"La nuova Rai"

Dovremmo
Abbiamo che dovete
Abbiamo per tutto temi delle copie no ecco premi
Abbiamo recuperato le copie
Ed anche la presidente della Commissione parlamentare russo Rosa Jervolino pregherei divenire qui
A cominciare e non è una non è un dibattito sulla Rai
Non c'è un convegno sulla RAI
La presentazione di un libro e la presentazione di un libro
E la presentazione di un libro durante la guerra
Ermanno Böcklin Maurizio hanno curato
Le pacato e dei principi della democrazia cristiana a a
Dicevo non è nel dibattito sulla RAI non è un convegno sulla RAI però ci rendiamo perfettamente pronto diciamo del i prodotti perfettamente conto quel presentare un libro intitolato alla nuova RAI
E presentando a cura della casa editrice della Democrazia Cristiana
Libero
La
La chiede dico
Curato la bocca quindi ebbero però ma dal gruppo parlamentare la Democrazia Cristiana certamente certamente a un pranzo molto chiaro in questo momento probabilmente come dicevo anche perché non è un convegno sulla RAI anche se non è un dibattito sulla RAI
Fuggiva a nessuno di loro i tuoi
Ci starebbe parlava per la RAI mi ricordo
Con con l'amico e un penny
Quando abbiamo detto di che cosa si parlerà resteranno gli interlocutori verrà semplici dicevamo
Parleremo della nuova RAI della della Rai che di ciò che è accaduto dopo la legge di riforma parleremo probabilmente diciamo che lista discutendo in questo momento ma credo se si vuol fare cultura
E se si vuol fare cultura vera e presentazioni di libri servono anche il proprio a questo non si può pensare alla presentazione di un libro copie di un libro a parte dalla realtà e che c'è un volume che alle radici in ciò che vive come operatori culturali come come anche le persone che lavorano alla RAI in questo momento cerca questa attualità
Come procedere
Intanto io vorrei
Unioni cinque quando accetta da dove devo scusare alcune persone che non sono qui altre verranno certamente nel corso dell'incontro
Al ha assicurato la sua presenza
Mauro Bubbico assicurato la sua presenza
L'onorevole Ghedini può che ha proprio dalla macchina poco fa avvertito l'amico Rutelli che sarebbe arrivato da poco
Nel merito vada si trova a Milano cercava di rientrare in tempo
Come come procedere ma intanto amici consentitemi di dire una parola di ringraziamento
Ma ai colleghi colleghi giornalisti che vedo che sono tanti
Ci sono tanti e quindi ringrazio Dio
Una parola d'inglese accademici della RAI
Ci stanno qui questo dimostra dimostra che parlare della RAI vuol dire parlare di cosa dibattere anzi per molte persone ma anche perché ci lavora perché
Tutte le citazioni vedo a vario livello da direttore di testata da responsabili dell'informazione
A operatori
Varie
Come procedere intanto pregherei forse l'amico con l'amico pendii con l'amico buffi introdurre introdurre lire ecco se questo volume perché questo volume e attuale oggetti e attuale perché
Bocchini gli orpelli noi oggi abbiamo pensato che valeva la pena presentare questo volume
Ci sono
Cosa c'è dentro questo volume forse purtroppo più che ci vorrà dire qualcosa
Perché poi successivamente non so traccia il sottosegretario Bargi vol introdurre l'intervento oppure produzioni pari prima sottosegretario Boggi
Questo questo è diciamo io non credo alla rete rigidità dovendo ognuno di noi ha delle cose da dire le dice i miei amici sono d'accordo lascerei anche un po'di spazio forse ha qualche domanda io vedo la che la Puglia rappresenta è prevalente di giornalisti di quell'editto abitualmente
Chi occupano si occupano di problemi della RAI quindi porte può può essere utile un piccolo spazio per per un per delle domande
Avevo detto abolito avendo ascoltato molte ha molti amici aborrito per salutare anche il direttore generale della RAI il vicedirettore generale il vicedirettore generale anche se il vice direttore generale detto questo applicherà che sono aveva allora europee Böcklin appelli perché questo libro
Attuale perché l'attuale che c'è dentro
è un libro sulla nuova RAI oggi
E perché pubblicarlo in questo momento da posto che il libro contiene un dibattito svoltosi nella sala del Cenacolo un anno fa
Un dibattito diretto e appassionante perché proprio quel giorno credo il ventidue gennaio un certo accordo si era realizzato e c'era euforia tra i presentatori del
La convinzione che in questo momento fosse opportuna la pubblicazione di un volume
Di questo tipo deriva dal fatto che la convinzione personale che il sistema dell'informazione è un po'il sistema nervoso di una democrazia ma questo sistema nervoso era coniglietti arricchisce con le forze della cultura
Ecco perché
Quando si parla del sistema dell'informazione
Del sistema dei partiti
La cultura è chiamata in primo piano a compiere il suo mestiere civile di ottimo critico rispetto alla realtà
E in questo momento c'era bisogno che compari capacità di sintesi forze della cultura operatori
Nemmeno i politici riuscissero a trovare un sentiero
Ai più sembra smarrito in questo momento
Il contenuto del libro ripropone all'attenzione degli operatori e all'attenzione dei politici
Un cammino un cammino difficile Pati colto come è difficile governare in democrazia gli strumenti
Di questa democrazia debbono essere l'asse portante
è il cammino della legge numero dieci
Provocatoriamente il libro si chiude con il disegno di legge Gava propositivo della riforma dell'intero sistemi la prima parte ha invece un carattere culturale
In quell'occasione in modo particolare il professor Guarino soffermandosi sul primo libro che io avevo scritto dal titolo anch'esso leggermente provocatorio una società per azioni RAI
Aveva svolto una serie di osservazioni
Che in quel momento stemperare ma gli uomini politici presenti all'amico Mauro Bubbico in particolare un po'come una doccia fredda dal momento che Papi ventidue gennaio un certo accordo si era fatto del corriere del sembrava albeggiare sul sentiero dello sviluppo della Rai
E quindi il prezzo Nismo del professor Guarino in quella sede
Sembra ad alcuni eccessivo
Ne abbiamo vinto voluto pubblicare quel dibattito perché purtroppo e in questo anno
Dopo alcuni passi avanti altri passi in direzione opposta sono stati compiuti e d'altra parte la realtà è troppo nota ai presenti perché io debba riproporla alla una osservazione finale se ancora ce ne fosse bisogno e che il filo rosso che tiene unito tutto il sistema della informazione certamente e il pluralismo il quale però vive
A condizione che due malattie per così dire non ne e francescano in ogni momento la crisi e sono due malattie opposte
Rispetto al pluralismo prego una malattia che traduce il pluralismo in lottizzazione
E questa direi è una malattia che va verso l'eutanasia perché quando si esce da una divisione notizie attrice tutti son contenti
E quello non è il pluralismo e quell'eutanasia forse del sistema democratico dell'informazione ma c'è un male opposto all'eutanasia della lottizzazione rispetto al vero pluralismo che sta nel mezzo
Ebbene direi la di Ostana sia se potessi usare il termine ho portato interna e cioè la conflittualità esasperata la lite è fine a se stessa
Il volere a tutti i costi la rissa
Pur di affermazione pur di affermare il pluralismo dell'informazione questo è un male opposto all'eutanasia lotti trattrice ma anch'essa genera lo stallo genera la crisi del sistema democratico dell'informazione con la conseguente allo scritto nei giorni scorsi su qualche giornale con la conseguenza che e chiudo la mia introduzione
Che in questa condizione l'ente destinatario rimane affidato solo alla professionalità e alla progettualità dei sono irresponsabili
Fino a che punto queste doti di professionalità e di progettualità che legittimano oggi in modo evidente forse anni di segno diverso
Che legittima attraverso questo impegno
Di servizio pubblico la scadenza di politica nel senso migliore del termine intesa con indirizzo quale che sia che legittimano anche un passato e non quello recente intendo un passato meno recente forse e questo il miglior elogio che oggi si può sottoscrivere della RAI della sua professionalità e della sua progettualità ecco questo è quello che non c'è scritto nel libro quello che io Eufemi pensavamo estintiva amo quando curavamo
La pubblicazione del libro questo probabilmente è il tema che oggi più di ogni altro cha pace ci affascina e ci angoscia nel presente nell'attuale io Ring tentoni il dovere di ringraziare gli organizzatori questo incontro e mi auguro solo che se un incontro nel segno della professionalità sia essa politica sia essa operatrice
Riprenda anche di un tratto il sentiero di alcuni dialoghi interrotti
Di alcune traiettorie spezzate certamente non per colpa
Dei presenti forse la presentazione di un libro oggi che cade in un momento di pessimismo laddove l'ottimismo un po'facile dell'anno scorso ci presentava un contesto diverso può darsi che quello scritto tipo di presentazione possa al di là della manifestazione occasionale prendere un minimo di servizio al difficile cammino di una nuova ringrazio
Ed è una piccola parte
Abbiamo sentito da progetto chili perché
Utile e perché questo libro
Vorrei chiedere al senatore Lipari
Di dirci lunghi
Oggi
Saranno i periti dopo tutte le polemiche dopo tutto ciò che è accaduto dopo anche queste polemiche pretestuose
Degli ultimi giorni dopo questi venti un pensiero di tutti abbiano registrato nelle ultime ore mi riferisco per esempio anche a quel punto Vallese
Corsini quella dell'avvenire in risposta ad un articolo che condotto
Mi pare sul tempo ecco che che che cosa si può dire attuale tutto questo
Per questo non ci troviamo di fronte ad un libro per molti versi singolare perché è un libro che raccoglie nelle prime pagine e gli atti di un convegno così molto amichevole familiare se si crede
Il volto si praticamente un anno fa perché eravamo a fine del gennaio dell'ottantacinque
E per il resto raccoglie alcuni atti parlamentari
Ripeto gli storici tendono sempre meno a fare la storia sugli atti parlamentari anzi oggi vengono sostanzialmente divertenti come elemento di confusione per capire l'esperienza io credo che gli storici del futuro ammesso che il momento dell'informazione entrerà in qualche modo nella storia di questo nostro tornante di secolo utilizzeranno questi atti parlamentari come un esempio emblematico di ciò che non si doveva fare
Di come cioè le intenzioni dichiarate sono andate assolutamente in direzione opposta ai risultati conseguiti
E allora se questo è e se noi dobbiamo costruire e questo ci riprometteva amo di fare nella cosiddetta commissione Bozzi alcuni di noi hanno condotto una battaglia in questa direzione politicamente molto qualificata
Di ricostruire una politica in cui ai comportamenti conseguano le attribuzioni conseguenti di responsabilità io credo che questo libro debba essere una sorta di bussola per stabilire a chi vanno imputate le responsabilità di ciò che è accaduto nell'ultimo anno
Perché quali erano le intenzioni dichiarate un anno fa ed emerse non soltanto in nel con testo di quelle diciamo amichevole convegno ma anche in atti parlamentari molto qualificato
Si diceva il decreto è un meccanismo indispensabile per realizzare il e sistema misto in un periodo intermedio della evoluzione legislativa
Questo non è stato vero
Oggi ci troviamo in difetto di una legislazione per decreto eppure il risultato è assolutamente identico a quello che c'era all'inizio il che significa che il decreto non era l'ora uno strumento necessario per realizzare questo risulta potrei farvi una serie di motivazioni mo'giuridiche aggiuntive rispetto a questo vi prego di tenere ferme queste conclusioni come un fatto facilmente dimostrabile comunque se qualcuno mi vorrà sollecitare posso anche svolge le motivazioni diverse
Si era detto il decreto e e un elemento che servirà ad accelerare la emanazione del disegno legislativo complessivo non lo è stato è stato un elemento di assoluta e negativa decedeva deteneva
Si era detto abbiamo formulato un testo che è definitivo per la RAI
Ed è provvisorio per il sistema private è stato assolutamente l'opposto diventato definitivo per il sistema privato e assolutamente precario per la RAI
Si era detto è lo strumento in base al quale noi riusciremo finalmente a dare alla RAI un il consiglio di amministrazione immediatamente operante ed efficiente
Non è stato vero
E qui al di là diciamo delle motivazioni di quadro generale per un eredi è evidente insipienza giuridica perché lì la formulazione era palesemente scorretta io mi precipitai la mattina in cui del giorno in cui quel decreto veniva presentato al consiglio dei ministri nel gabinetto del ministro Gava per suggerire il quattro possibili soluzioni alternative che avrebbero comunque consentito di arrivare quanto meno alla nomina del premier consiglio di amministrazione
Ma mi fu detto che ormai l'intesa politica era realizzate che questa intesa sovrastava le stesse competenze debiti
Si era detto che si sarebbe attraverso questo decreto consentito alla RAI di operare con meccanismi di è diverso Samara managerialità in modo da inserirsi in un sistema che ormai tendeva alle logiche diciamo di conflittualità mercantile o imprenditoriale
Nemmeno questo è stato vero perché per iniziativa abbastanza facilmente localizzabile dal punto di vista politico
è stata in cui sono state poste una serie di precise barriere acché l'esercizio concreto dei poteri manageriali che pure il decreto in una certa misura disegnava in un diverso rapporto
Relazione tra l'aver il ruolo del direttore generale quello del consiglio di amministrazione il criterio di controllo del collegio sindacale fosse concretamente attuato questa è la dimostrazione della realtà e allora se si dovesse riprendere una frase felice che in un libro dedicato ai giovani l'attuale presidente della RAI Zavoli scriveva qualche anno fa ormai ma io lo leggevo quando mi occupavo dei problemi DG dei giovani adesso sembra che non si arrivi destinato ad occuparmi di altre cose
Che dobbiamo dire che siamo ancora in tempo per fare certe cose anche se soltanto domani sapremo se ieri avevamo capito
Se oggi questa brave dovessimo riferirla alla realtà che si è verificata in questo anno dovremmo pesantemente dire che forse siamo al limite per essere in tempo ancorché oggi sicuramente capiamo che ieri non aveva ho capito niente o che perlomeno alcuni di coloro che hanno concretamente operato con pesanti i poteri di gestione
Non avevano capito quello che sarebbe successo
Questa è la realtà così come io la vedo in relazione al contributo culturalmente certamente significativo che viene dalla lettura di questo libro
Se volete per peraltro da me due ulteriori notazioni di quadro ecco io me le fornire in questo contesto non commettiamo l'errore che oggi un po'tende a moltiplicarsi attraverso le Effetto dei mass media e soprattutto del martellamento che i giornali stanno facendo su questa problematica
Che questo discorso della RAI sia una sorta di vicenda isolata che assolutamente eccentrica rispetto al sistema istituzionali italiani
La vicenda RAI è un esempio per certi versi emblematico di quello che sta accadendo nel sistema istituzionale italiano
La crisi della nostra democrazia crisi del sistema democratico così come è stato costruito nella Carta costituzionale che tende ad essere sostituito da una sorta di democrazia contrattata
La quale democrazia contrattata rompe
La logica del sistema costruito che esigeva che ha maggiore consenso popolare corrispondesse un maggiore gettito del potere e tende a fare impiccare tutti i soggetti attraverso un meccanismo che nasce che tende necessariamente all'unanimismo
Il disegno di legge così come ha costruito il sistema di elezione del consiglio d'amministrazione la RAI attraverso l'assurdo di un meccanismo che deve essere per forza contestuale
E con due maggioranze differenziate a seconda che i soggetti designati appartengono alla cosiddetta maggioranza parlamentare o all'opposizione
Istituzionalità questo sistema della democrazia contrattata cioè istituzionalizza la logica del dei veti incrociati e quindi della possibilità di paralisi di paralisi incrociate
Questo è un sistema che ormai e diventato regola nel nostro nel nostro ordinamento
Dal Consiglio di gabinetto sistema non previsto nel nostro ordinamento costituzionale
Capito non so agli uffici di presidenza delle grandi aziende pubbliche noi abbiamo un sistema che viene strutturato in relazione a soggetti ciascuno dei quali ciascuno dei quali appartenente ad uno dei partiti talvolta soltanto la maggioranza qualche volta anche dell'opposizione e ciascuno di questi soggetti è portatore di una voce che diventa condizionando il risultato finale
In questa maniera il sistema democratico che esiste una perché esige un diverso equilibrio di forze in relazione alla misura del consenso popolare è andato distrutto
Heinz sostanzialmente paralizzato
Quello che quindi va da coloro che hanno funzione di di moltiplicatore rispetto alla cultura della del cittadino comune e questo non l'eccentrico di una RAI che sarebbe una sorta di momento
Astratto del sistema e quindi è sentina di tutte le nequizie ma invece una RAI che avrei il luogo in cui si evidenzia in maniera paradigmatica ai più accentuata che in altri luoghi ma certamente non di Ferente
L'equivoco di fondo del nostro della della crisi attuale del nostro sistema democratico che va modificando la Democrazia di segno parlamentare costituzionale con una democrazia negoziata che esige il risultato dell'unanimi
La seconda considerazione che vorrei fare sempre di quadro e che pure mi sembra equivoca mente individuata nelle motivazioni giornalistiche ricorrenti
è questa sorta di corsa a dare suggerimenti
Di agli operatori della Rai per come oggi debbano gestire l'azienda su come sia opportuno fare il contratto per Raffaella o il o la ripresa della partita di calcio come se ripeto questo sistema di da contorno legislativo che non darà garanzie politiche come giustamente diceva Bocchini alla a alla struttura manageriale l'azienda e che affida esclusivamente a questa struttura cent anni alcunché
Supporto politico di sostegno di procedere nella sua strada avesse bisogno di questo tipo di suggerimenti o di condizionamento
Dobbiamo renderci conto io l'avevo detto esplicitamente in Parlamento che un sistema come quello che è avvenuto nascendo nell'assoluta inerzia del legislatore e anzi con una precisa violazione di norme di legge da parte del soggetto privato
Necessariamente determina un sistema di condizionamento un criterio di condizionamento dell'intero non si può pensare che il servizio pubblico proceda per una sua strada secondo gli stessi parametri che potrebbero indirizzarlo se il contesto politico
E istituzionale fosse diverso in un contesto politico istituzionale così come quello che si venuto strutturando la Rai fa il massimo di quello che può fare ma non può non tenere conto della l'interlocutore e dei modi con i quali procede l'interlocutore
E non si può pensare che in un sistema che non pone condizionamenti né in termini di anti presta ed è in termini di seria limitazione alle all'inserti pubblicitari al al l'imprenditore privato
Sì è arrivato addirittura nei giornali degli ultimi giorni
Anzi propagandare il fatto che l'imprenditore privato si fosse auto condizionato rispetto alla percentuale di pubblicità che inseriva laddove si auto condizionava semplicemente riportandosi a livello della legge
Il che significa che rende una dichiarazione confessoria che fino a questo momento aveva violato anche questa legge
Che pure a parte era stata costruita a sua immagine e somiglianza non si può tentare dico che in un contesto che si va costruendo su un meccanismo così articolato
La RAI possa essere una sorta di empireo che procede disinteressandosi di di ciò che accade all'intorno
Questa è una logica assurda e la logica di chi ritenesse perché si può pensare di prendere una raffinata rivista di cultura e metterla nel nel nel mucchio dei giornali che stanno all'edicola con una serie di meccanismi sollecitatoria di varia natura sulle copertine è che la gente vada comprarsi proprio quella rivista di cultura è necessario che ogni strumento televisivo diventi veicolo di cultura ma non si può pensare di per realizzare questa sorta di artificiosa divisione della cultura che si va in un luogo e del divertimento che si fa nell'altro per e allora come insegnano i più vita avveduti dei pedagogisti la gente va nel luogo dove pensa che ti si diverta non pensa già al talmente di arrivare dall'interlocutore cosiddetto culturali
Questi mi sembra che siano gli equivoci di fondo che stanno alla nel contesto di questo sistema
E allora ai
Politici
Non so se mi debbo qui collocare nel versante dei politici o di quelli che sono interlocutore dei politici non spetta a me non ve pare Cabrillo dirò allora per rendere meno equivoca la frase
Ai politici che hanno concretamente l'esercito del potere e su questo sono quindi sicuramente al di fuori di ogni possibile possibile equivoco ai politici che solo in questa posizione allora va chiesto concretamente di dirci
Norme che cosa si potrebbe fare e poi non si è fatto ma perché si è fatto questo che si è fatto arrivando alla condizione in cui si è arrivati
Pur avendo molte persone avvertito quali erano gli esiti a cui si sarebbe arrivati e quali sono i passi ulteriori che noi dovremmo fare perché si dica che oggi stiamo qua siamo ancora in tempo ancorché domani dovremmo dire che ieri non avevamo capito
Parere più forse spese adesso può essere utile a tutti sentire amico Bogi non so se dire in veste di sottosegretario
In veste di nuovo che si è occupato per anni per il suo partito il Partito repubblicano dei programmi della RAI intanto scusa Giorgio volevo approfittare per salutare
Alcuni amici che sono venuti dopo ho visto arrivare
Emilio Rossi che mi sembra che adesso a ecco la ecco il Emilio Rossi vicedirettore generale della RAI un amico che ha dedicato tutta la sua vita alla RAI mi fa piacere in modo particolare ringraziarlo di esserlo essere qui poi mi dicevano che gli amici e i colleghi di radio radicale stanno trasmettendo
Questo dibattito indirette io vi ringrazio per l'attenzione che ha voluto dare a questo incontro che la presentazione di un libro ma da come avevamo detto all'inizio non solo la presentazione di un libro
Giorgio
Grazie
Ma io non ho motivo di parlare con il sottosegretario perché il fatto che gli fece sapere cos'è un sottosegretario con esattezza almeno per me
E cioè che responsabilità sommario amo dire come laureato in medicina che un organo interno del ministro questo mi preoccupa sempre e però quindi è il fatto che chiuderà il ministro che sia prevista l'uso del ministro Esine né da esporre il parere del del ministero del volo sull'argomento se mi consente di di fare alcune considerazioni come dire non non chiude il ministro Gava
In relazione al Comune il gemellaggio rumoreggiare grave aperturista arrivano ci sono problemi
Rientrare
Chiuderà invece l'amico pubblico così ho approfittato e scusarmi colui che non avevo salutato perché era arrivata in ritardo chiude questo incontro l'amico Bubbico che responsabile del dipartimento della Democrazia Cristiana pericolo lo sanno senza
Accanto a
Allora approfittiamo anche per salutare il segretario generale della Camera che è il nostro padrone di casa e lo ringraziamo non solo presso le prime per averci concepito per la presentazione di un libro questo luogo così prestigioso
Sì
Giorgio scusandosi interruzione ma per far questo nulla toglie al fatto che io esprimo alcuni pareri personali inutili credo
Ad un dibattito in cui sembrano se servirà democrazia cristiana
Pubblicando questo libro ricavandone alcuni pareri quindi nulla di impegnativo per quanto riguarda il Governo ed il ministero
Una sull'osservazione non so se questo il dibattito sul decreto legge del governo che è diventato la legge dieci mi sembra che a questo punto non lo sia certamente forse possiamo domandarci perché il decreto per diventato legge dieci non ha avuto gli effetti che sperava ma probabilmente è come dire il microfono è un po'più lontano del gennaio del dell'ottantacinque
Il sistema radiotelevisivo italiano secondo me è stato eletto nel periodo da centotré e nel breve periodo la legge dieci per quanti ancora vigente è stato eletto
Come dire sulla base della copertura politica che il sistema partitico italiano adatto alla Rai
Vi è stato un accordo ma già nella legge centotré in fondo è l'annuncio e quando alcuni commentatori dicono che si è pensato a patto che il Parlamento abbia avuto un rapporto con i gruppi parlamentari già abbiamo visto come dire il meccanismo
Di evoluzione della legge centotrenta la legge dieci c'è il decreto non sono certamente allontana
Allora dobbiamo domandarci si è quello che è avvenuto qualcosa di diverso nel rapporto fra la RAI e il sistema partitico secondo me sì
A norma della legge centotré per un certo periodo di tempo lei ha avuto un'oggettiva copertura politica dal sistema partitico italiano aldilà
Dei confini di maggioranza gli accordi di composizione del consiglio amministrazione che comprendevano anche protagonista
L'hanno testimoniato poi compera liti interne che negli anni rotto il rapporto fra il sistema partitico della Rai tanto che abbiamo avuto un pluralismo nella RAI
Organico più al sistema a partito che alla società tutto intento di transito del sistema radiotelevisivo italiano
Se questo è vero come come io credo che cos'è che ha introdotto questo tipo di rapporto che ha tanto che si è alla base della crisi attuale della essere prendiamo questo forse troveremo anche vie d'uscita
Certamente il sistema partitico italiana come dire s'allontana di più dalla sua capace ad aver rapporti con la seta credo che non sia andato marginale ma sopravviene credo una considerazione politica che io metto lì proprio sul tavolo e me ne scappo velocemente
Nel sistema politico italiano
Sembrano circolare certamente circolano anzi intenzione di modificare né l'equilibrio politico
In tempi di modifica sostanziale riequilibrio politico del sistema partitico italiano l'accordo fra i partiti è diventato praticamente impossibile questo spiega a due anni e mezzo di ritardo nella costruzione dei consigli d'amministrazione RAI sulla base della centotré come sulla base della legge dieci
Se non vi fosse una causa grossa non avremmo avuto è difficile un accordo fra i partiti di maggioranza edificio la corte anche corpetto Pincio la deposizione che il Partito comunista
Bisogna ritenere che siano in corso appunto tentativi di modificare sostanzialmente l'equilibrio politico che è stato vigente fra i partiti tornate per un lungo periodo di tempo
Questa è la diagnosi che faccio io
Se questa è la diagnosi alle terapie fanno mirate acqua la diagnosi e mi scuso purtroppo io rimasto l'amore ma anche laureati in medicina sa
Non v'è dubbio che sia così e questo ci spiega una serie di cose
è venuta meno allora la copertura del sistema partitico italiano alla RAI che è stato una copertura in quanto tale ma certamente più che sufficiente che ha lasciato fuori come dire dalle responsabilità di le stelle diretto di indiretta sono una piccola parte dei partiti politici italiani non sto a dire se è bene o male ma così è è in fondo stato il rapporto è previsto che il Parlamento è stato riaperto
Commissione parlamentare di vigilanza riproduzione dell'equilibrio sostanziale della commissione del consiglio di amministrazione
Perdeva in questo meccanismo delle attività reali di controllo la Commissione di vigilanza perché la struttura in fondo equipollente in termini di presenze politiche nociva alla Commissione parlamentare di vigilanza
Presenze sufficientemente dirette nella gestione quelle che si che a volte la lottizzazione del e che erano implicite come meccanismo concorrenziale interno almeno poiché prima che emergesse l'emittenza privata si diceva
Pluralismo vengono previo non pluralismo del sistema come effettivamente si cerca di perseguire adesso questa secondo me è la malattia
Che cosa succede
In questo periodo di tempo emerge una struttura di fatto di sistema misto canali è costretta a cimentarsi come dire con una concorrenza molto vivace ha bisogno e nella presentazione del libro di Bocchini vasta operazione RAI peraltro tesi sostenuta anche da lui ma nella presentazione Agnes che non è presente mandò una lettera dove dice no che non era presente al dibattito sul libro di Bocchini
Anche se non era per niente manda una lettera dove sottolinea che è imprescindibile dell'area e darsi una struttura di tipo imprenditoriale nella nuova temperie della quale deve operare e questo credo che sia un dato di fatto
è possibile concede alla RAI o che la RAI ha quindi scatta un'autonomia decisionale anche riforme organizzatori e nel sistema televisivo italiano
Se si è rotto il rapporto diciamo di copertura così da partiti italiana no non è possibile
Questo afferma anche secondo me storia diagnosi che facevo prima fare ma anche il tentativo fatto con la legge dieci
Di distinguere l'indirizzo e la gestione e di produrre la nomina del Direttore Generale mediante l'azionista indipendentemente dal consiglio di amministrazione con questo tentativo di rendere autonoma responsabilità di gestione
Ma se il sistema è caratterizzato precedentemente dal rapporto diretto della presenza partitica perché così onestamente è stato tramite i gruppi parlamentari in Commissione parlamentare di vigilanza
La stessa direzione generale viene coinvolta in questo meccanismo e si vanifica un tentativo ad oggi almeno ha vanificato il tentativo della legge dieci diadema distinzioni fra indirizzo e gestione perché non nasce mai l'organo di indirizzo operativo che connette il consiglio di amministrazione
Siamo a questo punto quando si tratta di in e credo che non sia un caso che non nasca perché se noi immaginiamo che una cosa non si verifiche per caso per due anni e mezzo secondo me siamo gente più pericolosa di quanto non pesasse le propensioni Paris
Credo che non sia un fatto accidentale non nasce solo che motivo grosso secondo me quello che vi ho detto allora la RAI ha bisogno inevitabilmente di autonomia decisionale per quanto riguarda come dire i suoi connotati di impresa nel sistema delle proprio stare nel sistema senza queste caratteristiche di imprese anni Astm prettamente ragione il problema è come facciamo noi a conferire alla RAI questa autonomia decisionale
La possiamo conferire fermo restando il vecchio meccanismo di rapporto ogni sera partiti per la risposta è no
Dobbiamo modificare questo tipo di rapporto
Se non modifichiamo questo non abbiamo possibilità di conferire ad Aem sufficiente autonomia decisionale perché è ben vero che una certa autonomia decisionale potrebbe essere conferita anche con un rapporto piuttosto stretto come sistema a partito come prevista dalla legge centotré
Ma se il sistema partitico italiano ha il travaglio che dicevamo appare difficile
Che qualche partito sia disposto a concedere questa autonomia decisionale quindi credo che in modo da tagliare serve apporto Favaretto il sistema partitico
Che è stato uno degli strumenti come dire divinità della RAI nel periodo che ci ha preceduto
Secondo me a questo punto e ce lo dimostrano i tentativi che sono stati fatti di configurare una maggiore autonomia della RAI in questo sistema il tentativo di distinguo gestione dando inizio lo dicevo prima ma il tentativo sostenuto da alcuni partiti che una precedenza con contenuto particolare
Si diceva autonoma potesse risolvere il problema ma mi sembra che se anche questo tentativo all'esito perché appare difficile
Meccanismi di oggettiva autonomia quando il sistema configurati in un certo modo
E appare difficile configurare questa autonomia decisionale con un rapporto parziale come sistema partitico in assenza quindi di questo tipo di rapporto strutturato non avremmo l'autonomia decisionale di cui la RAI ha onestamente indispensabile bisogno diversamente la costringiamo a vivere in un sistema concorrenziale senza gli strumenti per poterci stare agevolmente devo dire devo dire secondo me io non sono in genere considerato tenero con la RAI anzi tutti gli amici che io in RAI sono convinti che io sia rimasto un solo cessioni dico per ognuno c'ha le sue opinioni o insomma
Vi dico però che la RAI sia dove ha fatto miracoli per colpire concorrenti al vento in queste condizioni ha fatto oggettivamente miracoli tanto che con una battuta un anno fa un giornalista insicurezze di nuovo di nuovo c'è la RAI secondo me perché segmentata realmente qualche problema nuovo
Ma in questa condizione la vogliamo tenere così e sembra di no l'allevamento certamente un titolo provocatorio
Si tratta di pensare allora e credo che non è vera senza immaginare un diverso rapporto che ci abbiano stretto così alla partitico non si possa costruire significa che dobbiamo allentare i rapporti con il Parlamento no
Significa che bisogna adottare delle modalità di nomina del consiglio di amministrazione che è l'elemento iniziale de la scala della lottizzazione pure del rapporto di presenza diretta dei partiti nella RAI nel sistema televisivo dobbiamo adottare dei meccanismi di muoversi
Se la lottizzazione è caratterizzata dalla presenza di Earth tali dinamiche di partito il meccanismo in più reti insomma era abbastanza tipico ci Palermo grande franchezza però non io ti ripeto non parlo certo come sottosegretario ma se serve un contributo per ritrova il bandolo della matassa voci parliamo d'aver italiano eppure effettivamente sarà difficile si possa fare passi avanti
Serie
Sepolto il problema è questo
Non si tratta di scindere l'apporto del parlamento ma di trovare meccanismi di sì della presenza diretta
Che i gruppi parlamentari dei partiti hanno mandato Comit nel sistema televisivo pubblico se non riusciamo a fare questo chi ne viene minacciate dall'attività di servizio pubblico
Viene minacciato e l'attività del servizio pubblico se non riusciamo a fare questo non è urgente fare questo e mi porta alla conclusione questo si fa inevitabilmente con una legge poi potrà comprese le vetrate fra pochissimo quando chiudo che se si ritiene necessaria una legge per conferire alla RAI caratteristiche nuove nel sistema televisivo allora se al petto il periodo transitorio secondo me e cercherò di concludere appunto su questo quindi una legge io ero sesto col vento che il meccanismo
Si può ottenere nuove esternalizzare quali possono essere può essere un numero basso di componenti del consiglio di amministrazione sistemi elettorali diversi ricco russo e io a questo cambiamento sono abbastanza affezionato ricco russo come dire ai stanze parlamentari Insiel sintetiche cioè non rappresentativo dei singoli gruppi mi riferisco al presidente alle belle presidente per fare un esempio
Dove certamente da parte del Parlamento può essere mantenuto le mamme vero meno viene e verrà privilegiata la caratteristica di immediata rappresentazione dei singoli gruppi politici che in fondo è superabile soltanto se i partiti sono costretti a votare per uomini diciamo polivalenti cioè quelli che garantirebbero tutti e non per l'uomo di a valenza ben orientata rispetto alla parte politica che ripropone e che lì per portare in consiglio di amministrazione in qualsiasi altro posto che riguardi la parte pubblica del sistema televisivo
Ecco questo va ridotto
Ha rotto questo è certamente il problema della proprietà dell'autonomia decisionale della Rai soprattutto come forma idealizzata che diventa il passo inevitabilmente conseguente insieme mi sembra che fosse un'osservazione di ottobre nel dibattito precedente sul tipo di Bocchini insieme
Potrà costituire elemento di imparzialità nel comportamento della RAI
Ancora alcune considerazioni rapidissime quando si parla di autonomia gestionale e di distinzione fra indirizzo e gestione io sono totalmente d'accordo la gestione deve essere controllata per le situazioni politiche italiane
Se possibile con alcuni riferimenti parametrici è secondo me è possibile non v'è dubbio fosse morta che la convenzione
Ho capitolati d'oneri possano identificare alcuni parametri in cui sia misurabile l'efficienza e l'efficacia della gestione
Perché l'autonomia decisionale comporta anche questo ti organizzi come ti pare continuo dimettetevi TNT utile ed opportuno per perseguire per ottenere gli obiettivi che sono stati dati in indirizzo naturalmente mi rispose
Mi risponde in termini di imparzialità di comportamento e qui occorrevano forti poteri di indirizzo e controllo il consiglio di amministrazione e del Parlamento
Va bene risponderei in termini di efficienza ed efficacia era praticamente identificabile anche in convenzione devo dire che nel disegno di legge del governo si accennava già a questo se il problema sta in questi termini allora dobbiamo fare una legge con queste caratteristiche per quanto riguarda naturalmente la RAI e basta mi riferisco a questo stuolo stretto argomento per quanto detto prima è chiaro che la RAI si modificherà
In un sistema misto effettivamente realizzato effettivamente realizzate perché il meccanismo concorrenziale sarà uno degli elementi di protezione dal comportamento imparziale della Rai complessivamente inteso se era così
Allora vuol dire che si è iniziato un periodo transitorio e qualsiasi tentativo di risolvere stabilmente
Le condizioni attuali gestione delle aree secondo me è destinato all'insuccesso per la diagnosi che faccio io allora i partiti politici italiani il Parlamento per si si faccia carico del periodo transitorio
Dia una soluzione che consenta di gestire la Rai
Ad una scadenza individuabile come termine per la nuova legge per la nuova convenzione peraltro scade anche se se ricordo bene a luglio di quest'anno
La rabbia termini temporaneamente in modo che un accordo politico se limitata nel tempo è possibile raggiungerlo
E come livelli conferiva alla RAI una capacità di gestione per il periodo dato dopodiché l'arrivo della nuova legge le consentirà secondo me di effettivamente configurarsi come nuova RAI
Ringraziamo sottosopra verrebbe oggi
Per l'amico l'amico D'Amico Giorgio Bondi e Borrelli chiedere Presidente del delle commissione parlamentare di vigilanza popolari adesso rosa
Più volte in queste impegno reo un'altra tavola rotonda bellissimo
Credo credo che in quel superando tanti al comma che si occupano di radio delusione ho visto
Ho bisogno di omicidio pubblica cioè Benigni la valle delle colombe mi pare ma l'ho visto credo che forse sarà interessante
Sono per carità adesso al strutturali adesso il giudice beh al ecco credo che credo poche credo che vale la pena che tu parli subito perché avranno qualche qualche sollecito sì
Comunque se permetti come appunto l'onorevole Bogi ha parlato come Giorgio Poggi e non come sottosegretario al ministero delle Poste anch'io vorrei parlare come Rosetta Iervolino che si occupa forse dai da qualche anno di problemi della RAI e non come presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Difatti sia i giornalisti che seguono questo settore sia agli amici che ci sono vicini
Sanno come ed al momento della mia elezione io mi sia imposta una specie di voto del Silenzio il che per una napoletana e per di più laureata in legge non è una cosa molto facile molto agevole da portare avanti
Non è la duramente un voto di silenzio che è frutto di disinteresse o meno che meno del non avere opinioni personali su temi che sono tanto io e tanto così stimolanti
Ma credo che sia un senso di responsabilità necessaria proprio in un momento nel quale la commissione è stata traversando delle vicende estremamente dure e difficili
E c'è bisogno che la presidenza della commissione rappresenti un momento di coesione è un momento di forte coesione unitaria di tutte le forze politiche presenti nella Commissione estesa io non credo di fare non credo che farei un buon servizio
Né alla Commissione di vigilanza né alla RAI se prassi continuamente in polemica con questo o con quello dicendo magari a torto o a ragione il mio parere
Quindi voglio dirvi che avrei rispettato con il massimo di serietà anche oggi questa consegna del silenzio se non si fosse presentato il libro di un amico che mi è caro per antiche radici familiari del professor Bottini
E naturalmente anche per amicizia verso è un family ma voglio dirvi che l'intervento mio di oggi sarà volutamente un intervento che non entra nel merito del problema dei problemi che sono stati trattati ma sarà l'intervento di e presenta con brevissime parole da lontano un libro
Quel comunque un paio di osservazioni sia pure a titolo del tutto personale voglio farle
Sono state poste alcune premesse di fondo di estrema interesse senza dubbio centralità del sistema del servizio pubblico
Sistema misto a ragione Lipari in cui sia l'emittenza pubblica che l'emittenza privata hanno devono avere uno uguale o obbligo di concorrere allo sviluppo culturale e civile del Paese
Non sono possibili bipartizione mi altro discorso autonomia decisionale della RAI e credo che questo non significhi entrare in polemica con nessuno
Rivendicare e difendere con forza l'autonomia decisionale della RAI e non solo il nome delle forti professionalità che ci sono all'interno dell'azienda
Ma proprio perché è un'azienda che fa cultura e di informazione o ha la possibilità di esprimere liberamente se stessa oppure direi che non assolve nemmeno il suo ruolo io ho detto che non voglio entrare neanche nel discorso interessantissimo che si è aperto
Negativo positiva né negativo o positivo il decreto ottocentosette quindi la legge dieci anche se sfogliando rapidamente oggi il libro di Bottini ho visto che da un punto di vista io dovrei essere dalla parte degli imputati
Perché avendo in Senato fatto la dichiarazione di voto a favore della conversione in legge del decreto ottocentosette a nome non solo dei mio gruppo parlamentare ma di tutti i gruppi parlamentari
Potrei passare in una superficiale lettura come quella che dipende in toto la legge dieci ora anche l'amico Lipari sa ne discutemmo in direttivo del gruppo del Senato a suo tempo che molti che tutti al direttivo del gruppo avevano preso con avevano diciamo preso con la la riservato il massimo di attenzione alle osservazioni che era amico Lipari faceva per esempio all'articolo sei
Al meccanismo di elezione del consiglio di amministrazione
E tutti voi sapete perché è stato detto più volte che fu soltanto il sopravvenire del voto di fiducia
Che facendo decadere tutti gli emendamenti portò al varo definitivo della legge dieci nel testo che noi avevamo davanti all'aula di Palazzo Madama
Però senza mettermi in un'ottica quindi di avvocato difensore della legge dieci
Io vorrei sottolineare che alcune positività all'interno di quel testo legislativo c'è e sono e anni io parlerei interesse di tutti oltre che di una chiara ermeneutica giuridica dell'ovvietà di obiettività giuridica difenderle perché perché per esempio appunto la estensione alla quale si è fatto cenno prima come fatto positivo fra potere di Indirizzo il potere di gestione dell'azienda
C'è nella legge dieci ora giustamente è stato detto c'è ma non sia riuscita a realizzarla pieno
Giustamente è stato anche detto probabilmente l'organo di indirizzo dell'azienda non nasce proprio perché è stata oppure stenta di più a nascere proprio perché è stata realizzata questa distinzione
Ma io credo che valga la pena di fare di distinguere ciò che è difficile da realizzare sul piano giuridico da ciò che poi concretamente esiste è una scelta importante del legislatore
è una scelta che fra l'altro anche sul piano concreto non è stata priva di conseguenze
E noi siamo riusciti in Commissione parlamentare di vigilanza sia pure con qualche contrasto con qualche difficoltà in una forma al dialettica all'indomani di quel momento di speranza che è stato costituito dal quattordici novembre dall'elezione del consiglio d'amministrazione
Quando sembrava che ci si potesse avviare a smaltire l'arretrato e a riprendere tutti i compiti istituzionali della Commissione di vigilanza
Siamo riusciti sia pure in quel clima a barare a dare il parere che dobbiamo dai dovevamo dare al ministero sul nuovo statuto sociale della RAI e questo è stato possibile proprio perché nella legge Yeshe
C'era fra l'altro questa distinzione chiara fra indirizzo e gestione dell'azienda
Che viene poiché la legge dieci contenga alcuni principi validi e sposarla completamente non credo sia la stessa cosa
E anche nell'ultimo incontro che noi abbiamo avuto giovedì scorso con i presidenti della Camera e con i Presidenti del Senato
è emerso da parte di tutti i gruppi parlamentari e i presidenti della Camera i presidenti del Senato l'hanno fatto proprio e l'hanno sottolineato come importante la necessità di rivedere per esempio il meccanismo di elezione del consiglio di amministrazione
E quindi di ritornare su quelle difficoltà che Lipari aveva per la verità ante veduto un anno fa
Tant'è vero che era nata in quella riunione e dalla stampa e forse un po'anche trapelata ma non rivelo un segreto nel dirlo era nata una proposta
Che fosse la stessa Commissione parlamentare di vigilanza
A reggere al suo interno all'interno dell'ufficio di presidenza un luogo testo legislativo una proposta naturalmente legislativa che il rivedesse i meccanismi dell'articolo sei
Perché sia pure parlando a titolo personale io ho detto in quella sede che questa proposta non mi sembrava opportuna
Perché concretamente esistono già tre proposte di legge
Una proposta di legge di Democrazia proletaria
Una proposta di legge del partito repubblicano una proposta di legge della Sinistra indipendente su posizioni diverse ed esiste poi quel disegno di legge presentato dal Governo che chiude la parte di documentazione del libro di pochini
Che pur essendo diciamo integrativo apre però il discorso su una possibile revisione dell'articolo sei
E allora non sembrava concretamente diciamo fra l'altro opportuno in una Commissione che in questo momento apporti difficoltà
Per adempiere ai propri compiti istituzionali proprio per la divaricazione fra le varie forze politiche e anche per la divaricazione fra le forze politiche della maggioranza di governo
Che la commissione estesa si carica assedi un altro compito questa volta non istituzionalmente dovuto quando partiva già da posizioni così fortemente divaricate
Detto questo vorrei appunto tornare un momentino sul libro di Bocchini come mi ero proposta di fare mi ha fatto molta impressione una definizione Guarino nella presentazione che io no no alla quale io non ho assistito quella del gennaio dell'anno scorso ha dato del libro
Comedy libro del primo libro di Bottini che gli ha procurato la gioia anche dalla conoscenza
Mi pare che appunto questo riconfermi una necessità che nella presentazione fatta a gennaio e della quale si dà conto in questo libro viene più volte fatta menzione e che il legislatore non concluda l'iter legislativo non vada avanti ad approvare la legge di sistema senza riflettere sulle luci di Issime affermazioni di Bottini
Ma detto questo io vorrei invitarlo ad andare ancora un pochino più avanti
Bene forse perché qualcuno qualche maligno diranno riuscire come Commissione parlamentare di vigilanza ad adempiere ai compiti istituzionali allora vi date ai contatti internazionali non per questo ma per un caso fortuito infortunato
Noi abbiamo avuto modo di vedere come Ufficio di Presidenza della Commissione in questi ultimi mesi una serie di delegazioni straniere la delegazione spagnola la delegazione inglese era deve
Simone danese per esempio ed è emersa la necessità che troppi temi sui quali noi stiamo riflettendo in questo momento a livello legislativo a dimensione nazionale
Se il piano però al più presto pensati dimensione internazionale o quanto meno in dimensione europea cioè noi poniamoci questo da questo punto di
Punto di quelli che sono i problemi del Paese ma c'è un ritardo ancora maggiore nel non porsi nemmeno il problema di fronte ai satelliti di fronte agli sviluppi tecnologici di una legislazione europea quindi e Boccherini visto che che lavora e lavora bene darà gioia della conoscenza della verità deve continuare a lavorare il primo augurio è che tu vada avanti con l'aiuto magari dire un family per un secondo libro che veda quest'i problemi in prospettiva europea un altro tipo di augurio e quello farà presidente della commissione parlamentare di vigilanza che sta gestendo la commissione in un momento scomodo anche se e credo che Mauro Bubbico mi dirà giustamente l'amico Signorello potrebbe dirlo che forse non si gestisce mai comodamente quell'organo proprio per la natura intrinseca dell'organo stesso
Ora vedi noi come Commissione parlamentare di vigilanza siamo tutti i giorni sotto accusa
Sotto un tipo di accorse alcune volte giuste ed alcune volte ingiuste perché viene fortemente tralasciato
Il discorso relativo alle difficoltà politiche che la commissione non crea ma che all'interno della Commissione certamente si riflettono lei e poi i poteri della Commissione parlamentare di vigilanza così come derivano dalla legge centotré dalla legge dieci sono perfetti non devono essere rivisti non credo proprio anzi in prospettiva di legge di sistema c'era e ci sono già notevoli ipotesi di revisione di questi poteri
Però certamente quello che non può essere rescisso e io in questo credo con forza non solo perché si tratta di una giurisprudenza della Corte costituzionale ma perché a mio parere è un principio di civiltà e del resto lo dicevo anche Boggi è il rapporto fra RAI fra servizio pubblico e Parlamento se voi andate a vedere al di là delle forme di organizzazione c'è una gran dei sfida gap culturale che politica che è operativa per trovare dei raccordi fra quell'autonomia aziendale che ho sottolineato prima e che voglio risottolineare
è un momento di controllo certamente non censorio ma propulsivo che Raptor il servizio pubblico cuore non certamente con i partiti nel senso di gestori del potere
Ma con il Parlamento nel senso di espressione ed era realtà culturale del pluralismo sociale del Pd tutte le forze che ci sono nel Paese
Ecco io mi auguro che nel prossimo libro di nipotini ci sia anche un capitolo destinato a questo organo parlamentare al modo nel quale operato
Per esempio tutta la serie degli indirizzi data dalla da dati dalla Commissione parlamentare di vigilanza meriterebbero una riflessione perché al di là della loro applicabilità concreta sono degli indirizzi che pur las sono da un'attenzione culturale ed ideale forte e che Boccherini certamente anche con Lipari che adesso ha avuto il compito pesante di essere relatore in Parlamento in un momento difficilissimo sull'attività della Comit sì ore possa darci un contributo per individuare insieme un modo nuovo e più incisivo per raccordare il servizio pubblico e Parlamento questo è l'augurio che voglio farti chiedendo anche scusa Sele improvvisa a te che era amico crescita di parking farci trovare improvvisate gradite relatori su un cartoncino mi obbligano ad andar via per e sono già in ritardo con la tavola rotonda che ho alle sette e per di più in un posto anche abbastanza lontano grazie
Mi scuso con la presidente della Commissione me parlamentare delle improvvisate però un'improvvisata che ha dato i suoi frutti per questo intervento e quindi diciamo molto grati
Onorevole Ugo Grippo rappresenta il gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana che accurato che ha che ha curato il volume
Pregherei un suo intervento parli mi riferisco anche al allora chiamata dei Laura Delli Colli di Benigni perché prima mi pare l'amico Benigni mi aveva detto che voleva fare degli interventi si rinuncia agli interventi che vengono fatte privatamente poi agli amici e si conclude questo questo incontro quest'incontro con la conclusione di Mauro Bubbico
Mario pubblico allora si rinuncia ad interventi che poi alle domande che farete privatamente e e che pareti privatamente quindi anche e e e al pregherei l'onorevole Grippo
A a Borghetto detto per salutare un altro gruppo il presidente dell'Ente cinema ecco qui incontra dieci che c'è un bonomia cinque
E c'è già
Prima di cedere la parola a Mauro Bubbico per le conclusioni al collega Bubbico cui desidero anche riconoscerli oltretutto l'impegno che ha profuso in questi anni intorno al tema della RAI ritengo che si debba Halloween le iniziative legislative che fino a questo momento si sono avute mi riferisco alla centotré e alla numero dieci prima di cedere la parola a Bubbico Desy però portare la dizione e anche il saluto del presidente del gruppo parlamentare Rognoni che non è potuto essere presente a questo incontro
E sono lieto di intervenire alla presentazione di qui sto libero perché l'autore il professore Bocchini che ne ha curato la Pro pubblicazione con l'assistenza del dottor Eufemi e uno dei maggiori esperti italiani del diritto della radiodiffusione io in particolare della RAI il gruppo parlamentare della Democrazia cristiana in occasione della presentazione del primo libro promosse proprio nel gennaio scorso è stato qui ricordato una dibattito che poi e qui raccolto nella pubblicazione di questa sera cui stiamo discutendo sul prestigio scientifico di Boccherini di rispecchiato in un curriculum autorevole come ha scritto anche Rognoni nella presentazione del volume il libro su la RAI in termini provocatori che è stato intitolato la Società per Azioni RAI rispecchia la personalità scientifica dell'autore la sua grande imparzialità il suo forte rigore nell'analisi dei l'ordinamento radiotelevisivo il libro che si presenta oggi la nuova RAI nasce proprio dal dibattito su quel Primo Libro dei dire come ricordavo prima nel gennaio scorso e viene ritengo al momento giusto e viene anche nella direzione giusta
Poniamo con forza oggi i problemi del futuro e del destino dell'azienda le caratteristiche cioè della nuova RAI degli anni ottanta la RAI deve infatti uscire dalla logica dello stato d'assedio e dalla logica dell'emergenza continuata
Per i partiti per la cultura politica questa è l'occasione di un nuovo grande impegno non ci si può limitare a dire con Montale ciò che non siamo ciò che non vogliamo e necessario oggi entrare dentro i problemi dell'azienda
La complessità della tecnostruttura e delle dinamiche che in essa agiscono solo assimilando un patrimonio di conoscenza di linguaggi di esigenze nuove e specifiche si potrà operare per una nuova legge di riforma della RAI che corrisponda ad un disegno organico di lungo respiro
Una nuova legge dovrà però ricercare un equilibrio nuovo e migliore rispetto anche alla centotré rispetto alla dieci tra indirizzi e garanzie
Cioè il legislatore dovrà ritrarsi rispetto ai compiti di individuazione delle strutture dell'azienda concessionaria del pubblico servizio si ristabiliscano i confini
Sì per
Che è Tino i limiti ne usciranno secondo me rafforzati l'autorevolezza delle finalità pubbliche e il rispiega mento delle possibilità e capacità di decisione dei gruppi dirigenti formati sulla base di criteri di competenza e di autonomia vogliamo indicare per parte nostra tre territori di impegno per il rilancio del servizio pubblico cioè per la nuova Nardi nella nuova RAI della quale il Paese ritengo abbia bisogno alla presenza pubblica nel campo di Ubi Sivo può e deve spettare il compito di volano della ripresa la nostra cultura
L'Italia è esposto al rischio di una crescente dipendenza prodotta dalla Mutti nazionalizzazione del grande capitale dell'industria militare spaziale Elettronica culturale delle telecomunicazioni sono aperti anche per il nostro Paese
Problemi di identità e di indipendenza culturale nazionale
Lo sviluppo e il non governo a volte hanno offerto il fianco al depauperamento di segmenti rilevanti della nostra industria culturale
L'industria discografica è attraversato da una crisi gravissima frutto della incontrollata Offerta Musicale radiotelevisiva dalla pirateria delle copie clandestine dalle conseguenze dei decreti fiscali imposti ritirati
La crisi della vendita del disco in Italia impoverisce la possibilità di produzione musicale ed estende il processo di a me americanizzazione dei busti e dei comportamenti la RAI può svolgere in direzione dell'industria discografica interventi di sostegno ispirati alla ricerca degli equilibri necessari allo sviluppo della musica italiana della sua Prodi produzione io utilizzazione televisiva della sua vendita all'estero
Occorre andare verso un'azienda unitaria in grado di recuperare dinamicità e di iniziativa attraverso il superamento degli steccati
Elevati tra le reti tra le testate tra i supporti dimostrati sì funzionale al controllo partitico occorre ripensare l'intera struttura aziendale alla luce della necessità di articolare specifici ma menti funzionali in rapporto alle tre fondamentali ai di attività dell'impresa radiotelevisiva produzione di software offerta radiofonica e televisiva distribuzione diffusione dei segnali
Occorre da subito ripensare alla possibilità per l'azienda
Di gestire unitariamente coordinare il palinsesto l'offerta sulle reti ciò comporta un ripensamento profondo è un superamento dell'articolazione in reti concorrenti un accorpamento di funzioni e uno snellimento divi sì burocratici la RAI deve essere la frontiera più avanzata dell'intervento pubblico nel settore delle nuove tecnologie per questo obiettivo occorre riconvertire l'attenzione e impegno dell'azienda e i suoi indirizzi dispensa alla ricerca applicata nel bilancio della RAI sono rimaste quote residuali e gli stessi dirigenti del settore tecnico hanno più volte manifestato l'urgenza di scelte qualificate in questo settore nel caveau o delle nuove tecnologie più che altrove si determina la collocazione dell'Italia nella nuova gerarchia mondiale tra Paesi dominanti nazioni in grado di difendere la propria autonomia nazionale i Paesi subalterni
La RAI può e deve avere un ruolo preminente nella produzione del software per i nuovi servizi previsti dall'innovazione tecnologica
La televisione diretta da satellite la TV via cavo l'uso multiplo del televisore la tv ad alta definizione la costruzione delle reti telematiche
Innovazione tecnologica sembra rivalutare inoltre le funzioni formativi e culturali dei media nella produzione del software
Didattico per un mercato che superi la sola trasmissione via etere può trovare le basi per un rilancio qualificato del Dipartimento scuola educazione che oggi sembra essere considerato dall'azienda un peso e al quale oggi viene attribuita una funzione di errante del palinsesto
Una presenza pubblica qualificata può servire ad una utilizzazione delle nuove tecnologie come occasione ulteriore di universalizzazione delle conoscenze e socializzazione del sapere
Anche di fronte alle nuove tecnologie siamo esposti al rischio della marginalizzazione della colonizzazione ridurre quindi il tasso di controllo partitico sulla RAI
Restituire le funzione proprie al consiglio di amministrazione affermare la pari dignità come condizione della legalità del servizio pubblico significa restituire pienezza di poteri e di responsabilità l'azienda ed ai gruppi dirigenti
Di essa che vengono formati in omaggio a criteri cioè di managerialità di competenza di pro di pluralismo culturale questo deve essere l'impegno intorno al quale ci dobbiamo muovere grazie
Grazie all'amico agricolo il vorrebbe danaro pubblico che anche membro componente dell'Ufficio politico della Democrazia cristiana e come abbiamo detto responsabile del dipartimento
Comunicazioni di Massa specificatamente i problemi della RAI conclude questa questa presentazione avevamo detto che non era un dibattito sulla RAI in nella mia piccola introduzione ottenuto a precisare che in ed è un dibattito sulla RAI è un convegno sulla RAI era solo la presentazione di un libro mi pare però che ci ha dato l'occasione per rivisitare ciò che è stato fatto e anche per qualche premessa per il futuro anche qualche messa messa appunto mi pare
Domando
Chiedo scusa ma
Ecco non so parlare seduto
Sarà una questione
Do il benvenuto all'onorevole Costa credo che gliel'abbiano dato forse prima dell'unico nostro collega Lodi
Non ho portato cose scritte e non avevo intenzione di fare né dichiarazioni né queste sono occasioni questo dei libri anche per fare dei punti messi a punto di ordine più specificamente politico
Voglio intanto ringraziare Cresci che da un po'di tempo anima
Con le sue iniziative come responsabile della nostra casa editrice e gli do il saluto grato del partito per quello che lui sta facendo
Anima queste queste questi locali di presentazioni di libri che sono poi Segni indicazioni bandiere l'abbiamo fatta una recentemente ricordando De Gasperi
Ricordando De Gasperi
E questo di Bocchini e devo premi è un lavoro direi che stessi riproduce ecco voglio dire all'amico pochini quasi con ironia napoletana
Forse lo direbbe il mio amico Gava se fosse qui mi ha pregato di scusarmi lo per la sua
L'assenza per i suoi impegni milanesi
Che il dibattito precedente con cui abbiamo presentato il libro di Bocchini ha prodotto questo libro
Può darsi anche che il dibattito di oggi poi ne faccia un altro e allora saremmo in una specie di ininterrotta catena di studi
Io non voglio lo faremo in discorso sistematico e non rispondere a quella figlia che sta guardando qui in attesa di sapere se quando come chi è leggeremo consigliere presidente della RAI
è i poi il dato che per almeno dal punto di vista giornalisti io invece condivido
Condivido quello che ha detto
Beh oggi come metodo non entro subito nel merito della proposta che Boggi affatto che mi sembra il dato politico nuovo di questa sera Boggi indica in cui riconosciamo non tanto e solo il membro di governo quanto un amico che è un uomo un dirigente politico serio responsabile che conosce questa materia come pochi che se ne è occupato nel parlamento nel governo prima ancora che il consiglio della RAI
Che ha partecipato io ho avuto compagno Boggi sia nell'elaborazione della centotré sia nella elaborazione e nella propugna azione parlamentare della legge dieci
Debbo dire che credono i principi fondamentali di entrambi anche per evitare
Che da qui nel modo nel momento di maggiore difficoltà nel momento della bufera in cui non troviamo la dritta per fare uscire la barca dalla tempesta ci inventiamo strane isole
Alle quali andare incontro con regole o o dati nuovi dobbiamo cercare di stare almeno in alcuni grandi i i filoni in alcuni grandi principi
Informatori io credo fondamentale fondamento era legge centotré
Ne ricordo ecco io non sono abituato a citare
Moro morto le frasi che diceva i discorsi privati di Moro vivo e la prima volta che non faccio il stimolato in questo dalla presenza di due fra i poli sono i più valorosi collaboratori che sono qui ad altro titolo
Quando noi facemmo centotré mano era il presidente del Consiglio di una mini coalizione quella con il partito repubblicano
Ma lo definì rattrappita rispetto a una più vasto consenso
Parlamentare ed era chiaro che eravamo in un momento di passaggio politico
Ecco la validità dell'osservazione di Boggi e che questa legge era in fondo un equilibrio sì delle forze politiche rispetto al più grande mezzo di informazione del Paese
E nel quale prevalevano anche reciproche diffidenze tutti vista la poteri del consiglio d'amministrazione che cos'altro erano eletti sì in parte dall'IRI allora in parte dal Parlamento ma era una proiezione diretta di queste forze politiche nel senso più alto del termine insomma che insieme garantendosi reciprocamente osservando sì reciprocamente c'è qui l'amico
Il che ricordo vivo in quel dibattito culturale politico di preparazione di quella di quella legge
Ecco è una è una forma di reciproco osservarsi c'era la grande diffidenza per quello che si era ritenuto prima del settantacinque una sorta di blocco di monopolio
è per e lì fu proprio ecco un caso in cui dell'acqua sporca il bambino adesso non mi ricordo la cosa della cadi nella si butta via un po'dell'autonomia della RAI
E a centotré ha pesato è mi rivolgo non tanto al mio amico Agnes e qui stasera qua ma tutti i dirigenti
E ha pesato su tante professionalità ricordo degli interventi di Guerzoni in casa nostra e in cui proprio lui si faceva portatore di questo fatto che la centotré aveva finito oggettivamente oggettivamente quando ci sono alcune polemiche e anche forse rompendo un momento silenzi prudenza che mi sono d'obbligo
Per il lavoro politico e per le responsabilità politiche io dico
Che non è da questa parte che stanno lei non professionalità le occupazioni di lottizzazione in questi anni l'assalto alle diligenze alla dirigenza Rai ma stanno proprio in quelle parti che ci accusano spesso di questo
Credo di non dire cose che non sono gli occhi di tutti come quando abbiamo e tentiamo disperatamente
In questo tempo di difendere una legge che è una legge di della lottizzazione con il consiglio che non deve fare la gestione cioè quei partiti politici che non debbo fare la gestione e dico un principio sacrosanto per il quale noi nel quale noi crediamo io facendo la dichiarazione di voto
Nell'aula di Montecitorio ho citato le dottrine di leopoldo Elia sull'occupazione del del mio amico Lipari Scoppola di Dante a dello stesso Bocchini sull'occupazione del potere da parte dei partiti ieri con la legge dieci pochi l'hanno capito
Scusate la
Assoluta spontaneità di questo intervento stiamo parlando tre amici anche se qui c'è qui tutta la stampa italiana specializzata e non è
Debbo dire che quando noi abbiamo prego degli interventi anche di autorevolissimi democratici cristiani
Che intervengono qui la gente non legge più niente questa è la cosa tragica
Senza sapere bene e anche parte del Parlamento
Voterò la legge dieci pensando solo I Puffi di Berlusconi e non capì che in questa legge e lo affermo politicamente per noi democratici cristiani questa legge è legge definitiva
Siro ridisegnano i poteri della RAI come fatto di liberazione di energie professionali culturali ideali di rispetto delle autonomie
Questo è la legge dieci per la parte che riguarda la RAI non è un problema se la il ponte la gestione deve essere in un punto nell'altro et un'immagine adiri oggi il Consiglio stravolgendo questo principio di una legge che ha appena del mese di febbraio marzo e ancora non abbiamo nemmeno cominciato ad applicare
Beh allora si bara sulle regole del gioco
Si bara sulle regole del gioco io
Sono stato tra quelli che hanno chiesto
Alcuni impegni formali e pubblici
Tali da non stravolgere
La legge dieci prima ancora di applicarlo
Perché in lettere scritte debbo dire con grande
Faccio un alloggio in questo all'onorevole Craxi non su carta del Presidente del Consiglio ma il segretario del partito
Carta del Garofano Siri affermavano chiaramente tutta una serie di cose alle quali noi siamo contrari
Cioè l'equilibrio dei poteri eccetera eccetera
E allora a che punto siamo chi ha certezze in questo momento
C'è una parte delle forze politiche che ritiene di dover rivedere questo equilibrio
Questo tentativo l'abbiamo fatto su una linea che è quella di identità della revisione delle regole era il primo passo e i partiti non hanno creduto a questa ecco io protesto in questo mi ricordo ancora Moro
Diciamo queste non ci avete creduto abbiamo detto e l'abbiamo tradotto in legge con la nostra forza parlamentare e di governo che volevamo ridisegnare il potere nella RAI liberando le professionalità
Di una grande grandissima azienda la migliore del mondo lo dico non perché mi occupo di questo qualche volta
Mi viene in polemica anche con molti amici di partito io la difendo la RAI la ritengo la più grande azienda culturale d'Europa e del mondo basta girare e accendere il televisore in giro e vedere che cosa esce fuori e non lo dico per avere
Per capeggiare il partito della RAI in Parlamento lo dico perché è la verità e quando si dice dobbiamo salvare la RAI hanno fatto pure vibrare una manifestazione in piazza ma da che cosa
Forse dall'assalto dei partiti che chiedono oggi strapotere di
E invasioni selvaggio e impetuose rispetta un meccanismo che si sta avviando
Sapientemente e professionalmente diretto nei suoi massimi livelli nel modo migliore che si possa immaginari
Che vince la concorrenza mondiale e questo è un dato di fatto sta di fronte a tutti e lo vogliamo sfasciare
Vogliamo introdurre poteri elementi nuovi DiVersi
Magari evocando di slogan del ciclostile delle auto blu o delle sciocchezze banali di questo genere dietro le quali c'è invece c'è un disagio politico Boggi l'ho detto e io sono d'accordo con lui
Dicevo prima di Moro mi disse
Riportare la centotré di sera tardi prima che andasse al Consiglio dei ministri come decreto primo decreto del suo Governo con la Malfa
E
Lesse tutta questa enorme era un lavoro io ritengo in alcune alcune idee che ci sono risorse tuttora valide la centralità parlamentare
A garanzia del pluralismo e alcune altre cose che ci sono la legge dieci in fondo prosegue questo cammino ma in termini moderni
Anche se quelli che l'hanno votata l'hanno letta poco e poi intervengono magari a sproposito anche recentemente
Nei giornali quotidiani della capitale
E Maroni separerà incerto è sempre il problema più delicato fra le forze politiche avete fatto un lavoro sul quale potrei dire molte cose ricordo che il ministro degli interni di quel governo presentò una nota di critica
E l'attuale capo dello Stato quindi non ricordo il Ministro della pelle posto è turbato fino allo svenimento fu tragico Boggi ricorda con me quel terribile giorno in cui portammo a Palazzo Chigi l'intervento di la Malfa
E insomma fu fu veramente il prodotto di questa attenzione fra le forze politiche
Domanda
Dietro le nostre incertezze amici che seguite alla commissione di vigilanza e amici dirigenti anche della televisione dietro questa incertezze questa impossibilità sembra alcuni momenti di trovare un'intesa per dare alla RAI consiglio
O per concludere l'iter già avviato calorosamente da Gava col disegno di legge del governo sul sistema misto c'è un un ipotesi di legge insiste
Dobbiamo correggere la rivederla è buono e cattivo questo
Certi tutte le cose umane sono perfettibili questo è un cammino lungo duro che bisogna affrontare con grande pazienza soprattutto con un enorme anche la pazienza di un lungo silenzio per quello che mi riguarda che vi spiega forse una certa esuberanza vale di questa sì
E io credo che
Qui dobbiamo andare a fondo
Sì intravedono schieramenti nuovi politici di cui la RAI deve essere la caviglia una specie di laboratorio politico
Beh allora bisogna avere il coraggio di di tirarlo fuori questo di dirlo
Io non credo
Conosco
Non risponde al Martelli farebbe molto facile farlo qui stasera chi rimane così favorevole per risposto che
Vogliamo invece pensare a operazioni strategiche più larghe che partono non dal Tevere ma forse dalla Senna di scardinamento
Di scardinamento
E allora su questo non troveranno
La nostra forza parlamentare politica su questa strada noi saremo non fermi ma per missini
Nella difesa
Di un ruolo centrale non ridotto ma per quello che va bene diceva Grippo in espansione del servizio pubblico al centro del sistema
Alla soglia di nuove tecnologie prove ci troveranno schierati a difenderle e dico al più grande partito di opposizione che molte volte
Qualche volta
C'ha momentanee tentazioni di nuove di nuovi equilibri e del resto il suo mestiere come forza di opposizione che il dato vero su cui ci dobbiamo cimentare e questo quello di non consentire che la RAI sia un esperimento di nuovi equilibri politici quello di non consentire che attraverso
Lo stesso rapporto con l'opposizione si possono squilibrare i problemi nel Consiglio così come la legge dieci lo vede e la sede del pluralismo da un lato ma è una elezione che deve essere maggioritaria e io voglio
Dare a tutti che questa spinta al maggioritario non viene dalla maggioranza viene dal partito comunista che a giugno dell'anno scorso ma già dall'ottantatré lo ricordano Eufemi può essere testimone
Di tutti i disegni di legge presentati chiesero di superare il sistema consociativo e di arrivare invece a un sistema maggioritario questa è una richiesta del partito comunista e io sto dicendo queste cose per tentare di rimettere le cose in ordine quindi un accordò della maggioranza per eleggere il consiglio quindi la nostra rigorosa difesa della socialdemocrazia come avevano difeso fortemente il partito repubblicano sulla questione della pubblicità
Su alcune cose è vero che la materia istituzionale occorre un confronto largo come il Partito Comunista è vero che il primo presupposto di questo confronto e L'Unità operativa della maggioranza di governo
E del resto la legge elettorale obbliga a questa solidarietà cinque
Fermo che proprio il pluralismo che poi sprigiona era dal consiglio e che è dentro il servizio pubblico dev'esser tale da non discriminare ed escludere nessuno come questo come credo sia del resto largamente avvenuto ecco io
Mi chiedete una conclusione ci ma allora che cosa bisogna fare quando pensiamo di eleggere che cosa fare
C'è una proposta di Boggi che che trovo interessante
Anche se gli apriva le pagine della legge prima di applicarla ha sempre in sé fortissimi elementi di rischio cioè ci auguriamo in modo positivo e costruttivo alle porte
Un chiarimento tra le forze politiche protagoniste ci deve essere un momento di riflessione attenta a rompere equilibri
Che poi sarebbe difficilissimo ricostruire se lo ripeto questo è un gioco
Che punta al cuore del servizio pubblico e del sistema e informativo che il prosciutto nervoso della nazione a questo alla democrazia cristiana come prima forza nazionale del Paese non è disponibile e non perché siamo un partito della perché siamo un partito nazionale responsabile
Rispetto al servizio pubblico centrale nel sistema del nostro Paese
Sul resto riflettiamo
Approfondiamo confrontiamoci
L'augurio della Jervolino Possa diventare realtà
Nel dare al servizio pubblico un governo sereno ed efficace
Un governo che abbia la consapevolezza che il consiglio deve fare il grande indirizzò deve essere il garante del pluralismo
E la gestione della televisione ma ci riempiamo tutti la bocca della professionalità lasciamola fare a quelli che hanno fatto fanno e faranno splendidamente la nostra Rai vecchia nuova di oggi di domani
Che rimane il migliore servizio pubblico del mondo
Grazie e auguri all'amico Boccherini cavalli
Grazie all'amico pubblico credo che possiamo concludere questo incontro abbiamo presentato in una sede prestigiosa un libro
Che il gruppo parlamentare della Democrazia cristiana aveva approntato
Credo che stasera abbiamo fatto qualcosa di più della presentazione di un libro abbiamo dato qualche risposta abbiamo anticipato probabilmente un dibattito che porterebbe a fare nei prossimi nelle prossime settimane grazie buonasera