"La questione sicurezza" organizzato dallo Sdi (Socialisti Democratici Italiani) (presso il Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61)

Sono
Asciutto insomma scena
Rocco a
Che
O
A
Gazzoni
Che molto dispiaciuto ma per impegni improvvisi non potrà essere questa mattina con noi nella lettera dice alcune settimane fa a Brescia ho partecipato analogo dibattito proprio sul con l'onorevole Del Turco
Sui temi della sicurezza convenendo sull'importanza assunta da questi problemi sul loro impatto sull'opinione pubblica e sulla necessità di non ricordo non rincorre risposte facili e qualunquisti che anche se forse potrà sembrare di non immediata resa elettoralistiche doveroso spiegare alla gente di questi argomenti impongono capacità di lettura
E di costruzione di concrete sede risposte tanto più complesse quanto complessi sono i problemi che ne derivano
Saluta Martinazzoli salutare in particolare l'onorevole Del Turco
E promette di essere con noi alla prossima occasione
A nessuno di voi sfugge l'importanza del tema che abbiamo voluto affrontare nel corso di questa campagna elettorale ma non è da oggi non è certo
Per la campagna elettorale che i socialisti una
Si occupano del grande tema della sicurezza delle libertà in questo nostro Paese Milano è stata in questi ultimi
Mese in questi ultimi periodi oggetto di particolare attenzione da parte della pubblica opinione del e dei media ricordate quando all'inizio dell'anno Milano fu paragonata alla Chicago per una sequenza tragica di uccisioni e di rapine
Probabilmente in quell'occasione giocarono fattori emotivi che non giustificano accerto
Il fatto di dipingere Milano come una città percorsa da mattina a sera dalla violenza e dalla morte ed è l'assassinio
Se solo avessimo la pazienza di rileggere dati storici di questa nostra città ci accorgeremmo che negli anni settanta negli anni ottanta il livello delle rapine degli omicidi dei furti
Era molto ben più alto di quanto non lo sia in questo periodo certo il tema della sicurezza oggi al centro all'attenzione dei cittadini della pubblica opinione anche delle forze politiche
Perché è richiesta una mezzo una una migliore qualità della della convivenza civile tra tra i cittadini e questa convivenza è turbata da episodi
Che che che ha che attraversano la vita quotidiana con un grandissimo impatto
Su questo i socialisti hanno sempre detto molto molto hanno ancora da dire
Però crediamo francamente che non giovi a nessuno non giovi a Milano non giovi alla nostra Lombardia drammatizzare enfatizzare ingigantire questi problemi bisogna invece affrontarli con grande responsabilità
E con e con il la profonda
Consapevolezza che questi problemi si risolvono solo migliorando la convivenza civile elevando il livello del dibattito
Creando solidarietà creando tolleranza viceversa noi sappiamo che questi problemi potranno generare sempre più sconcerto all'interno dell'OPEC ne pubblica a danno proprio per la sicurezza e la garanzia dei cittadini
Prima di dare la parola onorevole Del Turco un un saluto del nostro segretario regionale
Roberto Biscardini che voi sapete capeggia la lista dei socialisti in queste elezioni regionale
Ma ringrazio Enzo accogliamo ringrazio soprattutto senatore Ottaviano Del Turco
Per essere qui questa mattina in questo incontro con la stampa con gli amici con i candidati che hanno in qualche modo sollecitato anche questo incontro
Perché siamo impegnati in una campagna elettorale nella quale volevamo dare la testimonianza concreta
Che il tema della sicurezza è un tema che riguarda tutti e non può riguardare una parte sola della politica italiana
Nella politica milanese e lombarda è un tema no oggi qui a Mila no questa campagna elettorale agitato molto dal Polo della libertà e dalle destre
Noi abbiamo indicato abbiamo indicato questo tema della sicurezza la questione della sicurezza fra i cinque punti prioritari del nostro programma elettorale
Perché riteniamo che questo tema non possa essere solo un tema appannaggio della destra di questo Paese
Tema che a Milano vogliamo da tempo è stato già ricordato negli ultimi mesi negli ultimi anni
Abbiamo vissuto una sorta di recrudescenza intorno a questa questione che dobbiamo prendere atto oggettivamente che c'è una forte sensibilità dell'opinione pubblica
Molte volte anche in qualche modo come dire
Condizionata influenzata anche da una certa stampa che in questi anni ha fatto del tema della sicurezza è un tema di natura politica
Però è oggettivamente una questione che c'è e noi non possiamo metterà in disparte come una questione come dire da nascondere ognuno affronta noi nel programma di tra l'abbiamo scritto una cosa che dico perché sollecita in qualche modo la risposta anche da parte di Ottaviano Del Turco
Che in questi ultimi anni abbiamo vissuto a Milano il tema della sicurezza come la questione della microcriminalità diffusa nella capacità del cittadino di sentirsi sicuro di fronte a questa a a questo fenomeno
E abbiamo fastidiosa mente lottato contro una tesi che ci sia un nesso o automatico fra criminalità diffusa e immigrazione
Che riteniamo questione mal posta
E per certi versi anche un po'incivile io ieri sera ho partecipato al dibattito televisivo dove la fine della posizione del podere Bertallot era ma insomma noi non possiamo accettare
La società multietnica perché la società multietnica e di per sé portatrice di fattori criminosi e pericolosi per la convivenza civile
Come se nel mondo non si fossero ormai tutte Società multietnica partire dall'America alcuni fanno spesso riferimento
Io credo che rispetto a questa questione la microcriminalità non abbiamo scritto nel programma
Ben di più
Che la Lombardia ha bisogno di certamente di più sicurezza ha bisogno di un rispetto delle leggi come tutto il Paese ha bisogno di una magistratura che funziona per tutti e in tutti i campi
Io credo che ha bisogno di superare la vicenda della microcriminalità per affrontare la criminalità indipendentemente sicurezza se grande o piccola perché comunque se reato e reato che va colpito sia che sei grande sia che se il piccolo e nello stesso tempo noi diamo detto che abbiamo un impegno ad affrontare i problemi della criminalità
Operando contro le diverse forme di delinquenza ma anche contro la mafia che non è solo un problema
Meridionale è anche un problema settentrionale abbiamo un po'alzati tiglio Rocco come dire sulla questione della sicurezza
Noi conosciamo bene sappiamo io mi ricordo che già dieci anni fa col prefetto di allora Milano tentando di Regione Lombardia di costituire un comitato di coordinamento fra le istituzioni lombarde
Per affrontare il problema delinquenza da chi merita e già allora avevamo rilevato come ci fossero o della nostra regione deviare anche intorno a Milano delle aree in cui il territorio e in qualche modo controllato da organizzazioni criminose che non sono espressione della microcriminalità
Ma sono espressione di una che unita organizzata e pesante
Quindi
Con questo mio breve intervento siamo qui a dire che intanto il problema della sicurezza non è un problema è un problema che dovrebbe leggo coinvolgere tutti dovrebbe coinvolgere la responsabilità di tutti
Dobbiamo farcene carico anche politicamente i socialisti sono impegnati così come ha fatto in questi anni anche in Regione Lombardia e lo saranno dopo il sedici aprile ad affrontare seriamente questa questione è questo
Il messaggio che vogliamo dare naturalmente siamo sempre dalla parte della democrazia e siamo quindi per una lotta dura afferma precisa efficace nei confronti della delinquenza ma non vogliamo che sia sforato il livello nel quale si riducono gli spazi di democrazia e libertà il nome del fatto che c'è da combattere un fenomeno che va combattuto
Questo è il messaggio come dire molto semplice dovevo dare
E lascio adesso la parola a Ottaviano Del Turco grazie
Quando ho parlato con Biscardini dell'esigenza di
Rinnovare l'attenzione attorno al tema della sicurezza che è un tema che i socialisti stanno sviluppando in tutte le regioni in alcune regioni hanno addirittura toccato il tema della sicurezza come lo slogan della campagna elettorale
In Abruzzo in Turchia lo slogan dei socialisti è Abruzzo terra sicura e Puglia terra sicura
Con un riferimento esplicito alle questioni che sono diverse tra le due Regioni così come sarebbe diverso anche per la Lombardia si si decidesse di adottare uno slogan di questa natura anche in questa terra
Ma con una collocazione precisa esplicita nel quadro della campagna elettorale ogni partito sceglie la propria collocazione il proprio tema la propria caratterizzazione
La mia opinione è che noi socialisti dobbiamo fare uno sforzo per affrontare questo tema con un tema importante del nostro impegno elettorale ovviamente per dei socialisti il tema del lavoro dello sviluppo dell'occupazione rimane sempre
Il tema della giustizia personale stare per la della giustizia sociale starei per dire ma accanto a questo io insisto da tempo occorre immaginare anche un posto uno spazio al tema della giustizia personale che la grande novità di questa parte della nostra storia terrena
Ha ragione Collio bisogna avere un'idea precisa
Delle statistiche abbiamo di fronte altrimenti si rischia di di di fare del qualunquismo Martinazzoli ha ragione quando dice attenzione a non lasciarsi prendere dalla foga elettorale per parlare di cose che non si conoscono ditemi o di dati che sono alterati
Io mi sono sempre chiesto
Che cosa si sono detti Albertini Giuliani nel corso del loro colloquio a New York
Ma per una ragione banale
Perché siccome io sono stato a parlare con Giuliani e mi sono accorto che Giuliani non aveva voglia di parlare né di mafia né di Sociologia dalla mafia ma solo di statistiche è un uomo ossessionato dalle statistiche
E fa bene
Perché lui è un uomo che ha trovato New Yorker che per nove decimi salvo una diecina di strada di Manhattan era una città presidiata da organizzazioni malavitose
E il suo successo più importante il risultato più singolare della sua esperienza di Sindaco è quella che ha riguardato la pulizia
Nella città di New Yorker dal racket che dominava il diciamo l'economia della raccolta dei rifiuti
Non c'era bar ristorante ufficio abitazione della casa vivacità di New York che non doveva pagare il suo obolo il suo Pizzo
Ad una società di raccolta di rifiuti che è totalmente privatizzato
La regola era che io uno apriva un ristorante
Lo apriva
E dopo cinque minuti si vedeva arrivare
Un signore che gli diceva lei ha già scelto
La ditta che organiche porta via i suoi rifiuti
Poteva rispondere no e in quel caso lui offriva senza possibilità di alternativa i suoi servizi ma se qualcuno provava a dire come mi disse un ristoratore italiano io avrei già una ditta
Che raccogli rifiuti il giorno dopo trovò il ristorante praticamente distrutto e così imparo che prima ancora di mettere l'insegna prima ancora di mettere i tavoli più doveva provvedere alla ditta che raccoglieva i rifiuti
Giuliani è un uomo che ha scandito la sua storia di Silla di Jorge dal numero delle strade che ha liberato dall'ossessione di questa piovra dei rifiuti
Perché mi sono incuriosito
Per questo dialogo coi immaginato tante volte da solo tra Albertini e giù piatti perché quando sono arrivati alle statistiche secondo me ci sono arrivati subito dopo i convenevoli
Giuliani avrà chiesto ad Albertini quanti morti ci sono ogni anno a Milano
E quando Albertini gli ha dato il numero dei morti
Può essere venti può essere trenta se è un dramma quaranta secondo me la faccia di Giuliani deve essere diventata bianca perché lui doveva dire che in morte negli occhi erano due mila
E che nemmeno la pulizia della citata questa piovra aveva diciamo diminuito in modo sostanziale le cifre dei morti di quella città dunque o l'attenzione particolare però anche qui
Noi dobbiamo fare uno sforzo per comprendere anche la natura dell'allarme sociale che si è diffuso in una città come Milano ma non solo a Milano a Udine quando sono scosse le bombe in quel negozio di cellulari dove sono morti i due poliziotti
O addirittura Reggio Emilia Modena città che non hanno mai conosciuto invasioni mafiose
Dove in una in una città in cui un signore ma talk ma matto per perché c'è scritto nel certificato medico non perché si dice matto
E tirava sassi contro sette vetrine e i giornali di moda la scrivano la mafia intimidisce Modena perché questi sembrano attentati intimidatori per Arese anche lì una parte dei proventi di quell'attività commerciali c'è dunque un allarme sociale che dobbiamo saper interpretare perché talvolta basta una babygang talvolta bastavo Cipro talvolta basta
Una cosa un reato di quelli che vengono considerati tradizionalmente minori per vedere una strada un quartiere di Milano o di qualunque altra città
Alle prese con un programma di a Brescia come sapete la Commissione antimafia dovuta andare perché fenomeni connessi con la spartizione del mercato della prostituzione da banda di albanesi e vi nigeriani avevano prodotto un allarme sociale che ha ha cambiato i connotati politici sociali e culturali di quella città
Ora io
Però questa mattina sono un po'in imbarazzo perché sicuri sentirei di ripetere pari pari le cose che ci siamo detti lo dico per i socialisti che c'erano al congresso regionale Lombardia dello SDI quando abbiamo fatto il congresso l'abbiamo concluso così ricorderete di lì
Parlammo molto di questo aspetto del problema sicurezza
E annunciamo con qualche mese di anticipo per la verità
L'esigenza dell'Operazione Primavera in Puglia per esempio in quella regione erano evidenti in essi tra le vicende criminali storia della Regione Puglia e le vicende internazionali che avevano caratterizzato
Questa fase della vita dei Balcani
Oggi siamo di fronte a un'operazione che sta dando dei risultati importanti però io questa mattina spero che non la triade originale la cosa parlo della questione che sta sulle prime pagine dei giornali
Perché spero che sia apparso singolare anche a voi il fatto che muore
Un mafioso
Uno che ha spacciato droga per tutta la vita
Un uomo che ha ammazzato
Ed è una morte che prende la prima pagina di tutti i giornali italiani l'apertura di tutti i telegiornali italiani
Commemorazioni se posso dirlo tra virgolette commosse
Della sua opera della sua figura
La cosa non mi sorprende perché io so che cosa è stato Buscetta nella storia d'Italia e se questa è una manifestazione nel quadro che la campagna elettorale non c'è vicende elettorale dalla l'inizio della collaborazione di Buscetta che non sia stata scandita anche dalla sua collaborazione l'uomo che ha partecipato a tante campagne elettorali della storia del nostro Paese
Si può dire tragicamente drammaticamente con il rispetto che dobbiamo sempre nei confronti della morte di chiunque io ricordo sempre una volta Nenni
E dunque a un comizio all'Adriano il giorno in cui fu annunciata la morte di Tambroni
Tambroni morì la mattina lo facemmo una manifestazione ad Adriano alle undici ricordo che Nenni
Prima che cominciasse la manifestazione con quella sua penna con cui graffiava la carta su cui scriveva mise un appunto e scrisse una specie di proverbio romagnolo per dire
E disse compagni ricordatevi sempre che dalla morte non c'è mai domenica dalla tomba non viene mai la nemica
E così polacco una platea che nei confronti di Tambroni perché eravamo credo un anno due anni dopo il mille novecentosessanta ancora siamo un sentimento di rancore che non si era del tutto estinto dopo la sconfitta politica di questo scandita dalle rivolte di piazza di quel periodo dunque io non parlo senza rispetto per l'uomo che è appena morto
Voglio però solo dire che cosa ha rappresentato nella storia d'Italia di questi ultimi dieci anni e dirà anche qual è stato il ruolo che noi socialisti abbiamo avuto nel diciamo nel restituire a questa parte dell'amministrazione della giustizia quell'ideale il diritto che è la ragione per cui i socialisti sono nati
E hanno combattuto le loro battaglie più importanti
Questo è un uomo che non aveva un grande ruolo nella nell'apparato mafioso non era un uomo d'onore
Dei livelli più alti
Questa è una cosa che va detto subito perché c'è un'idea di Buscetta come se fosse uno dei capi dei capi no
Lui era un personaggio secondario peraltro un personaggio secondario di una cosca che stava perdendo nella battaglia a Palermo
Secondo non è vero che lui
Comincia a collaborare e in ragione di questa collaborazione che ammazzano i figli no è il contrario lui comincia a collaborare perché gli ammazzano i figli dei parenti
Poi viene arrestato viene portato in Italia e sull'aereo mentre lo porta in Italia comunica che ha qualcosa da dire ai magistrati molto importante perché sa una cosa
Che se fosse andato al carcere di Roma Regina Coeli o fosse andato al carcere di Palermo lo aspetta una tazzina di caffè
Sicuro questa la cosa su cui nessuno ha dubbi
Bene comincia a collaborare
Badate
L'uomo che non parla mai né dei suoi amici né dei suoi delitti
Però Falcone è un uomo intelligente perché Giovanni Falcone l'uomo che raccoglie le dichiarazioni di Buscetta
Calcoli non interessava
Tutta la verità nient'altro che la verità era un uomo pratico
Aveva interesse a che Buscetta spiegasse com'era l'architettura della mafia siciliana
Come era composta quali erano i meccanismi di decisione dove erano collocati mandamenti le decine dov'erano gli uomini che partecipava alle riunioni diciamo della cupola cittadina o provinciale o addirittura regionale come ha scoperto
La procura di Caltanissetta insomma
Falcone decide di fare di questa collaborazione la chiave per entrare dentro il meccanismo dalla mafia ed è una chiave intelligente da successo Falcone organizza infatti il maxiprocesso
Un'esperienza quella come dice Lino Jannuzzi irripetibile
E infatti vuole un esperienza che mette insieme numero industriale di imputati
Beh un'esperienza che ha successo perché vengono sgominate intere cosche dei vari mandamenti di Palermo e della provincia di Palermo
Ma cosa succede
Falcone è un uomo che sa non si fida di un pentitismo che punta non a rivelare le proprie responsabilità nelle vicende mafiose
Ma punta a diciamo a scrivere la storia d'Italia a riscrivere la storia repubblicana dell'Italia quella del dopoguerra
Non è Bush età che parla di politica con Falcone anzi come si rifiuta di parlare per giustificarsi dice io non mi sentivo pronto a fare le mie rivelazioni politiche
In questo modo insultando Giovanni Falcone in modo insopportabile perché Toni Falcone è morto perché faceva tutto il suo dovere nella lotta contro la mafia senza sconti per nessuno
Lui non dice tutto a Giovanni Falcone
E lo motiva come vi ho detto
E aspetta che Giovanni Falcone sia morto ma spetta anche che vadano in crisi potere i politici diciamo tradizionale di Palermo
Va in crisi Ciancimino la sua giunta va in crisi Salvo Lima
Vanno in crisi di uomini di Andreotti
Come sapete con il novantuno novantadue va in crisi anche l'esperienza di Andreotti sul piano del governo nazionale del Paese dunque è una stella cadente del firmamento politico nazionale a quel punto Buscetta che nel frattempo era tornato in America perché tra i patti parasociali della sua collaborazione c'era il fatto che lui non rimaneva a fare il pentito in Italia veniva restituito all'FBI per la collaborazione che poteva offrire per la parte relativa alla famosa pista connection ed è stato una delle inchieste più importanti dell'FBI nella lotta contro la mafia
Beh il di giudici vanno in America raccolgono le sue testimonianze si apre la fase relativa
Il processo che ha segnato la storia d'Italia di questi anni al processo Andreotti
Uscito non viene creduto per i giudici
O meglio
Andreotti è risolto
Ma Bush ebbe un uomo che non parla mai delle cose che sa di Andreotti che conosce Luini
Perché c'è una singolare storia del pentitismo che parla di politica nessuno parla come quando parlano di cose di mafia quando parlo di cose di mafia dicono il deposito delle armi e nel campo
Di Giovanni Brusca che sta sotto San Giuseppe Jato nel comune del comune di Monreale la gente parli scava e trova le armi quella è una forma di collaborazione
Con l'aspetto militare della mafia che dà risultati riscontri
Ma quando si dice ah io a quella riunione della cupola partecipò all'onorevole tal dei tali non dicono mai io vidi l'onorevole tal dei tali l'unico che lo dice
Un tale Balduccio Di Maggio che sapete tutti come è finita la sua testimonianza
Ma Buscetta dice a me risulta che Andreotti come ci arriva a queste conclusioni dice la logica
L'ha detto a Bontate e poi per le cose particolarmente per le architetture particolarmente complicate diceva
All'avvocato complici queste sono deduzioni logiche di nuovo e conosce la vita e sarei io i processi penali non si organizzano così
In una giustizia che si rispetta il processo penale si diciamo si fonda sulle prove sui riscontri per poter condannare un uomo ad una diciamo responsabilità penale occorre che ci siano diciamo prove e riscontri
Lui queste cose non le ha
Una banale non è il solo
Voi sapete che a me è toccato insorgere in mezzo a tanta diffidenza mai chiesto persino le mie dimissioni alla Commissione antimafia perché dissi che Cancemi giusto un altro signore che aspirava ha un ruolo di nel dopo Bush setta
Cancemi andò al tribunale di cantare di tradire secondo me
Le bombe di Palermo per i giudici venisse Berlusconi e Dell'Utri ma lei come fa a dire queste cose deduzione logica
Riduzione logica ma non è una mia sintesi se vi ricordate la frase è stata letta in televisione al telegiornale
E questo signore pensava di chiudere così la sua collaborazione con la la giustizia e decidendo di offrire una sua deduzione logica
Ma di più
Noi abbiamo dovuto portare Balduccio Di Maggio
Al Tribunale di Caltanissetta e sentirci dire da Balduccio Di Maggio io oggi non collaboro perché dubitano mezzo miliardo mi hanno promesso mezzo miliardo oltre ai soldi mi hanno dato io devo collaborare ma lo faccio solo posso testimoniare solo se mi danno i soldi e sette giorni dopo fu una donna coraggiosa la moglie di un poliziotto morto a Capaci per la strage
Di Capaci la la signora Montinaro che disse ai giudici ma io come faccio a dire ai miei figli questa sera che hanno difficoltà a arrivare alla fine del mese a comprarsi persino la roba per la scuola vivi che c'è un signore
Che prende mezzo miliardo che ammazzato suo padre lo il loro padre e loro invece sono lì a casa
Con le difficoltà di conosco tutte le famiglie che vivono su un solo salario
Quello fu una una vicenda nella quale cominciò a sgretolarsi il sistema
Mi fermo così non disturbo la telefonata
Prego
Non c'è richiesta
Dicevo che quella fu l'inizio di una diciamo crisi di questo sistema
Il resto della crisi anche un pezzo che la battaglia dei socialisti però in questa vicenda io lo rivendico tutto non solo perché Buscetta prima di morire ha avuto modo di lasciarlo intervista in cui attaccava a me dicendo che la Commissione antimafia non sosteneva le sue battaglie
Cosa della quale sono personalmente anche molto onorato mi dispiace dirlo in questa circostanza l'avrei detto molto più volentieri ma era mi sembra sbagliato
Che ci fosse una sorta di polemica tra il presidente della Commissione antimafia un uomo come Buscetta io ho un grande rispetto per le istituzioni definizione si rispettano anche in questo modo
Ma adesso Rivello questa
Ma voi non Carioti giovedì reggerà repubblicana Repubblica pubblicò un'intervista di Buscetta che diceva appunto a Benicio Del Turco ce l'ha con me perché io ho fatto il passo nella politica io so benissimo che non esiste organizzazione mafiosa che non si fondi sull'omertà sul controllo militare sul territorio e anche su una grande capacità di influenzare la politica non si chiamerebbe mafia
Se non avesse queste tre caratteristiche
Ma un conto è questo è un conto è immaginare che la Commissione antimafia o chiunque possa fare da sponda a coloro che pensano che c'è sempre
Diciamo qualcosa da dire ma deve riguardare sempre l'avversario del momento
La mia opinione è che in questa vicenda in questa battaglia che abbiamo combattuto l'abbiamo fatto vincere la cultura delle garanzie la legge
Di questo volevo parlarvi stamattina fondamentalmente io quando ho visto duecentottantasette lucide qui al Senato
Accendersi
Ed è nel segno del sì alla nuova legge sui collaboratori di giustizia contro un astenuto
E una luce rossa che era un no per fortuna
Che c'erano queste due cose perché io diffido delle unanimità mi sembrano delle cose bulgare io so che c'erano molti mal di pancia in molte delle luci verde a destra e a sinistra e però il fatto che il Senato chiudesse un'epoca
E decidesse di cambiare storia da questo voleva dire
Che chi hai pensato di amministrare la giustizia con questi metodi non aveva più al Senato punti di riferimento politici che potessero costituire una sponda per altre avventure di questa natura
Buscetta è l'uomo che avvia l'epoca del pentitismo a rate e lunghi iniziatore di questa
Scelto lui dice nella prima fase di livello
Le cose militari poi però un gatto non ve ne posso dire perché non siete pronti voi ve le dico in realtà era un uomo che non avendo trovato spazio nell'universo mafioso per diventare uno molto importante capi che era molto importante che da pentito facesse il salto da pentito di mafia astorico
Della repubblica italiana
E raccontasse come la nota politica nel dopoguerra non la storia di un Paese che esce distrutto dalla guerra e si ricostruisce i mezza contraddizioni alle quali vado contributi importanti la Democrazia Cristiana di De Gasperi
Tale De viti De Gasperi Andreotti perché fu l'uomo che collaborò con De Gasperi addirittura come sottosegretario nel suo primo governo
Ma insomma l'Italia di Nemi vitale di Togliatti l'Italia di Di Vittorio insomma le cose importanti non questa no l'Italia era una lunga storia di bombe attentati storie di mafia di Gladio di terrorismo
Nessuno si è accorto che nel corso di questi mesi è morto il povero prefetto Massa
Un uomo che fu lapidato
L'abitato da tutti per aver scritto in un documento che non c'era solo un terrorismo di destra
Ma c'erano gli opposti estremismi una cosa che adesso è banale dirlo
Ma insomma è storia politica vissuta sulla nostra carne anche storie di sconfitte politiche nostre per questo io dico che quando visto accendersi duecentottantasette uscire di ho pensato che quella era una battaglia politica limitata ai socialisti
Ma la delusione molti al Senato e siamo molti nemmeno la Camera
E io vi dico che in questa vicenda
Non abbiamo avuto nei sostegni convinti nella maggioranza le diciamo un rapporto con l'opposizione perché tutta la vicenda è diventata una vicenda che si è accelerata solo dopo che si è scoperto che la nostra denuncia sul Messina
Quando abbiamo detto due anni fa attenzione qui c'è un signore che gira con la Ferrari
Che va a raccogliere il piccione negozi in Ferrari scortato dalle macchine della polizia perché dicono che è pentito e va a raccogliere il pizzo
C'è qualcosa che non va questo signore era protetto da magistrati
Non lo dico io perché qualcuno un po'direttori socialisti che c'hanno dente avvelenato adesso no questo dottor lembo era uno della procura Lazio l'antimafia con cui avremmo un difficile rapporto durante l'inchiesta sul missiva
Ma non eravamo andare a cercare le sue responsabilità Messina Ramallah lì a cercare un'altra storia la storia di un delitto di un professore universitario ammazzato morto ammazzato per mano di mafia
Professor Bottari
Bene in questa vicenda
Storie veri
Diciamo Sibillini la delle verità che di volta in volta hanno fatto diventare di dominio pubblico guardate che Buscetta era diventata Palermo un mito
Sullo stato di Palermo nei giorni caldi delle manifestazioni contro la mafia compariva la scritta viva Buscetta
Poi diventato un proverbio
Quando hanno cominciato a capire di che cosa si trattava silice di uno del quale ci si può fidare poco fa è uno come Buscetta
Però c'è stato questa fase
E dentro questa fase c'è stato una diciamo un processo di come no perché non di via ammorba mento della della vita politica anche dell'informazione io per esempio sono convinto che se esco e dico a dieci milanesi ma secondo voi
Buscetta ha pagato di persona dodici poveraccio che la massa dei figli i parenti tutti pensionati questo accadde dopo che lui cominciò la collaborazione
E non il contrario non è fatto il comincia la collaborazione perché lui pensava di dover salvare la propria pelle non essendo riuscita a salvare quella dei suoi familiari
Insomma son tutte storiche dicono quanto sia importante
E questa diciamo è l'unica concessione che credo sia giusto fare nel corso di una campagna elettorale che i socialisti facciano parte del sistema politico del nostro Paese a tutti i livelli
Io sono convinto per esempio che la Regione delle comincia a porre il tema della sicurezza come uno dei grandi temi della propria iniziativa
Io propongo dovunque vado ai candidati alla presidenza della Regione l'idea di costituire un'Authority sulla sicurezza
Un'Authority regionale perché noi abbiamo oggi vibra di prefetti dei bravi questorile bravi colonnelli dei carabinieri ognuno c'ha la propria dimensione territoriale ma conoscendo ormai le dimensioni dei fenomeni criminali a vere diciamo un'autorità con cui si dialoga ci si confronta qualche volta ci si scontra pure
Perché chi si presenta alle elezioni chi come Martinazzoli deve girare la Lombardia palmo per palmo la conosce
E la conosce bene alla fine e se alla fiducia degli elettori beh quello è un patrimonio che va speso non solo per fare delle ottime cose su tutti i terreni classici dell'attività regionale ma deve diventare anche un grande strumento di impegno sul terreno dalla sicurezza
Anche con un atteggiamento di contestazione nei confronti del governo centrale quando si tratta di dire attenzione voi non potete mandare due mila uomini in Puglia per l'Operazione Primavera e magari prendere vita
Cremona da Mantova a Brescia perché voi non potete pensare di scoprire la Lombardia percorso la coperta corta decidiamo assieme come si usano le risorse anche in questo campo con un rapporto secondo me contrattuale anche conflittuale quand'è necessario con Roma
Che dopo diventerà una caratteristica
Del nostro sistema istituzionale dei prossimi anni che piaccia o no
Questo tipo di federalismo anche su questo terreno diventerà uno dei tratti dominanti del dibattito del costume politico del nostro Paese
Questa era diciamo la novità che volevo introdurre non potendo certamente contribuire a sciogliere un po'di Prodi che voi avete qui in Lombardia per campagna elettorale piuttosto complicata difficile
Io vorrei solo concludere con una
Piccola cosa
Che decapitato questa mattina uscendo di casa
Mentre andavo verso Ciampino verso l'aeroporto visto uno manifesto elettorale che mi ha colpito molto
C'erano dei Garofani
Confesso io
Quel signore della mia vita
è il titolo del primo Baggio
è stato il simbolo del mio partito per tantissimi anni
Che la cosa mia ovviamente emozionato
Così come mi ha emozionato rivedere su un cartellone elettorale sotto questo numero la parola socialisti e socialdemocratici anche questa mia colpito la parola socialista la parola che ha scandito la mia vita la parola socialdemocratica è una cosa che ho imparando a guardare con rispetto dopo essere stato educato da bambino
All'idea che non erano proprio del degli stinchi di santo mio padre la un socialista rinviarlo convocazioni stalinista
E poi sotto certi topo da Storace
E io li ho capito che c'era qualcosa che non avrei potuto spiegare a nessuno
In nessuna parte del mondo
Come faccio a spiegare a un marziano che arriva in Italia che vuol capire ma come faccio a spiegarlo a un francese allo spagnolo a un tedesco un inglese
Che si possa scrivere la parola socialismo la parola socialismo democratico oppure mettere il simbolo Garofano e in fondo vota Storace
Io me lo ricordo Storace
I suoi uomini e quelli di Gasparri quella sera Raffaello davanti alla macchina di Craxi riuscì ad arraffare non li ho mai dimenticati erano loro
Io sono stato ai funerali di Bettino a Tunisi
E ho sentito anche compagni milanesi che urlavano questo slogan Craxi Matteotti Allende il socialismo non si arrende
Io voglio vedere come si fa a gridare uno slogan del genere in una sala in cui c'è Storace ricordare a Storace uomini come Allende e Matteotti
è vero tutti sono stati a Fiuggi però insomma c'è una cosa che non funziona
In questo ed è la ragione per la quale sono felice di dirvi che
Vengo da molte e impegnative vicende elettorali in tutte le regioni italiane
Con tutti i guai con tutte le difficoltà con tutti i drammi che stiamo vivendo questa è una forza che continua in Parlamento a fare il proprio dovere vi ho parlato della legge sui pentiti ma potrei parlarvi anche della legge
Che istituisce la commissione d'inchiesta su Tangentopoli con tutte le riserve che ci possono essere quella storia ma è bastato solo il dibattito parlamentare per far capire alla gente dove vorranno arrivare con la commissione d'inchiesta
Che non era solo di riscrivere la storia del nostro partito cosa giusta Kuipers penseremo noi con le nostre battaglie nel corso dei prossimi anni
Ma anche far capire che c'è stato una storia come dire vissute in modo parziale da questo Paese che va riscritta in modo originale
Il reale nei confronti di tutti
Queste sono le cose che devono caratterizzare la nostra campagna elettorale ho visto un sacco di gente all'opera visto il i nostri poveri si manifesti
Pochi e poveri rispetto alla grandezza e all'opulenza di tutti quanti gli altri
Però sono il segno di una presenza e poi c'è un grande entusiasmo da parte dei compagni chiedo solo se alla fare un giro in Puglia io non avevo mai visto le cose che ho visto l'altro giorno a Taranto e nel Salento
Vi auguro lo stesso impegno spero che ci siano anche gli stessi risultati buon lavoro a tutti qua
Non possiamo che ringraziare con grande affetto Ottaviano Del Turco per le cose che ci ha narrato e per l'incoraggiamento che ci ha dato in questa campagna elettorale
Sicuramente in Lombardia una campagna elettorale molto difficile ma siamo confortati in queste impegno
Dal fatto che la nostra lista ha ottenuto delle importanti solidarietà come si vede dal simbolo ci sono i liberali la Federazione dei liberali che sta facendo questa battaglia con noi c'è un gruppo consistente di milanesi e lombardi che si occupano del tema delle pensioni e abbiamo con noi anche un consistente manipolo di repubblicani sparsi in tutta la regione che disattendendo le direttive dell'oro segretario del loro organismo regionale ha scelto di stare con noi
Quindi abbiamo una delle componenti di tradizione liberale e democratica che non stanno a destra ma stanno a sinistra e stanno a sinistra con noi
è un segno questo anche del cambiamento dei tempi anche nella nostra città e nella nostra e nella nostra regione
Noi abbiamo sintetizzato
In uno slogan il Complesso delle riflessioni che vi che che abbiamo riassunto in cinque punti del nostro programma appunto con la frase in Lombardia si può vivere meglio perché la nostra riflessione quella che la Lombardia è una regione dalla quale non si vive malissimo non si può giocare sempre al ribasso la Lombardia una terra
Nella quale si vive discretamente bene
Però esistono ancora tanti problemi che rischiano invece di fare arretrare questa Lombardia Lombardia che ha ottenuto tanto anche dal lavoro dei socialisti e quindi siamo convinti che si può fare quel tanto perché si possa vivere meglio si può salire medio anche sul piano della sicurezza e delle garanzie democratiche e delle libertà individuali di quelle collettive
Abbiamo un grande problema che è molto strumentalizzato lo ricorda bene a Roberto nella suo intervento un tema che è molto strumentalizzato oggi dal centrodestra e dal Polo che quello dell'immigrazione
Un tema sul quale si stanno costruendo posizioni fortemente retriever reazionarie
Non lo diciamo noi l'altro giorno faziosi non sua dichiarazione ha detto badate bene voi tutti industriali e non che nella immigrazione risiede anche la ricchezza futura di questo Paese l'han detto in tanti e non si capisce perché la Lombardia col suo grande cuore le sue grandi capacità
Debbano debba oggi essere la regione che più si avventa attorno a questo fenomeno con intolleranza ecco una sorta di cattiveria umana
Secondo questa equazione che il Polo vuole vendere ovunque che immigrati uguale delinquenza uguale violenza uguale stupro bene non è così e i socialisti che hanno sempre avuto
Tra le loro principali caratteristiche quelle della solidarietà della solidarietà e della tolleranza e dell'aiuto verso l'emarginazione le diversità
Solo sì per il rispetto delle leggi sono perché la giustizia abbia sempre ampio spazio perché i delitti siano perseguiti ma anche perché chi ha voglia di lavorare trovi è un'accoglienza giuste dignitosa in questa nostra terra
E anche su questo le facciamo la campagna elettorale come su molti altri temi ma voi sapete che abbiamo in programma altri incontri
Per affrontare con i milanesi e lombardi i temi che ci stanno a cuore vi ringrazio molto ringrazio ancora Ottaviano Del Turco
Che sappiamo essere con noi in Lombardia nella campagna elettorale in altre province lo ringraziamo di questa sua preziosa presenza era sua sempre acuta sensibile
Osservazione dei fenomeni di questo nostro paese grazie all'UE Graziano
Allora
Risale
Allora
Va bene
Possano
Monumento va
Bene
Per
Cui
Sandro
Alla
Già
Invece
Sentimentale ebbe e io credo che
Queste queste
Il
Claudio e
Quindi
Possiamo farlo situazioni
Il
E
Certo
E
Grazie