Il dibattito parlamentare sulla riforma del c.d. mercato del Lavoro predisposta dal ministro Maroni, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori, relativo alla disciplina del licenziamento del lavoratore subordinato. I sindacati revocano lo sciopero generale annunciato per portestare contro la riforma dello Statuto dei Lavoratori

Sull'articolo diciotto sembra dunque rinviato lo sciopero generale il senso pieno della parola rinviato quantomeno per adesso non se ne parla non se ne parla
Grazie anche se vogliamo alla mediazione condotta da una parte del sindacato in particolare la CISL ne vogliamo occuparcene con il presidente dei deputati del CCD CDU Luca Volonté che salutiamo Bongiorno presidente voglio lo voglio allora dicevamo per il Governo come dire una grana è un Himmel e alla mancata per adesso piuttosto grossa il pensiero ieri andava subito novantaquattro a quell'l'importante manifestazione sindacale che e sembra non poco abbia allora contribuito a far cadere il governo o Berlusconi questa volta però qualcuno di pensava anche ad una nuova San Valentino per il mondo sindacale la vostra posizione qual è intatto sul merito
Ma guardi sul merito noi abbiamo cercato di fare emergere durante tutta la settimana scorsa negli ultimi dieci giorni una preoccupazione
Prima che di merito fosse di metodo
Cioè di un possibilità e di un modo attraverso il quale i sindacati da Confindustria le categorie imprenditoriali il governo potessero mettersi a discutere seriamente sui grandi temi riguardanti la mobilità del mondo del lavoro dell'articolo diciotto ma non solo il grande tema delle pensioni
E purtroppo Rooney di questo non è accaduto
Vale a dire in sostanza chi è che non è che che ha fatto mancare il proprio contributo ma guardi
Questo lo stato solamente i protagonisti
Lunedì io ritengo che Spar per riallacciare un dialogo serio puntuale e con impegni precisi da parte non solo per le dei sindacati ma anche del governo sia emerso anche in questi giorni dalle posizioni di Pezzotta Angeletti leggo oggi anche dalle posizioni del ministro Maroni
E mi sembra che i ricchi irrigidendo un po'sulle proprie posizioni sia alla Confindustria
Quindi Confindustria per voi rischia di diventare un poi specularmente a quello che si è detto della CGIL risente l'ostacolo ad una
Di successo diciamo
Diciamo che ci sono due posizioni molto diciamo così
Quella di Prodi Confindustria che vede la modifica dell'articolo diciotto anche se di persone modifica introdotta dalla proposta Maroni abbastanza ridicola però vede quel Baluardo come un baluardo una volta sfondato che posso dare la possibilità di discutere a più ampio raggio tutta la questione del mondo del lavoro
All'interno dell'impresa e la CGIL che fa il ragionamento diametralmente opposto non toccate quell'articolo diciotto perché se no facciamo delle barricate
Siamo vuol dire sono deposizioni star virgolette ideologiche che impediscono un dialogo concreto questa è la vostra idea questo è quello che emerge non è solo lo studio
Quello che emerge dai creazioni e dalle prese di posizione del mese di agosto oggi purtroppo quest'duplice posizione
Se lo
Come dire di verità
Ma ci sembra che
La disponibilità dimostrato dall'acido dello
In questi ultimi mesi avesse dovuto trovare un ascolto ben diverso anche da parte del governo sette ieri uno che di trattative sindacali se ne intende cioè il senatore dello SDI Ottaviano Del Turco ci diceva però il gol
Da tentando un mossa piuttosto intelligente e furba pericolosa però per il sindacato cioè lascia alle parti sociali e alla Confindustria quello che non può io non ho avuto il coraggio di fare
Ad un sindacato diviso con cui trattare poi però si è detto nel pomeriggio il sindacato in particolare la CGIL da cui si aspettava un atteggiamento oltranzista lo sciopero generale non è caduta nella trappola
Intesa dallo stesso Governo per ad una spaccatura durano a San Valentino come dicevamo prima e dunque le cose adesso si sono un po'raffreddate per quanto lei riguardo per quanto vi riguarda come considerate l'atteggiamento del governo davvero c'è questa intenzione di volere arrivare ad una spaccatura il mondo sindacale del poter poi procedere
Su una serie di riforme con un sindacato non in grado di fare una certa opposizione
Guardi io non ritengo che questa sia la posizione né del ministro Maroni né di alcun altro entro ritengo che la posizione del gol no come di chi un numero certo umiltà come noi sta cercando di
Facilitare la ripresa del dialogo sia
Ben diverso e parta dalla considerazione della disponibilità espressa non in questi giorni ripeto ma nel mese di agosto in poi
Di discutere su questi temi che viene
Io è diverso a seconda dei dei sindacati che sono oggi presenti in Italia CGIL
Ha sempre detto dal mese di agosto oggi e di mobilità del mondo del lavoro di articolo diciotto distrutto il lavoratore non si parla
Non le devo ricordare che lo stesso Giugni
Che ha scritto lo Statuto dei lavoratori lascia ancora oggi molte ipotesi aperte sul campo dicendo tra l'altro che di lo scriverebbe in maniera diversa ma soprattutto la ci lui l'hanno sempre dimostrato su questo terreno una disponibilità complessiva discutere di questi temi il governo come qualsiasi cittadino italiano apprezza le condizioni
In conclusione dunque
Ieri dicevamo è stata
Scongiurata l'ipotesi di uno sciopero generale nel senso vero nel pieno della parola
A questo punto il gol va avanti Maroni dice c'è spazio per il dialogo ma comunque e quello che diceva anche prima dell'incontro
I dell'incontro con con Berlusconi dei tre leader sindacali quindi è presumibile che il Governo che vada avanti per la per la sulla strada cosa ci si può aspettare ma guardi stiamo dando un contributo riservato
Nella direzione di una ripresa del dialogo mi sembra che da però Bari velleità lunedì oggi alcune riflessioni ulteriori si debbano fare intanto il governo dice chiaramente io devo dare al vertice di Barcellona a marzo con
A delega o come un documento chiaro d'impegno sulla riforma delle pensioni e sulla riforma dello vita del lavoro quindi vuol dire da qui a quattro mesi nostro tempo lo stesso Maroni dice abbiamo tempo per approfondire questi temi senza portare la mano o le parti da un da un da un lato dall'altro di contributo di CGIL tanto per capirci
Pezzotta lo stesso Pezzotta continua a ribadire che non è uno sciopero generale come non lo è
Cioè non è uno sciopero di contrasto politico alla riforma di questi due grandi temi
E quindi lascia aperto questo spiraglio lascia aperto anche lo spiraglio sulla discussione come aveva già fatto le medie stili sullo Statuto dei lavoratori da spendere per estendere e anche aggiornare i diritti minimi
Dei lavoratori mi sembra che spetti ora alle parti sociali e intanto prendersi come dire un momento di riflessione sia come sindacati sia come Confindustria e cominciare tra di loro a discutere su questi due grandi temi sapendo che c'è tempo fino a marzo e sapendo anche
Mi sembrerebbe opportuno se non si può parlare di ritiro della delega che dalle parole del ministro Meroni emerga appunto non solo la data di marzo ma anche una disponibilità a congelare così come oggi la delega
I proposti ulteriori che vengono da una concertazione questo sì adulta Rago tra sindacati Confindustria un'ultima considerazione a margine emerge
Vostro allora ci diceva di trattative riservate contatti come dire riservati emerge via Tenente un vostro ruolo immaginiamo che il vostro interlocutore sia la CISL e dunque questa CISL è stata su Mando o comunque si sta adeguando sta cambiando i propri connotati o cosa rispetto al mondo politico fatte tutte le considerazioni di prassi sulla indipendenza del mondo sindacale sull'autonomia però detto questo
La CISL e guarda con attenzione ad una parte del Polo e viceversa guardi noi abbiamo io personalmente ho rapporti
Ho scambiato opinioni così segretario Pezzotta con il segretario Angeletti e con il ministro Maroni ciò non vuol dire che i sindacati
Guardino a una parte politica e pensino di dire Biancofiore meglio il partito del mondo e non vuole neanche direi che ci aspettiamo uno ancora Biancofiore chissà quale riconoscimento abbiamo parlato con il ministro di competenze con i due sindacati
Così come sono le cose oggi c'è a tutt'oggi dimostrano grande disponibilità a discutere approfondire questi due grandi temi ce l'avesse dimostrato anche la CGIL io non avrei avuto nessun tipo di problema parlare anche con Cofferati
Grazie allora alla presidente dei deputati del CCD CDU Luca Volonté