Lettera aperta del Presidente della Cecenia Mashkadov ai capi di stato del G8 (scritta il 19 luglio)

Radio radicale come sapete il venti ventuno e ventidue luglio si è tenuto a Genova il G otto l'incontro dei Sette Grandi più la Russia mercoledì diciotto
Luglio il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto una
Va a Mosca per parlare dei temi del G otto su una questione Putin una voluto dare risposte se non è la solita risposta sulla questione della Cecenia Vladimir Putin ha detto
Non ho nessuna intenzione di cambiare il mio approccio rispetto alla Cecenia Cecenia dove lo dimostrano numerosi rapporti delle organizzazioni dei diritti dell'uomo russe e uccide in tali è in corso dal dall'agosto del mille novecentonovantanove una devastante campagna militare condotta da ottanta mira soldati
Il g otto avrebbe potuto parlare di Cecenia quanto meno ricordare a Putin il doveroso rispetto dei diritti del Whò pubblica caucasica a Genova di Cecenia non se parlato assolutamente i sette gran
Quindi hanno deciso di rimanere silenti sul
La guerra in corso nella Repubblica caucasica eppure il diciannove luglio il giovedì prima dell'apertura del G otto a Genova il presidente democraticamente eletto della repubblica cecena Aslan Maskhadov aveva scritto
Una lettera aperta ai capi di Stato e di governo dei Paesi del
G sette
E noi vorremmo leggervi questa lunga lettera aperta che è rimasta inascoltata lettera aperta lo ripeto indirizzata ai capi di Stato e dico che no di Stati Uniti cari Nanda Giappone Francia ITA aria Gran Bretagna e Germania leggiamo dunque questa questa lettera vostra Eccellenza io Aslan
Maskhadov presidente democraticamente eletto della Repubblica Cecenia di kefiah vi scrivo questo appello disperato a nome del mio popolo vittima di una guerra di genocidio i cui assassini quotidiani devono ancora risvegliare la coscienza dell'mondo che voi guidate siamo dei miserabili nel sangue a chi ridotti alla schiavitù quanto voi siete ricchi potenti e liberi l'incontro avete presto a Genova tra gli splendori e cerimonie che spettano al posto che occupa tra le primissime nazioni del mondo una guardia d'onore di annuncerà palazzi accoglieranno i vostri incontri e il mondo presta ascolto ad ogni parola che professa erette io invece vi scrivo da una terra assassina putrida di morte e come i miei fratelli resto braccato nel mio stesso paese anch'io ho ricevuto il privilegio la responsabilità di condurre il mio Paese dall'urna elettorale ma vengo chiamato bandito da Mosca per vista e criminale al di là dei confini del mio piccolo paese mia parola non contano nulla proprio come il pianto angosciato della mia gente continua sorprendentemente lasciarvi Sordi e Muti continuerò dunque scrivere finché non verrà infra nato il muro del silenzio vi incontrerete al vertice anche per valutare la cancellazione il debito dei Paesi in via di sviluppo più poveri è un intento che vi fa un ore e il fatto che le preoccupazioni di ordine umanitario possono spingere i forti a cercare di porre fine alle sofferenze dei più deboli è senza dubbio motivo di speranza per milioni e milioni di persone ma se misurate la silente violenti
Sa della povertà che colpisce gli ha fama
Atti diseredati perché allora distoglie lo sguardo da noi noi che moriamo nelle fiamme della sporca guerra del Cremlino siamo forse indegni di compassione cosa ci rende invisibili ai vostri occhi ahimè temo di conoscere la risposta temo che siano le crude esigenze della Realpolitik garantire la vostra inerzia e a porre un sigillo sul nostro destino pur di non portare pregiudizio al vostro incerto rapporto con un una quanto mai fragile volatile Russia no ova siete pronti a sorvolare sull'annientamento in corso della mia gente ai vostri occhi siamo una nazione spleen spendibile per il bene di interessi più generali e così riservato un posto ad ospite don ore al presidente russo Dio Vladimir Putin stringendo i lama hanno quale leader di una grande democrazia applaudendo lo quale riformatore condivide i vostri valori se potete sul Po tare di guardare la vera faccia della Cecenia agonizzante sotto la l'occupazione russa potreste in tutta sincerità continuare a tessere nel Lodi dell'un milione di abita antiche perché contavo originariamente la popolazione un ceceno su sette e ormai morto duecentocinquanta mila dei nostri cittadini sono rifugiati privati di ogni bene di prima necessità molti sono falcidiati dalle malattie e della mano nutrizione soprattutto gli anziani e i più giovani oltre venti milioni civili e membri della Resistenza conoscono la cattività mi nuovi gulag i cosiddetti campi di filtraggio tenuti in condizioni feti del e primitive umilianti con appena qualche cura ma neanche che vanno ben al di là d'le peggiori condizioni di detenzione vigenti nelle prigioni russe nei campi improvvisati imparano a conoscere il sadismo e la tortura sistematica ustioni di sigarette bastona a te soffoca menti affoga mento negli escrementi sezionamenti comunque mi coltelli elettroshock e violenze sessuali fanno parte della prassi comune molti dei prigionieri in fin dei Conti vengono uccisi incerto per più d'uno la morte arriva come la liberazione dall'inferno le nostre donne spesso vengono raggruppate per subire uno stupro di branco nel l'ambito di una vera e propria politica dalla terra bruciata i villaggi vengono messi al Sacco rasi al suolo e tutti gli uomini in salute fino ai giovani di quindici anni deportati per l'l'essere mai più rivisti qualsiasi ceceno può ad ogni istante essere arrestato senza accusa e messo a morte senza nessun processo esecuzioni sommarie sono al lordo del giorno per uomini donne e giovani di ogni età i corpi dei morti vengono spesso mutilati intenzionalmente per poi essere esibiti vieta Andone i funerali i nostri morti fanno anche le veci di una nuova la valuta monetaria per i soldati russi che costringono i parenti a versare forti riscatti prima di ottenere la restituzione del cadavere infinite fosse comuni sino a condono sotto il paesaggio macchiato dalle ceneri dei villaggi rasi al suolo le nostre infrastrutture non esistono più nelle sole due scorsa settimana è una dozzina di ville Maggi nella parte sudorientale incidentale della Cecenia hanno subito l'ennesima aggressione con l'uccisione di oltre trecento civili e la sistematica deportazione di altre migliaia di oro poi imprigionati torturati e violenta ne abbiamo informato il Consiglio d'Europa ma nessuna risposta questo lato oscuro della Realpolitik per ore carneficine e follia sono il prezzo da pagare per coprire le spalle al pragmatismo della diplomazia internazionale nel mille novecentoquarantacinque avete sconfitto i mali del militarismo del fascismo e del razzismo le le nazioni tra voi che hanno partorito queste forze mostruose e avviato l'olocausto della guerra mondiale
Ci sono impegnate non ripetere mai più lo stesso fatale errore e avete forgiato in vostro nuovo spirito per poter
Stare H Antonio alle più vecchie democrazia in al
Toh in oltre mezzo secolo di progresso avete costruito insieme una nuove istituzioni per la comunità
Delle nazioni come l'ONU la NATO l'Unione europea e l'OCSE accanto ad altri organi globali e regionali votata ad un mondo al contempo più equo e più sicuro avete scongiurato il giorno del giudizio di un conflitto nucleare e con il vostro esempio avete Port dato la caduta del muro di Berlino sciogliendo il gioco del comunismo e ponendo fine hanno una lunghissima guerra fredda avete SMA lato i vostri imperi coloniali e permesso di succubi di un tempo di essere se stessi avete combattuto razzismo in casa propria all'estero e la vostra voce ha contribuito a lavare l'onta dell'apartheid innumerevoli volte avete sostenuto in virtù della democrazia per trionfare sulle dittature forse più che in qualsiasi altro mo'mento e a Norimberga che avete risposto al vostro invito più nobile stabilendo l'inviolabilità dello Stato di diritto e di diritti umani quali principi universali in come dei quali la barbarie dovrà sempre rendere conto ad un codice di condotta proprio alla civiltà come può essere al l'ora
Che celebrate il fatto che snobbato le
Milosevic sia finalmente chiamato a giudizio all'Aja e al contempo abbracciate Putin quale partner credibile come può essere che di mobility atte per far fronte all'aggressione durante la guerra del Golfo interveniente davanti alle barbarie la pulizia etnica in Bosnia Kosovo ottimo resta in serial pone e non lo siate neanche pronunciare la parola Cecenia condannati isolati regimi la Birmania i talebani dell'Afghanistan mettete alle strette la Cina per gli abusi perpetrati in Tibet eletti e la persecuzione di dissidenti intellettuali confessionali ma non spendete un'app Paola sull'esecuzione di massa di civili ceceni instancabilmente mettete in campo ogni possibile risorsa diplomatica per giungere ad una pace per il Medio Oriente Irlanda del nord Macedonia cachemire Congo persino il Sudan dove la vostra iniziativa per una pace in Cecenia in nome di una nazione che m'ore vi prego di non lasciarci all'abbandono più a lungo vi chiedo insieme di prendere l'iniziativa di sostenere la riapertura bene che bocciati per la pace l'applicazione di un cessate il fuoco immediato sotto l'egida di una forza neutra l'invito inoltre richiedere come stabilito dal diritto internazionale invio di aiuti umanitari personale medico e sanitario di cui c'ha disperato bisogno implora inoltre di ottenere ritorno senza impedimenti delle ONG degli investigatori per i diritti dell'gli osservatori delle istituzioni internazionali e di tutti i membri della stampa internazionale fino ad oggi impediti di entrare in Cecenia mia per dopo i leader del mondo libero raccoglie e tutto il coraggio necessario per mantenere la tradizione democratica che rappresentate alla quale avete prestato giuramento esigere dalla Russia di porre immediatamente fine allo sterminio in corso nel mio Paese e di imporre sanzioni a mo'
Mosca se non desiste e considera relatore sia responsabile di genocidio la barbarie che dobbiamo sopportare non è nuova ricordiamo le mine Saline di Stalin le torrette delle sentinelle il filo spinato le tombe anonime abbiamo già conosciuto le pene d'
L'esodo e del genocidio riconosciamo coloro con i quali condividiamo la parentela dell'orrore chiederei era unica dal e Ricci ne fornì Dachau e Auschwitz la carne da macello Dina in jeans i bambini dagli occhi immersi del Biafra le ma altri i bambini supplì canti di fronte i fucili ha mai la i curdi dell'Iraq presi nell'Umbria di gas nervini i tutsi del Ruanda macellati sulle strade di King Kigali dai machete delle squadre del
Un autore tutti i loro sono le nostre sorelle i nostri fratelli martiri di un'eredità di un cieco assassinio il nostro massacro fa parte di un incubo di oggi quanti ceceni saranno morti nella solite in pochi questa lettera metterà per giungervi quanti altri dovranno essere seppelliti da qui alla fine del summit non rinunciate a parlare per il bene dell'umanità e la giustizia gite adesso in base alla vostra coscienza o la storia vi citerà fra le sue pagine più buie se continuate ad assistere inermi come persone svaniscono in un bagno di sangue s'mancate di agire con convinzione risolutezza come è già successo in Ruanda il fantasma dei ceceni ma chi era il vostro onore come fa già con i russi Possa Dio darvi la saggezza e la visione per servire la pace e la giusta inizia firmato Aslan Maskhadov Presidente della Repubblica cecena questa lettera che è arrivata ai capi di Stato e di governo dei Sette Grandi non ha avuto risposta se non quello appunto del silenzio dei sette capi di Stato e di governo riuniti a Genova che invece hanno incontrato stretto la mano al presidente russo Vladimir Putin
Ci fermiamo qui un buon ascolto su Radio Radicale