La riforma in tema di lavoro predisposta dal secondo governo Berlusconi, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato. La discussione parlamentare sul disegno di legge in tema di immigrazione

Radio radicale continuiamo a parlare dell'articolo diciotto della delega della riforma del mercato del lavoro lo facciamo con il presidente degli imprenditori veneti Luigi Rossi Luciani presidente Luciani ci sono problemi continuano a esserci problemi sull'articolo diciotto qualcuno ritiene che in qualche modo per venire incontro a CISL e UIL il governo posso in qualche modo ulteriormente rinviare le modifiche dell'articolo diciotto oltre i due mesi secondo lei queste modifiche sono essenziali per la riforma del mercato della
E io penso che l'articolo di diciotto rientri in una serie di provvedimenti che sono indispensabili per rendere più moderno in questo Paese voglio ricordare però che in questo momento tutto quello che si dibatte sull'articolo diciotto assunto non una valenza di modernizzazione del Paese ma una valenza ideologica cosa che sta portando e in una strada non positiva e in questo contesto forse sessili dagli spiriti a parlare più serenamente non è una cosa sbagliata io ritengo però che nella nostra e all'articolo diciotto non sia un problema rilevante nel senso che per noi è più importante trovare manodopera e persone qualificate professionisti da assumere piuttosto che licenzierà retta al fatto che vi sono intere via dove questa soglia dei quindici costituisce un freno allo sviluppo dove il rigidità dell'articolo diciotto costituisce un'anomalia importante in un struttura in
Lei che deve essere una scuola parecchi non permette la possibilità non prevede non concede la possibilità di avere delle persone che non godono della fiducia dell'impresa e che non fanno scuola come il testo del personale si compone l'impresa ecco Presidente ma qualcuno dice bisognerebbe pensare
E insieme con l'articolo diciotto magari anche prima della riforma dell'articolo diciotto a cambiare il sistema degli ammortizzatori sociali
Sto
Possa essere vero il problema è che in questo Paese c'è bisogno di riforme strutturali continuare a rimandarle un problema Violante se questo fosse fatta in un tempo veloce credo che potrebbe essere una cosa positiva
Però non è possibile discutere in termini geologici per mesi per anni esasperare gli animi senza arrivare a delle conclusioni quali sono i rapporti
In Veneto con le confederazioni sindacali la CISL aveva
N e lui non è ma tutto sommato direi che i rapporti sono buoni nel senso che al di là di scontri glielo dissi questo tipo stiamo costruendo con diverse cose insieme
E come per esempio il fondo di solidarietà Veneto che un fondo pensioni diverso da quello nazionale perché intercategoriali alle che occupa CGIL CISL il gli industriali veneti Manin cui proporremmo velocemente fare entrare che artigiani e possibilmente anche la CGIL
Abbiamo costruito dei percorsi sul pacchetto immigrazione delle proposte insieme che sono stati
State dal governo
Che stiamo lavorando su un mucchio di settori nel complesso c'è un
Collaborazione fattiva che se prescinde dalle posizioni ideologiche vorrei dire buona posizioni ideologiche sempre questa questione delle posizioni ideologiche l'articolo diciotto secondo lei come deve essere modificato le modifiche del governo sono sufficienti o no ma
Potrei risponderle in quel modo di il primo da un punto di vista tetto voglio dire il la modifica proposta dal governo è una modifica che non incide sui diritti acquisiti delle persone e che quindi in qualche modo non giustifica questo tipo di reazione
Per sindacale nel senso che questa modifica sarebbe una modifica molto parziale
Dall'altro punto di vista visto la reazione
Perché credo che più di così non
Trenta presidente Luciano Ibba parlato le stesse di migrazione cosa ne pensa dalla nuova legge che ormai in via di approvazione al Senato e le sue polemiche contro il leader della lega Bossi ma la mia polemica con il leader della lega
Bossi riguarda una frase che Bossi a manifestato sabato scorso in un suo incontro con i suoi iscritti a nel Treviso in cui diceva
Sostanzialmente non ricordo le parole esatte ma su cui era che gli imprenditori del Veneto vogliono ripristinare lo schiavismo e su questo evidentemente dovuto reagire con forza perché questo è molto distante dalle nostre posizioni
Per quanto riguarda invece limoni disapprovazione
Sullo stato io ritengo che il principio di
Le il permesso di immigrazione è un contratto di lavoro sia assolutamente e accettabile dal nostro punto di vista purché in una cornice sociale di qualche tipo come per esempio che le persone che si inseriscono in termini positivi nella nostra società il che positivamente vivono e si integrano possono avere alcuni diritti nell'arco di qualche tempo
Ecco ma presidente lo celebrano sulla questione di legare e l'immigrazione alla permesso
Nicola possibilità davvero certa dico per così dire ma è irrealistica ma
Un legame così forte ma guardi intanto dobbiamo dire che noi siamo un popolo di ex emigranti e che queste erano le condizioni che ci venivano poste in Svizzera in Francia in Germania nel passato e credo che in alcuni Paesi stanno ancora ripeto è il contesto in cui questo viene applicato Ed la velocità con cui viene fatta quello che noi contestiamo
Dove non è che un governo dove la lega si proponeva come un promotore della devolution adesso coglie riaccentrare questo tipo di decisioni a Roma invece che delegarla
Localmente visto che la situazione occupazionali in Italia è molto variegata e che noi abbiamo dei problemi molto diversi dalla Calabria o dalla Sicilia o dal alcune arterie del centro Italia
E quindi il fatto che e si getta Lilli rende più difficile essere efficaci noi dovremmo e in un'operazione di questo tipo accettando questo tipo di regole che venissero datteri dei ruoli per cui noi potessimo incominciare seleziona per formare persone al di fuori dell'Italia in maniera o al di fuori del Veneto perché
Il problema mio prete manodopera non è quello di avere solo extracomunitari ma anche cittadini italiani o cittadini comunitari giudice problema di formazione molto importante
Il mio nome e voglio dire poi legati a un po'concetto un progetto specifico di un periodo
Do di Cova e poi di assunzione definitiva e questo dovrebbe essere il percorso e per far questo occorre mettere in moto degli organismi per selezionare per formare anche fuori dal nostro territorio
E qui abbiamo chiesto che Fini si è fatto della Regione Veneto ha colto il nostro desiderio in collaborazione che venisse attuata una sperimentazione noi non abbiamo perso speranze che un
Emendamento su quella che è stata
La legge approvata alla Camera possa essere accettato
Amo
Dire eventuali elementi di ambiguità ma voglio subito ribadire che se si pensa che noi vogliamo scherzare e le persone che vogliamo portarli qui il numero M come ottenuto il
Il tatto che non li e ci proponiamo che è quello di inserire ed integrate delle persone in un tessuto produttivo che oramai governato con il consenso non con la
Forza
Sì continui prego no dicevo e quindi a un processo completamente diverso da quello che credo in un infortunio pronta la le Bossi ha definito capito ultimissima cosa ormai da qualche mese che hanno densità
O che l'anteprima del presidente di Confindustria un il Veneto è stato un grande sponsor del tutto l'organismo se il presidente D'Amato come vanno le cose
Noi di sostanzialmente diciamo più tre persone nove grandi pregi i difetti questo vale
Ma nel complesso che teniamo che l'attenzione che il presidente D'Amato sta dimostrando sia verso la piccola media impresa che caratteristica del nostro territorio sia verso o l'attenzione di sta ponendo alla riforma
Del paese e e alla riforma della nostra società sistema associativo sia da valutare con una abbondante sufficienti
Bene la ringraziamo ringraziamo Luigi Rossi Luciani presidente degli imprenditori veneti ma l'ascolto come sempre da Radio radicale