"La transizione è finita ?" - nell'ambito della Festa dei Cristiano Democratici, promossa da CCD e CDU (presso il Centro Coni, 6 - 7 - 8 - 9 settembre 2001)

Gli ospiti
Mozione
Riproporsi
Cioè presente
Non molto forte però perché la verità
Possiamo
Vorrei Franceschini
Picchetti d'onore
Mario Ferrari retraibile va presa
Allora pronto presa sente
Sì
Sì e a me
La persona per capire il tipo di domanda io dico le questi
Voi
Arbitro Ettore la cortesia ci dice quando possiamo cominciare
A
Al la cortesia se possono lasciati un attimo perché noi che possiamo cominciare siccome siamo in ritardo prevedibile però se possono per cortesia lasciare un attimo modo che gli altri possano vedere il tavolo dalla presidenza grazie è questione di una cortesia
La tavola rotonda per così dire di stasera ha come argomento il Senatur se la transizione
è finito o meno per presiedere questa tavola rotonda desidera anzitutto esprimere la gratitudine
A quanti sono presenti ed in particolare lo dico perché sono esponenti di movimenti politici e partiti e gruppi parlamentari diversi da quelli del CCD e del CDU lo dico soprattutto al vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini
Al presidente del gruppo parlamentare dei Democratici di sinistra e come tutti di cui ha forme ricordiamo presenta Camera deputati Luciano Violante
Credo che qualcuno avrà non tanto se ha avuto modo di leggere i giornali da assistere agli spettacoli televisivi degli ultimi tempi
Che non è consuetudine che rimanga quella di invitare alle feste dei diversi movimenti politici esponenti
Delle parti politiche anche Aversa dal punto di vista
Parlamentare
In quel e in questo caso e in questo caso noi rivendichiamo la volontà non di cultura consociativa ma di cultura istituzionale il confronto anche con parte politica diversa dalla nostra
Lasciando subito ovviamente la parola all'amico Tassone per l'introduzione e le specifiche domande
Desidero da questo punto di vista indicare in questa tavola rotonda con la quale la nostra breve ma intensa festa dei cristiano democratici si presente a Formia la la questione di fondo che noi viviamo da alcuni anni a questa parte
Ed è quella di cosa
Succede
Dopo la fine del grande partito di centro che ha governato l'Italia dal centro mi riferisco la democrazia cristiana perché nel bipolarismo al quale dedichiamo compiutamente i due partiti che non hanno governato con la DC
Ma che vengono edizioni diverse comunque tendono al centro per governare il Paese lo ha fatto il Partito democratico Sinistra nella precedente legislatura
Presentando Prodi come capolista per così dire il leader politico può Rutelli lo ha fatto in questa legislatura in questa campagna elettorale il centrodestra la domanda quindi specificare
Che cosa induce i due maggiori partiti qui presenti diversi da quelli di tradizione democratica o cristiana a muovere verso il centro come luogo del Governo del Paese se questo è vero
O se questo non è vero è che cosa li induce a mantenere pur pur apprezzando l'Aspen dal centro una loro specifica distinzione
Dai partiti di centro perché in questo viene per così dire la scelta bipolare in qualche misura anche la con la dizione per l'amico Dario Franceschini per voi del Partito popolare
Lo saluto
Non era non era qui presente qualche minuto fa per carità ho detto che salutava in particolare gli amici presenti dei movimenti politici non di provenienza democristiana colui abbiamo combattuto molte azioni in terra la democrazia che siano in passato quel titolo con titolo da nessun punto di vista un estraneo pur meritando i campi alternativi dal punto di vista politico questa è la questione di fondo Bonamico Tassone sarà in grado non solo di specificare questa domanda ma di porre le altre che riterrà di particolare significato perché le risposte che stasera
Potranno essere acquisite intorno a questo tavolo fanno parte di quella ripresa del dibattito politico
Settembrini autunnale che prepara l'autonomia prepara la ripresa dei lavori parlamentari che prepara l'azione di governo che prepara l'azione dell'opposizione di centrosinistra
Che prepara gli scontri o le intese di tipo parlamentare politico sociale quindi sostanzialmente la vita politica e veranda ruoterà in gran parte intorno alle questioni che anche a sapere avremo finito con il dibattere la parola amico Tassone per la introduzione alla
Serata grazie
Grazie a Francesco beh intanto credo che
La domanda posta è una domanda estremamente corretta
La transizione finita beh ognuno di noi credo abbia qualche idea in proposito mio nonno non decidono sfruttamento e non ho nessuna ambizione di porre questione o porre domande il collega autorevolissimi sono sono qui questa sera con noi
Dirò un po'la mia opinione
Io ritengo che noi viviamo ancora nella transizione
Per una serie di motivi
Motivi di carattere politico
E quindi anche i problemi che ineriscono dato ambito istituzionale
Ricorderete cari amici che si parlo un periodo storico la nostra vicenda politica di Seconda Repubblica
La seconda Repubblica non è venuto fuori non c'è un dato non c'è un riferimento non c'è un provo un approdo reale alla seconda rete
E il pericolo che io vedo e che avanza anzi Tione apposte inserirsi nell'ordinarietà giudica la transizione di venti ordinario
O dobbiamo rompere questo circuito a mio avviso estremamente pericoloso
C'è una vicenda che riguardano le forze che riguarda riguarda soprattutto le forze politiche
Che la questione certamente del centro
Il centro politico all'interno del nostro Paese
E qui siamo oggi impegnati a ricercare anche le condizioni rintracciare gli elementi per comporre un un forte partito cento di ispirazione cristiana
Che si apre alle forze laiche e riformiste
Che recuperi una storia una parte di storia nobile del nostro Paese
C'è la questione della sinistra la sinistra che può Penco avanti così con facendo a ritroso anche una la sua storia tra massimalismo e riformismo
Tra suggestioni
Di manifestazione di espulsione di piazza
Condizionamenti anche rispetto a quella che si è dato una certa sinistra come percorso di stabilizzarsi in un'aria centrale nell'aria anche di governabilità e quindi di riformismo
E questo è un dato edule mento che certamente squilibra anche rispetto a tutto una problematica che oggi noi abbiamo ben presente anche dei nostri dibattiti politici questo
Un aspetto che può si riferisce ancora
Al ruolo dei partiti politici
Quando noi parliamo di prima di seconda Repubblica quando si parla di Seconda Repubblica separate anche perdere per liquidare frettolosamente per rimuovere frettolosamente dal proscenio politico del nostro Paese i partiti politici e loro voli partiti poi
Beh e questa è una domanda che non dobbiamo farci ma questo questa domanda è e noi la bolla poi diamo alla possiamo porre correttamente serale chiama le riforme alle complessive riforme e per dire la verità da un certo tempo anche alcune e obiettivi che ci si era posti per quanto riguarda le riforme istituzionali sono un po'scomparsa dal dibattito fuori
Lo vogliamo riprendere vogliamo riprendere il problema la riforma anche elettorale
Vogliamo riprende il problema dalla rappresentanza
Vogliamo riprendere il problema della stabilità certamente del Governo
Che deve essere ovviamente un governo stabile
Un governo che decide
Ma dobbiamo chiarire se tutto questo può sacrificare la rappresentanza elettiva e quando noi parliamo di partiti politici parliamo di formazione della volontà politica e capire se in fondo questo nostro Paese
Cresce nella misura in cui c'è una partecipazione c'è una ricerca c'è una responsabilizzazione dei cittadini nella gestione e nella scelte questo dato era stato un po'
Evidenziato nella prima fase dell'esperienza repubblicana i partiti politici hanno avuto questo ruolo
E io ritengo questo è il mio giudizio differente personale certamente credo che possa coincidere col giudizio di tanti amici
Che la crisi dei partiti politici ha messo in crisi di fatto anche la partecipazione di gestione
Rischia di mettere in di in crisi anche le rappresentanze elettive rischia di mettere in B in crisi anche i Parlamenti consigli regionali i consigli provinciali
E allora i processi di sviluppo l'evoluzione c erto anche sul piano dell'economia
Possono esistere se non c'è questa ricerca dal basso
Oppure ogni conquista può essere terminato soltanto dall'alto da decisione dall'alto io ritengo di no
Se noi parliamo di libertà o di espansione della democrazia la nostra concezione di democrazia quelle che noi abbiamo un po'coltivato nel corso degli anni e quello che conta e quella che conta Cile con le conquiste e soprattutto con le ricerca con la partecipazione con la diffusione responsabilizzazione
E anche in questo noi parliamo anche di i di proporzionale io vorrei anche provocatoriamente introdurre il dato del proporzionale
Certamente un proporzionale corretto e capire che significa presidenzialismo oggi noi abbiamo una situazione di fatto presidenzialista o meno e questo anche un altro interrogativo che noi ci dobbiamo porre
Questo aspetto è questo dato
Da ancora una sicurezza per quanto riguarda il primato della politica sulla gestione anche dell'economia
Io vedo cari amici disseminato questo nostro scenario anche nel nostro Paese e non soltanto del nostro Paese mi centri decisionali che sono svincolati dei controlli della politica e soprattutto dalle assemblee elettive si stanno ricomponendo forze e gruppi che sono quindi svincolati da ogni controllo e dalla decisione delle delle della politica e recente decisionale dalla politica vent'anni fa trent'anni fa c'era qualcuno che parlava di corpi separati oggi il fenomeno è molto più mosso molto più ampio
E quando noi parliamo direbbe rendono selvaggio
Tutto questo poco incide a concezione della libertà
Una vera assunzione di responsabilità diffusa dove un fondo i centri decisionali possono ovviamente e in questo momento essere condizionati dalla politica e ricondotti quindi o un dato molto decisi o molto forte
Io voglio fare un esempio nove noi abbiamo fatto le partite abbiamo fatto liberalizzazione
Queste privatizzazioni anche nel mio campo
Sì ho penso alla preventivazione delle delle ferrovie a logiche la società il cento per cento anche del tesoro queste qua rivendico oro e loro no loro stato studi vispi privato quando gli conviene
Quando gli con quando gli conviene vivendi però lo stato di pubblico questo è una situazione che fa impazzire il mondo che crea degli squilibri enormi ma soprattutto e crea come dicevo poc'anzi
Dei centri decisionali che sono al di fuori dalla politica e che sono difficilmente controllabili questo è un impoverimento della politica ma soprattutto è un blocco lo sviluppo sociale e civile
Io non parlo
Di solidarismo isole nemmeno dai senso molte volte dall'assistenzialismo io parlo di una concezione sociale di conquiste sociali
Dove ovviamente non c'è un uomo solo che possa pensare e immaginare quali ci sono quali sono i bisogni ma io penso a un governo che sia chiave un consenso e il consenso viene attraverso la messe in condizione di uno nobilitazione e soprattutto di una diffusa assunzione di responsabilità dove ovviamente la partecipazione e molto forte molto intensa
E quando ne parliamo di riforme istituzionali cioè discorso del federalismo
Un annotazione soltanto non voglio ecco essere e partecipò farvi partecipe dello Stato tutta virgolette di di meridionale
Però
Guardate io ritengo certamente che bisogna decentrare
Ma bisogna decentrare non avendo l'Italia a doppia velocità
Visto e considerato che i problemi di carattere economico il problema del Mezzogiorno l'esempio
Riguardano non soltanto un settore un comparto ricordo la politica del Governo il senso generale
Sì ho parole Mezio Paolo il Mezzogiorno parlo dell'Italia il sì del Mediterraneo io parlo ovviamente di governo in termini complessivi ma le regioni stiamoci attenti che c'ero se non c'è una partecipazione la mobilitazione e se non c'è una ristrutturazione della politica una ricomposizione alla politica interna originale con alcuni valori certamente gli abbiamo il rischio di i sostituire accento in modo lo Stato il centralismo delle regioni
E centralismo della Regione molte volte diventa molto più pericoloso e molto più oppressivo questo lo devo dire con estrema chiarezza
A di là dalla facile deroga Gia Ichi cerco ovviamente consensi a buon mercato io credo che sia oggi un dato molto importante
L'ultimo aspetto
Si parla di flessibilità del lavoro
Non c'è la ristrutturazione la politica del capitalismo le riforme istituzionali e non ci sono momenti scissi
Come l'attività di governo non ci sono momenti diversificate Dell'Anna
La riforma complessivamente di un Paese anche una visione sono andato nazionale non vorrei adesso entrare su Robert versione e così via deve essere contestuale
Quando io parlo dei lavoratori flessibili o di lavoro flessibile
Beh certamente mi mi va l'idea un po'al precariato che non abbiamo istituzionalizzato
Prima con la duecentottantacinque poco gli ultimi governi Leste UE le più perché è reato per modo di dire perché poi all'esterno estivo nel più si vedono sempre delle soluzioni per dare una continuità ma la flessibilità cambia il volto anche del lavoro del rapporto dipendente cambia il volto della società
Se non c'è tutto con un conto testo di riforme complessive dalla politica delle istituzioni e quindi dei cittadini inserito nel mondo del lavoro parlare svincolata mente della flessibilità credo che abbia poco senso
Con il pericolo che noi abbiamo di sostituire alla politica e nella società piccole sedimenti di manager
Io me leggerissimo deve essere tenuto ben distinto da quello che sono i dati della politica e soprattutto i centri decisionali che devono dire levare dalla politica
Ecco una serie di interrogativi che io mi son posto
Io ho parlato senza e con i sullo schema prefabbricato e precostituito
Anche perché questa ma questo pomeriggio abbiamo sentito
Rocco Buttiglione
Il quale ci ha fatto
Pensare per alcuni versi anche sognare e se siamo qui oggi mobilitati anche per un sogno diverso rispetto al passato se questo incontro fosse semplicemente un dato liturgico rituale
Di fine estate sarebbe certamente un buon lavoro meritorio
Non avrebbe l'ambizione di dare una risposto quanto meno di dare un messaggio forte che sul piano politico che deve essere cooperato
Se noi oggi vogliamo ricomporre un partito e fare un partito non è l'orgoglio di una parte sola
Ma vogliamo dire che l'ambizione di una parte di lanciare un messaggio forte Pedio comporre la politica dove il senso dell'uomo che non li abbiamo
Non ci sia un dato Veram formale l'uomo non può essere semplicemente destino attuario di beni materiali
L'ove qualcosa di diverso
Il progresso è qualcosa di diverso quello che noi abbiamo nell'orizzonte è questo il senso del nostro impegno
E questo è la linea che noi oggi proponiamo e questo ovviamente l'eredità di una storia che l'abbiamo abbandonata perché noi consigliamo quella storia la storia dell'uomo che accompagna il cammino anche di oggi per il futuro
Ringrazio quanto ha detto Tassone fino ad ora e credo che le cose dette richiedano immediatamente una spiegazione del perché due amici qui presenti che comunque si richiamano l'ispirazione cristiana in politica
Operano il schieramenti politici l'uno alternativo all'altro mi riferisco a Franceschini e Giovanardi e allora mi chiedo se sulle cose lettere Tassone rapporto politica economica il rapporto tra rappresentanza e decisione il rapporto tra federalismo e regionalismo
Su queste questioni di fondo
I due amici Franceschini che chiedere di intervenga subito Giovanardi subito dopo
Riescono a spiegare se queste questioni le fendono come centrali
E perché ritengono l'uno che sia più affrontabile
Nell'alleanza di centrosinistra e l'altro più affrontabile nell'alleanza di centrodestra
Essendo entrambi convinti fino in fondo che non c'è spazio per posizioni intermedie rispetto a quelle bipolare che si sono manifestata fino ad ora chiede la parola a Franceschini sulle due questioni di fondo
Ma io credo che dobbiamo avere tutti la consapevolezza che
Stiamo vivendo il fondo e la domanda di questo dibattito una
Fase di transizione nuova
Non si può cercare di affrontare una stagione nuova
Tenendo la testa girata verso le spalle
Evidentemente questo non vuol dire che guardando avanti uno dimentica rimuove
E mai più rinnega
Le cose che ha fatto lui personalmente ho la forza politica la quale pervenuto guai
Credo anche che
Più come è sempre avvenuto nella rilettura storica degli fatti
Più si allontana negli anni la fine
Dei grandi partiti che hanno caratterizzato la storia del Paese in questi come negli ultimi quarant'anni la democratica nel Partito comunista più diventa facile leggere serenamente quindi fuori dalla politica quotidiana i meriti i demeriti
Di queste due forze popolari
Questo per dire che io non mi stupisco assolutamente che su diverse delle cose
Dette da Tassone sul federalismo su alcuni valori sul rapporto la centralità dell'uomo perché non resti schiacciata nei prossimi anni in una società che diventi sempre di più soltanto regolata
Dalle logiche del mercato in fondo la grande sfida della globalizzazione è esattamente questa
E cioè evitare che in un mondo in cui io credo positivamente scompaiono le distanze scompaiono le frontiere
Finiscono a concetti ai quali siamo stati educati per anni lo stesso concetto di sovranità nazionale non regge più come fattore distintivo qualche anno in tanti anni fa qualche anno fa di fronte a violazioni dei diritti dell'uomo all'interno di un paese si invocava
Il concetto della sovranità nazionale spiegando che erano fatti interni di politiche tali del Paese oggi tutto questo è stato travolto ed è stato né inevitabilmente travolto da una stretta in cui appunto le distanze crollano i grandi mezzi di comunicazione hanno cambiato il nostro modo di vivere di confrontarci però in questo processo il problema principale non c'è dubbio quello di evitare che tutto venga regolato da logiche di mercato e quindi c'è bisogno di politica di governo mondiale c'è bisogno degli anticorpi della politica
Rispetto a rischio che l'economia schiacci la Società sui propri interessi sulle proprie esigenze
Quindi non mi stupisco desse d'accordo su queste cose perché abbiamo fatto un percorso insieme abbiamo condiviso
Molte cose per molto tempo ma oggi dobbiamo confrontarci con una situazione nuova
Una situazione nuova dalla quale non dobbiamo tornare indietro perché è stato un passo avanti nel nostro Paese quando la domanda
Formulate la transizione finita sicuramente la transizione non è finita del resto
Forse un po'tutti abbiamo sbagliando
Coltivato l'idea che bastasse una nuova legge elettorale
Le mille novecentonovantatré per portare di colpo con un colpo di bacchetta magica il paese da un sistema basato sulle grandi appartenenze ideologiche ad un sistema improvvisamente moderno basato sull'alternanza su due schieramenti omogenei che si confrontavano
Per il governo del Paese
Evidentemente non basta non è bastata una legge elettorale siamo in una fase di assestamento questi anni sono stati anni di assestamento ma non c'è dubbio che abbiamo imboccato una strada dalla quale non solo non dobbiamo tornare indietro ma non vogliamo tornare indietro
Anche perché nel Paese in questo caso credo molto più paradossalmente che nella classe dirigente all'interno della quale come dire i sensi di appartenenza ai sensi di di di i percorsi individuali che sono stati fatti contano ancora molto nel Paese il senso di appartenenza questo bipolarismo centrodestra centrosinistra è molto più forte che non è la classe dirigente
E tra i tanti sondaggi inutili vi sono alcuni sondaggi che io credo molto significativi perché valgono per tutti non influenzano che dimostrano che a un mese dalle elezioni
L'ottanta per cento della gente ha deciso se votare centrodestra centrosinistra una parte piccolissima di questi ha deciso quale dei partiti di centrodestra o di centrosinistra votare
Del resto sono ormai otto anni che si vota con un sistema che spinge al bipolarismo nei Comuni nelle Regioni nelle Province in Parlamento è naturale che nella gente siano maturati nuovi sensi di appartenenza che oggi la Sand la gente si senta dell'Ulivo del Polo
E questo è un fatto positivo
è un fatto positivo io credo anche inesorabile perché proprio in questa società globalizzata e naturale
Che scomparendo qualche misura diminuendo sempre di più le differenze tra le politiche nazionali nel all'interno di ogni singolo Paese vi sia la naturale divisione dell'opinione pubblica tra riformisti e moderati tra conservatori e progressisti chiamiamoli come vogliamo centrodestra centrosinistra sapendo che in ogni Paese verranno mantenute
Le differenze le peculiarità della politica nazionale quindi siamo coniugando in modo diverso in ogni nazione questa differenza ma è naturale che in un mondo globalizzato
Si vada verso una semplificazione di queste due posizioni che non vuol dire avere la stessa identica forma partito in qualche Paese può voler dire bipartitismo
In qualche Paese come credo per parecchio tempo da noi vorrà dire di partiti bipolarismo cioè due collezioni dentro le quali convivono culture politiche diverse e non due partiti ma non c'è dubbio che questa è una strada necessaria per affrontare le grandi sfide della modernità e per garantire l'alternanza al Paese
Naturalmente in questi anni vi sono stati problemi limiti
Momenti di frenate momenti di accelerazione come proprio di tutte le fasi di transizione ma questa è la strada che noi dobbiamo difendere
Sapendo che con queste lesioni purtroppo per il centrosinistra come è stato fatto un altro passo avanti perché questa legge elettorale pur con tutti i limiti che tutti conosciamo che abbiamo ahimè inutilmente cercato di correggere di modificare ma questa volta ha prodotto un risultato di stabilità
E quindi per la prima volta ci confrontiamo in un e dobbiamo tutti abituarsi a questa maggioranza e opposizione ci confrontiamo in un clima politico diverso
Perché fino ad oggi la legge Mattarella prodotto nel novantaquattro e nel mille novecentonovantasei delle maggioranze
Che non avevano i numeri necessari per aver stabilita
In tutti e due i casi
Vi erano problemi addirittura in una delle due Camere veri numeri per governare come è noto vi sono state contraddizioni tipiche di queste situazioni
E quindi l'opposizione che avete fatto voi
In quegli anni è stata tutta un'opposizione mirata a far cadere il giorno dopo il Governo far mancare il numero legale creare problemi
Diciamo misurarsi attorno al concetto proprio di instabilità
Con tutto quello che questa ha comportato nell'informazione nel dibattito politico
Chiedere le elezioni
Oggi tutto questo di fatto non c'è più in questo abbiamo fatto
Un passo verso l'Abruzzo tranquilla stabilità delle democrazie europee oggi confronta un confronto diverso quale dobbiamo adeguarci anche noi come opposizione
E sarà più e sarà più un confronto sui contenuti sarà più confronto anche duro in Parlamento sarà probabilmente anche un confronto nel Paese perché naturale che in una democrazia aperta De Sio confronto nel Paese
E credo che da questo punto di vista tutti dovremo abituarci il dibattito di questi primi mesi purtroppo non sembra caratterizzato da questo sia nei ritmi che nel modo di parlare sembra che tutti continuiamo a muoversi con i ritmi di una stagione che non c'è più
Che invece dobbiamo fare tutti questo sforzo un confronto sui contenuti a confronto secco fermo
Come proprio di una democrazia nella quale maggioranza e opposizione si confrontano per questo io credo che sarebbe anche utile interesse di tutte e due le coalizioni che anche in Parlamento oltre alla presenza naturale dei gruppi parlamentari
E qui forse un po'quello che viene il Paese e la legge elettorale ma anche ormai nell'opinione pubblica cioè la convivenza tra partiti e coalizioni quindi che anche in Parlamento fosse riconosciuto
A fianco della presenza dei gruppi parlamentari anche un ruolo istituzionale le due condizioni per portare in Parlamento quello che di fatto nel Paese c'è già
Ma soprattutto dobbiamo andare avanti Tassone facevo riferimento a leggere corale io credo che dobbiamo abbandonare
L'idea che il dibattito sulla legge elettorale debba essere un dibattito astratto in cui ognuno cerca di convincere l'altro del modello che più gli piace
Non è così dobbiamo fare i conti con un Paese sarebbe delittuoso modificare introdurre nel Paese una legge elettorale che pace iniziare una nuova transizione perché di questi Paesi non ha bisogno c'è bisogno se mai di una legge elettorale che corre che i limiti di questa legge elettorale ma che garantisca di andare avanti su questi equilibri italiano coalizioni che si confrontano stabilità di governo porta al Parlamento
Porta anche allo Stato perché nel momento in cui decidiamo tutti insieme interferire porti porte dalle Regioni a fianco delle BR di poteri regionali forti serve un governo servono un Governo Parlamento forte a livello centrale
Ma che vada avanti su questa strada che la strada del bipolarismo e l'alternanza
In questo
Qual è il ruolo del centro ma io credo che se c'è una cosa
Positiva di queste elezioni
è che tutte le velleità di dare spazio al centro come un terzo polo alternativo agli altri sono state definitivamente spazzate via
Sono nostalgie in qualche caso e quindi qualcosa diciamo di sbagliato ma di positivo in altri casi sono eccessi di presunzione di velleitarismo a che gli elettori hanno confinato in posizioni marginali hanno credo dimostrato una volta per sempre che non trovano spazio
E credo che questo sia giusto soprattutto per gli elettori di centro e per le forze che più si richiamano al centro perché e in un sistema bipolare centrodestra centrosinistra che il centro trova la sua massima forza
Perché come sappiamo in tutti i sistemi bipolari le battaglie si vincono al centro si vincono nella capacità di convincere quel tratto moderato che diciamo con più facilità decide all'ultimo momento
Se schierarsi da una parte si dare il proprio consenso da una parte o dall'altra nell'elettorato questo evidentemente legittimo lo è meno nella classe dirigente che mi si deve fare scelte coerenti e non cambiarle
Ma è che qui che si esplica la massima parte del centro perché si determina la vittoria sia in grado di condizionare le politiche
E se si hanno capacità sia in grado anche di determinare le pulizie nel proprio schieramento è quello che noi abbiamo provato a fare nei cinque anni di governo dell'Ulivo
Quando anche lo dico agli amici del centrodestra sperando che siano abbandonati definitivamente i toni forsennati che sono stati usati nella campagna elettorale contro di noi contro di noi parla del centro
Parlo del centro del centrosinistra potrei fare un lungo con lungo elenco ma non c'è da non c'è da stupirsi perché è del tutto naturale è del tutto naturale che in un confronto politico democratico si sappia che si vince se si tolgono voti al centro dell'altro schieramento quindi non c'è da stupirsi
Ma credo che oggi strenuamente si possa riconoscere leggendo gli atti di governo dell'uno di questi cinque anni su quanti temi sia stato il centro di quello schieramento a portare la sinistra sulle proprie posizioni
La politica estera la politica ma economica le politiche a favore della famiglia della natalità risultati che abbiamo tenuto perché è naturale
Che sia così allora questo lo dico perché siamo nella festa degli amici del CCD e CDU
Con altrettanta franchezza ci aspettiamo che lo facciate anche voi
Direi nell'interesse del Paese c'è bisogno che lo facciate anche voi
Che facciate qualche sforzo per moderare i temi e i toni di alcuni dei vostri alleati perché faccio fatica a pensare che vi ritrovate negli atteggiamenti anti istituzionali di un ministro
Delle riforme istituzionali che si parla della corte costituzionale
Che dice che non si farà il referendum nonostante vi sia una procedura costituzionale già avviata
Che un giorno sì e un giorno no si comporta come se fosse ancora e soltanto il leader di un partito che voleva la secessione e non invece il ministro del governo de la Repubblica
E quando si assumono ruoli istituzionali bisogna essere quanto meno rispettosi del ruolo e delle posizioni che si vanno a fronte che si vanno a ricoprire
E ce n'è bisogno
C'è bisogno lo dico anche a Fini che qua
C'è bisogno che il centro
In qualche modo faccia sentire le proprie posizioni all'interno di una coalizione nella quale purtroppo i toni degli ultimi giorni
Qualche preoccupazione la destra non mi riferisco non solo l'intervista di Fini ma le cose che ha detto Tremonti ed altri l'idea che un governo appena insediato che deve fare i conti con il Paese perché avere i voti in Parlamento
Non è che da solo garantisca un clima sociale nel Paese in cui ognuno nella distinzione dei ruoli cerca di collaborare
Per raggiungere alcuni obiettivi
Ma cercare nelle dichiarazioni anche quando non è necessario di alzare il tono della pensione sociale non mi sembra un fatto utile nell'interesse credo della stessa maggioranza non mi sembra un fatto utile oltre che opportuno perché i complicò Averno il confronto deve averlo anche con quelle forze sociali che sono lontane dalle proprie posizioni perché un governo si come si è dimostrato in questi anni si governa bene se si sia il massimo di concertazione
Se si cerca il massimo di consenso con le forze sociali anche quelle più lontane allora l'accentuazione di certi toni forse rinfranca parte del proprio elettorato
Ma non aiuta a creare il clima sereno che serve in una democrazia moderna pone confronto duro affermò tra maggioranza e opposizione tra forse sociale
E governo allora questo è quello che noi
Speriamo che voi facciate siamo convinti che per la cultura
Democratica che rappresentate cercherete di fare ci aspettiamo che lo facciate con determinazione l'interesse del Paese grazie
Prima
Prima di proseguire chiederei un aiuto alla platea è ovvio che se della organizzazione della nostra festa abbiamo ritenuto significativa la presenza dei due schieramenti il presupposto è che diamo per scontato che le opinioni anche le più sgradite alla platea vengono accolte come opinioni necessaria
Tra
Questa è la differenza cresca la differenza tra la campagna elettorale e il dibattito di una festa come questa nella campagna elettorale è ovvio delle alcune code le diciamo non possiamo garantire quella versare
In questo tipo di manifestazioni invece le cose anche noi non condividiamo per nulla diventano parte del dialogo politico e fanno parte di quella cultura istituzionale alla quale ho fatto riferimento prima per questo che da Giovanardi
Che è stato ripetutamente indicando comunque la fronda quello che vuole impedire le manifestazioni
Un selvaggio deve dire chiaramente che cosa pensa
Possiamo almeno sperare che queste manifestazioni non vengano vietate benissimo
No grazie nota me sempre corretto l'immagine
Di uno che magari e per terra e sta pigliando delle botte e urla e gli altri club rivisto come urla come selvaggio
Nel
Va be
No io voglio fare un discorso serio su alcune questioni stimolanti che D'Onofrio a sollevato ma cominciamo da subito
Inquadrando le nostre responsabilità Sanna presso il partito siamo i criteri democratici e nostra responsabilità le nostre scelte
Franceschini ha detto voi avete fatto un'opposizione nella scorsa legislatura barricadera allora CP Follini ma io chiamo a testimonianza
Il presidente sia della Camera l'onorevole Violante
Che che ha garantito più volte il numero legale in aula da soli come opposizione sostenendo che Camera e Senato sono patrimonio di tutti maggioranza e opposizione
è c'è uguale responsabilità di maggioranza e opposizione nel fare funzionare al meglio le situazioni i cristiano democratici e ci è costato qualche polemica Follini anche all'interno della Casa delle Libertà che che appoggiato le riforme
Che Violante ha sostenuto alla Camera tali per cui ci fosse un Regolamento che consentiva all'opposizione
In aula in Commissione di esprimere le sue opinioni di presentare subemendamenti
Ma che si arrivasse dopo quindici giorni
A una decisione perché democraticamente ci potesse esprimere un vuoto sui provvedimenti portati in Aula
Ma siamo sempre stati favorevoli su questo quadro quand'eravamo l'opposizione e correntemente difendiamo queste regole oggi che siamo al governo
Perché vedete la prima cosa che la prima risposta che voglio dare la prima cosa che voglio dire questa volta Franceschini e Violante assieme dopo fare un discorso a Franceschini per rispondere all'osservazione dicono che in questo quadro i cristiani democratici che democristiani devono stare di qua o di là
Come si sono collocati ed è giusto che siano da una parte o dall'altra ecco la prima cosa che voglio dire che sovrastano alcune cose che ci accomunano tutti maggioranza ed opposizione
Perché in una democrazia matura dell'alternanza ci sono alcune cose che prescindono dal dibattito politico quotidiano per programmi dalle divergenze che devono avvenire in un quadro di regole comune
E sono sulle grandi questioni quelle by partisan che non sono di consociativismo
Questo bisogna dirlo un milione di volte se ci sono dei militari italiani all'estero in Kosovo in Albania
Impegnati in missioni di pace rappresentano tutto il Paese non rappresentano la maggioranza e l'opposizione e hanno il diritto di avere il sostegno di tutto il Paese
Se ci sono questioni che riguardano le grandi scelte di politica estera e quando Prodi e state nati in Europa Prodi è stato mostrato al Salario nel novantasei anche un avversario coriacei
Il centrodestra però ha sostenuto la creatura di Prodi a commissario europeo l'ha sostenuta non è che l'abbia
Contrastati in qualche modo così come il centrodestra ha dato i voti determinanti nella scorsa legislatura perché in una situazione internazionale molto difficile e molto controversa l'Italia potesse adempiere ai suoi obblighi internazionali questo l'abbiamo fatta
E ancora certo quando ci sono questioni che riguardano non
La differenza di idee sulla globalizzazione o sulle grandi questioni che devono dividere le forze politiche
Ma presente sulla condanna della violenza credo che tutte le forze politiche devono trovarsi uniti nel dire
Che in un sistema democratico la dialettica democratica fra le forze politiche si svolge pacificamente e non attraverso i metodi che abbiamo visto qualcuno aver praticato a Genova su quello se non essere la compiuto
Poi raccolgo
La provocazione donò così mi sono limitato a dire che fermo restando il diritto di manifestare
E forse non era il caso questa manifestazione di fame nei centri storici al Pantheon a piazza Navona basta identificare delle zone delle città come presente è stato fatto con i due milioni di giovani cattolici che l'anno scorso sono andate a Tor Vergata hanno manifestato pacificamente liberamente senza mettere a rischio
Nei beni nelle persone nei monumenti nelle parti più delicate la città credo che un Paese civile
Non ci vogliamo molta mettersi d'accordo su questi principi poi certo le cose diventano difficili do atto a Violante
Di aver cominciato la legislatura in questo senso che verrà cominciata con questi obiettivi perché abbiamo tentato alla Camera prima del G otto di trovare una posizione comune di politica estera supporto del governo italiano
Però purtroppo devo anche
Così
A posteriori
Prendere atto del fatto che larga parte dell'opposizione fin da quel momento non accettato questa logica
Che nella scorsa legislatura c'era stata rispetta le grandi scelte internazionali
Tant'è vero che poi siamo arrivati al senato delle situazioni un po'lo devo dire che questa è l'onorevole Violante un po'singolare secondo me anche un po'umoristica perché e il G otto c'è stato tutti gli anni no c'è andato Amato c'è andato D'Alema al Senato Prodi tornavano da questi vertici con dei documenti piuttosto generici ma non mi ricordo che il centrodestra abbia mai messo in croce o dileggiato o attaccati presente di consiglio del centro sinistra
Non hanno risolto i problemi nel Veneto e nel G otto
Allora caro Violante quando visto Bordon alla Camera piglia rimane il documento firmato da precede gli Stati Uniti da presidente francese da quell'inglese ho dedotto a parte gli spagnoli tutti socialisti o socialdemocratici
E leggere quel documento dileggiandolo come se fosse stato scritto per dopo imbecille mi viene in mente il bar dell'angolo che vuole fare la partita copie verso il mondo
E allora sicari addirittura nel grottesco perché per fare opposizione al centrodestra
Si vanno a
Russia negli Stati Uniti dalla Germania dalla Francia dell'Inghilterra quindi la prima cosa che dico
Anche per il mestiere che faccio di misure Rapporti col Parlamento
Non siamo interessati si mi invece ha un rapporto con l'opposizione che su queste questioni ritrovi una convergenza e un lavoro di tutte le forze politiche democratiche perché su questi presupposti che sono come le regole del gioco del calcio
Quando si fa la partita la parità può essere durissima pro le regole sono condivisi da tutti dopo si svolgerà parti ecco allora seconda parte dico Franceschini
Se è vero che un bipolarismo maturo si costruisce sulla condivisione ormai di quasi tutte le forze politiche di di valori di democrazia di libertà di collocazione internazionale di contrasto alla violenza
Cos'è che distingue le forze politiche e il contenuto
Allora io veramente faccio fatica a capire
Come i cristiano democratici fanno parte dei popolari europee i quali popolari europei sono in tutta Europa alternativi alla sinistra i socialisti
In Italia invece possono collocarsi quasi mistico socialisti o con gli ex comunisti ma lo dico nel senso di collocazione politica e perché quando Storace fa una legge nella zio che dando traduzione ha dettato costituzionale fissa il principio che la famiglia riconosciuta la Costituzione
Alle quali vanno rivolte completare salita le poche risorse che il pubblico può dare rispetto a chi si vuole sposare vuole mettere su casa vuole dare anche un contributo un paese in cui il calo oltre l'orlo democratico e drammatico io posso aspettarmi che la parte dei diessini delle Fondazione comunista e dei Verdi ci siano delle critiche ma quando queste che dica remote popolare non non rispetto a capire non riesco più a capire
Quello che oggi ha ribadito il parka quello che ha scritto a venire quello che l'Osservatore Romano ogni giorno richiama come fondamento di una certa visione ideale della politica e sia o no corrisposto da loro quando la Moratti
Dice la promessa della parità scolastica la porteremo a compimento
Parità scolastica dritto Licia dalle famiglie di posa aspettare da Berlinguer che dice ma questo lede il principio costituzionale è un è un rischio è un una certa sbaglia
Ma che sia Fioroni popolare ad attaccare questa scelta dicendo tra contrasterà in ogni modo non capisco più non era il fondamento di una politica comune quando rompe la democrazia cristiana non era uno degli obiettivi comuni su cui tutti stavamo lavorando
No ha già Lello il governo dell'Ulivo non ha fatto purtroppo ha provato la parità scolastica approvava una legge volendo chiudere tutte le scuole non private perché una rima tra lira
Quelli grato vino Corina oneri ma lo dia datore tu dovresti sapere che i fondi per le scuole statali insorgano imminenza dello Stato negli ultimi tre anni sono stati ogni anno raddoppia scusa fondi con le nostre guarda qui ci saranno sine depressione che hanno figli alle scuole
Medie o liceali non statali e sanno che l'unico risultato degli ultimi tre anni e che le rette sono aumentate e non diminuite proprio perché ci sono speso aggiuntive e non c'è nessun supporto per agevolare la famiglia nel pagamento della retta ma non solo su questo
E sulla libertà imprenditoriale
Sulla sussidiarietà nel senso anche quella non solo quella verticale anche quello orizzontale per dare spazio alle famiglie le comunità intermedie
Sul discorso del federalismo ho finito e sul discorso del federalismo pareti federalismo ha trascorso la prima aspirazione autonomista prima di vostri è stata di qualche de quasi un secolo fa di Sturzo è nel nostro DNA noi siamo nati come partito dono quanti ricordi penoso documento però c'era e novantaquattro
No ma quella era lui ha richiamato scorso Lorenzin e quasi coetaneo però mi porta bene gli anni
Va bene
No ultima cosa che voglio dire batte una battuta
Ma fino a un certo punto anche sulle drammatiche realtà che abbiamo dovuto subire negli ultimi dieci anni Tangentopoli novantadue novantaquattro e persecuzione giudiziaria
Allora quando un amico che fa presente no dopo un anno e mezzo di carcere sette otto anni di processo è stato assolto con formula piena
Cesare due dichiarazione chiamano fatto siano nella manica
Che male ha fatto impressione una mi cito fatta da me
E l'altra fatta da Castagnetti perché perché nel ottanta ottantacinque ero capogruppo DC in considerazione del milione e casa chiederà segretario regionale UDC quindi eravamo due democristiani d'opposizione amici abbiamo sempre collaborato
Allora come abbiamo reagito a questa notizia
Tutti e due nello stesso modo dicendo Cabello siamo contenti siamo soddisfatti
Ma Castagnetti aggiunto la giustifica questa è la prova che la giustizia italiana funziona perché dopo tutti questi passaggi è stata riconosciuta l'innocenza dovrebbe Mannino io dico mi vergogno di vedere un Paese che incivile nel momento in cui per stabilire che una persona è innocente devi fargli subire l'onta del carcere distrugge una carriera politica criminalizzare lui il suo partito io voglio vivere in un paese nel quale prima si fanno indagini
Poi si fa il processo voi se qualcuno ha dichiarato colpevole va in carcere e non il rovescio come è successo in decine di casi di persone che poi si sono dimostrati altre nozze allora vedete che credo
Si sia una qualche ragione per la quale noi abbiamo continuato a vivere i nostri ideali i nostri principi nostri programmi nel centro destra
Prima di dare la parola Violante poi a Gianfranco Fini ovviamente amico Buttiglione
Che sa qui do per scontato soprattutto per ascoltare può intervenire quando vuole non non c'è un momento nel quale debba o possa intervenire se lo chiede in qualunque momento non c'è problema anche perché il dibattito che stiamo svolgendo
La continuazione in concreto della la sua splendida lezione all'inizio di questi nostri lavori
Soprattutto quando ha ricordato l'impegno per i dieci punti
Che sono il fondamento del programma comune del CCD e del CDU tra i dieci punti molto in alto vie l'impegno alla ricostruzione della verità storica
E questo impegno di ricostruzione la verità storica è parte della battaglia politica che stiamo conducendo
Perché senza la ricostruzione della verità storica è molto difficile capire dove si va e soprattutto perché la transizione cominciata quando è venuto meno un sistema politico istituzionale e l'altro per così dire si è andato caratterizzando come bipolarismo senza ulteriori caratterizzazioni chiederei a Violante quindi riprendendo un punto molto importante fatto dall'amico Tassone
Molto importante non vorrei che rimanesse intorno a questo tavolo per così dire in posizione marginale Tassone ha detto una cosa di enorme rilievo perché in questo momento stiamo discutendo di questa cosa il rapporto tra politica ed economia
Il doppio che nella del crollo del sistema dei partiti si stia riducendo lo spazio della guida politica dell'economia e quindi sia emergendo la capacità dei gruppi economici ad autorganizzarsi imponendo la loro regola all'economia
Poiché questo è il tema che avremo davanti da qui a dicembre dell'autunno l'autunno caldo o non caldo importando pure importante al severo non sereno voti al dibattito
Iniziato soprattutto in modo molto rilevante con l'intervista a Gianfranco Fini ieri quelle della sera ha rappresentato da ieri un punto decisivo di questo autunno che noi cominciamo a vivere
Ecco vorrei chiedere al presidente Violante libero permette di dire qualunque cosa su tutte le altre questioni
E sono state esaminate sino ad ora ma su questo punto specifico come ritiene
All'interno del dibattito che del suo partito si sta svolgendo in vista del congresso questa questione del primato della politica rispetto all'economia affrontarlo il rispetto il riferimento anche alle questioni che sono state trovate ieri da Gianfranco Fini
Grazie per loro fin d'ora quello che dirà Violante ma vorrei
Evitare re
Che il dibattito intra democristiano
Che si è venuto a svolgendo tra di noi e che ha ad oggetto la ricerca della verità molto più che altro è questione mettesse da parte per così dire la questione che oggi era questione decisiva
Su sul governo del Paese proposizione politiche Parlamento anche perché le tre quattro il più importante che dovrebbe esaminare tratteranno tutte di fatto del rapporto fra politica ed economia
La parola Luciano Violante ma non sapevo che ringrazio
Ringrazio per avermi invitato anche quest'anno volevo soltanto fare due precisazioni rapine questa io a volte rispondo di me stesso ma di Bolton francamente no non rispondono
Ognuno risponde per sé
Va no nel senso che ognuno risponde per sé risponde Pera seconda questione guardate io non mi scandalizzo tanto
Come dire per questa divaricazione che c'è stata nel mondo democristiano
Che ne dici che è stato un partito di grande rilievo nel panorama europeo è un partito composito
Non era un partito omogeneo aveva dentro varie anime come sappiamo una volta passati da sistema proporzionale Istria maggioritario questi anni si sono separate sono divise fate secondo loro originale vocazione questo non è come dire un dramma esisteva politico che ha prodotto questa questa divisione per cui c'è una lettura e un certo tipo una parte del mondo che viene dici all'elettorato tipo che viene in un altro modo questo è accaduto nel PC è una cosa di questo genere
Con Rifondazione Comunista che a un certo tipo di posizione né che l'abbiamo un altro io questo quindi non mi scandalizzo di questo tipo né credo che nessuno possa inalberare perché io parlo per me patinata mentono per altre bandiere per dire io sono certamente della verità quei confrontando si vede
Qualcuno dà ragione a volte alcun altro tolto un altro insomma si vedrà
Sulle questioni che sono state poste poi
Io credo guardate le le vicende vigevano marciano posto questo problema della vita politica ed economia
Perché quando diciamo lasciamo da parte i violenti
Voi sapete che ho fatto anche una come dire
Una posizione ho preso dura nei confronti dei miei compagni di Rifondazione Comunista per quello che hanno sostenuto eterno non sono d'accordo detto in aula no no no
Nate
In via Bessarione Bertinotti per fare Berlusconi sia chiaro quindi non
Perché non ci siano però non ci sono equivoci
Ora volevo dire questo
I Genova qualche problema c'ha posto da parte se reggerà ciò posto il problema della giustizia sociale fra i popoli e nel Po
Essendo chiaro che un mercato non guidato dal politico mercato globale non guidato non politica adeguata rischia di imporre proprie leggi del mercato che danno efficienza ma creano ingiustizia
E tutta la questione che abbiamo noi forze che abbiamo tradizioni di partito alle spalle tradizioni democratiche e problema di come si costruiscono sedi politiche sovranazionali
In grado di dare indirizzi democratici al mercato di questa grande questione che abbiamo davanti e la grande questione che ha posto a Genova non sono i cassonetti bruciati e la violenza è stata una cosa terribile ragazzo morto
La grande questioni poi che dobbiamo recuperare la grande questione e come si governa democraticamente un mondo globale
Ed è credo una questione a quanti quanti dobbiamo rimboccarci le maniche cerca altrimenti la politica tra un po'rischia di essere un ente inutile
Perché governato esclusivamente da leggi di mercato che sono enormemente più forti
Perché se una multinazionale qualsiasi può decidere oggi o domani se spostare i su impianti da qui alla Croazia da Slovenia all'India o Bangladesh dove vuole
E capite questo l'abbiamo vogliamo i sindaci consiglieri comunali che volete governo le regole sono queste
E allora il problema grande che abbiamo mi tutti qui ci speriamo a visioni solidali e quello di vedere in che termini si governa questo processo e credo che questo sia un problema di grande importanza quando vediamo per esempio che i primi a dei farmaci
Vi sono milioni di bambini che muoiono perché le famiglie non possono tra i farmaci nel mondo
C'entra più e sei tessere esistono centri abbastanza poco Tonio trovare una soluzione per ridurre la durata dei brevetti sui farmaci almeno per quei Paesi poveri modo però possono questa di farmaci un prezzo accettabile noi possiamo pagarli quali no
E così via non voglio andare avanti su queste voci siamo che credo che questo sia un tema grande intorno al quale si deve bene incontrarci e un tema sul quale secondo me al di là delle diverse posizioni forse si può trovare qualche elemento comune perché il documento che abbiamo provato alla Camera prima del G8 credo che quello si riferisse trovare se non capisco male
Documento presentato da noi e approvato grazie all'astensione
La maggioranza il documento che fissa alcuni di questi punti che poi sono entrati nell'agenda del G8 a Genova e credo siano stati anche condensati nel documento finale
Io però vorrei passare ad altre questioni che mi interessano brevemente che sono state poste dunque abbiamo finito diceva Mario Tassone edizione questa transizione sono quello diavolo finisce questa
E guardate che non è facile costruire un sistema politico stabile transizione quanti vice transizione quando il sistema sarà stabile
Però la Regione diciamo istituzionale una regioni ideale
La Regione ideale questo un sistema è stabile quando tutte le parti politiche condividono un nucleo di valori ideali
E poi e si riconoscono in queste poi dopo vanno per conto loro su tante cose però c'è qualcosa di comune che riunisce perché sta nello stesso paese combattono per il futuro di quel Paese sono eletti da quel Paese e così via
Noi non abbiamo ancora questo dato non so dobbiamo costruirlo e credo che vada costruito e questo è un punto
Dal punto di vista istituzionale ne abbiamo siamo a metà del guado pensiamo al federalismo io non so come la casa della libertà di carcere non posso che so che ci sono difficoltà ma queste sono non mi non mi non mi stupiscono come si potrà per referendum
Questo è un problema di non secondaria importanza dal punto di vista della fine transizione e quella legge sarà giusto sbagliata non voglio però certamente come sanno gli amici Consiglieri giocare politiche sono qui
Se quella legge non è approvata noi per un anno se va bene siamo comunque ancora senza nessuno strumento
E questo devo saperlo e dopo tutto quello che abbiamo detto sui governatori espressione chi piace pochissimo
Elezioni dirette presidente regioni più potere ai giorni e così via ci troviamo punto e daccapo come erano prima
E capiterà disillusione degli elettori che hanno votato e temete pensavo di avere organiche funzionassero che sono senza potere
Ah qui io credo quando sarà possibile un orientamento alta si vota tra poco ecco tra un mese sette ottobre oltre sei quindi forme e tra un mese che non è ancora chiaro come un forze politiche fondamentali per equilibri politici del Paese decideranno di di cosa dicevano di fare e io credo che sarà bene che prima o dopo vengo ad orientamento saldo al Paese io spero che venga nel senso di confermare
Senza che questo significhi mi rendo conto condividere una riforma che non se condivise alcuni mesi fa certamente non si può condividere oggi si può dire poi ci impegneremo a correggere le cose che vanno corrette nel frattempo però diamo uno strumento che altrimenti a Regioni Capri mi interessano senza strumento però stiamo attenti
Se dovesse prevalere il consolidamento di questa riforma noi ci troviamo di fronte un altro problema i corsi regionali cari amici sono del tutto dis apprezzati
Rispetto all'onere di e compiti che hanno sulla base di questa riforma devono trattare una serie di materie per le quali non hanno dagli strumenti tecnici negli uffici nelle competenze come dire qualche annuale competenze materiali proprio
E queste sono cose che costano
Farsi uffici legislativi passare dall'idea della regina che riguarda ha un'idea di un modello di legge norme i regolamenti dei Consigli regionali sono regolamenti che non farebbero funzionare un condominio
Va bene ora tutte queste sono cose che dobbiamo nel senso che se decidiamo ossidi
Poi dobbiamo decidere come far funzionare così regionale piegate menti così da non funziona quindi o si possono fare cose siano fare
La questione corte costituzionale
Che ha affrontato in modo assolutamente non secondo me non può non c'è Bossi non come non consono acché a responsabilità di governo
Il punto c'è ma il punto si affronta con la riforma di una delle Camere perché è chiaro che sentiamo un sistema federale dovrà avere una delle Camere Cassola camere i giorni autonomie
Una volta che stabilisce che i giudici e la Corte costituzionale sono in parte letti da quella camera è chiaro che in quella camera sano tradotte alcuni elementi io perché sono assolutamente contrario all'elezione dei giudici tra Corte costituzionale direttamente regione perché altrimenti abbiamo due fonti di nomina con alcuni che si ritengono investiti del sacro compito di fare dello Stato centrale altri che si ritengono investiti per legittimazione tenda pudore sacro compito difendere regioni che prendendo casino scusate un dietro la corte costituzionale perché ciascuno va lì con un mandato che dipende dalla fonte che l'ha investito non dal fatto che stanno istruzione quindi il problema c'è la modo aggressivo e volgare in questo posto è da condannare però io credo che vada però vedete che ogni problema sentito fu un altro
Allora dire quando usciamo transizione significative come affrontiamo via via questi problemi che si pongono il potere dei consigli regionali tenendo presente che guardate una delle questioni che abbiamo ancora gravi e i compiti
Delle rappresentanze consigli comunali consigli provinciali consigli regionali sono profondamente delegittimati e disillusi
Perché sono sostanzialmente privi oggi di potere che sono in mano completamente la maggioranza qualunque essa sia
Gli stessi tra l'altro è peggio essere che do consigli comunali già di maggioranza e di opposizione supposi descriverti almeno se in maggioranza delimitare puramente Sorel semplicemente a votare quello che dicono gli altri
Allora
Da questa questione del rappresentanza quale fa parte della fine a transizione
Perché noi abbiamo giustamente dopo un periodo di grandi ingovernabilità abbiamo accentuato il peso ed esecutivi e questa è stata una cosa positiva adesso c'è un problema di riequilibrio
Perché altrimenti non riusciamo a costruire neanche una funzione si era di partiti politici se poi la rappresentanza non ha un suo peso nella nella dialettica
E qui e trovare un equilibrio tra rappresentanze decisione credo che siano dei compiti dovete avere tra poco questo problema si pone anche in Parlamento
Perché io sono e tutto raccordo con Franceschini quando lui dice ormai dopo due lezioni sistema sia se è stato abbiamo una maggioranza che governa la camera con ottanta voti credo di scatto Senato
Crociano quaranta comunque maggioranza solida numericamente sono quindi da questo punto di vista non ci sono i problemi sono state passato e sistema elettorale ha mantenuto le sue promesse
Però non basta questo a volte non basta la quantità numerica a garantire la stabilità io per esempio penso qui c'è un problema politico che c'è stata una unificazione personale della coalizione di centrodestra né a persone Presidente Berlusconi
Ma ancora si fa fatica a queste naturale a una a una unificazione politica si sentono voci molto diverse come è noto voglio approfondire questo aspetto che interessa meno
Però la questione che abbiamo oggi e questa come si consolida davvero un governo in Parlamento io credo che non farà un passo ulteriore ed è quello a mio avviso della sfiducia costruttiva
E non si butta giù un governo se chi lo butta non è in grado contestualmente di fare un altro con la clausola secondo me è che comunque entro un anno bisogna andare a nuove elezioni
Perché
Se ci fosse stata la sfiducia costruttiva non sarebbe caduto il governo Berlusconi e novantaquattro
Non sarebbe tutto il governo Prodi ha novantotto non sa perché chi abbia votato contro lega Rifondazione Comunista entrambi i casi o Alleanza nazionale Rifondazione Comunista avrei voluto fare un governo insieme questo capitato tanto nel novanta da quattro quanto presidente novantotto
Quindi il consolidamento di così che Franceschini io li condivido bisogna fare passi in questa direzione per poter consumerà il sistema primo e penso e finisco qui sul sistema elettorale c'è un punto d'affrontare della presenza delle donne nel sistema elettorale
Mi stia politico ne abbiamo come dire quote iraniani
Di donne siamo sotto il dieci per cento più o meno come l'Iran
E qui c'è un punto delicato io so che non tutti sono d'accordo su questa questione quote ma in quote e così via però guardate che lo dico a quelli di noi che tutti quanti ne abbiamo fatto le liste
Elettorale no quando si parli di stato certo punto qualunque partito da emette due artigiani tre professionisti no contadini erano ci sono e poi le donne
Cioè lei in quella uno studente magari se si trova che fa giovane
Però come dire qui c'è un dato di fondo di confondere
Un soggetto politico che la donna con un ceto
E questa è una questione di grande delicatezza e perché io trovo scusate che un Parlamento di un Paese che cinquanta per cento di donne e che dice percettore in Parlamento non rappresenta il Paese un punto di debolezza
è un punto debolezza perché un soggetto politico altro diverso con altra Storia altra esperienza altro occhio sul mondo altri tempi
E questo dovrebbe essere un punto su quale forse politica doveva trovare un modo io ho visto positivamente la soluzione Capello spenti in Francia
Infatti credo nei consigli municipali sono passati da ventidue per cento a quarantotto per cento sulla base di una legge che stabilisce che nelle liste di si vota per vista nel miste ciascun sesso
Non può essere superiore a una unità rispetto all'altro se sareste fatta di quaranta persone gli uomini non possono essere più di ventuno e le donne non possono essere più di ventuno
Allora
Attraverso questo dato si consolidi anche una stabilità del sistema politico perché c'è una rappresentanza maggiore
Ultima questione
Che quella dei partiti politici guardate io vedo con grande preoccupazione non so se i colleghi e però dopo di me lo vedono anche se questo problema il profilo della parlamentarizzazione della vita politica
Non esiste politica fuori del parlamento
Questo è un fatto assolutamente negativo perché si scarica sulle istituzioni rappresenti un peso che non con un compete chi dialoga con la società
Chi fa un lavoro di sartoria politica tra società e istituzioni se non i partiti politici credo che questo fosse il senso e l'intervento di Mario io però vedo uno spostamento progressivo e continuativo e lo vedo per esempio la cosa importante la casa della libertà
Esiste in Parlamento non esiste nel Paese L'Ulivo esistente Parlamento non esiste perché le coalizioni sono coalizioni che stanno delle istituzioni ma ancora non vivono la vita della società non stanno società e questo è un punto negativo perché sin che i partiti o le coalizioni non si ristrutturò nella società
Con forza facendo questo lavoro di connessione tra società e istituzioni decorate che rischiamo l'isolamento grave da Società sol perché un ministro o fa il ministro ottimi rapporti con la solita un po'fare entrambe le cose
E partito che deve svolgere questa funzione e qui c'è il problema finale che voglio affrontare so che e problema definanziamento della politica
Che un problema hip affrontato in modo ipocrita
Io vedo una cifra nella tredicesima legislatura i gruppi parlamentari hanno ricevuto circa settecento miliardi
I partiti hanno ceduto circa quattrocento miliardi
E perciò si perciò la vita politica si parlamentari sempre che i soldi stanno i gruppi parlamentari io questo lo sapevo e sopra ci Presidente Gruppo parlamentare verso stando lì lo stavano i partiti
Come dici
Tu aveva dei sospetti no però i sospetti avvio di sapere guardate questa questione noi che siamo partiti di quelle stanno dicano tradizionali spalle possiamo affrontarla senza ipocrisia
Il problema del finanziamento della politica e un problema essenziale per il superamento di questa fase di incertezza
E per tagliare la testa all'ipocrisia che ci sono su questa materia io credo che vada e un'altra le questioni che va affrontata
E poiché siamo lontani a scadenze elettorali provente nesso per lui e preso come dire dalla dall'ambizione di andare a fare appaltati a compro perché più consono alcuni umori popolari sappiamo che la Gran Parma se i cittadini non è d'accordo su questo
Ma credo che tutti quanti ne sappiamo che non si risolve questo problema è difficile risolve un problema nodale della democrazia italiana
I soggetti che stanno nella società e che portò le istituzioni le domande della società e che portano alla Società quello che ha fatto le istituzioni o criticando sostenendo se non c'è questo soggetto c'è un baratto tra società e istituzioni
E questo è un punto che fa peggiorare la qualità della democrazia io credo che se ne finiamo un complesso di cose di questo genere sia pure dalle rispettive diverse posizioni
E si può o si può uscire la transizione una parola infine
Sulla questione della proposta che ha fatto il presidente della Regione Lazio Storace
Ci sono sensibilità diverse su questo
Giovanardi dice la questione del coppie sposate le io dico un'altra cosa
Dal mio punto di vista conta se una coppia sta bene insieme si ama S. povero se ricco una coppia povera che copra povera sì se sposata signora sposata e va sostenuto e ugualmente da uno Stato che abbiano Doris da questa mia opinione
A Capodichino per carità ma sto esponendo la mia opinione rispettando quella di un altro
è il punto che la contesa è questo se conti di più un vincolo
Formalizzato tra le persone o Contri più che le persone stanno insieme siamo a Roma sono povere e chiede un sostegno al pubblico questo momento divisione e queste divisioni temo che resterà
Un
Mi permetto di chiedere a Gianfranco Fini di dire a Gianfranco Fini in una sola una sola cosa in più rispetto agli interventi fatti fino ad ora dal pastore da me
Da da quando si è manifestata l'intenzione del progetto di Alleanza Nazionale all'inizio del novantaquattro si è posto il problema del rapporto tra l'area politico sociale post democristiana e Alleanza Nazionale
Quelli di noi che hanno dato vita al CCD hanno per così dire immediatamente visto nel rapporto con l'Alleanza Nazionale un problema politico da risolvere positivamente al di là dei rapporti personali per così dire eccellenti da sempre con l'amico Fini
Ora che stiamo dando vita cosa importante ad un nuovo soggetto politico insieme agli amici del CDU
La questione della nostra specifica valenza nell'alleanza di centrodestra si pone e quindi si pone il problema del rapporto con Alleanza Nazionale mi chiedo come Alleanza nazionale vede
Questo rapporto con l'aria post democristiane
E se lo sa ad Alleanza Nazionale protagonista di un processo
Di trasformazione del vecchio Movimento Sociale un movimento politico anche radicalmente nuovo dal punto di vista della proposta
E quando è radicalmente nuovo tende ad essere più in sintonia collare ha per così dire che viene fuori dall'ex democrazia cristiana di quanto non sia in sintonia talvolta con Forza Italia o con la lega nord a seconda dei casi pur essendo loro soggetto politico minore minore nella quota proporzionale che Gianfranco e deve saper nove per cento del Senato il sette per cento dalla Camera siamo Rover cosa dire soggetti quindi e allora in questo momento in un contesto come questo
Alle cose dette l'aggravante un attimo fa che indicano la ricerca del del consenso sulle regole comuni in tanti aspetti ricerca la quale AN concorre
Voi come vedete questo rapporto con questo nuovo soggetto politico lo dico perché tutto agosto è sembrato circolare intorno al dibattito
Che abbia un rapporto AN lega Forza Italia e in un certo senso è come se si fosse dimenticata la presenza di questo altro soggetto politico che sta emergendo noi
Stiamo emergendo come soggetto politico nuovo anche rispetto al novantaquattro lo renderemo sempre più chiaro lo ha reso chiaro prima Buttiglione lo renderà chiaro l'amico Follini domenica lo renderemo chiaro
Durante il prossimo autunno e nel congresso questo è un problema di fondo
E in quanto problema di fondo qualche volta abbiamo notato grossa sintonia
Con Alleanza nazionale sul sociale non è altrettanto forte la sintonia sul versante della cultura istituzionale e alcuni altri aspetti fondamentali questo problema nell'alleanza di centrodestra come lo vede AN
Vittima
Valigia mi ha fatto una domanda di quel genere poi tiene al microfono stretto in modo tale è impossibile rispondere io voglio innanzitutto premettere che chi ha la fortuna o la sventura a seconda dei punti di vista di parlare per ultimo almeno del primo giro corre sempre
Una duplice rischio quello di apparire
Tutto sommato è di essere anche tutto sommato evasivo elusivo non al cento per cento pertinente con le molte cose interessanti che sono state dette in precedenza io ho preso a tutta una serie di appunti ma se dovessi interloquire
Sulle tante cose che ho detto dovrei per forza di cose parlare un paio d'ore il che mi sembra francamente impossibile oppure se non appare elusivo ed evasivo rischia di diventare insopportabile per il tentativo di puntualizzare e di mettere a fuoco
Se non tutti molti degli argomenti trattati lo dico perché so di deludere non so se di aspettative ma magari la legittima curiosità e anche la capacità provocatoria in senso positivo di qualche Amico che qui a dibattere non posso rispondere ai molti quesiti che sono stati posti alla al dibattito e alla platea anche perché poi però c'ha messo qualcosa del suo con un'ulteriore domanda che già di per sé meriterebbe
Un dibattito attento allora cerco di rispondere alla domanda che mi è stata posta e poi in modo spero sufficientemente sintetico al largo un po'il mio ragionamento anche per toccare qualche questione che mi sembra oggettivamente interessante
Donofrio mi chiede qual è il rapporto tra la destra italiana
E il centro ed in particolar modo con il bianco fuori che rappresenta una delle novità della panorama politico nazionale avendo il centro che si era collocato nel centrodestra ha dato vita in campagna elettorale e auspicio della destra dopo la campagna elettorale ad una sintesi tale da determinare la fine di uno dei tanti rivoli della diaspora democristiana la nascita di un soggetto che unisce anziché procedere lungo la via opposta della disaggregazione dico qui tra parentesi e da questo punto di vista riecheggia alcune parole del presidente Violante
Che anche a mio modo di vedere non c'è da meravigliarsi della vis polemica
Che sempre cioè tra coloro che dopo aver militato sotto lo stesso tetto poi fanno delle scelte che sono sempre coraggiose e dolorose
E accaduto a tutti coloro che erano nella DC quando c'era la DC è accaduto in tutti coloro che erano nel PC
E accaduto in tutti coloro che ne erano nell'MSI evidentemente tra i dati di questa fase che stiamo vivendo il momento delle lacerazioni decisioni delle scelte
è un momento quando è vissuto in modo sentito doloroso e quindi il dolore cui porta in qualche modo successivamente a vedere
Nell'ex compagno collega amico di partito il rivale o l'avversario assai più che quello che accade nei confronti di chi stava tradizionalmente dall'altra sponda
Ma al di là di questa considerazione io parto da un dato e richiamo un po'anche il tema del dibattito
Non so se la transizione infinita o meno saranno i posteri a dirlo mi sembra tutto sommato anche abbastanza oscuro ozioso da parte di chi è in in parte protagonista del dibattito politico discettare oggi sulla transizione terminata o meno non c'è dubbio che qualche indizio che induce a dire che siamo molto avanti in quel guado che separa le due rive quindi qualche indizio che fa dire siamo a buon punto nel termine della transizione c'è ma è un indizio che ci giunge in particolar modo dalle scelte che hanno fatto gli elettori perché uno dei momenti di dibattito maggiormente capace di accendere le polemiche fino al giorno delle ultime elezioni è stato proprio circa la possibilità di creare visto che si era una fase di transizione un pollo
Il terzo magari qualcuno pensava il quarto o il quinto capaci di riaggregare tutto quel consenso un tempo definito centrista moderato ex democratico cristiano e di vederlo in prospettiva come alternativa
Alla destra e alla sinistra che dopo la fine della democrazia cristiana avevano sostanzialmente occupato uno spazio che era rimasto libero non perché fossero venuti meno gli elettori ma perché era venuto meno il soggetto politico che tradizionalmente aveva occupato quello spazio se c'è un indizio che secondo me induce a dire siamo molto avanti
Nella fase della transizione nella finale la transizione e che pur avendo avuto numerose sollecitazioni gli elettori il tredici di maggio hanno detto chiaramente no al terzo politici
E le sollecitazioni ci sono stati
Io ricordo dibattiti anche con molti dei colleghi che sono qui
Quasi esclusivamente basati sul fatto che qualche illustre
Personaggio della politica o del sindacato o qualche illustre personaggio
Della società civile che voleva scendere in politica ipotizzava di scomporre e ricomporre i polli abbiamo vissuto un momento in cui
Come se fosse una nave nella bottiglia la politica discuteva di uno scenario che poteva apparire bello brutto entusiasmava faceva timore nel totale disinteresse degli elettori
E lo dico perché nel momento in cui gli elettori sono andati a votare
E hanno potuto scegliere non solo tra Berlusconi e Rutelli ma anche Berlusconi Rutelli D'Antoni Di Pietro la Bonino la Fiamma Tricolore Bertinotti hanno fatto piazza pulita di tutte le tentazioni terzo e quarto Polistena
E hanno consolidato secondo me in modo irreversibile uno schieramento bipolare
Allora se riuscire attendo da questo dato condurre nel corso della legislatura una azione
Il governo per quel che gli compete l'opposizione per quel che gli compete tale
Da non far sorgere delle nostalgie che secondo me non c'erano nella società prima e men che meno ci sono oggi di ristrutturazione del sistema io credo che almeno da questo punto di vista la transizione
Il termine la transizione sia più vicino poi è evidente che non basta un bipolarismo consolidato per definire un assetto di sistema
Occorrono ancora le riforme occorre approfondire ma non è qui l'occasione o comunque non è la mia intenzione non nel tempo
Il concetto di rappresentanza il ruolo dei partiti il rapporto che si è creato sempre più stretto tra colui che è depositario della fiducia perché viene eletto e gli organi assembleari che sono proposte invece in una corretta democrazia al controllo e tutto il dibattito che c'è stato sulle forme di presidenzialismo
Sulla personalizzazione della politica che di per sé non è un dato negativo ma che pur tuttavia necessita ovviamente
Di controlli e di momenti istituzionali in cui vi sia il cosiddetto primato della politica però senza appesantire questa parte del mio ragionamento io oggi mi sento più ottimista circa la vicinanza del guado cioè la fine della transizione rispetto a a qualche mese addietro ma non lo dico per l'esito delle elezioni
Lo dico perché gli elettori che poi sono sempre e comunque coloro che sono depositati dalla scelta hanno in modo inequivocabile fatto comprendere di non avere nostalgie per l'epoca in cui vi erano forti identità
E non vi era al contrario una logica di alleanze e questo secondo me è un po'l'altro punto caldo della perché e ha ragione Franceschini noi siamo in una fase di bipolarismo
Io non vedo vicino il momento del bipartitismo
Non so se l'evoluzione del sistema italiano e della società italiana sarà quello che al contrario è tipico
Dei sistemi anglosassoni diviene un bipolarismo diverso dal nostro basato sostanzialmente su due grandi schieramenti che sono due grandi partiti non siamo ancora in una fase in cui il bipolarismo
è creato dalla somma più o meno armoniosa di identità che sono le identità dei partiti
Allora qui secondo me
Va verificata la capacità delle classi dirigenti la capacità delle leadership di partito
Cioè costruire alleanze che non siano la sommatoria dei voti ma costruire alleanze che siano il minimo comune denominatore
Politico-programmatico dalle da rendere non assommabili ma da rendere omogeneo compatibile
Strutturate quindi duraturo un'alleanza che faccio questa premessa se volete di metodo per rispondere va be'la domanda di dono il rapporto tra la destra e quel centro
Che fin dal primo momento della diaspora democristiana
Disse in modo inequivocabile
Noi riteniamo che per tener fede ai valori nel quale abbiamo creduto eventuali continuiamo a credere sia necessario dar vita ad una politica che sia sostanzialmente alternativa alla sinistra il rapporto con quella componente di centro
Di cui il CCD in particolar modo e lo dico all'amico D'Onofrio è stato uno dei momenti diciamo più salienti più rilevanti
è un rapporto non solo non episodico ma è un rapporto basato innanzitutto
Sulla condivisioni di valori di programmi e di principi perché questo voglio dire in particolar modo a Franceschini a Violante
Se non vi fosse alle spalle dell'attuale coalizione di governo quella che è stata chiamata la lunga marcia e un cemento che è diventato un cemento anche di tipo ideale consolidato nei momenti dell'opposizione perché Violante lo sa
Lo verificherà ancor di più nel prossimo futuro Franceschini più giovane lo verificherà anche gli nel prossimo futuro è facile trovare momenti di unioni di sintesi di unità quando si governa diventa più difficile farlo quando si è all'opposizione e la capacità che ha avuto a mio modo di vedere il Polo delle libertà
Nel periodo che va dal novantaquattro al due mila e uno è stata ovvero quello di trovare attraverso il confronto quel minimo comun denominatore di valori
E di programmi che ha reso possibile da un lato le candidature ha reso possibile il programma ha reso possibile poi secondo me anche l'affermazione elettorale
Ma che guarda caso rende anche possibile piccolo paradosso del dibattito di questa sera che quando si parla prova contro
Di una legge fatta in termini di famiglia
Dal presidente Storace si parla di una legge che è stata fatta da un presidente di una Regione che appartiene ad Alleanza Nazionale il che dimostra per l'appunto che c'è una sintonia basata non solo sulla convergenza dei programmi
Ma sull'identificazione di valori comuni che stanno al fondo della politica
Perché la metto lì secondo me il vero problema
Del prossimo il vero problema sarà quello per entrambi gli schieramenti
Di individuare con maggiore chiarezza rispetto al recente passato non solo quelli che sono i valori di riferimento comuni e qui lasciatemelo dire le polemiche degli ultimi giorni insomma mi fanno pensare che magari un po'troppo frettolosamente nel recente passato si sia detto ormai ci sono valori condivisi rimango ottimista perché non c'è ombra di dubbio che poi tolto quel che è della propaganda e ridato alla politica quel che dalla politica dei valori condivisi sono ma al di là della individuazione di valori comuni il compito della prossimo futuro sarà quello all'interno dei due schieramenti non solo di contrapporre i programmi
Ma di far capire chiaramente quali sono i valori di riferimento di quei programmi e dove quei valori sono divergenti e qui secondo me c'è una sfida di carattere culturale
Che è della Società e di coloro che seguono con tanta passione la politica nonostante non sempre la politica magari abbia appassiona dibattito è dei partiti è della maggioranza come dell'opposizione qual è la sfida culturale
Quella di tentare
Ma non in base al preconcetto per cui quel che dice la sinistra negli occhi ho sbagliato quel che dice la destra agli occhi della sinistra sbaglia
Tentare di innovare in base non ai preconcetti non in base a derivazioni ideologiche ma in base alla rispondenza con i fatti di
Innovare la distinzione tra centrodestra e centrosinistra riferita ai valori e di cogliere quel che davvero può fare la differenza mi spiego
Io non credo che oggi si possono se si è onesti onesti intellettualmente sostenere
Che il centrosinistra in Italia è tale perché dalla parte della giustizia sociale il centrodestra in Italia è tale perché è dalla parte del profitto e del capitale questo mi spiace dirlo è propaganda
Questo mi spiace dirlo è una campagna elettorale che continua questo lo dico in particolar modo applichi ha contestato tentativi gli alimentare in modo artificioso quella tensione politica che poi può avere anche una tensione nella società così come ma lo dico in modo
Spero onesti intellettualmente quindi scevro da volontà polemica ad ogni costo sarebbe sbagliato se dal parte del centrodestra si volesse ad ogni costo etichettare il centro sinistra
Come portatore di non so quale disvalore allora io vedo nei prossimi mesi nei prossimi anni una sfida soprattutto di carattere culturale che poi deve avere una ricaduta di tipo politico istituzionale nel dibattito
Volta a far capire oggi nel due mila e uno in un'epoca post-ideologica
Quando tutto è profondamente diverso rispetto a quello che era dieci o quindici anni fa
Dove sono le grandi linee di discrimine tra chi sta da una parte e chi sta dall'altra
Perché se si riesce in questo sport di individuazione dei valori di riferimento allora diventa non solo più facile rendere il bipolarismo irreversibile cosa che a mio modo di vedere già
Ma si rende sempre più evidente il comportamento a mio modo di vedere profondamente negativo
Di chi e abbiamo avuto prove evidenti anche nel recente passato
Nella logica bipolare non fa la scelta di campo ma fa la scelta di interesse perché uno dei dati positivi del tredici di maggio non è solo nel bipolarismo consolidato dagli elettori
Ma nel fatto che per la prima volta è emersa dalle urne una maggioranza
Che numericamente
In grado di governare e quindi tutti quegli rigurgiti o tentativi trasformisti ICI e in qualche modo consociativi che hanno caratterizzato la fase novantaquattro Duemila è uno appartengono ragionevolmente al passato
Ciò detto e ovviamente entro un po'e mi scuso se mi dilungo ma magari il secondo giro lo amiamo proprio con quello che mi accingo a dire ciò detto se l'aspide culturale prima ancora che politica e se in questi partiti hanno un ruolo perché anche qui il partito come lo abbiamo conosciuto nel corso del secolo che si è concluso è evidente che non c'è più
Però non c'è ombra di dubbio che proprio perché viviamo in una fase che è quella del trasferimento di sovranità all'Europa della mondializzazione
Della de ideologizzazione che però non vuol dire la fine dei valori alternativi non vuol dire la fine delle idee di riferimento i partiti così come ne ho conosciuti appartengono al passato ma dobbiamo pensare a forme di partecipazione alla vita politiche sociale dei partiti in una logica però che non è più quella della proporzionale
E quella del maggioritario del sistema bipolare
Forme in questo dibattito che avrà e che dovrà vedere protagonisti partiti le élite culturali le istituzioni
Io voglio lanciare qualche elemento come dire non di stimolo ma di sottolineatura il presidente Violante ha detto una cosa che mi ha colto
A differenza di alcuni suoi colleghi del centro sinistra e soprattutto a differenza della componente ancora più ideologica della sinistra Rifondazione ha sostenuto che vivendo in una fase storica che è quella della mondializzazione dell'economia dobbiamo necessariamente porsi il problema di chi guida questa economia che ha una dimensione planetaria
Non è domande retoriche domanda pertinente la risposta non può che essere duplice o non c'è la guida
O c'è una guida che in molti casi è unicamente la guida non dell'economia reale che produce ricchezza
Ma dell'economia finanziaria che produce unicamente profitto oppure terza risposta sulla quale credo almeno coloro che fan politica tutti sono d'accordo la guida deve essere della politica
E se Violante dice come ha detto la mondializzazione dell'economia va guidata dalla politica io dico è vero ma poi chiedo a Violante esponente autorevole della sinistra se così è come si concilia il fatto che di fronte al G otto di fronte alla nascita del movimento antiglobal
Vi è stato nel dibattito politico una Barbie importante anche della sinistra che ha
Negato un dato di verità a Genova non si sono riuniti
Otto autorevoli signori detentori del potere finanziario non era la Trilateral non erano i complotto di carattere Pluto carati Coop erano otto capi di Stato e di governo eletti democraticamente e allora non è la politica quella non è non è il responso democratico dei francesi degli inglesi dei tedeschi degli Statunitensi ovviamente degli italiani perché questo è uno degli elementi secondo me che fa comprendere
Il tasso di strumentalità e di propaganda politica del dibattito successivo ai G otto perché non voglio in questa sede aprire polemiche ne abbiamo fatte tante ne faremo ancora sulla condanna della violenza va da sé tutti d'accordo però poi a mio modo di vedere una condanna della violenza credibile
è la condanna della violenza fatta da chi parte dal presupposto della piena legittimità del vertice se al contrario si comincia a insinuare
Che quelle un vertice di Signori arroganti e potenti che vogliono dominare il mondo Bach lasciatemi dire che è una condanna della violenza
Forse meno sincera di chi parte dal presupposto che non si stava commettendo alcun atto illecito nel momento in cui a Genova si riunivano coloro che rappresentano i paesi più industrializzati dell'Occidente lo dico perché di momenti di dibattito anche aspro ne avremo ma se vogliamo contribuire ad una crescita come dicevo prima da un punto di vista anche culturale della qualità complessiva dalla politica di fronte a certi nodi non penso che ci si possa limitare poi alla reciproca invettiva così come concludo io non posso visto che la prima occasione dopo l'intervista dell'altro giorno dopo tutta la serie di polemiche che quell'intervista scatenato non posso e non voglio non puntualizzare partendo da una considerazione un giorno pare perché non ci sono testi scritti che Archimede abbia detto dati di una leva e vi solleverò il mondo ora nei tempi moderni
Credo che si possa dire datemi una frase fuori dal contesto heavy solleva un bel vespaio polemico ma lo dico innanzitutto partendo dal presupposto che non ho alcuna intenzione di smentire me stesso e non ho l'abitudine chi mi conosce lo sa di polemizzare con la stampa che non ha capito io mi limito ad alcune considerazioni che giudico necessarie per avviare un dibattito che può anche portare alla tensione sociale lo dico a Franceschini ma credo che la tensione sociale venga ricercata per ragioni di carattere politico per legittime ragioni di carattere politico assai più da chi commentando un'intervista pacata e per certi aspetti moderata paventa chissà quale scenario di incidenti di scontri tensioni piuttosto che da chi in questo caso il vicepresidente del Consiglio sì
Limita a riportare quello che è stato il programma con il quale la Casa delle Libertà si è presentata agli elettori e ha vinto le elezioni
Perché non si può dare per scontato che qualora la coalizione che ha vinto le elezioni cerchi di fare quel che ha detto di voler fare questo determini automaticamente lo scontro sociale
Perché anche da questo punto di vista se così dovesse essere beh io vedo una discrasia tra ciò che si dice e poi ciò che si fa
Perché che cos'è democrazia dell'alternanza che cos'è rispetto delle regole che cos'è il bipolarismo consolidato
Che come si diceva anche nel recente passato ma a parti invertite chi ha vinto le elezioni governa
E cerca di attuare il suo programma e chi ha perso le elezioni controlla e cerca di stimolare di migliorare di incentivare di contro proporre inattesa della prossima consultazione ma se fin dal primo momento in cui chi ha vinto le elezioni
Cerca di governare presentando un programma da parte dell'opposizione si dice eh ma queste lo scontro sociale questo porterà la mobilitazione delle piazze questo determina la l'autunno caldo beh lasciatemi dire che c'è un evidente differenza tra ciò che si
Quanto
Quanto
Alla quanto al merito quanto al merito anche qui e lo dico in modo pacato datemi una frase di sollevò un putiferio
Io ribadisco che alcuni impegni che il governo ha preso il governo all'intenzione di onorarli e ovviamente i fatti dimostreranno se siamo in grado o meno di mantenere l'impegno con il dialogo per carità
Oggi Buttiglione ha detto giustamente lo ringrazio la linea tracciata perché non è la linea di Fini ho parlato in quella veste come vicepresidente del Consiglio parlato
Credo interpretando quello che il sentimento del Governo avendo avuto il colloquio coi ministri con il Presidente Berlusconi
Quella linea è una linea che corrisponde al programma ma è ovvio che serve la concertazione chi ha mai detto il contrario
Dove sta scritto nell'intervista che ho rilasciato che non smentisco che non serve la concertazione che non si aprirà il dialogo con le parti sociali ma anche qui che cos'è la concertazione
La vecchia regola che non stava scritta da nessuna parte ma che era diventato una sorta di tabù per la quale se non sono tutti d'accordo ed in particolar modo se non è d'accordo la CGIL non si fa niente oppure la concertazione il tentativo
Trovare un'intesa e in assenza del usa il Governo ha il dovere di procedere credo che la ricerca della concertazione che è senso di responsabilità non possa nemmeno per ipotesi a meno che non si voglia appunto far legittima propaganda essere ascritta tra le volontà del Governo
Poi una volta che inizierà il dibattito sulle proposte concrete e in qualche modo anticipato sarà molto più agevole verificare come non ci sia alcun tipo di intendimento antisociale
Perché anche qui lasciatemelo dire è paradossale essere accusati contemporaneamente da Rutelli leader autorevolissimo del centrosinistra di aver detto delle banalità
E da leader autorevolissimi della sinistra del centrosinistra come Violante di voler portare lo scontro sociale non ho mai visto banalità che portano lo scontro sociale delle due l'una
O non sono banalità può non sono proposte che portano lo scontro sociale e io credo che si tratti ma non mi meraviglio perché lo facevamo anche noi quando eravamo all'opposizione di una fase in cui ancora oggi la campagna elettorale che è finita
Persiste continua legittimamente anche perché poi come si anima altrimenti le feste dei partiti ma dato alla propaganda quel che della propaganda il confronto sul merito consentirà ad esempio di rendere il dibattito sulle tensioni molto meno lacerante molto meno esplosivo molto meno diva recante di quel che può apparire se qualcuno si limita a guardare un titolo o a cogliere da un'intervista una frase e anche qui cerco di spiegarlo perché perché il governo Berlusconi ha preso come impegno quello di aumentare le pensioni al di sotto del milione a un milione io confermo che quell'impegno sarà mantenuto
è evidente che si tratterà di coloro che hanno solo quel reddito è la fascia più debole della società italiana siamo in presenza di percettori di reddito da pensione al di sotto dei dodici milioni annui quindi lo stesso limite al di sotto dei quali si esenti in base alle leggi vigenti da qualsiasi tipo di imposizione è un impegno che il governo ha preso e manterrà nei limiti e nei modi ovviamente che la Finanziaria
Renderà manifesto di qui a qualche settimana con o più doveroso di riguardo ai conti della finanza pubblica l'impegno di continuare una politica di riduzione del debito tutto quello che è noto
Ma nel pianeta pensioni c'è anche l'altra grande questione della incidenza progressiva del costo del sistema su quello che la bilancia dello Stato italiano e anche qui credete per davvero che sia esplosiva antisociale
Profondamente ingiusta la proposta che abbiamo fatto perché nel programma e faremo di garantire alla lavoratori
Che è alla soglia della pensione il diritto sacrosanto di scegliere perché nella intervista c'era anche lo rivendico a nome del governo
La volontà di mantenere l'impegno preso in campagna elettorale il lavoratore che ad un passo dalla pensione al sacrosanto diritto se vuole di andare in pensione
Ma se il Governo che non vuole imporre nulla dice a quel lavoratore caro lavoratori che tu sia vicino alla pensione di anzianità o di vecchiaia non importa
Dico e lo do per scontato che sapete tutti la differenza tra pensione di anzianità raggiunta per limite di contributo e ragione e pensioni di vecchiaia raggiunto per limite di età ma se il Governo lascia libero lavoratore sceglie e dice quel lavoratore al sessantadue anni sessanta anni sessantaquattro vanta cinque la riforma Dini
La verifica adesso dovrà stabilire no qual è la soglia se vuole continuare a lavorare
Hai la possibilità di farlo
E non è una scelta che dà più forza al lavoratore e che garantisce un margine di libertà
Perché lo sanno tutti che ci sono tanti lavoratori che vanno in pensione appena possono poi siccome c'è una legge sbagliata che il divieto di cumulo di reddito tra lavoro
Tra reddito da pensione e reddito da lavoro lavorano in nero e sanno tutti che ci sono tantissimi lavoratori che si si trovassero in presenza di questa proposta
Perché poi credo che sia più chiaro questa proposta che lasciamo da parte no i discorsi economie di carattere come dire economico andiamo andiamo alle cose concrete quanto prende oggi un lavoratore che è a un passo dalla pensione
Ovviamente facciamo una media facciamo due milioni due milioni e cento una media quindi va in pensione è suo diritto ci vuole andare ci va il governo non porrà nulla Opel legis
Chi vuole andare in pensione va in pensione qual è la pensione che viene a prendere anche qui non si può fare un calcoli immediato però sanno tutti che la pensione è inferiore all'ultimo stipendio no tutti lo sa
Due milioni e cento poniamo lo stipendio esempio no se proprio ha versato contributi sostanziosi anche qui non mi dilungo retributivo contributivo piglia un milione quattro milioni e mezzo miglio sette e gli va di lusso
Io vorrei capire cosa c'è di antisociali nel dire al lavoratore che ha sessantadue anni o al lavoratore che ne ha sessantacinque
Vuoi lavorare un altro anno voi lavorare altri due anni
Fallo
E in cambio ai una sorta di incentivo a continuare a lavorare
Con il risultato che anziché passare da uno stipendio di due milioni e due ad una pensione di un milione sette passi da uno stipendio di due milioni e due ad uno stipendio di due milioni quattro due milioni e mezzo poi vedremo come eh
Possibile configurare l'incentivo c'è uno scambio se è un premio di anzianità se una forma diretto indiretta di aiuto
Ma io non credo che si possa definire antisociale una politica volta da un lato ad aumentare le pensioni minime e dall'altro lato a rendere libero il lavoratore di scegliere se continuare a lavorare o se al contrario andare in pensione
Anche perché sempre sul tema previdenziale
Il TFR trattamento di fine rapporto soldi del lavoratore
Anche qui cosa si dice di antisociali nel momento in cui si dice al lavoratore siccome sono soldi tuoi decidi tu liberamente
Se metterli impegnarli in un fondo poi vedremo se chiuso se aperto pensione
Che consenta in particolar modo ai neo assunti in particolar modo ai più giovani
Di avere domani una pensione che non sia soltanto quella dell'INPS ma sia anche quella che arriva dalla pensione cosiddetti integrativa perché anche qui lo sanno tutti
Che oggi quelli che se lo possono permettere
L'assicurazione volontaria integrativa della magra pensione la fanno con certe logiche di conservazione i lavoratori non hanno la possibilità di utilizzare il loro TFR anche qui hope legis il Governo che impone no
è libera scelta del lavoratore
Mi taccio perché o abusato e mi scuso della paziente soprattutto del tempo ma credo che se si lascia la propaganda quel che dalla propaganda
E ci si confronta serenamente sulle proposte
Sia non soltanto possibile dar vita ad un dibattito sul quale mi rendo conto si può e si devono avere posizioni diverse però un dibattito sereno e non viziato dal pregiudizio ideologico è più concludo così
Io ho notato nelle vicende
Di Genova e nelle successive evidente che non parlo delle polemiche ad una mia intervista riso indigeno e successivo
Un tasso di pregiudiziali di carattere ideologico o se volete post-ideologico
Di una parte consistente del centrosinistra
Che non depone a favore di quegli stessi esponenti del centrosinistra che poi in ogni occasione dicono e ma dobbiamo in qualche modo dar vita ad un corretto sistema bipolare ad una democrazia dell'alternanza in cui chi ha vinto governa e chi all'opposizione controllo
Un attimo un attimo un attimo prima di fuggire chiederei chiederei la cortesia
A quelli che hanno la possibilità di rimanere comunque per pochi minuti all'amico Tassone alla luce di tutto il dibattito che si è svolto di rivolgere se lo ritiene come penso che possa fare una domanda conclusiva ai partecipanti a questa tavola rotonda e ritengo che a questo punto di vista l'ordine degli interventi essendosi alternati più degli altri non non non c'è più un problema di schieramenti quindi si può avere Franceschini Giovanardi Violante
Fili dal punto di vista delle cosa ascolta sino ad ora a Tassone se vuol fare una domanda specifica
Ai partecipanti a questa tavola rotonda ma io io volevo ritornare trenta secondi
A porre una questione quindi credo che eccola provocazione che abbiamo fatto sia stata ampiamente raccolte motivata
Dagli autorevoli colleghi
E beh io sono d'accordo per quanto riguarda il bipolarismo non credo che ci possono essere in questo momento alternativo
Però credo che qualche parola in più vada S. Spencer
Per quanto riguarda la specificità all'interno del parere delle del Polo delle del bipolarismo del ruolo delle parti politiche dei partiti politici
Questo è un dato su cui credo che si deve concentrare un po'la nostra attenzione perché il dato dell'identità a mio avviso e importante
Che vada essere sventato ogni tentativo sventato ogni tentativo di omologazione
Che compì Maria de
Ma soprattutto vanifica il ruolo dalla politica noi ci stiamo riempiendo oppure ci stiamo rifugiandosi
Verso il tecnicismo le regioni hanno assessore tecnici c'è questo ricorso al tecnicismo che annulla ogni principio ogni motivazione forte
Ma tutto questo ci porta anche ad un pericolo forte che lo intravedo dica anche all'amico Franceschini per quanto riguarda la Margherita
Nel momento in cui il PPI non lo so se l'ha fatto ma c'è questo tentativo di fare un partito unico che annulla anche
Quelle che possono essere le specificità dei piccoli Rita non credo che si faccia un faccia fare un passo in avanti alla politica
Perché è dato dalla specificità repetita credo che sia una né contributo un patrimonio che deve essere salvaguardato
Anche nelle sintesi del grande sintesi
Dove ci sono principi condivisi dove ovviamente ci sono orientamenti da ovviamente da portare avanti questo ci fa anche pensare al discorso di riforme perché le riforme rettorale non è ininfluente
Perché il dato dell'ingessamento dei consigli regionali non credo che un fatto da coltivare
Perché non ci possono essere governatore che questa è la negazione ovviamente dalla politica la rivisitazione della del del sistema elettorale credo che aveva accompagnano soltanto il dato nazionale ma anche altri dati a tre livelli sì purché la Regione hanno un'autonomia degli statuti di riforma degli statuti ma credo che questo sia impossibile tra cui la Regione raggiungere questo obiettivo e questi traguardi grazie
Tre minuti in modo che ciascuno possa nell'arco dei prossimi dodici minuti poter completare quindi Franceschini per Giovanardi Violante poi Fini
Sì molto brevemente io credo che la risposta scesa nelle cose che abbiamo detto prima il sistema politico italiano nell'arco dei prossimi anni nonna né il rischio né mi pare la tentazione da alcuni protagonisti di trasformarsi in un sistema bipartitico
Si tratta di conciliare questo confronto tra coalizioni con il fatto che dobbiamo mostrare coalizioni unite sui programmi sulle candidature che si prenderà le lezioni che salvaguardano le identità ma credo anche che riducono la frammentazione
E in questi ultimi anni le due collezioni si sono mostrate estremamente frammentata e la Margherita nasce da questa volontà non si tratta dei temi popolari di rinunciare a storie e culture valori ma di sapere che arriva un momento in cui la difesa dei contenuti è più importante della difesa del contenitore non c'è dubbio che in un contenitore più forte come la Margherita sarà più facile dentro la collezione
Tutelare e difendere determinate posizioni determinati valori io vorrei aggiungere questa riflessione soltanto
Sul rapporto maggioranza opposizione io ho ascoltato le cose che ha detto
Fini e giriamo parecchie in questi giorni in questi primi mesi di legislatura sul rapporto maggioranza opposizione io nella mia esperienza politica ho fatto sì esperienze di governo locale che esperienze di opposizione più all'opposizione che al governo
E devo dire che ho capito benissimo che il rapporto maggioranza opposizione dipende in gran parte dal tipo di atteggiamento che il governo decide di prendere nei confronti dell'Assemblea
Che siano parlamentare persino consigli comunali in questi primi mesi le dichiarazioni comportamenti sono di una maggioranza che non ricerca una collaborazione da parte dell'opposizione ma che decide di fare esibizioni muscolari di andare avanti per la sua strada costui quello che costui
Finito
Allora io credo che da questo punto di vista da questo punto di vista ci siano modalità ci siano Toni ci sono stati alcuni episodi di questo inizio di legislatura
Il famoso buco di bilancio per cui le promesse elettorali non si potevano mantenere per i sessanta mila mi tre mila miliardi di buco di bilancio abbiamo visto questi giorni
Hanno dimostrato quanto quei dati erano infondati e quindi le promesse elettorali non era possibile mantenerle per i governi di centrosinistra presidenti
C'è un una procedura costituzionale in corso si è tentato ripetutamente di ostacolarla si è parlato prima di di non fare il referendum per fare quelli regionali poi di rinviarlo nel tempo
Allora io credo che ripeto la il rapporto tra maggioranza e opposizione dipende in gran parte dagli atteggiamenti dalle modalità con cui la maggioranza si rapporta
Alle forze politiche in Parlamento e alle forze sociali nel Paese le reazioni all'intervista di Fini non sono reazioni rispetto ad un posizioni della Casa delle Libertà che erano già note che era scritto nel programma
E che se la concertazione significa che il governo prima di affrontare determinati
Settori
E temi così rilevanti per intere categorie paese da out confronto con le forze politiche dicendo le proprie posizioni
è un tipo di approccio un'intervista che a tutta pagina titola aboliremo le pensioni di anzianità ricco non è un modo per presentarsi non è e quelle del contenuto e quelle di contenuto non è un modo per approcciarsi al confronto sociale quindi questo non è un problema che riguarda ma soltanto l'opposizione in Parlamento riguarda il confronto con le parti sociali
è come dire non faremo così e questa non è concertazione esibizione muscolare che per carità una scelta politica legittima ma una scelta politica legittima che chi ama determinate reazioni
Allora da questo punto di vista noi faremo opposizione
Non potete pensare con i richiami che più volte ci sono fatte perché non lo credete neanche voi
Che un atteggiamento responsabile da parte dell'opposizione sia stare zitti
Sia rinunciare al proprio ruolo di fare un'opposizione ferma intransigente costruttiva quando è possibile farla costruttiva dura quando è necessario farla dura perché voi dovete rispondere
A quelle sedici milioni e novecento mila persone che hanno votato Casa delle Libertà per farvi governare noi dobbiamo rispondere a quelle sedici milioni e quattrocento mila persone che hanno votato Ulivo per farci fare opposizione
E questo è la chiarezza del rapporto democratico allora non confondiamo l'atteggiamento responsabile con l'aspirazione a Verano pressione che acconsente che non fa proprio mestiere la premessa per un rapporto corretto e concludo è il rispetto delle regole è che la maggioranza il governo prima di tutto devono garantire il rispetto delle regole
Lo dico in riferimento a un debito di specifico voglio dirlo qua voglio dire in particolare a Marco Follini perché so che su questi temi è sempre stato attento
La Commissione parlamentare di vigilanza
Che non si riesce a insediare per alcune scelte precise della maggioranza sta portando con sé una scelta particolarmente grave perché il mancato insediamento della commissione parlamentare di vigilanza impedisce che partano tutte quelle attività legate necessariamente legate all'espletamento del prossimo referendum il sette ottobre
L'emanazione del regolamento per le trasmissioni per le tribune elettorali gli spot elettorale di informazione su quando si vota come si vota
Cose che se non sono fatte rischiano di danneggiare pericolosamente il diritto democratico degli italiani il sette otto pretenderà votare domani e il sette settembre
E dovrebbe cominciare la campagna elettorale siamo nella totale assenza di ogni tipo di informazione credo che la maggioranza e il governo abbia anzitutto il dovere democratico di garantire rispetto delle regole anche su queste cose elementari
L'amico l'amico Giovanardi col ministro dei Rapporti col Parlamento se ritiene di poter rispondere Fimon in quanto governo ma in quanto esponente politico come in questo contesto la tavola rotonda è molto opportuno
Beh innanzitutto devo dire che Gianfranco Fini ha una qualche ragione quando parla di pretestuosità perché mi sarei aspettato da Franceschini un attacco ai contenuti di un'intervista certa che il titolo fatto latore della sera apatico vetro ceramica da chi governa copricapi fede dipendono rispecchiano il ponte il titolo non rispecchiava i contenuti perché la polemica avrebbe dovuto essere stata fatta nei confronti di quello che Fini ha detto
Spiegando catalogazione Fini ha appena detto che il posizione della polizia presenze no della manovra appena emanate a casa che sarà lasciata la libertà al lavoratore di scegliere se andare in pensione di anzianità o se continuare a lavorare con lo stipendio maggiore questa è la posizione che espresse allora c'è un tasso di pretestuosità però io sono ottimista voglio finire con una nota di ottimismo perché perché quando qua vedo altri sistemi politici tipo gli Stati Uniti
Quello che ha fatto il nuovo presidente come stacco rispetto alla vecchia Amministrazione
Cioè come radicalmente ha modificato alcuni indirizzi politici
Per esempio l'utilizzo dei fondi verso determinate politiche sociali abrogati e portati in altre direzioni devo dire che poi alla fine del nostro sistema politico fuori dalle pretestuosità
Non ci sono queste differenze abissali per cui il cambio di maggioranza comporta dei cataclismi
C'è una ricerca sincera di consenso sociale nel centrodestra come c'era nel centro sinistra per arrivare gradualmente
A portare avanti un programma elettorale e anche qui devo dare ragione a Fini che nessuno ha definito eversivo nel momento in cui è stato proposto agli italiani e che noi e che però guarda avanti senza nessuna forzatura io non posso accettare
Che il Governo sia tacciato di essere stato arroganti in questi due mesi in Parlamento
Non vedo dove non vedo quando il referendum ma referendum si svolgerà democraticamente il sette ottobre
Poi sì no saranno le forze politiche a schierarsi per il sì oppure no ma non è mai passato per l'anticamera del cervello del signor del governo neanche lontanamente di pensare non adempiere al dovere costituzionale di dare adempimento
A al suffragio universale per confermare o meno la legge passato la Parlamento e Violante ricordava prima il primo grande Libardo di politica estera ma la maggioranza su indicazione del governo
Si è astenuta sul documento del centro sinistra mai l'ha proposto Violante lo sa di votare a favore avvicendano era ma disponibile a votare a favore
Del documento presentato dalla opposizione salvo una rendita sulla Tobin tax e devo dire che l'opposizione condivideva il documento presentato dal ministro Ruggiero
Non mi sembra esibizione muscolare i ministri sono stati presenti sempre in un dialogo da Ruggero solo questo le politiche estere a Scajola sulle questo depositi interni in Parlamento ma sui primi provvedimenti
Importanti certo con divergenze ma non la pensiamo uguale al centro sinistra sul problema preservò delle cooperative protezione metà del mondo cooperativo la Confcooperative la penso esattamente come governo
Quindi anche qui difficile accusarci di volere l'umiliazione di un settore economico importante quando la metà di quel settore economico e d'accordo con Mori
Però ricordo che su quei provvedimenti sono passati tantissimi emendamenti importanti dell'opposizione ed è giusto
Io non ho mai pensato che già il cinquantun per cento abbia sempre ragione e che ai quarantanove per cento del sempre torto io ho fatto poi tolto la vita l'Emilia Romagna son sempre stato l'opposizione eppure ritenevo di avere una forte aliquota di ragione
Nelle mie posizioni
Allora questo governo né si è sottratto a confronto nette principio ha respinto l'emendamento l'opposizione anzi ne ha colti moltissimi e Franceschini continueremo a fare così
Perché nei prossimi passaggi parlamentari le osservazioni le proposte gli emendamenti presentati dalle posizioni che giudichiamo migliorativi gli accoglieremmo
E anche sulle grandi questioni quelle che citava l'inizio del mio primo intervento quelle by partisan non abbia nessun pudore ho nessuna ritrosia ad accogliere documenti Indirizzo come quelli prima del G otto che rappresenta una posizione che di riteniamo siano fissate nell'interesse comune del Paese cioè De Rita
Quindi nessuna esibizione muscolare nessun arroganza certo una preoccupazione
Ci sono questioni sulle quali viene messo in gioco
L'immagine del nostro Paese all'Est ci sarà libero eccetera nato a Napoli ci sarà il vertice della fa o a Roma fuori Roma
Ma io credo che questo sia qualcun argomenti una volta che si è deciso attenzione e lo dico come membro del governo anche all'interno de la compagine governativa di dare ascolto agli appelli dello posizione a contatto la posizione della FAO
Dei Paesi interpellati da Ruggero ma contato anche nelle decisioni di tenere il vertice in Italia il fatto che l'opposizione ieri opporre voli esponenti più autorevoli esponenti troppo isolate ma così insistito nel tenero il verde ce la fa l'Italia per una questione di prestigio internazionale del nostro Paese l'ho detto vita che non può rifiutarsi di far svolgere qui un vertice così importante perché sarebbe un segno di debolezza per adesso però che abbiamo deciso col concorso la posizione di fare questi vertici vogliamo dimostrare tutti assieme che l'Italia è un Paese che è in grado di fare svolgere pacificamente
Questi importanti appuntamenti internazionali
O vogliamo in questo appuntamenti servono per mandare all'estero l'immagine di un Paese che non è in grado di far fronte se intendi ecco per esempio pudica Violante Franceschini in tema che va al di là di chi è pro tempore governo Mojo centro sinistra ora questo è lo spirito con cui il governo nel suo complesso ma sicuramente e particolarmente i ministri cristiano democratici portano avanti perché la politica dovrà essere una sfida ho una sfida l'ok Corral deve essere un luogo civile e democratico in cui si svolge il confronto e in cui in cui pacatamente c'è rispetto dall'opposizione ma consentitemi di dire
Anche il rispetto perché ha vinto le elezioni e il dovere perché ha vinto le elezioni di portare avanti il suo programma
Al presidente dal presidente Violante
Ovviamente vorrei dire che e del tutto normale che possa avere più tempo della risposta di tre minuti che ho indicato da tutti nel caso che voglia farlo anche se so che il comune amico il vecchio senatore Bonifacio il Comune perché avevano tanti anni fa
Era un maestro di essenziale rapidità negli interventi parlamentare quindi ispirandosi a Bonifacio brillante può anche essere Simons proprio Danilo ringrazio comunque per quello che vorrà dire ancora non ha concluso il suo intervento concluderà con qualche considerazione dall'amico Buttiglione
Che non facendo parte della tavola rotonda però è bene che dopo aver ascoltato tutte le cose che ascoltando dopo il discorso del pomeriggio privo del prosecuzione di questo nostro di questa nostra festa sia da considerare da far considerazioni di uso generale delega tracce
Do loro la Violante proprio che prima Carlo Giovanardi che devo dire io sono molti anni in Parlamento visto mostri mi molti ministri del portico col Parlamento e tocca a lui i voti migliori
Secondo me stappa ripeto con un altro che sono meno eccellenti di cui non faccio il nome ora vediamo il futuro seduto al suo quel giurisperito questo prestigiosi per dunque prima Giovanardi per come dire fargli una garbata critica ha chiamato in causa il senatore Bordon
Poi Gianfranco Fini per farmi una garbata critica ha chiamato in causa Bertinotti acqua dovete criticarmi criticate me per cortesia non non Bernardo chiamarsi e quando hai detto quando è parlato del G otto
Quando parla del G otto e detto sulla illegittimità del del vertice e io non c'entro niente quali si terrà il vertice ecco quelli che a sinistra che Chris dedicò all'entità del vertice
Accetto il scorreva perché noi tracciata correzione però voglio spiegarmi bene
Non pensavo perché no forse mi sono spiegato ma pensavo ad un tuo collega di partito autorevole in corsa per la segreteria
Che se avesse vinto le elezioni l'Ulivo nei sarebbe stato a Genova come vicepresidente del Consiglio cioè pensava con l'onorevole Fassino che ha detto io andrò a Genova a manifestare contro il G otto se avesse vinto l'Ulivo andare a manifestare contro chi non lavora che sei verso nord è no allora
Altro patema diverso
Perché altro e contestare la legittimità
Altro e contestare quello che stanno facendo alcuni che legittimamente Sergio così diverse io posso contestare contro il Governo ma non coperta legittimità del governo contesto quello che stava facendo all'interno del movimento diciamo tutto sommato anti G8 i sono vari componenti c'è una componente che io non condivido che contesta la legittimità
Del G otto pretendo che gli otto quelle otto persone non sono legittimate a discutere qui che io non sono d'accordo
Altri che ritengono che devo parlare in modo diverso o più più ricco e così via io quello considerato subito sbagliato che un partito che aveva concorso organizzare il G otto poi andasse a manifestare contro il gioco è questa cosa che non ho capito francamente ho detto chiaramente questa ora quale no scusate il punto che mi ha colpito è questo
Gianfranco Fini che un uomo politico concretezza tutti quanti riconosciamo ha speso i due terzi del suo intervento per difendere la sua intervista
Già questo secondo in segno che c'è qualcosa che non funziona
Devo dire questo a Gianfranco tu dovresti convincere segretario dell'UGL cioè del sindacato che fa riferimento al tuo partito che oggi sul Sole ventiquattro Ore ha fatto un'intervista molto critica nei confronti il complice Presidente Regione Lazio Storace che oggi è stato Pio Conte ricomincio e tu misto le mando piogge stupidi Conte perché non siamo stati soltanto nove interpretare un certo modo questa pre intervistatore che sono contento delle correzioni o da interpretazioni che tu hai fatto ma sono stati buoni del tuo partito
Che hanno preso le distanze da adesso questa cosa uomini di governo questa è la ragione per cui sulla sulle questioni del rapporto tra maggioranza e opposizione io vi è quella duramente io capisco che le regole della maggioranza e coalizioni sono tali per cui di votare anche cose sulle quali non si è molto raccolgono sono imposte però dico Carlo Giovanardi uno dei punti non so se difesa questo Franceschini uno dei punti particolarmente delicati è stata la questione falso in bilancio
Perché non mi sul falso in bilancio tenuto l'unico effetto di rendere tutti quanti per scritti i i delitti contestati a come Berlusconi non so se a torto o ragione che son fatti suoi va bene scredita no
Screti alla il nostro mercato nostre società allora nostro scenario internazionale basta regge quello scritto tre quello che non scritto tre voli giornali tedeschi inglesi americani su questo tipo di disciplina e così che si perde la faccia
Perché quando un falso in bilancio sapete quando si fa quando si vogliono dissimulare delle entrate
O per tutto o per fini fiscali o per creare dei fondi neri o quando si vogliono simulare delle entrate al fine di aprire più floridi per ingannare il interlocutori in un caso e nell'altro sono questioni che turbano il mercato
Io non so spero che al Senato si correggeranno queste norme nel modo più giusto ma insomma la questione di fondo che la credibilità internazionale basata anche su queste cose in un mercato che questi aspetti globalità equivale a Chiti
Ora sulla questione tenere il vertice in Italia anche questo scusa Carlo dico al ministro Giovanardi voi eravate voi erano obbligati a te non Italia perché trattato sulla Fausta vi dice l'articolo sette che la FAO Axhire in Italia
E dà diritto a tenere i propri vertici in Italia nel luogo concordato con il governo voi non potevate spostalo fuori per queste Donadoni impegni internazionali
E quando avete fatto avete lumeggiato Lidia che andasse all'estero li avete screditato con la Motta scusate il nostro Paese perché basta prendi mai trattato quello sto Paese impegnato che stabiliva che la FAO deve tenere il vertice Italia
Allora
Può capitare capisco la situazione per carità però dobbiamo tutti come dire in qualche modo noi certamente o poesia Matteo anche la maggioranza guardare un po'meglio questi aspetti perché in un sistema globalizzato
Ciò che accade rivelò ciò che ha rifrazione internazione effetti internazionali certamente interessa
Capite dire lo faccia ma deroghi quando l'obbligo di farlo da noi teniamo abbiamo Longo l'onore di Atella fa un'Italia dove anche l'onere di organizzare il modo in cui si ritiene il le manifestazioni e infine una questione
Non abbiamo Monico presentato un progetto di legge che si chiama dotazione di capitale
Che prescrive questo voi non so sapientemente lo sapete si laureano in Italia attorno al trentotto per cento degli iscritti all'università
Agli scritte necessità cioè circa il sessanta per cento non si laurea
Una parte perché una voglia non è capace così di una parte cari amici perché non è solo perché pessimista bisogna trasferirsi bisogna studiare o quel non possono specializzarsi perché non ce la fanno ne proponiamo che a tutti coloro i ragazzi e le ragazze che hanno finito la scuola dell'obbligo che hanno finito scuote l'obbligo e che non abbiamo risorse o per specializzarsi o per studiare università vada una borsa di studio di trenta milioni restituito iniqui dieci anni cioè quando cominceranno a lavorare per consentire l'avvio di studi universitari
Siamo d'accordo su questo no sapete qual è il punto il punto che il finanziamento di questa borsa di studio e fatto con l'imposta sui grandi successioni
Questa è una scelta di campo solita lista
Voi siete perché ben note tassate le grandi successioni o siete perché ragazzi povera grazie posture abbiano una borsa di studio con tre milioni
Eh lo so eh lo so ma scusate sementi invitato perché vi dica cose
Finito
Finito
No io capisco sono cose metto in imbarazzo ma se ne avete invitato scusate se mi avete invitato
No no no global sono state
Non è un problema le sementi invitato e vogliamo creare un clima di dialogo dovete anche abituarvi ascoltare cose non piacciono perché altrimenti cosa volete potrò io mi sento tante che assicura presenta tante d'ascolto dei tempi come è giusto guardate questa non è
No no no no
No calma calma
Dunque la questione però non ho capito non si
Così andiamo avanti
Va
Va bene la signora e poté fiderà Petra
Comunque lasciamo perdere voglio dire perché dico questo perché a volte siccome ci siamo richiamati no no si
Hanno se non si preoccupi
Ceti all'altro la scusate il diritto all'interrogazione urgente è terminata l'interruzione no alla signora che lamentava altre cose sarà da questo momento tranquilla esentato inseguito dopo siamo discutere signora se vuole
Benissimo noi ci vediamo dopo un attimo fuori sul a volevo dire qual è la questione la questione dobbiamo avere una delle cose più difficili nell'ambito un sistema di questo genere e riuscire a dissociarsi dalla propria coalizione
Io credo poi che la questione dei ragazzi che non possono studiare è una grande questione sociale e democratica in Italia può darsi che la proposta che facciamo non vada bene
Ma questa è una questione drammatica soprattutto per il Mezzogiorno che un capitale intellettuale enorme che non riesce a sfruttare
Allora se quella proposta non va bene chiederemo urgenza riso su questa proposta
Vediamo che cosa va bene ma impegniamoci insieme a risolvere questa questione per questo sarà un modo con i quali non rispondiamo in modo responsabile a quella che noi domanda di fondo
La domanda è questa
Ma deve essere necessario avere una famiglia ricca alle spalle per poter finire i propri studi e poter dare un contributo certa
Poiché questo non è non è e credo che su questo siamo tutti d'accordo
è vero ma questo ha ragione per non farlo adesso
No e lo facciamo
Ma dicendo signora
Sto dicendo noi presentiamo questa proposta se vuole dividendi Rizzo e gliela mando sia spinge se è d'accordo sia d'accordo mi dice come facciamo a consentire alle ragazze e ragazzi che no insorse a studiare perché questo è un problema specifico soprattutto del Mezzogiorno
Se diamo una risposta
Signora io più di altri di più di tre aperitivi non posso prendere
Ci vediamo insieme definiamolo sobrie
Calma calma
Ricevo questa questione e la questione che verrà posta ed è una questione delicata perché su questa questione gli studenti sono particolarmente attenti se riusciamo a dare una risposta insieme non riusciamo ad attenuare le tensioni sociali
Se riusciamo se non guardiamo questa risposta noi incrementiamo le tensioni sociali abbiamo delle nostre mani quindi questo tipo di problema se abbiamo comportamenti di questo tipo su tre o quattro questioni
Le assicuro che lo turno non sarà caldo perché questa è una preoccupazione risponderemo alle domande che vengono dalla società e dimostrerò dessert responsabili
Nel riso va bene no no no no no ti prego no no no losanghe vale no ma io dico basta l'ho detto se no adesso la pellicola che avevo basta
Ha detto prima rilevabile volevo fare una cosa del tutto diversa avevo fin dall'asilo noi lo stiamo lavorando con le impedisce l'opinione opposta no perché scusate io mi sono battuto perdendo
No ma io mi sono battuto nel mio partito
Perché al Festival nazionale ci fossero più voci quelli non è andata per foto un'altra giornate io discuteremo modo in altri posti perché non vorrei che alta moda tredici
Ciò che in casa moderna anch'io dare non agiva ragioniamo ahimè uniforme non vorrei che avessero ragione quindi compagni che ha detto no al dibattito con più voci queste falsa comunque se riusciamo a trovare l'intesa
Su risposte a domande sociali noi attiviamo abbassiamo di dello scontro atteniamo attenzione sociale e dimostriamo che le così le cui siamo partiti che possibile da risposte unitarie su alcune grandi questioni e possibile e questo credo che si aspetta e presentano
Vorrei
Mi permettono una sola considerazione non così ovvia come sarebbe quella di dire che noi abbiamo il desiderio anche di ascoltare opinioni diverse una considerazione specifica
Noi ritengo che abbiamo vinto le elezioni politiche anche perché nel corso dei cinque anni che abbiamo alle spalle abbiamo più volte incalzato la maggioranza di centrosinistra affermando che commettevano errori gravi nelle loro decisioni e spiegavamo alla gente che lo avremmo fatto cose diverse
Non possiamo commettere l'errore di non capire che se il centrosinistra ci critica
Affermando di voler far certe cose noi non possiamo rispondere soltanto perché non l'avete fatto prima dobbiamo capire se quelle cose vanno fatte comunque vorrei evitare che noi credessimo di aver vinto le elezioni prossime
Quando abbiamo vinto solo lezione passante
Ecco perché la saggezza di di fra di di Fini e delle altre Magic può essere utile
Nel replicare nel merito alle posizioni del centrosinistra
E non soltanto per così dire negando valore il per il fatto che le dica no oggi non l'hanno fatto prima questo fatto non mi interessa fa parte di una polemica non averlo lo avevo fatto prima ma se le cose hanno senso
E mi riferisco specificamente alla questione degli studenti che non si era quando la questione verrà posto in Parlamento non so dalla Camera Senato non non dovremmo rispondere soltanto perché non l'avete fatto prima se noi riteniamo che il finanziamento degli studenti che non raggiungono la laurea
Vada comunque affrontato riteniamo di avere fondi acquisibili in modo diverso da quelli della tassazione delle associazioni risponderemo positivamente alla sollecitazione al centrosinistra se non riusciremo ad avere fondi si porrà un problema
Quindi noi riteniamo che avremo fondi in modo diverso da quelle dell'imposta di successione però la battaglia va fatto sul contenuto non soltanto l'adozione di per così dire forma la però Gianfranco Fini
Concordo innanzitutto con quello che diceva adesso Francesco D'Onofrio io non trovo la proposta che ha ricordato adesso l'onorevole Violante inaccettabile la trovo o almeno così la definisco un po'demagogica in che senso legittima intendiamoci demagogica tipica di chi giustamente fa il suo mestiere che in questo momento il mestiere dell'oppositore perché perché figuriamoci se qualcuno può essere ostile
Ad uno stanziamento volto a fare in modo che chi non riesce a lavorare possano laurearsi sarebbe come se su stili ad uno stanziamento per potenziare la ricerca scientifica contro il cancro
Il punto politicamente malizioso
Tra virgolette demagogico dalla proposta di DS non è aiutiamo gli studenti che non sono in grado di laurearsi ma è prendiamo le risorse passando le grandi eredità
Utilizza
Il concetto è lo stesso il termine diverso
Principio però
La differenza c'è
Perché chi ha lavorato per una vita e lascia
Dovere di coesione sociale voi pensate che debba pagare qualche cosa in più non la pensano in modo diverso
Nel merito nel merito la differente queste poi poi vedi demagogia per demagogia prima l'ho detto e credo di non
Meritare censure
Della tua proposta proposta proposta io ricordo quante volte avete sostenuto che fosse demagogica la proposta che facevamo noi quando eravamo all'opposizione quella relativa al cosiddetto costo della politica quando prima hai detto ho scoperto che i gruppi hanno settecento miliardi e i partiti come risulta dalle tabelle hanno ricevuto recentemente tanti altri miliardi demagogia per demagogia vogliamo chiedere al popolo sovrano ed elettore
Se bisogna andare a trovare i denari per aiutare coloro che non riescono a laurearsi intervenendo sulle grandi suggestioni o intervenendo sui contributi elargite a pioggia no dov'è partito Molina
Fino all'altra propone poiché è un fatto no scusa violare pone o meno alla questione ed era ora Napoleone qualcuno mi prendono troppo sì e rapido
No io per i più va be'Tor Sapienza ridicolo però mettete in un poiché è un atto l'oppositore per qualche tempo credo che se ci mettiamo come dire sì appunto
Però diciamo che noi siamo un po'più abituati avendola fatta recentemente se ci mettiamo sul piano come dire di ciò che può allettare un certo facile palato
Non non rendiamo il dibattito alto io invece voglio fare una considerazione
Al termine diverso è per ribadire quello che ho detto
Va da sé che io non è che difendo quel che ho detto perché sento la necessità di fatto perché sottolineo e ringrazio Giovanardi per averlo messo in evidenza un tasso secondo me eccessivo di strumentalità e ho colto ma non mi scandalizzo momento solide evidenze anche nella considerazione finale del presidente Violante la con fare perché quando si dice lo ha detto con molto garbo pulita si istituzionale lo stile che è proprio dell'uomo ma quando dice
Se se
Facciamo in qualche modo quel che propone l'opposizione
O se non facciamo quel che propone il Governo così facendo non incrementiamo le tensioni sociali non alimentiamo lo scontro nel Paese
Beh questa semplice affermazione è la riprova
Di una volontà anche dichiarata e valori di chi la tiara
Di fare appello ogniqualvolta il governo farà una proposta di parlare di governo presenterà un'iniziativa alla rischi al pericolo della tensione sociale dello scontro di piazza d'autunno caldo permettimi con tutta la stima intellettuale che ho nei suoi confronti di ribadire che questa è una strada pericolosa
Perché quando viene
E sposta una posizione questo genere con una la pacatezza e con la cultura che è propria di Violante di altri b litighiamo nei dibattiti ma poi è evidente che oltre quel non si va
Ma quando questo grido questo tam tam
Comincia ad andare in giro dai e poi non vorrei che qualcuno prendesse per vero quello che viene detto soltanto in termini in qualche modo politico propaga indistinti cioè che il governo vuole lo scontro sociale che il governo non ricerca l'intesa
Con le categorie più deboli che il Governo è un Governo perché anche questo ci è stato detto che utilizza sistemi tipici e propri di regimi che mettono in discussione il sistema democratico perché anche da questo punto di vista quel che è stato detto dopo Genova non da Bertinotti perché qui non credo di meritare la censura io non mi riferivo a Bertinotti come ho precisato mi riferivo a Fassino per quel che riguarda la confusione che c'era nello stesso momento in cui qualcuno diceva contestiamo il G otto perché il G otto e il vertice ai potenti della terra
Ma quel che è stato detto dopo Genova e dopo quegli incidenti tragici da alcuni esponenti dell'attuale opposizione beh lasciate che io dica non depone a favore del clima che si vuole costruire in questo dibattito in questa fase calda della vita del Paese perché abbiamo sentito anche anche ipotizzare e la Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti di Genova ovviamente sgombrato il campo da quelle volgari calunnie abbiamo persino sentiti ipotizzare non da Bertinotti ma da uomini esponenti autorevole il centrosinistra che in Italia ci potessero essere i desaparecidos abbiamo sentito parlare da chi è stato presidente del Consiglio di polizia cilena
Abbiamo sentito usare termini e toni che quelli si alimentano lo scontro perché figuriamoci se la maggioranza fosse stata meno responsabile di quel che è stata e avesse risposto con uguali
Toni gladiatori e con uguale atteggiamenti o addirittura e rivendico come senso di responsabilità di governo il fatto di non averlo né detto né pensato il ricorso alla mobilitazione popolare a sostegno nello stesso momento in cui la sinistra un giorno sì e l'altro pure
Si paventano mobilitazioni popolari in dissenso dell'opposizione della l'azione del governo è più che legittimo manifestare l'abbiamo fatto tante volte
Siamo convinti che una bella manifestazione di piazza e popolare fa bene alla democrazia ma attenzione
Per favore lo chiedo a non evocare un giorno sì e l'altro pure lo scontro sociale e soprattutto attenzione a non dire se fate quel che volete fare c'è lo scontro sociale se al contrario troviamo un'intesa lo scontro sociale non c'è più perché queste francamente inaccettabile
Rocco Buttiglione qualche considerazione non ovviamente conclusiva perché il dibattito arrivano dibattito aperto comunque qualche sua considerazione e molto utile Rocco Buttiglione ma
Anche a me piacerebbe fare come il presidente Violante dire che io rispondo solo delle sciocchezze che ho detto io personalmente credo però che questa per noi non sia una buona regola
Credo che ogni volta che i giornali ci danno una sciocchezza detta da un nostro alleato dobbiamo cercare di cogliere la strumentalizzazione possibile dobbiamo cercare di cogliere il grano di saggezza che può esservi dentro quella sciocchezza e non sto difendendo Fini ma vorrei iniziare questo intervento richiamando il dovere di difendere anche Umberto boss viva Bossi ho sentito degli attacchi contro Bossi che non mi sono piaciuti fino a prova contraria fino ad oggi io ho visto molti militanti della lega picchiati e qualche sede dalla lega aggredita
Ma da parte della Lega non ho mai visto che abbiano mai picchiato qualcuno o che abbia l'aggredito le sedi di qualcuno attenti con le demonizzazione
Perché a turno tocca tutti una volta i fini che vuole tagliare le pensioni
Buttare la gente in preda alla fame sul marciapiede un'altra volta sono io che voglio bruciare le donne che hanno l'intenzione di abortire un'altra volta e Bossi che vuole mangiare i bambini degli immigrati e un'altra volta e Berlusconi che vuole fuggire portandosi da casa del Paese attenti a non cadere in questo tipo di trappole perché attenti a non cadere in questo tipo di trappole qui veniamo al tema a che punto è la transizione la transizione e qui garbatamente dissento dall'amico Fini
O forse sono complementare abbiamo fatto molti passi molti passi rimangono da fare
Perché perché nel sistema politico vecchio cosa
Cosa lo ha fatto cosa lo teneva insieme
E cosa lo ha fatto capire
Lo ha fatto cadere il superamento della pregiudiziale per cui i comunisti o gli ex comunisti
I fascisti erano minacce per la democrazia italiana la trasformazione delle messi in Alleanza nazionale il partito nuovo di Fini
Da un lato e dall'altro l'evoluzione di una parte almeno del partito dell'ex Partito comunista crea le condizioni di una democrazia in cui tutti possano andare al Governo
Tuttavia questo non è affatto compiutamente acquisito c'è una parte della sinistra scusi chiedo scusa al presidente Violante ma c'è una parte della sinistra la quale non è ancora convinta della piena legittimazione dei suoi avversari a governare il Paese
E del vecchio sistema faceva parte anche un'altra cosa
Perché anche la legittimazione e la democrazia cristiana non era pienamente riconosciuta però c'era un qualche accordo per cui esisteva un diritto di veto
Un diritto di veto della CGIL su tutte le questioni fondamentali della politica sociale del Paese
Completi completare la transizione fare un altro passo avanti nel senso della tradizione cosa vuol dire stabilire una regola di rapporto per la quale il Governo governo e l'opposizione per cinque anni farà l'opposizione e non pensa di far cadere il governo dando una spallata nelle piazze ne dichiarandosi solidale con chi questa spallata va organizzando
Questo è un elemento importante io so che il presidente Violante condivide questo giudizio non sono convinto che lo condivida tutta la sinistra anzi so per certo che una parte significativa della sinistra questo giudizio non lo condivide
E pensa a due cose la spallata nelle piazze il conflitto sociale da un lato e dall'altro sgretolare la maggioranza esaltando quelle che sono legittime differenze di sottolineature fino a farla il tre gare e cadere non dobbiamo dire con chiarezza che ambedue queste vie sono chiuse la maggioranza non si tornerà discuterà al suo interno qualche volta anche appassionatamente ma non sempre tornerà primo secondo non accetteremo
Lì la provocazione di chi pensa di portare la politica fuori delle sedi e delle istituzioni democratica
Noi siamo favorevoli alla libertà di manifestare
Pensiamo che magari sia bene che chi ha qualche propensione alla violenza non manifesti a piazza Navona
Se hanno manifestato nei prati di Tor Vergata i giovani del Papa possono manifestare a Tor Vergata anche qualità black bloc non lo sentiamo come una violazione del diritto manifesta
Allo stesso modo
Fini ha richiamato neanche degli Obiettivi del nostro programma badate bene delle esigenze che sono sentite riconosciute da tutti in un paese in cui i giovani sono pochi
E in cui gli anziani sono tanti ma godono per lo più di buona salute e ragionevole che si vada in pensione più tardi
è un obiettivo che anche la sinistra se fosse al governo non potrebbe non porsi
In che modo
Vogliamo farlo obbligando noi stiamo cercando un cammino che incentivi la gente ad andare in pensione più tardi magari dicendogli che passato un certo anno i contributi per la pensione non diversa più di vengono pagati insieme col suo salario
E quindi invece di guadagnare due milioni e due una lira due milioni e mezzo e sarà più contento Luís di continuare a lavorare fermo restando che chi ha una salute peggiore chi non se la sente di chi non è in grado di farlo va in pensione quando decide di fare e qui tocchiamo una questione che ci porta al tema dei valori sollecitato da Fini ci sono dei valori che dividono noi ci auguriamo che ci siano dei valori che uniscono prima di tutto il rispetto delle regole democratiche
Ma ci sono dei valori che dividono B sulla famiglia ci si divide
Noi pensiamo che chi si unisce per la vita con un'altra persona per generare dei figli da alla comunità tutta un servizio di particolare importanza e questo va riconosciuto e sostenuto la sinistra sono penso
Pensiamo che tra famiglia e non famiglia ci sono delle differenze
Vogliamo fare qualcosa contro i bambini poveri già a me
Dove ci sono bambini c'è un diritto autonomo alla al sostegno che è indipendente anche dalla Costituzione del vincolo familiare ma riteniamo che la famiglia vada difesa mentre oggi la famiglia e il cane morto della politica italiana chi può
La snobba e noi sappiamo che in tante condizioni chi non è sposato e ha avvantaggiato su chi è sposato
Perché se voi avete dei figli e volete portarmi all'asilo e siete sposati passate dietro a chi non esporrà dichiararsi ragazza madre e oggi un modo per avere la precedenza nell'accesso a importanti servizi sociali
Non dico che questo vada soppresso può darsi che sia giustificato ma non veniamo a dire che oggi c'è in Italia un eccesso di protezione della famiglia su questo ci si divide
Su il il primato della società ci si divide
Noi tendiamo a pensare che c'è troppo Stato troppo controllo che bisogna avere più fiducia nella libertà della gente aiutare la gente a aggregarsi in associazioni in comunità
Su questo la sinistra invece tende ad avere una mentalità diversa l'avete sentito qui la sinistra vuole che tutti vadano in pensione alla stessa data
La pensiamo che dare alla gente la possibilità di scegliere
Significa aumentarle la libertà per amor di Dio la fesa buone ragioni magari per sostenere quello che sostiene ne parleremo però su questo ci si divide
Noi pensiamo che l'identità sia un fatto importante pensiamo ad un'Europa in cui vivono le identità nazionali e in cui le storie la sovrani le sovranità nazionali si esercitano in modo congiunto
La sinistra tende a pensare a una realtà in cui le verità non sono tanto importanti le culture nazionali non sono tanto importante è una società fatta di individui e sta noi prendimi innestato vediamo tante
Aggregazioni diverse tutte meritevoli di sostegno quando lo Stato può non fare Luís e far fare alla Società fa meglio le cose si fanno meglio la gente più contenta perché mi sente protagonista della proprio destino
Su questo noi dobbiamo lavorare
A che punto siamo con la transizione stiamo facendo dei passi avanti una volta tutti parlavano di riforme istituzionali oggi non se ne parla più io credo che noi dobbiamo riprendere prudentemente apparve aree di riforme istituzionali dobbiamo riprendere riprendendo i due temi la rappresentanza e il presidenzialismo presidenzialismo in che senso si avvia il presidenzialismo italiano mi sembra che si stia avviando sulla via di una premiership forte
Il da posizione di Berlusconi in questo governo non è uguale a quelle dei capi il governo che lo hanno preceduto c'è una coalizione coesa c'è un presidente che è stato di fatto eletto dal popolo fare un passo ad e dire che la coalizione a un rilievo anche costituzionale per cui nel momento in cui la coalizione si scioglie bisogna andare alle elezioni e chi ha vinto le elezioni il governo porta il Paese a nuove elezioni
Non un altro governo potrebbe essere un modo di consolidare un processo che è già abbia e io mi permetto qui di spezzare una lancia a favore di un sistema elettorale proporzionale modificato perché perché Gianfranco si ricorda quando abbiamo fatto le liste assieme abbiamo tentato alla fine di mimare nella distribuzione delle candidature con grandi difficoltà quello che era probabilmente il risultato o che le singole forze politiche avrebbero avuto se fossero andate da sole un sistema proporzionale che difende la rappresentanza che legato da un patto di coalizione garantito da un premio di maggioranza e ai anche garantito da una clausola di scioglimento del Parlamento quando la coalizione venga meno mi sembra che posso equilibrare le ragioni della rappresentanza e le ragioni della decisione perché qual è il rischio che corriamo e il rischio di una democrazia pilotata dall'alto attenti a sfasciare il partito perché quando vengono meno i partiti chi ha la possibilità di lanciare un messaggio tramite i grandi giornali tramite la televisione diventa l'unico che è in grado di aggregare consenso i partiti sono canali alternativi per aggregare consenso e per creare la possibilità di un Paese più democratico allora riprendiamo con intelligenza questi temi nelle forme che ho detto io ho in alto non siamo vincolati a uno schema equilibri hanno il rafforzamento dell'esecutivo necessario per fare la riforma federale con il rafforzamento della rappresentanza e due osservazioni conclusive
Perché ci sono due cose su cui noi dobbiamo uscire dalla retorica il falso in bilancio la storia del falso in bilancio forse non tutti sanno che in Parlamento non abbiamo soppresso il reato
Per falso in bilancio abbiamo detto che quando c'è soltanto il falso in bilancio che non è fatto per ingannare nessuno per rubare soldi a nessuno per fare né sull'altra corsia e giusto che venga punito in misura Mino tutti quanti parlano della de pena di trazione diritto penale come ultima riserva e poi invece quando si fa questa elementare differenza un falso in bilancio
Che e servito che serve per commettere reati a danno di altri e più grande di uno in cui non si danneggia nessuno scoppia l'ira di Dio perché si pensa di poter colpire politicamente la correzione Juan tutto al problema del sostegno agli studenti qui io mi permetto di dissentire dall'idea che il problema sia dare dei soldi all'ISTUD enti che fanno fatica a laurearsi il primo problema è fare in modo che l'Università funzioni una università senza tutore in cui uno studente non incontra nessuno che l'impiego
Come si fa
Ora Università in cui lo studente abbandonato a se stesso non recita in cui tanti studenti non riescono a laurearsi facciamo funzionare l'università e poi
Vedremo puoi vedere
Infine un ultimo messaggio bipolarismo ma quale
Noi crediamo che ci sono due tipi di bipolarismo questa è la questione sulla quale noi giochiamo la nostra proposta politica c'è un bipolarismo che a quelli esce l'eredità del centro in alternativa alla sinistra che il bipolarismo europeo e il bipolarismo degli altri partiti europei degli altri paesi europei e bipolarismo del Partito Popolare Europeo c'è un bipolarismo che pensa di spaccare il centro la Casa delle Libertà perché vince perché almeno in coattivamente a è riuscita a formulare una proposta politica che convince il centro e nella sua larga maggioranza l'OPA basta ad arco organizzarsi in alternativa alla sinistra la funzione del partito dei democratici cristiani che ne vogliamo costituire riprendendo una intuizione dell'amico Tatarella che è stato veramente un precursore nelle sue intuizioni sulla politica
A funzione politica dei democratici cristiani di stabilizzare in Italia come in Germania in Italia come in Spagna un centro alternativo alla sinistra per condurre la politica italiana lungo un binario europeo
Mezza questo dibattito ringrazio per la pazienza degli amici presenti le fotografie non fanno parte del dibattito la la produzione
Allora c'erano domani alle sette mi dicono alle ore alle ore dodici la Sicilia laboratorio politico alle dodici giovani qui sette alle ore dodici o sbagliata del
No però
Ma
Avverte
Sì
Allora il
Più
Per truffa
Allora Anna tutte perfetta
Lo
Lo
Per vendettero
Cioè del del
Era
Perché il
Ma