualità
Laddove non si esalta i valori malissimo alle cancellate in un soggetto politico unico
Che non è la sommatoria dei valore del soggetto politici confluenti
Ma un qualcosa di grigio ed indistinto senz'anima come è stato detto questa mattina da qualcuno
Che non affonda le radici nella coscienza della gente la noi non possiamo esserci
La lode euro non può esserci che quel soggetto politico unico voluta forza senso una dovuta fasi di maturazione e destinata a fallire
Noi non vogliamo non possiamo non dobbiamo perdere tempo
Al centro sinistra riconfermiamo
Come è stato detto da quasi da tutti la nostra lealtà
Ma la sinistra democratiche socialiste abbiamo il dovere di dire
Che in un mondo che si è a bordo in profondità impegnato in una grande trasformazione bisogna avere il coraggio di cambiare le chiavi di lettura delle trasformazione se queste chiave si ribellano anacronistiche
Noi siamo preoccupati
Per questa fase storica que viva la sinistra di forte limitazione della sua Ottone una capacità di elaborazione culturale e di scelta strategica perché questa ha conseguenze devastanti
Il lupo tali analessi e di proposta determinano una pericolosa
Eva Nesciens organizzativa è un lento l'inseguimento della radice sociale una volta così profonde vitali ciò costituisce un vulnus estremamente pericolose per l'intera società italiana specialmente oggi e con l'avanzata ad una destra politica economica e sociale altrettanto pericolose
Le manifestazione di piazza i girotondi comportamenti inaugura sono una spia di questa mancanza di elaborazione o culturale
Sulla giustizia sul conflitto d'interesse estirpare argomenta che stanno occupando il dibattito parlamentare crede che dobbiamo intervenire con proposte alternative
La gente non ci capirebbe
Si capirebbe mediate apprezzerebbe di più
Sul conflitto d'interesse per esempio non dovremmo farci guidare dalla demagogia
Alla gente non interessa l'argomento il conflitto di interessi c'era quante si è votato
C'era quando sono state presentate le liste c'era quando Berlusconi si è candidato al giudizio del popolo italiano il risultato è stato quelle che è stata il conflitto d'interesse per quanto mi riguarda un falso problema
Ci sarebbe
Soltanto se Berlusconi assumersi in carica amministrative nelle aziende
Noi invece dovrebbe stare attenta chiedo il suo operato non favorisca la sua gente dovremmo vigilare perché aprire Penati appunto alla sua azione di governo favorisca la crescente delle sue aziende
La nostra battaglia politica deve essere volta a richiamare l'attenzione del questa maggioranza ed è questo governo si problemi veri della gente sulle infrastrutture nel sobrio che stona carente
Sul problema occupazionale si fanno sopra brevemente che hanno per oggetto un argomento emergono invece ad un altro
Su un mondo del lavoro che non può essere mortificato Ernesto subalterno alla patronato che è ritornato
In queste ore si chiarisce la nostra alleanza e si rafforza la nostra lealtà
In questo governo vuole esplicitare il proprio impegno politico perché questo ci date che ha fortemente nell'opinione pubblica e cifra una risorsa è vitale per il centrosinistra
Bisogna vigilare su quei comportamenti che cambiano di fatta la Costituzione repubblicana e le regole della democrazia
I cambiamenti in atto sconvolga nostro punti di riferimento
Il passaggio da un secolo all'altro viene simbolicamente a significare l'entrata del mondo in una nuova era di sviluppo l'era della globalizzazione un era modellata dall'informazione che letale nelle mani
Per almeno il settanta per cento da una sola persona anche per questa la nuova era non è priva di minacce la matura una mutazione del capitalismo
Tende alla concentrazione di potere finanziare esorbitanti immane sempre meno numerose
Questa minaccia ci rimanda la necessità di rafforzare la Costituzione dell'Europa contrastare mente disse una meta certa democraticamente
E su scala europea che possiamo esercitare le regolazioni avviare gli impulsi necessari per pare coincidere progresso economico e progresso sociale
è un ulteriore che lavora in questa direzione che noi vogliamo per cambiare la vita per difendere l'uomo con i suoi valori la sua dignità la sua libertà
E su questo campo e che immaginiamo gli incontri gli scontri le alleanze i parte per relative se volete
è un sogno facciamola assieme si avvererà
Cioè per essere
Fatto assolutamente ligi ai tempi ora la parola l'onorevole Massimo Ostillio può Luigi Morelli segretario regionale dalla Toscana in sede Salas scusate
Poi a seguire l'onorevole Paolo Dal mese
E insalata
C'è voi l'onorevole Armando Presidente della Commissione urbanistica lavori pubblici la Regione Toscana della regione scusate campane e va bene perdonatemi per l'associazione di veicolare allora passiamo spiega che la parola grazie
Va beh io
Sono devo dirlo a un po'arrabbiato forse fin troppo allargato con qualche giornalista e qualche televisione che oggi hanno in gran parte dato a questa Assemblea il valore di una sorta di referendum pro o contro la Margherita io penso che questo sia offensivo per il nostro partito
E si offensivo soprattutto rispetto al fatto che il valore di questo nostro congresso
E una sorta di scommessa quella che noi abbiamo fatto di essere capaci di diventare partito a tutti gli effetti di rifondarsi in quest'occasione cioè di avere quindi progettualità capacità di approfondire temi di fare delle scelte insomma di definire una strategia che ci posso rendere protagonisti all'interno di uno spazio politico che quello del centro come ha detto ieri Mastella
Divenendo un punto di riferimento che oggi non c'è nel centrosinistra per gli elettori moderati
Su questo aspetto io credo che la relazione di Clemente si sarebbe detto una volta è stata ampia approfondita io direi che è stata soprattutto appassionata e ricca di spunti sui quali poi si svolto oggi il dibattito quello che mi preoccupa nella relazione di Clemente e un dato che lui a un certo punto ha tirato fuori e ci ha detto
Che riguarda l'elettorato di centro che in qualche modo si è sentito più attratto IRI per i due terzi
Dal dalla Casa delle Libertà piuttosto che dal centro sinistra questo è un dato che per noi non può che essere preoccupanti e ci deve spingere a lavorare ancora di più
E però nasce da questo dato che ci ha fornito Clemente una duplice questione
Che dobbiamo continuare a porre in modo forte all'interno del centrosinistra la prima la questione e se possibile
La convivenza Dinoi moderati all'interno dell'Ulivo e la convivenza nell'Ulivo di idee proposte che possano essere anche diverse con una specie di collage con patchwork
Diverse tra di loro ma che vengano calate e vengano articolate all'interno di una visione strategica del nostro schieramento
Che quindi ci consenta presentandoci in questo modo di allargare il consenso ma per allargare il consenso occorre anche valorizzare le specificità delle singole componenti che fanno parte dell'Ulivo
La seconda questione che molto importante ed è stata appunto di battuta e AN ripresa ed enfatizzata fin troppo dei giornali
E se ci sono ancora dentro la Margherita le possibilità di riaffermare liberamente cioè senza condizionamenti
Le isterie entro la storia
Se possibile per i democristiani immaginare di aprire casa dentro la Margherita io credo che
A questo abbiamo già dato una risposta
Che una risposta ovviamente negativa perché per noi questo spazio questa agibilità politica all'interno della Margherita non c'è e poi che non mi imbarazza e non mi vergogno di essere stato democristiano
E di credere nei valori dei cattolici democratici io credo che a questo punto se non c'è agibilità politica all'interno alla Margherita non ci possono essere le condizioni di base
Perché si possa immaginare di entrare in questo calderone indefinito che appunto e la Margherita
Il segretario ieri ci ha spiegato cosa ci vede critici all'interno dell'Ulivo rispetto all'attuale impostazione che ha e c'ha anche spiegato cosa ci disse cosa ci divide nettamente rispetto al percorso che ha intrapreso la Margherita
è vero che essendo buoni cattolici noi dobbiamo più perseguire quello che ci unisce rispetto a quello che ci divide ma sì alla fine come dire intorno a noi buoni cattolici sono molti infedeli io non capisco come si riesca a parlare a dei soldi che non ci ascoltano e per quanto noi ci sforziamo di fare e di ragionare e con questi amici come anche ha dimostrato ieri la relazione di Mastella mi pare che non ci siano appunto come dicevo prima queste queste condizioni eppure queste condizioni dovremmo perseguire un po'tutti perché occorrono persone che oggi credano in un lavoro comune che porti ad unire le forze risicate che oggi la il centrosinistra rispetto alla casa della libertà
E invece vediamo che contro di noi si muovono persone che preferiscono forse non so regolare i conti con i compagni di strada scomodi magari di darsi qualche gomitata nel al di sotto della cinta questo un po'un déjà vu qualcosa che abbiamo già visto e che abbiamo toccato con mano prima delle elezioni che affrontammo questo qualcuno lo ha detto
Io non dico in maniera voluta ma le affrontammo con uno spirito di perdenti cioè senza mordente senza presentare i risultati che pure come governi nelle ultimi anni del passata legislatura avevamo raggiunto io penso ai risultati almeno per quello che riguarda la difesa dove essendo stato il governo così ricordo con maggiore
Intensità alcune cose che abbiamo fatto la soppressione del servizio di leva l'ingresso delle donne i miglioramenti salariali ai ha il comparto della sicurezza ma io direi più in generale i risultati dei governi D'Alema del governo Amato in termini di fattori economici in termini dati occupazionali
E che ecco perché io dico che rispetto alle elezioni del due mila uno se qualcuno si è dimenticato o non ha infatti dato questi dati forse c'è o c'era qualche desiderio o qualche pensiero retrostante che ha frenato la corsa del centrosinistra nelle elezioni del due mila uno
Però qui accanto a questi pensieri Etro stanti ci sono dei fatti evidenti per esempio il i calci negli stinchi che sono stati dati a Di Pietro mi sembra che sia il caso più vistoso
La sua emarginazione il mancato tentativo di un accordo seppure elettorale con Rifondazione Comunista
La mancanza di dialogo con fette di elettorato di centro quelle che erano rappresentate da democrazia europea e poi perché non dirlo tante tante vendette consumate nei collegi elettorali
Dove i nostri amici non hanno avuto i botti delli altri partner del centrosinistra e come dire c'è stato un un fai da te necessario costante sull'intero territorio nazionale
Fare io ho un ricordo
Ho un ricordo personale dopo le elezioni nel mio collegio io mi ero trovato di fronte un candidato del centrodestra direi piuttosto forte che era il deputato uscente
Dopo le elezioni in cui
Il candidato degli di quel collegio cioè il sottoscritto aveva preso più voti dell'intera coalizione a livello di proporzionale
è venuto Rutelli a fare una bella manifestazione e ha cercato di spiegarmi non è che mi abbia convinto molto che io avevo vinto nel mio collegio perché Luís
Era stato il candidato il primo il numero uno sul proporzionale la Puglia devo dire che ci vuole molta faccia di Tolla per spiegare queste cose devo dire ma anche perché anche perché guardate quella candidatura quell'occasione ma io credo che la cosa sia ripetibile su molti altri collegi dov'erano candidati nostri amici con eguale profilo politico in quel collegio su uno studio fatto fare successivamente si è dimostrato che circa tre mila
E qualcosa in più tre mila tre mila cinquecento voti circa del centro destra erano transitati al centrosinistra o stati acquisiti alla candidatura del centrosinistra nel collegio camerale
Per il solo fatto che il profilo della candidatura del di quel di quella candidatura era un profilo fortemente moderato e ancorato a valori e ad esperienze politiche di centro
E qui io credo che si giochi tutta la nostra partita oggi in questo congresso perché così come è stato ignobile comportamento con Di Pietro che è stato fatto in campagna elettorale è stato ignobile il comportamento che è stato tenuto con tanti altri nostri amici
E io credo che sia ingiusto a Di Pietro rinfacciare
In il la sconfitta del centrosinistra dopo che lo si era buttato fuori sostanzialmente dai democratici dal centrosinistra
Oggi diventa veramente vergognoso rinfacciare all'Udeur come dire una scarsa fedeltà a una leadership che in verità non esiste e allora io mi chiedo se qualcuno non abbia utilizzato la sconfitta per iniziare questa sorta di pulizia etnica che stiamo continuando a vedere in in questi giorni o se non vogliamo definì la pulizia etnica in maniera più diplomatica di finiamola una semplificazione dell'Ulivo di fatto si tenta in qualche modo di sempre di più di convince gli elettori che c'è un Ulivo semplificato che si basa su una diarchia
Ma grazie al cielo e lo si è visto oggi lo si è visto ieri lo si vedrà nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi anche in occasione delle amministrative noi ci siamo siamo qui
Non siamo non vogliamo avere la parte del quello scomodo fantasma delle tragedie shakespeariane no
Noi siamo qui e non vogliamo essere fantasia gente in carne ed ossa che fa il suo lavoro e vuole dimostrare la ricchezza su cui può contare oggi il centrosinistra
Una ricchezza di idee di proposte di programmi diciamo di colori all'interno della coalizione
Ne siamo convinti che però questa ricchezza di aspetti possa diventare un beneficio per tutta la coalizione a patto che ciascuno all'interno del centrosinistra sia rispettato abbia un ruolo posso giocare la sua partita rispetto al suo target elettorale
Perché non ci debba essere il timore di uno sgambetto fatto da qualche compagno di strada e che si abbia la possibilità di emergere e l'opportunità quindi di essere valorizzato anche se non si appartiene al giro dei cortigiani del grande leader ecco perché c'è un qualcosa che non quadra lo hanno detto tutti direi che insomma rispetto la mia esperienza giornalistica forse ripetere sempre un fatto e enfatizzarlo fin troppo però
Spero mi sarà consentito dare un giudizio non voglio dare un giudizio morale su quello che è avvenuto stamattina a Napoli ma io credo che
Sia il
Come devo dire importante dimostrare sottolineare quella sensazione di sgradevolezza che abbiamo avuto tutti noi nel leggere i giornali di oggi nel seguire la televisione il parlare con altri amici
Di fronte a questo tentativo che non esito a definire maldestro sguaiato che è stato fatto
Nei nostri confronti interpretativo
Tentativo becero di fare una conta che assolutamente non dovrebbe lo ha detto Clemente ieri aver ragione d'essere all'interno di una coalizione cioè questo è un assurdo che va al più presto chiarito
Perché e se non sarà chiarito nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi giorni io credo che alla fine saranno gli elettori a chiarirlo
Su questo insomma mi tranquillizzo perché noi ci saremo io non so se ci saranno gli altri amici che stavano a Napoli stamattina
Ma con questo sistema non faremo molta strada assieme io il mio timore questo lavorare di giorno e poi sfasciare di notte una cosa è una fatica di Sisifo che non val la pena non vale la pena nemmeno di tentare
Ecco perché
Noi continueremo a fare politica continuano a farla con la nostra Udeur poi se qualcuno vuole ritagliarsi sarebbe meglio definirli coriandoli di chi non vuole stare più qui al nostro interno è bene che riprenda Esperia abbiamo tutti quanti un in bocca al lupo un buon lavoro
Il Sole ventiquattro Ore qualche giorno fa ha parlato di ambiguità della Margherita che sono tutte in un io che in un concetto che Parisi ha espresso abbastanza
Immane abbastanza lucida Parisi sostanzialmente scopre dopo mezzo secolo che rispetto a De Gasperi il superamento degli steccati tra cattolici e laici ma questa scoperta che fa Parisi e al solo scopo di negare ogni valenza all'azione dei cattolici democratici credendo così in questo momento di favorire la presa della Bastiglia la presa della Margherita e un domani la realizzazione del partito unico della sinistra
Aspettando Godot aspettando una una vittoria che se le cose continua ad essere così io credo che tarderà ancora molto allora ecco perché noi invece vogliamo esserci Nevio concorrenza dei se va bene io
Credo che sia fa il caso appunto per questo di fare la nostra battaglia cercando di portare all'interno dell'Ulivo valori e idealità che sono quelle dei cattolici democratici
Clemente ha parlato di tanti temi io mi soffermo solo su quel mezzogiorno e poi chiudo così rendo felice il nostro vicepresidente dell'Assemblea
Sul problema del Mezzogiorno i dati che ci ha fornito anche in questo caso la relazioni Mastella ieri sono dati in verità allarmanti perché è vero che nella scorsa legislatura il Mezzogiorno un po'ha respirato sul finire
Della legislatura
C'è stata una crescita superiore rispetto al Centro Nord
Si è ristretta la forbice rispetto allo sviluppo del del del settentrione sono aumentate le esportazioni sono entrati gli investimenti è aumentata anche l'occupazione cioè è diminuita la disoccupazione che mi sembra sia un termine più corretto per le nostre Regioni le famiglie povere sono diminuite
E sostanzialmente si era immaginato e grazie all'apporto dell'Udeur al governo
Si era cominciato a costruire un percorso in cui la questione meridionale fosse considerata vera e propria questione nazionale e messa al centro delle politiche economiche e di ripresa dello sviluppo e rispetto a tutto questo invece e qui la grande colpa tra le tante colpe del governo Berlusconi la finanziaria due mila due ha sottratto risorse alle autorizzazioni di spesa per le aree depresse
Alle levato fondi alle politiche comunitarie allevato risorse alla programmazione negoziata
Allora direi che rispetto a tutto questo utilizzo
L'argomento Mezzogiorno come emblematico di una logica di rapporto di confronto tra opposizione e maggioranza
In una in una visione costruttiva della lotta politica finalizzata a risolvere le grandi emergenze del Paese utilizzando appunto il mezzogiorno come come esempio io dico che rispetto a questo la nostra capacità come Udeur la nostra capacità di essere moderati di rappresentare uno spazio di centro e stanche nel non desti scandalo ma nella capacità di dialogare di votare anche i provvedimenti del governo si sono presentati e se avessero la capacità di risolvere veramente le emergenze che viviamo sulla nostra pelle che vivono le nostre famiglie allora se questo è se noi dimostreremo questa maturità questa capacità se entreremo nel merito delle questioni ne avremmo dato una risposta e chiudo a questa con inutile dissertazione sulla leadership perché nel momento in cui un leader per farsi valere urla grida utilizza toni estremi utilizza la piazza non è più un leader perché ci sarà ci sa essere leader sa anche ascoltare sa dialogare e questo è più la capacità di chi è moderato e di chi viene dalla nostra tradizione democristiana torno a ripetere che non invece a chi oggi si ritrova leader del centro sinistra allo rispetto a tutto questo che mentre noi a almeno per quanto mi riguarda io approvo pienamente la tua relazione sono convinto della prospettiva che tu ci ha indicato dall'autorelazione e io credo che noi lavoreremo compete perché siamo convinti che questo non è un partito di plastica
Che tu non sia un finto leader almeno per quello che riguarda il piccolo mondo forse dell'Udeur ma tu per noi sei un vero leader di quelli che non disprezzano il sudore solo perché come dire
Crea il l'effetto riflesso in televisione no i veri veri leader sono quelli che sanno sudare
E quelli che sanno lavorare quelli che non si basano sulla comunicazione o sull'effetto patinato per vincere le battaglie
Ma che sanno quando andare casa per casa secondo la vecchia logica che si usava dalle nostre parti si sa ancora per guadagnare voto per voto
Per realizzare un gruzzoletto politico che sia messo al servizio del Paese
Niente io concludo con una citazione non di De Gasperi non di Sturzo non non di Moro anche se oggi è stato come dire è stato giusto ricordare il sacrificio di cinque uomini della scorta e quel brutto episodio
Che però non fece perdere la testa la DC in quell'occasione che rimase partito moderato e non si affidò a strumenti repressivi per vincere una battaglia contro il terrorismo e colorato niente io conclude invece con una citazione forse irriverente
Una citazione di un attore americano John Belushi che morto il ricorrente
La da quando il gioco si fa duro noi duri dobbiamo entrare in gioco e a questo punto val la pena di essere Conte questa battaglia
Grazie Massimo onorevole Armani no e allora sì coi loro l'onore del mese c'è il sale io la voce ha cercato prima
Allora se mai domani mattina non il Manzoni
Poi Daniele Silvestri
Per cortesia i tempi sempre più ristrette domando scusa ma dovessero draconiano con
Cercherò di rubare pochi minuti ai congressisti porto il saluto
E la Regione campane qua gli amici deluderla nazionale
Qualche amico mi chiedeva ci
Anche Dusi
Io fino a qualche mese fa ero dei democratici è un discorso molto franco con l'amico
Arturo Parisi Gary mi guardava in cagnesco ma forse non è un grosso pulite non capisce certe cose
Praticamente diceva che la Margherita è un progetto politico beh forse ci dovevo portare ieri Pinuccio per dirci che lui fino a ieri dice cose diverse il progetto politico per lunghe era l'Ulivo
La Margherita era soltanto la semplificazione delle sillabe
A cosa è fatta oggi si è dimenticato di questo suo passaggio del passato meritiamo le volevo perché qua siamo tra amici tra moderati è tra quelli che vogliono affrontare le politiche sociale nazionale a livello nazionale e avvertiamo un partiti che vogliamo andare avanti ebbe oggi mi sento come a casa mia io per la prima volta mi sono avvicinata a un tavolo dopo visto parlare consigliere regionale della Calabria consigliere regionale della Basilicata
Consigliere comunale di Torino e consigliere regionale della Campania questo significò familiarità questo significa solidarietà queste erano i valori della vecchia Democrazia cristiana
Ebbene oggi che ci accingiamo a festeggiare il nostro primo congresso per me è un fatto positivo che è capitato manco a farlo apposta
Il sedici aprile quel fatidico giorno dove labile uno Moro e ucciso la sua scorta il maresciallo Leonardi e i suoi quattro uomini ebbene quella fu una pagina amara per noi
Però morì ci ha insegnato che fare politica fare del bene bisogna dimenticare non andare alla ricerca affannosa di un posto in più o di un amico in più perché domani non te lo troverai
Perché gli acquisti non servano e caro Clemente tu devi sapere che si è avuto questo attacco a Napoli nudi devi preoccupare
Perché a Napoli qualche amica era di era verde fino a qualche giorno fa quale democrazia europea e poi passo contezza oggi abbandonato eroi no non abbandonato proprio niente già lo stava con noi e voi e sottraendo Duce sta ridando una visibilità chi vuole evitare una visibilità su un discorso politico sul Progetto ma questo giovane purtroppo ogni Ennahda si recava con noi perché voleva cercare di cambiare la sorte della regione mettendo giù amico come assessore cioè giù una grossa progettualità questo è quella che è capitato a Napoli
Beh Manzione è un amico mio salernitano
Non so se Anna volo lo conoscono e non so se a Salerno si candiderà otterrà i voti per consigliere comunale questo purtroppo è il maggioritario questo del maggioritario
Purtroppo oggi non disperdere i voti non si vanno nelle case a chiedere a proporre e a sacrificarsi noi siamo se possiamo donare a passare per il proporzionale che la gente deve scegliere
E da deve scegliere dobbiamo scegliere coalizioni
Mi auguro che questo giorno venga venga presto perché maggioritaria non è più una cultura che appartiene annui e noi insieme agli altri partiti che vogliono farsi promotori crede che scenderemo in campo per anche emette diciamolo fianco
Qualche distinguo lo dobbiamo fare
Anche con l'abolizione di destra
Berlusconi ieri diceva che li voleva rimodulare l'articolo diciotto
Perché voleva evitare speculazione regione del nord e regioni del sud
Non c'era una noi ci auguriamo che questo la faccia non deve essere la piazza fa rimodulare questo articolo perché specialmente nel Mezzogiorno d'Italia sportivo l'unica salvezza non lo faccio per piano lo faccio perché voglio fare lo sgambetto ma lo dico sinceramente con la lealtà
Forse mi aggiorno mezzogiorno di tali in questo momento a un uomo che si chiama Clemente Mastella purtroppo vi posso assicurare che questo Governo di centrodestra guarda molto il Nord e c'è stata questa speculazione
Al nord non ci sono problemi ire hanno fatto grossi investimenti ci sono l'industria nel Mezzogiorno ideale c'è poco o quasi niente abbiamo soltanto le bellezze architettoniche e storiche e abbiamo le bellezze culturali abbiamo un bel mare magnifico
Se non lo sappiamo arricchire con una bella classe politica be'possiamo avere questa differenziazione perché se no domani il Mezzogiorno d'Italia in questo marasma dell'Europa resa tema la Cenerentola prove saremmo alla Jugoslavia di ieri
Noi dovremo attrezzarci affinché possiamo crescere come piccolo partito a diventare un partito più modesto affinché gli altri ci possono credere care caramente ferendo molte adesioni io crede che avrai molto futuro e crede che senza di te
Il centrosinistra non potrà può non andrà molto lontano io non sono convinto ne sono convinto che ieri hai avuto attestati di amicizia e secondo me abbia pensato di grosso merito perché ha avuto qua
A in prima fila personaggi a livello nazionale e mentre gli altri di davano del De De profundis quelle che danno abbandonati gli ha dato un posto al sole penso che a Napoli hanno votato
Quell'amico che era amico di formare piante anni fa che forse poteva vedere andava non lo sanno nemmeno che parlamentare sei andato via significa non era questa la calza non ti preoccupare continua ancora a lavorare mettici ancora tutti quanti insieme che noi staremo sempre contento
Noi abbiamo bisogno di questi uomini tant'è vero che oggi ho visto qua in mezzo a noi una bella classe politica noi abbiamo scritto a Napoli qualche pagina di storia ieri mentre la Regione Campania in questo dualismo tra De Mita e Bassolino non riusciva a portare avanti un disegno politico
Ebbe in Consiglio regionale in otto mesi tre legge sono state varate che portano la firma di un tuo amico Peppe Manzo
La
Sul trasporto pubblico locale l'abbiamo varata a maggioranza assoluta e questo è un merito che va ascritto veramente agape e che è fra qualche giorno andremo tutti qua da festeggiare con all'assessore Cascetta
Abbiamo approvato qualche giorno fa una legge importantissima la semplificazione amministrativa quando i guai delle concessioni edilizie
C'è detto in gergo napoletano ognuno è padrone a casa sua con la famosa via
Con la dichiarazione di inizio attività abbiamo semplificato tutto abbiamo rimodernato e rimodulato quelle che sono i parcheggi e le pertinenze ebbe a Bassolino mi manda a chiamare perché mi vede di buon augurio affinché si possono fare queste cose
E beh c'era una legge che avevate fatto voi
Che tutti questi enti pubblici potevano essere o soppressi oppure avvocati assai l'Ente Autonomo Volturno
Ebbe anche a Leuzzi outdoor un turno porto una lira una legge porta una firma quella di Marzo l'abbiamo rimodulato è diventato patrimonio regionale in questi giorni stiamo c'è candidare le norme attuative è mercoledì purtroppo debbo ante martedì che il mio onomastico debbo riandare a Napoli perché
Perché
Il provveditore sovrana anche il consiglio loro di Bassolino mia pregate mi ha supplicato di essere presente perché varie Dematté tre leggi
Poi quando guarda i provvedimenti a favore dei centri storici
Provvedimento quanto riguarda la centoventidue per i parcheggi e provvedimenti quanto riguarda il punto il riordino un altro provvedimento per quanto riguarda la costiera amalfitana abbiamo sfidata anche la giustizia amministrativa ebbene sì quando si parla di immobile o si parla di ambiente noi dobbiamo ogni intanto sembra di invece l'altro di un gel
Grafici all'interno delle nostre fila perché lo smog lo smog ebbene tutte quelle macchine che arrivano in Costiera emanano certamente e ma non certamente quel puzzo ebbe abbiamo dato noi la possibilità abbiamo dato la possibilità al Comune di Amalfi Dio ottenere un parcheggio per quattrocento poste questa è un'altra pagina di storia che serba gli amici che vengono dall'estero per trovare a me in un posto
Ed è questo lo stiamo facendo molto dignità grazie
Se possiamo avviarci verso una conclusione di alla conclusione benissimo
Io innanzitutto ringrazio Clemente che mi ha dato questa possibilità anche che negli anni addietro quanto si svolgevano i complessi tanti amici che parlavano devi veneti etichettati
E per la verità non si dava la possibilità a un giovane di periferia di parlare Due sta valorizzando questo individualità e credi che attraverso questo individuato pre-industriale e nell'entusiasmo fa crescere questo partito
Grazie la parola Daniela Silvestre possa avere nazionale scuola e poi il segretario regionale della marca Giorgio Giombini
Care amiche calici del partito
Io vi devo confessare che mi sono sentita veramente orgogliosa in questi due giorni fin dall'inizio non solo per il discorso alto forte trasgressivo di Clemente Mastella che mi ha dato devo dire fin dall'inizio anche un brivido in più
Un brivido creato dalla centralità che lui ha voluto dare al discorso della classe insegnante di questo paese della scuola
Forse sarebbe capitato ad ognuno nel sentire nominare la sua categoria al suo settore nel ricordare anche quindici anni di storia di amicizia quando ci siamo conosciuti in Consulta nazionale scuola della DC
Sarebbe capitato a chiunque avesse militato nel partito fin dal suo nascere nel seguire battaglie importanti in cui la generosità il calore con cui sono state compiute certe battaglie non sono state giustamente ricompensate penso ad esempio anche alla generoso impegno dei nostri parlamentari nello svolgersi della legislatura in particolare al gruppo del Senato
Senatore Napoli porta avanti emendamenti importanti sulla finanziaria degli ultimi due anni della legislatura purtroppo però qual è stato il problema l'entrata in Europa
Ha fatto sì che il contratto degli insegnanti anche per un blocco e lo devo dire mi dispiace che non ci sia Pezzotta
Per un veneto che Confindustria Pato sul sindacato confederale che la subito per la paura che par crescere i contratti degli insegnanti contratti del pubblico impiego
Portasse poi a un discorso anche e di difficoltà nella gestione delle altre contrattazioni dei lavoratori del privato
Bene Clemente ieri ha parlato di soglia di povertà per gli insegnanti c'è stato un brivido non di categoria
Ma soprattutto un'emozione intellettuale perché
Da lunedì comincerà una battaglia storica per la scuola che vedrà non solo il sindacato della scuola in piazza
Vedrà non solo le avanguardie dei girotondi le quali non ci riconosciamo ma che pure assumono un simbolo per quanto riguarda la scuola di disagio e di preoccupazione
Ma vedrà una battaglia sui nostri valori una battaglia su dei valori che per chi proviene dalla Democrazia cristiana
Per chi proviene dal mondo cattolico ma anche per chi proviene dagli altri partiti democratici ha visto nella scuola italiana un baluardo della difesa di certi valori di valori di parità sostanziale
Di valori di dignità della persona di valori di crescita culturale di crescita civile in cui il partito azienda
Del leader Berlusconi vuole ridurre la nostra scuola a scuola azienda scuola gente non per efficacia non per efficienza ma penalmente mercantilismo
Se ne sta accorgendo la scuola cattolica
La quale si riconosce oggi nel privato paritario che alla fine della legislatura con molto coraggio pagando anche dei prezzi gravissimi l'Ulivo accettò anche per nostra
Mediazione in cui privato paritario il privato sociale viene riconosciuto ma dentro regole precise
La scuola mercato la scuola senza regole la scuola che vuole ridurre
I giovani a merce di scambio e qui c'è un problema che non riguarda soltanto i giovani del paese tutti ai giovani del Mezzogiorno nostro in particolare ma riguarda una scelta antistorica che questa riforma Moratti sta facendo non solo per la precocità con cui bambini di due anni due anni e mezzo vengono portati nelle scuole materne lancia fatto bene anche a rivelare la mancanza di strumenti
Di finanziamenti comunitari anni hanno fatto capire che c'è una pericolosità nel non dare risorse investimenti su questo ma per la precocità con cui questi bambini
Vengono avviati nella scuola di base
A cinque anni cinque anni e quattro mesi cinque anni sei mesi la lotta dei mesi per recuperare che cosa
Per recuperare una delega forzata dispetto degli apprendimenti che poi non gestiranno con calma e contempo ragazzi
Che a dodici tredici anni torneranno ad un'epoca del solo leggere scrivere e far di conto perché verranno avviati precocemente
Non tanto avviati a una formazione professionale seria come sarebbe giusto nei tempi giusti ma Abbiati a dodici tredici anni fuori da una cultura generale in un mondo dove l'Italia solo da vendere le sue intelligenze le sue forze di cultura e di competenza
Un problema serio questo perché questo Paese il Mezzogiorno la dimostrata in particolare ha da vendere non le sue risorse materiali ma le sue risorse culturali e di intelligenza
Non si è contro la cultura del lavoro
La riforma che era stata soltanto accennata perché non è stata mai applicata
Parlava di un obbligo di istruzione in cui ci fosse dentro la cultura del lavoro in cui ragazzo che avesse l'attitudine tramite convenzioni
Dentro la scuola potesse trovare dei momenti formativi con convenzione anche presso quelle agenzie dei salesiani o della scuola cattolica dove lavoro vile svolto in modo accurato i laboratori precisi
Ricacciare i giovani italiani dentro un ghetto in cui la cultura generale e l'obbligo di istruzione non c'è più non è più elevato è un grave sbaglio
Abbiamo assistito in questi mesi alla guerra delle materie le tre I di Berlusconi campeggiano sui manifesti ora ci accorgiamo che c'è poco più dell'italiano e della matematica nella scuola di tutti
Ora ci accorgiamo che la storia dell'arte potrebbe uscire da licei classici ora ci accorgiamo che nel liceo scientifico non dovrebbe più esserci l'attivo forse la filosofia
Il nostro Paese è un Paese che ha il settanta per cento
Della cultura storica artistica
E anche delle biblioteche del mondo Roma è la capitale mondiale non sono i beni archeologici membri di culturali
L'abbiamo letto anche oggi sui giornali perché ha più libri di quanti ne esistono insieme tutto il resto del mondo a Ibiza viene da sola Roma raggiunge il settanta per cento di questi beni culturali
Svendere le nostre ricchezze e regalarle ad alta quando il mercato dell'Est preme sulla frontiera del due mila e sei
è quanto le risorse dei giovani italiani
E qui c'è una precarietà fortissima per carità della piccolo diciotto e niente
Rispetto alla per carità che potrebbe venire da dei ragazzi che non abbiano strumenti per la assicurarsi la competitività della mente la flessibilità del lavoro strumenti culturali
Strumenti di formazione come competere con le duecento mila lire mensili che oggi vengono aperte ai lavoratori dell'Est
Quando i ragazzi potrebbero non averne gli effluenti per potersi assicurare la competitività
Oggi la flessibilità del part-time
Dei contratti dei patti territoriali senza una formazione che assista con continuità i nostri giovani ha dimostrato che l'ottanta per cento delle donne l'ottanta per cento dei giovani esce dopo pochi mesi dal mercato del lavoro diventato precari
Non assicurare questi strumenti attraverso la scuola forte sarebbe uno sbaglio epocali
Io credo che se c'è la forza
Se c'è la convinzione per cui questo partito vuole essere il partito di tutti
Ma soprattutto vuole essere il partito che nel nostro Mezzogiorno dove ci sono meno risorse e mi fa piacere che il sindaco di Potenza abbia nella sua regione il petrolio
Ma non è un paese di risorse naturali di risorse materiali nostro è un paese di intelligenze se noi non riusciamo a dare ai ragazzi
Gli strumenti opportuni cognitivi e lo dico da insegnanti che ha dedicato tutta la sua vita questi problemi noi rischiamo di perdere non soltanto il Mezzogiorno ma il Paese ma se questo partito si vuole qualificare come il Partito Popolare credo che la democrazia cristiana e dell'Inter classismo della democrazia Ganassi dovrebbe scoprire attraverso la forza dei suoi giovani
E dove sono i ceti tutti la capacità di inserirsi in un dibattito pubblico cosa strumenti forti e culturali senza balli pubblica avanti o inseguimenti
Né di sinistra né tanto meno di questa destra perché lasciamo il belletto a chi vuol sembrare giovanile in televisione contatti e cerone e pensiamo ai ragazzi che hanno tutto il diritto di essere giovani
E di avere qualcuno che si preoccupi delle loro debolezze e soprattutto dare loro delle prostaglandine cioè grazie alle
Ecco cerchiamo di contenente nei cinque minuti così diamo modo battute di parlare Giorgio Giombini segretario regionale delle Marche Vincenzo l'assenza già berlinesi poiché Vincenzo assenza assessore provinciale di Siracusa segretario provinciale poi si prepara a livelli ma odio delegata provinciale del gruppo femminile della sezione di anche di Salerno e quindi aggettivo apparente segretario regionale del gioco della campagna prego
Caro Presidente e al segretario
Amici congressisti
C'è un racconto di Kafka
Che ricorda alla memoria di ognuno di noi che un uomo un giorno camminando
Per le strade della sua città
Ebbene a trovarsi in una condizione di immobilismo
Perché nel momento in cui il Carmine
Una forza ignota
Lo spingeva premendo nel suo petto verso all'indietro
Contemporaneamente un'altra forza di pari intensità
Spingendolo dalla schiena lo mandava in avanti e siccome lei forse erano di pari equilibrio
L'uomo era immobile ecco se mi è possibile parafrasare questo racconto io credo che l'impasse della politica attuale
Corrisponda a quest'uomo
E allora
Cosa c'entra questo con quello che mi accingo a rappresentarmi
C'entra molto secondo me
C'entra perché cade nel momento in cui questo nostro partito celebre il suo primo congresso
La forza la capacità di schizzare
Avanti rispetto ad una situazione di immobilismo
Di rompere con gli sconti schematismi compromissorie che hanno fatto della politica oggi un'arte mestierante piuttosto che una nobilitazione di intenti ed impegno
Amici
Allora acquista valore questo nostro congresso
Acquista valore
Per la sua intensità per il momento storico in cui si colloca proprio all'indomani
Di un funerale
Di altri funerali
Che vengono in questo momento immaginati
Noi celebriamo oggi
Invece una nascita una splendida coccarda
Che sventola alla luce della politica che Dogi in avanti si vedrà impegnato bene ha fatto ieri il nostro segretario a ricordarci alcuni passaggi e a illuminarci sulla via da seguire
Vedete
Ha fatto anche bene
A ricordare ad ognuno di noi
Che la politica non è spettacolo
La politica non si fa
Il consenso non si conquista con i girotondi o con gli slogan
Il consenso si conquista con la capacità di proporre programmi seri con l'impegno continuo con la presenza costante
Coraggiosa in mezzo alla gente anche in condizioni di estrema difficoltà come noi fino ad oggi caro Clemente
Siamo stati abituati a dover in qualche maniera prendere atto ecco allora io credo che sia necessario oggi dire confermare due cose al di là di quello che è stato detto che per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda come marchigiani condividiamo in pieno
Ma ci sono due battaglie che dobbiamo fare
E che dobbiamo consegnare da questo congresso alla nostra rappresentanza parlamentare al nostro segretario politico nazionale
C'è stato in questa ultima tornata elettorale chi ha fatto di un programma cioè del ritorno alla proporzionale il programma dell'impegno elettorale
Troppo spesso l'amico D'Antoni troppo semplicemente ha liquidato quell'impegno elettorale per immolarsi sull'altare di una possibile prebenda di ministro o di sottosegretari
Io credo che noi dobbiamo riprendere appieno quel discorso
Dobbiamo tornare alla democrazia dei partiti
Prima che Mariotto Segni
Illude S ognuno di noi ha tutta l'Italia che il maggioritario era la panacea di tutti i mali a me personalmente non mi ha mai convinto io ero una nota stonata al di fuori del coro sin d'allora
Oggi all'epoca di quel periodo i partiti in Italia erano otto
Oggi sono cinquantadue
Caro Clemente quattro carciofi ed un narciso stamattina a Napoli forse hanno dato vita Aldair interpretazione della gente degenerazione botanica non ci interessa che cosa hanno fatto
Noi il partito ce l'abbiamo l'abbiamo fatto fortemente radicato e pregno di ideali e di e di rappresentatività e siamo certi che potrà vere successi futuri
In questa sala e concludo
E che getta
Oggi ieri l'immagine ed il ricordo di Aldo Moro
Ebbene Aldo Moro in un famoso discorso alla Camera Clemente ce lo ricorderà perché era presente
Ricordava al Parlamento in seduta congiunta era all'epoca di Tangentopoli libro di Tangentopoli dello scandalo Lockheed
Ebbe a dire che questa società
Non si salverà se ognuno di noi
Non riscopre tra il comune senso del dovere
Ebbene prendendo insegnamento da questa frase storica
Io dico che questa classe politica non si salverà
Se non lo riscoprì ora il valore e di nel senso del proprio essere del proprio divenire del proprio impegno quotidiano delle sue radici e delle sue materie matrici ideali
Noi siamo questi ed oggi questa coccarda
Che dà vita ufficialmente ad un partito
E lasciate che chi vi parla posso affermarlo con un grande senso di soddisfazione
Io vengo dalle Marche
Una Regione che a differenza del sud del profondo Sud ha meno problemi
è una regione che ha i suoi problemi ma è una regione che ha settantacinque mila Impresit
Ma settantacinque mila imprese in una popolazione di un milione tre quattrocento mila abitanti
Cioè il lavoro autonomo i piccoli imprenditori gli artigiani commercianti coltivatori diretti hanno dato vita in questo nostro Paese a quello che è stato definito il modello marchigiano
Non c'è niente di strano in tutto questo
Io credo che in questa cultura in questo modo di essere e di fare ci possono anche essere le ricette per il Sud la condizione è una e dipende da noi
Questo partito che fino ad oggi
è stato dipinto come il partito della lega Sud oggi con questo congresso diventa un partito nazionale a pieno titolo
E questo è il grande traguardo
Che viene raggiunti e allora amici lasciatemi concludere
Con un po'di retorica
Oggi siamo come ha detto Clemente Mastella il nostro illuminato segretario
Una piccola zolla di centro
Mi permetto di concludere aggiungendo
Che questo primo congresso nazionale ha dato vita oggi cui ad un partito al partito della speranza sono certo e questo è anche l'augurio che faccio
A Clemente in primis a me a tutti voi
All'Italia intera sono certo che l'Udeur diventerà nella coscienza comune del popolo italiano il partito delle certezze della libertà più ampia della democrazia più vera della giustizia più utenti della solidarietà più condiviso di valute euro
Grazie Vincenzo assenza segretaria provinciale di Siracusa nonché assessore provinciale
Qua ricordo avveleni Morbio Angiolo errore accettino parente Ramundo Antonio
Il mio intervento sarà brevissimo servirà soprattutto contrariamente a quanto sostiene il mio segretario regionale che mi rimprovera di dilungarmi troppo stavolta solo brevissimo
Mi serve soprattutto per portare il saluto
Del partito di Siracusa dall'estrema provincia della Sicilia e volevo ricordare
Nelle brevi parole
Del mio discorso
Un grande dalla nostra terra che era Sciascia Sciascia scrisse in un libro che bisognava riscoprire l'orgoglio di essere siciliani la nostra Sicilia abitudine
Oggi noi caro Segretario siamo grati abbiamo riscoperto tutti assieme l'orgoglio di essere cristiani democratici
E cioè abbiamo tutti assieme riscoperto l'orgoglio di essere l'Area Centrale nello scenario politico nazionale di questa terra perché qualcuno se lo dimentica il consenso si raccoglie dove esistono
Quelle aree di riferimento e quale area maggiore esiste nel nostro panorama politico nazionale se non quello dei cattolici
E sono il novanta per cento della popolazione italiana
Noi dobbiamo farci interpreti di questi colori perché se riusciremo a farci interpreti dei valori cattolici e premiare di contenuti sulle grandi battaglie che il nostro Paese ha bisogno sulle battaglie che riguardano il Meridione perché Ribéry Dione
E la questione meridionale amici non limita non l'ha inventata sicuramente l'onorevole Mastella
Se non ricordo forse Salvemini accennava qualche problema all'inizio del secolo che riguardava la questione meridionale problema mai risolto negli ultimi cento anni
Così come però come un partito moderno come un partito forte che vuole radicarsi nel territorio dobbiamo farci carico dei problemi delle altre regioni che sono diverse dalle nostre dalla nostra regione dalle regioni meridionali mi pongo il problema dell'area del Nordest
Dove una miriade di imprese nell'arco di un cinquantenne ha cambiato e stravolto lo scenario del territorio ha cambiato e stravolto intessute economico di un'intera aria creando occupazione creando nuovi sbocchi per i giovani facendo scomparire la parola disoccupazione ebbene perché non dobbiamo tutti assieme confrontarci dobbiamo radicarsi in questi territori che erano territori che appartenevano alla nostra area che avevano consentito alla Democrazia Cristiana di essere quel grande partito che preso dalle ceneri della distruzione della seconda guerra mondiale
L'hanno consentito oggi di essere la quinta potenza nel mondo queste sono le scelte politiche il percorso che noi dobbiamo tutti assieme percorrere e su quali temi sono state tracciate dalla relazione da segretario che non abbiamo tutti assieme
Condit condiviso e cioè rischi
C'era una domanda che fece un giovane all'onorevole D'Alema gli chiese ma scusi onorevole D'Alema ma qual è la differenza che c'è tra il centrodestra e il centrosinistra perbene l'onorevole Berlusconi a cui nessuno purtroppo ha creduto in questo nostra Italia ha detto chiaramente qual era il suo programma il mio è un programma
Liberista dove la non c'è nessuna regola se non quella del mercato
Ebbene noi non siamo d'accordo su questo per questo oggi ancora oggi ribadiamo la nostra militanza nel centrosinistra
Perché il correttivo della politica alla porta alla alle regole del libero mercato sono date dalla solidarietà che sono principi
Ha date su un'area che deve essere sicuramente di pari dignità guai e dico guai a chi si dimentica che noi rivendichiamo sì la nostra tradizione ma rivendichiamo soprattutto Rispetto dei valori di cui siamo portatori
Questa è la scommessa
Io mi auguro che riusciamo tutti assieme a organizzare sul territorio il partito
Perché viene vi è una un grande bisogno all'interno di tutte le regioni d'Italia di un forte partito cattolico e noi siamo questi se riusciremo a fare queste cambieremo l'Italia e cambieremo anche alla storia
Dal nostro Paese oggi in
Dove impera solo ed esclusivamente i flash mediatici dove invero non gli spot pubblicitari noi non possiamo fare un girotondo
Magari tutti tenuti per mano dopo avere discusso in una camerini la due posti nel consiglio d'amministrazione della RAI
Rispetta tragedie di sessanta uomini che annegava un al largo delle coste siciliane
Noi siamo portatori del rispetto dei valori degli uomini
Perché la dignità delle persone
La dignità dell'uomo di qualunque religione razza vanno ascritte padri fondatori della nostra Costituzione è un principio fondamentale e irrinunciabile dalla nostra storia se riusciremo a fare questo dico cambieremo l'Italia
Di valide
Adele Lima odio
Buonasera
La relazione che leggerò è la sintesi di quanto discusso e affrontato nel corso di questi mesi all'interno della sezione del partito di Angri
E che entra in sé di Salerno che anziché un io con lui spesso
Abbiamo voluto così testimoniare il nostro impegno la nostra partecipazione corale alla vita politica e partitica di questo in questo momento così particolare così importante con l'intento di
Il diffondere di far crescere sempre di più questa realtà politica questi di fase vitale entro la quale noi tutti ci riconosciamo
è un punto di vista un po'forse Nice un punto di vista un po'forse così anche poco tecnico da certi punti di vista ma è quello che la base la base di questo partito Udeur pensa e quello che vuole comunicare
Un progetto politico intorno al quale
Noi del partito dell'utero della sezione di anche dei siamo riusciti nonostante le diffidenze e preconcetti verso il partito di velluto balli fino e inaffidabile e questo che molte volte ci hanno accusato di essere a cementare che cosa un forte consenso attraverso una grande partecipazione è un gran numero di iscritti quasi duecentoquaranta persone
Quindi siamo qui a dimostrare l'entusiasmo che abbiamo perso questo partito giovane e che vuole crescere
Crediamo pertanto in questo partito che le sue potenzialità e per questo pensiamo che passo attenere una volta che avrà assunto la peculiarità proprie di un partito con una struttura organizzativa e gestionale ben ramificata perché abbiamo bisogno anche di questo risultati insperati anche al di fuori dei petali della margherita
Infatti concordiamo con l'orientamento nazionale quando afferma che confluire il soggetto unico politico avrebbe oscurato un'identità costruite conquistata voto dopo voto
Avrebbe cancellato un'eredità democratica cattolica che sebbene scaturente da una costola della DC
Ha saputo ha saputo ritagliarsi un proprio spazio e la propria autonomia rispetto agli altri partiti appartenenti alla stessa
Tradizione
Una politica che è stata fortemente voluta dai padri fondatori di questo partire in primis al nostro segretario nazionali
Che conoscenza caparbia testarda ha saputo che involge non so Progetto i consensi ed entusiasmi di chi era pronto a ridare alla politica il suo ruolo preminente di mediazione dei bisogni della gente
E Dini qualificazione morale e sociale di una classe politica in terra che dov'era
Riconquistare la fiducia e la credibilità da parte della gente
Per questo motivo conosciamo il merito di aver tenuto duro di avere con la sua personalità giocato un ruolo di primo piano il gioco delle alleanze e gli auguriamo che possa farlo ancora per il futuro
Per quel che ci riguarda riteniamo che gli passa ancora da presentarci al meglio e di confermiamo la nostra fiducia soprattutto in questa fase in cui il partito sembra aver imbroccato una strada che ci piace
Quella della determinazione della chiarezza soprattutto della stabilità ma anche che il rischio
Naturalmente sappiamo benissimo che dovremmo affrontare la collezione a denti stretti
Che dovremo conquistare ogni posizione dimostrando con i fatti
Che Inda tutto il nostro impegno
Ma non saranno questi fattori demotivati non credo
Questa sinistra però si stampa deludendo e all'interno di questo centrosinistra ne vorrei la tartare anche la nostra voce la mostra la voce del centro in modo molto forte e perentorio
Questa sinistra inclusa in profonda crisi non riesce a darsi un tono neanche nella protesta che sembra nasce penalisti sentenza di apparire che nella necessità di essere che stesse iniziative intraprese in questi mesi non riescono a comunicare il trasporto la grande paura rossa
Che hanno da sempre significato le manifestazioni di piazza della sinistra per la realtà politica e sociale italiana
Lo chiamo fossilizzazione strumentali su questioni lontane anni luce dalla gente comune ed è preoccupante anche l'assenza di proposte politiche
In termini ordinari quali la sicurezza all'occupazione la sanità la scuola infatti non si parla più di sicurezza questi malati e di vivibilità nelle aree metropolitane e li portiamo ne sente di quella che è la nostra realtà
Negli ultimi negli ultimi mesi possiamo dire ci sono cinque furti negli appartamenti di media al giorno
Entrano nelle case anche in presenza di proprietari ed è un grandissimo rischio al di là delle cose che uno mette da parte con tanta oppure con tanto lavoro e con tanto sudore quindi
E quindi sia per la casa che è il luogo deputato di ognuno di noi dove troviamo la serenità e la tranquillità nostra pace
Sì sono diventati delle scelte con con le con le finestre con le grate alle finestre questo non è questa l'Italia che vogliamo non è questa l'Italia che vogliamo consegnare ai nostri figli
Si cercano quindi pertanto tre testi più articolate in si punta al sodo delle questioni dove sono le promesse che la Casa della Libertà formulato nel contratto elettorale dov'è la riduzione dell'IRAP che ha fatto convergere che ha fatto convergere nell'arte tutto l'elettorato dei commerciali ed industriali verso la cassa verso il Polo e la Casa delle Libertà
Sono queste le piccole questioni fosse quotidiane anche un po'banali che la gente vuole ascoltare
Abbiamo costruito noi del centrosinistra un patrimoni cinque anni di governo e non abbiamo saputo sfruttare queste l'abbiamo saputo venderà nostra operatività
Il credito di imposta così come diceva anche il senatore Napoli prima e credo che impastava in assunzioni eccolo negli investimenti per esempio ma anche l'aumento delle pensioni minime Senators paradossale
Il governo di centrosinistra portare pensò da settecento mila lire al Novecento a venti mila lire circondandosi sul e grandi indulto ha venduto le sua nella sua campagna elettorale pensino ad un milione
Il centrosinistra ha avuto la presunzione forse ilare troppe cose per scontato di mantenere con lo sforzo sovrumano alle piazze ferme senza capire che la piazza era stato anche forza comunicativa di dialogo di diffidenza oggi dopo sei anni riprende lo stesso discorso in modo strumentale non è certo una cosa pulita e dannosa quindi si rischia di fare il gioco del centrodestra
Ci sediamo per convincere tutte le platee i virus degli incerti tra quello che serve a ritrovare lo specifico del partito un partito che riesca
Aria assumete di vita attraverso i programmi che riesca canalizzare b domani a Sassari verso le istituzioni a formulare l'indirizzo trasformando in volontà
Questo è quello che deve fare un partito e noi dell'Udeur al centro non riusciremo a fare perché abbiamo la forza la volontà la moglie di volerlo fare
Calma piatta la conclusione no
No ma dobbiamo aver comprensione anche per tutti gli altri colleghi che da sola
No nella presidenza italiana ce ne sono ancora una cinquantina sì
Lui l'ultima l'ultimo appunto che voleva fare questo
Teniamo soltanto a credere che qualsiasi trasmesso in avanti questo partito farà deve avvenire su basi militari in modo corale e non sedimentati in mille rivoli restano emerge la forza del singolo il futuro è chiuso nelle pieghe del tempo
E quindi nessun fanno il saldo diventare realtà perfino e Felix grazie
Forza venne investito
Conteneva entro il inutili se non mi fate fatta pareva Emilio con io ringrazio regole il Presidente che mi dà l'opportunità di rassegnare qualche breve riflessione
Ma lo voglio fare perché per me oggi un momento di svolta aveva mia vita
In quanto voglio davanti a tutti ringraziare ma onorevole Mastella
Che gli ha consentito di Irvine impegnarmi
Nell'agone della politica
Tenuto conto del fatto che essendo io figlio di operai
Quando ho scelto di fare politica quando tempo fa all'Ocean tutto con l'obiettivo di un riscatto abuso Giambelli
Mentre io facevo questo percorso l'onorevole Berlusconi
Utilizzava tutti i mezzi della prima prove pubblica per diventare la potenza
Che sta davanti a voi Quiriti io vi faccio una domanda riflettente
Perché il passaggio di questo congresso con l'influente
A tutti
I giovani che vogliono intraprendere la l'impegno della politica
Che oggi l'onorevole Mastella da al Paese la opportunità con la sua fantasia
Di un obiettivo politico dentro cui noi dobbiamo costruire la presenza forte dell'Udeur e nel Paese
E noi lo dobbiamo fare gare amici attraverso che il controllo attraverso la possibilità di impegno perché poi io sono uno che si dimette dal consiglio nazionale del Partito popolare
Quando era segretario l'onorevole Marini che ha cominciato a distruggere quell'esperienza politica perché i sindacalisti che rientrano nell'agone della politica credo che non faranno mai
Cose buone e la Margherita rischia di inaridire anzi di fronte alla centralità della responsabilità organizzativa che quel tugurio ha però noi dobbiamo essere contenti
Perché questa posizione apre per noi un grande spazio politico Ornella collocazione del centrosinistra perché gli altri non devono darci di degli altri devono Conte di dirci se noi siamo capaci
Di avere una proposta politica chiara di essere coloro i quali ereditiamo il cattolicesimo democratico di questo Paese
Perché questa grande esperienza che fu della democrazia cristiana oggi è messa in discussione forte io voglio dire e cerco di passeggiare onorevole Mastella un punto della sua relazione che io condivido
Per intero la vicenda della Mezzogiorno la vitalità del Mezzogiorno
No noi vogliamo che il partito nella sua dimensione nazionale si faccia carico di questo grande problema perché vedete a Milano siamo al regime quasi di Piero occupazione mentre nella Sicilia del Meridione in alcune aree della stessa Sicilia noi siamo ad una disoccupazione che rasenta il trenta trentuno per cento
Non è possibile che i giovani che cercano la prima occupazione devono andare via dal Paese senza che noi introduciamo un modello di sviluppo
Positivo allora noi chiediamo onorevole Mastella ma lo elaboreremo nel momento in cui e si decise il partito si darà una dimensione organizzative di presenza sul territorio
Cioè noi vogliamo che l'Udeur e si faccia carico di una proposta
Per un re
Il lavoro assurde al Sud attraverso che cosa attraverso la formazione dei nudi una maggior nuova classe imprenditoriale Pezzotta l'ha detto la formazione continua può essere il mezzo che specializzata
Tanti giovani che trovano opportuno trovare poi un lavoro al Sud e quindi una formazione di una nuova classe imprenditoriale
Il credito alternativo è agevolato la mobilità la flessibilità possiamo discutere anche salari differenziati
Ma abbiamo bisogno
Di cercare di affrontare in termini definitivi una piaga del sud che è quella della sicurezza della criminalità organizzata
E noi dobbiamo togliere gli alibi a tutti cercando di lavorare come Udeur attorno ad una proposta politica che possa battere la criminalità organizzata nel Sud è ormai in termini definitivi
Non è possibile lasciare Aelle alle parti forti del paese accorre quale praticamente condividono la proposta politica forte di Berlusconi perché quello che Berlusconi vuol fare dalla Toscana in giù va bene
Dalla Toscana in giù certamente farà diventare poveri sempre più poveri allora lì noi abbiamo uno spazio uno spazio per consentire a tutto il nuovo che vuole venire su ad impegnarsi per una politica che consenta anche di raggiungere obiettivi positivi
Non sono per coloro i quali hanno ma soprattutto per coloro i quali non hanno e credo che la battaglia politica
Che fa Mastella in questa direzione sarà positiva soprattutto per le parti deboli del Paese che noi abbiamo la sacrosanta necessità di poter rappresentare
Allora la parola da Antonio Lovali al coordinatore provinciale dei giovani prudenza a pezzi poiché chi lo può parente va bene
Allora tanto parla Randazzo intanto quasi Antonio Novaglio John giovane coordinatore dei giovani di Potenza e poi a destino parente segretario regionale cioè coordinatore dei giovani
Carissimo segretario carissimi dirigenti vi porgo il saluto dei numerosissimi giovani delegati e non della Basilicata
Sono felice di partecipare a questo congresso per due motivi il primo motivo il contatto sociale
Il secondo motivo sta tutto nel ringraziare il segretario Mastella e tutto il direttivo nazionale per le scelte oculate e attende del partito rivolta ad uno scenario nazionale che politicamente al quando indefinito e indefinibile
Siamo a fuggì con uno spirito di passione che da sempre contraddistingue giovani siamo qui per sottolineare le esigenze le e la e le volontà dei giovani della nostre regioni dei giovani della nostra Basilicata
Ampiamente già riconosciute dal nostro segretario onorevole Antonio Potenza e dal direttivo regionale
Condividiamo totalmente le parole del nostro segretario nazionale che nella sua sensibilità e schiettezza ha saputo trasformare il problema del Mezzogiorno in questione Mezzogiorno non desideriamo un problema risolvibile con un assistenzialismo futile
Vogliamo ATO criticarci trasformare le questioni come fuochi d'azione
Sosteniamo ancor più la volontà e di progetti formulati con unanimità dei coordinatori giovanili regionali
Una parolina però va stesa sull'identità del nostro partito che oggi viene con un termine cristiano battezzato con il nostro primo congresso
Stiamo assistendo a una mutazione ed è vero
Non vogliamo essere più considerati un partito ma il partito di centro
Identificarsi nella Margherita significa riconoscere accomunare le idee i principi i valori come identiche fra di loro e possibile tutto questo
Io ho lanciato una domanda la risposta penso abbiate tutti
Ho l'impressione poi onorevole Potenza
Che la Margherita potrà con il passare del tempo perdere il suo significato
Inoltre ricordiamo che gli effetti collaterali di questo fiore sono il sonno e la tranquillità
A noi non serve il sonno ora non serve dormire
Bravo onorevole Mastella e lo manifesta perché perché pochi hanno il suo senso di opportunità
E lo manifesti in modo blande hanno e non servono eroi ma uomini galanti ma allo stesso tempo lavoratori
Chi è democratico cristiano lo è geneticamente lo è nel sangue ciò significa che si è figli di una solida formazione che si trasforma poi in azione politica sembrando orata precisi valori etici culturali civili
Riflettiamo quindi due secondi per non rubare altro tempo prezioso chiude il discorso con una frase di Gianni Rodari
Che dice così è difficile fare le cose difficili
Parlare al sordo come diceva il l'ex sottosegretario mostrare la Rossa al circo
Quindi cominciamo noi a cantare al sordo a dare la mano al cinico liberale coloro che si sentono liberi e io aggiungo elogiare coloro che sono più micidiali nelle scelte
Grazie accettino parente allora coordinatore
Cari amici in questo mio breve intervento vorrei orientare la tematica in due in diverse direzioni
In primis in qualità di capo della segreteria politica nazionale relazionare sullo stato di salute del momento giovanile del nostro campanile
In questi ultimi periodi con segretario nazionale Luigi Bianchi si è cercato attuando un ricambio generazionale di riorganizzare l'intero apparato dando prevalenza alle novità
Ma senza però lasciare in alcun modo ciò che di buono precedentemente era stato fatto siamo ancora direi in costruzione lavori in corso ma il lavoro fin qui svolto sta dando i suoi buoni frutti
Grande importanza sarà data in primis alla formazione gli organigrammi regionali provinciali e cittadini con un lavoro meticoloso abbiamo assicurato la presenza del Movimento Giovani e dell'Udeur su tutto il territorio nazionale
Importante è stato lo spirito con il quale è stato riorganizzato il gruppo giovanile democrazia discussione confronto e soprattutto crescita politica e culturale valori guida indispensabili che purtroppo in alcune realtà forse erano un po'assopiti
Attualmente il movimento giovanile dell'Udeur è composto da giovani operosi umili ma allo stesso tempo ambiziosi che danno e sicuramente crescendo potranno dare molto ad un partito che abbisogna di un ricambio generazionale
C'è da dire che il ricambio generazionale necessari in questo momento in tutti i partiti e in tutti gli snodi significativi della società civile ciò che a gran voce questo momento giovanile dell'utero chiede alla classe dirigente e fiducia fiducia fiducia
Sono in questo modo responsabilizzando noi giovani ci appassiona Remo alla politica di modo tale che si possa generare al più presto
Una nuova e forte classe dirigente che con entusiasmo e creatività possa ridare alla parola politica il suo è vero valore etimologico da Polis ti Cos cosa dei cittadini
Quindi non un movimento giovanile
Legato alloggi che di cattura elettorale ma un movimento giovanile legato a logiche di arricchimento culturale alloggi e di crescita un momento giovanile proiettato sempre verso il futuro
Vogliamo che ci vengono attribuiti gli spazi operativi che con le nostre capacità dimostriamo di poter occupare e se qualche volta siamo poco prudenti perché trascinati dal far Bore della passione era dal pathos emozionale che ne deriva
Vi prego non ne abbiate ne ha a male si cresce nella consapevolezza che l'errore se riconosciuto è un indicatore di percorso
Qui a Fiuggi in questi momenti di eccezionale straordinario confronto che inaugura sicuramente una nuova stagione per l'Udeur
Noi giovani dell'Udeur chiediamo a gran voce
Che venga scritto e non solo virtualmente un rinnovato patto generazionale dove si possa camminare insieme noi e voi
Una seconda riflessione
La vorrei porre porre un secondo l'attenzione su come l'universo giovani vive questo attuale momento politico
Ancora una gran parte di giovani è troppo distante da tutto ciò che è politica disinteressati
Ma è anche vero che molti altri si stanno organizzando tra questi molti che hanno votato l'illusione si stanno pentendo la conferma di ciò che dico viene dagli ultimi movimenti di piazza
Movimenti che in ogni parte d'Italia urbano a gran voce la parola libertà
Unione libere di persone che si incontrano per opporsi a un'illusoria democrazia che purtroppo non tiene conto di alcune parti e di alcuni bisogni della nostra Italia
Io credo che non bisogna però strumentalizzarlo questi movimenti nascono liberi senza appartenenze perché imbrigliati
Perché c'è la corsa a catturarli né proprietario di si rischia di addormentarmi di disgregarsi e con loro il fermento in atto nella società
Le forme di contestazione vanno lette e interpretate esprimono un disagio una lontananza che va ridotta se capita
Pensiamo ad essi come un valore aggiunto una marcia in più per far decollare i valori della democrazia e della libertà
Un passaggio obbligato concludo mi sento di effettuarlo nei confronti della più recente cronaca politica nei confronti della Margherita
Troppa diversità in questa forzata omogeneizzazione
Le diversità sono risorse Sensi rispetto alle caratteristiche di ciascuno ma diventano ostacoli vincoli se non si valorizzano le singole identità
Gli stessi processi interculturali non si realizzano se non si rispettano le diverse culture allo stesso modo di casi per le formazioni politiche che compongono la Margherita
Ogni Pedro rappresenta una storia una cultura una tradizione un'identità faticosamente costruita e non può essere in alcun modo confusa con un'altra storia un'alta tradizione è un'alta cultura
Grassi dialoga tra culture si possa avere obiettivi comuni ma metodi diversi per raggiungerli vanno rispettati quei metodi messi a confronto
Non vorrei che anche questa volta qualcuno affatto appassite un'idea forse vincente hanno sudato un fiore tra i più belli
Noi giovani dell'Udeur e concludo siamo fieri della nostra storia di questa storia che vogliamo sempre più ricca e innovativa sebbene legata in un rapporto di continuità con le nostre radici
Ci sentiamo noi tutti in questo momento per continuare la metafora delle piante tanti alberi verdi ma sicuramente con solide radici grazie
Antonio Ramundo ricavi già vicesindaco di a Torre del Greco che sta preparando mi pare triste perché una grande fatica elettorale con tanti auguri perché mi pare che sia una competizione molto dura
Sarò rapidissimo primi abitanti a Torre del Greco perché essi essi non ricorrenti della mia città innanzitutto la città del corallo a questa Assemblea e al nostro segretario nazionale
Congresso nazionale che parte dei congressi provinciali dove l'entusiasmo si tagliava
Entusiasmo che fuoriesce da tutti i pori Dino e altri entusiasmo che grazie alla lungimiranza il Progetto dalle idee forte del nostro segretario nazionale stasera ci consentono di stare qui
E tra l'altro che ci sia entusiasmo e ci siano propose che ci siano idee gambe forte che lo sorreggono lo si vede a questura ora tarda alle otto e passa che stiamo tutti quei ad ascoltarci
Ad ascoltarci tra di noi a scambiarsi pareri Progetti idee cosa che non avveniva da molti molti anni
Ma senza consentitemi un ringraziamento un ringraziamento sentito dissi mo'a Rutelli glielo faccio di corsa
A Rutelli ai popolari a Dini a quando hanno voluto costituire il partito unico della Margherita li ringrazio con tantissimo affetto Clemente finalmente se fatta chiarezza
Si è fatta chiarezza in chiedere occupare quell'aria
E chi è la vera tradizione cattolico democratica sia incarna veramente i valori della solidarietà a chi è in gamba veramente i valori della sussidiarietà siamo usciti finalmente dall'equivoco che non riuscivamo a spiegare ai nostri elettori
I quali si chiedevano continuamente pedissequamente qual era la differenza tra noi e il Partito Popolare
Finalmente si è fatta chiarezza li ringrazio infinitamente
Avremo un nostro spazio politico che siamo in grado di occupare perché là dove ci sono dirigenti forti dirigente in gamba dirigenti che hanno proposte e progetti Noè non viaggiamo con percentuali da prefisso telefonico
Ma viaggiamo con percentuale a due cifre
Oggi qualcuno si chiedeva ai democratici cattolici che sino hanno fatto altri amici in altri tempi hanno fatto una scelta diversa hanno preferito scegliere la politica
Del berlusconismo esasperato
La politica conflittuale la politica aziendale
Ebbene quelli incarnano i valori della famosa destra democristiana
Chi era la sinistra democristiana chi si avvicinava verso una socialdemocrazia che non ha mai rispettati i valori di Sturzo di Moro e di De Gasperi forzatamente nelle novantaquattro vollero quella scissione
Gente che ha carpito la buona fede gente che ha venduto e ha preteso un venti per cento di collegi a livello nazionale spaccando così quello che era la sinistra storica quelli che portavano avanti un progetto socialdemocratico e oggi quella quel dissanguamento non è possibile più oggi si sono creati un nuovo contenitore
Un nuovo contenitore che ci consentano e altri di occupare uno spazio politico chiaro uno spazio politico e ci consentirà da oggi in poi di occuparci senza equivoci e senza remore di sorta
Ai giovani alle famiglie a quella politica solidaristica e da sempre noi abbiamo rappresentato chiedere i consensi
A viso aperto con voce alta
Dimostrando la nostra unicità progettuale
Noi siamo un partito cattolico un partito moderato non dobbiamo rinnegare nulla non dobbiamo congelare assolutamente nulla noi siamo il partito
De uno dei partiti che ha avuto la capacità di confrontarsi in questa stagione congressuale perché io non lo chiamo un battesimo il nostro un lungo cammino che facciamo da anni a fianco di Clemente Mastella
è un bambino che oggi ci porta ad approdare nella casa dell'Udeur e in un partito che ci vede tutti uniti ma da anni il nostro leader che incarna il rappresenta le nostre idee a livello nazionale ci ha dato la possibilità da sempre di fare politica sui nostri territori
Oggi noi rappresentiamo il partito che dovrà dare voce a chi non ha voce buon lavoro e auguriamoci che da oggi in poi iniziamo a catalizzare su di noi tutti quei consensi di quell'area cattolica moderata e solidaristica grazie
Mauriziano fanno loro esplosa al borgo legislativo provinciale di Cosenza poi hanno Tafuri segretario della sezione di Eboli Carlo tornare il segretario provinciale di Livorno
Buonasera
Io vorrei partire inizialmente con lo scambiarsi gli auguri tra di noi per questo nostro primo congresso che diventa una tappa fondamentale nella scena politica nazionale non sfuggirà a nessuno ognuno è sfuggito a nessuno l'attenzione prestata a questo congresso è a tutto quello che si sta svolgendo all'interno di questo congresso
Però dobbiamo partire da punti fermi da punti assolati oggi l'Udeur parte con un proprio programma portando asse quello che è già una tradizione acquisita della sua visibilità
E della sua necessità di essere nello scenario politico
Ho sentito spesso ripetere qui onorevole Mastella della necessità di esserci il fatto che noi ci siamo stati il fatto che noi siamo qui è testimoniato dalla storia di aver portato attraverso la nostra presenza politica
Per la prima volta come diceva l'onorevole Mastella nella sua relazione un post comunista al governo per aver introdotto l'Italia e nell'Europa e quindi attraverso la nostra presenza la nostra esistenza abbiamo dato la la possibilità di avere una governabilità
A questo Paese oggi di rende indispensabile invece capire bene che cosa l'Udeur continuerà a fare allora vedete il tratto distintivo che ognuno di noi deve mettere all'interno di questo contenitore che l'Udeur
E la nostra presenza nelle istituzioni della nostra presenza nel sociale e come riusciremo a creare a con a e a caratterizzare la nostra presenza attraverso i valori di cui vogliamo farci portatori allora tutte le persone che sono impegnati nelle istituzioni che sono impegnati in politica devono portare il messaggio dei valori del l'Udeur nei negli atti e nei gesti concreti attraverso le amministrazioni lì dove siamo forza di presenza di dove siamo forza di governo
Noi possiamo e dobbiamo fare la differenza rispetto alle agli altri partiti a con la necessaria accortezza di come governiamo dove siamo chiamati a a a posti di responsabilità e su questo che noi saremo giudicati
Sulla nostra presenza e sulla nostra coerenza di avere all'interno delle amministrazioni uomini di riferimento e portatori di valori e indispensabili amici che noi ci contraddistinguiamo
Rispetto comunque dei patti nel che hanno
Da tempo ormai sotterrato lascia di fare politica noi non dobbiamo avere il timore ideologico di affrontare di portare al nove delle battaglie politiche che sono state messe da parte le card a partiti che storicamente le hanno patrocinati noi dobbiamo riconquistare all'Udeur il primato della politica che altri hanno messo da parte
Noi non possiamo avere più quel timori ideologico che ci possono essere delle frontiere noi siamo un partito che l'agenda spetta che continui a scendere sempre di più
All'interno delle problematiche di questo Paese a e verso di noi ci si guarda con grande fiducia allora questo importanti affinché ognuno di noi sia cosciente della indispensabilità di questo partito assolato questo
Noi dobbiamo essere chiari su come saremo diversi rispetto ad altri partiti quali sono i valori sociali come ci la porteremo le nuove problematiche nel mondo del lavoro
Della tecnologia che in calze che cambia del sul mondo delle donne quale attenzione presteremo tutta una serie di problematiche che sono i insite nei nostri valori culturali e sociali rete io voglio dire una cosa molto importante durevole Mastella
Disse molti anni fa nel novantaquattro se non sbaglio
Che la tenuta nel Mezzogiorno
Sono gli ammortizzatori sociali a differenza di quello che ha detto il segretario generale Pezzotta della CISL gli ammortizzatori sociali che diceva ma stelle di cui io sono convinto che essi siano questi sono le famiglie
Cioè se nel Meridione crolla la fiducia
Ettore crolla la tenuta economica delle famiglie che comunque possono garantire nella disperazione ai giovani a quelli che tendono a rendere il mercato del lavoro e che non ci riescono di poter avere quella sussidiarietà
Di potere risolvere comunque di poter conservare una propria dignità nel Mezzogiorno noi avremo gravi e seri problemi
Il meridionale non è soltanto risparmiatore a livello economico perché in un anno cultura dell'investire
Non è vero solo questo noi chiaro che abbiamo un timore perché ci vanno membra suture però il meridionale
è anche un grande risparmiatore per chiedere comunque sempre tenere da parte una riserva di soldi e quello è l'ammortizzatore sociale
Affinché il proprio figlio anche nell'assoluta tristezza di non poter avere un posto di lavoro possono sopravvivere con dignità
Sono queste le cose che noi dobbiamo continuare a portare avanti e quando si parla di meridionalismo non si parla di manierismo
Contro USA e tendendo localismo assolutamente no noi parliamo che vantiamo un credito storico rispetto a quello che l'edilizia ospedaliera rispetto a quelle che sono le infrastrutture l'edilizia scolastica
Noi vantiamo un credito rispetto al Paese
E non è al Paese ai parchi e ai partiti dell'arco costituzionale chiediamo che sia fatta chiarezza chiediamo che sia fatta giustizia e questa è la parola esatta
E se siamo rimasti noi e soltanto noi a dire questo per questo non possiamo essere accusati come la sorta di una piccola lega no noi siamo un piccolo partito con dei grandi principi che sono quelli della ridi ristabilire in questo Paese l'ordine e soprattutto il rispetto di chi con sacrificio ha ha fatto diventare grande questa questa nazione e allora
Ci sta bene che all'interno del nostro programma all'ingrosso programma siano sempre di più queste tematiche
A essere pronte a essere visibile rispetto a partiti che le dicevo prima non se ne occupano più sta diventando un del muretto Arlati nel realismo e perché dovremmo avere vergogna o perché dovremmo avere vergogna di essere un Rivellini perché
Portiamo avanti queste cose è fuori dalla storia siamo noi che siamo dentro la storia rete
Io non voglio rubare più tempo ma voglio
Che sia chiara una cosa rispetto al nostro partito noi ci siamo fatti inseguire non ci siamo matti mettere in fuga
A seguito di quelle che sono state le considerazioni che gli altri gratuitamente ci hanno etichettato che appiccicata addosso noi veniamo spessi
Definito come quelli che siamo gli opportunisti ribalto misti
Noi anche rispetto a questo vantiamo dei crediti noi abbiamo portato dei voti in delle amministrazioni provinciali regionali e comunali al governo
E bandiamo dei crediti non riscossi perché rispetto e verso di noi veniamo ancora con e veniamo ancora visti come quella forza di cui avere ancora timore ho poca fiducia ma
Che cosa dobbiamo dare di più oltre la nostra onestà oltre i nostri voti oltre essere portatore di questi principi di questi valori io vorrei capire che cosa dobbiamo dare di più come forma di credito
Agli alleati del centrosinistra e quindi si renda necessario indispensabile fare molta chiarezza e con molta franchezza riscuotere quei crediti
Che i nostri elettori e quindi le nostre tesi la nostra politica apportato come bene elettorale come bene culturale verso il centrosinistra e questo sia molto chiaro perché noi possiamo e dobbiamo essere leali
Con chi è altrettanto reali rispetto alla nostra posizione politica rispetto a quello che noi qui rappresentiamo voglio concludere non rubo più tempo con due considerazioni molto veloci lei ieri
Tutti ringrazio il citare i che tra i due comici due attori
Qui tra Moretti e Benigni e hai preferito comunque benigni allora io voglio partirà questo per dire che molte volte bisogna andare oltre l'apparenza l'apparenza
A noi ci ha messo nelle condizioni in cui ci fanno apparire rispetto agli altri quello che non siamo
Non siamo delle persone perbene che siamo qui ad a quest'ora continuare a discutere senza che nessuno abbia ancora rinunciato all'intervento perché siamo tutti pronti e tutti disponibili ad andare avanti in questo percorso e Benigni a Sanremo disse
Non sai quando ti amo perché forse te l'ho detto non te l'ho detto mai ci invita ad andare oltre l'apparenza
Il nostro che viene definito un partito piccolo andiamo oltre l'apparenza metaforicamente la voglio trasformare alla formica
Onorevole Mastella
La formica in natura e l'animale più forte perché riesce a sopportare dieci volte il suo peso cioè nella immediatezza e se noi pensiamo quelle l'animale più forte possiamo pensare all'elefante noi la formica e la formica essa stessa durante l'inverno
Dimostra una grande capacità di sacrificio rispetto alla sua famiglia il suo partito
C'è la famosa Formica o tra cioè c'è una formica che si sacrifica a favore degli altri diventando un piccolo contenitore d'acqua verso cui tutti mi formichieri sottoterra possono attingere per sopravvivere la primavera successiva
Bene onorevole Mastella a questa vostra a quest'altra e alla sua oltre a quella dell'Udeur hanno attinto molte persone che oggi non sono qui non è un problema
Non è un problema
Noi siamo ancora qui con la nostra identità con la nostra forza come il nostro coraggio di sapere di essere nel giusto
E questo ci legittimare aspettare che questa primavera e tutte le altre che seguiranno saranno primarie di prosperità per questo partito perché non abbiamo succhiato
Nulla e non abbiamo rubato nulla in mala fede ma abbiamo tratto Linda dal suo programma della sua relazione per tornare da lunedì prossimo in poi a continuare a combattere per le nostre ragioni e la nostra dignità di essere Udeur grazie
Grazie all'amico anche per la splendida metafora ecco questa mattina abbiamo reso noto all'Assemblea che alle ore venti
Avrebbe dovuto essere Hill ore venti e dovevano essere il termine massimo per la presentazione della candidatura della candidatura al segretario del partito
Il termine è stato rispettato perché alle diciannove e quarantacinque è stata proposta la candidatura a segretario nazionale dell'Udeur la candidatura dell'onorevole Clemente Mastella
Questo applauso è già un'investitura non voglio aggiungere altro ma voglio ancora ricordare che la presentazione delle liste al Consiglio nazionale dovrà avvenire tassativamente entro le nove e trenta di domani
Ricordo ancora che sono iscritti a parlare numerosissimi amici io la ringrazierei per la loro generosità se volessero rinunciare comunque i loro scritti potranno essere apportate all'ufficio di presidenza allattava dalla presidenza perché verranno allegate agli atti del congresso se mi permettete faccio un leggio un velocissimo appello
Grato sibi potranno rispondere a far affermativamente oppure no Cremona Calogero delegato
C'è no
C'è vuole confermare la sua va bene onorevole poliziotti
C'è
Nicola Di Feo
Guai con ferma la parola domani
Sì tiro imperioso ma io faccio questo tentativo alle otto domani mattina chi non c'è è scaduto per Termini Luigi Scaglione della direzione regionale della Basilicata cioè rinuncia rinuncia Rosa Mastrosimone segretaria cittadina di Matera
C'è rinuncia no
Sabino non mi non Miglio da da FastWeb Sabino Sarno vicesegretario provinciale di Napoli rinuncia no Corrado Spina segretaria della sezione di Battipaglia Salerno del rinuncia
Però splendido presto no questo un segno proprio del grande attaccamento da questa si Domenico De Paola seduta l'esenzione Crotone
C'è
Donato Leo Leo Pardi vice coordinatore della sezione di Massimo Bordi Fiumicino cioè no non c'è per cui rimane sospeso standby Antonino Battista presidente del consiglio comunale di Trani cioè
Antonio Crescenzio segretario di sezione di Sarno Salerno
Non c'è
C'è rinunciante no Ciro imperioso padovani mattina alle otto e il consigliere d'amministrazione dei tributi eccetera no adesso anticipiamo senza vedendo coordinatore della sezione di Massimo Porche Fiumicino c'è
C'è non c'è
Va be'non possono assolutamente interpretare la sua volontà Aldo russo
Taranto consigliere comunale di Taranto c'è parlerà parlerà
Rosina renda
Re sposare l'onta reato Protezione civile membro del direttivo eccezionale di Ciro perché non capisco a Cirò Marina c'è
Ci sono parla no rinuncia
Ah parlava bene cose voi Annone direzione provinciale di Salerno
C'è per cortesia rispondete Antonio Raimondo vice sindaco di Torre del Greco parlato Ema c'erano due due allora Vincenzo Geraldine vice segretario provinciale di Caserta parla sì data Natale le fosse di ambiente provinciale di Cosenza
Parla per tutti parleranno loro illudere che vada avanti Giulio Pezzella Consiglio comunale del esecutivo provinciale di Napoli cioè mi pare che avesse sì Gianfranco Jacobelli dalla provincia di Avellino c'è vuole parlare parla Salvatore riso delegato regionale
Rinunciate grazie ah va be'ma io sono satanico sto momento Maria Pia deriso movimento femminile dalla Campania
Rinuncia grazie
Trifone Angiulli Istituto sperimentale di viticoltura delegato
Maria Pia Palladino
Poi c'è Tina Maria FUS oscurate
Cioè è partita Donato Agostinelli consigliere provinciale di Benevento proprio in Loggia parlano a perché vedevo Anna Maria ferraioli delegato a seguire di Battipaglia parlate agissimo Alessandro Andrei segretaria provinciale di Grosseto
Parla maggior Gianna Maria
Sventolato sotto il cittadino di Roma parla parla benissimo è stato ogni tentativo assolutamente infruttuoso parleranno tutti allora adesso per recuperare un po'il tempo perduto Anna Tafuri segretario della sezione di Ievoli è fuori si prepari Carlotta urlare segretario provinciale di Livorno
Spiraglio verticale lunedì prossimo capire viola
Io non ce l'ho
Allora
Quella sera si è un po'di trambusto esitiamo garantite la preferenza per domani niente io sarò brevissima al di là del minuto e mezzo dei due minuti parlerò come il mio segretario nazionale già assai in varie occasioni sarò telegrafica
Anche perché penso che la relazione che ha portato il nostro segretario riguardo alla linea politica
Ieri sia stata esaustiva no sul ci trova tutti unanimi d'accordo non per appiattimento ma perché già a livello sezionale avevamo deciso di seguire questa linea
Per quando riguarda la mia delegata nazionale la dottoressa Sandra Cioffi come ha toccato un poco i punti cardini riguardanti il movimento femminile come da sensibilità un poco maggiore delle donne ha toccato l'immigrazione la scuola la sanità io giusto so in trenta secondi mi influsso fermo sull'immigrazione
Come annunciato il presidente praticamente io sono la segretaria della sezione di Apple viennese
Provincia di Salerno abbiano
Abbiamo un minimo di impatto maggiore forse rispetto ad altri posti con l'immigrazione ne abbiamo l'immigrazione stagionale per quanto riguarda le aziende ortofrutticole la questione è questa ieri il nostro segretario nazionale ha fatto riferimento al nostro patrimonio etico culturale l'Udeur si distingue per la confermi l'adesione al proprio patrimonio etico culturale che proviene da Sturzo e De Gasperi
Noi siamo cattolici e i cattolici in Frignano che nella con e nell'accoglienza e nella stima e nella pari dignità e nell'ospitalità
Di chi abusiva
Confermare attraverso questi atteggiamenti la propria cultura
In merito a questo ci sarebbero tantissime cose da dire è compito del movimento femminile
è compito di chi fa politica a livello comunale provinciale stimolare questi indolente all'accoglienza
Alla tolleranza perché purtroppo dovremmo passare prima dallo tolleranza perché oggi l'immigrazione è vista come un problema
E quindi dobbiamo passare attraverso la tolleranza per arrivare alla totale accoglienza
è compito del governo risolvere le questioni strettamente più tecniche e qui si farà carico il nostro segretario che di queste cose fermamente convinto problemi tecnici quali le strutture per l'accoglienza strutture sanitarie noi come movimento femminile come sezione di Eboli che affronta quotidianamente la questione io mi rifiuterò sempre di chiamare immigrazione il problema immigrazione
Come segretaria di errori che affronta quotidianamente la questione immigrazione lavoreremo politicamente per formare ok amare ad uso pubblico dal nuovo la cultura dell'accoglienza noi e da gennaio usiamo una moneta unica
Ci distinguiamo i distinguiamo chi arriva nei nostri territori non è una questione di numeri non è una questione di politica di pericolo per posti di lavoro
è una questione se noi crediamo nella nostra indole
Che ci viene da Moro da Sturzo da De Gasperi dobbiamo farci promotori dell'accoglienza non per una questione di contrapposizione al centrodestra
Ma come Progetto proprio dell'Udeur e chiudo perché siamo tutti stanchi buonasera
Scusate dobbiamo solamente a domandare al congresso
Qualche suggerimento per il nostro proseguimento del procedimento dei nostri lavori vorrei anche sentire il parere del segretario
Il proseguimento del nostro lavori vanno avanti ad oltranza ecco parlate d'Otranto allora chiamo qualcheduno che vi sostò il fischio perché io devo andare alla delegazione piemontese e pertanto ho lasciato qui nell'ordine in sequenza degli interventi parte saranno fatte domani mattina parte stasera per cui buon lavoro buon proseguimento
Credo che domani mattina se siamo tutti d'accordo i lavori possono aprire alle ore nove
Va bene però scusate ci sono due sono rinunciato ci sono ancora c'è ancora una trentina anzi forse va chiusa sono infatti no prodiana l'aveva già capito tutto già fatto alla Pirlo ma c'è non lo aspetta aspetta offerte sono tutti di domani gli occhi di tutti siamo riconosciuti no perché queste risponde ogni
Risponde
Domani non potrà novanta
Per cui noi abbiamo
Voi che voi chiamate Tommaso
No affatto Tommaso
Decaduto è accaduto
Allora parlava
Gli avete avuto ovviamente siamo famoso del capo
No no Barbato
Era
Saluto tutti saluto tutti da Palermo
A Milano
Dico Palermo e Milano proprio perché in questi giorni il paese è stato interessato dal ritorno alla politica
Quale partecipazione popolare ai grandi temi della libertà della giustizia e della salvaguardia delle istituzioni di uno Stato
Un movimento inatteso numeroso vitale e rumoroso con il quale tutti i soggetti politici e istituzionali in modi diversi
Devono poi fare i loro conti
La quale azione di centrosinistra è apparsa risorse confusionaria ha mancato la sua opera di opposizione ha lasciato campo libero alla maggioranza che solo in quest'ultimo periodo sembra essere seriamente contrastata rispetto a questi deficienze politiche la gente non ha avuto più fiducia è cresciuta la paura gli uomini e le donne di un blocco sociale civile e produttivo hanno sentito il dovere di scendere in piazza
Per noi per il ruolo che siamo chiamati a svolgere ciò è grave
A me sembra inevitabile a cominciare quasi si riflessione politica sociale alla luce di quanto la società civile ha va realizzando
Noi dobbiamo noi abbiamo l'obbligo di comprendere farci portatori delle istanze che provengono da questo tessuto sociale
Assistiamo ormai ad un confinamento della politica all'ambito angusto ai virtuale del salotto televisivo dove si realizza la nefasta riduzione dei cittadini al ruolo di telespettatori
Lo spettacolo vede più deficiente volgare il ceto medio perché di essi si tratta altro che farà di sistemisti che riempie le parti e piazze e che ne dicono i servi dell'imbonitore Berlusconi è stufo di questa fantapolitica televisiva
E questo
Questa parte vita relativa della società italiana riflette agisce
E le istanze che muove sono quelle care non ad una parte politica ma a tutti i cittadini che tengono a cuore la civiltà i valori delle moderne democrazie la scuola la sanità e il lavoro
La legalità e la libertà dell'informazione questa forza civile i partiti le associazioni sono tutti chiamati purtroppo a presidiare la libertà
E questa è già una sconfitta perché tutto il Paese non solo di coloro che hanno vinto e non stravinto le elezioni come vogliono far credere ma di tutta la società
Una sconfitta perché le risorse che avevano avviato la potenziale spinta all'innovazione in questo Paese sono oggi chiamati a fare da Baluardo alla deriva della illegalità e della inciviltà
Con questa destra al governo con questa destra al governo noi ci ritroviamo con un ministro della Repubblica che non riconosce il nostro tricolore che rifiuta l'inno nazionale
Avremmo preferito per rispetto e dignità degli italiani tutti che qualcuno quel Bossi ministro non lo fosse mai ma non è così
Ma così non è stato
Sì al governo una forza politica che non riconosce e che anzi vuole abbandonare al suo destino una parte del Paese quella che ha più bisogno di credere nella capacità e nella forza di uno stato lei costituisce un esempio solo l'ultimo ordine in ordine di tempo il ritardo con cui si è provveduto all'allargamento della regolarizzazione gli altri nove mila immigrati utile all'economia agricola e turistica del sud
Figuriamoci un ministro della Repubblica che volete essere in buona fede dimentica l'istanza produttivo di una parte del Paese
Ma altro che buona fede questo governo non ha alcuna politica per il Mezzogiorno perché non ha alcun interesse verso di esso se non quelle elettorale e lo lascia perciò al suo destino un destino di abbandono che dura ormai da secoli con questa maggioranza non c'è futuro per il nostro Paese lo stanno dimostrando giorno per giorno
Nel modo in cui affrontano forse sarebbe meglio dire nel modo in cui non affrontano la riforma della scuola
Ossessionati dai numeri dalla produzione questi signori ignorano le contraddizioni del panorama italiano dal punto di vista socio culturale e sociolinguistica la riforma Moratti propone alla riduzione della permanenza scolastica i giovani attraverso l'abbassamento dell'obbligo scolastico così facendo questa riforma non fa altro che aumentare la frattura tra blocchi differenziati di ampie fasce della popolazione rallentando il processo di democratizzazione in atto in tutte le società moderna
Ma lei colpevole disattenzioni quando non hai mal celati Progetti volta al vantaggio di durissimi se non di alcuni solamente questo governo sembra volersi abituale sempre di più
Le vergognose vicende delle rogatorie internazionali dell'abolizione del falso in bilancio e non da ultimo l'annullamento del conflitto di interesse vanno in questa direzione
Ma sia ben chiaro non ci piegherà mai alle sua perversa indicazioni tutt'altro
Noi non avremo le televisioni giornali e quell'immane potere economico ma abbiamo la possibilità e questo è il nostro impegno di stare vicino alla gente
Di stare dalla parte dei loro interessi il nostro simbolo simbolo esplicita la nostra missione
Questa è la politica che sappiamo fare queste la politica che vogliamo fare
Dobbiamo fare marketing politico non certo nel senso berlusconiano che fa della politica un prodotto da da commercializzare dobbiamo avere più che capire prevede dei bisogni della gente dove dobbiamo migliorare in rapidità la nostra azione politica è la Società mutare velocemente e noi dobbiamo raggiungere le superarla con i nostri progetti
Per quanto mi riguarda sono tutti i giorni a disposizione dei miei concittadini raccolgo le loro istanze cose suggerimenti cercando di tradurli nelle sedi istituzionali
Un compito non facile che comporta sacrifici un vero e proprio lavora fianco a quello ordinario che comporta però anche grandi soddisfazioni il consenso rivolte quindi ne costituisce un esempio
Ma c'ero consapevole che l'impegno individuale per quando grande da solo non basta noi dobbiamo operare per il bene nell'interesse di tutti e dobbiamo farlo riconoscendo e valorizzando chi opera come noi e insieme a noi
L'utero
L'Udeur deve costruire un nuovo progetto politico non legato al cartello elettorale se non altro per rispetto delle radici e della tradizione dei partiti che ne fanno parte storie visioni diverse che possono convivere
In fondo e questo è il sale della democrazia Masi massimamente rappresentata nel nostro modo di fare politica insieme ma DiVersi
Il Progetto Margherita
Annichilito se non annullato le diversità di valori presenti nella storia di tutti i democratici cristiani
Valori sbandierati da tutti coloro che hanno cercato i continua a cercare il centro mai noi ci sono venduti senza alcun progetto per il futuro come può chiesta da scuola da Pannella garantirci su temi come la trovo la famiglia
Cosa faranno gli ex popolari e di fronte a questi temi
L'Udeur con forza deve rivendicare la sua posizione di centro a Lonigo il vero all'interno della coalizione di centrosinistra
Che si chiami Ulivo d'altro poco importa ciò che conta è il modo la struttura che bisogna darsi per non cancellare le nostre origini la nostra storia
è necessario lavorare per una federazione di centro dico centro trattino centrosinistra con l'obiettivo di formulare un programma comune nel rispetto delle diversità
è vero l'ho sentito da tanti altri che sono intervenuti prima di me è vero siamo un piccolo partito l'ha detto anche il segretario nazionale della sua relazione introduttiva
Non siamo un partito di élite siamo un partito di gente che è comune che lavora che pensa in grande produce in grande quindi lasciatemelo dire siamo un piccolo o grande partito
Clemente guidarci in questa direzione nella capacità dimostrate sul campo hanno conquistato la fiducia di tutti Conte ecco la nostra storia miglioreremo il Paese e tutti gli italiani ve ne saranno grati grazie
Grazie
La parola a Carlotta ormai consigliere comunale del Piombino
Domani non c'è tempo
Non c'è tempo per parlare domani quindi gli amici sono avvertiti
Annata fuori
Ha già parlato apertamente
Cremona Calogero
Donato Agostinelli
Perché fa parla di norma al parco
Non c'è asse
Anna Maria ferraioli
Alessandro Andrei
Segretario provinciale di Grosseto
Maggio c'è Anna Maria
Maria Pia Palladino
Gianfranco Jacobelli
Prego
Abbiamo trovato un volenteroso grazie
Care nemici cari amici segretario Presidente
Convogliate mi cinque minuti di attenzione i rimanenti credo che lo faranno con piacere
Cari amici io credo che questo è stato un congresso lo è ancora lo sarà domani vivere forte democrazia la tenacia la presenza
L'assenza lasciatemelo dire volevo introdurre diversamente ma questa sensazione che sensazione nuova
Mi ha dato una forza in più per immaginare un programma è un progetto che già c'è l'assenza
E di tanti vecchi nomi di macchine blindate di lampeggianti
Di gruppi e gruppetti che corre con appresso a queste persone nei congressi e quando queste persone avevano fatto la loro apparizione avevano detto la loro tutti i via tutti fuori credo che questi erano congressi che dimostravano la fine dei congressi
Credo che queste situazioni che oggi spontaneamente autonomamente senza che nessun leader e noi leader lo abbiamo senza che nessun leader ha dato il verbo perché questo non si verificasse la vostra attenzione mi dispiace perché ha rinunziato
La vostra attenzione capire se questo è un partito
La vostra attenzione a far capire alla stampa ha detto bene un amico oggi pomeriggio a far capire una cosa che non si è verificato
E che la stampa ammali interpretato cioè quale che questo congresso correva due rischi che grazie ma veramente grazie alla relazione introduttiva del segretario nazionale Clemente Mastella
Questo rischio è stato evitato da ieri quale il duplice rischio il rischio dal doppio urto Margherita si Margherita no ci Sogliano non ci soglia non è questo il problema
La relazione politica del segretario nazionale cari amici ha posto l'accento su che cosa sul far capire che sia immaginato dopo che noi avevamo aderito a livello nazionale perché questo non è stato detto perché questo Rutelli non lo ricorda perché Rutelli non avrà domani la democrazia o stasera il principio di democrazia di ascoltare che cosa gli ascoltare radio radicale e ricordare che si è presentato agli elettori
Alle politiche dell'anno scorso con un partito federato la Margherita ma deve quattro SIM
Il potere cari amici il potere
Il potere Brussa brucia troppo ha distrutto un programma che poteva realizzarsi quello della Margherita con i quattro partiti ognuno con la propria identità era un grande progetto
Anche nel passato altri megalomane
E con la richiamata l'attenzione grande non piccolo partito può essere piccolo per adesso il leader che lo pilota è un grande leader perché io avevo affidato mio messaggio nella discorso provinciale al congresso provinciale della città di cui il porto il saluto nascita abbastanza difficile amici
L'evento è troppo difficile Avellino la cui targa
Paese nobilissimo città nobilissima gente lavoratrice perbene ma che la politica arresto ieri inibire è difficilissimo facendo politica in quella provincia con qualcuno a te anche molto vicino abbiamo rinunciato alle nostre ambizioni
Abbiamo lasciato abbiamo messo da parte e tu lo sai voi lo dovete sapere che noi ad Avellino facciamo Udeur senza aver avuto alcun riconoscimento il prezzo che ci è stato chiesto latin ricitazione a Trieste gli Ascari gli ascari di Clemente Mastella oggi Cino Binda e perché si mobilita perché abbiamo un grande avvenire quello di un partito di centro e ne parliamo troppo facilmente Clemente
Domani ricordano nella tua relazione
Noi che abbiamo scelto già come segretario
Di un partito che non si scioglie non si poteva sciogliere perché noi abbiamo le radici del partito perché noi abbiamo un progetto di cento qual è il progetto di centro e di un partito di centro è di far ricominciare a fare vita di partito amici gli allegati
I partiti sono finite ma quando sono finiti quando alla Democrazia cristiana e la nomino solo adesso perché io da oggi in poi vorrei parlare di cattolici democratici
Quando la Democrazia Cristiana l'hanno fatta finire anche a coloro i quali oggi attorno ai segretari regionali dalla Val d Italia Albania
E io sono felice diversa l'Avellino e combattere contro queste persone e di combattere si dice contro certo contro ma non perché siamo contro lui perché sono contro l'aborto perché chi non è con loro è contro ma che discorso di democrazia e allora che significa essere cinque
Clemente io vorrei un applauso per Clemente Mastella perché non l'abbiamo è legge lo abbiamo già fatto come segretario di questo partito proclamiamo acclamare come segretario del centro questa è la prospettiva questo è l'impegno questo è l'augurio ma questo anche il tuo sacrificio Clemente
Perché quando hai ricordato solo telegrafico
Devo ringraziare l'amabilità di un presidente molto più imponente della Pivetti Frazer alla Pivetti Jeanne aveva mandato a casa amabilissima simpaticissima bellissima
Ma quando ci deve far parlare è un disastro un saluto anche a lei che non c'è avrebbe fatto bene a stare durante tutti i lavori
Per l'ente sei il segretario del Centro
Non è vero che questo è un partito questi amici
Nella tua relazione detto una cosa simpatica e bella
Il principe quando sbaglia apporto quando invece fa bene hanno ragione oggi i consiglieri veramente ci siamo liberati di cattivi consiglieri
Ci siamo liberati di carpire i consiglieri credente quando il principe fa bene il principe fa bene il partito di centoventi questo la realizzazione di una classe dirigente Marche
Tu hai detto anche ieri scusatemi vado velocemente ma l'analisi politica e troppo immette impestata di avvenimenti e di esperienze che ci vorrebbe non dico un libro scrivono tutti troppo ma un libricino
La Democrazia cristiana e la seconda volta scusatemi lapsus avvocato è finita pensate per Di Pietro ma quale Di Pietro ma quale Di Pietro attenzione un attimo domani servirà è una posizione personale
Centro significa siamo moderati
Centro significa siamo tolleranti
Cento significa siamo dialettici
Centro significa siamo disponibili a stare con tutti ma attenzione a cui tutti Tecce immaginano come una scaletta per superare il quattro per cento attenzione noi non siamo per la forma
Tra ente la democrazia cristiana terza volta e non ne parlo più è finita per chi ci comanda chi governa e tu l'aver intuito ne abbiamo parlato al tuo paese
Chi comandava non voleva la classe dirigente
Non voleva far crescere classe dirigente non è darò che c'è stata Pange dopo qui viviamo in una nazione dove i farabutti devono essere condannati va in galera io sono contro la galera
I farabutti devono andare a casa
Ma chi vuole crescere
Tanti giovani stasera hanno parlato
Hanno un grande ideale devono andare avanti devono essere premiati chi figlie chi figliastri in sé se amico sensate a carte con me vai avanti non è danno Mattia e il fascismo e allora prima impone contro il centrodestra contro Berlusconi facciamo attenzione badiamo noi a che cosa vogliamo essere e allora capiamo che cose la Margherita un trucco e abbiamo i popolari ormai di massa una federazione campana
Chi ci poniamo il problema poniamo in termini politici diciamo nomi Franceschini non c'era più
Dopo il quattordici luglio letta non c'era più
Lapo Pistelli non c'era più Castagnetti non c'era neanche quando è diventato segretario
Era rimasto era rimasto diciamo le le cose era rimasto De Mita ed era rimasto Mancini per una segreteria regionale
E per qualche voto in più per me alla corte costituzionale attenzione io le cose le dico io ho sempre pagato di persona
Ultimo tema e chiudo sperando che il suo ognuno dei temi ci possa essere un convegno di un dibattito attenta e oculata se i leader del centro centro significa clemenza centro significa apertura centro significa ma tonici che volete fare volete tornare a fare il politico volete ancora ma ci siamo chiesti io l'ho vissuto il problema del Nord siamo contro la leader figurarsi se noi possiamo essere per la lega ma si chiediamo nelle nostre coscienze perché illegale
Quelli erano dovuti democratici cristiani io mi chiamo cattolici democratici
E Partito sociale
Perché votano la noi dove siamo il giovane che parla lo dobbiamo andare a inventare anche la la casalinga l'anziano il pensionato dobbiamo andare lati reali e dei momenti non è vero che siamo solo Partito del Sud
Tu sei il leader del nuovo meridionalismo io non voglio diventare solamente uno l'ultimo permette
Del partito ma l'ultimo di un partito che possa essere tipicità come grande Partito del Sud ma non come unico Partito del Sud la questione mi sta a cuore e il mio spaccato e chiudo
Ai recuperato in maniera nobilissima
La questione giustizia amici che è un problema rispetto al quale presidente chiudo veramente rispetto al quale forse il centrosinistra se l'aveste trattata diversamente
Avevo vinto le elezioni
Perché
Perché la nostra emanazione umana
La nostra emanazione di gente perbene
Perché non si è forcaiola
La confusione e l'equivoco si immagina che se sia forcaioli sia per la giustizia e la verità ma quale verità la forca della piazza la sortita di chi non vuole fare essere l'amico nemico presente lo vuole importare la questione giustizia altra cosa hai detto bene elementi anche su questo perché è diventato più importante del nostro partito l'avessimo fatto in campagna elettorale
E invece c'era qualcosa di product bisogna proteggere bisogna fare i processi a Berlusconi certo ma non con quel dichiarazioni di piazza
Dei no global di qual è il mio
Qual è il morale voi siamo cattolici cui siamo moderati bisogna fare giustizia sente ma bisogna fare i processi per tutti
Non ci sono giudici di destra o di sinistra in Italia ci deve essere il giudice
Il cittadino deve essere garantito che non vi è giudice di colore e nella stragrande maggioranza
In Italia non mi sono giudici di colori
Mi sono giudice autonome indipendenti mi sono sentita lenticchia preoccupano noi rispetto a questi segmenti senza essere garantisti e io sono garantista ma non posso portare la mia deformazione professionale l'avvocato penalista in questo dibattito senza essere garantisti e senza essere solitario ma per una giustizia vera e giusta io credo che un grande partito dicendo Possa annoverarsi e candidarsi
Ha una guida forte in questo Paese chiudo hai ricordato che il tuo intervento duramente era una favola io dico una grande favola ricordo che ma dieci anni fa quando è un'esperienza politica diversa di natura diversa una notte lessi un libro che non ricordo che sarebbe anche troppo grande lusso indica mentitore c'era un capitolo dove una coppia
Allora ha avuto tante traversie e immaginata di risolvere queste traversie ci stava per riuscire quando su un una montagna vite che poteva andare a realizzare la propria casa dei soldi realizziamo il nostro campanile ma non è questo che volevo dire perse tutto sapete perché perse tutto perché mentre si faceva il sentiero per camminare inerpicarsi levava aldeidi dell'astronomia fogliame cercava di arrivare fece quasi tutto c'era l'ultimo ramoscello non dubito
C'era l'ultimo ramoscello mentre stava per togliere
Stanco lascio il progetto che non ho non arrivo allarme noi abbiamo un grande sogno di fare un grande partito di centro grazie Clemente maschere
Grazie
Fra fra forse
Giulio pets
Passa di riderci su
Prego
Buona sera Putti delegati che sono rimasti
Quando è stato chiesto se volevo confermare di parlare
Ho disposto dissi ma certamente non per una forma di esibizione
Ne per apparire ma soltanto nel con l'illusione di portare in breve un piccolo contributo che alla fine di questo intervento cercherò di avanzare all'onorevole Mastella
Io
Sono delegato della provincia di Cosenza sono di vicende provinciale
E provengo dall'esperienza lunga nella Democrazia cristiana
E quindi otto la forma mentale come tanti qui naturalmente di viziare questo breve intervento con la visione comune che ci pensava cioè come quelle che ha cominciato l'onorevole Mastella carissimi amici
Credo che io dicendo poche cose ripeterò certamente concetti già detti
Ma ed evitabile che possa anche fa riferimento a certi concetti perché lo spiegano da poco sono quelli essenziali secondo me
Credo che la totalità dei delegati a questo nostro primo congresso avverte che oltre una grande sensazione di soddisfazione anche un profondo senso di orgoglio
Non posso nascondere di essermi anche commosso quando ho visto scorrere quell'immagine che con maestria sono state scelte proiettate
Il concetto dominante e prioritario che il nostro segretario nazionale ha inteso portare avanti da tanto tempo è stato quello di non rinunciare alla nostra identità
Ci ha detto ieri siamo qui perché non abbiamo niente da archiviare
Con celare sospendere
Mi permetto di aggiungere che non abbiamo niente da innovare
In un articolo apparso sulla Repubblica il ventiquattro febbraio scorso Eugenio Scalfari commentando alcune dichiarazioni fatte al convegno degli embrioni intellettuali ha affermato
Un tempo i comunisti pensavano che il comunismo fosse la forma più alta della democrazia
Speravo che fossero finalmente arrivati almeno dopo l'ottantanove a capire che socialismo democratico e liberalismo sono due aspetti inscindibili della modernità
Credo non vorrei sbagliarmi
Che la coniugazione di questi due concetti è stata e e quindi sarà l'identità politica dei cattolici democratici
Della politiche da cattolicesimo e partendo con mezzo secolo di anticipo la politica centrista Ardea dimezzata ciò che oggi Scalfari definisce modernità
Il nuovo secolo è iniziato con la riproposizione dell'interrogativo esistente già all'inizio del Novecento cioè quello che dei contenuti e delle caratteristiche dell'impegno dei cattolici per contribuire a realizzare un sistema sociale ed economico più giusto
La genesi delle nostre scelte di cattolici
E quella più importante è stata la risposta alle due grandi e di omologia del secolo scorso il socialismo e liberalismo e soprattutto a dei grandi sistemi economico-sociali il collettivismo e il capitalismo il tentativo di una terza via oggi ancora di moda non può che risalire alla dottrina sociale della Chiesa cioè nel rifiuto delle due Filosofia immanente istituire come fu ribadito nella enciclica Belluno garum di Leone tredicesimo
La terza via catodica non è stato altro che il tentativo di salvare e accettare e libero mercato verso per e per un verso e salvare la giustizia sociale dall'altro
Separandoli però dai loro peccati originali che sono però uno la visione contrattualistica e individualista per l'altro la visione conflittuale e classista
Questo è il centro questa è la scelta politica centrista questo penso la politica dell'Udeur
Il popolarismo struzzi hanno nella sua convinta ricerca di regole di bilanciamento tra poteri ed efficaci controlli essenziale per il funzionamento della vita democratica
Assegnava ed assegna ancora oggi ai cattolici una collocazione di centro che non può derivare d'una preferenza per un punto cardinale ma ad una scelta scomoda per la destra e per la sinistra
E quindi e scomodo rifiutare la visione o contrattualistica e individualista perché vuole per chi vuole affermare il liberismo ma non per noi e questo ci distingue dalla destra
E scomodo rifiutare la visione conflittuale e classista per chi vuole affermare il socialismo ma non per noi e questo ci distingue dalla sinistra
Mentre noi mentre noi apprendiamo questo
Concetto contemporaneamente però ci rivolgiamo ai nostri amici che hanno fatto la scelta di collocarsi nel centrodestra chiedendo come si concilia l'accettazione da parte loro
In quando cattolici della dottrina sociale della Chiesa
E di un programma rigidamente liberista ma non perché lo diciamo noi perché ho da detto Berlusconi all'Assemblea dell'industriale un anno fa quando ebbe a dire alta a ad Amato il tuo programma elegge qual Miglio
E quindi una scelta petto apertamente liberista
Se la Giunta no con perché non so presiederà noi possiamo chiedere di accelerare ma in certi limiti preghiamo cereali possibilmente una grazie
Ieri nostro segretario nazionale parlava di democrazia dell'alternanza
Io credo che questo concetto oggi venga dedicato essenzialmente con il sistema elettorale maggioritario noi purtroppo registriamo in questa ultimo in quest'ultimo decennio qual è stato l'essenza del sistema
Diciamo elettorale maggioritario introdotto a seguito di un referendum
Certamente noi dobbiamo renderci conto che non senza né alcuna nessuna ponderazione senza nessuna riflessione questo sistema è stato introdotto in Italia a seguito di un referendum noi abbiamo introdotto un sistema elettorale
Che diciamo vigente negli nel nella cultura anglosassone dove c'è uno schema di società più semplice nastro lo schema anglosassone c'è il bianco e il nero noi abbiamo tante sfumature di grigio
Quindi noi non possiamo accettare che questa logica venga portate avanti
Pertanto difendiamo anche questo di questa causa che nostro segretario nazionale ieri ci ha invitato a a seguire quella della lotta per i tre posso nato il naturalmente noi il
Vogliamo vogliamo cercare dei ripetere l'insegnamento della B Pierre non possiamo essere
Soltanto credente carenti ma anche credibili
E per essere credibili dobbiamo anche tre scale di trasformare poi né in azioni concrete quelle che il nostro progetto si è parlato tanto di mezzogiorno
Io non posso stasera qui dati i tempi date le circostanze afferma soffermarmi su molte diciamo enunciazione e a propone di questo di questo termine però invito l'onorevole a Mastella
Di poter acquisire la registrazione del programma che è stato trasmesso Domenica scorsa su RAI tre che si chiama report è così noi possiamo arrivare a analizzato due fenomeni il primo quello delle rogatorie il secondo il problema del Mezzogiorno che cosa voglio dire che in quella trasmissione si è trattato del problema dell'olio in Italia e quindi essenzialmente di una parte dell'agricoltura che riguarda il Mezzogiorno
Se noi acquisiamo quella registrazione notiamo la maleducazione è la mancanza di cultura della ministro dell'agricoltura o delle politiche comune diciamo agricolo come si chiama adesso il quale ha rifiutato all'improvviso la l'intervista perché il giornalista gli faceva rilevare che su questo problema in sé si inserire proprio agli allevatori in che senso nel senso che dichiarare il giornalista
Questo è agli atti che una nave partita da un porto della Turchia con un carico di odio di nocciole
Mediando una sosta in un porto europeo è arrivata in Italia come olio extravergine d'oliva
Ora questo non è possibile perseguirlo secondo il Tribunale di Trani perché la la copie le carte di accompagnamento sono le fotocopie e secondo la legge dalle rogatorie non possono essere acquisiti come documento ufficiale
Ma altro problema su questo fatto che voglio dire questo
Noi abbiamo sentito quella sera tutti quella lo è stato in missione che c'è un problema in Italia
Cioè nelle etichette dell'olio extravergine d'oliva non viene messo la dicitura della provenienza
Mentre coliche esportati in America all'obbligo di stabili di dichiarare qual è la percentuale di olio che previene proprio in Italia in Turchia in Grecia in Spagna
E che se la passano questa battaglia di costringere appunto con la legge nazionale di dichiarare sulle etichette la provenienza dell'olio d'oliva facciamo un beneficio enorme ai nostri coltivatori altri fornitori di oli e meridionale soprattutto ma pugliesi campani calabresi ma anche un po'di dei toscani liguri però ecco soprattutto dell'economia meridionale
Grazie io concludo congruo presidente
Io diciamo sento l'orgoglio di essere una prestando dell'Udeur ma sento soprattutto l'orgoglio di avere come leader il nostro segretario coralmente mastello ma la mia non è una posizione di piaggeria io penso che tremende mastelli rappresenti uno deridere più prestigiosi che esistono nel scenario italiano
Dico questo e sono convinto perché la storia l'ha dimostrata un uomo politico però è grande si affiancasse dietro di sé c'è una grande donna e questa grande donna e la signora Sandra io ho avuto ieri sera io voto ieri ieri sera che ho avuto il piacere di poter parlare con lei un attimo alla alla manifestazione che c'è stato dopo cena e le ho chiesto
Lei come donna e che quindi alla capacità più pragmatica più intuitiva degli uomini che cosa pensa che ci sia dietro l'angolo per noi dell'Udeur
Lei mi ha risposto io non credo che noi dado medi percorriamo un viottolo ma staremo diciamo inno del sondino secondario un'autostrada
Ora io sono convinto di queste dove ha detto però onorevole Mastella le chiedo
Noi siamo orgogliosi di avere come segretario e di questo progetto politico però il progetto politico cammina con le gambe degli uomini e allora noi quando diciamo facciamo le critiche alla maggioranza facciamo dell'osservazione la maggioranza ci risponde in modo opposto la diciamo che la governo non sana politica verso il Mezzogiorno se voi leggete l'intervista dell'onorevole la Loggia dice il contrario
Allora la gente sente due versioni una nostra e quella della maggioranza come facciamo noi a far capire che la nostra è quella giusta
Allora io penso questo chi se noi pensiamo di poter fare arrivare il messaggio attraverso i mass media nazionale lo dicevo poco fa non è voi striglia la difficoltà che abbiamo nella deformazione messaggi allora che cosa che io propongo l'onorevole Mastella
Propongo che il nostro partito sia un partito organizzata su un territorio dove ci sia una classe dirigente preparata che possano un modo molecolare molecolare cerca di fare del male il messaggio politico la proposta politica a tutti quelli che sono vicinato ai cattolici a cattolici sono democratiche
E ai principale Cattle decadono non soltanto a quelle che sono nell'istruzione che fanno gli assessori consiglio ma la classe dirigente fare presto ci vogliono due cose secondo me
Un collegamento verticale un altro orizzontale in un modo sinergico ci sono realtà in cui sono state fatte grande cose diciamo in modo importante per queste devono essere sinergia di tutti gli atti sono di tutti
E quindi è importante se vogliamo riuscire a percorre questa addestrata a conquistare questa prateria ad avere la consapevolezza che soltanto sulle nostre forze possiamo basarci e ci deve essere per questo una classe dirigente che mancava
Appena Rosarno attenzione grazie
Attingendo al mio senso cristiano del rispetto della persona ma mano che passava il tempo ricoprì mia appunto limitandoli a pochi no
Se è vero come è vero
Che Fiuggi è provvidenziale nel di scioglimento dei calcoli ora mi rendo conto perché alcuni amici napoletani non ci sono
Perché loro intendono conservare i loro campi
Non sono soddisfatto caro Clemente del risalto minore che ha dato il nostro principale quotidiano di Napoli alla giornata di la tua relazione
La corrente che generato in tutti noi l'alta tensione che si è determinata dal la tua relazione meritava di più
Meritava di più e avrà soddisfazione nella nostra testimonianza nel territorio fra la gente nel nostro ruolo
Perché quel tuo messaggio sia raccolto e diffuso e non meritava in generosamente che fosse contrapposto ad un congresso un'ipotesi di contro congresso
Perché nessun altro congresso biechi oltre questo legittimato dal suo percorso dalle sofferenze dei loro delicati dalle partecipazioni sul territorio dalla raccolta di tutte le istanze che portiamo in questo col in questo congresso
Da Mastella a Mastella è un circolo vizioso o un ciclo virtuoso non ho dubbi che questo sia un ciclo virtuoso che noi dobbiamo assecondare e sostenere fino in fondo
Attenzione però ho sentito
Talvolta degli echi di integralismo che non ci possono appartenere noi difendiamo e accampiamo la nostra originalità e la nostra presenza in una fascia politica che ci appartiene consona ma guai all'isolamento guai a ritenere inconciliabile la nostra politica con altri politico
In un
In politica non sempre due più due fa quattro io nel mio intervento precisai che così come è vero quello che diceva è altrettanto vero che dieci meno uno non fa solo nove ma fa la sconfitta e allora se vogliamo essere essenziali ed essere vincenti non possiamo prescindere dagli altri e gli altri non possono prescindere dal rapidissimamente un altro pensiero la Margherita
La Margherita parte che questa immagine botanica non ha mai portato bene a nessun partito non penso che abbia il futuro che ambiziosamente gli vogliono le vogliono tributaria
E mi sorprende che devo dirlo l'atteggiamento di Ciriaco De Mita
De Mita quando noi ci vedevamo a predisporre sul territorio tre questa ipotesi di alleanza qualunque essa fosse stata il disegno il modello la l'avremmo del realizzato insieme mi ricordo che estorceva il naso
Allora adesso o c'è una pagamento di interessi o CEO una amnesia dissociativo indennità perché non capisco lasci e allora alla fine alziamo anche un po'pistola quello consentire è una cosa che mi ero preparata alla fine la storia è sempre storia al presente unioni inscindibile città presente era presente e passato questo lo diceva Croce mi piace ripeterlo perché il nostro impegno sia attuale perfetto interprete dei tempi e precursore delle trasferimmo azioni veloci della società
Un inscindibilmente una inscindibilmente consapevole ma ci undici libri mente inconsapevole pervaso della storia propri e altrui
Ma umilmente e orgogliosamente rispettoso e coerente con la propria memoria questo è l'augurio che facciano i tutti calano oltre che del ora cinque minuti pubblico mostrando il contorno perché a fianco a quello che fa Vincenzo c'era
C'è una benissimo questa sera alle ventidue e trenta nel locale del Montello Silva splendida ci sarà un concerto di canzone classica napoletana Voce e notte dal con Nuccio Siano Laura curva qui Silvio riconvertiti sono invitate a parte gita non si paga del tutto gratuito
Sono il bisogno la spalancarsi in un vaso lanciare dica se rimpetto appare la stessa non ha gli uffici pratico e non parlo solo a titolo personale ma parlo anche in rappresentanza degli amici Gianluigi Centillo Renato ricca Pietro Zinzi Roberto Martino Giacomo ci pare uno e Salvatore Piccolo oltre ovviamente a tutti gli altri dirigenti del partito
Di Caserta
Dico subito
Che ovviamente anch'io cercherò di essere quanto più breve possibile
Se non addirittura telegrafico credo
Alcune chicche
Del governo Berlusconi credo sono ancora sulla nostra pelle
E solo di qualche settimana fa per esempio l'approvazione di un decreto legge
Il numero ventotto del due mila e due in effetti che ha modificato guarda caso una legge che era stata fatta sì dal centrosinistra che era spinta di Nicora piene il primo marzo
E che riguardava
L'aumento
Delle tasse per quanto riguarda l'iscrizione al ruolo delle cause civili
è un fatto importante è un fatto che tocca credo la tasca di tutti i cittadini e soprattutto di tutti quei cittadini che vogliono giustizia dice
E la giustizia quanto di cui pure si è ampiamente parlato anche da parte di chi mi ha preceduto
Laddove si è sottolineato la nostra assoluta contrarietà va bene ad essere forcaioli ad essere giustizialista siamo sicuramente garantisti è bene anche la giustizia civile purtroppo
Deve piangere di fronte a questi provvedimenti del governo Berlusconi
Perché immaginate un po'che cosa hanno avuto il coraggio di approvare questi signori con questo decreto legge appunto il numero ventotto decreto che evidentemente oltre a provocare
Una sorta di confusione all'interno dell'avvocatura che tra parentesi l'avvocatura e civile loro l'organo unitario dell'avvocatura già fissato per il prossimo sabato ventidue marzo a Firenze un'Assemblea nazionale quindi avvocati che solo pochi mesi fa credevano che queste era il governo che avrebbe riscattato
Chi sa quali richieste chi sa quali proposte da parte l'avvocatura già così come tanti altri si deve rendere conto che purtroppo questo è un governo dove regna la confusione l'approssimazione e ai medi può dire
Almeno per quanto riguarda questo decreto legge anche di preparazioni io mi domando infatti sia all'interno del governo ci sono persone che hanno esercitato la professione di avvocato sia pure per pochi giorni perché i per approvare un decreto di questo genere se non credo veramente si arriva al massimo
Voglio a questo punto complimentarmi con il senatore Tancredi Cimmino
Che amministratori segretario amministrativo del partito che ha saputo organizzare in modo veramente esemplare la coreografia di questo congresso credo che come me tutti quanti voi abbiate sentito un fremito
Quando entrando in quest'Aula Levi visto alla folla strabocchevole di ieri di visto soprattutto qui documentari che portavano all'attenzione di tutto dei vecchi leader che quelli sì erano dei leader
Come leader ne è il nostro segretario Clemente Mastella
Perché questa è la verità
Sembra il nostro un partito che ha bisogno di continue patenti di affidabilità l'ultima sembra a riceva data Rutelli almeno leggendo oggi il resoconto del Corriere della Sera e de la Stampa Rutelli dice sono soddisfatto della scelta da parte dell'Udeur
Per il centrosinistra come si ci fossero stati dei dubbi in proposito radici debbono dare sempre delle patenti di affidabilità chissà perché il nostro è un partito che in ogni occasione si trova a dover affrontare questo tipo di discorso
Probabilmente le voci non sono state sempre univoche e concordanti all'interno del partito
Ma queste voci che tornavano si hanno finalmente abbandonato
Quindi io credo che questo giovane partito che non direi un partito così piccolo così come si è in più occasioni detto perché un partito che ha un capitano coraggioso come Clemente Mastella non è una zattera così come è stato detto non può essere una zattera perché un partito che ha un timoniere
Come Clemente non è assolutamente un piccolo partito perché è un partito pieno di idee e lo ha dimostrato in tutto questo periodo in tutti questi anni in questi tre anni di vita
Che hanno sposato in questo congresso meraviglioso debbo dire un congresso che è stata da parte del nostro segretario la prova tangibile del suo Corazza
Questa era l'occasione mis mi si perdoni questo termine in gergo Gianni Keo moriva il verme
Posti a tale il verme o moriva la creatura come si dice bene schiettamente negare come me grazie
Giulio Pezzella
Così voglia non
Aldo Rosso
Antonio Crescenzo
Rosina rende
Rosina renda
Sta arrivando
Io guardavo in basso va bene largo di essere telegraficamente
Grazie pone no
Un saluto tutte le autorevoli istituzioni presenti anche quelli assenti
Ai delegati venuti da ogni parte d'Italia per il primo congresso nazionale dell'Udeur ho preso la parola per dare il mio piccolo contributo dopo tanti interventi di alto livello
Ed in particolare dopo quelli del segretario nazionale Clemente Mastella e del mio autorevole segretario regionale senatori Nicodemo Filippelli
Ma io come giovane donna credo nei valori cattolici che ispirano questo partito perché la politica è alla base della vita di tutti i giorni e come tale deve dare quell'input di moderazione che è uno dei pilastri fondamentali del nostro partito
Ideologia moderata che io ho scelto come mia personale ideologia per muovermi in questa società che si sente strattonato a destra e a sinistra
Oggi più che mai in questo momento di confusione e là dove la gente sfiduciata verso la politica verso gli uomini che ci guidano
Io penso che un uomo come Clemente Mastella che non ama il potere ma la sua politica nel sangue e vuole dispetto del nostro partito in quanto a uomini che devono essere rispettati per il loro alto valore
E perciò uniti e compatti senza alcuna discriminazione e orgogliosi di appartenere ad un partito fondato e guidato da uomo Nicolò in maiuscolo come Aldo Moro e con dignità
Che non si è venduto pagando con la propria vita
Io in questo momento mi sento garantita dagli uomini del nostro partito
E in particolare dal nostro segretario nazionale che non si svende al gioco del potere ma impone le sue idea affinché gli uomini e le donne dell'Udeur abbiano pari dignità
E con quelli di destra e sinistra
E che si eventuali tavoli di trattative non si pensi partito d'appartenenza ma il valore degli uomini che devono rappresentare la base e perciò il nostro Paese ha bisogno di tali uomini per risanare quelle situazioni di Stati in cui si trova in questo momento grazie all'operato della politica aziendale di più Berlusconi e cura solo i suoi interessi e là dove la sinistra fallito perdendo consensi vi saremo noi per risanare ridare fiducia alla politica
Dice entro moderata e cattolica con progetti validi per tutti e corre alla al e con la reale attuazione di questi affinché non siano i miraggi nel deserto di Berlusconi
Star Udeur dare alla gente disposte concrete e di guadagnarci la fiducia che avevamo in passato
Sì è vero che abbiamo bisogno di grandi uomini ma anche di donne
Che non hanno niente da invidiare gli uomini e per dividere idee battaglie nel lungo tortuoso cammino che ci aspetta
Democrazia uguale parità che l'impegno del nostro partito cercare di aprirsi al mondo femminile alle donne che sono le anime portatrice di di di cambiamento in grado di contribuire su tutti i fronti
Siamo qui così numerosi
Non direi in questo momento
No se il segretario mi permette pochi ma buoni
Perché orgogliosi e convinti di continuare ad esistere consapevoli di dare un contributo positivo alla nostra società ma soprattutto alla politica italiana in un momento molto delicato italiani sono cresciuti politicamente e hanno voglia di di riparare agli errori fatti in momenti di confusione noi abbiamo fatto la nostra scelta
La partita si vince al centro per cui al apro abbraccia appieno la relazione del segretario nazionale sicura di un pieno successo negli uomini dell'Udeur grazie
Grazie
Tonino qualche tra
Assente
Donato vero vero Paolo
Domenico De Paola
C'ha la febbre parlerà dopodomani
Non c'è secondo me non non certe poi correva
Lo Spina
Sì
Ciro in io sono
Nicola
Però
Io
Vorrei
O le politici o
Torna
A
Ma richiama
E io ho terminato come
La presenza si vede
Grazie a tutti voi