"Autonomia e Unità dei Socialisti per una prospettiva di riforme e libertà" - 2° Congresso Nazionale del Nuovo PSI

Dopodiché congresso leggerà
Gli organi del partito
Proverà mi auguro naturalmente
Tesi relazione un documento finale
E poi ce ne andremo attualmente
Tutti a casa sperando di fare
Di essere
Puntuale di finire in un orario decente
Non c'è prescrizione dalla
Certo
Francesco
Serbo alcuno che sta poteva essere parlare che rimasto iscritto ieri che non ha parlato di poppa la questa mattina del c'è il compagno Mazzullo che non ha parlato
Se in sala lo invito a ad andare là tribolato
E se no
Congresso si può anche chiudere ora nessuno
Ma
Fare una comunicazione credo
Ecco mi comunica il Presidente onestà tutto
Mar
Marconi sarà a Parigi cioè la commissione si convoca la Commissione Statuto
Dobbiamo
Dobbiamo completare
L'opera
Sì viottolo
Adesso
Allora il compagno Antonio Delfino
Compagno amico Antonio Delfino gli chiede chiedo di venire alla tribù ma
Ecco qua
Ti ringrazio un applauso perché abbiamo trovato il compagno che apre i lavori dell'ultima giornata del congresso nazionale del Nuovo PSI
Ma insomma non è che mi aspettavo dopo io era tempo che non partecipava attivamente riunione di partito e non mi aspettavo certo riaprire i lavori della mattinata del congresso
Io nonostante appunto molto tempo
Passato mi sentite
Molto tempo è passato
Senza partecipare attivamente alle riunioni
Io non avverto ha fatto il peso e la fatica di sentirmi parte integrante
Di una storia
E di una tradizione travagliata
Qualcuno di noi in questi anni
Ha mantenuto dritta la barra
Io ho rivisto in questa sala molti compagni
E lo ha fatto con convinzione e passando anche in qualche caso attraverso spot sproporzionate mortificazioni
Nelle scuole
Nelle università sui luoghi di lavoro nella società
Certo molti altri non se la sono sentita
Forse non hanno neanche avuto il coraggio fino in fondo o hanno preferito ritagliarsi dei percorsi più semplici più facili da sostenere verso gli altri e forse anche un po'verso se stessi
Beh io non posso biasimare lì perché di certo è stato difficile
è difficile tutt'oggi sarà
Difficile nel prossimo futuro
Sostenere una posizione che diciamocelo
Per vivere avuto in certi casi necessità di assumere delle poste un po'plastiche
Quasi da principi del conto sionismo politico
Sempre sospesi fra la vita e la morte elettorale cioè ricatto del più forte del momento
E la insopprimibile direi radicata
Prospettiva dell'autonomia nell'unità
E beh proprio da qui è necessario ripartire direi qualche modo anche obbligatorio date le condizioni e dati gli eventi
L'autonomia quindi come segno distintivo come principio ispiratore e come obiettivo
Senza troppe distrazioni senza troppi sbandamenti
Senza rigidità certamente ma anche senza cedimenti a richiami
Di sirene stridula e pronte elargire
Anche con un certo fastidio elemosine politiche
Da restituire con interessi da usura
E questa destra come a sinistra
Da Forza Italia pronta assumere solo dipendenti silenziosi
Ai DS passando per i Popolari di sinistra
Mai paghi rivendette che non hanno più storia né tempo
Nel senso
Bene la lontananza dalle prossime tornata elettorale nazionale ed europea ci permette di resistere a molte tentazioni a molte tentazioni
Ed è certo questo un vantaggio
Potenzialmente ci consente di consolidare
Questa volontà se vogliamo un po'presuntuosa volontà autonomista
E ci consente di assumere certamente degli atteggiamenti liberi
E forza anche un po'superbi
In ogni caso ci obbliga
Di obbliga cari compagni che dovete indicare la linea
A costruire una classe dirigente che riunisca le teste delle passione di compagni giovani di compagni meno giovani
Assorbendone degli uni l'energia
E degli altri certamente l'esperienza ma di tutti la tenace la coscienza di essere stati sempre e comunque dalla parte della verità storica e politica
Io degli errori non parlerei d'oggi non ne parliamo forse dovremmo anche dilungarci un po'un po'troppo
Anche se in giro dire la verità nell'attuale panorama nell'attuale teatro della politica
Nazionale mi pare che non si vedono esempi tali di virtù da poterci fare impallidire o addirittura vergognarci del nostro vissuto
La nostra politica il nostro impegno per la costruzione di questo percorso autonomista
Non può
Non può non deve certo ruotare solo solamente torno alla nostalgia del passato
Ci ammonisce con una modernità sconvolgente Turati che il passato non torna
Non può ruotare attorno ai fasti di quello che fu e di quello che non sarà non sarà più
Ho una centralità smarrita che oggi peraltro nessuno può vantare dev'essere qualcosa di più grande qualcos'altro
Qualcosa certamente di più grande che di quello che questa sala oggi può contenere
Che si identifichi ma non solo
Con i vessilli alle tradizioni del socialismo
Antico e contemporaneo ma che comprenda quanto di più vicino a noi si possa trovare né movimenti e nelle organizzazioni politiche laiche liberaldemocratiche
La mia opinione personale che in qualunque contenitore riesca a riunire tutto questo
Noi sapremmo starci con onore
E con dignità
E credo anche che sia un passo da fare con grande serenità grande serenità d'animo
Perché sono convinto che basterà sempre distillare
Pochissime gocce di socialismo riformista
Per rammentare a tutti che l'obiettivo e la costruzione di una società più libera più equa
Come si diceva una volta più attenta ai meriti e bisogni
Di cui oggi più di ieri se ne sento una grande necessità vi ringrazio
Grazie al compagno Delfino
Voglio dare comunicazione al Congresso purtroppo
Nella confusione SS smarriti si sono smarriti materialmente ma ieri pomeriggio sono pervenuti
Tre messaggi autorevoli
Ti saluto in quattro al congresso del partito
I primi due sono
Del presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e il presidente del Senato
Un altro messaggio pervenuto da parte del presidente Cossiga
Una lettera mi rivolta
Di saluto e di
Fraterno nei confronti dei socialisti
E la quarta da parte del compagno Enrico Bose
Mi spiace non aveva avuto
Testo nella confusione si è smarrito
E quindi comunque insomma ho dato comunicazione la parola accompagnò Francesco Simone
Credo che torni a parlare dopo un una decina d'anni quindi perdonate lo sei commetterà qualche errore
In effetti ho perso l'allenamento
In questi dieci anni rintanato e poi gli ultimi passati in sala macchine a cercare di rimettere in piedi
Un minimo di riferimenti nazionali
è trascorso quasi un decennio dall'avvio divora delle pagine più tristi della nostra storia repubblicana l'ondata giustizialista strumentalmente progettata sostenuto da alimentata dai post comunisti e post fascisti
C'ha raso al suolo la nostra casa centenaria del socialismo democratico riformista liberale di Turati Nenni e Bettino Craxi
Tra le tante macerie fumanti di questi anni
Abbiamo assistito d'angherie opportunismi strumentalizzazione cinismi di ogni tipo
Sciacalli e iene
Ma e avvoltoi per lo più dai volti noti non hanno esitato un solo istante a buttare alle ortiche la nostra storia la nostra tradizione il nostro orgoglio
Spesso per soddisfare le proprie piccole ambizioni personali
E francamente se non mi riesce di capire l'imbarazzo di quei nani e ballerine per delle alla formica che devono la loro carriera
E le loro fortune al nuovo corso socialista chi al Midas prese il via a maggior ragione non riesco a sopportare gli innumerevoli opportunisti
Che per un posto da impiegato del Parlamento di governo di sottogoverno
Cambiarono hanno cambiato repentinamente casacca con tale e tanta fantasia e spudoratezza
Che è possibile individuare ex socialisti o presunti tali in quasi tutti gli schieramenti del panorama politico italiano da destra a sinistra
Di questi opportunisti di questi cinici amici del Buontempo di cui Giuliano Amato il portabandiera
Dall'alto della nostra attuale decadenza dico compagni con forza che preferisco volentieri a francamente fare a meno ora e per sempre
Pensavano di aver seppellito definitivamente i socialisti del Partito Socialista Italiano appropriandosi indebitamente delle ceneri dell'eredità da piazzare al miglior offerente
A seconda della convenienza personale ma compagni sbagliavano i loro conti certo non siamo delle folle oceaniche ma noi siamo qui siamo vivi
E vi prometto a compagni che ce la metteremo tutta per rinascere certo la diaspora socialista è ancora lungi dall'essere risolta anzi se possibile si è ulteriormente complicata
Io posso tranquillamente dire che non mi riuscirà mai di guardare in cagnesco il compagno Gianni De Michelis
Ma la sua responsabilità politica nelle ultime vicende e purtroppo estremamente chiara e drammatiche
Il compagnia Gianni il compagno G direbbe Giorgio Gaber in questi mesi si è comportato da utenti con feudatario calpestando i più elementari principi di democrazia interna
E compagni oggi non potevano sapere che qualsiasi alleanza politica non può prescindere da un riconoscimento di pari dignità compagno Gianni non poteva e non può scambiare per posizione politica
Lo sciocco asservimento direi la pecora un amento a Silvio Berlusconi dalla Casa delle Libertà per un miserabile piatto di lenticchie che forse non ci sarà neppure somministrato
Lo stesso penso il compagno Boselli ho molti amici compagni di vecchia militanza nello SDI
Ma francamente non ho condiviso mai dello SDI l'affiliazione al carro dei giustizialisti post comunisti che tanta parte hanno avuto nella distruzione della nostra casa socialista
Riducendo tra l'altro nonostante tutto la sinistra italiana ai minimi storici
E tanta pena proprio per i compagni Ruffolo benvenuto Spini ed altri ancora che nel loro asilo politico post comunista svendendo sì l'anima come Novelli Faust ai DS sono stati estromessi da ogni incarico politico all'ultimo congresso di Pesaro
Non rammentando sì che la cultura leninista dei postcomunisti porta prima d'annettere i riformisti e poi a cancellarli politicamente
Semplicemente perché non organici ma tanto basta la patente di socialisti europei ormai per i DS acquisite consolidata e privi di memoria storica senza alcun contegno
Dimenticandosi delle loro origini pretendono oggi di dare hanno i socialisti che democratici e libertari lo siamo sempre stati lezione leziosa decine di euro socialismo tanto al chilo
Ne sa qualcosa il compagno Martelli
Perciò i compagni oggi la nostra posizione politica alla luce di queste pur Brevi considerazione non può che essere autonomia autonomia autonomia chiudendo ritenendo chiusa la fase del dialogo con il centrodestra
Avendo contribuito con i nostri voti a far perdere questa falsa sinistra che ci ha governato
Certo non è facile riscontrato al attualmente nell'area della sinistra italiana interlocutori credibili ed affidabili per noi socialisti
Ed è perciò che nei mesi prossimi privilegeremo un dialogo con le aree sia pure frastagliate problematiche dalla cultura laica liberale e cattolico progressista nel nostro Paese
Pur rimanendo attenti e sensibili verso tutto quello che di nuovo si muoverà nella sinistra italiano
Saremo degli illusi compagni però se pensassimo di recuperare il nostro patrimonio di voti di uomini e di idee
Sulla base di una semplice contesa di un simbolo di un nome o di alleanze o di riunificazione in tattiche o strategiche
Peggio se ci lasciassimo facilmente andare su quel terreno su cui purtroppo più volte abbiamo dimostrato di essere dei campioni il politichese ed il bizantinismo delle formule e formulette
Al contrario se vogliamo tornare a rimarcare una presenza socialista riformista democratica e liberale nel nostro Paese
Dobbiamo puntare dritto alla politica alle numerosi questioni che stanno davanti a noi e che interessano gli italiani nel nuovo millennio
In questa fase tutti si definiscono riformisti a destra e da sinistra ma le riforme chi le fa nel nostro Paese può mai esisterà un riformismo che non tenga conto delle ragioni di quote considerevoli di cittadini del nostro Paese
E poi riformismo trascurare o di ignorare i principi di equità e di giustizia
Sociale di democrazia di libertà cari alla nostra tradizione
E allora quale deve essere il cammino dei prossimi mesi dei prossimi anni
Vedete compagni abbiamo un Paese un pianeta che sta cambiando a velocità incredibile cancellando per sempre le infinite diversità culturali linguistiche
Etnica antropologica che pure hanno rappresentato pre Millennium immensa risorsa per l'intera umanità
A tal proposito devo dire che ho apprezzato
Molto le tesi di critica sociale che rappresentano un documento di inestimabile valore per la nostra discussione curata dal compagno Martelli
Io però personalmente preferisco il Martelli di opera dell'antiproibizionismo tra giustizia giusta delle questioni politiche che interessò nel nostro Paese i nostri cittadini
Eppure dicevo nonostante questa volta deprecabile abbiamo un Paese un pianeta che sta cambiando diceva velocità incredibile eppure nonostante questa volta deprecabile massificazione omologazione
Vengono a galla con drammaticità crescente odi razziali religiosi e culturali impensabili le stragi di questi mesi sono sotto gli occhi di tutti
In Italia da nord a sud mentre assistiamo a forme crescenti di xenofobia Isma'troppo spesso alimentati
Da sottoculture fanatismi di politici senza scrupoli senza cultura e tolleranza
Assistiamo ad un'informazione di comportamenti e di costumi specie nelle giovani generazioni da nord a sud con accenti diversi i nostri giovani parlano lo stesso linguaggio troppo spesso quello della televisione
A loro stessi le stesse aspirazioni le stesse esigenze
Troppo spesso esclusivamente consumistiche
L'individualità nella sua ricchezza e peculiarità che ha sempre rappresentato per noi una vera ricchezza
Per le culture politiche veramente democratiche liberali viene sempre più cancellata ed ecco apparire sulla scena politica programmati a fungo affabulatori i Matrix no che con un grande fratello convincono e rastrellano consensi come in un grande sport sulla base di emotività pubblicitarie e purtroppo nel deserto crescente procurato dalla scomparsa dei partiti tradizionali
Primi fra tutto il partito socialista
Vedete abbiamo davanti a noi una vera e propria rivoluzione epocale per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro
è prossima la possibilità di non doversi più spostare quotidianamente per svolgere la propria prestazione la produzione di tipo classico ridurrà drasticamente il numero degli addetti
Vi saranno nuove figure lavorative in grado di offrire la propria opera nel settore dell'organizzazione culturale nel settore la qualità della vita
Nel frattempo in Italia i sindacati le vere e proprie lobby che garantiscono Roma è solo gli occupati e di pensionati si dibattono stancamente sulla riforma l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Certo noi socialisti siamo prova maggiore elasticità del mercato del lavoro
Bisogna avere il coraggio di dire basta con i contratti di lavoro a vita è vero però che non basta ampliare la possibilità di scelta dei datori di lavoro
è necessario pensare a maggiori garanzie specie per quella fascia cosiddetta grigia dei lavoratori che sta tra i quaranta e i cinquant'anni che rischierebbe di rimanere per sempre esclusa dal mercato del lavoro
Penso a forme di garanzia sociali quali incentivi per nuove assunzioni in questa fascia di età penso ai salari minimi garantiti
Velocemente passo ad un altro dato raccapricciante apre il nostro Paese un rapporto OCSE di questi ultimi giorni che individua nel nostro Paese una fascia di studenti delle scuole medie superiori ed universitarie pari almeno al cinquanta per cento dalla popolazione studentesca
Badate bene che a malapena supera la soglia dell'analfabetismo
Pensate quante dispute su libri di testo a qualche a quanti tentativi di indottrinamento dell'insegnamento fregandosene però della qualità dello studio e della ricerca di nuove organizzazioni della School nella scuola italiana
Pensate lo stucchevole dannoso
Dibattito ideologico su scuola pubblica e scuola privata
Abbiamo di fronte alla sfida vera su cui nei prossimi anni dovremo misurarci le nuove frontiere de la democrazia le chiamo pensate ad un mondo parallelo rappresentato dal web da questa grande rete telematica che permette in tempo reale di dialogare contrattare acquistare confrontarsi
Con ogni parte del pianeta
Vedete mentre noi ci attardiamo a disquisire di problematiche troppo spesso riguardanti i nostri localismi e di nostri individui
Milioni di cittadini comunicano in in ogni parte del mondo un mondo che sin dai prossimi anni supererà
Considerando gli obsoleti i principi civili e giuridici dei concetti di proprietà
Di appartenenza di proprietà privata concentrandosi su di un nuovo binomio esisto come cittadino titolare di diritti e doveri in quanto mi è consentito accedere alle reti telematiche
Non è impensabile immaginare nei prossimi decenni
Nuove forme di democrazia diretta attraverso le autostrade telematiche quali mi auguro Agorà elettroniche in cui consultare in tempo reale i cittadini su temi importanti
E nota il problema che questo scenario ci pone non è di semplice lettura sconvolge i vecchi principi di partecipazione e di democrazia
Specie per quanto riguarda i controlli compagni e compagne chi è come controllerà Eggen e garantirà infatti che l'accesso alle reti
Sia garantito equamente per tutti i cittadini del nostro Paese
Chi controllerà questi novelli Moloch nell'esercizio dei loro diritti di proprietà dei portali elettronici
Quali criteri di accesso di esclusione e di rispetto dalla privacy della vita emozionale degli individui come vedete cari compagni ho citato brevemente solo alcuni dei numerosi temi delle numerose sfide che il nuovo millennio ci farà davanti ma solo con questi mi tremano i polsi per la portata e la vastità
Delle questioni ed è possibile che noi socialisti veramente quattro gatti si debba rimanere frantumati litigiose supposizione le più disparate è perdere di vista questo scenario forse potremmo ancora dire la nostra compagni su molti di questi temi
Forti delle nostre intelligenze della nostra storia e della nostra tradizione
Io dico che forse il Paese ha bisogno di noi
Pensato un attimo se lasciassimo beghe personali logiche da Ortolani che pensano esclusivamente a propri tornaconti
Forse gli italiani si accorgerebbero ancora Dinoi e di voti socialisti in libera uscita tornerebbero alla nostra casa socialista
Credo che tutti noi nei prossimi mesi dovremo compiere uno sforzo di coscienza uno sforzo vero e costruttivo per cercare di superare la diaspora attuale
Che rischia di lasciare sul terreno ulteriori in macerie
Tutto ciò compagni lo dobbiamo alla nostra storia
A noi stessi e dalla memoria di Bettino Craxi che proprio dal Midas fu eletto segretario vedete nella compilation la chiesa
Musicale che ha curato personalmente come corollario a questo congresso
Un po'saccente metro voluto mettere un pezzo un vecchio pezzo dei Pink Floyd Wish you were here
In inglese e in italiano vuol dire vorrei che fossi qui compagni
I nostri sforzi di questi mesi di questi anni
Non devono farci perdere di vista questo grande desiderio che tutti noi corriamo nel nostro animo Bettino vorrei che fosse qui
Grazie Francesco
Grazie di più da parte mia
La parola adesso è al compagno
Marzullo
Si prepari compagno Angioni
Compagni
Io evidentemente come tutti come parte di noi
Partecipiamo fa questo congresso colla speranza
Che questo iter della diaspora Otello occasioni di scontro
Possa in qualche modo finire
Io sono stato evidentemente attento a questa a questa kermesse interventi
Mi sono divertito anche sentendo l'intervento compagno Dell'unto che è sempre puntuale esercente
E però ho l'impressione che se noi dobbiamo pensare che ogni volta qualcosa succede diverso dobbiamo spostarci ancora e allora il nostro sarà sempre un traghettamento sarà sempre un trasporto sono da sempre un un nuovo convoglio
E ragioniamo solamente come se fosse un circolo culturale dove c'è un'intellettualità filosofica che si riunisce una volta all'anno e determinate scelte
Poi l'aderenza al territorio e un'altra cosa
La realizzazione delle sezioni è un'altra cosa
Di congressi sono un'altra cosa
L'ipotesi di realizzare costruire una rettorato affrancato dalla voglia di rappresentarsi nelle competizioni è un'altra cosa
Tutto questo ci deve fare riflettere perché sennò rischiamo di diventare un circolo culturale
Perché sono convinto di affermare questa questa espressione
Perché sono fermamente convinto che è alla base di una idea per l'elaborazione di un progetto e necessaria una Organizzazione
Io non sono per alla Libia per un partito di grande flessibilità io sono per un partito organizzato che si rappresenti nel territorio
Fino a ieri auspicavo
Che ci fosse un senso di responsabilità di maturità e le vanta
E che facesse desistere il compagno De Michelis a proseguire nel suo atteggiamento
Le assemblee la nostra e in parte quella soprattutto quella di De Michelis che io ho avuto modo di verificare per avere incontrato questa serie ieri sera molti compagni dai che stanno da quella parte io
Evidentemente sono calabrese quindi io vengo da una regione che come voi sapete ha un forte contenuto elettorale socialista
E allora
Che cosa o o potuto comprendere che l'atteggiamento come diceva prima
Io non posso chiedere silenzio in sala se non sarebbe una cosa
Bobo
Ti ringrazio
Allora scusi
In fondo compagni se possibile fosse possibile chiudere le porte o entrare in sala ostare fuori
Comunque non fare troppo casino perdono di Peppino perché stiamo facendo casino anche noi
Scusami
Evidentemente io ieri sera mi sono incontrato con questi compagni che stanno dall'altra parte
Compagnie anche autorevoli consigliere regionale dei consiglieri comunali
Gente che ha partecipato alle ultime competizioni elettorali io sentivo il dato ieri un compagno di Palermo
Per le amministrative io vi do il dato nostro a Catanzaro noi abbiamo il dieci virgola uno per cento
Questa è una rappresentanza politica lo sforzo di costruire un soggetto soggetto che è stato costruito oggi no è chiaro che difendiamo e lo difenderemo fino in fondo
Il simbolo di questo partito perché riteniamo che sia patrimonio di tutti e non esclusivo di Gianni che ha una visione distorta del partito alla visione feudatario del partito a uso di Vassalli abbassa un dalla bassa letti ma evidentemente c'è molta confusione in quell'Assemblea
Perché i compagni di quell'assemblea non sanno o non riescono ancora a capire quale sono le differenze inizierà veniva venivano i compagni mi dicevano ma guarda che Gianni e per l'autonomia Gianni e per la il dialogo a sinistra Gianni e perché in questo momento si stia si continui a stare a casa libertà affinché il dialogo non si apre
Ed è alla decima dopo dice le stesse cose ma allora perché siamo diversi siamo divisi
Allora evidentemente chiaro che De Michelis si non ha nessun interesse a spiegare ai compagni quello che sta succedendo che cos'è successo nelle ultime ore quali sono i pregiudizi giuridici di questa di altri la e quei compagni non lo sanno perché già nel non gliel'ha spiegato non glielo spiega per cui non fanno di che cosa stiamo parlando perché stiamo facendo l'altro congresso
Ma allo stesso tempo Gianni si esprime dicendo ieri sera in televisione
Che addirittura abdica il futuro con la Casa delle Libertà
C'è in un impegno di negoziato come se lui avesse fatto un negoziato allora bisogna ricordare questo compagno
Quali sono stati i principi del travaglio che ci hanno portato a destra perché ne è venuto un travaglio se non si vuol dire che ci stiamo fingendo tutti quanti io mi ricordo di una serie di riunioni che abbiamo fatto dobbiamo manifestato questa nostra
Decisione a malincuore di andare a fare una competizione elettorale a destra che non riuscivamo a spiegare poi nel territorio che cosa significava i socialisti a destra così come oggi non continuano spiegavano cosa c'entrano i socialisti a destra
Non ci sono socialista dentro non ci possono essere perché l'unica generazione adesso alla nostra storia del fascismo
E allora se quella generazione hanno storto la se ne abbiamo partorito i fascisti perché era questa mamma socialista vengono fuori tutte le correnti ideologiche che ci appartengono non possiamo ritornare al mille novecentoventuno
Ordine novecentodiciannove allora su questa logica è chiaro che abbiamo accettato una condizione che ci veniva al momento che ci invitava a quel momento particolare
Dovevamo necessariamente rappresentarci dovevamo necessariamente essere presenti abbiamo scelto la competizione
Con la Casa delle Libertà sull'argomentazione determinata da Berlusconi però anche su questo la giuria perché su questo non ragioniamo mai
Berlusconi è un fenomeno quello che non è un fenomeno che finisce con se stesso
Non c'è altro fenomeno italiano che può essere uguale a Berlusconi
è un fenomeno tutto caratterizzato da una presenza spasmodica in una attività frenetica di Cattelan mediatica per cui c'ha una opportunità rispetto agli altri che non esiste allora sto fenomeno Berlusconi finisce sopra la mano Berlusconi non potrà durare a lungo giusto la stagione del suo Governo lo faccia pure il suo governo
Ma è giusta e sacrosanta l'autonomia del nostro partito sulla quale non possiamo transigere
Non può essere un sottosegretario che ci lascia Cirasa così attoniti e così ricche di speranza
Anche perché oltretutto il nostro il nostro sottosegretario
Non si capisce bene se si è a cavallo di Forza Italia o se è stato scelto io ricordo quei giorni dove molti compagni si sono proposti
Mi dispiace anche aver Mauro Del Bue
Che adesso sta dall'altra parte perché Bobo non è riuscito a farlo diventare tutto segretario diciamocelo parole come la verità perché sennò ci vediamo in giro qui allora perché non sono compagni meritevoli basta con l'opportunismo io io dico basta con i circoli culturali
Cioè qui dobbiamo incominciare a pensare seriamente
Perché qualunque sia lo scenario politico guardiamo a scegliere
Ecco allora è evidente che lo sbocco nostro naturale non può che essere
Guardare a sinistra
O meglio e mi permetto di dire
Catalizza tre la sinistra dare un'idea alla sinistra
Ma vi rendete conto che i nostri congressi ormai da due anni
Al di là di una sola riunione fatta dalla lega socialista
Dalla quale ho apprezzato molto lo sforzo che a lei polacca fecero Bobo al Martelli di elaborare quel Liebert coloro che rappresentava il Progetto della lega socialista
Ma vi rendete conto che non parliamo di Progetto
Ma sulla sanità che cosa diciamo sulla scuola che cosa diciamo sul turismo che cosa diciamo
E chiaro che siamo oppressi ossessionati dalla lite interna
Ma non è che sulla lite definiamo i Progetti l'attenzione politica nazionale
Ne possiamo immaginare di strumentalizzare
Di strumentalizzare il nome di Bettino Craxi
Perché l'idea di strumentalizzazione è un'idea che non va bene
Il partito deve trarre differimento dall'insediamento di Bettino
Non può affondare le sue radici solo strumentalizzazione di Bettino
Perché se non capiamo questo qui passava avremo una passerella viso oggetti nostalgici
Che ricordo nel partito di quello che ma io voglio un nuovo partito socialista
Che sia fatto di nuove generazioni che si abbattono i nuovi compagni determinati nella scelta nel territorio che siano in grado di costruire le sezioni che siano in grado di andare a fare l'autofinanziamento del partito
è che ti vogliono company che annotarono a Roma pagati
Perché non è possibile venire a Roma ogni giorno per taluni non parlo per me che tutto sommato faccio l'imprenditore deve spostare anche bene
Ma voglio dire mi pare giusto che i compagni che stanno qui abbiano l'opportunità di fare il loro lavoro che serve a tutti noi
E allora
Io se non parto dal presupposto che questo partito deve finalmente ritrovare il senso dell'organizzazione
Con quale scenario vado ad elaborare strategia politica
Se io non mi rappresento con un partito che facciamo gli incontri singoli i vari incontri ci incontriamo con D'Alema ci incontriamo con Fassino ci incontriamo con Mastella
Facciamo incontri nel salotto
Facciamo l'enfasi del circolo ideale ideologico e filosofico noi siamo un partito e ripartito rappresenta l'unica opportunità di strategia politica perché l'unico momento di elaborazione di strumenti o nel territorio della politica e allora
Questi
Infatti che non comprenda il compagno De Michelis io mi sarei ha spiegato che Domenica arrivavano unificazione che finalmente questo spettacolo non sarebbe avvenuto mi ero proposto di fare anche la mozione congressuale
Perché subito sollecitato dai compagni e dall'altra parte di fare una mozione il Natale che le due mozioni incontravano determinavano scelte la verità è che
Dall'altra parte non il corpo del partito
Non ricordo del partito perché evidentemente ci sono degli anni con compagnie anche con attività elettorali ultime scorse che vi lasciano del tutto capire che non c'è da parte del corpo del partito una volontà sostanziale di diversificazione
Ma l'altra parte ci sono alcuni che oso definire facinorosi
Alcuni che sono cattivi consiglieri
Che non hanno la capacità di elaborazione programmatica e politica che guardano alla sostanziale interesse del posticino
Del guadagno che hanno ottenuto attraverso una possibilità di discutere con qualche ente semmai regionale che gli ha garantito l'assessorato
Questi sono i limiti di un progetto politico allora sul progetto dall'autonomia dobbiamo essere chiari
Io ho detto ieri sera i compagni che sono venuti dall'altro congresso che De Michelis si ritiri Caldoro dal Governo
Che non ritiri che non ha senso tutto non serva a nulla
Per cui non ha senso essere legati organicamente alla casa libertà questo è un atto che consenta questo congresso di dire bravo compagno De Michelis
Di nuovo tra noi ritorno negli organismi facciamo gli organismi insieme diversamente non vorremmo continuare a Brogeda la linea che abbiamo iniziato
Certo è che questo simbolo entrato ormai nella gruppo parlamentare entrato nel territorio entrato nelle città nelle regioni
Non possiamo consentire che qualcuno se ne impadronì Isca
Il comitato di presidenza ha fatto bene a indire il congresso e ha fatto bene a caratterizzare un congresso nella legittimità di quelle che sono le norme
Se il compagno di vedere se ha fatto un calcolo sbagliato
Evidentemente dovrà o approvare e condividere la nostra scelta
Oppure di rimanere a prendere Icaro Farini e proseguire con i DS
Non c'è purtroppo alternativa né io sono convinto che si possa ancora pensare che possa succedere qualcosa altro come diceva
Gli eredi Paris Dell'unto
Che ha già visto quattro fondazioni quindi Luigi spera che non sia ce ne siano più però non è non è non incline a pensare che potrebbe anche essere questa un'altra da rivisitare
Io credo che non c'è più tempo per pensare a questo il fenomeno Berlusconi come oppure come spero di aver chiarito
Bello per quello che penso è un fenomeno che si esaurirà
Con la persona di Berlusconi
Vi rendete conto che non c'è fatto che sia legato alla storia di esperienza storica
Non c'è partito di Forza Italia
Però c'è un grande consenso elettorale
E allora se non c'è partita non c'è organizzazione come fa ad esserci un grande consenso quindi il fenomeno Berlusconi è un fenomeno un fenomeno stiamo attenti non è una un futuro
è un fenomeno anche pericoloso perché
Certi messaggi in questa nuova intenzione
Anche nel mondo dei lavoratori che peraltro ci deve cogliere con una necessaria proposta le veniamo dal mondo e lavorato
Ma in compagnia del Novecento erano minatori erano ciabattine erano Calzolari l'altro dal nostro partito una storia profondamente radicata nel popolo
Non siamo un partito veramente
Ci siamo differenziati per ridere per progetti
Noi contestiamo elitari
Merita lirismo non appartiene a noi è un fenomeno di conservazione
E qualora fosse diventato un fenomeno che apparteneva ad organismi proveniente dalla sinistra diventa un circolo culturale
E siccome io ho fatto parte dei circoli culturali tipo il Movimento Meridionale che uno dei più bei circolo dove parliamo di metafisica quando ci ci incontriamo parliamo di cose allucinanti
Ma siamo in sei in tutt'Italia
Noi siamo un partito allora io mi auguro auspico
Tenerla principio del rinnovamento
De dell'uovo possa questo congresso
Leggere
Il suo nuovo segretario che io chiaramente ritengo debba essere Bobo Craxi
Ma mi auspico che l'Assemblea nazionale la direzione nazionale di questo partito vengano Mina
Ho bisogno di avere ho bisogno di avere riferimenti di Compagna autorevole che seguono il settore del turismo però bisogna anche di quelli che seguono il settore della sanità
Ho bisogno di quelle che seguono la pubblica istruzione ho bisogno di chiedere se è possibile fare interpellanza parlamentare ho bisogno di lavorare dalla pelletteria con un ambito alimento oggetto
Cioè ho bisogno da dare un messaggio chiaro e concreto che facciamo politica che non facciamo filosofica grazie
Grazie compagno Peppino Mazzullo il compagno
Angioni
Si prepari il compagno Caliolo
Un saluto a tutti io non ho niente di scritto perché non dovevo intervenire
Però ci sono stato portato mi fa piacere l'ultimo intervento che è stato fatto perché un po'ha scosso gli animi
Portato quella passione che nel primo giorno letto un giornaletto in questo congresso manca la passione e in effetti è stato un po'un congresso soft e vi dico perché sto intervenendo io vengo dalla Sardegna
Una realtà un po'diversa
è un po'insomma siamo presenti come socialisti anche se li siamo molto divisi ci sono tre o quattro forse
Presenza socialista però abbiamo tra i consiglieri regionali
Perciò nel bene e nel male
Diciamo questa idea del socialismo è rimasta e anche in termini elettorali siamo abbastanza presenti
Perché
Io son venuto qui hai qualche tensione di non venire
Perché anche noi ci siamo sentiti un po'sballottati
Nel periodi passati
E soprattutto perché non siamo riuscite non riusciamo a vedere io poi
Non parlo chiaramente a nome di tutti parlo anche parlo a titolo personale un indirizzo preciso
E mi aspettavo che da questo congresso ne uscisse veramente un quarto
E i nostri compagni quando torniamo in Sardegna
Una cosa immensa chiaramente una non siamo più con Forza Italia questa dicitura
Però poi io non sono riuscita a capire che cosa dobbiamo fare
No questo è un rimprovero che ho fatto nel corridoio sto facendo un ragionamento che ho fatto il fu mi scusi la cupola
Allora nei giornali abbiamo letto certe cose
Abbiamo letto che martella lasciato una dichiarazione e ci hanno detto di quella dichiarazione è stata male interpretata
Qualcuno ha detto che se i giornali scrivono qualcosa
Anche se poi l'accento hanno però sicuramente qualcosa di buono cioè
Io avrei gradito la cosa è questa è la diciamo la critica che mi permetto di fare per il futuro
Che quando si rilasciano dichiarazioni di una certa importanza
Poi dichiarazioni pur con l'autorevolezza di chi lei lascerà rilascia proprio perché stavamo andando di fronte ad un congresso
In queste cose devono essere discusse non essere io penso preventivamente concordato
Con chi con quelli che operano nel territorio
Questa è una delle cose fondamentali cioè se noi andiamo a costruire un partito
è chiaro che il segretario già l'autorità perché oggi noi leggeremo
Lo leggerà il congresso l'altra volta non era stato eletto
Le persone che parlano non possono pur nel giusto dare degli indirizzi che non sono discusse
Io ho chiesto ieri purtroppo non sono stata svolta
Le mantelle invece di fare l'intervento di chiusura facesse ieri l'intervento
Per chiarire le cose che lui pensa perché le cose che lui pensa possono anche essere condivisibili ma il metodo che non va bene
Perché se questo metodo continuerà anche dopo noi non andremo da nessuna parte
Perché uno in base a ragionamenti giusti o sbagliati che siano un domani può decidere di dare di fare o dire deve lasciare la dichiarazione
E proprio perché c'ha quella pare voler il sacco e la dichiarazione sembra che sia la linea del partito e poi la gente non si capisce più nulla e si creano malumori impedirmi
Anche io parlo per esempio
Nella mia regione dove ci sono dove alcune dichiarazioni che sono state rilasciata hanno creato diciamo dal disorientamento perizoma allora dobbiamo andare con Rutelli
Dobbiamo andare con Prodi o dove dobbiamo andare perché questo non è emerso in modo chiaro
Martedì lo chiarirà oggi ma lo chiederà a congresso finito non a congresso inizia mentre noi su quelle posizioni
Dovevamo assolutamente confrontarci
Perché dico questo
Perché noi come Sardegna abbiamo proposto e spero che chi fa parte
Della commissione Statuto anzi sicuramente il nostro rappresentante l'ha portato all'interno ma spero che sia stato accettato che dobbiamo assolutamente differenziarci rispetto al passato
Dobbiamo assolutamente fare un partito federale
Perché altrimenti non è possibile andare avanti ma non possiamo questa era una delle discussioni che sono emerse nel congresso che abbiamo fatto non possiamo noi sempre dipendere
Da ciò che succede a livello nazionale
Oggi si dice una cosa domani si dice un'altra prima siamo tutti assieme quante critiche abbiamo fatto prima di fare l'accordo De Michelis tantissime
Quante volte abbiamo detto che era un qualcosa di pericoloso tutti ci hanno garantito che così non era e poi abbiamo visto risultati
E siamo stati pure ingenui che ci siamo impantanati adesso non sappiamo più questo singola che appartiene
Questo allora noi
Di situazioni di questo genere
Non ne vogliamo più non possiamo più permetterci questo rischio
E allora un partito federato con uno statuto regionale che abbia la possibilità nelle competizioni regionali e locali
Di gestirsi autonomamente autonomamente
Individuare le alleanze che in quel momento possono essere le più opportune
Perché non necessariamente io serio situazioni in Sardegna
Per i programmi che noi portiamo avanti che mi permettono di andare col centro sinistra io faccio quella scelta ma se il centrosinistra non porta avanti le idee e i programmi che noi riteniamo opportuni e queste idee questi programmi vengono portavate la coalizione di centrodestra nessuno mi può limitare ad andare in una competenza regionale con il centrodestra persone delle cose che devono essere chiarito devono essere scritte perché le abbiamo chieste anche nel Vecchio congresso e questo non è stato possibile per una serie di o perché non c'era il tempo non lo so ecco io richiedo che venga letto bene lo statuto e che sullo Statuto
Eventualmente si può sapere una discussione ed eventualmente anche con la proposta degli emendamenti perché è questo
Perché il discorso del partito federale ci porta anche alla composizione dei gruppi dirigenti
Cioè ci sarà un'assemblea nazionale io ad oggi ci faranno la proposta ma sono le undici e mezzo ci sono una serie di interventi vorrei capire se anche quella se va bene non ci son problemi
Se può essere discussa se può essere emendata
Come viene composta all'Assemblea nazionale
Deve composta l'Assemblea nazionale su indicazioni dei partiti regionali porno
Perché anche questo è un momento importante
Perché dalla periferia spesso e volentieri arrivano indicazioni
Che possono contribuire ad evitare una serie di errori e di sbagli che soprattutto nell'ultimo periodo si sono fatte questo secondo me è un aspetto importantissimo un'assemblea regionale che è salvata una quota io ritengo che sulla quota non superiore al venti venticinque per cento
Sia costituita dà indicazioni che provengono dalle regioni
Perché il partito viene fatto alle persone che nel territorio operano lavora presso il nuovo polo perché altrimenti continuiamo a commettere gli errori che stiamo facendo il terzo e finisco aspetto riguarda l'organizzazione il compagno di prima l'ha detto beh io ritengo adesso tutti quanti è chiaro che lo possiamo ritornare al passato
Però mi sembra che teme di organizzazione qualche cosa sia manca
Qualche cosa se manca cioè non c'è stata una presenza è io ritengo che probabilmente
Il tutto si è dovuta al fatto che non ci sia stato un raccordo nel territorio e non so pronto alla sede io parlo per me
Cioè si aspettava questa famosa telefonata a Roma per sapere che la stava succedendo ma perché io in Sardegna io ai compagni
Dirigente della Sardegna ma vale per tutte le regioni dobbiamo aspettare per sapere che cosa si decide a Roma e invece non possiamo contribuire alle scelte che poi devono essere fatti perché è una cosa assolutamente inconcepibile questi allora questo deve essere il vero cambiamento dove tutti quanti noi che operiamo in territorio dobbiamo contribuire alle scelte che a Roma
Devono essere fatte
Questo Ultimo dice mi riferisco anche alla all'intervento che ha fatto i compagni che mi ha preceduto riguarda quello che vogliamo fare
Adesso a parte il discorso che abbiamo detto chiaro che non siamo più nella casa libertà anche perché non ci vogliono per essere molto chiari no forme come se ci avessero voluto io penso che le forse non ci saremmo neanche divise
Questo ridotta talvolta dobbiamo anche cercare di dire la verità come sono però non ci stiamo io per vivere o contrarissimo anche all'accordo con la casa libertà però questo è un altro aspetto abbiamo fatto quella scelta
Non ritengo che noi abbiamo dato un grosso contributo a sconfiggere
Il il centro sinistra perché il risultato di sono questi però diciamolo perché fa piacere
Diciamo anche questo invece è vero che noi a destra non ci possiamo stare
Però oltre questo domani
O del documento finale io questo adesso spero che ci sia un handicap quali sono
Quale diciamo lo spirito l'idea portante che esce fuori da questo congresso a che ci rivolgiamo
Cioè noi cosa che abbiamo fatto i congressi ecco io del passato le parlo sempre pochissimo perché dico che i ragazzi che oggi hanno vent'anni
Quando ci dicevano tutte le cose interessanti bisogna chiaramente ricorda non se ricordano neanche chi c'era
I ragazzi oggi di vent'anni non lo sanno le cose che abbiamo detto certo facciamo bene a vedere ma non gli interessa più di tanto
Loro vogliono sentire cose nuove
E allora io voglio sapere
Non so se oggi sarà possibile ma allora convochiamo immediatamente non a marzo o aprile o a maggio ma immediatamente facciamo l'assemblea programmatica per sapere quali devono essere i nostri interlocutori
A che io mi rivolgo quali sono le persone che domani mi devono dare il voto e mi devono dare il consenso io non penso che possiamo fare una battaglia per riprendere i vecchi socialisti
Perché è quella la sta facendo anche anche De Michelis è probabilmente tutti quelli i dati l'hanno detto che molti compagni socialisti molti che votavano socialista stanno votando Forza Italia
E hanno votato Forza Italia e anche per questo noi abbiamo fatto quella scelta perché speravamo di traghettare quell'elettorato da noi cosa che non ci è riuscita
Ma speriamo per speriamo veramente che noi dallo zero non so quanto siamo possiamo arrivare al cinque sei per cento prendendo i socialisti che ci portavano prima meglio penso assolutamente vino noi dobbiamo dire delle cose
Ai giovani dobbiamo dire delle cose a tutto l'elettorato
Ma chi è il nostro punto di riferimento io oggi non sono in condizioni di vederlo
Di dirlo qui ma chiedo che venga fatta immediatamente
Una assemblea programmatica per sapere quali sono i nostri indirizzi portanti e a chi in modo particolare noi ci rivolgiamo venga
Vi ringrazio
Un intervento breve compaio Caliolo poi parla la compagna la Ganga e poi ci sono le conclusioni Claudio Martelli
Sarò brevissimo anche perché io vengo da Brindisi compagni
E non è la prima volta
Che sono presenti qui a Roma
Io non farò delle considerazioni delle valutazioni di carattere politico anche perché rischierei di essere ripetitivo
E non mi piace
Farlo
Voglio soltanto porre
E problemi
Compagno Marzullo diceva e chi si è divertito quando l'intervento ieri sera del compagno nell'ultimo
A me piace molto deluso quando parla ma ho colto la problematicità
Del suo intervento
All'interno della quale io mi ci vedo mi ci sento tutto dentro
Cioè
Ma mandati un po'compagni
Io del tuo intervento apprezzato moltissimo la parte che riguarda l'aspetto organizzativo che il partito dovrebbe darsi perché senza organizzazioni evidentemente non si va da nessuna parte non si fa
Io voglio porre dei problemi ecco non l'ho detto all'inizio l'intervento sarà brevissimo
Anche perché mi sono anche un po'stancato insomma insieme a tanti altri compagni di questi viaggi prima e dopo Milano
Qui fatti qui a Roma a nostre spese abbiamo profuso
Energie soldi a Brindisi avevamo aperto anche una sede provinciale che poi siamo stati costretti a chiudere proprio perché non siamo mai riusciti
A trovare un'intesa con l'altra parte
Non c'è mai stata io la considero un'altra parte
Quella che sta celebrando l'altro congresso lì
All'Ergife perché costoro fin dall'inizio hanno sempre inteso il problema del Nuovo PSI come una sorta di allargamento del vecchio PSI un'aggregazione il punto e basta
E non siamo mai riuscite ad amalgamarsi completamente
Ora il nostro problema proprio per essere breve
Che riguarda anche questo congresso
è proiettato
A maggio del prossimo anno aprile-maggio
Quando si svolgeranno le elezioni amministrative
Nella provincia di Brindisi sono impegnati a parte alcuni piccoli centri tre grossi centri compreso il capoluogo Brindisi Ostuni è falsa
Mesagne quattro grossi centri
Con quale simbolo noi non siamo più
Anche se ripeto nel passato recente ci siamo sbilanciati nei confronti di Forza Italia
Oggi rompiamo questi legami si dice e non possiamo neanche
Alle Cesare legami troppo stretti con il centrosinistra che noi diciamo non essere il nostro centrosinistra perché noi siamo la vera sinistra dove stiamo noi giallo siamo al centro come ci presentiamo in questi comuni qui si sta celebrando un congresso del Nuovo PSI con questo simbolo il fiele per un altro congresso con lo stesso simbolo io ho letto alla sentenza che è stata emanata l'altro ieri dal giudice
Ho capito una cosa ho capito che ci sia nulla vicenda del tutto è rinviato ad una ulteriore sentenza mi pare di aver capito questo il giudice praticamente rigetta sia l'istanza dei ricorrenti che l'istanza dei resistenti annulla entrambe
Le richieste e allora quale simbolo senta qui a maggio nel momento in cui dovranno essere celebrate le elezioni amministrative svolgersi le elezioni amministrative non ci sarà una ulteriore sentenzia o queste ecco io vorrei sapere
Noi come ci presentiamo avremo un altro simbolo avremo oppure come qualcuno pensava a cui ho chiesto
Il simbolo sarà comunque nella disponibilità di tutti e coloro i quali avranno l'accortezza di presentarlo per primo faranno titolati prese praticamente alla presentazione del simbolo spesso perché nessun altro che arriva un minuto dopo potrà presentato e
Faremo le tende evidentemente come si faceva un tempo
Queste sono le domande che io pongo al tavolo della Presidenza
E alle quali gradirei anche una risposta
Più un ultimo un'ultima considerazione
Che riguarda ripeto l'aspetto organizzativo
Se è questo processo
Parte
Sedere radicarsi nel territorio e ha bisogno di tempo di risorse e di uomini c'è bisogno anche che i compagni che assumeranno la responsabilità della direzione nazionale
Siano molto più presenti sul territorio l'aspetto organizzativo ha ragione il compagno Marzullo va curato moltissimo
Perché se oggi all'Ergife ci sono mille
Presente
E qui sicuramente un po'meno il tutto è dovuto anche all'organizzazione del compagno De Michelis che ha evidentemente nella condizione di profondere anche come dire risorse per organizzare queste affissi no che poi all'esterno ovviamente ancora hanno anche una loro valenza grazie
Grazie la parola al compagno la targa
Ma compagne accidenti e compagno
Il tredici di maggio si è chiusa
Una fase politica l'avevamo già detto qualcuno si ostina a non vederlo ma è chiara
La questione
Quel centrosinistra doveva essere sconfitto ed è stato sconfitto
Anche grazie a noi
Se questo non fosse avvenuto nulla di ciò che si è messo in moto si sarebbe messo in moto
Oggi la sinistra e ai minimi storici l'opposizione e debole e divisa
L'ultimo risultato siciliano è impressionante
Meritato aggiungo
Ma impressionante
E anch'io ho apprezzato la sottolineatura che ha fatto ieri Craveri
Durante il seminario sul rischio
Che una democrazia fondata sul principio bipolare dell'alternativa fra due schieramenti abbia poi di fatto fin dalle origini quasi una situazione di zoppia
Anche perché vedete non per rievocare il bipartitismo imperfetto dei tempi
Della prima Repubblica ma un bipolarismo imperfetto e assai più grave e pericoloso di un bipartitismo imperfetto che operava
In un contesto di tipo proporzionale e quindi con gli ammortizzatori tipici di un sistema proporzionale
E quindi è un'esigenza vitale della democrazia italiana
Che accanto a un polo di centro destra trionfante sì ricostruisca una credibile alternativa democratica e di sinistra
Credibile era ed entra dagli errori e dalle eresie di questo decennio oscuro
Il nostro congresso non poteva non trarre la conclusione politica elementare preliminare
Da questa considerazione che ho fatto e che cioè l'alleanza con la Casa delle Libertà si è conclusa
Si è conclusa con un Bilancio sicuramente deludente
E non può che riaprirsi la fase di una iniziativa autonoma dei socialisti che non possono non ricollocarsi nelle forme che decideremo in un'area più consona
Alla loro storia che è una storia che si intreccia con tutta la sinistra democratica italiana di cento e passa anni
Dopo avere doverosamente lavorato per sconfiggere una falsa sinistra dobbiamo lavorare per ricostruire una vera moderna sinistra che sia adatta ai tempi e che sia coerente
Con la politica riformista del passato
Il partito che riparte oggi cari compagni non voglio eccedere in pessimismo e neppure in ottimismo e però al Ground userò come si dice in con un termine tragicamente di moda e proprio per questo si deve porre alcuni semplici obiettivi
Il primo mi consentirete il neologismo
E quello di lavorare per de Berlusconi Zare i socialisti
Perché vedete molti socialisti iscritti militanti e simpatizzanti elettori hanno compiuto negli anni novanta una scelta emergenziale che era quella di sostenere coloro che si contrapponevano all'ondata mediatico-giudiziaria il guaio è che in questo circo questo tipo di scelta inevitabile di tipo emergenziale
Per alcuni è diventato una scelta strategica una comodissima sistemazione definitiva
Al punto che abbiamo assistito De Michelis ieri annunciare che per questa legislatura per la prossima legislatura noi saremo nella casa
Delle libertà fa venire in mente uno slogan giovanile uno cento mille Vietnam
Ecco a De Michelis mantiene una radice gruppetti Ara e la porta a radicalizzare posizioni politiche che francamente mi paiono eccessivo
Quindi noi dobbiamo lavorare innanzitutto ma non solo lo dirò fra poco
Per recuperare ad una moderna sinistra liberale e riformista compagni ed elettori che per venti trent'anni hanno seguito questo corso politico culturale che negli ultimi dieci anni hanno più o meno convintamente si sono collocati in altro modo ed è un lavoro che non possiamo che fare noi
Della Berlusconi Zare i socialisti
Con tutto il rispetto per Berlusconi badate bene tragico errore fanno coloro che continuano ad affrontare lo scontro politico con Berlusconi in termini di criminalizzazione
Gravissimo errore che sottovaluta gli aspetti politici dell'espansione del fenomeno Forza Italia e sottovaluta i gravi errori che hanno favorito questa espansione
Quindi non si tratta di aver un giudizio moralmente antagonista politicamente
Radicale odioso no semplicemente essere consapevoli della diversità cioè del fatto che lo svolge un ruolo utile ma è diverso dal ruolo che compete ai socialisti
Il secondo punto assai importante compagno Martelli
Sicuramente ne avverte l'esigenza e ci sollecita ogni giorno in questo senso e quello di riaprire un dialogo con il Paese
Che si trova di fronte parliamoci chiaro ad un grande vuoto di idee di proposte e ha un grande vuoto di politica
Si tratta di elaborare naturalmente con la consapevolezza delle nostre forze ma una nuova politica sociale perché vedete
Si deve liberalizzare e modernizzare il sistema
Ma si deve evitare
Che si accentui no come si stanno accentuando e non possiamo non avere occhi e non vedere
Diseguaglianze ed emarginazione
Dobbiamo riuscire a liberalizzare a modernizzare il sistema senza indulgere a quella sorta di pensiero unico obbligatorio che ci viene propinato ogni giorno come se fosse l'unico pensiero sociale e politico possibile
Perché se non si è moderni se non si ripetono le solite giaculatorie
Che continuamente vengono quasi imposte al Paese
La seconda questione su cui dobbiamo riaprire un dialogo al Paese e dare un contributo culturale innovativo e moderno nella sinistra e il tema anche questo fondamentale per dei socialisti
Della centralità del lavoro così era si diceva un tempo che era patrimonio comune sia della tradizione socialdemocratica che della tradizione comunista per cent'anni
La centralità del lavoro inteso come lavoro dipendente subordinato tutelato sindacalmente che ha caratterizzato tutta la storia del ventesimo secolo
è evidente che non può più essere difesa del costruito un concetto di centralità del lavoro come quello che per un secolo ha caratterizzato tutta la sinistra europea
Però anche qua cari compagni
Superare la centralità del lavoro non può degenerare in una sorta di populismo senza principi senza radicamenti sociali che
Di fatto copre culturalmente e politicamente
L'egemonia delle forze dominanti a livello
Europeo e internazionale
Intanto l'elemento e che nessun moderno socialista può prescindere da un elemento incancellabile che dobbiamo vivere non come una tragedia ma come un'occasione
La dimensione sempre più internazionale globale di ogni problema e quindi così come il socialismo ottocentesco nacque nel contesto degli Stati nazionali
Il socialismo liberale del riformista del ventunesimo secolo non può che rinascerà in un contesto in una dimensione di tipo globale e internazionale se ha la capacità
Di nascere e di rigenerarsi
Si tratta in altre parole non si offendano tanti compagni che hanno condiviso mille battaglie con ciascuno di noi
Di cambiare atteggiamento
Non si tratta di andare più a cercare con il lanternino con la pazienza dell'entomologo l'ultimo socialista sopravvissuto qua e là nel Paese si tratta di elaborare una moderna
Offerta politica di ispirazione socialista e liberale che sia da proporre al Paese e intorno alla quale ricostruire
Una presenza e una cultura socialista
E lo strumento essenziale per questo lavoro la nostra autonomia
Magico accompagni parlare di autonomia è un'abitudine che abbiamo tutti perché è una delle tante giaculatorie tipiche di qualsiasi Sistri sezione socialista da da anni e anni in qua
La nostra autonomia deve essere intanto rigorosa
In secondo luogo paziente senza fregola e di annebbiarci subite in qua giù qualcos'altro
Il che non significa naturalmente
Pensare che la nostra autonomia ritorni a essere una sorta di autoreferenzialità o autosufficienza anzi su questo voglio dire una parola chiara per quanto mi riguarda da vecchio socialista vecchio
Non vecchissimo
Solo nel dialogo con gli altri con le altre forze politiche e solo nel dialogo con il Paese che c'è non con quello che immaginavamo potesse esistere
Le nostre idee possono tentare di riavere un peso un'utilità politica quindi autonomia e il contrario di autoreferenzialità
è la condizione per tornare a elaborare proposte politiche per la società Italia
Su questo punto credo si debba fare uno sforzo per superare dispute terminologiche
Partito socialdemocratico Partito Democratici io francamente non mi appassiono non vorrei che nessuno di noi si appassiona sia dei feticci che poi tra l'altro restano in gran parte inattuati e fanno litigare spesso sul poco o sul
Evidente che una forza del socialismo europeo anche quella che pensava Bettino Craxi quando lancio il tema dell'unità socialista
Non può che avere una vocazione maggioritaria e quindi non può che essere assai più grande di tutto ciò che oggi esiste e che in qualche modo ci riconduce al socialismo
E quindi la questione socialista oggi due mila e uno
Intrecciata sia con la questione postcomunista sia con la questione dei cattolici democratici che nell'arrivo organizzazione delle forze politiche a livello europeo si troveranno ben presto di fronte ad una scelta
Perché sia i popolari sia i socialisti a livello europeo sono ormai degli agglomerati assai eterogenei ma che svolgono funzioni politiche in realtà chiare semplici popolare aggregano
Tutto ciò che si colloca su un versante di centro destra
Il Partito socialista europeo aspira o tenta di rappresentare tutto ciò che si contrappone che si richiama conosce a uno scenario di centro sinistra meno chiaro questo perché esistono
Aree di ambiguità e di confusione tipiche nella realtà italiana dove Prodi informalmente sembra essere un popolare europeo mentre poi nella sostanza non può esserlo
Castagnetti Rutelli e liberaldemocratico cioè voglio dire cioè l'Italia in questo contribuisce a essere ancora elemento
Di confusione
Voglio dire un'ultima cosa anche perché è un tema che mi sta a cuore che sta rischia di ingenerare sempre equivoci
Proprio in questo quadro aperto e problematico
Io francamente non condivido certi toni di critica superficiale
E ripetitiva direi quasi banale
Al recente congresso dei DS
No per tutte le formidabili ambiguità e reticenze
Che tuttora permangono nel loro atteggiamento che sono sotto gli occhi di tutti che non voglio ripetere perché farebbe parte di una litania che noi ben conosciamo
A cominciare dalla rifiuto ad affrontare la questione dei Socialisti italiani usando la terminologia del socialismo europeo per continuare nell'oblio sulla politica riformista socialista di vent'anni
Di Craxi per dimenticare la genesi dello sviluppo di questo decennio nero della politica italiana
Però detto tutto ciò cari compagni se ragioniamo di politica e se guardiamo alle cose per quello che sono non possiamo neppure sottovalutare le novità
Primo sulla politica internazionale mai vi è stata una presa di posizione così chiara nitida e limpida
Che come noi sappiamo bene avendo fatto la battaglia sugli euromissili come Socialisti italiani e come i socialisti europei sappiamo quanto sia scriminante e fondamentale per definire un'identità politica
Secondo non dobbiamo sottovalutare la rigorosa accettazione del riformismo
Persino con qualche pignoleria scolastica tipica del mio amico Fassino che vuole raddrizzare le gambe ai cani e spesso insegno pensa di insegnare a chi potrebbe essere maestro a luglio
Che però
è affermazione fondamentale per un club una platea di militanti politici che hanno considerato per
Tre lustri no tre lustri tre certa settanta anni la parola riformista come una sorta di oscenità politica
E gli effetti non sono stati minori anche qua se ragioniamo di politica dobbiamo guardare in faccia la realtà
Gran parte del gruppo dirigente post berlingueriano è stato chiuso in un recinto e messo in minoranza
Compresi alcuni dei peggiori non tutti per la verità lo sappiamo bene ma compresi una parte consistente dei campioni del giustizialismo del radicalismo politico dell'estremismo
Sociale o della o dell'anti riformismo
Il secondo luogo la CGIL
è stata certo adesso si fa un lavoro e lo faremo pure noi di recupero di Rappone ripresa di dialogo politico ma è stata sostanzialmente messa alla
è obbligata a misurarsi con una maggioranza politica che gli dice guarda che su quella strada non ti seguiranno
Sono due eventi politici mi consentirete di un certo rilievo e che vanno valuta e io sono convinto con tutte le riserve e le cautele e le prudenze
Che dobbiamo
Necessariamente avvenire
Che questi passi potranno portare la crisi dei DS ad un punto di non ritorno che non so se sarà una scissione si sarà un ulteriore deflagrazione politica se sarà un collasso che scompare farà scomparire questo partito si sarà una rigenerazione e una rifondazione si sarà quel che sarà francamente non è facile da prevedere
Ma sono passi che possono portare a un punto di non ritorno per la logica della politica compagni che è una logica stringente inesorabile se noi riprendiamo a ragionare di politica
Ora noi senza nessun tipo di sconto
Nella fermezza dei nostri principi e della nostra storia e anche delle nostre vissute sofferenze che hanno segnato la nostra vita e che non possiamo mettere soltanto nel dimenticatoio
Ma anche compagni lo dico sinceramente dato che siamo poi un gruppo ormai limitato anche se spero con il futuro radioso all'orizzonte senza alterigia
E senta settarismo i dobbiamo seguire e favorire questo processo
Che non potrà che portare inesorabilmente i DS attuali o quel che resterà di loro
A fare i conti con tutta la storia del socialismo italiano Craxi compreso perché questo è scritto nell'ecco oggi della politica italiana
Io compagni mi avvio a Congo anzi concludo
Turati
è stato evocato in questo congresso io lo vorrei ricordare
Con una frase molto più celebre di queste
Mi consentirete non meno significativa a Livorno
Al congresso della famosa scissione comunista
Ai comunisti che se ne andavano
Con accenti profetici disse
Verrà il giorno
Naturalmente riassumo
E non vi do alla citazione letterale verrà è un giorno in cui voi proprio perché siete onesti e mossi da convinzioni oneste tornerete sui vostri passi
Tornerete indietro per incontrarmi
Con il socialismo pitturati scriveva con la S maiuscola come ricordate bene quello vero quello di immortale come diceva appunto sempre ruoli ora al di là della retorica dei tempi del linguaggio che allora era in uso come ci ha insegnato anche Nenni che fino all'ultimo scriveva come un romantico dell'Ottocento al di là della retorica
Io vorrei dire a voi cari compagni per quel che riguarda le mie intime e profonde convinzioni
Io vorrei che se quel giorno mai
Arriverà a
Io vorrei che i socialisti di sempre ieri
E di oggi siano ancora lì
Terni nei loro principi moderne liberi nel loro agire politico per incontrarsi con chi eventualmente a quell'appuntamento si presentasse
E credo che il nostro lavoro politico con questi ispirazione morale
Che io credo debba essere fondamentale in una fase di ricostruzione della politica socialista con questo spirito io credo che noi potremmo dare senso prospettiva e futuro ad un'azione che si presenta difficile ma che è anche un grande valore di testimonianza e di pratica efficacia per i destini del nostro Paese
La parola al compagno Spano
No non vi ruberò
Che pochi minuti
Perché
Questa settimana abbiamo avuto
Adesso c'è
Queste settimane abbiamo avuto frequentemente puntati
Con altri compagni che non hanno mai deciso di militare in esperienze organizzate dal novantaquattro in poi è che ovviamente hanno rappresentato molto nella storia e nell'attività politica dei Socialisti italiani al fine proprio di allargare la nostra iniziativa
Oltre questo congresso
Nel Progetto della difesa dell'autonomia ed era forzamento dell'unità dei socialisti tra questi compagno Rino Formica
Al quale avevamo chiesto di venire al congresso e di darci quindi un contributo un saluto e un contributo purtroppo il compagno Rino Formica si è ammalato in questi giorni e ci ha fatto pervenire una lettera dalla quale adesso vi do lettura
La lettera indirizzata a noi
Tre miseri del comitato di presidenza
E dice così
Cari compagni il solito malanno di stagione mi impedisce di essere presente al vostro congresso
Avrei voluto portarvi un fraterno saluto ed uno schietto incoraggiamento
Il saluto cioè di un compagno che dal quarantatré ad oggi ha vissuto nel cioè venti stagioni dei successi e delle sconfitte socialisti
E il conforto di chi crede che si sta chiudendo la fase dell'ostilità al socialismo e del sopruso contro i socialisti
L'anno prossimo il socialismo realizzato compirà i centodieci anni
Ma di questi anni venti il periodo fascista e dieci anni la transizione dal novantadue ad oggi sono stati anni di clandestinità e di semi clandestinità
In questi ultimi dieci anni nessuna forza politica democratica ha subito un trattamento di estirpazione dalla vita civile durante un regime non totalitario
Questa tragedia non ha segnato solo i socialisti ma inciso se i connotati dell'intero sistema politico italiano
Il fallimento della transizione agisce ancora con la disgregazione dei vecchi partiti residuali e produce effetti negativi sui nuovi partiti non assestati
Il vuoto politico di questi dieci anni ha generato un'assenza di elaborazione
Un analfabetismo di ritorno delle élites dirigenti una sovraesposizione dei poteri senza rappresentanza democratica un eccesso di applicazione del vincolo estero le conseguenze democratiche sono devastanti le liti si sono assestate intorno a nuovi assi extra politici gli elettori con i collegi uninominali si vanno trasformando in clienti
Insomma si è creato una pericolosa divaricazione tra governanti e governati le oligarchie lottano per il potere il popolo cerca di sopravvivere rompendo con i principi di solidarietà
L'alternativa attuale non si fonda su divisioni politiche di popolo ma è tutta giocata sul terreno dello scontro tra oligarchie di sinistra e di centro
Questa alternativa rompe il binomio Giustizia e Libertà fondato sui principi della lotta democratica di popolo era introduce una ottocentesca egemonia dispotica delle nuove nomenclature di destra e di sinistra
E questo mutamento morfologico del tessuto civile sociale politico del Paese che ripropone una domanda di socialismo
Si chiede una presenza socialista non solo dei dispersi socialisti
Ma da coloro chi a sinistra hanno sostenuto che il socialismo era un reperto storico
Ma la forza organizzata i socialisti e spezzata e irrilevante
Per ricostituire la dovremo procedere per tentativi e per approcci successivi per ora possiamo solo dare delle regole fondamentali
Scusate comportamentali
Io vi raccomando vince Rino generosità verso chi ci colpì
Amicizia fraterna con tutti i compagni che ci furono vicini nella grande stagione del dopo Midas
Evitare scorciatoie individuali
Se i tempi saranno lunghi o brevi dipenderà da noi
Vedo una luce nel fondo sei l'alba o un fuoco fatuo lo vedremo ma io ci credo perché è tornato il bisogno di socialismo buon lavoro e abbiate coraggio
Bisogna strappare il popolo al centro e dare una spallata agli apparati della vecchia sinistra
è una lotta su due fronti proprio come intuirono nell'indagine del settantasei gli autonomisti e Lombardi anni quando liquida erano la subalternità socialista al pc e alla DC con l'affetto Rino Formica grazie può
Grazie Roberto
Penso di interpretare il sentimento di tutti se diciamo la presidenza invieremo un messaggio di ringraziamento di saluto compagno Formica do ora la parola a Claudio Martelli per le conclusioni del nostro congresso
Ma più che un ringraziamento Rino
Lo dobbiamo assumere un impegno che è quello di
Sviluppare un lavoro comune che per la verità già cominciato
E di cui nessuno
Chi vi partecipa da laborioso socialista
Intento a ricucire i fili spezzati della nostra storia
Nessuno può pretendere il monopolio
Neppure quelli che si presentano come vestali dell'unità
Che forse farebbero bene a cominciare a praticarla un po'in casa
L'unità perché non si comincia unità tra socialisti
Litigando tra fratelli
Il TG uno nei servizi che ha dedicato ai due congressi
Ha segnalato
In un commento
Molto stringato per la verità
Come quello che si svolge all'Ergife
Sia un congresso
Tutto già scontato
Al di là di ogni altra considerazione piacciono
Sociali
Certo siamo un frammento di questa storia
Grande che ci precede di che noi vorremmo contribuire concorrere
A far riprendere come quel fiume maestoso
Del di cui parlava Spadolini a proposito del socialismo italiano in fiume maestoso TC nutrito che la sua storia di tanti affluenti
E se talvolta anche amaramente diviso in tanti rivoli
Sì penso
Che il socialismo italiano
La sua storia di centodieci anni
Ha visto prima l'affermarsi della filone più robusto e più coerente che era quello riformista
E poi mi ha espulso i protagonisti
Perché Turati Matteotti Mondolfo Bissolati furono espulsi
Dal PSI diventato prima massimalista
E poi il filo comunista
Addirittura leninista
Così come fu espulso il socialista Carlo Rosselli
Socialista liberale il più moderno dei socialisti insieme con Giuseppe Saragat
Che non era un socialista liberale non socialista democratico e che subì la stessa sorte
Anche lui venne espulso
Se penso che
In uno dei nostri grandi
Che io ho conosciuto da ragazzo e che
Ho avuto l'onore di poter frequentare
Con quella sua umanità infaticabile
Anche se ormai provato dagli anni
La sua testa
Come una tartaruga in cui in ogni ruga si c'era una traccia di un passato
Di una scelta difficile di una tormenta dell'esistenza più travagliata se penso Pietro Nenni
Politicamente non posso non ricordare che è stato un socialista che
Per primo vide l'orrore staliniano e lo denuncio nel trentotto con gli articoli sul nuovo avanti di Parigi
Intuì
E descrisse ciò che Turati aveva anticipato
Alle soglie dell'ottobre
Turati lo descrisse poi guardando in faccia lo stalinismo
E poi però arrendendosi all'unità d'azione prima poi al fronte istmo Comin comunisti Fassino poi riceve il Premio Stalin che per fortuna poi rifiutò negli anni successivi per
Inaugurare la svolta autonomista al dialogo coi laici e con i cattolici
Che varò il centrosinistra la prima strategia delle riforme
Se penso all'infamia compiuta non dall'Internazionale socialista ma dai burocratiche oggi la abitano quando respinsero l'invito di Boselli è mio
E di altri compagni che eravamo andati in delegazione perché si discutesse il caso Craxi ancora in piena tempesta di Tangentopoli
L'infamia di applicarci caso Craxi è un problema della giustizia italiana non è un problema dell'Internazionale socialista
E se penso che quello che mi è stato fatto essendo socialista da a vent'anni da quando da giovane repubblicano scelsi questa strada dell'unità socialista allora di Nenni di Sala che ha di Craxi di Mancini
Di essere giudicato in socialismo dai post comunisti
Ed escluso dal gruppo socialista nel quale noi li avevamo condotti per mano
E di aver subito l'infamia di questa esclusione dettata
Da chi socialista lo è diventato forse negli ultimissimi anni
Come dire per un verso questo riappacifica perché
Si ricomprende che la nostra è una storia appunto tormentata travagliata che ha dato tantissimo a questo Paese
Ma che si è troppe volte l'accelerata
Noi non abbiamo mai disposto di una dottrina codificata
Perché siamo un partito libero un partito laico
Ed è bene che sia così
Però questo ci priva di una
Immateriale disciplina
Non ce l'abbiamo nella dottrina
Che è riformista e democratica che liberale
Che coglie l'elemento socialista nella emancipazione progressiva attraverso la giustizia sociale che si compie dal basso associando
Lavoratori
E oggi questa categoria dovremmo analizzarla meglio parlare di giovani disoccupati di donne senza parità di immigrati senza cittadinanza
E andare incontro a questo
Questo fa rilegga atto ceto medio queste
Complicate classi medie che sono gran parte della nostra popolazione mentre la classe operaia in senso tradizionale
Non scompare non si estingue queste su stupri raggiri ma certamente si restringe
In tutta Europa e al di sotto del venti per cento
Della popolazione
Non è un buon motivo per abbandonarla
Ma non è più base sufficiente da tempo son cose che abbiamo detto appunto a Rimini
Analizzato vent'anni fa dunque
Ho letto che qualcuno lo vuole celebrare
Il ventennale di Rimini ringrazio
Di questo omaggio è un pensiero Gentile
è un impegno che abbiamo tutti quanti noi insieme
Celebrare forse il momento più alto della elaborazione socialista e liberal socialista
I cui ebbi l'avventura di
Formulare un pensiero
Una piccola filosofia
Socialista e liberale
Che fu apprezzata dai compagni
E molto apprezzata anche fuori del PSI
L'idea dell'alleanza riformatrice incentrata sul merito e subito
Rintracciare in questa storia travagliata
La nostra identità
La premessa
Per difendere la nostra autonomia
Non può esserci autonomia senza un'identità se no che autonomia di che cosa
Ma l'identità non è una foto istantanea
Fissa una volta per sempre
Tra l'altro poi le foto al difetto di ingiallire invecchiare
Più della vita e prima della vita
L'autonomia che si fonda sull'identità
L'identità che storia e dunque movimento
C'è Progetto e dunque daccapo movimento
L'identità e storia e Progetto per una forza politica per un partito politico soprattutto se laico appunto se non disciplinato da una Teoria
Che pretenda di essere perenne definitiva
Quello al marxismo leninismo
Può essere in un certo senso
Una visione religiosa
E quanti guai produce poi perché produce l'integralismo una visione dell'identità come fissità data una volta per tutte
Poi vengono fuori
Gli integralismi religiosi fondamentalismi
Si coltivano idee di superiorità e quindi diritti ad opprimere agli altri prima le minoranze interne
E poi a trascinare magari il mondo verso un urto di civiltà ecco perché sono particolarmente Barbey
Quelli che in Occidente
E anche in Italia si lasciò trascinare sul terreno dell'urto delle civiltà noi dobbiamo guardare anche al mondo islamico
Con atteggiamento laico
E valorizzare in quel mondo
Le spinte che ci sono a una maggior laicità una maggior democrazia ed anche magari anche a un maggior progresso sociale
Separando nettamente
Il terrorismo dalle sue giustificazioni presunte
Guai se si accetta l'impostazione che il terrorismo è giustificato
Dalla povertà
Dall'ingiustizia del mondo
Dall'oppressione di quei popoli
Non è così oltretutto il terrorismo è fenomeno di élite politiche criminali non c'entra niente con l'ingiustizia
Con l'oppressione dei popoli la sfrutta se ne serve
Come di uno strumento semina morte per conquistare il potere questo è il terrorismo politico
Dunque dobbiamo bere lo stesso atteggiamento che avemmo l'epoca in cui dovemmo affrontare il terrorismo in Italia
E c'erano quelli che facevano confusione
E non è l'unica soltanto militanti della sinistra comunista
Un po'smarrita no erano penne extra pagate dei giornali italiani
E giustificavano in qualche modo il terrorismo
Con il Mali della società con le vergogne dello Stato
Questo non è accettabile
Noi dobbiamo avere anche su questo un saldo atteggiamento umanistico
E laico che sono connotati essenziali
Entrambi l'umanesimo e la laicità
Del nostro socialismo che non è tutto il socialismo non lo possiamo abbracciare tutto non possiamo abbraccia il socialismo comunista il socialismo massimalista il socialismo rivoluzionario parolaio
Ma non vogliamo neanche scivolare in un indistinto
In un generico io ho colto la preoccupazione dei compagni e mi piace che ne discutiamo insieme
Rispetto alla
Gestione che ho lanciato e nonni ieri o qualche giorno fa
A parte la bella banalizzazione giornalistica
Vorrei andare con Prodi
è bastato che Bobo andasse a casa con D'Alema perché decesso randa con D'Alema
Ha detto bene Formica nella sua lettera c'è un po'di analfabetismo di ritorno insomma no
Il livello del dibattito francamente non è molto elevato
Si riduce tutto in pillole o di pettegolezzi da da da da Novella due mila questo purtroppo in parte diventato il giornalismo politico non tutto per fortuna ma in parte sì
Io di partito democratico parlo dalla fine degli anni ottanta
Ne ho accennato Rimini lo elaborato in modo più compiuto al congresso di Bari che cos'è questa idea non è annegare il socialismo in un indistinto e prendere atto di un fenomeno di proporzioni enormi
Il socialismo non c'è sempre stato nasce alla fine dell'Ottocento con che cosa con la società industriale
è la risposta popolare alla società industriale ma il popolo c'era anche prima che ci fosse il socialismo il demo s'da cui democrazia
Nasce Atene
La lite identità popolare si conferma nell'antica Roma si svolge nelle lotte anche del Medioevo
Dei comuni italiani nel nostro Rinascimento
L'elemento democratico popolare
Contrapposto intrecciato con le élite aristocratiche o borghesi
Precede di gran lunga la storia del socialismo
Scusa Bobo
E se la società industriale come tutti dicono e osservano volge al tramonto
Non è che si moltiplicano le fabbriche in Occidente in Europa si riducono le fabbriche
Si passa a un tipo di società tecnologica avanzata in cui il primato è quello dell'informazione dell'accesso alle notizie sapere e potere è una società tecnologica
Ripeto la classe operaia si restringe sempre di più ora sale dunque il socialismo appoggiasse
Soltanto sull'elemento classista da cui è in atto contrapposto alla società borghese in cui si è forgiato
Si ridurrebbe a questioni minoranza
E invece deve sapersi riappropriare
De quelle mento democratico popolare che una questione sociale innanzitutto prima che essere politica è una questione sociale saper parlare alla maggioranza dei cittadini di un Paese
Non chiudersi in un dibattito tra sette
Questo innanzitutto il Partito Democratico un ideale Partito Democratico
Del quale il socialismo sia robusta corrente in alcuni casi saprà rappresentarlo tutto perché da tempo ha compreso questa lezione
Così è accaduto in Germania in Inghilterra già meno in Francia
Da noi non è accaduto perché oltre ad essere in parte in ritardo
Ritardo colmato poi da noi proprio da Craxi da noi negli anni ottanta con una spinta alla modernizzazione della nostra
Mappa
Intellettuale
Era poi segnato è spaccato dalla contrapposizione tra socialisti e comunisti
C'è finita non un minuto prima del crollo del comunismo sovietico ma un minuto dopo perché Occhetto ha dovuto aspettare che crolla soli morì per capire che dovrà cambiare
Ed è passato come grande innovatore
E ha dovuto vincere resistenze all'epoca mi ricordo in particolare del compagno D'Alema
Contrarissimo
A cambiare il nome al partito poiché accettò si piegò
Però attenzione a distinguere tra quelli che sono appelli come dire alle continuità partitiche pure e semplici no
Filamenti anche umani
Illegittimo
Che ci sia questa questa amore
Questa fraternità questa particolare solidarietà all'interno dei partiti che ne io capisco D'Alema quando marca un po'la sua differenza rispetto agli altri dirigenti di quel partito dicendo noi dobbiamo
Avere l'orgoglio delle nostre radici
Ecco le radici dei DS sul comunismo
E questo è un discorso che
Accettabile se risponde a quel segno di solidarietà ma se questo discorso questo orgoglio delle radici comuniste
Lo si pone all'e sterno lo si traduce in politica diventa un discorso inaccettabile
Profondamente inaccettabile perché il comunismo ha creato guasti enormi
Non solo nei Paesi in cui è stato opere è stato polizia Processi penuria povertà
Guerra
Ma anche in un Paese come l'Italia insieme con una lotte sociali importanti a cui ha partecipato lotte popolari talvolta anche lotte democratiche ha compiuto guasti in grandi ritardi enormi ritardi
Sino a Berlinguer
E ha ritrovato con Berlinguer una propria attenzione quindi
Identità
Va be'la più predicare il comunismo forse non ci crederà più neanche lui
Nella pratica la diversità
E cos'è sta diversità erano diversità morale
C'erano più onesti degli altri
Non era vero per una falsità grande come una casa
Come era falso che Berlinguer avesse rinunciato
Con un atto di grande autonomia ai finanziamenti dall'Unione Sovietica lo diceva ma non era vero
Come ha raccontato Cossutta e come mi sono permesso di dire in televisione beccando mia querela dalla famiglia Berlinguer che è stata
Ha voluto portarmi in tribunale dove ha perso la causa perché il giudice ha detto che ho ragione io che è vero che Berlinguer aveva una doppia morale
Perché non lo ammettono
Dalle ma per fortuna non è tra questi non si è mai definito un ragazzo di Berlinguer agli altri
Gli altri che hanno voluto scrivere pagine di storia attraverso sentenze di tribunali per condannare noi usino anche questa sentenza
Parrino della loro storia in modo critico
Amandola se la vogliono amare ma in modo critico
Sì superino questo problema che si capisce che intorno Cina tutto nella loro vicenda politica
Questo rapporto doloroso con loro passato non lo possono negare non lo possono rivendicare
Ma se noi ci fermiamo a questa dimensione politica e basta
Rischiamo di eternit usare all'infinito delle contrapposizioni
E allora andremmo incontro tutti
A delle sconfitte ulteriori
Non abbiamo subito una sconfitta politica non abbiamo subito una persecuzione giudiziaria e mediatica che è cosa diversa
E sicuramente abbiamo compiuto degli errori
Alla fine degli anni Ottanta tarda Monte noi a prendere atto del crollo dei muri delle conseguenze che queste produceva anche in Italia tardo anche Bettino
Non comprese che il crollo dei muri comportava il il venir meno di una contrapposizione quale quella che c'era stata io sento tante volte nei discorsi dei compagni come dire quasi quasi
Il rimpianto che quella contrapposizioni non ci sia più perché senza quella contrapposizione ci si sente come smarriti allora chi siamo se non c'è sul nemico
Ecco l'identità non la dal nemico
L'identità l'ha dato a storia il tuo progetto il tuo percorso quello che tu fai
E tra quello che noi dobbiamo fare ci dovrebbe essere mi permetto di dirlo a tutti a me stesso per primo un maggiore impegno socialista proprio sul terreno sociale
Saper fare socialmente è la caratteristica dei socialisti non soltanto dire cosa bisogna fare per il Paese le leggi i sindacati
Il riformismo non è solo questo il riformismo nostro dei socialisti di Turati era organizzare dal basso
Società di mutuo soccorso colleghe cooperative solidarietà costruita dal basso oggi questo si chiama terzo settore hanno propri del volontariato è questi doppiaggi deve caratterizzare
Si può fare
Non c'è mica bisogno di essere tutti dei Gino Strada
Si può fare ciascuno nel proprio piccolo lo può fare paese ci associamo non siamo fatto piccoli
Il volontariato e l'Italia è una realtà che riguarda dieci milioni di persone
C'è una meravigliosa tradizione socialista ci sono forme di impegno laico c'è una grande presenza re cattolica
Dobbiamo esserci di più molto molto di più le nostre sezioni nostri gruppi non è che possono essere specializzati soltanto tra l'altro adesso talvolta diventa anche come dire un po'patetico
Altre preferenze il posto in consiglio comunale e tutto finisce lì mancato non ragazzi non è socialismo questo i
Quando Parisse sul discorso bellissimo e ha fatto ieri lo rivendica questa distinzione e ce la deve però anche dare in questa forma
Non soltanto difendendo le partecipazioni statali
Perché
Francamente nessuno ne sente più rimpianto non non credo possiamo proporre come indirizzo di politica economica
Questo
Il che non vuol dire che noi siamo d'accordo con la deregulation selvaggia e liberista
Raccolgo un'obiezione mi fece tempo fa Giusi la Ganga sarebbe però ci sono situazioni strategiche l'economia di un Paese in cui la presenza pubblica è di miglior garanzia è vero questo
Ma va limitato a quei settori
Sul quale il Paese intende investire e anche lì bisogna essere certi
Che un regime di concorrenza non dia più efficienza economica
E quindi anche
Il valore sociale ha aggiunto perché una cosa è certa l'inefficienza economica non produce benessere produce guai danni costi che poi si spargono sull'intera collettività
Momento all'attrice
Che la tempesta
Giudiziaria e mediatica
Che le tesi della critica sociale tornano descrivere
Una parte del mondo su un certo socialista concepì anche l'idea
Come i termini di una lotta di liberazione che si potesse e si dovesse secondo alcuni partecipare
A questa lotta di liberazione accanto a Berlusconi
E all'alleanza che aveva costruito centrodestra
Poi ribattezzato Casa delle Libertà
Compagni sanno che io non sono mai stato convinto di questo eppure mi sono come si dice adeguato
Perché consideravo prioritario il fatto di stare insieme di ricucire il filo spezzato della nostra storia
Vedo che qualcuno mi perché amico di cui mi dispiace
Insomma che abbia fatto delle scelte secondo me molto sbagliate
Dice che io se è stato deluso per questioni di governo
Veramente nel governo Berlusconi ha offerto
Solo che aveva l'aria di essere un'assunzione
Non un'alleanza
Io non ho nessuna voglia di farmi assumere da nessuno e penso che questo fosse l'animo di tutti i socialisti e questa è la ragione per la quale ci siamo incontrati quanti siamo qui anche alla presidenza di questo congresso
Amici e compagni di lotte di lunga data di Gianni De Michelis Bobo Craxi
Io e tutti voi voi che siete venuti qui e che avete reso possibile questa presenza autonoma perché senza di voi non esisterebbe non ci sarebbe più
Così non è riuscito non ha voluto garantire una presenza autonoma dei socialisti sulla scena politica
Era dominato dal problema tattico immediato della propria sopravvivenza come organizzazione e quando io gli ho posto la questione
Delle gamme con la lega socialista e del presentarsi insieme le elezioni regionali
Abbiamo sentito un doppio rifiuto
Quello di De Michelis per un verso Prodi Boselli per altro verso
La storia della diaspora anche questa sta scritta nel nostre tesi ci sono delle responsabilità evidenti
Non voglio mica crocifiggere i compagni voglio capire se si può fare un passo oltre
E mentre giustifico
Tant'è che lo condivisa almeno sino al gennaio di quest'anno
La scelta di in trattorie strada da farsi con quello che sembrava un comitato di liberazione dal giustizialismo
Non ho condiviso la sudditanza alla subalternità
Il confonderci
In modo indistinto
In un panorama che non può essere il nostro non può essere il nostro
Ma come si fa a stare
Con chi
Fa delle leggi
Regionali o statali
Segnate nel modo più netto dall'egoismo e dal clericalismo
Come si fa a stare alle arti
Con chi dice che l'assegno familiare si può dare solo le famiglie canoniche
E perché quelli che invece sono conviventi no
E i singles che sono cinque milioni in questo Paese
No e come pensiamo noi di recuperare il decremento
Della natalità siamo il Paese fa meno figli al mondo grazie soprattutto al Nord
Ricco e prospero
Ricco e prospero però vecchio vecchissimo e non fa figli
Ha vinto lo spirito imprenditoriale la mentalità professionale nel nord del nostro Paese
Tra sensibilità sociale zero cultura pochissime
E i figli dei ricchi no di questo
Questa Padania inventata
In qualche birreria
I figli dei ricchi mica studiano eh no
Va subito a lavorare diciott'anni vent'anni si portano a casa chi sessanta che ottanta che cento milioni all'anno
Fabbriche fabbrichetta
Produrre consumare consumare produrre produrre consumare consumare produrre
Che roba è
Disco insomma ma io penso che la responsabilità politica è appunto quello di indicare che vede degli interessi generali
Dei valori
In quinta se non di eguaglianza non mi pare che ce ne sia traccia nel profondo Nord
Come lo definiva
Una serie televisiva di successo
Come si fa
A domande di giornalisti che dicono al presidente della Regione ma scusi
Perché gli assegni familiari non li date appunto anche le coppie conviventi anche le coppie regolari ma insomma in tutta Europa si riconosce la parità di diritti delle minoranze sessuali
Piaccia o non piaccia al centrodestra di questo Paese piaccia o non piaccia ad Alleanza Nazionale le minoranze sessuali hanno pari diritti e vanno rispettate non vanno insultate
Come ci si permette di fare in televisione
Paragonando le copie
Diverse
Alla convivenza con il proprio cane
E l'ho sentito con le mie orecchie in televisione ed ero allibito come sono rimasto allibito dal fatto che il primo atto del governo Berlusconi
Passato in una specie di tripudio generale è stato l'abolizione di ogni tassa di successione e anche a sinistra Silenzio
Tutti tranquilli a digerire sarà
Ma la tassa di successione l'anno ventate i democratici dell'antica Atene nell'antica Roma
E il principio umano che fonda la coesione di una città figuriamoci di una grande società per cui se tu sei diventato molto ricco almeno nel momento del trapasso qualche cosa lo lascio agli altri questa la tassa di successione e la tassa di successione in Italia era già stata abolita fino a Loreto di cinquecento milioni
Quindi sia monitorata sa di successione per i miliardari e tutti i PTA buoni ma quale principio a quale principio risponde una misura del genere che roba è
Nessuna destra ha fatto una cosa simile in Europa o in America i repubblicani americani proposto al contrario mentale
è un principio evidente che tiene insieme una società
Negarlo
Produce delle conseguenze gravi nel tessuto sociale spesso Creso solidarietà di base di fondo
Dico questo perché noi il governo Berlusconi basta con sta storia lo giudichiamo laicamente laicamente io ne sono l'opposizione per queste ragioni certamente un tre storie precedenti per queste ragioni
E potrei aggiungere delle altre
Si può riformare l'articolo diciotto
Punto chiave dello Statuto dei diritti dei lavoratori introdotto i socialisti si può farlo poi se necessario farlo ma qui ha ragione Paris ma bisogna creare insieme una rete di sicurezza sociale
Non vota la gente sull'asta ricco
E non basta quello che dicono gli amici radicali
Il risarcimento in termini economici
E comunque non basta se non si accompagna questa misura di riformismo liberale con una misura di riformismo socialista che consiste nell'introdurre in Italia un salario minimo garantito per tutti i giovani che cercano lavoro e non lo possono trovare
Che la sinistra non fa questa battaglia dov'è la sinistra che tace di fronte l'abolizione la tassa di successione
Che taccia di fronte atteggiamenti
Prepotenti nei confronti delle minoranze
Che non si preoccupa dell'avvenire dei nostri giovani è una sinistra conservatrice
è una sinistra corporativa
Nessuno vuole
Danneggiare i lavoratori
Garantiti o i pensionati di questo Paese ma di sporcare gradualmente
Le pensioni dette di anzianità che sono peggio di giovinezza questo sì bisogna farlo o non ci sento da questo orecchio i sindacati italiani non ci vogliono sentire
Come non voglio sentire dal punto di vista dell'eguaglianza
Che hanno pari diritti i giovani che vogliono lavorare non possono lavorare non trovano lavoro
No quelli a cui viene offerto perché lo rifiutano di questo ragione Blair dopo il secondo dal suo lavoro rifiuti risiede
L'assegno il salario minimo garantito di viene tolto perché non può essere come dire una sine cura no
è una garanzia fintanto che tu lavoro non ce l'hai dentro fa giocando però e quello che viene offerto
Non ti piace quello rifiuti una volta penso abbia se quell'altro rifiuta terza volta provate rifiuti anche il l'assegno se è chiaro che questo punto
E invece qui abbiamo visto un impianto del Governo che tutela grosso modo prevista Maroni
Sistema pensionistico perché è il centrodestra ma quale leva rivoluzione liberale di Berlusconi quello è un liberismo corporativo tutela non dovete non si tocca la cita pensionistico così come grosso modo va bene
Si tocca invece l'articolo diciotto senza salario minimo garantito quindi la politica squilibrata
Liberista e corporativa d'un tempo ma veniamo al punto vero che aveva giustificato
Quel tratto comune di strada all'insegna della libera dall'alto della liberazione dal giustizialismo o come impostata la questione e la giustizia
In particolare il rapporto agli episodi più recenti
Non abbiamo detto più volte che noi non chiediamo amnistie
Anche perché i socialisti loro processi gli hanno già affrontati in gran parte
E in gran parte ne sono usciti bene anche se poi uscirne bene dopo sette otto dieci anni
Non cancella il torto subito
Il male che ci è stato fatto
Ciò a cui siamo stati sottoposti
E però
Una misura di amnistia e di indulto
La più ampia la più generale che comprenda anche reati cosiddetti politici o legati purtroppo la sfera della violenza politica del passato
Così come legati alle discriminazioni alle ingiustizie
All'invito time della stagione di Mani pulite
Questa sì questa misura generale sacrosanta giusta
Ma non mi pare che il governo Berlusconi stia facendo questo non stare imparando dei torti risarcendo delle vittime conciliando e pacifica andò il Paese
Quel ministero della Giustizia sembra una sartoria garantista dove si confezionano abiti su misura per alcuni vizi e per altri no questa non è giustizia
Questo non c'entra niente con la giustizia
Mi dispiace che
Troppe volte negli ultimi tempi il nostro Paese
Sì apparso in urto
O in polemica o separato dagli orientamenti prevalenti nell'Unione Europea
E in principio non è che noi dobbiamo per forza dire di sì a tutto
Specie quando sono in gioco gli interessi anche economici o sociali
In Europa si si discute si litiga si fa pagare ci mancherebbe altro
Però mi dispiace di leggere anche sul giornale che che su un giornale che
E qual è la più grande stima che considero piccolo gioiello dell'editoria italiana come il foglio
Un editoriale intitolato Berlusconi resto d'Europa due a zero
Io in questa tifoseria la lascerei agli stadi
Non alla discussione politica specie a quella internazionale
Anche perché
Se è vero che
Al vertice di là che ne corso
Sì uscirà come io spero con ragionevole compromesso anche in materia di giustizia il compromesso si fonda non su quello che scrive Giuliano Ferrara cioè su Berlusconi che batte nel resto d'Europa due zero
Ma su Berlusconi che assume l'impegno di europeizzare la giustizia italiana cioè esattamente il contrario
Bisogna stare attenti anche a scivolare dalla fronda alla propaganda
La propaganda non serve non a lungo
Può gettare polvere negli occhi
Per un po'papà prima o poi ci si sveglia la verità la si deve cogliere
A me paiono queste ragioni più che sufficienti per giustificare
Da un punto di vista socialista e liberale
Non solo che noi non stiamo nella casa di Berta perché non stare in un posto non è
Un'identità
Ma per dire che noi siamo liberamente socialisti che a mente alla opposizione di tutti questi atti di governo di questo clima anche
Questo mix di conservatorismo di egoismo di corporativismo
Di clericalismo che danneggia anche il punto di vista di tanti cattolici liberali
I tanti cattolici democratici di tanti cattolici che hanno ispirazione sociale
L'autonomia e identità l'identità non è una fissità l'identità e storia un progetto noi abbiamo cominciato dotarci di uno rintracciando la nostra storia abbiamo fatto ieri quel seminario
Sì sì si può il ridere
Sul nostro frammento dal punto di vista della quantità
Ma io non ho visto di recente altri congressi di grandi partiti o di partiti medi
In cui delegati venuti a loro spese da tutta Italia
Partecipano assistono per cinque ore
Alla ricostruzione storica culturale e politica della nostra identità io non lo vedo negli altri partiti fra
Per questo mi incoraggia perché guardate che poi alla fine la qualità fa la differenza la qualità fa la differenza la qualità
Infine e mi avvio a concludere
Autonomi non vuol dire solo lì
Quindi compagni c'è un po'di
Dubbio di incertezza Houghton i voti autonomi vuol dire avere un'identità vuol dire avere una storia vuol dire per un progetto non vuol dire stare soli
Noi siamo autonomi non solo lì
E anche ieri lo si è dimostrato con gli interlocutori che sono venuti a discutere con noi della nostra storia in qualche modo il nostro progetto
Sono certamente interlocutori bis sempre dei socialisti innanzitutto i laici
E così e la nostra storia lo è sin dalle origini del Partito socialista
Lo avete sentito ieri
Dalle origini
Repubblicani radicali
I liberali di sinistra mica tutti liberali
Terzo liberale che i destra
Addirittura in Europa voi sapete liberale in inglese vuol dire progressista
Liberali in francese vuol dire conservatore
Liberale bisogna capire quali
Il libro Lab
Era uno dei temi che volevo venisse affrontati ieri ma troppe relazioni poiché avrebbe veramente sfinito
Fa parte pienamente la nostra esperienza politica
Come ne fa parte
La discussione
Su un orizzonte futuro sbagli orizzonte si parla di un futuro non non propriamente vicino l'orizzonte non lo prendi con la mano
Non è che esce di casa e vai nell'orizzonte se uno indica l'orizzonte
Indica qualche cosa che non è immediatamente a portata di mano diceva il presidente Mao Bettino amava ripeterlo
Se io indicò il cielo con un dito il cretino guarda il dito ma io sto indicando il cielo
Ci siamo capiti
Bettino discuteva con me del partito democratico
E non aveva Riserve alcuna su questa idea salvo il dubbio che non fosse molto realistica
E tuttavia nell'intento di renderla realistica non Claudio Martelli ma Bettino Craxi mille novecentottantotto
Propose di cambiare il nome all'Internazionale socialista e di chiamarla internazionale democratica al fine di assorbire i democratici americani perché non si capisce proprio come si possa fare dell'internazionalismo socialista chiusi in Europa e basta il mondo è più grande dell'Europa
L'euro centrismo è finito non la vogliamo unito all'Europa
L'euro centrismo che tutto si svolge a Padova ITA solo in Europa questo non c'è
Non c'è più è tramontato e dunque l'interazione socialista deve aprirsi ad altri contributi
E per aprirsi ad altri contributi non può pretendere di imporre l'ideologia socialista anche degli elementi che sono ormai scaduti
A tutto il mondo
Al partito del Congresso dell'India o al partito del congresso del Sudafrica o i democratici americani dei partiti progressisti dell'America Latina
Questo è il nostro orizzonte
Dentro questo
Anche loro rischiano un po'quello che noi sempre rischiamo no
L'autonomia spinta a un punto tale che diventa poi autoreferenzialità cioè ci si parla solo tra di noi
Diventa isolamento
Però i radicali una risorsa per uscire dalla isolamento ce l'hanno visto le proposte e lanciano al Paese iniziative popolari referendum forse in una misura eccessive
Forse meno sarebbe meglio
Meglio meno ma meglio
è un vecchio e saggio motto popolare
Quindi non dobbiamo come del resto ci ha chiesto ieri l'onorevole per Della Vedova fare abbracci generici o confusi però possiamo individuare delle battaglie comuni questo perché conta delle battaglie comuni
Se poi in più si crea un perimetro più ampio di convergenze indirizzi
Lei
E poi vogliamo dialogare
Aprire un dialogo un confronto una discussione sui contenuti innanzitutto
Con questo centrosinistra me parso che il modo migliore di farlo sia dato quello non di scegliersi
Il ritagliarsi uno spazietto
Forse sbaglio però mi ha insegnato Bettino cioè quando si discute
Di una cosa e in particolare di una cosa politica
Se si discute di un'alleanza si discute con tutti gli alleati non c'è nessun interesse a ficcare
Il Nuovo PSI in uno spazietto
Seduti su uno strapuntino
Aspettando che qualcuno passando ti faccio una carezza
No
Questo non è fare politica fare politica consiste nel dichiarare il proprio progetto
E secondo me è il progetto più coerente che le posso dichiarare quello che ha un fondamento nella nostra storia nella nostra identità nel nostro progetto
E chi ha bisogno innanzi tutto
Di ritessere
Le fila dell'unità socialista
Se negli ultimi anni ha conosciuto un nuovo alimento
Sia stata la sofferenza il dolore
Che è di tutti i socialisti
Non c'è qualcuno che abbia il monopolio del dolore
Come non c'è nessuno che abbia il monopolio dell'unità
Questa può nascere solo da un concorso di forze e da un rispetto che proprio le prove che abbiamo attraversato dovrebbe nutrire in ciascuno di noi verso gli altri socialisti
L'epoca delle invettive delle ingiurie
Ed anche delle commozioni test attorno puntualmente sotto i flash dei fotografi o le telecamere da televisione quell'epoca non serve quell'epoca non fonda quell'epoca non costruisce l'unità dei socialisti
Prepara anzi divisione ulteriori aggiunge alle vecchie divisioni altre divisioni
L'unità socialista si tesse pazientemente
Anche psicologicamente anche affettivamente
Allargando punto le dimensioni della fraternità
Usando l'elemento della fraternità
Per un fine politico giusto e unitario
Nordici dentro spezzando lo contrapponendo
Alla ricerca di protagonismi di giornata
E questo lavoro a cui siamo dedicati
Il Nuovo PSI innanzitutto questo è il luogo dell'autonomia e dell'unità socialista
Ma come ho detto l'autonomia non è isolamento l'autonomia non ha senso si è rivolta al passato l'autonomia è storia su cui si fonda un progetto per l'avvenire e l'unico progetto per l'avvenire
Che può accomunare i socialisti è un progetto democratico ha detto bene Giusi la costruzione graduale paziente
Con gli interlocutori disponibili sui problemi concreti
E dunque anche con le forze evidente principale del centro sinistra
Mi sono permesso di fare osservare
A Rutelli che ha concluso il seminario della Margherita
Lo scorso week-end
Rutelli ha Marini agli altri l'hanno concluso dicendo ma no al Partito Democratico fatto questo dal prospetto curioso
C'è una discussione nella quale io sostengo questa tesi e quelli secondo coi quali io vorrei subito come dire nidificare per il momento lo sono d'accordo quindi sostenere che il problema è risolto mi parrebbe proprio un azzardo giornalistico
E ho fatto osservare a Rutelli che argomento che lui usa cioè che Partito Democratico al massimo avrebbe il trenta per cento dei voti
Non mi sembra del tutto convincente
Perché il trenta per cento dei voti innanzitutto non è poco
In secondo luogo è meglio il trenta per cento di una formazione partito coalizione equalizzazione democratica unità
Che non il trenta per cento fabbricato
A pezzi no al quindici per cento da parte del quindici per cento e l'altro meglio un pargolo trenta per cento che due del quindici
è una discussione che è appena incominciata
Sì ho citato l'originario progetto di Prodi
E perché in un momento della sua esperienza politica Prodi allusiva questo progetto
E riconosco che nella impostazione che non tanto Craxi ma che io davo alla fine degli anni Ottanta c'era un limite a quell'idea di partito democratico era una visione un po'troppo laica
Mentre il concorso del riformismo cattolico a dar vita a una formazione democratica riformatrice è un concorso indispensabile irrinunciabile
Accanto ai socialisti
Di tutte le scuole tradizioni
Convergenti su questo progetto
E accanto ai laici
Non credo
Ci sia viceversa possibile
Con me pensa Giuliano Amato
Dar vita a un Partito del socialismo europeo
Che sono mi
L'ex correnti
Comuniste post o neo comunista in palio socialismo europeo intestato a Fassino Cossutta Diliberto Bertinotti ma so un po'strano innanzitutto no se Sonia sotto un po'strana
Forse anche fuori tempo massimo
Se poi ha detto lo si vuole estendere come lui ha annunciato ai no global secondo me si compie una che l'area una radio Anarchia giovanile di contestazione talvolta pacifica talvolta violenta secondo me si compie un un errore capitale un errore capitale non è un'impostazione giusta quella di Giugliano al di là di ogni giudizio
Parliamone con rispetto critichiamo la con convinzione è un'impostazione politica sbagliata
Bisogna anche saper rispettare l'area giovanile di contestazione
Non si può pretendere che tutti a vent'anni abbiano maturato le esperienze di quelli che ne ho trenta o quaranta o cinquanta e bisogna anche saper vedere che gli stessi giovani non sono i caduti i no global
Anzi sta nascendo dei promuovimento Global
Di giovani i quali invece vogliono la globalizzazione voglio vivere in questa dimensione nuova del mondo in parte nuova
Vogliono vivere tutte le possibilità che offre l'internazionalizzazione
Del mondo la velocità di comunicazione di scambio di movimento di moltiplicare le proprie esperienze quindi anche poche opportunità di vita
è vero anche quello che ha detto qui Parisi ieri che la globalizzazione
Non ha risolto il problema della povertà
Nel mondo ma non è vero che lo ha inasprito
Anche i paesi più poveri sono diventati un po'meno poveri negli ultimi dieci anni però la distanza quei paesi ricchi aumentata perché i Paesi ricchi sono andati a una velocità incalcolabile rispetto alle epoche precedenti
E c'è un divario che attraversa il mondo che questa frontiera
In realtà umana perché la frontiera culturale è una fonte a di accesso ma c'è solo informazioni di domenica un dominio delle tecnologie più moderne quello che Clinton ha chiamato il digital Divided il divario digitale
Il divario nell'uso delle tecnologie moderne
Questo divario propone sarà anche un'occasione perché è talmente potente la rivoluzione tecnologica in atto che consente anche ai Paesi più poveri
Se se ne impadroniscono di scavalcare i ritmi lenti dello sviluppo agricolo o industriale di accelerare quindi loro decollo
E questa anche sono frontiere del nostro internazionalismo che meritano di essere discusse approfondite chiarite nella loro portata
Io penso che questo fondamento finora ci siamo dati in questa lotta politica difficile
Questo frammento che noi siamo di un discorso socialista
Può e deve connettersi con altri frammenti della nostra storia
è un po'fare come si fa con le valanghe o le slavine
Fiocco di neve alla volta
Creare un movimento più ampio
Poi non pretendiamo
Di realizzare l'unità nei confini di un organizzazione
Siamo pronti a discutere con tutti i compagni socialisti che lo vogliono fare
Come siamo pronti a discutere di battaglie con gli amici radicali come siamo pronti a confrontarci sulla prospettiva
Con le forze principale del centrosinistra
Come sapremo cogliere se ci fossero elementi di modernizzazione o di vera liberalizzazione da parte del governo che io non vedo fino a Roma perlomeno finora non li ho visti
Quindi non è pregiudiziale la nostra opposizione e netta ma non pregiudiziale fondata sull'esperienza nata sul giudizio non sul pregiudizio
E penso che questo si possa collocare in questo sforzo che insieme abbiamo cominciato
Di ricostruire insieme con la nostra storia la sua straordinaria lezione di vita
Anche un progetto che ci accomuni che ci ha fratelli che ci faccia vivere nella qualità in cui sola vive la politica perché il passato non ritorna e solo il futuro ha ragione
Compagni leggo la proposta di elenco di consiglio nazionale
Scusatemi se non sarò extra
Tre le battute
No
Lo Statuto allorché
Allora
Coraggiose malizioso
Alla Pro professor Pio Marconi vado aspetto
Sì compagni se
Alla
Facciamo in modo ordinato compiamo gli adempimenti congressuale e poi tranquillamente ci salutiamo e ci diamo appuntamento
No non sono un po'allora leggo allora sono ovviamente in ordine sparso Attanasio Luigi alta mora e Francesco Lo Giudice Diego Pennisi Salvatore Sciri
Non riti Augello Raimondo Favata Giuseppe Alagna Egidio Marinello Vincenzo Turi Lombardo Mariano Callan trovo male Orobello
Ah Rini Luigi Ferrara Salvatore
Lodo lo Raffaele Lanzillo Ugo Totuccio Madonia Franco Guido Fiorino Francesco per la Elena Calafiore Natalina Modeo Enzo Genna Tiziana Esposito Pietro Pizzo Salvatore Bongiorno
Amelia Cognigni Flavio saltare Ibra braccetti Costantino Bellantone Alberto Massimo Saras Mauro gradi tabella Tommaso Bodio Simone Cappelletti Paolo Napoleone leopoldo Bonuccelli Carlo Manetti Fabrizio Pellegrini Piero Pagliai Giampaolo Polo nella lei coricati a Zadi
Improta Vincenzo Elena Variale Natale Vincenzo Anzalone Franco Ivo Icon Ivone Angelo De Luca Pasquale Accettulli Alfredo Battaglia Giuseppe Marafioti Dino Izzo Salvatore Cuccurullo Vincenzo Fabiola Cerciello
Matrona Giovanni matrone Giovanna mare Marafioti Giuseppe Palazzo Rosario Cristina trillo Gennaro De Cicco Giuseppe
Gianfranco D'Angelo Natale Vincenzo Lonato Giuseppe Marcello l'ala Demitri Antonio
Abbondanza Nuccio abruzzese Salvatore Alessandro Patti l'occhio
Maurizio ciotola Craxi Vittorio D'Amico Guido De Ninno Valter Giuseppe c'era una Emmanuele Emanuele Delfino Leone
Lana Antonio la Ganga giusti Spano Roberto Lombardi Antonio Lucci Giosetta Marconi bio Martelli Claudio Dario farà Perna Massimo Francesco Simone Domanico Christina Tina Ferrigno Alessandra mezza botta Cristina Federici
Mioni Carla giusti Paglia Masala Gianluca Luigi o riti Siro Zanella Giuseppe vetture a Francesco Pizzo
Adamo Fresta
Manuela Sorrenti Elvira Ponte Rio Pepper ulcera Peppino Mazzullo Vincenzo mira archi Enzo ricordo Luca Lombardo Pietro Ruffolo
Luigi Gentile vitaliano mini Celli Eugenio presta Carmelo Nucera Saverio rabbia ora via Vincenzo Marzullo Mimmo foderato foto è raro Filippo Suraci Francesco Morano andrà mini Anci Enzo Ciaccio
Carluccio Stefano archetti Vittor Vittore Angelo buffoni Andrea vitali Enrico Adorni Orazio
Balsamo Alfio Volpe Isidoro Formaggia Roberto fusto Luigi cardinali Stefano Longo Raffaella Crescini Anna Tagliaferri Tonino Maffi Claudio Carrano Carlo Mangone Aurelio
The Flumeri Carlo Maria tibia
DDA
Ti via lutti Luca Guglielminetti Luca Tutino Roberto Malle ovine S. Graziano Giuseppe Belforte Erasmo Ghirardi Raffaele
Martucci a Giorgio ma ho montarono e Stephanie adesso Roberta vecchio Salvatore Maranzano Salvatore
Salvatore Lo grande Luciano Guidolin Graziano De Biasi Oscar Salviato Renato Sala Zurlini Giorgio Ciotti Beniamino Montanari Demetrio Veratti Umberto Gallone
Gilberto Tina Soncini Piero Pisoni Costantino Franco Paolo Morra assi ma chissà
Ah sì ma chi s'noto Salvino Campos si Antonio Salsi Lauretta Claps Pasquale fuoco Paolo pani Daniele Alberto manchino Franco Rice
Franco Reiss Pietro Luciano Gianfranco lecca allena Daniele Serena Longoni Francesco Carbone Salvatore Catan Nini Angioni
Piani Sabrina
Mimmo oggi sonda Michele destino
Protagonista perugino Marino Franco granata Domenico Miranda Franco Pastore tomi di bare lo fanno Vito Ennio Caliolo Antonio Conte Pino Basile Vito Simone Maria Musolino
Raffaele Fois Antonio Di Vietri Cerne sto Mastromatteo Mazzarino onorato Elisa Di Salvatore Federici Antonio Mazzarino Pierluigi matrici Vittorio Franco Di Pietro Cristiano Dionisi Lillo Lo Castro Perna Massimo
Marcello palazzi Antonio Delfino Franco presenza Alberto Vigorito Giulio buona volontà io landa pallotte a Maria miglior migliorino Maria Marinelli
Lupi Leandro Camillo Timmy Sandro fault Cioni Ugo Manni Cristina palazzi Paris Dell'unto Aurelio campana
Fausto Surace Gianfranco Re Davide per Porat Za Gigi Maravalli ammenda Osvaldo Michele esitano lenta gentile Nicola Ciro Esposito Gianni Amato Rosa batte Mattarella Francesco Beppe bianco Gioacchino piazza
Ciampaglia Alberto Esposito Antonio Pozzi Piero Esposito Sergio Marra Antonio
Marra Antonio Pastore Giuseppe Granata Antonio Viscione Paolo Canzano Raffaele Romano Eduardo da angeli Rolando visti da Stefania
Rita Tola Cesare sesti Gabellone Francesco chiedo l'approvazione dell'Assemblea
No non lo lo ha letto
Allora e compagni favorevole a questo elenco di consiglio a scusa
Ma ma niente
Una volta scusa
Ma
Non si può avere
Posso avere una sorella Susanna prima dell'arte
Colangelo strutturale
L'acqua
Paura Ford non affrontabile o poco problema
Eccole che dopo che avvocato ho capito no ma io non voglio fare nessuno mi va bene tutto avevo posto un problema se stiamo andando incontrò Partito federalista questo capito e non è emerso ma nel corridoio capito così
Ma cosa c'entra se c'è rappresentati hanno capito dai io rappresento me stesso cosa vuol dire discorsi si oppose
Io avevo chiesto prima non per voler contestare niente sapere qual è il criterio con il quale sono stati nominati membri all'Assemblea nazionale
Ecco allora questo che avevo posto poi nel corridoio mi hanno detto com'era però avevo chiesto che fosse letto al congresso perché mi sembra che lo spirito con il quale sono stati individuati non più che poi possono essere assolutamente gli stessi eh attenzione non sto contestando Lula
Ma è il principio cioè
Io anche i DS
Hanno stabilito che la quota andava le da indicata dai partiti regionali era quote indicate nazionale è solo un discorso metodologico punto non voglio contestare nulla voglio fare né però le cose bisogna dirle qui del congresso non i corridori
Compagni criteri che noi abbiamo adottato sono stati tre sostanzialmente il primo criterio e quello della rappresentanza all'interno del congresso a livello di delegazioni regionali
La seconda il secondo criterio che è stato assunto è stato quello legato anche ai risultati elettorali per quanto leggibili naturalmente rispetto ai simboli vari che sono stati presentati nel corso del tempo
In questi ultimi uno anno e mezzo in questi ultimi due anni e il terzo criterio che io non nascondo ai compagni questo evidente e quello di rafforzare
Alcune realtà particolari che si trovano nelle condizioni di dover affrontare non solo le questioni legate al confronto politico con le altre forze politiche ma anche agli obiettivi elettorale della prossima primavera che prevede un turno elettorale molto forte
Allora
No
Al
No
Approvare lo statuto rimasta alla
Allettanti mettiamo ai voti
Io sono costretto rapidamente a sintetizzare dubbi lo statuto che deve essere votato prima di votare l'elenco dei componenti no allora noi ci rendiamo conto alla base di questo Statuto c'erano due esigenze
La prima di garantire la struttura federata del partito
Silenzio la seconda di garantire il partito dal non ripetersi di eventi come quelli che ci stanno alle spalle cioè di gestioni private o soggettive di un patrimonio collettivo la grande attenzione del commissione è stata rivolta in queste due direzioni
Allora no fondamentalmente Etò mentre per la prima direzione al carattere federativo non si è riusciti in un potrebbe tempo a trovare tutte le definizioni per gli strumenti federativi
Si è previsto che interroga allo Statuto che prevede che lo Statuto può essere approvato solo dal Congresso il Consiglio nazionale entro sei mesi
Regolamenta il funzionamento dei partiti regionali
E i meccanismi di adesione non ce la facevamo ve lo dico sinceramente però la formulazione tale Giada impegnate il partito a Straw trovare gli strumenti di funzionamento del partito genere
Dei partiti regionali di adesione ed anche a disciplinare l'eventuale uso del simbolo in determinate situazioni quanto alla garanzia che la nostra unità non venga violata zia è stabilito che un collegio di tre Gea eserciti la garanzia legale
E il sia composto dal presidente il segretario e il vice segretario abbia collegialmente tutte le competenze in materia di uso del simbolo di candidatura eccetera meglio ora gli organi sono il Consiglio nazionale
La direzione
La segreteria il presidente e il segretario ed il vice segretario gli organi poi del vedo il giorno del Consiglio nazionale
Nel momento in cui elegge la segreteria
Identifica agita i due soggetti della segreteria
Che hanno compiti di garanzia universalistica cioè il segretario amministrativo è scelto dal Consiglio nazionale del sinora
Della segreteria ed anche responsabile organizzativo sia ben chiaro sia la migliore responsabile amministrativo che è quello organizzativo non possono essere scelti soggettivamente da un gruppo devono avere il consenso del Consiglio nazionale del seno Point
Il presidente al presidente è stata attribuita la presidenza la convocazione dei congressi del Consiglio nazionale
E la possibilità tecnica di utilizzare il suo mandato del Collegio di garanzia su mandato a maggioranza del Collegio di garanzia via esercitati quelle competenze della legge impone che siano esercitate da un solo soggetto il ministero dell'Interno vuole una sola Adele che ha un solo delegante che deve lega sulla base del deliberato nel collegio di garanzia il segretario ha tutti i poteri
Relativi all'organizzazione all'applicazione della strategia del Partito vicesegretario coopera con questi poteri Poirier
La Commissione di garanzia che lavoranti in secondo grado rispetto ai partiti federati e il Collegio dei il collegio dei dei probiviri quindi se volete qualche delucidazione
Ragazzi
Se
A clausola di garanzia ho messo una clausola di garanzia in fondo i tweed è lega alla consiglio nazionale la precisazione delle strutture federate allora io ho finito chiedo alla Presidenza di
Di
Sì di mettere ai voti di accompagna allora mettiamo ai voti
La proposta la relazione e lo Statuto completo elaborato dalla Commissione
Al voto appunto del congresso che è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Lo statuto e approvato all'unanimità
D'altra
La Secondo o dell'ultimo adempimento mettiamo ai voti la proposta del Consiglio Nazionale effettuata dal compagno Francesco Simone chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Da qui il Consiglio nazionale approvato all'unanimità il Consiglio nazionale è pregato di rimanere in sala per eleggere io organismi ulteriori
Per
Per
Compagni allora
Compagni procediamo negli adempimenti per piacere compagni
Della della Roberto ormai no
Poco
Va bene
Allora io propongo
Come
Allora orario due alloggi relative alla commissione
Più residenti
Compagni e i i conti i componenti il Consiglio nazionale sono pregati di non affollarsi alla presidenza e di sedersi perché dobbiamo svolge altri quattro adempimenti fondamentali
Compagni naturalmente quelli che non appartengono al Consiglio nazionale possono restare però ci dia una mano allo svolgimento tranquillo dei lavori
Romana
Quello che sa
Finirà
Presta Danilo Gennaro Barilla
Per la Commissione revisori dei conti Loiacono Cosimo Campanella Nicola subalpino oggi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Le commissioni sono approvate all'unanimità
In nomino scusate come il comunico la proposta per la direzione nazionale del partito
Né i compagni Claudio Martelli Bobo Craxi Roberto Spano Francesco si pone Salvatore Apruzzese Beniamino Ciotti Lillo Delfino Alberto Ciampaglia
Pio Marconi Giusi la Ganga Paris Dell'unto Stefano Carluccio Giuseppe Graziano
De Biase Alberto Bellantonio
Paolo Cappelletti Gianfranco Re David Vincenzo Improta Tonino Esposito Peppino Mazzullo Turi Lombardo Pietro Pizzo Raimondo Augello Alberto Mancini Giuseppe Nucera Cristina palazzi
Era Varriale
Paolo Fogu Franco Reiss cristiano Dionisi Costantino Franco Roberto Tutino Galloni Gilberto Antonio Delfino Siro Zanella Giuseppe Betulia
Bocci Pietro e maglioni lei disse chi è d'accordo alzi la mano chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
La Commissione ha direzione approvata all'unanimità
Comunico i nomi dei compagni che fanno parte dell'esecutivo nazionale
Claudio Martelli Bobo Craxi Roberto Spano Francesco Simone Salvatore Abbruzzese Beniamino sottili lo Delfino Alberto Ciampaglia
Paris Dell'unto Pio Marconi Giusi la Ganga alle riunioni dell'esecutivo partecipa di diritto il direttore di critica sociale Stefano Carluccio che è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Sì
Quello come viene
Nell'esecutivo ci solo solamente quelli che si è occupato il lavoro quotidiano del partito è cioè l'organizzazione il tesseramento agli enti locali chi fa i fax di risponde al telefono queste robe qua
Nello statuto si chiama segreteria usato nomine in proprio i compagni mi scuseranno
Colpa di noi concordiamo coll'Andrea
Si si dà per inteso che ha votato il Consiglio nazionale io propongo al congresso al consiglio nazionale del partito la elezione compagni che stiamo vivendo anche un momento abbastanza come dire emotivo dal punto di vista della passione politica e della partecipazione di pregherei compagni di avere anche rispetto per quello che sta accadendo in questi momenti io propongo al congresso alla consiglio Lezzi orale l'elezione a segretario del compagno Bobo Craxi
La burocrazia e la burocrazia chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene il compagno Craxi eletto all'unanimità segretario del partito a
No
Kock
Ma
Poche ma sincere parole di ringraziamento fraterno tutti voi
Per aver consentito
Questa nuova nostra
Iniziativa politica
Egli cammino difficile che ci attende
Sapendo che noi e non altri arriviamo da una traversata nel deserto
Solo che alcuni questo deserto no trovatolo ASI
C'è chi nell'oasi ha preso un bicchier d'acqua
E c'è chi invece si è infilato in un accampamento a mangiare i datteri
A stare con le odalische penso che per noi valga di più invece quello che abbiamo fatto e quello che per fortuna la testata giornalistica del TG uno c'ha riconosciuto cioè un congresso politico
Questo lo dobbiamo a voi che siete presenti
Voglio dirlo innanzitutto senza alcuna retorica
Ai compagni più anziani che Sperti
Sì hanno scelto questa strada autonoma
Lo hanno fatto anche separandosi dai
Dal dai vecchi compagni di strada
E sono convinto
Che assieme a noi daranno vita
In prospettiva non solo
Una più larga e più ampia unità ma costruiscono assieme a noi una prospettiva utile come ci ricordava anche Giusi
Per tutto il Paese
Voglio dire a chi ha detto ieri mi spiace dover polemizzare questa storia naturalmente penso spero la prossima settimana
Finirà questa querelle giudiziaria però voglio dire
A chi ha detto che da lunedì
Io sono soltanto un cittadino comune
Per ora diciamo questa assemblea mi onora di questa e questa rappresentanza
Forse anche immeritata
Voglio allontanare da me qualsiasi fantasma l'ho detto al Midas lo abbiamo fatto con un riconoscimento verso la storia la memoria tra storia comune la nostra identità però l'abbiamo fatto anche cercando di separarci
Definitivamente da quella storia che
Se no ci produce soltanto dei fantasmi non ci aiuta per guardare al futuro
Io però vi ringrazio
Mi comunque immeritatamente candidato alla segreteria questa mattina eletto
Gianni dice diventerà un cittadino comune voglio oggi aggiungere io sono un cittadino comune e perbene io mai
Io mai
Io mai mi sarei sognato nella vita
Mai nella vita mi sarei sognato
Di influenzare la figlia di Sergio Moroni addirittura indicando la necessità di espellerli dal gruppo socialista presto trova qualcosa
Che mi ha molto amareggiato
Così come non possono non amare già armi diciamo le crea le le querelle familiare in cui io mi scuso
Mi spiace
Spiace perché
Non rendiamo non rendiamo un buon un servigio ai socialisti innanzitutto
Credo che la cosa più sbagliata ecco che si potesse dire
E che nessuno però deve consentire a nessuno che vi siano socialisti che abbiano resistito più di altri questo non è vero
E questo è un altro
Attualmente non pretendo che io Stefania diventiamo come
Romolo e Remo cioè che fondiamo una una città un impero
Ma almeno come i fratelli Abbagnale cioè quelli che remano da una parte e unica
Penso naturalmente fare
Questa vicenda presto o tardi
Meglio presto
Se il progetto è convincente se la prospettiva è luminosa
Indubbiamente i socialisti saranno sì si ricolloca era hanno in una più ampio perimetro di unità sapranno trovare anche senza alcun dubbio il principio dalla propria fraternità
E quello che io e concludo
Non solo provo trovato stare assieme a tanti compagni
La fraternità che che mi muove in questa in questa direzione né quella che provo mi deve far velo l'amicizia
Nei confronti di Claudio
Che oggi
Che oggi come ieri ha cercato di dare
Giustificare legittimare ma anche riflettere sul nostro futuro non convincendo sempre tutti al di là delle riduzioni giornalistiche
Ma sapendo tuttavia che soltanto un progetto di qualità una riflessione politica culturale
Che si sperimenta e si cimenta con l'Italia di oggi stamattina io l'ho detto
Non siamo più nel novantatré novantaquattro siamo nel due mila e due e noi dobbiamo pensare che costruiamo qualcosa che valga che conta per i socialisti del futuro
Per i vostri figli
Dico ai compagni che sono più anziani quindi guardiamo la prospettiva d'avvenire sapendo che che la scelta che facciamo la scelta delicata e politicamente
Difficile
E io stesso
Nel futuro mi troverò comunque alle prese con un problema
Politico
Che cercherò di affrontare
Sapendo
Assumendo decisioni impegnative tuttavia
Potrò fare se esiste una prospettiva politica lo dovrò fare proprio per ricongiungermi ad una politica prospettiva comune ma ne parleremo sicuramente più avanti
Vi ringrazio
Bene
So bene
So bene che noi non dobbiamo rischiare non sarò per primo io a farlo
Tentativi di imitazione
Già allora Craxi Bettino padre era un po'come la Settimana enigmistica no vantava innumerevoli tentativi di imitazione storia passato non torna
Quindi quello che conta il nostro il nostro e se permettete anche il mio futuro
Compagni
Abbiamo eletto il compagno
Abbiamo
Abbiamo
Eletto il compagno Bobo Craxi segretario del partito
Tocca a me e lo faccio con l'affetto non solo un milione ma credo i tutti quanti voi di indicare alla presidenza del partito il compagno Claudio Martelli
Do la parola
In quanto ai voti chiedo sul compagnia
L'emozione talvolta tradisce anche un vecchio ed esperto pratico di congressi
Metto in votazione la proposta di elezione del compagno Claudio Martelli ha presidente del partito che è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Il compagno Martelli eletto all'unanimità
Con l'arcobaleno Martello
Non vi vi prego altre
Parole dopo quelle che ho già detto assumo questo incarico come
Una missione di lavoro
A cui mi dedicherò con tutte le energie di cui dispongo con l'intento di servire la nostra causa e quella più ampia dell'unità socialista
E della costruzione di una prospettiva da venire democratica
Voglio rivolgere è
Un ringraziamento a un appello
Ai compagni che ci hanno
Seguito
Che quello di perseverare
In quest'opera che avete incominciato voglio estendere questo invito
In particolare
A chi è stato determinante nel garantire nel frangente più Delic
Nato
La possibilità
Di un partito socialista autonomo
Mi riferisco in particolare al compagno Roberto Spano
Anche con un doloroso travaglio personale ha tenuto una bussola che è stata la bussola dell'autonomia della dignità e del coraggio investendo questo ringraziamento beninteso accompagni come Paris Dell'unto Giusi la Ganga Beniamino Ciotti gli
Che ci hanno consentito questa giorno di festa quest'inizio desidero lavora Re con loro da domani
Come con Bobo per ricostruire la nostra forza per dare visibilità le nostre ragioni per realizzare
Con l'unità e l'autonomia socialista una più ampia prospettiva democratica vi ringrazio
Il secondo soltanto
Voglio dire questo dopo la l'azione perché non volevo che diventasse un problema di carattere politico i compagni mi hanno designato nell'ufficio politico vivo per motivi miei non ritengo opportuno essere presente lì sono molto contento di far parte della direzione del partito però insomma rassegno le mie dimissioni dall'ufficio politico ci andrà un altro compagno non è un problema grazie
No la parola al compagno Marconi per
Una precisazione
Allora completare gli organismi direttivi boh sarebbe stato necessario nominare il segretario amministrativo cioè che il Consiglio nazionale designa se nella segreteria il segretario amministrativo
Per adempimenti esterni chiedo in via eccezionale al consiglio nazionale di delegare la segreteria a nominare segretarie mi amministrativo salvo ratifica va be'
Ne ne ha compagni dichiariamo chiuso il secondo noblesse e
Pietro
Momento mobile
Ricorda Carlo
Sì ventuno
Non abbiamo deciso insomma verifica
Propongo che questi in che
Riti che ancora non sono stati assegnati vengano decisi dalla direzione salvo ratifica del consiglio nazionale si tratta della vice segreteria del partito del segretario amministrativo e di altre responsabilità che dovremo decidere
Bene sud è legato il Consiglio nazionale cioè
Compagni abbiamo concluso i nostri lavori dichiariamo Crusoe il secondo congresso nazionale del Nuovo PSI
Lavoriamo tutti insieme per costruire quella prospettiva che Claudio Martelli e Bobo Craxi ci hanno indicato nel nome di Bettino Craxi