"La Rosa Rossa: il futuro della sinistra" - presentazione del libro di Cesare Salvi (Ed. Mondadori) - (presso il Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61)

Prevista
Presentazione
Ma sta allora
Status è stata la mia
Insieme con me aumenteranno dello presenteranno Sergio Cofferati e naturalmente Colajanni poi lasceremo lo spunto spunto finale allora l'autore al ministro naturalmente saranno anche bene accette le vostre domani a me tocca un presentazione
Io ho cominciato a leggere questo libro ricompensarlo
Con
Una certa prevenzione nel senso che temevo di trovarmi di fronte a quel filone letterario dei politici che spesso
Consegnano alle case editrici libri un pochetto lordosi a volte iscritti ci sarà mente ma
Con un editing sommari oggi e che si racchiudono in un titolo e in un evento di presentazione e lasciare il tempo che trova
Dalla lettura fino ad Angelo Rizzoli in Sardegna ho capito storia ci troviamo di fronte ad un'analisi approfondita
Fatta politico che che ritiene che la politica sia come scrive
Nel nell'introduzione soprattutto un impasto di passione e di impegno civile che riscopre il profilo più nobile della politica al di là prevede che si corre sono al di là delle proprie posizioni
Molte delle cose scritte in questo libro da Cesare Salvi personalmente non si trovano laico
Però ne riconosco una assoluta coerenza un filo logico che lega tutti i capitoli una rivisitazione della storia degli ultimi dieci anni per il nostro Paese è fatta con coraggiose con onestà intellettuale
Anche con l'onestà intellettuale di chi vive dentro ha pochi anni di distanza alcuni avvenimenti che sono stati lacerante la società italiana
Faccio soltanto un esempio di quella che è stata la storia di Mani pulite dell'atteggiamento che la sinistra ha avuto rispetto alla magistratura in quegli anni dopo che sia fatta con in particolare attenzione a quella che può essere la verità storica
Indagando su quali sono state le cause di alcuni errori che possono essere stati commessi
Dalla sinistra eccome questi corsi post appunto che viene la tesi principale del libro che Cesare Salvi che poi svilupperanno con maggiore cognizione di causa di me Napoleone Colajanni che Sergio Cofferati e quella di ritrovare che la sinistra dico le ragioni della propria storia
Riscopriamo le proprie radici
Non insegua modelli che non le appartengono recuperi nell'imminenza delle prossime elezioni quello che possiamo definire l'astensionismo di sinistra
Non insegua modelli neo liberisti che non le appartengono
Non ampi alla presunzione
Di fare un riformismo senza popolo città giustamente Salvi Reichlin una definizione che rimasta comunque scolpita anche una storia più recente dal partito comunista
Quello che saldi rimprovera poi ai propri compagni di coalizione parte anche ai propri compagni di partito e la mancata scelta socialista europeo
Indaga devo dire con in profondità
Le canzoni della vittoria per i partiti socialisti e socialdemocratici in altri paesi che hanno adottato politiche economiche attente ai valori della solidarietà e dell'uguaglianza
Esprimere opinioni che molti di voi già conoscono sui temi come la flessibilità nel mercato del lavoro gli interventi sul sistema previdenziale e pensionistico in generale
L'idea di Europa che appartiene alla tradizione socialista ente e da questo punto di vista richiamata dal Sunday con una
Convinta originalità di pensiero su quello che dovrebbe essere scelte europee in questo mi sento di condividere in Europa in questo momento manchi il coraggio di dello e lo abbiamo sentito insieme a Sergio Cofferati sabato scorso esattissima riunione
Dell'Aspen Institute cioè il fatto di vedere al di là di quello che è l'orizzonte
Ah va bene della costruzione europea vedere anche come si posso coniugare sviluppo solidarietà nello stesso tempo mercato modernità e competizione certo ci mancano da questo punto di vista scelte coraggiose uomini che abbiano il profilo e la statua per poterle in qualche modo rendere possibile
Se posso permettermi
Una una critica è che il filo logico e coerente dell'analisi di Cesa che Salvino vivo qui vediamo in qualsiasi capitolo dov'è un po'reticente a mio avviso e che non indica esattamente i responsabili di quelle che ritiene le scelte sbagliate la sinistra del PC prima che il PDS e fa salvò credo anche per ragioni diciamo di giusta convivenza all'interno di un governo di una maggioranza ecco i suoi compagni di partito di coalizione che responsabile di quelle scelte che lui avversa ovviamente sovrasta
Ci sono alcuni passaggi che Pizzi
Sottolineo perché rappresentano tutti spunti assai preziosi per una discussione profonde
Il rapporto che c'è stato vi dicevo prima tra la sinistra e la magistratura all'indomani del inchiesta su Mani pulite
La critica alla mitizzazione che a volte è stata fatta in termini forse eccessivi della cosiddetta società civile svuotando per esempio il ruolo del politico e tutti dicendo attività politica ben poca cosa
Forse sottostimata certamente in molti casi ingiustamente disprezza
Il fatto che per esempio lo stesso PG non abbia avuto il coraggio di rielaborare riserva di elaborare la propria storia di fare i conti con la potestà e quindi il passaggio sia stato così brusco da lasciare dei vuoti rivolti che probabilmente si sono tradotti in quote di consenso
La critica e questa condivisa ovviamente da osservatori non soltanto della parte a cui appartiene il ministro Salvi del cosiddetto bipolarismo imperfetto Alitalia e la critica e naturalmente al proliferare di della crescita della nascita dello sviluppo di partiti di carattere personale che hanno complicato Efeso a volte poco intellegibile il panorama politico Italia
Finisce questo che vi ho fatto semplicemente una breve sintesi prima di dare la parola a Napoleone Colajanni con
Due temi che sono molto cari a Cesare Salvi nella sua qualifica il ministro del lavoro che riguarda da un lato la flessibilità ed ha parato tutto il tema delle pensioni
E di come si possano affrontare questi due la critica all'eccesso di flessibilità che il sistema neo liberista in qualche modo propugna che poi è un sistema che in qualche modo deve fare i conti con la competizione globale e quindi spesse volte se non accetta quelle regole quei posti di lavoro che non si chiude laddove la flessibilità richiesta si creano alto all'interno dello stesso Unione Europea
In quello che il ministro chiama per esempio una sorta di tanti anche del lavoro assieme ad un Tanzim fiscale cioè il fatto che ci possa essere alterno della stessa unione europea una concorrenza di sistemi fiscali che a mio avviso non è tutt'altro che un che una iattura anzi
Una cosa che in qualche modo dovrebbe far crescere l'intera Europa dovrebbe contribuirà ad un progressivo ribasso della pressione fiscale in tutti i Paesi dice sul sistema pensionistico alcune cose
Che certamente solo che anche da parte avete riconosciuto anche da parte di coloro che non condivido l'impostazione che il ministro Cesare Salvi ha dato al tema pensionistico comunque riforma del novantacinque la riforma Dini è stata una riforma in profondità che comunque agito strutturalmente sulla spesa previdenziale e che forse un eccessivo
Un eccessivo richiamo al fatto che il sistema possa in qualche modo esplodere da un momento all'altro certamente non portato quella chiarezza quella serenità per poter affrontare insieme con le parti sociali
Il il il nodo del sistema previdenziale questa è una critica che mi sento di condividere perché nel mio caso si trasforma in un'autocritica sul fatto che forse troppo spesso lui ha la bontà di citare autorevoli commentatori senza entrare nello specifico troppo spesso probabilmente dando credito a allarme sul famosa gobba della spesa pensionistica e sull'andamento in generale probabilmente abbia esacerbato gli animi senza contribuire a creare un terreno più favorevole per la discussione Serena che guardasse al futuro i nostri figli dei nostri io mi fermo qua e cedo la parola Napoleone Colajanni grazie
Io ho pensato a lungo se fare in discussione recensione me prendendo in mano il bilancino delle cose su cui una d'accordo e non d'accordo quello Lecce quello che non cioè come si fa a deposito nel nelle presentazioni dei libri
Fu scartato questa ipotesi
Perché questo avrebbe un fatto politico ed ha trattato come fatto politico
Cioè non c'è il nove di fronte ad una presa di posizione esplicita dicono che non è fra gli ultimi nello schieramento nello schieramento del del partito di governo e qui io penso che vada trattato come tale Cometa
No complemento che si possa fare a questo libro
E quello di cercare di calarlo nella situazione concreta in cui ci muoviamo
La quale è inutile che facciamo finta di non saperlo e una situazione del tutto dalla Torah
Sarà una campagna elettorale lunga che dura molti mesi certamente inevitabilmente dobbiamo dire
Questo da un lato è uno un pericolo costituisse un pericolo dall'altro lato e anche un vantaggio
Perché consente di avere a disposizione
Il tempo necessario per fare
Alcune cose che possono influire sull'andamento stesso della relazione
Di qui anche valore politico delle cioè dobbiamo essere capaci se invece ne in queste situazioni
Io sono d'accordo con gran parte delle cose dette
Quindi non le volete nemmeno sottolinea
E però convegni se questo mettere in evidenza il punto da cui partire
Tutta la considerazione di Cesarea salde
è quello del distacco che è palesemente è avvenuto di una parte
Non dico soltanto dall'elettorato va di una parte del popolo di sinistra
Dall'idea della sinistra
Cosa difficile da negare
Qui una riflessione credo che si debba fare
Perché solo se approfondiamo il tema di come avviene questo tipo di distacco
Possiamo capire qual è la problematica che sta davanti a noi
L'elettorato italiano è singolarmente stabile
L'allontanamento dal vuoto di sinistra non è uno spostamento verso altre posizioni poi è uno spostamento verso il non voto spesso deve farci riflettere profondamente
Ma la stabilità della lettorato deve anche aiutarci a comprendere quelle che sono le prospettive reale dallo scontro a cui si vacanze dallo scontro che è in atto
Guai a dimenticare che nel novantaquattro latenza sta la destra stravinse perché mise assieme a uno schieramento che era dovunque maggioritaria
Nel novantasei la destra perse
Perché era divisa
Però prese più volte dalla finestra
Questo de fa riflette deve far riflettere
Perché è vero allora che l'elettorato italiano cambia assai poco e che i voti e marginale possano essere decisiva in un pugno dei collegi ma non bastano a capovolgere una prospettiva generale
Il nel nel nell'intero nell'intero Paese e se il cambiamento
Colpisce maggiormente alla sinistra per lo spostamento verso l'astensione del voto di sinistra
Allora il punto centrale della riflessione
In un certo senso scusate nel paradosso non lo ripeterei in una campagna elettorale se facessi ancora politica invece di occuparmi di politica da non so bene a che cosa ma il il problema diventa il problema diventa allora
Per la sinistra
Più importante che è combattere la destra diventa sapere come si farebbe con questa dalla sinistra
Questa è in un certo senso
L'impostazione sottesa all'Hilton registrate dice il portavoce in cui la parte polemica sulla destra giustamente dico io giustamente
Non prende il sopravvento
Sopra l'impegno meditare o sulla sinistra perché è presto detto
Questo è il punto
La destra è quello che in un certo senso definisce meglio se riesce a smontare oggi si tratta di riconquistare la Seleçao
E per riconquistare alla sinistra bisogna mettere una nostra nel nel discorso dei partiti di sinistra unanime
Un'anima nuova un soffio nuovo una capacità di riflessione intelligenza una cultura in parte anche nuovo
Quindi
L'aumento dall'astensione non è il infarto fatale nello svolgersi dalla società moderna
Tanto che colpisce specificatamente direttamente alla sinistra
E va be allora il problema diventa come si supera che cosa facciamo
Per colmare superare questo distacco per colmare questo iato che si va approfondendo
Io non credo
Che la scusate nella brutta parola la mediaticità serva granché
Rutelli e mi pare che abbia assunto un guru americano per costruirsi un'immagine incredibile non credo non mi pare rischiano di essere soldi male spesi è questo soldi sempre nonostante quindi non credo che sia molto utile andargli dietro all'immagine alla costruzione delle marce
Io non credo malgrado si sia detto tante tante volte che Berlusconi prenda voti grazie a Mediaset
Berlusconi prende voti
Perché presenta una posizione politica più coerente e più credibile non si pone adesso in fatto che non si può negare presenta uno schieramento più coeso
Presenta un programma
Che con tutte le contraddizioni e che questo giudizio largamente diffuso nel programma elettorale e quindi è inutile che e quindi che incendiano
Ma e il la la forza di attrazione questi principale di Berlusconi
E tu devi anche aggiunge che sia la sinistra è più debole
Non è soltanto perché più divisa
E principalmente
Perché non si riesce a definire una linea non si riesce a definire un programma non si riesce a definire una prospettiva scusate ma la parola di un vecchio
Abitudinario del belle dal passato
Non riesce a definire un ideale sufficientemente forte per attrarre e tenere compatto delle forze che debbono impegnarsi politicamente
Non è certo di fronte è una scelta di fondo
Questo è un altro tema del fondo delli
C'è un larghissimo spazio
Alla all'argomentazione per bere il problema è la ricostituzione il risarcimento di una identità per la sinistra di un'identità di una sinistra
Con un corollario
Con un corollario e anche questo è forse questo doveva essere
Approfondito info detto io
Che bisogna anche considerare che è vero non è un è un luogo comune ma anche i luoghi comuni hanno la loro nuova perdita di buonsenso che da sola la sinistra non venticinque
Quindi c'è una prospettiva che tipo di prospetti la corsa verso il centro dove tutti gli atti sono venti
O la prospettiva di un sistema di alleanze che sia capace di conquistare non la posizione centrale che è un'astrazione ideologica
Ma di conquistare l'elettorato di centro con una proposta che sia capace di recepire per l'esigenza e partendo dalle esigenze e dagli a queste esigenze una soluzione di Trieste
Queste problema
Questo è il problema reale dell'allargamento verso il centro
Questo deve avvenire necessariamente attorno a un partito socialista come mi pare sia le l'indicazione di Cesare Salvi il Partito socialista europeo
Non necessariamente
No necessariamente attiene attorno a un partito socialista dalla tradizione bipartitica sia già affermata
Divenne nel Regno Unito in Francia sostanzialmente attraverso un sistema di alleanze ma sostanzialmente in questo modo
In Germania
E in Italia questo non può avvenire per motivi storici ai temi della profondi principalmente all'esistenza di una pesante tradizione cattolica nel bene e nel male non dico necessariamente al male
Comunque diventa forzato per un partito socialista avere una prospettiva di andare al governo attraverso un sistema di alleanza
Con che come e con quale forza
Altro tema molto reale molto concreto in questo in questo momento
Io vedo con favore la Costituzione dalla Margherita
Perché la Costituzione dalla Margherita mette ordine in un certo senso mette ordine in un certo senso
Mette assieme dalle forze
Che sono magari sinceramente riformiste
E che però non sono delle forze che io mi azzarderei a denominati associa veste mentre penso che nella società italiana
Come nel quadro generale europeo una forza che si richiami alla ditta alla tradizione del movimento operaio europeo sia necessario non solo per ragioni storiche
Ma sia necessaria perché se manca una componente della riforma in profondità delle strutture
Manca qualcosa all'intero disegno di del rinnovamento
E allora si tratta di vedere
E qui c'è necessario impiegare bene il tempo che abbiamo a disposizione fino alla relazione
In che cosa
Una sinistra socialista differisce dalla Margherita
Perché sarebbe un discorso meramente opportunista quella di dire voi fate la Margherita e per gli altri volti del centro noi facciamo se ne se prendiamo i voti da questa parte essendo esposto senza senso discosta quella lettorato non crede
Altra cosa è se c'è uno schieramento consapevole di essere uno schieramento articolato in cui ciascuna delle componenti alla sua fisionomia per la definizione proposizione
Quale possano essere le differenze fa la sinistra socialista come quella cui si riferisce Cesare Salvi e la Margherita o come si chiamerà
Io penso che ci siano alcuni punti
Ci siano alcuni punti
Vi prego de di trattarle non non credervi di non credere che siano del come a dire la ricerca di punto discriminante una la funzione dello Stato
Intende di anti statalismo vi vagante bisogna avere il coraggio di dire che certe cose non si possono affrontare casi annunzio di medita la funzione dello Stato né alla società il discorso
Società civile e classe politica in realtà è il discorso costato alla società civile perché alla Società per lui e la classe politica altro non è la società politica altro non è che lo Stato la gestione dello Stato
Quindi si tratta di rimeditare io posso capire benissimo come ci sia una parte di uno schieramento di sinistra
Che c'è una posizione come quella del clima d'Italia la funzione dello Stato sia portata a privilegiare le esigenze individuali
Mentre mi pare che una delle esperienze anche la cultura contemporanea sta lavorando attorno a questo mi pare che una delle esperienze di quest'ultimi periodi della storia del mondo sia quella del la avvenuto a riappropriazione del concetto che esiste un interesse generale che non è la somma di interessi individuali e che solo lo Stato
Purtuttavia l'interesse
Persino agli Stati Uniti nella cultura politica degli Stati Uniti si trovano degli elementi di questo tipo questo penso che debba questo penso che si debba grezzo penso che si debba riflettere
Penso che ci possa essere una posizione diversa sul l'ordinamento mondiale
Sulla funzione dalla globalizzazione alla condizione del mondo in un in una situazione in cui è venuto meno l'equilibrio dalle forze ed esiste una sola potenza egemonica
Penso decisione alla posizione dell'ex su questo tipo
E penso che a questo proposito non serve a molto
Un'Africa Nismo un po'compassionevole come quello che ebbe come quello che vediamo che vediamo circolare
E allora
Allora se non ci fossero differenze se non se ne sottolineano le differenze tanto vale andare al partito come cover la Simest
Debbo dire può darsi che mi sbagli alla mia convinzione che questo partito unico
Un partito che andasse da Prodi a Cossutta passando per Mastella io non riesco a immaginare che cosa possa essere impartito che questo quindi è una soluzione logica ne parli quello di uno schieramento e questo ma per fare questo
Per fare questo la sinistra socialista
Deve sapere perché è socialista e che cosa significa oggi questa parola
E qui credo che qua bisogna essere molto molto molto molto chiari
Sante fa bene ricordare
Che certa problematica non è soltanto italiano
E che tutta la sinistra europea si è trovata e si trova nella necessità di dover rimeditare la propria la propria la propria posizione
E la verità è che fare i conti con proprio passato
E giustamente si critica il fatto che il Partito comunista non è stato capace di fare i conti con il proprio passato
Significa fare i conti anche
Con il passato recente dell'ultimo decennio
Cioè significa anche rendersi conto di che cosa sia sbagliato nonna nel mille novecentoventuno o nel cinquantasei o nel sessantotto che cosa sia cambiato coca e cosa sia sbagliato anche nel novantaquattro e nel novantasei e così via
E così via
Ecco anche questo gli esami a collocarlo in un discorso dalla sinistra della sinistra europea e alla sinistra europea
Che dopo il crollo del comunismo sovietico non ha saputo far di meglio che adagiarsi
Sopra le elaborazioni teoriche
Non proprio del neoliberismo
Non della libertà la sinistra europea socialdemocratico europeo è stata sempre a favore della libertà e della democrazia aveva sostenuto anche in antitesi con il comunismo sovietico però non poteva esaurirsi tutto nella difesa della della libertà e nello Stato sociale
Non è affrontare il problema dell'analisi dalla società dalla società contemporanea
E questo lo si è visto europea non l'ha fatto e questo è un compito che è tuttora aperto che tuttora aperto
E in cui la sinistra un ritardo complessivo di vedere che cosa è la struttura della società contemporanea
Quanto influisce la modificazione della struttura anche su un certo modo nuovo di fare politica quello che clausole offre chiamava lo stato del capitalismo maturo
Come si stabiliscono questi rapporti che poi hanno come conseguenza un certo tipo di lotta politica e anche una siepe sperimentazioni dalle masse alla partecipazione alla lotta politica
E quindi mai abbiamo bisogno anche se il Pd per il re elettorale abbiamo bisogno di
Definire lavorare per per definire e qualsiasi lavoro faremo anche in questo periodo anche Gannon conclude Anna nell'immediato certamente non andrà perduto qualsiasi cosa si faccia in questa direzione in questo momento
Perché abbiamo bisogno di elaborare ora e qui
Una serie di proposte politiche che abbiano un forte background culturale e intellettuale
Che siano un sistema quindi che almeno si sforzino di costruire un sistema che abbia una coerenza dopodiché i compiti di i compromessi si possono pure fare
Si possono porre l'importante è che si vada sempre nella direzione e compromessi siano al mondo il tutto non una contrapposizione fra il compromesso
è l'obiettivo di fondo ma siano quel tanto che si può realizzare per andare verso un obiettivo di fondo che faccio degli esempi concreti blu anzi faccio un esempio concreto
Con la politica economica
Io mi sono sempre chiesto
Convinto come sono che l'unico modo di affrontare in termini moderni
Un intervento pubblico nell'economia sia quella dalla concertazione
Ne è quello del dirigismo né quello della pianificazione né stabilità né ha mai a parlare considerata la fine che ha fatto
Sì è quello dalla concertazione
Ma perché nella concertazione che pure lei è matto i mentale non siamo mai andati a discutere di questioni di autentica politica economica cioè quello di sapere che cosa si fa
Per avere un reale sviluppo dalle pazze prodotti perché sento uno sviluppo dalle forze produttive la disoccupazione mentale no
è un punto che dobbiamo tener presente io almeno non sono riuscito a trovare
In tutte le discussioni gli incontri
Non sono riuscito a trovare un tentativo di andare in questa direzione
Io sento discussione sul TFR discussione su come deve emergere il sommerso e di discussione adesso in questa novità sterile
Non prenda non prenda come dire
Appoggi che non non non riceva sostengano ma abbia spazio del salario minimo per i disoccupati
Che è una misura su cui ognuno dovrebbe fare una riflessione anche qualche commento anche a qualche conto
No sicuramente anche oltre
E sapete che cosa si parte non vorrei che dietro di questo ci fosse una cosa comunemente sarebbe Agave accettata da tutti
Che si fa una politica dei redditi e questo è una cosa sacrosanta imposti che perché si va in questa direzione dopodiché una volta venuta una politica dei redditi come cornice
Si lascia al laissez faire
Agli erano specie dal capitalismo
Di fare lo sviluppo delle forze produttive
Il guaio è il guaio è
Che Atene morso di corticale corrispondono spiedo x di porte io questa è la ma la situazione sarà delle forze dal capitalismo italiano su cui dobbiamo dobbiamo dobbiamo che flette
Allora il problema è come si fa come si fa
E possibile io dico che è possibile in questo territorio
Possibile che
Si faccia qualcosa in questa direzione
Io ci vedo un ostacolo sarà molto chiaro credo che non non aveva avuto il consenso di tutti certamente ma
Qui c'è un problema molto serio di qualità del gruppo dirigente della sinistra dei Democratici di sinistra in particolare è inutile che facciamo finta
Che non sia così e di girare attorno al problema non posso pretendere non posso pretendere che tutti i media non ragionava almeno mio pensiero voglio dire chiaramente
Noi abbiamo una crisi
Di capacità dirigente dei democratici di sinistra
Non è possibile non è possibile a me non va bene così
Che la leadership si riassume attorno a due personaggi in cui di uno mi pare che tutto sommato l'effervescenza non sia sufficiente a coprire la fragilità mentre di un altro mi pare che all'ammirazione per se stesso confini troppo spesso oltre i limiti alla paranoia e io credo che è un problema credo che il problema ci sia
Credo che credo che è un problema credo che il problema ci sia
Ed è inutile che noi giriamo
L'eredità peggiore
Del partito comunista che è passata attraverso le reincarnazioni successive fino all'attuale
Partito dei Democratici Partito scusate la P anche la P. è stata lasciata cadere all'attuale movimento disorganiche dei Democratici di sinistra
La tradizione di conformismo
Del partito comunista
Stava in era quello che era però era un genio per la politica
E inventò quella teoria per cui quello che andava bene per la classe operaia andava bene per il partito quello che andava bene per il gruppo dirigente del partito andava bene per tutto il partito e poi inventò dei comunisti sono di una tempra speciale perché obbedivano trent'
Be
Questa cosa poteva avere un senso
Nei momenti duri
Della lotta contro il fascismo e aveva un senso inutile che facciamo finta che non sia così
Una una teoria dei questo tipo è servita a tenere assieme a una farsa che combatteva in momenti durissimi
Ma poi è diventato un freno allo sviluppo all'evoluzione del perfetto
L'eredità peggiore del partito comunista che sta dentro i DS attuale e questo compromesso
Per cui non viene fuori una resistenza pronto a quello che si fa si incorona nuovi leader i i campi
I i candidati senza che tutto sommato
Gli organismi da partita abbiano mai saputo niente eccetera
Così o meglio lo sapevano lo sapevano leggendo il giornale
Ebbene sono cose che debbono cose che debbono fare ci riflette
Come si fa
Come si fa
Io credo che debba supplire
L'insegnamento di Gramsci
L'Iran
Che ricordava
Un esercito non ha mai costituito un gruppo De Capitani
Pongo un po'di capitani prima o dopo costituisce un esercito
Bene io credo che sia questo il problema
Credo che sia questo il problema
Il problema dei vedere cominciare a muoversi qualcosa che serva a mettere assieme a un gruppo di capita
E questo non significa negazione
Su richiesta di nuovo conformismo però significa lotta politica a testa perché senza una lotta politica spetta
Non ci sia e non si esce dalla situazione in cui ci si trova alla situazione in cui si trova
E badate bene io mi auguro di essere
Anche se sono non vorrei dire come dire sono al limite del vicino allibito ancora limite ma vicino alle immediate alla mia tabella di sopravvivenza
Non vorrei che
Comunque vadano le cose nel nel due mila uno nel due mila e sei
Si dovesse riproporre una discussione per sapere se il Presidente del Consiglio pelle comunque vadano all'azione badate bene
Che il presidente del Consiglio della legislatura successiva deve essere Prodi o D'Alema
Non vorrei che si dovesse si dovesse arrivare una situazione di questo tipo significherebbe un arretramento
Per la problematica per la problematica
Della della sinistra e della della sinistra e della società dello stesso il Petrarca
Il libro dei Cesare Salvi è un sasso nello stagno
Io sono contento di questo fatto posso dire tranquillamente sia in sede che ci sono degli atti tanto nel passato quando siamo d'accordo vale la pena di sottolineare
Ma la la pena del sottolinea
E un sasso nello stagno
Quindi bisogna andare
In questa direzione non lo so se sarà lui qualcun altro
Non lo so ma di questo abbiamo bisogno detta pensasse nello stagno altrimenti
Lasciatelo dire appunto a un a uno che non si vergogna di aver appartamento alla falce e martello
Altrimenti tutto si ricorda a cercare qualche altro fiore per le elezioni del due mila sei francamente me qualcosa non interessa
Grazie
Credo che Cesare è un libro
Che esprime un punto di vista molto utile peraltro gli va dato atto dello franchezza della nettezza delle sue posizioni che le vengono riassunti
In tempi appunto nei quali difficilmente la polemica politica
Ma già il termine polemiche forse sbagliato diciamo che la battaglia politica sì sì si svolge così in chiaro
Tutti coloro che hanno voglia di misurare la propria opinione e lo fanno con tanta nettezza
Svolgono una funzione meritorie
Vorrei partire anche da una
Considerazioni che fa Cesare nel nel libro all'inizio mi pare che fosse il punto dal quale vi fa discendere molte delle sue opinioni scritte ma anche la decisione stessa di scrivere il libro
Lui è rimasto contrariato dal fatto che i risultati elettorali ultimi siano stati sostanzialmente letti frettolosamente e poi messi da parte dice c'è una sorta di rimozione
Che poi provoca pericolosamente dei complessi di colpa che possono portare la sinistra e in particolare il suo partito
Commettere errori prospettici io non sono un politologo per cui mi avventuro su un terreno per me a rischio però sono di quella generazione che si è sentita spiegare spesso che alcuni risultati elettorali
Soprattutto quando la l'astensionismo era molto marcato offrivano un vantaggio alla sinistra perché si riteneva in verità non ho mai capito per quale ragione che di norma l'astensionismo punisce la testa
Ora se una cosa appare chiaro anche da un'interpretazione del tutto sommaria dei fenomeni degli ultimi anni siamo davanti ad una novità
è fuor di dubbio che l'astensionismo per quanto la lettura dello stesso non si è mai riconducibile ad una sola ragione che induce una donna o un uomo non andare a votare l'astensionismo questa volta ha un una ricaduta consistente negativa sulla sinistra
Ci sono stati anche casi clamorosi basta pensare come le cose sono andate dal punto di vista elettorale in una città come Bologna quando crisi si è votato per eleggere il sindaco
E quando a distanza di poco tempo la tendenza che sembrava consolidata che è stata modificata sostanzialmente rileggendo un candidato del centrosinistra in uno dei collegi più importante che soltanto qualche mese prima siano comportati
Elettoralmente in modo del tutto diverso dunque c'è questo elemento di novità di un astensionismo consistente che tende a consolidarsi riguarda la sinistra e come dicono i politologi viene concepito da molte persone
Come un modo per segnare la propria opinione
Un modo abbastanza diverso da quello tradizionale non si sceglie il candidato del partito ma si decide di ridurre di non andare a votare
è un modo difficile da interpretare ma forse neanche così così criptico come si vuol si vuol far credere
E in un Paese nel quale gli spostamenti in virtù dell'elettorato fedele al quale faceva riferimento prima Napoleone Colajanni gli spostamenti sono sempre stati fatti per piccole frazioni percentuali le astensioni e il carattere dell'aggregazione che in un sistema bipolare diventa vincente valgono oggettivamente molto di più di un tempo
Il carattere dell'aggregazione i perché bastano
Pochi punti in percentuale levati ad uno schieramento
Per dare vantaggio doppio allo schieramento opposto se questi si trasferiscono e basta perdere un rapporto con una parte del proprio elettorato per avere dei danni dei danni rilevanti
Dunque un'attenzione al carattere degli degli schieramenti
E dall'altra parte
Anche al fenomeno dell'astensionismo è immaginabile che le forze politiche l'abbiamo in misura crescente nel prossimo nel prossimo futuro a cominciare dai mesi che porteranno alle prossime elezioni
Salvi dice come
Secondo lui una parte consistente di questo fenomeno negativo che colpisce anche anzi in questo caso prioritariamente la sinistra
Dovrebbe essere risolto io penso di Mino che ci siano alcuni elementi di
L'interesse non non non lo dico
Traendone sull'esperienza dall'Atalanta la mia attività è altra cosa lo dico come cittadino e come lettore
E in un sistema tendenzialmente bipolare
Le due aree che si confrontano
Stante il fatto che nascono dalla storia dei partiti politici italiani non troveranno
Nemmeno nel medio periodo un'identità comune prevalente
A me pare abbastanza chiaro che le ragioni in campo sono state negli ultimi tempi molto forti
Sul piano del contrasto allo schieramento avverso
Non dei riconoscimenti o di una propria identità
C'è forse un limite soggettivo politici gestisce le forze politiche gestisce gli schieramenti ma credo che ci sia anche un limite oggettivo difficile da superare in un arco di tempo prevede il sistema dei partiti
Della prima Repubblica che erano il sistema ampio articolato i partiti della Prima Repubblica non erano pochi
Rispetto a tante altre esperienza anche europee
L'esplosione dei partiti più rilevanti penso principalmente alla Democrazia cristiana e al Partito socialista accentuato questo questo fenomeno la ricostruzione di un'identità anzi la costruzione di un'identità precise due schieramenti è faticosa difficile
E così faticose così difficile che ci chi pensa addirittura di poter ricavare uno spazio per ricostruire invece un'identità dice fuori dallo schema prevalente di un bipolarismo imperfetto
Ora
Quale il punto
Più delicato
Del quale si parla a lungo nel libro ma io credo per la sinistra quello della sua identità
Un'identità che rischia di scomparire se la sinistra non sceglie di darsi un profilo preciso
Il che intendiamoci non vuol dire negare l'utilità anzi
L'importanza risolutiva dello schieramento
Ma lo schieramento deve essere fatto di forze che rappresentano
Una parte della società
E guai ad avere la tentazione dell'egemonia oppure del rappresentare un tutto indistinto
Devono avere una loro identità precisa e poi devono essere in grado di mediare con linearità e trasparenza dei progetti politici che hanno elementi di comunanza ma anche elementi visibili di diversità
Il centro deve fare il centro la sinistra deve far la sinistra possono tranquillamente trovare delle ragioni per stare insieme non semplicemente in opposizione agli altri
Ma anche per realizzare più obiettivi che dovrebbero essere proprie distinti ma per molti versi anche comuni dell'ispirazione che si si riavvicina che li accomuna
Quando la sinistra pensa di modificare la sua funzione il suo ruolo suo profilo e cerca di occupare lo spazio politico di altri i danni sono inevitabili ma questo vale anche per un centro che dovesse perdere la sua identità per sua natura
Addirittura quel centro rischierebbe di perdere da un lato e dall'altro con effetti sul piano elettorale ancora più consistenti di quelli che favoriscono l'astensionismo di sinistra
è vero poi che siamo di fronte anche qui ad un fenomeno abbastanza abbastanza nuovo non c'è pensate per un attimo a a agli spostamenti elettorali della sinistra nelle sue varie forme la sinistra plurale come la chiama Cesar Pelli
Non c'è uno spostamento verso aree radicali di un elettorato di sinistra riformista diciamo moderato no semplicemente si svuotano così come non c'è l'opposto si svuotano le forme della rappresentanza attuale d'altro canto lo schieramento di centrosinistra vista insieme e portatori di culture che hanno una radice riformista
Simile ma che hanno storie che sono durate almeno un secolo e mezzo profondamente diverso riformismo cattolico attratti
Profili che non sono riconducibili per intero alla storia del carattere del riformismo laico o di quello di origine marxista
Ecco queste nettezza
Di distinzione di funzioni di appartenenza io credo sarebbe auspicabile potrebbe soltanto portare vantaggi
Sempre da e da persona di sinistra ma che fa un altro mestiere
Questa è la ragione che mi ha portato ad esempio a non guardare con con con con favore un un processo che si sta completando di definizione da parte dello schieramento di centro sinistra del modo con il quale intende affrontare la scadenza elettorale come quella dell'anno tredici
è inevitabile che si indichi un candidato apre
è nell'ordine delle cose
Ma il programma e la squadra sono gli elementi che danno la possibilità di vedere la mediazione lineare tra concezioni diverse di riformismo
E anche la messa in campo delle persone che possono con la loro storia e la loro credibilità incarnare anche idee di appartenenza diverso
Caricare su una singola persona il compito di rappresentare tutto e tutti può portare qualche nocumento e non necessariamente dei grandi vantaggi anche se poi devi arrivare
Avrei preferito per questa ragione ormai le cose sono fatte lo dico facendomi perdere del tempo potevo tranquillamente risparmiarlo un percorso diverso comunque
Qui siamo poi queste identità e della sinistra
Deve avere un ancoraggio preciso certo la sinistra oggi affronta in tutta Europa una società più articolata più complessa meno semplice di quella di qualche decennio rosso
Senza riandare alla alla fine del secolo scorso o ai primordi del del Novecento ma questi elementi di diversità che vanno tutti leggi interpretati apprezzati
Che è quella di avere insieme all'interpretazione che ha l'obiettivo di fare polvere
Positivamente
L'economia che le politiche che riguardano la società per avere un riscontro positivo anche sul piano del consenso elettorale ma questo processo evolutivo da ancorato ad un idea nella quale i valori sono distinti precisi
Troppe volte
Ci si trova di fronte adatti anche importanti che vengono compiuti e decisi dalla sinistra che non rendono percepibile a molti il valore a quale quell'atto quella scelta fa riferimento
Salvi ne parla nel libro ma pensate soltanto per non fare troppi esempi h come un processo
Quale una globalizzazione dell'economia può assumere un carattere positivo se accompagnato da un sistema di regole se orientato nelle sue finalità oppure come può far prevalere insicurezza paura e introdurre elementi di rottura se lasciato ha rapporti puramente di forza o spontanei tra i grandi soggetti che invece dovrebbero orientare e su questo caso agli Stati che ai governi pensate come i modelli di competizione che la globalizzazione induce non più nel singolo Paese ma negli aggregati sovrannazionali possono avere un profilo se fanno riferimento ai diritti delle persone
E alla qualità delle protezioni che vengono offerte oppure se la competizione prescinde da diritti e tutele e addirittura si concentra sulla cancellazione del sistema di regole di protezione che oggi che oggi efficace
Ed è ed è in campo
Sono scelte di campo queste decisive per un'idea di sinistra
Per un'idea
Di politica che abbia i valori quali la sinistra anche nelle sue varie accezioni a nel corso del tempo fatto fatto riferimento voi
Non si possono fare tanti esempi ancor più dettagliati concreti
Che danno esplicitamente dalla
La dimensione di queste differenze non sono di poco conto
Quando queste differenze non vengono considerati si va incontro ad un'idea di modernità astratta che poi non trova non trova il consenso di nessuno in verità anzi provoca timori paure ripercussioni negative io
Non penso che si debba avere nessun atteggiamento ostile né preconcetto men che meno di carattere ideologico verso un'idea di flessibilità del lavoro
Ma si converrà che un conto è la flessibilità buona rispettosa dei diritti e che riconosce
La dignità della persona rispetto a quella che viene chiamata flessibilità ma che altro non è che l'atto unilaterale di soggetti riprese verso persone che non avendo nessun potere contrattuale individuale sono costretto subire la possibilità di avere un accesso adeguato ai saperi
Alla conoscenza dalla scuola ai percorsi formativi rende una persona consapevole forte che la introduce anche in un sistema di regole flessibili con l'autorevolezza che le consente di scegliere
Se non ci sono queste condizioni c'è un rapporto diseguale
Che può produrre anche delle condizioni che sono apparentemente nel primo periodo vantaggiose per il sistema delle imprese ma che nel medio e lungo periodo diventato un danno anche per le imprese perché genera un conflitto e non consenso
E non è immaginabile che ci possa essere la sopportazione di una compressione del del del lavoro oppure no una distruzione sistematica di alcune regole elementari quali sono diritti uniformi nel lavoro e nella cittadinanza senza che nulla succede
Gli interessati poi reagiscono e si riaprono fasi di conflitto che non sono fisiologiche il conflitto tra interessi diversi rappresentati collettivamente è una dimensione fisiologica che sarebbe sciocco non non riconoscere ma è la patologia che va evitato
E la sinistra non può in alcun modo neanche consapevolmente favorire processi che sfociano verso verso la la patologia nel libro vengono citate a proposito delle protezioni
Molte delle cose che sono state fatte nel corso di questi di questi tempi se vogliamo guardare alla politica
Dell'oggi
Lo dico serenamente ma sono in verità tutt'altro che sereno di fronte ad una tendenza che sta riemergendo
Intorno al tema delle tante della spesa sociale delle protezioni
Che conferma la disinvoltura con la quale molte dimentichi di queste materie vengono affrontate e piegate
All'esigenza
Di quel momento politico
Ora io penso come
Diceva reintroduce dualismi questa sera Ferruccio de Bortoli che la riforma della previdenza del novantacinque sia una riforma che agisce in profondità
Assai in profondità perché è cambiato il modello di riferimento si passa da un sistema ad un altro sistema
Con dinamiche sociali anche che vanno previste ora per allora molto rilevanti
Un ragazzo che va a lavorare oggi
Se ha la fortuna di avere un posto di lavoro a tempo indeterminato
Il posto fisso che non è più disponibile per la grande maggioranza delle persone che lavoro avrà comunque alla fine un sistema più flessibile
Ed è un grande vantaggio per lui come per il sistema in quanto tale ma un valore complessivo finale molto più contenuto di una persona che invece sta completando l'arco della sua vita lavorativa adesso
Parliamo di differenze rilevanti
Ora questo cambiamento alla radice del modello
Se non accompagnato dalla costruzione come anche l'Unione Europea chiede del secondo pilastro della previdenza complementare
Può portare un numero rilevante di persone ad a vere
Una condizione non sufficiente sul piano della protezione
Quando per lui sarà impossibile introdurre qualunque correzioni
Adesso provate a fare una proiezione banale dire cosa può capitare sul piano dei comportamenti
Collettivi di tante persone che tra vent'anni lavorando dovessero registrare che la protezione che gli viene offerta dal sistema non è più sufficiente voi pensate davvero che quelle persone avranno comportamenti sul piano delle politiche rivendicativa salariali o dei meccanismi redistributivi come quelli positivi e e virtuosi che hanno avuto nel corso di questi anni
è prevedibile che non sia così
Perché senza un adeguato sistema di protezione che gli garantisca in forma diversa ma ugualmente efficace rispetto al passato si possono produrre rotture
Ora per questa ragione
Per quale motivo non si debba avere l'attenzione dovuta ad un tema come quello della
Del secondo pilastro la previdenza complementare da parte di molti soggetti che si debba assistere sono
Anche con con
Diciamo la verità tipo di scoramento a questo atteggiamento tutto tattico di Confindustria che invece di immaginare un sistema che si costruisce attraverso l'utilizzo di una quota di salario differito come il trattamento di fine rapporto delle persone e dunque senza alterazioni
Né delle loro condizioni di vita perché
Oggi un'impresa la possibilità di accedere al credito ordinario a condizioni più vantaggiose di quelle che gli vengono offerti dei trattamenti di fine rapporto
E di costruire peraltro un sistema attraverso la previdenza complementare di investitori istituzionali che utile al Paese l'economia del Paese
A fronte di tanti ragionamenti senza costrutto sulla modernità questo con elemento vero di modernità non viene indicato mi preoccupa il silenzio di molti commentatori
Adesso non voglio unirmi al coro di chi si lamenta ma
C'è un silenzio davvero eccessivo così come è sorprendente lo dico da sindacalista che questa croce se l'è portata per il tempo necessarie perché ancora non la dismesse ma
Se nella campagna elettorale io credo dei detective dei grandi manifesti
Distribuiti lungo le strade italiane uno degli argomenti astratto così usato con disinvoltura
Per rispondere ad un problema reale che quello di persone anziane che hanno una un bisogno effettivo non risolto per intero dalla loro pensione diventa quello di immaginare meccanismi che mettono in moto un incremento della spesa previdenziale senza che nessuno dica nulla
Senza che nessuno dica nulla ma come il problema del controllo della spesa previdenziale sopra del sindacato
Per le forze politiche questo non esiste
Io penso che il problema di quello pensionati debba essere affrontato e risolto ma la strada non può essere quella la strada è quella di dargli dei vantaggi fiscali anche introducendo forme di fiscalità negativa come ci sono in altri sistemi
Europei in modo tale che la solidarietà rivolto a loro intanto si è una solidarietà di tutti e non ricaricato soltanto ci contributi delle persone che lavoro parliamo di persone anziane che vivono da sole che hanno lavorato molto e non gli ha pagato i contributi dovuti perché se no non sarebbero in quelle condizioni dunque ha bisogno di essere aiutati
Ma non aiutati rimettendo in moto un meccanismo che fa crescere la spesa previdenziale
Hanno bisogno di servizi che non hanno chi lamenta il Parlamento italiano ha varato una legge per la riforma dell'assistenza ci son voluti l'insistenza del sindacato in uno splendido silenzio anche qui per almeno quattro anni
E poi bisogna agire attraverso gli strumenti fiscali non attraverso strumenti che possono produrre
Un vantaggio per delle persone ma contemporaneamente la messa in discussione dell'equilibrio di quel sistema che serve in primo luogo quelle persone
Perché guardate che se il sistema previdenziale per fortuna non è così ma dovesse avere delle difficoltà de la ricaduta non è sulle persone la ricaduta maggior sulle persone che lavoro che avrebbero il danno di essere costretti a lavorare di più
Ma quelli che sono in pensione da un sistema non in equilibrio avrebbero il danno di non vedere pagata la loro pensione
Tanta disinvoltura di fronte ad un tema che appassionato diviso questo Paese e che oggi viene affrontato così
Come se nulla fosse in virtù di una scadenza elettorale ravvicinata con gli slogan che avete visto riprodotto
Io sono per questo preoccupato così come penso
Che la sinistra questo fronte lo dovrebbe a reggere così parlando non non
Scegliendo la strada
Della demagogia mai
Ma del rapporto chiaro con le persone le quali ci si rivolge
Parliamo di persone che hanno davvero bisogno nel caso dei pensionati dei pensionati pressioni molto basse dunque parliamo di soggetti in carne ed ossa Chicchi ai quali bisogna dare delle risposte concrete
No promette agli un sistema
Che non si regge e che finirebbe al di là dell'apparenza col penalizzare proprio loro per primi
E poi la sinistra deve trovare anche la voglia di individuare qualche idea qualche idea guida forti ma è possibile che si dica in continuazione che l'elemento di maggior coesione sul piano dei comportamenti nel corso di questi anni è stato Maastricht
Il vincolo di Maastricht l'esigenza di entrare insieme ai Paesi europei più forti nel sistema della moneta unica
Cosa aveva peraltro faccio notare sommessamente
Che se anche non ci fosse stato Maastricht dopo la situazione che si era determinata nell'autunno del mille novecentonovantadue o il sistema economico italiano abbiamo un processo di risanamento a tappe forzate o era comunque il disastro
Comunque master che ha avuto questo contributo pene mai finita la vicenda europea
Ricordava prima Ferruccio una persona come certe loro ancora sabato ripeteva cose che dovrebbero essere un obiettivo di tutta la sinistra europea
La costruzione della sinistra del scusate dell'Europa istituzionale e politica e sociale vale ben di più che la costruzione dell'Europa della moneta che lì sia peraltro senza passi in avanti rapiti sul piano di assetti istituzionali dell'Europa efficaci
Anche l'Europa della moneta rischia di avere dei contraccolpi per nulla per nulla positiva e non c'è in questo un'idea che può cumulare una sinistra europea secondo me sì
Io sono assai deluso di come si è svolta la discussione anzi di come non si è svolta la discussione in Italia soprattutto a sinistra sulla Carta dei diritti
L'Europa ha bisogno di una costituzione una costituzione senza diritti non è tale io addirittura penso che quella carta anche se mi rendo perfettamente conto che il mandato dato alla commissione ristretta chiaro mandato ugualmente ristretto però quella carta andrebbe implementata rafforzata
E la si traduce in un'occasione di disputa peraltro incomprensibile ai più
Tra la destra e la sinistra guardate che in questa disputa che vede il Polo spezzarla carta dei diritti e la lega dire le cose terribili che avete letto sentito in questi giorni c'è una parte della della ragion d'essere della sinistra
Io credo che varrebbe la pena di recuperare l'attenzione del caso e di considerare l'Europa come l'idea forte intorno alla quale la sinistra italiana misura se stessa la sua coerenza cioè il suo progetto politico
Perché non c'è nulla di quello che si può fare e che abbia valore nel medio periodo che non incrociati in un modo o nell'altro i vincoli e le condizioni che l'Unione Europea tipo dunque
O ti dai un obiettivo che fa vivere la cui identità in questo quadro oppure sarà il inevitabilmente costretto ad una politica di profilo basso io credo che ci siano tutte le condizioni per farla prima scelta e non per subire la seconda però rimettendo in campo anche alcune delle delle di diciamo diciamo pure dei degli aspetti non simbolici ma molto concreti che davano un'identità all'apparenza davano anche qualche profilo utopico alla politica di questi anni dico proprio utopico perché all'Europa ci credevano in pochi
E molti l'hanno osteggiata i passi che abbiamo fatto in quella direzione sono stati risolutivi per la moneta adesso rimane il resto dunque siccome so che Cesare
Sì molto prodigato per questa riunione dei ministri del lavoro del G otto che avrà a Torino che avrà anche parti rilevanti
Parte rilevante nella discussione che si farà in Europa che faranno i governi e che avrà poi decaduta che successive a Nizza su questi temi
Io considero questo il terreno risolutivo dei prossimi anni
Ci sono accenni importante nel libro che vanno vanno apprezzati penso che ci sia proprio questo spazio politico
Gli epigoni sentire già Dell'Oro sostenere le tesi anche con con molto coraggio che ha sostenuto e in questo dibattito al quale si riferiva
Ferruccio de Bortoli ma poi avete letto anche le cose che devono ha detto in un in un paio di interviste proprio sui giornali di ieri ma dobbiamo lacerate loro
Per fortuna il cielo voglio dirlo soltanto dello questo questo questo questa idea del dell'Europa e questa idea della politica europea o non è auspicabile che anche la sinistra italiana ci veda qualcosa di suoi propendere per questa per questo tentativo non so quanto convinto o praticabile ma non vedo sinceramente delle alternative
In
Seduta significa
Ma io ringrazio esempi
Ringrazio i coloro che hanno
Da da questa parte del tavolo svolto nel loro considerazioni sul libro eppure tutti e tre i le direttore de Bortoli Colajanni Sergio hanno vario modo richiamato un punto che poi è stato all'origine della mio Rania decisione di scrivere il libro e
Che è quello della necessità che la sinistra italiana prendesse atto di una situazione di grande difficoltà nel rapporto con il suo elettorato con il suo con il suo popolo
Le elezioni regionali della primavera scorsa e poi poco dopo le i risultati referendari sono stati un segnali vivissimo dall'anno al meglio avrebbero dovuto esserlo
A lungo si è avuto la consapevolezza che così non fosse
Si è sentito dire addirittura si sono sentite fare valutazioni addirittura positive sui risultati delle regionali
Tutto questo ha
Mi ha determinato nella convinzione che fosse necessario intervenire anche sotto la forma di un libro di un breve libro del dibattito perché
La mia sensazione e la mia impressione mia valutazione che un punto di difficoltà fondamentale nostro della sinistra in questi anni sia derivato dal fatto di
Non avere praticato o di avere verso una capacità di ascolto rispetto al Paese
Avere un poco confronto dei legami che non ci comprendevano fino in fondo di intendere ciò che stava accadendo perché
L'Europa si è parlato anche questa sera giustamente dell'Europa punto a cui dedico un capitolo del mio libro io credo che in modo spesso con cui noi abbiamo presentato il nostro obiettivo europeo poi l'esito positivo di questo obiettivo quella dell'ingresso dell'euro che pure il risultato
E di straordinaria importanza
Di storica importanza quello cioè di avere in così poco tempo consentito all'Italia di raggiungere risultati tali da
Garantire nell'ingresso nella nella nell'unione monetaria fin dall'inizio con risultati anche se strutture al mente significativi
E che a parte i che la percentuale sul debito pubblico che ha le caratteristiche che ha su gli altri indicatori oggi non c'è più un differenziale negativo dell'Europa rispetto agli ad Alitalia rispetto agli altri Paesi europei a partire dall'inflazione Saturn risultato
E tuttavia nel rapporto con il paese si è avuta la sensazione che ci fosse un difetto reciproco di comuni ho avuto credo di comunicazione da parte nostra e di ascolto di comunicazione nel senso di spiegare che noi intendevamo come intendiamo la
L'adesione alla molle ingresso della della del nel gruppo di testa dell'unione monetaria il passaggio dell'euro come un risultato certamente importante ma come una tappa peraltro e significativi risultati
Non l'obiettivo in sé la banca alla moneta la la la la la i dati i numeri conti ancora in questi giorni mi è capitato per avere fatto qualche considerazione critica più o meno fondate più o meno diciamo allora se fondata grazie
Sulla Banca centrale europea non da parte di a stampa che fa il suo dovere diciamo nervi più o meno nel richiamare sul ma in una certa sinistra perbenista la quale quando si parla della Banca centrale europea e penso che sì se avanzasse lo dubbi sulla virtù della mamma di Garibaldi cioè scatta proprio un meccanismo e quasi di di diciamo di di di personale di share rane di turbamento perché si avanza qualche dubbio una banca fra la sinistra
Deve avere la serietà di spiegare che i sacrifici bisogna farli che la Banca centrale europea importante che lei è un importante è evidente che non solo si è fatto ma è giusto rivendicare
Ma in quanto a strumenti per obiettivi che sono quelli propri della sinistra che sono il pieno impiego che sono la coesione sociale
Che sono una competitività del sistema europeo alta
Cioè basata sulla sulla sulle tecnologie sulla formazione e sulla ricerca non sul dumping sociale dumping del lavoro quindi spiegare guardate stiamo facendo questo perché è giusto farlo ma non è un'opera tecnica
Che facciamo noi perché abbiamo gli economisti più bravi della destra lo facciamo perché da qui vogliamo immaginiamo ci impegniamo per costruire un'Europa che vada dava più avanti in questo in questo campo invece sembrava che tutto è vediamo
Il risultato dell'Euro fosse fine a se stesso
Le verdi vallate di Maastricht un obiettivo sportivo che una volta raggiunto esauriva il compito compito e su insufficiente capacità di ascolto
E e stop proprio su questo che di bello il risultato più importante di questa legislatura di non intendere come nel Paese ci fosse si avvertisse la sofferenza per questo risultato
E chi difficoltà di redditi bassi di difficoltà di commercianti artigiani diciamo difficoltà di imprese minori e l'attenzione esce si è dovuto evidentemente tirare la cinghia
E degli investimenti pubblici che non sono partiti un Mezzogiorno un po'lasciato lasciato a se stesso tutto questo non non veniva ascoltato prevaleva l'elemento autocelebrativo
Come siamo stati bravi come siamo bravi perché il Paese non c'è riconoscente quindi anche questo argomento imperio
La capacità di ascolto si collega
Faccio un passo rapido metà di non voglio alla questione identità e forma di un partito politico
Costruire
Una struttura organizzata e di impegno e di partecipazione come sono stati i grandi partiti in Italia e i grandi partiti della sinistra in particolare grida
Una è una cosa che ha richiesto decenni grandi motivazioni ideali
E la la resistenza e poi gli anni cinquanta e poi e la struttura ramificata e una risorsa però facevano dare un grande imprenditore qualche giorno fa dice in termini di management è una risorsa di valore incalcolabile
Perché per quanto Berlusconi adesso ci stia mettendo tutte le sue risorse nel farsi particolarmente radicato sul territorio come nodo diciamo è una cosa difficilissima da fare
E e noi l'abbiamo preso su questa grande risorsa
Organizzativa politica ma lo vedo sul versante manageriale è stata vista e continua a essere vista purtroppo spesso come una sorta di di di fastidio di qualcosa che riguarda il vecchio deriva del superato
Quando l'essere presenti sul territorio con le proprie sezioni con le persone a tutto l'organizzazione del grande partito radicale prendevano una grande risorsa cui con troppa leggerezza si è rinunciato e si rischia di rinuncia
E questo comporta una perdita di capacità di ascolto
Perché non c'è nessuno che dica davvero non quello che si vorrebbe vedere o quello che si vorrebbe sapere ma quello che davvero nel senso comune e diffuso i problemi che vengono avvertiti che vengono segnalate
Ecco allora che cosa c'è dietro il tema dei tre milioni di astenuti a sinistra
Quando ho scritto questo libro sembrava una un'opinione che vorrei moltissimo tempo fa che subito prima delle SA era un'opinione un po'controcorrente
Ai suoi piedi e mi fa piacere che se ne parla tutti
Detti indecente dedita su quella sera Fabio ragionamento generale sull'astensionismo ma sulla necessità appunto che verità importante da sottolineare di dare una risposta
Anche nella campagna elettorale soprattutto nella campagna elettorale perché come diceva giustamente Colajanni adesso c'è un passaggio diciamo cruciale in questo non per motivare chi va a votare è già convinto a Rho
Quindi è certamente giusto dire che l'avversario ha tutti i difetti del mondo nel nostro caso siamo agevolati da un avversario politico che di difetti mia tantissimo
Ma questo è una che quindi giustamente questo è un argomento che motiva chi è dentro il problema è ritirare dentro chi chi chi è uscito fuori mi hanno se ne sono occupati anzi così via quindi il punto fondamentale e oggi e questo
C'è stata una sofferenza fortissima a sinistra
Che è il punto il punto dolente della coalizione o comunque il punto che ci riguarda che si è tradotta nel fatto che alle ultime elezioni delle sezioni regionali più recenti
Tenendo conto del dato che l'euro penso con un calcolo con una proiezione che ricevo complicatissima basta basta sapere i fondamenti delle tabelle matematiche fatto provato a fare nel libro ci sono appunto circa tre milioni di elettori
Che nel novantacinque novantasei avevano votato la Quercia
Allora PDS anche se mi informava direttore che anche adesso si dice il PDS dovesse sfuggono all'uso che se il partito dei partivano i democratici socialdemocratici di stemperare e che non sono tornati a votare gli
Non sono andati altrove non sono andati nemmeno a Rifondazione Comunista che a sua volta pagai presso la sua rottura perché ha perso quasi il milione direttori in termini reali quindi la la la l'esigenza che si avverte non è quella di andare all'opposizione per strillare di più e è un'altra un altro problema che viene posto non sono andati
E quindi non sono andati a destra nel nostro non hanno fatto la scelta dall'altra parte hanno usato l'astensione come segnale come messaggio politico che si traduce così noi siamo di sinistra ma così non va bene
E come diceva Sergio prima e il voto che può rientrare e che comunque deve rientrare tanto che sia
Perché sia come è possibile il risultato l'anno prossimo diverso da quello che oggi abbiamo sul terreno
La manifestazione di sabato al Palavobis ha dato un'indicazione una formula credo che sia giusta quello che ha detto Rutelli la grande rimonta e ingiusto intanto perché si parte dalla consapevolezza che si sta non non c'è trionfalismo
Si parte dalla consapevolezza che c'è una grande di rimonta da fare
E che non basta la scelta del candidato premier dice che ha abbia anche una sua personale popolarità chi ha indici diversi da quelli della coalizione
Di fronte ai numeri che oggi Mannheimer ricordava su quella sera che sono numeri di una distanza
Molto netta coltivo dietro allora se c'è da fare una grande rimonta
E bisogna comprendere perché incide direzione perché ci troviamo nella necessità dopo una legislatura che ha avuto questi risultati positivi a cominciare da questi dell'euro altri che possono essere riscontrati per chi c'è questa difficoltà e questa necessità di di di appunto perché se non si se non si comprende dove da dove era nasce quell'esigenza la grande rimonta evidentemente non è possibile non è un suo fuoco
Io ho dedicato il libro prima cercare di motivare in che in che direzione questo deve avvenire quindi non ci torno qui non mi omicidi soffermo se non per segnalare rapidamente un punto che riguarda la questione dell'identità ne hanno parlato tutti gli oratori
L'identità non è un discorso teorico non è un discorso astratto e nemmeno il discorso che si risolve con la formuletta votata in un congresso qualcosa che bisogna riuscire a farlo vivere far vivere in continuazione
Identità riguarda innanzitutto il passato
La storia
La storia di un Paese tanto più quando sono centocinquanta dice
C'era Sergio non si cancella da un giorno all'altro e comunque non si cancella per dichiarazione di un leader politico che dice non è successo niente non ne parliamo più di tanto perché ne parlano ne parla l'altro innanzitutto
E con l'attacchi continui diciamo l'uso continuo del termine comunista come un'offesa a chi si è illuso di avere cancellato la storia rimuovendo la si trova indifeso a questo punto perché evidente PC identità dire storia storia della sinistra italiana due grandi partiti e una tradizione una storia che ha visto protagoniste personalità di primo piano non finisce negli anni Trenta importante Gramsci sono importanti i fratelli Rosselli ma poi ci sono stati gli atti Nenni Saragat
De Martino Pertini Berlinguer va insomma piccolo come come come
Come pensare che tutto questo possa essere cancellato da un giorno all'altro e un vissuto più o meno emerso della coscienza di milioni di persone vuole di donne
E la psicanalisi ci insegna che la rimozione produce risultati prevalentemente negativi nocivi non non positivi identitari guarda il presente il fatto cioè che si fa parte di questa grande realtà che quella del socialismo europeo che ha un suo dibattito interno che ha dei limiti interni giusto questo
Richiamare l'attenzione sulla ma ci sono dei passi avanti anche sul modo come affrontata da Roma chiede una grande forza di governo in Europa che quella del socialismo europeo
Su un insieme di partiti e hanno saputo certamente tornare al governo dopo punti anche a volte decenni difficoltà perché hanno saputo innovare in modo notevole termini programmatici in termini di personalità politiche ma sempre con una continuità anche nell'azione di governo rispetto alle ragioni dell'essere a sinistra sempre senza rinunciare a questo quindi è un presidente ed è un futuro che e il futuro di chi parte dall'idea che appunto questo riconoscersi socialista vuol dire partire da tutto ridire che si fa politica perché si avverte un'attenzione fra la società come per dirla in breve come uno vorrebbe che fosse che poi è la ragione per cui Stasi
Che assenso che ci sia una politica a sinistra Entracque sul terreno dei valori e delle idealità e l'azione della concretezza non ci può essere un vuoto pneumatico c'era un può essere valori astratti e buona amministrazione che pure importantissimo cioè riuscire a trovare messo una una una progettualità una proposta intorno al quale costruire costruire questa questa strada questo percorso
E questo perché l'ultima considerazione che voglio fare porta molto a rivalutare ama valorizzare il ruolo la forma del partito politico organizzato
Io sono accusato di essere conservatore perché sostengo questa tesi non penso di essere lo dicevo prima penso che sia una grande risorsa nella società di oggi
Nella società di oggi avere una struttura di questo tipo anche se si volesse fare il ragionamento parla manageriale di cui parlavo prima
è una risorsa anche in termini di consenso elettorale
E ci sarà una ragione per la quale nelle elezioni regionali in Lombardia
La pur nobile idea di avere una lista unitaria del centrosinistra ha portato come risultato di quella lista avuto meno voti in termini numerici dei voti che aveva avuto da solo la lista del PDS
PDS quattro cinque quando è stato nel novantacinque adesso nel novantacinque cinque anni per cinque anni prima diciamo anche c'è una e soprattutto
La il ruolo la funzione e il partito politico e una funzione rilevantissima della selezione della formazione di un personale politico di governo almeno perché non aziende proprietari a disposizione
In cui pescare
Molti giornalisti venendo qui mi hanno chiesto la mia opinione sul sindaco di Milano
Ovviamente non opinioni da dare sul sindaco di Milano perché devono decidere i milanesi ci mancherebbe altro né su quello che è stato né su quello che sarà
Però e basta
Che prego Lignani
Dice ah ma io comunque non ci ha mai messo becco in passato a maggior ragione profughi professore scorso persone però è ripeto quindi senza per carità
Se un partito politico rinuncia alla sua funzione primaria
Che è quella di costituire il suo oggetto nel quale si formano i quadri e le personalità politiche non c'entra più l'apparato a questo punto e che ormai all'apparato in questo partito è indole in minima ai minimi simmetrie
Se però l'essere iscritto a un partito politico l'averci militato e considerato un titolo negativo
E tanto più negativo quanto e più lungo il percorso politico di appartenenza
Si si deve sempre andare a cercare a guardare fuori
C'è chi questo non non è partito grazie alla funzione minima elementare che svolgono tutti i partiti politici compresi quelli all'americana che tanto piacciono certi settori del partito democratico del partito repubblicano statunitense
A nessuno verrebbe in mente di dire dobbiamo fare il governatore dell'Iowa rivolgiamoci alla società civile no cominciano a guardare chi è iscritto al partito democratico al Partito repubblicano
Che attività politica svolta in passato e così via
Questo è un punto che può apparire irrilevante ma non lo è perché si perde continuità poi di presenza si perde il seguito di un impegno
Si perde alla fine anche qui consenso e capacità di dare risposta ai ai problemi reali che abbiamo che abbiamo di fronte io penso che dibattendo queste cose operando adesso come è evidente è stato sottolineato più volte intanto permettere per quanto possibile queste idee dal servizio di una causa che richiede un forte recupero una forte presa di consenso elettorale a sinistra fin dalle elezioni dell'anno prossimo e tenendo sullo sfondo il fatto che appunto dibattere discutere
Non è mai un fatto negativo mio avviso sempre un fatto costruttivo e positivo tanto più davanti a problemi che hanno questo significato questa portata io penso appunto di ho cercato di dare un piccolo contributo contesto mio libro a questo tipo di discussione ringrazio chi l'ha letto ringrazio voi che siete stati presenti e soprattutto autorevoli ospiti che questa sera si sono espresse con tanta gentilezza sul mio lavoro